Costa Basca Cultura del mare
Il carattere del Cantabrico
Mare e montagna Una fusione da sogno
Spiagge basche Scelte da regine, pittori e poeti
Bilbao
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San Sebastián
Basca
Vitoria-Gasteiz
ESPE RIEN ZA
TOP
Tutte le esperienze TOP riportate in questo catalogo possono subire modifiche o aggiornamenti, pertanto è consigliabile, prima di decidere per qualsiasi di queste e per potervi informare su orari e prezzi, consultare la pagina web:
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Cultura del mare Il mare, testimone e protagonista della storia dei Paesi Baschi
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Sapore di mare Il piacere di degustare le nostre ricette di mare
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Le spiagge Scelte da regine, pittori e poeti
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Natura e mare Una fusione da sogno
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Costa Attiva Emozioni alla carta
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Imprescindibili
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Percorso lungo la costa Touring
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Eventi Info pratica
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Tutti i paesi e gli angoli della Costa Basca sono modellati dal mare. Vi piacerà conoscere la miriade di fattori che hanno dato origine a questo paesaggio ricco, vario, tanto che nessuna località assomiglia all'altra
Cultura del mare
Il
mare,
testimone e protagonista
della storia dei
Paesi Baschi
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l mar Cantabrico da migliaia di anni influenza sia il paesaggio che la sua gente. Avrete l'opportunità di vedere che le differenze degli abitanti della costa con i loro vicini dell'interno, più dediti all'agricoltura e all'allevamento, sono più che notevoli. Un tempo famiglie intere vivevano grazie al mare... uomini, giovani e anziani, andavano a pesca mentre le donne, rederas e neskatilas, si dedicavano le une a cucire le reti e le altre ad aiutare a scaricare e a vendere quello che catturavano, prima porta a porta e dopo nei mercati delle piazze dei principali paesi. Potete osservare ancora queste abitudini che il passaggio del tempo non ha scalfito.
I luoghi costieri sono stati la culla di illustri personaggi
COSTA BASCA
CULTURA DEL MARE
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CA TA LINA
Un esempio è Juan Sebastián Elcano, abitante di Getaria, che fece per primo il giro del mondo 500 anni fa, portando a termine la spedizione iniziata da Magellano. Dei 250 marinai che iniziarono il viaggio, solo 18 riuscirono a tornare. Da lui hanno ereditato lo spirito esploratore altri naviganti, come Andrés Urdaneta, originario di Ordizia, che tornò a fare il giro del mondo. O Cosme Damián de Churruca, originario di Mutriku, che ha cartografato i mari dei Caraibi e morì nella battaglia di Trafalgar. Questo spirito avventuriero ha contribuito a che molti baschi sentissero la chiamata del mare. Anche la ricerca di fortuna è stato un altro elemento trainante che portò molti a "fare l'America". Grazie a questo, nei Paesi Baschi vedrete molti palazzetti indiani. Agli orti baschi arrivarono anche le nuove piante portate da questi viaggi come il mais e i fagioli. Questi ultimi sarebbero ben presto diventati uno dei piatti più emblematici della cucina basca. 5
PAESI BASCHI
COSTA BASCA
CULTURA DEL MARE
S A N TU RTZ I
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on la scomparsa delle balene dalle acque del Cantabrico, la pesca con l'arpione ha cessato di esistere. Le catture con canne e reti di altre specialità ittiche come il baccalà, iltonno, la triglia o l'acciuga, hanno consentito la crescita e consolidamento di numerose località di importanza capitale lungo la costa. Così, da Hondarribia, vicino alla Costa Basca francese, fino a Muskiz, limitrofo alla Cantabria, il mare ha lasciato la sua impronta nei popoli e nella vita delle persone che vi abitano. Se vi piace osservare e partecipare alla grande attività peschiera, potete avvicinarvi a quattro tra i porti più importanti dei Paesi Baschi (Bermeo, Ondarroa, Hondarribia e Getaria).
Porti di pescatori baschi, l'incanto della differenza 6
UNA
BUONA
IDEA Il porto che spicca per il volume di pescato è Ondarroa, e Bermeo, in Biscaglia, annovera, oltre a un bel complesso storicoartistico, ben tre porti: per la pesca, commerciale e ricreativo. Nel suo centro storico medioevale potete visitare la Torre Ercilla, che ospita il Museo del Pescatore. Luoghi marittimi unici sono Lekeitio, città di mare che s fa notare per il suo centro storico e la Basilica dell'Assunzione e Ea, un porto senza uguali , con i suoi edifici che costeggiano la ría, l'estuario, simile a un canale veneziano. Igualmente speciale è Elantxobe, un piccolo porto di pescatori le cui case sembrano un anfiteatro romano, con il mare disteso dinnanzi a loro come scenario. Armintza è un antico quartiere di pescatori che è nato al riparo di un'insenatura. Mundaka, all'estremo nord della Riserva della Biosfera di Urdaibai, è talmente bella da sembrare una cartolina, con il suo porto all'imboccatura dell'estuario di Mundaka.
A Gipuzkoa, Hondarribia brilla grazie al suo aspetto marittimo chiaramente basco e altrettanto splendida è Getaria l con la sua Almendra (mandorla) Medioevale. Non da meno è Pasai Donibane, incastonato in una valle inondata dal mare. E proprio di fronte, nel distretto di Pasai San Pedro vi aspetta un cantiere che recupera imbarcazioni tradizionali: l'Ondartxo. Un pittoresco angolo marittimo è il porto di pescatori di San Sebastián, vicino alla spiaggia di La Concha, il Museo Navale e l'Aquarium, che è d'obbligo visitare. Orio approfitta della sua ría per ormeggiare la sua flotta di pescherecci e Mutriku vi racconta la sua relazione ancestrale con il mare nel Museo Bentalekua, mostrandovi come si svolgevano le antiche aste del pesce.
Idee dal mare Visitare San Juan de Gaztelugatxe Un singolare isolotto roccioso è un Biotopo Protetto che vanta una chiesetta sulla sua cima. La tradizione dice di suonare la campana tredici volte per esprimere un desiderio e spaventare i cattivi spiriti. Il crepuscolo di San Sebastián, la Bella Easo Passeggiata da La Concha fino a El Peine del Viento. Ricevete la raccolta del mare Arrivo degli arrantzales (pescatori) al porto. Attraversando la Ría In barca o attraverso la passerella superiore del Ponte Bizkaia. Attraversate in barca la Baia di Pasaia Da Pasai San Pedro a Pasai Donibane.
A Pasai San Pedro vi aspetta Albaola, un cantiere navale con imbarcazioni tradizionali
Visitate un peschereccio Pescherecci che un tempo si dedicavano alla pesca del tonno che raccontano com'era la vita dei marinai al largo, come l'Argutza a Santurzi, oggi Centro Studi della Pesca. Il Mater, a Pasaia, è una tonnara tradizionale riconvertita a barco-museo. E se volete vedere la ricostruzione di una baleniera del XVII secolo, a Bermeo trovate l'Aita Guria, sede del Centro Studi della Pesca della Balena.
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COSTA BASCA
CULTURA DEL MARE
LEK EITIO
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BUONA
IDEA dine. Qui non dimenticatevi di intonare il
famoso: “Da Santurce a Bilbao”. E quasi di fianco avete Zierbena, il cui porto di pescatori è protetto dal grande porto di Bilbao.
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La Costa Basca è ricca di località marittimi singolari
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lentzia, le cui origini sono pure egate alla pesca di balene, è stata una delle prime località a lasciarsi cobquistare dal turismo. lI Porto Antico di Algorta, a Getxo, vi permetterà di vivere l'incanto marittimo di un tempo. Un altra località che vi piacerà è Santurtzi. Dovete solo raggiungere il Ponte Bizkaia, che collega Getxo e Portugalete, attraversare la Ría, l'estuario e dedicare cinque minuti ad assaporare le sue pregiate sar-
Feste di mare Anticamente gli appartenenti alle cofradias erano molto legati alla religione. La devozione al mare ha dato luogo a chieseincantevoli come Santa Catalina a Mundaka, San Telmo a Zumaia, Nostra Signora di Guadalupe a Hondarribia, o San Nicola ad Orio e nel Porto Antico di Algorta (Getxo) La devozione si apprezza nelle numerose festività patronali come il Carmine, la Maddalena o San Pietro che hanno luogo in diverse località della costa. Il ballo della Kaxarranka, che si tiene a Lekeitio e la Kutxa, o Festa dell' Arca, a Hondarribia, commemora la presa di possesso dei carichi della Cofradía. Le feste del Kilin Kala, anche queste a Lekeitio, sono di buon auspicio per una buona pesca del tonno bianco. Il Giorno della Balena, ad Orio, mette in scena ogni cinque anni, l'ultima cattura di questo cetaceo nei Paesi Baschi nel maggio del 1901.
L'importanza dell'economia marittima ha fatto emergere la necessità di unirsi in comunità di pescatori che con il passare del tempo si strutturarono sullo stile di altri mestieri. Così si arrivò, nel Medioevo, alla comparsa delle associazioni Cofradías di Pescatori nelle località marittime. Questo sistema associativo, oltre a regolare l'attività, curava le relazioni tra i marinai stessi. Sono tuttora attive. Oggi potete visitare la Cofradía di Hondarribia o Etxetxu del Porto Antico di Algorta (Getxo).
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Visitare il Forte di San Marcos significa aver la possibilità di godere di una vista spettacolare H O NDARRIB I A
UNA
BUONA
IDEA
Ascoltate il richiamo del mare
Lekeitio e Pasaia vi invitano a conoscere da vicino il mondo dei pescatori. In entrambe le località potrete imparare le arti marittime, visitando i mercati del pesce, le cofradías, i porti e i fari. Accedere al mare per conoscere il litorale basco e il mestiere della navigazione e infine degustare le ricette tradizionali più apprezzate nei porti di pescatori, ricchi di storia. Quest'esperienza vi farà appassionare alla cultura marittima e vi consentirà di ascoltare il mare... dal mare. E assaporarlo!
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l mare non solo era la via di uscita di pescatori, mercanti o naviganti. La Costa Basca è stata anche l'obiettivo di invasori che ambivano a conquistarla. Così il litorale fu disseimanto di una rete di forti che si andava ingrandendo progressivamente. Un esempio è il Forte di La Galea: Interessante esempio di fortificazione del XVII secolo e unico esemplare che si conserva in Biscaglia. Il suo progetto fu ideato da Jayme Sycre, iniziando i lavori nel 1742. La ragione della sua costruzione fu la difesa del traffico commerciale verso Bilbao. La guerra civile generò costruzioni come Punta Lucero a Zierbena, che, per quanto in rovina, conserva una casamatta di mitragliatrici. Dalla sua sommità, il panorama del mar Cantabrico è strabiliante.
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E' Interessante percorrere la cima fino ad arrivare al faro di Gorliz, dove si possono ammirare le rovine di antiche batterie di cannoni e bunker risalenti al perioo bellico. Sono curiosi anche i tunnel e passaggi dei bunker che esistono sotto il faro.
T orre
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A Gipuzkoa sorge la ben conservata Torre Luzea a Zarautz, del XV secolo. Del XVI secolo è il Castello di San Telmo, costruito per difendersi dai pirati. Il Castello Palazzo di Carlos V, ad Hondarribi, è famoso per i suoi illustri ospiti: i Re Filippo II e Filippo IV, l'Imperatore Carlos V o la Regina Isabella di Borbone. Ad Errentería, potete vedere il Forte di San Marcos, che difendeva il Porto di Pasaia e il passaggio alla frontiera francese. La sua posizione rende questo luogo un balcone privilegiato dal quale osservare buona parte della Costa Basca. Possono essere visitati anche i forti di Guadalupe e Txorikotieta costruiti dopo le guerre carliste alla fine del XIX secolo.
E una curiosità: il timore ad un'invasione nordamericana, conseguenza della Guerra di Cuba contro gli Stati Uniti, ha portato alla costruzione del Forte di Mompás a San Sebastián e il Forte del Monte Serantes a Santurtzi. 11
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GORLIZ
Le case dei maestri Spazio Culturale Ignacio Zuloaga, a Zumaia Nella casa di Zuloaga, ubicata sulle dune di Zumaia, adiacente al Cammino di Santiago, sono esposte opere di questo pittore, oltre ad altri come El Greco e Goya.
www.espaciozuloaga.com
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Casa Victor Hugo, a Pasai Donibane La casa nella quale Victor Hugo scrisse sulla gente di Pasaia, è oggi un museo dove potete vedere scritti e disegni dell'epoca in cui è vissuto l'artista in questo edificio del XVII secolo.
M ATXI T X A KO
www.victorhugopasaia.net
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a rete dele torri originarie trova origine nell'avvistamento delle balene, delle navi corsare o nell'osservazione dei cambiamenti climatologici. Più tardi, con la crescente attività di pesca e la necessità di guidare le navi, le torri furono sostituite dai fari.
Faro di Leketio: un'opportunità per conoscere i fondamenti della navigazione
Raggiungere un faro spesso può offrire uno spettacolo paesaggistico senza pari, ma visitarli non è facile. Infatti, l'unico che vi dà la possibilità di farlo è quello di Santa Catalina a Lekeitio, ospitato nel Centro Studi della Tecnologia della Navigazione, dove si ricreano le condizioni che affrontavano i nostri antenati nei mari selvaggi.
Un faro che ricorda un castello medioevale dalle torri merlate è il Faro de La Plata nella baia di Pasaia, protetto da una roccia che dà rifugio ai gabbiani quando il mare si agita.
Sono conosciuti anche quelli dell'Isola di Santa Clara o quello di Igueldo, a San Sebastián e il Faro di Higuer situato sull'omonimo capo e con una magnifica vista dei Paesi Baschi francesi.
BUONA
IDEA
A filo di Balenciaga Considerato lo stilista più influente del XX secolo, la sua città natale, Getaria, rende omaggio alla grandezza e alla natura visionaria dell'arte di Balenciaga con il Museo Cristóbal Balenciaga.
Non solo potrete visitare il museo, conoscerete anche i segreti e le tecniche del laboratorio di confezione e perfino, sotto la direzione di esperti professionisti, confezionare il tuo negozio di abbigliamento personale. www.viajesporeuskadi.es www.cristobalbalenciagamuseoa.com
Un altro strumento di navigazione, oltre a boe, segnali e sirene, è il pittoresco mareometro di Portugalete, che si trova sulle rive della Ría. Uno strumento simile ad un orologio dell'anno 1883 e serve per misurare le maree. E'stato un elemento imprescindibile visto che nella zona c'era un imponente sbarramento di sabbia che impediva di navigare in acque basse.
Fare una foto di questo angolo così peculiare richiede una bella passeggiata che vale la pena realizzare. A piedi potete arrivare anche al Faro di Gorliz, nel Capo Billano, di design moderno e il più alto del litorale basco, o al Faro di Getaria, che si trova sul Monte di San Antón.
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Quello che sicuramente conoscerete è il Faro di Matxitxako, vicino a Bermeo, con più di 100 anni. Dal faro antico si vedono occasionalmente grandi cetacei... Vediamo se siete fortunati!
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Musei e Mare Il mare si lascia dietro di sé i resti e leggende raccolti nel gran numero di musei a lui dedicati.
BAKIO Txakolingunea, Museo di Txakoli BILBAO Museo Marittimo Ría di Bilbao Museo Arqueológico di Bizkaia Museo Diocesano di Arte Sacro BUSTURIA Biodiversity Center di Euskadi SAN SEBASTIÁN Museo Navale Aquarium Museo San Telmo FORUA Insediamento Romano di Forua GAUTEGIZ ARTEAGA Urdaibai Bird Center GERNIKA LUMO Museo Euskal Herria Museo della Pace di Gernika Casa de Juntas GETARIA Museo Cristóbal Balenciaga
M U S E O M A R it T I M O R Í A D i B I L B A O
GETXO Getxo Aquarium Ponte Bizkaia HONDARRIBIA Centro di Interpretazione di Arma Plaza IRUN Museo Romano Oiasso Parco Ecologico di Plaiaundi KORTEZUBI Grottes di Santimamiñe Foresta di Oma LEKEITIO Maritime Heritage Centre Lekeitio MUSKIZ Castello Muñatones Ferreria di El Pobal
Testimone dell'ingegneria e dell'industria
Paesi Baschi
MUTRIKU Museo Bentalekua Nautilus, Centro di Interpretazione Geologica ORIO Centro di Interpretazione di il Cammino di Santiago PASAIA Albaola, La Factoría Marítima Vasca Barco Museo Mater Casa Museo Victor Hugo PLENTZIA Museo Plasentia Butrón PORTUGALETE Rialia, Museo dell'Industria Ponte Bizkaia SANTURTZI Centro di Interpretazione Santurtzi Itsasoa i barco tonno Agurtza ZARAUTZ Photomuseum Museo di Arte e Storia di Zarautz ZESTOA Ekainberri ZUMAIA Algorri, Centro di Interpretazione delle Risorse Naturali Spazio Culturale Ignacio Zuloaga
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PAESI BASCHI
COSTA BASCA
CULTURA DEL MARE
Creato con il fine di unire le due rive della Ría del Nervión senza impedire
e miniere che iniziarono ad
potrete godere di incredibili panorami
essere sfruttate nel XIX secolo
e della meravigliosa fusione di questo
e furono il seme dell'industrializzazione basca, diedero luogo nel XX secolo ad una cultura del ferro
complesso di ferro. Osservate l'opera di Eduardo Chillida dalla piazza progettata da Luis Peña Ganchegi con il
la navigazione, questa costruzione di
che rese possibile il lavoro artistico di un buon numero di scultori. La Costa
quale lo scultore ha lavorato a stetto-
Sia da Portugalete che da Getxo,
Basca presenta vari esponenti di queste opere.
Il Peine del Viento riflette la forza e l'aggressività delle onde Nella Baia di La Concha di San Sebastián, opposta rispetto al porto dei pescatori, in sfida con le onde del selvaggio mar Cantabrico, vi aspetta il Pettine del Vento. Un gruppo di tre sculture inserite nelle rocce, da cui
P O NTE
contatto per costruire in n'unca fase l'opera scultorea interagendo con le onde del mare. Nel Paseo Nuevo e vicino all'Aquarium, troverete l'opera di Oteiza "Costruzione vuota". E' importante anche lo scultore di Bermeo Nestor Basterretxea, del quale potete vedere opere come "L'onda" nella sua città natale.
Nel 2006, l'UNESCO ha dichiarato il Ponte Bizkaia Patrimonio dell'Umanità
ferro è un'autentica icona dei Paesi Baschi. prendete la famosa barchetta, o anche con l'auto e passate dall'altro lato. Non vi perdete lo straordinario panorama della Ría e della sua foce che si vede dalla passerella superiore alla quale si accede in ascensore. L'ingegneria applicata per la sua costruzione è servita come ispirazione per progettarne altre simili in tutto il mondo. www.puente-colgante.com
BIZK A IA
www.losmuseosdelacostavasca.com 14
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PAESI BASCHI
La grande attività che si sviluppa nei porti dei Paesi Baschi, fa sì che i ristoranti di molte località godano di prodotti di una qualità incomparabile, ma in nessuno possono essere così freschi come qui direttamente sulla Costa Basca
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iente è come il prodotto locale, appena pescato e cucinato con la cura che ha reso la cucina basca un punto di riferimento. Secondo la stagione, potete assaggiare la triglia, lo sgombro, le acciughe del Cantabrico, il merluzzo, il txitxarro (sugarello), le sardine e il Tonno del Nord o il Tonno Rosso. Questi ultimi con il distintivo di qualità Eusko Label.
sapore di mare Il piacere di gustare le nostre ricette di mare
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Vi aspetta una deliziosa selezione di specie... Nella cucina basca, la varietà di ricette di mare è molto vasta. Imperdibili sono le deliziose kokotxas, una delle specialità della cucina basca. Non potete andarvene di qui senza provarli. Una leccornia per tutti i gusti sono i txipirones –calamari–, che potete gustare cucinti in molti modi: alla griglia, a lo Pelayo (coperti di cipolle) o al nero. E' curioso anche il modo di pescarli, immergendo la lenza e agitando le braccia su e giù.
...e diversi modi di cucinarle Anche se la varietà di specie è ampia, al momento di cucinarle, prevale la loro preparazione più semplice.
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Vivere l'ambiente dei mercati Se volete conoscere la varietà di specie del mare e prodotti dell'orto che si assaporano sulle tavole dei Paesi Baschi, potete visitare il Mercato Generale di Bermeo, il Mercato Municipale di Zarautz, quello di La Bretxa, a San Sebastián o il Mercato Municipale coperto più grande d'Europa, quello di La Ribera, a Bilbao. Tutti i lunedì dell'anno si tiene a Gernika-Lumo uno dei più popolari, con baserritarras (contadini dei caseifici) che accorrono da tutta la regione per vendere i loro prodotti. Se vi piace vedere il pesce, ricordate che di domenica non si pesca e pertanto i lunedì non c'è pesce sui mercati.
Il baccalà per esempio è uno dei prodotti più abituali della cucina basca e quello che offre il maggior numero di preparazioni al “Pil Pil" (con aglio e piccante), alla Bizcaina, avvolto nel lardo... tra tanti metodi così saporiti la decisione non è facile.
Santuari gastronomici Tra i frutti di mare, uno dei più richiesti è il txangurro, o granseola, che si mangia bollito, anche se molti si meravigliano della sua bontà quando viene preparato nel forno. E che dire dei re del mare, gli avannotti dell'anguilla, prodotto di stagione e protagonista di grandi feste come il Natale. Sono una delle prelibatezze più apprezzate dei Paesi Baschi. Senza dimenticare le lepadi, con quel sapore di mare così caratteristico...
Nel litorale basco vari popoli rendono omaggio culinario a specie storicamente unite. La fiera del pesce più importante è "Arrain Azoka" di Bermeo (maggio), seguita da altri appuntamenti tematici come quello della triglia ad Orio (luglio), quella dello sgombro a Mutriku (aprile), quella dell'acciuga a Ondarroa i Getaria (maggio), quella della sardina a Santurtzi (luglio), quella del polpo a Zumaia (settembre), quella del txipiron, calamaro, a Lekeitio (autunno), o quella dei frutti di mare a Zierbena (ottobre). 17
txangurro kokotxas marmitako arrain-zopa txipirones bakalao al pilpil merluza a la koxkera
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icuramente è uno dei motivi per i quali vi trovate qui... se c'è una cosa per cui i Paesi Baschi sono conosciuti, questa è la gastronomia. San Sebastián è l'unica città europea insieme a Parigi ad avere 3 ristoranti con 3 stelle Michelin. La miglior materia prima e un intuitivo “savoir faire" sono gli ingredienti che hanno aiutato i geni della cucina basca come Martín Berasategui, Andoni Luis Aduriz, Juan Mari Arzak, Eneko Atxa o Pedro Subijana, a ottenere l'ambito riconoscimento. Adesso, più alla vostra portata che mai, potete godere delle sue specialità di pesce, che svolgono un ruolo così importante nella buona reputazione della sua cucina.
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Cucina sofisticata o semplice, tradizionale o moderna...ma sempre con prodotti di qualità
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Il vino Txakoli Una visita a qualsiasi ristorante può trasformarsi in un'esperienza eccezionale. I porti del Paese Basco offrono una gastronomia basata sui prodotti di mare più freschi e con una qualità incomparabile. Se cercate il matimonio perfetto per il vostro pesce appena arrivato al porto, fatelo con il vino bianco dei Paesi Baschi, il txakoli, che ha tre denominazioni di origine controllata. La sua uva matura esposta alla brezza del Cantabrico, in vigne soleggiate e al riparo dai venti freddi del nord con le quali si ottiene un vino bianco, giovane, dinamico e fresco. Per saperne di più sul txakoli può essere interessante vedere il Lagar de Sosoaga, a Lekeitio, una pressa di produzione di txakoli del XVII secolo, la più antica che si conserva nei Paesi Baschi.
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Txakoli a Bakio
Scoprite uno dei popoli costieri più conosciuti dei Paesi Baschi per il txakoli, la sua spiaggia e il surf. Visitate i vigneti, la cantina e la distilleria di Doniene Gorrondona e intanto imparate a conoscere come il txakoli si sposa ad altri prodotti come il formaggio di Idiazabal, le acciughe di Bermeo, il peperone di Gernika… In Txakoligunea, che racconterà il legame di questa località con il txakoli.
www.bizkaikotxakolina.org
Txakoli di Getaria
Degustate e scoprite i segreti del vino bianco direttamente dai suoi produttori.
Visitate le cantine della zona costiera di Aia, Orio, Zarautz, Getaria e Hondarribia e passeggiate per i loro vigneti per immergevi nella tranquillità di queste località litoranee.
www.getariakotxakolina.com www.viajesporeuskadi.es
e portarvi a casa... Prelibatezze basche in conserva : il Tonno del Nord o le acciughe sono i prodotti principe delle conserve basche. Trasportabili e facili da trovare in negozi selezionati dei Paesi Baschi. Snack dal mare: il programma per passare un pomeriggio perfetto. Cercate un bel posto sul molo per sedervi a mangiare kiskillas (mazzancolle) o karrakelas (lumachine di mare) che si mangiano con l'aiuto di un ago. Molto freddo, per favore! quando vorrete sorprendere la vostra famiglia e gli amici con un buon bicchiere di vino txakoli, non dimenticate di servirlo freddo e in bicchiere grande affinché il vino si esprima con libertà: rinfrescante e con la giusta acidità. Pesce viaggiatore: il baccalà, seccato e stagionato, percorre molti chilometri da Terranova per essere servito sulle tavole dei Paesi Baschi. 19
PAESI BASCHI
Spiagge basche
scelte da regine, pittori e poeti
Più di 250 chilometri di costa fanno sì che oltre ad impressionanti meraviglie naturali come scogliere o strutture geologiche spettacolari, esistano spiagge di ogni tipo sulle quali potete cimentarvi in un'infinità di attività
COSTA BASCA
L E S P I A GG E
zarautz
Furono i reali, l'aristocrazia e la borghesia europea a trasformare nel XIX secolo l'arco del Golfo de Biscaglia, tra Getxo e Biarritz, in una destinazione turistica. Luoghi come San Sebastián, Zarautz o Lekeitio, sono stati scelti per le loro vacanze per la bellezza del loro litorale e anche per la qualità terapeutica che la medicina dell'epoca aveva attribuito: clima piacevole, estati miti, salutari acque ricche di sodio e sale, i bagni di onde. Erano tali le qualità curative che venivano attribuite all'acqua fresca del mare che si mettevano in atto veri e propri rituali per poterne approfittare al massimo. I bagni dovevano essere fatti a mattino, astomaco vuoto, in serie di numeri dispari: 3,5,7... e con una durata non superiore a 3 colpi di onde.
La spiaggia di La Concha a San Sebastián, la preferita dalla regina Maria Cristina Già nel 1887 la regina Maria Cristina fece costruire Cabine Reali di legno per preservare la sua intimità quando si trovava sulla spiaggia della sua città preferita, San Sebastián. Nel 1911 furono sostituiti dalla Casa di Bagni, che esiste ancora. La cinquantina di spiagge lungo la Costa Basca oltre ad essere belle sono versatili. Tutte le spiagge garantiscono la qualità delle loro acque e dei servizi con premi concessi anno dopo anno. Potrete semplicemente rilassarvi o unire il riposo alla pratica di numerose attività come il surf o immersioni. Sono alcune delle delizie che oggi anche voi potete godervi sulle spiagge dei Paesi Baschi. 20
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PAESI BASCHI
COSTA BASCA
L E S P I A GG E
La scelta di spiagge nei Paesi Baschi è così ampia che la prima cosa sarà decidere dove orrete fare il bagno, prendere il sole, fare surf o godere di un ambiente protetto. Se avete bisogno di farvi coragio, sappiate che la Costa Basca è bagnata dalla corrente del Golfo, che rende ancora più mite la temperatura dell'acqua in estate. Esistono spiagge urbane ideali per le famiglie in quanto sono protette dal carattere selvaggio del mare, come La Concha a San Sebastián, quella di Gorliz e Plentzia o quella di Isuntza a Lekeitio, queste ultime tre si trovano in Biscaglia. Egualmente grandi e ben equipaggiate sono quelle di Hondarribia, quella di Karraspio a Mendexa, Arrigunaga e Ereaga a Getxo, La Arena a Muskiz e Zierbena, quella di Ea, quella di Santiago a Zumaia, quella di Malkorbe a Getaria, quella di Deba, quella di Arrigorri ad Ondarroa...
Una grande varietà di spiagge equipaggiate con qualsiasi tipo di servizio Un ambiente giovanile e vivo si trova a Zurriola, a San Sebastián. Per praticare surf o kayak, avete quelle di Zarautz, Bakio , sono aperte sul Cantabrico o Laidatxu, quest'ultima a Mundaka,e ancora quelle di Gorrondatxe (Getxo), Arrietara (Sopela), Antilla ad Orio e Barinatxe, conosciuta come La Selvaggia, tra Getxo e Sopela.
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Una spiaggia di impressionanti dimensioni in bassa marea è quella di Laida, ad Ibarrangelua, bagnata dalle acque del mare e dall'acqua dolce della ría di Mundaka. Il suo incanto viene dato dalla bellezza dell'ambiente dove si trova, nella Riserva della Biosfera di Urdaibai.
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a Costa Basca offre anche angoli tranquilli e poco conosciuti, con spiagge di acqua turchese e trasparente, come quelle di Ogeia a Ispaster, o quella di Armintza in Lemoiz, pittoresca spiaggia di pietre situata in un luogo singolare. Trovare una spiaggia che vi lasci con la bocca aperta? Sì, è possibile: Itzurun a Zumaia non vi deluderà e vi racconterà anche la storia geologica della Costa Basca. E se avete bisogno di una spiaggia che sia accessibile, nei Paesi Baschi, potete contare su 21 spiagge che vi permetteranno sicuramente di divertirvi. Laga, Karraspio e Toña (Sukarrieta), Ereaga (Getxo) in Bizkaia, o La Concha, Zarautz e Ondarbeltz, a Gipuzkoa, sono alcune di queste.
E infine, se avete voglia di andare in spiaggia senza vestiti, nella Costa Basca c'è un ventaglio di piccole cale e alcune spiagge dove è consentito praticare il nudismo. Un esempio di cale: Lapatxa ad Ea, Muriola in Barrika, Ulía e Igueldo a San Sebastián. Ma se preferite la spiaggia, avete Zurriola a San Sebastián, Zarautz, o Saturraran a Mutriku, Meñakoz (Barrika-Sopela), Aizkorri, (Getxo), o Barinatxe a Sopela-Getxo.
Godrete di spiagge con timbro che certifica la qualità delle sue acque e dei suoi servizi
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e alla fine degli anni 50 quando il surf arrivò alla Costa Basca, concretamente a Biarritz. Gradualmente, ma in modo sano questo sport ha generato passione, arrivando oggi ad essere un riferimento mondiale. Se vi interessa, potete scegliere tra numerosi scuole di surf attivo che offrono corsi e lezioni per farvi conoscere questo sport o per coloro che lo praticano già. Da Hondarribia a Zierbena, passando per San Sebastián, Zarautz, Deba,Ibarrangelu, Plentzia, Sopela, Getxo, Bakio o Mundaka, dove si formano le migliori onde d'Europa, la passione per il surf si percepisce dall'incessante quantità di surfisti da tutto il mondo che vengono fino a qui. Le imponenti onde che ci regala il Mar Cantabrico (alcune considerate World Class), rendono possibile lo svolgimento di importanti campionati come quelli di San Sebastián, Zarautz, Getxo e Sopela, questi ultimi inclusi nei circuiti europeo e mondiale e Punta Galea Big Challenge, Getxo (Campionato di Surf di onde giganti).
www.surfingeuskadi.eus S A N
S EBA S TIÁ N
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PAESI BASCHI
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a sabbia basca offre un paesaggio diverso a seconda delle maree. La pleamar o alta marea e la bassa marea tolgono e portano centinaia di metri quadrati di superficie a queste distese di sabbia. In funzione della marea potete imbattervi in un cambiamento radicale nell'aspetto dello stesso luogo. Così dove in un certo momento c'era il mare, ore dopo vi si dispiega la possibilità di fare una passeggiata attraverso paesaggi inediti e di grande interesse naturale come a Urdaibai, nella spiaggia di Ogeia di Ispaster, o lungo le scogliere tra Mutriku e Zumaia. Che meraviglia poter godere di due paesaggi così diversi in un breve periodo di tempo!
COSTA BASCA
L E S P I A GG E
UNA
BUONA
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Spiaggia attiva
Volete conoscere il fondo del mare? C'è la possibilità di fare interessanti immersioni da Mutriku, Getaria, Hondarribia, Bermeo, Getxo..., dove numerose aziende offrono corsi per principianti e la possibilità di affittare il'attrezzatura. Se preferite il canottaggio, potete dedicarvi a compiere un tranquillo percorso a colpi di remo lungo le scogliere di La Galea, a Getxo, lungo la Baia di Txingudi o lungo la Pasaia, a Urdaibai, e in note rías come quella di Oria, Barbadún, Butrón e Bidasoa.
Potete praticare uno sport da spiaggia come i racchettoni, il beach volley, divertirvi su scivoli e trampolini delle piatteforme galleggianti che potete trovare, per esempio, a San Sebastián, a Plentzia e ad Hondarribia.
www.aktiba.info
Coccola il tuo corpo
la Costa Basca
La scoperta delle proprietà curative di una sorgente nella località di Zestoa, vicino a Zumaia, nell'anno 1760 circa,
epoca nella quale i bagni baschi diventarono di moda, dando l'avvio allo lo sviluppo turistico della zona.
diede origine ai magnifici stabilimenti balneari che si trovano sulle rive del fiume Urola. Questi stabilimenti balneari e hotel sono aperti dal XIX secolo,
Sicuramente non vorrete perdervi un soggiorno in questo emblematico stabilimento di "acque salate", il più
BA GNI
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ZES TOA
La talassoterapia Basca: un'offerta di grande qualità
antico della Costa Basca. La visita estiva di eminenze come la regina Maria Cristina di AsburgoLorena, che si innamorò di San Sebastián, è servita da esempio ad altri villeggianti che scelsero la Costa Basca come destinazione turistica. La possibilità di beneficiare di un'offerta completa di talassoterapia, vi consentirà di godere di un giorno di relax a San Sebastián, Zumaia, Zarautz, Lekeitio, Deba o Orio, senza allontanarvi dalla spiaggia e senza perdere di vista la maestosità del mar Cantabrico.
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na flora e fauna ricca, angoli con incanto e tesori geologici... La Costa Basca può contare su un peculiare paesaggio costiero che combina natura e mare, regalando immagini così speciali che sicuramente rimarranno impresse nella vostra memoria.
Biosfera. Nella zona di maree e limo si concentra la maggior parte della biodiversità dell'area protetta. Qui avete la possibilità di osservare un'enorme varietà di uccelli che a seconda della stagione possono arrivare ad essere un centinaio.
Anche i fiumi influiscono sul paesaggio costiero. Con le loro forme sinuose danno forma alle valli e obbligano i paesi ad adattarsi al loro passaggio, frammentando e isolando parte del litorale, come a Ondarroa, Plentzia, Orio...
di La Arena a Muskiz y Zierbena, l'estuario di Butrón a Plentzia o le foci dei fiumi
Con il suo carattere speciale vi catturerà Urdaibai, Riserva della Biosfera, considerato uno dei tesori naturali più importanti dei Paesi Baschi.
L'ambiente ideale per gli uccelli migratori
S opela
e Mare
NATURA
Una fusione da sogno
PAESI BASCHI
Racchiusa in un'ansa del Golfo di Biscaglia, Urdaibai riunisce probabilmente la maggior diversità paesaggistica ed ecologica dei Paesi Baschi. Per l'eccezionale valore di questo habitat, area di riposo e destinazione in inverno degli uccelli migratori, la sua estensione e il grado di conservazione, questa località è stata riconosciuta dall'Unesco Riserva della
NATURA E MARE
Altri ambienti di simile ricchezza sono la Baia di Txingudi, le dune della spiaggia
Urola a Zumaia e Oria ad Orio.
Templi con vista sul mare La Chiesetta di Santa Catalina, a Mundaka,
risale al XIX secolo ed è situata su una penisola che porta lo stesso nome. Le mura che la circondano, sottolinea la sua funzione: si tratta infatti di in forte difensivo che è servito anche come ospedale e luogo di riunione della confraternita. Da quasi qualsiasi luogo di Hondarribia potrete vedere la Chiesetta di Nostra Signora di Guadalupe, patrona della città, che sorge sui pendii del Monte Jaizkibel. A Zumaia, la Chiesetta di San Telmo, costruita nel XVI secolo in omaggio al protettore dei naviganti, vi offre un panorama magnifico della costa così scoscesa , con il Geoparco della Costa Basca come protagonista.
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TELM O
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PAESI BASCHI
COSTA BASCA
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Geoparco della costa basca
Un percorso segnato dal passare degli anni abrasione
dovuta
alle
maree
ESPE RIEN ZA
TOP
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Il Geoparco della Costa Basca, parte della Rete Europea di Geoparchi, illustra 60 milioni di anni di storia del nostro pianeta
icono che sia uno scenario spettacolare... E non è da meno. Avrete il privilegio di vedere un luogo su cui la forza del mare contro le rocce della costa ha agito in modo più strabiliante: nella fascia di Zumaia, Deba e Mutriku.
geologica della terra che si sono rivelati a causa dell'azione continua del mare. Il suo valore dipende da una particolarità: la successione di strati del flysch forma una serie praticamente ininterrotta di circa 60 milioni di anni. In queste sono rimasti impressi i grandi eventi e cataclismi, inclusa l'ultima estinzione a livello globale.
Un itinerario lungo il litorale che non deve mancare nel vostro viaggio percorre il flysch, una capricciosa formazione che vedrete tra Mutriku, Deba e Zumaia e dà luogo al Geoparco della Costa Basca. Disposto su strati rocciosi sovrapposti, testimonia i milioni di anni della storia
Il Geoparco della Costa Basca è sempre interessante e se venite in famiglia, oltre ad escursioni potrete seguire corsi e workshop per imparare giocando. Una magica opportunità di scoprire la geologia!
La via del Flysch
Scogliere che svelano segreti millenari La vostra esperienza del Geoparco si forma tra impressionanti scogliere dove sarete testimoni di 60 milioni di anni di storia sulla terra. Iniziate il vostro viaggio nel tempo nel Nautilus, Centro Studi Geologici di Mutriku, dove vedrete fossili e vi imbarcherete con rotta verso queste scogliere. A Zumaia, ormeggerete la barca e camminerete fino a punta Algorri, dove sono rimaste tracce indelebili di grandi eventi geologici e cataclismi che hanno colpito la terra. Il Centro Studi Algorri vi consentirà di capire in modo divertente e istruttivo le speciali caratteristiche delle formazioni rocciose.
www.viajesporeuskadi.es
www.geoparkea.com
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PAESI BASCHI
UNA
Le isole
IDEA
Guardate l'orizzonte. Da qualsiasi riva troverete facilmente una striscia di terra che disegna una misteriosa figura. Sono le isole della Costa Basca.
BUONA
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santa
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Isola di Santa Clara, a San Sebastián: dà personalità alla Baia di La Concha ed è accessibile mediante le imbarcazioni che, durante l'estate, partono dal porto. Isola dei Fagiani, a Irún: frontiera tra Spagna e Francia e situata nel fiume Bidasoa, è l'area comune più piccola del mondo. In quanto tale, la proprietà è condivisa da entrambi i paesi. Potete vederla percorrendo la passeggiata che unisce Hendaia, Irún e Hondarribia.
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uesta singolare formazione rocciosa vi permetterà di apprezzare il flysch nero di Mutriku, le spettacolari scogliere di Deba e i favolosi strati di Zumaia. Qui si trova Algorri, il Centro Studi delle Risorse Naturali, che vi permetterà approfondire su questa struttura geologica.
Isola di San Nicolás, a Lekeitio: protegge le spiagge di Lekeitio y Mendexa. Non è urbanizzata e vi si può accederesolo a nuoto o a piedi quando si abbassa la marea.
Gli itinerari del flysch e del karst sono proposte perfette per conoscere la natura, la cultura locale, le tradizioni e la gastronomia della zona
Isola di Billano, a Gorliz: situata di fronte al capo con lo stesso nome, è circondata da fondali marini da sogno per sommozzatori. Quest'isola non è accessibile. Isla di Txatxarramendi, a Sukarrieta: collegata alla costa attraverso un ponte, fa parte della Riserva della Biosfera di Urdaibai. Isola di Izaro, a Urdaibai: situata alla foce del fiume di Mundaka, è stata rasa al suolo dal pirata Francis Drake. E' una straordinaria colonia di uccelli marini il cui perimetro è zona di immersioni e pesca sportiva.
www.algorri.eu L'altro centro Studi del Geoparco della Costa Basca è il Nautilus, che mostra un'importante collezione di fossili di più di 100 milioni di anni provenienti dalle scogliere di strati di flysch nero vicini alla località costiera.
www.debabarrenaturismo.com Altre scogliere vertiginose che attireranno la vostra attenzione sono quelle che corrispondono alla tratta che inizia da Punta Galea, a Getxo (riconoscimento Chiodo d'Oro), e che passando per Sopela, Barrika, Plentzia, e Gorliz finiscono ad Armintza. 30
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Una costa scolpita dal mare si mostra al visitatore in tutta la sua bellezza Potete vederlo con i vostri occhi e sperimentare l'emozione che dà il suo carattere selvaggio: è la forza del Cantabrico che non è riuscito ad addomesticare un territorio così estremo come quello della Costa Basca. Vedrete come varie catene montuose, come Jaizkibel, incrociano il percorso del mare, correndo parallele all'acqua. Un altro esempio è il Monte Ogoño, una mole rocciosa e spettacolare punto panoramico ai cui pendii il paesino di Elantxobe è ancorato da più di 500 anni. Rilievi come Punta Lucero a Zierbena o San Pedro de Atxarre a Ibarrangelua vi permetteranno di godere di un bellissimo panorama da immortalare con la vostra macchina fotografica.
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na proposta molto suggestiva suggerisce di conoscere la Costa Basca a piedi. Godrete di un magnifico trekking percorrendo le cime di Jaizkibel, Ulía e Mendizorrotz, collegando le località di Hondarribia, Pasaia, San Sebastián, e Orio attraverso un bel sentiero.
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Molto vicino si trova il biotopo protetto di Iñurritza, una distesa di dune mobili e fisse, dispiegate in direzione del mare nella spiaggia di Zarautz. Questi terreni ospitano specie vegetali autoctone e uccelli migratori.
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I Paesi Baschi hanno altri paesaggi di dune che rendono più peculiare la sua costa. Il più rilevante è quello di Astondo a Gorliz, con dune pietrificate più di sei mila anni fa. Questa formazione, effetto dell'azione del vento, forma un insieme unico sulla Costa Basca.
Il sentiero del litorale vi offre un sensazionale percorso a tappe con una panorama che non si farà dimenticare Successivamente, i pendii vicini al mar Cantabrico mostrano la bellezza delle coltivazioni dei vigneti del vino txakoli. Vi sembrerà curiosa la visita alla punta rocciosa di Mollarri, da cui si caricava su imbarcazioni il ferro che arrivava via cavo sospeso dalle miniere e che faceva rotta verso l'Europa, agli inizi del XX secolo. Potete recarvi sulla piattaforma di carico di minerale, recentemente restaurata.
elantxobe
La singolarità del paesaggio della Costa Basca garantisce uno spettacolo incomparabile
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ualsiasi zona della Costa Basca visiterete, sarà il gracchiare dei gabbiani la colonna sonora delle vostra passeggiate.
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Quando il mar Cantabrico annuncia tormenta, è uno spettacolo vedere il volo di questi uccelli in grandi gruppi cercando di proteggersi dal cambiamento che si prepara. Il litorale è anche destinazione e rifugio per numerose specie. Se vi dedicate all'osservazione, vedrete l'agilità con la quale si muove l'aquila pescatrice, la delicatezza di aironi e cicogne, la grazia di anatre e oche... Tutto un piacere. E anche se vi sembra incredibile, nel litorale basco potrete avvistare grandi
URD A IBA I
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cetacei con una certa facilità. In vari punti della costa si effettuano uscite in barca per vedere delfini, delfini pilota... e se arrivano i mesi freddi, le balene Rorqual, ovvero le balene blu. Dai porti di Santurtzi, Bermeo, Zumaia o Pasaia partono i programmi di avvistamento organizzati da società e aziende turistiche.
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Aquarium I Paesi Baschi vi offrono centri studi molto ben documentati per informarvi sugli aspetti naturali della sua costa. La vostra curiosità sulla fauna marina basca non rimarrà insoddisfatta anche se visiterete gli acquari di San Sebastián e di Getxo, dove potrete vedere esemplari vivi di altri mari e oceani. San Sebastián: è stato inaugurato nel
1928 e venne ampliato e rinnovato nel 2009. All'avanguardia nello studio dei mari, la sua maggior attrattiva è l'oceanografo, che può contare su un tunnel trasparente di 360° al quale si aggiungono 37 acquari, che formano così un complesso dove potrete vedere più di 5.000 pesci. Non perdetevi lo scheletro vero della lunghezza di undici metri della penultima balena catturata sulla costa di Gipuzcoa.
L'avvistamento di uccelli lungo la costa può essere effettuato da diversi punti. Verificatelo
Osservando gli uccelli In un territorio con una fauna così abbondante, gli avvistamenti di uccelli si trasformano in un lusso alla vostra portata. Prendete i binocoli e scegliete tra le opzioni che vi offre la Costa Basca quella che meglio si adatta al vostro percorso lungo il litorale. Torre Madariaga, a Busturia: approfittate della vostra visita a Urdaibai per realizzare un itinerario guidato, a piedi o in barca, organizzata dal Centro di Biodiversità dei Paesi Baschi. Vedrete una gran varietà di uccelli e conoscerete la natura e specie dei dintorni di Urdaibai.
BUONA Urdaibai Bird Center, a Gautegiz-Arteaga: questo centro di ricerca e divulgazione studia gli uccelli e i loro habitat per ottenere forme di gestione dirette alla protezione della fauna e la natura in generale. Il centro è anche un osservatorio che permette di seguire le più di 200 specie che ogni giorno passano per la Riserva della Biosfera durante il loro viaggio migratorio.
www.birdcenter.org Parco ecologico di Plaiaundi, a Irún: anatre, oche, aironi e nibbi reali hanno trovato nella maremma di Txingudi il riposo dalle loro migrazioni e anche la loro dimora durante l'inverno.
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Isola di Aketxe, a Bermeo: la sua inaccessibilità fa sì che l'avvistamento di gabbiani dalle zampe gialle, uccelli delle tempeste europei, marangoni dal ciuffo o specie come il falco pellegrino, si possa effettuare solo dal monumento alla battaglia di Matxitxako, di Nestor Basterretxea di Bermeo. Per questo i binocoli sono imprescindibili.
www.euskadi.net/txingudi
www.torremadariaga.net
www.aquariumss.com Getxo: situato nel porto sportivo, diffon-
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di
san
sebastián
de le conoscenze sulla vita nei mari del mondo, riproducendo con accuratezza i diversi ambienti marini dove convivono una gran varietà di pesci, coralli, anemoni, alghe marine, invertebrati e crostacei.
tienes toda la información en:
www.birdingeuskadi.net
www.getxoaquarium.com 35
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COSTA BASCA
COSTA ATTIVA
Il ventaglio di attività che vi offre la Costa Basca è frutto dell'esistenza di un numero considerevole di aziende che mettono a vostra disposizione tutta l'attrezzatura di cui avete bisogno per consentirvi di fare un'esperienza unica indipendentemente dall'attività che sceglierete
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i sarà difficile scegliere. Se il vostro sport è acquatico, sia in mare che sugli estuari del litorale, numerose attività acquatiche vi cattureranno.
Emozioni alla carta
Costa Attiva
Per realizzare escursioni o andare in bicicletta, avete un'ampia rete di itinerari che vi porteranno in luoghi indimenticabili. Potrete anche praticare attività aeree come deltaplano o il volo su aerei turistici, mantenendo sempre il mare come sfondo.
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Uscite al largo
Che vi pare dell'idea di sedervi sulla prua di un'imbarcazione per godervi una giornata di pesca del tonno bianco, di spigole o calamari? Non c'è bisogno che abbiate esperienza per godervi una divertente giornata da marinai. Dovrete solo alzarvi presto. La società organizzatrice vi passa a prendere all'hotel e vi porta fino al porto dove il responsabile della barca vi riceverà e vi spiegherà il funzionamento della nave. Tutto affinché possiate approfittare di un'autentica esperienza al largo.
www.viajesporeuskadi.es
Il divertimento con il mare sempre 36
protagonista, è servito.
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PAESI BASCHI
Il piatto forte dell'offerta di attività si basa sugli sport acquatici Quelli che godono di maggiore accettazione sono il surf, il SUP e il bodyboard con numerosi appassionati che li hanno trasformati in sport consolidati nei Paesi Baschi. I paesi della costa in cui si praticano, sono stati giocoforza influenzati dall'atmosfera cosmopolita ed accattivante che si sviluppa intorno a questi sport. La legione di entusiasti di ogni tipo che si muovono intorno al surf è ben nutrita. Questo si deve in parte ai campionati di fama mondiale che si svolgono in località della Costa Basca e che attirano un gran numero di surfisti professionisti. Un esempio è la prova del circuito mondiale che
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si tiene a Mundaka. Si organizzano prove annuali di respiro internazionale anche a Sopela , Zarautz e a Punta Galea (Getxo).
Lo spirito surfista prevale ma nella Costa Basca c'è molto di più... Il punto forte dell'offerta di attività sono gli sport acquatici come le immersioni, la navigazione a vela, il canottaggio, kayak o paddle surf. Tutti godono di grande fama grazie alla possibilità di praticarli sia in mare aperto che negli estuari e baie del litorale. Nella Costa Basca ci sono anche molte altre attività nelle quali investire il tempo libero. Così, potete fare pas-
seggiate a cavallo, in mongolfiera, in aereo. Potete realizzare anche corsi di immersioni o attività di avventura. La pratica di tutte queste attività si appoggia a un gran numero di socità specializzate. Sia che siate principianti o meno vi forniranno l'attrezzatura adeguata alle vostre necessità e la formazione tecnica di cui avete bisogno.
La Costa Basca dispone di porti sportivi dotati di moderni equipaggiamenti
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a passione per la navigazione del popolo basco ha fatto sì che questo paese possa contare su una numerosa rete di porti di attracco dotata di infrastrutture complete che faciliteranno la vostra avventura.
Conoscere la Costa Basca dal mare significa avvicinarvi ad una diversità di ecosistemi...
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Il percorso vi permetterà di ormeggiare godendo di ogni località
Nei Paesi Baschi esistono una ventina di porti che si distribuiscono lungo tutta la costa tra i quali otto hanno moderne installazioni. Hondarribia, San Sebastián, Orio, Getaria, Zumaia, Bermeo e due a Getxo. A questi si sommano i porti di pescatori, completando così la scelta di ormeggio. Gli impianti sono eccellenti in tutta la Costa Basca. Se siete navigatori, sognate di esserlo o semplicemente vi piacciono le barche troverete più di una dozzina di imprese distribuite lungo la costa che vi offrono corsi per principianti e vi affittano l'imbarcazione ed il materiale necessario. Adesso sì che non avete scuse per conoscere i Paesi Baschi dal mare...!
Sicuramente le passeggiate panoramiche in barca vi permetteranno di vivere il mare. Potrete fare scalo nei moli e porti sportivi assaporando itinerari che vi avvicineranno a bellissimi scenari che vedrete da una prospettiva diversa. Venite a conoscere il nostro litorale a bordo di una imbarcazione vostra o noleggiata. Un buon programma prevede di viaggiare senza fretta fermandosi ogni qualvolta sia possibile. Questo vi darà l'opportunità di passeggiare in angoli incantevoli, di mescolarvi con la gente dei luoghi che visiterete e di assaporare nei suoi ristoranti gli appetitosi piatti della famosa cucina basca. Approfittate della passeggiata per assistere a celebrazioni speciali di molte località della costa come le feste de "Sanpedros", “Maddalenas” o “Carmenes”. Siete pronti?
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UNA Paesi Baschi a piedi... La montagna è una grande passione del popolo basco. Per questo è logico che l'escursionismo sia amato da molte persone. Se volete conoscere da vicino i vari ecosistemi del suo litorale, dovete sapere che esiste un'ampia rete di itinerari segnalati. Un percorso molto rappresentativo del trekking nella costa di Gipuzkoa è il GR121, che collega Hondarribia e Mutriku e spicca per la sua grande ricchezza naturale e culturale Questo itinerario ha tratti di una bellezza ineguagliabile, come quello che porta da Pasaia a San Sebastián o quello che va da Zumaia a Deba. Già in Biscaglia è molto popolare il tragitto che unisce Plentzia a Getxo che si sviluppa tra scogliere e spiagge o il Paseo Itsaslur tra Pobeña e Cobarón, a Muskiz.
www.senderismoeuskadi.eus
...a ritmo di pedale... Se vi piace la bicicletta, i Paesi Baschi sono eccellenti per divertirsi su brevi distanze. I 127 chilometri di Vías Verdes, percorsi ferroviarie dismessi e riconvertiti per il divertimento di chi pratica il cicloturismo. Ma la bicicletta è più di un salutare strumento di ozio. Nelle città sta crescendo anche il numero dei viali riservati a quanti amano edalare. E' la vasta rete di bidegorris (piste ciclabili), che vi permettono di praticare comodamente questo sport all'interno del nucleo urbano. I Centri BTT (mountain bike) dei Paesi Baschi più vicini alla costa, quello situato a Debabarrena e quello della regione di Busturialdea, vi forniranno tutte le informazioni di cui avete bisogno riguardo agli itinerari e vi permetteranno anche di noleggiare dispositivi GPS, usare spogliatoi e docce e perfino lavare la vostra bicicletta.
www.btteuskadi.eus
Il Cammino di Santiago del Nord, o della Costa, riafferma l'importanza dell'escursionismo nei Paesi Baschi. Questo bel percorso si snoda per la maggior parte tra la montagna ed il mar Cantabrico con un panorama in cui il blu del mare si staglia contro l'intenso verde delle montagne disseminate da case di campagna. In questo itinerario scoprirete come la cultura marittima e quella agricola, quella urbana e rurale convivono Avrete la possibilità di degustare la sua gastronomia e di godere dell'ospitalità dei suoi abitanti. Se decidete di realizzare questo itinerario, un'estesa rete di ostelli del pellegrino vi aiuterà nel vostro cammino per la costa dei Paesi Baschi offrendovi vivendo un'esperienza indimenticabile.
www.euskadi.net/caminosantiago Un dato: ad Orio, il Centro Studi del Cammino di Santiago offre la storia di questo e altri cammini giacobei.
www.oriodonejakue.net
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...per il Cammino di Santiago...
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Traineras (canoe)
Le traineras (canoe) non solo fanno parte della cultura e tradizione basca. E' uno sport che coinvolge le persone.
...o dal cielo
Sulla costa Basca si contano innumerevoli club di canottaggio, pertanto non è strano trovare in alcune località costiere giovani e adulti che praticano questo sport. Potete divertirvi seguendo i molti campionati che si tengono qui. L'origine della trainera proviene dall'antica cultura della cattura delle balene di questo popolo e riguarda l'agilità dell'imbarcazione che nei secoli scorsi si richiedeva per la pesca.
Ve lo potete immaginare? Se visto dalla terra è suggestivo, dall'aria i Paesi Baschi è un'esperienza fuori serie. Sulla Costa Basca, la pratica di sport aerei è molto estesa ed esistono varie società turismo attivo che offrono la possibilità di farlo. A Hondarribia potete realizzare voli in aerei turistici e potete anche volare in deltaplano come a Sopela o Gorliz. 41
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imprescindibili
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IMPRESCINDIBILI
della Costa Basca...
Scegliere dieci elementi imprescindibili nella Costa Basca non è facile. Tutta la costa vi sorprenderà. La sua ricchezza naturale, le sue tradizioni, le sue attrazioni turistiche piene di storia e di peculiarità da vivere... Iniziate a perdervi nella vivacità di qualsiasi porto. Provate a fondervi con la cultura dei pescatori. E' un piacere prendersi un vino txakoli di fronte al mare,
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Attraversate il Ponte
Conosciuto anche come "Ponte sospeso", il Ponte Bizkaia è un gioiello archi tettonico che riflette il carattere industriale e marittimo dei Paesi Baschi.
sedersi in un ristorante e assaporare la deliziosa gastronomia del luogo. Qui tutto
Una baia per tutti i tipi di pubblico
Spazi per il tempo libero e l'offerta di turismo attivo convivono nel contesto della baia di Plentzia: patrimonio medievale, sentieri lungo le scogliere, spiagge di sole e surf e persino qualche “tesoro” sommerso.
Entrate nel mare attraverso un sentiero spettacolare
E salite alla Chiesetta di San Juan de Gaztelugatxe, piena di offerte votive di marinai che si sono salvati da qualche naufragio. Se suonate 13 volte la campana, spaventerete gli spiriti cattivi .
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Scoprire Urdaibai
Riserva della Biosfera dal 1993, ci mostra la grandezza e la magia di questo bel paesaggio: lo spazio naturale più importante dei Paesi Baschi.
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Occhi che guardano il mare
Sono le sentinelle del Cantabrico, sempre foriere di viste spettacolari. Il Faro visitabile di Santa Catalina, che si trova Lekeitio, accoglie il Centro Studi della Tecnologia della Navigazione.
gioca a vostro favore. Semplicemente lasciatevi trasportare.
6 ...vi invitiamo ad assaporarli
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Vivete il Geoparco
Le spettacolari scogliere della costa di Gipuzkoa nascondono un tesoro naturale con milioni di anni di storia geologica scritti nei suoi strati rocciosi.
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Culla di Elcano e di Balenciaga
E' Getaria, la città dove sono nati il navigatore Elcano e lo stilista Balenciaga. Qui vi aspetta il suo museo pieno di "moda".
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Il fascino della Bella Easo
San Sebastián, Capitale Culturale Europea 2016, aggiunge al fatto di essere una città situata in uno scenario incomparabile, l'avere il maggior numero di stelle Michelin per abitante del mondo.
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Una visita ai cantieri navali di Ondartxo
Vi permetterà di cogliere l'essenza di un cantiere navale tradizionale attraverso un'esposizione di imbarcazioni e della forma artigianale in cui lavorano.
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Un tramonto nella Baia di Txingudi
Significa scoprire una delle zone umide più importanti del Cantabrico con Hondarribia come sfondo. Un vero paradiso ornitologico.
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1 Da Muskiz a Bermeo
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artiamo dalla spiaggia di La Arena, l'ultima del litorale basco condiviso da Muskiz e Zierbena, a occidente di Biscaglia. Ancora oggi si possono ritrovare i resti dell'attività mineraria dell'inizio del XX secolo sul lungomare di Itsaslur. La Arena è una spiaggia singolare, con la maremma, le dune e un'isola unita alla terra, nella quale l'alloro e querce lasciano scorgere a stento la bella Chiesetta di Nostra Signora del Soccorso. A Zierbena, vale la pena salire fino alla Punta Lucero, dove si conservano i resti difensivi di diversi conflitti bellici, dalla Guerra di Successione fino alla Guerra Civile. Lì potete scorgere El Abra e il profilo delle montagne lungo la costa. Il porto delle varie località è sempre l'ideale per spizzicare. Potete farlo a Santurtzi, dove le sardine alla brace sono d'obbligo. Qui non vi perdete l'Agurtza, un ex peschereccio riconvertito in Centro Studi della Pesca. L'itinerario ci porterà fino a Portugalete, alla foce del Nervión. Vi trovate nel centro industriale che è stata la riva sinistra della Ría, alla fine del XIX e durante il XX secolo. Il Museo Rialia rievoca e recupera tutta quell'epoca.
E' sempre emozionante attraversare la passerella del Ponte Bizkaia
P O R T O A N T I C O di A L G O R T A ( g etxo )
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Un imperativo dell'attività del porto era lasciare la Ría libera per il traffico di grandi imbarcazioni da carico, traffico che portò alla costruzione del Ponte Bizkaia, la grande struttura metallica che porta a Getxo. Portugalete è una città con due parti essenziali: quella vecchia –stradine medioevali in salita e presieduta dalla Ba-
P LE N T ZI A
PERCORSO LUNGO LA COSTA
Juan de Gaztelugatxe –con l'inseparabile Isola di Aketxe– e il Capo di Matxitxako, lingua di terra che penetra nel mare ed è il punto più settentrionale dei Paesi Baschi. Entrambi appartengono al distretto municipale di Bermeo, uno dei paesi di pescatori emblematici dei Paesi Baschi, dove è attraccato l'Aita Guria, ricreazione di una baleniera del XVII secolo. La Torre Ercilla –di pietra pura, medioevale e ocra– nasconde il Museo del Pescatore, che mostra tutto sulla secolare arte di estrarre i frutti di mare.
silica di Santa Maria e la Torre Salazar– e quella lungo la riva con le sue casette in stile britannico affacciate al litorale. E' sempre emozionante attraversare la passerella del Ponte Bizkaia –alla cui costruzione ha partecipato Gustave Eiffel come consulente– a bordo della barca che accoglie pedoni e veicoli, e sbarcare a Las Arenas, uno dei quartieri che formano Getxo. Fu in questo municipio che si concentrò la ricchezza dell'epoca industriale, come dimostrano i fastosi palazzi di Neguri situati sul lungomare che arriva fino al caratteristico Porto Antico di Algorta (Getxo). Lungo questo percorso si alternano attrazioni come l'Acquario, i suoi porti sportivi e varie spiagge urbane con tutti i servizi come quella di Ereaga, aperte alla pratica di attività acquatiche. Getxo, a nord, cede il passo ai domini di Punta Galea, un ampio spazio naturale coperto dal verde che si interrompe all'improvviso vicino al mare. Qui si formano spettacolari scogliere, che si interrompono solo per dare spazio a spiagge più agresti come Arrigunaga o Gorrondatxe-Aizkorri. Un sentiero costiero permette di conoscere a piedi o in bicicletta questa striscia di litorale.
COSTA BASCA
San Juan de Gaztelugatxe: uno dei luoghi più fotografati dei Paesi Baschi
Qui A partire da Getxo la strada si allontana piano dalla costa per entrare a Sopela e Barrika, con apprezzate distese di sabbia selvagge e una vasta offerta di turismo attivo. La città di Plentzia si presenta con i meandri del suo estuario navigabile per una lunga tratta, che la rende ideale per praticare gli sport acquatici. La città conserva un'architettura mineraria tipica, associata all'estetica turistica tipica degli inizi del XX secolo. La sua spiaggia unita a quella di Gorliz, protetta dalla baia, è molto frequentata dalle famiglie del luogo e dalla gente di Bilbao, che può arrivare qui in metro. Qui si trova anche il museo Plasentia de Butrón che esplora la storia marittima. Prima di proseguire verso Est, vale la pena vedere da vicino un Cantabrico più indomito... vicino al faro di Gorliz, una costruzione moderna e monolitica che rende l'orizzonte più sofisticato. Una piacevole passeggiata a piedi vi permette di raggiungerlo serpeggiando. Il porto di Armintza assomiglia ad una muraglia eretta per frenare il mare e sorprende chi lo visita.
VI CI NO
L' apparizione di vigneti lungo i pendii che assediano la strada della costa, annuncia che ci stiamo avvicinando a Bakio, località famosa perché concentra gran parte della produzione annuale di vino txakoli con denominazione d'origine Bizkaiko Txakolina..
BA K IO
Una Fenice di titanio La Bilbao attuale è rinata dalle ceneri del suo vecchio porto. Lì dove ci sono cantieri, moli e capannoni industriali, si erge oggi il Museo Guggenheim Bilbao e una serie di scommesse moderniste come il Palazzo Euskalduna o le Torri di Isoaki. L'edificio Frank O.Gehry non solo è un riferimento mondiale quando si parla di architettura e arte moderna, ma è una fermata obbligata per quanto riguarda la riconversione urbana. La capitale della Biscaglia è una fantastica e moderna città con un'intensa attività commerciale nella quale emergono zone come la Gran Via o il Centro Storico.
www.bilbao.net www.guggenheim-bilbao.es
Txakoligune è il museo dove potrete vedere tutto quanto riguarda questo nettare. Bakio ha anche la più grande spiaggia della Biscaglia, che vi permette di praticare surf e altri sport acquatici. Sulla strada per Bermeo, appariranno due delle immagini più significative del litorale basco: l'isolotto unito alla terra ferma di San 45
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2 Da Bermeo a Mutriku
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PERCORSO LUNGO LA COSTA
riescono fare inversione da soli e devono utilizzare una piattaforma giratoria.
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a Costa Basca cambia faccia lasciando Bermeo e un nuovo profumo aleggia nell'aria. E' quello dell'acqua dolce della ría di Mundaka che corre verso il mare. Abbiamo raggiunto il cuore della Riserva della Biosfera di Urdaibai. Nell'estremo occidentale della foce si trova Mundaka, paese di mare, con la Chiesa di Santa Maria e un'onda sinistra che ha messo questa città sulla bocca di coloro che amano il surf.
L'estivo e tranquillo paese di Sukarrieta ci riserva un'altra isola così piccola e rigogliosa che sembra un giocattolo: Txatxarramendi, alla quale si può accedere a piedi. La ría di Urdaibai obbliga a circumnavigarla passando per località illustri e storiche come Gernika-Lumo. E' imprescindibile fermarsi e visitare qui la sua Casa de Juntas (Assemblea Generale) e il Museo della Pace.
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Chi vuole visitare il bosco di Oma, situato a Kortezubi, non se ne pentirà... Bisogna solo camminare un po'.
Nei dintorni di Urdaibai non vi perdete il Castello di Gauteguiz Arteaga, legato alla famiglia dei Montijo, oggi un bel hotel. Ci asi ddentra nei terreni di Ibarrangelua. La spiaggia di Laida regala fantastiche istantanee di Mundaka. E, altrettanto fa il Urdaibai Bird Center, un Centro di Ricerca e Divulgazione che studia gli uccelli e il loro habitat e analizza la gestione, protezione e conservazione della fauna e della natura in generale. Un altro punto di riferimento paesaggistico è la rocca di Ogoño, un monte che si tuffa nello mare. Di fianco si trova la spiaggia di Laga, solitaria e orgogliosa. E' stata appena urbanizzata e questo l'ha trasformata in un angolo unico. Sull'altro pendio del Ogoño, lungo il suo declivio scosceso, si è creata una località di pesca. E' Elantxobe, così bello da sembrare una cartolina. Un incantevole paese così piccolo che gli autobus non
La strada passa tra praterie dai profili leggiadri e case di campagna incastonate tra il mare e la montagna. La spiaggia di Ogeia, a Ispaster, è l'ideale per chi ama le distese di sabbia a malapena toccate dalla mano dell'uomo. Arriviamo a Ea, curiosa e bella località che abbraccia la ría omonima fino alla sua foce. La sua spiaggia, piccola e piacevole è adatta per divertirsi con la famiglia. Continuiamo verso Lekeitio un'altra importante città che promuove il recupero del patrimonio marittimo attraverso proposte come il recentemente inaugurato Centro Studi sul mondo della Navigazione, nel Faro di Santa Catalina. Sorge, vicino al porto la basilica gotica, che conserva al suo interno una monumentale pala d'altare barocca. Nella vicina Mendexa, dove si trova il mulino delle maree di Marierrota, nasce il sentiero che
La spiaggia di Laida regala fantastiche fotografie di Mundaka
RO C C A
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LEK EITIO
Qui risale il corso del fiume Lea, una fantastica passeggiata attraverso un ecosistema fluviale. Ondarroa, con il suo ponte vecchio del 1795, è solo a un passo di distanza. È l'ultimo dei paesi della Biscaglia, situato al confine con Gipuzkoa. L'attiva industria della pesca ha dato fama a questa località portuale, il cui centro storico sfila ordinatamente dietro la Chiesa di Santa Maria. Mutriku è incastonata su un pendio che scende a precipizio verso l'acqua salata. Per questa sua caratteristica le sue strade, piazze e altri spazi pubblici sono personali e non possono essere spostati: qui tutto stato realizzato su misura. Nella sua parte alta si erge la mole neoclassica della Chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione. Se si scende per il suo centro storico, perfettamente conservato, attraverso strette e ripide strade fino alle strutture del porto, si arriverà al Museo Bentalekua, un centro che tratta della storia marittima di Mutriku. A sua volta, il Museo nautilus si occupa di quello che si nasconde da milioni di anni sotto le acque: un'estesa collezione di fossili ritrovati nel mar Cantabrico.
VI CI NO
La quercia dei giusti Conosciuta per il bombardamento del 26 aprile 1937 e dotata ancora dello spirito immortalato nell'opera di Pablo Picasso, Gernika-Lumo è anche un monumento vivo che evoca le tradizioni e libertà basche. Il Museo della Pace, la Casa de Juntas (assemblea generale) e la quercia sotto la quale si prendevano “le decisioni più giuste”, secondo il detto del filosofo francese Rousseau, formano le principali attrazioni di questa città situata al centro di Urdaibai.
www.gernika-lumo.net Arte nei pineti Nella valle di Oma, appartenente a Kortezubi, esiste un bosco vestito di vivi colori. E' opera del pittore e scultore Agustín Ibarrola che ha ideato decine di figure e le ha plasmate invece che su una tela, sui tronchi di un esercito di pini per il piacere dei passanti. Molto vicino si trova la grotta di Santimamiñe, la più importante dimostrazione di arte paleolitica della Biscaglia con snelle rappresentazioni di bisonti e cervi. Un programma di visite permette di accedere all'interno per conoscere come vivevano e sentivano all'alba dei tempi. Per vedere gli animali in carne e ossa, non c'è niente di meglio che recarsi al parco di Basondo, un rifugio per la fauna silvestre minacciata, abitato fra l'altro da bellissimi esemplari di cinghiali, caprioli, volpi, gatti delle montagne e genette.
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PAESI BASCHI
3 Da Mutriku a Orio
n invidiabile –e invidiato– tratto di strada costiera ha la sua prima fermata a Deba, località incastrata tra l'omonimo fiume, il mare e monti vicini come quello di Santa Catalina. La Chiesa di Santa Maria la Reale vanta un portico gotico con figure che ancora conservano i colori originali del basso medioevo. La strada che avanza verso Zumaia ci sorprende adesso con uno spettacolo naturale di primo livello: il Geoparco della Costa Basca. Questo luogo appronta per il visitatore un autentico viaggio di scoperta attraverso i paesaggi come il flysch: milioni di anni di storia geologica scritti su successivi strati rocciosi che sono rimasti allo scoperto a causa dell'azione continua del mare. A partire da qui, la strada nazionale N–634 vi guiderà durante tutto il tragitto, fino a lasciarvi alle porte della valle del Urola. La località di Zestoa accoglie Ekainberri, la fedele replica delle grotte di Ekain. Zumaia deve la sua fisionomia peculiare ai fiumi –Urola e Narrondo– e i rilievi che fanno da protezione.
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Non perdetevi una passeggiata nella sua parte antica, dominata dalla Chiesa di San Pedro, anche se i suoi punti di interesse si susseguono fino al faro e la spiaggia di Santiago, un paesaggio di dune dal quale spunta la casa museo del pittore Ignacio Zuloaga. Il Centro Algorri, anche questo a Zumaia, racconta del curioso flysch costiero che caratterizza questa parte del litorale. A partire da qui e fino a Zarautz, l'asfalto si trasforma in un privilegiato punto panoramico sul Cantabrico, scorrendo a pochi metri dall'acqua. Nei giorni di mare
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agitato e di tempesta, non è raro che le onde superino il muro di contenzione.
Il flysch: milioni di anni di storia geologica scritti in successivi strati rocciosi Già da lontano si intravvede il principale monumento naturale di Getaria, il Monte San Antón, conosciuto popolarmente come il topo per la sua forma di roditore. Sulla sua testa riluce un bel faro. Qui, si ripete di nuovo lo scenario paesaggistico e vinicolo
visto a Bakio: nei campi che si tostano sotto il sole, maturano le vigne con uva delle varietà hondarribi zuri e hondarribi beltza, con cui si produce il vino txakoli. Getaria è stata patria di un marinaio illustre, Juan Sebastián Elcano, la cui figura è ricordata attraverso vari monumenti. Qui potete anche vedere il museo dedicato a Cristóbal Balenciaga, un altro affermato figlio della città, conosciuto come il “principe della moda”. Un percorso nel nucleo urbano ci porta dalla Calle Mayor fino al principale tesoro patrimoniale, la Chiesa di San Salvador. Vicino a questa si concentrano alcuni tra i più famosi ristoranti di pesce della provincia. Un altro tratto notevole della nazionale N-634 è quello che accompagna una frequentata passeggiata pedonale che
COSTA BASCA
attra-versa letteralmente la montagna con piccoli tunnel scavati nella roccia e ci porta fino ad uno dei paesi turistici per eccellenza a Gipuzkoa, Zarautz, che cela la spiaggia più lunga dei Paesi Baschi. Qui potete godervi una piacevole passeggiata sul mare, onde così perfette che trasformano questa località Qui nella sede di un campionato mondiale di surf, la recuperata piattaforma di carico di Mollari, le dune di Iñurritza, quasi adiacenti al monte Talai Mendi e perché no?, un museo unico, il Fotomuseo. Inoltre, la località basa la sua fama su un interessante scelta di edifici medievali, dominati dalla Chiesa di Santa Maria la Real, con il suo particolare campanile e altre edificazioni di guerra come la Torre Luzea.
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La strada si nasconde tra le creste del Talai Mendi per arrivare fino alla foce del fiume Oria, vicino alla spiaggia famigliare della Antilla. Il paese di Orio, devoto al remo, si trova a un chilometro verso l'interno, affinché la sua flotta di pescherecci riposi calma, al riparo dalle tempeste. La sua parte vecchia –la Goiko Kale– parte dalla Chiesa di San Nicola da Bari, costruita come se fosse un pezzo in più delle mura, con una chiara funzione guerriera. Nella parte più alta si trova la Chiesetta di San Martin de Tours con tracce di stile romanico e un'importante tradizione giacobina che continua a rinnovarsi ogni giorno con i passaggi del pellegrinaggio. Il Centro Studi del Cammino di Santiago, situato nel Palazzo di Iturriaga, svela tutti i segreti su questa via magica.
PERCORSO LUNGO LA COSTA
La replica del passato
Nel Paleolitico, alla foce del fiume Urola, artisti preistorici fissarono nelle grotte i loro disegni: figure di orsi o cavalli che danno vita a una delle rappresentazioni artistiche più belle della preistoria. Con l'intenzione di salvaguardare questo retaggio per generazioni future, ne 2008 è stato costruito Ekainberri, una riproduzione fedele della grotta originale che imita la roccia e disegni primitivi pieni di sensibilità.
www.ekainberri.com
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4 Da Orio a Hondarribia
COSTA BASCA
PERCORSO LUNGO LA COSTA
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A Pasai Donibane, la casa di Victor Hugo è oggi un museo che potete visitare
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na piccola catena montuosa che scorre parallela alla costa si interpone tra Orio e San Sebastián. La formano i monti Kukuarri, Mendizorrotz e Igueldo, che obbligano la nazionale N–634 a seguire il corso dell'Oria, permettendo di ammirare i meandri della ría. La strada conduce fino a San Sebastián, la città balneare per eccellenza della costa cantabrica. Il destino di questa modesta piazza militare con una chiara vocazione per la pesca è cambiato il giorno in cui la regina Maria Cristina la scelse come luogo di villeggiatura della Casa Reale per tre decenni. Così si trasformò, all'inizio del XX secolo nella città turistica e cosmopolita che è oggi, costruendo una serie di edifici e strade votati a lodare questa baia e questo mare che avevano portato fama, visitatori e ricchezza. Il suo porto di pescatori, con eccellenti ristoranti di pesce alla brace, la sua parte vecchia, piena di ristoranti e bar con i noti pintxos, e la spianata moderna che gira intorno alla slanciata Cattedrale del Buen Pastor, 50
da una riva all'altra. Molto vicino, Lezo ha un bel centro storico sul quale emerge la Chiesa del Santo Cristo. Al suo interno si trova una curiosa immagine bizantina di Cristo, con vari secoli di storia alla sue spalle e un curioso aspetto estetico: non ha barba.
sono gli epicentri essenziali di una città circondata dall'acqua –del Cantabrico e del fiume Urumea– e piccole montagne. La sua essenza marittima si concentra sul molo dove ancora ormeggia una piccola flotta di pescherecci e si possono vedere, a volte, le mogli dei pescatori rammendare le reti da pesca. Qui si trova l'Acquario e il Museo Navale, anche se le attrazioni della Bella Easo si trovano in molteplici luoghi: attraverso i percorsi lungo il litorale, sull'isola Santa Clara, in sculture come il Peine del Viento di Chillida o riposando in una delle sue tre spiagge che, sia in estate che in inverno si mostrano nel loro splendore. A est, con il Monte Ulía, rilievo alla fine del quale sfocia un altro fiume quello di Pasaia, finisce San Sebastián. Forma una grande baia sulla quale si basa il principale porto di Gipuzkoa al quale accederete attraverso una singolare imboccatura. E' bello arrivare a Pasai Donibane attraverso la barca a motore che parte da Pasai San Pedro, senza dimenticare di avvicinarsi al Faro de La Plata e i cantieri navali Ondartxo, dove si costruiscono imbar-
cazioni con metodi tradizionali. Questo mezzo consente agli abitanti di entrambe le località di fare un giro di mezza dozzina di chilometri per la baia. Sia l'uno che l'altro quartiere, mostrano alla perfezione, l'essenza di un semplice popolo di pescatori. Pasai Donibane ha solo una strada, acciottolata dall'inizio alla fine e chiusa al traffico, che sale, scende e attraversa vari tunnel. Victor Hugo ha trascorso alcuni giorni qui, in una casa affacciata al mare, rimanendo affascinato dal paese e gli antichi battelli che trasportavano le persone
Il modo più spettacolare di arrivare a Hondarribia è salire lungo la strada del Monte Jaizkibel –anche se potete salire anche per la nazionale N-I, percorrere la sua cresta, affacciata sul Cantabrico e la vicina costa francese e scendere fino a Hondarribia. Prima si passerà a fianco del Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, saggiamente situato in un affossamento della montagna con un privilegiato panorama sulla Baia di Txingudi, gli ultimi sospiri del fiume Bidasoa e Aiako Harria. Il Capo Higuer è l'ultimo della costa cantabrica e sotto le sue acque vennero trovati singolari resti dell'occupazione romana della zona, risalenti a venti secoli. Potrete visitarli più avanti, a Irún.
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Hondarribia è rivolto verso la viQui cina località francese di Hendaya, dalla quale lo separa solo un braccio di acqua. La città ha due aree ben differenziate: una all'interno delle mura, medioevale ed elevata su un altipiano, nella quale emerge la Plaza de Armas con il castello di Carlos V e la chiesa gotica di Nostra Signora dell'Assunzione. L'altra, il quartiere della Marina, nel quale tutto –dalle casette bianche ai ristoranti tipici– contribuisce a ricreare un autentico ambiente di pesca. Anche Hondarribia ha una spiaggia, una passeggiata mare e un porto sportivo, che la trasformano in una stupenda ultima tappa per questi percorsi bagnati dall'acqua salata.
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Un cammino pedonale che costeggia la baia permette di arrivare fino alla città frontaliera di Irún e scoprire il Parco Ecologico di Plaiaundi. I romani si insediarono qui, nei terreni sui quali si erge l'interessante Museo Oiasso, che conta su numerosi vestigi di quell'epoca.
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Oltre il Bidasoa Tutto inizia ad Hendaya, sulla sua spiaggia chilometrica, lungo le scogliere e i faraglioni e prosegue per una bella strada costiera che porta verso il nord. E' la Côte Basque, un complesso di paesi e distese di sabbia che la famiglia reale e la borghesia del XX secolo riempì di glamour e disarmante charme francese: la tranquilla Guéthary, l'incantevole San Juan de Luz, la famosissima Biarritz, di moda nella Belle Époque o l'allegra Bayona.
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eventi
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Molti eventi e attività danno vita e attirano una moltitudine di persone ai paesi tranquilli e tradizionali della Costa Basca.
CULTURA giugno Festival Internazionale del Blues, a Getxo luglio Jazzaldia, Festival del Jazz di San Sebastián luglio Festival Internazionale del Folclore di Portugalete luglio Festival Internazionale del Jazz, a Getxo luglio Festival Internazionale del Teatro di Strada, a Lekeitio i Zarautz luglio Hondarribia Blues Festival, ad Hondarribia luglio Festival Reggae di Armintza agosto Quindici giorni Musicali di San Sebastián agosto Ciclo Musicale d'estate di Deba agosto Festival Internazionale del Folk ad Irún-Hondarribia agosto Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Bidasoa a Irún agosto Festival internazionale del Folclore di Bermeo agosto Settimana Internazionale di Musica di Bermeo settembre Zinemaldi, Festival del Cinema di San Sebastián settembre Festival Internazionale del Folk, a Getxo ottobre Settimana del Cinema Fantastico e dell'Orrore, a San Sebastián novembre Festival Internazionale di Teatro, a Santurtzi novembre Festival Internazionale del cinema Archeologico di Bidasoa a Irún
FESTIVITÀ 20 gennaio Tamborrada di San Sebastián febbraio Funerale della Sardina, a Portugalete 29 giugno Ballo di Kaxarranka e Kilin-Kala, a Lekeitio 29 giugno San Pedros, ad Orio, Mundaka, Zumaia, Pasaia... 30 giugno Premio di San Marcial a Irún 1 luglio Madonna della Guida di Portugalete 16 luglio Madonna del Carmine, a Santurtzi, Pasaia e Hondarribia 16 luglio Processione Marittima e ballo di Kaxarranka, a Plentzia 22 luglio Festa della Maddalena, a Plentzia, Mutriku, Bermeo, Mundaka, Elantxobe... 22 luglio Sagra Marittima dell'Isola di Izaro, a Bermeo 25 luglio Festa della Kutxa Entrega, ad Hondarribia 15 agosto Madonna del Porto e processione marittima di Zierbena 16 agosto Feste di San Roke a Deba 17 agosto Giorno del Arrantzale, ad Ondarroa agosto Settimana Grande/ Aste Nagusia, a Bilbao e a San Sebastián 5 settembre Giorno delle Oche, a Lekeitio 8 settembre Alarde e Madonna di Guadalupe di Hondarribia 9 settembre Arrantzale Eguna,a Bermeo 9 settembre Euskal Jaia, a Zarautz dicembre San Nicolases di Orio prossimo 2013 Sbarco di Elcano a Getaria, 7 agosto, ogni 4 anni.
ATLETICA giugno Kosta Trail Sopela-Gorliz giugno/settembre Corsa nudista, a Barinatxe, Sopela luglio flysch Trail, a Zumaia novembre Behobia-San Sebastián, Irún-San Sebastián novembre Corsa da Santurce a Bilbao novembre Maratona di San Sebastián TRIATLON giugno Triatlon-Sprint, a Lekeitio giugno Triatlon Internazionale Doppio Olimpico di Zarautz giugno Triatlon, ad Ondarroa NUOTO luglio Attraversata a nuoto Getaria-Zarautz luglio Attraversata a nuoto della baia di Plentzia IPPICA luglio Concorso internazionale di salti luglio-settembre Stagione estiva dicembre Derby Ippico sulla spiaggia, a Gorliz 15 agosto Coppa d'Oro, nell'ippodromo di Lasarte SURF giugno Bilbao World SUP Challenge giugno Surfilm Festival, San Sebastian juglio Sopelana Pro Junior juglio Mundaka "The Basque Music&Cook"Festival agosto Vans Pro Junior de San Sebastián settembre Billabong Pro Mundaka settembre Sopela Kosta Fest settembre San Miguel Pro Zarautz WQS***** novembre-febbraio Punta Galea Big Wave World Tour, Getxo
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EVENTI
Aneddoti Marittimi Isola da Cinema: negli anni 70 e 80, un importante distributore e produttore cinematografico, regalò fama all'isola di Izaro (Bermeo), facendone comparire l'immagine nella presentazione delle pellicole. Il topo di Getaria: l'antica Isola di San Antón riceve questo nome per la sua forma, frutto dell'erosione del mare. Situata di fronte alla città di Getaria, è unita alla terra per mezzo di una scogliera artificiale. "Tre buchi": Hirutxulo è il nome con il quale si conosceva anticamente San Sebastián, dato che vista dal Cantabrico mostra cavità molto pronunciate, tra Igueldo e Santa Clara; tra Santa Clara e il Monte Urgull e tra questo e il Monte Ulía. Terre che girano: affinché i trasporto pubblico possa arrivare fino al centro di Elantxobe, è stata creata una piattaforma che permette di girare l'autobus. Bicicletta acquatica: Ramón Barea, di San Sebastián, nel 1893 creò un'invenzione che rivoluzionò il pianeta: il pedalò o bicicletta acquatica. Venne presentato a La Concha e fu mostrato al mondo all'Esposizione Universale di Parigi, nel 1900.
BODYBOARD agosto Sopelana BBK Pro ottobre ETB Zumaia Bodyboard, circuito europeo CANNOTTAGGIO juglio Regata Canoe Ría di Plentzia
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GASTRONOMIA
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gennaio Presentazione del vino Txakoli, a Getaria marzo/aprile Giorno dello sgombro, a Mutriku marzo Presentazione della raccolta di Txakoli, a Bakio maggio Giorno dell'Acciuga, a Ondarroa i Getaria maggio Fiera del pesce a Bermeo luglio Giorno della Sardina di Santurtzi luglio Giorno della Triglia, ad Orio settembre Giorno del vino Txakoli, a Zarautz settembre Giorno del Polipo, a Zumaia ottobre Fiera dei frutti di mare, a Zierbena ottobre Giornate Gastronomiche del Txipiron, a Lekeitio
SPORT REMO aprile Regata Internazionale di Remo Olimpico di Orio agosto Trofeo Teink, Bilbao- San de Luz settembre Regata Bandiera di La Concha a San Sebastián tutto l'anno in varie località Regate di traineras (canoe)-Liga ACT VELA giugno Regata Bilbao-Bordeaux luglio Regata Costa Basca, Getxo-Hondarribia
S A LT O settembre Red Bull Cliff Diving World Series
Gelidi piaceri: le spiagge basche non si svuotano totalmente nei mesi più freddi. E' abituale vedere bagnanti che si tuffano perfino quando la neve copre la sabbia. Coraggio e volontà per una pratica salutare alla portata di chiunque.
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INFO pratica
MUSKIZ 946 802 976 · www.enkartur.net SANTURTZI 944 839 494 ·www.turismo.santurtzi.net PORTUGALETE 944 729 314 · www.portugalete.com BILBAO TURISMO PLAZA CIRCULAR 944 795 760 · www.bilbao.net/bilbaoturismo BILBAO AEROPUERTO (LOIU) 944 031 444 · www.euskaditurismo.eus GETXO 944 910 800 · www.getxo.net/turismo SOPELA 944 065 519 · www.sopelana.net PLENTZIA 946 774 199 · www.plentzia.org GORLIZ 946 774 348 · www.gorliz.net BAKIO 946 193 395 · www.bakio.org BERMEO 946 179 154 · www.bermeo.euS MUNDAKA
La Arena
MUSKIZ-ZIERBENA
Zierbena
SOPELA
BARRIKA
Plentzia
Armintza
BAKIO
Laidatxu
946 177 201 · www.mundaka.org GERNIKA - LUMO
San Antonio SUKARRIETA Kanala Laida
ONDARROA 946 831 951 · www.ondarroa.eu MUTRIKU 943 603 378 · www.mutriku.eus/turismoa
FORUA Insediamento Romano di Forua
DONOSTIA – SAN SEBASTIÁN
GAUTEGIZ ARTEAGA Urdaibai Bird Center · 94 625 11 57 · www.birdcenter.org GERNIKA Museo di Euskal Herria
La Concha DONOSTIA – SAN SEBASTIÁN
IBARRANGELUA IBARRANGELUA
Zurriola
946255451 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus Casa de Juntas · 946 251 138 · www.jjggbizkaia.net Museo della Pace · 946270213 · www.museodelapaz.org
DONOSTIA – SAN SEBASTIÁN
Hondarribia
HONDARRIBIA
GETARIA Fondazione Balenciaga
EA
Ogeia
629 271 516 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus Ferrería di El Pobal · 630 271 516 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus
MUTRIKU Museo Bentalekua
Real Club Marítimo del Abra 944 637 600 · www.rcmarsc.es BERMEO · 946 880 289 · www.ekpsa.com MUTRIKU · 943 603 326 · www.ekpsa.com ZUMAIA · 943 860 938 · www.marinaurola.com GETARIA · 943 896 129 · www.ekpsa.com ORIO · 943 249 400 · www.ekpsa.com PASAIA · 686 775 559 · www.puertopasajes.net SAN SEBASTIÁN · 943 000 464 · www.ekpsa.com SANTURTZI · 946 365 405 · www.turismo.santurtzi.net HONDARRIBIA · 943 641 711 · www.ekpsa.com
943835565 · www.turismo.orio.eus
PASAIA Casa Victor Hugo · 943494129 · www.oarsoaldea.net Albaola, La Factoría Marítima Vasca
Barco-museo Mater 619814225 · www.matermuseoa.com
DEBA 943 192 452 · www.deba.eus ZUMAIA 943 143 396 · www.zumaia.net/turismo Ar
GETARIA 943 140 957 · www.getaria.net ZARAUTZ 943 830 990 · www.turismozarautz.com ORIO 943 835 565 · www.turismo.orio.eus SAN SEBASTIÁN TURISMO 943 481 166 · www.sansebastianturismo.com PASAIA-OARSOALDEA 943 341 556 · www.oarsoaldea-turismo.net HONDARRIBIA 943 643 677 · www.bidasoaturismo.com IRÚN 943 020 732 · www.irun.org 54
Mare
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ZIERBENA SANTURTZI
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Aziende turistiche Porti Attività nautiche Turim
bermeo Laga
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Laidatxu Toña San Antonio
MUNGIA
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M Museo Rete dei Musei della Costa Basca rri
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Società ha aderito al Club Surfing Euskadi
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BILBAO
Porti sportivi GETXO Porto Sportivo di El Abra-Getxo S.A. 944 911 354 · www.getxokaia.com
Nautilus, Centro de Interpretazione Geologica de Mutriku · 943862241 · www.mutriku.eus/turismoa ORIO Centro di Interpretazione di il Cammino di Santiago
943392426 · www.albaola.com
943008840 · www.fbalenciaga.com
ISPASTER
PORTUGALETE Museo Rialia · 944724384 · www.rialia.net SANTURTZI Centro Interpretazione Santurtzi Itsasoa i Barco Agurtza · 944839494 · www.turismo.santurtzi.net ZARAUTZ Museo di Arte e Historia. Santa María la Real
943 143 100 · www.algorri.eu Museo Zuloaga · 677078445 · www.espaciozuloaga.com
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943440099 · www.aquariumss.com San Telmo · 943481580 · www.santelmomuseoa.com
DONOSTIA – SAN SEBASTIÁN
GAUTEGIZ - ARTEAGA
660414187 · www.untzimuseoa.eus
MUSKIZ Castello Muñatones
PLENTZIA Museo Plasentia Butron
Photomuseum · 943130906 · www.photomuseum.es ZESTOA Ekainberri · 943868811 · www.ekainberri.com ZUMAIA Algorri, Centro de Interpretazione delle Risorse Naturali di Zumaia
944651657 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus Foresta di Oma · 944651657 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus
LEKEITIO Maritime Heritage Centre
Aquarium di San Sebastián
ORIO
Ondarreta
SUKARRIETA
Laga Ea
ZARAUTZ
943619389 · www.euskadi.net/txingudi
946870402 · www.torremadariaga.org
DONOSTIA Museo Navale – Untzi Museoa
GETARIA
La Isla
MUNDAKA
Toña
BUSTURIA Biodiversity Center di Euskadi- Torre Madariaga
GETARIA
Antilla
BERMEO
946085500 · www.museomaritimobilbao.org
ZUMAIA
Parco Ecologico Plaiaundi KORTEZUBI Grottes di Santimamiñe
Museo Marittimo di Bilbao
ZUMAIA
Zarautz
Bakio Aritxatxu
Itzurun
Malkorbe
LEMOIZ
944 320 125 · www.eleizmuseoa.com
DEBA
Gaztetape
GORLIZ
Eleiz Museoa / Museo diocesano di Arte Sacra
MUTRIKU
GETXO Aquarium Getxo · 944914661 · www.getxoaquarium.com Ponte Bizkaia · 944801012 · www.puente-colgante.com HONDARRIBIA Arma Plaza, Centro de Interpretazione turistica · y culturale 943643677 · www.armaplaza.eus IRUN Museo Romano di Oiasso 943639353 · www.irun.org/oiasso
944040990 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus
Santiago PLENTZIA
Gorliz
94 617 91 21 · www.aitaguria.bermeo.org
BILBAO Museo Archeologico
MUTRIKU
Deba
Arrietara - Atxabiribil
Aita Guria, centro studi della Caccia della Balena
MUTRIKU
Ondarbeltz
Barinatxe - La Salvaje
946881171 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus
MUTRIKU
Arbe
GETXO
GETXO – SOPELA
LEKEITIO 946 844 017 · www.lekeitio.com
ONDARROA
Puerto
GETXO
Gorrondatxe - Aizkorri
946 255 892 · www.gernika-lumo.net
MENDEXA
Saturraran
GETXO
Arrigunaga
BAKIO Txakolingunea · 946193395 · www.bizkaikoa.bizkaia.eus BERMEO Museo del Pescatore di Bermeo
LEKEITIO
Arrigorri
GETXO
Ereaga
Isuntza Karraspio
ZIERBENA
Las Arenas
Barrika
INFO PRATICA
Musei
Spiagge
Aziende turistiche
COSTA BASCA
6
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GETARIA
ZUMAIA 7
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ZARAUTZ
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HONDARRIBIA
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PASAIA
SAN SEBASTIÁN
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LEZO
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Bilbao
San Sebastián
Vitoria-Gasteiz
Casa de Juntas de Gernika
Ponte Bizkaia
San Juan de Gaztelugatxe
Museo Balenciaga
Santuario de Loiola
Laguardia
Imperdibili di
Euskadi
Sono molte le ragioni che rendono i Paesi Baschi una meta imperdibile. Te ne renderai conto quando conoscerai la sua gente, la sua storia e il suo ricco e vario patrimonio e ancora di più quando potrai parlarne seduto ad una buona tavola.
Urdaibai
www.euskaditurismo.eus
GOVERNO BASCO Dipartimento di sviluppo economico e competitività