Arianna

Page 1

Arianna

Sistema per il soccorso alpino


Arianna Sistema per il soccorso alpino

0 Infografica 1 Introduzione Il tema, gli obiettivi 2 Scenario La montagna 3 Attori Finanziatori, utente 4 Strumenti Analogici, digitali siti e app, libri 5 Storyboard Brief device, problematiche progettuali 7 Il progetto Morfologia


CONTENETS


PRINCIPALI CAUSE DEGLI INTERVENTI DEL CENTRO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO

Sci, snowboard

Escursionismo turismo, funghi, caccia

Mountain bike auto, moto lavoro

Alpinismo, arrampicata, ferrate, speleo torrentismo

Parapendio deltaplano

Alpinismo, arrampicata, ferrate, speleo torrentismo

Parapendio Deltaplano

1,7%

15,3%

Mountain bike auto moto lavoro

21,3%

Escursionismo turismo funghi, caccia

46,2%

Sci snowboard

15,5%

INTERVENTI DEL CNSAS NEGLI ANNI

SUDDIVISIONE MENSILE

SUDDIVISIONE SETTIMANALE

1955

Gen

Lun

1960

Feb

1965

Mar

Mar

1970

Apr

1975

Mag

Mer

1980

Giu

Lug

Gio

1985

1990

Ago

Ven

Set

1995

2000

Ott

Nov

Sab

2005

Dic

Dom


INFOGRAFICA

INFOGRAFICA Sostenibilità in montagna

dai grafici: si può notare oltre una tendenza crescente degli incidenti negli anni una concentrazione più elevata nei periodi di ferie.


INTRODUZIONE

IL TEMA

Sostenibilità in montagna Gli obiettivi sono quelli di offrire un servizio per la prevenzione degli infortuni, al fine di rendere più accessibile il territorio montano. Il sistema è volto quindi alla valorizzazione delle risorse favorendo un’ attività turistica consapevole e responsabile e allargandone il pubblico.

Nelle foto: paesaggi norvegesi



SCENARIO

ITINERARI TURISTICI sport, natura

Lo scenario scelto è dunque quello montano con le numerose attività che vi si possono svolgere, da quelle sportive come il trekking, sci,snowborad a quelle culturali/naturalistiche.


Nelle foto: paesaggi tipici norvegesi


ATTORI

“Il reclutamento è volontario e possibile per i soci del Club Alpino Italiano”

Nelle foto: elicottero che raggiunge il luogo in un incidente, segnali per i soccorritori, attrezzatura specifica del soccorso alpino fonti: http://www.cnsas.it/index.html


FINANZIATORI CNSAS

Il C.N.S.A.S., struttura operativa del Club Alpino Italiano, è una libera associazione di volontariato apartitica, apolitica e senza fini di lucro inspirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci. Ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti. E’ una struttura nazionale operativa del Servizio nazionale di protezione civile.

Il soccorso alpino trae certamente origine dall’innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo. L’attuale struttura del CNSAS nasce il 12 dicembre 1954 grazie alla tenacia del trentino dott. Scipio Scenico e alla lungimiranza del Presidente Generale del CAI Bartolomeo Figari, ma la sua storia è più lunga e le radici lontane.


ATTORI - FINANZIATORI, UTENTI

FINANZIATORI CAI

Costituito il 23 ottobre 1863 a Torino - anche se si può affermare che la sua fondazione ideale sia avvenuta il 12 agosto dello stesso anno, durante la celeberrima salita al Monviso ad opera di Quintino Sella, Giovanni Barracco, Paolo e Giacinto di Saint Robert - il Club Alpino Italiano è una libera

l’Associazione provvede, a favore sia dei propri Soci sia di altri e nell’ambito delle facoltà previste dallo Statuto: • alla diffusione della frequentazione della montagna e all’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche.

associazione nazionale che, come recita l’articolo 1 del suo Statuto, “ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale”.

• all’organizzazione ed alla gestione di corsi d’addestramento per le attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche, speleologiche, naturalistiche volti a promuovere una sicura frequentazione della montagna; • al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche; • alla realizzazione, alla manutenzione ed alla gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi d’alta quota • vigilanza e la prevenzione degli infortuni • attività scientifiche e didattiche.


UTENTI

L’escursionismo Il servizio è rivolto in modo particolare a chi pratica attività sportiva, con un’ attenzione particolare ai principianti.Tra le varie attività che si svolgono nell’ambiente montano ho posto particolare attenzione al trekking, ovvero l’escursionismo in quanto secondo i dati CNSAS più del 30% degli incidenti avviene durante questa attività. L’escursionismo è una forma di attività motoria basata sul camminare nel territorio, sia lungo percorsi (strade, sentieri, ecc.), anche variamente attrezzati, che liberamente, al di fuori di percorsi fissi. Spesso, derivando il termine dalla lingua inglese, viene indicato anche con trekking o hiking. Il primo termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio. Il secondo deriva dal verbo inglese to hike, che significa camminare.

Nelle foto: rifugio del CAI, escursionisti, segnaletica specifica dei sentieri di montagna fonti: http://www.cai.it/ http://it.wikipedia.org/wiki/Trekking


STRUMENTI


STRUMENTI Ho analizzato gli strumenti che vengono attualmente utilizzati per la sicurezza .

STRUMENTI

Ho analizzato gli strumenti che vengono attualmente utilizzati per la sicurezza .


STRUMENTI - ANALOGICI

CARTINE

BUSSOLA

Le carte dei sentieri di montagna possono essere utili per l’orientamento, per sapere il grado di difficoltà tempi di percorrenza di una via.

Utile per l’orientamento qualora di abbiano delle conoscenze di base.


TORCIA

FISCHIETTO

Per emettere segnali convenzionali luminosi ed essere localizzati

Per segnali acustici convenzionali


STRUMENTI - DIGITALI

CELLULARE Attualmente il 95% le chiamate di soccorso avviene attraverso la telefonia mobile che ha diversi vantaggi e qualche svantaggio. Consente principalmente la connessione telefonica con il luogo dell’intervento, sia per tutte le informazioni utili alla localizzazione, sia mantenendo attivo il collegamento nel momento più critico, quando l’elicottero deve individuare l’infortunato. Fra gli svantaggi bisogna considerare che esistono aree montane, un altro aspetto da considerare è che in alcune particolari situazioni il segnare di telefonia mobile può metterci in contatto con servizi di emergenza di aree differenti da quella in cui ci troviamo, altre province o regioni

IL CASO VODAFONE Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e Vodafone Italia hanno siglato un accordo per rendere piu’ celeri e tempestivi gli interventi di salvataggio in montagna e in ambienti particolarmente impervi. Vodafone fornirà al Cnsas un servizio di localizzazione in grado di consentire agli esperti del soccorso alpino e speleologico di individuare nel più breve tempo possibile le persone disperse o in pericolo di vita. La prestazione fornita dagli specialisti Vodafone consente infatti di localizzare l’ultima posizione delle Sim mobili registrate sulla rete.


TELEFONO SATELLITARE L’uso del telefono satellitare sopperisce alle problematiche delle zone d’ombra,il cosco di questo strumento è piuttosto elevato.

SPOT

Gli smartphone di oggi forniscono un livello di collegamenti sociali che va ben oltre ciò che immaginavamo alcuni anni fa. Ma quando ci si trova in zone dove il cellulare non ha campo, il vostro smartphone ha bisogno dell’aiuto di SPOT Connect per tenervi in contatto con amici, famiglia e personale di emergenza. Sarà sufficiente associare lo smartphone a SPOT Connect, e collegarsi a una rete satellitare globale che consente di inviare messaggi e coordinate GPS da praticamente qualsiasi punto del pianeta. Aggiornate Twitter e Facebook. Inviate messaggi e-mail e SMS. Richiedete aiuto non di emergenza da fornitori di servizi professionali. In caso di emergenza critica, inviate un messaggio SOS richiedendo assistenza di emergenza.


STRUMENTI - ANALOGICI

VHF

GPS

I vhf (vhf marino portatile e vhf marino fisso) fanno parte delle dotazioni minime di sicurezza per coloro che navigano oltre sei miglia dalla costa. Il vhf marino portatile puo’ sostituire il vhf fisso . Se si dispone di vhf marino portatile è necessario soltanto il certificato di omologazione e si è esenti da ispezioni e collaudi. Mentre per il vhf marino fisso serve un certificato di stazione radio rilasciato da un perito dopo ispezione.

Global Positioning System, (abbreviato in GPS, a sua volta abbreviazione di NAVSTAR GPS, acronimo di NAVigation Satellite Time And Ranging Global Positioning System), è un sistema di posizionamento su base satellitare, a copertura globale e continua, gestito dal Dipartimento della difesa statunitense.

Il vhf marino professionale per la nautica è utilizzabili sia per il soccorso ma anche per ricevere, attraverso le stazioni di terra, le telefonate provenienti dalle diverse reti terrestri. Il vhf marino professionale per la nautica deve per legge essere dotati di licenza di esercizio ( Rtf ) mentre chi li usa deve possedere l’apposito certificato di Radiotelefonista Limitato.


ALTIMETRO

COLONNINE DI SOCCORSO

L’altimetro è uno strumento di misura che permette di misurare la distanza verticale di un corpo da una superficie di riferimento, che può essere il livello medio del mare, il suolo o un livello convenzionale. Solitamente la misurazione dell’altitudine avviene mediante la misura della pressione atmosferica.

Sfruttando la tecnologia satellitare, questo apparecchio è in grado di mettere in diretto collegamento nel giro di pochissimi secondi l’utente con la sala operativa del 118 e del Soccorso alpino.


STRUMENTI - SITI E APP

SITI E APP La ricerca può essere implimentata con le numerose applicazioni e i siti informativi.


STRUMENTI - LIBRI

LIBRI


STORYBOARD

PRIMA FASE PROGETTUALE - Funzione informativa - Funzione comunicazionale Brief

Sviluppon di un’

APPLICAZIONE SITO INTERNET - scelta del tracciato, gli itinerari, per interesse (livello, scenario,arte) - controllo meteo nella zona d’interesse - campo di copertura telefonica e operatore - avvertimento a parenti e amici - prenotazoione del bivacco se necessario - comunicazione eventi straordinari (frane

LIVELLO INFORMATIVO

LIVELLO COMUNICAZIONALE


SECONDA FASE PROGETTUALE -Strumentazione di supporto a noleggio

Brief

DEVICE

ANTENNA SATELLITARE

SENSORI BIORITMO

- scelta dell’itinerario, in base alle capacità dell’utente

- assicurare le copertura nelle aeree scoperte dal segnale della telefonia mobile

- Assicurare la comunicazione con il soccorso alpino in caso di svenimento

FUNZIONI ORDINARIE

- funzione gps - altimetro - condivisione di vie e percorsi - controllo meteo - stato di salute della via possibilità di segnalare eventuali dissesti e impraticabilità - comunicazione della possibilità di alloggio

FUNZIONI DI EMERGENZA - segnali acustici e luminosi preimpostati - avvertire le persone vicine - chiamare il soccorso alpino

- monitoraggio delle funzioni vitali

COMUNICATORE -Assicurare la comuncazione nel gruppo


BRIEF- DEVICE

DEVICE Problematiche progettuali


Il progetto è rivolto in modo specifico ai principianti per questo motivo la semplicità d’uso è un requisito fondamentale. L’escursionista si trova spesso con le mani occupate, questo introduce una problematica progettuale interessante per quanto riguarda il posizionamento dello strumento. Il device per essere di facile utilizzo dovrà essere collocato in zone facilemente accessibli cercando dunque di evitare che l’utente lo tenga nelle tasche in quanto sarebbe poco usabile. Per questo motivo le dimensioni dovranno essere piuttosto contenute e dovrà essere resistente agli urti e alla pioggia. Molto imporatante è rendere l’attivazione accidentale impossibile.

“Semplicità, posizionamento, resistenza attivazione accidentale impossibile”


BRIEF- ANTENNA SATELLITARE, COMUNICATORE, SENSORE DI BIORITMO

PROBLEMATICHE PROGETTUALI ANTENNA SATELLITARE COMUNICATORE, SENSORE DI BIORITMO L’antenna satellitare collocata separatamente rispetto al device principale al fine di contenerne le dimensioni e utilizzarla solo quando necessaria. Il comunicatore è un oggetto sepllice con caratteristiche ergonomiche e di usabilità simili al device principale ma con funzioni

ridotte alla sola comunicazione all’interno del gruppo, tra le problematiche specifiche troviamo una necessità di semplicità d’uso ancora più importante. I sensori di bioritmo necessitano il contatto con il corpo....(si può aggiungere qualcosa qui)



IL PROGETTO ricerca in ampliamento



MORFOLOGIA

STRUMENTI SUB

DEVICE COM


MUNICAZIONE E RILEVAMENTO


MORFOLOGIA

DEVICE PER SPORTIVI

DEVICE PER DELL’ALPINI


R LA COMUNICAZIONE E STRUMENTI SPECIFICI ISMO


MORFOLOGIA

CONCEPT E PROGETTI DI RICERCA



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.