Il Giornale del Cilento - Anno 3 Numero 2

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mensile di informazione del Cilento e Vallo di Diano COPIA GRATUITA

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editoriale

che strano bel paese il nostro di marcello federico Ma in quale Paese viviamo, verrebbe da chiedersi. Un paese dove gli scandali della mala politica rappresentano la costante quotidiana che arricchisce le pagine di cronaca, ogni giorno. Un Paese dove non si riesce a risolvere uno, neppure uno, dei tanti delitti irrisolti e dove le poche sentenze a riguardo, lasciano dubbi ed incertezze sulla reale risoluzione del caso... Che strano Paese il nostro, dove un giorno si annuncia il ritiro dalla politica ed il giorno dopo l’inevitabile dietrofront perché i giudici ci condannano per corruzione. Un paese dove urge commissariare tutto. Un Paese dove non solo il Governo deve essere affidato alla guida di tecnici ma dove, oramai, si pensa che per risolvere le migliaia di vertenze in atto, occorre affidarsi ai Commissari. Un Paese dove oltre il 50% dei disoccupati ha meno di 35 anni; dove 101 donne sono state uccise, dall’inizio dell’anno, dai loro compagni o dai loro mariti e fidanzati. Un Paese dove le nostre aziende stanno soffrendo e muoiono, ogni giorno, per la pressione del fisco. Un Paese dove vengono venduti ogni anno 1,4 miliardi di telefonini, uno ogni 5 abitanti del pianeta. Un Paese dove 12,3 milioni di persone sono ultra 65enni. Un paese dove vivono 1,6 milioni di persone anziane in condizione di povertà; dove quasi il 10% della popolazione, due milioni di persone, si fanno curare per disturbi psichici; dove ci sono circa 600 auto in circolazione ogni 1.000 abitanti. Un Paese dove ci sono ben 945 parlamentari al Governo, dove un Senatore della Repubblica percepisce 211.502euro all’anno di stipendio; un Consigliere regionale circa 13mila euro al mese; un operaio metalmeccanico 1.206,23 euro al mese. Un Paese dove almeno 60.000 giovani se ne sono andati all’estero nell’ultimo anno e dove vivono cir• seGue a paG. 19

anno 3 - numero 2 dicembre 2012

ascea

aGropoli

castellabate

monteforte cilento

Bike sharing su pensiline fotovoltaiche

Finalmente arriva il metano in città

Aderisce alle Case dell’Acqua

IL PRESEPE VIVENTE

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LE PROBLEMATICHE DEI PICCOLI CENTRI: SANITA’, TRASPORTI, SCUOLE, POSTE, VIABILITÀ’, SPOPOLAMENTO, FUGA DEI GIOVANI

I piccoli Comuni del Cilento abbandonati a se stessi castelnuovo cilento

Iannone: «Scriverò ai vertici di Poste Italiane per scongiurare la chiusura degli uffici postali nei piccoli comuni»

«Scriverò ai vertici di Poste Italiane per chiedere la sospensione del provvedimento che prevede l’immediata chiusura di trentasette uffici postali in provincia di Salerno». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. «Si tratta – continua - di un atto che colpisce i piccoli comuni del nostro territorio, in particolar modo nell’area Sud, già in forte disagio a causa dei difficili collegamenti stradali e per il grave pericolo di spopolamento. Pertanto, il provvedimento rischia di penalizzare pesantemente le comunità locali, le quali in molti casi sono costituite, per la maggior parte, da persone anziane che non potrebbero più usufruire di servizi essenziali». «La disposizione di Poste Italiane – conclude – non tiene in giusta considerazione che storicamente l’ufficio postale, soprattutto nei piccoli centri, rappresenta un punto di riferimento importante per i cittadini e, dunque, appare alquanto inopportuna la decisione dell’azienda di optare per la chiusura, senza sentire il dovere di un confronto con le Istituzioni locali».

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Il comune contro la chiusura dell’ufficio postale

Trenta piccoli uffici postali della provincia di Salerno - per la maggior parte del Cilento - rischiano la chiusura nell’ambito di un piano di riorganizzazione delle Poste Italiane ma i sindaci della zona non ci stanno. «Il provvedimento adottato all’insaputa dei Sindaci causerà grossi disagi alla popolazione anziana, soprattutto pensionati, impossibilitati a raggiun-

gere altri uffici postali situati a diversi chilometri, in territori già sprovvisti di servizio di trasporto pubblico», spiega Gianfranco Valiante, consigliere regionale della Campania. «Sarebbe stato ragionevole organizzare eventuali ridimensionamenti di sportelli postali - aggiunge - di concerto con i Sindaci per evitare sofferenze ai pensionati».

calcio

volleY femminile

Prosegue il sogno dei rossoblu cilentani

Seconda vittoria consecutiva della Puntotel

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IL PREMIO ‘NUOVOLIO’ AL FRANTOIO “PIETRA BIANCA”

Salerno trionfa nella categoria fruttato intenso

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Egr. Dott.ssa Concetta Martino Direttrice Filiale Poste Italiane e p.c. Egr. Amministratore Delegato Poste Italiane Ing. Massimo Sarmi Egr. Dirigente Responsabile dei Rapporti Enti Territoriali Egr. Dirigente Responsabile Country Manager Campania Gent.le Dottoressa Martino, In rapporto alla prospettata chiusura dell’ufficio postale di Castelnuovo Cilento capoluogo, in qualità di Sindaco p.t. di questa comunità, desidero rappresentarLe le ragioni per cui ritengo profondamente ingiusta la chiusura di questo basilare servizio di utilità pubblica. Una premessa è d’obbligo: Castelnuovo Cilento è tra i principali protagonisti del “miracolo cilento”, cioè del tentativo di promuovere uno sviluppo fondato sull’armonia tra paesaggio, ambiente, economia e coesione sociale. Miracolo testimoniato dal 7° posto raggiunto nella classifica nazionale dei centri in cui si vive meglio. In questa speciale classifica stilata da Yes.life, il web magazine della sostenibilità ambientale, Castelnuovo Cilento era l’unico borgo a rappresentare la Campania. Desidero fare una premessa di carattere • seGue a paG. 11


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agropoli

tutela della leGalita’

Sequestrati 20 mila tonnellate di rifiuti di provenienza illecita, due arresti I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Salerno (SA), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il medesimo Tribunale, con la quale è stata disposta la custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due amministratori di una società che ha posto in essere l’ingente traffico di rifiuti e contestualmente la misura interdittiva temporanea dell’esercizio dell’attività professionale nei confronti di un commercialista e di un consulente del lavoro, tutti residenti nella provincia di Napoli. Il provvedimento cautelare è stato emesso nell’ambito di un’indagine che ha portato alla luce le attività criminali di un sodalizio delinquenziale capeggiato dai due amministratori dell’impresa coinvolta, dedito alla commissione di plurimi reati di traffico e gestione non autorizzata di rifiuti, nonché di plurimi reati di frode fiscale nel settore del commercio di rottami metallici, materiali che, in base al vigente codice dell’ambiente, sono a tutti gli effetti qualificabili come rifiuti, prima del loro trattamento di recupero. L’esecuzione della misura restrittiva deriva dallo svolgimento da parte della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli (SA) di articolate indagini di polizia giudiziaria, scaturite dall’avvio nel 2011 di una mirata attività di polizia tributaria nei confronti di un’impresa che, dopo aver effettuato un’intensa attività di trading di rottami metallici, per oltre 50 milioni di Euro in soli tre anni, nel mese di febbraio dello stesso anno aveva trasferito la se-

de dichiarata da Napoli allo studio di un commercialista di Capaccio (SA), a seguito della messa in liquidazione volontaria. Gli investigatori si sono insospettiti dopo aver rilevato che l’indirizzo della precedente sede coincideva con un palazzo del popoloso quartiere Ponticelli a Napoli e che la società non era mai stata autorizzata al trattamento di rifiuti. Le successive indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno hanno permesso di delineare le condotte illecite del sodalizio criminale, permettendo di scoprire che i capi del sodalizio erano soliti aprire e chiudere società dichiaratamente operanti nello stesso settore, attraverso le quali - solo nel corso degli ultimi 7 anni – sono stati commercializzati oltre 240 milioni di Euro di rottami metallici. Difatti, anche dopo la messa in liquidazione della società intercettata dalla Guardia di Finanza di Agropoli, uno dei due imprenditori aveva già aperto una nuova impresa con sede a Cercola (NA) ed unità

operative a Pastorano (CE) e Marcianise (CE) nella cui compagine sociale non si è palesato, pur essendo delegato ad operare sui relativi rapporti bancari. In sostanza, l’interposizione della società investigata nell’ingente traffico di rifiuti era strumentale ad attribuire ai rottami una provenienza legittima, quando in realtà gli stessi erano di origine ignota e non erano mai stati oggetto di alcun trattamento di recupero. Pertanto, gli imprenditori commercializzavano ingenti quantitativi di rottami senza identificare i conferitori, documentando gli acquisti con “autofatture” non recanti i nominativi dei cedenti e regolando sistematicamente le operazioni per contanti (al fine di inibire la ricostruzione dei flussi dei rifiuti), quando in realtà ogni singolo trasporto sarebbe dovuto essere tracciato mediante appositi “formulari di identificazione dei rifiuti”. Dai conti della società i due amministratori hanno estratto oltre 30 milioni di Euro in tre anni attraverso prelevamenti in con-

si rinnova l’iniziativa promossa dal comune di aGropoli

Nelle scuole l’albero di Natale donato dall’amministrazione comunale

Arrivano anche quest’anno nelle scuole agropolesi gli alberi di Natale donati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri. In questi giorni, rinnovando l’iniziativa promossa già con successo lo scorso anno, saranno consegnati alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, degli abeti che verranno, successivamente, addobbati dagli alun-

ni. «Il Natale è caratterizzato dal valore autentico dei piccoli gesti e dai simboli che tradizionalmente esprimono il senso delle festività natalizie– afferma il sindaco Franco Alfieri –. Come amministrazione comunale, attraverso questo semplice dono, intendiamo rimarcare ancora una volta la sensibilità e l’attenzione verso il mondo della scuola, con l’augurio che attorno all’albero

di Natale possano essere condivisi messaggi di speranza e di solidarietà». La distribuzione degli abeti è curata dall’Assessorato per l’Identità Culturale. «L’iniziativa – commenta l’assessore Francesco Crispino – diventa in questo modo una bella tradizione. Ora spetterà agli studenti rendere originale l’addobbo con decorazioni realizzate direttamente a scuola».

tanti ed operazioni assimilate per importi fino a 100.000 Euro al giorno e, anche a seguito delle perquisizioni eseguite all’inizio del 2012, non hanno mai fornito agli investigatori elementi idonei a consentire l’identificazione dei conferitori, necessaria per individuare la provenienza di oltre 21.597 tonnellate di rottami di rame, alluminio, acciaio inox, ottone, ferro, carter, piombo, nichel e radiatori, successivamente oggetto di cessioni ad altri operatori del settore localizzati su tutto il territorio nazionale. Addirittura, le verifiche contabili hanno permesso di individuare anche una fattura annotata dalla società investigata e risultata oggettivamente falsa, attestando l’acquisto mai avvenuto di un altoforno da 810.000 Euro da una società con sede operativa a Marcianise (CE), poi fallita nel 2011, il cui amministratore pro-tempore è stato parimenti denunciato. Dalle indagini è altresì emerso il ruolo fondamentale ricoperto da due professionisti, un dottore commercialista di Napoli ed un consulente del lavoro con studio a Cercola (NA), che – prima della liquidazione e del trasferimento di sede a Capaccio (SA) - avevano provveduto alla tenuta della contabilità ed all’invio delle dichiarazioni fiscali dell’impresa coinvolta, nei cui confronti il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la misura interdittiva temporanea dell’esercizio delle rispettive attività professionali. Ancora, in applicazione della norma introdotta con la legge finanziaria per il 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244), che estende ai reati tributari la

c.d. “confisca per equivalente”, ossia la possibilità, qualora non si possa procedere alla confisca dei beni che costituiscono il diretto profitto del reato, di “aggredire” comunque i beni di cui il reo abbia la disponibilità, per un valore corrispondente al suddetto profitto, il G.I.P. ha disposto nei confronti dei cinque indagati il sequestro “per equivalente” con riferimento ai seguenti beni e disponibilità: 2 appartamenti di pregio siti nel centro di Napoli e 5 unità immobiliari site in Pescocostanzo (AQ), Afragola (NA) e Pollena Trocchia (NA); le partecipazioni totalitarie in 4 imprese operanti nel commercio di rottami metallici, tra cui quelle relative alla principale società oggetto di indagini; disponibilità depositate su rapporti bancari; fino a concorrenza dell’importo di Euro 13.960.233,00, pari all’ammontare delle imposte evase dalla medesima società interposta. Le attività di polizia economico-finanziaria verranno concluse formalizzando l’esito delle connesse verifiche fiscali, anche nei confronti degli amministratori della società, che porteranno al recupero di materia imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi per 80 milioni di Euro, ai fini I.R.A.P. per oltre 50 milioni di Euro ed Iva evasa per 9,5 milioni di Euro. Si procederà, infine, alla contestazione delle emergenti violazioni antiriciclaggio, connesse alla movimentazione in contanti di 30 milioni di Euro da parte degli amministratori tratti in arresto. Comunicato Stampa Ufficiale a cura dellaGuardia di Finanza Comando Provinciale di Salerno

• incontro-dibattito

Il LAVORO Tra sviluppo economico e solidarietà

Questa la tematica dell’incontro-dibattito promosso, con il patrocinio del Comune di Agropoli, dalle comunità parrocchiali, in collaborazione con il Movimento Lavoratori dell’ Azione Cattolica diocesana di Vallo della Lucania e la Commissione Pari Opportunità di Agropoli, tenutosi lo scorso 19 novembre presso la sala polifunzionale “G. Paolo II”. Obiettivo primario della manifestazione diffondere la cultura del diritto al lavoro e, in particolar modo, la conoscenza degli strumenti concreti messi a disposizione delle giovani generazioni e dei lavoratori svantaggiati, soprattutto in vista dell’apertura del bando sul microcredito. Diversi gli interventi, da quello del sindaco della Città di Agropoli, avv. Francesco Alfieri, che ha sottolineato la validità e l’efficacia dell’iniziativa volta ad incoraggiare i gio-

vani e gli inoccupati in questa fase così delicata della storia, a quello della prof.ssa Gianfranca De Vita, che ha portato il saluto dell’Azione Cattolica diocesana e si è soffermata a riflettere sul valore della condivisione come condizione essenziale per lo sviluppo di una società più equa. Altamente significative le parole di don Bruno Lancuba, parroco della comunità di S. Maria delle Grazie di Agropoli, che ha sottolineato la stretta connessione tra lavoro, dignità della persona ed esigenza di giustizia. Estremamente interessanti le relazioni su microcredito, work experience finalizzate all’inserimento dei diversamente abili, credito d’imposta e contributi per le assunzioni di giovani e donne, curate rispettivamente dall’incaricato diocesano del MLAC, Antonio Di Marco, dall’avv. Remo Fabio Pipi, dal dott. Roberto Ricci e dall’ on. Olimpia Vano. La manifestazione è stata arricchita dall’esperienza di tre aziende presenti sul territorio. Grazie, infatti, alle appassionate testimonianze della dott. ssa Maria Carmela Morra (presidente Cooperativa Voloalto), della dott.ssa Mariagrazia Petraglia (amministratore MGR Srl) e del dott. Antonio Longo (amministratore Santomiele Srl) è stata ribadita la volontà e la possibilità di creare impresa per valorizzare il nostro Cilento. Il coordinamento generale delle attività è stato affidato all’Azione Cattolica, che ha voluto, tra l’altro, dare risalto alla Settimana della Carità (25 novembre-2dicembre). Prossimo appuntamento: febbraio 2013 con la celebrazione della Settimana Sociale. Giuseppina De Marco (Segretaria Azione Cattolica “V. Bachelet”)


territorio reGione campania. forte impeGno del consiGliere luiGi cobellis

reGione campania. cooperazione e sviluppo

approvata la legge sugli oratori, presidi di socialità a sostegno dei giovani

«Gli oratori sono luoghi di aggregazione e di formazione preziosissimi in questo nostro tempo. Ecco perché esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della legge che ne promuove le finalità sociali» - con queste parole Luigi Cobellis, capogruppo Udc in Consiglio Regionale, ha commentato l’approvazione della legge che riguarda gli oratori avvenuta stamattina in consiglio regionale. «Con questo provvedimento la Regione sceglie di favorire e promuovere l’attività di soggetti assolutamente centrali nel panorama sociale e civile dei nostri territori» - ha aggiunto Cobellis - «Attraverso l’erogazione di ap-

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positi contributi, mettiamo in campo azioni concrete per consentire ai tanti oratori, laici e cattolici, di agire per lo sviluppo individuale e la socializzazione dei minori, degli adolescenti e dei giovani di qualsiasi nazionalità, sostenendo iniziative volte alla diffusione dello sport, della solidarietà e della cultura del dialogo». «Gli oratori garantiscono una socialità sana e completa, dal volto profondamente umano e per questo rappresentano un formidabile alleato nella lotta ai fenomeni dell’emarginazione sociale, della discriminazione razziale, del disagio e della devianza» - ha concluso Cobellis.

riconosciuto il ruolo fondamentale della cooperazione nell’economia

Approvata a voti unanimi, nella seduta odierna del Consiglio regionale, la legge per la promozione, il sostegno e lo sviluppo della cooperazione in Campania. Il testo definitivo, che unifica due proposte di legge, la prima delle quali ad iniziativa del gruppo Pd, con primo firmatario il Consigliere regionale Donato Pica, e l’altra presentata dai Consiglieri Pietro Foglia e Paolo Romano, riconosce il ruolo fondamentale della cooperazione nell’economia nazionale e

regionale nonché la sua significativa funzione sociale. Inoltre, viene coperto un chiaro vuoto normativo in quanto l’ultima legge regionale sulla cooperazione risale al 1977 per cui vi era la necessità di un adeguamento alle novità introdotte dalla legislazione europea e nazionale in materia. La nuova legge disciplina il sostegno allo sviluppo della cooperazione a carattere di mutualità, perseguendo l’obiettivo di tutelare e promuovere il ruolo specifico svolto dalla cooperazione e riconosciuto dalla costituzione. Con riferimento alla scarsità delle risorse finanziarie stanziate, il Consiglio regionale ha assunto l’impegno di incrementare nei prossimi esercizi finanziari. Di notevole aiuto è stato il supporto delle rappresentanze di categorie, ascoltate durante i lavori preparatori della legge stessa.

la ricHiesta del presidente della commissione anticamorra Gianfranco valiante

di Mainente Raffaele

VENDITA E ASSISTENZA MACCHINE AGRICOLE E Venti milioni di euro disponibili per la sicurezza INDUSTRIALI

A V O NU

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Rendere disponibili in tempi brevi i fondi – circa venti milioni di euro - per la sicurezza del territorio. A sollecitarlo il presidente regionale della Commissione Anticamorra Gianfranco Valiante. «E’ triste consuetudine assistere, ad ogni efferato delitto di camorra che insanguina la nostra terra, al sistematico rituale politico che esprime solidarietà e rincrescimento per l’episodio – sottolinea Valiante in una nota - dichiarando ed auspicando impegno ed azioni più serrate ed efficaci nella lotta al crimine organizzato. Occorre ac-

cantonare inutili ed ipocrite frasi di circostanza e vuote dichiarazioni d’intento e iniziare a lavorare. La Commissione Regionale “Anticamorra” – continua Valiante - fortemente sollecitata da Amministrazioni e Comunità che vivono drammaticamente la presenza criminale nei loro territori, ha più volte sostenuto come anche la Regione Campania possa e debba fare di più nella lotta alla camorra. Molteplici le sollecitazioni rivolte al Presidente della Giunta Regionale ed all’Assessore Sommese per il pronto utilizzo di fondi europei (circa venti milioni) che stagnano in Regione. L’Assessore, più volte audito in Commissione, ha assicurato che entro il prossimo mese i fondi saranno resi disponibili per la sicurezza del nostro territorio. Sarebbe un segnale di concretezza – conclude - che auspichiamo e sollecitiamo ancora convinti che ormai passerelle e vuote dichiarazioni d’intenti facciano solo il male delle Istituzioni».


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castellabate

baia arena

Completato l’iter burocratico in vista dei lavori di risanamento

Con il parere favorevole dell’Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed Interregionale del Baci-

no Idrografico del fiume Sele, pervenuto al Comune nei giorni scorsi, è stato completato l’iter burocratico per i lavori di adeguamento del sistema fognario di Castellabate e del sistema depurativo della frazione Ogliastro Marina. L’amministrazione comunale, dopo avere riavviato l’iter con l’approvazione del progetto definitivo, ha acquisito tutti i pareri necessari per effettuare l’intervento che consentirà di risolvere il problema di Baia Arena nella frazione di Ogliastro Marina, al confine con il Comune di Montecorice. Il Comune di Castellabate nel 2010 ha

sottoscritto con la Regione Campania e con il Comune di Montecorice un protocollo d’intesa che prevede il finanziamento dell’intero intervento per la sistemazione degli impianti fognari e di depurazione dei due Comuni, per un importo di 6.560.000 euro a valere sulle risorse in dotazione all’obiettivo operativo 1.3 del POR Campania FESR 2007-13.«Quello di Baia Arena è un problema annoso, la cui risoluzione era attesa da tempo dai residenti e che abbiamo messo tra le priorità della nostra attività amministrativa. – afferma il sindaco Costabile Spinelli – Il mare è la no-

stra risorsa principale e i riconoscimenti che ne confermano la qualità, come la Bandiera Blu e le vele di Legambiente, sono state e continuano ad essere non un punto di arrivo su cui adagiarsi, me un incentivo a fare sempre meglio. Ad agosto incontrai una delegazione di turisti che mi chiedevano a che punto fosse l’iter. Oggi posso dire con soddisfazione che gli impegni che avevamo preso sono stati mantenuti. Abbiamo ottenuto i pareri favorevoli di tutti gli enti preposti e quanto prima si potrà procedere all’indizione della gara d’appalto».

san marco di c.te

Approvata in Consiglio comunale la modifica al regolamento per la gestione dei gavitelli nel porto di San Marco

castellabate aderisce al progetto case dell’acqua Bufera su Antonello Venditti: • IL CANTAUTORE ERA INTERVENUTO IN TV A «SFIDE»

Castellabate si candida a partecipare al progetto “Case dell’Acqua” promosso dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il progetto si prefigge di sostenere l’incremento del consumo di acqua potabile dalla rete pubblica attraverso l’installazione di distributori “Case dell’Acqua”. Il Parco promuove l’iniziativa sostenendo il 70% della spesa prevista per l’acquisto dei distributori. Il progetto, riservato ai Comuni ricadenti nel perimetro del Parco, mira da un lato a ridurre il consumo di plastica derivante dall’acquisto delle bottiglie, dall’altro consentirà anche di ridurre la spesa per l’acquisto di acqua, visto che le famiglie potranno riempire i contenitori direttamente presso le Case dell’Acqua senza dover pagare nulla. «E’ un progetto importante a cui speriamo di essere ammessi, perché riduce il consumo di plastica, che è un materiale inquinante. – afferma il vicesindaco Luisa Maiuri – Può sembrare una pic-

«Camorra a Castellabate». Poi arrivano le scuse

cola cosa, ma insieme ad altri accorgimenti, come la stessa raccolta differenziata dei rifiuti, ci consentirà di conservare l’ambiente naturale di Castellabate bello e incontaminato. Inoltre non si può ritenere secondario il risparmio che ne deriverà per le famiglie, considerato che l’acqua è un bene indispensabile che solitamente, la maggior parte, devono acquistare».

rubrica. casi e Questioni di diritto

Per una consulenza legale in tutte le materie di diritto scrivete a: simona.mazzeo@tiscali. it. Saranno selezionati i quesiti di diritto più interessanti e l’ Avv. Mazzeo risponderà ad essi nel prossimo numero. Risponde l’Avv. Simona Mazzeo

Antonio dal Comune di Casalvelino nella sua mail inviata alla redazione chiedeva se dopo essere stato ammesso al gratuito patrocinio sarebbero diminuiti anche i suoi obblighi di assistenza nei confronti dei figli. Caro Antonio, ti rispondo facendo riferimento ad una recente sentenza della Cassazione penale, sezione VI, sentenza n. 13901 del 12 aprile 2012,

che fa proprio al caso tuo e afferma che “ l’ammissione al gratuito patrocinio, pur attestando gravi difficoltà economiche, non esonera automaticamente il papà dagli obblighi di assistenza a favore dei figli. Per provare lo stato d’indigenza, e la conseguente limitazione della capacità contributiva, è necessario che l’obbligato dimostri di non poter svolgere alcuna attività lavorativa”. Con tali argomentazioni la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un padre condannato, dalla Corte d’appello di Messina, per il reato d’inosservanza degli obblighi di assistenza a danno dei due figli minori, nonostante l’imputato fosse stato ammesso al gratuito patrocinio.

Antonello Venditti e il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli forse adesso non saranno «Amici mai». E la colpa è di un brutto scivolone che il cantautore romano ha preso nel corso della trasmissione Sfide, lunedì sera su Rai tre, dedicata al campione della Roma e poi della Salernitana Agostino di Bartolomei , suo carissimo amico, morto suicida a Castellabate il 30 maggio del 1994. Nel corso della puntata Venditti, cuore giallorosso fotocopia di quello di Ago, ha detto in tv che Castellabate è terra di camorra. «Ago non doveva venire qui, qui c’è la camorra». Papale papale. Senza virgolette nè eufemismi. Camorra e basta. Quella che spara, che ricatta, che estorce, che presta soldi a scrocco. Un pandemonio. Bufera davanti alle tv accese, nelle case, nei pochi bar della piazza, nella caligine di una serata che doveva essere serena invece ha portato un piccolo, locale tsunami di accuse e polemiche. Dalle poltrone sono saltati su gli indignati. Ma come, il comune di «Benvenuti al sud» finisce nella lista nera della malavita organizzata? Cittadini e amministratori offesi. Indice puntato contro Antonello che solo dopo i titoli di coda ha capito l’entità della sua affermazione. Una notte tempestosa. E infine, fatto giorno, il passo obbligato: un’email di scuse inoltrata da Venditti o chi per lui, subito subito sulla posta elettronica del sindaco, con tutt’altro tono di quello usato in trasmissione e il capo cosparso di cenere. «Gentilissimo signor sindaco Spinelli - ha scritto Antonello - in riferimento alla trasmissione Sfide alla quale ho partecipato ieri sera, voglio chiarire che non era mia intenzione offendere nessuno, e mi scuso con tutti coloro che possono aver frainteso le mie parole. Nessuno, però, deve mettere in dubbio il mio affetto e il mio rispetto per tutti i suoi concittadini e

a tutti coloro, donne e uomini, che si impegnano quotidianamente e a volte faticosamente a favore della legalità e della giustizia in una terra ricca di bellezze e cultura». Un clamoroso passo indietro per una dichiarazione fatta con troppa leggerezza. E, come se non bastasse, Zanardi aveva detto dallo studio: «Quella è una «realtà dura, omertosa, a volte malavitosa». E chi più ne ha più ne metta. Ad esempio: Agostino giocò per una piccola squadra del sud, la Salernitana. Nella lista degli indignati subito decine di tifosi granata. Che nel suicidio di Ago ci fosse qualche sfumatura di giallo, legata più che altro alle difficoltà che aveva incontrato nella creazione delle scuole calcio per ragazzi, è cosa nota. Ma altro è lanciare generiche accuse in una serata che per Castellabate doveva essere di commemorazione, di presentazione del libro assemblato su appunti di Ago dal figlio Luca «Il manuale del calcio», una serata in qualche modo, di festa. Il coro di protesta si è esteso nel giro di poche ore sul web. Il sindaco non si dà pace: «Ci dispiace moltissimo che questa puntata di Sfide, da noi molto attesa e seguita perché si parlava di Agostino, calciatore amatissimo a Castellabate, sia diventata l’occasione per denigrare il nostro Comune». Poi le scuse del cantautore romano nella posta elettronica del sindaco. E chissà... Forse di nuovo amici, senza mai.

Il Consiglio comunale ha approvato la modifica ed integrazione del regolamento per la gestione dei gavitelli del porto di San Marco. L’amministrazione ha ritenuto di dover modificare e integrare il regolamento in vigore dal 2002 per riservare una parte dei posti barca a coloro che sono residenti da almeno dieci anni nel Comune di Castellabate e che non svolgono attività economica in qualunque modo connesse al settore diportistico; individuare i punti di ormeggio da assegnare con gara ad evidenza pubblica e quelli da destinare alle unità da diporto in transito che verranno aumentati; semplificare il procedimento di svolgimento della gara ad evidenza pubblica; stabilire indicazioni e prescrizioni più precise relative all’ormeggio delle stesse unità. «A dieci anni di distanza dall’approvazione del regolamento per la gestione dei gavitelli era diventato necessario apportare alcune modifiche. – spiega l’assessore al Demanio Luisa Maiuri – In questo modo abbiamo voluto anche rispondere alle richieste dei residenti, riservando loro una parte dei posti, e aumentare il numero di quelli riservati alle imbarcazioni più grandi in transito, in modo da ospitare più unità nel periodo di maggiore traffico. La semplificazione delle procedure di gara consentirà di velocizzare l’iter amministrativo di concessione».


capacciopaestum

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Il comune propone di assegnare al coraggioso bagnino Pierluigi Caroccia la medaglia al valor civile • pierluiGi caroccia Ha lottato tra la vita e la morte dopo un salvataGGio in mare

«Contento per il riconoscimento»

Una medaglia al valor civile per Pierluigi Caroccia, il bagnino di ventuno anni che lo scorso 27 giugno mise a rischio la sua vita per salvare quella di due bambine che stavano annegando mentre facevano il bagno in località Laura, sul litorale del Comune di Capaccio. Il ventunenne, addetto al salvataggio in uno stabilimento balneare, si lanciò in acqua per salvare le due bambine che, sopraffatte dal panico, lo fecero andare sott’acqua. Pierluigi Caroccia fu soccorso dai bagnini dei lidi limitrofi ma da subito le sue condizioni apparvero molto gravi. Era privo di sensi quando fu riportato a riva, fu intubato e portato all’ospedale di Agropoli dove per diversi giorni la sua vita rimase appesa ad un filo. La Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato una delibera con la quale proporrà al Prefetto di Salerno il riconoscimento della medaglia al valor civile per il giovane bagnino. «E’ stato un gesto di grande coraggio. – afferma il sindaco Italo Voza – Nonostante la sua giovane età ed il mare agitato, Pierluigi si buttò subito in acqua quando vide le due bambine in difficoltà. Pierluigi Caroccia è un esempio per tanti giovani di Capaccio».

Ha lottato per cinque giorni tra la vita e la morte dopo aver tentato di salvare due persone in pericolo e il comune di Capaccio ha deciso di conferirgli la medaglia al Valore Civile. Tuttavia, Pierluigi Caroccia, come ha raccontato a Salerno Today, non ricorda alcunché del giorno in cui si è tuffato nelle acque di Paestum mettendo a repentaglio la propria vita. E ora accoglie con piacere la decisione del comune di Capaccio. «Mi fa molto piacere ottenere questo riconoscimento - ha detto Pierluigi a Salerno Today - se lo ricevo il merito non è solo mio ma di tutti quelli che mi sono stati accanto in un momento difficilissimo, la mia famiglia, i miei amici, i miei colleghi e tutti quelli che mi sono stati vicino». Pierluigi, il 27 giugno scorso, è al lavoro come ogni mattina presso uno stabilimento balneare di Paestum: è un bagnino di salvataggio. La giornata, a livello meteo - marino, non è delle migliori: c’è vento di tramontana quindi la corrente trascina al largo. Ed è quello che purtroppo succede: «Io non ricordo cosa è accaduto - precisa Pierluigi ho cancellato il 27 giugno, i miei ricordi si interrompono la notte precedente quando sono andato a dormire e riprendono con il mio risveglio in ospedale del 1 luglio». A Pierluigi l’accaduto è stato raccontato dai familiari e dai colleghi che lo hanno soccorso: «Due bagnini mi hanno raccontato che mi sono tuffato in acqua per soccorrere due

bambine che cercavano di inseguire un pallone che si allontanava». Appunto, a causa della tramontana. «Tuttavia - prosegue - mi hanno raccontato che mi sono sentito male mentre tentavo di raggiungerle. Ho iniziato a galleggiare e la corrente mi ha trascinato sino alla prima bambina, che si è aggrappata a me come ad un salvagente. Ma io avevo già perso conoscenza». I bagnini si rendono conto che qualcosa non va e si tuffano, soccorrendo Pierluigi e le due bambine. «In precedenza - racconta Pierluigi - come mi è stato detto dai colleghi, avevo salvato altre due bambine che pure andavano dietro ad un pallone. Forse mi sono sentito male in occasione del nuovo salvataggio e per questo devo aver perso conoscenza». Inizia quindi la delicata fase del primo soccorso, la più importante, quella che se fatta bene dà molte più speranze di sopravvivere: «Diverse persone hanno praticato massaggio cardiaco e respirazione - dice Pierluigi - e allo stesso tempo è stato chiamato il 118». Il giovane viene quindi subito portato in ospedale ad Agropoli: le sue condizioni sono critiche. La notizia ha raggiunto intanto i familiari che ancora non lo sanno, ma vivranno cinque giorni drammatici. Pierluigi infatti viene ricoverato in coma farmacologico: il tentativo di salvataggio lo ha purtroppo messo in serio pericolo. Inizia un vero e proprio calvario per i genitori e per la sorella e il fratello del gio-

vane bagnino. L’angoscia per cinque giorni si fonde con la speranza, la speranza di poter riabbracciare Pierluigi. E la speranza vince: il 1 luglio Pierluigi, dopo aver lottato per 5 giorni contro la morte, si risveglia dal coma: «Per me non erano passati cinque giorni - racconta il giovane bagnino - io ricordo solo di essere andato a dormire la notte tra il 26 e il 27 giugno e di essermi svegliato in ospedale». Ed in ospedale, tra la gioia dei familiari, degli amici, dei colleghi e di quanti hanno sofferto con lui, Pierluigi apprende di quanto è accaduto, non senza stupore: «Non ricordavo e non ricordo quanto è successo, mi hanno raccontato tutto. Non ricordo neanche di aver preso la macchina per andare a lavorare, non ricordo il precedente salvataggio. I miei ricordi si fermano alla notte precedente». Pierluigi resta in sala rianimazione, seppur cosciente, sino a metà luglio per poi passare al reparto di medicina: lascia l’ospedale il 28 luglio. «Oltre alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei colleghi, in tanti mi sono stati vicino e sono venuti a trovarmi in ospedale, a vedere come stavo - dice Pierluigi - diverse volte è venuto anche l’ex comandante della guardia costiera di Salerno, poi in seguito ho conosciuto anche il nuovo ed è rimasto molto colpito dalla mia storia». Il 28 luglio, quindi, dopo un mese esatto in ospedale, Pierluigi finalmente torna a casa: «Non ho ripreso però a lavorare, non ero in condizione di poterlo fare - racconta - ho ancora qualche postumo ma fortunata-

mente nulla di cronico, con il tempo recupererò». «Sono ovviamente contento per la decisione di conferirmi questo riconoscimento - ribadisce Pierluigi - ma è un riconoscimento che condivido con tutte le persone che hanno sofferto con me e per me». E il futuro? Nel futuro di Pierluigi non ci sarà il mare, almeno non il mestiere di bagnino di salvataggio: «Non penso di tornare in spiaggia come bagnino - dice Pierluigi - lo faccio per la mia famiglia, per quello che hanno passato. Se devo andare al lavoro la mattina sapendo che per tutta la giornata i miei familiari saranno in pensiero per me allora no, certo che no». Un incubo a volte agita il 21enne: «A volte quando vado a dormire ho paura di svegliarmi in ospedale». Basta con le canotte rosse quindi: nel futuro di Pierluigi l’università e il lavoro. «Studio Scienze Motorie a Napoli, sono al secondo anno, mi sto dando da fare per recuperare gli esami che non sono riuscito a fare a luglio. Mi piacerebbe diventare professore di educazione fisica».

paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere o bloccare le porte di cantine o seminterrati; • non avventurarsi su ponti o in prossimità di corsi d’acqua; • aiutare anziani, bambini e persone diversamente abili; • prestare attenzione alle indicazioni e messaggi divulgati dall’Autorità, mediante radio, tv e da tutte le fonti di informazione; • seguire i Comunicati Stampa su:http:// www.comune.capaccio.sa.it/. A secondo dell’evoluzione della situazio-

ne è previsto l’intervento del servizio della Protezione Civile comunale che diffonderà comunicazioni utili ai cittadini per la gestione dell’emergenza e sullo stato del fenomeno. Il Sindaco di Capaccio-Paestum dott. Italo VOZA

• avviso alla cittadinanza. pericolo esondazione fiume sele Il sindaco, preso atto che la Prefettura di Salerno, con nota telefax prot. n. 78874 Area V del 04.12.2012 – Ufficio Territoriale del Governo – Area V - Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento delSoccorso Pubblico, ha comunicato che a causa dei lavori di consolidamento statico della galleria Pavoncelli, ci sarà una mancata captazione delle acque delle sorgenti del fiume Sele, che provocherà un aumento di immissione di acqua nel letto dello stesso per circa

3000 litri al secondo dalle ore 23,30 del 10.12.2012 e fino alle ore 12,00 del 13.12.2012. Si invitano, pertanto, i cittadini ad assumere le più opportune precauzioni e comportamenti al fine di prevenire e scongiurare eventuali danni a sé stessi e a cose che la situazione di emergenza potrebbe causare. Si invita inoltre ad osservare e diffondere le seguenti indicazioni comportamentali: • limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità, ponendo al sicuro i pro-

pri veicoli in zone non raggiungibili da eventuali allagamenti, anche per agevolare gli interventi di soccorso corso; • in caso di allagamenti per i quali si renda indispensabile abbandonare la casa, chiudere il rubinetto del gas, dell’acqua e il contatore della corrente elettrica purché tali dispositivi non siano collocati in locali inondabili; • in caso di allagamenti, rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro; • porre

• cronaca

approvata la delibera di Giunta

Strutture balneari montate tutto l’anno per destagionalizzare il turismo Gli stabilimenti balneari di Capaccio-Paestum potranno mantenere le proprie strutture montate per l’intero anno solare. La Giunta comunale, con l’approvazione della delibera n. 350 del 23 novembre 2012, ha fatto proprio l’articolo 1 comma 1 della Legge Regionale della Campania numero 11 del 25 ottobre 2010 che consente “a tutti gli stabilimenti balneari del litorale regionale campano la permanenza delle installazioni e delle strutture, realizzate per l’uso balneare, per l’intero anno solare”. Anche in questo modo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Italo Voza punta alla destagionalizzazione del turismo. Sarà possibile restare aperti anche nei perio-

di di bassa stagione caratterizzati, non di rado, da giornate calde e sopperire, fino a quando non sarà realizzato, all’assenza di un lungomare dotato di servizi. «Il rilancio dell’economia turistica di Capaccio Paestum deve partire dalla valorizzazione dei beni archeologici e culturali e dal potenziamento del turismo balneare. - afferma il sindaco Italo Voza - Occorre andare oltre i due mesi estivi e rendere fruibile il litorale negli altri periodi dell’anno. Attraverso l’approvazione di questa delibera abbiamo voluto offrire l’opportunità di allungare il periodo lavorativo a quanti nel nostro comune sono impegnati nel settore ricettivo e balneare».

Sequestrato un cantiere abusivo, due denunciati I militari della Sezione Operativa Navale di Salerno, nell’ambito della intensificazione dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, hanno sequestrato, in località “Via Nettuno” del Comune di Capaccio (SA), un cantiere edile abusivo. Il sequestro si è reso necessario in quanto all’interno di una nota struttura alberghiera è stata scoperta la realizzazione di un manufatto completamente abusivo di 25 mq.. Gli abusi perpetrati ricadono, all’interno del perimetro dell’Area Archeologica dei Templi di Paestum, zona

riconosciuta “patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO. L’Amministratore della struttura alberghiera ed il titolare della ditta, originari di Capaccio, sono stati deferiti alla competente A.G. per danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, oltre alle violazioni in materia urbanistica, paesaggistica ed archeologica. (Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno)


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territorio

moriGerati. forum di aGenda 21

I Cittadini dei Comuni del Basso Cilento diventano attori nella programmazione territoriale Giovedì 6 Dicembre scorso si è tenuto il primo Forum di Agenda 21 nel Comune di Morigerati. L’incontro si terrà alle 17:00 presso il Municipio. Sono stati invitati a partecipare all’incontro tutti i cittadini, le associazioni culturali e sportive, i rappresentanti della scuola, dei professionisti, dei commercianti e gli operatori turistici, per offrire il loro punto di vista sui temi che riterranno rilevanti sulla realtà locale e sugli possibili sviluppi futuri. Sale così a 15 il numero dei Comuni dell’Area Gal Casacastra che hanno attivato i Forum Locali dando vita ad un’attività di ascolto della cittadinanza. Il processo è partito a Febbraio con il Comune di Caselle in Pittari a cui sono seguiti nei mesi successivi i forum nei comuni di Futani, Rofrano, Casaletto Spartano, San Mauro

La Bruca, Vibonati, Ispani, Ascea, San Giovanni a Piro, Montano, Centola, Laurito, Camerota e Cuccaro Vetere. Si prevede di realizzare l’attivazione negli altri 9 comuni entro la fine di Febbraio 2013, così da completare il primo ciclo di ascolto del territorio in 12 mesi, grazie al proficuo lavoro portato avanti dalle Amministrazioni locali con il sostegno del Gal. L’istituzione del Forum Locale è, infatti, un atto politico, che i Sindaci dei 24 Comuni dell’area del GAL Casacastra, hanno voluto compiere per creare uno strumento utile ad assicurare la partecipazione dal basso dei cittadini nella definizione delle priorità concernenti il patrimonio ambientale e culturale, nonché i settori sensibili dell’economia e della vita sociale. I forum hanno come obiettivo

quello di definire un quadro delle istanze comunali il più possibile corrispondente alle condizioni reali della popolazione e del territorio, attraverso la raccolta delle informazioni che i cittadini stessi danno durante gli incontri. In tale contesto i collaboratori del Gal Casacastra partecipano al Forum per fornire supporto ed informazioni utili allo svolgimento dei lavori e per raccogliere le idee, le proposte, nonché i punti ti vista dei partecipanti sui punti deboli e su quelli forti delle iniziative intraprese. Le indicazioni degli attori locali saranno raccolte in un rapporto che, successivamente, sarà validato alla luce degli strumenti della pianificazione territoriale e costituirà la base per la redazione del Piano di Azione Ambientale. Si dota in tal modo il territorio degli

strumenti necessari ad adeguare le scelte politiche, degli Enti locali e sovracomunali, alle reali esigenze locali ed a fare in modo che imprese e cittadini abbiano più eque condizioni di accesso agli strumenti di incentivazione predisposti dall’Unione Europea. Il contributo del GAL al Forum si esprime nell’ottica delle sue finalità istituzionali che sono di accompagnamento dei processi partecipativi e contributo alle iniziative dei privati, in quanto lo sviluppo locale si basa sulla condivisione.

Natale a Sapri

Associazione Carciofo Bianco di Pertosa, l’accordo c’è

La Pro Loco Sapri è lieta di invitarvi agli eventi delle festività Natalizie 2012 dal 7 dicembre al 6 gennaio. Un viaggio tra i prodotti tipici e le capacità creative del Golfo di Policastro e dintorni, ci faranno compagnia: intrattenimenti musicali, percorsi gastronomici, spettacoli di strada, animazioni per bambini. In programma anche la notte dei regali con concerto finale di Tony Cercola, Mimmo Cavallo e la loro orchestra con spettacolo tratto dal libro “Terroni” di Pino Aprile, la notte sarà ricca di altri eventi come spettacoli itineranti, mangiafuoco, trucca bimbi e nataline. Per cominciare il primo fine settimana: venerdì 7 apertura del Mercatino Natalizio, domenica 9 pranzo tipico in Villa Comunale con concerto etnojazz del gruppo musicale “Na’im”. Ringraziamo vivamente il supporto datoci dall’Amministrazione Comunale e un ringraziamento speciale alla società civile che sta dando idee, forze e sostegno nella realizzazione degli eventi. ProlocoSAPRI

Nei giorni scorsi, a Pertosa, presso l’Auditorium Mida 01, alla presenza degli agricoltori, degli amministratori e dei vertici del presidio “Slow food” Campania, si è svolta la riunione per definire la riorganizzazione del “Presidio Slow food Carciofo Bianco di Pertosa” prodotto nei comuni di Auletta,Caggiano,Pertosa e Salvitelle. Nel corso della riunione, si è giunti ad un accordo che consentirà ai produttori locali interessati di entrare a far parte del Presidio “Slow Food”. «Nascerà un associazione di produttori parallela al Consorzio già attivo da anni – lo dichiara il consigliere delegato all’Agricoltura del Comune di Auletta, Antonio Addesso – finalmente si è arrivati ad una soluzione, dopo due anni di ostacoli e incomprensioni tra i membri attivi del Consorzio e i nuovi aderenti, un ottimo lavoro svolto grazie alla collaborazione dell’Assessore del Comune di Caggiano, Luigi Manisera, e dall’Assessore del Comune di Pertosa, Giuseppe Lupo».

TERRACILENTO Al servizio del territorio Portiamo a conoscenza ch’è in via di costituzione l’associazione TERRACILENTO. Lo scopo dell’associazione è quello di promuovere il turismo nelle zone interne del Parco Nazionale del Cilento e Alburni. L’scrizione è aperta a tutti: Comuni, Associazioni, Aziende e singoli cittadini. La quota di iscrizione sarà versata una sola volta al momento dell’iscrizione. La sede dell’associazione è Paestum, nei pressi del Museo Archeologico di Paestum. Per informazioni tel. 3333087616, sig Domenico cavallo. Per partecipare alla prima riunione inviare un’email a cavallo.domenico@yahoo.it.

castelcivita operazione del corpo forestale dello stato, sette persone denunciate

Armi, sequestrati sette fucili nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Sono stati denunciati dal Corpo Forestale dello Stato, T.L. di anni 54, S.D. di anni 45, I.L. di anni 43, V.G. di anni 62, V.A. di anni 52, V.G. di anni 54 e V.G. di anni 47, per introduzione di armi da fuoco finalizzata all’esercizio venatorio in area protetta nel comune di Castelcivita in località “Fossole”. L’operazione è scattata a seguito di controlli capillari da parte delle Giubbe Verdi diretti dal V.Q.A. Fernando SILEO su tutto il territorio protetto del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni, finalizzati alla prevenzione e repressione del bracconaggio. Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Ottati, durante un servizio mirato al bracconaggio, in loc.” Fossole” in agro di Castelcivita, ricadente in zona B1 di riserva integrale orientata del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nonché zona di pregevole valore naturalistico, oltre che sottoposta a vincolo idrogeologico, giunta sul posto, intravedeva la presenza di n°3 macchine che transitavano in una proprietà privata su un tratto di strada di alta montagna priva di uscita. Gli Agenti, insospettiti, procedevano a fermare le autovetture e contestualmente a identificare le persone, durante le operazioni, all’interno delle stesse sui sedili posteriori notavano la presenza di fucili senza le dovute custodie e numerose cartucce. Gli occupanti dei mezzi,

venivano tutti identificati, e invitati a consegnare le armi e tutto il munizionamento, procedendo al sequestro di: n°4 Fucili marca “Benelli” cal. 12; n°2 Fucili marca “Breda” cal.12; n°1 Fucile marca “Beretta” cal.12; n°1 radio portatile marca “ CT200VF TRANSCEVIER” e n°83 cartucce calibro 12 mm. I sette indagati, dovranno rispondere per il reato di introduzione di arma da fuoco finalizzato ad attività venatoria in area protetta. Nell’attività di contrasto al triste fenomeno del bracconaggio, sono state effettuate ad oggi, dal Corpo Forestale dello Stato, numero 13 Notizie di Reato all’Autorità Giudiziaria, n°1 persona arrestata, n°18 persone denunciate, n°30 sequestri di cui n°17 fucili, n°7 lacci, n°1 tagliola, n°1 rete, n°1 gheppio, n°1 radio portatile e diverse munizioni. Per quanto riguarda gli illeciti amministrativi le persone sanzionate sono 9, per un importo complessivo di circa €.3.000,00.


territorio Abusivismo edilizio

Il Corpo Forestale dello Stato accerta abusi edilizi a Sassano e Sanza Sono stati denunciati dal Corpo Forestale dello Stato, D.A.G. di anni 46, B.G. di anni 60 e N.G. di anni 41, responsabili di aver eseguito lavori abusivi senza le previste autorizzazioni, apportando una modifica dello stato dei luoghi e il deturpamento delle bellezze naturali nei comuni di Sassano località “Peglio” e Sanza località “Caccialupi”. L’operazione è scattata nell’ambito dell’attività di contrasto agli eco-illeciti mirati alla prevenzione e repressione dei reati in materia urbanistico edilizia e di difesa del patrimonio ambientale svolta dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania del Corpo Forestale dello Stato nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni. Il Comando Stazione Forestale di Teggiano, a seguito di una segnalazione anonima, ha scoperto in località “Peglio”, in agro del comune di Sassano, la realizzazione di tre manufatti, realizzati su platea in cemento e con struttura portante in pali di legno con sovrastante pannelli in lamiera, che dalle approfondite indagini, e dal sopralluogo eseguito unitamente a personale dell’U.T.C. del comune di Sassano, si appurava che le opere realizzate, risultavano essere abusive e prive di qualsiasi ti-

tolo autorizzativo. Il Comando Stazione Forestale di Sanza unitamente a personale del C.T.A. di Vallo della Lucania, durante un servizio mirato al controllo di Polizia Forestale, eseguito su un complesso boscato di circa ettari 20, in località “Caccialupi” in agro del comune di Sanza, constatava che l’impresa boschiva appaltante, aveva proceduto a realizzare ex novo una strada di esbosco di lunghezza pari a m 110 circa con sezione stradale media di m 2,50-3,00 senza alcun titolo abilitativo. Infatti, dai successivi accertamenti, si appurava che l’intervento di realizzazione della pista forestale oltre che essere abusiva, era stata eseguita violando le prescrizioni impartite dei pareri ambientali emessi in relazione al progetto di taglio, dove veniva vietato aperture di piste forestali, di scavi e di qualsiasi tipo di movimento terra. Inoltre nel corso del sopralluogo, si riscontrava, che l’intervento così realizzato, senza alcun cri-

terio progettuale, con eccessive pendenze longitudinali ed in mancanza di protezioni laterali, costituiva un concreto pericolo per l’incolumità fisica degli operatori durante il transito e l’esbosco con i mezzi meccanici. Accertata la totale illegittimità dei lavori, in entrambi i casi, le Giubbe Verdi, denunciavano alla competente Autorità Giudiziaria di Sala Consilina, i tre trasgressori, i quali dovranno rispondere per il reato di abusi edilizi, alterazione e modifica dello stato dei luoghi e deturpamento di bellezze naturali. I reati ambientali venivano perpetrati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, contemplati nell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nonché in zona S.I.C.(Sito d’Importanza Comunitaria) e Z.P.S.(Zona di Protezione Speciale). Ennesima importante operazione condotta dal Corpo Forestale dello Stato, che ha consentito di smascherare gli autori dei reati intenti a raggirare il sistema dei vincoli imposti nelle aree protette, pertanto si auspica un immediato intervento delle autorità amministrative competenti, affinché venga intimata ai responsabili degli abusi l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, importante per evitare una definitiva trasformazione, alterazione e cementificazione del territorio.

comunicato stampa

Fare Verde Cilento denuncia la compromissione di un’area protetta nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Fare Verde Cilento invia un esposto al Ministro dell’Ambiente, all’Ass. Ecologia della regione, Al Parco, al Comune di Camerota e per conoscenza alla Procura di Vallo della Lucania, per denunciare la compromissione di un’area protetta quale Sic e Zps nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Ignoti hanno sbancato abusivamente il terreno adiacente ad una grotta preistorica alla base della falesia di Cala del cefalo, gettando altresì nella grotta una barca fuori uso, compattandolo quindi il giorno appresso con brecciolino, probabilmente per ottenere un parcheggio auto. Per quanto detto ci è difficile immaginare che nessuno (amministrazione, polizia competente) abbia visto niente o non si sia accorto degli abusi in atto, sebbene evidenti per chi passa su una strada molto trafficata che collega Marina di Camerota con Paolinuro e Pisciotta. La zona è da settimane sottoposta a bonifica dai numerosi rifiuti da parte dei forestali del parco, che hanno trovato di tutto tra i cerspugli di mirto e lentisco e nella pineta di pino d’Aleppo, albero pregiato capace di rinnovarsi dopo gli incendi, e una delle specie arboree più vigorose e resistenti in grado di adattarsi ad ambienti estremi impossibili ad altre specie. Ciò dimostra chiaramente che occorre una strategia di tutela e sorveglianza, da tempo invocata dalle associazioni ecologiste, ma mai presa in considerazione dagli enti competenti quali i comuni e parco. Paolo Abbate (Responsabile FareVerde)

l’esposto di fare verde cilento A: Ministro Ambiente e del Territorio e del Mare, Dott. Corrado Clini; Ass.Ecologia e Ambiente regione Campania, On. Giovanni Romano; Presidente PNCVD, Ing. Amilcare Troiano; Sindaco comune Camerota –SA; Comando CTA Vallo Lucania; Comando Carabinieri Marina Camerota p.c. Procura Repubblica Vallo Lucania Oggetto: Compromissione in vasta area sotto le rupi della Cala Del Cefalo, compresa in SIC e ZPS del PNCVD e Alburni Premesso che Fare Verde è associazione Onlus costituita nel 1986 riconosciuta ai sensi art. 13 legge 349/86, che ha come scopo la difesa dell’ambiente e della biodiversità da tutti i degradi, Si segnala urgentemente alle autorità in indirizzo una grave compromissione in area a protezione integrale, dovuta a sbancamento con pala meccanica, di cui son ben visibili i segni sul terreno. Il tutto probabilmente per sbarazzare l’area da grossi massi franati dalla falesia soprastante e rendere il terreno pianeggianre e libero dalla vegetazione autoctona presente. L’area suddetta, compresa nel perimetro del parco nazionale, è stata indicata come Zps e Sic in ottemperanza direttive Ue per la peculiare presenza sulle pareti rocciose di flora e fauna rare, alcune a rischio estinzione. L’area presenta altresì una delle grotte preistoriche più grandi, risalenti al periodo Acheleulano quando vissero uomini pre-neandertaliani di 400 mila annin fa, i più antichi della Campania. Si ricorda: 1.che la zona compromessa è stata recintata da paletti e filo di ferro con il Progetto europeo Life Natura “Gestione della rete dei Sic e Zps nel Pncvd”, al fine di proteggere, appunto, le specie presenti, di cui riportiamo brevemente le principali: fauna migrante (Averla piccola; Culbianco); fauna nidificante (Falco pellegrino; Passero solitario; Rondine di montagna; Rinolfo maggiore e Rinolfo minore); Flora (Garofano delle rupi; Primula palinuri) 2.che la grotta adiacente al terreno compromesso ospita, come le altre, specie di chirotteri molto sensibili al disturbo antropico. Per questa ragione sono state chiuse con cancellate di ferro ben visibili nella foto riportata in allegato. 3.Tutta la linea di falesie presenti nella Cala è soggetta a frane frequenti tanto è che viene considerata ad alto rischio idrogeologico. Difatti sull’area compromessa è avvenuta qualche anno fa una frana di grossi massi che hanno ostruito anche la strada provinciale (vedi foto). Per quanto detto ci è difficile immaginare che nessuno abbia visto niente o non si sia accorto degli abusi in atto, sebbene evidenti per chi passa su una strada molto trafficata che collega Marina di Camerota con Paolinuro e Pisciotta. Chiediamo di verificare urgentemente ciò che abbiamo segnalato. Alleghiamo foto In attesa vostro riscontro richiesto in ottemperanza legge 241/90, nonché D.L. n. 39 del 24 febbraio 1997 di attuazione direttiva Cee 90/113, inviamo distinti saluti 29 novembre 2012

il Responsabile sez. Cilento prof. Paolo Abbate

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territorio

Green communities-cilento

ascea. tecnoloGia e ambiente

Le aree rurali diventano il laboratorio di Diventa realtà’ il primo sistema al di bike sharing su pensiline efficientamento energetico e produzione di mondo fotovoltaiche stand alone energie da fonti alternative

«Il Cilento ha tutte le potenzialità per diventare una Comunità Sostenibile, con progetti di efficientamento energetico subito cantierabili». E’ questo il positivo messaggio lanciato dagli esperti dell’UNCEM (Unione delle Comunità e degli Enti Montani ) Giovedì 22 Novembre scorso a Futani, nell’Aula Consiliare della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo, in occasione del Convegno Green Communities-Cilento. Il Convegno è stato organizzato dal GAL Casacastra che, in qualità di part-

ner progettuale territoriale, ha collaborato al progetto di Comunità Sostenibile denominato Green Communities, promosso dall’UNCEM e dal Ministero dell’Ambiente. Le aree di intervento scelte per lo studio sono state il Cilento, le Madonie, il Pollino, il Titerno ed Alto Tammaro. Nel Cilento l’area di intervento riguarda 60 comuni sia della costa che dell’entroterra. Tra questi sono stati scelti 9 per l’elaborazione delle prime diagnosi energetiche, corredate da progetti di efficientamento energetico: a Pollica

il castello dei Principi Capano, a Futani il municipio e la scuola materna, a Magliano Vetere la scuola elementare, a Morigerati il municipio, a Montano Antilia il vecchio frantoio, a Novi Velia e Omignano i municipi, a Perito il Palazzo della Marchesa e a Sessa Cilento la scuola elementare. Nel Convegno è stato dimostrato come un edificio può passare da una classe G (alti consumi e dispendio economico) ad una classe A con considerevoli risparmi per gli enti gestori. L’area del comune di Casaletto Spartano è stata, invece, al centro degli studi sulle biomasse, portando così a 10 il numero dei comuni coinvolti. Quanto emerso nell’incontro di Futani, insieme ai risultati riscontrati nelle altre aree oggetto dello studio, saranno presentati il 19 Dicembre a Roma nella tavola rotonda organizzata dall’UNCEM a cui prenderanno parte il Presiden-

te Borghi, De Rita del Censis, un delegato del Ministero dell’Ambiente ed i partner territoriali, tra cui il Gal Casacastra. Nella tavola rotonda sarà presentata la prospettiva di energy-modelling del territorio, da leggere e interpretare nel quadro delle sue interdipendenze tra diverse risorse e attività, ed il sistema di rating che emerge dal progetto da utilizzare ai fini della programmazione futura sullo sviluppo locale. Si delineano così le evoluzioni del progetto Green Communities che si intersecano con le riflessioni su un nuovo ciclo di investimento nelle aree rurali interne. Nel Cilento, il progetto passerà ad una fase più avanzata nel mese di Gennaio, quando gli esperti UNCEM insieme al Gal Casacastra incontreranno i sindaci dei 10 Comuni oggetto dello studio, per verificare insieme quali attività è possibile intraprendere.

trasporti

Cstp, la Regione Campania approva legge “Valiante”

La proposta di legge cosiddetta “Salva Cstp” presentata dal consigliere Gianfranco Valiante è stata approvata nella seduta odierna del consiglio regionale della Campania. E’ un provvedimento legislativo che consente alle esangui casse del consorzio trasporto pubblico salernitano di recuperare 3.456.000 di euro reclamati dall’Agenzia delle Entrate per il mancato pagamento di Iva su rimesse regionali dell’anno 2002. La legge regionale stabilisce la natura di “contributo” esente da iva delle somme in questione e libera il Cstp da un gravoso contenzio-

so. «L’approvazione della mia proposta di legge - dichiara Gianfranco Valiante – costituisce un contributo determinante per la salvezza del Cstp e per questo desidero ringraziare il consiglio regionale che ha votato il testo. Si tratta di un altro passo in avanti insieme al riconoscimento di 5.000.000 di euro dovuti dalla regione al CSTP per effetto di un vecchio contenzioso amministrativo. E’ un risultato importante che avremmo potuto conseguire prima se solo avessimo trovato giusta considerazione nell’ assessore ai trasporti Vetrella che a Napoli agisce in un modo – vedi vicenda EAV – e a Salerno in un altro. Continueremo la nostra azione per garantire a Salerno ed alla sua provincia un trasporto pubblico rispondente alle aspettative restituendo motivazioni e serenità ai 6oo dipendenti del Cstp salernitano. Proseguiremo il nostro determinato impegno anche per lo sblocco della metropolitana di Salerno quale infrastruttura necessaria alla mobilità, all’ambiente, alla qualità della vita». «A proposito del fallimento dell’Eav non possiamo non rilevare ancora – prosegue Valiante – le gravi responsabilità sulla vicenda dell’assessorato regionale ai trasporti incapace di conce-

«Approvata la legge regionale CSTP. La proposta a mia firma, che presentai lo scorso mese di ottobre, è diventata legge e consente al Consorzio salernitano di recuperare 3.456.000 euro per vecchi contenziosi. Ringrazio il Consiglio Regionale che approvato all’unanimità, col voto contrario di un solo componente, il testo che sarà una boccata d’ossigeno vitale per le esangui casse dell’azienda. Serenità per i 600 dipendenti ed auspicio di un servizio efficace in direzione dei cittadini. Ed ora massima concentrazione per la rapida attivazione della metropolitana». Gianfranco Valiante pire un efficace piano ed un indirizzo volto al recupero della efficienza delle aziende pubbliche di trasporto campane. La recente rimessa della regione di 10.000.000 di euro all’EAV necessari per il pagamento delle retribuzioni ai 1.300 dipendenti (che non salverà l’azienda) e la perdurante mancanza di provvedimenti adeguati confermano ancora l’assenza di strategie e di lungimiranza del plurisfiduciato assessore Vetrella che continua ad eccellere solo per immobilismo e per stucchevoli dichiarazioni di scaricabarile».

Gci Group (www.gci-group.it), società leader di mercato nel settore della green mobility, ha sviluppato un sistema di bike sharing rivoluzionario che garantisce una perfetta sinergia tra praticità, affidabilità e design moderno. Operando nell’ambito della mobilità sostenibile, al fine di migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, GCI Group propone Bike Share, un servizio di bike sharing a pedalata assistita che, attraverso una tessera magnetica rilasciata dal comune di residenza, permette di fruire di una bicicletta elettrica per spostarsi comodamente tra le vie della propria città, offrendo un sistema di ricarica/riposizionamento e riconoscimento totalmente automatizzato. Le biciclette elettriche a pedalata assistita di GCI sono di ultima generazione ed integrano tecnologie d’avanguardia per azzerare le emissioni inquinanti (in fase di utilizzo) e rispettare l’ambiente. Tutte le biciclette possono arrivare a percorrere fino a 50 km a piena carica, raggiungendo una velocità massima di 25 km/h, e sono dotate di batteria al litio e di un computer di bordo che permette di settare su 5 livelli differenti la velocità massima, in modo tale da agevolare la pedalata sui diversi percorsi stradali. Dopo i successi di Benevento e di Vimercate, dove il servizio di Bike Sharing cresce di giorno in giorno, Gci ha installato il primo sistema al mondo di bike sharing su pensiline fotovoltaiche stand alone ad Ascea (SA). Questo innovativo sistema fa sì che l’energia, prodotta dall’impianto fotovoltaico costruito sulle pensiline, possa essere accumulata mediante l’ausilio di batterie, così che sia resa disponibile all’occorrenza o, se necessario, utilizzata nell’immediato. Il sistema installato ad Ascea, sviluppato da un pool di ingegneri, può garantire fino a 15 ore di autonomia di ricarica per bici oltre che un funzionamento di almeno 5 giorni per il sistema di gestione e controllo. Il totem informativo, di cui la struttura è dotata, consente di poter visualizzare informazioni sulle stazioni bike sharing connesse, su eventi comunali, pubblicità o sulla situazione relativa ai ciclo posteggi (gestione delle presenze relative ai veicoli e del-

le altre stazioni connesse). Inoltre, i ciclo posteggi d’aggancio e sgancio brevettati da GCI consentono la riconsegna della bici anche quando si verifichi un caso di assenza di rete elettrica. «GCI Group pone come proprio obiettivo principale quello di proporre sul mercato europeo ed internazionale un’unica infrastruttura di ricarica dagli elevati standard qualitativi – ha dichiarato Antonello Rosa, Sales Manager di Gci Group - il nostro prodotto è concepito per essere utilizzato nella maniera più sicura e semplice possibile e dopo il recentissimo successo di Ascea molti altri comuni hanno mostrato estremo interesse per le nostre soluzioni». I servizi GCI puntano a trovare soluzioni che siano auto sostenibili economicamente, user friendly e che producano effetti positivi in termini di miglioramento della qualità della vita. Puntando al futuro della mobilità sostenibile, GCI sviluppa e progetta anche colonnine di ricarica per veicoli elettrici, sistemi ideali per l’uso esterno, che garantiscono la massima resistenza alle intemperie e agli atti vandalici.

tempi di vita e lavoro». «Un’iniziativa che non esito a definire innovatrice- conclude – che ha visto la Provincia di Salerno sensibile ed attenta al lavoro dei dipendenti, nonché al mi-

glioramento della qualità delle prestazioni attraverso un’ottimizzazione nella gestione delle risorse umane, grazie a tempi di lavoro meno rigidi».

cGi Group GCI Group è sviluppo e innovazione per una mobilità GREEN, il suo scopo è quello di integrare le energie rinnovabili a dei veicoli tradizionali, al fine di creare delle infrastrutture capillari sul territorio volte a garantire ai cittadini, alla pubblica amministrazione e alle società private tutti i benefici delle nuove tecnologie. GCI Group esprime la volontà di educare le persone ad un maggiore rispetto dell’ambiente in cui viviamo ed è leader di mercato nel settore della green mobility, con l’obiettivo di mantenere tale leadership principalmente in termini qualitativi. Da sempre attenta alla mobilità sostenibile e alla cultura di un nuovo modo di viaggiare, GCI Group è il primo Mobility System Integrator capace di combinare la tecnologia elettrica a quella fotovoltaica, per arrivare ad un prodotto finale ad impatto zero.

• PARI OPPORTUNITÀ’

Esposito: «Telelavoro, approvato in Regione il progetto per 112 mila euro» «Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione da parte della Regione Campania del progetto sul telelavoro, presentato dalla Provincia di Salerno». Lo dichiara l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro e alle Pari Opportunità, Pina Esposito. «Il progetto – continua – finanziato per 112 mila euro, rientra negli obiettivi del

piano triennale delle azioni positive che mira a garantire la parità tra i sessi. Si tratta di un risultato importante che agevolerà l’approccio al lavoro dei dipendenti dell’Ente, con particolare riferimento alle madri». «I benefici – aggiunge – sono molteplici e incideranno positivamente sull’organizzazione della Provincia con il miglioramento delle moti-

vazioni e la flessibilità del lavoro». «Il progetto sul Telelavoro - sottolineaè stato presentato alla Regione Campania - Servizio Pari Opportunità nell’ambito della Conferenza unificata del 29 aprile 2010 «Intesa sui criteri di ripartizione delle risorse, finalità, le modalità attuative nonché il monitoraggio del sistema di interventi per favorire la conciliazione dei


territorio Province, i Presidenti PdL chiedono di non convertire il decreto di riordino

Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, ha sottoscritto insieme agli altri presidenti del PdL un documento per chiedere al presidente dell’UPI Saitta, al segretario nazionale del PdL, Angelino Alfano, all’Ufficio di presidenza del gruppo senatoriale del Partito di adoperarsi affinché il decreto di riordino delle Province, non venga convertito in legge. «Abbiamo unitariamente espresso – dichiara il presidente Iannone – ferma contrarietà ai tagli patiti e agli ulteriori previsti nei confronti degli Enti locali che porteranno unicamente ad una drastica riduzione dei servizi offerti ai cittadini. In vista del voto calendarizzato per l’esame dell’Aula del 12 dicembre 2012, abbiamo ribadito la volontà di sostenere una pregiudiziale di costituzionalità a fronte dei numerosi ricorsi presentati dalle Regioni alla Corte Costituzionale». «In sede di assemblea UPI – conclude Iannone – la posizione dei presidenti del PdL è quella di sostenere l’irricevibilità condivisa da illustri costituzionalisti e motivabile, tra l’altro, con l’anticipato scioglimento dei Consigli di ulteriori costi accessori derivanti dalla nuova configurazione istituzionale, e l’illegittimità del ricorso alla decretazione d’urgenza per provvedimenti che andranno in esecuzione nel corso dell’anno 2014».

• castelcivita

Rubano gasolio dalla scuola: arrestato un 23enne, si cerca il complice

Si erano introdotti all’interno dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Castelcivita asportando quasi 4 quintali di gasolio dalla cisterna, dopo aver forzato un portone ed un cancello. In manette è finito un 23 del napoletano mentre il suo complice è ricercato dai carabinieri della compagnia di Eboli. Il fatto è successo in giornata. I carabinieri hanno bloccato il giovane mentre con una pompa aspirante cercava di rubare il gasolio. I militari hanno arrestato il 23enne e sequestrato un furgone, due grosse taniche piene di carburante e tutti gli attrezzi utilizzati per il furto.

storia&tradizioni

• eredita cilento

Grande successo della sezione f.i.d.a.p.a. di agropoli Cilento alle “Danze di Bacco”

Il Conte Matarazzo, un uomo dal cuore nobile

La F.I.D.A.P.A. in difesa del territorio e delle tradizioni con il convegno “Profumo di…Vino ”

Sotto un cielo stellato di una serena serata d’autunno, tra profumi di terra e di vino, tra suoni remoti e canti passati, il 17 ottobre 2012 ad Eredita Cilento si è svolta la seconda edizione della manifestazione: “Le Danze di Bacco” ,sponsorizzata dal Comune di Ogliastro Cilento, dalla Pro Loco “Terra degli Ulivi ” e dalla Associazione F.I.D.A.P.A. sezione di Agropoli-Cilento. Alle ore venti ,presso il Palazzo Siniscalchi ,circondati da uno scenario naturale decisamente cilentano, incantevole per storia e tradizioni, un sincero e caloroso applauso ha dato il via alla manifestazione, con la presentazione del convegno “Profumo di…Vino”, proposto dalla F.I.D.A.P.A., sez. Agropoli- Cilento. La Past Presidente della F.I.D.A.P.A. sez. Agropoli-Cilento, prof. Lucrezia Araneo ha ufficialmente dato il benvenuto ai convenuti ed ha chiesto un applauso di consenso per il C. O. rappresentato dal Sig. Luigi Puca, dal Sig.Umberto Siano e dalla Sig.Maria Lanza. Ha ringraziato la famiglia Siniscalchi per l’ospitalità; il Prof. Lorenzo De Napoli dell’Università “Federico II” di Napoli per la disponibilità e l’Istituto Professionale di Stato per i Servi-

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zi per l’ Enogastronomia e l’ Ospitalità Alberghiera”, di Capaccio Paestum, D.S. Prof. Loredana Nicoletti, per la partecipazione attiva e fattiva di un nutrito gruppo di alunni che, sapientemente guidati dai prof. Antonio Stratoti, Giacomo Di Motta ,Pierino Mercurio, Domenico D’Angelo e Lucia Orlando, hanno presentato una meritevole degustazione buffet a tema. Nel coordinare i lavori del convegno “Profumo di…Vino” la prof. Araneo ha, più volte, sottolineato l’importanza della manifestazione finalizzata a valorizzare i prodotti di riconosciuta eccellenza del territorio , resi tali proprio dalla eccellenza combinazione di terra ,impegno e dedizione umana. “Essi, ha ribadito la Past Presidente , poichè rappresentano il rilancio dell’ economia del nostro territorio e disegnano un percorso di fiducia per il Cilento , motivano la partecipazione della F.I.D.A.P.A ,che nel suo programma Nazionale pone, sempre, grande attenzione agli eventi di rivalutazione del territorio. Questo momento , rivelandosi strettamente connesso alla storia del Cilento e fortemente attinente alla vocazione territoriale, non è da sottovalutare, ma da sostenere per la conoscenza , la divulgazio-

ne e l’esaltazione dei vitigni che allignano sui nostri areali e che non ancora entrano negli uvaggi di denominazione”. Interessante e coinvolgente è stata la relazione della Presidente F.I.D.A.P.A., sez. Agropoli C.,Prof. Maria Antonietta Comite che nel suo escursus letterario ha ricordato le origini remote della storia della vite e del vino ed ha invitato tutti a bere, ma con moderatezza. L’atteso Prof. Lorenzo De Napoli, dell’ Università di Napoli “Federico II”, ha illustrato con saggezza e professionalità il vino come alimento, determinando scientificamente gli effetti positivi e negativi legati all’ assunzione quantitativa della bevanda tanto amata e tanto discussa. Infine la Prof. Lucia Orlando, docente di Scienze dell’ Alimentazione presso l’I.P.S.S.E.O.A. e Vice Presidente F.I.D.A.P.A. sez. Agropoli- Cilento,ha condiviso quanto già detto e con rapidità, praticità ed incisività ha presentato i suoi alunni che hanno disinvoltamente presentato i piatti tipici preparati per la degustazione finale che è stata apprezzatissima per la tipicità della preparazione , per la prelibatezza del gusto e la finezza della presentazione. Dopo lo spettacolo “Le Danze di Bacco” di G.Siano, coreografia del Centro-Espressione Danza di Rossella Giaimo, sono state avviate per le vie di Eredita “Le Danze di Bacco”e con i Rotumbè in concerto, tra suoni ,canti e balli si è aperta, in Piazza S. Giovanni, la Sagra dei Baccanti e in onore di Bacco ,dal capo riccioluto e biondo, la festa è continuata fino a notte fonda. E. A.

PIATTI TIPICI presentati dall’I.P.S.S.E.O.A. -Torta Rustica del Vignaiolo -Insalata e Cicorie della Vendemmia -Crostata di Bacco -Ciambella Aromatizzata al Mosto D’Uva -Pere Cotte al Vino Novello -Mostarda di Vino -Vini Doc del Cilento

La famiglia Matarazzo ha origini cilentane e radici medioevali, visto che in alcuni testi storici si parla di un certo “Notaio Nicola Mataraccio”, vissuto nel secolo 1300, per la qual cosa, dunque, si può affermare con una certa sicurezza che dal notaio siano derivate le successive famiglie Matarazzo. Credo, tuttavia, sia importante sottolineare la storia del Conte Francesco Matarazzo, il quale si è distinto in tutta la sua vita per la sua grande tenacia, che gli ha permesso di costruire un impero industriale, e per l’immensa nobiltà d’animo. Il conte nacque a Castellabate nel 1854 da Costabile e Mariangela Iovine. La sua vita arriva ad una svolta, quando ventisettenne, decide di partire per il Brasile, precisamente per S.Paolo. Quando egli vi approda, l’industria del luogo è quasi nulla, poichè le cose necessarie per la sopravvivenza erano importate dall’A-

merica del Nord. Matarazzo, dopo dieci anni di duro lavoro, era diventato il commerciante più importante della città. Inizialmente si occupava di farina, ma nel 1910, egli aveva costruito un incredibile complesso industriale, per cui veniva considerato il padrone del Brasile. Le industrie di quest’uomo producevano di tutto, dalla pasta alla carne, dalla frutta all’olio, dalla margarina ai tessuti. Fu insignito del grado di Cavaliere, ricevette due medaglie d’oro, donò all’Ospedale Italiano Umberto I di San Paolo del Brasile una casa di salute, fu presidente di molteplici associazioni mutue, patriottiche e di beneficenza. Nel 1917 provvide a rifornire di viveri l’intera provincia napoletana, e nello stesso anno fu nominato conte dal Re per la sua grande generosità. Qualche anno più tardi egli compie gesti davvero incredibili, donando un milione a Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, affinchè fosse devoluto in opere umanitarie, inoltre, dette in dono un asilo al municipio di Bruzzolo di Susa. Elargi’, ancora, un milione e novecentomilalire al Governo italiano per opere di beneficenza. Morì a San Paolo il 10 febbraio del 1937. In questa città, ancora oggi è possibile vedere alla base di un mausoleo incisa la scritta a lui dedicata: “Sicut Turris illuminas viam” (come un faro illumini la strada). La sua famiglia è ascritta nel libro d’oro della Nobiltà e nell’Elenco Ufficiale Nobiliare col titolo di Conte. Dunque Francesco Matarazzo è stato davvero un uomo dal cuore d’oro, e difficilmente la vita ci riserva persone di tale nobiltà. Roberto Comunale

La geografia aggiornata del territorio di Capaccio Paestum sarà consultabile su internet

Il Comune aderirà al progetto della Direzione Generale Difesa del Suolo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, denominato Sistema Cartografico Cooperante (SCC). La geografia del territorio di Capaccio Paestum in un click: il Comune aderirà al progetto della Direzione Generale Difesa del Suolo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, denominato Sistema Cartografico Cooperante (SCC). Nell’ambito della progettazione del Piano Urbanistico Comunale di Capaccio Paestum, affidata all’Area IV “Pianificazione e progetti strategici”, verranno elaborati i dati che saranno poi inseriti nel Geoportale Nazionale il quale conterrà la cartografia disponibile sul territorio che sarà condivisibile attraverso il Sistema Cartografico Cooperante. Il Geoportale Nazionale consente a chiunque disponga di un collegamento internet di consultare senza alcun onere la cartografia di proprio interesse. E’ quindi uno strumento utilissimo in numerosi ambiti: politico-amministrativo, propo-

nendosi come un fondamentale supporto per la pianificazione, la gestione, il controllo e la programmazione del territorio; scolastico, per l’insegnamento della storia, della geografia, delle scienze naturali e di tutte quelle discipline che richiedono il ricorso a cartografia tecnica; universitario e scientifico, costituendo una sorta di catalogo di tutte le informazioni di tipo territoriale e ambientale; nell’ambito della tutela del paesaggio, dei beni archeologici, architettonici e storico-artistici, consentendone una esatta individuazione e perimetrazione sul territorio. Attraverso il lavoro di formazione del nuovo Puc saranno elaborate informazioni di grande interesse che sarà possibile rendere fruibili mediante la partecipazione al Geoportale. «L’adesione a questa iniziativa del ministero dell’Ambiente contribuirà a collocare il Comune di Capaccio Paestum tra gli enti all’avanguardia nella diffusione di informazioni attraverso l’utilizzo della rete internet. – afferma il sindaco Italo Voza – Verranno pubblicate notizie certe e aggiornate, acquisite attraverso l’elaborazione del Puc, a cui potranno accedere liberamente tanti studenti così come tanti professionisti a cui occorrono per lavoro, senza alcuna spesa. Oltre, naturalmente agli enti a cui sono indispensabili per la pianificazione e la gestione territoriale».


10 territorio SOCIETÀ’ LANCIA ANCHE DISTRIBUZIONE GRATUITA IN DVD

Cinema, nasce Distribuzione Indipendente

The Ghostmaker, l’horror fantasy di Mauro Borrelli, in uscita il 4 gennaio, che racconta il superamento della soglia fra vita e morte attraverso una malefica bara, apre la stagione 2013, con sei titoli in listino per la prima parte dell’anno, di Distribuzione Indipendente. La società, nata nel 2011 vuole dare visibilità a film d’autore, di genere e inediti rimasti fuori dai canali distributivi. E poi il progetto G movie, che prevede la distribuzione gratuita in dvd di film.

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territorio 11 • seGue dalla prima / castelnuovo cilento. riceviamo&pubblicHiamo

roccadaspide

Il Comune si oppone alla chiusura dell’ufficio postale Liceo Parmenide, il Comune

generale. Il centro storico di Castelnuovo Cilento è parte del sistema dei centri storici minori che costituiscono nel loro insieme la parte più consistente del sistema insediativo locale e anche regionale e nazionale, sia per quanto riguarda l’estesione territoriale che per il valore del patrimonio edilizio e storico. I centri storici minori, infatti, considerati soprattutto come “territori” vasti, comprendono al loro interno consistenti patrimoni insediativi, spesso organizzati in nuclei, correlati a significative risorse diffuse, ambientali e paesaggistiche. I centri storici minori, in generale tuttavia, continuano ad essere soggetti ad un persistente fenomeno di abbandono che determina condizioni di impoverimento del tessuto insediativo e di crescente degrado del patrimonio edilizio e storico. Il centro storico di Castelnuovo Cilento, però, ce la può fare a resistere e a risorgere. Proverò a spiegare perché il Comune di Castelnuovo Cilento si colloca a sud della provincia di Salerno nel territorio cilentano e confina all’interno con i comuni di Vallo della Lucania, Salento, Ceraso, mentre in direzione della costa confina con i comuni di Casalvelino ed Ascea. Ben inserito nell’armatura principale dei collegamenti, il territorio comunale è attraversato dalla linea FF.SS. ed è servita da due scali ferroviari, Casalvelino Scalo, oggi dismesso, e Castelnuovo Cilento-Vallo della Lucania; quest’ultima stazione ferroviaria, localizzata in Vallo Scalo (frazione del Comune di Castelnuovo Cilento e dei Comuni di Casalvelno e Salento) rappresenta uno scalo di riferimento per l’intero comprensorio cilentano. Il territorio comunale, inoltre,è attraversato dalle S.S. n°18 per le Calabrie e dalla variante a scorrimento veloce Agropoli-Vallo della Lucania. Per quanto concerne l’aspetto fisico-morfologico, l’intero comprensorio presenta le caratteristiche tipiche del “paesaggio collinare cilentano”. La varietà e complessità degli ambienti naturali influiscono fortemente sugli aspetti vegetazionali e faunofloristici di questo comprensorio: dalla macchia mediterranea delle zone coltivate a vigneto e uliveto degli ambienti collinari, alle macchie a bosco tipiche degli ambienti pedemontani e montani. Il prevalente assetto collinare dell’ambito di riferimento, si connette ai sistemi montuosi del Monte stella a nordovest, del Monte Chianello a nord e delle propaggini del complesso Gelbison-Cervati a est. La morfologia dei crinali secondari, tipica di Castelnuovo Cilento, confluisce nella pianura di fondovalle dell’Alento che connota l’intero comprensorio fino alla fascia costiera tirrenica. Il nostro territorio comunale è, in gran parte, area contigua al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni iscritto nella World Heritage List Unesco e Riserva dell Biosfera MAB. Il Comune di Castelnuovo Cilento infine è parte integrante dell’Unione dei Comuni della Valle dell’Alento, costituita da nove comuni : Castelnuovo Cilento, Gioi Cilento. Moio della Civitella, Omignano, Orria, Perito, Salento, Sessa Cilento, Stella Cilento. In base al piano Territoriale Regionale PTR, il Comune di Castelnuovo Cilento è compreso nell’Ambiente insediativo n°5- Cilento e Vallo di Diano e ricade nel Sistema territoriale di Sviluppo STS A4 Gelbison Cervati a “ dominante naturalistica”. Secondo il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP della Provincia di Salerno, il territorio comunale di Castelnuovo Cilento ricade nell’Ambito Identitario n° 7- Cilento, Calore, Alento, Mingardo, Bussento e Alburni sud-est, che comprende gli STS A1 Alburni, A2 Alto Calore Salernitano ,A3 Alento-Monte Stella, A4 Gelbison Cervati,A5 Lambro-Mingardo, A6 Bussento, tutti a dominante vocazione naturalistica. Per questa sua vantaggiosa posizione geografica, per la politica di espansione urbanistica degli ultimi vent’anni e per l’accesso diretto alle principali infrastrutture di collegamento, Castelnuovo Cilento, in contro-tendenza rispetto al sistema locale di lavoro di Vallo della Lucania, comprendente 19 Comuni con una popolazione complessiva, al 2007, di 44.272 abitanti, ha registrato, nel periodo 1999-2001 una variazione demografica del +4,4% che ha raggiunto il +16,0 % nel decennio successivo 2001- 2010. Questo a dimostrazione che Castelnuovo Cilento, tra i centri minori e interni che gravitano intorno all’ambito di riferimento di Vallo della Lucania, e all’area della costa, è quello che ha registrato la più significativa crescita della popolazione, anche

rispetto a Novi Velia che pure ha visto aumentare i residenti del 10% nell’ultimo decennio. L’incremento della popolazione è stato così importante che ha spinto la nostra amministrazione comunale a richiedere , alla Provincia di Salerno e alla Giunta Regionale, di istituire un istituto Omni-comprensivo che comprenda il nostro prezioso Istituto D’Istruzione Superiore “Ancel-Keys”, la Scuola secondaria di primo grado, le due Scuole primarie e le due Scuole materne presenti nel nostro Comune. Una richiesta forte di una popolazione scolastica di oltre 1100 studenti. E’ presente una Scuola Calcio Qualificata, l’ A.S.D. Vigor Velina, tra le uniche dodici qualificate in Campania. Dal punto di vista commerciale, Castelnuovo Cilento , sulla base di dati forniti dalla Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con l’IstitutoTagliacarne, su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, è al primo posto come densità commerciale con 4,65 unità per cento abitanti. A tale primato corrisponde anche un elevato consumo pro-capite di 18.819 euro pro-capite al 2008 rispetto alla media provinciale di 12.493 euro dello stesso anno, che colloca Castelnuovo Cilento al 9° posto della classifica provinciale. Di altro grande interesse è il comparo agricolo che a fronte di una leggera diminuzione delle aziende ( -3 unità locali), ha visto registrare un notevole aumento degli addetti che sono passati da 12 a 77. Questa dinamica conferma la centralità, oltre che del settore commerciale, anche del settore agricolo nell’ambito della struttura produttiva locale, settore quest’ultimo che mostra un’evoluzione verso pratiche di coltura intensiva, come prova l’aumento di impianti serricoli sul territorio comunale nell’ultimo decennio. Per quanto riguarda il settore del turismo, Castelnuovo Cilento è in una posizione strategica in quanto molto prossimo alla costa ,ad Ascea-Velia, Casalvelino e Pollica, e perché rappresenta il principale snodo dei collegamenti su ferro e gomma da e verso le suddette località costiere, oltre che verso le altre zone interne collinari e Vallo della Lucania. Pertanto l’Amministrazione Comunale sta sforzandosi, notevolmente, negli ultimi anni per promuoverlo, sia attraverso la valorizzazione del fiume Alento e del sistema dei sentieri, che attraverso la realizzazione di eventi teatrali di notevole rilevanza come la realizzazione, per due anni consecutivi, della rievocazione storica del Castello medioevale presente nel borgo storico, “Castrum Novum”, con la regia di Gaetano Stella. In questa ottica rientra anche la nostra attenzione per un’originale opera contemporanea dell’ artista artigiano locale Guerino Galzerano ( 1922-2002) i cui sorprendenti manufatti di “ architettura e scultura ambientale”, riprendono case, archi, portici, colonne, grandi sculture di attrezzi agricoli, tavoli e sedili rivestiti da minuziose composizioni di pietre tondeggianti, ciottoli e scaglie di marmo a mosaico monocromatico. Per tutto questo, già nel 2009-2010, fu richiesto alla Regione la denominazione di Città ad economia turistica, come i Comuni costieri. Purtroppo la risposta non ci è ancora pervenuta ma, di fatto, Castelnuovo Cilento è un Comune ad economia turistica con i suoi Centri Commerciali, per esempio , aperti tutto l’anno. Gli sforzi sono stati premiati, e certo non ci accontentiamo, con la nascita di attività commerciali, ristoranti, vinerie e coiffeur per uomini e donne, che prima mancavano del tutto, all’interno del nostro borgo. Sforzi che continuano con il nostro Ufficio di Piano che ha partecipato a Campus-Med con l’iniziativa Forma-borgo Castelnuovo Campus. Sforzi che sono stati premiati dalla presenza, periodica, di circa 250-300 ragazzi di vari Istituti secondari della Campania, che vengono da noi per partecipare sia ai Job-Meeting che alle varie edizioni di “Castelnuovo Cilento” Cittadella della Legalità, realizzati con il fondamentale ausilio e collaborazione di IGS Campania di San Sebastiano al Vesuvio. Sforzi che sono stati , in parte ,premiati anche dalla nascita di un Consorzio di Agriturismi con sede operativa a Castelnuovo Cilento e di cui il sottoscritto è presidente onorario. Proprio perché crediamo nel valore aggiunto dell’associazionismo e nei vantaggi materiali ed immateriali che ne derivano, Castelnuovo Cilento è parte integrante di una rete di associazioni quali: Città del Bio, Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, Città di Pace, Associazione dei Comuni Virtuosi e l’Associazione dei Castelnuovo d’Italia, oltre a far parte dell’Unione dei Comuni Valle dell’Alento. In ultimo, Le chiedo di considerare tutto questo che, in piena coscienza e responsabilità, ho scritto e, come testimoniato dalla delibera di giunta che vi abbiamo trasmesso pochi giorni or sono, di tener presente che siamo disponibili a capire come fare per conciliare le diverse esigenze e realizzare intese istituzionali-commerciali ad ampio raggio con Poste Italiane s.p.a. per evitare l’ingiusta chiusura di un ufficio postale di grande importanza sociale per il nostro paese. Il paese che ho l’onore di amministrare non merita questo, non merita che lo Stato lo abbandoni, non merita di rischiare l’anonimato, di diventare “ terra di nessuno”, di essere condannato per sempre alla marginalità nonostante la lotta che ogni giorno , con forza, tenacia, responsabilità e, soprattutto, dignità, porta avanti per resistere alla crisi economica, sociale e morale che attanaglia il nostro Paese e il Sud in particolare. Dateci un’altra, legittima, opportunità, un’ altra possibilità e non ve ne pentirete. Vi prego, non uccidete la speranza. Cordiali saluti. Castelnuovo Cilento, 07/12/2012 Il Sindaco Eros Lamaida

chiede l’istituzione di una sezione musicale

Il Comune di Roccadaspide, retto da Girolamo Auricchio, ha fatto richiesta alla Giunta Regionale della Campania, tramite la Provincia di Salerno, di poter istituire una sezione di Liceo musicale e coreutico, con relativa autorizzazione alla formazione delle prime classi. La proposta è stata avanzata dal Dirigente Scolastico, il professor Mimì Minella, evidentemente interessato a diffondere il linguaggio musicale, e subito ha trovato il consenso del sindaco Auricchio, notoriamente vigile sul mondo scolastico locale, come testimonia l’attenzione da lui riservata costantemente agli studenti. «La sezione musicale – afferma il primo cittadino di Roccadaspide - darebbe un contributo ulteriore alla già ricca offerta formativa del Liceo Scientifico, dove è presente anche una sezione di Liceo Linguistico. Inoltre dallo scorso anno scolastico il “Parmenide” è una sola realtà con l’istituto tecnico “Valitutti”, e giorno per giorno diventa un organismo formativo sempre più appetibile per i propri giovani utenti». Del resto il liceo scientifico “Parmenide” è uno dei più prestigiosi della provincia di Salerno, istituito nel 1959, secondo solo al liceo “Da Procida” di Salerno, e da allora ha mantenuto inalterato il suo prestigio, ed anzi si è sempre distinto per la capacità di innovare, pur nella continuità.Inoltre, cosa da non trascurare, la sede dell’istituto è ampia e confortevole, caratterizza-

ta da ambienti vasti e luminosi, decisamente funzionali alle attività di un liceo musicale, come ben sanno i tantissimi studenti che frequentano l’istituto, che provengono non solo da Roccadaspide ma anche da numerosi comuni vicini: Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo, Monteforte Cilento, Roscigno, Laurino, Piaggine, Sacco, Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla Silentina, Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo, Sicignano degli Alburni e Postiglione. E proprio dai comuni vicini è giunta più volte la sollecitazione rivolta all’Amministrazione comunale rocchese, di istituire una scuola superiore ad indirizzo musicale. Una richiesta che oggi trova accoglimento da parte del comune di Roccadaspide, che così ancora una volta conferma la volontà di offrire al territorio e ai suoi utenti nuove opportunità di formazione e di crescita.

• teGGiano

• roccadaspide

Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano aprirà nel comune di Teggiano un Ufficio distaccato. Una battaglia portata avanti con caparbietà dal vice Presidente del Parco, Corrado Matera. La notizia è stata appresa e commentata con grande soddisfazione da tutti i sindaci valdianesi nella considerazione della giusta decisione di allargare gli orizzonti “fisici” del Parco che racchiude in sé diversi territori e svariate anime. Ha reagito diversamente Antonio Aloia, il sindaco di Vallo della Lucania, comune dove da sempre si trova la sede del Parco. Alle polemiche ha risposto lo stesso Matera che ha fatto appello alla dignità dei territori ricordando che «i contrasti e le divisioni tra il Vallo di Diano e il Cilento hanno creato e creano soltanto impoverimento favorendo altri territori e facendo perdere grandi opportunità».

Contro la decisione di Poste Italiane di chiudere l’ufficio postale di Fonte, a partire dal prossimo 10 dicembre, il comune di Roccadaspide ha deciso di presentare ricorso al TAR, affidando l’incarico all’avvocato Lorenzo Lentini. Per il sindaco, Girolamo Auricchio, si tratta di un provvedimento scellerato che priva la popolosa località di Fonte di un servizio indispensabile, la cui assenza creerà problemi ai cittadini ma anche ai numerosi imprenditori della zona. Auricchio contesta anche la tesi di Poste Italiane che giustifica la scelta di chiusura dell’ufficio, ossia la distanza tra l’ufficio di Fonte e quello del capoluogo: per Poste Italiane sarebbe di soli 5,2 km, ma in verità la distanza è di 10,4 km.

Prossima l’apertura di una nuova sede del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Contro la chiusura dell’ufficio postale il comune ricorre al Tar


12 sport volleY femminile. al palapozzillo pieGata ancHe terre verdiane volleY

basKet. serie b

Seconda vittoria consecutiva della Puntotel Sala Consilina

Seconda vittoria consecutiva della Puntotel Sala Consilina che, in ca-

sa, batte per 3-1 le Terre Verdiane Volley. Le cicognine si sono imposte meritatamente sulla squadra parmense che nulla ha potuto contro la grande voglia di vincere delle padrone di casa. La squadra salese compie, così, un notevole salto di qualità in classifica portandosi a quota 14 ed agganciando il secondo gruppo di squadre posizionate a ridosso della zona alta. Funziona, dunque, la cura Draganov che nelle sue prime due gare sulla panchina salese ha fatto bottino pieno ottenendo ben sei punti. Un match giocato davvero bene, dunque, dalle cicognine salesi che hanno espresso un’ottima pallavolo. La gara inizia con defezioni importanti in entrambe le formazioni. La Puntotel deve rinunciare al suo martello Nadia Shopova (bloccata per una botta rimediata al viso domenica scorsa), mentre Terre Verdiane è sempre priva della palleggiatrice Moncada. Il primo set è molto equilibrato. Le due squadre, sin dalle prime fasi di gioco, combattono palla su palla. I due sestetti mantengono sempre alta la concentrazione. L’equilibrio si mantiene sino al termine della frazione che viene vinta dalle Terre Verdiane per 23-25. Si rientra in campo e le cicogni-

ne sono molto più grintose. Non a caso il risultato sorride alle padrone di casa (12-6). Con il passare dei minuti, però, le parmensi prendono coraggio e, nonostante molti dei loro attacchi si infrangano sul muro salese, le ospiti riescono a colmare il gap sulle biancorosse. Il risultato è in bilico: 21-20. Alla fine la Puntotel riesce a vincere (25-21) riportando in parità il match. Si ricomincia a giocare ed il terzo set è la fotocopia del primo con le due compagini che combattono palla su palla (14-15). La Puntotel, però, non riesce a giocare al meglio. Le ragazze di coach Draganov sono troppo tese e, perciò, commettono qualche errore di troppo. Malgrado ciò, il punteggio ritorna a favore delle padrone di casa (21-19). Le ultime palle sono tutte di marca biancorossa. La Puntotel si porta sul 2-1 vincendo con il parziale di 25-20. Nel quarto set, i primi due punti sono di Sala Consilina. Iniziano bene le cicognine (11-5). Il set scivola a favore della Puntotel (19-13). Le ragazze di Draganov riescono, così, a chiudere meritatamente a loro favore il set ( ) e, quindi, a vincere il match per 3-1. Pasquale Lapadula Ufficio Stampa Antares

Vittoria convincente della B.C.C. Agropoli

Addio crisi. Il B.C.C. Agropoli dà un calcio alle difficoltà e ritrova fiducia, entusiasmo ed ottimismo. I cilentani hanno surclassato 80-56, al PalaDiConcilio, l’Oasi di Kufra Fondi, salendo a quota sei punti nel girone C del campionato di Div. Naz. B, allontanandosi così dalle sabbie mobili della bassa classifica. Un successo cercato e fortemente voluto, dopo ben tre sconfitte di fila. Eppure, contro il fanalino di coda del girone non è stato semplice per i delfini avere la meglio. Solo nell’ultima frazione di gioco, infatti, le cose si sono mes-

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se bene per i locali, crivellando la retina dalla lunga distanza, stringendo alle corde l’avversario. Fondamentale è stato il rientro del play Ferrara (11), che ha messo ordine in campo e dettato i ritmi di gioco. Buona anche la prova di Marmugi (14), Cacace (12), Tagliabue (19) e Di Mauro A. (10). Il DueEsse Martina Franca sarà il prossimo avversario dei biancoblù (domenica, ore 18:00), che andranno in terra pugliese con il dichiarato intento di ritrovare quella vittoria esterna che manca dalla prima giornata di campionato.


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14 provincia stazione unica appaltante

Iannone: «L’Amministrazione provinciale è pronta a sottoscrivere il protocollo»

antonio iannone

«L’Amministrazione provinciale di Salerno sottoscriverà con convinzione il protocollo sulla Stazione Unica Appaltante, nella certezza che costituisca una rea-

le opportunità per il territorio e una garanzia di trasparenza per le tante opere pubbliche in cantiere». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, all’incontro organizzato al Teatro augusteo di Salerno per la presentazione della Stazione Unica Appaltante. «Questo istituto costituisce, in assoluto – ha aggiunto - uno strumento di trasparenza e di legalità a tutela delle Istituzioni del territorio e di quanti operano con dedizione ed onestà nella Pubblica Amministrazione. Dico ciò nella ferma convinzione che la nostra sia un’area sana, ric-

ca di potenzialità di sviluppo, soprattutto con riferimento alle risorse ambientali, paesaggistiche, storiche e culturali, ma che potrebbe essere guardata con interesse da chi è in cerca di facili ed illeciti profitti». «Questo vuol dire, ovviamente ha sottolineato - dover tenere sempre alta la guardia, senza con ciò voler fare passare la deleteria immagine di un territorio in preda alle organizzazioni criminali. In questo contesto, un’errata, superficiale, grossolana e fuorviante rappresentazione della nostra realtà territoriale pregiudicherebbe le nostre enormi potenzialità

• porto di salerno

di sviluppo economico, sociale e civile, con il rischio di compromettere le auspicate opportunità di investimento da parte dell’imprenditoria locale, nazionale ed estera». «E’ necessario – ha concluso - attivare tutti gli strumenti utili a salvaguardare la corretta amministrazione della cosa pubblica, ma nello stesso tempo non nascondere gli eventuali ritardi e responsabilità della classe dirigente, evocando la presenza di forze oscure. Non cerchiamo alibi, quindi, discreditando il nostro territorio e minando così le sue vocazioni, le sue opportunità di crescita».

Cstp e Aereoporto, novità positive su entrambi i fronti

Cstp ricapitalizzato e aeroporto di Salerno verso la gestione unica con Napoli: in un colpo solo due buone notizie. Speriamo ora di giungere a soluzione e garantire in questo modo ai cittadini salernitani il diritto a muoversi. Su temi così importanti abbiamo bisogno di amministrazioni lungimiranti che si prendano responsabilità vere perché le infrastrutture soffrono più di ogni altra cosa la mancanza di qualità politica delle classi dirigenti.

consiGlio provinciale

sequestrate lampade uv per Mancusi: «Raggiunto il pareggio la ricostruzione delle unghie di bilancio nonostante i tagli del Governo Monti» Prosegue incessante l’attività per il contrasto ai traffici illeciti presso il porto commerciale cittadino da parte del 2° Nucleo Operativo del Gruppo Guardia di Finanza di Salerno, in collaborazione con la locale Dogana, a tutela della legalità e dei consumatori. L’impegnativo lavoro dei militari delle Fiamme Gialle, appartenenti al Nucleo Analisi Documentale, e dei funzionari dell’Ufficio Analisi dei Rischi della Dogana, ha permesso l’individuazione di un container, proveniente dalla Cina, carico di lampade ultraviolette utilizzate per la ricostruzione delle unghie importate da una società del napoletano. Il controllo fisico degli articoli, sui quali era stata apposta la marcatura “CE”, la cui presenza garantisce ai consumatori che il bene sia conforme alle disposizioni comunitarie che prevedono il suo utilizzo dalla progettazione, alla fabbricazione, all’immissione sul mercato, alla messa in servizio del prodotto, ha permesso di accertare che detta merce non era conforme alle direttive comunitarie nel comparto sicu-

rezza dei prodotti. Detta irregolarità è stata accertata dall’Istituto Nazionale del Marchio di Qualità (IMQ), dopo un approfondito esame, necessario per il riscontro dei requisiti in materia di sicurezza. Le lampade UV risultate pericolose sono state sottoposte a sequestro penale e l’importatore è stato denunciato per violazione dell’art. 105 (Presunzione e valutazione di sicurezza) del D. Lgs. n. 206/2005. I controlli in parola saranno intensificati in vista delle prossime feste natalizie, al fine di evitare l’immissione sul mercato nazionale di prodotti scadenti o addirittura dannosi per la salute dei consumatori. (Comunicato Guardia di Finanza Comando Provinciale di Salerno)

«Nonostante i 15 milioni di euro di tagli del Governo Monti siamo riusciti a raggiungere il pareggio di bilancio». Lo dichiara l’assessore al ramo, Amilcare Mancusi, al termine del Consiglio provinciale svoltosi questa mattina. «Tutto ciò – spiega – è stato possibile attingendo in parte dai capitoli di Bilancio non impegnati o parzialmente impegnati (6 milioni di euro), in parte dai contributi ordinari degli anni pregressi (9 milioni di euro), in parte dismettendo alcuni mutui in modo da avere la massima premialità, circa 3 milioni di euro, prevista dalla normativa nazionale per gli enti che riducono il proprio indebitamento. Quest’ultima misura consentirà di ottenere un ulteriore vantaggio economico nel

Nicola Lombardi (componente), Giuseppe Capezzuto (componente). L’assise ha, poi, deliberato la variazione al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, dando mandato agli uffici competenti di avviare la procedura per la vendita di ulteriori due immobili per un complessivo valore stimato di 18 milioni di euro. Il Consiglio provinciale ha provveduto al riconoscimento di debiti fuori bilancio (€8.071,43) (6.548,47€), ed ha ratificato la deliberazione di G.P. n.

corso dei prossimi bilanci, con minore spesa, già nel corso del 2013, di 200 mila euro. È stato compiuto ogni sforzo possibile per raggiungere l’obiettivo, senza intaccare i livelli retributivi dei dipendenti dell’Ente». «In tale direzione – aggiunge l’assessore Mancusi – si inserisce anche la delibera votata dall’assise di dismettere la partecipazione dell’Ente in dieci su quattordici società partecipate, tenendo conto anche di un’osservazione fatta dalla Corte dei Conti con la pronuncia 248/2012. Si tratta di un primo blocco di dismissione sulla scorta di un’idonea scheda di valutazione tecnica, effettuata da apposita Commissione. La restante parte, invece, sarà valutata nel prossimo futuro». Il Consiglio provinciale ha nominato il Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2015 che risulta così composto: Antonio Piluso (presidente),

310 del 24.10.2012 – esecutiva –avente ad oggetto “Variazione di bilancio n.10 esercizio finanziario 2012”. L’assise, successivamente, ha deliberato di avviare le procedure per l’affidamento del Servizio di Tesoreria Provinciale, stabilendo che il Servizio avrà una durata di quattro anni, decorrenti dal 1 gennaio 2013 o, se successiva, dalla data di sottoscrizione del contratto, e approvando lo schema di convenzione disciplinante lo svolgimento del servizio a costo zero. Inoltre, il Consiglio ha preso atto della pronuncia della Corte dei Conti n.248/2012, ha approvato le relazioni giustificative dei dirigenti di settore interessati e ha dato indirizzo agli Uffici di riscontrare i rilievi effettuati dalla Corte. Infine, sono state riconosciute le spese per lavori di somma urgenza: sp 384: via Zeccagnuolo di Pagani, sp 417 Aversana km 3+900.

Caccia e Pesca, Iannone ringrazia Caldoro per l’incarico al consigliere Fortunato «Desidero ringraziare il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per aver conferito al consigliere regionale e provinciale Giovanni Fortunato, l’incarico di consigliere del presidente della Giunta regionale per i temi attinenti alla Caccia e alla Pesca». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. «La nomina del consigliere provinciale, eletto nell’Amministrazione Cirielli - continuaè un ulteriore segnale di attenzione del presidente Caldoro al territorio della provincia salernitana, in cui la caccia e la pesca sono settori importanti con un notevole seguito». «Al consigliere Fortunato - conclude Iannone - va il mio sincero apprezzamento per il riconoscimento avuto e le mie più calorose felicitazioni, con l’auspicio di un proficuo lavoro improntato, come sempre, all’ascolto delle istanze dei cittadini e delle varie associazioni di categoria».

cHiusura uffici postali

Il Consigliere regionale Donato Pica presenta una interrogazione al presidente Stefano Caldoro

donato pica

Con una Interrogazione presentata mattina all’indirizzo del presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, il Consigliere regionale salernitano Donato Pica ha chiesto formalmente se lo stesso se non ritenga opportuno, a tutela dei legittimi interessi delle comunità locali delle aree interne del salernitano, già di per sé emarginate ed alle prese con problemi annosi legati allo spopolamento ed alla mancanza di occasioni di sviluppo, di dover assumere un’immediata iniziativa attivando un tavolo di confronto con Poste Italiane Spa e coinvolgendo adeguatamente le rappresentanze comunali. La vicenda oramai è nota; l’Amministrazione di Poste Italiane Spa, in attuazione del contratto di programma 2009 – 2011, ha da tempo avviato un massiccio programma di razionalizzazione e di chiusura di moltissimi uffici postali in tutto il Paese. Relativamente alla Regione Campania, il piano previsto per il 2012 è estremamente penalizzante per le aree interne ed in particolare per la Provincia di Salerno con oltre 50 uffici da chiudere o da ridimensionare, ubicati per la quasi totalità a sud del territorio. «Sembra ormai certo che l’Amministrazione di Poste Italiane S.p.a. sta attuando una massiccia chiusura di uffici periferici, ubicati quasi tutti in frazioni o piccoli Comuni della Provincia di Salerno. Sarebbe un danno enorme per aree già decentrate e penalizzate per molti aspetti, private in questo caso di un servizio tanto più essenziale se riferito alla collocazione geografica ed all’insufficienza della rete viaria e dei trasporti – ha affermato Pica - Un ulteriore ridimensionamento dunque, dopo quanto accaduto per sanità, politiche sociali, trasporti, infrastrutture, risulta intollerabile. A questo punto, al fianco delle popolazioni locali, faremo le barricate affinché il Governo regionale e Poste Italiane S.p.a. diano quanto prima risposte utili al territorio» ha concluso Pica.


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16 attualità • l’indaGine dell’automobile club d’italia

economia

Andor: «L’utilizzo dei fondi europei in Campania è lento ma in ripresa

«Il centro di formazione e ricerca di Napoli, finanziato dai fondo sociali europei, è un interessante schema di microcredito; l’applicazione in Campania dei fondi Ue è troppo len-

ta ma si sta riprendendo», scrive Andor con un tweet, correggendo il tiro sull’utilizzo dei fondi europei in Campania che in precedenza aveva definito «a rischio». Secondo quanto riferiscono fonti europee, il programma regionale operativo 20072013 per la Campania ha un budget complessivo di 1,118 miliardi di euro (compreso il fondo sociale europeo che contribuisce per il 50%). Il programma operativo è organizzato attorno a sette assi prioritari: adattabilità, occupazione, inclusione sociale, capitale umano, transnazionalità e interregionalità, assistenza tecnica e capacità istituzionale. Il passo della messa in opera è molto lento: il programma operativo del fon-

do sociale della Campania é il peggior programma operativo, sia in termini di impegni (40.31%) che di pagamenti (16.15%), stando ai dati fino al 31 agosto 2012. Sebbene alcuni progressi sono stati fatti tra agosto e ottobre, il rischio di una perdita automatica dei fondi a fine 2012 è alto: la Regione deve certificare 56 milioni di euro alla Commissione entro la fine dell’anno. Per aiutare la Campania con la messa in opera del programma operativo, l’anno scorso è stata creata una task-force che comprende la Regione, il ministero del Lavoro, quello dello Sviluppo economico e la Commissione Ue, che si riunisce per accelerare i tempi. (ANSA)

provincia di matera

Santochirico: «No a schermaglia politicistica»

«Non sappiamo come interpretare il comunicato stampa del presidente della Regione De Filippo sull’audizione delle rappresentanze degli Enti locali ieri in Commissione affari Costituzionali del Senato sul DL relativo al riordino delle Province». E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Santochirico, il quale fa notare che «De Filippo evidenzia la presenza dell’UPI e quella di diversi Presidenti di Province a rischio, che sono stati anche auditi, quasi a sottolineare l’assenza di quelli delle Province di Potenza e di Matera, così come chiama in causa il sindaco di Potenza, responsabile del Mezzogiorno dell’ANCI, a fronte della posizione espressa in quella sede dall’Associazione dei

Comuni, che avrebbe chiesto l’accelerazione dell’approvazione del decreto legge così com’è, che vedrebbe la cancellazione della Provincia di Matera». «Se si trattasse di schermaglia politicistica – sottolinea il consigliere - sarebbe gravissimo perché si giocherebbe sulla pelle di una Provincia a rischio di estinzione e si contraddirebbe lo spirito della paziente ricerca di unità delle istituzioni lucane, che già ha registrato troppe distrazioni, silenzi, quando non vere e proprie divaricazioni, e che, tuttavia, avevamo cercato di recuperare con la manifestazione dei Consigli provinciali e comunali di Matera di domenica 11 novembre e col voto unanime del Consiglio regionale del 13 novembre. Se, invece,

si trattasse della reale volontà di coordinare l’azione delle istituzioni lucane, non si capisce perché non lo si sia fatto in vista dell’audizione». «D’altronde – continua Santochirico - nella direzione di una concertazione unitaria va l’apprezzabile e condivisibile emendamento unitario dei senatori lucani che consente, in una regione dove vi fosse dopo il riordino una sola Provincia, il mantenimento in vita di quelle Province che abbiano almeno uno dei due requisiti fissati dal Governo, che farebbe così salva la Provincia di Matera (che possiede il requisito dimensionale). La difesa della Provincia di Matera non può essere occasione per tatticismi e furberie. E’ un banco di prova dell’unità regionale e della capacità della sua classe dirigente di salvaguardarla. Chi si sottrae a questo impegno – con dichiarazioni equivoche, comportamenti reticenti, condotte omissive, acquiescenze sospette – si assume una gravissima responsabilità». «I rappresentanti delle istituzioni lucane – conclude l’esponente del Pd - si coordino sempre e comunque, senza recriminazioni e tatticismi, evitando anche solo l’apparenza di una divisione che potrebbe essere esiziale per l’integrità stessa della regione».

Aci, quattro milioni i veicoli senza assicurazione In Italia circolano 4 milioni di veicoli senza copertura assicurativa, di cui 2,8 milioni sono autovetture. Sono più dell’8% del totale e il mancato incasso per le Compagnie sfiora i 2 miliardi di euro. La situazione pesa oltretutto sui conducenti onesti che con la loro polizza assorbono anche i costi diretti ed indiretti imputabili di questa categoria. I dati sono il frutto di una proiezione dell’Automobile Club d’Italia sulla base di una rilevazione condotta in collaborazione con il Comune di Roma, Polizia Roma Capitale e ANIA. Incrociando in tempo reale i dati PRA-ANIA dei 41.825 veicoli che nella settimana dal 24 al 30 ottobre 2012 hanno generato 190.391 passaggi registrati dalle telecamere nelle zone a traffico limitato della Capitale, è stato accertato che il 9% delle auto e il 15% dei motocicli in transito erano senza assicurazione, come il 17% degli autoveicoli promiscui, il 4% degli autocarri e il 2% di autobus e pullman. Spiccano inoltre l’83% degli escavatori/macchine da lavoro e il 66% delle microcar, ma questi ultimi dati si basano su un campione molto esiguo. I controlli sono stati effettuati in 29 dei 41 varchi ZTL di Roma (Centro storico, Trastevere e San Lorenzo) e su 5 delle 16 corsie preferenziali presidiate da sistemi di telecontrollo. «Sfruttando appieno le tecnologie disponibili per una smart mobility nei centri urbani – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – l’Automobile Club d’Italia è riuscito ad avviare una virtuosa collaborazione tra soggetti pubblici e privati con banche

sicurezza stradale

Il progetto Icaro per educare i giovani ad una corretta guida

• trasporti internazionali

Licenza comunitaria, cosa cambia dal 4 dicembre Scadenza decisiva, quella del 4 dicembre prossimo, anche sul fronte dei trasporti internazionali. Come spiega una nota Anita, il Ministero delle infrastrutture e trasporti, con la circolare del 28 novembre scorso, ha stabilito che, dal 5 dicembre 2012, non saranno più rilasciati titoli autorizzativi per il trasporto internazionale alle imprese di trasporto già in esercizio con

i requisiti di onorabilità, idoneità professionale e finanziaria alla data di applicazione del Regolamento 1072/2009 che non si siano nel frattempo regolarizzate o non abbiano, entro il 4 dicembre prossimo, almeno presentata la domanda di autorizzazione per l’esercizio e la domanda di iscrizione al Registro elettronico nazionale, presso gli uffici provinciali della Motorizzazione.

dati diverse. La metodologia definita con le amministrazioni della Capitale può essere replicata senza costi per lo Stato in tutte le città italiane e ACI si propone come partner istituzionale a livello nazionale e locale. Ora Governo e Parlamento devono fare la loro parte – ha continuato Sticchi Damiani – varando un dispositivo di legge che permetta di sfruttare appieno tale tecnologia per la prevenzione di questi fenomeni così pericolosi e dannosi per la collettività. E’ infatti necessaria una modifica al Codice della Strada perché l’attuale giurisprudenza permette agli strumenti di telecontrollo di rilevare e sanzionare eccessi di velocità, passaggio con semaforo rosso e violazione delle ZTL, ma non la mancata copertura rc-auto». ANIA sottolinea che i dati assicurativi forniti sono precisi al 95% e questa attività di sinergia favorisce il processo di smaterializzazione dei documenti in linea con l’Agenda digitale del Governo Monti.

‘Sulla strada...mi piace , non mi piace’. E’ questo il tema del concorso nato all’interno della campagna ‘Icaro’ per la sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Ania, volta a educare i giovani al rispetto delle norme sulla sicurezza stra-

dale, coinvolgendo studenti di tutte le età. Lo comunica, la Polizia di Stato, in una nota. Sono 662 i ragazzi che hanno perso la vita sulla strada nel 2011. L’incidente stradale si conferma come la prima causa di morte tra i giovani, con il target più a rischio nella fascia di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e la collaborazione del Movimento Italiano Genitori (Moige), informa la nota, nella sala dell’Accademia dei Lincei si svolge in questi giorni a Roma la premiazione del concorso riservato agli studenti delle scuole medie e superiori di tutta Italia. All’Accademia dei lincei verranno premiati con tablet, Ipod, navigatori, e, per i primi classificati, con uno stage presso il Centro Addestramento della Polizia di Stato di Cesena. Alle scuole vincitrici verranno assegnati computer portatili.


attualità 17 • l’incHiesta di altroconsumo

SANITÀ‘, il privato avanza Sempre più spesso si fanno esami e visite specialistiche presso le strutture private. Anche perché nel pubblico costa sempre di più. L’associazione dei consumatori ha passato al vaglio l’offerta sanitaria di otto importanti città. E ha scoperto che non sempre il ticket è più conveniente Dopo le parole del premier Monti sulla sanità («il Ssn è a rischio sostenibilità»), c’è allarme per il timore di una privatizzazione. Il presidente del Consiglio ha poi smentito, ma è pur vero che un nuovo modello di offerta sanitaria si è già fatto strada nelle nostre città. Il sistema pubblico della salute, che finora ci ha distinto dalle costose (per i cittadini) logiche di cura diffuse in altri Paesi, sta radicalmente cambiando anche da noi. Lo testimonia un’inchiesta di Altroconsumo - in anteprima su Repubblica.it - che ha scandagliato l’offerta sanitaria privata di otto importanti città. Il risultato non è molto confortante per la sanità pubblica. Secondo l’indagine dell’associazione dei consumatori, infatti, l’attuale modello di sistema pubblico non è sempre conveniente rispetto a quello privato. E il cittadino, alla fine, sceglie il servizio più economico. Conclusioni avvalorate anche da un’indagine del Censis, secondo cui circa un terzo degli italiani considera peggiorato il servizio sanitario offerto nella propria regione. E infatti, mentre la spesa sanitaria pubblica rallenta, quella privata avanza: più 25% negli ultimi dieci anni. Il più delle volte, secondo il Censis, questa scelta dipende dalle attese troppo lunghe per fare visite ed esami in ospedali e Asl. Altroconsumo ha condotto l’inchiesta in otto città - Palermo, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Padova, Milano e Torino - e ha contattato, lo scorso settembre, sia i centralini delle principali strutture pubbliche, sia 169 centri privati, fra cliniche e poliambulatori misti, ovvero convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. Al telefono l’associazione ha chiesto i tempi di attesa per l’esame o la visita, il costo, l’eventuale convenzione con mutue o assicurazioni private

e se era possibile presentarsi il sabato. Le prestazioni “campione” scelte (visita ortopedica, ecografia addominale, gastroscopia e panoramica dei denti) sono tra le più richieste. Sotto il profilo economico le risposte delle realtà private sono state variabili da città a città, ma anche all’interno dello stesso comune. «A fronte di tempi di attesa contenuti (in media, solo qualche giorno) - spiega Altroconsumo - che distinguono nettamente il servizio privato da quello pubblico, sul piano delle tariffe la sanità privata a volte compete con il ticket. Per esempio, per un’ecografia dell’addome in città come Bari, Napoli e Palermo i prezzi più bassi rilevati sono allineati con quelli del servizio sanitario (circa 50 euro). Il centro privato compete con l’ospedale anche per la radiografia panoramica dei denti». Se, invece, si tratta di esami complessi, come una gastroscopia, la forbice dei prezzi è ampissima: con l’Ssn costa circa 50 euro, mentre privatamente a Roma si pagano in media 302 euro, a Milano addirittura 520 euro. “Un altro motivo per cui si preferisce il servizio privato - aggiunge l’associazione è la maggiore flessibilità degli orari, per esempio la possibilità di essere ricevuti il sabato: cosa possibile in una struttura su tre”. Molti centri privati, poi, sono convenzionati con assicurazioni e mutue. La realtà del pubblico oggi non è solo il ticket. Un importante tratto dell’offerta sanitaria italiana è legato alla cosiddetta attività intramoenia (“tra le mura”), ovvero la possibilità per i medici di svolgere la professione all’interno dell’ospedale. Il vantaggio per il cittadino è di scegliere il medico preferito, senza impegnativa e a tariffe controllate, concordate tra il professionista e l’ospedale. Ma è proprio così? «Abbia-

mo preso contatti con alcune strutture pubbliche - continua Altroconsumo chiedendo di poter prenotare le stesse quattro prestazioni, questa volta usufruendo dell’offerta intramoenia. Mentre i tempi di attesa sono omogenei e sempre contenuti (entro i 3-4 giorni), la tariffa è molto varia: una visita ortopedica costa tra i 70 e i 150 euro; una gastroscopia da 150 a 380 euro; un’ecografia dell’addome da 70 a 165 euro». Dal punto di vista economico in media le cure fatte in regime privato all’interno degli ospedali non sono particolarmente convenienti rispetto alle cliniche. Questo in generale, poi ogni città e soprattutto ogni realtà ospedaliera ha specifiche caratteristiche. Sull’attività dell’intramoenia c’è un vivace dibattito parlamentare che dovrebbe portare a redigere regole comuni e garantire maggiore trasparenza, come l’adozione di un tariffario unico per ogni Asl, che definisca importi fissi per le prestazioni. Che il sistema sanitario stia cambiando lo denuncia, per esempio, la riforma cui sta lavorando il ministro della Salute Renato Balduzzi, che punta all’abolizione dei ticket sanitari e a un pagamento delle cure in base al reddito percepito. Questo per evitare una maggiorazione sul prezzo dei ticket per colmare un buco da due miliardi, a partire da gennaio 2014. Di fronte a queste nuove realtà crescono polizze e sistemi integrativi sfruttabili nella medicina privata. «Non abbiamo pregiudizi - conclude Altroconsumo - verso una sanità nuova, efficiente e rapida se la professionalità e l’etica dei medici è la stessa. Il dubbio è che questa ‘privatizzazione’ progressiva alla lunga rischi di far diventare le cure mediche un lusso per pochi. Come accade già in altre realtà straniere».

sistema turismo in campania

Workshop a Salerno con il vicepresidente De Mita Si è tenuto venerdì 7 dicembre scorso, presso la Cappella Santa Caterina del Museo Diocesano di Salerno il workshop territoriale dal titolo “Sistema turismo in Campania: innovazione, economia, futuro” promosso dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania. Al workshop, sarà moderato da Gianni Molinari, responsabile della redazione di Salerno de “Il Mattino”, hanno partecipato Annunziata Berrino, docente presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Claudio Gubitosi, direttore artistico del Giffoni Film Festival, e Giuseppe De Mita, vicepresidente della giunta regionale della Campania con dele-

ga al Turismo e ai Beni Culturali. L’appuntamento di Salerno apre il ciclo dei workshop territoriali promossi dall’assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania per questo mese e il prossimo gennaio. Obiettivo degli incontri è quello di fare il punto della situazione circa le attività, le azioni e gli interventi posti in essere per la promozione turistica e la valorizzazione dei beni culturali sul territorio regionale. Agli incontri, infatti, sono stati invitati operatori del settore, rappresentanti di categoria ed addetti ai lavori. «Abbiamo ritenuto opportuno – dichiara il vicepresidente della Giunta Giuseppe De Mita –promuovere que-

sto ciclo di incontri che coinvolgerà l’intero territorio regionale per fornire un quadro completo di quelle che sono le azioni finora messe in campo e quelle che si svolgeranno nei prossimi mesi sul terreno dello sviluppo turistico e della valorizzazione dei beni culturali. Ogni incontro avrà come obiettivo quello di affrontare il tema del turismo sotto diversi aspetti ma seguendo il comune denominatore di dare evidenza alla dimensione economico-produttiva del comparto. Iniziamo da Salerno, una delle realtà regionali più significative sotto il versante turistico e del patrimonio culturale, e lo facciamo attraverso testimonial della qualità che la Campania

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sa esprimere. Il direttore artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, è di sicuro l’ideatore e l’anima di uno dei marchi più rappresentativi dell’eccellenza campana in fatto di elaborazione progettuale, creatività, innovazione. E’ nostra intenzione - conclude il Vicepresidente De Mita tenere le fila di un confronto aperto e proficuo con gli interpreti e gli attori del settore turistico e questi incontri, a partire da quello di Salerno, vogliono proprio rappresentare un’occasione di incontro utile perché ciascuno possa continuare a svolgere il proprio ruolo con sempre maggiore consapevolezza e in maniera aderente alle esigenze delle varie realtà territoriali».

pompei

Il maltempo causa il crollo di un muro negli scavi Si allunga l’elenco dei cedimenti che, da due anni, riaccende l’allarme sullo stato di conservazione dell’area archeologica di Pompei, 66 ettari di meraviglie del passato che attirano due milioni di visitatori ogni anno. Dopo le fortissime piogge degli ultimi giorni è crollato un muro di pietra grezza, volume due metri cubi, nelle adiacenze del vicolo del Modesto, in una zona già chiusa al pubblico e nella quale sono previsti interventi nell’ambito del ‘Grande Progetto Pompei’, che mette in campo 105 milioni di euro. Un nuovo caso sul quale, annuncia la presidente della commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi sarà chiamato a riferire in Parlamento. Dal 6 novembre 2010, quando venne giù la Schola Armaturarum, la scuola dei gladiatori, lungo via

dell’Abbondanza, la lista dei dissesti è cresciuta di continuo, con episodi più o meno gravi. Il crollo della domus dei gladiatori fu definito dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, «una vergogna per l’Italia». L’ultimo caso, di entità sicuramente inferiore, l’8 settembre scorso, con il cedimento di una trave di legno nel peristilio di Villa dei Misteri.

REGIONE CAMPANIA

Approvata la nuova legge sul turismo

Dopo circa otto mesi la III Commissione Consiliare Permanente “Turismo”, di cui è Presidente il dott. Giovanni Baldi, ha approvato la nuova Legge sul Turismo. Il testo, costituito da 32 articoli, definisce le competenze degli enti pubblici, attua il decentramento, vara l’Agenzia regionale per la Promozione del Turismo e dei Beni Culturali della Campania e prevede il rafforzamento dei livelli di qualità. Tra le principali finalità vi è la promozione dell’immagine unitaria e complessiva del turismo campano, del suo patrimonio di risorse e di prodotti, il miglioramento della qualità dell’accoglienza dell’assistenza e della tutela dei visitatori, il potenziamento delle informazioni e dell’assistenza rese agli utenti dei servizi turistici, la programmazione, il coordinamento e il controllo delle attività e delle iniziative turistiche di interesse regionale. «Questa normativa sarà in grado- ha dichiarato il presidente Giovanni Baldi, designato a relazionare in Con-

siglio regionale per la discussione e successiva approvazione del testo di legge - di aiutare effettivamente la nostra Regione a crescere, valorizzando le potenzialità archeologiche, turistiche, ambientali e paesaggistiche che rappresentano il principale e decisivo volano per lo sviluppo della Campania». La nuova legge nasce dall’intento di riorganizzare la governance del “sistema turistico”, definendo ruoli, funzioni e competenze propri delle istituzioni e degli attori locali coinvolti, il tutto per favorire l’innovazione e la competitività del sistema turismo, chiamato a misurarsi con le mutate esigenze del mercato nazionale ed internazionale. La legge proposta disciplina l’organizzazione del sistema turistico della Regione Campania, definendo competenze e attività della Regione e le funzioni riconosciute alle autonomie locali e agli altri organismi pubblici e privati interessati allo sviluppo del turismo. Istituisce i Poli Turistici Locali e l’Agenzia regionale per la promozione del turismo e dei beni culturali della Campania; attribuisce alla competenza della Regione la programmazione annuale in materia di sviluppo turistico e definisce lo scioglimento degli enti provinciali per il turismo e delle aziende di promozione turistica.


18 cultura • la si alza il sipario

l’artista oriGinario di sala consilina

Gianluca Cavallo al Vernissage di Roma Impronte...procedemus ab utroque dal 15 al 23 Dicembre 2012 Vernissage: Venerdì 14 Dicembre ore 18.30 mar-ven 11.00 - 20.00 / sab 10.30 - 13.00 / 17.00 -20.00 Via Tommaso Campanella, 36 Roma

Le orme sono segni, e come tali rivelano un passaggio, un percorso, una direzione. Le impronte lasciate da Gianluca Cavallo sono tutto ciò, e una rara occasione per scoprire gli aspetti più intimi della sua ricerca, i suoi segreti, le sue intuizioni. La Creativeroom Art Gallery è

lieta di svelare, dal 14 al 23 dicembre, le meccaniche di un artista in costante divenire, l’attimo che coinvolge la creazione, che prelude al finito, l’essenza stessa del fare di Cavallo. Quarantuno disegni su carta e supporti differenti, quarantuno opportunità per comprenderne le aspirazioni, quarantuno differenti punti di vista sullo (e dello) stesso autore. Impronte è una possibilità unica per scoprire la magia di questo artista, capace di trasmutare istanti di quotidiano in alchimie dell’espressione, capace di raccontare il suo presente con la frenesia del segno e offrirlo in sorprendenti ottiche, che porteranno lo spettatore a immergersi completamente nelle dinamiche della creazione.

Gianluca Cavallo, classe 1976, di Sala Consilina (Sa) sin da piccolo disegna con naturalezza qualsiasi tipo di soggetto. I ritratti, i fumetti, i disegni e i bozzetti alternano realtà e fantasia, raccontando scene di vita quotidiana. Frequenta il Liceo Scientifico e dopo la maturità, nel 1994, si iscrive all’Università “La Sapienza” di Roma alla facoltà di Lettere e filosofia con indirizzo Storia dell’Arte. Dal 1995 al 2001, in parallelo con gli studi a Roma, si occupa, nel Vallo di Diano in provincia di Salerno, della decorazione artistica di spazi pubblici e privati. Nel 2002, a Firenze, consegue il diploma di pittore decoratore all’Istitu-

to d’Arte e Restauro “Palazzo Spinelli“. Lì sperimenta la tecnica rinascimentale dell’affresco che, con la tempera, caratterizza le nuove decorazioni di quegli anni (tra il Vallo di Diano e Roma). Nel 2006 progetta e realizza la decorazione di un’intera Chiesa, a Sassano (Sa). Nella parte centrale della Chiesa, racconta la Storia della Genesi con il “peccato originale “ e “la cacciata dal Paradiso “ che incorniciano l’immensa pala d’altare dedicata alla Madonna del Rosario di Pompei (630×420). Nel 2007 conosce l’artista Ugo Marano(1943-2011), che così presenta la sua prima mostra a Salerno a Palazzo Sant’Agostino (Gennaio 2008): «Gianluca Cavallo

ci mostra opere di diversi formati e questo è importante poiché la scelta del campo pittorico: piccolo, medio, grande, gigante, la sua orizzontalità o verticalità marcata è già una lodevole spinta di ricerca per trovare ispirazioni pittoriche inusuali. Notiamo pure il suo interesse a dipingere in diversi modi e tecniche. Parimenti diversi sono i temi affrontati. Come se in ogni opera si tuffasse in un piccolo burrone. L’artista lavora senza modelli prefissati, soggetti e oggetti preparati in studio. Crea a memoria e già questa metodologia lo proietta in un’area di contemporaneità obliqua. Parte bene». Dal 2008 inoltre, partecipa a diverse collettive (principalmente a Roma) con artisti noti ed emergenti, nazionali ed internazionali. Nel 2009 vengono allestite due mostre personali a Roma, alla Galleria Horti Lamiani Bettivò ed alla Creative room Art Gallery. La sua produzione si infittisce di momenti concettuali e si apre ai linguaggi multimediali. Realizza un cortometraggio dal titolo “Nero di Marte”(2010) in collaborazione con A.Di Maria e E.Ragone. Il 2011 si apre con un’antologica (33 opere, dal 2006 al 2011) nel paese di origine, Sala Consilina (Sa): «Gianluca Cavallo, all’anagrafe Giovanni». Nello stesso anno, a Roma, contribuisce al progetto “Ice Badile Studio“ con gli artisti Leofreddi , Di Carlo, Barlafante , Papadia , Orsini e altri ancora. Oggi lavora principalmente con la Creative room Art Gallery di Roma e continua a sperimentare e portare avanti la sua ricerca allo “Studio 22�.

GIÀ DOPO POCHI GIORNI DI VITA SECONDO UNO STUDIO IN GRAN PARTE ITALIANO

I neonati ricordano subito le parole

I neonati ricordano e riconoscono le parole già a pochi giorni di vita: lo dimostra uno studio in gran parte italiano, coordinato da Jacques Mehler Scuola Internazionale di Studi Avanzati (Sissa) e pubblicato sulla rivista dell’Accademia di Scienze degli Stati Uniti. Lo studio, condotto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine su 44 neonati, a pochi giorni dalla nascita, mostra per la prima volta che la regione frontale destra del cervello potreb-

be supportare il riconoscimento vocale già durante le primissime fasi di acquisizione del linguaggio. Al lavoro hanno partecipato anche Francesco Macagno dell’ospedale Santa Maria della Misericordia e Marina Nespor della Sissa. Recenti ricerche, spiegano gli esperti, mostrano che già dal momento della nascita aree specifiche del cervello umano si attivano quando si ascoltano delle parole. Tuttavia finora non si sapeva se il cervello dei neonati riesca anche a codificare e a ricordare il suono delle parole. Per indagare questo aspetto, i ricercatori hanno condotto dei test su 44 neonati. “Abbiamo detto ai bambini delle paroline semplici e dopo due minuti le abbiamo ripetute, i test prevedevano o di ripetere le stesse parole, oppure di cambiare le vocali e lasciare

le stesse consonanti oppure viceversa, cambiare le consonanti e lasciare le stesse vocali” spiega al’ANSA la prima autrice, Silvia Benavides-Varela che quando ha condotto la ricerca era alla Sissa e che ora lavora all’Ospedale San Camillo di Venezia. Per stabilire la capacità di memorizzare il suono di una parola e di distinguerlo, i bambini durante i test sono stati esaminati con una tecnica non invasiva chiamata spettroscopia nel vicino infrarosso che consiste “nel dirigere un fascio di luce nel vicino infrarosso sulla testina del bambino osserva la ricercatrice - e poi misurare la luce in uscita. Una parte della luce viene assorbita e la differenza ci dice quali sono le reti corticali che si attivano durante il test”. Il lavoro mostra che la regionale frontale destra, che è la stessa che si attiva negli adulti durante il ricordo delle parole, è quella che si ‘accende’ nei neonati durante il riconoscimento vocale e in particolare mostra che i bambini riconoscono solo le parole che hanno le stesse vocali delle parole ascoltate in precedenza.

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SPAZIO DISPONIBILE AD AGROPOLI (di fronte Ospedale Civile)

La terza età di Agropoli entra in scena La sede dell’Università Popolare Terza Età e Tempo Libero di Agropoli, istituita e presieduta dalla dottoressa Elvira Milano, è sorta nientedimeno 20 anni fa. Scopo dell’iniziativa sta nel tenere sveglio l’intelletto attraverso le cognizioni del sapere impartire da relatori di provata capacità professionale; in particolare indirizzate agli anziani che, nonostante i loro acciacchi, si sentono ancora alfieri nella collettività. Per l’istituto popolare agropolese, dunque, trattasi,soprattutto di un centro con funzioni aggregative socioculturale, dove si tengono incontri di carattere letterario e scientifico d’ogni genere, con frequenza bisettimanale presso il Palazzo Civico dell’arti dato in concessione gratuita dal comune. L’accogliente sala delle riunioni ospita in media, attivamente, una cinquantina di pensionati d’ambisesso per volta, ma gli iscritti sono molto più numerosi, consapevoli di poter alleviare almeno, stando insieme , i diversi problemi che tormentano e deprimono quotidianamente la società civile d’oggi, spinta sempre nella più profonda crisi ideologica, morale ed economica. All’interno di questa Università suscita straordinaria meraviglia la nascita di due gruppi artistici di volontariato che per diletto rappresentano, gratuitamente, scene degli aspetti di vita attuale e del passato con musiche, canti, balli e recitazioni interpretate, quasi-quasi, con lo stesso vigore degli anni verdi. La prima formazione è formata da una trentina di cantori che hanno battezzato il coro col nome “I Bianchi per Caso”, diretta dalla professoressa Marisa Fiorentino, ideatrice di un vasto repertorio melodico antico e moderno. L’altra è cast di venti attori, sem-

pre della Terza Età, che portano in giro due spettacoli dal titolo “Il salotto medievale” in costumi d’epoca e la commedia “Il ritorno dell’emigrante”, per la regia della professoressa Concetta Chiariello Pecora. Le performances, ovviamente, sono sostenute da un sistematico lavoro d’esercizio, sia per i vocalisti e sia per gli attori, riuscendo entrambi a riscuotere consensi nelle rappresentazioni tenute nelle diverse località del Cilento. Per questi puri dilettanti la stagione artistica sta per chiudersi con le imminenti festività natalizie, proponendo per fine anno spettacoli in Agropoli, Prignano Cilento, Capaccio e Giungano. Tra gli obiettivi degli attori si rafforza l’aspirazione di partecipare, già l’anno prossimo, alla tradizionale kermesse nazionale che si volge a Vallo Della Lucania, riservata a compagnie teatrali per interpreti non professionisti. Persone di tutte le età che mostrano vive interesse per l’arte, attività stimolante, questa, specie nelle persone anziane a tenere pronta la memoria e sentirsi ancora parte attiva della società. Matteo Galdi

si cHiama allure, e’ made in italY, ed emette radiazioni infrarosse

Arriva il tessuto anticellulite

Arriva il tessuto anticellulite per l’intimo, il mare e lo sport. Si chiama Allure ed è prodotto dall’azienda di ricerca comasca Tessitura Taiana, che

ne annuncia la nascita in una nota. Il nuovo materiale rivendica “il primato di contrastare l’odiata pelle a buccia d’arancia, grazie all’emissione di radiazioni infrarosse”. Allure è stato presentato nei saloni internazionali di Cannes e di Monaco di Baviera. Altre frecce nell’arco del nuovo tessuto:” migliora la microcircolazione, riduce l’ affaticamento muscolare e la produzione di acido lattico”. “E’ stata un’avventura incredibile - sottolinea Matteo Taiana - manager di Tessitura Taiana - che ci ha portati al successo dopo infinti test condotti in collaborazione con i ricercatori delle migliori Università europee per arrivare ad un effetto perenne del tessuto che incorpora nella sua matrice polimerica cristalli minerali bioattivi capaci di attivare le radiazioni ad infrarossi”. Nei prossimi mesi alcuni tra i più noti marchi di moda realizzeranno i loro capi con Allure.


attualità 19 • editoriale / seGue dalla prima

sant’arsenio

Ritorna la settima edizione del Premio Nazionale Che strano bel Paese il nostro Giornalismo Multimedialità Cilento Vallo di Diano

Ritorna per la settima edizione il prestigioso premio giornalistico di San’Arsenio organizzato dall’ Centro Studi Tegea, trattasi infatti del “Premio Nazionale Giornalismo Multimedialità Cilento Vallo di Diano”. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 16 dicembre, alle ore 18.30, presso l’Auditorio dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio. zo Alliegro, Raffaele Beato, Sabri- le di Atena Lucana, il Coro Polifona Cancro, Francesco D’Amato, Se- nico Amici della Musica di Sant’Arbastiano D’Amato, Michele Ficeto- senio, la Scuola Primaria Paritaria la, Vincenzo Gallo, Edmondo Tanni- Maestre Pie Filippini di Prato Perilcelli, Patricia Luongo, Giovanni No- lo Teggiano, Scuola Primaria Paritavellino, Antonio Pagliarulo, Emilio ria Suore Domenicane del Santo RoSarli e Angelo Sica. Inoltre saranno sario di Pompei di Padula, la Scuoconferiti altri premi legati alla “Pri- la Primaria Paritaria Religiose dei Sama Giornata Diocesana per la Salva- cri Cuori Santa Teresa del Bambino guardia del Creato”, che ha avuto luo- Gesù di Polla, Scuola Primaria Parigo lo scorso 22 settembre a Teggia- taria Religiose dei Sacri Cuori Monno, in questa sessione del premio sa- signore Antonio Pica di Sant’Arsenio ranno premiati: l’Associazione Musi- e Lorenzo Peluso. Vi sarà un riconocale Coro Polifonico Polimnia Città scimento speciale a Luigi Rossi, Predi Padula, il Coro Polifonico Le Vo- side della Facoltà di Scienze Politiche ci del Cuore Parrocchia SS Annun- presso l’Università degli Studi di Saziata di Sala Consilina, Coro Poli- lerno e al vincitore Elio Pecora, poeNumerosi i riconoscimenti che sa- fonico Santa Maria delle Grazie di ta, scrittore e saggista. Un serata pieranno conferiti domenica 16 dicem- Casalbuono, il Coro Polifonico del- na di emozioni e sorprese, un appunbre in occasione del premio di gior- la Cattedrale Santa Maria Maggiore tamento da non perdere. nalismo. Verranno premiati Vincen- di Teggiano, il Coro InterparrocchiaPatricia Luongo

ca quattro milioni e mezzo di persone immigrate a cui si aggiungono circa un milione di clandestini. Un Paese dove vivono 869.470 famiglie con un capitale superiore ad 1milione di euro; dove quest’anno sono stati spesi in chirurgia estetica 1.836.997.836euro; 4.676 sono morte in incidenti stradali. Ecco dunque cos’è l’Italia oggi. Un Paese dove non si parla di tutto questo ma ci si arrovella in discussioni

“elevate” su consultazioni elettorali, Primarie di partito, Primarie di coalizione. Che strano Paese il nostro. Quanta ironia ci può essere nelle definizioni di: “Paese più bello del mondo”; “Giardino d’Europa”; “popolo di Santi, poeti e navigatori”? Insomma questo è il nostro Bel Paese. Forse è ora di renderci conto cosa siamo. direttore Marcello Federico

sicurezza stradale

Incidenti stradali in Campania, Salerno al secondo posto La Proloco di Perito presenta… PERITOLIVE 2012

L’84,3% degli incidenti stradali che sono avvenuti in Campania nel 2011 sono stati preceduti da frenata. Questo è quanto emerge da un’elaborazione compiuta dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat, elaborazione che fornisce anche i dati provinciali riportati nella tabella qui sotto. Da questi dati risulta che le province campane in cui sono state registrate le più alte percentuali di incidenti preceduti da frenata sono Benevento (88,3%, Salerno (85,8%) e Caserta (85%). Nell’intero territorio italiano nel 2011 sono avvenuti 205.638 incidenti stradali, dei quali l’85,6%, e cioè 175.969, sono stati preceduti da frenata. Di questi ultimi, il 7% circa ha visto coinvolti autocarri o mezzi pesanti. Questi dati evidenziano che il corretto funzionamento dell’intero sistema frenante è di fondamentale importanza sia per evitare gli incidenti sia per contener-

redazionecilento@gmail.com 339 440 49 03 - 348 894 97 99

Periodico iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Vallo della Lucania n. 129 del 15 Giugno 2006

ne le eventuali conseguenze negative in termini di danni alle cose ed alle persone. Per assicurare il perfetto arresto dei veicoli (sia leggeri sia pesanti), poi, oltre alla piena funzionalità dell’impianto frenante, è essenziale anche il ruolo giocato dai pneumatici. «L’intero Gruppo Continental ha un orientamento fortissimo a sviluppare tecnologie concrete che migliorino la sicurezza del traffico stradale - sottolinea Daniel Gainza, direttore Commerciale di Continental CVT - con azioni, responsabilità ed obiettivi ben precisi.

Sisma,un drone per rilievi danni agli edifici Esaminerà le chiese colpite a Carpi e la cattedrale di Mirandola

Di seguito l’elenco dei produttori partecipanti a PeritOlive 2012 (28 e 29 Dicembre 2012), in ordine di presentazione delle manifestazioni di interesse: Continental è cresciuta a partire dal pneumatico, diventando oggi il produttore n1 al mondo di freni, sistemi frenanti, sistemi di controllo di trazione. Tutto ciò sviluppando tecnologie e conoscenze che applica poi anche sui pneumatici».

Allarme per batteri super-resistenti Si diffondono rapidamente in ospedali di tutto il mondo

Marcello Federico

direttore editoriale

Sergio Vessicchio

risorse fotoGraficHe

proGetto Grafico e impaGinazione

VaniartDesign stampa

Rotostampa Lioni (AV)

Prot. n.3 – Baldo Rosario (baccalà fritto, isalata con olive verdi e nere, baccalà con letto di ceci fritti) Prot. n.4 – Mottola Giovanni (minestra stretta, polenta con olio di olive con sugo e peperoncino, zuppa di scarola e fagiolini); Prot. n.5 – Osteria da Ersilia (cuoppo di mare, i cannoli di Ersilia, patate mbarentate); Prot. n.6 – D’Agostino Donatella (zeppole con l’uvetta, scauratielli, granetti con ricotta e pomodoro); Prot. n.7 – Boccia Gianluca (zuppa di cereal e legume, salsiccia alla brace con broccoli saltati, bruschetta, torta pan di spagna alla nutella e panna);

Prot. n.9 – Cirillo Nicoletta (trippa e fagioli, soffritto);

Hanno collaborato

Si ringrazia per la collaborazione Costa del Cilento Giovanni Gallo

Prot. n.2 – Argento Angelina (calzone ripieno con mozzarella e prosciutto, patatine fritte, crocchè, bomboloni con crema);

Prot. n.8 – Baglivi Pasquale ( alici ammollicate, melenzane imbottite “muligname m’buttunate” broccoli e salsicce);

direttore responsabile

dott. Amilcare Troiano arch. Giuseppe Ianni giorn. Michele D’Alessio giorn. Antonio Vuolo giorn. Matteo Galdi giorn. Francesco Vinci giorn. Clemente Migliorino dott. Giuseppe Feo dott. Giuseppe Conte dott. Roberto Comunale dott. Giuseppe D’Amico avv. Simona Mazzeo dott. Salvatore Medici giorn. Gerardo Picilli dott.ssa Antonella Citro dott. Pierino Cusati

Prot. n.1 – Errico Isabella (pizze fritte, arancini, zeppole con alici)

Prot. n.10 – Mondillo Caterina (gazebo dolci – pastorelle, cannoli, rose fritte, profiteroles, ciambellone all’olio, praline di cioccolato) Prot. n.11 – Cirillo Carlo ( pane con olive Verdi sott’olio, soffritto, formaggio di capra con olive Verdi, dolce); Un drone ipertecnologico dotato di telecamera, dello stesso tipo di quelli in dotazione ai Marine Usa per lo sminamento in Afghanistan, utilizzato per i rilievi in tutta sicurezza negli edifici danneggiati dal sisma. E’ la tecnologia messa a punto dalla Regione Umbria, dopo il sisma che colpi’ anche la basilica di Assisi, e oggi a disposizione dell’EmiliaRomagna. Tecnici all’opera nelle chiese della diocesi di Carpi e dopo il duomo di Carpi, domani tocca alla cattedrale di Mirandola.

Prot. n.12 – Cimmino Maria ( liquore alle foglie di olive, olive sott’olio con rosmarino, alio alle noci, assaggi e vendita di liquori particolari, mostra di artigianato), Due ceppi del batterio Clostridium difficile sono diventati resistenti agli antibiotici, più forti, e capaci di diffondersi rapidamente negli ospedali di tutto il mondo. A lanciare l’allarme è uno studio pubblicato sulla rivista ‘Nature Genetics’, in cui i ricercatori sono riusciti a tracciare il modo in cui il batterio ha viaggiato nel mondo, analizzando con i metodi della polizia scientifica il suo codice genetico.

Prot. n.13 – Cirillo Nadia Virginia (spaghetti aglio e olio, pizza “cu l’erva” struffoli); Prot. n.14 – Ponzo Martina (“mescammocca” in brood con crostini, focaccine di pasta di pane con formaggio o salsiccia tutto condito con olio d’oliva al natural o con peperoncino, pop corn “cumbietti”); Prot. n.15 – Baldo Carmine (zuppa ceci e fagioli con bruschetta condita con olio, pizza cilentana, zeppole, torta speziata con noci, mandorle, e frutta secca); Prot. n.16 – Ass. PeritoMax (bruschetta con pancetta arrostita, bruschetta con pomodoro). Fonte: Proloco Perito


20 eventi dal 4 al 7 settembre 2013 nel parco nazionale del cilento e del vallo di diano

XII^ Conferenza Europea dei Geoparchi Dal 4 al 7 settembre la XII^ Conferenza Europea dei Geoparchi si svolgerà a Ascea: si è stabilito nel corso della Conferenza dei Geoparchi rete europea che si è verificato in Norvegia nel 2011. L’Italia, rappresentata da una delegazione del Cilento e Vallo di Diano National Park, è riuscita a battere l’Irlanda e ha vinto l’opportunità di ospitare il prestigioso evento. Ci-

lento e Vallo di Diano National Park, è riuscita a battere l’Irlanda e ha vinto l’opportunità di ospitare il prestigioso evento. Il presidente del Parco Amilcare Troiano ha espresso grande soddisfazione per questa scelta: «Direi che è come essere stato incaricato di organizzare le Olimpiadi, ma in questo caso le Olimpiadi si concentrano sulla protezione e sulla promozione del patri-

monio geologico della Terra. Dopo che il nostro Parco è stato aggiunto alla prestigiosa lista dei Geoparchi nel 2010, avremo l’opportunità unica di mostrare ad esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo i siti geologici, i prodotti biologici, i valori storico-culturali e le risorse gastronomiche della nostra area protetta, che è anche la più grande Geopark in Europa»

Nel giorno in cui in tutto il mondo si è celebrata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Provincia di Salerno, Assessorato alle Pari Opportunità ha organizzato un interessante e partecipato convegno sul tema “Violenza sulle donne e stalking”.

alla provincia fermento delle donne per dire stalking? no Grazie

Erano presenti tante donne professioniste del contesto economico, sindacale, istituzionale e politico della provincia e molte associazioni, in primis la F.I.D.A.P.A. (Federazione Donne Arti Professioni Affari) da anni attenta alle problematiche femminili. L’Assessore Provinciale per le Pari Opportunità Pina Esposito ,che ha voluto fermamente questo incontro , ha ringraziato i presenti con i quali si è augurata di poter avviare un dialogo collaborativo e costruttivo al fin di lanciare una campagna a favore della democrazia paritaria perché non è tollerabile sentire parlare di pari opportunità e poi non vederle mai tradotte in realtà tangibili. Si è rallegrata per la presenza in sala di tante donne delle Pari Opportunità, espressioni dei vari Consigli Comunali della provincia e confidando

nella loro tenacia e perseveranza ha chiesto impegno concreto e fattivo nei rispettivi comuni per monitorare dal basso i tanti punti dolenti della situazione femminile, al fin di permettere interventi reali e fattivi. Alle relazioni introduttive sono susseguite molteplici interventi ,tutti concordanti sulla necessità di attivarsi per favorire la partecipazione responsabile attiva e solidale delle donne ancora, osteggiata dalla violenza che le stesse subiscono e silenziosamente sopportano. E’ stato più volte ribadito che la violenza contro le donne è forse la più vergognosa violazione dei diritti umani; è una piaga invisibile, sopportata in silenzio, sottaciuta come argomento tabù che genera vergogna e umiliazione proprio nei soggetti che la subiscono e non denunciano per amore dei figli o per salvare i rapporti affettivi o familiari. E’ una piaga sociale che in questi ultimi dieci anni ha subito un’impennata preoccupante. Le statistiche ci dicono che, in Italia ,ogni tre giorni, una donna muore vittima di violenze subite da parte di quell’uomo nero rappresentato, quasi sempre, dal marito, compagno o patner. La maggior parte delle vittime difficilmente denuncia lo stalker subito perché non

conosce i supporti legislativi, ha poca fiducia nelle autorità ed è convinto che la coercizione può peggiorare il disagio psicologico a cui è sottoposto. A conclusione si è affermato che, per arginare questo fenomeno così diffuso e preoccupante, occorre, prima di tutto; parlarne, per sensibilizzare; organizzare: Convegni, Tavole rotonde, Dibattiti, per mantenere viva l’attenzione e ancora; attivare strutture specializzate: Centri Ascolto ,Centri Anti Violenza, Consultori Familiari, per conoscere gli strumenti giuridici a favore delle vittime. Nella condivisione di non poter rispondere ai bisogni di una donna vittima di stalking se non operando con una rete di istituzioni e associazioni , il convegno si è concluso. Le delegate, al di là di ogni coinvolgimento emotivo, hanno espresso la volontà di impegnarsi, in raccordo con l’ Assessorato Alle Pari Opportunità, in un lavoro unitario serio e proficuo a difesa della parità dei diritti e contro la violenza silenziosa. Tra i presenti un gruppo delle Pari Opportunità del Comune di Agropoli capeggiati dalla Presidente Maria Grazia Petraglia, ed un gruppo della F.I.D.A.P.A. sezione Agropoli- Cilento con la Past Presidente Lucrezia Araneo.

PREMIO ‘NUOVOLIO’. TRIONFA L’AZIENDA CILENTANA “PIETRA BIANCA”

Salerno trionfa nella categoria fruttato intenso

Salerno trionfa al ‘Nuovolio 2012’. E’ Davide Monzo di Marina di Casal Velino il vincitore nella categoria fruttato intenso per il suo olio varietà miste, marchio 100% italiano. Con ‘Nuovolio 2012’ Coldiretti Campania e Unaprol premiano i migliori extra vergine ottenuti con le olive dell’annata agraria corrente. Sono intervenuti alla cerimonia il delegato all’Agricoltura della Regione Campania,

Daniela Nugnes, il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, il presidente nazionale di Unaprol, Massimo Gargano, il direttore della Biblioteca nazionale, Mauro Giancaspro, il professore della Facoltà di Agraria della Federico II, Raffaele Sacchi e il capo panel di Unaprol, Giulio Scatolini. «Con questo riconoscimento - dicono il presiden-

te di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e il direttore, Prisco Lucio Sorbo - vogliamo valorizzare un prodotto importantissimo per l’economia della nostra regione. L’olio è un punto forte della tradizione campana, cardine della Dieta Mediterranea e tra i più importanti prodotti del nostro settore agroalimentare». L’olio è uno dei settori di punta dell’agricoltura campana. Secondo i numeri di Coldiretti, sono oltre 70mila gli ettari di terra messi a produzione dai quali, nel solo 2011, si sono ottenuti quasi 415mila quintali di olio. Il fatturato complessivo, solo per due dei cinque oli Dop, si stima di quasi 5 milioni di euro all’anno. Il Salernitano conferma il suo primato regionale. Da solo ha quasi 39mila ettari di terreni messi a coltura e ben 245.000 quintali di olio prodotto. E l’annata corrente fa già gongolare i produttori. Il 2012 dell’olio campano è il migliore da qualche anno a questa parte con bassa acidità ed eccellenti caratteristiche chimiche e organolettiche.

sant’arsenio

Michele Albanese: «Emozioni intensissime per la cittadinanza onoraria» Sabato 29 Dicembre giornata speciale per la comunità di Sant’Arsenio e per il direttore della BCC Monte Pruno di Roscigno e Laurino Michele Albanese. E’ infatti in programma il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria del comune di Sant’Arsenio al direttore Albanese, che ospite degli studi di Uno Tv racconta le emozioni davvero molto intense che sta vivendo con l’avvicinarsi dell’appuntamento.

L’Eurolawyers a giugno nel Cilento

Il 5° campionato europeo di calcio per avvocati, Eurolawyers, si svolgerà dal 4 al 9 giugno 2013 nel Cilento. Venti le nazioni presenti, con 32ordini forensi coinvolti. Si giocherà nei comuni di Paestum, Roccadaspide, Trentinara, Casalvelino, Vallo della Lucania, Agropoli ed Eboli. Avvocato coordinatore Riccardo Ruocco. Tutte le edizioni precedenti sono state vinte da squadre italiane. E non solo. Dagli studi della Facoltà di Agraria dell’Università Federico II emerge che negli ultimi 20 anni è costantemente migliorata la qualità. Un trend positivo ampiamente confermato per il 2012.Quasi tutti i campioni pervenuti al concorso, spiegano i giurati, hanno superato in maniera eccellente le analisi chimiche e organolettiche e dei 66 esaminati alcuni sono classificabili addirittura come alta qualita’. Il caldo torrido estivo ha infatti aiutato gli uliveti della Campania. Le medie di 30 gradi hanno tenuto alla larga la nemica numero uno degli ulivi, la tanto temuta mosca olearia, e così sono cresciute piante sane e senza parassiti. «Il comparto dell’olio e dell’olivicoltura deve essere valorizzato – dice il consigliere delegato per l’Agricoltura in Regione Campania, Daniela Nugnes - E’ per questo che, assieme all’assessorato alle Attività produttive, stiamo progettando un grande evento internazionale che abbiamo pensato di chiamare Oilitaly. Siamo al lavoro – aggiunge - e abbiamo già avviato l’iter in sinergia con il governo centrale e con la Camera dei deputati».

focus sull’aGroalimentare

Iannone: «L’Amministrazione provinciale ha approvato un progetto per la promozione dei prodotti salernitani»

«La Provincia di Salerno ritiene che sia necessario dare impulso al settore dell’agroindustria per consentire una prospettiva di crescita e di sviluppo per il nostro territorio». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, al focus territoriale su «Le certificazioni ambientali relative ai prodotti agroalimentari verso i mercati internazionali», che ha avuto luogo questa mattina a Palazzo Marciani di Roccapiemonte, sede del Distretto Industriale di Nocera-Gragnano. «In tal senso – ha aggiunto- l’Amministrazione provinciale ha approvato, nel mese di novembre, una proposta progettuale da sottoporre alla Regione Campania per la promozione delle produzioni tipiche locali in ambito internazionale. Si tratta di un progetto che si pone l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese del nostro territorio, consentendo una maggiore penetrazioni delle eccellenze salernitane nei mercati esteri». «In questo quadro – ha sottolineato – diventa strategico puntare sul Distretto Industriale di Nocera-Gragnano, anche in considerazione del fatto che per l’80% ricade in provincia di Salerno, attivando politiche di marchio e di commercializzazione, attraverso la creazione di un paniere dei prodotti di eccellenza della nostra provincia». «Allo stesso modo – ha concluso – l’Amministrazione provinciale ha inteso dare una spinta alla politica consortile nel settore dell’agroalimentare con l’Enoteca provinciale e il Consorzio del Sole che aggrega gli olivicoltori salernitani». Il seminario, organizzato da Unioncamere Campania, insieme alla rete Enterprise Europe Network- Eurosportello Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli, Camera di Commercio di Salerno, Intertrade e Distretto Industriale di Nocera, rientra nell’evento “The EEN days” con l’obiettivo di promuovere opportunità di business tra le aziende locali ed estere; favorire innovazione e internazionalizzazione delle imprese; diffondere informazioni sulla politica europea in favore delle piccole e medie imprese e aumentare la visibilità e la conoscenza del network europeo EEN. All’incontro, moderato dall’esperto di marketing e sviluppo territoriale Vincenzo la Croce, hanno preso parte: il presidente del Distretto Industriale Nocera-Gragnano, Aniello Pietro Torino, il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, il direttore di Intertrade, Innocenzo Orlando, il responsabile di Rete Cartesio, Giorgio Gallotti, il responsabile di Rete Enterprise European Network di Unioncamere Campania, Simone Sparano.


eventi 21 fausto leali in concerto ad aGropoli per festeGGiare il nuovo anno

maGie di natale

Il Presepe Vivente di vivi il tuo natale, vivi agropoli il cartellone delle manifestazioni natalizie Monteforte Cilento

Tradizioni, teatro, musica, cultura, arte, shopping, divertimento ed intrattenimento. Tutto questo e tanto altro ancora in “Vivi il tuo Natale, Vivi Agropoli”, il cartellone di manifestazioni promosso dall’Amministrazione Comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Franco Alfieri, che prende il via nel fine settimana. Confermato il “Presepe Vivente” nelle vie del centro storico (25 e 26 dicembre) e l’esposizione “Agropoli in presepe”. Previsti appuntamenti con la solidarietà come un “Sorriso sotto l’albero”, con la letteratura con “L’incantesimo del libro” (dal 28 dicembre al 3 gennaio) e con l’arte con la rassegna “Fo-

A Monteforte si organizza un Presepe Vivente tra i più belli della Penisola

tographia” presso il Palazzo Civico delle Arti. Novità i “Mercatini di Natale” e la “Pista di ghiaccio” in Piazza della Repubblica dal 7 dicembre al 6 gennaio. Nel programma spettacoli teatrali e musicali. Il 26 dicembre si rinnova la tradizione con il “Concerto per la pace” con “I Professori del Teatro di San Carlo”. Il primo gennaio, Agropoli festeggerà l’arrivo del nuovo anno con il concerto in Piazza Vittorio Veneto di Fausto Leali. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito (ad eccezione di quelli indicati sulla brochure ufficiale pubblicata anche sul sito www.comune.agropoli.sa.it).

• LA F.I.D.A.P.A. PRESENTE AD “AGROPOLI IN PRESEPE”

stimolare e recuperare l’Identità Collettiva

Sabato primo Dicembre un selezionato pubblico ha partecipato alla simpatica manifestazione inaugurale della quinta edizione di “Agropoli in Presepe”, a cura dell’associazione turistico-culturale:”Nova Arenosa”. Presso la palazzina polifunzionale di Agropoli, sede dei presepi, si potrà per tutto il periodo Natalizio ammirare presepi eseguiti con tecniche varie, tutti pregnanti di valori storici , culturali ed artistici finalizzati a valorizzare la tradizione del Natale, nel rispetto del territorio cilentano, salernitano e napoletano. “Agropoli in Presepe” ospi-

terà, come l’anno scorso, la seconda edizione della mostra pittorica “Quanno nascette ninno” e , per la gioia dei bambini,la “Fantastica casa di Babbo Natale”. Negli spazi espositivi si respira l’aria natalizia e un misto di storia, arte, cultura e tradizione incantano il visitatore. I presepi sono stati presentati da singoli artisti, da gruppi, da scuole e da associazioni che proponendo tecniche diverse esaltano intelligenze e creatività. Ogni opera artistica realizzata si pone come prodotto unico di qualità, sia per il valore simbolico che rappresenta che per il messaggio educativo

che suggerisce. La necessità di stimolare il recupero e la riscoperta di ciò che è stata definita “nuova geografia dell’identità collettiva” è una delle priorità a cui si sono ispirati i lavori presentati dalla F.I.D.A.P.A. Essi testimoniano il saper fare e il saper essere di un gruppo di donne che guidate dalla mano amica di una amante dell’arte: Anna Di Biasi riescono a meravigliare per sensibilità, fattibilità, modalità, novità e creatività. Il presepe “Cis Alentum”, elogio a Madre Natura, vede Gesù nascere tra i colori e i profumi che offre la natura al di qua dell’Alento. L’ originalità dell’uso delle piante tipiche del Cilento, reperite per l’allestimento di un paesaggio campestre, denota sensibilità artistica e talento creativo ma anche grande capacità propositiva finalizzata alla scoperta e alla valorizzare del l’identità locale. I presepi del Riciclo: “Le Pietre” e “Il Vetro” si pongono proprio tra tradizione ed innovazione. Infatti, sono di grande attualità, rinnovano il messaggio cristiano e ci invitano ad amare la terra che ci ospita e a rispettare ciò che ci circonda, proprio come ci insegna S. Francesco d’Assisi, padre dei Presepi. La tutela dell’artigianato artistico, la rilettura e l’attuazione del messaggio cristiano, la creatività operativa hanno permesso alle fidapine e a tutti gli artisti partecipanti arricchimento individuale e innalzamento sociale generando in tutti la speranza di poter guardare al futuro positivamente.

Allestito tra le casa e le botteghe del centro storico e il vecchio forno nel presepe rivivono tutti gli antichi mestieri: il massaro, il fabbro, le tessitrici, il calzolaio, l’impagliatore. I visitatori e i cittadini osserveranno i vecchi mestieri riprodotti in contesti originari mentre, nei pressi dell’antica Chiesa di Santa Maria Assunta, in una stalla abbandonata, viene simulata la magia della Natività. La rappresentazione del Presepe Vivente si ripete per 3 serate, dal 28 al 30 dicembre, dalle ore 17.00 alle 20.30. Ma il Natale di Monteforte non si esaurisce con il bellissimo Presepe Vivente. Alla fine del percorso ad attendere i visitatori ci sarà infatti un ricco Mercatino di Natale con artigianato a prodotti tipici: merletti, taralli, olio, vino, formaggi, salumi oltre a tutti i piatti e i prodotti della tradizione che potrete degustare per poi sperimentare in trattoria o al ristorante: cavatielli del Cilento, laane e ceci, caciocavallo podolico, mozzarella nella mortella, soppressata. Il tutto innaffiato dall’Aglianico del Cilento e dal Rosso Cilento, entrambi prodotti DOC. La serata continua con una festa vera e propria nella piazzetta del

centro storico, coperta e al riparo dal freddo, per continuare con le degustazioni: fungi e ciciari a’ zuppa,foglie e patane, presutto cu lo pane, e tanto altro. Tutte e tre le serate saranno allietate da gruppi di artisti locali.

aGropoli

Finalmente arriva il metano L’Amalfitana Gas, azienda concessionaria per la progettazione, costruzione e gestione della rete di distribuzione sul territorio comunale, ha avviato nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione della condotta di collegamento dal punto di consegna Snam di Eboli verso Agropoli, dove in particolare in località Malagenia a Mattine avverrà l’allaccio alla rete cittadina, già completamente realizzata e per la quale inizieranno a breve anche le operazioni di collaudo. «Una

volta ultimata la linea di collegamento ed effettuato il collaudo della rete comunale, Agropoli entro il 2013 potrà finalmente disporre del gas metano – afferma il sindaco Franco Alfieri – I lavori sul territorio cittadino sono stati completati ormai da tempo, siamo soltanto in attesa dell’allaccio alla condotta principale. L’azienda concessionaria realizzerà la rete di collegamento di circa 30 chilometri e garantirà tempi brevi per la definitiva attivazione della distribuzione del

gas metano». «L’approvvigionamento di gas metano – conclude il sindaco Alfieri - permetterà minori costi e, quindi, maggiori risparmi per le famiglie, oltre ad evidenti vantaggi sotto l’aspetto ecologico-ambientale. Tra l’altro il Comune di Agropoli ha aderito al Patto dei Sindaci, iniziativa promossa dalla Commissione Europea per ridurre del 20 percento entro il 2020 le emissioni di gas serra, attraverso azioni concrete orientate al rispetto e alla tutela dell’ambiente».

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22 sport la Gelbison trionfa in sicilia e si avvicina alla vetta

Prosegue il sogno dei rossoblu cilentani

La Gelbison torna dalla Sicilia con i tre punti è la consapevolezza che in questo campionato nelle prime posizioni ci può restare fino alla fine. Infatti la concomitanza dello scontro diretto tra Cosenza e Acr Messina(3-2 a favore dei cosentini) permette ai ragazzi di Erra di tornare ad un solo punto dalla vetta. Partita giocata su un terreno infame(sconnesso e pieno di buche) che non ha permesso alle due squadre di espri-

mersi al meglio.Partita giocata prevalentemente a centrocampo con poche azioni degne di note; al 11 pt ci prova Conti per i locali con una punizione che va alta sulla traversa, al 14 pt ci prova Galantucci con un tiro dal limite che Vezzani mette in angolo, al 19 ‘ il Noto perde Conti per infortunio ed entra Troiano ed è proprio il neo entrato che ,al 29 pt prova la conclusione dalla distanza senza fortuna, al 30 si fa vedere la Gelbi-

son con Grimaudo che servito da Manzillo non inquadra la porta.ll pt finisce senza sussulti.Ad inizio ripresa la Gelbison alza il baricentro del gioco senza pero creare grossi pericoli alla difesa del Noto che controlla senza affanni e quando può si proietta in avanti come al 20” con Sorrentino che con un tiro lambisce il palo alla dx di Spicuzza, al 40” Manzillo ci prova dalla distanza Vezzani para. Quando il pari sembra

cosa fatta arriva il gol vittoria per i rosso-blu; Manzillo batte un calcio d’ angolo con una parabola perfetta mette il pallone sulla testa di Pecora che con uno stacco imperioso trafigge Vezzani e il gol dei tre punti ed anche la prima rete per il capitano Vallese di questo campionato, per il Noto non c’è più. Dopo 5 minuti di recupero la Gelbison può gioire è cominciare a pensare al gara di sabato 15 dicembre alle 14.00 quando al Morra con diretta RAI sport 1 arriverà l’Agropoli per il derby del Cilento. Agostino Di Spirito D.G della Gelbison ha cosi commentato la vittoria dei rossoblu: «questi tre punti ci avvicinano di nuovo alla vetta è ci permettono di affrontare le prossime due gare (Agropoli in casa,Ribera fuori) con più serenità. La gara di oggi è stata giocata molto a centrocampo con poche occasioni da gol, un baravo ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine,che con cuore e grinta hanno ottenuto i tre punti alla fine meritati».

appuntamento in diretta tv sabato 15 dicembre

Gelbison-Agropoli, il derby su RAISPORT senza tifosi ospiti

E’ giunta, come già nell’aria, la disposizione del Prefetto che impedirà ai tifosi agropolesi di poter assistere dal vivo al derby tra Gelbison e Agropoli che sabato prossimo (ore 14) andrà in scena allo stadio “Morra” davanti alle telecamere di Raisport 1 che trasmetterà in diretta la partita (canale 57 digitale terrestre - canale 227 decoder sky).

Grandissima prova di maturità del Real Agropoli, us aGropoli Delli Santi è amaro nell’analisi: vittoria e primato A Vallo della Lucania la Real Agropoli supera il Cardile per 1 a 0.Alla gara hanno assistito circa 400 spettatori.

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«Non siamo mai stati pericolosi»

Una vittoria difficile da digerire, ma in fin dei conti meritata «purtroppo non abbiamo potuto lavorare con i nuovi arrivati, abbaiamo comunque cercato di fare la nostra partita ma ci è mancata la velocità e la cattiveria negli ultimi trenta metri. D’altro canto loro sono stati molto bravi ad interpretare al meglio la gara non dando mai la possibilità a noi di renderci pericolosi.

E’ chiaro che nel calcio senza mobilità l’avversario ti prende facilmente le misure. Abbiamo bisogno di tanto lavoro. Tutta la squadra oggi non ha dato il meglio, la peggiore prestazione della mia gestione. Mi dispiace molto per tutti i tifosi ai quali vorrei regalare qualcosa di più di quel poco che riusciamo a fare fino ad adesso» prossima settima il derby una partita dal doppio valore «il nostro programma è a lungo termine io spero che le cose possano cambiare, magari dalla settimana prossima riesco ad avere anche i rientri di Landolfi, Altobello e D’attilio ed inoltre ho una settimana interna per lavorare con i nuovi arrivati».

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sport 23 la soddisfazione del sindaco voza

Capaccio Paestum terza ai giochi della provincia

Il Comune di Capaccio Paestum si è aggiudicato il primo posto nella classifica dei giochi tradizionali ai Giochi della Provincia di Salerno, il terzo posto in assoluto dopo il Comune di Salerno e quello di Eboli, superando comuni ben più numerosi. La cerimonia di chiusura dei primi giochi della Provincia, inaugurati a Paestum, si è tenuta giovedì sera al Teatro Augusteo di Salerno. Il Comune di Capaccio Paestum era rappresentato da una delegazione di atleti guidata dai consiglieri comunali Franco Sica e Luca Sabatella. «E’ stata una bellissima esperienza e il risultato raggiunto lo si deve agli atleti, alle famiglie che li sostengono e agli allenatori, a cui va il mio grazie per avere da-

to lustro al nostro Comune – afferma i consigliere delegato allo Sport Franco Sica – Un successo reso possibile anche dall’intenso lavoro del nostro ufficio Sport e dall’interessamento del delegato del Coni Raffaele Barlotti. Credo sia sottinteso che anche per l’edizione 2014 siamo pronti ad ospitare l’inaugurazione dei giochi». «Il successo ottenuto ai giochi della Provincia, nei quali gli atleti del Comune di Capaccio Paestum si sono affermati in numerose discipline, è la conferma di una lunga tradizione sportiva. – afferma il sindaco Italo Voza – Il primo posto nella categoria “giochi tradizionali” è motivo di orgoglio perché va oltre lo sport ed è sintomo di un attaccamento alle nostre consuetudini».

L’Agropoli libera Carotenuto e Agata L’Unione Sportiva Agropoli 1921 rende noto che i calciatori Carotenuto Pasquale e Agata Luigi hanno risolto i rispettivi accordi con la società e pertanto da questa momento sono liberi di trovare una nuova collocazione. Carotenuto era arrivato all’Agropoli a Luglio proveniente dalla Neapolis, Agata invece era stato riconfermato dopo essere risultato uno dei trascinatori dei delfini nella vittoria del campionato di Eccellenza. «Lascio Agropoli con grande dispiacere – afferma Agata – sono stato benissimo qui e non avrei mai voluto lasciare questa società che per me era una seconda famiglia. Purtroppo per motivi familiari ho dovuto chiedere il trasferimento. Ringrazio il presidente Cerruti e il direttore Magna che mi sono sempre stati vicini, sono stati i miei primi sostenitori e mi hanno sempre fatto sentire il loro affetto. Vorrei inoltre ringraziare tutti i tifosi. Sono straordinari e meritano tantissimo. Non dimenticherò mai Agropoli e il tempo trascorso qui, è una piazza davvero speciale». Parole di ringraziamento anche per Pasquale Carotenuto: «Un grazie va alla società e ai tifosi. Mi dispiace dover andare via ma questo è il calcio. Comunque ringrazio tutte le persone che ho conosciuto durante questa avventura con l’Agropoli».

motociclismo

Unico movimento, il ritorno di Sica

francesco sica

Non si muoverà più di tanto sul mercato la Gelbison di mister Erra. Il club rossoblu, al momento vera e propria sorpresa del girone I di Serie

D, dovrebbe riuscire a trattenere in organico tutti gli elementi che si sono messi in evidenza in questo primo scorcio di stagione. Dunque, non dovrebbe esserci pericolo di cessione per i vari Senè, Galantucci, Manzillo, De Cesare, Grimaudo, Mustone e via dicendo. L’unico movimento di mercato potrebbe riguardare un graditissimo ritorno in attacco. Pare infatti ben avviata la trattativa col Real Trentinara per il ritorno della punta Francesco Sica, fino ad oggi autore di 5 reti nel girone B di Eccellenza. Sica tornerebbe dunque alla “casa madre”, dopo le grandi cose fatte nella passata stagione in Serie D: numeri importanti per il ventiseienne attaccante, autore l’anno scorso di 8 gol in 27 presenze nel massimo campionato dilettantistico nazionale.

calcio. us aGropoli

Arriva Ottonello L’Agropoli è pronto a rivoltare la rosa come un calzino. Liberati Carotenuto e Agata (passati al Torrecuso), il club cilentano concederà la lista a Bencardino (al Real Trentinara), oltre che agli esperti Calabuig, Toscano, Mallardo e a Sekkoum. In arrivo Andrea Ottonello (’84, ex Martina) per la mediana. Sicuro il rientro del portiere Vaccaro dal prestito alla Calpazio, sebbene si cerchi un altro estremo che “copra” gli infortuni di Muro e Manfel-

andrea ottonello

lotto. Possibile il ritorno del difensore Mollo dal Viggiano e dell’attaccante Di Giacomo dal Città di Battipaglia.

oasi dell’alento

Mirko Strefezza, giovane promessa del motociclismo Mirko Strefezza nato ad Agropoli il 23 novembre 1997 è pilota del Team “Motor Service “ di Florindo Finamore. Il giovane centauro cilentano ha iniziato la sua attività nel 2009 conquistando nella sua breve carriera moltissimi risultati in campo regionale. In particolare nel 2009 conquista il primo posto nel Trofeo Ultracross e nel Campionato Regionale Campano Minicross classe 65; nel 2010 bissa il primo posto nel Trofeo Ultracross e nel Campionato Regionale Campano Minicross classe 85 Junior; nel 2011 trionfa ancora nella Minicross classe 85 Senior; nel 2012 conquista il titolo nella classe 125 Junior. Inoltre ha partecipato a molte gare interregionali raggiungendo ottimi piazzamenti tra il secondo e il terzo posto. In quest’ultimo anno è maturato tantissimo acquisendo una guida pulita denotando una grinta e una determinazio-

Gelbison. mercato di Gennaio al risparmio

ne fuori dal comune che trovano riscontro nella sua grande passione per il motociclismo. Ci auguriamo che il valente pilota cilentano possa riuscire a gareggiare in qualche gara del campionato italiano 2013.

Grande successo del I Cross dell’Airone

Un cielo terso e il freddo caratteristico del periodo natalizio hanno accompagnato il grande successo del I Cross dell’Airone (IV Corri Sognando) tenutosi nell’Oasi Fiume Alento, in una natura incontaminata e assolutamente affascinante di cui gli atleti presenti hanno potuto godere lungo tutto il percorso. Un percorso da 3 km da ripetere tre volte per la categoria Assoluti/Master con il passaggio da una sponda all’altra del fiume che attraversa l’oasi grazie ad un caratteristico ponticello, insomma come camminare sull’acqua. Al traguardo, primo su tutti un grande talento targato Atletica Agropoli, quello di Mario Cirillo, che torna a vincere con grande maestria come solo un’ atleta d’esperienza sa e può fare. Al femminile stravince la bravissima e giovanissima Alessia Amore, Cariri Rieti, per lei una gara gestita al meglio. Ma come di consueto l’Atletica Agropoli non ha fatto certo mancare le gare per i più piccoli che si sono susseguite dalla categoria dei piccolissimi fino ai cadetti, perché è per loro che l’Atletica Agropoli promuove questi eventi, perchè è a questi atleti in erba che è affidato il futuro della nostra amata Atletica. Tanti i bambini e i ragazzi presenti sulla linea di partenza, non si sono certo fatti spaventare dal freddo gelido che accarezzava i loro dolcissimi volti e con il sorriso stampato si sono divertiti insieme e si sono messi alla prova sulle diverse distanze a loro dedicate con medaglia finale per tutti! I primi a partire sono stati gli esordienti B e C, i quali accompagnati alla partenza dal tecnico dell’Atletica Agro-

poli Angela Gargano hanno percorso i loro 200 mt senza esitare un attimo. A seguirli gli esordienti A, dove a vincere al femminile è stata Samantha Paolantonio dell’Agropoli Running e al maschile il bravo e talentuoso Giuseppe Filpi dell’Atletica Agropoli. Per la categoria Ragazzi vince al maschile Alessandro Gaeta della Vis Nova Salerno e al femminile la campionessa regionale di corsa campestre e dei 1000 mt su pista Gerardina Spinelli, atleta promettente dell’Atletica Agropoli. Per i cadetti al maschile vince in solitaria Paolo Matarazzo e al femminile Valentina Paolantonio entrambi Agropoli Running. A premiare gli atleti sono stati i Sindaci di Cicerale, Perito e Prignano Cilento, nonché la responsabile dell’Oasi Fiume Alento Monica Esposito. Si ringraziano durante le premiazioni gli sponsor dell’evento, Oleastrum factory, Planet e Panificio San Francesco. Tanta la partecipazione da parte dei giovani atleti dell’Atletica Agropoli che hanno ben saputo fare gli onori di casa divertendosi tutti insieme e soprattutto facendo della sana atletica a contatto con ciò che ci dà ossigeno per vivere :la natura. Di questo e di quanto di bello si è riusciti a fare ne è di certo soddisfatto lo staff dell’Atletica Agropoli, uno staff coordinato in tutto, che ha saputo garantire una grande festa per tutti gli atleti presenti. Uno staff a cui va il ringraziamento del Presidente Angelo Palmieri e dei tecnici Angela Gargano e Gaetano Del Duca, per averli appoggiati e supportati (anche sopportati) in questa e nelle tante iniziative.


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