Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia
Umano troppo Umano, 2013, installazione, Orta San Giulio ph Melania Rocca
Umano Troppo Umano 2013
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia Giorgio Piccaia è nato a Ginevra in Svizzera. Figlio d’arte. Ha studiato architettura presso il Politecnico di Milano, dove è stato allievo di Corrado Levi. Tra il 1970 e il 1980 ha lavorato con Jerzy Grotowski, un maestro del teatro contemporaneo. In questo decennio ha realizzato diverse performance ed happening. Ora il suo lavoro sono pitture, sculture e ceramiche. Vive in Italia in campagna vicino al Lago Maggiore.
Umano troppo Umano, 2010, installazione, Varese. ph Chiara Zocchi
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo Umano blu, 2013, acrilico su tela, 100x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo Umano obn, 2013, acrilico su tela, 100x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man, Moon and Fishes, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo umano obn, 2013, acrilico su tela, 100x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Fishs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo Umano bno, 2013, acrilico su tela, 90x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Fishes and eye, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo Umano nbo, 2013, acrilico su tela, 90x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Animals, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia. Man and Dogs, 2013, acrylic on paper
Giorgio Piccaia, Umano troppo Umano obno, 2013, acrilico su tela, 90x80
Giorgio Piccaia, Man and Dog, 2013, acrylic on paper
Umano troppo umano Morire per rinascere, scoprire il nostro corpo frantumato in sedici parti e riunite nell’insieme. Riconoscere le proprie diversità come parti di ossa disuguali ma indispensabili. Rinascere per riscoprire e rifondare le nostre molteplici caratteristiche. La semplicità che diventa complicanza. Ogni singolo osso è per la perfezione della costruzione del nostro corpo. Umanità insieme di ossa e scheletro come partenza per rincominciare. La morte per pensare alla vita e ricordarsi che la natura e l’intelligenza vincono sempre. Uomo microcosmo di un macrocosmo. giorgiopiccaia@gmail.com +39 335 7407 666
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