CHRISTIE’S MILANO
Dall’Architettura al Design
CHRISTIE'S MILANO
DALL'ARCHITETTURA AL DESIGN ASTA AUCTION 19 luglio 2013. 10 am ESPOSIZIONE VIEWING 14 – 18 luglio 2013 9 am – 1 pm / 2 – 6 pm
SPECIALISTS
Chiara Fassio DESIGN
Francesca Meinero INTERIOR
Luisella Galluzzi
ARTI DECORATIVE
Valentina Toscano ARCHITETTURA
20121 Milano, via Clerici 5 – Tel +39 02 303 2831– Fax +39 02 303 2839 – www.christies.com – info@christies.com
1 | Alvar Aalto Sedia “Modello 31” Sedia in multistrato laminato di betulla e telaio con gambe a gradini di legno in faggio lamellare 1932 circa Produzione: Huonekalu-ja Rakennustyötehdas Oy, Finlandia Dimensioni: 65x61x65 cm Letteratura: P. Tuukkanen, Alvar Aalto Designer, Vammala, 2002, p. 70 Stima: €4.000 / 6.000
2 | Alvar Aalto Sedia “Modello 41” Sedia in multistrato laminato di betulla e telaio con gambe a gradini di legno in faggio lamellare 1931 circa Produzione: Finmar Prior, Finlandia con dicitura “Made in Finland” Dimensioni: 66x60x85 cm Letteratura: P. Tuukkanen, Alvar Aalto Designer, Vammala, 2002, p. 70 Lotto accompagnato da certificato di autenticità Stima: €6.000 / 8.000
3 | Alvar Aalto Carrello da the a due ruote in betulla e laminato 1950 circa Produzione: Artek, Finlandia Dimensioni: 77,5x86,3x51,4 cm Letteratura: P. Tuukkanen, Alvar Aalto Designer, Vammala, 2002, p. 174-175 Stima: â‚Ź2.000 / 3.500
4 | Alvar Aalto Carrello da the a due ruote in betulla multistrato impiallacciata. Il livello superiore presenta un riquadro rosso laminato e un cestino inserito 1933 Produzione: Wohnbedarf, Finlandia Dimensioni: 67x81x55 cm Letteratura: R. Aloi, Esempi: Tavoli, tavolini, carrelli, Hoepli, 1957, tavola 159 Stima: â‚Ź5.000 / 7.000
5 | Alvar Aalto Vaso “Modello Savoy” Vaso bianco di forma arrotondata con ai lati un’accentuata curvatura 1936 circa Dimensioni: h 29,5 cm Stima: €300 /400
6 | Alvar Aalto Set di tre lampade “Modello A110” Set di tre lampade colorate, rossa, verde e blu, in acciaio smaltato e ottone 1952 Produzione: Valaistustyö Ky, Finlandia Dimensioni: h 43 cm Stima: €3.000/4.000
7 | Eero Aarnio Sedia “Ball chair” Fibra di vetro, alluminio laccato, rivestimento in tessuto 1963 - 1965 Produzione: Asko, Finlandia Dimensioni: 120x100 cm Letteratura: C. e P. Fiell, 1000 Chairs, Ed. Taschen, 2005, p. 369 Stima: €3.000 / 4.000
8 | Franco Albini, Franca Helg, Antonio Piva Lampada “Serie AM/AS” Lampada a muro in metallo cromato 1969 Produzione: Sirrah, Italia Dimensioni: 128x30 cm Letteratura: G. Gramigna, Repertorio 1950-2000, Allemandi, 2003, p. 66 Stima: €600 / 700
9 | Franco Albini Libreria “LB7” Libreria in palissandro con piani regolabili e montanti fissi al pavimento e al soffitto 1956 Produzione: Poggi, Italia Dimensioni: 300x175x25 cm Letteratura: I. de Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ’40 e ’50, Laterza, 1992, p. 77. G. Gramigna, Repertorio 1950-2000, Allemandi, 2003, p. 53. G. Bosoni, F. Bucci, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, 2009, p. 101 Stima: €2.000 / 3.000
10 | Franco Albini Libreria “LB7” Libreria in palissandro con piani regolabili e montanti fissi al pavimento e al soffitto 1957 Produzione: Poggi, Italia Dimensioni: 305x260x35 cm Letteratura: I. de Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ’40 e ’50, Laterza, 1992, p. 77 Stima: €5.000 / 6.000
11 | Franco Albini Letto Matrimoniale modello “LT 29” Legno di noce 1957 Dimensioni: 205x190 cm, h 98 cm Produzione: Poggi, Italia Autentica della Fondazione Franco Albini n. 4 Letteratura: G. Gramigna, Repertorio 1950-1980, Mondadori, Milano, 1985, p. 114 Stima: € 1.500
12 | Ron Arad Carrello pieghevole modello. Tfour 4 Alluminio verniciato, acciaio, e multistrato curvato 1994 Produzione: Driade, Italia Marchio: Four 4 Arad Aleph Dimensioni: 73x120x52 cm Letteratura: D.Sudjich, Ron Arad Restless Forniture, 1999, p. 111 Stima: € 900 / 1.100
13 | Harry Bertoia Coppia di sgabelli modello 428 Tondino di metallo laccato fine anni ‘70 Produzione: Knoll, USA. Etichetta adesiva del produttore Dimensioni: 99x50x53 cm Stima: € 700 / 900
14 | Osvaldo Borsani Divano modello D70 Struttura in ferro vetrificato, imbottitura in gomma piuma 1954 Produzione: Tecno, Italia Dimensioni: 81x190x96 cm Letteratura: Domus n. 306, maggio 1955, p. 12 Stima: € 4.000 / 5.000
15 | Osvaldo Borsani e Arnaldo Pomodoro Libreria “Modello T22” Importante libreria componibile in palissandro, montanti in ferro verniciato nero, ante del modulo bar decorate da sculture in bronzo realizzate dall’artista Arnaldo Pomodoro 1966 Produzione: Tecno, Italia Dimensioni: 303x213x49 cm Letteratura: Catalogo di produzione Tecno Stima: € 9.000 / 11.000
16 | Osvaldo Borsani Appendiabiti “AT16” Appendiabiti telescopico girevole e regolabile in altezza. Montante in tubo di acciaio e alluminio fissato al pavimento e al soffitto e rivestito in similpelle e sfere in palissandro. Etichetta della manifattura 1958 Produzione: Tecno, Italia Dimensioni: h minima 250 cm – h massima 320 cm Letteratura: G. Gramigna, F. Irace, Osvaldo Borsani, Leonardo – De Luca Editori, 1992 Stima: €4.000 / 5.000
17 | Osvaldo Borsani e Lucio Fontana Mobile bar in mogano, bronzo, vetro dipinto Le porte del mobile si aprono simultaneamente scorrendo a rullo verso i fianchi e attivano l’illuminazione all’interno del cabinet. L’interno è costituito da quattro cassetti e due piani in vetro di cui uno dipinto da Lucio Fontana. Maniglie in bronzo di grande impatto plastico di Lucio Fontana. 1950 circa Dimensioni: 142x113x52 cm Certificato di archiviazione della Fondazione Lucio Fontana, Milano, num. 3838/1 Letteratura: G. Gramigna, F. Irace, Osvaldo Borsani, Leonardo-De Luca Editori, 1992 Stima: € 30.000 / 40.000
18 | Marcel Breuer Coppia di sedie “Modello B3 - Wassily” Sedie con struttura a tubo in acciaio nichelato e seduta e schienale in pelle nera 1925-1926 Produzione: G. Thonet, Frankenberg, Germania Dimensioni: 79x70x70 cm Letteratura: A. von Vegesack, P. Dunas, M. Schwartz-Clauss, 100 capolavori della collezione del Vitra Design Museum, Skira, 1998, scheda 89 Stima: €650 / 850
19 | Marcel Breuer Coppia di sedie “Modello B32 - Cesca” Sedie con struttura in acciaio cromato e legno laccato. Seduta in legno curcato e incannicciato. Firma del produttore sul retro 1930 Produzione: G. Thonet, Frankenberg, Germania Dimensioni: h 87, 6 cm Letteratura: C. Wilk, Marcel Breuer: Furniture and Interiors, Moma, 1981, pp. 74, 98, 105, 115, 146, 177. B. Polster and V. Fischer, Bauhaus Design: Die Produkte der Neuen Sachlichkeit, Köln, 2009, p. 209 Stima: €5.000 / 7.000
20 | Marcel Breuer Chaise longue con struttura in legno laminato di betulla e massello. Sedile leggermente bombato. Possibile imbottitura in cuscini in lana bianchi non presenti in illustrazione. Marchio del produttore sul retro dello schienale 1936 Produzione: Isokon Forniture, Inghilterra Dimensioni: 68x61,5x135 cm Letteratura: A. Grieve, Isokon: For Ease, For Ever, London, 2004 Stima: â‚Ź12.000 /14.000
21 | Franco Campo, Carlo Graffi Quattro sedie modello Basket Struttura in metallo laccato, seduta in midollino 1950 Produzione: Home, Italia Dimensioni: 82x43x50 cm Letteratura: Domus n. 312, novembre 1955, p. 63 Stima: â‚Ź 500 / 600
22 | Franco Campo, Carlo Graffi Mobile da studio Teak e legno laccato, piedi regolabili in metallo laccato 1955 Produzione: Home, Italia Dimensioni: 154x240x45 cm Letteratura: Domus, aprile 1958, inserzione pubblicitaria Stima: € 5.000 / 6.000
23 | Achille e Pier Giacomo Castiglioni Lampada a sospensione Viscontea Struttura in metallo, diffusore in cocoon 1960 Produzione: Flos, Italia Dimensioni: h 50 cm, ø 60 cm Letteratura: G. Gramigna, Design italiano 1950-2000, Ed. Umberto Allemandi, Vol. I, p. 84 Stima: € 200 / 300
24 | Achille e Pier Giacomo Castiglioni Lampada a sospensione Taraxacum Struttura in metallo, diffusore in cocoon 1960 Produzione: Flos, Italia Dimensioni: h 50 cm, ø 60 cm Lettratura: G. Gramigna, Design italiano 1950-2000, Ed. Umberto Allemandi, Vol. I, p. 84 Stima: € 200 / 300
25 | Achille e Pier Giacomo Castiglioni Lampada da terra Arco Marmo bianco, metallo fine anni ‘70 Produzione: Flos, Italia Dimensioni: h max 240 cm, largh. max 200 cm Letteratura: G. Gramigna, Repertorio 1950-2000, Ed. Umberto Allemandi & C, 2003, Torino, p. 98 Stima: € 1.500 / 3.000
26 | Aldo Cibic Consolle “Belvedere” Consolle in marmo, granito, pietra e legno laccato 1982 Produzione: Memphis, Italia Dimensioni: 106x43x80 cm Stima: €1.800 / 2.500
27 | Joe Colombo Sgabello da bar Birillo Plastica rinforzata con fibra di vetro, acciaio cromato, gomma, ghisa, pelle imbottita 1970 Produzione: Zanotta, Italia Dimensioni: 105x44x50 cm Letteratura: Joe Colombo, L’invenzione del futuro, Vitra Design Museum, La Triennale di Milano, Catalogo della mostra, p. 233 Stima: € 900 / 1.100
28 | Natalie Du Pasquier Tappeto “Riviera” Tappeto in lana annodata a mano 1984 Produzione: Elio Palmisano per Memphis, Italia Dimensioni: 175x250 cm Stima: €1.200 / 1.500
29 | Tappeto Magritte Un tappeto Lana 1988 Produzione: EGE RYA, Danimarca Dimensioni: 200x140 cm Stima: €900 / 1.200
30 | Charles e Ray Eames Tavolino da caffè “Modello CTW” Tavolino da caffè in impiallacciato 1946 circa Produzione: Herman Miller, Michigan, U.S.A. Dimensioni: 65x55x55 cm Letteratura: J. Neuhart, M. Neuhart, C. Eames, R. Eames, Eames design: the work of the office of Charles and Ray Eames, Ernst and Sohn, 1989 Stima: €250 / 400
31 | Charles e Ray Eames Poltroncina “Modello LCW” Quattro poltroncine Lounge chair wood (LCW) con schienale, seduta e basamento in legno multistrato modellato di frassino in color naturale 1945 Produzione: Charles and Ray Eames, U.S.A. Dimensioni: 72x48,2x51 cm Letteratura: J. Neuhart, M. Neuhart, C. Eames, R. Eames, Eames design: the work of the office of Charles and Ray Eames, Ernst and Sohn, 1989 Stima: €900 / 1.200
32 | Charles e Ray Eames Sedia a dondolo “Rar” (Rocking armchair Rod) Prima edizione. Seduta a conchiglia in poliestere rinforzato da fibra di vetro gialla (modellato da Zénith Plastics per Hermann Miller), sostenuta da una struttura in metallo laccato nero, poggiata su due bilancieri in legno 1948 Produzione: Herman Miller, Michigan, U.S.A Dimensioni: 67,5x63x71 cm Stima: €1.200 / 1.800
33 | Charles e Ray Eames Eames Lounge chair e ottomana Poltrona con poggiapiedi modello 670-671 in compensato curvo placcato in palissandro Rio, cuscini rivestiti in pelle, basi in fusione di alluminio 1960 circa Produzione: Herman Miller, Michigan, U.S.A Letteratura: J. Neuhart, M. Neuhart, R. Eames, Eames design: The work of the office of Charles and Ray Eames, Ernst & Sohn, 1989 Stima: €2.200 / 2.500
34 | Charles e Ray Eames Tavolino “Modello ETR” Tavolino con piano ellittico, liscio, vagamente ispirato ad una tavola da surf, ha alla base una struttura portante composta da tondini in metallo, incrociati e assemblati per formare un sostegno fisso e stabile, anche se leggero 1955 Produzione: Herman Miller, Michigan, U.S.A. Etichetta sotto il piano d’appoggio Dimensioni: 25x165x57 cm Letteratura: J. Neuhart, M. Neuhart, C. Eames, R. Eames, Eames design: the work of the office of Charles and Ray Eames, Ernst and Sohn, 1989 Stima: €1.400 / 1.600
35 | Charlers e Ray Eames Storage cabinet Mobile d’archiviazione di quattro vani con piano d’appoggio realizzato in compensato, zinco e masonite. Polifunzionale e dal design colorato e industriale. 1954 Produzione: Herman Miller, Michigan, U.S.A. Dimensioni: 57,2x119,4x40,6 cm Letteratura: J. Neuhart, M. Neuhart, C. Eames, R. Eames, Eames design: the work of the office of Charles and Ray Eames, Ernst and Sohn, 1989 Stima: €4.500 / 6.000
36 | Josep Hoffmann Cabinet “Modello 3103” Armadio realizzato in faggio laccato, mogano, ebano e sicomoro intarsiato, vetro a specchio e ottone. Dotato di due cassetti e due ante che nascondono un singolo ripiano. Reca etichetta originale di carta realizzata dal produttore 1905 Produzione: J. and J. Kohn, Austria Dimensioni: 180,3x91,4x45,7 cm Letteratura: Josef Hoffmann: Architect and Designer 1870 - 1956, monografia Met, Meyer, p. 36 Stima: €6.000 / 8.000
37 | Josef Hoffmann Tavolino “Fledermaus” Faggio ritinto in modano scuro. Piano d’appoggio con inserto in tessuto sotto una lastra di vetro 1906 Produzione: J. & J. Kohn, Austria Dimensioni: 75x67 cm Restaurato. Perizia della specialista dott.ssa Dr. Julia Blaha. Presenta un’etichetta della manifattura con il marchio stampato Stima: €1.400 / 1.800
38 | Josef Hoffmann Set di quattro comodini ad incastro Legno di faggio tinto in mogano scuro 1910 Produzione: J. & J. Kohn, Austria Dimensioni: 75x61x42,5 cm Letteratura: Kohn factory catalogue, 1906, p. 52. Josef Hoffmann: Architect and Designer 1870 - 1956, monografia Met, Meyer, p. 43 Restaurato. Perizia della specialista dott.ssa Dr. Julia Blaha Stima: â‚Ź3.500 / 4.500
39 | Josef Hoffmann Divanetto a due posti Legno di faggio curvato, seduta in velluto 1906 circa Produzione: J. & J. Kohn, Austria Dimensioni: 78x113x49 cm Letteratura: 1000 Chairs, Ed. Taschen 1997, p. 126. G. Fahr-Becker, Wiener Werkstatte, 1903-1932, Ed. Tashen, 1995, Koln Stima: â‚Ź500 / 700
40 | Josef Hoffmann Poltrona regolabile “Sitzmachine” Struttura in legno di faggio curvato al vapore, elementi in legno di faggio tornito, asticella regolabile in bronzo, seduta e schienale in compensato 1906 circa Produzione: Jacob & Josef Kohn, Austria Dimensioni: 110x120x60 cm Letteratura: Charlotte & Peter Field, 1000 Chairs, Ed. Tashen 2005, Koln Marcata a fuoco: J. & J. Kohn Teschen Austria. Mod. 670 Stima: €4.000 / 8.000
41 | Max Ingrand Specchiera modello 2104 Cristallo curvato e molato, vetro specchiato, ottone lucido 1956 Produzione: Fontana Arte, Italia Dimensioni: d 71 cm Letteratura: Laura Falconi, Fontana Arte: Una Storia Transparente, Milano, 1998, p. 111. Domus n. 325, Dicembre 1956 Stima: € 1.800 / 2.200
42 | Max Ingrand Lampada a sospensione “2259” Coppia di cristalli sagomati con molatura a scavi opachi, montatura di ottone ossidato canna di fucile 1962 Produzione: Fontana Arte, Italia Dimensioni: h 77 cm (totale apparecchio) Letteratura: Quaderni Fontana Arte n°2,1962, p. 50. Roberto Aloi, L’arredamento moderno settima serie, Hoepli, Milano, 1964, p. 69. Catalogo Fontana Arte 1967, p. 85. Charlotte & Peter Fiell, 1000 lights 1878 to 1959, Taschen, 2005, p. 481 Stima: €3.000 / 4.000
43 | Max Ingrand Importante lampadario modello1508 Due dischi in cristallo colorato e molato, montatura in ottone lucido 1954 Produzione: Fontana Arte, Italia Dimensioni: 70 cm, d 80 cm Letteratura: Catalogo Fontana Arte n° 10, 1967, p. 33. Masimo D’Alessandro, Laura Falconi, Luci e trasparenze, Fontana Arte Millenovecentotrenta-millenovecentocinquanta, Galleria Babuino Novecento, Roma, 2006, p. 70 Stima: € 5.000 / 7.000
44 | Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret Chaise longue “Modello LC4” La struttura basculante della chaise longue è composta da tubolari in acciaio cromato e acciaio verniciato, mentre il rivestimento è in tela chiara con cuscino in pelle nera 1930 Produzione: Embru-Werke AG, Svizzera Dimensioni: 62,2x52,7x156,8 cm Letteratura: V. Fischer, The LC4 Chaise Longue by Le Corbusier, Pierre Jeanneret and Charlotte Perriand, Frankfurt, 1999. Stima: €12.000 / 15.000
45 | Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret Coppia di poltroncine LC1 Struttura in tubo d’acciaio cromato. Seduta, spalliera, braccioli in cuoio 1970 circa Produzione: Cassina Dimensioni: 66x60x63 cm Stima: € 1.200 / 1.400
46 | Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret Coppia di poltroncine “Modello LC2” La struttura delle poltroncine è un telaio in acciaio cromato lucido su cui poggiano dei cuscini indipendenti con un rivestimento in pelle nera e imbottitura in poliuretano e ovatta di poliestere o in piuma d’oca 1950 circa Produzione: Cassina, Italia Dimensioni: 76x70x48 cm Letteratura: V. Fischer, The LC4 Chaise Longue by Le Corbusier, Pierre Jeanneret and Charlotte Perriand, Frankfurt, 1999 Stima: €2.000 / 3.000
47 | Vico Magistretti Lampada da tavolo “Atollo”. Modello 233 Alluminio laccato 1977 Produzione: Oluce Dimensioni: h 70 cm, d 50 cm Letteratura: Giampiero Bosoni, Fabrizio G. Confalonieri, Paesaggio del design italiano 1972-1977, Edizioni di Comunità , Milano, 1988, p. 204. Giuliana Gramigna, Repertorio 1950-2000, Allemandi, Torino, 2003, p. 250 Premio: Compasso d ’oro 1979 Stima: €800 / 1.000
48 | Angelo Mangiarotti Tavolo della serie Eros Piano ad incastro su due gambe a tronco di cono, marmo grigio di Mondragone. 1971 Produzione: Skipper Dimensioni: 220x110x73 cm Letteratura: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano perl’arredamento domestico 1950-2000, Ed. Umberto Allemandi & C. 2003, Torino, p. 192. Domus n.512, luglio 1972 Stima: € 4.000 / 5.000
49 | Ludwig Mies van der Rohe Sedie “Barcellona” e pouf Coppia di sedie e pouf realizzati con materiali quali l’acciaio, per la struttura di sostegno in trafilato piatto cromato, e la pelle nera per il rivestimento, che si fissa alla struttura con cinghie di sostegno in cuoio. Una barra d’acciaio a forma di x è la struttura di base, mentre nove nastri d’acciaio fungono da supporto per la seduta e lo schienale. Il cuscino è costituito da quaranta riquadri, tutti diversi, tagliati e cuciti a mano con trapuntatura a bottoni. I riquadri provengono tutti dallo stesso taglio di pelle. Le due sedie riportano il logo dello studio Knoll sul retro e un’incisione della firma dello stesso Mies sulla struttura in acciaio. Produzione: Florence Knoll, U.S.A. Dimensioni: 76x77x76 cm Letteratura: W. Blaser, Ludwig Mies van der Rohe: Gli arredi e gli spazi, Electa, 2008 Stima: €2.000 / 4.000
50 | Ludwig Mies van der Rohe Poltrona Cantilever Poltrona con telaio in acciaio cromato fissato con viti a intaglio e dotato di cinghie di gomma e seduta in pelle nera 1930 Produzione: Josef MĂźller , Germania Dimensioni: 87,3x76,5x70 cm Letteratura: C. Lange, Ludwig Mies van der Rohe & Lilly Reich: Furniture and Interiors, Ostfildern, 2006, pp. 164-165 Stima: â‚Ź150.000 / 200.000
Insieme alla poltrona conservata al MOMA di New York, questo è l’unico esempio superstite della poltrona Cantilever registrato fino ad oggi. L'attuale oggetto proviene dalla collezione di Mildred Lange e del marito Carl Wilhelm Crous, che lo ricevettero direttamente da Mies come regalo di nozze nel 1930 e che faceva parte degli arredi interni del loro appartamento di Berlino. Un rapporto professionale era stato precedentemente stabilito tra Mies e il padre di Mildred, Hermann Lange, per il quale lo stesso architetto aveva creato, assistito da Lilly Reich, la Haus Lange nel 1927-1930. La poltrona dei Crous, che dispone di una sola barra di supporto nella parte inferiore frontale del sedile e di bracci metallici lisci, è apparentemente identica a una delle tre sedie fornite dallo stesso Mies alla Villa Tugendhat di Berna, e si riferisce alla sedia sperimentale singolo-brace ideata dall’architetto utilizzando tubi idraulici in acciaio inox.
51 | Carlo Mollino Lampada Cadma Lampada da tavolo con struttura in acciaio cromato, base in granito rosa e paralume formato da due ali che creano una doppia spirale. La leggera struttura del paralume è anch’essa metallica e su questa, con cucitura a vista, viene teso il tessuto opaco 1947 Dimensioni: h. 73 cm; d base 17 cm Letteratura: Carlo Mollino: Catalogo dei Mobili, Milano, Galleria Colombari, 2006, p. 71 Provenienza: Collezione privata Famiglia Colombari Stima: €800 / 1.000
52 | Carlo Mollino Coppia di poltrone Auditorium RAI di Torino Coppia di poltroncine in velluto rosso e arancio con gambe tubolari di ottone curvato e piedini saldati dello stesso materiale. Le poltrone originariamente erano assemblate in file da tre o da sei sedie 1950 – 1953 Dimensioni: 82x65x56 cm Letteratura: M. Bernardi, L’ Auditorium di Torino Rai 1962, copertina. AA.VV., Il Mobile Italiano degli anni ’40 e ’50, Laterza, 1992, p. 215. Carlo Mollino: Catalogo dei Mobili, Milano, Galleria Colombari, 2006, p. 76 Provenienza: Auditorium Rai – Torino Stima: €3.000 / 4.000
53 | Carlo Mollino Letto matrimoniale per la “Casa del sole” Letto matrimoniale in legno di castagno e rovere con comodini e porta-abiti ai piedi del letto dotato di certificato di autenticità 1953 Produzione: Ettore Canali, Italia Dimensioni: 190x190 cm Letteratura: Carlo Mollino: Catalogo dei Mobili, Milano, Galleria Colombari, 2006, p. 71. Ferrari, Mollino. Casa del sole, Museo Casa Mollino, Torino, 2007 Provenienza: arredi per l’edificio “Casa del sole” di Cervinia, commissionati nel 1951 dall’Ing. Lora Totino all’architetto Mollino Stima: €45.000 / 50.000
54 | Carlo Mollino Lampada da soffitto Metallo laccato, ottone 1946 Produzione: ditta Corrado, Torino Dimensioni: 22x302x48 cm, h attacchi 88 cm Letteratura: Domus n. 229, 1948, pp. 23-25. G. Brino, Carlo Mollino. Architettura come autobiografia, Idea Books, 1985, p. 102. AA. VV., Carlo Mollino 1905-1973, Electa, 1989, pp. 188-189. F. e N. Ferrari, I Mobili di Carlo Mollino, Phaidon, 2006, p. 86 Provenienza: Casa F. e G. Minola, Torino; Collezione privata Stima: â‚Ź 120.000 / 130.000
Nel 1944 finalmente Carlo Mollino interrompe la stasi lavorativa sopravvenuta dal 1940 con l’inizio della guerra. L’occasione si presenta con la progettazione in parallelo di due appartamenti in Via Perrone per le famiglie Guglielmo e Franca Minola e Cesare e Ada Minola. Gli anni di pausa hanno perfezionato un cambiamento nel linguaggio formale di Mollino, meno direttamente riconducibile alle fantasie surrealiste degli anni ’30, che inaugura la sua fase matura. Lo spazio di un interno viene ora costruito con una progettazione rigorosamente geometrica ed un controllo compositivo molto preciso per tutti gli elementi infissi. In questa cornice inorganica dai rapporti euclidei misurati, letteralmente vivono per contrasto i “mobili”, animali in legno scolpito che servono da tavoli, sedie, sofà. Sorta di sintesi simbolica tra le geometrie matematico-fisico-chimiche che ordinano la materia nell’infinitamente piccolo e l’imprevedibile suo accrescimento organico e naturale. Il lampadario progettato per la Casa Franca e Guglielmo Minola, in parallelo con quello per la Casa Ada e Cesare Minola che è variante sullo stesso tema, appartiene alla costruzione di quella cornice di pure proporzioni ortogonali che nello specifico è così composta per la sala da pranzo: il termosifone, il pannello fotografico, i mobiletti infissi, gli specchi frammentati in rettangoli ed il lampadario che occupa in sospensione il cielo della stanza con il suo forte e immateriale segno luminoso orizzontale. È l’invenzione di una “gronda luminosa”, come lui stesso la definisce, progettata per effondere la luce efficacemente ed omogeneamente sul tavolo in quella maniera indiretta che Mollino sempre predilige, a creare un’atmosfera morbida e fatata. Gli schizzi di studio mostrano come sia attentamente ricercata la forma generale al fine di schermare le sorgenti luminose alla vista diretta, lasciando diffondere esclusivamente la luce per riflessione attraverso il soffitto o dai riflettori metallici laccati avorio. L’esecuzione pignola e precisa, il gusto un po’ crudo e meccanico dei suoi componenti fanno del lampadario una macchina per la luce dal sapore modernista.
55 | Carlo Mollino Tavolo Reale Struttura in legno di rovere ebanizzato con piano in cristallo con bordi bisellati, spessore 15 mm 1956 Produzione: Zanotta Dimensioni: 160x80 cm, h 72 cm Letteratura: C. Mollino, Catalogo dei mobili, Colombari, p. 76 Provenienza: collezione privata Casa Orengo - Torino Omaggio al tavolo disegnato da Carlo Mollino, originariamente realizzato dal designer torinese per la Reale Mutua Assicurazioni. Perfetto per la sala da pranzo ma splendido anche come scrivania, il tavolo Reale combina l’elaborata base in legno di ispirazione aeronautica con l'elegante piano in cristallo. Stima: ₏ 100.000 / 130.000
56 | Giò Ponti Due sedie modello Leggera Struttura in legno di frassino tinto noce, seduta e schienale rivestiti in skai verde. 1950 - 1951 Produzione: Cassina Dimensioni: 82x42x42 cm Letteratura: L. Falconi, Giò Ponti interni oggetti disegni, Electa, p. 242. U. La Pietra, Giò Ponti, L’arte s’innamora dell’industria, Rizzoli p. 231 (modello con braccioli) Stima: € 400 / 600
57 | Giò Ponti Superleggera. Quattro sedie modello 699 Legno di frassino laccato, seduta in paglia intrecciata 1955 Produzione: Cassina Dimensioni: 82x40x40 cm Letteratura: U. La Pietra, Giò Ponti l’arte s’innamora dell’industria, Ed. Rizzoli, 1955. Domus n. 268, marzo 1952, p. 35 Stima: € 1.100 / 1.400
58 | Giò Ponti Otto sedie modello Leggera Legno di frassino laccato nero, seduta in tessuto rosso 1951 Produzione: Cassina Dimensioni: 84x40x43 cm Letteratura: Irene de Guttry, Maria Paola Maino, Il mobile italiano degli anni ’40 e ‘50, Ed. Laterza, 1992, 2010, Roma-Bari, p. 132 Stima: € 2.800 / 3.200
59 | Giò Ponti Tavolino da salotto in legno con piano di cristallo molato 1950 Produzione: Giordano Chiesa Dimensioni: 80x50 cm Lotto accompagnato da certificato di autenticità Letteratura: U. La Pietra, Giò Ponti: L’Arte s’innamora dell’Industria, Rizzoli, p.200. R. Aloi, Esempi: Tavoli, Tavolini, Carrelli, fig. 38 Stima: €5.000 / 6.000
60 | Giò Ponti Raro tavolino con struttura in legno di noce ebanizzato, supporti in ottone lucido e piano in vetro molato 1950 Produzione: Giordano Chiesa Dimensioni: 37,5x100 cm Letteratura: U. La Pietra, Giò Ponti: L’Arte s’innamora dell’Industria, Rizzoli, p.200. R. Aloi, Esempi: Tavoli, Tavolini, Carrelli, fig. 38 Stima: €10.000 / 12.000
61 | Giò Ponti Tavolino Legno di frassino e ferro laccato nero 1950 circa Produzione: ISA Dimensioni: 40x60 cm Letteratura: Fabio Foroni, Alessandra Tavella, Giò Ponti in Paris. Arredi di Design 1930-1970, Catalogo della Mostra, 2012, p. 56 Stima: € 900 / 1.100
62 | Giò Ponti Specchiera in ottone e cristallo specchiato Anni '50. Dimensioni: 149x69 cm Provenienza: Hotel Bristol, Merano. Certificato di autenticità del Giò Ponti Archives Letteratura: La Rivista dell'Arredamento 32, agosto 1957, p. 21 Stima: €2.500 / 3.500
63 | Giò Ponti Tavolino “Rosalinda” Tavolino rotondo a graticcio in legno laccato bianco Anni ’50 (su modello del 1935-36) Dimensioni: d 130 cm, h 45 cm Provenienza: collezione privata, Londra Stima: €1.500 / 1.800
64 | Giò Ponti Lampada a sospensione Coppa incisa alla mola con rappresentazioni allegoriche Anni ‘30 Produzione: Fontana Arte Dimensioni: 70 cm Letteratura: documentazione dell’archivio Ponti (12091/000) Stima: €2.500 / 3.000
65 | Jean Prouvé Sedia smontabile “CB22” Sedia in metallo laccato e legno compensato 1951 Produzione: Atelier Prouvé, Francia Dimensioni: 78x40x41 cm Letteratura: Catalogo mostra della Galerie Patrick Seguin, Jean Prouvé, vol. 2, Parigi, 2007, pp. 234, 260-265 Provenienza: Collezione privata di Laurence e Patrick Seguin Stima: €15.000 / 20.000
66 | Jean Prouvé Sedia “Anthony – Modello 356” Sedia con seduta in compensato di rovere e struttura in metallo laccato, realizzata per la Cité universitaire d’Antony. La struttura inferiore della sedia consiste in una costruzione curvata dinamicamente che regge il peso: i momenti torcenti vengono trasferiti alle gambe della sedia per mezzo di un tubo d’acciaio. La seduta in legno ricurvo è fissata ai supporti in quattro punti quasi invisibili 1956 Produzione: Atelier Prouvé, Francia Dimensioni: 87,6x51,4x69,3 cm Letteratura: Catalogo mostra della Galerie Patrick Seguin, Jean Prouvé, vol. 2, Parigi, 2007, pp. 234, 260-265 Provenienza: Collezione privata di Laurence e Patrick Seguin Stima: €20.000 / 22.000
67 | Jean Prouvè Coppia di sedie “Cité” Sedie con seduta in compensato di rovere e struttura in metallo laccato e lamiera e tubi d’acciaio. Realizzate per la Cité Universitaire di Nancy, hanno una struttura portante costituita di profilati in lamiera d’acciaio piegata a forma di C, mentre la posizione dei braccioli è regolabile per mezzo di semplici cinghie di cuoio dotate di fibbie 1931 Produzione: Atelier Prouvé, Francia Dimensioni: 100x90x55 cm Letteratura: Catalogo mostra della Galerie Patrick Seguin, Jean Prouvé, vol. 2, Parigi, 2007, pp. 234, 260-265. Provenienza: Collezione privata di Laurence e Patrick Seguin Stima: €35.000 / 55.000
68 | Jean Prouvè Scrivania "Modello BS" variante Acciaio e quercia laccati 1943 circa Produzione: Atelier Prouvé, Francia Dimensioni: 74,9x199,7x94,6 cm Letteratura: Peter Sulzer, Jean Prouvé: Oeuvre Complète, Volume 3, 1944-1954, Basel, 2005, p. 179.Catalogo mostra della Galerie Patrick Seguin, Jean Prouvé, vol. 2, Parigi, 2007, p. 330 Provenienza: Collezione privata di Laurence e Patrick Seguin Stima: 40.000 / 45.000
69 | Gerrit Thomas Rietveld Sedia “Rossa e Blu” Sedia composta da diciasette elementi (15 listelli e 2 ripiani) non fissati ad incastro ma semplicemente accostati. La struttura e i braccioli sono realizzati in legno massello di faggio laccato nero e giallo e sedile e schienale in compensato laccato rosso e blu. La prima versione della sedia era in noce non colorato, mentre questa, successiva, è dipinta nei tre colori primari più il nero 1964 circa Produzione: Gerald van de Groenekan, Olanda Dimensioni: 86,7x59,7x80,9 cm Letteratura: Gerrit Rietveld, citato in Reyer Kras, Gerrit Thomas Rietveld 1888-1964. Furniture maker and Architect, in M. Collins e A. Papadakis, Gerrit Rietveld: a centenary exhibition : craftsman and visionary, New York, 1988, p.13 Provenienza: acquistata direttamente dal produttore nel 1967 da James Johnson Sweeney e attualmente di proprietà dei discendenti dello stesso Stima: €30.000 / 40.000
70 | Aldo Rossi Lampada da tavolo “La casa della felicità” Alluminio smaltato e vetro soffiato. Scatola originale 1991 Produzione: Officina Alessi Dimensioni: h 49 cm Stima: €400 / 450
71 | Aldo Rossi Lampada da terra “La casa della felicità” Alluminio smaltato a forno e vetro soffiato 1991 Produzione: Officina Alessi Dimensioni: h 182 cm Stima: €800 / 900
72 | Eero Saarinen Due sedie “Tulipe” Basamento a diablo in fusione di alluminio laccato bianco, seduta a uovo in ABS bianco, con cuscini originali rivestiti di cuoio Produzione: Knoll International Dimensioni: 81x49X51 cm Stima: €1.000 / 1.500
73 | Eero Saarinen Due sedie “Tulipe” e sgabello Basamento a diablo in fusione d’alluminio, seduta a uovo in ABS bianco, con cuscini originali rivestiti in cotone gialli. Insieme a sgabello Produzione: Knoll Dimensioni: 62,5x65X56 cm Stima: €1.000 / 1.500
74 | Eero Saarinen Tavolo da sala da pranzo “Tulipe” Basamento a diablo in fusione di alluminio laccato nero, piano d’appoggio circolare in marmo nero e venature bianche Produzione: Knoll International Dimensioni: 73x121 cm Stima: €2.000 / 3.000
75 | Carlo Scarpa Lampadario in rame e vetro ondulato con venatura sulla plafoniera 1931-1935 Produzione: Venini Dimensioni: h 80 cm Provenienza: collezione privata, Genova Stima: €2.000 / 3.000
76 | Siva Specchio da parete Metallo smaltato, ottone 1960 circa Produzione: Siva, Poggibonsi Dimensioni: d 51 cm Stima: â‚Ź300 / 400
77 | Sormani Poltrona Tondino metallico sagomato e laccato, rivestimento in tessuto 1970 circa Dimensioni: 60x74x70 cm Stima: â‚Ź600 / 800
78 | Ettore Sottsass Mobile divisorio “Carlton” Legno laminato 1981 Produzione: Memphis Dimensioni: 197,5x190 cm Stima: € 7.000 / 8.000
79 | Superstudio Tavolo Scrivania Quaderna 2006 Struttura in legno tamburato placcato in laminato Print, colore bianco, colore bianco, stampato in serigrafia a quadretti neri con interasse di 3 cm 1966 Produzione: Zanotta Dimensioni: h 72 cm, 111x111 cm Stima: € 3.000 / 5.000
Progettato da Superstudio nel 1966 - il gruppo fondato a Firenze da Cristiano Toraldo di Francia e Adolfo Natalini - fu prodotto a partire dal 1970 da Zanotta, che non ha mai smesso di riprodurlo. Il tavolo Quaderna, un vero e proprio oggetto di culto, rientra nella sfera del Radical Design un movimento che nasce in Toscana per estendersi successivamente a livello internazionale tra gli anni sessanta e settanta con l'intento di rivoluzionare il modo di fare architettura e di progettare. Stop ai criteri di razionalità e funzionalità e più spazio alla comunicazione delle emozioni. Il primo a compiere questa rivoluzione fu Ettore Sottsass, è attraverso di lui che i “radicali” scoprono le potenzialità progettuali del design. Tra loro Archizoom e Superstudio, Ufo e Pettena. Premi: golden medal at the m.i.a. international exhibition 1971. Esposto nei seguenti musei: Israel Museum, Jerusalem - Museum Für Angewandte Kunst, Köln - Kunstgewerbemuseum, Berlin - Kunstmuseum, Düsseldorf - La Triennale, Milano - Vitra Design Museum, Weil Am Rhein
80 | Venini Due rare lampade da parete modello “Fiocco di neve” Struttura in metallo e legno laccato, elementi modulari in vetro di colore azzurro, rosso e giallo 1960 circa Produzione: Venini Dimensioni: 52x54x30 cm Stima: € 2.500 / 3.000
81 | Antonio Volpe “Egg” Rocking Chair “Model 267” Sedia a dondolo in legno con seduta lievemente modellata, schienale e seduta in paglia di Vienna e braccioli di forma ellittica su entrambi i lati 1922 Produzione: Società Anonima Antonio Volpe, Italia Dimensioni: 74,3x54x107,3 cm Letteratura: D. Ostergard, Bent Wood and Metal Furniture: 1850-1946, New York, 1987, p. 87 Stima: €10.000 / 12.000
82 | Marco Zanuso Poltrona Senior Struttura metallica, molleggio su nastri elastici, gommapiuma stampata, rivestimento in tessuto 1951 Produzione: Arflex Dimensioni: 96,5x89x78 cm Letteratura: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano per l’arredamento domestico 1950-2000, Ed. Allemandi & C 2003, Torino, p. 25. Domus n. 329, p. 39, inserzione pubblicitaria Stima: ₏1.300 / 1.500
INTERIORS
ARTI APPLICATE Vetri Ceramiche Metalli
83 | Carlo Scarpa Servizio da cocktail in vetro pesante verde “a bollicine”, composto da sei bicchieri e una bottiglia con tappo 1932 Produzione: Venini Dimensioni: h 24,5 cm (bottiglia) e 7,5 cm (bicchieri) Provenienza: collezione privata, Venezia La bottiglia reca la vecchia etichetta rossa circolare “Venini S.p.A. Murano” Stima: €4.000 / 4.500
84 | Carlo Scarpa Vaso in vetro lattimo con applicazione di foglia d'oro ossidata e rifiniture in pasta vitrea rossa 1929 Produzione: Cappellin Dimensione: h 13 cm Provenienza: collezione privata, New York Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano 1997, p. 196, n. 58. Catalogo Cappellin, n. 5932 Stima: €2.000 / 3.000
85 | Carlo Scarpa Coppa in vetro corroso fumé dalla superficie leggermente iridata, con applicazioni alla base 1936 Produzione: Venini Firma ad acido: "Venini Murano" Dimensioni: h 10,5 cm, d 19 cm Provenienza: collezione Lösch, Germania Esposizioni: 1936, VI Triennale di Milano e XX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano 1997, p. 210. Carlo Scarpa, Venini 1932-1947, Catalogo Generale, n. 4107, serie “corrosi” Stima: €2.500 / 2.800
86 | Carlo Scarpa Vaso in vetro trasparente, rifinito da fitte e profonde molature irregolari 1940 Produzione: Venini Firma ad acido: “Venini Murano” Dimensioni: h 34 cm Provenienza: Decorative Arts Collection Bischofberger di Zurigo Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano 1997, p. 219, n.220. Carlo Scarpa, Venini 1932-1947, Catalogo Generale, n. 3511 Stima: €10.000 / 15.000
87 | Carlo Scarpa Vaso in vetro a “bollicine” con piede e bocca in vetro trasparente 1936 Produzione: Venini Dimensioni: h 34 cm Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano, 1997, pag. 104. Carlo Scarpa, Venini 1932-1947, Catalogo Generale, n. 11001 Stima: €15.000 / 18.000
88 | Carlo Scarpa Vetro corroso con superficie a rilievo e incisione ad acido su tutta la superficie esterna 1936 Produzione: Venini Sul lato inferiore timbro ad acido poco leggibile: “Venini Murano” Dimensioni: h 21 cm Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano 1997, p. 210 Stima: €3.000 / 4.000
89 | Carlo Scarpa Vaso in vetro battuto azzurro, con molature orizzontali 1940 circa Produzione: Venini Marchio ad acido sotto la base: “Venini Murano” Dimensioni: h 22 cm, d 15 cm Provenienza: collezione privata, Venezia Letteratura: Carlo Scarpa. I Vetri di un Architetto, Milano, 1997, p. 219. Carlo Scarpa, Venini 1932-1947, Catalogo Generale, n. 3507, serie “sommersi” Stima: €6.500 / 7.500
90 | Carlo Scarpa Vaso in vetro battuto rosso, con molatura orizzontale 1940 Produzione: Venini Marchio ad acido sotto la base, a tampone: “Venini Murano” Dimensioni: h 22 cm, d 15 cm Letteratura: Carlo Scarpa. Vetri di Murano 1927- 1947, p. 101. Carlo Scarpa. I Vetri di un Architetto, Milano, 1997, p.219. Carlo Scarpa, Venini 1932-1947, Catalogo Generale, n. 3507, serie “sommersi” Stima: €10.000 / 20.000
91 | Carlo Scarpa Vaso blu in vetro sommerso a bollicine, con inclusione di foglia d’oro. La base in vetro trasparente porta la dicitura a rilievo: “XIX Biennale di Venezia” 1934 - 1936 Produzione: Venini Dimensioni: h 29 cm Provenienza: collezione Venini S.p.A, Murano Esposizione: 1934, XIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia Letteratura: M. Barovier, Carlo Scarpa. I vetri di un architetto, Milano 1997, p. 206 Stima: €4.000 / 6.000
92 | Carlo Scarpa Piatto “Murrina del serpente” in vetro a murrine bianche, rosse e nere, rifinito con molatura 1940 Produzione: Venini Dimensioni: 6,1x34,2x23,9 cm Provenienza: Christie’s Ginevra, 8 maggio 1988. Lotto 310 Esposizioni: Carlo Scarpa 1906-1978, Galleria dell’Accademia, Venezia, 1984 Letteratura: F. Deboni, I vetri Venini, catalogo 1991/2007, Torino, 2007, fig. 93 Il piatto è accompagnato da una lettera datata 8 Giugno 1988 di Attilia Dorigato, l’allora Conservatore del Museo Vetrario di Murano. La lettera certifica che il pezzo fu disegnato da Carlo Scarpa nel 1940 e presentato sia all’ VIII Biennale di Venezia sia alla VII Triennale di Milano tenutasi proprio nel 1940. Il piatto, già di proprietà Cassetti, fu acquistato nel 1948-49 quando il pezzo veniva ancora eseguito dallo stesso maestro vetraio che diede forma al primo pezzo per Venini sotto la guida di Carlo Scarpa. Il piatto, per questo motivo, fu esposto alla mostra Carlo Scarpa 1906-1978 che si tenne a Venezia nel 1984 presso le Gallerie dell’Accademia. Stima: €32.000 / 35.000
93 | Giò Ponti Servizio da te e caffè composto da sei tazzine e da sei tazze con piattini, zuccheriera, lattiera e teiera. Decorato a mano con figure di atleti, Marchio R. Ginori anni ‘50 Produzione: Richard Ginori Stima: €1.200 / 1.400
94 | Giò Ponti Gran Rosso Vaso rosso in maiolica 1930 Produzione: Richard Ginori Dimensioni: h 24 cm Letteratura: Società Ceramica Richard-Ginori, Ceramiche Moderne d'Arte Richard-Ginori Milano, 1930, p. 82 Eseguito su modello "M 1254", decoro "409 E" Stima: €500 / 600
95 | Giò Ponti Pontesca Grande piatto, libera interpretazione della grottesca rinascimentale. Maiolica decorata in giallo, blu e bruno. 1923 - 1930 Produzione: Richard Ginori. Sul retro: Richard Ginori M 381-417 e Giò Ponti Dimensioni: d cm 48 Provenienza: collezione privata, Torino Stima: €12.000 / 15.000
96 | Giò Ponti Vaso in terraglia bianca con decorazioni nere e viola e figure di pugili 1923 - 1930 Produzione: Richard Ginori Marchi: in bruno “Richard Ginori S. Cristoforo Milano, Made in Italy”, in nero “Giò Ponti 265” Dimensioni: 27 cm Stima: €10.000 / 12.000
97 | Giò Ponti Vaso “L’uccisione e il trasporto del daino” In maiolica a fondo verde e decorazione giallo-bruno raffigurante scene di caccia e composizioni arboree 1923 - 1930 Produzione: Richard Ginori Marchi: in blu, “Ginori, Made in Italy”, in blu “Giò Ponti 1151-371 E” (con frammento dell’etichetta originale) Dimensioni: h 34,8 cm Letteratura: AA.VV., Giò Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere del Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra, Milano 1983, pagg. 120-179. R. Monti, La manifattura Richard Ginori di Doccia, Milano, Roma 1988, pag. 174. L. Manna, Giò Ponti Le Maioliche, catalogo della mostra, Milano 2000, pagg. 148 a 150,164, 174 Stima: €20.000 / 30.000
98 | Giò Ponti Coppia di vasi piumati in porcellana bianca, decorati in oro con le allegorie de La Temperanza e Il Maestro di danze 1930 Produzione: Richard Ginori. Sotto la base etichetta dipinta: “Richard Ginori Pittoria di Doccia /Made in Italy” e marchio “Richard Ginori” Dimensioni: 30x23x11 cm Letteratura: P. Portoghesi, A. Pansera, A. Pierpaoli, Giò Ponti alla manifattura di Doccia, Sugarco Edizioni, Milano, 1982, pag. 43 Stima: €30.000 / 35.000
99 | Giò Ponti Vaso piumato “Angiolo” – serie delle “Figure alate” In porcellana a fondo blu gran fuoco e decorazioni in oro segnate a punta d'agata, raffiguranti un putto alato e due cigni 1923 - 1930 Produzione: Richard Ginori Marchi: in verde “Richard Ginori”, in oro “Richard-Ginori/Pittoria di Doccia”, in oro “Giò Ponti” Dimensioni: 30x28,3x15 cm Provenienza: collezione privata, Milano Letteratura: G.Liverani, Il Museo delle porcellane di Doccia, Milano 1967, tav. CXXXVI per un esemplare di forma simile datato 1925 – 1930. AA.VV. Giò Ponti alla Manifattura di Doccia, Milano (Centro Internazionale Brera) 1982, p. 69, per lo stesso decoro su una scatola. AA.VV. Giò Ponti. Ceramiche 1923 - 1930. Le opere del Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra, Milano 1983, pag. 118. U. La Pietra, Giò Ponti, Milano 1995, pag.32-33 Il modello di questo vaso, a campana ed elegantemente schiacciato, è classificato da Manna 2000 come vaso "piumato" in relazione alla presenza delle anse a forma di piuma. Il decoro con le allegorie delle Virtù verrà utilizzato anche per piattelle in porcellana bianca, viola e oro. Come è stato notato, le Allegorie (incluse le Virtù) inaugurano una serie di "famiglie" in cui la figura femminile è sempre il soggetto principale della decorazione. Stima: €20.000 / 30.000
100 | Giò Ponti Vaso “La temperanza” – serie delle Virtù In maiolica dal fondo blu intenso e decorazione classica in giallo-bruno, sul verso stele su pavimentazione classica, base in bronzo dorato di epoca posteriore Anni ‘30 Produzione: Richard Ginori Dimensioni: 37x28,3x16,1 cm Provenienza: collezione privata, Milano Letteratura: G. Liverani, Il Museo delle Porcellane di Doccia, Milano 1967, tav. CXXXVI per un esemplare di forma simile datato 1925-1930. AA.VV. Giò Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere del Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra, Milano 1983, pag.108. U. La Pietra, Giò Ponti, Milano 1988, pag. 26. R.Bossaglia, V.Terraroli, Milano Déco. La fisionomia della città negli anni Venti, Milano 1999, pag. 65. L. Manna, Giò Ponti. Le Maioliche, catalogo della mostra, Milano, 2000 pag. 118-119 La figura della ‘Temperanza’ appartiene alla serie delle Virtù che decorano sia piattelle in porcellana bianca, viola e oro (oppure oro e blu), sia una serie di vasi con anse a piuma a fondo blu o bianco con decoro in oro; ogni figura femminile ha il proprio attributo. Stima: €12.000 / 18.000
101 | Giò Ponti Vaso “Il maestro di danza” In maiolica a fondo blu intenso decorato con una figura classica in giallo-bruno, sul verso obelisco su pavimentazione classica; base in bronzo dorato di epoca posteriore 1923 - 1930 Produzione: Richard Ginori Marchi non visibili Dimensioni: 37x28,8x15,3 cm Provenienza: collezione privata, Milano Letteratura: AA.VV. Giò Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere del Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra, Milano 1983, pagg. 95-171. U. La Pietra, Giò Ponti, Milano 1995, p. 20. R. Bossaglia, V.Terraroli, Milano Déco. La fisionomia della città negli anni Venti, Milano 1999, pag. 44 per un manifesto pubblicitario della Richard Ginori. La simbologia della Conversazione Classica costituisce la “famiglia” di maggior rilievo dei decori pontiani di derivazione classica, con infinite varianti applicate a tutte le forme: di ciascuna di queste figurazioni conosciamo il disegno preparatorio. Il tema è rappresentato compiutamente nelle forme di grande dimensione, mentre negli altri casi i soggetti sono rappresentati singolarmente. La figura del ‘Maestro di Danza’ subisce nel tempo una trasposizione con un altro motivo della serie, quello del ‘Nummario’ (colui che porta monete): in questa rappresentazione viene conservato l’attributo della moneta. Altri elementi ricorrenti in gran parte di questa produzione sono citazioni classiche come: colonne, obelischi, statue e forme vascolari. Stima: €12.000 / 18.000
102 | Giovanni Porcheddu Rarissimo pezzo in terracotta “Il gregge” Terracotta modellata a colaggio e smaltata in policromia sotto vernice raffigurante zampognaro con gregge. Sotto la base: Lenci Italy; sul retro della base, a pennello: Por- cheddu FEA Primo semestre del 1928 Produzione: Lenci Torino Dimensioni: 26x15x18 cm Stima: €5.500 / 6.000
103 | Helen Konig Scavini Statua in terracotta “Nella” Smaltata sotto vernice. Sotto la base Lenci Torino Made in Italy XII-XIII e sigla del decoratore Anni ‘30 Produzione: Lenci Torino Dimensioni: 24x12 cm Stima: €4.500 / 4.800
104 | Ettore Sottsass Due coppe diablo Coppe diablo in maiolica. Corpo composto da due parti semisferiche, una turchese e una nera per la prima e una nera e una blu per la seconda, supportate da un cilindro bianco Produzione: Bitossi Montelupo Dimensioni: 23,6x25,6 cm e 17,5x21 cm Stima: €500 / 700
105 | Ettore Sottsass Vaso totem “Flavia” Vaso n° 5 della serie "Flavia", composto da dodici elementi cilindrici, sferici appiattiti e ovoidali in maiolica smaltata bianca, rosa, giallo, blu e nero, gli uni impilati sopra gli altri Produzione: Bitossi Montelupo Numerale: "056/150" Dimensioni: h 46,8 cm Stima: €500 / 700
106 | Ettore Sottsass Vaso totem “Flavia” Vaso n° 3 della serie "Flavia", composto da tredici elementi cilindrici, sferici appiattiti e ovoidali in maiolica smaltata rosa, grigio, bruno, verde e nero, gli uni impilati sopra gli altri Produzione: Bitossi Montelupo Numerale: "055/150" Dimensioni: h 47,8 cm Stima: €500 / 700
107 | Mario Sturani Raro gruppo scultoreo “Cineseria” Terracotta maiolicata e smaltata nei colori dominanti arancione e giallo raffigurante giovane cinese presso uno stagno. Anni '30 Produzione: Lenci Torino Dimensioni: 21x33x19 cm Incusso sulla base: Sturani. Sotto la base: Lenci Made in Italy Stima: €3.000 / 3.500
108 | Christian Fjerdingstad Teiera “Tonneau” In metallo argentato, con corpo circolare su base troncoconica. Manico ravvivato da due elementi in palissandro verniciato 1933 – 1936 Produzione: Christofle Dimensioni: h 14,8 cm Stima: €500 / 600
109 | Posate modello “Pyramid” Due coppie di posate in argento e acciaio, marchio di G.Jensen, Copenaghen, Gr. 5158 circa XX secolo Marchio di G.Jensen Stima: €4.000 / 5.000
110 | Servizio di posate firmate Settepassi Posate in argento con manici di forma stilizzata composto di centosettantadue pezzi, entro scatola in legno 1930 circa Produzione: Ditta Settepassi, Firenze Peso dell'argento senza coltelli g 9630, peso del servito g 13190 lordi comprensivo di coltelli con manici in argento e parti metalliche. (173) Composizione: 11 posate grandi da portata, 1 ramaiolo, 12 cucchiai da dessert, 12 cucchiai, 12 coltelli e 12 forchette da pesce, 12 forchette da frutta, 10 cucchiaini, 12 coltelli da frutta, 24 forchette grandi, 24 coltelli grandi, 12 forchette e dodici coltelli da dolce, 5 posate piccole da portata Stima: €4.000 / 6.000
111 | Giò Ponti Sei oggetti da tavola in alpacca argentata Anni ‘30 Produzione: Krupp Letteratura: L. Falconi, Giò Ponti interni oggetti design, Electa 2004, p. 110 Stima: €200 / 300
112 | Giò Ponti Posate serie Conca in acciaio inossidabile Comprende: sei cucchiai, sei forchette, sei coltelli, sei forchette da frutta, quattro cucchiaini e un cucchiaio da insalata (29 pezzi in totale) 1955 Produzione: Krupp Stima: €500 / 700
113 | Aldo Rossi Pentole “La Cubica” Pentola in fusione di alluminio Produzione: Alessi Dimensioni: 17x17x17 cm (escluse maniglie) Letteratura: A. Alessi, La fabbrica dei sogni, il design italiano nella produzione Alessi, Electa, Milano, 1998, p. 55 Stima: €200 / 300
114 | Aldo Rossi Servizio da the e caffè “Piazza” Teca in vetro che comprende due caffettiere, una teiera e una brocca per il latte 1986 Produzione: Alessi Dimensioni: h 18x28 cm. Teca 43,5x29x46 cm Argento sterling 925. Monogrammato, datato 86 e numerato 26/99 Stima: €6.000 / 11.000
ARTI APPLICATE Vetri Ceramiche Metalli
ARTI APPLICATE Vetri Ceramiche Metalli
NOTE PER LA LETTURA DEL CATALOGO
Misure Dove non specificato altrimenti, le misure vanno intese nel seguente ordine: altezza, larghezza e profondità. Per i mobili, le dimensioni indicano l’ingombro massimo dell’oggetto. Per i dipinti, i disegni ed i pannelli, le dimensioni non comprendono la cornice. Meccanismi e dispositivi Per gli orologi, i movimenti sono da considerarsi non revisionati. Per i beni dotati di componenti di natura elettrica o meccanica, il loro funzionamento non è garantito in quanto non verificato prima della vendita; non viene garantita, inoltre, alcuna sicurezza rispetto al loro utilizzo. Condition Report Ogni lotto è presentato da una fotografia e da una scheda tecnica in cui non sono esplicitate le condizioni del bene. Durante tutto il periodo dell’esposizione Christie's è a disposizione per rilasciare condition report dettagliati a chi ne faccia richiesta, per telefono, fax o posta elettronica: tel +39 02 303 2831 fax +39 02 303 2836 christies@christiesmilano.com
Indice A Aalto Alvar 1, 2, 3, 4, 5, 6 Aarnio Eero 7 Albini Franco 8, 9, 10, 11 Arad Ron 12 B Bertoia Hanry 13 Borsani Osvaldo 14, 15, 16, 17 Breuer Marcel 18, 19, 20 C Campo Franco 21, 22 Castiglioni Achille e Pier Giacomo 23, 24, 25 Cibic Aldo 26 Colombo Joe 27 D Du Pasquier Natalie 28 E Eames Charles e Ray 30, 31, 32, 33, 34, 35 F Fjerdingstad Christian 108 Fontana Lucio 17 G Graffi Carlo 21, 22 H Helg Franca 8 Hoffmann Josef 36, 37, 38, 39, 40 I Ingrand Max 41, 42, 43 J Jeanneret Pierre 44, 45, 46
K Konig Scanavini Helen 103 L Le Corbusier 44, 45, 46 M Magistretti Vico 47 Mangiarotti Angelo 48 Mies van der Rohe 49, 50 Mollino Carlo 51, 52, 53, 54, 55 P Perriand Charlotte 44, 45, 46 Piva Antonio 8 Pomodoro Arnaldo 15 Ponti Giò 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 93, 94, 95, 96, 97, 99, 100. 101, 111, 112 Porcheddu Giovanni 102 Prouvè Jean 65, 66, 67, 68 R Rietveld Gerrit Thomas 69 Rossi Aldo 70, 71, 113, 114 S Saarinen Eero 72, 73, 74 Scarpa Carlo 75, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92 Siva 76 Sormani 77 Sottsass Ettore 78, 104, 105, 106 Sturani Mario 107 Superstudio 79 V Venini Paolo 80 Volpe Antonio 81 Z Zanuso Marco 82
Condizioni di vendita 1. Le vendite si effettuano al maggior offerente e si intendono per “contanti”. Christie's agisce in qualità di mandataria con rappresentanza in nome proprio e per conto di ciascun venditore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1704 cod. civ.. La vendita deve considerarsi avvenuta tra il venditore e l’acquirente; ne consegue che Christie's non assume nei confronti degli acquirenti o di terzi in genere altre responsabilità all’infuori di quelle derivanti dalla propria qualità di mandataria. Ogni responsabilità ex artt. 1476 ss. cod. civ. continua a gravare in capo ai venditori delle opere. Il colpo di martello del Direttore della vendita - banditore – determina la conclusione del contratto di vendita tra il venditore e l’acquirente. 2. I lotti posti in vendita sono da considerarsi come beni usati forniti come pezzi d’antiquariato e come tali non qualificabili come “prodotto” secondo la definizione di cui all’art. 3 lett. e) del Codice del consumo (D.Lgs. 6.09.2005 n. 206). 3. Precederà l’asta un’esposizione delle opere, durante la quale il Direttore della vendita o i suoi incaricati saranno a disposizione per ogni chiarimento; l’esposizione ha lo scopo di far esaminare l’autenticità, l’attribuzione, lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti e chiarire eventuali errori o inesattezze in cui si fosse incorsi nella compilazione del catalogo. L’interessato all’acquisto di un lotto si impegna, quindi, prima di partecipare all’asta, ad esaminarlo approfonditamente, eventualmente anche con la consulenza di un esperto o di un restauratore di sua fiducia, per accertarne tutte le suddette caratteristiche. Dopo l’aggiudicazione non sono ammesse contestazioni al riguardo e ne’ Christie's ne’ il venditore potranno essere ritenuti responsabili per i vizi relativi alle informazioni concernenti gli oggetti in asta. 4. I lotti posti in asta sono venduti nello stato in cui si trovano al momento dell’esposizione, con ogni relativo difetto ed imperfezione, e la mancanza di riferimenti espliciti in merito non implica che ne siano esenti. I beni di antiquariato per loro stessa natura possono essere stati oggetto di restauri o sottoposti a modifiche di vario genere, quale ad esempio la sovra-pitturazione: interventi di tale tipo non possono mai essere considerati vizi occulti o contraffazione di un lotto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica, questi non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’acquirente a suo rischio e pericolo. I movimenti degli orologi sono da considerarsi non revisionati. 5. Le descrizioni o illustrazioni dei lotti contenute nei cataloghi, in brochures ed in qualsiasi altro materiale illustrativo, hanno carattere meramente indicativo e riflettono opinioni, pertanto possono essere oggetto di revisione prima che il lotto sia posto in vendita. Christie's non potrà essere ritenuta responsabile di errori ed omissioni relative a tali descrizioni, ne’ in ipotesi di contraffazione, in quanto non viene fornita alcuna garanzia implicita o esplicita relativamente ai lotti in asta. Inoltre, le illustrazioni degli oggetti presentati sui cataloghi o altro materiale illustrativo hanno esclusivamente la finalità di identificare il lotto e non possono essere considerate rappresentazioni precise dello stato di conservazione dell’oggetto. 6. Per i dipinti antichi e del XIX secolo si certifica soltanto l’epoca in cui l’autore attribuito è vissuto e la scuola cui esso è appartenuto. Le opere dei secoli XX e XXI (arte moderna e contemporanea) sono, solitamente, accompagnati da certificati di autenticità e altra documentazione espressamente citata nelle relative schede. Nessun diverso certificato, perizia od opinione, richiesti o presentati a vendita avvenuta, potrà essere fatto valere quale motivo di contestazione dell’autenticità di tali opere. 7. Tutte le informazioni sui punzoni dei metalli, sulla caratura ed il peso dell’oro, dei diamanti e delle pietre di colore sono da considerarsi puramente indicative e approssimative e Christie's non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali errori contenuti nelle suddette informazioni e per le falsificazioni ad arte degli oggetti preziosi. Christie's non garantisce i certificati eventualmente acclusi ai preziosi eseguiti da laboratori gemmologici indipendenti, anche se riferimenti ai risultati di tali esami potranno essere citati a titolo informativo per gli acquirenti. 8. Per quanto riguarda i libri, non si accettano contestazioni relative a danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; ne’ per mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. In assenza della sigla O.C. si intende che l’opera non è stata collazionata e non ne è pertanto garantita la completezza. 9. Ogni contestazione, da decidere innanzitutto in sede scientifica fra un consulente di Christie's ed un esperto di pari qualifica designato dal cliente, dovrà essere fatta valere in forma scritta a mezzo di raccomandata a/r entro quindici giorni
dall’aggiudicazione. Decorso tale termine cessa ogni responsabilità della Società. Un reclamo riconosciuto valido porta al semplice rimborso della somma effettivamente pagata, a fronte della restituzione dell’opera, esclusa ogni altra pretesa. In caso di contestazioni fondate ed accettate da Christie's relativamente ad oggetti falsificati ad arte, purché l’acquirente sia in grado di riconsegnare il lotto libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi ed il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita, Christie's potrà, a sua discrezione, annullare la vendita e rivelare all’aggiudicatario che lo richieda il nome del venditore, dandone preventiva comunicazione a quest’ultimo. In parziale deroga di quanto sopra, Christie's non effettuerà il rimborso all’acquirente qualora la descrizione del lotto nel catalogo fosse conforme all’opinione generalmente accettata da studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto, nonchè se alla data della pubblicazione del lotto la contraffazione potesse essere accertata soltanto svolgendo analisi difficilmente praticabili, o il cui costo fosse irragionevole, o che avrebbero potuto danneggiare e comunque comportare una diminuzione di valore del lotto. 10. Il Direttore della vendita può accettare commissioni di acquisto delle opere a prezzi determinati, su preciso mandato, nonchè formulare offerte per conto terzi. Durante l’asta è possibile che vengano fatte offerte per telefono le quali sono accettate a insindacabile giudizio di Christie's e trasmesse al Direttore della vendita a rischio dell’offerente. Tali collegamenti telefonici potranno essere registrati. 11. Gli oggetti sono aggiudicati dal Direttore della vendita; in caso di contestazione su di un’aggiudicazione, l’oggetto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa, sulla base dell’ultima offerta raccolta. Lo stesso può inoltre, a sua assoluta discrezione ed in qualsiasi momento dell’asta: ritirare un lotto, fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del venditore fino al raggiungimento del prezzo di riserva, nonchè adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o eventualmente variare l’ordine della vendita. 12. Prima dell’ingresso in sala i clienti che intendono concorrere all’aggiudicazione di qualsivoglia lotto, dovranno richiedere l’apposito “numero personale” che verrà consegnato dal personale di Christie's previa comunicazione da parte dell’interessato delle proprie generalità ed indirizzo, con esibizione e copia del documento di identità; potranno inoltre essere richieste allo stesso referenze bancarie od equivalenti garanzie per il pagamento del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta. Al momento dell’aggiudicazione, chi non avesse già provveduto, dovrà comunque comunicare a Christie's le proprie generalità ed indirizzo. Christie's si riserva il diritto di negare a chiunque, a propria discrezione, l’ingresso nei propri locali e la partecipazione all’asta, nonchè di rifiutare le offerte di acquirenti non conosciuti o non graditi, a meno che venga lasciato un deposito ad intera copertura del prezzo dei lotti desiderati o fornita altra adeguata garanzia. In seguito a mancato o ritardato pagamento da parte di un acquirente, Christie's potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dallo stesso o da suo rappresentante nel corso di successive aste. 13. Al prezzo di aggiudicazione sono da aggiungere i diritti di asta pari al 30% fino ad € 30.000, al 26% da € 30.001 fino ad € 1.200.000 ed al 18,5% su somme eccedenti tale importo, comprensivo dell’IVA prevista dalla normativa vigente. Qualunque ulteriore onere o tributo relativo all’acquisto sarà comunque a carico dell’aggiudicatario. 14. L’acquirente dovrà versare un acconto all’atto dell’aggiudicazione e completare il pagamento, prima di ritirare la merce, non oltre dieci giorni dalla fine della vendita. In caso di mancato pagamento, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto dall’aggiudicatario entro tale termine, Christie's avrà diritto, a propria discrezione, di: a) restituire il bene al mandante, esigendo a titolo di penale da parte del mancato acquirente il pagamento delle commissioni perdute; b) agire in via giudiziale per ottenere l’esecuzione coattiva dell’obbligo d’acquisto; c) vendere il lotto tramite trattativa privata o in aste successive per conto ed a spese dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 1515 cod.civ., salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni. Decorso il termine di cui sopra, la Christie's sarà comunque esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti ed avrà diritto di farsi pagare per ogni singolo lotto i diritti di custodia oltre a eventuali rimborsi di spese per trasporto al magazzino, come da tariffario a disposizione dei richiedenti. Qualunque rischio per perdita o danni al bene aggiudicato si trasferirà all’acquirente dal momento dell’aggiudicazione. L’acquirente potrà ottenere la consegna dei beni acquistati solamente previa corresponsione a Christie's del prezzo e di ogni altra commissione,
Conditions of sales costo o rimborso inerente. 15. Per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) e ss.mm., gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, non potrà pretendere di Christie's o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. L’esportazione di oggetti da parte degli acquirenti residenti o non residenti in Italia è regolata della suddetta normativa, nonché dalle leggi doganali, valutarie e tributarie in vigore. Pertanto, l’esportazione di oggetti la cui datazione risale ad oltre cinquant’anni è sempre subordinata alla licenza di libera circolazione rilasciata dalla competente Autorità. Christie's non assume alcuna responsabilità nei confronti dell’acquirente in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, ne’ in ordine ad eventuali licenze o attestati che lo stesso debba ottenere in base alla legislazione italiana. 16. Per ogni lotto contenente materiali appartenenti a specie protette come, ad esempio, corallo, avorio, tartaruga, coccodrillo, ossi di balena, corni di rinoceronte, etc., è necessaria una licenza di esportazione CITES rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Si invitano i potenziali acquirenti ad informarsi presso il Paese di destinazione sulle leggi che regolano tali importazioni. 17. Il diritto di seguito verrà posto a carico del venditore ai sensi dell’art. 152 della L. 22.04.1941 n. 633, come sostituito dall’art. 10 del D.Lgs. 13.02.2006 n. 118. 18. I valori di stima indicati nel catalogo sono espressi in euro e costituiscono una mera indicazione. Tali valori possono essere uguali, superiori o inferiori ai prezzi di riserva dei lotti concordati con i mandanti. 19. Le presenti Condizioni di Vendita, regolate dalla legge italiana, sono accettate tacitamente da tutti i soggetti partecipanti alla procedura di vendita all’asta e restano a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Per qualsiasi controversia relativa all’attività di vendita all’asta presso Christie's è stabilita la competenza esclusiva del foro di Milano. 20. Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), Christie's, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonchè per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale di Christie's Inc... Il conferimento dei dati è facoltativo, ma si rende strettamente necessario per l’esecuzione dei contratti conclusi. La registrazione alle aste consente a Christie's di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa. 21. Qualsiasi comunicazione inerente alla vendita dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata alla: Christie's Milano, Saleroom Palazzo Clerici – Via Clerici 5 20121 Milano
1. Sales will be awarded to the highest bidder and it is understood to be in “cash”. Christie's acts as an agent on an exclusive basis in its name but on behalf of each seller, according to article 1704 of the Italian Civil Code. Sales shall be deemed concluded directly between the seller and the buyer; it follows that Christie's does not take any responsibility towards the buyer or other people, except for those concerning its agent activity. All responsibilities pursuant to the former articles 1476 and following of the Italian Civil Code continue to rest on the owners of each item. The Auctioneer’s hammer stroke defines the conclusion of the sales contract between the seller and the buyer. 2. The goods on sale are considered as second-hand goods, put up for sale as antiques. As a consequence, the definition given to the goods under clause 3 letter “e” of Italian Consumer’s Code (D. Lgs. 6.09.2005, n. 206) does not apply to them. 3. Before the beginning of the auction, an exposition of the items will take place, during which the Auctioneer and his representatives will be available for any clarifications. The purpose of this exposition is to allow a thorough evaluation of authenticity, attribution, condition, provenance, origin, date, age, type and quality of the lots to be auctioned and to clarify any possible typographical error or inaccuracy in the catalogue. The person interested in buying something, commits himself, before taking part to the action, to analyze it in depth, even with the help of his own expert or restorer, to be sure of all the above mentioned characteristics. No claim will be accepted by Christie's after the sale, nor Christie's nor the seller will be held responsible for any defect concerning the information of the objects for sale. 4. The objects of the auction are sold in the conditions in which they are during the exposition, with all the possible defects and imperfections, and the fact that these defects are not mentioned does not mean that they are not there. Antiques, for their own nature, can have been restored or modified (for example over-painting): these interventions cannot be considered in any case hidden defects or fakes. As for mechanical or electrical goods, these are not verified before the selling and the purchaser buys them at his own risk. The movements of the clocks are to be considered as non verified. 5. The descriptions or illustrations of the goods included in the catalogues, leaflets and any other illustrative material, have a mere indicative character and reflect opinions, so they can be revised before the object is sold. Christie's cannot be held responsible for mistakes or omissions concerning these descriptions nor in the case of hypothetical fakes as there is no implicit or explicit guarantee concerning the objects for sale. Moreover, the illustrations of the objects in the catalogues or other illustrative material have the sole aim of identifying the object and cannot be considered as precise representations of the state of preservation of the object. 6. For ancient and 19th century paintings, Christie's guarantees only the period and the school in which the attributed artist lived and worked. Modern and Contemporary Art works are usually accompanied by certificates of authenticity and other documents indicated in the appropriate catalogue entries. No other certificate, appraisal or opinion requested or presented after the sale will be considered as valid grounds for objections regarding the authenticity of any works. 7. All information regarding hall-marks of metals, carats and weight of gold, diamonds and precious colored gems have to be considered purely indicative and approximate and Christie's cannot be held responsible for possible mistakes in those information nor for the falsification of precious items. Christie's does not guarantee certificates possibly annexed to precious items carried out by independent gemological laboratories, even if references to the results of these tests may be cited as information for possible buyers. 8. As for books auctions, the buyer is not be entitled to dispute any damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages or plates or any other defect not affecting the integrity of the text and/or the illustrations, nor can he dispute missing indices of plates, blank pages, insertions, supplements and additions subsequent to the date of publication of the work. The abbreviation O.N.C. indicates that the work has not been collated and, therefore, its completeness is not guaranteed. 9. Any dispute regarding the hammered objects will be decided upon between experts of Christie's and a qualified expert appointed by the party involved and must be submitted by registered return mail within fifteen days of the stroke and Christie's will decline any responsibility after this period. A complaint that is deemed legitimate will lead simply to a refund of the amount paid, only upon the return of the item, excluding any other pretence and or expectation. If, within three months from the discovery of the
defect but no later than five years from the date of the sale, the buyer has notified Christie's in writing that he has grounds for believing that the lot concerned is a fake, and only if the buyer is able to return such item free from third party rights and provided that it is in the same conditions as it was at the time of the sale, Christie's shall be entitled, in its sole discretion, to cancel the sale and disclose to the buyer the name of the seller, giving prior notice to him. Making an exception to the conditions above mentioned, Christie's will not refund the buyer if the description of the object in the catalogue was in accordance with the opinion generally accepted by scholars and experts at the time of the sale or indicated as controversial the authenticity or the attribution of the lot, and if, at the time of the lot publication, the forgery could have been recognized only with too complicated or too expensive exams, or with analysis that could have damaged the object or reduced its value. 10. The Auctioneer may accept commission bids for objects at a determined price on a mandate from clients who are not present and may formulate bids for third parties. Telephone bids may or may not be accepted according to irrevocable judgment of Christie's and transmitted to the Auctioneer at the bidder’s risk. These phone bids could be registered. 11. The objects are knocked down by the Auctioneer to the highest bidder and if any dispute arises between two or more bidders, the disputed object may immediately put up for sale again starting from the last registered bid. During the auction, the Auctioneer at his own discretion is entitled to: withdraw any lot, make bids to reach the reserve price, as agreed between Christie's and the seller, and take any action he deems suitable to the circumstances, as joining or separating lots or changing the order of sale. 12. Clients who intend to offer bids during the auction must request a “personal number” from the staff of Christie's and this number will be given to the client upon presentation of Ids, current address and, possibly, bank references or equivalent guarantees for the payment of the hammered price plus commission and/or expenses. Buyers who might not have provided ID and current address earlier must do so immediately after a knock down. Christie's reserves the right to deny anyone, at its own discretion, the entrance in its own building and the participation to the auction, and to reject offers from unknown or unwelcome bidders, unless a deposit covering the entire value of the desired lot is raised or in any case an adequate guarantee is supplied. After the late or nonpayment from a purchaser, Christie's will have the right to refuse any other offer from this person or his representative during the following auctions. 13. The commissions due to Christie's by the buyer are 30% of the hammer price of each lot up to an amount of € 30.000, 26% from € 30.001 up to 1.200.000 and 18,5% on any amount in excess of this sum, including VAT. Any other taxes or charges are at the buyer’s expenses. 14. The buyer must make a down payment after the sale and settle the residual balance before collecting the goods at his or her risk and expense not later than ten days after the knock down. In case of total or partial nonpayment of the due amount within this deadline, Christie's can:a) return the good to the seller and demand from the buyer the payment of the lost commission; b) act in order to obtain enforcement of compulsory payment; c) sell the object privately or during the following auction in the name and at the expenses of the highest bidder according to article 1515 of the Italian Civil Code, with the right of the compensation for damages. After the above mentioned period, Christie's will not be held responsible towards the buyer for any deterioration and/or damage of the object(s) in question and it will have the right to apply, to each object, storage and transportation fees to and from the warehouse according to tariffs available on request. All and any risks to the goods for damage and/or loss are transferred to the buyer upon knock down and the buyer may have the goods only upon payment, to Christie's, of the Knock down commissions and any other taxes including fees concerning the packing, handling, transport and/or storage of the objects involved. 15. For objects subjected to notification from the State, in accordance to the D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) and following changes, buyers are beholden by law to observe all existing legislative dispositions on the matter and, in case the State exercises its pre-emptive right, cannot expect from Christie's or the vendor any re-imbursement or eventual interest on commission on the knock down price already paid. The export of lots by the buyers, both resident and not resident in Italy, is regulated by the above mentioned law and the
other custom, financial and taxrules in force. Export of objects more than 50 years old is subject to the release of an export license from the competent Authority. Christie's does not take any responsibility towards the purchaser as for any possible export restriction of the objects knocked down, nor concerning any possible license or certificate to be obtained according to the Italian law. 16. For all object including materials belonging to protected species as, for example, coral, ivory, turtle, crocodile, whale bones, rhinoceros horns and so on, it is necessary to obtain a CITES export license released by the Ministry for the Environment and the Safeguard of the Territory. Possible buyers are asked to get all the necessary information concerning the laws on these exports in the Countries of destination. 17. The “Droit de Suite” will be paid by the seller (Italian State Law n. 663, clause 152, April 22, 1941, replaced by Decree n. 118, clause 10, February13, 2006). 18. All the valuations indicated in the catalogue are expressed in Euros and represent a mere indication. These values can be equal, superior or inferior to the reserve price of the lots agreed with the sellers. 19. These Sales Conditions, regulated by the Italian law, are silently accepted by all people talking part in the auction and are at everyone’s disposal. All controversies concerning the sales activity at Christie's are regulated by the Court of Milan. 20. According to article 13 D.Lgs. 196/2003 (Privacy Code), Christie's informs that the data received will be used to carry out the sales contracts and all other services concerning the social object of Christie's S.a.s.. The attribution of the data is optional but it is fundamental to close the contract. The registration at the auctions gives Christie's the chance to send the catalogues of the following auctions and any other information concerning its activities. 21. Any communication regarding the auction must be done by registered return mail addressed to: Christie's Milano, Saleroom Palazzo Clerici – Via Clerici 5 20121 Milano
Comprare e vendere al’asta di CHRISTIE’S Milano Comprare Precede l’asta, un’esposizione durante la quale l’acquirente potrà prendere visione dei lotti, constatarne l’autenticità e verificarne le condizioni di conservazione. Il nostro personale di sala e i nostri esperti saranno a Vostra disposizione per ogni chiarimento. Chi fosse impossibilitato alla visione diretta delle opere può richiedere l’invio di foto digitali dei lotti a cui è interessato, accompagnati da una scheda che ne indichi dettagliatamente lo stato di conservazione. Tali informazioni riflettono comunque esclusivamente opinioni e nessun dipendente o collaboratore di Christie’s può essere ritenuto responsabile di eventuali errori e omissioni ivi contenute. Questo servizio è disponibile per i lotti con stima superiore a € 1.000. Le descrizioni riportate sul catalogo d’asta indicano l’epoca e la provenienza dei singoli oggetti ed il loro stato di conservazione e rappresentano l’opinione dei nostri esperti. Le stime riportate sotto la scheda di ogni oggetto rappresentano la valutazione che i nostri esperti assegnano a ciascun lotto. Il prezzo base d’asta è la cifra di partenza della gara ed è normalmente più basso della stima minima. La riserva è la cifra minima concordata con il mandante e può essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata nel catalogo. Le battute in sala progrediscono con rilanci dell’ordine del 10%, variabili comunque a discrezione del battitore. Il prezzo di aggiudicazione è la cifra alla quale il lotto viene aggiudicato. A questa il compratore dovrà aggiungere i diritti d’asta del 30% fino a € 30.000, del 26% da 30.001 fino a € 1.200.000 e al 18,5% su somme eccedenti tale importo, comprensivo dell’IVA come dalle normative vigenti. Chi fosse interessato all’acquisto di uno o più lotti potrà partecipare all’asta in sala servendosi di un numero personale (valido per tutte le tornate di quest’asta) che gli verrà fornito dietro compilazione di una scheda di partecipazione con i dati personali e le eventuali referenze bancarie. Chi fosse impossibilitato a partecipare in sala, registrandosi nell’Area My Christie’s sul nostro portale www.christies.com, potrà usufruire del nostro servizio di Christie’s Live, partecipando in diretta tramite web oppure di usufruire del nostro servizio di offerte scritte, compilando l’apposito modulo. La cifra che s’indica è l’offerta massima, ciò significa che il lotto potrà essere aggiudicato all’offerente anche al di sotto di tale somma, ma che di fronte ad un’offerta superiore verrà aggiudicato ad altro concorrente. Per i lotti la cui stima minima è superiore a € 300 è possibile partecipare all’asta. Per i rimanenti è necessaria una preventiva offerta scritta di tale cifra. Sarà una delle nostre telefoniste a mettersi in contatto con voi, anche in lingua straniera, per farvi partecipare in diretta telefonica all’asta per il lotto che vi interessa; la telefonata potrà essere registrata. Consigliamo comunque di indicare un’offerta massima anche quando si richiede collegamento telefonico, nel caso in cui fosse impossibile contattarvi al momento dell’asta. Il servizio di offerte scritte e telefoniche è fornito gratuitamente da Christie’s ai suoi clienti ma non implica alcuna responsabilità per offerte inavvertitamente non eseguite o per eventuali errori relativi all’esecuzione delle stesse. Le offerte saranno ritenute valide soltanto se perverranno almeno 5 ore prima dell’asta. Vendere Christie’s è a disposizione per la valutazione gratuita di oggetti da inserire nelle future vendite. Una valutazione provvisoria può essere effettuata su fotografie corredate di tutte le informazioni riguardanti l’oggetto (dimensioni, firme, stato di conservazione) ed eventuale documentazione relativa in possesso degli interessati. Su appuntamento possono essere effettuate valutazioni a domicilio.
Prima dell’asta verrà concordato un prezzo di riserva che è la cifra minima sotto la quale il lotto non potrà essere venduto. Questa cifra è strettamente confidenziale, potrà essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata sul catalogo e sarà protetta dal battitore mediante appositi rilanci. Qualora il prezzo di riserva non fosse raggiunto il lotto risulterà invenduto. Al momento della consegna dei lotti alla casa d’aste verrà rilasciata una ricevuta di deposito con le descrizioni dei lotti e le riserve pattuite, successivamente verrà richiesta la firma del mandato di vendita ove vengono riportate le condizioni contrattuali, i prezzi di riserva, i numeri di lotto ed eventuali spese aggiuntive a carico del cliente. Prima dell’asta verrà concordato un prezzo di riserva che è la cifra minima sotto la quale il lotto non potrà essere venduto. Questa cifra è strettamente confidenziale, potrà essere inferiore, uguale o superiore alla stima riportata sul catalogo e sarà protetta dal battitore mediante appositi rilanci. Qualora il prezzo di riserva non fosse raggiunto il lotto risulterà invenduto. Al momento della consegna dei lotti alla casa d’aste verrà rilasciata una ricevuta di deposito con le descrizioni dei lotti e le riserve pattuite, successivamente verrà richiesta la firma del mandato di vendita ove vengono riportate le condizioni contrattuali, i prezzi di riserva, i numeri di lotto ed eventuali spese aggiuntive a carico del cliente. Prima dell’asta il mandante riceverà una copia del catalogo in cui sono inclusi gli oggetti di sua proprietà. Dopo l’asta ogni mandante riceverà un rendiconto in cui saranno elencati tutti i lotti di sua proprietà con le relative aggiudicazioni. Per i lotti invenduti potrà essere concordata una riduzione del prezzo di riserva concedendo il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche a mezzo di trattativa privata. In caso contrario dovranno essere ritirati a cura e spese del mandante entro trenta giorni dalla data della vendita. Dopo tale termine verranno applicate le spese di trasporto e custodia. In nessun caso Christie’s sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento dei lotti lasciati a giacere dai mandanti presso il magazzino della casa d’aste, qualora questi siano causati o derivanti da cambiamenti di umidità o temperatura, da normale usura o graduale deterioramento dipendenti da interventi di qualsiasi genere compiuti sul bene da terzi su incarico degli stessi mandanti, oppure da difetti occulti (inclusi i tarli del legno). Pagamenti Dopo trenta giorni lavorativi dalla data dell’asta, Christie’s liquiderà la cifra dovuta per la vendita per mezzo di assegno bancario da ritirare presso i nostri uffici o bonifico su c/c intestato al proprietario dei lotti, a condizione che l’acquirente abbia onorato l’obbligazione assunta al momento dell’aggiudicazione, e che non vi siano stati reclami o contestazioni inerenti i beni aggiudicati. Al momento del pagamento verrà rilasciata una fattura in cui saranno indicate in dettaglio le aggiudicazioni, le commissioni e le altre eventuali spese. In ogni caso il saldo al mandante verrà effettuato da Christie’s pagamento all’acquirente. Modalità di pagamento Il pagamento dei lotti aggiudicati deve essere effettuato entro dieci giorni dalla vendita tramite: - contanti fino a 999 euro - assegno circolare intestato a Christie’s Inc. - bonifico bancario presso: Banca Intesa S.p.A. - Sede di Milano IBAN: IT46Y0554601600000000019423 BIC/SWIFT: BLOPIT22
Ritiro Il ritiro dei lotti acquistati deve essere effettuato entro le due settimane successive alla vendita. Trascorso tale termine la merce potrà essere trasferita a cura e rischio dell’acquirente presso il magazzino Christie’s a Milano. In questo caso verranno addebitati costi di trasporto e magazzinaggio e Christie’s sarà esonerata da ogni responsabilità nei confronti dell’aggiudicatario in relazione alla custodia, all’eventuale deterioramento o deperimento degli oggetti. Al momento del ritiro del lotto, l’acquirente dovrà fornire un documento d’identità. Qualora fosse incaricata del ritiro dei lotti già pagati una terza persona, occorre che quest’ultima sia munita di delega scritta rilasciata dall’acquirente e di una fotocopia del documento di identità di questo. Il personale della Cambi potrà organizzare l’imballaggio ed il trasporto dei lotti a spese e rischio dell’aggiudicatario e su espressa richiesta di quest’ultimo, il quale dovrà manlevare la Cambi da ogni responsabilità in merito. Perizie Gli esperti di Christie’s sono disponibili a eseguire perizie scritte per assicurazioni, divisioni ereditarie, vendite private o altri scopi, dietro pagamento di corrispettivo adeguato alla natura ed alla quantità di lavoro necessario. Per informazioni e appuntamenti rivolgersi agli uffici della casa d’aste presso Palazzo Clerici, ai recapiti indicati sul presente catalogo. Terminologia Qui di seguito si precisa il significato dei termini utilizzati nelle schede delle opere in catalogo: Nome artista: a nostro parere probabile opera dell’artista indicato. Attribuito a ...: è nostra opinione che possa essere opera dell’artista citato, in tutto o in parte. Bottega di / scuola di ...:a nostro parere è opera di mano sconosciuta della bottega dell’artista indicato, che può o meno essere stata eseguita sotto la direzione dello stesso o in anni successivi alla sua morte; Cerchia di / ambito di ...: a nostro avviso è un’opera di mano non identificata, non necessariamente allievo dell’artista citato. Seguace di / nei modi di ...: a nostro parere opera di un autore che lavorava nello stile dell’artista. Stile di / maniera di ...: a nostro avviso è un’opera nello stile dell’artista indicato, ma eseguita in epoca successiva; Da ...: sembrerebbe una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato, ma di datazione imprecisata. / datato: si tratta, a nostro parere, di un’opera che appare realmente firmata e datata dall’artista che l’ha eseguita. Firma e/o data iscritta: sembra che questi dati siano stati aggiunti da mano o in epoca diversa da quella dell’artista indicato. Secolo ...: datazione con valore puramente orientativo, che può prevedere margini di approssimazione. In stile ...: a nostro parere opera nello stile citato pur essendo stata eseguita in epoca successiva; Restauri: i beni venduti in asta, in quanto antichi o comunque usati, sono nella quasi totalità dei casi soggetti a restauri e integrazioni e/o sostituzioni. La dicitura verrà riportata solo nei casi in cui gli interventi vengono considerati dagli esperti della casa d’aste molto al di sopra della media e tali da compromettere almeno parzialmente l’integrità del lotto; Difetti: il lotto presenta visibili ed evidenti mancanze, rotture o usure. Elementi antichi: gli oggetti in questione sono stati assemblati successivamente utilizzando elementi o materiali di epoche precedenti.
Per informazioni generali Segreteria tel +39 02 303 2831 fax +39 02 303 2836 christies@christiesmilano.com
Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea contemporanea@christiesmilano.com
Dipartimento Gioielli / Orologi gioielliorologi@christiesmilano.com
Dipartimento Mobili e Oggetti d’Arte mobilioggettiarte@christiesmilano.com
Progetto grafico TOSCANO COMMUNICATIONS Consulenza tecnica design Giacomo Abate Collaborazione tecnica Riccardo Sorani
La casa d’asta Christie’s Milano fornisce servizi di valutazioni, inventari e perizie, compravendite private.