Unione Informa gennaio 2025

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280 caratteri di Confcommercio

Carlo Sangalli - Presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

“Entriamo nell'anno dell'Ottantennale di Confcommercio. Mai come oggi è importante ricordare il nostro slogan ‘Confcommercio c’è’. Non è uno spot, Confcommercio c’è vuol dire presenza quotidiana, ma anche una scelta: quella di esserci, di partecipare, di rappresentare le imprese”.

CONFCOMMERCIO C’E’: 2025, CELEBRAZIONI PER L’OTTANTESIMO - Questo 2025 sarà l’anno delle celebrazioni per gli 80 anni di Confcommercio, a livello nazionale e nel nostro territorio. “Passato e futuro della nostra Organizzazione – rileva il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli - sono due tiranti della nostra identità associativa che non vanno mai disallineati. Senza memoria del passato, siamo senza radici. Senza proiezione al futuro, siamo senza ali. E saranno i due tiranti sui quali vogliamo costruire le celebrazioni degli 80 anni”.

Unioneinforma - gennaio 2025 - n.1 - anno 31 (questo numero è stato ultimato il 31 dicembre 2024)

Milano: attrattività e solidarietà con il Mercatino di Natale in Duomo

AMilano il Mercatino di Natale in Duomo (fino al 6 gennaio) ha portato in città l’atmosfera del villaggio natalizio. Mercatino organizzato (con la Confcommercio milanese) da Apeca, l’Associazione ambulanti Confcommercio Milano, e Promo.Ter ATI con Prisma.

Con 78 baite in legno, il Mercatino ha avuto espositori italiani e internazionali con prodotti provenienti dalle regioni italiane e da vari Paesi europei e tante proposte per un regalo originale: dai prodotti artigianali di qualità ai prodotti alimentari tipici dei territori con le proposte gourmet per la tavola delle feste.

Un’offerta di prodotti, quindi, complessivamente molto ricca per milanesi e turisti. Il Mercatino si è snodato tra il lato del Duomo Galleria-Rinascente, dietro alla cattedrale (via ex Camposanto) e in via Carlo Maria Martini.

Con il Mercatino di Natale in Duomo, come sempre, grande attenzione ai più piccoli (fino ai 14 anni) che hanno avuto la possibilità di scrivere la letterina a Babbo Natale e di scegliere un regalo da ritirare, insieme a

mamma e papà, la mattina di Natale recandosi nella casetta di Babbo Natale.

Al Mercatino di Natale in Duomo numerosi, inoltre, gli eventi realizzati all’interno della casetta di Babbo Natale durante i vari giorni di esposizione con giocolieri, animatori, laboratori e lo spettacolo delle zampogne.

Al tradizionale taglio del nastro del Mercatino hanno partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessora allo Sviluppo Economico Alessia Cappello, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e il presidente di Apeca Giacomo Errico.

più critico. Oltre a questo, va riconosciuto un altro merito: l'impegno concreto da parte degli organizzatori a farsi promotori di attività benefiche e solidali verso coloro che hanno più bisogno".

“Una ricca offerta di prodotti agroalimentari e artigianali e tante iniziative dedicate ai più piccoli sono solo alcuni degli elementi distintivi che caratterizzano anche quest’anno il Mercatino di piazza Duomo, attirando milanesi e turisti uniti alla ricer-

Ospiti speciali dell’inaugurazione del Mercatino di Natale in Duomo sono state le Mascotte di Milano Cortina 2026, Tina e Milo. I due teneri ermellini, emblemi dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici

Invernali, hanno portato in piazza del Duomo la magia dello sport intrattenendo il pubblico con la loro simpatia. “Il Mercatino di Natale in Duomo fa parte della tradizione di Milano per le feste; è una delle iniziative cui i milanesi e i turisti in visita nella nostra città in questo periodo sono molto affezionati – ha commentato Giuseppe Sala, sindaco di Milano – Grazie ai prodotti di qualità proposti e alla simpatia dei commercianti, ogni anno tra le casette si respira un clima gioioso e spensierato, anche quando il contesto nazionale e internazionale si fa

ca dell’atmosfera natalizia sotto le guglie. Come Comune di Milano – ha sottolineato l’assessora Alessia Cappello – non possiamo che supportare, come ogni anno, una manifestazione che oltre a contribuire a rendere attrattiva la nostra città nel periodo delle vacanze natalizie, contribuisce anche, attraverso la devoluzione di parte dei proventi rica

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In queste pagine anche foto di Federico Giusti, del Comune di Milano con Daniele Mascolo, Mattia Dognini

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vati dalle vendite, ad azioni di solidarietà a sostegno di diverse realtà che operano nella sanità e nel sociale al servizio dei più bisognosi“.

“Il Mercatino di Natale, con la sua bellezza e varietà – ha affermato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – è uno dei momenti più attrattivi di Milano come conferma anche la crescita delle presenze turistiche. Un termometro dei consumi, vitali per la nostra economia. Mercatino di Natale, quindi, patrimonio della città da salvaguardare e valorizzare”.

“Con il Mercatino di Natale in Duomo – ha dichiarato Giacomo Errico, presidente di Apeca –Milano sa unire grande attrattività a una forte solidarietà. Attrattività perché il Mercatino di Natale in Duomo conferma e rafforza la sua leadership in tutta Italia per questo tipo di manifestazioni ed è un forte

motivo di richiamo che Milano può offrire ai tanti visitatori che, nel periodo delle feste, la scelgono. Solidarietà perché si esprime la piena vicinanza del commercio a chi, nella nostra città, è più in difficoltà”.

Le iniziative di solidarietà con il

Mercatino di Natale in Duomo

Le borse di studio

Nell’ambito delle iniziative del Mercatino di Natale in Duomo sono state conferite quattro borse di studio, del valore di 2.500 euro ciascuna, agli orfani dell’Opera nazionale assistenza orfani militari dell’Arma Carabinieri (ONAOMAC). Borse di studio consegnate ai beneficiari durante l’inaugurazione.

Le donazioni

Alla Veneranda Fabbrica del Duomo il Mercatino di Natale devolve 250mila euro che potranno servire per la ristrutturazione dell’organo nella Cattedrale e per l’impianto audio. Confermato, inoltre, nella tradizione consolidata del Mercatino di Natale, il supporto a realtà che operano nella sanità e nel sociale: 40mila euro all’Istituto dei Tumori; 10mila euro alla Casa della Carità di don Colmegna; 10mila euro al CAV (Centro Aiuto alla Vita) Mangiagalli; 10mila euro all’Asilo Mariuccia (e agli ospiti dell’Asilo vengono donati regali).

Alla Scala la cena per gli utenti della Caritas Ambrosiana

Con il Mercatino di Natale in Duomo domenica 15 dicembre si è svolto un compleanno speciale per celebrare i 50 anni di Caritas Ambrosiana (decreto arcivescovile del 18 dicembre 1974). Dapprima in Duomo con la messa presieduta dall’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e poi al Teatro alla Scala con una cena dedicata a 300 operatori e utenti della Caritas Ambrosiana. Una cena offerta grazie al Mercatino di Natale in Duomo e all’impegno di Promo.Ter ATI, Apeca, Confcommercio Milano. E infine il concerto con la storica “prima” della Cappella Musicale del Duomo che ha eseguito la Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina, capolavoro della polifonia rinascimentale, pubblicata nel 1567.

Lodi: il Mercatino per la Sagra di Santa Lucia

Organizzato da Promo.Ter Unione in collaborazione con Apeca (l’Associazione ambulanti) e con il Comune, fino al 15 dicembre a Lodi, in piazza della Vittoria, si è svolto il Mercatino di Natale con 44 casette di legno per la Sagra di Santa Lucia. Un’importante novità e occasione di rilancio per l’evento di Lodi: un villaggio in stile festivo con prodotti (artigianato e alimentare) di qualità e attività di somministrazione sui prodotti tipici. Presente anche uno spazio dedicato a un’attività didattica - in collaborazione con le scuolecon protagonista il cioccolato in piazza

Castello: bambini ed adulti hanno potuto assistere al ciclo di produzione del cioccolato, dalla fava alla tavoletta. In piazza della Vittoria è stata allestita un’area eventi a cura del Comune: un laboratorio didattico ricreativo per bambini, racconti della tradizione, spettacoli di giocoleria e truccabimbi. Sempre in piazza della Vittoria, a cura

del Comune, presenti anche una giostra per bambini, il tradizionale albero di Natale e, per due giorni, trenino gratuito per le vie del centro.

Al taglio del nastro del Mercatino di Lodi la benedizione del vescovo Maurizio Malvestiti e la partecipazione del presidente di Confcommercio Carlo

Sangalli, del presidente di Apeca Giacomo Errico, del sindaco di Lodi Andrea Furegato, del presidente di Confcommercio Lodi Giuseppe Leoni e del presidente della Confcommercio del Basso Lodigiano Emanuele Frontori.

Nasce un modello italiano per la prevenzione e il contrasto alle frodi telefoniche per arrestare le violazioni del sistema del Cli Spoofing (ossia la falsificazione dell'identificazione del chiamante): è stato firmato a Roma in Confcommercio il protocollo di intesa tra Asseprim, AssoCall e AssoContact – le principali associazioni nazionali per i Business Process Outsourcers (Bpo) e i contact center aderenti a Confcommercioinsieme a Codacons, Assoutenti, A.E.C.I., Movimento Difesa del Cittadino, Konsumer Italia, OIC, ARTE, Innova Semplice e Italtel.

Umberto Bellini, presidente di Asseprim

a garantire da un lato il pieno rispetto della legalità nell’interesse dei diritti dei consumatori, e dall’altro a tutelare le aziende che operano in totale trasparenza, e che in Italia impiegano migliaia di addetti e contribuiscono ad una importante parte del Pil, hanno deciso di unirsi per fermare le truffe telefoniche.

Sull’esempio della Francia dove, con un tasso di spam del 42,7% e tra i Paesi europei più colpiti dalle chiamate indesiderate e fraudolente (le autorità francesi hanno deciso di intraprendere un percorso di contromisure basato sull’adozione del protocollo STIR/SHAKEN) anche in Italia le associazioni di categoria hanno proposto di adottare un’evoluzione di questo modello.

L'obiettivo del protocollo è quello di rafforzare ulteriormente il controllo sulle chiamate contraffatte attraverso l'integrazione di funzionalità avanzate basate sull'utilizzo di database condivisi e tecnologie avanzate. Alla presentazione del protocollo d’intesa sono interve-

Nasce un modello italiano per il contrasto alle frodi telefoniche

L’iniziativa promossa da Asseprim, AssoCall e AssoContact punta a creare una stretta cooperazione tra associazioni di categoria, autorità regolatorie, fornitori di tecnologia e operatori telefonici e si inserisce nel quadro della delibera AGCOM n. 457/24/CONS del 13 ottobre 2024 che ha avviato una consultazione pubblica per obbligare gli operatori telefonici a bloccare le chiamate provenienti dall'estero con CLI irregolare o non verificabile. Ogni giorno milioni di chiamate fraudolente danneggiano consumatori, aziende e operatori telefonici, con pesanti conseguenze economiche e reputazionali. Le associazioni di categoria, da sempre attente

L’intesa firmata da Asseprim, AssoCall e AssoContact con consumatori, reseller e trader del settore energetico ed aziende leader nel settore Ict esperte in soluzioni avanzate di autenticazione e sicurezza delle reti

nuti Leonardo Papagni, presidente AssoCall; Giulia Rinaldi, presidente Codacons Lazio; Gabriele Melluso, presidente Assoutenti; Marco Ferraresi, presidente ARTE; Umberto Bellini, presidente Asseprim; Lelio Borgherese, presidente AssoContact; Andrea Conte, ceo Innova Semplice; Ivan Marinelli, presidente A.E.C.I.; Raffaella Grisafi, presidente operativo OIC; Silvia De Fina, Head of 5G Business Development and Solutions di Italtel.

Stima del Centro Studi di Confcommercio MiLoMB

E’Milano, Lodi, Monza e Brianza

Più di 5 miliardi di euro con la tredicesima 2024

di oltre 5 miliardi di euro (5 miliardi e 52 milioni) il valore dei consumi generati dalla tredicesima 2024 con una crescita del 6% rispetto allo scorso anno. La stima è stata realizzata dal Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. E la dinamica dei consumi natalizi, al netto dell’inflazione, è salita del 4,9% nel confronto con l’anno precedente. Questa previsione di crescita nei consumi legati alla tredicesima ha tenuto conto dell’incremento del 5,3% delle tredicesime nette percepite in Lombardia che, nel 2024, hanno superato i 10 miliardi di euro (10 miliardi e 22 milioni) e dell’aumento, sempre in Lombardia, degli importi pensionistici (oltre 4 miliardi di euro con un + 8,2% nel confronto con lo scorso anno).

Ma sui consumi è risultata importante anche la previsione di crescita, per il nostro territorio, della spesa turistica di stranieri e italiani: 561,03 milioni di euro (+14,7% rispetto al 2023) con un incremento delle presenze turistiche a dicembre del 18,5% (nel confronto con il 2023). Con la tredicesima la spesa per i beni – a Milano, Lodi, Monza e Brianza – è stata stimata in 1 miliardo e 236 milioni di euro, in aumento dell’11,3% rispetto al 2023; per viaggi e vacanze la previsione è stata di 406 milioni di euro.

Fondi integrativi pensionistici con più investimenti nell’economia reale ed un maggior numero di adesioni

Il tema della previdenza integrativa a quella obbligatoria Inps avrà sempre più importanza sia per i datori di lavoro, sia per i loro dipendenti. A partire dalla seconda metà del prossimo decennio si profila un rischio di revisione al ribasso delle pensioni. A determinare questo rischio concorrono varie componenti tra le quali primeggia il basso indice di natalità, ma anche un reddito procapite del lavoro autonomo e dipendente che limita i contributi previdenziali obbligatori, determinando una futura pensione significativamente bassa e inadeguata ad un livello di vita almeno accettabile. Diventa necessario, per non dire indispensabile, ricorrere alla sottoscrizioni di versamenti in fondi previdenziali integrativi tra i quali, per il settore commercio, spicca il fondo pensione Fon.Te. Un fondo pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi, per una forma di previdenza che eroghi trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio. Per l’anno 2023 Fon.Te. ha chiuso con un+ 6% di nuovi iscritti, oltre 5 miliardi di euro di capitalizzazione e quarantamila nuove aziende associate. 300 mila gli iscritti, con numeri ulteriormente rafforzati per l’anno appena chiuso.

Il punto

I fondi pensione integrativi investono quanto raccolto annualmente in titoli di Stato e, seppur in misura ancora troppo limitata, in economia reale. Un obiettivo, quello dell’economia reale, che dovrebbe fortemente rafforzarsi se la Covip - la Commissione di vigilanza sui fondi pensione - ne autorizzasse un deciso incremento pur con la massima attenzione sulla tipologia dell’investimento e sul risultato da ottenere. Aumentare le adesioni ai fondi integrativi pensionistici deve diventare una componente essenziale per salvaguardare il reddito di quiescenza, così come che i fondi pensione investano maggiormente nell’economia reale, in modo da ottenere un adeguato ritorno dall’investimento e contemporaneamente rafforzare la patrimonializzazione delle imprese italiane, e quindi la crescita.

Bruno Villois direttore Dipartimento alta formazione Confcommercio

Bruno Villois

IL 23 GENNAIO IN CONFCOMMERCIO

MILANO (CORSO VENEZIA 47)

CONVEGNO SULLE NOVITÀ FISCALI

2025 (GRATUITO E APERTO A TUTTI

GLI OPERATORI) - Organizzato dalla Direzione Servizi Tributari di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, giovedì 23 gennaio in Confcommercio Milano (corso Venezia 47, sala Colucci, ore 9.30) convegno sulle "Novità fiscali per le imprese nel 2025. La legge di bilancio e le altre disposizioni fiscali". Nel convegnogratuito ed aperto anche alle imprese non associate –vengono analizzate, in particolare, le novità (contenute nella legge di bilancio 2025 e negli altri provvedimenti fiscali) anche alla luce delle disposizioni emanate in attuazione della Legge Delega di Riforma Tributaria: in materia di Iva (prestiti del personale, detrazioni, ecc.); Irpef (aliquote, detrazioni di imposta, premi di risultato e

Registrarsi su confcommerciomilano.it

fringe benefit per i lavoratori dipendenti e assimilati, altri interventi in materia di reddito di lavoro dipendente, ecc.); Ires; Pos e registratori telematici; concordato preventivo biennale; bilancio. All'incontro del 23 gennaio si può partecipare in presenza fino al raggiungimento della massima disponibilità di posti oppure online. Al convegno partecipa il nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone. L’intervento previsto verte su: “IRES premiale: riduzione dell’aliquota per le imprese che investono in beni materiali 4.0 e aumentano l’occupazione".

Per il commercio

Conad Centro Nord, per aver implementato un motore di intelligenza artificiale per migliorare le decisioni e gli assortimenti dei punti vendita con benefici anche in termini di riduzione degli scarti e incrementata marginalità. Decathlon, per il progetto di economia circolare Second hand che permette ai clienti di depositare il proprio materiale sportivo nei punti vendita al fine di essere rivenduto e di ricevere in cambio il valore in buoni regalo.

Innovazione nel terziario

Riconoscimenti

del “Premio dei Premi”

ARoma l’assegnazione dei riconoscimenti del Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” giunto alla quattordicesima edizione (istituito su concessione del Presidente della Repubblica presso la Fondazione Cotec). Ecco le imprese vincitrici nelle categorie previste da Confcommercio.

Per l’Ict nei servizi

Per il service design nei servizi

Poste Italiane, per l’iniziativa di knowledge management basata su intelligenza artificiale e rivolta a operatori dell’assistenza clienti allo scopo di garantire contenuti e procedure aggiornati e omogenei per rispondere alle esigenze della clientela sulle diverse aree di business.

Per il turismo

Blue Gold, per aver sviluppato una soluzione, rivolta alle aziende water intensive, per il controllo e il miglioramento dell’efficienza idrica tramite dispositivi IoT e algoritmi di intelligenza artificiale.

Nexi Payments, per aver proposto una soluzione e-commerce dedicata al mondo della ricettività e della ristorazione per accettare e gestire prenotazioni e incassi tutelando gli esercenti da contestazioni e rifiuti delle transazioni, consentendo anche una gestione digitale delle dispute.

Vivi, per aver caratterizzato i propri bistrot e ristoranti con elevati standard ambientali, come l’alimentazione da fonti rinnovabili e le opzioni di clean-food in menu, e sociali, con iniziative di coinvolgimento della comunità, come il fundraising.

Dati elaborati dal Centro Studi di Confcommercio MiLoMB

Come sta il commercio? Com’è cambiato dall’entrata in vigore delle norme di liberalizzazione (sparizione delle licenze e semplificazione delle tabelle merceologiche)? Su Milano città e Monza città un quadro emerge dai Listini delle Aziende di FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza, l’Associazione degli agenti immobiliari e d’intermediazione. Edizione del Listino delle Aziende di FIMAA MiLoMB per i 25 anni d’attività. L’analisi su Milano (grazie anche ai dati forniti dal Comune di Milano) e Monza è stata compiuta con l’elaborazione del Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.

25 anni per il Listino

Aziende di FIMAA Milano

Lodi Monza e Brianza Milano e Monza: i valori degli esercizi commerciali

Naturalmente il commercio è cambiato in modo profondo dalle date simbolo della liberalizzazione dei negozi con la cosiddetta legge Bersani (1998) e dalla deregolamentazione dei pubblici esercizi (bar,

ristoranti) nel 2010. E con l’irrompere dell’espansione digitale e dell’e-commerce.

Per gli esercizi commerciali si sono ridotti i valori delle compravendite; ed i valori immobiliari – che erano già elevati – hanno assunto un peso maggiore perché è diminuito il giro d’affari.

L’emergenza è perciò il costo dell’affitto che pesa fino anche al 20% per l’attività dei negozi – quando non dovrebbe superare il 6-7% - e per il 10% nei pubblici esercizi.

E si sono ridotte anche le posizioni primarie in città con i relativi valori di buonuscita. Il mercato è soprattutto alla ricerca di spazi vuoti (reperibili uscendo dagli assi principali dello shopping) anche più piccoli che in passato. Molto forte è la concorrenza nei pubblici esercizi letteralmente esplosi con una crescita del 50% dopo la deregolamentazione, ma che ogni anno hanno un elevato turn over di aperture e chiusure (nel 2023 a Milano hanno chiuso 416 attività e ne sono state aperte 428).

Gianni Larini, responsabile coordinatore del Listino Aziende FIMAA MiLoMB

Valori di mercato: i dati dal Listino Aziende FIMAA MiLoMB*

MILANO

Bar/tavole calde tavole fredde: 53% dell’incasso annuo.

Pizzerie/trattorie e ristoranti: 48% dell’incasso annuo.

Tabaccherie/ricevitorie: 158% dell’aggio annuo (in calo negli ultimi anni del 24%).

Gelaterie: 40% dell’incasso annuo.

Panifici/pasticcerie: 50% dell’incasso annuo.

Pizzerie d’asporto: 25% dell’incasso annuo.

Centri estetici/solarium: 33% dell’incasso annuo.

Parrucchieri donna: 33% dell’incasso annuo.

Lavanderie: 30% dell’incasso annuo.

Rivendite pane/dolciumi: 35% dell’incasso annuo.

Alimentari/gastronomie: 30% dell’incasso annuo.

Minimarket: 20% dell’incasso annuo.

Abbigliamento/calzature: 38% dell’incasso annuo.

Alberghi: 140% dell’incasso annuo.

Autorimesse: oltre il 275% dell’incasso annuo.

Farmacie: vicino al 130% dell’incasso annuo.

Edicole: 40% dell’incasso annuo (era 300% nel 1998).

Gioiellerie/orologerie: 40% dell’incasso annuo

Profumerie/bigiotterie: 35% dell’incasso annuo.

Cartolerie/librerie: 25% dell’incasso annuo.

“Non c’è dubbio che le imprese vadano aiutate soprattutto per il costo dell’affitto – ha affermato Gianni Larini, responsabile coordinatore del Listino Aziende FIMAA MiLoMB –Certo, probabilmente con il nuovo anno potrà arrivare anche la cedolare secca per le attività commerciali, ma l’ideale sarebbe un canone concordato a seconda delle zone, con un vantaggio fiscale. Come si sta già facendo per le abitazioni”.

“La rete delle attività di vicinato, le imprese storiche, vanno salvaguardate perché

MONZA

Bar/tavole calde tavole fredde: 53% dell’incasso annuo.

Pizzerie/trattorie e ristoranti: 53% dell’incasso annuo.

Tabaccherie/ricevitorie: 153% dell’aggio annuo (2023 su 2022: calo del 18%).

Gelaterie: 40% dell’incasso annuo.

Panifici/pasticcerie: 55% dell’incasso annuo.

Pizzerie d’asporto: 40% dell’incasso annuo.

Centri estetici/solarium: 40% dell’incasso annuo.

Parrucchieri donna: 40% dell’incasso annuo.

Lavanderie: 45% dell’incasso annuo.

Rivendite pane/dolciumi: 40% dell’incasso annuo.

Alimentari/gastronomie: 35% dell’incasso annuo.

Minimarket: 23% dell’incasso annuo.

Abbigliamento/calzature: 45% dell’incasso annuo.

Alberghi: 125% dell’incasso annuo.

Autorimesse: 250% dell’incasso annuo.

Farmacie: vicino al 120% dell’incasso annuo.

Edicole: 45% dell’incasso annuo.

Gioiellerie/orologerie: 40% dell’incasso annuo.

Profumerie/bigiotterie: 35% dell’incasso annuo.

Cartolerie/librerie: 30% dell’incasso annuo.

(*2023)

hanno un valore sociale oltre che economico – ha rilevato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – ed il problema degli affitti va affrontato con decisione trovando soluzioni - dal fisco, alle risorse, al dialogo con le istituzioni - che consentano alle imprese di poter restare sul mercato. Come è importante che prosegua lo sviluppo della multicanalità con le vendite sia sul luogo fisico sia online: ed abbiamo gli strumenti per supportare le imprese”.

Diminuisce la redditività e l’affitto “pesa” sempre di più

L’analisi del Centro Studi

Confcommercio Milano

Lodi, Monza e Brianza illustrata all’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori e discussa nel podcast “La Settimana Restart”

AMilano e Città metropolitana, nel terziario, continuano a crescere i giovani imprenditori, ma nel rapporto con il totale delle imprese le attività guidate da under 35 risentono del trend dell’andamento demografico generale (con la popolazione che invecchia).

Milano Città Metropolitana Giovani imprenditori del terziario ancora in crescita: oltre il 5% in 10 anni

Il numero delle imprese giovanili a Milano e Città metropolitana è, infatti, cresciuto di oltre il 5% nel decennio 20142024 (17.947 imprese nel terzo trimestre 2014, 18.902 nel terzo trimestre 2024, +5,3%), ma l’incidenza di queste imprese sul totale delle imprese del terziario è andata diminuendo: le imprese giovanili erano l’8,3% nella media dei tre trimestri 2014 (17.286 su 209.496) e, seppur numericamente in crescita, percentualmente scendono, nel corrispondente periodo 2024, al 7,7% (18.323 su 239.329).

A Milano e Città metropolitana la popolazione totale ha registrato un calo complessivo del 19% nel 2024 rispetto al 1982 (passando da oltre 4 milioni di abitanti a 3,25 milioni): a subire la diminuzione maggiore è stata la popolazione nella fascia di età 0-39 anni, con un calo del 42,8% (da quasi 2 milioni e 300 mila nel 1982 a circa 1 milione e 300 mila nel 2024). Per contro, la popolazione di età superiore a 64 anni è cresciuta del 58% (da 474mila a 749mila abitanti).

Giovani: le imprese straniere

Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio MiLoMB: il presidente Paolo De Nadai nel momento del podcast “La Settimana Restart”

Brianza e discussa con Paolo De Nadai nel podcast “La Settimana Restart”. Nel terziario di Milano e Città Metropolitana le attività dei giovani imprenditori sono soprattutto nel commercio, nella ricettività, nella ristorazione, nel turismo e nei servizi alle imprese.

Nel terzo trimestre del 2024, le imprese giovanili guidate da cittadini stranieri a Milano e Città metropolitana sono 5.055, in calo del 12% rispetto allo stesso trimestre del 2014, quando erano 5.744.

Diminuisce anche l’incidenza degli imprenditori stranieri tra i giovani: nel 2014 erano il 32%, nel 2024 sono il 26,7%.

Nonostante il calo demografico 0-39 anni

Dati che sono emersi dall’analisi elaborata dal Centro Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza “Divario demografico e imprese giovanili nel Terziario nella Città metropolitana di Milano” illustrata, in Confcommercio Milano, all’assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e

“A Milano crescono, seppur lentamente, le imprese giovanili nonostante il calo ormai strutturale della popolazione – ha commentato Paolo De Nadai, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - Un dato positivo che testimonia la predisposizione delle nuove generazioni a voler fare impresa e che conferma l’attrattività di Milano per i nuovi imprenditori”. “E a Milano – ha proseguito De Nadai - ci sono anche più imprenditori di prima generazione rispetto al resto d’Italia dove è più comune, invece, trovare imprenditori di seconda o terza generazione. Ovunque, tuttavia, le leve strategiche delle giovani imprese per crescere sono orizzonte internazionale e innovazione tecnologica”.

Le avvertenze di FederModaMilano

Da FederModaMilano indicazioni e avvertenze sul Regolamento (UE) 988/2023 "Sicurezza generale dei prodotti" (che ha modificato il regolamento UE n. 1025/2012 e la direttiva UE 2020/1828), con la piena applicazione dal 13 dicembre e che ha l'obiettivo di fornire un elevato livello di tutela dei consumatori e condizioni di parità per le imprese. Il regolamento riguarda tutti i prodotti nuovi, usati, riparati o ricondizionati immessi sul mercato UE. Il principale destinatario dell’obbligo di sicurezza è il produttore, al quale seguono gli altri operatori economici. Tra gli obblighi previsti per i distributori

Novità importanti riguardano chi vende online, equiparato a chi vende offline: è necessario il rispetto dei requisiti obbligatori in tema di etichettatura; l'indicazio-

Il Regolamento UE sulla sicurezza generale dei prodotti

FederModaMilano ricorda quello di verificare la presenza sul prodotto di: etichettatura obbligatoria; denominazione ed indirizzo del produttore o dell'importatore per fabbricante extra UE; numero tipo, lotto o serie per identificazione del prodotto. Altri obblighi riguardano: la verifica che il fornitore operi nel rispetto del regolamento; il divieto di commercializzazione di prodotti non conformi e la collaborazione con le autorità in caso di richiesta documentazioni.

Riconoscimento attività storica da Regione Lombardia

ne dei riferimenti completi (con indirizzo) del fabbricante o, se il fabbricante non è stabilito nella UE, dell'operatore economico interessato; la pubblicazione delle informazioni che consentono l'identificazione del prodotto, compresi un'immagine del prodotto, il tipo e qualsiasi altro identificatore; qualsiasi avvertenza o informazione sulla sicurezza in una lingua facilmente comprensibile dai consumatori dello Stato membro in cui il prodotto è messo a disposizione sul mercato. (AL)

inviato all’Unità Finanziamenti prima della scadenza prevista dalla Regione, cioè entro venerdì 14 marzo, così da poter permettere di verificare tutta la documentazione prodotta e, là dove necessario, modificarla o integrarla anche attraverso la consultazione degli archivi storici. Per questa ragione il termine del 14 marzo è da ritenersi tassativo.

La scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione nell’Elenco regionale delle attività storiche e di tradizione è fissata al 15 aprile. Le candidature inviate entro questa data concorrono per ottenere il riconoscimento di negozio, locale o bottega artigiana storica che sarà assegnato a seguito della valutazione da parte di Regione Lombardia entro 3 mesi circa dalla chiusura dei termini (15 luglio). Il soggetto proponente è Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, tramite l’Unità Finanziamenti. Il materiale raccolto in relazione a ciascuna impresa che si intende candidare, va

Si segnala che l'elenco è riservato alle sole imprese del commercio al dettaglio, dell’artigianato e dei pubblici esercizi in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda: 40 anni ininterrotti di attività, svolta anche sotto ragione sociale e denominazione sociale diverse e in sedi diverse del medesimo Comune; continuità della merceologia offerta; permanenza nel tempo dell’insegna. (AL)

La documentazione inerente alle proposte di riconoscimento di attività storica dev’essere inviata - esclusivamente in formato digitale zippato e allegata ad un’unica email - alla casella di posta elettronica finanziamenti@unione.milano.it.

Rivolgersi alla propria associazione.

Lanciata la guida “Il Pesce a Milano 2025”, il primo volume interamente dedicato al Mercato Ittico di Milano, un progetto curato da Sogemi (società che gestisce i mercati all’ingrosso milanesi) per raccontare e valorizzare uno dei centri di riferimento per la qualità e la freschezza del pescato. Alla presentazione, oltre alla vicesindaca e assessora all’Istruzione con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo, erano presenti il presidente di Sogemi Cesare Ferrero, il coordinatore editoriale Mario Cucci, il direttore del Mercato Ittico Danilo Simonetta e Andrea Collodi della storica pescheria Pedol, da quasi un secolo (1929) nel mercato di piazza Wagner. L’obiettivo della guida è offrire ai profes-

“Il Pesce a Milano 2025” La prima guida sul Mercato Ittico

sionisti e agli appassionati uno strumento per orientarsi nel mondo della filiera ittica. Il manuale, primo nel suo genere per Milano, punta a raccontare il Mercato Ittico non solo come luogo di scambio, ma come eccellenza italiana ed europea. Ogni giorno, il mercato è il punto d’arrivo di 60 tonnellate di pescato di qualità, selezionato e distribuito ai rivenditori e agli operatori del settore. La guida, chiara e accessibile, offre informazioni

trasparenti e dettagliate su cosa transita tra i banchi del mercato.

Il progetto della guida “Il Pesce a Milano 2025” si inserisce nel percorso più ampio di trasformazione avviato da Sogemi, che sta lavorando per fare di Foody, l’hub alimentare dei mercati generali di Milano, un’infrastruttura moderna e strategica. “Come un aeroporto è essenziale per la mobilità delle persone, il Mercato Ittico è un nodo centrale per la distribuzione e la logistica del cibo” ha spiegato Cesare Ferrero. Durante la presentazione, Andrea Collodi (pescheria Pedol) ha condiviso la sua esperienza, raccontando l’affetto e la fiducia che ogni giorno riceve dai clienti per la qualità del prodotto. Un legame che riflette la forza della tradizione. (GB)

(Foto di Giorgio Brugnoli)

Rinnovata la collaborazione di Confcommercio Milano con Enel

AMilano in piazza Oberdan il momento simbolico di accensione delle luminarie natalizie e festive per corso Buenos Aires e i Caselli di Porta Venezia. Comete e fili di stelle grazie al contributo di Enel, con la collaborazione di Confcommercio Milano e del Comune.

All’iniziativa presenti l’assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano

Alessia Cappello, il direttore Italia del Gruppo Enel Nicola Lanzetta, il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri e Gabriel Meghnagi, vicepresidente di Confcommercio

Milano, presidente della Rete

Associativa e presidente di Ascobaires.

Milano, le luci delle feste per corso Buenos Aires e i Caselli di Porta Venezia

Per il terzo anno consecutivo corso Buenos Aires e i Caselli di Porta Venezia si sono abbelliti con l’installazione di filari luminosi a Led accesi fino al 6 gennaio. Inoltre, per le festività del 2024, Enel ha esteso l’illuminazione anche in parte di viale Umbria (dove è stato da poco inaugurato un nuovo negozio, al numero 3. Altri due store Enel sono stati aperti a dicembre in corso Buenos Aires 60 e in corso Genova 7). Oltre alle luminarie, anche due installazioni a tema natalizio in piazza Argentina e piazza Lima: due abeti sagomati che hanno fatto da sfondo alle foto ricordo di cittadini e turisti.

“Enel è felice di poter dare, per il terzo anno consecuti-

LE ACCENSIONI DELLE LUMINARIE IN VIA PIERO DELLA FRANCESCA…- Accensione delle luminarie natalizie in via Piero della Francesca con la presenza anche di una band musicale, “Gli scappati di casa”, in due punti della via: agli incroci con via Mussi e con via Poliziano. L’iniziativa è stata promossa da Ascopier, l’Associazione commercianti di via Piero della Francesca. Accensione anche come momento simbolico per partecipare alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con l’allestimento di vetrine a tema nei negozi.

vo, il proprio contributo per celebrare il Natale in modo efficiente, senza rinunciare alla magia delle festività. Con l’illuminazione a Led dell’asse commerciale più lungo d’Europa diamo una risposta concreta alla comunità locale, sempre più attenta al risparmio energetico e all’ambiente” ha spiegato Nicola Lanzetta.

“Grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano, Confcommercio e lo sponsor, che ringrazio – ha dichiarato l’assessora Alessia Cappelloanche viale Umbria, viene abbellita da illuminazioni a Led per diffondere la magia delle festività”.

“Con Enel – ha affermato Gabriel Meghnagi - si è confermata la solida collaborazione per le luci di Natale in corso Buenos Aires e ai

…E IN CORSO SAN GOTTARDO-VIA MEDA - Accensione delle luminarie natalizie per corso San Gottardo e il primo tratto di via Meda. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione commercianti Borgo San Gottardo in collaborazione con la Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano e la Social Street San Gottardo Meda Montegani. Le giovani voci del Coro di Voci Bianche e del Coro I Giovani di Milano (dirette da Maria Teresa Tramontin) si sono esibite in largo Mahler con un programma di canti tradizionali natalizi.

Caselli di Porta Venezia nel segno dell’eleganza e con grande attenzione al risparmio energetico. Molto bene anche le installazioni natalizie in piazza Argentina e piazza Lima che hanno arricchito ulteriormente il corso”.

Foto di Mattia Dognini e Federico Giusti

Nel Nansha District - Guangdong Province

Aperto in Cina il desk di Aice (l’Associazione italiana commercio estero) presso la sede delle associazioni di imprese di Hong Kong e Macao nel Nansha DistrictGuangdong Province. Il desk Aice è operativo all’interno dell’Ufficio ICCF (Italy China Council Foundation) e fornisce assistenza alle imprese associate per guidarle nel cogliere le opportunità che la Cina offre. L’apertura ufficiale è avvenuta in occasione della missione in Cina (con tappe a Pechino e Shenzhen) di Aice e ICCF svoltasi a fine novembre. La delegazione, guidata dal direttore generale di ICCF Marco Bettin e dal segretario generale Aice David Doninotti, era composta da 19 rappresentanti di aziende e associazioni. La tappa di Pechino è stata dedicata ad incontri istituzionali e alla visita della fiera CISCE (China International Supply Chain Exhibition), importante piattaforma di scambio e di presentazione di soluzioni per favorire la collaborazione con le aziende cinesi per un migliore funzionamento delle catene globali del

In Cina il desk di Aice per le imprese

Da sinistra Marco Bettin, direttore generale ICCF (Italy China Council Foundation); David Doninotti, segretario generale Aice (Associazione italiana commercio estero) e il Console generale d’Italia a Canton Valerio De Parolis

valore. Aice e ICCF organizzeranno la presenza italiana alla fiera per l’edizione 2025. Da Aice un ringraziamento per l'accoglienza e la competenza all'Ambasciata d'Italia a Pechino e al Consolato Generale d'Italia a Guangzhou. (FG)

AICE: GLI APPUNTAMENTI 2025 DEL SERVIZIO “PARLIAMONE CON L’AVVOCATO” - Fissate le date di questo nuovo anno (vedi immagine) per gli appuntamenti di “Parliamone con l’avvocato”, il servizio periodico di consulenza legale gratuito offerto agli associati da Aice. Il servizio dà l’opportunità di ricevere un primo orientamento su questioni di contrattualistica internazionale e gestione delle controversie transfrontaliere, grazie all'esperienza dell'avvocato Paolo Lombardi e dello studio legale ELEXI.

L'incontro personale con l’azienda ha una durata di circa 45 minuti e permette di affrontare tematiche relative ai rapporti commerciali internazionali. Nel contesto delle relazioni commerciali globali, le aziende devono affrontare numerose sfide, tra cui la corretta definizione degli aspetti contrattuali fin dalle fasi iniziali. La protezione dei diritti e la prevenzione di eventuali conflitti sono fondamentali per evitare controversie che, qualora insorgano, possono rivelarsi particolarmente lunghe e onerose. È quindi essenziale affrontare le criticità per minimizzare i rischi di danni difficili da risolvere. Aice ha da tempo dedicato attenzione a queste problematiche riscontrando un crescente interesse tra le proprie aziende associate. Il servizio, perciò, fornisce alle aziende un primo supporto per affrontare correttamente le sfide legate alla contrattualistica internazionale e alla risoluzione delle controversie.

Per ulteriori informazioni o per prenotare un appuntamento: Raffaella Perino 027750320raffaella.perino@unione.milano.it

Associazione italiana commercio estero

Anche per il 2025 Aice, l’Associazione italiana commercio estero, dà supporto alle imprese nelle loro attività sui mercati internazionali attraverso un programma di formazione che ha l’obiettivo di creare e consolidare le competenze in tema di export, import, internazionalizzazione d’impresa con un approccio pratico e aggiornato alle evoluzioni del mercato. Gli eventi formativi – segnaliamo in queste pagine le iniziative a partire dalla metà di questo mese di gennaiosono online, ibridi o in presenza in Confcommercio Milano (Palazzo Castiglioni, corso

Venezia 47, MM1 Palestro).

Aice, il programma formazione 2025 per le imprese

Gli appuntamenti riportati sono gratuiti se non diversamente riportato.

4 febbraio 2025 ore 9.30 - 12.30 - in presenza

Le novità Iva 2025: il commercio elettronico, le attività internazionali e le novità dall’Unione Europea

27 febbraio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Nuovo testo doganale italiano: il punto di vista dell'azienda

25 marzo 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Il modello 231 e il reato di contrabbando

8 maggio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Origine e funzionamento dei dazi ed il loro utilizzo come strumento di difesa commerciale da parte dell’UE

21 ottobre 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Dall’AEO al Trust & Check Trader: costruire una corretta mappatura dei rischi

30 ottobre 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Triangolazioni, operazioni a catena a livello internazionale e adempimenti Iva

27 novembre 2025 ore 10.00 - 12.00 – online

Origine della merce: dal “Made in” all’origine preferenziale e alle nuove regole PEM

20 marzo 2025 ore 10.00 - 12.30 - online

Contratto di agenzia: nuove forme di promozione (influencer, teleseller) e focus su alcune criticità

13 maggio 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Vendita internazionale di impianti industriali: l’importanza delle coperture assicurative

12 giugno 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

La gestione delle controversie: le clausole di mediazione e di arbitrato

19 giugno 2025 ore 10.00 - 12.00 - IBRIDO

La trasferta internazionale: un viaggio tra compliance e cultura

8 luglio 2025 ore 10.30 - 12.00 - online

La contrattualistica d’impresa negli Stati Uniti: modelli e normative di riferimento

6 novembre 2025 ore 10.00 - 12.30 - online

Consegna, trasferimento del rischio e passaggio dí proprietà della merce nel commercio internazionale

28 gennaio 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Le valute elettroniche nei pagamenti internazionali

9 ottobre 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Pagamenti internazionali: la lettera di credito

16 ottobre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Pagamenti internazionali: l’incasso documentario

23 ottobre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Le garanzie bancarie

13 novembre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

14 gennaio 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

La lettera di vettura (CMR) diventa elettronica (e-CMR)

20 febbraio 2025 ore 10.00 - 12.30 - online

Incoterms®2020

10 aprile 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

La polizza recall: richiamo e sostituzione del prodotto contaminato e difettoso

15 luglio 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Tecnica e pratica dell’assicurazione dei trasporti

L’export di impianti e macchinari: il supporto del Credito Fornitore

20 novembre 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Pagamenti internazionali: casi pratici e operatività digitale con Bper Banca

25 novembre 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Gestione del rischio di cambio: come ottimizzare le performance aziendali

16 gennaio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Esportare prodotti elettrici in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti

11 febbraio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Conoscere la FDA (Food and Drug Administration) per entrare nel mercato USA: prodotti alimentari e cosmetici

27 marzo 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Certificazioni Halal per esportare in Malesia e Indonesia

20 maggio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Focus Kazakhstan - progetti e possibilità, le specifiche della certificazione EAC

28 maggio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Fare affari in Polonia

18 febbraio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Fascicolo tecnico in accordo al reg. 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti

18 marzo 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

La certificazione BIS e là conformità dei prodotti agli standard indiani di qualità e sicurezza

15 aprile 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Guida rapida del CTU code ed in particolar modo il corretto caricamento ed ancoraggio della merce ed il relativo servizio di verifica ispettiva

20 giugno 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Certificarsi secondo la norma ISO 13485 ed il Medical Device Single Audit Program

30 settembre 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

PFAS regolamenti in USA ed Europa

26 giugno 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Certificato di conformità per i prodotti da esportare in Uganda

14 ottobre 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Esportare in Camerun: il programma PECAE e il Certificato di Conformità (CoC)

28 ottobre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Opportunità di business in India

11 novembre 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Certificazione prodotti cosmetici destinati in Arabia Saudita

18 dicembre 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Progetto Africa: strumenti finanziari a supporto delle aziende italiane

444 segue a pag. 23 444

21 gennaio 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Outlook export 2025: strategie e opportunità per le aziende nel B2B

3 aprile 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Internazionalizzare con successo: comunicare con l’IA per espandersi nel mondo

17 aprile 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Cyber security nel mondo dell’e-commerce: quali rischi e quali strategie di difesa

5 giugno 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

L’acquisto di sistemi di Intelligenza Artificiale: profili contrattuali e organizzativi

1° luglio 2025 ore 10.00 -11.30 - online Bandi e agevolazioni nell’export: quali sono e come usarli per far crescere la propria attività

2 ottobre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online Alibaba.com: l’acceleratore per l’export delle PMI italiane

18 novembre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online Digital marketing per il mercato cinese

22 maggio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

La proprietà intellettuale come assett di attrazione di investimenti e finanziamenti

3 luglio 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

Lavorare negli Stati Uniti: visti, trasferte e distacchi di personale dipendente

25 settembre 2025 ore 9.30 - 12.30 - in presenza

La gestione dei collaboratori e l’organizzazione aziendale

4 dicembre 2025 ore 10.00 - 11.30 - online

Wo&Men Negotiation: affrontare insieme le sfide dei mercati globali

23 gennaio 2025 ore 10.00 - 11.00 - online

EPR (Extended Producer Responsability) e tributi ambientali: cosa sono e perché sono importanti

13 marzo 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Nuovo regolamento europeo sulle batterie: come orientarsi

27 maggio 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Novità e scadenze 2025 per la conformità in Europa

Reach e CLP

10 giugno 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

CBAM: dalla fase transitoria al periodo definitivo. Adempimenti necessari e raccomandazioni per le aziende importatrici

17 giugno 2025 ore 10.00 - 12.00 - online

Responsabilità estesa del produttore nel settore tessile e calzaturiero

Per informazioni

Aice (Associazione italiana commercio estero corso Venezia 47 - Milano)

Tel. 02 7750320/1 aice@unione.milano.it

Open Day Aice 4 marzo 2025 (Confcommercio Milano, corso Venezia 47)

Talk su strategie per l’internazionalizzazione con la possibilità di approfondire i servizi e le opportunità riservate a chi si associa. Incontri con gli esperti Aice.

Per info: aice@unione.milano.it

Aice Connect e’ l’evento online pensato per le imprese che desiderano un supporto mirato sul commercio internazionale. Il 29 aprile le aziende potranno prenotare incontri one-to-one di 30 minuti con gli esperti Aice.

Aree tematiche disponibili: informazioni sui mercati esteri, ricerca controparti, missioni e fiere, finanziamenti e agevolazioni all’export; contrattualistica internazionale e proprietà intellettuale; Incoterms®, trasporti e pagamenti internazionali; dogane, fiscalità internazionale, origine delle merci, certificazioni di conformità; corsi di formazione finanziata.

L’evento si svolgerà in modalità “speed” con flessibilità e accesso rapido a competenze specialistiche. Gli appuntamenti si svolgeranno tramite videocall con accesso riservato a partecipanti registrati. Iscrizioni aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli orari degli incontri verranno assegnati in base alle preferenze indicate al momento della registrazione.

Per info: aice@unione.milano.it

444 segue da pag. 23 444

17-18 settembre 2025 Allianz MiCo Milano (via Gattamelata 15, Gate 3) GO INTERNATIONAL - La fiera dei servizi dell’export

Quinta edizione della manifestazione: oltre 200 espositori e più di 3.000 visitatori attesi. Più di 50 seminari con oltre 1.500 partecipanti. Più di 500 appuntamenti oneto-one attesi.

Le novità 2025: spazi espositivi ampliati; nuove aree tematiche (America Latina Expo, Africa International); Area formazione ed Area start-up; Buyer program.

Manager dell’internazionalizzazione

Programma 2024 di IMIT (Italian Managers for International Trade) con webinar ed eventi in presenza.

Le iniziative sono gratuite se non diversamente indicato.

Per informazioni: 027750320 - info@assimit.it

IMIT: webinar e appuntamenti 2025

Focus Mercati Internazionali

26 febbraio - h 15: “Entrare e gestire il business nei mercati emergenti dell’Asia Centrale: internazionalizzazione sostenibile ‘Made with Italy?”

12 marzo - h 10: “Il Made in Italy e alcuni mercati dell’Unione Economica Eurasiatica e Asia Centrale. Quali le opportunità per le PMI italiane. La certificazione EAC e il Database doganale”

7 maggio - h 11: “Focus sulle opportunità rappresentate dal Kosovo per le imprese italiane”

25 giugno - h 15 “Transizione energetica in Africa, Brasile e Scandinavia ed il ruolo del TEM”:

3 luglio - h 10: “Opportunità globali: settori strategici in Brasile e Arabia Saudita”

1 ottobre - h 11: “Focus sulle opportunità rappresentate dal Marocco per le imprese italiane”

22 ottobre - h 15: “Mercati del futuro: Singapore e Asean” 4

Strumenti a supporto dell’internazionalizzazione

15 gennaio – h 10: “Innovation Journey Map: strumenti e strategie per il Turnaround aziendale”

12 febbraio – h 10: “Strumenti a supporto delle imprese per lo sviluppo dei mercati africani”

29 maggio – h 10: “Credito fornitore – uno strumento finanziario che elimina il rischio di riscossione e aumenta la competitività delle esportazioni”

10 luglio – h 10: “Gestione del Rischio di cambio e definizione della Hedging Policy”

29 ottobre – h 10: “Il Certificato di Conformità per l’export e lo Sdoganamento a destino: processi e benefici”

26 novembre – h 10: “Qualified Labour Migration”

Competenze Export Manager

Intelligenza artificiale

26 marzo – h 11: “L’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in un caso pratico per la selezione di un mercato di riferimento in un progetto di internazionalizzazione”

14 maggio – h 11: “L’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in un caso pratico per l’analisi della concorrenza ed il posizionamento prodotti in un progetto di internazionalizzazione”

8 ottobre – h 11: “L’utilizzo dell’Intelligenza artificiale in un caso pratico per la ricerca di partner commerciali in un progetto di internazionalizzazione”

20 novembre – h 11: “L’utilizzo dell’Intellig:enza artificiale in un caso pratico per lo sviluppo di un piano di marketing personalizzato in un progetto di internazionalizzazione”

6 febbraio – h 10: “Capire i costi del trasporto marittimo nelle esportazioni”

19 febbraio – h 15: “La nuova cassetta degli attrezzi dell’export manager”

5 marzo – h 10: “Decoding China’s HORECA success: insights and case studies from a major Food Academy co-owner”

19 marzo – h 15: “Ciclo dedicato alle questioni doganali: la classificazione doganale in breve”

9 aprile – h 15: “Come preparare un Business Plan per pianificare la conquista di un mercato estero”

26 maggio – h 15: “Conformità dei prodotti e degli operatori commerciali all’interno del mercato comunitario, come applicare i regolamenti”

11 giugno – h 15: “La corretta attribuzione del Made In”

18 giugno – h 15: “Cross Culture: il ruolo nell’export”

15 ottobre – h 16: “Come internazionalizzare in UK le aziende attraverso gli strumenti ed i meccanismi del procurement”

Sostenibilità e nuovi trend

16 aprile – h 15: “Export della sostenibilità. Sostenibilità dell’export”

23 aprile - h 10: “Innovare la Comunicazione: la Piattaforma Metaverso che trasforma il tuo business”

12 novembre – h 10: “La sedia da gustare: nascita di un progetto di ecodesign per il mercato internazionale”

Negoziazione

9 settembre – h 15: “Alternative Dispute Resolution: differenze tra Arbitrato e Mediazione nel commercio internazionale”

Eventi di networking (solo in presenza)

4 febbraio h 10: (a Roma) – A colazione con IMIT. Piccole, medie e più competitive: il ruolo dell’Export Manager. Incentivi Simest a supporto dell’internazionalizzazione delle PMI 24 marzo h 10: (a Milano) – La Globalizzazione disattesa. Le culture influenzano i mercati

Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale e sociale all’interno del settore della distribuzione automatica ha assunto un ruolo di crescente importanza: l’80% delle imprese utilizza energia rinnovabile e il 78% adotta dei sistemi di gestione ambientale volti alla riduzione dell’impatto climatico delle loro attività.

È quanto emerge dal Report di Sostenibilità promosso da Confida, l’Associazione italiana distribuzione automatica: il primo dedicato a questo comparto che, in Italia, è composto da oltre 4.000 imprese di gestione per un indotto occupazionale di circa 30.000 persone, a cui si aggiungono le altre aziende della filiera.

“Confida –ha ricordato il presidente

Massimo Trapletti –ha dato vita a una serie di progetti per rendere sostenibili le aree

l’ente CSQA, è stata creata la certificazione TQS Vending che richiede agli operatori del settore standard qualitativi superiori a quelli di legge. Anche per il caffè, il prodotto più venduto nei distributori automatici, è nata un’ul-

Confida: l'80% del vending utilizza energia rinnovabile e adotta sistemi per ridurre l'impatto climatico

break di aziende, enti pubblici, scuole e università come, ad esempio, RiVending, che mira a riciclare i bicchierini del caffè e le bottigliette in PET e la collaborazione con Fondazione Banco Alimentare per combattere gli sprechi alimentari”.

Massimo Trapletti, presidente Confida

Grazie all’accordo con Fondazione Banco Alimentare Onlus, il settore ha già raccolto e donato 74 tonnellate di beni alimentari su tutto il territorio nazionale. Al contempo, anche le aziende si impegnano a livello individuale: il 37%, infatti, adotta iniziative specifiche per la lotta contro lo spreco alimentare.

Dallo studio realizzato per il Report di Confida emerge, inoltre, che il 50% delle aziende del vending realizza un report di sostenibilità e il 60% si è dotato di un responsabile dedicato al tema. Il settore, in particolare, è molto attento alla sicurezza alimentare poiché i distributori automatici sono veri e propri punti di ristoro che rispettano tutte le norme in materia di igiene e sicurezza, il sistema dell’HACCP, per la tutela della salute del consumatore finale. Inoltre, grazie alla collaborazione con

teriore certificazione di qualità, DTP-114, che definisce specifici parametri funzionali qualitativi. La quasi totalità delle aziende del settore (98%), inoltre, è dotata di policy che pongono l’attenzione al benessere e alla sicurezza sul posto di lavoro. E in oltre la metà dei casi (55%) queste attività sono svolte con un sistema di gestione certificato. A ciò si aggiungono le politiche del welfare su cui investe il 59% delle imprese con particolare attenzione verso l’assistenza sanitaria integrativa e l’analisi dei rischi di stress-lavoro correlato. L’impegno è esteso anche alle comunità di riferimento: il 41% delle aziende sostiene la ricerca medico-scientifica.

Elevata anche l’attenzione alle politiche e iniziative per contrastare il cambiamento climatico e la salvaguardia dell’ambiente: circa il 60% delle aziende ha adottato un piano di sviluppo a medio-lungo termine dedicato a questi temi e il 50% valuta i nuovi fornitori anche su criteri di sostenibilità ambientale con l’obiettivo di coinvolgere l’intera catena nel raggiungimento degli obiettivi. Il 41% delle imprese, inoltre, partecipa a programmi di economia circolare – come RiVending – e il 31% utilizza veicoli elettrici. (SM)

A BRUXELLES ASSOFERMET FERRAMENTA ALL’ASSEMBLEA GENERALE E AL BOARD MEETING DI EDRA (FEDERAZIONE EUROPEA RIVENDITORI DI FAI-DA-TE) - A Bruxelles Assemblea Generale e Board Meeting di EDRA, la Federazione europea di Rivenditori di Fai-da-te. All’incontro ha partecipato anche Assofermet con la rappresentanza delle ferramenta. Tra i temi discussi la direttiva “Case Green” sulla riqualificazione energetica degli edifici e la proposta di regolamento sui pagamenti tardivi, attualmente in discussione presso il Parlamento europeo. Presenti all’evento EDRA esponenti della Commissione europea, del Parlamento europeo e dei principali stakeholder del settore. Sabrina Canese, presidente di Assofermet Ferramenta, ha sottolineato l’importanza della presenza delle imprese italiane in sede europea: “Per Assofermet Ferramenta è fondamentale presidiare le sedi istituzionali europee e affrontare temi che toccano da vicino la quotidianità delle imprese che rappresentiamo. Il dialogo con le istituzioni, nazionali e internazionali, è solido e costante, e grazie a EDRA possiamo interagire ancora di più con gli stakeholder istituzionali europei”. In rappresentanza di Assofermet Ferramenta, oltre a Sabrina Canese, presenti anche Michele Tacchini, vicepresidente, e Francesca Ferrari, membro del Comitato Tecnico.

Dai Panificatori un bilancio di Happy Natale Happy Panettone 2024, l’iniziativa svoltasi a Palazzo Bovara (il Circolo del Commercio di Confcommercio Milano –vedi Unione Informa di dicembre alle pagine 2 e 3 n.d.r.): il ricavato delle vendite del “panettone dell’Associazione” viene devoluto interamente alla Fondazione Serena Onlus-Centro Clinico NeMo che promuove la ricerca clinica e sostiene l’attività terapeutica rivolta a patologie neuromuscolari.

“L’Associazione

L’impegno dei Panificatori ad Happy Natale Happy Panettone a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus per

la ricerca contro le malattie neurodegenerative

Panificatori, con il sostegno di EBiPal (l’Ente bilaterale della panificazione), ha voluto fortemente partecipare a questa manifestazione, che ha unito la presentazione del dolce tipico del Natale – Il panettone – con la beneficenza. Due aspetti che si legano da sempre e che contraddistinguono queste festività. È stato significativo veder lavorare, fianco a fianco, Panificatori e Pasticceri, con un solo grande obiettivo: fare del bene. Un grazie di cuore al Centro Clinico NeMo – Fondazione Serena Onlus, che ha condiviso con noi questo progetto. Il lavoro incessante che fanno nel sostegno alla ricerca contro le malattie neurodegenerative, è stata una ventata di entusiasmo anche per tutti noi. La solidarietà non deve essere una parola, ma un fatto. Il 29 e 30 novembre e 1° dicembre scorsi, lo è stata”.

Devoluto interamente il ricavato delle vendite del “panettone dell’Associazione”

Happy Natale Happy Panettone: il presidente dell’Associazioni Panificatori, Matteo Cunsolo, con il “panettone dell’Associazione” (foto 1), a fianco del presidente di AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani)

Sal De Riso nel momento inaugurale della manifestazione (foto 2) e la casetta dei Panificatori con, da sinistra: il responsabile del Coordinamento Filiera Agroalimentare di Confcommercio MiLoMB Simone Passerini; Paola Tomasi della Fondazione Serena Onlus-Centro Clinico NeMo; Cristina Luini, consigliere dell’Associazione Panificatori; Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio MiLoMB (foto 3)

PAOLO SANGOI E TOMMASO SANDRINI DI ASSOFERMET ELETTI

Paolo Sangoi, presidente di Assofermet Acciai. Assieme a Tommaso Sandrini è nel Consiglio di Eurometal, la Federazione europea di settore

NEL CONSIGLIO DI EUROMETAL – Assofermet nel board di Eurometal. Durante l'Assemblea generale della Federazione europea sono stati eletti all’interno del Consiglio Eurometal Paolo Sangoi, presidente di Assofermet Acciai, e Tommaso Sandrini, coordinatore della sezione Acciai Piani dell’Associazione. La presenza di due importanti esponenti associativi permetterà ad Assofermet di rappresentare gli interessi del settore in sede europea con ancora maggior efficacia. Il nuovo presidente di Eurometal è Alexander Julius, Managing Partner dell'azienda tedesca MacroMetal. La nuova presidenza Eurometal è composta da Alexander Julius e dai vicepresidenti Robert Kay, Roberto Gonzalez, Thomas Niederhofer e Fernando Espada. All’interno del board di Eurometal sono stati eletti, oltre a Paolo Sangoi e Tommaso Sandrini, Cédric Bouzar, Julian Verden, Laurent Noirclerc, Lorenzo Biagi, Norbert Thumfart, Piotr Sikorski, Philippe Jaud e Tayfun Ä°ÅŸeri.

L’analisi di Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione

Con i risultati del dicembre 2024, il settore italiano dell’auto ha visto poco meno di 1,6 milioni di immatricolazioni in un anno. Dati –ha rilevato Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione – che confermano l’implosione del mercato, causata dalle scelte UE. Immatricolazioni delle vetture elettriche pure (BEV): 65.000 (il 4% del mercato), in lieve calo rispetto al 2023, nonostante le incentivazioni alla domanda. Anche negli altri Paesi europei la penetrazione di BEV è lontana dagli obiettivi.

La crisi del settore è conclamata ed i dati dei produttori

Auto, l’implosione del mercato

europei (con l’annuncio di chiusura di stabilimenti) lo dimostrano, con la prospettiva di caduta del Pil e il rischio disoccupazione. “La sciagurata decisione assunta dalla Commissione Europea nel 2019 – ha affermato Simonpaolo Buongiardino, presidente di Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazionecon l’imposizione della transizione verso l’elettrico del sistema automotive ed il divieto di vendita di vetture endotermiche nuove a partire dal 2035, senza tenere conto dello sviluppo tecnologico, del mercato e delle conseguenze sul settore, ha generato il collasso della produzione automobilistica europea. Poiché le auto elettriche costano almeno il 30% in più di quelle tradizionali, l’UE ha scavato un solco tra i cittadini ricchi e quelli meno abbienti, lasciando inoltre un enorme vantaggio competitivo alla Cina nel segmento delle vetture endotermiche economiche. La sostenibilità non può essere solo ambientale, ma, contemporaneamente sociale ed economica”.

Il presidente di Confcommercio

comune e di revisione delle decisioni europee. Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione è stata da subito l’unica voce fortemente critica: la decarbonizzazione dev’essere raggiunta con un mix di soluzioni, in funzione delle modalità di utilizzo dell’auto, a cominciare dai biocarburanti, e, grazie allo sviluppo tecnologico, dall’idrogeno. Non sconfessando l’obiettivo, ma interpretandolo sotto il concetto di neutralità tecnologica, ovvero con la ricerca di ogni possibile modalità di trazione e di carburante, che ottenga lo scopo”.

Mobilità e Federmotorizzazione

Simonpaolo Buongiardino: forte rischio d’invecchiamento del parco circolante con l’”effetto Cuba”. Invertire la rotta dopo le scelte UE: non solo elettrico, ma un mix di soluzioni

“Occorre invertire la rotta – ha proseguito e sottolineato Buongiardino - Confidiamo nell’Alleanza delle 36 regioni UE dell’Automotive - la Lombardia ne assume con questo nuovo anno la presidenza - perché si avvii un percorso di dialogo

Simonpaolo Buongiardino, presidente Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione (foto di Mattia Dognini)

“Il rischio, altrimenti – ha concluso Buongiardino - sarà quello di assistere al declino finale dell’economia automotive europea dando vita al cosiddetto ‘effetto Cuba’, con l’invecchiamento ulteriore del parco circolante, che è già in atto. La Commissione dovrà inoltre anticipare la revisione del programma di elettrificazione del sistema Automotive per congelare le multe milionarie in previsione a carico delle Case automobilistiche da questo 2025”.

Federcomated Milano, l’Associazione dei distributori di materiali per l’edilizia, ha celebrato il tradizionale saluto natalizio e di fine anno nella sala Pavoni di Confcommercio Milano a Palazzo Castiglioni. Durante l’evento, il presidente milanese e nazionale di Federcomated Giuseppe Freri, rivolgendo gli auguri ai presenti, ha fatto il punto sui passi fatti dall’Associazione nel 2024. Freri ha inoltre colto l’occasione di annunciare le celebrazioni di questo nuovo anno: Federcomated festeggerà l’importante traguardo degli 80 anni di attività.

L’evento in Confcommercio Milano è stato significativo per il confronto tra i membri del Consiglio direttivo e gli ex presidenti, sottolineando il valore della continuità e del dialogo

Distributori edili: il punto di Federcomated Milano nel saluto natalizio e per il nuovo anno

all’interno dell’Associazione. Spazio anche alla tradizionale foto di gruppo sullo scalone Liberty di Palazzo Castiglioni: un’istantanea simbolica che celebra l’unione e lo spirito di squadra. “Associarsi vuol dire partecipare, scambiarsi idee, relazionarsi tra colleghi. Il cuore della nostra organizzazione si racchiude in tre parole: visione, progetto e squadra” ha ricordato Freri, evidenziando l’importanza della collaborazione tra gli associati e la partecipazione degli stessi per affrontare le sfide del settore edile.

A beneficio delle imprese associate Federcomated prosegue nel suo impegno per promuovere lo sviluppo del comparto edile attraverso innovazione, formazione e dialogo costante. Il momento conviviale occasione anche per ribadire l’importanza del fare rete e di guardare al futuro con progettualità condivisa. (GB)

(Foto di Giorgio Brugnoli)

EDICOLANTI: ALESSANDRO ROSA, PRESIDENTE DI SNAG

NAZIONALE DI SNAG - Alessandro Rosa, presidente di Snag Milano (il Sindacato edicolanti), è stato eletto vicepresidente di SNAG nazionale nel corso del congresso elettivo che ha rinnovato gli organismi statutari per i prossimi cinque anni. Nuovo presidente nazionale di Snag è Renato Russo. Insieme con Alessandro Rosa, eletti vicepresidenti Pietro Aiello, Antonio Losapio, Marinella Portolani.

Alla profumeria "Molecole" in via Castellini, di Alessandro Tore, il primo premio assoluto, a Melegnano, del terzo concorso vetrine di Natale.

Primo classificato per il settore alimentare “La Casa Del Pane” in piazza Risorgimento. Al secondo posto ”Erba Medica Erboristeria dii Gianvecchio Angela” di piazza Vittoria, e, terzo classificato, la “Panetteria Pasticceria Vitali” di via Vittorio Veneto.

Per il settore non alimentare primo premio a “Matilde Flower Lab” di via Conciliazione; al secondo posto il negozio di elettrodomestici “Santi

Luigi & C. Snc” in via Frisi e, terzo classificato, “Artemisia Design” in piazza Scholl. E’ stato inoltre conferito un premio per l’originalità alla vetrina del negozio “Bittarelli Luisa” in via Dezza.

Primo premio assoluto alla profumeria "Molecole" di Alessandro Tore (foto 1); il vincitore Alessandro Tore con il sindaco di Melegnano Vito Bellomo e la presidente di Confcommercio Melegnano Caterina Ippolito (foto 2); primo classificato per il settore alimentare “La Casa Del Pane” (foto 3); per il settore non alimentare primo premio a “Matilde Flower Lab” (foto 4); premio per l’originalità alla vetrina del negozio “Bittarelli Luisa” (foto 5)

Da sinistra Oscar De Bona, presidente UNAIE; il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli; Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno Dolomiti; Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio MiLoMB (foto di Giorgio Brugnoli) 4

APalazzo Castiglioni (la sede di Confcommercio Milano) è stata presentata ufficialmente l'intesa siglata tra Confcommercio Imprese per l'Italia e UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati, che conta 2 mila circoli all’estero): l'obiettivo è un’azione sinergica per promuovere lo sviluppo dei rapporti con gli italiani residenti oltreconfine e gli italodiscendenti, a partire da quelli che già godono della doppia cittadinanza.

A illustrare i contenuti dell'accordo il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e Oscar De Bona, recentemente confermato alla guida UNAIE, con la presenza del presidente di Confcommercio Belluno Dolomiti Paolo Doglioni in veste di promotore e convinto sostenitore dell'utilità che da tale intesa potrà sortire.

“Oltre un anno di lavoro – ha affermato con orgoglio Doglioni – per arrivare alla sottoscrizione prima e alla presentazione ufficiale poi di questo protocollo che si articola in tre filoni. Il primo è l'inserimento lavorativo di emigranti (cominciando da quelli aventi già cittadinanza italiana) anche di seconda o terza generazione che intendano rientrare alla madre patria, soddisfacendo le sempre più complesse ricerche di personale da parte delle imprese del terziario e non solo. La seconda è la creazione di specifiche offerte turistiche destinate agli

italiani nel mondo che desiderano ‘tornare alle radici’. Inoltre, lo sviluppo di scambi commerciali di import export, ma anche di fornitura di servizi tra l'Italia e le imprese operanti nel mondo e legate al mondo UNAIE”.

Oscar De Bona ha ricordato come, da presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo, si fosse già fatto promotore di un'iniziativa chiamata “Sportello del Rientro”, affidato alla cura del direttore Marco Crepaz. “L'anno dedicato alle Radici italiane nel mondo – ha sostenuto De Bona – costituisce la cornice ideale per dare gambe a questa iniziativa che poi si dovrà tradurre in azioni concrete, quali attività divulgative ed informative delle varie opportunità che il terziario apre per il rientro degli italiani ora all'estero, oltre ad azioni formative, di supporto e affiancamento perché ciò possa avvenire con la massima efficacia”.

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Presentati in Confcommercio Milano, all'Assemblea di Confcommercio Lombardia, i dati dell’indagine 2024 Confcommercio Lombardia-FLA (Fondazione Lombardia per l'Ambiente) su “Transizione sostenibile e competitività delle imprese del terziario”. L’indagine, giunta alla sua quarta edizione, ha coinvolto 410 imprese di commercio, turismo, servizi e trasporti (il 98% micro e piccole imprese).

Il 50% delle aziende ha cambiato il proprio modello di business per

Terziario e sostenibilità I risultati dell'indagine di Confcommercio Lombardia

numero analogo prevede di farne, anche se quasi un terzo non riesce a definire un orizzonte temporale.

diventare più green e socialmente re-sponsabile.

Il 61% delle imprese ha dichiarato di aver avviato iniziative per la riduzione dell'impatto ambientale e appaiono incoraggianti i dati sull'efficientamento energetico: oltre la metà delle aziende, negli ultimi due anni, ha effettuato interventi in questa direzione – il 30% con l'aiuto di finanziamenti pubblici – e un

Il 68% degli intervistati presta maggior attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale nella scelta dei fornitori. Un quadro in evoluzione positiva, ma non privo di criticità. Se, infatti, da un lato sei aziende su dieci hanno fissato obiettivi di sostenibilità, solo il 14% ha scelto di ricorrere al supporto bancario per finanziamenti legati a questo tipo di investimenti. Inoltre, circa un terzo delle imprese ha difficoltà nello stabilire una tempistica precisa per i prossimi interventi. Dall'indagine è emerso, inoltre, che quasi il 30% delle imprese adotta politiche di welfare aziendale, principalmente voucher e premi produzione, e quasi la metà prevede strumenti per favorire la conciliazione vita lavoro, come flessibilità oraria e smart working.

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