NO BLAME
CARILLONS’65
Keep the hardcore elite Dopo vari cambi di line- up i baresi No Blame sfornano il loro primo demo intitolato "Keep the hardcore elite". Un album energico, veloce tra spunti di hardcore melodico, emo-core e metalcore, un cocktail esplosivo di un genere che affonda le sue origini negli anni '90. Il tutto è racchiuso in poco più di 15 minuti tra riff menergici, metallici. doppi pedali e la voce che varia da melodica a urla potenti, e robuste. I No Blame sono riusciti ad amalgamare tutto perfettamente, producendo cosi un disco fluido, compatto ed ottenendo un sound apprezzabile, portando qualcosa di nuovo nelle nostre orecchie. Questi 5 ragazzi: Giovanni (voce), Simone e Nobu (chitarre), Antonello (basso) e Marco (batteria) ci sanno fare con la sua energia da vendere. Complimenti non c'e niente fuori posto, inoltre anche il loro sito su Myspace è molto curato, e da li si può anche scaricare gratuitamente questo loro album.Un bel regalo per gli amanti del genere. vi conviene fare un salto………………….e buon
Armonia e poesia questa è la musica che lega gli Onirica, gruppo napoletano e che ci presenta questo album dal titolo “Carillons’65”. Cinque brani che ti allontanano dalla realtà per immergerti in un mondo composto da sogni e poesia, accompagnati da una musica post rock a tratti malinconica con testi che sembrano raccolti in viaggi verso luoghi fantastici e lontani. La voce assomiglia ad una brezza lieve che accarezza dolcemente un carillons. Ne esce una delicata melodia eseguita da belle chitarre elettriche, batteria, basso e tastiere. Gli Onirica sono un gruppo che si esprime molto bene sia musicalmente sia nel songwriting. “Carillons’65” un buon album, se questa breve recensione vi ha incuriosito lo potete ascoltare scaricandolo da my space. Ora spettiamo il loro prossimo album…..
che ma auguro di vedere in futuro professionalmente su etichetta. VOTO: 85/100 DATA PUBBLICAZIONE: 02/03/09 GENERE: Death Metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/iradeath RECENSORE: JURGEN
SIN OF LOT My First World I Sin Of Lot sono una band
GENERE: post rock
dimostrano già parecchia
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/oniricaitalia RECENSORE: M.arT.y.
IRA Chaotic Regression
SITO WEB: www.myspace.com/noblame1
“The Sindrome of decline”, una botta death metal in stile dei death. E non
RECENSORE: M.arT.y
solo per le influenze adottate, ma anche per i suoni, bellissimo il pezzo, in cui la band bastona l’ascoltatore tra tempi cadenzati e sfuriate in accelerazione.
ONIRICA
ripartente fulminee. Un gran bel lavoro per questa band
nata da neanche 2 anni, ma
GENERE: Hardcore melodico/emocore
VOTO: 92/100 DATA PUBBLICAZIONE: 26/02/09
Svezia (inivio anni ’90) e sound americano, tra riff laceranti e
VOTO: 90/100 DATA PUBBLICAZIONE: 02/03/09
Come molti gruppi, anche gli Ira trovano un’amalgama dopo parecchio tempo di assestamenti in line-up. Dopo un breve intro la band parte con
ascolto!!!!!!!
Con la conclusiva “Other dimension of reality” si è di nuovo in bilico tra
Con la più sanguina “Shatterd soul” ci sono addirittura echi dei primissimi dark tranquillity nell’uso delle vocals e di alcune soluzioni di batteria, ottimo il finale del pezzo.
compatezza nel loro death metal thrasheggiante, complice anche un mini tour olandese. Riff, ritmo e bordature in “Cage”, la song di apertura, con un batterista veloce, potente e preciso. Nei 2 brani successivi che sono una legnata sulle gengive per l’ascoltatore. Con la conclusiva “Throught thousand people” emergono più riff ed il pezzo, anche più cadenzato in alcuni tratti è più ragionato. Discreto inizio per questa band che suona con ottima tecnica, basta un po’ di personalità in più e sarà pronta per qualcosina di più grosso. VOTO: 65/100 DATA PUBBLICAZIONE: 02/03/09 GENERE: Death Metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sinoflot RECENSORE: JURGEN
NORIKO
noriko Ci troviamo in Sicilia precisamente a Ragusa da questi 5 giovani ragazzi: Marcello (chitarra),Giulio (batteria),Valerio (voce), Federico (basso) e Dario (chitarra ed effetti)
dei Luanvinka. Band palermitana nota per le varie partecipazioni a festival e con una demo alle spalle. "Frames" è il titolo del secondo album formato da 4 tracce, che sembrerebbero poche per riuscire a capire che genere di musica presentano, ma invece mi sbaglio... l'ep comincia con un'intro molto tranquillo, una bella voce femminile e un riff di chitarra che accompagna il primo pezzo. "The matrix" invece è
album avvolto da un’atmosfera fiabesca di fate e di streghe il tutto accompagnato da un sound rockeggiante.I testi sono molto simpatici, a tratti surreali, melodici e allegri. La voce di Halice è potente, grintosa e allo stesso tempo graziosa. Tutto si rivela compatto e uniforme dalla musica alle parole grazie sopratutto all’esperienza delle ragazze: Kiara alla batteria, LaCri alla chitarra, Hannah al basso e Halice alla voce e tastiere. Un’ ottimo disco molto movimentato, grintoso, coinvolgente, strepitoso. Che dire ragazze: un ottimo lavoro!.
Sono i Noriko un gruppo che si esprime al meglio attraverso una
basata sul genere crossover con voce melodica, voce growl, batteria potente
musica potente, chitarre graffianti,
chitarre aggressive, nel bel mezzo della
basso saltellante, batteria martellante e la voce rappeggiante e melodica che si
canzone si viene sorpresi da un sound ambient fantastico per poi
contrasta molto bene con l’insieme degli strumenti creando qualcosa di
ricominciare... Arriva poi il turno di "S.P.Q.P." un
fresco per chi gli ascolta. Un particolare che fa aumentare il giudizio
pezzo molto originale cantato in siciliano, impostato su una
Complimenti!!!
finale sono i testi in italiano, che risultano molto originali, taglienti,
tematica molto comune: il pizzo. Segue poi "Evil Town" pezzo che
VOTO: 95/100 DATA PUBBLICAZIONE: 09/03/09
diretti e riescono a far comprendere al meglio la tematica della loro musica,
chiudendo questo album, esprime un sound piu veloce e aggressivo basato
GENERE: rock
un bel tocco artistico per questo album.
su un ritmo metalcore.Non ci troviamo davanti alla solita musica,
E’ un genere che si mescola tra Linea 77, Limp bizkit e P.O.D.. Devo dire che questo gruppo si amalgama molto bene, ha una buona tecnica, e una gran voglia di spaccare, e spero di ritrovarli ancora con un nuovo lavoro. Vi consiglio di passare sul loro space………e buon ascolto!!!! VOTO: 92/100 DATA PUBBLICAZIONE: 05/03/09
questa band ha qualcosa di originale, diverso e piacevole. Buona anche la tecnica e la qualita’ di registrazione. Bravi ragazzi!!!
RECENSORE: M.arT.y.
LUANVINIKA frames Una botta d'adrenalina nelle vene è l’effetto dell'ascolto dell'album
pubblicare questo capolavoro che verrà tradotto in inglese e venduto negli USA, Messico e Canada.
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/ky kyuuri SITO WEB ky uuri RECENSORE: M.arT.y.
DER GEIST Panic
VOTO: 88/100 DATA PUBBLICAZIONE: 06/03/09 GENERE: crossover
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ .com/luanvinika luanvinika www.myspace .com/ RECENSORE: M.arT.y.
GENERE: metal hardcore/rap
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/norikorg norikorg www.myspace.com/
Cosa non da poco poi il fatto che la Think Positive ha accettato di
KYUURI SKLEROCKITCH Ho davanti “Sklerockitch” il nuovo lavoro delle Kyuuri, un gruppo tutto al femminile proveniente dall’Emilia Romagna, attivo dal 2001 con una demo alle spalle e varie live condivise con gruppi importanti come Morgan, Mistonocivo, Negroamaro e altri. Queste 4 ragazze riescono a sorprenderci con “Sklerockitch” un
I Der Geist sono una band siciliana il cui nucleo principale suonava insieme in progetto metal-core; il loro nome viene scelto per la complessità delle liriche ma anche per l’eterogeneità dei pezzi (dicono loro). Il loro sound è sulla falsariga tra Soilwork e in Flames periodo Whoracle/Colony, per un death melodico e moderno, con pezzi che pestano, momenti più cadenzati e ritmiche stoppate. Il dischetto parte con una breve intro di organo e spoken words, “V” e “Panic” procedono compatte, e quest’ ultima ha un ottimo assolo, mentre alcune parti di m(e)sunderstanding sono thrash.
L’ultimo brano “Slave of illusion”, sempre in stile Der Geist, si distingue per esser stato utilizzato nel corso di una lezione sul “Thech Abuse” tenuta ad un master a Palermo. Gli assoli nel cd non mancano, la tecnica è molto buona, ma col tempo si dovrà migliorare la personalità, per non essere troppo derivanti e debitori del sound dei due gruppi di cui sopra.
EMISSARIUS MORTIS
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/emissariusmortis emissariusmortis www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
“em2008by shiva” Nati nel 2007 come one man (woman) band
VALIUM DOLL There was something in my drink drink
dalla mente di Shiva, chitarrista e cantante, il gruppo parte come
Tutto è nato
symphonic black metal band, poi rivisita il proprio sound proponendo
per gioco e poi è diventato
black metal old school, influenzato, come si può sentire, soprattutto da
realtà grazie alla Shyrec, con la
Burzum. Bella la copertina, con una cupa foresta
pubblicazione del loro primo ep “There was
a farci addentrare nel mondo senza luce degli E.M.; parte il cd, le chitarre
something in my drink”. I Valium Doll sono nati dalla fantasia di una ragazza
ALIEN HATE
tracciano disegni cupi simili agli Obscurum Malum, i titoli in italiano
veneziana con una certa esperienza, (ex cantante dei Black Symbol) e si
Promo 2008
per lanciare proclami di morte e nero
propongono con un disco acustico composto da voce e chitarra su un
VOTO: 65/100 DATA PUBBLICAZIONE: 11/03/09 GENERE: DEATH METAL
SITO WEB: www.myspace.com/dergeistmusic RECENSORE: JURGEN
abisso. Nella opener song, una voce
sfondo grunge /rock che si rifà allo stile americano.Con un genere di
Poco meno di 9 minuti. Tanto basta
inquietante ci introduce, come una figura che ti scruta da dietro un albero,
agli Alien hate per sputarci addosso le
e tu ignaro, non sai cosa ti aspetta, alla partenza furibonda di “inferno e
molto commerciale ed è difficile da trovare, questa ragazza ha il coraggio
loro bordate di punk/hardcore.
martirio”. Vi è una lunga parte acustica e sinistra
di ridare una bella rispolverata ai nostri ricordi. E’ un disco malinconico con
Una cadenza allucinata che ricorda i System of a down di Toxicity mischiata
a chiudere il pezzo. Così come nel primo, anche in “apocalisse” vi è una
una voce sensuale e quai cupa, con sullo sfondo una chitarra che macina
con un refrain in stile Offspring,
partenza feroice e minacciosa per poi chiudere in acustico.
accordi. Il disco è molto compatto e registrato bene, ottima anche la
Il cd scorre senza annoiare, con “lamento dei defunti” e “paura”, da
tecnica musicale dei due componenti. L’unica cosa che mi lascia un po’
segnalarsi per un’ inizio che sembra un’anatema di morte, si susseguono i
insoddisfatta sono le canzoni che durante l’ascolto sembrano tutte
pezzi con una formula ben collaudata,
uguali, dando l’impressione che siano in fondo quasi un’unica canzone.
“Locked up” torna invece sullo stile punk /hardcore con rabbia, urla e sputazzi; per finire con “Holding dust, Bleeding fears”, che rimarca le cordinate della precedente canzone, come una jam tra Agnostic front e
musica che in questi tempi non è
Pyogenesis. Gli Alienhate divertono, sarà che noi
fino all’ultima “sentiero dei sogni”, che chiude in perfetto old – school black
siamo affezionati ai Bohse Onkelz, ma a noi piacciono.
metal. Indubbiamente i pezzi sono cupi e
VOTO: 70/100
VOTO: 65/100
violenti come il genere deve essere, peccato per la produzione: curando di
GENERE: grunge/rock
DATA PUBBLICAZIONE: 12/03/09 GENERE: Hardcore/metal
più i suoni di batteria (qui probabilmente drum machine) e
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/alienhatetorino alienhatetorino www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
lavorando sulle vocals, si otterrà un netto miglioramento. Lasciamoli lavorare, diventeranno qualcosa d’interessante.
DATA PUBBLICAZIONE: 14/03/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/valiumdoll valiumdoll www.myspace.com/ RECENSORE: M.arT.y.
URANIUM 235 Introspective
VOTO: 60/100 DATA PUBBLICAZIONE: 12/03/09 GENERE: black metal
Bel dischetto questo degli
Uranium 235! Autori praticamente di un’ album autoprodotto, la band si
formato da 4 brani che contengono temi che spaziano dal sentimentale
muove in 8 pezzi (intro compresa) tra Machine head, Black label society e
all’amore all’amicizia e alla vita. Cantato in lingua italiana e
Pantera. La produzione è buon. Come la band tiene a precisare che non vuole
armonizzato da una musica rock melodica da cui esce la voce di Andrea
porsi limiti stilistici, ecco che parte l’intro in questione, un destabilizzante
“grezza” e molto vicina al sound grunge, simile al grande Kurt Cobain
inserto electro che vuole depistarci per cio che ascolteremo di li a breve. Parte
dei Nirvana. Gli strumenti si amalgano bene nel complesso, dalle
la prima vera song, “the wall of despair”, si impone in canto
chitarre di Michele e Andrea, alla batteria di Giuseppe, al basso di
death/thrash, ritmiche quadrate, stop and go, e melodie e riff che pur nella
Stefano.Nell’ insieme il gruppo è piacevole e l’album è certamente un
loro ferocità non sono mai banali; nel
buon inizio. Un suggerimento ragazzi:
secondo brano (ovvero il terzo dopo l’intro) i nostri mettono in bella
cercate di dare un tocco ancora più originale al sound che proponete, siete
mostra un ottimo assolo davvero classic metal; “the moment of truth”,
sulla buona strada. Speriamo di ascoltare presto un loro prossimo
che è il quarto capitolo, procede come il secondo pezzo, mentre “insane”
lavoro.
punta molto sulla pesantezza con le sue granitiche parti cadenzate.
VOTO: 70/100 DATA PUBBLICAZIONE: 12/03/09
“introsprctive trip” e “mus in the eyes” offrono ancora un po’ di eclettismo
GENERE: rock
altre voci pulite a fare da contraltare al cantato furibondo della band
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lefatesonomorte www.myspace.com/ lefatesonomorte
bolognese. Con l’ultima traccia “beware of the
RECENSORE: M.arT.y.
oldman” si ha un po’ più di personalità, e di nuovo un discreto
coi loro riffs intricati, mentre “redellion”, posta in chiusura in un cd intelligente, avanza come un carro armato. Questo lavoro non solo si fa ascoltare, ma ci piace anche. Bravi!!!!!
KEET'EM MURT NERO DISILLUSO
DISMAYED Living your last answer Gruppo attivo dal 2005, incorso poi nelle consuete trafile sui problemi di line-up e di gente motivata, che si presenta suonando un thrash/death influenzato più da band americane che svedesi, e che raramente ha qualche puntatina nel metal-core per via di soluzioni vocali pulite. Dopo un breve intro a base di sanguinarie spoken words, parte “dharma” che si muove su un thrash/death, o death melodico, ricorrendo a qualche clean vocals, e un buon assolo nel finale; sulle stesse cordinate si muove “how it ends” con
assolo nel finale. Non una brutta prova, anzi, la tecnica c’è tutta, ed anche una buona
Primo cd con 12
registrazione che rende giustizia ai pezzi, bisognerà solo lavorare per
GENERE: thrash metal
tracce dei k'm'm, punk rock band
migliorare l’eterogenità delle canzoni, aspetto indispensabile nel
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/uranjum www.myspace.com/ uranjum
di Pescara formata da:
thrash/death.
Ivano (voce e chitarra), Luca (chitarra e voce),
VOTO: 60/100 DATA PUBBLICAZIONE: 16/03/09
Robbo (basso e voce), Dario (batteria),
GENERE: thrash/death
Belli i suoni anche le idee in alcuni parti sono interessanti,
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dismayed06 www.myspace.com/dismayed06
VOTO: 75/100 DATA PUBBLICAZIONE: 13/03/09
RECENSORE: JURGEN
LE FATE SONO MORTE Benvenuti anni zero
Ma i testi sono forse un pò infantili e troppo grezzi. Bella la voce, particolare
Le “Fate sono morte” è il nome di un
e gracchiante adatta per questo tipo di genere!
gruppo milanese nato nel gennaio
VOTO: 58/100
del 2009. E’ passato poco più di un mese e sono gia’ riusciti a sfornare il loro primo lavoro dal titolo “benvenuti anni zero”. Un ep
RECENSORE: JURGEN
LACERATED Nessun urlo nell’ombra
DATA RECENSIONE: 18/03/09 GENERE: punk rock
Nati nel 2002 sotto il nome di
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/keetemmurt keetemmurt www.myspace.com/
importanti riscontri e
RECENSORE: L.M.
Lacerated, la band ottiene
soddisfazioni
personali, come ad esempio la distribuzione in Italia, Europa, Usa e
I nostri propongono un death/thrash assassino, che ci assale da subito e che
altri paesi del mondo di questo ep, registrato nel 2007, e distribuito
non lascia prigionieri. “Revenge” apre il lavoro e ricorda i vecchi Sepoltura, per
grazie a distributori indipendenti. Oppure lo “spaghetti tour” che li ha
riff e ritmica, mentre “Perverted Church” fa eco ai Pantera, con le
portati ad esibirsi in Francia e Germania, oppure vari festival estremi
chitarre che sono come sega circolare e che invitano a spezzarsi il collo a furia
e concerti con band altrettanto estreme.
di headbanging. “Reborn in the sick” è invece il pezzo
Eppure noi non siamo soddisfatti al 100%........perchè la band si agita su di
più estremo del lotto, dove senza dubbio emerge maggiormente la parte
un grindcore che ricorda i Napalm Death, forse sono un po’ più lenti
death, per chiudere poi con “New world disaster”, che ha il piglio più
Visti ormai come le ultime 4
(passatemi il termine “lento”), ed il
moderno ed “Alieno” rispetto a
minutaggio medio è molto più elevato della band di Birmingham.
quanto sentito in precedenza. Malvagità vera, nei 4 ragazzi che si
sopravvissute nel lido di Venezia,
Dicevamo appunto che suonano grindcore con voce tombale, ma che
aggirano sui 3 minuti e anche meno. Avanti cosi!!!!
hanno dato vita a questo split-cd
non disdegna qualche scream qua e la; come la maggior parte dei gruppi
VOTO: 70/100
con tre pezzi per ognuna. Ad aprire le danze sono i Sacrificator,
grind-core, però, ha il problema che la freschezza compositiva è tutt’altro che
DATA PUBBLICAZIONE: 16/03/09 GENERE: death/thrash
che con i titoli come “Thrash till death” e “Into the mosh” proclamano
cosa facile poiché si tende sempre a spingere sull’acceleratore, a scapito di riff e melodie, chitarre troppo pastose e difficoltà a riconoscere i pezzi l’uno dall’altro. Nel loro genere sono precisi, e suonano con buona perizia tecnica, ma è troppo poco per distinguersi nell’oceano grind. VOTO: 60/100 DATA PUBBLICAZIONE: 16/03/09 GENERE: grindcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lacerater lacerater www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
A BURIED EXISTENCE ferocity Bello il titolo dell’ep! Così si presentano gli ”A buried existence”, band proveniente dalla Calabria e che vanta tra le sue fila musicisti della scena metal calabrese come Glaciar fear, Uranium 235, Zora e Land of hate.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/aburiedexistence www.myspace.com/ aburiedexistence RECENSORE: JURGEN
STEPHANE TV Stephane tv Gli Stephane tv nascono nel 2008 a Pavia dall’ incontro e dalla voglia di suonare di 5 ragazzi: Giuseppe
DATA PUBBLICAZIONE: 18/03/09 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/stephanetvband www.myspace.com/stephanetvband RECENSORE: M.arT.y
AA.VV.AA.VV.HEADBANGERS’ISL AND
le suddette band
un vero e proprio monumento al genere, e fanno fede alla parola data proponendo un furioso thrash che richiama alle orecchie i mai troppo compianti vio-lence. I Dateless, sulla falsariga dei primi a livello di sound, possiedono però una voce più catacombale. Gli Exilium, giaà sentiti con un brano (Evil act) sulla “Chaos Thrash vol. 1”, compilation recensita in questo periodo, macinano un nervoso thrash bay area con vocals che ataccano alla
(voce), William, Rocco (chitarre),
gola, e si finisce con gli Hausemasters, non meno feroci degli altri, che
Claudio (batteria), Giovanni (basso). Alla fine del 2008 incidono il loro
ricordano nientemeno che Testament e Slayer.
primo ep autoprodotto dal titolo omonimo, formato da 4 canzoni
Anche qui non si inventa nulla di nuovo, ma l’iniziativa delle band del
malinconiche, melodiche e rallegrate con dei bei assolo di chitarra, che
lido è davvero positiva. Grande cuore.
riescono ad animare un po’ il disco non rendendolo troppo piatto e
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
uniforme. La voce di Giuseppe è dolce e delicata e riesce ad amalgamarsi
19/03/09 GENERE: thrash metal
molto bene con gli strumenti sia chitarre che basso e batteria. Quindi come primo album non è niente male, è abbastanza originale, un buon inizio per questo nuovo gruppo. Aspettiamo con interesse il prossimo disco! VOTO: 80/100
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB exiliumthrash RECENSORE: JURGEN
AA.VV.AA.VV.-CHAOS THRASH
del cantante di questi speed-thrashers con il vocalist dei Venom.
trovando distribuzione per il loro mini cd dal titolo “Lando f Hate” in
Mi sono avvicinato a questo disco con molto entusiasmo, anche perché,
Gli italiani Merciless Onslaught bastonano un thrash violentissimo con
Sudamerica, Italia ed Asia. Da questo mcd ci sono 3 pessi racchiusi in questo
agiudicare dai molteplici luoghi
una voce che abbaia, mentre i Toxic Holocaust, dali USA, agli onori delle
split, che parte con “Gener(h)ate” iniziando con un incipit domm, ed
da cui provengono tutte queste band
cronache tempo fa col loro album fresco di uscita, pestano e frantumano.
esplodendo poi in tutto il fragore death, ed anche nella egente
(ben 16!!!),
I Korgull the Exterminator (sarà il nome del vicino di casa?) sparano fuori
“Antination- antiwar” (dai temi molto sul sociale) vi è una partenza al
un malvagissimo thrash ai limiti del death, come dei Testament che
fulmicotone alternati a momenti più cadenzati che ricalcano il doom nella
avessero fatto una jam con belzebù ingozzandosi di peperoncino.
loro oscurità, e il thrash nella pesantezza delle chitarre.
Compilation vol.1
significa che il thrash metal non solo non è morto, ma è alquanto in salute!!! Si è subito catapultati negli anni ’80, quando questo genere dava il meglio di sé; produzioni non perfette, com’è
Coi Greci Speedrush c’è di nuovo lo
Si chiude con “Raped years”, con inizio
giusto che sia, montagne di riff senza fronzoli e velocità media sostenuta. Si
spettro dei Sacred Reich; sia nel cantato che nei solos; riff e legnate alla
thrash, e poi via via più deatheggiante. I Lando f hate sono vari, mettono
parte coi Bastardator, Canadesi, che macinano riff in stile bay area, e la loro
sezione ritmica. L’ultima band italiana del cd,
varie sfumature nella loro musica e costruiscono buoni pezzi.
“Identify the dead” è un buon biglietto da visita.
Thrashers, ma dalla voce “decisamente qualcosa di più”; vocals che
E noi li promuoviamo con un 65/100 di voto
Coi “Children of technology, italiani, si cambia costa; infatti il loro sound è
estremizzano il loro speed sound in stile vio-lence.
SMASHHEAD: i nostri suonano un
più debitore alla scena newyorchese, di band come Municipal Waste e Sacred
E siamo alla fine coi Praga, dal Brasile; altra band tagliente e compatta, con
brutal/grind che, alla voce growl, alterna acuti stile “cinghiale sgozzato”,
Reich, e anche il minutaggio (1:56)
N.Y. sound e “coroni” a la Municilpal Waste.
tipico del genere. Chitarre a martello pneumatico e alcuni momenti più
Per concludere, 50 minuti di sano thrash vecchia scuola, che nulla
rallentati ci guidano negli incubi e nelle visioni morbose di questi
aggiunge e nulla toglie a ciò che avvenne durante gli anni d’oro di
musicisti, coi tre pezzi “Orgy in atrocity”, “Genetic Deconstruction”, e
questa musica, ma che si fanno aprezzare per sincerità, genuinità,
“Human Fetus in the Severs”, quest’ultima con un bell assolo che ci
non è da meno. Andiamo in Sudamerica, in Colombia, coi Metal Destroyer, la band trita un caotico thrash, con una voce che ricorda vagamente un Bruce Dickinson raffreddatissimo, e che si agita come se avesse del pepe nel c++o. Gli Old Bones, dalla Svezia,
passione e sudore.
ricorda i Necrophagist.
propongono un thrash senza infamia ne lode, la voce è molto più estrema ai
Perche a noi basta questo.
I pezzi, tra Nefas e Huwitser, ben suonati, nulla tolgono e nulla
limiti del death. Ancora Nordamerica con Karnax e
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
aggiungono a questa sanguinaria legione di grid deathsters.
Slaughterhouse. I primi, canadesi, propongono un graffiante speed-
19/03/09 GENERE: thrash metal
VOTO: 60/100
thrash con voce acuta, i secondi, statunitensi, un rozzo speed con un cantato sguaiatissimo. Torniamo in Italia, con gli Exilium che suonano un buon speed thrash anni’80, con un potente cantato che ruggisce; gli Stagewar, dalla germania, con il loro thrash che per certi versi ricorda addirittura i D.R.I., e gli Alcoholocaust, per finire questo minitrittico europeo: i Portoghesi ricordano gli Exciter (bravi!), ma la voce è molto più grezza. Ancora una band canadese, gli Abyssed, che sembrano avere Cronos alla voce, tanto è la somiglianza vocale
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB exiliumthrash RECENSORE: JURGEN
4 WAYS TO SCREAM YOU HATE Split cd LAND OF HATE: che si formano partendo da una solida base death/thrash senza compromessi,
DEATHCRUSH: dal nome sembrerebbe un gruppo black metal, invece suonano un brutal di discreta fattura, ben suonato, ma che pecca di poca personalità. Tuttavia i pezzi sono ben congeniati e scorrono bene, da qualunque parte tra Dying Fetus e Wace Jesus; bella la prima “Blasphemy Souls”, che dopo un inquietante battito cardiaco ci porta a quello che sta per accedere, ovvero a quello che noi definiamo uno speed/death metal riff, dove per “ speed” intendiamo speed/thrash! Stesse coordinate er “Necrogod Devastation”, mentre nella
conclusiva “Eaten by the rats” emergono alcune voci “cinghaloidi”
del cantante arrivare ad acuti. Anche se comunque già così la presenza del
VOTO GLOBALE: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 60/100
cantante è più che forte......ha una bella estensione e anche in pezzi un
22/03/09 GENERE: death
ZORA: band nel complesso meno
po' più bassi è vivace. A mio parere potrebbero cimentarsi nel country, i
veloce delle altre tre, meno irruenta e più ragionata, come un assassino che
musicisti non dovrebbero trovarsi poi così in difficoltà (anche perchè alcune
invece di correreall’attacco all’armata bianca, studia l’avversario e poi infligge
canzoni assomigliano molto alla musica country), e poi la voce del
il colpo mortale. Dopo alcuni rumoreggi e versi
cantante può assomigliare a quella di John Denver. Che dire di altro la vostra
animaleschi vari parte il riff di “Self Devoured”, pezzo brutal non troppo
musica è bellissima e arriva dritta a far ballare chi l'ascolta. Potete solo
veloce che richiama i cari Six Feet
continuare su questa strada e arricchire
Under, idem per “Massacred Nation”, mentre per la conclusiva “Tsantsa” (ma
la vostra carriera. Mi auguro davvero possa essere lunga e non una semplice
che vorrà dire?) emerge un guitar – riffing più a-la Cannibal Corpse.
apparizione in questo meraviglioso mondo. grazieeeeee
Split cd globalmente buono, ben
VOTO: 80/100
suonato, e con alcuni spunti davvero interessanti, che fotografa lo stato di
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/03/09
salute che definirei da “Abile e arruolabile”
GENERE: rock
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/03/09
Keep clear La band The Vickers, si sente una forte sonorità e musicalità di band stranier come Beatles, U2,..... Pur essendo una band che predilige l'inglese, mia semplice opinione in inglese riesci a esprimere meglio concetti che in italiano dovresti o cambiare o rivedere la melodia, si sentono molte loro peculiarità. Il cantante è davvero bravo, ha una bellissima estensione della voce. Sarebbe bello poter sentire esprimersi la band in pezzi più ritmati e da parte
Ambivalence La band tiene a farci sapere che la vita non è solo bianca e nera, ma presenta ombreggiature di grigio; ciò per
e il non volere chiudersi in un solo genere, per non porsi limiti stilistici e compositivi. Ispirati da un passato lontano, ma fortemente in auge come la mitologia norrena, i nostri si muovono fra coordinate death metal, thrash e
RECENSORE: Jean Marie
psichedelia rock, tra Amorphis e Opeth (nelle parti acustiche).
Malleus
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB landofhateband
THE VICKERS
BIFROST
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB thevickersband
GENERE: thrash/death metal
RECENSORE: JURGEN
RECENSORE: JURGEN
sottolineare la propria ecletticità
VOTO: 65/100
VOTO GLOBALE: 65/100
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB malleusgrosseto
To fade inside a waste La proposta del gruppo è una sorta di deathcore, moderno ma con uno sguardo al thrash e all'heavy classico; ne vengono fuori 5 pezzi che non annoiano, sono esplosivi ma alternano cambi di umore tra sfuriate in doppia cassa, mosh e arpeggi acustici, come la chiusura della title-track. Intimista l'ultima song "Anj-l". I Malleus hanno alle spalle svariati concerti con bands importanti, dove hanno potuto affinare il loro amalgama (e si sente la precisione chirurgica nella sezione ritmica) e la loro esperienza; aspettando il loro passo successivo, ci dichiariamo soddisfatti di aver ascoltato questo promo.
Dopo la bastonata di "Ambivalence", bella e riflessiva l'acustica "Drops", a mostrare la versatilità del combo; ancora death-prog metal con "Ground dasher" e "Dreaded waves 192", a chiudere un lavoro partito con un breve intro. La stoffa c'è, non fermatevi proprio ora. VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/03/09 GENERE: death
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB bifrostband RECENSORE: JURGEN
STEEL DIAMONDS The rise of the lord Heavy metal classico quello proposto dagli SD, combo trentino che ci catapulta direttamente nella Londra
dei primi anni '80,quando la scena era monopolizzata da
grezza e ruvida che ben si adatta al genere. Ma tutto sommato il loro
Iron Maiden, Saxon, Tygers of Pan Tang
album non riesce ad avere ancora un tocco di freschezza e di originalità nel
e Jaguar; ed è proprio a queste
genere anche se il loro lavoro è molto curato, sia nell’art work che nelle
bands che si devono essere ispirati i nostri per questo lavoro, soprattutto ai
canzoni. Buona invece la tecnica ... speriamo di ritrovarli con un altro
Maiden periodo "Di'Anno". I titoli delle songs trasudano il classico
lavoro.
Heavy Metal, e la produzione, buona ma giustamente non troppo patinata,
VOTO: 86/100 DATA PUBBLICAZIONE: 22/03/09
rende giustizia alla bontà dei pezzi, fatti di riffs, sudore ed assoli.
GENERE: grunge
Siamo nel 2009, ma è bello vedere che le bands di questo calibro esistono ancora, e probabilmente ci saranno finchè la nostra musica preferita esisterà; perchè noi non chiediamo per forza originalità, ma del buon heavy metal! E con esso, anche gli Steel
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/insectkintheband www.myspace.com/ insectkintheband RECENSORE: M.arT.y
NOISE OF SILENCE Touchdown
Diamonds. Avanti così. Ci troviamo a Torino dai Noise of VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Silence un gruppo formato da 4
22/03/09 GENERE: heavy metal
ragazzi nel 2003. Dopo varie
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB steeldiamonds RECENSORE: JURGEN
INSECT KIN Endless youth and other diseases
condivisioni di palchi con band famose e partecipazioni a festival hanno inciso il loro primo ep dal titolo “Touchdown” composto da quattro pezzi grintosi, potenti, coinvolgenti, ma non solo, infatti nel bel mezzo delle canzoni troviamo dei
Quattro ragazzi di Milano nel 2005 formano gli
momenti melodici e dolci per poi sprofondare in un suono aggressivo di
Insect kin. Gia nel 2006 danno
batteria e basso, e una chitarra che macina taglienti riff e fantastici assoli.
vita al loro primo demo dal
Un sound che richiama le origini dei Guano Apes non solo per le sonorità
titolo “Happy with my ghost” e nel 2008 sfornano
ma anche per la voce di Chiara. Il tutto risulta molto piacevole e adatto
un loro secondo lavoro dal titolo
al risveglio primaverile dopo il lungo sonno invernale. Questi ragazzi se la
“Endless youth and other diseases”.Otto tracce di puro grunge che ci riportano piacevolmente negli anni 90 ai mitici Nirvana. Il disco èuna miscela di genere melodico, grezzo, ruvido e a tratti malinconico come
cavano molto bene peccato che in questo ep ci sono solo 4 pezzi !… In attesa del prossimo album gustiamoci bene questo!
nella canzone “First aid”. I pezzi sono orecchiabili (strofa-ritornello-strofa)
VOTO GLOBALE: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
avvolti da chitarre aggressive, una batteria tosta e martellante, da un
24/03/09 GENERE: crossover
basso che si fa sentire ed una voce
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB noisesilence RECENSORE: M.arT.y
BLACK SYMBOL Black riot PUNK77- GARAGE- SPRUZZATO DI POP. QUESTA è LA PROPOSTA DELLE BLANK SYMBOL, QUARTETTO FEMMINILE DELL'ENTROTERRA VENEZIANO AUTORE DI UN ALBUM AUTOPRODOTTO GODIBILISSIMO CON QUALCHE (GIUSTIFICABILISSIMA) INGENUITà TIPICA DEGLI ESORDI. NEL COMPLESSO IL CD è MOLTO VALIDO CON OTTIMI PEZZI COME LA TERZA TRACCIA "BEFORE HE WAS": NELLA SUA SEMPLICITa’ è GENIALE. "PRECIOUS TO WASTE" OVVERO LA QUARTA TRACCIA HA DEI CORI STILE BEACH BOYS TALMENTE SFACCIATI DA RENDERE IMPOSSIBILE NON AMARE QUESTO PEZZO . LA QUINTA CANZONE "BLANK SYMBOL" è IN ASSOLUTO IL PEZZO MIGLIORE DEL CD: SEMBRA DI ESSERE CATAPULTATI NELL'INGHILTERRA DI INIZIO ANNI 90 QUANDO IL BRITISH POP STAVA INIZIANDO PREPOTENTEMENTE AD INVADERE IL MONDO MUSICALE, ASSOLO DI OTTIMA FATTURA E BAND CHE GIRA A MILLE, DA APPLAUSI. COMPLESSIVAMENTE A PARTE COME DETTO ALL'INIZIO QUALCHE PEZZO UN Pò FUORI LUOGO CON IL CLIMA GENERALE DEL CD (VEDI IL PEZZO STRUMENTALE THE FALLING), LE BLANK SYMBOL SONO PROMOSSE AMPIAMENTE. FOSSERO INGLESI O AMERICANE A QUEST'ORA AVREBBERO GIà FIRMATO UN PRESTIGIOSO CONTRATTO, QUINDI AVETE GIà CAPITO: SE CAPITANO DALLE VOSTRE PARTI PER UN CONCERTO ANDATE AD ASCOLTARLE PERCHe’ LO
MERITANO, BRAVE!
POSITIVO
INTERPRETE. IL RESTO DELL'ALBUM SEGUE LE GIà CORPOSE
VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
COORDINATE DELLE ALTRE TRACCE. CONCLUDENDO A ME
24/03/09 GENERE: - GARAGE-POP
25/03/09 GENERE: - GRUNGE/ROCK
QUESTO ALBUM è PIACIUTO MOLTISSIMO (STAZIONERà NELLA
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB blacksymbol RECENSORE: LIDEL
ALTERNATIVO
WEB:: www.myspac www.myspace.com/ SITO WEB e.com/ denial4 RECENSORE: LIDEL
DENIAL denial
HORIZONS Quick change act
I DENIAL SONO UN TRIO DI Rovagnate (LECCO) AUTORI DI UN OTTIMO CD (DAL NUMERO DEI PEZZI DIREI PIU' UN
GLI HORIZONS SONO UN QUINTETTO DI BARLETTA (BARI) AUTORI DI UN ALBUM DI DEBUTTO
MIA PLAYLIST PER UN BEL Pò DI TEMPO). IN QUESTO CASO SIAMO DI FRONTE AD UN GRUPPO VERAMENTE VALIDO 2 VOLTE: 1) PERCHè FARE POP FATTO BENE SENZA ANNOIARE O ESSERE STUCCHEVOLI è IMPRESA ARDUA 2) PERCHè I RAGAZZI HANNO PERSONALITà OLTRE A CAPACITà, GUSTO COMPOSITIVO DA VENDERE VOTO: 88/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/03/09 GENERE: - pop/rock/elettronica
DEMO) COMPOSTO
AUTOPRODOTTO INTITOLATO
DA SOLE 6 CANZONI, CAPACI PERò DI CATTURARE L'ASCOLTATORE
"QUICK CHANGE ACT" COMPOSTO DA 7 CANZONI DALLE SONORITà
GRAZIE AD UN'AZZECCATO MIX TRA GRUNGE E ROCK
PRETTAMENTE POP CON INSERTI ROCK ANNI 80 ED ELETTRONICA.
ALTERNATIVO. SCRITTO COSì POTREBBE SEMBRARE IL SOLITO
LE TASTIERE E LA BELLA VOCE DI MICHELE LOMUSCIO (IL RESTO
GRUPPO CLONE NIRVANA E COMPANY MA
DELLA BAND è RUGGIERO CHIARIELLO ALLA CHITARRA,
FORTUNATAMENTE NON è COSì. GIà DALLA PRIMA TRACCIA "MISS
LUCA DI PINTO ALLE TASTIERE E LA SEZIONE RITMICA COMPOSTA
MORPH." LA BAND è AUTRICE DI
DA MICHELE PALMIERI AL BASSO, RICCARDO GAMBATESA ALLA
condivisioni di palchi con altre
BATTERIA) APRONO LE DANZE SULLE PRIME 2 TRACCE, LA TERZA
band della scena emergente.
TRACCIA INVECE INIZIA CON SONORITà VAGAMENTE ALLA
“Slow degradation” è il titolo del loro secondo ep
SUBSONICA PER POI SFOCIARE IN
composto da 4 tracce (compreso di intro);tutto è impostato su di ritmi
UNA CANZONE MOLTO ENERGICA MENTRE LA TERZA TRACCIA MOSTRA UN LATO FORSE INASPETTATO E PER ME VINCENTE: "IN THIS CAFè" I NOSTRI SI ESIBISCONO IN UNA SIMIL BALLATA CAPACE DI RICORDARE QUALCOSA DEI
UN ROCK DANCE BEN FATTO (UNICO APPUNTO QUALCHE
PAVEMENT O DEI PRIMISSIMI RADIOHEAD, L'USO DI 2 VOCI
PASSAGGIO DI BATTERIA SUL RULLANTE CHE NON MI
CREA UN RISULTATO SORPRENDENTE. IL RESTO DELLE
CONVINCE MOLTISSIMO), LA QUARTA TRACCIA INIZIA CON
CANZONI SI DIVIDE TRA ROCK ADRENALICO E CANZONI PIU'
L'ONNIPRESENTE TASTIERA PROSEGUENDO CON UNA
RIFLESSIVE. IL TALENTO C'è, LA BRAVURA ANCHE. 6 CANZONI
CANZONE PER ME DEFINIBILE BALLAD OTTIMAMENTE ESEGUITA
SARANNO FORSE POCHE, MEGLIO
NONCHè MOLTO CONVINCENTE, ANCORA UNA VOLTA MICHELE
COSì PIUTTOSTO CHE AVERE UN CD DI 10 CANZONI CON RIEMPITIVI O FASI DI STANCA. IL MIO GIUDIZIO è NATURALMENTE
LOMUSCIO DIMOSTRA DI ESSERE VERAMENTE UN OTTIMO CANTANTE ED UN OTTIMO
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB horizonsmusicnet RECENSORE: LIDEL
MUD Slow degradation I Mud sono una band Abruzzese nata nel 2004, dopo vari cambi di line up e
pesanti, da una linea vocale in Scream che non riesce a lasciare spazio alla melodia, anche batteria, chitarra e basso sono martellanti, aggressive e non lasciano riposare le orecchie. Il genere si miscela tra un metalcore e un crossover, e riescono a creare qualcosa di fresco e innovativo, emergendo dal solito sound. Non c’e che dire i ragazzi se la cavano bene la tecnica e la qualità della registrazione sono molto buone. Speriamo di ritrovarli ancora e magari
con un nuovo album supportato da una casa discografica.
STRASOPRAVVALUTATI.
QUESTO è IL VERO PUNK, LA SUA VERA ESSENZA SI TROVA QUI.
Bravi ragazzi!!!!!
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
SUPER COMPLIMENTI A QUESTI RAGAZZI, VI AUGURO TUTTO IL
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
26/03/09 GENERE: hip hop/rap
SUCCESSO POSSIBILE DI QUESTO MONDO.
25/03/09 GENERE: - metalcore
SITO WEB: www.myspace.com/noarap
VOTO: 90/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mud04 www.myspace.com/ mud04 RECENSORE: M.arT.y.
N.O.A.
RECENSORE: LIDEL
SUPER SEXY BOY 1986 Royal peacocks
Fuori dal mazzo I N.O.A. (NESSUNA OPZIONE ALTERNATIVA) SONO UNA CREW PIEMONTESE PROVENIENTE DAL TRIANGOLO Verbania-Cusio-Ossola DEDITA AD UN HIP HOP RAP CON ALCUNE INFLUENZE R 'N B. ASCOLTANDO IL LORO CD DI DEBUTTO "FUORI DAL MAZZO" EDITO DALLA MONTERED STUDIO MI SONO
I SUPER SEXY BOY SONO UN QUINTETTO DELLA PROVINCIA DI VICENZA CHE PER LA SUA MUSICA PRENDE ISPIRAZIONE DA LEGGENDE COME SONICS, STOOGES, RAMONES ED IN GENERALE LA PRIMA ONDATA PUNK INGLESE E DAL GARAGE OLTRE IN ALCUNE CANZONI A RITMICHE RIPORTATE ALLA
DIVERTITO MOLTISSIMO NONOSTANTE QUESTO GENERE
RIBALTA DA GRUPPI COME FRANZ FERDINAND. L'ALBUM SI CHIAMA
NON SIA PROPRIAMENTE TRA QUELLI DA ME ASCOLTATI OGNI
"ROYAL PEACOCKS" ED è PUBBLICATO IN ITALIA DALLA
GIORNO. LUNGO LE 14 TRACCE
"TORNADO RIDE" MENTRE NEGLI STATES DALLA "ZODIAC KILLERS"
(INCLUSI UN INTRO E UN OUTRO) HO SCORTO INFLUENZE ALLA FLAMINIO MAPHIA, GEMELLI DIVERSI, ER PIOTTA, MARRACASH. I TESTI SONO BEN FATTI E DIVERSI. SI PASSA DA CANZONI COME "IO POVERO" A MOMENTI DI PURO PARTY-TIME COME UAN CIU' (STUPENDA, FISSA NELLA MIA PLAYLIST), TAM-TAM MI RICORDA FORSE UN Pò TROPPO "BADABUM CHA CHA" DI MARRACASH,
GIà LA PRIMA CANZONE "UNDER MY CAR" MANDA K.O. CENTINAIA DI BAND PRIVE DI TALENTO FACENTI LO STESSO GENERE DEI NOSTRI 5 : ARMONICA A BOCCA ED UN RITMO CHE FAREBBE MUOVERE ANCHE UN MORTO. LA SECONDA TRACCIA "BED" INIZIA CON DEL PUNK77 PER FOI SFOCIARE DOPO UN MINUTO IN UNO DEI PIU' BELLI RITORNELLI DA
"MUSICA" SEMBRA FATTA DAI GEMELLI DIVERSI (IL CHE NON è
ME SENTITI: IMMAGINATE UNA CANZONE ALLA MC5/ NEW YORK
UN'OFFESA SECONDO ME), "FUORI DAL MAZZO" CANZONE CHE Dà IL
DOLLS CON UN RITORNELLO FIGLIO DEI FRANZ FERDINAND:
TITOLO ALL'ALBUM è ANCH'ESSA DI ALTO LIVELLO. NEL COMPLESSO
PURO SPETTACOLO! TUTTO IL CD NEL COMPLESSO NON ANNOIA. VI
QUESTO CD è DECISAMENTE
PARLEREI DI OGNI SINGOLA TRACCIA MA NON LO FACCIO
MEGLIO DI TANTE PORCHERIE FATTE DA TIZI AMERICANI
PERCHè NON VOGLIO ROVINARE LE SORPRESE DI QUESTO ALBUM.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/03/09 GENERE: garage/punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/supersexboy1986 www.myspace.com/ supersexboy1986 RECENSORE: LIDEL
S.L.I.D.E. Demo 2008 YoYo eccomi a recensire l’omonimo demotape degli S.l.i.d.e. nu metal band di Chieti. Attivi sin dal 2006 con alle spalle un singolo dal titolo “Quello che vuoi” nel 2008 mettono alle stampe questo dischetto di 4 pezzi dall’artwork essenziale. La scelta del monicker deriva direttamente da uno skateboarding trick, e la loro attitudine è assolutamente in linea con la loro passione. Diciamo che attingono a piene mani nelle band seminali del genere americane, le strutture dei pezzi sono classiche, mid tempos formati da riff granitici intervallati da chorus apertissimi e scratching ossessivo. Certo risulta facile accostarli ai Korn, ma la voce piena di Duplo mi ricorda assolutamente Ryan McCombs attualmente nei Drowning Pool e fino a qualche anno fa nei Soil. I riff Korniani si, a volte già sentiti, ma piacevoli nei solos. Ottimo il gusto di Enrico vero punto di forza della band, che sa dosare il suo Wah al punto giusto, in un mix tra Kirk Hammet e i Drowning Pool di Sinner. Ecco le note dolenti, forse ci siamo fermati all’inizio di questo decennio dove gli States sfornavano centinaia di band con lo stampino dedite al nu metal (i Children of the Korn), non che io voglia sentire gli Slide dedicarsi al metalcore che ora impazza ovunque, vorrei che solo osassero un po’ di più, lo stacco di Anger è una strada, non perderei i ritornelli vincenti, ma migliorerei il rappato se proprio ci deve
essere. Oserei nelle ritmiche cercando di non ripetere la base di Shoots and Ladders e di commettere gli errori delle band italiche dedite allo scimmiottamento per forza degli americani, abbiamo avuto esempi scadenti in Italia vedi Addiction e Folder, gruppi dotati, ma che non volevano faticare e si accontentavano di essere cloni maccheronici (con tutte le contraddizioni del caso Inglese orribile, riff e melodie fotocopia). Riassumendo il mio giudizio discreta la opener My Reality, musicalmente buona Anger, ma poco convincente nella scelta delle vocals. Buona Angel Devil, da rivedere Go Away. Non abbiate paura di osare!!!
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB gotrandomwalk RECENSORE: M.arT.y.
ALWAYS LATER St 2009 Metal moderno per la band, che muove tra echi di Exilia, System of a Down e Offspring, in un sound ben miscelato e che cerca di essere il più possibile
VOTO: 62/100
personale. Dico personale, non innovativo, ma i
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/03/09
pezzi non sfigurerebbero in qualche discoteca rock del sabato sera.
GENERE: nu metal
Premetto che i pezzi sono ruffiani quel che basta seguendo ciò che oggi la
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/slidenewmetal www.myspace.com/ slidenewmetal RECENSORE: Samp
GOT RANDOM WALK Nel 2008 si formano i GRW, un gruppo che proviene dalla Lombardia e da Ravenna. Hanno appena sfornato un bel demo di 6 tracce, potenti, grintose e metalliche, con sfumature rap dove il sound mostra dei bei contrasti avvicinandosi molto ai Limp Bizkit, ai Linkin Park o ai Bomfunk Mc's dove è anche presente la cover "Freestyler". La qualità della registrazione non è delle migliori e anche il sound ha delle imperfezioni forse causate proprio da questo. Comunque i nostri 4 ragazzi hanno tanta voglia di fare, di spaccare e diffondere emozioni...
Contiamo di sentire presto un loro prossimo album........ VOTO: 62/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/03/09 GENERE: rap/nu metal
scena offre in ambito metalcore e metal/rock/alternative, buona comunque la scelta di adottare un basso udibile e pulsante, ad accompagnare una batteria sempre imprevedibile e schizofrenica. E' sempre più difficile al giorno d'oggi
riffs rabbiosi in un incedere di ritmo nervoso e bastardo, come un cane che ti insegue ringhiando con la bava alla bocca. Le coordinate stilistiche sono quelle di un crossover molto debitore all'hardcore nelle parti vocali, dove fanno capolino "panterismi" chitarristici e alcune soluzioni talvolta influenzate da System of a Down e Faith no More;ma si possono sentire anche degli echi dei nostrani Mothercare. L'album è ben suonato, e le registrazioni sono avvenute a Bled, nella vicina Slovenia, così come negli stessi studi (i db recordings) sono avvenuti missaggio e mastering; davvero buono il lavoro di produzione di Dali Sternisa, che conferisce alle chitarre potenza e pulizia, in un connubio che rende il suono esplosivo. E' un album a tutti gli effetti, e si sente. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/04/09
non far calare la tensione e avere idee fresche, ma gli Always Later pare che ci
GENERE: metalcore
riescano.
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB 1neday1
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
RECENSORE: JURGEN
01/04/09 GENERE: metalcore
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB alwayslatersound RECENSORE: JURGEN
1NE DAY capricorn Album fatto e finito quello dei 1ne Day dal Friuli Venezia Giulia, che si presentano con un disco sotto l'etichetta inglese Casket Music, e distribuito nel mondo dalla Plastic Head, inglese anch'essa. In 11 pezzi, compresi un paio tratti da versioni demo, i nostri tirano fuori
LIGHT OFF Look closer New metal/crossover quello che propongono i Light Off, con i classici pezzi stoppati di chitarra e il vocione post-thrash; voce che talvolta esegue parti rappate, a cui fanno da contraltare alcuni cori, come ad esempio in Fake behind f". Le canzoni sono strutturate in modo lineare, senza costruzioni particolari o stranezze matematiche, e prodotte in maniera buona; "Another night" si distingue per essere una semi-ballad, per il resto niente di nuovo sotto il sole, magari bisogna cercare un po'di
personalità.
Cd “SCARY,SUFFERED AND IMPURE” forti di una firma con la
sperimentare la lingua madre in Dentro di te e Mai più, i pezzi più
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
blasonata Basket/Copro Records. I brani scorrono fluidi l’opener Deep
riusciti del lavoro. Qui il gruppo sperimenta in modo profondo, ho
01/04/09 GENERE: crossover
and Silent, inizia rocciosa per scivolare nelle strofe e negli stacchi in un antro
risentito i Subsonica più rock, intervallati agli Slipknot/Soulfly, le
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB
decadente. Il sound è di matrice Scandinava, e il gruppo nonostante la
influenze degli ultimi due sono abbastanza marcate in tutto il lavoro.
ricerca, per chi vi scrive, di trovare dei riferimenti, riesce a resistere
Dentro di te risulta in assoluto il pezzo più riuscito, dove contaminazione di
dimostrando una buona personalità. Certo il look mi ricorda gli Him e
elettronica si sposa con death Metal e jam Reggae latineggianti. Echi di
alcune influenze emergono dalle trame della band. Smoke spirals e
Mistonocivo/Subsonica su Mai più. Meno incisivi i pezzi in Inglese: Agony
Bleeding Wounds ripetono la ricetta
(dai richiami fortemente Korniani).
vincente e le voci di Nis e Teo intessono interessanti duetti. La
Too Late mi ha ricordato i Linea 77 che incontrano gli Extrema.. Ai 200
produzione è di buon livello il songwriting è maturo, e la band si può
all’ora su Burn ma senza lasciare il segno per riassumere i Motorhead
definire una piacevole sorpresa del panorama italiano. Consigliata
suonati dai Sepultura di Roots. La produzione andrebbe migliorata ed
delinea sia aggressività sia canoni più
vivamente agli appassionati di Metal/alternative dai forti connotati
arricchita, efficace la sezione ritmica e il gusto per gli arrangiamenti.
melodici nella ballad 09-08-06. I pezzi sono ben suonati, la
dark. E al vasto pubblico italico degli Him, non rimarrete delusi dalla Città
Personalmente punterei sull’ italiano e i brani e la stoffa ci sono. Sicuramente
produzione è buona, ma serve personalità se si vogliono risollevare le
Cieca.
ora i tempi sono maturi anche nel bel Paese per l’alternative più virulento in
sorti di un genere, il metalcore, che dopo pochi anni di vita già mostra la
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
lingua madre dove i Panic.O risultano freschi riuscendo a cogliere il segno
corda. Forse era meglio il prog.
01/04/09 GENERE: nu metal
con testi curati e di buon impatto.
VOTO: 50/100
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB blindtowncrew
RECENSORE: JURGEN
SLEEPY FOREST Madness will turn into Thanatos Band al terzo demo che, rispetto al power/prog degli esordi, si evolve verso lidi metalcore e newthrash; in questi 3 pezzi,più breve intro più brano live a chiudere, la band
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/04/09 GENERE: metalcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sleepyforest
RECENSORE: Samp
PANIC.O Demo 2009
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/04/09 GENERE: nu metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/zeropanico RECENSORE: Samp
RECENSORE: JURGEN
23 THE END
BLIND TOWN Scary, suffered and impure
I 23 THE END
E’ il turno dei
sono un gruppo proveniente dalla
Goriziani Blind Town, quartetto
I Panic.O, sono una creatura rumorosa
provincia romana,
dedito ad un Nu Metal dalle
proveniente da Lucca, il loro demo 2009 formato da 6 pezzi, delinea in
formatosi dalle ceneri di Energica (bassista e seconda chitarra) e Help
influenze decisamente Dark e
modo sostanzialmente chiaro l’attitudine Nu metal/alternative della
(chitarra e batteria). Come la stragrande maggioranza dei
decadenti. Il combo è nato nel 1999 e dopo due uscite e le classiche
band. Certo una biografia gioverebbe al lavoro di chi vi scrive, ma rischierò
gruppi musicali, i quattro ragazzi
vicissitudini/avvicendamenti ci propone un promo dell’ imminente
lo stesso. Note di merito al coraggio di
hanno iniziato a suonare insieme quasi per gioco, dedicandosi alle cover di gruppi punk d'oltreoceano, ma ben
presto, vedendo l'affiatamento che si stava creando tra di loro, decidono di iniziare un percorso musicale proprio. La cosa che si nota al primo ascolto è la tecnica e la preparazione di ogni membro del gruppo, padroni dei propri strumenti, e questo porta a una qualità sonora sopra la media, specie se si tiene conto che questo è il loro primo lavoro in studio. Ma iniziano ad entrare nello specifico delle canzoni Il cd è composto da canzoni sia in madre lingua che in lingua inglese e fin da subito si capisce che questi ragazzi ci sanno fare, bei riff, coretti nei punti giusti e ritornelli che ti rimangono impressi , purtroppo però in alcuni punti troppa è la somiglianza con i gruppi da cui prendono ispirazione (Blink182 in primis) e questi rendono le canzoni non troppo originali. Forse viste le loro capacità dovrebbero in alcuni casi osare un po’ di più e cercare di creare una propria personalità musicale. Da sottolineare la canzone The Distance, di cui esiste anche il video che potete trovare nella loro pagina Myspace.
www.myspace.com/23theend Il cd viene chiuso con una simpatica versione strumentale in chiave punk della canzone “Nella vecchia fattoria”. Nel globale il loro primo lavoro in studio è di buona fattura, sicuramente sopra la media, tenendo conto della loro giovane età!! Credo che sentiremo molto parlare dei 23 THE END , dato che le loro carte sono pienamente in regola e non hanno nulla da invidiare ai colleghi che fanno parte della scena pop punk italiana!!! In bocca al lupo ragazzi!!! VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/04/09 GENERE: pop punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/23theend RECENSORE: Simone
BA DREAMS City is on fire Metal up your ass troneggia sul loro myspace. Come contraddire i Bad Dreams che non fanno mistero della loro passione per i grandi nomi dell’hard rock e metal mondiale. E così si possono sentire tutte le influenze degli anni ’80 e inizio ’90 di Metallica, Testament di Souls of Black, Motorhead, C.O.C. di Blind, Anthrax ecc.. Dalle sirene iniziali di City is on fire non c’è scampo, una corsa verso la via di fuga decisamente il pezzo più riuscito del demo. Leather jacket parte lenta per poi scoppiare al rombo sonoro dell’accensione di una moto, e ancora Motorhead con passaggi alla 4 horsemen. My words un dejà-vù hard rock che si piazza in testa con il suo incedere lento- veloce e gli stop che han reso celebri i Metallica. The Strange Agony il ballatone immancabile. Niente di nuovo sul fronte Orientale, la personalità di Flia vocalist e chitarra ritmica è sicura nelle parti dure decisamente da rivedere nei melodici, stessa sorte per i solos mai convincenti al 100%. Il genere impone pezzi di durata monumentale, la cosa difficile è arrangiarli in modo vincente, senza cadere nella ripetitività o nella banalità. Sicuramente il prossimo lavoro sarà migliore, emergerà la personalità della band, come dicevanoi maestri: It’s a long way to the top if you wanna rock ‘n roll. Sono fiducioso!! VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/04/09
Gli Skin Tickets fanno parte del nuovo filone Emo/grind (i metallari con look anni ’80) che si rifà al grindcore della scorsa decade, ritmi serrati alla Deicide e rallentamenti doom su riff circolari ripetitivi. C’è una forte scuola americana dai Monstrosity agli Obituary. Poi, certo, tutto si ripete a scadenze regolari allora ci sono mille nuove band che sono citate dai nostri come fonti di ispirazione. Il demo si apre con un intro una marcia di lamenti tra le macerie, Riff minimali, la produzione di discreto livello, a volte sparisce qualche frequenza, pezzo trascurabile. Playing Dead parte come uno spacca sassi Brutal Death/ Grind. Ottima la prova del vocalist Matteo decisamente a suo agio con screaming and growling. Figure Out risulta più originale anche in alcune soluzioni scelte dalla voce. Il pezzo ha richiami hardcore New York oriented, forse Gli Obituary prima e i Six feet Under avevano già sviscerato al miscela lento/veloce/lento. Tuttavia si riescono ad ascoltare i brani piacevolmente. Che dire forse in america ci sarebbe posto per i nostri in qualche dei migliaia di tour sponsorizzati da Relapse & similiar. Per il momento accontentiamoci di vederli in action in terra nostrana. In attesa di sviluppi interessanti, e magari qualche altra song.Vista la giovane età dei componenti del gruppo mi attendo un futuro ricco di sorprese. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/04/09 GENERE: metal hardcore
GENERE: metal/rock classic
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB skintickets
SITO WEB WEB: www.myspace.com/badreamsofficial badreamsofficial www.myspace.com/
RECENSORE: Samp
RECENSORE: Samp
SKIN TICKETS Demo 2008
SVOLTA do it yourself
Questo demo (4 tracce piu' 2 cover dei Cure ovvero
di nota. Dare un voto per me è in pratica impossibile quindi lascio ad
“love song” e “a forest” piu' 1 dei
ognuno di voi il giudizio in merito. A parte questo l'underground italiano ha
Misfits “saturday night”) si chiama
molte frecce nel suo arco però i produttori se ne devono accorgere.
“do it yourself” è ad opera degli
Non esiste solo Marca Carta o Arisa in Italia, per fortuna.
Svolta. Il genere è un rock robusto alla Nickelback con influenze alternative e
VOTO: S.V.
in qualche caso un retrogusto dark tipico di alcune canzoni dei Cure. Le 4
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/04/09
canzoni sono molto piacevoli da ascoltare e denotano una band che ha
GENERE: punk, rock, ecc….
una sua precisa identità. Il gruppo gira bene ed il cantante sa il fatto suo. Li aspetto con un loro album per poter dare un giudizio piu' definitivo. Per ora sono ampiamente promossi. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/04/09 GENERE: hard rock/ alternative/dark
WEB:: www.myspace.com/svolta SITO WEB RECENSORE: Lidel
AA.VV.AA.VV.- we are kinda shy, shyrec comp vol.1 Recensire una compilation è sempre arduo perchè di fronte a gruppi notevoli ci si trova anche ad ascoltare band mediocri (confesso di aver skippato piu' di qualche canzone dopo un minuto perché proprio non riuscivo a reggere la proposta). Non sfugge a questa regola “we are kinda shy, shyrec camp vol.1” edita dalla Shyrek, etichetta indipendente italiana. In questa compilation troverete di tutto: punk, musica strumentale, musica cantautoriale, elettronica tendente alla discoteca (fortunatamente non quella da 4 soldi amata dai bimbi/bimbeminkia). Tanto per fare un nome, ottime le prestazioni degli Zabrisky, the transisters ma ce ne sono altre degne
WEB:: www.myspace.com/shyrec SITO WEB RECENSORE: Lidel
SKAZZO Stynkaja Gli Skazzo sono una band romana dedita ad un punk grezzo e strafottente contaminato da diversi suoni che si amalgamano a pennello nelle loro canzoni. Il disco in questione, “Stynkaja”, è un’autoproduzione datata 2007. Il terzetto formato da Sk alla batteria, Gabbro al basso e Frà alla voce e chitarra, ci propone questo disco formato da 8 canzoni che riescono ad esprimere a pieno la personalità del gruppo ovvero la voglia di divertirsi e fottersene di tutto quello che li circonda, il che a mio avviso non può essere sempre considerato un aspetto positivo. Ma ora passiamo alle canzoni. E’ da dire che questo disco merita più di un ascolto in quanto, anche se dei testi e delle tematiche possono sembrare banali o stupide, dai 3 nulla è lasciato al caso e tutto viene curato nei minimi particolari, dagli arrangiamenti di chitarra all’ottima sezione ritmica (10 e lode al batterista). Si passa dal punk rock aggressivo all’ Hardcore old school italiano e non, passando spesso e volentieri per le sonorità in voga a Seattle negli ultimi anni 80 (il grunge in acido dei primi Nirvana). Voce urlata che esprime rabbia e dissenso e strumenti suonati con forza. Piccola
parentesi: oltre che per l’ottimo batterista, si sono guadagnati una gran parte del mio rispetto per la quinta canzone “De Mezzo”, ovvero un canto popolare (suppongo) romano, che spezza con tutto il resto del disco. Inoltre nell'ultima traccia "Canzone del Lupo" gli Skazzo si cimentano prima nei repentini e dannatamente precisi cambi di tempo, e poi affrontano delle pesanti sonorità metal nell'ultima parte della lunghissima canzone. Bravi. Cosa dire di questo gruppo, a mio avviso meritano di essere ascoltati dagli amanti del Punk HC, del grunge e perché no, anche del metal più estremo e non. Promossi con buoni voti e speriamo che si facciano strada nel panorama della (vera) musica italiana. Tutto il meglio. PS: potete scaricare tutta la loro discografia, vedere i loro video e saperne di più su di loro, sulla loro pagina myspace: http://www.myspace.com/skazzo VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/04/09 GENERE: punk/grunge
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/skazzo SITO WEB skazzo RECENSORE: Mariuccio PV
THE BLACK JACK Stato ipnotico
I black jack sono un quartetto proveniente da Roma formatosi nel 2006 ed autore di un cd “stato ipnotico” niente male a parte un “difetto che piu' avanti vi spiegherò. Le influenze sono molteplici: radiohead, cure, timoria, led zeppelin. La band è composta da musicisti veramente abili e da un ottimo cantante. Le canzoni in inglese sono per me da classifica che conta, in particolar modo “wait for rain” similare a composizioni di band come i the rasmus che anni fa
spopolarono con la canzone “in the shadows”. Il problema per me della
Un mix tra My Dying bride (senza contatto), Marillion, e i Kraftwerk
piacere ascoltarli. L’album, è un disturbante abisso nero che ti strappa
band è la scelta di cantare alcune canzoni in italiano, saranno i miei
come se suonassero la colonna sonora per “Doom”, anche se i paragoni in
via l’anima e ti aliena da ogni realtà. Forse è presto per parlare di
gusti ma non mi sono piaciute granchè e questo affossa il mio voto
questo caso sono inutili. Ragazzi, questo promo m’ha fatto
capolavoro, ma questi ragazzi ci sono dannatamente vicini.
che altrimenti sarebbe stato un tranquillo 85/100 ( la ballata
saltare dalla sedia, e non scherzo! Come recita il titolo del lavoro, “La
VOTO: 85/100
“emozione fragile” così come “il vuoto dei colori” sembra presa di peso dai
paura rimane la stessa”, ma i The Providence sono unici e suonano
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09
primissimi timoria, può piacere o meno a me non piace ) mentre
come nessun altro. Da avere a tutti i costi.
GENERE: post-hardcore/ambient
“erotica malinconia” ha una base stupenda così come “metamorfosi”
VOTO: 95/100
all'inizio sembra una canzone stile elio
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
e le storie tese per il modo con la quale è cantata per poi sfociare in
13/04/09 GENERE: sperimentale/musica da film
ritmiche progressive italiano anni 70. nel complesso questo cd è di ottima fattura.
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/04/09 GENERE: rock/progressive
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB blackjackmusicrock black jackmusicrock RECENSORE: Lidel
THE PROVIDENCE The fear remains the same
RECENSORE: Jurgen
LAST MINUTE TO JAFFA Volume I Sono torinesi, i LMTJ, e si buttano in un posthardcore dai tempi cadenzati e dilatati, e oscuro; i pezzi nel cd (5) sono quindi molto lunghi tranne uno di 3 minuti scarsi, con l’opener che tocca i 13 minuti, per
prima traccia “coming you”, forse un intro, ma per i canoni del gruppo un brano che assume vita propria, visto che la band si butta in un inferno nero fatto di rock/metal sperimentale, spoker words, inserti cupissimi di tastiere, e tanta inquietudine. Prima di “Interclude for the dead”, terzo e penultimo pezzo – inquietante come sempre- vi è in chiusura la bellissima “take a look through the hills”, che corona un promo a mio parere sempre un delitto lasciarseli sfuggire.
RECENSORE: Jurgen
NOFUCK Existenzminimum
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/horrorprovidence horrorprovidence www.myspace.com/
parecchio
I the Providence sono molto introspettivi, e lo si capiscono fin dalla
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB lastminutetojaffna
coordinare stilistiche che si snodano lungo tutto il lavoro tra Neurosis, Tool e Isis. Nati nel 2005, hanno alle spalle un promo ep che ha fatto ben parlare di loro dalla stampa specializzata, e li ha fatti suonare in Italia e all’Estero con bands come Ufomammut, Zu e molti altri. Nel 2008 esce il loro primo album – Volume I, appunto sotto le etichette italiane Concubine records e Hypershape records, che collaborano con la Francese Swarm of Nails e la Belga Consouling sounds. Nonostante la lunga durata dei pezzi e la velocità media abbastanza lenta, la band non annoiae , anzi, è un vero
I Nofuck nascono nel lontano 1997, e devono il loro nome al concept autoironico dei problemi relazionali tra uomo e donna, delle scopate mancate, e della sofferenza dovuta all’astinenza fisica. I ragazzi, che si districano in un thrash metal dibitore del sound degli anni ’80; miscelano la loro proposta con del thrash anni ’90 (chi ha detto Machine head?) e sanno bastonare bene con le chitarre che ragliano come rasoi ed una voce che vomita una cattiveria inenarrabile. Come da tradizione thrash, i pezzi contengono ottimi riff momorabili a tonnellate, assoli, ritmica a martello e stop and go, che conferiscono al cd una vera “carta d’identità” nel genere, che è anche estremizzato talvolta da lontane reminiscenze death metal. Questi true headbangers sudano sugli strumenti, e si sente, supportiamoli, se lo meritano. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nofuckthrash RECENSORE: Jurgen
THEM PHILOSOPHY Thought before action Band romana in attività dal 2005, esce con questo cd, un album vero e proprio registrato agli Zeta Factory di Bologna ed uscito per l’etichetta Britannica UK Division. Il combo laziale, che ha parecchie esperienze live, sia a Roma, ma anche in Europa, si presenta compattop nelle ritmiche, rabbiose e pulsanti, e forte dalla voce di Elisa D’andrea, che urla e denuncia una società in forte decadimento e che ha perso il senso di sé. I ragazzi, che si muovono tra Guano Apes, Exilia e My Ruin, dimostrano però di avere personalità e molte idee, mettendole in pratica ordinatamente e senza mai strafare. Tra chitarrone distorte e urla piene di rabbia, c’è anche spazio per arpeggi funk, basso in slap e la voce di Elisa che in certi frangenti sa essere dolce e suadente, mettendo in campo una certa versatilità. Un bel dischetto davvero, eh bravi ragazzi!!!! VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09 GENERE: metal/rock
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB themphilosophy RECENSORE: Jurgen
ZABRISKY Northside highway La band Zabrisky ci propone dei pezzi che prendono ispirazione dai Beatles e i Velvet Underground
con una predilezione quindi per il genere beat. La musica, le registrazioni gli arrangiamenti sono belli e curati anche se per qualcuno potrebbero sembrare di "nicchia" penso che si dovrebbe mostrare una maggior considerazione per questi gruppi "emergenti". Il cantante poi ha davvero una gran bella voce, ben strutturata che fa ricordare con nostalgia quella di J. Lennon. Tutto nell'insieme di questo album emana un'essenza particolare, molto piacevole. Speriamo di ritrovarla anche nei loro prossimi lavori. Un in bocca al lupo quindi per i prossimi impegni. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09 GENERE: Shoegaze/Indie/Pop
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB zabrisky RECENSORE: Jean Marie
AMONICAPIACE Amonicapiace
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/amonicapiace RECENSORE: Jean Marie
GRIMWALD The legend of the raven
Ho tra le mani il primo lavoro dei Grimwald, band proveniente da Torino nata nel 2007 dalla mente di Helvoth. Tre pezzi compongono l’ ep dal titolo "the legend of the raven". Già dalle prime note accompagnate dal piano si ha l’impressione di immergersi in un bosco con la nebbia che offusca la visuale che rende difficile rendersi conto dove si sia, ma ecco che all'improvviso parte la musica che ti sveglia con delle chitarre che macinano riff molto aggressivi e
E' una band, come si autodefinisce su myspace, che segue le influenze stagionali. La musica proposta dal gruppo è davvero molto particolare, verrebbe da dire di altri tempi; perchè è come se le lancette della musica ritornassero prepotentemente indietro nel tempo. I risultati sono sconvolgenti. La voce del cantante è devastante e l'accoppiata voce e suono è oltre modo bella. Sarebbe interessante poter sentire pezzi della band in lingua inglese. Auguro vivamente a questi ragazzi di potersi esprimere in altri progetti, e poter avere maggior opportunità in questo mondo musicale molto bello ma al quanto difficile da percorrere. Viene da chiedersi dove prendano spunto per il nome del gruppo : “a monica piace”, è alquanto particolare e questa piccola curiosità invitaa un piacevole ascolto di bella musica. VOTO: 90/100
batteria e basso martellanti, tutto assomiglia ad un genere black metal con pezzi di ambient molto carini, che si collegano molto bene all'insieme. Un tipo di suono che richiama il black metal norvegese e allo stesso tempo molto semplice. Questi ragazzi possono creare qualcosa di buono, anche l'ep si presenta bene con una copertina graficamente professionale . Un in bocca al lupo e speriamo di ritrovarvi presto........ VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/04/09 GENERE: black metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/grimwaldband RECENSORE: M.arT.y
ANONIMA ALCOLISTI ALCOLISTI Eroe spezzato
L'Anonima Alcoolisti propone nell'album Eroe
ottimo biglietto da visita.
Tom Beeno) riescono a conciliare il duro Hardcore/Noise con le cazzate
Spezzato 12 pezzi dal giusto
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
più strane. 27 pezzi di cui solo 3 o 4 superano la durata del minuto; 27
sound aggressivo e
14/04/09 GENERE: punk rock
pezzi di spezzoni vocali del gruppo e non solo con stacchi di potente blast
ribelle, a volte un pò ripetitivo e monotono, ma tutto sommato accettabile; all'ascolto si evince la compattezza, la quadratura ed una certa maturità della band, ma manca forse qualche melodia più trascinante e
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB andyfagnapoliviolenta RECENSORE: JaCk (from Overnight Sensation)
T.N.I.
che ho potuto riscontrare solo in alcuni pezzi come "Serenata Punk" o "Anonima Alcoolisti". Assolutamente intelligente l'idea di inserire spezzoni di voci durante le canzoni. Ho apprezzato particolarmente il testo di "Meno Abeti Più Vigneti" :) .Il mio consiglio è semplicemente quello di insistere su melodie più trascinanti e coinvolgenti, avete sicuramente le potenzialità per ottenere ottimi risultati. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/04/09 GENERE: punk rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/anonimaalcolisti RECENSORE: JaCk
ANDY FAG & THE REAL MEN A sfaccimm’dda gente Profondo rispetto per questa band in attività già da una ventina di anni buoni. Gli Andy Fag & The Real Man nel loro Ep "A Sfaccimm‘dda Gente" denotano un sound accattivante e dinamico contrassegnato da riff veloci, direi sfrenate e al tempo stesso melodiche, come si denota chiaramente già nel primo pezzo "Shut It" ma prosegue tenace nei successivi brani; buono anche il livello tecnico della band che complessivamente si presenta con un
I TNI propongono 3 pezzi senza un titolo ben preciso colmi di frustrazione, disperazione e odio che ispirano violenza già al primo ascolto :) La durezza e la prepotenza nelle note evidenza come "l'odio" inteso nel suo concetto più generale sia l'elemento portante della band, come d'altronde di qualunque band PUNK che si rispetti, lo denotano le devastanti urlate e l'accentuato dinamismo dei pezzi. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/04/09 GENERE: punk/post-punk
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/tiena tienaii SITO WEB tiena RECENSORE: JaCk (from Overnight Sensation)
IGNORANZA Ignoranza (idiozie a ruota libera) Eccomi a recensire la "demo" dei milanesi Ignoranza. Ho scritto demo tra virgolette in quanto il cd in questione contiene ben 27 pezzi racchiusi in soli 17 minuti scarsi. Al primo impatto si capisce subito come questi quattro ragazzi dagli strani nomi (Monsieur Ibrahim e i fiori del male, Edo ed Udo Neesta,
beat. A molti non piacerà, molti altri si pisceranno dalle risate ma credo che sia meglio per il gruppo cercare di fare più canzoni toste e genuine che queste piccole canzoncine da 10 secondi. In quello che (credo) è il loro intento, ovvero sottolineare l'ignoranza che ci circonda e che ci affligge, ci sono riusciti, ma come detto dietro, con una migliore registrazione ed una maggiore consapevolezza delle loro capacità compositive possono rendere molto di più. Complimenti per la cover dei Cripple Bastards. Per scaricare il cd, e farvi un'idea del gruppo fatevi un giro sul loro myspace: www.myspace.com/ignoranzanoisecor e VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/04/09 GENERE: noise/hardcore SITO WEB: WEB: www.myspace.com/ ignoranzanoisecore RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
DEMOMODE Niente come niente - ep PRIMA DI INIZIARE VORREI SPENDERE ALCUNE PAROLE SULLA PRESENTAZIONE DI QUESTA BAND: DOVREBBE ESSERE PRESA COME ESEMPIO IN QUANTO OLTRE ALLA BIO ESAURIENTE (PURTROPPO MOLTE BAND NON LA METTONO NEANCHE!!) SONO INCLUSI CONTATTI E I TESTI; UTILI PER POTER TRACCIARE UN QUADRO PIU' COMPLETO POSSIBILE SUL LAVORO PROPOSTO. SPESSO MI è CAPITATO DI VEDERE DEMO PRIVI DI QUALSIASI INFO, RECAPITI E GIà
QUESTO PUò INDURRE UNA ETICHETTA A FARSI UN'IDEA NON PROPRIO PROFESSIONALE SULLA BAND IN QUESTIONE OLTRE A RISCHIARE DI VENIRE IGNORATI NONOSTANTE LE CANZONI POSSANO ESSERE VALIDE. DOPO QUESTA LUNGA INTRODUZIONE PASSO ALLA RECENSIONE VERA E PROPRIA: I DEMOMODE SONO UN QUINTETTO DI MESSINA INSERIBILI
GENERE: pop/rock elettrico alternativo
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB thedemomode RECENSORE: LIDEL
HEADSHOTS Shandow in the rain
band per emergere e farsi conoscere, ma che sia un gruppo al femminile e che anche la cantante sia una ragazza. Che voce hai Cristina! E' forse la voce che mi sia piaciuta di più nelle band che sono su Myspace. Mi aspetto di potervi ascoltare su altre piattaforme. L'ultimo pezzo “Grunge is over”, ha sonorità familiari nella parte iniziale, ma poi prende il via un mix di rock e pop che non ha paragoni in altri gruppi. Forse però a rendere così belle e originali le canzoni, è proprio la voce
(LA CANZONE ANNA NE è UN CHIARO ESEMPIO). OLTRE AI
“Shadow in the rain” è il titolo del primo lavoro dei Headshots un gruppo formatosi a Chieti. Questo album è composto da soli 4
VERDENA ALTRE BAND AFFINI POSSONO ESSERE I TIMORIA.
pezzi ma sono gia’ sufficienti per dimostrare agli ascoltatori le idee e le
QUESTO DEMO è COMPOSTO DA 3 CANZONI E NEL DEMO IN MIO
capacita’ di questa band. Già dal primo ascolto ci si immerge in un bel sound
POSSESSO C'è UNA TRACCIA "908" CON LA
genere anni ’80 tra Hard Rock e Heavy Metal. I pezzi proposti contengono
COLLABORAZIONE DELLA CANTANTE AGNESE CARRUBA,
ottimi pezzi di chitarra che sprizzano assoli e macinano di continuo riff
KILLER SOUND
CON UN SONTUOSO ARRANGIAMENTO ED UN TESTO
taglienti, dalla batteria incessante, da un basso e dalle tastiere che
Take it, love it…..fuck it
MOLTO TOCCANTE E POETICO RIGUARDANTE LA CATASTROFE
sostengono il ritmo, la voce non è proprio potente come si vorrebbe ma
CHE COLPì MESSINA NEL 1908 DISTRUGGENDOLA
comunque si amalgama bene
NEL GENERE POP ROCK ITALIANO NON MELENSO PER FORTUNA CON QUALCHE INSERTO ELETTRONICO ED AGGIUNGEREI ANCHE UN PIZZICO DI VERDENA
COMPLETAMENTE TUTTO
nell’insieme. Il tutto è ben strutturato e ben registrato. Un buon inizio per
SOMMATO IL GRUPPO è VALIDO, I TESTI ASSOLUTAMENTE NON
questi Headshots, anche da loro aspettiamo nuovi lavori !!!
BANALI (AD OPERA DI UN OTTIMO DARIO NACCARI), PER ME
VOTO: 78/100
POTREBBERO RIUSCIRE A RITAGLIARSI UNO SPAZIO
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/04/09
NELL'AFFOLLATO PANORAMA ITALIANO. NON VEDO L'ORA DI
GENERE: hard rock/ heavy metal
SENTIRE UN ALBUM COMPLETO. DIMENTICAVO: EP Distribuito in digitale dalla “ Pirames International “ (MI) www.myspace.com/pirames, su tutti i portali digitali: I-Tunes, Amazon, e-Music, Deezer, MusicMe, VirginMega ecc. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/04/09
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/ headshotsrock RECENSORE: M.arT.y
SHOTGUN BABIES
di Cristina. Ragazze vi auguro di avere successo con la vostra band perchè è più che meritato!!! VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/04/09 GENERE: rock
SITO WEB: www.myspace.com/ shotgunbabies RECENSORE: Jean Marie
I Killer Sound sono un gruppo milanese dedito ad un classico punk rock ultra melodico. In questo loro disco, addirittura il 4°, si capisce che i 4 baldi giovani in questione, nel comporre i loro pezzi buttano degli sguardi o meglio degli ascolti ad altri generi musicali quali il rock'n roll ed anche qualche punta di ska. "Take it, Love it...Fuck it" è un cd dalle melodie buone ed interessanti che però a volte scadono nel calderone del "troppo sentito" (non a caso il loro amato pop punk è uno dei generi più stereotipati e suonati che ci sia). Nonostante tutto
La band delle Shotgun Babies, ha tanta originalità. I pezzi sono molto rock, almeno è quello che traspare dall’ascolto dei vari pezzi. L'originalità maggiore, non è tanto quella della musica scelta dalla
ciò i Killer Sound nei dieci episodi proposti riescono ad essere convincenti ed a dimostrare a tutti quanti la loro capacità tecnica molto buona che da una spinta in più, insieme all'ottima registrazione, al lavoro nel suo complesso.
Sinceramente non tutti i pezzi mi hanno entusiasmato anche perchè non
GENERE: punk/post rock
è un genere che a me piace molto: non riesco ad ascoltare continuamente
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB sexyminority666
le voci dei cantanti che sono troppo melodiche per le mie orecchie, e non
Sensation)
riesco nemmeno a comprendere i testi in quanto in inglese (a mio avviso è fondamentale il cantato in madrelingua almeno nel punk hc). In
RECENSORE: JaCk (from Overnight
GEGEN Spara a nessuno
nascita del gruppo, come ci raccontano loro stessi attraverso il loro myspace , è avvenuta grazie all’incontro tra il cantante e il chitarrista. La diversità dei gusti musicali non ha scoraggiato e fermato questi ragazzi, che nel giro di poco tempo sono riusciti a creare una
finale chiudo dicendo che i Killer Sound meritano di essere ascoltati da
loro identità e incanalarsi in un genere di cui troppo spesso si nega l’esistenza.
un pubblico molto vario; ci sono cose interessanti per gli amanti del pop
Il loro Demo è formato da 8 pezzi, uno più rabbioso dell’altro, con testi
punk come per quelli del rock classico
Che nostalgia che fan provare questi
mirati e trattanti varie problematiche
di pregevole fattura. Fatevi un giro sul loro myspace e buttategli n'ascolto.
Gegen, eravamo nella metà degli anni ’90 e mentre nel mainstream Rage
giovanili, dalla scuola alla vita di tutti i giorni. I ritmi sono incalzanti, con
VOTO: 65/100
against the machine e Downset esplodevano come schegge impazzite,
distorsioni secche e graffianti ,assoli veloci e la voce tirata ed urlata al
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/04/09
fuori dai canoni. Nel sottobosco underground crescevano in ogni paese
punto giusto, d’obbligo per il genere che propongono.. Sebbene le canzoni
GENERE: punk rock/hc melodico
gruppi votati alla denuncia sociale, che utilizzavano la lingua madre per
ricordano molto nello stile alcuni pezzi dei Total Chaos e The Casualties
lanciare un messaggio. In Italia c’erano
gli ADD son riusciti a mentenere, per quanto possibile,una loro linea che
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/killersoundpunkro www.myspace.com/ killersoundpunkro ck RECENSORE: Mariuccio Punk Virus SEXY MINORITY 666 E’ solo l’inizio I Sexy Minority sono una punk-rock band di Borgomanero (Novara) e ci propongono 5 pezzi. Le canzoni denotano un profondo senso di odio, rabbia e rancore.. al primo ascolto l'idea che salta alla mente è quello di un certo bisogno di sfogarsi verso una serie di situazioni ricorrenti per la band. Musicalmente il tema è abbastanza scontato e poco innovativo, melodie monotone e prevedibili ma al tempo stesso incisive e definite. Il mio consiglio è quello di "migliorare" il sound con qualche spunto originale e magari più coinvolgente per il pubblico.
i Negazione i By All Means, Samsara, Crackdown, Frastuono, hardcore rappato a mille. Ora ci rimangono una manciata di band (dead by wednsday su tutte) in Italia spiccano i Gegen, decisamente inseribili su un filone hiphop una sorta di Assalti Frontali metallari. Buona la personalità e le tematiche sociali e civili. L’incedere si fa cadenzato i riff non sono innovativi,
non cade mai nella banalità o in qualcosa di già sentito. Unico punto a sfavore è la qualità della registrazione che lascia un po’ a desiderare, anche se in certi casi da quel calore che troppo spesso manca nelle produzioni professionali troppo mirate alla commercialità musicale.
ma è la ricetta dei Dead by Wednesday a colpire, la velocità è veramente alta,
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
il rappato di qualità. Ci sono contributi esterni di mc amici. Ottima la
18/04/09 GENERE: ThrashCorePunk
confezione del cd e la cura con cui stanno promuovendo il loro progetto. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09 GENERE: metal/rap/hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/gegenband RECENSORE: Samp
ADD
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Gli ADD provenienti dalla brianza sono un gruppo TrashCorePunk
17/04/09
formatosi nell’estate del 2007. La
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB addthrashcore RECENSORE: Simone
PIVIRAMA In my mind Per poter recensire questo album mi potrebbero bastare solo 2 parole: gran disco. Siccome detto così non darei nessuna informazione partiamo a snocciolare le prime info.
I Pivirama sono Siciliani, il oro cd -In My Mind- verrà distribuito negli
Di questi tempi in trentino saranno grati (?) di ciò che tali puponi e
inizierà anche l'attività live della band, e se le premesse sono queste seguiteli
U.S.A. dalla Renaissance record ed in Italia dalla U.D.U. records.
benianimi Bastards stanno combinando nella cara e
sulle assi del palcoscenico (da segnalare che sono già tutti musicisti rodati con
Il genere è un pop estremamente raffinato con frangenti nei quali parti
vecchia televisione .Se
altre band). Solo due pezzi quindi per questo
di batteria riconducibili a sonorità jazz club la fanno da padrona (love affair)
tutto questo si tradurrà presto
promo,bel lavoro, e fanno sperare benissimo per il cd in uscita 2009-full
anche se è da notare una massiccia presenza di psichedelica anni ’70,
In più occasioni per
lenght a tutti gli effetti
elettronica e post rock moderno (lost remix è una traccia pazzesca per il
ritrovarsi a suonare dal vivo (e con tanti amici) gruppi come Norticanta (
senso di angoscia che riesce a trasmettere). La voce di Raffaella
Trento , ndr) ne gioveranno certamente!!!!
Daino è semplicemente divina e la
Questi ragazzi si ritrovano già da
prestazione della band è notevolissima ovvero Manfredi Tumminello alla
qualche anno a condividere passioni e ascolti per quel rock ruvido e di pochi
chitarra, Danilo Impastato al basso, BJM Mario Bajardi synth e keyboards e
trucchi che a tratti ci fa venire in mente Marlene Kuntz e CSI , come si
Angelo Bordonaro alla batteria. Altra canzone strepitosa per il groove oltre
presentano con questo demo – quattro canzoni discretamente
al cantato è –Toxic Girl-. In tutto l’album ogni canzone brilla di luce
registrato ; i quattro decidono comunque di cimentarsi nella fatica di
propria conferendo nel complesso un risultato di altissimo livello. Segnalo
scrivere canzoni e ci riescono in parte , con testi sinceri a volte graffianti che
anche il sito www.youtube.com/pivirama nel quale
hanno espressione fieri in “Malagioia” e “Facile perdersi , diffcile trovarsi”.
è possibile vedere il video –I Love ugirato nello stesso set del film -
VOTO: 70/100
Palermo Shooting- la mia opinione conta poco lo so però se dovessi dire
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09
su che band punterei direi senza ombra di dubbio i Pivirama. Meritano
GENERE: rock melodico
di andare sotto Major. Scommettiamo che se fossero stranieri a quest’ora sarebbero già famosi? VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB norticanta RECENSORE: alècs
YIKON Promo 2008
GENERE: pop post rock psichedelia 70 jazz club elettronica
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/pivirama www.myspace.com/pivirama RECENSORE: LIDEL DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)
NORTICANTA Degni di nota
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09 GENERE: metal
WEB:: www.myspace.com/ yikon SITO WEB RECENSORE: JURGEN
DREARY NIGHTSPIRIT Verso l’ignoto
Questo duo dalla provincia di Perugia ci propone un feroce e crudo black metal vecchia scuola, glaciale come tempesta a capo nord e tagliente come un'ascia; la band ha qualcosa di arcano nelle sue trame, fatte di lotani echi medievali nell'incedere oscure e minacciose, e di invocazioni di spiriti del male, come nell'intermezzo ambient"viaggio tra gl spiriti del cosmo". La produzione dev'essere curata maggiormente, e verrà fuori un interessante nuovo capitolo. Qui
C'è un forte odore di whiskey in redazione. Saranno i Torinesi Yikon, band nata agli inizi del 2008, che si cimenta in coordinate stoner-doom, che sogna di atmosfere desertiche del Texas e fango dell'Alabama; le chitarre,
siamo tra gli Arckanum, Carpathian Forest e Satanic Warmaster; per fortuna comunque, esistono ancora band come i Dreary nightspirit, con lavori di autentica violenza e coerenza. True.
pesanti e grasse, sono supportate a dovere da una sezione ritmica quadrata e da una voce lubrificata a suon di Four Roses. Down, Spiritual Beggars, Spirit Caravan e Alabama Thunderpussy sicuramente tra le loro influenze; a settembre 2009
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09 GENERE: black metal
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB drearynightspirit
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB killjoytohc
RECENSORE: JURGEN
RECENSORE: LIDEL
KILLJOY
DANGEROUS GASES
Twenty
Non voglio saperlo
nella ghost track eheheheh!!! Per saperne di più su di loro e scaricare la loro demo (anche se comprarla originale sarebbe meglio - DIY RULES), visitate la loro pagina myspace: www.myspace.com/dangerousgaseshc
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: I KILL JOY SONO UN QUARTETTO DI CHIARISSIMA MATRICE HARDCORE MELODICO SULLA FALSARIGA DI BAND COME NOFX, LAGWAGON , SLICK SHOES, QUALCOSA DEGLI STRUNG OUT ED ACCOSTABILI A BAND ITALIANE COME BEERBONG PUR SE CON QUALCHE DIFFERENZA. L'ALBUM SI CHIAMA -TWENTY- ED è
Ed è con molto piacere che recensisco questo demo ben riuscito dei trentini DANGEROUS GASES. La band composta da Marcio (voce), Danny e Cristian (chitarre), Luca (basso) e Omar (batteria), suona insieme da diversi anni, ma solo adesso riesce ad arrivare all'esordio su cd. La demo si chiama "Non Voglio Saperlo" ed è nascosta in finale. Fin dall'inizio si capisce come questi ragazzi siano
INGLESE ED IN ITALIANO. ALCUNE CANZONI DA SEGNALARE SONO
cresciuti a pane ed HC visto che oltre alla bravura tecnica abbastanza
AD ES. -ROSA- CHE HA UN BEL
discreta, ed alla buona registrazione, ci propongono dei pezzi di hardcore
è MOLTO VALIDA CON UNA BASE HARDCORE STILE CLASSICI NOFX PIU' QUALCHE INTERMEZZO DI CHITARRE TIPICAMENTE MAIDENIANE. TUTTE LE RESTANTI CANZONI SONO BEN SUONATE E BEN PRODOTTE. ONESTAMENTE NON SO SE RIUSCIRANNO A FARSI SUONARE PERCHè DI BAND COME QUESTE CE NE SONO A MIGLIAIA.
duro e puro come nella migliore tradizione italica dalla vecchia alla nuova scuola. Anche le tematiche affrontate risultano convincenti e mai banali e toccano problematiche come la religione e la privatizzazione dei luoghi naturali, con l'alternarsi sempre delle due voci, una incazzata ed urlata e l'altra più pulita ma altrettanto dura. Riescono allo stesso tempo a fare una canzone in spagnolo, "no puedo mas"
SE SANNO GIOCARSI BENE LE LORO CARTE POTREBBERO
ed a rivisitare in chiave Oi! una vecchia ballata Hippy che prende il nome di
RIUSCIRE AD EMERGERE DALL'AFFOLLATO ED
"Caramba", ma nonostante questa varietà concludo a dire che a mio
IPERCOMPETITIVO UNIVERSO HC
avviso i DANGEROUS GASES, meritano di più quando suonano quei
MELODICO. SE VI PIACCIONO LE SUDDETTE SONORITà DATEGLI UN'ASCOLTO PERCHè VI PIACERANNO.
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB dangerousgaseshc RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
X STATE RIDE Against me
composta da 5 pezzi più una traccia
COMPOSTO DA 14 CANZONI. LE TRACCE SONO CANTATE SIA IN
TESTO OLTRE AD ESSERE SORRETTO DA UNA BUONISSIMA BASE. -E.L.E-
19/04/09 GENERE: hardcore punk
pezzi ultra veloci e pieni di stacchi (non a caso la mia canzone preferita di questa demo è "Anti-Kamping". Bè cosa dire, i ragazzi hanno stoffa ed idee
VOTO: 75/100
da vendere e se questo è il risultato della loro demo, non vedo l'ora di
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/04/09
poter ascoltare in futuro un full lenght che sicuramente spaccherà ancora di
GENERE: hc melodico
più i culi. In bocca al lupo per tutto ma appena ci sarà occasione dovete spiegarmi il significato di quei rumori
GLI X-STATE RIDE SONO UN QUARTETTO DI HARDCORE MELODICO ABBASTANZA TECNICO PROVENIENTE DALLE PROVINCE DI REGGIO EMILIA/BOLOGNA AUTORI DI UN'ALBUM INTITOLATO -AGAINST ME-. LA BAND è ATTIVA SIN DAL 2001 ESORDENDO NEL 2003 CON UN MINI EP -MORNING GLORY-, DOPO VARI CAMBI DI LINE UP LA BAND è ARRIVATA SINO AI GIORNI NOSTRI FACENDO UN TPUR EUROPEO NEL 2008 IN GERMANIA, BELGIO E UK SUONANDO NEL CORSO DEGLI ANNI CON BAND DEL CALIBRO DI RAW POWER, MAD CADDIES, BEERBONG, VANILLA SKY. QUINDI AVRETE CAPITO A CHE GRUPPI POSSONO ESSERE ASSIMILATI, INOLTRE LE CHITARRE SONO DECISAMENTE VIRATE VERSO SONORITà METAL (COME TIPO STRUNG OUT, QUALCOSA DEI SATANIC SURFERS), LA VOCE DI NIKKIO è DECISAMENTE BUONA. CANZONI NOTEVOLI TANTO PER FARE UN NOME SONO -IT'S STILL RAINING-, -DON'T BLAME ME-, -
BEHIND ME- è STUPENDA MA TUTTO IL RESTO VIAGGIA SU
VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
canzone, riff di chitarra potenti con sonorità che ricordano molto le
OTTIMI LIVELLI, OGNI TANTO LA VOCE VIRA VERSO LO SCREAM
20/04/09 GENERE: death metal
produzioni d’oltreoceano, il tutto riempito con doppie voci che rendono
DEGLI DEATH BY THE STEREO SENZA RISULTARE NOIOSO (ED è MOLTO DIFFICILE EVITARE QUESTA TRAPPOLA). LA PRODUZIONE PUò COMPETERE TRANQUILLAMENTE CON LE BAND AMERICANE O SVEDESI COSì COME LA QUALITà DELLE CANZONI. IL GRUPPO CI SA FARE E SA MANTENERE ALTO IL LIVELLO GLOBALE, COME TALE è IL MIO GIUDIZIO
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/04/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/truecrawlingchaos truecrawlingchaos www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
LATTE + Punk rock days 1997/2007 ..So che chi starà leggendo in questo momento vorrebbe leggere una recensione normale, come tutte quelle che si trovano in questo
GENERE: hardcore melodico
sito, ma questa volta non è così facile per il sottoscritto.. di certo una decina
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB xstateride
d’anni fa mentre ascoltavo questo gruppo non avrei mai pensavo che
RECENSORE: LIDEL
avrei recensito,in un futuro prossimo, un loro cd..
CRAWLING CHAOS
Correva l’anno 1997 ed un gruppo di ragazzi di Empoli decidono di formare
goatsuckers Davvero interessante questo ep dei riminesi Crawling Chaos, band nata nel 2004 e , dopo alcuni assestamenti in fase di line up, lanciatasi in questo furente death metal arricchito di parti heavy ed assoli classicissimi. Il tutto risulta quindi molto vario e propositivo, pur rimanendo in ambito estremo, mentre la tecnica è molto buona per tutti i musicisti coinvolti, che rimangono racchiusi in meno di 19 minuti e che ti assaltano alla gola della prima mata. Oltre al lato strettamente musicale devo segnalare il fantastico art work del cd, di cui sono rimasto piacevolmente colpito. Peccato che il cd sia finito……..ma posso fare soltanto una cosa: premere di nuovo il tasto play.
un gruppo punk seguendo una corrente musicale che sembra rinascere e dare luce a molti gruppi, La storia dei Latte+ inizia così, come tutte le storie di qualsiasi gruppo, e fin qui nulla di eccezionale se non fosse che oggi anno 2009 son qui a recensire una loro raccolta uscita nel 2007 per festeggiare i loro primi 10 anni di carriera, e sono pronti a presentare il loro nuovo cd con uscita prevista per Maggio. Ma entriamo nel vivo, allora va detto che il cd potete tranquillamente scaricarlo dal loro sito internet.. al suo interno troverete oltre ai brani (21 pezzi tra cui 2 inediti) un video clip e le copertine pronte da stampare per arricchire la propria collezione di cd masterizzati. Questa è una gran cosa, visto i costi sempre più esosi dei supporti musicali,e il periodo di crisi che si sta vivendo.. Grandi Latte+!!!! Il Cd si apre con COMPLICE primo tra due inediti che arricchiscono la raccolta. Una cosa è certa, i latte+ son cresciuti e lo si può capire dal sound della
la canzone molto orecchiabile e completa. Molto bello il testo,rigorosamente in lingua italiana. Segue l’altro inedito. IL PROBLEMA SONO IO,canzone che ricorda molto gruppi come RANCID (bellissimo l’assolo di basso nell’intro) e PORNORIVISTE per l’ausilio di doppie voci e coretti nei punti giusti. Le altre canzoni che ci propongono sono tratte dai loro album tra i quali vorrei menzionare Guerriglia Urbana, primo loro album non autoprodotto che ha visto l’uscita nel 2002 e toccato le 3000 copie vendute… Ascoltando il cd si può capire la storia e l’evoluzione del suono e delle stesure delle canzoni di questi ragazzi,arrivando ad una maturità musicale odierna che non ha nulla da invidiare a gruppi ben più famosi di loro. I testi sia in inglese che in italiano toccano sia temi politici (IL PRESIDENTE,LA STORIA DI GIORGIO) che problemi giovanili (GIORNATE PERSE, RAGAZZA AMERICANA), usando ,per lo più nelle vecchie produzioni , un’ironia che diverte e che li accomuna ad altri colleghi italiani..(Punkreas fra tutti) tra queste cito anche una divertentissima MIRA EL DITO che, con ritornello che si rifà ad una famosa canzone italiana anni 60 e sonorità ska ,una volta ascoltata difficilmente vi abbandonerà .. Ottima raccolta di un gruppo che ha ancora molto da dire e da farci ascoltare, attendiamo con ansia il nuovo disco , e nel frattempo auguriamo un grosso in bocca al lupo a questi 4 ragazzi!!! VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/04/09 GENERE:Punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lattepiù www.myspace.com/ lattepiù RECENSORE: Simone
STATO INSUFFICENTE MA NON ME LA SONO SENTITA DI DARLO
DATEGLIELA PURE.
PERCHè HO AVUTO ANCHE IO DELLE BAND E SONO
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
I Geffen propongono un EP dal titolo
CONSAPEVOLE DELLE VARIE DIFFICOLTà PRESENTI NEL CREARE
20/04/09 GENERE: street punk oi
"Just Done" dal tipico sound
UN CD OLTRE AD ESSERE UN Pò ORIGINALI, A MAGGIOR RAGIONE
allegro, veloce e spensierato, e
SE SI è AGLI INIZI, POCHE SONO LE BAND CON GIà UNA MARCATA
diciamola tutta, DIVERTENTE del pop-punk :D.
IDENTITà SIN DAGLI ESORDI. DICIAMO CHE IL VOTO PRESENTE è
Ragazzi secondo me siete su un ottima strada, ma potete fare ancora di
DATO DALLA FIDUCIA NELLA VOSTRA FUTURA EVOLUZIONE. SI
meglio..ve lo dico per motivarvi: ho
INTRAVEDONO BUONE
sentito spunti interessanti in alcuni pezzi davvero niente male (vedi I
POTENZIALITà OLTRE AL FATTO DI RIUSCIRE A FAR BRECCIA NEL
Don't Care, Gone), buone le melodie e alcuni arrangiamenti.
CUORE DEI RAGAZZINI CRESCIUTI A CATTIVE ABITUDINI, PETER
Veniamo alle cose da migliorare: alcune parti sono un pò banali e
PUNK, DEROZER, LOS FASTIDIOS, ECC. OVVIAMENTE MI ASPETTO
facilmente prevedibili(vedi One Last Word), cercate di innovare il più
UNA CRESCITA PIU' MATURA SPECIE A LIVELLO DI LIRICHE
possibile. La voce nel complesso è buona ma secondo me può essere
ALTRIMENTI SE VI DOVESSI RECENSIRE DI NUOVO
impostata meglio, in alcune parti si perde un pò o da quasi l'impressione di
TROVANDOVI ALLO STESSO LIVELLO DI ORA, L'INSUFFICENZA
stonare..e attenzione alla pronuncia in inglese! ...cmq ragà si sente che il culo
ALMENO DA PARTE MIA è GARANTITA. PASSIAMO ALLA
ve lo fate e pure parecchio, continuate cosi che passo passo potete solo
RECENSIONE VERA E PROPRIA: I PUNK VIRUS SONO UN
migliorare! Una domanda... come mai avete scelto
QUARTETTO DI GIOVANISSIMI DELLA PROVINCIA DI
proprio il nome di un'etichetta per l
CATANZARO. -NOI VI ODIAMO- è
vostra band?!
UN EP DI 6 TRACCE DISTRIBUITO DALLA CALABRESE
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
NARCOLETTICA RECORDS. COME GIà SCRITTO SOPRA LE
20/04/09 GENERE: pop punk
COORDINATE SONO DELLE BAND GIà CITATE, LA VOCE FA IL VERSO
GEFFEN Just done
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/geffenband RECENSORE: Jack (from Overnight Sensation)
PUNK VIRUS Noi vi odiamo PER PRIMA COSA VOGLIO SPIEGARE IL VOTO: IN REALTà SAREBBE
TRA UNA VIA DI MEZZO A QUELLA DEI DEROZER E QUELLA DELLE PORNORIVISTE. I TESTI SONO MOLTO ADOLESCENZIALI PUNK ROCK GIRL- O KALIFORNIA- MENTRE - NOI VI ODIAMO- è TROPPO VICINA ALLO STILE DEI PUNKREAS. LA MUSICA è CLASSICO PUNK GREZZO TUTTO SOMMATO DISCRETAMENTE ESEGUITO. PROBABILMENTE I PUNK VIRUS SONO IL CLASSICO GRUPPO CAPACE DI SPRIGIONARE IL LORO POTENZIALE DAL VIVO. RIPETO NULLA DI NUOVO ALL'ORIZZONTE, UN'ASCOLTATA
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punkvirus3 www.mysp ace.com/punkvirus3 RECENSORE: LIDEL
NIDO DI VESPE Primo sangue I NIDO DI VESPE sono una giovane formazione di Lucca composta da Apo alla voce, Dave alla chitarra, France al basso e Daniel alla batteria. I quattro approdano qui su Undergroundzine grazie alla loro demo di nome "Primo Sangue", 5 pezzi che in meno di 10 minuti racchiudono un concertato di rabbia HC e di pesantezza sonora degna del buon vecchio thrash metal quanto del grindcore. In tutte le canzoni spiccano le buone capacità tecniche dei 4 che ci lanciano queste schegge che non hanno nulla da invidiare a molti altri colleghi italiani e non che sono più affermati di loro. Un cantato in italiano che mi appassiona, tanto ruvido quanto incazzato, che permette di comprendere al meglio tutti i testi che affrontano tematiche che vanno dal personale/introspettivo al cinematografico ("Rambo"). Non riesco nonostante ciò ad individuare il pezzo più bello e completo della demo in quanto tutte e 5 le tracce mi hanno convinto pienamente, anche se ho avuto qualche piacere in più a riascoltare più volte l'ottima "Squalo", pezzo dedicato all'amore-odio per la loro città che è devastante sotto ogni punto di vista. Consigliato agli amanti dell'HC quanto a quelli del Thrash e delle sonorità pesanti. I NIDO DI VESPE dimostrano di saperci fare! Complimenti!
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/04/09
20/04/09 GENERE: hardcore/thrash/grind
GENERE: pop punk
WEB:: www.myspace.com/nidohc SITO WEB RECENSORE: Mariuccio PUNK VIRUS
OVERNIGHT SENSATION One 2 & three
Gli OVERNIGHT SENSATION sono un trio di ragazzi laziali che si presentano con un demo di 3 canzoni dal titolo “ONE 2 & THREE”. Peccato non aver potuto leggere un po’ di loro e della loro storia , unica cosa che si può trovare sul loro Myspace è che da poco hanno cambiato batterista, quindi sono in un
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/overnightsensatio nspace RECENSORE: Simone
VENDEMMIA TARDIVA
I VENDEMMIA TARDIVA sono un gruppo di Siena che propongono un punk rock di matrice Ramonesiana contraddistinto dall'assoluta demenzialità dei testi, che grazie alla chiarezza nella voce del cantante, risultano facilmente comprensibili. Intendiamoci, questa è una loro prerogativa posta a priori, cioè loro intendevano fare punk rock
stabilizzazione, speriamo bene per loro che tutto torni alla normalità.
demenziale fin dall'inizio della loro esperienza con gli strumenti in mano.
Il Genere che propongono questi ragazzi è un pop punk con sonorità
Si notano diverse influenze nei 9 pezzi
La prima canzone è Little Queen , canzone con sonorità cupe, testo in inglese, non male anche se in certi punti ricorda un qualcosa di già sentito in casa Blink 182 Segue Why Him, questa volta le sonorità cupe son state abbandonate per lasciar spazio a dei ritmi più incalzanti, molto carino il riff iniziale Chiude il demo Desiderio , unica con testo italiano In conclusione le idee delle canzoni sono carine, forse un po’ troppo simili a quelle dei blink182, non sarebbe male distaccarsi e trovare una propria identità, cosa che di certo avverrà in un futuro. Che dire, continuate così .. e in bocca al lupo!!! VOTO: 60/100
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/04/09 GENERE: rock/punk/new wave
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB vendemmiatardiva RECENSORE: Mariuccio Punk Virus IN BAD FAITH Framework of hate
Scacco bacco bacco
periodo di cambiamento e
che ricordano principalmente i primi lavori di Blink182 e Green Day.
ascolta il cd.
di questo "Scacco Bacco", a partire dal pop per arrivare alla New Wave ed allo ska, che se non altro, insieme all'uso di sintetizzatori ed effetti, migliorano giusto un pò la produzione di questo disco d'esordio, anche se la capacità tecnica della band non è delle migliori. Nella loro musica, a mio avviso, è marcata la componente cantautorale nonostante la leggerezza e la demnzialità delle loro tematiche che affrontano (donne inarrivabili, birra e vino, pippe ed erba). Sicuramente non c'è nulla di male nel cantare questo tipo di canzoni ma ascoltare quelle parole mi porta ad escludere i VENDEMMIA TARDIVA dal genere punk,sarà anche perchè io intendo ed ho sempre inteso il punk nel senso più radicale del termine. In fin dei conti il gruppo dimostra di essere riuscito nel proprio intento ovvero (a mio avviso) quello di divertirsi e far divertire chi
In bad faith-"Framework of hate" Gli IBF sono una band che picchiano death metal,e lo dico nel senso più largo dl termine,perchè oltre alle marcate influenze death metal classico(Grave, Dismember)accorpano parti brutal ed echi vagamente melodici. Per fortuna i nostri non si perdono in inutil virtuosismi,assoli eparti troppo melodiche in stile"Gothenburg sound",ma puntano dritto al sodo,con una prodzione potente ma non troppo patinata,un suono che fa distinguere bene gli strumenti,complice non solo la padronanza degli stessi,ma anche un buon lavoro in fase di missaggio e mastering. 14minuti di musica che scorrono bene e ci fanno roteare piacevolmente il capoccione.Death metal 100%!!!
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/04/09 GENERE: death metal
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/ www.myspace.com/ weareallinbadfaith RECENSORE: JURGEN
ZEPHIRUM
The hate of human head
reminiscenze classiche,ma con qualche soluzione"anni 2000". Ne viene fuori un disco compatto e furente, a volte anche eclettico,forse un po' penalizzato da una registrazione non egregia. Buona prova,comunque.
I Bolognesi Zephirum ci arrembano col loro"Hatecore",vale a dire il termine che si sono affibbiati per definire il loro sound,e non hanno tutti i torti poichè propongono un death-brutal debitore a Dying Fetus e Waco Jesus,mischiato con influenze crossover. In questi 10pezzi-praticamente un album autoprodotto-i nostri ci sfornano quindi brutalità death metal e modernismi legati a soluzioni più recenti del sound;i musicisti qui coinvolti sanno sicuramente il fatto
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
P38 PUNK Fischia il vento (singolo)
RED TOLONS 2036
longevi della storia italiana del punk politicamente impegnato. Infatti dal
rappresenta la minaccia che corre il nostro pianeta da parte di un asteroide;ma tranquilli,solo nel 2029 sapremo se ci colpirà. Nel frattempo,per ingannare l'attesa di quella data ci ascoltiamo quest'album autoprodotto,che si lancia in 10pezzi di un"death moderno",ovvero
Strumentalmente nulla da dire , Mirco picchia le pelli con precisione e riempie ottimamente le songZ senza troppi
1991 sono "protagonisti di ogni lotta autorganizzata" e in occasione del 25
virtuosismi , sa suonare , lo si sente , non lo fa sentire ( è sottile come
Aprile 2009 ci regalano questa chicca no - profit da scaricare gratuitamente.
differenza ma va colta n.d.a.) Massimo al basso lo accompagna con eleganza e
E' il rifacimento del famosissimo canto popolare "Fischia il vento" che il
potenza .
gruppo rielabora in una versione alquanto new wave distaccandosi un pò dai suoni che fino ad adesso li avevano contrassegnati. Buona registrazione e sopratutto buono il
Complimenti davvero! Naturalmente ascoltando questo pezzo comincia a
fiamme campeggia sulla copertina di questo cd,che associato al titolo
progetto “the rentons” dalle ceneri del
musicali e umane è ormai un vago ricordo .
modo in cui i Prolet-Punkers hanno riarrangiato e suonato questa canzone.
Un inquietante e minaccioso globo in
I quattro ragazzi del liceo sono cresciuti , maturati , il vecchio quale i quattro sono ripartiti anni dopo , carichi di nuove esperienze
I P38 PUNK sono uno dei gruppi più
RECENSORE: JURGEN
ROCK DESTROY LEGGENDS
RECENSORE: JURGEN
anche dal vivo.
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB zephirummcc
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB redtalonsrage
regisrazione è buona. Non male le premesse,ora li seguiremo
21/04/09 GENERE: death brutal metal
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB p38punk1
21/04/09 GENERE: death/thrash metal
loro a livello di esecuzione,ed anche la
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
GENERE: punk/new wave
sentirsi sempre più una certa influenza degli storici CCCP Fedeli alla Linea, portabandiera indiscussi di questo punk proletario! Vi dico allora di
Le carezze melodiche di Richard si avvicinano , per intonazione , tecnica ed utilizzo del chorus/delay a quelle del più noto Matthew Bellamy singer dei “muse” . Le chitarre del vocalist e di Lorenzo incrociano i loro riff sapientemente in un clichè ormai ben rodato da varie band. Suggestiva la copertina dell’ep “No Pain No Fun” (il –no fun - riecheggia di punk amarcord) della quale colpisce
aspettare la festa del 25 Aprile per poter scaricare sul vostro PC questa
un cielo brumoso , si consiglia infatti l’ascolto in una giornata uggiosa e
canzone che vi piacerà senza dubbio!
nella quale ci si voglia avvolgere di ricordi del –tempus fugit- .
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
L’Ep si apre con la più movimentata
21/04/09
“killing time kills” che rimane anche la canzone più “muse” e più tirata
dell’album .
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB rockdestroyleggends
Si prosegue con “Ways to land escape”
RECENSORE: 3oris
( di base 7:33 sono troppi per una canzone rock) molto vicina come atmosfere al concept work dei 30
VIOLA ZANN
“burning diners down” e “lips sinking ship” che sono anche le tracce
Nati nel 2003
caratterizzanti il vero sound della band , ipnotico e rodato .
nome di “Circle”, dopo vari cambiamenti di
La traccia numero quattro “B.Twin”
line-up si sono trasformati nei Viola
che furono . L’utilizzo dell’elettronica va a riempire e crea tappeti , qua e la all’interno delle singole canzoni , che evitano cadute in routine strumental-vocali. Di “no pain no fun” traccia numero 7 con la quale si chiude l’ascolto dell’Ep rimangono l’aggressivo inizio e gli inserti elettronici , a volte vagamente ‘alien’ , l’ascolto dell’Ep termina come un viaggio , si esce dalla dimensione “Rock Destroy Legends” si scende dai vagoni che fanno il loro arrivo in stazione e si ritorna ai suoni-
inizialmente con il
Zann. Il gruppo proviene da Pinerolo ed è composto da Mario alla chitarra, Roberto e Simona alla voce, Testa al basso e Kasko alla batteria. Tutti con una buona esperienza individuale alle spalle. Si nota subito, sin dalla prima canzone, che il suono è ben strutturato e traspare una buona abilita’ musicale. ”Twins” è composto da 12 tracks che spaziano in vari generi, da pezzi di rock acustico al rock più potente fino ad arrivare al pop, variano perfino i testi, dall’italiano all’inglese. Diciamo che questo cd è molto variegato e coinvolge molto gli ascoltatori. Una canzone che mi ha
rumori della quotidiana città.
colpito e non riesco più a togliermi dalla testa è “Waiting for” : è molto
Il Groove c’è i ragazzi sanno come suonare e pare proprio abbiano le idee
orecchiabile, specialmente il ritornello, impossibile non canticchiarlo,
ben chiare sul da farsi , si dividono tra art-rock ed elettronica venate di
potrebbe essere diffuso nelle radio, secondo me avrebbe successo.
progrezzive ma di nuovo non c’è niente .
In conclusione “Twins” è un album molto bello di certo non ci si stanca ad
Del resto Richard e Lorenzo hanno
ascoltarlo. Diciamo che questi ragazzi ci sono molto piaciuti !!!
vissuto per anni in U.K. , quello che ha influenzato i Muse ha influenzato pure i RDL. Interessante vederli/ascoltarli on stage , si ipotizzano nervosi movimenti in stYle Marlene Kunz di “catartica”?!?
VOTO:70 /100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/04/09 GENERE: rock/elettonica
Fra poggi e
Twins
seconds to mars “a beautiful lie” , come del resto lo sono anche “viruses”
accenna e da sfogo a 52 secondi di intenso classico metal-rock degli anni
MANOVALANZA
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/04/09
castagni I Manovalanza sono una banda di giovani ragazzi con una certa attitudine, proveniente da Sansepolcro in provincia di Arezzo. La formazione è composta da Mattia (chitarra/voce), Ricky (basso), Miglio (batteria), Francesco (Tromba) e Valerio (Trombone) che dal 2006 fino ad oggi hanno sfornato ben tre dischi: un demo nel 2007, un live nel 2008 e questo EP pubblicato il 15 aprile 2009, praticamente fresco di stampa! Nel cd sono presenti 4 pezzi di matrice ska/punk, suonati veramente in maniera discreta (buona prova per i fiati...veramente bravi)! La registrazione è buona e le canzoni meritano altrettanto: si và da un punk rock all'italiana ma molto più curato e impegnato ("Fate come Volete"), ad uno ska di pregevole fattura ("Fra Poggi e Castagni" e "La Sfida") che con il cantato in italiano calza a pennello con le tematiche affrontate dalla band. L'ultima traccia, "Jagermaister", torna ad entrare in un ottimo punk rock all'italiana, ed è proprio in questo pezzo che emerge il lato più scherzoso ed ironico dei MANOVALANZA. In questo disco non c'è nulla di stupefacente o innovativo ma emerge comunque la voglia di fare e di dire qualcosa di questi 5 ragazzi che
GENERE: rock/pop
meritano di essere ascoltati da un vasto pubblico, e non hanno nulla da
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/violazann
invidiare a molti colleghi italiani quali RFC, Madagaska, Matrioska e
RECENSORE: M.arT.y
Meganoidi!
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/04/09 GENERE: ska/punk
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB dangerousgaseshc RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
THE FRANK DREBIN
PROG ZERO
Sangue per soldi
Odio
I THE FRANK DREBIN sono 4 ragazzi
Ed ecco arrivare su UNDERGROUND ZINE il cd dei PROG ZERO, gruppo
provenienti da Varese, e ci propongono un
Hardcore della Brianza, che arriva alla
demo di 4 canzoni che
seconda prova su disco con questo "Odio" datato 2008. In questo cd ci
potremmo definire sul
propongono 7 bei pezzi di hardcore old school, giusto per far capire che c'è
genere punkRock, anche se le influenze che
ancora qualcuno che non ha dimenticato le radici del punk
alimentano questi ragazzi sono molto
hardcore italiano; ascoltando il disco mi vengono in mente nomi come Impact, Raw Power e comunque un pò tutta la vecchia scuola all'italiana. Per quanto riguarda i pezzi c'è da dire che sono elaborati in maniera veramente degna e che gli strumenti fanno bene il loro dovere apparte piccolissime imprecisioni che non vanno minimamente considerate. Buon
ampie e le si possono percepire nelle sonorità. In PARLI E TI DICO e IN VOGLIO DI PIU’ si può percepire maggiormente il background punk rock, con sonorità che ricordano i primi lavori dei loro vicini di casa Punkreas..curata nei particolari, molto belle le entrate della seconda voce che riempie maggiormente gli incisi e le rende più
lavoro da parte delle chitarre ed anche
musicali. Un po’ meno originali in USA X LA
la sezione ritmica riesce a convincere pienamente! A mio avviso il punto di
LIBERTA’ , canzone che inizia con l’inno nazionale ed un intro che strizza
forza dei Milanesi sono i testi, liriche anarchiche e critiche nei confronti del
l’occhiolino al metal, la canzone non è male, i riff di chitarra sono buoni ,
nostro stato e di altre situazioni molto attuali quali il Medio Oriente; i
peccato però che il tutto non venga
momenti migliori a mio avviso sono l'omonima "Odio" (anche se non capisco il perchè quando si parla dei nazifascisti si fa sempre un'allusione alla figura dello skinhead), "Theran" e l'ultima traccia, "Anarchy-Core way of life". In fin dei conti un buon cd che ci viene regalato da un gruppo che merita ed a cui auguro tutto il meglio! andate sul loro myspace, possibilmente andate a vedere i loro concerti e
sviluppato in maniera del tutto originale.. Con L’ultima canzone ODIO RAZZIALE questi ragazzi danno dimostrazione di saperci fare anche in un genere totalmente opposto al punk rock.. “giocando” con campionamenti e basi.. il risultato è davvero molto interessante, con il suono di tastiere che riempie per poi lasciare spazio ad un gran bell’assolo di chitarra! Forse unica cosa che appesantisce un
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/04/09 GENERE:Punk rock/metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thefrankdrebin www.myspace.com/ thefrankdrebin RECENSORE: Simone
JAPANESE JAPANESE GUM Without you i’m napping La band Japanese gum, fa pezzi di alta sonorità e di grandi arrangiamenti. Trovo eccezionali i 15 o 25 secondi di intro. Soprattutto nella prima canzone Chlorine Blue è elettrizzante, sembra di rimanere avvolti dalla musica..... Io mi auguro che riescano a ottenere importanti successi, perchè sono e sarebbero più che meritati. La voce del cantante è così unica e bella, che mi è difficile riuscire a trovare un qualsiasi altro cantante o gruppo a cui possano aver avuto per loro delle piccole influenze! Le loro sonorità sono più che originali e cercate per quanto può essere possibile di non cambiare troppo il vostro marchio di riconoscimento, andando a sperimentare altre vie musicali. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/04/09 GENERE: indie/elettronica
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/japgum RECENSORE: Jean Marie
cercate di procurarvi il cd!
po’ la canzone è il testo e il cantato in alcuni punti, ma solo piccolezze.
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Concludendo devo dire che ho sentito delle belle idee, a volte forse non
23/04/09 GENERE: hardcore/punk
sviluppate in pieno e lasciate a metà
Band molto
andando ad adagiarsi su sonorità già sentite e forse poco personali,ma
giovane GLI Ergot, che nasce
essendo un gruppo di recente formazione la cosa è capibile.
nel 2008 dalle
WEB:: www.myspace.com/ prog0 SITO WEB RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
In bocca al lupo ragazzi!!!
THE ERGOT Anno domini MNIX
ceneri di altri progetti, e si presenta a questo demo-ep del 2009
con le idee molto chiare: eliminare le influenze di troppo e puntare solo alle
RECORDS. MI SONO DIVERTITO MOLTISSIMO AD ASCOLTARE IL CD
influenze principali che confluiscono nel songwriting, ovvero un death –
E SPERO LO FACCIATE ANCHE VOI.
ricordando con lontane reminiscenze gli echi di vecchi aAmorphis, Morbid Angel ed Exodus, il tutto ben miscelato e dove ogni elemento è al posto giusto. La registrazione è potente e di buona fatture, i pezzi ben suonati, tant’è vero
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/04/09 GENERE: rock reggae
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB svytols RECENSORE: LIDEL
che noi ne chiediamo ancora. Bel lavoro davvero.
BLACK HORN
VOTO: 78/100
1-2 human
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/04/09 GENERE: death – heavy metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theergot theergot www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
SVYTOLS
Gli Ethereal Faun ci accolgono nel loro fatato e selvico, fatto di
heavy metal con vocione growl, doppia cassa e chitarre a rasoio. E da quello che si sente in questo cd direi che la band ha avuto ragione,
The nightlitany
I Black Horn suonano havy metal classico, condito a volte da vocalizzi più estremi che a tratti viaggia sulla falsariga del vocione di Johann Hegg (cantante dei Amon Amarth, per chi finora ha vissuto su plutone); le melodie funzionano, tra chitarre ritmiche taglienti ed assoli che ricordano lo U.S. metal, la batteria nella sua semplicità è quadrata ed efficace, il basso è preciso ed equalizzato al punto giusto…..che cosa rimane? Il cantante ahimè, duole
boschi e ninfe, fate e spiriti nella foresta, chitarroni heavy, parti acustiche, sbronze a base di idromele bevuto in coppe di legno nella taverna del villaggio. Le coordinate stilistiche sono un mix tra Blind Guardian, Elvenking, Skyclad e Jethro Tull, ma i ragazzi sudano con uno stile personale, ed hanno la voce principale che è femminile, coadiuvata da screams e Grunts provenienti dal death metal. La band, che ha registratori Dyne Engine Studios di Ancona, sa piazzare qualche stacco dal retrogusto progressive, e nonostante i 2 anni di vita del gruppo – quindi molto giovane – si nota una grande disinvoltura d’esecuzione, che è di alto livello per più sognanti, ed un complessivo scorrere del cd, che è fluente e piacevole. Gruppo già bello e pronto per il “Salto di Qualità”, ossia il contratto discografico. Grandissimi!!!!!! VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
DI BUON UMORE. QUESTA è LA
dirlo, ma è un vero disastro. Oltre ad
SENSAZIONE LASCIATAMI DALL'ALBUM DI DEBUTTO DEGLI
essere monocorde e non trasmettere nessun feeling ai pezzi, è terribilmente
SVYTOLS, QUINTETTO DI CREMA CON INFLUENZE ROCK, REGGAE E
stonato. Con un cantante all’altezza avrei dato
UN PIZZICO DI PUNK ROCK. LA DOPPIETTA INIZIALE -IL PIEDE- E -
75/100 di voto a questo lavoro – i brani non sono niente male!-, ma con
ARIANNA- FANNO CAPIRE BENISSIMO LE QUALITà E CAPACITà
questo vocalist il voto si abbassa parecchio.
DELLA BAND (OTTIME VERAMENTE). IN PARTICOLARE -
Mi spiace tuttavia vi aspetto col prossimo cd, e con cantante nuovo.
IL PIEDE- ERA IN CONCORSO ON LINE AL FESTIVAL DI SANREMO
VOTO: 60/100
2009 E A PARTE LA MUSICA TRASCINANTE UN ELOGIO LO
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/04/09
MERITA IL TESTO DEGNO DEL MIGLIOR DANIELE SILVESTRI O
GENERE: heavy metal classico
nell'intro,con suoni ed
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/blackhornmusic blackhornmusic www.myspace.com/
atmosfere in stile videogame
ACCOSTABILE A CERTE LIRICHE DI SAMUELE BERSANI. IL DISCO è PUBBLICATO SOTTO ETICHETTA DINGO MUSIC IN COLLABORAZIONE CON TOP
RECENSORE: JURGEN
ETHEREAL ETHEREAL FAUN
24/04/09 GENERE: metal/folk/progressive
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/etherealfaun etherealfaun www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
BRUTAL MURDER Intracranial total insanity La"totale follia"di cui parla il titolo si sente già
tipo"Doom"o"Duke Nukem",poi si parte con un ultra brutal iperveloce ch sega,martella e maciulla tutto ciò che
incontra,ovvero l'ascoltatore che ignaro,sarà assalito. E' vero che i maestri Cannibal Corpse hanno influenzato la band,ma ci sono anche influenze di Gorguts e Disgorge,tanto per intenderci. Per il genere è buona la durata dei brani sui 3/4 minuti in media,così come è buona la registrazione e la relativa esecuzione dei musicisti.Farà felice ogni brutal-deathster che si rispetti. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/04/09 GENERE: brutal death metal
GENERE: brutal death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/brutalmurder RECENSORE: JURGEN
PROFANAL Rotten bodies Questo mini cd è distribuito dalla Blasphemous Art Records(ITA) e dalla Glorification Musix(FRA),ed è il secondo lavoro di questa band dedita ad un feroce ed assassino death metal.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/brutalmurder
Nata nel 2006,la band riunisce tra questi solchi 5 brani,di cui il primo è
RECENSORE: JURGEN
un intro,che sono come un cane pazzo di rabbia che ti addenta la giugulare seccandoti lì sul posto. I ragazzi sì bastonano furenti,ma
BRUTAL MURDER Violent orgasm
hanno qualche(raro)rallentamento che contribuisce a rendere il lavoro più
Tutti album fondamentali che hanno fatto scuola nella storia della nostra musica preferita,e che i ragazzi di questo combo hanno evidentemente ben assimilato,perchè i pezzi sono scritti ed eseguiti bene,registrati altrettanto bene e dove le influenze succitate non si ostacolano mai tra loro,ma sono ben amalgamate rendendo ogni singolo brano vario pur rimanendo dannatamente fedele al death metal. Una piacevole sorpresa. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/04/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sublimhate RECENSORE: JURGEN
TRANSEAT
vario;le coordinate sono quelle dei maestri Cannibal Corpse,ma le
Splendida la copertina,a rappresentare"l'orgasmo violento" che
premesse per un futuro dal sound più personale ci sono.
sicuramente si paleserà sui volti
VOTO: 70/100
I Transeat,da Molinella,si cimentano in
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/04/09
un thrash metal che accorpa anche influenze più melodiche,senza
GENERE: death metal
snaturarne il sound nè sminuendone l'impatto.Ne vengono fuori quindi 5
di ogni brutaldeath metaller in cerca di soluzioni musicali sempre più violente. Le coordinate compositive su cui ci si muove sono circa le medesime di quelle che riguardano"Intracranial...",solo che su questo cd ci sono piccolissime ma percettibili varietà all'interno della
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/profanal RECENSORE: JURGEN
SUBLIMHATE sublimhate
brani(+Intro) che suonano taglienti e ben quadrati nelle ritmiche,e che si rifanno a un certo vecchio thrash anni '80 ma con influenze heavy metal classico in alcune reminiscenze,come degli Exodus che intrecciano una jam con i Riot.
stessa song,pur essendo un lavoro leggermente più grezzo nella sua
Assoluta padronanza dei propri mezzi,e lo si evince dagli assoli,e una
globalità. I nostri "chirurghi" sanno come si
buona registrazione che rende giustizia alla bontà dei brani.
compone una song di questa portata,ce l'hanno nel sangue,e non è
VOTO: 70/100
una battuta legata al genere che suonano.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/04/09
Affilate i bisturi!!
Band dalla provincia di Latina,che vede 5 death metallers che mischiano
GENERE: thrash metal
VOTO: 72/100
sapientemente dichiarate influenze musicali come"Heartwork"dei
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/transeat
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/04/09
Carcass,"Arise" dei Sepultura,e"Reign in blood"degli Slayer.
RECENSORE: JURGEN
REIN
GENERE: folck/rock/popolar
occidente
Ho ricevuto l’ultimo album dei Rein, gruppo nato nel
e/punk/indie
SITO WEB: www.myspace.com/rein1999
400 concerti. “Occidente “ è il
SITO WEB: www.myspace.com/ dbrocknroll RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
RECENSORE: M.arT.y
“lontano” 1999 e che sino ad oggi ha sulle spalle ben
GENERE: hc melodico/rock alternativo
THE LAST RULE Ancora in piedi - ep
titolo ed è composto da 2 cd, già dalle prime
Pochi giorni prima della sua
canzoni si è catapultati sotto il palco del concerto del primo Maggio dove la
uscita (30 aprile 2009) arriva su
musica folk rock e popolare la fanno
UNDERGROUNDZINE il nuovo EP
da padrona. Ma proseguendo l’ascolto i generi diventano sempre più vari
dei THE LAST RULE, trio di Modena composto da Simo (voce/chitarra),
passando dal reggae, al punk, al blues, al jazz il tutto accompagnato dalla
Foca (basso) e Puccio (Batteria). Questi 3 giovanissimi ragazzi
voce di Gianluca che assomiglia molto a quella di De Andrè, ho notato anche
dimostrano di saper tenere gli strumenti in mano e nelle tre tracce
che in ogni canzone c’è la collaborazione di musicisti italiani
qui proposte salta anche fuori la capacità compositiva del gruppo che
provenienti da gruppi conosciuti come Bandabardò,Cappello a Cilindro i
riesce a mischiare diversi generi musicali come il rock alternativo e
Ratti della Sabina, che suonando diversi strumenti riescono a variare le
l'hardcore melodico. Nonostante questo, apparte la prima canzone,"Ali
canzoni e a riempirle trasportandoti in un viaggio emozionante senza meta
Di Polvere", più veloce ed incazzata, non riesco proprio a farmeli piacere, e
(come rappresenta la copertina del cd) lasciandoti a riflettere sulle parole
la cosa mi dispiace perchè le idee ci sono. Purtroppo sarà questa voga di
pronunciate e le tematiche delle
frangette ed hc melodico che a me
canzoni che sono attuali come “Genova” ,la canzone che parla della
non convince affatto. Nelle canzoni si mischiano tempistiche veloci ed
giornata del G8. Il tutto è registrato nel loro studio di
arpeggi leggeri e melodici, voci incazzate alternate a voci molto più
registrazione mobile che si sono costruiti da sè, la registrazione è
tranquille ed una buona chitarra che conferiscono una certa personalità al
ottima non c’e niente fuori posto, tutto molto curato anche la grafica.
gruppo, ma continuo a ripetere che personalmente non riesco ad ascoltare
Per di più sono iscritti alla Creative Commons per poter rendere la loro
con piacere questi gruppi. C'è però da dire che se siete amanti del genere e vi
opera libera. Questi ragazzi sono molto bravi
piace ascoltare le giovani band del panorama hc melodico/rock
hanno pubblicato un cd fantastico, per vari tipi di ascoltatori : ve lo consiglio,
alternativo italiano, i THE LAST RULE fanno al caso vostro. In ogni caso si
è un peccato non acoltarlo. Qui in redazione ci è piaciuto ... ascoltatelo e
meritano la sufficienza piena...in bocca al lupo ragazzi! Ascoltate i 3 pezzi in
diteci la vostra!.
anteprima su myspace.
VOTO: 90/100
VOTO: 65/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/04/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/04/09
CANNATRIS PUNX Cannatrix punx I CANNATRIS PUNX sono un gruppo di Montesacro (Roma) formato da Flavio, Stefano e Tiziano. Il cd che recensisco si chiama come il gruppo, "Cannatris Punx", ed è composto da 9 brani (8 loro + 1 cover) che mettono in risalto le capacità di questi tre ragazzi. La registrazione è abbastanza scarsa (del tipo presa diretta ed un registratore) ma il cd secondo me merita anche perchè nonostante questa bassa qualità, i pezzi riescono ad imporsi alle orecchie dell'ascoltatore. C'è da dire che a mio avviso, i CANNATRIS PUNX, meritano di più quando affrontano sonorità più rabbiose e veloci come nei pezzi "Nato in Prigione", "Il Fumo" e "Bastardo". Ho ascoltato infatti con molto meno piacere le canzoni più punk rock in cui il gruppo risulta abbastanza impreciso in diversi punti e perde quella rabbia che era presente nei pezzi precedentemente menzionati. Come detto prima, in questo cd è presente anche una cover degli storici MISFITS, "Astro Zombies" per essere precisi, eseguita in modo degno ma che perde un pò sempre per il solito motivo della registrazione e per la voce che spesso invece di essere bella presente, sembra un lontano eco. Raggiungono in ogni caso al piena sufficienza. In finale chiudo dicendo che i CANNATRIS PUNX meritano di essere ascoltati e secondo me sono il solito gruppo che, oltre a pensare più alla sostanza che alla forma, riesce a sprigionare il meglio di se dal vivo. VOTO: 68/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/04/09 GENERE: hardcore /punk rock
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB cannatrispunx RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
DUSTAR CROW demo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dustarcrown6 dustarcrown6 www.myspace.com/ RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
LABORATORIO CRISTALITOS narcoturismo Gruppo bolognese i Laboratorio,che confezionano 8 pezzi più una cover dei Brujeria alla quale devono il loro monicker,assaltando l'ascoltatore con un thrash/death che sa di canna,foreste pluviali del centroamerica e laboratori
I DUSTAR CROWN sono un giovane terzetto torinese dedito ad un glam rock molto punk rockeggiante. I ragazzi riescono a mescolare queste sonorità comuni ma nello stesso tempo abbastanza diverse, in un mix di rock'n roll esplosivo che riesce a convincere pienamente. Buona capacità tecnica quanto compositiva, bella la voce che è melodica e graffiante allo stesso tempo, ma nel complesso nessuna delle 4 canzoni proposte in questa demo riesce a restarmi nella testa ed a lasciar traccia di se dopo essere stata ascoltata. In ogni caso c'è da dire che non sonoc apace di dare un giudizio oggettivo al lavoro in quanto ho ascoltato molto poco questo genere musicale nella mia vita, ma i DUSTAR CROWN mi ricordano quel poco di Hellacopters, Hanoi Rocks e Backyard Babies che mi è rimasto in testa. Spero vivamente che riescano ad emergere nell'ormai decadente scenario punk'n roll italiano. In bocca al lupo! Date, canzoni e tanto altro sulla loro pagina myspace (www.myspace.com/dustarcrown6) e sul loro sito (www.dustarcrown.altervista.org) VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/04/09 GENERE: glam rock/punk’n’roll
di essicazione delle piante,sempre condito da ironia e quell'aspetto truce da para-militare colombiano. Ovvio che le influenze principali (e forse uniche) sono i Brujeria e gli Asesino,e forse i brani pagano fortemente dazio a scapito della personalità... ma a noi che ce ne frega?I pezzi bastonano senza tregua-citiamo che i 4pezzi in italiano sono ricantati in spagnolo-sono ben suonati e il sound è potente e compatto.Bel dischetto,davvero!Ben trovati ragazzi,e per festeggiare,godiamoci questa fumata...Salud!
band si tuffa nel sound del metal anni '80,destinazione precisa:Bay Area. Infatti il loro thrash sound è molto più debitore agli Usa che non all'Europa,e le influenze sono,manco a farlo apposta,primi Metallica e Megadeth, Testament per le parti più estreme,ma anche Metal Church per partiture più heavy. Ottima registrazione,buonissimi musicisti;ragazzi,non cambiate stile,nè ammodernate il vostro sound!Perchè è questo che dovete suonare:THRASH! VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/04/09 GENERE: thrash metal
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB malkavianinsane RECENSORE: JURGEN
M.O.D. Entzweit Gesicht Ebbene si , capita , di rado ma capita , che qualcuno sappia fare musica nel vero senso dell’operaio-artista . Sto ascoltando a rotazione i quattro pezzi proposti dai
VOTO: 75/100
M.O.D. , progetto di Maryhell & Co.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/04/09
in arrivo da Bari . Dimostrano che volendo si può dar
GENERE: thrash death metal
vita ad un progetto elettronico di korpermusiK di buona qualità anche
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/laboratoriocristalit www.myspace.com/labo ratoriocristalit os2 RECENSORE: JURGEN
MARKAVIAN malkaian Ed è thrash ultra classico!Ma che piacere sentire questi headbangers,perchè è tutto il loro pane,ed evidentemente è nelle loro vene. Con questo cd,la
nel nostro BelPaese . L’ascolto dell’Ep ha inizio con una danza macabra “Makaber Tanzt” e già dall’apertura c’è odorama di buon cibo in arrivo . La voce di Lady Maryhell , sapientemente modulata , ci accompagna e ben si amalgama alle ritmiche elettroniche ed alle ripetute linee di sequencer. Come fosse diaclasi s’interrompono i movimenti sincopati della danza ed eccoci a muovere i passi sul gotico tappeto elettronico , scrollato , senza troppi indugi , da un martellante ritmo che riduce involontariamente in feticistica schiavitù .
Parlo di “Die Sklaverei” la seconda song nella quale la fanno da padrone la voce UND voci sovrapposte della vocalist per un tuffo nel 1984 agli albori dell’EBM. “Todlicher Krebs” rimane in linea col menù ed il pasto si conclude con una ciliegina sulla torta infatti , i nostri , propongono una cover “Kiss The Whip” degli --Athamay— (storica band della scena elettronica made in UK n.d.a.) . VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/04/09 GENERE: elettronica
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB maryhelloxygendestroyer maryhel loxygendestroyer RECENSORE: 3oris
INTO MY PLASTIC BONES Hidden music Dapprima aprendo il loro Myspace ho dato un occhiata al logo che mi appariva molto “core”, ho visto in seguito le etichette musicali scelte tra le poche e povere che il sito offre: Sperimentale, Religiosa e Rock; per caso poi ho notato la copertina dell’album che dovevo recensire e non nascondo che mi sia spuntato un sorrisino..questo gruppo è riuscito a creare in mein primis confusione e poi aspettative in veramente poco tempo (e senza neanche sentire la musica proposta) e, devo ammettere, che le hanno soddisfatte appieno. Mi sembrerebbe estremamente riduttivo cercare di incanalare ciò che sento in un solo genere: qui passiamo da riff maestosamente stoner a cantati gregoriani, da influenze di un certo Patton a derivazioni hardcore, da ritmi ossessivi bass-oriented a alienatissime
parti vocali… capirete anche voi che il gruppo è carico di una gran dose di creatività assolutamente sfruttata al meglio; la loro musica è strumentale con poche tracce di parti vocali nelle più disparate forme: prendendo la sola si passa da una voce memore del rock progressivo del nostro Belpaese fino a una rabbiosa voce distorta puramente anni 90 Cosa mi ha colpito di questo cd? Beh facile e nello stesso tempo difficile da dire: la scelta di non avere una voce fissa, scelta che valorizza la loro musica, gli interessantissimi cambi di tempo, il tiro che il basso distorto dona ai pezzi, ma soprattutto mi ha affascinato la loro ricerca di un’idea “progressive” nel più puro concetto del termine, la ricerca di esplorare nuove congiuzioni tra diversi stili musicali. Le idee ci sono e sono ottime, la produzione è ben curata e la decisione di mettere gratis il download del cd dal loro Myspace gioca ancor più a loro favore, dimostrando che compongono musica al fine della stessa. Complimenti, Matte VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/04/09 GENERE: post rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/intomyplasticbone intomyplasticbone www.myspace.com/ s RECENSORE: Matti
PUNK DI STELLE La mia banca è differente I PUNK DI STELLE sono una gruppo punk/HC di Prato. In questo cd ci propongono 7 canzoni di cui una è un a cover dei Cockney Rejects. Dicono di
che con una registrazione migliore e meno errori (che sono naturalissimi ma molto evidenti) potrebbe rendere veramente di più. A dirla tutta non ci sono momenti che mi hanno entusiasmato ma mi ha fatto molto piacere sentire cantare i due cantanti, fra cui una di sesso femminile, che si alternano alla voce creando un connubio abbastanza accattivante. Cosa dire, il materiale c'è, ma come già detto dovrebbero curare di più il tutto anche a livello di composizione dei pezzi, perchè molti sono troppo lunghi e ripetitivi e fanno, in alcuni punti, annoiare chi li ascolta. In ogni caso in bocca al lupo per tutto ed intraprendete la strada che più vi piace fottendovene di chi è buono solo a buttare merda. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/04/09 GENERE: punk/hc
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punkdistellehc RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
ROCK VILLAGE Working area I ROCK VILLAGE SONO UN QUINTETTO DI TRENTO AUTORE DI UN EP DI 6 PEZZI + INTRO INTITOLATO WORKING AREA, FIGLIO DELLA SCENA ROCK DI L.A. ANNI 80 E PRIMI ANNI 90
fare prevalentemente HC anche se
CHE VIDE NEI GUNS N' ROSES TRA LE BAND DI MAGGIOR SPICCO. A
all'ascolto sentò più un'influenza
QUESTO GRUPPO I NOSTRI 5 SI ISPIRANO NELLA VOCE OLTRE
street punk di quello rozzo con
COME NELLA MUSICA (MA ANCHE IN ALTRE GRANDI BAND COME
tematiche dell'HC old school italiano e dell'anarco punk
AC/DC, LED ZEPPELIN) CON OTTIMI RISULTATI IN -CRIME- E -
(affrontate comunque con un pizzico di ironia che non guasta mai).
DEAF-, -PINK BANANAS- CAMBIA
Purtroppo al registrazione è molto scarsa e poco curata il che potrebbe essere un punto a sfavore per la band
TOTALMENTE REGISTRO VOCALE PER RICORDARE QUALCOSA DELLE PRODUZIONI DI DAVID LEE ROTH RIUSCENDO AD ESSERE MOLTO
COINVOLGENTE (OTTIMO LAVORO!), POI SI RITORNA CON
grido al miracolo ma ci san fare i ragazzi, in futuro ci aspettano delle
LA VOCE ALLA AXL ROSE -ROCK POLLUTION- E IN QUESTO CASO
grandi sorprese. Per approfondire:
IN ALCUNI FRANGENTI LA VOCE è UN Pò FORZATA. A PARTE
http:www.myspace.com/psyncoma
QUESTO LA PRESTAZIONE TOTALE DELLA BAND è ENERGICA, BEN
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
SUONATA (ASSOLI DI BUONISSIMA FATTURA). LI VEDREI BENISSIMO
01/05/09 GENERE: metalcore
SUONARE AD UN RADUNO DI MOTOCICLISTI MENTRE IMPAZZA UNO DEI TANTISSIMI STRIP TEASE. QUESTO SAREBBE IL LORO AMBIENTE IDEALE. BRAVI -WILD DOG-!! VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/psyncoma RECENSORE: Samp
NECRASS etrofacus
01/05/09 GENERE: hard rock
Ma che buontemponi questi Necrass!
dalla provincia di Treviso; autori di un metalcore feroce e fortemente influenzato da un death metal di matrice nordica. Notevole la padronanza con cui i nostri sfruttano digressioni melodiche e riff prettamente ritmici. In parole povere il loro metalcore lo esprimono bene, e se mi permettete, con una discreta dose di originalità, che nel genere latita da qualche tempo. Solitamente siamo abituati a gruppi molto preparati tecnicamente che intessono riff cadenzati o molto veloci, lavorando su trame armoniche serrate e coinvolgenti. L’originalità della band traspare nelle song meno convenzionali come Coagulated o Hang Out, Hanged Inside. Francamente non sono un amante del genere, ma ho apprezzato di In a moment, decisamente notevole nella non convenzionalità dei riff.Non
DELL’ABITUDINE CHIEDO ANTICIPATAMENTE SCUSA PER QUESTA RECENSIONE POCO DETTAGLIATA OLTRE CHE SCARNA E CON INFO DEL 2007. DI CONSEGUENZA ALCUNE COSE DA ME SCRITTE POTREBBERO NON ESSERE CORRETTE. I SOLO EMERGENZA DEL 2007 AUTORI DELL'EP -
CAPITANATO DALLA BELLISSIMA VOCE DI ROBERTA. IL GENERE è UN
RECENSORE: Lidel
La prox rece riguarda i Psy’n’coma
CONTROCORRENTE CONTROCORRENTE LENTAMENTE MUORE CHI DIVENTA SCHIAVO
CONTROCORRENTE- SONO (ERANO?) UN QUARTETTO
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB therockvillage
PSY’N’COMA
SOLO EMERGENZA
Il four-piece siciliano delizia i nostri padiglioni auricolari con un pornogore-grind che gronda violenza, voce da orco in una catacomba, e soprattutto umori corporali. Perchè qui, ragazzi, non si maciulla niente, ma ci si trova nel mondo del porno versione brutal-grind. Tra chitarroni segaossa e batteria epilettica, c'è spazio per spassose spoken-words tra Moana e Cicciolina –sicuramente una grande influenza per la band, oltre agli Agathocles, ai soliti Cannibal Corpse e ai Disgorge-, incursioni rettali, supposte e scopate varie. A giudicare dai titoli, ci chiediamo che succede alle ragazze che partecipano alle cene e ai festini dei Necrass, buon per i ragazzi della band! Brutali, malati e spassosi...o più semplicemente: Necrass. VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/05/09 GENERE: porno-gore-grind
WEB:: www.myspace.com/necrass SITO WEB RECENSORE: JURGEN
ROCK ALTERNATIVO MOLTO ENERGICO DI MATRICE AMERICANA CON 1 CANZONE IN LINGUA INGLESE E 3 PEZZI IN ITALIANO. SONO SOLO 4 PEZZI MA CHE PEZZI RAGAZZI! ME NE SONO INNAMORATO IMMEDIATAMENTE. VI CONSIGLIO DI CERCARE QUESTO EP PERCHè è UN VERO E PROPRIO GIOELLINO ASCOLTATEVI -SOPRAVVIVERò-, ANOTHER DAY TO KNOW MYSELF-, -SEMPRE E SOLO TE-, CONTROCORRENTE- COSì CAPIRETE DI COSA STO PARLANDO. IGNORO COSA STIANO FACENDO ORA I SOLO EMERGENZA, MI AUGURO SIANO RIUSCITI A FARSI UN Pò CONOSCERE. INOLTRE SPERO DI POTER RECENSIRE QUANTO FATTO DA LORO NEGLI ANNI SEGUENTI AL 2007.CERCATELI E NON VE NE PENTIRETE VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/05/09 GENERE: rock alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/soloemergenza www.myspace.com/ soloemergenza RECENSORE: Lidel
COMA ETILICO Coma etilico
I COMA ETILICO sono una band di giovanissimi proveniente da Genova. Sono ragazzi dediti ad un punk rock influenzato da sonorità più dure e hardcore in pochi episodi isolati di questo demo, "Coma Etilico", che se non sbaglio è la prima prova in studio. Le liriche spaziano dall'italiano all'inglese e sono a volte più serie ed a volte molto cazzone e scanzonate, il che non è affatto un male per questo genere di gruppi musicali. Musicalmente i genovesi ci sanno fare, ed anche la registrazione è anche abbastanza accettabile e consente di comprendere bene tutti gli strumenti ed i testi. Purtroppo è un punk rock che non mi convince molto ma che entusiasmerà gli amanti del genere che troveranno nei COMA ETILICO una conferma assoluta di quello che vogliono ascoltare, nulla di più e nulla di meno. In ogni caso consiglio ai ragazzi di restare su questa scia musicale che secondo me è adatta
I Deleeders sono una band torinese in
da cantar a squarciagola è vincente. E sui brani c’è di tutto da riff circolari
attività da circa 2 anni e ci propongono 4 pezzi tipicamente rock;
jazz è innumerevoli cambi di tempo, Riff alternative è una violenza live
è forte l'influenza di band storiche della scena hard-rock (Motley Crue,
senza compromessi. Disquisition about Weaknesses è una follia Jazzy
Poison, Europe..) ma è netta anche la presenza di altre influenze come si
alternative. Ma ci sono echi di stoner jazz alternative ovunque nell’album
evince dall'ascolto. I pezzi mi hanno convinto pienamente, molto ben
che è grande nella sua totalità. Ci sono dei brani estremamente strumentali
organizzati e strutturati (molto carina "i hate the beach boys" anche per
con delle jam e dei fraseggi che mi han fatto venire in mente gli Area. Il
l'idea)... al più denotano un pizzico di immaturità che col tempo potrà essere
paragone non è legato alla composizione, ma più alla
sicuramente superata; buone anche le
sciaguratezza e al coraggio dimostrato.
potenzialità tecniche dei singoli . Attenzione sempre a gestire al meglio
Geniali. Per approfondire:
le voci che in alcuni passaggi sembrano venire meno per forza e intonazione.
http:www.myspace.com/sunat9
Complessivamente un'ottima band devo dire.
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 85/100
04/05/09 GENERE: Post punk / Sperimentale /
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/05/09 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/deleeders RECENSORE: Jack (from Overnight Sensation)
SUN@9 Italian breakfast E qui sono di parte, di parte sì, perché
pò più personale nella composizione dei loro pezzi. Seguiteli sul loro
ci ho messo pochissimo ad innamorarmi dei Sun@9. La loro
myspace dove troverete date, canzoni e informazioni varie su questo gruppo!
proposta è anticonvenzionale, anarchica per definizione. In apparenza
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/05/09 GENERE: punk rock
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB comaetilicogenova RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
DELEEDERS
WEB:: www.myspace.com/sunat9 SITO WEB RECENSORE: Samp
WHY NOT LOSER Born to be a loser
benissimo al loro modo di suonare, e magari di trovare qualche soluzione un
VOTO: 70/100
Funk
sembra che le regole non ci siano (un po’ come la casa delle libertà nell’ottavo nano di Guzzanti), in realtà sono sottili gli schemi di realizzazione dei
Woah! :D l'energia e l'entusiasmo dei Why Not Loser si sente lontano 1000 miglia ragazzi! ho appena ascoltato il loro album d'esordio, "Born To Be A Loser" e devo dire che questi ragazzacci ci sanno davvero fare! 10 pezzi assolutamente esplosivi dal sound tipicamente pop/punk misto ad una componente hardcore, con l'aggiunta della bonus track "Non Cambierà" che vede la partecipazione di un'altra
brani e nulla è lasciato al caso.
grande band appartentente alla scena punk italiana, le Cattive Abitudini.
L’artwork del cd è molto curato, e già dal titolo
Ritornelli travolgenti e melodie euforiche sono alla base della ricetta
dell’album lo dicono chiaramente cosa
WNL, come già si nota sin dal primo pezzo, "Interdate"; assolutamente
pensano, è una colazione all’italiana che diventa continentale dopo le prime 2 note. L’ attitudine punk di Opposite of Wonder con un ritornello
coinvincente anche "You Drive Me Crazy" o "Bad Way", ma singolarmente ciascun pezzo emana
un'energia e una positività come ho potuto apprezzare in poche band
idee. Facilmente le tracce rimangono in
tracklist a dare fiato ad un cd che va giù che è un piacere.
all'esordio: gli arrangiamenti sono ben curati e definiti (anche se a volte si ha
testa, una su tutte “Ritual” che con il suo ritornello a due voci conquista
"Soulless", ovvero l'eufemismo di un'anima nera come
l'impressione di scivolare in qualcosa di risentito), le idee ci sono (e anche
subito l’ascoltatore; interessante è anche l’intro distorto e quasi
la pece.
molto buone devo dire) e nel complesso la giovane band trevigiana
psichedelico del brano “T.V. The Brain Washing Machine” che viene
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
dimostra una certa maturità e compattezza impreziosita dall'ottimo
improvvisamente spezzato dal potente incedere di un riff di matrice Hard
05/05/09 GENERE: black metal
livello tecnico dei componenti. Personalmente sono rimasto molto
Rock ottantiana. L’unico appunto che si può fare i The
colpito. La band ha ottime potenzialità e ampi margini di
Brain Washing Machine, oltre ad un “Intro” che ricorda involontariamente
miglioramento...ascoltare per credere!
molto (forse troppo) da vicino “Gone
A questo punto posso solo dire di aspettare con ansia il secondo album!
Too Long” dei D.R.I., è la mancanza di una vera e propria originalità; la band
;D In bocca al lupo ragazzi!!!
infatti non si discosta mai troppo dai paletti che furono messi negli anni ’90
VOTO: 95/100
da band quali Fu Manchu e Kyuss: detto ciò il loro lavoro è ben suonato
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/05/09
e ben prodotto.
GENERE: pop-punk/hardcore
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/wnloser DISTRIBUZIONE: OXYGENATE PRODUCTION www.myspace.com/ oxygenateproduction RECENSORE: Jack (from Overnight Sensation)
05/05/09 GENERE: stoner rock
WEB SITO WE B: www.myspace.com/thebrainwashingm achine RECENSORE: Matti
SUSPIRIUM
THE BRAIN WASHING MACHINE MACHINE Questo four piece da Padova propone un solido Stoner Rock immerso negli anni novanta influenzato dall’Hard Rock e dal Rock Alternativo di matrice Statunitense; il risultato è un buon lavoro che ha la sua forza nel muro di suono che viene a crearsi, nella compattezza e nell’energia. Le parti vocali meritano molto per l’espressività e per la carica che donano ai pezzi, carica che è già abbondantemente donata da un buon riffing chitarristico per nulla sterile di
soulless I
Torinesi Suspirium sono la one man band di Sariel, cantante/chitarrista anche dei Grimwald, e questo è il terzo cd, il più maturo e che denota un gran lavoro in fase di guitar riffing. Perchè oltre alla brutalità black metal nell'assalto all'arma bianca con pezzi che ti sbulbano gli occhi c'è anche l'assistenza di sovrariff e assoli che
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/suspirium RECENSORE: JURGEN
MAD PENGUINS The declaration of indifference I Mad Penguins di Brescia ci propongono all'ascolto il loro primo lavoro ufficiale, una demo dal nome "The Declaration of Indifference"; la band appare immediatamente compatta e ben schierata verso un sound nettamente grunge a volte accompagnato da accelerazioni tipicamente punk. La scelta di utilizzare una voce "sporcata" unisce il tutto. I pezzi a dir la verità non sperimentano nulla di nuovo.. forse un pò monotoni e risentiti non esaltano al primo ascolto... il mio consiglio è semplicemente quello di adottare qualche melodia piu trascinante e cercare cosi di coinvolgere anche maggiormente il pubblico. La band è compatta e lo si nota, le potenzialità tecniche ci sono... serve semplicemente affinare al meglio la lama per colpire piu in profondità! ;D In bocca al lupo ragazzi! VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/05/09
rendono il songwriting intelligente e vario.
GENERE: grunge
Come una session tra Watain e Arckanum, le coordinate compositive
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/madpeng
si mantengono nel più classico black
RECENSORE: Jack (from Overnight
metal scandinavo, con un brano ambient chiamato per l'appunto
Sensation)
"Intermezzo" posto al centro della
BEMS panaspermia PREMETTO UNA COSA: QUESTO ALBUM NON SONO RIUSCITO A CATALOGARLO PER BENE IN QUANTO è ALIENO AI MIEI ASCOLTI ABITUALI, DI CONSEGUENZA CHIEDO SCUSA PER QUESTA RECENSIONE NON PROPRIO ADEGUATA. I BEMS SONO UNA BAND DELLA PROVINCIA DI ROVIGO (?) E IL LORO ALBUM SI CHIAMA PANSPERMIA-. LE INFLUENZE SONO INDUSTRIAL ALLA MINISTRY, ROCK, INFLUENZE DI PRODIGY ,QUALCOSA DEI PLANET FUNK, SUBSONICA O DEI SERVANT PIU' ALTRE BAND AFFINI. QUESTE 8 TRACCE NON SONO PER NIENTE MALE, HANNO UN'OTTIMO SVILUPPO. MI SONO PIACIUTE ABBASTANZA. SEGNALO COME CANZONI -FLUSSI TRASPARENTIMOLTO SUBSONICA STYLE, -I CAN FIND ME SAME- CON UNA GRAN BELLA INTRO . COMUNQUE SIA VI CONSIGLIO DI ASCOLTARLO PERCHè SE SIETE AMANTI DEL GENERE UN POSTO NELLE VOSTRE PREFERENZE PER QUESTO GRUPPO LO DOVETE TROVARE. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/04/09 GENERE: industrial rock elettronico
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB bemsbugeyedmonsters RECENSORE: Lidel
ORIENT EXPRESS illusion Orient Express è un progetto che nasce nel 2002, vanta al suo attivo molte partecipazioni a
programmi tv come 'data base' e 'on the road' via Rock Tv.
di sonorità e di stilemi che a mio avviso i nostri "smaliziati" sanno
Nella loro attività on stage, li troviamo come gruppo spalla a
gestire nelle loro composizioni. Forse un disco realizzato
Tiromancino, Marlene Kunz, nonchè presenti in svariati festival.
frettolosamente?!!? comunque un disco prodotto con i dovuti crismi,
Il disco che ci presentano dal titolo "Illusion" 2007, ci fa immaginare un
resta però un sorta d'incompiuta "all'italiana".
viaggio onirico all'interno di sonorità dilatate e soffuse.
Rischiando di risultare oltremodo astioso nei loro confronti, leverei quel
Il sound in fase di produzione è ben curato, apprezzabile il song-writng e
"psichedelic" e lo sostituirei con un decisamente piu significativo
gli arrangiamenti, ma spesso il tutto si perde in un calderone psico-emotivo,
Post.....rock! Ultima nota il disco è stato prodotto
una sorte di “buio darchettone",
nel 2007, attualmente la band è
lasciando l'ascoltatore un pò disorientato; l'inglese, non aiuta
impegnata nella promozione del video ufficiale "Ten drops" uscito il 1°
molto il combo pugliese, a farci entrare in contatto diretto con il vero
ottobre ’08 diretto da Beppe Massara, ad oggi brancoliamo nel buio per
'io' di questo disco, che arriva solo dopo qualche ascolto.
quanto riguarda : progetti, tipo di evoluzione o involuzione i quattro
Per essere un debutto discografico è un buon punto di partenza,
abbiano preso, ma nel futuro è meglio sperare che disperare!!!!!
apprezzabile il livello tecnico dei componenti della band; osare di più!!!
VOTO: 70/100
più respiro ai riff di chitarra, magari qualche “fill di batteria” incisivo!!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/04/09
sarebbe stata la ciliegina su una torta che si lascia mangiare ma che non
GENERE: rock alternativo
appaga i palati piu sopraffini. Per il mainstream e per il panorama nostrano, il progetto ha i numeri per farcela. Ragazzi, attenti a non lasciarsi schiacciare da logiche legate al mercato, discorso che si evince anche dalle info, dove s'intrattengono piu ad illustrarci la loro attività on the road, le lodevoli recensioni ottenute, tralasciando quelle meno opportune, invece di farci capire qual è il loro messaggio, qual è il loro contributo alla causa del rock psichedelico, trascurando il fan, l'appassionato che ha sempre fame di notizie e di curiosità, siamo sazi di copertine patinate dalle tinte vettoriali, di prodotti preconfezionati che non fanno altro che inaridire sempre piu la scena musicale italiana. Definire, paragonarli a un certo genere musicale, come ho avuto modo di leggere in altre recensioni a band del calibro di “anathema” e “porcupine tree”, non aiuta l'ascoltatore a comprendere il perché di un certo tipo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/officialorientexpre www.myspace.com/ officialorientexpre ss RECENSORE: Zak
OSSIMORO Corvi nel cielo spento Questa volta ci spostiamo a Roma dagli Ossimoro un gruppo con alle spalle 2 demo che ci presentano il loro nuovo album dal titolo “Corvi nel cielo spento”. Sin dal primo ascolto ci si accorge che hanno raggiunto la maturità con un suono strutturato sia musicalmente che nel songwriting dove anche i testi non sono banali ma sono curati con molta attenzione. Si è letteralmente avvolti dalla chitarra di Federico che “graffia” pesantemente, la batteria di Fabrizio che martella , il basso di Paolo che saltella e la voce oscura di Francesco che completa
questo sound sul genere stoner rock in linea con quello dei Soundgarden e
disco da parte dei padovani malazeta può voler dire andare avanti per
dal 2007 ma solo ora ci propongono questa demo di 5 pezzi. Il suono è un
Alice in Chains. Direi che è proprio un bel cd, anche questi ragazzi
anni e , nonostante le idee lucide soprattutto in ciò che si vuole
puro punk rock all'italiana, discreto è sia il modo di suonare che la
dimostrano di saperci fare. Complimenti ...
comunicare , rendere più efficaci i propri intenti. Anche loro
registrazione, anche se non riesco proprio a farmi piacere certe melodie e
VOTO: 85/100
iscritti a pieno diritto direi nello sterminato panorama
soprattutto la voce, che oltre a non dirmi nulla di nuovo non graffia
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/05/09
di gruppi nostrani , in particolare tra quelli che parlano ,cantano ( e
abbastanza. I testi e le tematiche affrontate vanno dallo scherzoso alla
GENERE: stoner rock
recitano nel loro caso) nella nostra cara e a volte bistrattata lingua nativa.
critica sociale affrontata sempre con un pizzico di ironia e strafottenza che
Piccola prefazione ad un gruppo che esprime il suo “ rock” con testi tanto
non fà affatto male (mi ricordano in qualche punto gli storici LATTE +).
ispirati quanto a volte un po’ troppo
Infine cosa dire,i FLAGSTONE hanno
esagitati a tal punto quasi da rimanere concentrati sulle parole mentre li si
raggiunto dei buoni risultati con questa prima demo e non possono fare
ascolta ; Ita(g)lianissimo anche il loro dna musicale ,chitarre che fanno venire
altro che mettersi a suonare dal vivo e crescere musicalmente, cosa che
n mente Massimo volume e a tratti anche i primi Marlene, con alcuni pezzi
avverrà sicuramente. Disco non entusiasmante ma a tratti piacevole.
( “Vesti “ e Tre” su tutti) che non lasciano indifferenti , a prescindere che
ordinatevelo direttamente dal loro myspace al modestissimo prezzo di 1
la nostra (anche vostra) sensazione sia buona o no .Interessante anche il
euro compresa una spilletta.
desiderio , quasi una necessità, di rendere quante più persone coinvolte
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
o sensibili al messaggio (musicale e non) con l’utilizzo del L.I.S.
11/05/09 GENERE: punk rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ossimoro RECENSORE: Alex
VEIL freedomicide Davvero strani i Veil, perchè questa metal band propende per un death sicuramente più Europeo, ovvero Entombed, Grave e Dismember su tutti, ma non disdegna anche altre aperture dettate probabilmente da ascolti differenti. E così la violenza gratuita fa spazio anche ad assoli di chiara matrice heavy metal -pur mantenendo una certa oscurità di fondo-, stacchi cadenzati che non sono doom ma gli gravitano volentieri intorno, e parti acustiche come nella sghemba ed inusuale "Individual nocturnal conformism". Le voci sono in prevalenza growl, ma c'è posto anche per un cantato sguaiato figlio del thrash primigenio. Non male le idee messe in campo. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/05/09
(Linguaggio Italiano Segni) che potrebbe dare un ulteriore tratto distintivo al progetto Malazeta . VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/05/09
RECENSORE: JURGEN
MALAZETA Dio era tra noi La creazione di questo
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
MANHUNT fake
GENERE: rock/indie
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB malazeta RECENSORE: alècs
FLAGSTONE Sempre voi tre
GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/veiltorino
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB flagstonepunk
I Manhunt, band attiva sin dal 2005 e solo da un anno e mezzo assestatasi a livello di lineup, propone
I FLAGSTONE sono una punk rock
un buon thrash, onesto e ben suonato, che
band proveniente da
lascia trasparire non solo buone idee, ma anche una discreta preparazione
Seveso, che sinceramente
tecnica che ha permesso al combo di arrivare 14° su 53 iscritti ad un
non so di quale
concorso musicale, e di essere inserito
città è provincia! La band è composta da tre elementi: Luca (basso e voce),
alla compilation Torino Rock '08 con il pezzo "Vendetta (megafake
Nico (chitarra e seconda voce) e Marco (batteria) che suonano insieme
slaughter)". Tra Vio-lence, Anvil, Forbidden e
qualcosa dei Testament, nell'assolo di "Quitessence" spunta qualche tratto maideniano nei suoni di chitarra e nella ritmica del basso.
LACE UP 9 mesi senza giacca
Torino Rock '08, anzi...Torino Thrash '08!
Questa volta tocca ai LACE UP gruppo
VOTO: 72/100
Per la storia del gruppo, e conoscere più a fondo questi ragazzi vi rimando
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/05/09
modenese formatosi nel 2002 ad essere recensiti.
GENERE: thrash metal
al loro myspace www.myspace.com/punkrocklaceup
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB
I Lace Up ci propongo un cd ( 9 mesi senza Giacca)con 10 brani + 2 bonus
RECENSORE: JURGEN
H.o.S. Ready to fight La band, nata nel 2006, si dedica ad un thrash che pesta veloce e senza fronzoli, e fa dell'incazzatura la propria bandiera. La voce del cantante è molto estrema per il thrash, e difatti sembra presa a prestito da formazioni storiche degli anni '80 che col tempo diedero vita al black metal; la produzione a mio avviso è un po' troppo soffocata, ci andavano più "rasoiate" alle chitarre, ma col tempo ci auguriamo che anche questo si smusserà, per ora complimentiamoci con la band per il deal con la Goro Records per produrre il loro primo cd. Come dicevamo, thrash rabbioso che attinge dalla Bay Area, ma anche un poco dalla storica scena Newyorchese. Con opportuni accorgimenti di produzione la band crescerà molto. VOTO: 62/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/05/09 GENERE: thrash metal
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/hosthrash RECENSORE: JURGEN
di un punk Rock italiano, genuino e molto Scorrevole nell’ascolto Nonostante non siano presenti nei pezzi sonorità ricercate e distaccate dal genere di partenza, questi ragazzi riescono a destreggiarsi bene sia nei pezzi Tirati (ALLORA !) che in quelli più melodici e lenti (SEI X ME), molto buona la sezione ritmica,anche se , forse un po’ penalizzata in alcuni punti per l’equalizzazione in fase di registrazione. Di certo nei Live questi ragazzi devono essere davvero una bomba, forti anche dall’esperienza di oltre 100 concerti fatti, sia in Italia che all’estero. Da sottolineare la presenza di una cover che a mio giudizio è a dir poco stupenda, ovvero la colonna sonora del cartone JEM E LE HOLOGRAM, cartone che forse non tutti conoscono, dato che la prima uscita in Italia risale alla fine degli anni ’80.. (guai a chi osa dire che sono vecchio) [ndr] Che dire, gran bel disco, e belle le canzoni, di sicuro I LACE UP ne faranno di strada.. Continuate così !!! VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/05/09 GENERE: punk rock /punk hc
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punkrocklaceup www.myspace.com/ punkrocklaceup RECENSORE: Simone
AURA Problematiche lontane
Problematiche lontane è il disco che ci propongono i Bolognesi (per adozione originari del messinese) Aura. Ep da sottolineare auto-prodotto! Ci presentano sei tracce dai sapori fortemente rock (ho apprezzato una certa assonanza con suoni di matrice underground anni 90” giusto per citare i mai dimenticati Negazione o i Ritmo Tribale soprattutto nella timbrica del cantato), legate a tematiche esistenziali, con interessanti metafore letterarie, forse un pò acerbe. I testi ci nascondono un grido strozzato, distintivo della generazione “post grunge”, dove a liriche oscure, sfregiate dal disadattamento metropolitano e cementificato, la “loro realtà” di tutti i giorni scuote i nostri timpani con frasi del tipo : <<Credi ancora nei campi di fragole… questo mondo è sotto le nuvole.. non c’è niente al di là della tua ingenuità!>>. Da un punto di vista tecnico, legato al song writings, leggendo dal myspace ufficiale (in quanto il loro sito è in fase di ristrutturazione) le influenze che citano si sentono tutte, soprattutto nella quinta traccia “come ti senti” dalle tinte tipicamente Brith… La voce è giusta (finalmente..!), il mixing e la produzione sono alla portata di un buon Ep, e qua tornerei sul discorso auto-produzione. I ragazzi vanno supportati perché il “tiro” c’è, mai banali nei suoni, interessanti le liriche, anche se questo non è l’arrivo, ma da qui in avanti ci aspettiamo molto di più. Completo sotto molti aspetti dall’ascolto gradevole. L’ingresso della prima traccia “vivo meglio senza te”, lascia il senso di un sei tracce che vanno riascoltate più e più volte, per il semplice gusto di ascoltare musica rock nostrana. Ovvio non stiamo parlando del disco che cambierà la storia del rock, ma se è questa la strada che i nostri hanno imboccato (e se non si lasceranno deglutire dal mainstream facendosi snaturare o peggio sfruttare) allora è probabile che ne sentiremo parlare ancora! VOTO: 80/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/05/09
COLLABORAZIONI DI SANTANA DELL'ALBUM SUPERNATURAL E
IN FORMATO DIGITALE SONO DISPONIBILI SU ITUNES, AMAZON,
GENERE: rock alternativo
NON SFIGUREREBBE PER NIENTE IN TALE ALBUM- , -HOT- HA UN
NAPSTER, LASTFM E MOLTI ALTRI. 5 SOLI PEZZI COME GIà SCRITTO
GIRO INIZIALE DI CHITARRA CAPACE DI CATTURARE E DI
MA DI PREGEVOLE FATTURA E CHE INVOGLIANO A SENTIRE ALTRI
STAMPARSI SUBITO IN TESTA COSì COME L'ASSOLO FINALE BEN
PEZZI DELLA BAND. QUANDO REALIZZERANNO L'ALBUM IO UN
FATTO NELLA SUA SEMPLICITà. L'ALBUM L'HO TROVATO MOLTO
PENSIERO ALL'ACQUISTO LO FACCIO E CON QUESTO CREDO DI
BELLO
AVER FATTO CAPIRE AMPIAMENTE LA MIA OPINIONE.
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
STRAPROMOSSI
14/05/09
VOTO: 90/100
GENERE: grunge/rock alternativo ‘90
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/05/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/auraitaly RECENSORE: Zak
NOVONADA novonada I NOVONADA SONO UN QUARTETTO DELLA TOSCANA AUTORI DI UN CD NOVONADA-, DISTRIBUZIONE REVERBNATION, BEN FATTO E RICCO DI MOLTISSIME APERTURE MUSICALI, GRAZIE ANCHE ALL'APPORTO DEL BRASILIANO IAN, PORTATORE DI UN VENTAGLIO SONORO TIPICO DELLA SUA TERRA. TRA LE INFLUENZE DELLE BAND CI SONO SVARIATI ARTISTI COME JEFF BUCKLEY, ALICE IN CHAINS, SANTANA, BJORK, RADIOHEAD ECC. QUINDI COME COORDINATE MUSICALI TROVIAMO ROCK ALTERNATIVO ANNI 90, JAZZ, FUNK, POP, ROCK ALTERNATIVO ED UN Pò DI ELETTRONICA OLTRE A QUALCHE ACCENNO DI PUNK. TUTTI QUESTI GENERI VENGONO MISCELATI IN MANIERA OTTIMALE EVITANDO IL PERICOLO DI METTERE TROPPA CARNE AL FUOCO SENZA RIUSCIRE AD OTTENERE UN PRODOTTO COMPLETO. LA VOCE PUò RICORDARE IN ALCUNI FRANGENTI UN Pò QUELLA DI EDDIE VEDDER MENO RAUCA, MOLTO ADATTA SECONDO ME. VI CITO QUALCHE CANZONE TANTO PER DARVI QUALCHE IDEA DELLE CAPACITà DELLA BAND:LA PRIMA TRACCIA -I AM- è MOLTO RITMATA ED è UN OTTIMO BIGLIETTO DA VISITA PER L'ASCOLTATORE DELL'ALBUM. FAKE JOY- RICORDA ALCUNE
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/novonada
GENERE: pop/rock/elettronico/dance
DISTRIBUZIONE: REVERBNATION
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/triobriodeluxe
WWW.REVERBNATION.COM RECENSORE: Lidel
TRIOBRIO DELUXE DELUXE
ETICHETTA: ALKA RECORDS www.myspace.com/alkaproduzioni www.alkarecords.ik RECENSORE: Lidel
Non bravi ma belli I TRIOBIO DELUXE SONO UN TRIO
ADD WITH CARRY
FERRARESE AUTORI DI UN
Life’s a lie
EP DI 5 PEZZI INTITOLATO -
Gli Add Whit Carry ci propongono un singolo dal nome
NON BRAVI MA BELLI-
Life's A Lie. Al primo ascolto
VERAMENTE PIACEVOLE E
l'idea generale è
COINVOLGENTE. IL GENERE è UN POP ROCK CON INSERTI
che la band non abbia ancora
ELETTRONICI. PER DARVI UN ESEMPIO LA PRIMA CANZONE -
definito pienamente i contorni del proprio
INCANTEVOLI- è ELETTROPOP MENTRE LA SECONDA CANZONE -
genere, si passa dal pop-rock ad accellerazioni punk miste ad un non so
MY DAY- è PRETTAMENTE ROCK ALTERNATIVE MOLTO VICINA A
che di grunge in una sola canzone; il singolo è orecchiabile, ma a mio
CERTE COMPOSIZIONI ARRABBIATE- DEI MARLENE
parere la band deve maturare ancora un pò, e cercare maggiore
KUNTZ. ALTRE BAND DI RIFERIMENTO POSSONO ESSERE
compattezza al livello complessivo con arrangiamenti più adatti e idonei al
SONIC YOUTH, BUGO PER ALCUNE SOLUZIONI STRALUNATE A
tipo di musica che si intende suonare! Occhio poi alla voce che in alcuni
LIVELLO LIRICO (ASCOLTATE BENE IL TESTO DELLA TERZA TRACCIA
tratti perde d'intonazione. Voglio risentirvi al più presto..dai
OVVERO -PER LA STRADA- E
ragazzi! :D
CAPIRETE) E LA MUSICA ELETTRONICA DEGLI ANNI 80
VOTO: 60/100
COME I DEVO. L'EP è DISTRIBUITO DA ALKA RECORD E LE CANZONI
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/05/09
GENERE: pop rock
SITO WEB: www.myspace.com/ malemisandria
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/addwithcarry
RECENSORE: JURGEN
RECENSORE: Jack (from Overnight Sensation)
FIRST REASON Never give up
MALE MISANDRIA
DI GARAGE. AVENDO UNA CANTANTE (TRA L'ALTRO MOLTO GRINTOSA) SE DOVESSI DARE UN'IDEA DELLA BAND POTREI PARAGONARLI AD UN MISTO DI PROZAC+, QUALCOSA DEI GUANO APES (MENO TECNICI) E MI FANNO PENSARE ANCHE AGLI
volizione
Band nata nel gennaio 2007, e segnata da un inizio all'insegna dell'instabilità Sono un po' confuso. E non è che
CON INFLUENZE PUNK, CROSSOVER E ANCHE QUALCOSA
di formazione, e come parecchi gruppi, ci va un po' per trovare gli elementi
USTMAMò. INUTILE DIRE CHE IL DEMO DI 4 TRACCE CANTATE IN ITALIANO AUTOPRODOTTE SOFFRE DI UNA PRODUZIONE NON PROPRIO DI OTTIMO LIVELLO
giusti per andare avanti.
(SPECIE A LIVELLO DI CHITARRA), C'è QUALCHE INGENUITà TIPICA
Finalmente nella primavera 2008 i F.R. trovano il bassista, cominciano
DEGLI ESORDI MA TUTTO SOMMATO IL DEMO PUò TROVARE
l'attività live e dopo danno alle stampe questo promo-ep, 5 pezzi tirati che
CHI LO PUò APREZZARE. LA CANZONE CHE PER ME MEGLIO
menano le gengive con un thrash-core che divide abbastanza in egual misura
DESCRIVE LA BAND è -INCERTO! ANCHE SE -SOLO 1 FINZIONE-
il thrash metal e l'hardcore più estremo, dando vita ad una proposta
NON è DA MENO. IN -INCERTO!IL GRUPPO GIRA BENE, IL
musicale davvero "con gli attributi", per rabbia messa in campo, per la
MIXAGGIO ABBASTANZA BUONO, LA PRESTAZIONE COMPLESSIVA
grind, ed è qui il tranello; perchè la velocità è quella, ma il cantato è in
bontà dei brani composti e per la grinta nell'esecuzione.
(VOCE INCLUSA) è MOLTO INTERESSANTE. FOSSI AL LORO
screaming come il black metal comanda, mentre i riffs di chitarra
Come dicono nel titolo, mai
POSTO, LASCEREI DA PARTE IL CANTATO AGGRESSIVO (MI
arrendersi. Loro non l'hanno fatto, e hanno avuto ragione.
SEMBRA NON NELLE CORDE DELLA CANTANTE) E MI CONCENTREREI
oggi abbia avuto una giornata pesante, tutto tranquillo come al solito, e di pesante c'era solo la musica nel mio stereo. Poi metto su i Male_Misandria..e che succede? Il pandemonio. Perchè qui il pezzo che dura di più di tutti è "Siamesic Stirner", di 2 minuti e 50 secondi. Uno pensa che i M.M. facciano gore-
prendono un po' dal death e un po' dal black. Risultato? Pare di sentire i
PIU' SUL ROCK MELODICO ALLA
Dark Funeral incrociati ai Brutal Truth, e se il batterista non s'è bevuto 1litro
PARAMORE METTENDO UN RETROGUSTO DI CROSSOVER. ECCO
di Guaranà prima di registrare, a quest'ora starà ancora facendo riabilitazione.
SE CONTINUATE SULLO STILE DI INCERTO!- POTRESTE RIUSCIRE A VOTO: 72/100
Detta così, la proposta di questi folli ragazzi di Pordenone può non
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/05/09
convincere, invece tanta è la rabbia messa in musica, tanto è stato l'effetto
GENERE: thrash core
sorpresa, tanta è la particolarità dei testi (cortissimi, ma che colpiscono), che a noi non possono non piacere. Che legnata!
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/05/09 GENERE: black metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/firstreason firstreason www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
UNDERSKY GLI UNDERSKY SONO UNA BAND DELLA PROVINCIA DI NOVARA. IL GENERE PROPOSTO è UN ROCK MELODICO
TROVARE QUALCHE LABEL DISPOSTA A SCOMMETTERE SU DI VOI. L'ENERGIA E LA GRINTA DI CUI DISPONETE A VALANGA PIU' UNA LIEVE AGGIUSTATINA DEL VOSTRO STILE POTREBBE AIUTARVI AD EMERGERE DALL'AFFOLLATO PANORAMA UNDERGROUND ITALIANO. BUONA FORTUNA RAGAZZI. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/05/09 GENERE: rock melodico/punk/cro ssover
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/underskymelody RECENSORE: Lidel
VENUS IN FRUS I VENUS IN FURS SONO UNA BAND DELLA QUALE NON SO LA PROVENIENZA REGIONALE E NON HO UNO STRACCIO DI BIO , IL GENERE è UN ENERGICO POP ROCK ELECTRO ALTERNATIVO CON INFLUENZE DI BAND COME PLACEBO, KAISER CHIEFS ED IN GENERALE SU QUELLA CORRENTE MUSICALE . A MIA DISPOSIZIONE HO 3 TRACCE CANTATE IN ITALIANO ABBASTANZA DIVERSE TRA DI LORO OLTRE CHE ABBASTANZA INTERESSANTI NONCHè COINVOLGENTI COME NEI CASI DI -IL PIACERE- E -NEMA PROBLEMA-. LA VOCE MI è PIACIUTA, COSì COME GLI ARRANGIAMENTI E LA
incazzata, ma tuttavia con una pulizia di fondo, mentre c'è qualche growl
Ancora non mi sono tuffato , sono sul bagnasciuga ma non sopraggiungono
preso in prestito dal death. Buona la ritmica, con un batterista
brividi lungo la schiena e pare le canzoni scorrano con troppa linearità ,
quadratissimo, ma preciso (come dovrebbe essere ogni drummer) e che
sono tutte sulla stessa linea d’onda , scruto l’orizzonte ma non c’è il
traghetta chitarre ritmiche e basso con sicurezza e grinta. I numerosi assoli
“singolo” che emerge dalle dolci acque , pare proprio non si voglia rischiare di
infine palesano la forte anima thrash, pur sempre ancorata a richiami heavy
andare a nuotare al largo . Di base buona l’interpretazione vocale
metal. Un promo che non inventerà nulla di
e strumentale , non si mette in dubbio che i ragazzi siano in grado di utilizzare
nuovo, ma sempre di un buon lavoro si tratta, ed è un punto di partenza su
pelli e corde , anzi ricordiamo che nel 2006 hanno pubblicato l’omonimo
cui investire per il futuro, con nuove
Ep , ma manca quel - quid - che
composizioni e live.
faccia esaltare e ipotizzare a qualcosa di nuovo anche perché “sweet party” ,
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
questo il titolo dell’album , è un bagnarsi in suoni già sentiti e non un
15/05/09 GENERE: thrash metal
buttarsi a capofitto da trampolino olimpiade .
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/alcorband RECENSORE: JURGEN
DEVOTION Sweet party
PRODUZIONE. SONO CURIOSO DI SENTIRLI SULLA LUNGA
Inizio l’ascolto dell’album con “calendula” .
DISTANZA, ORA COME ORA LI PROMUOVO AMPIAMENTE
Una chitarra mi invita ad un tuffo nella dimensione
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/05/09 GENERE: pop/rock elettrico alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/spaziovenere www.myspace.com/spaziovenere RECENSORE: LIDEL
ALCOR impact Gli Alcor sono una band thrash metal che cerca però di accorpare nel proprio sound elementi come il death e l'heavy classico, e quest'ultimo si sente soprattutto per la voce,
onirica ed ecco subito fanno capolino distorsioni e voci che ben miscelano i migliori Linea77 englishversion , ai quali mi sento in dovere di far riferimento soprattutto per il tipo di registrazione-mixing e per lo spunto vocale . Si prosegue l’ascolto e con “teen day” , arrivano voci con lievi sovrapposizioni vocali e si è in balia del profondo vortice delle distorsioni
Toh! “manga football” e siamo già alla penultima canzone , qui si sentono proprio le influenze delle due bands precedentemente citate ed il pensiero vola lieve ad una band tributo dei propri idoli musicali . In conclusione , in conclusione è il mistero che perdura ma , in questo caso mi sento di dire buona la voce e d’impatto-effetto talune linee melodiche ma oltre a constatare che “Devotion” sia un progetto per strutturato e supportato tecnicamente non è di sicuro un album di inventiva e genialità VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/09 GENERE: metal
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB devotionsound RECENSORE: 3oris
16 BARRE
deftonesiane e dell’interpretazione vocale più dilaniante.
Watch the dog – li ho visti ancora
Il cammino verso un totale tuffo prosegue e d’un tratto siamo a
I 16BARRE SONO UN DUO
“dancin’ on my asian fantasy” che insieme a “paper boy” , la terza traccia dell’album riporta al gruppo nostrano precedentemente citato.
ELETTRONICA HARDCORE RAP DI ROVIGO OVVERO PRINCEKIN (MC-
anche se i 5 ragazzi riescono a dare un tocco in più al lavoro rendendolo più
Premesso che i testi sembrano essere frutto di ore passate a inventare
PRODUCER) E BENNI (MC), IL LORO ALBUM DISTRIBUITO
rabbioso ed incazzato, distaccandosi (fortunatamente) da questo filone di
neologismi (Psiconghefungum, Protopanzadigomma solo per citare
DALL'ETICHETTA INDIE - NUOVO DISORDINE MONDIALE-, SI
hardcore melodico che stà diventando sempre più una moda che altro. L'
due titoli a random), spesso le parti vocali sembrano corollario della
CHIAMA -LI HO VISTI ANCORAED è COMPOSTO DA 11 BRANI
unica pecca è la durata, a volte eccesiva, dei pezzi che compongono il
musica suonata rendendola più accessibile e divertente.
OTTIMAMENTE COMPOSTI, CON TESTI MAI BANALI, DECISAMENTE
cd, am questo è giusto un dettaglio. Consigliati agli amanti del
Le idee ci sono, forse ce ne sono anche troppe per un minutaggio così basso,
INTELLIGENTI. NON SONO UN PATITO DEL GENERE E
punk/hardcore melodico, ma anche ai sostenitori di soluzioni musicali
ma è un buon lavoro ricco di spunti e di originalità derivata quasi
NONOSTANTE QUESTO "HANDICAP" HO ASCOLTATO
abbastanza diverse da quelle proposte dalla band, che troveranno negli
sicuramente dalle influenze che più variegate non si può (thrash, funk,
PIACEVOLMENTE TUTTO L'ALBUM
SPANKIES qualcosa che in un modo o
hard rock solo per iniziare una lista
UN PAIO DI VOLTE PRIMA DI RECENSIRLO, SINONIMO DELLA
nell'altro li colpirà! Vi meritate un bel 7!
lunga e variegata). A sostenere la musica originale dei
BONTà DEL PROGETTO. FARE NOMI SU QUALE CANZONE SIA
“Cani” vi è tutto un mondo costruito sulle loro basi: nomi inventati e look
MIGLIORE DELLE ALTRE SECONDO I MIEI GUSTI è DIFFICILE PERCHè
decisamente originale su tutto. Difficile definire la musica qui suonata:
SONO TUTTE ALLO STESSO LIVELLO. UNA BELLA SCOPERTA, CONSIGLIATI ANCHE A CHI NON è ABITUTATO AD ASCOLTARE CERTE
VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/09
una derivazione del primo Frank Zappa, un pò di Elio e Le Storie Tese,
GENERE: hardcore melodico
un pizzico di Primus…originale anche la scelta degli strumenti che fanno si
SONORITà
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/spankiesband www.myspace.com/ spankiesband
che la musica assuma un groove quasi funk.
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
17/05/09 GENERE: elettronica hardcore rap
SUPERCANIFRADICI ADESPIAREDOSI
WEB:: www.myspace.com/16barre SITO WEB RECENSORE: Lidel
VOTO: 81/100
Millanta cosae
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/09 GENERE: funk SITO WEB: www.myspace.com/supercanifradiciade spiaredosi RECENSORE: Matti
SPANKIES End of trasmissions?
STARFRAMES Street politics
Eccomi qua a recensire questo disco
SUPERCANIFRADICIADESPIAREDOS I: un nome un programma, bisogna
degli SPANKIES, quintetto proveniente da Rimini che ci propone
ammetterlo… Spesso dalla fine degli ’80 e dei ’90
5 tracce di Punk/Hardcore melodico. Il gruppo è formato da Mr.Josh
molte band prolifiche a livello di idee ed in un certo senso più innovative si
(voce), Samu e Delbo (chitarre),
sono nascoste (sarebbe meglio trovare un aggettivo più positivo) dietro la
Maicol (batteria) e Torsa (basso) che riescono attraverso questo mini cd a farsi valere e a fare sentire la propria voce quanto la loro bravura musicale. Una nota di merito, va anche alla buona registrazione che risulta curata nei particolari e pulita quanto basta. Il genere non è molto amato da me,
maschera del non-sense; in questo lavoro la musica è suonata molto bene, due bassi, una batteria e una tastierina a cui spesso si aggiungono dei vocalizzi che si sostituiscono ai “canonici” strumenti.
Gli Starframes sono una band rock/garage originaria di Napoli e ci propongono il loro album di debutto, "Street Politics". La band è il risultato di diverse influenze che spaziano attorno alla scena rock classica dagli anni '60 in poi, in particolare in Inghilterra; al primo ascolto si nota nettamente la somiglianza con band come Oasis o The Who, sia per l'intonazione della voce che per il sound delle chitarre,
che variano tra accordi melodici e riff trasgressivi. Il livello tecnico della band
amalgamato anche con del pop. La voce di Manga è molto bella e
differenze negli arrangiamenti e nelle sonorità. Nella vostra musica, si
è assolutamente soddisfacente, ma ancor di più è importante sottolineare
grintosa, a tratti dolce che mi ricorda molto la voce di Avril Lavigne. Anche
possono ascoltare bellissimi passaggi, che rendono uniche le vostre canzoni.
gli altri componenti: Punky alle tastiere, Davo al basso, Dado alla
Questo non toglie il fatto che possiate inserire nei vostri pezzi sonorita’ e
chitarra e Ste alla batteria se la cavano molto bene, anzi sono molto
influenze che sono di altri complessi o autori.
particolarmente canzoni come " Stand Up On The River Sand", "The Truth
compatti e dimostrano una buona tecnica.
Continuate su questa strada: vi auguro di raccogliere tanti frutti.
Lies In God", "Saints And Blessed Men", ma devo dire che effettivamente
In conclusione, gli Flyswatter hanno sfornato un buon ep, anche la qualita’
VOTO: 85/100
nessun pezzo delude, anzi! Le idee ci sono e sono davvero valide, gli
della registrazione è buona, l’unico suggerimento che mi sento di dare è
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/05/09
arrangiamenti sono assolutamente
quello relativo “all’originalità” della
GENERE: rock/pop
indovinati ed il lavoro finale tutto sommato è assolutamente positivo!
loro musica... si potrebbe cominciare con fare qualche pezzo con dei testi in
Un occhio alla voce, che a tratti pare perdere leggermente d'intonazione e
italiano… perchè non provarci?... aspettiamo quindi il loro prossimo
come gli Starframes denotano ormai una certa maturità compositiva, lo dimostrano uno dopo l'altro tutti i pezzi dell'album: ho apprezzato
forse dovrebbe essere resa più "corposa" .
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 95/100
18/05/09 GENERE: punk rock pop
GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/starframes www.myspace.com/ starframes RECENSORE: JaCk (from Overnight
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/flyswatter4ever flyswatter4ever www.myspace.com/ RECENSORE: M.arT.y
L’ISTANTE L’istante
Sensation)
FLYSWATTER I don’t wanna be
L’istante è una band molto brava, gli arrangiamenti scelti nei loro pezzi sono azzeccati e il loro cantante ha davvero una bellissima voce con una ottima un'estensione della vocalita’. Nel primo pezzo “Ora o
Flyswatter è una band proveniente dalla zona di Lecce, Martano, nata nel marzo del 2008 ed è composta da 5 ragazzi molto giovani.Ci propongono il loro ep registrato nell’ ottobre del 2008 intitolato “I don’t wanna be” composto da 3 tracce “I fly with you”, “i don’t wanna be”, “my love’s rock’n’roll”, tutte canzoni molto simili tra di loro e cantate in inglese, basate su un rock misto a un po’ di punk e
RECENSORE: Jean Marie
lavoro!
I miei complimenti ragazzi, continuate così!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/05/09
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB listante
mai più” apprezzo tantissimo l'intro fatto solo dalla chitarra e poi pian piano arriva anche la batteria. La canzone è bella, è forte perchè da un pezzo che può sembrare una ballata... nel ritornello prende una forma diversa più spinta......Poi verso la fine c'è un bell’ assolo (di pochi minuti) di basso, very good. “Ora o mai più” per me è il pezzo piu’ bello.L'ultima canzone “Come le tue mani” è l'altra vostra canzone che mi piace.... è quasi simile a “Ora o mai più”, ma ha
RISING RIOT Stanchi di aspettare I RISING RIOT son 3 ragazzi della provincia di Brescia e ci propongono un cd di 9 pezzi punk. Peccato non aver nulla di più in mano, non una misera biografia o comunque un due righe che raccontino un po’ la storia dei R.R., unica cosa che appare ovvia entrando nel loro space è che questi ragazzi sono politicamente impegnati, per lo meno nei testi delle loro canzoni, tutte in lingua italiana . Pur trattando argomenti sentiti e risentiti in mille testi di altrettanti gruppi punk questi ragazzi riescono a mantenere una loro originalità che fa si che i pezzi non risultino noiosi o pesanti all’ascolto. La chitarra è sempre presente, con un suono graffiante, tipico del genere, e potente, senza però occultare la ritmica del basso e della batteria ben definiti e individuabili nel range delle frequenze, merito forse anche della registrazione, non del tutto professionale, ma buona!
Tutti i pezzi son tirati ad esclusione di TRAME VIOLENTE in cui i R.R. han
chitarristi/cantanti si intervallano sia strumentalmente che vocalmente
Gli AGAINST THE NEIGHBOUR sono un gruppo punk trentino (Predazzo) e
voluto sconfinare nelllo ska punk, e devo dire che il pezzo non è male,
accompagnati da una ritmica di basso batteria da fare invida.. precisi e
ci propongo un cd con 5 pezzi..
anche se, gusto personale, avrei dedicato più tempo sul suono della
potenti, bello davvero il giro di basso!!
Il gruppo nasce nell’estate del 2005 , e nel 2007 registrano le prime canzoni.
chitarra, piccoli dettagli che però possono far la differenza nella
Proseguono poi a ruota LACRIME, DISINCANTATO,OMBRE in cui gli
fuoriuscita del pezzo. Ragazzi, continuate così!!! In Bocca al
Incline continuano a percorrere la strada del punk hardcore a gonfie vele.
lupo e spero di vedervi presto in qualche live..
Il cd che recensirò quest’oggi invece è stato registrato nell’estate del 2008. Quindi una produzione abbastanza fresca.
L’ottava traccia è molto particolare ovvero 8 secondi di puro silenzio, e
Per le altre informazioni vi rimando
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
mai titolo fu più azzeccato di questo.. DISCORSO PERFETTO.. e qui danno
comunque al loro space, dove volendo potrete anche comprare il loro lavoro!!
19/05/09 GENERE:Punk
largo spazio a chi ascolta sulla interpretazione del significato della
VOTO: 68/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/risingriot www.myspace.com/ risingriot RECENSORE: Simone
INCLINE
Gli Incline,gruppo trentino formatosi nel 2005, ci presentano un cd di 9
traccia..
Allora passiamo all’ascolto, purtroppo nella cartella che mi han inviato non
Cambio di genere nell’ultima canzone
hanno messo nemmeno i titoli alle canzoni, e quindi son dovuto andare
IN CAMPANA in cui gli INCLINE si avventurano in un pezzo punk con
alla ricerca sul loro space, con il rischio però di non associare giustamente
sonorità r’n’r e country, con tanto di ululati stile cowboy.. davvero
titolo a canzone.. altra piccola nota, la tipologia di file inviata.. non è un mp3,
simpatico come pezzo e azzeccatissimo come chiusura di un album che non ha
non è un file wave.. che tipo di file avete inviato? Fortuna che son riuscito
nulla da invidiare a pezzi di gruppi famosi italiani e non.
comunque ad aprire le canzoni Allora il cd inizia con una canzone
canzoni di puro punk hardcore tendente al melodico
Unica pecca, se così si può definire, è la qualità della registrazione, non del
(Chase A Life In...)che fin dalle prime battute ricorda molto nelle sonorità
A dire il vero le canzoni in mio possesso sono 8, infatti nella cartella
tutto professionale, ma è un particolare di cui ci si dimentica presto
della chitarra i primi lavori dei Blink182, non male davvero come riff,
ascoltando le canzoni stesse
la canzone e le idee sono piacevoli, peccato però per la voce non proprio
trascinamenti di file da cartella a cartella..
Gran bel lavoro Ragazzi, continuate così!!
intonatissima, spesso troppo calante, non ci sta.. apprezzabile il tentativo nel
Il cd inizia con Doppie realtà, con un
VOTO: 80/100
ritornello di fare le parti alte, ma non sempre la voce arriva alla nota che si
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/05/09
vorrebbe fare, ottenendo come risultato una sensazione di fiatone,
GENERE:punk/hc melodico
forse dovuto dal fatto della registrazione eseguita in presa diretta e
manca la traccia numero 2, forse dovuta ad una piccola distrazione di
intro molto bello, lento, che ben presto però si trasforma in una base ritmica veloce e potente che sulla base di una batteria e basso in pieno stile hardcore ci porta a capire di cosa sono capaci questi ragazzi.. e devo dire che sono molto bravi perché riescono ad unire velocità e melodia, senza cadere nel banale o in sonorità già sentite.. molto belle le seconde voce che ci delizieranno in tutti i ritornelli delle canzoni presenti in questo cd.. Si prosegue con PENSIERO DISTORTO ed una bellissima LAGO MACCHIATO in cui i due
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/in inclinex www.myspace.com/ in clinex RECENSORE: Simone
AGAINST THE NEIGHBOUR Deadifashion
non in multi traccia…un secondo take della voce non sarebbe stata una brutta idea, peccato davvero perché musicalmente la canzone è molto orecchiabile. Il secondo pezzo rimane sempre nello stile del primo,anche qui la voce a mio parere necessiterebbe di un po’ di lavoro in più.. Il suono della chitarra è bello pulito e presente.. mentre il basso è molto cupo e poco definito, lo
stesso per la cassa della batteria..
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
d'interessante. Forse questa non è la strada giusta,
Con il terzo pezzo gli A.T.N. danno una svolta, presentando una canzone
20/05/09 GENERE:rock/pop
invece di intrattenermi nel dire che faccio fatica a trovare assonanze con i
acustica, personalmente mi ricorda a livello di sonorità qualche pezzo dei vecchi Good Charlotte.. Ragazzi , complimenti perché questa canzone è molto bella e ben fatta , semplice ma d’effetto… complimenti davvero.. unica cosa che mi lascia perplesso è il coro nel ritornello finale.. ma piccolezze.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/againsttheneighbo againsttheneighbo www.myspace.com/ ur RECENSORE: Simone
SEVENTY TIMES 7EVEN Il suono della linfa
TOOL e ne tantomeno con i Kyuss (citati perche vi piacciono, ma in quello che proponete stento a riconoscere questo tipo di sonorità), a mio modesto parere, d'apporofondire l'approccio al mondo del rock, aprendosi ad altri orizzonti, ascoltando band come bauhaus, smith (giusto per citare i primi che mi vengono in
Con la quarta canzone (I'm A Dj)(??) gli A.T.N. ritornano al genere iniziale , canzone nel complesso ben riuscita,
I Seventy Times Seven è
mente), e non solo quelle che il mainstream
come per la quinta ed ultima del cd (McChicken vs. Kebab). In
un combo proveniente
"bevi pepsi-mangia solo McDonalds***" ci impone.
quest’ultima canzone le sonorità ricordano moltissimo i Blink 182 ai
dalla provincia di Milano, ci
Ad esempio in "scivolo piano" c'è un sinth che mi ricorda vagamente i su
tempi dell’album “ Dude Ranch”, non male davvero.
propongo un full-length di 10 tracce
citati 'Fiba del periodo anni 80", forse un episodio sporadico, casuale?!? ma
titolo "Il suono della linfa" dalle sonorità tipiche di un "certo" rock
In linea di massima le canzoni sono carine, belle idee e molto orecchiabili,
nostrano tanto in voga in questo ultimo periodo, ma che non lascia
peccato però che la registrazione non sia delle migliori, e che in certi punti la
molto spazio a commenti, positivi o negativi che siano.
voce , ahimè, non arrivi alla tonalità della base.. cercate magari di lavorarci
Il writings è caratterizzato da formule, gia sperimentate, con risultati piu o
di più, o in casi estremi di abbassare la tonalità degli strumenti…
meno soddisfacenti. Girano in tondo a un grande falò che i
Un consiglio che mi sento di darvi è quello di curare maggiormente alcuni aspetti.. ok che le recensioni devono basarsi prevalentemente sulla musica, ma anche il modo in cui ci si presenta ha la sua importanza, specie se si vuole raggiungere un livello maggiore.. Inviare le canzoni in un formato non
nostri fanno ardere con ogni tipo di idea.
D'apprezzare dal loro myspace ufficiale " http://www.myspace.com/70times7m usic " il racconto della loro leggenda vi cito giusto il passo iniziale : Si narra
italiano, chitarre con suoni wah wah "cha aihme fanno un po a pugni con il
Olga Kurylenko e gli anelli di saturn... Attualmente la band è impegnata in
resto", suoni sinth (che potrebbero ricordarci
tour per info contatti : http://www.myspace.com/70times7m
usando molta fantasia i preistorici
usic
presentarsi.. sono piccolezze certo , e di sicuro in questo momento mi
matrice post.."rock".."punk" (ormai tutto suona post come per dire
starete anche mandando a quel paese, ma riflettete un attimo.. secondo voi
è gia stato fatto?!), dal disco non sono riuscito a capire quali colori gli si
qualche produttore perderebbe del
addice di piu. Credo che il gruppo abbia investito
In bocca al lupo ragazzi.. e continuate così!!!
troppo radiofonico o peggio da canale tematico, da "MTV brand new".
che durante una rarissimo allineamento astrale fra il clitoride di
Litfiba dalle timbriche fortemente smithiane), ovviamente sempre di
raccomando..
propongono i nostri (perdonate la franchezza) suona di gia ascoltato,
Nel disco c'è di tutto, voci tirate al limite, testi prima in inglese poi in
molto usato, senza nemmeno un titolo , non è di certo un bel modo di
tempo a cercare un programma che legga i vostri file? Quindi mi
che lascia ben sperare. Il problema è che il materiale che ci
molto nella composizione di queste dieci tracce, per questo sono d'apprezzare, ma è un molto che guasta, il risultato suona piatto e ripetitivo. Da non sottovalutare tutto quello detto fin'ora, i nostri hanno qualcosa
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/05/09 GENERE: rock alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/70times7music www.myspace.com/ 70times7music RECENSORE: Zak
KAPPA KAPPA KAPPA Non c’è spazio per me me 2
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
e basso- che si avvale della drummachine; ricordano un po' i Rotten
22/05/09 GENERE: punk hardcore
Gore, ed hanno un nonsoche di thrash nelle chitarre, sempre però al servizio
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/cappacappacappa RECENSORE: Mariuccio Punk Virus Ebbene si, non avrei mai creduto che un giorno sarei arrivato a recensire un gruppo che ascolto frequentemente e con immenso piacere; un gruppo che ha accompagnato molti pomeriggi fatti a pezzi dalla noia, un gruppo che ha sempre fatto dei miei cd masterizzati per la macchina dei miei ed un gruppo che con poche parole riesce ad esprimere concetti e pensieri non facili da esporre. Sono i Kappa Kappa Kappa, trio proveniente da Arcore, che ripropongono il loro disco "Non c'è spazio per me" in una versione riregistrata con qualche innovazione e con la nuova formazione senza il vecchio cantante, se non sbaglio (ecco perchè "non c'è spazio per me 2"). 8 pezzi di Hardcore suonato coi coglioni e registrate in
DEATH THE BRIDE promo Davvero sfortunati questi ragazzi, che dopo l'esperienza coi Freegore terminata a
del brutal. I brani di questo cd, cortissimo, come genere comanda, non sono sempre sparati a 300 all'ora per fortuna, e questo va a vantaggio di un pizzico di varietà nell'economia globale del risultato; la drum-machine contribuisce a rendere freddo e digitale un sound già di per sè morboso. Rispetto a tante band underground brutal direi che gli Impaled bitch hanno un qualcosa in più. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/05/09
causa di una "pandemia" di defezioni in seno alla line-up cambiano nome, elementi -da 6 diventano un "power trio"- e direzione stilistica. Loro si definiscono death/thrash melodico, ma io toglierei la parola melodico, perchè per fortuna non si piegano a facili melodie e ritornelli
GENERE: brutal death
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/impaledbitch RECENSORE: JURGEN
HALLBLAZE HALLBLAZE Promo 2008
cantabili, ma anzi mantengono inalterata la rabbia thrash nelle parti
Gli Hellblaze ci
degli strumenti e ci piazzano un bel vocione scartavetrato.
deliziano con un "true" thrash metal dalla voce
demenzialità "intelligente" ("Brody Armstrong" e "Dragon Ball Z"). Non
Ci auguriamo che continuiate su questi binari, perchè credo che sia la
molto estrema, nei 4 brani proposti la band
riesco a trovare un pezzo che è più bello degli altri perchè la bellezza delle
strada giusta per un sound che è nelle
pesta con ritmica
vostre vene.
pulsante, quadrata, ma dannatamente efficace; come
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
bulldozer che insegue inesorabile, le chitarre macinano riff pesantissimi e la
25/05/09 GENERE:death thrash
batteria fa il resto del lavoro, non lasciando prigionieri sul campo.
modo più che buono, che affrontano tematiche personali ed introspettive ed altre molto meno impegnate e strafottenti con qualche punta di
canzoni progredisce di canzone in canzone, a partire dalla musica per arrivare agli ottimi testi (si l'ho detto 3000 volte ma non mi stancherò mai di dirlo...ascoltate pezzi come "Sempre più forte" e "risposte" per farvi un'idea). Bè non mi dilungo ancora per evitare di cadere nella pateticità in quanto queste canzoni mi fanno uscire pazzo da tutti i punti di vista. Ascoltateli cazzo, andate sul loro
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB xdeaththebridex RECENSORE: JURGEN
IMPALED BITCH
myspace o da qualche altra parte sul web e scaricate i loro dischi. 9 e mezzo
WORMS
suona molto intelligentemente lo stile proposto, non esagerando in virtuosismi, ma per contro, senza essere nemmeno statica. Tra thrash Bay Area e thrash tedesco, con il nuovissimo pezzo "Time to eat" più orientato versi il NY sound. Bella bastonata, ben trovati thrashers!
meritatissimo...e non fatevi ingannare dal nome, non sono affatto uno sporco gruppo nazi-fascista.
Non che la band sia tecnicissima, ma esegue molto bene i propri pezzi e
Ultra brutal death, è questo che posso dire di questo duo -chitarra/voce,
VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
26/05/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/hellblazemetal www.myspace.com/hellblazemetal RECENSORE: JURGEN
AA.VV. – 9 WAYS TO SHIT NOISE AND PAST!
di band a loro affini: P.O.D., Papa Roach, Staind e tutte le band con un
LILINOISE), UN Pò DI NIRVANA (INSECTA E SAD IN A SAD DAY IN
attitudine rock un suono metal e che traggono a piene mani dal Grunge. Si
A SAD PLACE), ROCK ALTERNATIVO ALLA MARLENE
sono alimentati di Riff di matrice Helmetiana di Bush, Filter e Nonpoint.
KUNTZ (MAY EXPLODE, TOTEM). IL RESTO DELLE CANZONI SI MUOVE
Le idee tendono a ripetersi: riff spezzettati e stop a go go(quel che ha
SU QUESTE COORDINATE, L'ALBUM MI HA CONVINTO MOLTO, DI
fatto la fortuna di un genere). La voce ha buone potenzialità ma non si
CONSEGUENZA IL VOTO è DECISAMENTE POSITIVO.
esprime mai al massimo (ottime le idee dei cori). Le ritmiche sono
Ambiziosa, pur in ambito ultra
minimali e cadenzate su mid tempos perenni e sicure, le accelerate verso
underground, l'idea di riunire 9 band in un unico split cd, fatto di death,
sonorità punk sono a volte un respiro
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/05/09
grind, voci stile sturalavandini e umori
di sollievo. Sono convinto che la strada di Get prepared to Sindacate (opener
corporali di pornografica memoria. L'esperimento, pur nel suo andamento
dell’album) è buona mi sono venuti in mente i Metallica di St. Anger, ma la
marcio e cacofonico proprio del death/grind, può dirsi parzialmente
band troverà giustamente la giusta personalità che al momento latita.
riuscito, non aggiungendo niente, ma colpendo soprattutto per gli
Una strada può essere l’intro di Best Way to Kill prima di rientrare nei
improbabili contesti delle spoken words e per i titoli, che almeno ci
canoni. Sicuramente tanta esperienza live è giovata al gruppo; li attendiamo
fanno sorridere. Qui dentro tutti marci, tutti arrapati,
fra qualche tempo, quando ci potranno raccontare con un’altra
tutti extra underground.
prova le loro fatiche. Per il momento li promuovo con un più che
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
sufficiente. Per approfondire: www.myspace.com/soundstrikerockba
26/05/09 GENERE: death/grind
nd
In anteprima parliamo del disco dei PUSH BACKFOR, combo nato nel
VOTO: 65/100
2007. I nostri sono originari della provincia
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB RECENSORE: JURGEN
SOUNDSTRIKE SOUNDSTRIKE Machiavelli art
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/05/09 GENERE: metal/rock
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB soundstrikerockband RECENSORE: Samp
I Soundstrike hanno le idee chiare.
VANILLA RESIDENT
Vorrebbero sfondare nel
casablanca
mondo della musica. E si presentano nel migliore dei modi la produzione è curata, oltre
I VANILLA RESIDENT SONO UNA BAND DI TOLMEZZO (UDINE),
all’album troviamo una bio dettagliata, con spiegazione dei testi e
L'ALBUM DI BEN 13 TRACCE SI CHIAMA -CASABLANCA- E LE
materiale aggiuntivo. Questa è la cartina al tornasole di quanto ci
LORO COORDINATE SONO DA
credano. La produzione di quest’arte machiavellica è notevole, vengono in mente subito le produzioni americane
RICERCARSI IN BAND COME THE QUEENS OF THE STONE AGE (COME NEL CASO DELLA PRIMA CANZONE OVVERO L'OTTIMA
GENERE: stoner, rock alternativo, grunge
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/vanillaresident RECENSORE: LIDEL ETICHETTA: insecta records
PUSH BACKFOR Screaming in your secret place
emiliana e ci presentano 10 tracce dalle sonorità dirette e senza compromessi. Segni particolari : semplicità e impatto. A livello tecnico la sezione ritmica e le chitarre s'intrecciano bene con un cantato essenziale ed incisivo, quello che conta!!. In loro (per un attimo) ho rivisto i primi "Off-Spring", quelli degl'inizi, verginali al mainstream delle "major", che tutto cannibalizzano, impoverendo, spogliando tutto da quella ingenuità, che gli appassionati del pianeta rock cercano in ogni nota. Il groove è tipico da party selvaggio, compreso il pogo in salotto (immagino l'impianto stereo sacrificato in una sorte di "rito propiziatorio"per vedere la fine dei suoi giorni con una bella collassata sul lettore Cd!!).
Divertenti, il disco scorre bene, il song writings è caratterizzato da influenze a
BAND. QUESTO LAVORO è PARAGONABILE ALL'ENTRARE
impatto rock quasi perfetto e Flowers Cream ribadisce anche il loro affetto
volte garage, a volte punk-hard rock. Le sonorità sono da debut album, non
NELLA TESTA DI UN PAZZO FURIOSO FORTE O AD ANDARE
puro per ciò che va sotto il nome di psichedelica o quant’altro. Niente
del tutto compiute, a scanso d'equivoci è un buon lavoro, anche se
SULLE MONTAGNE RUSSE A 10MILA ALL'ORA, NON C'è UN
male e alla prossima!!!!
questo genere musicale con qualche piccola, leggera,
SINGOLO ATTIMO DI STANCA IN TUTTO IL CD, LA TECNICA è
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
impercettibile...influenza alcolica... (come piace loro definirsi), non offre
IMPRESSIONANTE, LE IDEE BASTEREBBERO PER MINIMO UNA
29/05/09 GENERE: rock alternative
molte alternative a livello compositivo, alla lunga può risultare
DECINA DI ALBUM TRADIZIONALI. VI CONSIGLIO DI CERCARE QUESTO
SITO WEB: www.myspace.com/hangintreemusic
ripetitivo e forse un po noioso all'orecchio dei piu esigenti.
ALBUM O DI ANDARE AD UN LORO CONCERTO, DI SICURO NON
RECENSORE: alècs
Il 19 giugno presenteranno il loro
RESTERETE DELUSI.
disco "SCREAMING IN YOUR SECRET PLACE" Live @AltaFermentazione
COMPLIMENTISSIMI AGLI ETB
(Cavriago - RE). In bocca al lupo ..!!!
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 80/100
29/05/09 GENERE: sperimentale/ post punk
ETERNITY STANDS STANDS STILL promo Band che nasce
ETICHETTA: canadese noise records
dalle ceneri di una cover band degli
GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/etblovesshit www.myspace.com/ etblovesshit
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/pushbackfor www.myspace.com/ pushbackfor
RECENSORE: LIDEL
Him, cita tra le proprie influenze i
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/05/09
RECENSORE: Zak
ETB Rock napalm roll
HANGIN’TREE Demo s/t 2009 Questi due pezzi del demo sono abbastanza
GLI ETB SONO
se si vuole dare un parere
UN TRIO DI
spassionato alla musica messa su dai piemontesi
FOLLI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI (ANCHE SE IN ALCUNE CANZONI VENGONO AIUTATI DA DEGLI AMICI, BRAVISSIMI PUR LORO). L'ALBUM DI 13 PEZZI SI CHIAMA ROCK NAPALM ROLL-, PUBBLICATO DALLA Canalese*Noise Records ED IL GENERE NON è CATALOGABILE. ECHI DI HARDCORE, SCREAMO, QUALCOSA DI JAZZISTICO,PUNK, METAL, POP.. C'è DI TUTTO E PER FORTUNA NON è UN PASTONE Nè CARNE Nè PESCE, BENSì UN CD CHE FARà LA GIOIA DEI FAN DI GRUPPI COME DILLINGER ESCAPE PLAN, NAPALM DEATH, AT THE DRIVE IN, CONVERGE, SYSTEM OF A DOWN E ALTRE CENTINAIA DI
HT. Quando parte “dead in july” , si capisce in pochi attimi e senza fronzoli in che posto siamo finiti : gusto melodico quasi “intellettuale” (?) che affiora con qualche difficoltà oltre le distorsioni o comunque , le chitarre che sono la base del loro suono. Bene bene…ora che vi ho dato pochi riferimenti per intendere come i ragazzi mettono mano ai loro strumenti , vi dico che di volontà di suonare qui ce n’è tantissima e si sente eccome , mi tocca solo dire quasi per esercizio accademico che il giochino delle “benedette influenze musicali” è da farsi anche qui , e quindi come l’ave maria : Deftones (Chino Moreno=
Nightwish e i Within Temptation, ma a me sembrano più debitori ai Lacuna Coil, nel sound e nella voce. Va detto che il tastierista aggiunge quel "quid" per rendere giustizia ad un genere che oltre ad aggressività deve contenere anche atmosfera. Ben congegnati i pezzi di piano, che vanno a braccetto con chitarre che per fortuna restano lo strumento principe visto che pur sempre di metal si tratta. Non ci sono vocioni growl a fare da contraltare alla splendida voce di Mel, e le chitarre hanno meno distorsioni rispetto a gruppi come Tristania o gli stessi Within Temptation. Molto meno sinfonici dei succitati gruppi, penso che possano dire la loro in futuro in fatto di personalità; nel frattempo premiamoli per le loro idee e per i loro sforzi. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/05/09 GENERE: gothic metal
genio), Motorpsycho e Verdena , Amen. Dopo ciò sarebbe onesto
WEB:: SITO WEB eternitystandstill till www.myspace.com/eternitystands www.myspace.com/eternitystands
anche dire che dead in july ha un
RECENSORE: JURGEN
sono belle massicce, e non sono mai in secondo piano rispetto alle tastiere,
parte dei Pain of Salvation, ed un pochino da Everon e Symphony X.
mentre la batteria arricchisce la ritmica con un robusto lavoro e tecnica ad
La band è attualmente sotto le ali protettrici della 3 Fold Records
I liguri Strage sono affamati di death
opera di David Folchitto, già negli Stormlord.
(sezione della Copro Records UK), che ha pubblicato l'album, distribuito in
metal e si sente. Nei 6 pezzi
Come una session tra Within Temptation, Mandragora Scream e
Europa dalla Plastic Head; un plauso ad una band italiana come questa che
proposti mettono ben in risalto la
Blackmore's night, questi ragazzi sanno tuttavia proporre un proprio
propone pezzi originali, in barba a tutti quei locali che fan suonare solo cover
loro passione per il death svedese, ma
marchio riconoscibile, importantissimo di questi tempi, e
band, impedendo così l'ascolto di band di talento. Bravissimi.
mica quello di In Flames e Soilwork, bensì quello "vero" ed incazzato di
dimostrato dalle ottime recensioni da magazines e 'zines in giro per il globo.
VOTO: 82/100
storiche formazioni come At the
Il primo album dei Tular "The truth
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Gates, The Haunted, e perchè no, Grave. Oltre a dichiarate influenze
behind the mask" è fuori, pubblicato dalla Renaissance Records in Messico,
31/05/09 GENERE: progressive metal
degli Slayer che ammantano di morbosità i pezzi.
USA e Canada, e distribuito dalla Koch Entertainment nel resto del mondo.
Con la batteria che viene suonata con ossesso e precisione chirurgica, piace
Un plauso ai gruppi italiani.
anche il suono delle chitarre, taglienti come rasoi e potenti come macigni
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
che rotolano da un dirupo; oltre a segnalare la timbrica del cantante,
30/05/09 GENERE: gothic metal
STRAGE promo
feroce come potrebbe essere un orco ad un pranzo di gala. Violenza che fa davvero strage. VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/05/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/tularofficial tularofficial www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
FIRESTORM Web of deceit
monicker, ovvero "Tular", è di origine etrusca e significa "linea di confine"; ed essa è rappresentata, per volere della band, sia dall'essere innovativi, sia dalle atmosfere e dai testi insiti nei pezzi, che vogliono raccontare un mondo tra realtà e fantasia. Ed in effetti colpiscono le loro orchestrazioni, che ci traghettano in un mondo incantato simile al Medioevo, e la voce di Francesca, abilissima nel passare da melodie suadenti, a voci sussurrate, ad acuti difficilissimi. Le chitarre va detto che
SPOSA IN ALTO MARE Canti liturgici E' uno scherzo. Non è possibile che sia capitato a me. Questa band si cimenta in un demenziale con voce growl; i ragazzi evidentemente non si prendono sul
RECENSORE: JURGEN
La parola che sta alla base del loro
RECENSORE: JURGEN
hardcore dai testi ed attitudine
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/stragedeath stragedeath www.myspace.com/
TULAR
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/firestormband firestormband www.myspace.com/
serio, ed io men che meno lo farò, perchè va bene l'ironia, ma a questi Da Castelfidardo, in provincia di Ancona, i marchigiani Firestorm si presentano con questo album di debutto davvero convincente, a partire dal gustoso artwork, ma soprattutto per lo spessore delle canzoni ivi contenute: complesse, tecniche, intriganti e ricche. La tecnica è al servizio della canzone e non fine a se stessa, quindi niente esercizi di autocompiacimento qui, ma idee ed ottimi musicisti. E' indubbio che i Dream Theater abbiano influenzato questi ragazzi (ricorda qualcosa l'intermezzo spoken words in "Tempus fugit"?), eppure io ci vedo grandi influenze soprattutto da
livelli si perde di vista la forma canzone, e la forma sonora, risultando fuori luogo per un genere "con gli attributi" com' è l'hardcore, e non raggiungendo nemmeno l'obiettivo di essere sfrontati e provocatori. Avevo già ascoltato e recensito una band coi testi demenziali, ma lì la musica aveva un certo spessore, qui invece c'è il nulla. L'unica nota positiva è la cover di "She's turning blue" dei grandissimi Carpathian Forest, purtroppo non è un pezzo vostro. Magari facendo le cose più seriamente, in testi ed attitudine, in futuro migliorerete, per ora è troppo poco.
VOTO: 50/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/06/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/06/09
02/06/09 GENERE: grindcore demenziale
GENERE: punk / grunge
GENERE: grunge rock alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/larkspace www.myspace.com/ larkspace
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/verdeiride www.myspace.com/ verdeiride
RECENSORE: Simone
RECENSORE: Lidel
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sposainaltomaregu sposainaltomaregu www.myspace.com/ storanazine RECENSORE: JURGEN
LARKMILKSHAKE Tween send and rain I LarkMilkShake son un trio di Torino e ci propongono
VERDEIRIDE Piogge nucleari ep QUESTA RECENSIONE SARà DIVERSA DALLE ALTRE. AUTOREESECUTORE DI
un demo di 3 pezzi punk
TUTTO QUELLO CHE STATE
rock con sonorità che strizzano l’occhio al grunge di Seattle
ASCOLTANDO (4 PEZZI INEDITI + LA COVER ABOUT A GIRL DEI
La prima canzone è SWALLOW, la struttura della canzone non è male
NIRVANA) è OPERA DI UN RAGAZZINO DI 13 ANNI (A PARTE
anche se in alcuni punti secondo me si
LA BATTERIA CAMPIONATA, TUTTI GLI ALTRI STRUMENTI LI HA
sente un po’ di vuoto, magari una rivisitazione all’arrangiamento in generale non guasterebbe, belle le doppie voci che riempiono la canzone. Segue ICARUS, la mia preferita.. a dire il vero il riff principale assomiglia moltissimo ad una canzone famosa anni ’90, ma al momento mi sfugge il titolo.. che dire, la canzone è bella e ben fatta.. anche questa con testo in
SUONATI LUI). GIà QUESTO PER FARVI CAPIRE CON CHI ABBIAMO A CHE FARE. LE CANZONI SONO DEBITRICI DI BAND COME NIRVANA E VERDENA. HO PROVATO TENEREZZA NELL'ASCOLTARE LA VOCE DI UN POCO PIU' CHE BAMBINO. I TESTI SONO INTROSPETTIVI E ANCHE
SEZIONE RIBALTA V.S. VIOLENT COPS Split I SEZIONE RIBALTA SONO UN QUINTETTO SARDO DI STREET ROCK N ROLL, SKINHEAD (NON QUELLO NAZISTA) CHE CANTA IN DIALETTO. MUSICALMENTE POSSONO ESSERE ACCOSTATE A BAND COME I LOS FASTIDIOS ED IN GENERALE A TUTTE LE STORICHE BAND DELLA SECONDA ONDATA PUNK INGLESE. MUSICALMENTE IL GRUPPO è VALIDISSIMO, CI SONO DEGLI ASSOLI NIENTE MALE E DAL VIVO CREDO SIANO UNA FORZA DELLA NATURA. PECCATO PER I TESTI IN DIALETTO ( NON CI CAPISCO UN BEL NIENTE, URGEREBBE UN POWER
inglese, bello l’assolo di chitarra.. complimenti!!
INTERESSANTI TENENDO CONTO DELLE VARIABILI IN GIOCO. IL MIO
Ultima canzone è DOGS, la lenta del demo.. sonorità già sentite pure in
GIUDIZIO TIENE CONTO DI QUESTO ED IL MIO VOTO NON CI
questa, ma son riusciti comunque a realizzare una bella canzone, peccato
SARà PER UN SEMPLICE MOTIVO: SE FOSSE POSITIVO IL RISCHIO DI
CANZONI SONO 4 E TUTTE DI OTTIMO LIVELLO. BRAVI
per la durata..più che come pezzo la
ESALTARE TROPPO IL RAGAZZINO COSì COME DI DEPRIMERLO NEL
VOTO: 80/100
vedrei molto idonea come una ghost track.. Le idee ci sono ragazzi, sono belle, forse però dovreste cercare di fare un piccolo passo in più e arricchire in alcuni punti le canzoni, cercando anche di trovare una sonorità che sia vostra, senza copiare troppo le sonorità da cui vi ispirate..(grunge) Aspetto di sentire altri pezzi.. A parte tutto, buon lavoro.. Continuate così!!! VOTO: 65/100
CASO DI INSUFFICENZA è TROPPO ALTO. DICO SOLO CHE LE POTENZIALITà PER VEDERTI EMERGERE CI SONO TUTTE E STA A TE DECIDERE COME ANDARE AVANTI NEL FUTURO (ATTUALMENTE LA ONE CHILD BAND è DIVENTATA UN TRIO CON L'INGRESSO DI UN CHITARRISTA E DI UN BATTERISTA PER I LIVE). BUONA FORTUNA VOTO: S.V.
TRANSLATOR ITALIANO SARDO) MA DA QUEL POCO CHE HO INTUITO I TESTI SONO POLITICI. LE
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/06/09 GENERE: street punk ETICHETTA: HOS RECORDSHOSREC ORD@HOTMAIL.I T WWW.MYSPACE. COM/HAMMERO FSARDINIARECOR DS SHARDANA RECORDS SHARDANA.RCDS @LIBERO.IT
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sezioneribalta www.myspace.com/ sezioneribalta RECENSORE: Lidel I VIOLENT COPS SONO UN QUARTETTO SPAGNOLO CHE SUONA LO STESSO GENERE DEI SEZIONE RIBALTA E DIVIDONO LO SPLIT CD CON LA BAND SARDA RECENSITA PER PRIMA. IN QUESTO CASO LA REGISTRAZIONE NON è AGLI STESSI LIVELLI COSì COME L'ENERGIA CHE TRASPARE NELLE LORO CANZONI è MINORE. HO TROVATO QUESTE LORO 4 CANZONI MENO CONVINCENTI A PARTE L'ULTIMA CHE MI è PIACIUTA ABBASTANZA. DAL VIVO SICURAMENTE SAPRANNO FARSI VALERE MA SU CD NON MI HAN CONVINTO MOLTO.
graffianti, incazzate, classico stile DIY (do it yourself)[per chi non sappia
hanno una buona tecnica e un’energia da vendere. Mi siete piaciuti e spero di
cosa voglia dire, in internet trovate tutto], e in questo i Ti(g)na son
ritovarmi il vostro prossimo lavoro qui in redazione.
riusciti alla grande, sfornando dei pezzi che non risultano essere noiosi o copie
Grandi continuate così!!!! Complimenti!!!!
di altri pezzi + famosi di gruppi predecessori del genere..
VOTO: 88/100
Interessante sarebbe vedere questi ragazzi sul palco , spero di averne
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/06/09
presto l’occasione..
GENERE: nu metal / crossover
In bocca al lupo ragazzi.. buon Lavoro, continuate così!!
RECENSORE: M.arT.y
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/06/09 GENERE: hc punk
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/tigna SITO WEB tigna RECENSORE: Simone
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/06/09 GENERE: street punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/violentcops06 www.myspace.com/ violentcops06 RECENSORE: Lidel
TI(g)NA Forme di Stato forme di Governo
D-LUDE Broken_things stay_broken D-Lude sono una band nu metal-crossover di Futignano provincia di Bari attiva del 2006 ci presentano il loro primo ep contenente 3 tracce. “Broken” si presenta con un’inizio molto graffiante con chitarre che macinano accordi, una batteria che spacca e un basso che si fa sentire in modo piccante. A tratti troviamo un pò di quiete e con una voce melodica accompagnata da una musica
I Ti(g)na son un gruppo di Siena e ci propongono un hardcore punk old school. Il loro demo è composto da 5 pezzi tra cui spunta una cover (occupazione) dei 5° braccio , gruppo punk torinese anni 80. Le canzoni son caratterizzate da testi (rigorosamente in lingua italiana) politicizzati, sempre molto tirati e urlati, che si mischiano ad una ritmica molto pressante. Le strutture delle canzoni sono molto scarne, come la registrazione dei pezzi, ma è così che devono essere, genuine,
tranquilla per poi ritornare ad un sound martellante, con dei sprizzi di voce growl. “Stay” inizialmente molto carina e melodica si presenta questa canzone che poi ritorna a tratti con un sound più sostanzioso e pieno. “Lullaby” terza canzone, cover dei The Cure riarrangiata in un sound nu metal nello stesso stile delle altre 2 canzoni, niente male…. Mi dispiace che l’ep sia finito tutto qui, ma comunque devo dire che questa band con soli questi pezzi dimostra di che pasta è fatta, infatti le tracce sono registrate molto bene e tutti loro
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/dlude SITO WEB dlude
KAPPA KAPPA KAPPA Ti regalo il mio odio migliore Eccomi a recensire un altro cd di questa ottima band di Arcore, i K.K.K. Il gruppo conferma la sua bravura musicale e lirica proponendoci 7 ottimi pezzi di un punk/hardcore degno di nota che riesce a farsi apprezzare in ogni sua sfumatura. Inutile ripetere le cose dette nella precedente recensione, il gruppo merita tantissimo e se non ci credete ascoltateli e rimarrete veramente soddisfatti. Si parte con un intro simpsoniano che da il via alla potente "ci fate sempre più schifo" seguita dalla breve e un pò confusa "fiato sul collo". E' da menzionare la terza canzone, "Non siete nessuno": pezzo che parte con un intro melodico per poi trasformarsi in una scarica di rabbia e violenza dove spicca, oltre alla velocità, l'ottima chitarra che si lascia andare in assoli veramente belli. "Lavorare" si fa notare per l'aggressività e la violenza anche se la velocità è minore; si passa al pezzo più punk rock del disco "mi piace solo bere" che si distacca dal genere solito dei K.K.K. ma che riesce lo stesso a convincere. Il disco viene chiuso da "ho perso il controllo" e "Cane sciolto": pezzi incazzosi e inarrestabili che concludono bene quest'ottima fatica della band. Un'altra
conferma ed un altro 9 meritatissimo. VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/06/09 GENERE: hardcore punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/cappacappacappa www.myspace.com/ cappacappacappa RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
BRAIN POLLUTION
riffing e per una voce al limite dell’apatia che dona al brano una sorta di effetto straniante, il ripetersi quasi senza emozioni del titolo fa si che il messaggio sia chiaro e conciso. I ritmi aumentano con “Remember Those Nights” con un il basso in evidenza e la voce che ci porta nelle
QUALE ATTINGONO). IL GRUPPO è COMPATTO, LE CANZONI SONO DI
vene del Punk americano, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda “Scary
PREGEVOLE FATTURA, LA VOCE è CONVINCENTE. HO ASCOLTATO
Clown” che offre al gruppo la possibilità di accelerare i tempi e di
VARIE VOLTE L'EP PERCHè MI è PIACIUTO MOLTO. MI HAN
mostrare la sua compattezza. “Tension” mostra una buona prova
CONVINTO, ORA STA A VOI DARE A LORO UN'OPPORTUNITà.
in tutto e per tutto all’ Alternative, “What I Feel” chiude il disco con una voce che a tratti sembra provenire dritta dritta dalla Seattle degli anni
Rock di stampo Inglese, i brani sono tutti sotto i tre minuti di minutaggio, ricordo probabile di una lontana discendenza Punk, qualità che fa mantenere ai brani stessi un importante caratteristica quale la freschezza. Il loro lavoro comincia con un pezzo live, “Arpeggio”, che evidenzia, nonostante i problemi di volume, una buona fase di stesura degli assoli da parte della chitarra solista, conclusione della canzone in tipico stile Alternative che però lascia spazio nelle ultime note a un basso fortemente influenzato nell’equalizzazione dall’ Hardcore e
’90 in cui il giunge la faceva da padrona. Buoni in questo lavoro sono sopratutto il basso, molto presente e ben lavorato, e la chitarra ritmica che
filone Hard Rock; ; in complesso un buon lavoro che però forse pecca nella sua poca omogeneità, il gruppo dovrebbe lavorare per cercare di uniformare, o meglio fondere, le influenze del postpunk, del post-Hardcore e del predominante Alternative VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/06/09 GENERE: alternative
“Chiappe”, 37 secondi di Hardcore ottantiano che risulta, nonostante la
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/the thebrai brainp www.myspace.com/ the brai np
buona fattura, un pochino fuori dal coro rispetto alle altre composizioni.
RECENSORE: Matti
ballad di gruppi Hard Rock che affondavano le radici nel Blues nei lontani Seventies, ancora una volta buono il lavoro della chitarra solista; i ritmi rimangono tranquilli anche con la seguente “Lust For Power” che colpisce questa volte per un buon
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/06/09 GENERE: hard rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/badwhiskey1 www.myspace.com/ badwhiskey1 RECENSORE: Lidel
FUDO SATELLITE
si slancia in assoli di buona fattura, memoria di influssi di gruppi del
dai suoi derivati; e proprio questo il genere pilastro della seconda canzone
Il brano seguente,“City Carden”, offre vere e proprie rimembranze di semi-
TEMPI CHE FURONO (JIMI HENDRIX, AC/DC, THE STONES, LED ZEPPELIN TANTO PER DARVI QUALCHE INFLUENZA ALLA
del batterista sia nell’ intro che nel corpo della canzone che è affiancabile
I Brain Pollution son un gruppo di Torino che propone un Alternative
LONDON TOWN-I CHIARISSIMA MATRICE HARD ROCK DEI BEI
BAD WHISKEY London town ep I BAD WHISKEY SONO UNA BAND DI PALERMO AUTORI DI UN EP DI 4 TRACCE DAL TITOLO -
primitive Prendi gli Screaming Trees, miscelali con Kyuss e Soundgarden, patinali con una spolverata di Grunge, ma che il suono sia ruvido e granitico, portali ai West Link di Pisa e il gioco è fatto. Ottima la presentazione e la produzione per i Fudo Satellite che con Primitive si affacciano al mercato underground. Speranzosi e forti di un contratto con la Uk Division (Unkind e molti altri) i nostri si giocano le carte migliori nei 9 pezzi che compongono l’album. Rilevanti l’opener Great Fall violenta e decisa dal primo secondo, Down to My knees, partenza stoner con basso distorto e carica a 1000, la voce sospirata e sempre melodica rende apprezzabile il lavoro armonico intessuto dalla sezione ritmica e dalle chitarre ribassate. Si sperimenta su the Soil e sull’ipnotica The Higher Truth. La titletrack Primitive mi ricorda i Tool di Schism, forse in alcuni punti troppo,
altra influenza che spicca tra le già citate. Comunque non mi sembra
UNA NINNA NANNA DAL TONO DOLCE CHE HA. NON SO LE ALTRE
trovate, comprate o fatevi passare da qualcuno il loro cd che vale la pena
giusto togliere al buon lavoro fatto dalla band, i ragazzi ci sanno fare sono
EVENTUALI CANZONI COME SIANO, DI SICURO IN QUESTE 2
essere ascoltato. Buona questa prima prova; una registrazione migliore
sicuri nelle strutture e i loro brani sono pieni d’identità e di personalità. Il
CANZONI LA STOFFA C'è. AUGURO ALLA BAND DI
magari vi consentirebbe di rendere di più ma in ogni caso siete sulla buona
lavoro scorre piacevole e i nostri meritano una piena promozione, che
EMERGERE PERCHè LO MERITA.
strada. Vi auguro il meglio!
può avvenire con l’acquisto del loro album se vi capiterà tra gli scaffali del
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
vostro negozio di fiducia, o magari senza esitare a contattarli, perché
05/06/09 GENERE: pop acustico
05/06/09 GENERE: punk hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/giardini giardinidellapestile www.myspace.com/ giardini dellapestile nzaband
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/entropiahcpolicor o
RECENSORE: LIDEL
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
l’underground si alimenta di appassionati. Sono queste le realtà che dobbiamo premiare. VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/06/09
ENTROPIA HC
VOTE FOR SAKI
odia
Segui il leader
GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/fudosatellite fudosatellite www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
GIARDINI DELLA PREESTILENZA
I GIARDINI DELLA PREESISTENZA SONO ESSENZIALMENTE UN DUO DI MODICA (RAGUSA) DEDITI AD UN POP ACUSTICO CON INSERTI DI RHODES, VIOLINO, SASSOFONO (QUESTI 3 STRUMENTI VENGONO SUONATI DA ALTRE PERSONE CHE AIUTANO IL DUO NEI LIVE). LE CANZONI SONO SOLO 2 MA ESTREMAMENTE INTERESSANTI: CHE SIA RUMORE O POESIA- è UNA TRACCIA MOLTO SOGNANTE E LA MARCIA IN PIU' è DATA DALL'OTTIMO VIOLINO CHE DONA AL PEZZO UN FONDO MALINCONICO. L'ALTRA TRACCIA -NOTTE- è ANCH'ESSA IMPREZIOSITA DAL VIOLINO E IL RISULTATO è MOLTO PACATO NEI TONI, POTREBBE ANCHE ESSERE
Sono molto contento di recensire
Lungo la strada
questo esordio "discografico"
che attraversa il deserto
dei lucani ENTROPIA HC
dell’Arizona, a sud di Tucson, il
(Policoro in provincia di Matera precisamente). La formazione è
sole cuoce l’asfalto, un
composta da Pasqui (Basso/Voce), Panda (Chitarra/Seconda Voce) e
avvoltoio danza sulla linea dell’orizzonte, dritta fino all’infinito.
Pippo (batteria) che ci propongono un disco di 7 pezzi totalmente
La colonna sonora è un alchimia di chitarre, graffianti, sudate, percussioni,
autoprodotto e autoregistrato. La registrazione non è molto buona e
voce arsa dalla sete e gli occhi puntati altrove.
spesso appare sporca e confusionaria, ma l'ascolto dei testi e delle musiche
Nella mia testa :«“Un gruppo che non avevo mai ascoltato fino ad ora!,
fanno ritornare l'ascoltatore (naturalmente cultore del genere)
colpisce la mia attenzione, “loro sono i Vote For Saki!!!!” urla lo speaker dagli
nello spirito degli anni 80 italiani.
altoparlanti della radio, “sarà il titolo di
Pezzi hardcore molto contaminati da sonorità stradaiole ed in qualche caso
questo disco?!”, a seguire “, questa sera vi presenterò per intero la loro ultima
Oi!, che entrano subito in testa e riescono a farsi apprezzare pienamente.
fatica!! Yeahh!”». Ed eccomi qua, al volante di un
Momenti migliori di questo "Odia" sono, a mio avviso, la traccia
improbabile ford cabrio anni 70, interni in pelle bianca, polvere e
d'apertura "Urla", "Per le strade" (Panda sa perchè XD), e "Bruciando"
scorpioni, mi catapultano in questa fantasia a “la kerouac”.
ma gli altri pezzi non sono da meno sicuramente. Chitarre taglienti,
Gusto di acido lisergico, sapori vintage, e tutto il calore di quei vinili di anni fa,
batteria secca e precisa ed il basso fa il suo dovere; bella la voce che però a
copertine consumate, insomma reliquie, trafugate ai nostri padri, sono
mio avviso dovrebbe spingere ancora un pò per essere più tagliente. Vi
i ricordi che affollano i miei pensieri. Lo sguardo è piegato di taglio nello
consiglio di ascoltare questo gruppo che merita tantissimo e magari
specchietto retrovisore, riflesso, il
mondo lo lascio alle spalle, mi abbandono al groove. “Segui il leader”, prima traccia, dà il titolo al disco dei“Vote for Saki”, cantato emozionante, ricorda Ivan Graziani, trascinatore carismatico, lui, timbrica singolare, dona al suono quel senso viscerale, ormai svanito, come la nebbia del mattino nella musica di oggi. Vagabondi, percorrono controcorrente, il cammino sulla via del rock. Riscoprono, saggiamente, tecniche di registrazione superate, la presa diretta, merito della passione per strumenti d’epoca, gruppi come i Led Zeppelin e per un mondo oppresso dal digitale. Questa non è finzione, non uno sterile taglia-cuci su forme d’onda. Fondamenta del sound di questo progetto, sono coraggio e cuore. Chitarra e batteria ci riportano a quelle radici, un grande albero fa ombra, da pace alle anime in pena che si perdono in questo racconto. I compromessi non esistono sul loro cammino, mi volto leggermente, lo sguardo si posa su un casolare abbandonato, due “labbra succulente che la rendono invitante”, intravedo una figura nell’ombra, è tardi, il sole scivola alle mie spalle. Il tramonto ci dona un cielo pieno di colori, carichi di tensione, tirata al limite, in bilico tra l’allucinazione e il reale, così mi piace immaginare il vero segreto di questo lavoro dei Vote for saki!! Siamo giunti alla fine del viaggio, d’un
90 GRADI L’ascolto dei 90 gradi mi porta a pensare dalle prime note ad un gruppo: Linea 77. I Linea 77 rivisitati, un po più emo in Fragile e Debole, il pezzo più originale dei 4 proposti. Al di là delle mie opinioni personali che dipendono direttamente dal fatto che non ho mai amato i Linea, e non riesco ancora a spiegarmi come l’Italia debba essere rappresentata da questa band nei festival Europei, credo che ogni gruppo ha un proprio stile. Non è il caso dei 90 gradi che ci sanno fare con gli strumenti, una vena punk hardcore nei riff di chitarra avvincenti in episodi come Ma resto in piedi o Zona Rossa(il remake di fantasma per capirci). Buoni i cori melodici, le strutture dei pezzi sono molto lineari e di facile ascolto. I testi sono impegnati, di matrice anarchica, senza alcun messaggio che non possa essere considerato universale, quindi una nota di favore. Credo che si possa fare meglio quel ce ho sentito è una buona partenza, credo che i concerti dei 90 gradi siano intensi al punto giusto e perfetti per un fan dei linea 77, ma il paragone sarà sempre troppo stringente. Per il momento una sufficienza. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
fiato, come battito d’ali di farfalla. Grandi….
08/06/09 GENERE: rap/metal
VOTO: 90/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/inovantagradi inovantagradi www.myspace.com/
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/06/09 GENERE: rock
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/voteforsaki RECENSORE: Zak DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)
RECENSORE: Samp
DELUDED BY LESBIANS The ignorance of being important I DELUDED BY LESBIANS SONO UN TRIO MILANESE DEDITO A QUEL ROCK ALTERNATIVO POWER POP NEGLI ANNI '90 CHE VIDE TRA I
SUOI MASSIMI ESPONENTI BAND DEL CALIBRO THE PRESIDENTS OF THE UNITED STATES, BUSH, THERAPY? L'ALBUM SI CHIAMA -THE IGNORANCE OF BEING IMPORTANT- ED è COMPOSTO DA 5 BRANI INEDITI PIU' UNA COVER (PER ME NON MOLTO RIUSCITA) DEGLI ACE OF BASE, LA STRANOTA -ALL THAT SHE WANTS-. LE CANZONI DEI NOSTRI SONO MOLTO INTERESSANTI E SEMBRANO PROVENIRE DIRETTAMENTE DA QUEL PERIODO SOPRACCITATO. LA REGISTRAZIONE è OTTIMA COSì COME LA PRESTAZIONE DELLA BAND, I CORI SONO BEN FATTI. OTTIMO GRUPPO CHE DAL VIVO DEVE VIAGGIARE SU OTTIMI LIVELLI. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/06/09 GENERE: rock’90 / power pop
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/deludedbylesbians RECENSORE: Lidel
SCHIZZOFRENIA Cimitero di menzogne Gli Schizzofrenia sono una band HC proveniente da Trento. In questo cd dal titolo "Cimitero Di Menzogne", ci fanno ascoltare 4 pezzi di hardcore duro e crudo come la migliore tradizione vuole. I ragazzi ci sanno fare, e si sente, anche se una migliore registrazione avrebbe di certo conferito quel qualcosa in più che manca in questa produzione. In ogni caso il punk/HC non si basa di certo su registrazioni cristalline e supertecnicismi, bensì su attitudine e rabbia, ed i trentini ne hanno da vendere. In poco più di 10 minuti sputano in faccia all'ascoltatore tutto il loro disgusto sottoforma di musica tiratissima e (appunto) schizzofrenica : batteria a tratti velocissima che sfocia spezzo in ritmiche più lente ma non
meno incazzate; basso e chitarra fanno il loro dovere e riescono a creare
molte band emergenti nell'attuale panorama pop-punk/screamo
alla propria maniera…. Brandon è una ringraziamento ai quattro islandesi di
"armonie" niente male; la voce è stridula ed urlata ed a volte non
italiano... mi verrebbe da dire Airway, My Last Fall e The Gaia Corporation su
prima , poco differente la successiva ex-boy-frend ed infine fisting , la
permette di capire bene tutte le parole ma graffia abbastanza. In ogni caso da
tutti. Dal mio punto di vista la band è ad un
migliore del trittico , anche per l’accuratezza dei suoni e perché dura
questa demo emergono le ottime potenzialità di una band che si farà
ottimo livello, sia tecnico che compositivo, bene quasi tutto, forse
quanto basta.., alla prossima !
strada nel panorama punk/HC italiano, che ha sempre di più bisogno
qualche imperfezione per quanto riguarda l'intonazione delle voci.. ma è
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
di nuovi gruppi e nuovi suoni. Vi auguro tutto il meglio!
roba di poco. Sarebbe interessante inserire qualche parte più elettronica, e
12/06/09 GENERE: post-rock
vedere cosa viene fuori. Ottimo lavoro comunque ragazzi. ;D VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/06/09 GENERE: hardcore/punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/schizzofrenia www.myspace.com/ schizzofrenia RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
LAST RESONANCE Beautiful silence I Last Resonance ci propongono il loro secondo lavoro ufficiale in studio, una demo dal nome "Beautiful Silence" che segue il precedente lavoro datato 2007 e dal nome "Save Me". L'energia della band e la sua quadratura si evidenziano sin da subito, pezzi come "I Want You Away" e "Something Wrong" denotano già una certa maturità ed un buon livello tecnico dei singoli componenti; la particolarità di questa band è forse proprio il sound: non abbiamo a che fare con la "classica" band pop punk, melodie sdolcinate e riff sempliciotte, trascinanti...c'è qualcosa di più. - pop + punk .. potrebbe essere uno slogan .. il sound ricorda molto quello di band come 30 seconds to mars, i nostri new story nella versione inglese, e aggiungerei i green day di "dookie", abilmente mixati per ottenere, devo ammettere, un risultato molto interessante. Forte anche l'influenza di
A presto! VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/06/09 GENERE: pop-punk
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/kipple SITO WEB kipple RECENSORE: alècs
HATE INC. Digital promo 2009 La follia è una cosa strana se ti porta
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lastresonance www.myspace.com/ lastresonance
dove non sai. Il suono elettronico
RECENSORE: Jack (from Overnight
EBM stYle col quale si apre il lavoro
Sensation)
KIPPLE Demo
degli Hate Inc. scuote le menti benpensanti verso un teatro di sana e calibrata follia che passa da allergici suoni synth a schemi nu-metal come
Bologna city , Italia. Praticamente uno dei posti più attivi
avviene nella seconda traccia che porta , per interpretazione vocale e per
musicalmente , se siete nei paraggi
sezione ritmica, alle sonorità di “see you on the other side” lavoro più
Anche per caso vi beccate un bel
elettronico dei korn. “Dissatisfaction” è la traccia dove si
concerto che magari vi cambia la serata….a parte questo Non sappiamo se il progetto “kipple” sia bolognese doc , ma da ciò che bolle in pentola Possiamo farci un pensierino lo stesso : quella materia chiamata post-rock che fino a qualche anno fa aveva anche prodotto delle buone cose da noi (Giardini di Mirò) , ma all’estero era stata osannata per i soliti motivi money-makin dell’industria musicale ,
percepisce l’influenza EBM stYle ma questo non faccia pensare che “Digital Promo” sia un lavoro privo di iniziativa e di prove di percorso. “Dawn of a new day” è una traccia di oltre 6 minuti che non annoia anzi! dopo quattro minuti la song da un colpo di coda con un ponte hardcore che trascina il corpo e la mente lontano dalla linea vocale forse un poco cantilenante che fino adesso
in fin dei conti mantenendosi viva grazie soprattutto
aveva accompagnato …ottimo il passaggio e l’intreccio che portano al
ai Sigur Ros …sono loro i fatti i numi tutelari del gruppo , non tanto nella
complotto dance. “Fragments II” come del resto
somiglianza dei pezzi , specie nell
“Harangue” si presentano come le bside del Manson più noto ma con
‘attacco iniziale , ma nella volontà dei nostri di voler magari parlare solo a poche persone , senza fretta e , si spera
quella giusta propensione a seguire l’insegnamento dei Ministry, maestri
industrial, che va a rinforzare la scheletratura dei pezzi.
strade. Incidere lento in la Fanteria la fine raccontata in slowmotion!
emozioni che ti stanno dentro. “I hang in the balance” molto carina e
Apprezzo in particolar modo le electric-guitar che tendono col loro
La sezione ritmica è molto convincente e la chitarra potente ha
melodica sembra un gioco di parole, infatti è quasi impossibile che non
lavoro sdrammatizzare l’onesta elettronica degli hate inc.
una forte vena melodica negli arrangiamenti e nei solo.
riuscite a canticchiarla, è orecchiabile. La parte vocale mostra una buona
Allo scadere del primo minuto di “Breed” arriva un’interessante linea
Forse è un genere che spopolava qualche tempo fa, forse nessuna
tonalità e anche la parte musicale è molto fluida e compatta.
melodica, ma ricordando che il sottotesto della song consiglia un
etichetta è interessata ad una band che canta avy metal in italiano.
Questi ragazzi sono molto bravi, in tutti i loro lavori hanno dimostrato
*fuck U all* ecco arrivano grezze voci a dare man forte ad un più coriaceo
Però ci sono: coraggio, creatività e coerenza. La loro filosofia di musica
una certa bravura e originalità, riuscendo sempre a curare ogni
rimprovero Di base una centrifuga ad alti regimi
libera mi ha comprato, abbiamo di fronte delle persone intelligenti e
minimo particolare in tutto, compresa la grafica.
quella proposta dal quintetto di
preparate.
Speriamo di ritrovarli ancora tutti 5
Taranto, un buon impianto elctroindustrial votato ad una migliore
Quindi per me vale la pena passare per il loro myspace e scaricare i loro brani.
attivi con del nuovo materiale da spedire qui in redazione!!!!!
ricerca estetico-stilistica ancora in fase di evoluzione.
VOTO: 70/100
VOTO: 70/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/06/09
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
GENERE: metal
13/06/09 GENERE: acustico
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/06/09
Complimenti!!!!!
GENERE: industral metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/senzavita
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thehateinc thehateinc www.myspace.com/
RECENSORE: Samp
RECENSORE: 3oris
RECENSORE: M.arT.y
ANIMAL SOUL Quattro
SENZA VITA Demo 2009
WEB:: SITO WEB animalsoulgrupp www.myspace.com/animalsou animalsou lgrupp www.myspace.com/
Ho tra le
La musica dei
mani “quattro”
Senza vita, al di
l’ultimo
là delle forti connotazioni
lavoro dei trentini
pessimistiche delle liriche e
Animal Soul; gruppo nato nel 2003. Nei precedenti album li abbiamo
del monicker, viaggia tra un heavy metal progressivo. Testi in Italiano una
conosciuti autori di un sound tra metal – rock, invece in questo nuovo
voce molto particolare, le tematiche sono horrorifiche e i nostri sono in
cd troviamo un quartetto tutto acustico. Ci fanno ascoltare 9 pezzi
bilico tra realtà storiche come i Juglans Regia e Fiaba, con una visione molto
con testi maturi e tematiche che variano tra amore, tradimenti e ricordi
moderna nei suoni e nella realizzazione dei brani.
dove si presentano un po’ malinconiche ma che vengono poi
In Necronomicon batteria velocissima, mi vengono in mente la fantomatica
animate da qualche assolo di chitarra elettrica per rompere un po’ il
Pfm che suona metal, sarà che la melodia è simle a quella "Carrozza di
ghiaccio. In queste canzoni “after”, “L’urlo”, “mi
Hans", il pezzo infatti gode di un
rispondi o no” e “ricordi” la musica e i
refrain progressive di altri tempi. Veramente il pezzo più riuscito
testi mi hanno coinvolto lasciandomi una strana sensazione: all’inizio triste e
dell'album. Una vena alternativa in Re del Male, alcol droga e corse sulle
poi a tratti gioiosa come se con una canzone riuscissero a far affiorare le
SEAHOUSE Alla band piacciono sonorità elettriche, lo si percepisce sia nei loro brani cantati ma soprattutto in Versus Next. Pezzo interamente musicale suonato da svariati strumenti, ma vengono messi in risalto, o almeno è la mia percezione, la chitarra elettrica e una tastiera elettrica. E' una meraviglia all'ascolto, sembra quasi di entrare in un altro mondo dai sapori arabi! Nelle canzoni devo essere onesto, pur essendo un altro genere il loro, ho trovato molte cose in comune con i Beac Boys. Dico questo perchè, come accade nella band californiana, i pezzi cantati non si sente solo la voce del leader del gruppo; ma una miriade di voci che rendono il brano più ricco e armonico. Si potrebbe concludere nel dire che si continui su questa strada che va molto
bene......sia per quanto riguardano gli arrangiamenti (fonte di arricchimento
DELLA BAND, IN QUESTA CANZONE CI SONO TUTTI GLI
2009 e provenienti già da altre esperienze dalla provincia di Torino.
primari per una canzone) che per le voci di chi si sentono nei vari pezzi!
ELEMENTI SUI QUALI LA BAND SI POGGIA: CHITARRE DISTORTE,
Cercano di propinarci una pseudo gothic-metal, un po’ come si fa ai
VOTO: 80/100
INSERTI ELETTRONICI ED UN RITORNELLO DA BRIVIDI,
bambini recalcitranti alla minestra della nonna, quattro song che non
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/06/09
IMMENSA CANZONE. LE RESTANTI CANZONI VIAGGIANO SU LIVELLI
hanno niente a che vedere con una registrazione che si possa chiamare
GENERE: rock alternativo/psichedelica
MOLTO ALTI, LA CANZONE -HEY MAN NICE SHOT- VEDE LA
tale. I suoni sono fuori da ogni schema, e
PARTECIPAZIONE DI Justin Bennett (Skynny Puppy, Peter Murphy) ALLA
non mi riferisco ad un improbabile genio creativo, ma ad un’inesperienza
BATTERIA, -NO TURNING POINTPER ME HA IL POTENZIALE PER
che si avverte dalla prima all’ultima nota di questo demo.
DIVENTARE UNA HIT, POP AL
Le voci, vero macigno di questo demo,
POSTO GIUSTO E NON TRADISCE LE INFLUENZE NERE DELLA BAND. -
in primis l’intonazione, incidono negativamente mettendo ancor piu in
HIDE- INVECE SMORZA DI MOLTO I TONI PER CALARE LA BAND IN
ombra il lavoro della band, mai precise.
UNA DIMENSIONE DI BALLAD (ANCHE QUESTA CON UN
Per i loro primi tre mesi di vita, dare alla luce una demo sia stato un deciso
POTENZIALE COMMERCIALE ELEVATISSIMO). L'ALBUM è
passo falso, ma che comunque segna un atto, dal quale prendere le distanze,
PUBBLICATO DA NEW MODEL LABEL E SE MI VOLETE ASCOLTARE,
chiudersi in studio-sala prove, per poi migliorarsi in seguito, sperando con
PRENDETEVI QUESTO DISCO, NON VE NE PENTIRETE PERCHè QUESTO
uscite migliori di questa. Non si tratta solo d’impegno, di
DISCO Dà LA PAGA A NON SO QUANTI DISCHI. GRANDISSIMO
stonature o imprecisioni, il tutto messo in queste quattro tracce non mi
LAVORO
ha dato nessun margine, per dirla tutta questa volta non so proprio che voto
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
dare.
15/06/09
VOTO: 50/100
GENERE: rock, dark, metal, elettronica
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/06/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/seahouse RECENSORE: Jean Marie
LUNACY BOX CHE GRAN DISCO RAGAZZI! I LUNACY BOX SONO UN QUARTETTO ITALIANO DELL'EMILIA CAPITANATO DA MS LARSEN, L'ALBUM SI CHIAMA COME LA BAND ED IL GENERE è UN POP GOTHIC CON INFLUENZE UN Pò METAL DARK ED ELECTRO. NELLA FORMAZIONE TROVIAMO UN NOME STORICO COME CRISTIANO SANTINI ex voce dei Disciplinatha, QUI COME CHITARRISTA, GLI ALTRI COMPONENTI SONO ANDREA BASTONI AL BASSO E DAVIDE FURLANI ALLA BATTERIA . LE INFLUENZE PRENDONO DAL DARK PIU' VERO DEGLI ANNI 80, OVVERO Bauhaus, Siouxsie and the Banshees, DA BAND COME NINE INCH NAILS ECC. TROVIAMO 9 TRACCE PIU' UN REMIX DELLA CANZONE -SAVE-. L'INIZIO è CON
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lunacybox RECENSORE: Lidel ETICHETTA: new model label
DARKEST CLOUDS
CON UNA BATTERIA CHE SEMBRA DARE IL VIA AD UNA DANZA
Scout of libeartion
LA CLASSICA CANZONE CHE TI PRENDE E TI BUTTA DOVE VUOLE CON UN RITORNELLO DA FARE INVIDIA A BAND PIU' BLASONATE COME I LACUNA COIL, LA PRESTAZIONE DI MS LARSEN è DA 10 LODE COSì COME IL RESTO
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/darkestcloudsband RECENSORE: Zak
(www.newmodellabel.com) www.newmodellabel.com)
-WRONG LANE- UNA CANZONE CON UN RITORNELLO BESTIALE E
TRIBALE NEL CUORE DELLA NOTTE, LA SUCCESSIVA -SAVE- è
GENERE: gothic metal
QUARANTENA L’epoca dei sogni
Il gruppo si forma all’inizio di questo
I quarantena ci presentano un album (
nostro 2009. Shouts of libeartion , è il titolo di
L’epoca dei sogni) di 9 pezzi.
questa demo, i darkest
La cosa che risalta subito è la qualità della registrazione,
clouds, nati
molto professionale e di una buona
alla fine di gennaio
qualità. Il genere che ci propongono è prevalentemente un punk rock, con
alcune influenze hardcore melodiche,specie nelle linee di
anche Misfits... soprattutto per il suono della chitarra). La cosa
COME MONDO MARCIO O ROBE DEL GENERE. I TESTI SONO BEN
batteria,sempre molto presente e con ritmi serrati.
sicuramente più chiara è la maturità compositiva e artistica della band, gli
FATTI,INTELLIGENTI E CONVINCENTI. MI HA COLPITO LA
La chitarra è graffiante al punto giusto, un po’ grezzo come suono a dir la
arrangiamenti sono scelti bene, ma a tratti in più di qualche canzone l'idea è
CANZONE -CALIBRO 38- a CON UN TESTO AL QUALE VI
verità, ma si adatta molto al genere di cui fanno parte i Quarantena.
quella che la band si sia, come dire,... "smarrita"... allontanata da quello che
CONSIGLIO DI PRESTARE ATTENZIONE COSì COME PER LA
Le canzoni sono nella media del punk rock targato Italia, a mio giudizio non
è il filo conduttore del pezzo alla ricerca di qualche esperimento
BASE MOLTO PARTICOLARE, -CIò CHE NON SARò- NON è DA
c’è la classica canzone che ti colpisce al primo ascolto, il singolo che trascina il
compositivo sicuramente più particolare ma magari meno indicato
MENO, MENZIONE SPECIALE PER IO SONO QUA- CON UN INTRO DI
resto dell’album.. le canzoni sono un po’ statiche, con questo non voglio
in quel frangente; buono cmq il livello tecnico dei componenti.
BASSO E BATTERIA MOLTO RAGE AGAINST THE MACHINE PER POI
dire che non siano belle, ma son poco
Personalmente vi consiglierei di
VEDERE L'ENTRATA DEL PIANO
personali e un po’ troppo anonime.. non c’è un qualcosa che renda
"quadrare" meglio il pezzo, cercando di esaltare al meglio le sue
(DA BRIVIDI!!) . MI PIACEREBBE VEDERLI DAL VIVO, LO AMMETTO.
riconoscibile lo stile personale del gruppo.. che le renda uniche.
caratteristiche e magari ricercare al tempo stesso una melodia piu
VOTO: 80/100
Un consiglio che vorrei dare è di cercare di lavorare un po’ di più sulla
trascinante e coinvolgente possibile. "69" secondo me merita.. bel pezzo..
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/06/09
stesura e produzione delle canzoni, perché le idee base ce le avete, la
ma so che potete fare di meglio! ;D Alla prossima ragazzi!
GENERE: rap sperimentale
tecnica anche, quindi basta solamente un po’ di più impegno per quanto
VOTO: 70/100
riguarda la scrittura delle melodie. Che dire, forza ragazzi,continuate così,
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/06/09
e non mollate mai.. ci sentiamo per una prossima recensione.. ok?
GENERE: grunge/rock
VOTO: 69/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/06/09 GENERE:Punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/quarantena www.myspace.com/quarantena
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/misstakeband www.myspace.com/ misstakeband RECENSORE: Jack (from Overnight Sensation)
NOTE D’AMIANTO D’AMIANTO Per nessuno
Game". Il sound della band è tipicamente grunge...vengono alla mente band come Nirvana, Queens of The Stone Age o Placebo, misto a qualche interessante spunto punk-rock vecchio stile (personalmente mi verrebbero da citare band come Sex Pistols e direi
The arrival of chaos I brutal death blacksters Whiskey in un blasting infernale e morboso, che assale l'ascoltatore e lo tiene prigioniero;
arriverebbe a pensare che di lì a poco sta per scoppiare il pandemonio.
Make your game
studio, un EP dal titolo "Make Your
WHISKEY FUNERAL
perchè con la partenza di un inquietante ma tranquillo intro non si
MISSTAKE
propongono il loro secondo lavoro in
RECENSORE: LIDEL
Funeral si lanciano
RECENSORE: Simone
I Misstake di Napoli ci
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/notedamianto www.myspace.com/ notedamianto
NOTE D'AMIANTO è UN DUO RAP SPERIMENTALE DI ROVIGO, AUTORE DI UN OTTIMO ALBUM DI 9 TRACCE + INTRO DAL TITOLO PER NESSUNO- MOLTO INTERESSANTE E CON BASI UN Pò DIVERSE DALLE SOLITE CHE SI ASCOLTANO, IN QUESTO CASO IL LAVORO SUI BEAT PUò ESSERE PRESO COME RIFERIMENTO PER FRESCHEZZA, CAPACITà DI RESTARE IMPRESSE NELLA MENTE. PER FORTUNA NON CI SONO ECHI
La band dice di miscelare brutal e rock tecnico, io ci sento il brutal, ci sento la tecnica, ma ovviamente non ci sento il rock, che resterà probabilmente un'influenza da parte di qualcuno, confinate in fase di composizione. Va detto che nel brutal death vi è spruzzato qualcosa di black, soprattutto in qualche scala e in alcune dinamiche, tuttavia i pezzi non sono banali, e anzi, scorrono via bene; ed ascoltando con attenzione si riesce a distinguere la varietà tra i due sottogeneri.
Bravi i musicisti, soprattutto il batterista, un pazzo chirurgo che
ASSOLO DI CHITARRA BEN FATTO, -MUSTARD- è UNA CANZONE DI
picchia senza soluzione di continuità.
CHIARO STAMPO ALTERNATIVE ROCK MENTRE -T BOY- SEMBRA
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
FRUTTO DEI MIGLIORI BLOCK PARTY. IL RISCHIO DI TROVARSI
16/06/09 GENERE: death metal
TROPPA CARNE AL FUOCO ED AVERE UNA PROPOSTA IN GRADO
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB whiskeyandfuneral RECENSORE: JURGEN
NOULOHO God in on tv I NOULOHO SONO UN QUARTETTO DI MILANO E IL LORO LAVORO COMPOSTO DA 5 TRACCE CANTATE IN INGLESE (SUPPORTATE DA UN PRODUZIONE PRESSOCHè PERFETTA), SI CHIAMA -GOD IS ON TV- PUBBLICATO DA WECAN! RECORDS. LE INFLUENZE SONO MOLTEPLICI: DAI RANCID, BUSH, FOO FIGHTERS, BLOCK PARTY, THE STROKES. LE CANZONI HANNO UN'INTELAIATURA DI POP PUNK DI OTTIMA FATTURA, A PARTIRE DA "BRUSH YOUR TEETH" CANZONE CHE RICORDA LO STILE
DI NON SODDISFARE PIENAMENTE PER FORTUNA è SCONGIURATO, I RAGAZZI HAN CONFEZIONATO UN VERO E PROPRIO GIOELLINO CON QUESTO LAVORO. ADESSO ASCOLTATEMI: CON TUTTE LE
band; tutto sommato fanno bene il loro "lavoro": chitarre ultra distorte,
TRANQUILLAMENTE DARE LEZIONI A MOLTE BAND OLTRE A
batteria martellante, voce incazzata e
DIVENTARE FONTE DI ISPIRAZIONE. NON STO ESAGERANDO AFFATTO, ASCOLTATE -GOD IS ON TV- E SE VI DICESSI CHE SONO ITALIANI FARESTE FATICA A CREDERMI. PERSONALMENTE QUESTO NOME ME LO APPUNTO TRA LE BAND PIU' INTERESSANTI DI QUESTO GENERE, A VOI CHIEDO DI
SOTTOVALUTARE) CON UN
soliti testi di denuncia che (almeno a me) non stancano mai, soprattutto quando sono molto scorretti politicamente e parlano di tematiche sociali. Il filo conduttore è un hardcore abbastanza grezzo e sporco con influenze street ed Oi! (da notare l'ultima traccia "rabbia"). Cosa dire, il gruppo c'è e si sente ed il disco è una bella presentazione; consiglio al
SUPPORTARLI. DA APPLAUSI
gruppo di continuare sulla propria strada facendo dei live e continuando a
VOTO: 90/100
sfornare belle scheggie di HC old school, e di non farsi calpestare da
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/06/09
nessuno. Un bel 7 e mezzo.
RECENSORE: Lidel
BRAIN STORMING Morte U.S.A.
VOTO: 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/06/09 GENERE: punk hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/brainstormingtera www.myspace.com/ brainstormingtera mo RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
ACHEODE
CON UN ARPEGGIO ED UN CANTATO SUL SOGNANTE PER POI
IN TESTA (POTENZIALE COMMERCIALE DA NON
visita di questi 4 ragazzi giovani, incazzati e pieni di idee. Tecnicamente
DELL'ESTERO? IN QUESTO CASO I NOULOHO POSSONO
INSERTI DI BATTERIA SIMIL DANCE, -LUCY EATS THE STARS- INIZIA
RITORNELLO CHE ENTRA SUBITO
punk/hardcore all'italiana (9 + intro) in circa 25 minuti, sono il biglietto da
qualche imprecisione, non consente di apprezzare al meglio le capacità della
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nouloho www.myspace.com/ nouloho
ENTRARE IN SONORITà TIPICHE DEI FALL OUT BOY CON UN
considerazione". Passiamo ora alla musica contenuta. 10 pezzi di
ITALIA PERCHè BISOGNA SEMPRE IDOLATRARE I GRUPPI
UN RISULTATO MOLTO BUONO: RITMO INCALZANTE, UN BRIDGE
RICORDARE VAGAMENTE QUALCOSA DEI BEACH BOYS CON
dal senso di esclusione di persone che non trovano spazio, giustizia sociale e
ci sono anche se il disco, sarà per la registrazione non buonissima e per
GENERE: pop punk dance indie
UNA CANZONE DI STAMPO INDIE PUNK CON CORI CHE POTREBBERO
formazione è cambiata). A detta loro questo full-lenght "è nato dal disagio e
BELLE BAND CHE CI SONO IN
DI BAND COME SIMPLE PLAN CON PIU' CHITARRE E BLOCK PARTY PER
ALLA BLOCK PARTY VERAMENTE INTERESSANTE. -GOD IS ON TV- è
alla voce e chitarra (ora a quato so la
I BRAIN STORMING sono un gruppo punk/Hardcore proveniente dalla Val Vibrata. Questo disco, "Morte U.S.A.", nasce nel 2007 quando la formazione era composta da Tommy alla batteria, Joe al basso, Spilla alla chitarra e Luca
As a bloody wedding wedding dress I veneti Acheode amano la Svezia, ed in particolare Gothenburg; perchè nei 4 pezzi qui presenti la band si lancia nel tipico sound degli In Flames,con ritmiche compatte e melodiche e
vocioni growl,che ogni tanto cantano in pulito, denotando così anche
UNA BATTERIA QUADRATA E MASSICCIA E DA UN OTTIMO
influenze metalcore d'oltreoceano. E così, i chitarroni che macinano un
BASSO.LA CANZONE SEGUENTE -I WANNA ROCK YOU- è PIU'
rifforama molto debitore di un album come "Whoracle", ogni tanto
VICINA ALLE SONORITà DELLE BAND MODERNE CITATE SOPRA:
rallentano e diventano un cadenzato mosh; sono tutti discreti musicisti,
QUINDI HARD ROCK SPORCATO DI PUNK GARAGE CON UN
anche se sono ancora un po'acerbi e derivativi, però bisogna dire che il
RISULTATO MOLTO BUONO. -IL PENSIERO- INVECE INIZIA CON
gruppo non ha ancora due anni di vita, ed ha quindi molto tempo per provare,
UN ASSOLO ALLA JHONNY BE GOOD PER POI SFOCIARE
migliorare e trovare un proprio stile personale, o perlomeno, pur suonando
NELL'HARD ROCK A ROTTA DI COLLO CANTATA IN MODO CHE
un preciso genere musicale, un proprio
PIU' SGUAIATO NON SI PUò,
marchio di fabbrica. Un plauso d'incoraggiamento per ora,
DIFFICILE RESTARE IMPASSIBILI, OTTIMI GLI INSERTI SIMIL SOLISTICI
ed attendiamo un nuovo lavoro.
DELLE CHITARRE ALLA TURBONEGRO. LE RESTANTI 3
VOTO: 62/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
CANZONI RESTANO IN QUESTE COORDINATE (ESCLUSIONE PER
16/06/09 GENERE: death metal
L'ULTIMA CANZONE CHE HA UN INTRO TALE DA DAR LA
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/acheode www.myspace.com/ acheode RECENSORE: JURGEN SPEEDJACKERS secularization GLI SPEEDJACKERS SONO UN SESTETTO DELLA PROVINCIA DI VICENZA, IL LORO ALBUM DAL TITOLO SECULARIZATION- è COMPOSTO DA 7 TRACCE DI DINAMITARDO ED ADRENALINICO HARD ROCK 70 (LED ZEPPELIN, AC/DC) BAND PIU' RECENTI COME TURBONEGRO, WOLFMOTHER NONCHè QUALCHE INFLUENZA DI ROCK 'N ROLL SCANDINAVO TIPO BACKYARD BABIES, GLUECIFER. L'ACCOPPIATA INIZIALE OVVERO LA STRUMENTALE -THE ROAD TO..- E A SEGUIRE SECULARIZATION- CI PORTA DIRETTAMENTE NEL PERIODO D'ORO DEI ZEPPELIN E DEEP PURPLE CON TANTO DI TASTIERA DEI 70'S CON UN CANTATO MOLTO POTENTE ED UN RITMO MAGISTRALMENTE SORRETTO DA
SENSAZIONE DI TROVARSI SULLE SPONDE DEL MISSIPIPI CIOè FISARMONICA E BANJO(?) OVVERO HARAGE PER POI ESPLODERE IN UN IRRESISTIBILE HARD ROCK CON TANTI DI CORI TRASCINANTI, IL LIVELLO QUALITATIVO è COSTANTE PER TUTTA LA DURATA DISCO (RISULTATO NOTEVOLE, QUANTE BAND POSSONO VANTARE LA STESSA COSA? POCHE DIREI) AD OCCUPARSI DELLA VENDITA DEL CD TRAMITE INTERNET, STORE DIGITALI ED I SOLITI CANALI TRADIZIONALI è LA NEW MODEL LABEL, ETICHETTA MOLTO LUNGIMIRANTE PER QUANTO RIGUARDA LA SCELTA DELLE BAND DA METTERE NELLA PROPRIA SCUDERIA. SE LI ANDATE A VEDERE LIVE, VI CONSIGLIO DI PORTARVI UN ESTINTORE PERCHè
ETICHETTA: NEW MODEL LABEL (www.myspace.com /newmodellabel)
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/speedjackers RECENSORE: Lidel
SILVERED Dying light I Silvered sono un six-piece dedito ad un prog-death metal, con influenze dichiarate (e messe in musica) di Opeth e Amorphis; belli i 6 pezzi messi insieme dalla band, che variano d'umore partendo dalla soffusa e pianistica "Window", ai chitarroni bastardi e vocione growl tipica del death metal, agli stacchi acustici, come in "Another leaf comes down". Il gruppo non è nuovo ai pezzi acustici, avendo in passato dato alle stampe un cd unplugged dal vivo; la tecnica è davvero ottima da parte dei musicisti, ed il cantante sa variare il proprio timbro, da growling-orc nelle parti aggressive, a vero cantastorie sulle parti più soffuse e delicate, come uno strumento in più a completare le note dolorose che scorrono via nel cd. E il bello è che c'è già una grande personalità, oltre che ottime idee. Aspetto un altro vostro lavoro, convinto che se qui il voto è buono, continuando così potreste anche migliorarlo. VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/06/09 GENERE: prog death metal
LE POSSIBILITà DI INCENDIO DERIVATE DALLA LORO
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/silveredmusic silveredmusic www.myspace.com/
PERFORMANCE SONO ALTISSIME
RECENSORE: JURGEN
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/06/09
DOINK Spreak like you eat
GENERE: hard rock 70’s punk garage Seconda fatica per i "padovani" o quasi Doink. Mettono le cose
in chiaro già dal titolo traduzione diretta dal dialetto veneto. Si tratta di
booking e promozione, si presentano con questo cd, 12 pezzi che si
carattere di questa band, che fra stacchi mozzafiati e cambi di tonalità vocale e
una realtà ormai attiva da diverso tempo, la mente Rico alla voce al
muovono in territori rock/alternative metal, e che confermano e
tempi, passa da un hc melodico di pregevole fattura, ad un metal-core
basso (il basso degli hu:t, per chi seguiva l'underground di fine '90-
consolidano quanto di buono fatto in passato; loro mostrano che non c'è
duro ed aggressivo (genere che annovera soprattutto in Puglia band
2004) si diverte ad emulare Les Clayopol, riproponendo il genere che
bisogno di andare a 250 di metronomo per essere pesanti e
degne di nota). C'è una bellissima fusione tra suoni più old-school e
ha reso famosi i Primus in chiave discretamente personale. A dire il vero
compatti come bulldozer, infatti nei loro brani i tempi non sono
soluzioni più nuove, il tutto sorretto da un ottima capacità tecnica dei
il secondo lavoro si discosta per influenze più alternative. Si sono
mediamente sostenuti, ma al loro interno vi sono chitarre graffianti, un
componenti che svolgono al meglio il loro dovere e riescono a non scadere
create storie e personaggi come joy Jay che vivono anche in questa
basso che pulsa con autorevolezza, ed una batteria quadrata, ma efficace,
in quell'eccessivo uso di tecnicismi che rischierebbe di rovinare tutto quanto.
seconda fatica. Non urliamo al
anche nei controtempi. A chiudere il
La registrazione è un'altra
miracolo, sicuramente un lavoro molto curato ben prodotto e
cerchio l'ottima voce della cantante; come una jam tra My Ruin, Hole ed
componente a favore è l'ottima registrazione che, oltre ad essere
confezionato, d'altronde probabilmente il progetto della band è
Exilia. Davvero bravi, avanti così.
molto aggressiva, permette di comprendere tutti i suoni in modo
divertire, ma sopratutto divertirsi con del sano Rock. L'album scorre
VOTO: 75/100
chiaro e di apprezzare al meglio il lavoro di questi ragazzi. Spero di
divertente quasi per tutte le 10 tracce che lo compongono semplice
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/09
vederli suonare presto (sono stati dalle mie parti ma non ho avuto la
all'ascolto e quasi sempre fluido. Tra i brani più avvincenti The brand New
GENERE: metal alternativo MANAGEMENT: TEARING
possibilità di andarli a vedere) ed auguro a loro tutto il meglio.
Bycicle, Driven By Black Holes,The time to Get Enough per il resto il resto
AGENCY (www.myspace.com
Naturalmente consiglio ai lettori di acquistare in qualche distro indipente,
si ripete su buoni lidi. La band peraltro attiva nei propri live sà fare Baracca
/tearingbookingage ncy)
il loro CD.
nello spirito giusto!! VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/06/09 GENERE: metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ myspace.com/doinkmusic doinkmusic www. myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/blend71 www.myspace.com/ blend71 RECENSORE: JURGEN
WAITING FOR BETTER DAYS
RECENSORE: Samp
anni di vita ma ha già all'attivo due cd (di cui "Signs"), un ep ed un videoclip-singolo, nonchè prestigiose collaborazioni in fase di registrazione e mastering. E col management della Tearing Agency, che si occupa anche di
GENERE: hc/metalcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/waiting4betterday s
DIMENSIONE ZERO
signs
non lasciano nulla al caso: la band ha 5
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/06/09
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
BLEND71 Gli Svizzeri Blend71 sanno quello che vogliono, perchè
VOTO: 88/100
iccomensurabile I DIMENSIONE ZERO SONO UNA I WAITING FOR BETTER DAYS sono una realtà nella nuova ondata Hardcore italiana. Il gruppo proviene dal Sud Italia, precisamente da Bari ma purtroppo non ho notizie biografiche e non posso sapere da quanto sono attivi e la composizione della band. Passiamo alla musica: abbiamo davanti un miniCD omonimo che comprende 5 pezzi (4 + intro) che riescono a riassumere bene le potenzialità ed il
BAND DI RUBIERA (REGGIO EMILIA) E IL GENERE PROPOSTO AFFONDA NEL PIU' CLASSICO ROCK ITALIANO (NEGRITA, LITFIBA, TIMORIA CON RENGA,) NEGRAMARO, BLUES, OLTRE A BAND ESTERE COME I
NICKELBACK,. L'ALBUM SI CHIAMA -ICCOMENSURABILE- ED è
SONIC YOUTH, QUALCHE REMINESCENZA DI SCUOLA KORN,
COMPOSTO DA 10 PEZZI. LA PRODUZIONE è OTTIMA COSì
GARAGE SPRUZZATO DI PUNK, BLUES EXPLOSION. LA PRIMA
COME LA PERFORMANCE DELLA BAND SORRETTA DA CHITARRE
TRACCIA -GRANPA- VEDE UNA VOCE UN Pò DISTORTA, CHITARRE
ISPIRATE E DA UN CANTANTE PERFETTO PER IL GENERE. SI FA
ACCOSTABILI MARGINALMENTE AI KORN (PERò NON CON LA
DAL ROCK QUASI DA STADIO DI SHAKE DOWN- , CANZONE SULLO
STESSA EFFETTISTICA ED ACCORDATURA, MI RIFERISCO PER
STILE DI ALCUNE HIT DEI NEGRITA (QUELLE PIU' GRINTOSE) GUIDATA
LA SEQUENZA DEGLI ACCORDI DELLA CHITARRA E PER ALCUNI
DALL'OTTIMO LAVORO DELLE CHITARRE ED UN RITORNELLO
PARTI DEL CANTATO), LA SECONDA TRACCIA -MPHF- MI
CHE SI STAMPA
RICORDA LO STONER DEGLI ANNI
IMMEDIATAMENTE IN TESTA, DONNA- HA UN RIFF MASSICCIO
90 E QUALCOSA DI BECK PER L'ATTITUDINE UN Pò FUORI DI
INIZIALE ALLA NICKELBACK PER POI VIRARE VERSO UN HARD
TESTA, RIFF PORTANTE ASSASSINO, è UNA CANZONE IN APPARENZA
BLUES ROCK DEGLI ANNI 80, ISTRIONICO- è UN'ALTRA GRAN
STUPIDA MA IN REALTà HA UN OTTIMO ARRAGIONAMENTO SE
BELLA CANZONE ROCK CON INSERTI ELETTRONICI(?) CON
LA ANALIZZATE CON ATTENZIONE, L'ULTIMA TRACCIA
UN'ALTRO RITORNELLO KILLER, ICCOMENSURABILE- NON SO IL
NONCHè QUELLA DA ME PREFERITA E -STANDIN BY-
PERCHè MA MI RICORDA QUALCOSA DEGLI INCUBUS
OVVERO UN TORRIDO GARAGE ROCK CON INFLUENZE PUNK +
MISCHIATI AI SUBSONICA PER VIA DELLA VOCE EFFETTATA
QUEENS OF THE STONE AGE, IL CANTATO è MOLTO ISPIRATO, LA
COMUNQUE SIA è MOLTO BELLA, IN UNA LACRIMA- è UNA
RITMICA è TRAVOLGENTE E PER ME QUESTA CANZONE PUò ESSERE
STUPENDA BALLATA CON VIOLINI E STRUMENTI RIGOROSAMENTE
PRESA COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE PROSSIME
NON DISTORTI. NEL COMPLESSO
CREAZIONI (NON SO SE NEL
L'ALBUM è GODIBILISSIMO, CI SONO PARTI RIFLESSIVE. PARTI
FRATTEMPO LO ABBIATE FATTO MA QUI VERAMENTE GIRATE A
SCATENATE, ALBUM MOLTO EQUILIBRATO ED ADATTO AD UN
MILLE). SOLO 3 PEZZI DICEVO MA CHE DENOTANO UNA BAND CON
VASTO TARGET DI PUBBLICO.
CAPACITà NON BANALI E CON UNA PERSONALITà GIà
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
ABBASTANZA SVILUPPATA E FORTE.
20/06/09 GENERE: hard rock /rock italiano
CONTINUATE COSì RAGAZZI CHE SIETE FORTI!!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dimensionezero www.myspace.com/ dimensionezero
VOTO: 85/100
RECENSORE: Lidel
GRANPA I GRANPA SONO UNA BAND DI PALERMO E CI PROPONGONO 3 TRACCE INTRISE DI NOISE ALLA
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/06/09
Cellula bipolare a rastrello rastrell o Unico pezzo per questo progetto romano di recente formazione , dedicato a chi vede e ascolta la scena
electro con molta spensieratezza e immediatezza. Dopo ripetuti ascolti di “ Cellula bipolare a rastrello” , quello che ci rimane è comunque la discreta attitudine nel comporre che fa subito presa con un attacco bass-oriented e tastierine casio ( almeno credo) a fare l’andatura , il resto lascia poco il segno , ma essendo l’esordio ci sarà da smanettare e , sicuramente, da divertirsi. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/06/09 GENERE: elettro dance
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/psikeofficialpage www.myspace.com/psikeofficialpage RECENSORE: alècs
SWEET POISON Studio 8 GLI SWEET POISON SONO UNA BAND DI PARMA , IL LORO ALBUM DI 6 PEZZI CANTATI IN ITALIANO + INTRO SI CHIAMA -STUDIO 8- ED AFFONDA NEL ROCK PSICHEDELICO DEGLI ANNI 70 DI GRUPPI COME DEEP PURPLE, PROGRESSIVE 70, THE DOORS, HARD ROCK ALLA AC/DC E A TUTTE LE BAND FACENTI PARTI DI QUESTI GENERI. DOPO L'INTRO ABBIAMO -FIRST- UNA CANZONE
GENERE: noise/rock/punk/garage
GUIDATA DA UN ORGANO TIPICAMENTE 70'S, CHITARRE
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/granpaband www.myspace.com/ granpaband
GRAFFIANTI E BATTERIA QUADRATA, -CORDE
RECENSORE: LIDEL
AVVELENATE- è UNA BALLATA
PSIKE
CHE FINISCE CON L'ULTIMO MINUTO ACCOMPAGNATA DA UN BUON ASSOLO E DA UNA
TASTIERA EFFICACE, -SCHIAVI DEL TEMPO- RICORDA FORSE TROPPO I
I THE DISAPPEARING ONE SONO UNA BAND DI CASERTA E CI
QUESTO GENERE PIACE TANTISSIMO PERCHè PER ME NON
DEEP PURPLE SOTTO TUTTI GLI ASPETTI MI SEMBRA ADDIRITTURA
PROPONGONO NELLE 6 TRACCE IN MIO POSSESSO UN POP
SI PUò ASCOLTARE SEMPRE MUSICA SPACCATIMPANI
DI SENTIRE ECHI DI -SMOKE ON THE WATER-, -RUGIADA
BRITANNICO . QUESTE CANZONI SONO L'IDEALe PER RILASSARSI E
PESTONA E BATTERIA TUPATUPATUPA, GRUPPI COME I
D'ORIENTE- SEGUE LA FALSARIGA DI -CORDE AVVELENATE- ANCHE
LASCIARE VAGARE LA PROPRIA MENTE IN UN UNIVERSO CHE
THE DISAPPEARING ONE RISULTANO ESSERE PIU' INCISIVI DI
SE IN QUESTO CASO LO STILE VERSO è PIU' VICINO A CERTE
SOTTO ALCUNI ASPETTI POSSONO RICORDARE QUALCOSA DEI
MILIARDI DI DISTORTI, DOPPIO PEDALE E VOCE GUTTURALE
COMPOSIZIONI DEI QUEEN PIU' ISPIRATI QUANDO MANCANO
MERCURY REV PIU' SOGNANTI,, STARSAILOR, JEFF BUCKLEY. -THE
FATTE DA BAND PRIVE DI QUALSIASI INVENTIVA. AI
POCO PIU' DI 2 MINUTI ALLA FINE, -SWEET POISON- INIZIA CON
11TH HOUR- è UNA BELLISSIMA CANZONE DI RAFFINATO POP
RAGAZZI I MIEI PIU' SINCERI COMPLIMENTI PER L'OTTIMO
L'ORGASMO DI UNA RAGAZZA E
IMPREZIOSITA DA UNA TASTIERA
LAVORO SVOLTO, LA CLASSE NON
POI VIRA VERSO GIRI ALLA MAIDEN O PERLOMENO
CHE OGNI TANTO FA CAPOLINO PUR RESTANDO NELL'OMBRA E
è ACQUA ED IL PROVERBIO VIENE CONFERMATO DA QUESTO
RICONDUCIBILI ALLA NEW WAY OF BRITISH HEAVY METAL (ASSOLI
TUTTA LA STRUTTURA è SORRETTA DA CHITARRE NON ELETTRICHE E
GRUPPO SI ITALIANO MA CON IL CUORE A LONDRA.
MOLTO BELLI). NEL COMPLESSO IL LAVORO PUò TROVARE I SUOI
DA UN INTRECCIO AZZECCATO DI VOCI, -WHEN I'M DOWN- INIZIA
ESTIMATORI, LA REGISTRAZIONE è VALIDA, IL GRUPPO COSì COME IL
CON UNA CHITARRA ACUSTICA SEGUITA DALLA VOCE MOLTO
CANTANTE HA UNA TECNICA BUONISSIMA,PERSONALMENTE
TRANQUILLA CON NEL RITORNELLO UNA PARTE DI
UN PUNTO A SVANTAGGIO è L'ECCESSIVA LUNGHEZZA DI
ARCHI CHE RITROVIAMO VERSO POCO PIU' DI UN MINUTO ALLA
ALCUNI PEZZI CHE PER ME RISCHIA DI ANNACQUARE UN Pò
FINE DEL PEZZO (NESSUNA TRACCIA DI BATTERIA, SOLO
LA POTENZA DELLA BAND. PER ME POTRESTE FARE ALCUNE
VOCE, CHITARRE E ARCHI), -WIDE PITCHES- è PIU' BRITISH POP CHE SI
CANZONI UN PELINO PIU' CORTE E MAGARI FARLE DURARE DI PIU'
PUò (ANZI SEMBRA PROPRIO DI SENTIRE UNA BAND INGLESE E
NEI LIVE.
NON UNA ITALIANA), -BLACK
VOTO: 75/100
CALLS- INVECE è UNA CANZONE MALINCONICA, CON CORI
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/06/09
MOLTO DIRETTI ED OVVIAMENTE NESSUNA TRACCIA DI CHITARRE
GENERE: psichedelico, hard rock’70, progressive anni ‘70
DISTORTE AD ESCLUSIONE DELL'ASSOLO PERFETTO PER
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sweetpoisonpr www.myspace.com/ sweetpoisonpr RECENSORE: LIDEL
THE DISAPPEARING ONE
L'ATMOSFERA CAPACE DI CREARE E PER LA GRANDE EFFICACIA NEL NON ROVINARE L'ATMOSFERA DEL PEZZO. -TONS- INVECE LAMBISCE TERRITORI DEL BRITISH ROCK DEGLI ANNI 90 AVVICINANDOSI AI PRIMI RADIOHEAD (PERò QUI PIU' LEGGERI COME DISTORSIONI) CON QUASI SEMPRE IL CANTATO FATTO A PIU' VOCI. -LIKE CANES IN THE WIND- è SULLA FALSARIGA DI -WHEN I'M DOWNPERò QUI A FARLA DA PADRONA è LA VOCE ACCOMPAGNATA DA CHITARRE ACUSTICHE. A ME
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/06/09 GENERE: alternativo/acustico/pop
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/the thedisappearingon www.myspace.com/ the disappearingon eproject RECENSORE: LIDEL
FROM MIND TO HANDS Iron abysses From mind to hands è un progetto di Simone Di Cicco, già Hybrid Circle, Iron abysses, è il titolo del disco che andiamo a recensire. Ricco di ritmi serrati, viaggia su binari che vanno dal death, hold school, fino
a giungere ai nostri giorni con ambientazioni elettroniche. Il suono è un grumo di sangue denso e rancido, merito del buon lavoro del
PEPPERECORDS
SOTTOFALSONOME Dannati dei I
nostro Simone; buoni riff, tanta capacità nell’arrangiare e comporre il materiale di questo disco. Tranne in quei pochi momenti, come nella “intro”, l’elettronica ci da un’attimo di pace, sono costantemente travolto da lastre di granito grezzo che invadono i miei padiglioni auricolari. Le song entrano di forza, fanno piazza pulita di ogni pregiudizio sul genere proposto, a suo dire death-progressive, regalandoci della buona musica, ispirata. L’avvicendarsi di queste anime, diverse, danno vita a un incessante movimento, come l’industria che non si ferma mai, ma quando i suoni si dilatano, sono disorientato, perso, della paura sono la preda. Questo è il risultato di un fare sapiente, suoni calibrati, non si cerca mai di strafare, correndo il rischio di scadere nel banale. E dove le influenze escono piu marcate, un brivido mi scuote, ripenso ai primordi del death e mi rendo conto che il sound è ben amalgamato. Il disco si chiude con una lunga traccia strumentale, la title track del lavoro “Iron Abysses”, con i suoi 24 minuti ci riassume tutte le tappe di questo viaggio. Ne sentiremo ancora parlare. Nb : Finalmente giungono anche i testi, che aiutano tanto l’ascoltatore ad entrare nel mondo targato From mind to hands. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/06/09 GENERE: death progressive
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/fmthproject fmthproject www.myspace.com/ ETICHETTA: METALNET RECORDS (www.myspace.com /metalnetrecords) RECENSORE: Zak
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/06/09 GENERE: rock, alternative
WEB:: www.myspace.com/sfnto SITO WEB SOTTOFALSONOME SONO UNA BAND DI TORINO , L'ALBUM SI CHIAMA -DANNATI DEI- ED è COMPOSTO DA 12 CANZONI. IL GENERE è UN ROCK GRAFFIANTE CANTATO IN ITALIANO CON ULTERIORI INFLUENZE QUALI L'ALTERNATIVE ROCK DEGLI ANNI 90. LA PRIMA TRACCIA SI CHIAMA -STAVOLTA LO FACCIO SEMPLICEED è VICINA AI PRIMI TIMORIA PER LO STILE, -GUERRIERI- è GIà PIU' INTERESSANTE: RITMO DI BATTERIA FRENETICO, CHITARRE NERVOSE ACCOSTABILI UN Pò AL PUNK ED UN BUON ASSOLO DI CHITARRA, -IL POSTINO- è MOLTO BREVE PER LA DURATA MA HA UN GROOVE INVIDIABILE E NON A CASO è UNA DELLE TRACCE DA ME PREFERITE, TESTO DELIRANTE ALLA BUGO E CHITARRE BELLE DISTORTE, -BOMBE- HA ECHI SKA NELLA CHITARRA E POTREBBE RICORDARE ANCHE QUALCOSA DEI POLICE, QUESTE PARTI SI INTERVALLANO AL WAH WAH ED IL RISULTATO è INTERESSANTE, TRAFFICO DI ANIME- VEDE UN TOTALE CAMBIO DI REGISTRO: ATMOSFERE RAREFATTE, BATTERIA ASSENTE E SOSTANZIALMENTE LE CHITARRE SONO ACUSTICHE, PIU' AVANTI TROVIAMO -QUESTO VELENO- E PER ME è LA CANZONE MIGLIORE: RITMICHE NERVOSE, ALCUNE PARTI UN Pò ALLA FRANZ FERDINAND, TESTO MOLTO BELLO. TUTTO IL RESTO DELLE CANZONI SEGUE LE COORDINATE SCRITTE SOPRA. IL DISCO NON è MALE, LA REGISTRAZIONE è PREGEVOLE, IL GRUPPO è BRAVO, DATEGLI UN'ASCOLTO CD DISTRIBUITO DA
ETICHETTA: www.myspace.com/peppermusicrecord s RECENSORE: Lidel
MORAK resurrecturi Da Trento, i Morak scrivono un corposo full-lenght album autoprodotto, incentrato sulla figura di un antico Dio chiamato Morak, risvegliato dalla stoltezza di alcuni uomini alla ricerca di tesori; niente male questo concept di 10 brani, sia per l'ottima esecuzione, sia per i contenuti musicali, che fanno capire le buone intenzioni della band e la capacità di costruire brani d'impatto, oscuri e maestosi, ed efficaci. Non una band "molle", come talvolta alcune compagini gothic s'arrischiano di essere, ma una bella botta di chitarre sostenute da tastiere che aiutano le atmosfere contenute con tappeti, sinfonia e musica medievale, mai banali. L'ottima voce della cantante ricorda poi quella dei Midnattsol, specie nelle tonalità meno acute. Un Medioevo epico, oscuro e pieno d'insidie è il mondo dei Morak, biglietto di sola andata per foreste incantate, castelli di tiranni e cavernetrappola. Davvero godibili. VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/06/09 GENERE: gothic metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/morakband RECENSORE: Jurgen
VITTHRA Subconscious intent Esce il primo Ep di una delle band più promettenti del Rodigino, i Vitthra. Il combo ha iniziato la sua attività nel 2007 e nasce dalle ceneri di Mistica, Maskrate & Bloody Jane, e l'intento è quello di fondere Thrash di matrice americana (Bay Area Style) con Death Metal Svedese e il tanto in
la sezione ritmica, la voce spazia tranquillamente da scream a growl. Promossi
I Feltrini Wrath Prophecy sono una
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/06/09 GENERE: metal hardcore
WEB:: www.myspace.com/vitthra SITO WEB RECENSORE: Samp
ACHERNAR Spectral Spectral universe
voga Metalcore. Iniziando l'analisi dell'Ep di ottima fattura per quanto riguarda la produzione: si parte con un intro in bilico tra industrial trance e house (francamente trascurabile). Il secondo pezzo Brutal Face inizia con un riffone svedese, che al passaggio di un velocissimo sweep picking, si apre n un ritornello più che vincente (La voce mi ricorda Max Cavalera dell'ultima era Dark Ages, Cavalera Conspirancy, Conquer per capirci). Assoli eseguiti con gusto e perizia tecnica (si sentono echi di un certo Loomis dei Nevermore). Il pezzo diventa crossover fondendo stacchi rock a
2thousand &hate
delle realtà più promettenti dell'Underground Italiano, formatisi nel 2004 hanno alle spalle 2 produzioni. Nel particolare la loro seconda produzione 2 Thousand & Hate è un promo di 3 pezzi. si inizia con INTRODUCTIVE GUIDE TO THE RIGHT WAY TO SLEEP (intro formata da suoni casuali di campanelline). DEAD BURIED mette subito le cose in chiaro non si dorme per i restanti 2 brani, la furia dei primi Dillinger Escape Plan (Minakakis Era) & Death regna
C'è una storia mitologica dietro al nome di questa band, che significa in arabo "foce del fiume" ed è il nome della stella più brillante della costellazione dell'Eridano; 7 i pezzi qui presenti, per un black metal tecnico e mediamente melodico di scuola svedese. Infatti il gruppo mi ha ricordato i Naglfar di "Vittra" ed i Noctes di "Vexilla regis prodeunt inferni", con testi in stile Limbonic art. Niente male quindi il risultato, con musicisti preparati e brani che funzionano, bastonano e non
sovrana. Non sò per quale motivo. in alcuni punti, mi vengono in mente i Carcass. Riff velocissimi su elaboratissime strutture armoniche si intervallano a ritmi cadenzati e coinvolgenti. LUCY'S BALLAD si regge sui tempi dispari di gabriele (jazz core man), dove Marco e Francesco, rispettivamente chitarra e basso, rispettivamente intessono riff che spaziano dal power al jazz-grind e dove Matteo grida il suo messaggio. Sul finale c'è spazio per uno stacco jazz con tanto di clarinetto e voci parlate. Finale alla Meshuggah!!
passaggi death metal o thrash
perdono mai di vista il significato di black metal, ovvero ferocia glaciale,
core.Carnall Doll sfrutta la stessa ricetta un inizio power metal diventa
ritmiche quadrate, ma anche riff ed assoli che in questo caso completano
must!!
metal core, poi ancora si torna in Svezia con aperture melodiche Dark e
ogni singolo pezzo.
assoli in Nevermore Style. Mary è il singolo potenziale dell'Ep. Poser gode
Tempi spesso più cadenzati e chitarroni di stampo thrash fanno capolino sulle
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
di un gran Guitar Riffing in fase di armonizzazione, e la batteria si
composizioni fieramente ammantate di black, per un lavoro che mi lascia
esprime anche in tempi dispari. Se posso trovare un difetto, in alcuni
senza dubbio col pollice alto.
dotato, e la fantasia di certo non manca. Agli appassionati del genere Metal
28/06/09 GENERE: progressive/ death metal
WEB:: SITO WEB wrathprophecy www.myspace.com/wrathpro wrathpro phecy www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
tratti le varie parti (i pezzi si attestano sui 5 minuti circa ciascuno) si intersecano forzatamente; tecnicamente il gruppo è molto
Signori non c'è più via di scampo!!! Un
DEISLER VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/06/09 GENERE: black metal
Choose your toy I DEISLER sono una giovane band proveniente dalla
Core questo si presenyta come un acquisto consigliato.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/alahiralnhar alahiralnhar www.myspace.com/
E' forte il tentativo dei Vitthra di discostarsi dal Mainstream, cercando il
RECENSORE: JURGEN
La formazione comprende 5 elementi: Daniele
più possibile di non assomigliare a tutto il resto . Sugli scudi Le chitarre e
WRATH PROPHECY
(Voce), Dito & Mauro (Chitarre), Bario (Basso) ed infine Bemmah
provincia di Bari.
(Batteria e screaming). Il disco in questione (seconda prova in studio per
sembra ispirato dai bergamaschi Imago Mortis.
pagana", dato che sono di tutt'altro genere.
loro) è l'EP di 5 pezzi dal titolo "Choose Your Toy" uscito proprio in
L'artista mantovano rivendica anche influenze doom in alcuni stacchi
Va bene la strada intrapresa coi testi, ma le parti strumentali vanno
questo 2009. Sonorità Hardcore contaminate da forti dosi di Screamo
ritmici, ma io direi anche qualche passaggio folk negli stacchi di chitarra
assolutamente riviste; occorre maggiore ispirazione e più selettività
ed atmosfere Post Punk caratterizzano questo disco registrato e suonato in
acustica, che ammantano d'inquietudine brani già tetrissimi.
per mettere in campo idee musicali vincenti e di maggiore impatto.
maniera distinta e pulita. I membri della band svolgono il loro lavoro e c'è
Discreta tecnica, ma soprattutto un'ottima ispirazione, che fa
Rimandati.
da dire che lo fanno molto bene riuscendo ad esprimere la loro rabbia
funzionare i pezzi rendendo il cd scorrevole e piacevole; nel black metal
VOTO: 55/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
ed allo stesso tempo il loro amore per sonorità più melodiche e tecniche.
non c'è bisogno di virtuosismi, bastano buone idee, glacialità e
30/06/09 GENERE: black metal
Non essendo amante di queste nuove
cattiveria barbarica.
sonorità molto in voga in questo periodo, non posso cogliere
Tutte caratteristiche di quest'ottimo progetto, di cui aspetto già il seguito.
pienamente lo spirito di questi DEISLER, ma una cosa è certa, i ragazzi
VOTO: 75/100
hanno grandi potenzialità e molte idee per la testa quindi è molto probabile
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/06/09
che riusciranno a farsi apprezzare dagli amanti di questo genere. In bocca al
GENERE: black metal
lupo. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/06/09 GENERE: screamo/hardcore/post punk
SITO WEB: www.myspace.com/deislerband RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
BLAZE OF SORROW L’ultimo respiro Molto, molto interessante questo cd dei Blaze of sorrow; dopo 4 demo arriva questo album autoprodotto, registrato tra giugno e luglio 2008, dove la one man band di Mantova si lancia in un mondo dall'eterna notte invernale, dove il bianco del gelo e il grigio della nebbia sono gli unici "colori" che accompagnano il nero dell'abisso; Black metal quindi, molto vicino ai Darkthrone nelle parti vocali, il main man Peter ricorda Burzum nelle parti di batteria, mentre il guitar riffing
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/petersblazeofsorro petersblazeofsorro www.myspace.com/ w RECENSORE: JURGEN
FORTEZZA LONGOBARDA Italia pagana Apprezzabile l'idea di cantare in italiano per mantenere le tradizioni di un popolo fiero e pagano come gli antichi longobardi, con testi sull'onore, sulla guerra, sulla fedeltà agli antichi dei e sull'amore per la propria terra; bello anche l'interno della copertina con la runa Othal dell'universo, su fondo nero e titoli scritti in bianco, quasi fosse un disco black. Ma perchè non ho ancora parlato della musica? Perchè, e spiace dirlo, i brani non funzionano, non sono nè pagan nè folk, e nè barbari (l'unico che è evocativo è "Antiche tradizioni"), sembrano composti in modo troppo veloce e dozzinale, e alcune parti di batteria e chitarra vien da chiedersi che ci facciano in un disco dal titolo "Italia
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SHINEBOX Calcolando che il progetto Shine Box nasce solamente due anni fa il disco suona bene è registrato con una buona compressione e verrà dal sottoscritto simpaticamente maltrattato. Che del resto non è difficile commettere un omicidio virtuale. Buone idee hardcore quelle dei 4 di Foligno che portano per attitudine ritmico- melodica agli eroi estinti del genere. Si picchia pesante e con la rabbia nel cuore senza troppe spiegazioni tecniche. Nei labirinti entrano le note di “one” open song che da un inciso di quello che saranno le tracce a seguire .Un buona interpretazione, sostenuta con abilità da batteria e chitarre, di melodie intense e di aggressive sonorità dove lo struggente diviene grido di furia. Il numero cinque e questo titolo “swimmin” contraddistinguono quello che potrebbe essere il supersingolo da proporre ai media, c’è il groove da ballo ed è la song nella quale si passa dalla botta in faccia di una ruvida mazza di legno all’indossare abiti di seta e dove si levigano le asprezze della voce ed il cantato risulta più lodevole.
“Television for the masses” non ha compromessi, si sputano in faccia al
vanno dall'HC all'Oi!. Passando all'analisi dei pezzi, c'è da dire che non
voglia di ascoltare altri pezzi dopo la fine del cd. La bravura tecnica non
mondo le proprie parole, la batteria mette a nudo le proprie caratteristiche,
emerge nulla di nuovo rispetto alle solite band dedite a questo genere, ma
manca e le canzoni sono strutturate in modo intelligente ma nello stesso
ci si sfoga e si suona nel proprio stile. I 4 di Foligno hanno un loro groove i
a mio avviso va benissimo così, in quanto in questo modo si mantiene la
tempo non troppo complicate o piene di tecnicismi. Chitarre in acido belle
pezzi suonano bene e anche se non si entra in un livello superiore del gioco
purezza e la rabbia di questo "real punk". Testi che vanno dalla critica
distorte, mentre basso e batteria fanno bene il loro dovere creando ritmi duri
si apprezza il lavoro. Le voci sebbene velate di “italian stYle”
sociale a quella dei vari stereotipi presenti nel mondo del punk e non
e precisi anche se non molto veloci, ma musicalmente risultano molto
ben caratterizzano ritmiche e melodie e si apprezzano intrecci tra i due
solo, per arrivare a parlare della loro situazione all'interno della società,
convincenti. Voce urlata tipica dello screamo, che però in questo caso
vocalist come nel caso di “moods” e in “your empire of dirt”.
tutto questo attraverso liriche non elaboratissime ma che colpiscono
risulta molto particolare e per nulla banale, ed in molti punti mi ricordano
Ipotizzo un loro live , come viaggio
abbastanza (anche se sinceramente ho
Hardcore band italiane dei giorni
alle sorgenti di quella rabbia non ancora passata di moda.
trovato qualche contraddizione nel loro parlare di "ideali"). I 7 brani non
nostri e questo non può che farmi piacere. Un' altra cosa che molto mi ha
Nei labirinti vanno sfumando le note di “flirting with suicide” una sorta di
sono registrati nè benissimo e nè malissimo, ma nonostante ciò sono
colpito è il loro ideale di autogestione ed autorganizzazione che emerge dalla
instrumental song che chiude l’ascolto.
incisivi, sporchi come piace a me, e si fanno ascoltare con piacere. Strutture
lettura della loro biografia allegata ai brani che compongono questo disco.
VOTO: 70/100
semplici, chitarra distorta e ritmi serrati che ci danno giù abbastanza
In finale non mi rimane che consigliarvi di ascoltare questa band,
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/06/09
pesantemente. Cosa dire, gli SHEEP ARE NOT DEAD sono un gruppo che
magari dal vivo che spaccheranno sicuramente, e di comprare il cd...e
GENERE: metal/hardcore
riusciràa farsi apprezzare dai kids della strada che cercano nella musica una via
poi, si, è doveroso fare i complimenti al gruppo. Bravi!
di evasione e ribellione, e questo non può che essere un grande risultato.
VOTO: 87/100
Musica fatta da ragazzi per ragazzi. Ascoltateli!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/07/09
VOTO: 75/100
GENERE: screamo/hardcore ETICHETTA: BLACK FADING
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/shinebox01 RECENSORE: 3oris
SHEEP ARE NOT DEAD Sempre nella merda Sono felice di recensire questo primo disco dei siciliani SHEEP ARE NOT DEAD (Caltanissetta per la precisione), anche perchè ricordo vagamente di aver conosciuto qualcuno di loro allo Xeno Festival di Ribera (Agrigento) anche se ho solo nebbiosi ricordi riguardo alle conoscenze ed amicizie fatte quella sera. Questi ragazzi amano il punk di strada, e si sente, e nei 7 pezzi (6 propri più una cover dei grandi ROTTEN BOI!S) che compongono questo disco, si capiscono subito quali sono le band che maggiormente hanno influenzato questi ragazzi, ovvero Rotten BOi!s, Exploited, Pubblico Oltraggio ed altri nomi di gruppi stranieri ed italiani che
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
RECORDSwww.mys
01/07/09 GENERE: street punk
pace.com/blackfadi ng
WEB:: w www.myspace.com/sandcl SITO WEB ww.myspace.com/sandcl RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/milvains RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
MILVAINS milvains
MYSIA No backwards
I MILVAINS sono una band di 3 elementi, Stefano, Alessio e Valeria, proveniente da Latina. Sulle pagine virtuali di Undergroundzine arriva il loro omonimo EP che comprende 5 canzoni veramente denge di nota.
Con questo lavoro i Mysia compiono
Premetto di non ascoltare spesso questo genere, ma i 3 sono davvero
anche i 10 anni d'attività, auguri! All'insegna dell'underground e dei
bravi e riescono a far colpo al primo ascolto lasciando l'ascoltatore con la
concerti spesi assieme a numerose band; da Pescara, il gruppo dà vita in
questo cd ad un death metal piuttosto personale, poichè condito in alcuni
uniteli ai Moonspell, shakerate ben bene ed avrete capito di che cosa sto
tratti da voci femminili che richiamano "The mind's I" dei Dark
parlando; un'unione davvero improbabile dati i filoni musicali, che
Tranquillity, ma anche qualcosa di più riflessivo.
però i Morning death riescono a far convivere alla grande.
La partenza di "Red tears" rievoca piacevoli echi dei Novembre, per poi
Bravissimi.
affrancarsi sul loro classico Mysia sound; devo dire che il death metal qui
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
dentro non si lancia in gratuiti assalti all'arma bianca ed urla belluine, ma le
04/07/09 GENERE: death metal / progressive
"aggressioni" all'ascoltatore servono a minargli i nervi, non a mutilarlo. Come un pomeriggio in sala prove tra primi Dark Tranquillity, primissimi Amorphis e...Portishead. Intrigante. VOTO: 72/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/morningdeathrom morningdeathrom www.myspace.com/ a RECENSORE: Jurgen
MATERIA +1
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/07/09
I Materia+1 nascono dalla fusione di
GENERE: death metal
due band per dare vita ad
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/hercoldbreath hercoldbreath www.myspace.com/ RECENSORE: Jurgen
MORNING DEATH metempsicosis I romani Morning death, prima un trio, poi un 4 elementi, poi ancora un trio, si presentano con questo ep interamente strumentale, ma non per questo poco intenso; l'esplosività di queste 5 tracce è davvero dirompente, con momenti più intimisti che s'insinuano nelle trame deflagranti della band. Davvero belli i pezzi qui proposti, perchè nel loro incedere minaccioso ed arrabbiato spicca la grazia che questi ragazzi hanno nel "tocco" dei propri strumenti, tocco di classe ed un gusto fuori dalla norma per quanto riguarda melodia ed arrangiamenti; rimane quindi davvero difficile catalogarli in un preciso genere, data la personalità con cui suonano, ma proverò a darvi un'idea. Avete presente i Marillion? Ecco,
un "power trio" inedito ma sicuramente determinato ed ambizioso, come si evince dall'ascolto dei pezzi. Il sound della band ricorda principalmente band come Bluvertigo e Muse: una forte componente elettronica, quasi onnipresente direi, mista ad interessanti riff di chitarra e a tante, dico davvero tante, idee. La band è matura sotto diversi punti di vista, si vede che i tre ne hanno fatta di strada. Ottimo il livello tecnico dei singoli componenti ma anche quello compositivo, si nota sin da subito come il progetto che intendono realizzare è molto ambizioso, mirato. I ragazzi hanno le idee chiare. A mio modesto parere il livello della band è molto alto, lo sottolinea la cura minuziosa degli arrangiamenti e complessivamente delle singole canzoni, assolutamente convincenti. Attenzione solo a non forzare eccessivamente la voce, a volte viene meno l'intonazione. In fondo il loro obiettivo è stupire chi ascolta. E ci riescono anche bene. VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/07/09 GENERE: rock/elettronica
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/materia1 RECENSORE: Jack
69 NOVANTA ……..half full or half empty Stepitoso solo project questo 69novanta,nato lentamente magari un po' in sordina in una camera da lettolaboratorio. Diretto pensato ed eseguito da Lorenzo polistrumentista di Trento dotato di una spiccata sensibilità artistica oltre che autore di un piccolo capolavoro musicale. Don't puzzle it over con il suo incedere nervoso, disturbato, una strofa stupenda dal punto di vista cretivo-melodico che si apre in un chorus strepitoso, chissà quante nu metal band avrebbero sognato di comporla. La voce ha degli echi Pattoniani di Faith no More dell'ultima era Album of The Year per intenderci, con aperture epiche che mi ricordano molto Francesco Renga del periodo Timoria una voce che il mondo ci invidia. Le musiche in tutti i brani sono in bilico tra Porcupine Tree, A perfect circle (l'alternative di classe del momento). Le doti compositive sono notevoli, e nei solos emergono le doti chitarristiche del compositore. In particolar modo in Sea Sight dopo una voce sussurata e distorta si traforma in una melodia sofferta. Stessa ricetta per Unaccountable, dove però il ritornello avrebbe fatto faville se lo avessero proposto gli Incubus. Surprise poteve essere presente nell'ultima fatica degli apc, magari con ospite Chino Moreno per le urla al vetriolo presenti. E poi Shine and Steel e Do What you Can't, dove si percepisce la ricerca e la consapevolezza dei mezzi acquisiti con esperienza dall'autore. C'era un gruppo che aveva intrapreso la strada del genere "Stained" (etichetta che ha coniato lo stesso Lorenzo) si chiamavano Monksoda e sono stati attivi ad inizio degli anni '90 proprio nello stivale; la differenza è che musicalmente i risultati raggiunti da
questo solo project sono superiori. Il mio pezzo preferito e sicuramente
quello che li spinge ad andare avanti. Le liriche non sempre si comprendono
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/07/09
Don't Puzzle it Over, ma vi sfido a trovare il vostro. Dove? semplicemente
al primo ascolto, data la voce stridula ed urlata, ma dopo qualche attento
GENERE: death-doom metal
visitando il sito:http://www.myspace.com/69nova
ascolto si riesce a capire chiaramente ogni testo ed ad apprezzare le
nta.
tematiche affrontate come l'odio verso i falsi ribelli e contro le nuove
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
generazioni che pensano più alle droghe che a riprendersi i loro spazi e
06/07/09 GENERE: nu metal
la loro libertà. Pezzi migliori del disco (a mio avviso): "Sputo Veleno",
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/69novanta www.myspace.com/ 69novanta RECENSORE: Samp
VIOLENT CUNTS Qualche tempo fa ricordo di aver scaricato da qualche parte una demo di
"Democrazia", "La vostra rinuncia". Bravi ragazzi! VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/07/09 GENERE: hardcore demo punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/violentcunts www.myspace.com/ violentcunts RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
punk/hardcore sporco e rozzo,
EchO
suonata da un gruppo di cani sciolti chiamati RAZZA
omnivoid
DISUMANA. Ebbene quel suono sporco e feroce mi ha colpito allora e
per Undergroundzine, la prima demo della naturale e voluzione dei RAZZA
Meno di due anni di vita per questo combo bresciano, che mette insieme 5
DISUMANA, ovvero i VIOLENT
pezzi che definirei doom vagamente sinfonico con richiami alla psichedelia
composta da 4 elementi: Gigi (voce), Mancio (basso e seconda voce), Ale (chitarra) e Tal (batteria). La demo è composta da 6 pezzi in cui si sente ritornare quel punk/hardcore rozzo e sporco, contaminato dallo street punk più incazzato, un mix esplosivo insomma. La registrazione e la tecnica
e al trip-hop in certi fraseggi sognanti ed intimisti; queste finezze vengono
GATE GATE TO PHOBIA EP 2009 I G.T.F. si presentano con questo promo di due pezzi, registrati nel marzo di quest'anno; appena premuto il tasto "play" ero sicuro di aver sbagliato cd e aver messo su i Dark Tranquillity, tanto è l'affinità della linea di chitarre con cui parte il primo pezzo. Poi dopo poco le cose sono cambiate e sono emerse altre caratteristiche, ad esempio un cantato growl su impostazione death/core, come un'improbabile jam tra Deicide ed Hatebreed. Emerge nel finale di "This old time joke" una specie di growl/rappato, davvero strana come commistione;
in un incedere bastonante e schizofrenico in cui confluiscono nel calderone diversi stili, difficili da fare andare a braccetto: death, alternative, hip-hop...e qualcos'altro no? Positiva comunque la prova dei nostri.
abilmente cesellate in un contesto che vede muliebri female-vocals ed incursioni death-doom con voce da orco. Risultato? I ragazzi riescono a
VOTO: 62/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
creare gli stacchi giusti per passare da un'umore all'altro, creando un dedalo
08/07/09
di emozioni che si estendono lungo
GENERE: death metal
strumentale non eccezzionale limitano un pò questo lavoro. Nonostante
tutta la canzone. Come un incontro tra i The Gathering di inizio millennio,
tutto a mio avviso la demo è proprio bella da ascoltare: il gruppo infonde
Katatonia ed una muta di lupi rabbiosi che t'inseguono nella nebbia scozzese.
una tale rabbia in musica e testi che strafalcioni e piccoli errori passano
E a noi non resta che farci sbranare
nettamente in secondo piano. Si, il
felici.
suono totale ne risente ma questa non è certamente gente che cerca di fare le cose perfette per vedere il proprio pezzo su Mtv ed è questa la loro forza,
RECENSORE: JURGEN
indubbiamente buoni musicisti che padroneggiano ritmiche e strumenti,
continua a piacermi oggi tanto che mi fa molto piacere trovarmi a recensire
CUNTS. Il gruppo proviene dalla zona di Novara e la formazione attuale è
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/echodoom echodoom www.myspace.com/
VOTO: 70/100
SITO WEB: www.myspace.com/gatetophobia RECENSORE: JURGEN
ONLY FOR US
EPATITE HC Nasci, Produci, Produci, Consuma…. Gli EPATITE HC sono una giovane BAND ATTIVA DAL 2006 QUESTI ONLY FOR US, DEDITI AD UN HARDCORE NEW YORK ORIENTED. SENZA COMPROMESSI, VELOCI E PRECISI CON STOP AL FULMICOTONE, HANNO IMPARATO LA LEZIONE DI SOIA E GRAN PARTE DEI GRUPPI DELLA VICTORY. LA RIPROPONGONO IN CHIAVE EUROPEA, QUELLA CHE ABBIAM SENTITO PROVENIRE DALLA SCANDINAVIA PER CAPIRCI, CON QUEL PIZZICO DI ROCK 'N ROLL CHE NON GUASTA MAI. SCUSATE RAGAZZI, MA NON HO PER NIENTE SENTITO LA VENA SOUTHERN. FORTI DI UN OTTIMA PRODUZIONE QUESTO DEMO NUDO CRUDO SCORRE VELOCE E LE TRE TRACCE SI ALTERNANO RAPIDAMENTE E GRADEVOLMENTE. FORSE CON THE LIAR LEGGERMENTE SOPRA ALLA MEDIA. DIVERTENTE LA COPERTINA GARAGE ROCK'N ROLL ORIENTED. CHE DIRE NON E' UN MIRACOLO MA SICURAMENTE UNA PROVA ONESTA CHE CERTIFICA ANCORA UNA VOLTA CHE IN ITALIA LO SAPPIAM SUONARE ANCHE NOI L'HARDCORE E UN GIRO NEI MOSH PIT CONTANO SE LO MERITANO DI SICURO PER ATTITUDINE. DA TENERE D'OCCHIO. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/07/09 GENERE: metal hardcore
band di Punk Hardcore proveniente da Benevento, area da cui, a dire il vero, non avevo mai ascoltato nessun gruppo punk o almeno quasi nessuno (un motivo in più per concentrarmi maggiormente su questo loro cd). So per certo che il quartetto si forma all'inizio del 2009 e che questo "Nasci, Produci, Consuma..." è appena uscito. Il titolo la dice lunga sull'attidudine della band che mi ricorda molto i gruppi punk dei primi anni 80 italiani, e la cosa non può che farmi piacere. A livello musicale ogni membro del gruppo col proprio strumento, compie discretamente il suo dovere ed il risultato sono 5 pezzi (4 + una bellissima cover) incisivi, violenti al punto giusto e con qualche sperimentazione che fa risaltare la personalità di questa band. Si trova un intro lento e melodico in "Perchè", canzone d'apertura che parte da una bella melodia per esplodere in un urlo di rabbia, mentre gli altri pezzi seguono un filo conduttore fatto di ritmi abbastanza veloci e quei tre/quattro accordi ripetuti a palla da basso e chitarra, che sorreggono liriche interessanti e molto critiche urlate nel microfono. Una registrazione migliore avrebbe certamente consentito una migliore resa del lavoro che però, a mio avviso, così va più che bene perchè oltre ad essere ancora una demo e non un cd vero e proprio, mantiene quel senso di purezza e genuinità del punk DIY. Mi complimento infine con loro per la cover che hanno scelto di interpretare, "Punk è Moda" dei
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ e.com/epatite epatitehc www.myspac e.com/ epatite hc RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
MESSALLA CORVINO La band Messalla Corvino, dimostra di essere una band che è attenta ai minimi dettagli contenuti nei pezzi che ci presenta.. Nei due brani che si possono ascoltare, “Il perfetto non è tale” e “Non lo farò”, si possono sentire due modi diversi di arrangiare una canzone. Nella prima traccia, che è quasi un ballad, si sente prevalere il suono della chitarra, nelle strofe con un accompagnamento molto azzeccato fatto dai coristi, mentre nel refrain il suono cambia notevolmente, trasformando radicalmente il ritmo... Nella seconda traccia invece abbiamo una rock-ballad dove all'inizio a dettare il tempo sono semplicemente la batteria e la chitarra elettrica. Poi quando inizia il ritornello si trasforma in un interesante intreccio sonoromelodico. Secondo me una bellissima combinazione! C'è da sperare che il gruppo non rimanga nascosto nel sottobosco dell’underground ma possa emergere e far sentire, anche al grande pubblico la sua forza musicale!!! Ragazzi continuate così, la vostra è sicuramente musica interessante!. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/07/09
grandissimi Colonna Infame SH. C'è da dire che ci sono riusciti a pieno anche
GENERE: pop/rock italiano
se in questo disco c'avrei visto di più una cover di Indigesti o Impact.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/messallacorvino messallacorvino www.myspace.com/ RECENSORE: Jean Marie
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/onlyforus www.myspace.com/onlyforus RECENSORE: Samp VOTO: 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/07/09 GENERE: punk hardcore
EUGENE Dior dna
Eugene è un artista Laziale e questo suo demo di 4 pezzi (a dire il vero c’è
entra la cantante a dare il suo energetico contributo vocale.
SONORA DI QUALCHE FILM, -ALL AROUND- SI MANTIENE SULLE
una canzone in 2 versioni) “Dior Dna” edito da UDU Records mi è piaciuto.
Il pezzo più esaltante per come è stato concepito, almeno quello che si sente,
STESSE COORDINATE DELLA PRECEDENTE CANZONE ED IL
“Dior Dna” è un pezzo pop dance figlio degli anni 80: Duran Duran, Tears for
è Metempsicosi, e' sicuramente il pezzo che mi ha elettrizzato di più!
CANTATO è SOFFUSO QUASI COME A NON VOLER DARE FASTIDIO, -
Fears, in epoca più recente Savage Garden, queste per me le coordinate e
Ragazzi continuate così e fate uscire dai vostri pezzi sempre il meglio di voi
CALM DOWN- COME GIà DICE IL TITOLO PORTA ALLA CALMA
i generi ai quali accostarlo. La canzone è molto sontuosa, gli arrangiamenti
e se anche il mondo dei professionisti nella musica è difficile vi auguro che
L'ASCOLTATORE: IMMAGINATEVI DI SENTIRE QUASI UN CANTATO
ottimi e per radio farebbe una buona figura. “The moon is bigger than the
possiate avere un meritato successo !!!
INIZIALE CHE PUò RICORDARE QUALCHE CANTAUTORE
earth” ha una batteria e una tastiera che sono pressochè perfette e creano
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
AMERICANO CON CHITARRE LEGGERISSIMAMENTE DISTORTE.
un groove al quale credo sia
10/07/09
TUTTI GLI ALTRI PEZZI SI
impossibile non prestare attenzione. Se L’album è a questi livelli, ignorarlo
GENERE: pop/rock
MANTENGONO SU QUESTO STAMPO. SE AMATE QUESTE
sarebbe un grave errore VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/07/09 GENERE: pop/dance
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/diordna www.m yspace.com/diordna RECENSORE: LIDEL DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)
NEVER SOBER Dio è ermafrodita
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theneversober theneversober www.myspace.com/ RECENSORE: Jean Marie
KA MATE KA ORA Thick as the summer stars I KA MATE KA ORA SONO UNA BAND DELLA PROVINCIA DI PISTOIA, IL LORO ALBUM DI DEBUTTO SI CHIAMA -Thick as the summer stars-, COMPOSTO DA 8 PEZZI ED IL GENERE è LO SLOW CORE, CORRENTE MUSICALE CHE A ME è FRANCAMENTE SCONOSCIUTA. INFLUENZE
SONORITà, FATELO VOSTRO. L'ALBUM è DISTRIBUITO DA Consorzio Utopia” di A Buzz Supreme. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/07/09 GENERE: slow core
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/kamatekaoraband EDITO DA: Consorzio Utopia” di A Buzz Supreme PROMOZIONE: BUZZ SUPREME s.r.l. – tel: 055 6144551 – mob: 346 9695929 - email: andrea@abuzzsupreme.it
I Never Sober sono una band che cura
POSSONO ESSERE band come Low, Red House Painters, Codeine e My
nei minimi dettagli la
Bloody Valentine, Slowdive ED AGGIUNGEREI motorpsyco.
qualità dei loro pezzi: sia per
SLOWCORE OVVERO IL CONTRARIO DELL'HARDCORE
quel che riguarda la
VELOCE E FURIOSO CHE TUTTI CONOSCIAMO. LE CANZONI
Un vero e proprio album, questo Naked to
musica che quanto riguarda la parte della voce
SONO MOLTO LUNGHE, RILASSANTI E CREDO MOLTO
Nothing degli Allison
solista. Non so se possa essere il connubio armonico, ma la voce della
BASTARDE DA SUONARE, ANDARE A TEMPI LENTI è UNA COSA
Flower. Carriera
cantante è una chicca, la ciliegina sulla torta che uno potrebbe non aspettarsi
DIFFICILE DA FARE E QUESTI RAGAZZI SONO MAESTRI
Underground di tutto rispetto partita nel lontano 2001. Prensenze nei
di trovare. Ma è proprio la sua voce a fare uscire le tue profonde emozioni e
NEL SUONARE A VELOCITà COSì BASSE, IO NON CI RIUSCIREI
palchi che contano e un'attenzione diretta anche da parte di Radio Uno,
crescere la voglia di ascoltare ancora altri loro pezzi!
PERCHè MI ESASPEREBBE. TANTO PER FARE QUALCHE ESEMPIO -
proprio grazie a questa autoproduzione che stò per recensire
Nel pezzo “Dio è ermafrodita”, c'è una
PONY'S BROKEN LEG- è UNA
prodotta nel 2007. Accasatisi presso la
bella intro musicale, dove inizia la chitarra a far uscire la sua voce e poi
LENTA CANZONE INTERAMENTE STRUMENTALE ALLA MOGWAY E
Alkemist Fanatix, si stanno preparando alla realizzazione della loro prossima
LA VEDREI BENE COME COLONNA
fatica.
RECENSORE: Lidel
ALLISON FLOWER Naked to nothing
I nostri han masticato tutto il Grunge che conta(Soundgarden, Alice in
MALEDETTAMENTE DIFFICILI DA SUONARE E PIENO DI QUELLA
sound proposto racchiude diverse influenze: la voce personalmente
Chains, Nirvana), lo hanno condito con le modernità del post Grunge, di
LUCIDA GENIALITà CHE SPESSO VIENE SCAMBIATA PER PAZZIA OD
ricorda molto band come Alter Bridge, Puddle of Mudd e, in alcuni tratti, The
quella branchia del New metal/Alternative più raffinato e
ECCENTRICITà. LE LORO INFLUENZE VARIANO DAL JAZZ,
Calling; il sound della chitarra ricorda vagamente gli U2; la linea di basso
tecnico(Tool, Mindset), ma anche da Nickelback, Staind, Stone Sour,
HARDCORE, PUNK, PROG, NOISE. TUTTE LE CANZONI IN Sè
specialmente in "Stand Up" ricorda i Muse. In riferimento ai due pezzi forse
Metallica (rock). Musicalmente sono molto preparati,
CONTENGONO TUTTE QUESTE INFLUENZE E ANCHE DI PIU'. I
"Words" rispecchia canoni più predefiniti e collaudati rispetto a
nessuna incertezza sul songwriting, mi ha lasciato perplesso la scelta solo
TESTI SONO IN ALCUNI CASI DEMENZIALI, PRIVI DI SENSO E DI
"Stand Up", che appare ancora più diversificata come sound e sottolinea il
l'inizio di Quicksand, brano che per il resto si sviluppa molto fluidamente.
COLPO DIVENTANO NERISSIMI. I PEZZI -BROKEBACKTUMA,
buon livello tecnico individuale dei singoli componenti.
Vertical Smile già dal titolo ci dà
COWSAMUGAY, MIAMI,
Complessivamente il progetto mi
l'entità della rabbia che contiene, Time's Rail lento elettrico e visionario.
NOTISPORCARDIME SONO IN PRATICA IMPOSSIBILI DA
sembra molto buono e merita sicuramente di ricevere una maggiore
Swimming ino the unknown è una rasoiata, Worst Delight e Perceive me
DESCRIVERE: PRENDETE CREAZIONI DI MELVINS, FUGAZI,
attenzione. Provate ad inserire qualche spunto di tastiera.
sono più intimiste e la voce si intreccia con una guest appereance.
BAD BRAINS, CONVERGE,SONIC YOUTH, AT THE DRIVE IN,
VOTO: 85/100
Le melodie sono molto apprezzabili, personalmente avrei preferito una voce
NOMEANSNO,EPHEL DUATH, E BUTTATELI IN UNA SOLA
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/07/09
meno forzata sui melodici, le doti sono indubbie, basterebbe
TRACCIA. ECCOVI SPIEGATA LA MIA IMPOSSIBILITà DI DESCRIVERE
GENERE: rock grunge
perfezionare l'esecuzione su tutta l'estensione. Per il resto i nostri si
IL LAVORO DI QUESTA BAND, I SOLI D'AGOSTO CHE VORREI
muovono alla grande, con sicurezza, non dimenticando i gruppi seminali
TANTO VEDERE DAL VIVO.
che li hanno ispirati.
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
13/07/09 GENERE: hc/noise/grunge/prog…….
13/07/09 GENERE: rock/alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/solidagosto
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/allisonflower allisonflower www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
RECENSORE: Lidel
SOLI D’AGOSTO I SOLI D'AGOSTO SONO UNA BAND DI FOLLI MUSICISTI DOTATI DI UNA TECNICA E DI UN TALENTO DA LASCIAR A BOCCA APERTA. SONO ORIGINARI DELLA PROVINCIA DI TRENTO, IL DEMO IN MIO POSSESSO è FATTO DI 4 PEZZI SCHIZZATI, SPIAZZANTI,
A MAD GAME Stand up A Mad Game è un trio genovese e ci propone all'ascolto due pezzi, "Stand Up" e "Words":
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/asfaras SITO WEB asfaras RECENSORE: Jack
LIXIA Il volo dell’inutile LIXIA è IL NOME DI UN GIOVANISSIMO CANTAUTORE (NATO NEL 1991) DI IGLESIAS (SARDEGNA). IL SUO DEMO SPERIMENTALE COMPOSTO DA 12 CANZONI (COS' LUI LO DEFINISCE) SI CHIAMA "IL VOLO DELL'INUTILE" E TRA LE SUE INFLUENZE TROVIAMO Moltheni, Paolo Benvegnù, Dente e da grandi gruppi come Afterhours, Baustelle, BordeAux, ED AGGIUNGO SCISMA. TRA LE CANZONI CHE MI SONO PIACIUTE SEGNALO -E TU ERI Lì-
curiosando nel loro myspace
DI CHIARA ISPIRAZIONE BUGO: TESTO DELIRANTE E RITMICHE POP
(www.myspace.com/asfaras) è possibile ascoltare altri brani, e rendersi
CON QUALCHE ARRICCHIMENTO DI CHITARRA LEGGERMENTE
conto di come questi 3 ragazzi unendo differenti influenze hanno dato vita ad
DISTORTA IN ALCUNE PARTI, LA CANZONE MERITA E SE SIETE FAN
un sound assolutamente particolare ed
DI BUGO QUESTO PEZZO VI COLPIRà POSITIVAMENTE, -QUEL
innovativo. Sullo space si definiscono "rock/grunge". In realtà parlare di una band grunge sarebbe riduttivo. Il
VECCHIO DEL PALAZZO- è UN CURIOSO MISTO TRA CARMEN
CONSOLI ED UNA BAND PUNK PERò NON TROPPO CASINISTA O
CALL-: RIFF DI SCUOLA TEDESCA, CORI CHE POSSONO RICORDARE
già all'attivo due precedenti dischi chiamati "Ikonoclast^A" e
PERLOMENO QUESTA è LA SENSAZIONE CHE HO AVUTO
QUALCOSA DEI BLIND GUARDIAN PRIMA MANIERA, ASSOLI DI
"Resistenza Minore", lavori caratterizzati da liriche dirette e gravide
NELL'ASCOLTARLA, ASCOLTATE IL MODO DI CANTARLA E FORSE
CHITARRA BEN FATTI, LA SECONDA TRACCIA -FIGHT!-
di prese di posizione nette dal punto di vista politico. Questo "Lungo la Strada
ANCHE A VOI QUALCHE ACCOSTAMENTO ALLA CONSOLI
DOPO UN INTRO DI TASTIERA BAROCCO SI ENTRA IN UNA
EP", risulta invece caratterizzato da 3 pezzi con testi meno diretti e più
VI POTREBBE VENIRE, -DOLLY- è UNA CANZONE MOLTO
CANZONE ABBASTANZA VICINA PER COSTRUZIONE AGLI
introspettivi che però risultano molto belli ed interessanti. Dal punto di vista
MALINCONICA CON UNA BATTERIA ELETTRONICA O
HAMMERFALL CON QUALCHE ACCELERAZIONE DI BATTERIA
musicale, il gruppo si muove tra sonorità Hardcore/Noise e qualche
CAMPIONATA CAPACE DI FAR PRESA ALL'ASCOLTATORE ANCHE
CON UN CORO DI SCUOLA MANOWAR. IN SOSTANZA
punta di Metal che danno un'impronta abbastanza personale al lavoro; la
SE 6 MINUTI FRANCAMENTE SONO
QUESTO DEMO PUò PIACERE AGLI
registrazione è discreta e potente e
TROPPI, -CARA PROF- HA UN RIFF SIMIL PUNK77 MOLTO
AMANTI DEL GENERE, IO PERSONALMENTE NON SONO PIU'
tutti gli strumenti fanno il loro dovere rendendo la struttura dei pezzi molto
PENETRANTE E QUI SIAMO ANCORA IN AMBIENTI BUGO,
UN GRAN AMANTE DI QUESTO STILE (LO ASCOLTAVO UN BOTTO
compatta. A mio avviso, la cosa più particolare risulta essere la voce, che si
CARINA E IL TESTO è UNA PICCOLA PERLA DI NON SENSE,
DI ANNI FA), RESTA DA SEGNALARE L'OTTIMA
muove tra un cantato/recitato molto rabbioso ed espressivo, che mi ricorda
QUESTA è LA MIA CANZONE PREFERITA DEL DEMO, INFATTI
PRESTAZIONE DEL CANTANTE COSì COME IL RESTO DELLA BAND,
altre band del panorama italico di vecchia data. In fin dei conti reputo
DOPO UN SOLO ASCOLTO MI SON TROVATO GIà A CANTICCHIARLA,
FORSE QUALCHE PARTE DI TASTIERA LA TIREREI VIA PERCHè
questo EP dei romani una buona prova che lascia presagire un ottimo
IL RITORNELLO è MICIDIALE. ARTISTA MOLTO PARTICOLARE
AMMOSCIA UN Pò LA PROPOSTA. PARTE DI TASTIERA LA TIREREI VIA
futuro. Spero di sentirli preso dal vivo ed invito voi lettori a seguirli nella
QUESTO LIXIA.
PERCHè IN ALCUNI PUNTI MI SEMBRA AMMOSCI UN Pò LA
loro musica quanto nella loro lotta politica che a quanto pare è molto
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
POTENZA DEL MURO DI SUONO SPRIGIONATA DAI RAGAZZI
attiva sotto molteplici punti di vista.
13/07/09 GENERE: pop/rock/punk
VOTO: 65/100
WEB:: www.myspace.com/lixia91 SITO WEB RECENSORE: Lidel
LAST CALL Symphonies from hell I LAST CALL SONO UNA BAND DI POWER METAL CHE PIU' TRADIZIONALE NON SI PUò, IL DEMO DI 3 PEZZI SI CHIAMA SYMPHONIES FROM HELL E TRA LE INFLUENZE TROVIAMO HELLOWEEN, MANOWAR, RAPSODY, HAMMERFALL, STRATOVARIOUS ECC. DOPO UN INTRO FATTO INTERAMENTE DI TASTIERE BEN FATTO PASSIAMO ALLA PRIMA CANZONE -LAST
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
14/07/09
14/07/09 GENERE:
GENERE: hardcore/noise/metal power metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lastcallmetal lastcallmetal www.myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/palkoscenikoalneo www.myspace.com/ palkoscenikoalneo n
RECENSORE: Lidel
RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
PALKOSCENIKO AL NEON
THE MEXICAN WHI SKY
Lungo la strada EP
Into the sun
I PALKOSCENICO AL NEON sono un collettvo musicale proveniente da Guidonia. Sono in
SPESSO LA GENTE MI CHIEDE A COSA MI RIFERISCO QUANDO
pista dal 2004 e
GIUDICO UNA BAND CON
gravitano intorno al circuito della "Roma Calling", molto
L'APPELLATIVO DI IGNORANTE. VI POTREI
attiva nell'organizzazione di eventi ed iniziative nella capitale. Il gruppo ha
RISPONDERE IN MODO MOLTO SEMPLICE: ASCOLTATEVI I THE
MEXICAN WHI-SKY E CAPIRETE SUBITO. QUESTA BAND è UN
PRIMISSIMO GRUNGE, -INTO THE SUN- è UN'ALTRA MAZZATA CHE
nel pezzo Tega. Perchè ad esempio il primo sarà per il ritmo molto ballad
POWER TRIO DI VENEZIA, L'ALBUM COMPOSTO DA 9 PEZZI SI
POTREI ACCOSTARE ALLE PRODUZIONI DEI WOLFMOTHER:
mi fa pensare a una gran bella ninna nanna......per bimbi che la notte non
INTITOLA -INTO THE SUN- ED è UN PURO CONCENTRATO DI
HARD ROCK, UN Pò DI PSICHEDELIA CHE SEMBRA QUASI
vogliono dormire. Trovo che sia difficile mettere insieme
SUDORE, GROOVE, POTENZA, POCHI CAZZI TANTA BOTTA
UNA JAM SESSION, LA STRUMENTALE -MAMMOTH- GIà
parole a musica, ma anche solo pensare a queste sonorità non è così
(PRENDENDO A PRESTITO IL MOTTO DI UNA PERSONA MOLTO
DAL NOME VI LASCIA CAPIRE L'ANDAMENTO: INIZIO MOLTO
facile!! Complimenti davvero ragazzi avete scritto tre belle musiche.
CONOSCIUTA SUL FORUM LABATTERIA.IT): IN POCHE
SOLENNE ALLA BLACK SABBATH, DOPO ACCELERAZIONE E
Ragazzi continuate così e fate uscire sempre il meglio di voi. Vi auguro che
PAROLE HARD ROCK CHE SI ABBEVERA ALLE FONTANE DI LED
CAPACITà DI TRASCINARE L'ASCOLTATORE CHE SE LA
possiate avere tanto successo e se anche il mondo dei professionisti nella
ZEPPELIN, FU MANCHU BLACK
CANZONE NON VI DICE NIENTE
musica è difficile, e non di rimanere
SABBATH, JIMI HENDRIX, KIUSS, AC/DC, MOTORHEAD E A BAND
VUOL DIRE CHE AVETE QUALCHE PROBLEMA, -DOWN AGAIN-
musicisti di nicchia ma che possiate trovare spazio.
PIU' "RECENTI" COME WOLFMOTHER E DANKO JONES.
SEMBRA PRESA DI PESO DAGLI ANNI 70 DI SCUOLA LED ZEPPELIN.
VOTO: 89/100
QUI è IL CLASSICO 4/4 DI BATTERIA A CONDURRE LE CANZONI,
TIRANDO LE SOMME L'ALBUM MI è PIACIUTO UN CASINO ED AVETE
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/07/09
TEMPO CHE SI PERDE NELLA NOTTE DEI TEMPI E IMMORTALE. -
IMPARATO A CAPIRE COSA VOGLIO DIRE QUANDO DEFINISCO
GENERE: indie/rock
DRINKIN ALL ALONG- HA UN RITORNELLO IGNORANTISSIMO E
UNA BAND IGNORANTE. L'HABITAT DEL GRUPPO è
LA CANZONE è UN HARD ROCK CHE HA UN BASSO GRASSISSIMO E
LOGICAMENTE UN PALCO DI UN MOTORADUNO, CONTINUATE
SPORCO LEGGERMENTE DISTORTO SORRETTA DA UNA BATTERIA CHE
COSì E SPACCATE TUTTO!! BRAVI RAGAZZI!
PUò BUTTARE GIU' UN MURO SENZA PROBLEMI, ASSOLO DI
VOTO: 85/100
CHITARRA CHE MI RICORDA LO STILE DEI MOTORHEAD, -MUSE OF
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/07/09
MY MUSIC- è UN'ALTRA
GENERE: hard rock
MAZZATA: INIZIA CON LA BATTERIA, POI SI INSERISCE UNA CHITARRA QUASI SOFFUSA, UN CANTATO MOLTO TRANQUILLO PER POI ESPLODERE IN UN RITORNELLO ACIDISSIMO NEL MODO CON IL QUALE LO CANTA (MI RICORDA RYAN ADAMS, SI ESISTE UN ARTISTA CHE SI CHIAMA COSì! NON è UN ERRORE DI SCRITTURA), -LEAVING THE BEDROOM- SI SPOSTA SU TERRITORI UN PELINO PIU' PUNK PUR RESTANDO SEMPRE SULL'HARD ROCK (STILE DANKO JONES PER INTENDERCI), ELECTRIC CITY- INIZIA CON UN BASSO VERAMENTE UNTO (POCHI ACCORDI BELLI POSSENTI) E SI RESTA SEMPRE IN AMBIENTE 4/4 OVVIAMENTE EFFICACE, PER DARVI UN'IDEA HARD ROCK + IL
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/tmwsrock RECENSORE: Lidel
ANADARKO G.S.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/anadarkoghostssto anadarkoghostssto www.myspace.com/ ry RECENSORE: Jean Marie
DOMINA NOCTIS Second rose . IL GRUPPO SI CHIAMA DOMINA NOCTIS, PROVENGONO DA PARMA E L'ALBUM (8 PEZZI INEDITI PIU' 2 COVER, -BECAUSE THE NIGHT E BANG BANG) SI
I Anadarko g.s. sono una band, che
CHIAMA -SECOND ROSE- EDITO DALLA BLACK FADING RECORDS E
cura i loro
DISTRIBUITO IN TUTTO IL MONDO DA CODE7 / PLASTIC HEAD
pezzi; sia
DISTRIBUTION. IL GENERE è UN GOTHIC METAL CHE ATTINGE SIA
per quel che riguarda la musica che quanto
DAL PASSATO CHE DAL PRESENTE DELLA SCENA INCLUDENDO
riguarda la parte della voce solista. Non so se possa essere il connubio
ALCUNI SAMPLES ELETTRONICI PER ARRICCHIRE LA PROPOSTA. LA
armonico, ma si entra in un vortice
PRODUZIONE è OTTIMA, LA RESA SONORA ANCHE, LA CANTANTE è
misto a sensazioni e fantasia. Si viene immersi quasi in un'altra realtà, questo solo grazie alle sonorità dei pezzi musicati. Forse lo si percepisce di più
IN LINEA CON LO STILE ED IL GRUPPO CI SA FARE, LE CANZONI POSSONO RICORDARE UN MISTO
TRA EVANESCENCE, LACUNA COIL, NIGHTWISH, EPICA, WITHIN
QUIT4FREEDOM. LOTTA PROLETARIA RICHEGGIA ECHI DEI
TEMPTATION. QUINDI AVRETE BEN CAPITO COME SI SVILUPPANO
MAESTRI AREA, ANCORA INARRIVABILI.
LE CANZONI: INIZI DI ELETTRONICA E RIFFONE IN
POI FOLLETTO DANZEVOLE CHE RACCOGLIE I LACITI DI PFM E
AMBIENTI DARK ROCK (ELECTRIC DRAGONFLY), TASTIERA E RIFF
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO. MA ANCHE TANTA MODERNITA',
NIGHTWISH STYLE (IN TO HADES), LA COVER DI BECAUSE THE NIGHT
DISTURBIAMO PURE I SYSTEM OF A DOWN E DREAM THEATER.
POTREBEBE FARE BRECCIA NEL CUORE DEGLI ASCOLTATORI DI
I DLL SONO RITORNATI IN STUDIO CON UN CANTANTE SIAMO
MTV, E COSì VIA PER LE ALTRE CANZONI. PROPOSTA VALIDA I
CURIOSI DI SENTIRLI DI NUOVO. PROMOSSI.
RAGAZZI NEL GENERE CI SAN FARE . IO VI CONSIGLIO DI ASCOLTARLI E DI ANDARE AD UN
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
LORO CONCERTO PERCHè SE VOLETE VEDERE UN GRUPPO
17/07/09 GENERE: crossover metal/progressive
PROFESSIONALE E TECNICAMENTE PREPARATO LO AVETE TROVATO.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dllreload dllreload www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/07/09 GENERE: gothic/dark metal ETICHETTA: BLACK FADING
STANDARD STUDIOS
RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dominanoctis RECENSORE: Lidel
DLL e- sense
VOL 1 Gli Standard Studios sono 4 ragazzi di Rimini e ci propongono all'ascolto 4 pezzi dal sound tipicamente rock, rock italiano per la precisione, leggermente sfumato verso : l'influenza di molte band italiane sia nella stesura dei testi che nella musica è evidente, vengono in mente band come afterhours, bandabardò, le vibrazioni, (spero di averci indovinato)... la voce ricorda molto
INTERESSANTE PROGETTO QUESTO DEI DLL. E-SENSE UN ALBUM INTERAMENTE SRUMENTALE. NATI QUASI PER GIOCO IN UNA CASA DELLO STUDENTE SI RITROVANO AD ESSERE UNA PROMESSA DEL PROGRESSIVE ALTERNATIVE ITALIANO. UN CROSSOVER METAL, INFARCITO DI PROGRESSIVE. INTERESSANTI GLI SPUNTI ALTERNATIVE. L'ESEMPIO E'
Neffa. Tecnicamente parlando, il livello della band è molto buono, gli arrangiamenti sono ben curati con grande attenzione, e complessivamente si evince un certo grado di maturità anche a livello artistico. Forse qualche melodia piu trascinante non guasterebbe. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/07/09 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/standard standardstudios www.myspace.com/ standard studios RECENSORE: Jack
UNòRSOMINòRE UNòRSOMINORE è IL NOME DI ONE BAND MAN BAND (DAL VIVO è ACCOMPAGNATO DA TED BASSO CORI-, MANUEL -BATTERIA PERCUSSIONI- E MAURO CHITARRE SYNTH-) AD OPERA DI UN TALENTUOSO VERONESE CONOSCIUTO COME KAPPA, L'ALBUM è COMPOSTO DA 10 PEZZI E I GENERI AI QUALI ATTINGE SONO MOLTEPLICI: ROCK, INDIE, WAVE. -LA COSIENZA DI MENO- è UNA CANZONE SULLO STILE DEGLI AFTERHOURS PIU' ELETTRICI E SECONDO ME TALE BAND FAREBBE CARTE FALSE PER AVER CREATO UNA TRACCIA DEL GENERE: TESTO OTTIMO, MUSICA ROBOANTE E UN CANTATO CHE LACERA L'ANIMA PER L'INTENSITà CON LA QUALE VIENE INTERPRETATA, GAGARIN- SI MUOVE SU TERRITORI INDIE POWER POP E MI RICORDA ALCUNE PRODUZIONI ROCK ITALIANE, BATTERIA PULSANTE E RIFF DI CHITARRA AZZECATISSIMI PER IL BRANO, UN ORSO MINORE- MI FA VENIRE IN MENTE (NON SO BENE PERCHè) BAND COME PIXIES E CON QUESTO HO GIà DETTO TUTTO, -SONO STATO ANCH'IO SERENO- HA UN RIFF INIZIALE MOLTO VICINO AI PLACEBO (EVERYDAY...) E LA CANZONE CONTINUA SU QUESTO STILE, PIOU' AVANTI TROVIAMO LA CANZONE DA ME PREFERITA GLORY DAYS- CON UNA CHITARRA FIGLIA DEI CLASH PERIODO SANDINISTA: BEH IL PEZZO è UNA BOMBA INCREDIBILE. ANCHE LE RESTANTI CANZONI SI MANTENGONO SU LIVELLI DI QUALITà ELEVATISSIMA. IO NON AVEVO MAI SENTITO NOMINARE KAPPA, MA CAZZAROLA, CHE RAZZA DI
ALBUM IMPRESSIONANTE HA FATTO, QUESTO è UN GENIO VERO
nemmeno l’ascoltatore più ortodosso propenso a storcere il naso, che fa delle
VOTO: 82/100
E PROPRIO, UN TALENTO PURO. TASSATIVO ASCOLTARE L'ALBUM
fede ad un certo tipo di rock il proprio verbo. ….
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/07/09
DA PARTE VOSTRA, MUSICHE FANTASTICHE E TESTI
VOTO: 75/100
GENERE: black metal
MERAVIGLIOSI, VOLETE ALTRO?
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/07/09
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
GENERE: rock alternative ETICHETTA: BLACK FADING
18/07/09 GENERE: indie/power
RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi
pop/rock/wave….. SITO WEB: www.myspace.com/unorsominore RECENSORE: LIDEL DISTRIBUZIONE : GUN CLUB MANAGEMENT (www.myspace.com/gunclubmanage ment)
AMANTYDE Bleeding miles I travigiani amantyde ci propongono un full lenght dal titolo Bleeding Miles, dalle sonorità colorate a tinte rock con qualche spruzzo di elettronica, suoni contemporanei conditi con gusto, dal sapore fortemente alternative. L’architettura di questo lavoro è in sincronia con sonorità più attuali e molto diffuse, dal riffone valvolare, al drumming incisivo, voce femminile versatile con quel tanto di glamour che non guasta. Il rock è il perno attorno al quale si sviluppa l’intero lavoro. Le buone doti della band si fanno apprezzare, nelle frasi melodiche, in quelle dove la grinta la fa da padrona, equilibrati. Mani sapienti hanno plasmato queste idee secondo linee che lasciano ben sperare nei prossimi lavori. In un periodo dove le band assumono connotazioni cosi traversali da essere degli ibridi improponibili all’udito, da lodare il risultato spinto senza eccessi, ascolto gradevole, non stanca
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/opusmaledicta opusmaledicta www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
ELIZABETH O’KEY momenti
ng
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/amantyde RECENSORE: Zak
OPUS MALEDICTA Era da parecchio che non m'arrivava un demo di black sinfonico, e gli Opus Maledicta riportano in grande stile questo genere in redazione; tra lugubri melodie a-la Cradle of Filth, ma con la voce in stile Stefan Fiori dei Graveworm (per fortuna), la band si muove appunto tra black metal, case vittoriane dell' 800, nebbia inglese e calici di sangue, il tutto coadiuvato dalla splendida voce della vocalist, che dà una mano in fase di gorgheggi e cori da soprano. Il risultato è davvero apprezzabile perchè, anche se il genere non è affatto inesplorato, i ragazzi propongono ottime atmosfere e linee di chitarra, tra distorsioni e tastiere ben bilanciate, ottima tecnica ritmica e strumentale, e due bravi cantanti, abili nell'essere interpretativi oltre che semplici esecutori: il vocalist passa con estrema facilità da screaming a growling, mentre la female-vocalist apporta il suo notevole contributo quando chiamata in causa. Un lavoro che farà felici tutti gli estimatori di "Cruelty and the beast" e "Dusk and her embrace"..Non considerateli però un clone dei C.O.F.! C'è anche la loro personalità, per cui..pollice alto!
Gli Elizabeth O'Key sono un quartetto di Caserta al loro primo album. La produzione (autoproduzione) è di ottimo livello, e l'arrangiamento dei pezzi è buono come pure la tecnica individuale, senza troppi fronzoli ma con idee interessanti che da il suo massimo nelle parti più ritmate (es.Bugia Isterica). Apprezzabili i frammenti sonori "Momenti", che mi ricordano le "spore" dei Marlene Kuntz ma con un sound più "metal oriented"(tool),e il cantato in Italiano, che risulta sempre una scelta coraggiosa. A mio parere, unica pecca la voce un po' troppo effettata, che tende ad appiattire l'ottima vocalità della cantante che non necessita di "aiuti", piuttosto, sarebbe interessante l'aggiunta di altre voci, magari maschili, nelle parti di maggior enfasi. "Momenti " è un buon disco che fa ben sperare per il futuro magari anche all'estero. VOTO: 83/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/07/09 GENERE: indie rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/elizabethokey www.myspace.com/ elizabethokey RECENSORE: Michele
AA.VV. 3 WAY SPLIT accaivù
Dopo un periodo
loro per la realizzazione, ottenendo devo dire un buon risultato, è bello
di assenza forzata eccomi
sentire questo scambio di generi tra i gruppi.
nuovamente qua e questa volta per
In finale devo dire che è un buon lavoro questo split, in puro stile
recensire uno split, o per usare il termine tecnico un
DIY,grafica compresa.. merita davvero di ascoltarlo, e merita che sia fatto
3 way split,dato che lo split è formato da canzoni di 3 gruppi, ovvero HAK,
sentire in giro , anche solo per premiare la volontà di questi ragazzi di
IGNORANZA e WHOREGRINDERS. Il titolo dello split è tutto un
produrre e prodursi da soli.. Mi raccomando , continuate così!!!
programma : ACCAIVU’ VOTO: Aprono le danze gli HAK, con 4 pezzi
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
di puro punk italiano,con influenze che vanno dal punk 77(Gimmy) al
22/07/09 GENERE:Punk
punk attuale (studio chiuso). A livello di tecnica questi ragazzi ci sanno fare, le canzoni son ben strutturate, non lasciano nulla al caso, buona la ritmica e le melodie, anche se in alcuni casi non risultano essere troppo originali, ma ricordano qualcosa di già sentito. Nonostante questo, vi faccio i complimenti perché i pezzi spaccano. Voto: 70/100 Con i WHOREGRINDERS si cambia totalmente genere per passare ad un mix che definirei tra il metal core ed il grind . Non sono di certo la persona più adatta per dare un giudizio su questo genere.. che dire, complimenti alla sezione ritmica e al cantante, buona la registrazione. Voto: 65/100 Terzo atto dello split, arrivano gli IGNORANZA, per loro una registrazione di livello qualitativo inferiore rispetto agli altri 2 gruppi. Anche qui il genere che ci propongono è un mix tra il punk anni 80 ed il trash metal core, con liriche urlate a squarcia gola. Anche qui buona la ritmica, per il resto deve piacere il genere.. possiamo dire che gli IGNORANZA o li ami o li odi e non li ascolti.. Voto: 65/100 Ultimo atto dello split 4 canzoni in cui i 3 gruppi hanno collaborato tra di
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/landofhateband landofhateband www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
NO MORE HATE I N.M.H. sono una band che suona un thrash moderno, che va ad abbracciare il numetal; loro mettono anche il prog tra le loro influenze, ma è davvero nascosto bene tra le trame proposte dal combo in
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/bandhak bandhak www.myspace.com/
questione. Debitori di un sound fortemente
RECENSORE: Simone
americano, i nostri si muovono tra ritmiche nervose e pesante riffing,
LAND OF HATE Neutralized existence
ritmiche stoppate, mosh preso in prestito dal thrash metal, e voci
Con barbara violenza i Land of Hate si
incazzate in certe parti, pulite e melodiche in altre, denotando uno
presentano con questo album, dopo
stile vicino ad influenze metalcore. Buoni musicisti, brani ben suonati.
averli precedentemente recensiti nello split cd "4ways to scream your hate". Da Catanzaro, i ragazzi pestano, ma non con furia cieca, la loro è una furia ben mirata e, da bravi songwriters, sanno quando lanciarsi all'arma bianca con parti velocissime, e quando proporre ritmi più cadenzati, puntando più sulla pesantezza. Loro sono la risposta calabrese al death metal dei Morbid Angel. Bisogna dire che negli ultimi anni Catanzaro e dintorni sta facendo uscire ottime band, mettendosi in evidenza come una delle scene più interessanti e prolifiche di tutto il sud Italia, un vero e proprio punto di riferimento per la suddetta area. Complimenti quindi, a questi ragazzi e alla scena Catanzarese, avanti così! VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/07/09 GENERE: thrash/death metal
VOTO: 62/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/07/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nomorehate6 RECENSORE: JURGEN
EXILIUM A black vicius path Gli Exilium sono una band thrash metal proveniente dalla laguna Veneta, e più precisamente dal lido di Venezia; li avevo già incontrati nelle recensioni dello split "Headbangers' Island" e della compilation "Chaos thrash-Vol. 1", ma in questa sede abbiamo un'immagine ancora più nitida del gruppo, presentandosi questa volta con sei pezzi di un classicissimo speed/thrash fortemente debitore del sound che
rese gli '80 un'epopea irripetibile per questo tipo di musica.
pentirete.
Ma siccome noi siamo degli inguaribili nostalgici per il metal che fu, è sempre
VOTO: 86/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 75/100
una bella sensazione ascoltare il thrash sound proposto da una band
23/07/09 GENERE: progressive/death metal
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/07/09
emergente; di quello split cd succitato rimane solo "Return to life" ad aprire questa nuova release, il sound e l'attitudine sono rimasti fortunatamente i medesimi, magari i pezzi sono leggermente più tirati, ma sono sicuro che loro non tradiranno il loro stile, perchè questo è il classico gruppo che salva le orecchie a noi "vecchi" metallari da tutte le amenità modern/core che si sentono oggi. Tra "Kill'em all", Overkill e Death Angel degli anni d'oro..Buy or die! VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/07/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/exiliumthrash exiliumthrash www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
SUNPOCRISY Atman ep
Musica non per tutti quella dei Sunpocrisy, da Brescia, una di quelle band che in pochi minuti ti strappa l'anima con melodie delicate ed evocative, per poi ricucirtela subito dopo con un'efferatezza belluina. Death progressive, in bilico tra Opeth, Isis e qualcosa degli ultimi Amorphis, messo in campo con tecnica, classe, grinta e soluzioni mai scontate, tra tempi sghembi, distorsioni death e thrash, chitarre pulite, voce growl e sognanti invocazioni con cantato pulito, a volte sussurrato. Come il conte di Canterbury che va a passeggio col mostro di Loch Ness, questi ragazzi fanno convivere queste diverse sfaccettature come nulla fosse, con una disinvoltura disarmante. Procuratevene una copia, non ve ne
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sunpocrisy sunpocrisy www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
vostre produzioni, quindi mi raccomando , non mollate!!
GENERE:dark/noise/new wave
SITO WEB: www.myspace.com/verbotenkssen RECENSORE: Simone
VERBOTEN KUSSEN
BROKEN VALVES
I VERBOTEN KUSSEN sono un trio di ragazzi proveniente da Firenze e ci
I Broken Valves propongono
propongo il loro
un rock
ultimo lavoro , uscito in giugno di
valvolare profondamente
quest’anno.. Le canzoni che ci propongono le
influenzato dai seventies, i
possiamo definire come un mix che spazia dal new wave al dark per passare
Black Crowes e l'hard Rock a stelle e strisce. Solos
a certe influenze di un post punk . Loro per primi però preferiscono non
sporchi e sudati, tra wah wah tarantolati e valvole incandescenti.
venire etichettati per il genere che propongono in quanto il loro
Dei quattro pezzi che compongono l'album ho apprezzato la funkeggiante
obiettivo primario è quello di caratterizzare le loro canzoni
e diretta Find another way vero gioellino della band. Buone sugli
attraverso emozioni e immagini che il suono può dare alla mente durante
arrangiamenti Lady e la malinconica Mexico. Leggermente sottotono Why
l’ascolto.. Chiaramente i V.K. non sono il
so serious. E' un gruppo da sentire dal vivo, che sicuramente nella
classico gruppo che puoi ascoltare in
dimensione live trova la propria
maniera distratta mentre si fa dell’altro , le loro canzoni vanno capite,
collocazione migliore. Pezzi caldi e graffianti energia nicotina. La giuta
ascoltate attentamente se si vuole carpire il vero significato che vogliono
colonna sonora per una serata a base Tequila nei peggiori bar di Caracas!!!
trasmettere con i loro suoni. La registrazione è professionale,
VOTO: 70/100
molto curata è anche la produzione delle canzoni, a volte minimizzata nei
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/07/09
suoni altre volte più complessa e introspettiva..In alcuni punti ricordano
GENERE: hard rock
lontanamente (molto lontanamente)le nuove produzioni dei Meganoidi,(molto + commerciali ) come stile, anche se le canzoni dei V.K. sono molto più noise.. Che dire ragazzi.. complimenti.. Il genere che fate purtroppo non ha molto spazio nel mondo musicale odierno, e capisco che deve essere dura per voi trovare spazi adeguati per le
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/brokenvalves brokenvalves www.myspace.com/ RECENSORE: Samp SLOWDEATH The damned
A cavallo tra “old school” ed un approccio contemporaneo, i leccesi
VOTO: 85/100
GIOELLINO, ASCOLTATELA PER BENE, -PROIBIBO PROIBIR- è UNA
Slowdeath entrano a pieno titolo nel novero delle band da tenere d’occhio.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/07/09
CANZONE MOLTO PARTICOLARE E NON SO IN CHE LINGUA SIA
In attività dal 2004, figli della passione per il rock duro, al loro attivo due
GENERE: heavy metal
CANTATA (PORTOGHESE?). NEL COMPLESSO QUESTO LAVORO HA
demo “Legion of Caos” del 2006 e “The second age” del 2007, ci presentano questa nuova produzione dal titolo “The damned”.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/slowdeathmetal RECENSORE: Zak
CLAUSTROFUNK fratelli d’italia
Lavoro ricco, molto ispirato, con il feel tipico di chi a forgiato a mani nude il verbo dell’heavy metal, ruvido al tempo stesso melodico e tecnico. Le song sviluppano fitte trame, dipinti fantastici di mondi immaginati, condite da solidi riff, dall’incedere epico e deciso, chitarra virtuosa (per un attimo tornano alla mente i grandi Alcatraz di un lontanissimo Malmsteen), alternandosi con le tastiere, ci lanciano lungo le rapidi di un fiume in piena. La sezione ritmica, solidissima, getta le fondamenta che permette al resto della band di costruire onirici castelli, nella volta celeste, scossi dall’impetuoso incedere delle forze della natura, avvolto in fiabe di nuvole, folgoranti come il volo di una fenice. Queste quattro tracce hanno un respiro molto alto, spinto oltre la semplice voglia di fare musica, risultato di tanta passione e sapienza nel assemblare il materiale, linfa vitale per un buon progetto. Merito, in particolare, mantenere alta l’attenzione dell’ascoltatore, in questo, se questo è il loro obiettivo, hanno colto il segno. La voce non stanca, non è uno sterile freddo virtuosismo, tipico, ma un cantato potente che ci sbatte in faccia tutta l’energia di “The Damned”. Pregevole, a mio modesto, non è tanto nella bravura dei musicisti, che ad onore hanno una presa sul songwritings degno dei grandi, ma è l’insieme. Come una creatura, con forza, si fa largo fra aridi rocce, arriva alla sua forma compiuta, fiera, testimone della sua presenza al mondo, ci urla, come in questo caso, la sua vitalità e la sua piena essenza. Potenti.
I CLAUSTROFUNK SONO UN OTTIMO QUARTETTO FIGLIO DELLA SCENA CROSSOVER ANNI 90 INIZIO 2000: H-BLOCKS, RAGE AGAINST THE MACHINE, LIMP BIZKIT, DOG EAT DOG, RED HOT CHILI PEPPERS, PAPA ROACH. L'ALBUM SI CHIAMA "FRATELLI D'ITALIA" E CONTIENE 10 PEZZI,
MOLTI SPUNTI POSITIVI DA OFFRIRE ALL'ASCOLTATORE: BEN FATTO RAGAZZI! VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/07/09 GENERE: crossover funk ETICHETTA: BLACK FADING RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/claustrofunk www.myspace.com/claustrofunk RECENSORE: Lidel
EPHEMERIS evoluzioni
EDITO DA ACTION DIRECTE, NEONATA LABEL DELL'ONNIPRESENTE CRISTIANO SANTINI. LA PROPOSTA DELLA BAND è VALIDISSIMA, LIRICHE DIRETTE E PESANTI COME NEL
Una voce di velluto accompagna nel
CASO DI -MOLTE VOLTE-, -IL PENTITO-, -MEDIASHIT- SONO DEI
cammino dalla prima all’ultima traccia. Lieve e suadente, sfiorando
VERI E PROPRI MACIGNI SORRETTI
accostamenti d’ Elisa rimembranza si ascoltano in caldo abbraccio le
DA UNA VOCE INCALZANTE E DA UNA BAND CHE GIRA A PIU' DI MILLE. LE CANZONI SONO ABBASTANZA VARIE: -MOLTE VOLTE- è UN CROSSOVER BELLO PESO MISTO TRA R.A.T.M E LIMP BIZKIT, -IL PENTITO- INVECE AFFONDA UN Pò PIU' NEL FUNK DEI RED HOT CHILI PEPPERS CON INSERTI ALLA H-BLOCHX, FRATELLI D'ITALIA- CHE è ANCHE IL TITOLO DELL'ALBUM MI
melodie . I giri di basso in “your glace” sono ipnotici e ben si incontrano con gli archi folk creati dal sapiente lavoro delle keyboardZ. La song numero 10 apre suadente e soave, chitarre e tastiere fanno l’apertura, scostano il sipario e si rimane come un sasso su un’erta discesa all’interpretazione in latino . la nostra antica lingua lascia esterrefatti
RICORDA MOLTO I DOG EAT DOG SENZA SAX: GROOVE A
per la scelta ma si apprezza il lavoro del sestetto diviso tra Bologna e Treviso.
TONNELLATE, CORI TRASCINANTI E RITORNELLO POTENTE. -
“Creature” apre con tempi sincopati propensi a spronare l’ascoltatore in
RISIKAND- è PER ME LA CANZONE
fluente movimento dedito a seguire le note.
PIU' BELLA DELL'ALBUM: TUTTE LE INFLUENZE DELLA BAND VENGONO INGLOBATE IN QUESTO PEZZO CHE è UN VERO E PROPRIO
Testi ben stesi ed interpretati accompagnano nell’ipotetico viaggio, introspettivo se vogliamo, e cullano le
voci nell’abbraccio caldo di un racconto epico velato di nu-folk.
alternativo e di quel punk rock'n roll meno sporco e sudicione del solito!
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 70/100
VOTO: 73/100
30/07/09 GENERE: alternative rock
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/07/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/07/09
GENERE: alternative rock ETICHETTA: BLACK FADING
GENERE: rock’n’roll/punk rock
RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ ace.com/ephemerisrock ephemerisrock www.mysp ace.com/
Morali in decoltè I SUPER BITCH PARTY sono una Punk'n Roll Band formata da Chè alla voce, Alex alla batteria, Peppe e Lurionz alle chitarre. Il disco che ci propongono è un EP di 6 pezzi uscito proprio in questo 2009, che prende il titolo di "Morali in Decoltè". Abbiamo davanti uno di quei gruppi che riesce quindi a mischiare al meglio l'energia del rock con dei testi che ricordano spesso il cantautorato italiano (anche se le liriche risultano qui più criptiche e meno scontate). A questo rock melodico e per nulla incazzato, si aggiunge un punk rock in via di formazione che infatti lascia più spazio a sonorità di rock alternativo. Il tutto è sostenuto da una registrazione chiara e pulita che permette di ascoltare al meglio tutti e quanti gli strumenti ed apprezzare le buone capacità della band. Devo dire che l'eccessiva (alcune volte) durata dei pezzi li rende dopo un pò ripetitivi ed a lungo andare potrebbero annoiare, ma ciò non toglie che i 6 pezzi lasciano un segno quando lo stereo viene spento, e certe melodie non escono più dalla testa. Credo che un 7 pieno se lo siano più che meritato. Ascoltateli, voi amanti del rock
RECENSORE: Jack
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/superbitchparty RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
AGONY WAY For rent
RECENSORE: 3oris?
SUPER BITCH PARTY
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/agonywaymusic
IRIDYUM What I feel inside Sicuramente con questa recensione non parliamo di novellini di
Gli Agony Way vengono da Torino e
estranei al
ci propongono all'ascolto il loro
genere ecc. Si parla di un
brand new EP dal titolo "For Rent".
combo attivo dal 2002, che
La band si definisce
ha fatto esperienze nei grandi e piccoli palchi dell'Underground. Gli Irydium
"alternative/rock" : in effetti il sound ottenuto è
sono trascinati dalla carismatica Laura e sfoderano un nu metal assimilabile a
sicuramente particolare, ricorda band differenti e si caratterizza per la
Lacuna Coil e leggermente meno a Evanescence e similari. Si tratta di un
presenza di diverse influenze, abilmente mescolate per ottenere un
album di 10 pezzi, prodotto ed eseguito più che egregiamente.
ottimo risultato direi. "The Quick Brown Fox" ad esempio mi ha subito
Notevoli le doti vocali della singer che duetta con se stessa in un continuo
riportato alle mente una band come gli L.A. Guns, "Don't Worry" ricorda
divenire del pezzo. Le canzoni sono costruite quasi pienamente sulla voce,
invece il sound dei Placebo, e potrei
gli arrangiamenti armonizzano il
citare tante altre band per i pezzi successivi, come Foo Fighters,
tutto. Sicura la sezione e ritmica e le chitarre sanno dialogare
American Hi-Fi e un qualcosina di pop-punk, specie nella struttura delle
ordinatamente tra di loro. Sarebbe un disco perfetto se solo fosse uscito nel
canzoni, il che non guasta mai :-) . Il livello tecnico della band è
2002. Purtroppo l'eccesso di offerta di band simili non mi fa apprezzare in
sicuramente soddisfacente - i miei personali complimenti al batterista,
pieno il lavoro. Sia chiaro non manca nulla, e questa è la mia opinione, ma a
ragazzi n vi offendete :-D - buone le melodie e gli arrangiamenti, i pezzi
parte Memories of Life, Scream e Fighting l'album si ripete uguale a se
sono curati con molta attenzione. In conclusione direi che gli Agony
stesso fino alla fine. Quindi il giudizio passa agli
Way sono davvero un'ottima band, la differenza la fa proprio il sound
appassionati del genere DarkNuMetal.
ottenuto e la scelta di usare una sola chitarra all'interno del gruppo si è
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
rivelata secondo me decisiva. Sarei curioso di sentire qualche parte di
01/08/09 GENERE: dark /nu metal
synth o di tastiera all'interno dei pezzi.. magari potreste lavorarci su per il prossimo LP si spera :D :D .. a presto!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/iridyum www.myspace.com/iridyu m RECENSORE: Samp
MOYA VINA Conductor of behaviour
tagliano il traguardo ma non salgono sul podio. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/08/09 GENERE: metal /hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/moyavina pronti, partenza, via! partenza nulla. non si parte. I Moya Vina hanno il telaio degli Unhearth, le gomme dei Caliban,
RECENSORE: 3oris?
DISCORDIA Nubi di passaggio
lo scarico dei Cannibal Corpse, ma il pulsante dell’accensione non è
ritmica di “Amazing scar” riporta ad un prototipo visto in gara anni fa, che porta il nome –Unsafegiovane promettente band del circuito GardaLake. “kind of grass” che pare essere il giro di pista migliore della giornata apre con pennate invertite rispetto ad una nota song degli Slipknot “before I forget”, e ben non si decifra se la buona carburazione dipenda da modello prodotto in serie o da prototipo ben modificato. “nu millenium of hate” ha un buon rapporto di marcia, le corde del basso vengono tirate al limite ma si va fuori giri con sbandate in simphonic metal. In “bitter awakening” risaltano le doti growl del singer ed è un altro buon giro ed il pubblico salta sugli spalti incitando alla vittoria. Buono il lavoro eseguito ai boxe, i tecnici lavorano alacremente ma in pista gli alessandrini girano senza personalità sulle tracce lasciate dai loro predecessori. Rientrano nella categoria loro assegnatagli e di certo non sfigurano ma alla scuderia Moya Vina non riesce il sorpasso,
PIETRO BLANCA Pietro Blanca ha sicuramente talento, gli arrangiamenti scelti per i vari pezzi sono azzeccati, e anche la sua voce non è male (è molto corposa). Nel pezzo “Libertà” è ben equilibrato l'insieme della canzone, è ben amalgamata la parte musicale con la parte cantata. Ma devo riconoscere che i pezzi più coinvolgenti sono quelli in
qualcosa di fenomenale. Non credo che sia solo per il fatto che il cantante
allestimenti da “pimp my ride” entrano in campionato con buona manifattura. l’interpretazione vocale e la
RECENSORE: Samp
inglese. Hanno una struttura diversa e gli arrangiamenti sono davvero
ben posizionato. Divisi tra metal middle age e
“Conductor Of Behaviour” Ep di
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/discordiaweb
è supportato da un'altra voce, ma percepisco delle belle sensazioni Ghiaccio psichico primo lavoro dei Discordia, progetto nato a Pistoia nel
ascoltando ad esempio Remember o Different Soul.
2005 in bilico tra progressive metal e
E' vero che la musica non ha canoni uguali validi per tutte le lingue, ma se
Rock, come i degli compaesani Juglans Regia in attività ormai da quasi 2 decadi. Il progetto è ben prodotto e arrangiato. La tecnica dei musicisti è
uno riesce a esprimere il suo talento ad esempio in inglese, può permettersi il lusso di scegliere una qualsiasi melodia
messa sempre in prima linea. Ottimi i Pattern di batteria che si muovono
che lui ritenga più congeniale. Devo fare davvero i complimenti ai
con la chitarra. La ricerca della band di rimanere in bilico tra più generi rende
due cantanti, hanno delle voci stupende unite a una buona dizione
difficoltosa l'assimilazione della proposta.
della lingua inglese. Sarebbe un peccato di non sentirli
La scelta del cantato in Italiano in questo caso risulta ostica per l'ascolto
nelle radio o su qualche palcoscenico importante.
delle canzoni, in generale non ho aprezzato la scelta neppure delle linee
VOTO: 85/100
melodiche. Il pezzo più riuscito è sicuramente
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/08/09
Ghiaccio Psichico, interessanti anche i
GENERE: acustico pop
virtuosismi di Tentazione di matrice più alternativa a parte il refrain direttamente dai '70 di Pfm e Banco del mutuo Soccorso. Tutto sommato è un primo lavoro incoraggiante nel progetto ambizioso di contaminazione dichiarato dal gruppo. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/08/09 GENERE: metal/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/pietroblanca www.myspace.com /pietroblanca RECENSORE: Jean Marie
SIEGE TO POWER promo 4 tracce+intro e, come da tradizione hardcore, un minutaggio che mai supera i 2 minuti e mezzo; la band, che ha 8 mesi di vita, sparge la
propria rabbia ed il proprio disappunto sociale con un hardcore che più vero ed incazzato non si può, con dichiarate influenze tra Madball, Sick of it all ed Agnostic Front ( il meglio della scena N.Y.H.C.), ma aggiungerei anche i fondamentali Terror, benchè vengano dalla West Coast. Perchè l'hardcore non è un trend, ma un'incazzatura reale e bastonante, proprio come i Siege to power. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/08/09 GENERE: hardcore SITO WEB: www.myspace.com/ siegetopower RECENSORE: JURGEN
FACE YOUR ABYSS Chamber of madness
When reality wakes up Un solo pezzo per i T.D.M., poco per giudicare un lavoro
Un gradito ritorno. Questo è
con obiettività, ma quel minimo che
stato per me l'ascolto della band pugliese ( ora con base a Roma), che dopo il debut "Burning souls" un po' acerbo, ha passato dei brutti momenti a causa del fallimento della loro ex-label. Partiti da un death metal con parti melodiche, i nostri sono stati fermi discograficamente per la chiusura dei battenti della Karmageddon Media, ma hanno continuato a comporre e sbattersi per trovare un assetto che permettesse loro di migliorare quanto fatto in passato. E ci sono riusciti, perchè hanno accumulato esperienza, hanno accorpato diversi stili facendoli convivere in maniera disinvolta, e hanno dato vita a questo disco, un album molto articolato ed intenso, più orientato ora verso il thrash e parti più riflessive che mai fanno calare l'attenzione dell'ascolto, ma completano il tutto.
Death/thrash-core da Milano e dintorni quello dei F.Y.A., che nei 3 pezzi racchiusi in questo promo cd mescolano le voci del death, il riffing di certo thrash bastardo ed estremo ed attitudine core, quest'ultima riscontrabile soprattutto in alcune parti vocali e nel moshing di chitarra. C'è qualcosa di svedese nei loro riff, una sorta di Dark Tranquillity di metà carriera che bevono una birra assieme agli Unearth, producendo belle linee di
Sembra di sentire i Kreator con parti più intimiste in stile Novembre, dove nei rallentamenti serpeggiano parti acustiche bellissime. La voce è poi a tratti un mix tra Warrel Dane dei Nevermore e Ville Laihiala dei Sentenced, inserita in vocalizzi più
ADIMIRON
anche una registrazione più...vera. Si premia comunque l'idea, per ora il voto è appena sufficiente per la presenza come detto di un solo pezzo, ma Mickey, il mastermind che sta dietro al progetto (al momento una one-man-band), sono sicuro che saprà fare ben di meglio, le idee ci sono. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/08/09 GENERE: death/heavy metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thedreammakerspa ce RECENSORE: JURGEN
KEEF Lord, is the snatsch behind the wall an?
nella esecuzione di canzoni
GENERE: thrash metal
faceyourabyss RECENSORE: JURGEN
però aspettiamo un lavoro più corposo per un giudizio più gòobale, e attendo
meno ma tenetevi da parte i soldi per questa band. Ne vale la pena.
VOTO: 66/100
www.myspace.com/
stacchi più cadenzati. Non male le idee messe in campo, ora
I Keef, sembrano
VOTO: 88/100
GENERE: death/thrash core SITO WEB:
su lidi death-heavy con inserti doom, e quindi voce growl da orco, assoli e
bastardi per le parti tirate. Fatevi un favore, bevete 3 birre in
chitarra e ottimi assoli. Prova più che positiva per loro.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/08/09
serve a chiarirci le idee sulle coordinate stilistiche.. Dunque, il gruppo si muove
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/08/09
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/adimironcrew RECENSORE: JURGEN
THE DREAM MAKER poison poison
essere specialisti
elettrizzanti. Al primo ascolto se uno non sa la provenienza della band, potrebbe domandarsi da quale stato dell'America vengono! Poi con sorpresa o stupore ci si rende conto che sono italianissimi! La voce del leader della band è davvero molto completa, . I due pezzi Lord e Emergency exit hanno tutti degli specifici loro punti di forza. Il primo sembra avere una sua musicalità particolare anche se non è corretto
dire così perchè è in realta’ una bellissima rock/ballad. Ha un
GENIALE FIGLIO DEL MIGLIOR BUGO. BEH CHE DIRE? QUESTO
L’ascolto del demo è molto veloce, i pezzi durano in media meno di 2 min,
interminabile intro di chitarra e batteria (uno non si accorge che dura
GRUPPO MI HA IMPRESSIONATO MOLTO. ANNOIARSI è IMPOSSIBILE.
in cui si può trovare tutta la rabbia e il disgusto verso i temi trattati, partendo
quasi ¾ del pezzo) e poi emerge dall'incanto surreale creato
TUTTO BENE? NON PROPRIO. LE CANZONI HANNO UNA VOCE SIA
dalle forze dell’ordine (strappo allo sbirro) per arrivare alla vita di tutti i
dall'accompagnamento strumentale una voce calda e corposa. Un melange
MASCHILE CHE FEMMINILE LE QUALI SI DIVIDONO I PEZZI.
giorni e la società odierna (Mondi a pezzi) passando per la religione (Dio).
davvero azzeccato, quasi a ricordare pezzi delle più famose band
QUELLA MASCHILE (MA QUI SONO I MIEI GUSTI) è NETTAMENTE PIU'
Le canzoni sono tutte caratterizzate da veloci cambi di tempo, complimenti
oltreoceano. Emergency exit è invece di genere Rock.
CONVINCENTE E TRASCINANTE, QUELLA FEMMINILE è TROPPO SUL
davvero alla sezione ritmica che si unisce alla perfezione con le liriche
Ringrazio il fatto che voi abbiate scelto Myspace, per farvi conoscere. Mi
RECITATIVO E NON MI PIACE MOLTISSIMO. A PARTE (RIPETO)
urlate. Molto buona la registrazione, con
auguro però di potervi vedere su altri
QUESTA MIA PERSONALE
quel sound che si rifà in alcuni casi al
spazi. Ragazzi spero e vi auguro di avere successo!
OPINIONE, IL DISCO GIRA ALLA GRANDISSIMA. PRODOTTO DA
sound anni ’80, con poche finiture e suono tenuto abbastanza sul grezzo,
VOTO: 85/100
CRISTIANO SANTINI (MA QUANTI GRUPPI DI OTTIMA FATTURA HA
anche se personalmente in alcuni punti forse avrei osato un po’ di più
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/08/09
PRODOTTO!) PER LA BLACK FADING/ACTION DIRECTE CON
stravolgendo certe parti e rendendole ancor più sporche.. ma questo dipende
GENERE: rock/blues
VARIE COLLABORAZIONI TRA ETICHETTE E DISTRIBUTORI (PIU'
totalmente dal gusto personale..
SOTTO I CONTATTI). IN CONCLUSIONE ALBUM
Spero di sentire molto presto altri lavori di questi ragazzi, perché
STREPITOSO
meritano davvero molto , sia a livello di tecnica che di composizione delle
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
canzoni stesse, mai monotone o ripetitive.. Complimenti davvero
12/08/09 GENERE: indie, alternative, rock, pop
ragazzi!!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/keeflive RECENSORE: Jean Marie
LUMINAL Canzoni di tattica e disciplina PRIMA DI INIZIARE DEVO DIRE CHE QUESTA RECENSIONE è STATA MOLTO DIFFICILE DA FARE. QUESTI LUMINAL HAN SFORNATO UN DISCHETTO NIENTE MALE, SFUGGENTE A QUALSIASI CATALOGAZIONE,
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/quellocheresta www.myspace.com/ quellocheresta ETICHETTA: BLACK FADING RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng MENAGEMENT & PRESS OFFICE: Alkemist Fanatix Europe
RICCHISSIMO DI INFLUENZE, SFUMATURE A VOLTE LIEVI, A VOLTE PREPOTENTI. L'ALBUM SI CHIAMA -CANZONI DI TATTICA E DI DISCIPLINA- ED è COMPOSTO DA 11 CANZONI TUTTE DI OTTIMA FATTURA. INDIE, ALTERNATIVE, ROCK, POP, CANTAUTORIALE E
(www.alkemistfanatix.com) RECENSORE: Lidel
AUTOMATIC RIOT Noia continua
Alla prossima VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/08/09 GENERE:hardcore SITO WEB: www.myspace.com/automaticriothc RECENSORE: Simone
ADRENALINE Ultima cena cena Adrenalina pura il secondo demo dei
CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA. SI PASSA DA CANZONI INDIE COME -
Gli AUTOMATIC RIOT
milanesi Adrenaline (chissà se il nome è
TATTICA E DISCIPLINA- A CANZONI RIFLESSIVE COME -LA
sono un gruppo punk hardcore toscano e ci
tratto dal titolo del primo full lenght dei
SOLUZIONE-, A CANZONI STILE
presentano il loro demo
Deftones).
AFTERHOURS MARLENE KUNTZ LA DISTRUZIONE- E -IL SONNO
di 6 pezzi “Noia continua”, registrato nell’estate del
L'Hardcore made in New York la fa da padrone, cori melodici di matrice punk
DEL COYOTE- CON UN TESTO
2008.
si alternano a strofe rappate e scream
degni di Biohazard, Sick of it All o Downset. Ricordo gli H-Strychnine
PEZZI CANTATI IN INGLESE INTRISI POP,
I THE WEED SONO UN
tentare questa strada qualche anno fa, il risultato degli adrenaline mi fa
ACUSTICO, ROCK AMERICANO. EDITO DA SECONDO AVVENTO
QUINTETTO DELLA PROVINCIA
sperare di più. Niente di nuovo per carità, ma
PRODUZIONI CHE SI OCCUPERà ANCHE DEL DISCO PREVISTO PER
PIACENTINA, IL LORO LAVORO COMPOSTO
prodotto con l'urgenza che serve in un genere diretto come l'hardcore
SETTEMBRE 2009. SE CONOSCETE GRUPPI COME I THE CALLING, GO
DA 7 PEZZI SI CHIAMA -..AND THE EVENING
crossover. Apprezzabile Church il pezzo più completo del gruppo,
GO DOLLS, TRAIN E VI PIACCIONO BENE, QUESTO SOLISTA VI
DIES-. LO STILE PER ME è MOLTO VICINO AD ANOUK PERò IN
ritornello vincente, scream al vetriolo rappati nelle strofe velocissimi e un
PIACERà. IO SONO UN AMANTE DI QUESTE SONORITà E QUANDO LA
QUESTO CASO I PEZZI SONO MOLTO PIU' D'IMPATTO E
soluzione nel solo innovativa. I can fly gode di un chorus che ti si
QUALITà è A LIVELLI COSì BUONI ASCOLTO ANCOR DI PIU'
POTENTI. L'OTTIMA VOCE DELLA CANTANTE MONICA CONDUCE LE
piazza in testa, l'esplosione finale alla
VOLENTIERI LE NUOVE PROPOSTE.
DANZE, BEN SORRETTA DA UN
Birthmark (sempre su adrenaline dei deftones ovvio). Wake up titolo
LE CANZONI -UPPING THE ANTE-, .RERUNS AND REMAKE-, -OUT OF
GRUPPO DI MUSICISTI QUADRATI ED EFFICACI NEL CREARE
classico che dopo i R.a.t.m. è stato più volte riproposto, il risultato un pezzo
SIGHT OUT OF MIND- SONO OTTIMAMENTE REGISTRATE,
ATMOSFERE ALLO STESSO TEMPO SPESSE COME IL CEMENTO E
vincente non innovativo, ma non sò per quale motivo mi vengano in
CANTATE, ESEGUITE. SPIEGARVELE è SEMPLICE A PATTO CHE
CAPACI DI AFFASCINARE. ALTRE INFLUENZE POSSONO ESSERE IL
mente i primi at the drive in. Milano pezzo sociale urbano, gli adrenaline
CONOSCIATE I GRUPPI SCRITTI SOPRA: SE AVETE PRESENTE LE
GRUNGE, ROCK 70 PERò FILTRATO CON I GUSTI ATTUALI METAL ED
voglion fare il verso ai Linea 77 , non sono convinto del risultato. Il mid
COLONNE DEI TELEFILM ADOLESCENZIALI ESPORTATI
UN Pò DI NEW METAL D'ANNATA. LA REGISTRAZIONE è OTTIMA COSì
tempos malato di Realize chiude il lavoro.
DALL'AMERICA (GUAI AL MONDO PENSARE IN TERMINI NEGATIVI, IL
COME LA PERFOMANCE DI TUTTI I COMPONENTI. TANTO PER DARVI
Si possono sistemare molte cose a livello di produzione, ma l'idea suona
MIO ANZI è UN COMPLIMENTO) VI SIETE GIà FATTI UNA IDEA
UN'IDEA -DAYBREAK- è UNA CANZONE STILE ANOUK PERò
bene, è tutto lineare e apprezzabile, quindi obbiettivo centrato.
MOLTO PRECISA DEL GENERE PROPOSTO. IL MIXAGGIO
IPERVITAMINIZZATA, -..AND THE EVENING DIES- SI AVVICINA ALLO
In attesa di un evoluzione futura, vale la pena di godersi Church a tutto
EFFETTUATO A LOS ANGELES DONA AL MINI CD QUELL'ARIA
STILE DEL ROCK MODERNO CON UNA PUNTA DI STONER E
volume.
INTERNAZIONALE E MOLTI DI VOI
QUALCOSA DEL NEW METAL NON
VOTO: 65/100
LO SCAMBIEREBBERO PER UN ARTISTA ESTERO . UN ITALIANO
QUELLO INSULSO MA QUELLO FATTO BENE (TIPO LOST
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/08/09
CON UNA RAFFINATA SENSIBILITà POP ROCK E COSA IMPORTANTE
PROPHETS), LE ALTRE CANZONI A VOLTE TENDONO PIU' VERSO UNO
GENERE: hardcore crossover
CAPACE DI CREARE DEI GRAN PEZZI. LO DICO SENZA MEZZI
DEI GENERI SOPRACITATI PUR INGLOBANDO ANCHE ALTRE
TERMINI: DA OGGI IO SONO UN SUO FAN.
INFLUENZE. SE CERCATE UN GRUPPO BRAVO ED UNA
VOTO: 90/100
CANTANTE DA 10 E LODE ECCOLO A VOI. I THE WEED MERITANO DI
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/adrenalinesound RECENSORE: Samp
DAVE DAVE FALCIGLIA Upping the ante ESORDIO SOLISTA PER DAVE FALCIGLIA DI PADOVA CON QUESTO MINI CD
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/08/09
ESSERE CONOSCIUTI. STOP
GENERE: pop acustico/rock/ alternativo
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/davefalciglia www.myspace.com/ davefalciglia RECENSORE: Lidel
DAL TITOLO – UPPING THE ANTECOMPOSTO DA 3
THE WEED …and the evening dies
15/08/09 GENERE: grunge/rock’70/m etal/newmetal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theweedit www.myspace.com/ theweedit RECENSORE: Lidel
KEPSAH INRè KEPSAH è IL NOME DI UN QUARTETTO DI MEZZOCORONA IN PROVINCIA DI TRENTO. L'EP DI 6 PEZZI -INRè- è ORIENTATO SUL POST PUNK, HARDCORE, NOISE. QUALCHE NOME MARS VOLTA, AT THE DRIVE, MELT BANANA, AMBULANCE VS AMBULANCE, FLUXUS. CANZONI CHE SEMBRANO NATE DALL'URGENZA DI LASCIARE UN LASCITO PER IL FUTURO, MELODIE SCHIZOFRENICHE IMPREZIOSITE DA UN SAX MALATO, TESTI STRANIANTI, MELODIE CHE COLPISCONO COME UN CATERPILLAR SENZA NESSUN PREAVVISO (CONSAPEVOLEZZA, EFEDRINA), CANZONI LENTE E PESANTI COME UN MACIGNO (OLTRE,ANALOGIA). NEL COMPLESSO L'EP è SOGGETTO AD UN BUON NUMERO DI VALUTAZIONI, TUTTE GIUSTE ANCHE SE DIAMETRALMENTE OPPOSTE. DIFFICILE SKIPPIATE QUALCHE CANZONE. L'UNICO APPUNTO CHE MI SENTO DI FARE è: IN ALCUNI PUNTI ALZATE UN Pò DI PIU' IL SAX, è UN PECCATO LASCIARLO COSì IN SECONDO PIANO. VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/08/09 GENERE: post punk/hardcore/noise
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/kepsah SITO WEB kepsah RECENSORE: Lidel
black sinfonico con qualche inserto chitarristico death e con doppio
KUNTZ. 2 SOLI PEZZI MA INTERESSANTI. BRAVI PS. I
cantato maschile (scream) e femminile (pulito).
RAGAZZI STAN CERCANDO UN CANTANTE, SE SIETE DI TRANI O
Il risultato è però meno scontato di quanto non possa sembrare, perchè se
LIMITROFI E SAPETE CANTARE BENE O CONOSCETE QUALCUNO
si pensa subito a dei ragazzi che pagano dazio ai Cradle of Filth -ed è
IN GRADO DI ASSOLVERE AL COMPITO CONTATTATELI
sicuramente una delle influenzeascoltando bene si scopre che c'è
VOTO: 80/100
dell'altro. Innanzitutto qui le tastiere non
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/08/09
edulcorano i brani, ma accompagnano le chitarre, che restano strumento
GENERE: alternativo, noise, rock’70
principe, e tirano fuori atmosfere malsane ed inquietanti. Va poi aggiunto che anche se il
VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/08/09 GENERE: black sinfonico
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/crafterofgods RECENSORE: JURGEN
KARLIN MAGE I KARLIN MAGE SONO UNA BAND DI TRANI,BARI CON INFLUENZE DI BAND COME radiohead,sonic youth,verdena,marlene kuntz,afterhours,blonde redhead,pink floyd,the verve,mars volta. IN MIO
PRIMO HA INFLUENZE DI RADIOHEAD, MARLENE KUNTZ,
cimenta in un
My inner damnation
bell'estremismo sonoro. Bravi!
A bruise through the dark
al primo demo, che si
DARK VENERIS
grezze e taglienti quanto basta per non perdere un filo del loro
POSSESSO HO SOLO 2 PEZZI -EVIL BEAST- E -FREE YOURSELF-. IL
due anni e mezzo, e qui
RECENSORE: Lidel
sentiero battuto è quello del black sinfonico, le chitarre rimangono
CRAFTER OF GODS Band attiva da
SITO WEB:: SI TO WEB www.myspace.com/karlinmage www.myspace.com/ karlinmage
MARS VOLTA- AT THE DRIVE IN CON UN RETROGUSTO DI ROCK ANNI 70 DATO DAL CANTATO. IL SECONDO PEZZO -FREE YOURSELF- SI AVVICINA A SONIC YOUTH PER LA PARTE INIZIALE, AL GRUNGE, VERDENA, MARLENE
Cinque pezzi più intro per loro, autori di un symphonic metal con voce femminile, molto debitori dei Nightwish ma coadiuvati da una seconda voce maschile che ringhia in growl; anche se ormai inflazionate, risultano comunque gradevoli queste sonorità, nel nostro caso i Dark Veneris palesano anche un bagaglio tecnico col quale possono mettere al meglio in campo le idee che hanno in fase di composizione. Bisogna dire che, anche con un genere musicale più ricercato e raffinato come il symphonic metal, i Dark Veneris non cercano mai di strafare, ma rimangono essenziali -nel senso buono del termine- non perdendosi in pezzi troppo lunghi e dispersivi ed in inutili virtuosismi. Meglio pezzi più corti e diretti, con ogni musicista che sa il fatto suo, compresa la splendida voce della cantante. Anche l'artwork del cd è semplice e ben riuscito, logo compreso. Pollice alto.
VOTO: 76/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
“Welcome To The Crew” è il loro primo lavoro; un Ep sudato ed
Rimaniamo in attesa di un loro primo
18/08/09 GENERE: symphonic metal
elaborato (mi sembra di capire) con moltissimi mesi di studio ed uscito
full-lenght tutto da gustare. Non resta che fargli un grosso in
solamente in giugno 2009. Ciò che questi ragazzi propongono, che a mio
bocca al lupo!
avviso è la forza trainante del suddetto lavoro, è un punk-rock con
A presto Cheers ragazzacci !
moltissime influenze, non molto a livello di gruppi, ma anche di stili,
VOTO: 80/100
epoche e filologie musicali; è stato stranissimo anche per me
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/08/09
giudicarlo, e commentarlo; un punkrock con sonorità abbastanza moderne
GENERE: punk/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/darkveneris RECENSORE: Jurgen
EPHYRA Gli Ephyra nascono nel 2005 e, dopo alcuni avvicendamenti e problemi di formazione che li portano praticamente allo scioglimento, ma poi ripresa l'attività e assestata la line-up, il gruppo vede il 2009 come anno dell'esordio su demo, con questo 3 tracce che si muovono tra Ensiferum, Catamenia a Suidakra. Metal estremo e voce scream e growl quindi, ma anche qualche inserto di voce femminile e una cura per le linee di chitarra, taglienti, ficcanti, ma melodiche. Medioevo di elfi, oscure legioni sul piede di guerra, lupi nella foresta e misteriosi anatemi...questi gli elementi
rispetto a quelli che ho letto sono i loro riferimenti e canoni, a volte può anche rimandare il pensiero a quelli che sono i gruppi della neo-scena americana di questi ultimi anni, ma nello stesso tempo originalissima la scelta della voce che, affiancata ad un
originale. Un punk cantato così non solo fa pensare a gruppi quali Rancid, Us Bomb, Anti-Flag, ma ci porta indietro nel lontano ’77, in cui quelli come Dexter erano coloro che cercavano di dare una svolta a questa fottutissima società di m***a, cercando di cambiare le sorti del nostro pianeta
che abitano fra i solchi di questo piacevole dischetto. VOTO: 74/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
svoltare. Apprezzabile molto anche la
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theephyra theephyra www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
KNIVES OUT Je Ne T'Aime Plus I KNIVES OUT sono una punk-rock band svizzera all’attivo dal 2007 formata da Dexter (vocal), Jonas (Guitars), Luca (Bass) and Luo (drums).
RECENSORE: Lurionz
STONE WALL JACKSON
genere che sembrerebbe quasi l’opposto, rende il tutto molto più
anche pur solo con una canzone, o addirittura con un accordo contornato
19/08/09 GENERE: death metal /folk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/knivesout2007
da un grido di dolore, odio e voglia di
registrazione, che schiarisce bene i suoni e fà trasparire ogni singola sfaccettatura del lavoro. Unica pecca forse la linea melodica della voce che, in alcuni pezzi, segue troppo il “suonato”, quasi come se volesse fondersi con chitarra e basso in un unico corpo, ma è comunque una scelta quasi “forzata” per questo tipo di scelta musicale. Il pezzo che comunque più mi affascina del loro lavoro è WHERE IS THE WALL; puro stile Knives Out con una linea melodica apprezzabile e con anche una giusta scelta di Tempo (1:38), perché è solo così, essendo diretti, semplici ed efficaci, che si esprime il proprio pensiero, la propria rabbia e la propria voglia di fare musica!
Kill my time Italiani ma con visioni da stati confederati USA questi S.W.J., che si presentano con questo unico brano che sa di Pantera, Black Label Society, Down e Spiritual Beggars, e quindi tutta l'ignoranza -in senso positivotipica degli Americani. Se adorate i bar in mezzo al deserto frequentati da splendide bionde cameriere che servono whisky a rozzi e barbuti rednecks, questo gruppo farà per voi. Lucidiamo gli stivali ragazzi, attendendo un promo più corposo da questi southern-metallers; davvero bello comunque il brano qui presente. VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/08/09 GENERE: Metal / Southern Rock / Progressive
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sstonewalljaxonoff www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
ORDIGNO HC Mai abbastanza veloce
stacchi e cambi che caratterizzano maggiormente i passaggi tra strofe e
differenti, e rispecchiano il carattere del quintetto piemonetese. Veniamo
Questa volta mi è stato dato da recensire il primo
incisi. Ne IL COMBURENTE , una delle mie
all'analisi dei pezzi. Sono rimasto assolutamente colpito da come i pezzi
lavoro degli ORDIGNO HC,
preferite, le sonorità risultano essere un po’ differenti dallo standard delle
siano praticamente "perfetti" musicalmente parlando sotto
gruppo proveniente dalla
altre canzoni, i suoni risultano essere un po’ meno pesanti e più sul
tantissimi punti di vista: ottime le melodie, trascinanti e mai noiose,
Valpolicella, Verona.
melodico.. Seguono pari pari nello stile SOLO
convincente il sound scelto per le chitarre e i miei personali complimenti
Devo dire che sono molto contento di poter recensire questo disco, in quanto
VUOTO,IMMAGINE E SOMIGLIANZA(0:29 di puro HC),
ai due vocalist, direi impeccabili a livello di intonazione. Bravi. Veniamo
tramite myspace ho avuto la possibilità di vederlo se così si può dire, nascere,
LA TERZA ALA. Chiudono il cd IL TEMPO PASSA, e
ora a qualcosina che non vi farà piacere sentire.. ma fa parte del ruolo del
grazie ai messaggi che il gruppo
A.M.C. la quale nasconde la traccia
recensore!! :-) come vi dicevo i pezzi
costantemente scriveva nei vari bullettin, e la cosa mi ha molto
fantasma, un piccolo assolo di voce e batteria..
sono assolutamente validi.... ma complessivamente il genere che ne
appassionato e ero curioso di poter sentire il lavoro ultimato.. ancora non
Devo dire che il cd scorre via liscio senza mai annoiare, e non è da tutti ,
viene fuori è qualcosa di gia sentito. Butto li due nomi: Finley e Articolo 31
sapevo che poi avrebbero passato il loro lavoro alla Zine.. bene, dopo
specie nei generi classici come l’hardcore, in cui molte volte si
..aggiungiamo anche qualcosa dei primi Gemelli Diversi. Il mio consiglio
questa piccola premessa direi che possiamo andare oltre ed iniziare a
sentono cose già sentite e risentite, quindi davvero complimenti ragazzi,
è di innovare un pò il sound.. qualche arrangiamento più originale e diverso
parlare di questo lavoro. Innanzitutto, tengo a precisare che il
sia per come avete gestito la stesura dei pezzi sia per come li avete arrangiati e
dal solito magari non guasterebbe.. vi consentirebbe di variare rimanendo
disco è stato interamente registrato nella loro sala prove personale, il tutto
registrati.. Siete dei grandi!! Spero di potervi vedere on stage…
comunque in tema. Non date troppo peso alle mie parole..è semplicemente
in stile DIY, il che è veramente da apprezzare visto il risultato ottenuto..
Alla Prossima.. ciao ragazzi..
il mio punto di vista; la band ha radici solide e si sente, avete tutte le carte in
questo era principalmente uno dei tanti motivi che mi aveva fatto
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
regola per darci dentro e centrare i vostri obiettivi! a presto!
appassionare alla nascita di questo cd.. Come dice il nome del gruppo, il
21/08/09 GENERE: punk hardcore
VOTO: 85/100
genere che fanno è il classico Hardcore , testi tutti rigorosamente in Italiano. IL cd (MAI ABBASTANZA VELOCE) si presenta subito molto bene, con una copertina che lascia ben poco spazio alla fantasia, non anticipo nulla, se siete curiosi andate a vedervela sul loro space.. Il cd parte con NON MI SENTO RAPPRESENTATO, un minuto e mezzo di puro hardcore sparato a manetta.. intanto complimenti al cantante che riesce a sparare a mille il testo, rendendolo incomprensibile da quanto veloce.. ma il tutto non stona con la ritmica della canzone, potente e incazzata.. la chitarra è bella cattiva con suoni graffianti, personalmente però avrei agito un po’ di più sulla dinamica della stessa.. Seguono a ruota SINTOMI DI RABBIA e AL DI FUORI, canzoni caratterizzate sempre da ritmiche veloci ma con
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ordignohc RECENSORE: Simone
RAGIN KIZ Street pop I Ragin Kiz vengono da Pinerolo, Torino, e ci
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/08/09 GENERE: street pop/alternative
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/raginkiz www.myspace.com/ raginkiz RECENSORE: Jack
ATTRITO Old school hardcore
propongono all'ascolto una serie di pezzi che delineano in lungo e largo il genere che li rappresenta e al quale loro stessi amano associarsi : "street pop". Effettivamente girovagando nel loro myspace (http://www.myspace.com/raginkiz) è possibile farsi un'idea più chiara della band e delle loro principali influenze che, a quanto pare, sono molte e
Questa volta tocca agli ATTRITO, gruppo Hardcore trentino, di recente formazione , infatti come ci raccontano nel loro space nascono attorno ad aprile 2008.
Quello che stiamo ascoltando è il loro promo CD contenente 3 pezzi di puro
Gli Uncontrollable_Urge, ci
Hardcore, che loro definiscono OLD SCHOOL,e ci sta se con old school si
propongono una serie di canzoni
comprendono anche gli anni ‘90 ..e quindi tutta la corrente HC di NY..
elettrizzanti. Nei loro pezzi troviamo
I suoni sono ben definiti, di ottima qualità, la chitarra è graffiante al punto
del sano buon rock. In tutte e tre le loro
giusto , e spesso come sonorità mi ricorda quella di Pete Koller dei SICK
canzoni ritroviamo le varie angolature della musica rock dove , nel
OF IT ALL,la ritmica non manca di farsi sentire, e la voce ha quel “marcio”
loro caso, a farla da padrone è la voce del cantante. Il primo pezzo, You way
per renderla perfetta per il genere.. Il Promo inizia con UN’ALTRA
to see, ha una musicalità che potrebbe farci chiedere se stiamo ascoltando del
VOLTA VIVI, in cui i ragazzi
rock o una rock/ballad. Viene da
incorporano un suono puramente HC americano, con liriche che ricordano
chiederti questo per il bell’ assolo di chitarra che, dopo un paio di minuti,
invece artisti HC italiani del passato, vedi tra tutti i Negazione.
sparisce e si finisce con qualcosa di più duro come si conviene ai classici
Segue VITTIME CLERICALI, pezzo molto potente, chitarra meno
pezzi rock. Nel secondo pezzo, acrotomophilia, il cantante trasmette
graffiante rispetto al primo pezzo, ma con una distorsione molto più sul
veramente molta energia!. Non sembra essere mai stanco, il pezzo è
metal, corposa In certi punti la voce è talmente tirata
abbastanza lungo ma è sempre lì pronto con la sua voce a trasmetterti
che potrebbe fare invidia persino a Dani Filth (singer of Cradle of Filth)..
emozioni. Nel terzo brano, Inticapped, troviamo
pazzesca davvero.. complimenti!! Chiude il promo DIFENDERE-
quasi un paradosso! Ci domandiamo dopo aver ascoltato i primi due brani:
ATTACCARE, anche qui , la violenza dell’HC esce da ogni poro , bella la
“ma tutta la grinta del gruppo che fine ha fatto?”, in reatà per circa 2 minuti e
ritmica e i fill di batteria, forse in questa canzone avrei osato un po’ di
mezzo apprezziamo un gran bel pezzo lento, ma dopo questo tempo avverti
più nella parte del basso, ma il risultato
che qualcosa nell’aria sta per cambiare,
finale è comunque molto buono. Dal Loro myspace leggo che stanno
quasi come se il batterista volesse dire: adesso fate divertire un po' anche me!
lavorando alla produzione e registrazione del loro primo album,
… e poco dopo anche la voce del cantante cambia finalmente di
quindi non ci resta che aspettare con ansia che il tutto sia finito per poter
registro! Questo gruppo per le sue belle
godere ancora con la loro musica.. Bravi ragazzi, non mollate!!!
musicalità mi ricorda qualcosa dei Metallica e AC/DC.
VOTO: 87/100
Anche per loro ringrazio il fatto che abbiano scelto Myspace per farsi
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/08/09
conoscere. Mi auguro di poterli vedere su altri spazi e che possa
GENERE: hardcore
arrivare il successo che, secondo me, vi meritate.
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/attrito attritohc www.myspace.com/ attrito hc RECENSORE: Simone
UNCONTROLLABLE URGE For personal use
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/08/09 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ myspace.com/uncontrollableurg uncontrollableurg www. myspace.com/ e09 RECENSORE: Jean Marie
SECOND SIGHT Back on earth SECOND è IL NOME DI UNA BAND FORMATA DA 2 RAGAZZI LIGURI (GIANLUCA E FRANCESCO) AI QUALI POI SI SON AGGIUNTI MUSICISTI DEL CALIBRO DI CLAUDIO CINQUEGRANA, GABRIELE CAPUTO, ANDREA RANFAGNI. IL MINI CD IN MIO POSSESSO è COMPOSTO DA 5 BRANI. IL GENERE AFFONDA LE SUE RADICI NEL METAL RADIOFONICO DI BAND COME EDGUY, BON JOVI,JOURNEY, EUROPE, FIREHOUSE, TYKETTO, DEF LEPPARD, STEELHEART, WORLOCK, WHITESNAKE, WINGER, GOTTHARD, EXTREME, STRYPER, HARDLINE, BAD ENGLISH, SHY, TREAT, HOUSE OF LORDS, GIANT. IL MINI CD è EDITO DALLA GREYHOUND RECORDS. COSA POSSO DIRE DEI PEZZI? SE CONOSCETE LE BAND CITATE AVETE GIà CAPITO COME VIAGGIA QUESTO OTTIMO LAVORO, REGISTRATO E SUONATO ALLA GRANDISSIMA. -BACK IN YOUR HEART- INIZIA CON UN SOLO DI CHITARRA E UN CANTATO CHE MI RICORDA UN Pò JOE COCKER, IL RADDOPPIO DELLA VOCE è VINCENTE COSì COME L'ARRANGIAMENTO DI SCUOLA METAL INGLESE, -YOUR EYESSEMBRA ESSERE PRESA DAGLI ANNI 80 ED è UNA STRUGGENTE BALLATONA CHE TANTI CUORI AMMALIERà, -SIGN OF THE TIMESRICORDA I MIGLIORI BON JOVI DI TANTI TANTI TANTI ANNI FA CON UNA SPRUZZATA DI EUROPE E DEF LEPPARD, -HEART OF STONE- INVECE è UNA CANZONE METAL VICINA AI MOTLEY CRUE
ALL'INIZIO PER POI VIRARE VERSO I WHITESNAKE CON OTTIMI CORI,
TESTA ALL'ISTANTE, -THERE'S NO REASON- SEGUE LE STESSE
gruppi; e vi premio anche per la scelta coraggiosa ma genuina di rivedere le
-TALK TO ME- è CONDOTTA DA UNA TASTIERA CHE POI LASCIA
COORDINATE DELLA PRECEDENTE CANZONE: RITMICHE MOLTO
coordinate stilistiche.
UN Pò IL POSTO A DELLE CHITARRE GRAFFIANTI AFFILATE
VIVACI, PUNK INGLESE E RIFF PRINCIPALE DI CHITARRA
VOTO: 76/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
COME RASOI. IL LAVORO è PIU' CHE OTTIMO, FOSSE USCITO NEGLI
IPNOTICO (PRENDETE I PLACEBO E MOLTO FATELI PIU' PUNK). EP CHE
22/08/09 GENERE: death thrash metal
ANNI 80 SAREBBE STATO DI SICURO UNA PIETRA MILIARE NEL
MOSTRA UNA BAND SOLIDA, UNA CANTANTE BRAVA IN POSSESSO DI
SUO GENERE. GRANDI PEZZI, PROFESSIONALITà E TASSO
UNA GENUINA RABBIA E UNA NOTEVOLE CAPACITà
TECNICO ELEVATISSIMI, COSA CHIEDERE DI PIU? AH SI: LA GIUSTA
INTERPRETATIVA. BEN FATTO STONE BLIND!!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dementiasenex dementiasenex www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
SUNSCREAM
ATTENZIONE DA PARTE VOSTRA VOTO: 90/100
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/08/09
22/08/09 GENERE: rock/punk/grunge/hard
GENERE: metal/progressive
rock/metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/secondsightproject secondsightproject www.myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/stoneblindband stoneblindband www.myspace.com/
RECENSORE: Lidel
RECENSORE: Lidel
Free the insanity Ed eccomi a recensire i SunScream, giovane gruppo del Modenese, qui a presentarci il loro demo di debutto: "Free the insanity". Sei pezzi ben fatti, di natura
STONE BLIND
DEMENTIA SENEX
prettamente pop- punk, che richiamano i Blink 182
Ridde visions
Sun goes down behind - ep
prima maniera, soprattutto in Free the Insanity e in Saturday Night Party, a
STONE BLIND è UN QUINTETTO PUGLIESE CAPITANATO DALLE
A volte capita di assistere allo scempio in cui valide band
mio avviso la canzone meglio riuscita dell'album.
SORELLE SUSANGELA E MORENA RISPETTIVAMENTE VOCE E
suonino metal, di quello vero (sia
Coraggiosa l'idea di affidarsi a una canzone strumentale per aprire il disco:
CHITARRA, L'EP COMPOSTO DA 5
esso heavy
idea non facilmente condivisibile, visto
PEZZI SI CHIAMA HIDDEN VISIONS E LE COORDINATE MUSICALI
classico, thrash, black, doom o death) e poi si evolvano
il genere, ma comunque un pezzo che si fa ascoltare più che volentieri,
SONO PUNK, GRUNGE, METAL, HARD ROCK CON UN
male passando al crossover, al numetal o peggio ancora al metalcore.
veramente ben fatto. Carino il momento growl in
RETROGUSTO ANNI 80 DI TALI GENERI. -CRAVEN- HA UNA BASE
Questa volta per fortuna si è assistito al contrario: partiti nel maggio 2008
Confession & Goodbyes, momento apprezzabile di sperimentazione; unica
CHE MI RICORDA IL BRITISH POP CON INNESTI DI ROCK
come gruppo crossover, hanno capito che il metal, quello "true", è fatto solo
nota dolente il cantato melodico, vedi this word is unfair, che
ALTERNATIVO DI STAMPO AMERICANO CON UN BEL ASSOLO
dai 5 succitati generi, ed ora possono annoverarsi come gruppo di old
strumentalmente sarebbe una canzone veramente bella.
DI CHITARRA. -LA VOSTRA TRIBU'PARTE CON UN RIFFONE TIPO
school swedish death metal, sulla scia del fermento dei primi anni '90 come
Ma siete giovani, e sulla buona strada: un primo lavoro nel complesso
BAND COME 999, RITMICHE TIPICAMENTE PUNK77 NEW
Dismember, Grave ed Entombed, quando il death, da genere di rottura
riuscito.
WAVE. -LIKE THE WIND- CI PORTA NEL PERIODO D'ORO DEL GRUNGE
grazie alle band d'oltreoceano, assunse una fisionomia ed un'identità tutta
Ricordo infine che i SunScream cercano un chitarrista!! Se abitate
CON QUALCHE ACCENNO STONER PER L'ATMOSFERA
Europea grazie a quei giovani ragazzi scandinavi.
vicino a Castelfranco Emilia, Modena, contattateli!
CREATA, -TENTAZIONE
4 pezzi più intro, ben imbastiti come
http://www.myspace.com/sunscreami
ALCOLICA- è UNA CANZONE PUNK FINO AL MIDOLLO,
struttura, come esecuzione e come botta, che faranno felici molti
ta
RITORNELLO CHE SI FICCA IN
deathsters in cerca di nuovi validi
VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/08/09
Altra canzone che mi ha colpito è NON SALTERO’ pezzo prettamente
Forti di una esperienza live da non sottovalutare i C.M. decidono a luglio
GENERE: pop punk
punk rock, con sonorità che strizzano l’occhio al sound californiano, con un
di entrare in studio di registrazione per registrare il loro primo EP, lavoro che
ritornello veloce, allegro e che rimane veramente stampato in mente..
sarà disponibile ai loro concerti verso fine settembre primi di ottobre.
A far da riempitivo tra le cover e le inedite ci sono una serie di pezzi e
Non essendo appunto ancora ultimato l’ep, oggi andremo a recensire solo
sketch che ricordano un po’ lo stile de “ LATTE E I SUOI DERIVATI”.. Alcune
una parte di quest’ultimo, invito però cmq i C.M. a farci ascoltare anche gli
sono davvero simpatiche e divertenti.. (NINNA NANNA, ROBIOLO
altri 3 pezzi una volta che saranno terminate tutte le procedure..
OSELLA,LA MIGLIOR BIRRA TEDESCA [sto ancora ridendo..]).
Il primo pezzo è ESULE DA EFESO, pezzo molto tranquillo , con un sound
La tecnica di questi ragazzi è molto
che ricorda molto canzoni di artisti
buona, buone le ritmiche e le armonie, ci sanno fare, e lo dimostra
come Hole,Verdena e un po’ il sound di Seattle di fine anni 90.
anche il modo in cui spaziano tra i generi.. la registrazione è casalinga, ma
Buona anche la parte ritmica che non esagera ma resta nei canoni della
ben fatta e i suoni son sporchi e grezzi al punto giusto, con dinamiche
canzone.. molto bella la voce di Gioia specie nei ritornelli in cui da
abbastanza buone.. Molto buona anche la realizzazione
dimostrazione di una buona capacità di estensione vocale.
delle liriche, con ritornelli incisivi e facili da ricordare, cosa spesso
Segue STRANE MOVENZE, canzone totalmente differente rispetto alla
sottovalutata da molte band.. Ragazzi continuate così che siete
precedente,qui i ritmi si fanno più veloci e la canzone viene arricchita di
davvero forti.. spero di risentirvi presto e magari di vedervi sopra qualche palco
un buon background di cori, che rendono la canzone più incisiva e
.. VOTO: 85/100
meno , passatemi il termine, “monotona”..Anche qui è presente
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/08/09
una buona ritmica,forse un qualcosa in più ci sarebbe stato bene, ogni tanto
GENERE: punk-rock/ska-punk
osare un po’ e uscire dagli schemi non
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sunscreamita www.myspace.com/ sunscreamita RECENSORE: Vale
DECRETO LEGGE El verro loco Ed eccomi qui per recensire questa volta i DECRETO LEGGE, gruppo proveniente da Orvieto,Terni. I DL nascono nell’estate di 4 anni fa, iniziando a suonare come cover band,affiancando pian piano canzoni inedite alle cover che proponevano. Nel 2008 decidono di incidere il loro primo lavoro , ed ecco la nascita de “EL VERRO LOCO” un disco di 26 tracce di puro punk rock, con alcune tendenze allo ska. All’interno del disco si trovano alcune cover tra le quali vorrei citare una ben riuscita JHONNY BE GOOD, in versione live, e una simpatica versione di TINTARELLA DI LUNA rivista in chiave punk rock.. e come non citare tra le altre HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO? Tra le canzoni inedite invece vorrei
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/decretolegge www.myspace.com/decretolegge RECENSORE: Simone
segnalare LO SKANDALO canzone tipicamente ska punk, con un bel intro di basso, forse un po’ rovinato dal coretto con voce un po’ calante, ma
CRAMY MAMY
vabbè, piccolezze.. molto bella comunque l’uso delle doppie voci nel
Cramy mamy
ritornello, ritornello comunque molto allegro e che ben presto ti entra dentro
I Cramy Mamy sono un trio veronese e ci propongono un rock alternative .
e ti ritrovi a canticchiarlo durante la giornata..
La band nasce nel 2008 grazie all’incontro tra Giada(basso),
Altra canzone che mi ha colpito tra le inedite è GIORNO E TENEBRA ,
Gioia(voce/chitarra) e Diego(batteria).
canzone che si distacca un po’ dal genere, infatti è tipicamente una
A settembre dello stesso anno registrano, in presa diretta, il loro
ballata acustica, con un gran
primo demo "Alla ricerca del Mosè
bell’assolo centrale che riempie molto la canzone.. complimenti!!
interiore" con il quale iniziano a farsi conoscere nella zona.
guasterebbe, per lo più per rendere ancora più personali le canzoni e renderle meno legate ad un genere che ahimè ormai quello che doveva dare lo ha dato.. Ma con questo non voglio dire che la canzone non sia bella, tutt’altro , ha il suo fascino e questi ragazzi , tra l’altro molto giovani,ci sanno davvero fare con i loro strumenti. Ultimo pezzo è XANAX.. canzone caratterizzata prettamente da un buon fill di batteria ( peccato per quel campionamento che sa troppo di click) e di una tastiera che accompagna gli strumenti tradizionali.. piccola nota dolente in questo pezzo secondo me è il basso, forse troppo povero di groove in un pezzo dove la ritmica avrebbe dovuto comunque essere molto presente, lasciando aperte poi le sonorità di chitarra e tastiera..
A questo punto sono molto curioso di ascoltare l’ep completo, perché questi
ha portato a questo buon album di debutto.
ragazzi ci sanno davvero fare, le canzoni son ben strutturate, con suoni
Belli anche logo e copertina cd, squisitamente retrò. VOTO: 72/100
hanno cercato di sovrastare gli altri strumenti proponendo parti
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/08/09
impossibili con dimostrazione di doti tecniche,cosa che molti gruppi ben più
GENERE: thrash metal
Bravi ragazzi, non mollate!!! VOTO: 80/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/crehated www.myspace.com/ crehated ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/08/09
SOULDECEIVER
GENERE: grunge/alternative rock
Mankind’s mistakes
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/cramymamy www.myspace.com/cramymamy RECENSORE: Simone
CREHATED Anthems of hate Thrash metal moderno e non. I Crehated strappano un buon contratto alla SG Records, che li spinge e li supporta anche dal punto di vista live; dicevamo thrash metal, di scuola Machine Head, Pantera ma anche vecchi 'Tallica, condito da voci growl e scream, nei punti dove l'estremismo sonoro supera il thrash. Nove pezzi di scuola americana, con ritmiche pulsanti e graffianti, ma con cadenzati "mosheggianti" tipiche di questo genere musicale, 9 pezzi che martellano ma non annoiano, perchè anche se di lunga durata ("Tear you down" dura quasi nove minuti) sono ben strutturati senza troppi fronzoli, ma suonati con ottima perizia tecnica, un bilanciamento importante, alla faccia di tutti quei gruppi che nel metal mettono poco cuore e troppo pentagramma. Bisogna dire che questo amalgama si è costruito nel tempo, anche grazie all'assenza di cambi in formazione che
Schegge di insana follia I MY BAD FEELINGS, formatisi nel
puliti al punto giusto, e cosa molto importante secondo me tutti e 3 non
famosi dovrebbero imparare a fare ogni tanto..
MY BAD FEELINGS
2006 ad Eboli(SA), ci propongono questo primo demo, registrato a cavallo fra il 2008 e il 2009: "Schegge di Insana Follia". Ad un primo ascolto, ciò che maggiormente richiamano alla mente sono le sonorità dei Negramaro, con un rock melodico, contraddistinto da un intenso cantato in italiano, alternato a tipici intermezzi alla Linea 77. Ma un ascolto più approfondito
Attivi dal 2007, questi ragazzi
permette di capire la caratterizzazione personale di questo gruppo, ove spicca
propongono un death/thrash di
senza dubbio il cantato, o meglio, i testi: sono il pezzo forte che a volte
stampo europeo, dove le parti death
pongono la melodia in secondo piano, tale è la loro enfasi e poeticità.
pagano dazio a Chuck Schuldiner per
Prima di passare ai pezzi, un accenno alla copertina: molto bella,
il taglio delle chitarre, e le parti thrash suonano sulla falsariga dei Destruction;
significativa, evocativa. Scelta azzeccatissima!
non sono rare le parti cadenzate, ma gli up-tempos fanno la parte del leone
FABULA: Comincio con l'ascolto di questo pezzo (non so se l'ordine è
e sono ben congegnati. Questa è la classica band che dimostra
corretto!), dall'intro molto calmo, melodico, che evolve poi in sonorità
che le cose bisogna farle bene ma senza strafare per essere in grado di
quasi nu metal, nel cantato quasi
fare buoni lavori; la tecnica dei
rappato, nelle due voci che si intersecano, si alternano, nella chitarra
musicisti e cantante sono davvero ottime, le ritmiche pulsano e
che si intromette poi prepotentemente, bel riff. Finale
accompagnano il pezzo martellando in maniera piacevolmente incessante, gli
assolutamente inaspettato, piacevole nel risollevare quel che pare una
assoli sono suonati con gusto e la scelta delle strutture nei pezzi è
"nenia" conclusiva. LA POESIA DI SARA: Canzone
vincente. Un album di valore per la scena
altalenante fra melodia e ritmi incalzanti, con un ritornello che ti
italiana, un altro valido gruppo per la SG Records.
entra in testa e ti vien subito voglia di canticchiarlo. Molto presente la
VOTO: 78/100
componentistica strumentale, mai invasiva, ottimamente integrata.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/08/09
L'ECO: Strumenti in primo piano in questa canzone, dove il gruppo
GENERE: death/thrash metal
impone la sua presenza: atmosfere di
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/souldeceiverba souldeceiverband www.myspace.com/ souldeceiverba nd ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
puro Rock!! Canzone che fa intuire subito la vera essenza di questo quartetto dalle grandi potenzialità, che hanno sicuramente individuato la propria strata. REVOLVER: All'Headbaging iniziale a
cui non si può fare a meno, si sovrappongono atmosfere più
gruppi ben più famosi della scena Americana e più precisamente di NY.
molto azzeccato lo stacco nel finale della canzone che anticipa un
oniriche, ove il testo torna a farla da padrona. Il titolo stesso del demo è
Le chitarre sono sempre ben presenti con suoni grezzi e sporchi al punto
esplosione di ritmica rafforzato da una gran bella cassa di batteria..
tratto da un verso della canzone(..sono schegge di sana follia
giusto, sempre graffianti , alternando pezzi melodici di accompagnamento a
Ultima canzone BIG SHITTY LIGHTS, chissà se il titolo è stato ispirato da
in cui mi specchio..), ma ci sarebbe stato l'imbarazzo della scelta..
ritmiche più pressanti e complete, un mix di suoni che si amalgamano alla
MATTAFIX che anni fa ha distrutto non dico cosa con una canzone che si
Un'ottima canzone, cantata e interpretata in maniera ideale,
perfezione con la ritmica di un basso a volte forse un po’ troppo nascosto e
intitolava BIG CITY LIGHTS.. Anche questo pezzo è caratterizzato
arrangiata ed eseguita con precisione, nel complesso perfettamente
una batteria che non da tregua, il tutto accompagnato con una voce urlata che
come gli altri da riff di chitarra molto potenti e veloci, che aggrappandosi alla
armonica.
non da pace , ma incita solamente a saltare e cantare..
batteria costruiscono un muro di suono davvero molto devastante.. un
Un disco emozionante, mai noioso,
La prima nota dolente è che il cd è di
Plauso va alle parti vocali , sia solista
pronto a stupirti dietro ogni angolo, dove nulla è come sembra.
solo 4 pezzi (!!!) con una durata di poco più di 12 minuti, troppo pochi
che quelle in background, davvero molto ben riuscite..
Un ottimo lavoro, non c'è che dire! Complimenti ragazzi, e aggiornateci
per i miei gusti, infatti le canzoni dei B.I.O.T.O. non risultano mai essere
Che altro potrei aggiungere? L’unica cosa che mi sento di dire è che da
con le vostre date live. Sicuramente sarebbe un piacere potervi ascoltare dal
ripetitive o noiose, e son le classiche canzoni che non smetteresti mai di
musicista quale sono avrei voluto suonare in questo album.. e con
vivo.
ascoltare.. Il cd inizia con THIS IS WHERE LIFE
questo penso di aver detto veramente tutto!!!
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
BEGINS, la canzone + lunga dell’album con I suoi 4 minuti di durata..
Attendendo con ansia un nuovo vostro lavoro, vi faccio i miei migliori
25/08/09 GENERE: alternative rock
La canzone inizia con un intro totalmente differente ai canoni HC,
auguri per il futuro.. ve lo meritate davvero!! Bel lavoro ragazzi!!
avvicinandosi molto di più ad un punk screamo, ma ben presto la velocità e la
VOTO: 90/100
potenza HC arriva e porta via tutte le incertezze che l’ascoltatore potrebbe
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/08/09
provare nei primi secondi di ascolto.. Personalmente trovo la canzone
GENERE: hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mybadfeelings mybadfeelings www.myspace.com/ RECENSORE:Vale
BLAME IT ON THE OCEAN Blame it on the ocean I BLAME IT ON THE OCEAN sono un gruppo di recente formazione provenienti da Udine, e ci propongono il loro primo lavoro in studio, registrato se non sbaglio nel 2009, dopo aver risolto alcuni problemi di line-up. Il genere che ci propongono questi ragazzi è un HARDCORE veloce e potente, un mix di sonorità che prendono spunto dall’ old school e dal nuovo hardcore d’oltreoceano, nuovo si fa per dire.. Ascoltandoli infatti si fa presto a paragonare il loro sound a quello di
molto bella, e i differenti pezzi uniti sono davvero molto belli e rendono la canzone particolare e ben riuscita..grazie anche a dei riff di chitarra melodici ben inseriti nel contesto Segue BROKEN STAIRCASE, caratterizzata da un intro abbastanza melodico in cui spiccano intrecci di
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ ce.com/blameitontheocea blameitontheocea www.myspa ce.com/ n RECENSORE: Simone
AA.VV. TRIBUTO A LUIS MIGUEL Mas che never
basso e chitarra, molto ben fatti anche i cori che rendono meno piatta la linea
Bel cd tributo alla star Luis Miguel ad
melodica delle parti vocali.. Personalmente in questa canzone avrei
opera di 13 band italiane che reinterpretano una canzone a testa.
osato un po’ di più a livello di suono di chitarra, usando magari una
Tutte le canzoni sembrano inediti tale è la bravura delle band cimentarsi in
distorsione maggiormente graffiante, ma è solamente puro gusto personale..
questo album. Si passa dalla Nickelbeckiana “dimelo en un beso”
LA terza canzone invece è THE MUD
dei Concido allo stile musicale reso famoso da George Michael in “come
OF THE RIVER, canzone caratterizzata da un suono veloce e sporco fin dall’inizio, questa forse è la canzone che più si avvicina all’hardcore old school.. anche qui molto belli i cori, e
es posible que ami lado” di Eugene (conferma di essere un cantante da tenere d’occhio) al rock latino in “sol arena y mar” dei Il sogno di giada”, più
avanti troviamo una meteora passata a X Factor Italia ovvero Chiarastella con
alternativo ricco delle più svariate influenze e supportati da una buona
compatta...convinta e consapevole dei propri mezzi. Il sound ottenuto
“tu solo tu” canzone sullo stile sia nel canto che nella musica riconducibile a
produzione. Una musica poliglotta propria della multiculturalità della
secondo me è un ottimo risultato, e si unisce bene con il genere e le
Meg degli ex 99 posse, musica elettro rock anche dai Blood Mosquito con
band (origini greche per il chitarrista Kostas Ladopoulos e americane per il
influenze della band, tra le quali citerei sicuramente Nirvana, Placebo, fino ad
“eres”, rock sanguigno alla Litfiba dei Neb in “te propongo”.
vocalist William Costello) e che si rispecchia in un palpabile sound folk
arrivare ai nostri Verdena eMarydolls. Secondo il mio parere la demo è
Il resto del cd continua con proposte elettroniche, rock, menzione speciale
dal gusto gitano/balcano sorretto,con molta efficacia,da potenti riff di
assolutamente valida, ma forse manca di qualche pezzo diciamo
ai Nequizia che nel pezzo “quiero” stravolgono il pezzo originale con un
matrice Korn,in un'alchimia che ricorda a tratti l'”esoticità” di gruppi
"travolgente", fuori dalle righe, che potrebbe catturare l'attenzione!
crossover accostabile ai Linea 77 però più cattivo e con inserti elettronici
come System Of A Down. Dopo il brevissimo intro “200x” le danze
Dateci dentro ragazzi, + rock! ;-)
(linea 77 Rammstein).
vengono aperte da “Mirror”,riff
VOTO: 75/100
A molti altri cd tributo questo è molto bello. Le band han fatto tutte
martellante a sostegno di una linea vocale orientata verso lidi grunge alla
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/08/09
un ottimo lavoro. Piccola nota di colore: la Presidentessa
Alice In Chains e Stone Temple Pilots. “Voices” è il marchio di fabbrica del
GENERE: rock
del fan club di Luis Miguel (Agnese Di Marco) ha ricevuto uan chiamata
gruppo, brano che rasenta la psichedelia: folle,divertente e dal
proveniente da Los Angeles da parte della segretaria della Rockstar latina
ritornello piacevole. Da segnalare anche la successiva “Dr.Barytone” dove
che sul proprio sito ringrazia questo progetto tutto italiano.
la voce del frontman Costello,che alterna momenti melodici ad altri più
Bel gesto da parte di Luis Miguel a testimonianza della bontà del proprio
rabbiosi,si unisce agli efficaci cori femminili in un riuscito mix di
progetto proposto.
progressive e reggae. Un album interessante che va ad impreziosire una
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
scena italiana purtroppo sempre più in ombra,ma che con prodotti di questo
26/08/09 GENERE: rock
genere potrebbe recuperare il gap con le produzioni straniere. /elettrico/crossover
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/veneredistorta RECENSORE: Jack
BLUESTONES
Da Reggio Calabria con furore, questi
/pop RECENSORE: LIDEL
VOTO: 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Bluestones miscelano il grunge (Nirvana su tutti ) con l'Alternative e
DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme
28/08/09 GENERE: metal alternativo
il Nu Grunge di Puddle of Mudd &
nt)
81DB evaluation “Take me underground,where there is no sound,any light of treasure can be found. Fly away with me,over the deserts and over the trees,wrap me in the waters of the sea” Opera prima dei fiorentini 81 DB che si presentano con una proposta musicale davvero originale:15 brani di metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/81dbofficial RECENSORE: Darius
VENERE DISTORTA Il rumore del silenzio I VenereDistorta vengono da Vasto, provincia di Chieti, e ci propongono all'ascolto la loro prima demo dal titolo "Il Rumore del Silenzio", contentente ben 6 tracce. La band secondo una prima impressione appare immediatamente
Co. Le ritmiche e le melodie risultano trascinanti: Hate me mi ha ricordato i Metallica di Fuel, ma il gruppo gode di una vena molto personale, qualsiasi paragone è legato alle emozioni che trasmettono le canzoni, emozioni che avevo già provato nei brani sopracitati. Buone Mr. Winston e la serrata Ash. Più sperimentale We live as a dream dove l'alternative e il poema cantato si fondono in un vortice di controtempi e riff avvolgenti. L'extended version del brano assieme a The sounds of the bells sono un viaggio lisergico similare a quegli interludi che hanno caraterizzato Aenima e Lateralus dei Tool. Come autoproduzione Tears World
risulta più che convincente. Complimenti.
black metal di chiara matrice Burzumiana. Anche questo secondo
disinvoltura. E noi, vecchi ed ignoranti metallari, ci
VOTO: 70/100
lavoro -praticamente un album, dati gli 8 brani presenti- trasuda malsane
godiamo con nostalgia questa "Bestia in nero"
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/08/09
atmosfere, grezze e tetre come la pece, immerse però di un sostrato che si
VOTO: 86/100
GENERE: alternative/indie/grunge
arricchisce di storia antica; non si tratta di concept album, ma pezzi come
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/09/09
"Crociate", "Saraceni", "Dominazione bizantina" e "Federico II di Svevia",
GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/undergroundblues undergroundblues www.myspace.com/ tones RECENSORE: Samp
IMPALED BITCH Tumor for dinner Riecco gli Impaled Bitch, che dopo l'ottimo "Worms" si ripresentano
solo alcuni di quelli contenuti, lasciano trasparire un impegno nel songwriting, influenzato questa volta dalle occupazioni ed invasioni nel Sud Italia. La produzione va ancora parecchio migliorata, ma siccome noi siamo qui per premiare le idee, bisogna dire che il passo in avanti a livello compositivo è stato compiuto. Questa è la strada giusta, da percorrere con una registrazione migliore, e qualcuno
con questo nuovo cd a 4
si accorgerà di questo progetto.
tracce; ora oneman-band, poichè dopo l'abbandono del Brutal (altro membro) è Soso a portare avanti la band suonando tutti gli strumenti, cantando ed avvalendosi della drum machine Beatcraft. Quattro pezzi per sei minuti di durata totale, dove ritmiche forsennate, epilettiche e malate accompagnano i testi, basati su distruzione dell'umanità, ribellione al sistema e
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/08/09 GENERE: black metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/emissariusmortis emissariusmortis www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
THE ROTTENS
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/therottensthrash therottensthrash www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
T-MULE Rejecting Devono aver ascoltato parecchio i Pantera questi ragazzi, perchè questa è sicuramente la loro influenza principale, ma ci mettono anche del loro, estremizzando il sostrato thrash metal con doppia voce in scream e in growl, effettuate da ben due cantanti; il risultato non è male, immaginatevi una "Domination" con una spruzzatina di Slipknot, e il gioco è fatto. Molto diretti ed "in your face" i brani, senza troppe menate ma degni del miglior impatto live; tre pezzi e 10
patologie. Influenzato da Cannibal Corpse, Putrid
Beast in black
Pile, Macabre e Waco Jesus, il Soso ci consegna un'altra putrescente perla di
Con un nome così verrebbe da pensare che i The Rottens
VOTO: 66/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
brutal death grindeggiante.
siano un gruppo di marcioni
02/09/09 GENERE: thrash metal
VOTO: 72/100
death/grind, ed invece sono alfieri di
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/08/09 GENERE: grindcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/impaledbitch impaledbitch www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
EMISSARIUS MORTIS turenum Rieccola qui Shiva, mente della onewoman-band pugliese, dedita ad un
un purissimo thrash metal, a metà strada tra "Kill'em all" ed il sound di Municipal Waste e Sacred Reich, trasportandoci a metà anni ottanta. E' davvero un brivido sulla pelle poter sentire questi bei pezzi tesi, taglienti e compatti come una mazza da hockey ghiaccio sul muso, perchè la band non chiede nulla di più che comporre oneste e genuine old school thrash metal songs, di quelle cariche e positivamente ignoranti di 25 anni fa, e vi riesce con brillantezza e
minuti di musica. Ok cowboys!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thrashmuleband thrashmuleband www.myspace.com/ RECENSORE: JURGEN
TRAVMA ReRe-animated Cinque brani per questi terroristi sonori, brani che si articolano in intro+4 atti, basati su guerre e mali del mondo, teorie cognitive ispirate da Freud, impulsi psicologici ed inconsci che
spingono l'uomo a commettere certe azioni ed i precetti della mente umana
testimone di una corrente, spesso sottovalutata a discapito di questi
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/09/09
nei confronti della storia; un humus lirico parecchio ricco applicato a
ragazzi che mettono passione e cuore, per favorire band che alle spalle hanno
GENERE: nu
sonorità death e brutal/death, debitore di mostri sacri come
investimenti di capitali ed altro. La carica energetica che i nostri
Suffocation, Immolation e Cannibal Corpse, però non alle prese con corpi
comunicano è tale da farci dimenticare gruppi e gruppettini di gente che si
macellati o demoni scesi in terra, ma argomentazioni impegnative viste in
perde dietro ai contratti e non sanno nemmeno proporre una scaletta in
precedenza. Scelta coraggiosa ma azzeccata,
sede live degna di questo nome. Rabbia e tanta voglia di spaccare, il trio
soprattutto considerando che i pezzi hanno una buona fruizione,sono ben
ci spinge in pogate d’arresto cardiaco, che durano per tutto il disco.
congegnati ed i musicisti sono tutti di
Cantato tirato al limite, quello che
prim'ordine. Molto, molto interessanti.
ogni fan del trash-hard core pretende, dal sapore vagamente alchoolico, della
VOTO: 82/100
serie c’è chi fa i vocalismi prima di una registrazione, io, mi scolo una bella
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/09/09
pintazza doppio malto giusto per dargli quel senso di viscera e fegato
GENERE: death metal
gonfio al limite delle 2 atmosfere, tipo pneumatico, diretti e senza
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/symphonyoftravm symphonyoftravm www.myspace.com/ a RECENSORE: JURGEN
DEVASTATOR Underground n’roll I devastatori lucchesi arrivano da un passato recente ricco di palcoscenici di provincia, classica sala prova e casse di birra. Nel loro curriculum ci sono cambi di line-up, pareri contrastanti da parte degli addetti al settore, ingredienti necessari per una band di oggi che si fa largo a colpi di riff, batterie dirette e ruvidi giri di basso, in un panorama nostrano che si contraddistingue sempre più per una sorta di snobbismo verso queste realtà. La vena stilistica è un insieme, del più classico trash con venature di punk ed hardcore. Ben interpretano questa corrente a tal punto da regalarci un lavoro ricco di energia, filo conduttore tanta voglia di suonare. Degno delle sonorità tanto in voga nei primi anni 90, questo è un album, a mio avviso, da non sottovalutare,
compromessi. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/09/09 GENERE: hardcore/thrash/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/devastatorcrew www.myspace.com/ devastatorcrew RECENSORE: Zak
metal/tribal/metal/ crossover
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/weepingtheblack1 www.myspace.com/ weepingtheblack1 RECENSORE: Lidel
THE FAB In music THE FAB è IL NOME DIETRO IL QUALE SI CELA FABIO MONTICELLI, UN APPASSIONATO DI CHITARRA IN GRADO DI FAR IMPALLIDIRE CHITARRISTI PROFESSIONISTI. IL SUO ALBUM SI CHIAMA -LOST IN MUSIC- E CONTIENE 15 BRANI PIU' UNA TRACCIA NASCOSTA. I GENERI AFFRONTATI SONO BLUES, PSICHEDELIA, ROCK. SONO PRESENTI INFLUENZE DI LEGGENDE COME HENDRIX, CLAPTON, SANTANA. GIà LA PRIMA TRACCIA -GO TO NOWHERE- HA MOLTA SOSTANZA E FA CAPIRE LA BRAVURA DI FABIO. L'ALBUM è UN PRODOTTO REGISTRATO IN CASA E LA QUALITà DEL SUONO è
WEEPING THE BLACK I WEEPING THE BLACK SONO UNA BAND DI ROMA E I 3 PEZZI IN MIO POSSESSO SONON UNA BELLA BOTTA. INFLUENZE ALLA SYSTEM OF A DOWN (MAGGIORMENTE NEL CANTATO), NU METAL, TRIBAL, METAL, CROSSOVER. TECNICA OTTIMA, MUSICHE MASSICCE SENZA NESSUN SEGNO DI DEBOLEZZA, UN MURO SONORO SUL QUALE SBATTERE è DOLOROSO, CANTATO EVOCATIVO. QUESTI SONO I WEEPING THE BLACK. 3 PERLE. NON VEDO L'ORA DEL LORO ALBUM. BRAVISSIMI. VOTO: 90/100
DISCRETA. I PEZZI SONO PER LO PIU' STRUMENTALI. OTTIMA COLONNA SONORA PER UN LUNGO VIAGGIO IN MACCHINA. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/09/09 GENERE: rock /blues/rock/psiche delia
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thefablostinmusic www.myspace.com/ thefablostinmusic RECENSORE: Lidel
RAVING SEANSON The brightness of my disaster I Romani Raving Season, scavano nei meandri della loro
tristezza attarverso il loro ep The brightness of my Disaster. Interessante
consegna il debut album dei Delyria, band attiva dal 2005 e che dopo un
Tim Armstrong. Tim Armstrong!! Dico, cosa volere di meglio?
il connubio growl lirico affidato alle due vocalist. Atmosfere lente e cupe in
paio di demo, coi quali si sono fatti notare dalla stampa specializzata, s'è
Forse, un'autorecensione più realista..
ottemperanza al genere prescelto Doom death. Un Doom Death
guadagnata il contratto con l'etichetta marchigiana.
L'album (novantanoveXcento), composto da 12 pezzi, parte con
contaminatissimo da Riff lenti di scuola Death Thrash, che sa passare ad
Memori di un passato legato al death metal primigenio di svedese memoria
un'INTRO divertente e scanzonato: il cinguettio iniziale sembrava tanto
atmosfere sognanti come l'introduttiva My Darkest Season part
-quello dei primi '90 di Grave, Entombed e Dismember- hanno ora
l'inizio de "L'Ale vive nei boschi"! Simpatico, nulla da dire.
1. The Sterile Caress of Darkness si
spostato le coordinate su un death esplosivo e moderno, se vogliamo non
Il resto dell'album scivola via in fretta, senza lasciare molto alle sue spalle.
addentra in intricati intrecci Progressive, superando i 10 minuti.
modernissimo per quanto riguarda le chitarre, ma infarcito di stacchi ed
Non c'è una canzone che ti resti dentro, che ti faccia pensare "aspetta
L'ep è pregno di mini suite suddivise in
effetti che richiamano il rock e
che torno indietro e la riascolto". Poca
momenti. Non è facile descrivere il lavoro minuzioso di arrangiamenti
l'elettronica, l'heavy classico negli assoli, ed una voce death ma con piglio
la tecnica, poche le idee, poca la fantasia dei testi, ripetitivi, superficiali.
chitarristico pianistici. Antahema, Katatonia, Moonspell
moderno. Qualcosa di svedese è rimasto, ma non
Questo non è PUNK!! Non è il riff di una chitarra distorta
sono rintracciabili, ma nelle parti più violente ho sentito la furia e la
su sponda Stoccolma, bensì su sponda Goteborg, richiamando "Colony" e
che rende una canzone PUNK, non è il "testo contro" che fa di una canzone
melodia degli Edge of Sanity (senza chitarre ribassate chiaro) di Purgatory
qualcosa di "Clayman" degli In Flames, pur comunque rivisto in chiave
una canzone punk. Soprattutto certo non dei testi così vuoti e senza un
Afterglow, e i Down-tempos di Tales fom the Thousand Lakes degli
personalizzata Delyria. Un debutto interessante, per intensità,
messaggio almeno un pò più profondo. Anche i Green Day riescono
Amorphis. Chiude il lotto la crepuscolare My
esecuzione e proposta globale. Buona la prima.
a fare di meglio.. La canzone che ho apprezzato
Funeral ode alla fine piano piano e soprano.
VOTO: 75/100
maggiormente è PEQUENO PUNK, forse perchè è cantata in spagnolo e
E' un genere impegnativo per l'ascoltatore, ma i Raving Season
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/09/09
non capisco il testo. Molto Ska, carina, divertente, probabile tributo agli Ska-
offrono moltissimi spunti sicuramente apprezzabili dagli appassionati, da
GENERE: death metal
p?!? LE FRASI DELLA NONNA presenta
scoprire per i neofiti. Chissà se in futuro li ritroveremo al Metal Camp o di spalla ai sopracitati mostri sacri dell'Oscuro Destino.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/delyriaband www.myspace.com/ delyriaband ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/09/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ravingseason www.myspace.com/ravingseason RECENSORE: Samp
DELYRIA Regression in mind Altra nuova uscita targata SG Records, piccola ma ottima etichetta che ci
una alternanza carina delle due voci nel ritornello. ACCENDINO inizia con 30 secondi di voce lamentosa che ripete continuamente la parola "Accendino",
OUT OF MIND
alla terza ripetizione ti fa venir voglia di mandare avanti. Ma dato che devo
Novantanovepercento Novantanovepercento
recensire il disco, tocca ascoltarla. Niente, un testo che più semplice, per
Ero estremamente curiosa di ascoltare questo gruppo, gli OUT OF MIND, se non per la presentazione che hanno dato di sé: gruppo punk (ottimo), due voci (che personalmente adoro in un gruppo, spezzano la monotonia, aprono le porte a diverse possibili sperimentazioni), e uno dei due cantanti con tonalità simili a quelle di
non dire infantile, non si può. Parolacce qui e li (in Burattinaio, ad esempio), giusto per darsi un tono, probabilmente, ma che non aggiungono nulla. In una canzone come LASCIA STARE ci sarebbe stato così tanto da dire, limitarsi a un "il nostro presidente non ci capisce.... non ha capito un c@zzo...." sfiora un ridicolo perbenismo. Piuttosto, evitiamo canzoni politiche se non vogliamo sbilanciarci!! (consiglio un pò di Anti Flag a riguardo)
Un buon disco per i nuovi ragazzini-
letti come si con fa' con una poesia. Questa mia osservazione non è
registrazione è abbastanza pulita e potente al punto giusto, e certo non si
punk-per-moda, nulla di interessante per chi ha già raggiunto la maggiore
assolutamente un rimprovero verso di voi, ma una anzi esprime una grande
può negare che i 3 ci sanno fare con gli strumenti, elemento positivo di
età.
considerazione , perchè in un mondo musicale oberato da suoni elettrici o
questo lavoro. A livello di strutture musicali non risultano affatto banali
Sufficienza, voto d'incoraggiamento: secondo me fra un paio d'anni
da molti testi assurdi, sembra una rarità poter sentire suoni dal sapore
anche se, ascoltando questo "One Beer One Girl" si sente troppo l'eco delle
potreste sfornare un buon disco, sempre che il vostro desiderio non sia
quasi medioevale (come ama fare il “menestrello” Angelo Branduardi) e
band a cui fanno riferimento, perciò inizierei a consigliare al gruppo di
seguire il filone Finley-Lost. Un consiglio: i Rancid ascoltateli
testi curati che incuriosiscono chi li ascolta.
cercare soluzioni più personali nella composizione dei pezzi, onde evitare
veramente, non usateli solo come fantomatico paragone, potrebbero
Ragazzi vi consiglio di continuare a comporre pezzi sempre su questi livelli
di essere troppo ripetitivi e di stancare l'ascoltatore (cosa che in questo disco
servire allo scopo.
e di arricchire sempre piu’ le vostre
non accade più di tanto). La voce è fin
VOTO: 60/100
canzoni: il panorama musicale italiano, secondo me, necessita di risorse come
troppo melodica per i miei gusti mentre i cori risultano già essere più
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/09/09
voi.
rozzi e scanzonati, cosa che secondo me si adegua meglio alle strutture
GENERE: pop punk
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
musicali irte di stacchetti ed arrangiamenti. Le tematiche sono le
10/09/09 GENERE: rock/pop
solite del punk rock: birra, ragazze e divertimento e riescono a ricordare
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/outofmindofficial outofmindofficial www.myspace.com/ ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: Vale RECENSORE
PROGETTO ORB Via da me Questa band ha un nome un po’ inusuale per un
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/progettoorb www.myspace.com/progetto orb RECENSORE: Jean Marie
BLAAX One beer one girl
con il brano "Revolution" che il punk rock non è festini e droga ma soprattutto Lotta (sempre che si creda o no in qualcosa visto che la nuova generazione pensa solo ad imitare Billie Joe). Consiglio alla band di continuare sulla strada intrapresa e ribadisco l'importanza di uno stampo più personale ed, in questo caso, meno americanizzato.
gruppo, Progetto Orb ma appena si inizia l'ascolto si percepisce un'aria “antica”. Antica come lo era la musica del cantautore genovese De André, quando musicava racconti poetici di pezzi di vita. Nel pezzo “un poeta” sembra di riascoltare una canzone di De André.., è la prima sensazione che ho avvertito appena l'ho ascoltata. Sia per come viene descritto il personaggio che per l'ambiente che lo circonda. Anche l'omaggio a De Gregori mi ha fatto restare senza parole Ragazzi, nonostante voi siate giovani, concepite la musica in modo “vecchio stile” vedendo la figura del cantautore come una possibile guida per un popolo di giovani,......come negli anni 60-70, quando questo atteggiamento era quasi una normalità e a prevalere erano sopratutto i testi, che venivano
I BLAAX sono un gruppo punk rock proveniente da Benevento, città campana che (come ho sottolineato in altre recensioni) non ha mai avuto, almeno a quanto so, una scena punk/HC. La band è composta da 3 elementi, ovvero Wakky (Chitarra e Voce), Fry (Basso) e Bob (Batteria), e ci propone una demo di 3 pezzi che racchiude le influenze di questa giovane ed ambiziosa band. Il sound del gruppo è molto influenzato dal punk rock americano, infatti loro stessi dicono di essersi ispirati a gruppi come Nofx, Rancid, Blink 182 e Pennywise, ma a mio avviso non mancano riferimenti alle band della nuova ondata pop punk italiana. La
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/09/09 GENERE: punk rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/blaaxpunkrock blaaxpunkrock www.myspace.com/ RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
NUX VOMICA Can i bring my friends? I Nux Vomica vengono da Canosa di Puglia, Bari, e ci propongono all'ascolto 5 pezzi. Il sound della band è
tipicamente inquadrabile nel grunge più classico e noto. Se forse il
benone. Il primo verso, molto "HardFi", introduce bene la canzone che
Mouth, sono spesso caratterizzati
vantaggio della band è quello di aver definito al meglio la linea lungo la
prosegue poi secondo una linea abbastanza prevedibile ma decisamente
qualche macchia di scream su dei bridge e ritornelli propri del genere.
quale impostare il proprio sound e i propri pezzi, gestendo le influenze dei
trascinante, la quale tiene bene fino alla fine. Forse eccessive le parti di
Apprezzabile anche la registrazione e i suoni scelti dagli altri componenti
vari componenti, c'è da sottolineare come la componente qualitativa sia
tastiera, riprendono troppo quella che è la versione originale. Ammetto che
della band; una registrazione ottimale renderebbe al massimo quelle che
piuttosto scarsa; poche le idee, pochi gli arrangiamenti realmente validi e
comunque non dev'essere stato un lavoro troppo facile!
sono le basi sonore del gruppo! Noto anche con piacere sul Myspace
degni di nota, troppe urla messe lì a caso. La band è ancora alle prime armi
Buona fortuna ragazzi, dateci dentro!
che il gruppo è impegnato in una costante attività live, e questo può
e si sente, ma il margine di miglioramento c'è e dev'essere
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
solo farmi che piacere! Continuate così ragazzacci!
proprio dalla pulizia del cantato con
raggiunto col passare del tempo.
14/09/09
Lavorate di più sui pezzi. C'è bisogno di maggior coinvolgimento emotivo,
GENERE: pop/rock
A presto
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/kimeraitaly www.myspace.com/kime raitaly
VOTO: 84/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
melodie piu trascinanti, riff devastanti. "HangMan" già si propone diversamente, specie all'inizio: la particolarità del pezzo e la differenza con gli altri si nota sin da subito. Lavorate in questo senso, sfruttate tutta la fantasia e l'originalità che potete e vedrete che i miglioramenti si noteranno quanto prima! VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/09/09 GENERE: grunge
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/noxvomicaband RECENSORE: Jack
KIMERA Poker Poker face
RECENSORE: Jack
PUNCH IN MOUTH Space punk EP
14/09/09 GENERE: pop punk/emo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punchinmouth9 punchinmouth9 www.myspace.com/ RECENSORE: Lurionz
I Punch in Mouth sono 4 ragazzacci provenienti dalla provincia di Roma, Pomezia per l’esattezza e ciò che propongono è un punk-rock con sonorità e tematiche più rivolte verso il pop e l’astro nascente emo, piuttosto che verso quelli che sono i riferimenti storici di scuola Ramones e/o Clash … Sono stato attratto e a sprazzi trascinato da My Prison, Prison pezzo con base melodica molto coinvolgente e ritmiche che ricordano quelli che sono
I Kimera vengono da Cantù e ci
gruppi di stampo americano like a Blink 182 e perché no, anche Green
propongono all'ascolto "Poker Face", nientepopodimeno che una cover
Day; il cantato sembra essere nato su questi accordi di chitarra e sarebbe
versione rock del tormentone Lady Gaga. Assolutamente intelligente
quasi impensabile sostituirlo o migliorarlo dato l’esattezza metrica e
come idea a mio parere quella di proporre una versione alternativa del
strutturale delle parole; davvero complimenti (OTTIMO PEZZO….).
pezzo, visti anche i precedenti molti positivi di altre band che sfruttando la
L’unica pecca che posso forse sollevare, che si ripete in qualche pezzo, è il
popolarità di brani praticamenti onnipresenti in radio e tv hanno
graffiato del cantante sulle “note alte”, che sembra quasi andare sottosforzo e
riscosso successo e spesso ottenuto
non arrivare alla completa estensione
grande visibilità (basti pensare ai Vanilla Sky con "Umbrella", per citarne
della nota; ma ci sta tutto! È punk anche questo! Dico ciò perché i gruppi
una). Il pezzo di per sè è arrangiato
di scuola americana, come i Punch in
GLORY HOLES Che dire!? Quando mi è stato sottoposto all’umil giudizio il demo/ep dei Glory Holes credevo, dal nome del gruppo, che fosse l’ennesimo disco punk/rock – punk 77 da recensire!, (non che non mi piaccia, ne vado pazzo in realtà, ma è il mio stile anche cambiare ogni tanto) invece non è proprio così che è andata a finire! Il mio primo pensiero al primordiale ascolto è andato verso quelle che sono le sonorità di Nick Cave, e perché no, con ampi e sanguinosi sprazzi di Iggy Pop! Non è secondo me precisamente decifrabile il loro genere, e forse questa è un’estrema spinta positiva che può forse fargli arrivare molto in alto, lontano dai canoni e lontano dai cloni! Presentano all’interno dei pezzi, una scia molto antica del rock, quasi rockabilly/psychobilly, accompagnati da ritmiche che sfociano sul punk, sull’ambient e sul new wave (soprattutto)!
Peccato per la registrazione, se fosse stata + pulita e “professionale” il demo
dare ai The Squirties la giusta spinta che meritano. Condito con idee
note create dalle chitarre che in cambio direzionale danno voce a note
dei nostri cari amici Glory Holes sarebbe valso non dico il doppio, ma
veramente ammirevoli, (come l'intro di batteria e synth al limite della dance
soffuse e drammatiche. “Alba Green” ed ecco una traccia
quasi! È comunque bello, e a mio avviso
di "Fixed at You", o gli special quasi in stile Beach Boys di "I'm a Boy" e
veramente aggressiva, almeno per quanto riguarda l’aperuta, il seducente
cazzuto, sentire al giorno d’oggi la proposta dei 5 amici pugliesi, che
"Electric Pussycat") questo disco cattura l'ascoltatore e lo invita
crescendo di sixxstring smarrisce la sua fisicità e lascia spazio alle note di
distaccano l’ascolto da quello che è consueto sentire in radio, nei pub e nei
cordialmente ad alzare il volume dello stereo, un lavoro davvero piacevole e
chiusura. Col senno di poi asseriremo che con i
club! Bravi!
per nulla scontato, un lavoro che consiglio vivamente a tutti gli
primi cinque pezzi dati in pasto al pubblico i “lilium” volevano dare solo
Credo che il prossimo loro lavoro sarà sicuramente non +
appassionati del genere. Avanti così The Squirties e in bocca al
un assaggio di quello che sarebbe stato il loro lavoro futuro, più maturo ed
un’autoproduzione, ma un disco che
lupo per tutto!
incisivo.
avrà per forza qualche appoggio indie e non solo !
VOTO: 80/100
Ora diciamo che siamo in attesa di una migliore interpretazione caratteriale e
VOTO: 84/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/09/09
attendiamo l’uscita di un disco targato “lilium” che faccia veramente paura.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/09/09
GENERE: alternative punk
GENERE: punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thesquirties thesquirties www.myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/gloryholesmusic gloryholesmusic www.myspace.com/
RECENSORE: Alberto Melloni
RECENSORE: Lurionz
LILIUM others
THE SQUIRTIES Ganbangers from planet x
quasi si rimane stupiti a sapere che i The Squirties e il loro primo interessantissimo lavoro, "Ganbangers from planet X", sono uno dei tanti prodotti nostranissimi che provengono da Trento. 12 tracce, tra cui una cover, per un viaggio attraverso un tanto frenetico quanto piacevole alternative punk, il tutto condito con il look e quel gran bel gusto al quale probabilmente faceva riferimento Jeff Kanew quando nel 1984 partorì il primo capitolo della saga cinematografica "La Rivincita dei Nerds". Non cè che dire, "Ganbangers From Planet X" ha tutte le carte in regola per
GENERE: metal alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/liliumgenova RECENSORE: 3oris JACK MOSTRO
compositiva non bastano a mostrare ispirazione
I “Jack mostro” sono sicuramente una
dai “Lilium”. Il lavoro presenta un suono di chitarra
sente un pò catapultati a Londra, tra le bancarelle di Camden Town, tanto che
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/09/09
Suoni cripticamente pompati ed omogeneità
nell’oscuro clima creato
Con questo disco nello stereo ci si
VOTO: 65/100
massiccio che con una batteria compassata oltre limite accompagna il vocalist in labirinti-lamento ove si rievocano i fantasmi più noti di fabbricanti di suoni come “Fear Factory” e “Tool”. I genovesi ci audiotrasportano, grazie a questo promo nelle loro atmosfere lasciando respirare all’ascoltatore l’inquietudine che caratterizza i pezzi proposti. “suicide” fa l’arrabbiata ma poi si finge ipnotica e sintetizza il lavoro contenuto in questa sudata autoproduzione, in parte ambient e scossa da ritmi forti e ondosi. L’opening di “sleep china” riporta all’orizzonte dei ricordi uno slang prettamente Faith no moreiano ma è solo un batter di ciglia nell’acidità delle
gran bella band rock. Nei loro pezzi assaporiamo le melodie ed emozioni che il puro rock sa dare! I pezzi da ascoltare sono due, nel primo pur essendo un pezzo solo suonato ti elettrizza dall'inizio alla fine. Il pezzo successivo invece è un gran bel rock'n roll e sulle prime ascoltandolo può far pensare a una cover di un pezzo di Raf. E' un gran bel pezzo di adrenalina pura, le vibrazioni emesse dalle corde della chitarra e del basso sono qualcosa di accattivante (sopratutto se il volume del basso è “a tutta manetta” ... cosa che predilige anche il bassista dei RedHotChilipeppers) , poi emerge, in questa piacevole baraonda la splendida voce del cantante. La musica deve dare delle piacevoli emozioni e pur avendo a disposizione un numero di accordi limitati il “cattere”di un pezzo può assumere peculiarità diverse........forse anche Self
Control di Raf sarebbe possibile renderla più rocchettara!!! Ragazzi vi auguro di continuare su questi livelli e anche se dovessero ritornare influenze alla Hendrix o dei Nirvana va sempre bene basta che la musica sia fatta col cuore, e l'emozioni vengono fuori automaticamente come accade ascoltando questi brani. Che dire quindi? Vi auguro di raggiungere sempre piu’ alti livelli stilistici e di poter avere altro vostro materiale da ascoltare. In bocca al lupo a tutti voi!!! VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/09/09 GENERE: rock elettronica
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/jackmostrovsspud jackmostrovsspud www.myspace.com/ RECENSORE: Jean Marie
SOUTHERN DRINKSTRUCTION Southern drinkstruction Bisogna premiare i S.D., perchè nei loro 20 minuti di musica contenuta in questo promo cd fanno di tutto per essere personali, e ci riescono; unendo Hellhammer, death metal e southern rock creano un sound lisergico e maledetto da una parte, e ben ritmato e metallicamente melodico dall'altra. Magari non inventano un genere nuovo, ma c'è da dire che i ragazzi hanno il loro piccolo marchio di fabbrica, con testi alcolici e che di certo non si prendono troppo sul serio. Ciò che ne viene fuori sono 5 brani che vanno giù volentieri come birra fresca in estate, e che mai ci faranno rimpiangere di essere metallari, scavezzacollo ed esagerati. Yeah! VOTO: 74/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/09/09
GENERE: death metal/southern rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/southerndrinkstru southerndrinkstru www.myspace.com/ ction RECENSORE: JURGEN
AMADA Nuovi re 28 Settembre 2009, questa è la data in cui i romani Amada sbarcheranno in Germania, il loro singolo "Nuovi Re" verrà infatti messo sul mercato dall etichetta tedesca AFMusic, insieme al brano "Nuovi Re" anche le b-side "Neon" e "Technokaos". Un "mini-disco" (se così posso permettermi di definirlo) quello degli Amada, che non si vergogna di dimostrarsi l'evidente risultato dell intrecciarsi dei vari gusti musicali dei vari componenti della band. Etichettare questo lavoro sotto il nome di un solo genere, infatti, sarebbe fastidiosamente riduttivo. Quello che ne esce alla fine sono tre brani dalle atmosfere affascinanti e coinvolgenti, che accontentano un pò tutti spaziando qua e là tra il rock, la dark e la new wave. Un bel lavoro, che, forse appunto per questo suo non "etichettarsi" ad un solo genere, risulta veramente affascinante, come ho già detto prima, un esperienza musicale che consiglio veramente a tutti, appasionati e non. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/09/09 GENERE: rock darkwave
Perchè al growling del death, alle sue dinamiche estreme, lisergiche ed intricate si aggiungono anche riff di matrice moderna, che rendono il death metal imbastardito e figlio del 2009; in attività dal 2000 e dopo infiniti cambi di formazione, ad un primo album uscito nel 2006 per la francese Deadsun Records, nel 2008 la band ha registrato questo nuovo promo, rinverdendo il proprio nome, affinando una tecnica già molto buona, ma peccando purtroppo ancora di personalità, poichè i pezzi possiedono "botta e tiro", ma sono un po' troppo monocordi, forse per effetto dell'accordatura ribassata o più semplicemente per difetti di songwriting. Da loro ci si aspetta molto di più, rimandati al prossimo. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/09/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/anyface www.myspace.com/anyface RECENSORE: JURGEN
MORPHEMA 5th degree burn out – promo cd Non ho notizie su provenienza, line-up e altri dati di questi Morphema. Quel che so è che questi ragazzi suonano come dei finnici; death metal con heavy metal riffing, growling vocals ed atmosfere vagamente epiche, una manciata di canzoni (4) che sanno di Suidakra, Catamenia, ed i Sentenced di "Amok". Le influenze principali sono sicuramente queste, i succitati gruppi
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/amadaband
grandi ispiratori per loro, non per questo la qualità di questo cd viene
RECENSORE: Alberto Melloni
intaccata. Anzi, i Morphema sono buoni musicisti, sanno costruire buoni
ANY FACE Deaf songs for a dead world world Crossover death metal? Yes they can.
pezzi e sono sicuro che i brani contenuti in questo promo funzioneranno alla grande dal vivo. Buona prova davvero, horns up!
VOTO: 76/100
(Sassari). Suonano insieme dal 2005 ed in questi 4 anni di attività, hanno
Another Sun", 11 PEZZI OTTIMAMENTE SUONATI, DI
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/09/09
registrato due demo: "Per Chi Ci Ama Per Chi Ci Odia"(2005) e "senza
RESPIRO AMERICANO PUBBLICATO DALLA BLACK FADING RECORDS
GENERE: death metal
Limiti Senza Leggi"(2009) che sarebbe il disco in questione. Questa demo è
DEL SEMPRE ATTENTO CRISTIANO SANTINI. CI SONO ECHI DI
composta da 5 pezzi fortemente influenzati da una componente punk
HARDCORE STILE CONVERGE, INFLUENZE NUMETAL ALLA
rock all'italiana, il tutto registrato in maniera abbastanza buona e suonato
LOSTPROPHETS/PAPA ROACH, ECHI ELETTRONICI DI BAND COME
discretamente. Ognuno dei 4 componenti svolge degnamente il
FAITH NO MORE, SONORITà ALLA SYSTEM OF A DOWN, CANZONI
proprio lavoro sullo strumento per la riuscita di un disco in cui è raro trovare
ALLA HOOBASTANK "SHADE GROUND FUTURE" PER ME
imperfezioni musicali come stacchi
SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSA
sbagliati o arrangiamenti non riusciti, le melodie sono azzeccate ed i pezzi
ME NE SONO INNAMORATO SUBITO PER IL GRANDE PATHOS
sono abbastanza potenti. Nonostante ciò li trovo un tantino ripetitivi ed ho
CREATO, ANCHE -MIRROR IN THE DESERT- è BELLISSIMA E RICORDA
fatto anche difficoltà a risentire un pezzo due volte di fila in quanto credo
GLI INCUBUS DELLA SECONDA PARTE DELLA CARRIERA (QUELLA
che la durata di alcuni pezzi sia troppo eccessiva (si toccano anche i 5 minuti:
MENO CROSSOVER).TUTTO L'ALBUM SI MANTIENE SU ELEVATI
"Lontano Dalla Tua Realtà"). Cosa che però mi ha fatto piacere, sono le
LIVELLI, NON ANNOIA, NON è SECONDO A TUTTE LE
liriche: si affiancano a tematiche più cazzone e amorose altre molto più
POMPATISSIME BAND ESTERE, DATEGLI UNA CHANCE PERCHè LA
serie con testi affatto banali. onsigliati a chi ama il punk rock all'italiana (in
MERITANO PIU' LORO DI TANTI ALTRE NEW SENSATIONS BUONE
particolare trovo una certa affinità coi LATTE +).
SOLO PER UN PAIO DI MESI E POCO PIU'.
VOTO: 72/100
VOTO: 90/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
21/09/09 GENERE: punk-rock
21/09/09 GENERE: rock/ nu metal/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/morphema RECENSORE: JURGEN
LIVOR No answer Demo a 5 tracce per i bellunesi Livor, che suonano un metal aggressivo con voce growl; la voce death metal va quindi ad intessere un sostrato interessante con gli altri strumenti, interagendo fino a formare un sound rabbioso, al passo coi tempi, ma che non dimentica le lezioni del passato, con buoni riff, melodie ed assoli. Non è per niente banale lo stile dei Livor, perchè accorpa heavy-thrash, tempi cadenzati, e qualcosina tra Hypocrisy e Children of Bodom dei primi album; tutto ciò convive bene, con luce propria ed è per questo che dico che il sound non è banale. Sicuramente da migliorare la resa tra linee vocali e strumenti nelle parti più lente, ma la prova è per il resto assolutamente convincente. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/09/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/livormetalmusic RECENSORE: JURGEN
INARRESTABILI Senza limiti senza leggi
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/inarrestabili www.myspace.com/ inarrestabili RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
ETICHETTA: BLACK FADING RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng
MUSTYWIG Knowledge of Another Another Sun
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mustywig RECENSORE: Lidel
I MUSTWYG SONO UNA BAND PARTENOPEA
Gli INARRESTABILI sono un
ATTIVA SIN DAL 1996 CHE DOPO
quartetto composto da Enrico (Voce/Basso), Marco (batteria),
SVARIATI CAMBI DI LINE UP E INGLOBANDO NEL
Danilo (Chitarra) e Seve
TESSUTO PUNK HARDCORE VARI STILI, SONO GIUNTI SINO AD OGGI
(Voce/Chitarra), e provengono da un paesino sardo di nome Calangius
electro/screamo/pu nk/hardcore
CON L'ALBUM "Knowledge of
OVERBORDERLINE Chapter zer - ep I BOREDERLINE SONO UNA BAND BOLOGNESE AUTORE DELL'EP DI 5 PEZZI + COVER DI MADONNA
"FROZEN" INTITOLATO -CHAPTER ZERO-. LE INFLUENZE SONO DA
QUESTI RAGAZZI BOLOGNESI?
CERCARE IN BAND COME THRICE, ALTER BRIDGE, TOOL, MARS
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOLTA E NUMETAL (QUELLO BUONO PERò TIPO INCUBUS, PAPA
21/09/09 GENERE: nu metal/crossover/ro ck/alternative/indie
SONO BEN SUONATI, OTTIMAMENTE PRODOTTI COME
/post rock
ESSERE SUPERATO), VOCE PERFETTA (LEGGETE SOTTO PERCHè I BORDERLINE HAN
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/overborderline RECENSORE: Lidel
CLASSIFICHE SE FOSSERO STATE FATTE DA GRUPPI FAMOSI (E PER ME è UN'INGIUSTIZIA PERCHè I BORDERLINE NON HAN NIENTE DA INVIDIARE A QUELLI PIU' FAMOSI, ANZI IN CERTI CASI SONO DECISAMENTE PIU' BRAVI LORO CHE LE COSIDETTE "STARS") SE I GRUPPI CITATI PRIMA VI PIACCIONO QUESTA BAND CI METTERà POCHISSIMO A FARE BRECCIA NEL VOSTRO CUORE, NEL CASO NON LO SIA, ASCOLTATELI LO STESSO, LE POSSIBILITà DI PIACERVI SONO ELEVATE. I BORDERLINE HAN PERSO IL CANTANTE, QUINDI SE SIETE BRAVI COME IL LORO PRECEDENTE FRONTMAN, VIVETE NELLA ZONA DI BOLOGNA E IL VOSTRO SOGNO è CANTARE IN UNA BAND COME QUESTA, COSA ASPETTATE? INOLTRE FACCIO QUESTO APPELLO ALLE VARIE ETICHETTE. I RAGAZZI SONO ANCORA SENZA CONTRATTO, SE FOSSERO NATI DA UN'ALTRA PARTE LE ETICHETTE SI STAREBBERO SCANNANDO PER PROPORRE LORO UN CONTRATTO E DARE UNA BUONA VISIBILITà, BISOGNA SEMPRE ASPETTARE QUALCHE BAND DI MENTECATTI STRANIERA PARACULATI PER DIRE -OHH, CHE BRAVI!- QUANDO IN REALTà IN ITALIA CI SONO BAND DECISAMENTE PIU' DOTATE COME
SUTUANA perdutamente Da Mantova, i Sutuana ci propongono il loro alternative rock venato di
LGPROGETT LGPROGETTO
hard rock e, perchè no, qualche
elan
reminiscenza heavy
BISOGNO DI VOI). PEZZI MOSTRUOSI SONO -COLLAPES- E EVERYTHING-, CHISSà CHE SFRACELLI FAREBBERO NELLE
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lgprogetto RECENSORE: Lidel
ROACH, LOSTPROPHETS), POST HARDCORE, POST ROCK. I PEZZI
LE PRODUZIONI ESTERE (QUINDI ANCHE QUESTO GAP SEMBRA
GENERE: rock/ electro /indie /alernative
LG PROGETTO è IL
metal in alcuni assoli e riff chitarristici.
NOME DIETRO IL QUALE SI
Con cantato in italiano, i 4 potrebbero essere un improbabile incrocio tra
NASCONDE IL CUNEESE LUCA
Marlene Kuntz, hard rock moderno e sana follia e voglia di sperimentare; sì,
GIORDANA, AUTORE DI -ELAN-,
perchè se la batteria segue gli strumenti come un buon soldato, allo
15 TRACCE PER UN PRODOTTO SPERIMENTALE DI NON
stesso tempo disegna ritmiche che talvolta diventano quasi funkeggianti
FACILISSIMA ASSIMILAZIONE. CI SONO MOLTE PRESTIGIOSE
nel basso, mentre la chitarra di Lorenzo Zagni è la protagonista senza
COLLABORAZIONE AD ARRICCHIRE IL TUTTO: MEMBRI DEI
però autocompiacersi, mentre Diego Boschini si rivela cantante molto
MARLENE KUNTZ, MUSICISTI CHE HAN LAVORATO CON IVANO
versatile ed interpretativo. Gruppo già pronto per il fatidico salto
FOSSATI, ALESSANDRO
di qualità, aspettando un'etichetta che
MASSA,STEFANO RISSO,ECC. SI PASSA DA CANZONI ACUSTICHE
dia loro una meritata chance. Bravi.
SULLO STILE TOM WAYTS COME L'INIZIALE -NOUS SEMME
VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
HEUREUX (ACUSTICA)- A PURA DISCO QUASI RAVE IN -STAY
21/09/09 GENERE: hard rock
BRUTAL-, AD UNA VERSIONE FIGLIA DI UN INCROCIO TRA U2/ENIGMA IN -WE ARE HERE..A -TRAUMA DA CONTRACCOLPOCHE NON SFIGUREREBBE IN UN ALBUM DEI MARLENE KUNTZ COSì COME LA VERSIONE ROCK DI NOUS SOMMES HEUREUX-. COME AVRETE CAPITO DI CARNE AL FUOCO NE TROVIAMO MOLTISSIMA, TUTTA DI QUALITà. DISCO FLASHANTE VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/09/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sutuana RECENSORE: JURGEN
RAVENOUS CHILD Post Post break syndrome Non è facile recensire un disco di MetalCore senza cadere nelle solite banalità: si finisce per elogiare sempre le stesse componenti, o attaccare una mancanza di originalità che imperversa
nel genere. I Ravenous Child arrivano dritto al
ci propongono all'ascolto una serie di brani tratti da due diversi EP dal titolo
canzoni semplici, non aggressive e molto secche riescono ad affrontare
cuore da Padova con furore. Per sintetizzare la band basta
"Hop Frog" e "Spazi Chiusi". Il sound
tematiche importanti della società odierna, lasciando molto spazio
condensare Pantera, Testament ultima maniera, Machine Head, Death e Metal
proposto è effettivamente
all'ironia. I testi non sono nulla di elaborato o originale, ma è proprio
Core in pure American Style; tutto è condito con una voce
qualcosa di molto sperimentale, cosi
questa povertà di parole impiegate che fa risaltare lo spirito cazzone e
sconvolgentemente identica a quella di Phil Anselmo in Far Beyond Driven dei
come si definiscono, vista la forte influenza di diverse band e
strafottente della band: canzoni come "Elettorato Attivo" o "L'Apolide" la
pioneri Pantera. La band sà condire: continui cambi di
contestualmente di differenti generi. Il risultato finale è abbastanza
dicono tutta e consiglio di leggere sul loro myspace il significato di queste
tempo, riff terzinati e un continuo fraseggio del basso vera e propria arma
imprevedibile devo dire. Posso sicuramente affermare che la band
canzoni. Come detto è rpesente una cover che sinceramente non conosco
in più in un genere dove i bassisti si
appare molto compatta, ben
ma dal modo in cui è cantata, credo sia
limitano a saturare solo le frequenze basse mancanti.
inquadrata nella stesura dei brani e negli arrangiamenti, complici anche le
una canzone di qualche vecchio italoamericano alla Bobby Solo. A livello
Apre le danze Straight to suicide e i pugni in faccia continuano con This
buone qualità tecniche dei componenti da come ho potuto
musicale il gruppo è presente e la registrazione, anche se non molto
Time (il riff finale ci spiega molte cose), Hygienism, Who is the Best
apprezzare. Complessivamente una proposta musicale interessante per la
buona, è potente al punto giusto e discretamente comprensibile. Forse
(inno metalcore in Fucking Hostile style, con un assolo mastodontico).
diversità e per le particolarità proposte, ma proprio per questo difficilmente
rischiano di essere ripetitivi ma la breve durata delle canzoni fa in modo che le
Si chiude con un tributo a Meshuggah e Divine Heresy(la nuova incarnazione
inquadrabile in un contesto ben definito.
canzoni finiscano prima di poter stancare gli ascoltatori dal palato più
di Dinone Cazares) con Words of Circumstances.
VOTO: 70/100
sensibile! E'differente la musica ma come attitudine e come sonorità, mi
Che dire? ottima produzione per questo demo di Carlos (Hatred
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/09
ricordano i grandi Dead Kennedys!!! Ascoltateli!
Progeny). Mura chitarra solista e Jago basso sugli
GENERE: rock sperimentale
scudi per tutto l'album!!! Buona sezione ritmica. Una sola nota a "Phil" Ian, perfetto nello screaming,leggermente meno convincente nel parlato. Appassionati di Metalcore c'è una nuova band da seguire. VOTO:68 /100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/09/09
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/campoavvelenato www.myspace.com/ campoavvelenato RECENSORE: Jack
STAGE Stage Gli STAGE sono un quartetto di Roma dedito ad un punk/rock'n roll contaminato da vecchie sonorità
GENERE: metalcore
garage. La formazione è, come già detto, composta da 4 elementi:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ravenouschild
Emiliano (voce e chitarra solista), Gabriele (voce e basso), Peppe
RECENSORE: Samp
(batteria) ed un altro chitarrista di cui non dico il nome per rispettare la sua
CAMPO AVVELENATO
scelta di non essere nominato! Gli STAGE ci propongono questo disco
Hop frog - spazi chiusi
spirito di una band che a mio avviso
I Campo Avvelenato vengono da Enna e
composto da 8 canzoni (7 loro brani più una cover) che fanno emergere lo risulta essere molto controcorrente e fuoridai canoni musicali del momento (anche a livello di punk rock). Con
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/09/09 GENERE: punk/garage
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/gli www.myspace.com/gli glistage stage RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
AMAROCK Nati nel 2007, gli amarock, si esprimono con un sound spontaneo, il materiale è tratto dalla loro pagina myspace. La band ci propone due brani live ed una traccia registrata in studio e poche info recuperate sempre dal suddetto spazio. Il sound vivo della voglia dei nostri di mettersi alla prova, propnendoci dei concept "classic metal" in chiave progressive metal.
Il livello embrionale delle loro composizioni ci lascia sperare in
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
colpito dall'attivissima SG Records, questa volta tocca ai maceratesi
qualcosa di buono per il futuro. Recensire una band che si propone con
25/09/09 GENERE: metal
Ibridoma, che si presentano con questo lavoro a 5 tracce di lunga
pezzi registrati live, non è semplice, e non meno rischioso per chi si propone in questa veste. Il tranello è quello d'incappare in un
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/amarockband www.myspace.com/ amarockband RECENSORE: Zak
giudizio affrettato, nel rilevare pecche tecniche per tralasciare aspetti come la creatività o l'ensamble in se, che si potrebbe apprezzare con una registrazione in studio. Detto questo, non credo siano da scartare. L'amalgama, soprattutto la voglia di fare quello che conta in una band, c'è!!! Allo stato dell'arte, è quanto basta per aprire spiragli verso un probabile domani nel mondo del rock, che porti a qualcosa di buono. Dai loro riff e dalla capacità di arrangiare le tracce, dipende il futuro di questo gruppo, nato dall'incontro di Luciano e Francesco, chitarra e batteria del gruppo, ai quali so uniranno Mirko(basso), al microfono Jerry, successivamente per esigenze live ma poi integrato nel gruppo si unirà Marco alla chitarra. Le diverse influenze che confluiscono nel progetto, come bagaglio di esperienze e per puro gusto personale, ci fa ascoltare la loro proposta con molta attenzione. L'identità del gruppo, figlia del duro lavoro in studio e live, è ancora lontana dall'essere forma compiuta, ma se en plasmata potrebbe regalarci momenti di rock intenso. Dalle poche righe biografiche è tangibile la voglia dei nostri di fare musica, sperando in una ascesa verso più altisonanti lidi classici del metal vecchio stampo, con tanto di riffing e axeman ispirato, la voce sposa un cantato degno dei progenitori del genere che più amano. Il tutto, risulta ben strutturato, ma non esaustivo.
8 FOR UP demo GLI 8 FOR
peggior e più esigente critico. Forza ragazzi!!!stay metal!
Fautori di un heavy metal classicissimo e roccioso, questi ragazzi sono ispirati da gloriosi acts del passato, andando a scomodare -come reminiscenze nel loro sound- nomi come Tygers of Pan Tang e Jag Panzer; ottimi musicisti qui dentro, ed ottimo e duttile cantante. Cinque brani che scorrono alla grande,
UP SONO UN
assoli, ritmo rabbioso e belle canzoni,
TERZETTO DI BALDI
compresa la più romantica "Juliet", ballad dolce e maledetta.
GIOVANI PROVENIENTI DA IVREA (TORINO), IL DEMO IN MIO POSSESSO è COMPOSTO DA 5 PEZZI E IL GENERE è RICONDUCIBILE A BAND COME SUM41, BLINK182 E AGGIUNGO ANCHE QUALCOSA DI HARDCORE MELODICO. LE CANZONI SONO TUTTE IN INGLESE E QUELLA CHE PIU' MI è PIACIUTA è ONLY YOU PERCHè RICORDA (CON LE DEBITE PROPORZIONI) I LAGWAGON, GRUPPO IMMENSO. ANCHE ONLY YOU RIFATTA IN ACUSTICA è VALIDA ANCHE SE RIVEDREI IN ALCUNI PUNTI LE SOVRAPPOSIZIONI DELLE VOCI. LA REGISTRAZIONE PER ESSERE UN DEMO è ABBASTANZA BUONA, I RAGAZZI CI SANNO FARE, PECCANO UN Pò DI PERSONALITà MA CREDO SIA NORMALE ESSENDO AGLI ESORDI. SE VI PIACCIONO LE BAND CITATE PRIMA ASCOLTATELI VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/09/09 GENERE: punk/hc melodico
WEB:: www.myspace.com/8forup SITO WEB RECENSORE: LIDEL
Questo è un gruppo che meriterebbe un po’ più di attenzione e cura nel proporsi al pubblico, perche è lui il
durata (27 minuti di musica in totale nel cd).
IBRIDOMA Page 26
Heavy metal...is the law. VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/09/09 GENERE: heavy metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ibridoma www.myspace.com/ ibridoma ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
CONCEPT PROJECT Concept project Breve ma intenso questo album omonimo dei C.P., che in poco più di mezz'ora racchiude 10 pezzi strumentali che loro definiscono "fusion metal"; la band di Macerata infatti, sotto l'ala protettrice della SG Records, mette dentro influenze jazz, fusion, blues e funky, il tutto suonato con "metallico ardore" e lo spirito della nostra amata musica tosta. Ne viene fuori qualcosa di molto personale, che non si pone limiti nè paure di varcare questo o quel confine. Un qualcosa che va ascoltato molto attentamente, prestando attenzione ad ogni singolo strumento e valorizzando dei musicisti di grandissimo spessore, che hanno dato vita ad un ottimo disco.
Ancora un centro
VOTO: 88/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
da Sisco (voce), (basso/chitarra/cori),
26/09/09 GENERE: fusion metal
(chitarra/cori), Cricco (basso/chitarra) e Ange (batteria), tutti (mi sembra di
geniale! Faccio
capire) della provincia di Verona. Il loro mini_Ep "I Support Resolve"
complimenti ai Resolve. Fino ad ora sono il miglior gruppo,
sembra quasi essere uscito per la “Columbia Records”, una delle poche
con la miglior tecnica ed il miglior affiatamento che io abbia mai
antiche etichette rimaste ed inglobate alla Sony BMG Music Entertainment,
recensito! In bocca al lupo!
che negli ultimi 10/11 anni mi sembra abbia sfornato almeno 5 album degli
I SUPPORT RESOLVE!!!!!!!!!!!
statunitensi “The Offsrping”. Proprio da qui, ispirandosi al gruppo
VOTO: 87/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/conceptproject www.myspace.com/ conceptproject ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
IN5OMNIA GLI IN5OMNIA SONO UNA BAND DI CLASSICO CROSSOVER
Pippo Taxi
che possa farci essere fieri di aver trovato qualcosa di NOSTRO e comunque
californiano, nasce il progetto Resolve.
29/09/09 GENERE: punk hardcore
PROVENIENTI DA
L’Ep suona quasi come un disco vero e proprio, e tutti gli strumenti sono
POTENZA CON LA PARTICOLARITà DI
suonati con impeccabile!
CANTARE IN ITALIANO COME FACEVANO I MAI TROPPO
Da ammirare la scelta dei suoni, che ricalca quella che è la tendenza
CONSIDERATI LIVELLO ZERO. LE 5 TRACCE SONO BEN REGISTRATE E
Melodic-Core del momento, come anche le tracce, che propongono una
HANNO UN'OTTIMA BOTTA. PRENDETE COME GRUPPI DI
vasta gamma di arrangiamenti da far impensierire anche i “vecchi” del
RIFERIMENTO FAITH NO MORE, HELMET, QUALCOSA DEI KORN,
mestiere. Sono rimasto
LIVELLO ZERO E AVETE TROVATO PIU' O MENO LE COORDINATE
affascianato da “Rise”, che dopo un intro strettamente americana sfocia in
DELLA BAND. I RAGAZZI HAN AVUTO CORAGGIO NEL CANTARE
una scatenata raffica di power-chords che colpiscono dritto in petto il
NELLA LINGUA MADRE E DOPO UN INIZIALE (ALMENO PER ME)
destinatario; è un pezzo che a mio avviso dà molta carica e molta voglia
DISORIENTAMENTO IL DEMO FILA VIA CHE è UN PIACERE.
di
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
ad informasi!!!...). Le scelte melodiche della voce sono a
29/09/09 GENERE: crossover
dir poco geniali, ma, l’unica cosa che secondo me può far perdere dei
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/in5omnia www.myspace.com/ in5omnia RECENSORE: Lidel
RESOLVE I support La proposta che questa volta mi trovo ad esaminare, l’hardcore
è
melodico potente, veloce e schitarrato dei
Resolve, drappello formato
interessarsi
una
a
precisione
particolarmente
questa
tendenza
musicale che molti reputano troppo estrema…(…bhe forse farebbero bene
punticini in graduatoria è la troppa, ed immancabile somiglianza, come citato sù, con gli Offspring; anche considerando le molteplici influenze (punk, hardcore punk, skate punk e ska punk ), è inumano non accostarli alla formazione statunitense. Ribadisco! Non che sia
una
pecca!...................anzi !!!!!!!!!!!!!!!!!!1 Confermo tutto ciò che è stato scritto fino a questa riga, ma questo sottolinea il fatto che il panorama italiano è ormai privo di gruppi che possano sollevare e trovare qualche giro, nota, o chicchessia di musicale
ancora
i
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/resolvemhc resolvemhc www.myspace.com/ RECENSORE:Lurionz
MECHEROS Some delicious noises I MECHEROS sono dei ragazzi provenienti da Rivolta D'Adda che nel 2008 hanno dato alle stampe questo CD di ben 13 canzoni prodotto dalla Samoans records. Il gruppo è dedito ad un punk rock melodico contaminato da diverse sonorità che vanno dall' Hardcore Melodico al Rock, dall' Hip Hop all'acustico mantenendo sempre e comunque, una linea generale di velocità e melodia. Nonostante ciò riescono ad essere ruvidi e taglienti quanto basta e per fortuna non parlano d'amore in tutti i pezzi come fanno tanti altri "colleghi". Un complimento, a mio avviso, va al batterista che, con i suoi ritmi veloci, taglienti e molto precisi si fa notare, e non poco; anche gli altri musicisti, compiono il loro dovere sui loro strumenti, per un risultato non indifferente sorretto anche da una
registrazione non pulitissima ma incisiva. La voce del cantante non è
Gli aspettiamo con il secondo lavoro!!!
arabeggianti,sfocia in un ritornello davvero coinvolgente.
nulla di particolare o di eccessivamente bello, ma riesce a colpire il bersaglio
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
In conclusione ci troviamo davanti ad uno dei gruppi più interessanti di
nel punto giusto mantenendo una certa genuinità e senza scadere mai nel
02/10/09 GENERE: metal/hip hop /funk
questo 2009 musicale,una band da tenere d'occhio,anche perché la voglia
banale dell'ultra-melodico. In fin dei conti buona prova per questa band: a loro va il consiglio di continuare su questa strada, anche se i presupposti per entrare in un ambito più Hardcore ci sono tutti! VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/09/09 GENERE: punk rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mecheros www.myspace.com/ mecheros RECENSORE: Mariuccio PUNK VIRUS
GOT RANDOM WALK We’re coming Primo lavoro per i Got Random Walk, simpatico progetto messo a punto nel 2008. I nostri mixano hip hop, funk, nu metal con discreta abilità, i pezzi da un punto di vista sonoro sono divertenti. I sampler arrichiscono il tutto continuando il divertimento dei dialoghi ritmico chitarristici. Tempo fa i Folder ci proponevano la spaghetti version dei Limp Bizkit, e qui con qualche sferzata di Incubus prima maniera si segue il percorso. Ci sono echi di Ratm e il funk crossover in voga nei '90. Non ho apprezzato molto le scelte vocali della band, ma c'è tempo per migliorare. L'intro e we're coming introducono il tutto. Il pezzo più interessante è funk cover band, nonostante l'ultimo pezzo sia il più ricco di messaggi gli arrangiamenti faticano nella riuscita. Da apprezzare lo sforzo della band nella cura della propira immagine (ottimo l'artwork nella sua semplicità), e il messaggio più che positivo lanciato.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/gotrandomwalk gotrandomwalk www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
OMEGA FLARE A clockwarp machinery I bolognesi Omega Flare si presentano con questo EP d'esordio: ”A Clockwarp Machinery”,un lavoro molto curato e originale che riesce abilmente a muoversi tra più generi riuscendo alla fine a mantenere una propria identità e veracità. Le note di un suadente basso ci introducono nel loro universo musicale con l'introduttiva strumentale “Signal Acquire”,ottimo apripista per la seguente “Endorphine Abuse” brano molto potente,che a tratti sembra orientarsi verso l'ultima produzione In Flames,in particolar modo “Reroute To Remain”,ma con linee melodiche molto pulite e catchy. “Wreath of Lust” è un pezzo dalle ritmiche serrate e graffianti,impreziosite da cupe tastiere mai banali,ricche di echi industrial. Ed ecco il turno di “Grey”,uno dei momenti più intensi dell'album: base dal gusto neoclassico accompagnata dai riff martellanti della sei corde di Federico Venturi che,con le tastiere di Daniele Lipparini,riesce a cesellare una piccola perla,epica al punto giusto. Una cavalcata di basso molto tirata,degna del miglior Steve Harris apre “Artificial Antihuman” canzone ricca di groove che alterna sapientemente melodia e potenza. Influenze più prog,soprattutto Dream Theater e Threshold,per la conclusiva “Deviant Addiction”,brano di gran gusto che,addentrandosi in lidi
di sentire un full length è davvero tanta. VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/10/09 GENERE: metal progressive
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/omegaflareband RECENSORE: Darius
O’CEAN GLI O'CEAN SONO UN QUARTETTO DI SONDRIO INNAMORATO DI RIFF DI SCUOLA LED ZEPPELIN, FRANZ FERDINAND, OASIS, BEATLES. I SOLI 3 PEZZI (1 IN ITALIANO E 2 INGLESE) SONO DI PREGEVOLISSIMA FATTURA. LA CANZONE -SHIRLEY- è UN PEZZO CHE FAREBBE GOLA AI FRANZ FERDINAND: BALLI ANCHE SE NON NE HAI VOGLIA, STREPITOSO. PURE GLI ALTRI 2 PEZZI -NON MI BASTA IL MONDO- E -YOU CAN HURT ME- SONO AGLI STESSI LIVELLI ED IN PARTICOLARE -YOU CAN HURT ME- HA ANCHE UN RETROGUSTO ALLA MUSE. FENOMENALI!! ps: SUL LORO SPACE è POSSIBILE ASCOLTARE TUTTO IL LORO ALBUM AUTOPRODOTTO ED è UNO SCANDALO CHE SIANO SENZA CONTRATTO PERCHè STRACCIANO DI GRAN LUNGA COMPAGINI ESTERE PIU' FAMOSE. VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/10/09 GENERE: pop, dance,rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/oceanrules www.myspace.com/ oceanrules RECENSORE: Lidel
ERUCALIPHUS Con gli Erucaliphus, ascoltiamo sicuramente della gran bella musica! Nei loro pezzi assaporiamo delle melodie che fan venire voglia di cantare insieme al cantante...o metterti a fianco del chitarrista per scatenarsi con i riff piu’ incredibili. Con loro ascoltiamo musica di un certo livello ed avvertiamo influenze musicali d'oltre oceano...i loro pezzi hanno un qualcosa che mi ricorda i mitici Bob Dylan e Eric Clapton, non tanto per lo stile del cantante ma più che altro per il melange sonico che ne esce e che può far pensare ai due mitici musicisti. Il risultato è molto azzeccato, pur rimanendo i pezzi cantati in inglese, la melodia si presta ad essere cantata anche in lingua italiana visto che questi 5 brani sono per me uno più bello dell'altro. Anche se è un mondo difficile in cui emergere serve sempre aggiungere
arrangiamenti alle melodie, dalle chitarre pulite, avvolgenti, ai cori, alle
di un estensione invidiabile. I brani sono radiofonici (3.30 l'uno)e
parti di piano, cosi come dalla registrazione si evince anche il buon
scorrono piacevoli. Se avete nostalgia del Nu Metal e dei Children of the
livello tecnico dei componenti; forse dopo aver ascoltato tutti e 4 i pezzi
Korn, dovete sentire assolutamente i Not Blind.
potrei solo dirvi di sperimentare qualche melodia più rock e magari più
VOTO: 65/100
veloce, troppi pezzi lenti possono annoiare. In conclusione posso solo
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/10/09
complimentarvi con voi ragazzi! Vi auguro un futuro assolutamente roseo
GENERE: nu metal
e ricco di soddisfazioni.. siete sulla buona strada! VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/10/09 GENERE: alternative/rock/pop
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/silentstreetband www.myspace.com/ silentstreetband RECENSORE: Jack
NOT BLIND
02/10/09 GENERE: rock/blues
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theerucaliphus www.myspace.com/theerucaliphus RECENSORE: Jean Marie
SILENT STREET I Silent Street vengono da Brescia e ci propongono all'ascolto ben 4 pezzi provenienti dalla loro demo. Si dicono "soddisfatti" del lavoro finale ottenuto come leggo tra i loro blog di myspace, e infatti devo assolutamente dargli ragione: il risultato finale merita davvero. Il sound ottenuto è un pop/rock tipicamente british, sonorità molto vicine a band come Oasis, Goo Goo Dolls, The Thrills, per farci un'idea. I pezzi sono attentamente curati sotto ogni aspetto, dagli
PUNK VIRUS Fiumi di rabbia RIECCOMI QUI A RECENSIRE I PUNK VIRUS DI CATANZARO. CHE DIRE? IL CAMBIO DI CANTANTE HA CAMBIATO PELLE ALLA BAND. TESTI POLITICI MAGARI SE VOGLIAMO UN Pò BANALI MA ALLA FINE NON C'è TANTISSIMO
SOLITO CERTE TEMATICHE (SEMPRE MEGLIO LORO DI TANTI
Ragazzi mi auguro che possiate avere sempre piu’ visibilità e successo.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
RECENSORE: Samp
MARGINE PER ESPORRE IN MODO INNOVATIVO O DIVERSO DAL
nuova linfa e idee alla musica che si compone.
VOTO: 85/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/notblind
ALTRE BAND CHE VOLENDO ESSERE SERIE DIVENTANO ALLA I Not blind attivi sin dal 2001,
FINE INVOLONTARI DEMENZIALI).
riescono solo nel 2008 a completare la line-up, e dopo due demo a dare
Questo cd è co-prodotto dal NUCLEO PISANO HC (Pisa - ITALIA) e da
vita a questo promo che getta le basi per una nuova direzione stilistica.
FECCIA AUTOPRODUZIONI (Palermo - ITALIA) e supportato da
Minimali, riff ribassati e groove ricercati in ogni brano. In pratica
altre etichette punk indipendenti.L'ALBUM SI CHIAMA -
prendete i Korn di take a Look in the mirror con un suono di batteria
FIUMI DI RABBIA-, 8 PEZZI DI STREET PUNK, OI! E MOLTA PIU'
decisamente migliore e un cantato
CATTIVERIA RISPETTO AGLI ESORDI. LA VOCE RICORDA
senza fronzoli dritto al cuore. Oppure possono suonare come molte band americane dedite a quel nu metal fatto di ritmi cadenzati, di rallentamenti e il solito stop crescendo esplosivo. Korn style 100%. Notevole la produzione. L'originalità non è molta, la realizzazione è convincente, purtroppo la band di Baskerville ha costruito la propria minimalità sulle corde vocali di Jonathan Davis che buon per lui gode
MOLTISSIMO QUELLA DEI LOS FASTIDIOS ED è PERFETTA PER IL GENERE, ANCHE DAL PUNTO TECNICO LA BAND è CRESCIUTA MOLTO, LA REGISTRAZIONE è DISCRETA E DAL VIVO CREDO SIANO CAPACI DI DIRE LA PROPRIA. OTTIMO LAVORO MARIUCCIO E COMPANY. L'ALBUM MI è PIACIUTO
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
DOLCEMENTE COME UNA NINNA NANNA, STREPITOSA, CANTATA
nella resa. Buono l'esordio degli Arthemia,
05/10/09 GENERE: oi street punk
PER METà IN INGLESE E IN ITALIANO. NEL
promossi con una sufficienza piena, uattendian lavoro sulla lunga distanza,
COMPLESSO BUON ALBUM
nel mentre, vi proponiamo di sostenerli nella loro intensa attività
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
live di promozione del loro ep.
05/10/09 GENERE: rock/hard rock/indie/punk
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punkvirus3 www.myspace.com/ punkvirus3 RECENSORE: Lidel
NEXT POINT Destroy Destroy The Media Social Mask I NEXT POINT SONO UN QUARTETTO DELLA PROVINCIA DI TRENTO, IL LORO
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nextpoint www.myspace.com/nextpoint RECENSORE: Lidel
ARTHEMIA
06/10/09 GENERE: alternative
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/arthemiaband www. myspace.com/arthemiaband RECENSORE: Samp
marvin
SVANZICA
Social MaskCOMPOSTO DA 10 PEZZI.
Arthemia, un nome nuovo nella scena forlivese? Sì ma con
eos
INFLUENZE SONO BAND COME FOO FIGHTERS, BEATSTEAKS, ROCK
radici risalente al 2006 e ai Sin of
SCANDINAVO COME BACKYARD BABIES, MILLENCOLIN, GLUECIFER,
Artemis. Rock alternative
SMASHIN PUMPKINS E REMINESCENZE DELLA SCENA
intriso di venature punk.
ROCK L.A. DEGLI ANNI 80. I PEZZI SONO MOLTO QUADRATI MAGARI
Quel punk che guarda con rispetto a Giorgio Canali e ai Rossofuoco, ma
NON INNOVATIVI MA SVOLGONO BENE IL COMPITO DI CATTURARE
che esplode con un entusiasmo delle nuove leve.
L'ATTENZIONE DELL'ASCOLTATORE, PRODUZIONE
Strutture dirette, melodie digrignate, e una forte importanza alle liriche e alle
PER I MIEI GUSTI FORSE UN PELINO
tematiche. La musica scorre piacevole,
TROPPO PULITA (AVREI PREFERITO UN Pò PIU' DI "SPORCIZIA"
Michele il singer tesse le trame dei testi, molto introspettivi e difficili da
SONORA). MI SONO PIACIUTE ARENAS- PER LA SUA VENA
decifrare. Il linguaggio non è mai banale. Le
INTERNAZIONALE ALTERNATIVA CHE MI RICORDA MOLTO I
influenze ai mio parere si sono rivelate: Linea 77, Subsonica, Papa
GLUECIFER PIU' RIFLESSIVI E MENO FRACASSONI, -SONG WRITTEN..- è
Roach, At the drive in. Canzone per canzone: Argini è il pezzo
MOLTO VICINA AI PRIMI BACKYARD BABIES QUANDO
più riuscito, forse, crossover che trae a piene mani da Linea 77/Subsonica
ERANO PIU' SELVAGGI E MENO FIGHETTE, -DAMASCO WAY- MI
(una Diabolos in Musica nuova), e dalla scuola alternative italiana.
RICORDA TROPPO DAL RIFF INIZIALE LA CANZONE DEI
Banale con il suo inizio da anthem rock, si definisce nella sua alternatività,
GUANO APES -OPEN YOUR EYES-, -GALAPAGOS- è UNA CANZONE
interessanti le scelte chitarristiche inusuali per il crossover.
MOLTO TRANQUILLA E BELLISSIMA PER POI ESPLODERE UN Pò NEL
In Pioggia mi sono venuti in mente anche gli At the Drive In prima
FINALE, -LARCHES OF GOLD- PER
maniera, diciamo prima del successo,
ME è LA CANZONE MIGLIORE DELL'ALBUM: SOGNANTE,
ma anche i Papa roach più rocK. Polvere, è interessante fino al secondo
LIQUIDA, TI ACCOMPAGNA
ritornello, poi perde un po' di tonicità
ALBUM SI CHIAMA Destroy The Media
Gli Svanzica sono un’ interessante proposta, suonano un progressive metal venato di influenze principalmente riguardanti il rock progressivo e band come gli opeth; le canzoni scorrono bene senza intoppi generali, sono ben suonate e con carattere, una particolare menzione merita il growl molto particolare del cantante Luca Modenese, lontano dalla classica tecnica Death. Purtroppo ciò che penalizza questo Ep è il volume, a volte, davvero troppo alto della voce, il suono un pochino troppo sporco delle chitarre nel distorto (essendo una autoproduzione non si può chiedere la perfezione)e la seconda voce non all’altezza. Ben fatti sono, invece, i cambi di tempo che si rivelano essere uno degli elementi principali del lavoro e ben fatta è pure la commistione sapiente di diversi generi ( si arriva anche a parti chitarristiche al limite del jazz e fusion!). Inutile dire che questo Ep lascia al fruitore un certo senso di malinconia per via delle parti melodiche e dei loro arrangiamenti, malinconia tipica di band riferimento per gli Svanzica come Novembre etc., ma anche di gruppi di rock progressivo ’70 come gli Edgar Allan Poe. VOTO: 72/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/10/09 GENERE: prog metal/rock
Quasi due anni di attività per questa band, che si cimenta in un modern-
THE RANDOM
thrash che sa soprattutto di Soulfly, Sepultura (quelli con Max) e Pantera,
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ space.com/svanzica www.my space.com/ svanzica
ma che accorpa passaggi più rari in stile Nailbomb e qualche momento più
RECENSORE: Matte
IGNORANZA
“Sembra quasi essere atterrati nel Central Park di NeW York, dove oggi,
Verso l’estremismo della trasgressione vol.1
sul finire degli anni ’70, sono di scena i THE RANDOM, combriccola gangster
E' il secondo disco che recensisco di questa band, gli IGNORANZA, combo milanese dedito ad un isterico Noise-Core. Li trovo con piacere molto migliorati rispetto all'altro disco da me recensito ("Ignoranza (Idiozie A Ruota Libera)"): è migliore la qualità della registrazione ma soprattutto la loro capacità compositiva. C'è da dire che comunque non riesco ancora a comprendere quegli interminabili spezzoni di film che intermezzano le 12 canzoni di questo EP. Nel complesso lo ritengo un lavoro valido che gli appassionati del genere ascolteranno con piacere, specialmente chi ama urla sovrumane o strani versi sopra canzoni che vanno dal noise più aggressivo all'hardcore vecchia scuola. A mio avviso hanno la buona capacità di trattare argomenti seri con il loro stile ed il loro impatto ed inoltre apprezzo il fatto che questo gruppo si autoproduca totalmente e lasci scaricare gratuitamente i propri dischi, ma consiglierei di non svalutare eccessivamente il proprio lavoro. In ogni caso buona prova a mio modesto parere, e credo che gli IGNORANZA abbiano ancora voglia di farsi sentire ed urlare la loro rabbia. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 06/10/09 GENERE: noise-core
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ignoranzanoisecor e RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
melodico che però non intaccano la credibilità e la violenza genuina della band. In "Eye" fanno capolino i primissimi
Italo-Americana che fa da spalla a
Machine Head, ma tutto è abbestanza omogeneo e le varie influenze sono
Johnny Thunders Heartbreakers”.
ben amalgamate, creando un sound esplosivo e perfetto per portare il
and
The
Spegnendo il cervello dalla modalità
gruppo sulle assi di un palcoscenico; il
“dreams-on” ti accorgi però che sei in
brano "Explosion" è finito nella compilation 2009 di Metal Party,
cameretta, con lo stereo a palla che sputa fuori le fottute note dei The
Random, gruppo ‘Punk’n’Roll’ dalle sonorità eccezionalmente stile’77. Cazzuti, melodicamente bastardi e fottutamente rockers. Cantato eccezionale a tratti stile CLASHiano e “surrogati”, ma con una melodia eccelsa soprattutto in pezzi come gin’n’roll e la pompa idraulica, che a mio avviso sono i + spakkakulo. Se dovessi decidere di andare ad un festino newyorkese sono di certo i THE RANDOM che vorrei sentir strimpellare e tagliarsi il petto con bottiglie di gin semivuote (forse
innovativi
Lavoro che è una gran botta. VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/10/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/cassandrascyndro m RECENSORE: JURGEN
MAXROTH Hold on, little boy!!!
meglio vuote…) sul palco. MITICI ……… Anche se non
segno di una buona attività del gruppo.
(…
I Maxroth, partiti
giustamente è la scelta stilistica che gli ha portati e dirottati su questa via …)
come duo (voce e chitarra)
sono comunque un gruppo ben amalgamato e promettente.
diventano un trio a fine estate 2009
VAFFANCULO…& ROCK’N’ROLL ! ! !
con l'aiuto di un
VOTO: 87/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/10/09 GENERE: punk/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/therandom therandom77 www.myspace.com/ therandom 77 RECENSORE:Lurionz
CASSANDRA’S CYNDROM demoN1
bassista che si occupa anche dei synth; anche in sede live sono accompagnati da una drummachine per un sound che parte dal black metal ed aggiunge death e thrash tra le proprie influenze. Il gruppo, che si definisce però avantgarde metal, non rinuncia all'attitudine estrema ma lega a tutto questo anche l'elettronica (sentitevi Hyposia), in una sorta di mix maledetto tra Black Funeral, Abime, Combichrist e The Kovenant. Ci sono buone idee, vanno solo affinate e la band potrà ambire anche
buoni traguardi; apocalittici e maligni, la strada è quella giusta.
alcune caratteristiche tipiche del fenomeno punk rock ; oggi
untessuto di tastiere, ricamto da riff coinvolgenti. Ci sono gli Him, gli A
VOTO: 65/100
comunemente chiamato Pop-Punk. È sicuramente musica, viste ed
pefect Circle, gli Amorphis di Tuonela, e sulle voci mi sono tornati in mente
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/10/09
ascoltate le principalmente
echi dei mitici Rush (quelli ti Tears di 2112), veramente notevole.
GENERE: black metal/industrial
teenagers, un pubblico molto + cheerleaders che punkrockers, pubblico
L'inizio improvviso e violento di Desert's dust way si bilancia con le
maggiormente avviso.
strofe sussurate, buono il bridge, e il ritornello facile da assimilare con una
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/maxrothband RECENSORE: JURGEN
UNKREATED Ultimate intelligence Non ho notizie di questa band, ma si evince che non fanno pop; nei 4 pezzi più la stravolta cover "Highway star" dei Deep Purple, questi brutal death metallers macellano tutto ciò che si para loro davanti, dimostrando di non perdere tempo, dati i 15 minuti complessivi di durata del promo. Le canzoni quivi contenute sono sassate sulle tempie, citando come numi tutelari i maestri sempiterni Cannibal Corpse, gli Hate Eternal, ma anche un riff-rama con alcuni "rallentamenti" (passatemi il termine) in stile Morbid Angel. Buoni i pezzi, con l'ottima "Living dead" un pollice sopra le altre, e musicisti molto preparati tecnicamente; a parte la già citata "Living dead", i pezzi sono incentrati sulla corruzione irreversibile della moderna società. Buona prova, teniamoli d'occhio. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 10/10/09 GENERE: death/ thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/unkreated1729 RECENSORE: JURGEN
AIRBAG Il genere proposto dai nostri 4 amici (Dany – Lele – Antonio – Filippo) provenienti dalla provincia di Matera nasce dalla commistione e amalgama tra la melodia della musica pop e
tematiche, rivolta ad un pubblico
femminile
a
mio
Sinceramente mi sarei aspettato qualcosina in più da questi 3 pezzi, che
batteria disco '70. Exorcism per scelte si sviluppa come
se pur melodicamente apprezzabili e suonati abbastanza bene, sono troppo
pezzi di A perfect Circle e Gothic nordeuropeo, un testo recitato lascia
in linea con il panorama del pop-
presto lo spazio ad un chorus sofferto.
punk, senza discostarsi minimamente verso qualche spunto di originalità e
I pezzi sono gardevoli, di facile ascolto e assimilazione, strutturati e ben
inventiva. Non c’è un pezzo che particolarmente
arrangiati, un ruolo fondamentale è svolto dalle partiture di tastiera e
mi ha trascinato, ma nel complesso sono tutti in linea con quanto
synth, dove i giochi armonici delle chitarre si intrecciano, apprezzabile
esposto; il cantato a tratti tocca anche melodie + emo che punk, ed è forse
l'uso di una strumentazione Vintage, che ragala originalità alla band.
questo il fattore x che porta e porterà il gruppo ad avere maggior riscontro
Sicuramente queste sono valorizzate da un uso consapevole e interessante
nel pubblico teen. Forse a sprazzi troppo ripetitivi e
della voce, che evita le banalità e i clichè del genere.
scontati, ma ripeto, sono scelte stilistiche che vanno prese e
La giovane carriera della band è già stata costellata d successi in varie
considerate da ambo i lati; Faccio loro un grosso in bocca al lupo,
competizioni regionali, e sicuramente lo sarà anche per il futuro.
e spero che con il passare degli anni maturino una tale esperienza da
In attesa di un loro contratto futuro e la produzione di un full lenght, vi
spingerli verso alti traguardi, fino
consigliamo di tenerli d'occhio!!
all’uscita del disco con una bella label del settore.
VOTO: 75/100
Non Mollate!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/10/09
VOTO: 73/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
GENERE: gothic/rock
10/10/09 GENERE: pop/punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/airbagsband RECENSORE:Lurionz
DISEQUILIBRIUM Che bella sorpresa i Disequilibrium, hanno idee chiare, e confezionano piacevoli pezzi in bilico tra il Gothic Alternative il prog più diretto e un tocco Vintage Grunge. Black scarlet Love si sviluppa su
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/disequilibriumweb www.myspace.com/ disequilibriumweb RECENSORE: Samp
AA.VV. TRIBUTE TO DIMEBAG This love “He came to rock...and rocked like no other with the heart twice the size of Texas,our beloved brother,companion,mentor,idol and friend...We love you Dime...until we meet again”
( La lapide di Dimebag Darrell al Moore Memorial Gardens Cemetery di
momento della lugubre e sabbathiana “Planet Caravan” risuscitata in chiave
come quelle in inglese! Ragazzi vi auguro di continuare su
Arlington)
più rock dagli psichedelici Orient Express. La scelta di inserire questa
questi buoni livelli e spero che possiate arrivare ad una maggiore visibilità Vi
8 dicembre 2004. Un folle con una pistola ad un concerto dei
canzone nella setlist non mi trova molto d'accordo,avrei infatti preferito
auguro di sentirvi suonare in piazze importanti: avete delle buone chance
Damageplan. 4 morti. Questo è il terribile bilancio di quella tragica serata
dare più spazio a qualche altra canzone uscita direttamente dalla mente di
di emergere !
nell'Ohio dove Dimebag Darrell e altre 3 persone innocenti persero la vita. La
Darell,come l'assente “Floods”,una vera e propria perla dell'estro del
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
morte di una persona fa sempre effetto anche quando non la si conosce,è un
chitarrista texano. Infine ben due versioni di “Suicide Note pt.1”: la
12/10/09 GENERE: rock/pop
evento tragico,toccante. La morte di una persona che è stata un
prima dei Sown molto fedele all'originale,e la seconda degli
idolo,un'icona che ha accompagnato i
Evilgroove dall'aria molto più
delicati e spensierati momenti dell'adolescenza,non può certo lasciare
rock,tendente ad un sound Southern alla Black Label Society e Down.
indifferenti. E con le mani in mano non sono rimasti i ragazzi della
Operazioni come questo tributo non possono certo che strappare
webzine NoizeItalia,che hanno organizzato questo tributo al genio
ammirazione e consensi,e come direbbe Dime se fosse ancora
della sei corde di Dallas,reclutando varie band dalla scena metal
qui...”Getcha Pull!”
dell'underground italiano. I gruppi hanno dato il meglio di se sfornando
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
16 cover di livello. Alcune rivisitazioni,come è normale che
12/10/09 GENERE: metal
sia,sono risultate più riuscite di altre,ma il lavoro di tutte le band è in
RECENSORE: Darius DISTRIBUZIONE : U.D.U. records
complesso da lodare. Ai fiorentini By The Grief l'onore ( e l'onere) di aprire
(www.myspace.com/ululatimanageme
le danze con una violentissima “Strengh Beyond Strengh”,in una veste
nt)
DIRAE
Atomic Ants invece ci propongo una versione di “Mouth For War”
Semplicemente niente niente
pezzo antologico. Con “Cowboys From Hell” gli Empyrios ci sorprendono dando vita ad una cover sopra le righe,impreziosendo la storica canzone con inserti tastieristici dal gusto prog-industrial. Da applausi,come la successiva “This Love” degli Addiction Crew, brano rivisitato in chiave Nu Metal/Crossover come neanche i Limp Bizkit avrebbero saputo fare. Gli intrecci tra la voce maschile e quella femminile sono riuscitissimi. Geniale la versione punk, proposta dagli Imodium,che trasformano letteralmente “Rise” (ho fatto quasi fatica a riconoscerla) in un brano uscito dalla Londra settantiana dei Sex Pistols e i The Clash. Ed ecco il
CELESTIAL VOYAGE ominimo Formazione a due di death tecnico che eredita il nome e una preponderante, forse troppo, influenza dai Cynic di Focus;il gruppo, se cosi si puo chiamare si presenta con una chitarra e una drum machine, proprio questo è infatti uno dei punti deboli del progetto, assieme a una sorta di continuo richiamarsi ai gruppi maestri del genere. Pur essendo giovane il chitarrista Lorenzo Venturi si dimostra a suo agio con le sei corde passando da riff veloci
ancora più estrema dell'originale. Gli
decisamente più blanda e catchy ma che conserva ancora la carica di un
WEB:: www.myspace www.myspace.com/ .com/ledirae SITO WEB .com/ ledirae RECENSORE: Jean Marie
I diRae, compongono, secondo me, della bella musica pop-rock. I melodici intro musicali favoriscono sicuramente l'ascolto. In “bambole “ apprezziamo dei piacevoli virtuosismi
e taglienti a la Atheist prima maniera fino a escursus in canzoni come “Galaxies” in altri stili, sempre comunque con la stella di Masvidal come guida. La batteria è il primo punto dolente del lavoro, ha saltuari spunti interessanti, ma purtroppo spesso è
del chitarrista. Si avverte una piccola
quasi fastidiosa nel suono dei piatti e troppo accentuata nel momento
differenza non tanto di melodia ma nella sonorità dei due pezzi in inglese
dell’uso estremo del rullante ( il ritmo serrato crea un punto negativo nel suo
(ritengo dipenda più che altro dalla adattabilità musicale che lingua inglese
suono), forse acquisire un batterista
ha rispetto a quella italiana). C’è una mescolanza di più suoni, che rendono i pezzi veramente piacevoli. Anche in questo gruppo il cantante possiede una notevole estensione della voce, l'unica cosa che mi verrebbe da suggerire è legata a un discorso melodico armonico, proverei a arricchire le musiche nelle versioni in italiano
che suoni in carne ed ossa aiuterebbe molto l’omogeneità e la cura del lavoro. Manca completamente il rilevante basso, parte che avrebbe meritato più attenzione, ma che se si rivela essere una scelta volontaria può essere capita. La traccia da segnalare del lotto per il lato “progressive” del lavoro è la conclusiva “When light goes out”
Il voto dato non è per le idee, in se abbastanza buone nella parte
senza snaturare il genere, ma quantomeno di tentare di avere
perché no anche verso qualche lirica pop che si legge tra le righe dei loro
chitarristica specialmente, ma per la sensazione di disomogeneità tra gli
personalità, cosa molto importante. Un pochino più acerbo rispetto al
pezzi; apprezzabili anche le loro intro “ballate” come in Familia, pezzo che
strumenti (la sensazione è quella esser partecipi di un lungo e interessante
secondo lavoro, ma è giusto che sia così perchè si sono poi palesati
conferma ancor + la mia teoria sulle loro molteplici influenze.
esercizio chitarristico con “un metronomo più estremo”)e di una
notevoli miglioramenti a livello compositivo; a livello tecnico invece il
I pezzi sono ben valorizzati da una registrazione che rende abbastanza
certa derivabilità di fondo; se il gruppo si ampliasse e maturasse prendendo
gruppo si è sempre espresso ad ottimi livelli.
bene l’idea dei nostri amici, e speriamo di rivederli nel nuovo progetto ancor +
questo lavoro come punto di partenza si avranno belle sorprese da questi
Bel debutto questo, complimenti.
volenterosi ed inspirati! Che dire!??!
“Celestial Voyage”.
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!! !!!!!!!!!!!
VOTO: 56/100
13/10/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/10/09
GENERE: heavy metal
GENERE: tech death
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/celestialvoyageoffi cial
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ibridoma www.myspace.com/ ibridoma ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
RECENSORE: Matte
IBRIDOMA Lady of darkness E si giunge anche al primo ep del 2005 della band maceratese, ristampato dalla piccola SG Records; 5 pezzi per quasi 26 minuti di durata, dove le sonorità heavy classico fanno di questo cd un must per tutto lo zoccolo duro del metal; rispetto a "Page 26" però ci sono più tracce di hard rock, vedasi le ballads "Cool rain" e "Lady of darkness", dove emerge addirittura lo spettro dei Ratt e degli Skid Row, mescolate allo spirito oscuro delle heavy metal bands del nord Europa. Per il resto la proposta del gruppo marchigiano viaggia su binari del metal classico, come detto già in precedenza, con tanti assoli, melodie rocciose, più mid-tempos rispetto al secondo lavoro, ma non per questo meno diretto. Questo ep ha rappresentato un buon esordio per una band che ha sempre dimostrato di avere idee e di voler cercare di affermare il proprio sound
VOTO: 79/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/10/09 GENERE: punk rock/ power pop
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/scumb4g scumb4g www.myspace.com/ RECENSORE:Lurionz
THE SCUMBAG Questa volta, recensire sarà differente, e giudicare ancor più strano e complesso, in quanto sotto esame ci sogno i “The Scumbag”, band che non presenta un Ep materiale, ma bensì materiale elettronico reperibile dal loro myspace, e non presenta un progetto attivo, almeno questo, ma leggo un bel R.i.p. nel loro blog. La cosa che + mi fa piacere è vedere che sono
comunque
impegnati
nella
nascita del nuovo progetto “GO!”, che comunque comprenderà tutti i membri scumb4g!!! Sarebbe stato un peccato vederli sciolti, e impegnati in altri campi e contesti, dato che il miscuglio powerpop/punkrock dei nostri 4 amici suona davvero bene; sonorità che tramontana verso “la grande mela” piuttosto che sul british e i pezzi sono davvero una bella botta di adrenalina! Non sono ben decifrabili ed inquadrabili sotto un punto di vista stilistico e dal quale prendono spunto; a mio avviso i 4 musicisti provengono da ambienti musicali diversificati, sempre facenti capo al super-partes rock, ma considerando le varie sfaccettature che vanno, a mio avviso sempre, dal punk all’ HC melodico e
KILLER TRAFFIC I Killer Traffic si presentano con 3 canzoni rock pop molto fresche,ricche di influenze elettroniche e punk pop,e supportate da una produzione di ottimo livello. Le prime note di sintetizzatore in “Manhattan” fanno balenare alla mente Andrew W.K.e il suo sfrenato party rock. Potenti schitarrate,tastiere e mille effetti rendono questo brano davvero accattivante,grazie anche all'aiuto dei suoi scatenati ritmi dance. Con “Teenager” ci avviciniamo a lidi più indie rock che ricordano l'ultima produzione dei Franz Ferdinand,ma nonostante questo il brano ha una sua forte autonomia e fila liscio come l'olio. “(Don't you) Realize” è una canzone più calma, raggiunge quasi l'intensità di una ballad d'amore anni '50-'60 tipiche delle feste da ballo liceali americane,ma allo stesso tempo riesce ad avere un pizzico di facezia come una “Crocodrile Rock” di matrice Elton Johniana. Sono davvero curioso di ascoltare qualche lavoro più nutrito da parte di questo gruppo,che con solo queste 3
tracce si è presentato in maniera ottimale. Bravi. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/10/09 GENERE: alternativo SITO WEB: www.myspace.com/ killertraffic RECENSORE: Darius
ALLAN GLASS Stanze con crepe Al momento in cui mandiamo questa recensione , magari “ Allan Glass “ Avrà trovato un batterista degno compagno di sonatine di tale Marco Matti , ormai unico titolare del progetto. E quindi un’altra storia. Fatto sta che “ Stanze con crepe “ , rappresenta onestamente ciò che il gruppo era , fino a poco tempo fa . Come nella buona tradizione-demo , tantissime intuizioni qua e là , che a volte prendono una piega piacevole , attaccamento ai personalissimi gusti musicali e discreta passione nel metter mano agli strumenti. “ Mahammod” è l’apertura , schietta , costruita su di un riff che meno 70’s non si può , e comunque uno degli episodi più riusciti , cui segue “ Radio Londra “ , quasi una piacevole jam tra amici coi suoi dieci minuti ; si scende poi verso il cazzeggio-plagio con “ sya “ , “ adelaide “ , finchè con “ derevaun seraun “ si riparte con la jam , ci vengono in mente i Fantastici Motorpsycho e come fare a meno del cantato ,a volte , si riveli un punto a proprio favore. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 14/10/09 GENERE: rock pop/psichedelico
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/allanglassrock www.myspace.com/ allanglassrock RECENSORE: alècs m
SAMOAN PLAYS RAMONES (COMPILATION) (COMPILATION)
la SAMOAN records e per le sue bands, alla prossima. VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/10/09
Mi ha fatto molto piacere ascoltare e
GENERE: punk rock
recensire un disco di questo genere. Di cosa si tratta? ve lo dico subito. Si
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/samoanrecords www.myspace.com/ samoanrecords
tratta di un disco cover dei Ramones assemblato dalla Samoan records in collaborazione con alcune band, 6 per l'esattezza, che hanno registrato proprie versioni di alcuni fra i pezzi più famosi dei 4 fratellini americani. Le 6 band in questione sono le seguenti: MECHEROS, CRACY CROCK, SUBGRUPPO DEVASTO, BARAONDA, THE DISASTERS e THE LOMBAZ. Tutte quanti i rifacimenti sono abbastanza fedeli ai pezzi originali apparte varie sterzate verso ritmi più veloci e qualche stacco in più che non porta ssolutamente effetti negativi all'intera riuscita della compilation; anzi, le band hanno la capacità di mantenere quella melodia e quella carica tipica dei Ramones. E' la varietà delle band che rende interessante questo lavoro: si passa da band con suoni più grezzi a band in cui è ancora molto presente il rock'n roll/punk degli anni '70 per arrivare a band con suoni molto più moderni che strizzano un occhio all'hardcore melodico di scuola NOFX. Il lavoro nel complesso è più che buono e credo soddisferà i numerosissimi fan del combo new yorkese sparsi ancora per tutto il mondo. Buona registrazione, un pò meno buona la confezione che, a quanto ho capito, è in una semplice bustina (non che sia brutta ma un lavoro così meriterebbe anche una bella confezione degna del prodotto). Unica pecca: THE LOMBAZ - cretin Hop. Il gruppo stravolge completamente questo pezzo storico dei Ramones proponendo una versione lenta, rockeggiante ed influenzata dal vecchio hip hop/funk (sono presenti persino gli scratch coi vinili); per carità non voglio sminuire l'originalità di questo rifacimento, ma lo vedo molto fuori luogo. Buona per
RECENSORE: Mariuccio PUNK VIRUS
BULLET PROOF Appena e' iniziata la riproduzione mi sono immediatamente venuti in mente gruppi del calibro di Dropkick Murphys, Rancid e perché nò, a tratti anche gli Exploited. È palese che i componenti provengano da esperienze in gruppi hardcore, punk ed Oi!, un percorso che li avvicina appunto alla cifra stilistica dei Bullet
Proof, quartetto proveniente da Lucca che ci sottopone all’udito il loro Ep uscito dalla “Putrido Records” e omonimamente intitolato; è evidente che i quattro punkrockers si siano impegnati al massimo in questo disco: la produzione non è male, tutto è ben comprensibile - soprattutto le voci su cui i nostri sembrano aver puntato parecchio - le canzoni sono studiate e non frutto di un lavoro improvvisate; come contropartita non posso nascondere però che il disco non mi entusiasma particolarmente, dato che sono lanciati ed ormai avviati verso un genere dove ormai nulla è da scoprire e tutto è stato scritto. I temi trattati sono i classici dei gruppi hardcore e Oi! italiani, quindi abbondano le invettive contro il sistema, introspezioni e proclami d'indipendenza, pezzi di vita ordinaria, vita di strada, dove regnano le leggi della naturale sopravvivenza animale. Un particolare che mi ha fatto molto piacere e' che i Bullet Proof adottano liriche facilmente comprensibili anche ad un ascolto non particolarmente attento, d'altronde in questo tipo di musica il testo di una canzone ha una
certa importanza e sembra che il gruppo lo sappia bene. Vedo con
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/10/09
piacere che questo primo Ep prodotto anche in collaborazione con Toscana
GENERE: progressive death metal
Punk Rock, li sta portando anche a svolgere una discreta attività live, cosa che fà sempre piacere quando sono sottoesame gruppi che, come i Bullet
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/grandescismadorie nte RECENSORE: JURGEN
ALISON MATTER
modo possibile e in ogni posto immaginabile!
What is real?
VOTO: 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/10/09 GENERE: punk rock/oi!
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/bulletfrooflucca RECENSORE: Lurionz
4 pezzi tratti dal loro demo dal titolo "What Is Real?". La band fin da subito
ACIDBRAINS Gli Acidbrains vengono da Lucca e ci propongono all'ascolto 8 pezzi del loro album "Far Away" datato 2006. Visitando il loro space (http://www.myspace.com/acidbrains
alternative, caratteristica di band come Puddle Of Mudd, Alter Bridge,
) e leggendo la loro biografia salta subito all'occhio quanta strada
Audioslave, Nirvana per citarne qualcuno in particolare. Passiamo
abbiano fatto negli anni questi 4 ragazzi dalle chiome e dal sound
all'analisi dei brani; personalmente
tipicamente grunge. L'album "Far Away" è sicuramente la dimostrazione
synesthesia
raggiungono quasi i 6 minuti! Ok, ci può stare.. però chi ascolta rischia di
(voce growling praticamente uguale!), con parti death metal doverosamente
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/alisonmatter www.myspace.com/alison matter
evidenzia sonorità tipicamente rock, miste ad una forte influenza grunge,
IL GRANDE SCISMA D’ORIENTE
quanto curioso, la band ci presenta questi 5 pezzi che ricordano gli Opeth
GENERE: rock/alternative/grunge
Far away Gli Alison Matter vengono da Capua (Caserta) e ci propongono all'ascolto
penso che ci siano più di qualche cosina da ritoccare e rivedere meglio,
Con un monicker chilometrico
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/10/09
RECENSORE: Jack
Proof, spendono sudore e risparmi per far sì che il loro nome giri nel miglior
WE ARE ON THE STREET!! !
VOTO: 65/100
ma niente di troppo difficile: in primo luogo la durata dei pezzi... 3 pezzi su 4
annoiarsi! questa cosa è inoltre collegata in se per sè alla natura e alla melodia degli stessi brani.. mi pare di aver ascoltato solo e unicamente pezzi
di come la band sia assolutamente collaudata e compatta ...negli arrangiamenti, nel sound e nelle melodie.. complice anche il buon livello tecnico dei componenti come si evince dalle registrazioni. A mio parere "Far Away" è sicuramente un buon disco, un ottimo biglietto da visita, ma forse manca quell'elemento di spicco,
accompagnate da momenti più soft,
molto lenti, melanconici.. monotoni. Provate a scrivere qualcosa di più
acustici, intimisti e riflessivi che richiamano certe cose dei Katatonia
quel pezzo che possa fare la differenza ed elevare la band verso maggiori
trascinante, più aggressivo...più rock! .. velocizzate un pò il tutto!
più soffusi, Porcupine Tree e Klimt 1918, tutto però ben shakerato e
attenzioni. Ottimi sia " Do you wanna hear me?" e "Be like a wanna be". Mi
L'ultima cosa riguarda il cantante: ok, è caratteristica del genere, soprattutto
sapientemente spalmato. Ne viene fuori un dischetto interessante,
prenoto per la recensione del prossimo disco ragazzi! Un grosso in bocca al
del grunge, cercare un pò di forzare la
lupo.
ottimamente suonato e meno derivativo di quanto ci si possa immaginare; certo, le succitate influenze sono presenti, ma si sente che i ragazzi provano a battere una strada quantomeno minimalmente personale, tenendo conto che questo genere è tutt'altro che facile nella composizione e nell'esecuzione, e tutto ciò, se la stoffa c'è, paga. Loro ce l'hanno, e han trovato la
voce, renderla meno limpida e più tagliente.. però non bisogna esagerare; spesso e volentieri dai l'idea di non farcela quasi e l'intonazione di conseguenza viene a mancare! In definitiva penso un'unica cosa: avete le qualità per migliorare.. suonate anche da svariati anni insieme e questo è un elemento importante..inoltre il livello tecnico di tutti componenti è buono e si sente: concentratevi principalmente sulla
giusta strada. Avanti così.
stesura dei brani e sulla compattezza del risultato finale.
VOTO: 78/100
In bocca al lupo!
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/10/09 GENERE: grunge RECENSORE: Jack DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)
FILTERED FLAVOUR FLAVOUR The front row
Revered lames I FILTERED FLAVOUR SONO UNA BAND DI NAPOLI CHE FANNO DELL'OTTIMO ROCK ALL'AMERICANA CON INFLUENZE DI BAND COME PUDDLE OF MUD, NICKELBACK, TRAIN TANTO PER FARE UN PAIO DI NOMI. LA VOCE è VERAMENTE ESPRESSIVA, IL GENERE DI ROCK SI RIVOLGE PRESSO UN PUBBLICO AMANTE DELLA MELODIA E DEI PEZZI FATTI COME SI DEVE. 6 CANZONI COMPOSTE, SUONATE E CANTATE MOLTO MOLTO MOLTO BENE. SEMBRA DI SENTIRE UNA BAND OLTREOCEANO. -GOD ON THE SAND- è UN POTENZIALE SINGOLO E RACCHIUDE L'ESSENZA DELLA BAND MENTRE PIU' AVANTI LA TRACCIA EVOLUTION- SI AVVICINA PIU' VERSO LIDI HARD ROCK MANTENENDO COMUNQUE L'APPEAL COMMERCIALE RISULTANDO NEL CONTEMPO ACCESSIBILE ANCHE A CHI NON ASCOLTA ABITUALMENTE QUESTO GENERE, -MY OWN HANDSRICORDA MOLTO LE BALLATONE IN VOGA NEGLI ANNI 80 CON INNESTI NEL RITORNELLO DI RIFF CHITARRA DI SCUOLA NUMETAL ALLA STAIND SEGUITI DA RIFFONI HARD ROCK. AVREI VOLUTO FARE UNA RECENSIONE PIU' ACCURATA, PURTROPPO LA SCARSA BIO NON MI HA PERMESSO DI DESCRIVERVI MEGLIO TALE GRUPPO CHE MERITA UNA POSSIBILITà. PROMOSSI ALLA
Black di mente aperta, come si autodefiniscono i Nefertum, dal sud Italia. E questo sicuramente giova alle composizioni, che sono arricchite da pianoforte, da qualche inserto di violino ed altri effetti che non snaturano il sound, ma lo completano. Non fuorviano il black metal sound, come dicevo, perchè la botta delle ritmiche non dà scampo all'ascoltatore, essendo spesso e volentieri in 32mi, o perlomeno in 16mi in doppia cassa. La rabbia di certe cose dei Dark Funeral, l'intelligenza degli Emperor (e qui vengono ricordati per il suono delle chitarre), e l'avanguardia degli Arcturus (per certi passaggi di piano e arpeggi di chitarra). Peccato davvero che l'album sia autoprodotto, perchè la band merita un'etichetta che li supporti e li faccia suonare dal vivo; la maturità di composizione fa sì che tutto il disco sia bello in modo eterogeneo, anche se credo che "Crossdressplixia" sia un pollice sopra tutte. Ottima anche l'esecuzione dei musicisti. Per concludere, un cd bellissimo, che fa di questo "Revered Lames" una piccola perla di arte nera, e che fa capire che il black metal non è ancora morto, ma anzi piuttosto in salute. Bravissimi. VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/10/09 GENERE: black metal
GRANDE. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/10/09 GENERE: rock/hard rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/frilteredflavou RECENSORE: Lidel
NEFERTUM
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nefertum RECENSORE: JURGEN
THE FORMAZIONE Oh mio dio
po' dal thrash un po' dal new-metal, con cantato in italiano. Come fare quindi ad orientarsi in questo labirinto? Basta pensare a nessun genere in particolare, ma solo alle velleità della band di sperimentare, essere originali e rompere gli schemi, obiettivi molto apprezzabili, ma per arrivarci bisogna essere più convincenti e sviluppare meglio le idee, cercando di essere più selettivi nella scelta delle varie bozze. "Satana" è comunque il pezzo un pochino migliore rispetto agli altri, col tempo si potrà sicuramente fare di meglio, ora però occorre lavorare duramente. Rimandati al prossimo lavoro. VOTO: 50/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/10/09 GENERE: hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theformazione www.myspace.com/th eformazione RECENSORE: JURGEN
CRONOFOBIA asciutto I CRONOFOBIA SONO UNA BAND DI BRESCIA E L'ALBUM -ASCIUTTOè UNA BELLA BOTTA DI SUDORE, RABBIA, POTENZA. 11 PEZZI CON RICHIAMI AL GRUNGE DI SEATTLE, A BAND PUNK E ANCHE ALL'ALTERNATIVE. PRENDETE ALBUM COME -BLEACH- UNITELI AD ALCUNI RIFF DI SCUOLA SOUNDGARDEN, UN PIZZICO DI ROCK ITALIANO ALLA MARLENE KUNTZ, TESTI IN ITALIANO E AVETE TROVATO LA BAND IN QUESTIONE. SUBITO CON IL PRIMO PEZZO -ABITUDINE- IL GRUPPO METTE IN CHIARO CHE L'ALBUM NON è ADATTO A CHI CERCA SUONI RILASSANTI E TRANQUILLI. AL CONTRARIO IL SENSO DI DISAGIO (DA NON VEDERE COME QUALCOSA DI NEGATIVO)
Davvero uno strano metal questo; suona con dinamiche molto moderne ed alternative, prende distorsioni un
ALEGGIA SU TUTTI I PEZZI. LA TRACCIA NUMERO 3 SE L'AVESSERO FATTA I NIRVANA
SAREBBE STATA UNA CANZONE ADOTTATA DA UN'INTERA
sporco e contaminato dal vigente panorama alternative e da una base di
A VOLTE CAPITA CHE GIà IL NOME
GENERAZIONE: RITMICHE PUNK, CANTATO DISTURBATO, CHITARRE
stanco Rock piuttosto che punk 77 o derivati.
DIA INDICE DI PERSONALITà O NO DI UNA BAND. IN QUESTO CASO
SGRAZIATE, UN GRAN PEZZO. IL PEZZO SEGUENTE SEMBRA UNA
Bellissime le melodie vocali, che in nessun punto dell’ascolto discostano la
RE TARANTOLA ED EMMA FILTRINO è UN VIAGGIO
CREAZIONE DEGLI ALICE IN CHAINS PER L'INIZIO LENTO,
nostra intuizione verso altre ipotetiche parti cantate e/o corali; tutti i pezzi
CONTORTO, MALATO, FOLLE E VISIONARIO. LA BAND PROVIENE
DISTURBANTE PER POI ESPLODERE IN UN CONCENTRATO DI RABBIA
sono orecchiabili e ben strutturati, forse a volte troppo ripetitivi e
DALLA BRESCIA E TRA LE INFLUENZE
SOFFERTA. BEH NON VI VOGLIO DIRE COME è TUTTO L'ALBUM PER
scontati, frutto dell’ormai scena punk rock già ben affermata e portata allo
TROVIAMO BUGO, GIORGIO CANALI, POP, PUNK, THE
NON ROVINARE IL GUSTO DI SCOPRIRE UNA BAND CHE DEVE
scoperto. Non nascono che a livello sonoro è
PRESIDENTS OF THE UNITED STATES. UN'OTTIMA CANZONE
ESSERE PRESA IN
molto + vicino al panorama americano
STILE BUGO è -NON
CONSIDERAZIONE. BRAVI BRAVI BRAVI. IO SONO DIVENTATO UN
piuttosto che europeo, forse anche merito di chi per loro ha curato la
GUARIREMO PIU'- SORRETTA DA UNA BATTERIA VIVACE, UN TESTO
LORO FAN, E VOI COSA ASPETTATE?
parte studio e mastering. Leggo con dispiacere che sono in cerca
DELIRANTE ED INTERPRETATA STRA BENISSIMO. SI PROSEGUE
VOTO: 90/100
di un batterista! Speriamo di trovarlo presto perché il gruppo merita
CON -PENSIERI IMPURI- UNA
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 22/10/09
davvero, anche e soprattutto perché è un figlio della famiglia Alkemist e
CANZONE DAL SAPORE ESTIVO CON DELLE STROFE GENIALI COME
GENERE: grunge/rock/alternative
quindi non mancano le opportunità che giorno per giorno si presenteranno
FORSE GLI SKIANTOS DEI TEMPI D'ORO
alla porta, e lì non si avrà il tempo di pensare, di scegliere, e decidere, perché
FACEVANO (UN'EPOCA AHIMè VIVA SOLO NEI RICORDI). -IO
a volte nella vita queste opportunità capitano talmente veloci ed in
SONO DIO- INVECE è ACCOSTABILE A DEL POP BISLACCO
momenti difficili che non si può mai riflettere a fondo ma prendere le
FOLLE EPPURE COSì FORTE NEL VOLER
decisioni in base alla voglia che si ha di portare avanti il progetto, che anche se
RIVENDICARE LA PROPRIA ESISTENZA. ASCOLTATE QUESTO
ormai è difficile viste le cose, sono
ALBUM, FATEVI UN PIACERE SE
sicuro che chi come i Waterwings abbia le idee abbastanza chiare!
CERCATE UNA BAND FUORI DAGLI SCHEMI
Continuate così!
USUALI E VI PREGO ASCOLTATE BENE I TESTI PERCHè SONO
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ yspace.com/cronofobiagrunge www.m yspace.com/ cronofobiagrunge RECENSORE: Lidel
WATERWINGS Melodrama of unfortunate events I WATERWINGS GIUNGONO ALLA PUBBLICAZIONE DEL LORO ALBUM D'ESORDIO, "MELODRAMA OF UNFORTUNATE EVENTS", DOPO UN EP AUTOPRODOTTO, "THE HAPPIEST SADNESS" (2005) E UNA DURA GAVETTA NELL'UNDERGROUND. Questo è quanto traspare dal loro space www.myspace.com/waterwingsrock ! Indubbiamente uno dei pochi dischi che ho recensito che suona da disco vero e proprio, con una qualità audio molto ma molto apprezzabile ed arrangiamenti che non fanno più alludere al gruppetto di periferia ma ad una formazione stabile con le idee chiare sul proprio futuro! Il genere proposto e che viene a galla dall’ascolto di MELODRAMA OF UNFORTUNATE EVENTS è sicuramente un punk-rock molto
AUTENTICHE OPERE D'ARTE.
VOTO:: 76/100 VOTO PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/09 GENERE: punk rock SITO WEB: www.myspace.com/
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/09 GENERE: pop rock, punk , indie
waterwingsrock RECENSORE: Lurionz
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ilretaranto /ilretarantola www.myspace.com /ilretaranto la
DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
RECENSORE: Lidel
RE TARANTOLA ED EMMA FILTRINO Musica sgangherata sgangherata
DEEP GREEN LIGHT L’uomo del caffè LA MUSICA è CAPACE DI CREARE DEGLI STRANI SCHERZI. STO
ASCOLTANDO QUESTO CD PREGNO DI CLASSICI DA PUB
PERSONALITà NELLA VOCE PER ME SIETE DA TENERE D'OCCHIO.
ricopre un suono molto medioso e povero di bassi, quindi il tutto
IRLANDESI CON STRUMENTI COME Chitarre
ASPETTO IL VOSTRO ALBUM O PIU' CANZONI PER AVERE UN
andrebbe a riempire quella gamma mancante portando + sustaint e +
acustiche, banjo, armoniche, flauti, mandolini e percussioni. Dò
QUADRO GENERALE IL PIU' COMPLETO POSSIBILE.
colore al progetto Twenty miles to Mother; Moth er;
UN'OCCHIATA ALLA PROVENIENZA DELLA
VOTO: 65/100
Da quelle poche info che sono riuscito a trarre tra space e contatti vari, ho
BAND:PROVINCIA DI SALERNO.. PENSO CHE QUASI TUTTI CI
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/09
anche elaborato il fatto che secondo il mio modesto parere i 3 musicisti
RESTEREBBERO UN Pò Lì, PER ME IN UNA VITA
GENERE: rock
provengano comunque da ambienti differenti, e se non altro, è una grande
PRECEDENTE ERAVATE IRLANDESI O SCOZZESI. IL CD è GODIBILISSIMO, SEGNALARE UNA CANZONE PIUTTOSTO CHE UN'ALTRA MI SEMBRA UN DELITTO MA ASCOLTATEVI LA SECONDA TRACCIA COSì CAPIRETE BENISSIMO LE COORDINATE DELLA BAND NONCHè LE NOTEVOLI CAPACITà DEI RAGAZZI. QUESTO ALBUM FA VENIRE VOGLIA DI BALLARE E DI BERE QUINDI STATE ATTENTI SE DOVETE GUIDARE!! BARISTA UNA
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ballbreaker4 /ballbreaker4 www.myspace.com RECENSORE: Lidel
TWENTY MILES TO MOTHER demo I Twenty miles to Mother, Mother gruppo “multietinico” da come leggo nel loro myspace, (Pesaro, Milano, Lecce), propongono un genere musicale sicuramente catalogabile nell’ampia
GUINNESS PER PIACERE!!
fascia alternative-rock/indie rock fino ad arrivare a spunti qua e là di post-
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
punk; sono a mio avviso inesistenti groove e bridge di emo-punk o
24/10/09 GENERE: folk irlandese
addirittura Hardcore, come leggo nel loro space, che anche se di vecchio
WEB:: www.myspace.com www.myspace.com/dglfolk SITO WEB /dglfolk
strutturale né melodica del pezzo; a livello sonoro è palese che il gruppo
RECENSORE: Lidel
BALLBREAKER Mancanza di respiro DI QUESTA BAND I BALLBREAKER DELLA PROVINCIA DI FOGGIA HO SOLO UN PEZZO -MANCANZA DI RESPIRO-, ROCK CANTATO IN ITALIANO BEN SUONATO (UN PLAUSO AL BATTERISTA), INFLUENZE COME VASCO ROSSI, TOTO ED IN GENERALE AL ROCK ANNI 80. IL CANTATO MI è SEMBRATO (MA SONO I MIEI GUSTI) UN PELINO PRIVO DI MORDENTE MA CON UNA VALIDISSIMA BASE STRUMENTALE. SE RIUSCITE A METTERE UN Pò DI
stampo, non si percepiscono né in fase
adotti uno stile più rivolto al panorama indipendente che a quello commerciale, e questo è facilmente apprezzabile anche dalle ritmiche, che giungono all’udito quasi come spunto di rifiuto verso il mondo della distro commerciale e del panorama “music 4 marketing”. In sostanza non riesco a dire se c’è stato un pezzo che particolarmente mi ha trascinato + di tutti; certo her song è forse la più carica e carismatica a mio avviso, ed è anche quella che forse si avvicina più alle influenze “dichiarate” del terzetto; in alcuni pezzi non mi dispiacerebbe percepire il basso con un leggero spunto di distorsione, perché proprio in alcuni pezzi l’ascolto sembra essere proteso verso queste dinamiche, anche e soprattutto perché la chitarra
soddisfazione ritrovarsi partecipi ad un progetto che ahimè…chi l’avrebbe mai detto un giorno…… Apprezzabile anche la qualità della registrazione, più di tutto sulle percussioni, molto valorizzate e in presa diretta naturale, senza usare trigger o simulatori tipici del 2010 (o quasi); non resta che fargli un grosso in bocca al lupo; c’è sempre tempo per migliorarsi in musica! VOTO: 69/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 24/10/09 GENERE: alternative rock/indie rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/twentymilestomot twentymilestomot www.myspace.com/ her RECENSORE: Lurionz
NEURO STAR Alter ego I NEURO STAR sono un quartetto proveniente da Tortona in provincia di Alessandria. Il disco "Alter Ego" è composto da 5 tracce di Pop Punk/Emo della nuova scuola, ed il genere mi porterebbe a bocciarli dal principio (perchè non ascolto questo genere di musica, o meglio questa strana forma di punk rock), se non fosse che il disco è veramente fatto bene e che è sicuramente frutto di un intenso lavoro. La registrazione è perfetta ed i ragazzi sanno farci con gli strumenti, proponendo delle alchimie
musicali che vanno dall'Emo/Pop Punk allo Screamo più tendente al
lampante esempio. Suonare,divertirsi e (scusate il francesismo) fottersene di
DI VICENZA AUTRICE DI UN EP DI 6 PEZZI DIFFICILISSIMO DA
metal, il tutto contornato da un'ottima capacità di tirare fuori
tutto,naturalmente con una precisa consapevolezza e un ricco background
CATALOGARE: JAZZ, AVANGUARDIA, ROCK,
arrangiamenti e soluzioni che non risultano mai essere banali o fuori
alle spalle. “Eclipsed Vision”,debupt album della
PSICHEDELIA. PER POTERLI "INQUADRARE UN PELINO" LI
luogo. Le liriche spaziano tra l'inglese e la madrelingua ed una canzone,
band modenese,si presenta in maniera dirompente con 10 tracce una più
POTRESTE IMMAGINARE UNA VIA DI MEZZO TRA THE DILLINGER
"Screamophilia", è cantata in entrambe le versioni, Inglese (traccia 2) ed
potente dell'altra. I Disclose riescono a dipingere un affresco dai toni
ESCAPE PLAN - THE BLONDE REDHEAD- TORTOISE E ANCHE A
italiano (traccia 5). La produzione è stata affidata alla Coraline Records che
opprimenti,ma con un grande spazio per la medolia,soprattutto quella dei
DEL NOISE. SPIEGARE I PEZZI è IMPRESA ARDUA. NEVA è LA
a quanto pare stà promuovendo al meglio la band ed il proprio lavoro.
ritornelli (“No Eyes On My Face”,”Emptiness”). Mescolando i
PRIMA TRACCIA: AD UN CANTATO A DUE VOCI
L'unica pecca che trovo è a livello di
colori con una forte base di chitarre
DISTURBATO CI SONO TUTTE LE
miei gusti personali: non mi piace il genere ed in molte
granitiche che rasentano l'irruenza thrash,soprattutto di stampo groove (
INFLUENZE SCRITTE PRIMA E IL RISULTATO è ANCHE -
idee/pratiche/soluzioni sonore non lo condivido come non condivido la
“The Small Garden”,”My Protection”.”Ruinous Fall”),e un
RAGIONATO- SE QUESTO TERMINE PUò ESISTERE IN UN MONDO
nuova ondata di quei ragazzi che amano farsi chiamare Emo ed
riuscitissimo uso di effetti elettronici che vanno dall'elettronica più pura di
MUSICALE COME QUELLO DEI KASSYUS KLAY, SAND AND WINE..
abbassare la testa invece di lottare; anche per questo non me la sento di
“Touching My Ghosts” (i primi secondi del brano sembrano quasi
è UNA CANZONE STRUMENTALE DAI TONI JAZZISTICI RILASSANTE,
giudicare in profondità il lavoro della band in quanto non conosco
usciti da “Come To Daddy” di Aphex Twin) a i più ricercati momenti
SAND AND WINE IN A MOUTH OF MONK INVECE RIENTRA
adeguatamente il genere. Tutto sommato bella prova discografica e
tendenti al progressive (“Out Of Reality). Il tutto è ingigantito dalla
NELL'ALTERNATIVO PSICHEDELICO (PRENDETE I DEFTONES DI WHITE
complimenti per le vostre capacità: i NEURO STAR hanno la stoffa di
magniloquente prestazione del frontman MV,molto debitore di
PONY PIU' PSICHEDELIA E QUALCOSA DI FREE JAZZ). LE
diventare una buona band sperando che la perfezione che hanno in CD,
influenze nu-metal/crossover (in alcuni passi il cantante sembra
ALTRE CANZONI LASCIO A VOI IL PIACERE DI INTERPRETARLE
l'abbiano anche dal vivo!
addirittura citare Jonathan Davis dei caposcuola Korn).
PERCHè GIà CREDO DI NON AVER DATO UNA PRECISISSIMA
VOTO: 70/100
Un disco gustoso e con le bollicine,che
DESCRIZIONE SUI PEZZI PROPRIO
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/10/09
pur captando segnali da differenti generi,non risulta mai un lavoro di
PERCHè ENTRARE IN QUESTO MONDO DI MUSICA COSì DIVERSA
GENERE: emo/pop punk
maniera e conserva sempre la sua preziosa originalità. Ispiratissimi.
DAL SOLITO è AFFASCINANTE MA RICHIEDE ANCHE ATTENZIONE
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/neurostar ETICHETTA:: CORALINE RECORDS ETICHETTA www.myspace.com/coralinerecords RECENSORE: Mariuccio Punk Virus
DISCLOSE Eclipsed vision Affibbiare etichette o qualsiasi tipo di catalogazione in un campo come la musica,ovvero Arte,lascia davvero il tempo che trova. Spulciare immaginari cataloghi alla ricerca di eventuali minimi comuni multipli è un lavoro adatto più agli storici che ai fruitori e appassionati di musica,e la fresca proposta musicale dei Disclose ne è un
NELL'ASCOLTARLA. BRAVISSIMI
VOTO:: 8 82/100 VOTO 2/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/10/09 GENERE: metal SITO WEB: www.myspace.com/ disclosezone RECENSORE: Darius DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
KASSYUS KLAY ep I KASSYUS KLAY SONO UNA BAND
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/10/09 GENERE: jazz, avanguardia, rock, psichedelia CONTATTI: www.myspace.com/kassyusklay ETICHETTA: TRANSFUSAO NOISE RECORDS / BuG FooT COLLETTIVE RECENSORE: LIDEL
AA.VV. ITALIAN PUNK ROCK PARTY
RECENSIRE UNA
ED INTERPRETAZIONE VOCALE SPLENDIDA, NKDD CON MELODIE
CAPOLAVORO SENZA TEMPO CHE SI CHIAMA -MELLON COLLIE AND
COMPILATION è SEMPRE DIFFICILE
DALL'UNDERGROUND SEMBRA ESSERE UNA MOSCA BIANCA
THE INFINITE SADNESS- PER QUEL SUO MODO DI ESSERE COSì
PER VIA DELL'ALTALENANTE
ALL'INTERNO DELLA COMPILATION: A PARTE LA
ALTERNATIVE COME NON SE NE SENTIVA DA TEMPO, LA TERZA
QUALITà DELLE BAND PRESENTI, AD OTTIME BAND
DURATA ELEVATA (5:17) IL GENERE PER ME NON HA NIENTE
TRACCIA -SUGARBONES- è UN MISTO TRA SMASHING PUMPKINS-
CE NE SONO DI MEDIOCRI MA CREDO SIA ANCHE QUESTO IL
A VEDERE CON IL PUNK, PIUTTOSTO CON IL ROCK NEL SUO
PIXIES- WEEZER PER UNA CANZONE DI PURO STAMPO ROCK
BELLO DELLA MUSICA. IN QUESTO CASO DEVO DIRE CHE I PUNTI
PIU' PURO SPIRITO: L'OTTIMA TECNICA DEI RAGAZZI SI SENTE
POP ANNI90. CRASH TEST BABIE MI RICORDA UNA BAND COME I
BASSI SONO BEN POCHI, SARà PERCHè HO SEMPRE AMATO IL
TUTTA E NONOSTANTE TUTTO NEL COMPLESSO IL PEZZO MI HA
MOTORPSYCHO PER L'ATMOSFERA RAREFATTA CHE PERMEA LA
PUNK E CON QUESTO CI SONO
CONVINTO PER QUESTO LO
CANZONE. IL RESTO DELL'ALBUM
"CRESCIUTO", BOH NON SO DI PRECISO COME SPIEGARMI, HO
SEGNALO: BUONI ASSOLI DI CHITARRA, REGISTRAZIONE
RIMESCOLA UN Pò LE CARTE MA L'IDENTITà è BEN DELINEATA TRA
CERCATO DI NON ESSERE TROPPO DI PARTE COME FA CERTA GENTE.
ADEGUATA E IL PEZZO PUR SE LUNGO NON ANNOIA (COSA
LE BAND DA ME CITATE. L'ALBUM è CONCESSO TRAMITE LICENZA
L'UNICA COSA DI CUI SONO SICURO è CHE TRA TUTTE LE
MOLTO DIFFICILE DA OTTENERE, CREDETEMI). UN PLAUSO
CREATIVE COMMONS OVVERO POTETE DISTRIBUIRLA A CHI
COMPILATION PUNK ASCOLTATE NEGLI ULTIMI ANNI QUESTA è
ALL'OTTIMO LAVORO FATTO DALLA POWER90 RECORDS
VOLETE PERò DOVETE SEMPRE SPECIFICARE
MOLTO BUONA. TRA LE BAND DA SEGNALARE (RIPETO PER I MIEI
NELL'AVER ASSEMBLATO UNA COMPILATION GODIBILE E SPERO
CHI è L'AUTORE E NON POTETE USARE I PEZZI PER SCOPI
GUSTI PERSONALI) METTO PUNK ROCK HEROES DEI JOJO IN THE
DI POTER RECENSIRE TRA NON MOLTO TEMPO ALCUNI ALBUM
COMMERCIALI. INTERESSANTI
STARS DAL GUSTO MOLTO MISFITS PER VIA DEL PEZZO ANCHE SE
DELLE BAND QUI PRESENTI.
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
NON CI SONO TEMATICHE HORROR, IL PUNK77 DEI DEANS
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
29/10/09 GENERE: pop/rock/alternative
CON ONLY THE LOCALS (PECCATO PER LA REGISTRAZIONE NON
29/10/09 GENERE: PUNK/HARDCORE/ROCK
CONTATTI: www.myspace.com/worlich
PROPRIO PERFETTA, MI RIFERISCO
CONTATTI:
RECENSORE: LIDEL
AL SUONO), IL TORRIDO HARD ROCK PUNK DEI NEW REAL
www.myspace.com/power90records RECENSORE: LIDEL
DISASTER CON FOLLOW YOUR HEART, IL GARAGE PUNK DEI LAST ROMANTICS CON DAY AT THE ROCKAWAY BEACH (DA RIVEDERE UN Pò IL VOLUME DELLA SECONDA VOCE), I MECHEROS CON FUNKY BUBBLES (BRAVI!!), L'HARDCORE MELODICO DEI LACE UP CON LA STANZA DELLO SPECCHIO, STESSO GENERE PER THE EGGS CON 4U IN QUESTO CASO C'è UN Pò PIU' DI TECNICA E SI AVVICINA (CON LE DEBITE PROPORZIONI) AI LAGWAGON E AFFINI, EX MONROE CON ABOUT NOW SEMBRA UNA BAND DEL PUNK 77 INGLESE CHE HA PRESO LA MACCHINA DEL TEMPO PER ARRIVARE AI GIORNI NOSTRI: MARCI, REGISTRAZIONE PERFETTA
WORLICH No destination
INFERNAL ANGELS Midwinter blood Accolgo con piacere il ritorno degli I.A., che dopo due demo, un promo
I WORLICH SONO UNA BAND
ed il debut album "Shining evil light" rimpolpano la loro carriera col nuovo
PROVENIENTE DA
album "Midwinter blood", sotto l'etichetta italiana My Kingdom Music.
FORLì/RAVENNA AUTRICE DI UN
Ed è subito una badilata sulle tempie, perchè i Nostri si lanciano in furioso
ALBUM DI 10 PEZZI DAL TITOLO NO DESTINATION-. REALI (E NON
black metal di stampo svedese (Blodsrit, Perished, Setherial e
COME SPESSO ACCADE)
Marduk) che sa di tempeste di neve e
INFLUENZE COME NIRVANA, PIXIES, BEATLES, SMASHING
lupi in corsa, ma sa anche essere personale, con stacchi più rallentati,
PUMPKINS, WEEZER, CURE. L'ALBUM SPECIE NEI PRIMI 2 PEZZI
arpeggi ed un cantante che sa interpretare parti più rabbiose, e parti
MAJORETTE E MOON MI RICORDA QUEL GRANDISSIMO
che richiedono più atmosfere ed espressività.
A mio avviso la band è più compatta rispetto al già buon debut dell'epoca, questa volta però si presentano con più maturità e conseguente maggiore convinzione nei propri mezzi, tutto questo a concatenarsi con una buona
SKARSFUKKERS Morto all’origine
ANTINOMY nonsense
Eccomi quà a recensire la demo degli SKARSFUKKERS, gruppo
In attività dal 2005, i Milanesi Antinomy
Trash/Hardcore/Punk proveniente dalla Varese alcolica. La demo è
presentano 4 pezzi del loro promo (il
composta da 4 canzoni (o meglio 3 più Intro) che riassumono in pochi
secondo della loro produzione),
minuti, l'attitudine musicale e non solo, di questo gruppo. La
symphonic metal con alternanza di voci femminili -
registrazione non è molto curata e risulta essere abbastanza minimale, ma
preponderanti- e growling vocals, ad opera del tastierista Eric.
nonostante ciò riesce a spingere a
I Nightwish sono il gruppo dal quale i
dovere conferendo al disco una buona dose di potenza ed aggressività; le
Nostri hanno preso più influenze, vuoi per la voce di Irina, molto simile a
capacità musicali sono discrete (ritmi veloci e serrati, chitarre taglienti e
quella di Tarja, vuoi per le orchestrazioni e melodie, vicine per
cattive) e la voce è abbastanza graffiante, ma spesso, sia per la velocità
ispirazione alle produzioni di "Angels fall first" ed "Oceanborn" ad opera del
che per la scarsa registrazione, ho difficoltà a capire tutte le parole. Si
quintetto finlandese. Gli Antinomy palesano anche qualche
Il progetto Astras nasce nel 2002 per
nota subito che il gruppo a livello sonoro affonda le proprie radici nel
influenza nel gothic, ad esempio "Light" ricorda qualcosa dei Draconian
volontà del cantante-chitarrista Alessio Mosti, già negli Athena; solo
passato, precisamente nell' Old School degli anni '80: è impossibile non
di metà carriera; ottimi musicisti qui, ed anche la produzione trae beneficio
dopo un paio d'anni però gli Astras hanno iniziato una regolare attività
sentire l'eco dei primi Negazione ascoltando gli SKARSFUKKERS.
dal lavoro di un "guru" come Luigi Stefanini dei New Sin Studios di Loria
trovando i giusti musicisti dopo parecchio tempo.
Leggendo i testi, mi accorgo con immenso piacere, che il gruppo tratta
(TV), bisogna solo sviluppare meglio la propria personalità a livello stilistico
Il gruppo si muove su un heavy metal
tematiche tanto attuali quanto
e staccarsi l'ombra dei 5 finnici, per il
dal retrogusto power (ma non troppo), qualche passaggio vagamente
importanti lasciando spazio ad un pizzico di ironia (vedi "Licantropia
resto la strada è quella giusta.
prog e un roccioso riffing in stile Alice Cooper di "Raise your fist and yell".
Alcolica"). Nel complesso considero la demo una discreta prova della loro
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Musicisti ineccepibili, ma i brani (e duole dirlo) sono troppo intricati e
rabbia musicale; non aggiungono nulla di nuovo al genere che suonano,
31/10/09 GENERE: death/gothic metal
privi di quell'immediata spontaneità che necessita un genere intransigente
ma in fin dei conti, va bene così. Avete attitudine, talento e voglia di fare
ed oltranzista come l'heavy metal, va detto però che i pezzi sono belli anche
sentire la vostra voce, non vi resta che spaccare tutto cercando magari di
se il cd non decolla appieno. Non che sia incompiuto, ma a mio avviso
trovare qualche soluzione più personale (alla fine, è un pò il
manca quel salto che farebbe passare questo lavoro da:"Uh, bellino!"
problema involontario di tutte le band emergenti e non solo)!
tecnica. Un gran bel disco, che conferma le aspettative e allo stesso tempo avvalora lo status della scena black metal italiana, che nulla ha da invidiare alle formazioni d'oltreconfine. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/10/09 GENERE: black metal CONTATTI: www.myspace.com/infernalangels RECENSORE: Jurgen
ASTRAS Maze of time
a:"Però, lo riascolto subito!" VOTO: 70/100 VOTO: 67/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/10/09
31/10/09 GENERE: trash/hardcore/punk
GENERE: heavy metal/power CONTATTI: www.myspace.com/astrasmetal RECENSORE: Jurgen
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/skarsfukkers RECENSORE:Mariuccio Punk virus
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/antinomyband RECENSORE:Jurgen
AIRESIS spettri AIRESIS NON è UNA BAND TRADIZIONALE MA PIUTTOSTO UN COLLETTIVO (COS' LORO SI DEFINISCONO). LA PROVENIENZA è DI ROMA, L'ALBUM SI CHIAMA SPETTRI-, 14 PEZZI DI PURO HARDCORE A MOMENTI MELODICO, A MOMENTI FEROCE
CON VARIE INFLUENZE: BAND DEL CIRCUITO ROMANO, GIRI DI CHITARRA DI SCUOLA METAL, TESTI IN ITALIANO BEN FATTI E CON UN SIGNIFICATO PER NIENTE BANALE, OTTIMA REGISTRAZIONE, SUONATO PIU' CHE BENE. SEGNALARE QUALI CANZONI MI HAN COLPITO DI PIU' è DIFFICILE PERCHè IL CD è BELLO DALL'INIZIO ALLA FINE, MOMENTI BASSI QUASI INESISTENTI. -IL FUOCO- INIZIA CON UNA CHITARRA SOFFUSA PER POI ESPLODERE IN CAVALCATE HARDCORE CHE HAN RESO FAMOSI I LAGWAGON NEL MONDO, -SILENZIO- MI RICORDA MOLTISSIMO I MACH5 PER LA VIOLENZA E LA VELOCITà VERAMENTE ALTA DEL PEZZO (OTTIMO STACCO NELLA PARTE CENTRALE DELLA CANZONE), -IL RITORNO DEL SOLE- QUASI FINO A METà CANZONE RICORDA UN MISTO TRA HARDCORE LENTO E UNA CANZONE QUASI FOLK METAL SPECIE ALL'INIZIO PER SVILUPPARSI IN TUTTA LA SUA MAESTOSITà, -UN GIORNO QUALUNQUE- E QUANTO NASCE DALL'INCROCIO TRA UNA BAND PUNK E GOGOL BORDELLO CON CORI DA STADIO. IL RESTO DEL CD VE LO LASCIO SCOPRIRE PERCHè VALE VERAMENTE PIU' DI UN'ASCOLTO. STREPITOSI. MI SENTO ONORATO DI AVER
UGLY FACE
web e da amicizie varie; nulla importa però quando di fronte hai un gruppo
La sera di Halloween è la giusta
del loro calibro, un drappello che non necessita di farsi alzare polvere attorno,
ricorrenza per recensire questo singolo degli Ugly face. Se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere il terzo lavoro della band, il migliore dal punto di vista della produzione. I pezzi ripercorrono quanto abbandonato con Dogma il loro penultimo lavoro. Riff di matrice Metalcore e Thrash su un cantato in italiano sempre più ruvido e gutturale, i testi meno definiti che in passato e dal gusto ampliamente più macabro. Si parte con Sega a Motore: "Avrei dovuto essere forte per staccarti la testa dal collo...", inno ai serial killer, un death core di matrice slayeriana, dove il drumming si sposa con le ritmiche di Daniele. Il pezzo scorre piacevole e allucinante. Supermercato di morte è una contestazione al mercato globale tuonano:"...che comprerai per quello che sembrano, ma un c***o per cio' che contengono, in un Supermercato di morte." Il pezzo è più cadenzato si sviluppa su mid tempos, e con un finale degno dei Machine Head di The more thing change. I pezzi scorrono senza fronzoli niente assoli o arrangiamenti, è un palazzo che implode preciso su sè stesso, una bomba che non lascia sopravissuti. Il singer Bura trova una nuova formula al vecchio Wake Up:"è meglio una
RECENSITO QUESTO ALBUM. PS: SUL LORO SITO
testa oggi che il tuo misero corpo domani!!".
http://www.myspace.com/airesis POTETE SCARICARE TUTTI GLI
VOTO: 70/100
ALBUM, TESTI E COPERTINE IN PERFETTO D.I.Y. E CON LICENZA COPYLEFT (RIPRODUCETE E DIFFONDETE LIBERAMENTE) VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/10/09 GENERE: hardcore
WEB:: www.myspace.com/airesis SITO WEB RECENSORE:Lidel
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/10/09 GENERE: metal/hardcore/thrash
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/uglyfacecore RECENSORE:Samp
ANDERSON Take a bow Questa volta mi trovo di fronte agli “Anderson”, gruppo di cui sono riuscito a captare veramente poco dal
gruppo che non vuole ricami o appellativi vari perché già ha costruito le spesse mura di una linea originale, accattivante ed espressiva. Si parte della musica leggera caratterizzata da elementi pop fino ad arrivare ad un'aggressività accattivante tipica della musica rock; sono rimasto realmente colpito e trascinato da “Seven”, pezzo strumentale curato al massimo dettaglio; è un pezzo molto emotivo, pezzo che racchiude dentro di sé chissà quale storia, quali emozioni e quali ricordi! Di certo chi ha steso note su quel pezzo ha avuto davvero una bella storia da raccontare. Le aperture adottate sono a tratti magiche, i suoni curati al dettaglio e perché non sottolineare anche la buona qualità di registrazione. è un gruppo che realmente merita! Nonostante le melodia siano caratterizzate anche da uno stampo commerciale, gli Anderson riescono a mantenere sempre quell’impronta alternative che gli caratterizza e gli rende realmente geniali. Gruppi di riferimento difficilmente si accostano; personalmente per quello che ci sento non mi sembrano molto lontane influenze quali U2 e perché no anche The Killers. Rimango in attesa di avere qualche input in + per questi ragazzi! Fino ad oggi è stato uno dei pochi gruppi in grado di smuovermi qualcosa nell’io interiore! Grandissimi!
VOTO: VOTO: 88/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/11/09 GENERE: punk/rock SITO WEB: www.myspace.com/ andersonband RECENSORE: Lurionz DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
INERTIA
Gli Inertia, da Roma, si presentano con due pezzi promo, scelti tra altri del loro repertorio, e si cimentano in un heavy metal arcigno, che sa di primordi e forte gusto thrash, soprattutto per quanto riguarda le voci. Due pezzi sono un po' pochini, magari erano meglio 4, tuttavia emergono prepotentemente sia le intuizioni stilistiche, sia le intenzioni della band: fare casino, essere essenziali e piacevolmente OLD SCHOOL; in "Tell tale heart" emerge un break di stampo death/black, ma ciò che piace è l'istinto primordiale e sanguigno che faceva dell'attitudine una bandiera di bands come primissimi Destruction, Kreator, Coroner, ed anche D.R.I., il tutto però con la melodia dell'heavy
GLI STORM OF DAMNATION SONO
NELLA SCUDERIA DELLA ALKEMIST FANATIX EUROPE. IL VOTO è COSì
UNA BAND DI CASSINO (FROSINONE) AUTRICE DI UN
BASSO PERCHè LA VOCE VERAMENTE NON MI PIACE,
DISCO MOLTO LUNGO DI BEN 18 BRANI. LE INFLUENZE SONO
CAPISCO QUANTO SIA DIFFICILE TROVARE UN CANTANTE
GRUNGE, DARK, NEW WAVE,PUNK, ECC. OTTIME
DECENTE (SPERIMENTATO SULLA MIA PELLE PER MOLTI ANNI) MA
CAPACITà TECNICHE PEZZI DI OTTIMA PRESA COME -LOST
DAVVERO è UN PECCATO SENTIRE OTTIME CANZONI COME
MYSELF IN THE DARK- CHE RICORDA UNA VIA DI MEZZO TRA
LE VOSTRE AFFOSSATE DA UNA VOCE MONOCORDE. CON UNA
RAMONES E UNA JAM SESSION (PEZZO MOLTO PARTICOLARE), -
VOCE MIGLIORE IL VOSTRO ALBUM è DA 80/100 SICURI, QUESTO
TRY DON'T FEEL REGRETS- MI
OVVIAMENTE SECONDO LA MIA
RICORDA UNA BAND CHE NEGLI ANNI 90 FACEVA SFRACELLI: I
MODESTISSIMA OPINIONE.
THERAPY?, -OSSIGENO- è LA CLASSICA CANZONE DI ROCK
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
ITALIANO SENZA LODE Nè INFAMIA E SEMBRA CANTATA
02/11/09 GENERE:
DAL CANTANTE DELLE PORNORIVISTE, -UNTIL OUR DAYè UN BEL PEZZO ALLA RAMONES PENALIZZATO PERò DA UN
SITO WEB:
INSERTO DI CHORUS E FLANGER (CREDO SIANO QUESTI GLI
stormofdamnation RECENSORE: Lidel
EFFETTI) CHE FRANCAMENTE AVREI FATTO A MENO DI METTERE
DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
metal.
PERCHè TOGLIE IN PARTE LA DINAMICITà DEL PEZZO, MY TEARS
Ora che le vostre (belluine) intenzioni sono chiare, ci aspettiamo il nuovo
CATCH PT1 è IL FRUTTO DI QUANTO ACCADREBBE SE SI
lavoro, che sono sicuro non tradirà le attese. Il 70 è mancato di poco, ma
METTESSERO INSIEME MUSE, AT
solo per scarso numero di pezzi. Però un buon inizio.
THE DRIVE IN E UN CANTANTE STONER, MY TEARS PT2 INVECE è UN OTTIMO PEZZO INDIE ROCK AMERICANO CANTATO VERAMENTE BENE, -STAY AWAY FROM ME- HA UNA BELLISSIMA
VOTO: 66/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/11/09 GENERE: thrash/metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/inertiarocks RECENSORE: JURGEN
STORM OF DAMNATION DAMN ATION Tears catch fire…..
rock/grunge/indie/ dark/new wave
BASE STRUMENTALE ED è SECONDO ME UNO DEI PUNTI PIU' ALTI DELL'INTERO CD, -NOT RAIN ALL TIME- DOPO UN INTRO PRESO CREDO DAL FIL IL CORVO SI SROTOLA IN UN PEZZO HARDCORE ALLA BLACK FLAG MALATISSIMO E CONTORTO, YOU'RE ONLY AN INFAMOUS GIà DAL TITOLO FA CAPIRE A CHE GENERE PUò APPARTENERE: HARDCORE DI LOS ANGELES DEI PRIMI ANNI 80 (NON QUELLO VELOCISSIMO SPACCABUDELLE). IL DISCO è PRODOTTO DALLA COPRO RECORDS E I RAGAZZI SONO
www.myspace.com/
RESURRECTURIS The cuckoo clocks of hell Death da pesi massimi quello dei Resurrecturis, con questo album, ma attualmente alle prese già col nuovissimo full-lenght in uscita; il gruppo, in attività già da 14 anni, trova solo negli ultimi l'esposizione che merita, lanciandosi in un death a volte brutal, ma dal tocco personale. Da sentire infatti il pezzo iniziale di "The last sun" con una parte molto oscura in stile Immolation, o l'assolo che più heavy metal classico non si può in "Living reification". La band suona molto compatta e precisa, anche in virtù di strutture quadrate e prive di inutili orpelli che farebbero perdere l'incisività dei pezzi; va anche detto che i Nostri hanno una notevole esperienza live, avendo macinato chilometri e chilometri non solo in Italia, ma anche in Europa. Tour Europeo nel 2000 in Belgio,
Olanda, Slovenia e Portogallo, e nel 2005, questa volta in compagnia dei
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/11/09
voce in bilico tra i Red Hot Chili Peppers più intimisti e gli Incubus di
Vital Remains. Una certezza per la scena death italica,
GENERE: rock SITO WEB:
Morning View. Confusion ballad elettrica somma
tanto su cd quanto dal vivo. VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/11/09 GENERE: death metal SITO WEB:
www.myspace.com/ emblemarockband RECENSORE: Jack
SuiciDeatHome Files of a mechanical dictature
www.myspace.com/
molte influenze, i Mad Season, i Nirvana, forse la vena pop dei Puddle of Mud, ancora una volta è la voce a emergere, e un solo da Anthem rock nel finale. Blackout e un rimando ai Soundgarden ai Pearl jam più diretti. Con un bridge che rimette in discussione il tutto,
resurrecturis RECENSORE: Jurgen
ritornando a ruggire nel finale. La conclusiva Dream Light in bilico tra
DISTRIBUZIONE:ALKEMIST
i Mad season di Above e i
FANATIX EUROPE
Soundgarden di Superunknown. Un bel salto nel passato, una
EMBLEMA Mare senza isole Gli Emblema sono un quintetto rock italiano proveniente da Forlì/Cesena e ci propongono all'ascolto il loro album dal titolo "Mare Senza Isole", comprendente 9 brani. La band si presenta immediatamente compatta e solida già al primo brano, "Mare Senza Isole" (che peraltro dà il titolo all'album), sono molti gli spunti interessanti e tante le idee decisamente valide che lasciano presagire il buon livello compositivo e tecnico della band. Il sound proposto varia tra differenti influenze, dal rock, al
Dal Veneto questi future-rockers propongono una miscela di non facile catalogazione, perchè si passa dal postpunk/darkwave, all'industrial, al gothic rock; le influenze sono intuibili in combi come Tears for Fears, Crematory, Marilyn Manson (la voce è parecchio simile), Icon of Coil, Wumpscut ed i nostrani Ensoph. Vien da sè che il sostrato musicale è ricco, e bisogna essere abili ad amalgamare tutto senza scadere nel pacchiano; gli S.D.H. riescono nel non facile intento, confezionando 7 pezzi belli, e che faranno una buona presa sugli amanti del genere. Già parecchio attivi in sede live nel
rivisitazione in chiave personale di emozioni e momenti, apprezzabilissime le scelte vocali che rendono piacevole l'intero lavoro. VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/11/09 GENERE: grunge/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/suddengloom RECENSORE: Samp
ANDY MALLOY Opium emporium ep
Triveneto con shows shockanti e spettacolari, la band non sfigurerebbe
A mio modesto parere, gli Andy
in qualche goth-club, in compagnia di Das Ich, Siderartica e Psyclon 9.
Malloy sono una band in gamba!, i
Un trip futuristico che mischia chitarroni, synth e led.
loro arrangiamenti mi fanno venire in
VOTO: 78/100
mente vecchi e mitici pezzi di
Complessivamente una buona band. Gradevoli e originali anche i testi delle
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/10/09
Simon e Garfunkel. Mi piacciono gli stacchi e gli intro solo musicali, anche
GENERE: industrial /rock
canzoni. Secondo me quello che davvero manca è una buona
SITO WEB: www.myspace.com/suicideathome
il cantante ha una discreta voce: corposa e armonica nello stesso
registrazione, sembra quasi che abbiate registrato tutti in presa diretta.. il
RECENSORE: JURGEN
grunge, al pop.. il risultato finale avvicina molto musicalmente gli Emblema a note band appartenenti da anni alla scena "rock" italiana come Afterhours ("Linea di Non Ritorno"), Baustelle, fino ai Tre Allegri Ragazzi Morti, Matrioska (il brano "Meglio Per Tutti" ne è un esempio).
suono dei vari strumenti non si distingue bene e si crea confusione.. niente di irrisolvibile comunque. In bocca al lupo! VOTO: 80/100
SUDDENGLOOM Il debutto dei SuddenGloom è un piacevole salto a ritroso nei '90
tempo. Ascoltando i loro pezzi apprezziamo sonorita’ differenti. Nel primo c'è ad esempio una bellissima intro, che dura pochi secondi e da cui poi emerge piacevolmente quasi dal nulla la voce del cantante. Bello anche l’assolo di chitarra acustica. Il secondo
alternative grunge. In Over This Wall sono rimasto stupito
è leggermente più veloce come ritmo (questo pezzo in un qualche modo mi
dalla notevole linea melodica della
ha fatto ritornare a Simon Garfunkel).
Non so se è per la presenza di una tromba, ma il suono è molto più ricco
registrazione è pulita ma allo stesso tempo potente e tagliente nelle parti
riuscito. Le canzoni rimangono facilmente impresse nella mente, e
e corposo. Nelle altre canzoni il ritmo, la velocità d'esecuzione sono
più aggressive dei pezzi dei RAINSKA. I testi affrontano tematiche molto
tendono a lasciarsi canticchiarle dopo l'ascolto.
leggermente differenti, pur restando sempre degli ottimi lavori. Si conclude
giovanili passando dall'amore alle abbuffate di kebab, ma proprio in
Interessanti anche nei contenuti lirici, in quanto nei temi trattati, a differenza
l'ascolto con Mother, un pezzo lento e con un bel giro d'accordi; l'ho
questo punto la band inizia ad entusiastarmi un pò meno essendo le
di altri gruppi simili che si limitano a parlare di problemi adolescenziali, gli
lasciato per ultimo perchè nel suo insieme mi ha fatto ricordare una
liriche a volte un pò banali e ripetitive. Credo che, essendoci le buone capacità
onirica discutono anche del sociale.
canzone che ogni tanto ascolto molto volentieri e cioè Nothing Else Matters
musicali, i RAINSKA potrebbero lavorare anche di più ai testi ed il
Il brano più interessante è il quarto pezzo inserito in scaletta: "Ludwig" Un
dei Metallica. Sono due pezzi molto differenti sia per genere che per testo,
risultato sarebbe, a mio avviso, migliore. In fin dei conti questo "Lo
onda fatta di tratti lenti ed arpeggiati che scoppiano in ritornelli grintosi, per
ma per come vengono eseguiti mi
Specchio Delle Vanità" è un disco che
finire con un outro rabbioso e
danno le stesse piacevoli sensazioni. Mother è sicuramente quella che mi ha
nel bene o nel male, merita e credo proprio che i RAINSKA si faranno
liberatorio, che si va a spegnere dolcemente con un
entusiasmato di più sia per melodia, che per testo.
sentire più di quanto l'hanno già fatto.
insieme di voci armonizzate. Un pezzo energico ed ironico che ci lascia con
La musica degli Andy Malloy ha molte influenze giuste e quindi il prodotto finale è davvero entusiasmante e piacevole nello stesso tempo. Vi auguro di conquistare maggior visibilità e ascolto, spero che continuiate con questo stile: ti prende e ti trascina appena l'ascolti....... VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 05/11/09 GENERE: acustico/indie/rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/yollamydna www.my space.com/yollamydna RECENSORE: Jean Marie
RAINSKA Lo speccio delle vanità
VOTO: VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/11/09 GENERE: ska punk SITO WEB: www.myspace.com/rainska RECENSORE: Mariuccio Punk Virus DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
ONIRICA Vengo dalla polvere da sparo E' con uno spirito giovane che ci accoglie quest' album del gruppo napoletano Onirica. Melodie calde e colorite, che danno un inniezione di positività. In questa musica troviamo una voce
un ghigno sul viso. Agli Onirica manca ancora qualcosa per distinguersi dalla linea guida creata dai due potenti invasori del mondo musicale italiano (Vasco, Ligabue), ed ottenere un prodotto innovativo ed originale, ma rimane comunque un album da ascoltare e suggerire. Seguiremo con interesse lo sviluppo che avrà questo gruppo nella loro promettente crescita musicale. VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/11/09 GENERE: indie
SITO WEB: www.myspace.com/ RECENSORE: Lorenzo Clerici
BACKJUMPER
Mi trovo qui a recensire il primo fulllenght dei RAINSKA, band Ska Punk
dal timbro classico ma usata e sfruttata in modo impeccabile.
Across the deadline
proveniente da Teramo. Il disco si chiama "Lo Specchio Delle Vanità", ed
La parte strumentale, a primo impatto, è piacevole, e ci dondola in un
Fermi tutti qui non si scherza, il primo
è composto da ben 13 brani che fanno una panoramica sulle diverse influenze
atmosfera quasi da commedia romantica italiana alla Muccino-
pugno di Mike Tyson: ti stende al tappeto e ti deride davanti alle
del gruppo. Oltre allo ska punk nel disco si trovano suoni che vanno dal
Moccia. Con un ascolto attento però, si denota
telecamere. Merito dei Subsound studios di Roma
pop punk al reggae, dal punk più spinto a bellissimi ritmi ska original: i
una palpabile influenza ligabuesca, in particolare nelle chitarre che però in
per la registrazione e di john Golden per il mastering (Primus , Faitn No
ragazzi che suonano nel gruppo sanno
fin dei conti vengono trasformate
farci con gli strumenti e questi continua dinamicità dei suoni è
dalla voce ben diversa rispetto a quella del cantante emiliano.
More, Neurosis), ma sopratutto merito dei nostri Backjumper che si
eseguita magistralmente. La
L'album è comunque ben costruito e
full lenght dei Backjumper è come un
muovono compatti in tutto il platter. Partiti da un hardcore New York style,
si ritrovano a proporre un metalcore crossoverizzato da funk hip hop e nu metal. Cari metallari rimarrete soddisfatti dall'opener Deadline, metal-hardcore punk oriented. L'ipercontaminata Havoc, sposta l'attenzione sul lato più sperimentale della band, che comunque non si snatura, stessa sorte per l'ottima Sadist-faction. Life sponsored by mette bene in chiaro che la band tratta tematiche sociali,il metodo è come lo potrebbero fare gli Slipknot di Iowa reduci da un ascolto massicio di Destroy Erase Improve dei Meshuggah. The separated you (cavolo il riff iniziale sembra uscire da Purgatory Afterglow degli Edge of Sanity)dopo 'intro Swedish melodic Death passa subito ad un rappato hardcore, e poi lo svillupo è in puro hardcore style, con tanto di bridge basso batteria prima dell'esplosione finale. Il lavoro scorre compatto, qualche segno di cedimento sulla lunga distanza il mio ascolto lo riporta (non sono più allenato alle sfuriate hardcore), rimane la qualità sicuramente buona anche nei pezzi più strutturati, Unsafe per esempio, o la nu metal oriented Tour to sand. Il finale è il colpo alla testa Stabbled back and fall, in bilico tra Motorhead Meshuggah e Dillinger Escape Plan....... e poi cadi in avanti. Che dire queste sono le band che ci dovrebbero rappresentare all'estero e alle kermesse internazionali, speriamo che chi conta se ne accorga, nel mentre, sostenere i Backjumper per fans del Moshpit e della sperimentazione funzionale è un must.
H I BELFAST SONO UN QUARTETTO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO INNAMORATI DI BAND COME COLDPLAY, SIGUR ROS ED IN GENERALE AL POP DI STAMPO BRITANNICO. L'ALBUM SI CHIAMA -H- E LA PRIMA CANZONE BELFAST- SI RIFà PROPRIO AI MIGLIORI COLDPLAY PER UNA CANZONE MUSICALMENTE BELLISSIMA MA LA VOCE è UN Pò ANONIMA, DOWN BELOW- INIZIA CON UN PIANOFORTE ISPIRATO PER POI SFOCIARE IN UNA CANZONE ALLA BLOCK PARTY CON IL CANTANTE SUGLI SCUDI PER LA CONVINCENTE PRESTAZIONE: CANZONE ENERGICA CHE ENTRA SUBITO IN TESTA (PREGIO NON DA POCO), DA SEGNALARE ANCHE IL GRAN LAVORO DEL BATTERISTA, LEAVES HAVE FALLEN- è UNA CANZONE TRA I MUSE SPERIMENTALI E UN Pò I SIGUR ROS NELLE ARIOSE APERTURE DEL RITORNELLO (MI PIACE MOLTO IL RISULTATO OTTENUTO), -LONG KESH- INVECE è TIPICAMENTE ALLA THE SERVANT (GRUPPO FORSE NON CONOSCIUTISSIMO, IL CANTANTE ERA NEI PLANET FUNK FINO A QUALCHE ANNO FA), LE ULTIME 3 CAANZONI LASCIO A VOI IL PIACERE DI SCOPRIRLE, SAPPIATE COMUNQUE CHE SONO SU BUONISSIMI LIVELLI SPECIALMENTE -NEVER WILD-. VOTO: 92/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/11/09 GENERE: indie/british/pop/rock
VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/11/09 GENERE: hardcore/metal SITO WEB: www.myspace.com/ backjumper1 RECENSORE: Samp
BELFAST
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/belfastrock RECENSORE: Lidel
B.R.I.O.
NESSUNA INFORMAZIONE QUINDI CERCHERò UN Pò DI DARVI L'IDEA DELLE CANZONI PRESENTI: .-DEAD- è UNA CANZONE CHE VEDREI BENE IN FILM TIPO HORROR O NEI QUALI LA SUSPENCE è AI MASSIMI LIVELLI, -TERROR- HA UN GUSTOSO BASSO DISTORTO DI GUSTO TIPICAMENTE ALLA MUSE CON UN LOOP DI BATTERIA, QUALCHE INSERTO DI TASTIERA E QUALCHE SAMPLE VOCALE PER UNA CANZONE CHE NON SFIGUREREBBE IN UN CLUB DI MUSICA ELETTRONICA, WOMAN- HA QUALCOSA DEL R N' B MODERNO IMPREZIOSITA DAL SEMPRE NOTEVOLE LAVORO DEL BASSO E MI SAREBBE PIACIUTO SENTIRE QUESTO PEZZO CANTATO PERCHè HA UN POTENZIALE RADIOFONICO ENORME. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/11/09 GENERE: rock/gothic/dark/p sicadelico
WEB:: www.myspace.com/b.r.i.o. SITO WEB RECENSORE: Lidel
SINKING SOUL Che bello quest'album autoprodotto! I Sinking Soul si presentano con questi 7 pezzi di heavy metal e progressive rock, ed aggiungerei anche dal sapore radiofonico (nel senso buono); perchè se il sound della band è riconducibile al metal classico degli anni '80 con il retrogusto dei Rush, ci sono in alcuni stacchi le atmosfere di certe canzoni di "The Miracle" dei Queen, tutto ben amalgamato, suonato con incredibile tecnica a senza la sfrontatezza di sfoderare la propria bravura per autocelebrarsi. Quindi la preparazione tecnica dei musicisti è atta a sviluppare
DIETRO QUESTO NOME SI CELA
al meglio le idee ed a farle funzionare con strutture di ampio respiro, mentre
L'ATTUALE BASSISTA DEI PROJECT LONDON. HO SOLO 3 PEZZI TUTTI
la voce, potente e muliebre allo stesso tempo, sa essere versatile nel suo
STRUMENTALI E PRATICAMENTE
ammaliare all'interno delle melodie;
come una Federica De Boni (ex White Skull) con voce molto più pulita e con
ed in particolar modo il ricordo di una storica band (prodotta da un certo
soul che sembra un estratto di Thirteen Step degli Apc.
maggiore estensione vocale. Si diceva anche di pezzi che sono
Omar Pedrini n.d.a.) bresciana , gli IN.SI.DIA .
Notevole è il gusto per gli arrangiamenti che fa di questi 2 Faces,
"radiofonici", proprio per via delle melodie che non tolgono spazio al
Giunti a “solo merda” della durata di due minuti , una delle songs di
già all'esordio, un gruppo da tenere assolutamente d'occhio nel futuro.
sapore metal, ma lo portano ad un livello superiore, sentitevi ad esempio
maggior durata , si scorge all’orizzonte che l’interpretazione vocale viene poco
Se il vostro stereo riproduce a memoria i lavori di Apc, Tool e
"Dancing with tears in my eyes", mentre in "Into your arms" lo stile del
sostenuta dalla sezione strumentale , una sorta di diaclasi incombe per tutta
Porcupine Tree date una possibilità ai 2 faces.
piano fa comparire lo spettro di Richard Clayderman. Grandiosi!!
la durata dell’album . Modi e consigli d’uso: a seconda dei
VOTO: 68/100
VOTO: 92/100
soggetti somministrare una volta al di prima dell’ingresso in palestra.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/11/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/11/09 GENERE: heavy metal/prog rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sinkingsoul1431 RECENSORE: Jurgen
SPLEEN FLIPPER Alchimia del dolore Sorpesa è il rimanere stupefatti,
GENERE: alternative nu metal VOTO: 55/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/11/09 GENERE: hardcore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/spleenflipper RECENSORE: 3oris?
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/the2feces RECENSORE: Samp
UNANSWERED A new default
2 FACES Break The Chains
sorpresi e nel caso specifico dopo l’ascolto dei primi 30 secondi si lascia l’ormeggio per un mare che non si presagiva essere fortemente
Un intro inquietante e di ben poco
burrascoso. Il suono si presenta ruvido e in
auspicio fa da incipit a questo ep, che segue il primo demo della band
assoluta linea con l’old school di hardcoriana memoria. Non si rimane certamente stupiti dai giri di chitarra e dalle soluzioni canore adottate per l’interpretazione dei pezzi contenuti in “Alchimia Del Dolore” sottoposto alla nostra attenzione dagli Spleen Flipper combo in arrivo da Crema che dopo vari cambi di line-up
Attivi dal 2006 i Varesini 2faces
intitolato "The failure"; death metal e brutal death in questi solchi, con la
propongono un Alternative Nu metal pregno di elementi progressive.
voce che alterna il canonico growling a qualche sporadico inserto screaming,
I tre brani che compongono il lavoro sono uniti da un concept sonoro, non
segno che il gruppo cerca di essere riconoscibile ed ha dalla sua anche
è chiaro se il lavoro sia un vero e proprio concept.
degli ascolti black metal. Il suono della band, come già detto,
Small sweet pills si nutre di atmosfere
proviene dal death metal, eppure in
pare abbia raggiunto una stabilità strutturale.
oscure e dilatate, quelle che si respirano in Lateralus dei Tool.
"It's time to bleed" le chitarre disegnano riff provenienti dallo speed
Le tracce scorrono veloci come veloci rimangono nella memoria e si
Interessanti gli intrecci degli strumentali correlati da un uso
thrash, come dei Death di "Leprosy" con visioni di Cannibal Corpse e Laaz
sovviene e si percepisce che la forte natura hardcore messa in evidenza dal
sapiente dei synth che rende il tutto molto fruibile e interessante.
Rockit, per un risultato che non è niente male, è originale e sta bene
combo viene inusualmente mescolata a suoni crossover , che seppur vicini
La voce è gradevole e sà colorare la musica di sfumature melodiche,
nella sua globalità. Peccato che la produzione sia troppo
alle sperimentazioni di una decade fa portano e danno testimonianza di
aprendosi nei chorus a melodie difficilmente dimenticabili.
confusa e amatoriale, avete buone idee, ma il mixing non rende giustizia
esperimento seppur minimo.
Dalla lunga opener Small Sweet Pills, il passaggio è impercettibile (e non è
alle vostre intuizioni, investite di più su questo aspetto e i risultati alla fine
una critica) a Slave of Myself; fino ad arrivate alla conclusiva Mirror of your
potrebbero arrivare, Data comunque la prolificità della band, mi aspetto un
Si ritorna all’ascolto e riecheggiano , nella soluzione del cantato in italiano ed in alcune distorsioni , gli anni ’90
nuovo lavoro per il 2010.
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/11/09 GENERE: death metal/brutal metal SITO WEB: www.myspace.com/anansuerd RECENSORE: Jurgen
ACIDBRAINS Do it better
Come da richesta.. sono stato accontentato. In questo momento sto ascoltando l'ultimo lavoro degli Acid Brains - band alternative/grunge di Lucca - dal titolo "Do It Better". Ho già avuto modo di ascoltare il precedente lavoro, vale a dire "Far Away, e l'impressione avuta era stata sicuramente positiva e degna di nota. "Do It Better" è composto da 10 brani, di cui 3 in lingua italiana; l'album si apre con "Nausea".. pezzo in italiano che racchiude un pò in sintesi l'essenza e le sonorità dell'intero album..un sound decisamente più aggressivo e ribelle ma forse povero di spunti creativi in grado di fare veramente la differenza. Forse quello che effettivamente manca - e che ci si aspettava - è proprio il salto di qualità decisivo. Molte parti sono abbastanza ripetitive e monotone, ripeto.. poche le novità per essere davvero convincenti. Personalmente penso che la band si esprima meglio in italiano, l'impatto è forse più diretto e trascinante. La mia canzone preferita nell'album è "Yes, i really need a doctor". VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/11/09 GENERE: rock /grunge SITO WEB: www.myspace.com/acidbrains RECENSORE: Jack
AS MEMORY DIES transmutate Vicentini di nascita ma svedesi di sound questi A.m.D., autori di un
death metal melodico e a tratti "melodrammatico", influenzato da At
quali ho sempre nutrito una personale diffidenza perchè credo (da buon black
The Gates, Opeth e Dark Tranquillity. Proprio da Niklas Sundin, chitarrista di
metaller quale io sono) che l'accordatura ribassata conferisca un
questi ultimi, proviene l'artwork del cd, che si avvale quindi del lavoro in
pastone monocorde che non lascia distinguere le note, però per un genere
fase di grafica del musicista svedese. Davvero personale la proposta del
come questo devo dire che accordarsi in toni sotto libera frequenze basse e
gruppo, che macina riff death metal e melodia, growls sbavanti, ma anche
quelle medie, creando un mattone sonoro che colpisce l'ascoltatore in
momenti più intimisti e riflessivi con arpeggi e momenti acustici in Opeth
faccia con la stessa potenza devastante di una mazza da hockey su ghiaccio.
style, che fanno da contraltare alla rabbia (ragionata) che permea il disco.
E' evidente che i ragazzi ci sanno fare, i pezzi pur essendo omogenei e coerenti
Splendida trilogia quella di "The
fra loro non sono mai banali (da
tragical history of Doctor Faustus", sviluppata in tre brani (3 atti), e che
sentire l'assolo su "Happy mads..") ed hanno dalla loro anche una buona
sono tratti dal dramma scritto nel 1604 dallo scrittore inglese
produzione. Altra prova ampiamente superata.
Christopher Marlowe. Ottimi musicisti e idee davvero
VOTO: 72/100
vincenti, che costituiscono brani mediamente lunghi -alcuni sfiorano i
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/11/09
9 minuti e mezzo!- ma così completi e cangianti pur nella loro coerenza
GENERE: death/progressive metal
stilistica, che non si guarda mai al minutaggio. Un bell'acquisto davvero per la scena italiana. Bravissimi. VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/11/09 GENERE: death metal SITO WEB: www.myspace.com/asmemorydies RECENSORE: Jurgen
HYBRID CIRCLE Alien nation Secondo album per questa formazione, ora dedita ad un death/math/progressive che possiede una gran botta, tecnica e precisione chirurgica negli stop e nelle ripartenze; partiti con influenze rock agli esordi, la band si è evoluta su lidi metal e death durante i periodi dei demo, per poi consegnarci questo furioso lavoro che sa di At The Gates, Meshuggah e Insects. Chitarroni parecchio ribassati qui, per i
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/hybridcircle www.myspace.com/ hybridcircle RECENSORE: Jurgen
ICED FLAMES semplicity il quartetto di giovanissima età della bassa Bologna ci propone un rock/indie propenso
molto alle
sonorità americane in genere; sicuramente assai penalizzati dalla qualità di registrazione, che non fa esplodere il vero carisma e la vera carica della band; i suoni non sono molto brillanti e chiari, e soprattutto sui distorti è difficile percepire con precisione ogni smagliatura sonora; apprezzabile a mio avviso, anche molto, Hateful Summer Chronicles, pezzo che unisce l’energia del rock, con la ritmica punk e perché no dei bridge che fanno arrivare qualche allegra luce di Ska; ripeto, anche quì la pecca è la non perfetta registrazione, ma tutti siamo stati musicisti e tutti sappiamo quali sono le difficoltà, soprattutto economiche, di affrontare
prese in studi caratteristici e con dei tecnici di livello supersonico; anche
Sweet Glance Wishper Poems è un pezzo
apprezzabilissimo;
bellissimo
pezzi dalla durata parecchio accessibile (3:30/4 minuti); assoli, tonnellate di riff e note, ma soprattutto buon gusto.
ballatone, che ci fa carpire la capacità del gruppo di accostarsi anche alla vena
Ciò che voglio sottolineare è che generalmente in questo tipo di dischi
+ dolce del rock e di coccolarla melodicamente a tal punto di creare
si trova sempre troppo pentagramma, ma poco feeling, ed è per questo che
un bellissimo letto armonico; la giovane età dei ragazzi è comunque
non amo troppo i guitar heroes e gli shredders.
sinonimo di garanzia e di costante crescita; magari recensire il loro
Ma per Tiago Della Vega è diverso, perchè al pentagramma aggiunge
prossimo Ep sarà sicuramente molto + difficile, dato il loro sicuro
anche tanto feeling, classe sconfinata, buon gusto, rock, metal, ritmi latini,
avanzamento strumentale e le loro
jazz, musica classica e rinascimentale,
molteplici esperienze live! Complimenti!
passando da un genere all'altro con facilità disarmante; pensate che tutto
VOTO: 73/100
ciò non possa convivere insieme? Beh, ascoltare per credere.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/11/09
Non ho mai dato voto pieno, ma stavolta sono annichilito.
GENERE: indie /rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/theicedflames RECENSORE: Lurionz
TIAGO DELLA VEGA hybrid Considerato dalla critica internazionale come (a ragione) il chitarrista più veloce del pianeta, Tiago, dal Brasile, ha fatto della chitarra una scelta di vita dall'età di 5 anni, arrivando a studiare sullo strumento sino a 14 ore al giorno; entrato nel Guinness Book of Records per aver eseguito "Il volo del calabrone" a 320 bpm, l'artista sudamericano viaggia per tutto il mondo suonando concerti, clinics didattiche ed impartendo seminari sulla chitarra. Memorabile ancora il "Il volo del calabrone" eseguito in Giappone a 370 bpm. Qui c'è di che sbavare per ogni chitarrista attento agli ultratecnicismi, in quest'album strumentale distribuito dalla SG Records, con 8
VOTO: 100/100
preso ispirazione. Anche "the sacrament" inizia con un bellissimo arrangiamento di pianoforte. Dopo pochi secondi entra una bellissima chitarra elettrica accompagnata da una chitarra acustica che insieme creano una "pasta sonora" molto interessante e originale che rende The sacrament un brano molto orecchiabile e radiofonico. Molto interessanti sono i synth utilizzati nei due brani, la tastiera è presente ma non è assolutamente invasiva, anzi, rende il tutto molto più fatato e magico. Questi due singli sono senza ombra di dubbio dei brani che meritano di essere ascoltati, speriamo che i Dark secret ci propongano altro materiale perchè meritano veramente.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/11/09 GENERE: shred
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/officialdellavega ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
DARK SECRET Dark secret... un nome che mi ricorderò sicuramente. ho ascoltato i due brani proposti dalla band: Join me e The sacrament. Join me inizia con un bellissimo arrangiamento di pianoforte che da subito l'idea del genere e ci proietta in un atmosfera Gothic molto rilassante. La voce nella sua profondità propone delle linee di canto semplici ma molto efficenti accompagnate da delay che da la spinta giusta a quest'ultima per trovare il suo spazio all'interno del brano. Il pezzo è strutturato con una certa maturità ed è molto rilassante, piacevole anche se ricorda molto gli Him da cui sicuramente la band avrà
VOTO: 86/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/11/09 GENERE: Gothic/rock/alternative
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/deconstructionlive RECENSORE: Kira
ENGINE DRIVER CULTIVATORS Helly Gator Eccoci qui difronte ad una band dalle origini thrash che conserva senza ombra di dubbio le basi del genere. Si nota da subito una bella batteria dritta ma allo stesso tempo potente e presente che va a pari passo con linee di basso ben marcate. I muri di chitarra e i riffs sono ben studiati e,nella loro linearità,lasciano spazio a degli arrangiamenti interessati. La voce ricorda molto i cari e vecchi Slayer con l'aggiunta di cori che rendono il tutto molto più
interessante. Questi ragazzi senza ombra di dubbio
power più potente, è trascinanate e sognante, si poteva osare un cantato
viene completamente eliminato dal quartetto: suonando tutti i generi
sanno il fatto loro, i disco Helly Gator si presenta da subito potente e di
anche in questo pezzo, risulta vincente anche così. Folletto Danzevole, parte
possibili, e trattando le tematiche seriamente o con ironia. Insomma una
impatto, le canzoni scorrono bene, molto interessante il brano Daitan 3
subito con un visrtuosismo (il riffing mi ha ricordato i Samsara di Critica
band libera da etichette. E per questo si sono presi il lusso di
che smorza l'atmosfera metal del disco lasciando spazio ad un ironia ben
Fragilità, ed è un complimento bdatae bene), scorre in bilico tra gli Incubus
partecipare alla compilation Sanremo rock vincitori del 2008 con l'opener
studiata e che sicuramente cattura l'ascolto.
più nostalgici e il Nu metal più tecnico. Apprezzabili le linee
Drago. Il pezzo è una "Epic" (per ricitare i FNM) italiana tra Synth
Qualche segno di cedimento si nota verso la metà del disco dovuto alla
melodiche, i raddoppi e la struttura del brano.
industrial e aperture metal progressive funk. La tematica è il ghettizzazione
"staticità" delle linee di canto e delle tonalità utilizzate nei vari brani che a
FFRW è la seconda scorribanda strumentale tra i Dream Theater
dei perbenisti legate al problema della droga. Il pezzo ben arrangiato si
volte risultano essere ripetitive, anche i
ealcuni richiami al progressive
conclude con un orchestrazione
soli di chitarra a volte tendono ad essere vuoti e frettolosi, ma nessun
settantiano di Pfm e Banco del Mutuo Soccorso.
d'archi come ci hanno abituato i Quintorigo.
problema, se amate il thrash vecchio stile apprezzerete sicuramente il
N.I.L.E. è il reprise della precedente FFRW. Pezzo introdotto solamente
L'ironica l'Ultimo Addio è diventata perfino la sigla di La Suburbana
prodotto degli Engine Driver Cultivators.
dalla voce che gioca come su Folletto Danzante sulla alternanza di linee
programma di Tele Santerno. E non è una brutta copia degli Skiantos, è un
VOTO: 68/100
principali e cori. Probabilmente è il pezzo più diretto della band, con
ironia del tutto personale giocata di doppi sensi, riff metal rock, un basso
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/11/09
accenni orientaleggianti ai quali ci avevano abituato System of A Down e
funkeggiante forse Elio e le storie tese ha aperto una strada ma i Sarti 19
GENERE: thrash
Amorphis,tutto sommato una discreta ballad, con esplosione finale.
tirano fuori tutta la loro personalità in questo brano.
Complessivamente ancora una promozione, abbiamo la certezza che
Le mani sono qui ironico racconto di un omicidio: Ma non soffirrai, io ti
il live dei Dll è un divertimento non solo per i progster più incalliti, ma
porto in Rai!! Il basso la fa da padrone su tutto il
anche per chi ama la forma canzone tradizionale, nella nuova evoluzione
pezzo e qui vengono in mente gli Extreme di pornograffiti.
del genere.
Metà della mela è un viaggio
VOTO: 75/100
progressive influenzato da Rock italiano e punk melodico in certi
Nemmeno il tempo di postare la recensione di e-
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 17/07/09
punti. Ogni strumento trova uno spazio
sense, ed eccoci arrivare dai DLL la
GENERE: crossover metal/progressive
creativo negli stacchi, con un "crescere" che molte band nu metal si
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/enginedrivencultiv www.myspace.com/enginedrivencultiv ators RECENSORE: Kira
DLL Promo4live09
prima fatica con il nuovo singer. Si tratta già del 5o lavoro della band, che di fermarsi non ci pensa proprio. Ecco allora che le influenze prog si mescolano nella versione con lyrics dell'opener Quiet for Freedom, sembra una collaborazione tra Buckethead e uno dei suoi ospiti illustri della scena Metalcore, lo screaming è notevole nei raddoppi, e le linee melodiche impazzite sono veramente interessanti. La strumentale Circus, cavalcata in bilico tra i Dream Theater e il prog
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/dllreload dllreload www.myspace.com/ RECENSORE: Samp
SARTI 19 L’immagine (è a puro scopo d’imostrativo) I Sarti 19 mi fanno pensare da subito a dei Faith No More italiani (prima versione, per capirci, quelli che mescolavano di tutto in un pezzo), con una vena progressive non comune. Il problema della scelta di un genere
sognerebbero. Rainbow Island è una conclusione strumentale, che mette in luce tutte le doti progressive della band. E' piacevole questo cd dimostrativo dei Sarti 19, che ha raccolto molto e che ci fa sperare in un interesse delle case italiane, perchè servono nomi nuovi della stantia industria musicale, ci vuole un po' di freschezza. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09 GENERE: rock/funk/metal RECENSORE: Samp
DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)
OGUN FERRAIELLE I 12 pezzi della band Ogun Ferraielle, pur essendo abbastanza diversi l'uno dall'altro, sono secondo me, molto belli, uno più dell'altro. Quasi tutti i brani hanno dei lunghi passaggi solo musicali e chiudendo gli occhi uno può farsi trasportare dal semplice pizzicare le corde della chitarra e prepararsi alle note che seguono. Lasciarsi trasportare dalla melodia in un certo senso è come esserne quasi i protagonisti. Il brano “Lead Coating” è qualcosa di particolare, anzi di grandioso. Ha un' arrangiamento nella parte iniziale davvero strano, ma comunque molto piacevole. Gli Ogun Ferraielle in questi brani, esprimono generi leggermente diversi, forse perchè alla band piace far apprezzare il suo potenziale sicuramente molto buono. E devo ammettere che ci riescono alla grande rendendo al meglio ogni canzone, perchè un brano può avere un testo ben fatto o una melodia molto bella, ma se le due cose non si armonizzano al massimo rimane una brano privo di vita ...che non ti trasmette nessuna emozione. La vostra musica ha tutte le influenze e qualita’ giuste per dare vita a pezzi sicuramente piacevoli ed accattivanti. Spero che possiate continuare a esprimervi con queste sonorità e se possibile non cambiate la vostra impostazione perchè la vostra musica, a mio modesto parere, ti prende e ti trascina appena l'ascolti. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09 GENERE: rock indie
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/ogunferraielle RECENSORE: Jean Marie
PHOBOS ARMY While the world dies
Eccoci a parlare dei PHOBOS ARMY e del loro "While The World Dies" e del loro Deathcore potente e determinato. Il progetto nasce ufficialmente nel 2006 ma, citando la loro biografia, solamente nella primavera del 2008 la formazione divenne stabile ed affiatata. Un anno dopo circa i nostri sfornano questo promo dalle caratteristiche veramente interessanti. Ottima è la produzione, anche se in alcune canzoni la batteria non sembra essere stata curata a sufficienza, buon sognwriting con riff di chitarra veramente violenti e ritmici. La opener "No Tomorrow" è perfetta per calarsi al meglio nell'idea musicale dei Phobos Army, con velocità sostenute ma anche sprazzi melodici di chitarra, la voce è aggressiva al punto giusto. La seguente "Terror" esprime al meglio le origini Trivium del gruppo con spezzoni terzinati dove la cassa della batteria detta il tempo. In questa canzone si possono inoltre notare le influenze veramente ottime della seconda voce che funge da rinforzo alle tonalità violentissime e veramente brutal del cantante che con il suo growl trasuda violenza e cattiveria. "A.R.E.S." è l'episodio più completo per quanto mi riguarda nel loro promo. In questa canzone tutte le influenze principali del gruppo si fanno sentire e il songwriting raggiunge veramente alti livelli soprattutto nel giro melodico che compone le primissime strofe. Ottima melodia e ottima idea messa sottoforma di musica. Addirittura per alcuni pochi tratti mi vengono in mente gli Amon Amarth, anche se veramente sporadici. Ma sono momenti veramente interessanti e fanno notare come le influenze Death classiche non manchino. La seguente "One More Time" pulisce le orecchie dalla violenza ossessiva fino ad ora proposta con un intro veramente dolce per poi ripiombare con un giro veramente violento, molto thrash che ricorda alcune linee di chitarra degli ultimi
Vader. Ottima qui la prestazione del batterista. "Tha Agony of the new Millenium" invece ci rispedisce in un ulteriore ambiente Deathcore ancora legato però all'Hardcore Metal americano con Walls of Jerico e altri. Interessanti sono i passaggi intermedi con la seconda voce che rappresenta veramente un punto di forza del gruppo. Verso l'inizio della canzone da notare anche con piacere il bellissimo breakdown che ti istiga al headbanging. In conclusione, un promo veramente interessante, anche se con qualche piccolo errore di produzione come la già citata batteria ma anche lati veramente positivi come la ottima prestazione delle voci (soprattutto la back voice) e complimenti sentiti al chitarrista che è riuscito ad esprimere al meglio la musica che questi Phobos Army voglio proporci! VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09 GENERE: death/thrash metal
SITO WEB: www.myspace.com/phobosarmy RECENSORE: Massimo
PUNKAKE Disobbedienza Continua "Disobbedienza Continua" è il mini CD dei PUNKAKE, giovane quartetto proveniente da Lucca. Nei soli 3 pezzi, si nota subito come sia il punk rock all'italiana a fare da padrone: melodie allegre, testi che viaggiano tra la critica e l'ironia e strutture musicali semplici ma efficaci sono le caratteristiche principali di questo disco. La registrazione non è molto curata nè chissà quanto pulita, ma nonostante ciò permette una discreta comprensione dei testi e delle musiche. I 4 componenti inoltre sembrano possedere buone capacità tecniche e proprio per questo penso che potrebbero lavorare di più alla stesura dei propri pezzi, in modo da trovare soluzioni musicali più
personali, liberandosi dal cappio dell'ultra sentito, che affligge il punk
bellissimo il suono del basso, che insieme alla cassa forma una base
INTERNAZIONALE GRAZIE ANCHE A DEGLI ACCATTIVANTI RIFF DI
rock italiano. Le liriche affrontano tematiche riguardanti l'occupazione e
ritmica a dir poco trascinante. Sicuramente LO STATO NELLO
CHITARRA. "0" è UN TRIBUTO ALLA PIU' PURA PSICHEDELIA
la falsità delle nuove band, fino ad arrivare al brano "Il Nano", sfottò
STATO è uno dei pezzi che apprezzo ed apprezzerò di + in futuro; ricco di
SPERIMENTALE.L'ALBUM IN Sè è UNA BELLA SORPRESA E NON
critico sulla figura di Berlusconi. In fin dei conti, prova di buona riuscita;
melodia, carico di power-chords e pieno di emozioni. “son fiero di essere
ANNOIA PER NIENTE. OTTIMO LAVORO
vediamo se si faranno strada nel panorama punk rock italiano.
italiano……” è una frase che al giorno d’oggi farebbe invidia a chiunque; fino
VOTO: 80/100
VOTO: 65/100
ad ora gli unici ad esprimersi così diretti in termici etnici e non.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/11/09
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09
Che dire! Sono anche molto contento che la
GENERE: electro/psichedelica/new wave rock
GENERE: punk rock
loro attività live (tour e non) và a
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/punkakelucca RECENSORE: Mariuccio
LATTE PIU’ Non è finita “I LATTE+ nascono all'inizio del 1997 a Santa Maria, quartiere popolare di Empoli (FI)”; questo è quanto ci viene reso noto dal loro myspace (www.myspace.com/lattepiu). La loro proposta musicale è sicuramente catalogabile nell’ampio filone Punk-Rock, essendo ricchissima ed a dir poco adorna sia di ritmiche
gonfie vele…….mitici Speriamo di vederli presto in un live per poter apprezzare ancor + la loro musica e valutare a pieno la loro presenza scenica VOTO: 83/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/11/09 GENERE: punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/lattepiu RECENSORE: Lurionz
CARPET BEATERS Il mito della caverna
strettamente punk che di sprazzi cantati e suonati in maniera + “gentile”. Il mio personale giudizio su
I CARPET BEATERS SONO UNA BAND DI NOVARA, IL LORO CD SI
di loro è paragonabile ad un “diesel”; al primo ascolto mi è parso subito che
CHIAMA -IL MITO DELLA CAVERNA- ED è COMPOSTO DA
ciò che si presentava alle mie orecchie era un classico punk-rock all’italiana
BEN 13 PEZZI. LORO DEFINISCONO LA LORO PROPOSTA: PSYCHO-
senza pretese. Poi, con l’insistere nell’ascolto, ho subito capito che l’idea
ROCK E A MIO VEDERE HANNO RAGIONE. LA PRIMA TRACCIA -
stava maturando (…e con questo faccio anche un invito a tutti i
ANIMA- RACHHIUDE BENISSIMO LE LORO INFLUENZE: ELECTRO,
recensori; non basta un ascolto superficiale; il “prodotto” va ascoltato
PSICHEDELIA, NEW WAVE, ROCK E UNA BUONA DOSE DI JAM
a fondo, studiato e assimilato ) ed ho anche percepito che i Latte + sono un
SESSION. SI RESPIRA UN'ARIA DI ROCK ALTERNATIVO FILTRATA
gruppo che a differenza di molti, presenta una sonorità matura, frutto
CON LA SENSIBILITà DEGLI ANNI 70. IL CANTATO IN ITALIANO
di anni ed anni di live alle spalle, ed un’amalgama degna di gruppo!
RENDE FRESCA ED INTERESSANTE QUESTO LAVORO CHE FORSE SE
L’ascolto dà idea di compattezza, i
FATTO IN INGLESE NON AVREBBE
suoni sono studiati a pieno per essere punk/rock ed il risultato è ottimale;
RESO ALTRETTANTO BENE. -IL MIO VERO IDOLO- SI AVVICINA PIU' A LIDI INDIE E C'è UN'ATMOSFERA
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/carpetbeaters RECENSORE: Lidel
ARTCORE MACHINE De(con)struction De[con]struction è l'ep di un duo Elettronico/Industrial/Sperimentale chiamato Artcore Machine, ed è l'ep che analizzerò di seguito. Il lavoro di base è convincente, con utilizzo di synth ben elaborato e architettato che, insieme a un notevole ma non invadente ensemble di percussioni ci porta in un mondo letteralmente proiettato verso atmosfere fantascientifiche e cibernetiche. Analizziamo adesso i brani uno per volta: Il primo brano, T.E.T.S., si apre con un intro molto sottile che ricorda vagamente alcune soundtrack di videogiochi anni 80/90 in stile Wipeout, e prosegue per molto tempo con un loop percussivo non troppo coinvolgente, che verso metà pezzo si apre in quello che è il brano vero e proprio, ovvero un insieme di synth molto freddi, piazzati e vagamente metallici, accompagnati da un set di percussioni molto morbido. Passiamo poi a Speedddream, il brano che secondo me è il più spinto dell'EP: ci vogliono pochissimi secondi per intuire l'andazzo del brano, ovvero un pezzo carico e molto coinvolgente,
secondo me il meglio riuscito dell'EP, particolarmente grazie a un riff che entra trionfale pochi secondi dopo l'inizio, e si ripete nel corso del brano in maniera più o meno evidente, accompagnato da un notevole lavoro di synth e batteria elettronica. Il terzo brano, RUSH, mi ha sorpreso particolarmente per le sonorità che ricordano i sani vecchi gruppi Industrial della Neue Deutsche Welle, e risulta senza dubbio notevole per l'elevato utilizzo di percussioni acute, metalliche, che fanno visualizzare nella mente dell'ascoltatore una catena di montaggio di robot fantascientifica e futuristica, grande brano, che dopo una lunga pausa che lascia spazio ai synth e all'effettistica, offre nuovamente il loop principale della track, fino alla fine di quest'ultima. L'ultima track dell'album è Monster, che per il primo minuto ci accompagna con un groove che presenta sonorità simili a quelle di RUSH, ovvero metalliche e incisive. Successivamente si apre un insieme di synth prepotente e molto forte, che però alla lunga potrebbe stufare l'ascoltatore. In conclusione si può dire che questo lavoro è senza dubbio convincente, presenta però degli alti e bassi che potrebbero essere curati meglio durante il songwriting. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/11/09 GENERE: elettronico /industrial/sperime ntale
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/artcoremachine RECENSORE: Vall E
EXALT CYCLE Evasion thearapy Eccoci per un'altra recensione. Per un'altra realtà del nostro Underground italiano. E per
questi ragazzi sono davvero contento. Gli EXALT CYCLE sono un quartetto milanese che dedica la sua musica ad un Metalcore veramente interessante e ben fatto. Mi capita sotto mano questo EVASION THERAPY veramente ben fatto. Un piccolo capolavoro insomma. Un songwriting veramente ben fatto, una produzione da far vernire l'invidia a molti gruppi e strumentalmente questi ragazzi ci sanno davvero fare! Incredibile come il loro nome non sia ancora abbastanza conosciuto perchè se lo meriterebbero davvero! L'opener di questo prodotto discografico targato Exalt Cylce si intitola Wring My Blood dove le influenze del Metalcore più duro e crudo si fanno sentire e dove la batteria detta i tempi in maniera granitica e decisa. Complimenti davvero per la violenza che questa canzone emana. La seconda canzone invece comincia a presentare all'ascoltare il lato più melodico e più "slipknoteggiante" (passatemi questo termine) che veramente risulta ben fatto e ben realizzato nel suo complesso. Il cantante propone inoltre da qui in poi non soltanto voce graffiante e intrisa di cattiveria ma anche una più che ottima qualità vocale rendendo il tutto veramente affascinante. "Infected Mind" continua a sviluppare il lato melodico già proposto nella precedente, facendo però un passo in più. La canzone mi ricorda i bei tempi dei Disturbed quando ancora proponevano musica di qualità (perdonatemi fan degli ultimi Disturbed). Ottimo il breakdown presente a circa meta canzone che istiga all'headbanging più devastante e cadenzato dell'intero cd. "Made to Measure" ripropone anche qualche dettaglio più diciamo modernizzante toccando in alcuni punti anche alcuni lati musicali di gente come Sonic Syndicate. Secondo me il miglior momento artistico a livello soprattutto vocale proposta dai Nostri. "Candles Light" è un ulteriore prova di come i ragazzi di milano ci sappiano davvero fare: per quanto riguarda le chitarre complimenti davvero per la forza e l'imponenza nella parte iniziale
della canzone, la canzone ricorda inoltre alcune particolarità di un gruppo come gli Exilia. Un canzone decisamente Nu Metal direi..ma veramente interessante. Complimenti anche per l'assolo.. corto, ma veramente incisivo e dona quel tocco in più alla canzone. La prossima volta, un consiglio al gruppo, valorizzatelo un po di più, perchè è veramente carino. La canzone ci abbandona con un pestante breakdown! Il nostro ascolto lo chiude "The Spieces Fall" che comincia in maniera particolare quasi (e ripeto quasi) in stile ultimi Sepultura. I tempi non sono velocissimi ma fanno da contagocce alla rabbia scatenata, in seguito, dal ritornello con il cantante che urla di rabbia al microfono "Don't Forget". Chiudiono al meglio la loro prova direi! In conclusione, ragazzi miei, siamo di fronte ad uno dei migliori cd Metalcore di creazione tutta italiana di notevole fattura. Veramente complimenti e sinceramente e personalmente spero di beccarli on stage dalle mie parti perchè non li perderei per nulla al mondo! VOTO: 87/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/06/09 GENERE: metal alternativo/rock MANAGEMENT: TEARING AGENCY (www.myspace.com /tearingbookingage ncy)
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/exaltcycle www.mys pace.com/exaltcycle RECENSORE: Massimo
METALMILITIA Metalmilitia, tribute band di uno dei più grossi gruppi metal degli ultimi anni, i Metallica! Questa tribute ci ha sottoposto delle cover molto curate e fedeli all'originale. La voce è bella profonda e con il classico slang americano alla james
hetfield, la chitarra esegue perfettamente le parti della storica
ME AMATISSIMA). L'ALBUM IN BILICO TRA ELECTRO, INDIE, POP,
PIACIUTO MOLTO, ASCOLTATELI E SUPPORTATE QUESTA BAND
band, sia da un punto di vista tecnico che di suoni,basso e batteria
ROCK, ALTERNATIVE è COMPOSTO DA 8 PEZZI è INTRO. PURTROPPO
PERCHè VALE DECISAMENTE IL SUPPORTO DA PARTE VOSTRA. UN
eccezionali, dritti e puliti. Metalmilitia propone alcune tra le
NON SO COME SI CHIAMI LA CANTANTE E A QUANTO SEMBRA
PLAUSO AI MUSICISTI PER IL NOTEVOLE LAVORO SVOLTO,LA
cover più famose dei Metallica: Nothing else matters, un classico
LEGGENDO LA BIO E GUARDANDO SULLO SPACE DEL GRUPPO NON
PRESTAZIONE DELLA CANTANTE è STATA STRATOSFERICA.
eseguito perfettamente in tutti i suoi arrangiamenti, Enter sandman, anche
SEMBRA ESSERCI TRACCIA DI LEI, PECCATO PERCHè QUESTA è UNA
BRAVISSIMI TUTTI QUANTI
questa perfetta e con il giusto "tiro", For whom the bell tools, e Sad but
DELLE VOCI PIU' BELLE CHE IO ABBIA ASCOLTATO
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
true in versione live che valorizza senza ombra di dubbio la band
ULTIMAMENTE. -ENVIOUS HYENA- è UN PEZZO CON
27/11/09 GENERE: pop/rock/indie/alternative
e ci rende consapevoli del fatto che
RIMANDI GRUNGE INDIE E CON
SITO WEB: www.myspace.com/box15
Metalmilitia è una band che live può dare molto e regalare al suo pubblico
REMINESCENZE DI RAFFINATO POP D'ANNATA UN
RECENSORE: Lidel DISTRIBUZIONE:ALKEMIST
una bella serata all'insegna del Thrash! L'unica cosa che mi ha lasciato l'amaro
Pò SBILENCO SE VOLETE CON UN CRESCENDO POSSENTE NEL
FANATIX EUROPE
in bocca durante l'ascolto delle cover è il fatto che sulla storica Master of
RITORNELLO, -SEE YOU TOMORROW- DOPO UN
puppets non ci sia la meravigliosa parte centrale e finale del brano, dalla parte
BREVISSIMO INTRO FATTO DA SAMPLE (CREDO) PROSEGUE CON
clean in poi.. Ma dalle altre cover che ho avuto
UN NOTEVOLE LAVORO DI BATTERIA SU TEMPI UN Pò
modo di ascoltare ho capito che la suddetta band non avrà problemi
BASTARDI, ANCHE QUI RITORNELLO DEVASTANTE, -
nell'eseguirla live! Consiglio a tutti di andare a vedere
ANOTHER TIME- INIZIA CON (PENSO) UN BASSO BELLO
Metalmilitia live appena ne avrete l'occasione!
DISTORTO DI SCUOLA NIRVANA PER DOPO ADAGIARSI SU
VOTO: 89/100
TERRITORI ELECTRO POP CON UNA BASE STRUMENTALE CHE
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PIANO PIANO SI FA PIU' PESANTE
26/11/09 GENERE: metal
PER POI RITORNARE ALLA CALMA APPARENTE, -7 DAYS- MI
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/metalmilitiatribut www.myspace.com/ metalmilitiatribut eband RECENSORE: Kira
BOX 15 Another time I BOX.15 SONO UNA BAND DI COSENZA, IL LORO ALBUM SI CHIAMA -ANOTHER TIME- ED è DISTRIBUITO IN ITALIA DA ANDROMEDA RECORS, ALLìESTERO DA CODE7 E PHD. LA BAND è ATTIVA DAL 2004 E HAN AVUTO DI APRIRE CONCERTI PER GENTE COME THE STYLES E L'AURA (CANTANTE DA
RICORDA QUELLE MEGA CANZONI POP ROCK DEGLI ANNI 90 CONANCHE QUI UN GRANDISOSO RITORNELLO, -NEES TO KNOW- ENTRA IN TERRITORI ROCK STONER ALLA QUEENS OF THE STONE AGE CANTATA IN MODO MOLTO SENSUALE, -I-DEAè CANTATA IN ITALIANO E HA UN RITMO MOLTO VELOCE, TRASCINANTE E PER POTREBBE ANDARE TRANQUILLAMENTE IN CLASSIFICA SENZA TROPPI PROBLEMI, DI SICURO GLI AMANTI DELL'ALTERNATIVE TROVEREBBERO PANE PER I LORO DENTI . RESTANO ANCORA 2 CANZONI CHE SI MANTENGONO SU LIVELLI PIU' CHE BUONI. IN DEFINITIVA L'ALBUM MI è
ANGERCORE Time revelas Gli Angercore propongono un alternative hardcore screamo rock. Figli delle dissonanze di Deftones e Quicksand, della ormai consolidata scena post nu metal di: Papa Roach e Lost Prophets, accasatisi sotto Myphonic Records (Mainline, Ophydian, Only for us), ci propongono la loro fatica "Time Reveals". Apre le danze For a while, con tutta la sua urgenza punk rock, inscatola strofe ambient allle quali si contrappongono le aperture profonde dei chorus. Mastodontica Two as one caratterizzata da piacevolissime armonie vocaliche (si quelle che hanno portato nel rock Beach Boys), il pezzo poteva finire in uno degli album dei già citati Lost Prophets;un singolo per i teenager di oltremanica e oltreoceano.L'elettronica Theory of integrity in bilico tra P.O.D e Deftones di White Pony, notevoli gli arrangiamenti, le linee melodiche sempre convincenti e ben strutturate. Fake transmission in bilico tra indie rock e hardcore screamo, mette in mostra le doti in fase di armonizzazione delle chitarre e delle voci, il finale da pogo selvaggio spazza via tutto. Battlefield ballad dalle influenze R&B si potrebbe proporre
come secondo singolo solitamente quello legato alle vendite commerciali
LORO E.P -SHINY PEOPLE- DANNO VITA A 6 PEZZI + 1 STRUMENTALE
componenti per cinque strumenti, 5 musicisti per lo stesso concetto:
(Mi vengono in mente esempi come Youth Of The Nation, Are you in di
MOLTO BREVE CON INFLUENZE POP, INDIE, PSICHEDELIA. IL
innovare. Come posso inoltre leggere dalla loro biografia il loro "WHAT
POD e Incubus), il brano è adatto ad una Heavy Rotation in qualsiasi radio
GRUPPO MI RICORDA MOLTO LE BAND DI BRITISH POP COME NEL
MAKES YOU HUMAN" è la fotografia di quello che i Nostri vogliono
universitaria Americana ed Europea. Drawbacks ripete la ricetta di Two as
CASO DEL PRIMO PEZZO -WAKE UP AND DRESS- CANTATA IN
trasmetterci. Ma cosa ci trasmettono? E' questo il punto problematico del
one e riassume tutto il repertorio finora mostrato dalla band, una
MODO SUBLIME E PREGNA DI UN'ATMOSFERA TIPICA DELLA
loro prodotto musicale: sicuramente ben prodotto, buona tecnica e esempi
sezione ritmica sicura a rinforzare i concetti espressi dalla voce.
ZONA LONDINESE (DIFFICILMENTE SI PENSEREBBE AD
vari musicali all'interno del cd che ci mostrano come i 5 ragazzi ci sappiano
In mearchant of Beauty i bridge lasciano spazio al neoromanticismo di
UNA BAND ITALIANA), -AGAINDOPO UN'INTRO DI BASSO
fare, ma manca qualcosa. Un songwriting troppo affrettato forse o
My chemical romance
SVILUPPA UNA CANZONE CHE MI
non ben curato. I pezzi scorrono nello
contrapponendo le dissonanze tipiche di Quicksand rivisitate in chiave
RICORDA LO STILE DEI CURE CON UNA VOCE PERò UN Pò PIU'
stereo tranquilli senza troppe intoppature ma senza nemmeno
personale. Chiudono il lotto la cadenzata e
"SOLARE", -NEXT SUNDAY- INVECE SI AVVICINA DI PIU' A BAND
grandi momenti per cui il loro prodotto possa rimanere in testa.
angosciante Diversions con le sue esplosioni hardcore nel finale, il rock
RECENTI COME BLOCK PARTY PERò MENO DANZERECCI. DOPO AVER
L'innovazione proposta è interessante e la voglia penso proprio che non
di Still Emotions con i già citati super cori armonizzati.
PASSATO UNA SERIE DI CANZONI CHE NULLA TOLGONO E NULLA
manca, anche perchè è soltanto così che un gruppo nel 2009 con un
Ocean potrebbe essere un outtake dei Papa Roach; mentre la conclusiva The
AGGIUNGONO (ESCLUDENDO LA BREVISSIMA TRACCIA
mercato discografico ormai stagnante e un underground saturo di migliaia e
End mostra la vena acustica del combo, come ci hanno abituato gli
STRUMENTALE, LA AVREI CONTINUATA PERCHè HA DELLE
migliaia di gruppi, l' innovazione è la via giusta per farsi notare. L'unico
Incubus in Mexico, oltre che ciliegina sulla torta il pezzo è caratterizzato da
IDEE MOLTO VALIDE), LA CANZONE CHE CONCLUDE L'EP SI
episodio che forse mi ha reso qualcosa è la discreta "Decree of Silence" e la
ottimi arrangiamenti di sax. Complessivamente un ottimo
CHIAMA -YOU SLEEP BY MY SIDE- E PER ME è
seguente "Cybernetic Cancer" dove si nota la buona volontà di costruire
prodotto commerciale, discretamente originale, con il quale un'etichetta può
LA MIGLIORE TRACCIA PRESENTE. RAFFINATO INDIE POP ROCK CON
qualcosa di innovativo e nuovo o almeno personale. Ma il tutto non
dormire sonni tranquilli, se solo non
INSERTI ELETTRICI, POTRESTE
viene valorizzato a livello finale.
fossimo nel vecchio stivale. Se tutti i gruppi citati vi piacciono da
IMMAGINARE UNA MIX TRA KAISER CHIEFS, BECK, E BAND
Insomma in conclusione, i nostri ENEMA si propongono al pubblico
impazzire, investite nell'acquisto di questo album, non rimarrete delusi.
INGLESI DI POP ANNI 80. BEN FATTO RAGAZZI.
con questo loro prodotto discografico che per concetto di partenza ovvero
VOTO: 80/100
l'innovazione si meriterebbe un bel voto ma il prodotto finale non riesce a
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 27/11/09
rendere per nulla l'idea. Sufficienti..ma non di più!
27/11/09 GENERE: rock/screamo/hardcore
GENERE: pop/indie /psichedelia
Per chi crede che l'America è qui!!
SITO WEB: www.myspace.com/ angercore RECENSORE: Samp DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
FORMANTA! Shiny people e.p. I ROMANI -FORMANTA- NEL
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/formantamusic RECENSORE: Lidel
ENEMA What makes you homan Proseguiamo il nostro viaggio nel Metalcore con gli ENEMA. Cinque
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/11/09 GENERE: metalcore ETICHETTA: BLACK FADING RECORDSwww.mys pace.com/blackfadi ng
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/enemacore RECENSORE: Massimo
LUX ANODYCA alienica I LUX ANODYCA SONO UN COMBO DI PARMA, IL LORO ALBUM DI 9 PEZZI SI CHIAMA ALIENICA- E IL GENERE PROPOSTO è Alternativo / Elettronica / Gothic. NON è UN GRUPPO TRADIZIONALE IN QUANTO L'ELETTRONICA E MUSICHE D'ATMOSFERA LA FANNO DA PADRONE. TRA LE INFLUENZE CITANO: Kirlian Camera, Spectra*paris, Current 93, Rammstein, Matt Elliot, Peter Hammill, Kraftwerk, Angelo Badalamenti, Swans, Sol Invictus, 6comm, Lacrimosa, Carla Bozulich, Black Heart Procession, Massive Attack, PGR, The Silver Mount Zion, Nick Cave. TRA LE CANZONI CHE PIU' MI HAN COLPITO SEGNALO VILLERIEN- PER VIA DELL'ATMOSFERA DECADENTE ALLA NICK CAVE OLTRE AL CANTATO VERAMENTE EVOCATIVO. -MUTTER- è UNA CANZONE DEI RAMSTEIN COMPLETAMENTE STRAVOLTA, SEMBRA UNA CANZONE INEDITA PER VIA DELL'OTTIMO LAVORO SVOLTO IN SEDE DI ARRANGIAMENTO, -I WANT TO BELIEVE- è UNA CANZONE TIPICA DA CLUB ELECTRO- GOTICO CHE NONOSTANTE IO NON SIA AMANTE DEL GENERE, HO TROVATO MOLTO INTERESSANTE. OGNI TANTO NELLE CANZONI DEL CD TROVIAMO TRACCIA DEL VIOLINO AD IMPREZIOSIRE UN LAVORO CHE SICURAMENTE FARà LA GIOIA DEGLI AMANTI DEL GENERE.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/luxanodyca www.myspace.com/ luxanodyca RECENSORE: Lidel
INSTEAD OF TRYING Breaking down These guys kick ass! Instead of trying are a band that mixes metal core and death metal sound, with some great guitar and excellent rhythm section. Their product "Breaking down" opens with an intro that introduces very suggestive Breaking down song, the open track very well structured, heavy and powerful! Lines of song are very aggressive and well-cured, like the melodic guitar riffs. Human factor is also an aggressive and powerful song as the last track New Gen. Very special are the Chorus that manage to surprise and remain easily in the head! This is a group that will surely live can give great emotions to lovers of Metal! Overall Instead of trying the demo is a very good job both in terms of production and composition. VOTO: 89/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/12/09 GENERE: metal
Occhi che scrutano in cerca del nulla, dietro vecchie imposte bagnate dalla pioggia, inseguono la lunga linea dell‘orizzonte che danza con la poesia sulle note di questa dolce agonia azzurra. Ben amalgamati, colpiscono da subito le molte influenze. Si passa dai Rush, Yes e ovviamente Dream Theater , a questo punto giusto per citare qualche nome del panorama prog nazionale, dai “Banco del mutuo soccorso” “Rovescio della medaglia” “PFM“ “The Trip“. Ci propongono un progressive strumentale dall’ampio respiro internazionale, alternano un sound vintage ad uno più contemporaneo, misto tra world music, rock d’impatto con un tiro eccezionale. Cullano l’ascoltatore sognante tra un ambiente armonioso e candidamente soffice e momenti forti, dove viene fuori un sound più teso ed aggressivo. Dal primo all’ultimo istante il disco è un susseguirsi d’immagini, è come un prisma dove la luce si rifrange in un turbinio di colori. Tornando con i piedi per terra mi rendo conto che non c’è abbastanza spazio per band come loro e che non basterebbero queste poche righe per tributargli il rispetto che meritano. Ci propongono davvero un bel disco che colpisce dalla prima all’ultima
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/insteadoftrying www.myspace.com/ insteadoftrying
composizione. Per chi è a digiuno di sonorità
RECENSORE: Kira
progressive, risalendo alle righe precedenti, chiariamo che non si tratta
AZURE AGONY Beyond belief Gli Azure Agony nascono ad Udine
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
nel 2006 e presentano il loro
29/11/09 GENERE:
primo disco in studio partorito a cavallo tra la fine del alternativo/elettron ica/gothic
- Un leggero passo tra i vicoli bagnati dalla pioggia, strumenti che si accordano, inizia il disco, è un suono intrigante, la loro fantasia crea ambienti mistici.-
2008 e l’inizio del 2009.
di un fritto misto di passaggi presi un po’ qua e un po’ là, scopiazzati alla bene e meglio dai grandi del genere. Tecnicamente molto preparati, con un sound godibile che non cade nella empasse “virtuoso/freddo” in loro aiuto corre l’ampia visione del “landscape musicale“, uniscono il moderno con la tradizione inserendo nella loro line-up flauto e violoncello. Da quest’unione nasce “Beyond Belief“, un ensemble ricco figlio di
tutti questi elementi. In uscita via SG records, lungimirante nel mettere
nell’italiana soluzione vocale de “la Vipera” .
migliori dell'album, che nonostante la modesta durata sfoggia una prima
sotto contratto i nostri.
Si viene poi colpiti da profumi in italian prog-style (-PannaFredda-
parte veramente invidiabile, e riesce a far presagire all'ascoltatore quale sarà
-L’unica nota di demerito per questo lavoro va al recensore stesso, che si è lasciato ingenuamente trasportare nell’ascolto di questo bel disco.-
n.d.a.) a vigilare sulle deviazioni più trance e ‘90’s oriented.
l'andazzo generale del resto dell'album. Una cosa che purtroppo si
“European Hardline” catapulta nel backstage dei “Rammstein” da dove si
nota facilmente in "The Bitterest Flavours" è la scarsa versatilità dei
Sapendo che si tratta di un primo
viene rapiti dalle liriche di Steve le quali ci ricordano che siamo in casa Drakos e
brani, infatti la tendenza spesso cadenzata, accompagnata talvolta da
album all’entusiasmo devo sostituire, con rammarico, la dura realtà del rock
Susi Medusa Gottardi e Mr Drakos sono le voci in scena.
controtempi e fraseggi tecnici rendono l'ascolto piuttosto difficile ad
italiano, fatto di gente annoiata e pigra, che ha perso il gusto
Una buona veste grafica ed una produzione estremamente
un'utenza che magari non è abituata a questi tipi di sound. Brani che spiccano
nell’ascoltare musica.
professionale lascia presagire un buon
decisamente in mezzo agli altri, in
Quindi darvi il massimo sarebbe ipocrita e poco obiettivo.
prodotto e nel caso dei DerDrakos che presentano l’ultima creatura “Blood To
quanto a qualità e profondità delle parti musicali e vocali sono senza
Concludo dicendo impressionante!
Blood” parliamo di combinazione di buon gusto estetico-musicale che
dubbio la open track "Last Will Left" già citata in precedenza, e il brano
VOTO: 95/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
non lascerà ai posteri emozioni in agrodolce attesa.
"Good by Love", che si apre con un intro simil-tribale per poi esplodere in
01/12/09 GENERE: prog metal SITO WEB: www.myspace.com/azureagony
ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: Zak RECENSORE
DER DRAKOS Blood to blood Costringere i sopravissuti alla terza guerra mondiale a vivere sottoterra nei cosidetti formicai sarebbe parabola radioattiva e qui non si producono androidi come nel libro di Philip K.Dick. I musicisti si insudiciano visceralmente in direzione industrial-techno variegando con salsa cyberpunk l’ascolto fuligginoso e non imprevedibile di un sound non privo di individualità e caratterizzato da una criptica texturizzazione del suono finale. Sviluppi e intrecci non mancano anche se il quid dall’essenza esplosiva viene meno e si rimane in limbo tra “AntoniusRex” e i “Ministry” come in “the devil’s guard” “she wolves are rising”oppure con lucente ombra di Siouxie che si lascia scorgere
un un insieme veramente molto corale e interessante. In conclusione si può
VOTO:: 60/100 VOTO PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/12/09 GENERE: elettronica/industri al/techno SITO WEB: www.myspace.com/ derdrakos RECENSORE: 3oris? DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
DIVINE LUST The biterest flavours "The Bitterest Flavours", così si chiama il lavoro della band portoghese "Divine Lust", band in grado di offrirci della musica molto ben fatta, accompagnata da una voce molto calda e corposa, che talvolta si abbandona in intervalli più rauchi e feroci. Notevole senza alcun dubbio il lavoro svolto dalla band durante il songwriting: i brani, di una lunghezza media di 5 minuti, sono fatti molto bene, e mescolano fraseggi di deriva prog con tappeti e riff di tastiera di puro stampo gothic/orchestrale. "The Bitterest Flavours" si apre con un brano che funge da intro, veramente molto suggestivo, secondo me uno dei
dire che il lavoro svolto da questi ragazzi di Lisbona è buono, però come ho già detto prima, può risultare un po' pesante e difficile da ascoltare, e questo elemento purtroppo influisce sulla godibilità del prodotto, poichè infatti potrebbe nascondere qualche riff o qualche frase veramente ben elaborata e riuscita. VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 01/12/09 GENERE: metal SITO WEB: www.myspace.com/ divinelustband RECENSORE: Vall E DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
BLAME Goes to hollywood Gli italianissimi Blame si presentano con la loro nuova fatica in studio: “Goes To Hollywood”. La proposta musicale della band è molto chiara sin dai primi lugubri rumori di fondo (quasi drum'n'bass) che preannunciano i possenti muri di chitarra di “Broadcast Your Death”. Ci
troviamo davanti a del solido crossover infarcito qua e là da ricche
numerosi adepti. Il govane quintetto fresco di contratto
dosi metalcore. Il vocalist del gruppo alterna infatti momenti molto estremi
presso la Coraline records da alla luce per il grande pubblico questo ep di 4
(in certi passaggi ricorda il Max Cavalera dei Soulfy), ad altri più pacati
pezzi. Cry My name parte angosciosa con un
e melodici lambendo spesso e volentieri il rap. Bisogna dire che però
apertura Rock acustica, gli arrangiamenti sono ben curati, le
nei punti maggiormente melodici la dizione del frontman (è palese la sua
chitarre creano atmosfere ampie nelle aperture distorte, ho sentito
poca confidenza con l'inglese parlato) lascia alquanto a desiderare. Ne è un
inizialmente delle affinità con i Bullet for my Valentine, ma ritrovo la
lampante esempio il breve stacco acustico “Best Superstars” un
tristezza degli Staind nei melodici acustici.
momento molto intenso non
Behind a Tears è lontanissima dal
supportato però a dovere dalla linea vocale. Per il resto l'album non
modo di concepire la musica in Italia, suona come qualcosa di
presenta particolari difetti riuscendo a coinvolgere l'ascoltatore con riff di
completamente estraneo, li potremmo scambiare per una band americana
rara potenza e melodie molto catchy e coinvolgenti, alternando
senza difficoltà. Si tratta del pezzo più riuscito dell'ep. Il Chorus non vi
sapientemente stacchi più folli alla Alexisonfire (“Blue Glasses”) ad altri
abbandonerà dopo l'ascolto, e la scelta di alternanze in screaming nelle
decisamente più groovy che mi hanno riportato alla mente i Pantera di Far
aperture è vincente. Blackout scorre con un'attitudine
Beyond Driven (“Broadcast Your Death”,”Sex Or Cigarettes”). A
Hardcore metal, arranca leggermente su di un mid tempos (forse
supporto di tutto, cosa per me molto importante, una buonissima
bisognerebbe valorizzare la sezione ritmica), mi rievocano i Protest The
produzione che esalta a dovere la potenza di ogni singolo strumento.
Hero negli stacchi, sicuramente buono il guitar riffing, assieme alle voci.
Good work!
Il finale è tutto per un'altra ballata: Echoes che mette letteralmente a
VOTO: 70/100
proprio agio la band, sicura dei propri
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 02/12/09
mezzi in un territorio che sà esplorare con padronanza. Il secondo miglior
GENERE: metalcore SITO WEB:
pezzo del cd. Un gruppo da tenere d'occhio per il
www.myspace.com/ lifeisnotlikeaporn
futuro: ci sono buone idee, alcune scelte da affinare, di sicuro riescono a
RECENSORE: Darius DISTRIBUZIONE:ALKEMIST
far più male quando non spingono sull'acceleratore, quando cioè lasciano
FANATIX EUROPE
sfogo alle melodie sognanti e raccontano le loro malinconie.
MY HIDDEN PHOBIA My Hidden Phobia è un progetto Scremo Metal, genere che spopola oltreoceano e che in Italia stà raccogliendo negli ultimi anni
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/12/09 GENERE: scremo metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/myhiddenphobia www.myspace.com/myhidde nphobia ETICHETTA:: CORALINE RECORDS ETICHETTA www.myspace.com/coralinerecords RECENSORE: Samp
MIND YOUR HEAD revenge I Mind your Head sono un gruppo che davvero mi ha colpito per il buon miscuglio fra un buon Hardcore Punk e influenze Deathcore prettamente melodiche legate alla scena scandinava. Interessante è il lavoro di chitarre e della voce che riesce a trasmettere quella rabbia necessaria da rendere il tutto "un buon muro di violenza". Canzoni di spicco che è giusto citare sono Pray for Your Fall, che grazie alla vena melodica inserita agilmente fra i riff belli grantici e rudi del Deathcore più classico. Oppure "Hatred" con il buonissimo ritornello che ti istiga a muoverti in slowmotion quando i ragazzi richiamano lentamente il breakdown verso fine canzone! Una bella sensazione direi! A livello però di produzione però non ci siamo pienamente: il prodotto risulta poco dinamico e il tutto a livello d'impatto sonoro è come se mancasse qualcosa. Insomma manca la 5^ marcia a quest'album che potrebbe rendere il tutto veramente molto interessante. E' comunque tutto sommato una buona prova a livello di composizione e di resa musicale dei nostri ragazzi. Buona la prima.. attendiamo il prossimo prodotto, che aggiustando il tiro a livello produttivo di suoni e dinamicità del suono darebbe merito pieno ad un gruppo di giovani ragazzi italiani che si spacca il c*lo per produrre musica fatta veramente bene. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/12/09 GENERE: hardcore/metal/punk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mindyourheadhc www.myspace.com/mindyourhead hc RECENSORE: Massimo
NOVA 76
L’uomo uccide la sua era I NOVA76 SONO UN TERZETTO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO, IL LORO ALBUM DI 8 PEZZI SI CHIAMA -L'UOMO UCCIDE LA SUA ERA-. TRA LE BAND DA ACCOSTARE SICURAMENTE CI SONO I THE STROKES, THE RACOUNTERS E GENERI COME IL GARAGE. LE RITMICHE SONO TRASCINANTI, BEN CALIBRATE COSì COME IL CANTANTE SEMPLICEMENTE PERFETTO. SENTITE -IL PROBLEMA DELLA MODERNA FILOSOFIA OCCIDENTALE- E CAPIRETE LO STILE DELLA BAND: TESTI PER NIENTE BANALI, BATTERIA QUADRATA E TONNELLATE DI IDEE. -L'UOMO UCCIDE LA SUA ERA- è FIGLIA DEGLI THE STROKE IN GIORNATA DI GRAZIA PER VIA DI QUEL RIFF SENZA TEMPO INIZIALE CHE SORREGGE PER INTERO LA CANZONE. TROVIAMO ANCHE UNA CANZONE STRUMENTALE MALEDETTA PRIMAVERA- DI SCUOLA GARAGE, -MALINCONIA- INIZIA CON UNA BASSO BELLO DISTORTO E IN QUESTA CANZONE ENTRIAMO IN TERRITORI INDIE-ALTERNATIVE PER UN PEZZO MOLTO INTERESSANTE. NEL COMPLESSO IL LAVORO è OTTIMO. L'UNICO "DIFETTO" SE VOGLIAMO DEFINIRLO TALE è LA BREVITà DEL CD: SOLO 20 MINUTI, MA RAGAZZI NON ANNOIA PER UN SINGOLO SECONDO. ASCOLTATELI VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/12/09 GENERE: rock /garage
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nova76rock RECENSORE: Lidel
METZCAL I METZCAL SONO UN QUARTETTO DI MASSA CARRARA FORMATO DA COMPONENTI GIOVANI (SUI 20 ANNI DI MEDIA) MA CON GIà LE IDEE MOLTO CHIARE E UNA INVIDIABILE CAPACITà DI CREARE PEZZI CON UNA LORO PRECISA IDENTITà, CARATTERISTICA CHE A VOLTE SEMBRA MANCARE IN BAND PIU' NAVIGATE. PER ME POSSONO ESSERE ACCOSTATI A BAND COME THE FALL OU BOY E PANIC AT THE DISCO CON PERò UN SUONO PIU' ROCK CON INFLUENZE NEW METAL ALLA PAPA ROACH. I 4 PEZZI DI QUESTO MINI CD CONVINCONO APPIENO A PARTIRE DALLA PRIMA TRACCIA NEVERMIND- PER POI ESSERE PIU' DURA NELLA SEGUENTE PATHETIC- CON DENTRO DEI SAMPLE AZZECCATI E VOCE FILTRATA IN QUALCHE PUNTO.Phonarchia è L'ETICHETTA CHE LI HA PRESI SOTTO LA SUA ALA, SECONDO IL MIO MODESTISSIMO PARERE SONO GIà PRONTI PER UNA ETICHETTA GROSSA PERCHè L'APPEAL
ascolto. Da due anni a questa parte i due capitani del progetto ( si cimentano nella ricerca pura, ma caotica e rumorosa di melodie , piccole ossessioni , giochini e quant’ altro esce fuori quando si ha voglia di “sperimentare” . Sicuramente con un ampio sguardo di ammirazione agli anni Settanta di gente quale Faust su tutti , capiscuola indiscussi delle pratiche del “ kraut_rock “ , i Clov riescono a non annoiare , quasi a coinvolgere completamente chi è all’ascolto con “ Dry clean only “ e “ Woodstock “ , sicuramente le più corpose e ammalianti , precedute dalla leziosa passione per “ suoni strani , strane cose” delle altre songs, ed il cerchio si chiude con “ Night Pollution” che forse lascia intravedere ciò che sarà il duo in avanti. Emozioni home-made leggi The Books. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/12/09 GENERE: kraut-rock , cose strane.
SITO WEB: www.myspace.com/clovspace RECENSORE: Alècs m
COMMERCIALE C'è E DI BRUTTO. VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/12/09 GENERE: rock /new metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/metzcalband RECENSORE: Lidel
CLOV This is not woodstock Progetto interessante , perlomeno inusuale rispetto all ‘ immensa mole di uscite commerciali e non che in qualche modo strizzano l’occhio al facile
JACK AVENUE Promo Pack 2009 I JACK AVENUE sono una Punk Harcore band proveniente da Ramacca, paesino in provincia di Catania, nati nell'Aprile 2009. Mi trovo a recensire 2 brani che faranno parte del primo album della band la cui uscita è prevista per Marzo 2010. Le canzoni si rifanno ad un Punk Hardcore molto energico e pieno di sfumature melodiche: tempi veloci che si alternano a ritmi più lenti e pestati, chitarre taglienti ed una voce melodica ed allo stesso tempo rabbiosa e piena di energia, sono i principali ingredienti
della musica dei JACK AVENUE. La discreta registrazione lascia trasparire
introdotto da una parte molto in stile Korn, che dopo poco viene interrotta
E pare che queste influenze stiano proprio bene nelle composizioni dei
una buona capacità musicale propria della band, che non cerca di strafare
da una frase caustica in puro stile Combichrist, per introdurre quello che
Laeta Mors che, oltre alla buona padronanza degli strumenti, denotano
perdendosi in inutili tecnicismi, ma che punta più all'impatto sonoro di
è il miglior brano del demo, un brano dotato di una sessione ritmica davvero
la capacità di far distinguere un pezzo dall'altro (non suonano quindi tutti
questa musica incazzata e veloce, il che permette di far arrivare dritto alle
imponente, mischiata in maniera fantastica con l'elettronica. L'apoteosi
uguali) pur non perdendo mai di vista la propria coerenza stilistica e
orecchie dell'ascoltatore il proprio messaggio (perchè il Punk "non è solo
del brano è anche in questo caso il ritornello, decisamente portentoso e,
l'attitudine, tutti ingredienti fondamentali questi.
musica"). Ed in effetti, i testi (cantati in inglese invece che in lingua madre),
in poche parole, figo! Dopo questo ottimo brano arriva alle
Le influenze sono quindi lì sul piatto: Bathory, Celtic Frost, primi At the
cercano di esprimere tutta la loro voglia di lottare contro le ingiustizie e
nostre orecchie "Harangue", un brano particolarmente forte ed aggressivo,
Gates e Sarcofagus, per un mix tanto esplosivo quanto ottimamente
la crudeltà che li circonda portando
con un cantato feroce e grattato che si
fruibile.
avanti i propri pensieri e le proprie pratiche. Tutto sommato un buon
amalgama a dovere su una base altrettanto feroce ed elettronica, che
Complimenti ragazzi, avanti così.
inizio per i nostri amici siciliani, anche se non si può dare un giudizio
ricorda molto l'album Liebe Ist Fur Alle Da dei tedeschi Rammstein. Una
VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
completo se non si ascolta l'intero lavoro della band. A questo proposito,
volta che il nostro io ha subito la martellante potenza della tempesta di
11/12/09 GENERE: black/death metal
aspetto Marzo 2010 con la speranza di poter, con piacere, ascoltare e recensire
doppia cassa finale di "Harangue", un intro tanto tranquillo quanto scuro ci
RECENSORE: Jurgen DISTRIBUZIONE : EXTREME
l'album dei JACK AVENUE!
introduce alla track finale del promo, "Art of Suffering", brano sicuramente
AGENCY (www.myspace.com/ extremeagency)
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
d'effetto, senza dubbio più "delicato" del precedente, che però non ha
07/12/09 GENERE: punk/hardcore
saputo soddisfarmi come gli altri. In conclusione posso dire che questo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/jackavenue RECENSORE: Mariuccio
HATE INC. fragments Hate Inc., una poderosa formazione Industrial Metal che in questo promo chiamato "Fragments" ci dona grandi emozioni e grandi brani a suon di martellate e pesanti riff industriali. La open track, è un brano che inzia con un motivetto elettronico particolarmente acuto, che si ripeterà
promo è decisamente soddisfacente, complimenti quindi a Vincent Vega e compagni per questo prodotto che merita più di qualche ascolto! VOTO: 88/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/12/09 GENERE: industrial metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thehateinc RECENSORE: Vall E
LAETA MORS Deafening silence
poi più o meno regolarmente nel corso della track stessa.
Debut album rilasciato nel 2007 ad
Successivamente si sviluppa in un brano molto interessante, che ha
opera della Cimitero Records, disco che racchiude i tre generi estremi per
come punto forte il ritornello, senza dubbio d'effetto, molto orecchiabile e
eccellenza, vale a dire thrash, black e death; di essi se ne sentono bene i
bello da sentire. Passiamo poi ad
segni distintivi, vale a dire tremolo
esaminare "Learn to Love", senza ombra di dubbio il cavallo di battaglia
picking, chitarre a rasoio, e voce gutturale, a metà tra black metal yells
di questo promo: il brano viene
e Dismember.
DARK END damned women and a carcass Nati 4 anni fa e perfezionati a livello di line-up e composizioni, questi symphonic black metallers sfornano un disco più che interessante, che altro non è che la ristampa -ad opera della francese Deadsun Records- del platter uscito in origine nel 2007 per la Necromantik Record. In formazione a sei e col nuovo vocalist Animae da due anni votato alla causa, i Nostri danno alla luce un album di 12 pezzi, pieno di soluzioni vincenti e suonato con notevole perizia tecnica; si fa presto a dire Cradle of Filth vedendo un album di black sinfonico e scorgendo nella tracklist un brano intitolato "Vempire". Il taglio delle chitarre ricorda quello dei vampiri inglesi, così pure certe atmosfere da "villa d'epoca Vittoriana", ma c'è di più: la voce ricorda in certi frangenti gli Eternal Tears of Sorrow, mentre fanno spesso capolino degli stacchi "melodrammatici" tanto cari ai sempre troppo sottovalutati Sad Legend.
Buon debutto quindi, che rende giustizia allo spessore dei musicisti e
che si ritrovano a suonare coi The Haunted, creando quindi sei pezzi tesi,
Ci sono dentro, che sembra un eco di Peace Frog ei Doors , le melodie vocali
che fa ben sperare per un suo seguito, perchè sarà il genere più affllitto della
dalla ritmica martellante e assoli al fulmicotone, per il piacere innato delle
sono piacevoli è mi han fatto venire in mente i Negrita di Cambio.
Terra questo, ma noi vogliamo che rimanga imperituro.
nostre orecchie. L'aria che respira è quella delle band
Chiude il lotto la blueseggiante Triangolo Magico, pinkfloydiana, che
VOTO: 80/100
old school, con malignità e oscurità trasmessi nei solchi del vinile
ha solo una nota dolente: il testo (anche se è vero che se traducessimo il
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/12/09
(ops..volevo dire cd), e data l'età di alcuni, gli anni '80 saranno stati
75% del blues scopriremmo che è si tratta solo di un blues in italiano), gli
GENERE: gothic/black metal RECENSORE: Jurgen
musicalmente bazzicati, purtroppo i Nostri sono stati anche flagellati da
arrangiamenti sono comunque piacevoli.
DISTRIBUZIONE : EXTREME AGENCY (www.myspace.com/
alcuni cambi di formazione che ne hanno rallentato l'attività; io mi
Il gruppo sta lavorando ad un meritato full lenght, nella speranza che la
extremeagency)
auguro che qualcuno dia loro una
formazione sia consolidata auguriamo
possibilità, se lo meritano, dopo quasi 20 anni di perseveranza, di attitudine e
un in bocca al lupo per le riprese.
devozione alla causa del metallo che conta. Forza ragazzi.
VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 72/100
11/12/09 GENERE: rock/alternativo/metal
DISSIDENT Thrash metal band devota a sonorità anni '80 e legata in particolar modo alla Bay Area, con due pezzi che ricordano "Battery" e l'orientamento
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/12/09
stilistico prodotto dai 'Tallica tra i due album "Master of puppets" ed "...And
GENERE: metal
justice for all". Devoti nelle sonorità, ma anche nella
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/end1990
scelta dei suoni degli strumenti, con le chitarre molto asciutte ma taglienti come rasoi, ed una batteria martellante e con le pelli accordate in modo da ottenere il suono secco ed essenziale di Lars. Buona la tecnica, ottima l'attitudine, e la prossima volta ci aspettiamo qualche pezzo in più, data la prova più che incoraggiante. VOTO: 67/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/12/09 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dissidentofficialthr ash RECENSORE: Jurgen
EVIL NEVER DIES Today is the day Terzo demo per la band partenopea, attiva da quasi 20 anni (!!!) e che ci propone con un'infinita dose di rabbia e carica un mix letale di thrash e death, come dei Sepultura vecchia maniera
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/infondoadestra04 RECENSORE: Samp
RECENSORE: Jurgen
INFONDOADESTRA i.f.a.d. Gli In Fondo a destra sono un gruppo attivo sin dal 2003, che solo recentemente ha trovato pace tra vari cambi di line-up e di monicker. Ci propongono un ep di rock italiano influenzato dal funk dei seventies (rimandi a quello dei Deep Purple), ma anche dall'Hard Rock più moderno. A che servira si apre con un ottimo dialogo Drum and Bass, il tutto viene rinforzato dalle chitarre e dal contrappunto dalle tastiere. Il basso gioca con le tastiere piacevolmente. L'italiano non aiuta nella resa del brano, il testo è un invettiva contro lo stato; il finale è un crescere esplosivo con un accelerazione che sfocia nel chorus conclusivo. A... è una ballata elettrica di discreta fattura. Mentre il pezzo forte, a mio avviso, è
MAMA’S GAN Mama’s gan è il nome dietro il quale troviamo 2 fanciulle ovvero Laura Molinari (voce) e Eleonara Beddini (pianoforte). Due sono anche i pezzi in mio possesso, “a casa” e “dono sottovoce”. Il genere è pop italiano, acustico e musica classica. Ascoltando i 2 soli pezzi l’artista che più sento affine a loro è L’Aura (artista da me amatissima) quindi se conoscete l’artista in questione nelle sue canzone più pacate e l’amate dovete ascoltare anche le mama’s gan perchè trovate atmosphere ed interpretazioni di cosi alto livello tecnico capace di lasciare ottime sensazioni è impresa ardua. A volte la musica più calma e riflessiva entra cosidetta musica “dura”. Il cd in uscita è prodotto dalla sempre attenta etichetta U.D.U. records alla quale va tutta la mia stima per aver creduto in queste 2 ragazze talentuose. I miei più sincere complimenti e buona fortuna per la vostra cariera. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/12/09
GENERE: pop italiano/acustico/m
VOTO: 70/100
usica classica RECENSORE: Lidel
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/12/09
DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme
GENERE: hardcore/punk
nt)
VIOLENT MINORITY Demo 2009 Con molto piacere mi trovo a recensire la prima demo dei VIOLENT MINORITY, Hardcore band proveniente dalle Marche/Abruzzo. La demo è composta da 5 pezzi di Hardcore Old School, veloci ed incazzati senza mezzi termini: chitarre taglienti, basso sporco e distorto seguito a ruota da una batteria martellante ed abbastanza precisa, il tutto accompagnato ad una voce urlata, potente e rabbiosa. La registrazione non è delle migliori (è pur sempre la prima demo) ma permette comunque di capire che i ragazzi con gli strumenti ci sanno fare nonostante puntino più al messaggio che alla forma della loro musica. I testi viaggiano tra critica socio-politica, il rifiuto di essere conformi a tutti gli altri, di essere omologati, la lotta contro questa vita e questa società "paranoica" che rende impossibile la nostra libertà; insomma, tutte le tematiche già affrontate da moltissimi gruppi del genere, ma che a mio avviso, non dovranno mai essere messe da parte. In fin dei conti buona prima prova per questi VIOLENT MINORITY; vi invito inoltre a comprare questa demo (dal modico prezzo di 2€) che ha un intento benefit a favore dei "compagni/e detenuti/e nelle patrie galere", nulla di più sensato in questo momento critico della nostra nazione dove polizia e repressione sono il prezzo da pagare per esprimere le proprie idee.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/violentminorityhc RECENSORE: Mariuccio
MOTOR ED DIETRO QUESTO MONICKER SI CELA EDOARDO NAPOLI GIOVANISSIMO CHITARRISTA (NATO NEL 1991) VERAMENTE BRAVO. NELLE CANZONI (STRUMENTALI) A MIA DISPOSIZIONE SI VA DAL BLACK THRASH DELLA TRACCIA 2, AL ROCK DI OTTANTIANA MEMORIA NELLA TRACCIA 3 E 4 (QUEST'ULTIMA RICORDA MOLTO ALCUNE COSE DEI VAN HALEN), LA TRACCIA 8 RITORNA IN TERRITORI BLACK ALLA DIMMU BORGIR- CRADLE OF FILTH COSì COME NELLA 9 DOVE LA VIOLENZA SONORA AUMENTA DI PIU', LA TRACCIA 10 è UNA BALLATONA CHE AVREBBE FATTO SFRACELLI NEGLI ANNI 80, LA TRACCIA 17 INVECE AFFONDA LE SUE RADICI NEL THRASH- ROCK FUSION. MI SAREBBE PIACIUTO MOLTISSIMO SENTIRE LE CANZONI CON LA VOCE (O LE VOCI) O ALMENO SAPERE IL NOME DELLE CANZONI. NB: LE CANZONI SONO MINORI RISPETTO AL NUMERO CHE VEDETE RIGUARDO OGNI CANZONE, IN PRATICA IN TOTALE HO 7 PEZZI PERò VICINO HAN IL NUMERO CHE HO SCRITTO IN RECENSIONE VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 13/12/09 GENERE: black/thrash/rock CONTATTI: www.myspace.com/motoreditaly RECENSORE: Lidel
THE RAMPAGE Against you Questa volta nella mia playlist arriva “Against you” promo di tre tracce. Al primo ascolto risaltano: le dinamiche degli arrangiamenti, marcate nell’energia e nell‘impatto che con la sezione ritmica ne fanno gli elementi caratteristici di questa gradevole anteprima. Indie a tratti stoner, con sconfinamenti nel post rock, non perdono di vista quella che definirei la “propria vena creativa“. Mood trascinante nell’ascolto, le sonorità sono piacevoli e dirette, senza mezzi termini. Il trio funziona molto bene e con intelligenza dosano gli ingredienti della musica che propongono. Ci investono dalla prima all’ultima nota di Against You con bei riff di chitarra, suonata da Mattia Di Lorenzo (nonché voce) degnamente supportati dalla sezione ritmica con Giuseppe Ciampagna alle pelli e Lurienz Sulprizio alle quattro corde, decisamente affiatati. Il sound tipico del desert-rock con la seconda “Dull” emerge marcatamente, parte con un crescendo che culmina in un riff ruvido e molto acido. Sylverchair è la somma di questi elementi raccolti durante l’ascolto di queste tre tracce. Evitano d’essere risucchiati nel buco nero dei riff valvolari, feedback allucinati, vocalismi lisergici e deliri mentali che renderebbe il tutto noioso, la musica è scorrevole invita a riascoltarla per gustarne ogni aspetto. Tocca aspettare l’uscita del loro Full per farci un’idea precisa. Da quanto ascoltato è il caso di dire:
promette bene! VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/12/09 GENERE: indie/post rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/therampageagainst www.myspace.com/ therampageagainst you RECENSORE: Zak
THE LADDERS I Ladders vengono da Verona e ci propongono all'ascolto due pezzi dalle sonorità apparentemente simili ma contraddistinte da alcuni elementi importanti. Il primo pezzo, "I Tuoi Continui No", si presta subito bene all'ascolto e sin da subito si manifesta come una melodia accattivamente, piacevole e di facile comprensione; le sonorità scelte avvicinano molto la band a Cranberries e Ligabue per quanto riguarda la parte strumentale.. mentre nella voce ho risentito molto dei Matrioska e dei Succo Marcio, specie per la tipologia di testo. L'altro pezzo, "Go Off Into The Blues", ho sonorità quasi completamente diverse. L'idea iniziale pare quella di riprendere interamente band come Dire Straits. E' diversa anche la voce del cantante. Notevoli le doti tecniche del chitarrista. Non male comunque del complesso la stesura del pezzo e la melodia. Il mio personale parere è quello di
ritmica è molto accattivante e rende questa band particolare e ballabile!
BEACH BOYS FANNO CAPIRE DI CHE PASTA SONO FATTI
L' EP si apre con il brano Wild Cobra che parte con un ottimo riff di chitarra
I RAGAZZI. LO STESSO SI RIPETE NELLA TRACCIA SEGUENTE -
old style con delle linee di canto originali e ben strutturate che
SWING SWANG- ESTREMIZZANDO UN Pò IL CONTESTO: BATTERIA
ricordano lo stile dei Jet, molto interessante l'assolo di wah e la base di
NERVOSA, CHITARRE GRAFFIANTI, CANTATO AL LIMITE DELLA
basso e batteria. Anche le altre canzoni dell'ep
NEVROSI, UN GRAN BEL PEZZO. BRAND NEW DANCE- INVECE FA
conservano lo stesso stampo, riffs interessanti e soli adatti al genere in
PRENDERE IL FIATO CON UNA CANZONE DI SQUISITO POP
questione. Piccola "pecca" di questa band sono le
BRITANNICO CON QUALCHE INFLUENZA INDIE GARAGE PER
linee di canto che a lungo andare
FINIRE GLI ULTIMI 30 SECONDI
tendono ad assomigliarsi, ma per gli amanti del genere non costituisce
CON UN Pò DI NOISE, -GLITTER HAIRSPRAY- MI RICORDA MOLTO
assolutamente un problema. Detto questo considero l' EP degli On
IL GARAGE ROCK DEGLI ANNI 60 (GENERE CHE PER ME MERITA DI
the loose un valido prodotto facilmente commerciabile e adatto ad
ESSERE RISCOPERTO PER VIA DELLA GRANDE INNOVAZIONE
un vasto pubblico. Speriamo di sentire presto altro
PORTATA). IL RESTO DEL DISCO PROSEGUE SULLE COORDINATE GIà
materiale di questa band.
DESCRITTE. RIPETO: IL DISCO SCIVOLA VIA CHE è UN PIACERE,
VOTO: 79/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
NON CI SONO RIEMPITIVI, OGNI CANZONE HA UNA PROPRIA
21/12/09 GENERE: garage /rock
PERSONALITà.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/onthelooseband RECENSORE: Kira
omologare il vostro genere in modo da definirne i contorni e sopratutto spingere molto sull'originalità compositiva evitando di riprendere eccessivamente spunti ormai sentiti e
I GOT A VIOLET Back wash
risentiti ovunque. Buona fortuna!
I GOT A VIOLET è IL NOME DI UNA BAND DELLA
VOTO: 70/100
PROVINCIA DI ROVIGO AUTRICE
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/12/09
DI UN DISCO COMPOSTO DA 10
GENERE: rock
PEZZI + GHOST TRACK BACKWASH- PREGNO DI
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/iladders www.myspace.com/i ladders RECENSORE: Jack
ON THE LOOSE Eccoci qui dinanzi ad una band molto interessante: ON THE LOOSE. I suoni Cruch di chitarra ci fanno fare un bel tuffo nel passato, la sessione
ATMOSFERE ROCK GARAGE DEGLI ANNI 60, PUNK, PSICHEDELIA E POP DI MATRICE BRITANNICA. IL DISCO è PUBBLICATO DALLA SEMPRE ATTENTA NEW MODEL LABEL. PER AVERE IDEA DELLA BAND BASTA ASCOLTARE IL SECONDO PEZZO -PRIEST TUBENEL QUALE INFLUENZE GARAGE PUNK E UN PSEUDO CORO ALLA
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/12/09 CONTATTI: http://www.myspace.com/igotaviolet GENERE: garage rock/pop/ indie/ punk /psichedelia RECENSORE: Lidel DISTRIBUZIONE : NEW MODEL LABEL (www.myspace.com/newmodellabel)
SWEET INSANITY Believe in some kind of truth Mi sono sempre chiesto come avrebbero potuto contaminare le nuove band I Metallica più “sperimentali” e meno metal, ed ecco la risposta. Gli Sweet Insanity sono una delle poche band che ho sentito finora a saper mixare in maniera sapiente classicismi tipici del thrash ed elementi più rock e progressivi, se mi passate il termine. Si passa da incipit di canzoni come “Ready To Burn”, rabbiosi,
pregni di quella furia tipica di una Bay Area ormai lontana sia come intenti
(Rapture) e Andrea Cavani (Raw Power e Browbeat), la band viene
(pensate a This Love dei Pantera, e il paragone non è azzardato), è un brano
sia come sonorità, ad anthem figli dei primi Tool come “The Last In The
completata da Cristian Ceccardi alla voce, anch’egli già conosciuto per
di matrice metal, si sviluppa in bilico tra le pazzie di System of a down e gli
Least”. La voce di Filippo sa incastrarsi molto bene nel groviglio duro delle
esperienze comuni nei Rapture e Roberto Vecchi al bass o e Raul
Afterhours. Buono il rock di Liquore, e per finire Alberi è una ballata
chitarre, sostenendo melodie che ricordano molto John Garcia nelle
Battilani alle tastiere. Nel 2006 esce un ep promozionale
elettrica dove ancora una volta i testi declamatori la fanno da padrone.
parti più spinte e il buon Maynard James Keenan nelle più riflessive. Più si
che proietta la band nell'attuale contratto discografico con la Black
Gli Uma sono una realtà embrionale per il mainstream, ma quando chi
va avanti nel disco più si trovano altre sorprese, come la parte orchestrale in
Fading/Action Direct. A questo punto, l'uscita di Raul dalla band, nel
decide si accorgerà di loro neanche Mtv potrà ignorarli.
“Conflict”. Se devo indicare un punto a loro sfavore lo troverei nel ricadere
2007, provoca un arrangiamento più immediato e ruvido dei brani.
Un album da ascoltare che dà a tutti pane per i propri denti.
troppo spesso, nell’interezza del disco,
Il 2010 segnerà l'uscita di Veleno, e
nei clichè chitarristici del thrash-metal ottantiano, che in alcuni pezzi
qui abbiamo l'onore di proporvelo in Anteprima.
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
indeboliscono il cantato melodico. Sono certo che con il background
Si tratta di un Rock Alternative molto personale, colorato a tinte grigie dalla
21/12/09 GENERE: rock
della band si potrebbero trovare molte altre soluzioni, che rendano più vario
voce malinconica e tagliente di Cristian.
ETICHETTA: BLACK FADING RECORDS
il contenuto del disco. Per il resto le canzoni in sè convincono, e spingono.
C'è veramente di tutto: influenze di Marlene Kuntz e Afterhours, una
Invece personalmente trovo che la produzione non sia sempre attinente
grandissima vena melodica negli arrangiamenti della voce e nelle
alla forza delle canzoni, troppo classica ed asciutta: ad esempio la batteria è
armonizzazioni (mi vengono in mente i Negramaro, i Timoria con Francesco
troppo poco “profonda”, così come le chitarre, che potrebbero spingere
Renga, ma solo per dare un'idea della dote compositiva della band e di
molto di più, sarebbe, per un prodotto del genere, più interessante una
interpretazione del Singer). Apre le danze Festa (non me ne
produzione più post anni ottanta. Alcune pecche che renderebbero un
vogliate per il gioco di parole) complessa composizione alternative
disco così molto più vario e valido.
che si fa apprezzare negli
Sufficienza comunque meritata!
arrangiamenti, e per il testo profondo. Piccoli Mondi ha tutte le potenzialità
VOTO:: 70/100 VOTO PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 21/12/09 GENERE: metal /rock SITO WEB: www.myspace.com/ officialsweetinsanity RECENSORE: El Fazo DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
UMA veleno Premetto che è facile recensire album di questa caratura. Partiamo dall'inizio, il progetto Uma nasce nel 2005 Andrea Conservati
www.myspace.com/ blackfading
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/uma06uma RECENSORE: Samp
Chemical Marriage Just a taste EP
di un singolo da alta classifica (pensate se dove solitamente troviamo Subsonica e Verdena ci potrebbero essere loro), il pezzo si svolge tra arpeggi sognanti aperture nei chorus e ritmi serrati della sezione ritmica. Una storia d'amore infranta in Per un minuto, un pezzo che vorrbbero aver scritto i Verdena, dovee gli Uma sanno raccontare dritti al cuore le emozioni. La punkeggiante Veleno dà il titolo al platter, epica nelle strofe, nervosa nei bridge, tagliente nei chorus, si contrappone a Ombra e Ruggine che emerge dal suolo, fino ad esplodere. Le successive Ucciderei e l'Impiccato sono un mini-tributo all'alternative italiano, tutto quello che cercate nel genere lo trovate qui. Effetto Serra parte con un riff oscuro
Usciti direttamente da una pellicola 35 mm contenente la scena di un film in cui pazzo che cammina in tondo in una stanza dalle tinte al caleidoscopio si ritrova nel mondo esterno tutt’a un tratto, questi Chemical Marriage sono in odore di dimostrare come “il signor Bungle” faccia ancora scuola eccome. I titoli di testa ballano attorno al funk distruttivo della titletrack, ingoiata la pillola il protagonista può uscire dalla stanza e sentirsi tutt’attorno la città esplodere in una sarabanda di suoni sempre in bilico fra anni ’70 e ’90, totalmente decontestualizzato dal momento storico in cui si trova. Le tastiere sollazzano chitarre impazzite e
suoni venuti da computer a schede perforate ancora perfettamente
danzare sul tappeto della sezione ritmica, costruisce castelli lisergici e
melodica ed allo stesso tempo molto cattiva che insieme a ritornelli di facile
funzionanti. La scena successiva lo vedono impegnato in un interno,
accompagna la calda voce di Lu in un viaggio granitico. Forti della lezione
presa danno un tocco molto originale e personale al lavoro dei pugliesi. Le
“Shopping Duties” paga la paternità ai Fantomas con egregio dovere e
della disperazione degli Alice In Chains, e ce lo dimostrano con
capacità tecniche ci sono e non tardano a farsi sentire soprattutto per
sincerità, rabbia diretta agli occhi, la voce si inerpica sulle chitarre e ci porta
“Dentro”, toccano momenti più riflessivi e “pop” con “Madre” per
quanto riguarda la chitarra che in questo disco fa la sua porca figura. Le
dritti dritti alla mente del nostro protagonista, un atto lisergico di
ricalciarci dentro la mischia con le chitarre taglienti di “Mascara”. La band
liriche, semplici ma efficaci, riportano tematiche molto varie che vanno, ad
sonorità synthetiche e pacate rincorrono le sferragliate di chitarra.
dimostra, che pur venendo da Milano, si può sembrare nati a Seattle, e lì
esempio, dal goliardico alla critica sociale. Nel complesso lavoro più che
Atto terzo per questa pellicola, sprofondiamo con “Teasing Daddy” in
cresciuti musicalmente, con uno spruzzo di Tool qua e là, soprattutto
buono da parte di questa ottima band del meridione che a quanto pare stà
un oceano digitale in fruscii
negli intrecci di chitarra. “Paradisi
facendosi sentire ed apprezzare non
provenienti da un Amiga 500, esplosioni di sottofondo e voce che
Artificiali” è uno schiaffo dritto in faccia, mi riporta alla mente una band
solo nei confini cittadini e regionali. Comprate il loro disco vivamente
accarezza le corde più basse dell’animo umano, come fece a suo tempo un
dei primi anni 2000 e si chiamava Taproot. Le canzoni spingono
consigliato agli amanti del rock più rozzo e rude ma anche a chi adora le
giovane Patton, per poi far esplodere la bolla di tranquillità in un anthem quasi
sicuramente, devo però ammettere che nell’interezza del lavoro tendono a
sonorità del garage e del punk di vecchia data!
epico, per poi salutare il papà in una seconda parte da circo della follia,
ripetersi un po’ troppo, ed il punto debole della band, forse la voce tende
VOTO: 80/100
pieno di colori che ballano attorno alla ruggine dei nostri tempi. I nostri ci
ad essere un po’ sempre uguale, non per questo brutta, forse si dovrebbe
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/12/09
salutano, e così il nostro protagonista, da un “VideoDrome” affollato di
variare un po’ di più nell’uso del cantato. La parte strumentale è buona
GENERE: rock’n roll/punk
incubi in tempi dispari, figli di un’epoca in cui vigeva il dominio del
così anche la produzione. Si può sempre migliorare!
Re Cremisi, e di ombrellini infilati in cocktail di chitarra e synth che ci fan
VOTO: 65/100
tornare a realtà più colorate, in vere tinte di azzurro, che ben presto ri-
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/12/09
annegheranno nel nero jazzcore della
GENERE: grunge/rock
realtà di ogni giorno.
ETICHETTA: BLACK FADING RECORDS
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/12/09 GENERE: rock sperimentale
SITO WEB: www.myspace.com/chemicalmarriagec rew RECENSORE: El Fazo
www.myspace.com/ blackfading
SITO WEB: www.myspace.com/neodea RECENSORE: El Fazo
UAPP! Uapp!
WEB:: www.myspace.com/u www.myspace.com/uapp SITO WEB app RECENSORE: Mariuccio
MASSENZIO Trasparente ipnotico A volte ci si perde a trovare i particolari i difetti di un'opera, per decidere se arte o meno. Ma un'opera è arte quando ti fa provare emozioni, è la definzione più azzeccata, almeno credo. I Massenzio (il nome deriva dalla fusione della base della Band Massenzatica (FE) con la nota bevanda dei poeti maledetti) costruiscono un Rock solido e diretto, intriso di venature alternative, ci sono pochi
NEODEA Teorema del delirio delirio La band inizia la lezione del Teorema Del Delirio con una danza nel deserto, con la Kyussiana “Deliri”, le chitarre a
Ed ecco arrivare dal sud Italia, precisamente Fasano, una band dedita
fronzoli e i brani scorrono diretti, i testi sono spesso criptici e malinconici.
ad un rock'n roll duro e sporco intriso di un'attitudine Punk/Hardcore, gli
Trasparente Ipnotico è una fotografia del 2008 del gruppo, una band che ha
UAPP!. Ci propongono un disco omonimo composto da 9 brani che
saputo crescere sui palchi e che sà proporre con sicurezza le proprie
suonano esattamente come vi ho appena detto: chitarre taglienti e
abilità. Una sezione ritmica presente e
rockeggianti, struttura ritmica precisa e selvaggia, il tutto condito da una voce
fantasiosa Emil e Davide, e i racconti di Mirko singer e chitarrista della band.
Angelica è il singolone che rincorrono in molti, il brano che servirebbe a
tempo di un respiro, si possono percepire piccole assonanze con altre
l’ambiente opprimente di uno spazio nero il tocco soave di “Seraphic
qualcuno per esplodere, è la Giulia delle Vibrazioni per capirci, un chorus
canzoni; ma non si fa in tempo a capire quale possa essere che segue una
Feathers” che spalanca le porte all’urlo straziante di “Icarus Redemption”, uno
che non vi abbandonerà fino in fondo come recita il brano.
bellissima melodia, che ha la fortuna di essere vestita di una fantastica
stream of consciousness lungo 10 minuti dove sento gli echi di Tooliana
Immagine si costruisce lenta su di un arpeggio ripetuto per aprirsi in un
armonia. E' azzeccata la scelta di far sentire (per alcuni attimi) il pezzo
memoria farsi presenti ed alternarsi a momenti in pieno stile Opeth,
ritornello che ha dell'oscuro, l'attitudine è quella del cantatutorato
cantato da due differenti voci, facendo quasi da contrasto una all'altra e
soprattutto nel finale, disperato ed esasperato che aggredisce senza pietà
rock, quella che abbiamo inventato in Italia e di cui possiamo andare fieri. Sì i
creando piccole dissonanze. Gli arrangiamenti in questa canzone sono
l’ascoltatore. Tirano le fila dello spazio in eterno movimento synth ed
Nirvana qui suonerebbero così: diretti nella musica e criptici nei testi.
il lato migliore sia nella parte iniziale che in tutto il pezzo. “What”
atmosfere che portano il marchio dei Pink Floyd del lato oscuro della luna.
Le influenze di Afterhours e Verdena
all'apparenza può sembrare una
Il ponte ci collega alla memoria
si fanno sentire e la successiva: Acquaviva segue la strada aperta da
canzone che contrasta con le altre, avendo una sua corposità differente
Wagneriana di “At Dusk, By Lake Walden”, qui la voce di Alessandro ci
Immagine, mentre Caligator è una buona costruzione, leggermente
ma in questo pezzo tra il country e il folk, viene esaltata la bella voce del
porta su livelli incredibili, dimostra come si possa sommare poesia
incompiuta, ma certe opere non vanno terminate a testimoniare che
cantante. Pur essendo leggermente differente dagli altri pezzi, è un genere
romantica a poesia distruttiva. Lo stacco di basso è un portentoso ponte
qualcosa si può perdere nel ritrovare il tutto.
che addice soprattutto per la voce del cantante e anche per le scelte sonore e
nella ripetitività tutt’altro che noiosa della canzone, come ho detto prima
E' un'inizio promettente, e aspettiamo il secondo capitolo a breve in
le parti strumentali. Sentendo questa band esprimersi in differenti generi,
un ottimo richiamo al compositore austriaco. Introduce “Aftermath” una
circolazione. Per il momento lasciatevi raccontare
non si può non apprezzarla e aver voglia di ascoltarne pezzi nuovi,
soluzione “epica” e disperata, che ci porta direttamente sul pianeta oscuro
l'amore maledetto come sanno fare.
magari con sonorità ancora differenti. Un brano può avere un testo
e tetro che è il la suite finale denominata “The Fading Process”. Si
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
entusiasmante o una melodia molto bella, ma se le due non si armonizzano
inizia con “Charme”, un mantra in cui i cori che fanno da sfondo alla tessitura
23/12/09 GENERE: rock alternativo
rimane una brano privo di vita… che non trasmette niente. Il mio consiglio
delle chitarre mettono in luce lo spirito etereo della band ora più che
è che possiate continuare a esprimervi
mai, in ricordo dei migliori lavori di
in questo modo e con queste fresche sonorità…
Steven Wilson e soci, e arriva “The Lotus Eater”, progressiva-mente che
la vostra musica, ti prende e ti trascina appena l'ascolti.
arriva diretta diretta dagli anni ’70, le voci si intrecciano così come le
VOTO: 85/100
melodie di chitarre e basso, creando una atmosfera che poche altre band
Gli One Size Fits All i loro arrangiamenti, e loro canzoni spaziano
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/12/09
possono permettersi di creare oggi, fino alla esplosione in un momento di
GENERE: rock
dal rock al rock/ballad. I loro
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/osfaband
rabbia, fino a consumare il loto per intero, fino alla fine della canzone per
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/massenzio RECENSORE: Samp
ONE SIZE FITS ALL osfa
pezzi, pur essendo abbastanza diversi l'uno dall'altro, sono pregni di un'armonia ideale per quel particolare brano. Le piccole intro sono ben fatte
RECENSORE: Jean Marie
TO A SKYLARK To a skylark
è bello sentire vivere gli strumenti. Il
Lo spazio ha risvolti strani. Uno di
brano “Till the end” è per me semplicemente grandioso, qualcosa di
questi risvolti sono gli To A Skylark. Questa band è un prisma emotivo da
unico. Per meno di un secondo, il
non prendere troppo alla leggera. Apre
lasciarci ad “Abandon” un breve saluto nel sole. To A Skylark è un disco musicalmente e artisticamente eccezionale, è molto difficile trovare band di questa caratura oggi giorno, soprattutto in Italia, speriamo in altri lavori della stessa altezza,e a ben giudicare, arriveranno.
This is resurrection
VOTO:: 90/100 VOTO PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/12/09 GENERE: metal progressive SITO WEB: www.myspace.com/ toaskylark RECENSORE: El Fazo DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
MARY BRAIN Pay for your sins Band modenese attiva dal 2005 e che, dopo qualche anno speso tra assestare la formazione ed affinare i brani, esce nel 2009 col primo demo in questione composto da 6 pezzi inediti e l'ottima cover di "Ace of spades" dei...(non ve lo dico, dovete saperlo, in caso contrario cambiate genere musicale); risultato? Un'ottimo mix di heavy metal classico e qualche puntatina dal sapore speed-thrash (ascoltare "Circle of forgeries" per credere), come un incrocio tra Iron Maiden dei tempi d'oro, Raven e Razor, per un godimento totale e la mia incapacità a tenere il piede fermo, non resistendo a tenere il tempo. Che dire, l'ondata di heavy e thrash tradizionale non sembra placarsi qui per fortuna, e pare che anche le band più giovani si siano accorte che le porcherie degli anni '90 e inizio millennio provenienti dagli USA non le sopporta proprio più nessuno. Bella sorpresa, ben trovati, continuate così!
VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/12/09 GENERE: heavy/thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/marybrainweb RECENSORE: JURGEN
KRYSANTEMIA
E pensare che, leggendo il nome della band, li credevo autori di un gothic/doom piovoso in stile My Dying Bride! E invece i Krysantemia si lanciano all'assalto di un thrash estremo venato di influenze di CelticFrost-iana memoria, ossia il tutto suona come un incrocio tra "Pleasure to kill" dei Kreator e "Morbid tales" dei summenzionati Celtic Frost; vale a dire una goduria per i nostri già malconci padiglioni auricolari, perchè dopo un'intro dai nefasti auspici (la classica quiete PRIMA della tempesta), i
Un ulteriore rimando agli Autopsy di Reifert è il solo di basso in Sick Mind, che ricorda in tutto per tutto quelli presenti in “Mental Funeral”, vero e proprio capolavoro datato 1991. L’ep scorre bene, senza intoppi, forse la registrazione delle chitarre doveva prendere un pochino più qualità, ma questa caratteristica forse avrebbe snaturato la proposta. Veramente d’altri tempi l’intro di “My Body Reborn”. VOTO: 74/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/12/09 GENERE: death metal
Nostri partono con riff maligni e una voce che sputa sentenze scartavetrate,
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/demonsbredge
atmosfere malsane e una sezione ritmica che non dà tregua, scatenando
RECENSORE: Matti
una tormenta di cocci di vetro che sega tutto ciò che incontra. Così old school, eppure ancora così fresco, alle soglie del 2010. Violenza ed oscurità. VOTO: 76/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/12/09 GENERE: death metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/krysantemia RECENSORE: JURGEN
DEMON’S BRIDGE ep I Demon’s Bridge, giovane band del Cagliaritano, propone un death metal senza compromessi devoto alla vecchia scuola e di sicura presa su chi mastica il genere, otto tracce di puro death senza troppe influenze esterne ne modernismi di sorta. Questo mid-paced death risente pesantemente dei primi anni novanta sia nei suoni che nella ritmica, la voce è al limite del brutal, grave e profonda, con sprazzi che però ricordano il bravissimo Chris Reifert; la velocità non è la caratteristica principale dei pezzi che proprio per questo rimangono più nella memoria, visto che ci troviamo nel mezzo di una ondata dello stesso genere che punta tutto su questa caratteristica.
IL MIRAGGIO L’età degli angeli IL -MIRAGGIO- è ESSENZIALMENTE UN DUO DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA (SAN CATALDO PER LA PRECISIONE) COMPOSTO DAI FRATELLI IVAN E RAIMONDO ALAIMO (BATTERIA IL PRIMO, VOCE-CHITARRA IL SECONDO). L'ALBUM DI 11 PEZZI SI CHIAMA L'ETà DEGLI ANGELI-, IL GENERE PROPOSTO è INDIE-ROCK CON (PER ME) ANCHE UN Pò DI GRUNGE ALLA PEARL JAM, TUTTE LE CANZONI SONO CANTATE IN ITALIANO, ARRANGIAMENTI DI BUON LIVELLO. SEGNALO TRA LE CANZONI PER ME MEGLIO RIUSCITE, -SODOMA E GOMORRADAL ROCK TRASCINANTE CON IL RIFF PORTANTE UN Pò VICINO AI GUNS N ROSES CON UN MOOD CHE MI RICORDA GLI STONE TEMPLE PILOTS E L'ATMOSFERA PSICHEDELICA ROCK ANNI 70, RITORNO NELL'OMBRA- è PURA ANNI 70, -NESSUN PROBLEMA- è ROCK STRAFOTTENTE CHE RENDE DIFFICILE LO STARE FERMI CON UN BEL INTERMEZZO DI PIANOFORTE MESSO A CIRCA METà CANZONE, -JAPANESE SONG- è UNA CANZONE CON UN ARRANGIAMENTO STUPENDO, -
MONOTONO INFINITO- SI AVVICINA A CERTE GUSTOSE BRITISH POP DEGLI ANNI 90, CHIUDE L'ALBUM IL PEZZO -L'ETà DEGLI ANGELI-, UNA STRUMENTALE DI POCO PIU' DI 1 MINUTO MOLTO RILASSANTE. IL DISCO è INTERAMENTE AUTOPRODOTTO ED IL RISULTATO è DECISAMENTE DI OTTIMO LIVELLO VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
FIRE FROM INSIDE Healthy therapy Emiliani di nascita, Americani d'adozione; così si presentano i F.F.I., band attiva tra Ferrara e Bologna da due anni circa, e che da un anno concretizza il tutto con l'attività live. Si può definire stoner/thrash il loro stile, con suoni e produzione molto moderni e una nitidezza e
30/12/09
compattezza davvero sopra le righe; per dare un'idea di ciò che suonano,
GENERE: indie/rock
prendete gli Spiritual Beggars e fate fare
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ilmiraggio www.myspace.com/ ilmiraggio RECENSORE: Lidel
THE DENIAL claws Death metal a martello quello proposto da questi ragazzi di Altamura (Bari), perchè uniscono la pesantezza del death metal in stile Dismember, lo rallentano rendendolo spesso cadenzato e pesante come un mammuth che si siede sulla vostra auto (con voi dentro), e gli uniscono dinamiche thrash metal stile Testament e At The Gates. Una mossa furba e vincente, da ciò che emerge in queste nove tracce -peraltro pubblicate per la francese Deadsun Records-, che rende i pezzi variegati, violenti, con buoni riff, e quindi belli nel
loro una jam con Pantera ed Anthrax. Il risultato sarà di un macigno che vi piomberà sul tetto della vostra casa, polverizzando tutto ciò che si trova sotto di esso; i Nostri non sono comunque abili solo a costruire buoni pezzi, ma sono anche abili musicisti. Non che per queste canzoni ci sia bisogno della tecnica di Alex Skolnick, ma un conto è limitarsi a suonare a tempo le giuste note, un altro è conferire al tutto il giusto groove, e
sorta di album autoprodotto di 12 pezzi, ed è davvero ben riuscito come
SITO WEB: www.myspace.com/diversidalmucchio
inizio, sicuramente qualcosa in più di
RECENSORE: Lurionz
un demo. La prima pietra è stata scagliata, chissà che non faccia parecchio rumore... VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/12/09 GENERE: thrash metal
buona la cover "Nanoman" dei Voivod, segno di ascolti di band da
RECENSORE: Jurgen
DDM Tra case palazzi ponti e carroponti
VOTO: 77/100
GENERE: death/thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thedenial RECENSORE: Jurgen
31/12/09 GENERE: punk/alternatico
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/firefrominside
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/12/09
VOTO: 79/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
questi ragazzi lo sanno fare. Primo lavoro per questa band, in una
complesso. Ovviamente ci sono anche le accelerazioni di scuola Slayer, ed è
culto, non per tutti. Realtà davvero interessante, bravi!
loro demo che porta il nome di “TRA CASE PALAZZI PONTI E CARROPONTI”. In particolare ho apprezzato istantaneamente le musiche e gli arrangiamenti dei brani presenti, che anche se in alcuni casi forse un po’ troppo scontati, presentano comunque un’ottima amalgama e un’ottima tiro. I testi sono forse migliorabili anche perché a volte, un po’ ripetitivi. Tra i brani più riusciti figura a mio parere, “costrizioni sociali”. Chi ama il rock italiano puro e diretto penso potrà trovare degli spunti interessanti e piacevoli in questo brano qualitativamente più che sufficiente. Il gruppo sembra alla ricerca di un proprio stile ed atmosfera, anche se sono chiare le tematiche stilistiche che fanno emergere perlopiù bridge new wave ed alternative in generale. Sonorità indie, punk e rock sono presenti in abbondanza. Buoni gli spunti affidati alle chitarre che consentono una buona ondata di distorsione valvolare. Decisamente una band da monitorare costantemente.
E’ altamente diretta e contagiosa la musica del drappello DDM che è certamente in grado di conquistare un buon range di pubblico grazie al
BON.NOT E intanto fuori piove EP
LA LORO MUSICA è SPERIMENTALE, ACUSTICA, CON INSERTI ELECTRO TENDENTE IN QUALCHE CASO AL DRUM N BASS (COME LA PRIMA CANZONE -LE MIGLIORI INTENZIONI- IN FANGO- E -COME FOSSERO PERLE. MI SEMBRA DI SCORGERE ECHI DI BATTIATO, QUALCOSA DEI TIROMANCINO PIU' RIFLESSIVI, TESTI IN ITALIANO CHE SONO DELLE PICCOLE PERLE IN ALCUNI FRANGENTI. A MIA DISPOSIZIONE HO 5 PEZZI, SICURAMENTE INTERESSANTI. CHIEDO SCUSA PER LA SCARNA RECENSIONE MA SENZA INFO DI NESSUN TIPO è ARDUA DARE UN QUADRO IL PIU' PRECISO POSSIBILE VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/12/09 GENERE: sperimentale/acusti ca/electro
SITO WEB: www.myspace.com/bonnot RECENSORE: Lidel
DEUS FUNK The line between Funk Funk yeah!! Si tratta di una band influenzata pesantemente da Incubus e Red Hot Chili Peppers, con un piglio leggermente più Soft.
brano assorbito dalle influenze jazz funk dei nostri.
ROMANO AUTORE DI UN MINI CD DI 4 PEZZI CANTATI IN ITALIANO
Close è la Drive dei nostri Deus Funk, ballata acustica pregna di melodia e
ANIMA NERA- CON INFLUENZE
buon gusto nell'arrangiamento, un pezzo pop a tutti gli effetti.
OLTRE AL ROCK ITALIANO, A QUELLO AMERICANO DI STAMPO
Ordinary Story è un brano che osa di più coun una jam blues
ANNI 90 NONCHè A QUALCHE ECO DI
nell'intermezzo, che si intaglia in un contesto funk rendendo un po'
BLUES. LA VOCE SEGUE ALCUNI SPUNTI DI ARTISTI COME
imprevedibile l'effetto. The waves part 1 and 2 sono due jam
BENNATO, FOSSATI,BATTISTI PERò RIELABORANDOLI IN UN
molto piacevoli: forse il punto più alto per il funk del platter nella prima parte;
CONTESTO PIU' MODERNO. LA PRODUZIONE è
nella seconda parte il brano assume un
MOLTO BUONA. OGNI CANZONE
carattere funky jazz, notevole il gusto nel arrangiamento.
è ALLO STESSO TEMPO DIVERSA L'UNA DALL'ALTRA MA CON UN
Wish avrebbe trovato un ottimo contesto in Make Yourself, e si
FILO CONDUTTORE, SEMBRA QUASI DI
sviluppa nelle direttive delineate dagli Incubus, con un notevole solo di
ASCOLTARE UNA STORIA ASCOLTANDO LE CANZONI UNA
chitarra prima del chorus finale. L'album si conclude con la versione
DIETRO L'ALTRA. SE L'ALBUM MANTIENE GLI
acustica del singolo fifteen. In sostanza, non è in giudizio la
STESSI ELEVATI LIVELLI QUALITATIVI DI QUESTE 4
tecnica della band ineccepibile e onesta nel risultato. Lo è solo la paura di osare
CANZONI SEGNATEVI QUESTO NOME PERCHè POTENZIALMENTE
di più. Diventa pericoloso il fatto di rimanere totalmente all'ombra degli
QUI ABBIAMO DI FRONTE UNA DELLE PROSSIME
Incubus, pur con un risultato di gran lunga superiore ai numerosi cloni in
STAR DEL ROCK ITALIANO.LA CANZONE MIGLIORE PER ME è -
circolazione. Se non avete apprezzato la virata
FEGATO ELETTRICO- CON UN RITMO IN
stilistica di A crow left in the murder,
BILICO TRA IL ROCK E L'INDIE
dopo Morning View sparatevi in cuffia The Line between la continuità è
VOTO: 80/100
perfetta!!
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/01/09
Si tratta di un vero e proprio album dki
VOTO:: 65/100 VOTO
ben 11 tracce, edito da Uk Division e promosso da Alkemist Fanatix.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Apre Love: funk leggero, brano onesto che eccede in lunghezza.
31/12/09 GENERE: funk/rock
Spiccano Leave it con i suoi coretti in falsetto, un riff che ricorda gli Incubus
SITO WEB:
di Fungus Amungus, con tanto di solo di percussioni nel bridge. La ballatona
deusfunk RECENSORE: Samp
elettrica fifteen di facile assimilazione e ascolto.
DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
Rimango interdetto nella scelta della cover di Message in a Bottle dei Police, una ballata acustica trattata con valeriana, il risultato è un come quello dei Nonpoint con la cover di Phil Collins, non vuole essere una critica, ma è sparito il nervosismo punk del
www.myspace.com/
M’ORS Anima nera M'ORS è IL NOME D'ARTE DI UN INTERESSANTE CANTAUTORE
GENERE: rock SITO WEB: www.myspace.com/ morsrock RECENSORE: Lidel DISTRIBUZIONE:ALKA RECORDS www.myspace.com/alkaproduzioni
MOSEEK tableau I MOSEEK SONO UNA BAND ITALIAN DI ROCK CON PREGEVOLI INSERTI ELECTRO E SPUNTI ALTERNATIVE. LA VOCE DELLA CANTANTE-CHITARRISTA ELISA PUCCI è MOLTO PERSONALE E
RIESCE AD NON ESSERE ANONIMA E NON SCIMMIOTTA IN MODO
la voce solista e i cori, il rallentamento nel bridge dà al pezzo una
mani ed i propri passati…sì, l’originalità non è forse il picco + alto,
PALESE STARS PIU' CONOSCIUTE, ANZI PER ME PUò ESSERE UN
connotazione, passatemi il termine, "pop". Infine,il tanto acclamato
dato che sono figli di un genere dove tutto è stato scoperto…Ottima la
PUNTO DI RIFERIMENTO PER MOLTE VOCI PRIVA DI ANIMA. I 3
crescendo che ha fatto le fortune dei Korn e il finale in puro Max Cavalera
scelta dei puliti sulle chitarre, modellati al punto giusto con riverberi e
PEZZI A MIA DISPOSIZIONE SONO LA SUMMA DI QUANTO DETTO
style. My Solution presenta una struttura
modulistica in genere. Buona, anche se non ottimale, la pronuncia del
ANCHE SE A MIO MODESTO PARERE IN -SOMETHIN TO DIG- LA
hardcore e colpisce il segno. Chiude il lotto the Grass uno
cantato! Farebbe invidia a molti gruppetti emergenti che credono di
BAND LASCIANDO UN PELINO DA PARTE L'ELETTRONICA
schiaciasassi in Stone Sour style, che avanza e non lascia scampo.
usare l’inglese come lingua madre. Il mio augurio è quello di vederli live,
METTENDOLA QUASI DI SOTTOFONDO RIESCE A FARE UNA
Notevole la prestazione del singer Daniele su tutto il lavoro.
perché è solo lì che potremmo sviluppare al meglio idee su questo
CANZONE CON (SCUSATE IL
Aspettando nuove news sollecitiamo
gruppo, dato che in studio è molto +
FRANCESISMO) CON LE PALLE QUADRATE PER VIA
l'ascolto degli appassionati del genere. Gli Ayokera risultano essereuna band
semplice e lecito ottenere sonorità degne di un lavoro del loro calibro!
DI UNA PRESTAZIONE MAIUSCOLA DELLA CANTANTE ED UNA BASE
decisamente coinvolgente.
Con la speranze che tutto il loro carisma venga riportato live, li lascio
DI ROCK BELLO SANGUIGNO E DISTORTO QUANTO SI DEVE, -BAD
VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
con un enorme in bocca al lupo! Grandi ragazzi!
THINGS- INVECE HA UN GROOVE DI BATTERIA INDOVINATO E
07/01/10 GENERE: new metal
VOTO: 79/100
ANCHE QUI GLI INSERTI ELETTRONICI COMPLETANO IN MODO PERFETTO LA CANZONE. GRUPPO DA TENERE D'OCCHIO VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 04/01/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/01/10
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ayok3ra www.myspace.com/ ayok3ra
GENERE: powerpop/rock
RECENSORE: Samp
WEB:: SITO WEB jackiey2009 www.myspace.com/ www.myspace.com/ .myspace.com/jackiey2009
JACKIE Y
RECENSORE: Lurionz
……what goes on?
ULTIMO CONTROLLO
GENERE: rock/alternativo/electro
Sure of my fists
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/mossek www.myspace.com/ mossek
La band Ultimo Controllo fa della
RECENSORE: Lidel
musica influenzata da
AYOKERA
Cosa dire dei Jackie Y…finalmente
Il debutto degli Ayokera è un calcio in
all’ascolto si presenta un bel powerpop indipendente degno, sia a livello di
faccia New metal. Effettivamente sono presenti le influenze di Machine Head e Stone Sour/slipknot sulle vocals, ma anche si riconoscono ascolti di Godsmack Soulfly oltre alla ossessiva ripetitività maniacale dei Fear Factory, il tutto risulta elaborato in chiave abbastanza personale. Apre le danze Cocaine Generation brano strutturato che gioca su vocals sofferenti e ritmiche sudate. Gravity si presenta come un brano in bilico tra Coal chamber e Machine Head, interessante la combinazione tra
arrangiamenti
che
di
REGISTRAZIONE, di un gruppo di alto calibro; sonorità naufraganti tra il mar dei REM e i vari affluenti Coldplay e perché nò anche un po’ di Velvet Underground! È sicuramente a livello qualitativo un ottimo lavoro, frutto anche di esperienza in studio e gavetta live. Non sono stato colpito da un pezzo in particolare, ma bensì dal lavoro in tutta la sua completezza! Presenta 8 pezzi distinti, ma tutti facenti capo ad una linea che il gruppo si è secondo me saputo costruire con le proprie
gruppi rock come ,per esempio, i Metallica. La loro forza è anche sottolineata dall’aspetto che non si sente solo la voce del singolo cantante ma anche quella del resto dei componenti . Le intro sono ben impostate e vi si ritrovano sonorità particolari. I cinque brani sono uno più bello dell'altro. Freaks inizia in modo assai strano e prima che il gruppo faccia esplodere la sua musica, sembra di ascoltare un pezzo alla radio, senza accorgersene si entra in un pieno rock. In tutti i pezzi si ritrova la vena rock di questa band a conferma di quanto dicevo sulle influenze. Ghost Track è uno dei pezzi che mi hanno
maggiormente colpito, è un poco più lento rispetto agli altri. Non voglio
“tutto finirà è un po’ diversa dalla prima segue le influenze alternativo e
uditivi con questo cd nuovo a 8 pezzi, riproponendo il loro integralista brutal
fare paragoni avventati, ma nonostante la melodia sia differente il
punk-rock,. Molto carina come canzone, mi è piaciuta!!!Il terzo
death veloce, morboso e soffocante aiutati dalla drum-machine Beatcraft.
pezzo nel suo complesso mi ha fatto subito pensare a Nothing else matters
gruppo che troviamo sono i Dozeneyes da Treviso, anche loro
Per meglio dire è una one-man-band, dato che nel corso del 2009 il Brutal
dei Metallica. Il brano Question che è l'altro pezzo che mi ha esaltato è
suonano punk rock melodico cantato in italiano con le canzoni “Real” e
ha lasciato il progetto a SoSo, che ora porta avanti da solo; i nomi di
qualcosa di unico sia musicalmente ma soprattutto per come è cantato.
“Città Rude” … mi fanno ricordare Porno riviste, L’invasione degli Omini
riferimento sono Cannibal Corpse, Zora, Putrid Pile e aggiungerei Dying
Appena si ode la voce del cantante, dopo il pezzo strumentale, si avverte
Verdi (nei primi cd). Bravi anche loro!!!Ultimo gruppo sono i “Slain
Fetus e Mortician, per un sound che non ha nè compromessi nè possibilità
una particolare differenza rispetto ai pezzi rock consueti. Le voci dei due
Sun” di Gorizia, il genere è diverso da quelli che abbiamo ascoltato in
di fraintendimento, anche se in "I hate you" e "Fight to the death" ho
cantanti si mescolano benissimo, le
precedenza. Con la loro musica ci
percepito una vaga atmosfera
sonorità che ne escono sono molto armoniche e piene di energia.
trascinano negli anni ’80 con un rock deciso ma non solo , infatti si
futuristica. C'è solo da curare meglio la
Ragazzi trasmettete sicuramente tanta energia e grande carica emozionale.
divertono ad amalgamare elettronica, new wave, sono molto alternativi e
grammatica e l'ortografia dell'inglese, per il resto non tradiscono le attese i
La mia speranza è che possiate continuare a suonare in questo modo
divertenti come “Disco Park” “. Sondriese tears” invece è più tranquilla
nostri macellai di fiducia.
perchè la vostra musica ti prende e ti trascina appena l'ascolti.
accompagnata da un piacevole sax., ha sprazzi di jazz, rock. In conclusione
VOTO: 67/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
VOTO: 85/100
posso dire che la Oxygenate Production ha avuto una bella idea a
11/01/10 GENERE: brutal death metal
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/01/10
raccogliere tutte le sue produzioni in questa magnifica compilation, le band
GENERE: rock/sperimentale
meritano, ci sanno fare con buona musica ben curata: ma che aspettate
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ultimo ultimocontrollo www.myspace.com/ ultimo controllo RECENSORE: Jean Marie
AA.VV. OXYGENATE PRODUCTION COMPILATION Ho tra le mani la prima compilation della Oxygenate Production. Il lavoro si presenta con 4 gruppi e due canzoni a testa. Aprono il cd i Why not loser di Treviso con i pezzi
siete ancora qui ?… vi consiglio di ascoltarla, è nuovo “ossigeno” per le vostre orecchie (come dice la copertina del cd). Alla prossima!!!!! VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/01/10 GENERE: punk/rock/metalcore RECENSORE: M.arT.y DISTRIBUZIONE : OXYGENATE PRODUCTION (www.myspace.com/ oxygenateproduction)
IMPALED BITCH Mulation
“Interdate” e “So sorry”, un sound punk-rock californiano molto simile a
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/impaledbitch RECENSORE: Jurgen
VISIONI GOTICHE Il segreto del demone Questo singolare progetto, con componenti sparsi tra Milano, Ancona e Vienna, confeziona un concept diviso in addirittura 2cd, uno uscito nel 2008 e il secondo l'anno dopo; pubblicato dall'etichetta modenese Note Volanti Edizioni Musicali, il disco si svolge su trame avvolgenti che, come una colonna sonora, serpeggiano sinuose tra umori dark ambient, elettronica, gothic metal e musica d'invocazione, con synth che sussurrano oscuri anatemi,
quello dei Blink 182, che ricordando le scappate al mare con gli amici ti
piano che talvolta spunta e narra storie dimenticate, effetti, chitarre distorte
trasmettono botte di energia e allegria. Seguono gli Odatto Chernobil di
che irrompono e graffiano le
Parma, un buon metal-core cantato in italiano, “”lo stesso cielo” è una canzone ruvida, graffiante, potente che
Tornano alla carica i bellicosi brutal deathsters, che maciullano per la terza
ti scatena la rabbia nelle vene. invece
volta in questo 2009 i nostri apparati
inquietanti atmosfere. Come trovarsi in un antico palazzo signorile sapendo che da qualche parte,
tra i muri, c'è qualcuno che ci osserva, le sensazioni che traspaiono non hanno di certo velleità allegre ed ottimistiche, ma al contempo l'imperiosità di poche e dilatate note, disegnate da effetti di synth, sono tanto estreme e disturbanti quanto il più feroce dei gruppi black metal. Qui il concetto è lo stesso, solo che al posto di essere dilaniati da rasoiate di chitarra, qui l'anima viene strappata via dalla glacialità di questi sintetizzatori. Come in un film di Lucio Fulci, ambientato nel 2050, o come se i Livsnekad facessero una colonna sonora per un nuovo incubo di Dario Argento. Fantastici. VOTO: 90/100
e vagare tra i propri (tenebrosi) pensieri. Essendo un debut album bisogna ammettere che è ben suonato, senza eccessivi virtuosismi da parte degli strumentisti (sui quali a mio parere spicca il batterista) e qualche piccola (trascurabile) sbavatura sulle chitarre. Sul lato tecnico bisogna comunque tenere conto dell'articolazione del songwriting, mai banale o scontato. A mio personalissimo parere il suono delle tastiere va un po' migliorato e reso meno banale, ma se il buon giorno si vede dal mattino i Vitales Exsequiae ci riserveranno delle piacevoli sorprese.
VOTO: 64/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/01/10
11/01/10 GENERE: death metal
GENERE: gothic/metal/colonne sonore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/VitalesExsequiae VitalesExsequiae www.myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/visionigotiche RECENSORE: Jurgen
VITALES EXSEQUIAE A shot shot lived hope
RECENSORE: Pino F.
DREKER In thrash we trust Vera e propria dichiarazione d'intenti quella espressa nel titolo di questo 5 tracce,
Se amate la semplicità compositiva e l'immediatezza questo non è di sicuro il disco che fa per voi. I Vitales Exsequiae da Taranto sono un gruppo di recente formazione, dediti a un death doom cadenzato, che con il loro debut album propongono quattro tracce pensate, lunghe, articolate, con cambi di tempo frequenti e atmosfere più di qualche volta godibili e maestose, create grazie alle tastiere e alle alternanze chitarra distorta/pulita e growl/pulito. A tratti i nostri forniscono un buon impatto – vedi inizio terza canzone e alcune veloci ripartenze– ma se volete scuotere la vostra folta chioma ascoltate qualcos'altro. Qui si tratta di lasciarsi trasportare dalla musica ad occhi chiusi
per i salentini Dreker, che si muovono su un classicissimo thrash metal, di quello in stile Razor, Anvil ed Exciter, ma anche Sacred Reich, e con testi cazzari su birra, donnacce e sulla bontà della nostra musica preferita, come i grandi vecchi Tankard farebbero. Ne scaturiscono brani con un retrogusto punk -ascoltare "Bimbo Minkia"- ed altri più classicamente rocciosi come la title-track o "War of the whores". Nulla di nuovo all'orizzonte, sicuramente i Nostri non hanno velleità di inventare chissà quali generi nuovi o sperimentali, eppure fa sempre bene alle orecchie ascoltare il metal così come gli anni '80 ce lo hanno consegnato, ovvero oltranzista ed ignorante.
Più che buono il cd, ma è dal vivo che vanno gustati gruppi come i Dreker, che siamo sicuri spianeranno il Tavoliere delle Puglie ad ogno loro show. Continuate così, Salento thrash metal! VOTO: 78/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/01/10 GENERE: thrash metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/drekerband RECENSORE: Jurgen
VITRIOL vitriol Da Bologna, questi 5 ragazzi si muovono tra lidi prog-metal e prog-rock, con qualche momento più aggressivo di reminiscenza thrash metal, che richiamano sia i Dream Theater sia i Pain of Salvation, nello stile ricercato e perfezionista, ma anche nelle melodie; davvero musicisti dall'abilità professionalmente ottima, che sanno alternare le parti più dinamiche dei pezzi alle parti più intimiste e riflessive, creando pezzi lunghi, articolati e che richiedono diversi ascolti per poter comprendere le varie sfaccettature che emergono di volta in volta. I pezzi sono vincenti e la tecnica non è fortunatamente solo esercizio di stile, ma è al servizio del pezzo. Bravi! VOTO: 82/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/01/10 GENERE: prog metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/insidevitriol RECENSORE: Jurgen
FANTASY OPUS Beyond eternity I portoghesi -di Lisbona- F.O. si sono
formati nel '99, e come spesso accade agli inizi del cammino, le difficoltà in
notevole di Tray!! It was Luv si muove in binari street
Dimenticatevi i ricami chitarristici e l’anacronistico 2010,
formazione sono ordinaria amministrazione con membri che
chiamo in causa i moderni Skid Row non me ne vogliate!!
non offriamo incontri di formazione e
vanno e la necessità di reperire sostituti.
77 è una mattonata hard rock/sludge che si avvicina più al suono dei Down
orientamento qui siamo in ribellione
Una volta ovviati questi aspetti, la band si lancia nella composizione dei
di Nola. Make a Right Choice Nerd: urgenza
non troppo pacifica e ci troviamo avvolti da sonorità vocali
primi pezzi e nella registrazione di un demo che li ha portati al contratto con
punk con cori hard rock in contrappunto dà la definizione del
che si dividono tra lo stone grunge e le performance in machine head
la Excalibur, la quale ha rilasciato l'album il 5 febbraio 2009.
gruppo, non servono chissà quali conoscenze, ma una birra in mano e la
stYle!!!La più che sufficiente produzione dei pezzi lascia trasparire
Il gruppo si muove su un happy power metal di stampo neoclassico, seguendo
voglia di divertirsi, finisce che a un loro concerto ti trovi a brindare e a
liriche feroci e progressioni doom farcite da buone dinamiche. Le intro
le influenze di Helloween, Stratovarius
conoscere persone nuove: si tratta di
strumentali paiono tediare i padiglioni
e primissimi Edguy; una buona sezione ritmica e chitarre sempre galoppanti
musica da Party o nel nostro caso da "Feston" in dialetto Veneto.
acustici ben lavati ben l’occasione, infatti Klaus mi ha contattato
conferiscono dinamicità ai pezzi, buoni gli assoli e buona la voce di
The late nite Laws è l'anthem rock: introdotto dalle bacchette sull esterno
dall’Austria e salta fuori che i BHF son conosciuti pure fuori “cosa nostra”.
Pedro Arroja, simile a quella di Fabio Dozzo dei nostrani Skylark. Disco che
del rullante l'inizio è paragonabile ad un calcio nei denti ciliegina sulla torta
Pare proprio che i 4 musicisti in partenza dalle lande reggiane abbiano
non aggiunge nulla a quanto detto e fatto dall'ondata power di fine anni
un solo alla Dregen (Backyard Babies) i cori da cantare a squarciagola.
portato i propri riff in terra straniera e che il loro biglietto da visita sia pronto
'80, e consigliabile solo ai fan sfegatati e immarcescibili del genere.
That Bitch è il singolone che tanti gruppi del genere cercano. The Noize
per la stampa. “UMBILICAL” questo il titolo dell’imminente primo album dei
VOTO: 62/100
Circus in bilico tra Fuel dei Metallica e i Motorhead delle ultime uscite.
nostri, che vedrà l’alba nei prossimi mesi .per quanto riguarda l’integrità
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 16/01/10
In breve si tratta di un album da sentire e da gustarsi in auto, il giorno
dei brani meglio dare un ultima occhiata all’autenticità estemporanea
GENERE: metal
ideale è il Venerdì all'uscita dal lavoro, l'album vi delineerà esattamente sul da
dei suoni e dedicarsi alla preparazione delle performance live
farsi per passare la serata e liberavi dall'angusta monotonia settimanale.
(NomadismBooking) che in Austria sono esigenti!
SITO WEB: www.myspace.com/fantasyopus RECENSORE: Jurgen
DIRT SHOW Ordinay Excess Prendete l'hard Rock dei Motorhead, l'attitudine glam/dark dei Murderdolls, e la precisione degli Hellyeah l'equazione da DARK SHOW!! Il loro Ordinary Excess e Hard Rock nudo e crudo; chitarre ribassate, power chord e armoniche a palla, i feed back che regnano sovrani, mentre vi prenderà la loro urgenza di raccontare una vita col piede sempre
Siamo in attesa della seconda opera, attualmente in produzione; da ricordare il cambio di Line Up sul
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
nuovo lavoro tra il frontman Jesse J. Blackstar e B.K. Hotrod.
22/01/10 GENERE: metal
Ne sentiremo parlare presto nel frattempo Kick Ass with Ordnary Excess.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/blackhatfinger RECENSORE: 3oris?
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/01/10 GENERE: Rock / Southern Rock / Metal
SITO WEB: WEB: www.myspace.com/dirtshow dirtshow www.myspace.com/
MY ANGEL’S FIST Hope for a new beginning I My Angel’s Fist sono una giovane band di Brescia, “Hope for a new
sull'acceleratore. Un full lenght di ben 13 tracce che ha i
RECENSORE: Samp
beginning” è il loro primo ep di sette
suoi momenti di gloria in brani come
BLACK HAT FINGER
tracce sufficienti a
A.T.P.W. dove il chorus ti è entra subito in testa e non ti lascia più, brano ben arrangiato con un solo
Umbilical
costruirci un’idea sulla proposta generale della band. Registrato ai Fear
Studios di Ravenna, ormai rinomati per le eccellenti produzioni. Il sound
qualcosa di nuovo. I nostri spingono su arrangiamenti ben calibrati e sulle
della band si alterna tra melodia e aggressività. L’ep si apre con “Six
doti vocaliche e liriche del frontman Stefano Matteini.
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
Months Later” che ricorda, per il muro strumentale creato da batteria e
Preda spinge sull'accelleratore e le tastiere arrangiano chitarre nervose;
25/01/10
chitarra, i Threat Signal di “Under Reprisal”. La voce aggressiva tirata
mentre la strofa si muove in equlibrio con il drumming, fino ad esplodere nel
tipica del post hardcore si alterna ad intermezzi puliti orecchiabili ed a
chorus punk-pop (come i Subsonica ci han abituato negli ultimi lavori).
sporadici growl tipici del death metal. Parti strumentali impeccabili, una
Non esiste, invece, ad atmosfere elettroniche (al limite del jungle)
sorta di metal hardcore “stop ‘n’ go”, i numerosi riff mid tempo vengono
contrappone chitarre violente ed un chorus veramente vincente (lo
GENERE: moshcore/swedencore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/desecratedshrinetv www.myspace.com/ desecratedshrinetv RECENSORE: Death To The Core 666
(All My Friendz Are)DEAD Five songs
seguiti da breakdown che restano in
immagino accompagnato da un buon
testa già dal primo ascolto. In conclusione un perfetto connubio fra
video che potrebbe essere una nuovo tormentone alternative per le reti
post hardcore arricchito da inserti di tastiere e swedecore in generale.
musicali nostrane). Ancora sugli scudi la prova del frontman supportato alla
Sentiremo ancora sicuramente parlare dei “My Angel’s Fist”
grande dai compagni d'arme. Gustosi.
nell’undergroung italiano e non. Da segnalare la settima canzone “Prisoner
VOTO: 65/100
corte,che non superano i tre minuti e
Of The Past”, 2.55 minuti di melodia caratterizzata da campionamenti e
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/01/10
ricche di movimento e con dei riff che ricordano lontanamente lo stoner dei
tastiere malinconiche che chiude un ep a dir poco apprezzabile.
GENERE: rock alternativo
Wolfmother. ‘What Madonna YouWant’,prima
VOTO: 90/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/01/10 GENERE: post hardcore/swedecore
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/myangelsfist myangelsfist www.myspace.com/ RECENSORE: Death To The Core 666
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/leantinomie RECENSORE: Samp
DESECRATED SHRINE Nati nel 2009, provengono da Treviso
ANTINOMIE
i giovanissimi Desecrated Shrine ci presentano un demo, contenente 2
vergine
tracce “Rage” e “Pagan Rituals”, il cui sound rimanda al moshcore e allo
Interessante il progetto dei Pistoiesi Antinomie. Alternative Italiano con venature punk ellettroniche, in bilico tra Afterhours, Bluvertigo, Subsonica, ma anche tanto Rock d'Oltremanica ). Il lavoro composto di 3 pezzi si apre con Vergine, un po' il manifesto del gruppo, visto che si propongono a chi ha una mente Vergine adatat ad accogliere il loro tentativo di creare
Bastano tre parole per definire gli AllMyFriendz Are Dead:Rock ‘n’ Roll. La band siciliana in questo EP di cinque canzoni ci propone un miscuglio di blues, surfmusic e rock ‘n’ roll.Canzoni
traccia del disco,è senza dubbio quella riuscita meglio insieme a ‘Charles Sbronzon’,anche se trovo inutile la pausa da dieci secondi che troviamo,probabilmente serviva solo ad allungarne la durata…. ‘Piss In the Bottle’ ricorda decisamente troppo ‘Paradise City’dei Guns ‘n’ Roses,divertente invece DecemberOf ’62,fa quasi venire voglia di ballarla. Sono sicuro che live possono lasciarci a bocca aperta,e forse nel loro prossimo lavoro in studio
swedecore. Le due canzoni alternano ritmi lenti ed estremamente pesanti a
VOTO: 65/100
riff facilmente orecchiabili tipici del Gothencore. L’ inhale di Masbo che fa
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 25/01/10
da guida alle due canzoni, si incastra perfettamente con i riff di chitarra e
GENERE: Surf / Psychobilly /
con la sezione ritmica cadenzata creata dal basso e dalla batteria. Pregevole è la registrazione, caratterizzata da suoni puliti e compatti, il demo si lascia quindi ascoltare piacevolmente. Primo lavoro che lascia grandi aspettative di miglioramento per la band. Continuate così. Aspettando la prossima release prima impressione più che positiva.
Rockabilly WEB:: SITO WEB www.myspace.com/amfadead RECENSORE: F.L.
TRODDEN SHAME jarhead
I Trodden Shame sanno il fatto loro, poco ma sicuro. 5
a riflettere un pochino su cosa sta succedendo ultimamente in giro per
gruppi che protestano cantando contro i problemi che ci sono in giro ,
tracce (più l’intro) di thrash che pesca
l’Italia e per il mondo. Aprono il 1° cd gli “ANONIMA
vi consiglio assolutamente di ascoltare e riflettere sulle canzoni che trovate,
dai mostri degli anni
ALCOLISTI – 4 facce” canzone molto piccante contro la politica e il
soprattutto nel primo cd, sono dirette e affilate come un coltello da
(Slayeeeeeeeeer!, ‘tallica, Agent Steel, Testament), con
Presidente del Consiglio ma non è l’unica, più si va avanti e più ne
macellaio… Tutti questi gruppi dimostrano una
qualche altra influenza dal metal più estremo (il riff di chitarra di “Never
troviamo come “LATTE + - il presidente”, “KILLER SOUND – dead
buona qualità musicale, anche la parte di songwriting fa la sua bella figura:è
look back” mi ricorda parecchio i Morbid Angel), voce graffiante spesso
nations” (molto carina questa canzone con il suo punk hardcore potente),
stato fatto un notevole sforzo!. Scusatemi se non ho citato tutte le
urlata, soli effetto.
“KAPOLINEA – politicanti”. “WHY NOT LOSER – non fermarti”
band inserite nella recensione ma avevo paura di essere troppo ripetitiva,
sacri ’80
velocissimi
di
grande
Sul lato tecnico è indubbio che i
con un punk rock californiano,
solo per il fatto che hanno partecipato
nostri sanno suonare e lo fanno ai mille all’ora, nessuno escluso, con
energico e melodico, “PORNOLOGY – round’n round now” canzone
alla creazione di questa compilation meritano tutte il nostro massimo
grande precisione e tutti i cambi di tempo che il genere richiede. Se è la
diversa dalle altre che precedono ma è molto melodica e con un sound
sostegno! Ascoltare questa compilation perché, ripeto, i ragazzi
novità quella che cercate evitate di ascoltarli, ma se amate il thrash ve li
molto rock, proseguono i “SEXY MONORITY – no war” con il loro
lo meritano veramente!!!
consiglio caldamente: questo è un disco che si prefigge come scopo
punk/hardcore grezzo, sporco (forse un è un pò da sistemare la
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
l’headbanging sfrenato, appieno.
registrazione) Arrivati a al 2° cd: ci sono i i “THE
28/01/10 GENERE: punk/hardcore/oi!!/ska
riuscendovi
Vorrei proprio vedere dal vivo cosa sanno fare…
POLLING – nessuno mi può giudicare” con una cover di Caterina
VOTO: 73/100
Caselli velocizzata e in realtà molto più bella dell’originale. “HAK – studio
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 26/01/10
chiuso” un’hardcore che sfreccia ai 300 all’ora ,molto bravi nella musica e
GENERE: thrash metal
nei testi, niente male la voce del cantante. “DUFF – don’t call me emo”
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/trainhell www. myspace.com/trainhell
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/killersoundpunkro ck RECENSORE: M.arT.y
FARGLOW
con il suo ritornello: “chiamami scemo
In scena al massimo da un paio d’anni ,
ma non chiamarmi emo”. Ora cambiamo un po il ritmo e si parte
i Farglow hanno già dato alle stampe il classico demo del “buona la prima” .
con lo ska “VALLANZASKA – si si si no no no”che ti mette allegria ed è
Ora , e a differenza di altri gruppi apparsi su Underground_ zine , danno
impossibile non ballarla….simpatica. “CERVELLI STANKI – street rock’n
già alle stampe ed ai posteri il loro primo omonimo album. Le registrazioni , di qualità discreta ,
Eccomi qui a recensire il doppio cd
roll” un mix di oi, rock’n roll, hardcore, una canzone da ascoltare
“ROCK AGAINST SILVIO”, compilation che segue il concerto in
contro le ingiustizie. “GLOBAGE – fermo”, “DAILY GRIND – excuse me
provincia di Milano, ora diventato quasi un tour.
again”, “UGUALIANZA – omogeneizzato” ti avvolge in un bel
Ci sono inserite 52 band di ogni genere, dal punk/hardcore all’oi!!/ska.
giro di chitarra accompagnata dalla batteria, si è avvolti da un’ondata di
Oltre a gruppi meno nominati ne troviamo di un certo calibro come i
rock che poi continuando si mescola un po’con il punk alternativo (anche
Gerson, L’invasione degli omini verdi,
questa mi è piaciuta molto).
cominciano ad fare capolino leggeri tocchi drum machine e tastierine ,
Inerdzia, Porno riviste ecc……. I brani in questione narrano di politica,
“KANTINA 27 – andrea” chiudono il cd con il loro bel pezzo punk
quasi delle fascinazioni per l’elettronica da cameretta di ultima generazione ; si
guerre, crisi, lavoro nero, tutte situazioni che circondano la nostra
/hardcore. Concludendo posso dire che è stata
arriva alla penultima traccia “Ultima passo” (e non è una battuta ) che ci
quotidianità e secondo me ci invitano
una bella iniziativa riunire tutti questi
consegna un dischetto niente male ed
RECENSORE: Pino F.
AA.VV. ROCK AGAINST SILVIO
non oscurano il lavoro del trio , in formazione un po’ inusuale per il genere in questione , chitarra/drum/chitarra. In apertura i pezzi più “fisici” e di maggior composizione , ovvero “season” e “drown together” che godono di luce propria , poi
un manipolo di ragazzi che continueranno a suonare ciò che
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/01/10
sentono , e non chiederanno altro che una birrozza ed un posto dove poterlo
GENERE: rock alternativo
fare. Distinti. Alla prossima.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/parsecbo RECENSORE: Jean Marie
VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/01/10 GENERE: post rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/farglow RECENSORE: Alècs m
PARSEC vita
TO ALL DIRECTIONS Dragons and demons - ep Gli arrangiamenti dei “To all directions” spaziano dal rock a suoni melodici armoniosi. Le intro iniziali veramente sono
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/toalldirections RECENSORE: Jean Marie
MG 66 In the house of liv Direttamente dal Trentino, gli MG66 sono un gruppo “thrash n’ fucking roll” formatosi nel 2007. Esordiscono con il loro primo Ep “In the house of liv”in cui predomina un sound decisamente thrash, con varianti che cadono nel rock, che ne smorza i toni piu esagerati, e piccoli accenni di groove. Ascoltando l’album risalta subito all’orecchio, anche dei non addetti ai
La musica dei Parsec è sicuramente un
ben fatte quando per meno del tempo di un respiro si
buon rock alternativo, i due brani recensiti sono abbastanza diversi nella
possono percepire piccole assonanze con altre canzoni . I tre pezzi sono
melodia e negli arrangiamenti. Sono due pezzi ben strutturati , il testo è
leggermente differenti e pur restando di genere rock, comunicano
arricchito da una musica ben curata e da un piacevole giro armonico. Nel
comunque piacevoli emozioni. Nel primo brano ”A mile to hell”, sembra
primo brano Dipendenza, dove nei primi istanti apprezziamo solo il
di essere in pieno rock'n roll l’assolo di chitarra è unico... e poi quasi senza
chitarrista, sembra di essere catapultati oltreoceano a sentire la band del New
accorgersene dopo una piccola pausa entra anche la batteria che lo
Jersey, i Jon Bon Jovi. Il chitarrista sembra essersi trasformato in Richie
arricchisce di energia e ritmo. Il secondo pezzo “Against Society”, è
Sambora dove in Living on a prayer, fa
una vera chicca...dopo aver ascoltato il
un suo assolo simile a quello che si può ascoltare nel pezzo dei Parsec. A
primo brano si crede di sentire una pezzo della stessa natura , ma risulta
parte questo, il brano è grandioso, è un crescendo di adrenalina e di
leggermente più lento e con una melodia davvero unica. Forse sarà che
coinvolgente sonorità. Nel secondo pezzo, Naufragio, l'intro è
ho appena iniziato a suonare le tastiera, ma ascoltare l'intro eseguita
leggermente differente. Rispetto al primo pezzo è più lento, ma non per
con il pianoforte mi emoziona tanto. Un brano deve avere un testo
questo è meno sonoro, o scende il livello di adrenalina generata dal
entusiasmante e una melodia piacevole e quando le due cose si
pezzo precedente Anche se non è verissimo che sia più lento, nella parte
amalgamano si ottiene una brano pieno di vita....che emoziona, come
strumentale assume una grinta più marcata. Nell'insieme la band ci
quello che ho appena ascoltato. Sarebbe bello potervi sentirvi in altri
propone buona musica con dei testi ben scritti a cui vengono aggiunte
canali e che possiate avere una meritata visibilità nel campo della musica
armonie e sonorita’ davvero azzeccate. Sarebbe interessante potervi sentire
underground italiana !
Ottimo soprattutto in prospettiva “live”, dove magari i vari thrasher
suonare dal vivo in qualche vostro
VOTO: 85/100
concerto.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 28/01/10
potranno apprezzare di più l’opera con un “pogo” che è d’obbligo per alcune
VOTO: 85/100
GENERE: rock’n roll
lavori, la grandissima influenza degli Slayer, soprattutto nel vocalist Roberto Piaia, in arte Robert Pixx, ispirato al Tom Araya dei tempi migliori: quel cantato “urlato” con tanta cattiveria da risultare aggressivo al punto giusto. Tutte le canzoni sono condite da un sound duro e potente e non risparmiano graffianti riff.. Si inizia con “my strenght” con un intro molto soft rock che però si trasforma in pochi secondi in quello che sarà la sonorità comune a tutto l’album. Probabilmente alcune tracce dell’album, come “i will, i can” e “shout up” presentano la pecca di essere un po’ ripetitive, in modo particolare nei ritornelli proposti piu volte. Nel bel mezzo dell’album c’è poi una ballad con richiami country/texani… un bel tramonto all’orizzonte nel deserto e un senso di libertà richiamato dal titolo stesso della canzone. Come album d’esordio, non possiamo fare altro che complimentarci, ma probabilmente per un futuro prossimo ci aspettiamo un piccolo distacco dal Tom Araya’s Style.
canzoni come "Dead End Railway". VOTO: 75/100
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 29/01/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 30/01/10
GENERE: Metal / Thrash / Rock
GENERE: nu metal /metalcore
WEB:: www.myspace.com/ SITO WEB mg66net
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/hatiskoll
RECENSORE: king In Crimson
RECENSORE: Samp
HATI & SKOLL
NOW AGAIN
One more time Maestro
Objects Objects in mirror are closer than they appear
Prova di forza peri Livornesi Hati & Skoll autori di un intero album oriented tra il Numetal e il metalcore più pesante. Su tutti sento l'influenza dei nuovi Soulfly grazie alla buona versatilità del fronte Emi riescono a spaziare tra più generi sfruttando il Growl (notevole) e le discrete doti melodiche del vocalist. Ottima la sezione ritmica tra basso (veramente ispirato) e batteria che supporta al meglio le scorribande delle chitarre. Sound of Bellatrix può essere un side project tra Cavalera e i Machine Head. Buona prova anche su Wrong Way pezzo cadenzato su i mid tempos dove rappati alla Puya si alternano a urla fameliche. In sostanza si tratta di un album influenzato pesantemente dalla storia dell heavy Rock: Skinlab, Machine Head, i progetti di Cavalera e una buona dose melodica. S.O.G. con il suo riff minimale settantiano (direi alla Spiritual beggars) è vincente e può esser considerata il singolone della band grazie ad un chorus facilmente assimilabile Il basso risulta sempre sugli scudi e la botta è assicurata. Non gridiamo al miracolo, ma i nostri il loro genere lo portano avanti onestamente con buoni risultati, c'è tutto quello che cercate miei cari nu
Volontà. Amore per la musica. Unione. Cosi si presentano i milanesi NOW AGAIN, band melodic hardcore attiva dal 2006. Parliamo del loro lavoro "Objects in mirror are closer than they appear". Un primo complimento da parte mia va alla copertina XD. L'EP apre con un "intro" molto melodico e spedito con un cantato che ricorda molto i NOFX, mi piacciono molto le chitarre e la loro melodia. Passiamo a "We hate so much", bella ritmata ma forse un po ripetitiva. Continua con "Paladin" e a seguire "My victory" la mia preferita del disco, canzone veloce,
IBRIDOMA ibridoma 8 tracce di heavy metal di stampo piuttosto classico con chitarre taglienti ed aggressive, dominate dal mid-tempo, dove nei cambi si preferisce decelerare piuttosto che alzare il ritmo. Songwriting mai troppo complicato ma nemmeno minimale, buona tecnica da parte di tutti gli strumentisti sebbene non ci siano particolari virtuosismi. Meritano una menzione le linee melodiche scelte dalla voce, con ritornelli apprezzabili che più di una volta riescono a rimanerti in testa (su tutte, a mio avviso, “I’m not sorry”). Le prime 3-4 canzoni scivolano via piacevolmente, poi, devo dire la verità, subentra un po’ la monotonia, forse a causa della qualità che si abbassa. Nel complesso l’album rimane però gradevole e merita la piena sufficienza. Un ultimo appunto: l’uso un po’ eccessivo delle rime nell’unica traccia in italiano (“Ibrido”). VOTO: 69/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/02/10
non troppo aggressiva e varia; ancora una volta si distinguono le belle
GENERE: heavy metal
melodie delle chitarre. Chiude con "Now again", bella anche
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/ibridoma
questa canzone molto orecchiabile grazie sempre alla sonorità
RECENSORE: Pino F.
delle chitarre che rendono il disco un pò meno ripetitivo (a mio parere). Al di là di tutto è un buon lavoro quello dei NOW AGAIN che ricorda molto quel sound californiano alla NOFX e alla No use for a name.
THE CBGB Bona pisca!! I CBGB da Cagliari si presentano cosi: "Noi non
complimenti!!
faremo come i Ramones, non
VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
useremo uno stesso cognome,
03/02/10
non abbiamo
metallari.
GENERE: melodic hardcore
bisogno di questo per essere fratelli..." I 5 Ragazzi sardi scelgono questo
VOTO: 65/100
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/nowagainmusic www.myspace.com/ nowagainmusic
nome per poter contribuire a dare un piccolo tributo,
RECENSORE: Giò
in particolar modo al CBGB OMFUG (Country Blue Grass Blues and Other
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 03/02/10
cazzuti. Le influenze sono tante,ma nel
Music For Uplifting Gourmandizers), famoso locale New Yorkese nato nel
GENERE: punk rock
complesso la musica è molto originale,tanto di cappello al
1973 e chiuso nel settembre del 2006. Il disco viene introdotto, a paret mio una genialata, con gli annunci dell'arrotino, a seguire "Vorrei" canzone con un bel ritmo, che prende e trascina con la sua melodia molto punk. "Quella dei simpsons" un'altra genialata da parte della band che coverizza un ritornello tratto da una puntata dei simpsons. Continua con "Campanella" pezzo un pò più spinto, ma con un testo senza alcun senso. "Babbu Pinu" brano che stacca completamente con una strumentale più curato misto ad un cantato in stile hip hop dedicata a uno dei loro "idoli", ovvero elogiano il padre del loro bassista. Ora parliamo di "Misantropia Autoreferenziale Amniotica", lascio che sia la band a parlare di questa traccia: "Vabbè è che volevamo battere il record del mondo (che per ora hanno i napalm death) della canzone più breve del mondo con un testo sensato,
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/cbgbpunk www.myspace.com/ cbgbpunk RECENSORE: Giò
VANITY CRUEL Torino non dorme I Vanity Cruel nascono nel 2002 a Torino,e dopo aver passato diversi anni a proporsi come cover band dei Nirvana incidono il loro primo album ‘Torino Non Dorme’ nel 2008. Tutte le loro canzoni fanno percepire un qualcosa di malinconico,a parte ‘VanityCruel’che è un po’ più vivace rispetto alle altre canzoni,e molto Grunge stile Verdena. Le Canzoni non sono originali,si sentono influenze provenienti da ogni genere musicale,le canzoni sono troppo lunghe e ripetitive,e non condivido l’idea di fare alcune canzoni in italiano e altre in inglese. La canzone riuscita meglio è senza dubbio W.O.L.O. La band Torinese ha ancora molto da lavorare,tuttavia sarei curioso di vederla live
PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
con un ritmo punk-rock trascinante con testo romantico che ci sta.
07/02/10 GENERE: grunge/rock
Si continua con un'altra cover "Style of life" canzone reggaeton coverizzata nel
SITO WEB:
ringraziameti ai loro amici annunciati da "Er Finestra", ovvero una voce
DISTRIBUZIONE:ALKEMIST FANATIX EUROPE
Se ti piacciono gruppi come: Cattive abitudini, Derozer e Pornoriviste ascoltati "Bona pisca dei CBGB" VOTO: 90/100
La voce non è troppo originale,forse l’unica ‘pecca’,ogni tanto mi fa venire in mente DaveGrohl dei FooFighters,tuttavia si innesca bene nella musica. I Number H si faranno sentire sicuramente,ci voleva qualcosa per smuovere questo paese VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 07/02/10 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/numberh www.myspace.com/ numberh ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: F.L. RECENSORE
SUSPIRIA MORTIS
vanitycruel RECENSORE: F.L.
questi CBGB mi piacciono molto.
la batteria e la chitarra,poco presente invece il basso.
www.myspace.com/
loro stile punk-rock. Un "Outro" che contiene i
bicchiere di birra in mano. Ammetto di essere un pò di parte ma
‘Break The Chains’ e ‘BrokenDreams’;si sente che c’è anche molta sintonia tra
VOTO:: 60/100 VOTO
abbiamo anche battuto il record." Continuiamo, "Per Te", altra canzone
che insclude un remix del loro brano "Campanella" da ascoltare con un
nei riff ci sento slash e kirkhammett,molto sentimentali in
Frail existence
quindi abbiamo optato per you suck e
computerizzata. Il disco chiude con una "Ghost track"
chitarrista,riesce a far capire che l’anima del gruppo è lui,negli assoli e
NUMBER H Whisper Whisper in your ear E’ estremamente difficile trovare delle band con le palle in questi tempi,ma i Number H fanno parte di quella minoranza,sono energici,diretti e
I S.M., da Pesaro (terra natia dei Death SS), assaltano l'ascoltatore con un true black metal che sa di Darkthrone, Satanic Warmaster e un po' di Darkened Nocturn Slaughtercult, per una furia che si ferma solo raramente intercalando qualche arpeggio e parti un po' più cadenzate. Prevale il tremolo picking e le frequenze delle note alte, black metal crudo e senza orpelli, di quello abrasivo come piace a noi. Come un epilettico che ogni tanto si ferma a riprendere fiato; non male come esordio su demo, lavorate sui
singoli riffs e in futuro potrebbero arrivare responsi interessanti.
modo e sicuramente avranno il successo che per me meritano !!!
parte in italiano, la composizione spinge sull'acceleratore, con un gusto
VOTO: 70/100
VOTO: 90/100
Industrial pressante. Il cantato della strofa penalizza il risultato finale.
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 08/02/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/02/10
Ancora in gioco i Fear Factory di Obsolete e un gusto brutal degno dei
GENERE: black metal
GENERE: rock /indie
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/suspiriamortis suspiriamortis www.myspace.com/
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/twoleftshoesband
Six Feet Under di The Haunted. Le idee ci sono, con una produzione
RECENSORE: Jurgen
RECENSORE: Jean Marie
TWO LEFT SHOES You talk too much to me I Two left shoes sono una band giovane alla ricerca di nuove sonorità. Creano atmosfere suggestive con ottimi arrangiamenti musicali e da testi particolari. I loro pezzi, pur essendo abbastanza diversi l'uno dall'altro, sono pregni dell’armonia particolare studiata appositamente per quel brano. Il brano Two left shoes è una piccola chicca, è qualcosa di grandioso e il suono che ne esce è davvero elettrizzante. Wake me up all'apparenza può sembrare un pezzo che fa ricordare altre canzoni, per la scelta della sonorità della chitarra elettrica. D'altronde le scale armoniche e le note sono quelle e il pezzo è bello così carico di energia e di adrenalina. L'ultimo pezzo Sunrise è come una stupenda farfalla pregiata. E' differente dagli altri, pur rimanendo nella sua struttura un rock. Sia sentendo la voce del cantante sia per come la band riesce a esprimersi, sarebbe interessante poterli sentire cantare pezzi in italiano. Non credo avranno grossi problemi nel far uscire la loro vena e la loro musica di alta qualità. I loro pezzi son ben arrangiati e ai testi è stata associata musica con arrangiamenti e sonorità davvero carine. Il mio augurio è che possano continuare a esprimersi in questo
UNLEAVENED BREAD Demo 2008 Debutto per gli Unleavened Bread, da poco compleata la line-up la band ci mette a disposizione 5 tracce composte dai 2 fondatori del combo. Un lavoro che può essere diviso a metà. Un Intro industrial apre per Fly Away che mi ha ricordato per le sonorità i Korn di Take a Look in The Mirror e i Soulfly di Dark Ages, i bridge sembrano affidati per le vocals ad un Jello Biafra ispirato, è il brano decisamente più riuscito della prima parte dell'album, ritmiche martellanti riff serrati, le sonorità risultano un po' finte, ma l'idea è ben realizzata. Inside Yourself risulta meno convincente, i melodici non sono sicuri e il chorus risulta ripetitivo, in questo frangente ricordano più i Fear Factory degli ultimi lavori, purtroppo il finale è penalizzato da una batteria troppo synth che non riesce ad esprimere le giuste dinamiche del brano. La seconda parte si apre con Rabbia, decisamente una strada interessante da percorrere da parte della band, siamo sovrastati da band Hip Hop, ma nessuno affronta il genere con queste sonorità, anche le tematiche risultano non banali e il risultato è vincente (lasciando da parte gli esperimenti pop di Extrema/Articolo 31). Condizione è l'Inside Yourself della
più adeguata per quanto riguarda gli strumenti ritmici e una scelta ottemperata delle linee vocali i risultato è sicuro. VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 09/02/10 GENERE: metal alternativo
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/unleavenedbread1 RECENSORE: Samp
EROSION Dna Attivi dal 2005, gli Erosion provenienti da Avio (Trento), mettono tutta la loro esperienza e perseveranza, fatta nel corso di questi anni, nelle quattro tracce del promo cd “DNA”. Ascoltando il loro lavoro sembra di tornare indietro all’inizio degli anni '90 in Svezia; il sound delle band infatti spazia dal death metal al thrash metal sino ad arrivare al black metal, il risultato è un melodic death metal cupo e claustrofobico. Blast beat, double bass drumming, riff midtempo melodici ma anche riff acustici come in “Eternal Sea” si incastrano perfettamente con la voce di SOLEDEATH influenzata da band swedish metal, Arch Enemy e Dark Tranquillity su tutti. I Nostri riescono a non cadere nel “già sentito” che un genere come il metal svedese, usato ed abusato comporta, inserendo un dose massiccia di personalità oltre che nella struttura delle canzoni anche nelle lyrics. Un ottimo disco nel complesso, ben realizzato che mostra una band matura con le idee chiare. Eccellente il recording, il mix e il mastering fatto dai Mago Studio di
Trento. Speriamo di risentire e rivedere presto questa formazione.
si dedica, e non ci sarebbe da stupirsi se stessimo parlando di insegnanti
Independent Records- uno split cd a 8 tracce che porta una maggiore
VOTO: 85/100
qualificati associati ad una qualche accademia musicale. Il loro è un power
visibilità al gruppo e lo spinge a realizzare, nell'aprile 2009, il lavoro in
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/02/09
metal con ingerenze più pesanti (ascoltate ad esempio l’inizio di The
questione, ovvero sei pezzi di black metal crudo e spesso cadenzato,
GENERE: melodic death metal/swedish
Cult of Madness e ditemi se non richiama i Morbid Angel), fatto di
accompagnato talvolta da tastiere che enfatizzano la drammaticità dei brani.
composizioni eterogenee, cambi di tempo e virtuosismi molto
BM riconducibile allo stile delle Legions Noire francesi ed al sound
apprezzabili sotto il profilo tecnico. La voce, perfetta per il genere, possiede
italico, ma tuttavia dotato di una discreta professionalità, e suonato e
un’estensione invidiabile e inserisce alcune parti screaming nei passaggi più
prodotto in maniera buona, anche in virtù dell'impegno profuso da
pesanti che danno un
Trismegisto -leader della band- che
metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/erosionband RECENSORE: Death to the core 666
ONE EYED JACK May day Nonostante non sia affatto la sfumatura del punk che preferisco, l'Hardcore melodico dei ONE EYED JACK mi è sembrato molto interessante il che mi ha spinto ad ascoltare più volte e con piacere il loro "May Day". 4 pezzi che fanno una panoramica sul loro stile attraverso pezzi veloci, ritmati e pieni di stacchi ed arrangiamenti che ci fanno capire anche le buone capacità tecniche di questi ragazzi di Cesena. La registrazione è discreta e potente al punto giusto; l'unico rammarico è che non riesco a capire le liriche che sono in inglese e non sono tradotte nel booklet del CD. In ogni caso questo disco lo consiglio a chi ama queste sonorità melodiche ma allo stesso tempo più aggressive e taglienti. VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/02/09 GENERE: hardcore melodico
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/oneeyedrock RECENSORE: Mariuccio
VOICES FROM BEYOND The gates of madness Ognuno dei Voices From Beyond eccelle nello strumento al quale
tocco
di
originalità. Tuttavia i pezzi risultano a mio avviso eccessivamente strutturati e
dichiara senza mezzi termini che il suo non è solo un progetto musicale,
mancano di una cosa fondamentale per chi si vuole cimentare col power:
bensì anche un percorso coadiuvato dalle arti esoteriche, negli studi e nelle
un ritornello accattivante che ti si infili in testa per non uscirne più. Cosa
pratiche. Una bella realtà.
sarebbero stati i Gamma Ray senza “Flyyyyyyy, beyond the gates of space
VOTO: 72/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
and tiiime”? Ok, loro sono sicuramente più improntati verso la
11/02/09 GENERE: black metal
melodia (e il commerciale), ma se i VFB riusciranno ad essere un po’ più semplici (leggi più immediati) e a trovare i refrain giusti viste le doti tecniche avranno tutte le carte in regola per sfondare. Se invece lo scopo è dedicarsi a musica per gli addetti ai lavori, il risultato è centrato in pieno. Sulla
base
di
quest’ultima
considerazione mi sento di dare due voti, a seconda voi adottiate il primo o il secondo punto di vista. VOTO: 55/100 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 11/02/10 GENERE: power metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/metalfrombeyond RECORDS ETICHETTA: SG RECOR DS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: Pino F. RECENSORE
TRISMEGISTO Eerie black path
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/trismegisto666 www.myspace.com/t rismegisto666 RECENSORE: Jurgen
UMANO SISTEMA FOGNARIO Pronti al peggio Devo dire un gran bel lavoro quello dei 4 ragazzi di Brescia gli "Umano sistema fognario", si presentano con "Pronti al peggio" cantanto rigogliosamente in Italiano. Apre con "oceani di sangue" canzone che mi trasmette la grinta di questi ragazzi, si nota subito l'influenza di gruppi come Rise Against & Strong Out. "Stai d'assedio" mi ricorda gruppi come PornoRiviste e Peter Punk, con un ritmo classico del punk rock all'italiana, veloce e spedito. Proseguiamo con "nemico di diritto" segue la linea del brano precedente con un buon punk rock un pò piu
Black metal band partita inizialmente come one-man-project, nel luglio
aggressivo ma che non scaccia. Passiamo ora a "Brucio", a mio parere
2008 dà alle stampe -con la collaborazione dell'etichetta croata
un capolavoro da parte dei ragazzi
dove è notevole l'influenza da parte di uno dei miei gruppi
ritmiche sono incessanti,come a scavare un metro in piu nel pozzo
BELLA ED HA PERSONALITà. LE CANZONI SONO CANTATE IN
preferiti i Rise Against... davvero una bella canzone che sicuramente tornerà
buio di questa esistenza("A Nice Story"),.La cosa che mi ha colpito di
ITALIANO CON TESTI VALIDI, NON BANALI, -DENTRO DI ME- E -LA
ad ascoltare in futuro. Con "Corri" torniamo a sonorità
più è la costante "iniezione" di elementi sperimentali(sintetizzatori e
TUA CERTEZZA- SONO GRINTOSE MENTRE -UN PUNTO NEL CIELO- è
punkeggianti con cori che mi ricordano molto gruppi come
psichedeliche "visioni"sonore) che danno un tocco di originalità che
PIU' RIFLESSIVA E POTREBBE FARE BRECCIA NEL CUORE DI MOLTE
Punkreas. Veniamo a "Vuoto assoluto" un altro
spesso viene a mancare in gruppi moderni.Alchimia sonora.I WOB
PERSONE (NON A CASO è LA MIA PREFERITA) . GLI
brano in classica chiave punk rock che chiude questo bel lavoro dei Umano
raggiungono picchi di inaspettata acidità cyber punk in "Climb And
ARRANGIAMENTI FANNO CAPIRE CHE CHI SUONA SA IL FATTO SUO
sistema fognario. Se ti piacciono gruppi come Rise
Collapse"per poi concludere questo ep con "The Mess"a mio avviso il pezzo
COSì COME LA REGISTRAZIONE. PER ME SONO GIà PRONTI PER UN
against & Cattive Abitudini richiedi
piu ricco di tutte le caratteristiche che
CONTRATTO DISCOGRAFICO ED
"PRONTI AL PEGGIO degli UMANO SISTEMA FOGNARIO"
contraddistinguono il gruppo.Un ottimo esordio anche se le tracce
AUGURO LORO UN FUTURO RADIOSO. BRAVI
perchè è davero un bel lavoro. complimenti ragazzi.
tendono a risultare a volte troppo fredde e in alcune parti troppo
VOTO: 85/100
VOTO: 90/100
"Mansoniane";in generi sperimentali con componenti elettroniche si
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/02/10
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/02/10
ottengono con facilità ottimi risultati finali,grazie alla famigerata tecnologia,
GENERE: pop rock indie
GENERE: Punk rock
ma si può cadere nella banalità,nella ripetività e perdere "stada
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/umanosistemafog www.myspace.com/ umanosistemafog nario RECENSORE: Giò
WHEELMAN ON BUSHPIG Nice story Devo dire che sono rimasto molto sorpreso.I Wheelman On Bushpig,duo romano formato da Francesco Provenzano e Marcello Fauci,approdano nella variegata fauna underground con il loro primo ep autoprodotto "Nice Story".A differenza di tante altre realtà musicali,percorrono corridoi dalle rigide fondamenta,mi torna alla mente l'atmosfera cupa,marcia,velenosa a tratti apatica di gruppi come Alice in Chains,Nine Inch Nails,Fudge Tunnel,Skinny Puppy,Kyuss;forte è l'influenza grunge nelle linee di cantato del pezzo di apertura "Smokey Scream" e "At my Grace",le chitarre graffiano,fanno male,le sezioni
componendo"lo spirito iniziale.Aspettiamo un degno seguito,che sono sicuro arriverà. A Great EVIL Nice Story.
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/the theframers www.myspace.com/ the framers RECENSORE: Lidel
BEER FOR BREAKFAST Rock the city
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/02/10 GENERE: Industrial, alternative rock, cyber Grunge
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/wheelmanonbushp www.myspace.com/ wheelmanonbushp ig RECENSORE: Hate_rejection
THE FLAMERS
Rock the city è il titolo del disco dei Beer for breakfast giovane band treviggiana Il disco viene introdotto da un intro e segue con "rock the city" canzone punkeggiante con un bel gioco di voci e di cori con un ritmo che trascina. Continua con "no to camorra" canzone un pò monotona che scaccia un pò secondo i miei gusti musicali.
I THE FLAMERS SONO UN
Passiamo a "invisibile in Italia" che attira la mia attenzione con un bel
QUINTETTO DI FERRANDINA (MATERA) FORMATOSI SOLO NEL
ritmo e una bella melodia sia vocale che strumentale,
2009 MA GIà CON UN PROPRIO CARATTERE E UNA PRECISA
in vero stile punk-rock italiano che mi ricorda gruppi come cattive abitudini.
IDENTITà. I GENERI AI QUALI SI ISPIRA LA BAND SONO POP, ROCK
Con "don't leave it a taboo" torno al discorso di "no to camorra" canzone
DI MATRICE INGLESE E QUALCOSA DI INDIE. LE CANZONI IN MIO
un po troppo monotona.
POSSESSO (SOLO 3) SONO DI PREGEVOLE FATTURA E LA VOCE DI ANNALISA RAUCCI è MOLTO
Ora "avoiding mirrors" non si distingue dalle altre però è certamente piu interessante e decisamente piu melodica e strutturata.
Nonostante tutto un bel lavoro questo dei Beer for breakfast, bravi.
il nome in lingua teutonica dalla filosofia e da una certa attitudine del
TRAGGONO ISPIRAZIONE DAI MAESTRI SKIANTOS (QUELLI DEL
VOTO: 65/100
romanticismo tedesco e sta a significare la tensione spirituale
PASSATO, NON QUELLI MEDIOCRI DI OGGI). A LIVELLO DI MUSICA I
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/02/10
derivata dalla mira di trascendere i confini della realtà materiale.
GENERI SONO ROCK, PUNK, GARAGE E UNA CANZONE
GENERE: punk/rock hardcore
Tutto questo per spiegare, in parole più povere, che la band è fortemente
PSEUDO SKA. TRA LE CANZONI DA SEGNALARE CITO LA GRINTOSA -1
legata al suo retaggio culturale Mitteleuropeo, da cui prendono
SU 1000- CANZONE NELLA QUALE MOLTE BAND SI
spunto per intessere trame neo-folk, a cui affiancano massicce dosi di black
POTRANNO IDENTIFICARE, LEOPARDI ERA UN GUARDONE-
MALANOCTEM
metal e visioni di raffinatezza neoclassica, pur non presentando
PER UN'ATMOSFERA MOLTO SCHIZOFRENICA DATA DA
Promo 2009
barocchismi all'interno dei pezzi.
CHITARRE DISTORTE E DELLE
In formazione Lacrimosa-style, con la splendida Cristina Hagalaz alla voce
TROMBE UN Pò ALLA MEGANOIDI, -PABLO- IL PEZZO PIU' RIUSCITO
(sia le ethereal vocals che i black metal yells!), al basso ed alle tastiere, nonchè
CON EVIDENTI INFLUENZE A LIVELLO MUSICALE E LIRICO DI
vera mastermind per testi e musiche, e Valker alle chitarre, con Dark Shadow
BUGO COSì COME -TRIANGOLI-, VLADIMIRO IL VAMPIRO- PER
session player alla batteria. Davvero convincenti i pezzi, come
L'OTTIMA MUSICA IN BILICO TRA PUNK GARAGE,
degli Ishtar e dei Summoning con parti folk ed echi eterei in stile Empyrium,
VOTO: 70/100
tanto per intenderci; davvero impressionante la mole di idee che qui
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/02/10
dentro cambiano forma, ora torve ed annichilenti, ora sognanti ed eteree,
GENERE: demenziale, rock, punk. garage
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/beerforbreakfastpu www.myspace.com/ beerforbreakfastpu nkrockbari RECENSORE: Giò
Questi ragazzi abruzzesi, da Lanciano, presentano due solo pezzi in questo promo, che fanno ben sperare per l'album di debutto attualmente in lavorazione; thrash, Goteborg sound e qualche rara atmosfera black metal le coordinate stilistiche per inquadrare la band, che suona ritmiche asciutte e compatte, giustamente più preoccupata all'efficacia e all'immediatezza -dicesi anche "botta"- che non in inutili e dispersivi fronzoli.
che contemplano di amore, natura, seduzione, follia. GRANDIOSI.
L'impressione è che le idee ci siano, e che la personalità (o"marchio di
VOTO: 88/100
fabbrica" che dir si voglia) sarà alla portata del gruppo, il quale sembra non amare starsene con le mani in mano. Per ora il promo resta un discreto spuntino, in attesa di un pasto più corposo. VOTO: 65/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 12/02/10 GENERE: thrash/black metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/malanoctem RECENSORE: Jurgen
STREBEN Wild enchanted gardens Il monicker della band tedesca prende
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/02/10 GENERE: black metal
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/strebenband www.myspace.com/ strebenband RECENSORE:Jurgen
VENDEMMIA TARDIVA & NICOLA Vendemmia tardiva I THE VENDEMMIA TARDIVA SONO UNA BAND DELLA PROVINCIA SENESE ED IL GENERE PROPOSTO è IL DEMENZIALE. 10 PEZZI CHE
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/vendemmiatardiva RECENSORE:Lidel
S.E.N.S. La rivoluzione della sincerità I S.E.N.S. (SENTIERI ERRANTI NELLA SELVA) SONO UNA BAND NATA A LANDRIANO (PV) NEL 2003 CHE CI REGALA UN EP DI 5 PEZZI DI INFLUENZE ROCK ALLA TIMORIA (QUELLI DEL PERIODO PIU' GRINTOSO), NOISE, HARD ROCK. -ILLUSIONEPARTE CON UN BEL RIFFONE DI SCUOLA HARD ROCK CON UN CANTATO IN ALCUNI PUNTI A 2 VOCI E CON PARTI DI NOISE, AMARICANTE- HA UN'INTRO DI BATTERIA CHE RICORDA UNA MARCIA MARZIALE CON INSERTI NEL CORSO DEL PEZZO DI UNA CHITARA NERVOSA DI SCUOLA MARLENE KUNTZ, -ATACAMA-
INVECE è UN BEL PEZZO SORRETTO DA UNA BASE INIZIALE DI STONER
REGGAE, -IL SESSO- INVECE VA ACCOSTATO AD ALCUNE
OLD SCHOOL CON INSERTI DI BATTERIA MOLTO LISERGICI PER
COMPOSIZIONI DI BUGO SIA PER IL TESTO (GENIALE) E PER LA
POI CAMBIARE REGISTRO IN UN GRANITICO HARD ROCK ED IL
MUSICA ROCK DEI BEI TEMPI CHE FURONO, -MARE DI CAZZATE- è
CANTO IN INGLESE è LA CILIEGINA SULLA TORTA PER UN PEZZO
UN PEZZO MOLTO GRINTOSO PUNK CON UN TESTO CHE INVITA
SENZA ETà, -DIVAGAZIONE SULLA NASCITA- HA L'INIZIO CHE MI
A RIFLETTERE SULL'ODIERNA SOCIETà, -PUNKCAKE- è
RICORDA UN Pò I DEFTONES SULLE PARTI MUSICALI, UN CURIOSO
UN'ALTRO BEL PEZZO PUNKDI FINE ANNI 70 STRUMENTALE.
MISTO TRA DEFTONES E GRUPPI ALTERNATIVE DEGLI ANNI 90
UNA BAND MOLTO ECLETTICA ED INTELLIGENTE NELLO SCRIVERE
INIZIO 2000, -SE VIVESSI IN VITA-
TESTI. INTERESSANTI
è INVECE UNA RILASSANTE CANZONE FINO AL MINUTO 1:16
VOTO: 80/100
DOPO LA PREPOTENZA ROCKNOISE ENTRA PER ALTERNARSI
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/02/10
ALLE PARTI INIZIALI. IL DISCO ESCE PER Orquestra Records. IL DISCO è
GENERE: rock, punk, psichedelico
DEDICATO A STEFANO "PANOZ" CAVIONI (CHITARRISTA E MEMBRO FONDATORE DELLA BAND) SCOMPARSO NEL 2008 A SOLI 29 ANNI VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 15/02/10 GENERE: rock, hard rock, noise, indie, alternative
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sentierierranti RECENSORE:Lidel
THE KONSPIRATORS THE KONSPIRATORS è UNA BAND ROMANA MOLTO POLITICIZZATA (AUTORE DI UN CD DI 11 PEZZI), POTREI ACCOSTARLI DAL PUNTO DI VISTA MUSICALE DEGLI INTERNATIONAL NOISE CONSPIRACY. I GENERI SONO ROCK, PUNK, PSICHEDELIA. ALCUNE CANZONI CHE MEGLIO DESCRIVONO QUESTA BAND SONO -DIETRO LE SPALLE- CON UNA CHITARRA MOLTO SIMILE ALLA BAND SOPRACITATA, -GANJA PARADISE- è UN BEL PEZZO
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/thekonspirators www.myspace.com/the konspirators RECENSORE:Lidel
GLI EROI Gli Eroi. Un insolito duo batteria e chitarra dove il primo canta. E’ raro trovare un batterista che faccia da prima voce in una band e diciamo che a lui riesce anche bene. La sua voce graffiante non fa altro che seguire i riff di chitarra adrenalici.
GENERE: punk/indie
WEB:: www.myspace.com/ www.myspace.com/glieroi SITO WEB glieroi RECENSORE: Franky
SUFFER IN SILENCE Brutal realities Death metal con pochi compromessi quello che propongono i riminesi S.I.S., che nei 32 minuti di durata di questo full-lenght (rilasciato sotto SG Records) sparano fuori con tecnica, ferocia, ma anche costruendo delle linee e dei riff di chitarra che bilanciano distruzione e melodia; intendiamoci, non la melodia commerciale dei Soilwork, ma quella che rende i pezzi distinguibili l'uno dall'altro, che non ha paura di "aprire" un assolo o un break di stampo heavy metal. Nati nel 2002, nel 2004 la band si scioglie a causa di divergenze musicali, per poi riprendere l'attività a fine 2005. Dopo il demo 2006, la band trova subito il contratto con l'attuale etichetta che, sempre attivissima, dimostra di spaziare dal rock, all'AOR, all'heavy, al thrash, fino a questi ottimi "torturatori". Un ideale punto d'incontro tra Kataklysm e Dark Tranquillity prima maniera, tanto per intenderci, ma con attitudine "cannibale". Un buon esordio che fa ben sperare per il futuro.
Prima produzione di cinque tracce con titoli molto originali che vanno a
VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
richiamare un po’ le tematiche tipiche dell’indie all’italiana. I testi mirati al
18/02/10 GENERE: death metal
dissesto sociale e ai problemi vigenti nella società odierna fanno da riempimento a una cornice fatta da musica aggressiva che ispira voglia di evadere e combattere contro ciò che ci opprime. A mio avviso li reputo un ottimo gruppo con grandi possibilità per il futuro. Continuate così ragazzi VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/02/10
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/sufferinsilence www.mysp ace.com/sufferinsilence ETICHETTA: SG RECORDS www.myspace.com/sglabel RECENSORE:: JURGEN RECENSORE
KAMAL Kamal, un nostalgico della melodia classica. Un uomo con la sua chitarra (chiamata da lui Juanita) che quasi diventa la sua compagna ideale. La sua musica parte dal rock leggero passando
per il folk per poi andare nelle classiche ballate popolari. Lancia i suoi messaggi
Buone r.a.d., scream for nothing e no fate. Un consiglio per il futuro
VOTO: 50/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
di stile romantico ricordando il passato, come nel brano “eravamo un
potenziare sezione ritmica e voci.
19/02/10 GENERE: rock italiano
paese”, esaltando le sue doti e denunciando quello che ha portato
VOTO: 60/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:
poi la modernità. Temi amorosi invece vengono trattati
18/02/10 GENERE: metalcore
nella traccia “la dolce danza dell’amore”. Tutto sommato le tracce scorrono bene e se ci si mette ad ascoltare bene i testi, alcune frasi sono anche simpatiche. Se si vuol trovare un pecca forse la linea melodica dei brani risulta statica, senza tante variazioni e quindi a un orecchio distratto, da ascolto facile, potrebbe risultare noioso. Lo reputo comunque sia un buon prodotto Kamal, un romantico in un mondo dove i sentimenti non esistono più e, anche se esistessero, non vengono calcolati. VOTO: 68/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 18/02/10 GENERE: rock/folk
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/kamalenamoraode www.myspace.com/ kamalenamoraode lavida RECENSORE: Franky
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/riseafterdefeat RECENSORE: Samp
DI VIOLA MINIMALE Ai margini del tempo, del suono, suono, della narcolessia Nella maggior parti dei demo ascoltati finora , raramente siamo andati ad dare un occhiata alla vetrina che ormai ogni gruppo ha messo su a puntino su space o quant’altro ; scelta chiara volendo farsi il condizionare il meno possibile dalla natura a volte un po’ vaga delle canzoni. E’ questo il caso “Di viola minimale” , siciliani che sin dalla scelta del nome rivelano la loro scuola di provenienza , il loro gusto personale nel mettere in note ciò che sentono e che magari hanno in mente : quel cantaurato italiano novantino che a sua volta si
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/diviolaminimale www.myspace.com/ diviolaminimale RECENSORE: Alècs m
HYBAN DRACO A prophecy of insane Cd promo per questi black-deathers dalla Catalogna, attualmente sotto contratto con la Copro Records e con questo mini-cd a 3 pezzi preso come costola dall'album "Frozen Whispers"; le coordinate di riferimento sono il black metal norvegese influenzato dal death metal negli assoli e in alcune parti ritmiche, e da gruppi come Dissection e Angelcorpse. Davvero buono il risultato, che sa mischiare potenza, brutalità, melodia e oscurità, il tutto ben supportato dalla preparazione tecnica dei 4 musicisti, che di sicuro non faranno prigionieri dal vivo. La produzione, ad opera di Frank Andiver, conferisce al lavoro la chiusura del cerchio per far sì che il cd possa dire la sua anche in ambito internazionale. Bravi sanguinari! VOTO: 73/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/02/10 GENERE: black/ death metal
RISE AFTER DEFEAT
rifaceva a voglia un po’ esagitate di stranierismi musicali. Molte i pezzi
Full lenght 2009
contenuti in questo disco che appaiono un pò troppo scontati , quasi
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/hybandraco RECENSORE: Jurgen
dedito ad un metalcore influenzato
un plagio , pur volendo fare voto alla propria musica preferita ed esprimersi
fortemente dal thrash metal vecchia scuola e dal New York Style Hardcore.
come meglio si crede. L’incipit non è dei migliori , la voce
Iniziano il lotto con pezzo più lungo e complesso a Cage called Home, una
stenta a fa capire le sue intezioni e le sue parole , il tasto skip è giusto dietro
cavalcata hardcore-metal senza compromessi.
l’angolo così non incidono nemmeno “Mai veramente nati “ , “ Maldestre e
I brani si susseguono come rasoiate, non siamo di fronte a nulla di
vanesie ” e “L’indomani della sconfitta “ . Potremmo dire tranquillamente che
innovativo, ma l'attitudine sembra quella giusta, e si esplicita in brani di
la loro sostanza è ben espressa dai titoli , sicuramente non proprio gioiosi nella
concetto. La sezione ritmica viaggia rapida i cori
scelta , ma semmai troppo fedeli alle
I Rise After Defeat sono un combo
rafforzano del concetto. per il resto è Hardcore nudo e crudo prendere o lasciare.
intenzioni di suonare , che rimangono tali , almeno in questo disco. Alla prossima.
GUILTY’S LAW Total insanity Power metal da Tokio, Giappone, a conferma che il metallo oggigiorno non ha davvero confini; il quintetto esce con il suddetto debut album dall'"originalissimo" titolo, supportati dall'accordo di management con l'Alkemist Fanatix Europe. Undici pezzi di un power che sa di Helloween, Stratovarius, Edguy e qualcosa dei Labyrinth; l'inizio della titletrack è però più roccioso, si sposta sull'heavy metal americano finchè è strumentale, ma non appena Saito
inizia a cantare ritorna power al 100%. Non c'è che dire ai musicisti per la loro
Planters Punch, giovane rock band
sonorità sono fortemente ispirate ai gruppi cardine di questa corrente e la
performance, nè per la produzione limpida e potente, serve però più
toscana con grandi influenze provenienti
stessa voce del cantante calza pienamente con tutte le cinque tracce.
personalità per uscire dai super-
dal cosiddetto “rock
inflazionati schemi del power che fu, nel periodo del suo boom.
universitario”.
Mentre canta in alcuni momenti mi viene in mente Brian Molko.
VOTO: 60/100
Band come Sum41, Good Charlotte o Blink182 suonano in testa mentre si
PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/02/10
ascolta il demo di questi ragazzi. Non so se è il genere di ispirazione però lo
GENERE: power metal
fanno in maniera ottima. “Steady on feet” primo brano del loro
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/guiltyslaw RECENSORE: Jurgen
S.L.U.G.S. Sons of the Wicked Chiudetevi dentro alla lavatrice e dite a vostra madre di avviare la centrifuga. Senza ammorbidente,
mi
raccomando. Ecco come vi sentirete ascoltando questo lavoro degli SLUGS, 10 pezzi di thrash/death/black che ricordano i Witchery di “Restless and Dead” (scusate se pesco sempre indietro nel tempo coi paragoni ma ormai ho una certa età) e non danno tregua alle vostre orecchie, martellate dalla prima all’ultima nota. Canzoni veloci e incalzanti, esecuzione tecnica all’altezza, voce maligna al punto giusto sono caratteristiche che fanno di “Sons of the Wicked” un prodotto adatto all’headbanging sfrenato, una valvola di sfogo dopo una pessima giornata. VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/02/10
demo, è una melodia allegra con un ritornello molto orecchiabile. “White as” secondo brano, ha un inizio che ricorda i passati anni 90, il metal di quei tempi. Finito l’intro cambia completamente il pezzo e si immerge nella stessa atmosfera del primo pezzo, però con toni più dark. Anche in questo caso abbiamo un altro ritornello dalla melodia facile, cioè che rimane facilmente in testa. Ottimo il lavoro fatto sulle voci in questo pezzo. Terzo ed ultimo pezzo “All the times” classica ballad. Arpeggio di chitarra, batteria liscia e un buon ritornello di slancio e un bel assolo di chitarra per chiudere. Il demo prodotto da questi ragazzi è un buon prodotto, i brani rimangono facilmente in testa e ascoltarli non annoia. L’unico consiglio che posso dare è quello di concentrarsi su un solo stile. Le influenze sono molte, ma quello che importa è riuscire a creare uno stile proprio, originale. VOTO: 75/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 19/02/10 GENERE: rock
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/wplanterspunch www.myspace.com/ wplanterspunch RECENSORE: Franky
GENERE: thrash/death/black
SITO WEB: www.myspace.com/agrotroopers RECENSORE: Pino F.
PLANTERS PUNCH Master Demo
DIRTYFAKE Dreams Ascoltando i Dirtyfake ci immergiamo nella tipica atmosfera new wave anni 90. Le loro
Nel pezzo “hollywould”, innanzitutto originale per il titolo, troviamo un ottima melodia nel ritornello che da una grande spinta al pezzo e lo avvicina a tratti alle melodie un po’ pop. Interessanti anche la tracce “Indiecation” e “On the local newspaper” dove la prima è abbastanza allegra come sonorità, mentre la seconda mi ricorda quei pezzi tristi alla Radiohead. Infine abbiamo “See my dreams” a mio avviso il pezzo migliore. Il sinth in sottofondo e l’arpeggio di chitarra danno proprio l’idea di entrare in un sogno e riuscire a perdersi in esso. Se volevano fare musica indie o new wave, i Dirtyfake ci stanno riuscendo. VOTO: 80/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 20/02/10 GENERE: indie
WEB:: SITO WEB www.myspace.com/dirtyclub www.myspace.com/ dirtyclub RECENSORE: Franky
RECENSORI ATTIVI JURGEN JEAN MARIE LIDEL SAMP SIMONE MARIUCCIO ALE’CS M. 3ORIS? MATTE
FRANKY 21/02/2010
EX RECENSORI L.M. JACK MICHELE VALE DARIUS ALBERTO MELLONI LORENZO CLERICI
ZAK LURIONZ KIRA MASSIMO VALLVALL-E EL FAZO PINO F. DEATH TO THE CORE 666 F.L. KING IN CRIMSON GIO’ HATE_REJECTION
UN GRAZIE A TUTTI VOI PER QUESTO BEL TRAGUARDO (La direzione) M.arT.y e Alex
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