#7 7numero2anno-2022ottobre-settembre-Bimestrale ufficioidea Di insiemenuovo conAAcusticatupertuidesigner magazine idee arredo Pronti?90Via!
Anche i piccoli dettagli possono fare una grande differenza. Ecco le nostre proposte
Tendenze
Andrea Stefano Piccinini
Dalla resina al cemento, dalle piastrelle alla scelta dei sanitari: un breve vademecum per arredare un bagno accogliente e conforme anche in ufficio. Ecco le novità che presto saranno presentate al Cersaie d’autunno, la fiera, indiscussa leader del settore
I tempi cambiano e dal primo di settembre si torna in ufficio e per lavorare in modalità “agile” servirà un accordo con il datore di lavoro. Dall’individuo al team, dal team al network, ecco il nuovo stile per stare ancora, una volta tutti, in gruppo
Intervista tripla
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F&V Editori srls Via Paleocapa 4 20121 Milano Info@ufficioidea.it
sommario # 7 ufficioidea | 3
Patrizia Piccinini Piccinini@ufficioidea.it
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Intervista
Il nostro inviato speciale Francesco Favaretto torna a indagare un nuovo tema progettuale in un dibattito tra colleghi. L’argomento scelto riguarda un “oggetto tecnico”, che negli ultimi anni ha vinto anche la sfida estetica. Ecco che cosa ci hanno raccontato dei pannelli acustici, Kateryna Sokolova, Francesco Meda e Cory Grosser
DIRETTORE EDITORIALE
Tecnologia
Oltre a rendere più piacevole l’attività lavorativa, secondo alcuni studi la musica sarebbe capace anche di aumentare produttività e performance. E allora ecco gli strumenti giusti per farlo...
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I classici
LapalmadiSeelasediaFoto
Di nuovo insieme
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Le opere di Jean Prouvé sono come un testo in forma di prosa, scritto in modo lineare, limpido e mai ostentato. Uno stile da grande maestro che quest’anno grazie a Vitra torna a raccontare con nuove storie in nuove tonalità
ufficioidea magazine
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Redazione
Spontanea, piena di idee e pronta a dare soluzioni. Quella di Margherita Rui, art director e designer, non è altro che un’intelligenza che si diverte. Parola di Albert Einstein
Matteo Fontana Fontana@ufficioidea.it
Art director
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Fontana@fontanavergnanoeditori.it
DIRETTORE RESPONSABILE
Nuovi modelli organizzativi, nuove competenze, flessibilità sostenibile: la strategia progettuale di Lombardini22 guarda al futuro del mondo del lavoro. E lo realizza a Milano
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Mario Fontana
EDITORE
Progetto
ufficioidea è registrato presso il Tribunale civile di Milano al numero 216 del 10 dicembre 2021
Editoriale
Web editor
Massimo Bernardi èBernardi@ufficioidea.itsfogliabilegratuitamente
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BIMESTRALE ANNO SETTEMBRE/OTTOBRE2 2022
Panorama
12 Focus
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La barca è instabile come nel famoso quadro la Zattera della medusa di Géricault, ma nella tela custodita al Louvre in fondo, molto piccola si intravede la nave Argus (che poi nella realtà salverà i naufraghi) e dietro di lei il cielo è sereno. “Non è vero che la felicità significhi una vita senza problemi” sosteneva il noto sociologo
Buona ripartenza
gni anno a settembre si deve rico minciare da qualcosa, si pongono paletti, si studiano nuove strategie, si fanno quei buoni propositi che hanno accompagnato i primi anni della nostra vita. E poi si apre il cassetto dei sogni, e dopo aver riposto ciò che ormai risulta vecchio e superato se ne estraggono di nuovi, freschi e ca richi di speranze. Anche se in realtà, quest’anno la cassettiera non ha più neanche i cassetti, da qualche parte deve pur esserci quello spiraglio che sorride al futuro. C’è chi dice che ci aspetta un autunno caldo, rievocando nella memoria di tutti quel lontano 1969, c’è chi lo valuta freddo per via dell’austerity. Certo, direte voi, usciamo da un’estate senz’acqua, con temperature oltre il normale e partiamo con un autunno con l’in flazione impazzita e i costi delle materie prime alle stelle, energia in primis. Senza pensare alla guerra che non finisce, alle elezioni politiche. Tutto sembra remare contro.
Diinsiemenuovo
Problemi? Opportunità!
polacco Zygmunt Bauman, “la vita felice viene dal superamento dei problemi, dal risolvere le difficoltà. Bisogna affrontare le sfide, fare del proprio meglio”. E per farlo, anche se sembra banale, bisogna fare squadra.
O
magazine
Un nuovo smart working
È per questo che il leit motiv di questo nu mero che abbiamo preparato sopportando il caldo infernale accendendo il meno possibile il condizionatore è stare insieme. Insieme perché da settembre lo smart working passa in gestio ne alla contrattazione all’interno delle singole aziende, insieme perché non abbiamo più restrizioni se non quelle legate al buon senso di tutti. Abbiamo esplorato attraverso gli arredi più idonei i luoghi della condivisione, dalle sale riunione a quelle informali per riunioni estemporanee, dalle aree relax ai luoghi di acco glienza, perché è arrivato il momento di ridare il giusto spazio alla collettività e ridefinire la libertà individuale partendo proprio dall’impegno collettivo. Abbiamo un’agenda fitta di impegni e cose da fare per noi, per gli altri e soprattutto per l’ambiente. Partendo dal lavoro, che è alla base della nostra stessa esistenza. Nel cassetto (firmato, ovviamente!) di ufficio idea ci sono tanti sogni, tutti ambiziosi, forse troppo. Ma quelli in fondo sono gratis, non hanno problemi di inflazione e utilizzano come unica fonte di energia solo la fantasia e la creatività.
Editoriale ufficioidea
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Ozz la lampada da scrivania disegnata da Paolo Cappello e Simone Sabatti per Miniforms ha il orientabilecappello per essere flessibile pur occupando il minimo spazio sul piano di lavoro.
hi ben comincia è a metà unarecitavadell’opera,Orazio,insuamassima che è diventata un motto nel nostro linguaggio comune. Per molte persone settembre è quasi un capodanno psicolo gico, perché, finite le vacanze, è il momento migliore per
Una sagoma
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C
mettere nero su bianco i nuovi obiettivi e i desideri da trasformare in realtà. Che sia vero o no, tanto vale provarci magari facendo ordine sulla scrivania e arricchendola con accessori, comodi, pratici e che ci facciano sentire meglio durante le ore che dedichiamo al lavoro. Dalla cucitrice Ze
Impressioni di Settembre
Anche i piccoli dettagli possono fare una grande Eccodifferenza.lenostre proposte
nith, che fregandosene delle mode vince ancora proprio grazie alla su impagabile inat tualità, per arrivare alla nuova scrivania Nos, che nuova non è, firmata da Franco Frattini nel 1957 e ora riproposta da Ceccotti, tutto gioca tra attua lità e memoria, per uno stile che davvero sia senza tempo.
Trasversale
È stato ideato da Charlotte Perriand durante il suo soggiorno in Giappone nel 1940, il tappeto Graffiti è una delle novità di Cassina, in collaborazione con cc-Tapis.
Nella cucitrice a pinza Zenith 548 perfezione tecnica ed estetica si fondono dando vita a uno strumento di lavoro bello oltre che estremamente funzionale.
MI Chair a firma Giovanni Ingignoli, per Milani è un elegante e pratica poltrona che risponde alla fluidità degli spazi adattandosi a ogni ambiente.
Scrittoio disegnato per Bernini nel 1957. Conosciuto con il nome di Modello 530 è stato ribattezzato “Nòs” in occasione della sua riedizione da parte di Ceccotti Collezioni a sessantacinque anni dalla prima messa in produzione.
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Animali marini
Ricordo sbloccato
Che silhouette
Kinx di Fontana Arte è una lampada da tavolo che coniuga in modo quasi simbiotico design e funzionalità. La testa è composta da un’asola con Led regolabili.
Senza tempo
Nuova sessione
Student Life è l’agenda universitaria 2022/2023 di Moleskine con spirale in mix di sughero un nuovo viatico per l’inizio dell’anno accademico.
Top manager
Panorama
La panca ancheèsempliceconNannidisegnataCroissandaEmilioperBillianilasualineaepulita,unpassepartoutperunostudio.
Lampada da tavolo a LED orientabile in alluminio Ruspa di Martinelli Luce, un disegno del 1968 di Gae Aulenti ora con il suo nuovo abito colorato.
Impressioni di Settembre
Composition No.25 è una stampa creata da Sander Patelski in www.pstrstudio.comdell’architettura.allaomaggiostoria
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ecomodaèottagonale,eridotteHainrealizzataalluminio,dimensioniformapratica,maneggevole.
La poltroncina Eliseo creata da Antonio Citterio per Flexform nella versione girevole è perfetta per l’ufficio a casa.
Calotta sferica
Tutto in ordine
Giochi prospettivadi
Messa in piega
In puntadi matita
La scrivania Earl of Wood di Philippe Starck per Kartell fa parte di una serie di design “Smartwood”, una tecnologia brevettata di piegatura del legno per creare una curvaturaprecedenti.senza
Essenziale nelle linee, la lampada Fly di Ferruccio Laviani per Kartell è realizzata in metacrilato colorato.
Fai la giravolta
La signora in giallo
La serie Kaweco Special S è
Infinite possibilità di composizione grazie a Frame di Fatin disegnta da Salvatore Indriolo: tre lunghezze di ripiani con cinque diverse altezze da combinare con schienali, fianchi e vani.
Servizievole Look monocromatico per il carrello multifunzione Flow di Muuto, uno spazio di archiviaziones su ruote con vassoi scanalati in metallo goffrato.
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Cassaforte blindata Carbon Dream di Agresti in carbonio lucido, cassetti in pelle bianca, interno foderato e portacollane estraibile.
Orbite celesti
La lampada a sospensione Model 2109 della collezione Le Sfere disegnata da Astep.
Tesori nascosti
Ever green
Vintage mania Stampa originaleArtDeco
Leggerezza di stile
Semplice ed essenziale, la linea di tavoli Lido a firma di Parisotto + Formenton per Cimento, è caratterizzata da angoli smussati. Disponibile in versione rettangolare o a forma di plettro.
Impressioni di Settembre
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Il design rivoluzionario di Tucroma dal 1971 ne decreta il suo successo. Disegnata da Guido Faleschini e prodotta da I4Mariani, riunisce la tradizione della lavorazione della pelle e del cuoio con l’esigenza di modernità.
del 1935 AdvertisementFurnishingAuLouvre in vendita da 1stdibs.com.
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Per i più vanitosi Il nuovo scrittoio/vanity Edward firmato da Dainelli Studio arricchisce la collezione 2022 di Giorgetti. Con struttura in frassino in diverse finiture è accessoriabile con portaoggetti, emultipresaspecchio.
a carta vincente in ufficio? Fare una buona impressione ovunque, e questo significa curare con metico losità i dettagli, anche nella stanza da bagno. Dall’accessibilità ai sanitari per arrivare all’asciugatura delle mani, tutto deve essere studiato con attenzione. Ci sono regole da seguire, norme igieniche
Al vostro
L
Focus
Dalla resina al cemento, dalle piastrelle alla scelta dei sanitari: un breve vademecum per arredare un bagno accogliente e conforme anche in ufficio. Ecco le novità che presto saranno presentate al Cersaie d’autunno, la fiera, indiscussa leader del settore da affrontare, soprattutto quando il nume ro delle persone che utilizzano quotidia namente sono numerose. Più articolato è il discorso per i servizi igienici destinati alle persone prive di capacità motoria. L’uso di una carrozzina richiede spazi di manovra maggiore e di conseguenza necessita di attrezzature diverse.
La morbidezza della resina si stempera attraverso la ruvidezza del cemento per creare i luminosi interni di questo bagno progettato dall’architetto Vito Ruscio con i PerfectCombinationrivestimentidiHDSurface.
servizio
Armonia d’insieme
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Classico e intramontabile
I rilievi delle piastrelle terra cruda 3D Brushed di Atlas Concorde evocano i segni della lavorazione manuale della terra cruda e conferiscono una personalità decisa alle pareti del bagno. I listelli del mosaico Piano Mix mescolano le tinte omogenee e le texture delle superfici Naturale, 3D Textured e 3D Brushed, creando un gioco di luci ricco di dettagli.
Allmarble di Marazzi è la collezione di piastrelle in gres che traduce l’eleganza dei marmi più rari e più classici in design di soluzionebellezza.contemporaneaUnaperfettacheconiugaesteticaegrandiprestazionitecniche.
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Effetti naturali
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Antica tecnica
&PiastrelleC
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La collezione di gres Prestigio Travertino di Refin riproduce la struttura stratificata tipica del materiale e si presenta con un colore dominante solcato da un’alternanza di nuance e chiaroscuri e da venature ondulate.
Ritorna il gres ispirato al terrazzo alla veneziana, una pavimentazione con secoli di storia che Casalgrande Padana reinterpreta in chiave moderna. Duttile e versatile, la nuova collezione Le Ville si adatta a ogni tipologia di ambiente.
Glossy style
Meglio non esagerare, un bagno minimale e semplice è decisamente più funzionale in un ufficio. Questo non vuol dire rinunciare all’esteti ca, anzi, a volte la neutralità è una carta vincente se le finiture sono ben scelte, a cominciare dai rivestimenti utilizzati per le superfici. In questo campo le soluzioni sono tante, dalle piastrelle di gres porcellanato alla resina, ma devono essere selezionate con cura perché devono resistere all’umidità e poi, è bene che siano anche facili da pulire. La battaglia in questo campo la vince senza dubbio il gres porcellanato che da anni si è dimostrato un vero passe-partout perché può essere declinato in qualsiasi colore e in qualsia si stile, è estremamente resistente e non teme l’acqua. Un materiale che combatte armi alla pari con la resina e il micro cemento, che sono perfetti per creare un pavimento senza fughe perfetto per ambienti pubblici. Inoltre hanno il vantaggio di poter essere applicati anche su piastrelle e pavi menti preesistenti, semplificando non di poco il processo di posa delle piastrelle. Altra tendenza di particolare rilevanza per il bagno 2022 è la continuità per quanto riguarda le superfici dei rivestimenti. Alle classiche fughe delle piastrelle si preferisce l’uniformità delle superfici garantita da materiali come le resine, il cemento, il marmo o la pietra. Una delle tendenze ormai più evidenti è la scelta di materiali sostenibili e naturali, perfetti sempre anche in un ambiente umido come quello del bagno. Le aziende della ceramica investono da anni in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso consumo in base ai più recenti requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato: risparmio idri co, utilizzo di materiali a basso impatto, riciclabili, circolari che garantiscono un prodotto di alta qualità e durevole nel tempo. Che significa anche certificazioni di qualità, materiali ecologici, fini ture legno ad acqua, scarti di produzione riciclati, atossicità e resistenza dei materiali per allontanare sempre più il fine vita dei prodotti. Inoltre grazie anche alla tecnologia l’industria delle piastrelle è in grado di riciclare al proprio interno la mag gior parte dei rifiuti che vengono creati in fase di produzione. L’innovazione tecnologica ha infatti permesso di reintrodurre nel ciclo produttivo gran parte dei residui come piastrelle di scarto crude e cotte, residui di macinazione.
Mattoncini lucidissimi in gres porcellanato nel formato 6x25cm rivestono le superfici con sorprendenti effetti cromatici e giochi di luce. È la nuova collezione Materici di Terratinta Group.
Sempre autorevole
Il lavabo, insieme al mobile su cui si appoggia o si inserisce, gioca un ruolo fondamentale nella definizione del bagno. Le vasche rettangolari o tondeggianti possono essere posizionate in fila su piani realizzati magari in materiale tecnico ad alta resistenza come il Corian o il Lapitec. La scelta dei sanitari dipende dalla metratura e dal numero necessario, in commercio co munque esistono prodotti “mini” che hanno profondità ridotte (anche di 10-15 cm rispetto ai modelli tradizionali) che permettono di recuperare spazio prezioso anche in un bagno piccolo. Inoltre non bisogna dimenticare che il bagno in ufficio ogni giorno è frequentato da diverse persone, per questo è corretto usare alcune precauzioni per l’igiene e la sicurezza di tutti. Sono regole più che altro di buonsenso, come utilizzare asciugamani elettrici e non di stoffa per evitare la proliferazione di germi e batteri, usare il dispenser del sapone elettrico e non la saponetta che viene toccata da più per sone. Via anche i tappeti, per evitare cadute nel caso in cui il pavimento fosse bagnato. Un altro aspetto da considerare è la scelta dei sanitari e dei complementi d’arredo.
Multimaterici
aComecasa
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La linea bagno Eccentrico firmata Victor Vasilev per Falper include mobili porta lavabo, contenitori, lavandini da appoggio e freestanding, realizzati in marmo, legno, metallo e Cristalplant®Bio Active.
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Il lavabo Ninfa, creato da Elisa Ossino per Salvatori è ricavato da un unico blocco di pietra naturale che si adagia su una superficie dello stesso materiale tenuto in equilibrio da due gambe in alluminio color canna di fucile.
Alla moda Gessati, un progetto di Gumdesign per Antonio Lupi, è una collezione di lavabi da appoggio che ripropone il motivo delle righe parallele ottenuto accostando lamine di marmo di Carrara da 2 cm incollate fra loro tramite una resina colorata.
Dinamika, la nuova superficie in gres porcellanato a marchio Del Conca è il risultato di un’innovativa tecnologia, la prima in grado di riprodurre così fedelmente i materiali presenti in natura.
Tutto d’un pezzo
Doppio gioco
Tridimensionalità
Il doppio lavabo Gradina creato da Jean-Michel Wilmotte per Margraf è realizzato lavorando masselli monolitici in Fior di Pesco Carnic.
A prova di sporco
Del tutto priva di pori sulla superficie, la pietra sinterizzata di Lapitec permette di essere impiegata a diretto contatto con l’acqua e con gli agenti di pulizia, senza subire alcun tipo di alterazione grazie anche all’assenza di giunti e fughe.
Gli asciugamani Airblade di Dyson sono progettati per le aree di frequente passaggio. Dotati di un’esclusiva tecnologia per una massima efficienza, hanno una garanzia di 5 anni e sono dotati di filtri HEPA.
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Robustezza, igiene, estetica e funzionalità rendono le superfici in Solid Surface di HIMACS una soluzione perfetta per il bagno. Grazie alla finitura completamente uniforme e priva di giunti visibili, infatti, rende impossibile l’accumulo di sporco e la proliferazione di batteri.
Igienico e testato
sicuraIgiene
La pulizia degli uffici e degli spazi pubblici è un tema molto delicato da affrontare. Negli ultimi anni abbiamo iniziato a capire la differenza tra pulizia e sanificazione, che anche se possono sembrare due sinonimi, in realtà sono operazioni molto diverse. La prima è un’attività di base, per eliminare i cattivi odori e le macchie superficiali e, in linea di massima, può essere svolta da chiun que anche con prodotti facilmente reperibili in negozio. La sanificazione invece è un’attività più profonda, che ha lo scopo di uccidere o ridurre al minimo i batteri e gli agenti patogeni in un ambiente delimitato. I Ministero raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio, diluito al 0,1%, ossia una soluzione di acqua e candeggina. In alternati va, per le superfici che possono essere danneggiate dalla candeggina, viene suggerito l’utilizzo dell’e tanolo, il comune alcol etilico con una concen trazione al 75%. Vanno sanificate con particolare attenzione le superfici toccate più di frequente (come porte, maniglie, tavoli, banconi, finestre, servizi igienici, carrelli della spesa, bancomat, ecc.). La biancheria deve essere sottoposta a un lavaggio con sapone e acqua calda a 90° gradi.
Focus
Superfici tattiche
Super firmato
Progettata da Formafantasma, la serie FFQT di Quadrodesign mira a essere ugualmente senza tempo nell’uso, intuitiva e silenziosa nella sua presenza in bagno. In acciaio spazzolato è un miscelatore monoforo con bocca di erogazione orientabile in acciaio inox.
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A sinistra, l’arena, la gradonata lignea concepita dal team dei progettisti come luogo di svago e incontro.
Foto di Andrea Martiradonna
Sopra, La terrazza panoramica che si affacccia sulla chiesa prospiciente.
argo Crocetta a due passi dal centro di Milano, una palazzina di tre piani, vuota da alcuni anni, ha finalmente cambiato pelle e non solo. È diventata una vera star dell’efficienza ecologica, tanto da aver otte nuto importanti riconoscimenti quali la certifi cazione LEED Platinum. Merito del progetto di riqualificazione edilizia di Lombardini 22, che ha aggiornato la struttura nata nel 1962 a firma dell’architetto Enrico Bignoli e dell’ingegnere Franco Fasoli, ridefinendo gli spazi interni e la facciata e regalando un nuovo dinamismo al fronte strada, pur mantenendo l’inquadra mento strutturale dell’originale. Sostenibilità, innovazione tecnologica e impatto ambientale: questa la sfida, raggiunta con successo che ha portato alla realizzazione di uno smart-building, denominato Vigentina9, oggi sede del Gruppo assicurativo Crédit Agricole. L’edificio, che si estende su 5.600 metri quadrati, ospita oltre 250 dipendenti appartenenti alle compagnie assicurative del gruppo, che svolgono le loro mansioni in linea con le metodologie di lavoro adottate dall’azienda ispirate al principio di “work-life integration”, che prevedono l’alter nanza tra lavoro in presenza e da remoto. Un edificio che dunque già nasce da nuove idee organizzative e che ha come idea base proprio la modularità degli spazi che devono per loro natura essere adattabili a diverse esigenze in termini di crescita di organico, con postazio ni openspace multifunzionali, prenotabili dai collaboratori tramite un’app dedicata.
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Progetti opensource
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Nuovi modelli organizzativi, nuove competenze, flessibilità sostenibile: la strategia progettuale di Lombardini22 guarda al futuro del mondo del lavoro. E lo realizza a Milano
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Al livello inferiore sono collocati l’auditorium e l’hub-caffetteria i luoghi che all’interno del progetto rappresentano la parte più sociale degli uffici. La stanza informale, con controsoffitto e boiserie di legno e gole di luce per garantiscono ottime performance acustiche è arredata con le sedie Catifa di Arper.
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Sostenibilità, solidità, innovazione tecnologica, dinamismo, trasparenza e riconoscibilità sono le linee guida condivise alla base dell’intera idea progeattuale. Un nuovo modo di pensare, di vedere, di avere empatia nei confronti dei luoghi e delle persone che ha fatto tesoro dell’esperienza per trovare una nuova strada. Per andare finalmente oltre source
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Fuori, una “pelle” rinnovata con la volontà di movimentare la facciata ma nel rispetto della “dirimpettaia” Chiesa di Santa Maria al Pa radiso, dentro, un cuore tutto nuovo, capace di raccontare l’evoluzione dell’ufficio nella nuova era dello smartworking e del lavoro ibrido. Il progetto seguito da Degw, settore della Lombardini22 leader nella consulenza strategica e progettazione in ambito workpla ce, ha dato il via alla ristrutturazione a partire da alcune fondamentali linee guida condivise con il cliente: sostenibilità, solidità, innova zione tecnologica, dinamismo, trasparenza e riconoscibilità. L’ingresso, con la scenografica reception a tripla altezza, collocato al livello più basso rispetto al marciapiede è studiato per accogliere gli ospiti in una sala d’aspetto finemente arredata. Sotto il cuore “social” dell’intero complesso, pensato per la condi visione, con l’auditorium – caratterizzato da controsoffitto e boiserie di legno e gole di luce che garantiscono ottime performance acusti che - e l’hub-caffetteria un po’ “tropical” arre dato con il bancone effetto cannetè in legno e piano in Corian. Completano l’ambiente sedute in legno rivestite in cuoio e tessuto, lampade sospese colorate e una ricca vegeta zione. Questi due livelli sono collegati da uno
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Il progetto architettonico
In alto angolo con vista sulla Chiesa di Santa Maria al Paradiso arredato con le sedie Vic 645 e il tavolo Inox round 4401 entrambi firmati Pedrali. Come anche, foto a destra, gli spazi hub informali, che vivono dei colori accessi, del Tavolino Luna, delle sedie Babila e del divanetto Log 368 firmati sempre Pedrali.
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All’ultimo piano, affacciato sulla terrazza, la meeting riconfigurabile arredata con le sedute operative Cosm di Herman Miller. La sala completamente vetrata gode della luce naturale proveniente dalla strada.
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ufficioidea | 29 A sinistra, i giochi d’ombra creati dalla dedicatoLombardini22,dibranding”AsutridimensionalitànuovadellafacciatacheguardacorsodiPortaVigentina.fianco,il“physicalunprogettoFUD,branddelGruppochesièallasegnaletica. ufficioidea magazine
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I due livelli sono collegati dallo spazioconcepitaunadenominatomultifunzionalearena,gradonataligneacomeluogodisvagoeincontro.
spazio multifunzionale denominato “arena”, una gradonata lignea concepita come luogo di svago e incontro. Strategiche panche su ruote vi si affacciano aumentando il numero di posti a sedere. Dalla reception e dall’alto dell’arena si scorge la vetrata che racchiude un’inedita “play area”, arredata con accessori iconici del design italiano e dotata di lavagna magnetica su cui scrivere o disegnare. I tre piani operativi si caratterizzano per la grande varietà di spazi e soluzioni pensate per favorire i momenti social, collaborazione e condivi sione tra collegi e che consentono di lavorare in modo flessibile, in team o in autonomia. Gli ambienti openspace sono scanditi da sale meeting di diversa tipologia come i “think thank”, spazi informali con divani e pouf, le sale standard, le “project meeting”, gli hub con pareti curve vetrate, i phone boot a tutto colore, le skype room con tavoli trapezioidali. L’ultimo piano, quello executive, ha un’ampia terrazza con pergolato che gode di una vista privilegiata sulla chiesa prospiciente. I colori corporate desaturati si rincorrono in tutto il progetto: nelle sofisticate finiture e nelle scelte
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Uno sguardo a 360° sullo spazio “arena” luogo multifinzione aperto a tutti che disegna il layout dell’intero progetto di interior. In primo piano il divano Victoria And Albert un progetto di Ron Arad per Moroso.
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di arredo – soluzioni custom si accostano libe ramente ad arredi e accessori delle principali aziende di design made in Italy – nei materiali e nei dettagli che compongono un quadro armonico e dinamico insieme: un paesaggio di suggestioni dal sapore domestico, dalla qualità solida, durevole, contemporanea. Le vetrate, che caratterizzano l’intera facciata esterna, garantiscono un’ottima luminosità, cosa che garantisce una migliore qualità della vita lavorativa limitando il più possibile il ricorso alla luce artificiale. Componenti fondamentali del progetto sono rappresentati dall’attenzione all’acustica e al lighting design, specialità della business unit Atmos. Infine, FUD, brand del Gruppo Lombardini22 dedicato al physical branding, si è dedicato alla segnaletica – vo lutamente tenue e delicata – al disegno delle pellicole che garantiscono la necessaria privacy agli spazi vetrati e alla scelta, condivisa con lo staff del cliente, dei nomi delle sale riunioni che richiamano spezie e piante.
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L’ultimo piano executive, uno spazio multifunzione con vista su corso di Porta Vigentina. A destra le sedie Vic 645 e il tavolo Inox round 4401 entrambi firmati Pedrali.
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L’ingresso, con la scenografica reception a tripla altezza, è al livello meno uno dove gli ospiti sono accolti nella sala d’aspetto finemente arredata. In primo piano un tocco di colore grazie alla poltrona Armada firmata Doshi Levien per Moroso.
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Fuori dagli schemi
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Sensibilità trasversale
Spontanea, piena di idee e pronta a dare soluzioni. Quella di Margherita Rui, art director e designer, non è altro che un’intelligenza che si diverte. Parola di Albert Einstein
Margherita Rui ha uno spirito aperto risolve problemi e dà soluzioni a 360°. Unico spirito guida la sua innata multidiscilplinarità che nasce da studio e tanta competenza.
Intervista
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Pensiero laterale
«Lavoro in tanti ambiti - ci racconta - per alcuni curo solo la parte comunicativa per altri invece intervengo anche sui prodotti a catalogo. Fino allo scorso anno per esempio mi sono occupata della direzione artistica di Novamobili, invitando giovani designer a progettare per loro. Ne è nato un mondo colorato, frutto di un’attenta ricerca sulle tonalità, sulle texture, tra materiali e accostamenti cromatici. In somma una nuova realtà dall’anima vivace, elegante e contemporanea». Da anni lavora a fianco a fianco anche a Nidi, azienda specializ zata nell’arredo dell’infanzia, con un interven to che è partito dalla “brand identity”, offline e online, e sul design di prodotto. Lo sguardo
Tratto spontaneo
La serie di pouf Baku creati per Milani hanno forme organiche ispirate a elementi naturali. Pensati per creare composizioni dinamiche e destrutturate all’interno di spazi contract, di lavoro o di accoglienza.
Dettaglio sartoriale
esigner e direttore creativo di diversi brand italiani, Margherita Rui è dif ficilmente catalogabile secondo de gli standard comuni. Spirito libero con una visione della realtà molto aperta, nel 2009 fonda con Alessandro Rado, “dogtrot”, studio di consulenza strategica, che lavora nell’ambito della comunicazione e del design, spaziando tra universi diversi ma paralleli, che vanno dal progetto del prodotto alla gestione dei social, dall’arredo per ufficio al disegno di una borsetta. Ma c’è un sottile filo condut tore, che lega tutte queste dinamiche, ed è la creatività e la capacità di intuire le necessità delle aziende che a lei si affidano.
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Dalla straordinaria interazione tra design e artigianato è nata la collezione Alfabeto, disegnata per Ninefifty premiata a Edit Napoli 2020.
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La dimostrazione? Margherita nel 2020 ha vinto un premio a Edit Napoli, la manifesta zione annuale curata da Domitilla Dardi, con Alfabeto, una collezione di rivestimenti in cotto manuale e pietra lavica da lei disegnata per Ninefifty. La multidisciplinarietà è decisa mente il suo forte, lei che, dopo la formazione in Design al Politecnico di Milano e a Fabrica - centro di ricerca del gruppo Benetton - ha imparato a guardare il mondo della produzione in modo diverso.
Free style
Sensibilità trasversale
La trama del successo Sopra, tessuti dal segno grafico ad alte prestazioni tecniche della collezione outdoor Matrice di Erimiti. In basso a destra, un dettaglio della cameretta Next 11 progettata per Nidi.
E allora, continua a spiegare: «Per Milani ho pensato di proporre oggetti più informali, giocosi e versatili, perché credo che lo spazio lavorativo debba assomigliare sempre di più a una casa. Niente più dictat oggi, tutti noi svolgiamo le nostre mansioni ovunque, come i miei collaboratori qui in studio - ci confessa - possono decidere la loro posizione a piaci mento. Anche all’esterno - ci spiega seduta nel suo giardino (la sala riunioni open air dello studio. Ndr) - perché la multifunzionalità, la trasversalità e libertà sono le chiavi dei nostri progetti». E dei prodotti. Come Bakku, una linea costellata di pouf e accessori dalle forme organiche ispirate a elementi naturali pensata per creare composizioni dinamiche e destrutturate da mettere ovunque (tranne in giar dino, almeno per ora). Declinati in quattro dimensioni - mini, small, medium, large - e accompagnati da uno schienale e da un tavoli no, possono essere composti a piacere, magari
di Margherita Rui pone al primo posto la fem minilità, interpretata attraverso una ricerca ap passionata e innato buongusto anche quando deve confrontarsi con un pianeta fortemente maschile come è quello dell’ufficio.
Intervista
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La linea di difonoassorbentipannelliPlotMilani,dovetessuto, colore e funzione dialogano tra loro con maestria. Anche quando è tecnico, il rivestimento diventa decorativo grazie ai maxi intrecci.
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L’amore per il tessile
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Un dettaglio della camera per ragazzi Next articolato,unprogettata11perNidiprogettoideatointornoallosviluppodeigiovani,perseguirlinelcorsodellacrescitaerisponderealrapidomutaredelleesigenze. Nuove forme per il lavoro Il sistema Bakku per Milani composto da isole relax formate da pouf con schienale come optional offre tantissime soluzioni compositive.
SinigagliaAlbertoFoto
Programmadisuccesso
BalsaminiMattiaFoto
Sensibilità trasversale
Il passaggio indelebile del segno sulla materia, la collezione creata per Ninefifty è un omaggio poetico al territorio.
che il momento di abolire i confini tra indoor e outdoor». Si lavora dappertutto e Margheri ta sempre alla ricerca di nuovi modi di vivere, trasforma questo tema oggi cruciale anche in attività di studio. «Quest’anno - spiega - ho invitato i miei studenti dell’accademia di Abadir di Catania, dove insegno, a progettare un sistema modulare di sedute e tavoli per il co-working e l’home office. Con l’intento di creare prodotti facilmente smontabili e utiliz zabili sia nell’interior (alloggio universitario) che in progetti di outdoor (nel giardino della scuola)». A queste sperimentazioni didattiche Margherita affianca il progetto di “concept” di villaggi turistici e unità abitative che hanno come punto di partenza la ricerca di un’e sistenza meno frenetica, più sostenibile da tutti i punti di vista. Lo slow living che forse potrebbe anche diventare slow working.
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giocando con colori diversi. E poi c’è anche la nuova collezione Plot, una linea di pannel li fonoassorbenti da terra, parete e soffitto, intrecciati come fossero eleganti borsette. «Con il tessuto - confessa - ho trovato cam po libero con Nicoletta Milani (CEO), visto il trascorso familiare dell’azienda che nasce proprio da una manifattura di tappezzeria». E continua, «Come per il colore così anche le stoffe sono uno degli strumenti che amo usare nei miei progetti. Texture, nuances non convenzionali e forme arrotondate, questo è il mondo dell’arredo che ho in mente». E prosegue: «Da anni ho deciso di abbandonare la logica dello spigolo perché il design oggi ha bisogno di morbidezza per ricollegarsi con la natura. C’è la voglia di uscire, di allentare la differenza tra casa e ufficio, come è giunto an
La ricerca delle radici
Cromie seducenti e materiali sofisticati il mondo di Margerita Rui, qui in un altro ritratto, pone al primo posto la femminilità, interpretata attraverso una ricerca appassionata e innato buongusto.
Tanta classe
Hub creativo X1 è la scrivania operativa firmata Quadrifoglio Group disponibile, oltre che come scrivania singola, anche nella versione bench e tavolo riunioni con la possibilità di scegliere tra diverse misure e layout.
tendenze
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I tempi cambiano e dal primo di settembre si torna in ufficio e per lavorare in modalità “agile” servirà un accordo con il datore di lavoro. Dall’individuo al team, dal team al network, ecco il nuovo stile per stare ancora, una volta tutti, in gruppo
Di insiemenuovo
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tendenze
Meeting time Base leggera e filiforme su cui poggia la scocca in polipropilene che a sua volta prosegue nella seduta, senza interruzioni. È la sedia Seela nata dal felice incontro di Antti Kotilainen e Lapalma perfetta anche per le sale da conferenza.
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Nata per l’utilizzo in sale conferenza, aree attesa e oabbinabilicolori,èdalameeting-cornersediaArtesiacreataForsixperGaberpropostainvivacifacilmentetonosutonoacontrasto.
è un sistema di colonnine in acciaio inox satinato con base circolare, con sulla cima dell’asta un sistema di aggancio semplice e rapido.
Ypsilon Connect è un funzionale pannello divisorio magneticadiventandoaspettopuòEstremamentedaautoportantefonoassorbentedisegnatoJorgePensiperPedrali.versatilefacilmentecambiareinbaseallenecessitàanchelavagnaoportamonitor.
Silenzio!
Salvaspazio
Gioco il jolly!
Il microfono Apart MDS è un sistema da tavolo di piccole e medie dimensioni estremamente flessibile. Facile da installare e facile da usare è la soluzione perfetta per sale riunioni.
Verba volant
Percorso guidato
La serie Soft Edge, di realizzataperIskos-Berlin,Hayèstatagrazieall’esplorazione di sviluppidinelleinnovativitecnichecompensatostampato.
pubblicaVocazione
SET di Caimi Brevetti
Perfetto come divisorio il fonoassorbentepannelloinfeltroMaskdellacollezione
di Luciano Dell’Orefice della linea Pincettes di Tuedesign è versatile e facile da spostare.
Indicazionipratiche
Soft touch
La poltroncina Icon HighBack di Mara è composta da sedile e schienale in schiumato poliuretanico morbido. È disponibile in diversi modelli tra cui la versione con base a cinque razze e meccanismo sincronizzato.
Sentiero Margherita è un tappeto lavorato a mano composto da lana neozelandese, Hardtwist e Tencel. Disegnato da Amdl Circle per Carpet Edition si ispira alle mura di Cuzco e all’opus delle costruzioni romane.
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Perfetta per un angolo studio la carta da parati Peacock dellaContemporarycollezionediWall&decò.
Isola protetta
Il tavolo Eames Segmented è stato progettato da Charles & Ray Eames per Vitra nel 1964. È disponibile in tre diverse dimensioni e due forme e un mix di legno e acciaio.
Poltrona con schienale alto Capsule creata da Kateryna Sokolova per Casala assorbe il rumore l’acusticaavvantaggiandoambientale,nellospazio.
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La strada del design
Riunione in corso
Il tavola Pluralis di Kasper Salto e la sedia Oxford di Arne Jacobsen, entrambi di Fritz Hansen permettono di creare spazi di lavoro funzionali grazie all’eleganza e alla qualità senza compromessi del design.
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Aree tematiche
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La seduta è aperta Varietà materica, declinazione funzionale e sapiente uso del colore sono i tratti caratteristici della collezione di sedie e sgabelli Yo di Giacobone + Roj Progetto CMR per Frezza.
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Aeree lounge senza vincoli da arredare con i pouf Fuji le sedute dal profilo sinuoso Sign Matt Armchair e i tavolini Sag, tutti firmati MDF.
Spazio informale
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Dimensione curvy
Sviluppato da Pierre Paulin per l’Esposizione di Osaka del 1970, rieditato oggi da LaCividina, il divano Osaka permette di creare infinite soluzioni, elementiaffiancandosemplicementetradiloroisuoidrittiecurvi.
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Revolta firmata da Nahtrang Studio per Estiluz è una lampada a sospensione multipla con pannelli acustici in schiuma e tessuto.
Super versatile Tonica è una collezione di pouf e sedute imbottite in tessuto con telaio in compensato e schiuma di alta qualità creata da Favaretto&PartnersperCasala.
Rivestimento tecnico
Il feltro ECO&PETfelt di Slalom è un rivestmento fonoassorbente disponibile in un’ampia gamma di colori. che si può applicare a pareti cieche o vetrate, dritte o curve, e ad arredi per incrementare la loro performance acustica.
Posto prenotato
Segnalatori digitali della collezione Zifra di Casala che funzionano senza batterie.
Cerchio magico
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Onda su onda
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La seduta Zeph creata da Studio 7.5 per Hermann Miller combina perfettamente l’estetica moderna tipica della metà del secolo scorso con la ricerca ergonomica che ispira le sedie da lavoro di oggi.
La riunione è iniziata
Il tappeto Cruise AP12 di &Tradition è una creazione dello studio di design All The Way To Paris ed è stato realizzato da sapienti mani artigiane in India. In lana, seta di bambù e viscosa.
Grafica lineare
Please on stage
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inSempregamba
Cartesio è il cavalletto/supporto per dispositivi multimediali in acciaio con colonna raccoglicavi e mensola integrata disegnato da Lapo Ciatti per Opionion Ciatti.
In una selezione di tonalità vivaci, ogni diario di Sloane Stationery è decorato con slogan diversi stampati su carta proveniente da una cartiera italiana.
Toa Conference di Robin Rizzini per Pedrali è leggero ed essenziale alla vista, ma caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio.
Una serie di lampade al neon a forma di lettere, numeri e simboli è la proposta di Seletti per creare un gioco di luci a parete.
Alla lavagna!
Progettata nel 1971 dal designer svizzero Bruno Rey, la collezione di sedie, sgabelli e tavoli Rey di Hay viene rieditata in tante nuove sfumature di colori.
Collezione classica
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La serie di sedute Academy, best seller della collezione Connubia disegnata da inconsiArchirivolto,arricchiscelaversionedellasedutapolicarbonatotrasparente.
Carta Canta
Gioco tipografico
Liberi tutti Workshop dadellaindispensabiliinformalilesedieinmaterialeplasticoserieJunocreatadallamatitadiJamesIrvineeorapropostaArperinunanuovaedizione.
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Spazio aereo
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Flying Airport Bench System, progettato da Favaretto&partners per Sunon, è un sistema di sedute che ha come materialel’alluminio,principaletranne il sedile e lo schienale, in poliuretano e/o in multistrato curvato.
tendenze
Un binario dedicato permette di utilizzare le lampade Gople Spot di Artemide sia per proiettare luce diretta sia indiretta.
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Oblique di Pedrali è un bancone modulare dalle linee decise e convergenti che si presenta obliquo nella parte frontale per agevolare l’avvicinamentodell’utente.
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In fila per tre Progettata da Charles e Ray Eames, la famiglia delle Plastic Chairs coniuga eccellente comfort e robusta qualità con un’estetica senza tempo.
Per di qua?
Sistemi luminosi
Finiture al top FENIX NTM è un nell’arredamentoananotecnologie,Ottenutoperdaall’avanguardia,materialecreatoArpaIndustrialel’interiordesign.conl’utilizzodièadattodiverseapplicazionidiinterni.
liberaVia
Cartello segnalatore in acciaio inox della linea Square LSQP100G con finitura acciaio inox satinato di Formani.
Program S 5000 è un sistema di sedute disegnato da James Irvine che ha rivisitato il tipico sofà che faceva già parte della produzione Thonet negli Anni ‘30 con un telaio in tubolare d’acciaio curvato.
Valigia trolley peraRyanaircabina4ruote di policarbonatorealizzataPquadroinPQ-Lightedizione.
Sopra la panca
Il banco vince
Francesco Favaretto torna a indagare un nuovo tema progettuale in un dibattito tra colleghi. L’argomento scelto riguarda un “oggetto tecnico”, che negli ultimi anni ha vinto anche la sfida estetica. Ecco che cosa ci hanno raccontato dei pannelli acustici, Kateryna Sokolova, Francesco Meda e Cory Grosser
Geometrie
Il nostro inviato speciale
Effetto 3D
Visto da vicino: modulo acustico Race di DesignJohansonafirmaCoryGrosser.
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triplaIntervista Il punto di vista di
Il pannello Flap di Caimi Brevetti a firma Alberto e Francesco Meda ha uno snodo che permette la rotazione a 360°.
esign grafico e colori puri, i pannel li fonoassorbenti sono sempre più accattivati nella forma e attraenti per i toni, tanto che ormai, grazie al loro look alla moda, da prodotti meramen te funzionali sono diventati dei veri e propri oggetti del desiderio. E mentre grazie alle loro proprietà tecniche continuano a soddisfare le esigenze di architetti, ingegneri e costruttori senza compromettere gli standard di sicurezza e ambientali, oggi hanno un obiettivo più am bizioso: trasformare con l’estetica gli ambienti ufficio e non solo. Tradizionalmente utiliz zati solo negli ambienti di lavoro o in spazi pubblici, possono oggi diventare protagonisti anche in casa, grazie alla ricerca e all’innova zione su cui molte aziende hanno scommesso, realizzando veri e propri progetti decorativi. Veri pezzi “cult” per chi necessita di un po’ di tranquillità, in quanto permettono di isolare
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qualunque stanza dal punto di vista acustico, con un’interessante novità: la perfezione dei tagli e dei dettagli, l’estrema attenzione ai tessuti principalmente provenienti dagli scarti della plastica, li hanno trasformati in quadri grafici di grande impatto. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il punto secondo Francesco Favaretto Questa è la prima volta che non mi posso confrontare sul campo, matita alla mano, con i miei colleghi, perché, lo ammetto, io e il mio studio, non ci siamo mai cimentati su questo terreno di gioco. I pannelli acustici sono il tema scelto per la nostra rubrica Ideax3 di settembre, un argomento di attualità visto che questi “oggetti”, dopo la parentesi Covid, dove isolarsi dagli altri era necessario, sono diventati quasi una moda, fermo restando la valenza tecnologica e pratica dei prodotti. Quindi io credo che un domani vedremo meno pannel li divisori e più soluzioni di design, perché negli ambienti di lavoro si torna a cercare la trasparenza per vivere di nuovo insieme e non separati oltre che la pulizia batterica e ambien take. Credo che il futuro della fonoassorbenza sarà sempre più legato all’arredamento, fino a diventare un elemento costruttivo da utilizza re per creare sedute, magari con lo schienale alto, oggi ampiamente utilizzate per arredare le lounge e gli spazi comuni. Ma ora chiediamo lo a Kateryna, Francesco e Cory… chissà che cosa ci diranno.
Un dettaglio del pannello divisorio componibile Wallstreet di Casala creato da Kateryna Sokolova.
Attrezzabile
Tocco femminile
KaterynaSokolova
Sobrietà, raffinatezza e pulizia formale, la giovane designer ucraina ha ormai uno stile riconoscibile, in perfetto equilibrio tra geometria e richiamo alla natura. Laureata all’Accademia Statale di Design e Arti di Kharkiv ha poi svolto uno stage presso l’Università tedesca di design “Burg Giebichenstein Kunstochschule Halle”. È co-fondatrice e direttrice creativa di NOOM e SOKOLOVA Design Studio che si occupano di arredamento, illuminazione, hardware, elettronica. Il Red Dot Design Award 2015 è tra i vari concorsi europei che hanno premiato Kateryna, oggi designer affermata a livello internazionale.
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2 Quale soluzione tecnologica ed estetica avete impiegato per risolvere il problema dell’acustica?
3 Cosa c’è di diverso nel progettare prodotti per l’ufficio rispetto a quelli per la casa? «Universalità e semplicità sono le caratteristi che che secondo me non possono mai man care agli arredi destinati ai luoghi pubblici. Bisogna creare sistemi flessibili per creare prodotti che si possano adattare con facilità sia agli open space sia agli ambienti di lavoro più definiti, uffici, sale di attesa, aree pausa».
1 Come hai reso esteticamente bello un prodotto prettamente tecnico? «L’obiettivo mio e di Casala - l’azienda olandese specializzata nella produzione di mobili contract e per ufficio - con cui collaboro da anni, era quello di creare pannelli acustici funzionali che fossero capaci di arredare gli interni con la loro sola presenza. Così ho pensato a una serie di paraventi declinati in colori tenui, semplici, ma allo stesso tempo architettonici, pronti per catturare da soli l’attenzione».
«Per un’esperienza del suono ottimale, i pan nelli della collezione Wallstreet, che ho creato per Casala, sono realizzati con materiale fono assorbente e fonoisolante. Li ho progettati in diverse altezze e larghezze in modo da creare dei moduli capaci di risolvere i problemi di privacy a seconda delle esigenze del cliente e per separare lo spazio in zone multiple per attività individuali e di gruppo. Inoltre sono facilmente configurabile, basta giocare con le configurazioni a L, T e X ed ecco pronta un’a rea break, un guardaroba o una sala riunioni. Grazie agli accessori, come mensole e portabi ti, poi, ogni elemento assume una sua precisa funzionalità».
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Multifunzione Il pannello eTracomeessereacusticodiidiconindicomponibiledivisorioWallstreetCasalahalastrutturamultistratodibetullaMDFeunostratoDacronsuentrambilati.Grazieallapossibilitàaggiungerematerialeneltelaiopuòusatoanchebarrieraalrumore.gliaccessori,gancimensole.
2 Quale soluzione tecnologica ed estetica avete impiegato per risolvere il problema dell’acustica?
1 Come hai reso esteticamente bello un prodotto prettamente tecnico?
appeso al soffitto con una struttura metallica modulare che ospita 4 o più pannelli posti all’altezza desiderata in funzione dei limiti spaziali. I pannelli sono rettangolari con un lato piano come FLAT (prodotto nel 2019) e possono essere lasciati orizzontali come in un tradizionale controsoffitto oppure inclinati sul loro asse maggiore con interessanti configura zioni angolari che rendono la superficie, cioè il “soffitto”, tridimensionale. La tridimensio nalità oltre ad avere una forte espressività è acusticamente più performante».
«Non parto mai da una forma predefinita perché credo che il progetto si concretizzi strada facendo attraverso i vincoli del materia le impiegato e le tecnologie utilizzate. Cerco sempre di impiegare il minor materiale pos sibile e questo approccio ne determina un’e stetica “calma” che non “urli”. L’aspetto delle relazioni tra le componenti è un tema molto importante perché determina un’attenzione ai dettagli e alle unioni in maniera organica. La natura è l’esempio estremo dell’integrazione elegante tra le parti».
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3 Cosa c’è di diverso nel progettare prodotti per l’ufficio rispetto a quelli per la casa? «Come progettista l’attenzione è rivolta soprattutto a definire spazi di qualità e la differenza tra i due ambiti casa e ufficio, è che i prodotti destinati al mondo dell ufficio sono soggetti a norme più severe perché gli utilizzi sono più frequenti».
«Alla base del progetto dei pannelli Flap per Caimi Brevetti, vi è un alto grado di variabi lità che assicura ampia libertà grafica e com positiva, garantendo anche le qualità tecniche di fono assorbenza. Il pannello è, di fatto, un quadrilatero irregolare che si aggancia, tramite una sfera metallica, a una travetta montata a parete. La rotazione cui è soggetta la sfera consente di orientare i pannelli liberamente conferendo un pattern tridimensionale asso luto per cui è possibile realizzare un numero pressoché infinito di composizioni spaziali. L’ultimo progetto a 4 mani con mio papà Al berto Meda è FLOAT, un nuovo sistema fono assorbente dotato di vari gradi di libertà: viene
Super premiato
Molto più che un pannello fonoassorbente, Flap di Caimi Brevetti è un oggetto di design con grande forza estetica e formale che può dar vita a infinite composizioni. Un sistema modulare brevettato, innovativo per la tecnologia Snowsound applicata e così intelligente e performante da meritarsi un Compasso d’Oro.
Francesco Meda
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L’anima del progetto Classe ‘84, milanese, inizia la sua carriera a Londra (nello studio di Sebastian Bergne e da Ross Lovegrove), per poi tornare a casa e collaborare con il padre Alberto Meda. Dal suo ritorno a Milano nel 2008 ha collaborato con il padre Alberto Meda a progetti per clienti come Kartell e Caimi Brevetti. Contemporaneamente porta avanti progetti personali di arte e design con altre aziende e gallerie. Nel 2013 ha co-progettato “Flap”, un pannello acustico prodotto da Caimi Brevetti che ha poi vinto il premio “Compasso d’Oro”. Con David Lopez Quincoces è diventato direttorie creativo del marchio Acerbis.
Cory Grosser
Poliedrico
Dal suo studio di Los Angeles segue numerosi progetti per importanti aziende internazionali, disegnando per le italiane MDF Italia, Frighetto, SpHaus e le statunitensi Dellarobbia e Textus. La sua ricerca creativa è una combinazione di minimalismo e massimalismo ottenuta attraverso la contaminazione di forme e linee semplice con colori decisi e decorazioni tessili. Il suo lavoro si basa sulla convinzione che un buon oggetto di design debba essere in grado di emozionare, il fruitore attraverso l potere della bellezza. Un design positivo quindi, che Cory Grosser diffonde appassionatamente anche attraverso l’attività di insegnante.
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2 Quale soluzione tecnologica ed estetica hai usato per risolvere il problema dell’acustica?
Effetto natura
1 Come hai reso esteticamente bello un prodotto prettamente tecnico?
«Per il pannello BuzziMood ho sperimentato, complice l’azienda BuzziSpace che lo produce, il muschio di renna, un materiale naturale rac colto dal suolo nelle foreste scandinave. Que sto straordinario elemento non solo assorbe il suono, ma contribuisce anche a creare un’e sperienza biofilica. Ogni singolo pezzo, pensa te, deve essere attaccato a mano. Per i prodotti
di Johanson Design, come Post e Illusion, ho utilizzato un materiale chiamato Ecophon. Si tratta di un pannello proveniente dalla Svezia con eccellenti caratteristiche prestazionali. Ecophon è stato ampiamente testato e utiliz zato in altre applicazioni di controllo del suo no. Io lo ho adattato al mondo del design. Un altro progetto per Johanson, chiamato Race, è realizzato in feltro PETG. Sebbene non abbia le stesse prestazioni di un prodotto Ecophon, anche questo materiale può essere modellato in forme interessanti e non necessita di una copertura in tessuto separata».
«I prodotti acustici che ho progettato devo no essere montati a parete, quindi l’effetto deve essere per forza piacevole alla vista. Un po’ come opere di grafica che grazie all’estro dell’utente finale possono diventare una com posizione a effetto. L’aspetto interessante è che più grande è la composizione, maggiore è la prestazione».
3 Cosa c’è di diverso nel progettare prodotti per l’ufficio rispetto a quelli per la casa? «Anche se stiamo parlando di design di og getti, credo che sia fondamentale considerare l’esperienza spaziale e le emozioni che i nostri oggetti contribuiranno a creare. Un prodot to per l’ufficio deve far sentire a loro agio le persone che lavorano; uno per la casa deve essere confortevole ed elegante. Credo in un approccio empatico al design. Detto questo, molti marchi con cui collaboro ormai voglio no andare oltre la mera catalogazione. Devono funzionare nelle case, negli uffici e nel settore dell’ospitalità. Si tratta di una sfida unica, in cui le diverse esperienze spaziali devono essere attentamente bilanciate».
Come quadri I pannelli fonoassorbenti Race di Johanson Design sono montati a parete con l’aiuto di magneti. Disponibili in nero, grigio scuro, feltro grigio chiaro e tessuti selezionati.
BuzziMood di BuzziSpace è una soluzione acustica da parete che offre la possibilità di combinare materiali trovati in natura con imbottiti in vasta gamma di diversi tessuti e forme geometriche.
Una griffe per la musica Progettato con attenzioneun’incredibileaidettagli dalla pluripremiata designer danese Cecilie Manz, grazie alla sua particolare forma Beoplay P6 di Bang & Olufsen offre una uniformedistribuzionedelsuono.
Tecnologia
Sound system
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Oltre a rendere più piacevole l’attività lavorativa, secondo alcuni studi la musica sarebbe capace anche di aumentare produttività e performance. E allora ecco gli strumenti giusti per farlo...
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L’altoparlante aCoustic bluetooth di KreaFunk offre un’immersione totale nella musica con una diffusione del suono a 360° e una una autonomia.lunga
BluetoothL’altoparlantewirelessCharge5firmatoJBLha30WattdipotenzaRMS,designIP67,funzionepowerbanke20orediautonomia.
Alla moda
Progettato per illuminare la casa e riprodurre musica in modalità wireless, questo elegante altoparlante Bluetooth Life Speaker & Lamp di Lemus, in Abs e alluminio, grazie agli accessori in dotazione può diventare anche lampadario a sospenzione.
Senza fine
“N
on riesco a concentrarmi, abbassa il volume, no ti pre go alza che non sento… di chi è questo brano?”. A volte, lo spazio tra le scrivanie si trasforma in un vero ring tra gli “addicted” che spesso devono isolarsi dal mondo con l’ausilio delle cuffie e all’opposto i detrattori, che amano lavorare in silenzio e avversano rumore e canzoni conside randoli alla stessa stregua: agenti di disturbo. Ma mettiamoci l’animo in pace, pare che la scienza sia invece dalla parte delle playlist. Una ricerca dell’Università dell’Illinois ha studiato come il rumore di fondo influenzi il cervello nelle diverse attività di elaborazione, in base al livello del rumore stesso. Un mode rato livello di rumore migliora la creatività ma non si devono superare i 70 decibel, se si va al di là di questo, è troppo forte, e il rumore inizia a influire negativamente sulla creatività. Distrae invece e stressa di più il continuo e forte rumore che proviene magari dalla strada sottostante o dal chiacchiericcio di fondo.
Versatile
Sonos Roam è uno speaker portatile con Wi-fi e Bluetooth, leggero, resistente, impermeabile, facile da gestire con l’app Sonos Airplay 2, controllo vocale. Disponibile in diverse colorazioni.
Vaia Cube
Sostenibile
Luci e sound
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è un amplificatore passivo di concontenutedimensioniprodottounicamenteillegnodirecuperodeglialbericadutidellaforesta.www.vaiawood.eu
Diffusore Portatile Bose SoundLink Flex Bluetooth ealizzato per resistere ad acqua, polvere e detriti, con un design che non teme cadute o ruggine, la tecnologia PositionIQ rileva l’orientamento garantendo un suono naturale e realistico.
rinnova la sua gamma di speaker wireless maggioratadellacheWonderboomconeimpermeabiliBluetoothsuperportatili,ilnuovo2,offreunaduratabatteriadel30%.
è uno speaker wireless portatile con un suono impressionante e un design studiato nei minimi dettagli: telaio in alluminio sabbiato mentre le coperture frontali sono disponibili in rovere naturale o in tessuto Kvadrat grigio scuro.
Outdoor
Condividere la musica in ufficio rappresen ta qualcosa di molto di più di un semplice ascolto, esattamente come succede quando si condivide un angolo break o una location confortevole magari arredata con colori e arredi accattivanti, la colonna sonora giusta è una delle componenti che contribuisce a migliorare l’esperienza lavorativa. Ci sarà un motivo se Spotify e Apple Music suggeriscono una serie di playlist specifiche per l’ufficio, ben diverse da quelle per fare running o un viaggio in macchina. E se per molti la musica classica al lavoro resta una garanzia e per altri la concentrazione deve nutrirsi solo di suoni della natura, una cosa è certa la “soundtrack” è una scelta personale. Noi vi consigliamo solo gli strumenti gusti per ascoltarla.
diCentrocomando
Ultimate Ears
Tecnologia
Assistentevocale
Eleganza nordica
A prova di acqua
Playlist per ufficio
Nest l’altoparlanteAudio, smart di casa Google supporta le tecnologia Wi-Fi 5 e Bluetooth 5.0 e ha un comparto audio degno di nota poiché sfrutta un woofer da 75 mm e un tweeter da 19 mm. Consente di interagire con la voce con qualsiasi sensore o dispositivo domotico compatibile.
Bang & Olufsen Beosound Level
HomePod mini di Apple è un sistema audio diffuso capace di diffondere il segnale audio a 360° anche in un’ampia stanza di 40 metri quadrati.all’intelligenzaGrazie di Siri, offrepersonalizzataun’esperienzaeintegrata.
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Qualità artigianale
Sound system
Il design nordico dello speaker Oslo di Vifa si riflette nelle sue linee semplici e organiche e nella scelta del tessuto Kvadrat e nella linea ininterrotta del telaio in alluminio.
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classiciI
In questa pagina, un ritratto di Jean Prouvé. Nella pagina accanto, vicino al titolo, la prima versione della lampada da parete Potence, creata da Jean Prouvé negli Anni ’40 per la propria casa a Nancy: una semplice lampadina fissata a una lunga barra d’acciaio girevole, trattenuta da un filo d’acciaio. Eccola nella verione Blanc Colombe di Vitra.
ioniere del Ventesimo secolo, l’indimenticabile Jean Prouvé ha saputo coniugare la creatività, lo spirito imprenditoriale e l’etica professionale, muovendosi con poesia tra artigianato e indu stria, tra prodotto e architettura. Lui, cresciuto a Nancy, in Francia, è riuscito, prima come fabbro, poi come costruttore di mobili e infine come progettista, a trovare la sua strada senza mai cercare un prosa “epica”, ma fabbricando capitolo dopo capitolo un romanzo, che è di ventato oggi un vero best seller. «Non sono che un operaio. In fondo sono partito da lì e penso che tutto ciò che ho fatto nella vita, l’ho fatto molto semplicemente, senza pormi interrogati vi profondi». La sua fama non deriva da un og getto icona come è stato per la poltrona Wassily
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Uno scorcio della nuova piazza a lui dedicata all’interno del Vitra Campus di Weil am Rhein, nei pressi di Basilea.
La fucina del design
Le opere di Jean Prouvé sono come un testo in forma di prosa, scritto in modo lineare, limpido e mai ostentato. Uno stile da grande maestro che quest’anno grazie a Vitra torna a raccontare con nuove storie in nuove tonalità e una piazza
La Fauteuil Direction Pivotant (1951)con la scrivania Compas Direction (1953) qui nella finitura Bleu Marcoule, non sembrano appartenere a un’altra epoca. La loro forma ancora così attuale è ancora perfetta per uno studio contemporaneo.
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La scaffalatura Rayonnage Mural in catalogo da Vitra da quest’anno, creata nel 1936 per l’Ecole Nationale Professionnelle di Metz, una delle tante commesse pubbliche che Jean Prouvé ha realizzato durante la sua lunga carriera professionale.
di Marcel Breuer o da un qualche straordinario progetto che ha fatto anche all’epoca tanto par lare di sé come l’unità abitativa che ha portato alla fama Le Corbusier, la sua lezione si deve in gran parte a una rinnovata attenzione per tutto ciò che nel design è etico e giusto. La sua cifra stilistica sta proprio nella ricerca continua, una caccia infinita per dare una logica alle funzioni. E per riuscire a farlo, si è messo subito in gioco ed è divento un industriale, perché solo così poteva rivoluzionare le tecniche di costruzione tradizionali, magari attraverso l’uso di elementi prefabbricati, e trasformare l’arredo esplorando tutte le risorse tecniche disponibili nel ‘900 per la lavorazione dei materiali. Senza dimen ticare che, fu tra i primi a proporre e realizzare modelli di abitazioni prefabbricate a elementi leggeri e modulari che garantivano un alto gra do di flessibilità nell’organizzazione dell’allog gio. Con l’idea di promuovere un’architettura di qualità a prezzi accessibili, a beneficio della comunità. Oggetti che incarnano il principio della necessità strutturale ma resi immortali da quell’aura poetica che nasce dalla sua visione del futuro. Molti lo definiscono un “tecnico” solo perché si è misurato con grande maestria nell’applicazione della saldatura, ma bisogna anche guardare alla forma, che con la sua semplice sobrietà univa, con superba leggiadria, purezza ed essenzialità, utilità e piacevolezza. L’arredo firmato dal maestro francese resta
Progettata per un concorso per l’arredo della residenza studentesca della Cité Universitaire di Nancy, la poltrona Cité è uno dei primi capolavori di Jean Prouvé.
La fucina del design
ancora un caposaldo anche nel mondo ufficio, proprio per questo motivo. Basta uno dei suoi pezzi per dare carattere all’angolo scrittura. A cominciare dalle sue scrivanie, come la EM Table, con la potenza costruttiva delle sue gam be svasate o il Table Solvay, che è tutto in legno perché il ferro era introvabile durate la Seconda Guerra Mondiale. Come in molti arredi da lui firmati la potenza visionaria sta nei supporti e nella tensione a terra, basta guardare le eleganti strutture divaricate della scrivania Compas Di rection o la tensione della sedia Standard diven tata uno dei più noti classici del “constructeur” francese. La sua importanza nella storia del design va oltre l’oggetto perchè evoca una visio ne sul futuro che deve essere di insegnamento alle nuove generazioni. Merita davvero tanto questo capitolo della storia ed è per questo che quest’anno per dire grazie al maestro Vitra, che dal 2002 produce i suoi arredi ha deciso di dedicare a lui una piazza al Campus di Weil am Rhein, nei pressi di Basilea. Ma la festa non finisce qui perché, questo, è davvero un anno
dedicato tutto a lui. A vent’anni di distanza dall’accordo con la famiglia degli eredi, l’azien da gli omaggia la riedizione di alcuni prodotti come l’abat-jour Conique del 1947, gli sgabelli Tabouret Métallique del 1936 e il N° 307 del 1951 nonché la scaffalatura da parete Rayon nage Mural del 1936. Inoltre è in arrivo una nuova tavolozza di colori - ripresi dalla sua palette originale - che “vestirà” i suoi classici già in produzione. Il Nero Intenso, il Japanese Red e il Blanc Colomb si uniranno alle finiture già a catalogo per infondere un’aura diversa ai suoi ai suoi arredi indimenticabili e senza tempo.
Vitra ha ampliato l’assortimento anche per l’iconica base dell’EM Table (1950) con i colori originali di Prouvé. Accanto, le sedie Standard e a parete la lampada Potence.
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La fucina del design
è diventata uno dei più noti classici delfrancese.“constructeur”Ilsedile
I classici
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La sedia Standard di Jean Prouvé (1934/1950)
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Jean Prouvé ha progettato il Tabouret Métallique assieme ad altri due modelli, nel 1936 per la Maison d’éducation surveillée di Saint-Maurice. Vitra lo propone ora per la prima volta nei colori originali del maestro.
e lo schienale di questa iconica sedia minimalista sono disponibili in varie essenze di legno, mentre la struttura metallica è disponibile in vari colori.
74 | ufficioidea ufficioidea magazine Il prossimo numero di sarà online ai primi di novembre, vi aspettiamo! Ogni giorno notizie e novità su: www.instagram.com/ufficioideamagazinewww.ufficioidea.itwww.pinterest.it/ufficioideawww.facebook.com/ufficioideadesign
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