LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
–
hanno
infatti
stabilito
la
necessità
irremovibile ed ineliminabile di un forma "E poiché uguali parti sono del grande e
sintetica a priori, che raccolga interamente,
del piccolo, anche così in ogni cosa ci
completamente e totalmente il pensiero, l'arte
potranno essere tutte: non è possibile che
e la prassi dell'infinito (umanamente inteso e
esista separatamente, ma tutte partecipano a
rappresentato). Come nel caso della prima
tutto."
filosofia idealistica tedesca – J.G. Fichte – il
Anassagora (DK 59 B 6).
pensiero, l'arte e la prassi della reazione – il "Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale"
Congresso di Vienna è del 1815 - pretende di
G.W.F. Hegel
bloccare, di negare ed annientare in anticipo
(Lineamenti di filosofia del diritto,
qualsiasi apertura di relazione che ricordi
Prefazione).
l'abissale profondità dell'infinito liberamente creativo, viva ed espressa attraverso la
L
relazione doppiamente dialettica sussistente a forma e la sostanza dell'egemonia
fra libertà ed eguaglianza.
(ideologica e pratica) sostenuta dal
Capitale
(finanziario,
speculativo
Nello sviluppo successivo del pensiero
e
produttivo) attuale sono date, offerte e rese stabili dal modo e dalla struttura della contraddizione assoluta. La contraddizione assoluta è infatti la determinazione e la
idealistico tedesco la posizione fichtiana
definizione della struttura e del modo propri del
dominio
e
del
potere
venne in tal modo superata dalla ripresa
esercitati
schellinghiana
dall'ideologia capitalistica presente. La
ricerca
all'ideologia
e
le
volontà
capitalistica,
tese
dell'infinito
creativo
e
doppiamente dialettico di origine bruniana –
comuni
Giordano Bruno da Nola – prima di venire di
alla
nuovo piegata e trasferita su un piano
massimizzazione del profitto – nelle opere
esistenziale di tipo tradizionalmente neo-
d'ingegno, nelle produzioni artistiche in
assolutistico. Il riorientamento poi operato
senso lato, nelle produzioni tecnico-pratiche 1
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
dalla filosofia hegeliana doveva conservare
loro divisione, separazione e subordinazione.
l'astrazione e la separazione operata dai due
Il concetto e la prassi di una libertà identica
precedessori, rafforzandone la carica e la
ed individuale conquista per sé la categoria
volontà
superiore
di
alienazione.
Solamente
la
della
qualità,
lasciando
in
speculazione critica di L. Feuerbach e quella
posizione subordinata ed inferiore il concetto
dialettica di K. Marx sarebbero poi riuscite a
e la prassi di un'eguaglianza quantitativa e di
rovesciare il rovesciamento inizialmente
massa. In questo contesto – il contesto del
attuato da quella astrazione, separazione ed
cosiddetto glocale – la libertà di poter
alienazione, ripristinando il concetto, l'arte e
diversificare - attività, finalità, produzioni,
la prassi dell'infinito creativo e doppiamente
investimenti materiali o speculativi, lavori
dialettico.
specialistici - ordina quella di dover al
Come allora, oggi la reazione attuata dal
contrario
uniformare
determinazioni
e
Capitale - nella sua forma e sostanza
definizioni di soggezione, legate al territorio.
dittatoriale – pretende di bloccare, negare ed
Nelle situazioni che in tal modo vengono a
annientare in anticipo qualsiasi apertura di
costituirsi – dove l'operaio ed il tecnico
relazione che ripristini questo concetto,
mediamente od altamente specializzato sono
quest'arte e questa prassi. Per farlo blocca,
liberi di essere assunti (e vengono ricercati)
nega
anticipo
unicamente in relazione alle proprie capacità
nell'immaginario collettivo o a posteriori con
e competenze, mentre il precario-massa
la propria attività repressiva - qualsiasi
(dequalificato
riferimento all'idea e all'ideale d'eguaglianza.
segmentate) viene costretto alla pura e
In ciò pretende infatti di arrestare insieme
semplice schiavitù strumentale - l'orizzonte
alla relazione dialettica fondamentale –
puramente
quella tra libertà ed eguaglianza – quella
movimento dei capitali e delle merci e di
relazione verticale, che si riferisce così
qualificazione degli ideali e dei soggetti
all'abisso creativo come all'orizzonte aperto
operanti – stabilisce una nuova servitù del e
d'infinito.
ed
nel territorio – una rivisitazione della feudale
eguaglianza apportata da questo orizzonte
servitù della gleba – come espressione
viene infatti ora capovolta e rovesciata nella
negativa
ed
annienta
-
L'inscindibilità
in
di
libertà
2
dalle
formale
della
proprie
della
libertà
mansioni
libertà
ed
–
di
eguaglianza
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
originarie.
con
Con questa divisione, separazione e subordinazione
della
libertà
l'affermarsi
dell'ideologia
classica
(orfico-pitagorica, platonica od aristotelica) -
e
attua il distacco definitivo dall'originario.
dell'eguaglianza tramite le due categorie della qualità e della quantità il Capitale instaura
la
propria
dittatura
a
metà.
Attraverso quella negazione – la negazione del
creativo
e
doppiamente
dialettico
dell'infinito (naturale e razionale) – il Capitale afferma se stesso come infinito immediatamente,
completamente
e
totalmente positivo. Il Capitale fa dunque di se stesso un assoluto. L'Assoluto o l'Essere rispetto al quale il divenire temporale deve In questo modo la pace e la giustizia
essere considerato come una forma già
naturale
precompresa ed organizzata.
e
razionale
capovolgono
Separando ed astraendo il tempo reale e
nella
si
tramutano
guerra
e
e
nella
concreto il Capitale fonda ed erige la radice,
sopraffazione umana, nella preistoria della
la causa ed il principio della violenza.
lotta fra le classi. Separare il diritto all'uso
L'annichilimento - preteso e voluto -
della forza e renderlo monopolio del potere
della radice creativa e libera della natura
statuale ha quindi significato nella storia
razionale, infinita ed universale, si trasferisce
dell'uomo isolare l'esistenza secondo l'ordine
e
nella
e la gerarchia delle classi sociali, stratificate
legittimazione per diritto separato della
e coordinate secondo la convergenza delle
violenza (il potere dello Stato), come difesa
funzioni
dall'offesa naturale e razionale. In questo
subordinazione
modo il Capitale – portando a termine il
conservative.
converte
(capovolge)
allora
sacrali di
e
politiche
quelle
e
produttive
la e
processo iniziato dalle prime forme di
Il Capitale porta ora finalmente a termine
civilizzazione occidentale e poi proseguito
e a compimento lo sviluppo e l'evoluzione 3
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
della storia umana, nell'illusione fantastica e
l'idea e l'ideale d'eguaglianza, abbattendo nel
fantasmatica
e
contempo l'orizzonte comune e collettivo
civilizzatrice
della libertà. In questo modo l'ideologia
sostenuta iniziata
della
dalla con
medesima, missione
greca
(la
capitalistica odierna nega non solo tutte le
ordinata
alla
forme di democrazia radicale e totale (la
realtà caotica). Mentre dunque vita, esistenza
democrazia sic et simpliciter), ma anche la
e libertà entravano ad abitare lo spazio ed il
stessa idealità teorica presente nel principio
tempo ordinato della polis, a prezzo di
liberale proposto da A.Smith (l'equilibrio del
separazioni e discriminazioni, vita, esistenza
e nel commercio planetario), recuperando
e
e
tutta la propria dimensione categoriale
e
storicamente realizzatesi nei secoli XIX e
discriminazioni, costituendo il termine finale
XX. Economia che si fa progressivamente e
della volontà di potenza dell'intera civiltà
sempre più Stato, ne assume via via i poteri e
occidentale.
la
sostituzione
libertà
la
classicità
creata
dell'immagine
attuali
globalizzare
paiono
quelle
ingigantire
separazioni
potenza
generale,
espropriandone
il
fondamento di diritto, di legittimazione, di
2
Con la separazione e l'astrazione del
orientamento ed ordinamento. Si assiste così
tempo reale e concreto il Capitale
alla scomparsa dello Stato, non per mano
fonda dunque ed erige la radice, la causa ed
della vittoria delle rivoluzioni socialiste od
il principio della violenza legalizzata ed
anarchiche, ma in virtù della reazione indotta
istituzionalizzata. È questa l'origine della
dai procedimenti di crisi causati dalla stessa
volontà
modalità
di
l'evoluzione
potenza
che
della
civiltà
ha
animato
produttiva
capitalistica
ideologica
(svalorizzazione dei beni, dei diritti e dei
occidentale. Nello stesso tempo con questa
salari dei lavoratori; iper-valorizzazione delle
medesima separazione ed astrazione il
merci, soprattutto finanziarie; potenziamento
Capitale instaura il modo e la struttura della
assoluto del comando d'impresa). In tal modo
contraddizione assoluta.
il comitato d'affari della borghesia ha
Negando
la
radice
creativa
e
consentito
in
ogni
Stato
ed
doppiamente dialettica dell'infinito, la forma
internazionalmente la propria sostituzione
reazionaria e dittatoriale del Capitale annulla
con il comando diretto ed imperiale del 4
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
Capitale (WTO, FMI, BM), piegando e
alla natura ed alla razionalità, per essere
coartando vieppiù le stesse istituzioni del
coinvolto in una sorta di rovesciamento e di
diritto internazionale (ONU) alla difesa dei
contrapposizione dialettica, dove la causalità
suoi
naturale si rende artificiale, per sottomettersi
particolari
imperialistiche
interessi
come
(guerre
operazioni
di
ai
pacificazione).
principi
stabiliti
da
un'istituzione
oggettiva, un potere umano che chiede per se
Per tale ragione al modo ed alla struttura
stesso un riconoscimento ed un'obbedienza
della contraddizione assoluta si congiunge e
assoluti. In questo luogo metafisico la
si
signoria del pensiero astratto occidentale
fonde
la
relazione
stabilita
dalla
strumentalizzazione assoluta.
costituisce la realtà della propria alienazione,
3
sottoponendo prima ciò che è libero, Si è dunque già compresa la
spontaneo e creativo a strumento per
completa coincidenza fra volontà di
potenza
e
contraddizione
l'acquisizione
assoluta.
eterodefiniti
di
scopi
ed
eterodeterminati,
eterodiretti;
poi
L'immagine dell'una rende la realtà e la
assogettandolo a tutte quelle nature in
struttura dell'altra: nata dall'opposizione
seconda (nature seconde) che l'orizzonte e
all'azione naturale e razionale della realtà
l'ordine
(potenza autentica e spontanea), essa si tende
capitalista crea come strumenti privilegiati e
e si concentra attorno alla costruzione di una
primi dell'organizzazione di valorizzazione
polarità assoluta, posta a difesa del proprio
del Capitale stesso.
di
composizione
ideologico
diritto separato all'esistenza, alla vita ed alla
In questo modo il lavoratore-precario-
libertà. Soggetto infinito che si pone, si apre
massa si vede prima rovesciato nel suo
nella relazione ed agisce, esso vale per la
contrario ed opposto – libero, creativo e
libertà che è capace di conservare, ampliare e
spontaneo
moltiplicare (in modo ordinato e per se
secondo mansioni e segmenti d'azione
stesso) nel proprio mondo. Ogni finalità e
predeterminati dall'economia degli sforzi e
scopo dell'azione umana viene così distolto
dei costi – poi ulteriormente schiavizzato a
dalla radice, dall'orizzonte e dall'ideale che
tutto ciò che per definizione si costituisce
danno espressione, ordine e composizione
come 5
diviene
strumento
coartato
e
costretto
eterodeterminato,
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
eterodefinito
ed
l'organizzazione
eterodiretto di
fabbrica,
STEFANO ULLIANA
(prima poi
del Capitale si è però allungata ed è entrata
la
in crisi: alla difesa ed alla reazione –
dislocazione delle medesime, infine la
soprattutto preventiva (si noti l'estrema
valorizzazione data alle merci ed alla
analogia fra gli anni '20/'30 del secolo XX e
speculazione finanziaria).
quelli '80/'90) – alla reazione duplice del naturale-e-razionale ridotto a schiavo in prima e seconda battuta è dovuta subentrare una difesa ed una reazione allo squilibrio sussistente
fra
Capitale
speculativo
e
Capitale investito e produttivo. Il recupero di questo squilibrio viene così attualmente pagato da un ulteriore incremento nel livello dell'alienazione imposta e nella grandezza della violenza economica, sociale, politica e giuridica impiegata. L'interconnessione fra È in questo modo dunque che il lavoratore-precario-massa
una
dimostra l'alto livello di questa necessaria
duplice violenza, una violenza che pare
composizione (necessaria per e nel sistema),
sdoppiarsi.
pare
capace di stabilire infine la stessa definitiva
accentuarsi sono all'estremo della negazione
strumentalità al Capitale della medesima
della stessa libertà vitale (per se stesso e per
organizzazione
l'ambiente nel quale è chiamato a vivere).
internazionale.
E
che
subisce
gruppi bancari e aziende multinazionali
attualmente
e
potere
statuale
ed
Al capo opposto del lavoratore-precariomassa
stanno
i
prestatori
4
d'opera
specializzati, organizzati ed ordinati secondo
Diventa quindi evidente come vi sia stato un incremento assoluto del
le loro specifiche mansioni e finalità,
potenziale di violenza e come si sia passati
integrati nel sistema, e gli elementi direttivi
dalla
ed amministrativi. Con la finanziarizzazione
sfruttamento
estrema dell'economia la catena di comando
organizzato 6
consapevolezza
della
all'interno di
fabbrica
violenza-
del o
di
sistema impresa
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
capitalistica, alla presa di coscienza dell'atto
ampliando e potenziando in modo assoluto in
di violenza radicale, antropica e naturale
una sorta di contraddizione assoluta del
(bene
Capitale,
compreso
movimenti
e
del
contrapposizione
fronteggiato
'77/'78), di
dai
quando
classe
è
la
dove
l'iper-astratto
speculazione
diventata
della
borsistica
inesauribilmente
ed
pompa
inesorabilmente
la
contrapposizione di genere e di orientamento
necessità ed il fato della violenza totale,
ideologico generale. Ora pare di assistere ad
dell'espropriazione naturale ed antropica,
un terzo e definitivo livello di violenza: alla
ridisegnando territori, riorganizzando inter-
contrapposizione dialettica di classe ed alla
comunità umane con lo strumento degli
contrapposizione ideologica generale, capace
spostamenti
di
e
mascherati, pianificando la separazione e la
doppiamente dialettica dell'infinito, si è
contrapposizione fra un livello superiore di
aggiunta infatti una violenza che pretende di
movimento e d'ordine ed uno inferiore e
piegare a se stessa la stessa libertà vitale.
territoriale di immobilità, immodificabilità e
Prima meccanizzata ed ordinata, ora essa
feroce subordinazione ai progetti di continua
recuperare
la
radice
creativa
di
trasformazione
massa
che
ed
i
piovono
genocidi
dall'alto,
secondo le decisioni interessate e complici degli investitori economici mondiali e dei rappresentanti
politici
locali
(nazionali,
regionali, provinciali).
dovrebbe
essere
totalmente
negata
5
e
spinta
capovolta – una volta e per sempre – nel e
come
mondiale del Capitale (globalizzazione). questo
contrapposizioni
la
serie
dialettiche
duplice si
sta
Capitale si conserva attraverso una intrinseca,
che
introflette
ogni
espressione vitale e libera della natura, così
dal meccanismo speculativo di unificazione Per
La contraddizione assoluta del
ogni
espressione
sensibile
ed
immaginativa della ragione. Per essa il
delle
creativo e dialettico originario – l'unità
ora
oppositiva e di movimento, di trasformazione 7
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
e rivoluzione della natura e della ragione –
vitalmente
viene piegato e coartato secondo una logica
reciprocamente dialettica), per la ricerca e
completamente opposta ed astrattamente
l'attuazione di un bene ideale, si rovescia e
metafisicizzante. La divisione, la separazione
capovolge nella determinazione identitaria e
e la scissione che costituisce la potenza
definitiva
alienata ed astratta del potere umano
assolutamente, interamente, completamente e
(religiosa, d'ordine o di classe) cerca il
totalmente deprivato dell'originaria azione
sostegno ed il consenso – la propria
creativa
alimentazione - in uno spirito reazionario e
(territorialismo
di massa, sollecitato ed evocato, organizzato,
globalizzazione).
istituito
e
di
e
quello
(creativa
stesso
reciprocamente
e
bene,
dialettica
indotto
dalla
Con questa filosofia sociologica reattiva
contagiato socialmente attraverso il possesso,
e reazionaria il Capitale si mette quindi al
il
riparo, in modo tendenzialmente perenne, da
e
comunicato
azione
e
controllo
compartito,
in
l'indirizzo
dei
mezzi
comunicativi e formativi di massa (radio,
ogni
televisioni, scuole ed università). In questo
deviandone la sensibilità, l'immaginazione ed
modo ogni positiva estroflessione viene
il ragionamento verso forme opposte di
ripiegata e chiusa in una logica del negativo
determinazione
e della negazione (della distinzione e
Edificando una nuova natura ed un nuova
discriminazione).
ragione, che possano insieme confortare e
L'immediatamente
e
spontaneamente
possibile
impulso
individuale
rivoluzionario,
e
collettiva.
dare rassicurazione, offrendo benessere e
positivo viene allora incanalato, piegato e
soddisfazione,
capovolto da una logica reale (astratta), nella
determinazioni di paura e pericolo, che
quale e per la quale il principio della
vengono innestate dal sistema in crisi per
selezione per affinità negatrice – della libertà
cause proprie nei soggetti oggettivamente o
spontanea e vitale degli impulsi naturali e
soggettivamente indisponibili a questa presa
razionali – diviene criterio operativo della
reazionaria.
comunità ordinata ed organizzata dei soggetti
separazione di massa il sistema riesce
comunitari. In tal modo l'orizzonte e la realtà
pertanto a rendere la propria comunità di
apertamente comune e collettiva dei soggetti
soggetti (effettivamente e disumanamente) 8
combattendo
Con
questo
quelle
distacco
e
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
inaffettiva
ed
così
per prima l'affettività generale e particolare
organizzandola e governandola come vera e
dei soggetti, nella loro umanità, individuale e
propria
anaffettiva,
STEFANO ULLIANA
massa
preventivamente
(inconsapevolmente e/o consapevolmente) contro-rivoluzionaria sentimenti
e
umani
riconoscimento, vicendevole
di
reazionaria. di
mutuo
costruzione
I
reciproco aiuto
delle
e
di
proprie
esistenze vengono allora autonomamente repressi,
perché
immediatamente
collettiva. Così – soprattutto per chi lavori
e
con le giovani generazioni, nelle scuole
progressivamente (sino alla loro totalità)
pubbliche di ogni ordine e grado – diventa
sostituiti da un'educazione autoritaria alla distinzione, ordinata
discriminazione
(nuovo
razzismo
e
facile vedere come questa negazione annulli
selezione
la sensibilità dei e nei rapporti individuali ed
istituzionale,
il suo senso razionale (la produttività creativa
rivolto ai comportamenti di etnie, nazioni o
e dialetticamente immaginifica). Di qui il
parti politiche della società). Il
risultato
rovesciamento
drammatico e generalizzato impoverimento
evidente e
di
questo
capovolgimento
è
delle abilità e delle capacità operative e
la
conoscitive dei discenti, con l'instaurazione
considerazione e valutazione della violenza
di
come normalità dell'esercizio della forza e dell'autorità dell'originario
civile
e
creativo
della e
schemi
di
comportamento
e
di
apprendimento autoreferenziali e idiomatici.
normalità
L'affermazione identitaria sorregge poi
doppiamente
l'impossibile
dialettico come violenza consapevolmente
annullamento
dell'affettività
stessa, trasferendone il portato in una sorta di
esercitata contro l'ordine naturale e razionale
distacco e repulsione anaffettiva, presente ed
delle cose. In questa volontà di sradicamento
operante soprattutto nelle generazioni dei
dell'originario – della sua realtà, del suo
giovani e dei giovani adulti. L'inaffettività e
movimento e della sua idealità - il sistema
l'anaffettività si trasformano poi nel motore
retorico, pedagogico e culturale (ideologico)
principale del progressivo smantellamento
del Capitale pretende di colpire ed affossare 9
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
(piuttosto inconsapevole) delle sensibilità
tempo viene raccorciata ed infine alienata in
operative
una
degli
adulti,
destinato
ad
disposizione
concentrativa,
incrementare progressivamente tutti gli errori
concentrazione
vitali, definiti dal reciproco rispetto delle
continua e successiva, che vale nient'altro
relazioni esistenziali (in ogni ambito della
che la stessa trasmissione del potere e della
sicurezza, individuale e collettiva).
potenza alienata nella storia di lunghissima
6
(tramite
di
un'integrazione
durata della civiltà occidentale). Oppure, al Questa sorta di fenomenologia
contrario, la dimensione umana del tempo
patologica indotta dal Capitale trova
può accompagnare il sorgere, l'emergere e
la propria spiegazione strutturale in una serie
l'aprirsi di quella spaziale, come sua tensione
di scelte ideologiche fondamentali, che
realizzativa ideale. Capace di protendere una
hanno a che vedere con le dimensioni umane
molteplicità inesauribile ed infinita di scopi e
dello spazio e del tempo.
di finalità, insieme naturali e razionali. Dove
Lo spazio può infatti essere determinato e
il tempo può – al contrario dell'esempio
definito come il sorgere ed emergere della
precedente – essere dilatato, per ridivenire il
dimensione
tempo
creativa
(all'interno
dell'umano
reimpossessamento,
dell'orizzonte della comune molteplicità
dell'umana
potenziale), che si specifica e sviluppa
(predisposizione d'eternità o conservazione
successivamente secondo la logica ideal-
eterna dell'ideale).
reale dell'apertura finalizzata di relazione (in
7
congiunzione con la tensione temporale, da essa stessa evolutivamente predisposta);
autonomia
Nel
e
contesto
stabilito
libertà
dalla
premessa che congiunge, combina
oppure può essere al contrario considerato
ed esprime le due dimensioni umane ed
come un principio di inertizzazione e di
originarie
omogeneizzazione, dove la radice creativa e
addivengono quindi a ricalibrazione anche le
dialettica viene preventivamente annichilita e
differenti ed ordinate categorie teoriche e
l'apertura di relazione negata e capovolta
pratiche della quantità, qualità, relazione e
nella prioritaria e gerarchica disposizione
modalità.
d'ordine. È qui che la dimensione umana del
del
tempo
e
dello
spazio
Mentre nell'ipotesi voluta fortemente 10
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
dalla concentrazione polare del Capitale
principio
finanziario la quantità è soggetta, come
massimizzazione dei profitti la totalità
massa informe (corpo sociale) alla realtà
integrale dell'umanità su questo pianeta,
negativa e limitante – alla qualità – delle
garantendo
predisposizioni tecniche ed accademiche
ideologica lo sfruttamento e l'alienazione
orientate alla valorizzazione delle merci e del
della potenza non solo umana, ma bensì
Capitale stesso, nell'ipotesi che tiene insieme
universalmente naturale e razionale (crisi
in modo radicale ed ideale libertà ed
ambientale, sociale e politica globale),
eguaglianza la quantità ridiviene il modo
nell'ipotesi
infinitamente aperto della qualità, la continua
necessità ideale si ricompongono e si
produzione e trasformazione (rivoluzione)
ordinano di nuovo, per riprodurre ancora
dei modi liberi e democratici di posizione
quella tensione spazio-temporale, che è la
creativa e relazione dialettica.
disposizione e l'immagine umana viva
Allo stesso modo mentre nell'ipotesi
dell'accumulazione
attraverso
opposta
la
e
della
predisposizone
possibilità
reale
e
dell'unità fra Natura e Ragione. Così l'infinito creativo e doppiamente dialettico riapre
finalmente
democrazia
la
dimensione
assoluta
economico-sociale,
della
(esistenziale,
politico-ambientale)
planetaria. Data questa opposizione irriducibile, che sarà il luogo e il motivo di scontro fra l'ideologico e l'ideale in questo nuovo secolo (il
XXI),
è
conseguentemente
facile
osservare la contrapposizione insanabile che sussisterà fra le due opposte mentalità (e
capitalistica questa posizione creativa e
direi
relazione dialettica vengono rovesciate e
quasi
le
due
opposte
nature
antropologiche).
capovolte nella sostanza di una relazione
La mentalità capitalistica nella sua fase
produttiva (causale) che assorbe sul lato del
finale infatti accumula su di sé tutto il portato 11
LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
ideologico
delle
tradizioni
egemoni
STEFANO ULLIANA
e
controlla, uno spazio di alienazione dal
separate del potere presenti nell'intera storia
potere effettivo e dallo stesso, progressivo,
della civiltà occidentale (secondo il criterio
godimento dei diritti umani essenziali,
dell'Uno necessario e d'ordine): essa assorbe,
quanto
affina e seleziona, potenzia e diffonde
immediatamente
sensibilità, sentimenti e passioni adatti ad i
umanità e naturalità all'interno del godimento
propri scopi di alienazione e negazione (del
dei propri diritti razionali.
creativo e dialettico originario). Valorizza gli atteggiamenti
distruttivi
e
la
seconda
include
totalmente
l'intera
È e sarà dunque questo il vero e proprio
ed
scontro di civiltà al quale assisteremo in
(perché
questo secolo e che ci dirà se questo pianeta
comunque funzionali ad una ricomposizione
si sbarazzerà della specie umana o se, al
autoritaria).
contrario, umanità, natura e razionalità
autoritariamente
aggressivi,
all'opposto
ricompositivi
Al contrario la mentalità democratica
potranno ritrovarsi ed insieme godere della
radicale ed ideale riapre il respiro dello
comune, universale ed infinita, felicità.
spirito dello spazio e del tempo, della posizione
creativa
e
dell'espressione
dialettica, del movimento ideale continuo. Tanto la prima estrinseca, estende e 12