Paesi Baschi

Bilbao San Sebastián

Sono innumerevoli piani che Paesi Baschi hanno da offrire a te, al tuo gruppo o alla tua famiglia. In ognuno di questi piani vivrai da vicino esperienze che sarà difficile dimenticare e che vorrai raccontare al tuo ritorno. Tutto quello che devi fare è trovare quelli che si adattano a te e ai tuoi gusti e divertirti.

Li trovi tutti sul nostro sito web turismo.euskadi.eus o scansiona questo codice QR

Turismo responsabile

del Codice Etico del Turismo Basco è quello di stabilire 8 principi fondamentali affinché tutti gli agenti che si occupano di turismo integrino la responsabilità e la sostenibilità nella loro pratica quotidiana. La Guida del turista responsabile contiene 10 consigli per rendere il viaggio del turista un’esperienza arricchente e sostenibile. Consigli che si trovano in questo opuscolo.

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Vitoria-Gasteiz

Ci sono molte ragioni per cui i Paesi Baschi sono una destinazione imprescindibile. Ecco perché questo è un breve elenco di ciò che non dovreste perdervi. Oltre a questo, tro verete molte altre attrazioni che vi faranno innamorare.

In caso contrario, aspettate e vedrete.

di Paesi Baschi

se c’è una città che si pone oggi come punto di riferimento tu ristico indiscutibile questa è Bilbao. La sua riconversione, da potenza industriale a città modello concepita per essere vissuta, vi sorprenderà. Tutto ha iniziato a girare intorno al Museo Guggenheim Bilbao. L'impressionante archi tettura di Frank Gehry non vi lascerà indifferenti, come le sue varie esposi zioni, una dimostrazione incomparabile dell'arte contemporanea.

Vi sorprenderà anche la creatività di Phi lippe Starck ad Azkuna Zentroa - Alhónd iga Bilbao, un ex magazzino di vini e oli oggi convertito nel Centro per la società e la cultura contemporanea di Bilbao.

Bilbao

Con l'effetto Guggenheim la proiezione di Bilbao verso una dimensione interna zionale è stata impressionante. Di fronte al museo: Puppy, la sua mascotte, il cane di fiori, opera di Jeff Koons. Non dimen ticate di farvi una foto di fianco al suo fedele guardiano.

Ma il cambiamento va oltre un edificio emblematico; il suo risultato è una cit tà che reinventa sé stessa... Iniziando dalla metro, dove Sir Norman Foster ha combinato architettura ed ingegneria in modo magistrale.“Fosteritos” è come vengono chiamate in modo colloquiale le entrate della metro.

Tra queste opere d'autore troverete an che la Torre Iberdrola di César Pelli, la più alta dei Paesi Baschi, e le Torri Isozaki. Di fronte, non dimenticate di attraversare il ponte di Santiago Calatrava, il Zubizuri.

A lui si deve anche il terminal dell'aero porto, chiamato La Paloma (a Loiu) per la sua somiglianza con una colomba che spicca il volo.

Adesso potete rilassarvi in un ambiente verde piacevole e circondato dal design...

la Avenida de Abandoibarra, uno spazio vi vace dove i turisti e la gente di Bilbao condividono momenti di divertimento.

Approfittate per visitare il Museo di Bel le Arti, con opere di El Greco, Sorolla, Gauguin e Zurbarán, e molti altri, oltre a recenti e interessanti acquisizioni di artisti dei Paesi Baschi.

Nel Quartiere Ensanche vedrete come le costruzioni più all'avanguardia convi vono con l'eleganza degli edifici che la nuova borghesia ha fatto costruire: la modernista Stazione della Concordia, il Palazzo della Provincia nella Gran Vía, il bel Café Iruña vicino ai Giardini di Albia, o il Teatro Campos Elíseos, tra gli altri.

Per non dimenticare ciò che siamo stati, percorrete il Paseo de la Memoria. Trove rete opere degli autori più rappresen tativi dell'arte contemporanea: Dalí, Koons, Chillida, Bourgeois, Garraza o Casto Solano.

La nuova Bilbao ha come protagonisti i grandi nomi dell'architettura mondiale che hanno lasciato la loro impronta in edifici spettacolari

Bilbao ha puntato sul design per la riconversione della città

Azk UNA z e N tr OA - Alhó N d g A B I l BAO

PUPPY

“Conoscere i propri diritti come utente di servizi e prodotti turistici”

STORICO

un cuore giovane

l Centro Storico è nato nelle famose 7 Calles: Somera, Ar tekale, Tendería, Belostikale, Carnicería Vieja, Barrenkale e Barrenkale Barrena. "Txikitear" (bere vino) in queste vie è un'e sperienza irrinunciabile. Nella vostra passeggiata troverete un universo pieno di sapori: quello dei banconi dei pintxos (tapas).

mone delle abitudini della Città... Sapevate che questo è il più grande mercato coperto d'Europa?

Sia di giorno che di notte, in Plaza Nueva, nella via Jardines o a Santa Maria, non mancano i bar in cui assaporarli. Se vi decidete a pranzare o cenare in uno dei ristoranti della zona, potreste incontrare un gruppo di commensali che canta men tre si gode il dolce. Si tratta un'abitudine ancora molto tipica qui.

Il Centro Storico pulsa di vita a qualsiasi ora del giorno

Rinomata la tradizione commerciale del Casco Viejo. Sopratutto dopo l´alluvione dell´anno 83, i negozi sono stati ristrut turati in modo ricercato e con risultati spettacolari. Varietà e qualità troverete in più di 400 negozi di ogni tipo e oltre 200 strutture alberghiere... e il Mercato Muni cipale La Ribera, “quello di sempre”, come direbbe la gente di Bilbao, è ancora testi

Bilbao

nota comunemente come

botxo"

A Bilbao, la devozione dei suoi abitanti alla Madonna di Begoña li porta a rendersi partecipi di un gran numero di celebra zioni. Potete visitarla salendo i 311 scalini delle Calzadas di Mallona, partendo dalla Plaza de Unamuno, o grazie all'ascenso re che vi porta nelle vicinanze. A questo proposito, vale la pena sapere che il Ponte di "la Salve" venne così chiamato dai ma rinai che nel loro cammino verso il mare intonavano questo canto proprio nel mo mento in cui la basilica scompariva dalla loro vista.

Un'altra curiosità: la città viene chiama ta dai suoi abitanti botxo (buco), perché si trova all'interno di una valle. Se salite con la funicolare di Artxanda, godrete di un panorama straordinario del botxo, dove “il verde si congiunge ai grattacieli.”

La Bilbao vivace, quella autentica, si tro va nella zona medievale del suo Centro Storico, dichiarata Monumento StoricoArtistico. Spiccano la Cattedrale gotica di Santiago che deve il suo nome al fatto che si trova all'interno dell'omonimo Cammi no, quello della Costa, la Plaza Nueva, la prima e più ricca di tradizione di Bilbao, la

Chiesa di San Antón con le antichissime ro vine sulle quali si erge il neo-barocco Teatro Arriaga, i giardini dell'Arenal o il Museo Archeologico, che vi porterà indietro di più di 100.000 anni. E siccome i momenti di relax sono sempre graditi, approfittate del fatto di trovarvi vicino a caffè storici per prendervi una pausa.

Se venite a partire dalla seconda metà di agosto, potrete assistere all'Aste Nagusia (Settimana Gran de), nella quale Marijaia (Signora delle Feste) dimostra tutta la sua allegria.

LA RÍA

dalla fondazione della Città fino ad oggi, la Ría, l’estuario, ha svol to un ruolo essenziale sia nello sviluppo di Bilbao sia come mo tore economico dei Paesi Baschi.

La sua navigabilità fino a Portugalete ha consentito di ospitare sulle sue rive fino a metà degli anni 80 il porto e importanti cantieri navali. Oggi la Ría mantiene il suo ruolo da protagonista che ha sempre avu to grazie alla trasformazione in centro di divertimento per la gente di Bilbao e per coloro che la visitano.

La storia della Ría corre parallela a quella dei suoi ponti: quello di San Antón fa parte dello stemma della Città. Il Puente de La Ribera appartiene a quella Bilbao vecchia che inizia a rinnovarsi insieme al Ponte de La Merced, fino ad arrivare al Ponte del Arenal, che porta a El Ensanche. L'attività industriale portò alla necessità di aprire alcuni ponti al passaggio di barche di grandi dimensioni.

Ponti e passerelle uniscono la nuova e la vecchia Bilbao

Il ponte Zubizuri, quello di La Salve, inte grato dal Guggenheim, la passerella Pedro Arrupe, il Ponte Euskalduna... parlano della nuova Bilbao, aperta al turismo. Quest'ul timo si trova su quella che fu la sede dei famosi cantieri navali Euskalduna, dove sorge con lo stesso nome, il Palazzo dei Congressi e della Musica. Accanto potete vedere l´Itsasmuseum (Museo Marittimo) e di fronte, una delle gru del vecchio can tiere navale: La Carola.

La Bilbao metropolitana vi consente di percepire lo spirito imprenditoriale che da sempre ha caratterizzato il popolo basco. Visitarne i dintorni vi avvicinerà al suo aspetto più marittimo.

Si dice che la Ría non appartiene a Bilbao, ma che Bilbao appartiene alla Ría... perché la storia della città è strettamente legata ad essa. È il modo migliore per scoprire ciò che la vita della Città è stata ed è tuttora.

A un metro dalla spiaggia

Avrete una prospettiva diversa di Bilbao se navigherete lungo la Ría. Il design dei suoi edifici, il ritmo mutevole della città... vedrete tutto questo da un punto di vista privilegia to. Il famoso Ponte Bizkaia (Ponte sospeso) lo incontrerete percorrendo la riva destra a Getxo con i quartieri di Las Arenas e Neguri, o sulla riva sinistra a Portugalete il percorso si snoda in quella che una volta era la zona industriale.

È possibile fare questo tour su uno dei bat telli turistici: BILBOATS, www.bilboats.com EL BOTE TOURS, www.elbotebilbao.com

Da quando esiste la "metro" si può dire che Bilbao ha la spiaggia. La maggior parte delle spiagge si trovano sulla riva destra. Per famiglie, per surfisti viste le onde che ar rivano... ne ha diverse: Ereaga, Arrigunaga, Arriatera, Ba rinatxe... fino a Plentzia, una bella città di mare dove si può passeggiare lungo la Ría fino alla sua foce. Vi piacerà vedere le piccole barche arenate sulla riva che la gente del posto usa per pescare il “txipirón”, il calamaro.

www.metrobilbao.eus

Un'arteria viva e protagonista della città

PA l A c IO e US k A ld UNA

SOPelA

BUON PIANO

Di San Sebastian ci si innamora. Uno sguardo alla sua baia e alle sue tre spiagge vi incoraggerà a percorrerle fino in fondo.

San Sebastián

più di uno scenario incomparabile impreziosito dal mare

appena arrivati a San Sebastián la spiaggia della Concha

vi dà il benvenuto e vi invita a un bel bagno di sole e mare o a una gradevole passeggiata lungo le sue rive perfino in inverno. Camminate lungo il suo lungo mare dai giardini di Alderdi Eder fino al Peine del Viento, opera di Chillida y Peña Ganchegui, lasciando da un lato la spiag gia di Ondarreta.

Questo primo sguardo vi mostrerà il para diso che circonda la baia: i monti Igueldo, Urgull e Ulía e l’Isola di Santa Clara.

Dall'altra parte della città troverete il fiu me Urumea e i suoi ponti e la spiaggia di Zurriola con le sue onde piene di forza.

In questa spiaggia urbana, a pochi metri dal centro, le attività acquatiche godono di una grande fama così che surf e bodyboard sono sport praticati frequentemente.

Scenario di molteplici proposte

Oltre a passeggiare potete scegliere di correre (running) in un suggestivo percorso da El Peine del Viento fino a Sagües, passando per il Paseo Nuevo, dove potrete vedere la scultura di Oteiza "Construcción vacía" o lungo le rive dell’Urumea. San Sebastián è anche perfetta per andare in bicicletta. I bidegorris (piste ciclabili) vi portano in qualsiasi punto della città.

Se scegliete l'Urumea, vedrete ponti come il ponte Zurriola, il più vicino alla foce del fiume, che è situato accanto al Centro Congressi Kursaal e collega il quartiere Gros e il centro della città. Il primo ponte ad essere costruito, quello di Santa Catalina, è stato in legno per molti

anni. Il Ponte María Cristina si distingue per il suo aspetto monumentale, e il Ponte Mundaiz per essere il primo ad essere costruito senza supporti, e infine il ponte Lehendakari Agirre.

Potete anche optare per un'escursione al Monte Igueldo, dove potete salire con la funicolare. E per una delle viste più spettacolari della città e della costa, andate al Peine del Viento. Il Monte Urgull, con il suo castello, è un'altra opzione interessante.

In termini di cultura, scoprite cosa c'è in programma a Tabakalera, un'ex fabbrica di tabacco per 90 anni, che ora è il Centro Internazionale di Cultura Contemporanea, dove hanno luogo mostre, cinema, corsi, ecc.

U rr IO l A. ce N tr O c ON gre SSI k U r SAA l

“Rispetta la diversità”

Capitale mondiale del

PinTXO

A San Sebastián abbiamo una tavola con una tovaglia a 19 stelle

imparate i segreti e le ragioni del successo culinario di San Sebastián con un percorso tra i bar della Parte Antica, il Centro, l’Antiguo o Gros degustando suggestivi pintxos (tapas) o piccoli pasti, tra vini txakoli, sidro o vini di Rioja Alavesa. È la cucina su piccola scala che cattura ogni giorno un numero sempre crescente di persone.

San Sebastián e i suoi dintorni si illumina no con le numerose stelle che anno dopo anno la rinomata Guida Michelin concede ai migliori cuochi di tutto il mondo. Mar tín Berasategui, Juan Mari Arzak, Pedro Subijana o Andoni Luis Aduriz, insieme ai loro colleghi di altre località basche, han no reso la cucina di San Sebastián e quella basca in generale la principale attrazione turistica dei Paesi Baschi.

Tuttavia, queste stelle culinarie le osten tano, in un altro modo, ognuno dei bar, ristoranti, sidrerie e ristoranti di pesce alla brace che esistono nella provincia e nei suoi dintorni.

SAN SEBASTIÁN

cLa città del cinema

atherine Deneuve, Glenn Close, Woody Allen… e molti altri lo han no vissuto di persona. Concorso cinematografico a parte, San Sebastián è di per sé una perfetta sceno grafia da film.

In sessant'anni si è sviluppata un'incre dibile passione per la settima arte che ha impregnato tutta la vita e le attività di San Sebastián.

Vale la pena lasciarsi trasportare attraver so il Boulevard, la spiaggia de La Concha, e l’area romantica… La settima arte impre gna l'aria della città: qui si trovano l’Hotel María Cristina, il Teatro Victoria Eugenia o il Palazzo Kursaal. Una città da cinema!

mangiare nel firmamento

Un'abitudine basca consiste nel mangiare una "Gilda" (pintxo di peperoncino con oliva e acciuga, così chiamato perché è verde, salato e piccante e in omaggio al film), per accompagnare il vino del mez zogiorno. Iniziate da lì e poi guardandovi intorno: sarà difficile trovare un bar che non offra una proposta innovativa di pin txo che vi solletichi a mangiare in piedi in una divertente passeggiata.

Vi sembrerà di assaggiare qualcosa di divino... basterà scegliere tra le 19 stel le che popolano un cielo così ristretto e capirete perché hanno ottenuto un tale riconoscimento. Sono maestri nell'arte culinaria come nessun altro e la loro fama supera le frontiere. È quindi una fantastica opportunità per approfittare del fatto che vi troviate nella città con il maggior numero di stelle Michelin pro capite al mondo.

Cinema di San Sebastián.

kUrSAAl

PIANO

Le sue capacità tecniche e il suo perfezionismo gli valsero il riconoscimento dei grandi couturier dell'epoca. La fama ha fatto di Balenciaga il couturier più influente del XX secolo.

... e da San Sebastián

CRISTÓBAL BALENCIAgA

MUSEOA

anche gli artisti e gli scrittori che hanno amato questa terra han no lasciato il loro segno durante la loro vita o il loro soggiorno a Gipuzkoa.

Zumaia accoglie lo Spazio culturale Igna cio Zuloaga. Oltre alle opere del pittore, vi si possono ammirare altre opere di El Greco e Goya.

In Pasai Donibane potete vedere la Casa Museo Victor Hugo, dove visse e scrisse della gente del posto. Si possono ve dere scritti e disegni dell'epoca.

UN BUON

Qui si muovono per il gusto di farlo

San Sebastián è una città attiva, dove gli sport all'aperto sono pro fondamente radicati. Durante la vostra passeggiata vedrete che è facile incontrare jogger, ciclisti, roller, surfisti...

Di conseguenza, la città ospita numerosi eventi durante l'anno, alcuni dei quali sono eventi internazionali di alto livello. Alcuni esempi sono: la Maratona, la Behobia-San Sebastián, la Clásica Ciclista, la Coppa Donosti, le corse di cavalli a Lasarte, o la vivace Bandera de la Con cha, regata di imbarcazioni a remi. Se ve la sentite, parteciperete a eventi che di solito sono frequentati da grandi folle.

Il Cristóbal Balenciaga Museoa si trova a Getaria, la sua città natale. Gli oltre 9.000 metri quadrati sono un omaggio a uno dei grandi della moda, le cui creazioni sono state esposte nei principali musei del mondo, dal Metropolitan Museum di New York alla Tokyo Fashion Foundation e al Museo del Tessu to di Lione.

BANderA de lA cONchA

BehOBIA-SAN SeBAStIÁN

PIANO

Vitoria-Gasteiz coniuga

l'attività tecnologica e industriale con spazi naturali e zone pedonali e sportive.

I riconoscimenti di European Green Capital 2012 e Global Green City Award 2019 ne confermano lo spirito green.

oloro che vivono qui, assi curano che è una città co moda e piacevole.

A piedi o in bicicletta, passeg giare per Vitoria-Gasteiz è alla portata di tutti. Avete a dispo sizione percorsi urbani o piste ciclabili (bidegorri), passeggia te tra alberi frondosi... che per corrono tutta la città formando l'Anello Verde. Più di cento chilometri di percorsi segnalati.

L’Anello Verde è il perimetro naturale del la città. Si tratta di oltre 30 chilome tri di piste e sentieri attraverso i parchi che circondano la zona urbana, da Ale gría-Dulantzi, Armentia, Olarizu, Sal burua, Zabalgana, le rive del Zadorra, Berrostegieta, Errekaleor, a Lasarte. Uno scenario verde tra boschi, fiumi e qualsi asi tipo di fauna e flora.

Vitoria-Gasteiz ha saputo crescere rispettando il suo ambiente e il suo ricco patrimonio naturale.

Le zone umide di Salburua, enormi lagune a pochi chilometri dal centro, ospitano mandrie di cervi e migliaia di uccelli ac quatici. Il Centro di studio Ataria vi permet terà di contemplarli da vicino.

All'interno della capitale basca non sono necessari veicoli per spostarsi in questi spazi naturali. Vitoria-Gasteiz è una delle città d'Europa con la maggiore superficie verde per abitante. Tutta la città è stata pensata in funzione dei pedoni. Lo dimostrano percorsi come El Batán, Il

Sentiero San Francesco-Cervantes, fino a salire alla Basilica di San Prudencio de Armentia, parchi come La Florida, San Martín, Olárizu, Arriaga, Judimendi, l'Anello Verde… Percorsi che in qualsiasi stagione dell'anno vi permetteranno di godere di una strepitosa natura.

Vi piace l'escursionismo? Spostandovi verso il sud della città, troverete i Mon ti di Vitoria. Attraverso Mendizorrotza e Berrostegieta avrete accesso alle cime di Zaldiaran, Errogana o Arrieta. A nord

camminerete sulle le catene montuose di Badaia, Arrato e Elgea.

Qui la spiaggia e l'acqua sono interne, e sono molto ben curate. Nei laghi di Ullibar ri-Ganboa e Urrunaga vedrete luoghi come Landa, Erpidea, Garaio, Marieta e Legutia no per prendere il sole, praticare wind-surf, fare il bagno o far volare un aquilone.

Dall’alto

Se Vitoria-Gasteiz viene conside rata una città pensata in "verde" è, tra l'altro, per la sua dedizione alle risorse naturali. Per questo vi consigliamo di recarvi ad Ataria, un edificio nel parco di Salburua, dove potrete osservare un grande nume ro di uccelli in un silenzio che può offrire solo un ambiente irrepetibile. Un'altra opzione interessante, an che se solo praticabile in alcu ne epoche dell'anno è osservare la città dall'alto, salendo su una mongolfiera.

Godetevi

BUON PIANO

Vivrete la storia come non ve l'avevano mai raccontata

BUON PIANO

Gli effetti di una cattedrale

quando percorrerete il Centro Storico visiterete le Mura, il Bibat (Museo di Carte da gioco e di Archeologia) o i palazzi di Escoriaza-Esquivel e Montehermoso senza nessuno sforzo. Comode scale mobili vi porteranno in cima all'area

In quest'area si trovano palazzi come quello di Bendaña, la Casa del Cordón, locande per il ristoro cavalli come il Portalón, o le animate piazze della Burullería e del Matxete.

il quartiere vivo che unisce le epoche

Vitoria-Gasteiz ospita uno dei centri storici più emble matici dei Paesi Baschi. Rimarrete sorpresi quando camminerete per le sue strade del XII secolo ricche di sapore medievale.

All'interno della zona verde urbana si trova la Almendra (mandorla) Medio evale, così chiamata per il suo pe rimetro ovale. È la parte più antica della capitale ed è situata sul monte che venne chiamato, circa nell'anno 1000, Gasteiz. Forse il primo con siglio che vi darà qualsiasi abitante di Gasteiz è visitare la Cattedrale di Santa Maria, sempre “aperta per la vori”. Scrittori come Toti Martínez de Lezea e Ken Follett si sono ispirati a questa cattedrale per ambientare alcuni dei loro libri. I lunghi lavori di restauro di questa cattedrale goti ca si sono trasformati in un'attività originale e di interesse per turisti e amanti della storia che apprezzano la struttura di questo edificio. Più di un milione di visitatori ha percorso le sue navate, l'atrio, ne ha ammirato le mura e le trifore.

Osservate i nomi delle vie del Centro Storico: Cuchillería (coltelleria), Herrería (fabbro), Pintorería (coloreria)…, deno tano il mestiere che lì si esercitava.

Una delle interessanti proposte è l'itinerario dei murales che decora le facciate e le vecchie pareti con giganteschi murales che hanno fatto scuola nell'avanguardia europea dell'arte.

Questo incomparabile patrimonio ospita un museo di indubbio interesse: nel la Torre di Doña Otxanda, il Museo di Scienze Naturali, un riferimento nel suo campo per la qualità delle sue collezioni di geologia, botanica e zoologia.

Arte contemporanea che convive con archeologia e carte da gioco

La zona dell’Ensanche di Vitoria-Gasteiz, con i suoi eleganti affacci, vi permetterà di godere di un altro importante museo, Artium Museoa, Museo di Arte Contem poranea di Paesi Baschi, che raccoglie, produce, diffonde e studia opere di arte contemporanea. La sua collezione per manente ospita opere di grandi pittori, tra cui: Miquel Barceló, Chillida, Gor dillo, Miró, Picasso, Tapies, Dalí, Saura, Urzay...

Un altro suggerimento da non trascu rare sono i dolci. La pasticceria è un'al tra specialità della capitale alavesa, con decenni di tradizione. Lasciatevi sedur re dalle numerose prelibatezze esposte nelle vetrine e provate il "goxua", la "tarta Gasteiz“, i "txutxitos", i tartufi di cioccolato, i “vasquitos” e le “nesquitas”

P l A z A de e SPAÑA

AFFA

La sua particolarità è tale che nel 2013 è stata pre sentata all'Unesco la sua candidatura come Patrimo nio Mondiale. Un paesaggio che vi lascerà senza parole.

La Valle Salata delle Saline di Añana vi propone un suggestivo program ma turistico per un giorno. Si tratta di una produzione di sale proveniente da sorgenti saline formata da più di 5.000 vasche disposte a terrazze artigianali fatte di pietra, argilla e legno. Il luogo dispone di sentieri vicino ai centinaia di canali di legno che distribuiscono l'acqua salata dei ruscelli nei suoi più di 120.000 m² di estensione.

Tornare agli inizi della storia

Il patrimonio di Araba/Álava è ricco fin dalla preistoria. In tutta la sua area geografica vedrete monumenti megalitici che lasciano buone testimonianze dei primi colonizzatori, come dolmen di Aizkomen di, a Eguílaz, Sorginetxe, a Arrízala, e La Chabola de la Hechicera, a Elvillar.

Spiccano anche dipinti nelle chiese di Alaitza e Gazeo, il centro storico di Salvatierra-Agurain, le torri di Mendoza e della famiglia Varona... e nel Medioevo, il complesso monumentale di Quejana, che ospita il convento e il palazzo della famiglia Ayala, o le città murate di Labraza, Salinillas de Buradón e Laguardia.

La Valle Salata di Añana ha più di 7.000 anni di storia. Una visita guidata vi permetterà di scoprire la sua curio sa configurazione e i segreti del sale di Añana, che gli chef baschi usano nei loro menù. Potrete assaggiare la salamoia che scorre nei suoi canali, immergere i piedi nelle Terme Saline e assaggiare diversi sali gourmet.

ALAVESA

Paesaggio di vino e vigneti

quello che vedete è un an tipasto dell'unicità di Ri oja Alavesa... un mare di vigneti che si fa strada tra il fiume Ebro e la Sierra de Toloño e che, secondo il periodo dell'anno, è variamente spettacolare.

Non c'è da meravigliarsi che l'UNESCO abbia incluso il Paesaggio Culturale del Vino e dei Vigneti della zona nell’elenco dei beni culturali candidati a diventare Patrimonio dell'Umanità. Questo paesag gio con una propria identità comprende bei borghi, zone lagunari con osservatori di

uccelli e siti archeologici che testimonia no secoli di storia, come dolmen, villaggi murati e altro ancora. L´aspetto di questo paessaggio culturale facilmente ricono scibile. L’aspetto vi darà l'opportunità di vedere come la tradizione e la modernità sono in equilibrio.

Basta dare un'occhiata alle cantine che punteggiano queste terre tra le vaste di stese di vigneti. Per tutte queste ragioni, la Rioja Alavesa merita una visita, che sia te o meno appassionati delle sue coltiva zioni a denominazione d'origine: il vino da sempre e oggi l'olio d'oliva. Trovere te una delle regioni dei Paesi Baschi con maggiore personalità, totalmente diversa e con gente così accogliente che vi piacerà.

Aroma e paesaggi della Rioja Alavesa

La Strada del Vino di Rioja Alavesa vi offre una serie di attività legate al mondo del vino. Visiterete villaggi medievali accompagnati da una guida, vedrete spettacolari paesaggi di vigneti, imparerete i se greti della vinificazione e gusterete sapori e gli aromi di famosi vini con Denominazione di Origine Qualificata in cantine e altri esercizi, dove potrete anche degustare il vino.

“Promuove lo sviluppo locale”

PIANO

Innovazione nella forma e nella sostanza

la trasformazione che ha su bito il mondo delle cantine è parallela alla passione con cui la gente di Rioja Alavesa vive tutto ciò che riguarda il vino. All´inizio ci furonno i "calados", che costituisco no il sottosuolo di molti villaggi del la regione e risalgono al Medioevo. Le cantine di oggi sono strutture moderne che fanno a gara per distinguersi attra verso forme audaci ricche di bellezza e immaginazione, firmate dalle grandi figure dell'architettura internazionale. Alcune si distinguono per la loro costru zione all'avanguardia, come quella di Marqués de Riscal, opera di Frank Gehry, quella di Ysios, disegnata da Santiago Calatrava, quella di CUNE, firmata da Philippe Maziéres, Baigorri, costruita da Iñaki Azpiazu, o Antión, opera di Marino Pascual. Altre, più classiche, si distin guono per l'eleganza e la nobiltà dei loro materiali... Il fatto è che la cultura del vino che permea la Rioja Alavesa ha reso la fioritura delle cantine una parte importante della vita quotidiana di Rioja Alavesa.

Vedrete che molte di esse possono es sere visitate, il che offre l'opportunità di conoscere i processi, la selezione dei mosti per la produzione del vino, di de gustare e comprare, di contemplare i grandi tini di fermentazione o le botti di invecchiamento, il tutto circondati da un'atmosfera quasi intima che si respira all'interno.

Ogni espressione di questa regione di Alava combina l'antico e il moderno... la saggezza secolare e la tecnologia più recente. È il know-how di un popolo che ha fatto del vino la sua passione.

UN BUON PIANO

La salute e la bellezza del vino

piaceri che circondano il vino vanno oltre la sua degustazione. L'hotel Vil la de Laguardia offre trattamenti na turali a "denominazione d'origine", per la cura del corpo e della mente. La sua Spa offre suggestive espe rienze à la carte, come quella basata sul vino, sfruttando le sue proprietà cosmetiche.

hO tel M A rq U e S de rIS c A l A e lc I eg O

RIOJA A LAVESA

una storia di pareti aperte

Laguardia domina il centro della regio ne. Fortificata nel XIII secolo, le sue mura e le sue torri proteggono un'in tensa vita sociale in cui il turismo gode di uno status privilegiato.

Se potete, godetevi una visita guidata che include la Chiesa di Santa María de los Reyes, con il suo portico e la Torre Abacial. È straordinaria e ben conserva ta! In ogni caso, non perdetevela.

Interessante da vedere è anche il Municipio, nella Plaza Mayor, la cui facciata ha un orologio a carillon con le figure animate che in alcuni momenti danzano al ritmo di una sfilata.

Forse non sapete che il mitico Samanie go è nato qui, in una casa sontuosa del XVII secolo, nella Plazuela de San Juan. Durante la vostra passeggiata, a sud della cittadina sarete colpiti dalla bel la Chiesa di San Juan, descritta come una chiesa-fortezza. L'edificio più an tico (fine del XIV secolo) è la Casa de la Primicia, che si trova in Calle Páganos, e deve il suo nome al fatto che era il magazzino delle tasse delle "primicias". Da non perdere lo Estanque Celtibérico de La Barbacana con la sua installazione museale. E se volete una vista imbatti bile delle terre e dei borghi della Rioja Alavesa, fate una passeggiata lungo il Paseo del Collado che vi offre una ma gnifica vista panoramica della Rioja Ala vesa dominata dalla Sierra de Cantabria.

il popolo basco ha scoperto il be nefici di Rioja Alavesa migliaia di anni fa. Ognuna delle sue città e borghi ha un ricco patrimonio storico che catturerà la vostra attenzio ne. Spicca l'itinerario dei dolmen, dove in pochi chilometri se ne possono visitare un totale di 8: El Montecillo, Layaza, El Sotillo, San Martín, Alto de la Huesera, La Chabola de la Hechicera, El Encinal e Los Llanos. Tutti sono ben segnalati e con informazioni aggiuntive per i visita tori. Sono interessanti anche i numerosi torchi per il vino che si conservano ancora in molte località.

Vicino a Labastida si trovano i Castros de Buradón, abitati nell'Età del Ferro. Vicino a Laguardia, l'insediamento protostori co di La Hoya comprende un museo che ricorda le forme di vita di quasi tremila anni fa. Sarete sorpresi dalla sua storia raccapricciante, che spiega come i suoi abitanti siano morti tra frecce, fuochi e lance...!

Anche qui potrete apprezzare la storia. Le origini medievali di Rioja Alavesa, tra Navarra e Castiglia, spiegano la presenza di numerose città fortificate. Labraza è una di queste città. La sua eccellente conservazione le ha fatto guadagnare il Premio Internazionale delle Città Mu rate. I suoi cento abitanti beneficiano come feudatari di uno dei più bei borghi di Araba/Álava.

All'estremità occidentale di Rioja Alave sa, Salinillas de Buradón conserva con orgoglio le sue mura difensive, le tor ri e il Palazzo dei Conti di Oñate. Qui vi sgorga una sorgente di salamoia che viene visitata da centinaia di turisti. Vi piacerà sicuramente!

Numerosi monumenti megalitici raccontano di un passato che risale a più di 3.000 anni fa

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"Contribuisce alla conservazione del patrimonio"

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l legame dei Paesi Baschi con il mare non è cosa recente. Il mar Cantabrico ha svolto sempre un ruolo essenziale nel paesaggio, nell’economia, nella vita delle persone, nell’eccellente gastronomia tutto ciò che, in breve, ne forgia l’identità. Questo spirito marittimo ha la sua origi ne nella cattura della balena. Da allora la pesca ha offerto un modo di vivere dignitoso e stabile: gli uomini andando a pescare e le donne cucendo le reti o vendendo il pesce. Ancora oggi potete ve dere in molti porti come si mantengono gli stessi ruoli. La necessità di controllare i propri interessi, ha portato i marinai a riunirsi in cofradías (associazioni di pe scatori), formula che esiste ancora oggi.

La devozione si vede in molte manifestazioni marinare

La devozione religiosa, in cerca di prote zione, si apprezza nelle numerose festività patronali come il Carmine, la Maddalena o San Pietro che hanno luogo in diver se località della costa. È frutto di questa devozione anche la costruzione di chiese come: il Santuario della Madonna di Gua dalupe ad Hondarribia, Santa Catalina a Mundaka e San Telmo a Zumaia.

La più particolare di tutte è l'eremo di San Juan de Gaztelugatxe, vicino a Bermeo. Una mitica enclave sulla costa basca che è stata lo scenario della famosa serie "Game of Thrones". Non dimenticate di prenota re per salire i suoi 231 gradini e suonare la campana 13 volte per allontanare gli spiriti maligni.

SPiAGGe bASChe

z A r AU tz

la cinquantina di spiagge che pun teggiano la Costa Basca sono belle e versatili. Potrete rilassarvi, o uni re il relax con la pratica di nume rose attività, come il surf, la canoa, le immersioni subacquee, o uno sport da spiaggia..... Tutte le spiagge garantisco no la qualità delle loro acque e dei servizi con premi concessi anno dopo anno.

Esistono spiagge di ogni tipo: urbane, ideali per le famiglie, tra le quali pri meggiano La Concha, a San Sebastián, Astondo a Gorliz o Isuntza, a Leketitio, queste a Bizkaia.

Con un ambiente giovanile e vivo, le migliori sono Zurriola a San Sebastián, e Gorliz e Plentzia a Bizkaia. Perfette per praticare il surf o il kayak sono quelle di Zarautz, Bakio o Laidatxu, quest’ulti ma a Mundaka... o quelle di Gorrondatxe (Getxo), Arriatera (Sopela), Antilla a Orio e Barinatxe, conosciuta come La Salvaje, tra Getxo e Sopela. Ampie e bene at trezzate sono anche quelle di Hondar ribia, quella di Karraspio a Mendexa, quelle di Arrigunaga ed Ereaga a Getxo, La Arena a Muskiz e Zierbena, quella di

Ea, quella di Santiago di Malkorbe a Getaria, quella di quella di Arrigorri a Ondarroa. Una spiag gia molto speciale è quella di Ibarrangelu. Il suo incanto viene dalla bellezza dell'ambiente in cui si trova, nella Riserva della Biosfera di Urdabai.

Un'altra spiaggia che vi lascerà con la bocca aperta è Itzurun vi racconterà la storia geologica della Costa Basca.

E se avete bisogno che sia accessibile, avete in Bizkaia, Ereaga e Arrigunaga trambe a Getxo, Laga, Karraspio (Sukarrieta), e a Gipuzkoa, Zarautz e Ondarbeltz (Mutriku).

E infine, se avete voglia di andare in spiaggia senza l'impaccio la Costa Basca c'è un ventaglio di picco le cale e spiagge come: ad Ea, Ulía e Igueldo

Zurriola a San Sebastián. Ci sono anche quella di Zarautz, o quella di Mutriku. In Bizkaia segnaliamo oz, a Barrika-Sopela, Barinatxe a Sopela-Getxo.

BUON PIANO

Cavalca le onde

LA CuLTuRA MAREe iL

er conoscere l'eredità della cultura del mare e avvicinarsi al patrimonio che aiuta a capire i legami tra il popolo basco e il mare, non c'è niente di me glio che visitare i numerosi musei che sono distribuiti lungo la costa. Potete iniziare con l'Acquario di San Sebastián, un'istituzione pioniera nello studio dei mari. Sempre nella capitale potete vede re il Museo Marittimo Basco, con mostre monografiche scelte in base alla loro rilevanza storica e culturale. Irún ospi ta il Museo Oiasso, che prende il nome dall'antico porto romano situato lì.

Se volete vedere un laboratorio vivente, una falegnameria fluviale come quelle di un tempo, Albaola Itsas Kultur Fakto ria, a Pasaia, costruisce barche storiche artigianalmente e presenta una gamma di barche tradizionali.

In Bizkaia c’è l’unico Museo del Pescato re, situato in un edificio del XV secolo, la Torre Ercilla a Bermeo. Il Museo de Pla sentia Butrón, a Plentzia, racconta la sto ria marittima della città. L´Itsasmuseum situato nei vecchi cantieri navali della Ría di Bilbao, espone barche legate al suo porto. Rialia, Museo dell’Industria di Portugalete, recupera la me moria delle miniere e del ferro in Bizkaia. A San turtzi, il Centro Studi del Mare, documen ta la vita portuale all'inizio del secolo scorso. E a Mendexa, Lekeitio, si può vede re il mulino a marea Marierrota.

Fari e fortificazioni: torri di eterni guardiani

Se vi interessano i fari per la loro posi zione unica, visitate Cabo de Matxitxako, vicino a Bermeo, che ha più di 100 an ni. Il Faro di La Plata a Pasaia, con le sue torri merlate simili a un castello, il Faro di Gorliz, a Cabo Billano, che è il più alto della costa, e il Faro di Getaria sul Monte San Antón. L’unico che potrete visitare è quello di Santa Catalina, a Lekeitio, che accoglie il Centro Studi della Tecnologia della Navigazione. Sono noti anche quelli di Igueldo o quello della Isla de Santa Clara contiene la spettacolare installazione artistica di Cristina Iglesias, entrambi a San Sebastián.

Se vi interessano le fortificazioni, a Hondarribia avete il Forte di Guadalupe, il Castello di San Telmo e il Castello Palaz zo di Carlo V. A Rentería potete visitare il Forte di San Marcos e a Zarautz, la Torre Luzea. Sapevate che la prima persona a circu mnavigare il mondo fu il marinaio ba sco Juan Sebastián Elkano?

Juan Sebastián Elkano

Questa impresa, avvenuta più di 500 anni fa, è il segno inconfondibile delle im prese marinare del popolo basco.

Ogni quattro anni, la città natale dell'illustre marina io, Getaria, mette in scena lo sbarco.

Sono state scelte da regine, pittori e poeti per la loro bellezza, il clima mite e le acque ricche di iodio e sale. Ora è il vostro turno di godervele.

S OP el A

www.surfingeuskadi.eus

Monti e valli BASCHI il fascino del mondo rurale

quando andrete in cam pagna, vedrete che il ca rattere e le tradizioni del popolo basco rimangono immutati. Potrete familiarizzare con i loro costumi, assaggiare la loro gastro nomia, imparare parole in euskera, as sistere ad alcuni dei loro mercati o feste popolari che si svolgono durante tutto l'anno nella zona. Qui l'autenticità si esprime in tutte le sue dimensioni.

Ma se volete approfondire le attività che si svolgono in campagna, non c'è nien te di meglio che concentrare il vostro soggiorno in un agriturismo, con l'at trazione di essere in contatto con la na tura, partecipando alla vita quotidiana: produzione di formaggio, preparazione del sidro, miele, marmellata, mungitura delle mucche...

Tradizioni

BEN conservate

Nei Paesi Baschi, più che in altri luoghi, noterete le differenze tra l'ambiente urbano e quello rurale.

Pastore per un giorno

Nel caseificio Atxarte, ad Abadiño, possiamo condividere la vita quoti diana del pastore Patxi Solana, aiu tandolo a mungere le pecore, tosarle, fare il formaggio, il sapone... E, mentre assaggiate il formaggio a Denominazione d’Origine Idiazabal, imparerete i segreti dei suoi sapori e odori.

se non avete mai visitato i Paesi Baschi, probabilmente vi stu pirà un brioso ballo che apre molte feste: l’aurresku, una danza di saluto piena di energia. Questa è solo una delle molte dimostrazioni di un ricco patrimonio che oltre al folclore include leggende, mitologia, tradizioni, sport rurali, storia e la sua lingua ance strale, l’euskera.

La musica possiede un carattere partico lare grazie all'uso di strumenti autoctoni, come la "alboka", il "txistu" la "trikitixa" o la "dultzaina".

Venite a conoscere la fantasia della mitologia basca e lasciatevi emozionare dai personaggi che hanno riempito la letteratura di un paese di leggenda: Mari, una donna che emette fiamme di fuoco; Lamiak, belle donne dai piedi d'anatra

che frequentano le rive del fiume; Basajaun, o il signore delle foreste; Jentilak, i gentili di un potere soprannaturale, o le Sorginak, o streghe…

Anche lo sport rurale "herri kirolak"fa par te delle tradizioni basche. Basta guar dare come si riempiono le gradinate di pelota mano, pala e cesta punta.

I campionati di "aizkolaris" (spaccale gna con ascia), "tronzalaris" (spaccalegna con sega), "harrijasotzailes" (sollevato ri di pietre), "sokatira" (tiro alla corda),

"segalaris" (tagliatori d'erba) o "idi-de mak" (trascinamento di pietre con i buoi) hanno luogo in molte città ba sche. E se si tratta di mare, non perde tevi le regate dei "traineras" con i loro tifosi colorati.

ALBOKA

“Godetevi la cultura basca”

UN BUON PIANO

CASA D e J un TAS D i

GeRniKA

La storia vi viene incontro

rima di iniziare la visita dell'interno, è bene ambientarsi e ricordare le origini di questa città, in modo che durante la visita possiate co glierne la cultura, il patrimonio e l'iden tità attraverso il prisma della sua storia. Vanta una lingua ancestrale, l'euskera, la cui origine è ancora sconosciuta, ed è stata abitata da popoli come i Vascones. Si sa che ha combattuto contro i romani, gli arabi e i visigoti, ha fatto parte del Regno di Navarra, conquistato nel XVI secolo dalla Castiglia, e di quelle prime organizzazioni amministrative rimane oggi la Comunità Autonoma dei Paesi Baschi, che condivide molta della sua cultura con la vicina Comunità Auto noma di Navarra.

se la vostra curiosità storica cerca gli inizi di tutto, fate una gita alle grotte paleolitiche di Ekain o Santimamiñe, osservate il Flysch nel Geoparco della Costa Basca o visitate i dolmen e i cromlech di Aiako Harria, Monte Adarra, Aralar, Rioja Alavesa o Valdegovía.

Percorrendo le terre di Araba/Álava vedrete le città murate di Antoñana, Vitoria-Gasteiz, Peñacerrada, Laguardia o Labraza, che difendevano gli interessi dei re di Navarra. Le torri e le case fortificate di Quejana, nella valle di Ayala, Mendoza o Villanañe, vi porteranno indietro di secoli... come i centri storici di Salvatierra-Agurain e Artziniega. In campo religioso, la cattedrale di Santa María nella capitale di Alava è ancora in fase di restauro e dovrete visitarne le sale con l’elmetto in testa. A Laguardia, le belle policromie del portico di Santa María de los Reyes cattureranno sicuramente la vostra attenzione.

citata Casa de Juntas de Gernika-Lu mo, la casa di Avellaneda... In relazione al passato industriale, sono interessanti anche le baie di carico dei minerali e i musei sulla riva sinistra del Nervión... Potete continuare verso il Monastero di Zenarrutza, a Ziortza-Bolibar, l'Eremo di San Miguel de Arretxinaga a Mar kina-Xemein. E continuare attraverso i centri storici di Balmaseda, Durango e Elorrio.

A Gipuzkoa spiccano le tracce romane delle miniere di Arditurri e l'antico porto di Irún. Se l’arte, o il fervore, vi motiva, il Santuario di Loiola o la Basilica di Santa María del Coro attireranno la vostra attenzione, così come l'avanguardista Santuario di Arantzazu a Oñati, dove non potete perdervi la sua Università.

Per conoscere il simbolo per eccellenza del popolo basco, niente di meglio che una visita a Gernika-Lumo, dove si tro va la sede della Casa de Juntas, vicino al mitico Albero. Questa quercia è sta ta il luogo di incontro dei junteros del Señorío de Bizkaia fin dal Medioevo, e oggi continua ad ospitare eventi impor tanti, come l'inaugurazione del Lehen dakari. L'edificio è la sede del massimo organo istituzionale di Bizkaia, e in esso domina la Sala de Juntas, il nucleo cen trale dove si svolgono le sessioni plena rie dell'Assemblea Generale di Bizkaia.

In Bizkaia, il patrimonio culturale è ge neroso. Per aiutarvi ad orientarvi, non c'è niente di meglio del Museo Arche ologico di Bilbao. Da lì si può visitare il complesso della città-isola di Orduña, l'itinerario megalitico di Haizko, la già

er SI t À d I OÑA t

uRDAibAi

uRDAibAi

Un piccolo paradiso da godersi

“Contribuisce alla conservazione dell’ambiente”

ecoturismo natura attiva

la grande varietà di risorse naturali per mette la pratica di molteplici attività che fanno dei Paesi Baschi una destinazione ecoturistica.

Troverete un'infinità di esperienze di ecotu rismo: fotografia nella natura, osservazione di diverse specie di uccelli, mammiferi, ceta cei, percorsi di interpretazione dell'ambiente naturale, percorsi geologici, o conoscere e apprezzare le tradizioni di un villaggio mil lenario, tra gli altri.

La Riserva della Biosfera di Urdaibai, di chiarata tale dall’UNESCO, vista la sin golarità e la ricchezza del territorio, è situata nel territorio che comprende la ría, l’estuario di Mundaka, località famo so nel mondo del surf per la sua onda sinistra.

Molto interessante è l'Ekoetxea Urdaibai, sede del centro di studio della Riser va, dove si può partecipare a numerose attività.

Merita una visita anche l’Urdaibai Bird Center, a Gautegiz-Arteaga. È un centro di ricerca ornitologica che permette di conoscere e osservare le più di 200 spe cie che passano per la zona ogni anno durante il loro viaggio migratorio.

Nelle vicinanze potrete passeggiare lungo la spiaggia di Laida, la più grande della zona, con quasi un chilometro di sabbia fine e dorata. Un luogo ideale per il bagno dei bambini grazie alle sue acque poco profonde.

Nelle vicinanze si trova la spiaggia di La ga, vicino a Capo Ogoño, con una delle più belle spiagge della Costa Basca. Le sue onde attirano i surfisti e altri appas sionati di sport acquatici, come la ca noa. Potrete anche percorrere una rete di sentieri o visitare il centro di recupero degli animali di Basondo, un programma ideale per le famiglie.

navigando all'interno della Ría di urdaibai

In rada, potrete assaporare deliziosi prodotti locali e godere di spettacoli dal vivo di musica tradizionale basca.

Addentratevi nella Ría di Urdaibai, una delle enclavi più belle dei Paesi Baschi.

GeOPARCO della Costa basca

60

Avvertirete lo scorrere di milioni di anni

n itinerario lungo il litorale che non deve mancare nel vostro viaggio è quello che passa sul flysch, un complesso di pietre che rappresenta 60 milioni di anni della storia del nostro pianeta e forma il Geoparco della Costa Basca. Come se si trat tasse delle pagine di un libro aperto, os servando il flysch apprezzerete l'evoluzione della terra attraverso la formazione delle rocce in questa zona del litorale.Gli strati rocciosi che vedrete sono rimasti scoperti a seguito dell'erosione continua del mare. Questo complesso appassiona geologi di tutto il mondo, che sostengono la teoria che l'estinzione dei dinosauri a causa di un meteorite può essere "letto" nelle rocce.

uPotete accedere a questo luogo dai borghi di Zumaia, Deba e Mutriku. Per osservarlo meglio esistono molteplici alternative: escursioni in barca, trekking del flysch, passeggiate a cavallo e una visita ad Algorri, il Centro Studi delle Risorse Naturali di Zumaia,, che vi permetterà di approfondire la conoscenza di questa struttura geologica della Costa Basca in modo semplice e divertente.

Altre zone di interesse geologico so no le dune pietrificate di Astondo, a Gorliz, la linea di scogliere che ini zia a Punta Galea, a Getxo, e che pas sando per Sopela, Barrika, Plentzia, e Gorliz finisce ad Armintza.

il Flysch dal mare

Da Mutriku e Deba arrivano fino a Zumaia... sono scogliere imponenti, ancor più se le si contempla dal mare. Questa meravigliosa visione dell'evo luzione del nostro pianeta costituisce il Flysch, la formazione geologica che mostra la storia segreta della Terra come se fosse un libro aperto.

Un'affascinante gita in barca vi porterà vicino a questa impressionante costa, che per la sua stra ordinaria peculiarità è stata nominata Geoparco dall’UNESCO.

escursionismogeorotte

www.geoparkea.eus

Il Geoparco della Costa Basca è dal 2010 membro della Rete Europea di Geoparchi riconosciuti dall’UNESCO.

Scoprite percorsi geologici del Geoparco della Costa Basca. Godetevi la natura, il paesaggio e la storia attraverso uno dei 6 percorsi che esisto no: Algorri, Elorriaga, Sakoneta, Lapari, Olatz e Talaia. Ognuno di loro vi sorprenderà.

BUON PIANO

UN BUON PIANO

qui, cultura, patrimonio e natura si fondono per offrirvi una rete di parchi naturali che si estende per tutto il territorio.

Vicino a Vitoria-Gasteiz avete il Par co Naturale di Gorbeia (1), tradizionale punto di riferimento dell'alpinismo ba sco. Sia nel suo versante di Álava che in quella di Bizkaia potrete godere di meraviglie come la cascata di Goiu ri, o riferimenti storici come la Croce del Gorbea, che ne corona la cima. Se preferite, potete visitare il Santuario di Arantzazu o camminare per il passo del tunnel di San Adrián, nel Parco Na turale di Aizkorri-Aratz(2), nel cuore di Gipuzkoa dove potrete anche visitare le grotte di Arrikrutz, le maggiori di Gipuzkoa, che contano 14 km di gal lerie collegate tra loro.

Nel Parco Naturale di Aralar (3) tro verete monumenti megalitici e nel Parco Naturale di Armañón (4) vi aspet tano grotte come quelle di Poza lagua, uniche per le loro stalattiti eccentriche. È tra Bizkaia e Araba/ Álava dove si trova il Parco Naturale di Urkiola (5), che potrete visitare il Santuario di Sant'Antonio Abate e Sant'Antonio da Padova, magico luogo nel quale vive ed è ancora po polare la leggenda intorno alla pietra situata alla sua entrata: facendo tre giri intorno, troverete la vostra metà.

L'erosione della roccia cal carea che abbonda nei Pae si Baschi, mostra il passaggio del tempo nella gola del fiume Purón, che percorre il Parco Naturale di Valderejo (6). Un percorso na turale che vi lascerà senza parole. Se volete circondarvi dal silenzio, il Parco Naturale di Izki sceglietelo(7) come vostra meta. Prima di lasciare la zona, recatevi a Peñacerrada. La sua città fortificata merita una visita.

Ai piedi dei Pirenei e a soli 10 chilome tri dalla Costa Basca, si trova il Parco Naturale di Aiako Harria (8). Le sue tre cime principali, di grande ricchezza paesaggistica, sono conosciute come le Tre Corone.

Sempre a Gipuzkoa potrete passeggiare per il Parco Naturale di Pagoeta, con una flora molto ricca che si concentra nel Giardino Botanico di Iturraran. Lì pote te visitare il Complesso Ferro Molinero di Agorregi.

piacciono le escursioni, consul tate

rete di sentieri di ogni parco attraverso le loro mappe.

Se avrete il coraggio di fare escursioni nei Paesi Ba schi, troverete numerosi percorsi classificati e segnalati per ammirare la natura verde e marina in tutto il suo splendore. E per i tour in bicicletta consultate i centri BTT (ad accesso libero per gli amanti della mountain bike) nel territorio basco.

il cammino ignaziano

nei Paesi Baschi, il Cam mino Ignaziano consi ste in 7 tappe a piedi, passando per Azpeitia, dove vedrete il maestoso edificio del Santuario di Loiola. Un complesso monu mentale costruito intorno alla casa della famiglia Loyola, dove nacque Sant’Igna

zio.Da Gipuzkoa entra in Araba/Álava, attraversando La Llanada, Montaña e Rioja Alavesa, passando da lì in Navarra.

Ci sono tre tesori principali che troverete lungo il percorso: il Santuario di Loiola, l’ Eremo di La Antigua e il Santuario di Arantzazu.

www.caminoignaciano.org

Arantzazu ospita i migliori esempi dei nostri artisti baschi: la facciata di Oteiza, le porte di Chillida e i dipinti di Basterretxea. Inoltre, Arantzazu è un'enclave unica per la diffusione e l'insegnamento della lingua basca, l'euskera.

Il Cammino della Costa, conosciuto an che come Cammino del Nord, è uno dei percorsi più antichi e venne utilizzato dai pellegrini di Santiago provenienti dai Paesi Nordici. Da Hondarribia fino a De ba non abbandonerete le scogliere che si affacciano sul mar Cantabrico, in una deliziosa passeggiata e vi immergerete in un ambiente vivace fatto di mare e di pescatori, di case di campagna sempre presenti e di immagini del meraviglioso verde.

Da Markina-Xemein, il percorso scor re più agevole attraverso le regioni di Lea-Artibai e Busturialdea, fino ad arri vare ai rilassanti paesaggi di Encartacio nes e al confine con la Cantabria.

Il Cammino dell'Interno, che si colle ga al Cammino Francese, permette di conoscere una terra che cambia co lori, forme e spazi… dai confini di Gipuzkoa e Araba/Álava. Questo per corso è stata l'autostrada europea del popolo romano.

I Paesi Baschi hanno diverse Vías Verdes, ex linee fer roviarie convertite in sentieri per escursionisti o ciclisti che attraversano zone finora riservate a pochi. Potete scegliere tra: La Vía Verde della Ferrovia Basca-Navarese, la Vía Verde del Bidasoa, la Vía Verde dei Montes de Hierro, la Vía Verde di Atxuri, la Vía Verde di Urola, la Vía Verde di Plazaola-Leitzaran, la Vía Verde di Arditurri, la Vía Verde di Itsaslur e la Vía Verde di Mutiloa-Ormaiztegi.

Il Santuario di Arantzazu, arte basca con lettere maiuscole

veloce come

Il mare e la terra sono stati generosi con il popolo basco. Le mani sapienti e la tradizione millenaria degli uomini e del le donne che elaborano que sti prodotti in ristoranti, società gastronomiche, cucine e can tine, elevano la gastronomia e l'enologia basca a un livel lo divino...

Protagonista

gastronomia La

Euskadi Gastronomika è una rete che mira a garantire l'eccellenza gastrono mica, un servizio di qualità superiore e solo le migliori esperienze: musei, società di attività, cantine, produtto ri di formaggio e altri tipi di aziende che offrono un'ampia gamma di pro grammi e attività gastronomiche, ol tre a un'ampia varietà di luoghi in cui mangiare e fare acquisti.

Euskadi Gastronomika mette a vostra disposizione un'offerta completa per pianificare un viaggio gastronomico che superi tutte le vostre aspettative. www.euskadigastronomika.eus

un firmamento gastronomico ricco di stelle

quando conoscerete le grandi figure della cucina basca, ca pirete che si sono guadagnati questa fama con merito. I loro 66 ristoranti riconosciuti con i Soli dalla Guida Repsol, la presenza di molti di loro tra i "50 Best off" dei migliori ristoranti del mondo e le loro 34 stelle Michelin*, ne sono la prova.

Gli asadores ("erretegiak") vi propon gono menù a base di pesce o carne alla brace, molti dei quali si trovano intorno all'ambiente del porto.

Le sidrerie ("sagardotegia") vi offrono queste stesse grigliate con l'aggiunta del loro pittoresco scenario tra barili o kupelas. Un'altra opzione per un buono pranzo, diverso, lo offrono le Cantine di Rioja Alavesa.

* Dati settembre 2022

Vivere l'identità di un popolo Euskadi Gastronomika e l’ENOTURISMO

“Sceglie prodotti e servizi sostenibili”

PINTXOS

l'alta cucina in miniatura

l'iniziativa di mangiare andando da un bar all'altro, assaggiando gli squisiti bocconcini che affol lano i banconi dei bar, è nata qui, e a un panorama così attraente non è fa cile resistere. Si iniziò con le umili Gildas di peperoncino e acciughe, le Banderillas e i Péles, o uova sode per accompagnare i vini che si bevevano, ma in realtà, era stato creato un modo di mangiare qualcosa tra un bicchiere di vino e l'altro: i "pintxos". Da quel semplice boccone, possiamo ora

ammirare le piccole grandi delizie esposte per tentare ogni palato, preparate con grande cura da professionisti che colti vano l'arte della buona tavola. È la so fisticata scienza della nanogastronomia.

Quando li vedrete non potrete resistere: provate i bar della Parte Antica di San Sebastián, nel centro storico di Bilbao, nell'Ensanche di Vitoria-Gasteiz... anche se ovunque andiate troverete l'opportu nità di assaggiare centinaia di formu le... il delizioso universo del "pintxo" lo merita.

Pintxos e Txikiteo i mercati

Se volete scoprire una pratica gastro nomica molto locale, deliziosa e co nosciuta in tutto il mondo, andate per pintxos bevendo un vino Rioja Alavesa o txakoli.

Potrete godere di queste creazioni in miniatura, andando in giro in un'atmo sfera festosa e amichevole.

La cosa più difficile è scegliere tra tante varietà, ognuna più attraente dell'altra.

...qui si prepara la vostra tavola

musei, centri studi, scuole di cucina e università

imercati e le feste favoriscono un con tatto diretto tra produttori e clienti. A San Sebastián i più importanti sono La Bretxa, El Antiguo e San Martín. A Ordizia –il mercoledì– si fissano i prezzi di riferimento per il resto del territorio e a Tolosa, il sabato è il giorno ideale per fare la spesa della settimana.

La Ribera, a Bilbao, è il più grande mer cato coperto in Europa. Il mercato di Ger nika-Lumo vi riceve il primo giorno della settimana durante tutto l'anno e, più in grande, il primo e ultimo lunedì di otto bre. Da prendere in considerazione anche il mercato di Orozko, che si tiene ogni sa bato dell’anno.

Nella Plaza de Abastos di Vitoria-Gasteiz, ogni giovedì e ogni sabato, è scenario di un'animata visita dei produttori e agri coltori della regione.

Feste di stagione

Durante tutto l'anno si organizzano mercati straordinari come quelli di Santo Tomás, nelle tre capitali basche, la festa del bestiame di Salvatierra-A gurain, quella della patata di Valdegovía-Gaubea, la feria di Santiago a Vitoria-Gasteiz, il giorno del Peperone di Gernika,, il Mercato Agricolo di Bal maseda o la festa della vendemmia a Rioja Alavesa, oltre a tante altre.

Ci sono musei che permettono di cono scere diverse aree gastronomiche, come il Caserío Museo Igartubeiti, a Ezkio-Itsa so, dedicato al sidro. A Tolosa, il Museo Gorrotxategi di Pasticceria. A Ordizia si trova il Centro Studi dell'Alimentazione e della Gastronomia D´elikatuz e nella vicina Idiazabal si trova il Centro Studi e Degustazione del Formaggio.

E, naturalmente, il sapere si riversa nelle scuole di cucina che esistono in diverse città dei Paesi Baschi. E come università, spicca il rinomato Basque Culinary Center, dove insegnano le migliori figure della gastronomia del paese.

www.gastromuseums.com

Scienza del vino

Nel Centro Tematico del Vino Villa Lucía, di Laguardia, potrete conoscere la produzione del vino, con degustazioni virtuali e giochi. Nella stessa località, potrete visitare la Casa Museo la Abadía de Morata

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Per saperne di più sui txakoli potete visitare il Txakolingunea, il Museo del Txakoli, a Bakio, o il Mendibile Jauregia, a Leioa, che ospita il Museo di Txakoli di Bizkaia

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M erc A t O d ger NI k A- l UMO Cucina con eccellenza

La città di Astigarraga è sede del Sagardoetxea, Centro Studi della Mela e il Sidro

M erc A t O d I O rd I z IA

TXAKOLI

un vino con identità basca

RiOJA ALAVeSA

Un viaggio per il mondo del vino

ENOLOGIA ED ENOTURISMO BUON PIANO

L’aria tiepida e umida del Golfo di Bizkaia favorisce nei Paesi Baschi la coltivazione di bei vigneti destinati al vino txakoli, vicino a centenarie case di campagna delle coste di Gipuzkoa e Bilbao o della valle di Aiara-Ayala. E ricordate che il txakoli nei Paesi Baschi vanta 3 denominazioni d'origine: Bizkaiko txakolina, Getariako txakolina e Arabako txakolina.

La passione per il buon vino ha generato nei Paesi Baschi una travolgente offerta di enoturismo che ogni giorno aggiunge altre risorse e nuove proposte.

Se volete sperimentare una fuga divertente in cui mescolare la pas sione per la cucina e paesaggi e attività diverse, questo è il vostro viaggio!

sulla sua piccola superficie Rioja Alavesa assomma tutta una serie di attrazioni che vi permetteranno di imparare tutto su uve, vigne e cantine.

La fama dei vini di Rioja Alavesa viene da lontano. La sua appartenenza alla Denominazione di Origine Qualificata Rioja è rappresentativa dei vini di alta qualità che troverete in piccole tenute o in futuristiche cantine. Nelle azien de turistiche di Laguardia, Labastida ed Elciego vi possono suggerire un diver tente programma di viaggio adeguato al tempo che avete a disposizione.

Visita ad una cantina

Scoprire la magia che circonda il vino è un dovere durante la vostra visita a Rioja Alavesa.

Durante il vostro viaggio potre te apprezzare sia la vecchia, pic cola cantina a conduzione familiare nascosta sotto il livello della strada, co nosciuta come "calado", sia gli spet tacolari design delle grandi cantine. L'architettura enologica è straordinaria. E imparerete metodi tradizionali di vinificazione, la pigiatura dell'uva, la macerazione carbonica, le condizioni richieste di umidità e temperatura...

www.rutadelvinoderiojaalavesa.com/es

in chiave di TXOTX! SIdrerIe

Per secoli, molte cascine basche sono state circondate da superbi meleti. Dieci giorni dopo la raccolta e la conserva zione dei frutti, con una pressa si estrae il mosto (zizarra) che fermentato pro duce il sidro (sagardoa)

Le sidrerie di Gipuzkoa, Bizkaia e Araba/Álava aprono le loro porte a coloro che desiderano pranzare o cenare in esse come parte del circuito alberghiero e della ristorazione.

Non perdetevi questa tradizione unica di mangiare in una casa di sidro. La stagione dura da gennaio a maggio, anche se sempre più case di sidro sono aperte tutto l'anno. Il tuo menù sarà una tortilla di baccalà o baccalà con peperoni, una superba bistecca e per dessert formaggio, noci e gelatina di mele cotogne.

E ricorda, quando senti la parola "txotx!" vai con il tuo bicchiere alla botte (kupela) per dividere con la persona che apre il rubinetto.

ci sono molti modi per conoscere e sentire i Pae si Baschi. Tanti quanti sono i paesaggi nascosti nei suoi tre territori storici.

The Basque Route vi offre la possibilità di immergervi nei Paesi Baschi, scoprirne i segreti, i piatti, i pintxos e i vini più succulenti; i punti panoramici più ricercati, villaggi dai mille incanti, alcune spiagge nascoste, una manciata di musei incredibili, tre capitali che vi lasceranno senza fiato (e senza #hashtags per descriverle) e alcune espe rienze genuine che vi faranno sentire come se aveste otto (o più) cognomi baschi. Speriamo che riusciate a catturare l'essenza dei Paesi Baschi in alcune sezioni di questo percorso.

di essi è stato progettato per essere coperto in uno o più giorni, sempre a seconda del vostro ritmo e preferenze, e per conoscere in profondità il maggior nu mero di sfumature dei Paesi Baschi. Alcuni combinano mare e montagna, foreste e spiagge, musei e grigliate di pesce. Altri, laghi e città, pianure aride e zone vinicole. Tutti nascondono contrasti, tutti offrono sorprese che non ci si aspetterebbe di trovare in questo angolo del Golfo di Biscaglia. Allacciate le cinture, guidate con pru denza e, come diciamo da queste parti, prima di godervi un buon pasto: On egin! Buon appetito!

ideale per brevi distanze

on ci sta più in così poco spazio. Perché è difficile trovare tante meraviglie desiderabili così vicine tra loro. I Paesi Baschi sono il luogo ideale per approfittare, in poco tempo, di numerose attrazioni: un pa esaggio vario, un clima benevolo, una cultura millenaria, una gastronomia famosa...

Cercate di non perdervi la vegetazione e il patrimonio dell'interno, godetevi la brezza costiera, assaggiate i rinomati vini della Rioja Alavesa o il famoso

Txakoli accompagnato da un pintxo, o passeggiate tra l'architettura più all'avanguardia o le strade medievali delle sue città.

E mescolatevi con la sua gente, che mantiene un forte legame con la terra e il mare. Avvicinatevi al la storia dei suoi personaggi illustri che hanno contribuito a forgiare la sua personalità, il suo carattere ma rinaro, industriale e agricolo, sempre diverso e intraprendente.

Città e paesi, campagna e montagna, mare e spiaggia, feste e cibo gustoso, migliaia di programmi tra cui scegliere.

B er M e O Godetevi questo piccolo paese con tutta la famiglia

Bilbao

in questa città moderna, go detevi la bellezza del Museo Guggenheim e le sue sculture colorate e i fantastici esterni con il cane Puppy, i tulipani di Koons o il ragno gigante di Louise Bourgois.

Un'altra buona idea è fare una gita in barca lungo la Ría e vedere la famosa gru "Carola", vestigia del passato industriale della città.

Un altro centro di interesse è l’Azkuna Zentroa per quando piove, con mostre e le colonne spettacolari di Philippe Starck.

Se coincide con una partita dell’Athletic, non perdetevi la visita a San Mamés.

Venite a vedere il Ponte di Bizkaia, il gran dioso Ponte sospeso, visitate la Torre Loizaga con la sua esposizione di auto d'epoca e nella zona delle Encartaciones vi aspetta il Museo de Boinas de la Encar tada e le magnífiche Cuevas de Pozalagua.

con uno splendore moderno

San Sebastián

con brezza marina

Intorno al mare, San Sebastián vi offre programmi interessanti e attraenti come una visita al Peine del Viento, una pas seggiata a La Concha, il Porto o visitare l'eccezionale e famoso Acquario Salite fino a Igueldo e godetevi il suo romantico parco dei divertimenti.

In estate, le sue tre spiagge vi aspettano, la Concha, Ondarreta e Gros, dove po trete fare un corso di iniziazione al surf.

Per gli scienziati c'è il Museo della Scien za Eureka e quello del Parke Infantil Kutxa Gunea.

Se potete andare a Tolosa, vi piacerà il Museo delle Marionette e ad Azpeitia il Museo della Ferrovia Basca.

A

Siete nella capitale della gastronomia per eccellenza. Mangiare “pintxos” du rante una giornata è molto divertente e ce ne sono molti da scegliere.

MUS

O

“Sii un turista responsabile”

SAN MAMÉS

Vitoria-gasteiz

ricca di storia e circondata dal verde

suoi osservatori. Fanno parte dell'anello verde che circonda la città. In estate, le spiagge di Garaio e Landa sono opzioni spettacolari e sono state premiate con la bandiera blu per la qualità delle loro acque, i servizi e la pulizia.

Se piove andate per musei, quello inte ressante di Scienze Naturali in una torre Medievale o quello di Bibat di Carte da gioco e Archeologia.

Nei dintorni, un'eccellente esperienza da fare con tutta la famiglia è visitare la Valle Salata di Añana o il Giardino Botanico di Santa Catalina.

Un ampio litorale con o tre 40 spiagge, di tutti i tipi, vi permette di scegliere secondo i vostri gusti, più adatta alla famiglia, per il surf, nudista... Sono dotate di moltepli ci servizi e molte di esse hanno accesso per i disabili.

E se vi sentite ancora più marinai, vi sug geriamo una gita in barca, una visita a un faro come quello di Santa Catalina a Lekeitio la pratica di qualsiasi sport nau tico, pesca, immersione, canottaggio e soprattutto surf.

Una passeggiata o una gita in barca at traverso il Geoparco della Costa Basca e la vista delle formazioni rocciose note come flysch è fantastica.

Vitoria-Gasteiz è una delle città più ver di e a misura d'uomo d'Europa Vi offre molte attività come quelle legate all'arte e al patrimonio: Visitate la Cattedrale di Santa María “aperta per lavori” e passeg giate per l’almendra medievale con le sue

mura, i suoi palazzi e le sue strade con i nomi delle corporazioni professionali e murales particolari sulle loro facciate, c'è un tour guidato per visitarli.

Per il birdwatching andate ad Ataria e ai

Rioja Alavesa

Borghi fortificati come Laguardia, Labraza, dolmen preistorici come La Chabola de la Hechicera a Elciego o chiese e palazzi belli e impressionanti come Santa María de los Reyes o la Torre Abacial a Laguardia vi faranno sentire come se steste vivendo nel Medioevo. Il museo del Poblado de la Hoya vi darà un'idea della vita dei primi abitanti di questa regione.

Potrete imparare qualcosa di interessante sul mondo del vino, come ad esempio co me viene prodotto, visitando una cantina e le sue calados sotterranee.

Il paesaggio fonde la particolarità dei vigneti, che cambiano colore a seconda della stagione, con le lagune di Laguardia, il fiume Ebro, la Sierra di Toloño e l'avifauna.

terra di favole e leggende

In barca si possono anche visitare Gazte lugatxe, la ría di Urdaibai o la baia di Txingudi (Hondarribia). E se volete un programma indimenticabile: gite di osservazione dei delfini e anche delle balene!

marinara a “tutta costa”

A Laguardia alle 12:00 si può vedere l'orologio carillon nella piazza del Mu nicipio, con le sue figure animate.

L'avventura qui è circondata dal verde e si esprime in esperienze irripetibili. Se vi piacciono le montagne, i Paesi Baschi hanno 9 parchi naturali. Fate un percorso di trekking attraverso Gorbeia e, se siete

e valli baschi

verde

Potete anche fare molte attività come imparare a fare il formaggio, giochi di orientamento, cavalcare e anche dormire nelle capanne sospese di “Zuhaitz Etxea” a Zeanuri.

E per completare la vostra curiosità, in teressatevi alla mitologia basca per co noscere le sorgiñas (streghe), Basajaun (signore delle foreste) o le lamias (donne dai piedi d'anatra che vivono nei fiumi).

abbastanza forti, salite fino alla sua croce a 1.482 metri o andate alla sorgente del fiume Nervión al confine tra Castiglia e Paesi Baschi, con una cascata di 270 metri o alla cascata di Gujuli con una caduta di più di 100 metri.

P erc O r SO de I MU r A le S

Ecco come appare magnifica que sta costruzione in ferro ispirata alla Torre Eiffel, che porta dalla Ría al mare.

Ponte BIZKAIA

BIZKAIA

La Bizkaia, e "Bilbao in particolare", è un territorio con un passato industriale che ne ha segnato e ne segna la sua identità e ha permesso di conservare vestigia che la rendono molto interessante dal punto di vista del turismo industriale.

SU e gIù

È stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2006, con Portugalete a sinistra e Las Arenas (Getxo) a destra. Non perdetevi la passeggiata lungo la sua piattaforma superiore, che of fre una magnifica vista sulla foce del fiume.

Se il Ponte Bizkaia è uno degli esempi più rappresentativi, anche la Fucina del Pobal, nel cuore della zona mineraria di Bizkaia, vicino a Muskiz, dove il minerale veniva lavorato per trasformarlo in metallo, è di grande interesse. Oggi è aperta alle visite e il suo tour è molto esplicativo.

La funicolare di Larreineta

Una nota curiosa è la funicolare di Lar reineta, a Trapagarán, fate un giro e ri vivete la vita mineraria di La Arboleda.

una vera icona, con le sue quattro torri di ferro alte 61 metri collegate da una pas serella lunga 160 metri. Una gondola, che si muove lungo le rotaie della sua piattaforma superio re, permette il passaggio di persone e automobili.

naugurato nel 1893, il Ponte Bizkaia è stato il primo ponte traghetto al mon do costruito con una struttura metal lica. Il suo progetto è opera di Alberto Palacio y Elissague, che fu coinvolto nella costruzione di un'altra opera dell'epoca, il Palazzo di Cristallo nel Parco del Retiro di Madrid.

Non lontano da lì, a Balmaseda, si trova La Encartada, una ex fabbrica di berretti. Potete vederla con una visita guidata, comprare un berretto colorato e poi mangiare dei fagioli e conoscere le fa mose "pucheras" (vecchie pentole dei ferrovieri).

A Gallarta si può visitare il Museo mi nerario e la grande Miniera Concha II, che era la più grande miniera di ferro d'Europa.

Ci sono diversi musei e centri di studio, come il Faro di Santa Catalina a Lekeitio, che sono anche molto interessanti e che potete consultare nel capitolo "cultura" qui sotto.

gIPUZKOA

iniere, treni, cemento, armi e mare sono i cinque pilastri che definiscono il passato industriale di questo territorio.

A Zerain troverete il sito minerario di Aizpea, nel cuore del Parco Naturale Aia ko Harria, le miniere di Arditurri a Oiartzun e il sito minerario di Ingurutzeta a Irún, con le sue spettacolari batterie di forni che ricordano il passato minerario della provincia. Allo stesso modo, il complesso delle ferriere di Agorregui, dove la potenza dell'acqua veniva utilizzata come motore per la lavorazione dei metalli e dove si possono vedere l'enorme martello e il mantice utilizzati. Un lavoro simile ve niva eseguito nel complesso di Igartza a Beasain. La zona di Eibar è stata sto ricamente un centro di produzione di armi che si riflette oggi nel suo Museo dell’industria delle armi.

Molto interessante è il Museo ferroviario basco ad Azpeitia, con una delle miglio ri collezioni d'Europa. Si può viaggiare indietro nel tempo in treni trainati da locomotive a vapore d'epoca.

E se guardiamo il mare, niente di meglio che visitare il Museo Marittimo Basco, nel porto di San Sebastián. Per scoprire come si costruisce una barca tradizionale, non c'è niente di meglio che visitare la Fab brica Albaola a Pasaia. E in questa stessa città si può visitare la barca Ekoactivo Mater, l'ultima grande bonitera basca, la barca per la pesca del tonno, costruita in legno; oggi offre un ampio program

ma per conoscere le tecniche di pesca e la conservazione dell'ambiente marino.

Interessante il Museo del Cemento di Rezola a San Sebastián, e restando sempre nella stessa zona salire sulla funicolare di Igeldo, la più antica dei Paesi Baschi con le sue carrozze di legno.

ARABA/ÁLAVA

se vedete un vecchio aratro o una trebbiatrice, è molto probabile che porti il timbro della fabbrica di Ajuria. Si tratta di una delle prime acciaierie del paese dove fu installato il primo forno elettrico dello stato. Insieme a Santa Ana a Bolueta (Bizkaia), fu l'azienda pioniera a capo della cosiddetta side rurgia moderna.

Ad Añana, l'industria del sale, estratto in vasche da bagno, diventa un luogo di grande interesse e fruizione. Più di 7.000 anni di produzione di sale in quella che una volta era una bolla marina, motivo per cui l'acqua che sgorga ha un'alta componente salina. Si produce ancora oggi un sale molto apprezzato a livel lo internazionale nella cucina moder na. Ha un programma di visite molto partecipativo.

Chi non ha mai giocato a carte? È molto probabile che il mazzo sia stato prodotto nella fabbrica di carte da gioco Fournier a Vitoria-Gasteiz.

PIANO

esperienza mineraria ad Arditurri

Nel Parco Naturale di Aiako Harria, la più antica formazione geologica dei Paesi Baschi, c'è un'attività mineraria che risale all'epoca romana e che og gi si può visitare attraverso le sue gal lerie. È davvero un'esperienza molto emozionante.

museo bibat, archeologia e carte da gioco in uno stesso spazio

Nel cuore del centro storico di Vito ria-Gasteiz, il Palazzo Bendaña ospita il Museo Bibat. Questo museo riunisce una mostra di archeologia e una straor dinaria esposizione di sistemi di stampa e carte da gioco di tutto il mondo. Vi tocca dare le carte.

MUS e O F err OVIA r IO BAS c O

S A l IN e d I AÑANA

iniziate a decidere cosa pre ferite e preparatevi, perché i Paesi Baschi offrono una vasta gamma di musei di qualità.

A Bilbao è imprescindibile il Museo Guggenheim Bilbao; la collezione del Museo delle Belle Arti espone pezzi dal secolo XIII ai giorni nostri. Tra gli altri troviamo il Museo di Archeologia, l’Euskal Museoa di etnografia o l’Itsasmuseum dedicato alla storia marittima della città.

A Gernika-Lumo è importante il Museo della Pace; a Muskiz la Fucina di El Po bal; e a Gallarta il Museo della Miniera

A San Sebastián, il Museo San Telmo mostra l’evoluzione della società basca. Spettacolare è l’Acquario

Per gli appassionati di fotografia, il Photomuseum, a Zarautz e per chi ama le marionette il Topic di Tolosa. E se siete appassionati di haute couture, il Cristóbal Balenciaga Museoa, a Getaria, mostra il lavoro di questo brillante cou turier. Parte del lavoro di Chillida all'aria aperta nel Chillida-leku di Hernani.

A Vitoria-Gasteiz, spiccano il Museo del le Belle Arti, il Museo di Arte Contempo ranea di Paesi Baschi Artium Museoa, il Museo di Scienze Naturali e il Bibat, che ospita il Museo di Carte da Gioco e il Museo di Archeologia.

Nella provincia, spiccano il Museo della ceramica basca a Ollerias e quello Etno grafico ad Artziniega.

Paesi Baschi nel mondo

Andiamo per

I riferimenti culturali baschi nel mon do della musica, della danza e del teatro attraversano le frontiere, co me i Festival Internazionali di Jazz de Vitoria-Gasteiz e quello di San Sebastián.

A Getxo si tiene il Festival del Folk, quello del Blues e quello del Jazz Le stagioni dell’Ópera del Euskaldu na, dell’Orchestra Sinfonica Basca e il macrofestival BBK Live, si svolgono

a Bilbao.

A San Sebastián, il Festival del Cinema SSIFF, la Quinzaine musicale, la Setti mana del film horror e fantastico, i fe stival di bertsolaris

E ad Araba/Álava si fanno notare la Settimana della Musica Antica, il ciclo Maiatza Dantzan, Magialdia, il Festival Internazionale dei Giochi, il FesTVal o l’Azkena Rock Festival…

MUS

O SAN

B elle A rt (VI t O r IA- g AS te I z )

INFO pratica

EUSKADI TURISMO turismo.euskadi.eus

TURISMO ÁLAVA www.alavaturismo.eus

TURISMO BIZKAIA www.visitbiscay.eus

TURISMO GIPUZKOA www.gipuzkoaturismoa.eus

Uffici del turismo Álava

AMURRIO 945 393 704 www.amurrioturismo.com

ELCIEGO

945 606 632 www.elciego.es

LABASTIDA 945 331 015 www.labastida-bastida.org

LAGUARDIA 945 600 845 www.laguardia-alava.com

MURGIA

CUADRILLA DE GORBEIALDEA 945 430 440 www.gorbeialdekokuadrilla.eus

QUEJANA 945 399 414 www.aiaraldea.org

SALINAS DE AñANA 945 355 089 www.ananaturismo.com

SALVATIERRA-AGURAIN 945 302 931 www.visitlautada.com

SANTA CRUZ DE CAMPEZO

CUADRILLA DE MONTAÑA ALAVESA 945 405 424 · www.arabakomendialdea.eus

VILLANUEVA DE VALDEGOVIA 945 353 040 www.valdegovia.com

VITORIA-GASTEIZ 945 161 598 www.vitoria-gasteiz.org

Bizkaia

ARENA (MUSKIZ) 662 547 468 www.visitenkarterri.com

BAKIO 946 193 395 www.bakio.eus

BALMASEDA 946 802 976 www.visitenkarterri.com

BARAKALDO (BEC) 944 995 821 www.visitbarakaldo.eus

BERMEO 946 179 154 www.bizibermeo.eus

BILBAO TURISMO 944 795 760 www.bilbaoturismo.net

BILBAO AEROPUERTO 944 031 444 www.euskaditurismo.eus

BILBAO, GUGGENHEIM 944 795 760 www.bilbaoturismo.net

DURANGO 946 033 938 www.turismodurango.net

ELORRIO 946 820 164 688 776 270 www.visitelorrio.com

ENCARTACIONES ENKARTUR 946 802 976 www.visitenkarterri.com

GAZTELUGATXE 946 179 154 www.bizibermeo.eus

GERNIKA-LUMO 946 255 892 turismo.gernika-lumo.eus

GETXO 944 910 800 www.getxo.eus/turismo

GORDEXOLA 946 799 704 946 798 061 · www.gordexola.eus

GORLIZ 946 774 348 www.visitgorliz.eus

KARRANTZA 946 806 928 www.karrantza.org

LEKEITIO 946 844 017 www.lekeitioturismo.eus

MENDATA 946 257 204 · www.mendata.eus

MUNDAKA 946 177 201 · www.mundakaturismo.com

MUSKIZ 946 802 976 · www.visitenkarterri.com

MUXIKA 946 257 609 · www.urremendi.org

ONDARROA 946 831 951 · www.ondarroa.eus

ORDUñA 945 384 384 · www.ordunaturismo.com

OROZKO 946 122 695 www.gorbeiaeuskadi.com

PLENTZIA 946 774 199 · www.visitplentzia.com

PORTUGALETE 944 729 314 · www.portugalete.org

SANTURTZI 944 839 494 · www.visitsanturtzi.eus

SOPELA 944 065 519 · www.turismoa.sopelaudala.org

SOPUERTA 946 104 028 · www.visitenkarterri.com

TRUCIOS-TURTZIOZ 946 109 604 · www.turtzioz.org

URDAIBAI-BUSTURIALDEA 946 257 069 · www.turismourdaibai.com

ZIERBENA 946 404 974 · www.zierbena.net

Gipuzkoa

ARANTZAZU 943 796 463 · www.turismodebagoiena.eus

ATAUN 943 180 335 · www.goierriturismo.com

AZKOITIA (LOIOLA) 943 851 100 www.urolaturismo.eus

AZPEITIA (LOIOLA) 688 874 861 · www.urolaturismo.eus

BERGARA 943 769 003 · www.bergaraturismo.eus

DEBA 943 192 452 · www.deba.eus

ERRENTERIA 943 494 521 · www.oarsoaldeaturismoa.eus

ESKORIATZA. MUSEO IBARRAUNDI 943 715 453 · www.eskoriatza.eus

GETARIA 943 140 957 · www.getariaturismo.eus

HONDARRIBIA PUERTO DEPORTIVO 943 576 102 · www.bidasoaturismo.com

HONDARRIBIA 943 643 677 · www.bidasoaturismo.com

IDIAZABAL 943 188 203 · www.idiazabalturismo.com

IRUN 943 020 732 · www.bidasoaturismo.com

LEGAZPI COMARCA UROLA GARAIA (LENBUR) 943 730 428 · www.lenbur.com

LEINTZ GATZAGA 943 714 792 · 943 714 746 www.gatzagaturismo.com

LIZARRUSTI (PARKETXEA) 943 582 069 · lizarrusti.com

MUTRIKU 943 603 378 · www.mutriku.eus/turismo

OIARTZUN - OARSOALDEA 943 508 913 · www.oarsoaldeaturismoa.eus

OñATI 943 783 453 · www.oñatiturismo.eus

ORDIZIA 943 882 290 · www.delikatuz.com/es/turismo-en-ordizia

ORIO 943 835 565 · turismo.orio.eus

ORMAIZTEGI

943 889 900 www.zumalakarregimuseoa.eus

PASAIA-OARSOALDEA 943 341 556 www.oarsoaldeaturismoa.eus

SAN SEBASTIÁN TURISMO 943 481 166 www.sansebastianturismoa.eus

SEGURA (CASA ARDIXARRA) 943 801 749 www.ezagutu.segura.eus

TOLOSA TOLOSALDEA TOUR 943 697 413 www.tolosaldea.eus

ZARAUTZ 943 830 990 www.turismozarautz.eus

ZEGAMA 943 802 187 www.zegamaturismoa.net

ZERAIN 943 801 505 www.zerain.eus

ZESTOA 943 868 812 www.zestoaturismo.net

ZUMAIA 943 143 396 www.zumaia.eus/turismo

ZUMARRAGA (LA ANTIGUA) 943 722 042 www.urolagaraia.com

Ecoturismo

ECOTURISMO EUSKADI www.ecoturismoeuskadi.eus

Parchi Naturali

RISERVA DELLA BIOSFERA DI URDAIBAI 946 257 609 www.turismourdaibai.com 946 870 402 (Ihobe) www.ekoetxea.eus

PARCO NATURALE DI GORBEIA 945 430 440 946 122 695 www.gorbeiaeuskadi.com

PARCO NATURALE DI AIZKORRI-ARATZ Anduetza 943 802 187 · 688 623 609 Arantzazu 943 782 894 699 335 183 goierriturismo.com

PARCO NATURALE DI ARALAR Barandiaran 943 180 335 688 895 069 Lizarrusti 943 180 335 688 895 069 www.gipuzkoanatura.eus

PARCO NATURALE DI URKIOLA 946 814 155 www.urkiola.net

PARCO NATURALE DI ARMAñÓN 946 560 079 www.visitenkarterri.com

PARCO NATURALE DI PAGOETA 943 835 389 www.gipuzkoanatura.eus

PARCO NATURALE DI AIAKO HARRIA 943 494 521 www.gipuzkoanatura.eus

PARCO NATURALE DI IZKI 945 410 502 www.izkiparkea.eus

PARCO NATURALE DI VALDEREJO 945 353 146 www.valderejoparkea.eus

AKTIBA 637 770 033 www.aktiba.eus

Agenzie ricettive

ATRAE

689 77 54 23 · www.atrae.eu

Trasporti

Álava

AEROPORTO

945 163 500 913 211 000 www.aena.es

TRENI RENFE Plazuela de la Estación s/n, Vitoria-Gasteiz 912 432 343 www.adif.es

AUTOBUS

Stazione centrale Vitoria-Gasteiz 945 161 666 Autobus urbani a Vitoria-Gasteiz TUVISA 945 161 054 www.vitoria-gasteiz.org/transporte

TRAM EUSKOTREN 944 333 333 www.euskotren.eus

Bizkaia

AEROPORTO Bilbao-Loiu 913 211 000 (AENA) www.aena.es

CROCIERE E TRAGHETTI 944 234 477 www.brittany-ferries.es

TRENI Stazione di Abando Indalecio Prieto (Renfe) Plaza Circular, 2 · 912 432 343 www.adif.es Euskotren 944 333 333 www.euskotren.eus

Stazione della Concordia; FEVE Bilbao Calle de Bailén 2 · 912 320 320 www.renfe.com

AUTOBUS

Intermodal (Stazione degli autobus) Gurtubai 1 · 944 395 077 www.bilbaointermodal.eus Bilbobus (Autobus comunali) 946 855 000 944 790 981 www.bilbao.eus/bilbobus Bizkaibus (Autobus, provincia e aeroporto) 946 125 555 ww.bizkaia.eus

METRO BILBAO 946 855 000 www.metrobilbao.eus

TRAM 944 333 333 www.euskotren.eus

Gipuzkoa

AEROPORTO

Gabarri 22 20280 Hondarribia 913 211 000 www.aena.es

AUTOBUS

Stazione degli autobus di Donostia-San Sebastián 943 475 150 Federico García Lorca, 1 www.estaciondonostia.com Dbus (Urbanos) 943 000 200 www.dbus.eus

Lurralde Bus (Interurbanos) 943 300 340 www.lurraldebus.eus

TRENI

Stazione Nord di Donostia-San Sebastián Paseo de Francia 22 · 912 432 343 www.adif.es

Stazione di Amara (Euskotren) Paseo de Easo 9 944 333 333 www.euskotren.eus

946 195 861 www.surfingeuskadi.eus

Sono molte le ragioni che rendono i Paesi Baschi una meta imperdibile. Te ne renderai conto quando conoscerai la sua gente, la sua storia e il suo ricco e vario patrimonio e ancora di più quando potrai parlarne seduto ad una buona tavola.

Casa de Juntas di Gernika Ponte Bizkaia

San Juan de Gaztelugatxe

Laguardia

Santuario di LoiolaCristobal Balenciaga Museoa Urdaibai

San Sebastián Vitoria-GasteizBilbao

di Paesi Baschi