Tuscialand

Page 1


Visitare la Tuscia è come sfogliare pagine di storia lasciate al vento. Sotto lo stesso cielo di milioni d’anni fa, resti e reperti ereditati da Civiltà e popoli remoti, raccontano in parte le loro vite e le loro usanze. Farsi affascinare dall’atmosfera che vi si respira è come essere avvolti da un’antica ed estranea sensazione, rapiti dalla fantasia e trasportati in tempi e luoghi ormai lontani. Tombe etrusche, ville romane, castelli medievali e molteplici panorami disegnati da paesaggi ancora intatti dai colori vivi della vita, ci invitano a respirare aria e profumi di una natura che molti non hanno ancora avuto la fortuna di “incontrare”. Sono solo alcuni dei motivi per i quali abbiamo avuto il desiderio di progettare questo opuscolo. È rivolto a tutti coloro che hanno voglia di farsi guidare verso una nuova meta, e scoprire che al ritorno nei loro cuori e nei loro pensieri si sarà avverato solo un sogno: essere penetrati in una terra da custodire in un magnifico ricordo”.

M.A.


Tuscialand

20

30

Percorsi nella storia

15

Itinerari religiosi

32

35

Itinerari naturalistici

36

Salute e Benessere

Itinerari a cavallo TRENTINO ALTO ADIGE

37

FRIULI-VENEZIA GIULIA

VALLE D’AOSTA LOMBARDIA

VENETO

PIEMONTE

LIGURIA

Civita Castellana e Via Amerina

EMILIA-ROMAGNA

TOSCANA

MARCHE

Golf UMBRIA

VITERBO

ABRUZZO

ROMA LAZIO

MOLISE

CAMPANIA

14

PUGLIA

38

BASILICATA SARDEGNA

CALABRIA

Manifestazioni Vulci SICILIA

40

12

Itinerari engastronomici

Tarquinia

42

10

Lago di Bolsena

Escursioni dalla Tuscia

4

Viterbo

44

Roma


Tuscialand

Tuscialand

Dove dormire

Viterbo

Balletti Palace Hotel **** A due passi dal centro di Viterbo, e ad una delle chiese più antiche e importanti della città, Santa Maria in Gradi. Le stanze sono tutte dotate di A/C, minibar, pay TV, TV satellitare, asciugacapelli. L’ eleganza e l’accoglienza dell’hotel renderanno il soggiorno ancora più piacevole.

Balletti Park Hotel **** (San Martino al Cimino) iterbo dall’immagine prevalentemente medievale e pontificia, ha origini ben più remote testimoniate dai resti di mura romane, sia all’interno che all’esterno della cinta muraria. Sul colle dove ha avuto origine la città di Viterbo, fu costruita nel XII secolo la Cattedrale di San Lorenzo. Sulla piazza omonima sorgono anche il Museo del Colle del Duomo e il Palazzo dei Papi (XIII), dimora dei pontefici famosa per aver ospitato il conclave più lungo della storia. Il Quartiere San Pellegrino, simbolo della città di Viterbo, è un vero gioiello di quartiere duecentesco che conserva il suo aspetto medievale fatto di piazzette, case, torri, viuzze, archi e caratteristici profferli. La romanica Chiesa di San Pellegrino e il Palazzo degli Alessandri emergono sugli altri edifici della piazza principale. Degni di nota sono, il Palazzo Farnese, risalente al XV sec., la Piazza del Plebiscito, il centro medievale e moderno della vita politica della città che ospita una serie di palazzi di rilevanza storica: il Palazzo dei Priori (‘400), odierna sede comunale, il Palazzo del Podestà e il Palazzo della Prefettura, sormontato dalla Torre dell’Orologio che svetta sulla piazza. Il Teatro Comunale, meta ancora oggi di una sta-

V

6

gione teatrale, ospita famosi attori; la Rocca Albornoz attuale sede del Museo Archeologico Nazionale nel cui interno sono esposti i reperti portati alla luce a San Giovenale, ad Acquarossa, a Musarna e a Ferento. Tra gli edifici religiosi da non perdere il Santuario di Santa Rosa (XIX sec.) di grande valore religioso e popolare per gli abitanti di Viterbo che ancora oggi venerano la Santa, oggetto di grandi festeggiamenti il 3 settembre; la Basilica di San Francesco, la chiesa di S. Maria della Verità (‘200) in cui, negli spazi del convento attiguo alla chiesa, sono allestite le sale del Museo Civico di cui una sezione archeologica conserva sarcofagi provenienti dalle necropoli dei dintorni della città e reperti provenienti da Ferento e Musarna. A 2 Km dalla città si trova il Santuario di Santa Maria della Quercia (14701525), eretto in seguito ad un miracolo e caratterizzato dal soffitto interamente ricoperto di oro zecchino. Tra le fontane, Fontana Grande (‘200) è considerata la più bella della città. Dal 1990 Viterbo è sede della”Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali”, la prima in Italia ad assumere questa denominazione.

Immerso nel verde dei Colli Cimini, nello splendido borgo medievale di San Martino al Cimino, a 3 km da Viterbo, dispone di camere suites e villini dotati di tutti i comfort. All’interno del complesso un parco di 50.000 mq con impianti sportivi e laghetto artificiale, sale per meeting e ristorante.

Mini Palace Hotel **** Nel cuore di Viterbo, a pochi passi dal quartiere medievale di San Pellegrino, mette a disposizione dei propri ospiti camere dotate di ogni comfort.

Grand Hotel Salus e delle Terme Il Grand Hotel Salus e delle Terme - Pianeta Benessere, a pochi minuti da Viterbo, è senza dubbio fra i più attrezzati e funzionali centri esistenti in Europa.

Hotel Niccolò V delle Terme dei Papi Un'oasi di pace all'interno del Centro Termale, in un ambiente raffinato all'insegna dell'efficienza. Le venti camere e le tre suite sono arredate con la massima cura dei dettagli.

7


Tuscialand

Tuscialand

Aperto tutto l’anno

Le Terme dei Papi mpie documentazioni testimoniano il grande rilievo che la zona termale del viterbese ricopre fin dai tempi più antichi, come attestano gli scritti di Strabone, Tibullo, Simmaco, Marziale e Scribonio Largo, medico dell’imperatore Tiberio. In epoca medievale le terme divennero meta privilegiata di molti Pontefici. E’ però con Papa Gregorio IX, venuto a curarsi nel Bagno della Grotta il male della pietra, che nel 1235 ebbe inizio l’epoca dei fasti papali delle Terme di Viterbo. Papa Bonifacio IX, nel 1404 accolse l’invito dei priori di Viterbo a curarsi con le acque e fanghi viterbesi per i “gravi dolori delle ossa” che quasi gli impedivano l’esercizio del suo ministero. Ma le Terme di Viterbo si chiameranno “dei Papi” soprattutto per un terzo pontefice: Niccolò V. Egli trovò tanto beneficio nelle cure dei suoi mali alle Terme di Viterbo, che nel 1450 fece costruire sul posto uno splendido palazzo, così da potervi soggiornare in caso di necessità. Quella costruzione dalle mura merlate, dalle belle finestre a croce e le sale ricoperte con grandi volte, da allora si chiamò il Bagno del Papa. Il palazzo costò 3000 ducati d’oro e la sua manutenzione rappresentò per molti anni una delle voci più pesanti del bilancio comunale dell’epoca. Ancora un Papa, Pio II, promosse altri lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’importante edificio termale. Numerose e di grande valore sono le testimonianze di poeti ed artisti di rango nelle varie epoche: nella Divina Commedia Dante Alighieri ricorda il Bullicame nel XIV canto dell’Inferno:

A

8

“Quale del Bulicame esce ruscello che parton poi tra lor le peccatrici tal per la rena giù sen giva quello” (vv. 79/81)

Fazio degli Uberti, nel Dittamondo dice che “il bollore spolpò un montone mentre si percorreva un quarto di miglio”. E ancora Agostino Almadiani, in un poemetto, sottolinea che del Bullicame “non essersi mai trovato il fondo”. Michelangelo Buonarroti, passando per i Bagni di Viterbo in uno dei suoi viaggi a Roma (tra il 1496 e il 1536), fu colpito dalla bellezza delle Terme e fece sulla carta due schizzi a penna. Nel primo ritrasse la pianta delle antiche Terme, scrivendovi di suo pugno “pianta del Bagno di Viterbo” e nell’altro tracciò la sezione dell’interno, apponendovi le parole “come sta drento al dicto Bagno”. Gli originali degli schizzi si trovano presso il Museo di Vicar de Lille in Francia, mentre una copia fotografica è conservata nel Museo Civico di Viterbo. Dall’ultima grande guerra, quando fu raso al suolo il bellissimo stabilimento termale dell’epoca, non si era più parlato di queste grandi risorse, così famose un tempo e ancor oggi a molti sconosciute.

9

e preziose risorse naturali del bacino termale viterbese che sono l’acqua della sorgente “Bullicame” ed il fango del laghetto naturale del “Bagnaccio”, note ed apprezzate in passato da Etruschi, Romani, Pontefici e personaggi illustri, sono oggi utilizzate al meglio nelle nuove Terme dei Papi. E’ una bella e funzionale struttura di 5.000 mq. coperti, situata a 2 km da Viterbo, immersa nel verde di piante secolari che fanno da sfondo alla splendida piscina di acqua termale di oltre 2.000 mq di superficie fruibile tutto l’anno. Grande importanza, viste anche le caratteristiche dell’acqua del “Bullicame”, viene assunta dalla cura e prevenzione delle malattie delle vie respiratorie. In un’ampia sala luminosa vi sono 140 apparecchi per inalazione ed aerosol ed una zona riservata ai più piccoli con monitor che trasmettono cartoni animati. Tracce del passato sono conservate nel piano sottostante l’albergo, dove mosaici e soffitti a volta accolgono la preziosa piscina con idromassaggi e la suggestiva grotta naturale, unica nel suo genere, dove chi entra viene sorpreso e affascinato da un avvolgente calore e da uno scenario tutto naturale. Vi sono poi i camerini per la fangoterapia, completi di doccia e vasche con idromassaggio, dove il prezioso fango naturale, mai rigenerato, arriva direttamente con un moderno circuito che garantisce omogeneità e temperatura costante. Particolarmente curati sono i reparti di dermatologia ed estetica, che utilizzano rari mezzi termali in trattamenti molto efficaci e rilassanti. Tutto questo ha portato oggi le Terme dei Papi ad essere riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale “Centro Termale di Prima Categoria Super”. L’Hotel Niccolò V delle Terme dei Papi (4 stelle) completa la struttura e offre la possibilità, per chi vuole soggiornare, di farlo nel più completo relax sfruttando appieno tutti i servizi offerti dalle Terme.

L


Aperto tutto l’anno

Le Terme dei Papi

Si può seguire un trattamento manuale a scelta tra: • Massaggi terapeutici • Massaggi rilassanti

Tra le possibilità di piacevoli trattamenti termali da effettuare alle Terme dei Papi proponiamo il “Pacchetto Terme Romane” che prevede:

• Trattamenti estetici corpo o viso

1 Grotta naturale; 1 Percorso vasostimolante gambe; Libero ingresso giornaliero alla Grande Piscina Termale esterna;

10

Il programma sopra esposto è formulato per consentire un giusto approccio alle terapie termali con la necessaria calma e tranquillità, lasciando spazi per il relax nella grande piscina termale; la GROTTA NATURALE è un trattamento termale piacevole e completo poiché unisce al fascino dei vapori naturali emanati dall’acqua che sgorga a 58°C, un momento di cura per la pelle, le articolazioni e l’apparato respiratorio, favorendo il metabolismo e stimolando tutto l’organismo; il PERCORSO VASOSTIMOLANTE GAMBE si compone di due camminamenti con acqua termale a differente temperatura e idrogetti opportunamente situati dove, camminando alternativamente dall’uno all’altro in sequenza, viene favorita la vasodilatazione e la vasocostrizione dell’apparato circolatorio delle gambe in modo da attivarne la funzionalità. Trattamento defaticante e piacevole e di giovamento per gli inestetismi (cellulite).

11

L e Te r m e d e i P a p i , l u o g o d i s a l u t e .

• Trattamento speciale viso-collo-seno con fango naturale sorgivo • Massaggio riequilibrante “Shui Jia” • Watsu in esclusiva nella grande piscina termale esterna • Massaggio sottodoccia termale


Tuscialand

Tuscialand

Dove dormire

Bolsena

Hotel Royal **** Il fascino del passato e lo stile sobrio ed elegante del più antico Hotel di Bolsena, si unisce ai comfort più moderni, creando l’atmosfera migliore per godersi le bellezze naturali che lo circondano.

Hotel Columbus *** Immerso nel verde dei platani secolari, a 50 m. da lago, l’Hotel Columbus, recentemente ristrutturato, dispone di 40 camere fornite di ogni comfort.

Ai Platani Hotel Moderno *** sup.

12

olsena è un suggestivo e ridente borgo medievale adagiato sulle colline dei monti Volsinii a 100 km da Roma. Le sue origini risalgono al III sec. a.C., quando venne popolata dagli abitanti sfuggiti alla distruzione di Velzna (oggi Orvieto), una tra le più importanti città etrusche. Numerosi sono i resti monumentali che Bolsena custodisce: le necropoli in località Poggio Sala, Ospedaletto, Vietana. A Poggio Moscini è possibile vedere la grande piazza del foro di Volsinii, contornata da edifici templari e l’importante cinta muraria etrusco-romana. Singolare il quartiere medievale del Castello, che attualmente accoglie il Museo Territoriale del lago di Bolsena. Il monumento più celebre di Bolsena, è però la Collegiata di S. Cristina: l’edificio presenta l’originalità di

B

accorpare quattro chiese di epoche diverse. L’ambiente fu testimone, nel 1263, del miracolo del Corpus Domini, evento che insieme alla festa di Santa Cristina, attira a Bolsena migliaia di turisti. Tra gli altri monumenti degni di nota ci sono il Palazzo del Drago, rinascimentale, la chiesa di San Francesco, il santuario della Madonna del Giglio, seconda metà del Cinquecento. Ma la grande attrattiva di Bolsena è il lago. Dal lago emergono due isole, probabili residui di crateri vulcanici: Bisentina, isola dalle sette cappelle, un tempo proprietà della chiesa, poi nel periodo dei Farnese, divenne residenza estiva dei papi, e Martana con i resti di un Castello e della Chiesa di Santo Stefano.

L’hotel è situato sul lago, in posizione centrale e immerso nel verde del Viale dei Platani, di fronte al suggestivo Castello Monaldeschi della Cervara.Spiaggia privata con scuola di sport nautici.

13 Hotel Holiday **** L’hotel Holiday, direttamente sulle rive del lago dispone di 60 posti letto, camere arredate con grande cura e fornite di ogni comfort, piscina con spazio riservato ai bambini, ampio parco e parcheggio custodito.

Hotel Le Naiadi *** Le camere alcune con vista lago, dispongono di cassaforte, aria condizionata regolabile, telefono, tv satellitare, bagno con doccia e phon.

Loriana Park Hotel *** Situata direttamente sul lago, la struttura dispone di 2 ristoranti, 78 camere, una piscina, ampio giardino privato, parcheggio, veranda, sala bar, terrazza sul lago.


Tuscialand

Tuscialand

Tarquinia

Tarquinia è famosa in tutto il mondo non solo per le necropoli, ma anche come cittadina medievale (Corneto), con il suo centro storico dove potrete perdervi nelle sue caratteristiche vie impreziosite da piazze e torri che si elevano al cielo, palazzi e importanti chiese romaniche. La città, oltre alle ricchezze archeologiche e storiche, vanta anche la sua vicinanza al litorale laziale, dove in estate le

14

ampie spiagge sabbiose si popolano di turisti. Poco distante dal litorale si trova anche una vasta area protetta di 90 ettari denominata Le Saline, riserva naturale di notevole interesse scientifico e naturalistico per la sua particolare vegetazione e per il ripopolamento di alcune specie animali protette. In particolari periodi dell’anno si può ammirare il fenicottero rosa.

Dove dormire Agriturismo Poggio Nebbia arquinia, centro dell’ Etruria Meridionale e Capitale Etrusca. Gli Etruschi erano un popolo autoctono che, organizzato in gruppi di 12 città, dall’ VIII secolo si stabilì nell’Italia centrale, precisamente fra il Mare Tirreno ed i fiumi Arno e Tevere. Il centro più antico, che ha goduto di un prestigio particolare, è sicuramente Tarquinia, della quale rimane un luogo archeologico di fama internazionale. La Necropoli Etrusca che si estende per circa 750 ettari, a circa 3 km dal centro abitato, è una delle più importanti tra quelle conosciute, ricca di tombe a camera scavate nel tufo con innumerevoli decorazioni pittoriche, le cui scene si riferiscono alla vita quotidiana, quasi a voler sottolineare la continuità della vita oltre la morte. Le tombe visitabili sono: Tomba del Cacciatore, dei Giocolieri, della Pulcella, della Fustigazione, delle

T

Leonesse, dei Gorgoneion, dei Caronti, dei Leopardi, delle Baccanti, della Caccia e Pesca, delle Olimpiadi, dell’Orco e Tomba Cardarelli. La Civita dista poco meno di 7 km da Tarquinia. L’antico centro conserva le imponenti vestigia della metropoli etrusca con i resti del grande tempio. È qui che è stato rinvenuto nel 1938 il prezioso e bellissimo gruppo fittile dei “Cavalli Alati”, che decorava il frontone del tempio dell’Ara della Regina. Oggi simbolo della città è custodito nel Palazzo Vitelleschi, che attualmente ospita il Museo Nazionale Etrusco. Vi si possono ammirare lapidi etrusche e romane, sarcofagi e rilievi, reperti villanoviani, ceramiche etrusco-corinzie, etrusco-attiche, di età ellenistica e romana e pareti di tombe distaccate e riportate su tela per la loro conservazione.

Dispone di alloggi in pietra e legno di castagno arredati con mobili in arte povera, luogo ideale per soggiorni speciali immersi nel verde della maremma laziale, coccolati da uno staff attento e professionale. L’Azienda Agricola offre prodotti di qualità, coltivati e lavorati secondo metodi antichi, che ne preservano il sapore e ne garantiscono la genuinità.

Country House Casale Farnesiana B&B realizzato in una grande fattoria di campagna, ideale per soggiorno di relax a contatto con la natura a soli 5 km dal mare e dalla cittadina di Tarquinia. Dispone di ampie camere tutte con bagno privato ed accesso indipendente, con veranda, finemente arredate e dotate di ogni comfort.

15


Tuscialand

Tuscialand

Vulci

16

ulci, una delle più grandi città-stato dell’Etruria. Nell’area dell’abitato, i resti etruschi si alternano e confondono con quelli romani. In più punti, appare la forte cinta muraria. Ben conservato il podio di un tempio etrusco, una domus signorile tardo-repubblicana con i suoi numerosi e classici ambienti presso il cui perimetro venne costruito un Mitreo, un sacello dedicato ad Ercole. I suoi ex voto sono conservati nel locale museo ed in altri edifici lungo la basolata via romana che sale dal Fiora. Il monumento più suggestivo di tutta l’area è il grandioso ponte che scavalca il fiume Fiora presso il medievale castello

V

Civita Castellana

dell’ Abbadia. Attorno alla città, con circonferenza ininterrotta, si estendono le vaste necropoli (Cavalupo, Ponte Rotto, Polledrara, Osteria, Campo di Maggio, Camposcala) con migliaia di tombe dalle forme e tipologie diverse, tra cui la ricordata tomba François, quella dei Tori, delle Iscrizioni e dei Due Ingressi. Particolarmente interessante il Museo Nazionale nei locali del Castello dell’Abbadia con il ricchissimo corredo della tomba della Panatenaica, ceramica etrusca e greca, bronzi, sarcofagi, ex voto ed elementi architettonici di templi e tombe.

ESCURSIONI: Mini tour archeologico ( 2 ore) Visita guidata ai resti della città etrusca all’interno del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci.

Castello di Vulci Museo Nazionale Etrusco (2 ore) All’interno del Museo Nazionale di Vulci è possibile effettuare visite guidate per completare la conoscenza del mondo etrusco attraverso numerosi reperti provenienti dalla città di Vulci.

Archeotrekking (7 ore) Con l’aiuto di corde si risale la parete di roccia vulcanica e camminando su formazioni scolpite dall’acqua si raggiunge il ponte dell’Abbadia e il castello medievale.

17

’attuale Civita Castellana (Falerii Veteres) fu

L

capitale dei Falisci, popolo italico che raggiunse un alto livello di civiltà. L’avanzata dei Romani, nel 241 a.C., distrusse questa città, gli abitanti, trasferitisi a circa 5 km di distanza, fondarono il nuovo sito di Falerii Novi. Di questo periodo restano le testimonianze delle necropoli di Vignale, Terrano e i visibili resti del santuario suburbano di Giunone Curite. A Falerii Novi ancora oggi si possono ammirare le possenti mura perimetrali, lunghe oltre 2 km, i resti degli isolati della città, una delle 4 porte principali chiamata Porta di Giove, la meravigliosa chiesa di S. Maria in Falerii e l’adiacente complesso dell’ Abbazia costruite in seguito dai Padri Benedettini (1143), tipici esempi di architettura cistercense. Numerosi i luoghi di culto che si possono visitare all’interno del centro storico di Civita Castellana: la chiesa romanica di San Gregorio, San Francesco (1200), S. Maria del Carmine, una delle chiese più antiche del territorio e la Cattedrale di Santa Maria Maggiore dallo splendido portico, capolavoro della famiglia dei Cosmati.

Altro emblema della città è il Forte Sangallo, costruito su un preesistente castello medievale, attualmente sede del Museo Archeologico dell’Agro Falisco, dove è esposta una ricca collezione di materiali provenienti dalle varie necropoli di Falerii Veteres e di altre località del territorio falisco.


Tuscialand

LA STORIA DELLA CERAMICA Attualmente Civita Castellana è una città attiva nel campo dell’industria ceramica, conosciuta per la sua antica tradizione. Infatti questa zona è sempre stata ricca di giacimenti di argille plastiche usate per la fabbricazione di ceramiche di uso comune e di ceramiche artistiche, oltre che per la produzione di laterizi. I corredi funerari, rinvenuti all’interno delle sepolture, forniscono un’idea precisa delle peculiarità e della bellezza dei primi prodotti.

18

Dopo lunghi processi di sviluppo si passò, alla fine del 1700, alla produzione vera e propria di porcellana, mentre verso la fine dell’ 800 e inizio del ‘900, alla produzione di ceramica artistica e stoviglierie. In seguito si aggiunse anche l’industria per la produzione di sanitari e l’arte delle piastrelle. Ancora oggi nella zona di Civita Castellana, la ceramica rimane l’attività industriale primaria, specializzata principalmente nei vari settori dei sanitari, delle piastrelle, degli accessori da bagno,

Tuscialand

delle stoviglierie e degli oggetti d’arte con un’alta concentrazione d’aziende nel comprensorio, occupando una considerevole quota di mercato nazionale ed internazionale. Oggi alcuni reperti possono essere ammirati a Civita Castellana al Museo Archeologico dell’Agro Falisco, al Museo della Ceramica “Casimiro Marcantoni”.

LA VIA AMERINA La via Amerina era il più importante asse di comunicazione dell’ager faliscus che collegava la via Cassia con l’antica città di Amelia (Ameria). Non è ancora conosciuta la data certa della sua costruzione, ma è indicativo il fatto che il tracciato della strada costituisca il cardine massimo della città di Falerii Novi, sorta nel 241 a. C. dopo la distruzione di Falerii Veteres ad opera dei Romani. Il percorso della via Amerina sopravvisse e fu utilizzato almeno fino all’età medievale. Oggi è possibile ammirare per ampi tratti il tracciato dell’antica strada che si sviluppa in un contesto ambientale e paesaggistico di grande suggestione. La via Amerina corre entro una serie di tagliate, le cui pareti tufacee sono state utilizzate per lo sviluppo della necropoli. Fino a Falerii Novi, la via Amerina supera ben tre corsi d’acqua su altrettanti ponti di cui rimangono i resti. Tra questi merita particolare attenzione il primo dei quattro ponti, un’opera monumentale oggi ancora perfettamente conservata. Una volta superato questo primo ponte, è possibile osservare in successione continua, varie tipologie di tombe, all’interno di alcune è ancora possibile intravedere tracce di decorazione pittorica e alcuni monumenti funerari.

ITINERARI: Weekend a Civita Castellana 1° giorno: Civita Castellana Arrivo a Civita Castellana, sistemazione in hotel. Incontro con la guida e visita alla Necropoli di Terrano, splendida zona di interesse archeologico e naturalistico. Si prosegue con la visita al Forte Sangallo e al Museo Archeologico dell’Agro Falisco. Pranzo al ristorante a base di piatti tipici locali. Nel pomeriggio visita alla Chiesa di Santa Maria del Carmine e al Monastero delle Clarisse, la più antica tra le chiese di Civita Castellana e poi alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore, splendido edificio romanico eretto fra la fine del XII ed i primi del XIII sec. che rappresenta uno dei capolavori della famiglia dei Cosmati. Cena in un locale caratteristico. Pernottamento in hotel. 2° giorno: la Via Amerina Prima colazione in hotel. Visita guidata all’area archeologica, lungo l’antica via Amerina. Pranzo al ristorante a base di piatti tipici locali. Nel pomeriggio passeggiata nelle vie del centro storico e visita alla Chiesa di S. Gregorio che ha conservato il suo aspetto originale romanico (XI-XII sec.) e affreschi quattrocenteschi. Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: Faleri Novi Prima colazione in hotel. Mattina dedicata alla visita del sito archeologico di Falerii Novi. La visita prosegue, sempre all’interno della città, con la Chiesa di Santa Maria in Falerii e l’adiacente complesso dell’ Abbazia, splendidi esempi di architettura cistercense. A fine mattinata trasferimento a Civita Castellana. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita ad uno dei più esclusivi palazzi rinascimentali del paese, Palazzo Montalto, dove sarà possibile anche ammirare gli affreschi recentemente restaurati.

19


Tuscialand

Tuscialand

La Valle del Treja 1° giorno: Civita Castellana Arrivo a Civita Castellana, sistemazione in hotel. Incontro con la guida e visita alla Necropoli di Terrano, splendida zona di interesse archeologico e naturalistico. Si prosegue con la visita al Forte Sangallo e al Museo Archeologico dell’Agro Falisco. Pranzo al ristorante a base di piatti tipici locali. Nel pomeriggio visita alla Chiesa di Santa Maria del Carmine e al Monastero delle Clarisse, la più antica tra le chiese di Civita Castellana e poi alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore (Cosmati). Proseguimento con la visita ad uno dei più esclusivi palazzi rinascimentali del paese, Palazzo Montalto, dove sarà possibile anche ammirare gli affreschi recentemente restaurati. Cena in un locale caratteristico. Pernottamento in hotel.

20

OSPITALITA` NELLA TUSCIA ...Hotel e Agriturismi nella Tuscia... Agriturismo Divino Amore - Bagnoregio

2° giorno: Valle del Treja e Calcata Arrivo nell’area protetta del Parco suburbano Valle del Treja, che comprende i centri storici di Calcata, Mazzano Romano e le alture di Narce e Monte Li Santi che ospitano importanti testimonianze archeologiche della civiltà falisca. Il corso del fiume Treja e quello dei suoi affluenti si snoda nel caratteristico paesaggio delle forre, profondi valloni creati nei tufi dall’erosione delle acque. Lungo il percorso si incontrano le suggestive cascate di Monte Gelato. Attraversando un corso d’acqua percorribile solo in estate e proseguendo per un sentiero che sale attraverso il bosco, si arriva ai ruderi dell’Abbazia di S. Maria. Nel pomeriggio visita al caratteristico borgo medievale di Calcata arroccato su un’alta rupe tufacea. L’abitato medievale dagli anni ‘60 ha iniziato una nuova fase di vita, si è popolato di artisti e intellettuali. Ritorno a Civita Castellana. Fine dei ns servizi.

Casale settecentesco recentemente ristrutturato e curato nei minimi particolari . Si può visitare la particolare cantina scavata nel tufo con degustazione eno-gastronomica. All’esterno ampio giardino con piscina fornita di spogliatoi e impianto docce, un laghetto artificiale con ponte, un campo di bocce all’ombra di secolari castagni, un bosco di piante secolari.

Agriturismo La Vita - Lago di Vico Situato al centro della Riserva Naturale del lago di Vico, un’oasi naturale circondata da castagneti, noccioleti, boschi secolari, ricca di fauna ittica e di uccelli acquatici.

Il Castello di Proceno - Proceno Fortezza medioevale del XII sec. Tutti gli appartamenti sono stati elegantemente arredati con antichi mobili di famiglia ed accuratamente equipaggiati in modo da offrire il massimo comfort senza dover rinunciare alla bellezza di trascorrere una vacanza in un piccolo borgo.

Palazzo Monaldeschi - Lubriano L’accoglienza che troverete, il comfort dei locali, il livello enogastronomico la quiete e l’alimentazione naturale e di propria produzione, vi riconcilieranno e vi faranno dimenticare gli stress a cui tutti noi siamo quotidianamente esposti. Vi troverete immersi in un ambiente dove la realtà culturale e la storia dei luoghi che vi ospitano, vi trasporteranno lontano dalla realtà quotidiana.

Dove dormire Hotel Relais Falisco **** Palazzo del ‘600 nel centro storico di Civita Castellana, a 50 m. dal Duomo dei Cosmati ed a 100 m. dal Forte Sangallo, il cui restauro ha riportato alla luce la raffinatezza dei particolari e l’eleganza dei dettagli architettonici.

Country Relais I Due Laghi Anguillara Sabazia

Foresteria San Damiano

Agriturismo Le Vigne - Bolsena

La foresteria mette a disposizione di tutti gli ospiti in cerca di pace, di tranquillità e di silenzio, camere arredate in francescana semplicità e ristoro su richiesta.

Situato in mezzo alla campagna con un panorama spettacolare sul lago di Bolsena. Dispone di servizio baby sitter, aria condizionata, mountain bike, piscina per grandi e piccoli, palestra, sala ristorante, parco naturale parcheggio privato.

Ricavato da un antico casale della campagna romana, la Tenuta I Due Laghi, certificata biologicamente, si estende tra il lago di Bracciano e quello di Martignano, ed è circondata dal Parco Naturale Regionale omonimo. E’ un albergo di fascino dove l’Ospite è accolto con familiarità e professionalità.

21


Tuscialand

PERCORSI NELLA STORIA l nostro catalogo offre la possibilità di effettuare itinerari con un ampio panorama di luoghi e siti tra i più suggestivi della Tuscia, per cercare di soddisfare al massimo ogni desiderio di conoscenza ed emozione. Da notare che ai sei tour della Tuscia Viterbese proposti sono stati assegnati i nomi delle sei Donne Etrusche più importanti, che hanno lasciato un segno nella storia, nella loro civiltà e nella nostra terra. Negli antichissimi dipinti che le ritraggono appaiono belle, raffinate e potenti. Anche se sappiamo che questo potrebbe non avere attinenza con alcune delle località scelte che si andranno a visitare, dove non risulta esservi stata presenza Etrusca, abbiamo comunque cercato di rendere originale questo opuscolo, senza lasciare nulla al caso e soprattutto senza trascurare nessun particolare. Noi ci auguriamo veramente di esserci riusciti e soprattutto di appassionare tutti coloro che vorranno immergersi in un passato ormai lontano...

Tuscialand

VELIA VITERBO - TUSCANIA - TARQUINIA 3GIORNI/2NOTTI

I

22

VELIA Denominata “La Fanciulla Velca”. Sposando un appartenente dell’ aristocratica famiglia Velcha ne assunse il nome con il quale oggi è nota in tutto il mondo.

OCRESIA Se ancella, serva o schiava condotta come bottino di guerra nella reggia romana non si è mai saputo, ma entrò presto nel potente cerchio della regina Tanaquilla. Fu madre del sesto re di Roma.

1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno: Viterbo - Tuscania - Tarquinia Dopo la prima colazione, partenza per Tuscania, conosciuta come centro d’importanza storica e monumentale medioevale, che vanta una straordinaria presenza etrusca: in un raggio di 2 km, sono disseminate sepolture etrusco-romane,

molte raccolte in necropoli, altre sparse senza apparente criterio. Le necropoli più antiche ospitano numerose tombe di vario tipo, con una sequenza di tombe a casa fra le quali quella a portico colonnato, che costituisce un unicum in tutta l’Etruria. Degna di nota quella detta della Regina che, per la presenza di numerosi cunicoli che scendono nelle viscere della terra senza un apparente motivo, continua a suscitare un grande interesse archeologico misto a un senso di magia e mistero. Visita al Museo Nazionale Tuscanese che conserva straordinarie testimonianze sepolcrali etrusche e romane della zona, numerosissimi reperti di tombe etrusche delle necropoli e una raccolta quasi completa dei sarcofagi e delle suppellettili della famiglie tardoetrusche Curunas e Vipinas, rappresentative dei modi di vita e dei costumi di questa parte dell’Etruria. Si prosegue con la visita al colle di San Pietro di Tuscania su cui svettano spezzoni di torri medievali e la Chiesa romanica di San Pietro, una delle più autentiche del cristianesimo, insieme alla gemella Santa Maria Maggiore ai piedi del colle. Proseguimento per Tarquinia. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno: Tarquinia Prima colazione in hotel . Mattinata dedicata alla visita della Necropoli Etrusca, della Civita, del Museo Nazionale Etrusco, situato nella splendida sede di Palazzo Vitelleschi ed infine breve visita al borgo medioevale. Fine dei ns servizi. Possibilità di effettuare un soggiorno balneare a Tarquinia.

LUCREZIA Si chiamava Lucrezia la virtuosa donna romana che sposò Tarquinio.

TANAQUILLA Nobile, ricchissima, ambiziosa.

TULLIA

VITERBO

Figlia del sesto re di Roma, vera etrusca, ambiziosa e determinata.

RAVNTHU Ravnthu appartenne a due delle più grandi famiglie tarquiniesi: per nascita a quella dei Thefrinai e per matrimonio a quella ancora più prestigiosa e storica degli Spurinna.

È UN ALBERGO ALL’INSEGNA DEL COMFORT E DELL’ELEGANZA, SITUATO A DUE PASSI DAL

VITERBO. L’ HOTEL DISPONE DI 40 CAMERE TUTTE CON BAGNO, ARIA CONDIZIONTA, TELEFONO, FRIGO BAR, TV COLOR E RADIO. SALA CONFERENZE, AMERICAN BAR, PARCHEGGIO E GARAGE. CENTRO STORICO DI

23


Tuscialand

OCRESIA

LUCREZIA

VITERBO - BOMARZO SORIANO NEL CIMINO - CAPRAROLA RONCIGLIONE 4GIORNI/3NOTTI

VITERBO - FERENTO CIVITA DI BAGNOREGIO -BOLSENA 4GIORNI/3NOTTI

1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel.

24

Tuscialand

2° giorno: Viterbo - Bomarzo - Soriano nel Cimino Prima colazione in hotel. Partenza per Bomarzo suggestivo centro della Tuscia. A 1 Km circa dal piccolo paese di Bomarzo, è possibile visitare un complesso artistico e culturale unico al mondo: il Parco dei Mostri, nato nel 1552 come villa delle meraviglie, bosco sacro e labirinto di simboli, è popolato da cerberi e tartarughe, da obelischi, da ninfei e statue gigantesche. Proseguimento per Soriano nel Cimino e visita dell’edificio più rappresentativo del paese, il Castello Orsini: è il simbolo della città, splendido monumento, circondato da mura merlate. Intorno al Castello sorge l’antico borgo medievale, ancora in ottimo stato, con stretti vicoli e piccole vie irregolari. La visita prosegue con una sosta al Palazzo Chigi, già Albani, che deve la sua originaria struttura al Vignola. Cena e pernottamento in hotel. 3° Giorno: Soriano nel Cimino Caprarola - Ronciglione Prima colazione in hotel. Partenza per Caprarola

sede del grandioso Palazzo Farnese. Si tratta di uno dei più preziosi gioielli dell’architettura rinascimentale ed uno dei monumenti della Tuscia più noti a livello nazionale e internazionale. La visita prosegue con la Chiesa della Madonna della Consolazione eretta dai Farnese nel XVI sec. L’altare maggiore, realizzato in legno intagliato e decorato in oro, fu disegnato dal Vignola. Proseguimento per Ronciglione, situato a oltre 400 metri di quota. Breve visita all’ampio bacino del Lago di Vico, circondato da una splendida natura ed un incredibile panorama. Cena e pernottamento in hotel.

1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel.

4° giorno: Ronciglione Prima colazione in hotel. Fine di ns servizi.

2° giorno: Viterbo - Ferento Civita di Bagnoregio - Bolsena Dopo la prima colazione partenza per Ferento a 8 Km da Viterbo, dove si possono ammirare le rovine dell’abitato romano e medievale. Qui si conserva quasi integro il Teatro romano con la cavea di tredici gradinate, l’orchestra, il frontescena e una serie di camere radiali che davano accesso al piano superiore ormai perduto. A fianco troviamo le terme, anch’esse romane,

con ambienti decorati con mosaici a tessere bianche e nere. Proseguimento per Bagnoregio. Nel pomeriggio navetta per Civita, nucleo più antico di Bagnoregio, paesino arroccato su uno sperone di argilla e tufo, nota come “la città che muore” a causa della lenta erosione da parte degli agenti atmosferici che col tempo fa sgretolare gli strati tufacei e argillosi di cui la Civita è costituita. Un terremoto nel 1600 ha fatto crollare molte abitazioni e anche il terreno sottostante alla strada d’accesso al paese, isolando il borgo. Il paese si presenta come un piccolo agglomerato di case antiche arrampicate su una grossa roccia, cui si accede attraverso un ponte molto alto di circa 1 Km, percorribile esclusivamente a piedi. Si può ammirare dal borgo una vallata cosparsa di numerosi calanchi tipici della zona. Visita all’ Antico Frantoio, scavato nel tufo. Proseguimento per Bolsena, cena e pernottamento in hotel. 3 giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della necropoli etrusca, del suggestivo borgo medievale, del Castello Monaldeschi attualmente sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena, della Collegiata di Santa Cristina e delle sue Catacombe. Il resto della giornata libero per relax sul lago. Da aprile a settembre è possibile effettuare un giro in battello alle Isole Martana e Bisentina. Cena e pernottamento in hotel. 4° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Fine dei ns servizi.

25


Tuscialand

Tuscialand

TANAQUILLA

TULLIA

VITERBO - FERENTO - BAGNAIA - BOLSENA 4GIORNI/3NOTTI

VITERBO - CIVITA CASTELLANA NEPI - SUTRI 3 GIORNI/2NOTTI

per la visita della Rocca dei Borgia, della Cattedrale e delle antiche chiese cittadine. Proseguimento per Sutri. Il suo splendore risale al periodo etrusco quando, fortificata sull’altura di tufo, sbarrava la strada e controllava il commercio nella parte più interna dell’Etruria. Dal tratto della Via Cassia, lungo il costone di tufo che precede il paese, si estende una vasta necropoli etrusca. Di essa sono visibili 64 tipi di tombe disposte su più livelli. A metà di questo affascinante nastro di tombe è uno dei più suggestivi monumenti della Tuscia: l’Anfiteatro, completamente scavato nel tufo. Poco distante da esso, si trova la Chiesa della Madonna del Parto, un sacello cristiano sorto su un Mitreo. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno: Sutri Prima colazione in hotel. Fine dei ns servizi.

1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel.

26

1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel.

concentrazione di tombe monumentali e Norchia con sepolcreti monumentali che si dispongono su più terrazze. Proseguimento per Bagnaia. Visita di Villa Lante. Proseguimento per Bolsena, del suggestivo borgo medievale, del Castello Monaldeschi attualmente sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena, della Collegiata di Santa Cristina e delle sue Catacombe. Il resto della giornata libero per relax sul lago. Da aprile a settembre è possibile effettuare un giro in battello alle Isole Martana e Bisentina. Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno: Viterbo - Ferento Bagnaia - Bolsena Dopo la prima colazione partenza per Ferento a 8 Km da Viterbo, dove si possono ammirare le rovine dell’abitato romano e medievale. Qui si conserva quasi integro il Teatro romano con la cavea di tredici gradinate, l’orchestra il frontescena e una serie di camere radiali che davano accesso al piano superiore ormai perduto. A fianco troviamo le terme, anch’esse romane, con ambienti decorati con mosaici a tessere bianche e nere. Proseguimento per la visita alle suggestive necropoli rupestri di Castel d’Asso che presenta una

3° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Partenza per Marta e visita alla Rocca Farnesiana. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Capodimonte e visita alla Rocca Farnese. Partenza in battello per l’isola Bisentina. Proseguimento per Gradoli, visita al Palazzo Farnese e al Centro Studi Farnesiani. Rientro in hotel. Cena e pernottamento. 4° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Fine dei ns servizi. Possibilità di prolungare il soggiorno a Bolsena.

2° giorno: Viterbo - Civita Castellana Via Amerina - Nepi - Sutri Prima colazione in hotel. Partenza per Civita Castellana e breve visita al tratto più suggestivo della via Amerina. Proseguimento per Nepi e visita alle Catacombe di Santa Savinilla. Percorribili per 200 metri, internamente scavate nel tufo, si sviluppano in tre gallerie principali con alcune diramazioni secondarie. Da qui, ritorno al centro

27


Tuscialand

Tuscialand

RAVNTHU VITERBO - FERENTO - FALERII NOVI CIVITA CASTELLANA - CASTEL S. ELIA - NEPI SUTRI - TARQUINIA - TUSCANIA - BOLSENA 8GIORNI/7NOTTI 1° giorno: Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel.

28

2° giorno: Viterbo - Ferento - Viterbo Dopo la prima colazione partenza per Ferento a 8 Km da Viterbo, dove si possono ammirare le rovine dell’abitato romano e medievale. Qui si conserva quasi integro il Teatro romano con la cavea di tredici gradinate, l’orchestra, il frontescena e una serie di camere radiali che davano accesso al piano superiore ormai perduto. Proseguimento per la visita alle suggestive necropoli rupestri di Castel d’Asso e Norchia. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

3° Giorno: Viterbo - Falerii Novi Civita Castellana Prima colazione in hotel. Partenza per il sito archeologico di Falerii Novi, la Chiesa di Santa Maria in Falerii e l’adiacente complesso dell’Abbazia, splendidi esempi di architettura cistercense. Proseguimento e visita del centro storico di Civita Castellana, del Museo Archeologico dell’Agro Falisco. Cena e pernottamento in hotel.

VITERBO

Immerso nel verde dei Colli Cimini, nello splendido borgo medievale di San Martino al Cimino, a 3 km da Viterbo, il Balletti Park Hotel dispone di 134 tra camere, suites e villini dotati di tutti i comfort. All’interno del complesso un parco di 50.000 mq con impianti sportivi e laghetto artificiale, sale per meeting e cerimonie e, all’interno il ristorante ”Tavernetta del Cavaliere” per gustosi piatti tipici locali e pizzeria con forno.

4°giorno: Civita Castellana - Castel Sant’ Elia Nepi - Sutri Prima colazione in hotel. Partenza per Castel Sant’ Elia. Durante il tragitto breve sosta alla magnifica Porta Borgiana. Arrivo a Castel Sant’ Elia e visita alla stupenda Basilica (XI sec.) dedicata a Sant’ Anastasio, una delle più suggestiva di tutta la regione. Costruita su un precedente luogo di culto, sorge nella valle Suppentonia. All’interno si possono ammirare colonne con stupendi capitelli e l’abside, adorne di affreschi di ispirazione bizantina. Si prosegue per il magnifico Santuario di Maria SS. ad Rupes situato in una

grotta, attraverso un cunicolo di 144 gradini scavati nella roccia, risalente ai primi secoli del Cristianesimo. Proseguimento per Nepi e visita alle Catacombe di Santa Savinilla, percorribili per 200 metri, internamente scavate nel tufo. Si sviluppano in tre gallerie principali con alcune diramazioni secondarie. Da qui, ritorno al centro per la visita alla Rocca dei Borgia, costruita nel tardo quattrocento, alla Cattedrale e alle antiche chiese cittadine. Breve visita al tratto più suggestivo della via Amerina. Proseguimento per Sutri. Cena e pernottamento in hotel.

29


Tuscialand

Tuscialand

5° giorno: Sutri - Tarquinia Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di Sutri: lungo il costone di tufo che precede il paese, si estende una vasta necropoli etrusca, di cui sono visibili 64 tipi di tombe disposte su più livelli. A metà di questo affascinante nastro di tombe è uno dei più suggestivi monumenti della Tuscia: l’Anfiteatro di Sutri, completamente scavato nel tufo. Poco distante da esso, si trova la Chiesa della Madonna del Parto, un sacello cristiano sorto su un Mitreo. Proseguimento per Tarquinia. Arrivo e visita alla Necropoli Etrusca, alla Civita, al Museo Nazionale Etrusco, situato nella splendida sede di Palazzo Vitelleschi. Cena e pernottamento in hotel.

30

6° giorno: Tarquinia - Tuscania - Bolsena Dopo la prima colazione partenza per Tuscania, conosciuta come centro d’importanza storica e monumentale medioevale, che vanta una straordinaria presenza etrusca: in un raggio di 2 km, sono disseminate sepolture etrusco-romane; molte raccolte in necropoli, altre sparse senza apparente criterio. Le necropoli più antiche ospitano numerose tombe di vario tipo, che e’ possibile ammirare nelle loc. Scalette, Peschiera, Ara del Tufo, Pian di Mola con una sequenza di tombe a casa fra le quali quella a portico colonnato, che costituisce un unicum in tutta l’Etruria. Infine Madonna dell’Olivo che ospita le tombe Curunas, Vipinana (loc. Carcarello) e quella detta della Regina che, per la presenza di numerosi cunicoli che scendono nelle viscere della terra senza un’apparente motivo, continua a suscitare un grande interesse archeologico misto a un senso di magia e mistero. Visita al Museo Nazionale Tuscanese che conserva straordinarie testimonianze sepolcrali etrusche e romane della zona, numerosissimi reperti di tombe, necropoli e una raccolta quasi completa dei sarcofagi e suppellettili della famiglie tardoetrusche Curunas e

LA TUSCIA ROMANA 4 GIORNI / 3 NOTTI

Vipinas, rappresentative dei modi di vita e dei costumi di questa parte dell’Etruria. Si prosegue con la visita al colle di San Pietro di Tuscania su cui svettano spezzoni di torri medievali e la Chiesa romanica di San Pietro, una delle più autentiche del Cristianesimo, insieme alla gemella Santa Maria Maggiore ai piedi del colle. Proseguimento per Bolsena. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della necropoli etrusca e del suggestivo borgo medievale, del Castello Monaldeschi attualmente sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena, della Collegiata di Santa Cristina e delle sue Catacombe. Il resto della giornata libero per relax sul lago. Da aprile a settembre è possibile effettuare un giro in battello alle Isole Martana e Bisentina. Cena e pernottamento in hotel. 8° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Fine dei ns servizi. Possibilità di prolungare il soggiorno sul lago di Bolsena.

1° giorno: Cerveteri - Bracciano Arrivo e sistemazione in hotel. Visita alla Necropoli della Banditaccia a Cerveteri, la più importante necropoli di tutta l’Etruria, una delle più monumentali del Mediterraneo, proseguendo con le Necropoli del Sorbo, di Monte Abatone e quella rupestre delle Crespe di S. Angelo. Si conclude con la visita al Museo Nazionale Cerite che raccoglie una parte dei reperti scoperti nell’area urbana e nelle numerose necropoli intorno all’abitato. Proseguimento per Bracciano, cittadina arroccata su un alto colle da cui domina la sottostante valle dell’omonimo lago. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel. 2° giorno: Bracciano - Trevignano Anguillara - Roma Prima colazione in hotel. Visita dell’imponente Castello Odescalchi, uno dei più bei castelli europei risalente al Medioevo e dei suoi suggestivi ambienti, tra cui la sala delle armi dove è esposta un’ampia e significativa collezione di armi medioevali. Dalla loggia, panoramico giro della ronda, che unisce le sei torri del Castello, e da dove si ammira il magnifico giardino segreto. Nel pomeriggio visita ai pittoreschi borghi medioevali di Trevignano Romano e Anguillara Sabazia situati sulle sponde del lago. In serata proseguimento per Roma. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: Roma Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita dei Musei Vaticani. In serata “Roma by Night”: la guida illustrerà i monumenti della città illuminati. Pernottamento in hotel.

4° giorno: Roma Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione. Fine dei ns servizi.

31


Tuscialand

Tuscialand

FIRENZE

ITINERARI RELIGIOSI

ACQUAPENDENTE

2 Settembre: Viterbo Prima colazione in hotel. Mattina libera a disposizione. Nel tardo pomeriggio ha luogo il trasporto della “Macchina di Santa Rosa”. La prima Macchina di Santa Rosa risale al 1664 e venne forse realizzata sulla base del baldacchino professionale, per adempiere a un voto fatto dai viterbesi durante la terribile epidemia. La Macchina, oggi alta circa 30 metri e pesante oltre cinque tonnellate, rivestita da centinaia di lampadine accese, viene portata a spalle da ottanta uomini detti “Facchini”, lungo un percorso di oltre un chilometro. Dopo molte pause e quattro soste, i facchini, arrivati ai piedi dello stradone che conduce alla chiesa di Santa Rosa, si lanciano di corsa per circa cento metri in ripida salita. Ritorno in hotel e pernottamento.

MONTEFIASCONE

VITERBO

VETRALLA

RONCIGLIONE CAPRANICA SUTRI

ROMA

ll’inizio del secondo millennio, l’Italia fu attraversata da una moltitudine di pellegrini tramite la storica Via Francigena che collegava Canterbury a Roma e poi oltre Brindisi. Tre erano le mete di maggior richiamo cristiano, Roma, Santiago de Compostela e la Terra Santa. Il pellegrino in genere viaggiava in gruppo e portava con se’ l’emblema del pellegrinaggio, una conchiglia per Santiago de Compostela dove l’apostolo San Giacomo aveva scelto di riposare in pace, una chiave per Roma e una croce per Gerusalemme, dove si ricercavano i luoghi della passione di Cristo. Quello del pellegrinaggio era un aspetto profondamente religioso: in quell’ epoca ci si recava nei luoghi santi per ottenere il perdono e la purificazione dell’anima. Fu per questo motivo che vennero costruite cappelle, ospedali e ricoveri, abbazie, chiese e luoghi di meditazione presso i quali il pellegrino, durante questo difficile viaggio, poteva fare tappa. La Tuscia vanta numerosi edifici religiosi e luoghi di culto di particolare importanza.

A

32

LA VIA FRANC IGENA 1° giorno: Acquapendente - San Lorenzo Nuovo Bolsena Arrivo ad Acquapendente e visita al suo monumento più rappresentativo: la Cattedrale del S. Sepolcro, consacrata nel 1149 e la cappella di

Sant’ Ermete dove si venera il santo patrono. Partenza per San Lorenzo e visita alla chiesa di San Lorenzo Martire, alla chiesa di Santa Maria Assunta ed infine alla bella architettura cinquecentesca della chiesa di San Giovanni in Val di Lago. Proseguimento per Bolsena visita alla Collegiata di Santa Cristina, la parte più antica fu testimone nel 1263 del miracolo del Corpus Domini. Accanto alla chiesa è possibile visitare anche le suggestive Catacombe di S. Cristina. Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno: Bolsena - Montefiascone - Viterbo Prima colazione in hotel. Partenza per Montefiascone, visita al monumento principale, la chiesa di S. Flaviano (XI sec.), una delle più belle costruzioni romaniche, edificata su preesistenti strutture e costituita da due chiese sovrapposte. Proseguimento per Viterbo. Arrivo alla Chiesa di Santa Maria Nuova (XII sec.). Breve visita anche alle altre chiese di Santa Rosa, San Giovanni in Zoccoli, San Sisto e S. Maria della Quercia, celebre santuario rinascimentale e sede del Museo della Basilica o degli ex voto. Ospita una notevole raccolta di preziosissime opere d’arte. Nel pomeriggio visita a San Martino al Cimino che conserva la monumentale Abbazia Cistercense di San Martino. Cena e pernottamento in hotel.

3° giorno: Viterbo - Vetralla - Capranica - Sutri Monterosi - Roma Prima colazione in hotel. Partenza per Vetralla e visita alla Collegiata di S. Andrea Apostolo (Duomo) consacrata nel 1721 ed eretta sui resti di una precedente costruzione risalente forse al sec. VII e alla chiesa campestre di S. Maria in Forcassi, dedicata a Maria SS. Annunziata nel 1449, dove numerosi pellegrini vi transitarono nel corso del viaggio per Roma. Proseguimento per Capranica, visita della chiesa di S. Maria, progettata nel 1866 e del Duomo di S. Giovanni, di origine cinquecentesca. Proseguimento per Sutri e visita della Cattedrale, consacrata da Innocenzo III nel 1207, il cui interno custodisce pregevoli opere tra cui il pavimento cosmatesco. Infine visita alla Chiesa della Madonna del Parto sacello cristiano sorto su un Mitreo. Partenza per Monterosi. Visita alla chiesa di S. Croce, in stile barocco del ‘500. Partenza per Roma. Cena e pernottamento. 4° giorno: Roma Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione per visite o escursioni facoltative. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Roma Prima colazione in hotel. Fine dei ns servizi.

LA MACCHINA DI SANTA ROSA 1 Settembre: Viterbo Arrivo a Viterbo nelle prime ore del mattino. Sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante tipico. Nel pomeriggio visita guidata di questa splendida città medioevale. Pernottamento in hotel.

3 Settembre: Viterbo - Civita di Bagnoregio Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita di Civita di Bagnoregio, paesino arroccato su uno sperone di argilla e tufo, denominata “ la città che muore”, a causa della lenta erosione da parte degli agenti atmosferici, che col tempo fa sgretolare gli strati tufacei e argillosi di cui Civita è costituita. Il paese si presenta come un piccolo agglomerato di case antiche arrampicate su una grossa roccia, cui si accede solamente a piedi, attraverso un ponte molto alto. Pranzo in ristorante caratteristico. Pomeriggio a disposizione. Fine dei ns servizi.

33


Tuscialand

Tuscialand

ITINERARI NATURALISTICI uella del viterbese è una zona di rilevante interesse ambientale, dagli ampi spazi ancora incontaminati. Un territorio che mostra chiaramente la vocazione turistica, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, grazie alla ricchezza naturalistica, culturale, enogastronomica. Sono numerose le aree protette nel territorio provinciale, patrimonio di tutti e garanzia per la conservazione della biodiversità animale e vegetale.

Q

MONTE RUFENO E LA VALLE DEI CALANCHI

34

1° giorno: Riserva naturale di Monte Rufeno Arrivo e visita guidata dell’area naturalistica che si estende su circa 3.000 ettari ed è attraversata dal fiume Paglia. Al suo interno molte specie animali tra cui il daino, il tasso, la volpe, l’istrice, la faina, il cinghiale e tra gli uccelli, l’assiolo, il gufo, la civetta e la ghiandaia. Nell’area protetta è presente una flora estremamente varia. Visita al museo naturale di botanica: Museo del Fiore. Nel pomeriggio visita al centro storico di Acquapendente. Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno: Castiglione in Teverina La Valle dei Calanchi Prima colazione in hotel. Partenza per Castiglione in Teverina. Il caratteristico paesino si affaccia sulla valle del Tevere, nella valle dei calanchi di Bagnoregio: terre argillose erose dagli agenti atmosferici in forme suggestive e monumentali, ricche di vegetazione caratteristica e di fauna interessante. Spettacolo unico al mondo, la Valle dei Calanchi rappresenta allo stesso tempo un’emergenza ambientale ma anche un ambiente magico, capace di suggestionare i visitatori durante tutte le stagioni. Nel pomeriggio si raggiunge l’antico borgo di Civita di Bagnoregio. Proseguimento per Viterbo. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno: Viterbo Prima colazione in hotel. Giornata dedica alla visita della città. Fine dei ns servizi.

VITERBO: LA FA GGETA E LA RISERVA NATURALE DEL LAGO DI VIC O 1° giorno: Soriano nel Cimino - La Faggetta Arrivo e visita al monte Cimino (m. 1053 slm.), meta ideale per chi ama la natura e la tranquillità, un’oasi tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo. Qui ogni stagione riserva un’armonia di colori ed il fascino di un piccolo mondo che si rinnova. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio visita al Castello Orsini, l’edificio più rappresentativo di Soriano nel Cimino: simbolo della città, fatto costruire da papa Niccolò III Orsini nel XIII sec., è tuttora uno splendido monumento meravigliosamente mantenuto. Intorno al castello sorge l’antico borgo medievale, ancora in ottimo stato, con stretti vicoli e piccole vie irregolari. Proseguimento per il Lago di Vico. Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno: Riserva Naturale del Lago di Vico Prima colazione in hotel. Escursione all’interno della Rriserva Naturale. L’area, racchiusa in uno straordinario bordo craterico, si estende per circa 3.000 ettari ed è ricoperta per due terzi da maestosi faggi, castagni e cerri secolari; il resto è riservato alla coltivazione delle pregiate nocciole. Particolarmente rigogliosa la flora, ricchissima la fauna e numerose le specie acquatiche. Per quanto riguarda i mammiferi, lungo i sentieri è possibile notare le tracce di volpi, istrici, cinghiali, tassi e faine. Nel pomeriggio partenza per Viterbo. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno: Viterbo Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della città. Fine dei ns servizi.

35


Tuscialand

VITERBO: BARBARANO ROMANO E MONTERANO 1° giorno: Barbarano Romano: Parco Regionale Suburbano Marturanum Arrivo a Barbarano Romano. L’area del parco, tutela 1450 ettari di territorio viterbese e alcune necropoli rupestri, un parco tra i più affascinanti d’Italia dove la natura e l’ambiente, l’archeologia e l’arte formano un perfetto connubio. Il Museo archeologico raccoglie parte dei reperti della vasta area archeologica circostante. Annovera: la necropoli rupestre di San Giuliano con tombe dal IX al II secolo a.C.; la necropoli di Pian del Vescovo, le cui sepolture si spingono fino all’età romana; la necropoli etrusca di Blera con tombe di VII-V secolo a.C.; la zona archeologica di San Giovenale dove sorse una città etrusca abbandonata nel III secolo a.C. Cena e pernottamento in hotel.

36

2° giorno: Monterano: Riserva Naturale Regionale Arrivo a Monterano dove è possibile scegliere tra vari sentieri. Questa riserva, notevole dal punto di vista storico e paesaggistico, si caratterizza per la presenza di aree archeologiche etrusche, ma soprattutto per l’imponente complesso monumentale dell’antica città di Monterano. Fine dei ns servizi.

TARQUINIA: VULCI E ROVINE DI CASTRO 1° giorno: Vulci Arrivo a Vulci e visita guidata ai resti della città etrusca all’interno del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci. Percorrendo un sentiero è possibile raggiungere la tomba François. Proseguendo si entra nella città etrusca: mediante un basolato romano, si giunge al Tempio

Tuscialand

Grande e si prosegue alla Domus del Criptoportico. Si risalgono le pendici del pianoro protette dai resti delle mura di cinta, e attraverso il sentiero segnalato, si giunge al Casaletto Mengarelli, punto di ristoro. La visita prosegue nel Castello Medievale e sull’ardito ponte dell’ Abbadia di origine etrusca, sede del Museo Nazionale di Vulci. Nel cortile del castello sono esposti alcuni importanti elementi scultorei rinvenuti nelle necropoli circostanti. Nelle sale del museo sono visibili vasi, oggetti in bronzo e gioielli pertinenti ai diversi momenti di vita di Vulci, dalla più antica fase villanoviana alla tarda epoca romana. Cena e pernottamento in hotel.

ITINERARI A CAVALLO razie ai suoi variegati paesaggi ed alla cultura delle sue genti, la Tuscia da sempre ha preservato con particolare attenzione la tradizione e questre offrendo ancora oggi, a chi la visita, possibilità di cavalcare bellissimi cavalli lungo sentieri incontaminati facendosi guidare da esperti accompagnatori. Ovunque sarà possibile trovare validi centri d’equitazione, qui di seguito menzioniamo solo alcune proposte:

G

ALLA SCOPERTA DELLA TUSCIA MERIDIONALE...

2° giorno: Rovine di Castro Prima colazione in hotel e visita alla città di Castro, dipendente dalla città-stato di Vulci, di cui ignoriamo il nome etrusco. Si estende su un promontorio roccioso dalle pareti a strapiombo su un fosso. Da una delle tombe della vicina necropoli etrusca, nel 1965 è stata portata alla luce una biga, conservata ora al Museo Archeologico Nazionale di Viterbo. Pomeriggio visita a Farnese centro medievale e rinascimentale e al Museo civico “F. Rittatore Vonwiller” che ha sede nei Magazzini dell’Ammasso, dove si possono scoprire le ricchezze naturalistiche e archeologiche della Riserva Naturale Selva del Lamone. Fine dei ns servizi.

• • • • • • • •

Martignano - Parco Calandrina (7ore) Monterosi - Oriolo Romano (5ore) Vetralla - Tuscania (6ore) Lago di Vico - Oriolo Romano (7ore) Castel Fogliano (3ore) Borgo di Calcata (6ore) Lago di Martignano Lago di Vico - Monterosi 37

...E DELLA MAREMMA LAZIALE • • • • • • •

La Valle del Mignone Il Bosco di Manziana Il Sentiero del Biancone I Monti della Tolfa Da Tarquinia ad Allumiere La Via degli Etruschi Tarquinia/Montalto/Vulci/Tuscania


Tuscialand

Tuscialand

SALUTE & BENESSERE ra le tante sorprese che il territorio delle Tuscia riserva a chi lo visita, le numerose fonti d’acqua termale sono sicuramente tra le più piacevoli. Già gli antichi romani frequentavano questi luoghi per la cura di alcune patologie ed il piacere di un relax salutare. Nel corso degli anni, la conoscenza scientifica delle proprietà di queste acque ha fatto sì che nascessero dei centri termali specializzati. Oggi le Terme di Viterbo e di Stigliano non temono confronti con i nomi più blasonati dell’health & wellness presenti in centro Italia.

nche la Tuscia offre la possibilità di praticare uno degli sport sicuramente più affascinanti: il Golf. I percorsi si snodano nel verde della vegetazione tipica mediterranea, panorami suggestivi e a pochi passi da località di forte vocazione turistica. Il clima temperato, permette di poter giocare piacevolmente in quasi tutte le stagioni ed i club garantiscono la loro attività 12 mesi su 12. Sarà ancora più affascinante abbinare il gioco come momento ricreativo e di relax alla scoperta di questo territorio, con i suoi musei, i suoi borghi medioevali e le sue ricchezze storiche.

A

BENES A T SE NE

RE

PIA

T

GOLF

GRAND HOTEL SALUS E DELLE TERME 38

VITERBO

39

ITALY

Intorno al 1235 è ospite dei Bagni viterbesi il pontefice Gregorio IX. Il “Bulicame” ispira Dante Alighieri. Anche Michelangelo venne qui per curarsi il mal di pietra.

Le Querce Golf Club Percorso : 18 buche, mt 6462, Par 72 + 3 buche executive. Attrezzature: driving range, pitchingreen, chippingreen, puttingreen, academy golf, foresteria, ristorante, bar. Giorno di chiusura: mercoledì non festivo. Stagione: aperto tutto l’anno.

La lista dei clienti di riguardo è lunghissima nei secoli. Ed ora aspettiamo Voi.

Grand Hotel delle Terme di Stigliano L' hotel si trova in una delle più suggestive cornici dell'entroterra laziale. La struttura, costruita nel settecento, basa le sue fondamenta su resti di templi romani. Oggi, l'albergo offre un'ambiente elegante e raffinato con le necessità ed i comfort del nostro tempo.

Hotel Niccolò V delle Terme dei Papi Un' oasi di pace all'interno dello storico centro termale che utilizza in esclusiva la celebre sorgente del "Bullicame" ed il fango naturale sorgivo degli storici bagni. In un ambiente raffinato all'insegna dell'efficenza e la cura dei particolari. Le 20 camere e le 3 suite sono riservate a coloro a cui piace prendere cura di se stessi e che amano.

Tarquinia Country Club Percorso: 9 buche, doppie partenze, Par 70, Slope 119 (uomini), 123 (donne). Attrezzature: driving range, green di pratica, putting green, bar-ristorante, piscina, pro-shop, nolo cars e carrelli. Giorno di chiusura: martedì mattina non festivo. Stagione: aperto tutto l’anno.


Tuscialand

Tuscialand

MANIFESTAZIONI N ITRITI DI PRIMAVERA Terza domenica di Maggio, Tuscania

a Tuscia è ricca di tradizioni che traggono origine da antichi riti pagani e che seguono spesso l’avvicendarsi delle stagioni e dei loro prodotti. A queste si uniscono gli eventi religiosi, che da secoli scandiscono il passare del tempo. Oggi numerose manifestazioni culturali esaltano il patrimonio artistico di questa terra ricca di storia e tradizione. Moltissime sono le feste celebrate durante il corso dell’anno. È facile trovare un nesso con le ricorrenze del calendario religioso, ma anche con le antichissime tradizioni agricole e pastorali. Sintetizziamo qui di seguito alcuni appuntamenti che per la loro particolarità sono assolutamente da non mancare.

L

IL PRANZO DEL PU RGATORIO

L’origine della festa risale all’ IX secolo. Un corteo di carri, che illustrano le attività lavorative e le produzioni locali, sale dal paese al santuario di Santa Maria del Monte dove si conclude con un festoso banchetto.

Seconda metà di Luglio - prima metà di Agosto: Castiglione in Teverina, Civitella d'Agliano, Gradoli, Montefiascone, Vignanello. Un viaggio del gusto lungo un itinerario attraente, che al turista buongustaio propone sapori unici. Questi appuntamenti, che presentano anche un cartellone ricco di eventi, offrono l’opportunità di trascorrere piacevolissime serate, degustando i prodotti agroalimentari tipici in abbinamento agli eccellenti vini locali.

F ESTA DELLA MERCA

Fine Agosto, seconda settimana di Settembre, Orte

Prima domenica di Aprile, Tarquinia (località Roccaccia)

Ottava di Sant’ Egidio, ossia gli otto giorni di festa che si celebrano in onore del Santo Patrono di Orte. La manifestazione storico-rievocativa, durante la quale si indossano i tipici abiti trecenteschi della tradizione, muta l’aspetto della città per dieci giorni. Per tutta la durata della manifestazione musei aperti, mostre di pittura, di scultura e di ceramica. Nel corso della festa ognuna delle sette contrade in cui è divisa la città, apre al pubblico la propria taverna, in cui la ristorazione è condotta direttamente dai contradaioli con vecchie abitudini casalinghe. L’evento si chiude con il Palio degli Arcieri e lo storico corteo.

S A N PELLEGRINO IN FIORE Weekend del 1° Maggio, Viterbo L’abilità e l’inventiva di numerosi florovivaisti danno vita a suggestivi scorci floreali che incorniciano ed impreziosiscono le vie e le piazze del quartiere medioevale di San Pellegrino. In Piazza del Gesù, la Camera di Commercio organizza una manifestazione dedicata ai Grandi Vini della Tuscia Viterbese prodotti da alcune tra le più qualificate Aziende di produzione. Alcuni stands propongono degustazioni guidate dei vini proposti.

O TTAVA MEDIOEVALE

F ESTA DEI PU GNALONI Terza domenica di Maggio, Acquapendente II Pugnaloni sono stupendi mosaici di petali di fiori e foglie che rappresentano il principale elemento folcloristico dell’antichissima festa della Madonna del Fiore. I Pugnaloni restano esposti per tutto l’anno nella Basilica del Santo Sepolcro.

F ESTIVAL BAROCCO Agosto - Settembre, varie località Il Festival Barocco che unisce il fascino e la spettacolarità dei grandi concerti di musica classica ad altrettanto importanti spazi scenici, è ormai patrimonio artistico e culturale della Tuscia. Questa rassegna musicale, al centro dell’attenzione dei critici per l’alta qualità dei protagonisti e delle loro proposte musicali, può vantare storia e qualità, due prerogative fondamentali per il successo della manifestazione.

Mercoledì delle Ceneri, Gradoli I festeggiamenti del Carnevale terminano il primo giorno di Quaresima con il Pranzo del Purgatorio. Lo scopo della festa è quello di fare penitenza in comune. Le offerte raccolte, una volta destinate alle preghiere per le anime del Purgatorio, vengono oggi utilizzate per aiutare le persone più bisognose. Il menù, che segue un rituale inalterato nei secoli, prevede tutte pietanze realizzate con prodotti tipici locali o cucinati tradizionalmente.

F ESTE DEL VINO

Tradizionale manifestazione equestre che ospita la mostra interregionale del cavallo da sella italiano. Nitriti di Primavera è un importante appuntamento tecnico per gli allevatori del centro Italia ed in particolare per gli allevatori del Cavallo Maremmano. Le gare dei butteri impegnati nelle classiche prove della monta da lavoro e gli spettacoli equestri rappresentano inoltre un’occasione di grande interesse e divertimento per il pubblico.

Esibizione di butteri a cavallo per la “merca” (marchiatura) dei vitelli allo stato brado. E’ evidente il ricordo delle tradizionali attività pastorali della Maremma Laziale, caratterizzate da uno stretto legame tra uomo e cavallo, con l’elemento ludico e propiziatorio, proprio delle feste del periodo primaverile.

40

14 Maggio, Marta

to. Tra queste le Emergenze, dedicata ai giovani, la Danza e le formazioni bandistiche: vanno ricordate fra tutte la Guardia di Finanza e la Nato.

L A B ARABBATA

C IVITAFESTIVAL Luglio - Civita Castellana La qualità delle scelte artistiche, il grande repertorio e il coinvolgimento di autorevoli esponenti della musica internazionale hanno reso questo festival uno degli appuntamenti estivi più prestigiosi della provincia di Viterbo tanto da essere inserito anche in circuiti nazionali. Nel corso degli anni nuove sezioni hanno arricchito questo even-

F ESTE DELLA CASTAGNA Ottobre: Canepina, San Martino al Cimino, Soriano nel Cimino, Vallerano L’ottima castagna locale, la cui qualità è arricchita dal fertile suolo vulcanico e dall’elevata naturalità del territorio, è la protagonista assoluta. Numerosi eventi, tra cui cortei storici, giochi, competizioni sportive, fanno da cornice alle numerose sagre e degustazioni dei piatti tipici a base di marroni.

41


Tuscialand

Tuscialand

PRODOTTI TIPICI no di carenze minerali o vitaminiche. Costituisce l’ingrediente principale in quasi tutti i dolci tipici del Viterbese.

I FUNGHI

IL VINO

Oltre ai più famosi porcini, che si possono trovare in particolare lungo le pendici dei Monti Cimini, troviamo anche i prelibati ferlenghi dal sapore davvero eccezionale e la specie dei galletti (Cantharellus cibarius). I tartufi, soprattutto lo scorzone (Tuber aestivum), crescono in numerose aree della Tuscia e sono l’oggetto di ricerca condotta con l’ausilio di cani addestrati, raramente con maiali.

Le caratteristiche del terreno e la lunga esposizione ai raggi solari nel corso dell’anno, fanno della Tuscia una zona indicata per la produzione di vini di qualità. Rinomato l’EST! EST!! EST!!! di Montefiascone, dove ogni anno, nel corso dell’estate, questo vino è il protagonista della Fiera del Vino a Montefiascone e l’ottimo Aleatico di Gradoli, “moscato aromatico” DOC che può essere prodotto da uve rosse.

LE CASTAGNE La produzione di castagne (marroni) ha sempre caratterizzato l’economia montana del Viterbese con un prodotto di qualità da anni commercializzato, in modo particolare nei mercati esteri. La nocciola e la castagna della provincia di Viterbo otterranno a breve la denominazione DOP.

IL PESCE DEI LAGHI L OLIO D OLIVA

42

Nella Tuscia viterbese la produzione dell’ olio d’oliva ha raggiunto un ottimo livello, grazie ad un lungo processo di lavorazione basato sulla qualità e la notevole evoluzione degli ultimi anni nel settore, dovuta ai cambiamenti introdotti nei sistemi di coltivazione, di raccolta e di frangitura. Un eccellente area dell’ olivicoltura è stata già premiata con la denominazione DOP Canino.

NOCCIOLE E CASTAGNE DEI MONTI CIMINI La coltivazione delle nocciole, che avviene lungo le pendici dei Monti Cimini, interessa oltre quindicimila ettari ed è utilizzata nell’industria dolciaria per la produzione di cioccolato. Ricca di vitamine, è anche un ottimo alimento per coloro che soffro-

Tra i pesci più pregiati che vivono nelle acque dei due laghi maggiori vi sono senz’altro la Tinca dalla carne tenera e saporita, il Persico e il Coregone che vengono preparati con tipiche ricette del luogo. Infine per i buongustai, l’anguilla di Bolsena, che secondo Dante fu una delle cause del “peccato di gola” di Bonifacio VIII.

A SPASSO CON BACCO 1° giorno - Viterbo Arrivo e sistemazione in hotel. Giornata dedicata alla visita del Quartiere San Pellegrino, del Palazzo dei Papi, suggestivo monumento del centro storico, della Rocca Albornoz, attuale sede del Museo Archeologico Nazionale, della Chiesa di S. Maria della Verità con l’adiacente Museo Civico, della Chiesa di S. Andrea, del complesso di S. Maria in Gradi e delle numerose fontane, tra cui spicca la Fontana Grande sita nell’omonima piazza. Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno: Montefiascone - Civitella D’agliano Prima colazione in hotel e partenza per Montefiascone. La città è posta in cima ad un colle a ridosso del Lago di Bolsena, a 640 metri di altezza sul livello del mare. Da questa posizione privilegiata si ha visione di un paesaggio ineguagliabile, che va dal Mar Tirreno alla Maremma, dai Monti dell’Umbria ai Cimini, dai Monti della Tolfa alla conca del lago con le sue bellissime isole

Martana e Bisentina. La fertile vallata che lo contorna racchiude orti, uliveti, vigneti che danno luogo alla produzione vinicola del rinomato Moscatello denominato “EST!EST!!EST!!!”. Visita della cittadina e di un’azienda vinicola con degustazione. Partenza per Civitella d’Agliano, visita e pranzo nell’azienda vinicola. Proseguimento per la visita di un’altra azienda nei pressi di La Valle. Degustazione all’aperto con visuale della valle dei Calanchi. In serata partenza per Bolsena. Arrivo e sistemazione in hotel. 3° giorno: Bolsena Prima colazione in hotel. Visita guidata di Bolsena e di una cantina, con degustazione. Pranzo in ristorante con menu tipico. Nel pomeriggio visita al molino e all’apicoltura in agriturismo con possibilità di acquistare prodotti locali. Fine dei ns servizi.

43


Tuscialand

Tuscialand

ESCURSIONI DALLA TUSCIA a strategica posizione geografica della Tuscia, le consente di essere anche ottima base per poter effettuare delle escursioni nelle confinanti regioni di Umbria e Toscana. A non molta distanza da Viterbo, si possono raggiungere facilmente città, ormai note in tutto il mondo e di straordinaria bellezza, per il loro valore storico, religioso e culturale, come Siena, Assisi e Orvieto, dove perdersi tra arte, monumenti e spiritualità.

L

DALLA TUSCIA ALLA SABINA atura incontaminata, colline verdi, boschi e foreste, maestose cime innevate, fiumi limpidi e laghi argentei: questa è la provincia di Rieti. Il territorio conserva un fascino particolare, costituendo un’oasi di selvaggia bellezza che ha sapu-

N

to mantenersi intatta. Santuari francescani, carichi di atmosfere mistiche, castelli e borghi che raccontano culture antiche e tradizioni mai abbandonate.

ORVIETO (45 km circa) Da vedere: il Duomo, il Palazzo dei Sette, il Pozzo di San Patrizio, il Palazzo del Capitano del Popolo ed il Teatro Mancinelli.

44

45

SIENA (150 km circa) Da vedere: il Duomo, la Basilica di San Domenico, la Fortezza, Piazza del Campo, la Torre del Mangia ed il Palazzo Pubblico.

ASSISI (130 km circa) La Chiesa di Santa Chiara e San Pietro, la Basilica e Cattedrale di San Francesco.

Castelli e Rocche 1° giorno: Viterbo - Rieti Arrivo a Rieti. In mattinata visita della città. Nel pomeriggio visita del castello di Labbro, un incanto tra i boschi. Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno: Rieti - Castelli di Roccasinibalda Collalto e Orvino - Viterbo Prima colazione. Visita ai Castelli di Roccasinibalda, Collalto e Orvino. Fine dei ns servizi.

Il Cammino di San Francesco San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa. Francesco scelse la Valle Santa per compiere tre gesti fondamentali della sua vita e della sua spiritualità: nel 1223 volle il primo Presepio della Cristianità, la Regola definitiva dell’Ordine e, probabilmente, quell’ inno tenerissimo che è il Cantico delle Creature. Il Cammino di Francesco è il percorso che il Santo compì nella Valle Santa. Unendosi al Cammino si ripercorreranno i sentieri e le strade che San Francesco amò. Ci si immergerà nella stessa natura spettacolare che avvolse Francesco, vivendo i un’esperienza unica di spiritualità e purezza. 1° giorno: Viterbo - La foresta - Poggio Bustone Arrivo e visita dei Conventi La foresta, San Giacomo e Poggio Bustone. Cena e pernottamento a Rieti. 2° giorno. Greccio - Fonte Colombo Prima colazione in hotel. Visita del Convento di Greccio (UNESCO) e Fonte Colombo. Fine dei ns servizi.


Tuscialand

ROMA

Tuscialand

ROMA Itinerari turistici effettuabili a piedi e in pullman turistico con guida Roma a piedi: • Città del Vaticano (3ore) Musei Vaticani - Stanze di Raffaello - Cappella Sistina - Basilica di San Pietro - Piazza San Pietro

• Villa e Galleria Borghese (3ore) Villa e Galleria Borghese - Via Veneto

• Lungo il Tevere: il Ghetto, l’Isola Tiberina, Trastevere (3ore) Chiesa del Gesù - Piazza Mattei - Ghetto - Portico d’Ottavia - Isola Tiberina - Santa Cecilia - S. Francesco a Ripa - S. Maria in Trastevere

• Domus Aurea e Rione Monti (3ore) Santa Prassede - Statua di Mosè - Chiesa di San Pietro in Vincoli - Domus Aurea di Nerone o San Clemente

• Roma Antica (3ore) Via Fori Imperiali - P.za Venezia - Campidoglio - Foro Romano - Colosseo

•Piazze e fontane di Roma (3ore) Quirinale - Fontana di Trevi - Piazza di Spagna – Pantheon - Piazza Navona - Piazza Farnese

47

46 e sue straordinarie ricchezze ed il suo patrimonio artistico, storico e religioso, gli animatissimi mercati, le antiche tradizioni gastronomiche, la “dolce vita”, fanno della “Città Eterna” una delle mete principali del turismo internazionale. Ancora oggi sono forti le testimonianze di tutte le varie epoche che l’hanno attraversata e che la rendono unica al mondo. Roma rimane una delle città più belle ed affascinanti riuscendo ad incantare tutti coloro che la visitano.

L

Roma in bus: • Roma Classica (3ore) Fontana di Trevi - Pantheon - Piazza Navona - Basilica di San Pietro

• Roma Imperiale (3ore) Campidoglio - Panoramica del Circo Massimo, Porta San Paolo e Piramide Cestia - Basilica di San Paolo Fuori le Mura - Colosseo • Musei Vaticani (3ore) Musei Vaticani - Cappella Sistina - Galleria degli Arazzi

• Roma by night con cena e spettacolo (3ore) Giro panoramico del centro di Roma per ammirare i suggestivi monumenti della città illuminati • Roma Cristiana (3ore) Basilica di Santa Maria Maggiore - Basilica di San Giovanni - Via Appia Antica - Catacombe


Tuscialand

Tuscialand

ROMA Dove dormire Hotel Galles*** Sup. Hotel Artemide****

Un quattro stelle di grande atmosfera che è anche un business hotel. 85 camere, tutte estremamente raffinate e confortevoli. Servitevi pure del minibar, è un omaggio dell’albergo così come il quotidiano del mattino.

Vantaggiosa posizione nel cuore della capitale. Il Galles dispone dei più moderni servizi che caratterizzano l’unicità e lo stile di un hotel tre stelle superiore. Le sue 85 camere spaziose ed eleganti, si contraddistinguono per un’atmosfera che evoca il fascino delle raffinate residenze del passato.

Crowne Plaza Rome-St. Peter’s Hotel & Spa **** Sup.

48

Hotel quattro stelle superior, e’ immerso nel verde di Villa Doria Pamphili, a pochi minuti dal Vaticano e dal centro storico di Roma. La struttura propone servizi e standard elevati per soddisfare le esigenze sia di chi viaggia per affari che per turismo. 294 camere standard, 27 superior tutte dotate di ogni comfort.

Hotel Prince*** Sup. E’ dotato di sole suites, disposte su due livelli e arredate con ricercatezza e gusto nei particolari. I suoi ambienti offrono all’uomo d’affari un angolo di studio dove poter trovare la tranquillità e la giusta concentrazione, e alla famiglia un ampio e comodo spazio per vivere in libertà il proprio soggiorno nel cuore di Roma.

Torre Rossa Park Hotel *** Albergo 3 stelle ubicato a pochi minuti dalla Città del Vaticano e dal centro di Roma. L’hotel è immerso in un magnifico parco nelle vicinanze di Villa Pamphili, è costituito da un corpo centrale che ospita la lobby ed il centro congressi e da quattro edifici con 250 confortevoli camere.

Hotel Madison*** Sup. Grand Hotel Palazzo Carpegna **** Albergo 4 stelle ubicato a pochi minuti dalla Città del Vaticano e dal centro di Roma. L’hotel, ospitato in un magnifico palazzo storico nelle immediate vicinanze di Villa Carpegna, è circondato da lussureggianti giardini. Offre 235 confortevoli camere accuratamente arredate.

L’ Hotel dispone di 120 camere, di cui 10 suites, tutte arredate con gusto ed eleganza, complete di ogni comfort per offrire servizi adeguati ad ogni tipo di clientela ed assicurare un ambiente accogliente e cordiale. La sua posizione assolutamente centrale, nelle immediate vicinanze della Stazione Termini, facilita qualsiasi spostamento.

49




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.