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editoriale
la speranza
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anno 4 - numero 11 diCembre 2013
IL VENTO DEL RINNOVAMENTO SOFFIA SUL NOSTRO TERRITORIO GENERANDO NEI GIOVANI ENTUSIASMO E FIDUCIA COME DIMOSTRATO DALL’ESITO DELLE PRIMARIE DEL PD
S. matteo, la Speranza... Franco Alfieri così commenta il trionfo di Renzi: «C’è bisogno di una classe dirigente che parli alla gente, affinché porti nelle istituzioni quanto i cittadini pensano e desiderano, nuove idee, propositi e soprattutto che possa ridare fiducia al nostro Paese». La giovanissima (27 anni) cilentana Sabrina Capozzolo, deputato del PD, entra nel direttivo nazionale del partito guidato dal neosegretario Matteo Renzi.
dir. prof. marCello federiCo
Più che la vittoria di Renzi, l’elemento caratterizzante di queste primarie del PD è la dimostrazione che esiste nella “gente” una grande voglia di “Politica”, un desiderio di partecipare e di sentirsi protagonisti in prima persona. Questa è una vittoria che appartiene a tutti gli italiani. Poi, si può non condividere il PD e neppure condividere Renzi. Nei prossimi giorni vedremo se sono la stessa cosa. Intanto sulla scia di queste primarie, la speranza è che l’Italia, di destra e di sinistra, ritorni a fare politica, ritorni al confronto, contro le finte rivoluzioni e l’inconcludente antipolitica, entrambe nocive alla democrazia. Probabilmente il vero problema dell’Italia è l’assenza di una memoria condivisa. Questa è una difficoltà oggettiva tutta propria della società e della politica italiana. Da noi, tutto, o è bianco o è nero, tutto o è giusto o è sbagliato. All’Italia serve la misura equilibrata di una memoria comune, un punto d’inizio da cui partire, qualcosa su cui siamo tutti d’accordo. Se proseguiamo a farci la guerra, la pace si allontana. Alla base esiste quella necessità di comprendere tutti allo stesso modo il significato non solo dei termini, delle parole, ma soprattutto delle premesse di un discorso. Questa cosa non è semplice, esistono difficoltà oggettive e soggettive che si concretizzano nel campo della comunicazione. Capita il discutere tra soggetti che pur dicendo la stessa cosa non si capiscono, perché operiamo per categorie, del tipo «tu sei sbagliato e non puoi dire null’altro che cose sbagliate, e questo anche quando dici cose giuste». Se ci mettiamo a discutere di problemi concreti le distanze tra noi, diventano nulle. Occorre superare, indolore, quella «mano armata» che ha caratterizzato gli ultimi venti anni della politica e della società italiana, non certo attraverso finte rivoluzioni «antipolitiche», capeggiate da «supereroi». Fino a quando non mettiamo al primo posto la discussione ed il confronto, non ne usciamo. Non possiamo che scegliere, tra il continuare a farci la guerra - retorica e fine a se stessa - oppure iniziare a discutere e confrontarci senza preconcetti e pregiudizi, tutti, ognuno di noi, abbandonando velleità di essere gli unici ed assoluti depositari di verità. In una parola, facciamo «Politica». Il vero grande risultato di questa competizione, interna ad un partito, è l’enorme portata politica e sociale che ci proietta nel futuro, non ci resta che farne un buon uso a destra ed a sinistra. Dir. Prof. Marcello Federico
matteo renzi
sabrina Capozzolo
Braccio di ferro tra Parco del Cilento e associazioni ambientaliste sulle autorizzazioni paesaggistiche La delibera del Parco propone di inserire nell’art. 146 la seguente norma: «nelle aree naturali protette di rilievo nazionale, di cui alla legge 394/91, in vigenza del piano del parco, le autorizzazioni di cui al presente articolo sono rilasciate dall’Ente Parco, unitamente al provvedimento di nulla osta di cui all’art. 13 della L.n. 394/91». In pratica l’autorizzazione paesaggistica sarebbe rilasciata dall’Ente Parco attraverso il proprio nulla osta, esautorando il ruolo delle Soprintendenze, che in base alla norma attuale devono esprimere un parere vincolante in relazione agli interventi da eseguirsi su immobili ed aree sottoposti a specifica tutela paesaggistica. Otto associazioni ambientaliste (CTS, FAI, Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Pronatura, Touring Club
Cultura
StudioApollonia. Il tempo interiore Martedì 10 dicembre scorso, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città di Salerno, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di “StudioApollonia. Il tempo interiore”. Primo appuntamento il racconto musicale del Natale della compagnia Daltrocanto • servizio a pag. 19
vincenzo de luca
L’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con la delibera n.2 del 23 ottobre scorso ha proposto una modifica all’articolo 146 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, che definisce termini e modalità per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche.
Italiano e WWF Italia) si sono mobilitate e sono contrarie a questa proposta perché il risultato, dicono, sarebbe essenzialmente «un indebolimento delle procedure di verifica dei possibili impatti di progetti ed opere su beni ed aree di elevato valore culturale e paesaggistico», in relazione anche alla debolezza delle strutture tecniche degli Enti Parco privi di personale con competenze specifiche in materia di beni culturali e paesaggio. Il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, precisano gli oppositori del provvedi-
sport Ceraso vallo di diano agropoli roCCadaspide viabilita’ CapaCCio vallo d.luCania Castellabate
mento, “esula inoltre dalle finalità istituzionali e dalle competenze tecnico-scientifiche degli Enti Parco. L’autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l’intervento urbanistico-edilizio. Il cambiamento del soggetto preposto al rilascio delle autorizzazioni non farebbe venir meno la necessità di valutare, con specifiche analisi tecnico-discrezionali, la compatibilità paesaggistica degli interventi». Dal canto suo l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano motiva la sua proposta con «la necessaria semplificazione delle procedure burocratiche». Ma, rispondono le associazioni, “la prevista riduzione della produzione documentale contrasterebbe con le disposizioni del DPCM 12.12.2005 che, in attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio, ha definito analiticamente gli elaborati necessari per • segue a pag. 2
La Gelbison supera il manfredonia Presepe vivente 28-29-30 dicembre tribunale, Comitato pro referendum Nasce l’Osservatorio per lo Sport auricchio chiede il Genio Civile arrivano le prime risposte metanizzazione, lettera del Sindaco La città piange tommaso di Santi multati i commercianti mordi e fuggi
S.S. 18 LOC. PAPALEONE BIVIO SANTA CECILIA - EBOLI (SA)
servizio a pag. 22 servizio a pag. 18 servizio a pag. 7 servizio a pag. 5 servizio a pag. 8 servizio a pag. 7 servizio a pag. 11 servizio a pag. 2 servizio a pag. 11
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territorio
• agropoli. Completamento della metanizzazione nel Cilento
Lettera del sindaco Franco alfieri al premier enrico Letta
Giornata della trasparenza dell’ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di diano e alburni
Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri ha sottoscritto un documento inviato, tra gli altri, al presidente del Consiglio Enrico Letta, in merito al completamento della metanizzazione del Cilento. Nello specifico si chiede che «venga garantita, a decorrere dal 2014, la reale e concreta finanziabilità dell’intervento infrastrutturale». La preoccupazione nasce dalla modifica, da parte della Camera dei Deputati, dell’emendamento relativo ai finanziamenti per la metanizzazione nell’area cilentana attraverso il caricamento degli oneri sui fondi FAS. Fondi, però, che per la Comunità Europea non possono essere utilizzati e blocca-
ti. «E’ noto a tutti - si legge nella lettera - che l’utilizzo dei fondi FAS è bloccato per le condizioni poste dal Patto di stabilità richiesto dall’Europa e che l’utilizzo degli stessi non rientra nelle previsioni fatte dall’Unione Europea per il completamento della metanizzazione. Tale stesura risulterebbe pertan-
to un mero espediente per tacitare le coscienze senza nessun risultato concreto con grave danno per quanto sino ad ora fatto dai sindaci e da quanti cittadini, operatori, imprese, maestranze hanno creduto nell’impegno del Governo per colmare questa grave carenza infrastrutturale.
il testo della lettera inviata da alfieri ad enriCo letta «Premesso che in data 5/10/2011 e 21/2/2013 i sottoscritti sindaci hanno proposto istanza al Presidente del Consiglio per completare la rete di distribuzione nell’area del Cilento; Che in data 25/9/2013 si è tenuta presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della Senatrice Simona Vicari e Onorevole Claudio De Vincenti una riunione con oltre 70 sindaci dell’area del Cilento e i rappresentanti di Ance e Confindustria, per affrontare e dare concreta soluzione al problema della metanizzazione di quei territori; Che non è possibile accettare ulteriormente la discriminazione per i servizi a danno delle popolazioni del Cilento; Che inoltre le società concessionarie individuate a mezzo di procedura di evidenza pubblica, hanno dato corso sulla base delle intese raggiunte nell’incontro a intraprendere la realizzazione delle opere impiegando allo stato centinaia di unità lavorative; Che il non finanziamento determinerebbe il fermo delle attività e il licenziamento delle maestranze attualmente impiegate oltre a impedire una nuova occupazione per oltre 500 nuove unità; Che allo stato la realizzazione della rete di distribuzione viene vista da tutti i sindaci quale prioritaria azione per risollevare e dare risposte concrete alla già tanto critica situazione occupazionale dell’area; tutto ciò premesso i sottoscritti Sindaci fanno rilevare che l’onere del completamento della rete di distribuzione del gas nei territori del Mezzogiorno, contrariamente a quanto previsto nella stesura del Decreto varato al Senato, che veniva ripartito per un importo di Euro 10 milioni/anno a carico dell’Autorità per Energia Elettrica ed il Gas nell’ambito della regolazione tariffaria dei servizi gestititi dalla stessa e per la restante parte (per un massimo di Euro 10 milio-
l’iniziativa rientra nell’ambito dell’appliCazione della riforma brunetta
ni/anno) per il periodo d’imposta di 2014-2020 su parte dell’aliquota di cui all’art. 45 della L. 99 del 2009, nell’esame operato dalla Commissione Bilancio della Camera veniva a essere portata a carico dei fondi FAS. E’ noto a tutti che l’utilizzo dei fondi FAS è bloccato per le condizioni poste dal Patto di stabilità richiesto dall’Europa e che l’utilizzo degli stessi non rientra nelle previsioni fatte dall’Unione Europea per il completamento della metanizzazione. Tale stesura risulterebbe pertanto un mero espediente per tacitare le coscienze senza nessun risultato concreto con grave danno per quanto sino ad ora fatto dai sindaci e da quanti cittadini, operatori, imprese, maestranze hanno creduto nell’impegno del Governo per colmare questa grave carenza infrastrutturale. Si chiede pertanto che venga garantita, a decorrere dal 2014, la reale e concreta finanziabilità dell’intervento infrastrutturale».
• POLITICA. LA VITTORIA DI MATTEO RENZI CAMBIA LO SCENARIO TERRITORIALE
Nell’ambito dell’applicazione della Riforma Brunetta, l’Ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha organizzato lo scorso 17 dicembre, presso la sala conferenze dell’Ente Parco, la Giornata della trasparenza Le Giornate della Trasparenza, come previsto dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33 e dalle Linee Guida CIVIT (Delibera n. 105/2010), sono a tutti gli effetti considerate la sede opportuna per fornire informazioni sul Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (adottato da un Ente/Organizzazione), sul Piano e Relazione della Performance, nonché sul Piano anticorruzione a tutti i soggetti a vario titolo interessati e coinvolti (gli stakeholder). La giornata è finalizzata al dialogo ed al confronto con cittadini, Enti ed Associazioni. Si è trattato di un momento importante di presentazione e approfondimento circa le novità introdotte dalla Legge Anticorruzione (L. 190/2012), attraverso un focus sulla nuova norma, sui reati e sul Piano Anticorruzione approvato dall’Ente Parco. Sarà inoltre presentato il nuovo sito web, completamente rinnovato in conformità al-
le nuove disposizioni in materia di trasparenza (D.Lgs. 33/2013). Il dibattito è stato aperto anche a tutti gli stakeholders del territorio. Sono intervenuti gli organi istituzionali dell’Ente Parco, il dott. Vincenzo La Croce, O.I.V. (Organismo Indipendente di Valutazione della Performance) dell’Ente parco, il Direttore Prof. Ing. Angelo De Vita e il dott. Romano Gregorio, Responsabile dell’area a supporto della direzione e Componente della Struttura tecnica permanente. I documenti sono consultabili sul sito web dell’Ente www.cilentoediano.it nella sezione Amministrazione Trasparente.
• lutto improvviso
Vallo della Lucania piange tommaso di Santi, dipendente counale dedito da sempre al lavoro nell’interesse della collettività Prima di iniziare i lavori del Consiglio Comunale del 16 dicembre scorso, il Sindaco di Vallo della Lucania, dott. Antonio Aloia, ha voluto ricordare la esemplare figura umana e professionale del dipendente Tommaso Di Santi, prematuramente scomparso lo scorso lunedì 2 dicembre, dopo una vita al servizio del Comune di Vallo della Lucania e degli altri comuni limitrofi. Amministratori e colleghi lo piangono e lo ricordano sempre al suo posto, pronto e disponibile a dare il proprio contributo di dedizione al lavoro ed all’interesse generale. Il Sindaco, quindi, ha invitato i Consiglieri ed il pubblico presente ad un minuto di silenzio in memoria del caro Tommaso, al quale, dopo l’espletamento delle necessarie formalità, l’Amministrazione ha immaginato di intitolare il Centro Sociale di Pattano.
• segue dalla prima
Cambiano gli equilibri anche nel Cilento e vallo di Braccio di ferro tra Parco del Cilento e associazioni ambientaliste diano dopo le primarie del partito democratico Cambiano gli equilibri anche nel Cilento e Vallo di Diano dopo le primarie del Partito Democratico di domenica 8 dicembre. Roccaforte per molto tempo di una specifica classe dirigente, si ritrova oggi a fare i conti con il sessanta percento di preferenze per Matteo Renzi
franco alfieri
Il sindaco di Firenze, infatti, si è imposto conquistando consensi in tutti i principali centri, con Cuperlo che ha vinto, soltanto con uno scarto minimo, in 29 piccoli comuni su un totale di 96 seggi dell’intero collegio. Percentuale altissima ad Agropoli, con circa l’87 percento di voti (1386 su 1590 schede valide), successo anche a Vallo della Lucania (343 voti contro i 222 di Cuperlo), a Sapri (203 contro i 99 di Cuperlo), così come, tra gli altri, ad Ascea, Pollica, Roccadaspide, Pollica, Castellabate,
Laureana Cilento, Ogliastro Cilento, Castelnuovo Cilento, Gioi, Giungano, Montecorice, Pisciotta, Prignano Cilento, San Mauro Cilento, Sessa Cilento, Torchiara, Rofrano, Sala Consilina, Polla. Tra i principali sostenitori del nuovo segretario nazionale del PD la deputata agropolese Sabrina Capozzolo, capolista in quota Renzi proprio nel collegio del Cilento e Vallo di Diano, ed il sindaco di Agropoli Franco Alfieri. «E’ un risultato eccezionale – commenta l’onorevole Sabrina Capozzolo - che ci dimostra come le persone aspettano un vero rinnovamento. Abbiamo chiesto al Cilento di darci fiducia e il Cilento ha risposto in modo compatto ed inequivocabile. Ora tocca a noi lavorare per concretizzare il cambiamento». «Il territorio del Cilento e del Vallo di Diano ha votato compatto Matteo Renzi a segretario nazionale, con Cuperlo che ha vinto di misura solo in 29 seggi su un centinaio di comuni dell’intero colle-
sulle autorizzazioni paesaggistiche
Alfieri: «E’ stato lanciato un messaggio chiaro, inteso ad un rinnovamento della classe politica e dirigente. Ora si riparte con maggiore fiducia». gio – afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri - Matteo Renzi non ha avuto difficoltà a vedere premiato, con uno straordinario consenso, la sua idea di cambiamento e di speranza nel nostro territorio. Nei comuni più grandi si è imposto ovunque, come ad Agropoli, Vallo della Lucania, Sapri e Sala Consilina. Tantissimi elettori, seppure non iscritti al PD, hanno spontaneamente riposto fiducia nel nuovo segretario nazionale, riconoscendo in Renzi la figura giusta in questo momento storico per far ripartire il nostro Paese. E’ stato lanciato un messaggio chiaro, inteso ad un rinnovamento della classe politica e dirigente. Ora si riparte con maggiore fiducia».
le verifiche inerenti la tutela del paesaggio». Per gli ambientalisti questa proposta di modifica del Codice dei beni culturali è «l’ennesimo esempio del tentativo di modificare le norme quadro ambientali attraverso provvedimenti estemporanei che rispondono esclusivamente ad interessi particolari, nel caso specifico un maggiore potere discrezionale dell’Ente Parco, e indirettamente dei Comuni, sottraendo alle Soprintendenze la possibilità d’intervento anche attraverso il parere obbligatorio
sulle prescrizioni d’uso dei beni paesaggistici tutelati». Le otto Associazioni ritengono che su questi temi qualsiasi proposta di modifica della normativa attuale debba essere valutata nell’ambito delle riforme organiche del Codice dei Beni Culturali e della Legge Quadro sulle aree naturali protette, già in atto, potenziando semmai le funzioni relative alla gestione dei valori naturalistici e di promozione culturale ed economica dei territori di competenza degli Enti parco nazionali, in pieno coordinamento con le Soprintendenze di Stato e in coerenza con le finalità ed ambiti della Legge 394/91 come indicato dall’art.1: «La presente legge, in attuazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione e nel rispetto degli accordi internazionali, detta principi fondamentali per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese».
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intervista a tutto Campo all’onorevole sabrina Capozzolo di agropoli
CamBIare: Ora SI PuÒ,Ora ,Ora SI deVe! «È l’otto dicembre, la data è da ricordare» mi dice Sabrina Capozzolo deputata del Pd. La incontro subito dopo lo spoglio delle primarie del Partito Democratico. Stanca Onorevole? «Ma no - mi dice con l’aria soddisfatta e un po’ sbarazzina- Ho sottoscritto insieme ad altri 200 colleghi deputati la candidatura di Matteo Renzi, perché ritengo che se l’obiettivo è quello di cambiare questa Italia, dobbiamo cominciare a cambiare prima il nostro Partito. Vogliamo un Pd che corra come una Ferrari ed abbia il motore giusto per farlo, mentre adesso sembriamo seduti su una cinquecento ingolfata. Matteo Renzi è l’unica figura politica che in questo momento può garantire il cambiamento e ricominciare a dare credibilità al Partito, spazzando via quelle vecchie abitudini di mala politica che hanno allontanato la gente. Un primo passo in questa direzione è già stato fatto, perché con il Sindaco di Firenze come segretario del Partito è chiaro a tutti che si cambia. Per le stesse ragioni ho sostenuto Nicola Landolfi al Congresso provinciale che ha lavorato bene in questi anni, mostrandosi sempre disponibile al confronto ed in grado di tenere unite le diverse anime del Partito». Dopo tanta gioia e soddisfazione cominciamo l’intervista vera e propria, l’Onorevole Capozzolo sviscera problemi, propone soluzioni come chi non vuole essere una semplice comparsa, ma protagonista di una nuova politica, fatta con la gente e tra la gente. Onorevole Capozzolo, ormai da quasi un anno è Parlamentare, ci parli della sua attività alla Camera? Cosa si prova ad essere chiamata Onorevole? Le manca qualcosa della sua vita, prima di essere chiamata a questo nuovo compito? Mi risponde tra il serio e il faceto. «E’ una grande responsabilità. Il lavoro parlamentare è faticoso ma esaltante. Prima di tutto bisogna studiare per tutto, per fare in-
terrogazioni, proposte di legge; poi bisogna avere dei rapporti con il mondo delle associazioni e del volontariato. Molti pensano che il lavoro di parlamentare si svolga solo in aula e in commissione, invece non è così. Si lavora incontrando tutti i giorni gli amministratori locali, si è impegnati in tutta Italia in convegni, poi c’è da incontrarsi con il mondo della burocrazia ministeriale, dove si verifica la fattibilità delle proposte che vuoi portare all’attenzione dell’opinione pubblica. Per esempio con l’ospedale di Agropoli, ho imparato a conoscere il Ministero della Salute come le mie tasche». A questo punto ho subito la domanda pronta, ma l’Onorevole mi blocca e mi dice: «Sa che mi manca? Mi manca leggere, ascoltare musica, cantare con i miei amici le canzoni del nostro Cilento in tutto il territorio». Parliamo di un punto dolente, la chiusura dell’Ospedale di Agropoli, di chi è la colpa? Non si poteva fare di più? «È ormai evidente che la decisione di chiudere l’Ospedale di Agropoli è soltanto frutto di scelte politiche, altrettanto vero è che sulla sua strada il Governatore della Campania ha incontrato solo poche e sporadiche voci solitarie che lo sollecitavano ad un ripensamento. Con mio rammarico devo ammettere che questa vicenda ha messo in evidenza l’impotenza di un mondo politico talmente arroccato su se stesso che non è stato capace di mettere per una volta da parte le lotte interne e le diverse bandiere, per cercare di fare del bene ai cittadini Agropolesi e di tutti i paesi limitrofi che per anni hanno fatto affidamento sull’Ospedale. Un decreto può essere modificato laddove esiste una forte volontà politica. La stessa volontà che ha spinto solo poche settimane fa il Presidente Caldoro ad assegnare alla Fondazione dell’on. Brunetta ben quattro milioni di euro dei cittadini campani, nonostante le tante voci di protesta che si sono sollevate. Io sono stata la prima
a presentare una interrogazione parlamentare al Ministro Lorenzin, il mio partito era contrario che si discutesse di questioni territoriali, ma io sono andata in fondo. Ho passato, come dicevo prima, giornate intere al Ministero della Salute, cercando soluzioni, alla fine non c’è stato niente da fare, contro una volontà politica ottusa». Il Cilento ha anche un altro problema impellente: la viabilità. E’ un bollettino di guerra: chiusa la Cilentana all’altezza di Prignano, il tratto Ascea-Pisciotta, l’alto Cilento soffre per frane a Bellosguardo, Sacco e Piaggine. «Questo è un altro impegno che mi sono data, mi dicono che sono arrivati da poco dei finanziamenti regionali, vigilerò e farò tutto quello che è nelle mie possibilità, per far sì che i lavori si svolgano velocemente». Lei, nel mese di maggio, ha inaugurato il suo ufficio parlamentare in Via Filippo Patella ad Agropoli. Quali proteste e proposte ha ricevuto dal territorio? «Le persone mi chiedono lavoro. Io mi posso impegnare per creare nuove condizioni alfine di creare nuova occupazione. Nel nostro territorio si deve puntare al turismo sostenibile, molte cose sono state fatte ma c’è tanto da fare. Mi faccio portavoce tra i miei colleghi della bellezza di questa terra, dalla Dieta mediterranea ai bellissimi luoghi della costa da Agropoli ad Acciaroli, dal patrimonio culturale della Magna Grecia a luoghi più sconosciuti dell’entroterra come Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Piaggine. Tornando all’ufficio parlamentare, è un luogo dove incontrarsi, discutere delle problematiche del nostro territorio e delle esigenze dei cittadini, ricercando le soluzioni alle difficoltà del momento». Tra novembre e dicembre sono successi due fatti importanti: la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di Senatore, e la bocciatura da parte della Cassazione della legge elettorale. Cosa ne pensa? «La decadenza
di Berlusconi l’ho vissuta giornalisticamente essendo deputata e non senatrice. Mi pare giusto che le sentenze si rispettino ,come per qualsiasi cittadino. Il Porcellum è stato uno schiaffo alla dignità degli italiani. Mi chiedo: perché solo oggi è anticostituzionale? Esiste dal 2006. La sentenza della corte è pericolosa perché non ha chiarito cosa bisogna fare. Negli ultimi otto anni è tutto illegittimo? Non penso proprio». Della novità politica di questa legislatura, sicuramente l’ingresso di tanti giovani (specialmente donne), e poi il M5S che ha sconvolto un pò gli equilibri “politici”. Come sono da vicino i grillini? «Il M5S è entrato rappresentando il dissenso e il disgusto, aveva l’occasione per determinare il cambiamento, si sono nascosti dietro l’alibi di dettare l’agenda. Ma da una minoranza (il PD ha preso più voti) questo è assurdo. Secondo me non hanno voluto trovare l’accordo. Di loro mi dà fastidio l’attacco continuo alle istituzioni, e la presunzione di stare sempre dalla parte giusta». Concludiamo, Onorevole Capozzolo, con un augurio ai nostri lettori per le festività natalizie? Nel nuovo anno cosa ci dobbiamo aspettare da parte sua e della politica in generale? «Un augurio di tanta serenità per questo Natale. Leggo sempre con piacere Il giornale del Cilento, tengo un mio personale punto di osservazio-
inContro teCniCo interregionale
pania ed in collaborazione con FormezPA. Le finalità del seminario, sono state quelle di “Avviare una riflessione sulla strategia nazionale per le aree interne, attraverso un confronto tra il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e le Regioni, al fine della declinazione della strategia delle aree interne nei programmi operativi regionali 2014-2020”. A cura di Cosmo Guazzo
Il tema delle Aree interne viene individuato nel documento Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi strutturali 2014-2020 come una delle tre opzioni strategiche per il rilancio dell’Italia, insieme a Mezzogiorno e Città. La costruzione di una Strategia nazionale per le Aree interne è un elemento importante che può contribuire all’inversione di tendenza dell’economia del Paese. Il percorso per la definizione della strategia nazionale a favore delle Aree interne è stato avviato con il seminario Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica regionale: le aree interne (Roma, 15 dicembre 2012) ed è proseguito nell’ambito del Forum Aree interne: nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale (Rieti, 11-12 marzo 2013), organizzati nell’ambito del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013. In questo contesto si inserisce il Semi-
Roberto Scola
• fondi europei
Le aree interne nella programmazione 2014-2020 Il giorno 17 dicembre 2013, dalle 9,30 alle 17,30, presso il “Palazzo dell’Innovazione e della Conoscenza” (PICO), sito in Via Terracina a Napoli, si è tenuto un incontro tecnico interregionale sul tema “Le Aree interne nella programmazione 20142020”. “Il Seminario promosso dal Tavolo di Partenariato Economico e Sociale d’intesa con la Programmazione Unitaria della Regione Cam-
ne sul territorio, per farmi poi portavoce di problematiche e possibili soluzioni con gli amministratori locali del territorio. Per l’anno prossimo rinnovo il mio massimo impegno nel Partito, nel Parlamento, nel territorio. Con Matteo Renzi ora si può cambiare, ora si deve cambiare».
nario interregionale Le Aree interne nella programmazione 2014-2020, in programma il 17 dicembre 2013 a Napoli, promosso dal Tavolo del Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania d’intesa con la Programmazione Unitaria e organizzato nell’ambito del progetto Capacity SUD. Il seminario, si propone di: favorire un confronto tecnico tra il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica (DPS) e le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Sicilia e Umbria; promuovere una riflessione sulla Strategia nazionale, anche attraverso il confronto interregionale sulla sua declinazione nei programmi operativi regionali 2014-2020; animare il dibattito con il partenariato economico e sociale e gli stakeholder sulla costruzione di una Strategia nazionale per il rilancio delle aree interne del Paese. Il progetto Capacity SUD – Programmazione, progettazione, sviluppo organizzativo e networking di idee e persone per accrescere l’efficacia dei Programmi Operativi regionali – è realizzato da Formez PA su incari-
co del Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) nell’ambito delle iniziative finalizzate ad accrescere la capacità amministrativa e istituzionale della Pubblica Amministrazione nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
topo e Pica (Pd): «Caldoro accoglie le nostre proposte, meglio tardi che mai» «Finalmente la Giunta regionale ha deciso di ammettere al finanziamento progetti fermi dal 2009 utilizzando le ultime risorse disponibili della programmazione dei Fondi Europei 20072013. Sono dunque state accolte le nostre sollecitazioni che ripetiamo dal 2010, quando si è insediata la Giunta Caldoro. Meglio tardi che mai». Così dichiarano il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, e il consigliere regionale Donato Pica. «Questo provvedimento - affermano Topo e Pica - conferma l’immobilismo e l’incapacità della Giunta sul corretto impiego delle risorse comunitarie, perché abbiamo dovuto attendere la fine del 2013 e il ricorso alle procedure di accelerazione della spesa quando, in realtà, questa delibera dimostra che, in virtù di strumenti, come gli accordi di programma quadro e la legge regionale 1/2009 ora, dopo 4 anni, potevano essere state già realizzate importanti opere infrastrutturali».
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capaccio-paestum
Il comune accende le luci sul vero significato del Natale Il Comune di Capaccio Paestum, attraverso l’assessorato al Turismo, Spettacolo e Beni culturali, ha provveduto a proprie spese a mettere le luci natalizie davanti a tutte le chiese del territorio.
Il Comune di Capaccio Paestum, attraverso l’assessorato al Turismo, Spettacolo e Beni culturali, ha provveduto a proprie spese a mettere le luci natalizie davanti a tutte le chiese del territorio. La scelta è dettata dalla necessità, in un periodo in cui è nota la scarsa disponibilità di risorse economiche nelle casse degli enti locali, di risparmiare,
e allo stesso tempo di “accendere” l’attenzione sul vero significato del Natale, quello religioso, e sui valori che esso ispira. «In un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo abbiamo voluto dare importanza all’aspetto religioso del Natale. – spiega l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia – Da tempo, purtroppo, prevale invece quello consumistico. Come istituzione sentiamo il dovere di dare un segnale forte che vada nella direzione di preservare e recuperare le tradizioni religiose. Un segnale che vogliamo rivolgere soprattutto ai più giovani: è importan-
te che prestino la loro attenzione ai veri valori del Natale perché è in loro che dobbiamo riporre la nostra fiducia per un rilancio del territorio. Soprattutto a Capaccio Paestum dove ci siamo posti come obiettivi prioritari la crescita e lo sviluppo. E non c’è momento migliore del Natale per ricordare valori come la solidarietà e l’altruismo che sono fondamentali per aumentare l’unione tra tutti i nostri cittadini. Voglio anche ringraziare i commercianti che hanno capito e hanno collaborato, contribuendo a loro spese all’allestimento delle luci lungo le strade».
• Castellabate
Luminarie di solidarietà Luci meno costose, benefici alle famiglie povere Le luminarie di Natale si coniugano con la solidarietà a Castellabate
La Giunta comunale ha deciso infatti di provvedere alla tradizionale illuminazione di strade e piazze con installazioni artistiche, per valorizzare i centri cittadini a fini turistici, a costi più contenuti rispetto agli scorsi anni, destinando il budget risparmiato a finanziare una serie di servizi essenziali a sostegno delle fasce deboli. Le risorse per entrambe le azioni sono state reperite attraverso un prelievo dal fondo di riserva del bilancio, pari a 8mila euro per la promozione turistica del Comune attraverso le luminarie e ad altri 8mila per gli interventi nel sociale. «Considerato il particolare momento di crisi economica, in occasione delle festività natalizie abbiamo voluto rispondere alle esigenze
di promozione di commercianti e operatori turistici con le installazioni luminose nei luoghi del passeggio e dello shopping, ma anche ritenuto doveroso sostenere con azioni mirate le famiglie in difficoltà – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Per la scarsità di risorse a disposizione e i trasferimenti quasi azzerati per il sociale, tuttavia, queste azioni possono essere realizzate solo attingendo a risorse proprie. Questa scelta rappresenta una precisa assunzione di responsabilità per l’intera comunità locale, con le spese per le luminarie ridotte dai 24mila euro degli ultimi anni agli 8mila di quest’anno. Di certo non possiamo volere gli sfavillii delle luci, chiudendo però gli occhi di fronte alle si-
La Banca d’Italia commina una pesante sanzione pecuniaria ai componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori della Banca di Credito Cooperativo di Sassano La Banca d’Italia ha comminato una sanzione pecuniaria di 64mila 500 Euro ai componenti del consiglio direttivo e del collegio dei revisori della Banca di Credito Cooperativo di Sassano. Il provvedimento è stato pubblicato sul bollettino di Vigilanza della Banca d’Italia disponibile anche in versione digitale sul sito internet dell’istituto deputato al controllo delle banche che operano sul territorio nazionale. Le motivazioni alla base della sanzione amministrativa che ha colpito la Banca di Credito Cooperativo di Sassano sono le “carenze - si legge testualmente nel provvedimento che porta la firma del Governatore Ignazio Visco - nell’organizzazione e nei controlli interni con particolare riferimento al rischio di credito ed ai rischi operativi da parte di componenti ed ex componenti del Consiglio di amministrazione e del direttore generale”. Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) è il rischio che nell’ambito di un’operazione creditizia il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore. Per rischio operativo invece, stando a quanto riportato da un documento redatto dalla Banca d’Italia si intende il rischio di perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi
interni, oppure da eventi esogeni. Tale definizione ricomprende anche il rischio legale. Le stesse motivazioni sono alla base anche della sanzione comminata nei confronti dei componenti e degli ex componenti del collegio sindacale. Nelle due pagine pubblicate sul bollettino di Vigilanza dell’Istituto di Palazzo Koch sono elencati anche i nomi dei componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale colpiti dalla sanzione pecuniaria. Nello specifico sono state irrogate singole sanzioni comprese tra i 4500 Euro ed i 6000 Euro a nove persone che attualmente fanno parte o in passato hanno fatto parte del consiglio direttivo nel periodo che ha interessato le attività di controllo messe in atto dall’organo di vigilanza e controllo della Banca d’Italia. Ammonta invece a 4500 Euro la sanzione comminata al direttore generale. Importo identico è anche quello
della multa irrogata a tre persone che attualmente fanno parte o hanno fatto parte in passato del collegio sindacale. Sulla vicenda l’attuale dirigenza della Bcc di Sassano ha fatto sapere che la sanzione amministrativa è frutto di una ispezione ordinaria che riguarda il periodo compreso tra i mesi di marzo e giugno del 2012. Alle contestazioni mosse dagli ispettori l’istituto di credito ha risposto con delle controdeduzioni ed alla fine il procedimento si è concluso con la sanzione amministrativa di 64500 Euro.
• agropoli
Nasce l’Osservatorio per lo Sport Costabile Spinelli
tuazioni di estremo disagio che patiscono le fasce più deboli della nostra popolazione». Gli interventi nel sociale riguarderanno per 5mila euro l’assistenza ordinaria e straordinaria e l’erogazione di contributi, mentre per altri 3mila euro l’erogazione di beni di prima necessità a sostegno delle famiglie bisognose.
Riscoprire il senso del Natale... Spesso nel pensare cosa vorresti fare, ti rendi conto che sono tante le difficoltà che devi affrontare; spesso ti rammarica e ti sconforta il fatto di rincorrere quello che a volte sembra essere un sogno irrealizzabile, oppure solo il fatto stesso che qualcuno pensi che tu stia li semplicemente a guardare. In periodi difficili come questi bisognerebbe, ancor di più, mettere da parte lo scontro, gli atteggiamenti ostili, il fanatismo, il campanilismo. Bisogna confrontarsi, collaborare, parlare e saper ascoltare, con umiltà e rispetto, tralasciando ogni pregiudizio ed interesse personale. L’augurio è che questo nuovo anno possa portare a tutti noi tanta se-
64mila 500 Euro e’ la multa comminata ai componenti del consiglio direttivo e del collegio dei revisori per gravi carenze
renità e forza d’animo, quella che ci permette di affrontare e soprattutto continuare a credere in quello che facciamo, sempre e comunque, per il bene di tutta la comunità. Che questo Natale possa regalare a tutte le vostre famiglie momenti di pace ed armonia, che di questi tempi tanto ne abbiamo bisogno…. L’Amministrazione Comunale di Moio della Civitella augura a tutti un Buon Natale e Prospero Anno Nuovo. Roberto Ruggiero Vice Sindaco Comune Moio della Civitella
Turismo ed eventi sportivi per la promozione del territorio. Il sindaco Alfieri: «Sfruttare tutte le nostre risorse e fare sinergia» Il indaco Franco Alfieri : «L’iniziativa nasce dalla volontà di puntare sullo sport come attrattore turistico, nell’ottica della destagionalizzazione»
E’ il connubio turismo ed eventi sportivi una delle leve sulle quali l’amministrazione comunale di Agropoli guidata dal sindaco Franco Alfieri punta per la promozione del territorio. Per tale scopo è stato istituito l’Osservatorio comunale per lo sport, aperto alle associazioni e società sportive cittadine, che ha cominciato a muovere i primi passi con un incontro tecnico che si è tenuto nei giorni scorsi. «L’iniziativa – afferma il sindaco Franco Alfieri - nasce dalla volontà di puntare sullo sport come attrattore turistico, nell’ottica della destagionalizzazione. Il punto di partenza è il dinamismo, l’organizzazione e l’esperienza nelle varie
discipline delle tantissime realtà sportive, oltre ad una rete integrata di strutture moderne e funzionali che possiamo vantare e che anche città più grandi ci invidia. Il tutto dovrà passare attraverso il sostegno dell’amministrazione comunale per garantire una maggiore sinergia e coordinamento delle attività». «Agropoli – spiega il primo cittadino – nel corso degli anni si è caratterizzato per la qualità della pratica agonistica, con tanti successi raccolti, ma anche per manifestazioni di respiro nazionale ed internazionale. Adesso dobbiamo essere bravi ad utilizzare ed ottimizzare le risorse, portando all’attenzione delle diverse federazioni sportive le nostre strutture e la capacità di ospitare grandi eventi. In questo modo avremo un sicuro ritorno anche e soprattutto dal punto di vista economico».
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vallodidiano
Confartigianato vallo di diano
• sala Consilina
rIParte IL mICrOCredItO Le domande possono essere presentate dal 16 dicembre 2013 al 16 gennaio 2014 Dopo il successo della prima edizione, ritorna l’iniziativa di sostegno economico a favore delle imprese del Vallo di Diano, sostenuta dalla Confartigianato Vallo di Diano e dalla Banca Monte Pruno: finanziamenti da 5.000 a 25.000 euro con tasso d’interesse dello 0% da restituire in 5 anni.
L’opportunità, offerta dal Fondo Microcredito FSE Campania, è finalizzata a costituire un’azienda ex novo o implementarne una già esistente. Il finanziamento riguarda l’investimento per l’acquisto di attrezzature, impian-
ti, macchinari, arredamento, software, spese di costituzione e progettazione, materie prime, materiale da consumo, utenze, canoni di locazione. Destinatari dell’intervento sono i seguenti: giovani under 35 anni, donne di tutte le età, immigrati, disabili, disoccupati, lavoratori svantaggiati ed imprese – costituite in ogni forma – operanti o che intendono operare nei settori quali l’artigianato, il commercio, la consulenza, l’ICT, il sociale. Il prestito, concesso da Sviluppo Campania, prevede un piano di ammortamento con rateizzazione mensile, a partire dal settimo mese successivo alla sottoscrizione del contratto. La richiesta di finanziamento potrà essere presentata dal 16 dicembre 2013 al 16 gennaio 2014. La Confartigianato Vallo di Diano, essen-
do partner del progetto microcredito con Sviluppo Campania è sportello informativo microcredito ed offre assistenza per la compilazione delle domande. Con la presente iniziativa, la Banca Monte Pruno conferma il proprio sostegno alle imprese e alle nuove iniziative imprenditoriali dei giovani del territorio, attraverso il canale di Confartigianato Vallo di Diano che, da un anno, opera per la realizzazione di progetti a favore dell’imprenditorialità locale. Per informazioni è possibile contattare la Confartigianato Vallo di Diano presente presso la nostra filiale di Sala Consilina, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 16:00, al numero 0975/527277 o inviare una email all’indirizzo vallodidiano@salernoconfartigianato.it
• tribunale di sala Consilina. inContro riusCito a roma
Parere favorevole della Commissione Giustizia del Senato all’ inserimento del tribunale di Sala Consilina nel distretto di Corte d’appello di Salerno «La commissione Giustizia del Senato ha reso il parere sullo Schema del decreto legislativo che reca disposizioni integrative, correttive e di coordinamento tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari. La Commissione ha espresso parere favorevole condizionato al ripristino dei Tribunali di Rossano, Lucera, Vigevano, Nicosia (con accorpamento ad esso del Tribunale di Mistretta), Alba, Bassano del Grappa, Pinerolo, Chiavari, Sanremo e Sala Consilina, esprimendosi affinché quest’ultimo sia inserito nel distretto di Corte d’Appello di Salerno, con accorpamento di alcuni Comuni limitrofi facenti parte attualmente della Sezione distaccata di Eboli». Lo riferisce il senatore di Forza Italia, Nitto Francesco Palma, presidente della Commissione Giustizia. «La Commissione - aggiunge Palma - ha inol-
tre condizionato il proprio parere favorevole a che siano istituite Sezioni distaccate o appositi uffici giudiziari dei Tribunali accorpanti nelle sedi dei Tribunali soppressi nonché che siano mantenute le sezioni distaccate di Ischia, Lipari e Portoferraio».
in Conferenza stampa dopo l’inContro a roma Con la Commissione verifiCHe ministeriali’
angelo Paladino: «Ci hanno ascoltato ma hanno Il sindaco di Sala Consilina ammesso che non è facile tornare indietro» E’ durata un’ora e mezza l’audizione in programma mercoledì 11 dicembre scorso a Roma presso la Commissione di Verifica Ministeriale incaricata di monitorare eventuali disfunzioni legate alla legge di Riforma della Geografia Giudiziaria che aveva come punto all’Ordine del Giorno le conseguenze della chiusura del Tribunale di Sala Consilina e del suo accorpamento al Tribunale di Lagonegro.
«Il nostro incontro è andato complessivamente bene - riferisce Angelo Paladino all’uscita dal meeting - i membri della commissione ci hanno prestato ascolto e ben volentieri li abbiamo aggiornati sullo stato di criticità
che regna sovrano dopo questo accorpamento in segno di razionalizzazione della spesa pubblica. Il problema è ora come uscire da questa situazione». La delegazione composta dal sindaco Gaetano Ferrari, dagli avv. Angelo Paladino e Gherardo Cappelli, l’on. Regionale Donato Pica e Pietro Pernetti segretario provinciale CISL Salerno, si è detta molto fiduciosa per l’attenzione che hanno ottenuto. «Una possibile soluzione all’attuale situazione che abbiamo indicato con dovizia di particolari è l’allargamento a Nord verso il Tribunale di Eboli che ci renderebbe autonomi - continua Paladino - abbiamo fatto presente che Lagonegro non può accoglierci in quanto assai più piccolo di Sala Consilina, non ci sta lo spazio fisico necessario per fare udienza e anche nel bilancio di spesa il palazzo di giustizia salese era me-
no oneroso di quello lucano che invece si divide in tre stabili per giunta in costruzione e privi di idonee certificazioni di sicurezza che nemmeno riescono a contenere il lavoro degli avvocati valdianesi oggi soggetti solo a rinvii davanti un giudice spesso a data da destinarsi». Insomma un piccolo passo in avanti sembra essere stato fatto dopo mesi di chiusura forzata da parte del Governo Centrale e oggi si riaccende se pur debolmente quella speranza di riavere a Sala Consilina il tribunale. Il buon grado di ascolto e la buona volontà di recepire le istanze della delegazione del Vallo di Diano lascia ben sperare ma la strada è ancora lunga perché è arduo ammettere di fare marcia indietro per una buona ragione. Nei giorni prossimi si capiranno meglio gli esiti di questo incontro. Antonella Citro
• san pietro al tanagro. politiCa
michele Giallorenzo lancia la sfida alla carica di sindaco Nel comune di San Pietro al Tanagro si apre la gara alle candidature alla carica di sindaco per le amministrative del 2014. La prima in ordine di tempo è emersa in un incontro informale in un ristorante di Atena Lucana tra imprenditori, esponenti politici e simpatizzanti di diversi schieramenti del Vallo di Diano, del Basso Cilento e della Piana del Sele: il geometra Michele Giallorenzo correrà per la poltrona di sindaco del comune di San Pietro. «Una candidatura richiesta dalla base – recita il comunicato che diffonde la notizia».
le Consulenze legali prenotabili al numero 892 007
La sede del Codacons del Vallo di diano torna a Sala Consilina nota stampa, il responsabile Roberto de Luca, comunica che lo sportello Codacons sarà ubicato in Via G. Mezzacapo, 61, al piano terra del Palazzo Sant’Antonio. Le consulenze legali possono essere prenotate tramite callcenter al numero 892 007. Si possono La sede del Codacons del Vallo di richiedere appuntamenti per il merDiano torna a Sala Consilina. Con un coledì, dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Gaetano Ferrari: «Oggi siamo più ottimisti»
«Dobbiamo essere ottimisti altrimenti non si porta avanti questa battaglia per il territorio. E lo dobbiamo essere per trovare la forza. È inutile aspettarsi grosse cose ma dobbiamo lavorare su questa traccia che ci è stata portata avanti che ci è stata fatta vedere dalla commissione. Abbiamo avanzato una proposta vecchia e pensiamo che su questo ci possa essere una revisione di questo provvedimento e quindi un decreto correttivo che ci permette di essere di nuovo tribunale» sono le parole del sindaco Gaetano Ferrari pronunciate in conferenza stampa all’indomani dell’incontro che si è tenuto a Roma in Commissione Verifiche Ministeriale. E’ vero serpeggia un certo ottimismo tra i componenti di questa delegazione e si avverte, ieri ha avuto un’ottima impressione dai membri di questo organo di verifica guidato dal Magistrato Annamaria Palma Guarnier, un’apertura a un dialogo più disteso e forse più produttivo che non deve far abbassare la dedizione al lavoro che si sta facendo in questi mesi è il pensiero degli avv. Gherardo Cappelli e Angelo Paladino. Azioni molto concrete da parte della CISL sono state segnalate dal segretario provinciale Pietro Pernetti che ha annunciato la prosecuzione delle azioni da parte del territorio per riavere indietro il tribunale a Sala Consilina. «La commissione ci ha lasciato molto spazio, ci ha da-
to la possibilità di rappresentare tutte le problematiche connesse all’accorpamento del tribunale salese a quello lucano - fa eco l’avv. Katia Nola - l’attenzione della commissione era mirata a quelle che sono le disfunzioni della giustizia. Le udienze non vengono tenute o vengono rinviate con tempi lunghissimi. Le trattazioni delle udienze che vanno rinviate tra aprile 2014 al novembre 2014 subiranno ulteriori rinvii dal momento che dovranno essere riassegnati a magistrati nuovi a Lagonegro. Poste in evidenza le criticità derivanti dalla differenza di regione che vanno in contrasto con le leggi regionali, cosa da tenere in debito conto visto che Sala è in Campania invece sulla giustizia parliamo della Basilicata con evidenti disagi per le due legislazioni». «Criticità anche nei servizi sociali, in tema di famiglia e minori, poiché vi è un limite di natura territoriale, sottolineate le problematiche connesse alle forze dell’ordine e al carcere e funzioni che incontrano limiti ben precisi - sottolinea ancora Nola - Criticità inerenti anche a cause previdenziali e disparità tra le cause trattate per Sala Consilina e Lagonegro. Tutto questo in barba alla spending review». Intanto continua il lavoro per la costituzione del comitato pro referendum e i cittadini si sentono accesi da una speranza più forte di ieri. Antonella Citro
vallodidiano viabilita’
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• fondi europei
L’impegno e l’interessamento della Banca a Padula l’incontro promosso dalla Comunità montana del Vallo di diano, monte Pruno e del direttore albanese Legautonomie e Banca risorse Immateriali cominciano a produrre i primi effetti Dopo l’incontro, organizzato dalla Banca Monte Pruno su interessamento del Direttore Generale Michele Albanese, che si è tenuto a Roscigno nella serata del 4 dicembre scorso cominciano a vedersi i primi risultati di un appuntamento che ha fatto luce sul problema viabilità all’interno degli Alburni e del Cilento.
Il dibattito di Roscigno ha visto l’attenzione di cittadini ed amministratori locali che hanno voluto testimoniare il grande disagio che quotidianamente vivono. In prima fila, hanno testimoniato le loro difficoltà i Sindaci di Roscigno, di Bellosguardo, di Sacco e di Piaggine, chiedendo agli organi sovra-comunali di non essere abbandonati. È stato, infatti, pienamente centrato l’obiettivo dell’incontro: affrontare il problema della viabilità dettando una strategia condivisa che potesse essere una soluzione percorribile, con la chiara volontà di non polemizzare sul passato, ma di pensare al presente dando possibilità concrete di superare questa emergenza. Diversi sono stati gli organi istituzionali e politici che hanno testimoniato la vicinanza alla problematica, in primo luogo, il Vice-Presiden-
te del Senato On. Maurizio Gasparri. Un elogio particolare va fatto all’Assessore ai Lavori Pubblici, Protezione Civile, Sicurezza della Provincia di Salerno Attilio Pierro, il quale oltre ad essere presente all’incontro di Roscigno, ha, da subito, dimostrato disponibilità ed attenzione verso il territorio. A conferma di ciò è di stamane la notizia che la Regione Campania ha predisposto lo stanziamento di 10 mila per dotare l’Arcadis (Agenzia Regione Campania per la difesa del suolo) della strumentazione idonea al monitoraggio della frana che ha interessato la SP 342 in località Sant’Andrea. In aggiunta, è prevista per mercoledì 11 dicembre p.v. presso la Prefettura di Salerno, una riunione con le parti istituzionali interessate quali Prefetto, Regione Campania, Provincia di Salerno e Comuni, al fine di pia-
nificare la strategia che possa consentire a Roscigno di fuoriuscire, presto, da questa grande emergenza. Soddisfatto il commento del Direttore della Banca Monte Pruno Michele Albanese: «Di certo queste prime azioni ci fanno capire che qualcosa si sta muovendo. Sicuramente non ci basta, perché di promesse e di parole ne abbiamo sentite già troppe. Bisogna però evidenziare come qualcuno, come l’Assessore Pierro, è andato oltre quell’indifferenza che io stesso denunciavo, prendendo degli impegni e comprendendo lo stato di abbandono che viviamo. È proprio il caso di dire che anche la politica è fatta di uomini! Spero di vero cuore di vedere al più presto la SP 342 aperta al traffico ed in condizioni di sicurezza per tutti gli abitanti di Roscigno e dei paesi limitrofi che la utilizzeranno».
Si è svolto venerdì 13 dicembre scorso a Padula, presso l’Aula Consiliare della Comunità Montana, il Seminario promosso dalla Comunità Montana del Vallo di Diano, in collaborazione con Legautonome e Banca Risorse Immateriali, sul “Sistema Territoriale di Sviluppo nel passaggio di fase verso la programmazione 2014-2020”.
All’incontro hanno preso parte, dopo i saluti di Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, e di Gaetano Saporito, Direttore Lagautonomie Campania, il Consigliere Regionale Donato Pica, che si è soffermato sullo stato della Programmazione Regionale Europea, Osvaldo Cammarota e Francesco Escalona che hanno ilustrato tutte le opportunità di finanziamento per gli enti locali, le imprese e i cittadini del Vallo di Diano.«I
Celle di bulgHeria
I rappresentanti dell’unione Giuristi Cattolici Italiani di Sala Consilina incontrano il Cardinale Salvatore de Giorgi Domenica 15 dicembre scorso presso l’aula consiliare del Comune di Celle di Bulgheria si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani di Sala Consilina e il Cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, per una riflessione sul ruolo del laicato nel perseguimento del bene comune. L’iniziativa organizzata dalla diocesi di Teggiano, ed in particolare dal consulente ecclesiastico dell’Unione Don Tonino Cetrangolo, ha visto la presenza del Vescovo di Teggiano Mons. Antonio De Luca e della Comunità locale.
tribunale di sala Consilina
E’ difficile fotografare la situazione attuale che sta vivendo in questo momento il Vallo di Diano che sta subendo una evidente ingiustizia per la soppressione del tribunale di Sala Consilina e il relativo accorpamento al tribunale di Lagonegro. Dopo la costituzione ufficiale del comitato pro tribunale avvenuto in queste ultime ore composto da semplici cittadini attivi da tempo in prima fila nella lotta che vede presidente Franco Lamanna, ieri sera all’aula consiliare del palazzo di città salese, si è riunito il comitato pro referendum per eleggere il consiglio direttivo che da statuto approvato prevede nove elementi rappresentanti di diverse categorie. Ma la seduta si è conclusa con un nulla di
mons. antonio de luca
sala Consilina
Nulla di fatto all’assemblea del comitato pro referendum. tutto rinviato al prossimo 23 dicembre
fatto mancando i numeri necessari per l’elezione e il tutto verrà aggiornato al prossimo 23 dicembre alle 20. Dunque attualmente esistono due realtà, due comitati, che sembrano camminare su binari paralleli ma non combacianti anche se la finalità resta la stessa: riavere a Sala il suo tribunale. Amara la nota del comitato pro tribunale: “Il gruppo così costituito sarà allargato a tutti coloro che vorranno farne parte e lavorerà per sensibilizzare l’opinione pubblica per la partecipazione al referendum abrogativo auspicando la sua definitiva ammissione- si legge- il comitato prende le distanze da iniziative collaterali portate avanti da avvocati e altri”. Intanto sono state raccolte 255 firme per la costituzione del comitato promosso dal sindaco Gaetano Ferrari e dall’avv. Katia Nola in primis per costituire un gruppo di pressione dati i tempi davvero molto ristretti. Giuseppe Colucci impegnato
nuovi fondi europei – ha dichiarato Donato Pica - rappresentano, soprattutto in un momento di crisi come quello che noi stiamo attraversando, un’occasione da non perdere per agganciare la ripresa economica e per ridare slancio e vitalità alle nostre comunità. In questi mesi diversi sono stati gli appuntamenti – conclude Pica - che ho organizzato, in Provincia di Salerno, per richiamare l’attenzione di tut- sono stati invitati i Sindaci, gli ti su un corretto utilizzo dei amministratori e tutte le parti Fondi e pertanto all’incontro sociali del territorio».
Il comune approva la revisione dell’onomastica stradale
più volte in questa battaglia si è detto vicino alla causa tribunale e ha ribadito quel che conta non sono le divisioni ma raggiungere il risultato. Così mentre si fa appello al senso di responsabilità credibilità e unità ancora si hanno negli occhi impresse le scene del 13 e 14 settembre scorsi quando la protesta popolare si accese contro la decisione del Governo di accorpare il tribunale salese a quello lucano e furono messe in atto azioni molto forti. E oggi più di ieri mancando l’interlocutore gli animi sono sempre più esasperati ma fiduciosi in un ripristino. “La forma è sostanza -ha ribadito Ferrari - e il referendum ha bisogno dell’appoggio di tutti. Gli sbagli del passato dobbiamo accantonarli, oggi c’è bisogno di richiamare le fila e la preoccupazione principale del direttivo sarà lavorare su idee vantaggiose per il tribunale. Utile ora è trovare il giusto sistema di voto. Io sono per il tribunale e basta senza distinzioni di sorta”. Antonella Citro
Con Delibera di Giunta numero 168 del 9 Dicembre, l’Amministrazione Comunale di Sala Consilina ha approvato la revisione del primo lotto dell’onomastica stradale. Saranno circa 50 le strade che avranno un nome nuovo. Più volte, l’Ufficio Anagrafe del Comune, ha sottolineato la necessità di una sistemazione ordinata della onomastica stradale e della relativa numerazione. Attualmente, all’interno degli uffici, esistono, infatti, elenchi di strade non omogenei, per cui, si legge nella delibera, risulta indispensabile procedere ad una revisione completa dello stradario comunale. Stradario risalente al 1966 e, pertanto, obsoleto e non più rispondente alla situazione venutasi a creare con lo sviluppo urbanistico della Città. I cittadini salesi, hanno sollevato vari disagi, tra questi anche il servizio postale. Sulla scorta degli esi-
ti degli incontri tenuti dalla Commissione Toponomastica e delle indicazioni acquisite dagli uffici interessati, dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale per gli adempimenti topografici ed ecografici e per la Toponomastica, il dott. Michele Esposito, responsabile dell’Ufficio Cultura e Biblioteca, in qualità di Segretario della Commissione, ha elaborato un elenco descrittivo di un primo lotto di proposte di variazioni e/o intitolazioni delle strade cittadine, al fine di raggiungere una revisione definitiva dello Stradario Comunale. Giovanna Quagliano
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territorio
Casal velino. ribasso tariffe tarsu per il Conguaglio
Lettera ai cittadini
I consiglieri di minoranza replicano in merito al bilancio di previsione 2013
Ai Sig.ri Cittadini - Loro sede Quest’anno per i contribuenti, in aggiunta al normale pagamento della TARSU (Tassa Rifiuti Solidi Urbani) il Decreto Legge n.201/2011, convertito in Legge n. 214 del 22 Dicembre 2011, prevede il pagamento di un nuovo tributo (la cosiddetta TARES) pari a 30 centesimi a metro quadrato da corrispondere allo Stato. Dunque, pur non essendo stato disposto l’aumento della TARSU da parte del Comune, il cittadino – ai sensi delle disposizioni normative sopra indicate – si troverà a pagare di più, dovendo versare anche la TARES allo Stato.
RES), facendo in modo che la somma complessiva da versare sia, anche se di poco, inferiore allo scorso anno (Confronta Prospetto C con Prospetto A) e, di oltre € 30,00, inferiore a quella che si sarebbe dovuta versare se il Comune non fosse intervenuto con l’incentivo ed i tagli ai costi A titolo esemplificativo, si riporta il caso di un contribuente, sopra detti. proprietario di un’abitazione con una superficie di 100 mq: PROSPETTO C PROSPETTO A (come si dovrà pagare con la riduzione della tarsu prati(riferito alla TARSU come prevista nell’anno 2012) cata dal comune – anno 2013) 100 mq. x € 2,20 m/q (TARSU) = € 220,00 100 mq. x € 1,90 m/q (TARSU) = € 190,00 addizionale ECA, pari al 10 % di € 220,00 = € 22,00 addizionale ECA , pari al 10 % di € 190,00 = € 19,00 Tributo Provinciale, pari al 5% di € 220,00 = € 11,00 Tributo Provinciale, pari al 5% di € 190,00 = € 9,50 totale € 253,00 TARES (€ 0,30 al mq.) € 30,00 PROSPETTO B totale € 248,50 (come si sarebbe dovuto pagare nell’anno 2013) 100 mq. x € 2,20 m/q (TARSU) = € 220,00 Nel rilevare l’importanza di questo risultato, invito, quinaddizionale ECA , pari al 10 % di € 220,00 = € 22,00 di, tutti Voi (residenti e turisti contribuenti) a continuare su Tributo Provinciale, pari al 5% di € 220,00 = € 11,00 questa strada e mi permetto di sensibilizzare soprattutto coTARES (€ 0,30 al mq. – Maggiorazione a favore dello Sta- loro che ancora non si sono pienamente adeguati a questa to) € 30,00 pratica (mi auguro non volontariamente ma per superficialitotale € 283,00 tà e/o poca attenzione), non facendo ancora una buona raccolta differenziata dei rifiuti, sia perché non rispettano gli Tuttavia, il Comune di Casal Velino, grazie ad una razio- orari di conferimento, sia perché abbandonano i rifiuti lungo nalizzazione dei costi ed ad una raccolta differenziata sul le strade e in aree rurali, ai piedi delle campane destinate alterritorio che ha fatto conseguire, secondo una attendibile la raccolta del vetro o, ancora, dinanzi alle abitazioni di altri previsione, un introito per il 2013 di € 160.000,00 quale ri- cittadini, richiedendo – così – l’impiego di maggiori risorse storo ambientale (ovvero i contributi che i consorzi di filie- e, quindi, maggiori costi. Ricordo, infine, ai contribuenti ed ra riconoscono al nostro Comune per le quantità di raccol- ai turisti che frequentano la Frazione Marina di Casal Velino ta differenziata conferite), ha deciso di destinare le risorse che, solo per la Frazione Marina, si effettua la raccolta dei riresesi disponibili a diminuzione delle tariffe della TARSU fiuti con il sistema delle postazioni mobili secondo orari e diper tutte le categorie di contribuenti in misura tale da neu- slocazioni già vigenti lo scorso anno, che saranno confermatralizzare l’incidenza dell’ulteriore tributo di 30 centesimi te anche quest’anno. Concludo augurandomi vivamente una al mq a titolo di TARES da pagare allo Stato, come da pro- sempre maggiore collaborazione per migliorare i risultati già spetti riportati. Infatti, se si somma l’importo della 4^ rata raggiunti e per creare condizioni ancora più favorevoli per della TARSU, con scadenza 16 dicembre 2013, che con la gli anni futuri, che - come avrete modo di valutare - tornepresente viene notificata, alle tre rate TARSU precedente- ranno utili a tutti noi, soprattutto in questo particolare momente scadute, rispettivamente, il 30 giugno – 31 agosto e mento di grande difficoltà economica e sociale. Vi ringrazio 31 ottobre, l’importo da corrispondere al Comune a titolo e porgo cordiali saluti. di TARSU risulta inferiore rispetto allo scorso anno. In alNovembre 2013 tre parole, il Comune introiterà di meno a titolo di TARSU Il Sindaco per evitare che sui cittadini pesi l’ulteriore tassazione (TADomenico Giordano
• roCCadaspide. il Calore a risCHio esondazione
Il primo cittadino auricchio: «Il Genio Civile autorizzi la pulizia» Con la pioggia delle scorse settimane si è fatto più urgente il problema relativo all’esondazione del fiume Calore, nel territorio di Roccadaspide, dovuto, oltre che alla portata delle piogge stesse, anche alla mancanza di interventi di pulizia dell’alveo, che ha determinato una situazione per la quale il letto del fiume si è riempito di pietrisco, riducendone il livello. In questo modo, come già verificatosi, anche con piogge non particolarmente abbondanti, il fiume esonda, provocando danni alle colture, poiché l’acqua non viene più contenuta dagli argini, quest’ultimi in più parti corrispondenti al letto stesso del fiume. Stessa situazione per quanto riguarda i diversi valloni che si trovano nelle campagne rocchesi, che, sempre per la mancata pulizia, hanno più volte rotto gli argini e allagato le campagne coltivate. Della questione si è interessato il Comune, che ha più volte sollecitato gli enti che hanno la competenza per la pulizia degli alvei, e lo ha fatto anche a seguito di numerose segnalazioni pervenute, e che interessano numerosi cosrsi d’acqua del territorio: Vallone Cosa, Vallone Pietra Cupa, Torrente Massano, tanto per citarne i maggiori; in particolar modo va evidenziata una nota indirizzata all’amministrazione con la quale si comunicava il pericolo di esondazione del torrente Massano a causa della mancanza di pulizia dell’alveo torrentizio e del pericolo di crollo delle arcate del ponte denominato Ponte rotto. Nella nota il cittadino evidenziava che un’arcata del ponte risultava ancora completamente ostruita da sterpaglie e detriti che impediscono il normale deflusso delle acque. Immediato l’intervento del comune che, a seguito di un sopralluogo dell’ufficio tecnico, ha confermato la situazione descritta dal cittadino, ed ha chiesto l’intervento della Regione Campania - Settore provinciale del Genio Civile; tuttavia, tale settore, non ha dato una soluzione al problema, dichiarando di essere nell’impossibilità finanziaria di un intervento. Co-
Castellabate. riCeviamo&pubbliCHiamo
sì, dopo ulteriori richieste di intervento, l’amministrazione retta da Girolamo Auricchio ha deciso di farsi carico direttamente del problema, prospettando una soluzione: il comune ha chiesto al Genio Civile, di farsi autorizzare, e sotto la propria supervisione, alla rimozione del materiale presente sul letto del fiume per la parte ricadente nel territorio di propria competenza, e attraverso il ricavato della vendita del materiale di poter attivare le procedure per la pulizia degli argini e dei fondali dei valloni. In pratica si potrebbe vendere gli inerti presenti nel fiume e nei valloni ad una ditta che si occuperebbe della pulizia. In questo modo si potrebbe risolvere il problema che rischia di diventare molto grave, a costo zero per il Genio Civile e per la stessa amministrazione. «Ci stiamo adoperando per risolvere un problema non di poco conto - rimarca il primo cittadino Girolamo Auricchio - ma occorre che il Genio Civile ci autorizzi, perché fino ad allora non possiamo adottare un rimedio. Ma il rischio che il Calore, il cui livello ormai è così basso da esondare alle prime piogge, possa creare danni alla vegetazione con danni considerevoli per la nostra agricoltura e la nostra economia deve spingere gli organi competenti a risolvere quanto prima la situazione».
I sottoscritti consiglieri comunali Rizzo Marco, Maurano Costabile, Lo Schiavo Alessandro e Di Biasi Marco, in merito al bilancio di previsione 2013 del Comune di Castellabate ed alla dichiarazione del sindaco alla stampa, replicano: Il Comune di Castellabate ha sforato il patto di stabilità 2012. Si imponeva, di conseguenza, una seria politica di rientro evitando sprechi e facendo una chiara politica per le entrate. Niente di tutto questo è stato fatto. Anzi come se niente fosse successo l’amministrazione comunale ha continuato a spendere e spandere in dispregio di tutte le leggi. Gli scriventi, con tre distinti emendamenti, hanno proposto all’Amministrazione Comunale il rispetto della legge, purtroppo, con esito negativo, visto che nessuno di questi emendamenti è stato accettato dalla maggioranza nonostante per qualcuno fosse stato espresso parere favorevole dall’apparato burocratico. Continua purtroppo l’irresponsabilità del sindaco e della sua maggioranza che sta catapultando il Comune verso il disastro economico con gravissime conseguenze negative per la collettività. In particolare in ENTRATA: Le previsioni sono eccessive rispetto alla reale possibilità di realizzarle, per cui continuerà il trend negativo della situazione finanziaria con conseguente impossibilità di far fronte al pagamento dei creditori. Un discorso a parte meritano poi i residui attivi. Negli anni 2011 e 2012 sono stati accertate ingenti somme non aventi i requisiti di cui all’art. 179 del D.Lvo 267/2000, per cui ne è conseguito un fortissimo impatto negativo sulla situazione finanziaria dell’Ente, poiché si fa fronte a spese “certe” con entrate “incerte” o addirittura inesistenti. In particolare in USCITA: In generale c’è una spaventosa e rischiosissima “sottovalutazione” delle spese consolidate per cui una consistente parte delle stesse non potranno essere impegnate e pagate. Si “arricchirà” in tal modo il sottobosco dei debiti fuori bilancio. Ne faranno le spese i prestatori d’opera e i fornitori del Comune che non potranno aver soddisfatti i propri crediti. Tanto è dimostrato dalla massa di debiti contratti negli ultimi due anni e mezzo che ammontano a € 8.561.067,02 (otto milioni cinquecentosessantuno sessantasette mila,02). PATTO DI STABILITÀ. Dai documenti contabili in nostro possesso ci sono, purtroppo, tutte le basi affinché anche il patto di sta-
bilità 2013 sarà sforato. E’ un comune che, divenuto centro di spreco di denaro pubblico, si avvia inesorabilmente verso il disastro economico-finanziario con gravi conseguenze a carico della collettività tutta. Per quanto sopra detto, i sottoscritti consiglieri comunali hanno espresso voto contrario al bilancio pluriennale 2013/2015 ed al bilancio annuale 2013, nonché alla relazione previsionale e programmatica 2013/2015, perché i detti documenti contabili non rispettano i principi di unità, universalità, integrità, veridicità e attendibilità. Il bilancio 2013 non viene, inoltre, deliberato in pareggio finanziario complessivo. E’ fittizio: è un atto illegale che si nutre di inconsapevolezza oltre che di furbizia; dimostra abuso e prepotenza che arrecheranno alla comunità danni gravi e irreparabili. Il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, con senso di irresponsabilità assoluta e con spregiudicatezza, asserisce l’equilibrio dei conti con l’approvazione del bilancio di previsione 2013, approvato nella seduta del 27 novembre 2013. Il bilancio presenta una straordinaria situazione di immobilismo sociale e di stagnazione culturale, una incapacità gestionale dei servizi di manutenzione del territorio con strade impercorribili, piene di buche ed avvallamenti. Il documento contabile, inoltre, presenta carenze strutturali con una macchina burocratica scarsamente organizzata e con personale demotivato. I soldi pubblici sono utilizzati per interessi particolari e per foraggiare le clientele. E per farlo si usano incarichi e consulenze, anche quando nell’organico del Comune ci sono risorse e le competenze necessarie a far funzionare nella legalità e nella trasparenza la macchina amministrativa. Castellabate, 10/12/2013 I Consiglieri Comunali di Minoranza Marco Rizzo; Costabile Maurano; Alessandro Lo Schiavo; Marco Di Biasi
territorio • ALFIERI: «parole rassiCuranti per dare risposte ai Cittadini»
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• COMUNITÀ’ MONTANE
Il ministro trigilia scrive al sindaco di agropoli Pica e d’amelio: «una boccata e assicura risorse per la sicurezza e legalità d’ossigeno per gli Operai» Carlo Trigilia, ministro per la Coesione territoriale, risponde al sindaco di Agropoli Franco Alfieri ed assicura l’impegno del Governo sui temi della sicurezza e della legalità. Era stato il primo cittadino agropolese, qualche settimana fa, a sollecitare e a chiedere chiarimenti sulle risorse da destinare al Mezzogiorno.
«Il tema della legalità – ha scritto il ministro Trigilia – assumerà un ruolo centrale nel prossimo ciclo di programmazione. La bozza di accordo di partenariato, il documento fondamentale con cui è definita la strategia di impiego dei fondi strutturali europei per il ciclo 2014/2020, presentata
il 10 dicembre scorso, prevede infatti la presenza di un programma operativo nazionale dedicato alle tematiche della sicurezza e della legalità e riguardante le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), accanto agli interventi previsti all’interno dei singoli programmi operativi regionali. Le tre principali linee di azione toccheranno sia il rafforzamento dell’intelligence, sia la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, sia l’educazione alla legalità». «Le parole del ministro Trigilia sono rassicuranti – afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – E’ sempre più necessario garantire interventi in tema di legalità e sicurezza sui no-
stri territori. Gli enti comunali da soli, senza il supporto del Governo centrale, possono poco o nulla per offrire risposte certe e concrete, con il rischio di compromettere gli sforzi progettuali senza le necessarie risorse». Intanto, grazie ai fondi del Pon Sicurezza per la Programmazione 2007-2013, il Comune di Agropoli procederà nelle prossime settimane all’installazione di un sistema di videosorveglianza, con 30 telecamere a circuito chiuso, e sta realizzando un campetto sportivo polifunzionale intitolato a “Peppino Impastato”, giornalista noto per le sue denunce contro le attività mafiose pagando con la vita il suo impegno contro la criminalità.
viabilita’
Strade del Cilento, arrivano i finanziamenti Stanziati dalla Regione Campania 15 milioni di euro per il ripristino delle strade provinciali interessate dalle frane e dagli smottamenti degli ultimi mesi. Per la Provinciale 430 sono stati stanziati ben 4 milioni per intervenire sui vari tratti franati, in particolare sul tratto della Cilentana tra Agropoli sud e Prignano ma anche all’uscita di Agropoli nord, a quella di Vallo della Lucania e a Celle di Bulgheria. I fondi sono stati stanziati anche per le strade di Castellabate, di Casaletto Spartano, di Vibonati, di Torraca, di Roccadaspide e di tutti gli altri comuni interessati da movimenti franosi. Intanto in questi giorni operai della società “Arechi multiservice” stanno lavorando sulla SP 45 per pulire le cunette intasate da erba, sassi e detriti vari.La SP 45 è la strada che deve percorrere chi, percorrendo la Cilentana, giunge da Vallo in direzione Salerno a causa della frana della Cilentana; per la cronaca, a causa delle piogge dei giorni scorsi, La gente in questi mesi ,ha continuato a protestare, e così sono partite tante iniziative anche dal mondo della rete :“Voce al Cilento, ridateci le strade” è il titolo della petizione avviata su Firmiamo.it, la prima piattaforma online che consente a chiunque di creare, condividere e firmare petizioni online per ottenere importanti obiettivi: “Per anni si e’ solo marginalmente tamponato o meglio tappato i buchi”. – si legge nella petizione – Le frane, gli smottamenti e il dissesto idrogeologico nei nostri territori sono ormai arrivati al limite. C’era una grande adesione da parte di tutto il Cilento a questa iniziativa,quando il 16 novembre la Provincia di Salerno ha lanciato un laconico comunicato: “Quindici milioni di euro dovrebbero arrivare a breve dalla Regione ,alle casse della Provincia ,destinati al ripristino delle strade provinciali dissestate, interessate da movimenti franosi e smottamenti.” -La documentazione relativa alle strade da ripristinare sul territorio provinciale – spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Attilio Pierro - è in mano all’assessore regionale Edoardo
Cosenza. In un primo momento ammontavano a 10 milioni di euro i fondi che la Regione doveva destinare per risolvere il problema dei dissesti stradali, frutto di un accordo di programma, ma nei giorni scorsi sono riuscito a strappare all’assessore Cosenza l’ok per lo stanziamento di ulteriori 5 milioni». Sono fondi provenienti dall’unione Europea che la Regione dovrà impegnare entro la fine di quest’anno altrimenti dovrà restituirli. Sarà una vera e propria boccata di ossigeno l’arrivo dei finanziamenti per l’ente provinciale guidato dal presidente Antonio Iannone. Serviranno per il ripristino delle strade interessate da frane e smottamenti per le quali la Provincia ha già approvato i relativi progetti esecutivi. Una buona parte dei fondi sarà destinata al ripristino della Cilentana sulla quale nel tratto tra Agropoli sud e Prignano Cilento, da 8 mesi si viaggia su un solo senso di marcia a causa di una profonda frana: 1,3 milioni saranno dedicati alla frana principale mentre il restante alle ulteriori frane che insistono lungo la provinciale 430 che giunge fino a Sapri. L’Assessore Pierro ci va con
i piedi di piombo e spiega: «Se la Regione ci darà solo i 10 milioni inizialmente previsti, 4,5 milioni saranno utilizzati per la Cilentana ed i restanti saranno spesi per risolvere la frana tra San Mauro la Bruca e San Nicola di Centola; per quella che incombe a Santa Marina di Policastro; a Sarno in via Vecchie Lavorate; a Roccadaspide; a Casaletto Spartano, sulla provinciale 16». Questi sono gli interventi ritenuti prioritari a cui ne seguirebbero altri se effettivamente la Regione dovesse trasferire gli altri 5 milioni. «In caso di ulteriori fondi a disposizione – sottolinea Pierro – provvederemo anche al ripristino del tratto che si trova nei pressi dell’uscita di Vallo della Lucania, subito dopo la galleria; del movimento franoso in evoluzione che si trova nei pressi dell’uscita Agropoli nord; di Celle di Bulgheria, dove su un tratto si è formato uno scalino di 10- 15 centimetri, e di Castellabate, sulla provinciale 61». “Non appena i soldi saranno in cassa – conclude – potremo partire con le gare che saranno operate direttamente dai Comuni.” Roberto Scola
• l’iniziativa della rete
Voce al Cilento, ridateci le strade
Le strade a rischio nel Cilento ormai stanno collassando la viabilità con la provincia e gli organi preposti completamente assenti e privi di ogni necessaria forma di assistenza. La gente continua a protestare senza avere ascolto e così parte una delle tante iniziative da internet. “Voce al Cilento, ridateci le strade” è il titolo della petizione avviata su Firmiamo.it, la prima piattaforma online che consente a chiunque di creare, condividere e firmare petizioni online per ottenere importanti obiettivi. “Per anni si e’ solo marginalmen-
te tamponato o meglio tappato i buchi. – si legge nella petizione – Le frane, gli smottamenti e il dissesto idrogeologico nei nostri territori sono ormai arrivati al limite dell’accettabilità. La Provincia risolve il problema chiudendo le strade”. La petizione è rivolta alla Provincia di Salerno, alla Regione Campania, all’ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, alle Comunità Montane, all’anas, Ai Comuni e ai rappresentanti delle Camere dei Deputati e del Senato che rappresentano il territorio cilentano. Oltre alla Cilentana, che tra Agropoli e Pri-
gnano è percorribile solo in direzione sud, si aggiunge un lungo elenco di strade interne che collegano paesi e frazioni e che con l’arrivo dei primi temporali potrebbe allungarsi ancora.
Incontro tra il Comitato Regionale Forestale, l’Uncem Campania e le OO.SS. Lunedì 16 dicembre la Giunta Regionale delibererà un’anticipazione del 20%, pari a 12 milioni di euro sui fondi PAC 2013. L’Assessore Nugnes si è impegnata a dar corso, subito dopo, ai relativi decreti. Il saldo delle spettanze 2011 e di parte del 2012 ,regolarmente certificate dalle CC. MM, verrà inserito nella prossima finanziaria. Lo riferiscono i Consiglieri Regionali del Pd , Donato Pica e Rosa D’Amelio, che nei giorni scorsi erano più volte intervenuti sul noto problema delle Comunità Montane. «Sono state accolte – affermano i due Consiglieri Regionali componenti della Commissione Agricoltura - solo parzialmente le nostre proposte. Si tratta di una boccata di ossigeno per gli operai idrau-
lico forestali che da mesi sono senza stipendio». «Continueremo il nostro impegno - continuano - per gli enti montani, per una riforma dell’intero comparto che coinvolga i piccoli comuni, in linea con la proposta di legge all’O.D.G del Consiglio regionale e con le disposizioni del governo nazionale per la riforma degli enti locali».
vallo della luCania. lettera ai Cittadini
rIFIutI: una opportunità da cogliere per trasformarli in risorsa Cara Amico/a, ogni giorno nella nostra città buttiamo via chili di materie prime che possono ancora essere recuperate ed il cui valore è ancora elevato. Il vetro, la plastica, la carta, l’alluminio sono, insieme alle sostanze organiche, i principali componenti di quella “montagna” di spazzatura che tutti noi contribuiamo a produrre alla fine della nostra giornata. La raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti incide pesantemente sul bilancio comunale e quindi sulle tasche di ognuno di noi. Per tale ragione è importante non solo smaltire i rifiuti in maniera adeguata, ma anche considerare tale “rifiuto” una opportunità da cogliere per trasformarlo in risorsa sia sotto forma di energia, che valorizzando le frazioni ancora utilizzabili. L’Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania è impegnata nell’elaborazione di nuovi piani operativi che, da qui a poco, consentiranno una radicale ristrutturazione dell’intero sistema di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade, nonché il riciclo delle varie frazioni di rifiuti raccolti. Un grande impegno è stato profuso per poter dotare la nostra città delle infrastrutture adeguate a realizzare un nuovo, innovativo e moderno sistema di raccolta differenziata. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’Area di Raccolta in località Ficarrole, che consentirà il deposito immediato di alcune tipologie di rifiuti e offrirà, in caso di necessità, la possibilità di far fronte ad eventuali emergenze. E’ stato completato il progetto dell’Isola Ecologica, un’area attrezzata, recintata e custodita a servizio dell’intera città, dove tutti noi potremmo conferire agevolmente, in un prossimo futuro, tutti i rifiuti differenziati negli orari stabiliti. Nell’ambito delle iniziative volte alla riduzione della produzione, al riciclaggio e al recupero dei rifiuti, abbiamo realizzato, in collaborazione con la cooperativa Gamet Ecologia, un mini centro polivalente per la raccolta differenziata di alcune tipologie di rifiuti urbani in Eco-Compattatori. L’impianto svolge una funzione complementare agli altri servizi di raccolta differenziata già operanti sul territorio comunale ed consente, a chi sfrutterà tale innovativo sistema di smaltimento e
riciclo, di ricevere un bonus da spendere presso gli esercizi commerciali convenzionati. I materiali conferibili, senza limitazioni di quantità, sono i seguenti: a) Contenitori di plastica; b) Lattine di alluminio; c) Bottiglie di vetro. A ogni azione, la macchina rilascerà uno scontrino, sul quale sarà riportato l’entità del buono sconto: ogni 10 conferimenti l’utente sarà premiato con un ticket-bonus di 1 euro, spendibile per gli acquisti presso il Supermercato convenzionato Conad sito in Vallo della Lucania alla via Addevico. I compattatori sono ubicati presso l’ingresso del Mercato Ortofrutticolo di via A. Rubino e sono attivi da sabato 14 dicembre 2013. Abbiamo, infine, potenziato il servizio di raccolta degli Oli Vegetali esausti, mediante l’ubicazione di nuovi punti di raccolta. L’olio vegetale esausto usato in cucina, se disperso nell’ambiente, è causa d’inquinamento e del cattivo funzionamento degli impianti di depurazione. Raccogliere l’olio vegetale esausto aiuta a rispettare e salvaguardare l’ambiente. Sarà possibile raccogliere l’olio vegetale esausto usando le tanichette che saranno distribuite a tutti i cittadini che ne faranno richiesta. Continuiamo a raccogliere in maniera differenziata i nostri rifiuti, rispettiamo gli orari ed il calendario di conferimento. Per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario l’impegno di tutti noi. Solo con il rispetto, da parte di tutti, delle regole della raccolta differenziata, mantenendo pulite le strade della nostra città, rispettando il verde che ci circonda e le acque dei nostri fiumi, si potrà contribuire alla costruzione di una città più a misura d’uomo, migliorando, così, la qualità della vita di ciascuno di noi. La salvaguardia e la tutela dell’ambiente in cui viviamo è una strada obbligatoria, irrinunciabile, è un segno di grande civiltà e di rispetto per il bene comune e per le generazioni future.Vallo è un Cuore Verde, aiutaci a mantenerla pulita. avv. Mauro D’Amato Consigliere Delegato Politiche Ambientali dott. Antonio Aloia Sindaco
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Francesca Espostio
Palmina Valioni
Corrado Del Verme
Antonio Meliande
Laura Feo
Domenico AlďŹ eri
attualità 11 nuovi inCariCHi in provinCia di salerno
• CapaCCio-paestum
Iannone nomina assessori d’Onofrio e miano
Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, ha nominato il consigliere Massimo D’Onofrio assessore al Turismo, che assume la delega del predecessore Costabile D’Agosto. Mario Miano, già assessore della Giunta Cirielli, rientra invece con le deleghe all’Agricol-
tura, Foreste, Incendi boschivi, Tutela degli Animali. «Desidero ringraziare il presidente Antonio Iannone – ha dichiarato l’assessore provinciale al Turismo, Massimo D’Onofrio - per la fiducia accordatami. Un incarico prestigioso che intendo onorare con impe-
gno e dedizione per valorizzare la nostra provincia, terra ricca di storia, di testimonianze artistiche e di eccellenze paesaggistico-ambientali». «Riprenderò la delega - ha aggiunto l’assessore provinciale all’Agricoltura, Mario Miano - all’insegna della promozione e della difesa delle produzioni salernitane (22 certificate dall’Unione Europea). L’obiettivo principale sarà la creazione di una rete tra i maggiori attori del comparto Agricoltura per consegnare al territorio una certificazione di qualità che garantisca la salubrità e la sicurezza dei nostri prodotti».
• fidapa agropoli-Cilento
Donne contro la violenza
La sezione FIDAPA di Agropoli-Cilento in occasione del 25 Novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, ha organizzato, in collaborazione con l’Ordine Psicologi della Campania e con il Patrocinio del Comune di Agropoli, un convegno dal titolo Il Rumore del Silenzio nei mille Volti della Violenza. L’evento si è svolto sabato 23 novembre 2013, alle ore 18,00 presso l’ oratorio S. Maria delle Grazie, sala Giovanni Paolo II di Agropoli ed è rientrato nella quarta edizione della ”Settimana per il Benessere Psicologico in Campania” promossa dall’Ordine Psicologi della Campania, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini al mondo della psicologia al fin di suggerire stili di vita sani. Molti hanno condiviso i motivi ispiratori della serata e sfidando le paure di una pioggia continua, greve ed incessante hanno affollata la sala e seguito con interesse partecipativo gli interventi dei relatori. Erano presenti il Sindaco di Agropoli Dott. Franco Alfieri, il Presidente Ordine Psicologi della Campania Dott Raffaele Felaco, la Prof. Clotilde Cioffi Baccari per la Fondazione FIDAPA della sezione di Salerno, la Presidente Fidapa della sezione di Santa Maria prof. Enza Izzo, la Presidente FIDAPA della sezione Agropoli-Cilento prof. Lucia Orlando, rappresentanti delle varie associazioni di Agropoli e tante fidapine di Santa Maria e di Agropoli. Ha moderato gli interventi, con bravura e professionalità, la dottoressa Rosalinda Cammarota che ha aperto i lavori relazionando sull’ incremento dei dati relativi alla violenza femminile e sui mille volti della violenza che, molto spesso, viene occultata per non intaccare la credibilità e l’onorabilità del nucleo familiare. La dottoressa Ida Capo ha ribadito la necessità di dare voce alle donne vittime della violenza per far conoscere il loro dramma, perché i dati dell’Osservatorio nazionale sullo stalking sono impressionanti; un italiano su cinque è vittima di molestie insistenti e il fenomeno è in continuo aumento. La prof. Clotilde Cioffi Baccari ha illustrato eccellentemente il rapporto che lega pubblicità- associazionismo e violenza ed ha condannato i diversi volti della violenza generati da cause diverse come il persistere di una cultura maschilista, la mancanza di autostima e la mancanza di comunicazione. Ha, infine,concluso asserendo che è indispensabile, dinanzi ai profondi mutamenti in atto, appellarsi ai valori fondamentali da trasmettere alle nuove generazioni. E’ necessario un nuovo progetto di vita capace di porre l’essere umano co-
me valore fondamentale. Ospite della serata è stata la prof. Rosaria Zizzo, poetessa, socia onoraria della sezione FIDAPA di Agropoli, che ha voluto testimoniare il suo impegno a favore delle donne vittime della violenza commentando e poi proiettando il suo video. Un lavoro collaterale anche alla memoria delle eroiche sorelle Miraball, la cui triste storia è diventata ormai simbolo della violenza che giornalmente viene perpetrata sulle donne. Un misto di Immagini dolorose, di soprusi, sottomissione passiva ed angherie da bandire e di immagini augurali di riscatto femminile hanno commosso i presenti che hanno apprezzato il lavoro con un lungo e sincero applauso. A conclusione la Presidente FIDAPA sez. di Agropoli, Lucia Orlando, sintetizzando e condividendo quanto già detto, ha ribadito la necessità di non ridurre un fenomeno così preoccupante e diffuso solo ad un incontro annuale ma di mantenere viva l’attenzione pubblica. Convinta ha, poi, aggiunto che per aiutare le donne vittime occorre fare rete con soggetti istituzionali, individuali e collettivi al fin di sensibilizzare culturalmente, orientare verso strutture specializzate e conoscere gli strumenti giuridici di prevenzione. Considerata la complessità del dilagante fenomeno è essenziale soprattutto prevenire la violenza e per questo ha chiesto al Sindaco avv. Alfieri, presente in sala, di attivare anche sul territorio di Agropoli servizi mirati come l’apertura dello “Sportello Donna” osservatorio permanente finalizzato al recupero ed alla prevenzione. L.A.
metanizzazione del Cilento, il Sindaco Italo Voza chiede l’intervento del Governo la Camera Ha modifiCato l’emendamento relativo ai finanziamenti per la metanizzazione nel Cilento CariCando GLI ONERI SUI FONDI FAS. MA LA COMUNITÀ EUROPEA HA STABILITO CHe i fondi fas non possono essere utilizzati per la metanizzazione. il risCHio e’ CHe questi fondi ConCretamente non possano essere sfruttati. di seguito la lettera in merito del sindaCo di CapaCCio paestum italo voza. Ill.mo Presidente del Consiglio On.le Enrico Letta Ill.mo Presidente Commissione Bilancio della Camera On.le Francesco Boccia Ill.mo Sottosegretario di Stato Ministero dello Sviluppo Economico Sen. Simona Vicari Ill.mo Sottosegretario di Stato Ministero dello Sviluppo Economico On.le Claudio De Vincenti Ill.mo Capogruppo Partito Democratico On.le Roberto Speranza Ill.mo Capogruppo Nuovo Centro Destra On.le Enrico Costa Ill.mo Capogruppo Scelta CivicaOn.le Andrea Romano Ill.mo Presidente Comitato Mezzogiorno Confindustria Dott. Alessandro Laterza Ill.mo Presidente Comitato Mezzogiorno Ance Ing. Domenico De Bartolomeo Ai Direttori Responsabili di: ADN Kronos; ANSA; RAI; Mediaset; La7; Corriere della Sera; La Repubblica; Il Sole 24 Ore; Il Mattino Oggetto: Completamento Metanizzazione Cilento Egregi Signori, in data 5/10/2011 e 21/2/2013 unitamente ai Sindaci del Cilento è stata proposta istanza al Presidente del Consiglio per completare la rete di distribuzione nell’area del Cilento. In data 25/9/2013 si è tenuta presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della Senatrice Simona Vicari e Onorevole Claudio De Vincenti una riunione con oltre 70 sindaci dell’area del Cilento e i rappresentanti di Ance e Confindustria, per affrontare e dare concreta soluzione al problema della metanizzazione di quei territori e che non è possibile accettare ulteriormente la discriminazione per i servizi a danno delle popolazioni del Cilento. Si evidenzia inoltre che le società concessionarie individuate a mezzo di procedura di evidenza pubblica, hanno dato corso sulla base delle intese raggiunte nell’incontro a intraprendere la realizzazione delle opere impiegando allo stato centinaia di unità lavorative e che il mancato finanziamento determinerebbe il fermo delle attività e il licenziamento delle maestranze attualmente impiegate oltre a impedire una nuova occupazione per oltre 500 nuove unità. In punto si deduce invece che, allo stato, la realizzazione della rete di distribuzione viene vista da tutti noi sindaci quale prioritaria azione per risollevare e dare risposte concrete alla già tanto critica situazione occupazionale dell’area. A tal fine, con molto stupore e meraviglia, si fa rilevare che l’onere del completamento della rete di distribuzione del gas nei territori del Mezzogiorno, contrariamente a quanto previsto nella stesura del Decreto varato al Senato, che veniva ripartito per un importo di Euro 10 milioni/anno a carico dell’Autorità per Energia Elettrica ed il Gas nell’ambito della regolazione tariffaria dei servizi gestititi dalla stessa e per la restante parte (per un massimo di Euro 10 milioni/anno) per il periodo d’imposta di 2014-2020 su parte dell’aliquota di cui all’art. 45 della L. 99 del 2009, nell’esame operato dalla Commissione Bilancio della Camera veniva a essere portata a carico dei fondi FAS. Questa scelta è una vera e propria offesa al territorio ed a noi Sindaci in quanto è noto a tutti che l’utilizzo dei fondi FAS è bloccato per le condizioni poste dal Patto di stabilità richiesto dall’Europa e che l’utilizzo degli stessi non rientra nelle previsioni fatte dall’Unione Europea per il completamento della metanizzazione. Così come oggi formulato dalla proposta in discussione alla Camera (comma 202 Legge Stabilità) l’emendamento apportato, contrariamente a quanto deciso al Senato, risulterebbe pertanto un mero espediente per tacitare le coscienze senza nessun risultato concreto con grave danno per quanto sino ad ora fatto dai sindaci e da quanti cittadini, operatori, imprese, maestranze hanno creduto nell’impegno del Governo per colmare questa grave carenza infrastrutturale. Con riserva di ogni altra azione a tutela dei nostri territori, si chiede alle SS.VV. che venga garantita, a decorrere dal 2014, la reale e concreta finanzi abilità dell’intervento infrastrutturale mediante il ripristino della norma votata in Senato. In attesa di ricevere riscontro positivo, invio i miei più distinti saluti Il sindaco di Capaccio-Paestum, Italo Voza
• CHiusure selvagge a Castellabate
Venti multe ai commercianti mordi e fuggi Maxi operazione di ricognizione e repressione degli illeciti nel settore commerciale da parte della polizia municipale. Il pugno di ferro è stato voluto dal sindaco Costabile Spinelli, al fine di individuare e punire chi apre le saracinesche solo nella bella stagione. I vigili urbani fin dai primi giorni di controlli hanno elevato oltre 20 verbali comminando sanzioni a carico dei titolari di attività commerciali e di pubblico esercizio che hanno trasgredito le norme. Secondo le prescrizioni sindacali gli operatori a posto fisso che operano nella vendita al dettaglio possono sospendere l’attività massimo per 30 trenta giorni consecutivi all’anno e per un sola volta, ma sono obbligati a dare preventiva comunicazione al Comune almeno 15 giorni prima della chiusura. La sospensione, invece, non è consentita dal 1° giugno al 1° settembre. Le violazioni sono punite con sanzioni amministrative fino e 500 euro.
Candidatura proposte progettuali
I sindaci del Vallo di diano inviano una lettera al Presidente della regione Campania In seguito all’emanazione dalla Giunta della Regione Campania, dell’avviso pubblico per la candidatura di proposte progettuali, i sindaci dei comuni del comprensorio valdianese con meno di 10.000 abitanti (Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano Sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sanza , Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sassano e Teggiano), hanno deciso
di inviare una lettera al Presidente della Regione Campania l’On.le Stefano Caldoro, unitamente all’Assessore dei Lavori Pubblici della Giunta Regionale della Campania l’Ing. Edoardo Cosenza. «Dopo aver appreso con molto stupore e tanta amarezza, - si legge nella missiva - dell’avviso pubblico per la candidatura di proposte progettuali, sentiamo il dovere di comunicare alcune riflessioni in merito a tale scelta
che consideriamo innanzitutto infelice ed ingiusta. Ci auguriamo naturalmente che tale decisione venga rivista dalla Regione Campania, perché altrimenti saremo costretti a far sentire le nostre ragioni nelle sedi opportune al fine di tutelare i nostri territori». Nell’epistola, oltre a sollecitare una revisione dell’avviso, i sindaci riflettono «sull’illogicità del bando», il quale destina il 40% delle risorse ai Comuni inferiori a 10.000 abitanti (423), il 40% a Comuni tra i 10.000 e 30.000 abitanti (86), mentre il restante 20% a Comuni tra i 30.000 e 50.000 abitanti (23); inoltre ritengono che i centri minori «non hanno avuto la giusta considerazione, poiché 19 grandi progetti dall’investimento di
2.778 milioni di euro, sono concentrati sulle grandi città soprattutto Napoli ma anche Caserta e Salerno e includono pochissimi centri comunali». Nella lettera i sindaci sottolineano che il bando pubblicato è carente in diversi punti e paventano che possa subire rallentamenti nell’attuazione o che possa essere revocato. «La nostra Regione ha bisogno di un’accelerazione della spesa dei fondi europei - termina la missiva - (…) che risponda efficacemente alle esigenze di tutti, per un doveroso principio di sussidiarietà, a prescindere da ogni appartenenza politica, in un momento delicato, nel quale lo Stato Centrale ha già imposto ai piccoli Comuni sacrifici insopportabili ed incoerenti».
12 territorio • grande suCCesso del nuovo punto vendita nel Cilento
Pasticceria La Dolce Napoli, un pò di Napoli nel Cilento... NA e le torte scenografiche. Un vasto assortimento che la nuova clientela cilentana sta apprezzando come testimonia la grande richiesta che quotidianamente trova riscontro nel continuo e costante afflusso di presenze che letteralmente “prende d’assalto” il punto vendita di Vallo della Lucania, ubicato in via Angelo Rubino. Nel 2013 apre nel Cilento il primo punto vendita della pasticceria “La Dolce Napoli”. L’arte e la maestria pasticcera della famiglia Madonna si concretizza nelle specialità dolciarie che deliziano il palato con creazioni dolci davvero speciali, golose, fresche, genuine, all’insegna della più rinomata pasticceria napoletana. La pasticceria “La Dolce Napoli”, rinomata ed apprezzata per la freschezza giornaliera dei suoi prodotti e per l’attenzione rivolta alla selezione delle materie prime e alla lavorazione della pasta e degli ingredienti, ha voluto far conoscere anche al Cilento la bontà dei suoi prodotti realizzati con professionalità e grande scrupolosità così da offrire dolci unici, genuini, dal sapore inconfondibile e della migliore pasticceria partenopea. Il bancone propone una ricca scelta di squisitezze, quali le fresche sfogliatelle ricce e frolle, babà, pasticceria mignon, pasticceria secca da tè, torta ricotta e pere, semifreddi, torte di compleanno, torte ripiene, la caratteristica ed esclusiva TORTA VESUVIO CON NUTELLA E PAN-
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Giuseppe Pagano: «Nel mio vino il profumo del Cilento. Giovani, il futuro dell’agricoltura è qui...»
14 attualità politiCa
salerno
Il primo cittadino di Agropoli esprime la sua soddisfazione all’indomani delle primarie del Partito Democratico
alfieri: «La grande partecipazione al voto delle primarie dimostra la forza della speranza di cambiamento» «Il voto delle primarie dell’8 dicembre ha dimostrato che i cittadini hanno visto in Renzi una speranza di cambiamento». Sono le parole del sindaco di Agropoli Franco Alfieri all’indomani dell’elezione del primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi, a segretario nazionale del Partito Democratico. anche per chi pensa che la politica sia finita. C’è tantissima gente, infatti, che continua, nonostante tutto, a credere nella politica e, soprattutto, nel Partito Democratico che ha un grande ruolo e che da oggi ha maggiore responsabilità con la guida di Matteo Renzi. C’è attesa, speranza ed aspettativa rispetto alle cose che propone Renzi. La formidabile e strepitosa spinta popolare metterà «La grande partecipazione – con- nelle condizioni il nuovo segretario tinua Alfieri - è stata una risposta del PD di essere incisivo e soprattut-
Il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca esprime apprezzamento per la nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona a San Leonardo Salerno Vincenzo Viggiani.
to cambiare tante cose. Iniziando col venire incontro ai bisogni degli ultimi, ad essere vicini alla gente che è fuori dal mondo del lavoro, alla questione del Mezzogiorno che va ripresa con maggiore vigore. La politica non deve essere più autoreferenziale. C’è bisogno di una classe dirigente che parli alla gente, affinché porti nelle istituzioni quanto i cittadini pensano e desiderano, nuove idee, propositi e soprattutto che possa ridare fiducia al nostro Paese».
• VIABILITÀ’
Presso la Prefettura di Salerno si è discussa la problematica relativa alla chiusura della S.P. 342
Un incontro in merito alla problematica relativa alla chiusura della S.P. 342 nei pressi del Comune di Roscigno Ai lavori, oltre al Sindaco di Roscigno Armando Mazzei, promotore dell’incontro, erano presenti il Dirigente dell’Area V Protezione Civile dr. Amantea, la Provincia di Salerno rappresentata dall’Assessore Attilio Pierro, l’Autorità di Bacino, il Genio Civile. Nessun organo, invece, in rappresentanza della Regione Campania.
Viggiani nuovo manager del ruggi di Salerno, l’apprezzamento del Sindaco de Luca sulla nomina
L’incontro, organizzato presso la Prefettura, evidenzia l’estremo aspetto di urgenza che caratterizza la problematica, così come sottolineato più volte anche durante l’incontro pubblico tenutosi presso la sede della Banca Monte Pruno a Roscigno il 4 dicembre scorso. Ancora una volta l’Assessore della Provincia di Salerno Pierro si è dimostrato il più sensibile, dichiarandosi, da subito, disponibile ad un’apertura, anche parziale, dell’arteria viaria, a condizione che l’ARCADIS, agenzia incaricata dalla Regione ad effettuare lo studio ed il monitoraggio del fenomeno franoso, fornisca le necessarie assicurazioni circa l’attività della frana e sugli eventuali rischi per la pubblica e privata incolumità. L’incontro si è concluso con lo stesso Assessore Pierro che ha ribadito la propria ampia disponibilità nell’individuare soluzioni, auspicando in un celere intervento da parte dell’ARCADIS. In aggiunta, la Prefettura, avendo compiti di protezione civile, ha assicurato un’azione di sensibiliz-
«Esprimo apprezzamento – dichiara Vincenzo De Luca – per la nomina di Antonio Viggiani al quale auguro un proficuo lavoro sia in ordine al funzionamento generale del più importante ospedale della provincia di Salerno sia per la piena integrazione didattica e scientifica della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno nella struttura sanitaria. In tale prospettiva rimarco la positiva sinergia istituzionale che ha ispira-
zazione nei confronti della Regione Campania, stante l’indiscusso disagio ed il rischio per la popolazione anche sotto il profilo della sicurezza. Pertanto, con data 12/12/2013, la Prefettura ha inoltrato una comunicazione alla Regione Campania - Settore Difesa Suolo – per ogni possibile ed urgente determinazione di competenza. Allo stato dei fatti risulta indispensabile ed imprescindibile una presa di posizione convinta, decisa e concreta da parte della Regione Campania, anche per il tramite dell’ARCADIS, che non può più tacere su una posizione così seria ed importante. Il Sindaco di Roscigno Armando Mazzei ha dichiarato che, trascorsi 10 giorni senza che siano posti in essere azioni concrete e così come preannunciato nel corso del Convegno di Roscigno, valuterà l’inizio di ogni atto necessario a tutela dei cittadini di Roscigno, grazie anche al sostegno dei professionisti messi a disposizione della Banca Monte Pruno.
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to la nomina del direttore e la proficua collaborazione attivata con il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno Aurelio Tommasetti». «Il neo direttore generale – conclude De Luca - saprà valorizzare le risorse professionali dell’azienda fornendo un servizio sempre più d’eccellenza agli ammalati».
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di Angelo Cammarano
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16 attualità CronaCa
• salvitelle (sa). polemiCa
stato di detenzione degli animali inCompatibile Con la loro natura. ipotizzato il reato di maltrattamento
La forestale accerta il maltrattamento di dieci cani da compagnia nel Cilento
mentre alcuni nostalgici di Geremia Stanco auspicavano un ritorno dell’ex sindaco al comune nella prossima primavera, arriva la stangata finale per chiudere definitivamente le porte agli ex amministratori che dovranno prepararsi a rispondere in giudizio innanzi alla Corte dei Conti.
E’ stato denunciato dal Corpo Forestale dello Stato, P.N. di anni 53, responsabile di detenzione di cani in maniera incompatibile con la loro natura in via Scavi in agro di Vallo della Lucania nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. L’operazione è scattata in seguito ad una segnalazione da parte di un cittadino pervenuta al C.T.A. del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania diretto dal V.Q.A. Fernando Sileo. Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Vallo della Lucania, unitamente a personale dell’Unità Operativa Veterinaria del Dipartimento Benessere Animale dell’ASL SA dello stesso comune, giunta in via Scavi di Vallo della Lucania, rinveniva dieci cani di taglia media mal custoditi in un terreno privato su una piccola superficie boscata a pochi metri da una civile abitazione. Nel corso dei controlli effettuati dalla Forestale è emerso come lo stato di detenzione degli animali fosse incompatibile con la loro natura. Infatti i cani erano legati con laccetti sottili e corte catene rischiando di strangolarsi, direttamente alle piante ivi radicate, a carcasse di macchine in disuso e abbandonate e, altri all’interno di una recinzione metallica con la presenza di un serbato-
io del gas, lasciati nel fango e privi di cucce e tettoie e con ciotole sporche e pezzi di pane buttati direttamente sul suolo. Il sito dove i cani erano detenuti, risultava fatiscente e inadeguato, privo di alcun sistema di raccolta e di scarico delle deiezioni degli animali, sversando direttamente sul terreno e formando così una notevole concentrazione di rifiuti e liquami. Inoltre, dall’ispezione e dai controlli effettuati sugli animali, si accertava che solo quattro cani erano regolarmente iscritti all’anagrafe canina, pertanto per i restanti animali il personale sanitario provvedeva ad apporre microchip di identificazione. Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi, unitamente al personale dell’ASL SA, verificata la chiusura del canile pubblico di Torre Orsaia, provvedeva a liberare gli animali maltrattati e ad affidarli in custodia temporanea a un privato cittadino, il quale si impegnava a custodire i cani in un terreno di sua proprietà fornendo loro la giusta assistenza in modo da evitare ul-
teriore malessere e gravi sofferenze agli stessi. L’uomo, peraltro già noto alle Forze dell’Ordine. poiché in passato per fatti analoghi gli fu inflitta una sanzione di circa €.20.000, è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania e, rischia la reclusione da 3 mesi a 1 anno. L’operazione che ha consentito di interrompe le sofferenze dei cani, originatasi da una semplice segnalazione, rappresenta un esempio di collaborazione vincente tra cittadinanza ed Istituzione.
polemiCa nel pd
Il sindaco di agropoli Franco alfieri: «Picierno si occupi realmente del mezzogiorno, invece di preoccuparsi del doppio incarico di de Luca» «La deputata e componente della segreteria del PD Pina Picierno si preoccupi realmente e seriamente della questione del Mezzogiorno d’Italia, anziché occupare il suo tempo politico in attacchi e sterili polemiche a chi dedica quotidianamente e concretamente il proprio impegno all’interno delle istituzioni. Non vorrei immaginare che dietro la sua inopportuna uscita sul doppio incarico di De Luca ci sia solo la voglia di alimentare visibilità e credibilità personale». Sono le parole del sindaco di Agropoli Franco Alfieri in merito alle po-
lemiche tra il sindaco di Salerno e viceministro Vincenzo De Luca e la parlamentare Pina Picierno. «Proprio in virtù del suo importante ruolo in seno alla nuova segreteria nazionale del Partito Democratico – afferma Alfieri – Picierno si batta e solleciti l’assegnazione delle deleghe al viceministro De Luca, una figura che, grazie alla sua esperienza e capacità amministrativa, può rappresentare e portare finalmente nell’agenda politica del Governo i temi del rilancio infrastrutturale del sud Italia». «Pur non condividendo in pieno un si-
• COMUNITÀ’ MONTANE
Pica e d’amelio invitano la Giunta regionale a sbloccare i pagamenti «Rinnoviamo l’invito all’Assessore Giancane e all’Assessore Nugnes a sbloccare i pagamenti e ad avviare una commissione di verifica tecnica presso gli enti eventualmente inadempienti senza ulteriori tentennamenti». Così in una nota i Consiglieri Regionali del Pd , Donato Pica e Rosa D’Amelio, intervengono sulla difficile situazione degli operai idraulico forestali della Campadonato pica nia che hanno proclamato lo stato di agitazione. «Riteniamo – dichiarano Pica e D’A- tà di risorse a valere sul Fondo di Sviluppo melio – che la vertenza possa essere rapida- e Coesione di cui all’Accordo di Programmente sbloccata considerata la disponibili- ma Quadro per gli anni 2012, 2013 e 2014».
franco alfieri
stema elettorale basato sulle preferenze – conclude Alfieri – fa sorridere la preoccupazione della Picierno, perché chi non ha consenso non potrà raccogliere preferenze».
• politiCa
Pronto ad agropoli il Club Forza Silvio Tutto è pronto per la nascita del “Club Forza Silvio – Agropoli -”. L’ onda dell’entusiasmo che ha portato il Popolo della Libertà ad essere il primo partito, nell’ultima competizione elettorale della città di Agropoli non si ferma, anzi si rinvigorisce ed aumenta nell’avventura dei Club “Forza Silvio” voluta proprio dal Presidente Silvio Berlusconi. Infatti, una delegazione di Agropoli, tra cui l’ ex coordinatore cittadino del P.D.L. Avv. Pesca, e i Berlusconiani Carmine Iannicelli e Antonio Corrado Mancino, ha partecipato alla grande manifestazione dell’8 dicembre 2013, tenutasi a Roma, all’ Auditorium della Conciliazione, dove il Cavaliere Berlusconi ha illustrato le ragioni e il compito affidato ai Club “Forza Silvio”. Dopo tale manifestazione, immediatamente, un folto gruppo di persone, composte per lo più da giovani e donne, ha voluto unirsi intorno ai dirigenti di “Forza Italia” per la creazione di questa importante associazione per poter sviluppare iniziative culturali, sociali, ricreative, politiche e, come da statuto, poter
Il Presidente della Repubblica nel 2012 ha accolto i ricorsi presentati da tecnici ed imprese per il pagamento di somme su compensi e debiti fuori bilancio per circa 200.000,00 di euro. Durissimi i consiglieri comunali Pompeo Perretta, Carmela Mastrullo e Lucio Caruso che rilevano il danno per l’ente già in gravi difficoltà sul debito scaturito dalla negligenza degli ex amministratori comunali guidati da Geremia Stanco. «Nunziata - precisa Perretta - ha ereditato due assessori di spicco della giunta Stanco che dopo trent’anni ancora siedono in consiglio comunale e sono tra gli assessori maggiormente esposti per aver deliberato tali incarichi privi di copertura finanziaria - Onofrio Mazzillo e Antonio Trimarco. La vertenza riguarda una serie di incarichi che servivano esclusivamente a procurare consensi nelle di-
verse campagne elettorali senza mai realizzare le opere pubbliche progettate. Il commissario liquidatore non ammetteva il debito al finanziamento pari a circa 105.000,00 nel 1996 che ora si aggira tra interessi e rivalutazione a circa 218.000,00 euro in seguito al riconoscimento ed accoglimento dei ricorsi da parte del Presidente della Repubblica. Per tali debiti la minoranza aveva invocato nel 2010 la convocazione dell’organo consiliare per deliberare ai sensi dell’art. 257 comma 2 del tuel di individuare i soggetti responsabili dei debiti fuori bilancio non liquidati dal commissario nel 2007. La risposta alla minoranza posta dalla giunta Nunziata è stata sempre quella di non discutere cioè di porre la pregiudiziale. Adesso gli amministratori non hanno scappatoie e saranno portati dalla minoranza innanzi alla procura regionale della corte per l’accertamento delle responsabilità. Ancora più grave la posizione dei responsabili degli uffici che non hanno relazionato in merito dichiarando sempre di non essere a conoscenza dell’esistenza di debiti fuori bilancio. Il consiglio comunale nelle prossime settimane dovrà affrontare la questione e si preannunciano durissime battaglie e scontri sulla vicenda». Pompeo Perretta
diffondere quell’ideale liberaldemocratico, in spirito di piena apertura e solidarietà, al servizio, in particolare, della nostra comunità. Agropoli, quindi, conferma la stima e la fiducia nella persona di Silvio Berlusconi e, in questi ultimi mesi, ha manifestato allo stesso, in un momento particolarmente delicato per la vita Sua vita, persona e politica, la piena solidarietà, partecipando attivamente a tutte le manifestazioni che si sono svolte a Roma, sia ad Agosto che a novembre di quest’anno. Soddisfatti della creazione del nuovo “Club Forza Silvio” i dirigenti del Popolo della Libertà, vale a dire il coordinatore, Avv. Mario Pesca e i vice Gianluigi Giuliano ed Emilio Malandrino, hanno aderito con en-
tusiasmo al nuovo partito “Forza Italia” in cui si sono perfettamente identificati visto che erano esponenti politici di tale partito già prima della sua trasformazione in PDL. «Sono orgoglioso e contento nell’affermare che ad Agropoli - ha sottolineato l’ Avv. Mario Pesca - non si è verificata alcuna spaccatura, visto che l’intero partito del P.D.L. ha seguito il nostro Presidente Silvio Berlusconi nel movimento politico Forza Italia. Questa unità del partito è dovuta anche alla circostanza che, nella nostra provincia, il partito è guidato dall’On.le Mara Carfagna, vero leader politico a livello Nazionale, e che, come dimostra la manifestazione tenutasi a Salerno il 13 dicembre, ha saputo infondere nelle persone un nuovo entusiasmo ed un aumento dei consensi. «Come giustamente previsto dal Presidente Berlusconi - ha continuato l’ Avv. Pesca - con la creazione del “Club Forza Silvio”, si è avuto un nuovo entusiasmo e sono state tante le persone che mi hanno contattato per poter iscriversi e partecipare all’attività del Club, riconoscendosi pienamente in quei va-
redazionecilento@gmail.com 339 440 49 03 - 348 894 97 99
Periodico iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Vallo della Lucania n. 129 del 15 Giugno 2006 direttore responsabile
prof. Marcello Federico
direttore editoriale
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Hanno Collaborato
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lori indicati nello statuto e sicuramente, anche attraverso tale associazione, saremo presenti sul nostro territorio, con incontri e iniziative, anche nel campo sociale e culturale». Anche Agropoli, come tante altre realtà, è pronta a seguire il Presidente Silvio Berlusconi nel rilancio di nuova azione politica attraverso la creazione del Club “Forza Silvio”. I responsabili sono certi che, attraverso le varie iniziative da intraprendere, secondo statuto, si sarà in grado di coinvolgere e far partecipare attivamente, con idee e programmi, tutte quelle persone che si riconoscono nelle idee liberaldemocratiche di Forza Italia e contribuire così a un forte rilancio dell’ azione politica in grado di affrontare e vincere le prossime competizioni elettorali.
giorn. Antonella Petitti giorn. Michele D’Alessio prof. Roberto Scola giorn. Massimo Sica giorn. Annavelia Salerno giorn. Serena Lastoria dott. Giuseppe Feo dott.ssa Laura Del Verme giorn. Cosmo Guazzo dott. Giuseppe D’Amico arch. Giuseppe Ianni giorn. Gerardo Picilli avv. Giuseppe Russo giorn. Massimo Inverso dott. Pierino Cusati dott. Cristiano De Cesare prof. Giuseppe Lembo
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Rotostampa Lioni (AV)
attualità 17 • roCCadaspide. di reCente una delegazione guidata dal sindaCo e’ stata riCevuta dall’amministrazione di magstadt
Si intensificano i rapporti con la Germania Non si ferma l’attività dell’amministrazione comunale di Roccadaspide per intensificare i rapporti con la Germania finalizzati ad uno scambio culturale ed economico. Dopo l’interesse mostrato verso il territorio da parte di persone americane e tedesche, anche con l’acquisto di alcuni edifici storici della città, il comune guidato da Girolamo Auricchio continua sulla strada intrapresa ormai diversi mesi fa per favorire la valorizzazione del Cilento, e la conoscenza e la vendita dei prodotti locali all’estero. Di recente una delegazione guidata dal primo cittadino è stata ricevuta festosamente dall’amministrazione e dalla comunità di Magstadt, comune di quasi 9mila abitanti, nel distretto di Stoccar-
da, in Germania. La calorosa accoglienza rivolta alla delegazione, composta dal sindaco e da alcuni cittadini, dimostra non solo la cordialità e la capacità di accoglienza della comunità locale, ma soprattutto l’interesse per Roccadaspide, che diventa sempre più appetibile grazie ad una serie di fattori quali il clima, la qualità dell’ambiente derivante da una raccolta differenziata di straordinario successo che ha fatto arrivare Roccadaspide ai primi posti in Italia per la percentuale raggiunta, la bontà e la particolarità dei prodotti dell’artigianato, dell’agricoltura e dell’enogastronomia con i suoi prodotti biologici, la qualità dei servizi sanitari offerti dal locale ospedale, anch’esso un’eccellenza nel panorama naziona-
le. A fare di Roccadaspide una città moderna ma al tempo stesso ancorata al suo passato è la cura dedicata al centro storico, oggetto di attenzione costante da parte dell’amministrazione, che, grazie all’opera di riqualificazione alla quale è stato sottoposto, ha suscitato l’attenzione di cittadini stranieri che hanno deciso di acquistare degli edifici. Si tratta dei cittadini tedeschi Harald Botsch e sua moglie Marion, che hanno acquistato e ristrutturato un edificio da destinare ad un museo della tradizione cilentana. E poi ci sono gli americani Andy Quinby e Sherry Bowdin, che hanno comprato un’antica casa nobiliare, il celebre Palazzo d’Aspide, risalente al 1786, da destinare ad albergo di circa 800 mq. La visita a Magstadt, dove gli amministratori hanno rivolto ai cittadini rocchesi parole di vivo apprezzamento, è servita ad intensificare i rapporti con questa comunità, e a definire una serie di iniziativa per promuovere ulteriormente e commercializzare i prodotti locali. Merito dell’amicizia nascente tra i due territori è di Lu-
igi Morra, cittadino originario di Roccadaspide ma trapiantato da anni in Germania, che rappresenta il punto di incontro e il tramite per coordinare i rapporti e per facilitare la comunicazione tra Roccadaspide e Magstadt. «Stiamo continuando a lavorare per far conoscere all’estero la nostra città - afferma il sindaco Girolamo Auricchio - il nostro è un territorio che merita attenzione perché è ricco di risorse e noi abbiamo tutta l’intenzione di continuare a migliorarne l’immagine per fare in modo che diventi sempre più appetibile per i compratori esteri».
memoria
Le testimonianze, la cronaca, i sentimenti, i commenti, in ricordo della prof.ssa elena Lembo, docente ordinaria presso l’istituto d’istruzione superiore di roccadaspide …”Oh Dio, no! Era la mia professoressa... capisci, la mia professoressa! Non può essere vero, domani abbiamo il compito in classe...”. ….“Rosario (il Marito ndr.), abbiamo fatto l’impossibile, ma non siamo riusciti a salvarla! Sarebbe morta anche in sala di rianimazione... Ha avuto un arresto cardiaco, è morta sul colpo... Mi dispiace, ma devi rassegnarti! Non c’è più nulla che noi possiamo fare per lei...” ….”Cara prof, sei stata una mamma, prima che un’insegnante, ci hai trasmesso i veri valori della vita: generosità, impegno, senso del dovere, umiltà, altruismo...”
prof.ssa elena lembo breve CurriCulum vitae
Lembo Elena - Nata a Castel San Lorenzo il 21/05/1954. Dal 1973 al 1977 Corso di Laurea in Matematica (Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali). 1981 Conseguimento Laurea. 1973 Prima supplenza di un mese in Matematica presso le Scuole Medie di Castel San Lorenzo. Dal 1985 al 1988 incarico annuale presso l’Istituto Magistrale di Piaggine. Anni ’90 Incarico annuale presso Liceo Classico di Vallo della Lucania, Liceo Scientifico e Classico di Agropoli. Liceo Scientifico Parmenide di Roccadaspide. 1994 Immissione in ruolo. 1994-1995 Insegnamento Matematica presso l’Istituto Agrario di Sapri. 1995-1996 Insegnamento Matematica presso il Liceo Scientifico di Sapri. 1997-2013 Insegnamento Matematica presso l’Istituto Tecnico “Salvatore Valitutti” di Roccadaspide. Elena se n’è andata, in un freddo pomeriggio di novembre. Così, in punta di piedi, com’era vissuta. Così, senza dare fastidio, come lei desiderava. Io la conoscevo da sempre. Le volevo bene, molto bene. Tutti quelli che la conoscevano glie ne volevano. Non era difficile volerle bene, veniva naturale. Bastava parlarle per pochi minuti e ti entrava subito nel cuore, come una persona cara, una di famiglia. Ed ora non è facile raccogliere i pensieri ed elaborarli in parole, in queste ore così drammatiche, che ci stanno restituendo una realtà assai dolorosa e dura da accettare. Pare che il tempo si sia fermato alle ore 16:55 di mercoledì 20 novembre quando, mentre sono impegnato in una telefonata, vengo allarmato dalle lancinanti grida di mia madre che, dalle scale, mi implora di chiamare un medico perchè “...Elena ha perso i sensi, è svenuta! Corri, corri a telefonare ad un medico! Presto!”...”. Immediati i soccorsi, il 118 è sbucato da dietro l’angolo del palazzo, grazie a Dio abbiamo ancora l’ospedale di Roccadaspide ad un tiro di schioppo. L’equipe di soccorso è guidata dalla dottoressa Casilli, per una beffarda coincidenza, una carissima amica di Elena. Sul posto sono già accorsi i medici Luigi D’Amato e Carmine Peduto, che hanno “scalato” gli ottantaquattro gradini dei quattro piani del palazzo col piglio e la velocità di due rocciatori. Non dimenticherò mai quei minuti concitati, ed ancor più l’immagine di Elena riversa sul pavimento, circondata da un nugolo di medici ed infermieri, che tentano disperatamente di rianimarla. Così come mi si è impressa nella mente l’immagine di Rosario (il Marito ndr.), in lacrime, accorso subito dopo di noi, ed in-
credulo di fronte a quella scena così drammatica, eppure così vera. E poi, le parole garbate, ma crude, del dottore D’Amato, che lo chiama in disparte per dirgli: «Rosario, abbiamo fatto l’impossibile, ma non siamo riusciti a salvarla! Sarebbe morta anche in sala di rianimazione... ha avuto un arresto cardiaco, è morta sul colpo... Mi dispiace, ma devi rassegnarti! Non c’è più nulla che noi possiamo fare per lei...». Nei nostri cuori calano le tenebre. A seguire, il pietoso ufficio della vestizione, di cui si incaricano alcune donne. Armadi spalancati, mani dappertutto, a frugare, cercare, scegliere concitatamente l’abito da farle indossare per la sua ultima cerimonia. Delle volte, anche un gesto di pietà può essere, involontariamente, assai violento... Una drammatica liturgia, che richiama alla mente la stessa scena da me vissuta il 4 aprile 2012, intorno alle 13:30 di quel maledetto pomeriggio, quando se ne andò mio padre... Il lento e penoso fluire della gente, sempre più numerosa man mano che la notizia va diffondendosi. E, sui volti dei convenuti, incredulità, sgomento, un dolore sincero, affatto di circostanza. Sguardi che si incrociano, per interrogarsi, per capire, per ricercare una spiegazione plausibile a tutto questo. Non si può morire a 59 anni, non è giusto, non può essere vero. E poi, così velocemente, nel tempo di un “clic”, come si spegne la luce da un interruttore. «Povera Elena, era tanto brava e gentile... semplice... generosa... sempre disponibile e sorridente... mai una parola fuori posto... discreta...»: le parole della gente si accavallano, miste a lacrime caldissime. Come quelle del suo alunno che accorre per primo, seguito dai compagni di
classe: «Oh Dio, no! Era la mia professoressa... capisci, la mia professoressa! Non può essere vero, domani abbiamo il compito in classe...». Il Preside Minella giunge fra i primi, il volto afflitto e rigato di lacrime, come quello dei colleghi e delle colleghe di Elena, che arrivano alla spicciolata e cercano di darsi conforto a vicenda, in quest’ora di indicibile, incomprensibile, inatteso dolore: «…Stamattina era con noi a scuola, come sempre… una giornata normale, ordinaria … abbiamo parlato di tante cose, dei nostri studenti, dei programmi scolastici…». Nessuna avvisaglia, nessun avvertimento del vigliacco agguato che la morte stava tendendo alla loro cara collega, di lì a poche ore. È tempo di avvertire Luigi e Mariacristina, qualcuno se ne deve incaricare, non è affatto facile impugnare quel maledetto telefono. «...Ma non diciamo loro la verità: accenniamo ad un grave malore ed esortiamoli a prendere il primo mezzo di trasporto possibile». Lo stratagemma non funziona. Luigi, che vive in Germania, appena rientrato dal Messico per lavoro, capisce all’istante. Da Firenze, Mariacristina fatica a mettere a fuoco la situazione, ma poi insiste per conoscere la realtà dei fatti, visto che non le passano la mamma al telefono. Le dicono la verità. Una morsa di gelo le prende il cuore. Alle sorelle di Elena, Antonietta e Mina, qualcuno ha già pensato: meno male, un triste compito in meno. Si fa notte. La prima notte di veglia. Il giorno dopo, fiumi di persone, valanghe di fiori, tutto il paese ormai sa, i manifesti sono stati affissi. Luigi arriva nel primo pomeriggio, sono andati a prenderlo a Napoli, all’aeroporto. È solo, Ines ha dovuto occuparsi del piccolo Jona, che forse ha capito tutto, ed ha passato una notte a piangere e a disperarsi. Si affaccia nella camera ardente. Con uno sguardo, abbraccia il corpo esanime della mamma, già ricomposto nella bara dalla sera prima, ed il papà, che piange disperato, riverso sul feretro. Rosario gli va incontro. Istanti di indicibile dolore, misto a tenerezza infinita. Lacrime che si mischiano a lacrime. Arriva Mariacristina. Finalmente. Il treno ha subìto un ritardo per una manifestazione di protesta a Napoli. Cose di ordinaria amministrazione nel nostro povero Sud, che non ha pietà nem-
meno del triste pellegrinaggio di una figlia che va incontro alla mamma morta. Con lei il fidanzato, Tony, che si mantiene a distanza per non turbare l’abbraccio tra padre e figlia, tra fratello e sorella. Arrivano don Domenico e don Aniello, giovane sacerdote che, in passato, durante il suo “tirocinio” a Castel San Lorenzo, in attesa dell’ordinazione presbiterale, ha ben conosciuto Rosario ed Elena, e legato con loro. Il Santo Rosario di sole due “poste”, l’ultimo mistero doloroso ed il primo mistero glorioso, a sottolineare che la vita eterna vince la morte, che la Pasqua è più forte del Venerdì Santo. Si fa notte. La seconda notte di veglia. Venerdì mattina, piove a dirotto, qualcuno dice che anche il Padreterno, oggi, piange per la morte di Elena. Ma le Sue, sono lacrime di gioia, perchè una Sua diletta figlia torna alla Casa del Padre. Il mesto corteo verso la Chiesa Madre, sotto una pioggia battente. La bandiera ed il làbaro della scuola, “Istituto Tecnico Salvatore Valitutti” di Roccadaspide, che precedono la sfilata, si inzuppano d’acqua, come tutti noi. Una selva di ombrelli. Pioggia, pioggia ed ancora pioggia. In chiesa, una sobria e toccante cerimonia. Don Domenico pare ispirato nella sua omelia, il dolore gli suggerisce parole stupende, piene di dolcezza. Ma la voce gli trema, l’emozione lo tradisce. «In questi momenti, lo so, il sacerdote dev’essere l’uomo del conforto, e non del pianto… ma non è facile!...». Una ragazza, a nome degli studenti del “Valitutti” prende la parola: «Cara prof, sei stata una mamma, prima che un’insegnante, ci hai trasmesso i veri valori della vita: generosità, impegno, senso del dovere, umiltà, altruismo...». Colori perfetti per dipingere il ritratto della professoressa Elena, una tela ben riuscita. Fuori continua a piovere. La calca della gente, le «visite», strette di mano, abbracci, carezze, lacrime... Rosario, Luigi, Mariacristina, Antonietta e Mina sono avvolti da un calore incredibile. Mamma Rosa è rimasta a casa, vinta dall’emozione: è scioccata, sguardo fisso nel vuoto, espressione cristallizzata a quel mercoledì di passione. Qualcuno le sta facendo compagnia vicino al focolare, là dove si è spenta la vita della sua creatura, mentre, con mia madre, si accingevano a recitare il Santo Rosario con
«Radio Maria», come tutti i pomeriggi. Elena intraprende il suo ultimo viaggio. Noi tutti la seguiamo con gli occhi abbassati: per il dolore, certo, ma anche per schivare le pozzanghere enormi che si sono formate sull’asfalto. La strada che porta al cimitero sembra un affluente del fiume Calore. Invano gli ombrelli tentano di ripararci, ma fanno un pessimo lavoro, inzuppati come sono. Siamo tutti fradici. La sala mortuaria, il tavolo di marmo, la bara adagiata su di esso, le decine e decine di mazzi di fiori ammassati in un angolo. L’ultimo saluto. Le nostre mani che lasciano acqua ed impronte digitali sul legno chiaro della bara, l’ultimo abbraccio, l’ultimo contatto. Le porte della sala che si chiudono alle nostre spalle, è tempo di andare. Domani Elena sarà restituita alla terra, e riposerà nella cappella dell’amato zio Giovanni, il fratello della madre. Tutto è compiuto. Ma tutto inizia oggi. La sua nuova vita, la Vera Vita, tra le braccia del suo amatissimo papà, del fratellino mai conosciuto, degli adorati nonni... con il mio caro papà, con tutti gli angeli del Cielo. Ora Elena dorme, nella pace del Signore. Vive nella Santa Gerusalemme, come le è stato promesso, come ci è stato promesso dal Signore Gesù sulla Croce, per il tramite del buon ladrone: «... Oggi sarai con me in Paradiso!». Ed attende la Risurrezione della Carne. Perchè la Morte è stata vinta dalla Vita, per sempre. Perché questa è la nostra Fede, questa è la Fede della Chiesa, che noi ci gloriamo di professare in Cristo Gesù, Nostro Salvatore. Amen. La terra ti sia lieve, cara Elena. Riposa in pace. Giuseppe Lavecchia.
18 cultura • Presepe vivente a Ceraso
Sala Consilina
Per approfondire il Natale e dare un senso alla vita Continuano gli A Ceraso nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2013, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, si terrà la rappresentazione del Presepe appuntamenti inseriti Vivente, scritta e diretta dal noto commediografo Rocco Chinnìci, già vincitore di tre Migliori Presepi d’Italia. nel calendario del Natale Salese
Sono impegnati circa 170 figuranti, provenienti dalla varie frazioni di Ceraso, distribuiti in circa 65 postazioni su un percorso di mille metri nel caratteristico centro storico. La visita inizierà dalla Via Vallone (traversa di Via Pietro Ebner) e proseguirà per Piazza Madonnina, Via Velina, Via dei Conciatori, Via Dietro la Chiesa,Via Fuschi, Via Marconi, tratto di Via Roma, Via dei Carbonai, Piazzetta Piccola,Via Lunga, Via Vecchia, Piazza Mazzini. I visitatori, riuniti in vari gruppi di circa 15 persone, opportunamente distanziati gli uni dagli altri, verranno accompagnati da apposite guide lungo tutto il percorso, avendo la possibilità di osservare silenziosamente le varie scene, che si ripeteranno sempre nella stessa postazione. I figuranti interpreteranno il proprio ruolo riportandoci indietro di duemila anni, riproponendo episodi della realtà sociale di quel tempo e facendoci rivivere profondamente le emozioni della Natività. Oggi, più che mai, avvertendo la diminuzione del significato del vero Natale, si ha bisogno di ritrovare i veri valori umani e cristiani. Intorno al presepe, specialmente se alle-
stito e vissuto in comunità, si può rafforzare quella pace interiore necessaria per rendere la vita più serena e dignitosa. E’ doveroso riconoscere un grande merito ai rappresentanti del Comitato organizzatore e ai volontari che si sono uniti nel lavoro programmatico, nell’allestimento delle scene e nella preparazione dei costumi. Tutto è scaturito dall’orgoglio di essere direttamente partecipi e di operare per il bene della collettività. Certamente il merito maggiore va al regista Chinnìci, il quale non solo ha messo a disposizione la propria professionalità di regista, ma ha saputo infondere nel gruppo dei partecipanti il senso di responsabilità e lo spirito di collaborazione, qualità essenziali per recuperare i valori di vita comunitaria, per stimolare la relazione umana e potenziare la fede religiosa. Con molto entusiasmo noi tutti abbiamo voluto realizzare questo grande presepe, che richiede enormi sacrifici e responsabilità, ma che ci gratifica per le finalità che intendiamo raggiungere, sperando che l’esempio possa stimolare chi vive nell’isolamento o nell’indifferenza.Un sentito ringraziamento va al Comitato organizzatore, costituito da: Pro Loco Ceraso, Parrocchie di Ceraso e Massascusa, di Santa Barbara e di San Biase; dalle Confraternite di Ceraso e San Biase; dalle Associazioni locali: Cenobio, Cerasando, Festa dei Rioni, La Coccinella, Oratorio l’Incontro, Ma Terra, Passo Dopo Passo, Sband; sostenuto dal patrocinio e collaborazione: del Comune di Ceraso, dal patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dall’Ente Provinciale per il Turismo, nonché dalla collaborazione dell’Ente Parco del Cilento,Vallo di Diano e Alburni,dalla Comunità Montana “Gelbison-Cervati”, dalle Associazioni: Assotur, Assitur, Biodistretto Cilento; dalla Banca del Cilento e Lucania Sud, dalle strutture ricettive: Agriturismo La Petrosa, Albergo-Ristorante Antico Cilento, Ristorante-Pizzeria Dal Notaro, Giordano Ristorante Ceraso,Bar Cristian Ceraso, Bar Tabacchi Ceraso e Fiorella Costruzioni Ceraso. Siamo grati al Comandante della Polizia Municipale di Ceraso, Tenente Antonio Ferrara, all’intero Gruppo di Vigilanza, ai Dipendenti comunali per l’ottimo servizio di coordinamento, di sicurezza e e di assistenza. Grazie a tutti coloro che con entusiasmo e concretezza collaborano per la buona riuscita del Presepe e per il bene del territorio. Un caloroso invito a partecipare. Buon Natale e Buon Anno Nuovo a tutti. Giacomo Rodio
• Corso di propedeutica musicale
Corsi di musica per bambini dai 4 ai 9 anni gratis tutto l’anno! Da giovedì 10 gennaio 2014 presso l’Auditorium della Scuola di Musica Jam a Padula Scalo
Dopo il successo dell’anno scorso, riaprono i Corsi di Propedeutica musicale indirizzati a tutti i bambini di età compresa tra i 4 e i 9 anni. L’iniziativa, promossa da Jam – Jobs Arts Music in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, ha lo scopo di introdurre i più piccoli nel magico mondo della musica in maniera ludica e divertente. Il Corso di Propedeutica musicale è un momento didattico e sociale, l’inizio di un percorso musicale finalizzato ad individuare le specifiche attitudini artistiche di ogni bambino e a valorizzarle. Durante gli incontri, le
attività didattiche verranno trasformate talvolta in gioco e talvolta in favole, in maniera tale da favorire un apprendimento veloce, divertente ed estremamente efficace. Il Corso si dividerà in incontri collettivi settimanali da 1 ora e 30 minuti. Le lezioni saranno collettive per dare modo agli allievi di poter interagire e confrontarsi tra di loro. Il 2014 porta con sé una importante novità: grazie all’intensificarsi della collaborazione con la Banca Monte Pruno, quest’anno il corso è completamente gratuito per tutta la sua durata e aperto a tutti. Un’opportunità straordinaria che, soprattutto in un periodo di cri-
si come quello che stiamo attraversando, offre la possibilità a tutte le famiglie di far partecipare gratuitamente i figli a questo tipo di attività. Il progetto rientra nell’ambito delle molteplici attività promosse dalla Banca Monte Pruno per favorire lo sviluppo e la diffusione sul territorio della cultura e dell’arte musicale. L’inizio dei corsi è previsto per giovedì 10 Gennaio 2014, dalle ore 15.15, presso l’Auditorium della Scuola di Musica Jam a Padula Scalo. Per informazioni e iscrizioni scrivere a infojam@email.it oppure telefonare al 3930385970 - 3498328266 oppure compilare il form sul sito della Jam (www.jam-factory.it).
Dopo il mercatino del baratto svoltosi in piazzetta Garibaldi, continuano gli appuntamenti inseriti nel calendario del “Natale Salese” organizzato dal Centro Commerciale Naturale. Domani, 15 dicembre, dalle 10 alle 13:30 in Piazza Umberto I sarà allestito un luna park per bambini, alle 21:30 in Via Mezzacapo ci sarà il concerto “Jovine live in the Riddim”. Lunedì 16, alle 20:30, in Piazza Umberto I ci sarà il falò dedicato agli 800 anni dall’apparizione di San Michele. Sabato 21 dicembre, alle 18, in piazzetta Garibaldi le mascotte natalizie accoglieranno i bambini per fare una foto insieme a loro, alle 20:30 in via De Petrinis ci sarà uno spettacolo teatrale curato dalla “Compagnia Edoardo”. Il teatro sarà anche il protagonista di domenica 22 dicembre, alle 20:30 in Piazza Umberto I ci sarà uno spettacolo de “La Cantina delle arti” e, tra via Nazionale e Piazza Umberto I si snoderà un percorso gastronomico con la presenza di artisti di strada e di un luna park. Alle ore 22 presso il Paladino Lounge Bar ci sarà il concerto di “Erba sotto l’aslfalto”. Martedì 24 dicembre, presso il pub James Jouce in via Gramsci, a partire dalla mezzanotte ci sarà il “Christmas Party” con Luigi Gargano e Giovanni Inglese. Sabato 28 dicembre, dalle ore 18, in
piazzetta Garibaldi ritornano le mascotte natalizie sotto l’albero. Domenica 29 dicembre, alle 20:30, in Piazza Umberto I ci sarà uno spettacolo teatrale con “I ragazzi di San Rocco” e alle 21 tra via Nazionale e Piazza Umberto I sarà aperto il percorso gastronomico con la presenza di artisti di strada, alle ore 22 in Via Matteotti nel piazzale antistante in Bar Saint Michel, concerto live di “Totino Melillo”. Il Natale Salese chiuderà i battenti il 6 gennaio con il luna park e spettacolo di danza in piazza Umberto I dalle 10 alle 13:30 e l’esibizione live del coro “Joyful Joyful” alle 19:30 nella chiesa di Sant’Anna in via Mezzacapo. Erminio Cioffi
cultura 19 • assoCiazione monte pruno giovani
Grande partecipazione all’incontro sulla Motivazione Giovanile di mario Furlan Grande successo di partecipazione e di pubblico per la conferenza sulla Motivazione giovanile che si è tenuta nei giorni scorsi a Sant’Arsenio, presso la Sala Cultura della Sede amministrativa della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino.
All’incontro, organizzato dall’Associazione Monte Pruno Giovani, «per condividere con i propri associati un momento di riflessione sull’importante tema della motivazione personale» – come ha spiegato il Presidente, dott. Cono Federico – ha partecipato un folta platea, non solo di giovani, incuriosita dall’intervento di Mario Furlan, famoso life coach milanese. In una bellissima atmosfera natalizia, il pubblico ha seguito, con particolare attenzione, il seminario di Furlan, docente di Motivazione e crescita personale, formatore nonché autore di vari libri, noto anche per la rubrica “Il motivatore” ogni mattina su Radio
Kiss Kiss. Si è trattato di un incontro diverso, a tratti emozionante, particolarmente sentito. Nel corso del suo intervento, Furlan ha saputo mantenere alta l’attenzione della Sala Cultura della Banca, sapientemente combinando argomenti seri a toni semplici e confidenziali. Tanti i temi trattati: dalla propria storia personale, all’approccio che occorre avere nei confronti della crisi, all’importanza del “pensare positivo”, evitando di soffermarsi – come si fa solitamente – solo sulle cose negative. Essenziali ma anche profondamente veri i messaggi rivolti alla platea. «Non dobbiamo avere paura dei no, delle risposte negati-
ve» – ha affermato Furlan. «Dobbiamo abbattere le barriere mentali che ci poniamo per paura dei fallimenti. E poi bisogna chiedere, se non chiediamo ci precludiamo la possibilità di avere ciò che desideriamo. La sconfitta peggiore è non provarci». Il segreto è, dunque, secondo Furlan, quello di guardarsi dentro, cercando dentro di sé le proprie motivazioni, per risvegliare e scoprire il vero campione che è in ognuno di noi e che troppo spesso, a causa delle vicende negative della vita, resta mascherato e nascosto, non riuscendo ad emergere. Dopo la conferenza, molti hanno voluto conoscere personalmente Furlan, che con grandissima disponibilità, si è intrattenuto a rispondere alle domande ed alle curiosità dei presenti. A margine dell’incontro Mario Furlan, ha manifestato grande apprezzamento per le iniziative promosse dall’Associazione Monte Pruno Giovani in favore dei propri associati. «Sono davvero impressionato per l’impegno e le iniziative organizzate da questa Associazione e dalla Banca Monte Pruno, per i giovani e per il proprio territorio» - ha dichiarato Furlan. «Oggi ho conosciuto una bellissima realtà, fatta di persone speciali che lavorano per il progresso delle nuove generazioni e della propria comunità. Continuate su questa strada. Siete un’ eccellenza, un vero esempio da seguire».
l’evento si e’ tenuto presso la sala del gonfalone DEL PALAZZO DI CITTÀ’ DI SALERNO
Conferenza stampa di presentazione di studioapollonia. il tempo interiore Primo appuntamento il racconto musicale del Natale della compagnia Daltrocanto Martedì 10 dicembre scorso, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo di Città, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di “StudioApollonia. Il tempo interiore”. Sono intervenuti gli assessori comunali Ermanno Guerra (Cultura) e Vincenzo Maraio (Turismo), Giuseppe Natella, Andrea Manzi, Olga Chieffi, Pasquale De Cristofaro, Antonio Giordano ed Erminia Pellecchia. StudioApollonia, un laboratorio aperto, un luogo di incontro e di confronto, uno spazio dove il tempo interiore si fa presente di azioni e di riflessioni. L’antica chiesa del centro storico di Salerno dedicata alla santa martire egiziana si ripropone come fucina di idee, esperienze ed iniziative, cenacolo multiculturale e multidisciplinare in una società confusa nel labirinto di incertezze e crisi, per un rinnovato ruolo della cultura che riconosca nella bellezza il valore primario da cui ripartire. Ed è il tema del “tempo interiore” il leit motiv delle iniziative, scandite in un calendario da dicembre a giugno, che vedranno interagire le moltepli-
ci forme dei diversi linguaggi artistici: arti visive, letteratura, musica, teatro, cinema, architettura, new media, fotografia in una rappresentazione soggettiva della temporalità e una tensione all’interrogare e all’interrogarsi. Per questi motivi il pubblico non è visto come l’oggetto di un fare, ma diventa attore, protagonista di un progetto dove il tempo anomalo in cui viviamo diventi tempo interiore e proiezione verso l’altrove. Prima tappa di quest’avventura creativa, che parte dalla memoria – non a caso lo spazio dell’agire è la chiesa barocca di Sant’Apollonia nel centro storico di Salerno – per costruire il nuovo, è l’identità come co-
La signora Lucia d’amora ha festeggiato i 100 anni il 14 dicembre 2013
Un AUGURIO SPECIALE dai nipoti Demetrio, Lucia e Giulio di Omignano Scalo i quali hanno voluto manifestare la loro felicità per il compleanno della loro amata nonna Lucia facendo pubblicare questa cartolina su “Il Giornale del Cilento”
noscenza. È stata la compagnia Daltrocanto ad introdurci nel viaggio dei Suoni di altri tempi con il concerto del 12 dicembre che ha visto in dialogo gli zampognari del Sud nel racconto musicale del Natale. Quinta sarà l’esposizione di strumenti antichi e di presepi artistici della tradizione salernitana. L’atmosfera di festa è stata rallegrata dalla degustazione delle “pastorelle”, dolci tipici natalizi di Laurito.
natale a CapaCCio-paestum. un riCCo Cartellone di eventi grazie alla preziosa Collaborazione di assoCiazioni e CommerCianti
Gli eventi in programma per le festività natalizie A Capaccio Scalo i commercianti hanno organizzato “Il Natale di Corso Italia”: sabato 21 (dalle 19 alle 22) e domenica 22 dicembre (dalle 17 alle 22) ci saranno animatori, clown, mascotte e tante altre sorprese. Numerosi anche gli appun-
tamenti in programma a Capaccio capoluogo nell’ambito dell’evento “Natale a Capaccio 2013”, a cura della pro loco Capaccio Paestum e dell’associazione Agorà dei liberi, tra cui il concorso “Presepe in famiglia” dal 17 al 23 dicembre, spettacoli di danza, tombolate, cineforum e tornei di calcio, tennis e beach tennis. Il 26 dicembre si terrà la XXVIII edizione del Concerto di Natale e il 6 gennaio lo “Zecchino d’oro” e “Aspettando la befana”. A Rettifilo nell’ambito dell’evento “Natale a Vannulo” il 21 e il 22 ci saranno stand di prodotti tipici e un mercatino, il 29 il presepe vivente e il 5 gennaio la tombolata.
Per il secondo anno consecutivo si svolgerà l’evento “Sportivamente Natale”, una serie di eventi a cura dell’assessorato allo Sport che da sabato 21 dicembre coinvolgeranno le associazioni sportive del territorio e che termineranno il 6 gennaio con le premiazioni dei vincitori delle gare e del concorso “Disegna il campione che sarai”. Il 22 dicembre in Piazza Santini il Forum dei Giovani di Capaccio Paestum organizza “Note di Natale in Agorà”: l’evento prevede un mercatino, animazione e un concerto. Gli eventi sono patrocinati dal Comune di Capaccio Paestum – assessorato al Turismo, Spettacolo e Be-
ni culturali e si avvalgono della collaborazione dell’Istituzione Poseidonia. «Grazie alle associazioni e ai commercianti, anche quest’anno sul territorio di Capaccio Paestum, nel corso delle vacanze natalizie, ci saranno tanti eventi per i cittadini e per i turisti che approfitteranno di questo periodo di vacanza per visitare la nostra città» afferma il sindaco Italo Voza. «Capaccio Paestum si prepara ad accogliere i turisti che verranno qui per trascorrere il periodo di Capodanno. – afferma l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia – Tanti sono i locali che hanno organizzato festeggiamenti per l’ulti-
mo giorno dell’anno ed è prevista anche la partecipazione di artisti di fama nazionale come Umberto Smaila e Sal Da Vinci. Per chi viene da fuori sarà anche un’occasione per visitare la zona archeologica, i musei e per degustare i nostri prodotti».
20 attualità mozzarella Campana promossa al test tedesCo
Lucisano: «Sicura al di là di ogni ragionevole dubbio» E’ costata circa 15 milioni di euro in due mesi la campagna denigratoria messa in atto con lo scandalo rifiuti della Terra dei Fuochi. Un danno ingente a tutto l’indotto agroalimentare soprattutto negli ultimi mesi. Ora però si inizia a fare chiarezza. Ed è uno studio tedesco ad avviare scrupolose verifiche per arrivare alla conclusione che la mozzarella è sicura. Il formaggio Dop è stato sottoposto ad una serie di scrupolose analisi in un laboratorio tedesco che ha certificato «la completa assenza di sostanze inquinanti – commenta soddisfatto il direttore del Consorzio per la mozzarella di bufala campana Dop, Antonio Lucisano. La mozzarella di bufala campagna Dop è sicura al di là di ogni ragionevole dubbio». Sulla stessa linea il Governato-
re Stefano Caldoro che in un ‘’tweet’’ commenta: «Studio tedesco. Ora sia notizia da prima pagina. La dico da mesi. La nostra mozzarella, la migliore, la più controllata». I test sono stati effettuati per scongiurare la presenza di metalli pesanti, diossina e brucellosi e il portavoce del laboratorio di Tuv di Slegen in Germania che ha avviato i controlli ha spiegato che «Il campione con valori di diossina più alti non è arrivato alla quinta parte dei limiti di legge».
mi piaCerebbe sapere... È una rubrica che offre consigli utili per la vita quotidiana, aneddoti, rimedi naturali per la cura e la bellezza del corpo e della casa...
a cura di MARIA ROSARIA FEDERICO
Come preparare i biscotti alla mandorla in versione light? L’atmosfera natalizia si sa ci fa fare incetta di calorie. Ecco un modo per preparare dei buonissimi biscotti light senza burro da offrire ai nostri ospiti magari accompagnate da una tazza fumante di tè alla vaniglia. Occorrono 150gr di farina di mandorle, 120gr di zucchero a velo, 2 albumi, scorza di limone, e mandorle qb. Mescolate zucchero, farina di mandorle, scorza di limone e albumi montati a neve. L’impasto deve risultare molto morbido, create da questo delle piccole sfere e ponetevi al centro di ognuna una mandorla, infornate a 1900 per 10 minuti. Ed ecco che l’ora del tè si trasforma in una pausa senza sensi di colpa.
Come preparare una maschera per il viso con ingredienti naturali? Con il freddo la pelle del viso tende a seccarsi e assume un colorito grigiastro con ingredienti del tutto naturali e presenti nelle nostre case grazie a questa maschera riusciremo a restituirle splendore e luminosità. Bastano un kiwi ben maturo, un cucchiaio di miele e 2 cucchiaini di yogurt bianco. Schiacciate il kiwi con la forchetta e amalgamatelo con il miele e lo yogurt. Stendete il composto sulla pelle del viso evitando il contorno occhi, lasciate agire 5 minuti e poi risciacquate con acqua tiepida. Tamponate il viso pulito con un asciugamano e applicate una normale crema idratante. Il kiwi è ricco di vitamina C darà tono alla pelle mentre il miele e lo yogurt la idrateranno.
Come eliminare i cattivi odori dalla lavastoviglie? Capita spesso che svuotando la nostra lavastoviglie soprattutto se non viene utilizzata tutti i giorni, fuoriesca un cattivo odore. Esistono in commercio dei deodoranti appositi per questo elettrodomestico ma un rimedio naturale e poco dispendioso è il limone. Una volta riempiti i cestelli con le stoviglie prima di procedere al nostro usuale programma di lavaggio basterà inserire una fetta di limone nel cestello delle posate. A fine lavaggio una volta svuotata la lavastoviglie bisognerà ricordarsi di gettare la fettina di limone. Ed ecco che l’odore sgradevole lascerà posto ad un’agrumata fragranza.
• l’omiCidio dell’eX sindaCo di polliCa vassallo
Svolta delle indagini E’ questa la notizia che arriva, dopo la risposta ad una interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Pd Ermete Realacci al Ministero dell’Interno. Vige massimo riserbo sulle indagini tuttora in corso, ma nella richiesta avanzata dal presidente della Commissione parlamentare Ambiente e Territorio della Camera, arriva anche la buona notizia che la caserma dei carabinieri di Pollica non chiuderà. «Per Realacci – il ministro dell’Interno ha assicurato che non c’è alcuna intenzione di chiudere il presidio, ma solo di spostarlo in un edificio più adeguato. E’ un fatto importante visto che la caserma stessa rappresenta un segno tangibile e importante di presenza e vicinanza delle istituzioni per una comunità ferita, che ha bisogno di segnali forti di presenza della
angelo vassallo
Stato». Come reso noto dal sindaco di Pollica, Stefano Pisani, in una riunione che si e’ tenuta di recente alla Prefettura di Salerno, inoltre, sono state avviate le intese tra Comune, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche e Agenzia del Demanio per la realizzazione di una nuova struttura, strategica per il controllo del territorio.
Costume&soCieta’
FIGLI NaturaLI e LeGIttImI, SVOLta Stop alle differenze, sono tutti uguali Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto legislativo in materia di filiazione che modifica le norme eliminando ogni «residua discriminazione» rimasta nel nostro ordinamento tra i figli nati nel e fuori dal matrimonio, «garantendo la completa eguaglianza giuridica degli stessi». «Si toglie dal codice civile qualunque aggettivazione alla parola figli: da adesso in poi saranno tutti figli e basta», ha spiegato il presidente del Consiglio Enrico Letta. Il decreto, su proposta del presidente del Consiglio Enrico Letta, del vicepresidente e ministro dell’Interno, Angelino Alfano e dei ministri della Giustizia, Annamaria Cancellieri, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, dell’Integrazione, Cecile Kyenge, e del viceministro con delega alle Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra, è stato predisposto nell’ambito della Commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduta dal professor Cesare Massimo Bianca. Con esso si prevede, in particolare, «l’introduzione del principio dell’unicità dello stato di figlio, anche adottivo, e conseguentemente l’eliminazione dei riferimenti presenti nelle norme ai figli ‘legittimi’ e ai figli ‘naturali’ e la sostituzione degli stessi con quello di ‘figlio’», il principio per cui «la filiazione fuori dal matrimonio produce ef-
fetti successori nei confronti di tutti i parenti e non solo con i genitori», la sostituzione della nozione di ‘potestà’ genitoriale’ con quella di ‘responsabilità’ genitoriale’. Vengono modificate le disposizioni di diritto internazionale privato «con previsione di norme di applicazione necessaria in attuazione del principio dell’unificazione dello stato di figlio». Nel recepire la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, inoltre, il Cdm ha deciso, con il decreto, di limitare a cinque anni dalla nascita i termini per proporre l’azione di disconoscimento della paternità, di introdurre il diritto dei nonni di mantenere «rapporti significativi» con i nipoti minorenni, introdurre e disciplinare l’ascolto dei minori, se capaci di discernimento, all’interno dei procedimenti che li riguardano, portare a dieci anni il termine di
prescrizione per l’accettazione dell’eredità per i figli nati fuori dal matrimonio, modificare la materia della successione prevedendo la soppressione del «diritto di commutazione» in capo ai figli legittimi fino ad oggi previsto per l’eredità dei figli naturali.
• regione Campania. allarme argini dei fiumi sele, tanagro e Calore salernitano
La Presidente dell’ente riserve convoca una riunione operativa Una riunione operativa sullo stato degli argini dei fiumi Sele, Tanagro e Calore salernitano, è stata convocata per lunedì 16 dicembre, dalla Presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro Monti Eremita e Marzano, architetto Maria Gabriella Alfano. La riunione, che si terrà nella sede dell’Ente, in via Carlo Alberto a Contursi Terme, ha l’intento di rispondere alle numerose sollecitazioni arrivate dai sindaci dei Comuni interessati, che ricadono nel territorio dell’Ente Riserve e di definire azioni immediate di prevenzione dai rischi. Sono stati invitati a partecipare l’Ente di Bonifica Destra Sele, il settore 10 provinciale del Genio Civile di Salerno, l’Autorità di Bacino Campania Sud, il Consorzio di Bonifica Vallo di Diano, il Consorzio di Bonifica Paestum Sinistra Sele, i Presidenti delle Comunità Montane ricadenti nel territorio dell’Ente Riserve, le Comunità Alburni, Tanagro Sele, Vallo di Diano, Cervialto, Calore Salernitano e il Presidente della Comunità Ente Riserve Carmine Caggiano in rappresentanza dei sindaci dei 40 comuni. Dopo il grave episodio di esondazione del novembre 2010 non è
mai cessato lo stato d’allarme da parte dei Comuni interessati, gli episodi si sono susseguiti fino all’ultimo del mese scorso. I fenomeni erosivi e la mancata razionalizzazione dell’attività del prelievo in alveo, aggravati da cadute di alberi in vari comuni, dalla presenza di sterpaglia che non permette il giusto fluire dell’acqua e dal ritrovamento, nel mese di ottobre, di centinaia di trote morte a CapoSele, rendono urgenti interventi concreti. Anche l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Fondi europei e Difesa del suolo Edoardo Cosenza, ha recentemen-
te ribadito, durante una riunione a Polla, la necessità, da parte degli enti interessati, di avanzare proposte per ottenere fondi pubblici e comunitari per poter intervenire. La capacità progettuale, secondo Cosenza, attiverà la Regione che è pronta a finanziare azioni di prevenzione. La Presidente dell’Ente Riserve Maria Gabriella Alfano (nella foto) si è fatta parte attiva per la concertazione, in un momento in cui tutti gli enti lamentano scarse risorse sia umane che finanziarie: «Uniamo le forze – ha detto Alfano – per individuare insieme gli inter-
maria gabriella alfano
venti da mettere in campo, ottimizzando le azioni di sistemazione idraulica, di riqualificazione, di gestione, che sono in capo a ciascun ente, in modo da capitalizzare al massimo le rispettive risorse umane e finanziarie e intervenire in maniera sollecita e fattiva».
eventi 21 Consegnati a roma i premi alla presenza del presidente miCHele plaCido
• rosCigno. ConCorso fotografiCo
Cinecibo Award 2013 a Giovanni Roscigno Vecchia da un’AltraVista Veronesi e alessio maria Federici
Sabato 7 dicembre 2013 ore 16:00. Sala delle Assemblee Banca Monte Pruno
La giuria del premio annuale Cinecibo ha deciso di assegnare l’importante riconoscimento al film ‘Stai lontana da me’ di Alessio Maria Federici con Enrico Brignano e Ambra Angiolini per la sezione ‘rivelazione’, mentre per la sezione ‘conferme’ il premio andrà al film ‘L’ultima ruota del carro’ di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Ricky Memphis, Elio Germano, Alessandra Mastronardi e Maurizio Battista.
donato Ciociola e michele placido
Il Cinecibo Award è stato consegnato a Roma venerdì 13 dicembre scorso dal presidente onorario Michele Placido, alla presenza dell’ideatore di Cinecibo, Donato Ciociola,
e del suo direttore artistico, Francesco Festuccia, nella prestigiosa location dell’Hotel D’Inghilterra di Via dei Condotti a Roma. A ritirare il premio, alla presenza di giornalisti e
degli ospiti intervenuti, il regista del film ‘Stai lontana da me’ Alessio Maria Federici e l’attore Maurizio Battista per il film ‘L’ultima ruota del carro’. Il premio Cinecibo è un riconoscimento legato alle migliori scene di cibo nei film proiettati nei maggiori festival del cinema o nelle sale nel corso dell’anno. Tra i film che recentemente hanno ricevuto l’ambito premio ricordiamo in passato ricordiamo “La migliore offerta”, ritirato dal regista Giuseppe Tornatore al Festival di Berlino. Alla cerimonia di premiazione è seguito un aperitivo-degustazione con una selezione di prodotti di pregio. A cominciare da mozzarella di bufala della Tenuta Cardonia di Paestum e succulenti prodotti tipici salernitani delle organizzazioni produttive Alma Seges e Terraorti, il tutto abbinato ai preziosi vini Bisol.
iiia edizione ConCorso fotografiCo alla tavola della prinCipessa Costanza
SCeLtI I mIGLIOrI SCattI
È prevista per sabato 7 dicembre p.v., alle ore 16:00, a Roscigno presso la Sala delle Assemblee della Banca Monte Pruno a Roscigno, la premiazione della prima edizione del Concorso Fotografico “Roscigno Vecchia da un’AltraVista”, contest fotografico organizzato dall’Associazione AltraVista di Roscigno, in collaborazione con la Banca Monte Pruno. Parteciperanno all’evento, moderato dalla giornalista Katiuscia Stio, il Sindaco di Roscigno Armando Mazzei, il dott. Antonio Mastrandrea, in rappresentanza della Banca Monte Pruno, il Presidente della Pro-Loco di Roscigno Franco Palmieri, il Presidente dell’Associazione Legambiente Pasquale Lista, il Presidente dell’Associazione Le Roscignole Lucia Clemente, il Presidente dell’Associazione Santa Venera don Nicola Coiro. Il concorso, lanciato agli inizi del mese di ottobre, nasce con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il bellissimo borgo di Roscigno Vecchia. L’iniziativa, pertanto, rientra delle diverse attività sostenute dalla Banca Monte Pruno per promuovere e valorizzare i borghi più belli del proprio territorio di competenza. La partecipazione al concorso è stata totalmente gratuita e le foto verranno utilizzate per la
composizione di un calendario, la cui vendita servirà a finanziare un’iniziativa di recupero e/o valorizzazione della caratteristica località. Agli organizzatori del concorso sono state inviate circa 150 fotografie, arrivate da diverse parti della Provincia di Salerno, ma anche da città al di fuori dalla Regione Campania. All’interno del calendario saranno pubblicate 17 fotografie di cui 1 in copertina, 12 per ogni mese e 4 in una ulteriore pagina. Dal 7 dicembre, inoltre, sarà possibile acquistare il suddetto calendario. Per info: altravista.roscigno@gmail.com.
• teggiano
Cerimonia di premiazione a Teggiano il 3 gennaio 2014 al via la mostra di presepi Lo scorso 4 dicembre 2013, presso la Sala Amica della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, si è riunita la Giuria tecnica che ha decretato le foto vincitrici della 3a Edizione del Concorso Fotografico Alla tavola della Principessa Costanza. Il Concorso è stato promosso dalla Banca Monte Pruno in collaborazione con la Pro-Loco di Teggiano. Le migliori foto, scattate lungo gli itinerari della festa medievale, sono state selezionate da una Giuria tecnica, composta da esperti in fotografia, grafica e comunicazione. I premi messi in palio dalla Banca Monte Pruno, per i primi tre classificati, sono i seguenti: 1° classificato, premio di Euro 500,00 ed un trofeo; 2° classificato, premio di Euro 300,00; 3° classificato, premio di Euro 150,00. La cerimonia di premiazione si terrà il 3 gennaio 2014 alle ore 17:30, presso il Convento della S.S. Pietà a Teggiano. Durante la cerimonia di premiazione verrà presentato ufficialmente il primo calendario
collegato alla manifestazione medioevale, creato dagli organizzatori in occasione delle celebrazioni del ventesimo anniversario dell’evento“Alla tavola della Principessa Costanza”.
Il Lions Club di Sala Consilina festeggia i suoi primi venti anni di vita «Quest’anno ricorre il ventennale del Lions Club Sala Consilina-Vallo di Diano che mi onoro di presiedere. Questo appuntamento assume un significato straordinario in quanto si è raggiunto un traguardo storico: il traguardo dei 20 anni». Così il Presidente Rosa Pepe. tra queste iniziative , il premio nazionale giornalistico “Lamberti Sorrentino cronisti di guerra”, che ha raggiunto la IV edizione ed ha registrato la partecipazione dei più prestigiosi giornalisti. Da citare poi la costanza e la concretezza con cui il Lions Club Sala Consilina - Vallo di Diano fin dalla sua costituzione ha divulgato la necessità di prevenire le malattie visive e cardiovascolari. In tale ambito la generosità dei soci ha consentito l’acquisto di un autorefrattometro posto a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado del Vallo di Diano per le visite preventive della vista nonché un defibrillatore, una sedia anfibia per con-
Si intitola “Natale è continuità” la mostra di arte presepiale allestita presso il Museo Diocesano di Teggiano fino al prossimo 8 gennaio. L’esposizione, ideata e realizzata dallo storico e critico d’arte Angelo Calabrese, è stata inaugurata il 4 dicembre scorso nel corso di una conferenza stampa. In mostra un prezioso presepe settecentesco e le opere di noti artisti contemporanei. In particolare partecipano alla Rassegna Giuseppe de Michele, Claudia Mazzitelli, Anna Ruggiero, Maria Fece, Vincenzo Vavuso, Vito Mercurio, Savà (Enrica Sansone e Mario Varotto), Carmela Forlenza, Carlo De Gregorio e Fabio Niola. sant’arsenio. auditorium dell’istituto di istruzione superiore antonio saCCo
anniversario
«Questi venti anni di vita – continua Pepe - del nostro Club ne dimostrano la solidità e la continuità sia nella funzione che nell’operato. La formula vincente che ha portato il nostro club su tale traguardo è costituita dall’impegno profuso, dalla continuità, dalla costante crescita, dall’osservanza del codice etico, dall’interazione con i club a noi prossimi o lontani, ed infine dalla visibilità. Ma che cosa abbiamo fatto in questi ventennio? Difficile concentrare in poche parole tanti anni di attività, di ricordi e di emozioni; ma per restare all’essenziale , ricorderemo con orgoglio alcune iniziative particolarmente felici. Spicca
Natale è continuità
Premio Nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di Diano e Alburni
A Sant’Arsenio, domenica 15 dicembre scorso, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Sacco, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Nazionale “Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di Diano e Alburni”. Vincitore del premio 2013 è S.E. Rev.ma Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro.
• teggiano
sentire ai diversamente abili di fare il bagno a mare, una barella a cucchiaio donata alla Croce Rossa, un rilevatore di inquinamento dei fiumi e tanto altro che sarebbe troppo lungo da elencare. In questi anni, al di là delle lodevoli iniziative umanitarie il “service” forse più nobile e qualificante è stato per il nostro Club quello di essere stati parte attiva del benessere civico, culturale , sociale e morale della comunità nell’interpretazione più intima degli scopi del Lionismo,facendo emergere che i soci del Lions Club di sala Consilina – Vallo di Diano hanno operato in pieno spirito del We Serve!».
Investiture di nuovi Cavalieri del Sovrano Ordine Civile e militare del tempio di Gerusalemme
Nei giorni scorsi ha avuto luogo, nel Salone del Refettorio del Convento della Santissima Pietà, il cerimoniale di investitura di Nuovi Cavalieri Templari. Il conferimento delle nomine è avvenuto alla presenza del Grande Ufficiale Maestro di Cerimonia, Cavaliere Mario Parisi; del Grande Ufficiale Segretario Generale dell’Ordine, Cavaliere Angelo Sabini; del grande Ufficiale Commendatore, Cavaliere Rosario Nicola Luisi e del Grande Ufficiale Gran Priore dell’Ordine, Cavaliere Roberto Amato. Ad onorare l’evento, singolare ma non avulso ai nostri territori, giacché il Vallo di Diano è stato in passato zona di storia e di passaggio dei Cavalieri Templari, il Sindaco Michele di Candia
22 sport CalCio|serie d
La Gelbison sconfigge di misura il manfredonia Grazie ad una rete di Grimaudo al 7’ del primo tempo la Gelbison ha sconfitto il Manfredonia nella gara valida per la sedicesima giornata del campionato di serie D, girone H, disputatasi allo Stadio Morra di Vallo Della Lucania. Ha arbitrato il signor Vincenzo Fagnani (Sezione A.I.A. di Termoli), coadiuvato dagli assistenti, Francesco Nocella e Moreno Francesco Longo. Manfredonia fermo a quota 22 punti, la Gelbison sale a 20. In diverse occasioni il Manfredonia ha avuto la possibilità di segnare goal. «Risultato comunque meritato per il Gelbison» secondo Stato Di Spirito, direttore sportivo del la Gelbison. gelbison-manfredonia 1-0
CLASSIFICA
MARCIANISE TARANTO MATERA TURRIS BRINDISI MANFREDONIA FRANCAVILLA MARIANO KELLER MONOPOLI
31 26 26 25 22 22 22 22 22
GELBISON REAL VICO BISCEGLIE PUT. INTERNAPOLI GLADIATOR REAL METAPONTINO SAN SEVERO GROTTAGLIE
20 19 17 6 15 14 14 11
GELBISON: Carotenuto, Di Filippo, Pezzullo, Tricarico, Ruggieri, Giordano, Santonicola, Camorani, Torraca, Tedesco, Grimaudo. All.: Alessandro Erra A Disposizione: Cimmino, Criscuolo, Magliocca, Aufiero, Iorio, Passaro, Consiglio, Fiumarella, Trimarco. MANFREDONIA: Leo, Balestrieri, Esposito, Gentile, Corbo, Cuomo, Coccia, Totaro, Trotta, D’Ambrosio, De Rita. All.. Francesco CinqueA disposizione: Sako, Urbano, Calbretta, Pistininzi, Soda, Caterisano. Allenatore: Ammirata. A Disposizione: De Gennaro, Manzella, Cristofaro, De Vita, Quitadamo, Stoppiello, Sollitto, Compierchio, Carminati. ARBITRO: Vincenzo Fagnani (Sezione di Termoli) ASSISTENTI: Francesco Nocella e Moreno Francesco Longo (Sezione di Paola)
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dell’attività.
società 23 • Noi Consumatori Movimento Anti Equitalia di castellabate
Equitalia viola la legge e il cittadino chiede un risarcimento del danno pari a 52.000 €
Come più volte ho detto ai giudici (e scritto anche negli atti processuali), bisogna porre la parola fine alla “Legge della fattoria degli animali”, che trova applicazione sempre in favore del mostro Equitalia. “Tutti gli animali sono uguali ma alcuni animali sono più uguali degli altri” che, tradotto ai giorni d’oggi, significa che per la società Equitalia non trova applicazione l’art. 3 della Costituzione Repubblicana. Equitalia, infatti, è al di sopra della legge (anzi permettono che lo sia). Così, per esempio, anche se la legge italiana (d.l. 16/2012 convertito in legge 44/2012) dispone che il pignoramento dello stipendio, inferiore ad € 2.500, deve riguardare una misura pari ad 1/10 dell’importo, ebbene la società Equitalia, malgrado la chiara disposizione di ta-
le legge dello Stato, continua a porre in essere pignoramenti pari ad 1/5 anche per stipendi inferiori ad € 2.500; e ancora: perché Equitalia è legittimata all’inosservanza del famoso decreto del fare? Tale decreto legge (d.l. n. n 69/2013 convertito con legge 98/2913) ha chiaramente stabilito che è possibile il pignoramento immobiliare per debiti superiori ad € 120.000. Quindi per i debiti inferiori a codesta somma Equitalia non può procedere, anzi, per legge, il bene immobile non è più soggetto ad iscrizione ipotecale (insomma se tale iscrizione è possibile da 120 mila euro in poi, appare logico – giacché il diritto è anche logica – che tutte le iscrizioni inferiori siano da considerarsi illegittime). Eppure, si stila per esperienza professionale, Equitalia si rifiuta di cancellare le iscrizioni d’ipoteca inferiori ad € 120.000. Non solo, ma rifiuta, altresì, di autorizzare il contribuente a provvedere a proprie spese alla suddetta cancellazione. E così, capita che esistono a tutt’oggi iscrizioni di ipoteca anche per meno di 10 mila euro di debito nonostante un “decreto del fare” che dispone tutt’altro. Si ribadisce: quanto stilato è frutto dell’esperienza di codesta sede di Castellabate di associazione di consumatori. Si potrebbe “andare avanti” con decine di altri esempi: l’aggio - ossia la somma “extra” sul totale del credito che l’agenzia percepisce semplicemente per effettuare
la riscossione - resta fermo all’iperuranica quota dell’8 per cento. Peccato però che la legge aveva imposto di abbassarlo al 4 per cento. Quotidiana è, inoltre, l’attività di notifica di Equitalia tramite i semplici portalettere di Posteitaliane, eppure esistono (a conoscenza dello scrivente) ben 44 sentenze che hanno dichiarato l’invalidità di questo modo di procedere per difetto di notifica ex art. 26 del DPR 602/73. E, si ribadisce, decine possono essere gli esempi da stilare. Tutto questo per dire che una signora di Torchiara (SA), di fronte all’inapplicazione alias alla inosservanza dolosa e menefreghista della legge 44/2012, non potendone più, psicologicamente distrutta da Equitalia (come provato dalla documentazione medica), ha chiesto al Tribunale di Salerno un risarcimento pari ad € 52.000 sia per violazione di principi della correttezza, sia per violazioni di leggi, sia per traumi da stress alias danni biologici tutti cagionati dalla condotta di Equitalia che, inottemperando alla L. 44/2012, ha pignorato alla signora (maestra elementare) un pignoramento di circa 1/4,5 del suo stipendio. Orbene, come ben sapete, il decreto legge sulla semplificazioni fiscale (dl n. 16/12 convertito in legge n. 44/2012) ha previsto nuovi limiti in tema di pignoramento presso terzi, in particolare per il pignoramento dello stipendio e il pignoramento della pensione. La disposizione di riferimento nel decreto legge n. 16/2012 convertito in legge n. 44/2012 è l’art. 3, comma 5, in vigore dal 29 aprile 2012, che ha aggiunto (nel D.P.R. n. 602/1973, in materia di pignoramento presso terzi disposti dall’agente della riscossione) l’art. 72ter, recante il titolo “Limiti di pignorabilità” che recita testualmente: “Le somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, possono essere pignorate dall’agente della riscossione: a) in misura pari ad un decimo per importi fino a 2.500 euro; b) in misura pari ad un settimo per importi da 2.500 a 5000 euro”. Si conclude la norma in oggetto sul pignoramento stipendio, affermando che “Resta ferma la misura di cui all’articolo 545, comma 4, del codice di procedura civile, se le somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, superano i cinquemila euro” alias è possibile il pignoramento di 1/5 dello stipendio solo se trattasi di importi mensili superiori ad € 5.000. Orbene, in base alla collaudata legge “della fattoria degli animali”, la condotta di Equitalia Sud S.p.A. è stata (ovviamente) di assoluta inottemperanza e così, la Sig.ra, semplice insegnante, con uno stipendio decisamente inferiore ad € 2.500 mensili, si trova a patire ingiustamente una decurtazione di 1/4,5 dello stipendio e non di 1/10. Ciò, si ripete, ha prodotto come effetto un vero esaurimento fisico e psichico alias un mero danno biologico documentato. Il 31 marzo 2014 è prevista l’udienza. Si auspica nell’applicazione della legge da parte del giudice, in barba alla Legge della fattoria degli animali. . Avv. Giuseppe Russo Responsabile sede di Castellabate di Noi Consumatori Movimento anti Equitalia
amara riflessione
Abbiamo toccato il fondo In un paese dove l’abusivismo è la norma e dove per sanare ciò si è ricorso al sistema del condono, aberrante ed immorale per molti ben pensanti e per una buona parte politica. E’ abusivo colui che avendo perso il lavoro, per nutrire la propria famiglia, svolge un lavoro nero; è abusivo colui che al mercato vende merce senza possedere alcuna autorizzazione a farlo; è abusivo colui che occupa una casa non di sua proprietà o costruita senza licenza edilizia; la lista è ben lunga ma volendo reprimere ogni forma di abusivismo esiste una norma che, se applicata, può eliminare o ridurre la problematica e renderla controllabile. Infine, ma non ultimo, è abusivo il Parlamento Italiano e tutto ciò che da esso è stato partorito in questi ultimi otto anni dall’entrata in vigore della legge elettorale denominata “Porcellum”; come ben si sa, la Corte Costituzionale ha riconosciuto l’incostituzionalità della Legge Elettorale che dal 2006 ad oggi ha permesso l’elezione di soggetti che hanno occupato illegittimamente gli scranni del Parlamento Italiano; hanno eletto per ben due volte un Presidente della Repubblica che ha promulgato decine di norme viziate di legittimità Costituzionale proprio perché illegittimamente eletto dagli stessi soggetti che hanno occupato e tutt’ora occupano il Parlamento Italiano; hanno partorito Governi incostituzionali; hanno portato l’Italia nella cacca. Alcuni di questi soggetti, uso questo ter-
mine perché secondo me di “Onorevole” non ne sono degni, percepiscono anche la pensione ed i privilegi per il servizio illegittimo prestato alla Nazione. Possibile che per accorgersi che una norma è incostituzionale bisogna impiegare circa otto anni? Dov’era il Presidente Carlo Azelio Ciampi con tutti gli illustri Giuristi, quando gli è stata trasmessa la norma per la Promulgazione? E’ o non è, prerogativa Presidenziale verificare la legittimità Costituzione di una norma prima della sua promulgazione? In un paese civile e normale la Classe Dirigente, a partire dal Presidente della Repubblica, dovrebbe rassegnare le dimissioni per indire nuove elezioni con la Legge Vigente prima del Porcellum per poi, con un Parlamento legittimamente eletto, provare a Cambiare la Legge stessa. Chi oggi occupa gli scranni Parlamentari è un ABUSIVO; non ha diritto di continuare a fare danni; Scacciamoli utilizzando tutti i mezzi non violenti a nostra disposizione. Massimo Inverso
• TECNOLOGIA E SOCIETA’
Nasce nuovo network per le smart city Nasce la Urban Europe Research Alliance (UERA) e anche in Italia prende vita un network di ricerca dedicato allo sviluppo delle smart city per promuovere la sostenibilità urbana, la crescita, l’inclusione sociale e l’innovazione tecnologica. Si occuperà delle città del futuro e della loro crescita, il nuovo network di ricerca italiano battezzato durante il workshop nazionale di Urban Europe Research Alliance (UERA), che si è tenuto la settimana scorsa presso la sede dell’ENEA. Un’iniziativa che rilancia con più forza i temi attuali delle smart city di tutto il mondo, come l’architettura ecosostenibi-
le, l’ingegneria delle nuove costruzioni, la tutela dell’ambiente, la crescita demografica urbana, le dinamiche delle città, l’innovazione e l’inclusione sociale, capitale culturale e capitale sociale, mobilità alternativa, lotta all’inquinamento, riduzione dei consumi, efficienza energetica e tanto altro.
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