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PERiODiCO d’iNfORMaZiONE ON-LiNE di aGROPOLi e del CiLENTO
AGROPOLI
Emidio Cianciola si dimette Le proposte degli da Consigliere Comunale Operatori Turistici PAGINA 3
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fEbbRaiO 2019
AGROPOLI
Presentato il report delle attività svolte nel 2018 dalla Polizia Municipale
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LA NOVITA' DELLO "SPAZIO CAMPANIA"
La REGIONE CAMPANIA protagonista alla BIT di Milano
AGROPOLI FUTURA PERCHE' UN PARCO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE NEL BORGO ANTICO ED UN MUSEO CIVICO NEL CASTELLO PAGINA 5
FRUIT LOGISTICA IL CARCIOFO DI PAESTUM IGP PROTAGONISTA ALLA FIERA DI BERLINO L'Assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera: «La Campania è in grande crescita dal punto di vista turistico, i numeri sono incoraggianti. Abbiamo fatto una grande azione di promozione, abbiamo riorganizzato il sistema turistico e intensificato i rapporti con alcuni Paesi» PAGINA 26
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La decisione del Parco segna un nuovo percorso anche per eventi e manifestazioni
Il Parco Nazionale del Cilento concederà il proprio patrocinio solo ad iniziative plastic-free Un cambio di passo importante per la concessione di finanziamenti e di patrocini di alimenti e bevande durante eventi e manifestazioni ricadenti nell’area da parte dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di competenza dell’Ente. Dobbia-
L’ultimo Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha segnato un cambio di passo importante per la concessione di finanziamenti e di patrocini da parte dell’Ente. Con una modifica al Regolamento, il Parco Nazionale finanzierà e concederà il proprio patrocinio e i contributi soltanto per le iniziative che si dichiareranno Plastic Free. «In coerenza con il percorso intrapreso finora abbiamo deliberato di non concedere il nostro patrocinio a chi non rispetta l’ambiente. - lo dichiara il Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino - È abitudine frequente l’utilizzo di materiale di plastica per la somministrazione
mo rendere concreto il concetto di Parco “plastic free” ovunque sia visibile il nostro marchio. Da questo momento il cambio di rotta è attivo e chi richiederà il patrocinio o i contributi dovrà attenersi a questa buona pratica eliminando la plastica dai propri eventi». L’Ente, dunque, chiederà una sottoscrizione autocertificata in cui si dichiara che l’evento in questione è Plastic Free con controlli a campione per verificare la veridicità di quanto dichiarato. Per i trasgressori ci sarà il decadimento del finanziamento o del patrocinio concesso. Il provvedimento va nella direzione di contribuire a tutelare lo straordinario patrimonio ambientale di cui è ricco il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il Sindaco Adamo Coppola: «I dati dimostrano da un lato le diverse responsabilità che sono in capo al Comando di Polizia Municipale e dall’altro la grande mole di lavoro svolto, nonostante l’insufficiente numero di operatori. Un importante Presidio di Sicurezza della Città la cui fondamentale opera si accosta al grande lavoro svolto dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza a tutela della tranquillità di tutti i cittadini»
Si è tenuta il 15 febbraio scorso, nell’Aula Consiliare del Comune di Agropoli, la presentazione del resoconto dell’attività svolta dal Comando di Polizia Municipale nel corso dell’anno 2018. Hanno preso parte all’incontro il Sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, il Comandante della Polizia Municipale di Agropoli, il Maggiore Carmine Di Biasi, il Segretario Comunale, Francesco Minardi, il Vicesegretario Comunale e Responsabile dei Servizi Economico-Finanziari, Giuseppe Capozzolo, il Capitano Sergio Cauceglia, il Maresciallo Fabio Astone, l’Assistente di Pubblico Ministero, Marina Mileo. Sono stati in totale oltre sessantacinquemila gli atti trattati dal Comando, delle più diverse tipologie. La fanno da padrone certamente quelli relativi ad accertamenti per violazioni al Codice della Strada (38.424). Seguono le ingiunzioni fiscali legate al mancato pagamento dei verbali emessi (8.811), circa dodicimila atti sono relativi a mail/pec pervenute al protocollo, tra quelli in entrata e quelli in uscita, duemilacinquecento pratiche ZTL/APU, mille notifiche/accertamenti di Polizia Giudiziaria, cinquecentossantotto pratiche migratorie, centodue permessi per disabili rilasciati, sessanta passi carrabili, cinquantacinque notizie di reato, cinquantuno atti relativi a suolo pubblico, tra violazioni, controlli e pareri. Inoltre, sono cinquantacinque gli accertamenti svolti a carico di attività extralberghiere e attività commerciali e artigianali. Da questi sono scaturiti cinque verbali per violazioni amministrative, quindici verbali a carico di attività extralberghiere, cinque verbali per commercio ambulante, tre per il commercio per posto fisso. Per quanto concerne determine, ordinanze e proposte di deliberazione, esse sono pari a duecentotrenta mentre numerosi sono stati anche gli interventi relativi al randagismo. La SEGUE A PAGINA 3
2 GLI SUBENTRERÀ SALVATORE COPPOLA
NUMERO 7fEbbRaiO 2019
OSPEDALE CIVILE DI AGROPOLI
agropoli
LA PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA ALZA LA VOCE
Emidio Cianciola si dimette Marzia Ferraioli: «L’Ospedale va reinserito da Consigliere Comunale nella Rete Ospedaliera campana» Scrive l’ormai ex Consigliere Comunale: «A quasi due anni dalla tua elezione a Sindaco, volendo fare un bilancio dell’attività amministrativa, noto un preoccupante immobilismo. La mia delusione si incarna, anzitutto, in quella dei miei elettori e dei tanti, tantissimi che incontro ogni giorno per strada e mi chiedono quale sarà il loro destino»
Emidio Cianciola ha rassegnato le sue dimissioni da Consigliere Comunale. La decisione era nell’aria. Cianciola da tempo era in contrasto con l’Amministrazione Comunale, nonostante fosse stato uno dei principali sostenitori del Sindaco Adamo Coppola alle scorse elezioni amministrative. Nella nota e Midio c ianciola protocollata lo scorso 26 febbraio al Comune, Cianciola si rivolge proprio al Primo Cittadino, dicendosi deluso per la situazione. «A quasi due anni dalla tua elezione a Sindaco, volendo fare un bilancio dell’attività amministrativa, noto un preoccupante immobilismo», scrive l’ormai ex Consigliere Comunale. «La mia delusione - aggiunge - si incarna, anzitutto, in quella dei miei elettori e dei tanti, tantissimi che incontro ogni giorno per strada e mi chiedono quale sarà il loro destino. Riesco però, ancora, a vedere chiara la fiducia che avevano riposto in me l’11 giugno di due anni fa». Cianciola parla di assenza di «feeling politico», ricordando come gli «scricchiolii si sono avvertiti immediatamente quando hai composto la Giunta». «Feci un passo indietro - ricorda il medico agropolese - ma non mi hai dato la possibilità di farne neanche mezzo in avanti». C’è un aspetto, però, che ha inciso maggiormente sulle sue dimissioni: «L’assoluta mancanza di considerazione nei miei confronti addirittura sulla tematica sanitaria tornata con rinnovata e drammatica forza prorompente con la questione Ospedale di Agropoli, tristemente ancora chiuso». «Termina una parentesi amministrativa durante la quale ho sempre rispettato i ruoli e l’amicizia, sentimento che continuo a nutrire per te». Emidio Cianciola, poi, conclude: «manterrò fermi i miei principi con i quali ebbi l’onore di inaugurare i lavori dell’Assemblea Comunale; su tutti la promozione della dignità umana. Ho a cuore le sorti della Città di Agropoli e continuerò a vivere tra i cittadini e con i cittadini, provando a dare il mio contributo per far crescere il tessuto sociale di questa comunità, impegnandomi quotidianamente per dare alla “Politica” il giusto significato e l’alto senso civile che merita e lavorerò con la disponibilità e la professionalità che da sempre mi contraddistinguono». Cianciola è il secondo consigliere comunale a dimettersi dopo Monica Pizza, anche lei della Lista Coppola. In consiglio entrerà Salvatore Coppola. (infocilento.it)
«É giunta l’ora di pretendere una decisione seria e definitiva: le altalene non ci piacciono» FOTO dal WEB
FOTO dal WEB
M arzia F erraioli
«Chi voglia raccogliere notizie sull’Ospedale di Agropoli (e gli interessati sono tanti) potrà andare a cercarle nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania della Regione Campania, Sezione Macroarea della Provincia di Salerno: è inquadrato lì, nel Piano ospedaliero della Regione Campania 2019, come Ospedale di Zona disagiata, munito di un Presidio di Pronto Soccorso. Nella stessa sezione Macro-area, si legge, anche, che l’Ospedale di Agropoli è una Unità ospedaliera, destinataria di una dotazione di 20 posti letto e che il Presidio di Pronto Soccorso è una Struttura in deroga». Torna a parlare Marzia Ferraioli, Deputata di Forza Italia, eletta nel Collegio di Agropoli e interviene su un tema molto sentito e discusso in città: l’Ospedale Civile. La parlamentare analizza l’attuale situazione del nosocomio, classificato come Ospedale di Zona Disagiata in Deroga. «Sono Ospedali di zona Disagiata quelli che insistono su territori orografici, esposti a problemi di viabilità e di trasporti: Ed è, in ragione del suddetto disagio e delle suddette difficoltà che li si indica come Ospedali di Zona disagiata. Comunque , sono pur sempre Ospedali, che, al pari degli altri, si fanno carico di interventi di pronto soccorso, potendo avvalersi dei necessari servizi di supporto, dell’accesso in urgenza/emergenza, della osservazione, della stabilizzazione, della cura del paziente - ove compatibile - o del trasferimento secondario, se necessario. Lo impongono, del resto, sia le indicazioni che si possono leggere nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania, sia la necessità di assistenza medica di emergenza/ urgenza che incombe nei periodi estivi, perché la zona disagiata, su cui l’ospedale di Agropoli insiste, è anche zona turistico/balneare», dice l’on. Marzia
Ferraioli. «Quanto alla locuzione 'Struttura in Deroga' è a dirsi che trattasi di struttura che non beneficia dei parametri standard delle strutture non in deroga. - sottolinea - La deroga richiede, ovviamente, finanziamenti e può, porsi come eccezione sia a regole generali che a regole specifiche: si pensi, ad esempio, alla instabilità di una struttura ospedaliera che va in deroga solo per un tempo di 12 mesi, in attesa o in vista di una successiva, eventuale,rivalutazione. È quanto accaduto, ad esempio, al “mantenimento in deroga “ della Ostetricia di Polla, che sarà rivalutata, ancora una volta, tra dodici mesi. Evidente è, nel termine deroga, l’idea di precarietà, se è vero che, nel mentre la dichiarazione di zona disagiata è permanente e non incorre in smentite, la deroga o la non deroga sono del tutto discrezionali. Se poi la amministrazione regionale non coltiva la deroga che ha concesso, non fa investimenti, non eroga fondi, inevitabilmente lancia presagi di una futura, imminente, chiusura». La parlamentare di Forza Italia, quindi, accusa: «Agropoli a questo gioco non ci sta. L’Ospedale di Agropoli va reinserito nella Rete Ospedaliera campana. Vuole uscire dalle oscillazioni della categoria in deroga e non vuole essere più esposta a discrezionalità, non sempre motivate. Il tema serio è la presenza di taluni che fanno il bello e il cattivo tempo su un territorio che va liberato da intollerabili conflitti di interesse Una chiusura dell’Ospedale, in FOTO dal WEB passato ,vi è già stata e nessuna riconversione è mai stata effettuata. L’Ospedale nuovo fu depredato e, poi, chiuso con catene e con lucchetti. Agropoli non vuole né caramelle né punizioni. Esige attenzione e rispetto alle necessità di ogni cittadino. La politica “di un premio o di un castigo” non paga. E che non ci si rifugi nel tema distanze tra l’Ospedale di Agropoli e quello di Vallo della Lucania, sede di Dipartimento di Emergenza Urgenza di Primo Livello, perché i tempi di percorrenza e i collegamenti non sono né agevoli né rapidi: manca una rete autostradale e le strade che collegano i due Comuni, benché distanti solo 34 Km,versano in condizioni di totale abbandono e, spesso, sono soggette a frane e a continue interruzioni della circolazione nei due normali sensi di marcia. Stampa ed interrogazioni parlamentari ne hanno dato più che conto. I tempi esorbitano dagli spazi temporali ordinari e, certamente, non rientrano nei canonici sessanta minuti di distanza da un Ospedale». «Allo stato l’Ospedale di Agropoli si riconferma ancora nella Categoria degli Ospedali in Zone Particolarmente Disagiate. E il fatto che non sia stato dotato delle strutture delle quali ogni Presidio Ospedaliero necessita, per i compiti e le funzioni che gli appartengono, sembra sia stato considerato del tutto irrilevante. Ci si trova di fronte ad una scelta in evidente contrasto con il Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, di cui al Decreto Ministeriale 70/ 2015. Intraprenderò ogni iniziativa parlamentare possibile. È giunta l’ora di pretendere una decisione seria e definitiva: le altalene non ci piacciono», conclude l’on. Marzia Ferraioli. (infocilento.it)
agropoli POLITICA
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NUMERO 7fEbbRaiO 2019
IL SINDACO DI AGROPOLI REPLICA ALLE CRITICHE DI EMILIO MALANDRINO
SEGUE DALLA PRIMA
Il Sindaco Coppola risponde alle accuse Presentato il report attività svolte del Commissario Cittadino di Forza Italia delle nel 2018 dalla Polizia Municipale «Mi fa specie leggere la nota del Commissario Cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino, colui che pur avendo partecipato a più riprese e per anni alla vita amministrativa della nostra Città, non ha mai lasciato un segno tangibile della sua azione» FOTO dal WEB
a daMo c oppola
Il Sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, con una lunga nota replica alle accuse del Commissario Cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino. «Mi fa specie leggere la nota del Commissario Cittadino di Forza Italia, Emilio Malandrino, colui che pur avendo partecipato a più riprese e per anni alla vita amministrativa della nostra Città, non ha mai lasciato un segno tangibile della sua azione. E questo la dice lunga su chi oggi e direi a ritmi regolari, sale in cattedra, pensando di dare lezioni, quando dovrebbe essere lui per primo a dedicarsi a seguire approfonditi corsi di recupero per l’inconsistenza dimostrata negli anni di politica attiva. Per queste lezioni, potrebbe magari iniziare a prendere spunto dall’azione di cambiamento che Agropoli ha vissuto negli ultimi dodici anni», esordisce il Sindaco di Agropoli. Coppola, poi, replica punto per punto alle accuse: «In primis, Malandrino parla di “mancata programmazione turistica”: ebbene tra poche ore mi appresto ad incontrare gli operatori turistici e commerciali di Agropoli per condividere con loro una programmazione
che vedrà la nostra città, teatro di una serie eventi per tutti i fine settimana e non solo, dal mese di marzo fino all’estate ed oltre, che mira proprio a quella destagionalizzazione su cui si sta lavorando da tempo. Dal punto di vista urbanistico, invece, Malandrino forse non sa o è stato distratto in questi ultimi mesi: lo scorso aprile venne deliberato in Giunta il nuovo Piano Urbanistico Comunale, e tra qualche settimana ci apprestiamo ad approvarlo anche in Consiglio Comunale al fine di dare alla nostra Città, un nuovo strumento urbanistico, operazione questa che manca dal 1972. Abbiamo terminato numerose opere pubbliche: pavimentazione di Piazza San Severino, seconda uscita dell’impianto sportivo “Guariglia”, ampliamento DI via Piano delle Pere, pavimentazione di Piazza Mediterraneo (di prossima inaugurazione), sistemazione dei vicoli adiacenti a Corso Garibaldi, realizzazione dello svincolo tra la Strada Provinciale 45 - via Cannetiello, scaletta di collegamento tra area porto e via San Francesco, realizzazione del sentiero naturalistico di Trentova, realizzazione delle nuove Sale del castello Angioino-Aragonese. Siamo prossimi a compiere l’escavo del Porto Turistico (finanziamento ottenuto per 2.8 milioni di euro), la ristrutturazione della Scuola "Scudiero" di via Verga. A breve si farà la Gara d’Appalto per una Scuola che verrà realizzata ex novo in Località Mattine, a breve si partirà con l’adeguamento del Campo "Polito". Si fa riferimento poi ad “un inefficace controllo economico-finanziario”, ma non mi sembra che, al di là delle chiacchiere da bar, il nostro Comune sia mai andato in default o non mantenga gli impegni presi». Poi sull’Ospedale: «Ci sarebbe tanto da dire, ma mi limito a ricordare allo stesso autore della missiva, in cui peraltro si chiedono le mie dimissioni che lui, quando rivestiva la carica di Consigliere Politico alla Sanità di Cirielli, non mi risulta si sia dimesso quando proprio i suoi compagni di merenda, chiudevano il nostro Ospedale, con lucchetti e catene». «Si è tutti bravi a puntare il dito, ma quando era il momento di fare e di dimostrare qualcosa, Malandrino non ha mosso un dito per impedire che venisse strappato ai cittadini di Agropoli e del comprensorio il diritto alla salute che noi, oggi, con le unghie e con i denti puntiamo a riconquistare. E contrariamente a lui, siamo pronti a fare squadra con chiunque abbia davvero a cuore le sorti del nostro nosocomio», conclude Adamo Coppola. (infocilento.it)
SCATTA L’ORDINANZA IN OCCASIONE DEL CARNEVALE divieto di gettare in luogo pubblico, lanciare o
Vietata la vendita di bevande, bombolette spray e artifizi pirotecnici
Divieto di somministrazione di bevande in genere, se da asporto, nei giorni del 3 e 5 marzo e fino al 5 marzo è vietata la vendita e l’utilizzo di oggetti atti ad offendere e arrecare offesa o molestia alle persone e danno a cose. Il Sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, in occasione del Carnevale 2019, ha firmato apposita Ordinanza per la salvaguardia della sicurezza urbana e per la pubblica incolumità. Nelle ore pomeridiane del 3 e del 5 marzo è vietata la somministrazione, vendita e consumo di superalcolici, nonché la vendita per asporto di bevande analcoliche o alcoliche di qualsiasi gradazione. Tali prodotti potranno essere consumati solo all’interno degli esercizi commerciali, di laboratori artigianali e simili. Fino al 5 marzo, invece, il divieto riguarda per lo più azioni che possano arrecare danno o turbativa. Queste le principali prescrizioni:
spruzzare verso persone o cose oggetti, sostanze imbrattanti o liquidi di qualsiasi genere quali, ad esempio, schiume, coloranti vari, palloncini pieni di acqua, farina, uova. In ambito urbano, in ogni luogo pubblico o aperto al pubblico, è fatto divieto di usare petardi, cartucce o altri artifizi che possano arrecare offesa o molestia alle persone o agli animali o danni a cose. Nei luoghi dove si svolgono pubblici festeggiamenti o manifestazioni carnevalesche e nelle pubbliche vie è vietato portare pistole ad acqua o qualsiasi altro oggetto contenente e atto a spruzzare liquidi e qualsiasi altro oggetto idoneo ad arrecare offesa o molestia alle persone o danno a cose. È vietata infine la vendita di bombolette spray contenenti schiuma, artifizi pirotecnici, randelli in plastica e oggetti simili. I trasgressori saranno puniti con sanzioni da 25 a 500 euro. Chiara Di Miele ondanews.it
FOTO dal WEB
lista prosegue con cento pratiche di infortunistica stradale, cinquantadue incidenti stradali con ventinove feriti, diciotto veicoli sequestrati, quindici licenze per taxi/autobus e altro. Il tutto è stato possibile nonostante un organico che conta solo quattordici vigili urbani con contratto a tempo indeterminato, tre agenti con contratto a dodici ore settimanali (impiegati per due mesi nel corso del 2018), tre agenti ausiliari a diciotto ore settimanali (per sei mesi). La carenza di personale determina il più delle volte anche la rinuncia del godimento delle ferie, tant’è vero che nel corso del 2018, quelle effettivamente usufruite dal personale è stato pari a neanche il 50% del monte ore previsto. «I dati - ha spiegato il Sindaco Adamo Coppola dimostrano da un lato le diverse responsabilità che sono in capo al Comando di Polizia Municipale e dall’altro la grande mole di lavoro svolto, nonostante l’insufficiente numero di operatori. Un importante Presidio di Sicurezza della Città la cui fondamentale opera si accosta al grande lavoro svolto dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza a tutela della tranquillità di tutti i cittadini». «Vogliamo dare vita ad un nuovo modo di porci rispetto al lavoro svolto quotidianamente in maniera discreta dalla Polizia Municipale. - ha affermato il Comandante della Polizia Municipale, Carmine Di Biasi - Prima di iniziare a raccogliere i dati, neanche noi ci rendevamo conto della grande mole di interventi ed atti portati avanti. I numeri emersi sono davvero impressionanti. Voglio ringraziare per questo le donne e gli uomini del mio Comando, gli addetti all’Ufficio verbali e gli ausiliari della sosta, grazie al cui quotidiano lavoro è stato possibile raggiungere questi importanti risultati, di cui è stato parte attiva anche il dott. Maurizio Crispino che ha diretto la Polizia Municipale fino al 30 novembre 2018. Un ringraziamento va al Sindaco e all’Amministrazione comunale tutta e alle altre Forze di Polizia con le quali quotidianamente ci interfacciamo e collaboriamo. Questo è solo l’inizio di un percorso di crescita professionale ed organizzativa finalizzato unicamente a rendere funzionale e sempre più efficace il lavoro della Polizia Municipale, al servizio della collettività e delle Istituzioni». Claudia Monaco ondanews.it
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TURISMO L'Associazione Operatori Turistici propone strumenti Bilancio positivo per la partecipazione della di rilancio territoriale
È con una proposta di essenziali strumenti di rilancio territoriale che si sono incontrati lo scorso 25 febbraio i circa cinquanta associati AOTA (Associazione Operatori Turistici Agropoli). Portale turistico on line, narratore culturale, eventi destagionalizzati, queste alcune delle proposte progettuali che saranno presentate al Comune di Agropoli per un contributo finanziario che ne consenta la realizzazione.
È con una proposta di essenziali strumenti di rilancio territoriale che si sono incontrati lo scorso 25 febbraio i circa cinquanta associati AOTA (Associazione Operatori Turistici Agropoli). Portale turistico on line, narratore culturale, eventi destagionalizzati, queste alcune delle proposte progettuali che saranno presentate al Comune di Agropoli per un contributo finanziario che ne consenta la realizzazione. L’Associazione Operatori Turistici Agropoli mette a disposizione capacità e competenze dei propri associati che vantano esperienze nel settore e capacità gestionali ma chiede, in un’ottica di partnership con l’Amministrazione, una partecipazione finanziaria indispensabile alla realizzazione di tale progettualità che consenta di mettere a sistema le competenze diffuse, patrimonio del nostro territorio. In tale ottica invita l’Amministrazione Comunale a rendere trasparenti i criteri di assegnazione dei finanziamenti attraverso l’emanazione di un Bando e la compilazione di una graduatoria delle proposte pervenute. Ribadendo il proprio ruolo propositivo rinnova la richiesta di un incontro con l’Amministrazione al fine di una condivisa ottimizzazione delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno, versata al termine della scorsa stagione turistica. L’Associazione, da circa un decennio attiva nel qualificare l’offerta turistico-ricettiva, è all’opera per la definizione di un progetto ampio e articolato volto alla promozione dell’offerta turistica, al raggiungimento di nuovi target e alla destagionalizzazione delle presenze. Il settore turistico è un settore trainante per l’economiadelterritoriomanecessitadiazioni coordinate e di un soggetto forte e coeso in gradodidialogarecongliattoriistituzionalial fine di creare quelle condizioni di crescita tanto necessarie ad un territorio che vede buona parte del proprio potenziale di sviluppo ancora inespresso. L’Associazione Operatori Turistici Agropoli è pronta ad assumere tale ruolo e chiede a tutti gli operatori del settore di associarsi al fine di essere parte di un unico forte soggetto di promozione e di crescita territoriale. Per informazioni e adesioni rivolgersi ai seguenti recapiti: e-mail info@operatorituristiciagropoli.it;tel.3331704827.
agropoli
NUMERO 7fEbbRaiO 2019
Città di Agropoli alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano
È stato positivo il riscontro ricevuto dalla Città di Agropoli alla Borsa Internazionale del Turismo, che si è svolta a Milano dal 10 al 12 febbraio scorsi. La Città del Cilento ha preso parte alla Fiera che si rivela ormai da quattro decenni uno degli appuntamenti più attesi e importanti del mondo del turismo internazionale, in collaborazione con l’Associazione Turistica Cilentomania, presente con un desk all’interno dello stand della Regione Campania. Numerosi i visitatori che sono intervenuti chiedendo informazioni e materiale relativo, circatrentaiTourOperatorchesisonomostrati interessati alle proposte turistiche presenta-
La Città del Cilento ha preso parte alla FOTO dal WEB Fiera che si rivela ormai da quattro decenni uno degli appuntamenti più attesi e importanti del mondo del turismo internazionale, in collaborazione con l’Associazione Turistica "Cilentomania", presente con un desk all’interno dello stand della Regione Campania. mo Coppola. «Partecipando alle FOTO dal WEB
te. Questi ultimi verranno poi ricontattati e ospitati in loco per meglio definire accordi commerciali finalizzati all’incremento dei flussi turistici. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Agropoli, Ada-
diverse fiere del settore turistico - ha dichiarato il Primo Cittadino - stiamo piantando piccoli semi che ci auguriamo nel tempo possano portare i frutti sperati verso quella destagionalizzazione alla quale stiamolavorando,mettendoincampotuttaunaseriediiniziative,esulla quale crediamo fortemente». Gli fa eco Orlando Di Scola, Presidente dell’Associazione "Cilentomania": «Possiamo dirci soddisfatti, specie perché finalmente le persone si fermano e affermano di conoscere Agropoli ed il Cilento e di volerli visitare. E’ qui che entriamo in gioco noi mettendo a loro disposizione tutta la nostra professionalità per invogliarli a venire a scoprire le nostrebellezze». Chiara Di Miele ondanews.it
LE ISTITUZIONI SEGNALANO UNA PERICOLOSA DIFFUSIONE DEL CRIMINE
Il Comune di Agropoli favorevole a un Distaccamento di Polizia in città In passato Agropoli non aveva mai risposto alle sollecitazioni dei sindacati per avere un Commissariato di Polizia suscitando l'ira dei Sindacati
L’endorsement arrivato dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e dalla Corte di Appello di Salerno ha convinto anche il Sindaco di Agropoli a condividere la richiesta di avere un Distaccamento della Polizia di Stato in città. Una paradosso considerato che negli anni l’Amministrazione Comunale agropolese non aveva mai avanzato questa richiesta nonostante i solleciti. Grande l’ira dei sindacati i quali, di recente, avevano invitato i comuni cilentani a chiedere con forza un Commissariato della Polizia di Stato nel Cilento e l’attivazione di un Distaccamento ad Agropoli. In molti avevano aderito, grandi e piccoli Enti, alcuni manifestando anche la disponibilità a mettere a disposizione dei locali per garantire l’apertura di una sede della Polizia. Tranne Agropoli. Ora che anche le Istituzioni segnalano una pericolosa diffusione del crimine, il Comune di Agropoli dà il suo benestare. «Accolgo con grande piacere la proposta operata dal procuratore generale della Corte di Appello di Salerno, Primicerio,
FOTO dal WEB
e dal Procuratore di Vallo della Lucania, Ricci, di attivazione di un commissariato di Polizia con sede ad Agropoli», dice il Sindaco Adamo Coppola. Il Primo Cittadino, poi, precisa: «Sebbene siamo soddisfatti del lavoro svolto sul territorio da Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, non posso che accogliere con favore un potenziamento dei presidi di sicurezza nella nostra Città». Chissà che ora l’Ente non approvi una Delibera sollecitata dai Sindacati di Polizia per chiedere un potenziamento del corpo sul territorio. Una proposta da mesi rimasta chiusa nei cassetti. Ernesto Rocco infocilento.it
PERiODiCO d’iNfORMaZiONE ON-LiNE di aGROPOLi e del CiLENTO NUMERO 1 MaGGiO 2018 CHiUSO iL 20 MaGGiO 2018
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agropoli
NUMERO 7febbraio 2019
Agropoli Futura…Perchè un Parco Archeologico-Ambientale nel Borgo Antico ed un Museo Civico nel Castello FOTO dal WEB
Nel marzo del 2013 pubblicai un articolo dal titolo Acropolis, BorgoMuseo all’Aperto Eco Sostenibile, dove proponevo l’attuazione di un attento recupero, di una scrupolosa riqualificazione e di un’adeguata valorizzazione Urbanistica, Architettonica ed Energetico-Ambientale del Borgo Antico di Agropoli. Successivamente, il 5 settembre 2013, per dare corpo a questa idea, pubblicai l’articolo dal titolo Scoperti ad Agropoli due Tesori Archeologici di rilevanza Internazionale, dove riproponevo,dopoannididisinteressegenerale,lascopertaavvenutanel 1982, di due antichi villaggi, uno Protostorico (XI-X sec. a.C.) e l’altro Greco (VII-VI sec. a.C.), sul promontorio di Agropoli. Infatti nella Primavera del 1982, il Comune di Agropoli, su suggerimento del prof. Piero Cantalupo e grazie ad un Finanziamento Regionale di dieci milioni, affidò alla Soprintendenza Archeologica di Salerno dei saggi di scavo nell’area orientale del Castello. Sito Archeologico che aveva da sempresuscitatol’interessedeglistudiosi. La dott.ssa Fiammenghi, Responsabile degli Scavi, supportata da alcuni volontari del Gruppo Archeologico Agropoli, attrezzati di cazzuola e pennelli, nonché da tre operai, muniti di pale e picconi, effettuò dei saggi di scavo in un rettangolo di 48 mq, per una profondità di quattro metri. A due metri di profondità furono rinvenuti reperti di Età Greca Arcaica e Classica, in particolar modo alcune terracotte architettoniche simili a quelle che decoravano il tetto del Tempio di Hera a Poseidonia (c.d. Basilica) e testine votive della Dea Athena. I reperti confermavano l’ipotesi della presenza del Tempio di Poseidone o di Athena, senza escludere la presenza di più Templi, eretto dai primi Coloni Sibariti, come ipotizzato dalla famosa archeologa Paola Zancani Montuoro e dal prof. Emanuele Greco. Erano stati ritrovati i resti del Teikos straboniano dei Coloni Sibariti, insediamento precedente alla fondazione di Poseidonia (Paestum). Mentre a quattro metri di profondità il saggio svelò un Tesoro Archeologico di rilevanza Internazionale, fino ad allora sconosciuto a tutti. I reperti datati XI-X sec. a.C. non lasciavano dubbi, erano la prova della presenza di un Villaggio Protostorico. Furono ritrovati i resti di una capanna, servizi da mensa, grandi contenitori per olio e vino,recipienti per la conservazione delle vivande, un fornello per la cottura dei cibi, etc. I Reperti sono attualmente esposti nel Museo Archeologico di Paestum. Il terreno nel 1982 era di proprietà dell’architetto Dente, successivamente, grazie al ritrovamento di questi importanti testimonianze Archeologiche, fu acquisito e posto sotto vincolo dal Ministero Italiano dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche. In un articolo che pubblicai il 30 dicembre 2013, dal titolo Agropoli, ritrovati gli ultimi Secolari Testimoni Viventi della nostra Storia, portai a conoscenza degli agropolesi, la presenza, sempre nell’area orientale del Castello, di un Uliveto Secolare, che per anni era rimasto nascosto da una recinzione. Uliveto scampato nei secoli all’ira e alla stoltezza degli uomini, ma curato, rispettato e preservato negli ultimi duecento anni, dai laboriosi contadini agropolesi. Vere e proprie sculture naturali viventi forgiatesi nei secoli. Testimoni silenziosi di mille accadimenti e, oggi, sentinelle della nostra storia millenaria. Uno degli ulivi, nell’ottobre del 2018, è stato riconosciuto Albero
Monumentale. Da queste testimonianze nascerebbe il Parco Archeologico-Ambientale Acropolis. Fulcro del progetto, l’istituzione nel Castello (VI sec. d.C.) di un Museo Civico da realizzarsi in sinergia con il Parco Archeologico di Paestum. Un Museo Polifunzionale aperto alle varie forme di arte con eventi, mostre ed esposizioni. Le Sale del Museo ospiterebbero una esposizione permanente dei numerosi reperti archeologici ritrovati nel territorio agropolese, dal Protostorico ad oggi. In primo piano, quale momento di attrazione archeologica-turistica, le Tombe Lucane di Agropoli e di Paestum, con le scene dipinte raffiguranti le lotte dei Gladiatori, il ritorno del Guerriero, ecc., nonché i ricchi corredi funebri. Il Museo potrebbe essere dedicato ai Gladiatori Lucani, infatti nell’articolo del 16 agosto 2012 dal titolo I primi Gladiatori della storia? Erano ad Agropoli e Paestum ipotizzai, in base ad importanti e documentate testimonianze, che ad Agropoli e a Paestum, che un tempo furono dominio dei Lucani, fossero nati i primi Gladiatori. Infatti nelle Tombe Lucane (IV sec. a.C.) rinvenute ad Agropoli, in Contrada Vecchia, e a Paestum, nelle necropoli di Andriuolo, Arcioni, Gaudo, Laghetto, sono presenti dei dipinti di combattimenti di Gladiatori. I Gladiatori Lucani duellavano nei giochi funebri detti munera (dovere, dono), in omaggio al defunto. I romani, conquistando PoseidoniaPaistom, assimilarono le tradizioni lucane, tra le quali i giochi funebri dei gladiatori, che importarono a Roma. Giochi che divennero, dopo trecento anni circa, con Ottaviano Augusto, primo Imperatore Romano dal 27 a.C. al 14 d.C., le famose e cruenti Lotte di Gladiatori osannate nelle arene pubbliche di tutto l’Impero Romano. Anche secondo l’opinione corrente, l’origine diretta dei giochi gladiatori va cercata in Campania, in particolare a Paestum. Infatti la prof.ssa Luciana Jacobelli, Docente di Metodologia della Ricerca Archeologica all’Università del Molise, Docente di Civiltà Romana all’Università di Milano-Bicocca e Autrice del libro dal titolo Gladiatori a Pompei, afferma che «La traccia più antica di giochi gladiatori è stata trovata in alcune tombe di Paestum (Salerno) del IV sec. a.C. e probabilmente allora gli spargimenti di sangue avevano un significato simbolico legato al culto dei morti». La Tomba Lucana bisoma a camera dipinta di Agropoli, con i suoi corredi funebri, è esposta nel Museo Archeologico di Paestum. Il Borgo Antico di Agropoli è forse l’unico in Italia che concentra nella stessa area, in vari strati di
5 La realizzazione del Parco ArcheologicoAmbientale “Acropolis” nel Borgo Antico e del Museo Civico nel Castello, svilupperebbero una serie di benefici, legati ai flussi turistici culturali che confluirebbero nel nostro territorio, utili per sostenere la rinascita storico-sociale e per produrre nuove opportunità economiche
terreno, un Villaggio Protostorico, Templi Greci del VII sec. a. C., un Castello eretto dai Bizantini ed ampliato nel periodo Angioino-Aragonese ed un Centro Storico del VIsec.d.C. Quindi è doveroso attuare una seria opera di recupero, di conservazione e di salvaguardia. Dal Museo Civico nel Castello, agli Antichi Palazzi Gentilizi, veri e propri fortini all’interno del Borgo, realizzati per l’estrema difesa da assalti esterni e contenenti le testimonianze di vita dell’Antico Borgo. Individuare in questi antichi palazzi degli spazi per ospitare Corsi di Laurea Triennali per il Turismo, l’Archeologia, l’Ambiente, l’Innovazione, il Cinema, etc. Master e Corsi post Laurea. Sale per Convegni, Manifestazioni e Rappresentazioni varie. Riqualificare le Chiese e riconsegnare ai fedeli e ai turisti i tesori spostati e custoditi altrove. Recuperare gli spazi verdi per dedicarli alla Cultura, alla Didattica, alle Esposizioni, etc..Un sapiente intervento di Arredo Urbano dell’Antica Acropolis contribuirebbe a creare l’ambiente idoneo per dare vita ad un qualificato flusso turistico. Economia per tutto l’anno con il Turismo-Albergo Diffuso. La realizzazione di un circuito tra i proprietari di palazzi, case, appartamenti per locare ai turisti le abitazioni disabitate attraverso promozioni sul web, brochure, agenzie immobiliari, etc. Servizi di accoglienza per i turisti quali: Aree Ristoro, Infopoint, Percorsi Guidati, Segnaletica Storica,WCPubblici,etc. Nell’ambitodiquestoProgettodiRecuperoediSviluppo Economico, l’Ente Comune di Agropoli dovrà redigere un adeguato Piano Commerciale affinché i cittadini agropolesi possano aprire nuove attività commerciali a supporto del flusso turistico. Incentivare e stimolare le Associazioni nell’elaborare progetti con tematiche storiche, archeologiche, culturali, ambientali, religiose,etc. Promuovere l’utilizzo del Borgo per la realizzazione di film, fiction televisive, spot pubblicitari,etc. L’Idea-Progetto si può estendere anche fuori le mura del Borgo Antico coinvolgendo il Rione Marina, via Filippo Patella, Corso Garibaldielevielimitrofe. L’adozione dell’Idea-Progetto Parco ArcheologicoAmbientale Acropolis determinerebbe la rinascita culturale, sociale e turistica dell’Antica Acropolis. Riconsegnerebbe agli Agropolesi (Acropolitani) i preziosi Tesori della sua millenaria Storia e, allo stesso tempo, creerebbe nuove opportunità occupazionali legate ai vari flussi turistici che si attiverebbero. La sua attuazione comporterebbe commesse pubbliche e private per le numerose ditte agropolesi chiamate a svolgere le opere di recupero e di riqualificazione dello storico patrimonio immobiliare; la nascita di nuove attività nei settori del commercio, dell’artigianato, del turismo, etc.; posti di lavoro nel comparto universitario, archeologico, innovazione, multimediale, turistico, etc. Su Facebook è nato un gruppo aperto a tutti, con oltre millecinquecento persone che condividono il progetto e ne stimolano l’attuazione, perché ritengono che sia giunto il momento di recuperare, salvaguardare, conservare ed utilizzare i nostri beni archeologici per incentivare lo sviluppo storico, culturale, sociale ed economico di Agropoli. L’unica speranza è che i futuri progetti di recupero del Castello, previsti dall’attuale Amministrazione Comunale, si parla di 5/10 milioni di euro, siano finalizzati alla realizzazione del Parco Archeologico-AmbientaleAcropolisedelMuseoCivico. Ernesto Apicella infocilento.it
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attualità
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La Regione Campania incontra la delegazione cinese dello Sichuan
L'Assessore Corrado Matera: «Un’occasione per rendere sempre più internazionale ed aperta la nostra Regione agli scambi culturali ma, soprattutto, un’occasione per promuovere azioni coordinate che permettano di promuovere, valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio artistico nel mondo asiatico»
Si è tenuto lo scorso 18 febbraio, presso la Sala Giunta della Regione Campania, un incontro con la delegazione cinese dello Sichuan. Tra gli obiettivi dell’incontro quello di rinsaldare i rapporti e potenziare la collaborazione tra la Campania e la Cina. All’incontro hanno partecipato Valeria Fascione e Corrado Matera, rispettivamente Assessori all’Innovazione e Startup e al Turismo della Regione Campania, Patrizia Boldoni, Coordinatrice Regionale Arti e Cultura, Elda Morlicchio, Coordinatrice del Comitato Universitario Regionale nonché Rettore dell’Università “Orientale” di Napoli, Rosanna Romano, Dirigente della Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo, Lorenzo Gonzo, Addetto Scientifico del Consolato Generale d’Italia a Chongqing, Chiara
Romano, Responsabile del FOTO dal WEB Centro “Casa Cina” di Città della Scienza, Huo Wei, dell’Università di Sichuan, Wang Yi, Archeologo e Vicedirettore dei Beni Culturali della Provincia del Sichuan, Tang Fei, dell’Istituto Archeologico cinese. «Un’occasione per rendere sempre più internazionale ed aperta la nostra Regione agli scambi culturali - ha dichiarato l’Assessore regionale Corrado Matera - ma, soprattutto, un’occasione per promuovere azioni coordinate che permettano di promuovere, valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio artistico nel mondo asiatico. Il tavolo di lavoro pone le basi per una collaborazione sempre più proficua con la Regione del Sichuan e per programmare una serie di iniziative congiunte. L’apprezzamento della delegazione per la nostra offerta turistica e le nostre eccellenze è motivo di grande orgoglio per tutti i cittadini campani e contribuirà ad intercettare e guidare verso la nostra Regione i nuovi flussi turistici internazionali. I rapporti con la Cina si sono instaurati già qualche mese fa, quando con il dott. Marrazzo, presidente regionale dei Distret-
ROCCADASPIDE
Barbara Maurano è il nuovo Referente Nazionale per le BCC della Campania FOTO dal WEB
ti turistici, incontrammo i rappresentanti del CTS, importante Tour Operator leader in Cina, per avviare rapporti di collaborazione, finalizzati proprio ad accogliere nuovi flussi turistici». «Abbiamo già diverse iniziative in atto con la Campania - ha detto Wang Yi - e siamo molto interessatiadampliarela collaborazione anche in altri settori: turismo, cultura, ricerca ma anche formazione di esperti in questi settori». «Non vediamo l’ora di rafforzare la collaborazione tra le università. - ha detto invece Huo Wei - Rappresento oggi una delle realtà universitarie più importanti della Cina, la prima della parte sudovest del nostro Paese, che è specializzata nella formazione di esperti nei vari rami dell’archeologia. Ci auguriamo di poter potenziare la sinergia anche in questo settore». Claudia Monaco ondanews.it
Il Presidente del Club "Giovani Soci Bcc di Buccino e dei Comuni Cilentani" entra a far parte del Comitato Nazionale dei Giovani Soci come Referente della Campania FOTO dal WEB
Barbara Maurano, Presidente del Club "Giovani Soci BCC di Buccino e dei Comuni Cilentani", entra a far parte del Comitato Nazionale dei Giovani Soci come Referente della Campania. Ad affiancarla in questa avventura ci sarà Francesca Sorgente della BCC di Capaccio Paestum ( in sostituzione Germana De Rienzo della BCC di Buccino e dei Comuni Cilentani). Fin dalla sua costituzione il Club "Giovani Soci" ha aderito al Gruppo dei Giovani Soci della Campania, partecipando anche a tre forum nazionali. Nel 2017 il Club ha avuto parte attiva nell’organizzazione del Forum Nazionale tenutosi nel Cilento. «Il lavoro e la sinergia con le altre banche della Campania hanno portato il Club Giovani Soci a rivestire questo importante ruolo a livello nazionale» afferma Barbara Maurano. «È un momento storico importante e di cambiamento per le BCC
RELAZIONE SULL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
Il Presidente della Corte d’Appello di Salerno promuove l’Ufficio del Giudice di Pace L’inaugurazione del nuovo Anno Giudiziario a Salerno, il 26 gennaio scorso, è stata l’occasione per il Presidente della Corte d’Appello di Salerno, Iside Russo, per presentare la Relazione sull’Amministrazione della Giustizia nel Distretto della Corte di Appello di Salerno, che, tra le attività svolte nel 2018 su tutto il territorio salernitano, contempla un giudizio sulle attività e sui luoghi in cui viene amministrata la giustizia. Tra questi vi è anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Roccadaspide, che ancora una volta viene promosso, confermandosi presidio giudiziario di riferimento per avvocati e utenti della Città di Roccadaspide e dell’intera Valle del Calore. Nella relazione della dottoressa Daniela Oliva, Giudice Designato
in Ausilio del Presidente del Tribunale, contenuta nella pubblicazione di Iside Russo, si ricorda che «l'Ufficio del Giudice di Pace di Roccadaspide è composto in pianta organica da tre giudici e da tre unità amministrative. Attualmente risultano in servizio due giudici; il personale amministrativo invece è composto esattamente da tre unità. L'ufficio è organizzato in due sezioni, una civile e una penale. Nel periodo di riferimento risultano definiti 1085 affari civili ordinari, 91 procedimenti monitorio e 31 procedimenti penali. Le pendenze, al 30 giugno 2018, sono le seguenti: 1174 procedimenti civili ordinari, due ricorsi per decreto ingiuntivo e 60 procedimenti penali. Il numero dei giudici in servizio risulta sufficiente per i
B arbara M aurano
sia a livello nazionale che regionale. Noi giovani siamo la risposta a questa nuova era. Ricoprirò il ruolo con tutto l’entusiasmo e la voglia di fare che mi ha spinto in questi anni. È un’occasione non solo per i Giovani Soci ma per tutto il territorio cilentano che sta diventando sempre più importante nei contesti nazionali. Come giovani cercheremo di non farci scappare quest’occasione», ha commentato Barbara Maurano. cilentonotizie.it
L’Ufficio del Giudice di Pace di Roccadaspide ancora una volta viene promosso confermandosi presidio giudiziario di riferimento per avvocati e utenti della Città di Roccadaspide e dell’intera Valle del Calore.
carichi di lavoro, così pure il personale amministrativo. La sede dell'ufficio è adeguata; gli spazi sono sufficienti ad ospitare il gran numero di avvocati e di parti che quotidianamente lo frequentano; i giudici dispongono delle necessarie aule. I faldoni sono sistemati ed in ordine avendo tra l'altro ufficio un ampio locale dedicato alla archivio. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche l'ufficio è dotato di ascensore. Quanto all'adeguamento telematico, i fascicoli sono esclusivamente cartacei giacché ancora non è previsto il processo telematico per i giudici di pace; le notificazioni e comunicazioni vengono effettuate invece a mezzo PEC essendosi provveduto all'installazione delle apposite caselle.
I servizi amministrativi utilizzano gli applicativi: 6) Si. Co. Ge per le fatturazioni. I servizi di cancelleria utilizzano gli applicativi Sicp per il settore penale, Sigp per il settore civile e Siam. Non si sono registrate significative riduzioni delle iscrizioni a ruolo degli affari civili A seguito dell'introduzione degli istituti della mediazione civile e della negoziazione assistita introdotti rispettivamente con il decreto legislativo del 4 marzo 2010 numero 28, e con la legge 162 del 10 novembre 2014. Per tutto quanto esposto si ritiene che la sede dove è ubicato l’Ufficio del Giudice di Pace di Roccadaspide sia idonea, e il personale amministrativo attualmente in servizio sia sufficiente». comunicato stampa
attualità MONTECORICE
ABUSI EDILIZI
Sottoposto a sequestro un immobile di proprietà del Sindaco Pierpaolo Piccirilli La minoranza attacca: «Fatto gravissimo». Il Sindaco si difende: «Vicenda paradossale. I lavori di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti con il parere del Parco»
I Carabinieri Forestali hanno sottoposto a sequestro un'abitazione di proprietà del Sindaco Pierpaolo Piccirilli, sita in Località Pistacchio, ereditata da un zio sacerdote. Si tratta di una struttura sulla quale pendono dei condoni non istruiti e per la quale erano in corso degli interventi di manutenzione straordinaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari nelle scorse settimane ha convalidato il provvedimento. La vicenda era partita da un esposto del Consigliere di minoranza Rosario Meola, secondo il quale si tratta «di un fatto gravissimo». «Da Consigliere di minoranza sono indignato e senza parole», aggiunge. Per il Primo Cittadino, Pierpaolo Piccirilli, invece, si tratta di una vicenda paradossale nella quale sarebbe vittima e non colpevole. «Confermo il sequestro del Giudice per le Indagini Preliminari di un immobile di cui mia madre è comodataria. - spiega - Sono state fatte opere minimali, tre finestre che sono diventate porte». «Lavori di manutenzione straordinaria - aggiunge Pierpaolo Piccirilli - eseguiti con il parere del Parco e una Scia asseverata. Il Gip, invece, lo ha sequestrato». La vicenBUCCINO
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FOTO dal WEB
da appare contorta. La struttura, infatti, esiste da circa quarant’anni, si tratta di un immobile vecchio e fatiscente che necessitava di opere di manutenzione eseguite con il consenso del Parco. Nonostante ciò la Procura ha convalidato il sequestro in quanto il condono non è stato ancora esaminato e ciò imporrebbe di non eseguire lavori neanche all’interno. «Il condono non è stato ancora istruito - evidenzia il Sindaco di Montecorice, Pierpaolo Piccirilli - perché la struttura si trova in una Zona B del Parco e per queste aree il Parco non concede il nulla osta». «Ora - evidenzia il Primo Cittadino - mi trovo a dover fare una causa per dei lavori di risanamento conservatorio che non hanno previsto né aumento di volume né altri interventi che avrebbero potuto incidere sulla pratica di condono». Il paradosso sarebbe proprio questo: «Per il Parco era possibile farli per la Procura no». Saranno i giudici a dover chiarire la vicenda. Al momento i lavori sono fermi e il cantiere sotto sequestro. infocilento.it
IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI
Giunta al termine la contesa tra il Comune e la Buoneco
Sembra giunta al termine la querelle tra il Comune di Buccino e la Buoneco s.r.l., cominciata qualche anno fa, per la realizzazione di un impianto di trattamento aerobico di rifiuti a matrice organica. L’intervento progettuale riguarda la realizzazione di una piattaforma di trattamento rifiuti che si pone quale finalità lavorativa la produzione di un composto attraverso un processo di trasformazione biologico, ma il Comune evidenzia l’impossibilità dell’intervento in base alle peculiarità del territorio e alle caratteristiche dell’impianto. Nello specifico, la vicenda è iniziata nel 2017, quando la Buoneco acquistò il Lotto 18, collocato nella Zona Industriale di Buccino. L’azienda presentò un progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento a biomasse, ma il Comune, con aziende situate nella zona interessata, si oppose, trattandosi di un’area protetta per la pre-
senza del fiume Bianco. Dopo il primo fermo, la questione è proseguita per anni a colpi di Ricorsi al TAR di Salerno, finché il Comune ha modificato il Piano Urbanistico della Zona Industriale, impedendo l’insediamento alle aziende che non siano agroalimentari. «Da subito abbiamo affermato che non era possibile l’insediamento di questa industria - ha precisato il Sindaco di Buccino, Nicola Parisi - per il fiume e perché ci troviamo dinanzi ad un quantitativo gigantesco di rifiuti, di una portata cinque volte più grande dell’impianto di compostaggio di Salerno». L’iter per trasformare l’Area Industriale in Distretto Industriale Alimentare ha portato ad una variazione al Piano Urbanistico Comunale per la sola zona industriale, efficace da oggi, poiché è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania. Serena Picciuolo ondanews.it
LA PROPOSTA DEGLI ATTIVISTI CINQUE STELLE
La SESTA PROVINCIA campana, per l'autonomia territoriale del CILENTO - VALLO DI DIANO La proposta di creare un’identità geografica ed economica del territorio del Cilento e del Vallo di Diano rappresenta, non solo una giusta rivendicazione da oltre settant’anni degli abitanti, ma anche una priorità politica di sviluppo locale dell’area. Gli ultimi decenni hanno dimostrato che i vecchi interventi di programmazione sono stati incapaci di rispondere alle necessità del territorio, fattosi sempre più complessi ed articolati, anche nei cambiamenti delle istituzioni pubbliche, al decentramento d'importanti funzioni. Il progetto di realizzare un sistema locale economicamente e geograficamente omogeneo, promosso dal basso, ha l’obiettivo di affermarsi come un'idea alternativa ed innovativa di territorializzazione della strategia di sviluppo, facendo convergere in un unico strumento, in grado di riconnettere le politiche intercomunali all'interno di strategie di sviluppo più ampie delle diverse esperienze di programmazione locale precedenti. Un nuovo organismo territoriale capace di essere reale strumento di raccordo tra le diverse istituzioni di sviluppo locale esistenti sullo stesso territorio capace di fare sintesi dei programmi e di operare per la loro realizzazione sottoponendone i risultati ai cittadini. Questo perché, gli enti locali, ed in particolar modo i comuni, a differenza che in passato rivestono oggi un ruolo centrale rispetto alle problematiche di sviluppo. Essi dispongono delle leve fondamentali per la crescita economica e sociale di un sistema locale, hanno la possibilità di prendere le decisioni che riguardano il territorio e il suo utilizzo, ridefinendo le problematiche di sviluppo in funzione delle istanze sociali e costruendo il consenso necessario intorno ai processi di pianificazione, trasformazione e gestione delle aree che li riguardano. La valorizzazione del territorio e la ricerca del suo corretto sviluppo rappresentano quindi temi centrali sui cui la politica locale è chiamata ad interrogarsi e su cui dovrebbe focalizzare la propria azione. Per attivare il circolo virtuoso dello sviluppo economico di un territorio, gli enti locali dovrebbero assumere il ruolo di snodo centrale per la raccolta delle istanze sociali e per la programmazione e di soggetto trainante nei rapporti con le imprese, le banche e gli attori istituzionali. Pertanto, il compito delle classe politica locale è quello di operare affinché gli enti territoriali divengano sempre più "forti" e "autorevoli", capaci di fare le scelte che gli
competono nell'interesse pubblico, valorizzando l'autogoverno e la concertazione ed interfacciandosi costruttivamente con gli altri attori dello sviluppo locale. Ridisegnare il ruolo e le funzioni degli enti locali in termini di soggetti regolatori del sistema economico locale e, nel contempo, perseguire politiche di programmazione capaci di creare sviluppo, in un quadro politico-istituzionale frammentato e asettico come il nostro, non è privo di difficoltà e di costi di natura politica. Tali politiche, infatti, passano per il definitivo abbandono di quella cultura regionale ed interventista che anima ancora gran parte delle classi dirigenti, per l'adozione di metodi moderni di analisi delle priorità di sviluppo, per una diffusa rappresentanza e partecipazione, per la promozione del merito e della competenza e soprattutto, per l'effettiva volontà politica di definire in un tavolo comune le strategie di sviluppo locale rimettendo ad esso poteri e prerogative di governo. Si tratta di condizioni necessarie e non negoziabili per assicurare la crescita e lo sviluppo economico del territorio di Vallo di Diano e del Cilento. Condizioni che richiedono anche una classe politica illuminata, responsabile e capace di porre al centro del sistema locale la concorrenza e la ricerca dell'efficienza attraverso la competizione e, dall'altro, di assegnare alle istituzioni locali il ruolo di arbitro, di garante, di regista del sistema e di stimolo alla concorrenza, sarà in grado di offrire ai territori condizioni durevoli di sviluppo e, ai cittadini-elettori, quel benessere spesso annunciati nei programmi elettorali e mai attuati. Questo soprattutto in Regione Campania e in Provincia di Salerno che hanno peccato di eccessivo immobilismo, scarsa creatività e ancor più scarsa propensione al rischio dove hanno dimostrato da molto tempo a questa parte di non essere in grado di svolgere appieno i loro nuovi compiti a sostegno dell'economia territorio di Vallo di Diano e del Cilento. Questo anche perché, lo sviluppo economico, in un contesto di governance, tende sempre più ad essere il risultato di una programmazione economica efficiente, tempestiva e coerente con le esigenze dell'area geografica di riferimento, capace di conseguire gli obiettivi strategici - politici assegnati attraverso un efficace coordinamento dei diversi interventi pubblici. meetup amici di beppe grillo attivisti sala consilina meetup cinque stelle agropoli meetup cittadini sapresi in movimento
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SOPRINTENDENZA ALL'ARCHEOLOGIA, ALLE BELLE ARTI E AL PAESAGGIO
Progetto ART BONUS Le monete di Elea/Velia Il Progetto nasce da una Convenzione tra la Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Salerno e Avellino, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno e la Fondazione Nazionale delle Comunicazioni.
Presentato in Soprintendenza, a Salerno, il Progetto Art Bonus sul restauro delle antiche monete di Elea /Velia. A Palazzo Ruggi D’Aragona sono intervenuti Francesca Casule, Soprintendente ABAP (Archeologia Belle Arti e Paesaggio) di Salerno e Avellino; Aurelio Tommasetti, Rettore dell'Università degli Studi di Salerno; la prof.ssa Renata Cantilena; il prof. Giacomo Pardini; Luca Cerchiai, Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno; Maria Tommasa Granese, Funzionario Archeologo presso la Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Salerno; Francesca Russo, Funzionario di Arte Lavoro e Servizi (società in house del Ministero per i Beni e le Attività Culturali); Rosa Maria Vitola, Funzionario Responsabile del Progetto "Art Bo-
nus" della Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Salerno e Avellino; Giovanna Scarano, Direttrice del Parco Archeologico di Velia; Michele Faiella, Funzionario per la Promozione e Comunicazione e Responsabile dell’Ufficio Stampa della Soprintendenza di Salerno e Avellino. Il FOTO dal WEB Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni in Legge n. 106 del 29 luglio 2014, ha istituito il cosiddetto Art Bonus, uno strumento che permette, sia ad imprese che a persone fisiche, di destinare somme per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale, avvalendosi di un beneficio fiscale agevolato nella misura di un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate. La Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Salerno e Avellino si avvale di tale strumento per incrementare le risorse pubbliche destinate a garantire la tutela del patrimonio culturale di propria competenza. Le monete di Elea/Velia. Restauro e Studio è uno degli interventi pubblicati dalla Soprintendenza sul portale Art Bonus. Il Progetto nasce da una Convenzione tra la Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio di Salerno e Avellino, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno e la Fondazione Nazionale delle Comunicazioni. Quest’ultima, attiva in ambito nazionale e internazionale nel sostenere progetti, studi e ricerche
in diversi settori fra cui i Beni Culturali, nell’ambito dell’Attività istituzionale 2018 ha stanziato un importo di cinquantamila euro da destinare al progetto, cui si sono aggiunti i cinquantamila euro ricevuti grazie a un cofinanziamento del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per i Progetti Art Bonus che avessero raggiunto un importo di erogazioni almeno pari al 40% dell’importo totale del progetto dichiarato, come costo dell’intervento, nel portale Art Bonus. La Soprintendenza all'Archeologia, alle Belle Arti e al Paesaggio nei suoi compiti istituzionali di ricerca e tutela del patrimonio archeologico opera da diversi anni in collaborazione con la Cattedra di Numismatica Greca e Romana dell’Università degli Studi di Salerno (referenti la prof.ssa Renata Cantilena e il dott. Giacomo Pardini) per la conoscenza dell’enorme patrimonio numismatico emerso dalle indagini archeologiche condotte nell’antica Città di Elea/Velia. Fino ad oggi gli scavi hanno infatti restituito circa diecimila monete, quasi del tutto inedite e che coprono un arco temporale di oltre dieci secoli, dalla fondazione della Città (540 a.C.) alla fine dell’impero romano. Elea/Velia rappresenta pertanto un caso di studio straordinario dal punto di vista numismatico, non solo per i cospicui livelli di produzione di moneta che contribuiscono a svelare i diversi aspetti (sociale, culturale ed economico) della vita dell’antica città, ma anche per l’eccezionale numero di monete restituite dal sito archeologico che fanno dell’antico centro del basso Tirreno un osservatorio privilegiato per la comprensione dei modi d’uso e della circolazione monetale nel mondo antico. Il Progetto La moneta a Elea/ Velia. Restauro e Studio. prevede il restauro di circa tremila monete e di analisi archeometriche conoscitive preliminari al restauro. L’intervento conservativo, che riguarderà gli esemplari più significativi della monetazione nelle diverse fasi cronologiche, oltre a garantire tutela degli importanti reperti numismatici, consentirà le attività scientifiche di classificazione, catalogazione, studio e pubblicazione, per rendere finalmente noto questo enorme e significativo patrimonio e una delle storie fondamentali (quella economica) dell’antica Città di Elea/Velia, che potrà illuminarci su diversi aspetti, anche sociali e culturali, della Patria di Parmenide.
FONDI DAL MINISTERO DELL’INTERNO PER LA MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI PUBBLICI
La senatrice Gaudiano annuncia i Comuni beneficiari del Salernitano Ad inizio anno il Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha stanziato una serie di fondi per i Comuni con meno di ventimila abitanti che devono essere investiti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in generale. Attraverso un post sulla sua pagina Facebook, la Senatrice del Movimento 5 Stelle, Felicia Gaudiano, rende noto il totale del contributo dato ai Comuni del salernitano. Il contributo è assegnato a tutti i Comuni in misura differenziata sulla base della popolazione: centomila euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 10.001 e 20.000 abitanti, sessantamila euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 5.001 e 10.000 abitanti, cinquantamila euro per i Comuni con popolazione ricompresa tra 2.000 e 5.000
abitanti e quarantamila euro per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. I lavori dovranno iniziare entro il 15 maggio. Nello specifico ai Comuni di Bellizzi, Campagna, Castel San Giorgio e Sala Consilina sono stati stanziati centomila euro. Sessantamila euro è la somma che hanno ricevuto i Comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Camerota, Casal Velino, Castellabate, Centola, Montesano sulla Marcellana, Olevano sul Tusciano, Padula, Polla, Roccadaspide, Sapri, Teggiano e Vallo della Lucania. I Comuni di Atena Lucana, Auletta, Buccino, Buonabitacolo, Caggiano, Castel San Lorenzo, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Cetara, Colliano, Contursi-Terme, Montano Antilla, Montecorice, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Oliveto Citra, Palomonte,
salerno
Il contributo è assegnato a tutti i Comuni in misura differenziata sulla base della popolazione. Attraverso un post sulla sua pagina Facebook, la Senatrice del Movimento 5 Stelle, Felicia Gaudiano, rende noto il totale del contributo dato ai Comuni del salernitano FOTO dal WEB
F elicia G audiano
cilentonotizie.it
Pisciotta, Pollica, Ravello, San Giovanni a Piro, San Gregorio Magno, San Mango Piemonte, Santa Marina, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Sicignano degli Alburni, Torre Orsaia e Vibonati hanno ricevuto la somma di cinquantamila euro. Quarantamila euro sono stati dati ai Comuni di Alfano, Aquara, Bellosguardo, Calvanico, Campora, Cannalonga, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Castelnuovo di Conza, Celle di Bulgaria, Cicerale, Controne, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Futani, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Laurito, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monte San Giacomo, Monteforte Cilento, Morigerati, Omignano, Ottati, Perdifumo, Perito, Pertosa, Petina, Piaggine, Prignano Cilento, Ricigliano, Roccagloriosa, Rofrano, Romagnano al Monte, Roscigno, Rutino, Sacco, Salvitelle, San Mauro Cilento, San Mauro la Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Angelo a Fasanella, Santomenna, Scala, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara, Torraca, Tortorella, Trentinara e Valva. Annamaria Lotierzo ondanews.it
salerno
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Forniture sanitarie agli Ospedali dell’ASL Salerno
AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI DI DIO E RUGGI D’ARAGONA
FIALS Salerno:« I tagli incidono Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile sulla qualità del materiale» e ricordare quei piccoli che purtroppo non ce l’hanno fatta è un segno di civilMario Polichetti, Sindacalista di FIALS Salerno, da tempo chiede di mettere in condizione il personale medico-infermieristico dell’Azienda Sanitaria Locale di fornire cure adeguate ai pazienti.
FOTO dal WEB
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Maggiore attenzione per le forniture sanitarie in dotazione agli Ospedali dell’ASL Salerno. A chiederlo è Mario Polichetti, Sindacalista della FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) provinciale, che da tempo chiede di mettere in condizione il personale medicoM ario p olichetti infermieristico dell’AziendaSanitariaLocaledifornirecureadeguateaipazienti. «Sicuramente i tagli del passato hanno portato a una situazione non ottimale e che paghiamo ancora oggi. Le segnalazioni all’interno dei vari ospedali dell’ASL si sprecano. - afferma Mario Polichetti - Materiale che arriva in ritardo o che è di qualità inferiore a quello utilizzato fino a qualche anno prima: sono scene quotidiane per chi si trova a operare nelle strutture sanitarie dell’Asl. A pagarne le spese ovviamente sono i pazienti, che invece andrebbero tutelati». Per Polichetti, dunque, serve fare squadra per continuare a tutelare la sanità d’eccellenza nel Salernitano. «Non si può sempre contare sulla professionalità del personale che, per spirito di vocazione, consente ai pazienti di essere curato nelle migliori condizioni possibili. - prosegue il Sindacalista FIALS - Tuttavia, bisogna fare i conti con la realtà. Sappiamo l’impegno dell’ASL in tal senso e per questo chiediamo di portare avanti questa battaglia di trasparenza contro gli appalti al ribasso che penalizzano solo un’intera comunità. Come Sindacato siamo disponibili sin da subito a segnalare le criticità che attanagliano i vari presidi. Tante volte alcuni medici hanno paura di esporsi e stessa cosa accade anche per il personale infermieristico. Se si attuasse un fronte unico questo timore però verrebbe meno e a beneficiarne saremmo tutti. Il sindacato non si fa solo protestando, ma anche proponendo soluzioni che migliorino le condizioni di lavoro delle maestranze».
In occasione della Diciassettesima Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, lo scorso 14 febbraio, presso il Garden Hospital interno alla Radioterapia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è stato piantato un albero di melograno, simbolo di prosperità.
Chiara Di Miele ondanews.it
In occasione della Diciassettesima Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, lo scorso 14 febbraio, presso il Garden Hospital interno alla Radioterapia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è stato piantato un albero di melograno, simbolo di prosperità. «Fortunatamente - ha detto il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli - le aspettative di vita crescono costantemente e la ricerca scientifica sta registrando risultati importanti. Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha stanziato fondi considerevoli per la ricerca sul cancro. Quest’oggi, insieme all’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano e al Consigliere Felice
Santoro piantiamo simbolicamente un melograno in ricordo di quanti non ce l’hanno fatta ma anche come monito di fiducia e di futuro per tanti bambini che ancora stanno combattendo». Hanno presenziato alla piantumazione il Primario della Radioterapia, Davide Di Gennaro, il Responsabile della Radioterapia Pediatrica, Giuseppe Scimone, ed il Direttore Sanitario Aziendale del "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona", Cosimo Maiorino. «L’azienda ospedaliero-universitaria di Salerno - ha ribadito il Direttore Sanitario Cosimo Maiorino - è onorata di poter accogliere le iniziative che la Open mette in campo a favore dei bambini oncologici. Essere qui oggi
tà: il melograno che stiamo piantando grazie anche al comune di Salerno sarà un simbolo che ci inviterà a fare sempre di più affinché siano sempre meno i bambini che si potranno rivedere in questo fusto». La Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile è indetta in Italia dalla Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica. Da qui l’idea di un’iniziativa locale per sensibilizzare anche la Città di Salerno non solo su questa drammatica emergenza che riguarda i pazienti pediatrici malati di cancro, ma anche per dare un segno di speranza, grazie ai tanti e importanti progressi portati avanti dalla ricerca scientifica negli ultimi anni. La struttura di Radioterapia Oncologica esiste a Salerno dal 1983, ed è l’unica pubblica in Provincia. È stata la prima istituita in Regione Campania, al di fuori del Capoluogo di Regione, e funzionale alle esigenze non solo degli abitanti della provincia di Salerno, ma anche di pazienti provenienti dalle altre province campane e dalle altre regioni meridionali. È l’unica struttura in Regione Campania che pratica Radioterapia Pediatrica, anche a bambini in tenera età. Ogni anno in Italia circa millecinquecento bambini si ammalano di tumore. Grazie alla ricerca scientifica le probabilità di guarigione (essere vivo senza segni di malattia e fuori terapia dopo cinque anni dalla diagnosi) sono molto migliorate rispetto al passato e oggi oltre l’80% dei casi guarisce da tumore.
FORUM DEI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Il Coordinamento Provinciale incontra il Michele Strianese
Sul finire del mandato il Coordinamento Provinciale sottolinea con fermezza che non si può prescindere dalle esperienze comunali. Proprio a partire da questa consapevolezza ha deciso di rilanciare l’iniziativa Voce ai Territori, dando spazio agli eventi e alle attività promosse FOTO dal WEB nei singoli Forum Comunali confrontati con Strianese per dare
Non si fermano i lavori del Coordinamento Provinciale dei Forum dei Giovani della Provincia di Salerno, quale organismo di rappresentanza e di raccordo dei Forum dei Giovani comunali attivi nella provincia di Salerno, i cui membri sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. Nel corso dell’incontro, Giuseppe Rienzo, Presidente del Coordinamento Provinciale, ed i Consiglieri del Direttivo, membri dell’Ufficio di Segreteria, Vincenzo P. Sellitto, Francesco Barbarito e Sara C. Santoriello si sono
continuità al dialogo tra le due entità, consolidato negli anni, in materia di politiche giovanili. Tra i progetti attualmente in campo c’è l’organizzazione di una serie di incontri distrettuali e di macroarea, sulla base della suddivisione che già da qualche anno caratterizza la struttura del Coordinamento Provinciale (Nord - Centro - Sud), in cui sarà possibile creare una connessione tra la realtà provinciale e
Claudia Monaco ondanews.it
quella locale. I membri del ConsiglioDirettivosisono resi disponibili per poter incontrare i territori e per raccogliere le istanze promosse. Sul finire del mandato il Coordinamento Provinciale sottolinea con fermezza che non si può prescindere dalle esperienze comunali. Proprio a partire da questa consapevolezza ha deciso di rilanciare l’iniziativa Voce ai Territori, dando spazio agli eventi e alle attività promosse nei singoli Forum Comunali attraverso la sua pagina Facebook, per diffondere la cultura del Forum e le buone pratiche della provincia salernitana. Chiara Di Miele ondanews.it
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LAVORI PUBBLICI
IL PRIMO CITTADINO CHIEDE CHE DIVENTI UNA PRIORITA'
Spinelli scrive al Presidente della Provincia in merito alla messa in sicurezza per la Strada Provinciale 61
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA PAVIMENTAZIONE
Restyling del Lungomare Guglielmini di Santa Maria La scelta dell’avvio dei lavori si rende necessaria per poter completare, intervenendo con risorse comunali, una parte del ripristino già avviato, ottenendo grazie alla combinazione dei due cantieri il contenimento dei costi.
«Nonostante la notizia di imminenti interventi nelle strade del Cilento, con l’avvio di Predisposti i lavori di siste- dola con la stessa tipologia di lavori di manutenzione mazione della strada Andrea materiali. La strada del Lun- del ripristino già avviato, ottenendo grazie alla e messa in sicurezza del- Guglielmini sul Lungomare di gomare Guglielmini la scorsa combinazione dei due cantieri il contenimento la rete viaria su tutto il Santa Maria di Castellabate. primavera è stata oggetto di dei costi. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Costaterritorio provinciale, a L’Amministrazione ha appro- interventi per la realizzazione bile Nicoletti, in merito all’inizio dell’intervento, Castellabate siamo an- vato la Delibera di Giunta per dei sottoservizi per l’efficienta- ha tenuto a chiarire che «A conclusione dell’Accora in attesa dei lavo- migliorare e rendere sicura mento energetico eseguiti da e- cordo di Programma e della Delibera approvata C ostabile S pinelli ri di messa in sicurezza una delle principali arterie del distribuzione. L’Amministra- in Giunta ci apprestiamo, in vista del periodo per la Strada Provinciale 61». È la segnalazione centro. La strada che dal Corso zione ha sottoscritto un’intesa di maggiore afflusso turistico, a rendere fruibile del Sindaco Costabile Spinelli che, dopo aver più Matarazzo scende verso il Lun- che dava responsabilità alla una delle zone più suggestive e frequentate della volte espresso il disagio per le precarie condizioni gomare De Simone è provvista società di ripristinare circa la frazione di Santa Maria. Con il completamenin cui versa la Strada Provinciale 61, ha inviato della stessa pavimentazione di metà della superficie interes- to, in tempi brevi, degli interventi già in atto da una lettera indirizzata al neoeletto Presidente della pietra calcarea presente nel sata. La scelta dell’avvio dei parte di e-distribuzione ridaremo al Lungomare Provincia, Michele Strianese, richiedendo all’Ente resto delle zone pedonali del lavori si rende necessaria per Guglielmini quel lustro e quella funzionalità comProvinciale il completamento della procedura, centro, posa che verrà comple- poter completare, intervenendo promessa negli anni». essenziale per l’inizio dell’intervento di messa in tamente ripristinata uniforman- con risorse comunali, una parte comunicato stampa sicurezza. «Ribadiamo che si tratta di un’arteria di primaria importanza per il Comune di Castellabate, AMBIENTE L'INIZIATIVA CONVOLGE LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO che collega Santa Maria con il Centro Storico e conduce all’Isola Ecologica e al Depuratore ComuDa lunedì 11 nale e che tale intervento, rifinanziato dalla Regione febbraio scorso, infatti, hanno preso Campania con Decreto Dirigenziale n. 1057 del il via azioni mirate 3/10/2016, manca dell’indizione della Gara d’Apdi educazione palto. - spiega il Sindaco di Castellabate, Costaambientale, al fine di bile Spinelli - L’auspicio è che l’Amministrazione coinvolgere anche le Provinciale inserisca tra le priorità l’intervento, L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli: «È fondamentale future generazioni quelli che saranno i nostri cittadini del domani per preservare ai temi raccolta ponendo fine a un’attesa non più giustificabile». sensibilizzare una risorsa che va protetta e custodita e farlo a scuola, attraverso attività FOTO dal WEB
Al via le attività di educazione ambientale nelle scuole cittadine
comunicato stampa
PLESSO SCOLASTICO DI SAN MARCO
Previsti interventi adeguamento sismico e l’efficientamento energetico Il Comune di Castellabate pronto ad intervenire sul Plesso Scolastico di San Marco di Castellabate. La Giunta guidata dal Sindaco Costabile Spinelli, infatti, ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. Prevista una spesa di 1,9 milioni di euro. «È intenzione dell’Amministrazione Comunale intraprendere ogni iniziativa utile al fine di reperire le necessarie risorse per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico dei plessi scolastici dislocati sul territorio comunale», fanno sapere da Palazzo di Città, ricordando di aver già avviato «un programma di riqualificazione, revisione e dismissione del patrimonio scolastico comunale». L’Ente è risultato beneficiario di 4,5 milioni per il Polo Scolastico di Santa Maria di Castellabate da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca; ha chiesto fondi per l’adeguamento sismico e l’efficientamento dell’Istituto Ruggero Leoncavallo (1,3 milioni), sta completandogliinterventidiadeguamentodellaScuolaMedia Luigi Guercio. Il prossimo obiettivo è intervenire sulla Scuola di San Marco di Castellabate, per la quale già nel luglio scorso era stato approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Lo stesso è stato ora riapprovato per prevedere anche interventi di adeguamentosismico. Elena Matarazzo infocilento.it
ludiche e didattiche, rende l’iniziativa ancora più efficace».
Il Comune di Castellabate, in collaborazione con l’Azienda responsabile del servizio di igiene urbana, la SARIM, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e comunicazione ambientale rivolte alla cittadinanza per la promozione del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta, ha intrapreso un’iniziativa di educazione ambientale per gli studenti delle Scuole cittadine Primarie e Secondarie di Primo Grado. Da lunedì 11 febbraio scorso, infatti, hanno preso il via azioni mirate di educazione ambientale, al fine di coinvolgere anche le future generazioni ai temi “raccolta differenziata” e “responsabilità sociale”. L’obiettivo è coinvolgere in maniera divertente i più piccoli sul tema della salvaguardia dell’Ambiente, con l’auspicio di far percepire l’importanza di fare la raccolta differenziata all’interno del proprio contesto familiare, favorendo dunque il successo dell’iniziativa in atto. Oltre alla visita di Capitan Eco - eroe buono della raccolta differenziata che effettuerà una serie di incontri di animazione ed educazione ambientale ed intratterrà gli alunni con un intervento che coniuga didattica e divertimento, spiegando loro l’importanza
della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti - gli alunni avranno a disposizione del materiale didattico che gli consentirà, insieme alle loro insegnanti, di approfondire, anche in classe, queste importanti tematiche. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Castellabate, Domenico Di Luccia, a proposito dell'iniziativa in atto ha precisato che «Prosegue la nostra campagna di sensibilizzazione che, oltre agli incontri con la cittadinanza, estende il suo raggio d’azione coinvolgendo le scuole con tre incontri nelle primarie e nelle secondarie, un’attività che si concluderà con un ulteriore incontro dedicato a tutte le attività alberghiere per dare ufficialmente inizio, il 24 febbraio, a questo innovativo sistema di gestione ambientale». L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli: «È fondamentale sensibilizzare quelli che saranno i nostri cittadini del domani per preservare una risorsa che va protetta e custodita e farlo a scuola, attraverso attività ludiche e didattiche, rende l’iniziativa ancora più efficace». Dello stesso avviso anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Castellabate, Gina Amoriello: «Il nostro istituto è molto sensibile alla tematica ambientale, un
differenziata e responsabilità sociale FOTO dal WEB
E lisabetta M artuscelli
argomento ricorrente nelle nostre attività curricolari ed extra-curricolari vista l’importanza di trasmettere ai ragazzi il rispetto dell’ambiente che li circonda, partendo dalle aule scolastiche ed allargando il concetto alla tutela più ampia del nostro territorio». comunicato stampa
castellabate
NON CADERE NELLA RETE A scuola di sicurezza informatica all’Istituto Comprensivo di Castellabate. L’evento organizzato nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata Nazionale contro bullismo e cyberbullismo
Farconoscereipericolinascostinelweb ma anche alcune semplici strategie per proteggersi è l’obiettivo dell’incontro tenutosi sabato 9 febbraio scorso, a Santa Maria di Castellabate, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo. L’evento, che ha offerto agli studenti l’occasione di confrontarsi con degli esperti in materiadisicurezzainformatica,èstatoideato e organizzato dall’Istituto Comprensivo di Castellabate, dalla locale sezione della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) e dal Comune di Castellabate, nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata Nazionale contro bullismoecyberbullismo. A introdurre i lavori la presidente di FIDAPA Castellabate, Brasilina Guariglia, il Sindaco Costabile Spinelli, la Dirigente Scolastica Gina Amoriello, il Referente dell’Istituto Comprensivo per bullismo e cyberbullismo, Vincenzo Caputo. Gli interventi sono stati curati dall’esperto in cyber security Roberto De Michele e dalla psicologa-psicoterapeuta Anna Maria Merola. «Educare all’utilizzo consapevole di internet e degli strumenti tecnologici è una delle priorità che oggi la scuola deve necessariamente porsi. - spiega la Dirigente Scolastica Gina Amoriello - I nostri ragazzi, già durante gli anni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado, utilizzano telefonini, computer e vi-
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deogiochi, ma il più delle volte lo fanno in modo ingenuo, perché non conoscono i pericoli che realmente nasconde la rete. Iniziative come queste servono a far capire, ai più giovani e meno giovani, come purtroppo sia facile subire intrusioni esterne e furti di dati personali o, peggio, entrare in contatto con soggetti pericolosi attraverso chat e videogiochi che sembrano innocui».«Traletanteiniziative e attività svolte dalla FIDAPA aggiunge la Presidente della Sezione di Castellabate, Brasilina Guariglia - c’è un profondo interesse verso le problematiche che coinvolgono i più piccoli. In occasione della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo abbiamo creato una collaborazione con l’Istituto Comprensivo per coinvolgere i ragazzi e dare loro la possibilità di incontrare un esperto in sicurezza informatica. Ci auguriamo che questo confronto possa spingerli ad aprire gli occhi sui pericoli a cui si espongono quotidianamente e che spesso ignorano, rispetto all’utilizzo di chat, videogiochi, social e programmidiusocomune.Itecnici spiegheranno anche come difendersi attraverso semplici app che creano barriere di protezionesutelefoniecomputer». comunicato stampa
POLITICHE SOCIALI
CORSO GRATUITO DI INFORMATICA PER LA TERZA ETÀ
L'assessorato alle politiche sociali ripropone il progetto di alfabetizzazione informatica L’Assessore alle Politiche Sociali, Elisabetta Martuscelli,: «L’Amministrazione ha sempre dimostrato attenzione verso la terza età con iniziative per sostenere la socializzazione degli anziani e il superamento delle problematiche legate al senso di inattività e di solitudine»
L’Assessorato alle Politiche Sociali di Castellabate ripropone il Progetto Alfabetizzazione Informatica che prevede un Corso di Formazione di base per anziani ed adulti residenti nel Comune, rivolto a chi è alle prime armi e vuole impadronirsi dei rudimenti per usare il computer e la navigazione in rete. Il Corso - completamente gratuito sarà tenuto dai giovani del Servizio Civile Nazionale nei mesi di marzo, aprile e maggio, per un giorno a settimana in orario pomeridiano, all’interno dell’Aula Multimediale della Scuola Secondaria di Primo Grado di Santa Maria. Si parte con le iscrizioni per l’Edizione 2019 di un’attività già collaudata negli anni precedenti e che ha suscitato l’interesse di molti, grazie al desiderio, molto frequente tra gli anziani, di sentirsi al passo con i tempi. Per maggiori informazioni l’ufficio di riferimento è quello dedicato alle Politiche Sociali e all’Istruzione, sito nella sede distaccata di via Roma a Santa Maria di Castellabate (0974962321; servizisociali@
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comune.castellabate.sa.it). «Si tratta di un ritorno davvero atteso per i partecipanti che continueranno ad acquisire nozioni di base sull’uso di computer, tablet e cellulare ma che permette loro anche di socializzare con i più giovani, creando un bel momento di scambio tra generazioni» rivela l’Assessore alle Politiche Sociali, Elisabetta Martuscelli, che aggiunge: «L’Amministrazione ha sempre dimostrato attenzione verso la terza età con iniziative per sostenere la socializzazione degli anziani e il superamento delle problematiche legate al senso di inattività e di solitudine».
MOTI DEL 1848 NEL CILENTO
comunicato stampa
Al via la procedura per l’assegnazione di ormeggi nel porto di San Marco
Un interessante Convegno è stato organizzato dai Comuni di Castellabate e di Vibonati nell’ambito della partecipazione alla Manifestazione Abbasso il Re! Viva il Re!, nata per celebrare il centosettantesimo anniversario dei Moti del 1848.
Il Risorgimento è stato il tema centrale del Convegno organizzato dal Comune di Castellabate e da quello di Vibonati nell’ambito della partecipazione alla Manifestazione Abbasso il Re! Viva il Re!, nata per celebrare il centosettantesimo anniversario dei Moti del 1848. Sabato 9 febbraio scorso, all’interno del Salone d’Onore del Castello dell’Abate si è tenuto un dibattito che ha toccato vari temi relativi al periodo storico 1848-1868. A seguire è stata inaugurata la mostra documentaria animata dal titolo Tratti di Risorgimento con le opere artistiche del pittore e scultore vibonatese Emanuele Lione, allestita nelle Sale Espositive del Castello dell’Abate e rimasta aperta al pubblico fino al 16 febbraio. Sono intervenuti all'evento, per i saluti istituzionali, l’Assessore alla Cultura del Comune di Vibonati, Genny Gerbase, e il Sindaco del Comune di Castellabate, Costabile Spinelli. Si è entrati nel vivo dei contenuti con le relazioni del professor Gennaro Malzone su
Si parte con le iscrizioni per l’Edizione 2019 di un’attività già collaudata negli anni precedenti e che ha suscitato l’interesse di molti, grazie al desiderio, molto frequente tra gli anziani, di sentirsi al passo con i tempi.
Il Comune di Castellabate ha avviato la procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione di trentasette ormeggi nel Porto di San Marco. L’obiettivo è quello di formare una graduatoria per quattro mesi, dal primo giugno al 30 settembre. Questi i soggetti ammessi: Zona Rossa 23 posti, natanti fino a 7 metri; Zona Verde 9 posti, natanti da 7.01 a 7.50 metri; Zona Gialla 5 posti, natanti da 7.51 a 12 metri. All’interno della Zona Rossa sette ormeggi verranno riservati ai soggetti che siano residenti da almeno dieci anni a Castellabate e che non svolgano attività diportistica. Stesse regole per tre ormeggi nella Zona Verde. Nella Zona Rossa, inoltre, un posto è riservato a portatori di handicap. Gli interessati dovranno presentare istanzaentroilprimomarzoalleore12. Gli interessati dovranno presentare istanza entro il primo marzo alle ore 12
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La Rivolta del 1848 a Castellabate, del professor Vincenzo Caputo sul tema Cause prossime e remote dell’emigrazione nel periodo post-unitario,e del professor Vincenzo Abramo che ha L uisa M aiuri relazionato su Le masse e i liberali nei Moti del 1848. L’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Castellabate, Luisa Maiuri: «È stato un momento di riflessione su un periodo storico ma soprattutto sui nostri territori, i comuni del Cilento che si sono distinti per la loro partecipazione attiva ai moti insurrezionali del ‘48. Un’epoca avvincente magistralmente illustrata da docenti e storici locali che hanno attinto dalle loro pubblicazioni sul tema, frutto di una seria e appassionata attività di ricerca». comunicato stampa
Elena Matarazzo infocilento.it
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L'IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER ASSICURARE DIGNITÀ E CONTROLLO ALLE MENSE SCOLASTICHE
Per le scuole del territorio una figura di supporto per le patologie alimentari gravi Il ruolo della mensa scolastica è di fornire un pasto nutrizionalmente equilibrato e completo ai bambini e, soprattutto, di prevenire l’obesità e le patologie cronico-degenerative, come il diabete o le cardiache, causate da un eccesso di peso e da una scorretta alimentazione. L’Amministrazione Comunale di Camerota, guidata dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta, tramite il lavoro dell’Assessore Vincenza Perazzo, Delegata alla Pubblica Istruzione, ha ridato dignità e controllo alle Mense delle Scuole del territorio. Dopo l’istituzione della Commissione Mensa, che funge da Organo di Verifica, è stata inserita una figura di supporto per le patologie alimentari gravi. In particolare l’esperto affiancherà una bambina affetta da Fenilchetonuria. In molte città italiane gli affetti da Fenilchetonuria non riescono ad usufruire del Servizio Mensa perché c’è qualcuno che fa ostruzionismo ma anche un pò per paura. Il trattamento si basa prevalentemente su un rigoroso regime alimentare a basso contenuto di proteine. Oltre ai cibi naturalmente privi di proteine, i pazien-
Il Primo Cittadino di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta: «Continuiamo a dare grande attenzione e prova di collaborazione sia con la scuola che con i genitori, i quali, con tanta fiducia, ogni giorno ci sollecitano e si confrontano con gli amministratori»
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V incenza P erazzo
ti possono avvalersi di alimenti aproteici e di specifici alimenti a fini medici speciali. «Uno degli obiettivi primari per la mensa scolastica - sottolinea l’Assessore Vincenza Perazzo, Delegata alla Pubblica Istruzione - è proprio l’aggregazione, l’inclusione sociale, l’inserimento e il dialogo tra i ragazzi e quindi è questo il motivo che ci ha spinto a prendere in considerazione questa opportunità ed aiutare i bambini a mensa. Abbiamo allargato il servizio per i ragazzi con problemi motori e difficoltà
E' online il nuovo sito web istituzionale del Comune di Camerota
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«Una delle nostre priorità è affermare con forza il principio di trasparenza in tutto ciò che facciamo. L'abbiamo fatto anche col sito istituzionale dell'Ente, garantendo l'accessibilità totale alle informazioni che riguardano l'organizzazione e l'attività dell'Amministrazione. Oggi, quindi, festeggiamo un altro obiettivo raggiunto: favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche». Lo rende noto il Vicesindaco di Camerota, Francesco Calicchio, all’indomani della pubblicazione del nuovo sito istituzionale del Comune
camerota
di Camerota. È infatti online il nuovo portale web realizzato in adeguamento alle Linee Guida di design per i Servizi Web della Pubblica Amministrazione suggerite dall'Agenzia per l'Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La nuova piattaforma è conforme ai contenuti minimi definiti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013 (trasparenza amministrativa) e successive modifiche. Il nuovo portale è responsive, quindi fruibile in maniera ottimale anche da strumenti diversi dallo schermo del computer, quali ad esempio i tablet e gli smartphone, ed è
a consumare il pasto autonomamente. Per il momento abbiamo rilevato poche esigenze ma se dovessero essercene delle altre siamo pronti ad accoglierle». Soddisfatto anche il Primo Cittadino di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta: «Continuiamo a dare grande attenzione e prova di collaborazione sia con la scuola che con i genitori, i quali, con tanta fiducia, ogni giorno ci sollecitano e si confrontano con gli amministratori. Dopo la grande attenzione alle mense, all’igiene, alla sicurezza, alla manutenzione, al trasporto scolastico e alle cedole per i libri di testo, questa forse è la cosa più importante e bella che si potesse fare: aiutare i bambini in difficoltà dal punto di vista nutrizionale e/o motorio. Sono azioni che fanno fare un ulteriore passo di qualità al sistema scuola. Tutto ciò è stato possibile anche grazie ai genitori che, oltre al ruolo di papà o mamma, svolgono anche il ruolo di coordinatore e controllore all’interno dei plessi». comunicato stampa
La fenilchetonuria è una problema genetico che si presenta fin dalla nascita e causa l’accumulo di uno specifico aminoacido (la fenilalanina) nell’organismo. La fenilchetonuria è causata dalla mutazione del gene che serve per creare l’enzima che smaltisce la fenilalanina. La fenilalanina fa parte dei venti aminoacidi standard, ma un eccesso di questa molecola può causare gravi complicazioni e chi è affetto dalla fenilchetonuria, perché incapace di smaltirlo correttamente; indipendentemente dall’età diventa necessario attenersi a una dieta che limita l’apporto di fenilalanina, che si trova principalmente negli alimenti che contengono proteine. I bambini affetti da fenilchetonuria non dimostrano sintomi specifici al momento del parto, ma con il tempo possono comparire disturbi come rash cutanei, nausea, vomito, irritabilità, tremori e altri sintomi muscolari. Se non trattata nel tempo è possibile sviluppare un progressivo ritardo mentale.
Il nuovo portale web è stato realizzato in adeguamento alle Linee Guida di design per i Servizi Web della Pubblica Amministrazione suggerite dall'Agenzia per l'Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La nuova piattaforma è conforme ai contenuti minimi definiti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013 (trasparenza amministrativa) e successive modifiche. Il nuovo portale è responsive, quindi fruibile in maniera ottimale anche da strumenti diversi dallo schermo del computer, quali ad esempio i tablet e gli smartphone, ed è stato progettato e realizzato rispettando i requisiti tecnici di accessibilità previsti dalla legislazione italiana. Il dominio non è cambiato.
stato progettato e realizzato rispettando i requisiti tecnici di accessibilità previsti dalla legislazione italiana. Il dominio non è cambiato. L’esigenza cui si è cercato di dare una risposta è quella di garantire un utilizzo agevole dei contenuti. La nuova veste grafica, quindi, è stata realizzata in funzione delle esigenze del Comune. L’Home Page presenta un menù a tendina sulla sinistra e tre macro aree che appaiono in una barra sulle foto che si aggiornano in refresh delle quattro frazioni del Comune di Camerota. Nella Sezione ‘Aree Tematiche’ il cittadino ha la possibilità di seguire in prima persona le azioni amministrative divise per Deleghe dei vari Consiglieri e Assessori. «Dopo un anno e otto mesi circa di Amministrazione - sottolinea Domingo Ciccarino, Delegato all’Innovazione Tecnologica e al Turismo - siamo riusciti ad ottenere anche questo risultato sempre nell’ottica della trasparenza e della visibilità di tutte le informazioni per il cittadino e di servizi aggiunti che prima non era possibile avere. È un passo verso la modernizzazione dell’Ente e un tassello in più che va ad aggiungersi al progetto di rendere la Casa Comunale un cubo di vetro al quale tutti possono affacciarsi praticamente in ogni momento della giornata». Nella Sezione ‘Amministrazione’, invece, il cittadino ha la possibilità di conoscere gli Amministratori con i dati anagrafici
e i giorni e gli orari di ricevimento presso al sede Comunale. Ogni profilo è accompagnato da una immagine che ritrae il Consigliere di Maggioranza e di Minoranza. All’interno della nuova piattaforma sono stati riportati tutti i contenuti presenti sulla vecchia applicazione, migliorando però la rintracciabilità e la ricerca. Con il nuovo portale si sono andate ad inserire nuove Aree. Inoltre, diversi filtri consentono di affinare velocemente le ricerche, parametrandole sia alla data di pubblicazione sia al settore o all’argomento di pertinenza. La terza macro voce è ‘Vivere Camerota’. Un portale turistico ancora in fase di completamento. Una volta terminato, infatti, il turista avrà la possibilità di scoprire le magnifiche meraviglie e i luoghi da visitare con la possibilità di acquistare online il biglietto d’ingresso al sito o al museo prescelto. «Con la pubblicazione del nuovo portale istituzionale facciamo un ulteriore passo avanti, nel segno dell'accessibilità e della modernizzazione degli strumenti di comunicazione online dell'amministrazione. - precisa Mario Salvatore Scarpitta, Sindaco di Camerota - È tra gli obiettivi strategici di questa amministrazione assicurare ai cittadini l'accesso agli atti che scandiscono l'attività istituzionale con la massima facilità e trasparenza ma anche l’interazione e i servizi utili al turista e agli operatori turistici del territorio».
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EDILIZIA SCOLASTICA
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GRANDE RISULTATO OTTENUTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
In arrivo fondi per la Dopo anni di disagi e frane realizzazione di un Asilo Nido partono i lavori al Ciglioto Enormemente soddisfatto il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, all’indomani dell’ammissione a finanziamento del progetto che vedrà la ristrutturazione della Scuola dell’Infanzia di Marina di Camerota e la realizzazione di un Asilo Nido, sempre nella sede di via Sulmona
«Questo è un risultato straordinario finalmente la possibilità di rivisitare completamente la Scuola per l’Infanzia, tra l’altro credo sia anche uno dei finanziamenti più cospicui dell’intera Campania che viene messo a disposizione del Comune di Camerota. E soprattutto la dimostrazione di quanto questa Amministrazione tenga ai bambini e all’istruzione, quindi sicurezza, adeguamento e possibilità di nuove strutture. Siamo contenti di cogliere tante opportunità a prova di quanto sia attenta l’azione progettuale di questa squadra. Ogni Assessore, ogni Consigliere si dedica alle proprie funzioni e sono tanti i canali aperti con gli Entri Sovracomunali». È soddisfatto il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, all’indomani dell’ammissione a finanziamento del progetto che vedrà la ristrutturazione della Scuola dell’Infanzia di Marina di Camerota e la realizzazione di un Asilo Nido, sempre nella sede di via Sulmona. «Si è pensato ad una struttura comunale che potesse aiutare le famiglie per un supporto anche nel periodo estivo e logicamente si è pensato di realizzare l’opera alla frazione Marina visto che che molte VIABILITÀ
FOTO dal WEB
M ario S alvatore S carpitta
mamma del nostro comune, sopratutto nel periodo estivo, scendono anche dai paesi interni per lavorare a Marina. - precisa Vincenza Perazzo, Assessore con Delega alla Pubblica Istruzione - È inoltre anche un’opportunità per modernizzare la struttura di Marina come appunto specificava il Sindaco. Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto che è un punto di partenza per la realizzazione dell’opera». Il Comune di Camerota ha dunque ricevuto trecentomila euro dalla Regione Campania. Sono fondi provenienti dal POR Campania 2014-2020 con l’obiettivo specifico di realizzare, ristrutturare, adeguare, ammodernare o qualificare strutture/servizi educativi nell’ambito del sistema integrato regionale di educazione e di istruzione. Dopo il finanziamento per la realizzazione di una Palestra presso la Scuola Media, arrivano anche i fondi per l’Asilo Nido. «Avanti così» ha chiosato il Primo Cittadino di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. comunicato stampa
Sabato 26 gennaio scorso, a Licusati, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna dei lavori di consolidamento, messa in sicurezza e rifacimento della Strada Provinciale 66, meglio nota come Ciglioto, e di altri interventi in zone differenti del territorio. Un’arteria di fondamentale importanza per il Comune di Camerota. Presente all'evento il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. «Il Ciglioto non è più considerato come una strada secondaria ma come un’arteria di fondamentale importanza per il nostro Comune. - sottolinea il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta - Questo posto per i cittadini di Licusati, oltre ad un collegamento vitale, è un po’ la culla delle proprie origini, è la terrazza naturale dalla quale si affacciano per ammirare tutta la bellezza della valle del Mingardo. Per tutti i nostri concittadini, invece, è la porta principale del nostro Comune. Ci tengo a ringraziare, a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale, i tecnici della Provincia
di Salerno, il Presidente della Provincia Michele Strianese, il Dirigente Domenico Ranesi, il Responsabile del Procedimento Mario De Rosa, i Consiglieri Provinciali Carmelo Stanziola e Pasquale Sorrentino, i tecnici del Comune di Camerota, l’Assessore del Comune di Camerota Giovanni Saturno e il Consigliere delegato alla Viabilità Manfredo D’Alessandro. È un risultato importantissimo. Avanti così». I primi due interventi di progetto, ricadono sulla Strada Provinciale 66 nel tratto che collega la SR ex SS 562 dir con il centro abitato di Licusati. Il terzo intervento ricade lungo la strada costiera Strada Regionale ex Strada Statale 562c nei pressi della Località Fenosa a Marina di Camerota. «È un risultato eccezionale. Rappresentare in Consiglio Comunale Licusati e riuscire a raggiungere traguardi di questo genere, per me è motivo di orgoglio - dichiara l’Assessore Giovanni Saturno. - Non ci fermiamo qui, c’è tanto da fare. A breve, infatti, vi comunicheremo altre importanti novità». «Mi associo al pensiero del Sindaco e dell’Assessore Saturno. - chiosa il Consigliere Comunale Manfredo D’Alessandro - Le strade del nostro Comune erano state quasi abbandonate. Molte le abbiamo ripristinate, asfaltate e messe in sicurezza, tante altre sono andate a finanziamento e ora finalmente partono i lavori del Ciglioto e in località Fenosa. Non ci dimentichiamo degli interventi lungo il Mingardo che già sono in corso d’opera». comunicato stampa
UN’OPERA STORICA E IMPORTANTE PER I CITTADINI MA SOPRATTUTTO PER LO SVILUPPO DELL’INTERO TERRITORIO COMUNALE
La strada CAMEROTA - LENTISCOSA non è più un sogno FOTO dal WEB
L’Amministrazione Comunale di Camerota, guidata dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta, in rappresentanza e negli interessi dei cittadini e degli agricoltori sulla zona interessata, ed in sintonia con gli strumenti urbanistici vigenti nonché coerentemente con gli atti di pianificazione e programmazione strategica del territorio, ha conferito incarico all’Ufficio Tecnico di redigere il Progetto per la sistemazione, il ripristino funzionale della strada rurale e per la realizzazione di un ponte di attraversamento sul Vallone delle Fornaci, che durante il periodo invernale rende impossibile l’attraversamento dovuto alle piene sull’alveo.
Ci vorrà meno di una manciata di minuti per raggiungere Camerota da Lentiscosa e viceversa. La frazione collinare e il capoluogo saranno collegate da una strada. Un’opera storica e molto importante per i cittadini ma soprattutto per lo sviluppo dell’intero territorio comunale. Finalmente tutti e quattro i centri saranno collegati tra loro. L’Amministrazione Comunale di Camerota, guidata dal Sindaco Mario Salvatore Scarpitta, in rappresentanza e negli interessi dei cittadini e degli agricoltori sulla zona interessata, ed in sintonia con gli strumenti urbanistici vigenti nonché coerentemente con gli atti di pianificazione e programmazione strategica del territorio, ha conferito incarico all’Ufficio Tecnico di redigere il Progetto per la sistemazione, il ripristino funzionale della strada rurale e per la realizzazione di un ponte di attraversamento sul Vallone delle Fornaci, che durante il periodo invernale rende impossibile l’attraversamento dovuto alle piene
sull’alveo.Allostatoattualelastradarurale in questione si presenta in parte in terra battuta, in parte in pietrisco sconnesso ed in parte in misto cementato ed in condizioni pessime dovute al continuo deflusso/ dilavamento delle acque di superficie che, non essendo canalizzate invadono continuamente la superficie stradale. La lunghezza complessiva della strada rurale interessata che ridefiniremo è di circa due chilometri e mezzo. Gli interventi di progetto, previsti sull’attuale tracciato della strada rurale esistente, sono finalizzati a migliorare la funzionalità della strada stessa ed in particolar modo riguardano le opere necessarie all’adeguamento del tracciato stradale, della sua stabilità, nonché alla mitigazione degli impatti potenziali di tipo ambientali ed idrogeologici ed in particolare alla opportuna regimentazione delle acque di superficie che sono la causa principale dei dissesti presenti, nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni previste sull’area in merito
agli interventi ammessi dal Piano del Parco. «Questo è un altro grande colpo messo a segno da questa Amministrazione. - dichiara il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta - Ridurre i tempi di percorrenza, avvicinare i paesi tra loro e creare nuove infrastrutture, vuol dire molto per il nostro territorio. Ci battiamo ogni giorno per i paesi dell’entroterra, affinchè vengano degnamente presi in considerazione come purtroppononavvenivaormaidatroppianni.Ci tenevomoltoaringraziarel’on.LucaCascone, il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, i Consiglieri Provinciali del territorio e i tecnici del Comune di Camerota». Intanto sull'Albo Pretorio del Comune di Camerota è stato pubblicato il Bando a Procedura Aperta. Lo stesso Bando è stato pubblicato sulla Gazzetta n. 18 dell'11 febbraio 2019 e scade il 15 marzo prossimo. L'apertura delle offerte si terrà il 20 marzo 2019. L'importo a base di gara è di 883.358,93euro.(comunicato stampa)
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I Sindaci del comprensorio istituiscono tavolo tecnico coordinato da Corrado Matera FOTO dal WEB
Si è tenuto nel pomeriggio dello scorso 13 febbraio, presso la Sala Giunta del Comune di Polla, l’incontro con i Sindaci ed Amministratori del territorio per discutere sul Piano Regionale Sanitario e sul Piano Interventi dell’Edilizia Sanitaria nonchè per chiarire i punti del nuovo Piano Ospedaliero che potrebbero recare danno all’Ospedale Luigi Curto. «Abbiamo un Piano di Edilizia Sanitaria approvato. - ha sottolineato il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano - Siamo stati promossi a Dipartimento di Emergenza Urgenza e SANZA
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Accettazione di Primo Livello ma abbiamo deciso in questo incontro di costituire un Tavolo di Lavoro Tecnico composto dai rappresentanti del territorio e facente capo al nostro Referente della Regione, l’Assessore regionale Corrado Matera». Il Tavolo si riunirà ogni quindici giorni e prenderà provvedimenti concreti confrontandosi anche con il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sui punti che non convincono del Piano Ospedaliero. «Il "Curto" è essenziale per buona parte del territorio. - ha dichiarato il Direttore
Il Tavolo si riunirà ogni quindici giorni e prenderà provvedimenti concreti confrontandosi anche con il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sui punti che non convincono del Piano Ospedaliero.
Sanitario dell’Ospedale di Polla, Luigi Mandia - Le mutate condizioni della società attuale ci spingono sempre più alla cura delle malattie. Nel nostro presidio mi sono sempre battuto per il reparto di psichiatria e ora essenziale sarebbe quello di oncologia. Nonostante i problemi che riguardano in gran parte tutta la sanità in Campania nel nostro presidio, penalizzata perché dislocato dai grandi centri urbani dove si concentrano il maggior numero di professionisti, sono arrivati recentemente nuovi macchinari e abbiamo fatto richiesta per averne di nuovi». Numerosi sono stati gli argomenti di confronto durante il dibattito, dalla recente proroga del punto nascite alla carenza di medici, nel reparto di ortopedia in particolare, che hanno recentemente costretto una sospensione dei ricoveri. «Ricordo - ha dichiarato l’Assessore Regionale Corrado Matera - che in questi anni sono stati espletati concorsi, è arrivato nuovo personale, sono arrivati nuovi macchinari in dotazione alla struttura. Non possiamo trascurare che la Campania è commissionata in sanità, questo ci mette in una posizione sfavorevole». Gianluca Calenda ondanews.it
TUTELA DEL DECORO URBANO E DELL'INCOLUMITÀ PUBBLICA
Scatta l'obbligo di riqualificare immobili privati in condizioni di incuria e degrado Il Consigliere con Delega alle Attività Produttive, Antonella Confuorto: «Stiamo lavorando ad un piano di riqualificazione del Centro Storico che potrà offrire l’occasione e l’opportunità di riqualificare gli immobili privati. Riteniamo che la messa in sicurezza degli immobili che possano arrecare pericolo per la collettività è una priorità per i cittadini».
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L’Amministrazione Comunale di Sanza, visto che nel Centro Storico e, più in generale, in tutto il Centro Urbano, si manifestano situazioni di degrado e abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono l’immagine, il decoro e la percezione della sicurezza urbana, - valori che devono essere preservati e tutelati -, constatato lo stato di fatiscenza di numerosi immobili a destinazione residenziale e di servizio di proprietà private, da lungo tempo abbandonati e che lo stato di abbandono dei fabbricati reca pregiudizio, oltre che Antonella Confuorto all’igiene pubblica, anche al decoro urbano, generando anche un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine del centro abitato, ed in particolare del Centro Storico, con un’apposita Ordinanza vincola i proprietari di immobili che versano in situazioni di incuria e degrado a predisporre il rifacimento delle coperture e delle facciate degli edifici nelle parti deteriorate, il cui degrado arrechi pregiudizio all’incolumità delle persone per il rischio attuale di cedimenti. Nei casi necessari si ordina di provvedere alla sostituzione degli infissi danneggiati che danno sulla pubblica via o sui luoghi di transito e sosta di pedoni e mezzi e all’eliminazione di staffe e tasselli, che per le loro caratteristiche intrinseche, di sporgenza ed altezza, possono arrecare pericolo alla pubblica e privata incolumità. È necessario anche provvedere alla rimozione, alla sistemazione e al fissaggio di tegole, pietre, mattoni, tavole e quanto dovesse sporgere dai tetti degli immobili causando pericolo alla pubblica e privata incolumità. Si ricorda che even-
tuali danni a cose o persone, derivanti dal mancato rispetto dell’Ordinanza, saranno a carico dei proprietari degli immobili che ne risponderanno ai sensi di legge. L’inosservanza dell’Ordinanza comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Contestualmente l’Amministrazione Comunale si è attivata nella programmazione di iniziative volte a far conoscere ai cittadini opportunità finanziarie, derivanti da Bandi Regionali o da finanziamenti utili alla riqualificazione del patrimonio edilizio privato. «Stiamo lavorando ad un piano di riqualificazione del Centro Storico che potrà offrire l’occasione e l’opportunità di riqualificare gli immobili privati. - ha commentato il Consigliere con Delega alle Attività produttive, Antonella Confuorto - Riteniamo che la messa in sicurezza degli immobili che possano arrecare pericolo per la collettività è una priorità per i cittadini». Un’azione ritenuta necessaria da tutta l’Amministrazione Comunale che è impegnata nel progetto di valorizzazione turistica del Comune. «È necessario curare il decoro del nostro borgo. - ha commentato il Primo Cittadino di Sanza, Vittorio Esposito La bellezza deve essere al centro della nostra visione di offerta turistica. Spingeremo anche sugli Istituti di Credito locali al fine di investire in questa direzione, mettendo risorse a disposizione della riqualificazione degli immobili per i privati che vogliano seguire questo percorso. Nel mentre stiamo spingendo anche sulla Regione al fine di ottenere misure specifiche per i privati che intendano investire nella riqualificazione degli immobili nei centri storici» Chiara Di Miele ondanews.it
RISCHIO SISMICO
A Caggiano fondi per l’adeguamento del Centro Operativo Comunale La Regione Campania ha pubblicato l’elenco definitivo dei Comuni beneficiari dei fondi per interventi di miglioramento e adeguamento sismico degli edifici di interesse strategico. Diversi i Comuni presenti nell’elenco: Sala Consilina, a cui sono stati finanziati due progetti di demolizione e ricostruzione del lotto I della sede della Protezione Civile per un importo di 540.939,15 euro e 196.275,20 euro per il lotto II della stessa sede; Palomonte, per un totale di 135.562,77 euro per il miglioramento del centro polifunzionale; a Ricigliano i fondi sono di 629.278,77 euro per la demolizione e ricostruzione di un impianto sportivo; a Sapri sono stati destinati 675.570,00 euro per la demolizione e ricostruzione di un centro di prima accoglienza; al Comune di Postiglione 958.706,13 euro per l’adeguamento della sede C.O.C. (Centro Operativo Comunale); Caggiano, infine, ha ricevuto una somma di 772.515,00 euro per l’adeguamento della sede Centro Operativo Comunale. «La Casa Comunale di Caggiano ospita la sede del Centro Operativo e la sede del Coordinamento Salerno Sud che riunisce il Gruppo di Volontari della Protezione Civile di Caggiano, Polla, Teggiano, Palomonte, Pertosa e recentemente Sala Consilina. - dichiara il Vicesindaco di Caggiano, Modesto Lamattina - Di conseguenza la Sede Comunale risulta essere un edificio strategico per affrontare le emergenze e coordinare i volontari. Il Sindaco ha già firmato il disciplinare per l’attuazione dell’intervento e a breve si svolgerà la procedura per gli incarichi». Sono sessantasette gli interventi ammessi al contributo regionale per un totale di 43.869.838,15 euro. «Nonostante gli interventi interni la sede del Comune di Caggiano non risulta antisismica, poiché la normativa in materia è in continua evoluzione. - conclude Pasquale Lamattina, Consigliere con Delega ai Lavori Pubblici - Con i fondi di prevenzione del rischio sismico verranno eseguiti i lavori esterni dell’edificio, nello specifico il rifacimento del tetto con elementi in fibre di carbonio, verranno rifatte e consolidate le fondamenta e verrà diminuito il numero di finestre per ridurre l’amplificazione dell’onda sismica». Rosanna Raimondo ondanews.it
15 Inaugurata la nuova sede Angelo Pagano è il nuovo delegato del Centro per l’Impiego alle attività di formazione diano
SALA CONSILINA
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LOGICA DELLA SPENDING REVIEW
La nuova sede del Centro per l’Impiego di Sala Consilina è ubicata presso i locali dell’ex Tribunale, al primo piano. Un trasferimento nell’ottica della spending review dato che la vecchia sede, nel centro cittadino, comportava una spesa di fitto che ricadeva, proporzionalmente al numero di residenti, sulle casse dei vari Comuni del comprensorio da quando i Centri per l’Impiego sono diventati di competenza della Regione. FOTO dal WEB
il taglio del nastro nuova sede del centro per l ’ impiego di sala consilina
È stata inaugurata, lo scorso 21 febbraio, la nuova sede del Centro per l’Impiego di Sala Consilina che d’ora in avanti sarà attivo presso i locali dell’ex Tribunale, al primo piano. Un trasferimento nell’ottica della spending review dato che la vecchia sede, nel centro cittadino, comportava una spesa di fitto che ricadeva, proporzionalmente al numero di residenti, sulle casse dei vari Comuni del comprensorio da quando i Centri per l’Impiego sono diventati di competenza della Regione. Presenti alla Cerimonia di Inaugurazione il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, la Responsabile del Centro per l’Impiego, Filomena Fressola, gli Assessori Comunali, Gelsomina Lombardi e Vincenzo Garofalo, l’Assessore Regionale al Lavoro e alle Risorse Umane, Sonia Palmeri, l’Assessore Regionale al Turismo, Corrado Matera, il Consigliere Regionale, Franco Picarone, il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, il Parroco, don Gabriele Petroccelli. Presenti, inoltre, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sala Consilina, il Luogotenente Raffaele D'Amato, e il Responsabile del Locale Distaccamento dei Vigili del Fuoco, il Caposquadra Luigi Morello. «Per noi questa è una scommessa importante ha affermato l'Assessore Regionale al Lavoro e alle Risorse Umane, Sonia Palmeri - e la Regione sta potenziando i Centri per l’impiego stanziando fondi per la formazione dei dipendenti e per la rete informatica. Le attività aumentano, ma le risorse umane vanno assunte e con forza stiamo chiedendo al Governo uno sblocco. Abbiamo bisogno almeno di settecento nuovi operatori. Vogliamo
rispondere al reddito di cittadinanza nel modo migliore possibile». Il Comune di Sala Consilina si è occupato a proprie spese (circa trentamila euro) di adeguare con una serie di lavori la nuova sede che adesso risulta più efficiente e adatta alle esigenze degli utenti. In questo modo i locali dell’ex Tribunale ad oggi sono utilizzati integralmente grazie alla presenza del Distretto Sanitario, degli Uffici del Giudice di Pace, dello stesso Centro per l’Impiego e del Genio Civile. Sono centocinquantamila euro le spese di fitto risparmiate grazie all’utilizzo dell’ex Palazzo di Giustizia per ospitare questi vari servizi. «Allocare qui nuove funzioni significa dare al territorio crescita economica - ha chiarito il Consigliere Regionale Franco Picarone, - e i Centri per l’impiego rappresentano per la Regione un investimento. La prossima fase che si prepara è però complicata, oggi abbiamo quarantasei Centri in Campania con poco più di cinquecento dipendenti. Per noi la povertà è un tema che si affronta col lavoro stabile, ma daremo la possibilità a chiunque ne abbia diritto di accedere alla misura del reddito di cittadinanza. Ce la mettiamo tutta e non ostacoleremo il percorso nonostante si proceda a tentoni». «È evidente l’impegno della Regione. - ha concluso l’Assessore Corrado Matera - Questo è un giorno di festa per il territorio da cui parte un segnale importante per far capire che esiste. Sono preoccupato però delle scelte nazionali, c’è confusione. In attesa che il Governo metta in campo azioni concrete, penso che da questo Centro per l’Impiego possa partire un programma serio che dia occupazione e nuove prospettive ai giovani». Chiara Di Miele ondanews.it
ORDINE COMMERCIALISTI DI SALA CONSILINA
Angelo Pagano: «La formazione è un importante momento di arricchimento e di confronto. Lavorerò coinvolgendo nell’organizzazione degli eventi anche l’Unione Giovani Commercialisti»
Angelo Pagano è il nuovo Delegato alle Attività di Formazione dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina. Un incarico che lo vedrà impegnato nell’organizzazione di eventi di aggiornamento e approfondimento di tutte le tematiche legate alle attività degli iscritti all’Ordine. «La formazione - spiega Angelo Pagano - è un importante momento di arricchimento e di confronto. Lavorerò coinvolgendo nell’organizzazione degli eventi anche l’Unione Giovani Commercialisti. Il futuro del commercialista è messo a dura prova dalle continue schizofrenie legislative e dalla velocità del progresso digitale, è quindi necessario puntare sulle specializzazioni per poter svolgere attività oggi non valorizzate alla luce anche del fatto che il lavoro legato alle nostre attività di base, contabilità e fisco, è destinato a ridursi». Pagano sottolinea che una particolare attenzione «sarà prestata alla crisi da sovraindebitamento, al contenzioso tributario, alla revisione legale ed alla consuPOLLA
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A ngelo P agano
lenza strategica aziendale, inoltre le sedi degli eventi saranno scelte in modo tale da poter andare incontro alle esigenze di tutti i colleghi cercando di coprire tutte le aree territoriali nelle quali ricade la nostra competenza. Invito tutti i colleghi a contattarmi per suggerimenti e proposte sugli argomenti da inserire nel programma formativo». Chiara Di Miele ondanews.it
SANT’ARSENIO
Istituita la Via Casa Comunale La Fondazione “Luigi per la residenza dei senza Curto” nella Casa di riposo tetto e dei senza fissa dimora “San Vito” con l'niziativa L’Amministrazione Comunale di Polla, guidata dal Sindaco Rocco Giu- “Letto a Domicilio” liano, ha approvato, attraverso una Delibera di Giunta, l’iscrizione anagrafica dei cittadini senza fissa dimora e l’istituzione e denominazione di una via non territorialmente esistente ma conosciuta con un nome convenzionale. In particolare il Comune ha deciso di provvedere all’istituzione di una via, denominata Via Casa Comunale, dove saranno iscritti e certificati con numero dispari sia i senza tetto risultanti residenti al censimento sia i senza fissa dimora che hanno il domicilio a Polla ma non hanno un proprio recapito. Saranno inoltre iscritti con numero pari le persone con simili necessità ma che non rientrano nella categoria precedente. La legge prevede l’obbligo per tutti i cittadini di chiedere per sé o per i propri familiari l’iscrizione all’anagrafe comunale di dimora abituale, in particolare i senza fissa dimora si considerano residenti nel Comune dove hanno stabilito il domicilio e, in mancanza di questo, nel Comune di nascita. Annamaria Lotierzo ondanews.it
Lo scorso 19 febbraio si è tenuto a Sant’Arsenio, presso la Casa di Riposo per Anziani San Vito, l’evento solidale Letto a Domicilio organizzato dalla Fondazione Luigi Curto. L’iniziativa dal forte valore sociale e carica di umanità rientra nelle attività del Credito Cooperativo del Tempo e prevede la lettura di un libro, con donazione dello stesso, a persone allettate o ammalate. Così i membri della Fondazione si sono recati in visita presso la struttura San Vito per rendere più liete alcune ore agli ospiti della casa di riposo. Un modo per far sentire vicinanza, ma anche per valorizzare i libri e la cultura, importante strumento utilizzato anche per combattere la solitudine e socializzare, proprio come nel caso di Letto a Domicilio. Presenti per l’occasione don Vincenzo Gallo, Presidente della Fondazione “Luigi Curto”, e Carmelo Bufano, Presidente Onorario dello stesso sodalizio da tempo impegnato con l’iniziativa Letto a Domicilio che sta facendo tappa in diverse strutture di accoglienza e ricovero per anziani e ammalati del Vallo di Diano. Chiara Di Miele ondanews.it
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PACE FISCALE E ESTINZIONE DELLE SANZIONI
CAGGIANO UNA GIORNATA SPECIALE
Pace Fiscale: chi può usufruirne e come fare? La Protezione Civile GOPI-ANPAS
dona giochi alla Scuola dell’Infanzia
Si è svolto il 23 febbraio scorso, presso il Polo Culturale dei Cappuccini a Sala Consilina, il Convegno dal titolo "Pace Fiscale: chi può usufruirne e agevolata se abbiamo ricevuto un processo I volontari della Protezione Civile "Gopi-Anpas" di Caggiano hanno come fare?". L’incontro è stato moderato dal giornalista nonchè Giudice verbale di constatazione. Non è necessario consegnato e installato una serie di giochi in una delle Aule della Scuola definire tutte le attività per accedere alla Materna del piccolo comune. Si tratta di due casette, uno scivolo e tre Tributario delle Commissioni Tributarie Provinciali, Pietro Cusati.
definizione agevolata, dove è stata omessa un’agevolazione si può accedere con una vertenza.Èammessol’accessoancheincasi in cui vi siano delle indennità». Presente il Commercialista e Revisore Contabile, collaboratore Rai, autore di riviste del settore nonché del libro “Dammi Tregua”, Gianluca Timpone: «Esistono due forme di definizione agevolata: la rottamazione e il saldo e stralcio. Con la rottamazione ter paghiamo una o più cartelle esattoriali in diciotto rate per cinque anni. Con il saldo e stralcio vi è uno sconto anche per le eventuali imposte non pagate. Se ho i requisiti per poter aderire al saldo e stralcio posso presentare la domanda, previa revoca della richiesta di rottamazione. Se non ho presentato domanda per una delle due forme, presentandola per il saldo e stralcio vengo reindirizzato alla rottamazione ter». Presenti per spiegare in cosa consistono le agevolazioni e come compilare i moduli Maria Stella Ambrosi, Consulente del Lavoro Fiscale e Tributario, e Giovanni Borgia, Consigliere dell’OrdineConsulentidelLavorodiSalerno.
giostre a dondolo, tutti giochi in plastica acquistati in seguito a una raccolta fondi effettuata tra i volontari e sostenitori dell’Associazione "Gopi-Anpas".
Giornata speciale, quella del 18 febbraio scorso, per i bambini della Scuola Comunale dell’Infanzia di Caggiano che hanno avuto in dononuovigiochi.Ivolontari FOTO dal WEB della Protezione Civile GopiAnpas di Caggiano hanno Si è svolto il 23 febbraio scorso, presso il Polo Culturale dei Capconsegnato e installato una puccini a Sala Consilina, il Convegno dal titolo Pace Fiscale: chi può seriedigiochiinunadelleAule usufruirneecomefare?.IsalutisonostatiaffidatiaMichelaLobosco, della Scuola Materna del piccolo comune. Si tratta di due casetdell’Associazione "ARTIS" di Atena Lucana, al Sindaco di Sala Conte, uno scivolo e tre giostre a dondolo, tutti giochi in plastica acsilina, Francesco Cavallone, e al Presidente dell’Ordine dei Dottori quistati in seguito a una raccolta fondi effettuata tra i volontari Commercialisti e degli Esperti Contabili di Sala Consilina, Nunzio e sostenitori dell’Associazione Gopi-Anpas. «Si tratta di un Ritorto. L’incontro è stato moderato dal giornalista nonchè Giudice piccolo gesto per donare sorrisi e momenti di allegria ai bambini Tributario delle Commissioni Tributarie Provinciali, Pietro Cusati. del nostro paese, che possono usare questi giochi anche durante «Ci dobbiamo soffermare sulla natura del Decreto Legge e sull’amle giornate fredde e piovose. - ha commentato Andrea Grippo, bito di applicazione nel Procedimento Amministrativo Tributario. Responsabile della "Gopi-Anpas" di Caggiano - La Scuola Ma- ha spiegato Giuseppe Buonadonna, Docente di Diritto Tributario terna rappresenta il primo momento di aggregazione per i nostri dell’Università degli Studi di Salerno e Dirigente Superiore dell'Agenfigli,edèl’ambienteincuiessigiocano,inizianoaimparareecreziadelleEntrate-L’obiettivofondamentaleèl’estinzionedellesanzioni scono». I piccoli alunni della scuola hanno apprezzato il dono e per effetto di talune fattispecie che vengono proposte dai soggetti di imringraziato i volontari della Protezione Civile di Caggiano. La posta, che devono cooperare in vista del premio. Il Decreto prende in considerazione i processi verbali e possiamo accedere alla definizione Annamaria Lotierzo ondanews.it Protezione Civile Anpas è impegnata da tempo in progetti legati a dare supporto all’infanzia e ai bambini, anche attraverso UNA PAGINA DI SOLIDARIETÀ E FRATELLANZA Una bella pagina fatta di solidarietà e fra- la donazione di giochi non solo nelle Scuole Materne. Nel 2017 tellanza è quella scritta nei giorni scorsi ha creato la Giocheria Anpas, uno spazio di divertimento per i nel Vallo di Diano. Grazie ad un container piccoliiduranteun’emergenza.(Rosanna Raimondo ondanews.it) Da San Pietro al Tanagro al partito da San Pietro al Tanagro e arrivato Niger un container solidale per a Niamey, capitale del Niger, sarà possibi- LUTTO NEL MONDO DELLA POLITICA TEGGIANESE contribuire a migliorare la condizione aiutare le persone più bisognose leumana delle persone meno fortunate attra- Addio all’ex Sindaco di Teggiano verso beni di prima necessità raccolti grazie FOTO dal WEB All'iniziativa hanno all’impegno dell‘Associazione + Insieme di GIOVANNI CAPALDO contribuito anche i San Pietro al Tanagro, in diversi Comuni piccoli alunni delle Scuole del comprensorio valdianese e del Tana- Democristiano di lungo corso, Vanni Capaldo è stato Elementari e dell'Infanzia gro. Sono oltre duecentocinquanta i pac- tra i Sindaci che hanno maggiormente inciso nella vita chi contenenti abbigliamento, giocattoli, politica teggianese. La morte dell’ex sindaco Capaldo è materiale vario e generi alimentari giunti avvenuta nel tardo pomeriggio del 12 febbraio scorso. in Niger e accolti dal Viceambasciatore An- FOTO dal WEB Lutto nel mondo della poligelo Petruccio, originario di San Pietro al tica teggianese. All’età di 85 Tanagro. Un gesto di altruismo e carità che anni è morto a Roma, dove ha coinvolto in maniera fattiva anche la Scuoormai da anni risiedeva, l’ex la dell’Infanzia e la Scuola Elementare di San Pietro al Tanagro: i piccoli Sindaco di Teggiano Giovanalunni, attraverso delle letterine e dei disegni hanno espresso la loro vicinanza ni Capaldo. Direttore Tecniai coetanei del Niger. «Siamo fiori di un unico giardino», «È bello avere tanco del Consorzio di Bonifica ti amici», «Vorrei tanto giocare con voi e condividere i miei giochi con voi»: del Vallo di Diano, “Vanni” sono solo alcune delle frasi che i piccoli Capaldo, come da tutti veniva hanno indirizzato ai loro coetanei e che solitamente chiamato, è stato G iovanni C apaldo ha reso possibile anche un momento Sindaco della Città di Teggiaeducativo e formativo importante per i no dal 1971 al 1981. Democristiano di lungo corso, Vanni bambini. «Un ringraziamento speciale Capaldo è stato tra i Sindaci che hanno maggiormente inciso lo voglio dedicare ai bambini di San Pienella vita politica teggianese. «Era un uomo straordinario. - è troalTanagro-leparoledeldiplomatico il ricordo del geometra Antonio Savino - Io ho avuto il piacere Angelo Petruccio - che con i loro disee l’onore di aver lavorato con Capaldo a stretto contatto di gni e le loro letterine mi hanno commosgomito anche in qualità di suo vicesindaco e posso dire che è so in modo particolare. Mi adopererò stato tra i sindaci più amati della nostra comunità. Aveva per per individuare i beneficiari più bisotutti parole di rispetto, dotato di grande disponibilità umana gnosi di così tanta umanità e solidarietà e di straordinarie competenze amministrative. Era un vero e aggiornerò sulle modalità di distribusignore della politica». La morte dell’ex sindaco Capaldo FOTO dal WEB zione»(Claudia Monaco ondanews.it) è avvenuta nel tardo pomeriggio del 12 febbraio scorso. FOTO dal WEB
ondanews.it
diano
UFFICIO EUROPA TEGGIANO, sempre più opportunità per il territorio L’Ufficio Europa, a seguito dell’accreditamento da parte di INVITALIA SpA quale struttura di riferimento per sostenere l’accesso degli Under 45 alle agevolazioni previste dal Programma Resto al Sud, sta pianificando ulteriori iniziative sia a sostegno della nascita di nuova micro imprenditorialità che per la diffusione di servizi innovativi.
FOTO dal WEB
Cresce l’appeal per le iniziative pianificate dall’Ufficio Europa Teggiano, sempre più teso alla proposizione di istanze, progetti e iniziative per cogliere opportunità per i territori a Sud di Salerno e contribuire all’attuazione di attività a sostegno della crescita economica e sociale dei territori. L’Ufficio Europa, a seguito dell’accreditamento da parte di INVITALIA SpA quale struttura di riferimento per sostenere l’accesso degli Under 45 alle agevolazioni previste dal Programma Resto al Sud, sta pianificando ulteriori iniziative sia a sostegno della nascita di nuova micro imprenditorialità che per la diffusione di servizi innovativi. L’attività in corso ha collocato l’Ufficio Europa come riferimento per le aree interne a Sud di Salerno e dei comprensori limitrofi per l’attività di animazione territoriale, front office e coaching nell’ambito anche di altri Programmi quali “Scuola Viva”, “Yes I Start Up”, “I.T.I.A.”, con un programma itinerante che coinvolgerà nei prossimi mesi anche i comprensori degli Alburni, della Piana del Sele, del Cilento e del Bussento. L’attivitàdell’UfficioEuropahainoltreconsentitodiorganizzare reti locali impegnate in materia di politiche di genere, di sperimentare nuova cooperazione in materia di innovazione, licensing e trasferimento tecnologico nonchè di proseguire nell’azione di diffusione della Educazione all’imprenditorialità a scuola. I ragazzi possono così scoprire la vita da imprenditori, dalle motivazioni personali all’avvio dell’impresa, scoprendo le skills dell’imprenditore con istruzioni pratiche per muovere i primi passi e trasformare una idea in realtà. Una felice intuizione del
TEGGIANO
PERCORSO DI AGGIORNAMENTO DEI PROFESSIONISTI
Legge di Bilancio 2019 e Decreto Fiscale al centro dell’incontro promosso dall’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina-Lagonegro Il Convegno dal titolo Le Novità della Legge di Bilancio 2019 e del Decreto Fiscale collegato è stato organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina-Lagonegro nell’ambito del percorso di aggiornamento continuo che l’Ente riserva ai professionisti del territorio.
c ono M orello
Consigliere Cono Morello, Delegato allo Sviluppo Economico del Comune di Teggiano, del Sindaco, Michele Di Candia, e della sua Amministrazione, che ne seguono costantemente gli sviluppi per conferire alla Città Museo un ruolo sempre più propulsivo e attento alle dinamiche sociali ed economiche in materia di sviluppo e lavoro. Il supporto tecnico alle azioni pianificate è garantito dal Team della QS & Partners di Vincenzo Quagliano. L’Ufficio Europa Teggiano è aperto al pubblico per l’attività di front office il sabato dalle ore 9.00 ed è ubicato presso il Palazzo di Città di Teggiano,inPiazzaMunicipio1.
Si è tenuto nella mattinata del 14 febbraio scorso, presso il Complesso Monumentale della Santissima Pietà a Teggiano, il Convegno dal titolo Le Novità della Legge di Bilancio 2019 e del Decreto Fiscale collegato organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala ConsilinaLagonegro nell’ambito del percorso di aggiornamento continuo che l’Ente riserva ai professionisti del territorio. Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine, Nunzio Ritorto, e di Angelo Pagano, Delegato alle Attività di Formazione, il dott. Ernesto Gatto, Commercialista e Rappresentante per l’Italia del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti presso la Fédération des Expertscomptables européens di Bruxelles, ha passato in rassegna le principali novità introdotte della Legge di Bilancio 2019
Paola Federico ondanews.it
La Regione Campania mette all’asta capre allevate nel Vallo di Diano La singolare asta prevede la cessione di animali allevati in una foresta demaniale regionale di Località Cerreta - Cognole, tra i Comuni di Montesano sulla Marcellana, Sanza e Casalbuono.
La Regione Campania ha pubblicato un Avviso Pubblico per la vendita di… capre vive. La singolare asta prevede la cessione di animali allevati in una foresta demaniale regionale di Località Cerreta - Cognole, tra i Comuni di Montesano sulla Marcellana, Sanza e Casalbuono. Qui la Regione aveva istituito un Centro Regionale di Produzione della Selvaggina, suddiviso in quattro aree faunistiche con recinti adibiti a scopi didattici dove sono mantenuti animali di specie diverse. In uno di questi sono presenti capre di varie razze divenute però in eccesso rispetto agli obiettivi aziendali. Di qui l’esigenza di mettere all’Asta le capre vive. Il costo di partenza è di quindici euro per ciascun caprone e venti euro per le capre. Gli animali potranno essere destinati al macello o all’allevamento presso aziende registrate. Le offerte dovranno essere presentate in busta chiusa entro il prossimo 25 marzo presso la sede dell’UOD Servizio Territoriale Provinciale di Salerno, in via Generale Clark. L’aggiudica-
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Gli animali potranno essere destinati al macello o all’allevamento presso aziende registrate. Le offerte dovranno essere presentate in busta chiusa entro il prossimo 25 marzo presso la sede dell’UOD Servizio Territoriale Provinciale di Salerno, in via Generale Clark.
zione avverrà dando priorità alla ditta che offrirà prezzi più convenienti; a parità di prezzo si seguirà l’ordine di arrivo dell’offerta. Filippo Tizzi infocilento.it
e dal collegato Decreto Legge 119/2018, soffermandosi in particolare sulla fatturazione elettronica e sui nuovi strumenti attraverso i quali il legislatore ha cercato realizzare concretamente la Pace Fiscale, obiettivo del Contratto di Governo tra i partiti di maggioranza.«Dopo i grandi timori iniziali ed il debutto tra mille incertezze - ha affermato Ernesto Gatto - gli operatori economici hanno cominciato a familiarizzare con la fattura
FOTO dal WEB
elettronica ed il Sistema di Interscambio, la piattaforma su cui transitano i documenti elettronici, sembra funzionare bene. L’Italia è lo Stato europeo con l’evasione Iva più alta in termini assoluti e vedremo nei prossimi anni se il grande sforzo richiesto ad aziende e professionisti produrrà gli effetti positivi sperati». Gatto ha poi proseguito la propria relazione con l’approfondimento delle misure tese alla Pace Fiscale tra contribuente ed Erario: la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, la cancellazione dei carichi affidati all’Agente FOTO dal WEB della Riscossione tra il 2000 ed il 2010 , la chiusura delle liti tributarie, la sanatoria delle violazioni formali e, soprattutto, il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali. «La possibilità di pagare soltanto una ridotta percentuale del debito accumulato in passato è una novità assoluta, - ha concluso il dott. Gatto - un grande vantaggio che il Governo ha destinato soltanto ai contribuenti con un un’ISEE inferiore a ventimila euro». Lorenzo Stavola ondanews.it
18 San Cesareo di Albanella: frammenti di un racconto lungo sessant’anni
territorio
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TRENTASEI CASE BIANCHE
La Comunità di Borgo San Cesareo, in collaborazione con l’Associazione La Panchina, sabato 26 gennaio scorso ha festeggiato i suoi sessant’anni di vita. Un’occasione allettante per godersi il piccolo borgo, che a dieci anni dall’uscita del libro San Cesareo è piccirillo, nonostante lo scorrere del tempo resta un borgo vivo, fucina di nuove idee e importanti iniziative. Il paese si racconta attraverso una mostra fotografica, un docufilm e la memoria di chi c’era quel 14 dicembre del 1958, quando, alle ore 20 Radiosera e alle ore 23:15 il Giornale Radio annunciarono: «… è stato inaugurato il Borgo Residenziale "San Cesareo", costruito dalla Sezione Speciale dell’O.N.C. per la Riforma Fondiaria in Campania …», ma soprattutto di coloro che sono stati i testimoni della vita del borgo in questi sessant’anni. A quel tempo la Piana del Sele, caratterizzata soprattutto da una concentrazione della proprietà fondiaria e da un’agricoltura di tipo estensivo, presentava una certa differenziazione nella tipologia dei terreni: quelli della destra del Sele avevano un grado di fertilità superiore a quelli della sinistra, caratterizzati invece da moltissime sorgenti salse che, se ne impedivano una destinazione agricola, avvantaggiavano tuttavia il pascolo bufalino. «Laggiù nella Piana del Sele, lungo le deserte strade poderali e interpoderali, ad una temperatura di quaranta gradi circa, procedendo col cavallo di San Francesco e sotto l’implacabile sferza del sole, siamo giunti, alla fine, al borgo residenziale di San Cesario, costituito da trentasei candide casette ridenti, che a noi sono apparse quali accoglienti villini, provviste di stalle e di capaci forni», era il 1957 quando il Giornale d’Italia descriveva il piccolo borgo campano. Tante le testimonianze
GOLFO DI PLOICASTRO
PIANO DI ZONA S9
In arrivo fondi per promuovere l’occupazione di persone svantaggiate
FOTO dal WEB
FOTO dal WEB
e tanti sono i ricordi di chi lasciò i vecchi paesi addossati alle prime alture per andare verso la piana risanata. L’evento si è tenuto presso la Chiesa di San Cesareo a Borgo San Cesareo di Albanella. Dopo l'apertura al pubblico della Mostra Fotografica a cura di Emilio Arenare e Adriano Verderame è stata la volta della proiezione del documentario, anticipato nei dal lancio di un trailer sui principali social, il cui successo è stato sbalorditivo viste le numerose visualizzazioni, realizzato da Antonio Petraglia ed Emilia Verderame, con il supporto tecnico di Vito Lamberti. A presentare la serata Marzia Lettieri, Segretaria e Responsabile della Comunicazione dell’Associazione "La Panchina". L’intermezzo musicale, invece, è stato a cura del giovanissimo Marco Scalea.
CASTELLABATE
comunicato stampa
Settecentoventiquattromila euro per promuovere l’occupazione di persone svantaggiate. È l’ultimo finanziamento FOTO dal WEB ottenuto dal Piano di Zona S9 nell’ambito delle Risorse PON stanziate dalla Regione Campania per Progetti I.T.I.A (Intese Territoriali di Inclusione Attiva). «Il progetto finanziato al nostro Piano di Zona - spiega Gianfranca Di Luca, Coordinatrice del Piano S9 - è denominato ‘Avventura Infinita’ e prevede una serie di azioni mirate all’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate residenti nei diciassette Comuni dell’Ambito S9». Il progetto si compone di tre azioni così articolate: a) Servizi di Supporto alle Famiglie, finanziato per 307.543,96 euro, comprende servizi di educazione volti a sostenere minori in difficoltà ed il proprio nucleo familiare, in particolare
VIABILITÀ
FOTO dal WEB
Svincolo pericoloso, il Sindaco Spinelli chiede interventi alla Provincia «L’intersezione d’ingresso Nord del Comune di Castellabate in Località San Pietro è pericolosa e lo sanno bene i cittadini che ogni giorno la attraversano». L’Amministrazione Comunale ha richiesto alla Provincia, con una lettera a firma del Sindaco Costabile Spinelli ed indirizzata al Presidente Michele Strianese, il miglioramento strutturale del tratto. L’obiettivo del sollecito è quello di ridurre al minimo la pericolosità e l’incidentalità. L’incrocio nella frazione San Pietro è stato troppo spesso scenario di incidenti, anche mortali, ma nessuna modifica è stata mai apportata al tratto viario. Gli automobilisti denunciano carenza di illuminazione e scarsa visibilità. «Speriamo di assistere quanto prima agli interventi necessari per dare maggiore sicurezza a tutti gli automobilisti che transitano in quel punto, - prosegue il Primo Cittadino di Castellabate - molto trafficato soprattutto durante il periodo turistico. La Strada Statale 267 è scenario purtroppo di drammatici incidenti stradali e tale incrocio risulta essere estremamente pericoloso vista la carenza di visibilità e la frequente inosservanza dei limiti di velocità». Chiara Di Miele ondanews.it
Gianfranca Di Luca, Coordinatrice del Piano S9: «Il progetto finanziato al nostro Piano di Zona è denominato ‘Avventura Infinita’ e prevede una serie di azioni mirate all’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate residenti nei diciassette Comuni dell’Ambito S9»
per prevenire e riparare dinamiche relazionali alterate che spesso sono fonte primaria di rischio sociale; b) Percorsi di empowerment ovvero percorsi formativi e di sostegno orientativo. I corsi di formazione previsti sono quelli di accompagnatore turistico, educatore per l’infanzia, operatore agricolo e operatore socio sanitario. L’azione prevede un investimento di 245.523 euro; c) Tirocini di inclusione sociale per persone svantaggiate (tossicodipendenti, alcolisti, vittime di violenza) particolarmente vulnerabili che risultano disoccupati o inoccupati e che siano in età lavorativa. L’azione prevede anche una quota di finanziamento dedicata esclusivamente alle persone con disabilità. Il totale investimento è pari a centosettantunomila euro. «Insomma un nuovo importante traguardo - ha spiegato Agostino Agostini, consigliere del Comune di Sapri Delegato alle Politiche sociali - raggiunto dall’Ufficio di Piano che nell’ultimo anno è riuscito a portare il welfare sociale alla ribalta, con l’ottenimento di numerosi finanziamenti e l’organizzazione di una serie di servizi per le fasce deboli». Chiara Di Miele ondanews.it
Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni sopralluoghi in tutte e quattro le frazioni del Comune di Camerota
A breve l'installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni sopralluoghi in tutte e quattro le frazioni del Comune di Camerota nell’ottica di permettere l’installazione di quattro colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. I Tecnici dell’Enel sono giunti sul posto e dopo un confronto con l’Amministrazione Comunale di Camerota, hanno deciso di installare una colonnina per ogni frazione. Con l'Accordo sottoscritto, Enel X Mobility si impegna, a propria cura e a proprie spese, a realizzare le Stazioni di Ricarica e a provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture. L’adesio-
ne alla proposta di Enel X Mobility è passata già in Giunta il 28 novembre scorso. «Il Comune di Camerota - ha sottolineato il Sindaco Mario Salvatore Scarpitta - va sempre più spedito verso un concetto concreto di sostenibilità. È un tema questo che ci sta molto a cuore e sul quale stiamo lavorando con grande impegno e perseveranza. Camerota piano piano dovrà essere in grado di consentire ai cittadini residenti e ai turisti di beneficiare di una qualità della vita sempre più elevata e prossima agli standard in tema di sostenibilità ambientale». comunicato stampa
territorio POLITICA
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PROGRAMMATA ROTAZIONE NEI RUOLI ASSESSORILI
CASTELLABATE
Avvicendamento delle quote rosa nella Giunta Comunale di Roccadaspide Una rotazione naturale che porterà le due new entry a guidare l’Assessorato alla Cultura, per la dott.ssa Musto, ruolo che aveva già ricoperto in passato con l’Amministrazione Auricchio, e l’Assessorato all’Ambiente, per la giovane Consigliera Gessica Bellissimo. FOTO dal WEB
G aBriele i uliano
Novità in seno alla Giunta Comunale di Roccadaspide: si è definito, con la nomina della dott. ssa Pina Musto in sostituzione dell’assessore dott. ssa Francesca Mauro, il programmato avvicendamento nei ruoli assessorili presso il Comune di Roccadaspide, avviato ad inizio anno con il cambio dell’assessorato tra la dott.ssa Daniela Comunale e la dott.ssa Gessica Bellissimo. Uno scambio programmato e concordato ad inizio legislatura tra le quote rosa dell’Amministrazione guidata dal Sin-
daco Gabriele Iuliano, che prevedeva appunto la rotazione e l’interscambio dei ruoli a metà mandato, ferme restando le deleghe e le attribuzioni in capo a ciascun consigliere comunale, che restano immutate. Una rotazione naturale, quindi, che porterà le due new entry a guidare l’Assessorato alla Cultura, per la dott.ssa Musto, ruolo che aveva già ricoperto in passato con l’Amministrazione Auricchio, e l’Assessorato all’Ambiente, per la giovane consigliera Gessica Bellissimo. «L’Amministrazione Comunale è di fatto una Giunta allargata - ha dichiarato il Primo Cittadino Gabriele Iuliano - coesa e compatta, che lavora in modo sinergico e produttivo. Tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza sono parte attiva dell’azione politica e amministrativa, perché a tutti sono state attribuite deleghe e competenze che conserveranno fino alla fine della legislatura, e che svolgono quotidianamente per dare attuazione completa al programma di mandato su cui gli elettori ci hanno dato la fiducia. Sono molto più che soddisfatto - continua - dell’eccellente e straordinario lavoro svolto dalle Assessore Comunale e Mauro in questi due anni e mezzo di mandato, che ringrazio infinitamente, dove hanno ricoperto rispettivamente il ruolo di Assessore alla Sanità e alla Pubblica Istruzione-Politiche Giovanili, offrendo un contributo decisivo e fondamentale all’azione di governo della Città, dando grande impulso nell’amministrazione di temi ed aspetti importantissimi per i cittadini e per il territorio, in una visione fortemente innovativa e positiva che solo le loro capacità potevano assicurare. Come sono allo stesso modo fiducioso e convinto che anche le due nuove assessore appena nominate, del pari capaci e competenti, sapranno caratterizzare il loro periodo di mandato per l’impegno costante e quotidiano, oltre che con attività ed iniziative di sicuro buon governo, che non potranno che contribuire a rilanciare ulteriormente l’intera azione politico-amministrativa di questa Amministrazione comunale». comunicato stampa
ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE
Operazioni di tutela ambientale sul territorio di Capaccio Paestum
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Le operazioni di tutela ambientale continueranno anche nei prossimi mesi, con il supporto del Commissario Prefettizio del Comune di Capaccio Paestum e del Presidente dell'Ente Riserve Foce Sele Tanagro.
Con l'avvio del nuovo anno sono riprese le attività di tutela ambientale nel territorio del Comune di Capaccio Paestum ad opera del Nucleo N.A.I della Polizia Municipale in collaborazione con la Sezione di Salerno del Nucleo Guardie del WWF Italia e con il supporto dell'Ente Riserve Foce Sele Tanagro. Le attività per il contrasto all'inquinamento ambientale hanno interessato tre diversi controlli. Il più importante ha visto il rinvenimento di uno scarico abusivo di reflui zootecnici provenienti da un'azienda agricola zootecnica in
Località Gromola. Gli operanti dopo aver accertato la mancanza della vasca di contenimento dei liquami all'interno dell'area aziendale e dopo aver individuato, grazie all'uso della fluoresceina, una rete di canali e pozzetti che permettevano uno scarico abusivo ed un abbandono incontrollato di rifiuti, hanno proceduto al sequestro di dette opere. Il secondo intervento, attivato su segnalazione, ha permesso di individuare in un fosso canale in zona Capo di Fiume la carcassa di una bufala adulta, sul cui animale l'ASL competente per territorio ha avviato le
indagini per risalire alla proprietà. Il terzo controllo ha avuto luogo in area protetta di competenza dell'Ente Riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano, a ridosso del Fiume Sele. In tale circostanza è stato possibile individuare su una vasta area verde, a ridosso del fiume Sele, una notevole quantità di rifiuti urbani e speciali. In merito a tale ritrovamento la Polizia Municipale di Capaccio Paestum ha avviato le indagini per risalire agli autori di tale reato. Le operazioni di tutela ambientale continueranno anche nei prossimi mesi, con il supporto del Commissario Prefettizio del Comune di Capaccio Paestum e del Presidente dell'Ente Riserve Foce Sele Tanagro. comunicato stampa
Luigi Maurano sollecita interventi di riqualificazione per la strada San Leo Il Consigliere di Minoranza annuncia la volontà di segnalare una serie di problematiche sul territorio comunale di Castellabate, provvedendo, al contempo, a fornire anche delle proposte per la loro risoluzione. La prima è relativa alla strada comunale San Leo.
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«Con la richiesta di oggi si parte con una nuova modalità di esercizio della funzione di controllo e di proposta attribuitaci dalla legge. La segnalazione di più criticità che interessano una determinata zona del Comune di Castellabate, con i naturali suggerimenti di risoluzione dei problemi e addirittura con l’indicazione delle risorse finanziare da utilizzare per farlo». Esordisce così Luigi Maurano che annuncia la volontà di segnalare una serie di problematiche sul territorio comunale di Castellabate, provvedendo, al contempo, a fornire anche delle proposte per la loro risoluzione. La prima è relativa alla strada comunale San Leo. «L’asfalto è ormai deteriorato e le buche crescono di giorno in giorno con buona pace degli ammortizzatori e con le benedizioni degli automobilisti. - dice il Consigliere di Minoranza - In alcune parti, poi, il bordo strada è privo di parapetti nonostante il dislivello con il terreno sottostante sia superiore ai tre metri. L’unica staccionata che c’è è in completo stato di abbandono». Poi prosegue: «Lo specchio parabolico all’incrocio, meglio cono-
sciuto come croci, è stato posizionato in maniera sbagliata causando già diversi disagi ai cittadini. La vegetazione a fianco della strada non viene controllata cosicché i mezzi più alti trovano, in alcuni punti, difficoltà oggettive a transitare in maniera agevole. Il restringimento della carreggiata in alcuni punti». Alla luce di questi problemi la richiesta: rifare l’asfalto, installare i parapetti, sistemare la staccionata malandata, riposizionare lo specchio all’incrocio, controllare la vegetazione a lato della carreggiata e allargare la strada ove possibile. Come? «Per fare questo basterebbe destinare parte dei proventi delle multe per manutenzione e sistemazione delle strade», dice Maurano. In alternativa «utilizzare parte dei proventi derivanti dai permessi a costruire, che nel 2018 sono stati più di centocinquantamila euro. Insomma per essere chiari: le risorse ci sono bisogna solo gestirle meglio di come è stato fatto in questi anni». «L’Amministrazione - conclude il consigliere Luigi Maurano - ogni anno per questa voce destina zero euro». infocilento.it
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Attivato un Comitato di Emergenza Il Primo Cittadino di Lauria, Angelo Lamboglia: «Su proposta dei cittadini ho deciso di attivare un Comitato sull’Emergenza che aiuti l’Amministrazione a seguire il programma delle operazioni e che consenta di vagliare tutte quelle proposte necessarie a ridurre i tempi»
Si è svolto lo scorso 13 febbraio l’incontro con Regio- FOTO dal WEB ne, Provincia di Potenza e Comitato dei Cittadini sul post-frana di Pianomenta, a Lauria. Nel corso della manifestazione, a cui hanno partecipato anche gli Assessori e i Consiglieri Comunali di Maggioranza e Minoranza, è stato illustrato quanto si sta mettendo in campo per rispettare la tempistica di approvazione definitiva del progetto, affidamentoeposainoperadellabarrierapara-massi. Fermo restando che i tempi preventivati sono quelli già determinati nel tavolo dello scorso 8 febbraio (25-30 giorni), la richiesta del Sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, è stata quella di fare tutto il possibile per abbreviare i tempi, vista la vitale importanza dell’arteria per attività, lavoratori e famiglie. «Su proposta dei cittadini ho deciso di attivare un Comitato sull’Emergenza che aiuti l’Amministrazione a seguire il programMONTESANO SULLA MARCELLANA
territorio
NUMERO 7febbraio 2019
Il Sindaco Lamboglia pronto a chiedere lo stato di calamità
ma delle operazioni e che consenta di vagliare tutte quelle proposte necessarie a ridurre i tempi. - ha dichiarato il Primo Cittadino di Lauria - Allo stesso tempo, riconoscendo l’enorme disagio che sta subendo l’intero paese, ho proposto di valutare l’opportunità di chiedere lo stato di emergenza-calamità, in
modo tale da consentire alle tante attività in sofferenza di poter avere un ristoro. In merito, grazie anche alla propositivitá delle minoranze consiliari, discuteremo con esponenti nazionali, regionali e provinciali in occasione di un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, che sarà convocato al termine della riunione dei capigruppo consiliari che si terrà lunedì 18 febbraio». Paola Federico ondanews.it
DAL MINISTERO L’OK AL PROGETTO
Al via il restauro della statua di Sant’Antonio da Padova La preziosa Statua di Sant’Antonio da Padova del Santuario dei Cappuccini di Montesano sulla Marcellana sarà restaurata. A renderlo noto, nei giorni scorsi, è stato il Parroco, don Donato Ciro Varuzza, che ha annunciato l’ok da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del FOTO dal WEB Turismo al progetto di restauro presentato qualche tempo fa. Una gioia per il comune termale da sempre legato alla figura del Santo padovano: la statua lignea, risalente al tardo ‘600 ha accompagnato intere generazioni con una devozione storica ricca di ricordi e di racconti. Nel tempo, la sacra immagine del Santo ha subìto diverse lesioni che da tempo richiedevano una manutenzione specifica che la riportasse agli antichi splendori: l’ultimo intervento risale a circa un cinquantennio fa. La Statua è partita nei giorni scorsi per essere presa in carico dai restauratori sotto la guida della Soprintendenza Archeologia di Salerno ed Avellino. L’intervento è stato voluto fortemente dalla Parrocchia del Sacro Cuore Eucaristico guidata da don Donato Varuzza in collaborazione con il Comitato Festa Sant’Antonio da Padova e la Diocesi di Teggiano-
SMALTIMENTO RIFIUTI ELETTRONICI
Cicerale e Tortorella chiedono fondi per i Centri di Raccolta FOTO dal WEB
Lo scorso dicembre è stato pubblicato sul sito istituzionale del Centro di Coordinamento RAEE (acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) il Bando per l’ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta dei RAEE che potranno beneficiare dei contributi previsti dall’Accordo di Programma stipulato il 9 febbraio 2015 tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ed il Centro di Coordinamento RAEE. L’accordo è finalizzato alla costituzione del Fondo 13 Euro/tonnellata premiata, che prevede una contribuzione pari a tredici euro per ogni tonnellata di RAEE ritirata dai Centri di Raccolta iscritti al Centro di Coordinamento RAEE. Il Bando pubblicato l’11 dicembre 2018 e scaduto lo scorso 8 febbraio, prevede inoltre contributi destinati al potenziamento e all’ade-
guamento dei Centri di Raccolta già iscritti e alla realizzazione di nuovi Centri di Raccolta, con l’obiettivo di ottimizzare le operazioni di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tra i Comuni che quest’anno hanno deciso di rispondere al Bando ci sono Cicerale e Tortorella. Entrambi puntano ad ottenere fondi per i centri di raccolta già presenti sul territorio comunale.L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Cicerale, guidata dal Sindaco Francesco Carpinelli, è il potenziamento e miglioramento del centro di raccolta. A Tortorella, invece, la Giunta Comunale del Sindaco Nicola Tancredi, punta a circa ventunomila euro per il centro di Località Tempe, per l’acquisto di un trasnpallet per lo spostamento delle ceste all’interno dell’area, la sistemazione della videosorveglianza e di una pesa a bilancia. Lo scorso anno fu Moio della Civitella a ricevere i fondi nell’ambito del Bando relativo i Centri di RaccoltaRAEE. Monica Laterza infocilento.it
SANTA MARINA SOLIDALE
Dalla Scuola fondi destinati a diverse associazioni benefiche
La statua lignea, risalente al tardo ‘600 ha accompagnato intere generazioni con una devozione storica ricca di Grazie ai fondi raccolti nei ricordi e di racconti. Nel tempo, mercatini di solidarietà la sacra immagine del Santo ha subìto diverse lesioni che da tempo è stato possibile aiutare richiedevano una manutenzione persone in difficoltà specifica che la riportasse agli antichi splendori: l’ultimo intervento risale a Grazie ai Mercatini della Socirca un cinquantennio fa. lidarietà organizzati dall’Istituto
Policastro. «È importante prendersi cura del patrimonio culturale accumulato nel tempo - le parole di don Donato Varuzza - come un’opera d’arte anche il nostro cuore e la nostra fede possono subire delle incrostature. Il restauro ricorda che anche la fede va curata con i sacramenti e la vita comunitaria. Attraverso questa iniziativa, inoltre, puntiamo a far scoprire il Santuario dei Cappuccini come oasi di spiritualità». Per il restauro si renderà necessario un aiuto economico anche da parte dei fedeli che potranno contribuire offrendo una libera somma. Le offerte, occorre ricordare, si dovranno consegnare solo al Parroco o ai membri del Comitato Sant’Antonio da Padova. Il restauro cade nel primo centenario della festa dedicata a Sant’Antonio. Claudia Monaco ondanews.it
Comprensivo di Santa MarinaPolicastro, è stato possibile raccogliere dei fondi da donare ad alcune associazioni ed organizzazioni benefiche. L’iniziativa si è svolta nei mesi scorsi, a ridosso delle Festività di Natale. Presso la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, infatti, sono stati organizzati dei mercatini che proponevano in vendita speciali addobbi natalizi ed altri prodotti realizzati interamente con materiali riciclati dagli studenti con l’ausilio delle loro docenti. Con i fondi raccolti in quelle occasioni è stato adesso possibile contribuire a talune attività benefiche. millecento euro sono andati alla Vanaprastha International Charitable Trust. Si tratta di un’Organizzazione non
FOTO dal WEB
Governativa che punta a garantire un futuro migliore soprattutto per i bambini, i giovani, le donne e le persone anziane dei villaggi indiani. Altri duecentocinquanta euro sono andati alla Fondazione Theleton che si occupa di ricerca sulle malattie genetiche. Infine quattrocento euro sono stati donati alla Comunità di Sant’Egidio che sostiene le persone in difficoltà. Insomma con dei piccoli gesti compiuti dai bambini, dagli insegnanti, dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santa Marina-Policastro, Maria De Biasi, e da quanti hanno contribuito all’iniziativa, è stato possibile fare qualcosa di importante per aiutare i meno fortunati. Monica Laterza infocilento.it
territorio ORRIA
LE INIZIATIVE DELL'AMINISTRAZIONE COMUNALE
Pronti due nuovi progetti per vincere lo spopolamento nel comune cilentano
Raro esemplare di PESCE FOGLIA pescato a Santa Maria di Castellabate FOTO dal WEB
È la prima volta che nel Comune di Orria dieci giovani hanno iniziato il Servizio Civile Universale presso la sede municipale. Una più grande iniziativa è quella che vedrà il realizzarsi del Centro Socio Culturale "Paolo De Matteis" nella frazione di Piano Vetrale.
Il Comune di Orria annuncia due novità: nel comune cilentano, noto per i natali del celebre artista Paolo De Matteis, è la prima volta che dieci giovani hanno iniziato il Servizio Civile Universale presso la sede municipale. «È una vittoria importante, realizzata in tempi molto brevi, considerando che il Comune non risultava neanche accreditato alla presentazione dei progetti fino al 2017 - spiega il Sindaco Mauro Inverso -mentre oggi questi ragazzi potranno dare il loro grande contributo alla comunità e ricevere una piccola remunerazione da parte del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per l’impegno profuso nell'arco di dodici mesi. In particolare, voglio ringraziare il Consigliere Carmelo Infante e il team comunale per l’impegno dedicato a questa progettualità». Un momento di esperienza che, per quanto possa essere normale in altri comuni, è una grande soddisfazione per un borgo che vive l'incremento dello spopolamento. «È un'esperienza nuova per entrambi - continua il Primo Cittadino di Orria - speriamo di poter crescere insieme e insieme aiutare a crescere e motivare tutta la comunità». Una più grande iniziativa è quella che vedrà il realizzarsi del Centro Socio Culturale Paolo De Matteis, un omaggio all'uomo e all'Artista che ha lasciato, nell'arco del '700, la sua firma finanche nelle corti europee. Sono circa duecentomila euro i fondi finanziati per quest'opera: con il Decreto Dirigenziale n. 89 del 19 febbraio 2019 emesso dalla Regione Campania, l’Amministrazione Comunale di Orria è riuscita a ottenere non solo un progetto finanziato ma un vero e proprio actus spei, un atto di speranza. «Il merito di esserci riusciti è condiviso con i giovani tecnici del territorio - specifica il Sindaco Mauro Inverso - che si sono ado-
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perati per ideare il progetto». Nello specifico, questo edificio vedrà luce nella frazione di Piano Vetrale, dove esiste la casa natia del grande Artista del Barocco Napoletano Paolo De Matteis. Lo scopo del progetto è quello di dotare Orria e il suo comprensorio di una struttura che, sfruttando il riconoscimento dell’artista a livello locale e internazionale, possa essere in grado di avvicinare i cittadini, i turisti e in primis i giovani del territorio, sostenendo la crescita sociale e culturale con l’affermazione di un contesto stimolante per tutti. Questo luogo sarà uno spazio multifunzionale adoperabile per Conferenze e Formazione: qui saranno inserite una Biblioteca Mediateca, un Internet Point con postazioni pc e spazi di co-working. Un piccolo grande sogno che mira a fare della Cultura il centro propulsore per lo sviluppo turistico e locale di Orria. cilentonotizie.it
Nella Zona C dell'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate alcuni giorni fa è stato pescato un rarissimo esemplare di Lobotes Surinamensis detto “Pesce Foglia” (in inglese Triple Tail, cioè Tripla Coda, a causa dell’ampiezza, della forma e della posizione delle pinne dorsali e anale, che fanno sembrare trilobata la parte caudale). L’esemplare, lungo quaranta centimetri e del peso di tre chilogrammi, è stato catturato nello specchio d'acqua antistante Punta dell'Inferno, ad una profondità di circa quindici metri, con una lenza a tre ami (bolentino). La straordinaria cattura è stata segnalata ad Assunta Niglio, Consigliere Delegato all'Area Marina Protetta del Comune di Castellabate che, attraverso l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, gestore dell'dell'Area Marina Protetta, ha tempestivamente contattato il prof. Giovanni Fulvio Russo, biologo marino dell'Università "Parthenope" e Consulente Scientifico dell'Ente Parco, il quale ha confermato che trattasi effettivamente di Lobotes Surinamensis. Grande collaborazione anche dall'Ufficio Locale Marittimo di Castellabate che si è subito attivato e fornito informazioni importanti sulle precedenti catture. Pur essendo una specie cosmopolita dei mari tropicali e subtropicali, le catture nel Mar Mediterraneo sono rarissime. La prima segnalazione per
La straordinaria cattura è stata segnalata ad Assunta Niglio, Consigliere Delegato all'Area Marina Protetta del Comune di Castellabate che, attraverso l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, gestore dell'dell'Area Marina Protetta, ha tempestivamente contattato il prof. Giovanni Fulvio Russo, biologo marino dell'Università "Parthenope" e Consulente Scientifico dell'Ente Parco
il Mediterraneo risale al 1875 quando fu catturato un esemplare nelle acque di Palermo. Da allora sono seguite solo pochissime altre catture: nel 1967 a Pizzo Calabro, nel 1996 nelle acque dell’Argentario, nel 2014 a Sciacca, nel 2015 ad Ancona, l’ultima nel 2017 a Sant’Agata di Militello. L’incremento delle catture in questi ultimi anni potrebbe essere una conferma del fenomeno di tropicalizzazione che sta interessando le acque del Mediterraneo. La specie Lobotes Surinamensis è ampiamente diffusa in tutti i mari tropicali e subtropicali, dove è presente prevalentemente in acque basse, penetrando spesso anche nelle foci dei fiumi. Si tratta di una specie carnivora che si nutre di piccoli crostacei e pesci. Nonostante non sia una specie molto attiva, stazionando spesso all’ombra di oggetti galleggianti, può effettuare salti sorprendenti fuor d’acqua per sfuggire alle reti. Può raggiungere fino ad un metro di lunghezza e le sue carni sono considerate abbastanza pregiate. «Non possiamo parlare di colonizzazione di specie aliene - dichiara il Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino - perchè il pesce foglia è stato avvistato nel Mediterraneo sin dalla fine dell’ottocento ma è la sua estrema rarità che rende ogni segnalazione davvero unica e piuttosto singolare». Si ringrazia il dott. Costabile Grande di Castellabate per la tempestiva segnalazione. (cilentonotizie.it)
Anche Postiglione e Tortorella avranno Sopralluogo sul territorio di Roscigno in sinergia tra una stazione di ricarica per veicoli elettrici Comune, Carabinieri Forestali e Polizia Municipale AZIONE DI CONTRASTO ALL’ABBANDONO DI RIFIUTI SUL TERRITORIO
Altri due Comuni sono pronti ad installare colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Si tratta di Postiglione e Tortorella. Le due Amministrazioni Comunali, guidate rispettivamente da Mario Pepe e Nicola Tancredi, hanno dato il via libera alla sottoscrizione dell’accordo con Enel X Mobilità per l’inFOTO dal WEB stallazione di una infrastruttura di ricarica. L’adesione alla proposta segue la stipula di un Protocollo d’Intesa tra la Società del Gruppo Enel e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, finalizzato a sostenere la mobilità sostenibile. L’obiettivo è di garantire in ogni Comune almeno una colonnina di ricarica che verrà posizionata con costi a carico di Enel X. L’Amministrazione Comunale di Postiglione ha disposto il suo posizionamento in via Armando Diaz, dinanzi la sede comunale; Tortorella, invece, in via Giuliani. Le due aree saranno assegnate in comodato per otto anni ad Enel X. Katiuscia Stio infocilento.it
Un’importante azione quella messa in campo nella mattinata dello scorso 13 febbraio a Roscigno dai Carabinieri Forestali e dall’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Pino Palmieri. Insieme al Colonnello Mario Guariglia, Comandante del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, alla Stazione dei Carabinieri Forestali di Corleto Monforte e al Comando di Polizia Municipale, è stato effettuato il controllo del territorio insieme all’Unità Cinofila Antiveleno, in particolare per contrastare l’abbandono di rifiuti sul territorio. Per l’occasione la stessa Unità Cinofila è stata protagonista di una dimostrazione presso la Scuola Media del paese. «Il controllo del territorio è importantissimo per contrastare tutti i fenomeni di illegalità diffusa. - ha dichiarato il Sindaco Pino Palmieri ad Ondanews - Il servizio svolto giornalmente dalle forze di polizia è necessario alla sicurezza delle persone ed alla tutela del bene pubblico. Peccato che anche in questo i comuni chiusi nel proprio campanilismo non riescono a fare rete su un tema così importante. Non c’è necessità di finanziamenti, ma di organizzare in modo migliore ciò che già abbiamo e metterlo a sistema». Chiara Di Miele ondanews.it
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Proseguono i restauri nel Tempio di Nettuno
Dopo gli interventi sulle parti in alto, che si sono rivelati più complessi e più difficili del previsto, adesso è il turno del pavimento del gigante di pietra costruito 2500 anni fa. L'intervento, per un importo di 169.425,94 euro a base d'asta, messa a gara dal Parco Archeologico di Paestum con gli introiti ordinari della bigliettazione, mira a migliorare la conservazione e la fruibilità del Tempio.
Proseguono gli interventi di restauro nel Tempio meglio conservato della Magna Grecia, il Nettuno di Paestum. Dopo gli interventi sulle parti in alto, che si sono rivelati più complessi e più difficili del previsto, adesso è il turno del pavimento del gigante di pietra costruito 2500 anni fa. L'intervento, per un importo di 169.425,94 euro a base d'asta, messa a gara dal Parco Archeologico di Paestum con gli introiti ordinari della bi-
sitatori del sito. «Dopo una serie di interventi di recupero al seguito di un lungo periodo in cui per mancanza di fondi non era stato fatto nulla o quasi, adesso ci prepariamo a fare un salto di qualità - commenta il Direttore del Sito Archeologico, Gabriel Zuchtriegel - prendendo spunto anche dal modello virtuoso di Pompei, metteremo in atto un programma di manutenzione ordinaria, che ci permetterà di intervenire prima ancora che si verifichino
gliettazione, mira a migliorare la conservazione e la fruibilità del Tempio attraverso l'eliminazione del c.d. biodegrado, ovvero di piante che crescono nelle crepe della struttura, e la colmatura di lacune con materiali rimovibili e riconoscibili come tali. Intanto, il pubblico è invitato a visitare il cantiere: tempo permettendo, tutti i giorni da lunedì a venerdì, alle ore 12, i restauratori forniranno spiegazioni sulle loro attività ai vi-
delle emergenze. La manutenzione ordinaria è la grande sfida che farà la differenza, sia dal punto di vista della tutela che della fruizione. Usiamo tutte le possibilità che ci dà l'autonomia speciale concessa al Parco Archeologico per gestire al meglio il patrimonio di Paestum, sito UNESCO, nonché luogo chiave della storia dell'architettura antica e moderna». In fibrillazione dunque gli uffici che stanno preparando perizie e altre gare di lavori e manuten-
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parco di paestum Workshop di Archeologia Sperimentale al Museo Archeologico Nazionale di Paestum
Possibile la ricostruzione di una casa greca del 500 a.C.? Il prof. Fabrizio Pesando: «La collaborazione fra il Parco Archeologico di Paestum e l’Università FOTO dal WEB “L’Orientale” continua con questa importante finalizzata a rendere più chiaro ai visitatori zione. In prima linea alcuni neo funzionari iniziativa, il modo di vivere in una Colonia Magno-Greca» assunti con il recente concorso del Mini-
stero per i Beni e le Attività Culturali. «Si è creata una squadra forte e motivata. - dice Gabriel Zuchtriegel - Una ventata di aria nuova per la ricerca, la tutela e la fruizione del sito, di cui sono fiero. Pensate che finalmente non sono più il più giovane impiegato di Paestum, dal momento che la nuova responsabile del laboratorio di restauro è una giovanissima laureata». Parte del piano di manutenzione che il Parco Archeologico sta attuando in base a un continuo confronto con altri siti ministeriali ed enti di ricerca sarà un sistema di monitoraggio sul Tempio di Nettuno, elaborato dal Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Salerno. «Otto sensori di tecnologia avanzata posizionati sul monumento permetteranno un monitoraggio continuo, una specie di TAC, che potrà essere consultato attraverso la rete in tempo reale. - spiega il prof. Luigi Petti dell'Ateneo salernitano - Ciò consentirà di rilevare il comportamento del tempio ed elaborare un modello della struttura interna del monumento, onde prevenire eventuali fenomeni di deterioramento statico». Le principali informazioni sul comportamento del Tempio di Nettuno FOTO dal WEB saranno messe a disposizione di tutti gli utenti in rete in un'ottica di open data e di trasparenza nella gestione del patrimonio archeologico. Per attuare il progetto, i tecnici del Parco Archeologico e dell'Università hanno stimato costi pari a centodiecimila euro. Somma per la quale è stata avviata una raccolta fondi sul portale Art Bonus, in maniera tale da dare a tutti la possibilità di contribuire alla salvaguardia del Tempio di Nettuno, approfittando tra l'altro degli sgravi fiscali previsti dalla Legge "Art Bonus". comunicato stampa
Che i famosi Templi di Paestum in antico stessero in mezzo a una città fiorente, non è facile da spiegare ai tanti visitatori che oggi vengono da tutto il mondo a vedere il Sito MagnoGreco meglio preservato: perché, mentre i Templi sono meravigliosamente conservati, le case di chi li costruì sono ridotte a tratti di muretti di difficile lettura. La risposta elaborata dal Parco Archeologico di Paestum insieme all'Istituto Universitario L'Orientale e alla Federico II di Napoli è di ricostruire una casa greca del V sec. a.C. con le tecniche e i materiali dell'epoca. Un Progetto di Archeologia Sperimentale dunque, come sono molto diffusi nell'ambito dell'Archeologia Preistorica e Medievale, ma pressoché totalmente assenti nell'Archeologica Classica della Magna Grecia. «Non si tratta solo di un modo per far capire ai visitatori cosa significava vivere in una colonia greca di V sec. a.C. - afferma il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel - È anche un percorso di ricerca, che ci darà delle risposte a molti interrogativi, per esempio quante risorse erano necessarie per costruire una casa e per manutenerla a quei tempi. Il progetto sarà un'integrazione significativa dell'offerta di visita ma anche della ricerca sull'antica Magna Grecia. Per realizzarlo, abbiamo bisogno della partecipazione di cittadini e associazioni
che siano coinvolte attivamente in questo percorso». Per discutere del progetto e per coinvolgere la cittadinanza, il Parco Archeologico ha organizzato un workshop pubblico in programma il 15 febbraio nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Tra gli ospiti il prof. Marco Valenti dell'Università di Siena e il prof. Giuliano Volpe dell'Ateneo barese, due esperti del Medioevo con importanti esperienze nell'ambito dell'Archeologia Sperimentale. «La collaborazione fra il Parco Archeologico di Paestum e l’Università “L’Orientale” continua con questa importante iniziativa, finalizzata a rendere più chiaro ai visitatori il modo di vivere in una Colonia Magno-Greca. – afferma il prof. Fabrizio Pesando - La scoperta e lo scavo della casa arcaica detta di Mnastor, oggetto della ricerca dell'Orientale, potrà infatti fornire importanti informazioni sulla struttura e sulla funzione delle stanze di un'abitazione di VI secolo a. C., rappresentando un punto di riferimento per il progetto di ricostruzione che si andrà a discutere nel corso del workshop». Con il progetto, che si elaborerà proprio nel corso del workshop, si porrà in essere un metodo di lavoro rigoroso, dove il risultato finale non sarà solo il manufatto in sé, ma anche l'insieme delle conoscenze che si ricaveranno durante tutto il lavoro di ricerca. comunicato stampa
parco di paestum
Al Parco Archeologico di Paestum si continua a scavare: grazie ad Antonio Amato la ricerca prosegue con due borse di studio
Due borse di studio per giovani archeologi
È stato pubblicato il Bando di Concorso per l’attribuzione di due borse di studio finalizzate alla realizzazione di una nuova campagna di scavo in uno degli isolati abitativi della città greca. A sostenere la ricerca pestana è il Pastificio Di Martino, proprietario del marchio "Antonio Amato"
Al Parco Archeologico di Paestum, il Progetto #ilgustodellascoperta giunge al terzo anno. È stato pubblicato il Bando di Concorso per l’attribuzione di due borse di studio finalizzate alla realizzazione di una nuova campagna di scavo in uno degli isolati abitativi della città greca. A sostenere la ricerca pestana è il Pastificio Di Martino, proprietario del marchio Antonio Amato, che, anche quest’anno, ha sovvenzionato le due borse di studio del valore di novemila euro ognuna, permettendo così il prosieguo della ricerca sugli ambienti domestici a Poseidonia nei secoli VI e V a.C. e l’approfondimento in merito agli aspetti della vita quotidiana, finora ancora troppo poco conosciuti. «Siamo lieti di contribuire, per il terzo anno consecutivo, alla ricerca e di poter dare la possibilità ad altri due giovani archeologi di approfondire i loro studi direttamente sul campo. - afferma Giuseppe Di Martino, Amministratore Delegato del Pastificio Di Martino - "Pasta Antonio Amato" continua ad avere a cuore lo sviluppo del territorio e si pone l’obiettivo di mostrare al mondo intero i luoghi e i prodotti che un’eccellenza italiana, come la provincia di Salerno, ha da offrire». Il Bando è rivolto a giovani archeologi italiani o di altro Stato dell’Unione Europea, già con esperienza di scavo. La selezione avverrà attraverso la valutazione dei titoli posseduti e mediante colloquio. Incisiva ai fini della scelta dei vincitori sarà anche la presentazione di una lettera motivazionale che evidenzierà i punti di forza di ogni candidato. È possibile presentare la propria candidatura consultando il sito web del Parco Archeologico di Paestum. «Sono fiero che anche per quest’anno insieme al Pastificio Antonio Amato possiamo dare un’opportunità a due giovani laureati. - dichiara il
FOTO dal WEB
Direttore, Gabriel Zuchtriegel - L’esperienza passata ci porta a pensare che Paestum sia una palestra formativa di un certo spessore, considerando che i precedenti borsisti ora ricoprono importanti ruoli professionali tra MIBAC, università e altri enti di ricerca. La ricerca è il cuore di ogni museo, e combinare questa mission con un’opportunità per giovani archeologi mi sembra un bel segnale per il nostro territorio». Anche quest’anno si scaverà sotto gli occhi di tutti, on site e on line. Saranno organizzate visite guidate agli scavi e, per chi non potrà essere fisicamente presente a Paestum, l’avanzamento dei lavori potrà essere seguito anche sui canali social del Parco Archeologico di Paestum e di Pasta Antonio Amato, seguendo l’hashtag #ilgustodellascoperta su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. «"Antonio Amato" continuerà il racconto digitale di questo bellissimo progetto. – spiega Alessia Passatordi, Brand Manager di "Antonio Amato" – Anche quest’anno organizzeremo le dirette live con le scuole interessate a conoscere il fantastico mondo dell’archeologia, permettendo ai più giovani e non solo di poter interagire direttamente con gli archeologi, incentivando così la cultura della ricerca e della scoperta». comunicato stampa
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Continua il percorso AUTISM FRIENDLY del Parco Archeologico di Paestum
Il Museo di Paestum è Autism Friendly: ogni terza domenica e tutti giorni su prenotazione visite speciali. Il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel: «Continuiamo a lavorare sull’accessibilità e sull’inclusione, sapendo che c’è ancora molto da fare ma anche che con piccoli passi FOTO dal WEB concreti si possono raggiungere obiettivi importanti». avranno a disposizione strumenti originali ed
Prosegue il Percorso Autism Friendly del Parco Archeologico di Paestum in collaborazione con la Cooperativa Il Tulipano - Cilento4all. Ogni terza domenica del mese e, su prenotazione, negli altri giorni, sarà possibile partecipare alle visite didattiche Un Tuffo nel Blu, dedicate a famiglie e scuole con bambini e ragazzi speciali, ma in generale rivolte a tutti. Il percorso di visita partirà dai Depositi del Museo, recentemente resi accessibili, e continuerà nelle Sale Espositive dove, ponendo l’attenzione su alcuni tra i reperti più belli e significativi dell’antica Poseidonia, si cercherà di ricostruire la storia e la cultura della città più importante della Magna Grecia. Con un Tuffo nel Blu, l’arte e l’archeologia diventano uno strumento di emersione delle diverse intelligenze e potenzialità della persona. Il Museo diventa un luogo di vita, di aggregazione ed inclusione che dà ad ogni partecipante l’opportunità, nel rispetto dei propri tempi, di vedere e vivere il Museo come una personale ed intima esperienza. «Continuiamo a lavorare sull’accessibilità e sull’inclusione, sapendo che c’è ancora molto da fare - dichiara il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel - ma anche che con piccoli passi concreti si possono raggiungere obiettivi importanti». Durante la visita, i partecipanti
innovativi con cui interagire e potranno partecipare a dei laboratori appositamente ideati. L’immagine di presentazione dell’iniziativa Un tuffo del Blu è stata realizzata da Antonella Ricciardi dell’Associazione Cilento4all che spiega: «Ho scelto l’immagine del tuffatore per rappresentare un giovane che si tuffa letteralmente nella mente di un ragazzo con autismo. La condizione autistica è rappresentata dal blu, colore simbolo dell’autismo, che circonda la bocca del soggetto illustrato; ho volutamente scelto la bocca in quanto organo di comunicazione “speciale” ma non unico. Il mio disegno lo dedico a tutti i ragazzi affetti da autismo, sperando di aver espresso al meglio il principio della diversità, che non ne fa degli assenti, ma li rende semplicemente sensibili in un modo diverso». L’iniziativa è realizzata grazie a una collaborazione a tre voci che vede coinvolti il Personale dei Servizi di Accoglienza e di Didattica del Museo, la Società Cooperativa Il Tulipano - Cilento4all e il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, da sempre impegnato nella promozione di iniziative che mirano all’inclusione sociale. La stampa del materiale didattico utilizzato durante le visite è stata realizzata con il contributo della Fondazione Carisal.
I laboratori del Gusto di Slow Food Cilento al Museo Archeologico di Paestum
comunicato stampa
Domenica 24 febbraio scorso si è discusso di un alimento di primaria importanza nella dieta quotidiana dell’uomo, ma che oggi è oggetto di numerose critiche sulla sua genuinità e sull’impatto degli allevamenti sull’ambiente: la carne.
FOTO dal WEB I Laboratori del Gusto di Slow Food Cilento tornano al Museo di Paestum con il secondo appuntamento dell’anno. Domenica 24 febbraio scorso, infatti, si è discusso di un tema scottante: la carne. Si tratta di un alimento di primaria importanza nella dieta quotidiana dell’uomo, ma che oggi è oggetto di numerose critiche sulla sua genuinità e sull’impatto degli allevamenti sull’ambiente. Ospite esperto dell'incontro Armando Palumbo, Docente di Slow Food Italia, che ha guidato la folta platea presente all'evento alla scelta di carni buone e sane attraverso una chiacchierata, seguita da una degustazione di carni locali. «Il tema del 2019 della collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum è “Food for Change” - dichiara Daniela Cennamo, Daniela Cennamo Fiduciaria di Slow Food Cilento - ovvero le nostre azioni quotidiane legate al cibo protagoniste per ostacolare i cambiamenti climatici. Il cibo è causa, vittima e possibile soluzione del cambiamento climatico, ecco perché le nostre scelte alimentari hanno un impatto diretto sul futuro del pianeta. La campagna internazionale Food for Change di Slow Food nasce per proporre soluzioni a partire dalle nostre azioni quotidiane fino al sostegno ai progetti internazionali che attraverso la nostra rete rafforzanoeconomielocalipulite,filiereequeeproduzionichefannopartedelnostropatrimonio».(comunicato stampa)
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DIRITTI, DOVERI E SOCIETÀ AL CENTRO DELL’INCONTRO DEDICATO ALLA POLITICA DI DON LUIGI STURZO
Dal Popolarismo Sturziano al Populismo Sovranista FOTO dal WEB
il tavolo dei lavori
di don Luigi Sturzo, presbitero e politico italiano, il centenario dall’appello A tutti gli uomini liberi e forti di don Luigi. «In questo momento dell’attualità civile italiana - ha precisato Antonio Manzo - ci sono dei temi che rispecchiano sia la crisi che viviamo, sia le radici sconnesse della democrazia contemporanea». «Ad un secolo dall’appello - ha sottolineato il prof. Acocella - è rinato oggi un grande interesse sui temi lanciati allora poiché, nel tempo politico attuale, si rispecchiano, in parte, le circostanze in cui nacque il popolarismo». Nel 1919 don Luigi Sturzo divulgò il programma del Partito Popolare Italiano dopo il divieto imposto dal Papa ai cattolici di partecipare alla vita politica dello Stato. «Dopo la guerra ci fu l’appello ai liberi e forti, - ha sottolineato l’avvocato Paladino - dimostrazione che quella fu una richiesta di svolta. Maturò anche il concetto di popolarismo. Il popolarismo sturziano viene ripreso da chi dal ’46 in avanti costruisce lo Stato Italiano e ne scrive la Costituzione».
cultura
L’incontro è stato organizzato dalla Sezione di Sala Consilina dell’Unione Giuristi Cattolici e dall’Ordine degli Avvocati del Foro di Lagonegro. FOTO dal WEB
Si è svolto lo scorso 20 febbraio, presso l’Auditorium Sant’Alfonso, a Padula, l’incontro dal titolo Dal Popolarismo Sturziano al Populismo Sovranista organizzato dalla Sezione di Sala Consilina dell’Unione Giuristi Cattolici e dall’Ordine degli Avvocati don L uigi S turzo del Foro di Lagonegro. Presenti al Dibattito, il Sindaco di Padula, Gianluca Calenda ondanews.it Paolo Imparato, l’avvocato Angelo Paladino, Presidente della Sezione di L'appello di don Luigi Sturzo e della commissione provvisoria del Partito zionale sostituire uno Stato veramente popolare, Sala Consilina dell’Unione Giuristi Cat- popolare, riuniti in una stanza dell'albergo Santa Chiara di Roma, a pochi che riconosca i limiti della sua attività, che rispetti tolici, l’avvocato Sebastiano Tanzola, passi dal Pantheon, viene rivolto a tutti gli italiani il 18 gennaio 1919. i nuclei e gli organismi naturali - la famiglia, le Vicepresidente dell’Ordine degli Av- Precedute da una serie di riunioni preparatorie tra novembre e dicembre, in classi, i Comuni - che rispetti la personalità indivocati di Lagonegro, il professor Pino via dell'Umiltà 36 dove la Direzione del Ppi ha la sua prima sede, la diffusione viduale e incoraggi le iniziative private. E perché Acocella, Ordinario di Filosofia del Di- dell'appello e la nascita di un partito chiaramente ispirato “ai saldi principii lo Stato sia la più sincera espressione del volere ritto all’Università Federico II di Napoli, del Cristianesimo”, ma autonomo e non confessionale, segnano l'inizio di una popolare, domandiamo la riforma dell’istituto pare mons. Antonio De Luca, Vescovo nuova stagione dell'impegno dei cattolici italiani nella vita politica del Paese lamentare sulla base della rappresentanza propordella Diocesi di Teggiano-Policastro. A zionale, non escluso il voto delle donne, e il Semoderare il giornalista Antonio Manzo. dei cattolici italiani nella vita politica del nato elettivo, come rappresentanza direttiva degli Diversi gli argomenti trattati durante il Paese. È la fine del non expedit, il divieto organismi nazionali, accademici, amministrativi e dibattito tra cui la società, il diritto, i dodi partecipare alla politica nazionale che, sindacali: vogliamo la riforma della burocrazia e veri del cittadino, l’importante figura pur variamente modulato negli anni, ave- degli ordinamenti giudiziari e la semplificazione va rappresentato una forma di reazione della legislazione, invochiamo il riconoscimento e di protesta rispetto ai fatti della cosid- giuridico delle classi, l’autonomia comunale, la detta “presa di Roma”. L’appello - si era riforma degli enti provinciali e il più largo decenall’indomani della fine della Prima Guerra tramento nelle unità regionali». Mondiale - dedica la sua prima parte alla Ma queste riforme sarebbero «vane», sottolinea È superfluo dire politica internazionale e al ruolo della So- l’appello «se non reclamassimo, come anima della perché non ci cietà delle Nazioni, l’antenata dell’ONU. nuova società, il vero senso di libertà, rispondensiamo chiamati «È imprescindibile dovere di sane de- te alla maturità civile del nostro popolo e al più partito cattolico. mocrazie e di governi popolari - si legge alto sviluppo delle sue energie: libertà religiosa, tra l’altro nel testo - trovare il reale equi- non solo agl’individui ma anche alla Chiesa, per I due termini librio dei diritti nazionali con i supremi la esplicazione della sua missione spirituale nel sono antitetici; interessi internazionali e le perenni ra- mondo; libertà di insegnamento, senza monopoli il cattolicismo è gioni del pacifico progresso della società. statali; libertà alle organizzazioni di classe, senza Perciò sosteniamo il programma politi- preferenze e privilegi di parte; libertà comunale e universalità; il co-morale patrimonio delle genti cristia- locale secondo le gloriose tradizioni italiche». Un partito è politica, «A tutti gli uomini liberi e forti, che in ne (…) come elemento fondamentale del ideale di libertà che «non tende a disorganizzare è divisione. Fin questa grave ora sentono alto il dovere futuro assetto mondiale, e rigettiamo gli lo Stato ma è essenzialmente organico nel rinnodall’inizio abbiamo di cooperare ai fini superiori della Patria, imperialismi che creano i popoli domi- vamento delle energie e delle attività, che debbono senza pregiudizi né preconcetti, facciamo natori e maturano le violente riscosse: trovare al centro la coordinazione, la valorizzazioescluso che la appello perché uniti insieme propugnano perciò domandiamo che la Società delle ne, la difesa e lo sviluppo progressivo». Ben chiari nostra insegna nella loro interezza gli ideali di giustizia e Nazioni riconosca le giuste aspirazioni anche gli obiettivi in materia economico-sociale. libertà». Inizia con queste parole l’appello nazionali, affretti l’avvento del disarmo «Le necessarie e urgenti riforme nel campo della politica fosse che don Luigi Sturzo e la Commissione universale, abolisca il segreto dei trattati, previdenza e della assistenza sociale, nella legislala religione, ed Provvisoria del Partito Popolare, riuniti in attui la libertà dei mari, propugni nei zione del lavoro, nella formazione e tutela della abbiamo voluto una stanza dell’albergo Santa Chiara di rapporti internazionali la legislazione so- piccola proprietà - si legge ancora nell’appello - deRoma, a pochi passi dal Pantheon, rivol- ciale, la uguaglianza del lavoro, le libertà vono tendere alla elevazione delle classi lavoratrici, chiaramente a tutti gli italiani il 18 gennaio 1919. religiose contro ogni oppressione di setta, mentre l’incremento delle forze economiche del metterci sul terreno gono Precedute da una serie di riunioni preparato- abbia la forza della sanzione e i mezzi Paese, l’aumento della produzione, la salda ed specifico di un rie tra novembre e dicembre, in via dell’U- per la tutela dei diritti dei popoli deboli equa sistemazione dei regimi doganali, la riforma miltà 36 dove la Direzione del PPI ha la sua contro le tendenze sopraffatrici dei forti». tributaria, lo sviluppo della marina mercantile, la partito, che ha per prima sede, la diffusione dell’appello e la In evidenza anche i temi istituzionali. soluzione del problema del Mezzogiorno, la colooggetto diretto la di un partito chiaramente ispirato «Ad uno Stato accentratore tendente a nizzazione interna del latifondo, la riorganizzavita pubblica della nascita «ai saldi principi del Cristianesimo», ma limitare e regolare ogni potere organico e zione scolastica e la lotta contro l’analfabetismo autonomo e non confessionale, segnano l’i- ogni attività civica e individuale - afferma varranno a far superare la crisi del dopo-guerra». nazione. Stefano De Martis agensir.it nizio di una nuova stagione dell’impegno l’appello - vogliamo sul terreno costitu-
cultura
NUMERO 7febbraio 2019
Il Progetto TERRE DEL BUSSENTO protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano Il Carciofo di Paestum IGP
L’agroindustria salernitana protagonista al FRUIT LOGISTICA di Berlino
Al centro di queste iniziative i giovani studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci di Sapri (Sezione Turismo) che hanno potuto così vivere la Fiera in modo attivo.
Il Progetto Terre del Bussento continua a promuovere nei grandi eventi nazionali un Brand che è sempre più riconosciuto e apprezzato. Dopo la partecipazione a Casa Sanremo, Terre del Bussento ha fatto tappa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano animando lo stand della Regione Campania e la Mostra su Totò organizzata dall’Associazione Cilento in Movimento. Al centro di queste iniziative i giovani studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci di Sapri (Sezione Turismo) che hanno potuto così vivere la Fiera in modo attivo, coadiuvando CICAS (Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo e Servizi) Sapri nella gestione dello stand per la distribuzione della rivista Terre del Bussento Magazine, partecipando alla conferenza sul turismo con l’Assessore Regionale al Turismo Corrado Matera, con l’onorevole Alfonso Andria e con l’operatore turistico Luigi Gatto. Un incontro moderato dal Presidente di "CICAS TURISMO" Matteo Martino al quale ha partecipato anche il docente al seguito della comitiva saprese, il prof. Leonardo Giannetti. «È stato un incontro molto positivo - ha sottolineato l’onorevole Alfonso Andria - anche perché i ragazzi erano molto attenti e propositivi. Ci hanno chiesto lumi sul futuro, ma io ho spiegato loro che parte del futuro che vivremo lo ‘decideranno’ in qualche modo loro stessi». Soddisfatto anche l’Assessore Corrado
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protagonista alla Fiera di Berlino Una grande novità alla fiera "Fruit Logistica" di Berlino principale appuntamento internazionale dedicato al settore dell’ortofrutta: l’Italian Fruit Village. Negli 800 metri quadri dell’Italian Fruit Village hanno trovato posto oltre venti aziende ortofrutticole, Consorzi di Tutela di prodotto IGP e DOP e Organizzazioni di Produttori, provenienti da Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Sicilia ed Emilia Romagna. FOTO dal WEB
V incenzo B occia
Matera che ha rivolto i complimenti ai ragazzi per l’attenzione e per le domande mirate, a testimonianza di una scuola che lavora bene, con i Docenti e il Dirigente Scolastico Corrado Limongi molto attenti allo spirito del tempo. A completare il programma di eventi, la presentazione della Rete del Gusto dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente Nazionale dell’Associazione Industriali, Vincenzo Boccia, e la conduttrice di "Linea Verde", Daniela Ferolla. cilentonotizie.it
Il Carciofo di Paestum IGP è stato protagonista, lo scorso 8 febbraio, al Convegno dal titolo Mercato globale e tutela della qualità, il ruolo dei consorzi IGP che tenutosi presso la Fiera Internazionale dell’Ortofrutta "Fruit Logistica" di Berlino, all’interno del Padiglione Italian Fruit Village. Nell'incontro si è parlato della sfida della produzione di qualità a Indicazione Geografica Protetta e del ruolo dei Consorzi di Tutela, delle associazioni di categoria e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del
TRACCE DI CILENTO NEL SANTO SEPOLCRO DI GERUSALEMME
La “Resurrezione” di Paolo De Matteis tra le opere d'arte più viste al mondo L’opera di Paolo De Matteis è stata scoperta nel 2013, quando un gallerista francese, Maurizio Canesso, in viaggio a Gerusalemme con Nicola Spinosa, Direttore del Museo di Capodimonte, per far restaurare alcune opere, notò più da vicino il quadro che domina l’edicola, che era lì, come testimoniano gli archivi, prima del 1808, data dell’incendio che devastò parte della Basilica della Resurrezione.
Una luce circonda il Cristo nel momento più emozionante della nostra cultura: la Resurrezione, quel volo impareggiabile verso l’infinito, che è stato tema centrale nei capolavori di artisti come Giotto e Raffaello. Ma quello che più di tutti sorprende è un dipinto realizzato da Paolo De Matteis, il pittore cilentano nato a Piano Vetrale, vissuto tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, situato nel luogo più sacro alla Cristianità, in un’edicola davanti al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Un Artista per secoli dimenticato, che il biografo dei pittori napole-
tani del ‘600 per antonomasia, De Dominici, relegò tra i «mediocri», dedicandogli però un intero capitolo delle sue Vite, per poi essere reinserito nella dimensione artistica che meritava solo più tardi, dallo storico Bologna. L’opera di De Matteis è stata scoperta nel 2013, quando un gallerista francese, Maurizio Canesso, in viaggio a Gerusalemme con Nicola Spinosa, Direttore del Museo di Capodimonte, per far restaurare alcune opere, notò più da vicino il quadro che domina l’edicola, che era lì, come testimoniano gli archivi, prima del 1808, data dell’incendio che devastò parte della Basilica della Resurrezione. L’opera nel tempo era stata completamente annerita dal fumo dei ceri votivi e dalle lampade ad olio. Restaurata a Parigi, la tela poi
Turismo per soddisfare una richiesta di qualità. All’interno di questo dibattito si è inserito il Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP, rappresentato dal suo Direttore, Emilio Ferrara, presente alla tre giorni della fiera berlinese (6-8 febbraio) insieme a numerosi soci produttori per presentare il Carciofo di Paestum IGP e ricalcare sul piano internazionale l’eco delle numerose iniziative di comunicazione che l’hanno reso protagonista lo scorso anno in Italia. L’evento internazionale più popolare per tutto il settore ortofrutticolo è stato anche negli anni scorsi l’occasione ideale per il Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum IGP per consolidare le relazioni commerciali e far conoscere questo prodotto d’eccellenza all’estero. Il Carciofo di Paestum IGP, raccolto dal mese di febbraio al mese di maggio, ha intensificato negli ultimi anni la sua produzione e il suo Consorzio di Tutela conferma l’impegno costante in numerosi progetti promozionali tesi ad intensificare la vendita del prodotto e a valorizzarlo sia in Italia che all’estero. comunicato stampa
è tornata al suo posto, issata sul fronte dell’edicola del Santo Sepolcro di Gerusalemme, protetta da una lastra di vetro speciale che le permette di respirare senza prendere polvere. Ed è tra le più viste al mondo. Come sia arrivata lì alla fine del ‘600 non è nelle cronache. Si ipotizza che la tela possa essere stata portata da un benefattore napoletano, un religioso dell’Ordine dei Frati Minori. «Il quadro è una preziosa testimonianza del passaggio del De Matteis dal Barocco al Roccocò: una pittura più luminosa e dolce nei tratti, che ha mantenuto un ottimo stato di conservazione, identico ad un altro suo dipinto sulla Resurrezione, che però presenta altri personaggi, la tomba con la pietra divelta e i soldati scaraventati a terra. - spiega don Gianni Citro, esperto conoscitore del pittore cilentano - Quello di Gerusalemme è una derivazione di questo più noto, il rifacimento nella parte superiore, ad indicare il Cristo FOTO dal WEB che, libero dalla pietra tombale, sale verso il cielo. È affascinante che l’opera di De Matteis sia in uno dei luoghi simbolo della cristianità». Don Gianni annuncia un nuovo evento dedicato al ritorno del pittore nel Cilento. Marianna Vallone ondanews.it
26 La Regione Campania presente con successo all'edizione 2019 della BIT di Milano
eventi
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BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
Corrado Matera: «La Campania è in grande crescita dal punto di vista turistico, i numeri sono incoraggianti. Abbiamo fatto una grande azione di promozione, abbiamo riorganizzato il sistema turistico e intensificato i rapporti con alcuni Paesi»
La Borsa Internazionale del Turismo è la storica manifestazione organizzata da Fiera Milano che dal 1980 porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. Anche quest'anno si è tenuta - 10 al 12 febbraio - a Fieramilanocity, nel centro di Milano. La prima giornata, domenica 10 febbraio, è stata aperta a tutti mentre le giornate dell’11 e del 12 febbraio sono state riservate ai professionisti del settore. Da oltre trent’anni la BIT favorisce l’incontro tra decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera. Un evento che è anche formativo con oltre un centinaio tra convegni e seminari sulle ultime tendenze di settore.
FOTO dal WEB FOTO dal WEB
C orrado M atera
Si è conclusa lo scorso 12 febbraio, a Milano, la Borsa Italiana del Turismo. Nello stand della Regione Campania, durante i tre giorni della BIT, sono state organizzate conferenze tematiche e degustazioni che rappresentano una sorta di viaggio tra le province campane. È stato inoltre inaugurato nella Città di Milano
lo Spazio Campania, un luogo allestito dalla Regione per presentare ai turisti le eccellenze campane. «Nella visione strategica di un altro Sud e di un’altra Campania - afferma l’Assessore regionale al Turismo, Corrado Matera - il turismo rappresenta un elemento fondamentale per creare occupazione e sviluppo. La sensibile e diffusa crescita dei flussi turistici nei nostri territori è frutto di un’azione che abbiamo portato avanti con il Presidente De Luca». «La Campania è in grande crescita dal punto di vista turistico, - continua Matera - i numeri sono incoraggianti. Abbiamo fatto una grande azione di promozione, abbiamo riorganizzato il sistema turistico e intensificato i rapporti con alcuni Paesi. Stiamo esplorando altri contatti, in particolare con gli Stati Uniti. Da maggio a ottobre ci sarà un volo diretto Napoli-New York. Inoltre abbiamo fatto una promozione
PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI
La Rete del Gusto della Dieta Mediterranea conquista Milano FOTO dal WEB
V incenzo B occia e T ommaso P ellegrino
Tommaso Pellegrino: «È fondamentale che chi arriva da noi sappia esattamente dove andare, cosa mangiare, quali percorsi fare per vivere nella sua totalità la Dieta Mediterranea e la sua filosofia. Il Cilento, il Vallo di Diano, gli Alburni, oltre a paesaggi meravigliosi, ad un ambiente incontaminato, ai siti Unesco, alle aree marine protette hanno anche un infinito patrimonio fatto di eccellenze enogastronomiche che vanno valorizzate e promosse. E questo sarà il nostro obiettivo partendo proprio dalla capitale economica dove, tra l’altro, sono presenti importanti comunità di cilentani che si sono distinti in città e dove in quel periodo si svolgerà la Bit, occasione importante per dare maggiore visibilità all’evento. Abbiamo ricchezze al di sopra di ogni immaginazione che devono semplicemente essere portate alla ribalta, creando le giuste sinergie e indirizzando i visitatori nei percorsi giusti»
FOTO dal WEB
sulle grandi stazioni». Per l’Assessore regionale al Turismo quello di Spazio Campania è stato il modo «per rappresentare la grande forza della regione». «Ci sono le condizioni per crescere di più. - conclude Matera - Oggi la Campania è la seconda regione d’Italia che riesce ad attrarre flussi turistici. Siamo sulla strada giusta e la sinergia messa in campo è la cosa più importante».
Chiara Di Miele ondanews.it
Il progetto La Dieta Mediterranea on table & tablet Experience vince il Marketplace of Ideas
Il progetto La Dieta Mediterranea on table & tablet Experience vince il contest internazionale Marketplace of Ideas della Conferenza Sustainable Tourism for Rural Development svoltasi a Bergamo il 14 e 15 febbraio nell’ambito dell’Agri Travel & Slow Travel Expo. Unica best practice selezionata per l’Italia, e in competizione con altri cinque casi pratici prescelti in rappresentanza di Slovenia, Montenegro, Spagna, Ungheria e un network di realtà rurali appartenenti a otto paesi europei, l’iniziativa è stata presentata dalla project manager Maria Rosaria Nese. La Dieta Mediterranea on table & tablet Experience è un’operazione di messa in rete di sei microrealtà di turismo rurale fra le eccellenze della ristorazione e della ricettività, che ripropone in chiave innovativa e integrata l’offerta delle componenti identitarie della destinazione Cilento.
Una Guida, realizzata dall’Ente, sarà presto disponibile per i turisti e i visitatori che sapranno a priori dove trovare i menu tipici legati alla Dieta Mediterranea, con olio, vino e un buon numero di prodotti locali, con riferimenti anche sui luoghi dove soggiornare sempre rigorosamente a Marchio Parco.
Un’importanteaffermazioneaMilanodellaRetedel Gusto della Dieta Mediterranea che il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha presentato in anteprima nel locale DaZero, nel cuore della capitale economica europea. Tantissimi ospiti istituzionali, numerosi giornalisti della stampa, tv e media nazionali e tanti amici hanno potuto degustare una cena con i prodotti a marchio Parco. «Una serata importante per la promozione e la valorizzazione del territorio attraverso i prodotti del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni legati alla Dieta Mediterranea. Nell’agroalimentare i prodotti di nicchia possono fare la differenza nell’economia del Mezzogiorno, puntando sulla qualità e sulla territorialità. - ha affermato durante la serata il Presidente Nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia - Complimenti al Presidente Pellegrino e al Consiglio Direttivo per la bella e utile intuizione». Tre le pizze che sono state servite, tutte rigorosamente legate al territorio, abbinate a sei vini a marchio Parco. «Ringrazio tutti gli ospiti presenti, in particolare il Presidente Boccia, le aziende, i giornalisti e le cantine che hanno partecipato all’evento. - ha dichiarato Tommaso Pellegrino - Un successo indiscusso che ha visto insieme personaggi della politica, dell’industria e dello spettacolo. Abbiamo presentato alla stampa nazio-
nale in anteprima a Milano la nostra Rete del Gusto della Dieta Mediterranea, per dare il massimo risalto nazionale al progetto. Chi vuol vivere la Dieta Mediterranea nella sua totalità potrà venire nel territorio del Parco, dove troverà la garanzia di prodotti a marchio Parco e ristoranti che presentano nel loro menu piatti della tradizione rigorosamente selezionati». Una Guida con tutti i ristoranti che avranno aderito sarà presto stampata e a disposizione dei turisti che la prossima estate raggiungeranno il Cilento. Chiara Di Miele ondanews.it
eventi
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CASTELLABATE
PADULA
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L’EVENTO, IDEATO DALLA TITOLARE DI CENTRO MUSICA STORE, LAURA DI SALVATORE
L'Orchestra di Fiati Mastercasting alla Giovanile del Cilento in concerto alla Certosa di San Lorenzo Mastercasting è stato organizzato con il patrocinio del Basilica Pontificia lComune di Padula. Per maggiori informazioni e per prenotarsi è possibile rivolgersi al numero 097574169 o recarsi presso la sede di "Centro Musica Store" in via Nazionale a Padula Scalo.
FOTO dal WEB
L’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Castellabate, Luisa Maiuri: Il programma di eventi della Rassegna "Castellabate il luogo dell’incanto" si arricchisce di un’eccellenza del territorio che merita di essere valorizzata. Una realtà che in pochi anni di attività è già riconosciuta a livello nazionale, avendo organizzato svariati campus musicali e partecipato, con ottimi risultati, ad importanti concorsi musicali nazionali ed internazionali
Nell'ambito della Rassegna dal titolo Castellabate il luogo dell’incanto, organizzata dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura, si è tenuto lo scorso 15 febbraio, nella Basilica Pontificia di Castellabate, il concerto dell’Orchestra di Fiati Giovanile del Cilento, diretta dai Maestri Alessandro Schiavo e Leo Capezzuto. Il repertorio ha affrontato diversi generi e stili, dalla musica religiosa a quella originale per banda concludendosi con l’Inno a San Costabile, Patrono di Castellabate, in occasione delle celebrazioni della festa votiva in suo onore. Ha partecipato al concerto il soprano Samantha Sapienza, giovane e talentuosa cantante cilentana che ha magistralmente interpretato, accompagnata dall’orchestra, alcune celebri arie d’opera e canzoni classiche napoletane. Centrale, inoltre, è stato il ricordo del compositore Ruggiero Leoncavallo, a cento anni dalla sua scomparsa, cresciuto a Castellabate nei suoi primi anni di vita. In scaletta il celebre intermezzo tratto dalla sua opera più conosciuta, “Pagliacci”, e in anteprima il brano “Viva l'America! (Marcia Yankee)” scritto nel 1906 per pianoforte solo, suonato per la prima volta negli USA e dedicato al presidente degli Stati Uniti in carica, Theodore Roosevelt, che si disse onorato di un così grande regalo. L’Orchestra di Fiati Giovanile del Cilento nasce nel 2016 ed è attualmente composta da circa sessanta giovani musicisti, dai dieci ai venticinque anni, provenienti da Accademie, Scuole, Associazioni musicali della provincia di Salerno, in particolare del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. «Il programma di eventi della Rassegna "Castellabate il luogo dell’incanto" si arricchisce di un’eccellenza del territorio che merita di essere valorizzata. - ha sottolineato l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Castellabate, Luisa Maiuri - Una realtà che in pochi anni di attività è già riconosciuta a livello nazionale, avendo organizzato svariati campus musicali e partecipato, con ottimi risultati, ad importanti concorsi musicali nazionali ed internazionali». comunicato stampa
Eccezionale appuntamento musicale in programma per il 9 e 10 marzo presso la Certosa di San Lorenzo a Padula. Centro Musica Store presenta il primo Mastercasting con la presenza del Maestro Enzo Campagnoli, Direttore d’Orchestra al Festival di Sanremo, Vocal Coach dei programmi televisivi “Amici”, Pequeños Gigantes” e “Tu sì que vales”. L’evento, ideato dalla titolare di "Centro Musica Store", Laura Di Salvatore, è rivolto a musicisti, band emergenti e cantanti solisti che nella due giorni avranno la possibilità di esibirsi al cospetto del Maestro Campagnoli e carpire tutte le dritte per orientarsi sempre meglio nel mondo dell’arte musicale e del canto. Il Mastercasting è stato organizzatoconilpatrociniodelComunediPadula.Permaggiori informazioni e per prenotarsi è possibile rivolgersi al numero 097574169 o recarsi presso la sede di Centro Musica Store in via NazionaleaPadulaScalo. (Chiara Di Miele ondanews.it) SANT’ARSENIO
FESTIVAL TEATRALE SANTARSENESE
Bilancio positivo per Inaugurato lo Studio di Registrazione "F&M Records" la settima edizione L’Associazione I Due Volti della Luna aggiunge un altro tassello alle sue attività nel campo della musica con l'inaugurazione, avvenuta domenica 24 febbraio scorso, dello Studio di Registrazione F&M Records. Il taglio del nastro si è tenuto nella sede, in via Annunziata 115, a Sant’Arsenio.
L’Associazione I Due Volti della Luna aggiunge un altro tassello alle sue attività nel campo della musica con l'inaugurazione, avvenuta domenica 24 febbraio scorso, dello Studio di Registrazione F&M ReFOTO dal WEB cords. Il taglio del nastro si è tenuto nella sede, in via Annunziata 115, a Sant’Arsenio. «Vogliamo dare ai giovani del nostro territorio - spiega Gerardo Costa, Presidente dell’Associazione - la possibilità di registrare vicino casa senza dover affrontare maggiori costi per spostarsi altrove verso studi più distanti». È seguito all'inaugurazione uno spettacolo musicale, tenutosi presso il Teatro Comunale G. Amabile che ha visto la partecipazione straordinaria di Aleandro Baldi, del chitarrista e compositore Rai, Gianluca Rando, di Maurizio Nuti, musicista degli Homo Sapiens, dell’autore e compositore Luca Bechelli, del paroliere e autore Rai Fabrizio Berlincioni. Nel corso dello spettacolo ha avuto luogo una performance di Rando insieme ai giovani chitarristi preparati dall’Associazione I Due Volti della Luna”. Il 5, 6 e 7 aprile, inoltre, a Sant’Arsenio si terrà un Campus della Musica con i coach Rando, Baldi, Bechelli, Berlincioni e Carmen Liguori. (Chiara Di Miele ondanews.it)
Dall'11 di novembre al 26 gennaio, tutti i sabati, si sono esibite sul palco del Teatro Giuspeppe Amabile di Sant'Arsenio compagnie locali, napoletane e lucane che, di volta in volta, hanno fatto registrare il sold out.
FOTO dal WEB
SièdapococonclusoilFestivalTeatraleSantarsenese giunto alla Settima Edizione. Dodici serate più una di gala hanno animato il vivace centro valdianese che è forte di una lunga tradizione teatrale in particolare con il compianto Giuseppe Amabile, poeta ed autore teatrale vernacoliere tra i più apprezzati del panorama artisticosalernitano.Dall'11dinovembreal26gennaio, tutti i sabati, si sono esibite sul palco del Teatro G. Amabile compagnie locali, napoletane e lucane che, di volta in volta, hanno fatto registrare il “sold out”. Luigi Biscotti, Consigliere Comunale con Delega allo Spettacolo, ha così sintetizzato il bilancio positivo della manifestazione: «Siamo soddisfatti della riuscita della manifestazione. Il riscontro di pubblico è eccellente e ciò ci incoraggia ad andare avanti su questa strada. Sono molte le idee già in campo per l'ottava edizione ed a breve ci riuniremo per discuterne». Giuseppe Greco, Presidente dell'Associazione Culturale “Sant'Arsenio Ieri Oggi e Domani” che ha organizzato il tutto, illustra i risultati ottenuti: «Con questo festival diamo alle compagnie locali una bella opportunità di crescita. Anche grazie al gradimento degli attori coinvolti riteniamo di poter continuare in questa direzione».
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premio nazionale cilento poesia
La consegna dei riconoscimenti dell'Edizione 2019 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera
La Cerimonia di Premiazione si è tenuta lo scorso 22 febbraio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Accademico. Dopo le prime due, tenutesi a Salento Cilento, quest’anno è stata organizzata un'Edizione Speciale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove una delegazione cilentana ha premiato due importanti poeti contemporanei: Franco Loi e Roberto Carifi.
La regia è di Patrizia Sessa, Direttore Artistico di "Theatre ON & Tourism", Associazione con una decennale esperienza nella produzione di spettacoli teatrali didattici per le Scuole di ogni Ordine e Grado, in lingua italiana ed inglese, grazie alla collaborazione con la Compagnia Madrelingua "The Frogs".
L’Epica prende vita alle Grotte di Castelcivita
Theatre ON & Tourism mette in scena il sesto libro dell’Eneide Nei mesi di marzo, aprile e maggio, nell’incantevole scenario delle Grotte di Castelcivita, torna a grande richiesta, per il terzo anno consecutivo, lo spettacolo itinerante nato per le Scuole Medie e FOTO dal WEB
FOTO dal WEB
Il Centro Contemporaneo delle Arti di Vallo della Lucaniaha conferitoil Premio Nazionale Cilento Poesia (giuntoallasuaTerzaEdizione)aipoetiFrancoLoieRoberto Carifi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, in un’edizione speciale pensata appositamente per i due Autori. Loi e Carifi succedono a Davide Rondoni e Milo De Angelis che avevano vinto il riconoscimento, rispettivamente nel 2017 e nel 2018. Ricordiamo, inoltre, che nel 2018 il Premio Nazionale Cilento Poesia è stato attribuito anche al critico letterario Francesco D’Episcopo per la Sezione Critica Letteraria. La Cerimonia di Premiazione si è tenuta lo scorso 22 febbraio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Accademico, alla presenza del Vicedirettore dell’Accademia e Preside del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate, Roberto Favaro, del Direttore della Scuola di Progettazione Artistica per L’impresa, Antonio Ciurleo; dell’Artista e Vicedirettore del Centro Contemporaneo delle Arti, nonché Direttore dell’Accademia "Kandinskij", Antonello Pelliccia; del Direttore del Centro Contemporaneo delle Arti, Menotti Lerro; della Vicedirettrice del Centro Contemporaneo delle Arti, Giusy Rinaldi; del Docente presso l’Accademia di Brera e Architetto, Mauro Afro Borella; del Docente di Nuove Tecnologie dell’Arte, Elvio Annese. Così come avvenuto con i versi dei primi poeti vincitori, alcune poesie di Franco Loi e di Roberto Carifi saranno trascritte su mattonelle di fine ceramica di Vietri e saranno apposte sulle mura del Paese della Poesia, Salento Cilento, che impreziosisce dunque i suoi vicoli con ulteriori versi donati da alcuni fra i più autorevoli poeti nazionali. Franco Loi nasce a Genova nel 1930. Nella sua opera Poeti ha assunto il dialetto meneghino come crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita passione politica, mescolando elementi di varia provenienza, talvolta rielaborati e reinventati per piegarli alle sue esigenze espressive. È autore di numerose raccolte poetiche in cui ha saputo fondere una poesia di ampio respiro narrativo a improvvisi slanci lirici. Roberto Carifi nasce a Pistoia nel 1948. Voce tra le più potenti nel panorama culturale italiano del secondo Novecento, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Firenze nel 1972 e successivamente è stato allievo di J. Lacan, che insieme a G. Deleuze ne hanno influenzato il pensiero e la poetica. La produzione poetica di Carifi, caratterizzata da un linguaggio sobrio e diretto che traccia orizzonti di sensibilità e riflessione, è intervallata da quelle di saggista, di narratoreetraduttore. (comunicato stampa)
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P atrizia S essa
Superiori, ma che ha saputo affascinare turisti e appassionati di tutte le età. La regia è di Patrizia Sessa, Direttore Artistico di Theatre ON & Tourism, Associazione con una decennale esperienza nella produzione di spettacoli teatrali didattici per le Scuole di ogni Ordine e Grado, in lingua italiana ed inglese, grazie alla collaborazione con la Compagnia Madrelingua The Frogs. E proprio da tale collaborazione Patrizia Sessa ha
creato un’offerta unica nel suo genere: il VI Libro dell’Eneide, da cui sono tratte le vicende messe in scena, verrà rappresentato anche completamente in lingua inglese (nella sola data del 29 marzo). Forte di un cast eccezionale, con attori già affermati sulla scena salernitana, e personalità di spicco della danza, del mimo e del canto lirico, lo spettacolo trascina il suo pubblico nel suggestivo viaggio di Enea negli Inferi, nel quale incontrerà suo padre Anchise, la Sibilla, il nocchiero Palinuro, Caronte, il traghettatore delle anime, e l’amata Didone. Le Grotte di Castelcivita, uno straordinario paesaggio sotterraneo fatto di corridoi che si snodano tra incantevoli formazioni calcaree, diventano lo scenario perfetto per evocare le sensazioni dell’eroe virgiliano, appena approdato dopo la lunga traversata del Mediterraneo dalla lontana e sconfitta Troia, che si prepara ad affrontare il suo grandioso destino nella nuova terra che diventerà la culla della maestosa civiltà romana. L’Eneide sarà rappresentata nelle seguenti date: 27 marzo; 29 marzo (versione in lingua inglese); 3 aprile; 9 aprile; 10 aprile; 8 maggio; 9 maggio. Gli orari per l’ingresso sono: 9:30; 10:00; 10:30; 11:00; 11:30; 12:00; 12:30; 13:00; 13:30. Costo del biglietto: euro 15,00 (comprensivi di biglietto di ingresso alle grotte più quota spettacolo). comunicato stampa
GLI ALUNNI DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLABATE A SCUOLA DI CINEMA
CASTELLABATE FILM FESTIVAL
un progetto di didattica e creatività
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L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli, : «I protagonisti del "Castellabate Film Festival" saranno direttamente gli alunni che durante i laboratori impareranno a comunicare per immagini e a raccontare storie ispirate a tematiche importanti per la loro crescita quali l’amicizia, l’ambiente, il territorio, l’inclusione sociale»
Il cinema realizzato dai bambini per lanciare un messaggio universale. È questa la mission del Castellabate Film Festival un progetto, ideato e promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Castellabate, grazie al quale la cinematografia e l’audiovisivo entrano a far parte della didattica scolastica. La manifestazione, che coinvolge gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Castellabate, prevede la realizzazione di brevi video, spot e cortometraggi su temi di interesse sociale. Gli alunni impegnati nel progetto, saranno diretti dal regista Gianni Petrizzo, in collaborazione con la Dirigente Scolastica Gina Amoriello e i Docenti dell'Istituto. Gli alunni nella prima fase dei laboratori dovranno cimentarsi con la scrittura della sceneggiatura e successivamente diventare interpreti delle loro storie. I film verranno
girati su tutto il territorio di Castellabate che tornerà ad essere set cinematografico per l’occasione. I cortometraggi realizzati, sedici in tutto, saranno successivamente proiettati e presentati in concorso. Una Giuria di Esperti decreterà i vincitori, premiati nel corso dell’evento di chiusura del Festival, previsto per il prossimo 26 maggio in piazza Lucia a Santa Maria. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Elisabetta Martuscelli, commenta così il progetto: «Si immagina una storia, si decidono le riprese, si gira, si monta e i protagonisti del "Castellabate Film Festival" saranno direttamente gli alunni che durante i laboratori impareranno a comunicare per immagini e a raccontare storie ispirate a tematiche importanti per la loro crescita quali l’amicizia, l’ambiente, il territorio, l’inclusione sociale». (cilentonotizie.it)
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Gli alunni impegnati nel progetto, saranno diretti dal regista Gianni Petrizzo, in collaborazione con la Dirigente Scolastica Gina Amoriello e i Docenti dell'Istituto.
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PRESENTATO IN ANTEPRIMA A ROCCADASPIDE L'ULTIMA FATICA LETTERARIA DI IVANA LEONE
Forza e libertà. Attraverso Alda Merini Pubblicato da Edizioni Argolibro, il saggio "Forza e libertà. Attraverso Alda Merini" è stato presentato in anteprima domenica 3 febbraio scorso presso l’Hotel Panorama di Roccadaspide. L’incontro, presentato da Milena Esposito, ha visto la partecipazione dell’Autrice: «La voglia di divulgarlo è tanta ma semplicemente per lanciare un messaggio, per riflettere, per capire che la cultura può aprire le nostre le menti e non solo… ed io lotterò sempre per questo».
Domenica 3 febbraio, presso l’Hotel Panorama di Roccadaspide, si è tenuta la presentazione del nuovo libro della scrittrice Ivana Leone dal titolo Forza e libertà. Attraverso Alda Merini. «Questo saggio rappresenta me stessa, attraverso il mio “grido” di libertà e follia. Non è la prima volta che parlo di follia; già nella mia pubblicazione del 2016, “Anima e follia”, viene fuori questo argomento rivolto sempre alla libertà di espressione attraverso, però, una raccolta poetica. Chi mi conosce bene sa quanto io tenga alla libertà e alla realizzazione personale e quanto sia vicina a quelle donne che spesso hanno paura di lottare per un sogno. Il mio è un invito, a guardarsi dentro, a lottare per ciò che si desidera e si vuole davvero». Cilentana, classe ’87, Ivana Leone nasce ad Agropoli ma vive a Roccadaspide fino all’età di diciotto anni, quando poi si sposta fuori per studio. Con una Laurea in Lettere Moderne, la Specializzazione in Filologia Moderna e un Master in Giornalismo, Ivana decide che i tempi sono fecondi per iniziare a scrivere qualcosa di proprio pugno: nasce così il suo primo libro, Anima e follia (2016), una raccolta di poesia che la inizia al mondo della scrittura. Ivana torna, oggi, con un nuovo tomo, in bilico fra il saggio e il testo poetico, dedicato a Alda Merini e, più in generale, alla libertà d’espressione, una sorta di invito alle DONNE ad osare, oltre quelli che sono i limiti imposti dalla società: Forza e libertà. Attraverso Alda Merini. «Questo saggio nasce in seguito al mio trasferimento a Milano. In questa grande metropoli nulla ti è dovuto
FOTO dal WEB
Un
momento della presentazione del testo di I vana
e tutto ciò che desideri te lo FOTO dal WEB devi sudare. Ancora ricordo il primo giorno in cui ho messo piede in piazza Duomo. Il senso di spaesamento era grande e incolmabile ma la libertà che ho sentito addosso, sulla mia pelle, non si può spiegare a parole. È stato qualcosa di intenso, magico, diverso. Ho immediatamente pensato “Ecco, da qui voglio ripartire, da qui voglio realizzare i miei sogni I vana L eone e devo impegnarmi al massimo”. Ho sentito talmente forte il profumo della libertà che ho pensato immediatamente alla poetessa dei navigli. Eh, si! Proprio lei; nel 2012 ero già stata a Milano per lavorare alla mia tesi di laurea “Il tema della follia nella letteratura italiana” quando all’improvviso ho sentito la “chiamata” di Alda. Mi sono recata lungo i navigli, ho passeggiato nella sua Milano, che purtroppo non sempre l’ha amata, e di getto ho iniziato a scrivere. E così, come un fiume in piena, pian piano è nato il mio nuovo lavoro. Inizialmente ho scritto
PADULA
Il 21 febbraio scorso, presso la Casa Museo Joe Petrosino di Padula, si è tenuta la Conferenza Stampa avente ad oggetto la Convenzione Fondazione MidA - Comune di Padula riguardante la gestione integrata dell’offerta turistica. La Convenzione segna un nuovo percorso futuro per dare un segnale di attenzione verso i Musei che si trovano nel Centro Storico di Padula. «È davvero una momento importante per il territorio. - dichiara il Presidente della Fondazione MidA, Francescantonio D’Orilia - Progetti in passato ne sono stati fatti tanti però adesso c’è più consapevolezza e siamo maggiormente organizzati. Esistono due sistemi ossia il Museo Integrante dell’Ambiente come quello delle Grotte di PertosaAuletta e il Comune di Padula che con grande lungimiranza ha messo insieme il suo cen-
L eone
La Fondazione MIdA e il Comune di Padula firmano una Convenzione per ampliare l’offerta turistica sud, facciano un primo passo per dire all’intero territorio di offrire un prodotto che sia assolutamente unico. La chiave FOTO dal WEB per creare lo sviluppo è quella di ampliare l’offerta turistica e la permanenza del turista». Quindi è ufficialmente partita la collaborazione che prevede uno sconto reciproco di due euro sulle tariffe d’ingresso. L’Accordo avrà la validità di un anno dalla data della firma della Convenzione e si rinnoverà di anno in anno. Presenti anche Salvatore Falabella del I l momento della firma della C onvenzione Consorzio "Arte’M", il Sindatro storico e i suoi Musei Civici. Ed è giusto che la co di Padula, Paolo Imparato, Certosa di San Lorenzo, monumento nazionale, in- e L’assessore alla Cultura, Filosieme al suo sistema e le Grotte di Pertosa-Auletta mena Chiappardo. che sono le Grotte turistiche più antiche del centro Elena Francesca Comuniello ondanews.it L’Accordo avrà la validità di un anno dalla data della firma della Convenzione e si rinnoverà di anno in anno.
dei versi dedicati alla Merini ma poi mi sono resa conto che la “signora della poesia” meritasse di più e così mi sono soffermata sulla sua storia di donna, di madre, di moglie e tutte le difficoltà che ha avuto per esprimere se stessa e la sua natura di donna libera». Pubblicato da Edizioni Argolibro, il saggio Forza e libertà. Attraverso Alda Merini è stato presentato in anteprima domenica 3 febbraio scorso presso l’Hotel Panorama di Roccadaspide. L’incontro, presentato da Milena Esposito, ha visto la partecipazione dell’Autrice. «La voglia di divulgarlo è tanta ma semplicemente per lanciare un messaggio, per riflettere, per capire che la cultura può aprire le nostre le menti e non solo… ed io lotterò sempre per questo». (cilentonotizie.it)
Studiare, capire, intravedere i cambiamenti che un sisma può determinare su tutti i livelli, urbanistici, economici, sociologici, sanitari sono state le ragioni che hanno mosso l’idea MidA, in primo luogo con l’Osservatorio sul Doposisma ma anche con la volontà di sperimentare un modello di sistema locale basato su elementi indigeni, dall'architettura, all'agricoltura, dal turismo alle emergenze naturalistiche, fortificati tuttavia dalla ricerca, dallinnovazione e dalla qualità.La Fondazione MIdA Musei Integrati dell’Ambiente è costituita da Regione Campania, da Provincia di Salerno ed dai Comuni di Auletta e Pertosa. Nasce con il fine di valorizzare la ricchezza di questo territorio unico nel suo genere, dando vita a iniziative senza fini di lucro, mirate a promuoverne le risorse ambientali e culturali. La Fondazione gestisce diversi siti. In primo luogo le Grotte di Pertosa-Auletta, quindi una Sede Museale (MIdA 01) che permette di scoprire la storia geologica del luogo, indagando le profondità della terra attraverso l’esplorazione diretta delle Grotte. In prossimità delle Grotte vi è anche un Museo Botanico (MIdA02), dedicato alla flora spontanea del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
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TEGGIANO MOMENTO DI CONFRONTO SULLE TEMATICHE DELLE INNOVAZIONI DIGITALI L'aglianico FUTOS 2015 porta il vino del Quarta Rivoluzione Industriale. Dal Cilento nella Serie A Manifatturiero al Turismo: l’Industria 4.0 dei vini internazionali L’incontro vuole porre le basi di FOTO dal WEB
Una grande soddisfazione non soltanto per Albamarina, ma per tutto il Cilento del vino che con l’aglianico espresso da Futos 2015 supera la soglia psicologica dei 90 parker points e porta l’aglianico del Cilento nel gotha della vitivinicoltura mondiale. FOTO dal WEB
M ario N otaroberto
Monica Larner, Italian Wine Specialist della più importante rivista mondiale di vino, The Wine Advocate e della sua versione digitale, eRobertParker.com, attribuisce 91 Parker Points al Futos 2015, aglianico prodotto dalla casa vitivinicola Albamarina di Mario Notaroberto. Nel TWA Rating System elaborato da Robert Parker, riconosciuto critico di vini di fama mondiale, un vino per ottenere un punteggio compreso tra 90 e 95 Parker Point, deve essere «Un vino straordinario di eccezionale complessità e carattere. In breve, questi sono vini fantastici». I 91 Parker Points ottenuti da Futos 2015 portano così la vitivinicoltura del Cilento nel rating “A” della più prestigiosa Classifica Mondiale di Vini. Una grande soddisfazione non soltanto per Albamarina, ma per tutto il Cilento del Vino che con l’aglianico espresso da Futos 2015 supera la soglia psicologica dei 90 Parker Points e porta l’aglianico del Cilento nel gotha della vitivinicoltura mondiale. Monica Larner ha, così, attribuito ben 91 Parker Points all’aglianico Futos 2015 di Albamarina: «Strutturalmente ricco e aromatico, l'Aglianico "Futos 2015" è un altro successo a sorpresa di "Casa Albamarina". Questa tenuta conta dieci ettari di vigneti nel Cilento, nel Sud della provincia di Salerno. Di colore rosso rubino intenso, il "Futos 2015" si presenta con un caratteristico profumo vinoso, con fragranza di amarena e spezie. Si tratta di un rosso di medio corpo, con un sentori di frutta moderati e bilanciati nella intensità. Sono state prodotte circa settemila bottiglie». Grande la soddisfazione del patron di Albamarina, Mario Notaroberto: «Con Futos 2015 oltre che un grande aglianico del Cilento, portiamo nel Mondo le radici storico-culturali del nostro territorio. Futos è infatti un aglianico fortemente espressivo del “Terroir Cilento”. “Futos” è il nome che i greci diedero all’immenso bosco, che dalla costa tirrenica, da Palinuro, risaliva le vallate fin sulle vette dei Monte Sacro di Novi Velia e del Cervati. - precisa Mario Notaroberto - Un toponimo che racconta anche delle mie origini e del mio attaccamento al Cilento. Il mio paese di origine è Futani, posto al centro di quell’antico bosco, il suo nome significa infatti “campo coltivato racchiuso nel bosco”. Sono stato sempre convinto - conclude il patron di Albamarina - che coltivare le vigne e fare dei buoni vini, significhi coltivare anche il campo straordinariamente ricco di storia, cultura e tradizioni del nostro Cilento». (comunicato stampa)
una partnership permanente tra il Laboratorio Industria 4.0 e l’Ufficio Europa Teggiano attraverso lo sviluppo congiunto di progetti in materia di innovazione e internazionalizzazione.
Si è tenuto lo scorso 15 febbraio, a Teggiano, nel Complesso della S.S. Pietà, un incontro dedicato allo sviluppo economico, alla promozione della cultura dell’innovazione e alla nuova imprenditorialità, nell’ambito delle attività del Progetto Tanagro Opportunità Giovane. La Quarta Rivoluzione Industriale - dal Manifatturiero al Turismo: l’Industria 4.0 è il titolo dell’iniziativa che ha coinvolto imprenditori, professionisti e istituzioni per confrontarsi con esperti che operano su tematiche delle innovazioni digitali. Erano presenti il Consigliere Comunale Cono Morello, il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sala Consilina, Nunzio Ritorto, Roberto De Luca dell’Associazione "Art. 41", Corrado Matera, Assessore Regionale al Turismo, Giovanni Anselmi e Paolo Calveri del "Laboratorio Industry 4.0" di Milano, e Vincenzo Quagliano. «Nel 2011 si inizia a parlare di Industry 4.0, - diPIAGGINE
U na
fase dell ' incontro tenutosi a
T eggiano
chiara Giovanni Anselmi, Coordinatore del Comitato Scientifico di "Laboratorio Industry 4.0" - un progetto della Germania per riqualificare la manifattura tedesca. Dalla Germania è partita la quarta rivoluzione industriale. L’Italia l’ha mutuata, soprattutto con la Legge Calenda, e l’ha trasformata in Industry 4.0, il progetto di rilancio industriale più importante dopo il dopoguerra. Dal manifatturiero è partita una trasformazione digitale che ha superato gli stessi confini dell’industria in cui si è sviluppata». L’incontro vuole porre le basi di una partnership permanente tra il Laboratorio Industria 4.0 e l’Ufficio Europa Teggiano attraverso lo sviluppo congiunto di progetti in materia di innovazione e internazionalizzazione.
MUSICA, ARTE E CULTURA DEL TERRITORIO
Nasce l'associazione culturale Radici&Cultura: musica, fotografia, danza e arte
«Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette». Così parlò Frank, Frank Zappa
«La musica è vita, e dà ritmo al tuo tempo, la musica unisce»; e i ragazzi di Radici&Cultura lo sanno bene, perché è la musica ad averli fatti incontrare. La musica, più di ogni altra cosa, è il filo conduttore: la fotografia, la danza e l’arte in generale sono gli altri importanti pilastri su cui l’associazione si fonda. Radici&Cultura vanta una guida d’eccezione: Antonio Oristano, alias Lampa Dread, pioniere della musica reggae in Italia che, dopo anni passati tra Roma e la Jamaica, realtà che gli hanno permesso di diventare uno degli artisti più rispettati nell’ambiente, ritorna alle origini, alle sue radici. Si, perché Lampa Dread è figlio di madre e padre 100% felittesi. Ed è figlio anche dei centri sociali, quando associarsi era fondamentale, per rinascere. Fondamentale così come lo è oggi nell’entroterra cilentano. Poi c’è Francesco Vairo, giovane musicista laureando al conservatorio e fotografo talentuoso, insieme ad Antonella Pepe, appassionata della musica a 360 gradi, e Talìa Mottola, ideatrice del "Festival della Fotografia Sociale", già alla sua quarta edizione. «Radici&Cultura fa dell’arte il mezzo principale per far conoscere il nostro territorio oltre confine, garantendo ai giovani musicisti ed artisti del circondario e non, di potersi esprimere, garantendo loro i diritti di cui hanno bisogno». Radici&Cultura unisce e crea intorno all’arte e alla musica aggregazione e formazione usufruendo di tutto ciò che il territorio cilentano mette a disposizione e portando anche da fuori le esperienze che possono essere d’esempio per la crescita intellettuale di chiunque voglia fare della musica e dell’arte la propria ragione di vita. Il 16 marzo, grazie ai One Love Hi Powa (di cui Lampa Dread fa parte) e Cool Runnings, all’Angelo Mai di Roma farà tappa, unica data in Italia, il DJ per eccellenza, sir David Rodigan, e Radici&Cultura festeggia così la sua nascita sul territorio.
Elena Francesca Comuniello ondanews.it
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni apre le sue porte alle nuove generazioni Gli Studenti del Liceo Scientifico Carlo Pisacane di Padula hanno assistito all’ultimo Consiglio Direttivo dell'Ente Parco prestando particolare attenzione all’attività dei Consiglieri Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni apre le sue porte alle nuove generazioni nell’ottica di una gestione improntata sulla trasparenza e sulla volontà di creare un ponte tra la Comunità e l’Ente stesso. Ospiti dell’ultimo Consiglio Direttivo sono stati gli Studenti del Liceo Scientifico Carlo Pisacane di Padula che, dopo aver fatto visita ai Musei del Parco, in LocalitàMontisani,aVallodellaLucania,hanno successivamente preso parte al consesso, prestando particolare attenzione all’attività dei Consiglieri. Circa quaranta ragazzi, dunque, sono stati accompagnati dal Dirigente Scolastico, Liliana Ferzola, e dai Docenti dell'Istituto in un’esperienza originale e che si è verificata per la prima volta nel corso di un Consiglio Direttivo dell'Ente Parco. «I ragazzi del ‘Pisacane’ hanno mostrato grande entusiasmo per questa visita - sottolinea il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino - e mi hanno particolarmente colpito per l’interesse e per l’ attenzione dimostrata durante il Consiglio Direttivo . Ringrazio della visita la Preside Ferzola, i DocentiegliStudentichehannopartecipato» comunicato stampa
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L’analisi del Presidente di ACLI Salerno Gianluca Mastrovito: «È fondamentale che non vengano alimentate le spaccature che già dividono il Paese, così come descritto nella ricerca del 2018 condotta dalle ACLI. In questo senso, non si può sostituire il valore del diritto con il valore del reddito perché si rischia di trasformare dei beni collettivi, come ad esempio la sanità pubblica, in proprietà private riservata a pochi»
pubblica, in proprietà private riservata a pochi. La lunga recessione ha spezzato ancor più lo stivale ma il dualismo economico Nord-Sud che da un secolo e mezzo disunisce ciò che l’Italia ha unito non basta più a descrivere quale Paese siamo oggi. «Troppo a lungo, si è discusso della ‘Questione Meri- L’effetto combinato tra la crisi (spedionale‘ fino ad arrivare, nel tentativo di risoluzione di cialmente dell’industria) e la spinta questioni strutturali, a teorizzare il federalismo fiscale in alla modernizzazione ha prodotto nome della trasparenza ed efficienza. Ed allora lo Stato (i nuove fratture che percorrono traburocrati) ha iniziato con il misurare, Comune per Comu- sversalmente le dorsali italiane. La ne, fabbisogni, costi e servizi con l’obiettivo di attribuire a nuova mappa delle diseguaglianze ciascun territorio le risorse corrette, ma procedendo con che emerge dalla nostra ricerca, sguardi miopi non utili a cogliere diversità di un Paese condotta rielaborando i dati delle dalle tante sfumature culturali, economiche, sociali e ge- dichiarazione dei redditi presentate ografiche». Così Gianluca Mastrovito, Presidente delle ai nostri CAF e quelli delle banche ACLI Salerno, in merito al federalismo differenziato di cui dati ufficiali, ci consegna un Paese tanto si sta discutendo nelle ultime settimane in tutta Italia. che può essere suddiviso in cinque «Quelle misurazioni - continua - hanno sovvertito le attese, aree diverse». Sono le Cinque Le zone che hanno meglio reagito alla recessione Italie che ci lascia in eredità la crisi, sono anche quelle dove sono più aumentate le aree non sempre disparità interne. Solo nel 20% dei casi la forbice contiguemaomoal loro intersociale si è ridotta e si tratta dei territori più arretrati. genee no per il reddito pensando magari di far emergere l’incapacità della classe pro-capite, gli indicatori economici dirigente del Sud di governare i processi e usare le risorse. e del disagio sociale. Con un paradosMa l’uguaglianza ha costi economici e culturali enormi e so: le zone che hanno meglio reagito così si è imboccata la scorciatoia di piegare le regole alle allarecessionesonoanchequelledove necessità, in modo da attribuire al Sud meno diritti e meno sonopiùaumentateledisparitàinterne. soldi, rivedendo i fabbisogni di intere aree, con la logica del Solo nel 20% dei casi la forbice socia‘no fabbisogno, no soldi’. Insomma, come se il cittadino di le si è ridotta e si tratta dei territori più Matera in un futuro prossimo avesse meno bisogno di una arretrati. linea ferroviaria o di una mensa scolastica rispetto al suo 1) L’Italia che corre di più, se‘collega cittadino’ del Varesotto. Un duro colpo ai principi condo il rapporto ACLI, è quella dei perequativi della Costituzione. Oggi il dibattito è tutto sul «poli dinamici e della crescita asimfederalismo differenziato, con maggiori autonomie, risorse metrica». Sono le province di Roma e diritti nelle Regioni ricche e virtuose». Le ACLI Saler- e Milano e l’Emilia Romagna, traino, dunque, esprimono profonda preoccupazione per gli nate dallo sviluppo dei servizi e del accordi discussi nel Consiglio dei Ministri e per lo stile terziario avanzato, dalla presenza di sin qui utilizzato, attendendo di conoscere nel dettaglio i grandi imprese e da una crescita depunti dell’accordo che, afferma Mastrovito, «meriterebbe mografica (grazie al saldo migratorio un tavolo istituzionale serio, che non può essere relegato positivo). Il centro di questa Italia è ad un patto di governo ma ad un patto costituzionale, au- l’area metropolitana milanese, che spicando che, nel valorizzare le differenze e le autonomie si propaga dalla dorsale della via delle singole regioni, non si perdano i principi di leale Emilia, mentre Roma ne fa parte collaborazione, di sussidiarietà e di solidarietà tra Stato come snodo nevralgico delle istitue Regioni, che sono alla base dell’uguaglianza garantita a zioni, delle grandi imprese pubbliche tutti i cittadini». «È fondamentale - dichiara Mastrovito - e delle rappresentanze internazionali. che non vengano alimentate le spaccature che già dividono Il Pil pro-capite è di 31.500 euro, il Paese, così come descritto nella ricerca del 2018 condotta quasi il 50% in più dei 22mila nadalle ACLI. In questo senso, non si può sostituire il valore zionali. Aree forti ma non immuni da del diritto con il valore del reddito perché si rischia di problemi: qui le diseguaglianze tra il trasformare dei beni collettivi, come ad esempio la sanità 2008 e il 2015 sono salite del 7,6%
GIANLUCA MASTROVITO FOTO dal WEB
G ianluca M astrovito
a fronte del 4,3% italiano. 2) Il secondo gruppo è l’«Italia delle comunità prospere o del benessere diffuso». Sono tredici province del Centro e del Nord, non lontane dal primo polo per livelli di ricchezza. Qui il tasso di occupazione è del 66%, dieci punti in più della media e l’incidenza delle esportazione sul Pil arriva al 35%, contro il 26% nazionale. Ne fanno parte due province toscane (Firenze e Siena), due piemontesi (Cuneo e Biella), Forlì e quasi tutto il Nord-Est (non Venezia). Zone dove la ricchezza è più equamente distribuita sul territorio e tra gli strati sociali e il modello di sviluppo più equilibrato. Non sarà il paese del Bengodi ma è l’Italia che sta meglio. 3) Il terzo gruppo è quello dell'«Italia che resiste», i territori industriosi di storico insediamento manifatturiero, dove il tessuto produttivo è stato messo a dura prova dalla globalizzazione ancor prima della crisi. Ma che nel complesso è riuscita a resistere, pur perdendo terreno. Il Pil pro capite resta un pò sopra la media nazionale, mentre l’indice che misura il disagio sociale è inferiore. È un’area molto estesa, quaranta province che comprendono quasi tutto il resto del Nord e il Centro fino a Grosseto, Perugia e Ascoli sul confine meridionale. Una Italia di mezzo di cui fanno parte Torino, Genova, Venezia, Trieste,
Ancona, Brescia e Livorno per restare alle maggiori città. Gli ultimi due territori sono quelli del maggior disagio e comprendono gran parte del Meridione. 4) Nel quarto gruppo ci sono le «Province depresse», l’Italia in lento declino. Ne fanno parte Sardegna, Basilicata, le province di Lecce e Ragusa e, risalendo verso nord, Molise e Abruzzo, tutto il Lazio tranne Roma, Terni, Massa Carrara e Imperia. Territori impantanati in una lunga stagnazione ma ancora non troppo distanti dagli standard nazionali. Il Pil qui è a quota 18.500 euro e l’occupazione oltre il 51%. 5) Ben diversa la situazione dell’ultimo gruppo, il «Sud fragile» dove il Pil pro capite è di circa un terzo sotto a quello nazionale e meno della metà di quello del primo gruppo, l’indice di occupazione è al 40% e la disoccupazione giovanile oltre il 55%, il saldo migratorio in rosso. Un’Italia del profondo disagio che, afferma il rapporto, «non ha ancora dato cenni di reazione alla crisi». Stanno quasi tutte in questa area le ventitré province italiane dove le diseguaglianze non sono aumentate durante la crisi. Una sorta di livellamento verso il basso. «A questa diversificazione, - conclude Mastrovito - in politica, si contrappone l’ansia di voler semplificare a tutti i costi, una realtà variegata in continua evoluzione, complessa e disintermediata; un’ansia prodotta dalla stessa opinione pubblica, che richiede valutazioni sempre più rapide (quasi istantanee) cancellando o banalizzando d’amblée la ricchezza di un Paese da mille sfumature. Le stesse che abitano le basi elettorali, che non rispondono più alle logiche della dialettica costituzionale e che fanno del populismo la semplificazione dello spazio politico, dove si realizzava la mediazione degli interessi. E’ il tempo del discernimento, del senso civico da recuperare, della fertilità sociale che genera le reti di prossimità, di un pensiero nuovo per tornare ad essere il Belpaese!» Chiara Di Miele ondanews.it
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INTEGRAZIONE NEL CILENTO NO AL DECRETO SALVINI
Il Comune di Ceraso riconosce la cittadinanza onoraria a tredici figli di migranti FOTO dal WEB
G ennaro M aione
Un’importante iniziativa ha riguardato il Comune di Ceraso, dove il Sindaco, Gennaro Maione, insieme all’Amministrazione Comunale, ha deciso di riconoscere la cittadinanza onoraria a tredici ragazzi figli di migranti. Un rico-
Gennaro Maione: «Si tratta purtroppo solo di un riconoscimento simbolico che il Comune ha voluto dare a questi ragazzi. Lo scopo è quello di porre l’accento su un tema ormai diventato importantissimo che è quello dello ‘Ius Soli’ ma anche quello dell’integrazione che oggi più che mai è di grande attualità. Il nostro è un modo per dire No al Decreto Salvini»
noscimento che è arrivato lo scorso 19 febbraio durante il Consiglio Comunale e che ha riguardato appunto tredici bambini, di cui la più piccola ha appena compiuto due settimane, ospiti con le loro famiglie del Progetto Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, diffuso su tutto il territorio nazionale. Un progetto che si sviluppa grazie al sostegno degli Enti Locali e che va al di là della semplice accoglienza ma prevede dei veri e propri percorsi individuali per un inserimento socio-economico sul territorio. Il Sindaco di Ceraso per sottolineare l’importanza di una vera e propria integrazione ha deciso di riconoscere la cittadinanza onoraria a questi ragazzi. «Si tratta purtroppo solo di un riconoscimento simbolico ha precisato Gennaro Maione - che il Comune ha voluto dare a questi ragazzi. Lo scopo è quello di porre l’accento su un tema ormai diventato importantissimo che è quello dello ‘Ius Soli’ ma anche quello dell’integrazione che oggi più che mai è di grande attualità. Il nostro è un modo per dire No al Decreto Salvini»
Sarà attivato a Sant’Arsenio un Centro Residenziale per le Polidipendenze e la Comorbilità Psichica
La Struttura di Residenza si troverà al secondo piano dell’ex presidio ospedaliero e sarà dotata di sei posti letto per sei mesi a fronte dei dieci posti letto previsti. Il costo dei lavori di riqualificazione e adeguamento normativo della struttura si aggira intorno ai 54.100,99 euro.
FOTO dal WEB Sarà attivato dall’ASL Salerno presso l’ex Ospedale della SS. Annunziata di Sant’Arsenio con procedura d’urgenza la Struttura Residenziale, denominata Centro Residenziale per le Polidipendenze e la Comorbilità Psichica, per l’intervento sui disturbi psichici correlati all’uso di sostanze e alle new addiction. All’interno di tale percorso diagnostico terapeutico si prevede l’organizzazione e gestazione di un programma residenziale terapeuticoriabilitativo intensivo breve ad alta intensità che si faccia carico delle situazioni critiche non rispondenti né ai trattamenti di tipo ambulatoriale né ad altre tipologie di intervento. Il Dipartimento di Salute Mentale e il Dipartimento delle Dipendenze hanno elaborato un progetto clinico globale che descrive finalità, obiettivi, contenuti ed organizzazione del funzionamento della Struttura Residenziale. La Struttura di Residenza si troverà al secondo piano dell’ex presidio ospedaliero e sarà dotata di sei posti letto per sei mesi a fronte dei dieci posti letto previsti. Il costo dei lavori di riqualificazione e adeguamento normativo della struttura si aggira intorno ai 54.100,99 euro. (Annamaria Lotierzo ondanews.it)
TEGGIANO
CULTURA
Il filosofo Paolo Flores d’Arcais chiude la Settimana della RAEE, da problema a risorsa Filosofia al “Pomponio Leto” AMBIENTE
Maria Emilia Cobucci ondanews.it
RIFIUTI ELETTRONICI
Si è conclusa la Terza Edizione della Settimana della Filosofia all’Istituto d’Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano con la presenza del filosofo italiano Paolo Flores d’Arcais che ha relazionato su Albert Camus, filosofo del futuro.
Il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità a Vallo della Lucania ha fatto da cornice al workshop informativo sulla gestione dei rifiuti elettronici nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dal titolo RAEE, da problema a risorsa.
Il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità a Vallo della Lucania ha fatto da cornice al workshop informativo sulla gestione dei rifiuti elettronici nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dal titolo RAEE, da problema a risorsa. Nel corso dell’incontro, che si è svolto lo scorso 23 febbraio, è stato presentato un Report con i dati della raccolta dei rifiuti elettronici nei Comuni del Parco ed è stato illustrato il progetto di sensibilizzazione collettiva per le Scuole, le famiglie e le Amministrazioni. «L’indagine sulla raccolta dei rifiuti elettronici nel territorio del Parco è partita da una tesi di laurea di uno studente cilentano. - ha spiegato il Direttore, Romano Gregorio - Riciclare correttamente aiuta l’ambiente e le tasche dei cittadini». La presentazione si è aperta con un video messaggio del Presidente Tommaso Pellegrino, assente per motivi personali, che ha annunciato dei premi per stimolare il corretto conferimento dei rifiuti elettronici. Al suo posto il Vicepresidente, Cono D’Elia, ha assicurato azioni per la pulizia delle piazzole di sosta sulla Cilentana. «Non è accettabile che un
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Parco - ha puntualizzato - abbia un territorio invaso da rifiuti». La parola è passata a Domenico Mauro, esperto in valutazione e controllo ambientale, che ha snocciolato i dati relativi alla raccolta nel Parco che si attestano al di sotto della media nazionale. È emerso che solo ventitré comuni su ottanta hanno risultati sopra la media nazionale; altri seguono diversi circuiti di conferimento ma che concorrono all’emorragia di rifiuti elettronici che si disperdono nell’ambiente. Lo ha sottolineato Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento Rifiuti Elettronici. Ha chiuso il workshop Carmine Tolomeo, dell'Ufficio Educazione Ambientale e alla Sostenibilità del Parco, che ha illustrato il progetto per le scuole con le Raeeniadi, un Concorso di Raccolta dei rifiuti elettronici nelle Scuole, e l’Eraee Day, la Giornata di Raccolta nei Comuni del Parco Nazionale del Cilento,VallodiDianoeAlburni. Marianna Vallone ondanews.it
FOTO dal WEB
Si è conclusa con successo, lo scorso 23 febbraio, la Terza Edizione della Settimana della Filosofia all’Istituto d’Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano con la presenza del filosofo italiano Paolo Flores d’Arcais. Paolo Flores d’Arcais ha relazionato su Albert Camus, filosofo del futuro. «È una grande emozione per noi avere un ospite così importante - ha dichiarato il Dirigente Scolastico Rocco Colombo - a conclusione della ‘Settimana delle Filosofia’ che ha visto la partecipazione massiccia dei nostri studenti e dei nostri docenti». Gli studenti hanno esposto e spiegato alfilosofoilorolaboratoricuratinelleauledell’Istituto, insieme alla Galleria Artistica realizzata dagli studentidelLiceoArtistico.«Miaspettavouncoinvolgimento da parte degli studenti, ma non a questo livello - ha dichiarato Paolo Flores d’Arcais - e questo dimostra che,
se ci sono docenti appassionati nello sviluppo della creatività dei giovani, si raggiungono risultati fuori dal comune». Le rappresentazioni realizzate dagli studenti erano incentrate sulla tematica di questa Terza Edizione della Manifestazione, Antichità-Modernità, e sulle interpretazioni della figura del filosofo Albert Camus. «Albert Camus è un filosofo del futuro, in quanto può dare un senso alla vita anche quando un senso vero sembra non esserci», ha spiegato Paolo Flores d’Arcais durante il suo intervento. Molte sono state le domande rivolte dagli studenti, alle quali è stata data specifica, puntuale e significativa risposta. Al termine dell’iniziativa è toccato proprio al filosofo d’Arcais, assieme al Dirigente Scolastico Rocco Colombo, il taglio della torta che ha sancito la conclusione della Terza Edizione della Settimana della Filosofia che ha fatto registrare, anche quest’anno, uno strepitoso successo ed una straordinaria ed ulteriore occasione di crescita per gli studenti delPomponioLeto. Justine Biancamano ondanews.it