VALENTINAGUERZONI
portfolio CITTÀ/PAESAGGIO ARCHITETTURA
VALENTINAGUERZONI cittĂ architetturainternidesign
VALENTINAGUERZONI 13.09.1987 Modena viale Medaglie d’oro 35 41124, Modena (MO), Italy +39 338/2120670 valentinaguerzoni.arch@gmail.com
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SOFTWARES
GRAFICA E 2D Autodesk Autocad, Adobe Creative Suite (Illustrator, Indesign, Photoshop), Coreldraw RENDERING E 3D Autodesk Autocad, Nemetschek Allplan, Rhinoceros, SketchUp, Maxon Cinema 4D Studio/Vray, Kerkythea SCRITTURA Pacchetto Microsoft Office, Adobe Acrobat
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LINGUE
ITALIANO madrelingua INGLESE livello intermedio TEDESCO conoscenza scolastica
CURRICULUMVITAE
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FORMAZIONE
03 – 07/2014 Corso di perfezionamento post-laurea di 400 ore “Territori, comunità, produzioni: Ricostruire per innovare/innovare per ricostruire a seguito di eventi naturali catastrofici” Centro di Ricerche Urbane, Territoriali e Ambientali (CRUTA) dell’Università di Ferrara e il Consorzio Formedil Emilia Romagna, in collaborazione con il Comune di Ferrara, la Cattedra Unesco in Urban and Regional Planning for Local Sustainable Development dell’Università degli Studi di Ferrara, l´Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO – Italia onlus (e l’Alto Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO) e Tecton Soc. Coop 01/2013 Abilitazione alla professione di architetto Facoltà di Architettura Biagio Rossetti, via Quartieri, 8 – 44121 Ferrara (FE) (09/2013_ iscrizione all’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Modena) 09/2006 – 03/2012 Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura Facoltà di Architettura Biagio Rossetti, via Quartieri, 8 – 44121 Ferrara (FE) Titolo tesi: “PROTEMPORE. Strategie di uso temporaneo come start-up urbano: Progetto di riqualificazione delle Ex Officine Reggiane” Valutazione: 110/110 e Lode 09/2001 – 07/2006 Diploma Scientifico Liceo Scientifico Alessandro Tassoni, Viale Reiter, 66 – 41121 Modena (MO) Valutazione: 94/100
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ESPERIENZA PROFESSIONALE
Marzo 2013 – attuale Collaboratore presso Studio M2R Architettura http://www.emmedueerre.com/M2R/HOME.html [partecipazione iter progettuale, restituzione elaborati grafici] Settembre 2012 – Febbraio 2013 Stage presso Ivan Mattaliano Studio http://www.ivanmattaliano.it [partecipazione iter progettuale, restituzione elaborati grafici] Aprile – Luglio 2012 Collaboratore a progetto presso Gabriele Toneguzzi Architetto http://www.toneguzzi.it/ [partecipazione iter progettuale, restituzione elaborati grafici] Aprile 2012 Collaboratore a concorso presso Iotti + Pavarani Architetti http://www.iotti-pavarani.com/ [partecipazione iter progettuale, restituzione elaborati grafici]
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WORKSHOP
2008 Workshop Grafica&Web, Associazione Culturale Basso Profilo 2010 Workshop di Urban Design Sealine Brindisi 2011 Workshop Internazionale City cultures in focus / Architecture Design Workshop at Istanbul Technical University, X-CHANGE CULTURE SCIENCE 2011 Workshop Asilo Neruda, Landscape agency
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CONCORSI
2011 Primo premio al Concorso EXPERIENCE SPACES Primo premio al Concorso Cheap Design Contest 2013 Progetto selezionato tra i vincitori: “ECOSISTEMA45”, Concorso ECO_LUOGHI 2013 - CASE PER UN ABITARE SOSTENIBILE _ in collaborazione con Studio M2R Architettura, Reggio Emilia Secondo premio: CONCORSO DI IDEE PER LA PROGETTAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA CROCE ROSSA DI SCANDIANO _ in collaborazione con Studio M2R Architettura, Reggio Emilia 2015 Progetto selezionato in I FASE: CONCORSO NAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER IL NUOVO COMPLESSO PARROCCHIALE DEL VARIGNANO – VIAREGGIO (2015) _ in collaborazione con Studio M2R Architettura, Reggio Emilia
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PUBBLICAZIONI
2011 YOUNG BLOOD 2010, FM Finanziaria, 2011 “DIMENSIONE”, Ezine Architetti n. 37, 2011 [Articoli relativi al progetto “Stop&Box” vincitore del concorso Experience Spaces] 2012 TRANSITIONAL SPACES, X-CHANGE CULTURE-SCIENCE, 2012 [Contributo relativo al progetto elaborato durante il Workshop Internazionale City cultures in focus / Architecture Design Workshop at Istanbul Technical University] 2013 THE PLAN - Architecture & Technologies in Detail n.69, Centauro srl, Bologna, 2013 “UN PROGETTO PER BOLOGNA: L’AREA STAVECO DA CITTADELLA MILITARE A CAMPUS UNIVERSITARIO” [Articolo relativo al masterplan “Staveco” e al progetto CLAB sviluppato in collaborazione con Studio M2R Architettura, Reggio Emilia]
INDICE
PORTFOLIO PORTFOLIO CITTÀARCHITETTURADESIGNGRAFICA CITTÀARCHITETTURADESIGNGRAFICA
CITTÀ/PAESAGGIO
ARCHITETTURA
PROTEMPORE
UNA CASINA PICCOLA COSÌ
SHAPING VOID STOP&BOX BACK TO CITY CASA ROMEI
LA RIVINCITA DELLE PIANTE
ECOSISTEMA 45 CLA.B
SEDE CRI SCANDIANO
C I T TA ' + PAESAGGIO
protempore L’ intervento di riqualificazione urbana nell’area delle Ex Officine Reggiane a Reggio Emilia si basa su un approccio di tipo complesso, che privilegia l’accessibilità, la trasformabilità e la pre-
EX OFFICINE REGGIANE
senza di un ampio spettro di interessi quali presupposti di fattibilità. Come elementi fondanti il metodo, data
elevata accessibilità locale e sovralocale
anche l’attuale congiuntura economi-
presenza di interessi diversi sull’area
ca, si sono individuati la conciliazione
inserimento dell’area nel tessuto urbano
dei diversi fattori urbani, le diverse tem-
presenza di trasformazioni complementari avviate
poralità del processo di riqualificazione
inserimento dell’area all’interno delle reti urbane economiche e delle conoscenze
e l’uso di strumenti non architettonici in grado di generare città (soft tools). L’obiettivo è quello di generare un volano della trasformazione a breve termine.
2012 / tesi Riqualificazione Ex Officine Reggiane (RE) Relatore: N. Marzot (Performa A+U) con: A.Chiarelli/E. Ferraresi/G. D. Romito
STRATEGIA TEMPORALE START-UP
ANALISI SISTEMA INFRASTRUTTURALE
A1+
AV
EX OFFICINE REGGIANE
EUROPA rete altavelocità rete altavelocità esistente rete altavelovità futura
ITALIA sistema metropolitano sistema metropolitano secondario sistema metropolitano Emilia-Romagna
REGGIO EMILIA presente \ futuro POLI INTERMODALI MOBILITÁ VEICOLARE FERROVIA + INTENSITÁ FLUSSO -
superficie 250.000 m² superficie edificata 102.000 m² proprietà Fantuzzi sig. Luciano + Comune anno di dismissione ultimi immobili 2010 trasformazioni in corso Tecnopolo, 3.500 m²
distanza: casello A1 6 km via Emilia 2 km tangenziale 6 km stazione centrale 0 km centro storico 1 km
STRATEGIA DI INTERVENTO RIAPPROPRIAZIONE DAL BORDO Gli immobili in buono stato rappresentano un’opportunità sia per gli investitori che per la proprietà. I progetti temporanei, caratterizzati da rapidità ed economicità di intervento, creano reti formali ed informali, attraggono altre attività facendo assumere all’area un carattere urbano. Inoltre, il Tecnopolo, in sinergia con l’incubatore di imprese e l’Università potrebbe ambire a diventare vero e proprio polo di ricerca e innovazione, riconsegnando l’area delle Ex Officine Reggiane alla città, riportandola al centro dell’economia locale e nazionale.
PERMEABILITÀ
ATTIVAZIONE
I RIAPPROPRIAZIONE 2012-2013
INTEGRAZIONE
II RIAPPROPRIAZIONE 2013-2018
STRATEGIA
PREPOC 2012-2013 HARD TOOLS/INTERVENTI 2012 - 2018
SOFT TOOLS/INTERVENTI 2012 - 2013
*** ON SALE!
** *
* apertura Tecnopolo di Villa OMI * * sistemazione - scuola di musica metropolitana * * * attivazione TAV-San Lazzaro
ON SALE!
VALORIZZAZIONE PATRIMONIO SFITTO promozione di nuovi metodi contrattuali CONCORSO DI IDEE allestimento dei prospetto est
TEMPORALE HARD TOOLS/INTERVENTI 2018 - ...
POC 2013-2018
SOFT TOOLS/INTERVENTI 2013 - 2018 PARTECIPAZIONE riallestimento degli spazi aperti
** *
* sistemazione CIM aree dismesse * * sviluppo circostanti
ON RENT
ON RENT
AFFITTO SPAZI es: ambienti industriali per set fotografici e altro CONCORSO DI IDEE allestimento di alcuni blocchi per garantirne
STRATEGIA ARCHITETTONICA 1.
1.
2.
2.
3.
4. 3.
4.
RIMUOVERE GLI ELEMENTI DI DEGRADO demolizioni minime necessarie per rendere fruibili gli edifici RINNOVARE L’ASPETTO reinventare con il colore la pelle degli edifici per attrarre l’attenzione AGGIUNTA DI ELEMENTI FUNZIONALI MINIMI interventi minimi e reversibili per l’insediamento delle nuove funzioni PROGETTARE SPAZI SPECIFICI ogni progetto è unico
BLOCCO 15a // E20 ex: reparto carpenteria funzioni:eventi+ristoro
anni di dismissione 3 sedime
4552 mq
numero piani altezza massima
1 23 m
BLOCCO 2 // REliving ex: mensa/spogliatoio/servizi funzioni:residenza+spazi comuni+ spazi liberi
anni di dismissione 1 sedime
1680 mq
numero piani altezza massima
2 12 m
BLOCCO 25 // ZONA GAMNA ex: montggio/magazzini/uffici funzioni:MAP+studentato+ostello anni di dismissione 3 sedime
4776 mq
numero piani altezza massima
3 17,5 m
BLOCCO 11b // faRE ex:reparto meccanica/verniciatura funzioni:incubatore imprese+lab anni di dismissione 3 sedime
12794 mq
numero piani altezza massima
1 16 m
BLOCCO 1 // COW ex:portineria/uffici/archivio funzioni:archivio+agenzia di sviluppo+spazi coworking
anni di dismissione 1 sedime
1440 mq
numero piani altezza massima
4 16,2
shaping void Il sito di progetto è un grande vuoto urbano situato tra le mura storiche della città di Ferrara e il Po di Volano: una spianata di cemento occupata da parcheggi ed alcuni edifici del vecchio mercato ortofrutticolo. È necessaria una strategia urbana specifica: connettere le polarità, ricreare la continuità del verde e dei percorsi pedonali, risolvere il problema dei parcheggi.
preesistenze
L’obiettivo è creare un nuovo brano di città vivo e vitale, favorendo relazioni ed incontri. Grazie all’interazione tra pubblico e privato vengono generati i luoghi del progetto: partendo dalle preesistenze si colloca la nuova rete di spazi pubblici
connessioni verdi
e sfruttando la tipologia a corte si individuano nuovi spazi intermedi.
reti di piazze
2012 / laboratorio di sintesi finale Riqualificazione area Ex Mof (FE) Docenti: G. Frediani(frediani+gasser architettura)/ R. Pedrazzoli+G. Minelli(MIROarchitetti) con: A. Chiarelli/E. Ferraresi/G. D. Romito
funzioni
+18 m
+15 m
hotel negozi ristoro cultura uffici uffici pubblici
1400 2800 2000 6200 2200 3000
mq mq mq mq mq mq
residenza
24000 mq
residenze studenti
24000 mq 1700 mq
verde
61000 mq
piazze
7200 mq
+12 m
+9 m
+6 m
+3 m
parcheggi -4 m
18000 mq
FRONTE STRADA
strada accogliente
strada commerciale PRE-ESISTENZE
laboratorio creativo
spazi culturali
CORTI
corte segreta
corte condivisa/studenti
corte porticata
corte di passaggio
back to city Il progetto mira a creare una sinergia tra il ritmo della città di Helsinki e quello del porto, lasciando a quest’ultimo solo lo spazio necessario al suo corretto funzionamento e contaminando tutto il
00.
+ +
resto dell’area con la vita urbana. L’accesso dei tir viene spostato sottoterra, le aree parcheggio ingrandite, i terminal ripensati.. Il parco di Tähtitornin Vuori invade il
01.
02.
+
porto insieme ad aree per mercato,
+ -
sport e spettacoli.
+
La biblioteca, il centro del Mar Baltico, il Museo Guggenheim diventano i poli attrattivi dell’area ed accanto ad essi si
03.
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06.
sviluppano a terra spazi pubblici coperti e non ed, al piano superiore, residenze ed uffici.
2011 / Helsinki South Harbour Competition Riqualificazione del porto di Helsinki Promotori: City of Helsinki - City Planning Department con: A. Chiarelli/D. Mantesso/M. Vanfretti
00. concept 01. infrastrutture 02. spostamento temporaneo funzioni 03. demolizione e sostituzione 04. nuovo traffico navale e demolizioni 05. parco + museo Guggenheim 06. area residenziale
la strategia delle piante La strategia principale di intervento trova luogo su un rialzo di cemento all’entrata dell’insediamento dismesso dell’area Ex Cisa di Sassuolo. Attraverso azioni puntuali si creano dei binari progettuali da far seguire alla natura: i segni antropici sono utilizzati per ricreare un paesaggio naturale che si sviluppi nel tempo. Essi, poi, perderanno di consistenza integrandosi nell’ambiente e al contempo, nel resto dell’area, avanzerà il fenomeno di riappropriazione. I ruderi industriali vengono modificati: all’interno prendono vita nuovi “microclimi” interattivi. I passanti interagiscono con gli ambienti ricreati, modificandoli.
2011 / laboratorio di paesaggio Riqualificazione dell’area Ex Cisa (Sassuolo, MO) Docente: B. Stefani (Luca Emanueli architetti) con: T. Ascoli/A.Chiarelli
1.
1. corpo fondale vagabonde luce diffusa colore luce puntuale fruscio
2.
2. testa sanguisorba cardo pallottola aglio ornamentale
sperimentazione/osservatorio
interazione/quadro fiorito + antro oscuro
A R C H I TETTURA
u n a cas i n a piccola cosi' L’edificio, destinato a zona ristoro, rappresenta il possibile anello mancante per costituire un sistema naturalistico paesaggistico e ludico con il Lago e il paese di Castel dell’Alpi nel suo centro. Sono sufficienti tre azioni semplici: riconoscere la ricchezza del paesaggio, inserirvi con discrezione una presenza semplice e trasportare all’interno le emozioni e le esperienze del luogo. La varietà dei paesaggi data dalla altimetria del suolo e della continua mutabilità del bosco, riflessa dal continuo incresparsi delle acque del lago sono la quinta ideale del progetto. Il progetto si inserisce e si armonizza nel contesto anche grazie alle soluzioni architettonice e tecnologiche scelte.
2010 / Laboratorio di Costruzione 2 Progetto di un imbarcadero a Castel dell’Alpi (BO) Docenti: R. di Giulio (ipostudio)/G. Felli (CSPE studio)/A. Piancastelli (STP architetti) con: E. Ferraresi
stop&box Stop & Box costituisce una rete di collegamento fra i poli dell’Ecomuseo delle Orobie in grado di far entrare a diretto contatto con il luogo i visitatori. Il volume del container è netto ed estraneo, Un oggetto economico, maneggevole ed autosufficiente. Può essere trasportato da rimorchi, messo in posizione dalle gru, aperto con poche e veloci movimentazioni e riconfigurato all’interno dagli stessi utilizzatori. Durante il giorno e la bella stagione il container è aperto ed attraversabile in ogni sua parte, mentre nei periodi più freddi garantisce l’ospitalità mantenendo le parti giunte fra loro.
2011 / Concorso Experience Spaces 1 CLASSIFICATO/Riuso di container Promotori: INDACO/Ecomuseo delle Orobie/ Art Container/Politecnico di Milano con: A.Chiarelli/E. Coricciati/D. Mantesso
modulo 120x140 cm_cucin
na
pannelli solari amorfi utilizzati per fornire energia elettrica al container container da 40 piedi mantenuto intatto nella sua forma; apertura delle due spalle laterali mediante rotazione attorno a cerniere fissate lungo le estremitĂ modulo 60x230 cm_giaciglio
modulo 180x230 cm_bagno
scatole formate da pannelli in legno di betulla delle dimensioni di 60 cm ciascuno, fissati tra loro e resi solidali mediante le opportune chiodature scale trasportabili e riposizionabili in legno di betulla, fissate al soffitto e alla pavimentazione pannelli informativi in legno di betulla di 80 cm ciascuno, fissati alla pavimentazione e al soffitto scatole formate da pannelli in legno di betulla di 60 cm ciascuno, resi solidali mediante chiodatura; con guide, possono essere spostate nelle due direzioni
modulo 180x230 cm_chiacchiera pavimentazione in pannelli di legno truciolare fissati alla struttura metallica del container guide in alluminio per la movimentazione delle scatole
modulo 180x230 cm_focolare
configurazione aperta
bagno & cucina giaciglio+chiacchiera focolare permeabilitĂ
accessi
funzioni
configurazione chiusa
bagno & cucina giaciglio+chiacchiera focolare permeabilitĂ
accessi
funzioni
ecosistema 45 ECOSISTEMA è un sistema costruttivo e progettuale per una residenza riconoscibile, a basso impatto ambientale, altamente flessibile e personalizzabile. L’ECOMODULO, elemento generatore del progetto, è un oggetto completo, compatto, dal facile trasporto e montaggio. ECOSISTEMA45 è un’abitazione di 45 mq formata da quattro ECOMODULI dove sistema costruttivo, compositivo ed impiantistico non prevalgono l’uno sull’altro ma sono progettati in modo integrato riducendo al minimo gli sprechi di spazio e di risorse. Lo spazio interno è aperto e mutevole e le facciate sono libere da strutture ed impianti permettendo di godere al massimo del paesaggio circostante.
2013 / Concorso Ecoluoghi 2013 SELEZIONATO/Abitazione di 45 mq Promotori:Mecenate90/UNIONCAMERE/ Ministero dell’Ambiente con: Studio M2R Architettura/G. Calzolari
Cla.b
Il perimetro esistente è il limite all’interno del quale si sviluppa il progetto del nuovo Centro Linguistico di
Ateneo
all’interno
dell’ex
area
STAVECO. La successione ritmica degli shed del fabbricato esistente genera la forma del nuovo progetto sia a livello planimetrico che altimetrico. Una serie di volumi in cristallo e acciao corten, che riprende la scansione ritmica del sistema a shed dell’edificio esistente, si sviluppa al di sopra della sagoma del vecchio deposito creando spazi adeguati alle nuove attività. L’edificio, quindi, pur
mantenendo
la
preesistenza,
memoria
della
riconoscibile nel perimetro murario e nella ripresa del ritmo degli shed, si caratterizza da nuovi volumi leggeri e trasparenti che si discostano dalla matericità del fabbricato originario.
2013 / Laboratorio STAVECO Riqualificazione edificio interno area STAVECO (BO) Promotori: Università degli Studi Bologna con: Studio M2R Architettura/G. Calzolari/E. Pellegrini
mq
mq
mq
mq
mq
mq
sede cri scandiano Dai
tre
obiettivi
strategici
che
caratterizzano l’attività della Croce Rossa
(salvare
vite,
proteggere
i
mezzi di sostentamento e facilitare il recupero a seguito di disastri e crisi e promuovere una cultura della pace e uno stile di vita sicuro) sono nate le tre parti fondamentali dell’edificio. Le
tre
parti-obiettivo
dell’edificio
trovano il loro equilibrio in una forma finale compatta caratterizzata da tre volumi di altezze diverse (necessarie alle diverse attività) che si fondono l’uno nell’altro. Il progetto, inoltre, si basa sulla volontà di creare un edificio presente verso Scandiano e i suoi abitanti e discreto verso il paesaggio. Un edificio di valore ma senza forme o materiali eccessivi, un edificio presente ma rispettoso come è la Croce Rossa Italiana.
2013 / Concorso Croce Rossa Scandiano II CLASSIFICATO/Sede CRI Scandiano Promotori:CRI comitato locale Scandiano con: Studio M2R Architettura/G. Calzolari/M.Cagnoli
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