LA CONTRADDIZIONE ASSOLUTA DEL CAPITALE A CURA DI
STEFANO ULLIANA
–
hanno
infatti
stabilito
la
necessità
irremovibile ed ineliminabile di un forma "E poiché uguali parti sono del grande e
sintetica a priori, che raccolga interamente,
del piccolo, anche così in ogni cosa ci
completamente e totalmente il pensiero, l'arte
potranno essere tutte: non è possibile che
e la prassi dell'infinito (umanamente inteso e
esista separatamente, ma tutte partecipano a
rappresentato). Come nel caso della prima
tutto."
filosofia idealistica tedesca – J.G. Fichte – il
Anassagora (DK 59 B 6).
pensiero, l'arte e la prassi della reazione – il "Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale"
Congresso di Vienna è del 1815 - pretende di
G.W.F. Hegel
bloccare, di negare ed annientare in anticipo
(Lineamenti di filosofia del diritto,
qualsiasi apertura di relazione che ricordi
Prefazione).
l'abissale profondità dell'infinito liberamente creativo, viva ed espressa attraverso la
L
relazione doppiamente dialettica sussistente a forma e la sostanza dell'egemonia
fra libertà ed eguaglianza.
(ideologica e pratica) sostenuta dal
Capitale
(finanziario,
speculativo
Nello sviluppo successivo del pensiero
e
produttivo) attuale sono date, offerte e rese stabili dal modo e dalla struttura della contraddizione assoluta. La contraddizione assoluta è infatti la determinazione e la
idealistico tedesco la posizione fichtiana
definizione della struttura e del modo propri del
dominio
e
del
potere
venne in tal modo superata dalla ripresa
esercitati
schellinghiana
dall'ideologia capitalistica presente. La
ricerca
all'ideologia
e
le
volontà
capitalistica,
tese
dell'infinito
creativo
e
doppiamente dialettico di origine bruniana –
comuni
Giordano Bruno da Nola – prima di venire di
alla
nuovo piegata e trasferita su un piano
massimizzazione del profitto – nelle opere
esistenziale di tipo tradizionalmente neo-
d'ingegno, nelle produzioni artistiche in
assolutistico. Il riorientamento poi operato
senso lato, nelle produzioni tecnico-pratiche 1