BILANCIO
potenzialità
terzo settore
A B I TA R E
LOGOS
territorio
impegno
famiglie
fragilità
A.O.S.
investire
volontariato
2013
PERSONALE
di MISSIONE
Il welfare di tutti
IL TRAPEZIO
RESTITUTIVO
P R O VA C I A N C O R A S A M !
attenzione
persone
welfare 2.O
vulnerabilità fondazioni reti sostegno
PERCORSI
partecipazione attiva
I N I Z I AT I V E E S T I V E
C O L L A B O R AT I V O
enti pubblici
SENZA DIMORA
C O M U N I TA R I O
F O R M A Z I O N E E L AV O R O
Introduzione
Il Welfare di tutti è un estratto del più ampio Bilancio di Missione 2013 dell'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo. Abbiamo scelto di presentare in modo chiaro e sintetico alcuni tratti essenziali dell'identità della nostra Organizzazione, le principali caratteristiche dei Progetti e i numeri più indicativi dell'attività svolta nel 2012. Vorremmo consegnare ai nostri interlocutori un documento di immediata comprensione forti del fatto che la sua breve lettura sarà utile non solo al pubblico specializzato che già conosce la storia e l'attività dell'Ufficio Pio ma anche a quanti, per i più svariati motivi, potranno entrare in contatto con il mondo del welfare e dell'aiuto alle persone in stato di difficoltà, siano essi operatori sociali, potenziali volontari o donatori. Un bilancio "in pillole" quindi, aperto a tutti e di cui ciascuno, per il ruolo, le competenze e le necessità che ha, può sentirsi protagonista. Enti pubblici e privati, organizzazioni del territorio, fondazioni e semplici cittadini sono tutti chiamati a costruire un nuovo welfare e ad esserne in qualche modo responsabili. L'Ufficio Pio crede fortemente in un simile modello di welfare per il futuro della Città di Torino e non solo. Già da oggi non si può più parlare di welfare senza mettere al centro la persona e il suo percorso di vita, senza coinvolgere il territorio e la comunità di riferimento, senza che ogni attore sociale partecipi alla sua costruzione, senza che ciascuno restituisca al territorio quanto ricevuto in un'ottica di reciprocità generativa e di solidarietà sociale. Con l'auspicio di fornire alla Città e ai suoi cittadini uno strumento interessante ed utile Vi invitiamo alla lettura e ad ogni altro approfondimento sul sito www.ufficiopio.it
Il Consiglio Direttivo
GUIDA ALLA LETTURA "Il Welfare di tutti" è lo strumento con cui l'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo ha scelto di raccontare di sé e dei suoi progetti agli stakeholder, ovvero ai propri interlocutori: staff volontari organi di governo organizzazioni del territorio enti pubblici finanziatori donatori beneficiari degli interventi Lo strumento comunicativo scelto - l'infografica favorisce l'approccio ai contenuti sia per un pubblico competente in materia di assistenza, sia per un pubblico "a digiuno" ma interessato a conoscere meglio un'esperienza concreta di welfare
Il W di elfar tut e ti
Il presente volume intende descrivere in modo completo ma semplice la storia, l'organizzazione e i progetti dell'Ufficio Pio. Fruibilità, comprensione immediata, approfondimenti, interazione e aggiornamento continuo sono le principali caratteristiche di "Il Welfare di tutti"
Per aiutare il lettore a orientarsi in questa nuova pubblicazione sono stati predisposti alcuni strumenti:
QR-CODE Nel testo sono presenti dei codici QR inquadrando i quali con uno smartphone o un tablet (è necessario aver installato un applicativo per la lettura di codici QR), il lettore sarà indirizzato a ulteriori approfondimenti e a continui aggiornamenti
Bilancio di Missione 2013 In fondo al volume, un codice QR indirizza alla lettura digitale del Bilancio di Missione tradizionale dell'Ufficio Pio. Oltre 100 pagine di dati, tabelle, spiegazioni dettagliate dei progetti, riferimenti utili
SIMBOLI E COLORI Nelle tavole l'utilizzo di particolari simboli e specifici colori fornisce le prime essenziali indicazioni di contesto relative al progetto descritto. Il lettore può così comprendere a colpo d'occhio l'ambito in cui il progetto opera e le sue caratteristiche peculiari
RESTITUTIVO
LE AREE DI INTERVENTO
COMUNITARIO
COLLABORATIVO
PERSONALE
I QUATTRO PILASTRI DEL WELFARE 2.0
Area Accoglienza Orientamento e Sostegno
Area Percorsi giovanili
Area Lavoro e formazione
Area Vulnerabilità sociale
Area Reinserimento sociale
INDICE Lettera del Consiglio Direttivo
1
Guida alla lettura
2
Indice
3
L'Ufficio Pio dalla nascita ai giorni nostri
4
Linee programmatiche 2011-2013 e struttura operativa
5
Gestione delle risorse economiche dell'Ufficio Pio
6
Come lavoriamo: gestione progetti diretta, partnership con CSP, collaborazioni di rete
8
Interlocutori dell'Ufficio Pio
9
Welfare 2.0, l'approccio progettuale innovativo dell'Ufficio Pio
10
Progetto A.O.S.
12
Progetto Area Lavoro e Formazione
14
Progetto Senza Dimora
16
Progetto Logos
18
Progetto Provaci ancora, Sam!
20
Progetto Iniziative Estive
22
Progetto Percorsi
24
Progetto il Trapezio
26
Progetto Abitare
28
Impatto dell'attivitĂ dell'Ufficio Pio sul territorio
30
Informazione e comunicazione
31
1563 Un gruppo di cittadini torinesi fonda la Compagnia di San Paolo
1500
L'UFFICIO PIO DALLA NASCITA AI GIORNI NOSTRI
1600
1595 Nasce l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo per la distribuzione di doti matrimoniali
1579 La Compagnia dà avvio al prestito gratuito su pegno per sottrarre all’usura i ceti più deboli
1802 La Compagnia di San Paolo è soppressa dal Governo repubblicano francese
1815
1932
1852-53
1700
Durante la Restaurazione la Compagnia di San Paolo viene reintegrata nelle sue funzioni e l'Ufficio Pio riprende le sue attività
2000
1800
Il Governo riconosce al San Paolo lo statuto di Istituto di credito di diritto pubblico
Per volontà di Vittorio Emanuele II nasce e di San Paolo, o di San Paolo per la gestione del patrimonio
Si costituisce l'Associazione Volontari Ufficio Pio San Paolo
L'Ufficio Pio amplia la propria struttura e l'attività progettuale
2008
1900
2003
L'Ufficio Pio, modificando lo statuto, estende i suoi interventi alla prevenzione e alla promozione dell'autonomia della persona
1991 Con la Legge “Amato-Carli” l’Ufficio Pio diviene una fondazione di diritto privato
00
2002 L'Ufficio Pio assume la condizione giuridica di Onlus
2012 L'Ufficio Pio è pioniere del Welfare 2.0
LINEE PROGRAMMATICHE 2011-2013 Vulnerabilità sociale
Collaborazione con gli attori della Rete Sociale
Definizione di azioni specifiche di contrasto alla vulnerabilità all'interno di: Area A.O.S. Area Lavoro e Formazione Progetto il Trapezio Progetto Percorsi Collaborazione con il programma Housing-Progetto Residenze Temporanee
Incremento delle relazioni e delle cooperazioni con gli attori della Rete per condividere le modalità di intervento con le persone e ridefinire insieme nuovi sistemi di welfare locale
Sviluppo dell'attività di comunicazione e fund raising
Attività di contrasto alla povertà assoluta
Azione strutturata di comunicazione per trasmettere la peculiarità dell'approccio adottato Acquisizione di competenze necessarie a partecipare a bandi e finanziamenti della Ue Prosecuzione dell'azione di raccolta di fondi, attraverso lo strumento del "5 per mille"
Realizzazione di un'azione di forte incidenza sul territorio per raggiungere almeno il 20% delle persone in condizione di povertà assoluta
Formazione permanente
Scambio di informazioni e condivisione dati persone accolte
Garantire almeno 25 ore di formazione annue medie per dipendente e la formazione continua per i volontari
Collaborazioni con Compagnia di San Paolo e Fondazione per la Scuola Incremento della partecipazione alle riunioni dei responsabili dei progetti di rete sostenuti dall'Area Politiche Sociali della Compagnia di San Paolo Prosecuzione della collaborazione con la Compagnia nell'ambito del progetto Logos Incremento delle sinergie con la Fondazione per la Scuola per un maggior accompagnamento e sostegno allo studio di studenti appartenenti a famiglie in situazione di disagio economico
Maggiore strutturazione degli incontri periodici con gli attori, pubblici e del privato sociale, che sul territorio si occupano di persone in difficoltà Condivisione, anche parziale, dei data base con gli enti privati del sociale. Verifica della fattibilità anche con i Servizi Sociali della Città di Torino
Nuovi volontari Campagna di sensibilizzazione di nuovi delegati. Sostegno ai volontari dell'Ufficio Pio Strutturazione dei rapporti già avviati con il Rotaract e con i Senior Civici
Struttura operativa Le tre culture Organizzati per gruppi di lavoro riferiti al territorio e alle Aree
Quelli che ci mettono la faccia
VOLONTARI
SERVIZI AMMINISTRATIVI Gestione delle risorse economiche e contabilità dei progetti
194
SERVIZI DEL VOLONTARIATO
SERVIZI ALLE PERSONE Strutturati nelle cinque aree strategiche di intervento
STAFF
36
GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE Utilizzo delle risorse Cifre in migliaia di euro, anno 2012* Erogazioni progetto A.O.S.
4.500 1.565
Area Lavoro e Formazione Progetto il Trapezio
1.500
Progetti estivi
1.150
Progetto Percorsi Progetto Logos
1.000 180
Progetto Abitare
730
Progetti vari
638
Progetto "Provaci ancora, Sam!" Erogazioni attraverso Ass. Volontari
540 350
Programma Housing
3.567
* I dati si riferiscono alle erogazioni a favore dei progetti a gestione diretta dell'Ufficio Pio
Budget della Compagnia di San Paolo per le Politiche Sociali Cifre in migliaia in euro
Totale 34.000
Destinato all'Ufficio Pio
33.819
40.000
43.348
45.200
31.782
5.700
6.200
6.900
2007
2008
2009
10.950
11.628
2010
2011
18.313
2012
Consiglio Direttivo Esamina i budget periodici e il bilancio di previsione e consuntivo Comitato di Direzione Predispone il bilancio preventivo e monitora il budget generale e quello dei progetti Controllo di gestione Confronta budget preventivo e piano dei conti, rilevando lo scostamento tra obiettivi pianificati e risultati conseguiti
Collegio dei Revisori
La catena di controllo
Partecipa alle sedute del Consiglio Direttivo. Verifica i dati contabili e la rispondenza degli atti amministrativi
La verifica della gestione delle risorse garantisce che siano utilizzate con oculatezza e con la massima trasparenza
Ufficio Controlli della Compagnia di San Paolo
Valutazione settimanale Monitora lo stato effettivo delle erogazioni ai progetti e dei costi di gestione e Permette di contenere eventuali disavanzi
Effettua controlli annuali sul complesso delle procedure adottate dagli Enti Strumentali SocietĂ Esterna di Revisione Certifica il bilancio di gestione attestandone chiarezza e veridicitĂ
Entrate, chi contribuisce
218.198 1,1%
Dati in euro, anno 2012
Contributi da terzi
364.282 1,9%
18.313.666 94%
Proventi e ricavi da attivitĂ accessorie
Compagnia di San Paolo
600.049 3,0%
19.496.195
Proventi finanziari e patrimoniali
COME LAVORIAMO Struttura operativa dell'Ufficio Pio e rete di gestione dei progetti LIVELLO DI COLLABORAZIONE RETI E COLLABORAZIONI PARTNERSHIP CON LA COMPAGNIA DI SAN PAOLO Social Market
GESTIONE DIRETTA UFFICIO PIO Emporio solidale Non solo asilo AREA DI INTERVENTO Area Accoglienza Orientamento e Sostegno
Area Lavoro e formazione
Area Reinserimento sociale
Area Percorsi giovanili
Area Vulnerabilità sociale
Progetto A.O.S.
Progetto Lavoro e Formazione Decaduti Progetto Senza Dimora
Formazione ion one M Mobilità Professionale ionale Progetto A Approdo Il Bandolo o Corsi di Abili Abilit li à Sociale Circolo o del la lavoro
Logos Convezione one con il carcere arcere
Nomis Programma H Housing Rimpatrio o salm salme Rimpatrio trio rom romeni
Provaci aci ancora ancora, Sam! Percorsi orsi Iniziative atttive estiv estive Ufficio i Pio io
il Trapezio apezio Prog getto Abita Abitare
Protocollo o d'In d'Intesa Estate Ragazzi gazzi g Città di Torino orino
Residenze nz temporanee anee (Housing) Approdo odo Il Ban Bandolo ndolo o Progetto roge Oriz Orizzonti
Extratitoli Borse lavoro r a Mirafiorii S Sud Borse di Studio u Piazza dei Mestieri erri Mense Gruppo lavoro vo
Laboratorio o o Ar orio Arione r Sportello o ccarcere a arce Protocollo llo l p per er detenutiti student studenti
Estate state Insiem me Estate t t Si Sisport Sispo po ort rtt Estate sta atee Ra R Ragazzi Raga gazzi azz zzi zi Cogli g l'Esta l'Estate te S Soggiorni i iE Estivi stivi ti i C Convenzion i ne n con Oratori app pp partenenti ad d AGS per il territorio e Noitorino il Trapezio p opera p grazie ad una rete g di oltre 40 soggetti gg con i quali sono attivati p progetti, ricerche, collaborazioni, segnalazioni
INTERLOCUTORI DELL'UFFICIO PIO Finanziatori Donatori
Compagnia di San Paolo
Beneficiari
Mettono a disposizione il loro tempo libero e le loro competenze per intercettare e supportare concretamente i destinatari sulla base dei servizi e degli interventi contenuti nei progetti dell'Ufficio Pio
Restituzione Beneficiari che restituiscono in vari modi e forme l'aiuto ricevuto
DARE (attività)
Destinatari diretti degli interventi, persone che chiedono all'Ufficio Pio ascolto, comprensione, aiuto, supporto, rispetto, nuove opportunità
Volontari
Donano fondi e strutture che permettono all'Ufficio Pio di operare e di sviluppare i propri interventi
Collaboratori
Amministratori, manager, dipendenti e consulenti che, condividendo la missione, con il loro lavoro professionale, investendo energie, tempo, sensibilità, garantiscono la realizzazione concreta degli obiettivi definiti nelle finalità statuarie
Partner
Organizzazioni pubbliche, no profit, profit, religiose, con le quali vengono promossi o realizzati i servizi che l'Ufficio Pio segue Area Accoglienza Orientamento e Sostegno Area Percorsi Giovanili Area Vulnerabilità Sociale Area Lavoro e Formazione Area Reinserimento Sociale
37 23 43 28 22
Collaboratori Volontari
Partner
Donatori
Finanziatori
Restituzione RICEVERE ( )
RICEVERE (attività)
DARE ( )
Beneficiari
WELFARE 2.0 Il welfare tradizionale italiano - il welfare 1.0 - basato sulla famiglia e sullo Stato, non è più efficace come un tempo. La crisi ha eroso la capacità dell'Ente pubblico di fornire assistenza ai cittadini secondo una tendenza che non appare reversibile. Già da qualche anno l'Ufficio Pio ha intuito la necessità di un cambiamento radicale nell'impostazione dell'aiuto alle persone. Per questo motivo ha da subito investito risorse economiche, progettuali e di ricerca per definire un nuovo paradigma sostenibile di welfare da mettere a disposizione della società: il welfare 2.0. I pilastri su cui poggia: Un welfare restitutivo, in cui le persone, protagoniste del loro percorso, possono restituire al territorio quanto ricevuto in un ottica di reciprocità generativa e di solidarietà sociale
RESTITUTIVO
Un welfare comunitario, in cui gli enti e i cittadini, parti diverse e complementari delle comunità territoriali, cooperano corresponsabilmente all'inclusione delle persone in difficoltà
COMUNITARIO
Un welfare collaborativo, frutto di un percorso costruito intorno alla persona da tutti gli attori presenti sul territorio: l'Ente pubblico, le Fondazioni, il Terzo Settore, il volontariato, il profit e i comuni cittadini
COLLABORATIVO
PERSONALE
Un welfare personale, che agisce mettendo al centro degli interventi la persona con il suo progetto di vita e non più il servizio che le viene dato
Il welfare 2.0 supera la tradizionale dimensione verticale e puramente assistenzialista, introducendo quella orizzontale capace di agire la sussidiarietà grazie alla pluralità dei protagonisti coinvolti e alla definizione di nuovi ruoli per questi attori
Nel nuovo welfare, che già si sta realizzando, tutti i protagonisti investono per il sostegno della persona posta al centro dell'intervento con l'obiettivo di dare autonomia alla sua vita e metterla in condizione di restituire alla comunità quanto ricevuto
WELFARE 2.0 IL FUTURO È INSIEME
PROTAGONISTI
AZIONI Investire
Persona in stato di fragilità
con impegno e risorse a sostegno delle capacità e delle potenzialità della persona
Investire
Investitori: Enti pubblici Fondazioni
Restituire
Investire
Volontariato Terzo settore
Restituire
alla collettività quanto ricevuto, promuovendo reciprocità tra cittadini e arricchimento del contesto sociale
Investire
Profit Persone
RESTITUTIVO
COMUNITARIO
COLLABORATIVO
PERSONALE
Investire
11
Produce servizi di contrasto alla povertà economica con erogazioni e accompagnamento sociale
I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D g le e
COMPOSIZIONE FAMILIARE DEI DESTINATARI A
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à te rt n ve iste Po ers % 2 p 8 8 ) i 4 .4 le (1 uc n
WELFARE 2. 2.0 .0 .0
Inquadra il codice per aggiornamenti periodici
PROGETTO A.O.S.
Povertà temporanea Un solo adulto con a carico almeno un minorenne (o maggiorenne se ancora iscritto alle superiori), con reddito nullo o scarso Povertà persistente Uno o più adulti con età uguale o superiore a 65 anni e/o con invalidità civile uguale o superiore al 70% Povertà temporanea Due o più adulti con a carico almeno un minorenne o con almeno un figlio maggiorenne di età uguale o inferiore a 30 anni (il nucleo deve essere stato interessato da un evento "spiazzante" negli ultimi dodici mesi)
PERCORSO Accesso tramite domanda scritta (modulo su www.ufficiopio.it)
Selezione domande con sistema "triage"
Colloquio con operatore
Visita domiciliare del delegato volontario
La famiglia analizza la propria situazione e individua dei percorsi per superare la fase di difficoltà 12
Valutazione e definizione intervento
Offerta di percorsi progettuali
Intervento economico di supporto
I numeri del 2012 Contributi economici
Borgaro
Settimo T.
S. Mauro
o Rivoli
POVERTÀ PERSISTENTE
Famiglie e territorio
Venaria
1,72 milioni di euro
Nuclei familiari presi in carico per area TORINO TO RINO INO O
Gruglia ia ia
o T. Beinasco Orbassano
Nichelino
908
Moncalieri
POVERTÀ TEMPORANEA
2,78
749
milioni di euro
602 416
422
POVERTÀ PERSISTENTE
Persone prese in carico: 6.998 Istruzione Diploma o laurea 4%
Nazionalità Italiani 61%
Stranieri 39%
Genere Maschi 45%
Femmine 55%
Qualifica professionale 2% Licenza media 54% Licenza elementare 9% Nessun titolo 32%
Abitazione Spese sanitarie 76% 24%
POVERTÀ TEMPORANEA
Abitazione Spese sanitarie 62% 3%
Status
Minorenne o studente 41%
Occupato 19%
Pensionato 17%
Disoccupato 81%
In età da lavoro 42% Sostegno genitorialità 17%
Istruzione 18%
ho tolto l'intervento Decaduti perché si va ad esaurire
PROGETTO AREA FORMAZIONE E LAVORO I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D
Inserimento delle persone in percorsi di orientamento, formazione, tirocinio, come elemento importante di promozione dell'autonomia e del cambiamento sociale
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DESTINATARI Persone che già beneficiano di servizi/interventi dell'Ufficio Pio
Persone già destinatarie di progetti ad hoc dell'Ufficio Pio e dei progetti di rete realizzati in collaborazione con la Compagnia di San Paolo
PERCORSO Intercettazione
Le persone Area sono inviate AOS da altre aree Area Inserimento dell'Ufficio Pio Sociale e dalla Compagnia Area Vulnerabilità sociale Area Politiche Sociali San Paolo Compagnia di San Paolo Distretti Speciali Area Percorsi Giovani
Accesso
Realizzazione
Conclusione
Dopo la verifica dei pre-requisiti si accede al colloquio di accoglienza e valutazione
Ai beneficiari vengono offerte una serie di prestazioni diverse e specifiche per la problematica da affrontare
Valutazione dell'efficacia dell'intervento
Percorso breve
Percorso medio
Percorso lungo
I numeri del 2012 Destinatari
833
Intercettazione
459
425
Accesso
Persone accompagnate
Tirocini
563
Realizzazione dei percorsi progettuali
Prestazioni erogate Tirocini 109
Terminati con assunzione
23 (37,70%)
Accompagnamenti alla formazione 35
Incentivi all'assunzione 2
Progetto Orizzonti 1
TOTALE
Conclusi positivamente
563 Scarp de Tennis 1
Corsi di AbilitĂ Sociale 150
18 (29,51%)
TOTALE: 109
Circolo del Lavoro 67 FMP2 165
Costo delle prestazioni Cifre in euro
Tirocini Progetto Senza Dimora
Tirocini 407.000
Budget
Rinforzo di competenze CNOS-FAP 33
550.000
Accompagnamenti formazione 28.790
Incentivi all'assunzione 10.000
PROGETTO SENZA DIMORA I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM
DESTINATARI
D
Supporto e accompagnamento delle persone per affrontare il traguardo dell'ottenimento di una casa propria e dell'avvio al lavoro
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Requisiti necessari Aver vissuto un periodo della loro vita in strada e non essere inserite in un nucleo familiare
Vivere attualmente nei dormitori cittadini di bassa soglia, seconda accoglienza o di reinserimento
to le en ne m so a, cia O na r z o ne IV g e n s io T a p a T p lle in sto ns m a d e e IE o o itta nt im B cc n c o d a a i c O i tt d el ella ro d e i m so d d vo rs er en no ro la co p l s ter e al er e e n p p ch i d ll'i cu vio e re ne rs a r av ra io ria to un n ttu az p en o u ru m ro im rs e St for pp er ve iva s a e ria -in ttr itat i d re o a ab un an n rb co u
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Essere in fase di ottenimento di un'abitazione propria e/o dell'avvio di un'attivitĂ lavorativa
to en im st lle e ri l'a on to sa er zi la a p a a to C co bit gn en i a e m m a ti s na no v n g lla o uo i E a a ec a n gl mp vo altĂ l a o i no el er cc cat re eg d ch l'a du va u r e uo n Vo pe
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Persone che hanno avuto una "significativa" carriera lavorativa e hanno perso il lavoro dopo il 2008
PERCORSO Intercettazione
Le persone sono inviate da altre aree dell'Ufficio Pio o da collaboratori del terzo settore
Accesso Sistema Ufficio Pio Cooperative e associazioni del territorio Comune di Torino Comuni A.M.T. Scarp de Tenis sotto la Mole
Dopo la verifica dei pre-requisiti si accede al colloquio di accoglienza e valutazione con la presenza di tutti i soggetti coinvolti
Piano personalizzato
Un "patto sociale" definisce l'organizzazione del percorso di autonomia e rappresenta un'assunzione di responsabilitĂ congiunta di tutti i soggetti coinvolti
I numeri del 2012 Destinatari Segnalazioni 67
Nuovi ingressi 44
Prestazioni erogate
TOTALE 96
Contributi per accantonamento Tirocinio 3 Spese Abitative, sanitarie e per istruzione 20 Voucher Educativi 17
Realizzazione dei percorsi progettuali 96
Costo delle prestazioni Cifre in euro Tirocini*
141.950
Voucher educativi Spese istruzione Spese abitative
34.000 10.400 7.000
Accantonamento tirocinio
1.800
Spese sanitarie
900
* Inserito nel budget Area Formazione e Lavoro
Tirocini
Scarp de Tennis 1 Gruppo Lavoro Parella 14 Circolo del Lavoro 6 FMP2 2 CNOS-FAP (accompagnamento formazione)
Terminati con assunzione 3 (9,4%)
Terminati senza assunzione 1 (3,1%)
Conclusi positivamente 5 (15,6%)
TOTALE
31
In corso 14 (46,9%)
2
Tirocini 31
Interrotti 2 (6,3%)
Interruzione motivata 6 (18,8%)
PROGETTO LOGOS I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM
DESTINATARI
D
Favorire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo delle persone in uscita da percorsi penali
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to n to e en ilità m ri le cim ab à ne le a se i os ns it io na z v c i in o on o tt ru io e s c esp lle ost laz e i r l R il e r co ric re ia i re r la i e c ri op al d ret so vo pr tto ità la e Fa le e ac el ale el sp p d c d ri ca to mi n re e , a si m e ui ni iar cq te il A an am m f e
SERVIZI Accompagnamento al lavoro con prevalenza psicoterapeutica 11
Accompagnamento al lavoro con prevalenza educativa 82
Essere maggiorenni, italiani e stranieri (in regola con le norme di soggiorno) Aver terminato l'esecuzione di una pena carceraria da non più di 5 anni o beneficiare di amnistia, indulto o indultino Aver concluso positivamente e in maggiore età una misura di "messa alla prova" (per coloro che giungono da circuiti penali minorili) Non avere dipendenze attive da sostanze stupefacenti, alcol, farmaci Non avere patologie psichiatriche
PRESTAZIONI Mediazione familiare
Inserimento lavorativo
Sostegno psicologico
Consulenza orientativa
Sostegno psicoterapeutico
Corso propedeutico all'inserimento lavorativo
Sostegno educativo
Percorsi formativi o abilitanti
Sostegno abitativo
Circolo del lavoro
124 Inserimento lavorativo 27
Orientamento lavorativo 4
Requisiti necessari
PERCORSO Promozione e selezione Segnalazione da parte di Servizi sociali, Amministrazione penitenziaria, carceri o altri servizi territoriali
Verifica dei pre-requisiti con i servizi invianti
Accesso e definizione del progetto Colloquio con l'aspirante beneficiario e scheda di valutazione delle problematicità
Definizione di un progetto condiviso che favorisca l'attivazione e il protagonismo dei beneficiari
Realizzazione percorso progettuale Attuazione del progetto con interazione del beneficiario con enti partner e agenzie del territorio
Verifiche intermedie
Conclusione
Valutazione degli esiti e condivisione con il beneficiario
I numeri del 2012 rritorio enuti emonte cerati 2012
1.218 Utenza intercettata da Logos
124 10,2%
Beneficiari
Nuovi 65
127 Familiari 2
Beneficiari diretti 60
Beneficiari diretti 64
Familiari 1
124 Genere
NazionalitĂ Italiani 101
Carriera deviante
Uomini 116
Stranieri 23
Messa alla prova 4,0%
Donne 8
Prima carcerazione 25,8% PiĂš carcerazioni pregresse 70,2%
Titolo di studio
EtĂ
Percorsi Al 31/12/2012
Nessuno 1,6% Licenza elementare 11,3% Licenza media
18-25
Attivi 65,3%
11,3% 26-30 31-40
51,6% Qualifica professionale 25,0% Diploma media superiore 8,1% Laurea o diploma universitario 2,4%
5,6% 25,8%
41-50 30,7% 51-60
23,4%
Over 61 3,2%
Conclusi 23,4%
Aziende Profit 14
Non profit 14
Interrotti 4,8%
SETTORI Manifatturiero Metalmeccanico
Servizi alle persone
Tirocini lavorativi 51
Trasformati Servizi alle imprese/ in assunzione 14 Ente pubblico
Abbandonati 6,5%
PROGETTO PROVACI ANCORA, SAM! Scuole secondarie di I grado, CTP, organizzazioni territoriali, Agenzie di formazione professionale
Firmatari del Protocollo d'intesa: Comune di Torino, Ufficio Pio, Fondazione per la scuola, USR Piemonte
Progetto interistituzionale volto a favorire il contrasto della dispersione scolastica favorendo l'integrazione tra la realtĂ scolastica e quella extrascolastica
I ri T a L t O a n V sti ari i IN e m i O D ri nt tar C p de a ri , u I St T in a se lie T st d as ig E i e on cl m G i al D c pi fa G tt n se up nti, O e o r i S gg z G oce li o tu d a r S ti e n is n io ri rt z a tu to P ti ra is o ti b n a E ll co
Tribunale minorenni di Torino Centro di mediazione penale di Torino UniversitĂ di Torino Asl To1- Asl To2 Organizzazioni terzo settore
e n li I io a a z ri to IV ri n a T o i en e d T it nt im v n IE rr e nd na re co B P e Te n re ia s O i a p tal tr rm ap i n e ll' ua e a C P o ing n l eg lla e to st de n en So io ta z a im n ri d ra e a en a g v m pr nz e e t o re ri p u a iv no P p ll'a eq in m at g a fr m uc ste la no lla ra d o to te g -e s en eg a u o o e st e T Pr tic le dim s a n So la t e o en pr sc rim p e ll'a sp a
COLLABORATIVO
Pr o an vac co i Sa ra, m!
DESTINATARI Prevenzione primaria Ragazzi delle prime classi delle scuole secondarie di I grado con bisogni educativi temporanei e reversibili
Prevenzione secondaria Tutela integrata Ragazzi di 14-16 anni pluri-ripetenti che non abbiano conseguito la licenza media Centri Territoriali Permanenti Ragazzi di 16-18 anni senza licenza media e spesso senza la conoscenza della lingua italiana
Interventi specifici Ragazzi o gruppi classe in situazioni di disagio grave che emergono nel corso dell'anno scolastico
PERCORSO Adesione da parte della scuola e dell'organizzazione territoriale
Fase osservazione delle classi da parte delle organizzazioni del territorio Attivazione del progetto sulle classi selezionate
Sostegno Collaborazione individuale con le famiglie dello per evitare studente l'abbandono
Formazione dei docenti su tematiche specifiche
Inserimento in percorsi pre-professionali
Integrazione sociale e sostegno all'apprendimento della lingua italiana
I numeri del 2012 Ragazzi presi in carico
Risorse impiegate
A.s. 2011-2012
A.s. 2011-2012, cifre in euro
PREVENZIONE PRIMARIA
TOTALE 617.300
Italiani 199
Stranieri 151
Quota Ufficio Pio 250.000
Altri soggetti istituzionali 367.300
PREVENZIONE PRIMARIA
TOTALE
350
159.500 PREVENZIONE SECONDARIA Tutela integrata Italiani 43
98.800 Stranieri 15
60.700
PREVENZIONE SECONDARIA Tutela integrata
320.000
TOTALE
58
245.000 Centri Territoriali Permanenti
75.000
Centri Territoriali Permanenti
Italiani 18
Stranieri 74
56.000
TOTALE
92
23.500 32.500 Interventi specifici
Interventi specifici Italiani 84
Stranieri 36 TOTALE
120
59.500 Altro (spese comunicazione e attivitĂ sperimentali)
22.300
Diffusione degli interventi TORINO O Circoscrizioni
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Scuole secondarie di I grado
Classi PAS Prevenzione primaria
Moduli tutela Integrata
2 2 4 3 6 3 4 1 4 2
5 4 6 6 16 11 8 4 6 7
1
CTP
1 1 1
1
1 1 1 1
Organizzazioni territoriali
2 1 2 3 4 5 4 2 2 2
6
5 4 3 2
8 9
10
7
1
DESTINATARI
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Servizi ricreativi e educativi destinati alla fascia d'età 5-15 anni durante la stagione estiva in luoghi qualificati e "protetti"
Soggiorni Estivi Minori 6/14 anni in carico all'Ufficio Pio
In
Centri Estivi Diurni Minori 5/15 anni in carico all'Ufficio Pio
Estate Ragazzi Città di Torino Minori 6/14 anni residenti a Torino i z z a o g in i a r iv lo R o T ne st l o E co te i zi ri to a d ta nt ro st à et e l P à E tt C g i a itt C ro e C ia -p n ie o io z ra n I C az gra a t ag olo v IZ s p a tti li e V a na Int om n P i R ' e u C a v E m d e iS ti S s d co E i i n ne tr r o n iu zi e ra er re C D o n ff b rt i o , lla pa i s io ne co n at iz io vo co ific erv zaz e, etti l s z n ll o ua n li io o n q u cia az o c ior o c i so u c g r i d io il to a d e g te rri nz e n e rt a t e o r el sid u sp d e n re i d
In i iv st E a i nz r n ca o n io a va g , g i iu to to r g d g os en atu i o i na d tà g S o e a m g g ri m tà tta leg ta ) Pe tra me rno vil on go e pe di m l la n tà in su co ali re, a, c a in lo m oll in (al c in
COLLABORATIVO
PROGETTO INIZIATIVE ESTIVE
PERCORSO PER SOGGIORNI ESTIVI E CENTRI DIURNI
Database
Scheda estate
Erogazione
L'elenco delle famiglie da contattare con minori tra i sei e i quindici anni sono estratte dal data base dell'Ufficio Pio
Per ogni famiglia viene emessa una scheda estate con cui i delegati prendono contatto e propongono i servizi estivi
Le schede sono restituite con l'indicazione del servizio prescelto che sarà erogato durante l'estate
I numeri del 2012 Partecipanti Soggiorni Estivi
Centri Estivi Diurni
236
Estate Ragazzi Città di Torino
296
Maschi 135
Femmine 101
14.072 presenze
Estate Insieme 48
Estate Sisport 17
Negli oratori 9.016
Nei Centri Estivi Scuole 5.056 di cui disabili 353
Permanenza media
Famiglie beneficiarie
7 giorni
185
31
Estate Oratori 247
Centri attivati
57 TOTALE Iniziative Estate Ufficio Pio: TOTALE:
532
Oratori convenzionati
14.604
Variazione percentuale partecipanti
Budget
2012/2011
Cifre in euro
Soggiorni Estivi
+42,2
Centri Estivi Diurni
+37,0
Totale destinatari Ufficio Pio
Centri Estivi Scuole Oratori Totale destinatari Estate Ragazzi Città di Torino
Totale
Iniziative Estate Ufficio Pio
250.000
+39,3
-12,7 -5,1 -5,7
-6,8
Estate Ragazzi Città di Torino
900.000
PROGETTO PERCORSI I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D
Aiuta le famiglie in difficoltà a creare fondi per lo studio universitario dei figli, coinvolgendole attivamente nel risparmio che viene incrementato con integrazioni economiche
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Frequentanti gli ultimi quattro anni delle scuole secondarie di secondo grado o un corso di laurea Appartenenti a un nucleo familiare in disagio economico o con almeno un componente con status di rifugiato
e o n mi io r st a e sp G ri l e
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Ufficio Pio Integrazione in rapporto 2:1 per scuola secondaria o formazione professionale ANNO II
Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25mila euro
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ANNO I
IV
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Famiglia Versamenti mensili da 5 a 50 euro
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e IE n B io O z a rm ri o o nt mi F co ar o In sp um ole ri ns ev su co p o n o e nsa g c o o e i di nd co st m u fo te o o t S on s i a ga o c o n o i e e r l io er o P on e az o ci i p gr dut ffi orz io te r 'U p rm In e ll ro a to lia p a d n p isp tua ig i r t m e al ffe fa e lla a
RESTITUTIVO
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2
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DESTINATARI Studenti di non oltre 26 anni (31 per i rifugiati) residenti a Torino o provincia
ANNO III
Integrazione in rapporto 4:1 per corso di laurea
ANNO IV
Dal 4˚ mese Può prelevare con l'autorizzazione dell'Ufficio Pio al 5˚ anno per sostenere le spese di studio e formazione
ANNO V
Dal 4˚ al La somma risparmiata 5˚ anno è a disposizione della famiglia
Fondo Durata 5 anni, su carta prepagata ricaricabile intestata alla famiglia
PERCORSO Promozione del servizio
Valutazione
Attivazione
Erogazione
attraverso sito (www.xcorsi.org), media, scuole, università, USP e passa parola di studenti già beneficiari
delle domande pervenute e ammissione dei beneficiari che rispettano i requisiti del progetto
delle carte Superflash dove le famiglie beneficiarie possono accumulare i risparmi
delle integrazioni economiche sulle carte Superflash per sostenere le spese dello studio e della formazione
I numeri del 2012 Genere
Studenti beneficiari Maschi 40,7%
162
UniversitĂ 65,4%
Femmine 59,3%
NazionalitĂ Italiani 54,3%
EtĂ
Comunitari Minori 14,2% 16,7%
18-20 anni 30,2%
Secondaria di II grado/ istituto professionale 34,6% Extracomunitari 31,5%
2012
Over 23 13,6%
21-23 anni 39,5%
Famiglie beneficiarie Ogni anno vengono attivati 140 percorsi
2010
124 2011
247
2012
335 Tipologie di spesa per cui sono richieste le integrazioni Tasse universitarie 41,8%
Spese di trasporto 18,3%
Spese affitto 4,7%
Risorse economiche Acquisto Pc Luglio 2010-dicembre 2012 e accessori Risparmi 12,4% famiglie 278.918 euro
Acquisto libri 12,7%
Altro 10,1%
80% le famiglie beneficiarie che hanno effettuato versamenti per la fascia di importo massimo (41-50 euro) Integrazione Ufficio Pio 655.298 euro
PROGETTO IL TRAPEZIO I R E A I F T T F N A A T LO G S O IE V P IM D
Tra il pe zio
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DESTINATARI
4
ni o zi e la te , n o ff i re sa ità io P e a c is le ta ir i b ro iv ua tri S io ru l p d tt al ic st a i n e o lid ec co g d ff I C so a r la ro e a nze U p l IV ul rso io ion ete T à s t T h z p e ci ve c u a IE a is it m s p tr l r st co re B ca a, lità at de re le pp O la el a le on bi e d re ers sa ve p on a e uo la sp u n m el e s io o d r la az re Pr sua e ilit sse ista b e n o o ll’ o ri ita la m ne ag op i v ti t r d en o ro p p el so ev in io d or e ch ag c ch vo dis nte er p re pro di me ita i ni va io le Ev itic io ssi p ria cr diz re am tto n g ù fa i o co r p ulti p m e
RESTITUTIVO
1
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1
Prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale di singoli e di famiglie in situazione di vulnerabilità sociale, attraverso la promozione delle capacità individuali e dell’autonomia economica del nucleo
Persone e famiglie in condizione di vulnerabilità sociale che rischiano di passare da una situazione di equilibrio a una di impoverimento economico a causa di un evento
PERCORSO
Selezione
Accoglienza
Enti partner, volontari, ex 'trapezisti' individuano le situazioni di vulnerabilità e le segnalano al Progetto
Diagnosi sociale, approfondimento e configurazione articolata della situazione, individuazione criticità e risorse
Tipologia delle restituzioni Incidenza percentuale 2008-2012 Competenze 32% professionali di elevato profilo Competenze 13% generiche Presenza, 30% collaborazione Segnalazioni 17% al progetto Volontariato 5%
Consulenza Supporto alla progettazione
Restituzione Patto
Tutoraggio nel percorso progettuale, sostegno Piano di azione economico e personalizzato valutazione esiti
Il 'trapezista' restituisce quanto ricevuto mettendo a disposizione tempo, competenze, attività o una quota economica
Valore delle donazioni per tipologia Cifre in euro, 2008-2012
961 giornate lavorative
Fiscale (Irpef)* 144.760
=
Totale 289.100
3 anni di un lavoratore a tempo pieno
Economica 21.961
* 2010-2012
Servizi 122.379
I numeri del 2012 Economici 61%
Servizi offerti
Familiari 19%
130 selezioni
Eventi destabilizzanti
84 accoglienze
Dati in percentuale
70 consulenze Traumatici 3%
Salute 15%
45
Altro 3%
patti
DESTINATARI Accoglienza
EtĂ
Meno di 35 anni 24%
Patto
Istruzione
36-49 anni 49%
Scuola dell'obbligo 24%
NazionalitĂ
Diploma qualifica 49%
Straniero 27%
Italiano 73% Over 50 anni 27% Meno di 35 anni 26%
Nessun titolo 5% 36-49 anni 60%
Scuola dell'obbligo 21%
Laurea 22% Diploma qualifica 45%
Straniero 33%
Italiano 67% Over 50 anni 14%
Laurea 34%
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e ch ti ia li n o g P pa lo a m o re o Pa A iC n
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Servizi a favore delle persone in situazione di vulnerabilità e/o fragilità sociale per il mantenimento/recupero della loro autonomia abitativa ff l a a ia S I T I t c i T T S So d E L G O G V O N S OI C
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1
e n io e z l n ia o e c n v so ri o re p ità T e ff il n ta g u S fra m o C
a it rd e a p tiv io ta h i no to sc ab e eg en e ri t r a m e i ta sos ni ion ir m S te z n o i n n a e n b iu a c e v to A d l m lo ion to r i n re u ne r i z a e o e e va zz p nto P a zi p n ti li e e e a o io t a m I g ic z a re sie rim n ro m ita ale io In pe zio ia IV E T m no b tu iz " e lu T o l'a n rv to l r so o l t i e n ec de Ev se ge er a a IE o l v tiv o B t t o p e u a 0 et d pr " nuo ita no le O a l a v . g b g na le a s ti 2 ro " d a na a ste o na p i c re a s u a t to il sa o to So fes io la di p i t n a ic n z p b o o c cn e to ro la u a in e c la te rim rca p re il e sc n er o pe e e v a zio p gn re l m on S C e te l e zi e ra o m s n e n ca co b ie so ns n co n lo i "I u ati zio lla om e n l er r a e p roc bit d co na u a o e io b n' at o ss e i u riv gn fe d p ste ro p So e lla o C a iv re at ra it e b a p a to tiv cu a t ta o a e i o bi ss di si R om cin a re ba me n as ne a p Ab 8 le 1 na to C io e i z a n o u ca ra tic o d ssi a e le llo o n o p A im f a C tem llo ass pro on i e st m no laz n l'O r u teg re s e e p So
Colloqui di verifica e monitoraggio
Definizione partecipata di un piano personalizzato di azione condiviso da Ufficio Pio, destinatario e servizi sociali
Colloquio di approfondimento
Valutazione dell'idoneità del destinatario
Accesso tramite segnalazione dei servizi sociali
ita Ab
Nuclei familiari a rischio di impoverimento al fine di evitarne la disgregazione
Donne con figli inserite in strutture alberghiere, pensionati integrati, gruppi appartamento, comunità o nuclei già destinatari del servizio Cascinotto
Donne sole e/o con figli in condizioni di fragilità o vulnerabilità sociale a seguito eventi spiazzanti
COMUNITARIO
PROGETTO ABITARE
DESTINATARI
PERCORSO
I numeri del 2012 Budget
Confronto dei costi per sei mesi di servizio
Cifre in euro
Cifre in euro per nucleo familiare Cascinotto
Cascinotto 2.0
250mila
5.920
50mila
500mila
2.440
AbiStare
Cascinotto 2.0
200mila
Cascinotto Spesa ipotetica
Destinatari NUCLEI Monogenitoriali con figli minori
9%
Coppie con figli minori Famiglie allargate
DISTRIBUZIONE
87%
4%
PERSONE
34 21 14
10 Cascinotto
1
5 Cascinotto 2.0
TOTALE:
69 PERSONE 23 NUCLEI
5 1 AbiStare
1
Borgaro
Area territoriale in cui opera l'Ufficio Pio Settimo T.
Venaria
Collegno
TORINO
S. Mauro
Popolazione
1.277.162
Rivoli Grugliasco
PERSONE IN CONDIZIONE DI POVERTĂ€ ASSOLUTA 51.086 (4%)
Pino T. Pecetto
Beinasco
Orbassano
Nichelino
Moncalieri
Popolazione sostenuta dall'Ufficio Pio
9.102
17,8% della popolazione in povertĂ assoluta
da 500 a1.00 00 oltre1.000
Presenza beneficiari del p progetto e fascia di popolazione ragg aggiunta su tutto il territorio A.O.S. Lavoro e formazione Senza Dimora Logos Provaci anco ancora, nco cora, Sam! am! Iniziative Estiv tiv tive Xcorsi il Trapezio Abitare
presente p in tutto il P Piemonte TORINO E PROVINCIA
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Caratteristiche dell'azione Presenza costante sul territorio e tra le persone
Innovazione progettuale
Storicità dell'istituzione
Autorevolezza teorica e pratica sul tema dell'assistenza
Partecipazione del volontariato
GRANDI EVENTI Destinatari
Obiettivi e contenuti
Convegni divulgativi
Seminari
Workshop
Generalmente aperti a tutti
Generalmente riservati a operatori e volontari dell'Ufficio Pio, di suoi partners o stakeholder
Solitamente aperti ad invito
Focalizzare i temi, i risultati, la presenza sul territorio di un progetto in particolare
Condividere risultati di ricerche o di singoli progetti dell'Ufficio
Temi specifici, occasioni di riflessione, rielaborazione e valutazione di progetti
STAMPA LOCALE
Campagna volontari 2012
Canale naturale e più continuo attraverso cui trasmettere le peculiarità dell'Ufficio Pio, perché ogni attività di comunicazione, dalla Conferenza Stampa ai semplici comunicati, possa essere occasione per rimarcare le caratteristiche e le finalità dell'organizzazione
Domande
Divulgazione regolare delle azioni che si compiono sul territorio da parte dei principali network locali della stampa e della televisione
Nel 2012 Articoli su quotidiani e periodici
113
Servizi televisivi
16 6
Servizi radiofonici
10 0
Accesso alle informazioni su progetti e attività
Bacheca di segnalazione Segnalazione appuntamenti, news, aggiornamento dati
Visualizzazioni Nuove visite 2012 65,5% di pagina del totale 123.718
Colloqui
117
SITO WEB Portale di informazioni
117
BILANCIO DI MISS IO
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Pubblicaz io dell'Ufficio ne in cui son Pio o la descriz raccolte ione dell'organ iz stato dell'a zazione e lo rt attività. U e rispetto alle na annuale d fotografia ell'Ufficio Pio
Frequentanti corso ottobre 2012
42 7 Rinunce Nuovi volontari
35
Coordinamento e supervisione editoriale
Ufficio Comunicazione dell'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo
Redazione e creativitĂ
Coordinamento tecnico e stampa at Studio Grafico - Torino Higraf srl - Mappano (TO)
Finito di stampare nel mese di luglio 2013
Bilancio di Missione 2013 Inquadra questo codice per scaricare il Bilancio di Missione 2013 nella sua versione integrale. Una pubblicazione completamente interattiva, con parole chiave e numerosi link, che ti permetterĂ di accedere alle informazioni che cerchi da un rapido menĂš e di approfondire testi e significati piĂš rilevanti.