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Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio
Corteo, Cerimonia del Fiore e apertura dello Scurolo di San Gaudenzio
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Il 22 gennaio è una giornata particolare per la città di Novara, che celebra con grande partecipazione la festa patronale di San Gaudenzio.
Per ricordare il Miracolo delle Rose, si celebrava un tempo “l’offerta del fiore a San Gaudenzio”, sancita da antichi Statuti e confermata da Francesco Sforza nel 1451. Secondo una formula ben precisa, all’interno del Broletto si riunivano le autorità in carica, poi preceduti dai Gonfaloni del Comune e dai valletti che portavano il Palio e l’offerta della cera, raggiungevano la Basilica dove erano attesi dai Canonici che li avrebbero accompagnati fino all’altare. Questo rituale durò fino alla Rivoluzione Francese e, quando in seguito venne ripristinato, ricalcò, seppur in maniera diversa, i passi dell’antico corteo.
Oggi nel giorno di San Gaudenzio il corteo, passando per le vie del centro, arriva in Basilica dove il Vescovo, di fronte al sontuoso lampadario appositamente calato al suolo, benedice le rose metalliche che da lì sono state rimosse per essere pulite dalla popolazione locale e ora riposizionate al loro posto.
In occasione di San Gaudenzio viene aperto, sempre all’interno della Basilica, lo Scurolo che accoglie le spoglie di San Gaudenzio. In questa occasione i fedeli portano degli oggetti e indumenti da far appoggiare sopra la tomba affinché siano benedetti. Un tempo erano le immaginette del Santo ad essere adagiate e poi di seguito riportate a casa dai cittadini e da coloro che, fin dalla campagna e dal contado, arrivavano in città per omaggiare e ricevere la protezione del Santo.
I “Marunat”
Le trecce di marroni sono uno dei simboli della settimana di San Gaudenzio e per le vie del centro il loro profumo è inconfondibile.
La vendita dei marroni di Cuneo durante la festa patronale è un’antica usanza: la storia racconta che un montanaro proveniente dal Cuneese arrivò a Novara per chiedere la grazia a San Gaudenzio, portando in dono dei marroni. Ottenuta la grazia, iniziò la tradizione dei Marunat.
Musei ad ingresso gratuito nel giorno di San Gaudenzio
Novara
Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
La collezione si trova all’interno del Complesso Monumentale del Broletto nel cuore di Novara. Le opere esposte appartengono a diverse donazioni al Comune da parte di Alfredo Giannoni, banchiere novarese con uno spiccato interesse per l’arte.
Il nuovo percorso si basa su un approfondimento di temi iconografici particolarmente rilevanti nell’ambito delle scelte di gusto espresse da Giannoni, ma capaci di attraversare tutto l’arco cronologico delle opere disponibili, all’incirca tra il 1860 e il 1940, andando, ora, però anche oltre, con raccolte d’arte comunali novaresi databili dopo il 1945. Il nuovo allestimento si compone di 116 tra dipinti e sculture, orientando le scelte su opere di grande formato e di sicuro impatto visivo; si aggiungono inoltre i pezzi dell’eredità Cassietti, che sono collocate al piano superiore, in uno spazio un tempo dedicato all’atelier di Eleuterio Pagliano. Il percorso si sviluppa in 9 sezioni, alcune di su più sale, ispirate a temi che si intersecano con una scansione cronologica. Gli spazi sottostanti, al piano terra, l’iniziativa espositiva dal titolo Il quadro del mese con la presentazione al pubblico di un’opera conservata nei depositi, accompagnata da una breve scheda che ne fornisce una lettura critica approfondita.
Broletto di Novara, Via F.lli Rosselli, 20 - Novara tel. +39 0321.3702770 musei@comune.novara.it www.galleriagiannoni.it
Apertura: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00