Turismo d'Italia n° 13

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turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

d’Italia

N. 13 Febbraio 2014

Mercato

OSSERVATORIO TURISMO Hotel Design

AMAN CANAL GRANDE VENICE

SPECIALE

INTERNET Il sito web ideale • Social Network e Upselling Report BTO Firenze • Wi-fi in hotel





BERNABÒ BOCCA Presidente Federalberghi

Editoriale

UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO DAL TURISMO

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ai dati INPS elaborati in esclusiva da Federalberghi e Fipe, in partnership con l’EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo), emerge come quasi il 5% dell’occupazione dipendente del Paese sia impiegata nel settore turismo. Decisivo il contributo delle donne che rappresentano circa il 60% dell’occupazione dipendente e dei giovani a cui va una quota del 63%.

L’osservatorio conferma il settore tra quelli trainanti dell’economia del Paese. Infatti i lavoratori dipendenti occupati in Italia nelle aziende legate al turismo sono stati 954.850 (media annua), di cui il 43% uomini e il 57% donne per un’età media di 36 anni.

In un momento in cui l’accesso al mercato da parte dei giovani risulta particolarmente difficile, il turismo mostra i muscoli e si afferma quale punto di riferimento per l’occupazione giovanile con 602 mila dipendenti (il 63% del totale) under 40 anni e 342 mila under 30.

Nel settore turismo il numero delle lavoratrici supera di gran lunga quello dei lavoratori. Dai dati risultano, infatti, 544.393 donne rispetto a 410.457 uomini. La Lombardia è la prima tra le regioni italiane per numero di lavoratori dipendenti con 170.107 occupati, su un totale nazionale di 954.850 occupati. La seconda regione è l’Emilia Romagna con 100.295 dipendenti. A seguire il Veneto con 96.733 lavoratori, il Lazio con 94.076 lavoratori e la Toscana che ne registra 73.297. La provincia con più occupati è Milano con 93.703 lavoratori dipendenti, al secondo posto si è classificata Roma con 76.398 dipendenti e al terzo Napoli con 31.706 lavoratori. A seguire Venezia e Bolzano. Certo, per noi operatori, simili dati appaiono come la sintesi coerente di un settore economico vitale e tra gli unici ad avere enormi potenzialità. A questo punto il mondo politico e governativo deve battere un colpo a cominciare dal varo del Decreto Valore Turismo da troppi mesi solo annunciato.

“Il turismo si afferma quale punto di riferimento per l’occupazione giovanile con 602 mila dipendenti under 40 anni e 342 mila under 30”



SOMMARIO Febbraio 2014

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UN MILIONE DI POSTI DI LAVORO DAL TURISMO

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di Bernabò Bocca

turismo d’Italia LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ

Overview 6 7

EDITORE

TTG Italia S.p.A. Presidente Gianni Piacenti

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Amministratore delegato Paolo Audino audino@ttgitalia.com Via Nota, 6 - 10122 Torino Tel. 011.43994 Part. Iva 03343190405 DIRETTORE RESPONSABILE

Paolo Audino COORDINAMENTO EDITORIALE

Antonia Zanardini zanardini@ttgitalia.com COORDINAMENTO FEDERALBERGHI

Emilio La Serra laserra@federalberghi.it COLLABORATORI

Vittoria Baleri, Nicola Delvecchio, Laura Ferriccioli, Giacomo Pini, Emma Sarzi Sartori, Elena Tarfanelli Armando Travaglini

Speciale Internet 10 16 18 19 20

Il sito web ideale di Armando Travaglini Il dogma dell’albergatore: le vendite dirette a cura di GPStudios Consulting Grande successo per BTO 2013 Hospitality Social Awards a cura di Teamwork Rimini Wi-fi in hotel a cura di Teamwork Rimini

Hotel Design 28 36 42

ART DIRECTION E GRAFICA

Laura Ferriccioli mail@trademagazine.it

Matching China Le top priority 2014 dei travel manager 585 hotel di charme Diventa anche tu un bikershotel Prove di ripresa a Expo Riva Hotel Vuoi un consiglio per il tuo hotel? Le città italiane più visitate dagli stranieri

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MARKETING E COMUNICAZIONE

Un prezioso scrigno di lusso e storia di Antonia Zanardini Lo spazio è lusso di Antonia Zanardini CAMERE D’HOTEL

Unico diktat: creare atmosfera di Antonia Zanardini Highlights di Emma Sarzi Sartori

Sabina Fornasari fornasari@ttgitalia.com

Guide Contract

RESPONSABILE VENDITE

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PUBBLICITÀ

Rosaria Dimonte dimonte@ttgitalia.com Marina Orselli orselli@ttgitalia.com MATERIALI PUBBLICITARI

Catia Di Girolamo materiali.online@ttgitalia.com digirolamo@ttgitalia.com UFFICIO ABBONAMENTI

Osservatorio turismo 60

64 65 68

amministrazione@ttgitalia.com Registraz. Trib. Milano n. 693 del 8/11/1999 Pubblicità non eccedente del 45% TIRATURA PRESENTE NUMERO 15.000 copie STAMPA Stige Arti Grafiche

Via Pescarito 110 10099 San Mauro (TO

Un anno positivo grazie agli stranieri di Emilio La Serra

Hospitality

abbonamenti@ttgitalia.com AMMINISTRAZIONE

PORTE E SERRATURE

Comfort, design e massima sicurezza di Emma Sarzi Sartori

Gloria Armiri armiri@ttgitalia.com

I giovani albergatori e i prodotti alimentari di Francesca Maffei Come creare un trend di Giacomo Pini Water Park Hotel di Marco Zavatta

Focus On 22 40 72 73 74 75 76 78

Sysdat Turismo Cinelli Piume e Piumini GP Dati Cisa Azzurra Fitness Maurel Universitas Mercatorum Compravendita Alberghi Roma

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Aziende e inserzionisti Turismo d’Italia

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OVERVIEW

Matching China A Rimini il primo workshop dedicato all’incontro tra gli operatori e i tour operator specializzati nel mercato cinese

L’

apertura che la Cina ha dimostrato negli ultimi anni verso l’esterno ha avuto forti e importanti ripercussioni sul suo sviluppo economico e sociale, che hanno coinvolto direttamente anche l’industria del turismo, alimentando flussi outbound e la mobilità interna. Infatti, la concessione di un maggior numero di visti ha reso più accessibile a molti turisti cinesi la possibilità di fare vacanze all’estero. Basti pensare che un recente studio ha rilevato che al terzo posto, tra i principali desideri di consumo espressi dalla popolazione cinese, vi è proprio quello di viaggiare. Infatti, la motivazione al viaggio di piacere è diventata una delle ragioni più importanti degli spostamenti dei cinesi verso l’Australia, Hong Kong, gli Usa e alcune delle principali mete europee, tra cui l’Italia. Il desiderio di conoscere l’occidente, la sua cultura, lo stile di vita dei suoi abitanti è una delle ragioni più importanti per mettersi in viaggio e più diffuse tra i viaggiatori che si spostano al di fuori del loro paese di origine. Per quanto ci riguarda, l’Italia ha registrato un incremento dei visti individuali nel 2013 rispetto al 2012 del 31% e dell’86% dei visti di gruppi turistici per un totale di quasi 300 mila cinesi. Ma certamente si può tendere a risultati ben più gratificanti, dal momento che l’Italia sembra

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Turismo d’Italia

possedere la caratteristica principale che il cinese cerca nel proprio viaggio: la possibilità di vedere in profondità luoghi caratteristici, meglio se città antiche, capaci di immergerlo nella storia e nella cultura del lontano, ma non più sconosciuto, Occidente. Proprio per queste ragioni il network Chinese Friendly Italy ha organizzato il primo workshop interamente dedicato al turismo cinese, che si svolgerà il prossimo 20 marzo, a Rimini, presso il Savoia Hotel (ex Le Meridien). La giornata prevede due momenti differenti: la mattina sarà dedicata a un seminario che offrirà aggiornamenti e spunti sul turismo cinese e su come accogliere questo promettente target; relatori il professor Giancarlo Dall’Ara e Mauro Santinato di Teamwork Rimini. Dopo il light lunch, invece, verrà dato spazio a un vero e proprio workshop tra tour operator specializzati nell’incoming del mercato cinese e operatori dell’offerta: una preziosa opportunità di business e un’occasione proficua per permettere a domanda e offerta di incontrarsi. La partecipazione è gratuita per tutti i tour operator e per tutti gli associati al circuito Chinese Friendly Italy, progetto che fa parte del network Chinese Friendly International. Per iscrizioni e informazioni: formazione@teamwork-rimini.com


LE TOP PRIORITY 2014 DEI TRAVEL MANAGER Una maggiore collaborazione tra le varie funzionali aziendali coinvolte nella gestione dei viaggi, la disponibilità di dati sempre più sofisticati e una crescente attenzione ai viaggiatori: sono questi alcuni dei temi principali emersi dall’indagine annuale sulle priorità nel travel management realizzata da CWT. I risultati indicano che, sebbene la ricerca di nuove modalità per generare risparmi rimanga in cima alla lista delle priorità dei manager per i prossimi dodici mesi, l’esperienza dei viaggiatori è altrettanto importante, grazie anche alle nuove tecnologie e alla disponibilità di dati che rendono possibile ideare servizi su misura e più vicini all’utente, utili per ottimizzare la gestione del business travel in azienda. La vasta gamma di applicazioni per i dispositivi mobili e i social network stanno inoltre offrendo opportunità di assistere i viaggiatori d’affari in tutte le loro esigenze, come mai finora, e di aumentarne la sicurezza. Tra le priorità, quindi, si segnalano l’implementazione di sistemi automatizzati per il tracking e il rebooking delle tariffe aeree più convenienti, la prenotazione di servizi che coprono l’intera trasferta (door-to-door) e l’adozione di strumenti per la gestione integrata e completa degli eventi (strategic meeting management).

585 hotel di charme C

hâteaux & Hôtels Collection, il brand che rappresenta hotel di charme indipendenti e ristoranti gourmet, ed è presieduto da Alain Ducasse, presenta l’edizione 2014 della sua directory, la nuova guida alle 585 strutture aderenti al marchio. Elegante copertina arancio, veste grafica fresca e accattivante, testi concisi e immagini emozionali, che catturano al primo sguardo l’attenzione del lettore. E a descrivere l’hotel sono proprio le famiglie proprietarie, gli albergatori: chi meglio di loro sa trasferire lo spirito e la calda accoglienza della propria “casa”!. «Il viaggio deve essere un’esperienza», afferma Alain Ducasse. «Al di là del servizio, tutto è una scoperta, una sorpresa… E sicuramente un incontro

con persone che amano il loro lavoro. Abbiamo quindi deciso di lasciar loro la parola». Con il 2014 cambiano anche i numeri di Châteaux & Hôtels Collection: con 38 new entry l’offerta complessiva si attesta a 585 fra hotel, hotel con ristorante, ristoranti e maison d’hôtes, con ben 531 indirizzi in Francia e 54 in altri 15 paesi. L’Italia figura al secondo posto con ben 32 strutture, ubicate dalla Valle d’Aosta alla Calabria. Fanno il loro ingresso nella guida Hotel Milano Scala, Albergo Casafrassi nel Chianti, Castello di Petrata ad Assisi, Castello di Carimate Hotel&Spa e Hotel Villa Tacchi a Gazzo nella campagna veneta. Nella foto, una stanza dell’Hotel Milano Scala, 4 stelle Superior nel centro del capoluogo lombardo

DIVENTA ANCHE TU UN BIKERSHOTEL ikershotel.it è il principale portale internet per chi vuole proporre il proprio hotel a un pubblico dedicato al turismo in moto. Con oltre 1.000 strutture online in Italia e all'estero, da oltre 10 anni è infatti la guida di riferimento dedicata al turismo in moto, che offre ai motociclisti tutte le informazioni necessarie per scegliere la struttura ideale per la propria vacanza. Di facile consultazione anche con smartphone e tablet, permette la ricerca di un alloggio con l’aiuto del gps segnalando le strutture vicino a dove ci si trova. Ricco di contenuti extra quali motoitinerari e motoraduni, offre al motociclista l'opportunità di unire divertimento, turismo e vacanze, il tutto abbinato alla passione per la moto. Per inserire la vostra struttura in Bikershotel visitate il sito o scrivete a info@bikershotel.it.

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OVERVIEW

Prove di ripresa a Expo Riva Hotel uperate le aspettative della vigilia: nelle quattro giornate di fiera oltre 20.000 operatori hanno visitato 453 aziende legate ai settori dell’ospitalità e della ristorazione professionale. Lo storico appuntamento, organizzato

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da Riva del Garda Fierecongressi e dedicato agli operatori dell’ospitalità e della ristorazione professionale, ha chiuso infatti un’edizione da record, con numeri importanti che lasciano intravvedere qualche segnale di

ripresa. Il Direttore Generale Giovanni Laezza esprime grande soddisfazione: «Il gradimento che abbiamo raccolto, da parte di espositori e visitatori, in un momento così difficile per il settore fieristico, premia le scelte e gli investimenti operati per professionalizzare sempre più questo importante appuntamento fieristico. In particolare il successo dei visitatori è legato a una campagna di marketing diretto molto più efficace, condotta nel 2013 su tutta l’alta Italia, con una redemption media del 20%. Expo Riva Hotel dimostra di essere inoltre, non solo luogo d’incontro di professionalità storiche per il mondo dell’ospitalità ma ottima occasione per far conoscere professioni nuove e meno note. Appuntamento dunque con la 39a edizione, in programma dal 25 al 28 gennaio 2015.

VUOI UN CONSIGLIO PER IL TUO HOTEL? L

a prossima edizione di BE Wizard! – appuntamento di web marketing che si svolgerà al Palacongressi di Rimini il 21 e 22 marzo – avrà come obiettivo quello di offrire a ogni partecipante la possibilità di personalizzare la propria formazione scegliendo fra più programmi, più sessioni e più approfondimenti. In particolare, per chi si occupa di turismo l’edizione numero sei del Web Marketing Event non solo raddoppia le sessioni dedicate, con due programmi in contemporanea compresi nel biglietto Full Turismo (Sessione Turismo e Sessione Welcoming Cities), ma propone anche numerosi workshop specialistici, tra i quali spicca quello che avrà come protagonista assoluto il massimo esperto di gestione alberghiera al mondo. Il professor Chekitan Dev della Cornell University sarà infatti a Rimini: un’occasione imperdibile per tutti gli operatori del settore. La sua decennale esperienza comprende consulenze per Disney, Expedia, Four Seasons, Hilton e tantissime altre eccellenze internazionali in ambito alberghiero e turistico.

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Turismo d’Italia

Le città italiane più visitate dagli stranieri Presentati i dati di Hotels.com, che ogni anno rileva i flussi internazionali verso le città italiane, identificando quelle che hanno avuto il maggior numero di visitatori. Le più gettonate dagli stranieri restano le grandi città, prima fra tutte Roma, con un primato incontrastato che si riconferma ogni anno. Al secondo posto Venezia, seguita da Milano, Firenze, Bologna e Napoli. Al 7° e 8° posto Sorrento e Pisa, città più piccole ma a chiara vocazione turistica. Chiudono la top ten Palermo e Verona, mentre Torino è all’11° posto, ultima fra le grandi città.



SPECIALE

Internet

Quali caratteristiche deve avere il sito web di un hotel? Come devono essere organizzati i contenuti? E quali informazioni deve dare? Un vademecum in due parti per realizzare il sito ideale DI ARMANDO TRAVAGLINI

Il sito web ideale

ome abbiamo visto nello scorso numero di Turismo d’Italia, il sito web è l’identità online dell’hotel, l’hub principale che sarà al centro di tutte le strategie di marketing online, ed è anche la prima impressione che il visitatore ha della struttura. Quindi un elemento fondamentale per incrementare le vendite dirette. Dopo aver esaminato i contenuti di un sito ideale, in questa seconda parte approfondiamo aspetti e contenuti più tecnici: le “Call to action”, le piattaforme, la necessaria ottimizzazione per i motori di ricerca, le app e l’interazione con il vasto pubblico dei Social Network per raggiungere un’efficace disintermediazione dalle OTA.

C

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I

Social Network rappresentano oggi un vero vantaggio competitivo per un hotel che desidera fidelizzare gli ospiti e trovare nuovi clienti. Oltre 26 milioni di italiani sono presenti su Facebook, Twitter, Google+ e i nuovi Social Network come Pinterest e Instagram sono in costante crescita. Un hotel deve quindi essere presente su tali siti con una pagina dedicata. L’obiettivo della presenza sui canali Social deve essere quello di creare “engagement”, ovvero coinvolgere attivamente i fan al fine di aumentare l’affinità con il brand e i valori della struttura. Gestire correttamente i canali Social non è assolutamente semplice: prima di strutturare la presenza dell’hotel sui Social Network è fondamentale stabilire un piano editoriale, gli obiettivi da conseguire, i principali indicatori di performance (KPI) e le risorse da allocare per la gestione. I Social Network sono tutti strumenti gratuiti, gli unici costi per l’hotel sono quelli relativi alla formazione del personale e quelli determinati dal tempo impiegato per creare e inserire i contenuti. In particolare, le strutture più grandi preferiscono avere una persona all’interno dedicata al Social Media Marketing, mentre per le più piccole è consigliabile rivolgersi ad agenzie specializzate che, grazie a specifiche competenze, possono occuparsi della gestione della presenza sui canali Social. Per quanto riguarda l’integrazione con il sito web dell’hotel è fondamentale fornire agli utenti la possibilità di condividere i contenuti sui principali Social Network. Le persone amano condividere con gli amici le loro esperienze relative alle vacanze: é bene quindi fornire contenuti e immagini che si prestano a essere condivisi. Nelle pagine del sito dovrebbero essere presenti i link verso i profili sui Social.

Call to Action Le Call to Action sono inviti a compiere un’azione. Nel design di un sito web e nel campo della usabilità, le Call to Action sono elementi che sollecitano il navigatore a compiere una determinata

azione. Questi elementi sono di enorme importanza per il sito web di un hotel e devono essere considerati con estrema precisione. Normalmente, le Call To Action assumono l’aspetto di bottoni attivi, che una volta cliccati rimandano il navigatore a concludere un’azione ben precisa, come ad esempio il completamento di una prenotazione o l’invio del modulo di richiesta informazioni. Le call to action sono parte integrante del persuasive copywriting: bisogna spazzar via tutti i dubbi del potenziale cliente e spingerlo all’azione. L’obiettivo è quello di comunicare al visitatore il vero valore della struttura e soprattutto l’effettiva necessità, a volte inespressa. Il sito web di un hotel utilizza in genere delle Call to Action abbastanza standard, come “Prenota ora!” oppure “Verifica la disponibilità”. Altre azioni spesso molto utilizzate in ambito ricettivo sono

“Contattaci subito”, “Chiama ora” o “Scarica la guida” per regalare contenuti ai navigatori.

I contatti Il sito web di un hotel ha vari obiettivi come quello di informare il visitatore sulle caratteristiche della struttura, la sua posizione nella città, i servizi offerti e ovviamente deve essere realizzato per conseguire lo scopo principale, ovvero aumentare le prenotazioni. Un sito web ben progettato deve porre particolare attenzione a questo aspetto, offrendo al visitatore la possibilità di prenotare e richiedere informazioni da ogni pagina del sito. È obbligatorio quindi inserire i contatti come email, numero di telefono e booking engine in tutte le pagine del sito. Una pagina dedicata con le informazioni di contatto deve essere inserita nel sito web e in questa

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SPECIALE

Internet pagina vi deve essere anche un modulo per richiedere un preventivo personalizzato o maggiori dettagli sulla struttura. È bene rispondere in maniera tempestiva alle email che vengono inviate attraverso questo modulo. Molte strutture lasciano passare troppe ore (a volte anche diversi giorni) prima di rispondere a una richiesta di informazioni. Sia se la risposta è negativa o positiva, è bene comunicarla il prima possibile al potenziale cliente. L’assenza di risposta trasmetterà infatti un’immagine negativa della struttura e darà l’impressione di una gestione approssimativa e di un totale disinteresse verso le esigenze degli ospiti.

La piattaforma per il sito web La piattaforma sui cui è basato il sito web è il sistema tecnico che gestisce l’intera presenza online dell’hotel. Il sito web può essere basato su un CMS (ad esempio WordPress, Joomla, Drupal) oppure su una piattaforma sviluppata ad hoc. Non vi sono particolari differenze dal punto di vista tecnico: è importante scegliere la soluzione più adatta alle esigenze della struttura. Una piattaforma ben realizzata deve essere basata su un hosting di qualità che garantisca scalabilità, supporto, uptime e stabilità. La scalabilità è fondamentale se si prevede che il sito abbia dei picchi di traffico non costanti, ad esempio in seguito all’invio di una newsletter a migliaia di utenti. Il numero di visitatori che accederanno al sito nelle ore successive all’invio crescerà esponenzialmente e il server deve quindi essere in grado di gestirli correttamente. Il supporto è un aspetto spesso sottovalutato dai titolari e manager di hotel nella fase di progettazione e realizzazione del sito web. Si tende a preferire la

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soluzione di hosting meno dispendiosa in termini economici e non si valuta attentamente il livello di assistenza offerta. A volte bastano poche centinaia di euro in più per avere un supporto costante 24/24 in caso di problemi improvvisi al server. L’uptime è un aspetto molto tecnico, ma di cruciale importanza anche per quanto riguarda il posizionamento del sito sui motori di ricerca. Con uptime si intende il tempo in cui il sito è raggiungibile durante l’arco della giornata. Se vi collegate al sito per 100 volte e 99 di queste riuscite a visualizzare il sito correttamente mentre 1 volta il server non risponde e il sito non viene caricato, allora il vostro uptime è del 99%. Strettamente legato a questo aspetto c’è la stabilità legata all’eventuale database presente come supporto al sito ed elementi incorporati da siti terzi, come ad esempio il booking engine. Anche la sicurezza è oggi più che mai un aspetto cruciale per le strutture che basano il loro business online. Con sicurezza si intende non soltanto la gestione dei dati personali e finanziari degli utenti, ma ciò che si trova

alla base di tutta l’infrastruttura online. Ovvero, se si dovesse verificare un problema al server o al database, è presente un backup completo per ripristinare in tempi brevi il sito, oppure tutti i contenuti verranno persi per sempre? Sembra una banalità, ma tantissime strutture non hanno ancora un buon sistema di backup e, in caso di problematiche, i danni sono drammatici. Infine, con velocità si intende il tempo di caricamento del sito web ed è uno degli aspetti spesso più trascurati. Quanti secondi impiega il sito a caricarsi completamente? Gli utenti non amano aspettare troppo tempo per accedere alle informazioni di cui hanno bisogno. Un sito di un hotel deve essere rapido nel caricamento, al fine di migliorare l’esperienza degli utenti e aumentare le conversioni.

Ottimizzazione per i motori di ricerca Con ottimizzazione si intendono tutti quegli accorgimenti tecnici e operativi volti a favorire la corretta indicizzazione dai motori di ricerca e un miglioramento del ranking del sito web all’interno delle SERP (Search Engine Results Page, le pagine dei risultati dei motori di ricerca). I principali aspetti da prendere in considerazione per l’ottimizzazione SEO del sito di un hotel sono:


Il booking engine invece è fondamentale e consente di consultare in tempo reale la disponibilità delle camere e prenotare direttamente il proprio soggiorno lasciando a garanzia i dati della propria carta di credito. Esistono numerose realtà italiane e internazionali che offrono ottimi booking engine a prezzi contenuti e con funzionalità avanzate. La maggior parte dei booking engine opera a canone mensile o annuale. Se il numero di prenotazioni che ci si aspetta dal sito web è molto ridotto (magari perché la struttura è molto piccola o i clienti non amano prenotare attraverso internet) è possibile quasi sempre attivare un piano con una commissione definita in base agli importi delle prenotazioni effettivamente ricevute. Ma quali sono Il titolo (tag Title) di ogni pagina web deve essere univoco e descrivere il contenuto della pagina. La descrizione (meta tag Description) deve essere univoca e spiegare in pochi caratteri quali contenuti vengono approfonditi nella pagina web. Il contenuto testuale di ogni pagina deve essere ottimizzato per i motori di ricerca, originale e specifico. Il sito deve essere ottimizzato e posizionato con le corrette parole chiave in base al target di clientela. La struttura del sito deve essere “SEO Friendly”, ovvero devono essere presenti gli elementi on-page opportunamente ottimizzati per favorirne la visibilità sui motori di ricerca. I menu di navigazione devono essere correttamente strutturati e le informazioni contenute devono essere categorizzate in base alle esigenze del visitatore. Infine, la navigazione dovrebbe essere a “breadcrumb” ovvero a briciole di pane. Ogni utente deve sapere dove si trova, dove può andare e come tornare indietro.

Il booking engine Prima di analizzare le caratteristiche di base di un motore di prenotazione è indispensabile capire perché la disintermediazione dalle OTA è oggi un fattore critico di successo per un hotel. I clienti che prenotano attraverso Booking.com, Expedia e le altre

La presenza dell’hotel sui Social Network deve saper creare “engagement” coinvolgendo attivamente i fan agenzie di viaggio online lo fanno per i seguenti motivi: Usabilità (prenotare è molto facile). Risparmio (possibile confrontare le offerte di più strutture nella zona). Velocità (prenotare richiede meno di due minuti). Sicurezza nei pagamenti. Supporto via email e telefono. Per attuare una corretta strategia di disintermediazione è quindi essenziale cercare di offrire gli stessi vantaggi che le OTA offrono ai clienti che prenotano presso i loro siti. Nella stragrande maggioranza dei casi gli utenti preferiscono prenotare sul sito di una OTA piuttosto che sul sito ufficiale dell’hotel perché il booking engine non è performante e non è orientato alle conversioni. Se l’hotel vuole veramente ridurre il peso delle OTA sul proprio fatturato deve capire che il booking engine è lo strumento più importante da prendere in considerazione. Ancora oggi molte strutture non sono dotate di un booking engine credendo erroneamente di poterne fare a meno, rimandando la prenotazione all’invio di una mail di “richiesta disponibilità”.

i vantaggi per l’utente che prenota un soggiorno attraverso un booking engine di qualità? Prenotazione immediata: l’utente non deve inviare email e aspettare una risposta o telefonare. Tali passaggi comportano una perdita di tempo sia per l’utente sia per l’albergatore e spesso sono un deterrente che ostacola il potenziale cliente. Attraverso il booking engine l’utente può prenotare quando vuole in piena autonomia. Sicurezza: i dati della carta di credito sono scambiati utilizzando protocolli di sicurezza certificati. Tariffe e disponibilità aggiornate:

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SPECIALE

Internet l’utente si aspetta che sul Booking Engine ufficiale la disponibilità sia sempre aggiornata e le tariffe siano le più convenienti possibili. E di contro, quali i vantaggi per una struttura che utilizza un sistema di prenotazione efficiente? Meno lavoro: si risparmiano molti passaggi (email, telefonate) che solitamente sono necessari per gestire una prenotazione. Aumento delle prenotazioni: dotarsi di un Booking Engine consente di aumentare il numero delle prenotazioni che arrivano dagli utenti che visitano il sito della struttura. Disintermediazione: molti utenti se non trovano un Booking Engine invece di telefonare e mandare un’email cercano l’hotel sul sito di una OTA e prenotano da lì. Quali dovrebbero essere le caratteristiche fondamentali di un booking engine professionale? Il Booking Engine deve essere veloce, stabile, facile e intuitivo per gli utenti. Deve prestare molta attenzione agli aspetti relativi all’usabilità e facilitare il più possibile la prenotazione. Il Back-Office deve essere chiaro e semplice e consentire di caricare in maniera veloce ed efficace

disponibilità, prezzi, offerte, ecc. La reportistica e le statistiche sullo storico devono essere accurate e dettagliate al fine di implementare strategie di Revenue Management. L’integrazione con il sito web della struttura deve essere semplice, grazie all’inserimento di un apposito widget sul sito o tramite un’integrazione lato codice. Il Channel Manager è la funzionalità aggiuntiva che consente l’aggiornamento dei prezzi e delle disponibilità su tutti i canali OTA. Il Channel Manager è molto importante per non infrangere la parity rate e per non andare in overbooking. La tracciatura delle conversioni è un dato fondamentale. Un Booking Engine professionale si integra con gli strumenti di Web Analytics per tracciare il percorso che fa l’utente da quando arriva sul sito dell’hotel fino al completamento della prenotazione. In questo modo è possibile conoscere il ritorno dell’investimento (ROI) delle varie attività di web marketing e capire quale è il miglior canale promozionale dell’hotel.

importante venire incontro alle esigenze degli utenti che visitano il sito web di un hotel attraverso questi dispositivi. In alcuni casi, quasi il 35% del traffico di un sito viene prodotto da utenti che si collegano dai iPad, iPhone e smartphone Android. Secondo uno studio di Google, il 95% delle ricerche fatte da mobile sono rivolte al reperimento di informazioni locali, ad esempio numeri di telefono e indirizzi di ristoranti, negozi e altre attività vicine al luogo in cui ci si trova. In ambito alberghiero i device mobile non vengono utilizzati per pianificare il viaggio, ma per prenotare o per cercare informazioni quando si è già raggiunta la destinazione. Quindi è fondamentale essere correttamente presenti sulle mappe di Google e rendere chiaramente visibile il numero di telefono sul proprio sito. Il sito web di una struttura ricettiva deve inoltre essere progettato per consentire la navigazione anche da parte di utenti che si collegano attraverso dispositivi con schermi piccoli. Ci sono tre diverse alternative da prendere in considerazione per la presenza nel mondo mobile, in base al budget che si desidera investire in questa attività, al target di clientela della clientela e agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Sempre più “Mobile”

Le opzioni

Sempre di più sono coloro che accedono al web da dispositivi mobile, come smartphone e tablet. È quindi

La prima possibilità è quella di realizzare un sito web mobile dedicato a coloro che si collegano da

www.digitalmarketingturistico.it Armando Travaglini è consulente e formatore per il web marketing turistico, ha un’esperienza pluriennale nella progettazione e realizzazione di campagne pubblicitarie di web marketing per hotel e strutture ricettive e supporta decine di strutture italiane e internazionali nella definizione delle strategie più efficaci per la loro presenza online. Laureato a pieni voti presso l’Università degli Studi di Trento con una tesi sul Word-of-Mouth Marketing applicato al settore turistico, è stato consulente in Accenture e ha realizzato e

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collaborato all'avvio di numerose start-up Internet. Il suo progetto Digital Marketing Turistico è un punto di riferimento per il settore, con centinaia di gestori, titolari e responsabili marketing di hotel che interagiscono scambiandosi pareri e opinioni sui temi legati alla promozione delle strutture ricettive sul web. Inoltre, Armando è stato intervistato da Radio RAI e Ninja Marketing ed è relatore allo SMAU; collabora attivamente con WHR, Hospitality School, E-Tourism LAB, SicaniAsc e altre importanti realtà nazionali e internazionali.


smartphone e tablet. Si tratta di costruire un altro sito web dell’hotel, ma con una grafica molto più leggera e una quantità inferiore di informazioni: un sito “light”, facilmente navigabile da uno schermo piccolo. Spesso questo sito viene ospitato su un dominio di terzo livello all’interno dello stesso server del sito principale (ad esempio http://m. nomehotel.it). Dal punto di vista tecnico è possibile far installare degli appositi script che provvedono a effettuare un redirect verso questo nuovo sito a tutti coloro che si collegano attraverso un determinato dispositivo mobile, mentre continuerà a essere visualizzato il sito tradizionale da coloro che navigano da desktop. Ecco i vantaggi del sito web mobile dedicato: Un unico sito compatibile con Smartphone e Tablet a prescindere dal Sistema Operativo installato. Nessuna modifica richiesta al sito in essere. Possibilità di indirizzare l’utente al sito “tradizionale” o mobile a seconda del dispositivo utilizzato attraverso un filtro sull’user agent del browser. Maggiore velocità di caricamento Contenuti studiati ad hoc (si può dare maggiore rilevanza al numero di telefono, al “dove siamo” o al booking online). Il principale svantaggio è relativo alla gestione del sito: in caso di modifiche si dovrà provvedere ad aggiornare i dati sia sul sito mobile che su quello tradizionale.

Sito web responsive La seconda possibilità per intercettare il traffico proveniente dai dispositivi mobile è quella di realizzare un sito web responsive. Il sito realizzato con una grafica responsive è correttamente visualizzabile da smartphone, tablet e desktop. Tale metodologia di sviluppo utilizza colonne, griglie e menu flessibili che si adattano a seconda delle dimensioni del display. I vantaggi del sito web responsive: Un unico sito compatibile con tutti i dispositivi. Sito sempre visibile e raggiungibile allo stesso URL. Manutenzione ridotta (i contenuti si aggiornano in un unico luogo).

Il posizionamento sui motori di ricerca (SEO) verrà fatto per un solo sito. Compatibilità con i futuri device. Lo svantaggio principale è relativo agli alti costi di realizzazione del sito responsive.

Applicazioni native La terza e ultima possibilità per una struttura che desidera essere visibile da coloro che si collegano da smartphone e tablet è quella di realizzare un’applicazione dedicata. In questo caso l’hotel può proporre ai clienti di effettuare il download della propria applicazione direttamente sul proprio iPhone, iPad o dispositivo Android per avere tutte le informazioni sulla struttura. I principali vantaggi di questa soluzione sono: Possibilità di integrare funzionalità avanzate come concorsi, giochi, file multimediali. Consultazione delle informazioni anche se non si è connessi alla rete Notifiche push (promozioni, notizie, offerte, ecc.). Mentre gli svantaggi legati alla realizzazione di una app mobile sono: L’utente deve scaricarla e installarla prima di poterla utilizzare. I costi di sviluppo sono solitamente molto elevati. Necessità di sviluppare un’app diversa per ogni piattaforma (iOS, Android, Windows, ecc.). Trovare una motivazione valida per farla scaricare agli ospiti. Quale delle tre soluzioni è la migliore? Dipende dalla tipologia di struttura e dall’entità dell’investimento che si desidera fare. In genere, il sito mobile è ottimale per le piccole strutture con budget ridotti, ma che desiderano comunque intercettare il traffico mobile con un sito dedicato. Il sito responsive è consigliabile per le strutture medio-grandi che desiderano pianificare una presenza organica su tutti i dispositivi in un’ottica di lungo periodo. Le app native sono invece consigliabili per catene alberghiere e strutture di lusso con budget importanti e l’esigenza di un marketing più

orientato al branding piuttosto che alla vendita a breve termine.

I costi del sito Infine ecco l’ultimo tema da affrontare, ovvero: quanto costa realizzare il sito di un hotel? La risposta corretta è: dipende. Ogni struttura è unica nel suo genere, ha determinate esigenze e un target di clientela differente. Molto importante per calcolare il costo del sito è il numero di pagine e le varie lingue in cui verrà tradotto: realizzare un sito di 10 pagine in italiano per una piccola struttura ha un costo del tutto diverso dal realizzare il sito di un hotel molto grande con 80 pagine tradotte in sette lingue. Poi, come abbiamo visto in precedenza, vanno prese in considerazione anche le tecnologie impiegate: la qualità dell’hosting, la tipologia di sito (se responsive o meno), la produzione dei contenuti, l’ottimizzazione per il posizionamento sui motori di ricerca. Un sito web di base per un hotel con le pagine essenziali e un’ottimizzazione on-site per i motori di ricerca può avere un costo intorno ai 2mila euro. Un sito per una grande struttura con contenuti multilingua, tante immagini e un’ottimizzazione per i motori molto accurata su centinaia di parole chiave può raggiungere i 30.000 euro.

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SPECIALE

Internet

IL DOGMA DELL’ABERGATORE:

le vendite dirette Per incrementare le vendite dirette occorre un diverso approccio al mercato. Anche il sito web deve essere più fruibile, aprendo il booking online interno anche agli utenti A CURA DEL TEAM GPSTUDIOS CONSULTING (www.gpstudios.it, commerciale@gpstudios.it )

utta l’industria turistica attraversa un momento delicato, e non fa eccezione naturalmente anche il comparto alberghiero. Le strutture ricettive, infatti, cercano costantemente, attraverso mirate strategie di Revenue Management, di sviluppare e ottimizzare i loro profitti, a fronte di costi fissi e variabili d’impresa in continua ascesa. Una via necessaria diventa quindi quella di puntare a un accrescimento delle proprie vendite dirette di camere e servizi a scapito di quelle intermediate che, spesso, comportano ulteriori aggravi per l’imprenditore, attraverso il

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pagamento di alte commissioni o di canoni che vanno a incidere ulteriormente sui costi da associare a ogni camera o servizio venduto. Oggi però le singole strutture ricettive si trovano a dover contrastare diversi fenomeni che vanno a intaccare, in primo luogo, i tentativi di sviluppare le vendite dirette nel segmento online, ovvero: il forte impatto dei brand internazionali delle c.d. OTA (Expedia, Booking.com, ecc.); il presidio di queste grandi aziende del nostro “Brand Name” sui principali motori di ricerca come Google, sui comparatori di prezzo come Trivago e


Kayak e sui siti di recensione come il famigerato Tripadvisor; un nuovo comportamento d’acquisto dei viaggiatori che utilizzano sempre di più tali mezzi per orientarsi nella scelta e, successivamente, per l’acquisto del pernottamento. Come raggiungere quindi l’obiettivo dell’incremento delle vendite dirette? In primo luogo è indispensabile avere un sito istituzionale, dettagliato e veritiero nelle descrizioni dei servizi offerti, ricco di fotografie, aggiornato sugli eventi e con continue proposte di scoperta del territorio. Bisogna poi possedere un booking engine di facile utilizzo per i potenziali clienti, e dotato di sistemi di pagamento certificati e flessibili (non solo carta di credito ma anche Paypal o Google Checkout). Strumenti che però da soli non sono più sufficienti per aumentare le conversioni, anche se rappresentano un’ottima base iniziale.

Un nuovo approccio al mercato turistico Per riuscire oggi a incrementare le vendite dirette occorre in primo luogo un approccio diverso al mercato. Bisogna capire che è essenziale rendere più fruibile il sito web dell’hotel e, di conseguenza, rendere disponibile il booking online interno anche agli utenti, in netta espansione, dei nuovi device come smartphone e tablet, costruendo un sito ottimizzato per tali dispositivi. Una soluzione che a mio avviso è da preferire a un’applicazione: il sito ottimizzato, infatti, presenta minori costi di realizzazione, dato che si tratta solo di adattare ai nuovi dispositivi contenuti che già abbiamo e non vi è nulla da inventare. Manager e albergatori devono poi saper proporre offerte speciali last minute per fruitori abituati a prenotare pochi minuti prima di arrivare a destinazione e, parallelamente, prevedere in hotel l’implementazione di nuove tecnologie di pagamento già integrate in molti di questi dispositivi come l’NFC (“Near Field Communication” o “Comunicazione di prossimità”), he consente di effettuare pagamenti direttamente da cellulare o tablet senza curarsi di possedere più bancomat o carte di credito.

Dai Social Network all’Upselling Una corretta e innovativa strategia di vendita implica anche il presidio proattivo dei social network, attuando un vero dialogo con gli utenti/potenziali clienti e offrendo loro speciali tariffe legate, ad esempio, a un “mi piace” sulla vostra pagina aziendale o distribuendo in esclusiva ai vostri fan codici di prenotazione per usufruire di tariffe vantaggiose o di servizi ad alto valore aggiunto. Gli hotel devono poi modificare la loro strategia commerciale, cominciando a offrire vantaggi concreti ai viaggiatori che li orientino a finalizzare gli acquisti sul proprio canale di distribuzione. Ad esempio tenendo delle tariffe sul sito in parity rate con le OTA, ma garantendo ai clienti diretti dei bonus come upgrade gratuiti sulle camere di tipologia superiore: welcome drinks, trattamenti se si possiedono spa, ecc. Inoltre, bisogna investire direttamente in strategie pubblicitarie Ad Words, non tanto sui motori di ricerca generici, ma su canali più pertinenti o sui siti di recensione. Ottime in questo caso le pubblicità sul “Mostra Prezzi” della pagina Tripadvisor dedicata al vostro hotel, o sul collegamento diretto alla pagina del vostro sito nei più importanti metasearch o sul nuovo che avanza, vale a dire Goggle Hotel Finder. Infine, l’albergatore non deve mai dimenticare di sviluppare le vendite dirette offline circondandosi di personale adatto alla vendita, incentivato economicamente e che si senta sempre coinvolto negli obiettivi aziendali. Puntare sull’innovazione e sui nuovi strumenti di vendita è quindi fondamentale e strategico, ma al tempo stesso non bisogna mai sottovalutare anche l’importanza di mezzi più tradizionali come il telefono e le mail, monitorando sempre le richieste pervenute per capire come intervenire per aumentare le conversioni anche attraverso questi mezzi. Infine, è indispensabile praticare sia telefonicamente che direttamente al front office la cosiddetta tecnica dell’upselling che in periodi di bassa stagione, a fronte di una minima differenza di prezzo, consentirà ai vostri clienti di soggiornare in una camera superior invece che in una standard, permettendovi così di innalzare sensibilmente anche la Brand Reputation della vostra struttura.

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SPECIALE

Internet

Grande successo per BTO 2013 Trenta per cento in più di biglietti venduti, +10% di espositori, 7.000 presenze in due giorni. E tra gli hashtag più gettonati in Italia c’è stato #BTO2013 con 18.700 tweet

uperate le 7.000 presenze nella due giornate di BTO, Buy Tourism Online, la manifestazione dedicata al mondo del travel 2.0 che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze, il 3 e 4 dicembre con oltre 95 appuntamenti in programma. Positivi tutti gli indicatori dell’evento: +10% il numero degli espositori, +30% i biglietti venduti, 220 relatori provenienti da tutto il mondo, oltre 200 giornalisti accreditati e 140 blogger. Tra i temi chiave: sharing economy, web reputation, start up turistiche e compagnie aeree, turismo e turisti nel 2020, il legame tra musica e turismo e tra enogastronomia e viaggi. Interessanti e ricche di spunti anche le ricerche di mercato presentate in anteprima a Firenze curate da Google,

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+10% espositori, +30% biglietti venduti, 200 giornalisti e 140 blogger FutureBrand ed Episteme. Il successo ha coinvolto anche la rete: oltre 40.000 le persone raggiunte sulla pagina Facebook dell’evento, #BTO2013 è stato tra gli hashtag più twittati in Italia con 18.700 tweet; la manifestazione si è alternata tra la prima e la seconda posizione nella classifica dei trending topics. Questi alcuni dei numeri da record della sesta edizione di BTO,

promosso da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da Fondazione Sistema Toscana e Metropoli, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze. «Investire sul web e l’innovazione per valorizzare il nostro patrimonio fatto di arte, cultura e sapere», ha dichiarato Cristina Scaletti, assessore al turismo della Regione Toscana. «Il successo della BTO ci apre la strada per il rilancio, confortati dai dati positivi dei flussi turistici. Sono stati due giorni di ascolto e di confronto, abbiamo visto grande entusiasmo e voglia di fare. Puntare sul turismo 2.0 è stata una scelta lungimirante e felice e continueremo a farlo, come dimostrano le novità del portale Turismo.intoscana.it che con il nuovo sistema di booking contribuisce ad affrontare le complessità dell’intermediazione, accompagnando per mano il turista fino alla prenotazione online nella struttura scelta. Il successo di BTO conferma quindi la qualità del lavoro svolto. Si tratta ormai di un evento che vive tutto l’anno, tra i più importanti al mondo sul turismo online, e su cui già da domani si comincerà a lavorare per progettare l’edizione 2014».


HOSPITALITY SOCIAL Awards Il premio italiano per le eccellenze del Social Media Marketing nel mondo turistico e dell’ospitalità è tornato per il secondo anno consecutivo a BTO A CURA DI TEAMWORK RIMINI Hospitality Social Awards, il primo premio italiano per le eccellenze del Social Media Marketing nel mondo turistico e dell’ospitalità è tornato per il secondo anno consecutivo a BTO: diverse le categorie in gara – strutture alberghiere ed extra-alberghiere, catene, consorzi e club di prodotto, fino alle destinazioni turistiche – che hanno portato sul banco di prova la loro capacità e intraprendenza con gli strumenti social.

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Chi ha vinto? I vincitori, appartenenti a sei regioni italiane – Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto, Molise, Emilia Romagna e Piemonte – sono stati premiati nel corso della prima giornata di BTO2013. Ecco i premi, divisi per categoria: 1. Strutture turistico-ricettive indipendenti Migliore Pagina Facebook

Oltre ai premi per il miglior utilizzo di Facebook, Twitter, Instagram, foto e video e la migliore strategia integrata in fatto di social media, la vera novità di quest’anno è stata la designazione del più amato dalla rete. Una giuria d’eccezione ha avuto l’arduo compito di selezionare i migliori: Mafe De Baggis, consulente di comunicazione e di progettazione di ambienti social online, formatrice e scrittrice freelance, Elena Farinelli,

Hotel Quellenhof, Saltusio (BZ) Account Twitter Marilena La Casella, Lisciano N. (PG) Migliore utilizzo di Instagram Pineta Hotels, Coredo (TN) Miglior utilizzo Video (YouTube & Vimeo) Albergo Croce d’Oro, Volargne (VR) Migliore utilizzo Foto e Immagini (Flickr e Pinterest) Dimora Monsignore, Termoli Migliore

consulente e docente di web marketing e social media blogger, Giulia Eremita, country manager di Trivago e Alfredo Monetti, consulente e formatore Teamwork, esperto in social media marketing. L’evento, ideato e organizzato da Teamwork, ha nuovamente confermato che esistono imprenditori e destinazioni che credono in un nuovo modo di fare turismo e di relazionarsi con il cliente. Sul palco a premiare i vincitori Nicola Delvecchio, project manager dell’iniziativa, e Mauro Santinato, Presidente Teamwork che ha concluso brillantemente l’evento. A tal proposito ci siamo fermati con Nicola Delvecchio che ha tenuto le redini durante questi mesi di intenso lavoro per promuovere e diffondere il progetto, raccogliere candidature delle varie realtà turistiche, analizzarle e selezionarle. «In realtà, il premio è anche frutto dell’impegno quotidiano che gli operatori stessi dedicano per aggiornarsi, sperimentare e restare al passo con i tempi. Teamwork li ha ascoltati realizzando “Hospitality Social Awards” che vuole essere soprattutto il riconoscimento a chi si dà da fare e mette passione nel proprio lavoro. Denominatore comune di finalisti e vincitori del premio è infatti la costanza, la cura dei dettagli, la creatività e una forte attenzione alle persone. Più che un premio per l’uso delle piattaforme, dunque, è stato una gratifica per l’impegno profuso, grazie ad ammirevoli doti personali». 2. Strutture turistico-ricettive aggregate Migliore strategia integrata di social media marketing Yes! Torino, Torino 3. Destinazioni turistiche Migliore strategia integrata di social media marketing Emilia Romagna APT Servizi Il più amato dalla Rete (novità 2013) Pineta Hotels, Coredo (Tn)

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SPECIALE

Internet

Wi-fi IN HOTEL Oggi i clienti lo esigono, e lo considerano un custode service essenziale. Per questo, un collegamento veloce e gratuito oggi può fare ancora la differenza tra il vostro hotel e i concorrenti. Se ne è parlato a BTO A CURA DI TEAMWORK RIMINI una delle prime richieste quando si fa il check-in in un hotel: il nome della rete e la password per accedere alla connessione wi-fi. La rete wi-fi in albergo, proprio questo è stato uno degli argomenti più dibattuti durante BTO 2013. Non a caso il collegamento wi-fi è diventato un plus molto gradito, se non indispensabile, tanto che spesso diventa uno dei fattori determinanti nella scelta di prenotazione di un hotel. Molto spesso è addirittura una necessità: quando siamo in viaggio dobbiamo, per lavoro o per piacere, collegarci, rispondere alle mail, informarci, documentarci sulla località, prenotare un museo. E secondo un’indagine del portale dedicato ai viaggi d’affari HRS, gli hotel italiani, in realtà, si classificano al penultimo posto per quanto riguarda questo servizio.

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Infatti, solo il 53% degli hotel ha l’accesso gratuito alla rete e un costo medio orario di navigazione di 3,48 euro. In testa nella classifica troviamo invece la Turchia, con connessione free nell’85% delle strutture, seguita da Svezia, Polonia e Repubblica Ceca. Mentre la media europea è del 67% di servizi di connessione gratuiti. Proprio su questo aspetto si è focalizzato il seminario di Fiamma Franceschilli, senior account manager di Bookassist, dal titolo Come le innovazioni tecnologiche stanno definendo il futuro degli hotel?. Il wi-fi in Italia, infatti, è ancora un punto debole e gli hotel subiscono una perdita per la mancata fruizione del servizio, diventato ormai prioritario. Insieme alla colazione è uno degli elementi più presenti nelle recensioni e i giudizi negativi si


presto anche altri strumenti, come iGlass e iWatch, consolle videogiochi, Internet Tv e molti altri avveniristici dispositivi.

Più competitivi con il wi-fi Sempre di più sarà indispensabile, quindi, avere nel proprio hotel la banda larga. Un wi-fi lento può danneggiare e compromettere il business e i ricavi dell’hotel, mentre un collegamento veloce e gratuito oggi può fare ancora la differenza tra il vostro hotel e i concorrenti. Non avere una buona connettività inoltre danneggia il rank. Non di rado, infatti, sullo schermo del cliente compare il messaggio “troppe connessioni”. In realtà, è un problema dell’hotel, non del cliente che lo subisce con frustrazione, spesso facendolo seguire da un commento negativo che abbassa il ranking e, di conseguenza, il revenue.

Riepilogando concentrano più che sulla qualità del servizio, sulla gratuità. Durante tutto il viaggio le persone si connettono, già al momento della partenza, tanto che la percentuale dei passeggeri che negli aeroporti usano smartphone, se nel 2010 era del 29%, nel 2013 è cresciuta al 76%.

Sempre più connessi, anche in vacanza

inserito come extra e soprattutto non dovrebbe esserci alcuna restrizione nell’utilizzo. Infine, per fugare ogni dubbio o perplessità, basta pensare che spesso le famiglie arrivano in hotel con la seguente dotazione: Padre: smartphone, tablet, portatile Madre: smartphone, tablet Figlio: tablet Figlia: smartphone Sicuramente, poi, si aggiungeranno

In particolare, il cliente desidera velocità e facilità della connessione, aspettandosi un servizio migliore di quello che possiede a casa propria. Alla domanda: «Quanti dispositivi wi-fi porti in viaggio?» il 45% ha risposto più di tre; il 40% ha risposto due; il 14% ha risposto uno solo; l’1% ha risposto nessuno. Quindi, alla domanda: «Quanto sei disposto a pagare per il wi-fi in hotel?» l’1% è disposto a pagare 15 dollari; il 4% è disposto a pagare 15 dollari; il 9% è disposto a pagare 10 dollari; l’86% non pagherebbe nulla. Il dato “nulla” è così davvero elevato, a conferma che il wi-fi viene dato per scontato. Sarebbe dunque opportuno inserire il costo del wi-fi nella tariffa della camera, ma non andrebbe

Il collegamento wi-fi è un fattore determinante quando si sceglie un hotel

Il wi-fi sicuramente è uno dei fattori determinanti nella scelta di un hotel, tanto che cercando sui motori di ricerca gli utenti: nel 32% dei casi non specificano nulla; nel 41% dei casi cercano spuntando il servizio “wi-fi gratis”; Nel 27% dei casi cercano spuntando la voce “wi-fi”. Chi non include la parola chiave “wi-fi” nella descrizione dei propri servizi rischia così di non essere inserito da Google nei risultati e dunque considerato dai potenziali clienti. Ma gli hotel lo specificano? Se il 32% non lo specifica, il 68% indica “wi-fi” o “Internet”. Inserire la voce generica “Internet”, però, può creare malintesi ed essere confusa con il collegamento via cavo: meglio, dunque, essere più chiari possibile nella descrizione del servizio. Inoltre, il wi-fi va trattato come un customer service essenziale, senza limiti e soprattutto gratuito. Investite, dunque, in tecnologia flessibile, e offrite anche Apple Tv o chiavette Chromecast, che negli Usa sono già molto usate, per vedere i film online su Tv. È necessario, dunque, tenersi sempre aggiornati in materia, preparandosi alla banda larga, perché i clienti avranno sempre più dispositivi con i quali collegarsi.

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FOCUS ON

Sysdat Turismo

I Love My Hotel Sysdat Turismo offre agli albergatori uno strumento efficace per incrementare le vendite dirette

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li hotel sentono sempre di più la necessità di incrementare le loro vendite dirette e di ridurre il peso delle OTA nel booking on line: un obiettivo che è ormai diventato strategico per ogni struttura, ma che va perseguito con strumenti adeguati. Per questo Sysdat Turismo recentemente ha messo a punto I Love My Hotel, una suite di soluzioni basate su strumenti online e tecniche di comunicazione e web marketing

che permette all’albergatore di attivare un canale di vendita diretto, ridandogli così fiducia e aiutandolo a sfruttare al massimo i suoi mezzi e a coltivare direttamente il proprio canale in funzione di una vera disintermediazione. I Love My Hotel, infatti, comprende diversi strumenti per incrementare il proprio business, ovvero: vendite on line, revenue management, web marketing, mobile, recensioni e web analytics.

In definitiva una soluzione efficace per migliorare il proprio sito e riuscire quindi a gestire la comunicazione diretta con i propri clienti, per aumentare le vendite e avere la giusta visibilità e, soprattutto, per farsi trovare da nuovi potenziali clienti. In questo modo il sito dell’hotel diventa un vero punto di vendita, trasformandosi in uno strumento che permette all’hotel di avere una vetrina aperta sul mondo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, che gli permette di aumentare le conversioni e il business, di non aver intermediari tra l’albergo

I Love My Hotel è: Vendite on line Revenue Management Web Marketing Mobile Recensioni Web Analytics e molto altro ancora....

e chi prenota la vacanza, di pubblicare offerte promozionali e last minute e, infine, di ottenere pagamenti sicuri. l tutto senza grandi investimenti iniziali. Perché grazie a una formula innovativa gli hotel possono avere I Love My Hotel a partire da soli 145 euro al mese, permettendo così agli albergatori, anche in tempi di crisi, di incrementare da subito il business e di ottenere importanti risultati di vendita. Perché Sysdat Turismo da 35 anni è un interlocutore competente, che conosce le attuali problematiche del mercato e proprio per questo ogni giorno studia e progetta soluzioni efficaci, al servizio dell’albergatore! www.ilovemyhotel.it

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PUBBLIREDAZIONALE

FOCUS ON

Choice Hotels Comfort Hotel Bolivar, Roma

Georg Schlegel, Management Consultant

Quality Hotel Delfino Venezia, Mestre

Costruire il successo con un leader mondiale Choice Hotels Europe è parte di Choice Hotels International e offre quattro marchi distinti per soddisfare le esigenze di ogni struttura e mercato: Clarion, Clarion Collection, Quality e Comfort

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na varietà di scelta che spazia dal segmento economico fino a quello più esclusivo: l’offerta dei marchi Choice Hotels è ampia e permette di soddisfare le esigenze sia del viaggiatore d’affari sia del turista in vacanza, grazie alla qualità delle sue strutture sia in Europa, sia in ambito internazionale. Con più di 6.300 alberghi in oltre 30 Paesi, aiuta gli affiliati nello sviluppo delle propria attività, offrendo un bacino di clienti già fidelizzato ai marchi Choice Hotels. E la sua grande flessibilità garantisce agli albergatori il pieno rispetto dell’individualità di ciascun albergo. Senza poi dimenticare che le fee richieste da Choice Hotels sono tra le più competitive sul mercato:

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i proprietari di più alberghi possono quindi diversificare il proprio portfolio, sfruttando i quattro marchi Choice per bilanciare e ottimizzare l’offerta delle proprie strutture. Inoltre, il gruppo mette a disposizione degli affiliati un consolidato knowhow, efficaci canali di distribuzione, un team di supporto attento ed efficiente e un’evoluta piattaforma di sales & marketing e revenue management. In un settore dinamico e in continua evoluzione come quello dell’industria alberghiera, Choice mantiene salda la sua leadership a livello globale grazie all’impegno costante nell’offrire soluzioni innovative molto apprezzate dai clienti, così come dagli affiliati.

I piani per la crescita L’Europa è considerata come l’elemento chiave per una crescita globale. Una

diretta conseguenza di tale focus è stata la nomina di Georg Schlegel a Management Consultant del gruppo in Europa Centrale. In venti anni di carriera il manager è stato responsabile per lo sviluppo in diversi mercati per i gruppi internazionali Accor, Intercontinental e Starwood. E oggi, nel suo nuovo ruolo, si occuperà anche della strategia per lo sviluppo di Choice Hotels in Europa. «Il nostro team di sviluppo è in costante e attiva ricerca di albergatori e investitori interessati ai benefici di un’affiliazione a uno dei marchi di Choice Hotels. Per supportare questa espansione, stiamo facendo degli investimenti importanti nelle nostre infrastrutture internazionali e nei team di supporto e stiamo dedicando tali risorse per assicurarci un successo a lungo termine nell’area». www.choicehotels.it

Per informazioni sull’affiliazione: Vittorio Scarpello, Manager Franchise Development Tel. 06 85 203 247, Email: v-scarpello@choicehotels.it, www.choicehotelsfranchise.it



FOCUS ON

Valgarda Una splendida colazione e un buffet d’autore, bello e funzionale: è ciò che Valgarda offre agli hotel italiani. Ma senza nessun investimento, perché i distributori per bevande calde e fredde, miele, confetture e yogurt vengono dati in comodato d’uso gratuito

Breakfast d’autore, V

algarda propone agli hotel un importante e innovativo servizio che prevede la messa a disposizione di distributori automatici per la prima colazione con la formula del comodato d’uso gratuito, attrezzature per l’erogazione delle bevande calde (caffè espresso, caffè americano, cappuccino, cioccolata) e delle bevande fredde (succhi di frutta e acqua). Attrezzature di elevata qualità, professionali e dinamiche, frutto dell’esperienza

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tecnologica sviluppata dal gruppo Zanussi (ora Necta) per le bevande calde, e da SPM Drink Systems per le bevande fredde. Una formula di grande efficacia e interesse per ogni albergatore, che senza nessun investimento può immediatamente migliorare e implementare la qualità del proprio servizio breakfast, avendo pieno controllo del prodotto consumato e, parallelamente, con un efficace servizio di assistenza gratuita su tutte le attrezzature. Valgarda, inoltre, a ogni hotel propone la soluzione migliore adattandola a ogni singola esigenza, perché ogni albergatore ha specifiche necessità, legate allo spazio e alla tipologia di servizio. Ad esempio, per le bevande calde Valgarda può installare attrezzature per il self-service a buffet, ma anche ditributori per la preparazione delle bevande in backoffice, garantendo il rispetto di tutte le normative H.A.C.C.P. e di sicurezza, e consentendo di eliminare gli sprechi di prodotto e le lunghe pulizie dei recipienti atti alla preparazione e al mantenimento in temperatura della bevande. Per quel che riguarda i distributori


PUBBLIREDAZIONALE

senza investimento delle bevande fredde, gli ulteriori vantaggi che si ottengono sono: la qualità costante del prodotto garantito dal sistema a bag in box; un considerevole risparmio sul prezzo al litro rispetto ai tetrapack di succo già pronto; uno stoccaggio molto meno ingombrante e, infine, un prodotto che viene erogato già freddo, liberando prezioso spazio nei frigoriferi.

Miele, confetture e yogurt Ma il breakfast per Valgarda non è solo bevande, calde o fredde, ma anche confetture e miele grazie alla proposta, in esclusiva, di eleganti e pratici dispenser che cambiano il modo di presentare questi prodotti sul buffet della prima colazione. Non più vaschette monoporzione e quindi basta con lo smaltimento del rifiuto e con l’asporto delle monoporzioni al di fuori della sala colazioni. Basta con gli sprechi e con i costi inutili. Anche il dispenser per confetture e crema di nocciole è completamente meccanico, solido e intuitivo, facilissimo da ricaricare e da pulire, in soli 57 centimetri di spazio sul buffet. E tutti i prodotti sono contenuti in bags che ne garantiscono la perfetta conservazione e che impediscono

il contatto con agenti esterni. Il dispenser classico del miele, invece, è singolo e utilizza prodotto contenuto in bottiglie “squeeze” con tappo tagliagoccia. Ma per chi cerca l’assoluta eccellenza per la sala colazioni, Valgarda propone anche un esclusivo “honeycomb”, letteralmente “favo del miele”: un oggetto che non si limita a presentare in modo sorprendente sul buffet il frutto del lavoro delle api, ma che consente al consumatore finale

di vivere due esperienze diverse: gustare il miele “appena nato” che cola dal favo oppure attingere a tutte le proprietà benefiche della pappa reale e del miele e a tutte le proprietà curative della propoli nutrendosi delle celle dell’arnia direttamente con il cucchiaio. E per il 2014 Valgarda completa la sua gamma con un nuovo e pratico erogatore di yogurt fresco naturale che viene mantenuto a temperatura costante controllata da un apposito termostato elettronico digitale. Contiene una vasca in acciaio inox della capienza di 5 lt, completamente estraibile per una perfetta pulizia e l’erogazione avviene attraverso la semplice pressione di un tasto sul display touch screen. E, oltretutto, ogni hotel può scegliere lo yogurt dal proprio fornitore di fiducia! Perché Valgarda è partner di ogni cliente, conosce a fondo le esigenze degli albergatori e ne condivide ogni giorno gli obiettivi: migliorare la qualità del servizio, ridurre sprechi e costi e, ovviamente, garantire una piena soddisfazione dell’ospite. Provare per credere! www.valgarda.it

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HOTEL DESIGN

Un prezioso scrigno


di lusso e storia

A Venezia, Palazzo Papadopoli è stato restaurato e trasformato nell’esclusivo AMAN CANAL GRANDE VENICE. Uno scrigno prezioso, che offre ai suoi ospiti indimenticabili brani di storia e di bellezza DI ANTONIA ZANARDINI


HOTEL DESIGN

AMAN CANAL GRANDE VENICE Venezia www.amanresorts.com Progetto Denniston Architects arch. David Schoonbroodt Restauro Dottor Group Arredi

B&B

Tessuti

Bevilacqua, Rubelli


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alazzo Papadopoli, antica e regale dimora che affaccia direttamente sul Canal Grande, è oggi la splendida cornice del nuovo 7 stelle lusso Aman Canal Grande Venice. Un luogo magico, dove il romanticismo e la storia di Venezia si fondono con l’ospitalità e il servizio che hanno reso famoso Amanresorts nel mondo. Aman si trova infatti nel sestiere di San Polo, una delle zone più centrali e antiche della città, e la sua struttura è costituita da due edifici adiacenti di cinque piani, uno dei quali costruito nel XVI secolo dall’architetto Gian Giacomo de’ Grigi, e detto appunto Palazzo Papadopoli. Dottor Group, tra le più importanti realtà italiane nel settore della conservazione dei beni culturali, ha attuato in 18 mesi il restauro del palazzo con un meticoloso intervento volto a preservarne le nobili origini e la storia, mentre lo studio Denniston Architects, e in particolare l’architetto David Schoonbroodt, ha curato il progetto d’architettura e gli interni del resort, che oggi si offre allo sguardo con un design unico e con ambientazioni di grande fascino e atmosfera.

Preziosi dettagli architettonici, che riflettono gli antichi fasti veneziani, oggi si confrontano armoniosamente con pezzi dalla linea essenziale e contemporanea, dando vita a scenografie di grande rigore


HOTEL DESIGN

Dal quarto piano si accede all’intimo Roof Terrace che, soprattutto all’alba e al tramonto, offre una vista indimenticabile sui tetti di Venezia

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( LUXURY COLLECTION

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Amanresorts è stato fondato da Adrian Zecha, che ha concepito una serie di intimi rifugi in ambienti magnifici, con l’ospitalità calda e discreta che contraddistingue un’elegante residenza privata. Il primo, Amanpuri (luogo di pace), aperto a Phuket, Thailandia, ha lanciato il concept e da allora Amanresorts è cresciuto e oggi conta 25 hotel di grande prestigio localizzati in Bhutan, Cambogia, Cina, Francia, Grecia, Indonesia, India, Italia, Laos, Montenegro, Marocco, Filippine, Sri Lanka, Thailandia, Turchia, Isole Turks & Caicos e Stati Uniti.

La scelta del progettista si è infatti orientata verso arredi dal design minimalista, in studiato contrasto con la ricca decorazione del palazzo. Splendidi e preziosi affreschi, ma anche stucchi e dettagli che riflettono gli antichi fasti veneziani, oggi si confrontano armoniosamente con pezzi dalla linea essenziale e contemporanea, dando vita a scenografie di grande rigore, contraddistinte da un lusso sofisticato e discreto.

Visione d’insieme Alti soffitti, affreschi e bassorilievi: la hall del resort offre a chi entra un elegante benvenuto che stupisce l’ospite e preannuncia il livello dell’insieme. Un’ampia scalinata conduce dalla reception al secondo piano, il piano nobile, dove ha sede la Dining Room che comprende tre diverse sale. La Sala Principale, suddivisa in zona pranzo e salotto, ha grandi vetrate che affacciano sul Canal Grande, mentre la Sala Gialla e la Sala Rossa (così chiamate per il colore dei loro allestimenti) guardano rispettivamente sul Canal Grande e sul

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HOTEL DESIGN

Il progetto di interior design si è orientato verso arredi sofisticati e minimal, in studiato contrasto con la ricca decorazione del palazzo

La biblioteca ha pareti rivestite di cuoio decorato con foglia d’oro e ospita una preziosa collezione di libri antichi e volumi d’arte


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ITALIA E ASIA IN CUCINA

all’alba e al tramonto, offre una vista stupenda e indimenticabile sui tetti di Venezia.

Esclusive bedroom e suite Quattro le tipologie di camere e suite, diverse tra loro per gli interni, la vista e le dimensioni, che variano dai 50 mq della Palazzo Room ai 105 mq della Signature Suite. Tutte rappresentano la quintessenza del raffinato stile veneziano, qui sapientemente reinterpretato in chiave moderna. Gli arredi sono a dir poco stupefacenti: lo sguardo si posa su tappezzerie in seta, esclusivi pezzi di design, lampadari di Murano, fregi e soffitti intagliati, antichi camini in pietra e, non ultimo, su grandi finestre con spettacolari scorci sul Canal Grande e su deliziosi giardini. L’illuminazione, soffusa, è data per lo più da lampade da tavolo e da terra. Le Signature sono le cinque camere più esclusive, arricchite da straordinari pezzi di design e architettonici, tra cui spiccano un sontuoso camino di Jacopo Antonio Sansovino, tra i progettisti più famosi del primo ’500, affreschi di Giovanni Battista Tiepolo e un prezioso salottino cinese dipinto a mano.

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Garden Terrace, un incantevole angolo di verde e, tra l’altro, tra i più rari e curati spazi verdi privati della città. L’esclusiva Spa è invece situata al terzo piano, e accedendo ai suoi ambienti si ha la sensazione di entrare in un vero e proprio santuario del benessere: illuminato da luci soffuse e caratterizzato da soffitti bassi, il wellness center ha un’atmosfera intima e raccolta e presenta tre cabine singole con spogliatoio e bagno privato. Alla Spa si affianca anche una piccola palestra dotata di attrezzi per ginnastica aerobica e di una zona per pesistica libera. Il quarto piano ospita invece Salone, Biblioteca, Stanza del Tiepolo e Stanza del Guarana. Il Salone, uno spazio regale ma rilassante, è suddiviso in due grandi aree caratterizzate da ampie finestre che offrono una vista meravigliosa. L’ampia Biblioteca ha pareti rivestite di cuoio decorato con foglia d’oro e ospita una collezione preziosa di libri antichi e molti volumi d’arte, design e moda. La Stanza del Tiepolo presenta eleganti scacchiere, tavole da backgammon e tavoli da gioco, mentre la Stanza del Guarana è ideale per cene e incontri privati. Dal quarto piano, infine, si accede all’intimo Roof Terrace che, soprattutto

La gastronomia di Aman Canal Grande Venice è un fascinoso connubio di mondi diversi. Due i ristoranti: uno italiano con influenze asiatiche, mentre l’altro, Kaiseki, è l’espressione più raffinata della cucina giapponese e propone un mix di tecnica francese e senso artistico nipponico a firma del celebre chef Naoki Okumura, già apprezzato in altri Amanresorts. A supervisionare la cucina, l’Executive Chef Lorenzo Bau, originario di Padova, che ha già lavorato per il gruppo presso Aman Sveti Stefan e Amanpuri.

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HOTEL DESIGN

Lo spazio è lusso Natura incontaminata, ampi spazi e un design che privilegia materiali naturali come il legno di pino cembro, l’ardesia e la lana di pecora. All’AROSEA LIFE BALANCE HOTEL gli ospiti scoprono la filosofia del “lusso-spazio“ DI ANTONIA ZANARDINI


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o spazio è lusso all’Arosea Life Balance Hotel in Val d’Ultimo. Spazi comodi e ampi dove muoversi e far vivere ad ampio raggio le proprie emozioni e dove ogni elemento d’arredo è il risultato di un design che si ispira a questo concetto. L’hotel, situato a 1.150 metri di altitudine di fronte al lago di Zoccolo in Val d’Ultimo, è un perfetto esempio di design ecosostenibile in totale armonia con il paesaggio alpino circostante. Si distingue inoltre per la ricerca delle particolari energie vibrazionali che assicurano alla mente e al corpo relax e benessere. Tre elementi naturali ne dettano le regole del concept architettonico: la lana di pecora, il legno

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HOTEL DESIGN

AROSEA LIFE BALANCE HOTEL Val d’Ultimo (Bz) www.arosea.it Progetto Tm-Group Projectmanagement arch. Sebastian Tischer

La stube dell’hotel. A sinistra, le sdraio in pino cembro della biosauna facilitano la contemplazione nel rispetto dello spazio personale e in armonia con gli effetti cardio-rilassanti del legno. Progettate dall’austriaco Georg Juen, manifestano la raffinata ricerca di materiali che contraddistingue l’Arosea Life Balance

di pino cembro e la pietra d’ardesia. Elementi appartenenti alla valle, energie rinnovabili a chilometro zero e funzionali alla filosofia del “lusso-spazio”. Un gioiello dell’ospitalità che ha già ottenuto molti premi e riconoscimenti e che nel 2013 si è aggiudicato il prestigioso premio riservato alle migliori strutture alberghiere a livello mondiale nella categoria Luxury Forest Resort, promosso dall’organizzazione World Luxury Hotel Awards.

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Dalla natura per la natura Il concept sostenibile e naturale dell’Arosea Life Balance Hotel segue i più aggiornati trend turistici, ed è stato sviluppato da un team specializzato, guidato dall’architetto Sebastian Tischer. La struttura è il risultato di uno studio approfondito sullo spazio: «La componente umana è l’unità di misura che valorizza il lusso di avere spazio». Dagli ambienti ampi e luminosi alle camere arredate in uno stile pulito

e moderno, alle saune con sdraio indipendenti. Per non parlare dei materiali, tutti naturali, tra i quali spicca senza dubbio la lana di pecora della Val d’Ultimo, utilizzata per le pavimentazioni delle stanze e diventata elemento d’arredo nella zona relax del centro benessere, del ristorante e in reception. Una fibra naturale che ha preziose proprietà riscaldanti e rilassanti, tanto da essere protagonista anche di numerosi trattamenti benessere


Un sogno trasformato in realtà L’idea dell’AROSEA Life Balance Hotel nasce negli anni ‘90 sui banchi di scuola tra Thomas Gerstgrasser e Anne Stauder, ora marito e moglie e proprietari dell’hotel. Il sogno di costruire qualcosa assieme li ha spinti, dopo il diploma di scuola alberghiera, a lavorare nel settore turistico per lungo tempo fino a scegliere di studiare economia e turismo all’Università di Innsbruck e di aprire la società di consulenza Tourismus Managment, che trasforma nuovi concept alberghieri in veri e propri progetti. Con questa lunga esperienza di teoria e pratica è stato possibile realizzare l’idea AROSEA AROund the SEA). Nel 2007 Thomas e Anne hanno individuato la location adatta, ossia la Val d’Ultimo, l’ultima valle da scoprire in Alto Adige, e lì hanno dato vita al loro sogno. Quanto è stato impegnativo realizzare il sogno della vostra vita? «Gestire l’hotel nella linea del concetto “ecosostenibile” è stato da una parte molto impegnativo, perché in quegli anni si trattava di un trend nuovo sul mercato. Dall’altra è stato soddisfacente perché sono numerosi i premi che l’hotel ha ottenuto, per tutti i reparti». Cosa suggerisce agli altri imprenditori? «Mi permetto di suggerire agli altri impreditori una ricetta molto speciale per avere successo nel settore alberghiero: non bisogna avere il timore di seguire il proprio intuito. Crea un concetto nato dall’esperienza e dalla giusta visione di trend futuri. Insisti anche se è duro l’iter della sua realizzazione. Il tempo ti restituirà il successo che ti meriti».

per il corpo nella Spa dell’hotel. Ma anche il pino cembro è un albero diffuso in tutta la valle: particolarmente resistente alle avversità climatiche, con la sua maestosità trasferisce all’uomo un singolare senso di benessere e protezione. Respirare il profumo di questo pregiato legno aiuta a ridurre la frequenza cardiaca, ha effetti benefici sulla circolazione sanguigna, agevola il sonno. Ecco perché si è scelto di utilizzarlo in tutti gli ambienti

dell’hotel. Infine, come non notare la splendida e raffinata pietra d’ardesia, il cui utilizzo si riscontra in Alto Adige già dalla fine del 1600. L’ardesia ha caratteristiche di bassa impermeabilità e alta resistenza a urti e flessioni, dunque è largamente usata nel rivestimento della piscina, dove è utile anche per il mantenimento della purezza dell’acqua depurata tramite ossigeno attivo (al posto del cloro). L’impegno a favorire la simbiosi tra struttura architettonica e il

territorio incontaminato della valle si manifesta poi nella scelta di utilizzare come unica fonte di riscaldamento la centrale a biomassa di Santa Valburga, che utilizza come combustibile scarti di legname non trattati e inutilizzati. Nella combustione del legno vengono liberati quantitativi di anidride carbonica pari a quelli che l’albero ha assorbito dall’atmosfera durante la sua crescita attraverso il processo della fotosintesi, creando quindi un equilibrio naturale.

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FOCUS ON

Cinelli Piume e Piumini Sono trascorsi 50 anni dalla nascita di quella che è oggi una realtà leader nella lavorazione della piuma per il settore letto, arredo e abbigliamento: Cinelli Piume e Piumini

Piume e creatività, dal 1964 N

el 1964 Silvano Cinelli crea la società Piuma di S. Cinelli e C. diventata ora Cinelli Piume e Piumini. Dopo un decennio di attività, nel 1976, l’azienda, ispirata dalla grande passione per lo sport invernale del fondatore, fornisce i capi tecnici per la prima spedizione italiana in Antartide; il primo di una serie di successi che hanno contraddistinto questi lunghi 50 anni, grazie alla versatilità della produzione che spazia dalla lavorazione di piuma e piumino alla fabbricazione di guanciali, cuscini, sedute e spalliere destinati all’industria del salotto, fino alla realizzazione di trapunte. L’azienda è fortemente radicata nel territorio della Valdinievole, provincia di Pistoia, una zona collinare a forte impulso imprenditoriale. La sede si trova infatti nel borgo di Buggiano, dove all’interno di un nuovissimo e tecnologico stabilimento recentemente rinnovato si svolge l’intero ciclo produttivo. Uno dei segreti di Cinelli Piume

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e Piumini, che ha consentito alla società di emergere e consolidarsi sempre più sul mercato italiano, è proprio quello di investire in ricerca, in cambiamenti strutturali e in nuovi macchinari. È recentissimo, ad esempio, l’inserimento di un terzo impianto di lavaggio della piuma. Cinelli Piume e Piumini realizza tutti i suoi prodotti in Italia, secondo rigidi parametri che ne attestano l’altissima

qualità dalla materia prima al prodotto finito. Solo dopo aver superato i numerosi test di controllo viene conferita la qualifica di “prodotto garantito Cinelli”. Inoltre, il fatto che l’azienda produce tutto internamente permette di offrire un servizio di personalizzazione ad hoc in base alle specifiche esigenze del proprio interlocutore. www.cinellipiumini.com



HOTEL DESIGN

Unico diktat:

creare atmosfera Linee essenziali o ricchi decor, inedite scenografie e dettagli preziosi: le camere d’hotel si evolvono e diventano vere aree relax. Nostalgiche o contemporanee, ma sempre di grande fascino e atmosfera DI ANTONIA ZANARDINI


Camere d’hotel

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etti extra large, vasche idromassaggio, scrittoi e bergere: le camere d’hotel oggi fanno tendenza e si trasformano in spazi poliedrici e multifunzionali da vivere e nei quali rifugiarsi per leggere, dormire o rilassarsi. Accoglienti come un nido. Non più camere asettiche o museali, ma ambienti intimi e di grande atmosfera, per ricreare anche in hotel la piacevole sensazione di sentirsi in uno spazio con un’identità, chiara e definita. Camere che accolgono i moderni viaggiatori con soluzioni uniche e sorprendenti, dove convivono spontaneamente un po’ di favola e un po’ di passato, un po’ di incanto e, talvolta, anche un pizzico di ironia. Miscellanee di antico fascino e poesia contemporanea. Lo stile e il linguaggio formale possono variare dal classico al metropolitano, dall’eco chic al vintage più raffinato: ciò che conta è saper regalare emozioni o, meglio ancora, frammenti di bellezza che danno vita a un’esperienza unica e memorabile.

Charme tipicamente francese per Shabby Chic di Noctis. Una romantica collezione di letti, cuscini e biancheria, contraddistinta da una profonda attenzione al dettaglio e al decor. Letti capaci di emozionare grazie alle forme avvolgenti e all’innata eleganza

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HOTEL DESIGN

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1. Atmosfera eco chic per Auto-Reverse Dream di Arketipo: un letto unico, dalla doppia anima e dalla forte personalità, discreta e minimal. Punti di forza: l’eccellenza della lavorazione artigianale e il fascino della trasformazione senza tempo. 2,4. L’atmosfera si crea anche con studiati dettagli d’arredo e con un decor d’autore. Come quello che Paola Navone ha creato per Baxter: bianco, magico, rarefatto. Lo sfondo ideale per la lunga consolle-scrittoio e per la coppia di poetiche poltroncine in pelle. 3. Amos è il letto imbottito di Nube Italia dove la solidità viene bilanciata con profili estremamente sottili, affusolati, in gergo “a saponetta”, per donare all’arredo e all’ambiente una sensazione di sofisticata leggerezza. 5. L’Hotel Sezz Saint-Tropez è firmato da Christophe Pillet, che ha voluto arredi semplici e leggeri, come fluttuanti nello spazio. Molto contemporanei, con linee pure e materiali nobili ma discreti. Disegnati da Pillet per l’hotel, ma già entrati a far parte del catalogo Porro.

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Camere d’hotel

La camera del moderno viaggiatore: essenziale e allo stesso tempo sognante, ricca di luci, immagini, dettagli. E sullo splendido letto Palm di Frigerio, trionfano stoffe e cuscini disposti con studiata casualitĂ


HOTEL DESIGN 1. Lo stile si vede anche nei dettagli, per questo l’esclusivo Hotel La Gare di Murano ha scelto la biancheria da letto firmata Pedersoli, azienda leader del settore, specializzata in collezioni per hotellerie d’alta gamma. 2. Le ampie camere di Palazzo Varignana, firmate da Bielle Group, sono tutte uniche e differenti, ma con una caratteristica comune:

la luminosità, grazie a un’accurata scelta cromatica che sposa a pieno il tema moderno del resort. 3. Villa Parri è un resort caratterizzato da preziosi elementi decorativi: stucchi, affreschi e soffitti a cassettoni, che l’architetto Silvia Giannini ha reso intimi e vitali grazie a un decor ricco di charme e colore.

4. La collezione contract di Scandola è stata creata per accogliere con charme e comfort i propri clienti. Le sue camere hanno come comun denominatore il buon gusto, l’attenzione per il dettaglio, l’accostamento cromatico sapiente e discreto

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Camere d’hotel

Per Consonni International Contract l’eccellenza è qualcosa che si può vedere, sentire, toccare… Grazie a un perfetto mix di stile e materiali, che ha reso uniche le camere del Lausanne Palace Hotel e Spa Turismo d’Italia 45


HOTEL DESIGN

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1. Lo Starling Hotel a Ginevra, firmato da Consonni International Contract, esprime un lusso moderno e sofisticato, con toni accesi, vitali, e un'innovativa distribuzione degli spazi.

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2. L'interior design che l’architetto Silvia Giannini ha scelto per il resort Le Rocchine di Castalguidi armonizza toscanità, comfort e lusso creando una stanza di raffinata eleganza.

3. Al NU Hotel di Milano ogni dettaglio è studiato per sorprendere. Come le maxi Sonora di Vico Magistretti per Oluce, che illuminano i letti sospesi delle camere.

4. Il materasso Conero e il sommier Malta di Dorelan trasformano le splendide suite del JSH Hotel Rome in vere e proprie oasi di benessere.


Camere d’hotel

Black and white, luci d’accento, design minimal: per questa camera dello Sheraton Malpensa, Leading Contract ha creato uno spazio sofisticato ed essenziale, destinato al benessere, con bagno a vista come in una piccola spa. Il letto Zero, di Presotto Italia, nasce dall’unione di due forme pure: il cerchio della base portante e il quadrato del materasso. Una moderna icona della notte, che arricchisce ogni camera di uno stile personale e unico




HIGHLIGHTS

Design innovativo FORME, COLORE, CREATIVITÀ, INNOVAZIONE E BELLEZZA SI SPOSANO CON IL COMFORT E L’ERGONOMIA DELLE SEDUTE: DAL DESIGN PIÙ MODERNO NASCONO LE NUOVE PROPOSTE DI CIZETA, PERFETTO CONNUBIO TRA STILE E ALTA QUALITÀ. L'AVVOLGENTE E MODERNA SEDUTA FEUSS, NATA DALLA CREATIVITÀ DI EDI & PAOLO CIANI E SCELTA DALL'AVVENIRISTICO HOTEL REINA SOFIA ALLE ISOLE CANARIE PER ARREDARE L'AREA LUNCH, CONIUGA UN DESIGN ACCATTIVANTE A UNA FORMA ARMONICA ED ESSENZIALE ED È DISPONIBILE IN UN'AMPIA GAMMA DI RIVESTIMENTI E NUANCE.

HOSPITALITY COLLECTION

Il made in Italy trionfa a Sochi Morelato, con la produzione Morelato Ad Hoc dedicata al mondo contract, ha seguito la fornitura di numerosi arredi della VIP area e degli uffici privati della Bolshoy Arena recentemente inaugurata a Sochi per le Olimpiadi Invernali 2014. Per gli uffici privati è stato scelto lo stile Direttorio, più rigoroso e classico, realizzando tra le varie soluzioni una scrivania a misura con penisola, e per l’area collettiva invece la Linea ‘900, più contemporanea e dalle linee minimali.

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LA NUOVA Hospitality Collection di Linea Light Group presenta una selezione di articoli di illuminazione dedicata alle strutture ricettive e divisa in sei zone applicative: welcome, refreshing, living, leisure, outdoor, staff only. Infine, una sezione dedicata ai prodotti custom, creati a misura di progetto. Articoli di illuminazione con diverse sorgenti luminose, accomunati dai valori che ispirano il lavoro di Linea Light Group: risparmio energetico, design funzionale, servizio customer-oriented.

Prestigio e qualità

L’ECCELLENZA del Made in FIMA Carlo Frattini non ha confini e la sua qualità è scelta per esclusivi progetti in tutto il mondo. In particolare, tra le sue ultime realizzazioni contract vanta la fornitura della collezione di rubinetteria Quad per le stanze da bagno di Castle Gredič, prestigiosa dimora cinquentesca a cavallo del confine italo-sloveno trasformata di recente in hotel di lusso. Fluidità, eleganza e solidità, tra semplicità d’utilizzo e innovazione ingegneristica, caratterizzano la collezione di miscelatori monocomando selezionata per il resort.


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HIGHLIGHTS Progetto iconico Scale contemporanee ESTETICA, funzionalità e resistenza sono fondamentali in ambito edilizio, quando si parla di realizzazioni di alto pregio, destinate a durare nel tempo. Stupire, affascinare e rendere un ambiente moderno e contemporaneo sono le caratteristiche della collezione di marmi Margraf per interni ed esterni. Le moderne tecnologie di lavorazione dell’azienda vicentina permettono l’utilizzo di questo materiale naturale in tutti gli ambienti e, in particolare, per la realizzazione di scale che diventano quasi opere di design.

Michigan di Swan è un divano dalle linee pure e volutamente grafiche che interpreta una raffinata contemporaneità con armonia ed equilibrio attraverso un disegno geometrico sicuro e rigoroso, accompagnato da dettagli di grande ricercatezza. Assolutamente inedita l’estetica dei braccioli il cui piano prosegue in un unicum con il retro del divano, quasi a dar vita a un piano di appoggio capace di coniugare perfettamente stile e funzionalità.

SOLUZIONI OPEN AIR Crown di Domitalia è un tavolino per outdoor dalle dimensioni contenute, realizzato in acciaio bianco brillante con piano in laminato stratificato bianco. Disponibile in versione quadrata o rotonda, è ideale in abbinamento alle sedute Echo in propilene, impilabili e realizzate in un’elegante gamma di colori che comprende colori tortora, glicine, verde acido, nero e bianco.

Una combinazione vincente Il marchio Lotus Professional sta per diventare Tork (www.tork.it): ciò significa che i prodotti Lotus Professional abituali avranno un nuovo nome e un nuovo packaging Tork a partire da gennaio 2014. All'interno della confezione nulla cambierà: i prodotti manterranno lo stesso livello di qualità e le stesse caratteristiche di prima, e continueranno ad adattarsi ai dispenser Tork Wave. Per meglio identificare quali prodotti abbiano cambiato nome, ci sarà uno speciale flash stampato all’esterno della confezione di tutti i prodotti ex- Lotus Professional. Entrambi i marchi condividono un approccio simile nell’innovare e sviluppare prodotti e servizi basati sulle esigenze dei clienti: i clienti ex-Lotus Professional possono essere sicuri di ottenere la stessa qualità anche da Tork. Tork è un marchio di SCA dedicato ai prodotti per l’igiene in ambito professionale, diventato leader di mercato in oltre 90 paesi grazie alla comprensione dei clienti e alla particolare competenza in materia di igiene e sostenibilità.

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GUIDE CONTRACT

Porte e serrature

COMFORT, DESIGN E MASSIMA SICUREZZA Comfort acustico, sicurezza e automazione: le porte per hotel si evolvono, all’insegna del design. Con chiusure sempre più sofisticate, spesso in versione wireless DI EMMA SARZI SARTORI

e nuove e più attuali porte per hotel garantiscono un comfort acustico ottimale e la massima sicurezza, nel rispetto delle attuali normative in termini di sicurezza e di normative antincendio. Realizzate con i migliori materiali e attentamente controllate in ogni fase del processo produttivo, non trascurano anche il design per inserirsi armonicamente in ogni tipo di ambientazione, classica o contemporanea. Senza poi dimenticare che in hotel ogni porta

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richiede anche serrature e sistemi di chiusura adeguati, possibilmente elettronici e facilmente programmabili, per gestire agilmente gli accessi degli ospiti e del personale. O, in alternativa, si può optare per chiusure più sofisticate, in versione wireless, che sfruttando le potenzialità della comunicazione senza fili offrono un controllo totale dell’impianto, il tutto senza richiedere nessun tipo di cablaggio. Soluzioni evolute per offrire, sempre, un’ospitalità a cinque stelle.


Zanini Porte

Grazie a 60 anni di attività ed esperienza Zanini Porte è riuscita a trasformare un laboratorio artigiano in una moderna realtà industriale, tecnologicamente all’avanguardia. Tale evoluzione non le ha, però, impedito di preservare la cura che mette nella scelta delle materie prime, nella realizzazione dei modelli e nel controllo delle fasi produttive. A catalogo un ampio ventaglio di modelli di porte d’interno per hotel in diverse serie: Laminatino, Tamburata, Intarsio, Incisione, Pantografata, Listellare, Lamellare. E poi ovviamente le Tagliafuoco, alle quali l’azienda rivolge particolare attenzione, per offrire al mondo alberghiero un’ulteriore possibilità: poter scegliere in una gamma di prodotti che non si distingue solo dal punto di vista qualitativo – confermato da tutte le necessarie certificazioni – ma anche dal punto di vista estetico. Perché Zanini è da sempre un punto di riferimento nell’arredamento, sia moderno che classico, del settore hotellerie, grazie all’elevata funzionalità delle sue porte e a un design d’eccellenza, che si inserisce armonicamente in strutture di ogni tipologia e stile.

Impronta Nextdoor Collection è un progetto rivoluzionario, espressione di un mix tra esperienza tecnica nel campo dei

serramenti e creatività. Protagonista indiscussa, la porta emerge dalla parete sprigionando tutta la sua forza estetica. In rovere o teak, Nextdoor esalta gli ambienti diventando un perfetto complemento d’arredo. Silenziosa e discreta, grazie all’anta battente con serratura magnetica e alle cerniere a scomparsa registrabili, questa porta è una soluzione capace di dare libero sfogo alla creatività nell'arredo degli ambienti sia all'interno che all'esterno di una stanza. Il montaggio non necessita di controtelaio, per questa ragione la porta può essere inserita a murature ultimate; lo stipite è disponibile con l'ausilio di differenti tecnologie elettriche ed elettroniche. Fra queste la Linea-Light radente alla parete: una sorgente luminosa che si diffonde lungo l'intero perimetro.

Iseo Serrature I nuovi sistemi di chiusura intelligenti Iseo Zero1 per gli hotel applicano la microelettronica alla sicurezza e forniscono a ogni albergatore un’interessante alternativa alle chiavi tradizionali. In evidenza la maniglia elettronica Aries: un sistema di chiusura e di controllo accessi che permette di gestire in modo semplice e immediato

tutti gli ingressi e le uscite tramite tessere che possono essere programmate dal gestore della struttura, che può scegliere di abilitare le card per l’accesso solo a determinati locali in diversi giorni e fasce orarie. La programmazione avviene in modo semplice e immediato, sfiorando il lettore posto sulla placca maniglia con le card che devono essere abilitate o disabilitate. La maniglia elettronica Aries rappresenta quindi la soluzione ideale per la sicurezza e la gestione degli accessi in strutture alberghiere di medie e piccole dimensioni. L’installazione è semplice, rapida ed economica: grazie al funzionamento a batteria, non è necessario alcun cablaggio alla porta. Aries, inoltre, può essere utilizzata anche su porte già esistenti, in sostituzione dei sistemi di chiusura precedentemente installati, senza cambiare la porta, garantendo massima flessibilità di installazione, ed è stata concepita per essere abbinata anche alla maggior parte delle serrature meccaniche in commercio. La forma elegante e minimale, unita alle molte finiture disponibili, consente di inserire la placca maniglia Aries in qualunque ambiente, da classico a moderno.

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GUIDE CONTRACT

Porte e serrature permettendo così il controllo costante della serratura e semplificando le operazioni di riprogrammazione e cancellazione delle tessere. Il tutto senza alcun intervento di cablaggio sulla porta o nella stanza.

sistema di ammortizzazione che può essere integrato nella guida di scorrimento e le ante vengono guidate in modo sicuro nella posizione finale senza colpi nel telaio o nel tampone.

Fratelli Pietrelli Geze

Cisa eSIGNO è la nuova soluzione di controllo accessi per l’hotel e gli ambienti comunitari che, grazie alle sue componenti, rappresenta una piattaforma estremamente modulare, in grado di rispondere in modo completo ed efficace alle esigenze di ogni struttura. eSIGNO è caratterizzata dalla tecnologia contactless e quindi la serratura si apre semplicemente avvicinando la tessera al lettore, evitando i contatti e quindi l’usura dei componenti. La sua installazione è semplice e non richiede lavorazioni invasive sulla porta. L’alimentazione è a batteria e non richiede cablaggio, rimanendo così operativa anche in assenza di rete elettrica. È disponibile anche in versione wireless, che è in grado di fornire un controllo totale dell’impianto utilizzando le potenzialità della comunicazione senza fili. In particolare, nella modalità wireless può essere configurata per comunicare con un sistema remoto,

In un hotel gli spazi devono essere sfruttati al massimo, spesso utilizzando anche porte scorrevoli. È ideale il compatto e modulare sistema per porte scorrevoli Levolan 60, con il quale Geze ha creato una nuova soluzione elegante per la progettazione delle porte scorrevoli manuali per interni, che presentano semplicità funzionale e facilità di movimento. Le piccole dimensioni degli accessori e il design lineare soddisfano ogni tipo di installazione e la tecnologia discreta degli accessori può essere utilizzata per ante fino a 60 kg. Il design nel suo complesso viene ottimizzato dall‘integrazione della tecnologia completa degli accessori nella guida di scorrimento. Sicurezza e comodità sono garantite grazie a Levolan Softstop,

Sulla base di oltre 50 anni di esperienza nella produzione delle porte in legno, Fratelli Pietrelli presenta un prodotto unico per qualità di finiture e caratteristiche tecniche, quali resistenza al fuoco e fono-assorbenza. In particolare, la Linea Hotel nasce dalla volontà di soddisfare le esigenze di comfort, eleganza e sicurezza che richiedono le costruzioni alberghiere in genere. La collezione include porte ignifughe fino a 120 minuti (certificate secondo l'attuale normativa europea UNI EN 1634) e porte insonorizzate fino a 44 decibel. Da segnalare: oltre all’ampia gamma di modelli proposti a catalogo, agli hotel viene offerta la possibilità di personalizzare il prodotto secondo le proprie specifiche esigenze.

GFP Lab Sensedoor è il sistema di controllo accessi pensato per salvaguardare il design della porta della camera d’albergo, che si installa con facilità nello stipite della porta e che è in grado di comunicare senza fili anche con altri dispositivi e sensori. Sensedoor permette di gestire vari scenari: dal semplice controllo accessi, abilitazione camera e termoregolazione fino all’integrazione in Giano, il sistema di supervisione centralizzato di GFP Lab. Inoltre, SenseDoor è in grado di comunicare anche senza fili grazie alla tecnologie wi-fi.

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Turismo d’Italia



OSSERVATORIO

Turismo 2013

Un anno positivo grazie agli stranieri LA CRESCITA DELLA DOMANDA internazionale non arresta

la flessione dei fatturati. Prosegue invece il calo delle presenze alberghiere degli italiani, diminuite di circa 3 punti percentuali DI EMILIO LA SERRA laserra@federalberghi.it n mese di dicembre trainato dalla crescita della domanda internazionale ha consentito al comparto di chiudere il 2013 con un risultato di sostanziale equilibrio nel numero dei pernottamenti, che tuttavia non arresta la flessione dei fatturati delle imprese ricettive e l’inevitabile calo degli occupati». È il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, all’esame dei dati consuntivi relativi al sistema turisticoalberghiero del 2013. «Al buon risultato della clientela straniera – sottolinea Bocca – ormai prossima a equiparare il numero dei turisti nazionali, si contrappone il costante calo della clientela interna che rispecchia la grave crisi economica nella quale il Paese continua a dibattersi». «La crescita della clientela straniera – prosegue Bocca – testimonia lo sforzo che le imprese stanno compiendo. Abbiamo sicuramente uno dei poli turistici di eccellenza tra i più attrattivi del mondo, per giunta dotato di un sistema ricettivo capace di soddisfare tutte le esigenze, con una gamma di soluzioni adeguate ai gusti e alla capacità di spesa di chiunque

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scelga l’Italia per un soggiorno». «Cosa occorre fare adesso per rilanciare anche la domanda interna?», si chiede il Presidente degli albergatori. «Dal raffreddamento dello spread, dalla stabilizzazione dei mercati finanziari e dal contenimento del tasso d’inflazione ci auguriamo che nascano le condizioni per ridare liquidità alle famiglie e dunque nuovo vigore ai consumi

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ancora in calo le presenze alberghiere degli italiani


turistici, ridimensionando il drammatico numero di quei 32 milioni di connazionali che solo per le festività natalizie si sono dichiarati in “povertà turistica” non potendosi permettere nemmeno una notte fuori casa». «Ma non basta – aggiunge Bocca – occorrono misure contestuali che da un lato ridiano credito alle imprese, impegnate in un processo di ammodernamento e riqualificazione, e che permettano ai consumatori di riguadagnare potere d’acquisto». «Per le imprese chiediamo – prosegue Bocca – sostegno agli investimenti in forma di agevolazioni fiscali e maggior accesso al credito, promozione massiccia della destinazione Italia, drastica riduzione del costo del lavoro e della pressione fiscale. Per i consumatori auspichiamo l’eliminazione dell’imposta di soggiorno e la diminuzione delle ritenute in busta paga». «È trascorso un anno – conclude Bocca – da quando il Consiglio dei Ministri esaminò il piano nazionale strategico per lo sviluppo del turismo in Italia, che si proponeva di far crescere il PIL di 30 miliardi di euro e di creare 500.000 nuovi posti di lavoro entro il 2020. È urgente passare dalla teoria all’azione, approvando in tempi rapidi il decreto valore turismo».

I risultati del monitoraggio II 2013 ha registrato una variazione del +0,27% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri. Ciò ha significato una crescita di appena 686 mila pernottamenti alberghieri che, combinata con la parallela flessione delle tariffe volta ad assecondare le difficoltà della domanda, ha generato un ulteriore calo del giro d’affari. Basti considerare che, secondo l’Istat, nei

PERNOTTAMENTI NEGLI ALBERGHI ITALIANI 2011 2012 2013 2013/2012 2013/2011 2012/2011

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139.896.825 132.909.800 129.055.416 -2,90% -7,75% -4,99%

120.014.027 122.700.343 127.240.256 3,70% 6,02% 2,24%

259.910.852 255.610.143 256.295.671 0,27% -1,39% -1,65%

primi nove mesi del 2013 il fatturato dei servizi ricettivi ha registrato un calo dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Il calo delle presenze alberghiere degli italiani, registrato nei dodici mesi del 2013, è stato pari a un -2,9%. Per quanto invece riguarda la componente straniera si è registrata una crescita pari a un +3,7% di pernottamenti. Nonostante il contributo apportato dalla clientela straniera, il totale

dei pernottamenti del 2013 si attesta a un valore inferiore a quello del 2011 (-1,39%). Entrando nel dettaglio mensile gli italiani hanno fatto segnare indicatori negativi per dieci mesi su dodici a eccezione di novembre (+0,1%) e dicembre (+1,1%). Gli stranieri hanno segnato solo tre mesi di trend negativo (gennaio, aprile e novembre), inanellando invece incrementi record a dicembre (+7,5%), maggio (+7,3%) e marzo (+6,6%).

In calo l’occupazione

La rilevazione I dati sono relativi al consueto monitoraggio effettuato mensilmente da Federalberghi. Nel corso del 2013 hanno risposto mediamente 1.985 strutture alberghiere (su un totale Italia di 33.728 aziende) di cui 156 a 1 stella (su un totale Italia di 3.438), 313 a 2 stelle (su un totale Italia di 6.509), 1.058 a 3 stelle (su un totale Italia di 18.034), 434 a 4 stelle (su un totale Italia di 5.354) e 24 a 5 stelle (su un totale Italia di 393). Le indagini sono state svolte orientativamente dall’1 al 5 di ogni mese con metodologia C.A.W.I. su oltre 20 mila alberghi e con un campione di rispondenti casuale ma geograficamente rappresentativo, per un margine di errore statistico tra il +/- 2,2%.

Sul fronte dei collaboratori alberghieri il discorso è più articolato. L’anno 2013 ha chiuso con una diminuzione pari al 4% di lavoratori occupati (fu del -3% nel 2012), quantificabile nel solo comparto alberghiero in 10 mila unità e in qualcosa come 40 mila unità a livello aggregato di settore. Nel segmento dei lavoratori alberghieri a tempo indeterminato il dato annuo è stato di -4,7% (fu del -3,1% nel 2012) con picchi che sono andati dal -1,9% a novembre al -7,3% di giugno. Nel segmento dei lavoratori alberghieri a tempo determinato il dato annuo è stato di -3,2% (fu di -2,8% nel 2012) con picchi che sono andati dal -0,2% di ottobre al 7,9% di febbraio.

Turismo d’Italia

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OSSERVATORIO

Turismo 2013

Nasce il barometro del turismo «F

ederalberghi vara Il Barometro del Turismo, un contributo che punta a fare sintesi e chiarezza sulla valenza economica del settore». È quanto afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla presentazione del nuovo report realizzato dal Centro Studi della Federazione, in collaborazione con l’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (EBNT). «Ogni trimestre – aggiunge Bocca – offriremo un compendio dei principali indicatori che caratterizzano il turismo nella sua interezza, per un risultato finale che ci auguriamo possa essere utile all’opinione pubblica e al mondo politico». «Con aggiornamenti co-

stanti – conclude Alfredo Zini, Presidente dell’EBNT – che siamo sicuri torneranno di grande praticità anche al mondo delle imprese e a tutte le organizzazioni sindacali del settore». Sono 5 le sezioni del report: La prima tratta del comparto alberghiero, con l’andamento delle presenze dell’ultimo trimestre 2013 (+1,2% rispetto al quarto del 2012) e il numero di alberghi ed esercizi complementari che nei primi 9 mesi del 2013 hanno chiuso (483 strutture). La seconda analizza gli occupati nel settore, con un dato su tutti relativo al trend nell’ultimo trimestre 2013 che ha

VARIAZIONE 2013 DELLE PRESENZE ALBEGHIERE E DEL TASSO DI OCCUPAZIONE RISPETTO AL 2012 GENNAIO -6,4% di presenze: -9,6% italiani e -1,1% stranieri -5,4% di lavoratori occupati: -4,5% indeterminato e -7,0% determinato FEBBRAIO +1,6% di presenze: -0,1% italiani e +4,1% stranieri -4,2% di lavoratori occupati: -2,2% indeterminato e -7,9% determinato MARZO +1,5% di presenze: -2,7% italiani e +6,6% stranieri -4,4% di lavoratori occupati: -4,6% indeterminato e -4,1% determinato APRILE -7,4% di presenze: -7,4% italiani e -7,5% stranieri -5,3% di lavoratori occupati: -5,2% indeterminato e -5,4% determinato MAGGIO +3,1% di presenze: -3,3% italiani e +7,3% stranieri -4,3% di lavoratori occupati: -5,8% indeterminato e -2,9% determinato GIUGNO +0,2% di presenze: -3,3% italiani e +3,4% stranieri -5,8% di lavoratori occupati: -7,3% indeterminato e -4,7% determinato LUGLIO +0,7% di presenze: -2,9% italiani e +4,4% stranieri -4% di lavoratori occupati: -5,2% indeterminato e -3,2% determinato

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Turismo d’Italia

chiuso con un -2,2% sul 2012. La terza evidenzia la spesa turistica, che nel terzo trimestre 2013 ha fatto segnare un saldo del 14,9% rispetto al 2012 e un’ultima ora relativa al solo mese di ottobre che ha contabilizzato un avanzo del +6,3%. La quarta inquadra il fatturato dei servizi, con un -1,4% per quelli di alloggio nel terzo trimestre 2013. La quinta riporta gli indicatori di fiducia. Quello delle imprese turistiche è cresciuto dal 68,5 di novembre al 74,2 di dicembre 2013.

AGOSTO +1,4% di presenze: -2,1% italiani e +6,2% stranieri -3,1% di lavoratori occupati: -4,9% indeterminato e -1,9% determinato SETTEMBRE +0,7% di presenze: -2,4% italiani e +2,8% stranieri -3% di lavoratori occupati: -5,5% indeterminato e -1,2% determinato OTTOBRE +1,4% di presenze: -2% italiani e +3,9% stranieri -2,3% di lavoratori occupati: -3,9% indeterminato e -0,2% determinato NOVEMBRE +1,3% di presenze: +0,1% italiani e -3,1% stranieri -1,7% di lavoratori occupati: -1,9% indeterminato e -1,2% determinato DICEMBRE +3,4% di presenze: +1,1% italiani e +7,5% stranieri -2,5% di lavoratori occupati: -2,8% indeterminato e -2,2% determinato

TOTALE GENNAIO-DICEMBRE +0,3% di presenze (-2,9% italiani, +3,7% stranieri) -4% di lavoratori occupati (-4,7% indeterminato,-3,2% determinato)


Turismo d’Italia è Organo Ufficiale di Federalberghi, l’associazione nazionale degli albergatori. È l’unica rivista specializzata che raggiunge in modo capillare tutte le strutture ricettive a 5, 4 e 3 stelle con una tiratura di 15mila copie e una readership online di oltre 75mila contatti. Il magazine si presenta con una grafica innovativa e accattivante, studiata per dare ampio spazio a nuovi contenuti di attualità, agli approfondimenti e alle tendenze ed eccellenze dei settori Contract e Horeca: dai prodotti alla tecnologia, dalla progettazione ai servizi, dal food&beverage al design.

turismo LA RIVISTA DELL’OSPITALITÀ ORGANO UFFICIALE FEDERALBERGHI

d’Italia

TIRATURA E DIFFUSIONE Turismo d’Italia è un bimestrale distribuito in 15mila copie. Ogni numero viene spedito a 6.000 hotel 4 e 5 stelle e a 9.000 3 stelle selezionati. Inoltre, la versione sfogliabile in pdf viene ogni volta inviata a una mailing list di oltre 75.000 nominativi (alberghi, catene, società di servizi, progettisti, giornalisti, ecc.), raggiungendo così una diffusione davvero straordinaria per l’editoria specializzata.

La rivista è sfogliabile anche online all’indirizzo www.turismoditalia.it


Hospitality / ATTUALITÀ

I GIOVANI ALBERGATORI E I PRODOTTI ALIMENTARI Avviata una collaborazione tra il Comitato Nazionale Giovani Albergatori e la Coldiretti Giovani Impresa per ottimizzare l’utilizzo di prodotti alimentari tipici regionali DI FRANCESCA MAFFEI*

P

iccoli grandi passi per l’Interproject tra il Comitato Nazionale dei Giovani Albergatori e Coldiretti Giovani Impresa, con quasi 50 partecipanti all’incontro che si è recentemente svolto al Palazzo Roccabruna di Trento. La Casa dei prodotti tipici trentini si è infatti rivelata la location ideale per offrire, fin dal buffet per il lunch, golosi spunti di condivisione tra giovani agricoltori e albergatori. L’Interproject, nato come progetto pilota intersettoriale, punta a sviluppare una partnership interassociativa giovanile tra le due associazioni di rappresentanza di agricoltura e turismo, comparti strategici per il Trentino e per l’Italia e motori di rilancio dell’economia del nostro Paese che, fortunatamente, non si possono delocalizzare. Sinergie tra imprese agroalimentari e alberghiere: condivisione delle best practice italiane è stato il titolo del seminario tenuto da Monica Basile, responsabile Marketing dell’Associazione Albergatori del Trentino e profonda conoscitrice del tema, avendo seguito il Progetto Trentino degli scorsi anni, nonché già formatrice a livello di CNGA. Ad aprire i lavori, Marco Leardini, Presidente Nazionale di Federalberghi Giovani, seguito a ruota da Francesca Maffei, Vicepresidente e madrina dell’Interproject. Tra le autorità, hanno portato il loro saluto il Direttore di Coldiretti per il Trentino Danilo Merz e Michele Viola, Vicepresidente ASAT con delega del Presidente Luca Libardi, mentre a seguire sono intervenuti Guglielmo Lasagna, Presidente uscente GAT, Gianluca Barbacovi, Presidente Giovani Coldiretti Trentino, e due delegati nazionali per Coldiretti Giovani Impresa: Stefano

Ravizza per la Lombardia e Maria Letizia Gardoni per le Marche. Chiari fin da subito gli obiettivi del pomeriggio: mappare e condividere i progetti di valorizzazione delle produzioni tipiche agroalimentari già attivate sui rispettivi territori a livello locale; creare un panel di best practice esistenti a livello nazionale e favorire la conoscenza reciproca tra i giovani delegati delle categorie economiche in oggetto, così da facilitare il futuro proseguimento del progetto. Il seminario si è aperto con un sintetico quadro, da parte della docente, sull’uso degli strumenti di marketing per la valorizzazione dei prodotti tipici territoriali in hotel, per proseguire con la suddivisione della platea in sottogruppi – focus group – al fine di creare laboratori intercategoriali per favorire la discussione e la condivisione di buone pratiche. Gli argomenti analizzati sono stati quelli inerenti le leve del marketing, tra cui l’analisi della clientela e del prodotto, le strategie di comunicazione più efficaci e di story-telling mirato, il rapporto

qualità-prezzo e la distribuzione. Grazie a tali laboratori intercategoriali si è delineato uno scenario pluridirezionale tra una varietà di specializzazioni, dando la possibilità ai partecipanti di confrontarsi con realtà molto differenti dalla propria, nonché di comprendere i vari trend del momento. Il risultato dei lavori è stato poi illustrato e commentato in seduta plenaria con l’esposizione da parte dei rappresentanti dei singoli gruppi e con successivo dibattito. Non è mancata anche una sezione dedicata all’individuazione dei potenziali sviluppi futuri dell’Interproject. Tra le opportunità, una proposta di formazione congiunta con case history europee ed extraeuropee di promozione delle tipicità agroalimentari in albergo, e di costruzione di reti tra imprese appartenenti a filiere complementari. Fine ultimo, la realizzazione di sinergie win-win fra giovani imprenditori che lavorano grazie a un prezioso minimo comune denominatore: il territorio di appartenenza.

* Vice Presidente Comitato Nazionale Giovani Albergatori

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Hospitality / HOTEL HUB

COME CREARE UN TREND Ogni hotel deve saper intercettare le dinamiche che oggi muovono i mercati e tradurle all’interno del proprio prodotto turistico. Senza rincorrere inutilmente le mode, ma creando e potenziando la propria identità

C

osa definisce ciò che fa tendenza nel settore turistico? Ci siamo mai chiesti come mai in certi periodi si sente parlare solo di alcune destinazioni e poi all’improvviso scompaiono? Effetto voluto o semplicemente declino, come ben viene descritto nelle matrici relative alle fasi di vita del prodotto turistico? Personalmente – ed è un criterio che applico tutti i giorni sul mercato – “essere trend” ha un significato molto preciso, o meglio ne ha due. Il primo legato al puro fattore moda: costruisci una bella scatola, piena di cose interessanti, ma poi ti accorgi che hai un problema… chi la rende viva? Chi la riempie? Chi fa si che i clienti ritornino, lo dicano agli altri, vivano una esperienza unica e indimenticabile? E qui troviamo il secondo significato dell’essere trend, ovvero saper intercettare le dinamiche che oggi muovono i mercati e tradurle all’interno del proprio prodotto turistico. Perché è troppo facile essere trendy se hai un hotel nuovo nella zona più alla moda di Miami… E se invece sei un hotel di Riolo Terme e la tua struttura è stata costruita negli anni Sessanta e magari sei anche

in gestione? Cosa fai? La incendi e incassi l’assicurazione o cerchi di tradurre le logiche di mercato e di creare il tuo prodotto di tendenza all’interno di un mercato definito?

RINCORRERE I TREND Tra l’altro non sempre un “posto figo” è sinonimo di grande trend. Ero a Miami qualche settimana fa e nei ristoranti più lussuosi e noti della città ho mangiato male con un servizio non all’altezza della location e del prezzo pagato. Per questo motivo affermo che la vera tendenza è saper interpretare, leggendo il proprio contesto attraverso i fondamentali del marketing: location geografica, tipologia di prodotto, stadio del ciclo di vita e punti di forza. Sono questi gli elementi imprescindibili. Vi faccio un altro esempio, sempre a Miami: adesso lì va tanto di moda il brunch, un po’ perché fa “vecchia Inghilterra” e un po’ per gli orari che sono sempre spostati sulla notte. Tutte le strutture fanno il brunch della domenica, dagli hotel più piccoli fino al Delano passando per il Setai. E proprio al Setai sono stato invitato una domenica: l’ambiente è senza dubbio molto bello e la location in faccia

Hotel Hub è la rubrica di Turismo d’Italia che tratta di “Marketing e dintorni”. Nel titolo l’essenza e il taglio della rubrica: “Hub: il fulcro”, condotta con un piglio pratico e professionale da GIACOMO PINI, oltre vent’anni d’esperienza sul campo come esperto di marketing del turismo e della ristorazione. Consulente di strutture ricettive, catene alberghiere e holding internazionali, ha fondato GP Studios (www.gpstudios.it) e insieme al suo staff cura start up, marketing strategico, formazione del personale e attività di lancio e posizionamento commerciale. È anche formatore all’interno di aziende, università e istituti professionali di alta formazione, nonché autore di Il nuovo marketing del prodotto turistico (Franco Angeli), Il Marketing del Bed & Breakfast (Agra Edizioni), Il servizio d’eccellenza per gli operatori del fuori casa (Seac Editore) e di audiovisivi per la formazione a distanza: In&Out consigli per la ristorazione e Management dei Pubblici Esercizi.

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Hospitality / HOTEL HUB

La vera tendenza è saper interpretare le mode e il mercato, leggendo il proprio contesto attraverso i fondamentali del marketing all’oceano è davvero straordinaria. Ma i cibi non erano proprio “trend” e ahimé provenivano da tutti i continenti e oltretutto facevano decisamente a pugni con gli abbinamenti al beverage. Anche il servizio sembrava quello di un film comico, per non parlare dei tempi di uscita dei piatti caldi, o dei cibi “troppo” freddi, come gamberi e granchi messi a risposare in tanto ghiaccio e praticamente immangiabili… Secondo te che stai leggendo: il cliente si ricorda che era al Setai, nel super trend hotel di Miami, oppure ricorda (e non riuscirà più a dimenticare) che i gamberi erano ghiacciati e che per 180 dollari – il prezzo del brunch – i

dovrebbero saltare dall’oceano al piatto al solo schioccare delle dita!?

CREARE (O ESSERE) UN TREND Passiamo a un altro esempio. A GP Studios abbiamo un cliente di Gatteo Mare che fa lo stesso menu da quasi cinquant’anni. In cucina c’è sempre la stessa persona, la proprietaria, e i suoi clienti alla prenotazione chiedono spesso se le lasagne sono le stesse dell’anno prima. L’hotel, infatti, è diventato così noto proprio per la sua normalità e continuità. Un hotel come ce ne sono migliaia: 24 camere e gestione familiare. Una struttura però

che nel suo segmento è davvero trendy, così tanto da avere spopolato sul web grazie a un video virale che abbiamo girato mentre la proprietaria faceva i cappelletti! Il concetto che oggi voglio comunicarvi è quello di capire bene quello che sta accadendo a livello globale. Oggi i clienti ragionano per destinazione e sono le destinazioni che spostano i grandi flussi, ma all’interno di queste dinamiche è fondamentale avere un’identità. Quindi ecco le regole per stare al passo con il mercato ed essere davvero trendy: 1. Crea un’alternativa: se tutti i tuoi concorrenti vanno in una direzione quel mercato presto saturerà, cerca uno spazio e costruisci la tua alternativa vincente senza necessariamente cambiare target. 2. Se un prodotto funziona in un’altra location e tu sei in grado di studiarne i punti di forza, imitalo (non copiarlo!)

CASE HISTORY

Anche una destinazione può diventare trendy

Se tutto è ancora da fare, di sicuro faremo tendenza. Questa frase è quella che ho pronunciato quando abbiamo cominciato a lavorare sul riposizionamento turistico commerciale di Castrocaro Terme e, più in generale, della vallata del Montone in Emilia Romagna, provincia di Forlì Cesena, che affaccia da un lato verso la Toscana e dall’altro verso la Romagna: da qui il brand Romagna Toscana. La prima domanda che ci siamo fatti è stata:

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Turismo d’Italia

«Chi potrebbe venire in un posto come questo, ma soprattutto cosa possiamo offrirgli, come lo renderemo appetibile – e trendy – per il mercato?». Da questa domanda siamo partiti con una mappatura della destinazione e di tutto quello che c’è attualmente. Da questa analisi sono emerse alcune cose molto interessanti: la prima è che nessuno aveva mai pensato – o era riuscito – ad aggregare l’offerta. La seconda segue la prima: i segmenti di offerta erano tutti disgregati tra


Londra. Pagina a fianco: una sala del Setai di Miami. In apertura, la spiaggia del Mare Pineta, primo grand hotel di Milano Marittima inaugurato nel 1927, recentemente ridisegnato da Piero Lissoni

adattandolo al tuo format. 3. Pensa sempre in un’ottica di valore aggiunto per i tuoi clienti: sono loro la vera ricchezza e ciò che ti condurrà lontano. 1.2.3. always to be closed: ovvero ricordati che il tuo obiettivo è chiudere vendite, quindi mantieni un saldo orientamento al marketing commerciale, le chiacchiere vanno bene ma tu vivi di camere vendute e clienti soddisfatti.

MARKETING E COMUNICAZIONE Concludendo, mi rendo perfettamente conto, e lo vivo tutti i giorni con i nostri clienti, che fare business in campo alberghiero oggi è un’attività complessa. Ecco perché il marketing è diventato il fulcro dell’azienda, non solo uno degli elementi che ci sono e che possono darci una mano, ma il vero cuore pulsante, ciò che fa sì che un cliente sulla stessa location scelga te

Le destinazioni spostano i grandi flussi, ma dentro queste dinamiche a ogni hotel è richiesto di avere una precisa identità invece di un altro. Per capirci: la settimana scorsa ero a Londra da un cliente che lamentava la redditività della sua struttura ricettiva (faccio un inciso per i lettori Italiani: «Se ti lamenti a Londra, ti vorrei portare a Bagnacavallo a vendere le camere!»). Insieme abbiamo rivisto tutto il piano commerciale e di marketing ed è emerso che la comunicazione era scarsa rispetto al contesto. A Londra,

loro. Da queste premesse è nata l’idea di costruire un paniere proprio come se fosse un banco di frutta e verdura: che cambia durante le stagioni, dove trovi dal prodotto low budget fino alla primizia. Questo in primo luogo per fare sì che la destinazione trovi un suo posizionamento sul mercato (un posto nel mondo con un nome un cognome) e poi si è cercato di affinare il target di riferimento – o i target – a seconda della predominanza del prodotto richiesto e della facilità di logistica dei mercati che si ritengono interessanti.

infatti, la comunicazione, sotto tutti i punti di vista, è assordante, perché è il crocevia commerciale del mondo ed è una destinazione molto trendy per la maggior parte dei settori merceologici. In un simile contesto non basta o non serve essere più chirurgici. Nel caso della comunicazione sei trendy se: 1) Usi le giuste parole; 2) le comunichi al momento giusto nel posto giusto; 3) le comunichi a qualcuno che in quel momento è disposto ad ascoltarti (soglia di attenzione); 4) le stesse giuste parole senza un vestito corretto (la cornice di accordo) rimangono un semplice spot commerciale. Quindi che tu sia a Londra oppure a Bagnacavallo (con grande affetto per gli amici di quella location) cerca di essere trend di te stesso e anticipa il mercato… se fai così il mercato ti premierà! Buon business e alla prossima.

Il passo successivo è stato quello di definire una comunicazione non convenzionale, adatta al target, al mercato e all’etere, definendo la brand destination, che è la vera priorità sia in termini di marketing sia commerciali. Perché è questo il vero trend: identificarsi e fare business con quello che si ha a disposizione!

Turismo d’Italia

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Hospitality / TREND

WATER PARK HOTEL Sono strutture ibride che riuniscono in un unico complesso il parco di divertimento e l’hotel. Un vero e proprio «contenitore di numerosi e differenti servizi», particolarmente adatto al turismo leisure DI MARCO ZAVATTA (zavatta@teamwork-rimini.com)

L’

offerta turistica italiana, forte grazie alle risorse del suo territorio, già da tempo ha iniziato a dover competere con numerosi concorrenti stranieri che hanno saputo innovare i prodotti e proporre esperienze insolite. Il Belpaese, infatti, rischia di perdere parte del suo appeal: strutture datate,

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Turismo d’Italia

o peggio fatiscenti, prodotti sempre identici, proposte superate e ormai trite e ritrite, offerte generiche e non specializzate. Innovare non è poi sempre sufficiente e garanzia di successo: a fronte di ingenti investimenti, il ritorno economico è talvolta limitato dal contesto economico e dalla situazione della destinazione stessa. Complici i nuovi

media, che permettono agli attuali turisti di documentarsi e informarsi su tutto ciò che viene proposto sul mercato, oggi non ci sono più seconde possibilità e la reputazione dell’intera destinazione dipende in gran misura dall’intraprendenza e dalla lungimiranza degli operatori turistici. Inoltre, l’esperienza della vacanza – che sia ludica, piuttosto che culturale


trovano molte volte a dover affrontare difficoltà non dipendenti dalla propria gestione. Perché ciò che serve per rilanciare l’intera filiera è proprio la creazione di prodotti totalmente nuovi, capaci di spiccare agli occhi dei potenziali turisti, insieme a un impegno congiunto e condiviso di tutti gli attori locali, pubblici e privati.

NUOVI CONCEPT

o sportiva – deve essere curata a 360°, dal pernottamento all’organizzazione della giornata. I prodotti classici come mare, montagna, arte e cultura, natura devono quindi essere ripensati e personalizzati, orientati verso un’offerta specifica e posizionati in modo distintivo sul mercato. Non è più sufficiente proporre una camera

d’albergo con lettino e ombrellone, oggi i clienti vogliono vivere emozioni: è quindi necessario offrire un prodotto turistico nuovo, che vada a differenziarsi e a distinguersi nel panorama dell’offerta preesistente. Perché il successo di una struttura, per quanto invitante e professionale, è spesso legato all’intero sistema turistico locale e gli albergatori si

Molto spesso, il miglioramento strutturale di un hotel viene effettuato senza un preciso concept di base e senza un progetto a monte: elementi fondamentali per contenere gli investimenti sia in termini di tempo che di soldi, e per condurre, soprattutto, al raggiungimento di obiettivi concreti, in grado di determinare un visibile aumento di fatturato. Bisogna, dunque, studiare la formula più adatta e la tipologia di successo. Sicuramente in tal senso, guardando al panorama internazionale, un caso da prendere come benchmark è costituito dal successo dei cosiddetti water park hotel. Questa è una tipologia di struttura ibrida che riunisce in un unico complesso il parco di divertimento e l’hotel (in genere di fascia medio-alta). Il water park costituisce, cioè, un vero e proprio “contenitore di numerosi e differenti servizi”, adatto in particolare ad un turismo leisure. Abbiamo quindi a che fare con una struttura il cui equilibrio è delicatamente formato da attrazioni, verde, pulizia e sicurezza. Questi ultimi due elementi devono essere curati in modo particolare, dato che – trattandosi di servizi che hanno a che fare con l’elemento acqua – le strutture devono garantire un elevato livello di igiene, mentre la sicurezza deve essere assicurata da un’elevata attenzione del personale. Tuttavia, in Italia, gli esempi di water park sono piuttosto limitati, mentre sono una realtà interessante e molto sviluppata, soprattutto in Usa, in Asia e nei paesi del sud Europa (Portogallo, Spagna, Francia). Sembra che il primo waterpark sia nato, non a caso, proprio negli Stati Uniti grazie a George Millay, proprietario

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Hospitality / TREND

del “Wet’n’Wild” di Orlando, il quale nel 1976 pensò di unire gli scivoli a una piscina a onde. Mentre il primo parco acquatico italiano è stato l’Aquasplash di Lignano Sabbiadoro.

I VANTAGGI E LE OPPORTUNITÀ A ben vedere i water park rappresentano una valida opportunità per specializzare la propria offerta e riqualificarla in termini strutturali e di servizi. Una delle peculiarità dei water park, inoltre, è la potenziale assenza di stagionalità: realizzare una zona d’acqua al chiuso, con coperture trasparenti, fa in modo che gli ospiti possano usufruire dei servizi durante tutto l’arco dell’anno. Senza contare che questo genere di intrattenimento annulla anche il fattore ubicazione: i clienti non prenoterebbero solo perché la struttura è posizionata in un certo luogo, ma la sceglierebbero per le sue caratteristiche intrinseche, quasi a prescindere da quello che si trova nei dintorni. Il water park può diventare, dunque, vera e propria meta della vacanza, un nuovo prodotto turistico a sé stante. Le possibilità di realizzare un water park sono quasi infinite e adatte a budget più o meno importanti: piscine all’aperto riscaldate, ambientazioni che ricordano il mare d’estate e che d’inverno cambiano per ricordare la natura locale, oppure veri e propri percorsi avventura realizzati con acqua di mare.

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Turismo d’Italia

I water park sono una valida opportunità di business, per specializzare la propria offerta e riqualificarla sia in termini strutturali, sia di servizi

Si può iniziare, cioè, a fare quello che negli Stati Uniti è lo standard già da parecchi anni: ogni struttura può puntare sul relax, sul divertimento o sull’intrattenimento dei bambini, a seconda del target al quale ci si vuol rivolgere. In ogni caso, il ruolo dell’acqua è sempre determinante. Basti pensare che secondo l’ultimo Hilton Blu Paper intitolato Resort Travel Trends: What Families Want le piscine e le attività d’acqua rimangono l’attrazione numero uno per i bambini e per i genitori. Le minuscole pozze a forma di rene in stile motel si sono così eclissate, rimpiazzate da piscine gigantesche e da enormi parchi acquatici interni con aree separate per adulti, ragazzi e bambini. Molti resort decidono invece di coprire tutte le aree inutilizzate con piscine, di forme, profondità e dimensioni diverse. Il Westin Princeville Ocean Resort, sull’isola hawaiana di Kauai, ne ha 4. Quella di un metro è chiamata Keiki (per bambini) ed è tempestata di fontane a forma di tartaruga, con bordi totalmente imbottiti per la sicurezza dei piccoli. Le famiglie possono poi noleggiare qualunque accessorio per giocare in acqua direttamente sotto la cascata, connessa con un’altra piscina. Altre due enormi vasche mettono in risalto la posizione del resort. La Maliea (tranquillità) è sul retro, verso il giardino, mentre la Na Pali (Rapide) si


estende per 61 metri e guarda la spiaggia, diventando il punto romantico del resort, ideale per ammirare i tramonti sul Pacifico. Per parlare di dimensione, forma, profondità e caratteristiche delle piscine moderne, bisogna creare un vocabolario dedicato: in aggiunta alle tante tipologie di bordo piscina (negativo, zero, trasparente, a scomparsa, ecc.) ci sono piscine a profondità zero che passano gradualmente dal pavimento all’acqua più profonda, ideali per i bambini più piccoli e per gli ospiti con problemi di mobilità. Ci sono, poi, fiumi più o meno rapidi che collegano le vasche, con gonfiabili o senza. E ancora, le immancabili piscine a onde, programmabili e quindi adattabili sia ai bimbi che ai grandi. Emblematico in questo senso anche il Westgate Resort di Orlando, in Florida, che si posiziona come leader in questo settore, con il suo parco acquatico di 5.574 metri quadrati. La cascata dell’orso selvaggio spinge 300.000 galloni d’acqua ogni giorno da una casa sull’albero creata ad hoc. C’è inoltre un’area separata per gli adulti, giochi elettronici per i teenager e il soffitto è apribile durante i mesi caldi. L’obiettivo è sempre lo stesso, offrire alle famiglie nuove esperienze: da quella strettamente collegata alla destinazione all’eco-avventura, servizi e attività non-convenzionali, tutto ciò che una persona non può trovare e vivere semplicemente uscendo di casa. Negli ultimi 14 anni, Westgate ha lanciato 28 resort in dozzine di location, alcuni dei quali sembrano veri e propri parchi tematici piuttosto che hotel con servizi di divertimento. Ad esempio: al Westgate Smoky Mountain Resort & Spa le famiglie eseguono il check-in in un cottage con un fuoco vivo acceso dal personale vestito come i ranger della Great Smoky Mountain, adiacente al resort. Mentre in partnership con Fisher-Price, Azul Hotels ha realizzato le FisherPrice Family suite, una nuova categoria di stanza dove ogni dettaglio è pensato e realizzato per i più piccoli. In base alla location, le attività sono spesso concentrate sull’ambiente circostante. «Ci piace coinvolgere i

bambini nei modi più disparati possibili, così come diffondere un po’ di conoscenza e cultura ecologica, educando al valore dell’energia e dell’acqua, o insegnando a piantare un albero. I bambini amano tutto ciò. Apprezzano veramente la componente educativa e in questo modo possiamo fare ritornare le famiglie in periodi successivi per dare uno sguardo a ciò che i piccoli hanno realizzato». Questa è la dichiarazione di Vilijoen, direttore delle operazioni dei Southern Sun Resorts.

RIQUALIFICARE L’OFFERTA Realizzare un water park hotel significa dunque inserirsi a pieno titolo in un’offerta turistica innovativa e internazionale. I turisti da tutto il mondo potrebbero combinare l’interesse per il “Prodotto Italia” con l’attrazione per la struttura, allungando la durata del soggiorno e – ovviamente – la soddisfazione generale. Senza contare che la creazione di water park hotel, inoltre, risolverebbe il dilemma che operatori pubblici e privati si trovano a discutere da anni: come riqualificare le colonie marine d’epoca fascista? Queste strutture mastodontiche, posizionate quasi sempre di fronte al mare e dotate di antico fascino, sono per la maggior parte in stato d’abbandono, creando degrado e deturpando l’immagine di tutta la zona circostante. L’essere in una ex colonia marina, inoltre, aggiungerebbe un fattore esperienziale rappresentando un’ottima leva di marketing e attirando i turisti interessati alla cultura e alla storia della destinazione. Ma cosa serve nella pratica per realizzare un Water Park Hotel? Spazio e inventiva. Gli spazi sono indispensabili, mentre l’inventiva diventa il fattore vincente: gli albergatori devono saper immaginare la propria struttura e devono esser in grado di creare un’offerta compatibile con il target di riferimento. Fare giocare gli ospiti con l’acqua non è infatti sufficiente, l’obiettivo è quello di creare un’esperienza memorabile, in grado di giustificare la vacanza anche

in una “non-destinazione”. Altro fattore determinante è la tematizzazione. Parola chiave che consente un reale up-grade del livello estetico e funzionale del parco, e del suo vissuto emozionale. Il visitatore oggi è sempre più esigente ed è abituato a un altissimo grado di spettacolarizzazione, grazie ai film e a tecnologie strabilianti. Un’ambientazione classica da isola tropicale, ad esempio, è finta e superata, lascia un vuoto esperienziale nella mente del visitatore. Si potrebbe, invece,puntare sulla storia del luogo dove sorge il parco, o le grandi epoche storiche. Talvolta, però, a una tematizzazione appena abbozzata o di scarso livello, che peggiora il valore percepito dall’ospite, è preferibile optare per un non-tema, cercando di supplire con un’alta qualità e diversificazione dei servizi offerti. Il modello è già consolidato nel resto del mondo, e l’Italia non può permettersi di rimanere a guardare l’evolversi di nuove forme turistiche e di subire in modo passivo il cambiamento. Qualcuno, dunque, sarà pronto a diventare il nuovo leader del turismo nazionale?

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FOCUS ON

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Tanti vantaggi e maggiori profitti per gli hotel che adottano soluzioni in cloud. Senza più preoccuparsi dell’hardware e della sicurezza dei dati

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rmai è risaputo che il cloud computing porta vantaggi in termini economici e di prestazioni. Un recente studio condotto da IBM* ha dimostrato che le aziende che adottano soluzioni in cloud realizzano fatturati e profitti più elevati rispetto ai concorrenti che non le utilizzano. GP Dati, sempre attenta all'evoluzione tecnologica, già dal 2007 propone ai suoi clienti la suite gestionale Scrigno in cloud, il che significa non doversi più preoccupare dell’infrastruttura hardware e della sicurezza dei dati e poter accedere semplicemente alle applicazioni ospitate nel nostro datacenter via internet (a oggi GP Dati gestisce oltre 5000 utenti concorrenti e garantisce una continuità di servizio del 99,997%). Tutto ciò per l'hotel si traduce in: 1) Efficienza. Programmi costantemente aggiornati e monitorati. 2) Sicurezza. Backup giornalieri, protezione dei dati e conformità agli standard internazionali di sicurezza (certificazione PCI - DSS), operatività garantita anche in caso di disconnessione dalla rete. 3) Accessibilità. È sufficiente una connessione internet e un browser per accedere agli applicativi con qualsiasi dispositivo (PC, laptop o tablet). 4) Convenienza. Riduzione

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Turismo d’Italia

dell’investimento in hardware e dei costi di manutenzione. Inoltre, grazie alla soluzione in cloud, Scrigno può essere acquistato anche nella innovativa formula “Software as a service” che permette di utilizzare le applicazioni come fossero servizi e pagarle solo in base al reale utilizzo.

Applicazioni per ogni esigenza Scrigno è una suite web-based, modulare e scalabile, che grazie a un unico database centralizzato, a cui tutti i moduli inviano e attingono

Scrigno: tutte le soluzioni per gestire l’hotel a portata di click

* Ricerca condotta da IBM su un panel di 802 decision maker e utilizzatori di soluzioni cloud (Ottobre 2013)

informazioni, è in grado di offrire strumenti innovativi per la gestione integrata di tutte le aree chiave dell’hotel. Ecco in dettaglio tutti i moduli di Scrigno: PMS Revenue e Forecast Channel Manager Booking Online Marketing & CRM Business Intelligence Amministrazione e Controllo Food & Beverage e Moneta elettronica SPA, Villaggi e Campeggi www.gpdati.com


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Cisa

CISA eSIGNO è la nuova serratura elettronica contactless che amplia la gamma delle soluzioni CISA dedicate al settore alberghiero. Il suo design elegante e compatto rappresenta una perfetta sintesi di tecnologia e semplicità

Serratura contactless

(

La sua installazione è semplice e non richiede lavorazioni invasive sulla porta, rendendo così più facile la sostituzione dei sistemi preesistenti. L’alimentazione è a batteria e non richiede cablaggio, rimanendo così operativa anche in assenza di rete elettrica. eSIGNO è disponibile anche in versione wireless, che è in grado di fornire un controllo totale dell’impianto utilizzando le potenzialità della comunicazione senza fili. In particolare, nella modalità wireless CISA eSIGNO può essere configurata per comunicare con un sistema remoto, permettendo così il controllo costante

della serratura e semplificando le operazioni di riprogrammazione e cancellazione delle tessere. Il tutto senza alcun intervento di cablaggio sulla porta o nella stanza. Anche il design merita una sottolineatura: la sua configurazione elegante e compatta si adatta infatti a molteplici esigenze in termini meccanici ed estetici, integrandosi perfettamente con lo stile di ogni ambiente. Infine, Cisa mentre l’illuminazione interna offre un efficace servizio automatica favorisce al cliente d’installazione “chiavi in maggiore visibilità. La cassaforte ha mano” con tecnici che anche un’utile funzione “Storico”, si occupano della messa in grado di tracciare le ultime 300 a punto dell’impianto: operazioni e memorizzarle dall’installazione alla direttamente su comuni schede SD, configurazione. E per chi ed il Codice Master di servizio per lo desidera, c’è il contratto consentire l’apertura della cassaforte di assistenza che assicura la nel caso in cui l’ospite dimentichi migliore manutenzione, con il proprio codice. Inoltre è sempre controlli periodici e il pronto possibile aprire la cassaforte con intervento in caso di necessità. la chiave meccanica in caso www.cisahotels.com di emergenza.

ESIGNO CASSAFORTE ELETTRONICA PER HOTEL

Fa parte dell’offerta CISA eSIGNO anche la nuova cassaforte per hotel che si distingue per il design moderno, il display ben visibile e la tastiera ADA che guidano l’utente nelle semplici operazioni. L’apertura a

90° gradi consente l'introduzione di un PC portatile,

CISA eSIGNO contactless si apre in modo intuitivo, semplicemente avvicinando la tessera al lettore

(

C

ISA presenta eSIGNO, la nuova soluzione di controllo accessi per l’hotel e gli ambienti comunitari che, grazie alle sue componenti, rappresenta una piattaforma estremamente modulare, in grado di rispondere in modo completo ed efficace alle esigenze di ogni struttura, siano esse catene alberghiere o piccole e medie strutture a conduzione familiare. eSIGNO è caratterizzata dalla tecnologia contactless e quindi la serratura si apre semplicemente avvicinando la tessera al lettore, evitando i contatti e quindi l’usura dei componenti.

Turismo d’Italia

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FOCUS ON

Azzurra Fitness

Cardio Fitness Galaxy Lo sviluppo e la diffusione delle attività di cardio-fitness sono ormai sempre più evidenti nel mondo del benessere, e sicuramente molto apprezzate all’interno di palestre, centri benessere e hotel

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a concorrenza oggi è sempre più forte e, di conseguenza i clienti sono sempre più esigenti. Ogni giorno vengono bombardati da continue offerte, e proprio per questo, per vincere sui competior, la loro soddisfazione deve essere sempre al primo posto! Nel centro wellness e nell’hotel occorre dunque predisporre una zona completamente dedicata alle attività di cardio-fitness, dove i clienti possano svolgere al meglio i loro esercizi, divertendosi e soprattutto migliorando realmente la loro forma.

La soluzione E per rispondere a questa esigenza, Azzurra Fitness offre tutta la tecnologia e l’affidabilità firmata della nuova linea Galaxy Una gamma completa e altamente professionale, composta da un tapis roulant, un’ellittica, una recumbent , una bike e uno step. Gli studi approfonditi e l’incessante lavoro del dipartimento ricerca e sviluppo hanno infatti permesso ad Azzurra Fitness di presentare al mercato una linea prodotti dove l’affidabilità diventa un fattore

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Turismo d’Italia

imprescindibile, nonché distintivo. Un’affidabilità riconosciuta da ben 5 anni di Garanzia e, parallelamente, prodotti la cui struttura si completa nelle caratteristiche tecnologiche fondamentali, che trovano nell’accessibilità economica il loro valore aggiunto. Macchine che si mettono in funzione con la sola energia del movimento senza la necessità di corrente elettrica. Altamente innovative nel loro campo, grazie a una speciale batteria di Back up, che consente di mantenere in memoria i dati dell’allenamento per tre minuti in caso di pausa allenamento. Macchine robuste, silenziose e di facile utilizzo, attraverso le quali – con poco spazio e un basso investimento – è possibile realizzare una zona palestra completa nella vostra struttura, facendo fare alla propria struttura un indubbio salto di qualità. È giunto il momento di allenarsi. Allenatevi nella galassia! www.azzurrafitness.com


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Maurel

Uniformi fashion per hotel di alta gamma Maurel è leader nella creazione e produzione di divise per il personale degli hotel di lusso, in Italia e nel mondo. Un’azienda dove il design, lo stile e la moda sono sempre di casa

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aurel ha portato nel business delle uniformi per hotel di lusso una serie di concetti innovativi che le consentono di essere apprezzata da prestigiose strutture e da clienti in tutto il mondo. Niente capi “pronti per l’uso” da scegliere in un anonimo catalogo, ma una collezione ad hoc per ogni cliente, disegnata secondo lo stile e la filosofia dell’hotel. E, nel contempo, una grande attenzione ai nuovi stili e alle tendenze più aggiornate della moda italiana, quotidianamente trasposte nel design e nella produzione di uniformi. La Corporate Identity, infatti, è ormai un must per le aziende del segmento alberghiero di lusso. Per questo creare uno stile unico per ogni hotel e riconoscibile in tutta la collezione è l’attività quotidiana dell’Ufficio Stile di Maurel. I clienti, inoltre, possono “vedere“ le uniformi ambientate nel contesto del loro hotel fin dalle fasi iniziali della commessa e si sentono così sicuri di avere sempre tutto il progetto sotto controllo.

Comfort e durata Il personale degli hotel di alta gamma deve essere vestito con eleganza, e questo è senz’altro un must. Non bisogna però dimenticare che i dipendenti devono sentirsi a loro agio nella divisa, che deve sempre essere confortevole oltre che elegante. Di contro la proprietà dell’hotel deve

contare sul fatto che le divise, oltre che eleganti e confortevoli, siano anche resistenti all’usura. Per soddisfare questa esigenza Maurel non utilizza i tessuti dell'abbigliamento corrente ma tessuti speciali creati per resistere al lavaggio frequente. Le tecnologie di lavaggio sono diverse da un paese all'altro in Europa e nel mondo. Nel tempo Maurel ha imparato a conoscere queste tecnologie ed è in grado di consigliare i clienti internazionali sul tipo di tessuto da usare a seconda che ci si trovi in Europa, Medio Oriente o Africa. È un’expertise che deriva da 30 anni di attività nel settore delle uniformi. Per tutto questo Maurel è oggi una realtà italiana di tutto rispetto nel panorama internazionale del Corporate Clothing, scelta e apprezzata per vestire il personale delle strutture più eleganti ed esclusive. www.maurel.com

Turismo d’Italia

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FOCUS ON

Universitas Mercatorum Universitas Mercatorum si rivolge a chi vuole conseguire una laurea sapendo di poter seguire le lezioni da qualsiasi parte del mondo. Un’offerta formativa di qualità, strettamente connessa alla realtà produttiva, e tre tutor a disposizione di ogni studente

Laurea di qualità ma senza ostacoli U

niversitas Mercatorum è l’Università Telematica – autorizzata dal MIUR e riconosciuta con DM del 10-05-2006 pubblicato su GURI n° 134 del 12-06-06 - creata dal Sistema delle Camere di commercio con l’obiettivo di formare attraverso l’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. All’Ateneo si rivolgono tutti coloro che vogliono conseguire un titolo accademico sapendo di poter seguire le lezioni da qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi momento della giornata, di poter contare su servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio, nonché su un corpo docente altamente qualificato i cui insegnamenti, aggiornati nei contenuti, sono strettamente collegati alle realtà produttiva, economica e giuridica in cui operano le imprese.

L’offerta formativa Universitas Mercatorum presenta un’offerta formativa che intende rispondere alle richieste occupazionali provenienti dal mondo delle piccole e medie imprese e dalle realtà economiche territoriali. In tale contesto sono stati attivati, nell’ambito della Facoltà di Economia, nuovi corsi di laurea triennali e magistrale: Corso di Laurea in Scienze del

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Turismo d’Italia

Turismo (Classe di Laurea triennale L-15) per formare nelle diverse professioni di cui si compone il settore turistico, risorsa importante del nostro Paese, ma anche per promuovere la figura del “manager d’impresa” del settore turistico. Tra i partner del corso: Federalberghi, la Scuola Internazionale di Cucina (ALMA), NH Hotels, Terranostra. Corso di Laurea in Gestione di Impresa (Classe di Laurea triennale L-18). I laureati ottengono l’esonero della prima prova dell’Esame di Stato per l’accesso alla sezione B dell’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. Corso di Laurea Magistrale Management (Classe di Laurea biennale LM-77) che consente agli studenti di acquisire avanzate conoscenze in tema di management delle aziende e di gestione dei loro processi e delle loro funzioni. Ci si può iscrivere ai corsi di laurea in qualsiasi momento dell’anno contattando la segreteria studenti: segreteria@unimercatorum.it.

Come si studia Per studiare è sufficiente un pc e un collegamento Internet per connettersi alla piattaforma dell’Ateneo. Le lezioni, sia registrate che in diretta

con il docente, sono consultabili in qualsiasi momento della giornata e dell’anno. Oltre ai docenti e al personale di segreteria, lo studente è seguito da tre tutor (di percorso, di materia e informatico). Inoltre, Universitas Mercatorum è anche Mobile: è possibile consultare la piattaforma telematica sui dispositivi mobili quali iPhone, iPad e tablet Android.

I costi e gli esami Grazie alle agevolazioni che l’Ateneo è in grado di erogare e alle convenzioni attivate, i costi di iscrizione sono fortemente concorrenziali. Un’attenzione particolare è rivolta al mondo delle PMI (i lavoratori e i loro familiari, i giovani con occupazioni saltuarie, gli imprenditori e i loro figli, le donne). Gli esami si svolgono in presenza secondo le seguenti modalità: gli appelli sono calendarizzati nei weekend per consentire la presenza di chi lavora; gli appelli di tutti gli insegnamenti attivati sono fissati 11 mesi su 12 in modo da consentire a chi ha temporanei carichi di lavoro di sostenere l’esame il mese successivo; sono attualmente sedi di esame Roma, Milano e Imperia; lo studente può beneficiare dei permessi di studio garantiti per legge. www.unimercatorum.it



FOCUS ON

Massimo Meliadò È davvero facile se ci si rivolge a Massimo Meliadò, il decano nel settore della compravendita alberghiera a Roma. Trent’anni di esperienza e professionalità

Come comprare un albergo a Roma N

on ama la pubblicità. Del resto non ne ha mai avuto bisogno. Per tutti, per chi conta davvero nel settore immobiliare, è lui la persona giusta a cui rivolgersi se si vuole vendere o acquistare un albergo. Se non altro perché lui, Massimo Meliadò, oltre 30 anni di esperienza nel comparto, ha in qualche modo inventato e sviluppato una nicchia di mercato, ricca e sofisticata, che prima non c’era. E lo ha fatto con grande successo partendo proprio da Roma, la città più importante per la compravendita delle strutture alberghiere, grandi, piccole o medie. Inutile dire che al suo studio di Via Nomentana bussano proprio tutti, dai piccoli albergatori che vogliono crescere ai gruppi

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Turismo d’Italia

internazionali, fino a chi, come i russi o gli arabi, va a caccia di occasioni, mettendo nel mirino il top della gamma. Meliadò, sia in tempi di crisi come nei momenti d’oro, è pronto a valutare, consigliare, suggerire e mediare. Con l’unico obiettivo di far incrociare domanda e offerta, sogni e realtà, ambizioni e portafoglio. Lo fa con garbo e pazienza e con la forza di chi conosce a fondo il mercato, le sue mille sfumature. «Ora – spiega Meliadò, laurea in Scienze Politiche e un super staff su cui contare 24 ore su 24 – siamo in un momento eccezionale. Non solo per l’andamento generale dei prezzi, ma perché un’intera generazione di albergatori, ormai in là con gli anni, vuole passare la mano e monetizzare, visto che i figli, molto

spesso, non intendono seguire le orme dei padri. In vendita quindi ci sono strutture prestigiose e di fascino nella Capitale». Meglio, fa capire, sfruttare l’occasione e non perdere tempo, perché «il momento storico è molto favorevole». Ma dove orientare gli investimenti? «Roma – spiega ancora – è e sarà sempre di più una meta turistica irrinunciabile e chi riesce a sbarcare nella Capitale fa un salto di qualità decisivo». Lo sanno le grandi catene come i medio-piccoli, e anche chi si affaccia verso il nuovo business. Certo per fare l’affare serve una guida affidabile e riservata, soprattutto ben introdotta in un universo complesso nel quale la concorrenza è agguerrita e spietata. Lui, il decano del settore, certamente non si scompone. Lo studio che guida da decenni si occupa di tutte le transazioni in questo campo, coprendo ogni fascia e fornendo consulenza professionale a 360 gradi. Naturalmente la rete di conoscenze è fondamentale, così come le innovazioni tecnologiche che Meliadò ha introdotto per tagliare i tempi e sviluppare gli affari. Per questo, oltre a seguire i canali tradizionali, ha creato un sito ad hoc in italiano e in inglese (www.compravenditalberghinroma.it e www.compravenditalberghinroma.com) per offrire assistenza a tutto campo. A chiudere il cerchio e a far mettere le firme sui contratti ci penserà invece lui personalmente, come fa da sempre. Per amore e passione. Con l’orgoglio di essere stato il primo, un punto di riferimento per chi conta davvero nel settore immobiliare-alberghiero. www.compravenditalberghinroma.it


INDIRIZZI UNIVERSITAS MERCATORUM (p. 76) www.unimercatorum.it

INSERZIONISTI ALLEGION (p. 1) www.allegion.com BOOKING EXPERT (p. 23) www.bookingexpert.it CHOICE HOTELS (p. 24) www.choicehotels.it CINELLI PIUME E PIUMINI (pag. 50) www.cinellipiumini.it DUKA DOCCIA (p. 51) www.duka.it FAS ITALIA (p. 77) www.fas-italia.it ISEO SERRATURE (p. 59) www.iseoserrature.it MICROS ITALIA (p. 53) www.micros.it MOROSO (p. 2) www.moroso.it PEDERSOLI (p. 4) www.pedersoligroup.com RAI (p. 9) www.rai.it RGR POLLINI (p. 41) www.pollinimobili.it RIVOLTA CARMIGNANI (II di cop.) www.rivoltacarmignani.com SKY (IV di cop.) hotel.sky.it SYSDAT TURISMO (p. 25) www.sysdat-turismo.it VALGARDA (p. 26) www.valgarda.it ZANINI PORTE (p. 55) www.zaniniporte.com ABBIAMO PARLATO DI...

Un prezioso scrigno di lusso e storia (p. 28)

Choice Hotels

Fas Italia

Highlights (p. 52 e 54) CIZETA www.cizetasedie.it DOMITALIA www.domitalia.it FIMA CARLO FRATTINI www.fimacf.com LINEA LIGHT GROUP www.linealight.com MARGRAF www.margraf.it MORELATO www.morelato.it SWAN www.swanitaly.com TORK www.tork.it

B&B Italia

Rubelli

GUIDE CONTRACT

Porte e serrature (p. 56)

Moroso

CISA www.cisahotels.com F.LLI PIETRELLI PORTE www.pietrelliporte.it GEZE www.geze.it IMPRONTA www.impronta.info ISEO SERRATURE www.iseoserrature.it ZANINI PORTE www.zaniniporte.com

Domitalia

CAMERE D’HOTEL

Pedersoli

Focus On

AZZURRA FITNESS (p. 74) www.azzurrafitness.com CINELLI PIUME E PIUMINI (p. 40) www.cinellipiumini.it CISA-ALLEGION (p. 73) www.cisahotels.com COMPRAVENDITA ALBERGHI ROMA (p. 78) www.compra venditalberghinroma.com GP DATI (p. 72) www.gpdati.com MAUREL (p. 75) www.maurel.com SYSDAT TURISMO (p. 22) www.sysdat-turismo.it

B&B www.bebitalia.com BEVILACQUA TESSUTI www.bevilacquatessuti.com RUBELLI www.rubelli.com

Rivolta Carmignani

Azzurra Fitness

Unico diktat: creare atmosfera (p. 42)

ARKETIPO www.arketipo.com BAXTER www.baxter.it BIELLE GROUP www.biellegroup.com CONSONNI INTERNATIONAL CONTRACT www.consonni.it DORELAN www.dorelan.it FRIGERIO www.frigeriosalotti.it LEADING CONTRACT www.leadingcontract.com NOCTIS www.noctis.it NUBE ITALIA www.nubeitalia.it OLUCE www.oluce.com PEDERSOLI www.pedersoligroup.com PORRO www.porro.com PRESOTTO ITALIA www.presottoitalia.it SCANDOLA www.scandolamobili.it

Linea Light Group

Arketipo

Presotto Italia

Turismo d’Italia

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