PORTFOLIO Valentina Quagliotto 2015
INDICE
ABOUT ME
PERSONAL WORK
01 Personal data
02 Illustration
03 Typography
04 Branding
05 Editorial design
06 Product design
07 3d modelling 3
ABOUT ME
valentina.quagliotto@gmail.com
TELEPHONE
+39 3408640380
BEHANCE
https://www.behance.net/valeqotto
http://it.pinterest.com/ValeOtto/
INSTAGRAM valeqotto
ADDRESS
Corso Matteotti 115, Valenza (AL) Via Antonio Pigafetta 66, Torino
Data di nascita 14 Febbraio 1992 NazionalitĂ Italiana
4
Im“perfezionista” Mi definisco curiosa, coraggiosa, essenziale. Cerco sempre di fare ciò che mi riesce meglio. Muovermi, osservare, esplorare fanno parte della mia natura. Fantasia, entusiasmo, concretezza sono i miei “ingredienti” preferiti con un pizzico di sana immaginazione. Mi piace giocare con le parole, lavorare con le immagini in modo evocativo, contemporaneo, diretto. Dare forma a pensieri, illustrazioni e dati, sperimentando con materiali sempre diversi, “sporcandomi le mani”, ricercando, indefessa, l’idea perfetta che non c’è! Perfettamente imperfetta!
Immaginazione Misura Perspicacia Essenza Razionalità Freschezza Empatia Creatività Tenacia
5
EDUCATION
2006-2011 Diploma di maturità artistica indirizzo Architettura presso il liceo artistico “Carlo Carrà” di Valenza
6
2011-2012 Corso di tecnico marketing e comunicazione presso ENFAP Piemonte di Alessandria
2012- in corso Laurea in design e comunicazione visiva indirizzo grafica presso il Politecnico di Torino
WORK EXPERIENCE
2012 Stage formativo presso la casa editrice COMUNICA Edizioni di Alessandria Principali mansioni Segreteria e reception, aggiornamento database aziendale attraverso contatti telefonici e ricerche sul web. Lavori redazionali di preparazione testi per impaginazione.
7
TECHNICAL SKILLS
ILLUSTRATION
Disegno dal vero
Disegno tecnico
Tavoletta grafica
SOFTWARE ADOBE
Illustrator
8
Photoshop
SOFTWARE MODELLAZIONE 3D
InDesign
Rhinoceros Blender
INTERESTS
ARTE
Egon Schiele / 1917 Sitting woman
EDITORIA
VIAGGI
9
PERSONAL WORKS
ILLUSTRATION “Non so cosa accade se tieni a freno la penna, ma quando la mia matita si muove, è necessario lasciarla andare, oppure... bloccarla. Niente di più.” Henri De Toulouse-Lautrec
DRAWING
2013 Disegni realizzati per presentare il gruppo di lavoro nel corso di Design di scenario / Politecnico di Torino
14
15
TYPOGRAPHY “Mentre i negativi-positivi sono costruiti con tinte sature piatte, senza alcun segno “espressionista”, in uno spazio geometrico organizzato da ritmi rigidi, e dove tutto lo spazio è significante; i segni sono invece delle forme appoggiate sul fondo, senza problemi di ambiguità percettiva, dove il valore è dato dall’energia, dal colore materico, dalle dimensioni, dai collegamenti, dagli spazi vuoti.” Bruno Munari
SPAZIO E SIGNIFICATO
Il significato di una parola espresso attraverso lo spazio, la dimensione e il posizionamento delle lettere nella pagina.
18
19
LETTERE MODULARI
Sperimentazione di caratteri Prototipo per un carattere bitmap disegnato all’interno di una griglia a base quadrata.
20
21
LETTERE MODULARI
Sperimentazione di caratteri Prototipo per un carattere bitmap disegnato su una griglia di punti.
22
23
BRANDING “Rendere complicato ciò che è semplice è cosa banale; trasformare ciò che è complicato in qualcosa di semplice, incredibilmente semplice: questa è creatività.” Charles Mingus
AUROOM
2014 Progetto realizzato durante il corso Communication design I / Politecnico di Torino In collaborazione con Alessia Maddaloni / Elisabetta Tabbia Immagine cordinata per la corporazione degli artigiani orafi piemontesi Il prodotto artigianale si differenzia da quello industriale perchè unico, personalizzabile, di quantità limitata e curato in ogni fase. A Torino avviene la progettazione e la realizzazione artigianale dei prodotti. A Valenza avvengono tutte le lavorazioni riguardanti le materie prime per una successiva esportazione in tutta Italia. I punti forza del progetto sono la lavorazione artigianale del prodotto, l’utilizzo di materiali tradizionali ed innovativi e la possibilità di creare nuove forme progettuali.
26
Au
ROOM
CHANGE FORMS / KEEP TRADITION
27
INSPIRATION
Il punto di partenza è la rielaborazione strutturaledell’elemento Au della tavola periodica degli elementi, sulla cui struttura è stata creata una griglia. Questa guida la creazione del logo mediante la giunzione dei punti. Il naming Auroom è composto dall’elemento “Au” e da “room”, idealizzando il concetto di “luogo prezioso”. La tagline “Change forms / Keep tradition” vuole valorizzare la manualità della tradizione orafa italiana ma con uno sguardo all’innovazione di forme e materiali.
28
79
Au gold 197,9
29
LOGO CONCEPT
INIZIALE NOME
79
Au gold
Au
MATERIALE PIÙ UTILIZZATO
Au
PRODOTTI PIÙ FREQUENTI
197,9
INIZIALE COGNOME
Simbolo dell’oro nella tavola periodica degli elementi
30
Simbolo dell’oro reso all’essenziale
Costruzione di una griglia sui lati del quadrato
COSTRUCTION
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Acciaio anelli Alpacca
Au
Argento
Bronzo
ROOM
Oro
bracciali
collane
Palladio orecchini Platino
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
CORPORAZIONE METALLI PREZIOSI 83% oro 63% anelli
ARTIGIANO ORAFO VINCENZO NUOVO 90% oro 60% anelli
31
LOGOTYPE
Au
ROOM
Au
ROOM
Logotype CORPORAZIONE
Au
ROOM
Logotype ARTIGIANO
32
Au
ROOM
VARIATION
Au
ROOM
Vincenzo Nuovo
Au
ROOM
Alessandra Moneta
Au
ROOM
Gianluca Tosi
Au
ROOM
A. Martignon
Au
ROOM
Gianni Cordicella
Au
ROOM
Fabio Garretto Fulvio Garretto
Au
ROOM
Paolo Rosadelli Roberto Rosadelli
Au
ROOM
Marcello Quagliotto
33
TYPEFACE AND COLOURS
FUTURA Aa Bb Cc 123 FUTURA-Book abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[] FUTURA-Bold abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[]
34
CMYK C:91 M:79 Y:62 K:97 RGB R:0 G:0 B:0 WEB: #000000
CMYK C:21 M:25 Y:50 K:5 RGB R:203 G:180 B:134 WEB: #CBB486
CMYK C:24 M:36 Y:76 K:12 RGB R:188 G:150 B:73 WEB: #BC9649
CMYK C:12 M:28 Y:70 K:2 RGB R:225 G:182 B:95 WEB: #E1B65F
CMYK C:20 M:27 Y:63 K:5 RGB R:206 G:176 B:108 WEB: #CEB06C
CMYK C:13 M:26 Y:57 K:2 RGB R:224 G:188 B:123 WEB: #E0BC7B
SLOGAN
Au
Au
ROOM
ROOM
CHANGE FORMS / KEEP TRADITION
CHANGE FORMS / KEEP TRADITION
35
APPLICATIONS
36
Au
ROOM
Au
ROOM
Dear Mr. Smith,
Au
ROOM
CHANGE FORMS / KEEP TRADITION
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis, ultricies nec, pellentesque eu, pretium quis, sem.
Name
Nulla consequat massa quis enim. Donec pede justo, fringilla vel, aliquet nec, vulputate eget, arcu. In enim justo, rhoncus ut, imperdiet a, venenatis vitae, justo. Nullam dictum felis eu pede mollis pretium. Integer tincidunt. Cras dapibus. Vivamus elementum semper nisi.
Password
CHANGE FORMS / KEEP TRADITION
Aenean vulputate eleifend tellus. Aenean leo ligula, porttitor eu, consequat vitae, eleifend ac, enim. Aliquam lorem ante, dapibus in, viverra quis, feugiat a, tellus. Phasellus viverra nulla ut metus varius laoreet. Quisque rutrum. Aenean imperdiet. Etiam ultricies nisi vel augue. Curabitur ullamcorper ultricies nisi. Nam eget dui. Etiam rhoncus. Maecenas tempus, tellus eget condimentum rhoncus, sem quam semper libero, sit amet adipiscing sem neque sed ipsum. Nam quam nunc, blandit vel, luctus pulvinar, hendrerit id, lorem.
Sincerely,
0115789885
facebook.com/auroom twitter.com/auroom
www.auroom.it info@auroom.it
L’Arte nell’Oro di Vincenzo Nuovo Corso Francia 235, 10100 Torino 011 799190
Au
ROOM
37
38
MOSTRA Esposizione del progetto nella mostra “L’immagine dei beni culturali invisibili” allestita al Bunker (via Paganini 0/200 Torino) il 19 e 20 luglio 2014.
39
IMPERFECT
2015 Progetto realizzato durante il corso Design dell’esplorazione / Politecnico di Torino In collaborazione con Leonardo Moiso / Michela Saracino / Elisabetta Tabbia Immagine cordinata per Imperfect in collaborazione con Abet Laminati (Bra) Un progetto che vuole sensibilizzare sul “Valore dell’imperfezione”, svelando le sfaccettature più interessanti di questa. L’obbiettivo è cercare soluzioni concrete che aiutino designer e consumatori a comprendere l’importanza dell’imperfezione come mezzo del cambiamento culturale.
40
IMPERFECT new aestethic concept
41
INSPIRATION
La struttura grafica del logo è la composizione di più laminati perfetti semplicaficati in quadrati neri, invece l’ultimo quadrato grigio rappresenta il laminato imperfetto e danneggiato. . Il nome Imperfect insieme alla struttura grafica si articola su un gioco di colori. La parola “Imperfect” contiene allo stesso tempo la parola chiave “Perfect” ed esprime così la nostra visione di perfezione in ciò che è imperfetto. La tagline inglese rafforza il concetto di una nuova tendenza estetica verso l’imperfezione che il nostro progetto vuole far conoscere al pubblico.
42
COSTRUCTION
IMPERFECT new aestethic concept
43
VARIATION
44
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
IMPERFECT
TYPEFACE AND COLOURS
BRANDON GROTESQUE Aa Bb Cc 123 BRANDON GROTESQUE-Light abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[] BRANDON GROTESQUE-Regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[] BRANDON GROTESQUE-Medium abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[]
CMYK C:91 M:79 Y:62 K:97 RGB R:0 G:0 B:0 WEB: #000000 PANTONE Neutral Black C
CMYK C:58 M:47 Y:42 K:31 RGB R:100 G:100 B:105 WEB: #646469 PANTONE Cool Gray 10 C
PANTONE 7737 C
PANTONE Green C
PANTONE 320 C
PANTONE 316 C
PANTONE 1495 C
PANTONE 704 C
PANTONE 225 C
PANTONE 2612 C
45
APPLICATIONS
46
APPLICATIONS
47
PERSONAL IDENTITY
2015 Progetto di personal branding Rappresentarmi in un segno grafico, inserendo le mie passioni, le mie ispirazioni e tutto quello che mi circonda. Un lavoro di sintesi e stilizzazione del presente. “The superfluous is useless. Less is more.�
48
VALENTINA
QUAGLIOTTO
49
INSPIRATION
VQ
MINIMAL ART
Piet Mondrian / 1936 Composizione con rosso
50
MY NAME
BLACK AND WHITE
COSTRUCTION
51
VARIATION
52
TYPEFACE AND COLOURS
BRANDON GROTESQUE Aa Bb Cc 123 BRANDON GROTESQUE-Regular abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[] BRANDON GROTESQUE-Bold abcdefghijklmnopqrstuvwxyz ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ 0123456789 &$@%().,:;"/!?[]
CMYK C:91 M:79 Y:62 K:97 RGB R:0 G:0 B:0 WEB: #000000 PANTONE Neutral Black C
CMYK C:58 M:47 Y:42 K:31 RGB R:100 G:100 B:105 WEB: #646469 PANTONE Cool Gray 10 C
53
54
55
EDITORIAL DESIGN “Leggere per viaggiare senza partire, per essere in tanti anche se soli, per imparare senza andare a scuola.� Annalisa Lena
GUSTO DAY
2014 Progetto realizzato durante il corso Communication design I / Sistemi di produzione in campo grafico / Politecnico di Torino In collaborazione con Alessia Maddaloni / Elisabetta Tabbia Opuscolo di promozione turistica della città di Torino. Un percorso gastronomico di otto tappe nel centro città, “dalla colazione al dopocena”, che ti mostrerà i locali più caratteristici ma anche quelli più stravaganti. Lasciati guidare dai sapori, i colori e le avventure che questa città è in grado di offrirti. Progetto realizzato a due colori, interni di otto pagine con piega a finestra, formato 16,5 x 21 cm.
58
59
60
61
62
TYPEFACE AND COLOURS
TITLES / BRANDON GROTESQUE BOLD ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz TEXT ITALIAN / BRANDON GROTESQUE MEDIUM ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz TEXT ENGLISH / BENTON SANS CONDENSED REGULAR ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz INFO / BRANDON GROTESQUE REGULAR ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
CMYK C:100 M:78 Y:15 K:2 RGB R:22 G:67 B:135 WEB: #164387
CMYK C:0 M:45Y:67 K:0 RGB R:245 G:160 B:42 WEB: #F5A05C
63
PRODUCT DESIGN “Cancellare, cancellare, cancellare e alla fine trovare un componente principale di progettazione; noi mentre progettavamo eravamo contro l’invadenza del disegno, eravamo alla ricerca del tratto minimo che serviva alla funzione; volevamo arrivare a dire: meno di così non si può fare.” Achille Castiglioni
IMPERFECT
2015 Progetto realizzato durante il corso Design dell’esplorazione / Politecnico di Torino In collaborazione con Leonardo Moiso / Michela Saracino / Elisabetta Tabbia La filiera del difetto Imperfect si intreccia alla filiera dei laminati Abet per generare un processo in cui ogni difetto produttivo viene valorizzato e trasformato in una superficie unica. Questo progetto ha come obbiettivo primo quello di riabilitare l’Imperfezione e di far affiorare i suoi significati più poetici e artistici. Qual è la necessità di trovare la bellezza nell’imperfezione? La necessità di un mondo abituato alla perfezione prodotta dalle macchine e dalla bellezza stereotipata, per questo vogliamo fondere arte e design ampliando i confini del “classico” concetto di bellezza attraverso una continua ricerca estetica.
66
67
INSPIRATION
L’arte è da sempre affascinata dall’imperfezione, perché ciò che è imperfetto è unico e l’unicità è bellezza. Il design supporta il pensiero artistico con il suo aspetto più attuale: la sostenibilità, argomento ormai imprescindibile in questo campo.
68
WABI SABI Questa filosofia giapponese insegna ad esercitare il distacco dall’idea di perfezione assoluta, per riscoprire la bellezza di una creazione intuitiva e spontanea, forse incompleta ma sicuramente ricca di originalità.
UPCYCLING Consiste nel convertire i materiali di scarto in nuovi prodotti di qualità, che non vengono solo riutilizzati ma nobilitati.
ALLUNGAMENTO CICLO DI VITA Permette così di ritardare l’obsolescenza del prodotto dandogli una “seconda possibilità”.
69
LA FILIERA DEL DIFETTO
Usare la superficie come catalizzatore di una nuova tendenza, l’imperfezione come tratto distintivo. Abbiamo deciso di creare un legame tra il processo industriale e quello artigianale, convertendo materiali di scarto in nuovi prodotti di qualità. Ci siamo focalizzati sulla filiera di Abet laminati intervenendo sui difetti durante il processo produttivo, correggendo o intensificando il difetto. Siamo andati anche oltre Abet, proponendo degli interventi post-produzione, riparando i pezzi finiti usurati nel tempo in seguito ad un utilizzo. In questo caso è fondamentale l’approccio dell’utente nei confronti di un oggetto danneggiato a cui vogliamo fornire diverse possibilità di ripristino e soluzioni artistiche. Abbiamo ipotizzato possibili difetti come angoli sbeccati, buchi e graffi proponendo un’intervento artistico funzionale che consiste in “protesi” di resina epossidica. Per educare a questa nuova concezione di imperfezione abbiamo redatto un Manuale estetico fruibile, da consumatori finali progettisti e dalla stessa azienda Abet.
70
1
2
3
4
5
6
7
8
Per riparare le sbeccature perimetrali è fondamentale preparare delle guide per evitare la fuoriuscita della resina (1) e fissarle con lo scotch americano (2), colorare la resina e lasciare asciugare per 24 ore (3, 4, 5) infine rimuovere i supporti e rifinire il pezzo (6, 7). Risultato finale (8). 71
72
73
ACCENDI IL TUO ORIGAMI
2013 Progetto realizzato durante il corso Design di scenario / Politecnico di Torino In collaborazione con Michela Saracino / Cristina Tamburello / Cristina Zilio Il progetto è stato realizzato per il rifugio notturno di via Ghedini di Torino utilizzato dalle persone senza fissa dimora. Siamo intervenute all’interno degli spazi comuni essendo luoghi poco valorizzati e spogli; in particolar modo concentrandoci sul corridoio. La lampada da noi creata con oggetti di recupero, vecchi paralumi, filo da lenza e carta reciclata, non è solo un oggetto di arredamento. Parliamo infatti di “Totem” luminoso che può essere costruito e personalizzato dagli stessi utenti, con lo scopo di farli sentire parte di un progetto e allo stesso tempo di creare un’atmosfera in un ambiente piuttosto “freddo”. Ogni utente creando il suo origami (l’airone ad esempio porta fortuna) può lasciare un segno del suo passaggio abbellendo il posto che li ha accolti, illuminandolo con la creatività. 74
36 cm
i
26 cm
or ga m lo
da p
es ca
i
VISTA DALL’ALTO
0
1
2
3
4
5 cm
36 cm
VISTA FRONTALE
75
76
77
3D MODELLING “Il 3D è ormai arrivato a un punto di non ritorno, come quando schiacci un tubetto di dentifricio, per un po’ il dentifricio può tornare indietro, poi non più.” James Cameron
TORCIA ELETTRICA
2014 Realizzato durante il corso Modellazione virtuale e rendering / Politecnico di Torino Tutorial torcia elettrica
80
81
AUROOM
2014 Progetto realizzato durante il corso Communication Design I / Politecnico di Torino Render padiglione
82
83