IL GIARDINO DEI SOGNI Scuola d’ infanzia Pegaso - Sezione 5 anni Anno scolastico 2015-2016
Il giardino, fra realta’ e desiderio Per i bambini pensare a come organizzare in modo nuovo un ambiente conosciuto e vissuto come il giardino, ha significato riflettere su uno spazio interessante, in cui sono presenti molteplici possibilità di gioco ed esperienze, in cui poter sostare, osservare, cogliere e raccogliere particolari e dettagli, in modo concreto o con la macchina fotografica, da trasferire all’interno. Le insegnanti hanno sollecitato le ipotesi e i desideri, si sono poste in ascolto dei pensieri per raccogliere le esigenze dei bambini, valorizzarle e cercare di soddisfarle. Si è partiti da alcune domande stimolo, ci si è inserirti nelle situazioni a fianco dei bambini per provocare, senza forzature, il pensiero, sollecitare la curiosità e il desiderio di apprendere. I bambini hanno sperimentato e vissuto quotidianamente situazioni dove, in modo semplice e naturale, hanno intrecciato competenze diverse, condiviso modi di pensare, di affrontare la realtà, di conoscerla e rielaborarla. Hanno potuto collaborare, discutere, fare ipotesi, provare e riprovare, raccontare, spiegare, chiedere, sperimentare autonomie. Il plastico, divenuto il “giardino dei sogni”, è stato realizzato dopo una progettazione condivisa, con materiali che si sono trasformati assumendo nuova identità. La realizzazione dell’orto, inoltre, ha permesso di valorizzare i saperi dei nonni, facendoli divenire opportunità di apprendimento per tutti, piccoli e adulti. Quanto è stato coltivato ha richiesto cura, tempo, pazienza, facendo sperimentare i ritmi lenti ma esigenti della natura. Un grazie particolare a tutti gli adulti che si sono impegnati, ognuno con le proprie competenze, alla realizzazione di alcune delle idee dei bambini e delle bambine, dedicando tempo ed energie, nell’ottica di una preziosa collaborazione fra i tanti adulti che compongono la comunità educante. Lorena Manicardi Coordinatrice Pedagogica
« Ma ora come facciamo? Ci sono troppi progetti, bisogna scegliere, non possiamo farli tutti, sono troppi»
scuola
«E’ un aeroplano che vola nel giardino e c’è una pista di atterraggio e i bambini ci vanno sopra»
«Sono due alberi con una scaletta e una scivolo e sopra c’è una corda e ci sono dei bambini»
« E’ un percorso con una scala per salire e uno scivolo per scendere, sali dalla scala poi ci sono dei rulli dopo ci sono le corde e poi un rullo grande e poi lo scivolo»
«ho fatto un percorso con delle corde e i bambini devono arrivare fino all’arrivo per uscire»
«E’ una piscina a forma di cuore» «Una gelateria finta»
«Ho fatto il tronco così la gente sta in equilibrio e per saltarci»
«Qui si cammina sopra i tronchi, poi dopo ci sono … no c’è un percorso che si fa a quattro zampe come gli animali»
Con l’aiuto dei rappresentanti sono stati coinvolti i genitori della scuola che si sono prodigati per la realizzazione di strutture (cucina, sassaia, gioco con elastici) all’interno dell’area cortiliva che i bambini hanno riconosciuto come proprie, cioè in quelle che loro hanno progettato.
I bambini continuano ad elaborare ipotesi sulle fasi della crescita dei vegetali attraverso l’acqua e a quella del corpo umano attraverso l’alimentazione e alla circolazione sanguigna. «Le cose buone le tiene il nostro corpo, le cose cattive le trasforma in cacca per esempio i dolci la pizza…» «Noi mangiamo il cibo e lo digeriamo e si trasforma»
Grasso magro
«Ma rimane qualcosa … forse la frutta e la verdura ci rimane perché fa bene, anche gli spinaci»
«la frutta e la verdura fa bene mangiarle perché sono sane, vuol dire che hanno tante vitamine dentro , forse la C, la D… Ci fanno bene ai muscoli e al corpo»
«Per stare bene bisogna mangiare la verdura. Se mangi troppa roba dolce ingrassi e poi ti scoppia la pancia, anche perché ti vengono le carie ai denti…puoi mangiare una caramella a settimana ma non tutti i giorni»