NAZ/313/2008
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[Idee per Volare]
Prodotti&Ricerca: Il nuovo palo Tekno I Consigli&Soluzioni: Le coperture per il ciliegio I Aziende&Persone: Settesoli, il piÚ grande vigneto d’Europa I News&Reportage: Prosecco. Quando il territorio produce valore I Progetti&Eventi: Vendere vino in tempo di crisi
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Rubriche Co. I3 IDEE&VISION
GRANDI NOVITÁ IN CASA VALENTE
4I7 PRODOTTI&RICERCA IL NUOVO PALO TEKNO
8I11 CONSIGLI&SOLUZIONI
LE COPERTURE PER IL CILIEGIO
12I15 AZIENDE&PERSONE
SETTESOLI, IL PIÚ GRANDE VIGNETO D’EUROPA
Strumento informativo aziendale a cura della Divisione Comunicazione e Marketing di VALENTE SpA DIRETTORE Alessandro Valente COPY Alessandro Valente, Elena Artuso IMMAGINI Michele Simionato, Barbara Iori, Archivio LAY-OUT Alessia Faggin
16I17 NEWS&REPORTAGE
PROSECCO. QUANDO IL TERRITORIO PRODUCE VALORE
18I19 PROGETTI&EVENTI
VENDERE VINO IN TEMPO DI CRISI
www.valentepali.com Per spunti, suggerimenti, domande, opinioni, scrivere a: news@valentepali.com
MISSION: Siamo l’azienda italiana leader nelle soluzioni tecnologiche per gli impianti di vigneto e frutteto. Sostenere e proteggere il lavoro degli agricoltori, nel rispetto dell’ambiente in cui operano, rappresenta il fine della nostra continua ricerca nei materiali e nelle applicazioni tecniche. Vogliamo essere alleati affidabili dell’imprenditore agricolo, accompagnandolo giorno dopo giorno nella sfida competitiva posta dal mercato globale e contribuendo alla sua prosperità.
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[Grandi novità in casa Valente] COMPLETO RESTYLING DEL SITO INTERNET E DEL MAGAZINE. NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE PER RACCONTARE LA NOSTRA STORIA CHE PARLA DI VOI E DEI VOSTRI SUCCESSI. arissimi amici, il 2009 è iniziato con grande entusiasmo e frizzanti novità. Innanzitutto vi presento il nuovo magazine firmato Valente, rinnovato nel nome, nel formato, nella grafica e nell’organizzazione dei contenuti. Con la nuova edizione 2009, V MAGAZINE diventa un contenitore di informazione qualificata con l’obbiettivo di delineare lo scenario tecnico e commerciale contemporaneo per fornirvi pratici suggerimenti, consigli, idee, progetti: ovvero idee per volare! Ma il nuovo V Magazine non è l’unica importante novità Valente 2009: in questi mesi abbiamo rinnovato anche la nostra immagine sul web con un totale restyling del portale www.valentepali.com. Un’interfaccia elegante ed essenziale vi accompagnerà alla scoperta del mondo Valente, dove potrete trovare tutto sulle origini e l’organizzazione dell’azienda, sui servizi offerti e sulle novità, muovendovi con facilità e velocità fra i contenuti del sito. Selezionando una linea di prodotto potrete anche scaricare in pdf il nuovissimo catalogo suddiviso in 6 linee funzionali, nonché le schede delle singole referenze.
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Idee Vision
Il nuovo sito Valente vuole essere un luogo nella rete in grado di rappresentare lo spirito e l’immagine dell’azienda, una società storica che nasce da un piccolo laboratorio artigianale ma che si proietta sul mercato con un approccio assolutamente innovativo ed internazionale. Ecco che il nuovo portale è strutturato in 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco ed olandese, per essere vicini ai nostri clienti di ogni nazionalità. In questo restyling della comunicazione abbiamo anche legato al nostro logo una frase che sintetizza l’essenza dell’azienda: “Affidabili ogni giorno”. Perché Valente non vuole essere un semplice fornitore, ma un alleato affidabile che mette a disposizione dei propri clienti cultura, prodotti e servizi, per sostenere e proteggere il loro lavoro. Infatti, noi in Valente siamo convinti che l’azienda continuerà a crescere solo se saremo in grado di aiutare i nostri clienti a migliorare il loro business, perché la nostra storia aziendale e composta e creata dalle singole storie di successo dei nostri clienti. Ecco che il nostro imperativo è quello di mettere, prima di ogni cosa, la soddisfazione dei clienti.
Alessandro Valente Direttore Commerciale
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Prodotti Ricerca
TEKNO TERRORE RUGGINE? DA VALENTE IL NUOVO PALO PIU’ RESISTENTE 7 VOLTE ALLA CORROSIONE! 4|
[Il nuovo palo Tekno]
DALLA RICERCA VALENTE NASCE IL NUOVO PALO IN ACCIAIO TEKNO AD ALTE PRESTAZIONI IN TERMINI DI RESISTENZA MECCANICA E DURABILITÀ NEL TEMPO. CONSIGLIATO QUALE PALO INTERMEDIO PER LA REALIZZAZIONE DI VIGNETI CON STRUTTURA A FILI, IL PALO TEKNO VALENTE È IDEALE PER LE LAVORAZIONI MECCANICHE, GRAZIE ALLA GRANDE FLESSIBILITÀ ED ELASTICITÀ DELL’ACCIAIO.
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Prodotti Ricerca
orresti realizzare un moderno vigneto meccanizzato con pali in acciaio, ma temi che i prodotti in commercio non siano sufficientemente flessibili ed elastici da sopportare le vibrazioni delle macchine o che con il passare del tempo si corrodano e si spezzino? Il nuovo palo TEKNO Valente rappresenta la prima soluzione a tutti i tuoi dubbi. RESISTENZA ALLA CORROSIONE TEKNO è realizzato mediante profilatura, stampaggio e successiva verniciatura ad immersione, partendo da nastri in acciaio strutturale DX51D ad elevato snervamento, come quelli utilizzati in campo automobilistico. L’acciaio viene protetto tramite l’innovativa Teknocover, il nuovo rivestimento a caldo in continuo studiato dai laboratori Valente, composto da una lega di alluminio (55%), nichel (0,8%), rame (0,8%) e zinco (43,4%) ed ulteriore copertura in film plastico, che rende la superficie dell’acciaio particolarmente liscia. Vernice Ecologica Rossa
Lega Alluminio-Zinco-Nichel-Rame
Polimero
Teknocover
Lamiera in Acciaio Strutturale DX51D
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Prodotti Ricerca Il rivestimento in Teknocover Valente assicura alla lamiera di acciaio una duplice protezione alla corrosione. In primo luogo, la lamiera viene protetta perché il rivestimento forma una barriera passivante, che previene la corrosione generica. Il secondo meccanismo di protezione è connesso alla formazione di un elemento galvanico quando la lamiera è esposta all’umidità (elettrolita). Gli ioni di zinco migrano verso l’acciaio nudo in corrispondenza delle rigature e dei bordi di taglio, proteggendo tali zone dalla corrosione.
Ecco che la Teknocover Valente ha la straordinaria capacità di “auto-cicatrizzarsi”, qualità che rende il palo altamente resistente alla corrosione anche in presenza di rigature. Il nuovo rivestimento in Teknocover Valente garantisce: - Resistenza alla corrosione da 3 a 7 volte superiore alla tradizionale lamiera zincata a caldo, come dimostrato dalle prove in nebbia salina - Estetica di superficie inalterata nel tempo - Ottima protezione dei bordi tranciati e in presenza di rigature
ALLUMINIO ZINCO
+ +++ + ALLUMINIO ZINCO
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ACCIAIO
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PERDITA SPESSORE DELLO STRATO (µ)
Ambiente marino, 50 m dal mare
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ZINCATO
TEKNOCOVER
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ESPOSIZIONE ALLE INTEMPERIE (ANNI)
RIVESTIMENTO PROTETTIVO ECOLOGICO ROSSO La parte del palo destinata all’interramento e dunque soggetta agli attacchi corrosivi dei residui chimici dei concimi e degli antiparassitari, presenta un ulteriore rivestimento protettivo ecologico di colore rosso realizzato mediante deposizione per immersione della vernice all’acqua a base di resina epossiacrilica e successiva essiccazione forzata in temperatura.
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Prodotti Ricerca FORMA ERGONOMICA La nuova geometria del profilo con nervature di rinforzo garantisce una straordinaria resistenza meccanica. Le file di ganci con alette bombate e nervate poste all’interno del profilo, non offrono alcuna parte spigolosa agli organi meccanici delle macchine vendemmiatrici. Il profilo aperto da un lato consente una maggiore stabilità nel terreno. L’indicazione con tacche a 70 cm, 80 cm e 90 cm semplifica l’installazione del palo alla profondità desiderata.
NUOVO SISTEMA ANTISGANCIO Per consentire un veloce montaggio dell’impianto ed una semplificazione delle operazioni di manutenzione, i ganci di sostegno per i fili presentano un innovativo sistema antisgancio: ganci rinforzati, doppi ed inclinati, che non consentono al filo di fuoriuscire anche se sollecitato dalle vibrazioni delle macchine vendemmiatrici. Il taglio inclinato dei ganci permette, inoltre, di inserire e togliere il filo in maniera rapida e senza doverlo piegare molto. In particolare, nei vigneti in zone collinari, il palo in acciaio deve essere installato con il profilo aperto rivolto verso monte; questo perché il taglio del gancio presenta un’inclinazione opposta alla pendenza del terreno tale da evitare la fuoriuscita accidentale del filo. I ganci di fissaggio dei fili hanno un passo di 100 mm tra un gancio e l’altro, con il primo gancio posto a 50 mm dalla testa del palo.
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Consigli Soluzioni
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Consigli Soluzioni VI RICORDATE QUANDO, DA BAMBINI, SI ANDAVA IN CAMPAGNA IN CERCA DI ALBERI DI CILIEGIE E LE PIÙ PRELIBATE ERANO SENZA DUBBIO QUELLE ALL’INTERNO DI UNA PROPRIETÀ PRIVATA? RICORDATE L’ECCITAZIONE CHE SI PROVAVA NEL TENTARE DI PRENDERNE QUALCUNA SENZA FARSI SCOPRIRE DAL PROPRIETARIO? BELLISSIMI RICORDI DA FANCIULLO LEGATI AD UNO DEI FRUTTI PIÙ AMATI DA GRANDI E PICCINI. UN FRUTTO CHE, OGGI, STA VIVENDO UN MOMENTO IMPORTANTE CON UN INTERESSE COMMERCIALE IN FORTE CRESCITA. attenzione sempre maggiore per questo straordinario frutto ha spinto molti agricoltori a cimentarsi nella coltivazione di alberi da ciliegio trovando, oltre a molte soddisfazioni, anche alcune problematiche produttive che, fino a qualche anno fa, erano di difficile soluzione. In particolare, quanti coltivano ciliegie devono preoccuparsi dell’inevitabile spaccatura del frutto a contatto con l’acqua, spaccatura che rende la ciliegia inutilizzabile. In questi anni, la ricerca nel campo della selezione delle piante e dell’impiantistica ha fatto passi da gigante, permettendo ai frutticoltori di coltivare piante molto produttive e di taglia molto piccola, che possono essere protette dalla pioggia e dalla grandine grazie a delle strutture ad hoc. Si tratta delle COPERTURE ANTIPIOGGIA E ANTIGRANDINE. Queste strutture di copertura sono costituite da pali in C.A.P. (calcestruzzo armato precompresso), disposti ad una distanza massima di 10 mt tra loro lungo la direzione del filare. I pali devono essere anche allineati trasversalmente in modo da poter collegare e fissare stabilmente a terra tutta la struttura anche trasversalmente. L’impianto è collegato grazie a fili e funi.
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Consigli Soluzioni A seconda del tipo di protezione che vogliamo ottenere, possiamo stendere una rete antigrandine o un telo antipioggia, o entrambi. I teli di protezione vengono appoggiati, stesi e fissati. Nel ceraseto la copertura antipioggia deve essere tenuta aperta nel periodo che va dall’invaiatura (cambio di colore del frutto da verde a rosso), fino a raccolta completata: in questo periodo il telo antipioggia funge anche da protezione antigrandine. Dopo la raccolta delle ciliegie, il telo antipioggia deve essere chiuso per permettere alla pioggia di irrigare le piante. Il periodo di utilizzo del telo antipioggia è, dunque, piuttosto breve (circa 30-40 giorni). Ne consegue che anche la protezione dalla grandine è limitata nel tempo a meno che
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non si utilizzi la doppia copertura, che consente di avere una protezione dalla grandine dall’invaiatura fino a fine estate (4 mesi circa), momento in cui anche la rete antigrandine deve essere chiusa. Se la struttura è stata realizzata con materiali idonei ed è stata montata correttamente, l’apertura e la chiusura dei teli antipioggia e antigrandine non richiede molto tempo: circa 35 ore per ettaro ad operazione. Di seguito gli straordinari vantaggi garantiti dalla copertura antipioggia e antigrandine: - Riduzione totale della spaccatura dei frutti e contenimento dei costi di raccolta Frutti sani consentono un’operazione veloce di raccolta. Infatti, può essere evitata la selezione in campo dei
[Le coperture per il ciliegio]
&Soluzioni
Consigli
in termini economici. - Garanzia di conservabilità del prodotto Il prodotto sano e non intaccato da marciumi può essere conservato più a lungo, quindi può essere commercializzato nel momento ritenuto più remunerativo e trasportato in luoghi anche molto lontani. - Garanzia di piante non lesionate da grandine e perfettamente produttive Le coperture consentono di conservare le piante sane e produttive, consentono di avere sempre prodotto da immettere sul mercato e di fidelizzare i propri clienti.
prodotti marci o difettati, operazione che al contrario richiede molto tempo. - Certezza di raccolta e possibilità di raccogliere sempre nel momento migliore Avere le coperture antipioggia significa poter raccogliere nel momento migliore, evitando di anticipare la raccolta per timore di perdere il raccolto. La raccolta al giusto punto di maturazione consente di ottenere frutta migliore e più buona da mangiare, con
un eccezionale appeal verso i consumatori. - Opportunità di anticipo o ritardo nella raccolta La possibilità di raccogliere le ciliegie prima o dopo di tutti gli altri produttori, consente di spuntare prezzi più remunerativi con indubbio aumento del reddito aziendale. - Ciliegie sane, turgide e di aspetto brillante Un prodotto sano e di aspetto attraente, può spuntare un maggiore ritorno
La capacità produttiva di un ceraseto è variabile in base alla varietà scelta e può andare dagli 8.000 kg fino ai 15.000/18.000 kg per ettaro. Si possono, dunque, ottenere risultati economici notevoli se il frutto raccolto è sano. Ecco perché l’attenzione sulla ciliegia è aumentata moltissimo in questi ultimi anni ed ecco perché le coperture stanno diventando obbligatorie per chi vuole investire in maniera sicura e remunerativa. Coltivare ciliegie è oggi un’attività molto remunerativa e altrettanto affascinante: poter raccogliere a piene mani le ciliegie, un tempo così ambite e “proibite”, è senza dubbio una soddisfazione impagabile. Provare per credere!
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Aziende Persone INTERVISTA A FILIPPO ANTONIO BUTTAFUOCO, RESPONSABILE VITICOLO CANTINE SETTESOLI S.C.A MENFI (AG) Chi è oggi la Cantine Settesoli, ad oltre cinquant’anni di distanza dalla fondazione nel dicembre 1958? Cantine Settesoli è un colosso enologico: 6.500 ettari curati con professionalità e dedizione da oltre 2.300 soci, 400.000 ettolitri di vino per ogni vendemmia, oltre 20 milioni di bottiglie, per un fatturato di circa 35 milioni di euro. Oggi, Settesoli rappresenta la più grande azienda vitivinicola siciliana, il più grande vigneto d’Europa per ettari a vite ed un autentico distretto del vino nella provincia di Agrigento: tra Montevago, Menfi e Santa Margherita Belice ben il 70 per cento delle 5 mila famiglie presenti sono coinvolte a vario titolo nelle attività svolte da Settesoli. Un’azienda in buona salute nonostante la difficile situazione dell’economia mondiale per il mercato del vino di largo consumo. Insomma, uno straordinario risultato! Ma come siete riusciti a costituire una realtà di tale portata in un territorio decisamente frammentato come quello siciliano? Cantine Settesoli è il risultato del progetto lungimirante di 88 piccoli coltivatori, intenzionati a reagire al momento di gravissima crisi che stava attraversando il nostro territorio. Da allora sono stati fatti passi avanti importantissimi sia a livello di politiche commerciali che di marketing, sia a livello strutturale che produttivo, con la costante analisi comportamentale di un alto numero di vitigni italiani ed internazionali su portainnesti di diversa origine, la valutazione delle diverse tecniche colturali da applicare ed il loro adattamento al clima insulare, la Certificazione per la rintracciabilità di filiera, la recentissima realizzazione del più grande impianto fotovoltaico esistente nel settore vinicolo italiano. Tante sono state le scelte portate avanti con determinazione che hanno permesso ai nostri vini di essere commercializzati in tutto il mondo e hanno fatto di Settesoli una delle prime aziende siciliane di riferimento in Italia per il mercato del vino di largo consumo.
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[Settesoli, il più grande vigneto d’Europa]
Un percorso decisamente illuminato, ma non ci sono mai stati momenti difficili? I momenti difficili li abbiamo attraversati una ventina di anni fa. Dovevamo rompere con le antiche abitudini per cominciare ad investire sul futuro con la messa a dimora di nuovi vitigni quali lo chardonnay, il merlot, ecc. Bisognava cominciare ad uniformare gli interventi agronomici nei vigneti, a ridurre le rese. Trovare l’accordo tra le centinaia di soci
di più generazioni non è stato semplice. Il dibattito è stato ampio e acceso, ma proficuo. E’ servito a far crescere lo spirito di squadra, tanto che oggi i nostri soci vivono con grande orgoglio l’appartenenza a questa sorta di istituzione socioeconomica che ha lo scopo principale di far crescere il territorio.
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Aziende Persone Cartagho 2006, il nero d’Avola Riserva della vostra linea Mandrarossa, nel 2008 si è aggiudicato i “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso, il più prestigioso riconoscimento nel panorama enologico italiano. Conquistare questo premio significa misurarsi con il meglio della produzione nazionale. Cosa serve per produrre un buon vino? Pur aperta all’innovazione e alla sperimentazione, l’Azienda punta all’eccellenza qualitativa partendo sempre dal vigneto. Infatti, se dispongo di uve scelte e le trasformo con oculatezza, ottengo sicuramente vini prodigiosi. Al contrario, se porto in cantina uve malsane e le metto via, otterrò pessimi risultati perché il vino cattivo non si vende. Il vino si fa esclusivamente nelle vigne e non nel chiuso delle cantine. Ecco che il legame di partnership che ci lega all’azienda Valente, si fonda su questa convinzione: scegliere la massima qualità ed eccellenza fin dall’impianto per ottenere un prodotto di qualità.
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Ma tutta questa qualità è rintracciabile? La nostra azienda è certificata per la Rintracciabilità di Filiera dal 2003. Si tratta di un’adesione volontaria con la quale si valorizzano le responsabilità soggettive di tutti gli attori della filiera. Gli stessi, singolarmente se ne fanno carico, e congiuntamente vivono tale adeguamento come l’opportunità per valorizzare la qualità che sono in grado di erogare al consumatore finale. Il vino di Cantine Settesoli costituisce e identifica un territorio, ha origine nella civiltà rurale e ha un carattere artigianale; ciò significa che, pure in sintonia con l’evolversi della realtà produttiva, commerciale e normativa, si tratta di un prodotto legato al ripetersi degli usi locali, quasi fuori dal tempo presente.
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Aziende Persone
Lo scorso anno Cantine Settesoli ha esportato il 40% della propria produzione all’estero. Un risultato straordinario… Certo, ma se andiamo ad analizzare i dati ci accorgiamo che la nostra azienda eccelle nelle esportazioni siciliane di vino imbottigliato perché le esportazioni siciliane sono ancora povere. La Sicilia lo scorso anno ha prodotto 7,2 milioni di ettolitri ed ha esportato solo 250 mila ettolitri, di cui 105 mila ettolitri sono stati commercializzati all’estero da Cantine Settesoli. La Sicilia può decisamente fare molto di più. Dunque, qualità del prodotto, grande
coesione tra i soci, rispetto delle regole, legame con il territorio, sembrano essere i segreti del vostro successo. Ma ci sono anche altri elementi che vi rendono così competitivi nel mercato? Sicuramente la sperimentazione in vigna, l’organizzazione produttiva, diretta egregiamente dall’enologo Domenico De Gregorio, ma anche la pianificazione commerciale e di marketing. Per affrontare mercati nuovi, infatti, bisogna diversificare la produzione con sistemi di confezionamento alternativi e prodotti che possano essere di facile fruibilità e di prezzo abbordabile. A tal proposito, ci siamo meritati il premio Gambero Rosso 2009 come migliore cantina d’Italia
per rapporto qualità/prezzo delle sue etichette. E i progetti per il futuro? Stiamo rafforzando l’impegno a favore dell’ambiente, con la scelta di impiegare esclusivamente etichette e packaging di carta ad impatto zero. Una grande attenzione per il nostro territorio che lo scorso anno ci ha portato ad installare il più grande impianto fotovoltaico mai adottato nel settore vinicolo in Italia per la produzione di energia solare: circa 1.500 pannelli posati sui tetti degli stabilimenti produttivi con una previsione di produzione complessiva annua di 370.000 Kwh.
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News Reportage PROSECCO VS CHAMPAGNE PER LA BOTTIGLIA DI SPUMANTE PIÙ GRANDE DEL MONDO. NUOVA SFIDA DEL PROSECCO PER FESTEGGIARE LA DOP E PROMUOVERE L’ECCELLENZA DEGLI SPUMANTI OTTENUTI SECONDO IL METODO ITALIANO SUI MERCATI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI. ealizzare la bottiglia di spumante più grande del mondo e superare il record attualmente detenuto dallo Champagne francese, con una bottiglia di 117 litri prodotta nel 1998. È la sfida lanciata dalla Provincia di Treviso assieme all’associazione Cantine di Marca, con il supporto del Consorzio di Tutela del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene Doc. La nuova bottiglia made in Italy, progettata per resistere a 3-3,5 atmosfere di pressione, rappresenterà simbolicamente tutta la Marca Trevigiana.
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[Prosecco. Quando il territorio produce valore] Il Prosecco, infatti, è sicuramente un fenomeno trevigiano che ha nel Conegliano Valdobbiadene la sua punta di eccellenza: 57 milioni di bottiglie di doc Conegliano Valdobbiadene, oltre 1,4 milioni di ettolitri di vino Prosecco prodotto in Provincia di Treviso. Un territorio che da solo genera circa il 95% della produzione complessiva di Prosecco, che rappresenta il 20% del vino prodotto in Veneto. Nella sola zona doc Conegliano Valdobbiadene si parla di 2.800 viticoltori, 460 vinificatori e 160 case spumantistiche. “Dopo le vittorie riportate in campo calcistico -ha spiegato il presidente della provincia di Treviso Leonardo Muraro- siamo pronti a battere la Francia anche nel settore enologico”. “I tempi sono maturi- ha continuato Muraro -Il Prosecco trevigiano con le sue 60 milioni di bottiglie esportate nel mondo, può competere a tutti i livelli con lo Champagne. Si tratta di una vera e propria sfida di marketing territoriale, volta ad ottenere grande visibilità per promuovere tutto il comparto del Prosecco trevigiano”.
“Un riconoscimento che dà valore al lavoro svolto finora –ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole alimentari e forestali Luca Zaia- per la valorizzazione e la tutela di un vino che rappresenta l’Italia in tutto il mondo. Assicurare la garanzia della DOC alle produzioni base e DOCG alla viticoltura storica servirà a garantire in modo ancora più incisivo i produttori onesti e i consumatori di tutto il mondo: dietro il Prosecco e il suo successo c’è la sapienza dei viticoltori italiani, un patrimonio inimitabile di conoscenza che vogliamo difendere da ogni tentativo di imitazione”. Un riconoscimento importante volto a proteggere sia nella UE che nel resto del mondo un prodotto che, oggi, negli Stati Uniti vende il doppio di bottiglie dello Champagne.
Un’iniziativa che prende avvio in un momento molto particolare della storia del Prosecco: a partire dal primo agosto 2009 tutto il Prosecco sarà protetto a livello comunitario ed internazionale come Denominazione di Origine Protetta. Il nome Prosecco potrà comparire solo nell’etichetta dei vini prodotti nei territori delimitati dalla zona DOC e dalle due zone storiche, in cui e’ stata delimitata la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (Conegliano Valdobbiadene e Colli Asolani), mentre fino ad oggi poteva comparire sulle etichette di chiunque vinificasse uve Prosecco ovunque nel mondo.
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Progetti Eventi INCONTRO-DIBATTITO, GIOVEDi’ 21 MAGGIO, PRESSO IL COMPLESSO SANT’AGOSTINO, MONTEFALCO (PG). UN MOMENTO DI CONFRONTO TRA I MAGGIORI ESPERTI DELLA FILIERA DEL VINO VOLTO AD OFFRIRE SPUNTI E CONSIGLI PER CRESCERE E VINCERE LE SFIDE DEL MERCATO GLOBALE E MIGLIORARE LA PROPRIA COMPETITIVITÀ NEL FUTURO.
n un momento in cui la situazione economica sta modificando le regole del gioco, per ogni operatore, in qualsiasi settore, è fondamentale imparare a comprendere e gestire i cambiamenti. A tal proposito, l’azienda Valente mette in campo le proprie risorse per offrire un aiuto concreto agli imprenditori agricoli, attraverso un incontro-dibattito volto ad analizzare come sia cambiato il modo di commercializzare il vino nel nuovo millennio e quali siano le strategie adottate dalle aziende di successo, ovvero come “vendere vino in tempo di crisi”. “Vendere vino in tempo di crisi” non vuole, però, essere un titolo provocatorio o una facile ricetta per far diventare tutte le imprese vitivinicole italiane vincenti e competitive nel mondo ma un modo concreto, stimolante per offrire un supporto operativo alle aziende enologiche italiane oggi alle prese con una fase economica complessa, difficile e un mercato internazionale sempre più competitivo. Un modo per stimolare le imprese a confrontarsi oggi su un tema così strategico per il futuro della nostra vitivinicoltura.
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[Vendere vino in tempo di crisi] Con questo obiettivo, all’incontro saranno presentati i dati più aggiornati del settore vitivinicolo italiano che testimoniano, più delle parole, che è possibile essere competitivi anche in fase di recessione economica, ma è essenziale agire su leve nuove, innovative: investire nella formazione e nella motivazione delle risorse umane, creare un’identità aziendale riconoscibile, valorizzare i propri brand di prodotto, ragionare in una logica di progresso tra tutti gli attori della filiera, monitorare in modo attento i nuovi mercati che si aprono al consumo del vino al fine di individuare le migliori modalità per affrontarli in maniera appropriata, forte… Verranno presentati alcuni esempi operativi come la nuova figura del wine ambassador, elemento strategico di trait d’union tra produzione e commercializzazione; il nuovo ruolo dell’enologo di oggi sempre più vicino alle evoluzioni del mercato; nuovi modelli di impresa sia privata che cooperativa; innovativi modelli di aggregazione tra imprese; le aspettative e le soluzioni del comparto della distribuzione. Perché, oggi, non è più possibile affrontare i temi tecnici della vitivinicoltura senza una visione di insieme che coinvolga le tematiche economiche, politiche, di commercializzazione e di comunicazione. Il futuro di tutti coloro che operano all’interno della filiera vitivinicola, infatti, passa attraverso la capacità di relazionarsi in maniera costrut-
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Progetti Eventi
tiva non “limitandosi” a svolgere il proprio ruolo. Tutti, infatti, dobbiamo sentirci in qualche modo responsabili del futuro del vino italiano. Tutti dobbiamo ideare strumenti in grado di aiutare le imprese enologiche del nostro Paese ad essere più adeguate ad affrontare un mercato sempre più globale e competitivo. Un appuntamento da non mancare. L’inizio di un percorso che la nostra azienda ha intrapreso per essere ancor più vicina alle imprese vitivinicole italiane e per condividere con loro un futuro che noi siamo convinti insieme sarà vincente.
Coordinamento: Fabio Piccoli, giornalista esperto di economia vitivinicola Intervento conclusivo: Paolo Ruggeri, Mind Business School Segue degustazione dei prodotti della Strada del Sagrantino Per ulteriori informazioni e programma completo: www.valentepali.com Segreteria organizzativa: Elena Artuso – VALENTE SPA mob. 348 9626209 - elena.a@valentepali.com
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AFFIDABILI OGNI GIORNO I NOSTRI CONSULENTI SUL TERRITORIO ITALIANO ABRUZZO (CH, AQ, PE), CALABRIA, EMILIA ROMAGNA (PR), LIGURIA, MOLISE, PIEMONTE, SARDEGNA, TOSCANA, VALLE D’AOSTA Valente tel. 049 5564855 commerciale@valentepali.com ABRUZZO (TE) Carlini Pio mob. 335/634107 pio.carlini@valentepali.com D’Angelo Gianni mob. 335/6249990 gianni.dangelo@valentepali.com BASILICATA Menga Pino mob.320/2108633 pino.menga@valentepali.com CAMPANIA Guerra Giuseppe mob. 393/0931839 giuseppe.guerra@valentepali.com EMILIA ROMAGNA (BO, FC, MO, RA, RN, RE) Nardozi Lodovico mob. 349/6982120 lodovico.nardozi@valentepali.com EMILIA ROMAGNA (FE) Brunelli Achille mob. 335/8165509 achille.brunelli@valentepali.com EMILIA ROMAGNA (PC) Nicocelli Athos mob. 347/2285372 athos.nicocelli@valentepali.com FRIULI VENEZIA GIULIA Cestari Ferdinando mob. 348/6011743 ferdinando.cestari@valentepali.com
LAZIO (RI, VT) Monetini Mauro mob. 335/6417816 mauro.monetini@valentepali.com LAZIO (LT, RM, FR) Guerra Giuseppe mob. 393/0931839 giuseppe.guerra@valentepali.com LOMBARDIA Nicocelli Athos mob. 347/2285372 athos.nicocelli@valentepali.com MARCHE (AN, PU) Nardozi Lodovico mob. 349/6982120 lodovico.nardozi@valentepali MARCHE (MC, AP) Carlini Pio mob. 335/6394107 pio.carlini@valentepali.com D’Angelo Gianni mob.335/6249990 gianni.dangelo@valentepali.com PUGLIA Menga Pino mob.320/2108633 pino.menga@valentepali.com
TRENTINO ALTO ADIGE Vorhauser Christian mob. 335/6125091 mag.magre@valentepali.com Ropelato Elvio mob. 349/5867096 elvio.ropelato@valentepali.com UMBRIA Monetini Mauro mob. 335/6417816 mauro.monetini@valentepali.com mag.bettona@valentepali.com VENETO (VI, PD, VE, TV, BL) Stefano Zocca mob. 348/4430348 stefano.zocca@valentepali.com VENETO (RO) Brunelli Achille mob. 335/8165509 achille.brunelli@valentepali.com VENETO (VR) Verzini Lorenzo mob. 340/7132210 mag.illasi@valentepali.com Castagna Stefano mob. 349/4333299 mag.illasi@valentepali.com
SICILIA Giacalone Gaspare mob. 329/4356283 - 347/2996521 gaspare.giacalone@valentepali.com
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