Ufficio Pio. Il welfare di tutti

Page 1

BILANCIO

potenzialità

terzo settore

A B I TA R E

LOGOS

territorio

impegno

famiglie

fragilità

A.O.S.

investire

volontariato

2013

PERSONALE

di MISSIONE

Il welfare di tutti

IL TRAPEZIO

RESTITUTIVO

P R O VA C I A N C O R A S A M !

attenzione

persone

welfare 2.O

vulnerabilità fondazioni reti sostegno

PERCORSI

partecipazione attiva

I N I Z I AT I V E E S T I V E

C O L L A B O R AT I V O

enti pubblici

SENZA DIMORA

C O M U N I TA R I O

F O R M A Z I O N E E L AV O R O



Introduzione

Il Welfare di tutti è un estratto del più ampio Bilancio di Missione 2013 dell'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. Abbiamo scelto di presentare in modo chiaro e sintetico alcuni tratti essenziali dell'identità della nostra Organizzazione, le principali caratteristiche dei Progetti e i numeri più indicativi dell'attività svolta nel 2012. Vorremmo consegnare ai nostri interlocutori un documento di immediata comprensione forti del fatto che la sua breve lettura sarà utile non solo al pubblico specializzato che già conosce la storia e l'attività dell'Ufficio Pio ma anche a quanti, per i più svariati motivi, potranno entrare in contatto con il mondo del welfare e dell'aiuto alle persone in stato di difficoltà, siano essi operatori sociali, potenziali volontari o donatori. Un bilancio "in pillole" quindi, aperto a tutti e di cui ciascuno, per il ruolo, le competenze e le necessità che ha, può sentirsi protagonista. Enti pubblici e privati, organizzazioni del territorio, fondazioni e semplici cittadini sono tutti chiamati a costruire un nuovo welfare e ad esserne in qualche modo responsabili. L'Ufficio Pio crede fortemente in un simile modello di welfare per il futuro della Città di Torino e non solo. Già da oggi non si può più parlare di welfare senza mettere al centro la persona e il suo percorso di vita, senza coinvolgere il territorio e la comunità di riferimento, senza che ogni attore sociale partecipi alla sua costruzione, senza che ciascuno restituisca al territorio quanto ricevuto in un'ottica di reciprocità generativa e di solidarietà sociale. Con l'auspicio di fornire alla Città e ai suoi cittadini uno strumento interessante ed utile Vi invitiamo alla lettura e ad ogni altro approfondimento sul sito www.ufficiopio.it

Il Consiglio Direttivo


GUIDA ALLA LETTURA "Il Welfare di tutti" è lo strumento con cui l'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo ha scelto di raccontare di sé e dei suoi progetti agli stakeholder, ovvero ai propri interlocutori: staff volontari organi di governo organizzazioni del territorio enti pubblici finanziatori donatori beneficiari degli interventi Lo strumento comunicativo scelto - l'infografica favorisce l'approccio ai contenuti sia per un pubblico competente in materia di assistenza, sia per un pubblico "a digiuno" ma interessato a conoscere meglio un'esperienza concreta di welfare

Il W di elfar tut e ti

Il presente volume intende descrivere in modo completo ma semplice la storia, l'organizzazione e i progetti dell'Ufficio Pio. Fruibilità, comprensione immediata, approfondimenti, interazione e aggiornamento continuo sono le principali caratteristiche di "Il Welfare di tutti"

Per aiutare il lettore a orientarsi in questa nuova pubblicazione sono stati predisposti alcuni strumenti:

QR-CODE Nel testo sono presenti dei codici QR inquadrando i quali con uno smartphone o un tablet (è necessario aver installato un applicativo per la lettura di codici QR), il lettore sarà indirizzato a ulteriori approfondimenti e a continui aggiornamenti

Bilancio di Missione 2013 In fondo al volume, un codice QR indirizza alla lettura digitale del Bilancio di Missione tradizionale dell'Ufficio Pio. Oltre 100 pagine di dati, tabelle, spiegazioni dettagliate dei progetti, riferimenti utili

SIMBOLI E COLORI Nelle tavole l'utilizzo di particolari simboli e specifici colori fornisce le prime essenziali indicazioni di contesto relative al progetto descritto. Il lettore può così comprendere a colpo d'occhio l'ambito in cui il progetto opera e le sue caratteristiche peculiari

RESTITUTIVO

LE AREE DI INTERVENTO

COMUNITARIO

COLLABORATIVO

PERSONALE

I QUATTRO PILASTRI DEL WELFARE 2.0

Area Accoglienza Orientamento e Sostegno

Area Percorsi giovanili

Area Lavoro e formazione

Area Vulnerabilità sociale

Area Reinserimento sociale


INDICE Lettera del Consiglio Direttivo

1

Guida alla lettura

2

Indice

3

L'Ufficio Pio dalla nascita ai giorni nostri

4

Linee programmatiche 2011-2013 e struttura operativa

5

Gestione delle risorse economiche dell'Ufficio Pio

6

Come lavoriamo: gestione progetti diretta, partnership con CSP, collaborazioni di rete

8

Interlocutori dell'Ufficio Pio

9

Welfare 2.0, l'approccio progettuale innovativo dell'Ufficio Pio

10

Progetto A.O.S.

12

Progetto Area Lavoro e Formazione

14

Progetto Senza Dimora

16

Progetto Logos

18

Progetto Provaci ancora, Sam!

20

Progetto Iniziative Estive

22

Progetto Percorsi

24

Progetto il Trapezio

26

Progetto Abitare

28

Impatto dell'attivitĂ dell'Ufficio Pio sul territorio

30

Informazione e comunicazione

31


1563 Un gruppo di cittadini torinesi fonda la Compagnia di San Paolo

1500

L'UFFICIO PIO DALLA NASCITA AI GIORNI NOSTRI

1600

1595 Nasce l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo per la distribuzione di doti matrimoniali

1579 La Compagnia dà avvio al prestito gratuito su pegno per sottrarre all’usura i ceti più deboli

1802 La Compagnia di San Paolo è soppressa dal Governo repubblicano francese

1815

1932

1852-53

1700

Durante la Restaurazione la Compagnia di San Paolo viene reintegrata nelle sue funzioni e l'Ufficio Pio riprende le sue attività

2000

1800

Il Governo riconosce al San Paolo lo statuto di Istituto di credito di diritto pubblico

Per volontà di Vittorio Emanuele II nasce e di San Paolo, o di San Paolo per la gestione del patrimonio

Si costituisce l'Associazione Volontari Ufficio Pio San Paolo

L'Ufficio Pio amplia la propria struttura e l'attività progettuale

2008

1900

2003

L'Ufficio Pio, modificando lo statuto, estende i suoi interventi alla prevenzione e alla promozione dell'autonomia della persona

1991 Con la Legge “Amato-Carli” l’Ufficio Pio diviene una fondazione di diritto privato

00

2002 L'Ufficio Pio assume la condizione giuridica di Onlus

2012 L'Ufficio Pio è pioniere del Welfare 2.0


LINEE PROGRAMMATICHE 2011-2013 Vulnerabilità sociale

Collaborazione con gli attori della Rete Sociale

Definizione di azioni specifiche di contrasto alla vulnerabilità all'interno di: Area A.O.S. Area Lavoro e Formazione Progetto il Trapezio Progetto Percorsi Collaborazione con il programma Housing-Progetto Residenze Temporanee

Incremento delle relazioni e delle cooperazioni con gli attori della Rete per condividere le modalità di intervento con le persone e ridefinire insieme nuovi sistemi di welfare locale

Sviluppo dell'attività di comunicazione e fund raising

Attività di contrasto alla povertà assoluta

Azione strutturata di comunicazione per trasmettere la peculiarità dell'approccio adottato Acquisizione di competenze necessarie a partecipare a bandi e finanziamenti della Ue Prosecuzione dell'azione di raccolta di fondi, attraverso lo strumento del "5 per mille"

Realizzazione di un'azione di forte incidenza sul territorio per raggiungere almeno il 20% delle persone in condizione di povertà assoluta

Formazione permanente

Scambio di informazioni e condivisione dati persone accolte

Garantire almeno 25 ore di formazione annue medie per dipendente e la formazione continua per i volontari

Collaborazioni con Compagnia di San Paolo e Fondazione per la Scuola Incremento della partecipazione alle riunioni dei responsabili dei progetti di rete sostenuti dall'Area Politiche Sociali della Compagnia di San Paolo Prosecuzione della collaborazione con la Compagnia nell'ambito del progetto Logos Incremento delle sinergie con la Fondazione per la Scuola per un maggior accompagnamento e sostegno allo studio di studenti appartenenti a famiglie in situazione di disagio economico

Maggiore strutturazione degli incontri periodici con gli attori, pubblici e del privato sociale, che sul territorio si occupano di persone in difficoltà Condivisione, anche parziale, dei data base con gli enti privati del sociale. Verifica della fattibilità anche con i Servizi Sociali della Città di Torino

Nuovi volontari Campagna di sensibilizzazione di nuovi delegati. Sostegno ai volontari dell'Ufficio Pio Strutturazione dei rapporti già avviati con il Rotaract e con i Senior Civici

Struttura operativa Le tre culture Organizzati per gruppi di lavoro riferiti al territorio e alle Aree

Quelli che ci mettono la faccia

VOLONTARI

SERVIZI AMMINISTRATIVI Gestione delle risorse economiche e contabilità dei progetti

194

SERVIZI DEL VOLONTARIATO

SERVIZI ALLE PERSONE Strutturati nelle cinque aree strategiche di intervento

STAFF

36


GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE Utilizzo delle risorse Cifre in migliaia di euro, anno 2012* Erogazioni progetto A.O.S.

4.500 1.565

Area Lavoro e Formazione Progetto il Trapezio

1.500

Progetti estivi

1.150

Progetto Percorsi Progetto Logos

1.000 180

Progetto Abitare

730

Progetti vari

638

Progetto "Provaci ancora, Sam!" Erogazioni attraverso Ass. Volontari

540 350

Programma Housing

3.567

* I dati si riferiscono alle erogazioni a favore dei progetti a gestione diretta dell'Ufficio Pio

Budget della Compagnia di San Paolo per le Politiche Sociali Cifre in migliaia in euro

Totale 34.000

Destinato all'Ufficio Pio

33.819

40.000

43.348

45.200

31.782

5.700

6.200

6.900

2007

2008

2009

10.950

11.628

2010

2011

18.313

2012


Consiglio Direttivo Esamina i budget periodici e il bilancio di previsione e consuntivo Comitato di Direzione Predispone il bilancio preventivo e monitora il budget generale e quello dei progetti Controllo di gestione Confronta budget preventivo e piano dei conti, rilevando lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti

Collegio dei Revisori

La catena di controllo

Partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo. Verifica i dati contabili e la rispondenza degli atti amministrativi

La verifica della gestione delle risorse garantisce che siano utilizzate con oculatezza e con la massima trasparenza

Ufficio Controlli della Compagnia di San Paolo

Valutazione settimanale Monitora lo stato effettivo delle erogazioni ai progetti e dei costi di gestione e Permette di contenere eventuali disavanzi

Effettua controlli annuali sul complesso delle procedure adottate dagli Enti Strumentali SocietĂ Esterna di Revisione Certifica il bilancio di gestione attestandone chiarezza e veridicitĂ

Entrate, chi contribuisce

218.198 1,1%

Dati in euro, anno 2012

Contributi da terzi

364.282 1,9%

18.313.666 94%

Proventi e ricavi da attivitĂ accessorie

Compagnia di San Paolo

600.049 3,0%

19.496.195

Proventi finanziari e patrimoniali


COME LAVORIAMO Struttura operativa dell'Ufficio Pio e rete di gestione dei progetti LIVELLO DI COLLABORAZIONE RETI E COLLABORAZIONI PARTNERSHIP CON LA COMPAGNIA DI SAN PAOLO Social Market

GESTIONE DIRETTA UFFICIO PIO Emporio solidale Non solo asilo AREA DI INTERVENTO Area Accoglienza Orientamento e Sostegno

Area Lavoro e formazione

Area Reinserimento sociale

Area Percorsi giovanili

Area Vulnerabilità sociale

Progetto A.O.S.

Progetto Lavoro e Formazione Decaduti Progetto Senza Dimora

Formazione ion one M Mobilità Professionale ionale Progetto A Approdo Il Bandolo o Corsi di Abili Abilit li à Sociale Circolo o del la lavoro

Logos Convezione one con il carcere arcere

Nomis Programma H Housing Rimpatrio o salm salme Rimpatrio trio rom romeni

Provaci aci ancora ancora, Sam! Percorsi orsi Iniziative atttive estiv estive Ufficio i Pio io

il Trapezio apezio Prog getto Abita Abitare

Protocollo o d'In d'Intesa Estate Ragazzi gazzi g Città di Torino orino

Residenze nz temporanee anee (Housing) Approdo odo Il Ban Bandolo ndolo o Progetto roge Oriz Orizzonti

Extratitoli Borse lavoro r a Mirafiorii S Sud Borse di Studio u Piazza dei Mestieri erri Mense Gruppo lavoro vo

Laboratorio o o Ar orio Arione r Sportello o ccarcere a arce Protocollo llo l p per er detenutiti student studenti

Estate state Insiem me Estate t t Si Sisport Sispo po ort rtt Estate sta atee Ra R Ragazzi Raga gazzi azz zzi zi Cogli g l'Esta l'Estate te S Soggiorni i iE Estivi stivi ti i C Convenzion i ne n con Oratori app pp partenenti ad d AGS per il territorio e Noitorino il Trapezio p opera p grazie ad una rete g di oltre 40 soggetti gg con i quali sono attivati p progetti, ricerche, collaborazioni, segnalazioni


INTERLOCUTORI DELL'UFFICIO PIO Finanziatori Donatori

Compagnia di San Paolo

Beneficiari

Mettono a disposizione il loro tempo libero e le loro competenze per intercettare e supportare concretamente i destinatari sulla base dei servizi e degli interventi contenuti nei progetti dell'Ufficio Pio

Restituzione Beneficiari che restituiscono in vari modi e forme l'aiuto ricevuto

DARE (attività)

Destinatari diretti degli interventi, persone che chiedono all'Ufficio Pio ascolto, comprensione, aiuto, supporto, rispetto, nuove opportunità

Volontari

Donano fondi e strutture che permettono all'Ufficio Pio di operare e di sviluppare i propri interventi

Collaboratori

Amministratori, manager, dipendenti e consulenti che, condividendo la missione, con il loro lavoro professionale, investendo energie, tempo, sensibilità, garantiscono la realizzazione concreta degli obiettivi definiti nelle finalità statuarie

Partner

Organizzazioni pubbliche, no profit, profit, religiose, con le quali vengono promossi o realizzati i servizi che l'Ufficio Pio segue Area Accoglienza Orientamento e Sostegno Area Percorsi Giovanili Area Vulnerabilità Sociale Area Lavoro e Formazione Area Reinserimento Sociale

37 23 43 28 22

Collaboratori Volontari

Partner

Donatori

Finanziatori

Restituzione RICEVERE ( )

RICEVERE (attività)

DARE ( )

Beneficiari


WELFARE 2.0 Il welfare tradizionale italiano - il welfare 1.0 - basato sulla famiglia e sullo Stato, non è più efficace come un tempo. La crisi ha eroso la capacità dell'Ente pubblico di fornire assistenza ai cittadini secondo una tendenza che non appare reversibile. Già da qualche anno l'Ufficio Pio ha intuito la necessità di un cambiamento radicale nell'impostazione dell'aiuto alle persone. Per questo motivo ha da subito investito risorse economiche, progettuali e di ricerca per definire un nuovo paradigma sostenibile di welfare da mettere a disposizione della società: il welfare 2.0. I pilastri su cui poggia: Un welfare restitutivo, in cui le persone, protagoniste del loro percorso, possono restituire al territorio quanto ricevuto in un ottica di reciprocità generativa e di solidarietà sociale

RESTITUTIVO

Un welfare comunitario, in cui gli enti e i cittadini, parti diverse e complementari delle comunità territoriali, cooperano corresponsabilmente all'inclusione delle persone in difficoltà

COMUNITARIO

Un welfare collaborativo, frutto di un percorso costruito intorno alla persona da tutti gli attori presenti sul territorio: l'Ente pubblico, le Fondazioni, il Terzo Settore, il volontariato, il profit e i comuni cittadini

COLLABORATIVO

PERSONALE

Un welfare personale, che agisce mettendo al centro degli interventi la persona con il suo progetto di vita e non più il servizio che le viene dato

Il welfare 2.0 supera la tradizionale dimensione verticale e puramente assistenzialista, introducendo quella orizzontale capace di agire la sussidiarietà grazie alla pluralità dei protagonisti coinvolti e alla definizione di nuovi ruoli per questi attori

Nel nuovo welfare, che già si sta realizzando, tutti i protagonisti investono per il sostegno della persona posta al centro dell'intervento con l'obiettivo di dare autonomia alla sua vita e metterla in condizione di restituire alla comunità quanto ricevuto


WELFARE 2.0 IL FUTURO È INSIEME

PROTAGONISTI

AZIONI Investire

Persona in stato di fragilità

con impegno e risorse a sostegno delle capacità e delle potenzialità della persona

Investire

Investitori: Enti pubblici Fondazioni

Restituire

Investire

Volontariato Terzo settore

Restituire

alla collettività quanto ricevuto, promuovendo reciprocità tra cittadini e arricchimento del contesto sociale

Investire

Profit Persone

RESTITUTIVO

COMUNITARIO

COLLABORATIVO

PERSONALE

Investire

11


Produce servizi di contrasto alla povertà economica con erogazioni e accompagnamento sociale

I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D g le e

COMPOSIZIONE FAMILIARE DEI DESTINATARI A

a /

ti ri

8

5

ta n lo o

v

1

ff Pi ta S io ic

A.

ff

U

o

S.

o n g to e a e, st z ri .) o iz ta c S al ni ec a n s , o se itto rs e ff e sp a p (

B

PERSONALE

A

O.

o n g to e ti st s o si S s a

C

8

B

C

n

7 9 i .0 le 3 uc

à lit a tu to et g ne en llo ro o m a .) I p ers eri to cc re p s it e IV a le in ir ri, T T tiv el o d o e , t n n A d eg ivo mi za to IE n B st t i o ra e n e O (s o d ule m o v la dio s ta rs le a u n st o en co tu ne e C io er e ri er et ss ett stir to o o P g n e l re p erm ve en ro eg a n p la p i in iam ri st o lt re e d b o i a io S az ur le e m l d ia on a e d ti P Ri ter rs c n ti a et re o a e rio io u o g i i m p p z b i o ic f v r lle ro a tri ic o e n p f a p g I l rt n o n m 'U o io t ro o o su ll p st u E c n e p e rib i o d u d ec S g nt a ll co a l e d

à rt a ve ne Po ra % o p 2 5) 1 m i te 5 .6 le c (1 u n

à te rt n ve iste Po ers % 2 p 8 8 ) i 4 .4 le (1 uc n

WELFARE 2. 2.0 .0 .0

Inquadra il codice per aggiornamenti periodici

PROGETTO A.O.S.

Povertà temporanea Un solo adulto con a carico almeno un minorenne (o maggiorenne se ancora iscritto alle superiori), con reddito nullo o scarso Povertà persistente Uno o più adulti con età uguale o superiore a 65 anni e/o con invalidità civile uguale o superiore al 70% Povertà temporanea Due o più adulti con a carico almeno un minorenne o con almeno un figlio maggiorenne di età uguale o inferiore a 30 anni (il nucleo deve essere stato interessato da un evento "spiazzante" negli ultimi dodici mesi)

PERCORSO Accesso tramite domanda scritta (modulo su www.ufficiopio.it)

Selezione domande con sistema "triage"

Colloquio con operatore

Visita domiciliare del delegato volontario

La famiglia analizza la propria situazione e individua dei percorsi per superare la fase di difficoltà 12

Valutazione e definizione intervento

Offerta di percorsi progettuali

Intervento economico di supporto


I numeri del 2012 Contributi economici

Borgaro

Settimo T.

S. Mauro

o Rivoli

POVERTÀ PERSISTENTE

Famiglie e territorio

Venaria

1,72 milioni di euro

Nuclei familiari presi in carico per area TORINO TO RINO INO O

Gruglia ia ia

o T. Beinasco Orbassano

Nichelino

908

Moncalieri

POVERTÀ TEMPORANEA

2,78

749

milioni di euro

602 416

422

POVERTÀ PERSISTENTE

Persone prese in carico: 6.998 Istruzione Diploma o laurea 4%

Nazionalità Italiani 61%

Stranieri 39%

Genere Maschi 45%

Femmine 55%

Qualifica professionale 2% Licenza media 54% Licenza elementare 9% Nessun titolo 32%

Abitazione Spese sanitarie 76% 24%

POVERTÀ TEMPORANEA

Abitazione Spese sanitarie 62% 3%

Status

Minorenne o studente 41%

Occupato 19%

Pensionato 17%

Disoccupato 81%

In età da lavoro 42% Sostegno genitorialità 17%

Istruzione 18%


ho tolto l'intervento Decaduti perché si va ad esaurire

PROGETTO AREA FORMAZIONE E LAVORO I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D

Inserimento delle persone in percorsi di orientamento, formazione, tirocinio, come elemento importante di promozione dell'autonomia e del cambiamento sociale

g

le

e a

0

ta n lo o

v

/

ti

2

ri

Fo rm a e l zion av or e o

ff Pi ta S io

ic

ff

U

o

5

i rs ta o co la ri er u ta to p od na n e in m sti m to te e e a n la le l d n e o o i e g ic ib d a m / rt ss p nta e vo a fle cità e i i l m t no ta at o ie a a i r so fer m cc o c or 0 e o I A 5 v e s ni f l r e tà, o 'o ob la o IZ t zi un pr ve t e ti V n in a o en l' a e e st on le R ti m er fic E re c l m o on ul sa i p ali p ici de r S d ri tiv zi izi A ca bil qu Le if o se ra a v s r a e ec nd In o o r v up e s b se sp co a i a l i cc h se ll ti nt o nc o n a o ul e n e c co d n ie a g n A rte or e io a g st s e p e te o lu l p t et S nc cia a ca rot 'i a p ll o n te a a s ll no en a e ti m i o n ul ta il n o d a b g i A di pa e az ni e u st m cc o m a i to S or iov à d ta im o f G et dis to in n a e n e z l r e o o p n lo a p se ofi on m iv il a r ri at rof p ssi fico se or p ale ni fe ci In v n n va ro pe la co sio io ti s g i o p s d t ul e d of o ta A pr ito età is he in nd lc n ef i re ua nza d p p q ie a on er c sp e

DESTINATARI Persone che già beneficiano di servizi/interventi dell'Ufficio Pio

Persone già destinatarie di progetti ad hoc dell'Ufficio Pio e dei progetti di rete realizzati in collaborazione con la Compagnia di San Paolo

PERCORSO Intercettazione

Le persone Area sono inviate AOS da altre aree Area Inserimento dell'Ufficio Pio Sociale e dalla Compagnia Area Vulnerabilità sociale Area Politiche Sociali San Paolo Compagnia di San Paolo Distretti Speciali Area Percorsi Giovani

Accesso

Realizzazione

Conclusione

Dopo la verifica dei pre-requisiti si accede al colloquio di accoglienza e valutazione

Ai beneficiari vengono offerte una serie di prestazioni diverse e specifiche per la problematica da affrontare

Valutazione dell'efficacia dell'intervento

Percorso breve

Percorso medio

Percorso lungo


I numeri del 2012 Destinatari

833

Intercettazione

459

425

Accesso

Persone accompagnate

Tirocini

563

Realizzazione dei percorsi progettuali

Prestazioni erogate Tirocini 109

Terminati con assunzione

23 (37,70%)

Accompagnamenti alla formazione 35

Incentivi all'assunzione 2

Progetto Orizzonti 1

TOTALE

Conclusi positivamente

563 Scarp de Tennis 1

Corsi di AbilitĂ Sociale 150

18 (29,51%)

TOTALE: 109

Circolo del Lavoro 67 FMP2 165

Costo delle prestazioni Cifre in euro

Tirocini Progetto Senza Dimora

Tirocini 407.000

Budget

Rinforzo di competenze CNOS-FAP 33

550.000

Accompagnamenti formazione 28.790

Incentivi all'assunzione 10.000


PROGETTO SENZA DIMORA I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM

DESTINATARI

D

Supporto e accompagnamento delle persone per affrontare il traguardo dell'ottenimento di una casa propria e dell'avvio al lavoro

g

le

e a

6

ta n lo o

v

/

ti ri ic

ff Pi ta S io

ff

U

PERSONALE

o

1

Se dimnza or a

Requisiti necessari Aver vissuto un periodo della loro vita in strada e non essere inserite in un nucleo familiare

Vivere attualmente nei dormitori cittadini di bassa soglia, seconda accoglienza o di reinserimento

to le en ne m so a, cia O na r z o ne IV g e n s io T a p a T p lle in sto ns m a d e e IE o o itta nt im B cc n c o d a a i c O i tt d el ella ro d e i m so d d vo rs er en no ro la co p l s ter e al er e e n p p ch i d ll'i cu vio e re ne rs a r av ra io ria to un n ttu az p en o u ru m ro im rs e St for pp er ve iva s a e ria -in ttr itat i d re o a ab un an n rb co u

e

Essere in fase di ottenimento di un'abitazione propria e/o dell'avvio di un'attivitĂ lavorativa

to en im st lle e ri l'a on to sa er zi la a p a a to C co bit gn en i a e m m a ti s na no v n g lla o uo i E a a ec a n gl mp vo altĂ l a o i no el er cc cat re eg d ch l'a du va u r e uo n Vo pe

st

So

to en ri ro am o t e i to v en n iv la a ri o t a to L i o azi ma gn en d m or se m nte ni or i f ti na a va ci f rs En g ur ti ro e rco li pa d ora a v g Ti Pe r a com son la he ac er za uc r l' a p ien Vo e ll er p e d sp l'e

Persone che hanno avuto una "significativa" carriera lavorativa e hanno perso il lavoro dopo il 2008

PERCORSO Intercettazione

Le persone sono inviate da altre aree dell'Ufficio Pio o da collaboratori del terzo settore

Accesso Sistema Ufficio Pio Cooperative e associazioni del territorio Comune di Torino Comuni A.M.T. Scarp de Tenis sotto la Mole

Dopo la verifica dei pre-requisiti si accede al colloquio di accoglienza e valutazione con la presenza di tutti i soggetti coinvolti

Piano personalizzato

Un "patto sociale" definisce l'organizzazione del percorso di autonomia e rappresenta un'assunzione di responsabilitĂ congiunta di tutti i soggetti coinvolti


I numeri del 2012 Destinatari Segnalazioni 67

Nuovi ingressi 44

Prestazioni erogate

TOTALE 96

Contributi per accantonamento Tirocinio 3 Spese Abitative, sanitarie e per istruzione 20 Voucher Educativi 17

Realizzazione dei percorsi progettuali 96

Costo delle prestazioni Cifre in euro Tirocini*

141.950

Voucher educativi Spese istruzione Spese abitative

34.000 10.400 7.000

Accantonamento tirocinio

1.800

Spese sanitarie

900

* Inserito nel budget Area Formazione e Lavoro

Tirocini

Scarp de Tennis 1 Gruppo Lavoro Parella 14 Circolo del Lavoro 6 FMP2 2 CNOS-FAP (accompagnamento formazione)

Terminati con assunzione 3 (9,4%)

Terminati senza assunzione 1 (3,1%)

Conclusi positivamente 5 (15,6%)

TOTALE

31

In corso 14 (46,9%)

2

Tirocini 31

Interrotti 2 (6,3%)

Interruzione motivata 6 (18,8%)


PROGETTO LOGOS I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM

DESTINATARI

D

Favorire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo delle persone in uscita da percorsi penali

g

le

e a

2

ta n lo o

v

/

ti ri ff Pi ta S io

go

ic

ff

U

Lo

o

4

s

I

IV

T

T

IE

B

O

So

a iv id to n ec e o r m v na ne ri ti i u zio se ra d ua to in o ità it a n e v al s m e R la tu na no cim e n u o s ve re ut no ion lle l'e ge a o z de e n ta ic za ir iu vi il r iz à e à en gg di e lor cit lit ev a er va pa zia Pr R a n en st la c te e le o el p d

to n to e en ilità m ri le cim ab à ne le a se i os ns it io na z v c i in o on o tt ru io e s c esp lle ost laz e i r l R il e r co ric re ia i re r la i e c ri op al d ret so vo pr tto ità la e Fa le e ac el ale el sp p d c d ri ca to mi n re e , a si m e ui ni iar cq te il A an am m f e

SERVIZI Accompagnamento al lavoro con prevalenza psicoterapeutica 11

Accompagnamento al lavoro con prevalenza educativa 82

Essere maggiorenni, italiani e stranieri (in regola con le norme di soggiorno) Aver terminato l'esecuzione di una pena carceraria da non più di 5 anni o beneficiare di amnistia, indulto o indultino Aver concluso positivamente e in maggiore età una misura di "messa alla prova" (per coloro che giungono da circuiti penali minorili) Non avere dipendenze attive da sostanze stupefacenti, alcol, farmaci Non avere patologie psichiatriche

PRESTAZIONI Mediazione familiare

Inserimento lavorativo

Sostegno psicologico

Consulenza orientativa

Sostegno psicoterapeutico

Corso propedeutico all'inserimento lavorativo

Sostegno educativo

Percorsi formativi o abilitanti

Sostegno abitativo

Circolo del lavoro

124 Inserimento lavorativo 27

Orientamento lavorativo 4

Requisiti necessari

PERCORSO Promozione e selezione Segnalazione da parte di Servizi sociali, Amministrazione penitenziaria, carceri o altri servizi territoriali

Verifica dei pre-requisiti con i servizi invianti

Accesso e definizione del progetto Colloquio con l'aspirante beneficiario e scheda di valutazione delle problematicità

Definizione di un progetto condiviso che favorisca l'attivazione e il protagonismo dei beneficiari

Realizzazione percorso progettuale Attuazione del progetto con interazione del beneficiario con enti partner e agenzie del territorio

Verifiche intermedie

Conclusione

Valutazione degli esiti e condivisione con il beneficiario


I numeri del 2012 rritorio enuti emonte cerati 2012

1.218 Utenza intercettata da Logos

124 10,2%

Beneficiari

Nuovi 65

127 Familiari 2

Beneficiari diretti 60

Beneficiari diretti 64

Familiari 1

124 Genere

NazionalitĂ Italiani 101

Carriera deviante

Uomini 116

Stranieri 23

Messa alla prova 4,0%

Donne 8

Prima carcerazione 25,8% PiĂš carcerazioni pregresse 70,2%

Titolo di studio

EtĂ

Percorsi Al 31/12/2012

Nessuno 1,6% Licenza elementare 11,3% Licenza media

18-25

Attivi 65,3%

11,3% 26-30 31-40

51,6% Qualifica professionale 25,0% Diploma media superiore 8,1% Laurea o diploma universitario 2,4%

5,6% 25,8%

41-50 30,7% 51-60

23,4%

Over 61 3,2%

Conclusi 23,4%

Aziende Profit 14

Non profit 14

Interrotti 4,8%

SETTORI Manifatturiero Metalmeccanico

Servizi alle persone

Tirocini lavorativi 51

Trasformati Servizi alle imprese/ in assunzione 14 Ente pubblico

Abbandonati 6,5%


PROGETTO PROVACI ANCORA, SAM! Scuole secondarie di I grado, CTP, organizzazioni territoriali, Agenzie di formazione professionale

Firmatari del Protocollo d'intesa: Comune di Torino, Ufficio Pio, Fondazione per la scuola, USR Piemonte

Progetto interistituzionale volto a favorire il contrasto della dispersione scolastica favorendo l'integrazione tra la realtĂ scolastica e quella extrascolastica

I ri T a L t O a n V sti ari i IN e m i O D ri nt tar C p de a ri , u I St T in a se lie T st d as ig E i e on cl m G i al D c pi fa G tt n se up nti, O e o r i S gg z G oce li o tu d a r S ti e n is n io ri rt z a tu to P ti ra is o ti b n a E ll co

Tribunale minorenni di Torino Centro di mediazione penale di Torino UniversitĂ di Torino Asl To1- Asl To2 Organizzazioni terzo settore

e n li I io a a z ri to IV ri n a T o i en e d T it nt im v n IE rr e nd na re co B P e Te n re ia s O i a p tal tr rm ap i n e ll' ua e a C P o ing n l eg lla e to st de n en So io ta z a im n ri d ra e a en a g v m pr nz e e t o re ri p u a iv no P p ll'a eq in m at g a fr m uc ste la no lla ra d o to te g -e s en eg a u o o e st e T Pr tic le dim s a n So la t e o en pr sc rim p e ll'a sp a

COLLABORATIVO

Pr o an vac co i Sa ra, m!

DESTINATARI Prevenzione primaria Ragazzi delle prime classi delle scuole secondarie di I grado con bisogni educativi temporanei e reversibili

Prevenzione secondaria Tutela integrata Ragazzi di 14-16 anni pluri-ripetenti che non abbiano conseguito la licenza media Centri Territoriali Permanenti Ragazzi di 16-18 anni senza licenza media e spesso senza la conoscenza della lingua italiana

Interventi specifici Ragazzi o gruppi classe in situazioni di disagio grave che emergono nel corso dell'anno scolastico

PERCORSO Adesione da parte della scuola e dell'organizzazione territoriale

Fase osservazione delle classi da parte delle organizzazioni del territorio Attivazione del progetto sulle classi selezionate

Sostegno Collaborazione individuale con le famiglie dello per evitare studente l'abbandono

Formazione dei docenti su tematiche specifiche

Inserimento in percorsi pre-professionali

Integrazione sociale e sostegno all'apprendimento della lingua italiana


I numeri del 2012 Ragazzi presi in carico

Risorse impiegate

A.s. 2011-2012

A.s. 2011-2012, cifre in euro

PREVENZIONE PRIMARIA

TOTALE 617.300

Italiani 199

Stranieri 151

Quota Ufficio Pio 250.000

Altri soggetti istituzionali 367.300

PREVENZIONE PRIMARIA

TOTALE

350

159.500 PREVENZIONE SECONDARIA Tutela integrata Italiani 43

98.800 Stranieri 15

60.700

PREVENZIONE SECONDARIA Tutela integrata

320.000

TOTALE

58

245.000 Centri Territoriali Permanenti

75.000

Centri Territoriali Permanenti

Italiani 18

Stranieri 74

56.000

TOTALE

92

23.500 32.500 Interventi specifici

Interventi specifici Italiani 84

Stranieri 36 TOTALE

120

59.500 Altro (spese comunicazione e attivitĂ sperimentali)

22.300

Diffusione degli interventi TORINO O Circoscrizioni

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Scuole secondarie di I grado

Classi PAS Prevenzione primaria

Moduli tutela Integrata

2 2 4 3 6 3 4 1 4 2

5 4 6 6 16 11 8 4 6 7

1

CTP

1 1 1

1

1 1 1 1

Organizzazioni territoriali

2 1 2 3 4 5 4 2 2 2

6

5 4 3 2

8 9

10

7

1


DESTINATARI

I T I T T E L G O G V O N S OI C

S

ta

ff

r

e

It

e S G no A ri ff To ta i S o N

izi a es tive tiv e

o ti i a P g io do o le c rio n e fi e ug D Uf l p gi ' e / ll n io e 0 g d 7 ag m

e ch ti ia li n o g P pa lo a m o re o Pa A iC n f f al a S ta ci S o di S

o ff Pi ta S io ic ff

U

Servizi ricreativi e educativi destinati alla fascia d'età 5-15 anni durante la stagione estiva in luoghi qualificati e "protetti"

Soggiorni Estivi Minori 6/14 anni in carico all'Ufficio Pio

In

Centri Estivi Diurni Minori 5/15 anni in carico all'Ufficio Pio

Estate Ragazzi Città di Torino Minori 6/14 anni residenti a Torino i z z a o g in i a r iv lo R o T ne st l o E co te i zi ri to a d ta nt ro st à et e l P à E tt C g i a itt C ro e C ia -p n ie o io z ra n I C az gra a t ag olo v IZ s p a tti li e V a na Int om n P i R ' e u C a v E m d e iS ti S s d co E i i n ne tr r o n iu zi e ra er re C D o n ff b rt i o , lla pa i s io ne co n at iz io vo co ific erv zaz e, etti l s z n ll o ua n li io o n q u cia az o c ior o c i so u c g r i d io il to a d e g te rri nz e n e rt a t e o r el sid u sp d e n re i d

In i iv st E a i nz r n ca o n io a va g , g i iu to to r g d g os en atu i o i na d tà g S o e a m g g ri m tà tta leg ta ) Pe tra me rno vil on go e pe di m l la n tà in su co ali re, a, c a in lo m oll in (al c in

COLLABORATIVO

PROGETTO INIZIATIVE ESTIVE

PERCORSO PER SOGGIORNI ESTIVI E CENTRI DIURNI

Database

Scheda estate

Erogazione

L'elenco delle famiglie da contattare con minori tra i sei e i quindici anni sono estratte dal data base dell'Ufficio Pio

Per ogni famiglia viene emessa una scheda estate con cui i delegati prendono contatto e propongono i servizi estivi

Le schede sono restituite con l'indicazione del servizio prescelto che sarà erogato durante l'estate


I numeri del 2012 Partecipanti Soggiorni Estivi

Centri Estivi Diurni

236

Estate Ragazzi Città di Torino

296

Maschi 135

Femmine 101

14.072 presenze

Estate Insieme 48

Estate Sisport 17

Negli oratori 9.016

Nei Centri Estivi Scuole 5.056 di cui disabili 353

Permanenza media

Famiglie beneficiarie

7 giorni

185

31

Estate Oratori 247

Centri attivati

57 TOTALE Iniziative Estate Ufficio Pio: TOTALE:

532

Oratori convenzionati

14.604

Variazione percentuale partecipanti

Budget

2012/2011

Cifre in euro

Soggiorni Estivi

+42,2

Centri Estivi Diurni

+37,0

Totale destinatari Ufficio Pio

Centri Estivi Scuole Oratori Totale destinatari Estate Ragazzi Città di Torino

Totale

Iniziative Estate Ufficio Pio

250.000

+39,3

-12,7 -5,1 -5,7

-6,8

Estate Ragazzi Città di Torino

900.000


PROGETTO PERCORSI I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D

Aiuta le famiglie in difficoltà a creare fondi per lo studio universitario dei figli, coinvolgendole attivamente nel risparmio che viene incrementato con integrazioni economiche

g

le

e a

0

ta n lo o

v

/

ti

2

ri ff Pi ta S io

ff

U

Pe

ic

rco

Frequentanti gli ultimi quattro anni delle scuole secondarie di secondo grado o un corso di laurea Appartenenti a un nucleo familiare in disagio economico o con almeno un componente con status di rifugiato

e o n mi io r st a e sp G ri l e

d

Ufficio Pio Integrazione in rapporto 2:1 per scuola secondaria o formazione professionale ANNO II

Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25mila euro

O

ANNO I

IV

d

Famiglia Versamenti mensili da 5 a 50 euro

T

T

e IE n B io O z a rm ri o o nt mi F co ar o In sp um ole ri ns ev su co p o n o e nsa g c o o e i di nd co st m u fo te o o t S on s i a ga o c o n o i e e r l io er o P on e az o ci i p gr dut ffi orz io te r 'U p rm In e ll ro a to lia p a d n p isp tua ig i r t m e al ffe fa e lla a

RESTITUTIVO

o

2

rsi

DESTINATARI Studenti di non oltre 26 anni (31 per i rifugiati) residenti a Torino o provincia

ANNO III

Integrazione in rapporto 4:1 per corso di laurea

ANNO IV

Dal 4˚ mese Può prelevare con l'autorizzazione dell'Ufficio Pio al 5˚ anno per sostenere le spese di studio e formazione

ANNO V

Dal 4˚ al La somma risparmiata 5˚ anno è a disposizione della famiglia

Fondo Durata 5 anni, su carta prepagata ricaricabile intestata alla famiglia

PERCORSO Promozione del servizio

Valutazione

Attivazione

Erogazione

attraverso sito (www.xcorsi.org), media, scuole, università, USP e passa parola di studenti già beneficiari

delle domande pervenute e ammissione dei beneficiari che rispettano i requisiti del progetto

delle carte Superflash dove le famiglie beneficiarie possono accumulare i risparmi

delle integrazioni economiche sulle carte Superflash per sostenere le spese dello studio e della formazione


I numeri del 2012 Genere

Studenti beneficiari Maschi 40,7%

162

UniversitĂ 65,4%

Femmine 59,3%

NazionalitĂ Italiani 54,3%

EtĂ

Comunitari Minori 14,2% 16,7%

18-20 anni 30,2%

Secondaria di II grado/ istituto professionale 34,6% Extracomunitari 31,5%

2012

Over 23 13,6%

21-23 anni 39,5%

Famiglie beneficiarie Ogni anno vengono attivati 140 percorsi

2010

124 2011

247

2012

335 Tipologie di spesa per cui sono richieste le integrazioni Tasse universitarie 41,8%

Spese di trasporto 18,3%

Spese affitto 4,7%

Risorse economiche Acquisto Pc Luglio 2010-dicembre 2012 e accessori Risparmi 12,4% famiglie 278.918 euro

Acquisto libri 12,7%

Altro 10,1%

80% le famiglie beneficiarie che hanno effettuato versamenti per la fascia di importo massimo (41-50 euro) Integrazione Ufficio Pio 655.298 euro


PROGETTO IL TRAPEZIO I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D

Tra il pe zio

g

le

e a ri

DESTINATARI

4

ni o zi e la te , n o ff i re sa ità io P e a c is le ta ir i b ro iv ua tri S io ru l p d tt al ic st a i n e o lid ec co g d ff I C so a r la ro e a nze U p l IV ul rso io ion ete T à s t T h z p e ci ve c u a IE a is it m s p tr l r st co re B ca a, lità at de re le pp O la el a le on bi e d re ers sa ve p on a e uo la sp u n m el e s io o d r la az re Pr sua e ilit sse ista b e n o o ll’ o ri ita la m ne ag op i v ti t r d en o ro p p el so ev in io d or e ch ag c ch vo dis nte er p re pro di me ita i ni va io le Ev itic io ssi p ria cr diz re am tto n g ù fa i o co r p ulti p m e

RESTITUTIVO

1

ta n lo o

v

/

ti

1

Prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale di singoli e di famiglie in situazione di vulnerabilità sociale, attraverso la promozione delle capacità individuali e dell’autonomia economica del nucleo

Persone e famiglie in condizione di vulnerabilità sociale che rischiano di passare da una situazione di equilibrio a una di impoverimento economico a causa di un evento

PERCORSO

Selezione

Accoglienza

Enti partner, volontari, ex 'trapezisti' individuano le situazioni di vulnerabilità e le segnalano al Progetto

Diagnosi sociale, approfondimento e configurazione articolata della situazione, individuazione criticità e risorse

Tipologia delle restituzioni Incidenza percentuale 2008-2012 Competenze 32% professionali di elevato profilo Competenze 13% generiche Presenza, 30% collaborazione Segnalazioni 17% al progetto Volontariato 5%

Consulenza Supporto alla progettazione

Restituzione Patto

Tutoraggio nel percorso progettuale, sostegno Piano di azione economico e personalizzato valutazione esiti

Il 'trapezista' restituisce quanto ricevuto mettendo a disposizione tempo, competenze, attività o una quota economica

Valore delle donazioni per tipologia Cifre in euro, 2008-2012

961 giornate lavorative

Fiscale (Irpef)* 144.760

=

Totale 289.100

3 anni di un lavoratore a tempo pieno

Economica 21.961

* 2010-2012

Servizi 122.379


I numeri del 2012 Economici 61%

Servizi offerti

Familiari 19%

130 selezioni

Eventi destabilizzanti

84 accoglienze

Dati in percentuale

70 consulenze Traumatici 3%

Salute 15%

45

Altro 3%

patti

DESTINATARI Accoglienza

EtĂ

Meno di 35 anni 24%

Patto

Istruzione

36-49 anni 49%

Scuola dell'obbligo 24%

NazionalitĂ

Diploma qualifica 49%

Straniero 27%

Italiano 73% Over 50 anni 27% Meno di 35 anni 26%

Nessun titolo 5% 36-49 anni 60%

Scuola dell'obbligo 21%

Laurea 22% Diploma qualifica 45%

Straniero 33%

Italiano 67% Over 50 anni 14%

Laurea 34%


o

D

le

e

1

g

a

ta n lo o

v

/

ti

6

1

e ch ti ia li n o g P pa lo a m o re o Pa A iC n

ff Pi ta S io ic ff

U

Servizi a favore delle persone in situazione di vulnerabilità e/o fragilità sociale per il mantenimento/recupero della loro autonomia abitativa ff l a a ia S I T I t c i T T S So d E L G O G V O N S OI C

re ri

1

e n io e z l n ia o e c n v so ri o re p ità T e ff il n ta g u S fra m o C

a it rd e a p tiv io ta h i no to sc ab e eg en e ri t r a m e i ta sos ni ion ir m S te z n o i n n a e n b iu a c e v to A d l m lo ion to r i n re u ne r i z a e o e e va zz p nto P a zi p n ti li e e e a o io t a m I g ic z a re sie rim n ro m ita ale io In pe zio ia IV E T m no b tu iz " e lu T o l'a n rv to l r so o l t i e n ec de Ev se ge er a a IE o l v tiv o B t t o p e u a 0 et d pr " nuo ita no le O a l a v . g b g na le a s ti 2 ro " d a na a ste o na p i c re a s u a t to il sa o to So fes io la di p i t n a ic n z p b o o c cn e to ro la u a in e c la te rim rca p re il e sc n er o pe e e v a zio p gn re l m on S C e te l e zi e ra o m s n e n ca co b ie so ns n co n lo i "I u ati zio lla om e n l er r a e p roc bit d co na u a o e io b n' at o ss e i u riv gn fe d p ste ro p So e lla o C a iv re at ra it e b a p a to tiv cu a t ta o a e i o bi ss di si R om cin a re ba me n as ne a p Ab 8 le 1 na to C io e i z a n o u ca ra tic o d ssi a e le llo o n o p A im f a C tem llo ass pro on i e st m no laz n l'O r u teg re s e e p So

Colloqui di verifica e monitoraggio

Definizione partecipata di un piano personalizzato di azione condiviso da Ufficio Pio, destinatario e servizi sociali

Colloquio di approfondimento

Valutazione dell'idoneità del destinatario

Accesso tramite segnalazione dei servizi sociali

ita Ab

Nuclei familiari a rischio di impoverimento al fine di evitarne la disgregazione

Donne con figli inserite in strutture alberghiere, pensionati integrati, gruppi appartamento, comunità o nuclei già destinatari del servizio Cascinotto

Donne sole e/o con figli in condizioni di fragilità o vulnerabilità sociale a seguito eventi spiazzanti

COMUNITARIO

PROGETTO ABITARE

DESTINATARI

PERCORSO


I numeri del 2012 Budget

Confronto dei costi per sei mesi di servizio

Cifre in euro

Cifre in euro per nucleo familiare Cascinotto

Cascinotto 2.0

250mila

5.920

50mila

500mila

2.440

AbiStare

Cascinotto 2.0

200mila

Cascinotto Spesa ipotetica

Destinatari NUCLEI Monogenitoriali con figli minori

9%

Coppie con figli minori Famiglie allargate

DISTRIBUZIONE

87%

4%

PERSONE

34 21 14

10 Cascinotto

1

5 Cascinotto 2.0

TOTALE:

69 PERSONE 23 NUCLEI

5 1 AbiStare

1


Borgaro

Area territoriale in cui opera l'Ufficio Pio Settimo T.

Venaria

Collegno

TORINO

S. Mauro

Popolazione

1.277.162

Rivoli Grugliasco

PERSONE IN CONDIZIONE DI POVERTĂ€ ASSOLUTA 51.086 (4%)

Pino T. Pecetto

Beinasco

Orbassano

Nichelino

Moncalieri

Popolazione sostenuta dall'Ufficio Pio

9.102

17,8% della popolazione in povertĂ assoluta

da 500 a1.00 00 oltre1.000

Presenza beneficiari del p progetto e fascia di popolazione ragg aggiunta su tutto il territorio A.O.S. Lavoro e formazione Senza Dimora Logos Provaci anco ancora, nco cora, Sam! am! Iniziative Estiv tiv tive Xcorsi il Trapezio Abitare

presente p in tutto il P Piemonte TORINO E PROVINCIA


INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Caratteristiche dell'azione Presenza costante sul territorio e tra le persone

Innovazione progettuale

Storicità dell'istituzione

Autorevolezza teorica e pratica sul tema dell'assistenza

Partecipazione del volontariato

GRANDI EVENTI Destinatari

Obiettivi e contenuti

Convegni divulgativi

Seminari

Workshop

Generalmente aperti a tutti

Generalmente riservati a operatori e volontari dell'Ufficio Pio, di suoi partners o stakeholder

Solitamente aperti ad invito

Focalizzare i temi, i risultati, la presenza sul territorio di un progetto in particolare

Condividere risultati di ricerche o di singoli progetti dell'Ufficio

Temi specifici, occasioni di riflessione, rielaborazione e valutazione di progetti

STAMPA LOCALE

Campagna volontari 2012

Canale naturale e più continuo attraverso cui trasmettere le peculiarità dell'Ufficio Pio, perché ogni attività di comunicazione, dalla Conferenza Stampa ai semplici comunicati, possa essere occasione per rimarcare le caratteristiche e le finalità dell'organizzazione

Domande

Divulgazione regolare delle azioni che si compiono sul territorio da parte dei principali network locali della stampa e della televisione

Nel 2012 Articoli su quotidiani e periodici

113

Servizi televisivi

16 6

Servizi radiofonici

10 0

Accesso alle informazioni su progetti e attività

Bacheca di segnalazione Segnalazione appuntamenti, news, aggiornamento dati

Visualizzazioni Nuove visite 2012 65,5% di pagina del totale 123.718

Colloqui

117

SITO WEB Portale di informazioni

117

BILANCIO DI MISS IO

NE

Pubblicaz io dell'Ufficio ne in cui son Pio o la descriz raccolte ione dell'organ iz stato dell'a zazione e lo rt attività. U e rispetto alle na annuale d fotografia ell'Ufficio Pio

Frequentanti corso ottobre 2012

42 7 Rinunce Nuovi volontari

35


Coordinamento e supervisione editoriale

Ufficio Comunicazione dell'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo

Redazione e creativitĂ

Coordinamento tecnico e stampa at Studio Grafico - Torino Higraf srl - Mappano (TO)

Finito di stampare nel mese di luglio 2013



Bilancio di Missione 2013 Inquadra questo codice per scaricare il Bilancio di Missione 2013 nella sua versione integrale. Una pubblicazione completamente interattiva, con parole chiave e numerosi link, che ti permetterĂ di accedere alle informazioni che cerchi da un rapido menĂš e di approfondire testi e significati piĂš rilevanti.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.