N 1째- Settembre 2015
Fondato e diretto da Sabina Petrazzuolo
Uptowngirl
e n i z a Mag
37 PAGINE Fashion, Beauty & Make Up, Lifestyle Interviste, Wellness e Food. Intervista allo Chef Stefano Broccoli
Approfondimenti e tendenze I must autunno/inverno 2015-2016
Idee, strategie e servizi costruiti per soddisfare ogni singola esigenza legata alla comunicazione digitale e alla costruzione della Web Awareness.
www.spcommunication.it 2
Direttore Editoriale Sabina Petrazzuolo
Editorial Designer Sabina Petrazzuolo
Redazione Sezione moda Sabina Petrazzuolo Rosanna Zingarelli Paola Pulvirenti Sezione Beauty MariaGrazia Pi첫 Monica Penzo Cultura, Lifestyle, Wellness Monica Penzo Giulia Folli
Ci trovi su www.uptowngirl.it
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SOMMARIO
6 Settembre. Tempo di cambiamenti. di Sabina
17 A tutto Make up. Counturing. di Giulia Folli.
Petrazzuolo.
10 Must have inverno 2016: Accessori. di Sabina Petrazzuolo
20 Essere in forma, non solo per la prova costume. di Giulia Folli
12 Una vita da star. Blake Lively. di Sabina Petrazzuo-
22 Dress Code matrimonio. di Rosanna Zingarelli
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14 DolceVita con gusto. di Giulia Folli.
Makeup Mania. I trend autunno/inverno. di Maria Grazia Pi첫
28 Tendenze moda autunnp/inverno. di Sabina Pe-
33 Arte e Moda in Lombardia. di Paola Pulvirenti
trazzuolo
31 Arte. Tutte le mostre in programma. di Monica Penzo e Sabina Petrazzuolo.
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Dal Direttore… Settembre.Tempo di cambiamenti Settembre. Così inizia un nuovo
anno, scolastico, professionale, sentimentale. Settembre è il nono mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e segna il passaggio dall’estate all’autunno. Un nuovo inizio. Il caldo si ostina a restare e così in città è più forte il desiderio di tornare in vacanza, al mare o in montagna. Le ferie sono terminate, a parte per chi ha optato per una vacanza intelligente e probabilmente è in viaggio proprio in questo momento. E così è Settembre, e si ritorna, e con il ritorno comincia un altro viaggio. A Settembre cambia il tempo, le gonne corte e i mini short lasciano il posto a stivali e cardigan per prevenire i primi malanni. Settembre è anche moda, una dopo l’altra si susseguono le fashion week più
importanti del mondo tra cui Milano. E se si è Milano, come perdere l’occasione di visitare l’Expo. A Settembre si torna a lavoro o si comincia a cercarlo, i negozi sono in fermento e promuovono tutte le novità autunno/ inverno 2015-2016. Altri cominciano già timidamente a pensare al Natale. Settembre è anche tempo di novità, e noi di uptowngirl.it lo sappiamo bene. E cosa c’è di più bello che sorprendere i nostri affezionati lettori con il lancio di questo Magazine? Questo numero è dedicato esclusivamente a voi, che amate cambiare e rinnovare, che trasformate le avversità in nuove avventure, che accogliete le novità come gradi sorprese. Benvenuto nel primo numero di Uptowngirl Magazine.
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Un luogo di incontri, scambi, opinioni, conoscenze ed esperienze. Tutto questo è
Una comunità virtuale fatta di persone
che hanno in comune un’unica e grande passione:
il make up e la cosmesi Bio.
WWW.VANITYSPACE.IT
https://www.facebook.com/groups/
https://www.y-
BEAUTY. Make up da star. Blake Lively. 13
FOOD. Intervista esclusiva a Stefano Broccoli. 14
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WELLNESS. Regole da seguire per restare in forma. 21
ARTE. Tutte le mostre in programma 31
UptownGirl racconta di eventi, tendenze, mode con uno sguardo sempre attento e critico alla societĂ contemporanea analizzando artisti, storie, personaggi e brand.
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FASHION TREND
Must have INVERNO 2016: Accessori A cura di Sabina Petrazzuolo
L’inverno è quasi alle porte e nei negozi sono in vendita già da settimane le collezioni autunno/inverno 2015-2016. Ma quali sono le tendenze in fatto di accessori? Il vintage resta un Must, irrinunciabile anche negli accessori. I fashion influencer preferiscono gli anni ’60 ed ecco che sulla scena troviamo occhiali da sole con lenti grandi e montature vistose. Qualsiasi sia la marca, l’importante è che catturino l’attenzione dei presenti. 10
Maxi sono pure i gioielli e bijoux, collane lunghe o corte, impreziosite da pietre e dettagli appariscenti. Di tendenza anche le collane a collare dei più diversi materiali. Anche gli anelli e i bracciali sono protagonisti della scena che vestendo il corpo diventano oggetti fondamentali per la creazione del look finale. Dettagli luccicanti per la sera e colori accesi di giorno, anche in inverno. Collane vistose , anelli, bracciali e orecchini, tutti rigorosamente in versione Big. Anche la cinta vuole la sua parte. Su gonne o pantaloni, ma con un unica funzione: sottolineare il punto vita e impreziosire l’outfit. La femminilità e l’eleganza si lasciano influenzare dalla scena street dando vita così una tendenza glamour fatta di accessori voluminosi.
In foto Les Copains. Credits Mondatori 11
ESSERE UNA IT GIRL
Una vita da star Blake Lively A cura di Sabina Petrazzuolo e Monica Penzo
Bellissima, famosa e invidiata da tantissime donne e colleghe: Blake lively. Da protagonista del piccolo schermo, Blake Lively ha conquistato in pochi anni un posto di primato nel panorama del cinema internazionale. La vediamo sui red carpet più esclusivi di tutto il mondo con outfit e make up sempre impeccabili. I capelli di Blake sono corposi, voluminosi e lucenti, tutto ciò che una donna desidera avere. Il suo segreto? “La maionese”. La star ha infatti rivelato di prendersi cura dei suoi capelli con un impacco mensile a base di maionese che rende le punte morbide e domabili. Pronte per andare al supermercato?
Un fisico sempre in forma. Sarà grazie ad un regime alimentare severissimo? Assolutamente no! La stessa Blake rivela di non essere mai stata a dieta. L’unica regola è quella di non saltare mai la colazione e seguire un alimentazione equilibrata. I risultati si vedono, e la Lively sfoggia il suo corpo perfetto anche dopo il parto. Gli outfit impeccabili sono totalmente frutto del buon gusto della nostra Blake. Non ha uno stylist e preferisce chiedere consigli sui vestiti e accessori direttamente nei suoi atelier preferiti. Infine il trucco. Blake è solita sfoggiare un make up “acqua e sapone” che la rende raffinata ed elegante in tutte le occasioni.
In foto (pagina successiva) la vediamo immortalata alla premier di uno dei suoi ultimi successi “ Age of Adeline”. Anche in questo caso la nostra star ha optato per un look acqua e sapone.
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MAKE UP DA STAR. Blake Lively. Occorrente: pennelli, fondotinta,
palette di ombretti chiari e un gloss. Occhi: non osate con ombretti o con colori particolarmente accesi. Prediligete toni molto luminosi e mai troppo scuri. Iniziate sempre con l’applicazione di un primer occhi (non avrete in questo modo le antiestetiche pieghettine con l’accumulo di prodotto) e passate poi alla stesura di un ombretto luminoso (argento, champagne oppure oro). Intensificate lo sguardo con un illuminante per un effetto “lifting”. Abbondate con il mascara. Blake ama l’effetto drammatico. Sopracciglia: devono restare molto naturali. Se le vostre non sono compatte, basterà prendere un ombretto e con un semplicissimo pennellino angolato, riempire la forma, se preferite passate del gel fissante. Base: sempre impeccabile. Il primo step riguarda un idratazione intensa seguita dall’applicazione di un fondotinta liquido e coprente. Applicare la cipria su tutto il viso (o sulla zona T) e completare il tutto con un illuminante. Infine optate per un blush in crema naturale sui toni del pesca o del rosa. Labbra: idratarle prima di applicare qualsiasi prodotto. Non utilizzare prodotti scuri. Matita color carne per disegnare il contorno labbra, rossetto pesca o rosato e infine un tocco di glossa. L’articolo completo su www.uptowngirl.it
FOOD
DolceVita Con Gusto Pasticceria Vegan: la nuova frontiera della dolcezza.
A cura di Giulia Folli
Alle porte di Bergamo si trova Dolcevita, caffetteria pasticceria e gelateria, che, col cambio di gestione, ha dato anche una svolta alla sua cucina. Nicholas Anesa e Stefano Broccoli hanno deciso di abbracciare la filosofia vegan nel loro locale proponendo dolci tradizionali e nuove delizie cruelty free. Spesso infatti ospitano eventi benefici a favore di organizzazioni no-profit che hanno come scopo la protezione degli animali. I dolci vegan non hanno ingredienti derivati dallo sfruttamento di animali per cui uova, latte e burro vengono sostituiti da alternative vegetali. Per capirne di più abbiamo incontrato il pasticcere Stefano Broccoli.
G. Quando le è venuta l’idea di introdurre il locale nel panorama vegan? S. Io e Nicholas, che si occupa in particolare della caffetteria, abbiamo rilevato questo locale ad ottobre. Ci siamo accorti che molti amici e clienti, conoscendomi, chiedevano prodotti vegan ed erano disposti ad assaggiare e provare le mie creazioni per cui da gennaio abbiamo inziato a proporli su larga scala a tutti i nostri clienti, abituali e non. G. La clientela che apprezza i vostri dolci è solo vegan quindi? S. No, assolutamente. Ci sono molte persone che scelgono i nostri dolci anche per motivi salutistici, perché sono più leggeri o anche perché semplicemente li preferiscono come gusto. I nostri dolci sono valide alternative per chi soffre di intolleranze al lattosio o allergie ad ingredienti come le uova inoltre sono completamente senza colesterolo. Molti non si accorgono di mangiare dolci vegan e quando se ne rendono conto rimangono stupefatti e ritornano, pur non adottando nella quotidianità un’alimentazione vegani.
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G. Anche oggi ho incontrato gente che viene da Milano, spesso avete ospiti da fuori provincia. La pasticceria vegani non è molto diffusa, secondo lei perché? S. Sì, abbiamo clienti che vengono da Brescia e Monza anche. Non è molto diffusa solo per i pregiudizi che sono duri a morire. Siamo troppo abituati alla pasticceria tradizionale e, come dicevo prima, molti nostri clienti non vegan si stupiscono quando scoprono che non sono dolci classici ma rivisitati da noi. E’ solo una novità che deve essere scoperta, provata ed accettata dai più. G. Quindi lei è consapevole dei pregiudizi che esistono nella società? S. Sì, ne sono consapevole e capisco che sconvolgere una cultura, come quella italiana, legata alla tradizioni e al cibo sia veramente difficile. Si pensa che senza gli ingredienti di origine animale la pasticceria non possa esistere.
G.Che difficoltà di produzione comportano i dolci vegani rispetto ai dolci tradizionali?
S. Il vero problema è la sostituzione delle uova in molte preparazioni tipicamente italiane per cui sì, noto difficoltà e sono sempre alla ricerca di alternative. Nel mio laboratorio ogni giorno sperimento dolci nuovi e mi impegno per offrire valide alternative che non siano inferiori per qualità a quelle delle altre pasticcerie della città.
G. Qual è il dolce vegan che consiglierebbe a tutti di assaggiare almeno una volta nella vita? S. Una buona frolla vegana, nella sua sem-
plicità vi stupirà.
G. Ci dica qualche alternativa vegetale che lei usa nelle sue ricette. S. Utilizzo latti vegetali, latte di mandorla e di soia mentre per le uova i semi di chia, i semi di lino e anche la marmellata spesso negli impasti aiuta. Come grassi usiamo l’olio di cocco e l’olio di mais al posto del burro.
G. Quindi anche a casa è possibile riprodurre dolci vegan? S. Acquistando prodotti come quelli che ho elencato prima, che ora si trovano anche nella grande distribuzione è possibile e non è così complicato come si pensa.
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RICETTA BISCOTTI Dosi per 15 biscotti grossi
INGREDIENTI. 3,5 hg farina semi integrale 2,5 hg zucchero di canna 30 grammi di cacao 100 ml di acqua faba ( acqua di cottura dei ceci , bolliti senza sale) • 16 gr di lievito per dolci • 100 ml di olio di cocco • • • •
per il cuore tenero: • 100 gr di pasta di nocciole, • 80 gr di olio di cocco • 50 gr di zucchero a velo
PROCEDIMENTO. Impastare tutti gli ingredienti secchi aggiungendo l'acqua faba precedentemente montata a neve in una planetaria. Formare dei biscottini e riempirli del composto del cuore tenero inserendolo con un sac a poche dal beccuccio fine. Cuocere per 15 minuti a 180 *C. Il tocco di classe: mettere un ciuffetto di acqua faba zuccherata montata a neve sui biscottini prima di infornarli.
MAKE UP
A tutto Make Up: N U O C
G N I TUR A cura di Giulia Folli
Tutte conosciamo Kim Kardashian e il suo trucco, sempre perfetto. Grazie a lei, e al suo truccatore, è comparso prepotentemente nel panorama make-up il contouring. Il contouring è una tecnica che permette, grazie al gioco luci ed ombre, presenti naturalmente sul
viso, di cambiare, sottolineare e cesellare i lineamenti del volto. Non è una tecnica molto complicata ma bisogna avere una buona conoscenza della forma de proprio volto e un’ottima manualità per evitare l’effetto “bambola di cera”. Il processo ed i prodotti che usano le star e le
truccatrici professioniste sono uno dei motivi per cui i risultati sono così stupefacenti. per adattarlo alla quotidianità di noi donne possiamo adattare dei piccoli accorgimenti per renderlo più portabile e naturale.
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Usare prodotti in polvere Per evidenziare le zone “in luce” ( triangolo sotto l’occhio, ponte del naso e mento) occorre un colore più chiaro del nostro incarnato mentre per le zone d’ombra ( esterno del viso in genere, lati del ponte del naso e sotto-zigomo) un colore più scuro. Usare prodotti in polvere (ciprie più chiare/ scure, terre ed illuminanti) offre la possibilità di una maggiore sfumabilità rispetto ai prodotti in cream che usano i pro. Sfumare La sfumabilità delle polveri è un fattore importante per questo è importante scegliere dei buoni prodotti ed applicarne poco alla volta. Per il contouring non è fondamentale usare prodotti molto pigmentati perché devono essere prelevati poco per volta e sfumati costantemente. Così l’effetto sarà più naturale. Pennelli I pennelli sono gli strumenti dei truccatori, senza questi non potrebbero creare un buon lavoro sul viso.
Un pennello piatto e largo è utilissimo per cesellare l’arco sotto lo zigomo (incavo della guancia) e un pennello da cipria è indispensabile per sfumare il tutto. Un pennello per le polveri leggermente più piccolo e a cono è perfetto per la zona triangolare che va dai lati del nasi alla tempia, sotto l’occhio (lo zigomo). Un pennello da ombretto sarà utile invece per il naso e l’arco di cupido. I prodotti in crema regalano un effetto più professionale ma anche coprente e sono più difficili da gestire. Richiedono più tempo per sfumarli e fissarli per cui possono essere
usati per un effetto “wow” quando ci si vuole coccolare, dedicando più tempo al trucco viso. Le donne devono prendersi cura di sé, dedicare il proprio tempo all’aspetto esteriore ed interiore anche, senza dover rinunciare ad altro o ritardare agli impegni della giornata che le aspetta. Il contouring grazie a queste linee guida non è mai stato così facile!
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WELLNESS
Una vita sana. Non solo per la prova costume A cura di Giulia Folli
Dal mese di Aprile si nota in genere un aumento spropositato della vendita di cibi light, fasce "bruciagrassi" e di abbonamenti in palestra. Non serve a molto però iniziare ad aprile solo per raggiungere l’obiettivo della prova costume. Serve invece iniziare, in qualsiasi mese dell’anno per continuare ad oltranza. Il benessere fisico deve diventare uno stile di vita,
sostenibile nel lungo periodo. La sostenibilità della vita sana è uno dei principi cardini per poter essere costante, una dieta (intesa come stile alimentare) non deve avere una data di fine. Non serve neanche porsi grossi obiettivi nel breve termine perché, prima fra tutte, è la mentalità che deve cambiare.
Il cibo così come lo sport rientrano nel rispetto del corpo e del benessere personale. Non vanno intesi come sacrifici, piuttosto come la cura di se stessi o meglio, una coccola. Come fare ad iniziare allora? Non pretendere il “tutto e subito” ma poniti degli obiettivi intermedi che ti permetteranno di mantenere la motivazione. 20
Regole da seguire per tornare in forma. 1) Home Fitness. Trova un allenamento che ti diverta e che ti faccia muovere almeno mezz'ora al giorno. L'home-fitness è comodo e alla portata di tutti.
2) I pesi. I pesi non rendono le donne maschili. Alle donne mancano gli ormoni necessari per quel tipo di crescita muscolare, senza alimentazione ipercalorica e calcolata i muscoli non crescono in modo sproporzionato. Non abbiate paura di alzare i bilancieri
3) Alimentazione. Mangiare sano e sfizioso non è un ossimoro, trovate tante alternative ai classici piatti caserecci su internet.
4) Motivazione. Trovate degli spunti per motivarvi ogni giorno: lo fai per cosa? Per sentirti bene, essere piĂš sicura, riuscire a correre 10 km etc.
5) Coccole. Ogni qual volta raggiungi un mini-obiettivo premiati con un vestito nuovo (di una taglia in meno!) o uno sfizio (cosmetico magari!).
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FASHION
Dress Code Matrimonio: do e don’ t per gli invitati A cura di Rosanna Zingarelli
“Cosa mi metto? Non ho niente!” È questa la frase che una donna pronuncia ogni giorno davanti all’ armadio che straborda di vestiti. Quando poi si riceve l’ invito ad un matrimonio, questo diventa un vero e proprio evento che richiede settimane di preparazione: la ricerca dell’ abito giusto, quindi shopping sfrenato con annessi
manicure, pedicure, sedute dall’estetista con massaggi e cura del corpo, parrucchiere, sarta, il tutto finalizzato ad avere un aspetto impeccabile quel giorno. L’ abito scelto sarà poi personalizzato con accessori e dettagli che donano personalità e stile all’ intero outift. Ma per poter essere degli invitati ad hoc è bene seguire alcune regole e per non risultare troppo pacchiani. Vediamo insieme le 5 regole fondamentali del dress code per le invitate ad un matrimonio.
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1. NO al total black e al total white. Né uno né l’ altro sono l’ ideale per un matrimonio. SI al nero e al bianco, se accompagnati da accessori in contrasto abbinati tra di loro. Se scegliete un tubino nero al ginocchio, una collana di pietre colorate è l’ ideale per dare luce al colore scuro dell’abito; invece un abito bianco (o nuances simili) abbinatelo con un paio di chandelier colorati che illuminano il viso e richiamano il colore chiaro del vestito. Pochette e scarpe saranno abbinati al resto degli accessori.
2. SI ai colori sobri e alle stampe. Ammesse le tonalità pastello e gli accostamenti fra colori diversi. NO ai colori fluo e al total red, troppo aggressivo, e possibilmente niente viola, colore di mal augurio. SI alle stampe floreali o capi a fantasia abbinati a capi di un unico colore. Ad esempio una gonna a campana a
righe o un pantalone con patterns geometrici è l’ ideale con su una blusa leggera monocromatica; viceversa un pantalone o una gonna total black è in con una camicetta a fiori o un sottogiacca di pizzo e una giacca con punti luce o perline bianche. 3. SI alla pochette, NO alla tracolla. La borsa deve essere categoricamente una clucth bag, possibilmente elegante e della stessa tonalità degli altri accessori. Ammessa la tracolla per le adolescenti, è out dai 18 anni in su. Per un matrimonio informale è possibile indossare anche una borsa con manico. NO categorico alle maxi bag che usiamo tutti i giorni in città e alle borse di paglia da indossare solo ed esclusivamente al mare.
4. SI al tacco. Dai 18 anni in poi, il tacco ragazze è obbligatorio. SI alle ballerine per le più giovani, NO agli stivali e alle scarpe in pelle: assolutamente fuori luogo per un matrimonio. Scegliete una scarpa con tacco, elegante e chic ma allo stesso tempo comoda, per poter ballare con tutti gli altri invitati e resistere fino a tarda sera. Il tacco a spillo è sicuramente la scelta migliore, ma per le meno esperte è ammesso un tacco più largo con plateau, quindi più comodo. D’ inverno scegliete un decolleté con la punta o spuntata a seconda del periodo più o meno freddo; d’ Estate il sandalo gioiello è l’ ideale. La zeppa è ammessa solo se il matrimonio è informale.
5. Occhio ai dettagli! Se scegliete un abito dal taglio semplice e di unico colore, potrete osare un po’ di più con gli accessori. Se, al contrario, il vestito che avete acquistato è già particolare e dettagliato, indossate un solo accessorio, a parte scarpe e borsa che saranno comunque molto semplici ed essenziali. Per chi sceglie di indossare i guanti, d’ Estate corti e lunghi d’ inverno, NO ad anelli e bracciali sui guanti. I cappelli sono ammessi nelle ore più calde e vanno tolti nel pomeriggio, dalle 17:00 in poi circa. Se il matrimonio è serale, il cappello è assolutamente out. Scegliete una mise elegante e femminile, ma non troppo sensuale, altrimenti rischiate di cadere nel volgare: si può essere donna anche con un paio di pantaloni e una giacca da uomo, abbinati a un apio di tacchi vertiginosi. L’abito lungo è il top di sera, mentre un cocktail dress è perfetto per i matrimoni che si prolungano per tutto il giorno.
Ultima regola, la più importante: non strafare! Semplicità ed eleganza non passano mai inosservate!
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MAKE UP
Make up Mania. I trend autunno inverno A cura di Maria Grazia Piu
ABSOLUTE EYE COLOUR MONO EYESHADOW Ombretto monocolore con altissima pigmentazione e durata, ispirata alle passerelle Autunno/Inverno. I colori proposti sono ben 27: matt, shimmer e satinati.
ABSOLUTE CHOCOLATE NUDES EYESHADOW PALETTE Sei calde sfumature nude dalla texture morbida e dall’alta pigmentazione. Ideale per un look quotidiano naturale o per un look da sera. Pratico anche da portare con sé fuori casa.
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EYE‘MATIC DIP LINER WATERPROOF
LUXURY LASHES VOLUME MASCARA
L’eyeliner tradizionale si rinnova grazie al feltro-punta ricurva: linee perfette e curve mozzafiato facili da realizzare.
Nuovo mascara presentato in 3 diverse versioni: Ultra Black, volume ed effetto drama.
UTIMATE STAY LIPSTICK
Sensuale e sofisticato, colori intensi e un finish satinato. Altamente pigmentato, di lunga durata, con la massima coprenza. Disponibile in un totale di
dodici colori.
SUN GLOW MINERAL BRONZING POWDER
Il Bronzing Powder contiene minerali e pigmenti light reflecting per un effetto pelle baciata dal sole.
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Uptowngirl è sempre più SOCIAL!
Seguici sui social network con l’ashtag ufficiale #UptowngirlBlog #UptowngirlMag
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FASHION TREND
TENDENZE MODA AUTUNNO/INVERNO 2015/2016 A cura di Sabina Petrazzuolo
Dopo aver guardato le passerelle di tutte le più importanti fashion week comincia il nostro viaggio nelle tendenze moda autunno/inverno 2015-2016. Quali sono i must della prossima stagione? Scopriamoli insieme. Nella stagione fredda si sa, necessitiamo di coprirci e quest’anno tornano di moda i cappotti over. Ampi e morbidi ritroviamo il cappotto a effetto mantella, non mancano neanche i maxi rever.
L’eleganza fa da padrone negli abiti mostrati sulle catwalk internazionali: le mini lunghezze si alternano ai long dress, si anche alle gonne ampie con e senza tulle. Quest’inverno vedremo ancora i leather pants, avvitati e aderentissimi portati con camicia e giacca. Le camicie con fiocco o rouches vengono indossate su gonne lunghe o su pantaloni a vita alta. Anche i maglioni restano over da indossare con gonne o jeans.
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Maxi cappotto -Delpozo- @indigitalimages.com
Tommy Hilfiger - @indigitalimages.com
A spiccare tra i colori Autunno/inverno 2015-2016 è il rosso, diverse le tessiture e gli effetti optical sia per abiti minimal che per spettacolari creazioni.
La silhouette femminile è estremamente elegante e seducente, pizzi e ricami invadono la lingerie e gli abiti per un effetto sorprendente. Spazio anche allo stile mannish che echeggia evidente nei tailleur con pantalone.
Ralph Lauren - @indigitalimages.com
lunghissimi e sexy stivali cuissardes.
A completare l’outfit femminile della prossima stagione sono le borse: handbag e borse con catena non devono mancare nel vostro armadio.
I boots si configurano prepotentemente anche quest’anno come un must, affiancati da
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Emilio Pucci - @indigitalimages.com
Valentino - @indigitalimages.com
ChloĂŠ - @indigitalimages.com
Alberta Ferretti - @indigitalimages.com
Dior - @indigitalimages.com
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Arte. Tutte le mostre in programma Voglia di fare un giro per musei? Ecco gli appuntamenti più importanti dei prossimi mesi. A cura di Monica Penzo e Sabina Petrazzuolo
Venezia. Quest'anno sarà
l'anno dedicato all’arte, in scena "La Biennale d'arte".Iniziata lo scorso nove Maggio, terminerà il prossimo ventidue Novembre. Una manifestazione questa, che coinvolge alcuni tra i più grandi storici dell'arte di tutto il mondo, ma non solo. Anche tanti artisti, curatori di mostre, grandi personalità del mondo artistico. La location è un posto magico: i Giardini dell’Arsenale.
Fontanellato. Dal ventinove
Maggio al prossimo trentuno Ottobre 2015, la Fondazione Franco Maria Ricci e il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma - in occasione dell'Expo 2015 - presentano la mostra “Arte e Follia. Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi” curata da Vittorio Sgarbi. La mostra ospita 30 capolavori di Antonio Ligabue e 50 di Pietro Ghizzardi, di cui 9 inediti.Fra gli inediti di Pietro Ghizzardi, Cesira del 1968; Romantica del 1961; Clarissa del 1970.
Roma. Dal ventitre Aprile al-
l'undici Ottobre 2015, va in scena una mostra storica molto interessante: Terrantica.
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ART Volti, miti e immagini della terra nel mondo antico. Il Colosseo ospita la mostra dedicata ai culti della Terra, dalla preistoria all'età imperiale.La mostra è curata da maurizio bettini e Giuseppe Pucci. Sempre a Roma, per omaggiate l’Expo 2015 e i temi legati ad esso, una mostra d’arte contemporanea: L’eleganza del cibo. Tales about food and fashion. La mostra celebra il connubio tra la nutrizione, tema dominante dell’esplosione universale e la maestria del Made in italy. La mostra curata da Stefano Dominella e Bonizza Giordani Aragno è visitabile presso i Mercati di Traiano fino al 31 Ottobre.
Milano. La città di Milano ci offre moltissimi eventi
quest’anno. Immancabile sarà l’Expo e tutte le manifestazioni ad esso collegato. Per gli amanti dell’arte invece, una mostra da non perdere: Giotto. delle sue tappe italiane, dove a lungo ha vissuto.Sarà possibile visitarla dal due Settembre fino al dieci Gennaio 2016 a Palazzo Reale. La mostra analizza gran parte. Le città in questione sono: Roma, Assisi, Bologna, Firenze, Rimini, Padova e infine Milano. Un'occasione unica per ammirare i suoi capolavori. Barbie. è un altra imperdibile e originalissima mostra che ospita la città di Milano dal 28 ottobre 2015 / 13 marzo 2016. La mostra mette a fuoco, attraverso un percorso tematico, gli aspetti culturali, antropologici e sociali del mondo di Barbie. L’appuntamento è al
Cagliari. L'Archivio di Stato di
Cagliari apre al pubblico con una Mostra documentaria sulla Grande Guerra. Oltre a documenti scritti, sarà possibile visionare dei veri e propri reperti e cimeli, oltre che testimonianze. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 31 Dicembre.
Gallarate. Fino all’8 Novembre impossibile perdere la mostra Missoni, l’arte e il colore. Un percorso travolgente che racconta la creatività e l’imprenditorialità di una grande Maison Italiana.
Como. Sete barocche, tessuti
in taffettà, pattern e fiori sono protagonisti della suggestiva mostra organizzata dalla Fondazione Razzi: Giardini di Seta. Tessuti, abiti e botanica del territorio lariano. L’appuntamento è sul lago di Como, fino all’11 Ottobre tra Villa Scuoto di Como e Villa Bernasconi di Cernobbio.
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ART & FASHION
ARTE E MODA IN LOMBARDIA Approfondimento delle mostre A cura di Paola Pulvirenti
Il Maga veste Missoni Ha aperto a Gallarate, in provincia di Varese, la mostra omaggio alla creatività della maison: un viaggio tra arte, moda e colore. È quasi un ritorno alle origini la mostra Missoni, Arte, Colore il grande omaggio espositivo che il Museo MA*GA dedica alla creatività della maison universalmente riconosciuta in tutto il mondo. Proprio a Gallarate nel 1953, Rosita e Ottavio Missoni scelsero di fondare il loro primo laboratorio di maglieria. Erano gli anni in cui si costruivano anche le basi per la nascita del futuro museo che nel 1995 avrebbe dedicato loro la mostra “Ottavio e Rosita Missoni Story”. Da quella prima esperienza il percorso creativo dei Missoni è cresciuto, diventando nel mondo della moda sinonimo di qualità, bellezza e soprattutto colore ed avvicinando la straordinaria genialità dei due fondatori al dialogo con l’arte europea del Novecento. La mostra Missoni, Arte, Colore è un viaggio tra cento opere di artisti europei con i quali i Missoni si sono confrontati nel loro lungo percorso culturale, artistico. Apre la mostra la video installazione di Ali Kazma sul processo creativo dell’azienda: dal filo di lana, al tessuto al prodotto finale. Si prosegue con la sezione dedicata alle radici dove sono esposte le opere dei maestri tra i quali Giacomo Balla, Fortunato Depero, Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Paul Klee, Wassily Kandinsky che hanno fatto la storia dell’arte europea rinnovando le ricerche sul colore, lo spazio, il ritmo, il segno e la materia.
Il percorso espositivo prosegue con una serie di installazioni molto coinvolgenti, progettate da Luca Missoni e Angelo Jelmini, dove grandi gomitoli di lana colorata simboleggiano la materia prima, nuda e più vera che si trasforma per diventare filo e poi tessuto. In mostra una ricchissima campionatura di tessuti storici che hanno caratterizzato alcuni degli abiti più belli della casa di moda. Si prosegue con la sezione dedicata ai dialoghi, ovvero alla relazione, a volte molto stretta con la cultura artistica del tempo. Accanto ai lavori su colore di Ottavio Missoni fanno bella mostra opere di artisti che hanno caratterizzato le ricerche astratte, segniche cromatiche nel secondo dopoguerra.
Tra gli altri Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Luigi Veronesi, Dadamaino. Nell’ultima sala un’inedita installazione realizzata con le opere più significati vedi Ottavio Missoni. Grandi arazzi realizzati in patchwork di tessuto a maglia, allestiti in in uno spazio contemplativo multimediale. Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Rizzoli, a cura di Luciano Caramel, Luca Missoni e Emma Zanella. A corollario dell’evento, un vasto programma di attività collaterali e proposte didattiche.
Sul lago di Como fioriscono “Giardini di seta” A cura di Paola Pulvirenti
Renzo, protagonista dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, era un filatore di seta, un mestiere molto ambito sulle rive del lago di Como, dove il romanzo era ambientato, e fin dal Cinquecento, quando la provincia di Como iniziò ad affermarsi come primo hub della filatura serica in Italia. Un settore in cui l'Italia è secondo produttore mondiale dopo la Cina con 1,4 miliardi di fatturato nel 2014, e nel quale Como è il primo distretto manifatturiero, dal quale partono tessuti di altissima qualità che diventano abiti e accessori apprezzati in tutto il mondo. A questa produzione è dedicata la mostra “Giardini di Seta”, che, in modo molto estivo, declina il rapporto del prezioso tessuto con le stampe floreali. Due sono le sedi della mostra: la prima, Villa Sucota, a Como, è la sede della Fondazione Antonio Ratti, importante collezionista di tessuti, mentre Villa Bernasconi, a Cernobbio, è una delle più belle ville Art Nouveau italiane, dimora d'inizio Novecento di Davide Bernasconi, tra i primi imprenditori dell'industria moderna della seta del distretto, che sulla facciata riporta motivi ornamentali a tema serico come gelsi e bachi da seta. La mostra, che resterà aperta fino all'11 ottobre 2015, è pensata come una passeggiata fra moda e botanica, ispirata ai meravigliosi
giardini delle due ville: il percorso è lungo delle stanze a tema, inizia con sete barocche di Lione in cui si intrecciano fiori e elementi architettonici, taffetà decorati con tralci di rose o di bacche, cotoni per arredamento della seconda metà dell'Ottocento. Si prosegue poi nel prêt-à-porter e nell'haute couture del Novecento, con i “giardini di rose” che ospitano abiti di Yves Saint Laurent, Valentino e Versace, i “giardini incantati” con creazioni couture di Dior e Ferré, poi quelli “tropicali” con creazioni provenienti dall'archivio dello Studio Tucano di Como e i “giardini pop” di Ken Scott, chiamato anche “il giardiniere della moda” per il suo amore per i motivi vegetali e floreali. E per la prima volta sarà presentata al pubblico una selezione di tavole dall'erbario Fabani, prestato dalla Fondazione Centro Studi Nicolò Rusca di Como, una straordinaria collezione di circa 3000 tavole di erbe e piante raccolte fra Otto e Novecento da Giuseppe Fabani, medico condotto di Cernobbio. La mostra racconta il tema attuale di moda e natura che e' ripreso attualmente in maniera quasi parallela anche nella mostra ambientata a Milano a Palazzo Reale denominata Mito e Natura, aperta fino al 10 gennaio 2016, e che ha fra i promotori Hermès con in suoi profumi dedicati alla natura e alle erbe.
In pagina: porzione di pezza di cotone Nella pagina precedente: raso di cotone stampato (sfondo), Erbario Fabani
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Photo by gagilas
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