AgropoliCity Magazine - Settembre 2018

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PERIODICO d’INFORMAZIONE ON-LINE di AGROPOLI e del CILENtO  NUMERO 3  sEttEMbRE 2018

AGROPOLI

Presentata la STAGIONE XIIa Edizione di XXXI° Anniversario della morte TEATRALE 2018-2019 BRAVO È BELLO di PADRE GIACOMO SELVI PAGINA 2

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CASTELLABATE RINNOVA IL NUOVI MEDICI per gli Ospedali GEMELLAGGIO CON e i Distretti Sanitari di CILENTO BLIESKASTEL e VALLO di DIANO SANITÀ

PUBBLICATO L’AVVISO

Agropoli avrà due ANESTESISTI, due CARDIOLOGI ed un RADIOLOGO

Buone notizie per gli Ospedali e i Distretti Sanitari del comprensorio del Cilento e del Vallo di Diano. È stato pubblicato l’Avviso per individuare personale medico che presterà servizionelle strutturedicompetenzadell’ASLSalernoperun trimestre.. Un modo per risolvere i problemi di carenze d’organico, ormai croniche. Dieci i medici per i Distretti Sanitari e trentaquattro quelli per gli Ospedali. Al Distretto di Capaccio-Roccadaspide un nefrologo e uno psichiatra infantile; al Distretto di Vallo della Lucania un cardiologo. Per gli Ospedali,, invece, Agropoli avrà due anestesisti, due cardiologiedunradiologo;quattroimedici per il San Luca di Vallo della Lucania ovvero tre neurochirurghieunchirurgovascolare;aSaprieRoccadaspide unortopedico;alCurtodiPollaunortopedicoeunpediatra. Sergio Pinto infocilento.it

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L’ULIVONE di Capaccio Paestum resterà al suo posto FOTO dal WEB

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RIAPRE AL PUBBLICO IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI SALA CONSILINA

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Il Sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Palumbo, tranquillizza con la comunità locale che più volte ha espresso preoccupazioni sulla possibile dismissione dell’ulivo secolare.

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Nuove sinergie per la gestione della Posidonia nel Cilento

La due giorni Posidonia, il respiro del Mediterraneo conclusasi domenica 30 settembre scorsoadAgropoli,haprodottoottimispuntiper l'avvio di azioni mirate alla gestione ottimale. Anni di interventi sbagliati hanno portato al risultato negativo dell'interruzione del naturale ciclo di una pianta che è una ricchezza unica del Mediterraneo e che per completare il suo fisiologico percorso biologico dovrebbe ritornare in mare. Questo non sempre accade per le più varie ragioni ricollegabili spesso a interventi umani inopportuni e inadeguati portando ad accumuli di eccessivi quantitativi di questa pianta sulle coste. È il caso di Agropoli dove un decennio di

Anni di interventi sbagliati hanno portato al risultato negativo dell'interruzione del naturale ciclo di una pianta che è una ricchezza unica del Mediterraneo e che per completare il suo fisiologico percorso biologico dovrebbe ritornare in mare

per la gestione, si sono individuati approcci verosimilmente risolutivi che saranno comunicati dal locale Meetup e proposti dal Portavoce agli Amministratori locali giànelleprossimesettimane.Intantoillavoroècontinuoeprestogli esperti con cui è stato creato un vero e proprio Team di Lavoro ritorneranno in loco per altre e più dettagliate analisi. Avremmo gradito la presenza e collaborazione dei nostri amministratori che invece hanno preferito non accettare l'invito nonostante l'importanza del tema e la presenza di Rappresentanti di Governo Nazionale e Regionale oltre chediprofessionistiesperti. FOTO dal WEB

cattivagestionehafattonascereilPromontoriodellaPosidonia sulla storica spiaggia della Marina e tante dune al Lido Azzurro. Questo ha comportato la trasformazione di una risorsa in un problema. L'analisi effettuata magistralmente dagli esperti intervenuti in questi due giorni organizzati dal Meetup Cittadini 5 Stelle Agropoli con il Portavoce in Consiglio Comunale, Consolato Natalino Caccamo, seguita da sopralluoghi, è stata illuminante. Oltre alla già più volte evidenziata necessità di eliminare le parole "rifiuto" e "discarica" dalla Legge Nazionale, e alla opportunità della redazione di dettagliate linee guida

gruppo consiliare movimento 5 stelle agropoli e meetup cittadini cinque stelle agropoli


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TEATRO EDUARDO DE FILIPPO

CULTURA

PREMIATI GLI STUDENTI PROMOSSI CON IL MASSIMO DEI VOTI

Presentata la STAGIONE XIIa Edizione di BRAVO È BELLO TEATRALE 2018-2019 La Vicesindaco Elvira Serra: L’orgoglio più grande per Agropoli è possedere un teatro. Invogliamo tutti a recarsi a teatro perché non basta la struttura, c’è bisogno di partecipazione

Lo scorso 8 settembre, presso la Sala Giunta del Comune di Agropoli, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione della quarta stagione teatrale del Teatro Eduardo De Filippo di Agropoli. Dieci appuntamenti uniti dal tema Raccontiamo passioni per trasmettere al pubblico la passione del Teatro. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Sindaco, Adamo Coppola, il Vicesindaco, Elvira Serra, il Direttore Artistico, Pierluigi Iorio, il Presidente della Commissione Cultura, Franco Crispino, il Consigliere Comunale Vanna D’Arienzo, il Gestore del Cineteatro, Sergio Di Fiore. Soddisfazione da parte del Sindaco di Agropoli che, felice di presentare una stagione così importante, ha posto l’accento sul valore di una stagione teatrale che riesce a competere con i cartelloni dei teatri di città: «In quattro anni la stagione teatrale è stata costruita con nomi importanti che hanno fatto crescere il nome di Agropoli» Anche Francesco Crispino ha messo in evidenza l’importanza della cultura per la Città di Agropoli, sottolineando la sinergia con il Settembre Culturale. Per Elvira Serra «l’orgoglio più grande per Agropoli è possedere un teatro. Invogliamo tutti a recarsi a teatro perché non basta la struttura, c’è bisogno di partecipazione». Vanna D’Arienzo, Consigliere Comunale, ha auspicato «una collaborazione sempre più proficua tra cittadini e teatro per favorire la partecipazione». Un plauso anche dal Consigliere di Minoran-

La Cerimonia di Premiazione degli studenti che hanno sostenuto l’Esame di Stato nell’Anno Scolastico 2017/2018 conseguendo il massimo dei voti si è svolta anche quest’anno nell’ambito della Rassegna del Settembre Culturale ed è stata presentata dalla prof.ssa Anna Maria Petolicchio, Docente dell’Università degli Studi di Salerno.

FOTO dal WEB

gua e letteratura Latina e di Didattica del Latino presso l’Università degli Studi di Salerno, dal titolo Unum pro multis caput. Il ‘capro espiatorio’ di Palinuro tra Virgilio e Ungaretti. Oltre al Sindaco, il dott. Adamo Coppola, erano presenti il dott. Franco Crispino, Consigliere con Delega a Cultura e Beni Culturali, nonché ideatore della Rassegna del “Settembre Culturale”, la dott. ssa Rosa Lampasona, Assessore alla Pub-

FOTO dal WEB

Lo scorso 13 settembre, presso il Castello Angioino-Aragonese di Agropoli, ha avuto luogo la XIIa Edizione di Bravo è Bello, la Cerimonia di Premiazione degli studenti che hanno sostenuto l’Esame di Stato nell’Anno Scolastico 2017/2018 conseguendo il massimo dei voti. La Cerimonia si è svolta anche quest’anno nell’ambito della Rassegna del Settembre Culturale ed è stata presentata dalla prof.ssa Anna Maria Petolicchio, Docente dell’Università degli Studi di Salerno. Ha introdotto la serata la Lectio Magistralis del professore Enrico Maria Ariemma, Docente di Lin-

blica Istruzione e alle Politiche Giovanili, e alcuni Dirigenti Scolastici e Docenti delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado di Agropoli. In totale sono stati premiati trentasette studenti, trentacinque dei quali provenienti dal Liceo “Alfonso Gatto” e due dall’istituto “Vico-De Vivo”. «Sono certo - ha detto il Sindaco di Agropoli, Adamo Coppola - che porterete alto il nome di Agropoli in tutto quello che vi troverete a fare nel prossimo futuro. A voi va un grande in bocca al lupo da parte mia e dell’amministrazione che rappresento». Annalisa Russo infocilento.it

TUTTI I PREMIATI DELLA XXA EDIZIONE za Consolato Natalino Caccamo che ha proposto di «investire ulteriormente nella struttura per garantire a tutti i cittadini la partecipazione a Teatro». Infine il Direttore Artistico, Pierluigi Iorio, presentando nello specifico la stagione e portando il saluto di Alfredo Balsamo, ha auspicato «l’apertura del Teatro ai cittadini per una formazione continua sul territorio in vista di strategie culturali integrate perché il Teatro è comunità e passione». «Dobbiamo integrarci, stare insieme. Dobbiamo tendere verso la bellezza perché tendendo alla bellezza combattiamo la violenza della società. Raccontiamo passioni perché in ogni storia di uomo o di una donna c’ è una passione e noi a Teatro vogliamo portare le passioni dell’ animo umano», ha affermato. Ha auspicato, inoltre, di intitolare la struttura a I De filippo per tornare alle origini del Teatro dei De Filippo, quando i tre fratelli calcavano insieme le scene dei teatri italiani. «Noi calpestiamo una terra chiamata Magna Grecia. Facciamo tornare vivo il teatro!» ha concluso Pierluigi Iorio. Barbara Maurano infocilento.it

Liceo “Alfonso Gatto” • Sezione Scientifica Francesca Aiello, Luigi Ambrosano, Giuseppe Luca Antelmi, Anna Feo, Michele Maria Forlano, Pasquale Grattacaso, Antonio Liccardi, Alessandro Maglio, Beniamino Milone, Giovanni Minella, Leonardo Miracolo, Lucia Nigro, Danilo Patella, Federica Pisciottano, Annalisa Russo, Antonella Santangelo Liceo “Alfonso Gatto” • Sezione Classica Rosa Amatucci, Marcodecimo Bortone, Emanuele Cocozza, Giuseppina Dello Schiavo, Marta Di Stasi, Filomena Manzari, Elea Mitrano, Giovanni Rizzo, Maria Pia Siano, Rossella Tarallo Liceo “Alfonso Gatto” • Sezione Linguistica Francesca Amatruda, Federica Desiderio, Giulia Marrocco, Francesca Ruocco, Mattia Trenga. Liceo “Alfonso Gatto” • Sezione Scienze Applicate Tommaso Carbutti, Rosario Di Luccio, Danilo Milite, Carlo Noce Istituto “Vico-De Vivo” Pizza Giulia, Francesco Maria Ronsini


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OSPEDALECIVILEDIAGROPOLI

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DELUSE LE ASPETTATIVE DEI CITTADINI

EMERGENZA RANDAGISMO NEL CILENTO

INCONTRO SUL TEMA

Conclusi i lavori alle Sale Operatorie Angelo Apostolico: «Una task force Il Sindaco Adamo Coppola: Siamo riusciti a mantenere un minimo di dei Comuni per arginare l’emergenza» servizi essenziali e ciò è importante considerato che non avevamo nulla Settembre doveva essere il mese del definitivo potenziamento dell’Ospedale Civile di Agropoli. Dopo l’attivazione h24 del Laboratorio di Analisi disposta ai principi della stagione estiva, l’utenza del comprensorio di Agropoli si aspettava l’attivazione per l’intera giornata anche della Radiologia e soprattutto la riapertura delle Sale Operatorie. Tutto ciò era stato garantito dall’ex Direttore Generale dell’ASL Salerno, Antonio Giordano, in un incontro pubblico tenutosi lo scorso inverno, al quale avevano partecipato anche rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e cittadini. Lo stesso Governatore della Regione Campania e Commissario alla Sanità, Vincenzo De Luca, oltre un anno fa aveva promesso che l’Ospedale Civile di Agropoli avrebbe avuto nuove funzioni e nonsarebberimastounsempliceOspedalediComunità con venti posti letto di medicina generale, restando tra l’altro fuori dalla Rete dell’Emergenza. Ad oggi, però, delle iniziative annunciate, nessuna novità. La Città, quindi, è tornata a polemizzare sul futuro puntando il dito contro la classe politica locale che dall’apertura del Presidio Ospedaliero ha dato vita a dei tira e molla che i cittadini sono stati costretti a subire inermi. A raccogliere i malumori della popolazione il Consigliere Agostino Abate secondo il quale la cittadinanza, ad oggi, non può conoscere qual è il reale futuro del presidio. Una situazione che risulta ancora più critica in considerazione del nuovo Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera che ha individuato in Eboli la struttura valida per Cardiologia e Trauma, isolando ulteriormente il Cilento. Il

L’utenza del comprensorio di Agropoli si aspettava l’attivazione per l’intera giornata anche della Radiologia e soprattutto la riapertura delle Sale Operatorie. Tutto ciò era stato garantito dall’ex Direttore Generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano. FOTO dal WEB

Sindaco Adamo Coppola preferisce non entrare in polemiche: «Siamo riusciti a mantenere un minimo di servizi essenziali e ciò è importante considerato che non avevamo nulla». Poi il Primo Cittadino annuncia: «Settembre è un mese importante, era stata annunciata l’apertura delle sale operatorie e i lavori sono stati completamente ultimati». Nelle prossime settimane, quindi, queste potrebbero riaprire per effettuare interventi in Day Surgery. «Si tratta di un primo passo, ma ho chiesto un incontro al Direttore Generale dell’Asl per raccontare a lui la situazione attuale di Agropoli,lenecessitàechiederechevengatenutofedeagliimpegnipresi». Ernesto Rocco infocilento.it

Operativa la nuova sede INPS di Agropoli Lo spostamento si è reso necessario in considerazione della volontà dell’INPS di chiudere gli sportelli di Agropoli a causa dei costi eccessivi di fitto

I componenti della Polizia Municipale dovrebbero affrontare dei Corsi di Formazione sotto l’egida delle Asl con conseguente equipaggiamento di lettori di microchip

«Istituire immediatamente una task force che veda impegnate in prima linea contro il randagismo i Comuni dell’area del Cilento e della Piana del FOTO dal WEB Sele, le Asl e le Associazioni di volontariato per fronteggiare il gravissimo problema del randagismo». Questo è stato il tema dell’incontro svoltosi nell’Aula Consiliare del Comune di Agropoli nei giorni scorsi. Presenti ai lavori il Sindaco della Città di Agropoli, Adamo Coppola, con i Consiglieri Luigi Framondino e Vanna D’Arienzo, il Sindaco di Cicerale, Francesco Carpinelli, il Primo Cittadino di Giungano, Giuseppe Orlotti, il Vicepresidente del Consiglio del Comune di Capaccio, Giovanni Piano, nonché altri rappresentanti delle ASL sul territorio. In sala anche le rappresentanze delle Associazioni locali impegnate in prima linea contro il randagismo: Ilaria Procida e Giovanni Giordano (Associazione Spartakus Agropoli), Vittoria Pulga (Associazione Argo Agropoli), Romeo Moschillo (La Luna nel Pozzo Laureana) Carmine Quaglia (Diamoci una zampa Capaccio) Cristina Valentino, Valentina Abbruzzese e altri volontari. Ad introdurre i lavori è stato il Dirigente Responsabile Randagismo dell’Asl di Salerno, il dott. Angelo Apostolico, che ha invocato l’istituzione di un piano d’intervento d’emergenza dei Comuni cilentani in sinergia con le Asl e le associazioni di volontariato per contrastare il problema. «Quella del randagismo - ha affermato Apostolico è una piaga dolorosa del nostro territorio che ormai si è propagata in proporzioni grandissime e molto difficile da estirpare con conseguente aggravio di spese dei comuni nei confronti delle strutture convenzionate per l’accoglienza e lo stallo dei cani accalappiati. Si rende necessario pertanto un serio ed incisivo piano d’intervento di prevenzione, come i controlli con conseguente rilevazione dell’omessa microcippatura dei cani con l’ iscrizione all’anagrafe canina dell’ASL di competenza, operazione di controllo da parte della Polizia Municipale questa che interesserebbe sia i cani tenuti a guinzaglio sia quelli nei domicili privati delle famiglie private e non». Gli stessi componenti della Polizia Municipale dovrebbero affrontare dei Corsi di Formazione sotto l’egida delle ASL, con conseguente equipaggiamento di lettori di microchip qualora si dovesse effettuare un controllo istantaneo verificando la registrazione dell’animale in tempo reale presso l’ASL di competenza. infocilento.it

APPROVATO REGOLAMENTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Lo scorso 13 settembre ha aperto i battenti la nuova sede dell’INPS trasferita da via Riviera Antonicelli a via Alcide De Gasperi, nei pressi dello scalo ferroviario, nell’edificio che una volta ospitava l’Istituto Paritario Nobel. Lo FOTO dal WEB spostamento si è reso necessario in considerazione della volontà dell’INPS di chiudere gli sportelli di Agropoli a causa dei costi eccessivi di fitto, accorpandoli a quelli di Eboli. Ciò avrebbe causato non pochi disagi sia per la popolazione locale (cittadini e professionisti) che per quella dei comuni limitrofi. Così il Comune, come già fatto per l’Ufficio del Giudice di Pace, ha dovuto farsi carico di trovare un nuovo locale e di accollarsene le spese per evitare la perdita di un importante servizio. Sul caso non sono mancate polemiche con i 5 Stelle che hanno evidenziato come il fitto della sede costerà oltre quattromila euro al mese. Di qui la proposta di utilizzare locali già di proprietà del Comune, come quelli confiscati alla criminalità organizzata e affidati all’Ente. Un’opzione, però, non percorribile per i complessi interventi di adeguamento richiesti e la stessa dislocazione degli immobili. Nell’edificio di via Alcide De Gasperi, invece, sono stati individuati tutti gli standard pretesi dall’INPS, è inoltre facilmente raggiungibile da fermate autobus e treni ed ha spazi per i parcheggi. Infine si tratta di una zona con molte attività commerciali che potranno beneficiare della presenza dei nuovi uffici. Ernesto Rocco infocilento.it

Deliberata l’istituzione degli ISPETTORI AMBIENTALI COMUNALI

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Ad Agropoli arrivano gli Ispettori Ambientali Comunali. Il 15 settembre scorso, in Consiglio Comunale, ne è stato approvato il Regolamento che determina la loro istituzione. A volerli fortemente è stato il Vicesindaco con Delega all’Ambiente, Elvira Serra. Gli Ispettori Ambientali Comunali saranno dei volontari che si occuperanno del Servizio di Difesa Ambientale, Controllo, Deposito, Gestione, Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti. infocilento.it


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È STATO ACQUISTATO GRAZIE AI FONDI RACCOLTI IN UNA SERATA BENEFICA

Ok all’installazione di un DEFIBRILLATORE nel centro cittadino

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Ok all’installazione di un defibrillatore nel centro cittadino di Agropoli che diventerà così cardioprotetto. L’apparecchio salvavita è stato acquistato grazie ad una raccolta fondi organizzata la scorsa primavera. L’iniziativa ha avuto il suo clou nello spettacolo Suoni dal Cuore tenutosi a maggio scorso presso il Cineteatro Eduardo De

Filippo grazie all’AUS (Artisti Uniti Solidali) in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Nell’occasione si sono esibiti musicisti, cantanti, cabarettisti e ballerini non solo di Agropoli ma anche del Cilento. Il defibrillatore sarà posizionato in piazza Vittorio Veneto. Fin ora problemi logistici ne avevano ritardato l’installazione. «Il signor Alfonso De Angelis, titolare dell’Arca di Noè - ha spiegato Fabio Bacco, uno dei promotori dell’iniziativa - ha dato piena disponibilità a posizionare la teca contenente il defibrillatore a muro, posizione che consente così di poterla

AGROPOLI SI PREPARA ALLA STAGIONE DELLE PIOGGE

Al via la manutenzione di canali e valloni

L’Assessore alla Manutenzione, Eugenio Benevento, ha predisposto i lavori di pulizia di tutti i valloni del territorio. Si tratta di interventi necessari avviati con lo scopo di assicurare il regolare deflusso delle acque meteoriche in ragione dell’imminente avvicinarsi della stagione delle piogge.

Il Comune di Agropoli, tramite l’Assessorato alla Manutenzione, retto dall’Assessore Eugenio Benevento, ha predisposto i lavori di pulizia di tutti i valloni del territorio. Si tratta di interventi necessari avviati con lo scopo di assicurare il reFOTO dal WEB golare deflusso delle acque meteoriche in ragione dell’imminente avvicinarsi della stagione delle piogge. L’intervento era necessario: in più punti del territorio comunale sono stati segnalati sistemi di raccolta delle acque meteoriche completamenti otturati e canali ostruiti da vegetazione e detriti. L’imminente arrivo della stagione delle piogge avrebbe rischiato di causare non pochi disagi a persone o cose. Ora l’Amministrazione Comunale è passata all’azione ed in questi giorni le ruspe si sono messe in moto. L’opera di manutenzione interessa anche i tombini, molti dei quali incapaci di assorbire l’acqua piovana. «Proseguono da una decina di giorni incessanti i lavori per la pulizia dei valloni nella nostra Città. - ha precisato l’assessore Benevento - Contestualmente l’Agropoli Cilento Servizi sta continuando con la pulizia dei tombini. Mi preme ringraziare gli Uffici competenti e le ditte per il grande lavoro che stanno svolgendo». Carmela Di Marco infocilento.it

Cambio al vertice dell’Associazione IL CARRO Luca De Rosa saluta. Lettera aperta alla Città di Agropoli

Avvicendamento alla guida dell’Associazione Il Carro, organizzatrice del Carnevale di Agropoli. Dopo tre anni lascia Luca De Rosa. Il Presidente uscente ha voluto salutare tutti con una lettera aperta alla Città di Agropoli: L uca D e R osa «Nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio di consegna della presidenza dell’Associazione il Carro. In questi tre anni circa che ho avuto l’onore di presiedere questa Associazione ho cercato unitamente al mio staff, di fare qualcosa affinchè la manifestazione del Carnevale raggiungesse un livello tale da farla conoscere oltre i confini locali. Certo, degli errori sono stati commessi, ma la consapevolezza di aver cercato sempre di dare il massimo, quella rimane. Nel congedarmi voglio rivolgere un ringraziamento, in primis, all’Amministrazione Comunale che ha creduto e sostenuto questo progetto, a coloro che mi sono stati vicino e coadiuvato nell’organizzazione della Manifestazione, ai carristi che si sono adoperati per la realizzazione dei carri allegorici e infine a tutti coloro che, anche indirettamente, hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento Carnevale. Al nuovo Presidente, al nuovo Direttivo e al nuovo Staff Organizzativo rivolgo un grosso augurio di buon lavoro». FOTO dal WEB

Il defibrillatore sarà posizionato in piazza Vittorio Veneto. Fin ora problemi logistici ne avevano ritardato l’installazione FOTO dal WEB

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videosorvegliare h24 da più telecamere, sia pubbliche che private». «Nei prossimi giorni vi comunicheremo la data precisa dell’installazione con annessa cerimonia, affidando così alla comunità un nuovo strumento per essere più sicuri anche in strade pubbliche». «Il progetto non si esaurisce con il punto di installazione, ma possiamo annunciarvi fin da ora, che avremo occasione di raccogliere ancora fondi grazie ad nuovo spettacolo per una seconda postazione sul lungomare di Agropoli», conclude Bacco.

Sergio Pinto infocilento.it

infocilento.it

LA PROPOSTA DI LEGAMBIENTE AGROPOLI

Pronti ad adottare Trentova «È scandaloso che l’area naturalistica Trentova-Tresino, una delle più suggestive ed interessanti da un punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico venga lasciata nell’incuria e soggetta all’inciviltà di vandali»

Lo scorso 9 settembre alcuni volontari del Circolo di Legambiente di Agropoli, Stella Maris, hanno organizzato un evento-trekking: Trentova di Agropoli-Tresino-Azienda Agricola S.Giovanni-Trentova. Nel percorrere il sentiero i volontari di Legambiente hanno anche provveduto a pulirlo dai numerosi rifiuti, in particolare polistirolo, bottiglie di plastica e vetro, ombrelloni, materassini in gomma, raccogliendo sei sacchi di immondizia. Rimangono, però, ancora due cumuli di rifiuti alla fine della strada sterrata che parte da Trentova e arriva alla proprietà privata recintata e in Località Saùco o Vallone. Inoltre, sul sentiero erano presenti due fuoristrada e un quad, parcheggiati sul prato prospiciente le discese a mare. «È scandaloso che l’area naturalistica TrentovaTresino, una delle più suggestive ed interessanti da un punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico venga lasciata nell’incuria e soggetta all’in-

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civiltà di vandali», fanno sapere da Legambiente. «È necessario - spiega il Presidente Mario Salsano - effettuare periodici controlli da parte degli organismi preposti, predisporre opportune misure per impedire il transito dei mezzi motorizzati nel parco ed effettuare la pulizia del sentiero». Il Circolo di Legambiente Stella Maris intende diventare la sentinella per la difesa e la tutela di questo luogo affascinante, sito di importanza comunitaria. Pertanto, propone di «adottare l’area naturalistica Trentova-Tresino disponibile a collaborare in tutte le modalità possibili». infocilento.it

tornò poi parzialmenIl PARCHEGGIO sull’ex Campo Coppola te sui suoi passi prevedendo la gratuita disciplinata con disco orario per metà “Landolfi” torna GRATUITO sosta parcheggio. Terminata l’estate

Dal primo ottobre il Parcheggio sull’ex Campo Sportivo Gino Landolfi tornerà completamente gratuito. Finisce la fase sperimentale avviata dall’Amministrazione Comunale alla vigilia della stagione estiva. Un provvedimento contestatissimo in seguito al quale furono avviate anche delle petizioni e annunciate proteste da parte di residenti e commercianti. Inizialmente reso completamente a pagamento, il Sindaco Adamo

si torna all’origine per favorire l’accesso al centro cittadino. Oltre al parcheggio del centro cittadino, torna gratuito anche quello presso il Castello Angioino Aragonese.


agropoli Arrivano le STRISCE ROSA Arrivano ufficialmente le Strisce Rosa. Il Comandante della Polizia Locale, Maurizio Crispino, ha firmato l’Ordinanza per la loro istituzione: due per ogni quartiere cittadino in modo tale da favorire la mobilità alle località di maggiore frequentazione. Erano stati gli Attivisti 5 Stelle a sollecitare la realizzazione di Parcheggi Rosa, ovvero aree di sosta riservate alle donne in stato di gravidanza ed alle neomamme. Questeavranno la possibilità di farsi rilasciare un permesso dall’Agropoli Cilento Servizi per sostare negli stalli appositi. Un modo per agevolare e sostenere utenze definite deboli consentendo di vivere la maternità con maggiore serenità. Il Codice della Strada non contempla la possibilità di riservare posti alle donne in stato di gravidanza o neomamme: i parcheggi rosa, pertanto se occupati senza autorizzazione non potranno portare all’elevazione di contravvenzioni. Ci si affida comunquealsensocivicodegliautomobilisti. Questi parcheggi, oltre che dalle strisce orizzontali rosa, saranno riconoscibili dal simbolo della cicogna con neonato e da apposita segnaletica verticale. Carmela Di Marco infocilento.it

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ALBERI PERICOLANTI NEL CIMITERO

Alcuni cipressi presenti nel cimitero a rischio crollo. Il problema si presenta nella parte nuova del campo santo; due alberi sono completamente inclinati. Il caso era stato già segnalato nei mesi scorsi ma si è provveduto soltanto a delimitare la zona, cosa che ha reso impossibile anche avvicinarsi ad alcuni loculi. Di qui l’appello ad intervenire per rimuovere gli alberi rimuovendo la situazione di pericolo che si presenta nella zona. Da palazzo di città precisano che si provvederà quanto prima alla messa in sicurezza della zona per garantire l’incolumità di chi vi si reca per far visita ai defunti.

Foraggio per chi taglia l’erba Così si provvede alla manutenzione dell’area di Trentova - Tresino

Tagli l’erba gratis? In cambio il Comune ti dà il foraggio. Si rinnova l’iniziativa del Comune di Agropoli FOTO dal WEB che punta su una sorta di baratto per garantire la manutenzione di alcune aree di Trentova Tresino. L’Ente, per evitare di avere spese a proprio carico, punta a dare la possibilità ai privati di occuparsi delle operazioni di sfalcio per circa cinquanta ettari di terreno. In cambio questi potranno prelevarne i residui da riutilizzare come foraggio. Per questa ragione, è stato lanciato un Avviso Pubblico per individuare uno o più operatori economici interessati a svolgere le attività di sfalcio ed asporto della biomassa della zona. Le domande potranno essere presentate entro il prossimo 5 ottobre. Gennaro Maiorano infocilento.it

VIABILITÀ

APPELLO DEGLI AUTOMOBILISTI

Urge ripristinare la pubblica illuminazione sulla strada che conduce alle Mattine Il mancato funzionamento degli impianti luce riduce notevolmente la visibilità, nonostante si tratti di un’arteria trafficata. A peggiorare la situazione la presenza, in Località Stazione di Ogliastro, di un Centro di Accoglienza.

È necessario quanto prima ripristinare la pubblica illuminazione tra la SS267 e via Vincenzo Gregori, ovvero tra il Lungomare San Marco e la Località Mattine. Lo chiedono a gran voce residenti ed altri cittadini che frequentano la zona, negli ultimi anni divenuta sede di importanti realtà commerciali e della piscina; nella zona, inoltre, è presente anche lo Svincolo Agropoli Nord della Cilentana. Il mancato funzionamento degli impianti luce riduce notevolmente la visibilità, nonostante si tratti di un’arteria trafficata. A peggiorare la situazione la presenza, in Località Stazione di Ogliastro, di un Centro di Accoglienza e non è difficile trovare ragazzi di colore che a piedi o in bicicletta e senza alcuna segnalazione luminosa percorrono l’arteria. Proprio questi ultimi rappresentano un pericolo, come denunciato da diversi automobilisti: «Ieri sera per poco non ho preso due extracomunitari a piedi che in una curva portavano le bici in mano completamente vestiti di nero senza catarifrangenti», denuncia qualcuno. Il problema è diffuso, dice uno di loro. Il disagio è sentito da molti che temono per l’incolumità loro e dei pedoni. Di qui l’appello a Palazzo di Città affinché sia resa funzionante la pubblica illuminazione e sia possibile garantire maggiore sicurezza in zona.

Le Finali Nazionali Under 18 di Atletica Leggera spostate da Agropoli a Livorno I genitori segnalano il crollo

Carmela Di Marco infocilento.it

SCUOLA MEDIA GINO ROSSI VAIRO

di calcinacci dalla struttura che ospita il plesso scolastico

Le Finali erano in programma per il 29-30 settembre sulla Pista Pietro Mennea. L’evento verrà spostato a Livorno per una serie di ragioni

Le Finali Under 18 di Atletica Leggera in programma per il 29-30 settembre non si disputeranno più sulla pista Pietro Mennea di Agropoli. L’evento verrà spostato a Livorno per una serie di ragioni. Innanzitutto le condizioni del Guariglia, purtroppo necessitante di manutenzione soprattutto nei servizi di base, non hanno rispecchiato gli standard FIDAL. Allo stesso tempo la concomitanza con la gara di campionato dell’US Agropoli (con la quale l’Atletica Agropoli precisa di avere ottimi rapporti) frena l’organizzazione desiderosa di non incappare nei soliti problemi logistici già verificatisi a giugno per le Finali Nazionali Juniores e Promesse. Ai Campionati Nazionali Under 18 parteciperanno 24 squadre da tutta Italia, per un totale di oltre 700 tra atleti e accompagnatori. Persone che, a questo punto, si sposteranno verso Firenze lasciando un vuoto anche economico nella nostra Città sempre necessitante di ampliare costantemente il suo bacino turistico. La speranza, scontata, per il futuro è quella di poterci far trovare pronti per le prossime occasioni anche perché, come già dimostrato con le Finali Nazionali di giugno, lo sport non può che essere gancio trainante per tutto il nostro territorio. Alla delusione dell’Atletica Agropoli replica il Primo Cittadino Adamo Coppola: «La cancellazione dell’evento sportivo legato all’atletica non è in alcun modo attribuibile alla struttura sportiva del “Guariglia”. Se abbiamo potuto ospitare a giugno scorso un evento al quale hanno preso parte 3.000

Da Palazzo di Città arrivano rassicurazioni: in corso lavori che interessano la struttura e non vi sono problemi di stabilità per l’edificio che ospita la Gino Rossi Vairo

FOTO dal WEB

persone, figuriamoci se non avremmo potuto farlo con 700 atleti, che erano previsti per l’evento programmato alla fine di questo mese». Parole del Sindaco Adamo Coppola che risponde così all’Atletica Agropoli la quale aveva evidenziato come l’evento in programma per il week end fosse stato annullato (si svolgerà a Livorno) per problemi di manutenzione dell’impianto agropolese. «Per quanto riguarda le problematiche relative ai servizi di base, ci eravamo già attivati per la loro risoluzione. Non è stato possibile però, per il Comune di Agropoli e per l’associazione A.S.D. Atletica Agropoli, reperire i fondi utili a coprire i costi di gestione dell’evento». «In ultimo - conclude Coppola - a pesare sulla decisione è stata anche la concomitanza con la gara di calcio dell’U.S. Agropoli, in programma domenica 30 settembre, e il rifiuto da parte della compagine avversaria, il Castel San Giorgio di disputare la gara in serata». comunicato stampa

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Crollo di piccoli pezzi di calcinacci dalla Scuola Media Gino Rossi Vairo. È accaduto nei giorni scorsi. A segnarlo alcuni genitori preoccupati che anche l’istituto di via Taverne possa avere problemi di stabilità come la Scuola Elementare Luigi Scudiero di San Marco. Già negli scorsi mesi erano stati segnalate situazioni simili, durante lo scorso anno scolastico, suscitando non pochi malumori. «Dobbiamo aspettare qualche tragedia? I ragazzi, ignari, passeggiano proprio sotto, dove è tutto fragile», denuncia un genitore. Da Palazzo di Città, però, tranquillizzano tutti. In corso ci sono già lavori che interessano la struttura e non vi sono problemi di stabilità per l’edificio che ospita la Gino Rossi Vairo. Lo scorso anno, dal 23 al 25 novembre la Scuola restò chiusa, proprio per poter effettuare prove strutturali e antisismiche che non evidenziarono problemi. Carmela Di Marco infocilento.it


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Settimana di scambi culturali tra il Windthorst-Gymnasium di Meppen ed il Liceo Alfonso Gatto di Agropoli Nel corso della settimana, infatti, sono stati visitati i Parchi Archeologici di Paestum, di Pompei, di Ercolano, ma anche la Città di Agropoli e le sue peculiarità urbanistico-architettoniche (Centro Storico, Porto, Chiese, il Castello Angioino-Aragonese)

Molto intensa e ricca di eventi si può definire la settimana degli studenti partecipanti allo scambio culturale tra il Windthorst-Gymnasium di Meppen (fiorente città della Germania nord-occidentale, nello stato federato di Bassa Sassonia, capoluogo del Circondario dell’Emsland) ed il Liceo Alfonso Gatto di Agropoli, svoltosi (per questa prima fase) nella città cilentana. Nel corso della settimana, infatti, sono stati visitati i Parchi Archeologici di Paestum, di Pompei, di Ercolano, ma anche la Città di Agropoli e le sue peculiarità urbanistico-architettoniche (visita dei luoghi e dei monumenti più rappresentativi come il Centro Storico, il Porto, le Chiese ed il Castello Angioino-Aragonese), naturalmente con l’ausilio di un corollario panoramico che solo la Città di Agropoli sa offrire. La delegazione ha potuto, ammirare con smisurato stupore, la bellezza del Museo Acropolis, con la sua raccolta di reperti archeologici e opere d’arte d’inestimabile valore, recentemente aperto al pubblico e collocato in uno dei palazzi storici della Città, Palazzo Silvio Russo, nel pieno del Centro Storico di Agropoli. Molto apprezzata dagli studenti tedeschi è la visita e l’accoglienza dei titolari del Caseificio Salati, che rappresenta una delle principale attività produttive che caratterizzano la zona che comprende AgropoliCapaccio-Paestum. Il Sindaco della Città di Agropoli, Adamo Coppola, ha ricevuto con entusiasmo la delegazione tedesca presso l’Aula Consiliare, unitamente all’Assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, Rosa Lampasona, confermando quindi l’intenso significato culturale che tali iniziative devono cogliere, unitamente al profondo senso di ospitalità che contraddistingue il popolo cilentano. Infatti, l’esperienza ha avuto il suo effetto più significativo, proprio nell’approccio ospitale che i giovani ragazzi tedeschi hanno potuto appurare nell’entrare nel vivo delle case e delle famiglie cilentane. I familiari degli studenti ospitanti hanno saputo confermare, con il cuore, il vero senso di accoglienza, caratteristica già nota nella storia antica tra i cittadini che hanno popolato il Cilento. La Dirigente del “Windthorst-Gymnasium” di Meppen, la prof.ssa Daniela Brüsse-Haustein - che ha seguito passo passo, insieme al prof. Hoffmann Gilbert Erwin e al

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prof. Diederich Thomas, i propri ragazzi in tutte le attività che si sono svolte - si è dichiarata orgogliosa di aver partecipato direttamente tutte le fasi del progetto con i docenti incaricati del Liceo “Gatto”: «È un progetto prodromo di risultati che si fonda nel processo di promuovere ed incoraggiare l’edificazione di una cultura ricca di esperienze storico-culturali, tra i nostri studenti, al fine di creare i valori su cui si dovrà costruire anche il futuro della cittadinanza europea». La Docente di Lingua e Letteratura Tedesca del Liceo “A. Gatto”, la prof. ssa Anna Carmela Giordano, incaricata del progetto, unitamente al prof. Angelo Mantione e alla prof.ssa Elisabeth Treffner, aggiunge che «La complessa e articolata progettazione partita diversi mesi fa con i primi contatti con la dirigente Daniela BrüsseHaustein, ha dato i suoi primi risultati, veramente molto apprezzati. Si legge lo stupore tra i visi dei ragazzi che hanno partecipato allo scambio culturale, degli insegnanti accompagnatori, ma e soprattutto tra i genitori dei ragazzi ospitanti che hanno potuto vivere realmente e che sono stati i cardini di questo scambio culturale. Naturalmente nel prossimo mese di aprile ci sarà la seconda fase del progetto, che implicherà la partenza dei 23 studenti agropolesi alla scoperta della città di Meppen e della vita culturale di quella parte della Germania». Il Dirigente Scolastico, il prof. Fortunato Ricco, nel ringraziare tutti coloro che hanno prestato l’efficace collaborazione alla pregevole iniziativa, esprime profonda gratitudine per la fattiva partecipazione che è stata devoluta dalle famiglie ospitanti i ragazzi tedeschi, che ha rappresentato il fattore fondante dello scambio culturale in nome del popolo cilentano. www.infocilento.it

Cianquantamila euro per l’allestimento delle luminarie e per organizzare la Mostra dei Presepi FOTO dal WEB

La Città di Agropoli si prepara già al Natale L’Unione dei Comuni Alto Cilento ha indetto una Manifestazione d’Interesse con lo scopo di individuare una ditta appaltatrice che possa investire nel Progetto “Natale delle Meraviglie”

È stata indetta da parte dell’Unione dei Comuni Alto Cilento una Manifestazione d’Interesse con lo scopo di individuare una ditta appaltatrice che possa investire nel Progetto Natale delle Meraviglie 2018: in particolare, sarà necessario organizzare l’allestimento delle luminarie e la mostra dei presepi, per un totale di circa cinquantamila euro. Saranno diverse le zone che rientrano nel progetto: Corso Garibaldi, Via Patella, Piazza Vittorio Veneto, Piazza della Repubblica, Giardini Nassirya, Addobbo Comune e Chiesa della Madonna delle Grazie, Via Mazzini, Piazza della Mercanzia, Via Pio X, Via Piave, Via Alcide De Gasperi, Via Risorgimento, Via Lungomare San Marco, Via Taverne, Centro Storico, Addobbo Chiese, Via Salvo D’Acquisto, Via Benedetto Croce, Via Colombo, Via Amendola, Via Petrarca, Rotonda fine Via Pio X, Rotonda Via Taverne, Rotonda fine Via Risorgimento, Rotonda “Scuole Medie”, Castello Angioino Aragonese. I soggetti interessati dovranno inviare la propria candidatura, tramite pec, entro e non oltre le ore 12 del 15 ottobre 2018, al’indirizzo altocilento.cuc@pec.it. Antonella Capozzoli infocilento.it

PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO SOCIAL SUL CILENTO

Premiati i vincitori del Summer Contest #Cilentopic2018 Promotore dell’iniziativa l’Associazione Operatori Turistici di Agropoli che ha invitato gli estimatori del nostro territorio a postare scatti degli scorci più belli della nostra terra.

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Tanti, tantissimi i like per i fantastici scatti che centinaia di partecipanti hanno postato aderendo al primo Concorso Fotografico Social sul Cilento. Promotore dell’iniziativa l’Associazione Operatori Turistici di Agropoli che ha invitato gli estimatori del nostro territorio a postare scatti degli scorci più belli della nostra terra. Entusiasta del risultato con- FOTO dal WEB seguito la dott.ssa Laureana, Presidente dell’Associazione: «Siamo circondati da una tale bellezza che ci è sembrato naturale promuovere un Concorso Fotografico. Centinaia di migliaia di turisti immortalano il nostro territorio durante le vacanze con immagini, talvolta degne di essere ospitate da riviste fotografiche. Nel nostro piccolo, abbiamo voluto offrire un riconoscimento a chi posta sui social la bellezza dei nostri luoghi “fissando” momenti felici e sce-

nari mozzafiato». L’iniziativa è stata accolta con un tale favore che l’Associazione Operatori Turistici ha voluto premiare ben due foto, a fronte di un solo premio iniziale previsto. Il criterio di aggiudicazione è stato quello del maggior numero di like sulla Pagina Instagram dell’Associazione Operatori Turistici di Agropoli per un vincitore e sulla Pagina Personale per l’altro. Come da Regolamento i vincitori riceveranno un voucher per due persone di un soggiorno gratuito, in una struttura associata, per una notte, valido dal

primo ottobre 2018 al 31 maggio 2019, saranno inoltre a disposizione, per quel giorno, il Servizio Taxi nel Comune Di Agropoli e/o il noleggio di un’auto, sempre a cura di Servizi Associati all’Associazione Operatori Turistici di Agropoli. infocilento.it


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Agropoli ha commemorato il XXXI° anniversario della morte di PADRE GIACOMO SELVI

P adre G iacomo S elvi

Giovedi 27 settembre scorso una grande folla di fedeli ha partecipato alla Santa Messa di suffragio in ricordo di Padre Giacomo Selvi. Il compianto frate veronese (N Sant’Ambrogio di Valpolicella 11 maggio 1938 - M Agropoli 27 settembre 1987) a soli quarantanove anni terminò il suo pellegrinaggio terreno trentuno anni fa. Fu un giorno terribile per Agropoli. Già nelle primissime ore del mattino, la notizia della sua morte avvenuta nella notte giunse come un macigno in ogni angolo del paese: nessuno ancora voleva credere a quanto era accaduto, e fra pianti e abbracci reciproci in tantissimi si recarono presso la Chiesa di San Valeriano, dove fu allestita la camera ardente. Migliaia di persone in lacrime provenienti non solo dal Cilento, dove Padre Giacomo era conosciutissimo, ma finanche da Salerno e provincia e da Napoli si riversarono ad Agropoli: Padre Giacomo non era più! Capita molto raramente di assistere ai funerali di un sacerdote al cospetto di migliaia di persone e mai era successo ad Agropoli e forse mai accadrà più, segno questo della sua popolarità e del suo farsi amare del suo dolce sacrificarsi per il prossimo. Eppure Padre Giacomo già da qualche tempo aveva profetizzato la sua morte che da buon francescano volle accettare con grande sacrificio. Aveva intrapreso da tempo i lavori di costruzione della nuova chiesa del Sacro Cuore, ma con animo dimesso disse ad un amico: «Io non la vedrò terminata perché morirò molto prima della sua ultimazione, ma al mio posto arriverà una comunità che continuerà il cammino che io vi ho indicato». Ed ancora qualche anno prima confidò che «presto se ne sarebbe andato a riposare accanto a sua madre». Parole profetiche che dimostrano come il contatto con “Sorella Morte” sia stato per lui elemento indissolubile della sua esistenza. D’altro canto già sulla tomba di San Francesco in Assisi il 22 di novembre del 1980 scrisse su un pezzo di carta di fortuna il suo testamento spirituale: «Piangete perché è umano ma guardate a Dio che è risurrezione e vita. Un addio, una benedizione, un augurio di incontrarci in Cielo». A distanza di tre decenni

la sua memoria non solo non si è persa anzi: ogni giorno della nostra vita sembra rinvigorirne il ricordo. Le parole di Don Salvatore della Pepa, Parroco di Acciaroli, invitato a celebrare l’Eucarestia, hanno toccato il cuore dei fedeli: lui come tanti, che hanno avuto l’onore di condividere momenti belli e brutti con Padre Giacomo, ha saggiato con mano l’umiltà di un Servo di Dio «sempre felice di dare, di donare al prossimo, senza alcuna ricompensa anelare, se non quella di giungere a testa alta nella Gerusalemme del Cielo al cospetto del Signore». Tante cose si potrebbero ricordare, scrivere, raccontare: mi riservo di documentarle, tanto che il bravo Germano Bonora nelle sue edizioni del libro “Grazie Padre Giacomo” le ha ampiamente riportate. Nonostante la sua vita sia stata permeata di opere buone, nonché caratterizzata da innumerevoli episodi miracolosi, di guarigioni insperate, di conversioni improvvise e di tanti altri avvenimenti prodigiosi, la Causa di Beatificazione si è purtroppo bloccata. Ma, in definitiva, Padre Giacomo è già Santo in Cielo e nei cuori di ognuno di noi. C’è un passo del Vangelo di Matteo che si rispecchia molto nella personalità di Padre Giacomo che cita testualmente: «Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli» (Matteo 5,14-16). Ebbene il compianto Padre Giacomo è espressione piena di questo insegnamento dell’Evangelista, essendo stato in vita colui che si preoccupa di accendere un lume per quanti (noi) rimasti nella buia casa terrena. Dopo tanti anni dall’immatura scomparsa ci siamo ritrovati ancora una volta a ricordarlo, con tristezza, con nostalgia, con l’angoscioso rimpianto di non averlo sufficientemente ringraziato per quanto ha realizzato per la nostra comunità a prezzo di grandi sacrifici, di rinunce e di patimenti fisici e dello spirito, sopportati con grande rigore cristiano. «Se il chicco di grano non ritorna alla terra e non muore, non germoglia e non produce frutto», disse una volta il caro padre Giacomo. Un’altra allocuzione profetica della sua prossima morte, ma anche Padre Giacomo Selvi (al secolo Lino) nasce a Sant’ Ambrogio di Valpolicella (VR) l’undici maggio 1938 dal padre Ambrogio, cavatore di marmo e la madre Amabile Giacomuzzi, casalinga. Viene battezzato il ventisei dello stesso mese presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’ Ambrogio. Lo descrivono di gracile costituzione con la tendenza sempre ad ammalarsi. All’età di sette anni viene ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bussolengo a causa di un’occlusione intestinale. Il primario dell’ospedale considerate le gravissime condizioni deciderà di dimetterlo dopo quattro mesi di degenza, affinché fosse morto fra i suoi cari. Siamo ormai nel 1945, quando gli ultimi focolai dell’ultimo conflitto mondiale stanno per spegnersi. Inaspettatamente contro ogni previsione le condizioni del bambino considerato senza alcuna speranza di guarigione migliorano: «Pur essendo alquanto magro diviene forte come una roccia», racconta il fratello Giacomo. La ritrovata salute invoglia Lino a frequentare nuovamente la Parrocchia presso la quale aveva prestato servizio come chierichetto già dall’età di cinque anni al fianco di Don Ettore Toffoloni. L’otto novembre del 1947 riceve il Sacramento della Cresima. Frattanto il fanciullo già aveva più volte manifestato l’intenzione di andare in Convento ad un Frate Fran-

un invito per noi a raccogliere i suoi frutti e moltiplicare i suoi insegnamenti per il rifiorire di una società più giusta che unisca un domani in un abbraccio universale la terra con il Cielo. Da parte nostra, come pellegrini viventi su questa terra, non ci resta che guardare al Cielo non dispensando una preghiera unita alla speranza di incontrarci lassù, come lui scrisse sulla tomba di San Francesco d’Assisi, quando Dio Vorrà. Trentuno volte grazie. W Padre Giacomo! Questo è il suo testamento spirituale scritto ben sette anni prima della sua morte. Testamento spirituale di Padre giacomo Selvi. Assisi 22 novembre 1980 ore 24,45 dalla tomba di San Francesco. Parole da leggere al mio funerale dopo il canto “Io credo risorgerò” Carissimi, quante volte ho benedetto il viaggio dei vostri cari defunti dicendovi in mille forme lo stesso pensiero: Piangete perché è umano ma guardate a Cristo che è risurrezione e vita. Ve lo ricordo ora salutandovi con tanto affetto. Vi ringrazio perché mi avete sopportato, vi chiedo perdono se le mie durezze vi hanno offeso, ma vi ho amato e per questo Dio Benedica ogni anima. Che dio vi benedica, che la Madonna vi sia vicina. Siate membra vive. Un addio, una benedizione, un augurio di incontrarci in Cielo» (Padre Giacomo Selvi). Vincenzo D’Andrea Associazione Spartakus - Sezione Historia et Fides

cescano che di tanto si recava a Sant’ Ambrogio per predicare. Dinanzi alle insistenze di Lino e convinto delle sue serie intenzioni, il Frate si decide di parlarne con i genitori che danno il loro consenso. Lino avrebbe preferito recarsi in Bolivia, dove sapeva fosse fiorente una missione francescana, ma la madre in questo caso si dimostra contraria. Nel 1948 raggiunge il convento dei Francescani a Trento e presso la scuola elementare e media mantenuta dai frati a Campolomaso, frequenta la quarta fino a conseguire la Licenza Media. Quando torna a casa per le vacanze si divide fra la Chiesa e i campi in cui si reca per pascolare un piccolo gregge di capre e pecore che il papà Ambrogio ha comperato. A Villazzano compie gli studi Ginnasiali, mentre a Rovereto compie quelli liceali. Il 16 settembre del 1962 fa la solenne professione religiosa e indossa il Saio Francescano, assumendo il nome del fratello Giacomo. Terminati gli studi Teologici a Trento, viene ordinato sacerdote il 27 giugno 1965. Più tardi si reca all’Antonianum di Roma dove consegue la Laurea in Teologia Magna cum Laude. Si diploma inoltre alla Gregoriana in Eloquenza e Diritto Canonico. Consegue infine il Diploma di Inglese presso l’Oxford Istitute di Londra. Ritornato in Convento, gli viene affidato il Segretariato della Predicazione e l’insegnamento nella scuola per i futuri frati, mentre nel periodo estivo regge la Parrocchia di Condirai sul Bondone, retta dai francescani. Successivamente predica a Lendinara e presso il Santuario degli Olivetani, dove conosce Don Ottavio Ildefonso Sicilia con il quale nel 1971 fonda la Famiglia Associativa di Preghiera e Carità. Con l’autorizzazione del Padre Provinciale si stabilisce in provincia di Verona, dove viene accolto calorosamente, mettendo in risalto la sua fede, l’amore per il prossimo e la forte passione per il suo ufficio. www.oratorioselvi.org


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Castellabate invita alla bellezza ed Castellabate, dov’è alla migliore produzione degli ulivi finito il PUC? LA POLEMICA

Consigliere di minoranza Alessandro Lo Schiavo: Necessario rilanciarlo offrendo al territorio uno scudo protettivo contro ogni politica scellerata

Dopo otto anni di amFOTO dal WEB ministrazione comunale, la Giunta Spinelli non è riuscita ancora ad adottare il PUC. Questo in sintesi il pensiero di Alessandro Lo Schiavo. Il Consigliere di minoranza del Comune di Castellabate ha inviato unamissivaalPrimoCitA lessandro L o S chiavo tadino nella quale chiede spiegazioniinmeritoalPianoUrbanistico.«DelPUCnonc’è traccia,apartequellateatralecomicitàintourcheall’epocaavete promosso», esordisce Lo Schiavo. «Chi non ricorda di come agitavate la bacchetta, di come la puntavate alla lavagna, di come giravate in lungo e largo Castellabate alla ricerca del consenso proiettando le immagini della nuova Castellabate, allargando, diminuendo o modificando i perimetri delle nuove destinazioni urbanistiche», racconta Lo Schiavo. «Avete trovato il Puc sostanzialmente definito, bastava solo esaminare le poche osservazioni prodotte. Un Puc condiviso da tutti, - aggiunge - un piano che permetteva realmente di sviluppare il territorio». Tuttavia il nuovo pianononè mai stato adottato e nell’agosto 2011 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Regionale che ha previsto per i Comuni che non avevano adottato ancora un PUC di adeguarlo al regolamento. Per il Consigliere Alessandro Lo Schiavo ciò ha determinato un aggravio di spesa e la responsabilità sarebbe unicamente dell’Amministrazione Spinelli: «Il PUC è ormai finito, messo all’angolo da un’amministrazione che non ha intenzione di mettere in campo una politica urbanistica che avrebbe disciplinato, regolato, armonizzato un territorio come il nostro, oggi vittima di cementificazioni selvagge e speculazioni edilizie». Di qui l’appelloa«rilanciareilPuc,riprendereilPiano,aggiornarlo,offrendoalterritoriounoscudoprotettivocontroognipoliticascellerata chedistruggequestoangolodiparadiso». infocilento.it

Tutto pronto per il taglio del nastro della nuova Caserma dei Carabinieri Forestali Una nuova Caserma dei Carabinieri Forestali nel Parco del Cilento. Sarà inaugurata lunedì 1 ottobre, a Santa Maria di Castellabate, nella storica dimora ottocentesca di Villa Matarazzo. A tagliare il nastro il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, il Presidente del Parco Nazionale, Tommaso Pellegrino, ed il Sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli. La Cerimonia prenderà il via alle ore 10.15 con lo schieramento del Picchetto d’Onore e della Fanfara del X° Reggimento Carabinieri Campania. Villa Matarazzo è una sede di proprietà del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni acquisita dall’Ente nel 1990. La struttura, una volta residenza estiva del Conte Francesco Matarazzo, ospita già un Centro Studi delle Riserve Marine Italiane, un Roseto tra i più grandi d’Europa e una Sala Cinema 3D. Dopo la cerimonia di inaugurazione il Ministro Costa parteciperà ad una Seduta Straordinaria del Consiglio Direttivo del Parco convocato per l’occasione dal Presidente Pellegrino all’interno di Villa Matarazzo. comunicato stampa infocilento.it

Mentre i plurisecolari ulivi guardiani del Municipio attendono l’inaugurazione consegnati gli attestati dell’interessante corso di potatura dalle consigliere comunali Niglio e Cardullo

Gli Ulivi sono di grande importanza per questo territorio per la loro identità naturalistica e per il loro legame storico, dai Monaci Basiliani che li piantarono, ai Benedettini che ne favorirono la divulgazione e la coltura, sino ad oggi per la loro bellezza e produttività. Felice l’idea di porre due ulivi accanto al nuovo edificio municipale, veri guardiani del territorio ed immagine della sua splendida natura e della produzione locale di olio. Osservo quello imponente alla mia destra, con il tronco contorto, quasi a mostrare la lotta con il tempo, con le condizioni atmosferiche e la sua vittoria con le verdi fronde portatrici di pace. Quella insenatura centrale si palesa quasi simbolo di nido, di accoglienza, di protezione nel tempo che dall’alto l’orologio segna inesorabile. Purtroppo la realtà del mondo agricolo è molto cambiata, non esiste quasi mai quell’armonia dell’habitat tra piante ed animali, perse le nozioni del rapporto con il macrocosmo, con le fasi lunari ed altro intuitivamente trasmesso di generazione in generazione, necessita ora imparare almeno delle tecniche giuste. Poche le aziende biodinamiche ed al Nord, che riprendono gli insegnamenti del grande Rudolf Steiner, almeno ritroviamo dei minimi concetti che non mostrino scempi di potature distruttive che oltraggiano la bellezza del territorio e non portano una buona produzione. Grande entusiasmo e partecipazione ebbe il corso gratuito organizzato, con i Fondi Europei per l’Olivicoltura, dall’Associazione Salernitana Produttori Olivicoli, guidata da Vittorio Aversano, con il patrocinio del Comune di Castellabate, in particolare gestito dalla instancabile e vulcanica Consigliera Comunale con Delega all’agricoltura Assunta Niglio e dalla Consigliera Cristina Cardullo. Le lezioni furono tenute nel Centro di Aggregazione Comunale Don Felice Fierro a San Marco di Castellabate dagli agronomi Nunzio Esposito e Agostino Astore, con l’ausilio di proiezioni di immagini, a cui fece seguito una sperimentazione in un uliveto con il bravo e veloce potatore Giovanni Di Filippo. Quarantadue furono i partecipanti di cui sei donne. Consegnati ora gli attestati ai partecipanti nel Salone di Onore del Castello dell’Abate. Speriamo si diffonda sempre più il concetto della necessità di potature realizzate con competenza che conservino una armonia a tali alberi e ne favoriscano la produttività, aumentando la qualità e la quantità dell’olio. Raccolte non solo non a mano ma con teli che giacciono lungo tempo a terra con ulive che marciscono, non possono più essere tollerate. Non si può pretendere di vendere a prezzo alto e come biologico un olio che non riesce a raggiungere una buona qualità per una gestione insensata e sprovveduta. Necessita tornare all’agricoltura e non solo per scarsezza di posti alternativi di lavoro, ma per un equilibrio salutare impellente. Possiamo farlo con l’aiuto di mezzi moderni, ma sapendo adoperarli. Non potrà competere nel mercato l’olio del Cilento poco conosciuto se non lo si produce con conoscenze ed investimenti nella produzione. Ancora c’è, un altro esempio, chi non sa nemmeno conservare l’olio, lasciandolo alla luce, in recipienti dimezzati e spesso anche addirittura in contenitori di plastica. Necessari la giusta concimazione, da aprile a settembre, il controllo alla lotta agli insetti nocivi, l’attenzione al movimento del vento, impiantare ogni ventina di ulivi un ulivo pendolino, che favorisce la fecondazione degli ulivi, tante le attenzioni necessarie. Fare attenzione che penetri luce, sole, al percorso della linfa, alla eliminazione della dicotomia dei rami, a fare tagli solo necessari ai rami improduttivi, poichè anche i rami vegetativi hanno una loro funzione, e con la giusta inclinazione, dopo la coroncina. Abbiamo imparato che ci sono rami detti maschi, quelli che procedono con uguale spes-

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C ristina C ardullo A ssunta N iglio

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sore, necessari per la struttura, e rami femmine che si assottigliano, utili per la raccolta delle ulive,che è importante fare attenzione alla distanza varia tra le foglie. Sono conoscenze interessanti non solo per chi vuole imparare il mestiere di potatore, ma per tutti coloro che, produttori o proprietari di uliveti, devono controllare l’operato degli addetti. È stato anche un evidenziare l’ulivo come vita con tutte le sue necessità e l’essenzialità del rispetto anche perchè possa soddisfare con una ottima produzione oltre a donare ossigeno e bellezza. È stata la prima volta in tanti anni di un corso di tale valore, tanti ancora chiedevano di iscriversi… speriamo si ripetano iniziative simili e tanti complimenti a coloro che l’hanno attuata. Marisa Russo cilentonotizie.it


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UNA DELEGAZIONE DELLA CITTADINA TEDESCA IN VISITA DAL 29 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE

CAMPAGNA NAZIONALE PULIAMO IL MONDO

Castellabate rinnova per la decima Volontari in azione volta il gemellaggio con Blieskastel nelle calette di Punta Il Sindaco Costabile Spinelli: Una ricorrenza importantissima utile a rinnovare l’impegno per mantenere vivo il legame tra le Amministrazioni e le comunità attraverso un solido “Patto d’Amicizia Italo-Tedesco” che rappresenta da sempre uno scambio culturale interessante e stimolante

Un gemellaggio che compie dieci anni quello tra il comune cilentano di Castellabate e la pittoresca cittadina tedesca di Blieskastel. Nell’occasione dell’anniversario del gemellaggio tra le due comunità si punta a rinnovare e ad incentivare il legame simbolico nato al fine di sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali. Lo scorso 29 settembre una delegazione ufficiale di Blieskastel è giunta a Castellabate per rinnovare l’amicizia e il legame istituzionale tra i territori e per pianificare le prossime attività utili a far conoscere reciprocamente le proprie realtà culturali. Molto fitto il programma di accoglienza organizzato dall’Ufficio di Promozione Turistica e Culturale culminato con un importante momento istituzionale: la cerimonia ufficiale di gemel-

Licosa e a Santa Maria

laggio, tenutasi martedì 2 ottobre scorso al Castello dell’Abate. Gli otto delegati hanno visitato i luoghi più suggestivi ed assaporato i piatti tipici di Castellabate e non solo, attraverso degustazioni di prodotti locali, escursioni in barca e visite guidate. Un tour a tappe alla volta di Punta Licosa e alla scoperta dell’area marina protetta Santa Maria di Castellabate, con sosta obbligata al Castello dell’Abate e passeggiata al Centro Storico Medievale di uno dei Borghi più belli d’Italia, che ha a toccato la vetta del Sacro Monte con visita al Parco Archeologico di Elea-Velia. Entusiasta del gemellaggio il Sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli: «Una ricorrenza importantissima utile a rinnovare l’impegno per mantenere vivo il legame tra le Amministrazioni e le comunità attraverso un solido “Patto d’Amicizia Italo-Tedesco” che rappresenta da sempre uno scambio culturale interessante e stimolante».

Biotestamento, istituito il Registro Comunale

L’Amministrazione Comunale di Castellabate, guidata dal Sindaco Costabile Spinelli, viste le Disposizioni di Legge sul Testamento Biologico ha istituito il Registro Comunale delle Disposizioni Anticipate di Trattamento. La Giunta

L’appuntamento di pulizia straordinaria si è rinnovato anche a Castellabate in sinergia con il Gruppo Lucano di Protezione Civile

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comunicato stampa

La Giunta Comunale ha approvato il Regolamento delle Modalità Operative di Ricevimento e Registrazione delle Disposizioni Anticipate dei Cittadini

Comunale ha quindi approvato il Regolamento delle Modalità Operative di Ricevimento e Registrazione delle Disposizioni Anticipate dei Cittadini. La Legge sul Testamento Biologico, entrata in vigore il 31 gennaio 2018, «tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona» e attraverso un «biotestamento» sarà possibile formulare indicazioni sui trattamenti sanitari che l’individuo potrà ricevere nel caso in cui non fosse nelle condizioni di comunicarle. Il Testamento può essere redatto da tutte le persone maggiorenni capaci di intendere e di volere, quindi in grado di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, ed è rinnovabile, modificabile e revocabile in qualsiasi momento. L’Istanza può essere redatta e consegnata presso l’Ufficio dello Stato Civile che provvederà all’annotazione nell’apposito Registro. Il Modello è disponibile sul sito istituzionale del Comune. comunicato stampa

Il Comune di Castellabate come ogni anno ha partecipato attivamente alla campagna nazionale Puliamo il Mondo, un importante appuntamento di volontariato ambientale, promosso da Legambiente e presente su tutto il territorio nazionale, grazie all’instancabile lavoro di gruppi volontari che organizzano la manifestazione a livello locale in collaborazione con associazioni, scuole, aziende, comitati e amministrazioni cittadine. L’appuntamento di pulizia straordinaria si è rinnovato anche a Castellabate in sinergia con il Gruppo Lucano di Protezione Civile nella mattinata di sabato 29 settembre scorso. La spedizione ambientale è partita alle ore 9 presso il cancello di Ogliastro Marina ed è proseguita lungo il litorale e nelle calette della meravigliosa pineta. Contemporaneamente gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Castellabate sono stati impegnati nella pulizia del litorale

della Località Lago passando per il Lungomare Bracale. Hanno coordinato la manifestazione l’Assessore all’Ambiente, Domenico Di Luccia, eilConsigliereDelegato all’Area Marina Protetta, Assunta Niglio, che, soddisfatti dell’ottima sinergia instaurata con il Gruppo Locale di Protezione Civile, con le Istituzioni Scolastiche e con i volontari: «Si tratta del primo appuntamento con la pulizia delle FOTO dal WEB

D omenico D i L ucciA

spiagge al quale seguiranno anche altre date nel nostro territorio, iniziative sempre molto partecipate utili a sensibilizzare la cittadinanza ai temi della tutela dell’ambiente, con un occhio di riguardo alla risorsa mare che regala sempre grandi emozioni, basti pensare all’eccezionale schiusa delle uova di tartaruga sul nostro litorale». comunicato stampa

GARA ISPIRATA ALL’ADDESTRAMENTO MILITARE

SPARTAN GAMES 2018 Promossa e organizzata dall’A.S.D. La Palestra Sport Salute Benessere e patrocinata dal Comune di Castellabate si è svolta presso la Spiaggia di Marina Piccola sul Lungomare Perrotti a Santa Maria di Castellabate, lo scorso sabato 22 settembre, la Spartan Games 2018. Si tratta di una gara a FOTO dal WEB tempo singolare, divertente e spettacolare in un circuito ispirato ai tipici percorsi utilizzati nell’addestramento militare, con ostacoli di varie difficoltà, per mettere alla prova le proprie capacità atletiche individuali. Una tipologia di gara, dunque, perfetta e adatta per atleti (maggiorenni), uomini e donne, di tutti i livelli che hanno voluto mettere alla prova le proprie capacità di resistenza e forza, il tutto in una location impegnativa, unica e suggestiva. infocilento.it


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CINEMA&TERRITORIO

capaccio paestum

FINO AL 24 OTTOBRE L’ESPOSIZIONE PITTORICA DIMENTICHIAMOCI SPESSO

Capaccio Paestum presente Viaggio nella memoria con i quadri di STEFANO BUONAVITA alla XXA Edizione del NAPOLI FILM FESTIVAL Capaccio Paestum, insieme ai Comuni di Agropoli, Giungano, Camerota e Pertosa, è stata una delle location principali del docufilm mediterranean diet example to the world. A Capaccio Paestum, in particolare, sono state fatte delle riprese tra i Templi di Paestum e all’interno del Museo Archeologico

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Due Opere, due Festival, una Regione. La FG Pictures diventa il vanto della Campania. Dopo la 75ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’opera filmica Mò Vi Mento - Lira di Achille per la regia di Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, e il documentario Mediterranean diet example to the world diretto da Francesco Gagliardi, parteciperanno ad un altro festival di respiro internazionale. Questa volta la regione ospitante è proprio quella di casa, la Campania e l’evento in

bellezza paesaggistica del Cilento, patria della Dieta Mediterranea, stile di vita proclamato dall’UNESCO Patrimonio Culturale e Immateriale dell’Umanità. Capaccio Paestum, insieme ai Comuni di Agropoli, Giungano, Camerota e Pertosa, è stata una delle location principali del docu-film. A Capaccio Paestum, in particolare, sono state fatte delle riprese tra i Templi di Paestum e all’interno del Museo Archeologico. Il documentario, dopo essere stato proiettato presso la sede centrale dell’UNESCO a Parigi ed essere stato inserito all’interno della Digital Video Library della 75ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, aprirà la serata del 25 settembre. A seguire ci sarà la proiezione del film Mò Vi Mento - Lira di Achille, una commedia ricca di intrecci

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questione è la XXa Edizione del Napoli Film Festival. L’evento avrà inizio il 24 settembre prossimo e nella serata di martedì 25 saranno proiettateentrambeleoperealCinema Hart di Napoli. Alle ore 20:30 avrà inizio l’evento in sala. In apertura sarà proiettato il documentario prodotto da Stefania Capobianco della FG Pictures in collaborazione conRaiCinema,daltitoloMediterranean diet example to the world, per la regia di Francesco Gagliardi, con Franco Nero attore protagonista e le musiche originali del maestro Stelvio Cipriani. Il docufilm racconta un viaggio poetico di un vecchio saggio nella suggestiva

incorniciati dalle musiche originali del maestro Pericle Odierna e dal brano inedito della band The Occasionals. In sala saranno presenti i due registi e produttori, Stefania CapobiancoeFrancescoGagliardi, il produttore Giuseppe Picone e il cast artistico: Enrica Guidi, Giovanni Scifoni, Daniele Monterosi, Benedetta Valanzano, Tony Sperandeo, Andrea Roncato, Adolfo Margiotta, Antonella Stefanucci, Rocco Ciarmoli, Alvaro Vitali, Stefano Tricarico e Barbara Bacci. Ospiti della serata saranno anche alcuni Sindaci e Assessori della RegioneCampania. comunicato stampa

Inaugurata nella sede centrale della BCC di Paestum la Mostra dimentichiamoci spesso dell'avellinese Stefano Buonavita. Terza tappa di un progetto artistico già fatto conoscere e apprezzato ad Avellino e Castellabate per continuare a sensibilizzare le coscienze alla rinuncia del superfluo e ricordare le cose importanti e profonde della vita.

Inaugurata nella sede centrale della BCC di Paestum la Mostra Dimentichiamoci spesso dell'avellinese Stefano Buonavita. Terza tappa di un progetto artistico già fatto conoscere e apprezzato ad Avellino e Castellabate per continuare a sensibilizzare le coscienze alla rinuncia del superfluo e ricordare le cose importanti e profonde della vita. Questo il senso della Mostra che fino

al 24 ottobre sarà aperta al pubblico dalle ore 8:30 alle ore 13:10 e dalle ore 14:30 alle ore 15:30. Grande attenzione è stata riservata al pittore nel corso dell’inaugurazione della Mostra che ha attirato l’interesse di un pubblico colto e raffinato. Durante la cerimonia di apertura ha aperto il dibattito il Direttore della BCC di Capaccio Paestum, Giancarlo Manzi, particolarmente entusiasta dell'iniziativa che unisce due territori, l'Irpinia e il Cilento, e che rafforza un calendario che dà importanza ad eventi culturali e a certi valori che s'intendono trasmettere al pubblico. «Quest'evento - ha dichiarato Manzi - avvicina la BCC di Capaccio Paestum alla consorella di Serino con cui abbiamo avviato un percorso aggregativo. Siamo inoltre felici di accogliere un ex collega appassionato di lettura e che si dedica all'arte. Stefano Buonavita si avvicina ai nostri valori, quelli del credito cooperativo e siamo felici che la sua mostra abbia un

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fine sociale e si ponga come obiettivo il raggiungimento del bene comune. Iniziative che vanno in questa direzione troveranno porte aperte in questo nostro spazio, a disposizione delle eccellenze del territorio e non solo». Grande soddisfazione anche per il Presidente della BCC di Capaccio Paestum, Rosario Pingaro: «Quest’appuntamento pone in evidenza l'impegno della nostra Banca a raggiungere nuovi territori e superare i confini provinciali. Il messaggio che vuol dare l'artista è una meditazione sui temi reali della vita e sui bisogni reali delle persone. L'arte diventa in questo modo uno strumento di comunicazione e riflessione in linea col messaggio della banca di badare al concreto, alla crescita sociale FOTO dal WEB e culturale dei cittadini». Più tecnico il giornalista e critico Generoso Vella che ha definito l'Arte di Buonavita come «un viaggio alla scoperta di radici, desideri, sogni e sentimenti che trasportano verso visioni e scene oniriche, talvolta post apocalittiche. Sono proiezioni di un passato o il ricordo di cio' che abitava e animava quei luoghi. L'artista dà molta importanza al ricordo e suggerisce li richiamo di ogni forma di memoria. L'arte è figlia della memoria e speranza degli uomini. Il pittore esorta a ricreare un contatto con la natura, a sentirsi parte di essa. Suggerisce un bisogno di rigenerarsi nel corpo, nella mente e nello spirito , a liberarsi degli eccessi materiali e avviarsi verso una possibile serenità perchè il nostro scopo è facilitarci la vita». Infine l'Artista ha illustrato le sue opere e spiegato come nascono i suoi lavori: «La mia arte scaturisce dalla passione per i libri. Mi piace leggere e per molto tempo ho cercato il modo per annotare concetti e frasi che mi hanno colpito . Ho scelto la pittura per farlo e ciascun quadro nasce come promemoria di un libro. Inizialmente preferivo tenere per me le mie opere , poi ho deciso di esporle, per dare il buon esempio a mia figlia e premiare il mio impegno. Mi piace pensare che il pubblico che guarda i miei quadri puo' avere un'emozione». Nei quadri di Stefano Buonavita dominano colori chiari e freddi, stesi con pennellate decise e veloci. Le luci sono fisse e irreali e creano un'atmosfera misteriosa e malinconica. L'Artista vuole segnalare che «che stiamo perdendo pezzi di umanità che va recuperata. Non sappiamo vivere al meglio il nostro tempo e non riusciamo piu' a trasferire calore e presenza agli altri. Siamo diventati uomini bianchi incapaci di trovare il modo di integrarsi nella natura e riconoscere il giusto nelle nostre vite». comunicato stampa


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FONDAMENTALE A TAL FINE L’INTERVENTO DELL’ENTE COMUNALE

LOTTA ALLE STRUTTURE RICETTIVE ABUSIVE

Definitivamente salvo l’Ufficio Operativo il software Postale di Ponte Barizzo STAYTOUR MAPCONTROL FOTO dal WEB

f RAnco p ALumbo

Franco Palumbo: Ho accolto con grande soddisfazione la comunicazione di Poste Italiane, perché è stata confermata la prosecuzione di un Pubblico Servizio per la nostra Comunità

È stata archiviata completamente l’ipotesi di chiusura dell’Ufficio Postale di Ponte Barizzo. L’importante Servizio per la Comunità aveva rischiato fortemente la chiusura

nelle settimane precedenti. Lo scorso 20 settembre, infatti, Poste Italiane, attraverso l’Area Territoriale Sud Filiale Salerno, ha comunicato ufficialmente al Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, l’esito positivo della rinegoziazione contrattuale con i proprietari dei locali che ospitano gli Uffici Postali. A tal fine è stato fondamentale l’intervento dell’Ente Comunale che si è subito attivato, attraverso il Sindaco in prima persona, riuscendo così a scongiurare la chiusura dell’Ufficio Postale di Ponte Barizzo, che da sempre si caratterizza per gli importanti carichi di lavoro. «Ho accolto con grande soddisfazione la comunicazione di Poste Italiane, perché è stata confermata la prosecuzione di un Pubblico Servizio per la nostra Comunità. - commenta il Primo Cittadino di Capaccio Paestum, Franco Palumbo - Ringrazio i Dirigenti di Poste Italiane con i quali c’è stato un dialogo proficuo, tale da evitare la chiusura dell’Ufficio di Ponte Barizzo che rappresenta un punto di riferimento per la sua posizione baricentrica sul territorio comunale, e i proprietari dei locali che hanno reso possibile una conclusione felice della vicenda».

Il nuovo software per scovare le strutture ricettive abusive, StayTour MapControl, è stato ufficialmente consegnato al Comune di Capaccio Paestum, nel corso della presentazione svoltasi con il Responsabile Informatico della HyKsos, la società veneta leader nel campo a livello nazionale, Pietro Bin. Tale software, che l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare su proposta dell’Istituzione Poseidonia, nel suo primo giorno di utilizzo, ha già individuato, attraverso un controllo incrociato degli annunci presenti sulle piattaforme online, cinquecento posizioni sospette di operatori del comparto ricettivo. Nei prossimi giorni, partirà la macchina organizzativa che, su più livelli, consentirà all’Ente Comunale, di migliorare da un lato la qualità dell’offerta turistica sotto il segno distintivo del Brand Costa Paestum e dall’altro di offrire una tutela reale e puntuale agli imprenditori del comparto turistico che operano nella legalità. «Siamo lieti di poter affiancare il Comune di Ca-

Inaugurata la nuova aula scolastica fonoassorbente

comunicato stampa

comunicato stampa

presenza dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Capaccio Paestum, Franco Sica, del Presidente della BIMED, Andrea Iovino, e della Dirigente Scolastica, Enrica Paolino. «Siamo lieti di far parte di questo progetto sperimentale - ha detto l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Franco Sica - che L’Istituto Scolastico capaccese è il secondo della ci auguriamo possa portare in futuro al coinvolgimento anche di altri istituti Provincia di Salerno, dopo quello di Pellezzano, del nostro territorio visto che i risultati ad essere dotato di uno spazio scolastico delle prime sperimentazioni sono ottimi fonoassorbente, finalizzato alla riduzione sia per gli alunni che per gli insegnanti. delle disfunzioni vocali degli insegnanti e all’incremento dell’apprendimento degli alunni. Un grazie particolare va alla BIMED che ha coinvolto nel progetto sperimentale anche una scuola del territorio di Capaccio Paestum, tra le poche in tutta la Campania». «La qualificazione degli ambienti scolastici rappresenta uno strumento in più per migliorare anche la qualità della FOTO dal WEB didattica, per cui i nostri L’Istituto Comprensivo di Capaccio Paestum, ad alunni e i nostri dicenti sono particolarindirizzo musicale, è stato coinvolto nel Progetto Speri- mente grati di poter svolgere le lezioni mentale della Biennale delle Arti e delle Scienze del Me- in un’aula così attrezzata e innovativa. diterraneo (BIMED) attraverso un intervento di corre- - ha aggiunto la Dirigente Scolastica, zione acustica consistente nell’installazione di pannelli Enrica Paolino - Grazie alla BIMED fonoassorbenti all’interno di un’aula. L’Istituto Scola- per aver scelto questa scuola e le pristico capaccese è il secondo della Provincia di Salerno, me impressioni di questi giorni, dalla dopo quello di Pellezzano, ad essere dotato di uno spazio parole di insegnanti e alunni, già sono scolastico fonoassorbente, finalizzato alla riduzione del- molto incoraggianti». A spiegare più nel le disfunzioni vocali degli insegnanti e all’incremento dettaglio tale progetto è stato Andrea dell’apprendimento degli alunni. L’inaugurazione Iovino, Presidente della Biennale delle della nuova aula è avvenuta lo scorso 24 settembre, pres- Arti e delle Scienze del Mediterraneo, so l’Istituto Comprensivo sito a Capaccio Scalo, alla Associazione di Enti Locali e Scuole, ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAPACCIO SCALO

paccio Paestum nell’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ricettivo al fine di aiutare l’Ente ad innalzare la propria offerta turistica perché per le sue straordinarie bellezze, su tutte i Templi di Paestum, rappresenta una meta sempre più ambita del turismo internazionale e di conseguenza appetibile anche per chi vuole operare, sfruttando le vaste maglie del web, illegalmente nel campo della ricettività. - afferma il Responsabile Informatico della HyKsos, Pietro Bin - L’esperienza maturata anche in altre città turistiche importanti come Cervia, Bibione, Acireale, Desenzano sul Garda, solo per citarne alcune, ci consente di essere più precisi, attraverso controllo incrociati, nell’individuazione tra chi opera legalmente e chi illegalmente. Il nostro software ha già generato una prima fotografia della situazione reale con circa cinquecento posizioni sospette che nei prossimi giorni la macchina organizzativa dell’Ente analizzerà per le iniziative del caso».

che ha finanziato interamente tale intervento: «Siamo entrati nel secondo step sperimentale, sempre con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Salerno, che prevede la strutturazione di altre cinque aule fonoassorbenti con un obiettivo molto semplice, provare a capire se migliorando la qualità della relazione fonica all’interno di un’aula i ragazzi sono maggiormente stimolati verso l’apprendimento». Gli interventi di correzione acustica delle aule scolastiche, grazie al supporto scientifico del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno che ha curato la progettazione, lo studio e il collaudo, sono finalizzati alla riduzione delle disfunzioni vocali degli insegnanti e all’incremento dell’apprendimento degli alunni. Infatti, il rumore e il riverbero di un ambiente non riducono soltanto l’intelligibilità del parlato, ma possono talvolta anche provocare malesseri in coloro che lo frequentano quotidianamente (mal di testa, calo della concentrazione, irritabilità). Gli insegnanti, addirittura, per rendersi intelligibili, incorrono talvolta in un sovraccarico dell’apparato fonatorio, rischiando, dunque, patologie vocali anche gravi. I benefici di questa sperimentazione sono stati già rilevati in una scuola pilota, l’Istituto Comprensivo di Pellezzano, dove, dopo un anno dall’intervento, si erano evidenziati effetti positivi sull’uso della voce per gli insegnanti e sulle capacità di attenzione e di concentrazione degli alunni. comunicato stampa

PERIODICO d’INFORMAZIONE ON-LINE di AGROPOLI e del CILENtO NUMERO 1  MAGGIO 2018 CHIUsO IL 20 MAGGIO 2018

PUBBLICAZIONE REALIZZATA IN FORMATO PDF CON I LINK CONDIVISI SULLA PAGINA

AGROPOLICITY MAGAZINE FONTI WEB infocilento.it  cilentonotizie.it castellabate.gov.it  ondanews.it provincia.salerno.it  unotvweb.it comune.salerno.it  italia2tv.it regione.campania.itt  vocedistrada.it quasimezzogiorno.org

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CONVEGNO SULLA SALUTE

BENESSERE IN...CILENTO PALAZZO DELLA CULTURA, EX CONVENTO DEI DOMENICANI Nella giornata del 6 ottobre il programma prevede, inoltre, un evento scientifico, dal titolo Benessere In…Cilento. Il Convegno, accreditato per dodici crediti ecm per medici di tutte le specializzazioni, farmacisti, biologi, psicologi e infermieri, è incentrato sulla correlazione tra stile di vita e cancro

Il benessere è «lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società». Questa due giorni, dunque, mira ad esaminare e promuovere il benessere tramite un percorso strutturato che possa consentire alla cittadinanza di avere una maggiore consapevolezza del proprio sè e del proprio vivere. Il Progetto Fieristico-Scientifico Benessere In nasce da un lavoro di concerto tra l’Associazione di volontariato Farma e Benessere presieduta dal dott. Marco Barone, il prof. dott. Antonio Santoriello e la Re.Ame. Tale progetto è una summa di molteplici incontri pubblici, volti a rendere nota e fruibile la prevenzione. Durante Benessere In…Cilento saranno proposti show-cooking, degustazioni e soprattutto sarà possibile acquistare e visionare prodotti (eccellenze cilentane) sia edibili che estetici. Sarà inoltre possibile effettuare consulenze e visite mediche gratuite per grandi e piccoli grazie alla collaborazione di alcuVIABILITÀ

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iL Dott .

A ntonio s AntoRieLLo

ni esperti di diverse branche della medicina. In particolare sarà dedicata una tavola rotonda consultiva aperta a tutte le donne con tutte le figure professionali della Breast Unit (percorso senologico), con l’intento di sensibilizzare la popolazione femminile alla prevenzione. Nella giornata del 6 ottobre il Programma prevede, inoltre, un evento scientifico, dal titolo Benessere In…Cilento. Il Convegno, accreditato per dodici crediti ECM per medici di tutte le specializzazioni, farmacisti, biologi, psicologi e infermieri. Il Convegno è incentrato sulla correlazione tra stile di vita e cancro con Responsabile Scientifico il dott. Antonio Santoriello, Chirurgo Senologo presso la Casa di Cura Prof. Dott. Luigi Cobellis di Vallo della Lucania. Durante i lavori congressuali, interverranno eccellenze in campo scientifico quali il prof. dott. Antonio Giordano, accademico, oncologo, patologo e genetista della Sbarro Institute di Philadelphia, e la prof.ssa dott.ssa Maria Grazia Daidone, Direttrice dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano.

SANITÀ

È stata chiusa totalmente al traffico, nel tratto che va dallo svincolo di Vallo della Lucania allo svincolo di Ceraso, la Strada Provinciale 430 meglio conosciuta come Cilentana.

La decisione è stata presa attraverso un’Ordinanza emanata dal Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno dopo la caduta, nella serata dello scorso 25 settembre, di alcuni calcinacci all’interno della galleria di Ceraso. Fortunatamente non si sono registrati danni a persone o auto in transito, ma sul posto si è reso necessario l’intervento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della

PENALIZZATA L’AREA DEL CILENTO

Il Sindaco Aloia richiede una audizione urgente Il Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, scrive al Presidente della Commissione Regionale Sanità, Stefano Graziano, chiedendo una audizione urgente con la V Commissione Consiliare

Come certamente Le è noto, con Decreto n. 64 del 16.07.2018 (BURC n. 52 del 30/07/2018) il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano, ha approvato il Piano Regionale della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana (Rete IMA). Le faccio presente che, nella costruzione di una rete cardiologica tempo-dipendente, l’obiettivo dovrebbe essere quello di garantire a tutti i pazienti colpiti da infarto, a prescindere dal luogo di residenza, pari opportunità di accesso alle procedure salvavita di riperfusione coronarica, adottando strategie diagnostico-terapeutiche condivise e modulate. Purtroppo, con il citato Decreto, ciò non avviene per la macro area Cilento, che ne esce fortemente penalizzata, perché si depotenzia l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania - DEA I° livello - struttura sanitaria di alta specialità, da decenni punto di riferimento per tutto il Sud della Provincia di Salerno. Ne è prova il fatto che alcuni Paesi del Nostro Cilento (Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Piaggine, Sacco, Trentinara, Valle

comunicato stampa

CADUTA DI CALCINACCI NELLA GALLERIA DI CERASO

Chiuso al traffico un tratto della Cilentana

vallo della lucania

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Compagnia di Vallo della Lucania. Informati di quanto accaduto i tecnici della Provincia di Salerno, il Dirigente Domenico Ranesi ha provveduto alla chiusura immediata e totale al transito del tratto interessato dal pericolo di distacco di altri calcinacci dalla volta della galleria, per preservare l’incolumità di quanti ogni giorno percorrono la trafficata arteria. Chiara Di Miele ondanews.it

dell’Angelo, Buonabitacolo, Sanza, Paestum, Castel San Lorenzo, Felitto) come indicato nel Decreto, non avranno più come Hub di riferimento l’Ospedale di Vallo della Lucania, nonostante i tempi di percorrenza siano più brevi per raggiungerlo, ma il P.O. di Eboli. Se il Decreto n. 64 non sarà presto modificato, i Cittadini di alcune località Cilentane colpiti da un’emergenza cardiovascolare, rischiano nel prossimo futuro di non trovare adeguate risposte sanitarie nel territorio di riferimento, nonostante, come tutti sanno, nell’emergenza, il fattore tempo sia l’elemento prognosticamente determinante, che condiziona irrimediabilmente la vita del paziente. Immaginando, poi, che tale tipo di organizzazione potrà essere utilizzata anche nella costruzione delle altre reti per patologia (rete ictus, rete traumatologica, rete neonatologica e punti nascita, rete medicine specialistiche, rete oncologica, rete pediatrica, rete terapia del dolore, rete malattie rare), così come previsto dal Decreto del Ministero della Salute n. 70 del 2 aprile 2015, la preoccupazione per le possibili ricadute sul territorio, dal punto di vista della risposta sanitaria, cresce ancora di più. Per quanto fin qui esposto, dopo aver riunito a Vallo della Lucania, nella serata di ieri 20/09/2018, tutti i Sindaci del Cilento, sento il dovere di richiederLe, anche in loro rappresentanza, un AUDIZIONE URGENTE con la V Commissione Consiliare da Lei presieduta, per poter discutere e trovare congiuntamente le soluzioni appropriate agli aspetti più problematici ed altamente critici scaturenti dalla possibile attuazione del Decreto. Vista l’importanza delle questioni in campo La prego di un urgentissimo riscontro. Certo che non farà mancare il Suo prezioso contributo, La saluto cordialmente. il sindaco di vallo della lucania, dott. antonio aloia

UNA STRUTTURA CONTESTATA PER LA FUNZIONALITÀ E PER L’ESTETICA

Sotto accusa la fontana in Piazza Cattedrale Un anno dopo la fontana torna nell’occhio del ciclone. Questa volta ad essere segnalati sono i disagi che essa arreca anche alle abitazioni vicine.

Era l’estate 2017 quando il Movimento Cinque Stelle presentava un’interrogazione in Consiglio Comunale per far luce sullo stato della fontana realizzata in Piazza Cattedrale. Una struttura contestata sia per la funzionalità che per l’estetica. Secondoilgruppopentastellato,infatti, l’opera risultava essere diversa rispetto a quella inizialmente immaginata e autorizzata anche dalla Soprintendenza. Inoltre venivano espresse perplessità sul suo funzionamento. Un anno dopo la fontana torna nell’occhio del ciclone. Questa voltaadesseresegnalatisonoidisagi che essa arreca anche alle abitazioni vicine. A denunciare il caso Antonio De Luca, attivista Cinque Stelle. «È

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passato poco più di un anno dalla realizzazione della fontana nella piazzetta adiacente alla Cattedrale di Vallo e già occorre riscontrare un problema…bello grosso», esordisce. «Sul muro dell’edificio su cui poggia la fontana si è formata, in perfetta corrispondenza con la sagoma della stessa, una macchia di umidità di notevoli dimensioni», aggiunge. Per cercare di risolvere il problema è stata svuotata l’aiuola di destra dal terreno e dai fiori ma fin ora il problema non sembra essere stato risolto. «É stato fatto un errore, e bello grosso anche. - conclude De Luca - Quindi comunque la pensiate, fontana bella o fontana brutta, qui siamo di fronte ad un intervento di seicentomila euro che, di fatto, sta creando seri problemi al centro storico che si voleva riqualificare». Costabile Pio Russomando infocilento.it


camerota CULTURA

NCESSARIO IL DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA

Università e Comune organizzano un Corso di aggiornamento sulla Preistoria Coloro che intendono presentare istanza per la verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al test di ammissione al Corso di aggiornamento sulla Preistoria, devono rivolgere apposita domanda al Comune di Camerota, riproducendo lo schema scaricabile direttamente dal sito web istituzionale dell’Ente.

Il Comune di Camerota, con la collaborazione delle Università di Siena, Ferrara, Bologna e La Sapienza di Roma, organizza un Corso di aggiornamento sulla Preistoria. «Il Corso si prefigge di fornire un aggiornamento altamente qualificatosuiprincipali risultati raggiunti in campo scientifico negli studi sul Paleolitico - afferma Adriana Moroni dell’Università di Siena - con particolare riferimento all’evoluzione comportamentale della nostra specie, Homo Sapiens, ed al rapporto con gli ultimi Nendertaliani. Verranno trattati inoltre aspetti metodologici e tematiche inerenti la Preistoria del territorio cilentano nel suo complesso. Scopo del corso - conclude la docente - è anche quello di far comprendere la complessità della cultura materiale e spirituale che caratterizza la più antica storia dell’Uomo, troppo spesso banalizzata e divulgata secondo stereotipi del tutto decontestualizzati».«Vistelenuovericerchescientificheeilvastopatrimonioculturaledelterritorio di Camerota - aggiunge Teresa Esposito, Assessore alla Cultura del Comune di Camerota - ho voluto fortemente questo corso per dare l'opportunità agli accompagnatori culturali e agli insegnanti di storia di approfondire il campo della preistoria e di aggiornarsi sui nuovi traguardi scientifici del periodo di riferimentosiasuscalanazionalecheterritoriale. Punto molto sulla formazione MOSTRA del CINEMA di VENEZIA

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degli accompagnatori turistico culturali e sono orgogliosa della loro professionalità e del riscontro ottenuto l'estate appena trascorsa. Siccome una delle nostre mission è quella di avere un personale formato e professionale, troverò sempre gli strumenti da fornirgli. Per questo ringrazio la professoressa Adriana Moroni e tutti i docenti che interverranno ai corsi». Possono presentare domanda i cittadini italiani o membri dell’Unione Europea che hanno compiuto la maggiore età e sono in possesso del Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado. Coloro che intendono presentare istanza per la verifica del possesso dei requisiti per l’accesso al test di ammissione al Corso di aggiornamento sulla Preistoria, devono rivolgere apposita domanda al Comune di Camerota, riproducendo lo schema scaricabile direttamente dal sito webistituzionaledell’Ente. comunicato stampa

PROVVEDIMENTO NECESSARIO PER GARANTIRE L’INCOLUMITÀ DEI BAMBINI

Chiusa la Scuola del Capoluogo Il Primo Cittadino, Mario Scarpitta, chiarisce ai cittadini le ragioni dell’Ordinanza emanata lo scorso 26 settembre e relativa alla chiusura del Plesso Scolastico di Camerota Capoluogo

«L’Amministrazione Comunale di Camerota, sin dal suo insediamento, ha prestato sempre particolare attenzione al mondo della scuola, intesa sia come servizi e e sicurezza dei plessi [..] e, in seguito alle verifiche effettuate ai poli scolastici, adibiti ad aula e segreteria della sede Camerota capoluogo, sono emerse delle debolezze [che mi hanno convinto] a chiudere, temporaneamente, il plesso scolastico». Con queste parole, il Primo Cittadino, Mario Scarpitta, chiarisce ai cittadini le ragioni dell’Ordinanza emanata lo scorso 26 settembre e relativa alla chiusura del plesso scolastico di Camerota Capoluogo che, oltre a ospitare le aule della Scuola Primaria, è anche sede di alcuni Uffici Amministrativi. Il Sindaco precisa che i responsi delle prove di resistenza non sono risultati soddisfacenti e, in via precauzionale, è risultato necessario chiudere e spostare in una sede diversa sia le aule che uffici, così da poter approfondire le criticità della

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M ario S carpitta

situazione senza pericoli per alunni e personale. «Garantire l’incolumità di bambini, docenti e personale amministrativo è, per noi, prioritario - scrive il Primo Cittadino - e, per questo motivo, disporremo controlli e accertamenti tecnici che permettano di comprendere la condizione dell’edificio,così da programmare i lavori necessari a renderlo agibile e sicuro». Antonella Capozzoli infocilento.it

Festa del Mare e dei Pescatori, edizione record Lo scorso 5 settembre migliaia di persone hanno invaso il Lungomare e l’Arena del Mare della Perla del Cilento in occasione dell’Edizione 2018 della Festa del Mare e dei Pescatori. Turisti e anche tanti cittadini provenienti da diverse località del Cilento, hanno avuto la possibilità di degustare le prelibatezze del mare di Camerota pescate e cucinate direttamente dai pescatori locali. Alla fine il bilancio parla di 4 quintali di cozze, 100 chili di pasta, 120 chili di pesce azzurro, 20 casse di calamaretti consumati. Senza contare i fiumi di vino bianco accompagnato da fette di anguria fresca. «Sono loro la vera forza di questa Festa. - ha dichiarato dal palco della manifestazione Mario Salvatore Scarpitta, che oltre ad essere Sindaco e anche Presidente Onorario dell’Associazione “Tuttinsieme” organizzatrice dell’evento - L’iniziativa è nata una sinergia imbattibile tra i membri dell’associazione e i nostri pescatori. Una tradizione che si tramanda di anno in anno e che si rafforza grazie alla neonata collaborazione con il Meeting del Mare. Don Gianni Citro, infatti, ci ha regalato uno spettacolo unico con l’esibizione di Daniele Sepe - Capitan Capitone e i Fratelli della Costa. Poi la storia di Marina di Camerota e la rappresentazione dell’antico borgo».

IL FILM CAPRI REVOLUTION DI MARIO MARTONE SARÀ IN SALA IL 13 DICEMBRE PROSSIMO

Il film girato a Camerota fa incetta di premi

Era uno dei grandi favoriti e la giuria presieduta da Guillermo del Toro non ha riservato colpidiscenafinali:èRomadiAlfonsoCuarón il vincitore della 75esima Mostra del Cinema di Venezia. L'amarcord in bianco e nero del regista e sceneggiatore premio Oscar, il suo film più personale e dai forti accenti autobiografici, ha colpito per la sua delicatezza e insieme per la sua forza. L'Italia, in gara con Suspiria di Luca Guadagnino, Capri-Revolution di Mario Martone e What You Gonna Do When The World's On Fire di Roberto Minervini, non porta a casa nessuno dei riconoscimenti principali. Ma, proprio il film che arriverà in sala con 01 Distribution il 13 dicembre, Capri Revolution di Mario Martone con Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Jenna Thiam, Donatella Finocchiaro, girato in parte nel Comune di Camerota, fa incettadipremicollaterali.

«Perché con sorprendente attualità riesce a parlare del passato indagando sulle contraddizioni e sui grandi temi del presente. La `Rivoluzione caprese' di Mario Martone conferma il talento e lo stile unico di un autore importante e la sua capacità unica di raccontare, attraverso una Storia che riesce, come sempre nelle sue mani, ad appassionare anche i più giovani, i cambiamenti del mondo e della società». premio carlo lizzani «In Capri-Revolution, `Storia' e `storia' si incontrano ancora. L'universale e il particolare creano una dimensione straordinaria, dove cinema, teatro e danza si intrecciano nel racconto di una rivoluzione culturale che non trova pace se non nella ricerca, nella curiosità e nella scoperta del cambiamento». soundtrack stars award Premio per la miglior colonna sonora alle musiche di Sascha Ring e Philipp Thimm «Per la capacità di trasferire l'esperienza sperimentale nel campo dell'elettronica nel recupero, in chiave acustica, della musica e degli strumenti della tradizione mediterranea». premio arca cinema giovani «Per aver scelto di raccontare una premio francesco pasinetti miglior film 2018

storia originale e coraggiosa che risulta al contempo attuale e universale per i temi trattati: scienza, fede, arte, cultura e natura dialogano nel film attraverso le parole e le scelte dei personaggi interrogando lo spettatore su cosa sia il vero progresso per l'uomo. Perché è un'opera che invita i giovani attraverso la riflessione e la comprensione di se stessi ad attuare una rivoluzione personale» premio siae assegnato a Mario Martone «Con questo riconoscimento la SIAE intende sottolineare ancora una volta la complessa sensibilità di Mario Martone, regista e organizzatore culturale, uomo di teatro, di cinema e di musica che ha sempre saputo connotare con una cifra originale e personale la sua arte, mettendo insieme in maniera incisiva la grande tradizione napoletana da cui proviene con una visione della cultura e dell'arte di profilo internazionale e inclusivo». premio sfera 1932 «Al film che ha saputo comunicare con maggior forza evocativa la necessità di progettare il nostro futuro in modo sostenibile, rappresentando la necessità di orientare ogni scelta di sviluppo verso l'innalzamento della qualità della vita delle persone».


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OPERATORI ECOLOGICI SENZA STIPENDIO

Il Sindaco replica a CONF.I.A.L: «Polemica pretestuosa» Giuseppe Rinaldi: É una polemica pretestuosa che non ha ragion d’essere perché il Comune ha sempre versato le spettanze alla S.R.A. Sono dispiaciuto perché eravamo tutti d’accordo e non so perché le organizzazioni sindacali hanno pensato di agire in questo modo

«Resto meravigliato dal comunicato del Sindacato CONF.I.A.L. perché pochi giorni fa abbiamo avuto una riunione operativa presso la Casa Comunale e abbiamo concordato il procedimento da seguire in merito alla gestione delle maestranze della società che gestisce la raccolta indifferenziata». A dichiararlo è il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, dopo che i Sindacati della Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori Provinciale di Salerno hanno manifestato il proprio dissenso per la situazione legata alla mancata retribuzione degli stipendi ai lavoratori del Servizio Ecologia del Comune. «Il Comune - dichiara Rinaldi - ha fatto quanto di sua competenza nel primo giorno utile al fine di AMBIENTE

saldare le spettanze che non riguardano direttamente gli operai. C’era solo una mensilità che il Comune non aveva pagato riguardo un periodo che è ancora in fase di istruttoria da parte del Responsabile di Igiene G iuseppe R inaldi Urbana». I Sindacati hanno annunciato lo stato di agitazione dei lavoratori che potrebbe sfociare anche in manifestazioni di protesta. «É una polemica pretestuosa che non ha ragion d’essere - continua Rinaldi - perché il Comune ha sempre versato le spettanze alla S.R.A. Sono dispiaciuto perché eravamo tutti d’accordo e non so perché le organizzazioni sindacali hanno pensato di agire in questo modo. Penso che dovremmo risolvere i problemi delle persone invece di andare in riunione, concordare una cosa e uscire poi con altre versioni». «Questo comportamento - conclude - incrina il rapporto con l’organizzazione sindacale che rappresentava gli operai della società». FOTO dal WEB

Claudia Monaco ondanews.it

SANT’ARSENIO

Soddisfazione del Sindaco Donato Pica che ringrazia l’azienda per aver ridotto al minimo il disagio ai Cittadini

Si sono conclusi sabato 22 settembre scorso i lavori di demolizione dell'Ala Sud della ex Ragioneria di Sant'Arsenio dopo appena dodici giorni dall'inizio degli stessi. La struttura è stata abbattuta a tempo di record per essere ricostruita ex novo al fine di ospitate la nuova FOTO dal WEB Scuola Media santarsenese che sarà un gioiello di efficienza energetica e di offerta didattica con numerosi laboratori e palestra al pianterreno. Un lavoro non da poco visto che l'immobile era alto tre piani (più tetto a falda) con una base di almeno trecento metri quadrati l'uno che hanno portato ad un quantitativo di macerie da diverse decine di tonnellate. Il Sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, si è complimentato con l'azienda per il tempismo e l'efficacia dei lavori che hanno portato alla completa pulizia dell'area. Ora potranno partire i lavori di edificazione del nuovo plesso che dovranno concludersi entro trecento giorni lavorativi. comunicato stampa

MONITORAGGIO DELLE AREE POTENZIALMENTE INQUINATE NEL VALLO DI DIANO

Per venire a conoscenza, limitatamente al nostro territorio, dei risultati del monitoraggio, il Codacons ha fatto richiesta, come sede locale del Vallo di Diano, di queste informazioni al Segretariato Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La stessa missiva è stata inviata, per conoscenza, alla Direzione Generale della Commissione Europea per l’Ambiente (Environment Directorate-General of the European Commission).

«Grazie alle segnalazione di alcuni attivisti del Movimento 5 Stelle del Vallo di Diano, i ‘segreti’ dell’elicottero con il ‘pendaglio’ che si aggirava nei cieli nell’estate del 2014 sono stati svelati: un geo-radar che avrebR oberto D e L uca be raccolto dati preziosi per comprendere quali e quante sostanze sono state eventualmente sotterrate nei territori di quattro regioni del Sud ad alta densità mafiosa». A dichiararlo è Roberto De Luca, Responsabile della sede del Codacons del Vallo di Diano. «La tecnica era quella solita. - continua De Luca - A detta del conterraneo ‘Re Mida‘, ‘noi appena tocchiamo la monnezza la facciamo diventare oro‘. L’oro per pochi, la dannazione per molti. La giustizia non è riuscita a venire a capo delle molteplici attività

EDILIZIA SCOLASTICA

Demolita a tempo di record l’ala sud della ex Ragioneria

Il Codacons chiede i risultati dell’indagine al Ministero

FOTO dal WEB

diano

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connesse allo smaltimento illecito dei rifiuti. Lenta e, forse, inadeguata alla lotta di questo fenomeno, ha collezionato prescrizioni su prescrizioni, mentre gli effetti della devastazione ambientale sono diventati sempre più drammatici. Una società che non ha saputo gestire i propri scarti e ha provocato danni ambientali e sanitari a interi territori sotto il controllo diretto delle mafie non si può definire propriamente moderna. Il Vallo di Diano ha forse avuto la sua parte. Così, nel 2014, un elicottero con una sonda munita di telecamera, di magnetometro (per individuare i metalli nel sottosuolo) e di rilevatore di raggi gamma (per individuare eventuali fonti radiattive) ci ha fatto visita. È stata denominata MIAPI (Monitoraggio ed Individuazione della Aree Potenzialmente Inquinate), una campagna del Ministero dell’Interno, costato circa nove milioni di euro, per l’analisi dei dati raccolti dal Ministero dell’Ambiente attraverso il Progetto MIADRA (Monitoraggio dell’impatto ambientale dovuto a reati ambientali). A distanza di quattro anni dai rilievi effettuati ancora non si sa nulla sui risultati, così come accennava in un’intervista Giuseppe di Giuseppe, attivista del M5S del Vallo di Diano». Per venire a conoscenza, limitatamente al nostro territorio, dei risultati del monitoraggio, il Codacons ha fatto richiesta, come sede locale del Vallo di Diano, di queste informazioni al Segretariato Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La stessa missiva è stata inviata, per conoscenza, alla Direzione Generale della Commissione Europea per l’Ambiente (Environment DirectorateGeneral of the European Commission). «Ancora è viva l’ennesima prescrizione dei reati ambientali messi in luce dall’inchiesta Chernobyl. - afferma Roberto De Luca - Ed è vero che il cittadino povero in canne si sente inerme di fronte all’oro dei tanti ‘Re Mida’ di questo enorme ‘business‘. E quante cose fa l’oro: di certo, attraverso il bagliore emesso, riesce a comprare parole e silenzi. Ma le parole sono quelle messe in vendita da persone poco accorte. I silenzi, invece, appartengono alla razza più esecrabile dei vili». Paola Federico ondanews.it

RIFLESSIONE

I giovani del Vallo di Diano e la Chiesa, contrasti e confessioni

Una Chiesa “seducente” deve essere necessariamente “essenziale”. Questo il messaggio dei giovani Valdianesi in contrasto con i metodi “schematizzati” di una Chiesa che sembra non voglia stare a passo coi tempi. Sempre più dissociati, i giovani da noi interpellati, vorrebbero una Chiesa più vulnerabile nella sua essenza, più aperta riguardo alcuni temi di attualità come: contraccezione, aborto, omosessualità, convivenza, matrimonio, ecc. Una Chiesa autentica, trasparente, accogliente, onesta, invitante, comunicativa, accessibile, gioiosa e interattiva, capace di svolgere il suo ruolo educativo rispettando le aspettative dei giovani, senza pregiudizi anche quando si affrontano argomenti scomodi come l’omosessualità e il dibattito sul gender, riguardo i quali i giovani già liberamente discutono senza alcuna inibizione. Una Chiesa più umana che riesca a carpire i bisogni delle nuove generazioni senza erigere barriere. Vogliono una Chiesa credibile che non ha paura di mostrarsi vulnerabile, dunque, la Chiesa dovrebbe esser solerte e sincera nell’ammettere i propri erroripassatiepresenti,presentandosicomeformata da persone capaci di sbagli e incomprensioni. Una Chiesa solidale e protesa verso coloro che lottano nelle periferie, verso chi è perseguitato e chi è povero. Insomma una Chiesa 2.0 capace di interagire con una modernità sempre più evolutaalcospettodivecchieetrapassateteoriee luoghicomuni. Antonio Citera infocilento.it


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IL MUSEO RIAPRE CON UN NUOVO ALLESTIMENTO DEL PERCORSO ESPOSITIVO

Riapre al pubblico il Museo Archeologico di Sala Consilina

La realizzazione del progetto è stata resa possibile anche grazie al supporto economico della Banca monte pruno, ed i nuovi ambienti sono stati arricchiti dai lavori degli studenti del Liceo Artistico pomponio leto di Teggiano. L’accuratezza scientifica nella catalogazione dei reperti è stata garantita anche dalla collaborazione con l’Università di Salerno

Restituito alla comunità valdianese un importante tassello di storia territoriale Ha riaperto al pubblico il Museo Archeologico di Sala Consilina presso il Polo Culturale Cappuccini, dopo il periodo di chiusura dovuto agli interventi di ristrutturazione che hanno interessato l’edificio che lo ospita. Il taglio del nastro del Museo Archeologico tenutosi lo scorso lunedì 24 settembre rappresenta un prolungamento del fitto programma delle Giornate Europee del Patrimonio, che hanno animato anche nel salernitano il fine settimana culturale sabato 22 e domenica 23 settembre. Ultimati i lavori di ristrutturazione, il Museo Archeologico di Sala Consilina riapre con un nuovo allestimento del percorso espositivo: attraverso una selezione dei materiali rinvenuti e grazie ad un nuovo apparato di supporto alle visite, la storia e le trasformazioni dell’insediamento antico di Sala Consilina, a partire dal IX secolo a. C., potranno essere raccontate ad un pubblico vasto e composito, oltre che a quello di studiosi ed addetti ai lavori. Il nuovo Museo Archeologico, fortemente voluto dalla Soprintendenza e dall’Amministrazione Comunale di Sala Consilina, nasce inoltre per restituire alla comunità salese un importante tassello della propria storia. La realizzazione del progetto è stata resa possibile anche grazie al supporto economico della Banca Monte Pruno, ed i nuovi ambienti sono stati arricchiti dai lavori degli studenti del Liceo Artistico Pomponio Leto di Teggiano. L’accuratezza scientifica nella catalogazione dei reperti è stata garantita anche dalla collaborazione con l’Università di Salerno. «È stato posto l’ultimo tassello - ha detto il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone - nel Polo Culturale Cappuccini, che già comprende il Teatro Comunale, l’Auditorium e la Biblioteca. È stata una operazione non semplice da realizzare, resa possibile da una sinergia di intenti: è doveroso pertanto MONTESANO SULLA MARCELLANA

FOTO dal WEB

ringraziare tutti quanti hanno collaborato. Il nostro intento è quello di ricordare, in particolare ai ragazzi, l’importanza di conoscere le nostre origini. Ci auguriamo ha concluso Cavallone - che il Museo Archeologico di Sala Consilina FOTO dal WEB possa diventare, oltre ad un polo di attrazione culturale, anche una possibilità di lavoro per i nostri giovani». «Le Giornate Europee del Patrimonio - ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Gelsomina Lombardi - rappresentano la migliore vetrina per promuovere la riapertura del nostro Museo Archeologico, inserendoci in una filiera culturale di livello regionale. Il MASC è stato oggetto di un nuovo progetto scientifico e grafico di riallestimento, che ha portato anche alla realizzazione di un simbolo grafico chiaro e riconoscibile a livello Nazionale. Il Museo Archeologico di Sala Consilina perde la sua connotazione di “Antiquarium” e diventa un Museo nuovo e multimediale, rivolto in particolare alle nuove generazioni».

Il tradizionale taglio del nastro è stato il momento culminante dell’inaugurazione del Museo Archeologico di Sala Consilina, che ha riaperto i battenti dopo un lungo periodo di chiusura dovuto a necessari interventi di ristruttu- FOTO dal WEB razione. Nel Museo sono allocati vasi e oggetti provenienti da corredi tombali di necropoli la cui cronologia va dal IX al IV secolo a. C., e rinvenuti attraverso scavi effettuati in particolare in due aree di Sala Consilina: San Rocco e Sant’Antonio. Il nuovo Museo Archeologico di Sala Consilina, fortemente voluto dalla Soprintendenza e dall’Amministrazione Comunale di Sala Consilina, restituisce alla comunità salese e valdianese un importante tassello della propria storia. Un importante obiettivo culturale raggiunto, quindi, attraverso un progetto di rete territoriale che ha unito operatori culturali, economici ed istituzionali per un fine comune. La grande partecipazione che ha fatto da cornice all’inaugurazione del Museo Archeologico, da parte di giovani e meno giovani, ha testimoniato la validità dell’iniziativa. Davvero «Una rete finalizzata al Bene Comune», come l’ha definita Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano - Policastro, quella che, attraverso il Museo Archeologico di Sala Consilina, rende disponibile una visione delle origini territoriali, attraverso la divulgazione di ritrovamenti archeologici, la cui importanza è attestata da tanti studiosi del settore e dalla esposizione in importanti musei internazionali. Ma che necessitava di maggiore conoscenza, diffusione e consapevolezza tra le giovani generazioni: cosa che il Museo Archeologico rende possibile. Il taglio del nastro è stato preceduto da un Convegno che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Francesco Cavallone, Sindaco di Sala Consilina, Anna Di Santo, Direttrice del Museo Archeologico, Gelsomina Lombardi, Assessore alla Cultura di Sala Consilina, Carmine Pellegrino, dell’Università degli Studi di Salerno (Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali), Rocco Colombo, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, Cono Federico, Vice Direttore Generale Banca Monte Pruno, e Francesca Casule, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino.

comunicato stampa

comunicato stampa

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LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELL’EDIFICIO SACRO

splendore un edificio sacro che fa parte della storia e memoria della comunità

L’importo dei lavori, finanziati dalla Conferenza Episcopale Al via i lavori di restauro montesanese. Italiana, con i fondi dell‘8 per mille, è di 520mila euro. Attualmente è interessata dai lavori la parte destra del campanile e la conclusione è prevista prima dell’idella monumentale nizio della stagione invernale. I restanti interventi, invece, riguardanti l’altro campanile e la parte centrale dell’edificio sono previsti per la primavera del 2019. «Il Chiesa di Sant’Anna Svolta nei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della monumentale Chiesa di Sant’Anna di Montesano sulla Marcellana. Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori di ristrutturazione del campanile della Chiesa nata negli anni ’50 per volontà del magnate e cittadino illustre di Montesano, Filippo Gagliardi. I lavori puntano a riportare all’antico

recupero del patrimonio architettonico della chiesa di Sant’Anna - ha dichiarato il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca - riveste per noi un’importanza eccezionale e rientra in quello sforzo di recuperare i percorsi di fede attraverso l’arte. La spiritualità si alimenta anche con la bellezza delleopereumaneesiiscrivenell’interessedelnostroterritorioincollaborazione conilComune,leAssociazionielefamiglie». Claudia Monaco ondanews.it

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16 Tutti conoscono la differenza tra CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) e SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati)?

Dopo l’episodio accaduto all’interno del Centro di Accoglienza Straordinaria per Migranti in Località Lontrano ad Auletta, dove un feto senza vita, frutto del parto in bagno di una venticinquenne nigeriana, è stato ritrovato in un secchio, e dopo l‘aggressione ai danni di un carabiniere per mano di un migrante ospite di un Centro SPRAR a Padula, la Lega ha chiesto al Prefettodi Salernodi conoscere «il numero dei centri SPRAR presenti sul territorio e di capire come vengono gestiti». In merito a queste notizie interviene Potere al Popolo - Buccino, che già dopo il drammatico ritrovamento a Lontrano aveva espresso dei dubbi sulla vicenda. «Nei giorni scorsi, - scrivono - il Sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, e i Sindaci di area leghista del territorio hanno diramato delle notizie scorrette che creano confusione e disinformazione. Si sovrappongono CAS e SPRAR e si cerca di delegittimare tutto il sistema d’accoglienza. Eppure la differenza non è di poco conto. Ad esempio, se il Sindaco Pessolano e la sua Giunta avessero aderito in tempo al Progetto SPRAR e non in ritardo, sarebbero arrivate 4-5 persone sul territorio aulettese, invece che 35. Se il Sindaco Pessolano e la sua Giunta fossero stati degli Amministratori visionari, virtuosi e coraggiosi, avrebbero gestito loro l’accoglienza, favorendo l’integrazione, il ripopolamento del territorio e le buonepratiche». Potere al Popolo - Buccino cita l’esempio del Comune di Priero, 530 anime nel Cuneese, e di altri cinque Comuni nell’area che hanno scelto di gestire in proprio i Centri d’Accoglienza per Migranti, con l’ausilio dei propri dipendenti comunali e di un gruppo di giovani assunti. «Questo esempio di accoglienza virtuosa ha permesso due cose: - affermano - il ripopolamentodei piccoli Comuni delle aree interne e l’integrazione reale dei migranti. Come testimonia questa espe-

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ATTUALITÀ

LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA....

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Potere al Popolo: «I Sindaci leghisti fanno confusione»

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rienza, i piccoli centri delle aree interne, da Nord a Sud, hanno la possibilità di risorgere a nuova vita». Successivamente i rappresentanti del partito spiegano la differenza tra SPRAR e CAS: «CAS è l’acronimo di Centro di Accoglienza Straordinaria, destinati a realizzare un breve periodo di accoglienza, il più breve possibile,perconsentirelaformalizzazione della domanda di protezione internazionale, dopodiché il richiedente dovrebbe essere trasferito in un’altra struttura (SPRAR o Regional Hub) idonea a supportare il suo inserimento nel territorio, nell’ottica della progettualità, che per antonomasia è assente nelle strutture create per tamponare le emergenze. Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo eRifugiati(SPRAR)ècostituitodallaRete degli Enti Locali che, per la realizzazione diProgettidiAccoglienzaIntegrataaccedono, nei limiti delle risorse disponibili, al FondoNazionaleperlePoliticheeiServizidell’Asilo». «Denunciare quanto accade nei CAS - continuano - significa non supportare l’equazione immigrazione=emergenza, in ragione della quale si può fare a meno di tutti quei servizi che di diritto spettano ai migranti e per i quali chi gestisce le strutture riceve finanziamenti dalle Prefetture. Come può un cittadino straniero integrarsi nell’albergo in disuso sito sullo svincolo autostradale o sul cucuz-

PROTEZIONE CIVILE E CRITICITÀ DEL CILENTO

Nuova normativa della Protezione Civile e problematiche del territorio cilentano

I Sindaci leghisti chiedono contezza dei progetti SPRAR, eppure, questo sistema è facilmente consultabile al sito www.sprar.it. Ugualmente di facile consultazione è il vademecum che spiega passo dopo passo come accedere alla rete SPRAR. Le criticità dei CAS e le opportunità che offre la rete SPRAR inchioda i Sindaci, che non si sono mai attivati nei fatti per aderire al sistema degli SPRAR. È facile speculare oggi su un sistema al collasso. Perché non hanno aderito prima alla rete? Perché non hanno saputo cogliere - come altri Sindaci hanno fatto in Italia - l’opportunità di ripopolare i nostri Centri in fin di vita? Per pure logiche elettorale, questi Sindaci hanno preferito delegare al privato e all’arricchimento di pochi, invece di assumersi una responsabilità politica». zolo della montagna, senza aver mai incontrato mediatori, insegnanti di lingua italiana, operatori sociali (tutte figure che non possono essere improvvisate, per le quali è necessaria l’acquisizione di competenze e professionalità) e per finire gli abitanti del posto?». E incalzano: «I Sindaci leghisti chiedono contezza dei progetti SPRAR, eppure, questo sistema è facilmente consultabile al sito www.sprar.it. Ugualmente di facile consultazione è il vademecum che spiega passo dopo passo come accedere alla rete SPRAR. Le criticità dei CAS e le opportunità che offre la rete SPRAR inchioda i Sindaci, che non si sono mai attivati nei fatti per aderire al sistema degli SPRAR. È facile speculare oggi su un sistema al collasso. Perché non hanno aderito prima alla rete? Perché non hanno saputo cogliere - come altri Sindaci hanno fatto in Italia - l’opportunità di ripopolare i nostri Centri in fin di vita? Per pure logiche elettorale, questi Sindaci hanno preferito delegare al privato e all’arricchimento di pochi, invece di assumersi unaresponsabilitàpolitica». Chiara Di Miele ondanews.it

DIBATTITO SU MONITORAGGIO E PREVENZIONE

I COMPITI a CASA con la Consulta dei Servizi Sociali Facciamo i compiti! è il titolo di una valida iniziativa della Consulta dei Servizi Sociali presso il Comune di Sant’Arsenio. A partire dal 2 ottobre prossimo, ogni martedì e venerdì, dalle 16.30 alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale sita nel Palazzo Fiordelisi, un gruppo di maestre sarà a disposizione dei bambini che hanno bisogno di aiuto nello svolgimento dei compiti. L’intervento è completamente gratuito per tutta la sua durata (annuale). Gli interessati possono chiedere informazioni presso la Casa Comunale di Piazza Europa. POLLA FORMAZIONE E LAVORO

Si conclude con un ottimo bilancio il Corso di Modellato il Corso gratuito è stato organizzato dalla Società Cooperativa “Nova Civitas” in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, il Forum Comunale dei Giovani di Polla e con il patrocinio del Comune di Polla

FOTO dal WEB

Ha registrato un eccellente successo il Corso gratuito di Modellato organizzato dalla Società Cooperativa Nova Civitas, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano, il Forum Comunale dei Giovani di Polla con il patrocinio del Comune di Polla. Le lezioni si sono tenute in quattro serate all’interno della Biblioteca Comunale di Polla. Tredici i partecipanti che hanno animato il Laboratorio Sperimentale di Lavorazione dell’Argilla in compagnia dell’Artista Roberta Chianese. Le altrettante realizzazioni saranno esposte nel corso della XIVa Edizione della Giornata del Contemporaneo che si terrà sempre a Polla. Al momento i lavori stanno attraversando la fase dell’asciugatura, dato che il Laboratorio si è concluso da poco, e poi verranno cotti presso il Laboratorio del “Pomponio Leto”. Grande la soddisfazione espressa dagli organizzatori per l’ottimo bilancio e per l’appassionata frequenza che si è registrata durante le quattro lezioni del corso di Modellato. Il 13 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo, verrà rilasciato a tutti un Attestato di Partecipazione al Laboratorio. Chiara Di Miele ondanews.it


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MONTE SAN GIACOMO

FESTA DELLO STUDENTE A PALAZZO MARONE

Assegnati la Borsa di Studio ELISABETTA NICODEMO e il Premio MONTE PRUNO GIOVANI Gianfranco Izzo: Quello che accade oggi è frutto della perdita della meritocrazia nella Scuola. Per un cambiamento significativo dobbiamo puntare sugli studenti meritevoli, sul rispetto per i docenti e sulla collaborazione dei genitori

SASSANO

della “Monte Pruno Giovani”. Giunta alla Seconda Edizione e dedicata ad Elisabetta Nicodemo, madre di Izzo, la Borsa di Studio del valore di 2000 euro è un contributo per incentivare i giovani a perseguire il valore della cultura, unica speranza di ripresa economica. «Quello che accade oggi è frutto della perdita della meritocrazia nella Scuola. - ha precisato Gianfranco Izzo - Per un cambiamento significativo dobbiamo puntare sugli studenti meritevoli, sul rispetto per i docenti e sulla collaborazione dei genitori». La vincitrice della Borsa di Studio è Carmela Cioffi, dell’Istituto Pomponio Leto di Teggiano, mentre il Premio Monte Pruno Giovani è andato

FOTO dal WEB

Sono stati assegnati lo scorso 23 settembre presso Palazzo Marone la Borsa di Studio Elisabetta Nicodemo e il Premio dell’Associazione Monte Pruno Giovani agli studenti meritevoli delle Scuole Medie e delle Scuole Superiori che risiedono a Monte San Giacomo. Presenti il Sindaco, Raffaele Accetta, l’Assessore alla Cultura, Angela D’Alto, il Magistrato Gianfranco Izzo, istitutore della Borsa di Studio, l’ex Dirigente Scolastico Maria Antonietta Trotta, il Presidente dell’Associazione “Antonio Nicodemo”, Gerardo Marotta, e Antonio Mastrandrea, Presidente PADULA

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a Lucrezia Clemente e Giovanni Siervo, per le Medie, e a Lucia Caporrino, Sveva D’Alto, Sara Monti e Maria Lisa per le Superiori. «Abbiamo voluto ripristinare l’antica festa dello studente della tradizione sangiacomese all’interno del nostro Palazzo Marone che sta diventando un vero e proprio luogo di alta cultura», ha concluso il Sindaco di Monte San Giacomo, Raffaele Accetta, inaugurando i festeggiamenti. Justine Biancamano ondanews.it

POLITICHE SOCIALI

Mensa Scolastica GRATUITA per gli studenti orfani e disabili La Giunta Comunale di Sassano, guidata dal Sindaco Tommaso Pellegrino, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico ha deliberato una serie di agevolazioni per quanto concerne il Servizio FOTO dal WEB Mensa. La decisione dell’Amministrazione va incontro soprattutto alle famiglie che vivono disagi economici e purtroppo non possono permettersi di acquistare per i propri figli, iscritti a scuola, i classici buoni pasto da utilizzare per accedere alla mensa scolastica. Di conseguenza per l’Anno Scolastico 2018/2019 a Sassano sono esonerati totalmente dal pagamento del contributo per usufruire del servizio di refezione T ommaso P ellegrino scolastica gli studenti orfani di entrambi i genitori e gli studenti con disabilità grave riconosciuta, ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n. 104/92. Sarà invece praticata una riduzione del 50% del costo del Blocchetto Mensa per gli studenti orfani di un solo genitore, qualora l’ISEE familiare non superi 8.107 euro. Per i nuclei familiari con ISEE non superiore ad 8.107 euro e con tre figli che frequentano la scuola d’infanzia o quella primaria e che usufruiscono contemporaneamente del servizio di mensa scolastica, è previsto l’esonero totale del costo mensile del blocchetto mensa per il terzo figlio. Il servizio di mensa scolastica per gli alunni della Scuola Materna ed Elementare di Sassano Capoluogo, Silla e Caiazzano avrà inizio il prossimo 8 ottobre. «Abbiamo rivolto - spiega il Sindaco Tommaso Pellegrino - un’attenzione particolare ai bisogni prioritari dei bambini del nostro paese, tra cui quello di poter pranzare a scuola. È necessario avere una sensibilità tale da poter andare incontro alle esigenze di tutte quelle famiglie che vivono un disagio economico o dei bambini che purtroppo non hanno i genitori, affinchè vengano offerte a tutti le stesse opportunità“.

Il Sindaco Tommaso Pellegrino:Bisogna avere una sensibilità tale da poter offrire a tutti le stesse opportunità

Chiara Di Miele ondanews.it

INIZIATIVA REALIZZATA DAL COMUNE IN SINERGIA CON IL CIRCOLO SOCIALE CARLO ALBERTO 1886

Intitolata a GIUSEPPE ALLIEGRO la piazzetta adiacente al Museo Civico Multimediale Domenica 23 settembre scorso, nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, momento importante a Padula dove è stata ufficializzata una modifica della toponomastica con l'intitolazione della Piazzetta adiacente al Museo Civico Multimediale al compianto poeta e scrittore Giuseppe Alliegro. L'iniziativa, realizzata grazie all'azione sinergica tra il Comune di Padula, guidato dal Sindaco Paolo Imparato, e il Circolo Sociale Carlo Alberto 1886, presieduto da Felice Tierno, è stata anche occasione per ricordare la figura del giornalista, autore di tantissime opere ispirate alla grandezza dei monumenti presenti sul territorio. Una passione sco-

perta da giovanissimo quando, all'età di 18 anni, scrisse La reggia del silenzio, opera scritta nel 1934 e che è tuttora ritenuta una guida importante ed un volume prezioso per accompagnare i turisti nella visita al settecentesco monumento certosino. Attraverso il Convegno, moderato dal giornalista Pietro Cusati, aperto con i saluti del Primo Cittadino di Padula, Paolo Imparato, dell'Assessore alla Cultura, Filomena Chiappardo, e del Presidente del Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886”, organizzatore dell'evento, Felice Tierno, è stato possibile ripercorrere la vita di Giuseppe Alliegro e ricordare le tante opere da lui scritte. Un attento ricordo presentato dallo storico, gior-

Domenica 23 settembre scorso si è tenuta la Cerimonia di Intitolazione della Piazzetta adiacente al Museo a Giuseppe Alliegro con posa della Targa scoperta dalle figlie dello scrittore, Laura e Marisa, insieme al Primo Cittadino di Padula, Paolo Imparato, e al presidente del Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886”, Felice Tierno. FOTO dal WEB

FOTO dal WEB

nalista e scrittore Giuseppe D'Amico che, nel suo intervento e alla presenza delle figlie Laura e Marisa, ha ripercorso le tappe più importanti e significative della vita del poeta padulese morto nel 1987 a Napoli. Inoltre, Giuseppe D'Amico, ha donato alla Biblioteca Comunale e al Circolo la sua pubblicazione dal titolo Una voce fuori dal Coro. A seguire si è tenuta la Cerimonia di Intitola-

zione della Piazzetta adiacente al Museo a Giuseppe Alliegro con posa della Targa scoperta dalle figlie dello scrittore, Laura e Marisa, insieme al Primo Cittadino di Padula, Paolo Imparato, e al presidente del Circolo Sociale “Carlo Alberto 1886”, Felice Tierno. Anna Maria Cava unotvweb.it


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territorio

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FRANA DI AULETTA

TRASPORTO PUBBLICO CORSA SCOLASTICA

FOTO dal WEB

I sindaci degli Alburni ascoltati in Provincia

Il Primo Cittadino incontra i Delegati dell’Anas e della Protezione Civile Pietro Pessolano: L’unico percorso alternativo valido è quello che attraversa le proprietà private

Sono trascorsi oltre quattro anni da quando il 23 gennaio del 2014 un movimento franoso al di sotto della Strada Statale 19 delle Calabrie ad Auletta causò la totale interdizione al traffico dell’arteria aprendo un’enorme voragine che isolò le abitazioni situate nelle vicinanze. Da allora l’interesse da parte dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Pietro Pessolano, è stato costante e con l’unico intento di risolvere definitivamente quella che ormai è diventata una problematica annosa. Ultima azione intrapresa in ordine di tempo è quella dello scorso 26 settembre, quando il Primo Cittadino ha ricevuto in Municipio Delegati dell’Anas e della Protezione Civile per tentare di addivenire ad una soluzione alternativa nelle more della riapertura, da parte della stessa Anas, della Procedura di Gara per l’affidamento dei lavori di rifacimento della Strada Statale 19. Pessolano, dopo aver manifestato alla Prefettura di Salerno l’intenzione di voler convocare chi di competenza, ha ricevuto i Rappresentanti dell’Anas e della Protezione Civile a cui ha proposto, come soluzione temporanea, un percorso alternativo già esistente che attraversa delle proprietà private, che fu creato per portare il metano nei territori di Petina e Sicignano degli Alburni e che dopo la frana, nonostante sia sterrato, ha rappresentato l’unica alternativa per i cittadini. Il Comune, nel caso si dovesse optare per questa soluzione, dovrebbe provvedere con un’occupazione temporanea d’urgenza del percorso stesso. Dopo la Relazione in Municipio, Pessolano ha accompagnato i Tecnici nel corso di un sopralluogo IMPIANTO DI TELEFONIA A CASTELLABATE

sul posto. «La Prefettura non ha partecipato all’incontro - dichiara deluso Pessolano, raggiunto telefonicamente da Ondanews - e non ho trovato riscontro nei miei interlocutori perchè io avevo chiesto che venissero persone che hanno potere decisionale. Nonostante tutto ho rappresentato le criticità che viviamo e i percorsi alternativi più opportuni, dopo essermi attrezzato con geometri e geologi del Comune. Si è optato per il percorso alternativo privato, con un semplice asfalto, perchè rientrerebbe in una spesa al di sotto di 40mila euro. Ho anche invitato i miei interlocutori ad effettuare un sopralluogo alle abitazioni vicine alla frana, nonostante quindici giorni fa io e i miei tecnici con un geologo le abbiamo già visionate. L’Anas, dopo il sopralluogo, ha dichiarato di aver bisogno di tempo per confrontarsi in dipartimento e dare poi una risposta. Siamo, quindi, nuovamente al punto di partenza». Chiara Di Miele ondanews.it

CONTA DI PIÙ IL LA VELOCITÀ DELLA RETE?

Il Gruppo di Minoranza Consiliare attacca sull’impianto Vodafone a Piazzale dei Rocchi Oggetto della discordia l’impianto di telefonia mobile posizionato a Piazzale dei Rocchi, a ridosso del Litorale. Sulla questione non erano mancate polemiche da parte dei cittadini, preoccupati per danni alla salute e al paesaggio.

«Secondo il Comandante (della Polizia Locale, ndr), in un paese turistico è più importante il segnale dello smartphone che la salute, il paesaggio e l’ambiente». A dirlo il Gruppo di Minoranza SiAmo Castellabate. Oggetto della discordia l’impianto di telefonia mobile posizionato a Piazzale dei Rocchi, a ridosso del Litorale. Sulla questione non erano mancate polemiche da parte dei cittadini, preoccupati per danni alla salute e al paesaggio. Timori, questi ultimi, raccolti dal Gruppo Consiliare che aveva chiesto chiarimenti sul caso. Il Comandante dei Vigili Urbani, Gabriele Falcone, nel rispondere alle richieste ha ricordato di aver «reso proprio parere sull’occupazione dell’antenna alla luce della dimensione minima delle antenne radio consistenti in pochi metri». Soltanto successivamente ci si è resi conto delle sue effettive dimensioni, dovute anche al carrello su cui essa è montata. A questo punto, anche su sollecito del Sindaco, Costabile Spinelli, è stato chiesto alla Vodafone di spostare l’impianto «individuando altri luoghi privati ma con esito negativo». Pertanto l’antenna è rimasta lì considerato anche il parere positivo dell’ARPAC e dell’Ufficio Tecnico Comunale,

nonché il pagamento già effettuato dalla compagnia di telefonia (seimila euro) e del periodo limitato chel’impiantosarebbe dovuto restare in loco, ovvero quattro mesi. Delle risposte, queste, FOTO dal WEB che non sono piaciute al gruppo di minoranza che si pone delle domande: «L’UfficioTecnicochehaistruitolapraticanonsièreso contochel’antennapoggiavasudiuncarrello?Hadato un parere positivo ad occhio? La stessa pratica non è stata poi visionata dal Comandante della Polizia Locale? Neanche luise n’è accorto? O forse tale carrello non erapresentenelladomandapresentatadallaVodafone, motivo per cui si poteva toglierla benissimo adducendo motivazioni giuridicamente inoppugnabili? Per questo motivo con l’interrogazione si chiedeva tutta la documentazione, che invece non è stata inviata». «Alla fine si dice che l’antenna non è stata rimossa perché la Vodafone già aveva pagato i seimila euro al Comune. - dicono i Consiglieri d’Opposizione - Insomma, per sintetizzare la risposta appena illustrata possiamo dire che: il comandante dà la colpa all’Ufficio tecnico, reo di aver dato il parere; si dichiara sorpreso dalla grandezza dell’antenna; non vuole toglierla perché è stata pagata;pensachelasicurezzadellasalutepubblica,del paesaggio e dell’ambiente sia sacrificabile per qualche giga in più». «Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri di Maggioranza in tutto questo chiudono gli occhi e si dichiarano a loro volta impotenti. Intanto siamo l’antennaèancoralì»,concludonodall’opposizione. infocilento.it

Loscorso26settembresiètenutounincontroinProvinciaper la rimodulazione della Corsa Scolastica Ottati- Sant’Angelo a Fasanella-Corleto Monforte-Roscigno-Bellosguardo-Roccadaspide. Ascoltati i sindaci alburnini. «Abbiamo partecipato all’incontro in Provincia e proposto delle soluzioni alternative.- ha dichiarato il sindaco di Ottati, Eduardo Doddato - A breve ci sarà un ulteriore incontro, anche con la ditta che si occupa del trasporto.Nonsoseessereottimista,masicuramentehonotatodisponibilità. Per ora non mi sento di confermare nulla, il punto fermo che abbiamo chiesto è quello dell’orario di partenza e dell’arrivochedeveesserelostessoprimadellarimodulazione». Katiuscia Stio infocilento.it

CAPACCIO PAESTUM

PALUMBO RASSICURA

L’ULIVONE resterà al suo posto Il Sindaco di Capaccio Paestum tranquillizza con la comunità locale che più volte ha espresso preoccupazioni sulla possibile dismissione dell’ulivo secolare

FOTO dal WEB

«L’ulivo secolare, per tutti l’Ulivone, sarà salvaguardo. Ho visitato, ancora una volta, nei giorni scorsi il luogo dove sorge questo “monumento alla natura” e, come le altre volte, sono rimasto incantato dalla sua bellezza, che rappresenta un patrimonio da preservare». Il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, tranquillizza con queste parole la comunità locale che più volte ha espresso la sua preoccupazione sulla possibile dismissione dell’ulivo secolare. «Voglio tranquillizzare tutta la comunità capaccese - conclude il Primo Cittadino - sul fatto che non sarà venduto nulla e che non sarà toccato in alcun modo l’ulivo secolare. È un simbolo del nostro territorio, patrimonio identitario che tuteleremo e valorizzeremo attraverso dei progetti di riqualificazione. Purtroppo, in questo territorio, non governato da trent’anni, le problematiche si sono talmente accumulate, che dobbiamo dare la priorità a quelle che sono più urgenti e necessarie da risolvere per la comunità. I nostri cittadini, però, di una cosa possono essere sicuri: questo monumento naturalistico non sarà toccato in alcun modo». comunicato stampa LAURITO

EROS CARRO È IL NUOVO PRESIDENTE

Nominati i nuovi vertici della PRO LOCO Dopo le dimissioni dalla presidenza della ProLoco di Antonio Comito l’Associazione lo scorso 18 settembre, nel corso del Consiglio Direttivo, ha nominato i nuovi vertici. Avrà la carica di Presidente Eros Carro; Vicepresidente Raffaele Vassallo; Revisori dei ContiIlariaCarrieriePantaleoPalladino;DomenicoMauroèil Segretario.Momentoimportanteperlaprogrammazionefuturasarà l’assemblea programmatica in programma il prossimo 3 ottobre alleore20.30pressoilCentroMultimedialediLaurito.L’appuntamentoèapertoatutti,iscrittienon.Nell’occasioneverrannopresentatelenovitàeverràdatalapossibilitàdidiveniresocio.


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STRATEGIA AREE INTERNE CONFRONTO COSTRUTTIVO A PALAZZO CHIGI

CENTOLA

OPERE DI CONSOLIDAMENTO AMBIENTALE

Il Presidente della Comunità Accordo di Programma per Montana Vallo di Diano incontra l’Arco Naturale di Palinuro il MINISTRO PER IL SUD Lunedì 1 ottobre, presso il Centro della Biodiversità, si terrà la sottoscrizione dell’Accordo di Programma che consentirà di dare il via alle opere di consolidamento conservativo e ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro

Raffaele Accetta: «Ho invitato il Ministro a venire nel Vallo di Diano. La nostra Comunità Montana crede nella strategia» FOTO dal WEB

FOTO dal WEB

B arbara L ezzi

Un confronto costruttivo e particolarmente soddisfacente quello tenutosi lo scorso 25 settembre a Roma, presso Palazzo Chigi, tra il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, e il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi. L’incontro è stata l’occasioneperilneoministrodiincontrareireferenti delle aree interne che hanno già approvato la strategia e fare il punto della situazione a livello nazionale tra tutte le aree che si sono avviate verso la fase dell’attuazione, proprio come quella ASCEA

di cui ha competenza l’Ente montano valdianese. Il primo confronto, convocato dalla Lezzi, è servito a sentire le diverse aree, diversificate tra loro, vista la presenza di alcune che vivono una fase più prossima all’attuazione e di altre che sono ancora in una faseiniziale. «Il Ministro - ha spiegato il Presidente Accetta - è stato molto attento nell’ascoltare le nostre esperienze. Abbiamo anche rappresentato le criticità che abbiamo avuto in questi quattro anni, soprattutto legate alle lungaggini. Un aspetto evidenziato da tutti i presenti». Si pone, dunque, l’esigenza di accelerare i tempi. «Una volta sottoscritto l’Accordo Quadro di Programma spiega Accetta - è ovvio che non si potrà assolutamente perdere altro tempo, trovandoci nella fase di attuazione. Abbiamo notato da parte del ministroLezzitantadisponibilitàeattenzione». Il Ministro per il Sud, inoltre, durante l’incontro ha assunto un particolare impegno con il Presidente della Comunità Montana. «Ho lanciato l’invito a venire nel Vallo di Diano - racconta Accetta - per visitarci e rendersi conto che la nostra è un’area che crede in questa strategia e non deve assolutamente perdere fiducia perchè è ovvio che se saremo sostenuti dal Ministero e dalla Regione allora possiamo abbreviare i tempi e dare attuazione concreta alla strategia». A rappresentare le aree interne della Campania, oltre al Presidente Raffaele Accetta,ancheCiriacoDeMita.

SORGERÀ IN LOCALITÀ STAMPELLA

FOTO dal WEB

«Dopo qualche anno di duro impegno e lavoro ma sempre con forte passione, determinazione e rispetto istituzionale, finalmente siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato, quello di avviare l’iter procedurale finalizzato alla messa in sicurezza di un bene unico al mondo». Ad annunciarlo il Sindaco di Centola, Carmelo Stanziola. Lunedì 1 ottobre, infatti, presso il Centro della Biodiversità, ex Casa Canadese, si terrà la sottoscrizione dell’Accordo di Programma che consentirà di dare il via alle opere di consolidamento conservativo e ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro. Saranno presenti anche il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco

Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Previsto, inoltre, l’intervento del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa. L’Arco Naturale di Palinuro è Patrimonio UNESCO. Da tempo c’è un finanziamento di oltre cinque milioni di euro per la messa in sicurezza ma problemi burocratici hanno fin ora impedito la realizzazione. Adesso la progettazione passa al Comune che potrà completare l’iter per dare il via alle opere. «Un grazie di cuore va all’amministrazione di ieri e di oggi da me presieduta, all’Ufficio Tecnico Lavori pubblici, alla dott.ssa Vera Corbelli, al Presidente Tommaso Pellegrino, al Governatore della Regione Campania On.le Vincenzo De Luca e al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che hanno condiviso l’importanza di tale intervento e riconoscendo al Comune di Centola, attraverso l’Accordo che si firmerà giorno 1 ottobre alle ore 17.00 a Palinuro, la stazione unica appaltante per un finanziamento di oltre cinque milioni di euro, necessari a renderlo fruibile per i tanti turisti, imprenditori e visitatori, verso cui va il nostro rammarico per le difficoltà riscontrate in questi anni», ha detto il Primo Cittadino, Carmelo Stanziola. Ernesto Rocco infocilento.it

Chiara Di Miele ondanews.it

CASAL VELINO

SABATO 29 E DOMENICA 30 SETTEMBRE NELLA CAPPELLA DI SAN MATTEO

Fedeli di San Matteo”, Alfonso Grieco. A “I Fedeli di San Matteo”, inoltre, monsignor Reliquie di San Giovanni Pubblicato il Bando per un Oder ha anche donato due preziose ampolline contenenti i capelli di San Giovanni Paolo II a Casal Velino nuovo impianto sportivo Paolo II, di cui una è stata regalata al DuoPresto un nuovo impianto sportivo. È stato pubblicato il Bando per il Campo da Calcetto che sorgerà a Stampella di Ascea. Il costo è di circa centoquarantacinquemila euro a base d’asta. Il Progetto prevede la realizzazione dell’opera con annessi servizi (pubblica illuminazione e spogliatoi) nel termine di centottanta giorni dalla consegna di lavori. Il nuovo campetto rappresenterà un ulteriore centro di aggregazione e svago, soprattutto per i più giovani, voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pietro D’Angiolillo. Andrà ad arricchire l’impiantistica locale. Il fiore all’occhiello è rappresentato dal Palazzetto dello Sport inaugurato esattamenteunannofaalCapoluogo,unastrutturapolivalentedipregio per l’intero comprensorio. Oltre ad un impianto indoor per il basket,lapallavoloeilcalcettoessadisponediulterioristrutturesportivepercalcioacinqueetennis.

Sabato 29 settembre, a partire dalle 17.00 e domenica 30 settembre, dalle 9.00, presso la Cappella di San Matteo, in via Ad Duo Flumina a Casal Velino Marina, sarà esposta alla devozione dei fedeli una suggestiva reliquia di San Giovanni Paolo II. Si tratta del libro che, nel giorno della celebrazione della sua cerimonia funebre, il vento sfogliava in un’evocativa immagine che suggestionò tutti i fedeli presenti, nel quale è stata inserita una piccola incisione con un’ampollina che contiene il suo sangue, e che, dopo la Santa Messa celebrata dal Vescovo, monsignor Ciro Miniero, e la processione che precederà l’ostensione del frammento sacro, sarà possibile venerare. Monsignor Oder, Rettore della Chiesa dell’Immacolata e di San Giuseppe Benedetto Labre a Roma, ha consegnato personalmente la reliquia al Presidente del Gruppo di Preghiera “I

mo di Salerno ed è stata posta nell’Altare che vede la sepoltura di Papa Gregorio VII, e l’altra sarà consegnata al Parroco della Cappella di San Matteo di Casal Velino, e resterà lì in esposizione permanente. Un momento di festa questo, che vedrà in essere anche tante attività collaterali, come l’esposizione di alcuni ceri realizzati da Renaldo Fasanaro, Artista Vaticanista che racconta la storia di San Matteo attraverso le figure che lo hanno accompagnato, come Gisulfo e donna Pelagia, o il monaco Atanasio e Roberto il Guiscardo, creando immagini pittoriche di acclarata bellezza. comunicato stampa


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SI PUNTA ALL’AUTONOMIA ENERGETICA DEL PARCO NOMINATO PRESIDENTE DEL NEO COSTITUITO COMITATO IL DOTT. VINCENZO INVERSO

Nel segno di Angelo Vassallo nasce il Comitato di Coordinamento ENEA - Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

L’obiettivo è produrre la maggior parte di energia da fonti rinnovabili all’interno del territorio del Parco per essere messa a disposizione del pubblico e del privato con tanti vantaggi dal punto di vista della tutela dell’ambiente

FOTO dal WEB

Facendo seguito al Protocollo d’Intesa, già sottoscritto e approvato dai rispettivi organi, a firma dei Presidenti, prof. Federico Testa e dott. Tommaso Pellegrino, in riferimento all’idea progetto Verso l’autonomia energetica del Parco Nazionale del Cilento, Vallo Che cos’è il PIANO 20 20 20? di Diano e Alburni denominata New Energy Si tratta dell’insieme delle misure pensate dall’Unione Park-Angelo Vassallo proprio recuperando, Il Comitato di Coordinamento del Europea per il periodo successivo al termine del non solo la memoria, ma l’idea che fu del Sin- Protocollo ENEA-Parco Nazionale del Protocollo di Kyoto, il trattato realizzato per il contrasto daco già Presidente della Comunità del Parco, Cilento, Vallo di Diano e Alburni per il al cambiamento climatico che ha trovato la sua naturale si è insediato a Portici presso la sede dell’E- progetto News Energy Park Angelo scadenza al termine del 2012. Il Pacchetto, contenuto NEA, con la partecipazione del Direttore del Vassallo é nato da un’idea del Sindaco nella Direttiva 2009/29/CE, è entrato in vigore nel giugno Parco Nazionale del Cilento, dott. Gregorio Pescatore che a suo tempo fu chiamato 2009 e sarà valido fino al 2020. Romano, il Comitato di Coordinamento che Verso l’Autonomia Energetica del Parco. nella sua prima riunione ha eletto come all’unanimità come Presidente il Consigliere e siasi ulteriore intervento futuro. Il dott. InverMembro della Giunta Esecutiva del Parco Na- so, a proposito della recente nomina, ha tenuto a zionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ringraziare quanti hanno riposto fiducia nella il dott. Vincenzo Inverso. Il neo Comitato di sua persona: «Nel ringraziare tutti per la stima e Coordinamento si compone degli ing. Ezio fiducia accordatami, mi rendo da subito parte atTerzini (ENEA) e Stefano Pizzuti (ENEA), tiva nel favorire ogni iniziativa volta a conseguire della dott.ssa Carolina Innella (ENEA), del prima possibile gli obiettivi che ci siamo prefissi prof. dott. Antonello Saccomanno (Univer- nell’interesse esclusivo del nostro territorio, e sità degli Studi di Salerno) e del dott. Arturo cioè l’aumento della produzione di energia da Denza (Consorzio Universitario Salernitano fonti rinnovabili, il risparmio energetico, l’uso su Sistemi e Metodi per Aziende Competi- razionale dell’Energia e efficienza energetica, la FOTO dal WEB tive). Funzione principale del Comitato di creazione delle condizioni necessarie a ridurre Coordinamento è quello di dare attuazione drasticamente l’utilizzo delle fonti fossili nell’a- Che cosa prevede il PIANO 20 20 20? al Protocollo attraver- FOTO dal WEB rea Parco, la diffusione Ridurre le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % so la individuazione della cultura sulle te- la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare dei prioritari settori matiche del risparmio al 20 % il risparmio energetico: il tutto entro il 2020. È d’intervento per l’Ene dell’efficienza ener- questo in estrema sintesi il contenuto del cosiddetto te Parco Nazionale getica del pubblico e del Pacchetto Clima-Energia 20-20-20 varato dall’Unione del Cilento, Vallo di privato, la creazione di Europea. L’obiettivo è ovviamente quello di contrastare i Diano e Alburni e reun immagine del Parco cambiamenti climatici e promuovere l’utilizzo delle fonti lativo territorio, per la Nazionale del Cilento, energetiche rinnovabili tramite obiettivi vincolanti per realizzazione dell’amVallo di Diano e Al- i Paesi membri. Ma qual è il significato reale di questo bizioso traguardo di burni, a livello Nazio- protocollo? E quali indicazioni e provvedimenti concreti raggiungere su tutto il nale e Internazionale, contiene nello specifico? La prima esigenza per l’Unione territorio del Parco le quale area protetta di Europea era sicuramente quella di trovare una modalità azioni tese al raggiunpunta per l’innovazio- per impegnarsi nel periodo “post-Kyoto” senza attendere gimento degli obiettivi ne attuata nel settore improbabili accordi globali: l’impegno europeo voleva V incenzo I nverso Europei del Pacchetto dell’autosostenibilità essere nelle intenzioni esempio e traino in vista della Clima-Energia 20-20-20 varato dall’Unio- energetica». Il Presidente del Parco, Tommaso COP 15 di Copenhagen del dicembre 2009, dove si ne Europea, e nello specifico la produzione Pellegrino, ha aggiutno che «Risparmio Ener- presupponeva di riuscire a raggiungere un accordo per il di quanta più energia pulita prodotta da getico, uso razionale dell’energia ed efficienza contrasto al cambiamento climatico anche sulla scorta fonti rinnovabili. Come primo atto, il neo energetica e soprattutto l’uso delle fonti energeti- dell’esperienza europea. Come si sa un accordo non è Comitato di Coordinamento, presieduto che rinnovabili per produrre sempre più energia stato raggiunto ma l’Unione Europea ha voluto ugualmente dal dott. Vincenzo Inverso, su elaborazione pulita sono scelte strategiche di politica energeti- promuovere il proprio impegno unilaterale, rilanciandolo degli stessi tecnici che lo compongono, attra- ca che offrono diverse opportunità di sviluppo e di oltre il -20% di emissioni entro il 2020 e portandolo al verso l’Ente Parco, somministrerà un breve tutela eco-sostenibile per tutto il nostro territorio -30% per il 2030 e a -50 % nel 2050 (la baseline è il 1990). questionario agli Ottanta Comuni dell’area protetto. Per tale motivo, unitamente all’intero Quindi anche se non accompagnato da un impegno globale, Parco, per conoscere lo stato di fatto e di di- Consiglio poniamo piena fiducia e attenzione sul il pacchetto clima-energia rimane un buon insieme di ritto della Situazione Energetica esistente, lavoro del neonato Comitato di Coordinamento provvedimenti per contrastare il cambiamento climatico gli impianti, le tecnologie e le infrastrutture, in attuazione del protocollo d’intesa generale con ed aumentare l’efficienza energetica, nella logica per cui ai fini di una reale ricognizione per elaborare la massima Agenzia Nazionale per le Nuove Tec- il mondo scientifico chiede con urgenza la necessità di il Piano Energetico del Parco, anche in fun- nologie, l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile qual’ limitare ad un aumento massimo di +2 °C il riscaldamento zione della Strategia Energetica Nazionale, è l’ENEA». climatico globale (rispetto all’età pre-industriale). atto fondamentale e presupposto per qualcomunicato stampa


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AL CENTRO DEL DIBATTITO LA QUESTIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Consiglio di Amministrazione di Confagricoltura Salerno I lavori sono stati coordinati dal Presidente Provinciale, Antonio Costantino. Presenti anche il membro della Giunta Nazionale di Confagricoltura, Rosario Rago, il Presidente Regionale, Fabrizio Marzano, ed il Consigliere del Presidente della Regione Campania, Franco Alfieri. Diversi gli spunti e le questioni sottoposte ad Alfieri che, come sempre, ha mostrato grande disponibilità ed aperture ad una collaborazione con Confagricoltura su temi e problematiche che riguardano la nostra Regione per quanto riguarda il comparto agricolo.

Nel pomeriggio dello scorso 24 settembre, presso la sede di Confagricoltura a Battipaglia si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Confagricoltura Salerno. I lavori sono stati coordinati dal Presidente Provinciale, Antonio Costantino. Presenti anche il membro della Giunta Nazionale di Confagricoltura, Rosario Rago, il Presidente Regionale, Fabrizio Marzano, ed il Consigliere del Presidente della Regione Campania, Franco Alfieri. Diversi gli spunti e le questioni sottoposte ad Alfieri che, come sempre, ha mostrato grande disponibilità FOTO dal WEB ed aperture ad una collaborazione con Confagricoltura su temi e problematiche che riguardano la nostra Regione per quanto riguarda il comparto agricolo. Innanzitutto si è posta la questione del Programma di Sviluppo Rurale, ricordando quanto fatto proprio dal Consigliere Alfieri per impegnare le risorse a disposizione della Regione Campania, ma con uno sguardo

soprattutto alla prossima programmazione 2021/2027, per la quale è stato chiesto di porre maggiore attenzione alle realtà della Piana del Sele, che sono ben distanti, in termini di investimenti e problematiche dalle aree interne della Regione. Alfieri si è fatto carico di valutare le istanze evidenziate dagli agricoltori presenti, invitando Confagricoltura a farsi carico di presentare osservazioni, puntuali e mirate, di cui tener conto nella stesura del prossimo Programma di Sviluppo Rurale. Altro tema importante affrontato e sottoposto ad Alfieri ha riguardato il Distretto Agroalimentare di qualità della Piana del Sele, Irno-Picentini e del territorio del Parco Nazionale del Cilento. Organismo importante per la provincia di Salerno e per il quale è stato costituito il Comitato Promotore, il cui capofila è Confagri-

NUOVE REGOLE

Novità per le aree di sosta a pagamento Interessate dalla nuova regolamentazione via D'Annunzio e via Kennedy

Novità e chiarimenti sulla regolamentazione relativa alla sosta a pagamento di via D’Annunzio e via Kennedy. Per quel che riguarda via D’Annunzio, l’Area di Sosta a pagamento resterà in vigore per tutto l’anno solare; il ticket orario previsto è di € 0,50, mentre per la sosta giornaliera il costo è di € 5,00, con esenzione per i residenti che facciano richiesta del pass, uno per nucleo familiare e rilasciato dal Settore Polizia Municipale. L’Area di Sosta disciplinata con disco orario in via Kennedy, dal lato in cui sorge l’I.T.C. Leonardo da Vinci, invece che dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 17 alle 20, vista la richiesta effettuata dal personale docente ed ATA dell’Istituto, risulta regolamentata solo dalle ore 17 alle 20. Il rilascio dell’abbonamento mensile richiesto dal personale docente ed ATA dell’I.T.C. Leonardo da Vinci e dall’UCS per i titolari di attività commerciali e ristorative operanti in questo territorio, prevede una tariffa mensile pari ad € 10,00. Antonella Capozzoli infocilento.it

coltura Salerno. Anche per questo tema vi è stato l’impegno di Alfieri di far approvare in tempi rapidi il Regolamento Attuativo dei Distretti in Giunta Regionale. comunicato stampa

CASTELNUOVO CILENTO PROGETTO PRELIMINARE DEL SITO DI COMPOSTAGGIO Consigliere Roberto Scola, Capogruppo L’opposizione alza la voce: Ildell’Opposizione, annuncia di voler proseguire la sua battaglia per impedire che venga «A rischio quel poco di realizzato tale impianto in maniera così approssimativa e senza possibilità di confronto economia estiva che il con la popolazione e con esperti del settore Cilento sta cercando di Forte (esperto in impianti di produzione coltivare con tanto sforzo» di energia da fonti FOTO dal WEB

Giovedì 27 settembre scorso si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Castelnuovo Cilento la presentazione del Progetto Preliminare del Sito di Compostaggio che verrà realizzato nella Frazione di Vallo Scalo. L’evento non è stato comunicato a tutta la stampa e, come denuncia la minoranza, non è stata data neanche adeguata pubblicità alla popolazione. Le polemiche sul caso, quindi, s’infittiscano. «Il Progetto presentato riguarda la realizzazione di un Sito di Compostaggio Aerobico per la produzione esclusiva di Compost e non di Biogas come tanto pubblicizzato dal Sindaco di Castelnuovo Cilento Eros Lamaida, che in più interventi, aveva vantato di realizzare il sogno dell’autonomia energetica del Cilento, ma forse ancora adesso ha le idee alquanto confuse», accusa Roberto Scola, Capogruppo dell’Opposizione. Già la pubblicazione a mezzo dei canali social del Progetto Preliminare aveva scatenato non poche polemiche sulle scelte tecniche adottate e sulle contraddizioni e dietro front fatti dall’attuale Amministrazione. Ultimo ma non per importanza è il timore sollevato dall’ingegnere Salvatore

SAPRI

Rinnovabili) sui cattivi odori emanati dall’impianto che nelle serate estive spinti dalla brezza di terra rischieranno di investire i Comuni di R obeRto s coLA Casal Velino e Ascea con importanti ripercussioni sull’economia prodotta dal turismo estivo. Il Consigliere Roberto Scola, Capogruppo dell’Opposizione, annuncia di voler proseguire la sua battaglia per «impedire che venga realizzato tale impianto in maniera così approssimativa e senza possibilità di confronto con la popolazione e con esperti del settore». «Rischiamo di distruggere anche quel poco di economica estiva che il Cilento sta cercando di coltivare con tanto sforzo», dice. infocilento.it

ORRIA

PROGETTO INNOVATIVO

Case in vendita ad 1 euro Il Comune di Orria, guidato dal Sindaco Mauro Inverso, avvia il Progetto Case ad 1 Euro. Si tratta di un’iniziativa innovativa che punta a promuovere una riqualificazione paesaggistica, urbanistica ed edilizia che coinvolgerà il Centro Storico di m AuRo i nVeRso Orria e della Frazione di Piano Vetrale. Il tutto individuando quei privati titolari di immobili vetusti che acconsentano a vederli al prezzo simbolico di un euro. Così si potrà incentivare il ripopolamento attraverso l’inserimento di nuovi cittadini provenienti anche da altre realtà territoriali, i quali provvederanno alla riqualificazione degli edifici del territorio comunale che da anni versano in cattive condizioni e sono in stato di abbandono. Inoltre, attraverso questo progetto, si introdurranno nuovi fattori di attrattività e sarà possibile avviare attività ricettive di tipo turistico come Bed&Breakfast, Case Vacanza, ecc… Da ultimo, e non meno importante, l’opportunità che l’iniziativa darà di sostenere l’economia locale in quanto chi compra effettuerà dei lavori di ristrutturazione coinvolgendo, con tutta probabilità, le maestranze locali. Per questo la Giunta Comunale ha demandato agli Uffici di avviare l’iter per adottare l’iniziativa, disponendo un apposito Regolamento e individuando i privati disponibili ad aderire. FOTO dal WEB

Antonio Pagano infocilento.it


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cultura

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IL PROF GENOVESE HA DISCUSSO DELLA PEDAGOGIA DELLA TRASFORMAZIONE

LECTIO MAGISTRALIS del prof DARIO ARKEL, filosofo della condivisione FOTO dal WEB

Un successo di pubblico e di critica, alla presenza del Primo Cittadino, il dottor Antonio Gentile. Dario Arkel, invitato dal suo allievo di Sapri, Ignazio Luppino, ha catturato, con il suo splendido eloquio, l’attenzione di docenti e studenti.

Il Parco Archeologico di Paestum al Taihe Forum di Pechino Nell’incontro tenutosi nella Città proibita di Pechino, a Beijing dal 15 al 17 settembre, il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, ha evidenziato l’importanza della tutela paesaggistica per la conservazione e la valorizzazione dei beni archeologici.

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Docenti e studenti sapresi sono rimasti molto affascinati dal messaggio del Professore universitario genovese Dario Arkel, scrittore, poeta ed autore di interessanti saggi pedagogici di interesse sociale. E, quindi, al termine della sua Lectio Magistralis sulla Pedagogia della Trasformazione nell'Auditorium Comunale, è stato lungamente applaudito. Un successo di pubblico e di critica, alla presenza del Primo Cittadino, il dottor Antonio Gentile. Dario Arkel, invitato dal suo allievo di Sapri, Ignazio Luppino, ha catturato, con il suo splendido eloquio, l’attenzione di docenti e studenti. «Il Professore Arkel - ha osservato Ignazio Luppino - va oltre quel muro che spesso alziamo, oltre il nero, cioè la morte, e, con un messaggio chiaro, ti trasmette valori, non legati agli schemi didattici: trasmette emozioni». Dopo le presentazioni di Ignazio Luppino e di Antonio Pisani, giovane universitario e stretto collaboratore del Sindaco, Arkel ha iniziato a parlare, evidenziando subito il ruolo della pedagogia: «La pedagogia - ha precisato Dario Arkel - è la scienza umana che non ha bisogno CENTOLA

pRof .

D ARio A RKeL

di essere confutata, la si può respirare e vivere direttamente, senza contraddittorio. Insegna che , con la nostra creatività, dobbiamo stare insieme agli altri.Pensate: noi viviamo a rincorrere il tempo. Il bimbo, invece, è un grande manipolatore del tempo, schiavizza il tempo. Io non apprezzo - ha aggiunto, tra l’altro Arkel - la valutazione scolastica, perché non viene esercitata ma solo esibita. La valutazione non è necessaria come non è necessaria la competizione. Noi dobbiamo saperci comparare e vedere insieme agli altri, al fine di andare insieme a vincere. L’insegnamento è stato privilegiato rispetto all’educazione, alla pedagogia. Insegnare significa cogliere un segno. Avrai una testa piena, come diceva Montaigne, ma non bella! Dunque, per fare delle belle teste, è necessaria non la nozione ma il ragionamento costante e comparativo». Per Arkel, quindi, è necessario stabilire relazioni autentiche, fatte di altruismo, dove il bambino, poeta e pensatore creativo, ha molto da insegnare all’adulto. Dario Arkel, dunque, è un filosofo della condivisione, della innovazione pedagogica. Concludento la sua Lectio, Arkel ha parlato del medico e pedagogo ebreo-polacco Janusz Korczak (1878-1942), figura centrale nella sua riflessione, suo modello di pensiero : una vita dedicata all’educazione e alla cura dei bambini, un uomo che ha donato la propria vita al mondo dell’infanzia. Tonino Luppino cilentonotizie.it

CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI

WEEE STATION SCHOOL

Il Progetto, nato per la realizzazione di percorsi formativi - attraverso l'utilizzo di moderne tecnologie - si pone come obiettivo principale quello di promuovere il territorio e i giovani che ne fanno parte.

Weee Station School Centola è una iniziativa - inserita nell’ambito del Progetto Benessere Giovani - realizzata dal Comune di Centola e finanziata dalla Regione Campania, grazie anche ai cofinanziamenti dell’Unione Europea. Il Progetto, nato per la realizzazione di percorsi formativi - attraverso l'utilizzo di moderne tecnologie - si pone come obiettivo principale quello di promuovere il territorio e i giovani che ne fanno parte. Infatti, entro il 5 ottobre, possono iscriversi gratuitamente ai Corsi di Formazione tutti i ragazzi del Cilento, dai 16 ai 35 anni d'età, che possono scaricare il Modello di Domanda dal

sito ufficiale del Comune di Centola. Il Progetto - Coordinato dalla dott.ssa Nicolina Luongo e dalla Consigliera Comunale Francesca Del Duca - prevede Laboratori Professionali, condotti da esperti del settore, di Video-Giornalismo, Linguaggio Cinematografico, Youtuber e Web, Realizzazione App, Riprese Subacquee. L’Open Day è previsto per sabato 29 settembre 2018 presso la Casa Canadese a Palinuro. comunicato stampa

G AbRieL z uchtRieGeL AL t Aihe f oRum con iL D iRettoRe DeL m useo DeLLA c ittÀ p RoibitA , s hAn J ixiAnG

«La tutela dei monumenti archeologici non può prescindere dai paesaggi che li circondano», è questo il messaggio portato dal Parco Archeologico di Paestum al Taihe Forum di Pechino dal titolo I Patrimoni delle antiche civiltà come paesaggi culturali: tutela ed eredità delle città antiche. Al dibattito hanno partecipato esperti provenienti da più di dieci Paesi, tra cui Cina, Grecia, Germania, Messico, India, Iran e Siria. L’Italia è stata rappresentata, oltre che da Paestum, dal Parco Archeologico di Pompei, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dalla dott.ssa Rosanna Binacchi del Segretariato Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nell’incontro tenutosi nella Città proibita di Pechino, a Beijing dal 15 al 17 settembre, Gabriel Zuchtriegel - Direttore del Parco Archeologico di Paestum - ha evidenziato l’importanza della tutela paesaggisticaperlaconservazione e la valorizzazione dei beni archeologici sottolineando che «È spesso difficile tirare una linea chiara tra le varie componenti del patrimonio culturale, per questo considero il caso di Paestum un modello. La legge 220 che protegge il paesaggio intorno ai templi risale al 1957, fu visionaria. Inoltre, oggi Paestum è

inserito in un ambiente protetto più ampio, ovvero il Parco Nazionale del Cilento». Con la Cina il Parco Archeologico ha già nuovi progetti. Nell’ambito di un incontro di alcuni mesi fa, fu concordata una Mostra su Paestum che si realizzerà in Cina nel 2019 dal titolo Paestum, una Città del Mediterraneo. Sarà la prima mostra, al di fuori dell’Europa, con materiali esclusivamente pestani: sono centotrenta opere tra lastre tombali, vasi e terrecotte, in gran parte provenienti dai Depositi del Museo. «Un’occasione importante - secondo Zuchtriegel - per far conoscere la cultura della Magna Graecia nel mondo. Con questa iniziativa speriamo di stimolare l’interesse del pubblico cinese verso il nostro territorio così ricco di storia e cultura». Il 16 gennaio 2019 laPrimaEdizionedellaMostranel Museo della Provincia di Heibei, vicino Pechino; in totale saranno cinque le tappe che toccheranno altrettante città nell’arco di circa diciotto mesi. Intanto anche il Museo della Città proibita sta valutando l’adesione al progetto. «Il direttore Shan conosce Paestum e stima il nostro lavoro di tutela e ricerca, vediamo se si riesce a portare la Mostra nel sito più visitato della Cina», concludeZuchtriegel. comunicato stampa


cultura

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IN SCENA IL PAESAGGIO E LA MILLENARIA CULTURA DELL’OLIO

L’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE TRASPARENZA&LEGALITÀ

CAMMINATA tra gli Restituire prestigio culturale e OLIVI, sette itinerari fra turistico al CENOTAFIO di PALINURO olivi secolari e limoneti

millenaria dell’olio nel mondo». Domenica 28 ottobre si terrà la seconda GLI ITINERARI - Olivi secolari delle edizione della Camminata tra gli Olivi. tante varietà del territorio, Ravece, Nuovi itinerari e suggestive passeggiate Ogliarola, Olivone e Marinese. nell’Italia dell’olio extravergine con la giornata nazionale per valorizzare territorio Alcuni, a Flumeri, addirittura piantati dai monaci nel XVI secoe produzioni, che vanta la partecipazione lo. I paesaggi costieri delle isole, di sette Comuni nelle province di Napoli, per esempio il Sentiero dei Fortini Avellino, Salerno e Benevento. FOTO dal WEB

Nell’anno dedicato al cibo italiano in Campania le Città dell’Olio celebrano il paesaggio e la millenaria cultura dell’olio domenica 28 ottobre con la Seconda Edizione della Camminata tra gli Olivi. Nuovi itinerari e suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine con la giornata nazionale per valorizzare territorio e produzioni, che vanta la partecipazione di sette Comuni nelle province di Napoli, Avellino, Salerno e Benevento. Anche quest’anno oltre centoventi città in tutta Italia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio allestendo la propria passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) arricchita da incontri, itinerari, degustazioni, nella cornice di un evento che con la prima edizione si è subito trasformato in un driver turistico nazionale. L’esperienza in Campania coinvolge i Comuni di Anacapri e Massa Lubrense in provincia di Napoli, Ariano Irpino e Flumeri in provincia di Avellino, Controne e Oliveto Citra in provincia di Salerno e San Lorenzello in provincia di Benevento. Ognuno ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo. «Il successo dell’edizione 2017, la prima giornata nazionale dedicata alla produzione olivicola, che ha avuto migliaia di partecipanti è un incentivo a rafforzare l’impegno per la valorizzazione dell’olio di qualità. - sottolinea il Presidente dell'Associazione Nazionale “Città dell'Olio”, Enrico Lupi - L’anno del cibo italiano ci offre un palcoscenico privilegiato per far conoscere e diffondere la cultura

ad Anacapri, punteggiato da costruzioni fortificate del 700 e dagli antichi oliveti che via via vengono recuperati e rimessi in produzione, i giardini affacciati sul mare di Massa Lubrense, il Borgo di Schiazzano immerso tra uliveti e limoneti, il Parco Nazionale del Cilento con i Monti Alburni e la Valle del Sele. Tanti i paesaggi da scoprire accompagnati da guide che potranno illustrare coltivazioni e tecniche di raccolta e tanti anche i frantoi da visitare, sia di tipo tradizionale che innovativi. Non mancano i borghi Medievali quasi intatti come San Lorenzello e le immancabili degustazioni con l’olio principe della tavola. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, sul paesaggio, sulla storia. E c’è anche la Fan Page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre trecento soci, tutti enti pubblici, (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. comunicato stampa

L’imponente monumento, a strapiombo sul mare e in posizione dominante rispetto a Capo Palinuro, suscitò la suggestione che potesse trattarsi del mitico cenotafio dedicato al nocchiero di Enea, Palinuro.

L'Associazione Trasparenza&Legalità ha intrapreso con l'archeologo, dott. Carmelo Di Nicuolo, un rapporto di collaborazione, finalizzato allo sviluppo delle sinergie necessarie per valorizzare il CenotafiodiPalinuro,alloscopodipromuovere ilterritorioetuttociòadessoconnesso. Il sopralluogo congiunto fatto nei primi giorni di settembre dall'archeologo e dall’associazione, nella persona di Aniello Abignano, ha consentito al dott. Carmelo Di Nicuolo di farsi interprete del valore del sito e successivamente attivarsi per ottenere il permesso di studio dalla Soprintendenza all’Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio delle Province di Salerno e Avellino. Lo studio del sito è stato autorizzato dalla Soprintendenza, che lo ha ufficialmente comunicato in questi giorni all'archeologo. Già negli anni '30 la Soprintendenza riconobbe il sepolcro come «reperto di notevole interesse storico». Le rovine del cd. Cenotafio di Palinuro, in realtà un Mausoleo Funerario Romano, hanno attratto tra il XVIII e XIX secolo l’attenzione dei viaggiatori europei del periodo del Grand Tour. L’imponente monumento, a strapiombo sul mare e in posizione dominante rispetto a Capo Palinuro, suscitò la suggestione che potesse trattarsi del mitico cenotafio dedicato al nocchiero di Enea, Palinuro.

FOTO dal WEB

La leggenda racconta che Palinuro partì in nave dalla costa libica ma durante la traversata si addormentò e cadde in mare, non si perse d’animo e raggiunse a nuoto la terra, dove ebbe però la sfortuna di incontrare le popolazioni locali che lo uccisero. Per questo atto spregevole, cadde una terribile maledizione sul rude popolo di lingua osca. C’èra un solo modo per liberarsene, annunciò l’oracolo: innalzare un sepolcro dedicato alla loro vittima. L’Associazione Trasparenza&Legalità è fiduciosa che con il contributo di studiosi, enti e imprenditori, nonché con la disponibilità e la collaborazione già mostrata da parte del proprietario del terreno, si possa restituire in tempi brevi prestigio culturale e turistico al sito e alla fascia costiera di Caprioli, dov'è ubicato appunto il cd Cenotafio di Palinuro. comunicato stampa

CULTURA&TECNOLOGIA

Ecco #PIZIO, il nuovo CHATBOT del Parco Archeologico di Paestum

La Pagina Facebook del Parco Archeologico di Paestum ha un aiutante, il suo nome è #Pizio, il nuovo Chatbot del Parco. Il #Chatbot è un assistente virtuale, pensato per rispondere alle esigenze informative degli utenti che contattano la Pagina Facebook. Quello di Paestum è uno dei primi musei ad utilizzare un software progettato per simulare una conversazione con gli utenti, i quali attraverso una chat possono chiacchierare, parlare e porre una serie di domande alle quali #Pizio risponderà sempre con

piacere. In ogni caso se qualcuno avesse bisogno di mettersi in contatto con persone reali basterà un semplice clic ed un responsabile (di quelli veri, in carne e ossa) sarà sempre a disposizione. Per iniziare una conversazione basta andare sulla Pagina Facebook del Parco Archeologico di Paestum ed inviare un messaggio. «Mi sono proposto anch’io di contattare ogni tanto il nostro #Pizio per vedere se dà le risposte giuste. - dichiara il Direttore Gabriel Zuchtriegel - È una sperimentazione e siamo curiosi di conoscere anche il vostro giudizio su questo nuovo arrivato». comunicato stampa


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cultura

Il grande drammaturgo, originario del borgo cilentano dove è nato il 29 dicembre 1939, è stato omaggiato con un’iniziativa articolata in distinti momenti che hanno voluto abbracciare sia gli aspetti teorici che quelli pratici della sua grande stagione teatrale, feconda ed estrema come poche.

La comunità di GIOI CILENTO ha ricordato il drammaturgo LEO DE BERARDINIS In questo viaggio di arte e conoscenza è stata intitolata la via prospiciente la casa natìa dell’attore e scoperta la lapide su cui è scritto Nato in questa piccola casa cresciuto nell’universo nazionale. Uomo tra i grandi del teatro nazionale. Maestro per generazioni di attori. Uomo avverso a una cultura che addormenta e addomestica, ricercatore dell’insopprimibile senso del nuovo, grido d’allarme contro la perdita di valori

FOTO dal WEB

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Bologna per gli studi del figlio, incuriosito dal cognome andò a conoscerlo al suo Teatro. Gli parlò molto di Gioi e vedendolo molto interessa-

Leo De Berardinis ricordato a Gioi Cilento a dieci anni dalla morte. Il grande drammaturgo, originario del borgo cilentano dove è nato il 29 dicembre 1939, è stato omaggiato con un’iniziativa articolata in distinti momenti che hanno voluto abbracciare sia gli aspetti teorici che quelli pratici della sua grande stagione teatrale, feconda ed estrema come poche. In questo viaggio di arte e conoscenza è stata intitolata la via prospiciente la casa natìa dell’attore e scoperta la lapide su cui è scritto “Nato in questa piccola casa cresciuto nell’universo nazionale. Uomo tra i grandi del teatro nazionale. Maestro per generazioni di attori. Uomo avverso a una cultura che addormenta e addomestica, ricercatore dell’insopprimibile senso del nuovo, grido d’allarme contro la perdita di valori”, da parte del Sindaco di Gioi Cilento,

Andrea Salati, della figlia Carola e della sorella Annamaria. A seguire il Convegno di Studi sulla figura di De Berardinis coordinato da Antonietta Cavallo, alla presenza del Sindaco di Gioi, del Senatore Alfonso Andria, del professore Michele Santangelo, del giornalista e scrittore Antonio Pesca, dello scenografo Enrico Bernard, di Carmen Lucia, autrice di un saggio pubblicato da Treccani su De Berardinis, di don Guglielmo Manna, parroco di Gioi e proprietario della casa natìa di Leo. Giuseppe Albini ha invece letto un’interessante testimonianza dell’attrice Elena Bucci componente del nucleo storico del teatro di De Berardinis. «Leo De Berardinis - ha affermato il Sindaco Salati - era animato da un unico sentimento, ritornare a Gioi, da adulto. L’avvocato Giovanni Bianco, che aveva lavorato con il padre presso la Pretura, a

L eo D e B erardinis

to al ritorno mi spronò a riportarlo nel suo paese natio. Ricordo ancora il suo entusiasmo che traspariva in quelle telefonate che avemmo per stabilire modi e tempi per la sua venuta a Gioi, che fu fissata per fine settembre 2001, ma tutto andò in fumo per quella maledetta fatalità in sala operatoria». Nel corso dell’omaggio al grande drammaturgo non sono mancati i coinvolgimenti di linguaggi musicali e pittorici. Michelangelo D’Urso e Toni Di Matteo hanno intramezzato con brani musicali le qualificate relazioni, mentre la Mostra d’Arte, che ha riscosso successo di critica e di pubblico facendo da cornice e impreziosendo la manifestazione, ha dato attraverso i dipinti una vi-

sione del pensiero di Leo De Berardinis. Un ritratto del drammaturgo è stato presentato da Rosalba Ruggiero che ha così lo ha fatto rivivere, i cavalli dipinti da Mario Romano hanno dato il senso dell’irrequietezza e dello scalpitio di Leo, Yvonne Zellweger ha invece proposto una fiabesca immagine colorata che ha rappresentato il superamento della realtà che era tra gli obiettivi dell’attore, il paesaggio invernale che lo accolse è stato opera di Enzo Marotta, Maria Rosia Verrone con un paesaggio marino ha invece rappresentato la sua visione futuristica, l’amore per il mare è stato raffigurato da Romilde Carelli, l’andare via alla ricerca di nuovi spazi da Franco Vertullo, la semplicità rappresentata da due vasi di fiori di Giovanni Maio e il saper dare il giusto valore alla piccole cose della vita è stata la metafora presentata nell’opera di Lina Di Lorenzo. Chiara Di Miele ondanews.it

L’AGENTE ORIGINARIO DI PADULA FU SIMBOLO DELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ comunità nelle città statunitensi. Le sue indagini lo condurranno in seguito a Pa-

Il Comune intitola la Caserma della Polizia Municipale a JOE PETROSINO

Il Comune di Padula, retto dal Primo Cittadino Paolo Imparato, intitola la Caserma dei Vigili Urbani a Joe Petrosino, il famoso agente italoamericano originario del Comune del Vallo di Diano. Nato nel 1860, Petrosino emigrò a New York all’età di 13 anni, mentre dieci anni dopo fu ammesso nella polizia americana. Petrosino si battè in prima linea contro il gruppo criminale Black Hand (Mano Nera) , un insieme di bande di italiani che praticavano estorsioni all’interno delle

FOTO dal WEB

Alla figura di Joe Petrosino è stato dedicato anche il film Black Hand in uscita quest’anno, che vedrà protagonista nelle vesti del poliziotto italoamericano l’attore Leonardo Di Caprio

J oe P etrosino

lermo, dove fu ucciso dalla mafia nel 1909. Nel 1985, in occasione del centoventicinquesimo anniversario della sua scomparsa, fu istituito Oltreoceano ilPetrosinoDay. L’agente venne anche insignito della Medaglia d’Oro postuma al valore Civile dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con questa motivazione: Poliziotto coraggioso e determinato, impegnato in una difficile missione per scoprire i legami tra mafia siciliana e quella di New York, veniva trucidato con quattro colpi di pistola esplosigli alle spalle da un ignoto sicario in un vile agguato. Fulgido esempio di elette virtù civiche ed elevato spirito di servizio,spintisinoall’estremosacrificio. Nella Delibera del comune valdianese si legge come sia «intenzione dedicare la Caserma dei Vigili Urbani al concittadino Joe Petrosino affinchè il suo impegno e il suo sacrificio non rimanga vano e con l’auspicio che da essa possa irradiarsi un nuovo vento di legalità e di sensibilizzazione delle coscienze verso alti ideali di giustizia e onestà». Alla figura di Joe Petrosino è stato dedicato anche il film Black Hand in uscita quest’anno, che vedrà protagonista nelle vesti delpoliziottoitaloamericanoLeonardoDiCaprio. Bruno Marinelli infocilento.it


cultura PADULA

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UNA PINACOTECA CON LE PREZIOSE OPERE DELL’ORDINE CERTOSINO

Inaugurato il Museo della Certosa La Cerimonia di Inaugurazione è stata preceduta da un Dibattito moderato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Padula, Filomena Chiappardo, a cui hanno partecipato il Sindaco di Padula, Paolo Imparato, il Direttore della Certosa, Anna Maria Romano, l’ex Direttore, Emilia Alfinito, e il Direttore della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca.

PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM

FOTO dal WEB

FOTO dal WEB

borazione e, soprattutto, «il personale dipendente che con la dedizione e le aperture serali consente al pubblico di vedere la Certosa in un’altra atmosfera, e di affezionarsi di più a questa meraviglia». Dopo i saluti del Sindaco Imparato e del Direttore De Luca, l’ex direttore della Certosa, Emilia Alfinito, ha infine introdotto la platea alla Pinacoteca, spiegando la disposizione e la provenienza delle tele. «In questi anni il numero dei visitatori della

CONVEGNO AL MUSEO

Quando le forze si uniscono i confini si allargano Il 29 settembre scorso, al Museo di Paestum, si è tenuto il Convegno dal titolo Quando le forze si uniscono i confini si allargano: un’occasione per presentare la nuova offerta del Parco Archeologico dedicata alle persone ipovedenti e non vedenti allo scopo di garantire l’accessibilità universale. Il Parco Archeologico di Paestum ha posto tra i suoi principali obiettivi il miglioramento dell’accessibilità e l’incremento dei servizi dedicati alle persone con esigenze particolari. Già dal 2016 furono realizzati i lavori per abbattere le barriere architettoniche al Tempio c.d. Basilica. E fu così che il Tempio Dorico-Arcaico - reso completamente accessibile anche a persone con disabilità - divenne la sede prestigiosa dell’iniziativa Paestum per Tutti. Architetture senza barriere. Dal 2016 il lavoro per migliorare e ampliare sempre più l’offerta non si è fermato, grazie anche all’aiuto dei tantissimi visitatori che attraverso consigli e segnalazioni ci hanno spronato a diversificare. Il Museo, infatti, non è solo un luogo in cui si conservano oggetti del passato, ma svolge un ruolo fondamentale nel contesto territoriale e sociale in cui è inserito. La giornata ha voluto essere un momento di incontro con le Istituzioni e i visitatori per confrontarsi e collaborare sul tema della fruizione museale - in piena autonomia - delle persone ipovedenti e non vedenti. È stato presentato il nuovo FOTO dal WEB

Il Convegno è stato occasione per presentare la nuova offerta del Parco Archeologico dedicata alle persone ipovedenti e non vedenti allo scopo di garantire l’accessibilità universale

Certosa è cresciuto in maniera considerevole e questo ci inorgoglisce. Ed è con grande soddisfazione - ha dichiarato la dott.ssa Alfinito - che realizziamo un ulteriore obiettivo che avevamo da tempo: avere una collezione permanente, oltre alle mostre e alle esposizioni temporanee. Alcune opere risalgono al ‘500 e potremo ammirarle nella Sala Archivium, il quarto del Priore, grazie ad un preziosissimo lavoro di restauro».

FOTO dal WEB

Lorenzo Stavola ondanews.it

CAPACCIO PAESTUM

APPUNTAMENTO CON LA POESIA

Omaggio al poeta Izet Sarajlic Venerdì 28 settembre la Locanda Del Mare in collaborazione con Casa della Poesia ha ospitato è una serata dedicata al grande poeta bosniaco Izet Sarajlic

Proseguono gli appuntamenti con la grande poesia alla Locanda Del Mare in collaborazione con Casa percorso tattile arricchito di della Poesia. Venerdì 28 settemmodellini tridimensionali bre scorso si è tenuta una serata dedell’Area Archeologica e dicata al grande poeta bosniaco Izet delle principali opere mu- Sarajlic, a Sarajevo, la città dell'aseali, di nuovi strumenti per more, e al suo testamento, il suo mirendere visibili gli affreschi racolo poetico e cioè il Libro degli della Tomba del Tuffatore e Addi (Multimedia Edizioni, tradudi alcune lastre lucane e di un zione di Raffaella Marzano e Sinan giardino con percorsi multi- Gudževic, a cura di Casa della Poesia, introduzione di Erri De Luca): sensoriali. A conclusione del Con- letture, ricordi, testimonianze, intervegno si è tenuta una visita al venti di Raffaella Marzano, Serbuio dei partecipanti muniti gio Iagulli, Giancarlo Cavallo e in di speciali mascherine rea- video dello stesso Sarajlic, di Erri lizzate con la collaborazione De Luca, Gianmaria Testa, Mardell’Istituto Focaccia di garet Mazzantini ed altri. Il Libro Salerno. Questa particolare degli Addi è un evento editoriale che visita ha voluto sensibilizzare va ad affiancare il lavoro già svolto le persone all’utilizzo di lin- da Casa della Poesia con la pubbliguaggi diversi da quello visi- cazione del volume del grande poeta vo: Paestum per tutti diventa, di Sarajevo, Qualcuno ha suonato. in questo modo, sempre più Nel corso dell'incontro è stato proiettato il video dal titolo Izet Sarajlic, Paestum per ciascuno. Sarajevo, Febbraio 1994, lettera comunicato stampa a voce dalla Sarajevo assediata, di Marina e Andreas Achembach, film-video, sottotitolato in italiano. Nel febbraio 1994, infatti, durante una tregua dell'assedio di Sarajevo due giornalisti tedeschi, Marina e

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Nella serata di sabato 22 settembre scorso è stato inaugurato presso la Certosa di San Lorenzo a Padula il Museo della Certosa, una Pinacoteca dedicata alle preziose opere d’arte dell’Ordine Certosino. La Cerimonia di Inaugurazione è stata preceduta da un Dibattito moderato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Padula, Filomena Chiappardo, a cui hanno partecipato il Sindaco, Paolo Imparato, il Direttore della Certosa, Anna Maria Romano, l’ex Direttore, Emilia Alfinito, e il Direttore della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca. L’Assessore Chiappardo si è soffermata sull’importanza della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Padula e sulle iniziative che, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2018, il Comune ha intrapreso per portare tanta gente a visitare non soltanto la Certosa, ma anche gli altri siti di interesse quali il Centro Storico e la Casa Museo Joe Petrosino. La Direttrice Romano ha ringraziato il Comune e la BCC per la colla-

i zet s ARAJLic

Andreas Achembach, visitano Izet Sarajlic nella sua casa e registrano una commovente lettera a voce indirizzata all'amico poeta Sinan Gudževic. È l'unico modo di comunicare e ne resta una straordinaria e drammatica testimonianza: sul progetto e sulla stesura del "Libro degli Addii", sulla situazione intellettuale nella città assediata, sul modo di vivere, sulla carestia, sulle famiglie divise, sull'amore che, non scomparso dalla città doveva, secondo lui, vincere sull'odio dei bombardamenti. Il poeta dà un interessante bilancio dei mondi fantasiosi e fittizi della letteratura mondiale che nella tragedia della guerra hanno rappresentato per lui un'oasi di umanità e di forza per resistere. Sarajlic conclude che la sorte di quei poeti che non si sono schierati con le ideologie nazionaliste dopo la terribile guerra sarà forse quella di errare nei luoghi provvisori, ancora da definire. comunicato stampa


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eventi

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Le Giornate Europee del Patrimonio sono promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.

Giornate Europee del Patrimonio nel Vallo di Diano

IN VINO CIVITAS Nell’ambito del Salone del Vino di Salerno grande interesse ha suscitato nei visitatori, negli esperti ed appassionati del mondo del vino, lo spazio dedicato al Cilento FOTO dal WEB

Nell’ambito del Salone del Vino dal titolo In Vino Civitas in corso a Salerno dal 22 settembre presso la Stazione Marittima, grande interesse ha suscitato nei visitatori, esperti ed appassionati del mondo del vino, lo spazio dedicato al Cilento. Domenica 23 dalle ore 13:00 alle ore 16:00, nell’area dedicata ai territori, a cura di Albamarina si è tenuto un Cooking Show con l’Agri-Chef Fiore Cantalupo che ha proposto U’ Casecavaddo m’briaco, caciocavallo del Cilento di puro latte di vacca podolica, riscaldato nell’aglianico Futos IGP di Albamarina e aromatizzato con bacche e foglie di mirto, accompagnato dal pane di farine antiche (grano Senatore Cappelli,

comunicato stampa

CONCORSO GASTRONOMICO AD AMALFI

Il maestro Giuseppe Manilia, di Montesano sulla Marcellana, titolare della Pasticceria Orchidea, aggiunge al suo palmares un altro premio. Lo scorso 25 settembre, è salito sul gradino più alto del podio nel Santarosa Pastry Cup. È senza dubbio il miglior pasticciere d’Italia; e da lui non poteva arrivare che la migliore sfogliatella d’Italia. Il maestro Giuseppe Manilia, di Montesano sulla Marcellana, titolare della Pasticceria Orchidea, aggiunge al suo palmares un altro premio. Lo scorso 25 settembre, è salito sul gradino più alto del podio nel Santarosa Pastry Cup, il concorso gastronomico che si è svolto ad Amalfi per celebrare il più famoso dolce campano, la sfogliatella, emblema di dolcezza, gusto, sapori unici e bellezza. La sfogliatella, nata nel 1700 a Conca dei Marini, antico e splendido borgo marinaro, nel cuore di uno degli angoli più belli

FOTO dal WEB

La migliore sfogliatella d’Italia è quella del maestro GIUSEPPE MANILIA

G iuseppe M anilia

e suggestivi del mondo: la Costa d’Amalfi. Ogni anno viene deciso un tema al quale i partecipanti si devono ispirare per le loro inedite creazioni dolciarie. Non ha avuto dubbi la giuria nel decretare la vittoria di Giuseppe Manilia. «Sono emozionato per questa vittoria. - ha detto il maestro Manilia durante la cerimonia di premiazione - sono onorato perché sono stato giudicato da una giuria di altissimo livello e questo é un punto di crescita. Dedico questo Premio a mia figlia e a mia moglie, ai miei collaboratori e a due carissimi amici, Sal De Riso e Alfonso Pepe». quasimezzogiorno.org

L a D ott . ssa L etizia C ito

farro e segale di Caselle in Pittari) cotto in forno a legna. Lo chef Alessandro Feo ha presentato, Spaghettoni Vicidomini con colatura di alici di menaica, bacche di mirto e fonduta di mozzarella nella mortella preparata dal Mastro Casaro Angelo Iannuzzi di Novi Velia. Il tutto accompagnato dalla voce dell’artista cilentana Antonietta Spe-

A

destra l’Agri-Chef

Fiore Cantalupo

ranza. Le degustazioni dei piatti e dei vini Albamarina di Mario Notaroberto, Primula IGP, Valmezzana DOP e Maracinè IGP sono state precedute dalla introduzione del dott. Carmine Oricchio che ha sottolineato come il Cilento «vanti una tradizione enogastronomica, storicamente documentata, di circa 2500 anni». Preziose e molto seguite sono state le informazioni sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi proposti in degustazione, fornite dalla Biologa Nutrizionista, la dott.ssa Letizia Cito, che ha catalizzato l’attenzione del pubblico sempre più attento al legame tra mangiare alimenti genuini, bere bene e benessere. Lo spazio ha dato modo ai partecipanti di scoprire ed apprezzare il terroir unico espresso dal Cilento riscuotendo un grande successo di pubblico, il che testimonia il grande potenziale del brand Cilento e il grandissimo interesse che la cultura eno-gastromica del Cilento esercita quale attrattore turistico e volano di sviluppo del territorio. Carmine Oricchio cilentonotizie.it

TRICARICO TORNA SUL PALCO CON UN NUOVO LIVE

FRANCESCO TRICARICO in concerto a Santa Maria di Castellabate

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SANTAROSA PASTRY CUP

quato Tasso; la Diocesi di Teggiano-Policastro aprendo il Museo Diocesano di San Pietro diretto dall’Arch. M. Ambrogi e visitabile grazie agli operatori di Paràdhosis Società Cooperativa , in cui sarà possibile ammirare una collezione di dipinti, sculture ed oggetti liturgici riguardanti il patrimonio mobile ecclesiastico diocesano; il Comune di Teggiano ha aderito con l’apertura del Complesso Monumentale della Santissima Pietà e della Mostra d'Arte ivi allestita dal titolo Colori, una parte di noi con le opere di Pasquale Corvino e RosaPenna.

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Quello del 22 e 23 settembre nel Vallo di Diano è stato un fine settimana ricco di aperture straordinarie di luoghi della cultura, date in cui il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha promosso le Giornate Europee del Patrimonio in Italia. Una Manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. DopoilsuccessodellepassateedizionileGiornateEuropee del Patrimonio tornano nei Musei e luoghi della cultura di tutta Italia con tema L’Arte di condividere. La Nova Civitas Società Cooperativa di Padula anche quest’anno si è fatta promotrice a livello locale dell’adesione alle Giornate Europee del Patrimonio di luoghi della cultura sia pubblici che privati, infatti è stata totale la disponibilità di Amministrazioni Comunali, Diocesi, Associazioni Culturali e privati che hanno proposto le aperture straordinarie con relativevisiteneigiornidisabato22settembreedomenica 23 settembre. Il Comune di Sala Consilina ha aderito con l’apertura della Cappella di San Giuseppe, conosciuta anche come Cappella Bigotti, luogo che rappresenta uno degli esempi più rilevanti dell’Architettura Barocca nel Vallo di Diano, visitabile grazie alla Società Operaia Tor-

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La Nova Civitas Società Cooperativa di Padula anche quest’anno si è fatta promotrice a livello locale dell’adesione all’iniziativa culturale.

Il Millennio è Maggiorenne Tour, il nuovo spettacolo di Tricarico, farà tappa a Castellabate, in Piazza Lucia a Santa Maria, sabato 6 ottobre. Lo spettacolo di inserisce nella quarta edizione del Progetto Cilento un modo di vivere, finanziato dalla Regione Campania con il partenariato del Comune di Castellabate. L’Assessore al Turismo e alla Cultura, Luisa Maiuri, commenta così l’appuntamento musicale: «Un concerto nuovo ed originale proposto in uno stile molto ricercato che contraddistingue la personalità garbata ed elegante di Tricarico. Un’occasione per vivacizzare il nostro Francesco Tricarico territorio anche in autunno e per offrire spettacoli di qualità che puntino alla destagionalizzazione turistica, su questa linea stiamo già lavorando ad una programmazione di eventi natalizi sempre più ricca e variegata».


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JTI

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Al centro dell’evento la celebrazione delle azioni virtuose dei Comuni di Capaccio-Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica (Acciaroli), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Ispani, Vibonati e Sapri

Si chiude a Roma con la Tavola Rotonda dal titolo I Comuni Bandiera Blu e Spighe Verdi del Cilento fanno sistema la seconda edizione di JTI Clean Way, il viaggio a tappe all’insegna della sostenibilità ambientale promosso da FEE Italia (Foundation for Environmental Education) e JTI (Japan Tobacco International). L’evento, organizzato presso la sede di Confagricoltura e patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si pone l’obiettivo di raccontare e favorire la diffusione di best practice per una gestione sostenibile del territorio, indirizzate verso criteri di massima attenzione all’ambiente. L’iniziativa, che durante il suo evento conclusivo ha visto la partecipazione del Presidente di FEE Italia, Claudio Mazza, del Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia, Gianluigi Cervesato, del Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e dei Rappresentanti dei tredici Comuni cilentani coinvolti, si propone di fare sistema e mettere a valore le buone pratiche di sostenibilità ambientale attraverso percorsi condivisi, come Bandiera Blu e Spighe Verdi, che oltrepassano i confini amministrativi dei singoli Comuni favorendo lo sviluppo di un intero territorio. La Tavola Rotonda si inserisce, quindi, in un progetto più articolato che ha preso il via nel 2017 e ha unito, attraverso un itinerario a tappe, undici località di Marche, Umbria e Toscana, per poi proseguire quest’anno in Campania. Tredici borghi del Cilento, certificati nel 2018 Bandiera Blu e Spighe Verdi da FEE Italia per aver valorizzato e investito in sostenibilità nella gestione del proprio territorio, il 5 e 6 settembre sono stati attraversati e collegati virtualmente dall'auto

Nissan 100% elettrica di JTI Clean Way. Al centro dell’evento la celebrazione delle azioni virtuose dei Comuni di Capaccio-Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica (Acciaroli), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Ispani, Vibonati e Sapri. «La bellezza e la ricchezza del territorio sono sicuramente un ottimo punto di partenza, ma non bastano a rendere i Comuni luoghi sostenibili, e oggi è questo che richiede il mercato del turismo. - spiega Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia - Di qui la scommessa che da trent’anni “Bandiera Blu” e ora “Spighe Verdi” hanno lanciato alle Amministrazioni locali: lavorare quotidianamente a un percorso di crescita e miglioramento costanti. Il caso del Cilento è emblematico, - continua Mazza - i Comuni, al di là delle bellezze naturali, hanno puntato sulla gestione sostenibile dei propri territori, ma oggi hanno bisogno di compiere un salto: fare sistema. Partendo dagli impegni e dagli obiettivi condivisi, dalle pratiche virtuose messe in campo grazie ai percorsi Bandiera Blu e Spighe Verdi, creare rete, sviluppare progetti, rilanciare unitariamente il proprio territorio. Il Progetto “JTI Clean Way 2018” nasce per questo: essere di stimolo ai Comuni costieri e rurali del Cilento sulla necessità di fare squadra e diventare un modello». «Siamo lieti di celebrare il successo della seconda edizione di JTI Clean Way, un progetto nato dal comune obiettivo di salvaguardare il

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L’ULTIMA TAPPA DELL’INIZIATIVA DI FEE ITALIA E JTI PER CELEBRARE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

patrimonio ambientale italiano promuovendo uno sviluppo ecocompatibile attraverso una gestione sostenibile che punta al coinvolgimento di istituzioni, imprese e cittadini. - ha dichiarato Gian Luigi Cervesato, Presidente e Ammini-

stratore Delegato di JTI Italia Un’iniziativa che ci sta molto a cuore, perché trova fondamento nei nostri valori aziendali. Da sempre, infatti, JTI realizza campagne di comunicazione a livello nazionale e locale per promuovere comportamenti responsabili da parte dei cittadini e sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente. Un impegno che parte dalla convinzione che dalla diffusione e dall’adozione di buone pratiche di sostenibilità ambientale dipenderà buona parte del futuro del nostro territorio». «Spighe Verdi si sta dimostrando un efficace strumento di valoriz-

zazione del nostro patrimonio rurale ed è senz’altro positivo, stimolante ed efficace la sua sinergia con Bandiere Blu - ha dichiarato Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura - Alle spalle del mare pulito e dei comuni costieri ci sono soprattutto realtà rurali, borghi e piccole città, che hanno messo in atto e condiviso strategie di intervento capaci di giovare all’ambiente e alla qualità della vita, con l’agricoltura che, indubbiamente, svolge un ruolo di primo piano; ruolo ancor più efficace, pure in un’ottica turistica, agroturistica ed occupazionale, se le aziende agricole e le istituzioni locali condividono gli obiettivi della conservazione del paesaggio e della valorizzazione delle produzioni tipiche locali. Non è un caso che, tra le Spighe Verdi, figurino molte località, come quelle del Cilento, celebri anche per le eccellenze enogastronomiche». comunicato stampa

L’EVENTO SI SVOLGERÀ DA GIOVEDÌ 15 A DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018

XXI Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico La Borsa conferma quest’anno la sua attenzione verso il dialogo interculturale con il gemellaggio tra la Città di Paestum e Palmira, importantissimo sito siriano, divenuto simbolo per la difesa del patrimonio culturale dopo l’assassinio di Khaled al-Asaad. Inoltre, sarà celebrato il ventesimo Anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO delle Aree Archeologiche di Paestum e di Troia.

La XXIa Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà da giovedì 15 a domenica 18 novembre 2018 al Centro Espositivo del Savoy FOTO dal WEB Hotel di Paestum, nel Parco Archeologico, nel Museo e nella Basilica. Oltre al Salone, che prevede la presenza di centoventi espositori, di cui venticinque Paesi esteri,

sono previste cinquanta tra Conferenze e incontri per trecento relatori. Tra le sezioni di maggiore interesse: il Workshop con i buyer esteri selezionati dall’ENIT e nazionali dell’Associazione Italiana Distribuzione Turistica, ArcheoExperience, ArcheoLavoro e la Mostra ArcheoVirtual. La Borsa conferma quest’anno la sua atten-

zione verso il dialogo interculturale con il gemellaggio tra la Città di Paestum e Palmira, importantissimo sito siriano, divenuto simbolo per la difesa del patrimonio culturale dopo l’assassinio di Khaled al-Asaad. Inoltre, sarà celebrato il ventesimo Anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO delle Aree Archeologiche di Paestum e di Troia. Siti protagonisti di eventi saranno la Grotta di Chauvet e Angkor, l’antica capitale dell’impero Khmer. Parteciperanno agli incontri, tra gli altri, Paolo Matthiae, che portò alla luce l’antica Città di Ebla in Siria; Dan Bahat, per decenni archeologo ufficiale di Gerusalemme, scopritore e scavatore del tunnel sotterraneo e, ancor prima, a fianco di Ygal Yadin nell’equipe degli Scavi di Masada; Rustem Aslan,

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P aolo M atthiae

Direttore dell’Area Archeologica di Troia; Azedine Beschaouch, archeologo, ex Ministro della Cultura della Tunisia. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma format di successo, testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO e UNWTO (presenti con Irina Bokova e Taleb Rifai), oltre che dai dodicimila visitatori all’anno. comunicato stampa


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UN APPUNTAMENTO CON LA STORIA E CON EMOZIONANTI RICORDI

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Banca Monte Pruno ha festeggiato i primi venti anni di vita della Filiale di Teggiano Vicedirettore Cono Federico: Ad oggi è la nostra Filiale più grande ed è giusto festeggiare l’intuizione di chi volle venire qui. Forse senza di noi il Vallo di Diano non sarebbe stato ciò che è oggi, ma la fiducia dei clienti ci consente di poter continuare ad investire

Venti anni di storia e successi hanno fatto da filo conduttore, venerdi 21 settembre, nel corso dell’incontro che la Banca Monte Pruno ha tenuto con soci e amici presso l’Hotel La Marchesina a Pantano di Teggiano per festeggiare il ventesimo anniversario della filiale teggianese. Un appuntamento con la storia e con i toccanti ricordi del giorno in cui la prima sede valdianese dell’Istituto di Credito Cooperativo vide la luce. Al Dibattito, moderato dal Direttore Editoriale di Ondanews, Rocco Colombo, hanno preso parte il Direttore Generale della Banca, Michele Albanese, il Vicedirettore Generale, Cono Federico, Anna Miscia, Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, don Andrea La Regina, Presidente della Fondazione Antiusura “Nashak”, Valentino Di Brizzi, Presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano. Tra i presenti nel folto pubblico il Vicepresidente della Banca, Antonio Ciniello, il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Antonio De Luca, don Vincenzo Federico, il Maresciallo Rocco Santomartino della locale Stazione dei Carabinieri, il Luogotenente Giuseppe Iannarelli, Comandante della Guardia di Finanza di Sala Consilina, e il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta. Se la Banca Monte Pruno, venti anni fa, varcò i confini degli Alburni per giungere nel com-

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prensorio valdianese è perchè, come ha spiegato la Presidente Miscia, «Teggiano era il territorio più vicino a noi sia per la storia che per la conoscenza degli uomini». E fu il Sindaco di allora, Angelo Giffoni, ad aprire le porte della Città. A lui, che oggi non c’è più, un riconoscimento importante, consegnato alla figlia Raffaella e alla moglie, la professoressa Pecori, in segno di riconoscenza e gratitudine. Ha preso inoltre il via il Progetto Angelo Giffoni il cui Comitato istituirà un Premio che ogni anno sarà legato ad un’azione concreta nel nome dell’amato Primo Cittadino scomparso. Il Vicedirettore Cono Federico ha snocciolato poi una serie di dati importanti e brillanti legati soprattutto alla Filiale di Teggiano che vanta 96 milioni di euro di raccolta e 53 milioni di impieghi. «Ad oggi - ha spiegato - è la nostra Filiale più grande ed è giusto festeggiare l’intuizione di chi volle venire qui. Forse senza di noi il Vallo di Diano non sarebbe stato ciò che è oggi, ma la fiducia dei clienti ci consente di poter continuare ad investire». Un’azione intrapresa grazie al sostegno e all’affetto di tanti, come quello di don Andrea La Regina, da sempre vicino in stretta relazione sinergica con la Banca. «Il Fenus Leve - ha ricordato - fu il primo rapporto della Monte Pruno con la Caritas diocesana nell’ottica di un’azione antiusura. Michele Albanese ha avuto la sensibilità tale da iniFOTO dal WEB

ziare questa collaborazione FOTO dal WEB coniugando i valori della sostenibilità e della solidarietà». Emozionato il Direttore Michele Albanese che ha ricordato quanto il mese di settembre porti fortuna alla Banca Monte Pruno e alla sua stessa persona (fu nominato Direttore Generale il 21 settembre di 28 anni fa). «La scelta di arrivare a Teggiano - ha raccontato - è stata meditata e non facile, ma grazie a delle persone speciali facemmo una serie di rilevazioni sognando uno sviluppo nel Vallo di Diano. Ne abbiamo fatta di strada e i valori che ci hanno contraddistinto sono l’umiltà e la riconoscenza, indispensabili per guardare al futuro. Teggiano mi ha dato tutto facendomi capire FOTO dal WEB come si fa banca e come si è uomini». I festeggiamenti sono continuati in serata in Piazza San Cono con uno speciale ospite musicale, Enzo Avitabile, accompagnato dai Bottari di Portico. Per l’occasione la Banca Monte Pruno ha donato al Comune un defibrillatore per il Centro Storico cittadino. Chiara Di Miele ondanews.it

L’OPERA DELL’ARTISTA ELENA VILKOV È STATA DONATA DALL’EMIGRATO ALFREDO DURAZZO

La Città di Castellabate riceve in dono il primo dipinto sulla leggenda di San Costabile L’OPERA DELL’ARTISTA DI ORIGINE RUSSA SARÀ ESPOSTA NEL NUOVO MUNICIPIO

L’opera La Leggenda di San Costabile è stata esposta a Santa Maria di Castellabate dapprima nel Centro Storico, presso la Basilica Pontificia, e poi nella Chiesa di Santa Maria a Mare, per le Mostre di carattere religioso dal titolo Messaggi Simbolici di Icone Religiose, ideate e dirette dalla scrivente, Marisa Russo, e nei locali della Casa Santa Scolastica in occasione della presenta-

zione del mio omonimo testo, Edizioni Sant’Antonio, in cui è stata pubblicata. La bravura artistica della pittrice Elena Vilkov, di origine russa e sposata Giannella, integrata in questo paese, ha colpito il sensibile Alfredo Durazzo che, con quell’amore per il suo paese di origine che resta intenso nell’emigrato pur trovando fortuna e successo in Brasile, ha voluto comprare tale dipinto e

donarlo al Comune. Sarà esposto nel nuovo Municipio per proteggerlo e richiamare al valore di tale luogo. Nel giorno della sua inaugurazione sarà presentatoall’interapopolazione. L’opera della Vilkov, captando facilmente l’attenzione per il suo ottimo figurativo, ha un tratto morbido, che rivela una dote innata dell’Autrice affinata nello studio della tecnica, in un equilibrio cromatico, che non cade nell’errore di voler attirare con la violenza dei colori, riesce anche ad esaltare a tratti l’oscuro, quasi a comunicare l’occulto mistero della vita e dell’oltre. Di 2mx1,50m ricorda la leggenda del Santo Patrono Costabile Gentilcore

il quale, per salvare il paese dai saraceni che giungevano dal mare, ebbe la geniale idea di mettere fiaccole al collo di capre e pecore, cosicchè gli invasori, credendo in una moltitudine di gente prontaadassalirli,fuggironoedilpaese fu salvo. Il dipinto comunica ancor di più dell’evento narrato. Evidenzia, nel risalto dell’antico Castello accanto cui è l’Abate, l’origine del nome del paese, che sovrasta sul panorama marino ed esalta il suo equilibrio vitale tra persone, animali e vegetazione. Nelle mani del Santo è anche evidenziato il Giglio di Mare, Pancratium Maritimum, fiore che cresce tra la sabbia e ora protetto perchè dichiarato in via di estin-

zione, che il Santo raccoglieva per donarlo alla Madonna. Dolcemente accolti dalla sorridente Segretaria Maria Comunale, abbiamo vissuto l’emozionante momento della consegna dell’opera al Sindaco Costabile Spinelli, un raro momento creato dalla generosità del donatore di puri, profondi sentimenti per l’Arte, l’Amore per il proprio Paese, per il Sacro. Presente il responsabile dell’Ufficio Cultura e Turismo, Enrico Nicoletta, che, in qualità di rappresentante del Comitato San Costabile, intende organizzare un momento di richiamo a tale iniziativaanchenellaBasilicaPontificia. Marisa Russo cilentonotizie.it


eventi Presentata la XIIa Edizione del Premio Best Practices per l’innovazione

TEGGIANO

SEMINARIO DELL’ORDINE DEI COMMERCIALISTI DI SALA CONSILINA

ADESIONE NEL VALLO DI DIANO

La fatturazione elettronica obbligatoria per Giornata il B2B: criticità, prospettive e opportunità Nazionale della

Si è tenuto lo scorso 28 settembre, presso il Complesso Monumentale della S.S. Pietà a Teggiano, il Seminario dal titolo La fatturazione elettronica obbligatoria per il B2B: criticità, prospettive e opportunità organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala ConsilinaLagonegro. Nel corso dell’evento, rivolto ad aziende e professionisti che dovranno affrontare la novità della fatturazione elettronica, Rappresentanti di Confindustria Salerno hanno presentato la XIIa Edizione del Premio Best Practices per l’innovazione ad aziende e giovani del territorio. Dopo i saluti di Nunzio Ritorto, presidente dell’Ordine, Cono Morello, Consigliere Comunale di Teggiano, Giuseppe Gallo, Vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, e Antonio Pandolfo, Vicedirettore Area Mercato della Banca Monte Pruno, l’evento ha visto i momenti salienti nelle Relazioni di Edoardo Gisolfi di Confindustria Salerno e di Ernesto Gatto, commercialista e rappresentante per l’Italia del Consiglio Nazionale dell’Ordine presso la F.E.E. di Bruxelles. Gisolfi ha ripercorso la storia del Premio Best Practices che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 1100 aziende e start-up provenienti da tutta Italia favorendo l’interazione tra giovani, ricerca e imprese. «Ricordo con affetto tante esperienze di successo, - ha raccontato Edoardo Gisolfi- tante storie di giovani partiti da zero che hanno scommesso sulle proprie capacità ed oggi guidano aziende con fatturati notevoli. Il nostro premio TEGGIANO

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Prevenzione Sismica

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non è un assegno, non è una dotazione finanziaria che prima o poi si esaurirà: offriamo ai giovani innovatori il modo di farsi conoscere e di condividere le loro innovazioni». Gatto ha invece approfondito dal punto di vista tecnico il tema della fatturazione elettronica, che dal primo gennaio 2019 diventerà obbligatoria rivoluzionando la quotidianità della maggior parte degli operatori economici. «La fattura elettronica - ha spiegato - risponde all’esigenza di combattere l’evasione dell’IVA, un’imposta a cui la Comunità Europea è particolarmente sensibile in quanto di matrice comunitaria. Imprese e professionisti dovranno dotarsi di conoscenze, programmi e attrezzature per evitare di trovarsi impreparati e per gestire questo cambiamento che è sicuramente epocale». Lorenzo Stavola ondanews.it

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POMPONIO LETO

Presentata la seconda annualità del Progetto SCUOLA VIVA

Nel corso dell’incontro il Dirigente Scolastico, Rocco Colombo, ha presentato le azioni svolte presso la Scuola Superiore di Teggiano che hanno riguardato Moduli di Igiene ed Alimentazione, Approccio alla Lingua Cinese, Stage Linguistici e Sport.

Cinese, Stage Linguistici e Sport. «È stata un’esperienza importante per gli studenti del Pomponio Leto che hanno partecipato al progetto. - ha riferito nel corso dell’incontro il Dirigente Scolastico Colombo - Alla luce dei risultati raggiunti abbiamo già deciso che nel corso del prossimo anno saranno riproposti gli stessi laboratori, con gli stessi partner, per fortificare ulteriormente quelle conoscenze e quelle competenze già maturate nell’anno precedente». All’incontro hanno preso parte FOTO dal WEB tutti gli studenti, gli esperti e i docenti tutor, È stato presentato, lo scorso 29 settembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto coinvolti nella seconda annualità del Progetto. di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano, il Progetto Scuola Viva, ondanews.it approvato nell’ambito del POR Campania Scuola Viva (P.O.R. Campania FSE 2014-2020 Asse III Istruzione e Formazione). Presenti all’incontro i partner del progetto rappresentati dal Centro di Formazione FOSAPA, dalla Cantina delle Arti dell’attore Enzo D’Arco e dall’Associazione SANI, presieduta dal dottor Riccardo Marmo. Nel corso dell’incontro il Dirigente Scolastico, Rocco Colombo, ha presentato le azioni svolte presso la Scuola Superiore di Teggiano che hanno riguardato Moduli FOTO dal WEB di Igiene ed Alimentazione, Approccio alla Lingua

La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, quest’anno alla sua Prima Edizione, si struttura in due iniziative distinte ma strettamente collegate, le Piazze della Prevenzione Sismica e Diamoci una Scossa! che avrà luogo nel mese di novembre. È promossa dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale Degli Architetti con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Dipartimento della Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, per favorire una cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. L’Italia è un Paese ad alto rischio sismico e il grado di sicurezza della casa diviene la prima cosa da conoscere e laddove necessario migliorare attraverso adeguate misure sismiche. L’iniziativa vede coinvolti volontariamente migliaia di Architetti ed Ingegneri esperti in materia, coordinati dai rispettivi Ordini territoriali, in una giornata di sensibilizzazione e in un programma di prevenzione attiva per tutto il mese di novembre. La giornata di domenica 30 settembre scorso le principali piazze italiane hanno oospitato dei punti informativi, a cura degli Ordini Provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, per sensibilizzare il cittadino sull’importanza della prevenzione sismica. Anche gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Salerno hanno aderito alle iniziative sulla prevenzione sismica, infatti, anche ad Eboli, in Piazza della Repubblica, a Sala Consilina, in Piazza Umberto I, a Sapri nella Villa Comunale, a Teggiano, in Piazza San Cono e a Vallo della Lucania, in Piazza Vittorio Emanuele II, si è svolta la manifestazione celebrativa. Miriam Mangieri ondanews.it


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PROPOSTA INTEGRATA DI MUSICA, ARTE, CULTURA, STORIA E ARCHITETTURA

MONTE SAN GIACOMO

GROTTA DEI VALLICELLI

XIVa Edizione di VOCI DAL SUD Uno Dio, Uno Re Si rinnova l’appuntamento con il Festival Voci dal Sud, giunto Un Festival di sette mesi che si svilupperà in sette comuni degli Alburni tra musica, teatro, food e turismo.

alla XIVa Edizione. Una proposta integrata di musica, arte, cultura, enogastronomia, storia e architettura. Un Festival di sette mesi che si svilupperà in sette comuni degli Alburni tra musica, teatro, food e turismo. Al via domenica 30 settembre con il live della storica band rock-folk toscana Bandabardò a Bellosguardo, Comune Capofila del Progetto. Nei mesi successivi si alterneranno sul palco dei sette comuni artisti italiani ed internazionali tra cui Nuova Officina Popolare, Rananera, Parranda, Bei - Jing, Incredible Polo, Ivatu, Pietra Montecorvino, E Fatikun, Piera Lombardi, Bronswick, Flame Parade, Le Vacanze, Black Rock, Frankie Selector, Compagnia D’Altrocanto, Le Carotte Polaire, Jovine, Marvanza, Apres la Classe, Tony Esposito, Eleonora Zampirova, Wolf and Moon, Elizabete Balcus, ZAZ, Cosmorama e tanti altri ancora da annunciare. Voci dal Sud nasce a Sant’Arsenio, dove è cresciuto e si sviluppato per dodici anni. Nel 2017 il Festival si trasferisce a Bellosguardo, aprendosi a nuove partnership con i comuni limitrofi di Ottati e Sant’Angelo a Fasanella. Quest’anno allargata ad altri quattro comuni Aquara, Sacco, San Rufo e Sicginano degli Alburni. Il format ha riscontrato un grosso successo nell’ultima Edizione, registrando una visibilità tale da diventare un caso di studio da parte dell’Università di Firenze per la sua capacità di attrarre, promuovere e ospitare il turista facendogli vivere un’esperienza sensoriale e allo stesso tempo culturale e rilassante, con ottime ricadute in termini di economia locale. Il dott. Manuel Maiese (Tourism Analyst & Strategist presso la Fondazione “Campus Studi del Mediterraneo”) lo ha così scelto come uno dei due progetti di sviluppo turistico ed economico locale da presentare al Buy Tourism Online del 2019, uno degli eventi più importanti per il mondo del turismo in Italia e nel mondo.

Secondo evento dell'Edizione 2018 di Grotta Briganti e Cacio

Sta per andare in scena nella suggestiva location della Grotta dei Vallicelli a Monte San Giacomo, lo spettacolo Uno Dio, Uno Re il cui titolo ripropone il grido dei briganti disposti a morire piuttosto che rinnegare la loro appartenenza. Si tratta del secondo evento dell'Edizione 2018 di Grotta Briganti e Cacio, l'Associazione presieduta da Carmine Lisa che, da

violoncello. Lo spettacolo è frutto di una ricerca portata avanti dall’Associazione, è lo studio di una serie di atti processuali successivi all’Unità d’Italia curato dal prof. Tortorella e dalla dott.ssa PatriziaBaisotti. Insieme stanno analizzando le caratteristiche del brigantaggio sul territorio del Cervati, partendo da quello sangiacomese per consentirFOTO dal WEB

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XXIII Edizione del Premio Vico a

Si è tenuto sabato 29 settembre scorso nella Culla Filosofica del Cilento il prestigioso riconoscimento del Premio Vico, giunto alla sua XXIIIa Edizione. Nel Castello del Vico presenti numerose personalità del mondo filosofico, letterario e giuridico quali il filosofo Giulio Maria Chiodi, il magistrato Minervini e l'avvocato Senatore. Impalmati del prestigioso riconoscimento Vichiano sono stati il professore Francesco D'Episcopo, insigne giornalista nonchè critico letterario e Docente di Letteratura italiana all'Università “Federico II” di Napoli ed il Poeta e Scrittore Cilentano di fama internazionale, Menotti Lerro. Durante la serata è emersa la necessità di «riprendere le radici della civiltà, attraverso la rivitalizzazione della cultura greca e latina» alla base del Manifesto della Cultura della Dichiarazione di Paestum. Elena Foccillo fb

cinque anni, si prodiga nella valorizzazione della storia, della cultura, delle tradizioni e dei prodotti del territorio ai piedidelMonteCervati. Dopo il successo di Cacio e Comunanza viene proposto ora, il prossimo 6 ottobre, un viaggio attraverso la storia di quei luoghi popolati da briganti. Con la consulenza etnografica del prof. Antonio Tortorella, il racconto è affidato all’attore Gennaro Cuomo che dello spettacolo è anche regista e interprete. Davanti alla Grotta dei Vallicelli andrà in scena con Adriana Fiorillo, Silvia Campiglia, accompagnati dalla direzione musicale di Giosi Cincotti alla fisarmonica e da Marco Di Palo al

ne, di volta in volta, una narrazione drammatizzata che coinvolga la gente del posto alla scoperta delle proprie radici storiche. «Uno Dio, Uno Re! - dicono dall’Associazione - è lo spettacolo frutto dell'amore per il proprio territorio dei moderni briganti. Ma anche il seme di un più ampio progetto di ricerca e di studio, da parte dell'autore e di Grotta Briganti & Cacio, per ricostruire e raccontare la storia e le storie del Monte Cervati». Rosa Romano unotvweb.it


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