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del copia gratuita
Il Cilento non può più aspettare Negli ultimi anni si parla moltissimo di comunicazione, il termine è di moda e troppo spesso viene travisato, abusato e strumentalizzato. Si confonde l’obiettivo con il mezzo, il contenuto con la forma, la strategia con tattica. Bisogna dire che anche i territori parlano e per capirli bisogna mettersi nella posizione di “ascolto attivo”, in altre parole decifrare la loro comunicazione, fatta da un insieme di messaggi spontanei e volontari. Ora, nel nostro territorio, il Cilento, esiste un quadro di messaggi spontanei che evidenzia valori consistenti, mentre fino ad oggi è assente qualsiasi strategia organizzata di comunicazione. Questa è la sfida che i futuri amministratori locali devono cogliere, con l’intento di dare concretezza agli obiettivi sociali ed economici. C’è bisogno di promuovere la cultura dello sviluppo e dell’imprenditorialità consapevole, valorizzare il patrimonio artistico, archeologico e culturale, attrarre competenze e grandi eventi, attirare flussi turistici promuovendo le presenze anche alle aree interne. Pur riconoscendo agli amministratori precedenti grandi meriti fatti in base alle proprie conoscenze e capacità, oggi si richiede un soggetto nuovo che volga lo sguardo prettamente al territorio mettendo da parte gli interessi di bottega. Bisogna dare a questo territorio la possibilità di poter far esprimere i propri giovani figli senza rimanerne orfani. È’ un dovere al quale nessuno si deve sottrarre. Direttore Marcello Federico
FORTE IMPEGNO DEL CONS. REG. COBELLIS
Sì alle case mobili in camping e villaggi
Cilento
periodico di informazione del Cilento e Vallo di Diano redazionecilento@gmail.com - 339.440.49.03 - Direttore Marcello Federico
LA PROPOSTA DELLA DOTT.SSA ILARIA PICCIRILLO
COSTA CILENTO Rete di sinergie e collaborazione Castellabate è un contesto a vocazione turistica perché presenta quelle naturali caratteristiche, particolari inclinazioni per essere definito tale. Possiede un ricco patrimonio di risorse paesaggistiche, storico- culturali , artistiche, che però fin’ora, non sono state supportate da una giusta valorizzazione. Ecco perché alcuni l’hanno definito un semplice aggregato di risorse che attira turisti di prossimità e di massa. E purtroppo questo contrasta fortemente con il turismo sostenibile oggetto di numerosi dibattiti. Il Turismo di massa crea solo grosse problematiche all’ambiente, a causa dello sfruttamento delle risorse del territorio e degrado della cultura locale e delle tradizioni. Ecco perché è necessario implementare politiche locali che vanno a rivalorizzare ciò che abbiamo, a livello di risorse e di settori trainanti. La terra e le attività ad essa collegate, i vitigni e le aziende vitivinicole sono un esempio. Il mare è una risorsa primaria che abbiamo ma non rappresenta solo fonte di turismo balneare. Basta pensare al settore ittico particolarmente apprezzato, intorno al quale vari sono i turismi che si sviluppano come l’ittiturismo, la pescatu-
AGROPOLI
VALLO DELLA LUCANIA
PROVINCIA
Benvenuto ad ogni nuovo nato
Migliaia di visitatori alle Fiere di Vallo
Nuovi voli charter per l’Europa
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CASTELLABATE. ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15 MAGGIO 2011
Presentazione della lista Lista Civica Legalità e Sviluppo, candidato sindaco Domenico Di Luccia
L’avv. Simona Mazzeo ringrazia il candidato sindaco dott. Domenico Di Luccia per l’opportunità offertale
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Con la mia candidatura intendo dare il mio contributo di idee in un settore, quale quello della cultura e delle politiche sociali, che mi sta particolarmente a cuore e che ritengo prioritario. Ciò che questo gruppo si propone è una buona amministrazione ed una buona amministrazione oltre che agire secondo legalità ed onestà, deve porsi al servizio della società, dei suoi bisogni fondamentali, individuarli e porre le condizioni per la soddisfazione di essi. Come avrete potuto notare dai precedenti interventi, il sostrato del nostro program-
ma vuole essere lo sviluppo, uno sviluppo che è il presupposto indispensabile per la crescita economica e sociale di Castellabate. Un portato della evidente stasi di questo territorio è la perdita di opportunità e la non creazione di posti di lavoro, fattori che costringono persone più o meno qualificate ad allontanarsi cercando fortune altrove. Noi diciamo basta, lo diciamo a gran voce e ci proponiamo di realizzare interventi per rispondere a quelle che sono alcune tra le necessità più importanti della perso-
Una sala gremita di cittadini, attenzione altissima, grande interesse per l’incontro pubblico organizzato dal nuovo candidato sindaco di Castellabate Domenico Di Luccia. Condivisione di intenti e apertura a spunti e suggerimenti per un programma elettorale che punta al cambiamento ed all’alternativa rispetto alla vecchia amministrazione. “Il nostro progetto politico è iniziato nell’estate 2009, per due motivi principali” – ha detto Di Luccia “ il primo è lo stato in cui è ridotto il nostro Comune. Il secondo è stato il ribaltone nell’amministrazione comunale nel Giugno / Lu-
CAPACCIO-PAESTUM
CASTELLABATE
GOLE DEL CALORE
SERRAMEZZANA
Rimboschimenti abusivi
Giuseppe Marrone, una vita per la collettività
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ROCCADASPIDE
VALLO DI DIANO
Nuovo parcheggio in località Pietro Cupa
Nasce la 1^ Scuola di Nuoto Sociale
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I tesori di Paestum al Louvre di Parigi • SERVIZIO A PAG. 5 ASCEA
Al via l’anagrafe canina • SERVIZIO A PAG. 8
ANNO 2 - NUMERO 3 MARZO 2011
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Il Sindaco Maurano insiste per San Costabile patrono del Parco ELEZIONI AMMINISTRATIVE • SERVIZIO A PAG. 4
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agropoli
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3
SVOLGERÀ ATTIVITÀ DI RICERCA E MONITORAGGIO SULLE POLITICHE GIOVANILI
• FORUM GIOVANILE
Sarà istituito l’Osservatorio Giovanile
Al via lo scambio culturale con giovani spagnoli
Sarà istituito ad Agropoli l’Osservatorio Giovanile. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri. Svolgerà attività di ricerca e di monitoraggio sulla condizione e sulle politiche giovanili. Prevista anche l’apertura di un Centro Consulenza Giovani con uno sportello “Ascoltagiovani”.
Lunedì, 21 marzo scorso, presso l’Aula Consiliare del Comune di Agropoli, si è tenuta la cerimonia di accoglienza della delegazione spagnola partecipante allo scambio culturale promosso dal Forum dei Giovani di Agropoli.
«Riflettiamo da tempo – spiega il sindaco Franco Alfieri - sulla condizione dei giovani e su quali interventi attivare in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile. Tali riflessioni hanno spinto ad attuare diverse iniziative rivolte ai giovani, ma hanno anche evidenziato la mancanza di un’adeguata
conoscenza dell’universo giovanile del territorio agropolese». Finalità dell’osservatorio, quindi, sarà quella di interpretare le trasformazioni sociali in atto e come esse sono vissute dai giovani, di promuovere la collaborazione tra enti pubblici e organismi privati per la realizzazione di azioni ed interventi mirati al soddisfacimento delle aspettative giovanili. L’osservatorio giovanile si rivolgerà, in particolar modo, agli amministratori dei vari livelli che definiscono gli indirizzi ed i programmi delle politiche giovanili; agli operatori dei servizi pubblici (culturali, sociali, educativi) e del privato sociale (associazioni, cooperative) che lavorano direttamente nella realtà quotidiana dove pulsa la vita dei giova-
ni; ai cittadini interessati alla condizione giovanile (insegnanti, studenti, ricercatori, volontari, parroci) e ai giovani (preadolescenti, adolescenti, giovani adulti). Le azioni specifiche si potranno ricondurre ai seguenti tipi: raccolta ed elaborazione dati, rapporto periodico sulla condizione giovanile, curato dagli operatori dell’osservatorio, gruppi di studio tematici, collaborazione con enti presenti sul territorio, scambi con altri osservatori esistenti in Italia creazione all’interno dell’Osservatorio del Centro Consulenza Giovani, presso il quale sarà aperto uno sportello “Ascoltagiovani”, inteso come strumento per raccogliere le esigenze, ma anche luogo di riflessione e di confronto.
INIZIATIVA DELL’INFORMAGIOVANI DI AGROPOLI
Prima edizione del laboratorio di grafologia Il Centro Informagiovani del Comune di Agropoli, da sempre all’avanguardia e in linea con le attività di orientamento e formazione, dà il via alla Prima Edizione del Laboratorio di Grafologia, disciplina che nasce come branca della fisiognomica e che ha la finalità di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l’analisi della sua grafia.
Gli incontri che si svolgeranno presso la Sala Multimediale del Comune di Agropoli sita in V.le Europa, 31 con cadenza bisettimanale, sono rivolti agli utenti del Distretto 58 (studenti e lavoratori che operano nel campo del-
le discipline psico-pedagogiche, sociologiche, sociali, aziendali e non solo). Un’esperta grafologa condurrà le lezioni. Sono aperte le iscrizioni ed è possibile presentare domanda di partecipazione entro il prossimo 17 marzo. «La professione del grafologo, s’inserisce a testa alta tra le professioni emergenti nella Comunità Europea», il commento della Responsabile del Centro Informagiovani del Comune di Agropoli, Anna Noviello, che giustifica il perché di tale iniziativa, tesa alla conoscenza base della materia. «In un momento storico particolarmente complesso – afferma l’assessore all’Identità culturale con delega alle politiche sociali, Franco Crispino - come quello attuale in cui i nostri giovani sperimentano con assidua frequenza, fru-
Dal sindaco Alfieri una cartolina di benvenuto ad ogni nuovo nato strazione e smarrimento, a causa di un elevato senso di “precarietà”, lasciare spazio a discipline che in qualche modo evidenziano l’interiorità del singolo individuo potrebbe rappresentare un buon punto di partenza».
Al via il restyling di alcune strade cittadine Nuovi importanti e significativi interventi di restyling urbano stanno interessando alcune principali arterie cittadine. La giunta comunale ha dato il via libera per interventi di sistemazione, messa in sicurezza e realizzazione di marciapiedi in: Via Caravaggio, Via Voso e Via Giotto, tutte traverse di Via Risorgimento, in zona San Marco; di Via Giordano, alle spalle di Via Pio X; di Via D’Annunzio, nei pressi
del centro cittadino; e della strada che attraversa il parcheggio Landolfi. «Gli interventi – spiega il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - rientrano nella più complessiva opera di riqualificazione urbana avviata dall’amministrazione comunale. E’ nostro intento potenziare la funzionalità e la viabilità delle arterie cittadine dal punto di vista di servizi primari e secondari, garantendo in questo modo una maggiore sicurez-
Sono sei i giovani spagnoli provenienti dalla città di Valencia che sono giunti ad Agropoli per l’attuazione del programma previsto dal progetto “Bellerofonte”, presentato dal Forum dei Giovani e finanziato dalla Regione Campania grazie ai fondi riservati alle Politiche Giovanili. Il Progetto ha come obiettivo finale la sensibilizzazione di un argomento d’interesse mondiale quale lo Sviluppo Sostenibile. «Il Forum dei Giovani di Agropoli – spiega il presidente Mascia Sannino - all’avanguardia con tutto ciò che costituisce cultura ed innovazione, ha scelto una tematica di tale interesse al fine di promuoverne la divulgazione. La necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra e soluzioni che permettono di eliminare gli effetti negativi dell’attività dell’uomo devono divenire un principio educativo fondamentale
nel processo formativo di ciascun individuo». Numerose ed interessanti sono le attività previste che hanno visto impegnati i giovani partecipanti: workshop e seminari tematici, escursioni e visite guidate nei principali siti d’interesse archeologico, momenti di confronto e aggregazione per un vero e proprio gemellaggio interculturale. Le attività vedranno come protagonisti anche i forum comunali di Torchiara, Trentinara e Giungano che con fervore attendono l’arrivo dei giovani ospiti, oltre che alla collaborazione del centro Informagiovani di Agropoli e al Movimento Ecologista “Fare Ambiente”, che provvederà ad intrattenere i ragazzi spagnoli con interventi sul tema dello sviluppo sostenibile. «L’Amministrazione Comunale – afferma il sindaco Franco Alfieri - è sempre lieta di accogliere e sostenere iniziative ideate e realizzate dai giovani, soprattutto quando queste sono mirate alla concretizzazione di temi così importanti». «E’ grande – commenta l’assessore all’identità culturale con delega alle politiche giovanili, Franco Crispino l’attivismo e la partecipazione dei giovani che costituiscono la principale risorsa del nostro territorio».
za ai pedoni, oltre a migliorarne l’immagine e l’estetica». Nei mesi scorsi sono state interessate da lavori già altre strade: nello specifico in Via Montessori e Via Verga dove è presente l’istituto scolastico Scudiero frequentato da centinaia di bambini; in Via B. Croce nei pressi della stazione ferroviaria. Intanto, sono in corso di realizzazione i marciapiedi in Via Taverne, Via della Libertà e Viale Lombardia.
«Ogni nuovo cittadino è una ricchezza per la nostra comunità e come tale va accolto ed accompagnato per la vita. Il nostro impegno deve essere teso a dare fiducia alle nuove generazioni affinchè siano fiere dei loro natali e pronte a rappresentarli egregiamente nel mondo». E’ il messaggio che il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, “invierà” simbolicamente a tutti i nuovi nati della città, attraverso una cartolina di benvenuto che sarà consegnata ai genitori dai dipendenti dell’Ufficio dello Stato Civile. Sulla cartolina è riportata una foto aerea della città di Agropoli vista dal porto turi-
stico con una cicogna con il fagottino azzurro per i bambini e rosa per le bambine. L’autore della foto è Nicola Ventre. Sul retro il messaggio del sindaco. «Non è casuale la scelta della foto – spiega il sindaco Franco Alfieri - che racchiude in un solo scatto passato, presente e futuro della nostra città, dal borgo medievale, al porto turistico».
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Cilento
del 2011 ■ numero 3 marzo
FIERE DI VALLO. SI E’ CHIUSA CON CIRCA DIECIMILA VISITATORI LA MOSTRA SCAMBIO DI AUTO, MOTO E RICAMBI D’EPOCA, DI SCENA NELL’AREA ESPOSITIVA DI VALLO DELLA LUCANIA
Si chiude con 10mila visitatori la Mostra-scambio di auto, moto e ricambi d’epoca L’APPELLO DELL’ASI Si è chiusa con circa diecimila visitatori la Mostra scambio di auto, moto e ricambi d’epoca”, di scena nel weekend del19 e 20 marzo scorsi nell’area espositiva di Vallo della Lucania (SA). Un successo che supera perfino l’ottimo risultato ottenuto nella scorsa edizione, con ingressi dalle prime ore del mattino fino al termine dell’orario di apertura. La giornata conclusiva di oggi (20 marzo), in particolare, è stata da record, con una fila continua di auto all’ingresso del centro artigianale e i parcheggi esauriti.
Soddisfatti gli organizzatori dell’evento che si è svolto sotto l’egida del Comune di Vallo della Lucania, l’associazione Auto revival club di Orria e Fiere di Vallo, per lo straordinario gradimento ottenuto dalla rassegna che, alla quinta edizione, si è guadagnata un posto di rilevo tra le manifestazioni di settore. I visitatori, in effetti, sono arrivati da tutte le regioni del Centro-Sud, perfino Lazio, Puglia e Sicilia. Tutti in cerca di accessori rari e ricambi introvabili per i loro motori d’epoca. E la manifestazione, forte di oltre 200 espositori dislocati in 6mila metri quadri coperti e 3mila esterni, con al suo interno lo stand istituzionale dell’Asi (Automotoclub storico italiano), ha risposto appieno alle aspettative. Nella prima giornata della Mo-
stra scambio 70 autoveicoli e 38 moto sono stati sottoposti anche alla verifica per il rilascio del certificato di identità, dalla Commissione tecnica dell’Asi. «Si tratta di un numero di veicoli molto più alto della media in manifestazioni simili, a testimonianza del grande patrimonio motoristico che la Campania e il Salernitano in particolare custodiscono», spiega Mauro Pasotti, presidente della commissione tecnica nazionale moto dell’Automotoclub storico italiano, che coglie l’occasione per lanciare un appello. «Le auto e moto d’epoca sono, a tutti gli effetti, beni culturali, che richiedono una maggiore attenzione da parte di tutti. Lo Stato, in effetti, ha già previsto che, con l’iscrizione nel nostro Registro storico nazionale, i veico-
li costruiti da più di 20 anni possano ottenere l’esenzione dalla tassa di possesso e polizze assicurative agevolate, con una spesa molto contenuta. Ma oggi la priorità deve essere quella di salvare quanto più possibile di questo patrimonio motoristico». «I motivi sono molteplici – prosegue l’esponente dell’Asi – Restaurando questi veicoli ci si rende conto che hanno già alcuni accorgimenti tecnici propri delle vetture moderne, grazie all’ingegno di chi le ha progettate e realizzate. Salvarli significa anche preservare la memoria storica per le generazioni future, ora che la plastica e l’elettronica stanno sostituendo del tutto la meccanica e il metallo. Difficilmente le auto di oggi riusciranno a superare i 20 anni, quelle d’epoca invece, se ben restaurate, funzionano ancora. C’è poi pure un motivo emozionale: è quel feeling che si crea tra il conducente e il suo veicolo d’epoca, perché il primo sa che bastano le conoscenze e l’esperienza per poter intervenire su di esso, senza bisogno delle sofisticate apparecchiatura da cui dipende l’efficienza delle auto moderne». Grande animatore della mostra-scambio di Vallo della Lucania è l’Auto revival club di Orria (SA), che con i suoi circa 1.500 soci rappresenta una importante realtà associativa
I motori storici sono beni culturali da tutelare come le opere d’arte
del Mezzogiorno. «Questo evento sta crescendo ad ogni edizione, sia in termini di pubblico che qualità degli espositori – spiega il presidente del club, Giovanni Botti – In questa quinta edizione abbiamo registrato un interesse a livello nazionale, che ha fatto scoprire a migliaia di visitatori il territorio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con significative ricadute per un comparto finora poco valorizzato in questo territorio». La mostra-scambio è stata anche la prima rassegna del calendario espositivo di Vallo della Lucania, al quattordicesimo anno di attività. «È il miglior inizio possibile della stagione – spiega Massimiliano Viviano delle Fiere di Vallo – Il record di affluenza e l’interesse suscitato ci fanno ben sperare per le prossime manifestazioni. Dall’1 al 3 aprile tornerà infatti nei padiglioni vallesi “International fi-
reworks fair”, con spettacoli pirotecnici tutte le sere. Dal 30 aprile all’8 maggio si terrà, invece, la grande maratona dello shopping per tutta la famiglia con la Fiera campionaria “Città di Vallo”».
per questo, richiede estrema professionalità e prudenza nel maneggio e nella preparazione delle polveri piriche. Un’attenzione costante alla sicurezza, che coinvolge anche i piccoli e grandi fruitori dei giochi pirici e, per questo, si rivolge con seminari tematici alle scolaresche per imparare a prevenire gli incidenti una corretta istruzione alla prevenzione. Un appuntamento, insomma, dalle molte sfaccettature e che si innesta nell’otti-
ca di un rilancio di un settore importantissimo per l’economia italiana, in cui si combinano creatività e tecnica per dare corpo a quei suggestivi mix di luci, forme e colori che, intrecciandosi di notte nel cielo, assumono i toni della magia.
SESTA EDIZIONE DELLA FIERA INTERNATIONAL FIREWORKS FAIR
Ad aprile la fiera della pirotecnia Fireworks È il luogo dove le emozioni prendono la forma di mille luci colorate che, sapientemente create dall’estro e dalla tecnica dei maestri pirotecnici, disegnano nel cielo suggestivi tracciati obbedendo al comando delle più moderne apparecchiature, magari al ritmo di indimenticabili colonne sonore. Ma è soprattutto una vetrina internazionale delle attrezzature e dei prodotti della filiera pirotecnica, che promuove il “made in Italy” in un settore cruciale per l’economia del Belpaese e catalizza, puntualmen-
te, l’attenzione del mercato estero con espositori provenienti da tutto il mondo, soprattutto dai Paesi in cui è maggiormente diffusa la tradizione dell’arte pirotecnica. Dopo alcuni anni di sosta, ritorna a Vallo della Lucania l’atteso appuntamento con la pirotecnia. La sesta edizione della fiera “International fireworks fair” si svolgerà dal 1° al 3 aprile 2011 nei padiglioni espositivi di località Badia. Protagoniste saranno le più avanzate tecnologie pirotecniche, affiancate da un ricco programma di eventi, di-
mostrazioni, workshop tra la domanda e l’offerta, approfondimenti tecnico-scientifici e legislativi. Come da tradizione, infatti, l’esposizione si alternerà agli spettacoli dimostrativi sia serali che notturni delle ditte presenti negli stand. Forte del successo delle scorse edizioni e alla profonda rappresentatività di comparti chiave per la pirotecnia, “International Fireworks Fair” è una fiera internazionale dedicata agli operatori professionali, dove si presentano le ultime novità per la filiera dei fuochi d’artificio, con le aziende più importanti del comparto. È, però, anche l’occasione di incontro e dibattito su tematiche cruciali per un mestiere entusiasmante e cerativo, ma anche estremanente delicato e che,
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castellabate
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3
ECONOMIA
Approvato il bilancio di previsione 2011 Il Consiglio comunale di Castellabate, nella seduta di martedì 15 marzo, ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2011. L’approvazione è avvenuta con 11 voti a favore e 5 contrari.
«In un quadro economico difficile, soprattutto per gli enti locali fortemente penalizzati, il nostro bilancio è certamente un documento qualificato e qualificante, che non rinuncia alla crescita e allo sviluppo della nostro paese. - dichiara il sindaco Costabile Maurano - Un bilancio, che pur nel contenimento della spesa, punta a garantire i servizi ai cittadini, cercando di gravare il meno possibile sull’economia delle famiglie. Il bilancio è impostato al perseguimento degli obiettivi di modernizzazione, snellimento ed efficienza della struttura amministrativa, ottimizzando la spe-
sa pubblica in coerenza con gli obiettivi contenuti nel patto elettorale che abbiamo sottoscritto con i cittadini all’inizio dell’attuale consiliatura». L’amministrazione comunale punta a ridurre gli sprechi e a mantenere invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale e il livello di tassazione. Anzi, nel caso delle tasse, negli ultimi anni si è riusciti addirittura a ridurre la Tarsu, grazie all’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti e alla collaborazione dei cittadini, e a mantenere invariata, dal 1999, la tariffa sull’acqua, addirittura riducendo il minimo contrattuale. Ciò a conferma di una gestione virtuosa dell’amministrazione comunale che tra l’altro, anticipando i tempi, sta già attuando delle azioni che favoriscono il federalismo fiscale. L’ossatura del bilancio di previsione, nonostante la congiuntura economica negativa a livello nazionale e internazionale, punta a garantire la copertu-
ra dei servizi alla persona (sociali e scolastici), completare le opere già pianificate, migliorare gestione territoriale e il livello di sicurezza del territorio rendendo più efficace il controllo operato dalla polizia municipale. Per garantire il rispetto del patto di stabilità, inoltre, il Comune intende contenere la spesa sia corrente che in conto capitale, facendo ricorso dove possibile alla finanza di progetto, ovvero cercando di coinvolgere i privati nella realizzazione delle opere. Per quanto riguarda le entrate, si continua invece nella lotta all’evasione dei tributi comunali. Il trend del 2011 dovrebbe essere, dunque, quello di una costante realizzazione di opere “visibili”. Per quanto riguarda il piano degli investimenti il Consiglio comunale ha approvato il completamento delle opere programmate, con una destinazione delle risorse alla manutenzione del territorio.
Il sindaco Maurano insiste per la nomina di San Costabile patrono del Parco Nazionale del Cilento Il sindaco di Castellabate, Costabile Maurano torna sulla proposta di riconoscimento di San Costabile come patrono del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il primo cittadino del centro cilentano ha inviato una lettera di sollecito a presidente e vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento. «Non avendo ancora ricevuto risposta alcuna, anche dopo il sollecito effettuato con lettera dell’1 settembre 2010, e facendo seguito alla mia precedente proposta e alla delibera del consiglio comunale n. 2 del 27 gennaio 2010 con cui si rivolgevano voti al Presidente dell’Ente e alla S.S., scrivo, ancora una volta, per chiederLe di sottoporre con cortese sollecitudine all’assemblea dei sindaci della Comunità del Parco la proposta di riconoscere San Costabile Gentilcore quale patrono del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano» si legge nelle missiva che prosegue riassumendo la vita del patrono di Castellabate. «Questa esemplare figura rappresenta un vanto non solo per la comunità che ho l’onore di rappresentare, ma per l’intero Cilento», conclude Maurano.
A Santa Maria un nuovo look per Piazza Caduti del mare Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Costabile Maurano, volto a migliorare l’aspetto della città. Una serie di opere finalizzate a rendere Castellabate più vivibile per i residenti e più accogliente per i turisti.
La Giunta comunale ha, infatti, approvato con delibera n. 72 dell’8 marzo 2011 il progetto di riqualificazione di piazza “Caduti del mare”, un’importante area del centro di Santa Maria. Il progetto prevede di rendere più agevole il collegamento pedonale tra la piazza e il mare, attraverso una doppia rampa di scale a tenaglia. E’ prevista anche la ricollocazione del monumento ai caduti, che oggi si trova in piazza Lucia, in piazza Caduti del mare, dove si
trovava originariamente. La piazza verrà ripavimentata con pietra locale, verranno collocate aiuole ai lati delle scale, verrà realizzato un marciapiede, sarà ridisegnato il monumento ai caduti, infine verrà rifatto l’impianto di illuminazione. «Piazza Caduti del mare è uno snodo centrale della passeggiata a Santa Maria, soprattutto nei mesi di vacanza, quando Corso Matarazzo, dal quale si accede alla piazza, e i lungomare sono frequentati da tantissimi turisti. – spiega il primo cittadino – Per questo abbiamo ritenuto fondamentale sistemare quest’area, naturale collegamento tra la zona dei negozi e il mare». Il progetto esecutivo, redatto dagli architetti Attilio Di Sessa e Antonio Dente, è stato approvato dalla giunta comunale guidata dal sindaco Costabile Maurano e in collaborazione con l’assessore ai Lavori pubblici Marco Di Biasi. I lavori sono a cura dall’ufficio Lavori pubblici del Comune di cui è responsabile l’ingegnere Francesco Lo Schiavo.
IL SINDACO MAURANO HA CONSEGNATO AGLI IMPIEGATI COMUNALI UN DONO SIMBOLICO
In ricordo dei 150 anni dall’Unità cerimonia con i dipendenti del Comune
Mercoledì 16 marzo scorso per i più giovani è stato un giorno diFesta Tricolore: i 150 anni dell’Unità d’Italia sono stati festeggiati con gli allievi dell’istituto comprensivo 148 di Santa Maria e dell’istituto comprensivo 147 di Castellabate San Marco, che hanno presentato i loro lavori ispirati all’evento. Nello stesso giorno si è tenuta una cerimonia nel corso della quale il sindaco Maurano ha consegnato ai dipendenti comunali un dono
con impresso lo stemma del Comune e il tricolore d’Italia a ricordo dell’importante anniversario. «L’attività della nostra amministrazione comunale - spiega il sindaco – è sempre stata rivolta a stimolare nei cittadini l’attaccamento alla patria. Ciascuno deve collaborare a difendere la nostra nazione partendo dalle cose semplici, soprattutto dal rispetto delle regole e delle leggi. E curando il luogo in cui si è nati».
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del 2011 ■ numero 3 marzo PROMOZIONE TURISTICA
Continuano le sinergie congiunte Paestum-Agropoli
Continuano le iniziative di promozione turistica, in sinergia, dei Comuni di Capaccio Paestum ed Agropoli. Dopo la partecipazione congiunta, proponendo un’unica offerta territoriale, a “Casa Sanremo” ed alla Bit 2011 di Milano, i due enti hanno promosso i loro marchi in alcuni ristoranti di Ber-
lino. Giovedì 10 marzo scorso, infatti, ben quattro ristoranti italiani della capitale tedesca hanno proposto, ai loro clienti, un aperitivo gratuito accompagnato da prelibati assaggi di mozzarella di bufala e vini del territorio. Incuriositi da tale banchetto, gli ospiti, approfondendo l’iniziativa, hanno
scoperto che si trattava anche di un enogastronomico invito a visitare Paestum ed Agropoli durante la prossima estate. Un piccolo omaggio a sorpresa, capace di attirare l’attenzione generale puntando su un’efficace e speciale comunicazione: questo l’obiettivo di questa prima iniziativa nelle grandi città europee, che proseguirà il prossimo autunno con altre attività del genere al fine di far conoscere, sempre di più, l’offerta turistica ed enogastronomica del distretto Paestum-Agropoli, con le relative peculiarità paesaggistiche e naturalistiche. “Anche questa iniziativa - spiegano all’unisono il portavoce dell’Amministrazione civica di Capaccio, Carmine Caramante, e il vicesindaco di Agropoli, Mauro Inverso - è da inquadrarsi nell’ottica di una promozione mirata del nostro territorio, in modo da intercettare potenziali turisti puntando sul binomio buona tavola-paesaggio che caratterizza il nostro territorio. Seguiranno altre iniziative simili, atte ad attrarre nuovi flussi turistici al fine di incrementare le presenze nel periodo estivo e non solo”.
CAPACCIO, RETTIFILO. I RESIDENTI REPLICANO A TARALLO
Nota stampa diffusa dal comitato cittadino del Rettifilo di Capaccio
I promotori e i cittadini della petizione popolare dove si denuncia il degrado e la viabilità dell’intera Contrada Rettifilo – Vannullo, trascorsi 60 giorni dal protocollo della petizione l’Amministrazione Comunale non ha dato comunicazione e ne preso provvedimenti per la risoluzione delle varie problematiche che insistono nella Contrada da anni, oltre agli operai del Consorzio di Bonifica di Paestum che saltuariamente stanno eseguendo i lavori in via Togliatti risanando in modo parziale le tante buche che vi sono sull’intero asse stradale, per il resto la Contrada resta abbandonata e nel degrado. In risposta al Vicesindaco Tarallo i promotori e i Cittadini dell’incontro svolto con i Tecnici della LI.P.A. sulle delucidazioni e presentazione della proposta di P.U.C. chiedono
al Vicesindaco Tarallo visto l’avvicinarsi della data di scadenza per la presentazione delle osservazioni di voler rendere pubblico la data, il luogo e l’ora dell’incontro che lui stesso ha dichiarato precedentemente a mezzo stampa e tv e che a tal contesto i Cittadini autonomamente stanno procedendo alla presentazione delle osservazioni visto che nella Contrada non sono previste opere a carattere pubblico come spazi verdi, aree attrezzate, parcheggi, ecc…Inoltre sempre in risposta al Vicesindaco Tarallo dove affermava che la “Cabina Telecom” impiantata al centro dell’arteria di Via Nobel sarebbe stata spostata in pochi giorni ma ad oggi la cabina resta impiantata al centro dell’arteria Nobel creando ancora pericolo peri i veicoli e i pedoni che si immettono sull’arte-
ria principale di Via Pertini, inoltre i Cittadini ribadiscono ancora una volta il degrado delle strade e in risposta al Vicesindaco dove ha affermato che i lavori di ripristino delle strade non era avvenuto perché l’intera contrada era interessata ai lavori di impianti di metanizzazione che però sono lavori che hanno origine nel 1994 ma ancora incerte le date per inizio dei lavori.Precisano i Cittadini che la Contrada non ha solo necessità di solo asfalto ma bensì di una canalizzazione adeguata per il convogliamento delle acque piovane e dei nuovi pali per illuminazione pubblica oltre ad un impianto adeguato. Si ribadisce al Vicesindaco e l’intera Amministrazione Comunale di voler fare i fatti e non parole, siamo stanchi delle solite promesse poi non mantenute. i rappresentanti promotori
Concessioni campeggi, il Tar accoglie il ricorso
Il Tar, sezione staccata di Salerno, accoglie il ricorso del Comune di Capaccio Paestum contro la bocciatura da parte della Regione della richiesta, finalizzata al rinnovo della concessione per altri nove anni del demanio in uso temporaneo a dieci campeggi, già titolari di concessioni attualmente scadute. Il tribunale amministrativo infatti, ha emesso l’ordinanza di annullamento, previa sospensione dell’efficacia del provvedimento regionale, con il quale l’ente rigettava l’istanza per il cambio di destinazione d’uso delle terre afferenti al patrimonio del Comune di Capaccio Paestum. “Atteso che l’impugnato provvedimento – si legge nell’ordinanza del Tar – risulta emesso in violazione dell’indefettibile modulo partecipativo, all’interno del quale la decisione poteva essere oggetto di confronto tra le parti, accoglie, al fine del riesame, l’istanza”. Le attività estive per i dieci campeggi, che hanno un’ospitalità di circa 2000 turisti, almeno per il momento, sono salve. Le concessioni fanno riferimento all’utilizzo della fascia pinetata di Paestum che insiste lungo la costa tra le contrade marittime Laura e Torre di mare. I proprietari dei campeggi pagano un canone annuo di 1,2 euro al metro quadrato. Al provvedimento regionale si sono op-
posti sia l’ente comunale, capeggiato dal sindaco Pasquale Marino, che i proprietari dei campeggi, procedendo con un ricorso al Tar. La bocciatura della giunta regionale è stata motivata con una serie di valutazioni, che fanno riferimento all’uso del demanio pubblico. In primis, la Regione ha stabilito che le concessioni dovranno essere assegnate con un avviso pubblico, al quale tutti potranno partecipare. Sotto accusa anche gli abusi effettuati durante gli anni sul pubblico demanio che, all’inizio, è stato dato in concessione dalla Regione, attraverso un cambio di destinazione d’uso. I suoli civici infatti, negli anni scorsi su richiesta del Comune, furono riclassificati da terre utilizzabili per la coltura agraria (categoria B), a terre boschive e pascolive (categoria A) e date in concessione ai titolari di campeggi. L’obiettivo era quello di riqualificare le aree attraverso dei piani di cultura e di conservazione della pineta in concomitanza all’insediamento dei campeggi. Di fatto, sulle aree sarebbero stati realizzati manufatti abusivi, che non sono stati sanati e che non possono essere sanati. “Sulle quote – si legge del deliberato regionale – sono stati realizzati manufatti di tipo turistico o abitativo e, conseguentemente, non si riscontrano quelle migliorie agrarie sostanziali e permanenti che possono giustificare la concessione dei suoli”. Stesso discorso per i suoli demaniali dove non sono stati costruiti dei manufatti «le stesse risultano prive di migliorie agrarie, pertanto, sono reintegrate – precisa il deliberato regionale - nella massa collettiva del Comune di Capaccio, e con rigetto di tutte le opposizioni prodotte dagli occupatori abusivi del civico demanio». Il Tar però ha dato ragione al Comune e ai titolari dei campeggi.
I tesori di Paestum in mostra al Louvre di Parigi Il museo francese, il più importante al mondo, ha dedicato una mostra ed un’intera sala all’antica Poseidonia. La soddisfazione dell’Amministrazione comunale. Il museo del Louvre di Parigi ha dedicato una mostra a tema dal titolo “Paestum, archéologie d’une cité”, interamente riservata alla città simbolo della Magna Graecia in un’enorme sala (la n. 44 al primo piano della galleria Sully) che si affaccia direttamente sulla Senna, nella quale, in apposite teche, è custodita una collezione grandiosa di vasi e reperti, accessibile a vi-
sitatori e turisti di tutto il mondo nell’ambito dell’esposizione allestita dal prestigioso museo francese fino al 30 maggio 2011, organizzata dal Dipartimento n. 18 delle Antichità greche, etrusche e romane del Louvre, diretta da Laurent Haumesser. La nascita, l’evoluzione ed il declino dell’antica Poseidonia sono narrate attraverso vasi decorati, miniature in bronzo,
suppellettili in terracotta, cristallerie, antichi monili in oro ed argento, risalenti al IV-V secolo avanti Cristo e raccolti nella quinta sezione della ‘Galerie Campana’.
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SEGUE DALLA PRIMA/CASTELLABATE. ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15 MAGGIO 2011
Presentazione della lista Lista Civica Legalità e Sviluppo Candidato sindaco Domenico Di Luccia glio 2009. Quando il sindaco Maurano ha ritirato le deleghe agli assessori del tempo (obbligandoli ad andare in minoranza) ed ha inserito in maggioranza chi era stato eletto con i voti dell’opposizione. Così, da un anno e mezzo abbiamo iniziato a diffondere il messaggio che questo stato di cose non è giusto, e che la popolazione di Castellabate non lo merita”. Poi Di Luccia ha presentato le linee guida del programma che si basa su 3 principi fondamentali: - Riqualificazione del territorio (per innescare un turismo di qualità) Infrastrutture (per creare occupazione) - Attività Sociali (e di tutela dei più
deboli e di chi ha bisogno) “Il Turismo è l’unica vera industria del nostro territorio e dovrebbe essere sviluppata per avere ospiti e presenze 7/8 mesi l’anno”! In sintesi le opere previste dal programma sono relative a: riqualificazione delle strade, delle piazze e dei luoghi di ritrovo, pulizia delle strade, dei litorali, delle spiagge, fognature, tutela delle spiagge, parcheggi pubblici, accessi alle spiagge. Apertura di una strada che unisca via Lago con il Lungomare Bracale o con la costruzione di una strada dal Pincio al Lungomare Bracale oppure attraverso un’altra soluzione nei terreni adiacenti. Inoltre, per facilitare l’arrivo di turisti anche nei periodi di
bassa stagione è prevista la Costituzione di una Commissione Turistica ad hoc. Prevista, inoltre. anche la costruzione di un Teatro per concerti e spettacoli a Castellabate, che consenta di attirare quei turisti attratti da eventi culturali di particolare spessore, come accade per Ravello e per altri Comuni della costiera Amalfitana. Poi si è parlato della costruzione di un porto turistico a Santa Maria, nella zona della punta dell’inferno, completando quello iniziato nel 1990; di aree PIP, del sociale, di edilizia scolastica, di miglioramento dei servizi e di sport. Tra le diapositive presentate, quelle che più hanno interessato i presenti, riguardano gli interventi alle Gatte e la realizzazione del bellissimo teatro, oltre chiaramente al porto e a tutti gli altri interventi di miglioramento e di riqualificazione del territorio che incentiveranno un turismo di qualità. “Il messaggio finale – ha concluso Domenico Di Luccia - quindi è di apertura a raccogliere e ad ascoltare vostri commenti al programma, oggi, domani o nei prossimi giorni. Così come il messaggio è di apertura agli altri gruppi politici per dialogare e discutere insieme di una strategia condivisa per rilanciare l’amministrazione del nostro bellissimo Comune, in alternativa al modo in cui il nostro comune è stato gestito negli ultimi 10 anni”!
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SEGUE DALLA PRIMA/CASTELLABATE. ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 15 MAGGIO 2011
Presentazione della lista Lista Civica Legalità e Sviluppo Candidato sindaco Domenico Di Luccia Il talento femminile scende in campo al servizio del territorio nella Lista Civica Legalità e Sviluppo
na, dalla conoscenza alle pari opportunità, dall’inclusione nel mercato del lavoro all’aiuto ai disabili e agli anziani. Occorrono punti di riferimento per voi cittadini di Castellabate, che si facciano portavoce delle vostre problematiche sociali, dei vostri disagi rispetto alle istituzioni provinciali, regionali, statali. Legalità e sviluppo può contare su appoggi diversificati, di persone oneste e perbene che ci darebbero un aiuto nella risoluzione dei problemi. Tanti sono gli anziani in difficoltà, come pure i disabili. Questa persone hanno bisogno contemporaneamente di assistenza nella vita quotidiana e di cure sanitarie, assistenza che è un mezzo per migliorare la loro qualità della vita, assistenza che deve essere loro garantita perché è un loro sacrosanto diritto. I disabili hanno bisogno di terapie adeguate che spesso sono indispensabili eppure mancanti. Occorrono scuole per portatori di handicap e per la rieducazione fisiologo motoria e comunque occorre sostegno per tali famiglie. Vedo presenti alcune mamme con bambini che necessitano di terapie particolari e che mi hanno palesato le loro difficoltà: le strutture sono care, sono lontane o non riescono a far fronte a tutte le richieste anche a causa dei tagli della Regione alla sanità. Tutto ciò ci fa capire che non si sta facendo abbastanza e che non si risponde nel modo adeguato alle esigenze dei cittadini. Si potrebbe avvia-
re l’ippoterapia, prendendo esempio dall’impegno profuso in tale direzione dal Comune di Agropoli, terapia che rappresenta un aiuto efficace in molti gradi di disabilità, ma questo è solo uno dei tanti possibili esempi, una delle battaglie che dovrebbero essere portate avanti. Tanti hanno bisogno di una casa e non riescono a comprarla… per tale ragione è mia intenzione battermi anche per l’edilizia convenzionata e sovvenzionata nell’ambito del PUC perché ci siano vani destinati all’edilizia per i giovani o comunque per soggetti con reddito basso. Ancora c’è necessità di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro, affinché esse possano conciliare i tempi di lavoro con quelli dedicati alla cura della famiglia; più volte si sentono lamentele perché non esiste un asilo nido, sebbene non manchino gli interventi normativi che consentono di creare dei mini asili nido nei luoghi di lavoro; occorre che si promuovano delle pari opportunità nell’accesso al lavoro. Sul punto vorrei dare atto al Ministro per le pari opportunità Mara Carfagna del grande impegno dimostrato e comunicarvi che ci ha garantito il suo appoggio. La problematica relativa alla difficoltà per le donne di conciliare vita lavorativa e familiare ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle politiche sia nazionali che europee. Il ministro ha sottoscritto il piano recante il si-
stema d’interventi per favorire la conciliazione di tempi di vita e lavoro e il Piano 2020 ovvero il programma di azioni per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro, un programma importantissimo e dovete sapere che sono stati stanziati ben 40 milioni di euro dal Dipartimento per le pari opportunità per l’attuazione di tali interventi, interventi di cui anche Castellabate deve usufruire… Un altro fatto che voglio far presente è che sul territorio esistono tante realtà associative che vanno supportate perché sono operative, utili, anzi la cultura dell’associazionismo va stimolata, come pure quella del volontariato, anche attraverso progetti di servizio civile che consentano a sempre più giovani di imparare cosa significa essere cittadini attivi. Esperienza che ho vissuto in prima persona e che mi auguro i miei figli possano fare. Per concretizzare tutto ciò occorre progettazione, non bastano le idee, bisogna saperle proporre. Si potrebbe parlare per ore e vi preannuncio già stasera che il prossimo 9 Aprile approfondiremo alcune di queste tematiche a S. Scolastica in occasione di un convegno al quale parteciperanno persone che potranno darci utili risposte su molti temi sociali… Per stasera non mi resta che ribadire sin d’ora il mio impegno, se dovessi avere il vostro consenso, a far destinare nel bilancio comunale, in segno di discontinuità con il passato, una somma raddoppiata rispetto a quella attualmente riservata alle politiche sociali, perché io preferisco fare una festa in piazza in meno ma aiutare le famiglie che hanno bisogno. Solo con un programma di sviluppo ben articolato, quale quello che qui vi stiamo presentando ma che non attende che di essere migliorato con vostri suggerimenti che vi consentano di sentirlo “vostro”, un programma siffatto, condiviso e partecipato, può concretamente creare opportunità per la gente di Castellabate. La politica deve essere al servizio della gente e non la gente al servizio della politica. Avv. Simona Mazzeo
LA PROPOSTA DELLA DOTT.SSA ILARIA PICCIRILLO
Costa Cilento, rete di sinergie e collaborazione
rismo che nasce proprio da un’esigenza di vivere la natura e ci proponiamo di supportarla insieme ai pescatori e magari con un associazione dei pescatori. Quindi per sviluppare servizi di qualità bisogna partire dalle risorse che abbiamo e pensare in un ottica d’integrazione tra le strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, aziende agricole con la natura e la cultura locale. Il turismo di qualità non è un utopia, l’amministrazione deve dare le giuste linee guida agli operatori, fin’ora non hanno avuto un supporto strutturato da parte dell’amministrazione che invece dovrebbe facilitare il loro associazionismo. L’associazionismo è sicuramente un elemento sostanziale per lo sviluppo del nostro territorio ed è parte fondamentale del programma. Infatti i B&B sono giovani strutture ricettive che hanno bisogno di essere coordinate e gestite da un’associazione che fa da intermediario tra enti pubblici ed enti privati, altrimenti il loro contributo al territorio è scarso. La riqualificazione del territorio è un esigenza che viene dal basso ma è nelle competenze dell’amministrazione porre in essere una strategia concertata con gli attori locali e concentrata sulle ricchezze presenti, per non rendere solo formale il suo ruolo. I film “Benvenuti al Sud” e “Noi credevamo” sono eventi di grande portata, rappresentano dei volani per una destinazione turistica, attivare
un ‘azione di marketing non si riduce solo nello stampare materiale pubblicitario per sponsorizzare un luogo, perché da soli senza il coinvolgimento dei tour operator, perdono il loro effetto a breve. Piuttosto devono rappresentare l’input per il vero cambiamento. Il cambiamento è possibile solo se è accettato. Il passaggio al sistema turistico non è rapido, quindi è necessario non pensare più con un ‘ottica di breve ma di medio e lungo. E partendo dai progetti presentati che rappresentano un’ immagine nuova di cui si veste il nostro territorio, bisogna pensare alla possibilità di realizzarne altri e ben più particolari per far si che il potenziale fruitore non abbia un’impressione di degrado, ma riesca a trasmettere il prodotto “Castellabate” anche attraverso il passaparola ed in maniera positiva. E’ necessario, quindi, implementare politiche di incoming, con la finalità d’incrementare i flussi turistici internazionali. Costruendo una rete tra il territorio e gli operatori del settore e gli enti locali. Il Cilento ha bisogno di creare un comprensorio “Costa Cilento” e solo in tal modo si svilupperà una vera identità. È necessaria la proposta delle amministrazioni locali prima di porre in essere un impianto di questa portata. E’ necessario superare questi limiti “locali” e poi pensare a un sistema turistico. Dott.ssa Ilaria Piccirillo
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ESULTANO GLI OPERATORI TURISTICI DEL CILENTO
Sì alle case mobili in camping e villaggi Modificata la LR 13/93 con la Finanziaria regionale grazie a un emendamento di Luigi Cobellis Finalmente sarà possibile installare nei campeggi e nei villaggi turistici campani le case mobili. Con il recepimento dell’emendamento presentato dall’on. Luigi Cobellis, da parte del Consiglio regionale nell’ambito della Finanziaria appena varata, è stata infatti modificata la Legge Regionale n.13 datata al 1993. Esultano gli operatori turistici del Cilento e del Vallo di Diano.
Tale aggiornamento normativo per i campeggi e i villaggi turistici era stato chiesto proprio dall’unione degli operatori Cilentoturismo. it, in occasione dell’incontro che si è svolto lo scorso 26 ottobre nel Villaggio Copacabana di Casalvelino Marina, con il vicepresidente di Palazzo S. Lucia, Giuseppe De Mita, e il consigliere regionale Antonio Cobellis. Una modifica vitale per la sopravvivenza di tante strutture turistiche, che dunque è stata sottoposta al Consiglio regionale sotto forma di emendamento alla legge finanziaria per accorciare i tempi. «A nome degli operatori turistici del Cilento aderenti alla no-
stra Associazione – spiega il presidente di Cilentoturismo.it, Angelo Coda - e sicuro di rappresentare sentimenti di gratitudine anche di quelle strutture, che pur non appartenendo alla nostra compagine beneficeranno della nuova normativa, ritengo d’obbligo ringraziare l’on. Luigi Cobellis per il lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata alle istanze presentate dal territorio». «Un plauso va a tutti coloro che hanno reso possibile tale risultato – aggiunge l’avvocato Pasquale D’Angiolillo – L’esperienza sul campo mi aveva indotto a sollevare il problema in seno all’assemblea di CilentoTurismo.it, proponendo un testo con cui, emendando la L.R. 13 del 1993, attraverso una norma regionale di dettaglio, poteva essere reintrodotto il contenuto della previsione annullata. Con la sentenza n. 278/2010 si era creato infatti un vuoto normativo, atteso che la Corte costituzionale aveva dichiarato illegittimo l’articolo 3, comma 9, della legge n. 99/2009 che conteneva una statuizione analoga al testo approvato ora a livello regionale». «Sono particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto grazie alla collaborazione concreta e puntuale del-
la Faita Campania Feder Camping e dell’Associazione Cilento Turismo – ha fatto sapere Cobellis agli operatori turistici cilentani - Con questo atto concreto, la Campania dà finalmente ascolto alle richieste che da anni rimanevano inascoltate. Con le modifiche introdotte, gli operatori turistici potranno godere delle stesse opportunità degli altri gestori italiani: finalmente la Campania sarà più competitiva, potrà attrarre nuova domanda, aumentare il fatturato e dare nuovo slancio all’occupazione». Le norme inserite nella Finanziaria consentono l’installazione di mezzi mobili di pernottamento nel perimetro delle strutture turistico-ricettive regolarmente autorizzate senza che costituiscano attività rilevanti ai fini urbanistici, edilizi e paesaggistici. L’unico limite che si deve rispettare è che tali allestimenti (come roulotte, max caravan e case mobili) devono conservare i meccanismi di rotazione in funzione, non devono avere alcun collegamento di natura permanente al terreno, nonché gli allacciamenti alle reti tecnologiche, gli accessori e le pertinenze devono essere removibili in ogni momento.
ECONOMIA
Maggiore attenzione al comparto dei piccoli allevatori del Vallo di Diano
Il Dirigente della Giovane Italia, Giuseppe Rinaldi interviene sull’annosa questione delle quote latte nel comprensorio del Vallo di Diano. Il giovane Rinaldi, residente a Montesano Sulla Marcellana, dichiara sul tema: «Ascoltando ed approfondendo lo stato attuale delle piccole aziende nel settore dell’allevamento, ho riscontrato preoccupanti situazioni in par-
ticolar modo per la vicenda relativa alle quote latte. Ogni produttore è titolare di una quota latte che gli è stata assegnata ad inizio attività la cui misura deve essere ogni anno rispettata pena una multa salatissima». Continua Rinaldi che ha chiesto un approfondimento del tema anche al Presidente del Patto Territoriale Tematico Vallo di Diano Giovanni Graziano, ente in
cui lo stesso Rinaldi è Consigliere d’Amministrazione: “Il problema suddetto si avverte di più nelle piccole aziende. Se ad esempio in un’azienda con sette capi, tre di questi in un anno non riescono a partorire, quindi a produrre latte, non avendo le risorse finanziarie per sostituire le lattifere, si attendono i mesi successivi sperando che le cose migliorino ma nel frattempo l’anno fiscale si è concluso e non si è raggiunta la produzione dovuta. Questa situazione è anche motivo di esclusione anche dalla graduatoria regionale di aumento della quota latte stessa e qualora si scendesse al di sotto dell’80% la quota latte stessa viene man mano ridotta». Continua Rinaldi, dopo aver visitato alcune aziende del settore nel suo Comune a Montesano Sulla Marcellana: «Per restare nell’esempio di prima, se da set-
Il consigliere regionale Donato Pica: «Un NO secco al nucleare in Campania e soprattutto nella Piana del Sele» «Allo stato attuale il rilancio del nucleare non è realistico in quanto non intrinsecamente sicuro, ne economicamente redditizio e, soprattutto, non se ne possono governare gli esiti e in ogni caso i tempi di realizzazione di eventuali strutture non risulterebbero comunque compatibili con le esigenze attuali del Paese». E’ questa la posizione del Consigliere regionale Donato Pica in merito alla questione nucleare in Campania e soprattutto nella Piana del Sele.
«Occorre ricordare a noi tutti la situazione idrogeologica della Campania che è in condizioni disastrose; inoltre come non evidenziare che il territorio della nostra regione è ad elevato rischio sismico – continua Pica – appare evidente che in questo momento si stiano sottovalutando circostanze assolutamente evidenti. A questo si aggiunga una grave crisi ambientale che interessa buona parte del territorio regionale. Il territorio campano versa in una situazione di disastro ambientale provocato dall’interramento di rifiuti tossici di varia provenienza; come se non bastasse è utile rammendare che, in merito al nucleare, nel Comune di Sessa Aurunca (CE), si trova la dismessa centrale nucleare te capi nello stesso anno si vorrebbe passare a nove per aumentare un po’ i guadagni, non è possibile farlo perché i requisiti richiesti dalla Regione per l’accoglimento della domanda di aumento di quota tengono conto solo della produzione dell’anno precedente, che potrebbe essere andata male per i casi sopra citati, e non si tiene conto delle lattifere presenti in azienda al momento della presentazione della domanda. Quindi, in generale, cosa dovrà farsene l’agricoltore del latte in esubero prodotto in quest’anno? Venderlo ed andare in multa e quindi violare le regole comunitarie o buttarlo?». Conclude Rinaldi: «Provvederò ad inoltrare un dossier di detta situazione alla Regione Campania affinché valuti dettagliatamente il da farsi, tenuta in considerazione anche la recente modifica comunitaria, e metta in condizioni le piccole aziende del settore di lavorare affinché la regola delle quote latte non impedisca realmente di far crescere l’intero comparto».
del Garigliano, i cui rifiuti radioattivi e le scorie che torneranno dal riprocessamento avvenuto in Inghilterra e in Francia, sono e saranno stoccati nel relativo sito dichiarato idrogeologicamente inidoneo. Basterebbe dare una lettura al “Dossier rifiuti radioattivi” del Ministro dell’Ambiente del 1995». Una posizione netta quella assunta dal Consigliere Pica che non evita di rimarcare l’assolta contrarietà nell’individuare la Piana del Sele come eventuale sito di istallazione di una centrale. «La Piana del Sele rappresenta, da sempre, il punto d’eccellenza nel settore agricolo ed ortofrutticolo salernitano; a questo si aggiunga la peculiarità zootecnica dei numerosissimi allevamenti bufalini che sono il punto di partenza del ciclo produttivo della pregiatissima “mozzarella” che qui viene prodotta ed esportata in tutto il mondo. Inoltre, è ben nota la straordinaria valenza ecologica ed ambientale del Fiume Sele. Ci opponiamo sin da ora a questa scelta e ci attiveremo per sostenere ogni forma di dissenso e protesta a fianco dei cittadini e degli amministratori della Piana del Sele».
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Pisciotta è ancora isolata, raccolte 600 firme In seicento, a Pisciotta, hanno firmato una petizione per sollecitare la riapertura e la messa in sicurezza della ex statale 447 Ascea - Palinuro, chiusa dal 18 febbraio per una nuova frana in località Rizzico. E una delegazione manifesterà a Salerno, di fronte alla Provincia, per dare voce al loro disagio. L’iniziativa è di un cittadino, Nerino Cristiano, che ha inviato i quattordici fogli con le firme a Provincia, Comune, Prefetto, Procura e alle direzioni romane della giustizia civile e del contenzioso e dei diritti umani. «Considerato che anche la strada verso Palinuro sta franando - spiega Cristiano - da qui a un mese, senza interventi, rischiamo l’isolamento. Ma i disagi sono già notevoli: per i dializzati che devono recarsi all’ospedale di Vallo; per gli studenti; per i negozianti, perché ora i fornitori arrivano ogni 15 giorni».
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del 2011 ■ numero 3 marzo TUTELA AMBIENTALE E SICUREZZA ALIMENTARE
ANAGRAFE CANINA
Controlli a tappeto del Corpo Forestale dello Stato sulla produzione dell’olio di oliva nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Continuano i controlli degli uomini del Corpo Forestale dello Stato ai frantoi per la molitura delle olive, prodotto simbolo della tradizione agroalimentare del Parco del Cilento, particolarmente apprezzato sul mercato nazionale, che vanta anche un marchio tutelato dalla Denominazione Origine Protetta (D.O.P.). Oltre all’obiettivo di salvaguardare la genuinità del prodotto, i diritti di tutela del marchio e la salute dei consumatori, gli accertamenti condotti nel territorio dell’area protetta del Parco Nazionale sono mirati a garantire la corretta gestione dei re-
flui liquidi derivante dall’attività di molitura. L’azione svolta quotidianamente dal Corpo Forestale nella prevenzione e repressione dei reati contro l’ambiente si è così concretizzata nella denuncia all’A.G. di alcuni titolari di dette attività. Nel comune di Ceraso si accertava che il Sig. M.G. di anni 35, residente a Casalvelino, sversava indiscriminatamente sul suolo le acque reflue provenienti dal suo frantoio oleario, in un’area boscata di pregio di alto fusto di conifere. Nella fraz. Angellara del Comune di Vallo della Lucania si è proceduto al sequestro di n. 6 vasche in
c.a. ed alla denuncia all’A.G. della Sig.ra D.V.M.R. di anni 49 di Vallo della Lucania, sorpresa ad effettuare lo smaltimento di acque reflue direttamente nel torrente “Mennoia” limitrofo all’opificio. Nel comune di Pisciotta sono state denunciate altre due persone, S.C. di anni 54 residente a Pisciotta e S.L. di anni 52 residente a Roma, poiché eseguivano lo scarico di acque reflue, nonché dei residui della sansa proveniente dalla molitura delle olive che, miste alle acque di dilavamento meteoriche, mediante condotte in pvc posizionate nel sottosuolo e non, recapitavano direttamente in impluvi naturali, nonché in terreni confluenti sino al costone a picco sul mare. L’attività di contrasto ai fenomeni di inquinamento delle acque aveva portato nei giorni scorsi a numerose altre denunce effettuate dagli uomini del C.F.S. Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania. La normativa in vigore consente uno spargimento uniforme su suoli agricoli dei residui della lavorazione dei frantoi, come forma di riutilizzo e recupe-
ro ai fini agronomici. Tuttavia i reflui dei frantoi contengono sostanze chimiche dovute ai residui di fitofarmaci e/o fertilizzanti presenti sul frutto e che permangono nelle acque di vegetazione dopo il processo di produzione. Uno smaltimento non corretto, pertanto, può portare ad un accumulo, in concentrazioni dannose, di tali sostanze con rischio di contaminazione delle colture e dei prodotti destinati al consumo umano. Oltre a ciò, per percolazione, in caso di contemporanee precipitazioni atmosferiche, si possono inquinare anche il sottosuolo e la falda idrica superficiale. Infine, il ruscellamento e peggio ancora lo scarico nelle acque superficiali comportano una marcata degenerazione dell’ecosistema e della qualità delle acque e dei suoli. Pertanto si auspica che l’azione del Corpo forestale dello Stato possa diffondere una maggiore coscienza ambientale soprattutto in alcuni operatori del settore alimentare che non dovrebbero solo rispondere alla logica del profitto. V.Q.A. Ing. Fernando Sileo
Il Comune di Ascea predispone l’identificazione e registrazione dei cani presenti sul territorio comunale Il 6 agosto 2008 un’ordinanza ministeriale disponeva misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina. Da quella data è necessario che ogni proprietario o detentore di un cane deve munire il proprio animale di un microchip contenente un codice con il quale il cane viene registrato all’Anagrafe canina. Il microchip, iniettato sotto la cute del cane, ha sostituito i tatuaggi, che comportavano problemi di scolorimento, difficoltà di lettura, necessità di sedare l’animale. E’ stata prevista per il 23 marzo 2011, anche ad Ascea, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 la prima giornata dedicata all’identificazione e registrazione dei cani presenti sul territorio comunale. Presso i locali di proprietà del Comune, ubicati in via Velia, è stato dunque possibile munire il proprio cane di microchip, che verrà gratuitamente iniettato da personale medico veterinario dell’ASL Salerno 3.
SALA CONSILINA
La Torquato Tasso presenta il programma delle attività per il 2011
Le società di mutuo soccorso rappresentano un patrimonio tra passato e presente, con lo scopo principale di promuovere il benessere morale e materiale della classe operaia per mezzo della istruzione e del mutuo soccorso e diffondere le conoscenze utili di economia sociale e privata relativamente alle condizioni delle classi industriali ed operaie oltre ad accomunare le cognizioni pratiche delle diverse società, per utilizzarle nel comune interesse. Tra le più attive ed efficienti c’è sicuramente la “Tarquato Tasso”di Sala , che per oltre 140 anni è sta-
ta un punto vitale per la classe operaia del Vallo di Diano. Con la presentazione del libro “Intrigo Internazionale, l’indicibile della Storia Italiana” di Giovanni Fasanella e del Giudice Rosario Priore edito da Chiarelettere, che cercano di far luce sugli anni più neri della storia italiana, la Società Operaia di Mutuo Soccorso «Torquato Tasso» decorosamente rappresentata dal dott. Michele Calandriello, ha iniziato le sue attività colturali del 2011. La società con sede di proprietà nel storico palazzo De Vita di Corso Vittorio Emanuele. La prestigiosa società del Vallo di Diano, costituitesi nel lontano 1867 in virtù dello Statuto fondamentale del Regno, che ha visto tra i soci numerosi personaggi illustri come F. Crispi, F. Cavallotti, G. Camera, D. De Petrinis, ecc… ebbe come Primo presidente onorario Giuseppe Garibaldi, che per ringraziare la Società del lodevole gesto, da Caprera scrisse una lettera di rin-
graziamenti. Oggi, la società conta oltre 500 soci, tra sostenitori e soci onorari, con finalità principale di solidarietà,aiuto al sodalizio interno, da cui deriva Società di Mutuo Soccorso. Il Presidente Michele Calandriello insieme al vice-presdente Antonio Wancolle ci riferisce delle prossime attività della Società che rappresenta “La presentazione del Libro dell’ex magistrato Priore sulle “verità indicibili” che ha intravisto tra le pieghe delle sue inchieste, ma che non si è potuta “dimostrare” attraverso le sentenze è solo l’inizio di un lungo programma di iniziative, che prosegue con sei incontri dedicati all’Unita d’Italia, con la partecipazione di storici e Professori noti. Su questo noi ci sentiamo particolarmente partecipi e interessati, è noto che, l’artefice dell’Unita d’Italia, fu Giuseppe Garibaldi, che è, anche stato il Primo presidente onorario della nostra Società, che per ringraziare la Società del lodevole gesto,
da Caprera scrisse una lettera di ringraziamenti. Questi incontri si ripeteranno in tutte le 37 Società Di Mutuo Soccorso sparse in tutta la Regione Campania, nella Società di Salerno, Napoli, Avellino, Arzano, Capua ecc… che nel Giugno 2010, abbiamo costituito il Coordinamento delle Società di Mutuo Soccorso, con sede legale a Sala Consilina. Oltre a questo ci sono una serie di eventi sulla Salute (Calendario della Salute) con Medici e specialisti della medicina Moderna di avanguardia. La Finalità è quella di individuare le cosiddette patologie più diffuse sul Territorio del Vallo di Diano, per diffondere la cultura della prevenzione, anziché della cura, con particolare riguardo alla salute dei bambini, in merito al-
la loro alimentazione, qui si entra direttamente nelle scuole, tutto ciò, volta anche a sostegno della sanità pubblica. Un’altra idea progetto della prossima primavera - conclude il Presidente - è la valorizzazione dei nostri giovani talenti artistici come Andrea De Maria (star teatrale) Angelo Barone ( danza) Esposito e Santarsiere ( Musica), presentarli a tutto il pubblico Regionale presso tutte le sedi di Mutuo Soccorso. La nostra associazione Societaria è riconosciuta dall’Assessorato Regionale alla Cultura e Turismo come Ente Culturale a carattere regionale, per cui tutte le manifestazione hanno il patrocino Morale dell’assessorato e del Comune”. Michele D’Alessio
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INFORMATIZZAZIONE E SVILUPPO
Cirielli: «La Provincia di Salerno assicura trasparenza e pari opportunità»
«La nostra Provincia è riconosciuta dal Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione come una delle più digitalizzate d’Italia». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, durante la conferenza stampa di stamani svoltasi nella Sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino, per illustrare il processo di informatizzazione dell’Ente denominato “La Provincia digitale”. «Al momento dell’insediamento – continua - non esisteva un protocollo informatico ed altre procedure informatizzate, che abbiamo portato a termine in questi due anni, annullando quasi del tutto il sistema cartaceo e dimostrando di stare al passo con altre Province italiane». «Abbiamo applicato a questo Ente - conclude - il concetto di burocrazia amica che assicurasse trasparenza e
pari opportunità, con l’attivazione di strumenti di valutazione della soddisfazione dei cittadini sui servizi forniti dall’Amministrazione, dando una forte accelerazione al processo di informatizzazione». Durante la conferenza, il dirigente del Settore Innovazione Tecnologica e Informatizzazione, Domenico Ranesi, ha illustrato le iniziative portate al termine nel corso dell’ultimo anno. «L’introduzione del software per la gestione del Protocollo Informatico e del flusso documentale - ha sottolineato Ranesi- ha fatto registrare notevoli miglioramenti in termini di velocizzazione dei flussi documentali, di utilizzo delle risorse economiche e di personale, nell’interazione cittadino/Ente. Allo stato esistono più di 1.000 scrivanie virtuali. Ogni cittadino ha oggi la possibilità di inoltrare la propria documentazione con acquisizione di protocollo in tempo reale, oltre che dal protocollo generale di Palazzo Sant’Agostino, anche direttamente dai 12 CPI distribuiti sul territorio». Complessivamente nel 2010 sono stati protocollati 229.566 documenti, di cui 98.495 in uscita e 131.071 in ingresso. I dati per i primi 2 mesi del 2011 parlano di 34.159 protocolli in ingresso e 37.717 in uscita. Una notevole semplificazione
nei rapporti con i professionisti, le imprese, i cittadini e le altre PP.AA è rappresentata dalla distribuzione di 60 caselle di posta elettronica certificata ai dirigenti, ai Centri per l’impiego ed ai principali settori dell’Ente. E’ stata completata, inoltre, la pubblicazione automatica delle determine all’Albo pretorio on-line, che assolve all’obbligo di divulgazione/pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi in forma sintetica. Nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Ministero per la P.A. e la Provincia di Salerno, è stato adottato un sistema informatico di rilevazione della customer satisfaction, che permette di ottenere informazioni continue e immediate sulla qualità percepita dagli utenti dei servizi. A fronte dell’introduzione di nuovi e innovati servizi nell’ambito della spesa telefonica, i costi complessivi sono passati da circa 1 milione 500 mila euro del 2009 a 1 milione 270 mila euro del 2010, con un risparmio netto di circa 230 mila euro. Nel corso del 2011, grazie anche ad un finanziamento di circa 1 milione di euro ottenuto nell’ambito dell’obiettivo 5.1 del PO FERS 2007/2013, la Provincia potrà introdurre ancora nuovi processi di innovazione tecnologica, soprattutto di tipo hardware e infrastrutturale.
Odierna presenta I nuovi servizi erogabili dalle farmacie territoriali Si è svolto sabato 5 marzo scorso, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno il convegno organizzato dall’assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie Sebastiano Odierna su “I nuovi servizi erogabili dalle farmacie territoriali”. “Con l’approvazione da parte della Conferenza Stato - Regioni dell’ accordo relativo alle nuove prestazioni erogabili dalle farmacie territoriali – dichiara l’Assessore Odierna - è stata potenziata la capacità di accesso al servizio sanitario nazionale tramite le farmacie. I cittadini potranno, infatti, prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, pagare il ticket e ritirare i referti”. “Grazie al potenziamento della capacità di accesso dei cittadini al Servizio sanitario nazionale tramite le farmacie –
continua - sarà possibile anche eseguire alcune analisi come il controllo della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi. Sarà disponibile, poi, la consegna domiciliare di farmaci e dispositivi medici; la preparazione, nonché la dispensa a domicilio delle miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici; la consegna per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta, il servizio a domicilio da parte degli operatori socio-sanitari, infermieri e fisioterapisti. “Ritengo che il parere favorevole dato dalla Conferenza Stato Regioni, lo scorso novembre ai decreti attuativi dell’art. 11 l. 69/09 – conclude - sia un traguardo importante che favorisce il cittadino,e consente allo Stato di utilizzare le risorse nel modo più efficiente”. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri:
Angelo Lino Del Favero, presidente Federsanità ANCI; Venanzio Gizzi, presidente A.S.SO.FARM; Luisanna Pellecchia, FISASCAT-CISL; Attilio Antonio Montano Bianchi, direttore generale dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona; Vincenzo Del Pizzo, direttore del Servizio Farmaceutico Territoriale ASL Salerno Unica; Salvatore Memoli, presidente del C.F.I.; Antonio Squillante, direttore del CO.FA.SER.; Filippo Allegra, direttore del Fondo Formazione dei Servizi Pubblici; Mario Vitolo, direttore del OBR Campania Rete Fondoimpresa; Armando Romaniello, direttore Marketing Certiquality Milano e Anna Robustelli, project manager del Tavolo Tecnico delle Politiche Sanitarie dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie della Provincia di Salerno.
RIPOPOLAMENTO DELLE ACQUE INTERNE
Russo: «Rinaturalizzazione dei nostri fiumi e opportunità di sviluppo turistico» L’Amministrazione provinciale di Salerno ha dato il via alla campagna di ripopolamento ittico nelle acque dei fiumi che attraversano il territorio. La cosiddetta “semina” con due tonnellate di Trote fario, è stata iniziativa dell’assessore alla Caccia e Pesca, Antonio Mauro Russo, che ha provveduto a far immettere 2000kg di Trote Fario adulte e 400 kg di trotelle nei fiumi: Sele (tra Contursi ed Oliveto Citra); Calore salernitano(nel tratto che attraversa i comuni di Controne, Roccadaspide e Castelcivita); Tenza ed Atri (nel comune di Campagna); Tusciano(tra Olevano e Battipaglia); Picentino(tra Giffoni Valle Piana e San Cipriano Picentino); Sarno; Tanagro(nel tratto tra i comuni di Sicignano degli Alburni, Postiglione, Auletta, Sala Consilina, Teggiano e Sassano); Rifreddo(nel comune di Buonabitacolo); nei canali S.Antuono(Polla) e Calore Lucano (Casalbuono). L’azione di ripopolamento si è svolta con l’ausilio del Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale del-
la Università Federico II di Napoli che ha relazionato circa la qualità della fauna ittica immessa, indicando i punti di “semina” ed escludendo dal quadro i parchi e le riserve naturali. L’attività si è svolta in collaborazione con la Polizia provinciale, l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed il Corpo Forestale dello Stato. “L’azione di ripopolamento – ha sottolineato l’Assessore Antonio Mauro Russo – conferma l’attenzione dell’Amministrazione Cirielli per la rinaturalizzazione dei fiumi salernitani e la considerazione della pesca sportiva e non solo, come opportunità di sviluppo turistico del territorio”.
• AMBIENTE
Fasolino: «La Provincia è attenta all’uso responsabile dell’acqua»
“Le brocche consegnate da Legambiente Orizzonti faranno bella mostra nelle occasioni ufficiali organizzate dalla Provincia e in tutte le riunioni di Giunta e si uniranno a quelle a carboni attivi già in possesso dell’Ente”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Protezione Civile, Antonio Fasolino che questa mattina ha ricevuto, su delega del Presidente
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Cirielli, i rappresentanti della sezione salernitana di Legambiente- Orizzonti. “Si tratta di un’iniziativa ammirevole – continua – ed è giusto che le istituzioni si facciano portavoce di una più diffusa coscienza ecologica”. Già nell’aprile scorso, intanto, la Provincia di Salerno, su richiesta dell’assessore all’Ambiente, Giovanni Romano, aveva provveduto all’acquisto di due brocche BRITA a carboni attivi per incentivare il consumo di acqua di rubinetto. “Sin dal suo insediamento – conclude – l’Amministrazione Cirielli ha inteso dare ampio spazio al tema ambientale e, in particolar modo, a quello della riduzione dei rifiuti. Lo ha fatto con diverse iniziative, alcune delle quali rivolte proprio ad incentivare l’uso dell’acqua pubblica, promuovendo l’apertura di due case dell’acqua sul territorio provinciale”.
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Cilento
del 2011 ■ numero 3 marzo POLITICHE GIOVANILI
Premio Cavalierato Giovanile, un prestigioso riconoscimento alle migliori espressioni del nostro territorio
«Per il nostro territorio è importante e significativo riconoscere i propri figli che riescono a tagliare traguardi importanti». Così, l’assessore provinciale alle Politiche Giovanili, Antonio Iannone, durante la presentazione del Premio Cavalierato Giovanile sostenuto dalla Provincia di Sa-
lerno. «L’iniziativa – continua oltre a rilanciare le risorse del nostro territorio, funge da stimolo a tanti giovani che si sentono attanagliati dalla disoccupazione intellettuale, fenomeno diffuso nel Mezzogiorno e nella nostra provincia, che rappresenta una eccellenza nel Belpaese per le sue risorse culturali, artistiche, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. La politica, oggi, non deve cedere al nichilismo imperante, ma ha il dovere di non lasciare indietro nessuno e lanciare messaggi positivi, soprattutto, per i giovani». «C’è una rinnovata disponibilità nei confronti delle Associazioni e delle Organizzazioni di categoria - conclude Iannone- che vogliono concorrere, insieme con le Istituzioni, all’avanzamento del territorio, riconoscendo l’impegno di coloro che rappresentano le migliori espressioni della nostra comunità, anche all’estero». Il Premio Cavalierato Giovanile è un riconoscimento destinato a donne ed uomini under 35, citta-
dini italiani del territorio provinciale di riferimento(anche se residenti all’estero), ovvero stranieri con regolare permesso di soggiorno, che hanno manifestato il proprio talento nei seguenti settori: arte, comunicazione, cultura, imprenditoria, innovazione, musica, ricerca, sociale, spettacolo, sport. Alla presentazione avvenuta stamani nel Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, hanno partecipato: l’ideatore del Premio, Giovanni Assogna e la direttrice, Francesca Iannone, che hanno spiegato le modalità attraverso cui i singoli, le Istituzioni e le Associazioni potranno segnalare i migliori talenti direttamente on-line all’indirizzo www.cavalieratogiovanile.it. Oggi, infatti, ha preso il via il periodo di apertura delle nomination, che avrà termine il prossimo 20 maggio. Le migliori candidature saranno selezionate da una giuria che sceglierà i più meritevoli. Le motivazioni della scelta saranno rese pubbliche durante la cerimonia fina-
Dal piccolo aeroporto Costa d’Amalfi-Salerno di Pontecagnano partiranno tredici voli charter per capitali europee, grazie all’accordo siglato con Medi-Fly ( http:// meledandrigroup.it/) della Meladandrin group, compagnia napoletana nata da un gruppo di imprenditori e tecnici. E così saranno più vicine destinazioni come Madrid, Barcellona, Parigi, Sofia, Ivano Frankov, Burgas, Rodi, Zante, Mykonos, Ibiza, Palma de Maiorca, e Verona e Milano. Le rotte saranno operative da metà aprile, giusto per trascorrere una Pasqua all’estero. Queste mete saranno servite con i nuovi voli operativi su aerei di linea regionali britannici da 110 posti, i British Aerospace 146-300, noti anche come
«Jumbolino», molto impiegati per le rotte medio-brevi. Le date in programmazione sono: si comincia mercoledì 20 aprile, con destinazione Ivano Frankov via Sofia. Poi, alla vigilia di Pasqua, decolleranno i voli per Madrid e Barcellona (venerdì 22 aprile) e Parigi Charles de Gaulle (sabato 23 aprile). Da lunedì 2 maggio sarà la volta dei voli per Milano Malpensa e Verona. E ancora, da agosto saranno operative le rotte per Rodi e Zante in Grecia e Ibiza e Palma di Maiorca in Spagna. Già stabilita anche la rotazione settimanale: i voli per Milano decolleranno lunedì e venerdì, quelli per Verona giovedì e domenica, quelli per Sofia e Ivano Frankov mercoledì, quelli per Madrid, Barcellona, Rodi e
La Provincia di Salerno ha ricevuto i finanziamenti relativi alla Legge 77/2006, siti Unesco italiani, che ammontano a 90mila euro. L’iniziativa è relativa al Piano di comunicazione per la diffusione e la valorizzazione della conoscenza del sito Unesco Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula. Le risorse sono state assegnate dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Il finanziamento consentirà di promuovere le attività del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e le sue risorse paesaggistiche, al fine di valorizzare anche i siti archeologici e storici ricadenti nel territorio dell’area protetta.
• POLITICHE SOCIALI
• AEROPORTO SALERNO - COSTA D’AMALFI
Nuovi voli charter per le capitali europee
le di premiazione. Per effettuare le nomination bisogna compilare il modulo candidatura on-line presente sul sito del Cavalierato Giovanile, cliccando sul simbolo della Provincia di Salerno. Il modulo è diviso in due parti: nella prima vanno inseriti i dati del promotore; nella seconda quelli del candidato. Al termine della compilazione, il modulo va inviato cliccando sull’apposito pulsante in basso a destra. «L’iniziativa – ha sottolineato l’ideatore del Premio Giovanni Assogna - è già stata realizzata nelle Province di Roma, Ancona, Biella ed è in corso a Salerno, Verbania e Monza. Abbiamo costituito un albo dei talenti composto dai 54 giovani under 35, che hanno vinto le tre edizioni realizzate. Da oggi, anche la Provincia di Salerno si impegna per tirare fuori le migliori energie del territorio». Per ogni edizione l’organizzazione del Premio contatta, con sistemi di direct marketing, circa 2.000 giovani del luogo per promuovere l’iniziativa.
Novantamila euro alla Provincia per Paestum, Velia e Certosa di Padula
Zante venerdì e quelli per Burgas, Ibiza e Palma di Maiorca sabato. L’intesa è stata annunciata da Medi-Fly in collaborazione con Air Explore. La Medi-Fly nasce, come si legge sul sito della compagnia aerea con “ lo scopo di effettuare collegamenti charter tra Salerno e le diverse destinazioni nazionali ed europee in modo da sviluppare il comparto turistico approfittando di una lacuna specifica del medio-corto raggio per gli spostamenti interni ed esterni con origine dei voli da Salerno. L’aeroporto Costa d’Amalfi mostra notevoli potenzialità di crescita economica ma trova un grosso limite nel sistema dei collegamenti con gli altri centri d’Italia e d’Europa. La missione di Medi-Fly è colmare una domanda in crescita nel trasporto aereo, servendo principali rotte e coppie di città attualmente un-served, sia all’interno che all’esterno del mercato di riferimento nazionale”. Ora lo scalo sta cercando il nuovo amministratore delegato che dovrà sostituire l’ingegnere Maurizio Foschi, dimissionario. Il 25 marzo scade il bando. Tra le lacune più evidenti è però anche la gestione del sito web: impossibile capire e conoscere tutti i voli in partenza dall’aeroporto Costa d’Amalfi-Salerno.
Squillante: «L’impegno per le fasce deboli è garantito anche per il 2011»
La Giunta provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2011. “Nonostante la pesante situazione finanziaria ereditata e le riduzioni dei trasferimenti conseguenti al Decreto Legge 78/2010 - ha sottolineato l’assessore al Bilancio Antonio Squillante- siamo riusciti a presentare una manovra finanziaria che tutela i più deboli e
le principali attività per le quali la Provincia è chiamata a svolgere le sue funzioni. In particolare, sono state potenziati le spese per la manutenzione ordinaria degli istituti scolastici, si è attuata una leggera riduzione nel campo della manutenzione ordinaria delle strade provinciali e per il settore Turismo. E’ stato mantenuto l’impegno per il rilancio dell’aeroporto e sono stati stanziati ben 800.000 mila euro per il trasporto ed assistenza degli alunni diversamente abili che frequentano gli istituti superiori della provincia”. “Purtroppo- aggiunge Squillante- la situazione debitoria dell’Ente che supera i parametri imposti dalla legge, non ci permetterà, quest’anno, di poter contrarre nuovi mutui per finanziare gli investimenti. Spesa per la quale riteniamo che la Regione non ci farà mancare il suo sostegno finanziario, che in questa particolare situazione, ormai, è indispensabile per progettare nuovi investimenti”.
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marzo 2011 ■ numero 3
SERENITA’ E TRANQUILLITA’ NEL CUORE DEL CILENTO
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14 territorio MONTESANO SULLA MARCELLANA. EDILIZIA SCOLASTICA
Carpentieri: «Ragioni economiche e tecniche alla base della disdetta dell’affitto dell’Istituto Tecnico per il Turismo»
“La Provincia di Salerno, dopo aver preso atto del calo fisiologico degli iscritti presso l’Istituto Tecnico Statale per il Turismo di Montesano sulla Marcellana “F. Gioia”, segnalato tardivamente dalla dirigente professoressa Maria Antonietta Trotta, ha ritenuto doveroso procedere alla disdetta dell’immobile, con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, per ragioni economiche e tecniche”. Lo precisa l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Nunzio Carpentieri. “La disdetta del contratto di affitto - continua- è scaturita dopo
la segnalazione arrivata dalla stessa Dirigente che ha messo a disposizione il piano vuoto dell’edificio in cui ha sede l’Istituto Tecnico per Geometri di Sala Consilina”. “L’Ente di Palazzo Sant’Agostino - conclude- sta provvedendo al dimensionamento della rete scolastica provinciale con l’obiettivo fondamentale di rendere progressivamente più adeguata al territorio la complessiva offerta formativa. Per ragioni economiche e tecniche, dunque, la Provincia ha ritenuto doveroso procedere alla disdetta dell’immobile locato in Montesano, dandone comunicazione al Sindaco del Comune. La professoressa Trotta ha comunicato alla Provincia, nel giugno 2010, la disponibilità del terzo piano dell’edificio scolastico dell’Istituto superiore “De Petrinis” di Sala Consilina che dirige, per accogliere le cinque classi”.
MEDAGLIA D’ARGENTO PER TOMMASO MORONE E GIUSEPPE ISOLDI
L’arte culinaria di Caggiano si distingue al XI Concorso Internazionale Culinario di Carrara Medaglia d’argento dell’Associazione Cuochi Potentini composta dagli chef lucani Rocco Pozzullo (Presidente), Vito Amato, Rocco Mecca, Vincenzo Romano e da due talentuosi cuochi “Caggianesi” che per i loro percorsi scolastici avvenuti a Potenza e Maratea, sono stati aggregati al team Basilicata: Tommaso Morone e Giuseppe Isoldi che da anni deliziano i loro clienti al ristorante Panorama di Caggiano. Ottimo risultato in una gara dove si sono misurati a colpi di piatti, arte, qualità, colori, abbinamenti i team di tutte le regioni d’Italia nella sfida di marina di Carrara. I Piatti realizzati hanno riguardato una trilogia di baccalà, un carré d’agnello ed un dolce di lucania, il tutto accompagnato da due Aglianici del Vulture ed un Moscato.
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3 FORESTAZIONE
Le gole del Calore sconvolte da lavori di rimboschimento abusivi
Il C.T.A. del corpo forestale dello stato appone i sigilli ad un’area di 36 ettari nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano
Nell’ambito di un normale controllo e verifica di conformità del “Progetto speciale per interventi di forestazione nelle aree a rischio idrogeologico della Regione Campania-progetto n. 14/FOR/SA- interventi di forestazione protettiva in agro del Comune di Magliano Vetere” finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali alla Comunità Montana “ Calore Salernitano”, gli uomini del Comando Stazione Forestale di Stio nel territorio protetto del Parco Nazionale del Cilento hanno rilevato pesanti difformità nella conduzione dei lavori in corso nella località “ Calore” del Comune di Magliano Vetere. Premesso che l’area in questione costituisce una sorta di monumento naturalistico del Parco Nazionale, interessando il sito meglio noto come Gole del Calore all’altezza del Ponte Medioevale che unisce le due sponde del fiume sull’antico percorso immediatamente a monte degli stretti meandri delle Gole, la sorpresa che ha attirato l’attenzione degli Agenti del Corpo Forestale dello Stato è stata la spregiudicata realizzazione degli interventi che hanno portato alla cementificazione di diverse centinaia di metri di pista naturale preesistente, creando un impatto visivo sul delicato paesaggio del sito percepibile a chilometri di distanza, contravvenendo alle prescrizione dell’Ente Parco che vieta la cementazione delle piste nell’ambito del territorio protetto. Ulte-
riore sorpresa è stato il riscontro della costruzione di gabbionate per il consolidamento di alcuni tratti di sponda del Fiume che hanno avuto l’effetto opposto: infatti per realizzare l’area di sedime delle opere si è inopportunamente provveduto ad asportare la vegetazione ripariale che di per sé già naturalmente esercitava , tra l’altro gratuitamente, un’azione efficace di protezione dall’erosione della corrente idrica, affidandola alle gabbionate in pietra che alla prima corrente di piena sono state scalzate, spostate e travolte esponendo le pareti dell’alveo all’azione erosiva del flusso idrico, che in poche ore di piena ha spazzato completamente il vecchio tracciato della pista ivi esistente. Per aggirare il tratto di strada eroso dalla corrente si è riscontrata la realizzazione di un tratto nuovo completamente abusivo con soppressione del bosco ivi presente. Tali opere non risultano previste nella progettazione approvata né contemplate in alcuna variante in corso d’opera. Infine, trattandosi di forestazione e riforestazione di ben 36 ettari di bosco per lo più gia esistente, la norma in materia ambientale costituita dal Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 prevede che per interventi su superfici boscate superiori ai 10 ettari occorre sottoporre il progetto alla preventiva procedura di Valutazione di Impatto Ambientale; inoltre, essendo l’area già stata individuata come Sito di Interesse Comunitario di cui al codice Area SIC “ IT8050002 “ per la tutela degli habitat particolari della fauna migratoria e stanziale, lo stesso progetto avrebbe dovuto essere sottoposto almeno alla procedura semplificata della Valutazione d’incidenza. Per quan-
to emerso nel corso degli accertamenti svolti dal Corpo Forestale dello Stato si è reso inevitabile sottoporre a sequestro l’intera area interessata dai lavori, apponendo ai sigilli ad un’area di ben 36 ettari; l’azione penale si è resa necessaria per l’accertamento definitivo dei fatti e delle responsabilità in considerazione che sussiste il pericolo di un’alterazione o modifica dei luoghi del reato e per evitare che il proseguire dei lavori continuasse ad arrecare conseguenze al delicato ecosistema fluviale. Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Stio, coordinati dal CTA di Vallo della Lucania sotto la guida del V.Q.A.F. Fernando Sileo, hanno speditamente proceduto ad individuare tra i tecnici dipendenti della Comunità Montana “Calore Salernitano”, il Responsabile del Procedimento ed il Direttore dei Lavori del Cantiere, deferendoli all’Autorità Giudiziaria per le loro responsabilità dirette nella realizzazione di interventi rivelatisi illegittimi. Suscita molti interrogativi la circostanza che ancora una volta l’impiego di fondi pubblici venga realizzato in modo improprio arrecando dei danni all’ambiente anziché migliorarlo e proteggerlo secondo i fini istituzionali sia dell’Ente titolare della conduzione dei lavori sia della fonte Ministeriale del finanziamento impiegato. Inoltre, si ravvisano due livelli di danno all’interesse pubblico: il primo senz’altro rappresentato da troppa approssimazione nell’impiego dei fondi Pubblici su interventi così delicati per l’ambiente; il secondo è che per ripristinare i danni arrecati al paesaggio occorre impiegare ulteriori risorse per restituire all’ambiente l’aspetto originario.
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del 2011 ■ numero 3 marzo PRESENTATO IL NUOVO SOFTWARE A SUPPORTO DEL LAVORO DI AGROPOLI SERVIZI
Agropoli su Google per la manutenzione del verde pubblico cittadino COME FUNZIONA
Il sindaco Alfieri: «Coniughiamo in modo virtuoso pianificazione, efficienza, innovazione e trasparenza del lavoro» PRINCIPALI BENEFIT: TECNOLOGIA A SERVIZIO DELL’ENTE E DEL CITTADINO Duplice il vantaggio della soluzione ‘Taggarden’. Da un lato, per l’Amministrazione comunale, la possibilità di pianificare, verificare e controllare l’intero bagaglio di attività per la cura dei polmoni verdi urbani con un’evidente ottimizzazione dei tempi di lavoro. La razionalizzazione degli interventi di manutenzione permette, infatti, la pianificazione delle attività, la marginalizzazione degli interventi straordinari, l’ottimizzazione delle risorse e l’aumento della qualità del servizio. Inoltre, la soluzione adottata consente non solo la programmazione delle attività, ma anche la rapidità, facilità e certezza del dato della rilevazione attraverso l’utilizzo di apparecchi Rfid. Il tutto nel più totale rispetto della privacy e dei diritti sindacali, con l’ulteriore beneficio di avere un rendiconto delle attività, dei loro tempi e costi di lavoro. Dall’altro il servizio stabilisce dei maggiori criteri di trasparenza della Pa locale in linea con la filosofia attuale dell’egovernment nazionale perché permette ai cittadini di Agropoli di essere protagonisti attivi nei processi di valutazione degli standard del lavoro manutentivo realizzato.
Agropoli, primo comune in Italia, a dotarsi di un sistema informatico per la manutenzione programmata delle aree verdi cittadine. Mercoledì 2 marzo scorso si è tenuta la conferenza stam-
pa di presentazione del software realizzato da Area Gestionali Srl, azienda salernitana con sede madre a Castel San Giorgio operante nel settore dell’Information & Communication Technology, che
prevede l’organizzazione di tutti i processi (dalla pianificazione alla verifica finale) della manutenzione degli spazi verdi di competenza del Comune di Agropoli la cui gestione ordinaria è affidata ad Agropoli Servizi Srl, società in house dell’Ente cilentano. Presenti il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, il presidente dell’Agropoli Servizi srl, Vito Rizzo, e il responsabile commerciale della software house, Rino D’Andrea. All’organismo municipalizzato l’incarico di utilizzo dell’applicativo che punta ad allargare il raggio d’azione partecipativo ai cittadini in grado di verificare direttamente l’aggiornamento dei lavori di manutenzione. L’innovazione messa a punto frutta ad Agropoli il “riconoscimento” di essere la prima città in Italia ad utilizzare una piattaforma informatica con questa particolare tecnologia di servizio che è in sintonia con il piano d’azione dell’informatizzazione digitale della Pubblica Amministrazione. «Siamo orgogliosi – afferma il sindaco Franco Alfieri - della sinergia avviata tra la nostra amministrazione comunale con operatori locali e che il Comune di Agropoli è tra i primi a dotarsi di un strumento che permette ai cittadini di controllare il lavoro di una società pubblica. Il valore aggiunto di questo applicativo è coniugare in maniera virtuosa pianificazione, efficienza, innovazione tecnologica e con-
Il servizio fornito da Area Gestionali ad Agropoli Servizi si compone di apparecchi Rfid (Radio Frequency Identification) per la raccolta dati e di un portale web dedicato, denominato ‘Manutag’, appositamente realizzato con un software di propria produzione in grado di organizzare dati raccolti con tecnologie evolute. All’interno del portale, ci saranno diverse sezioni: ognuna rivolta a particolari settori merceologici. La sezione ‘Taggarden’, perfezionata con l’esperienza sul campo di Agropoli Servizi, è dedicata ad un’oculata pianificazione degli interventi di manutenzione sugli spazi verdi. Sarà consegnato agli operatori ambientali un lettore di radiofrequenza, con tecnologia Rfid, che rileva, con onde radio in tempo reale, l’intero dettaglio dell’intervento manutentivo effettuato. In pratica luogo, data, ora, durata e personale impiegato. L’addetto non farà altro che apporre il suo lettore su uno dei tanti chip elettronici (chiamati tag) collocati nei vari spazi verdi della città. Sul display compariranno tutte le informazioni specifiche funzionali a monitorare in maniera certa ed oggettiva le manutenzioni del verde pubblico. Ma c’è di più. Le notifiche emerse dallo screening elettronico vengono poi acquisite dal portale nella sezione ‘Taggarden’ e possono essere rese pubbliche attraverso il sito del Comune di Agropoli. In sostanza, il cittadino può visitare in modo ‘virtuale’ i luoghi oggetto delle manutenzioni. Sul portale infatti potrà visualizzare le mappe geosatellitari di Google, dove troverà delle icone a forma di semafori la cui colorazione indica lo stato della manutenzione di quel luogo. Cliccando su di un semaforo comparirà una ‘nuvoletta’ che spiega le attività svolte e da svolgere in quel luogo. La cittadinanza potrà avere così il modo di verificare lo stato dell’arte dei singoli interventi e perfino lasciare dei feedback valutativi sul proprio grado di soddisfazione per il lavoro effettuato.
trollo del lavoro, nell’ottica di una maggiore trasparenza. Dimostriamo in questo modo di essere all’avanguardia e di essere apripista al Sud a nuove progettualità a beneficio del cittadino». «Gestire i servizi pubblici in maniera efficiente – spiega il presidente dell’Agropoli Servizi Vito Rizzo - deve essere una prerogativa di una buona amministrazione. Il vantaggio di questo software è non lasciare all’approssimazione gli interventi di manutenzione e l’organizzazio-
Le(g)ali al Sud, un progetto per la legalità in ogni scuola Un progetto, finanziato con il Fondo Sociale Europeo nell’ambito del PON “Competenze per lo Sviluppo” e promosso dal Ministero dell’Istruzione, si prefigge di sensibilizzare i giovani, di tutte le scuole d’Italia, al rispetto delle leggi, al valore delle regole, l’importanza della giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la Costituzione. Per l’occasione di questo progetto gli Istituti Comprensivi di Castellabate-S Marco, Montecorice e Pollica si sono gemellati e intendendo così dimostrare che bisogna creare “comunità consapevoli”, do-
ve ci si sente e si è protagonisti e dove la legalità, la partecipazione, la consapevolezza sono punti cardine della convivenza civile e democratica. Questa è l’ambizione di un’educazione alla cittadinanza attiva che promuove azioni volte alla presa di coscienza dei propri diritti e doveri da parte di ogni cittadino, alla partecipazione consapevole alla vita della comunità locale:affermare il ruolo di cittadino non solo come elettore e come contribuente ma come soggetto attivo nella vita quotidiana della democrazia partendo dalla propria realtà, dalla pro-
ne delle risorse umane e dei mezzi, permettendo ai cittadini un maggior controllo». «L’intera impalcatura – rimarca Rino D’Andrea, responsabile commerciale dell’azienda salernitana – si basa su una tecnologia web based molto intuitiva, agile e a disposizione di tutti che semplifica il lavoro e l’informazione con una trasparenza dell’operato in chiave istituzionale e con un dialogo sempre più stretto tra Pubblica Amministrazione e cittadino».
ROCCADASPIDE
Approvato il progetto per la realizzazione di un parcheggio nel borgo di Pietra Cupa pria comunità. In questo contesto si collocano le attività formative proposte, itinerari di educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva e alla responsabilità a disposizione dei giovani affinché possano esercitare i loro diritti, nel pieno della conoscenza e del rispetto dei diritti altrui. Ogni Istituto svilupperà una propria tematica nel corso di due anni scolastici, in questo lasso di tempo sono previ-
sti degli incontri comuni in occasione dell’intervento dell’esperto e per progettare e realizzare dei prodotti da presentare in occasione della giornata conclusiva del percorso. Gli alunni dei tre Istituti potranno leggersi e scambiare informazioni dalle pagine del “CilentoLive News” tramite degli articoli da loro stessi scritti e tramite il blog dell’Istituto Comprensivo di Castellabate-S Marco.
Il comune di Roccadaspide ha approvato il progetto per la realizzazione di un parcheggio in località Pietra Cupa, dove si trova l’omonimo borgo restaurato qualche anno fa dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e adibito a complesso ricettivo. Il progetto, che prevede una spesa di 300mila euro, sarà realizzato con fondi dell’ente parco: è necessario per ultimare la struttura e per fare ciò bisogna espropriare. Il borgo di Pietra Cupa è un insediamento rurale risalente all’Ottocento, che si trova completamente immerso nel verde, proiettato vero il mare di Paestum.
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16 attualità
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3 SERRAMEZZANA
L'UNICA DATA IN CAMPANIA DEL TOUR EUROPEO 2010-2011
Il Ministro Giancarlo Galan rende omaggio alla Dieta Mediterranea
Il 16 novembre 2010, a Nairobi, l’Unesco ha proclamato la Dieta Mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. E’ stata una data storica per l’Italia, la Spagna, la Grecia e il Marocco che hanno raccolto i frutti di un lavoro congiunto coordinato dal Ministero delle Politiche Agricole che, il 13 marzo 2010, li ha portati alla sottoscrizione della “Dichiarazione di Chefchaouen”, a sostegno della candidatura della Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio dell’Unesco. Per celebrare questo evento e soprattutto per avviare un percorso condiviso di valorizzazione e promozione di questo
straordinario patrimonio comune, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano hanno organizzato il convegno: “Dieta Mediterranea, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO” che si terrà dal 24 al 26 febbraio a Pollica e Palinuro. Le comunità emblematiche di Koron (Grecia), Sorìa (Spagna), Cilento e Chefchaouen (Marocco), per la prima volta dopo l’ambito riconoscimento, si sono incontrate il 25 febbraio scorso per la sessione di lavoro su “ Il ruolo delle comunità emblematiche per la Dieta Mediterranea ”. Il termine Dieta Mediterranea è stato coniato dallo scienziato americano Ancel Keys, che trascorse a Pioppi, una frazione del Comune di Pollica, più di trent’anni per studiare le abitudini alimentari, lo stile di vita ed i benefici sulla salute che tale alimentazione apportava alle popolazioni cilentane. E’ per questo che Pioppi è stata designata patria della Dieta Mediterranea ed il Cilento e la comunità cilentana sono stati individuati come luogo d’elezione di questo valo-
re universale. A dare il benvenuto ai partecipanti al convegno è stato il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giancarlo Galan, cui sono seguiti gli interventi del Presidente della Regione Campania on. Stefano Caldoro, del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati on. Paolo Russo, del vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato on. Alfonso Andria, del vicepresidente della Provincia di Salerno Anna Ferrazzano, del Sindaco di CentolaPalinuro Romano Speranza e del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Amilcare Troiano. Al dibattito presieduto dal Prof. Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco, hanno partecipato esperti del settore agro-alimentare. Nell’ambito dell’iniziativa, è stata solennemente celebrata l’intitolazione del Centro Studi della Dieta Mediterranea di Pollica ad Angelo Vassallo, che da anni ha sostenuto e creduto nella candidatura della Dieta Mediterranea a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, e
ANZIANI E DISABILI AL FREDDO
La Casa di riposo di Sant’Arsenio è senza gasolio per i termosifoni
Due giorni al freddo, a causa dei termosifoni spenti per mancanza di gasolio nei serbatoi, che il Distretto sanitario di Sala Consilina (Salerno) avrebbe dovuto rifornire. E’ quanto e’ capitato ai 50 ospiti - tra disabili psichi-
ci e anziani - della casa di riposo di Sant’Arsenio. La vicenda e’ stata resa nota dal sindaco del centro del Vallo di Diano, Nicola Pica, ed e’ stata temporaneamente risolta dall’amministrazione comunale: il primo cittadino, infatti, ieri e’ stato avvisato dell’accaduto ed ha immediatamente fatto ricorso a un fondo di emergenza per acquistare duemila litri circa di gasolio per permettere all’impianto di riscaldamento di ripartire. Almeno per il momento, facendo quindi fronte alle mancanze del Distretto Sanitario: “E’ paradossale - ha detto Pica - che il Distretto lasci al freddo una strut-
tura del genere, che ospita al suo interno disabili psichici e anziani. Ma questo non puo’ che essere il risultato di un vertice dirigenziale che ha abbandonato il Vallo di Diano e Sant’Arsenio, con il direttore sanitario che ‘sverna’ a Salerno e il direttore amministrativo che soggiorna a Vallo della Lucania. Per mettere una pezza a questa incresciosa situazione è dovuto intervenire il Comune, nonostante tagli e incombenze sempre maggiori imposti dal governo. Se questo è il futuro della sanità in Campania allora, è proprio il caso di dirlo, stiamo freschi”. Davide De Paola
ALTAVILLA SILENTINA
Ecco la prima lista “Altavilla Aperta”, Gallo sindaco Altavilla aperta” irrompe sulla scena politica locale e disorienta i tradizionali “padroni” della gestione dei pubblici affari ed anche dei riti più o meno stanchi e soliti delle tradizionali campagne elettorali. La prima operazione, che è di semplice ascolto delle opinioni dei compaesani, ha dato risultati chiari. C’è una bocciatura, senza appello, delle esperienze amministrative degli ultimi dieci anni. La pensa così quasi l’80% di quasi trecento intervistati, scelti con metodo scientifico dall’agenzia di marketing “1492”. Il resto, più che approvare, invoca il “non sa”. E la maggioranza degli intervistati vuole che il municipio avesse svolto un ruolo più attivo nella vicenda del Castello così come sono d’accordo nel far rientra-
re Altavilla nel perimetro del Parco del Cilento o almeno delle sue aree contigue. L’avvocato Michele Gallo, il leader di “Altavilla aperta”, dice che organizzerà ancora altri incontri e fino al 15 aprile (la data entro la quale si dovrà formalizzare la presentazione definitiva delle liste per le elezioni comunali), realizzerà a una vera campagna programmatica e conoscitiva. Tommaso Errico, Piero Lettieri e Fabio Cupolo hanno battezzato “Altavilla in movimento”, che ha più le forme di un “forum permanente” che di un vero e proprio movimento politico. “Tutto il potere all’assemblea e nessuna decisione fuori di essa”, sintetizza Fabio, capo locale dei giovani del Pd. Poco si sa del lavoro preparatorio del gruppo che si raccoglie intorno ad Enzo Baio-
ne, l’attuale presidente del consiglio comunale. Baione doveva ereditare in blocco gran parte dell’amministrazione comunale uscente, ma comincia a diventare pesante l’elenco delle defezioni. Si va da Enzo Giardullo a Carmelo Pingaro, ma il punto interrogativo più grande è legato a Rosario Gallo. E’ noto come l’ex sindaco non ci stia a fare da comprimario e ad accettare il ruolo di portatore d’acqua, non solo verso Baione e ci può anche stare, ma non a sostenere le ulteriori ambizioni politiche di Antonio Di Feo. Gli smottamenti in corso vanno sempre più a rafforzare il “terzo incomodo” di questa storia, quell’Antonio Marra che pur giocando solo di rimessa ha già a disposizione una squadra molto competitiva. Oreste Mottola
che insieme a Troiano aveva firmato in Marocco la Dichiarazione di Chefchaouen. «Grazie a tutti coloro che hanno preservato e tramandato l’alimentazione e lo stile di vita mediterraneo ed al grande impegno del Gruppo di lavoro UNESCO del Ministero delle Politiche Agricole – ha dichiarato il Presidente Troiano - la Dieta Mediterranea è stata la prima pratica alimentare tradizionale al mondo ad essere iscritta nella prestigiosa Lista dell’Unesco quale patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Un sogno dell’intera comunità e delle associazioni di Pioppi che, anche grazie all’impegno del Sindaco Vassallo e del Parco è divenuto realtà, tanto che la Dieta Mediterranea non è più solo un valore del Cilento ma è diventata un valore dell’intera Umanità. Dall’incontro con le quattro comunità scaturiranno tutte le strategie, le azioni e le attività per far sì che la dieta mediterranea diventi una pratica quotidiana in tutti i Paesi del Mediterraneo e non solo, con enorme beneficio, anche economico, per le produzioni tipiche dei territori».
COMUNITÀ MONTANA ALBURNI
Vito Resciniti è il nuovo presidente
Vito Resciniti è il nuovo presidente della comunità montana degli Alburni. Succede a Franco Martino, sindaco di Aquara, geometra, iscritto al Pdl. Resciniti è dipendente regionale, storico collaboratore del deputato Pd Tonino Cuomo e consigliere comunale di Roscigno. Martino, in carica dal dicembre del 2009, ha gestito il trasferimento dell’ente da Postiglione a Controne. Le sue ultime scelte relative prima alla formazione di un’unione dei comuni con Aquara, Castelcivita, Aquara, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte e Castel San Lorenzo e poi nella nomina di Mario Mottola a facente funzioni di presidente aggiunto hanno acuito il dissenso nei suoi confronti che è sfociato nella dissociazione di 8 comuni su 12. Il vice del nuovo presidente sarà Giuseppe Ruberto, militante del nuovo Psi.
Una vita dedicata al bene comune
Una delle più gloriose bandiere della Democrazia Cristiana ammainata a Serramezzana. L’ex sindaco Giuseppe Marrone, dopo una vita spesa al servizio degli altri, si è improvvisamente spento nel suo piccolo paese dove s’era ritirato per fronteggiare una lunga malattia. Se n’è andato per sempre senza provocare, com’era nel suo stile, fastidio e disturbo. Discreto e riservato, quasi a volersi scusare perché lasciava la famiglia e la terra che tanto amava. S’è addormentato, così, con negli occhi l’ultima, intima e gioiosa visione dei figli che si alternavano a fargli compagnia in quel quotidiano condizionato da un male che non gli consentiva di vivere la “ bella vita “ che il suo paesino riserva a quanti lo hanno amato. Peppino Marrone, sindaco di Serramezzana dagli inizi del 1960 al 1991 ed ancor prima vice sindaco, vice presidente ed assessore ai L.P. alla Comunità Montana Alento Montestella, collocatore in diversi comuni del circondario, ha speso la sua vita al servizio degli umili, dei bisognosi, di quanti e per diversi motivi lo avvicinavano. Storica bandiera della Democrazia Cristiana visse drammaticamente la scomparsa del partito che era stato la sua ragion d’essere. A poco valse la confluenza nel Partito Popolare; all’amico Peppino come a tantissimi altri nel Cilento ed Italia, mancava lo Scudo Crociato per il quale erano state combattute epiche e gloriose battaglie elettorali diffondendone ideologie e proposte. Soffriva la scomparsa dalla scena politica nazionale della D.C., partito che lo aveva visto impegnato fin dalla sua costituzione e al quale aveva sempre assicurato il massimo impegno coniugandolo sapientemente con quello della famiglia e della sterminata folla di persone che, tramite il suo ufficio, cercava lavoro ed occupazione. Peppino Marrone, democristiano della prima ora come osava definirsi, ha vissuto fino alla sua scomparsa il dramma politico che lo aveva privato di un Credo e di un Simbolo che aveva solo in parte trovato tra i Popolari. “ Obbligato “ a vivere nella sua casa divenuta angfolo di ricordi delle tantissime battaglie combattute e vinte per lo Scudo Crociato, non trascurava di spaziare gli sguardi e le attenzioni, nei momenti di lucidità, verso quanti ancora lo cercavano avendo bisogno dei suoi consigli e dei suoi suggerimenti. Alla moglie Antonetta ed ai figli Angelina, Rosetta, Alessandro, Giovanni, Giuliana, Marilena, Adriana e Marco il compito di potare avanti i sui insegnamenti. Pietro Comite
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attualità 17
Cilento
del 2011 ■ numero 3 marzo SANT’ARSENIO
Eletto il nuovo presidente del consiglio comunale Francesco Spinillo (Pd) è tra i più giovani della provincia di Salerno. L’assemblea vota anche la fiducia al sindaco Il Consiglio comunale di Sant’Arsenio (Salerno) ha eletto a maggioranza il nuovo presidente del Consiglio comunale: si tratta di Francesco Spinillo (Pd), di 26 anni, al suo primo mandato come consigliere comunale e tra i più giovani presidenti di assemblea della provincia di Salerno. Nell’ordine del giorno era anche inserita la mozione di sfiducia, chiesta dall’opposizione e respinta a maggioranza. Il nuovo presidente comunale, il primo nella storia amministrativa del Comune salernitano, si è laureato nel 2006 in Scienze Politiche delle Relazioni Internazionali e Diplomatiche nell’Università Orientale di Napoli, e nel 2009 ha conseguito la laurea specialistica in Politiche ed Istituzioni dell’Europa. Responsabile
diocesano di Azione Cattolica per cinque anni, da consigliere comunale ha attivato lo Sportello Europa e l’Informagiovani, che a oggi conta già oltre 300 iscritti. Ha inoltre contribuito a riaprire la biblioteca comunale dopo oltre 20 anni.
ASCEA
Bilanci e prospettive, incontro sulla situazione costiera Si è tenuto presso l’auditorium Parmenide all’interno del Complesso Alario, ad Ascea Marina, si un incontro dibattito organizzato dall’avv. Pietro D’Angiolillo, consigliere di minoranza del gruppo “Volta pagina”. Il meeting politico dal titolo “Ascea: bilanci e prospettive”, ha previsto l’intervento dell’avv. Pietro D’Angiolillo, del prof. Nicola D’ambrosio e dell’ing. Rossano Sansone. Al centro del dibattito l’attuale situazione del comune costiero e le sue principa-
li le problematiche. Si è discusso del bilancio comunale, dei rifiuti solidi urbani e della tassa ad essi legata, della crisi economica, del Corso Elea (il corso principale del paese), dell’area archeologica di Elea - Velia. L’incontro è nato, inoltre, con lo scopo di parlare di progetti e di nuove idee, di valorizzare i giovani, protagonisti del presente e detentori del futuro, di concentrarsi sulla cultura troppo spesso posta in margine. Rosalia Tancredi
AGROPOLI
Una giovane agropolese alla conquista di Washington
CIRCOLO SOCIALE CARLO ALBERTO 1886
Padula, la donna tra famiglia, maternità, lavoro e carriera Sabato 5 marzo scorso, il “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” di Padula, nel Salone della sede sociale, per l’occasione addobbato con fiori di mimosa, e circondato da un caloroso pubblico pieno di Autorità Istituzionali, ha ospitato l’incontro dedicato alle sole donne, non a caso con il titolo di Donna: Famiglia, Maternità, Lavoro, Carriera. Se ne è parlato con un parterre di eccezione, con donne, che hanno rivestono ruoli e funzioni importanti in campo politico, sociale e formativo ma anche sportivo, portando all’incontro le loro diverse esperienze e difficoltà, come donne e come professioniste. Michele D’Alessio
L’agropolese Raffaella Montera, Dottoranda di ricerca in Marketing e Comunicazione, insieme con Giuseppe Gentile, Dottore di ricerca in Marketing e Comunicazione, Cultore di Finanza Aziendale, hanno dato lustro alla Facoltà di Economia dell’Università de-
gli Studi di Salerno partecipando in qualità di relatori alla conferenza “Going global:Internationalization pathways for family firms during the 19th and 20th centuries”, organizzata dall’Harvard Business School e tenutasi il 18-19 febbraio 2011 presso il German Historical Institu-
te (GHI) sito in Washington D.C. I dottori Montera e Gentile hanno relazionato in lingua inglese illustrando i risultati di una ricerca dagli stessi condotta focalizzata sul ruolo della famiglia imprenditoriale nelle scelte di internazionalizzazione di un campione di 24 imprese familiari longeve campane dell’Associazione Aziende Storiche Familiari Campane “I Centenari”. Le argomentazioni trattate e le conclusioni raggiunte hanno suscitato l’interesse delle insigni personalità accademiche internazionali presenti, sollevando un vivace ed articolato dibattito. Tale ricerca è confluita in un paper dal titolo “I sentieri di internazionalizzazione delle imprese familiari longeve tra familismo e determinanti di espansione all’estero”, cui hanno collaborato in qualità di autrici la Prof.ssa Carmen Gallucci e la Prof.ssa Vittoria Marino, rispettivamente Prof. Associato di Finanza aziendale e Prof. Associato di Marketing Internazionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Salerno. Roberto Comunale
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3
SANT’ARSENIO. STAGIONE TEATRALE 2010-2011
La Campania tra camorra e rifiuti
Dopo il lavoro nelle fabbriche della Fiat, la storia di Passannante (l’anarchico lucano che tentò di uccidere il re Umberto I nel 1878) e la vicenda delle scorie nucleari che il governo voleva depositare a Scanzano Jonico (Matera), Ulderico Pesce torna a occuparsi di cronaca con “Asso di monnezza” - lo spettacolo sul traffico di rifiuti in Campania, e sui legami tra la camorra e le industrie italiane - che è andata in scena il 5 marzo scorso, nell’auditorium comunale di Sant’Arsenio (Salerno). La rappre-
sentazione ha concluso il cartellone della stagione teatrale organizzata a partire da novembre dal Comune di Sant’Arsenio con il patrocinio della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino e la direzione artistica di Almerica Schiavo: «Il teatro di qualità - ha detto il direttore della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese - è uno degli elementi di crescita di un territorio e della sua comunità. Il cartellone messo in piedi a S. Arsenio è di altissimo valore, e la Banca non ha mai fatto mancare il suo sostegno a questi eventi». “Asso di Monnezza” racconta storie di uomini nati e vissuti ai bordi delle peggiori discariche abusive, che per sopravvivere sono costretti a trasportare rifiuti tossici. E’ un gioco delle tre carte, con i “sacchetti” che da Napoli passano a Milano, e dalla Lombardia tornano in Campania. Pesce racconta vicende reali, passaggi di inchieste della magistratura e le intreccia con i racconti di persone costrette a subire l’inquina-
SALA CONSILINA
Il giovane pianista Luigi Ranieri Gargano conferma il suo talento esibendosi al Casino Sociale di Salerno Nella prestigiosa Sala Rossa del Casino Sociale di Salerno, adiacente il Teatro Verdi, Martedì 15 marzo si è esibito il quattordicenne pianista di Sala Consilina, prescelto anche quest’anno dal Conservatorio Martucci per la Stagione dei Concerti 2011. La massima Istituzione Musicale della provincia ha riproposto al pubblico numeroso e competente del prestigioso Circolo Salernitano il giovanissimo pianista con un programma di Beethoven, Brahms e Chopin, a cui è seguita l’esibizione di un quintetto di flauti. Quest’anno in particolare, l’appuntamento ha costituito la prima serata dei festeggiamenti dei 150 Anni dell’Unità d’Italia, proseguiti il 16 con un Convegno e un Concerto sui Classici della Musica Napoletana. Il giovane pianista Luigi Ranieri Gargano, già in passato proposto dallo stesso Conservatorio all’attenzione del grande concertista italo-francese Aldo Ciccolini e del pianista russo Arkady Zenziper, che entrambi ne hanno apprezzato la tecnica esecutiva e la maturità stilistica ed espressiva, ha confermato doti non comuni in un repertorio alquanto impegnativo. Il giovane talento, già vincitore di numerosi con-
corsi pianistici, ha mostrato varietà timbrica e sonorità ricercate in esecuzioni convincenti e stilisticamente appropriate. In particolare, nella Sonata op.81 “Les Adieux” di Beethoven, l’accurata scelta delle sonorità ha mostrato lo stile beethoveniano nella sua interezza, con la giusta scelta dei tempi che costituiscono la sonata: Adagio- Allegro (l’addio), Andante espressivo (l’assenza), Vivacissimamente (il ritorno). Il Capriccio op.76 n.2 di Brahms è stato affrontato con la giusta scelta dei rapporti di sonorità tra le varie frasi mentre la Polacca op.26 n.1 ha mostrato una maturità insolita per un pianista quattordicenne.Affrontando con grande convinzione lo Scherzo n.1 op.20 di Chopin il giovane pianista, sicuro nel Presto con Fuoco e nell’Agitato della prima parte quanto espressivo nel Cantabile della seconda parte, ha reso un Risoluto e sempre più animato del finale del mirabile pezzo.
mento e la prepotenza delle mafie. Successivamente, il 6 marzo scorso, il teatro comunale ha ospitato anche un incontro durante il quale il giudice Ferdinando Imposimato ha presentato il suo libro “Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro“, da cui è stato tratto lo spettacolo andato in scena a gennaio a Sant’Arsenio. Sono stati complessivamente sette gli appuntamenti inseriti nel cartellone dalla stagione “Vola a Teatro”, organizzata a Sant’Arsenio dalla metà di novembre, tra cui le esibizioni di Maddalena Crippa, “Radice di 2” con Edi Angelillo e “Lo Santo Jullare Francesco” con Mario Pirovano: “I risultati sono stati più che soddisfacenti - ha detto il sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica - e il pubblico ha apprezzato la qualità della programmazione affollando il teatro di Sant’Arsenio ben oltre le nostre previsioni. Questo dimostra ancora una volta che l’investimento sulla cultura non è mai un investimento sprecato”. Davide De Paola
La Casa editrice “il Foglio” dona volumi alla Biblioteca di Sanza
Sanza – narrativa, romanzi e poesia. Sono questi i testi che la casa editrice “Associazione culturale Il Foglio” ha donato al Comune di Sanza per arricchire la Biblioteca Comunale. Un’iniziativa che nasce dalla precisa volontà del vicesindaco del Comune ai piedi del Monte Cervati, Sabina Laveglia.
ROTARY CLUB CILENTO
Il Prof. Giuseppe Tesauro e il giornalista Giuseppe D’Amico dialogano sul tema Le professioni tra valori costituzionali e conoscenza Sabato 26 febbraio scorso presso l’aula consiliare di Vallo della Lucania il primo degli incontri in programma nell’ambito del progetto legalità 2011 promosso dal Rotary Club Cilento Vallo della Lucania.
Sabato 26 febbraio scorso, presso l’Aula Consiliare di Vallo della Lucania, si è tenuto il primo degli incontri in programma nell’ambito del Progetto Legalità 2011 “I valori condivisi, unica via alla legalità”, promosso dal Rotary Club della città e che si concluderà a maggio, con un convegno finale sul tema “La rinascita possibile dell’etica pubblica e privata. Un manifesto per la legalità” al quale parteciperanno il Prof. Aldo Masullo, il Prof. Domenico De Masi e don Tonino Palese dell’Associazione Libera. «Sono lieto – dice il Presidente del Rotary Club di Vallo Giuseppe Bianco – di invitare tutti e, in particolare, i rappresentanti delle diverse professioni, a partecipare a questo primo incontro che vedrà il Giudice della Corte Costituzionale Tesauro dialogare con il giornalista e
scrittore Giuseppe D’Amico sul tema “Le professioni tra valori costituzionali e conoscenza”. Sarà un dialogo, di certo interessante e ricco di spunti di riflessione, sulla legalità intesa come rispetto delle norme del civile comportamento – atteso e condiviso – che regolano la vita della comunità sociale ma che, nell’esperienza quotidiana, non sempre riescono ad imporsi alle coscienze individuali». «Quanta parte della responsabilità – continua il Presidente Bianco – trova origine nella sostanziale iniquità delle concrete prassi applicative attuate e favorite dalle professioni, interfaccia necessaria tra il cittadino e le istituzioni? Efficacia ed eticità per i professionisti sono un binomio imprescindibile o un’irrinunciabile antinomia? Questi alcuni dei quesiti di fondo rispetto ai quali il progetto promosso dal nostro Club vuole offrire alla nostra comunità un tempo ed uno spazio per riflettere ed interrogarsi». Ha concluso l’incontro Gilberto Calindri, illustre rappresentante del mondo della cultura e dell’arte. Gli altri due dialoghi in programma sui temi della “buona” istituzione e del rapporto tra legalità, economia e morale si svolgeranno rispettivamente nei mesi di marzo e aprile.
Lo sciopero del 1943 a Montesano sulla Marcellana, l’ultimo lavoro lettrerario di Angelo Sica Sabato 19 Marzo scorso presso l’aula consiliare di Montesano sulla Marcellana ha avuto luogo la presentazione del libro “Lo sciopero del 1943 a Montesano sulla Marcellana”, di Angelo Sica. Dopo i saluti del Sindaco di Montesano, Antonio Manilia, e del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, sono intevenuti il prof. Carmine Pinto, dell’Università degli Studi di Salerno, Margherita Dini Ciacci, Presidente del Comitato Campano UNICEF, il prof. Paolo Apolito, dell’Università degli Studi di Roma, e l’On. Alfonso Andria, Senatore della Repubblica. Coordinerà l’incontro il giornalista Mariano Ragusa, già direttore de “Il Mattino Salerno”. Nel corso della manifestazione alcuni brani scelti dal testo sono stati letti da Lucio Mori, accompagnato dalla chitarra di Silvio De Filippo e dalla voce di Matilde De Filippo. Il libro, attraverso una meticolosa ricostru-
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zione frutto di anni di ricerche, che hanno portato l’autore a raccogliere testimonianze orali, documenti e tutte le relative carte processuali (molte delle quali inedite), getta nuova luce su un drammatico episodio della storia di Montesano sulla Marcellana. Nell’inverno del 1943 gli alleati erano da poco sbarcati a Salerno e il fronte della guerra si spostava lentamente verso il Nord d’Italia. In molti comuni del Salernitano, la sostituzione dei vecchi gerarchi fascisti avvenne senza spargimento di sangue, in altri non mancarono sommosse popolari, più o meno cruente. A Montesano sulla Marcellana la sostituzione del Sindaco avvenne il 29 agosto 1943. La popolazione, in particolare quella delle campagne, che aveva sofferto troppo per l’ammasso, il razionamento, le tasse e le prepotenze di alcune guardie comunali, stanca e affamata il 12 dicembre 1943 si abbandonò ad al-
cune intemperanze, con saccheggi di alcune abitazioni e violenze sui vigili. Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 1943, carabinieri e militari arrestarono i maggiori responsabili delle violenze. Bastò questo per scatenare la rabbia dei contadini, che si radunarono in particolare nella piazza del Municipio. Al ferimento di alcuni militari, i commilitoni risposero aprendo il fuoco sulla folla. La repressione fu violentissima e senza pietà. Ai contadini che impugnavano accette e bastoni, i militari risposero con pistole, moschetti e mitragliatrici, sparando per uccidere. Alla fine dalla parte delle forze dell’ordine si contarono 5 feriti, di cui solo uno grave. Dalla parte dei rivoltosi, quel 19 dicembre 1943, i feriti furono 13, di cui 4 gravi. I morti furono ben 8, di cui 5 donne. L’8 Marzo 2007, con apposita delibera, il Comune di Montesano sulla Marcellana ha intitolato una piazza ai suoi “martiri” del 1943.
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cultura 19
Cilento
del 2011 ■ numero 3 marzo CICERALE. CONCORSO DI POESIA RELIGIOSA
Premiati i vincitori dei Versi dell’anima in ricordo di don Angelo Romanelli Un concorso di poesia religiosa per ricordare il compianto parroco di Cicerale, don Angelo Romanelli. Sabato 5 febbraio scorso nella ricorrenza del secondo anniversario della morte del sacerdote, si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso “I versi dell’anima”. Una serata all’insegna delle emozioni forti, che ha visto la recita delle poesie vincitrici intervallata dai cori di Cicerale e di Vallo della Lucania. L’iniziativa è stata voluta dall’associazione “Don A. Romanelli” in collaborazione con il mensile “Cronache cilentane” e con il patrocinio del Comune di Cicerale. Questo il podio per la categoria “scuola elementare”: 1° Valeria Valente (classe V Cicerale) con “Il mio cuore”, 2° Rebecca Di Matteo (classe IV Ogliastro) con “Lassù”, 3° Giovanni Di Buono (classe IV Prignano) con “I versi dell’anima”. Per la categoria “scuola media”: 1° Melissa Guzzo (II A Ogliastro) con “Parlare a Dio”, 2° Francesca Buono (classe III B Prignano) con “Amore”, 3° Maria Benedetta Coppola (classe II C Cicerale) con “Dio c’è”, premio speciale alla classe III A di Ogliastro per una raccolta di haiku, liriche di origine giapponese fatte di soli tre versi. Per la categoria “adulti” 1° Mario Festa di Battipaglia con “Non mi sento solo”, 2° Linda Stagni di Battipaglia con “E poi ho incontrato te”, 3° ex aequo Anna Fiorentino di Agropoli con “Grazie Signore” e Cristina
Del Galdo di Cicerale con “Aiuto”. Menzioni speciali per la comunità Stimattini di Battipaglia con “Fidarsi di Dio è un ben fidarsi”, Antonietta Corrente di Cicerale con “San Giorgio salva Santa Margherita”, Elia Nese di Salerno con “Preghiera alla Madonna delle Grazie”, Vincenzo Portanova di Fisciano-Lancusi con “Al medico Santo”. Altri premi sono stati assegnati nella sezione dedicata a Don Angelo. Per la categoria “scuola elementare”: 1° Nadia Tesoniero (classe IV Cicerale) con “L’anima”, 2° Elena Santoro (classe IV Cicerale) con “Ricordo”, 3° Fatima Machkour (classe IV Cicerale) con “Dio c’è”. Per la categoria “scuola media”: 1° Giorgia Tedone e Maria Grazia Serrone (classe I C Cicerale) con “Na Lassato”, 2° Sabrina Ciuccio (classe II C Cicerale) con “Dio c’è”, 3° Erika di Biasi, Benedetta Ferrazzano e Francesco Serrone (classe III C Cicerale) con “Il Signore ti ha chiamato”. Menzioni speciali per Letizia Capo con “Un Angelo fra
L’AssociazioneArtistico-Culturale Giuseppe Ripa promuove il concorso giornalistico-poetico Giuseppe Ripa 2011 Si rinnova la terza Edizione del “Premio Ripa”, Concorso di Giornalismo e Poesia 2011, per ricordare lo scrittore e poeta Ripa e l’opera appassionata verso un giornalismo critico, restando sempre una penna indipendente al servizio dell’informazione per ben 54 anni di attività. L’Associazione Artistico-Culturale Giuseppe Ripa” con sede a S. Maria di Castellabate (SA), indice il “III° Concorso GiornalisticoPoetico Giuseppe Ripa 2011”. Come nella tradizione, anche questa terza edizione del Concorso nasce con due sezioni: Giornalismo e Poesia, di cui i rispettivi bandi sono pubblicati sul sito www.premioripa.it. 1) Il Premio giornalistico verte sulla tematica: Valorizzazione del Beni Culturali - Le argomentazioni che i giornalisti affronteranno, con articoli o scritti specialistici, dovranno trattare la salvaguardia, valorizzazione e documentazione anche critica del patrimonio storico-artistico-archeolo-
noi”, per la classe III C di Cicerale (anno scolastico 2009/2010) con “Dio c’è”, Antonietta Torrusio di Cicerale con “Ma l’anima non muore”. Un nutrito programma civile e religioso ha commemorato sabato don Angelo nel paese che lo avuto come pastore. È stato organizzato dall’associazione che porta il suo nome insieme al parroco don Giuseppe Sette. Erano presenti il parroco di San Biase-Ceraso, paese nativo di don Angelo, don Aniello Panzariello, il direttore di “Cronache cilentane” Dino Baldi, il sindaco di Cicerale Francesco Carpinelli, il vice-sindaco di Agropoli Mauro Inverso, numerosi docenti dei vari ordini di scuola e naturalmente i premiati delle varie categorie.
INCONTRI CULTURALI PRESSO EDICOLE’ DI AGROPOLI
A Memoria di Donna Sono in pieno svolgimento ad Agropoli gli incontri mensili di “Gradisce un drink o preferisce un libro?”, la rassegna di presentazioni di libri editi curata dall’associazione artistico-letteraria “Gli Occhi di Argo” e da “Edicolè”, giunta alla seconda edizione. Questa efficace collaborazione tra varie risorse culturali è un’ulteriore dimostrazione che l’autentica promozione a più livelli di un territorio non ha bisogno di progettazioni complicate, astruse e costose, ma di una serie di iniziative mirate ad una lungimiranza davvero intelligente ed efficace. Queste presentazioni, legate a concorsi letterari nazionali, nel tempo hanno portato nel Cilento tanti validi autori provenienti da ogni parte d’Italia. Domenica 20 marzo alle ore 17 presso “Edicolè” in Piazza Vittorio Veneto, sono state protagoniste le autrici vincitrici del concorso “A Memoria di Donna”, che ha voluto mettere in risalto le energie artistiche femminili dedicate alla scrittura. Interverranno Patrizia Torri, poetessa di Montefiascone (Viterbo), con la sua raccolta “Gocce di Rugiada all’Alba di un Amore”; Anna Giordano di Ariano Irpino (Avellino) con il suo romanzo “Oltre la siepe… la verità”; Gabriella Franceschini di Roma con il suo saggioracconto “È questione di pelle”. Si
gico; conservazione dei beni artistici dei piccoli e grandi siti archeologici, centri storici monumentali e le ricchezze culturali dei territori, anche con specifiche emergenze del patrimonio dei piccoli paesi. Argomentazioni tematiche di articoli e scritti su: • Salvaguardia e valorizzazione dei centri monumentali nelle piccole e medie realtà urbane • Città d’arte e percorsi itineranti fra territori omogenei e siti archeologici • Strutture museali minori per la salvaguardia delle specifiche realtà dei comprensori• Valorizzazione dei patrimoni archeologici anche in micro realtà territoriali • Articoli specialistici monografici su realtà archeologiche e siti del patrimonio storico-artistico-etnografico. Gli articoli inerenti alle argomentazioni innanzi specificate devono essere stati pubblicati nell’ultimo anno, ossia dal 30 marzo 2010 al 30 aprile 2011, su riviste di settore e giornali di ogni ordine. 2) Il Premio di Poesia istituito a tema libero come da bando, si divide in due sottosezioni: Lingua e Vernacolo, per ogni chiarimento consultare il bando, sull’apposito sito. Gli autori delle composizioni poetiche ed articoli giornalistici, dovranno far pervenire i loro scritti entro il 30 aprile 2011, all’indirizzo: Segreteria Premio Ripa C/o Giuseppe Ianni viale Roma 9 - 84048 S. Maria di Castellabate (SA), oppure riempiendo i form di www.premioripa.it. Per maggiori informazioni inviare e-mail a info@premioripa.it, oppure al numero 338 90 84 330. La Cerimonia di Premiazione si terrà il 4 giugno 2011 alle ore 16.00 nell’Auditorium del Complesso Santa Scolastica in S. Maria di Castellabate (SA).
intrecceranno stili diversi, scritture di qualità che – grazie anche alla bravura di alcuni giovani attori che leggeranno brani scelti – sapranno rimandarci atmosfere, visioni, paesaggi di vita vissuta. Pur sviluppando stili e linguaggi diversi, queste tre opere sono accomunate da un comune messaggio di fondo: il riscatto quotidiano dalla sofferenza grazie ad una visione capace di guardare oltre il dolore. Rita Biancullo, Responsabile dell’“Eventi Edicolè”, e i volontari dell’associazione “Gli Occhi di Argo”, ci hanno offerto un nuovo appuntamento all’insegna di “autori interessanti, accurate recensioni, letture stimolanti”, come recita lo slogan che accompagna questo format. Per qualsiasi informazione: occhidiargo@hotmail.it – www. occhidiargo.blogspot.com. Infoline: 3395876415. Francesco Sicilia
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20 attualità
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3 RICEVIAMO&PUBBLICHIAMO
RICERCA
L’etimologia dell’antico HALES nei Discorsi di Giuseppe Antonimi
Non è impresa facile dare origine al nome Alento, almeno dal punto di vista etimologico. Ad oggi, nonostante vi sia una base documentaria a cui far riferimento, e un conseguente apparato ipotetico, la reale origine del nome del fiume, risulta ancora abbastanza oscura e dubbiosa. A venirci incontro è la versione proposta dal Barone di San Biase, la quale, a mio avviso, è sicuramente accettabile. La prima forma nota con cui venne identificato il fiume è Hales, e secondo l’Antonini la radice che ne ha determinato l’origine è “al”, e in apparenza si addice perfettamente
anche alla forma successivamente latinizzata in Alentum, affermatasi in epoca decisamente più tarda, rispetto alla forma greca. Stando alle affermazioni del barone, l’origine del nome Alento “che derivar si può felicemente dal Celtico al, od el” è dunque da addebitare alla lingua celtica. Le forme “al” ed “el” nella cultura celtica, designavano le “acque limpide, e d’un dolce mormorio” e con le espressioni “len, lin, o lign” indicavano il fiume. Dunque, a questo punto possiamo vantare “la risoluzione del caso”? Il fiume nel corso della storia ha avuto vari appellativi (Ha-
les, Heletem, Alete, Alente, ecc.), non tutti riconducibili ad una lenta evoluzione linguistica, adattata alle esigenze della lingua degli invasori di turno. Una parte di questi appellativi, ben rintracciabile nella millenaria sua storia, è invece scaturita dalle “condizioni” del fiume; non bisogna meravigliarsi se agli occhi del passante l’Alento poteva apparire in diverso modo: docile e tranquillo d’estate e torbido e tumultuoso d’inverno. In virtù di tali “fasi” dello stato del fiume, su basi linguistiche e culturali, l’appellativo è mutato nel tempo. L’Antonini a tal fine annota “che gli antichi colle voci cadenti in an disegnaron le acque tranquille, in ar le impetuose, in es le mugghianti etc.”. Da qui, è molto probabile che ne scaturirono le forme Ales, Alen e Alan, sempre secondo l’Antonini. Accettando questa derivazione etimologica, è chiaro che il toponimo non trae origine da un termine specifico, ma nasce da una sorta di “costrutto”. Una combinazione lessicale che ha generato un lessema non riconducibile ad un elemento ben preciso, ma ad un “contesto”… Giuseppe Conte
AMBIENTE&ISTITUZIONI
Ecovigili, attestato di merito alle classi elementari e agli alunni che hanno fatto più “multe buone” Ha avuto luogo giovedì 10 febbraio scorso presso l’Aula consiliare del Comune di Agropoli, la cerimonia di premiazione, con la consegna dell’attestato di merito agli alunni e alle classi delle scuole elementari che hanno partecipato alla gara didattica denominata “Ecovigili”. L’iniziativa – rientrante nel più complessivo proget-
to “Agropoli 100%, differenziare per differenziarsi” promossa dal Comune di Agropoli in collaborazione con l’Unione dei Comuni dell’Alto Cilento - ha visto coinvolti i ragazzi che, per qualche settimana, sono stati impegnati direttamente in una campagna di sensibilizzazione per il corretto funzionamento della raccolta dif-
ferenziata. I piccoli alunni dovevano rivolgere delle domande ai più grandi e redigere, al termine di ogni questionario, una “multa buona”. Una gara tra le classi elementari che ha riscosso un enorme successo. Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte gli amministratori comunali e i dirigenti scolastici. Per maggiori informazioni sulla nuova campagna di comunicazione è possibile visitare il sito: www.ecosportelloagropoli.it.
LOTTA ALL’ILLEGALITA’
Lotta alla pesca a strascico, la Procura di Vallo della Lucania indaga sul progetto
Truffa aggravata. Sarebbe questo uno dei reati ipotizzati da un’indagine della Procura della
Repubblica di Vallo della Lucania in merito ad un progetto finanziato con fondi POR pari a 3 milioni di euro, ed attuato dalla Provincia di Salerno due anni fa. Il progetto, nato per contrastare la pesca illegale a strascico entro le tre miglia, prevedeva la collocazione di circa 700 grossi blocchi di cemento denominati tripodi sui fondali per evitare la pesca illegale. Dalla denuncia di una cooperativa di pescatori di Agropo-
O SOL O A T I S D S VEN ’INGRO L AL
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li che lamentava l’impossibilità di pescare a causa dei massi e chiedeva un risarcimento alla provincia di circa 3 milioni di euro, è emerso che mancavano diverse centinaia di massi. Da qui l’indagine, che ha portato ad ipotizzare una truffa nella quale sarebbero coinvolte le ditte appaltatrici dei lavori, che avrebbero intascato parte dei fondi europei erogati per il progetto senza collocare i massi.
Ho appena letto il comunicato stampa ufficiale del P.D.L. salernitano a firma dei coordinatori Russo-Iannone, i quali riferiscono che la nota a firma del Sub Commissario Zuccatelli del 15/02/2011, prot. n. 1203, sia un regalo fatto dal manager ai suoi amici del P.D. L’affermazione, come il contenuto dell’intero comunicato, è sconcertante! Una strumentalizzazione politica inaccettabile per i modi e per i tempi in cui viene divulgata, ma soprattutto pericolosissima e chiaramente negativa per la battaglia che si sta sostenendo a difesa dell’Ospedale di Roccadaspide di Oliveto Citra da parte di tutti i Sindaci del Comprensorio, in uno ai rappresentanti istituzionali a vario livello e alla intera società civile, senza colorazione politica e/o casacca di appartenenza. Una battaglia semplicemente a difesa del territorio. Al pari dell’esternazione resa - politicamente molto scorretta e marcatamente strumentale - irragionevole, bizzarra e fuorviante appare anche la valutazione sul merito della decisione assunta dal Sub Commissario Zuccatelli con la nota citata e sulle condotte di quest’ultimo. Non mi risulta che costrizioni e/o intimazioni egli abbia mai imposto ad alcuno (semmai pressioni e tentativi di imposizione li ha subiti), limitandosi semplicemente a chiarire, con interpretazione autentica quanto opportuna, il contenuto e le concrete prescrizioni programmatiche del Piano varato ed approvato, che escludeva categoricamente un accorpamento medio tempore dei Presidi Ospedalieri di Roccadaspide e di Oliveto Citra in quelli di Eboli-Battipaglia. Quanto poi all’integrazione funzionale, tanto sbandierata in tutte le occasioni e circostanze di discussione che si sono avute da pressoché tutti i vari soggetti che hanno affrontato il problema, è da evidenziare come la stessa con la proposta di Piano Attuativo della dott.ssa Sara Caropreso trasmesso alla struttura commissariale della Regione Campania in data 31/01/2011 (che prevedeva la chiusura dei P.O. di Roccadaspide e di Oliveto Citra e da autorevoli esponenti e rappresentanti istituzionali della Provincia di Salerno definita come “impresentabile”) sia stata - di fatto - completamente accantonata, obliterata e mistificata. Infatti, come tutti hanno potuto verificare, quella proposta chiudeva gli ospedali di Roccadaspide e di Oliveto Citra. Resta il fatto che con la disposizione del Sub Commissario Zuccatelli questi ospedali concretamente si salvavano e restavano aperti a garantire assistenza sanitaria alle popolazioni dei territori di riferimento. Mi domando, quindi, a chi giova questa presa di posizione e iniziativa dei coordinatori Russo e Iannone?! Per quel che mi riguarda, se veramente si voleva e si vuole sostenere la battaglia a difesa del P.O. di Roccadaspide, questa era una buonissima occasione per tacere e sostenere fermamente la decisione saggia e corretta assunta dal Sub Commissario Zuccatelli, che di fatto riconosceva al P.O. di Roccadaspide la sua autonomia funzionale e strutturale, tenuto conto della specificità del territorio e di tutte le ragioni ampiamente documentate che ne giustificavano e ne giustificano il mantenimento a tutela del (concreto) diritto alla salute di tutta la popolazione della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento. Come ho sempre sostenuto l’Ospedale e il diritto alla salute non sono né di destra, né di sinistra, e il criterio unico per comprendere chi vuole difenderlo veramente e chi, invece, vuol fare solo propaganda politica sta tutto qui: l’Ospedale prima di tutto e prima di tutti. Prima dei partiti, degli schieramenti e delle appartenenze politiche. Il sottoscritto da sempre su questo tema ha seguito questa linea: a difesa dell’Ospedale e contro tutti coloro, di destra o di sinistra, che a vario titolo assumevano decisioni ingiuste, sfavorevoli e penalizzanti per il P.O. di Roccadaspide. Questa era la linea e questa resta. Per quanto riguarda gli altri scopriremo nei fatti e nei comportamenti che assumono se vogliono veramente difendere il P.O. di Roccadaspide concretamente o invece affossarlo, nel qual caso li combatteremo senza esitazione alcuna con ogni mezzo. Roccadaspide, lì 17/02/2011 Girolamo Auricchio Sindaco di Roccadaspide
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sport 21
Cilento
del 2011 ■ numero 3 marzo • ATLETICA LEGGERA
Ad aprile la presentazione de “La grande corsa del Mediterraneo” E il 3 aprile ritorna l’Agropoli Half Marathon L’Agropoli Half Marathon diventa la mezza maratona del Mediterraneo. Sarà presentato sabato 2 aprile alle ore 19, in occasione della XII edizione dell’Agropoli Half Marathon, mezza maratona che si svolge tra Agropoli e Paestum, il progetto “La grande corsa del Mediterraneo”. La gara podistica agropolese, organizzata dall’associazione sportiva Libertas Agropoli, dopo i grandiosi successi degli anni precedenti con l’ultima edizione che è stata scelta come sede del campionato italiano, assume carattere internazionale con Agropoli e Paestum che entrano nel circuito di gare che vede coinvolti anche Cipro, Malta, la città di Olim-
pia per la Grecia, Ibiza Isole Baleari, Sharm El Sheik per l’Egitto. Il 2 aprile, dunque, alla presenza di Pietro Mennea, pluricampione e recordman nei 200 metri, del sindaco di Agropoli Franco Alfieri, dell’assessore allo sport Francesco Crispino, del presidente dell’Half Marathon, Roberto Funicello, e dei rappresentanti dei paesi coinvolti sarà ufficialmente presentata l’iniziativa che punta a creare un circuito di gare che coinvolge tutti i paesi del Mediterraneo, per trasmettere attraverso lo sport ed il podismo in particolare i valori e la cultura mediterrrena. Agropoli e Paestum, quindi, che diventano capo-
fila dell’ambizioso progetto. La presentazione dell’iniziativa sarà anticipata, alle ore 18, dal convegno che ha come titolo “Dieta mediterranea e sport, binomio vincente” al quale parteciperanno il prof. Ignazio Antonacci che parlerà di allenamento e alimentazione nella maratoneta, il dott. Luigi Crispino che evidenzierà le peculiarità della Dieta Mediterranea, Pietro Mennea che porterà la sua esperienza legata in particolare all’alimentazione di un recordman, e l’avv. Amilcare Troiano, Presidente del Parco del Cilento e Vallo di
PALLAVOLO FEMMINILE
Settima vittoria consecutiva per la Puntotel E la Puntotel Sala Consilina fa suo, per 3-1, anche il derby salernitano con l’Ipersisa Sarno ottenendo la settima vittoria consecutiva in campionato. Continua, dunque, a sorridere la squadra biancorossa sempre seconda in classifica.
Il roster di Iannarella, in ottimo stato di forma, fa sul serio e non molla più la zona play off. 25-18, 25-17, 15-25, 25-18, i parziali del match giocato al Palapozzillo dinanzi ad oltre 500 spettatori. Colarusso, Franco, Vincenti e compagne entrano sul parquet con una gran voglia di incamerare i tre punti. Le biancorosse dettano, infatti, il ritmo di gioco sin dalle prime palle. Dall’altra parte della rete il Sarno, dei coach Di France-
sco e Pormile, cerca di opporre resistenza alle giocate delle padrone di casa che si impongono, senza grosse difficoltà, nelle prime due frazioni di gioco. Soprattutto nel secondo set emerge la netta superiorità della squadra di casa che gioca a memoria inducendo, spesso, le avversarie a commettere diversi errori. Nel terzo set c’è la reazione dell’Ipersisa. Le sarnesi conducono sempre in avanti con la Puntotel che ha un evidente calo di concentrazione. Le ospiti ne profittano e, meritatamente, fanno loro il set. Nella quarta frazione, però, le biancorosse rientrano in campo con la giusta cattiveria agonistica. Non a caso la Puntotel gioca da Puntotel esaltando il calorosissimo pubblico che alla fine saluta, tutto in piedi, con scroscianti applausi il venticinquesimo punto messo a segno dalle pallavoliste di casa. Intanto, contro il Sarno si è avuta, tra l’altro, la conferma della validità tecnica di tutta la rosa
a disposizione di coach Iannarella, il quale ha utilizzato nel corso dell’incontro anche De Gennaro (al posto di Gorini), Radice e Troiano (hanno sostituito rispettivamente Strobbe ed Aprea). Il match si è caratterizzato anche per essere stato preceduto da un’iniziativa dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Prima del fischio di inizio, infatti, il pubblico e tutte le giocatrici hanno cantato l’inno di Mameli suscitando tanta emozione in tutto il palazzetto. Inoltre sulle gradinate è stata distribuita la cartolina commemorativa dell’evento celebrativo appositamente realizzata dal sodalizio salese. La cartolina propone, nella parte anteriore, le fotografie di ciascuna delle pallavoliste della Puntotel, e, in quella posteriore, il testo dell’inno di Mameli nonché il logo ufficiale delle celebrazioni dell’evento. Una iniziativa, quest’ultima, che esprime insieme la passione per la cultura sportiva e l’amor patrio.
Diano, che nel corso del suo intervento parleà della Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco. Il 3 aprile alle ore 9 circa 2000 atleti, con partenza ed arrivo in Via Risorgimento, prenderanno parte alla XII edizione dell’Agropoli Half Marathon, mezza maratona che attraverserà l’ormai classico, suggestivo e sempre più ambito percorso di gara che si snoda tra il mare di Agropoli e l’arte dell’area archeologica di Paestum. Per ulteriori informazioni: www.libertasagropoli.com; Roberto Funicello: 368 977950.
L’Asd Running Camerota alla maratona di Roma
L’Asd Running Club Atletica Camerota, dopo aver partecipato con una propria delegazione alla corsa non agonistica ma esclusivamente commemorativa per il 150° anniversario dell’ Unità d’ Italia, tenutasi a Bosco con arrivo a Sapri, è stata presente il 20 marzo scorso, con alcuni suoi atleti, alla 17esima edizione della Maratona di Roma. Ecco gli atleti che hanno preso parte alla maratona del 17 marzo a Bosco: Pierantonio Esposito, Mario Antonio Saturno, Armelinda Scarpitta, Domenico Guzzo.
Premiata l’atleta Michela Grandino, Antonietta Di Martino oro agli Europei indoor di Parigi Campionessa Italiana di Taekwondo
Ad un mese dal primato al coperto con 2.04, Antonietta Di Martino centra - sempre “al chiuso” - un altro splendido risultato nel salto in alto. Stavolta si tratta di un traguardo “tangibile”, ovvero la medaglia d’o-
ro agli Europei indoor di Parigi. L’atleta originaria di Cava ha fatto registrare un grande 2.01, precedendo la spagnola Ruth Beitia e la svedese Ebba Jungmark, autrici della misura di 1.96. La Di Martino, rimasta l’unica in gara dopo che le altre avevano fallito l’1.99, ha provato anche i 2.03 ma non ha superato i 3 tentativi. “Su questa medaglia d’oro ci sono gocce del mio sangue”, ha affermato l’azzurra.
L’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Pasquale Marino, ha conferito una speciale targa all’atleta professionista Michela Grandino, quale meritato riconoscimento per i brillanti risultati sportivi conseguiti dalla giovane capaccese, laureatasi di recente campionessa italiana nel Taekwondo in quel di Firenze. La cerimonia si è tenuta, questa mattina, presso il municipio di Capaccio Scalo: a consegnare
il premio è stato l’assessore alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, Rosario Buccella, il quale si è complimentato con la 18enne concittadina, i cui risultati hanno dato lustro all’intera comunità capaccese in Italia e nel mondo, visto che la Grandino è entrata a far parte stabilmente della Nazionale italiana senior di Taekwondo (cat. -62 kg), con la quale, dal 1° maggio prossimo, parteciperà Mondiali di arti marziali a Seoul, in Corea del Sud.
Nel Vallo di Diano nasce la prima Scuola Nuoto Sociale
Sabato 19 marzo 2011 la Metasport SSD ha annunciato la Prima Scuola Nuoto Sociale in Italia, alla presenza del Direttore Generale della BCC Montepruno Michele Albanese, del Delegato Regionale Caritas Don Vincenzo Federico, del Presidente del Consorzio Bacino SA/3 Vittorio Esposito e del Presidente Regionale UISP Antonio Mastroianni. L’obiettivo della scuola è quello di costruire un percorso di apprendimento delle tecniche natatorie, che lega i partecipanti (con età da 4 a 14 anni) alle tipicità del territorio del Vallo di Diano e al Centro Sportivo Meridionale di San Rufo. Sito dove è presente la piscina, circondata da 15 ettari di verde e di impianti sportivi, alcuni dei quali in corso di ristrutturazione e riavviamento. Il percorso didattico prevede che i bambini quando entrano a far parte della scuola assumono la qualifica di “Lattanti”, dopo di che, con l’esercizio e l’applicazione, previa verifica tecnica, assumono quelle di “Braccianti”, “Briganti”, “Teste Dure”, “Certosini”, “Reali”, fino a “Garibaldini”. In omaggio alla figura che evoca il senso di disciplina (OBBEDISCO) e la ricorrenza in corso dell’Unità d’Italia, a questo gruppo vi apparterranno i nuotatori agonisti, ovvero coloro che parteciperanno alle gare e competizioni natatorie rappresentando Metasport. Sarà per tutti i partecipanti un’importante esperienza di crescita, di riferimento anche per altri ambiti della loro vita futura. Vissuta con spirito di aggregazione e appartenenza ad un territorio, ad una comunità, che rappresenteranno ispirandosi ai valori tipici dello sport, quali l’impegno, la lealtà, la disciplina, il rispetto degli altri e della propria dignità. maggiori info su: www. centrosportivomeridionale.it.
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del marzo ilento 2011 ■ numero 3 COMUNICATO STAMPA
AGROPOLI
Un nuovo modello di assistenza ai bambini con disabilità neuropsichiche
Nasce ad Agropoli un modello nuovo ed unico in Campania, di assistenza ai bambini con disabilita’ neuropsichiche. Il modello della presa in carico globale interistituzionale, prevede che, il minore, all’atto della dimissione dal Centro Aziendale di Neuroscienze dell’ Età Evolutiva (C.A.N.E.E.), sia riconsegnato ad una rete integrata di servizi, preventivamente attivata ed edotta rispetto allo specifico intervento assistenziale da porre in essere. L’innovativo protocollo assistenziale, prevede compiti specifici che la Direzione del C.A.N.E.E. assegna ad operatori del sociale, della riabilitazione, dei comuni, della scuola, programmando una verifica periodica, su obiettivi prefissati e conseguiti. L’azione, diretta da Rosa Castiello e dal neuropsichiatra Salvatore Iannuzzi, rappresenta un esempio eloquente di come si possa ottimizzare l’impiego di risorse economiche e implemen-
tare l’efficacia dei trattamenti socio - sanitari. Il Centro Aziendale di Neuroscienze dell’Età Evolutiva, veniva appunto istituito con la finalità e il compito di riportare tutta l’area della neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (problematiche psichiatriche, neurologiche,psicologiche,sociali ed abilitative dell’età evolutiva) fino a quel momento “terra di nessuno”, ad un unico livello di coordinamento. In passato, com’è noto, i bambini con difficoltà neuropsichiche e sociali, dopo un lungo pellegrinare in Italia alla ricerca di un parere sanitario ed di un indicazione di trattamento, entravano in contatto in maniera frammentata, con i diversi attori istituzionali (Scuola, Comune,Piano di zona, Asl, Tribunale per i minori) coinvolti nei processi assistenziali. Tutto questo ha generato, nella maggior parte dei casi, azioni assistenziali infruttuose, in alcuni casi dannose, generando peraltro un impie-
Si sperimenta la ‘ricetta’ via social network. Nasce su facebook la fanpage per chi ama il benessere fisico e la salute. Il progetto made in Salerno firmato dall’antica farmacia Costabile. Sugli scaffali on line del web 2.0 consigli, suggerimenti e rimedi per curarsi. Adesso il progetto ‘fa gola’ a Twitter Da oggi star bene in un click si può: la ‘ricetta della salute’ viaggia on line. La prescrive Farmaclik, progetto concepito dalla farmacia Costabile di Salerno, tra le più antiche del capoluogo nata nel 1912, che sbarca prima su internet con l’e-commerce di prodotti parafarmaceutici per approdare adesso sul web 2.0 con una fanpage su Facebook. Ed è qui che scatta la rivoluzione. Sul popolare social network sono presenti numerosi rimedi e consigli per curarsi che toccano in real time argomenti trasversali e tutti di strettissima attualità. Per i pazienti-utenti, c’è n’è per tutte le esigenze. Dalle regole da segui-
go di risorse economiche ingenti rispetto ai risultati attesi e ottenuti. Tutto ciò in un momento in cui da più parti si sottolinea l’urgenza di razionalizzare tali risorse. Tale contesto assistenziale, connotato da uno scarso coordinamento delle istituzioni coinvolte e dell’assenza di una Guida Tecnica, nella gestione dei processi, è stato superato con l’avvento di tavoli tecnici inter-istituzionali promossi dal C.A.N.E.E. Dal giugno 2010, infatti, si è concretamente innovato il processo assistenziale in favore di minori e famiglie con disabilità neuropsichiche . Tale innovazione si è realizzata, appunto, con l’attuazione dei tavoli tecnici promossi e coordinati dal C.A.N.E.E. grazie, anche, alla concreta collaborazione degli attori istituzionali ( Scuola, Comune, Piano di zona, Asl, Tribunale per i minori). Attraverso la modalità operativa dei tavoli tecnici interistituzionali, oggi, i bambini con disabilità, a seguito della diagnosi formulata in loco dal C.A.N.E.E., ricevono un piano di trattamento integrato ( farmacoterapia, psicoterapia, logopedia, psicomotricità, FKT, educativa domiciliare, sostegno psicosociale, sostegno scolastico, mediazione familiare etc…) guidato ed aggiornato in forza di verifiche periodiche ( mediamente 1 volta ogni 45 gg.), poste in essere dalla Struttura mediante la convocazione e la valutazione del lavoro svolto da ciascun operatore coinvolto. Il Centro Aziendale di Neuroscienze dell’ età evoluti-
va di Agropoli e questa metodologia di lavoro, in sintesi, diventa: 1. Elemento di assistenza vera da parte dell’ Azienda Sanitaria perché evita i pellegrinaggi della speranza in altre realtà italiana con disagi per le famiglie e aggravi di spesa per il sistema sanitario. Le diagnosi vengono effettuate in loco e i trattamenti improntati alle più recenti linee guida di settore; 2. mattone fondamentale della rete assistenziale alle famiglie di minori con disabilità psichica; 3. strumento per l’ottimizzazione delle risorse evitando interventi frammentati e di nessuna utilità terapeutica; 4. mezzo per garantire l’efficacia certa degli interventi in quanto attivati in più ambiti, non escluso l’ambiente di riferimento che può essere causa di disfunzioni del bambino; 5. veicolo per il coordinamento tecnico degli operatori del sociale e del sanitario da parte della Struttura istituzionalmente preposta a tanto : la neuropsichiatria infantile. L’equipe aziendale annovera accanto a Rosa Castiello e al neuropsichiatra Salvatore Iannuzzi altre figure professionali dell’ ASL Salerno : 1. Giuseppe Marrone – fisioterapista 2. Alba Gaudio – assistente sociale /mediatore familiare 3. Anna Della Corte – infermiera 4. Giovanna Di Matteo – infermiera Giuseppe D’Amico
Benessere e web: star bene in un click da oggi si può
re per combattere i malanni di stagione, come tosse, raffreddore e febbre, alle cure per gli attacchi di ansia, a cosa fare quando si hanno disturbi agli occhi fino ai medicinali da portarsi in valigia se si fa un viaggio esotico. Ma il ricettario non finisce qui. Il pensiero medico dispensa via etere anche suggerimenti su come coprirsi quando si corre d’inverno, tabellari di alimenti che funzionano da anti-cancro, informazioni sui sintomi della celiachia ed anche qualche dritta alle mamme per aiutarle nella scelta di giocattoli sicuri per i propri figli. A breve anche video-consigli sul benessere: il tutto all’insegna di una co-
municazione sempre più interattiva e relazionale. Un nuovo ed innovativo modo di ‘fare farmacia’ capace, dunque, di dare un volto al social farmaceutico, stabilendo un contatto diretto e familiare con chi ama star bene. Ed il progetto corre veloce in rete con l’idea di replicarlo adesso su twitter, un altro dei microblogging più famosi al mondo. “Da speziali a dispensatori di farmaci – dichiara il dottore Antonio Costabile, titolare dell’omonima farmacia che conserva le più antiche tradizioni professionali della prestigiosa scuola medica salernitana - siamo diventati consiglieri di buone norme sulla salute ed il benesse-
re fisico”. “Crediamo – continua – nel detto che prevenire è meglio che curare. Da prevenzione della malattia a costruzione e mantenimento di buona salute, il passo è breve soprattutto se si usano le nuove tecnologie digitali”. “Da qui la nostra idea – aggiunge - di utilizzare un social network come facebook, che attira migliaia di utenti, per mettere a disposizione la nostra esperienza medica dispensando consigli utili per star bene”. “Una sorta di scaffale virtuale – conclude – dove poter trovare a portata di mouse la soluzione ai propri problemi fisici e tante novità su tutto ciò che gravita intorno al mondo della salute”.
Sportello Ambiente e Salute di Sassano
Lo Sportello Ambiente e Salute di Sassano ed EcoGaia aderiscono alla campagna referendaria. L’Acqua è un bene comune e come tale deve essere sottratto alle logiche di mercato e di profitto, per questo la difesa dell’Acqua Pubblica è una difesa a cui lo Sportello Ambiente e Salute di Sassano ed EcoGaia non possono sottrarsi. L’acqua rischia di essere privatizzata a causa delle leggi governo, è essenziale perciò garantirne l’accessibilità a tutti e soprattutto intenderlo come bene collettivo. Riteniamo doveroso creare una rete di relazione tra le associazioni, i movimenti e i cittadini, con l’intento di attivare un percorso di condivisione e una strategia di mobilitazione collettiva, con la costruzione di eventi nel territorio del Vallo di Diano, che puntino soprattutto all’informazione della cittadinanza. L’ammissione del referendum e la pratica dell’obiettivo per vincerlo, diventano il terreno comune di iniziativa per riconquistare l’acqua – bene comune per la vita – da riconsegnare alla gestione pubblica e partecipata, per impedire aumenti delle tariffe legati a mere logiche di profitto e il peggioramento della qualità e dell’estensione del servizio. L’impegno e l’adesione dello Sportello Ambiente e Salute di Sassano ed EcoGaia si esprimerà pienamente anche per quanto attiene al referendum contro il nucleare, per fermare la follia di un ritorno ad un modello energetico costoso, pericoloso, inutile e antidemocratico perché calpesta la scelta referendaria del 1987 su cui gli italiani si erano già espressi.
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marzo 2011 â– numero 3