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Volo Provincia di Venezia 2014 Rilievo 3D multispettrale a nuvola di punti con tecnologia DMI
tecnologie impiegate:
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Il progetto Nell’ottica di utilizzo delle nuove tecnologie come vettore attraverso cui creare e diffondere nuove informazioni territoriali, UniSky srl – in collaborazione con la Provincia di Venezia – ha avviato una serie di progetti pilota per predisporre le basi conoscitive sul governo del territorio della futura Città Metropolitana. Tra questi vi è stata la realizzazione di un rilievo fotogrammetrico avvenuto agli
Il velivolo
Il piano di volo
La tecnologia Il rilievo è stato realizzato con un velivolo tipo Cessna T303, con a bordo una camera Vexcel UltraCam Xp, capace di acquisire sia immagini nel visibile che multispettrali (RGB + NIR). Grazie alle moderne tecnologie di elaborazione delle immagini è stato possibile ottenere un modello digitale
inizi della primavera 2014. Il progetto ha previsto l’impiego di una piattaforma aerea per un rilievo aerofotogrammetrico con una copertura di 3000 Kmq, pari indicativamente al territorio dell’intera Provincia di Venezia. La piattaforma aerea ha seguito un piano di volo di circa 40 strisciate ed ha acquisito più di 4000 immagini ad altissima risoluzione.
La sensoristica
tridimensionale delle aree rilevate attraverso la tecnica del Dense Image Matching. Tale modello, ottenuto mediante programmi software dedicati per l’autocorrelazione di immagini stereoscopiche, è stato ricavato grazie alla notevole ricopertura dei fotogrammi lungo le strisciate.
I prodotti ORTOFOTO AD ALTISSIMA RISOLUZIONE Le immagini sono state ortorettificate per restituire un mosaico ad altissima risoluzione, producendo: 1. ortofoto RGB a 15 cm/pixel e 16 bit; 2. ortofoto False Color IR a 15 cm/pixel e 16 bit. Il grande dettaglio informativo contenuto nelle ortofoto consente di valutare molti degli elementi urbani: coperture degli edifici, verde urbano e privato, pertinenze delle abitazioni, infrastrutture, aree naturali, colture agricole, etc. MODELLO 3D E’ stata estratta una nuvola di punti con densità 16 pt/mq con la tecnica del Dense Image Matching, dalla quale sono stati prodotti un Modello Digitale della Superficie (DSM) e un Modello Digitale del Terreno (DTM) previa classificazione automatica dei punti ground e above ground. Il modello 3D generato dal Dense Image Matching ha consentito inoltre di produrre: 3. una TrueOrtho RGB + IR a 25 cm/pixel; 4. un DSM shaded-RGB a 25 cm/pixel.
TrueOrtho RGB, ottenuta proiettando le immagini non solo sul terreno ma anche sui volumi artificiali esustenti (da DSM).
Ortofoto RGB e False Color IR
Nuvola di punti 3D su Venezia con tessitura RGB (sx) e suo dettaglio (dx).
DSM shaded RGB.
Volo Provincia di Venezia 2014
Gli utilizzi La struttura dell’informazione permette di essere utilizzata a supporto di diverse analisi; i modelli ottenuti consentono infatti di produrre informazioni, analisi e visualizzazioni in differenti aree tematiche, quali: Trasformazioni nell’uso del suolo Il patrimonio informativo acquisito con il rilievo aereo consente di produrre un sistema di monitoraggio delle trasformazioni nell’uso del suolo. Si potranno così elaborare ed analizzare i trend in serie temporale delle dinamiche in atto, quali ad esempio il grado di impermeabilizzazione o la contrazione delle aree agricole a seguito dell’urbanizzazione. Energia & Città Il Modello Digitale del territorio sarà impiegato per delle analisi energetiche a scala urbana (e non). Sarà ad esempio possibile calcolare i volumi edificati - sia a livello di singolo edificio che per aree più estese - con la prospettiva di integrare nello stesso geo-database i dati dei consumi reali delle utenze di acqua, luce e gas, così come produrre mappe del potenziale energetico solare e fotovoltaico grazie al dato su esposizione e orientamento delle falde dei tetti. Sicurezza e rischio idraulico I modelli digitali prodotti saranno utilizzati per condurre analisi relative alla sicurezza ed al rischio idraulico del territorio, sfruttando l’elevato contenuto informativo tridimensionale in essi contenuto per restituire il grado di esposizione al rischio. Si potranno ad esempio identificare le aree depresse (e quindi potenzialmente più soggette ad allagamenti a seguito di eventi meteorologici intensi) o ridefinire in modo accurato i bacini ed i sottobacini urbani. Climate Change La ricchezza dell’informazzione prodotta permetterà di analizzare e classificare il patrimonio edilizio esistente in funzione del suo grado di vulnerabilità agli impatti del cambiamento climatico: ad esempio sarà possibile valutare il fenomeno dell’isola di calore (UHI) nei contesti urbani (a diverse scale), utilizzando la mappatura del verde urbano (sia pubblico che privato), il calcolo dello Sky View Factor, etc.
Piattaforma Web I prodotti generati dal rilievo saranno resi disponibili a tutti (amministrazioni e cittadini) in una logica open data, attraverso una piattaforma web.
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