Un rifugio per l CETACEI

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MAMMIFERI MARINI:

BALENE

E

DELFINI

UN MONDO

DI

All'interno del gruppo dei cetacei troviamo le balene, i delfini e le focene.

BIODIVERSITÀ!

Si trattadi mammiferi marini in quanto respirano per mezzodi polmoni, mantengono la temperatura corporea costante, partoriscono piccoli balenotti e li alimentano conlatte materno.

ANATOMIA DI UN CETACEO Muso

Sfiatatoio

Melone

PUNTA DE TENO

Occhio

Balenottera di Eden

Grampo o delfino di Risso

Ombelico PUNTA DE LA RASCA

CETACEI

Pinnepettorali

Globicefalo di Gray

UN RIFUGIO PER I

Fessure mammarie Peduncolo caudale

VITA NEL MARE

Sapeviche... l’antenato deicetaceiera un animale terrestre?

www.arona.travel OFFICES DU TOURISME UFFICI INFORMAZIONI TURISTICHE

922 725 180 LUNES A VIERNES DE 19:00 A 15:00 H.

Grafico Evoluzione

922 797 668 922 730 133

La loro pelle è morbida e prima di pelame. Hanno sviluppato un notevole strato di Spariscono le orecchie. grasso che garantisce I cetacei conservanocomunque loro l’isolamento l’udito interno, mentre quello e la protezione esterno si è ridotto ad un piccolo dal freddo. orificio dietro l’occhio.

Milioni di anni (M.A.) 50 M. Y.

922 787 011 922 757 130

Il naso si è spostato dalla parte superiore del capo, formando così lo sfiatatoio.

49 M. Y.

Le zampe anteriori si sono trasformate in pinne pettorale, mentre quelle posteriori sono scomparse. Gli occhi si sono rimpiccioliti ed è sparita la ghiandola lacrimale.

I genitali e le mammelle sono situati in apposite fessure.

PERICOLI MARINI Le minacce a cui sono esposti i cetacei sonocausate per lo piùdagli esseri umani. Abbiamo trasformato i mari e gli oceani in vere discariche. Rifiuti, materie plastiche di ogni genere, reti, funi e attrezzature da pesca vengono abbandonate causando gravi lesioni e incluso l’estinzione di intere specie della fauna marina (uccelli, tartarughe e cetacei). I rumori provocati dai motori e dai sonar delle imbarcazioni nuocciono al sistema di comunicazione dei cetacei, difatti l'inquinamento acustico è diventato un’ulteriore grave minaccia per questi animali. Altri pericoli derivano dalle collisioni di imbarcazioni con gli animali che causano loro lesioni gravi. L'attività di“whalewatching” con imbarcazioni non autorizzate o che non osservano un codice etico di condotta può causare stress e disturbi agli animali.

Hanno sviluppato una pinna caudale per la propulsione nell'acqua.

Mairie d’Arona Comune di Arona

15 M. Y.

Sapeviche... Icetacei sono in grado di vedere e sentire dentro e fuori dall’acqua?

Patronato de Turismo:

Gli odontoceti sono dotati di un potente biosonar che serve loro ad interpretare l'ambiente attraverso il suono, che viene denominato ecolocalizzazione = localizzazione tramite l'eco. Questi animali emettono delle onde sonore che impattano e rimbalzano contro scogli, pesci o altri delfini. Quindi ricevono l'eco che viene interpretato dal cervello e ne ricavano informazioni sulla forma, le dimensioni e la distanza degli oggetti o di altri animali.

BA

A

R C O A Z UL

I cetacei si suddividono in due gruppi: gli odontoceti (delfini, capodogli e zifidi) dotati di denti, ed i misticeti (balenottere e balene) dotati di barbe o fanoni. Questi nomi derivano dal greco e significano:

Misti-ceto=cetaceocon i baffi Odonto-ceto=cetaceo con i denti

UES BOO

www.asociaciontonina.com

barbe

Misticeti

Imisticetisono dotati di barbe o fanoni che usano pernutrirsi di piccoli crostacei come il krill, anche se balenottere si nutrono pure di interi banchi di pesciolini attraverso le barbe. La lingua deimisticeti svolge un ruolo importante nell'alimentazione delle balene, dato che con questa esercitano pressione per poter filtrare gli alimenti ed espellere l'acqua residua.

Sapeviche.........I delfini fischiano e le balene cantano? I delfini emettono dei suoni ad alta e bassa frequenza come fischi, schiocchi e “clic” che servono a stabilire delle relazioni di identificazione e comunicazione. Le balene invece emettono dei canti elaborati di richiamo a lunga distanza per i loro compagni o la prole.

PER UN TURISMO RESPONSABILE

È severamente vietato:

Mantenere una distanza minima di 60 m dall'animale. Non eccedere il tempo massimo di osservazione di 30 minuti. Navigare a velocità ridotta. Evitare la concentrazione di imbarcazioni intorno a uno stesso gruppo di animali.

Ad Arona è possibile praticare il whalewatching imbarcandosi dal Porto di Los Cristianos e dal Porto sportivo di Marina del Sur a Las Galletas. Per consultare le diverse imprese autorizzate, visitate il sito Web:

Cetacei attuali

Foto: Jorge Cáceres

Le imbarcazioni autorizzate a svolgere questa attività in modo professionale sono contrassegnate con il distintivo “Barco Azul/Blue Boat”. Gli equipaggi di queste imbarcazioni si impegnano a rispettare il codice etico di condotta e amantenere a bordo una guida specializzata per fornire informazioni dettagliate sugli animali e il loro ambiente.

È obbligatorio rispettare le seguenti norme durante il whalewatching:

A Tenerife si sono costituite varie associazioni ecologiste che svolgono un importante lavoro di preservazione e di divulgazione della natura, come l'associazione Tonina che porta avanti diversi progetti di ricerca ad Arona. Se volete saperne di più sui globicefali di Gray del sud e altri progetti potete visitare il loro sito Web:

denti

Odontoceti

Scegli la Bandiera Blu!

Utilizzare il sonar. Navigare in circolo e fare retromarcia nella zona di avvistamento.

ECOLOCALIZZAZIONE

922 725 180

Il “whalewatching”, o l’osservazione dimammiferi acquatici nel loro ambiente naturale, è un'esperienza di valore incalcolabile, ma affinché questa attività si possa continuare e per preservare la permanenza dei cetacei nelle isole Canarie, è stata emanata una normativa nazionale ed internazionale che regola le attività di avvistamento tramite un codice etico di condotta per praticare il whalewatching in modo rispettoso.

Fare il bagno con gli animali, gettare cibo, toccarli e disturbarli con rumori. Gettare immondizie o altro tipo di rifiuti in mare. Sorvolare la zona per l'avvistamento.

45 M. Y.

24 M. Y.

CODICE ETICO DI CONDOTTA

BL

i

OFICINAS DE INFORMACIÓN TURÍSTICA:

I cetacei discendono da dei mammiferi terrestri evolutisi circa 50 milioni di anni orsono per divenire i cetacei che conosciamo oggi. Questi moderni cetacei si sono evoluti per acquisire un aspetto più idrodinamico, raggiungendo un grado straordinario di adattamento all'ambiente marino.

ADATTAMENTI

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ADATTATI ALLA

Sapeviche...? Nelle acque di Arona è possibile osservare durante tutto l'anno dei nuclei familiari di due specie di cetacei, come nel caso del globicefalo di Gray e del tursiope, anche noto come delfino dal naso a bottiglia?

Fotos: Chloe Yzoard

Ano

?

Gli odontoceti hanno tutti i denti uguali e osservano una dieta variata. Si nutrono di altri pesci di varie dimensioni, oltre a cefalopodi e crostacei. Sono dotati di un singolo orifizio nasale e questo sfiatatoio o spiracolo è più piccolo rispetto a quello dei misticeti. Usano l’ecolocalizzazione per scovare e cacciare le loro prese.

Stenella maculata Pinna dorsale

POSSIE DONO DENTI o BARBE

Foto: Chloe Yzoard

Foto: Asociación Tonina

L'isola di Tenerife è un autentico gioiello della natura nell'oceano Atlantico dove più di un terzo del territorio è protetto. Situato sulla costa sud-occidentale di Tenerife, il comune di Arona vanta una delle migliori zone costiere di alto valore naturale, la Fascia marina Teno-Rasca. Si tratta di un Sito di interesse comunitario (SIC), designata come Zona speciale di conservazione (ZSC) dalla Commissione europea e appartenente alla Rete ecologica europea Natura 2000. (ZEC) N. 103- TF ES 7020017.

Attualmente sono notenel mondo 88 specie di cetacei. Nelle isole Canarie è possibile arrivare ad avvistare fino a 30 specie diverse durante tutto l'anno. Solamente nella zona di Tenerife, all'interno della Fascia marina Teno-Rasca, si possono avvistare fino a 26 specie.

Foto: Asociación Tonina

ACQUE DEL SUD, UN TESORO CHIAMATO TENO-RASCA

www.arona.travel

COME POSSIAMO MIGLIORARE LA NOSTRA ESPERIENZA E RENDERLASOSTENIBILE? Arona, un comune che promuove la sostenibilità, invita in qualità di visitatoria fare in modo che il vostro soggiorno sull'isola sia il più rispettoso e responsabile possibile. Eccovialcuni piccoli consigli affinché con lavostra condotta possiate aiutare a preservare la ricchezza del territorio che visitate: Scegliete in modo responsabile i servizi che contrattate e procurate che le aziende siano locali, legali, etiche e rispettose con l’ambiente. Informatevi in anticipo sulla storia, la cultura e i valori naturali dei luoghi che visitate. Consumatele risorse energetiche in modo responsabile e risparmiatele risorse naturali come l'acqua, che sono preziose nelle Isole Canarie. Riduceteal minimo i rifiuti. Spostatevicondei mezzi di trasporto collettivi od ecologici. Rispettate gli ambienti e gli spazi naturali ed evitate di alterarli. Cercate di agire sempre in modo rispettoso con l'ambiente. Consumatepossibilmenteprodotti di prossimità e rispettate la cultura locale.

www.biospheretourism.com


COME IDENTIFICARE UN CETACEO?

1

CAPODOGLIO / Physeter macrocephalus Lunghezza massima: 18 metri Frequenza: Stanziale Chiave dicotomica d’identificazione: Capo di grandi dimensioni equadrato.Lo sfiatatoio si trova nella parte anteriore sinistra del capo. Sbuffo deviato in avanti. Pinna dorsale significativamente piccola, pelle rugosa e colorazione scura. Questi esemplari mostrano la pinna caudale quando si immergono. Possono rimanere quasi 2 ore sott'acqua.

Nell'identificazione delle specie vi sono vari aspetti da tenere in conto come il comportamento durante il salto o l’immersione, la forma di sbuffare, le dimensioni del gruppo e le caratteristiche morfologiche, come ad esempio:

ARONA

Dimensioni del cetaceo. Forma eposizione della pinnadorsale (qualora il mammifero ne sia dotato). Forma del capo. Colorazione del corpo.

2

BALENOTTERA DI EDEN / Balaenoptera edeni Lunghezza massima: 15 metri Frequenza: Stagionale – Inizio autunno e primavera Chiave dicotomica d’identificazione: Presenta tre creste lon gitudinali lungo il capo. Di colore grigio scuro e chiaro verso la zona ventrale.Possiede fessure ventrali fino all’ombelico.

3

ORCA / Orcinus orca Lunghezza massima: 8 metri Frequenza: Occasionale Chiave dicotomica d’identificazione:

Colorazione neracon macchie bianche, negli esemplari maschi la pinnadorsalemolto altaed eretta fino a 180 cm.

2,5 MTS

4

GLOBICEFALO DI GRAY / Globicephala macrorhynchus

5

STENO / Steno bredanensis Lunghezza massima: 2,6 metri Frequenza: Sporadica, anche se è presente tutto l’anno Chiave dicotomica d’identificazione:Capoconicoprivo di incisione tramelone e muso. La pinna dorsaleè lunga e quasitriangolare. Identi sono grandi e presentano i caratteristici solchilongitudinali.

6

GRAMPO O DELFINO DI RISSO / Grampus griseus

Lunghezza massima: 5 metri Frequenza: Stanziale Chiave dicotomica d’identificazione: Corpo robusto. Muso allungato con una bocca incurvata emelone appiattito. Gliesemplari maschimaturi presentano due denti nella mandibola inferiore.Colorazione marrone o grigiastrae con certo numero di schizzi.Pinna triangolaree di piccole dimensioni situata sulla parte posteriore del dorso.

Lunghezza massima: 5,5 metri Frequenza: Stanziale Chiave dicotomica d’identificazione: Pinna dorsale curvata all’indietroe capo arrotondato. Gli esemplari maschi presentano labase della pinna dorsalepiù ampia. Colore grigio scuro quasinero con disegno più chiarosul dorso.

8

MESOPLODONTE DI DE BLAINVILLE / Mesoplodon densirostris

9

DELFINOCOMUNE / Delphinus delphis Lunghezza massima: 2,5 metri Frequenza:Stagionale Chiave dicotomica d’identificazione: Muso prominente e bendifferenziato del melone. Presenta unacolorazionegiallalungoil corpo su sfondo nero.

10

Lunghezza massima: 3,5 metri Frequenza: Sporadica Chiave dicotomica d’identificazione: Corpo robusto. Muso corto e poco differenziato dal melone prominente. Colorazionegrigio chiara, con abbondanti marche bianchein proporzioneall’età.

STENELLA STRIATA / Stenella coeruleoalba Lunghezza massima: 2,20 metri Frequenza: Sporadica Chiave dicotomica d’identificazione: Il musoè più corto e ben differenziato del melone. Presenta dellelinee trail muso e lepinne pettorali e ha una colorazionebluastra.

11

7

TURSIOPE O DELFINO DAL NASO A BOTTIGLIA / Tursiops truncatus Lunghezza massima: 2,7 m Frequenza: Stanziale Chiave dicotomica d’identificazione: Muso corto e differenziato dal melone.

STENELLA MACULATA / Stenella frontalis Lunghezza massima: 2 metri Frequenza: Stagionale Chiave dicotomica d’identificazione: Muso prominentee ben differenziato dal melone.Gli esemplari adulti presentano macchioline omacchioline bianche. Nota: Le illustrazioni rappresentano in scala le proporzioni originali degli animali che vi sono raffigurati. Le dimensioni medie di ciascuna specie vengono indicate in metri..

© Illustrazioni di Chloe Yzoard© Collabora: Associazione Tonina Stampa: Imprenta Reyes, S.L


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