La distribuzione automatica: perimentazione all’applicazione generalizzata
Assessorato allaamica” Salute e Politiche sociali per i Servizi2010-2011 Sanitari tto “Pausa in provincia di Trento,
a
Provincia Autonoma di Trento
Azienda Provinciale
Laura Ferrari, Pirous Fateh-Moghadam La distribuzione automatica di alimenti salutari: Osservatorio per la salute
dalla sperimentazione all’applicazione generalizzata Dipartimento Lavoro e Welfare, PAT
Risultati Il progetto Pausa amica in provincia di Trento, 2010-2011
• Sostituzione completa: Laura Ferrari, Pirous Fateh-Moghadam | Osservatorio per la salute, Dipartimento Lavoro e Welfare PAT – lieve riduzione vendite (2,6%) Risultati Contesto – nonostante l’esclusione delle bevande zuccherate, aumento dell’8% Le scelte alimentari più salutari: Sostituzione completa: ■■ sono anche quelle più rispettose dell’ambiente ■■ lieve riduzione vendite (2,6%) delle bevande fredde ■■ non sono solo una questione personale: il contesto di vita ■■ nonostante l’esclusione delle bevande zuccherate, au1.213 lattine di bevande gasate/zuccherate (corrispondenti a 43 kg di e di lavoro–condiziona molto le scelte individuali mento dell’8% delle bevande fredde Il consumo di bevande gassate e zuccherate e di snack di ■■ 1.213 lattine di bevande gasate/zuccherate (corrisponzucchero) non venduti scarso valore nutrizionale e ad elevato contenuto calorico, denti a 43 kg di zucchero) non venduti – e grassi: economicamente fattibile per le ditte di distribuzione di zucchero, sale ■■ economicamente fattibile per le ditte di distribuzione ■■ è un rischio per la salute Affiancamento: • Affiancamento: ■■ è favorito dalla presenza capillare di distributori automa- ■■ incremento delle vendite tici, anche–nelle diverse sedi dell’azienda sanitaria ■■ i prodotti salutari “Pausa amica” rappresentano circa il incremento delle vendite 10% delle vendite (acqua esclusa) i prodotti salutari “Pausa amica” rappresentano circa il 10% delle Obiettivi– ■■ tra i prodotti tradizionali: diminuzione dell’1,6% delle bevande gasate/zuccherate, mentre la vendita degli altri vendite (acqua esclusa) Trasformare la distribuzione automatica di alimenti in un prodotti tradizionali, nel loro insieme, risultata invariata mezzo per la promozione di sani stili di vita – tra i prodotti tradizionali: diminuzione dell’1,6% delle bevande Opinioni degli utenti: Far emergere la sinergia “ambiente-salute” ■■ in grande maggioranza favorevoli al progetto, con alcune riserve gasate/zuccherate, mentre la vendita degli altri prodotti tradizionali, ■■ richiesta di ampliamento della gamma di prodotti salutari offerti Testare diverse modalità di offerta di alimenti sani: nel loro insieme, risultata invariata ■■ sostituzione completa dei distributori tradizionali con ■■ alcune critiche rispetto ai prezzi ■■ alcune considerazioni in merito alla “libertà di scelta”, • Opinioni degli utenti: quelli salutari con maggiore propensione all’affiancamento ■■ affiancamento dei distributori salutari a quelli tradizionali – in grande maggioranza favorevoli al progetto, con alcune riserve Conclusioni Metodi – richiesta di ampliamento della gamma di prodotti salutari offerti Istituzione di un intersettoriale con: ditte di distribu- Nella modalità affiancamento i prodotti salutari non vengo– gruppo alcune critiche rispetto ai prezzi zione automatica, dipartimento agricoltura PAT, produttori no consumati in alternativa a quelli tradizionali, ma in aglocali di alimenti direzione generale e dipartimen- giunta a questi – salutari, alcune considerazioni in merito alla “libertà di scelta”, con maggiore to di prevenzione APSS La sostituzione completa risulta efficace e fattibile econopropensione all’affiancamento Individuazione dei criteri di salubrità dei prodotti
micamente e non incontra resistenze negli utenti
Occorre puntare sull’estensione progressiva del progetto Conclusioni nella modalità sostituzione completa Realizzazione del progetto in due sedi distinte (in una con • Nella modalità affiancamento i prodotti salutari non vengono consumati in modalità affiancamento, nell’altra con sostituzione comple- è necessario rafforzare il messaggio di coerenza del progetalternativa a quelli tradizionali, ma in aggiunta a questi to: no alla vendita, presso le strutture dell’azienda sanitaria, ta) di prodotti che la stessa azienda sconsiglia nei messaggi di La sostituzione completa risulta efficace e fattibile economicamente e non Valutazione• dei volumi di vendita per tipologia di prodotto e promozione della salute incontra resistenze negli utenti del gradimento degli utenti (focus group) Per maggiori informazioni: laura.ferrari@provincia.tn.it Comunicazione ai sensi dell’art. 2 della legge 8/2/1948, n. 47: Circolare informativa in formato elettronico a carattere non periodico. Editore: autonoma di Trento. Direttore responsabile: Attilio Pedenzini • Provincia Occorre puntare sull’estensione progressiva del progetto nella modalità Realizzazione di una campagna promozionale di supporto