Valentina Cassader
Politecnico di Milano
Istruzione e formazione
Via Quintino basso 9h Bergamo (BG) Italia
349 | 1386916 Valentinacassader@tiscalinet.it
Politecnico di Milano, Facoltà del Design, Milano 2011 Laurea magistrale in Disegno industriale, in Design degli interni 2008 Laurea Breve in Disegno industriale, in Design degli interni Liceo scientifico “L. Mascheroni”, Bergamo 2005 Diploma superiore, indirizzo Scientifico
Esperienze lavorative
Blast S.r.l (www.blastarchitetti.com), Via Compagnoni 13, 20129 Milano, Italia Stage | Disegni in Cad 2D e 3D, Fotomontaggi in Photoshop, Tavole in Illustrator, Presentazioni in Power Point AssummaMalena (www.assummamalena.it), Via XX settembre 70, 24100, Bergamo, Italia Collaborazione | Disegni in Cad, preparazione di brochure, Rilievi in cantiere Peter De Sabatino, Politecnico di Milano Workshop Aziendale | Progettazione di un corner per l’Expo di Pechino 2010 (Interamente in lingua inglese) Runtal s.p.a., Politecnico di Milano Workshop Aziendale | Progettazione di un corner showroom per l’azienda Runtal
Capacità e competenze personali
Madrelingua: Italiano Lingue straniere: Inglese Attestati: TOEFL, 3 maggio 2008,con un punteggio di 96/120, livello C1 avanzato
Capacità e competenze tecniche
Microsoft Office (Word, Excel, Power Point) | Adobe Illustrator e Adobe Photoshop | Autocad 2D e 3D | Alias, Lightscape, e Sketchup | Microsoft Front Page e Expression Web
Laboratorio di Interni 1 | The Cover Loft Realizzazione di un loft per l’uomo contemporaneo Docente: Andrea Branzi, Paola Coronell Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda, Cristofaro Rossella
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L’idea di uomo contemporaneo a cui mi sono ispirata deriva dall’analisi dell’uomo che vive nella società moderna intesa come luogo di alienazione nel quale è costretto a mostrarsi diversamente rispetto a ciò che è. Per proteggersi da questo, egli cerca di mascherare la propria identità attraverso dei meccanismi di copertura che lo rendono capace di relazionarsi con il mondo esterno. La trasposizione di questo concetto nel progetto di interni dà vita a una realizzazione dove textures, materiali e rivestimenti sono molto accentuati. Il mio uomo contemporaneo ricerca l’utilizzo di coperture in tutto ciò che lo circonda, iniziando dal proprio loft che è luogo di abitazione ma anche di lavoro.
COVER
TEXTURE MASK
LIGHT FABRIC 3
4
Laboratorio di Interni 2 | Riqualificazione edificio dismesso e trasformazione in unitĂ abitative plurifamiliari Docenti: Piadri, Ghezzi, Monetti Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda
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PIANTA PIANO TERRA A
Bilocale A Bilocale B Trilocale Quadrilocale
A’
Soggiorno Camera da letto Cucina Bagno Terrazzo
SEZIONE AA’
PIANTA PIANO SECONDO A
A’
Possibilità di avere, negli appartamenti centrali, viste che attraversino in larghezza l’intero spazio, esposizione degli appartamenti sia a nord che a sud da nord a sud. Il passaggio della luce da una parte all’altra viene aiutato da porte a tutta altezza con vetri satinati. L’ orizzontalità viene esaltata dalla pavimentazione in doghe di faggio naturale a larghezza variabile, che attraversano gli interi appartamenti Distribuzione centrale dei servizi bagni e lavanderia
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Possibilità di aumentare la presenza della luce grazie a velux e vetrate nella parte nord
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PIANI
: ribassata per permettere una vista piu facile dell’interno pentola e sollevare meglio i pesi zona preparazione orinaria dei cibi, compresa tra lavello e fornelli
: rialzata per permettere una migliore preparazione di alcuni cibi, come dolci e lavori di precisione piano a lato della zone cottura ribassato alla stessa latezza per riuscire ad impastare esvolgere mansioni faticose
tanti livelli cucina multifunzionale
Funzioni Ogni piano della cucina ha un’altezza studiata per una diversa funzione. L’isola, oltre ad essere adibita alla preparazione dei cibi, puo diventare un tavolo da pranzo o una zona di studio avendo mensole attrezzate per riporre libri e quaderni.( anche di cucina).
Attrezzatura qui si trovano lavello con scola piatti e un piano di preparazione. Al di sotto lavatrice e carrello a scatto per contenere
la spazzatura con raccolta differenziata. In corrispondenza della zona cottura si trova il carrello Questa contiene frigorifero e freezer,
contenitore per pentole.
forno, ripiani per eventuali elettrodomestici piu piccoli. carrello apribile verso il piano lineare per contenere stoviglie. Appena sopra porta stoviglie e tagliere estraibile. Al centro dei contenitori ricavati nel volume del tavolo possono emergere con il tocco dei commensali per avere sale olio formaggio e l’occorrente a portata di mano.un ripiano libreria svuota l’angolo che si affaccia sul soggiorno per permettere lo studio o di riporre ricette e libri.
Funzioni principali: cucinare, lavare, cuocere Piano lavoro ordinario: altezza 90
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Cucinare isola: altezza 100 cm Piano cottura ribassato per un minor sforzo nel sollevamento dei pesi
Studiare
Mangiare
Laboratorio di Interni 2 | La casa della musica Progettazione di una villetta plurifamiliare “La casa della musica� Docenti: Piardi, Ghezzi, Monetti
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Il tema del mio progetto è la Musica, ma non intesa come pop, rock o una qualsiasi musica riprodotta da uno stereo; bensì musica da suonare,da comporre, da vivere… Arredare un appartamento come si compone una melodia… Inserire e disporre i mobili come si riempiono di note gli spartiti… Tutto è in mano all’artista, il risultato dipende solo dal suo genio e dalla sua creatività e il gradimento del pubblico è puramente soggettivo e individuale. La musica, così intesa, scorre in ogni angolo del mio spazio ed è concretamente e esplicitamente visibile nel sottotetto, in cui ho collocato il mio strumento preferito: un pianoforte a coda. Come riferimenti nella realizzazione di questo progetto ho preso spunto dai moderni auditorium e sale da concerti per arredare il sottotetto, la sala della musica,che ho ricoperto di pannelli di ciliegio fonoassorbenti. Inoltre guardando le fotografie di Burano ho notato come le facciate degli edifici siano tutte molto colorate.Nell’appartamento ho utilizzato arredi di molti coloridiversi per riflettere queste caratteristica del luogo.
CANONICO
ARMONIA ORDINE
2
INNOVAZIONE COLORE
PIANTA PIANO TERRA
A
PIANTA SECONDO PIANO
A’
PIANTA SOTTOTETTO
SEZIONE AA’
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Laboratorio di Metaprogetto | Mtv Hotel Realizzazione di un hotel nell’edificio di AsnagoeVender in via Albricci Docente: Luisa Collina, Mario Antinarelli Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda, Cristofaro Rossella
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Dove: Edificio per abitazioni e uffici via Albricci, via Canobbio, piazza Velasca,Mario Asnago e Claudio Vender. Complesso edilizio su lotto trapezioidale, composto da quattro edifici edificati tra il 1939 e il 1956. I piani al livello stradale sono occupati da negozi, mentre i piani superiori da uffici e/o abitazioni.
Committenza: Rete televisiva musicale fondata nel 1981 negli Stati Uniti. Nel 1997 nasce ufficialmente MTV ITALIA. Oltre che a video musicali, il canale si occupa delle news sui gruppi musicali, ad interviste e gossip; format originali e programmi per giovani.
Target: businessman | operatori nel campo musicale | artisti | tra i 18 e i 44 anni | ascolta spesso musica | ha un livello d’istruzione media superiore o di laurea | assiste a concerti rock, pop | segue canali musicali e compra dvd e video musicali
Concept: Un luogo di ritovo per tutti coloro che amano la musica in tutti i suoi aspetti. Giovani e adulti provenienti dalla città in cerca di nuove opportunità di ritrovo e incontro, che possa stimolare l’aggregazione, offrendo servizi ed eventi. Un luogo che si modifica in base alle esigenze di coloro che lo frequentano e degli eventi che vengono ospitati. 13
COMMUNITY
INTERACTIVITY
EVENT 14
14
PIANTA
15
Laboratorio di sintesi finale | Food & Pharma Progettazione di una farmacia nell’ambito del retail Docente: Valeria Iannilli
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Settori di interesse: Farmacia dedicata allo studio e alla cura della patologie alimentari, quali allergie e intolleranze Dati statistici: Le patologie alimentari colpiscono quasi l’8% della popolazione italiana Definizioni: Allergie e intolleranze sono entrambe espressioni della reattività del sistema immunitario, e si differenziano per alcune caratteristiche specifiche Metodi di cura: Il loro metodo di cura è la dieta per esclusione senza ritorno, basata sull’eliminazione definitiva dei cibi che contengono le sostanze a cui si è allergici o intolleranti Problematiche: La reperibilità di prodotti alimentari, e non solo, specifici è piuttosto
limitata. Sono pochi
i supermercati
che ne dispongono, pochi o inesistenti i ristoranti che li inseriscono nei loro menù. CIBO ALLERGIA
SOVRACCARICO INTOLLERANZA
NESSO TRA ALLERGIE E INTOLLERANZE
Servizi Bar: Ristorazione rapida a base di piatti freddi per colazioni e pranzi, con integrato servizio di bar durante tutta la giornata. Vengono servite anche pietanze specifiche per i soggetti e patologie alimentari. Dietista: Consulti e prescrizione d diete effettuate da un dietista presente in un apposito studio Libreria: Possibilità di ampliare le proprie conoscenze sul tema delle patologie alimentari tramite la libreria specializzata dotata di un’area con sedie e tavoli per la lettura sul posto, e tramite i totem informativi posti all’ingresso del locale Distributore 24h: Costante reperibilità dei prodotti(24h su 24h)grazie al distributore esterno, che richiede l’uso di una fidelity card, per motivo di sicurezza Totem informativi: Possibilità di scaricare materiale per chiarire dubbi legati a ogni tipo di patologia tramite i totem informativi digitali, che fungono anche come erogatori del ticket per smaltire le code. Inserendo la tessera inoltre si può entrare in una propria pagina personale. Prodotti: Vendita di farmaci tradizionali e di alimenti specializzati contro intolleranze e allergie alimentari 17
la struttura è divisa in due aree principali: la zona di farmacia e la zona bar. al loro interno ci sono altre sotto aree come la zona libreria, la zona informativa, lo studio e i bagni. nella struttura dominano detrminati materiali, quali il policarbonato, il legno, l’acciaio e la resina cemento
Ingresso farmacia: distributore automatico 24h | Totem interattivi informativi Studio dietista dedicato a consulti specialistici con i clienti Bagni: 1 donne e handicappati, 1 uomini, uno riservato Zona bar, quick service Zona lettura, libreria Zona espositiva di farmaci e prodotti specifici 18
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Laboratorio di concept | The natural cabine Realizzazione di una cabina per 8 persone giovani in una nave da crociera Docente: Piardi
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Natural cabine è stata pensata per ospitare 8 giovani amici in vacanza assieme.Il tema di progetto è legato all’elemento “terra”. Le forme sono sinuose, richiamano movimenti geologici e riprendono lo schema strutturale di un guscio, o di una caverna. Spazi avvolgenti e intimi vengono resi ancor più caldi dall’utilizzo del legno come materiale essenziale e unico di tutto il progetto . Le forme si ergono da pavimento quasi fossero elementi stessi del piano di calpestìo, come della montagne che escono dal terreno, creando un tutt’uno con la struttura circostante. Infine viene proposto il trattamento di bellezza, legato alla terra; sul terrazzo esterno è presente una vasca per i fanghi, sia per ragioni di economia spaziale, che per una maggiore empatia con il mondo naturale . ELEMENTO NATURALE TERRA
MATERIALI NATURALI
TRATTAMENTI NATURALI
LEGNO e ERBA
SPA FANGHI
Vertumnus, Giuseppe Arcimboldo
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La cabina è dotata di una vasca per i fanghi riscaldati, come avviene per i migliori centri benessere. In questo modo l’utente può crearsi piccoli momenti di relax coniugati con trattamenti di bellezza, usufruibil anche nella zona ristorante della nave.
Il terrazzo della cabina è completamento rivestito in erba, per creare una maggiore connessione emozionale ed empatica con il concept tematico dello spazio: la terra. Questa inoltre conferisce una maggiore freschezza e naturalezza all’ambiente esterno.
La cabina è dominata da forme sinuose e arrotondate che richiamano un guscio naturale, una scocca compatta. Sembra di trovarsi sotto terra all’interno di una grotta. Gli spigoli son arrotondati e gli arredi emergono dal pavimento quasi fossero parte di esso.
BAGNO
DOCCIA SCRIVANIA
Il bagno , cosi come la doccia e la vasca esterno son rivestite con mosaico Trend up con una colorazione chiara, che richiama il tono cromati co della pietra
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ARMADIO
LETTI
L’intera cabina è rivestita di legno lamellare chiaro. Ogni elemento ne è ricoperto, dalla struttura agli elementi di arredo, formando quasi un’unica scocca, fondendosi tra di loro.
ZONA SPA fanghi
DOCCIA
ZONA SPA fanghi
LETTI SCRIVANIA E SGABELLI
ARMADIO
DIVANETTI assaggi prodotti della terra
LAVABO
DIVANETTI assaggi prodotti della terra
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Laboratorio di allestimento | Walking silk Progettazione di una mostra-evento presso la triennale bovisa “Walking silk� Docente: Franco Origoni, Marcello Galbiati Con: Brianza Rossella, Simonato Anna
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walkingSilk
walking
TriennaleBovisabaseB
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PIANTA 1:200 PIANO SUPERIORE totem video
PIANTA 1:200 PIANO INFERIORE pannello illustrativo D
esposizione prodotti
LAYOUT
pannello illustrativo C
6
5
7 8
3 4 10 9
2 1 fine
pannello illustrativo A
pannello illustrativo E
PROSPETTO 1:200
SEZIONE 1:200
RASO ORGANZA VELLUTO pannello illustrativo A
storia
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pannello illustrativo B
caratteristiche
totem video
Lavorazione
pannello illustrativo C
immagine dettaglio
TAFFETA CREPE
BROCCATO
GEORGETTE
CHFFON
DAMASCO
RAYON
inizio
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Laboratorio di etica del Design| Doc. Philippe Daverio Progettazione di una lampada tramite il codice binario Docente: Philippe Daverio Con: Brianza Rossella
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Progettazione di una lampada tramite il codice binario
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Laboratorio di Disegno e modellazione | Metropolitana di Milano Rilievo e riproduzione della banchina della Metropolitana Stazione Centrale di Milano, Linea Gialla Docente: Andrea Cocchiarella Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda, Cristofaro Rossella
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Rilievo e riproduzione della banchina della Metropolitana Stazione Centrale di Milano, Linea Gialla
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Laboratorio di sintesi finale 2 | Domestic Wandering Progettazione di un sostituto ambientale per percorso abitativo per Alzheimer - Ersatz Care Docente: Clino Trini Castelli Con: Arletti Silvia, Ganzerla Chiara, Moranino MariaGiulia, Pini Martina
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Assisentenza domiciliare per alzheimer Creazione di un sentiero protetto nell’ambiente domestico per contenere il wandering dell’Alzheimer
Laye r4
Laye r3
Laye r2
Laye r1
Laye r0
Sicurezza
Edging
Suoni
Luce e colore
La casa
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CONCEPT_IDEA DEL NASTRO_ripetibile all’interno di un’abitazione domestica come percorso per guidare il malato
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PROGETTO_TALLON HOUSE di FRANK LLOYD WRIGHT_Creazione percorso a nastro Chiusura automatica delle porte Illuminazione puntuale dall’alto sul percorso
Seduta con vista sul giardino d’inverno
Cambio pavimentazione: “grip” segnalazione degli ingombri
Illuminazione incassata a pavimento
Zona di pausa 2 ACQUARIO Zona di pausa 3 SCULTURA SOSPESA
Zona di pausa 1 GIARDINO D’INVERNO
Acquario Giardino d’inverno Diffusione suono Nastro antiscivolo | Grip Protezione spigoli
Chiusura automatica delle porte
Illuminazione incassata a pavimento
Chiusura automatica porte Appoggio | mensola Dispositivi elettronici Illuminazione puntuale Scultura sospesa Imbottitura delle pareti
Appoggio / mensola luci di segnalazione Imbottitura delle pareti diffusione del suono segnaletica
Illuminazione puntuale dall’ alto sul percorso
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Elaborato di Tesi | Nuovi habitat per l’emergenza Progettazione di un sito internet in supporto alla dettagliata e approfondita fase di rircerca www.emergencyhabitat.com
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Il tema dell’architettura per l’emergenza è purtroppo molto attuale: il drammatico scenario di chi è vittima di un evento calamitoso, si ripropone con notevole frequenza anche in Italia, paese vulnerabile sia sotto il profilo dei fenomeni innescati da disastri naturali, sia sotto quello dovuto alle calamità di tipo antropico. Il modulo abitativo, adibito ad alloggio in caso di emergenza, deve necessariamente offrire soluzioni di rapidità di fornitura, facilità di trasporto e posizionamento, possibilità di recupero e stoccaggio. Queste caratteristiche possono essere vantaggiose per risolvere anche un altro tipo di emergenza, ovvero quella relativa all’abitare difficile delle città; infatti, le attuali condizioni abitative che caratterizzano i fenomeni urbani contemporanei sono cambiate. L’affermarsi di nuovi stili di vita ha messo in crisi molti modelli insediativi elaborati dalla cultura architettonica nel corso del novecento, richiedendo una nuova visione progettuale più attenta alle attuali dinamiche sociali.
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CREAZIONE DI UN SITO INTERNET DEDICATO | Layout Base
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Software Utilizzati: Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Microsoft Expression Web
TITOLO
NUOVI HABITAT PER L’EMERGENZA
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Prefabbircazione leggera d’emergenza Unità abitative d’emergenza mobili
Moduli d’emergenza in metallo (high-tech) PROGETTI ANALIZZATI
Tessuti e membrane plastiche come shelter L’autocostruzione con materiali locali /o di recupero
Unità d’emergenza containerizzare Unità d’emergenza pre-assemblate o assemblabili in loco
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Arch. primordiale vs. arch. contemporanea
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8 SEZIONI: - progetti analizzati - progettisti - catastrofi - enti umanitari - video - mappa del sito - bibliografgia - contatti
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CREAZIONE DI UN SITO INTERNET DEDICATO | Esempio pagina conclusa: Legno e Carta
PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA HOME
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PROGETTISTI
CATASTROFI
ENTI UMANITARI
PAPER LOG HOUSE Shigeru Ban Giappone (JPN), ���� Turchia (TUR), ���� India (IND), ����
VIDEO KATRINA COTTAGE Marianne Cusato America (USA), ����
BENT HOUSE MVRDV America (USA), ���� U - DOME World Shelter Haiti (HTI), ����
Piano C.A.S.E e Piano M.A.P Protezione Civile Italia (ITA), ����
CONTATTI
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Parola chiave: CERCA
CLASSIFICAZIONE PROGETTI: - Legno e carta nella prefab. d’emergenza - Moduli d’emergenza in metallo - Tessuti e membrane plastiche come shelter - Autocostruione con materiali locali e/o di recupero OGNI PROGETTO È COLLEGATO AD UNA SCHEDA DESCITTIVA TOTALMENTE DEDICATA
La tua mail: VAI
SOE KER TIE HOUSE Tyin Tengnestue Thailandia (THA), ����
42
BIBLIOGRAFIA
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ASILO APE TAU Atelier � Aquila, Italia, ����
EASY DOMES Thomsen | Vanggaard Faroe Isl. (FRO), ����
MAPPA SITO
PALETTEN HAUS Pils | Schnetzer Sud Africa (ZAF), ����
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Nome del progetto: SEGNALA
www.emergencyhabitat.com
CREAZIONE DI UN SITO INTERNET DEDICATO | Esempio schede descrittive PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA Paper Log House
PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA Paper Log House
PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA Paper Log House La Paper Log house è un alloggio provvisorio estremamente innovativo progettato nella logica di una ricostruzione dei manufatti permanenti estremamente rapida, capace di ridurre notevolmente, i tempi di permanenza nelle case provvisorie; innovativo anche perché caratterizzato da requisiti quali l’utilizzo di materiali riciclati e riciclabili, e di una tecnologia povera in grado di garantirne la realizzazione in poco meno di sei ore e, soprattutto, senza l’utilizzo di manodopera specializzata e macchinari pesanti.La soluzione affonda le sue radici nell'autocostruzione attraverso l'uso di materiali poveri e riciclabili; da ciò, derivano le caratteristiche di economicità della struttura, e di facilità di riciclaggio delle parti in un secondo tempo. Queste unità si possono adattare a diversi terreni, grazie al rialzamento dal piano di terra tramite l’utilizzo di cassette di birra, riciclate e stabilizzate con l’aiuto di sacchetti di sabbia. Il piano di calpestio è appoggiato alle casse, mentre i muri sono realizzati con tubi di cartone dal diametro di ��,� centimetri, appositamente rinforzati e uniti tramiti una speciale schiuma isolante ed impermeabile. La copertura è realizzata in legno rivestita con tela impermeabile. Le dimensioni di un singolo alloggio sono di sedici metri quadrati, secondo uno standard previsto dall’ONU per un’abitazione capace di ospitare cinque persone. Le ventisette case costruite a Kobe sono state abitate per circa due anni e sono state costruite in pochi giorni da �� volontari con un costo unitario di solo ���� euro l’una.
Shigeru Ban (Tokyo, ����), formatosi al Southern California Institute of Architecture di Los Angeles e alla Scuola superiore d’architettura della Cooper Union a New York, divenne apprendista di
�
PAPER LOG HOUSE
Arata Isozaki dal ���� al ����. Ha aperto il suo studio a Tokyo nel ����. Shigeru Ban è famoso soprattutto per le sue ricerche nel campo delle tensostrutture, specialmente nella loro realizzazione attraverso materiali economici come il
Shigeru Ban Architects Kobe, Giappone (JPN), ���� Turchia (TUR), ���� | India (IND), ���� �
����, Shigeru Ban,Cardboard city: paper log houses, Kobe, Japan, The Architectural Review , New York ����, Miyake R., Shigeru Ban: paper in architecture, Rizzoli, New York
cartone o il bambù.
�. Devastazione in Turchia causata dal terremoto del ����.
Emergenza Terremoto, ��/��/����, Giappone Terremoto, ��/��/����, Turchia Terremoto, ��/��/����, India
�
1
�. Devastazione in India causata dal terremoto del ����.
2
�. Immagine di un villaggio a Kobe costituita da Paper Log House. Si noti la struttura in tubi di cartoni e il basamento in cassette di birra.
PAROLE CHIAVE
�. Devastazione in Giappone causata dal terremoto del ����.
�
Leggero Modulare Autonomo Ecosostenibile Kit Autocostruzione Funzioni abitative totali
3
LEGNO E CARTA NELLA PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA | Shigeru Ban_Paper Log House
KOBE 1995
LEGNO E CARTA NELLA PREFABBRICAZIONE LEGGERA D’EMERGENZA | Shigeru Ban_Paper Log House F UNZ IONI ABITAT IVE TOTALI KIT AUTOCOST RUZ IONE ECOSOSTENIBILE MODULARE AUTONOMO LEGGERO
Tela impermeabile Capriata in legno
Richard Buckminster Fuller Paperboard Dome (USA) Seconda guerra Mondiale
Gropius e Wachsmann Packaged House (USA) Seconda guerra Mondiale
4 x 4 m, 16 mq, 5 persone Montaggio: pochi giorni Costo: 2.500 euro Schiu ma isolante impermeabile
Tubi di cartone dia metro 10,8 cm
100
Apertura manuale World Shelter U-Dome Terremoto Haiti
Shigeru Ban Paper Log House
Marianne Cusato Katrina Cottage Uragano Katrina
4
Cassette di birra, sacchetti di plastica riempiti di terra
44
200
Apertura a ribalta
Piano di calpestio 400
400
Kit Houses (USA) Crisi economica
Shigeru Ban Paper Partition System Terremoto Giappone
5
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Tirocinio | Blue for Bucarest Progetto di riqualificazione delle zone verdi e acquatiche di Bucarest Luogo: Blast Architetti
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INQUADRAMENTO GENERALE Bucarest ha raggiunto le dimensioni delle più grandi capitali d’Europa. In questa prospettiva diventa indispensabile lo studio e l’attuazione di un processo di rifondazione del suo territorio urbano in un nuovo modello spaziale che traduca il paesaggio del passato in una nuova forma di città. Le grandi città si differenziano per diverse nature. Tralasciando letture di ordine puramente numerico e dimensionale, le metropoli godono di specifiche peculiarità. Esigenza prioritaria è la definizione dei ruoli delle strutture spaziali: la città edificata esistente, intesa come “limite” e il verde delle grandi aree rurali circostanti. L’atto fondativo dell’intero progetto deve essere la semplice rielaborazione del ruolo dei due elementi con un’operazione tesa più a bilanciare pesi e a modificare significati piuttosto che a proporre soluzioni complesse e articolate, e dal carattere indubbiamente più deterministico. Il tema del contesto si dilata dalla scala urbana a quella regionale in un sistema territoriale che annulla gerarchie e disuguaglianze. Le città, infatti, non appartengono più, come una volta, alla campagna. La città contemporanea emerge nel continuum territoriale come processo evolutivo che ribalta i
Today Strategy
Future Development
Future Strategy
rapporti storici di relazione. Tutti i nuclei che comprendono la grande metropoli ottengono lo stesso livello di attenzione e le stesse opportunità di sviluppo, e mantengono la loro autonomia e la loro diversità; la formazione della metropoli contemporanea si connota quindi come rete di “nodi densi strategici”, generando una nuova forma della centralità che modifica radicalmente le centralità storiche.
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OBIETTIVI La “blueway “diventerà un immenso polo turistico da percorrere lungo le sue sponde a piedi, in bicicletta, a cavallo o con il battello che toccherà tutti i punti di maggior interesse e attrattività. Il percorso sarà interamente navigabile e ogni lago sarà dotato non solo degli attracchi (fermate) per il battello turistico ma anche di piccoli porti attrezzati per imbarcazioni a vela e a remi. Al di là della vocazione di ciascun distretto ogni lago avrà anche dei lidi attrezzati per la balneazione e la pratica degli sport nautici. La “blueway “ diventerà quindi un percorso turistico ricco di occasioni e infrastrutture destinate ad attrarre grossi flussi di turisti, e non solo i cittadini di Bucarest. Un modo nuovo ed unico per entrare in contatto e conoscere la natura, la storia e la cultura della città. L’operazione Blue for Bucarest rappresenta una grande occasione per rilanciare, attraverso una molteplicità d’interventi, di natura e a scale diverse, Bucarest tra le grandi città turistiche più attraenti e affascinanti d’Europa, inserendola nei classici circuiti turistici al pari delle più rinomate mete del turismo moderno. La conseguente “apertura” e bonifica di zone prima inaccessibili, comporterà anche l’insediamento di parte della popolazione in zone più decentrate ma ambientalmente privilegiate. 46
LINEE GUIDA PER LA PROGRETTAZIONE Il progetto di riqualificazione e valorizzazione del sistema acqua+verde dovrà porsi i seguenti obiettivi: • Formazione di un corridoio paesisitico: mediante la riqualificazione del sistema viabilistico esistente sarà possibile realizzare un corridoio blu+verde di percorsi navigabili e ciclo-pedonali che connetta i laghi e le aree verdi circostanti, rivitalizzandole, in un unico sistema ecologico, paesaggistico, culturale, infrastrutturale. • Miglioramento del sistema degli accessi alle sponde dei laghi ed ai parchi: per consentire una migliore fruibilità degli spazi aperti sia a scala urbana che extraurbana, sarà necessario prevedere una valorizzazione dei varchi esistenti o la formazione di nuove porte; sarà necessario sviluppare strutture di supporto quali parcheggi per auto, cicli e motocicli, percorsi pedonali e ciclabili protetti. Tali accessi dovranno anche essere connotati in modo da risultare evidenti ed assumere anche il ruolo di emergenze urbane. • Valorizzazione della vocazione di ciascun distretto: ogni sistema lago + parco presenta allo stato attuale, caratteristiche e funzioni che ne definiscono la sua ”natura”, l’attitudine ad accogliere specifiche funzioni e ad assumere un ruolo preciso all’interno del contesto urbano. Il progetto dovrà potenziarne tali caratteristiche. 47
ELEMENTI PROGETTUALI Sono stati individuati sulla cartina tutti i necessari interventi da apportare, attinendosi ai livelli citati in precedenza ( Suolo, Acqua, Vegetazione, Infrastrutture, Edifici e Impianti) Costruzioni pre-esistenti vengono demolite, o mantenute e ristruttturate. Si agisce in stretto contatto con il contesto urbano e naturale Qui di seguito una breve analisi degli intrventi principali
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Workshop aziendale | Material energy Progettazione stand fieristico per l’azienda Runtal di caloriferi Docente: Marta Conconi Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda, Cristofaro Rossella
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Il tema di progetto è il rapporto tra il mondo naturale e quello artificiale, la loro possibile convivenza e i loro eventuali intrecci. Lo scopo del lavoro è quello di riuscire a rappresentare uno spazio con forme naturali,ma espresse in modo artificiale, tramite l’uso di materiali innovativi, di tec-Toccare la texture e MODELLO
codice VEHL 200-045 - interasse 5 cm resa Watt 991- accessori 2 barre larghezza 45
FINITURE
bianco standard - alluminio anodizzato
visualizzare il prodotto
nologie
avanzate
e
elementi che esistono in natura.
DIMENSIONI modello verticale: altezza da 121 a 201cm larghezza da 30,2 a 60,6cm modello orizzontale: altezza da 30,2 a 60,6cm larghezza da 61 a 221cm VERSIONI
acqua calda, elettrico da aprile 2008 solo per modelli a sviluppo verticale
RESE TERMICHE
da 281 a 1.901 Watt
-Leggere le informazioni sul prodotto e percepire il
mutamento
dello
spazio -Camminare su un pavimento sensibile
2 52
della
Prodotto scelto: Puzzle
scomposizione
dei
caloriferi,
in
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Workshop aziendale | Milano 2010 Progettazione stand fieristico di Milano per l’Expo di Pechino 2010 Docente: Peter de Sabatino Con: Brianza Rossella, Bruzzi Cristina
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Il tema di progetto è stata la progettazine di uno stand fieristico che rappresentasse la città di milano per l’Expo di pechino 2010. Lo stand doveva riferirsi ad un particolare aspetto del mondo milanese, e questo aspetto è stato la grafica. Abbiamo studiato tutti i simboli grafici prodtotti da artisti milanesi e per la città, e abbiamo creato un “Tubo interattivo” esplorabile, nel cui interno venivano proiettati tali icone.
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Concorso Colors design | The smart store Proposta di un Concept per uno Store della Benetton Con: Brianza Rossella, Carnaghi Linda, Cristofaro Rossella
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Valentina Cassader Valentinacassader@tiscalinet.it 3491386916
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