GUIDA AI PERCORSI PUNTI D'APPOGGIO CARTINE PERCORSI
TRA I PAESAGGI PIÙ BELLI DEL TRENTINO OLTRE 400 KM DI PERCORSI
15 TAPPE all’interno
GUIDA AI PERCORSI LAGORAI A Z I E N D A
Iniziativa cofinanziata dal progetto L.E.A.D.E.R. Plus Valsugana, con il F.E.O.G.A. e con fondi statali e provinciali
TERME P E R
I L
LAGHI T U R I S M O
val di fiemme A Z I E N D A
P E R
I L
T U R I S M O
I
TRENTINO
T A L I A
Comprensorio C3 della Bassa Valsugana e del Tesino
Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra
Amministrazioni comunali dell'area Associazione di Turismo Equestre del Trentino Orientale
TRENTO
Consorzio Turistico della Vigolana
- trento
INFOLINE Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale Cell. 340 9985448 info@ippoviatrentinorientale.it www.ippoviatrentinorientale.it
L'IPPOVIA DEL TRENTINO ORIENTALE:
UN MONDO DI AVVENTURA DA SCOPRIRE Il percorso nasce con l'obiettivo di mettere in rete amministrazioni pubbliche locali, operatori turistici e centri ippici attorno ad un progetto di valorizzazione integrata dei diversi territori che compongono la Valsugana e le aree limitrofe. Sostenuta direttamente dal Progetto L.E.A.D.E.A.R. PLUS VALSUGANA e da ben 35 amministrazioni comunali, coordinate dal Comprensorio C3 della Bassa Valsugana e Tesino, l'Ippovia ha coinvolto i diversi Centri Ippici dislocati lungo il percorso assieme alle Aziende per il Turismo, ai Consorzi delle Pro Loco ed ai loro operatori turistici. Questi diversi
soggetti hanno così dato vita ad un percorso che si sviluppa tra tracciato principale e varianti per oltre 400 km, suddiviso in 15 tappe con relativi punti sosta. L'Ippovia del Trentino Orientale si snoda per gran parte all'interno della catena montuosa del Lagorai, la più vasta del Trentino, che si estende dal Monte Panarotta al Passo Rolle, attraversando longitudinalmente tutta la parte orientale della Provincia. Notevoli sono i paesaggi e i panorami che la catena del Lagorai sa offrire: le vette frastagliate si contrappongono ai boschi di conifere e ad ampi altipiani, regno del cervo, del camoscio e della marmotta. Il percorso principale si sviluppa ad anello ma presenta interessanti varianti con itinerari alternativi alla scoperta dei territori dall'indubbio fascino come la Valsugana, l'area del Primiero con le Dolomiti, l'altopiano della Vigolana e quello della Marcesina che consente il collegamento diretto con Asiago e il Veneto. Il percorso si estende per il 66% su strade agroforestali, per un 20% su strade asfaltate di
fondovalle provviste però di banchina laterale, mentre solo il 14% si inerpica su sentieri di montagna opportunamente sistemati e messi in sicurezza.
4
Gli escursionisti possono contare su una rete di centri ippici, hotel, b&b, rifugi alpini e malghe attrezzate scelti appositamente per l'Ippovia, che garantiscono servizi di qualità ed un'assistenza diretta per cavalli e cavalieri. Ogni punto tappa dispone di poste per i cavalli riservate all'Ippovia e il percorso è tabellato e messo in sicurezza. Un apposito Centro Informazioni e Prenotazioni è a disposizione degli amanti del trekking a cavallo per progettare e realizzare assieme il loro percorso ideale, fornendo ogni tipo di servizio, dalla prenotazione delle strutture ricettive e dei centri ippici, dal trasferimento dei bagagli all'accompagnamento con guide specializzate o alle visite culturali.
INFOLINE:
Tel. 340 9985448 www.ippoviatrentinorientale.it info@ippoviatrentinorientale.it 5
L'IPPOVIA DEL TRENTINO ORIENTALE:
UN MONDO DI AVVENTURA DA SCOPRIRE Il percorso nasce con l'obiettivo di mettere in rete amministrazioni pubbliche locali, operatori turistici e centri ippici attorno ad un progetto di valorizzazione integrata dei diversi territori che compongono la Valsugana e le aree limitrofe. Sostenuta direttamente dal Progetto L.E.A.D.E.A.R. PLUS VALSUGANA e da ben 35 amministrazioni comunali, coordinate dal Comprensorio C3 della Bassa Valsugana e Tesino, l'Ippovia ha coinvolto i diversi Centri Ippici dislocati lungo il percorso assieme alle Aziende per il Turismo, ai Consorzi delle Pro Loco ed ai loro operatori turistici. Questi diversi
soggetti hanno così dato vita ad un percorso che si sviluppa tra tracciato principale e varianti per oltre 400 km, suddiviso in 15 tappe con relativi punti sosta. L'Ippovia del Trentino Orientale si snoda per gran parte all'interno della catena montuosa del Lagorai, la più vasta del Trentino, che si estende dal Monte Panarotta al Passo Rolle, attraversando longitudinalmente tutta la parte orientale della Provincia. Notevoli sono i paesaggi e i panorami che la catena del Lagorai sa offrire: le vette frastagliate si contrappongono ai boschi di conifere e ad ampi altipiani, regno del cervo, del camoscio e della marmotta. Il percorso principale si sviluppa ad anello ma presenta interessanti varianti con itinerari alternativi alla scoperta dei territori dall'indubbio fascino come la Valsugana, l'area del Primiero con le Dolomiti, l'altopiano della Vigolana e quello della Marcesina che consente il collegamento diretto con Asiago e il Veneto. Il percorso si estende per il 66% su strade agroforestali, per un 20% su strade asfaltate di
fondovalle provviste però di banchina laterale, mentre solo il 14% si inerpica su sentieri di montagna opportunamente sistemati e messi in sicurezza.
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Gli escursionisti possono contare su una rete di centri ippici, hotel, b&b, rifugi alpini e malghe attrezzate scelti appositamente per l'Ippovia, che garantiscono servizi di qualità ed un'assistenza diretta per cavalli e cavalieri. Ogni punto tappa dispone di poste per i cavalli riservate all'Ippovia e il percorso è tabellato e messo in sicurezza. Un apposito Centro Informazioni e Prenotazioni è a disposizione degli amanti del trekking a cavallo per progettare e realizzare assieme il loro percorso ideale, fornendo ogni tipo di servizio, dalla prenotazione delle strutture ricettive e dei centri ippici, dal trasferimento dei bagagli all'accompagnamento con guide specializzate o alle visite culturali.
INFOLINE:
Tel. 340 9985448 www.ippoviatrentinorientale.it info@ippoviatrentinorientale.it 5
VALSUGANA - LAGORAI Il sorriso del Trentino! Tra la Valle dell'Adige e la pianura veneta, solcata dal fiume Brenta, a pochi chilometri da Trento si apre una Valle che saprà stupire con l'incanto delle sue acque, quelle dei laghi di Caldonazzo e di Levico, dei torrenti e delle
Terme; la purezza dell'aria, quella dei boschi e delle montagne più selvagge della catena del Lagorai; la luce dei suoi colori che rispecchiano una natura di incontaminata bellezza. Un susseguirsi di dolci pendii, di ampi pascoli orlati da boschi e punteggiati da laghetti alpini e di vette maestose che si innalzano verso il cielo. Ma non solo. La Valsugana è incredibilmente ricca di storia e di cultura. Vale la pena inoltrarsi negli antichi borghi, che racchiudono incantevoli angoli dalle atmosfere di un tempo, scoprire amene chiesette, visitare le dominanti fortezze della Grande Guerra e gli affascinanti castelli. I paesi di fondovalle conservano tutta l'eleganza e lo stile della "belle époque", quando accoglievano blasonati ospiti che da tutta Europa giungevano in Valsugana per "passare le acque". Ma la Valsugana si può definire anche “palestra naturale”all'aria aperta adatta a tutte le età. Immersa nel verde, infatti, questa zona
è il luogo ideale dove mettere alla prova il proprio spirito sportivo. Infinite possibilità di praticare sport: trekking e Nordic Walking lungo i pendii delle montagne
38
che fanno da corona alla Valsugana. Gli amanti delle due ruote possono contare su infiniti percorsi per mountain bike in alta quota o sulla pista ciclabile in fondovalle che costeggia il fiume Brenta e che tocca la Regione Veneto. Ma non finisce qui….Volo libero, golf, minigolf, calcio, bocce, pallavolo, pallacanestro, orienteering, tiro con l'arco, sono altre attività che si possono praticare in zona. Dagli sport di terra e d'aria a quelli 39
d'acqua, non c'è che da scegliere. Sul lago di Caldonazzo i club nautici propongono vela, windsurf, canoa, canottaggio, sci d'acqua, dragon boat e organizzano regate e competizioni a livello nazionale ed internazionale. In Valsugana, infatti, l'acqua è diventata il nostro primo elemento. Terapie antistress, fanghi, bagni termali e trattamenti benessere faranno della vostra vacanza un vero toccasana.
Azienda per il Turismo VALSUGANA Villa Sissi, Parco delle Terme, 3 38056 Levico Terme (TN) Tel. 0461 706101 Fax 0461 706004 info@valsugana.info www.valsugana.info Numero Verde
800-018925
LAGORAI
TERME
LAGHI
VALSUGANA - LAGORAI Il sorriso del Trentino! Tra la Valle dell'Adige e la pianura veneta, solcata dal fiume Brenta, a pochi chilometri da Trento si apre una Valle che saprà stupire con l'incanto delle sue acque, quelle dei laghi di Caldonazzo e di Levico, dei torrenti e delle
Terme; la purezza dell'aria, quella dei boschi e delle montagne più selvagge della catena del Lagorai; la luce dei suoi colori che rispecchiano una natura di incontaminata bellezza. Un susseguirsi di dolci pendii, di ampi pascoli orlati da boschi e punteggiati da laghetti alpini e di vette maestose che si innalzano verso il cielo. Ma non solo. La Valsugana è incredibilmente ricca di storia e di cultura. Vale la pena inoltrarsi negli antichi borghi, che racchiudono incantevoli angoli dalle atmosfere di un tempo, scoprire amene chiesette, visitare le dominanti fortezze della Grande Guerra e gli affascinanti castelli. I paesi di fondovalle conservano tutta l'eleganza e lo stile della "belle époque", quando accoglievano blasonati ospiti che da tutta Europa giungevano in Valsugana per "passare le acque". Ma la Valsugana si può definire anche “palestra naturale”all'aria aperta adatta a tutte le età. Immersa nel verde, infatti, questa zona
è il luogo ideale dove mettere alla prova il proprio spirito sportivo. Infinite possibilità di praticare sport: trekking e Nordic Walking lungo i pendii delle montagne
38
che fanno da corona alla Valsugana. Gli amanti delle due ruote possono contare su infiniti percorsi per mountain bike in alta quota o sulla pista ciclabile in fondovalle che costeggia il fiume Brenta e che tocca la Regione Veneto. Ma non finisce qui….Volo libero, golf, minigolf, calcio, bocce, pallavolo, pallacanestro, orienteering, tiro con l'arco, sono altre attività che si possono praticare in zona. Dagli sport di terra e d'aria a quelli 39
d'acqua, non c'è che da scegliere. Sul lago di Caldonazzo i club nautici propongono vela, windsurf, canoa, canottaggio, sci d'acqua, dragon boat e organizzano regate e competizioni a livello nazionale ed internazionale. In Valsugana, infatti, l'acqua è diventata il nostro primo elemento. Terapie antistress, fanghi, bagni termali e trattamenti benessere faranno della vostra vacanza un vero toccasana.
Azienda per il Turismo VALSUGANA Villa Sissi, Parco delle Terme, 3 38056 Levico Terme (TN) Tel. 0461 706101 Fax 0461 706004 info@valsugana.info www.valsugana.info Numero Verde
800-018925
LAGORAI
TERME
LAGHI
L'IPPOVIA DEL TRENTINO ORIENTALE: TAPPE
LUNGHEZZA in km
LEGENDA CARTINE PERCORSI
PERCORSO PRINCIPALE Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Caldonazzo (Loc. Lochere) Caldonazzo (Loc. Lochere) - Vattaro (Loc. Doss del Bue) Vattaro (Loc. Doss del Bue) - Baselga di Piné Baselga di Piné - Telve (Loc. Cere) Telve (Loc. Cere) - Scurelle (Loc. Conseria) Scurelle (Loc. Conseria) - Ziano di Fiemme Ziano di Fiemme - Canal San Bovo (Loc. Giaroni) Canal San Bovo (Loc. Giaroni) - Castello Tesino - Castelnuovo
27,3 18,4 45,3 37,0 16,7 24,4 28,2 41,0
punto tappa
VARIANTE DEL PRIMIERO (V1) Canal San Bovo - Transacqua Transacqua - Canal San Bovo
45,7 18,0
tappa collegata
VARIANTE DI RONCEGNO (V2) Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Roncegno T. (Loc. Prese) Roncegno Terme (Loc. Prese) - Telve (Loc. Cere)
29,5 31,0
VARIANTE DEI GRANDI ALTIPIANI (V3) Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Malga Galmarara Malga Galmarara - Altopiano della Marcesina
40,9 19,8
VARIANTE DELLA VAL DEI MOCHENI (V4) Baselga di Piné - Roncegno Terme (Loc. Prese)
40,4
tappa descritta
percorso generale
1a
punto d'interesse
6
7
PUNTO TAPPA ZIANO DI FIEMME
7
FORCELLA VALMAGGIORE
PA S S O S A D O L E
MALGA FOSSERNICA DI FUORI MALGA CUPOLÀ DI SOPRA
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
10
8
PUNTO TAPPA PINÉ
6
PUNTO TAPPA MALGA CERE
PA S S O GOBBERA
PUNTO TAPPA MONDIN
LOC. FERNON
4
MALGA D’EZZE
5
MALGA COMBRONCOI PONTARSIO LAGHESTEL
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO PA S S O FORCELLA
STRUTTURE DI APPOGGIO PER I PUNTI TAPPA
9 11 PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
CASTROZZE LUPI
1
Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale
2
Centro Equestre Paoli Hotel
LOC. LA BASSA
LOC. 5 VALLI
1
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
BIVIO PER PORTA MANAZZO
PUNTO TAPPA VIGOLANA
3
2 PUNTO TAPPA LOCHERE
PORTA MANAZZO
13 PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA R I F. CIMA LARICI CASARA BUSETTE
PUNTO TAPPA GALMARARA
12
3
Centro Equestre Maso del Sole
4
G. D. Farm di Giuliano Dallapiccola
5
Agitur Malga Cere
6
Rifugio Malga Conseria
7
“Johnson Ranch” Azienda Agricola Mattioli Enni
8
Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo
9
Maso da Tilio Bailo
10
Allevamento Luna Piena
11
Agritur Rincher
12
Agritur Malga Galmarara
13
Rifugio Barricata
L'IPPOVIA DEL TRENTINO ORIENTALE: TAPPE
LUNGHEZZA in km
LEGENDA CARTINE PERCORSI
PERCORSO PRINCIPALE Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Caldonazzo (Loc. Lochere) Caldonazzo (Loc. Lochere) - Vattaro (Loc. Doss del Bue) Vattaro (Loc. Doss del Bue) - Baselga di Piné Baselga di Piné - Telve (Loc. Cere) Telve (Loc. Cere) - Scurelle (Loc. Conseria) Scurelle (Loc. Conseria) - Ziano di Fiemme Ziano di Fiemme - Canal San Bovo (Loc. Giaroni) Canal San Bovo (Loc. Giaroni) - Castello Tesino - Castelnuovo
27,3 18,4 45,3 37,0 16,7 24,4 28,2 41,0
punto tappa
VARIANTE DEL PRIMIERO (V1) Canal San Bovo - Transacqua Transacqua - Canal San Bovo
45,7 18,0
tappa collegata
VARIANTE DI RONCEGNO (V2) Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Roncegno T. (Loc. Prese) Roncegno Terme (Loc. Prese) - Telve (Loc. Cere)
29,5 31,0
VARIANTE DEI GRANDI ALTIPIANI (V3) Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Malga Galmarara Malga Galmarara - Altopiano della Marcesina
40,9 19,8
VARIANTE DELLA VAL DEI MOCHENI (V4) Baselga di Piné - Roncegno Terme (Loc. Prese)
40,4
tappa descritta
percorso generale
1a
punto d'interesse
6
7
PUNTO TAPPA ZIANO DI FIEMME
7
FORCELLA VALMAGGIORE
PA S S O S A D O L E
MALGA FOSSERNICA DI FUORI MALGA CUPOLÀ DI SOPRA
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
10
8
PUNTO TAPPA PINÉ
6
PUNTO TAPPA MALGA CERE
PA S S O GOBBERA
PUNTO TAPPA MONDIN
LOC. FERNON
4
MALGA D’EZZE
5
MALGA COMBRONCOI PONTARSIO LAGHESTEL
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO PA S S O FORCELLA
STRUTTURE DI APPOGGIO PER I PUNTI TAPPA
9 11 PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
CASTROZZE LUPI
1
Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale
2
Centro Equestre Paoli Hotel
LOC. LA BASSA
LOC. 5 VALLI
1
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
BIVIO PER PORTA MANAZZO
PUNTO TAPPA VIGOLANA
3
2 PUNTO TAPPA LOCHERE
PORTA MANAZZO
13 PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA R I F. CIMA LARICI CASARA BUSETTE
PUNTO TAPPA GALMARARA
12
3
Centro Equestre Maso del Sole
4
G. D. Farm di Giuliano Dallapiccola
5
Agitur Malga Cere
6
Rifugio Malga Conseria
7
“Johnson Ranch” Azienda Agricola Mattioli Enni
8
Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo
9
Maso da Tilio Bailo
10
Allevamento Luna Piena
11
Agritur Rincher
12
Agritur Malga Galmarara
13
Rifugio Barricata
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Caldonazzo (Loc. Lochere)
1
Km
27,3
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Partendo dal Centro Ippico Mascalcia di Castelnuovo si imbocca il comodo sentiero che porta da prima al vicino paese di Olle. Qui con una breve deviazione è possibile visitare un’interessante esposizione intitolata “Museosoggetto montagna donna” (1a). Si prosegue verso la Val di Sella che ospita il famoso percorso ArteNatura (1b), dove la Natura grazie a mani esperte diventa anno dopo anno Arte. Molto importante è Malga Costa, centro espositivo e palcoscenico di numerosi eventi culturali organizzati dall'associazione Arte Sella, e la maestosa Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri. Dopo aver goduto di questa impareggiabile atmosfera, si scende per la strada forestale fino al paese di Barco di Levico, lungo un percorso che serpeggia tra campi di mais e meleti, paesaggio incantato soprattutto durante il periodo della fioritura. Si prosegue poi fino al Centro Ippico Paoli Hotel Lochere di Caldonazzo, di fronte al quale sorge da pochi anni il Garage Museum (1c), mostra permanente delle moto.
Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Loc. Spagolle - 38050 Castelnuovo - TN Tel. 0461 757021 - www.amicidelcavallo.net
DA NON PERDERE
1a Museo-soggetto montagna donna. Originale percorso espositivo sul ruolo della donna nella civiltà contadina negli ultimi due secoli. Tel. 0461 754052 borgovalsugana@biblio.infotn.it
1b ArteNatura 1b Percorso che si snoda tra i boschi di faggio della Val di Sella, presentandosi come uno spazio creativo dove l'artista e la natura diventano tutt'uno: l'autore e la sua opera crescono insieme nell'assemblaggio di vari elementi naturali (tronchi, sassi, foglie e rami). Arte Sella, durante il periodo estivo, diventa teatro di mostre, spettacoli e concerti. Tel. 0461 751251 - www.artesella.it 1c Garage Museum 1c Primo museo in Europa dedicato a tutte le moto dagli anni '70 ai giorni nostri. Oltre all'esposizione il Garage dispone di uno spazio gare, raduni e feste. Tel. 0461 707459 - www.paolihotel.com
8
Altimetria
Barco
m 830
m 430
7,4
Punto tappa Lochere
m 1080
m 440
km
Note tecniche del percorso
Val di Sella
Hotel Legno
Punto tappa Spagolle
9
4,8
8,4
m 480
6,7
Partenza: Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Centro Equestre Paoli Hotel Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
Punto Tappa Agritur Rincher
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
27,3 Km 710 m 650 m 5 ore 1080 m slm
1a
Difficoltà: facile
1b
Punto Tappa Malga Galmarara
Punto Tappa Vigolana
1c PUNTO TAPPA LOCHERE
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Caldonazzo (Loc. Lochere)
1
Km
27,3
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Partendo dal Centro Ippico Mascalcia di Castelnuovo si imbocca il comodo sentiero che porta da prima al vicino paese di Olle. Qui con una breve deviazione è possibile visitare un’interessante esposizione intitolata “Museosoggetto montagna donna” (1a). Si prosegue verso la Val di Sella che ospita il famoso percorso ArteNatura (1b), dove la Natura grazie a mani esperte diventa anno dopo anno Arte. Molto importante è Malga Costa, centro espositivo e palcoscenico di numerosi eventi culturali organizzati dall'associazione Arte Sella, e la maestosa Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri. Dopo aver goduto di questa impareggiabile atmosfera, si scende per la strada forestale fino al paese di Barco di Levico, lungo un percorso che serpeggia tra campi di mais e meleti, paesaggio incantato soprattutto durante il periodo della fioritura. Si prosegue poi fino al Centro Ippico Paoli Hotel Lochere di Caldonazzo, di fronte al quale sorge da pochi anni il Garage Museum (1c), mostra permanente delle moto.
Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Loc. Spagolle - 38050 Castelnuovo - TN Tel. 0461 757021 - www.amicidelcavallo.net
DA NON PERDERE
1a Museo-soggetto montagna donna. Originale percorso espositivo sul ruolo della donna nella civiltà contadina negli ultimi due secoli. Tel. 0461 754052 borgovalsugana@biblio.infotn.it
1b ArteNatura 1b Percorso che si snoda tra i boschi di faggio della Val di Sella, presentandosi come uno spazio creativo dove l'artista e la natura diventano tutt'uno: l'autore e la sua opera crescono insieme nell'assemblaggio di vari elementi naturali (tronchi, sassi, foglie e rami). Arte Sella, durante il periodo estivo, diventa teatro di mostre, spettacoli e concerti. Tel. 0461 751251 - www.artesella.it 1c Garage Museum 1c Primo museo in Europa dedicato a tutte le moto dagli anni '70 ai giorni nostri. Oltre all'esposizione il Garage dispone di uno spazio gare, raduni e feste. Tel. 0461 707459 - www.paolihotel.com
8
Altimetria
Barco
m 830
m 430
7,4
Punto tappa Lochere
m 1080
m 440
km
Note tecniche del percorso
Val di Sella
Hotel Legno
Punto tappa Spagolle
9
4,8
8,4
m 480
6,7
Partenza: Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Centro Equestre Paoli Hotel Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
Punto Tappa Agritur Rincher
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
27,3 Km 710 m 650 m 5 ore 1080 m slm
1a
Difficoltà: facile
1b
Punto Tappa Malga Galmarara
Punto Tappa Vigolana
1c PUNTO TAPPA LOCHERE
Caldonazzo (Loc. Lochere) - Vattaro (Loc. Doss del Bue)
2
Descrizione del percorso Dal Centro Equestre Paoli Hotel in loc. Lochere di Caldonazzo si raggiunge il torrente Centa e il suo Parco Fluviale (2a); all'altezza dell'Acropark si devia sulla strada dei Wolfi, una delle numerose frazioni di Centa San Nicolò, per raggiungere le Piatele attraverso un bosco di conifere, passando a poche decine di metri dal sito medievale della Torre dei Sicconi (2b). Davvero panoramico il balcone dell'Anza Rossa che spazia sui laghi di Caldonazzo e Levico (2c) e su buona parte della Valsugana. Raggiunta la frazione Campregheri, si sale a Pian dei Pradi e si raggiunge il Rifugio Paludei con panorami alpestri su ampi pascoli ed infine, dopo aver percorso la vecchia strada dei “Catalani”, si arriva al Punto Tappa Maso del Sole presso il Doss del Bue, sopra l’abitato di Vattaro.
Km
18,4
PUNTO TAPPA LOCHERE Centro Equestre Paoli Hotel Località Lochere, 6 - 38052 Caldonazzo TN Tel. 0461 700.017 - Fax. 0461 709.042 Cell 348 163.56.29 - info@paolihotel.com - www.paolihotel.com
DA NON PERDERE
2a Parco fluviale del Torrente Centa Un'oasi di pace dove pietre antiche raccontano la storia, dove la vegetazione e le rocce secolari sussurrano la vita delle genti che un tempo percorrevano il tuo stesso cammino. Qui, per lungo tempo, l'acqua del Centa con la sua forza ha messo in movimento le ruote di mulini e segherie, fonti di sostentamento.
2b Torre dei Sicconi Dalla frazione Piatele, si passa a poche decine di metri dal sito medievale della Torre dei Sicconi, famiglia nobile-guerriera che imperversò nell'Alta Valsugana nel XII secolo, sito oggi oggetto di ricerche archeologiche che hanno messo in luce il basamento della possente Torre dei Sicconi, minata dagli austroungarici nel 1915 per eliminare un importante riferimento dell'artiglieria italiana. A breve sarà allestito un nuovo percorso museale Il Giardino dei Sicconi che illustra la storia della torre e della Valsugana. 2c Laghi di Caldonazzo e Levico Due grandi specchi d'acqua circondati dal verde, spiagge libere adatte ai più piccoli, attrezzati stabilimenti balneari e diversi club nautici che organizzano regate e competizioni a livello nazionale ed internazionale.
10
11
2c
Punto Tappa Spagolle Punto Tappa Piné
2b
Punto tappa Vigolana
PUNTO TAPPA LOCHERE
2a
Rifugio Paludei
PUNTO TAPPA VIGOLANA
Campregheri
Punto Tappa Piné
Punto tappa Lochere
Altimetria
m 1070 m 1030
m 770
m 470
km
11,2
4,2
3
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equestre Paoli Hotel Arrivo: Centro Equestre Maso del Sole Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima: Difficoltà: tappa poco impegnativa
18,4 Km 600 m 40 m 3-4 ore 1070 m slm
Caldonazzo (Loc. Lochere) - Vattaro (Loc. Doss del Bue)
2
Descrizione del percorso Dal Centro Equestre Paoli Hotel in loc. Lochere di Caldonazzo si raggiunge il torrente Centa e il suo Parco Fluviale (2a); all'altezza dell'Acropark si devia sulla strada dei Wolfi, una delle numerose frazioni di Centa San Nicolò, per raggiungere le Piatele attraverso un bosco di conifere, passando a poche decine di metri dal sito medievale della Torre dei Sicconi (2b). Davvero panoramico il balcone dell'Anza Rossa che spazia sui laghi di Caldonazzo e Levico (2c) e su buona parte della Valsugana. Raggiunta la frazione Campregheri, si sale a Pian dei Pradi e si raggiunge il Rifugio Paludei con panorami alpestri su ampi pascoli ed infine, dopo aver percorso la vecchia strada dei “Catalani”, si arriva al Punto Tappa Maso del Sole presso il Doss del Bue, sopra l’abitato di Vattaro.
Km
18,4
PUNTO TAPPA LOCHERE Centro Equestre Paoli Hotel Località Lochere, 6 - 38052 Caldonazzo TN Tel. 0461 700.017 - Fax. 0461 709.042 Cell 348 163.56.29 - info@paolihotel.com - www.paolihotel.com
DA NON PERDERE
2a Parco fluviale del Torrente Centa Un'oasi di pace dove pietre antiche raccontano la storia, dove la vegetazione e le rocce secolari sussurrano la vita delle genti che un tempo percorrevano il tuo stesso cammino. Qui, per lungo tempo, l'acqua del Centa con la sua forza ha messo in movimento le ruote di mulini e segherie, fonti di sostentamento.
2b Torre dei Sicconi Dalla frazione Piatele, si passa a poche decine di metri dal sito medievale della Torre dei Sicconi, famiglia nobile-guerriera che imperversò nell'Alta Valsugana nel XII secolo, sito oggi oggetto di ricerche archeologiche che hanno messo in luce il basamento della possente Torre dei Sicconi, minata dagli austroungarici nel 1915 per eliminare un importante riferimento dell'artiglieria italiana. A breve sarà allestito un nuovo percorso museale Il Giardino dei Sicconi che illustra la storia della torre e della Valsugana. 2c Laghi di Caldonazzo e Levico Due grandi specchi d'acqua circondati dal verde, spiagge libere adatte ai più piccoli, attrezzati stabilimenti balneari e diversi club nautici che organizzano regate e competizioni a livello nazionale ed internazionale.
10
11
2c
Punto Tappa Spagolle Punto Tappa Piné
2b
Punto tappa Vigolana
PUNTO TAPPA LOCHERE
2a
Rifugio Paludei
PUNTO TAPPA VIGOLANA
Campregheri
Punto Tappa Piné
Punto tappa Lochere
Altimetria
m 1070 m 1030
m 770
m 470
km
11,2
4,2
3
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equestre Paoli Hotel Arrivo: Centro Equestre Maso del Sole Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima: Difficoltà: tappa poco impegnativa
18,4 Km 600 m 40 m 3-4 ore 1070 m slm
Vattaro (Loc. Doss del Bue) - Baselga di Piné (Loc. Campolongo)
3
Km
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Dal Centro Equestre Maso del Sole, oltrepassando il Rifugio Madonnina e godendo di notevoli scorci paesaggistici sulla Vigolana e sul Gruppo delle Dolomiti di Brenta, ci si dirige verso la località Verzer a Vigolo Vattaro. Si scende per una strada forestale, dalla quale è possibile fare un'interessante variante verso il Forte Fornas. Quindi, attraverso i pascoli, si raggiunge Vattaro e per antiche mulattiere si discende nella zona dei vecchi mulini del Mandola (3a). Si risale per una mulattiera fino all'abitato di Bosentino e ci si affaccia sul monte di Castegnè, ampia area castanicola con notevoli scorci panoramici sul Lago di Caldonazzo. Oltrepassata la frazione di Santa Caterina si arriva a Roncogno su un conoide diffusamente coltivato a melo e ciliegio, per risalire poi per vecchi tratturi fino al Lago del Restel. Quindi per una strada forestale ci si inoltra nel cuore dell'Altopiano di Piné, girando attorno al Laghestel (3b), importante biotopo, per raggiungere infine uno dei maggiori centri equestri della zona: il Centro Ippico GD Farm.
Centro Equestre Maso del Sole Loc. Doss del Bue, 230 38049 Vattaro - TN Tel. 0461 848529 - Cell. 335 6357119
DA NON PERDERE 3a Molini del Mandola Forte Fornas Venne realizzato dagli austroungarici ne- Lungo il torrente Mandola si trovavano gli anni immediatamente successivi al quattro molini: Molino Andreatta chia1866, quando i garibaldini presero mato Molin del Manuelòt, Molin dei Bezzecca ed i regolari piemontesi si af- Bolleri, Molin del Carotoni e Molin facciarono alle porte di Trento presso dell'Orbo de la Mandola. Quest'ultimo fu Valsorda. Scopo del Forte era il controllo teatro di un fatto di sangue. Nel 1774 il del passaggio Valsugana-Altopiano- mugnaio venne rapinato e ucciso e i due Trento. Situato a 855 metri, è in pietra malfattori furono arrestati e processati a calcarea ed era armato con 8 cannoni Trento e decapitati in Piazza Duomo. Fu puntati verso Vigolo Vattaro. il figlio del boia a dare il primo colpo che però non uccise il condannato, la folla secondo tradizione voleva risparmiarlo ma il boia fu pronto a dare il colpo di grazia. 3b Biotopo del Laghestel Il "Laghestel", in quanto biotopo di rilevante interesse, è una riserva naturalistica istituita dal Comune di Baselga di Piné ed è sottoposto a tutela provinciale. È definito come "conca torbosopalustre", in quanto si tratta di un antico
lago quasi completamente intorbato nel quale, però, permane ancora uno specchio d'acqua di discrete dimensioni, circondato da un ampio canneto. La preziosità del Laghestel dal punto di vista vegetale è data dalle oltre 200 specie presenti, alcune delle quali molto rare. La torbiera possiede una forma ad U aperta verso sud ed all'estremità del suo braccio più occidentale è localizzato il piccolo specchio d'acqua (Laghestel = piccolo lago) che dà il nome a tutta l'area.
12
PUNTO TAPPA PINÈ
13
Punto Tappa Malga Cere
3b
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equestre Maso del Sole Arrivo: Centro Equestre GD Farm 45,3 Km 1015 m 1060 m 9 ore 1030 m slm
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per la lunghezza del percorso
m 980
m 560
km
11,2
Punto tappa Piné
Riserva Naturalistica del Laghestel
Ponte Regio
Malga Tomba
Bosentino
Punto tappa Vigolana
Altimetria
m 1030
m 910
m 985
m 460
8,4
5,2
45,3
14
6,5
3a Punto Tappa Lochere
PUNTO TAPPA VIGOLANA
PUNTO TAPPA LOCHERE
Vattaro (Loc. Doss del Bue) - Baselga di Piné (Loc. Campolongo)
3
Km
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Dal Centro Equestre Maso del Sole, oltrepassando il Rifugio Madonnina e godendo di notevoli scorci paesaggistici sulla Vigolana e sul Gruppo delle Dolomiti di Brenta, ci si dirige verso la località Verzer a Vigolo Vattaro. Si scende per una strada forestale, dalla quale è possibile fare un'interessante variante verso il Forte Fornas. Quindi, attraverso i pascoli, si raggiunge Vattaro e per antiche mulattiere si discende nella zona dei vecchi mulini del Mandola (3a). Si risale per una mulattiera fino all'abitato di Bosentino e ci si affaccia sul monte di Castegnè, ampia area castanicola con notevoli scorci panoramici sul Lago di Caldonazzo. Oltrepassata la frazione di Santa Caterina si arriva a Roncogno su un conoide diffusamente coltivato a melo e ciliegio, per risalire poi per vecchi tratturi fino al Lago del Restel. Quindi per una strada forestale ci si inoltra nel cuore dell'Altopiano di Piné, girando attorno al Laghestel (3b), importante biotopo, per raggiungere infine uno dei maggiori centri equestri della zona: il Centro Ippico GD Farm.
Centro Equestre Maso del Sole Loc. Doss del Bue, 230 38049 Vattaro - TN Tel. 0461 848529 - Cell. 335 6357119
DA NON PERDERE 3a Molini del Mandola Forte Fornas Venne realizzato dagli austroungarici ne- Lungo il torrente Mandola si trovavano gli anni immediatamente successivi al quattro molini: Molino Andreatta chia1866, quando i garibaldini presero mato Molin del Manuelòt, Molin dei Bezzecca ed i regolari piemontesi si af- Bolleri, Molin del Carotoni e Molin facciarono alle porte di Trento presso dell'Orbo de la Mandola. Quest'ultimo fu Valsorda. Scopo del Forte era il controllo teatro di un fatto di sangue. Nel 1774 il del passaggio Valsugana-Altopiano- mugnaio venne rapinato e ucciso e i due Trento. Situato a 855 metri, è in pietra malfattori furono arrestati e processati a calcarea ed era armato con 8 cannoni Trento e decapitati in Piazza Duomo. Fu puntati verso Vigolo Vattaro. il figlio del boia a dare il primo colpo che però non uccise il condannato, la folla secondo tradizione voleva risparmiarlo ma il boia fu pronto a dare il colpo di grazia. 3b Biotopo del Laghestel Il "Laghestel", in quanto biotopo di rilevante interesse, è una riserva naturalistica istituita dal Comune di Baselga di Piné ed è sottoposto a tutela provinciale. È definito come "conca torbosopalustre", in quanto si tratta di un antico
lago quasi completamente intorbato nel quale, però, permane ancora uno specchio d'acqua di discrete dimensioni, circondato da un ampio canneto. La preziosità del Laghestel dal punto di vista vegetale è data dalle oltre 200 specie presenti, alcune delle quali molto rare. La torbiera possiede una forma ad U aperta verso sud ed all'estremità del suo braccio più occidentale è localizzato il piccolo specchio d'acqua (Laghestel = piccolo lago) che dà il nome a tutta l'area.
12
PUNTO TAPPA PINÈ
13
Punto Tappa Malga Cere
3b
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equestre Maso del Sole Arrivo: Centro Equestre GD Farm 45,3 Km 1015 m 1060 m 9 ore 1030 m slm
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per la lunghezza del percorso
m 980
m 560
km
11,2
Punto tappa Piné
Riserva Naturalistica del Laghestel
Ponte Regio
Malga Tomba
Bosentino
Punto tappa Vigolana
Altimetria
m 1030
m 910
m 985
m 460
8,4
5,2
45,3
14
6,5
3a Punto Tappa Lochere
PUNTO TAPPA VIGOLANA
PUNTO TAPPA LOCHERE
Baselga di Piné (Loc. Paludi di Campolongo) - Telve (Loc. Cere)
4
Km
37,0
PUNTO TAPPA PINÉ
Descrizione del percorso
Centro Equestre GD Farm Azienda Agricola Giuliano Dallapiccola Loc. Campolongo - 38042 Baselga di Piné - TN Giuliano Dallapiccola - Tel. 347 0152778
Da Baselga di Piné, per una comoda strada forestale, si sale verso Costalta, punto molto panoramico dove la vista spazia dalla Valsugana alla catena del Lagorai e alla Valle del Fersina, dalla Val d'Adige alle Dolomiti di Brenta. Scendendo ci si porta a Malga Cambroncoi (4a), in Valle dei Mòcheni, dove è possibile gustare formaggi di malga e altri prodotti trentini. Il percorso scende quindi al passo Redebus (4b), passando per la strada forestale dei baiti di Palù per poi risalire su sentiero verso l'omonimo passo (4c). Da questo ottimo punto panoramico si scende lungo un sentiero fino alla Malga Cagnon di Sotto. Nel periodo estivo le malghe di questa valle prendono vita, ospitando molte mucche e producendo degli ottimi formaggi. Raggiungendo e oltrepassando Malga Baessa, si imbocca la strada sterrata che porta all’Agritur Malga Cere.
DA NON PERDERE 4a Malga Cambroncoi 4a A pochi metri da Malga Pec, tra Cambroncoi e Passo di Redebus, si scorge il "Sass de Sant'Orsola", un masso entrato in una leggenda: racconta della Santa, molto amata in Germania, che nel suo viaggio da Colonia a Roma vi si sarebbe fermata a riposare e da allora il sasso avrebbe preso la forma di una poltrona. 4b 4b Passo di Redebus A Passo Redebus degni di nota sono i forni fusori risalenti al Mesolitico. 4c 4c Passo di Palù Al Passo di Palù, e per tutta la cresta fino al monte Panarotta, sono numerose le testimonianze della Prima Guerra Mondiale: tracciati, trincee, bivacchi e una cappella da campo.
14
m 2071
Punto tappa Malga Cere
Passo di Palù
Calamento
m 1950
Passo del Redebus
Punto tappa Piné
Dosso di Costalta
15
m 1595 m 1285
m 1455
Altimetria
m 985
km
9,2
4,7
10
8,9
4,2
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equeste GD Farm Arrivo: Agritur Malga Cere Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
37,0 Km 1891 m 1281 m 8 ore 2071 m slm
Difficoltà: tappa abbastanza impegnativa per il notevole dislivello
PUNTO TAPPA MALGA CERE
PUNTO TAPPA PINÈ
4c 4a
4b Punto Tappa Agritur Rincher
Punto Tappa Vigolana
Baselga di Piné (Loc. Paludi di Campolongo) - Telve (Loc. Cere)
4
Km
37,0
PUNTO TAPPA PINÉ
Descrizione del percorso
Centro Equestre GD Farm Azienda Agricola Giuliano Dallapiccola Loc. Campolongo - 38042 Baselga di Piné - TN Giuliano Dallapiccola - Tel. 347 0152778
Da Baselga di Piné, per una comoda strada forestale, si sale verso Costalta, punto molto panoramico dove la vista spazia dalla Valsugana alla catena del Lagorai e alla Valle del Fersina, dalla Val d'Adige alle Dolomiti di Brenta. Scendendo ci si porta a Malga Cambroncoi (4a), in Valle dei Mòcheni, dove è possibile gustare formaggi di malga e altri prodotti trentini. Il percorso scende quindi al passo Redebus (4b), passando per la strada forestale dei baiti di Palù per poi risalire su sentiero verso l'omonimo passo (4c). Da questo ottimo punto panoramico si scende lungo un sentiero fino alla Malga Cagnon di Sotto. Nel periodo estivo le malghe di questa valle prendono vita, ospitando molte mucche e producendo degli ottimi formaggi. Raggiungendo e oltrepassando Malga Baessa, si imbocca la strada sterrata che porta all’Agritur Malga Cere.
DA NON PERDERE 4a Malga Cambroncoi 4a A pochi metri da Malga Pec, tra Cambroncoi e Passo di Redebus, si scorge il "Sass de Sant'Orsola", un masso entrato in una leggenda: racconta della Santa, molto amata in Germania, che nel suo viaggio da Colonia a Roma vi si sarebbe fermata a riposare e da allora il sasso avrebbe preso la forma di una poltrona. 4b 4b Passo di Redebus A Passo Redebus degni di nota sono i forni fusori risalenti al Mesolitico. 4c 4c Passo di Palù Al Passo di Palù, e per tutta la cresta fino al monte Panarotta, sono numerose le testimonianze della Prima Guerra Mondiale: tracciati, trincee, bivacchi e una cappella da campo.
14
m 2071
Punto tappa Malga Cere
Passo di Palù
Calamento
m 1950
Passo del Redebus
Punto tappa Piné
Dosso di Costalta
15
m 1595 m 1285
m 1455
Altimetria
m 985
km
9,2
4,7
10
8,9
4,2
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Equeste GD Farm Arrivo: Agritur Malga Cere Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
37,0 Km 1891 m 1281 m 8 ore 2071 m slm
Difficoltà: tappa abbastanza impegnativa per il notevole dislivello
PUNTO TAPPA MALGA CERE
PUNTO TAPPA PINÈ
4c 4a
4b Punto Tappa Agritur Rincher
Punto Tappa Vigolana
5
Telve (Loc. Cere) - Scurelle (Loc. Conseria)
Km
16,7
PUNTO TAPPA MALGA CERE
Descrizione del percorso Da Agritur Malga Cere in Val Calamento (5a) si scende dapprima lungo una comoda strada sterrata e poi per un tratto di strada asfaltata fino al Ponte del Salton. Da qui si scende fino al torrente Maso per risalire poi tutta la Val Campelle (5b) fino al Agritur Malga Casarina, una delle tante malghe di questa valle che ancor'oggi producono formaggi secondo il metodo tradizionale. Risalendo quindi un ripido ma per niente difficoltoso sentiero, si raggiunge la strada forestale che in poco meno di un'ora porta al Rifugio Malga Conseria, a ridosso del Passo Cinque Croci, dall'alto dei suoi 1821m domina tutta la valle sottostante.
Agritur Malga Cere Val Calamento (1719 m) Loc Cere - Telve - TN Cell. 347 5146358
DA NON PERDERE 5b Val Campelle Ideale per una sosta nella natura, la Val Campelle è famosa per i numerosi sentieri che si arrampicano sui dolci pendii circostanti, passando dal Passo 5 croci alle cime più alte. Punto di partenza per
facili passeggiate e per trekking impegnativi, queste zone conservano ancora le testimonianze di atroci vicende belliche che videro schierati da una parte gli italiani e dall'altra gli austriaci.
5a Val Calamento 5a La Val Calamento è una valle alpina laterale della Valsugana percorsa per tutta la sua lunghezza dal torrente Maso. Diverse da altri ambienti montani sono le specie arboree e floreali di una porzione di questa montagna, venute alla luce solo dopo lo scioglimento di un ghiacciaio e valorizzate grazie alla creazione dell'OASI VALTRIGONA gestita dal WWF. 16
17 km
Punto Tappa Piné
m 926
PUNTO TAPPA MALGA CERE
Altimetria
6,4
m 1720
5a
Punto tappa Malga Cere
Pontarso
10,3 m 1850
Punto tappa Malga Conseria Note tecniche del percorso
Partenza: Agritur Malga Cere Arrivo: Rifugio Malga Conseria
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima: 16,7 Km 920 m 794 m 4 ore 1850 m slm
Punto Tappa Ziano di Fiemme
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Difficoltà: tappa poco impegnativa, breve e molto panoramica
5b
17
16
5
Da Agritur Malga Cere in Val Calamento (5a) si scende dapprima lungo una comoda strada sterrata e poi per un tratto di strada asfaltata fino al Ponte del Salton. Da qui si scende fino al torrente Maso per risalire poi tutta la Val Campelle (5b) fino al Agritur Malga Casarina, una delle tante malghe di questa valle che ancor'oggi producono formaggi secondo il metodo tradizionale. Risalendo quindi un ripido ma per niente difficoltoso sentiero, si raggiunge la strada forestale che in poco meno di un'ora porta al Rifugio Malga Conseria, a ridosso del Passo Cinque Croci, dall'alto dei suoi 1821m domina tutta la valle sottostante.
Descrizione del percorso
5a Val Calamento 5a La Val Calamento è una valle alpina laterale della Valsugana percorsa per tutta la sua lunghezza dal torrente Maso. Diverse da altri ambienti montani sono le specie arboree e floreali di una porzione di questa montagna, venute alla luce solo dopo lo scioglimento di un ghiacciaio e valorizzate grazie alla creazione dell'OASI VALTRIGONA gestita dal WWF.
DA NON PERDERE
Agritur Malga Cere Val Calamento (1719 m) Loc Cere - Telve - TN Cell. 347 5146358
5b Val Campelle Ideale per una sosta nella natura, la Val Campelle è famosa per i numerosi sentieri che si arrampicano sui dolci pendii circostanti, passando dal Passo 5 croci alle cime più alte. Punto di partenza per
PUNTO TAPPA MALGA CERE
Telve (Loc. Cere) - Scurelle (Loc. Conseria) Km
16,7
Pontarso
Punto tappa Malga Cere
facili passeggiate e per trekking impegnativi, queste zone conservano ancora le testimonianze di atroci vicende belliche che videro schierati da una parte gli italiani e dall'altra gli austriaci.
km
Punto Tappa Piné
5a
6,4
Punto tappa Malga Conseria
Altimetria
m 1720
m 1850
m 926
10,3
PUNTO TAPPA MALGA CERE
Partenza: Agritur Malga Cere Arrivo: Rifugio Malga Conseria
Note tecniche del percorso
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
5b
Punto Tappa Ziano di Fiemme
16,7 Km 920 m 794 m 4 ore 1850 m slm
Difficoltà: tappa poco impegnativa, breve e molto panoramica
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
6
Scurelle (Loc. Conseria) - Ziano di Fiemme (Loc. Imana) Descrizione del percorso Dal Rifugio Malga Conseria si raggiunge su strada forestale Malga Val Cion, passando per il Passo Cinque Croci (6a), che offre uno splendido panorama sul gruppo granitico di Cima d'Asta (6b) e la catena del Lagorai. Il percorso prosegue poi in discesa fino a Malga Val Ciotta attraversando il torrente Vanoi per poi risalire al Passo Coppolà. Il sentiero cala poi verso le Malghe Coppolà di Sopra e Coppolà di Sotto, per poi dirigersi verso Malga Laghetti e Passo Sadole. Da qui, seguendo una comoda mulattiera che si snoda in mezzo ai resti delle trincee della Prima Guerra Mondiale, si scende rapidamente verso la valle di Sadole, dove un rifugio e una malga consentono una sosta ristoratrice (6c). La strada sterrata che scende verso l'abitato di Ziano di Fiemme viene abbandonata all'imbocco del sentiero che porta alla frazione di Bosin e quindi in fondovalle in località Roda, dove si trova il punto tappa Johnson Ranch.
Km
24,4
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA Rifugio Malga Conseria Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale Cell. 340 9985448 - www.ippoviatrentinorientale.it Comune di Scurelle - Tel. 0461 762053
DA NON PERDERE 6a 6a Passo Cinque Croci e Torrente Vanoi Ad un'altezza di 2016 metri, il Passo Cinque Croci convoglia a sé i confini di ben 5 Comuni diversi. Coloratissimo durante il periodo della fioritura dei rododendri, è da sempre oggetto di passaggio di greggi e mandrie, che seguendo
antichi sentieri per la transumanza raggiungevano i pascoli d'alta quota. Il torrente Vanoi ha origine dal Passo Cinque Croci da vari rivi e torrentelli. La purezza e la limpidezza delle sue acque favoriscono il proliferare di numerosi pesci, per la gioia dei pescatori.
6b Cima D'Asta 6b 2847 metri di roccia granitica che con guglie frastagliate si contrappone solenne ai dolci pendii del Lagorai. Teatro invernale della competizione “Scialpinistica Lagorai”, scelta già diverse volte come tappa della Coppa del Mondo di scialpinismo, si rivela in estate la palestra ideale per escursioni e trekking, uno tra tanti il percorso ad anello Alta Via del Granito. 6c Monte Cauriol 6c Il Monte Cauriol appartiene alla Catena del Lagorai ed è collocato tra la Valle del
Vanoi e la Val di Fiemme; la cima (2494 m) è raggiungibile da 2 sentieri: la via italiana che dal Passo Sadole aggira il Cauriol piccolo e la via austriaca più scoscesa e sassosa. I resti dei baraccamenti presenti in zona sono testimoni delle tristi vicende belliche tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico durante il primo conflitto mondiale.
18
19
1,9
m 2020 m1850 m 1956
km
Altimetria
Punto tappa Malga Conseria Passo Cinque Croci
4,8
Malga Valcioto alta Passo Copolà
3,9
m 1500
3,4
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Malga Copolà di sotto
m 2057
Passo Sadole
m 960
10,4
Punto tappa Ziano di Fiemme
Punto Tappa Canal San Bovo
PUNTO TAPPA ZIANO DI FIEMME
Note tecniche del percorso
Partenza: Rifugio Malga Conseria Arrivo: Johnson Ranch
24,4 Km Lunghezza percorso: 843 m Dislivello in salita: 1823 m Dislivello in discesa: 5-6 ore Tempo di percorrenza: 2057 m slm Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per il notevole dislivello
6a
Punto Tappa Malga Cere
6c
6b
19
18
6
Dal Rifugio Malga Conseria si raggiunge su strada forestale Malga Val Cion, passando per il Passo Cinque Croci (6a), che offre uno splendido panorama sul gruppo granitico di Cima d'Asta (6b) e la catena del Lagorai. Il percorso prosegue poi in discesa fino a Malga Val Ciotta attraversando il torrente Vanoi per poi risalire al Passo Coppolà. Il sentiero cala poi verso le Malghe Coppolà di Sopra e Coppolà di Sotto, per poi dirigersi verso Malga Laghetti e Passo Sadole. Da qui, seguendo una comoda mulattiera che si snoda in mezzo ai resti delle trincee della Prima Guerra Mondiale, si scende rapidamente verso la valle di Sadole, dove un rifugio e una malga consentono una sosta ristoratrice (6c). La strada sterrata che scende verso l'abitato di Ziano di Fiemme viene abbandonata all'imbocco del sentiero che porta alla frazione di Bosin e quindi in fondovalle in località Roda, dove si trova il punto tappa Johnson Ranch.
Descrizione del percorso
6a 6a Passo Cinque Croci e Torrente Vanoi Ad un'altezza di 2016 metri, il Passo Cinque Croci convoglia a sé i confini di ben 5 Comuni diversi. Coloratissimo durante il periodo della fioritura dei rododendri, è da sempre oggetto di passaggio di greggi e mandrie, che seguendo
DA NON PERDERE
Km
24,4
km 1,9
m 2020 m1850 m 1956
4,8 3,4
m 2057
m 1500
3,9
Punto tappa Ziano di Fiemme
Passo Sadole
Malga Copolà di sotto
Malga Valcioto alta Passo Copolà
Passo Cinque Croci
Punto tappa Malga Conseria
Vanoi e la Val di Fiemme; la cima (2494 m) è raggiungibile da 2 sentieri: la via italiana che dal Passo Sadole aggira il Cauriol piccolo e la via austriaca più scoscesa e sassosa. I resti dei baraccamenti presenti in zona sono testimoni delle tristi vicende belliche tra l'esercito italiano e quello austro-ungarico durante il primo conflitto mondiale.
Altimetria
6c Monte Cauriol 6c Il Monte Cauriol appartiene alla Catena del Lagorai ed è collocato tra la Valle del
6b Cima D'Asta 6b 2847 metri di roccia granitica che con guglie frastagliate si contrappone solenne ai dolci pendii del Lagorai. Teatro invernale della competizione “Scialpinistica Lagorai”, scelta già diverse volte come tappa della Coppa del Mondo di scialpinismo, si rivela in estate la palestra ideale per escursioni e trekking, uno tra tanti il percorso ad anello Alta Via del Granito.
antichi sentieri per la transumanza raggiungevano i pascoli d'alta quota. Il torrente Vanoi ha origine dal Passo Cinque Croci da vari rivi e torrentelli. La purezza e la limpidezza delle sue acque favoriscono il proliferare di numerosi pesci, per la gioia dei pescatori.
Rifugio Malga Conseria Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale Cell. 340 9985448 - www.ippoviatrentinorientale.it Comune di Scurelle - Tel. 0461 762053
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Scurelle (Loc. Conseria) - Ziano di Fiemme (Loc. Imana)
Punto Tappa Canal San Bovo
PUNTO TAPPA ZIANO DI FIEMME
m 960
10,4
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Partenza: Rifugio Malga Conseria Arrivo: Johnson Ranch
Note tecniche del percorso
24,4 Km Lunghezza percorso: 843 m Dislivello in salita: 1823 m Dislivello in discesa: 5-6 ore Tempo di percorrenza: 2057 m slm Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per il notevole dislivello
6a
Punto Tappa Malga Cere
6c
6b
8
Canal San Bovo - Castello Tesino - Castelnuovo (Loc. Spagolle) Descrizione del percorso
22
Dalla località Giaroni passando per la frazione di Ronco si raggiunge la località Molini (8a) e, imboccando un ripido sentiero, ci si porta rapidamente in quota alla località Piancavalli. Da qui, seguendo un breve tratto della Strada Provinciale, si arriva al Passo Brocon. Durante i mesi estivi, i pascoli del Passo ospitano numerose mucche all'alpeggio, il cui latte viene trasformato nelle antiche malghe in prodotti caseari di ottima qualità. Al Passo Brocon la natura ospita anche l'arte, grazie alle prestigiose mostre fotografiche di caratura internazionale che si susseguono a Malga Valarica di Sopra (8b). Dal Passo, seguendo la strada forestale della Val Nuvola, si raggiunge dapprima la Grotta di Castello Tesino (8c), e poi si arriva al punto tappa di Castello Tesino. Proseguendo, dopo aver superato il paese, si prende in direzione di Pieve Tesino (8d), paese natale dello statista Alcide Degasperi a cui è stato dedicato un apposito museo. Oltrepassati il Passo Forcella e la frazione di Pradellano, si scende rapidamente costeggiando il torrente Chieppena fino al comune di Villa Agnedo. Attraversata la strada statale in località Mesole, si costeggia il fiume Brenta fino a Castelnuovo per poi risalire una stradina di campagna fino al Centro Ippico Mascalcia.
Km
41,0
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO
Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo Loc. Giaroni 38050 Canal San Bovo - TN Cell. 348 3430645
Maso da Tilio Bailo Loc. Fradea 38053 Castello Tesino - TN Cell. 335 7041525 - 328 7237460
DA NON PERDERE 8a 8a I Molini di Ronco Recuperati recentemente sono stati adattati per le visite guidate; infatti qui è possibile vedere da vicino l’attività di molatura realizzata con l’attrezzatura di un tempo e conoscere le varietà di mais e cereali un tempo coltivate in zona.
8b Malga Valarica di Sopra 8b A 1703 metri Malga Valarica di Sopra ospita il festival di fotografia più alto e raf-
finato d'Europa. Oltre ad essere base logistica per numerosi trekking ed escursioni, la malga si rivela quindi un rustico contenitore d'arte con opere firmate da fotografi di fama internazionale. La malga e l'ex barco vengono utilizzati anche dagli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali per lo studio delle rotte migratorie degli uccelli.
8c Grotta di Castello Tesino 8c Scoperta nel 1926, questa grotta si apre nella selvaggia gola scavata tra il monte Agaro e il monte Coppolo. Ha uno sviluppo complessivo di 400 metri ma è visitabile solo in parte. La grotta è di origine carsica e il lento erodere delle sue acque ha costruito, nel corso dei millenni, stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni dalle forme e dai colori particolarmente suggestivi.
8d Pieve Tesino 8d Nella piazza centrale del paese sorge il Museo De Gasperi (1881-1954), proprio nella casa in cui nel 1881 nacque lo statista. Agli occhi del visitatore il museo testimonia le radici di Alcide De Gasperi e il suo legame, mai cessato, con questa zona del Trentino. Il percorso espositivo è organizzato come un itinerario di scoperta, che favorisce molteplici stimoli all'approfondimento.
23 Punto Tappa Ziano di Fiemme
Punto Tappa Ziano di Fiemme
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Punto Tappa Piné
Punto Tappa Mondin
8a PUNTO TAPPA MALGA CERE
Punto Tappa Agritur Rincher
8b
8c
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO
8d
m 900
Altimetria
m 790
km
Punto tappa Sagolle
m 770
Ponte Mesole
m 1620
Passo Forcella
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Punto tappa Castello Tesino
Punto tappa Canal San Bovo
Passo Brocon
Note tecniche del percorso
m 430 m 460
9,6
12,2
4,3
9,8
5,1
Partenza: Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo Arrivo: Maso da Tilio Bailo
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
21,8 Km 850 m 830 m 4,5 ore 1620 m slm
Difficoltà: tappa abbastanza impegnativa per dislivello
Partenza: Maso da Tilio Bailo Arrivo: Centro Ippico Mascalcia Ass. Amici del Cavallo Valsugana Orientale Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima: Difficoltà: tappa poco impegnativa
19,2 Km 140 m 470 m 4,5 ore 900 m slm
8
Canal San Bovo - Castello Tesino - Castelnuovo (Loc. Spagolle) Descrizione del percorso
22
Dalla località Giaroni passando per la frazione di Ronco si raggiunge la località Molini (8a) e, imboccando un ripido sentiero, ci si porta rapidamente in quota alla località Piancavalli. Da qui, seguendo un breve tratto della Strada Provinciale, si arriva al Passo Brocon. Durante i mesi estivi, i pascoli del Passo ospitano numerose mucche all'alpeggio, il cui latte viene trasformato nelle antiche malghe in prodotti caseari di ottima qualità. Al Passo Brocon la natura ospita anche l'arte, grazie alle prestigiose mostre fotografiche di caratura internazionale che si susseguono a Malga Valarica di Sopra (8b). Dal Passo, seguendo la strada forestale della Val Nuvola, si raggiunge dapprima la Grotta di Castello Tesino (8c), e poi si arriva al punto tappa di Castello Tesino. Proseguendo, dopo aver superato il paese, si prende in direzione di Pieve Tesino (8d), paese natale dello statista Alcide Degasperi a cui è stato dedicato un apposito museo. Oltrepassati il Passo Forcella e la frazione di Pradellano, si scende rapidamente costeggiando il torrente Chieppena fino al comune di Villa Agnedo. Attraversata la strada statale in località Mesole, si costeggia il fiume Brenta fino a Castelnuovo per poi risalire una stradina di campagna fino al Centro Ippico Mascalcia.
Km
41,0
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO
Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo Loc. Giaroni 38050 Canal San Bovo - TN Cell. 348 3430645
Maso da Tilio Bailo Loc. Fradea 38053 Castello Tesino - TN Cell. 335 7041525 - 328 7237460
DA NON PERDERE 8a 8a I Molini di Ronco Recuperati recentemente sono stati adattati per le visite guidate; infatti qui è possibile vedere da vicino l’attività di molatura realizzata con l’attrezzatura di un tempo e conoscere le varietà di mais e cereali un tempo coltivate in zona.
8b Malga Valarica di Sopra 8b A 1703 metri Malga Valarica di Sopra ospita il festival di fotografia più alto e raf-
finato d'Europa. Oltre ad essere base logistica per numerosi trekking ed escursioni, la malga si rivela quindi un rustico contenitore d'arte con opere firmate da fotografi di fama internazionale. La malga e l'ex barco vengono utilizzati anche dagli esperti del Museo Tridentino di Scienze Naturali per lo studio delle rotte migratorie degli uccelli.
8c Grotta di Castello Tesino 8c Scoperta nel 1926, questa grotta si apre nella selvaggia gola scavata tra il monte Agaro e il monte Coppolo. Ha uno sviluppo complessivo di 400 metri ma è visitabile solo in parte. La grotta è di origine carsica e il lento erodere delle sue acque ha costruito, nel corso dei millenni, stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni dalle forme e dai colori particolarmente suggestivi.
8d Pieve Tesino 8d Nella piazza centrale del paese sorge il Museo De Gasperi (1881-1954), proprio nella casa in cui nel 1881 nacque lo statista. Agli occhi del visitatore il museo testimonia le radici di Alcide De Gasperi e il suo legame, mai cessato, con questa zona del Trentino. Il percorso espositivo è organizzato come un itinerario di scoperta, che favorisce molteplici stimoli all'approfondimento.
23 Punto Tappa Ziano di Fiemme
Punto Tappa Ziano di Fiemme
PUNTO TAPPA CANAL SAN BOVO
PUNTO TAPPA MALGA CONSERIA
Punto Tappa Piné
Punto Tappa Mondin
8a PUNTO TAPPA MALGA CERE
Punto Tappa Agritur Rincher
8b
8c
PUNTO TAPPA CASTELLO TESINO
8d
m 900
Altimetria
m 790
km
Punto tappa Sagolle
m 770
Ponte Mesole
m 1620
Passo Forcella
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Punto tappa Castello Tesino
Punto tappa Canal San Bovo
Passo Brocon
Note tecniche del percorso
m 430 m 460
9,6
12,2
4,3
9,8
5,1
Partenza: Centro Equestre Associazione Natura a Cavallo Arrivo: Maso da Tilio Bailo
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
21,8 Km 850 m 830 m 4,5 ore 1620 m slm
Difficoltà: tappa abbastanza impegnativa per dislivello
Partenza: Maso da Tilio Bailo Arrivo: Centro Ippico Mascalcia Ass. Amici del Cavallo Valsugana Orientale Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima: Difficoltà: tappa poco impegnativa
19,2 Km 140 m 470 m 4,5 ore 900 m slm
V2
Variante di Roncegno
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Roncegno (loc. Prese)
Km
29,5
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Dal Centro Ippico Mascalcia in località Spagolle si scende in direzione di Borgo Valsugana fino al fiume Brenta, che si costeggia fino all'altezza dell'abitato di Marter. Qui è possibile visitare il Museo degli Spaventapasseri (V2a). Proseguendo si arriva al paese di Roncegno Terme famoso per il suo centro termale (V2b). Salendo poi per sentieri e strade forestali si giunge in località Cinque Valli, ai piedi del Monte Fravort (V2c), per poi arrivare all’Agritur Rincher.
Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Loc. Spagolle - 38050 Castelnuovo - TN Tel. 0461 757021 - www.amicidelcavallo.net
DA NON PERDERE V2a V2a Mulino Angeli Casa degli Spaventapasseri E' situata presso l'ex Mulino Angeli (apertura stagionale) recuperato quasi integralmente con tutte le sue macchine ancora funzionanti ed è costituita da un'interessante raccolta, unica nel suo genere, di questi particolari oggetti utilizzati un tempo dai contadini per proteggere il loro raccolto dalla predazione dell'avifauna e, nello stesso tempo, testimoni dell'evoluzione dell'agricoltura e della società rurale nel corso degli anni.
V2b Roncegno Terme V2b Centro termale rinomato sin dalla fine dell'Ottocento grazie alle proprietà delle acque arsenicati-ferrugginose della fonte di Vetriolo, è una località climatica di grande fascino naturale conservato sino ad oggi, è posto in posizione panoramica sulla Valsugana. V2c Monte Fravort V2c Interessanti sul monte Fravort sono le trincee e le fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, indice della posizione strategica e dominante di questo monte che ancora oggi offre panorami impareggiabili su tutta la Valsugana. 28
La Bassa
Altimetria
Punto tappa Spagolle
V2c
m 1595
Marter
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
m 1830
m 440 km
8,3
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Agritur Rincher 29,5 Km Lunghezza percorso: 1410 m Dislivello in salita: 255 m Dislivello in discesa: 6 ore Tempo di percorrenza: 1830 m slm Quota massima:
Roncegno
Punto Tappa Malga Cere
Punto tappa Agritur Rincher
29
m 500
m 420
2,8
11,5
6,9
V2b
Difficoltà: tappa facile
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Punto Tappa Canal San Bovo
V2a
Punto Tappa Malga Galmarara Punto Tappa Lochere
V2
Variante di Roncegno
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Roncegno (loc. Prese)
Km
29,5
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Descrizione del percorso Dal Centro Ippico Mascalcia in località Spagolle si scende in direzione di Borgo Valsugana fino al fiume Brenta, che si costeggia fino all'altezza dell'abitato di Marter. Qui è possibile visitare il Museo degli Spaventapasseri (V2a). Proseguendo si arriva al paese di Roncegno Terme famoso per il suo centro termale (V2b). Salendo poi per sentieri e strade forestali si giunge in località Cinque Valli, ai piedi del Monte Fravort (V2c), per poi arrivare all’Agritur Rincher.
Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Loc. Spagolle - 38050 Castelnuovo - TN Tel. 0461 757021 - www.amicidelcavallo.net
DA NON PERDERE V2a V2a Mulino Angeli Casa degli Spaventapasseri E' situata presso l'ex Mulino Angeli (apertura stagionale) recuperato quasi integralmente con tutte le sue macchine ancora funzionanti ed è costituita da un'interessante raccolta, unica nel suo genere, di questi particolari oggetti utilizzati un tempo dai contadini per proteggere il loro raccolto dalla predazione dell'avifauna e, nello stesso tempo, testimoni dell'evoluzione dell'agricoltura e della società rurale nel corso degli anni.
V2b Roncegno Terme V2b Centro termale rinomato sin dalla fine dell'Ottocento grazie alle proprietà delle acque arsenicati-ferrugginose della fonte di Vetriolo, è una località climatica di grande fascino naturale conservato sino ad oggi, è posto in posizione panoramica sulla Valsugana. V2c Monte Fravort V2c Interessanti sul monte Fravort sono le trincee e le fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, indice della posizione strategica e dominante di questo monte che ancora oggi offre panorami impareggiabili su tutta la Valsugana. 28
La Bassa
Altimetria
Punto tappa Spagolle
V2c
m 1595
Marter
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
m 1830
m 440 km
8,3
Note tecniche del percorso Partenza: Centro Ippico Mascalcia Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Agritur Rincher 29,5 Km Lunghezza percorso: 1410 m Dislivello in salita: 255 m Dislivello in discesa: 6 ore Tempo di percorrenza: 1830 m slm Quota massima:
Roncegno
Punto Tappa Malga Cere
Punto tappa Agritur Rincher
29
m 500
m 420
2,8
11,5
6,9
V2b
Difficoltà: tappa facile
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Punto Tappa Canal San Bovo
V2a
Punto Tappa Malga Galmarara Punto Tappa Lochere
V2
Variante di Roncegno
Roncegno (loc. Prese) - Telve (Loc. Cere) Descrizione del percorso
Km
31,0
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER Agritur Rincher Loc. Prese - 38050 Roncegno - TN Cell. 347 8403522 info@agriturrincher.com - www.agriturrincher.com
DA NON PERDERE
Dall'Agritur Rincher, risalendo i pascoli, si raggiunge Malga Trenca. Si oltrepassa quindi il lago delle Carezze raggiungendo Malga Casalpinello e Malga Primabusa, per poi scendere fino a Malga Cavè ripiegando infine verso Malga Setteselle lungo un sentiero in salita. Da qui, attraversando i pascoli, si arriva a forcella Mendana per poi scendere fino a Malga D'ezze, porta d'entrata dell'Oasi di Valtrigona (V2a). Scendendo per la strada forestale si raggiunge Malga Pertica Soprana, e si arriva quindi in Val Calamento. Attraversato il torrente Maso si giunge a una piazzola dalla quale parte la strada sterrata che porta all’agritur Malga Cere.
V2a V2a Oasi di Valtrigona Unica zona tutelata dal WWF in tutto l'arco alpino, l'Oasi di Valtrigona - con il suo Sentiero Natura - si presenta come un viaggio attraverso silenziosi boschi di larici e pino cembro, ricchi di interessanti esemplari di flora e fauna alpina.
30
31 Punto Tappa Ziano di Fiemme
Punto Tappa Malga Conseria
PUNTO TAPPA MALGA CERE
V2a
m 1595
Punto Tappa Spagolle
Punto tappa Malga Cere
Ponte del Salton
m 1784
Forcella Mendana
Partenza: Agritur Rincher Arrivo: Agritur Malga Cere
Prati di Cavè
Note tecniche del percorso Monte Colo
Altimetria Punto tappa Agritur Rincher
Punto Tappa Piné
m 2050
m 1415
31,0 Km Lunghezza percorso: 1494 m Dislivello in salita: 1349 m m 1720 Dislivello in discesa: 7 ore Tempo di percorrenza: 2050 m slm Quota massima:
m 1050
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER km
5,5
4,2
6,1
9,6
5,6
Difficoltà: tappa con forti dislivelli in salita e discesa
V2
Variante di Roncegno
Roncegno (loc. Prese) - Telve (Loc. Cere) Descrizione del percorso
Km
31,0
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER Agritur Rincher Loc. Prese - 38050 Roncegno - TN Cell. 347 8403522 info@agriturrincher.com - www.agriturrincher.com
DA NON PERDERE
Dall'Agritur Rincher, risalendo i pascoli, si raggiunge Malga Trenca. Si oltrepassa quindi il lago delle Carezze raggiungendo Malga Casalpinello e Malga Primabusa, per poi scendere fino a Malga Cavè ripiegando infine verso Malga Setteselle lungo un sentiero in salita. Da qui, attraversando i pascoli, si arriva a forcella Mendana per poi scendere fino a Malga D'ezze, porta d'entrata dell'Oasi di Valtrigona (V2a). Scendendo per la strada forestale si raggiunge Malga Pertica Soprana, e si arriva quindi in Val Calamento. Attraversato il torrente Maso si giunge a una piazzola dalla quale parte la strada sterrata che porta all’agritur Malga Cere.
V2a V2a Oasi di Valtrigona Unica zona tutelata dal WWF in tutto l'arco alpino, l'Oasi di Valtrigona - con il suo Sentiero Natura - si presenta come un viaggio attraverso silenziosi boschi di larici e pino cembro, ricchi di interessanti esemplari di flora e fauna alpina.
30
31 Punto Tappa Ziano di Fiemme
Punto Tappa Malga Conseria
PUNTO TAPPA MALGA CERE
V2a
m 1595
Punto Tappa Spagolle
Punto tappa Malga Cere
Ponte del Salton
m 1784
Forcella Mendana
Partenza: Agritur Rincher Arrivo: Agritur Malga Cere
Prati di Cavè
Note tecniche del percorso Monte Colo
Altimetria Punto tappa Agritur Rincher
Punto Tappa Piné
m 2050
m 1415
31,0 Km Lunghezza percorso: 1494 m Dislivello in salita: 1349 m m 1720 Dislivello in discesa: 7 ore Tempo di percorrenza: 2050 m slm Quota massima:
m 1050
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER km
5,5
4,2
6,1
9,6
5,6
Difficoltà: tappa con forti dislivelli in salita e discesa
V3
Variante dei Grandi Altipiani
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Altopiano di Asiago (Malga Galmarara)
Km
40,9
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
Descrizione del percorso Ad una dozzina di Km dal Centro Ippico di Mascalcia (Spagolle), lungo l'itinerario che porta al Punto Tappa Lochere, sul finire della Val di Sella ci si dirige lungo strada forestale verso la forcella che scollina sugli altipiani di Lavarone ed Asiago, la storica Porta Manazzo. Raggiuntala dopo non poca salita, si rasenta Malga Manazzo, attrezzata ad Agritur, e dopo un paio di Km il Rifugio Cima Larici, attrezzato a ristorazione e pernotto, nonchè dotato di una struttura per il pernotto dei cavalli. Scesi di poco sul versante, si prende la strada militare che conduce a Bocchetta Portule, punto d'arrivo di una importante teleferica d'approvvigionamento della Grande Guerra, si supera Campo Gallina (V3a) sede di un'importante cittadella militare sul fronte austro-italiano, per raggiungere Bivio Italia e scendere poi a Malga Galmarara, attraversando panorami spesso intatti del grande teatro bellico d'inizio del secolo scorso. Malga Galmarara è attrezzata per ospitare e rifocillare cavalieri e cavalli.
Agritur Malga Galmarara Altopiano di Asiago Tel. 0424 462177 - Fax 0424 463755 Cell. 338 7351751
DA NON PERDERE V3a V3a Campo Gallina: una cittadella fra le montagne Doveva apparire come una vera e propria “cittadella” la grande dolina di Campo Gallina allorquando, terminata la Strafexpedition del giugno 1916, divenne uno dei più importanti centri logistici della VI divisione Austro Ungherese. Un borgo militare edificato “ex abrupto” ai piedi del Monte Colombarone ed organizzato attorno al crocicchio delle tre primarie arterie serventi la parte settentrionale dell'altopiano: la Erzherzog Eugen Strasse, la Zoviello e la Kaiser Karl Strasse. Disegnata dai genieri austriaci ai lati di quest'ultima importantissima rotabile, la cittadella conteneva alloggiamenti per ufficiali e truppa, magazzini in caverna, opere blindate, cisterne di deposito, spaccio, chiesa, cimitero finanche l'ospedale militare da campo nr. 1303.
Qualcuno, afferma che abbia avuto addirittura un piccolo cinematografo per i soldati. A quasi un secolo di distanza, una visita ai resti delle opere già menzionate costituisce un elemento di grande interesse e, soprattutto, di profonda riflessione. Vagando tra i mughi ed i cuscini
pionieri della flora rupestre potreste imbattervi in una lapide scritta in italiano o in qualche incomprensibile lingua della multietnica monarchia danubiana che ricorda le ferite profonde di questa terra e dei molti che pagarono con la propria vita una scelta assurda decisa da pochi.
32
33 Altimetria
m 830
Hotel Legno
Malga Larici di Sotto
m 1940
5,9
Punto Tappa Malga Cere
Porta Manazzo
m 1625
5,9 2,9
m 1080
5,1
PUNTO TAPPA m 1810 AGRITUR RINCHER
7,7
m 440
km
Punto tappa Spagolle
7,6
Busa della Neve Bivio Italia
Punto tappa Malga Galmarara Note tecniche del percorso
40,9 Km 1963 m 786 m 9 ore 2063 m slm
Partenza: Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Malga Galmarara
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
PUNTO TAPPA SPAGOLLE Punto Tappa Canal San Bovo
Punto Tappa Rifugio Barricata
V3a
Punto Tappa Rifugio Barricata
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
Difficoltà: tappa impegnativa per il dislivello
Punto Tappa Agritur Rincher
m 1617
m 2063
3,9
m 1785
1,9
Bocchetta Portule Ex cimitero militare
33
32
V3
Ad una dozzina di Km dal Centro Ippico di Mascalcia (Spagolle), lungo l'itinerario che porta al Punto Tappa Lochere, sul finire della Val di Sella ci si dirige lungo strada forestale verso la forcella che scollina sugli altipiani di Lavarone ed Asiago, la storica Porta Manazzo. Raggiuntala dopo non poca salita, si rasenta Malga Manazzo, attrezzata ad Agritur, e dopo un paio di Km il Rifugio Cima Larici, attrezzato a ristorazione e pernotto, nonchè dotato di una struttura per il pernotto dei cavalli. Scesi di poco sul versante, si prende la strada militare che conduce a Bocchetta Portule, punto d'arrivo di una importante teleferica d'approvvigionamento della Grande Guerra, si supera Campo Gallina (V3a) sede di un'importante cittadella militare sul fronte austro-italiano, per raggiungere Bivio Italia e scendere poi a Malga Galmarara, attraversando panorami spesso intatti del grande teatro bellico d'inizio del secolo scorso. Malga Galmarara è attrezzata per ospitare e rifocillare cavalieri e cavalli.
Descrizione del percorso
V3a V3a Campo Gallina: una cittadella fra le montagne Doveva apparire come una vera e propria “cittadella” la grande dolina di Campo Gallina allorquando, terminata la Strafexpedition del giugno 1916, divenne uno dei più importanti centri logistici della VI divisione Austro Ungherese. Un borgo militare edificato “ex abrupto” ai piedi del Monte Colombarone ed organizzato attorno al crocicchio delle tre primarie arterie serventi la parte settentrionale dell'altopiano: la Erzherzog Eugen Strasse, la Zoviello e la Kaiser Karl Strasse. Disegnata dai genieri austriaci ai lati di quest'ultima importantissima rotabile, la cittadella conteneva alloggiamenti per ufficiali e truppa, magazzini in caverna, opere blindate, cisterne di deposito, spaccio, chiesa, cimitero finanche l'ospedale militare da campo nr. 1303.
DA NON PERDERE
Agritur Malga Galmarara Altopiano di Asiago Tel. 0424 462177 - Fax 0424 463755 Cell. 338 7351751
Qualcuno, afferma che abbia avuto addirittura un piccolo cinematografo per i soldati. A quasi un secolo di distanza, una visita ai resti delle opere già menzionate costituisce un elemento di grande interesse e, soprattutto, di profonda riflessione. Vagando tra i mughi ed i cuscini
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
Km
40,9
km 7,7
Porta Manazzo
Punto Tappa Malga Cere
5,1
Malga Larici di Sotto
PUNTO TAPPA m 1810 AGRITUR RINCHER
Hotel Legno
Punto tappa Spagolle
pionieri della flora rupestre potreste imbattervi in una lapide scritta in italiano o in qualche incomprensibile lingua della multietnica monarchia danubiana che ricorda le ferite profonde di questa terra e dei molti che pagarono con la propria vita una scelta assurda decisa da pochi.
Castelnuovo (Loc. Spagolle) - Altopiano di Asiago (Malga Galmarara)
Variante dei Grandi Altipiani
Altimetria
5,9 2,9
m 1625
5,9 1,9
m 2063
m 1785
3,9
Punto tappa Malga Galmarara
Busa della Neve Bivio Italia
Bocchetta Portule Ex cimitero militare
m 1940 m 1617
m 830
m 1080
m 440 7,6
Partenza: Centro Ippico Mascalcia - Associazione Amici del Cavallo Valsugana Orientale Arrivo: Malga Galmarara
Note tecniche del percorso
Lunghezza percorso: Dislivello in salita: Dislivello in discesa: Tempo di percorrenza: Quota massima:
Punto Tappa Agritur Rincher
40,9 Km 1963 m 786 m 9 ore 2063 m slm
Difficoltà: tappa impegnativa per il dislivello
Punto Tappa Canal San Bovo
PUNTO TAPPA SPAGOLLE
Punto Tappa Rifugio Barricata
V3a
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
Punto Tappa Rifugio Barricata
V3
Variante dei Grandi Altipiani
Malga Galmarara - Altopiano della Marcesina (Rifugio Barricata) Descrizione del percorso Da Malga Galmarara si procede in leggera salita su strada militare verso casara Zingarella, da cui ad un certo punto si prosegue sempre su sterrato verso l'ex malga Busette donde tra colline e doline si imbocca uno dei tanti sentieri militari che conduce a Fontana di Bosco Secco. Proseguendo si incontra il ricovero delle Terre More (bivacco per 2 persone) per poi incrociare la Mecenseffy Strasse antica strada militare che diventa successivamente asfaltata che ci conduce attraverso alcune delle più note zone dell'Ortigara (Piazza delle Saline, Scogli dell'Alpofin). Da qui dopo aver lasciato la rotabile per malga Fossetta, interessante deviazione per visitare i famosi Castelloni di S. Marco, si prosegue lungo la strada che ci conduce in discesa fino al Rifugio Barricata (ospitalità e ristorazione) ed a Malga Campocapra (alloggiamento cavalli). La località è raggiungibile con trailer dall'Altopiano di Marcesina, provenendo da Enego, come da Asiago. Qui si possono vedere gli antichi Cippi di confine del 1745 (V3a) che segnavano il confine tra il Tirolo e la Repubblica di Venezia.
Km
19,8
PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA Malga Campocapra Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale Cell. 340 9985448 www.ippoviatrentinorientale.it Comune di Grigno - Tel. 0461 775111 DA NON PERDERE V3a Sentiero dei Cippi Le vicende storiche che hanno segnato l'Altopiano dei sette Comuni di Asiago si intrecciano profondamente con quelle vissute in epoche passate anche dal Comune di Grigno e dalla Valsugana
più in generale. I segni di questi rapporti , a volte anche conflittuali, si trovano evidenti sul territorio dell'altopiano della Marcesina. I ripetuti tentativi di porre fine ad una secolare contestazione dei limiti di confine tra i territori dell'Altopiano di Asiago (Repubblica di Venezia) e del Tirolo con il Comune di Grigno (dal 1605 fino al 1752) si conclusero con il posizionamento concordato dei cippi confinari avvenuta ne 1752 che poneva fine ad una controversia antica e dolorosa. La confinazione i cui cippi si possono ancora ammirare era parte di un'opera che segnava per intero i confini tra i due Stati e questa stessa linea è rimasta ancora oggi il confine tra Veneto e Trentino.
34
35
Punto Tappa Spagolle
V3a
Punto Tappa Lochere
m 1617
Punto tappa Rifugio Barricata
Bivio Malga Pozze
Casara Le Busette
Punto tappa Malga Galmarara
PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA
m 1815
m 1539
m 1283
Altimetria
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
km
5,3
4,4
10,1
Note tecniche del percorso Partenza: Agritur Malga Galmarara Arrivo: Malga Campocapra (Rifugio Barricata) 19,8 Km Lunghezza percorso: 252 m Dislivello in salita: 610 m Dislivello in discesa: 4 ore Tempo di percorrenza: 1815 m slm Quota massima: Difficoltà: tappa facile
V3
Variante dei Grandi Altipiani
Malga Galmarara - Altopiano della Marcesina (Rifugio Barricata) Descrizione del percorso Da Malga Galmarara si procede in leggera salita su strada militare verso casara Zingarella, da cui ad un certo punto si prosegue sempre su sterrato verso l'ex malga Busette donde tra colline e doline si imbocca uno dei tanti sentieri militari che conduce a Fontana di Bosco Secco. Proseguendo si incontra il ricovero delle Terre More (bivacco per 2 persone) per poi incrociare la Mecenseffy Strasse antica strada militare che diventa successivamente asfaltata che ci conduce attraverso alcune delle più note zone dell'Ortigara (Piazza delle Saline, Scogli dell'Alpofin). Da qui dopo aver lasciato la rotabile per malga Fossetta, interessante deviazione per visitare i famosi Castelloni di S. Marco, si prosegue lungo la strada che ci conduce in discesa fino al Rifugio Barricata (ospitalità e ristorazione) ed a Malga Campocapra (alloggiamento cavalli). La località è raggiungibile con trailer dall'Altopiano di Marcesina, provenendo da Enego, come da Asiago. Qui si possono vedere gli antichi Cippi di confine del 1745 (V3a) che segnavano il confine tra il Tirolo e la Repubblica di Venezia.
Km
19,8
PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA Malga Campocapra Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale Cell. 340 9985448 www.ippoviatrentinorientale.it Comune di Grigno - Tel. 0461 775111 DA NON PERDERE V3a Sentiero dei Cippi Le vicende storiche che hanno segnato l'Altopiano dei sette Comuni di Asiago si intrecciano profondamente con quelle vissute in epoche passate anche dal Comune di Grigno e dalla Valsugana
più in generale. I segni di questi rapporti , a volte anche conflittuali, si trovano evidenti sul territorio dell'altopiano della Marcesina. I ripetuti tentativi di porre fine ad una secolare contestazione dei limiti di confine tra i territori dell'Altopiano di Asiago (Repubblica di Venezia) e del Tirolo con il Comune di Grigno (dal 1605 fino al 1752) si conclusero con il posizionamento concordato dei cippi confinari avvenuta ne 1752 che poneva fine ad una controversia antica e dolorosa. La confinazione i cui cippi si possono ancora ammirare era parte di un'opera che segnava per intero i confini tra i due Stati e questa stessa linea è rimasta ancora oggi il confine tra Veneto e Trentino.
34
35
Punto Tappa Spagolle
V3a
Punto Tappa Lochere
m 1617
Punto tappa Rifugio Barricata
Bivio Malga Pozze
Casara Le Busette
Punto tappa Malga Galmarara
PUNTO TAPPA RIFUGIO BARRICATA
m 1815
m 1539
m 1283
Altimetria
PUNTO TAPPA MALGA GALMARARA
km
5,3
4,4
10,1
Note tecniche del percorso Partenza: Agritur Malga Galmarara Arrivo: Malga Campocapra (Rifugio Barricata) 19,8 Km Lunghezza percorso: 252 m Dislivello in salita: 610 m Dislivello in discesa: 4 ore Tempo di percorrenza: 1815 m slm Quota massima: Difficoltà: tappa facile
V4
Variante della Valle dei Mocheni
Baselga di Piné - Roncegno (loc. Prese) Descrizione del percorso
36
A 15 Km dal Punto Tappa Piné, in direzione di Malga Cere, si arriva al Passo Redebus, che collega l'Altopiano di Piné con la Valle del Fersina. Qui si trovano gli antichi Forni Fusori (V4a), sito archeologico di rilevante importanza risalente all'età preistorica. Da qui si lascia l'itinerario per Malga Cere e ci si dirige, scendendo, verso Palù del Fersina lungo mulattiere e strade a tratti asfaltate, superando i caratteristici masi della valle del Fersina. Arrivati in paese si può visitare l'Istituto Culturale Mocheno (V4b), importante polo culturale per la salvaguardia e la valorizzazione delle peculiarità linguistiche della popolazione mochena, da cui si scende fino al torrente Fersina, per poi risalire un'antica mulattiera che conduce sull'altro versante a Malga Valcava, attrezzata ad agritur (ristoro e ospitalità). Quindi si prosegue su strade forestali attraversando un'area di bosco rado e pascolo (Prati Imperiali) e salendo poi su sentieri si attraversa la loc. Stoana, un tempo famosa per la lavorazione in loco di macine da mulino e fontane, di cui resta ancora qualche testimonianza. Quindi, superata la fraz. Stoana ("stone", "Stein"), per comoda mulattiera si guadanga lo spartiacque tra il Fravort e la Panarotta, fino ad arrivare al crocevia di montagna dal nome "La Bassa", punto di intersezione con l'itinerario che collega Spagolle con l'Agritur Rincher, raggiungibile in 7 Km.
Km
40,4
PUNTO TAPPA PINÈ Centro Equestre GD Farm Azienda Agricola Giuliano Dallapiccola Loc. Paludi di Campolongo - 38042 Baselga di Piné - TN Cell. 347 0152778
DA NON PERDERE V4a I forni fusori del Passo Redebus V4b V4b Istituto Culturale Mocheno V4a Al Passo del Redebus, a cavallo tra l'Altopiano di Piné e la Valle del Fersina, sono venuti alla luce una serie di 9 forni fusori risalenti all'Età del Bronzo( XIII-XI a.C.). Come si può dedurre dall'enorme quantità di scorie rinvenute nei dintorni, si tratta del maggior sito preistorico per la fusione del rame fino ad ora rinvenuto in ambito alpino. Prossimamente il sito sarà accessibile ai visitatori.
La Valle dei Mòcheni / Bersntol L'isola linguistica culturale di origine tedesca l Kulturinstitut Bersntol nasce per la “salvaguardia e la valorizzazione della cultura delle popolazioni germanofone dei Comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Frassilongo” nell'alta Valle del Fersina. Esso ha lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio etnografico e culturale di questa zona con particolare riguardo alle espressioni linguistiche. I linguisti oggi concordano nella origine medio - alto bavarese di questa lingua a seguito dell'insediamento nell'Alta Valle del Fèrsina, a partire dal mille duecento, di alcuni coloni provenienti da quelle zone. Accanto alla lingua, la comunità mòchena preserva una serie di riti che sottolineano momenti fondamentali della vita dell'uomo e del susseguirsi delle stagio-
ni. Nel periodo natalizio, nel corso di alcune serate fissate dalla tradizione, nei paesi di Palù e di Fierozzo si svolge il rito della Stella. Dei gruppi di cantori maschili - che recano con sé una grande Stella fissata tramite un perno in cima a un lungo bastone - intonano ad ogni abitazione dei tradizionali canti epifanici. Il gruppo è spontaneo e un incaricato si assume il compito di raccogliere offerte per la celebrazione di S. Messe in suffragio delle Anime dei defunti del paese o per le necessità della Chiesa.
37
Passo del Redebus
7,6
m 1638
m 1300
2,4 2,2
Palù del Fersina Torrente Fersina Malga Valcava
6
La Bassa
V4a
7
m 1838 m 1595
m 1498
Siberspitz
Punto tappa Agritur Rincher
Punto Tappa Vigolana
PUNTO TAPPA PINÈ
m 1552
Altimetria
m 985
km 15,2
Punto tappa Piné
Punto Tappa Spagolle
V4b
Note tecniche del percorso
Partenza: Centro Equestre GD Farm Arrivo: Agritur Rincher
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
Punto Tappa Malga Cere
Punto Tappa Malga Cere
40,4 Km Lunghezza percorso: 1245 m Dislivello in salita: 638 m Dislivello in discesa: 9 ore Tempo di percorrenza: 1838 m slm Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per dislivello e lunghezza
37
36
V4
Altimetria
km 15,2 2,4 2,2 m 1638
7,6 6
Punto tappa Agritur Rincher
La Bassa
Siberspitz
Malga Valcava
Palù del Fersina Torrente Fersina
m 1552 Passo del Redebus
Punto tappa Piné
A 15 Km dal Punto Tappa Piné, in direzione di Malga Cere, si arriva al Passo Redebus, che collega l'Altopiano di Piné con la Valle del Fersina. Qui si trovano gli antichi Forni Fusori (V4a), sito archeologico di rilevante importanza risalente all'età preistorica. Da qui si lascia l'itinerario per Malga Cere e ci si dirige, scendendo, verso Palù del Fersina lungo mulattiere e strade a tratti asfaltate, superando i caratteristici masi della valle del Fersina. Arrivati in paese si può visitare l'Istituto Culturale Mocheno (V4b), importante polo culturale per la salvaguardia e la valorizzazione delle peculiarità linguistiche della popolazione mochena, da cui si scende fino al torrente Fersina, per poi risalire un'antica mulattiera che conduce sull'altro versante a Malga Valcava, attrezzata ad agritur (ristoro e ospitalità). Quindi si prosegue su strade forestali attraversando un'area di bosco rado e pascolo (Prati Imperiali) e salendo poi su sentieri si attraversa la loc. Stoana, un tempo famosa per la lavorazione in loco di macine da mulino e fontane, di cui resta ancora qualche testimonianza. Quindi, superata la fraz. Stoana ("stone", "Stein"), per comoda mulattiera si guadanga lo spartiacque tra il Fravort e la Panarotta, fino ad arrivare al crocevia di montagna dal nome "La Bassa", punto di intersezione con l'itinerario che collega Spagolle con l'Agritur Rincher, raggiungibile in 7 Km.
Descrizione del percorso
Al Passo del Redebus, a cavallo tra l'Altopiano di Piné e la Valle del Fersina, sono venuti alla luce una serie di 9 forni fusori risalenti all'Età del Bronzo( XIII-XI a.C.). Come si può dedurre dall'enorme quantità di scorie rinvenute nei dintorni, si tratta del maggior sito preistorico per la fusione del rame fino ad ora rinvenuto in ambito alpino. Prossimamente il sito sarà accessibile ai visitatori.
La Valle dei Mòcheni / Bersntol L'isola linguistica culturale di origine tedesca l Kulturinstitut Bersntol nasce per la “salvaguardia e la valorizzazione della cultura delle popolazioni germanofone dei Comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Frassilongo” nell'alta Valle del Fersina. Esso ha lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio etnografico e culturale di questa zona con particolare riguardo alle espressioni linguistiche. I linguisti oggi concordano nella origine medio - alto bavarese di questa lingua a seguito dell'insediamento nell'Alta Valle del Fèrsina, a partire dal mille duecento, di alcuni coloni provenienti da quelle zone. Accanto alla lingua, la comunità mòchena preserva una serie di riti che sottolineano momenti fondamentali della vita dell'uomo e del susseguirsi delle stagio-
DA NON PERDERE V4a I forni fusori del Passo Redebus V4b V4b Istituto Culturale Mocheno V4a
Centro Equestre GD Farm Azienda Agricola Giuliano Dallapiccola Loc. Paludi di Campolongo - 38042 Baselga di Piné - TN Cell. 347 0152778
PUNTO TAPPA PINÈ
Baselga di Piné - Roncegno (loc. Prese)
Variante della Valle dei Mocheni
40,4
ni. Nel periodo natalizio, nel corso di alcune serate fissate dalla tradizione, nei paesi di Palù e di Fierozzo si svolge il rito della Stella. Dei gruppi di cantori maschili - che recano con sé una grande Stella fissata tramite un perno in cima a un lungo bastone - intonano ad ogni abitazione dei tradizionali canti epifanici. Il gruppo è spontaneo e un incaricato si assume il compito di raccogliere offerte per la celebrazione di S. Messe in suffragio delle Anime dei defunti del paese o per le necessità della Chiesa.
Km
Punto Tappa Vigolana
PUNTO TAPPA PINÈ Punto Tappa Malga Cere
V4a V4b
PUNTO TAPPA AGRITUR RINCHER
Punto Tappa Malga Cere
Punto Tappa Spagolle
m 1838 m 1595 m 1498
m 985 m 1300
7
Note tecniche del percorso
Partenza: Centro Equestre GD Farm Arrivo: Agritur Rincher 40,4 Km Lunghezza percorso: 1245 m Dislivello in salita: 638 m Dislivello in discesa: 9 ore Tempo di percorrenza: 1838 m slm Quota massima:
Difficoltà: tappa impegnativa per dislivello e lunghezza
INFORMAZIONI IMPORTANTI Le descrizioni riportate nella Guida sono state redatte con la massima attenzione e gli itinerari sono stati selezionati con accuratezza corredandoli di informazioni dettagliate dal punto di vista tecnico in modo che l'escursionista possa preparare il trekking nel dettaglio. Data però la notevole quantità di informazioni contenute e la considerevole lunghezza del percorso non si possono escludere a priori eventuali imprecisioni o divergenze dalla realtà dovute magari ad errori nella descrizione o a modifiche della viabilità intervenute successivamente alla pubblicazione di questa Guida. In ogni caso gli autori della Guida declinano ogni responsabilità per incidenti o danni subiti di qualsivoglia natura. Si ringrazia in anticipo chiunque volesse inviare eventuali correzioni o suggerimenti o proposte di miglioramento al seguente indirizzo: ASSOCIAZIONE TURISMO EQUESTRE DEL TRENTINO ORIENTALE www.ippoviatrentinorientale.it info@ippoviatrentinorientale.it Testi e foto a cura di: Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale e Aziende turistiche di ambito Cartografia a cura di: Carta topografica “Lagorai-Cima d'Asta” n. 113 4LAND Alpine Cartography, scala 1:25.000 Carta topografica “Valsugana-Valle dei Mocheni” n. 120 4LAND Alpine Cartography, scala 1:25.000
ASSOCIAZIONE TURISMO EQUESTRE DEL TRENTINO ORIENTALE Località Spagolle, 38050 Castelnuovo (TN) Cel. 340.9985448 info@ippoviatrentinorientale.it www.ippoviatrentinorientale.it
LAGORAI
TERME
LAGHI
Azienda per il Turismo VALSUGANA Villa Sissi, Parco delle Terme, 3 38056 Levico Terme (TN) Tel. 0461 706101 Fax 0461 706004 info@valsugana.info www.valsugana.info
Azienda per il Turismo ALTOPIANO DI PINÈ E VALLE DI CEMBRA Via C. Battisti, 106 38042 Baselga di Pinè (TN) Tel. 0461 557028 Fax 0461 557577 infopine@aptpinecembra.it www.aptpinecembra.it Consorzio Pro Loco VALLE DEI MOCHENI Loc. Pinterei 75/a 38050 Sant'Orsola Terme (TN) Tel.0461 551440 Fax 0461 551030 info@valledeimocheni.it www.valledeimocheni.it
Numero Verde
800-018925 Consorzio Turistico della VIGOLANA Via San Rocco, 4 38040 Vattaro (TN) Tel. 0461 848350 Fax 0461 848050 info@vigolana.com www.vigolana.com
1^ edizione 2008 tutti i diritti sono riservati
Azienda per il Turismo VAL DI FIEMME val di fiemme Via Fratelli Bronzetti, 60 38033 Cavalese (TN) Tel. 0462 241111 Fax 0464241199 info@visitfiemme.it www.visitfiemme.it Azienda per il Turismo SAN MARTINO DI CASTROZZA, PRIMIERO E VANOI Via Passo Rolle, 165 38058 San Martino di Castrozza (TN) Tel. 0439 768867 Fax 0439 768814 info@sanmartino.com www.sanmartino.com
www.4land.it 2
CONSIGLI DI VIAGGIO
PRIMA DI PARTIRE I trekking in montagna, soprattutto se di parecchi giorni, sono piuttosto impegnativi per i cavalli, quindi prima di farli affrontare il viaggio, sottoponeteli ad un giusto allenamento, e verificate che siano in buone condizioni di salute. Controllate anche la ferratura, e se necessario fatela rinnovare almeno una settimana prima della partenza. COSA PORTARE Indossate un abbigliamento “a strati”, in modo da poter togliere o aggiungere capi a seconda della temperatura, e non dimenticate mai l'impermeabile. Per le tappe in cui è previsto il pernottamento in malga, sarà necessario portare anche un sacco a pelo. Portate con voi qualche ferro di ricambio e dei chiodi. Almeno una persona nel gruppo dovrebbe avere l'occorrente per una rimessa in caso di necessità; ci sono in commercio dei set da trekking molto pratici e poco ingombranti, che stan3
no comodamente in una bisaccia. Anche le scarpette in gomma possono essere una valida alternativa in caso di emergenza. Una coperta leggera per il cavallo, legata alla sella, può sempre essere utile, specialmente nel caso in cui il punto tappa si trovi a quote elevate. Non è invece necessario preoccuparsi dell'acqua per l'abbeverata, in quanto i nostri monti sono ricchi di ruscelli e sorgenti, dove i cavalli possono dissetarsi in tutta tranquillità; l'unica accortezza che dovrete avere è quella di non farli bere troppo in fretta quando sono accaldati, perché la nostra acqua è veramente molto fresca. DURANTE IL VIAGGIO Tutto il tracciato dell'ippovia è stato verificato, tabellato e messo in sicurezza dove necessario; vi sono comunque alcuni tratti di sentiero di alta montagna, che vanno percorsi prestando attenzione. Nelle discese molto ripide, è preferibile scendere e condurre il cavallo alla mano. Sui sentieri, ricordate di mantenere la distanza di sicurezza tra il vostro cavallo e quello che lo precede. I tempi di marcia indicati sulla guida prevedono la percorrenza degli itinerari al passo; non sottovalutate le distanze, e calcolate l'orario di parten-
za in modo da non arrivare a destinazione troppo tardi alla sera, mettendo in conto anche la pausa per il pranzo e qualche possibile imprevisto. Rimanete sempre sui tracciati segnati, evitando di percorrere prati o campi coltivati. Ricordate che i sentieri e le strade dell'ippovia non sono riservati esclusivamente ai cavalli, quindi mantenete un'andatura controllata, in modo da non mettere in pericolo i pedoni.
INFORMAZIONI IMPORTANTI Le descrizioni riportate nella Guida sono state redatte con la massima attenzione e gli itinerari sono stati selezionati con accuratezza corredandoli di informazioni dettagliate dal punto di vista tecnico in modo che l'escursionista possa preparare il trekking nel dettaglio. Data però la notevole quantità di informazioni contenute e la considerevole lunghezza del percorso non si possono escludere a priori eventuali imprecisioni o divergenze dalla realtà dovute magari ad errori nella descrizione o a modifiche della viabilità intervenute successivamente alla pubblicazione di questa Guida. In ogni caso gli autori della Guida declinano ogni responsabilità per incidenti o danni subiti di qualsivoglia natura. Si ringrazia in anticipo chiunque volesse inviare eventuali correzioni o suggerimenti o proposte di miglioramento al seguente indirizzo: ASSOCIAZIONE TURISMO EQUESTRE DEL TRENTINO ORIENTALE www.ippoviatrentinorientale.it info@ippoviatrentinorientale.it Testi e foto a cura di: Associazione Turismo Equestre del Trentino Orientale e Aziende turistiche di ambito Cartografia a cura di: Carta topografica “Lagorai-Cima d'Asta” n. 113 4LAND Alpine Cartography, scala 1:25.000 Carta topografica “Valsugana-Valle dei Mocheni” n. 120 4LAND Alpine Cartography, scala 1:25.000
ASSOCIAZIONE TURISMO EQUESTRE DEL TRENTINO ORIENTALE Località Spagolle, 38050 Castelnuovo (TN) Cel. 340.9985448 info@ippoviatrentinorientale.it www.ippoviatrentinorientale.it
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TERME
LAGHI
Azienda per il Turismo VALSUGANA Villa Sissi, Parco delle Terme, 3 38056 Levico Terme (TN) Tel. 0461 706101 Fax 0461 706004 info@valsugana.info www.valsugana.info
Azienda per il Turismo ALTOPIANO DI PINÈ E VALLE DI CEMBRA Via C. Battisti, 106 38042 Baselga di Pinè (TN) Tel. 0461 557028 Fax 0461 557577 infopine@aptpinecembra.it www.aptpinecembra.it Consorzio Pro Loco VALLE DEI MOCHENI Loc. Pinterei 75/a 38050 Sant'Orsola Terme (TN) Tel.0461 551440 Fax 0461 551030 info@valledeimocheni.it www.valledeimocheni.it
Numero Verde
800-018925 Consorzio Turistico della VIGOLANA Via San Rocco, 4 38040 Vattaro (TN) Tel. 0461 848350 Fax 0461 848050 info@vigolana.com www.vigolana.com
1^ edizione 2008 tutti i diritti sono riservati
Azienda per il Turismo VAL DI FIEMME val di fiemme Via Fratelli Bronzetti, 60 38033 Cavalese (TN) Tel. 0462 241111 Fax 0464241199 info@visitfiemme.it www.visitfiemme.it Azienda per il Turismo SAN MARTINO DI CASTROZZA, PRIMIERO E VANOI Via Passo Rolle, 165 38058 San Martino di Castrozza (TN) Tel. 0439 768867 Fax 0439 768814 info@sanmartino.com www.sanmartino.com
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CONSIGLI DI VIAGGIO
PRIMA DI PARTIRE I trekking in montagna, soprattutto se di parecchi giorni, sono piuttosto impegnativi per i cavalli, quindi prima di farli affrontare il viaggio, sottoponeteli ad un giusto allenamento, e verificate che siano in buone condizioni di salute. Controllate anche la ferratura, e se necessario fatela rinnovare almeno una settimana prima della partenza. COSA PORTARE Indossate un abbigliamento “a strati”, in modo da poter togliere o aggiungere capi a seconda della temperatura, e non dimenticate mai l'impermeabile. Per le tappe in cui è previsto il pernottamento in malga, sarà necessario portare anche un sacco a pelo. Portate con voi qualche ferro di ricambio e dei chiodi. Almeno una persona nel gruppo dovrebbe avere l'occorrente per una rimessa in caso di necessità; ci sono in commercio dei set da trekking molto pratici e poco ingombranti, che stan3
no comodamente in una bisaccia. Anche le scarpette in gomma possono essere una valida alternativa in caso di emergenza. Una coperta leggera per il cavallo, legata alla sella, può sempre essere utile, specialmente nel caso in cui il punto tappa si trovi a quote elevate. Non è invece necessario preoccuparsi dell'acqua per l'abbeverata, in quanto i nostri monti sono ricchi di ruscelli e sorgenti, dove i cavalli possono dissetarsi in tutta tranquillità; l'unica accortezza che dovrete avere è quella di non farli bere troppo in fretta quando sono accaldati, perché la nostra acqua è veramente molto fresca. DURANTE IL VIAGGIO Tutto il tracciato dell'ippovia è stato verificato, tabellato e messo in sicurezza dove necessario; vi sono comunque alcuni tratti di sentiero di alta montagna, che vanno percorsi prestando attenzione. Nelle discese molto ripide, è preferibile scendere e condurre il cavallo alla mano. Sui sentieri, ricordate di mantenere la distanza di sicurezza tra il vostro cavallo e quello che lo precede. I tempi di marcia indicati sulla guida prevedono la percorrenza degli itinerari al passo; non sottovalutate le distanze, e calcolate l'orario di parten-
za in modo da non arrivare a destinazione troppo tardi alla sera, mettendo in conto anche la pausa per il pranzo e qualche possibile imprevisto. Rimanete sempre sui tracciati segnati, evitando di percorrere prati o campi coltivati. Ricordate che i sentieri e le strade dell'ippovia non sono riservati esclusivamente ai cavalli, quindi mantenete un'andatura controllata, in modo da non mettere in pericolo i pedoni.