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PERIODICO D’INFORMAZIONE DI AGROPOLI E DEL CILENTO ■ ANNO 10
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OTTOBRE 2013
REDAZIONE VIA G. BOVIO, 7 - AGROPOLI EDITORE&DIRETTORE RESPONSABILE COSTANTINO GALLO
Il Rione Lido Azzurro attacca il suo ALFIERE Egregio Sig. Sindaco della Città di Agropoli registro con qualche dubbio e perplessità un assordante silenzio, che senz'altro non gioca a favore della partecipazione democratica dei Cittadini e, a mio parere e dei firmatari della petizione, non aiuta nella credibilità la Sua Đgura di Primo Cittadino, che dovrebbe avere a cuore le sorti della nostra amata Città. In noi tutti petenti ciò crea un ulteriore disagio, soprattutto tra coloro i quali hanno fermamente creduto in Lei, e mi riferisco a quegli elettori, e sono molti, del "Rione Lido Azzurro" i quali hanno reso possibile la sua nomina a Sindaco, preferendoLa ai suoi diretti concorrenti. Sta di fatto che è ormai comune convincimento credere la politica lontana dalla vita civica e dai desideri dei cittadini e ciò, mi si consenta, diventa un fatto grave per chi responsabilmente crede nei buoni uffici e nell'interessamento di coloro i quali sono preposti alla gestione della cosa pubblica e al soddi-
sfacimento dei fabbisogni dei concittadini, i medesimi, i quali hanno fornito mandato e consenso elettorale. Non metto in dubbio la Sua specifica competenza ed obiettività ma i fatti, al momento, dimostrerebbero il contrario tale che è lecito pensare ad un estraneo disinteresse, nell'accoglimento di una semplice petizione, rivoltaLe con grande rispetto dai suoi cittadini. Voglio rappresentarLe altresì, come ben saprà, che ho fatto presente nelle Sedi opportune, anche a mezzo stampa, l 'esigenza di rimuovere le due panchine site in via Turati, da sempre mai usate, per riguadagnare posti auto che, specialmente nel periodo estivo sono assolutamente carenti. Molti firmatari della petizione in proposito continuano a chiedersi come mai perduri questo silenzio da cui traspare un'imbarazzante difficoltà che spero non intenda nascondere il proposito di proteggere chi, con protervia, ha minacciato di portare a 22 le panchine stesse, ma-
gari immaginando di trasformare via Turati nell'Anfiteatro Flavio, meglio noto come il COLOSSEO. Stando al detto latino "nomen omen" ossia il nome che evidenzia il carattere di chi lo porta, nel Suo caso ALFlERl, il nome stesso diventa importante, sia per i richiami alla letteratura italiana, che all'attribuzione di una storica Đgura medievale di cui Ella, nella fattispecie, dovrebbe essere sinonimo di portabandiera, ovvero l'incaricato di portare alto e coraggiosamente il vessillo del proprio gonfalone. La mia non vuole acquisire il tono di una facile ironia ma vuole creare spazio ad una semplice e pura constatazione, quella di adeguarsi al proverbio latino, quando il "nomen" non interpreta il ruolo esclusivo di effettivo alfiere. Le faccio altresì presente che da colloquio informale, avuto con alcuni Consiglieri comunali, ho appreso, riguardo alla richiesta in precedenza avanzata, attinente la circolazione a doppio senso sul ponte
Testene, che l'eventuale modifica comporterebbe addirittura la messa in discussione dell'intero piano di viabilità della Città. A tal proposito il povero comico TOTO' avrebbe detto...."ma mi faccia il piacere"... Ciò sorprende perché una piccola modifica, nientaffatto dispendiosa, eviterebbe agli abitanti del "Rione Lido Azzurro" un lungo e tortuoso giro (solo se penso a quella pericolosa discesa che porta lungo il Đume) per accedere alle direttrici di San Marco, stazione ferroviaria ed altre. Al riguardo, se fosse necessario, lo scrivente, a nome e per conto dei richiedenti, umilmente si dichiara disposto a collaborare con l'Ufficio preposto per questa semplice ma necessaria modifica. Spero che questo fragoroso silenzio s'interrompa e, di fatto, si concluda con un Suo autorevole intervento. Agropoli, 2 ottobre 2013 Per il Rione Lido Azzurro, Francesco Capaldo Per eventuali contatti 327 95 06 300