PROJECT WORK CHRISTIE’S 19 Luglio 2013
Dall’Architettura al Design catalogo d’asta. Christie’s Milano
4° Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali
Dal cucchiaio alla cittĂ
Walter Gropius 1928
perchè? dalla A alla Z innovazione
creativitĂ inclusione
Design For All
sharing
come?
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interiors nazionalità
33 | Charles e Ray Eames Eames Lounge chair e ottomana Stima: € 2.200 / 2.500
55 | Carlo Mollino Tavolo Reale Stima: € 100.000 / 130.000
3 | Alvar Aalto Carrello da the a due ruote in betulla e laminato Stima: € 2.000 / 3.500
interiors
15 | Osvaldo Borsani e Arnaldo Pomodoro Libreria “Modello T22” Stima: € 9.000 / 11.000
mobili
53 | Carlo Mollino Letto matrimoniale per la “Casa del sole” Stima: € 45.000 / 50.000
interiors sedie
18 | Marcel Breuer Coppia di sedie “Modello B3 - Wassily” Stima: € 650 / 850
19 | Marcel Breuer Coppia di sedie “Modello B32 - Cesca” Stima: € 5.000 / 7.000
44 | Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret Chaise longue “Modello LC4” Stima: € 12.000 / 15.000
interiors lampade
25 | Achille e Pier Giacomo Castiglioni Lampada da terra Arco Stima: € 1.500 / 3.000
6 | Alvar Aalto Set di tre lampade “Modello A110” Stima: € 3.000 / 4.000
47 | Vico Magistretti Lampada da tavolo “Atollo”. Modello 233 Stima: € 800 / 1.000
interiors epoca
49 | Ludwig Mies van der Rohe Sedie “Barcellona” e pouf Stima: € 2.000 / 4.000
78 | Ettore Sottsass Mobile divisorio “Carlton” Stima: € 7.000 / 8.000
40 | Josef Hoffmann Poltrona regolabile “Sitzmachine” Stima: € 4.000 / 8.000
price range min / MAX
24 | Achille e Pier Giacomo Castiglioni Lampada a sospensione Taraxacum Stima: â‚Ź 200 / 300
50 | Ludwig Mies van der Rohe Poltrona Cantilever Stima: â‚Ź 150.000 / 200.000
arti applicate vetri
92 | Carlo Scarpa Piatto “Murrina del serpente” in vetro a murrine bianche, rosse e nere, Stima: € 32.000 / 35.000
91 | Carlo Scarpa Vaso blu in vetro sommerso a bollicine Stima: € 4.000 / 6.000
arti applicate ceramiche
93 | Giò Ponti Servizio da te e caffè Stima: € 1.200 / 1.400
99 | Giò Ponti Vaso piumato “Angiolo” – serie delle “Figure alate” Stima: € 20.000 / 30.000
94 | Giò Ponti Gran Rosso Stima: € 500 / 600
arti applicate ceramiche
105 | Ettore Sottsass Vaso totem “Flavia” Stima: € 500 / 700
103 | Helen Konig Scavini Statua in terracotta “Nella” Stima: €4.500 / 4.800
arti applicate metalli
112 | Giò Ponti Posate serie Conca in acciaio inossidabile Stima: € 500 / 700
114 | Aldo Rossi Servizio da the e caffè “Piazza” Stima: € 6.000 / 11.000
113 | Aldo Rossi Pentole “La Cubica” Stima: € 200 / 300
prototipo catalogo
SCOMPOSIZIONE
COMPOSIZIONE
concept catalogo
leggero semplice
maneggevole
originale sperimentale progettato
interattivo
grafica catalogo
13 | Harry Bertoia Coppia di sgabelli modello 428 Tondino di metallo laccato fine anni ‘70 Produzione: Knoll, USA. Etichetta adesiva del produttore Dimensioni: 99x50x53 cm Stima: € 700 / 900
14 | Osvaldo Borsani Divano modello D70 Struttura in ferro vetrificato, imbottitura in gomma piuma 1954 Produzione: Tecno, Italia Dimensioni: 81x190x96 cm Letteratura: Domus n. 306, maggio 1955, p. 12 Stima: € 4.000 / 5.000
grafica catalogo
54 | Carlo Mollino Lampada da soffitto Metallo laccato, ottone 1946 Produzione: ditta Corrado, Torino Dimensioni: 22x302x48 cm, h attacchi 88 cm Letteratura: Domus n. 229, 1948, pp. 23-25. G. Brino, Carlo Mollino. Architettura come autobiografia, Idea Books, 1985, p. 102. AA. VV., Carlo Mollino 1905-1973, Electa, 1989, pp. 188-189. F. e N. Ferrari, I Mobili di Carlo Mollino, Phaidon, 2006, p. 86 Provenienza: Casa F. e G. Minola, Torino; Collezione privata Stima: â‚Ź 120.000 / 130.000
Nel 1944 finalmente Carlo Mollino interrompe la stasi lavorativa sopravvenuta dal 1940 con l’inizio della guerra. L’occasione si presenta con la progettazione in parallelo di due appartamenti in Via Perrone per le famiglie Guglielmo e Franca Minola e Cesare e Ada Minola. Gli anni di pausa hanno perfezionato un cambiamento nel linguaggio formale di Mollino, meno direttamente riconducibile alle fantasie surrealiste degli anni ’30, che inaugura la sua fase matura. Lo spazio di un interno viene ora costruito con una progettazione rigorosamente geometrica ed un controllo compositivo molto preciso per tutti gli elementi infissi. In questa cornice inorganica dai rapporti euclidei misurati, letteralmente vivono per contrasto i “mobili”, animali in legno scolpito che servono da tavoli, sedie, sofà. Sorta di sintesi simbolica tra le geometrie matematico-fisico-chimiche che ordinano la materia nell’infinitamente piccolo e l’imprevedibile suo accrescimento organico e naturale. Il lampadario progettato per la Casa Franca e Guglielmo Minola, in parallelo con quello per la Casa Ada e Cesare Minola che è variante sullo stesso tema, appartiene alla costruzione di quella cornice di pure proporzioni ortogonali che nello specifico è così composta per la sala da pranzo: il termosifone, il pannello fotografico, i mobiletti infissi, gli specchi frammentati in rettangoli ed il lampadario che occupa in sospensione il cielo della stanza con il suo forte e immateriale segno luminoso orizzontale. È l’invenzione di una “gronda luminosa”, come lui stesso la definisce, progettata per effondere la luce efficacemente ed omogeneamente sul tavolo in quella maniera indiretta che Mollino sempre predilige, a creare un’atmosfera morbida e fatata. Gli schizzi di studio mostrano come sia attentamente ricercata la forma generale al fine di schermare le sorgenti luminose alla vista diretta, lasciando diffondere esclusivamente la luce per riflessione attraverso il soffitto o dai riflettori metallici laccati avorio. L’esecuzione pignola e precisa, il gusto un po’ crudo e meccanico dei suoi componenti fanno del lampadario una macchina per la luce dal sapore modernista.
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esperienza
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oggetto
Dalla cittĂ al cucchiaio