Il Giornale del Cilento - Anno 4 Numero 2

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editoriale

cresce la sfiducia Oggi, ovunque nel mondo, la maggior parte della gente ha perso la fiducia nei politici. Corruzione, cospirazioni e scandali politici sono diventati la norma in ogni paese ed in ogni partito, per cui moltissimi politici hanno perso la fiducia anche dei propri sostenitori. Molti credono che la Politica generi automaticamente la corruzione, di qui il detto: “dove c’è potere c’è corruzione”. Nessuna meraviglia, quindi, se la maggioranza delle persone non ha fiducia non solo nei politici ma anche nella Politica in quanto tale. Molti si rifiutano di votare, non credono più che il voto possa portare dei cambiamenti significativi. Non votare per i propri rappresentanti è un voto di “sfiducia” per quel tipo di governo. Spesso le persone disgustate dalla doppiezza di quasi tutti i politici cercano quelli che possono meritare la loro fiducia, ma se per caso riescono a trovarne alcuni, di solito verranno poi traditi anche da questi. Nessuna meraviglia se taluni pensano che il parlamento va rimpiazzato da un dittatore. Altri rifiutano l’ipotesi di un dittatore, ma poiché non vedono alternative, si rassegnano e abbandonano la Politica ai politici. Ciò peggiora le cose, perché in questo modo si lascia che la società venga gestita da politicanti preoccupati più del loro potere personale che degli interessi della collettività. direttore marcello federico

mensile di informazione del Cilento e Vallo di Diano email: redazionecilento@gmail.com / info: 339.440.49.03 / direttore: marcello federico aGropoli

caStellabate

reGione

vallo della lucania

cineteatro, al via i lavori di completamento

comune Gioiello d’Italia

Grandi progetti, pronti i finanziamenti

Il Tar conferma vallo capofila del piano di zona S7

• ServiZio a paG. 2

• ServiZio a paG. 4

• ServiZio a paG. 9

• ServiZio a paG. 6

bocciata la politica della dittatura fiScale che ha impoverito la claSSe media e ha Sfavorito l’occupaZione

Dalle urne una forte richiesta di cambiamento Il cilento ha espresso i suoi rappresentanti in Parlamento

Sabrina capozzolo (partito democratico)

eva longo (Popolo della Libertà)

angelica Saggese (partito democratico)

mara carfagna (Popolo della Libertà)

Simone valiante (partito democratico)

edmondo cirielli (fratelli d’italia)

caseificio Polito eccellenza casearia del cilento

l’opinione di marY

L’Italia affonda nell’inadeguatezza della sua classe politica Il Risultato delle recenti elezioni politiche rappresenta la fine vera e propria della seconda repubblica. Un cambiamento epocale così come avvenne, tra il 1992 e il 1994, quando tangentopoli contribuì a demolire i già traballanti partiti. Il professore se, da un lato, è riuscito a ridare una credibilità Internazionale al Paese distrutta, nel corso degli anni, dall’altro ha imposto agli italiani una politica fatta di tagli e di austerità. Le misure del governo tecnico hanno colpito i ceti medio-bassi che già stavano pagando un prezzo alto alla grave crisi economica. Nel sottosuolo del paese è cresciuto a dismisura il livello di insofferenza nei confronti di una classe politica che, mentre conservava per sé benefits e privilegi di ogni genere, imponeva forti sacrifici alle famiglie italiane.. Monti ha deluso le aspettative di cittadini e imprese. Non ha saputo far riprendere l’economia, distribuire equamente i sacrifici. Da tempo si percepivano segnali di disaffezione e il campanello d’allarme era già suonato, rumorosamente, con il voto amministrativo dello scorso anno quando i Grillini erano riusciti a conquistare il comune di Parma e un ottimo risultato in Sicilia.

anno 4 - numero 2 feb/mar 2013

L

angelo tofalo (movimento cinque Stelle)

tino iannuzzi (partito democratico)

a patriarcale famiglia Polito, da sempre autentico volano della frazione Mattine di Agropoli, continua ad essere riferimento degli aneliti di ulteriore crescita economica nel variegato ed ampio contento agricolo, artigianale e commerciale che caratterizza la grossa borgata all’intersezione della statale 18 Tirrena Inferiore con la strada regionale costiera cilentana. L’originale nucleo, attestatosi agli inizi del secolo scorso nella paludosa distesa tra i primi contrafforti collinari ed il fiume Solofrone, ha rappresentato e rappresenta anche dopo tantissimi anni l’anima di una contrada nella quale hanno attecchito i diversi rami familiari depositari, oggi, di mai sopite ansie di nuove riscosse sociali per la definitiva affermazione di un casato in perfetta simbiosi con quella contrada nella quale hanno deciso di restare per conti-

nuare a modellarne gli assetti futuri. Francesco e Nicola Polito, ultimi solo in ordine di tempo, propugnatori di un modo atavico di crescere e sviluppare laddove si riscontrano e lievitano le originali radici, stanno dando vita a nuove e gratificanti attività artigianali per qualificare ulteriormente il loro territorio, la loro contrada, la propria famiglia. Entrambi, formatisi sotto la guida esperta del mastro casaro Cavalier Angelo Di Lascio, si sono tuffati nel comparto zootecnico e caseario realizzandovi valide opportunità occupazionali e di sviluppo economico. Animati da tantissimo entusiasmo, sono riusciti a realizzare i loro progetti legati ad un allevamento bufalino ed alla successiva trasformazione e commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari. Francesco e Nicola oggi trentenni sognano di essere riferimento positivo di quella cosmopolita realtà a nord di Agropoli dove, il settentrione, è inteso come spinta alla realizzazione di nuovi progetti per raggiungere sempre mete più ambite.


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agropoli

rivolto aGli Studenti delle claSSi terZe della Scuola media

expo Scuola 2013, tantissime presenze ai tre giorni di orientamento formativo

• cineteatro

Al via i lavori di completamento Il sindaco Alfieri: «Il sogno sta diventando realtà»

Si è svolta ad Agropoli, presso la sala polifunzionale Giovanni Paolo II in Piazza della Repubblica, “Expo Scuola 2013”, manifestazione promossa dal Comune di Agropoli, con l’assessorato alle politiche per l’identità culturale, e la Regione Campania (Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Salerno – Formazione Professionale).

Fino a venerdì 15 febbraio scorso la città agropolese ha ospitato una tre giorni di orientamento formativo, rivolto agli studenti delle classi terze della scuola media che possono entrare in contatto e conoscere l’offerta scolastica degli istituti superiori del territorio. Nella prima mattinata di apertura, tante le scolaresche che

hanno visitato gli stand con l’arrivo degli alunni delle scuole medie di Rutino, Torchiara, Santa Maria di Castellabate, Capaccio (Capaccio Scalo, Torre di Mare, Capaccio capoluogo, Vannulo, Scigliati), Trentinara. Numerosi gli istituti scolastici presenti: Liceo “Gatto” di Agropoli; Istituto Tecnico Economico “Gb Vico” di Agropoli; Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Cenni” di Vallo della Lucania; Istituto d’Istruzione Superiore “De Vivo” di Castellabate/Agropoli; Istituto d’Istruzione Superiore “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento”; Istituto professionale di Stato dei Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Capaccio; Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno; Liceo Musicale e Coreutica Alfano I di Salerno; Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e

lo Sviluppo Rurale di Salerno, sezione di Capaccio. «Expo Scuola – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – è rivolta al mondo della scuola ed è orientata a presentare l’offerta formativa del territorio, relativamente alle scuole secondarie di secondo grado. Siamo felici di ospitare tale manifestazione nella nostra città, sede di importanti istituti superiori, perché riteniamo che sia necessario creare momenti di incontro tra i giovani studenti e le opportunità di studio». «Tre giorni preziosi – aggiunge l’assessore per le politiche per l’identità culturale, Francesco Crispino – perché occasione, per gli alunni coinvolti, di approfondimento dei temi dell’orientamento scolastico, per acquisire maggiore consapevolezza nella scelta della formazione successiva».

conGreSSo di GeomorfoloGia

Il Comune di Agropoli ha appaltato i lavori per il completamento del cineteatro, in costruzione in Via Taverne, per un investimento di 1 milione di euro. Ad aggiudicarsi la gara è stata la ditta “Cammarota Vincenzo” di Casal Velino. «Nel corso dell’anno – annuncia il sindaco Franco Alfieri - Agropoli potrà finalmente avere un moderno e funzionale cineteatro. Il sogno, dunque, sta diventando realtà. Dopo decenni di attesa, la città avrà uno spazio moder-

no ed attrezzato per la cultura e per l’arte, nel cuore del tessuto urbano sul quale abbiamo avviato con decisione un’azione di riqualificazione». Il secondo lotto del progetto prevede, nello specifico, la realizzazione dell’impiantistica e di tutte le rifiniture. L’opera sarà all’avanguardia. Il cineteatro avrà una sala da 510 posti a sedere con un ampio palcoscenico capace di ospitare la prosa, opere liriche, danza, commedie musicali o concerti. Prevista anche la buca per l’orchestra ai piedi del palcoscenico. «Il nostro obiettivo – dice Alfieri - è consegnare alla comunità un teatro di eccellenza. Sarà una struttura moderna pensata e progettata per riuscire ad essere funzionale sia per spettacoli teatrali, sia per proiezioni cinematografiche. Non sarà il cineteatro di Agropoli, ma il cineteatro di un intero comprensorio che potrà avere fra poco tempo la sua giusta dignità e collocazione nel panorama degli spettacoli teatrali regionali e nazionali».

palaZZo civico delle arti

«Lucilia», la comunicazione della conoscenza del Prosegue la rassegna Imago paesaggio per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio A Perugia i viticoltori locali con un’unica etichetta. Presenti al congresso di geomorfologia “Dialogo intorno al paesaggio” Si chiama “Lucilia” l’etichetta con la quale i viticoltori di Agropoli e del territorio limitrofo hanno partecipato al congresso di geomorfologia dal titolo “Dialogo intorno al paesaggio” che si è tenuto dal 20 al 22 febbraio scorso presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Perugia. L’evento è stato dedicato a Lucilia Gregori, esperta di geomorfologia e geoturismo, una dei primi docenti ad occuparsi di nuovi settori di ricerca interdisciplinari tra le scienze della terra e la comunicazione del territorio. I produttori Alfonso Rotolo di Rutino, Cantine Barone di Rutino, Case Bianche di Torchiara, Marino di Agropoli e Polito di Agropoli, che hanno aderito all’iniziativa, sono stati presenti con i propri vini, rappresentati da un’unica etichetta, “Lucilia”. Il 21 febbraio, in particolar mo-

do, nel corso di una ricchissima sessione relativa al rapporto tra geologia e vino, i viticoltori cilentani hanno avuto l’opportunità di presentare e pubblicizzare i relativi prodotti. Un omaggio, dunque, a Lucilia Gregori, ispiratrice lo scorso aprile della prima edizione di “Terra vini messaggi Il territorio racconta se stesso”, che si è tenuta ad Agropoli e che sarà ripetuta nella prossima primavera. «Lucilia – dichiara Gianluigi Giannella, promotore dell’iniziativa - ha dimostrato che la comunicazione della conoscenza del paesaggio è la chiave per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio perché ecologia ed economia hanno la stessa radice». «La presenza dei nostri produttori, promossa dal Comune di Agropoli, a questo importante evento – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – è

Ha preso il via sabato 16 febbraio, presso le sale espositive del Palazzo Civico delle Arti di Agropoli, la mostra dell’artista Rudy Zoppi dal titolo “Detrazioni efficienti”. La personale fa parte della rassegna “Imago”, promossa dall’amministrazione comunale di

• la SoddiSfaZione del Sindaco franco alfieri la testimonianza concreta dell’ormai sempre più proficua collaborazione e sinergia tra privati ed enti pubblici. E’ un’occasione per promuovere il territorio, il suo patrimonio e le sue eccellenze».

opere pubbliche. inauGurato il parcheGGio in via de GaSperi

Il sindaco Franco Alfieri: «Agropoli sta vivendo una bella stagione, con investimenti decisivi per la crescita e lo sviluppo»

«Il 2013 sarà un anno eccezionale per Agropoli, con tante importanti opere pubbliche che saranno ultimate ed inaugurate, mentre siamo pronti ad aprire altri cantieri che renderanno la nostra città sempre più moderna e vivibile». Lo ha affermato il

sindaco di Agropoli Franco Alfieri a margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo parcheggio in via De Gasperi, all’incrocio con via Lungo Testene, che si è tenuta stamattina alla presenza di consiglieri e assessori comunali. «L’apertura di questa area di sosta nel cuore del tessuto urbano – afferma il sindaco Franco Alfieri a pochi metri dal centro cittadino e dalla zona del Lido Azzurro, è significativa di una città che continua con incessante e straordinario impegno amministrativo nella sua azione di rilancio, con opere non fini a se stesse, ma elementi che porteranno crescita e sviluppo e, quindi, un contributo all’occupazione». Il primo cittadino agropolese si è soffermato, dunque, sul piano di opere in corso di realizzazione o i cui lavori avranno inizio nelle prossime settimane. «Sono in corso – spiega Alfieri - i lavori di completamento della palestra per la

Agropoli con l’assessorato alle politiche per l’identità culturale, curata da Antonella Nigro, docente UNISA e presidente del Centro Studi Hemera di Agropoli, che coinvolge anche altri due artisti, Alessandro Fusco, che ha già presentato nelle passate settimane le sue opere, e Giovanni Coscarelli. «Il Palazzo Civico delle Arti – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri – si conferma sede ideale per esposizioni d’arte e per appuntamenti culturali nel corso dell’anno. Con la rassegna Imago abbiamo l’onore di ospitare tre importanti artisti che impreziosiscono con le loro opere gli spazi di questo luogo di cultura».

danza sportiva in località Muoio, dove sorgerà anche il campo intitolato a “Peppino Impastato”, e l’ampliamento di Palazzo di Città. E’ in via di ultimazione la realizzazione del ponte su viale Lazio, che collegherà via Salvo D’Acquisto a via Taverne. Partiranno nei prossimi giorni i lavori di completamento del cineteatro, così come quelli per la riqualificazione del Parco Pubblico di Via Taverne. Per quanto riguarda la viabilità si sta procedendo alla manutenzione delle strade cittadine, mentre sono stati appaltati i lavori per l’allargamento e la sistemazione di via del Piaggese e per l’arredo urbano con nuovi marciapiedi in via De Gasperi». «Sono – conclude il sindaco Alfieri – soltanto alcuni dei principali interventi di una bella stagione che sta vivendo Agropoli, che riesce a mettere in moto investimenti decisivi per il proprio futuro».

Stazione ferroviaria, pronti interventi di restyling Sinergia tra Comune di Agropoli e Rete Ferroviaria Italia Spa Direzione Territoriale Produzione di Reggio Calabria per la riqualificazione della stazione ferroviaria Agropoli-Castellabate. Sono previsti interventi di restyling completo del fabbricato viaggiatori e della postazione Polfer; la ristrutturazione della pensilina del primo e secondo marciapiede; la sopraelevazione, per ingresso a raso, del secondo marciapiede a servizio dei treni di media e lunga percorrenza in direzione nord e sud con relativa nuova pavimentazione, mentre sono stati recentemente ultimati i lavori di ripavimentazione del primo marciapiede. Il Comune di Agropoli, sempre nell’ottica della collaborazione con RFI Spa, ha finanziato 500 mila euro per la realizzazione del parcheggio a servizio dello scalo ferroviario, che risolverà finalmente il problema della sosta nelle zone limitrofe alla stazione. Dalla realizzazione di queste opere ne trarranno beneficio gli utenti locali che quotidianamente si servono della locale stazione ferroviaria oltre ai turisti che visitano il Cilento. «L’apposizione di questo ulteriore tassello spiana la strada per una continua e proficua collaborazione con la Rete Ferroviaria Italia

Spa DTP Reggio Calabria – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - E’ necessario continuare a mettere in campo tutte le energie a nostra disposizione per dare risultati concreti alle richieste dei cittadini. E’ la dimostrazione del fatto che la sinergia può portare al raggiungimento di grandi risultati». Conclusosi l’iter tecnico-amministrativo, a breve si passerà alla fase operativa della realizzazione delle opere, con i lavori che prenderanno il via nei prossimi giorni. «L’amministrazione comunale – continua Franco Alfieri - esprime grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto. Trovano infatti così una risposta le istanze più volte espresse dai cittadini e delle quali ci siamo fatti interpreti presso gli altri enti coinvolti. Ringraziamo della fattiva collaborazione tutti gli amministratori, i dirigenti e la Rete Ferroviaria Italia Spa – DTP Reggio Calabria per l’impegno profuso nelle varie riunioni e conferenze di servizio per il raggiungimento di questo ennesimo obiettivo. Siamo certi che l’impegno reciproco tra Comune e RFI potrà in futuro contemplare nuovi progetti e la conseguente realizzazione di nuove opere per salvaguardare al meglio gli interessi della collettività e quelli di RFI».


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Ristorante Pizzeria

fiori - piante - addobbi via F. Cammarota, 57 Vallo della Lucania (Sa) tel. 0974.4566 - cell. 349.6523522

Mediterraneo

Lungomare di Acciaroli (SA) tel. 0974.904747


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castellabate

Sanita’

chiude la struttura riabilitativa “elios”, fiore all’occhiello della sanità cilentana

E’ triste che dopo tanta gloria oggi arriva la doccia fredda di una vergognosa chiusura a danno di tutta la comunità locale e non. La struttura riabilitativa sanitaria “Elios”, situata nel centro storico del paesino set del film “Benvenuti al Sud”. Voglio dunque fare omaggio a quanti hanno prestato con dignità e dedizione la propria opera ai tanti degenti che nel corso degli anni, hanno fatto ricorso alle terapie e servizi della struttura. Questo deve essere un colpo allo stomaco di chi poteva evitare la chiusura e non lo ha fatto. Deve essere una riflessione della cittadinanza nel vedere cosa non c’è più. L’Elios sorge nell’abitato di Castellabate (SA). Posto alla sommità del paese, immerso nella quiete

dell’ampio parco attrezzato che lo circonda, gode di una stupenda vista sul mare. Presso la struttura, che si propone come importante presidio socio-sanitarioassistenziale, si effettuano interventi per trattamenti di: Riabilitazione intensiva ed estensiva per soggetti affetti da minorazioni fisiche e sensoriali dipendenti da qualunque causa. Più specificamente l’Istituto è orientato al ricovero di pazienti con patologie neurologiche, ortopediche, cardio-respiratorie e vascolari che abbiano bisogno di riabilitazione assicurando assistenza in regime di ricovero per la tutela della salute e del benessere degli anziani, riabilitazione e fisioterapia in regime ambulatoriale nonché visite specialistiche.

assistenza diagnostica

• EEG • ECG • Prove da sforzo • EMG • Radiologia • Analisi cliniche • TAC • RMN

Assistenza Infermieristica 24h/24h - Assistenza all’igiene 24h/24h Servizio Sociale - Servizio accudienza e accompagnamento Servizio di animazione Psicoterapia - Riabilitazione ed FKT Attività motorie in acqua - Logopedia Psicomotricità Terapia Occupazionale

I lavori dovranno essere consegnati, pena l’esclusione , entro e non oltre le ore 12.00 del 28 Febbraio 2013 Il Comune di Castellabate ha indetto il concorso fotografico sul tema “Il mare d’inverno”. Il concorso, promosso dal consigliere delegato alle Politiche giovanili Carlo Montone, è rivolto ai giovani fotografi amatoriali residenti a Castellabate, di età compresa tra i 16 e i 32 anni. L’opera dovrà avere come soggetto principale un luogo specifico e ben identificabile del territorio comunale di Castellabate e dovrà essere inedita. Gli scatti dovranno essere consegnati entro le 12 del 28 febbraio all’ufficio di Promozione Turistica e Culturale. Il bando e il modulo per l’adesione potranno essere ritirati presso lo stesso ufficio. Bando e modulo saranno scaricabili anche dal sito istituzionale del Comune all’indirizzowww.comune.castellabate.sa.it. I vincitori, che saranno designati da una giuria tecnica, verranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà presso il Castello dell’Abate. «Lo scopo di questo concorso è promuovere i giovani talenti ispirando le loro opere al mare di Castellabate, ritratto in questo particolare periodo dell’anno. – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Il concorso rientra in una serie di iniziative che intendono valorizzare il legame con l’ambiente naturale che ci circonda».

castellabate comune Gioiello d’Italia

Il progetto “Gioielli d’Italia” nasce dalla collaborazione istituzionale tra il Dipartimento per gli Affari regionali, il turismo e lo sport e l’Anci. Obiettivo, valorizzare in modo unitario le offerte turistiche dei piccoli Comuni e promuovere le caratteristiche e le tradizioni culturali dei territori in un percorso ideale attraverso l’Italia. Sono 21 i Comuni vincitori della prima edizione del concorso, tra i quali il Comune di Castellabate (SA), l’unico in Campania. Il Premio è stato consegnato ai sindaci il 12 febbraio 2013 dal ministro Piero Gnudi. Alla cerimonia hanno partecipato il Comitato di valutazione presieduto dal Maestro Ermanno Olmi e una rappresentanza dell’Anci. I Comuni premiati potranno fregiarsi del titolo e utilizzare il marchio per gli anni 2012 – 2017, e costituiscono il primo nucleo del circuito “Gioielli d’Italia”.

Da castellabate gli auguri al cittadino onorario Siani per il suo primo film da regista

Per una consulenza legale in tutte le materie di diritto scrivete a: simona.mazzeo@tiscali.it. Saranno selezionati i quesiti di diritto più interessanti e l’ Avv. Mazzeo risponderà ad essi nel prossimo numero. risponde l’Avv. Simona Mazzeo

corso di una donna contro la decisione del Tribunale che dichiarava il non doversi precedere nei confronti dell’ex marito per il reato di calunnia, per avere lo stesso denunciato la ricorrente per il reato di sottrazione di minore e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Dal punto di vista fattuale, la donna si era trasferita in un’altra città e con il bambino senza l’autorizzazione del padre e, quando l’uomo si è recato da lei per vedere il figlio (nel giorno prestabilito) la stessa si era rifiutata di farli incontrare non facendolo entrare in casa. Tale comportamento ha indotto gli Ermellini a pro-

Il mare d’inverno

unico comune in campania

• al cinema dal 14 febbraio

rubrica. caSi e QueStioni di diritto

Francesco dal comune di Ceraso ci pone un interessante quesito che la redazione ha selezionato per questo numero. La moglie gli impedisce di vedere il figlio e di esercitare i suoi sacrosanti diritti di padre e ci domanda come può difendersi. Caro Francesco, sono tanti i padri che si trovano nelle tue condizioni, vessati da madri dispettose che utilizzano i figli per fare del male all’uomo che le ha deluse, ma sappi che il comportamento di tua moglie è legalmente sanzionabile, ledendo di fatto la tua potestà di genitore. Sul punto una recentissima sentenza della Cassazione, la n. 5902 del 6 febbraio 2013, può esserci utile: i giudici di legittimità, nel caso de quo (molto simile al tuo), hanno rigettato il ri-

concorSo fotoGrafico

nunciarsi nel seguente modo: “Il genitore, non potendo esercitare il suo diritto e vedendosi menomato della sua potestà genitoriale, aveva inveito contro la donna, e quindi i due si erano reciprocamente denunciati. La condotta della madre, avvisano i giudici, ha integrato il rifiuto di consegna al genitore avente diritto in quel momento, e pertanto di accuse del padre non sono calunniose: un comportamento di tal fatta, a maggior ragione che la donna aveva portato il figlio in un’altra città senza il consenso del padre, ben rappresenta una ipotesi di sottrazione di minore e di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Infatti, continuano i giudici, il coniuge affidatario ha l’obbligo di attivarsi correttamente ed efficacemente per consentire l’esercizio dei diritti riconosciuti all’altro genitore. E in mancanza di un atteggiamento di cooperazione si configura il reato.

Siani ha ricordato Castellabate sulla pagina facebook del film: «La maggior parte delle riprese si sono svolte in Trentino. Ho scelto Merano, perché ha la stessa magia - trasportata al nord - di Castellabate, un luogo piccolo ma ricco di sensazioni, che donano quel fascino, che era giusto nel mio film». Siani ha voluto ricordare Castellabate, località in cui ha trascorso molto tempo in occasione delle riprese del film “Benvenuti al Sud” e del sequel “Benvenuti al Nord e di cui, da settembre 2011, è cittadino onorario. «I cittadini di Castellabate aspettano con ansia l’uscita del film di Alessandro Siani – afferma il vicesindaco Luisa Maiuri – In attesa di vederlo, vogliamo fargli il nostro in bocca al lupo, certi che sarà un grande successo».


capacciopaestum

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Un nuovo modello di fruizione e riparte l’iter per la costruzione promozione del patrimonio archeologico del distretto sanitario • Sanita’

Siglato il protocollo d’intesa per la presentazione della proposta progettuale

Giovedì 7 febbraio scorso, a Salerno, presso la sede della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, è stato siglato il protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato istituzionale e socio-economico finalizzato alla promozione in forma associata della proposta progettuale denominata “Paestum: un nuovo modello di fruizione e promozione del patrimonio archeologico” a valere sulle risorse della linea d’inter-

vento a1 “Interventi di restauro e recupero dei beni di valore storico-archeologico-ambientale e monumentale dell’Obiettivo Operativo 1.9. del P.O. Campania F.E.S.E.R 2007/ 2013. Il protocollo è stato sottoscritto tra Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Campania, rappresentato dal direttore Gregorio Angelini, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta rappresentata dalla soprintendente Adele Campanelli e dal Comune di Capaccio Paestum rappresentato dal sindaco Italo Voza. Paestum si candida al finanziamento regionale allo scopo di ristrutturare, ammodernare e riqualificare il Museo Archeologico Nazionale (impianti elettrici, idrici, illuminazione, coperture, aree espositive e servizi connessi all’attività museale), per migliorare l’accessibilità del museo e della vicina Basilica Paleocristiana attraverso la sistemazione della piazzetta antistante e dei percorsi non carrabili, e per ri-

mettere in funzione l’impianto multimediale del Museo Narrante del santuario Heraion alla Foce del Sele (danneggiato dall’esondazione del fiume Sele del 2010). Tra gli obiettivi anche il recupero, l’adeguamento e la valorizzazione del patrimonio archeologico, funzionalmente alla sua fruibilità e accessibilità, attraverso il miglioramento delle infrastrutture e alla creazione e all’ampliamento dei servizi connessi all’offerta culturale. «L’ammissione al finanziamento regionale è un’occasione importante per il sito archeologico di Paestum che, come molti altri, negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con risorse economiche sufficienti a svolgere solo le attività ordinarie, nonostante faccia parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. – afferma il sindaco Italo Voza – Come amministrazione comunale puntiamo ad aumentare la qualità del turismo e a destagionalizzare, e il punto di partenza non può essere che il nostro splendido sito archeologico».

bit di milano

Presentata la sedicesima edizione della borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Il sindaco voza scrive al direttore dell’Asl di Salerno: «riapriamo il centro diurno e attiviamo una comunità tutelare»

La sedicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si terrà a Paestum, per la prima volta interamente nella zona archeologica, dal 14 al 17 novembre 2013, è stata presentata il 15 febbraio scorso alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, presso lo stand della Regione Campania.

Alla conferenza di presentazione hanno preso parte il direttore ed ideatore della borsa Ugo Picarelli, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il sindaco di Capaccio-Paestum Italo Voza, il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano, l’assessore regionale al Turismo Guido Trombetti, l’assessore al Turismo della Provincia di Salerno Costabile D’Agosto, il consigliere regionale

della Campania Fulvio Martusciello e l’incaricato della Repubblica Bolivariana del Venezuela. «Nell’ottica di un deciso sviluppo del turismo nella Regione Campania, la sedicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, con una serie di novità originali legate ala location, si propone quest’anno più che mai per accompagnare il prodotto territoriale con un’offerta ad ampio raggio sulla cultura e l’archeologia» ha dichiarato il direttore della borsa Ugo Picarelli. «Ogni anno c’è grande partecipazione e attenzione in molti paesi del mondo per questo evento unico. – ha detto il governatore Caldoro – Speriamo che le novità portino risultati ancora maggiori per quella che è già un’eccellenza». Ha sottolineato l’importanza della nuova location il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza: «Paestum è patrimonio mondiale dell’Unesco da quindici anni.

E’ la città della Magna Graecia meglio conservata al mondo. Per la prima volta quest’anno avremo quattro giorni di borsa in una location che da sola varrà tutti gli sforzi fatti e le forze messe in campo». Dell’importanza della nuova sede della borsa ha parlato anche il presidente della Camera di Commercio Arzano: «La Camera di Commercio ha coniato uno slogan: la cultura fa fatturato. In questo Paestum è uno dei maggiori punti di forza». L’assessore regionale al turismo Trombetti ha precisato l’importanza della collaborazione tra enti: «L’evento assume un rilievo straordinario in una terra in cui il turismo o è cultura o non è. Facciamo sistema ognuno con la sua identità, ma tutti insieme». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore provinciale al Turismo D’Agosto che ha sottolineato la necessità di una collaborazione tra enti e della condivisione di progetti importanti.

• carnevale di capaccio-paeStum 2013

vince la contrada capo di fiume

La contrada Capo di Fiume si è aggiudicata l’edizione 2013 del Carnevale di Capaccio-Paestum con “Le solite tarantelle”. Lo ha deciso la giuria composta unicamente da donne, residenti in comuni limitrofi e con esperienze nel campo artistico, così come voluto dall’Associazione Amici del Carnevale di Capaccio-Paestum. Secondo posto per la contrada Chiorbo con “Vento di rinnovamento” (il cui carro, peraltro, raffigurava il sindaco di Capaccio-Paestum Italo Voza), ter-

zo per la contrada Licinella con “Maya il serpente piumato”, al quarto posto Torre di Mare con “Quelli che il Carnevale”, al quinto la contrada Laura con “Svalutation”. Ex aequo per gli altri carri (erano nove in tutto). La giuria era composta da Dionisia Di Verniere di Altavilla Silentina, Ester Ferruzzi di Albanella, Serena Vaina di Giungano, Rosy Marino di Trentinara e Monica Quaglia di Roccadaspide, a cui il maestro Bruno Bambacaro ha illustrato i riferimenti storici

Una nuova sede per il distretto sanitario di Capaccio-Roccadaspide. La Giunta comunale di Capaccio ha approvato una delibera con la quale intende riavviare l’iter per la costruzione di una nuova sede per gli uffici e gli ambulatori a Capaccio Scalo. Attualmente, infatti, il distretto sanitario è situato in locali che non sono di proprietà dell’Asl e per i quali viene pagato un canone di affitto. Alcuni anni fa l’Asl acquistò un terreno a Capaccio Scalo e presentò al Comune un progetto per la costruzione della sede del distretto sanitario e di un consultorio familiare. Nonostante sia stato rilasciato anche il permesso di costruire, i lavori non sono mai iniziati. Il Comune di CapaccioPaestum propone al distretto sanitario, all’Asl e alla Regione Campania di valutare scelte e modalità che consentano di costruire, in tempo brevi, la nuova sede del distretto sanitario. Nei giorni scorsi, inoltre, il sin-

daco Italo Voza ha scritto una lettera, a nome dell’amministrazione comunale, destinata al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, al presidente del Consiglio regionale Paolo Romano e ai consiglieri regionali eletti in Provincia di Salerno, per chiedere di rivedere la decisione di non confermare il direttore sanitario a tempo pieno nel distretto sanitario di Capaccio che verrà sostituito da un unico direttore che dovrà operare in due distretti sanitari. Il solo comune di Capaccio, infatti, senza considerare gli altri che fanno parte dello stesso distretto sanitario, è esteso quanto il comune di Napoli e durante il periodo compreso tra aprile e ottobre aumentano notevolmente le presenze e di conseguenza la domanda socio-sanitaria. «Ci riteniamo fortemente penalizzati dalla decisione di togliere il direttore sanitario a tempo pieno. – afferma il sindaco Italo Voza – E’ una scelta che non tiene conto dell’estensione del territorio del distretto e della densità demografica. Ci auguriamo che la Regione valuti le nostre osservazioni e cambi idea. Al contrario noi vogliamo potenziare i servizi socio-sanitari, per questo vorremmo incontrare i rappresentanti dell’Asl e della Regione Campania per valutare concretamente l’opportunità di riprendere il progetto di costruzione di una nuova sede per il distretto sanitario».

della manifestazione. «Il successo del Carnevale 2013 è la conferma che l’attaccamento dei capaccesi verso questa tradizione è ancora molto forte. – dice l’assessore al Turismo, Spettacoli e Beni Culturali Vincenzo Di Lucia – Siamo ripartiti con il piede giusto, è stata una grande festa che ha coinvolto i cittadini di tutte le contrade partecipanti con un sano spirito di competizione. Ancora una volta il sindaco ha avuto ragione nel volere questa tradizione che è servita per aggrega-

L’amministrazione comunale di Capaccio-Paestum propone di rimettere in funzione la struttura di proprietà dell’Asl in località Pazzano. L’amministrazione comunale di Capaccio-Paestum propone di rimettere in funzione la struttura di proprietà dell’Asl in località Pazzano. Il sindaco Italo Voza ha scritto al direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante proponendo di realizzare nell’edificio, a due piani, una comunità tutelare per persone non autosufficienti (regolamento di attuazione della legge regionale n. 11/2007 e legge regionale n. 328/2000) e di riprendere il progetto relativo al centro socio educativo diurno per disabili che già era attivo in quella sede negli anni scorsi. Il centro diurno tornerebbe ad occupare il piano terra, mentre al primo piano l’amministrazione comunale intende realizzare la comunità tutelare, che non esiste in nessun comune del Piano di Zona Ambito S6, affidandola all’azienda speciale Paistom e a soggetti del terzo settore individuati mediante evidenza. Il progetto sarebbe a co-

italo voza

sto zero per l’Asl, mentre le spese verranno suddivise tra Comune, azienda speciale e soggetti del terzo settore che gestiranno i servizi assieme all’azienda. «La struttura, di proprietà dell’Asl, da tempo chiusa, inutilizzata e alla mercè dei vandali, è al momento una risorsa sprecata. – spiega il sindaco Italo Voza – E’ nostra intenzione riaprirla al più presto per riprendere l’attività di centro diurno per persone diversamente abili e per costituirvi una comunità tutelare, offrendo un importante servizio a quella fascia di popolazione residente nel territorio del nostro piano di zona che più ha bisogno del nostro supporto».

Giuria composta unicamente da donne, residenti in comuni limitrofi e con esperienze nel campo artistico re le persone. Il Carnevale è l’esempio di come, lavorando tutti assieme, si possono ottenere importanti risultati. Uno spirito che spero venga utilizzato anche in altri ambiti a favore dello sviluppo del territorio». «Dopo un anno di stop c’era molta voglia di festeggiare il Carnevale, lo conferma l’entusiasmo e la partecipazione con cui gli organizzatori e le contrade hanno aderito al mio invito di riprendere la tradizione. - afferma il sindaco Italo Voza – Alcune contrade

quest’anno non hanno fatto in tempo ad organizzarsi. Il mio augurio per il prossimo anno è che partecipino tutte le contrade del comune con lo stesso spirito di collaborazione e unità di quest’anno». «Nonostante il rinvio dovuto alle avverse condizioni meteo il Carnevale è stato un successo. – afferma il consigliere comunale Pasquale Cetta – Sabato e domenica c’è stata grande partecipazione di pubblico e il verdetto della giuria ha lasciato tutti soddisfatti».


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territorio

banca monte pruno

Piano Famiglie, sospeso il pagamento delle rate dei mutui La Banca Monte Pruno ha deciso di sospendere il pagamento delle rate dei mutui. L’iniziativa rientra nell’ambito del “Piano Famiglie”, progetto finalizzato a sostenere le operazioni di credito ipotecario delle famiglie in diffi-

Il progetto si basa su un accordo tra ABI e Associazioni dei consumatori a cui la Banca, già da tempo, ha aderito. Rientrano nell’iniziativa i mutui che siano garantiti da ipoteca su immobile residenziale; siano stati destinati all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di abitazione principale; siano stati erogati a persone fi-

coltà attraverso, appunto, la sospensione per un anno del pagamento delle rate del mutuo o di parte di esse, nel caso in cui si verifichino particolari eventi nella vita del titolare del mutuo.

siche, con un reddito imponibile non superiore ai 40 mila euro annui per ciascun mutuatario; siano stati erogati per un importo non superiore a 150 mila euro. La sospensione è ammessa qualora tra il 1° gennaio 2009 e il 28 febbraio 2013 si sia verificato, o si verifichi, la cessazione del rapporto di lavoro subordinato di almeno uno dei cointestatari del mutuo (ad eccezione delle ipotesi di: pensionamento, risoluzione consensuale, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, o dimissioni del lavoratore non per giusta causa); la cessazione di rapporti di agenzia, rappresentanza commerciale e altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione d’opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato (ad eccezione delle ipotesi di: risoluzione

consensuale, recesso datoriale per giusta causa, recesso del lavoratore non per giusta causa); morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza; la sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito. Il termine per la presentazione delle domande per la sospensione delle rate dei mutui scade il 31 marzo 2013. Il mutuatario che possiede i requisiti sopra elencati e che non abbia già goduto in precedenza del beneficio ai sensi del “Piano famiglia” può richiedere l’avvio della sospensione compilando l’apposito modulo disponibile presso ogni filiale della Banca, sul sito web oppure scaricabile direttamente dal seguente link: http://bit. ly/modulo-piano-famiglie-31-03-13.

intenSa attivita’ didattica dell’auSer

AUSer, ad Agropoli l’assemblea generale dei soci

Alla presenza di rappresentanti regionali si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci dell’Università popolare della Terza Età

Nel pomeriggio del 30 gennaio scorso si è tenuta, presso il Palazzo delle Arti di Agropoli, l’assemblea per i soci dell’AUSER del Cilento. La sala delle riunioni, gremita più delle altre volte ha assunto una particolare atmosfera per la presenza di tantissime persone anziane, attente all’evento quadriennale sul resoconto di attività commentato dalla presidente Elvira Milano, donna ampiamente colta e forte di carattere, alla quale ha fatto seguito la relazione del vice Domenico Chieffallo ( entrambi nella foto). Un’accurata attività didattica quella dell’AUSER di Agropoli, che dura da oltre un ventennio, la cui edu-

cazione permanente è alla base di incontri bisettimanali nel corso dell’anno accademico e di molte altre iniziative come quelle teatrali e canore, con un cast di circa cinquanta artisti formatisi a tarda età all’interno della stessa istruzione. Alla riunione è intervenuto il presidente regionale dell’AUSER Franco Buccino ed il segretario provinciale dello SPI Lino Picca, i quali hanno esposto l’attuale situazione economica e sociale del nostro Paese, per la quale il vertice dell’associazione nazionale è intenzionato a promuovere un’azione più incisiva di volontariato in favore degli anziani, da considerare non soggetti passivi, perché essi forti di una solida esperienza e cultura devono fare sentire la loro voce sulle esigenze quotidiane. L’Università Popolare della Terza Età di Agropoli, tra le prime affiliate in Italia, è divenuta il punto di riferimento per tanti anziani: ex professionisti, ex dipenden-

ti, operai, e casalinghe, che qui trovano lo stimolo per un invecchiamento fisiologico attivo, attraverso l’opportunità di socializzazione, il conoscersi e potere manifestare liberamente l’interesse personale per l’arte del sapere. Oggi, si sa, l’allungamento di vita media è divenuto un problema per le istituzioni, che nel contesto di un marasma politico si mostrano impreparate di fronte a tale fenomeno, facendo allargare il malessere e la sfiducia in queste persone del Terzo Tempo. A proposito di un detto popolare esso recita quanto in appresso sulla vita di un uomo divisa in tre cicli: “il primo per crescere, il secondo per lavorare, ed il terzo per vivere”. Allora, considerato che tutti aspirano in un meritato riposo, dopo il periodo lavorativo, lo Stato italiano deve farsi carico di dare più ampio sostegno alle persone della Terza Età, che sono patrimonio sociale e culturale del Paese. Sulla scorta di tale auspicio opera l’AUSER, una grande rete di solidarietà umana per tutte le persone di età avanzata, che attraverso gli incontri istruttivi scoprono cose mai viste o sentite e quindi rivalutate nello spirito per vivere insieme una vita nuova di piacere. Matteo Galdi

lutto nella cultura

e’ morto il cantante medico cilentano Aniello De vita Era socio onorario del Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 di Padula Morto il cantante-medico, originario di Moio della Civitella, Socio Onorario del Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 di Padula. Noto cardiologo, in servizio presso l’Ospedale di Salerno, Aniello De Vita, 72 anni, era noto anche su tutto il territorio salernitano per la sua passione per il canto e, soprattutto, per la cultura musicale cilentana. Tra i suoi successi, “Ciliento, terra mia”, “Fiori di campo trasparenti”, “Io Cilentano - Nui Cilentani.” Cordoglio per la morte di Aniello De Vita è stato espresso dal presidente del Circolo Carlo Alberto, Felice Tierno.

aniello de vita

vallo di diano. Sant’arSenio

banca Monte Pruno, comune di Sant’Arsenio e Agenzia casa clima insieme per l’efficienza energetica

Banca Monte Pruno, Comune di Sant’Arsenio e Agenzia Casa Clima, insieme a favore dell’efficienza energetica. Partendo da questa unione, consolidato alla fine di gennaio a Bolzano, si è tenuto venerdì 22 febbraio scorso, presso la Sala Cultura della sede amministrativa della Banca Monte Pruno, la sottoscrizione dei protocolli di intesa tra le tre parti. Si tratta di un importante progetto dedicato all’efficienza energetica, un’interessante novità per il Sud Italia. Il progetto è il primo esempio di convenzione finalizzata a garantire comfort e qualità degli spazi abitativi senza danneggiare l’ambiente e le risorse naturali, garantendo un deciso risparmio di risorse attraverso l’Agenzia CasaClima, società che si occupa a livello nazionale di certificazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico. La sottoscrizione di venerdì rappresenta quindi la secon-

da tappa di un percorso che trova la sua concretizzazione nel territorio del Vallo di Diano. Verranno stipulati, infatti, due protocolli, il primo tra la Banca Monte Pruno ed il Comune di Sant’Arsenio, dove, la Banca darà l’opportunità ai cittadini di ottenere dei finanziamenti a tassi agevolati per interventi inerenti l’efficientamento energetico degli edifici, mentre, il Comune garantirà sconti sugli oneri di urbanizzazione. Il secondo protocollo prevede, invece, un accordo di cooperazione tra la Banca e l’Agenzia CasaClima volto ad affiancare le amministrazioni locali, rientranti nella zona di competenza della Banca, che intendono convenzionarsi con l’Agenzia stessa al fine di incentivare la costruzione ed il risanamento di edifici energeticamente sostenibili, attraverso la concessione ai cittadini di finanziamenti a tasso agevolato, garantendo un adeguato supporto tecnico-informativo agli Enti, ai cittadini ed alle imprese che ne facciano richiesta mediante attività di consulenza gratuita da parte di consulenti/auditori CasaClima. Alla sottoscrizione interverranno tra gli altri, il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, il Sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica ed il Presidente di Agenzia CasaClima, Flavio Ruffini.

vallo della lucania

vallo della Lucania rimane capofila del piano di zona S7 Il Tar rigetta i ricorsi presentati dalle amministrazioni di Agropoli e Castellabate Il sindaco Aloia: «Garantiremo un servizio migliore alla popolazione cilentana»

antonio aloia

Il Tar ha bocciato il ricorso presentato dai comuni di Castellabate e Agropoli confermando che la sede del Piano di Zona S/7 rimarrà a Vallo della Lucania. Piena soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, che ha sempre difeso la sua proposta del cambio di sede che fu approvata con venti voti favorevoli e dieci contrari. Da allora è iniziata una lunga battaglia, durata due mesi, con il comune di Castellabate, affiancato da quello di Agropoli, che non ci stava a perdere il ruolo di capofila del Piano di Zona e quindi gli uffici dell’ente sovracomunale. Aloia ha commentato: «In questo modo garantiamo un servizio migliore ai cilentani perché il comune da me amministrato è baricentro rispetto al territorio ed è sede del distretto sanitario». Poi Aloia si fa una riflessione «Sono rammaricato – ha detto – perché non è stato bello presentare ricorso contro quella che è stata una libera scelta dei sindaci del ter-

ritorio». «In ogni caso – ha aggiunto Aloia – già da quando ho saputo il risultato del ricorso ho iniziato ad impegnarmi, e lo farò sempre di più, per risanare le fratture, laddove ci fossero, nel nostro territorio». «Sarà mio proposito – ha concluso il primo cittadino – garantire a tutta l’area amministrata dal nuovo Piano di Zona la massima trasparenza e legittimità nelle risposte». Castellabate, a seguito dell’approvazione della delibera del 27 dicembre scorso, che stabiliva il trasferimento della sede di ambito del Piano di Zona da Castellabate a Vallo della Lucania aveva presentato ricorso al Tar successivamente perso. Andrea Passaro


territorio valle del calore. territorio ideale per la viticoltura e l’olivicoltura

Il piacere di bacco racchiuso in un bicchiere di Aglianicone Ambiente terso e incontaminato, poco conosciuto, gli Alburni collocati tra il Cilento e la Piana del Sele in Campania. Sul declivio di questo paradiso naturale, entrato di tutto diritto a far parte del Parco Nazionale, c’è la Valle del Calore, territorio ben predisposto alla viticoltura e all’olivicoltura. Il destino di queste aeree rurali Cilentane, agli inizi degli anni ’90, viene traghettato nelle guide turistiche delle aree vitinicole del Sud, menzionate come una delle zone produttrice di nuovi sapori del palato, l’“Aglianicone”. L’Aglianicone risorge, solo grazie all’intuizione dell’enologo Giuseppe Capo, che attraverso un progetto regionale, riaccende i riflettori su questa duttile e straordinaria varietà. Le grandi potenzialità dell’Aglianicone sono state ampiamente sottolineate dagli enologi che lo hanno lavorato, ma anche dai degustatori che ne hanno potuto assaporare il gusto pulito e scattante. Struttura e polpa contribuiscono al colore carico e alla pastosità che lo contraddistinguono, che non si può non ritrovare la Domenica a pranzo sulla tavola di una tipica famiglia Cilentana, ad esaltare il gusto di fusilli e castrato. Difficile in campo, soggetta ad alcuni problemi fisiologici ed è for-

Il classico appuntamento escursionistico ripercorre il tratto Petina-Auletta-Lontrano

Giungano, ameno centro residenziale da visitare

veduta del convento benedettino nel parco

se proprio per la sua difficoltà nella coltivazione che l’Aglianicone nel corso degli anni è andato perduto. A vinificarlo dal 2008 è la Tenuta del Fasanella di Sant’Angelo a Fasanella che propone “Alburno”, per un vino giovane che esce nell’estate successiva alla vinificazione, senza però escludere che la sua duttilità permette di puntare anche a vini da invecchiamento. Con il progetto finanziato dal PSR 2007/2013, di cui è capofila il viticoltore Bruno De Conciliis, permette di fare di questa riscoperta un concreto investimento futuro. Il primo febbraio scorso, alle ore 18.30, presso L’enoteca Provinciale di Salerno si è tenuta la degustazione ad appannaggio solo dei tecnici per poi dare spazio degli stessi vini al pubblico. Non serve un numero elevato di bottiglie agli esperti per convincerli che dell’Aglianicone si profuma di “futuro”. Annamaria Forte

caStelnuovo cilento

Un’alimentazione sana e sostenibile con il progetto Natura in Tavola

E’ in corso presso l’istituto d’istruzione superiore “Ancel Keys” ad indirizzo alberghiero di Castelnuovo Cilento, il progetto “Natura in Tavola” che intende educare ad un’alimentazione sana e sostenibile secondo i principi della Dieta Mediterranea e sensibilizzare ad una coscienza ecologica che abbia ripercussioni concrete sullo stile di vita e sulle azioni quotidiane. Ore di lezione dedicate alla preparazione di pietanze a base di prodotti tipici a chilometro zero e nozioni per realizzare un orto biologico al fine di invogliare a coltivare prodotti locali e stagionali e per fare in modo che il percorso di formazione iniziato possa lasciare una traccia e continuare anche dopo la sua conclusione, queste alcune caratteristiche peculiari dell’esperienza didattica.

trenotreKKinGferroviario

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Destinatari del progetto, i genitori degli alunni che frequentano l’istituto, i quali attraverso lezioni teorico-pratiche e interattive e attività esperienziali e applicative a cura di esperti, sono invitati a riflettere sul concetto di sostenibilità ambientale, sono orientati verso scelte di consumo ecologico e volto al recupero dei sapori di una volta, sono stimolati al confronto con gli anziani per rinverdire antiche tradizioni culinarie. “Natura in Tavola” vuole, infatti, essere un fil rouge tra gli adulti partecipanti al percorso sperimentale e le discipline studiate nell’istituto dai ragazzi. Compito dei genitori è, dunque, quello di trasferire i contenuti appresi ai propri figli, target indiretto dell’intervento, ai quali viene offerto così un modello di vi-

ta alternativo ai consumi di massa. Settanta le ore di attività didattiche previste per il progetto “Natura in Tavola” che nasce dalla collaborazione dell’istituto “Ancel Keys” con le associazioni “La civetta” e “Oleum” e con l’associazione “Achille e la Tartaruga”, promotrice del progetto e del partenariato. “Il coinvolgimento delle comunità locali – sottolinea Paola de Roberto, presidente dell’associazione “Achille e la Tartaruga” - è un elemento rilevante se si intende operare con serietà sui processi di conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale delle aree del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e di tutti quei territori che sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. “Piccole iniziative come questa – dice Francesco Passariello, dirigente scolastico dell’istituto - possono essere grandi passi verso una consapevolezza maggiore delle risorse in nostro possesso ed un impiego migliore delle stesse, quali elementi essenziali di una strategia di sviluppo locale che passi attraverso la formazione delle giovani generazioni”. Rosalia Tancredi

È il più classico degli appuntamenti escursionistici lungo una delle più spettacolari ferrovie italiane non più in uso: è il “trenotrekkingferroviario” sulla “Sicignano-Lagonegro” (quest’anno sul percorso Petina-Auletta-Lontrano) realizzato, come sempre, dalla Sezione di Salerno del Club Alpino Italiano che fin dal 1995 organizza escursioni lungo questa tratta ferroviaria “temporaneamente chiusa all’esercizio” ormai dal lontano 1987. Per quanti riusciranno a prenotarsi tempestivamente (entro venerdì 22 febbraio) il programma di domenica 3 marzo - in occasione della Sesta Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate (www.ferroviedimenticate.it) - si preannuncia ricco e accattivante. L’appuntamento è alle ore 9,15 alla stazione ferroviaria di Salerno, da dove si partirà alle 9,42 alla volta di Sicignano degli Alburni lungo la linea per Potenza. A tutti gli escursionisti verranno serviti deliziosi dolci artigianali … e non solo. Ai sostenitori dell’iniziativa si è affiancato anche quest’anno il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che distribuirà proprie pubblicazioni a tutti i viaggiatori ed offrirà la bellissima T-Shirt del Parco ai primi 20 giovani under 20 che si saranno iscritti all’evento. Dalla stazione di Sicignano degli Alburni, a bordo di pullman gli escursionisti raggiungeranno in meno di mezz’ora la stazione ferroviaria di Petina, dove troveranno la calda accoglienza delle Amministrazioni locali – le Comunità Montane “Alburni” e “Tanagro - Alto e Medio Sele”, ed i Comuni di Petina, Auletta e Pertosa – che stanno collaborando per la migliore riuscita della manifestazione, ivi compresa

la richieSta del conSorZio di tutela della moZZarella di bufala campana dop

Il consorzio chiede il riconoscimento del casaro come figura professionale I produttori dop chiedono alla Regione Campania l’istituzionalizzazione della figura Il casaro diventi una figura professionale istituzionalmente riconosciuta. Questa la richiesta pervenuta alla Regione Campania dai componenti del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop il 1 marzo scorso, nel corso di un convegno al Museo archeologico virtuale (Mav) di Ercolano. «La figura professionale del casaro - sostiene il Consorzio - oggi non esiste tra quelle riconosciute dall’Ente, nonostante l’importanza del settore lattiero-caseario».

la pulizia della sede ferroviaria. Alle 11,45 partirà il favoloso trekking ferroviario di circa tre ore e mezzo lungo i 6,6 chilometri di strada ferrata dalla stazione di Petina (al km 11+905) al viadotto Lontrano (al km 18+500) che con trenta arcate in curva abbraccia l’omonima valle: sarà tutto un susseguirsi di emozioni, con passaggi in galleria – a cominciare da subito con la “Massa”, di 905 m - e spettacolari ponti mozzafiato. Pur non essendoci particolari difficoltà (T, Turistico) - tanto da suggerire la presenza anche dei ragazzi - è d’obbligo la dotazione personale di idoneo abbigliamento da trekking in montagna e di una torcia a pile, mentre sono vivamente consigliati i bastoncini ed i guanti a protezione delle mani. Dalla Valle del Lontrano (che si percorrerà a piedi per circa un chilometro) con un servizio di bus navetta gli escursionisti giunti in treno da Salerno raggiungeranno Pertosa, dove potranno ampiamente ricaricarsi in trattoria con un ricco piatto di pasta e fagioli accompagnato da bruschetta e vino … a volontà! A seguire - sempre per quanti avranno viaggiato in treno da Salerno - grazie alla collaborazione della Fondazione MIdA è prevista una visita guidata alle stupende Grotte dell’Angelo, con il suggestivo ingresso in barcone e l’affascinante illuminazione a fibre ottiche. Alle 18,30 ripartenza in pullman dal Piazzale delle Grotte alla volta della Stazione di Sicignano degli Alburni, dove alle 19,14 si risalirà sul treno, proveniente da Potenza, per far ritorno a Salerno alle 20,11. Per informazioni: Antonello Sica (331.3599053 antonello.sica@alice.it) e Ornella Carusi (335.6629199 ociornie@katamail.com)

francesco palumbo

Il comune di Giungano, poco distante da Agropoli e Paestum, fa registrare importanti passi di sviluppo nell’ultimo ventennio, soprattutto per la ferrea volontà dei cittadini residenti. Oramai, si sa, le sorti di ogni comunità sono legate alla capacità di uomini di buona volontà, in particolare da amministratori con sana cultura civica. Dopo tanti anni di sacrifici, dal dopoguerra ad oggi, questo paese è ora divenuto un ridente ed ambito centro residenziale favorito dal suo clima mite, una magnifica posizione paesaggistica e di gente dai valori sani. Nel lungo processo di crescita gli obiettivi raggiunti rappresentano il frutto di un onesto lavoro d’ogni civica amministrazione succedutasi nei vari periodi legislativi, agevolando, cosi, anche un inaspettato incremento demografico. La rinnovata riqualificazione del centro storico e la costruzione di nuove vie nelle campagne per il collegamento al capoluogo rendono una migliore qualità di vita alla collettività locale. A ciò è doveroso aggiungere il recupero dell’ex convento Benedettino, promosso dall’attuale sindaco Francesco Palumbo (nella foto), attraverso un finanziamento della Regione Campania (POR 2000/2006) e di cofinanziamento fondi dell’Unione Europea. L’antico edificio, in cui viveva una comunità di ordine religioso, risale al XII sec. ed è ubicato all’inizio del centro urbano circondato da un ampio parco verdeggiante, con una veduta mozzafiato sul prospiciente golfo di Salerno. Oggi la struttura, egregiamente restaurata, si presenta alla vista dei visitatori con tutta la sua imponente suggestività architettonica ed è divenuta quale polo di riferimento per congressi, visite culturali e manifestazioni artistiche. Insomma, la realtà esistente in loco è formata anche da idonee strutture sportive, aree di parcheggio, giardini pubblici, la sistemazione delle strade decorosamente pulite e l’impianto di pubblica illuminazione in tutte le contrade completano assai bene il maquillage del territorio comunale. Matteo Galdi


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territorio

la miSura, in attuaZione dell’obiettivo operativo 1.9 del feSr 2007-2013, e’ dotata di ben 36.000.000 euro

Turismo, prorogati i finanziamenti per la valorizzazione di siti e beni culturali

Sono stati prorogati all’8 aprile 2013 il bando per presentare Proposte Progettuali in base alle quali la Regione Campania intende elaborare un Piano Regionale di Interventi ai fini dell’incremento dell’of-

ferta turistica campana. Ciò mediante azioni di valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e paesistico afferente ad aree suscettibili di valorizzazione e gestione integrata. La misura, in attuazione dell’obiettivo operativo 1.9 del FESR 2007-2013, è dotata di ben 36.000.000 euro. Le proposte progettuali possono riguardare siti e beni culturali opportunamente individuati dalla Regione, in attuazione di un accordo di programma stipulato nel 2009 con il Ministero dei Beni Culturali. Possono presentare, in forma singola oppure associata (in questo caso è necessario un apposito ac-

cordo di partenariato): Comuni, anche in accordo con i comuni limitrofi ai territori in cui ricadono i beni e siti interessati, come di seguito indicati; Province dei territori in cui ricadono i beni e siti come di seguito elencati; Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Campania.

• tipoloGie di interventi ammiSSibili e termini di preSentaZione delle propoSte

Le proposte progettuali devono riguardare le seguenti operazioni: Restauro e recupero funzionali alla fruibilità del sito/bene ai fini dell’incremento dei flussi turistici; Valorizzazione, finalizzata all’aumento della conoscenza e fruizione del patrimonio di valore storico, artistico, architettonico, archeologico e paesistico e a migliorarne le infrastrutture e i servizi di accessibilità, ad attivare o a potenziare servizi di accoglienza, nonché ad ampliare i servizi connessi all’offerta culturale; Messa a sistema dei beni e azioni specifiche di avvio e gestione del sistema stesso. Le proposte progettuali devono prevedere spese minime per 500.000 euro, fino ad un massimo di 2.500.000 euro ed essere presentate entro le ore 16,00 dell’8 aprile 2013.

•••••••••••••••••• Siti e beni culturali che poSSono eSSere intereSSati dalle propoSte proGettuali •••••••••••••••••• provincia di napoli Area archeologica di Longola a Poggiomarino Museo storico-archeologico di Nola; Basiliche paleocristiane di Cimitile Castello di Baia (Museo Campi Flegrei)/Terme di Baia Parco archeologico di Cuma Anfiteatro Flavio/Tempio di Serapide di Pozzuoli Piscina Mirabile Area archeologica di Liternum Monumenti archeologici di Baia e Miseno Stadio di Antonino Pio a Pozzuoli Necropoli di via Campana a Pozzuoli e Quarto di Napoli Rione Terra di Pozzuoli Villa di Vedio Pollione ed isola della Gaiola a Posillipo Museo Archeologico Nazionale Museo di Capodimonte Castel S. Elmo Museo di S. Martino Museo Duca di Martina Museo Pignatelli Palazzo Reale

telecomunicaZioni

caldoro: «con la banda larga modernizziamo il territorio»

Stefano caldoro

Con la firma dell’accordo di programma avvenuta nei giorni scorsi tra il ministero dello Sviluppo Economico e la Regione si dà il via al piano di interventi per la banda larga e ultra larga sul territorio della Campania. In particolare sarà completata la copertura del servizio in banda larga in tutte le aree del territorio; verranno altresì installate reti di seconda generazione, cosiddette a banda ultra larga, di supporto allo sviluppo durevole nelle aree di interesse strategico per la Campania. “Investiamo in tecnologia”, dice il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Modernizziamo il nostro territorio, è il percorso che costruisce futuro. L’assessore Guido Trombetti, con gli uffici, sta facendo un ottimo lavoro”, conclude il presidente.

provincia di Salerno

provincia di avellino

Area archeologica di Velia; Certosa di Padula; Templi e Museo di Paestum; Museo Archeologico di Pontecagnano; Museo Archeologico di Eboli; Museo Archeologico di Buccino; Villa romana di Minori; Museo Diocesano di Salerno

Carcere Borbonico di Avellino; Complesso monumentale/ Biblioteca di Montevergine; Dogana dei Grani di Atripalda; Parco archeologico di Mirabella Eclano; Complesso S. Francesco a Folloni di Montella.

provincia di benevento Teatro di Benevento; Castello di Montesarchio (Museo Sannio).

provincia di caSerta Reggia di Caserta; Circuito archeologico di S. M. Capua Vetere; Museo dell’antica Calatia di Maddaloni; Sala d’Armi e complessi architettonici di Capua; Circuito archeologico di Teano; Museo archeologico dell’antica Alife


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Grandi progetti, al via decreti di Abusivismo edilizio, 21 ammissione al finanziamento per denunce e sequestri per 1 miliardo e 850 milioni di euro 500 mila euro tutela del territorio

In cantiere anche il ripascimento del Golfo di Salerno

Stefano caldoro

«La Regione Campania sta andando avanti per l’attuazione dei Grandi progetti. Sette di questi, per un valore di 1,3 miliardi di euro, sono già stati ammessi a finanziamento (Parco urbano Bagnoli, Metropolitana Linea 1, Metropolitana Linea 6, Metropolitana Metrocampania Nord est Piscinola-Capodichino, Ripascimento Golfo di Salerno, Messa in sicurezza del fiume Sarno, Statale 268 del Vesuvio). Sono già stati predispo-

sti e nei prossimi giorni saranno firmati i decreti di ammissione a finanziamento di altri sei Grandi progetti, per un valore complessivo di 550 milioni di euro (Centro storico di Napoli – Unesco, Polo fieristico regionale – Mostra d’Oltremare, Depurazione Litorale Domitio, Depurazione aree interne di Avellino, Benevento e Caserta, Depurazione laghi flegrei, Banda larga). Ciò consentirà agli enti beneficiari di partire immediatamente con le gare per le opere i cui progetti sono già stati approvati. Già nelle prossime settimane saranno avviate le gare, mentre per tutti gli altri interventi previsti partirà subito la progettazione e si prevedono gare per i lavori entro l’anno». Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza, delegato al coordinamento strategico dei Grandi progetti. «La Regione ha delineato anche la tempistica necessaria all’ammissione a finanziamento degli altri Grandi Progetti. Entro

unione dei comuni valle dell’alento

marzo – aggiunge Cosenza – saranno pronti i decreti relativi al Grande progetto “Tangenziale Aree interne” e alla “Riqualificazione Napoli Est” per un valore di 277 milioni di euro. Sono, invece, in fase di approfondimento tecnico i Grandi progetti relativi alla “Depurazione dei Regi Lagni” e alla “Depurazione in provincia di Salerno” per complessivi 320 milioni di euro. In ogni caso, per questi 17 Grandi progetti, la Regione ritiene che non vi siano problemi sulla procedura di . Per quanto riguarda invece gli interventi sul Porto di Napoli e sul Porto di Salerno, nei prossimi giorni, sarà inviata la notifica a Bruxelles sulla procedura di “aiuti di Stato” che, si ritiene, possa dare esito di compatibilità pressoché totale. Stiamo seguendo anche il Grande programma Automotive-Aerospazio che vale 150 milioni di euro. La fase di valutazione dei piani di investimento presentati a seguito dell’emanazione dell’avviso pubblico terminerà a luglio», conclude l’assessore.

Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Sapri hanno deferito in stato di libertà 21 persone, responsabili dei reati di illecito edilizio ed alterazione delle bellezze naturali in luoghi soggetti a speciale protezione. In particolare a Palinuro, i militari della locale Stazione, sotto lo stretto coordinamento del maresciallo Giuseppe Sanzone, hanno deferito 7 persone. Le prime due, di Ottaviano, in località “Piana” avevano realizzato due platee sopraelevate di circa 240 metri quadrati. Sempre a Palinuro, altre tre persone dell’hinterland napoletano, avevano edificato strutture di 170 mc, senza autorizzazioni, per un valore di circa 40 mila euro. Mentre in località “Forgiariel-

lo”, altre due persone del posto, avevano realizzato un edificio abusivo del valore di circa 10 mila euro. Nello stesso contesto operativo, a Roccagloriosa e Castelruggero, i carabinieri della Stazione di Torre Orsaia, al comando del maresciallo Domenico Nucera, hanno denunciato tre persone del posto per aver abusivamente ampliato alcune strutture già esistenti. Ed ancora, nel comune di San Giovanni a Piro, il maresciallo Roberto Ricotta ed i suoi uomini, hanno denunciato 11 persone responsabili del medesimo reato. In particolare a Scario erano stati realizzati lavori edili di ampliamento senza le prescritte autorizzazioni. Posti sotto sequestro edifici per un valore stimato di circa 300 mila euro.

Sanita’

Andrea Salati eletto cirielli (FdI): «26.357.137,98 euro per gli ospedali della provincia di Salerno» nuovo presidente

Cambio della guardia all’Unione dei Comuni “Valle dell’Alento”. Il nuovo presidente è Andrea Salati (nella foto) primo cittadino di Gioi che succede ad Eros Lamaida sindaco di Castelnuovo Cilento. L’elezione all’unanimità si è tenuta lo scorso 26 febbraio ad Omignano presso la “Casa Bianca” sede del consesso unionale.

Il primo cittadino di Gioi succede ad Eros Lamaida che ha ricoperto la carica per un anno così come previsto dallo Statuto unionale. “Dal primo momento – ha detto Salati – ho creduto e sostenuto questa Unione e con molte fermezza, insieme ai miei colleghi, l’ho vista nascere. Cercherò di portare avanti quanto di buono fatto dai miei predecessori anche se il periodo congiunturale è estremamente difficile. Sono però sicuro che con la fattiva collaborazione dei dipendenti riusciremo a portare a termine un proficuo lavoro. Infatti se fino a oggi siamo riusciti a trasferire una serie di

funzioni, ora bisognerà dare un contenuto a questo passaggio. Resto convinto del fatto – ha concluso – che l’Unione è l’unico modo per venire incontro alle esigenze dei nostri cittadini così da procurare benefici per un futuro che sia diverso dal presente e dal passato”. Salati è il terzo presidente dell’Unione che nata nel 2011 ha già avuto come guida Emanuele Malatesta sindaco di Omignano ed Eros Lamaida sindaco di Castelnuovo Cilento. L’Unione è formata da: Castelnuovo Cilento, Gioi, Moio della Civitella, Omignano, Orria, Perito, Salento, Sessa Cilento, Stella Cilento.

edmondo cirielli

«Apprendo con soddisfazione che la Regione Campania ha erogato 26.357.137,98 euro per la messa a norma delle strutture ospedaliere della nostra provincia». Lo dichiara il deputato di “Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale”, Edmondo Cirielli. «Si tratta – spiega – di un finanziamento importante che permetterà di mettere in sicurezza i presidi ospedalieri, con particolare riguardo alla normativa antincendio, e di realizzare interventi di completamento di quelli interessati da processi di accorpamento e confluenza, nonché di

Si tratta di un finanziamento importante che permetterà di mettere in sicurezza i presidi ospedalieri

adeguamento delle strutture al ruolo svolto nella rete dell’emergenza». «Ringrazio il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per aver accolto queste richieste da me formulate e auspicate in qualità di presidente della Provincia di Salerno – conclude Cirielli - con l’obiettivo di migliorare la sanità sul nostro territorio e di venire incontro alle esigenze e alle istanze di operatori sanitari e amministratori locali».


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• politica. le conSideraZioni di luiGi cobelliS

«caos politico, ma l’UDc a Salerno regge»

Lucida ed analitica valutazione del risultato elettorale da parte del Segretario provinciale dell’UDC, Luigi Cobellis (nella foto). «I risultati di queste elezioni mostrano una grande difficoltà della politica e una avanzata dei populismi. Il dato nazionale dell’UDC, sotto le aspettative, rispecchia questa tendenza ed è anche frutto di un prevedibile travaso di voti a

favore di Scelta Civica. Nonostante questo però il dato della provincia di Salerno è il doppio della media nazionale e, soprattutto, la nostra circoscrizione, Campania 2, è quella in cui l’Udc ha fatto il miglior risultato d’Italia con il 4,7%». Queste le prime parole con le quali il Segretario provinciale dell’Udc Luigi Cobellis ha commentato i risultati di queste ele-

zioni politiche. «L’Italia ha votato e in una situazione così difficile noi abbiamo scelto di non cavalcare la tigre del populismo e della facile demagogia. È stata una scelta di responsabilità nella quale abbiamo creduto e che rivendichiamo», ha aggiunto Cobellis. «Certo il risultato nazionale non ci soddisfa e nelle prossime ore dovremo riflettere attentamente per capire cosa non è andato e trarne la giusta lezione». «A livello locale non possiamo che guardare con realismo al risultato dell’UDC che regge allo sconvolgimento generale, pur subendo un calo fisiologico dovuto al travaso di voti verso Scelta Civica», ha proseguito Cobellis. «Il risultato della circoscrizione Campania2 è il più alto fatto registrare dall’UDC in queste elezioni politiche: questo significa che la nostra area è diventata ancora più centrale e determinante di quanto non fosse fino ad oggi. Voglio a maggior ragione ringraziare tutti coloro che, da militanti, dirigenti o da semplici simpatizzanti, hanno speso tempo ed energie per una battaglia nella quale abbiamo fortemente creduto». «Gli italiani hanno scelto e l’esito del voto va sempre rispettato. Per il bene dell’Italia mi auguro che le forze che hanno fatto molte e impegnative promesse sappiano trovare il modo per soddisfare le aspettative che hanno suscitato. Ne va davvero del nostro futuro», ha concluso Cobellis.

In Italia è un 2013 super, +42% di neve e pioggia rispetto alle medie

Nel 2013 è già caduto il 42% di acqua e neve in più rispetto alla media dopo un anno abbastanza siccitoso. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che le precipitazioni sono risultate superiori del 42 per cento alla media del periodo di riferimento (1971-2000) secondo i dati rilevati

da Isac Cnr del solo mese di gennaio, ma anche febbraio è già in netto surplus con valori che rischiano di diventare eccezionali da qui alla fine del mese. Per far fronte alla nuova ondata di maltempo nelle campagne migliaia di trattori degli agricoltori della Coldiretti sono già stati mobilitati per intervenire per togliere la neve dalle strade e distribuire il sale contro il pericolo del gelo. I mezzi agricoli sono necessari – sottolinea la Coldiretti – per consentire la circolazione e scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento. L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è garantire la viabilità e le consegne di prodotti alimentari freschi come latte e ortaggi dalle aziende agricole e dalle stalle.

la reGione campania alla bit

caldoro: «Più turismo con i grandi eventi» «I grandi eventi ci aiutano a recuperare il ruolo internazionale e mostrare al mondo il bello del nostro territorio. L’obiettivo è quello di produrre effetti positivi a lungo termine sul turismo. Noi lo stiamo facendo, non a caso la Campania, rispetto al trend negativo nel settore turistico del nostro Paese, ha invece un +2,7% di presenze».

veicoli elettrici, ricarica stradale in soli 30 minuti

E’ stata presentata a Roma Enel Fast Recharge. L innovativo sistema di ricarica per veicoli elettrici a 43kW di potenza in corrente alternata che permette la ricarica di un veicolo elettrico in soli 30 minuti. L’innovativa infrastruttura rappresenta una nuova tappa nello sviluppo della partnership tra Enel e Renault per lo sviluppo di una mobilità ad emissioni zero. navigazione dei veicoli Renault Z.E., con la contestuale verifica della loro disponibilità e presto la possibilità di prenotarli. In virtù della partnership fra le due aziende, inoltre, presso la rete di concessionarie Renault è possibile accedere ai contratti Enel Drive per la ricarica domestica di Enel Energia (noleggio della box station e fornitura di energia). Dal punto di vista dell’offerta di veicoli 100% elettrici, con ZOE, ideale per un utilizzo quotidiano, Renault mette la mobilità a Zero Emissioni alla portata di tutti, e con essa un concentrato d’innovazioni e delle più avanzate tecnologie: il sistema Range OptimiZEr per l’ottimizzazione dei conIl primo mezzo sul mercato dota- li (ricarica accelerata che richiede un sumi energetici grazie al quale ZOE to dell’interfaccia universale per po- tempo di circa 2-3 ore); lLa Fast re- guadagna fino al 25% di autonomia; ter utilizzare i diversi sistemi di ri- charge, infrastruttura a 43 Kw, in gra- il valore di autonomia media più elecarica, compreso il fast recharge, è do di ricaricare un veicolo in 30 mi- vato fra i modelli elettrici di grande nuova Renault ZOE, berlina com- nuti partendo da zero (ricarica rapi- serie, pari a 210 km (in ciclo NEDC); patta in arrivo sul mercato in prima- da in 30 minuti). Enel Fast Rechar- il connettore a bordo auto Chamelevera, con un’autonomia di oltre 200 ge è l’ultima novità del piano di svi- on per ricaricarsi con qualunque likm. La partnership Enel-Renault, se- luppo della rete di ricarica intelligen- vello di potenza, da 3 kW in 9 ore figna oggi un nuovo passo in avanti in te di Enel, che si propone di ampliare no a 43 kW in soli 30 minuti; il tauna collaborazione avviata da tre an- i percorsi dei veicoli elettrici, instal- blet touch screen multimediale Rni negli sviluppi tecnologici volti al- lando infrastrutture di ricarica (len- Link che consente le classiche funla progettazione e implementazione te, accelerate e fast) in grado di sod- zioni di navigazione oltre alle specidei sistemi di ricarica che allo stato disfare le varie esigenze di mobilità fiche applicazioni dedicate al mondo attuale sono tre: La Box station, rica- dei cittadini. A tutte le infrastruttu- dell’automotive ed al mondo Z.E. dirica a 3 kW, permette di fare il carico re si accede con una card personaliz- rettamente scaricabili in auto; i Serdi energia comodamente nel garage, zata che consente il riconoscimento vizi MY Z.E. CONNECT per comuprivato o condominiale di casa pro- del cliente e permette di attivare e in- nicare a distanza sul proprio veicolo pria (ricarica standard in circa 8 ore); terrompere il processo di ricarica. La come consultare in remoto le inforla Pole station, ricarica fino a 22kW, collaborazione tecnologica tra Enel mazioni relative alla ricarica o interè la colonnina installata in strada in e Renault vede le due aziende impe- venire a distanza sul proprio veicolo luoghi pubblici, in punti strategici gnate anche nello sviluppo di servi- per attivare, fermare o programmare per la mobilità opportunamente con- zi correlati, quali la localizzazione dei la ricarica o programmare il pre-concordati con le amministrazioni loca- punti di ricarica Enel nel sistema di dizionamento dell’abitacolo.

Stefano caldoro

Così il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, a margine della conferenza stampa di presentazione del prossimo evento della America’s Cup di Napoli. Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, nello stand della Regione Campania (Padiglione 3) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle world series dell’America’s Cup di Napoli 2013. All’incontro sono intervenuti, oltre al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni e l’amministratore unico di Acn srl, Mario Hübler. Per partecipare all’incontro con i giornalisti, da San Francisco, è giunto a Milano Tom Ehman, vice commodoro del Golden Gate Yacht Club, il club del Defender,

l’attuale detentore dell’America’s Cup, Oracle Team Usa. Ha partecipato all’evento anche Niccolò Porzio di Camporotondo, direttore commerciale e istituzionale per l’Italia del America’s Cup Event Authority. I migliori velisti al mondo torneranno a regatare a Napoli, dal 16 al 21 aprile, per disputare la tappa decisiva finale delle America’s Cup World Series 2012-2013. I team si daranno battaglia a bordo dei velocissimi AC45, catamarani di ultima generazione. Per molti equipaggi in gara la competizione sulle acque del Golfo di Napoli sarà l’occasione non soltanto per tentare di aggiudicarsi le America’s Cup World Series, ma anche per mettere a punto la preparazione per la Coppa America, in gioco a San Francisco (7-22 settembre). Le regate napoletane - la terza e ultima tappa delle America’s Cup World Series 2012-13 - si svolgeranno anche quest’anno in uno specchio d’acqua breve e compatto, a pochi metri dal Lungomare di via Caracciolo, circostanza che permetterà al pubblico di vivere l’evento da vicino. Nel corso della mattinata il presidente ha partecipato anche alla conferenza di presentazione della XVI edizione della Borsa del Turismo archeologico di Paestum.


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14 attualità eboli

L’investimento sportivo è a costo Zero

Il progetto di manutenzione del “Dirceu” si pone come capofila di un nuovo modo di investire nei lavori pubblici e nell’urbanistica della città, dove a farla da padrona non sono più esclusivamente le “casse” del co-

mune ma anche del privato. A tal proposito, sotto l’amministrazione Melchionda sono stati eseguiti i lavori di manutenzione della tettoia della tribuna dello stadio “Dirceu”. Il vero successo del progetto è stato quello di azzerare i costi di una ristrutturazione che sarebbe dovuta costare del Comune 130mila euro. Il risparmio è stato doppio, in quanto si è espresso sia in termini economici che ambientali, infatti sul tetto sono stati montati pannelli fotovoltaici che produrranno energia elettrica per la cit-

tà. La riqualificazione del “Dirceu” di Eboli entra a far parte del progetto approvato dal ministero delle infrastrutture di riqualificazione delle aree disagiate, e la città di Eboli è stata scelta tra 489 presentati. Si passerà poi, come previsto dal progetto, agli spazi pubblici di altri quartieri che necessitano di manutenzione straordinaria. Diciamo pure che per l’amministrazione comunale di Eboli, questo progetto è stato il Caronte traghettatore tra il pubblico e il privato, in quanto concedere a privati il diritto di superficie di immobili comunali per la realizzazione di impianti fotovoltaici, rappresentando nel contempo una soluzione utile per la realizzazione di importanti interventi senza l’impiego di risorse pubbliche. Annamaria Forte

diritti dei disabili, una carta d’intenti per la “vita indipendente”

Il comune di capaccio-Paestum chiede alla regione l’acquisizione della bufalara di Gromola e di altri immobili ex ersac Il Comune di Capaccio-Paestum chiede alla Regione Campania la cessione, a titolo gratuito, di immobili di proprietà dell’ex Ersac (Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania) per scopi di pubblica utilità.

Pubblicata sul bUrc la legge regionale di iniziativa popolare sul solare è ufficialmente operante dal 25 febbraio

È l’assistenza gestita direttamente dal disabile e costa meno sia della classica assistenza domiciliare che del ricovero in residenza sanitaria. Si chiama “Vita indipendente” ed è una sperimentazione che l’Unione Europea annovera tra le buone prassi, perché favorisce la parità di opportunità e una piena integrazione sociale. Attivata già da un decennio in alcune regioni del Centro-Nord (Piemonte, Toscana, Friuli, Marche), in Campania non è mai partita.

Di qui la chiamata a raccolta per il mondo del terzo settore, gli esperti delle discipline scientifiche e giuridiche e diversi rappresentanti istituzionali, in occasione del primo convegno scientifico-sociologico sulle disabilità “Per un altro modo di intendere le disabilità. L’uomo a-vitruviano e la vita indipendente”, che

si svolgerà giovedì 17 gennaio a partire dalle ore 10 nel Palazzo Alario ad Ascea Marina. A conclusione dei lavori sarà proposta ai presenti la firma di una Carta d’intenti che rappresenta una precisa assunzione di impegni. L’iniziativa è organizzata da Ruota Abile onlus ed Enil Italia, in collaborazione con la sottosezione Unitalsi di Agropoli e la Fondazione Alario per Elea-Velia, con il patrocinio di Provincia di Salerno, Comune di Ascea e Ais. A fronte di un’offerta assistenziale domiciliare che oggi in Campania risulta disomogenea e saltuaria, i progetti di Vita indipendente prevedono l’erogazione di risorse direttamente ai disabili non autosufficienti, perché scelgano e retribuiscano chi si occuperà di loro, secondo le varie necessità. Sono, insomma, dei percorsi individuali di autodeterminazio-

ne che favoriscono il recupero relazionale e lavorativo, a partire dal protagonismo nella gestione dei servizi di cura. Nel convegno ne dibatteranno esperti di settore e rappresentanti dell’associazionismo. I saluti saranno affidati a Carmelo Conte, presidente della Fondazione Alario; Maria Rosaria Duraccio, sociologa di prossimità e direttore scientifico dell’evento; Mario Rizzo, sindaco di Ascea; Amilcare Mancusi, assessore alle Politiche socio-sanitarie della Provincia di Salerno; Salvatore Guzzi, presidente della sottosezione Unitalsi di Agropoli. Gli interventi scientifici sono affidati a Claudio Roberti, sociologo delle disabilità ed autore del saggio “L’uomo a-vitruviano”, Premio Kafka 2011, che opera una rilettura dell’ideale di perfezione del corpo umano proposto da Leonardo da Vinci alla luce della malattia e della disabilità; Silvia Corlateanu Granciuc, segretario scientifico dell’Istituto di storia, Stato e dell’Accademia delle Scienze di Moldavia; Germano Tosi, presidente di Enil Italia; Fabio Corbisiero, docente presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università “Federico II” di Napoli; Antonio Lanzaro, ordinario di Diritto internazionale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Parthenope” di Napoli; l’avvocato Rosa Egidio Masullo; la sociologa e consigliere della Regione Campania Anna Petrone; l’ ex Ministro delle politiche sociali Antonio Guidi. Modererà i lavori Claudio Aprea, direttore della Fondazione Alario.

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Tex Willer dovrà pagare oltre 6 milioni di euro

Sanzioni amministrative per 6,4 milioni di euro irrogate dal Prefetto di Salerno. A tanto ammonta la cifra che il fantomatico Tex Willer - originario di Napoli e residente ad Agropoli (SA) l’amministratore della piattaforma di download ‘Italianshare’, sequestrata nei mesi scorsi dalle Fiamme Gialle, dovrà pagare allo Stato. Lo riferisce l’agenzia Adnkronos riportando un comunicato FIMI (Ferazione Industria Musicale in Italia) che precisa che si tratta della più elevata sanzione pecuniaria mai comminata per violazione delle leggi in materia di diritto d’autore in Italia.

Medaglia d’onore al cittadino capaccese Antonio Marino C’era anche Capaccio-Paestum tra i Comuni che mercoledì 30 gennaio scorso, presso la sede della Prefettura di Salerno, hanno preso parte alla cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria” (in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo Ebraico e dei deportati militari e politici Italiani nei campi nazisti) e del “Giorno del Ricordo” (in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale). Nell’occasio-

ne, sono state consegnate le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica a sette cittadini della provincia di Salerno di cui cinque già rinchiusi nei lager tedeschi e due infoibati. Per il Comune di Capaccio Paestum, è stato insignito della medaglia d’onore conferita dalla Presidente della Repubblica Antonio Marino, cittadino capaccese già deportato Italiano nei campi nazisti. Ha ritirato la medaglia il nipote Antonio Marino, accompagnato dal consigliere del Comune di

Anche a castellabate una sede di “noi consumatori Movimento Antiequitalia”

E’ ora di difendersi: diciamo basta alle cartelle di Equitalia, ai fermi amministrativi ingiusti e ai pignoramenti illeciti. Denuncia gli abusi e le pretese illegittime di Equitalia! Non pagare le cartelle di Equitalia! Le cartelle di Equitalia presentano numerosi vizi di forma e anche violazioni costituzionali. Impugnarle per non pagare nulla è possibile. Per info: Avv. Giuseppe Russo - Responsabile della sede di Castellabate del Movimento Antiequitalia. Tel 0974 961617 333 8494324.

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Uscirà in primavera “Al mostro”, il nuovo lavoro discografico di Antunzmask

Uscirà in primavera “Al mostro”, nuovo lavoro discografico di Antunzmask, cantautore originario di Santa Maria di Castellabate a metà fra i deliri psichedelici di Syd Barrett, il “lo-fi” di Bugo, la sfrontatezza del punk, la rabbia dei Nirvana. Ad anticipare l’album una manciata di brani sparsi sul net sotto forma di videoclip tra cui l’ultimo “Eroi in azione”. Capaccio Giuseppe Tommasini Arenella in qualità di delegato del sindaco Italo Voza. «E’ stata una cerimonia molto intensa e molto importante per il suo significato simbolico. – afferma il consigliere Tommasini Arenella – Attraverso questi eventi ricordiamo eventi che assolutamente non devono essere dimenticati, perché solo così si potrà impedire il loro ripetersi». «Antonio Marino è stato uno dei tanti nostri concittadini vittime dell’evento più drammatico del secolo scorso. – commenta il sindaco Italo Voza – Il suo coraggio e il suo sacrificio devono essere un esempio per tutti noi».


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Iannone e Stasi: «Sinergia tra lo scalo di Pontecagnano e il cIrA» Sbloccati i fondi cipe per l’allunGamento della piSta

Iannone: «Tenacia e volontà politica possono colmare anni di ritardi» «Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali affiancherà la Provincia di Salerno nella definizione di programmi ed azioni per l’applicazione di tecnologie aeronautiche all’avanguardia, destinate in particolare alla protezione civile». Ad annunciarlo è il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, che ha incontrato, presso lo scalo di Pontecagnano, Vincenzo Savarese, responsabile delle relazioni istituzionali del CIRA, alla presenza dell’assessore provinciale alle Infrastrutture, Pietro Damiano Stasi, e al presidente del Consorzio dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, Antonio Fasolino. «Con questo obiettivo – ha aggiunto Iannone - suggellato da un protocollo d’intesa, le strutture dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi saranno messe a disposizione del Centro con sede a Capua, che rappresenta una realtà d’eccellenza nazionale ed inter-

«Desidero ringraziare il presidente della Regione, Stefano Caldoro, e il presidente del Consorzio aeroportuale Salerno-Costa d’Amalfi, Antonio Fasolino, per l’importante e positivo confronto avuto con il Ministro per le Infrastruttunazionale nella ricerca aeronautica e spaziale. Un progetto pilota che intendiamo rendere operativo in tempi brevi». «Si rafforza così – ha spiegato l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Pietro Damiano Stasi - una sinergia preziosa per il nostro aeroporto e foriera di sviluppi molto inte-

re Corrado Passera». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, commentando la notizia dello sblocco dei fondi Cipe per l’allungamento della pista dell’aeroporto. «Lo scalo di Pontecagnano – continua – rappresenta, ogni giorno di più, una realtà capace di determinare lo sviluppo del territorio. Un risultato importante che premia la scelta strategica della Provincia di Salerno e della Camera di Commercio». «Abbiamo dimostrato – conclude – che la tenacia e la volontà politica, coniugata alla capacità amministrativa e all’amore per la propria terra, possono colmare anni di ritardi e di errori altrimenti ritenuti incolmabili 87. ressanti per l’implementazione delle ricerche condotte dal Centro Aerospaziale. Il CIRA ha trovato un interlocutore sensibile nella nostra Amministrazione provinciale, che è molto avanzata nell’applicazione di innovazioni tecnologiche in tutti i settori di propria competenza».

• il conSiGlio provinciale ha deliberato l’aumento del capitale Sociale del cStp

oltre un milione di euro per ricapitalizzare il cstp

Il Consiglio provinciale ha votato all’unanimità dei presenti il ripianamento delle perdite e la contestuale sottoscrizione del deliberato aumento del capitale sociale del Cstp, per una spesa complessiva, rapportata alla quota di partecipazione societaria detenuta dalla Provincia di Salerno per un importo di 1.086.212,34 euro, di cui 326.200 euro per la sottoscrizione di nuove azioni – che vanno a ricostruire il capitale sociale – a cui si aggiungono 760.012,34 quale sovrapprezzo dovuto per l’azzeramento dell’ul-

teriore e residua perdita. «L’Amministrazione provinciale - ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone - smentisce ancora una volta i civettoni che mirano soltanto a fare strumentalizzazioni politiche a scopo elettorale. La Provincia si è assunta le proprie responsabilità nell’unico intento di garantire il servizio ai cittadini e tutelare i livelli occupazionali. Desidero ringraziare gli assessori Luigi Napoli e Amilcare Mancusi che, unitamente ai dirigenti dell’Ente e al presidente della Commissio-

ne Consiliare di merito Rocco Giuliano, hanno svolto un lavoro attento e compenetrato che ha ricevuto il favore del nostro Parlamentino. Nonostante i disastri finanziari ereditati dalle precedenti gestioni e i tagli criminali operati dal Governo Monti, la Provincia di Salerno fa in pieno il suo dovere». «Si tratta – ha aggiunto l’assessore provinciale ai Trasporti, Luigi Napoli – di una delibera storica che salvaguarda la società, i suoi dipendenti e il sistema del trasporto pubblico provinciale. Una conferma che l’Amministrazione provinciale ha sempre creduto con coerenza e determinazione nelle potenzialità dell’azienda guidata, negli ultimi anni, con professionalità, razionalizzando le risorse umane e materiali e combattendo gli sprechi che hanno caratterizzato le passate gestioni. La Provincia ha mantenuto l’impegno, ora auspichiamo e invitiamo gli altri enti-soci a fare altrettanto». Il Consiglio provinciale ha poi votato all’unanimità dei presenti il Regolamento recante la disciplina dei controlli interni e quello per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo di competenza della Provincia, oltre che si è pronunciato favorevolmente sulla nuova denominazione del Comune di Capaccio (Capaccio-Paestum).

• firma diGitale Sui contratti pubblici

Iannone: «la Provincia di Salerno è il primo ente locale a consegnare all’Agenzia dell’entrate un contratto con firma digitale» «La Provincia di Salerno è tra i primi enti locali in Campania, e la prima Provincia in regione, ad aver consegnato all’Agenzia dell’Entrate il contratto con firma digitale, secondo quanto disposto dalla normativa vigente». Lo afferma il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone.

antonio iannone

«A partire dal primo gennaio – spiega - con l’entrata in vigore della legge 221 del 2012, tutti gli enti pubblici presso cui operano pubblici ufficiali diversi dai notai, devono uniformarsi a quanto disposto dall’art. 6, comma 3, che ha così riformulato l’art. 11, comma 3 del D. Lgs.

163/2006: Il contratto è stipulato, a pena nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata». «Si è proceduto – continua - alla trasmissione e alla conseguente registrazione presso l’Agenzia delle Entrate dei contratti stipulati in forma pubblica con la firma digitale del Segretario Generale dell’Ente». «Si tratta – conclude – di un’ulteriore applicazione del principio di trasparenza che l’Amministrazione provinciale, fin dal suo insediamento, ha inteso affermare in modo concreto, recependo con convinzione le direttive nazionali e rispettando la normativa vigente».

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Iannone: «Invito i candidati salernitani al Parlamento, di ogni schieramento, a sottoscrivere il documento»

«L’Amministrazione provinciale di Salerno aderisce con convinzione al manifesto programmatico promosso dall’Upi rivolto al nuovo Governo e al nuovo Parlamento per chiedere una maggiore considerazione del ruolo delle istituzioni locali e, in particolar modo, delle Province». Lo annuncia il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. «E’ necessario – continua – stabilire una nuova fase di collaborazione allo scopo di difendere la nostra comunità territoriale. Pertanto, invito tutti i candidati salernitani al Parlamento, di ogni schieramento politico, a sottoscrivere l’appello dell’Unione delle Province Italiane». «Chiediamo – aggiunge – al nuovo esecutivo di adottare nei primi 100 giorni di legislatura provve-

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dimenti per ridurre il taglio imposto alle Province per il 2013. Manovra che, se confermata, sancirebbe un drastico ridimensionamento dei servizi erogati e metterebbe in serio pericolo il capitale umano degli enti. Proponiamo di programmare un piano di riqualificazione, di messa in sicurezza e ammodernamento della scuola pubblica attraverso un fondo unico per l’edilizia scolastica». «Allo stesso tempo – conclude – e con senso di responsabilità, avanziamo la proposta del riordino dell’amministrazione periferica dello Stato, con la razionalizzazione e l’accorpamento degli uffici periferici, e l’individuazione delle funzioni fondamentali degli enti locali, per evitare inutili duplicazioni e razionalizzare la spesa pubblica».


provincia 17 • opere pubbliche

• ambiente

«E’ evidente come in questo particolare momento i sindacalisti sentono forte il richiamo della foresta, tanto da orientare politicamente in un certo modo le polemiche». Così il presidente della Provincia Antonio Iannone commenta la contestazione dell’assessore provinciale alle infrastrutture Pietro Damiano Stasi da parte di alcuni sindacalisti nel corso dell’incontro promosso dall’ANCE di Salerno.

Piemonte, Santa Marina e Sassano»

bellacosa: «certificati dalla regione i Iannone: «Abbiamo fatto bene e fino in fondo la di produzione rifiuti dei comuni di nostra parte per sostenere lo sviluppo del territorio» dati Atena Lucana, Lustra, Petina, San Mango

«L’Amministrazione Provinciale di Salerno, differenziandosi da altri enti - prosegue il presidente Iannone ha scelto di partecipare all’incontro su invito del presidente dell’Ance Salerno Antonio Lombardi, che ringrazio per l’onestà intellettuale. Mi preme allo stesso tempo ringraziare l’assessore provinciale Stasi, che con senso di responsabilità ha rappresentato su mia delega la Provincia di Salerno, non certo illustrando un libro dei sogni, come qualche sindacalista con lo sciarpino Etro e i gemelli ai polsini ha dichiarato alla stampa, pensando di essere il caporale di giornata, bensì per illustrare il lavoro già fatto e le scelte compiute dall’Amministrazione provinciale a sostegno dello sviluppo del territorio. La Provincia di Salerno, tra l’altro, nonostante le scellerate misure adottate dal governo Monti, ha continuato a pagare le imprese, questo mentre le altre Pro-

vince, al fine di non sforare il patto di stabilità, hanno tenuto praticamente chiuse le casse per l’intero anno finanziario 2012. Questi i fatti. Se veramente si vuole rendere un servizio alle imprese del territorio, alle quali va la mia più totale solidarietà per l’eroico impegno quanto mai essenziale a favore dell’occupazione in questo periodo di grande difficoltà economica, i sindacati dovrebbero unirsi agli Enti locali nella lotta ai tagli selvaggi operati dal Governo centrale e per accorciare e semplificare tempi e procedure di realizzazione delle opere pubbliche». «Chi non ha parlato dei fallimenti del passato –continua- certamente oggi non ha tribuna. Chi non si è accorto del pagamento di opere fantasma mai realizzate o delle opere inutili costate miliardi come la pista ciclabile, chi non si è accorto di una classe dirigente di un certo colore politico che annegava la coscienza nel cemento e la morale sotto l’asfalto, chi in genere non ha denunciato le spese scriteriate e la mancanza di realizzazioni infrastrutturali, chi non si è ancora accorto delle indagini della magistratura sulle precedenti amministrazioni, chi non si è mai chiesto dove sono finiti gli oltre 250 milioni di prestiti obbligazionari sottoscritti dalle precedenti amministrazioni, oggi proprio non può certo atteggiarsi a censore!». «Al contrario,

noi in questi anni di intensa attività abbiamo fatto bene e fino in fondo la nostra parte - conclude Iannone - abbiamo riorganizzato l’ente, realizzato centinaia di opere pubbliche, non ultimo ricordo cento opere in cento giorni iniziate e concluse tra l’estate e l’autunno dello scorso anno, programmato grandi opere infrastrutturali (strada del Parco, strada dei templi, raccordo Buonabitacolo-Basilicata, prolungamento dell’Aversana fino ad Agropoli, completamento della viabilità dell’aeroporto e svincolo tangenziale Salerno-Aversana), completato opere al palo da anni (Aversana e Statale 18), ottenuti finanziamenti di centinaia di milioni di euro per opere strategiche come Salerno Porta Ovest, la realizzazione della terza corsia del raccordo SA-AV Mercato S. Severino-Salerno, il risanamento dei corpi idrici superficiali, il progetto Grande Porto di Salerno, gli interventi di ripascimento del litorale del golfo di Salerno. In ultimo, per rispondere a qualche sindacalista volutamente poco informato, la Fondovalle Calore è ferma in ragione del fatto che la Soprintendenza contesta atti compiuti dalla precedente amministrazione, mentre la Pisciottana rappresenta il capolavoro della vecchia amministrazione avendo appaltato e contrattualizzato l’opera senza aver mai acquisito i necessari pareri».

politiche Sociali

Mancusi: «Piano Sociale regionale, criticità condivise dagli Ambiti Sociali Provinciali» «La recente riunione è stata una valida occasione per sollevare una serie di criticità concernenti il Piano Sociale Regionale 2013-2015, condivise, prioritariamente, con i responsabili degli Ambiti Sociali Provinciali». Così, l’assessore alle Politiche Sociali, Amilcare Mancusi, all’esito dell’audizione concernente il Piano Sociale Regionale 2013/2015 svoltosi nei giorni scorsi presso l’Assessorato Regionale all’Assistenza Sociale, alla quale hanno partecipato, inoltre, l’assessore regionale all’Assistenza Sociale, Ermanno Russo, il dirigente del Settore Assistenza Sociale Antonio Oddati e diversi rappresentanti degli Ambiti Territoriali della Provincia di Salerno. «Ho ritenuto opportuno, tra le altre cose, evidenziare - continua Mancusi - che l’assenza nel Piano Sociale della menzione del ruolo di coordinamento delle Province sugli Ambiti Sociali, nonostante la presenza di una legge di proroga delle funzioni dell’ente, sia ingiustificata. Ho, poi, posto l’accento sul fatto che nel Piano Sociale manca un riferimento concreto alla L.R. n. 15/2012 che ha riscritto totalmente il Titolo V della L.R. n. 11/07 in materia di integrazione socio-sanitaria. Tale normativa supera il concetto di integrazione socio-sanitaria e afferma il principio di separazione tra servizi sociali e sanitari, affidando la titolarità della prestazione al soggetto la cui intensità assistenziale è prevalente. In considerazione di ciò è necessario rivalutare l’attuale composizione delle Unità di Valutazione Integrata che potrebbe, in via teorica, orientare la spesa ver-

so tipologie di prestazioni improprie a causa di un’asimmetria tra i profili professionali previsti». «Ho anche rilevato - sottolinea - che è necessario prevedere anche per l’anno 2013 la significativa compartecipazione regionale alla spesa socio-sanitaria, al fine di non rendere il FUA un mero contenitore di fondi da trasferire al comparto sanitario e la necessità di superare la fase di sperimentazione e di stabilizzare l’utilizzo in tutti gli Ambiti dei sistemi informativi ora in fase di sperimentazione (SINBA per i minori, SINA per la non autosufficienza, SINSE per la prima infanzia, LEA Sociosan per la sanità e Campania sociale digitale). Per quanto, poi, riguarda i tempi di attesa dell’erogazione delle risorse assegnate, ho proposto che le rendicontazioni e le liquidazioni abbiano una cadenza semestrale. Il problema riguarda anche i fondi concernenti i progetti POR e determina l’impossibilità di rispettare i crono-programmi previsti e di attuare al meglio gli interventi, con conseguente rischio di revoca delle risorse. Ho, infine, fatto presente che bisogna procedere alla sistematizzazione delle normative settoriali, ad oggi carenti e rendere l’Accompagnamento agli Ambiti da parte degli Uffici regionali un efficace supporto operativo». «L’Assessore Ermanno Russo e il dirigente Antonio Oddati - conclude Mancusi hanno dato ampia disponibilità a rafforzare l’affiancamento della Regione agli Ambiti sociali e alla proposizione sia di iniziative che di misure idonee a dare certezza anche al trasferimento dei Fondi necessari a garantire la cor-

retta e puntuale erogazione delle prestazioni, ipotizzando anche un modello di trasferimento diretto dal Ministero ai singoli Piani con la supervisione dei competenti Uffici Regionali». Tra le criticità sollevate durante la riunione vi è stata quella relativa alla necessità di rendere la concertazione continua e non sporadica e frammentaria, anche attraverso la previsione di elementi di integrazione con le politiche regionali nel campo del lavoro, dell’istruzione, dello sviluppo locale; l’esigenza che siano forniti indirizzi chiari ed univoci sugli assetti di gestione non presenti nel Piano sociale regionale; la necessità che sia tracciato, in seno al Piano Regionale, un modello di organizzazione sostenibile degli Uffici di Piano, affinché lo stesso abbia un’efficacia operativa in grado di assicurare la gestione della complessità del sistema dei servizi territoriali. Nel corso della riunione è stata anche segnalata la situazione in cui ci si trova nella Provincia di Salerno determinata dal fatto che alcuni Ambiti sociali chiedono che nell’attribuzione delle risorse si dia maggiore peso al criterio di riparto fondato sull’estensione territoriale, oggi indicato nel 15% delle stesse, ed altri che si dia esclusiva importanza a quello fondato sulle dimensioni della popolazione residente chiedendo, quindi, l’abolizione del 15%.

adriano bellacosa

«Con Decreto Dirigenziale n. 1 del 18.1.2013, l’A.G.C. 21 della Regione Campania ha certificato i dati di produzione rifiuti e di raccolta differenziata dei Comuni di Atena Lucana, Lustra, Petina, San Mango Piemonte, Santa Marina e Sassano, che erano stati esclusi dal precedente decreto di certificazione n. 16 del 10 ot-

tobre 2012». Lo ha reso noto l’assessore provinciale all’Ambiente, Adriano Bellacosa, che ha sottolineato come ciò sia stato possibile grazie al sostegno dell’Osservatorio Provinciale di Salerno – Settore Ambiente, che ha affiancato i Comuni interessati, permettendo loro di regolarizzare la propria posizione. Il Rapporto Rifiuti presentato il 3 dicembre 2012 è stato, pertanto, integrato alla luce del nuovo decreto di certificazione. In merito, l’ingegnere Giuseppe D’Acunzi, Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Salerno, ha evidenziato come il dato relativo a questi ultimi Comuni sia particolarmente positivo, giacché, ad eccezione di Petina, le singole percentuali di raccolta differenziata risultano molto elevate. Di conseguenza, si è incrementato anche il valore percentuale medio di raccolta differenziata su base provinciale, che si è attestato al 56,43 % (precedente 55,44%).

formaZione

Sottoscritto l’accordo per la costituzione del Polo TecnicoProfessionale beni e Attività culturali e Turismo»

E’ stato sottoscritto l’accordo di rete per la costituzione del “Polo Tecnico-Professionale Beni e Attività Culturali e Turismo della regione Campania tra: la Provincia di Salerno, la Camera di Commercio di Salerno, l’Istituto Tecnico per il Turismo “Flavio Gioa” di Amalfi (Istituto capofila), l’Istituto di Istruzione Superiore “Vittorio Veneto” di Napoli, il Liceo Classico Statale “A. Pansini” di Napoli, l’I.P.S.S.A.R. “Francesco de Gennaro” di Vico Equense, l’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Cervinara, l’Istituto d’Istruzione Superiore di Castelvolturno, l’IS Carafa Giustiniani di Cerreto Sannita, l’Università degli Studi di Napoli “L’ORIENTALE”, la Seconda Università degli Studi di Napoli - dipartimento di Cultura del Progetto, il “Centro Interpartimentale di Servizi Linguistici ed Audiovisivi – CILA”, la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali e Turistiche, il Consorzio per lo sviluppo della Formazione, dell’Innovazione e del Management (META), la Società Cooperativa Sociale a r. l. onlus Althaea, il CONFAPI Industria Campania, la Confederazione Nazionale

dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, IRCSIA s.r.l., FANCY TOUR DI CESARE FOA’ e Espin srl. «Il protocollo – spiega il presidente della Provincia, Antonio Iannone - ha la finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica, sostenendo le politiche attive del lavoro, attraverso la condivisione di laboratori pubblici e privati già funzionanti e sedi dedicate all’apprendimento; così da utilizzare le risorse professionali già esistenti, anche secondo modalità di “bottega a scuola” e “scuola impresa”. Abbiamo, inoltre, nominato un Consiglio di indirizzo provvisorio che provvederà alla predisposizione, secondo le indicazioni regionali, di un progetto pilota preliminare, e all’eventuale coinvolgimento di ulteriori componenti istituzionali, scolastiche e imprenditoriali funzionali alla migliore realizzazione della finalità del progetto».

• viabilita’

Pierro consegna i lavori per messa in sicurezza di SP 274 e SP 11 Mercoledì 6 febbraio scorso, a Sessa Cilento, l’assessore ai Lavori pubblici Attilio Pierro e il consigliere politico Marcello Feola, hanno consegnato i lavori di messa in sicurezza e per la segnaletica orizzontale della SP 274 (Pedemontana). Nella stessa giornata si è proceduto alla consegna del cantiere per i lavori di messa in sicurezza della SP 11 (Albanella- Tempalta di Roccadaspide). Un’opera finanziata con fondi provenienti dall’ex legge Mancia.


18 cultura parco naZionale del cilento e vallo di diano

Al via il programma di educazione ambientale A Scuola nel Parco E’ partito il programma di educazione ambientale “A Scuola nel Parco”, la settima edizione propone alle scuole del territorio un ventaglio di proposte educative, rivolte ad alunni delle scuole dell’infanzia e delle primarie ed a studenti delle scuole secondarie di I e II grado, finalizzate alla realizzazione di progetti di carattere interdisciplinare, da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa (POF). Parallelamente al programma di educazione ambientale viene riproposto il concorso a premi “Premio a Scuola nel Parco” e “Crea un logo per l’educazione ambientale e per il Premio a Scuola nel Parco”. ci. Per parteci- tale. L’Ente Parco, nell’intento di ofpare al concor- frire agli studenti la possibilità di coso è necessario noscere direttamente gli aspetti stoinviare la sche- rici, archeologici, naturalistici e culda di parteci- turali del Parco, ha previsto, nell’ampazione entro bito di una campagna promozionail 20.02.2013. le per la valorizzazione del patrimoU n i t a m e n - nio speleologico e in vista della Conte al program- ferenza Internazionale dei Geoparma di edu- chi, che si terrà a settembre del 2013, cazione am- l’avvio di un percorso educativo inbientale pren- centrato sulla valorizzazione didatde il via an- tica e turistica del geoparco. Il proche la II^ edi- getto “Spèlaion@Scuola. Alla scoperzione del con- ta del mondo sotto di noi” si prefigL’educazione ambientale e allo svi- corso “Premio a Scuola nel Parco” ed ge l’obiettivo di far conoscere, ai raluppo sostenibile rappresenta uno il concorso “Crea un logo per l’edu- gazzi di età compresa tra i 9 e i 18 andegli strumenti più validi per veico- cazione ambientale e per il Premio a ni, il mondo delle grotte e della spelare presso gli individui e le comu- Scuola nel Parco”. L’obiettivo princi- leologia e di fare apprezzare il valore nità quella che viene definita come pale del concorso è quello di avvici- delle straordinarie bellezze geologi“cultura dell’ambiente”, ovvero quel nare i giovani alla conoscenza e alla che, speleologiche e paleontologiche complesso di conoscenze, di valori difesa dell’ambiente, alla promozio- presenti nei geositi del parco, il proe di competenze che riguardano in ne e alla diffusione di comportamen- gramma prevede escursioni guidate maniera imprescindibile tanto la tu- ti eco-sostenibili. Le tematiche del alle grotte di Castelcivita e un laboratela dell’ambiente quanto la salute e concorso sono quelle che hanno ispi- torio didattico. Situate nel cuore dei la qualità di vita delle persone. L’edu- rato i contenuti del programma di- Monti Alburni, all’interno del Parco cazione alla sostenibilità ambientale dattico-educativo, “A Scuola nel Par- Nazionale del Cilento, Vallo di Diano è un elemento essenziale nella socie- co”. Alle scuole classificatesi nei pri- e Alburni, le grotte sono uno dei più tà odierna, essa si prefigge l’obiettivo mi tre posti di ciascuna sezione (let- spettacolari complessi carsici dell’Idi stimolare negli studenti una parti- teraria, multimediale, artistica) sa- talia Meridionale, con uno sviluppo colare sensibilità per i problemi lega- ranno assegnati dei premi. Il bando complessivo di quasi cinque chiloti all’ambiente e di accrescere il senso “Crea un logo per l’educazione am- metri. L’iniziativa si svolgerà nei mesi di responsabilità e di appartenenza bientale e per il Premio a Scuola nel di febbraio/maggio/2013 ed avrà una al proprio territorio. Il Programma Parco” intende, in particolare, valo- durata di quattro mesi. Sul sito web educativo, articolato in moduli, per- rizzare le conoscenze acquisite dai http://promozione.cilentoediano.it, è corsi e unità didattiche, contiene una ragazzi delle scuole dell’area protet- possibile scaricare la modulistica e il serie di proposte che si differenzia- ta, derivanti dalla partecipazione alle programma completo. Per eventuano per argomento e target scolasti- attività didattiche promosse dall’En- li chiarimenti si può contattare Carco. Il risultato è un’offerta di 5 modu- te Parco nel corso degli ultimi anni mine Tolomeo, Ufficio Educazione li (biodiversità, paesaggio, sviluppo e stimolare la creatività dei ragazzi, Ambientale: tel. 0974.7199208, fax sostenibile, educazione alimentare, contribuendo alla promozione e al- 0974/7199217, cell. 3204347485, esport & natura) e 23 percorsi temati- lo sviluppo dell’educazione ambien- mail: c.tolomeo@cilentoediano.it.

Il programma educativo Life Wolfnet a tutela del lupo

Il progetto Life Wolfnet ha come obiettivo generale la tutela di una specie di elevata rilevanza dal punto di vista conservazionistico come il lupo. Il progetto didattico-educativo rivolto alle scuole vuole contribuire ad aumentare la conoscenza della specie, rendere consapevoli della necessità di proteggere il lupo e imparare una convivenza sostenibile con questo predatore. Il percorso didattico prevede un ciclo di attività diretta alle scuole primarie e secondarie di I grado. Le scuole interessate a partecipare al progetto, dovranno collegarsi al sito http:// www.lifewolf.net/, cliccare sulla sezione “Wolfnet scuole” del portale e compilare il formulario con i dati richiesti (modulo d’iscrizione scuola) entro il 22 marzo 2013. A tutte le classi che avranno così manifestato il proprio interesse, verrà inviato gratuitamente un kit didattico. Nell’ambito del progetto “Life Wolfnet” è indetto il concorso “Lupus in aula” rivolto a tutte le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, che hanno aderito al progetto. La finalità del concorso è verificare la crescita del livello di sensibilità per la conservazione del lupo e più in generale dell’ambiente, inteso come intreccio inimitabile di natura, cultura, coesione sociale, creatività e rapporto umano.

padula

A marzo due manifestazioni in ricordo di Padre Semeria

A marzo doppio appuntamento nel ricordo di Padre Semeria. Il primo evento è previsto per il prossimo 10 marzo a Sparanise nel casertano mentre il secondo si terrà nei giorni del 16 e 17 marzo a Monterosso al Mare, una delle perle delle Cinque Terre, un luogo incantevole della Provincia di La Spezia. Una delegazione dell’Associazione Nuove Idee di Padula, presieduta dalla professoressa Giuseppina Sorrentino, sarà presente a Sparanise in occasione delle solenni celebrazioni dedite a Padre Giovanni Semeria, celebrazioni che ricordano l’82esimo anniversario della sua scomparsa. Per entrambi gli eventi ricco il programma delle giornate. Per quanto riguarda l’appuntamento casertano alle ore 11 di domenica 10 marzo sarò celebrata la Santa Messa da Sua Eccellenza Monsignor Arturo Aiello,

Vescovo della Diocesi di Teano - Calvi; e a seguire vi sarà un’interessante conferenza in cui tra i relatori sarà presente Padre Filippo Loviso, barnabita. Mentre la “due giorni” ligure nella giornata del 16 marzo alle ore 15 si terrà le celebrazioni dedite a Padre Semeria e ai caduti. Il pomeriggio continuerà con una conferenza prevista per le ore 16 in cui sarà presente tra i relatori il giornalista dell’Avvenire, dottor Marco Roncalli, a seguire si celebrerà la Santissima Messa, alle ore 17.30, la quale sarà officia-

O SOL O A T I S D S VEN ’INGRO ALL

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ta da Sua Eccellenza Monsignor Luigi Paletti, Vescovo della Diocesi di La Spezia, la giornata si concluderà con un appuntamento musicale previsto per le ore 20.30. La giornata di domenica 17 marzo continuerà con altri numerosi eventi tra celebrazioni religiose, omaggio ai caduti e visita nella chiesa in cui riposa Padre Semeria. Padre Semeria, assieme a Padre Giovanni Minozzi, ha dedicato la sua esistenza terrena ai fili dei soldati caduti in guerra in entrambi i conflitti mondiali, erano

in modo particolare figli del Sud, molti gli orfanotrofi fondati dai religiosi, tra i primi è stato fondato nel 1923 a Padula all’interno della Certosa di San Lorenzo che nei suoi trentasette anni di attività ha accolto numerosi orfani, ultimi studi confermano che all’interso dell’orfanotrofio certosino vi son stati accolti ben 1064 orfani. Ancora altri eventi nei prossimi mesi dedicati ai Padri Minozzi e Semeria: ad Amatrice, a Roma e anche a Padula. Un anno importante il 2013 in cui assisteremo alla beatificazione di Padre Giovanni Minozzi. Patricia Luongo

riapre il Museo archeologico provinciale di Salerno

A tre anni dalla chiusura imposta da problemi strutturali, il Museo archeologico provinciale di Salerno riapre, dopo un complesso intervento di consolidamento infrastrutturale e un rinnovato allestimento. La cerimonia di riapertura si è svolta lunedì 18 febbraio scorso. Sono intervenuti Antonio Iannone, presidente della Provincia di Salerno, l’onorevole Edmondo Cirielli, presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e già presidente della Provincia, Adele Campanelli, soprintendente per i Beni archeologici di Sa-Av-Bn-Ce, Angela Pontrandolfo, professore di Archeologia classica presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Salerno, Matteo Bottone, assessore al Patrimonio, Cultura e Beni culturali, Angelo Michele Lizio, dirigente del Settore Patrimonio e Barbara Cussino, dirigente Settore Musei e biblioteche. Ha moderato Pasquale Petrillo, portavoce del presidente della Provincia di Salerno. La giornata è proseguita con la visita guidata al Museo, con una degustazione a cura dell’Enoteca Provinciale di Salerno in collaborazione con “L’Antica Pajera”, e con il reading “Il passato errante. Il viaggio, l’incontro, la contaminazione tra culture diverse, la creazione del mito”, a cura di Olga Chieffi e Pasquale De Cristofaro, con Pasquale De Cristofaro, Andrea Caputo, Marco Frasca, Antonio e Francesco Florio, Antonio e Alberto Senatore, con coreografie di Loredana Mutalipassi.


salute 19 Salute e benessere a tavola

Le fritture non fanno male! “Le fritture non fanno male, tanto meno le patatine fritte!”. E’ il risultato finale degli esperimenti condotti dalla Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, nell’ambito dell’attività didattica della Laurea Specialistica Internazionale in Food Design (www. fipdes.eu). Esperimenti sulla Gastronomia Molecolare, coordinati dal professor Vincenzo Fogliano, condotti prima in laboratorio e poi con professionisti del mondo gastronomico, ai fornelli alla Scuola di Cucina Professionale Dolce&Salato di Maddaloni, con lo chef Giuseppe Daddio.

“Le fritture fanno male? Ma quando mai! –spiega il professor Vincenzo Fogliano della Federico II di Napoli- Basta friggere in modo corretto e una patata fritta o una montanara diventano prodotti nutrizionalmente ottimi!”. Gli esperimenti fatti negli ultimi mesi, hanno infatti dimostrato che mentre vegetali come le melanzane o le zucchine possono assorbire fino al 30% di olio. Le patate o le pizzette fritte solo il 5% e quindi non

• Secondo Gerhard Roth sarebbe responsabile del comportamento criminale del soggetto che commette un delitto efferato

Un buco nero nel cervello Ecco da dove nasce il crimine C’è una zona nel cervello in cui si annida il male. Una sorta di buco nero situato nella parte frontale del cervello che gli assassini, gli stupratori, i criminali hanno mentre gli altri no. Questa la teoria di un neurologo tedesco che per anni ha studiato i peggiori criminali nelle prigioni tedesche sottoponendoli a radiografie e studi.

sono differenti per composizione da uno spaghetto aglio e olio! Le fritture con pastelle possono dunque essere importanti per ridurre l’assorbimento di olio. “Un ruolo fondamentale –continua il professor Fogliano- lo gioca l’amido che “sigilla” il pezzo da friggere riducendo l’assorbimento dell’olio. L’amido delle patate con granuli grossi e ricco di amilopectina è particolarmente efficace. Bisogna invece fare attenzione ai prodotti prefritti e poi surgelati o alla pratica di rifinire all’ultimo minuto prodotti prefritti in precedenza.. In questo caso la quantità di olio assorbito aumenta significativamente!”. Il tutto è stato dimostrato anche ai fornelli, alla Scuola di Cucina Dolce&Salato di Maddaloni, con esperti del mondo gastronomico e lo chef Giusep-

pe Daddio a provare nel piatto quanto valutato in laboratorio. “Devo dire che la prova di fatto dimostra quanto teorizzato –commenta sorridendo lo chef Giuseppe Daddio– la gastronomia molecolare è un mondo affascinante che ci permette non solo di conoscere meglio le materie prime, ma approfondire i metodi di cotture e le reazioni chimiche, in pentola, nel piatto e nel nostro corpo. Insomma è la vera ricetta del benessere quotidiano di ognuno di noi!”. Gli esperimenti condotti dalla Federico II di Napoli continueranno il nuovo anno, con altre tematiche, al punto di poter definire con certezza scientifica come garantire il concetto di Buono nel Piatto e del Benessere del Corpo in termini di alimentazione.

Secondo Gerhard Roth sarebbe proprio questo buco ad essere responsabile del comportamento criminale del soggetto che commette un delitto efferato. La sua scoperta deriva da studi su assassini e stupratori perpetrati per anni nelle carceri tedesche. “Quando sottoponiamo assassini, stupratori e ladri a una radiografia la zona cerebrale rivela quasi sempre gravi carenze nella parte frontale-inferiore” ha dichiarato in un’intervista il professore.
 “Abbiamo mostrato ai soggetti alcuni cortometraggi e misurato le onde cerebrali prodotte al momento della visualizzazione:

per ogni azione brutale e scena squallida mostrata non si è prodotto alcun tipo di emozione”. “Nell’area del cervello che regola la compassione e la pena non succedeva nulla” ha aggiunto. Secondo la teoria vi sarebbero delle predisposizioni genetiche alla violenza ma non solo. Ci sarebbero malattie che inducono atti criminali. “Ci sono stati casi di aumento dei comportamenti violenti a causa di un tumore in quell’area del cervello”. Una volta rimosso il carcinoma i soggetti perderebbero l’istinto alla violenza. La base genetica è quindi un elemento fondamentale che si intreccia con l’am-

biente in cui cresce il soggetto e la sua storia clinica. Ma il professore si spinge oltre: “Quando vedo in un giovane dei disturbi dello sviluppo nel lobo frontale inferiore sono sicuro: al 66% sto osservando un potenziale criminale, un violento in divenire”. Secondo la teoria non è quindi difficile scoprire la tendenza criminale persino su un bambino. “È facile individuare i comportamenti anti-sociali fin dalla tenera età” I ragazzini che ai raggi X mostrano una massa oscura in quella zona del cervello per Roth vanno destinati alla rieducazione. Il medico ha anche classificato i criminali per tipologia. Esisterebbero tre categorie di persone potenzialmente pericolose: Le persone ‘psicologicamente sane’ ma che sono cresciute in un ambiente in cui il furto, la violenza fisica e l’omicidio sono all’ordine del giorno. Poi ci sono quelli che presentano disturbi mentali e ai quali basta un’occhiata storta per esplodere e adottare comportamenti violenti. Infine un terzo gruppo, quelli che Roth ha definito “psicopatici puri”. A questi ultimi, secondo il ricercatore, appartenevano Hilter e Stalin.

Al via la campagna di screening cardiologico nelle scuole del Vallo di Dianovani

Lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani 1000 Elettrocardiogrammi verranno eseguiti nel Vallo di Diano. Dal 22 febbraio al 9 marzo le collaboratrici del Prof. Fedele, noto cardiologo docente alla Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, la dott.ssa Noemi Bruno e la dott.ssa Maria Giovanna Vassallo, effettueranno lo screening cardiologico nel Vallo di Diano coinvolgendo gli Istituti Superiori di Padula, Sala Consilina, Teggiano, Polla, Sant’Arsenio e Montesano. Dalla convinzione dell’assoluta necessità di avvicinare i giovani alla prevenzione cardiovascolare e prima di tutto all’informazione, è inoltre nato un libro “Il cuore dei Giovani” scritto dal prof Fedele, che il prossimo 23 marzo verrà presentato dall’autore nelle sale della Certosa di Padula. La Fondazione Italiana Cuore e Circolazione – Onlus, istituita all’Interno della Società Italiana di Cardiologia e presieduta dal Prof. Francesco Fedele, Ordinario di Cardiologia presso l’Università “Sapienza” di Roma ha intrapreso a partire dall’anno scolastico 2008/2009 una campagna di screening cardiovascolare in tutti i giovani di età fra i 16 e 18 anni delle Scuole secondarie di II grado, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) e gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali nell’ambito del Progetto a “Scuola di Cuore” promosso per favorire la lotta alla morte cardiaca improvvisa nei giovani. La morte improvvisa può colpire anche soggetti giovani, apparentemente sani. Gli studi patologici condotti nell’ultimo ventennio hanno dimostrato che il fenomeno interessa soggetti con malattie cardiovascolari

occulte e in questi casi lo sforzo o l’emozione possono triplicare il rischio. Molti giovani praticano attività sportiva non agonistica, per la quale è previsto il certificato medico solo di “sana e robusta costituzione”, con visita medica senza l’impiego di esami strumentali. In questo modo molte cardiopatie occulte non vengono svelate e anche lo sport ludico può rivelarsi minaccioso per la vita. D’altro canto, parecchie malattie cardiovascolari silenti possono portare ad arresto cardiaco anche in assenza di sforzo o emozioni; pertanto anche soggetti giovani, con vita sedentaria, sono esposti al rischio. L’abolizione della visita obbligatoria di leva, un tempo fondamentale momento di screening nei giovani maschi, ha eliminato la possibilità di individuare in maniera precoce eventuali patologie cardiovascolari silenti. Obiettivo della Fondazione Italiana Cuore e Circolazione-Onlus è arrivare al cuore dei giovani di tutta Italia! Tra il 2010 e il 2012 sono stati sottoposti a screening elettrocardiografico circa 10.000 studenti appartenenti alle classi 4^ e 5^ della scuola secondaria di II grado appartenenti alle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Abruzzo, Lazio, Calabria e Sicilia. In una popolazione di ragazzi apparentemente sani, nel 21% sono presenti alterazioni elettrocardiografiche meritevoli di approfondimento diagnostico. Il progetto è stato esteso, a partire dall’ anno 2013, ad altre Regioni tra cui la Campania, interessando in primis le scuole del Vallo di Diano, che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa promossa dal Prof. Francesco Fedele.


20 eventi La sedicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si terrà a Paestum, per la prima volta interamente nella zona archeologica, dal 14 al 17 novembre 2013, è stata presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, presso lo stand della Regione Campania.

borsa mediterranea del turismo archeologico, alla bit di milano presentata la 16ma edizione

Alla conferenza di presentazione hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il direttore ed ideatore della borsa Ugo Picarelli, il sin-

daco di Capaccio-Paestum Italo Voza, e il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano. «Nell’ottica di un deciso sviluppo del turismo nella Regione Campania, la sedicesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, con una serie di novità originali legate alla location, si propone quest’anno più che mai per accompagnare il prodotto territoriale con un’offerta ad ampio raggio sulla cultura e l’archeologia», ha dichiarato il direttore della borsa Ugo Picarelli. Sull’importanza della nuova location si è soffermato il sindaco di Capac-

cio Paestum Italo Voza sottolineando che «Paestum è patrimonio mondiale dell’Unesco da quindici anni. E’ la città della Magna Graecia meglio conservata al mondo. Per la prima volta quest’anno avremo quattro giorni di borsa in una location che da sola varrà tutti gli sforzi fatti e le forze messe in campo». Dell’importanza della nuova sede della borsa ha parlato anche il presidente della Camera di Commercio Arzano: «La Camera di Commercio ha coniato uno slogan: la cultura fa fatturato. In questo Paestum è uno dei maggiori punti di forza».

policaStro buSSentino

Bell’Amùri, l’ultima fatica letteraria di Pino Magliano In una calda notte di luglio del 1948, in una casa di Policastro, si veglia il morto Ninicièddu, o ‘u figliu d’ ‘u previti (il figlio del prete) come pure lo chiamava la gente che ne riconosceva come padre il parroco del paese. Attraverso i ricordi di tre donne verranno raccontate le sue cocenti e dolorose delusioni d’amore, in un rito d’oralità corale caratterizzata dal dialetto che ne esalta espressività e realismo. Alla fine interverrà alla veglia anche il vecchio prete del paese. Sarà proprio lui, nell’ossessione dei suoi vizi e d’una concezione angusta e immobilista della realtà, a svelare la vera paternità di Ninicièddu, con una chiusa narratica che suggella il senso di ab-

bandono che ha sempre segnato la vita di quest’uomo. “Bell’Amùri” (ed. Scarenz) è l’ultima fatica letteraria emersa dalla penna di Pino Magliano, un autore locale profondamente legato al dialetto e alle tradizioni socio-culturali della sua terra d’origine. Il libro sarà presentato giovedì 14 febbraio, alle ore 18,00, presso il ristorante “da Peppino” a Policastro nel corso di un incontro con l’autore che vedrà anche la partecipazione di Teresa Cedrola, Domenico Sateriano, Katia Fera e Alessandra Giudice, mentre alcuni passaggi del libro saranno letti da Michela Prota, Matteo Rossi, Anna Maria Magliano e Roberto Riccio. Pino Magliano ha curato nel 1997 una raccolta di prover-

bi locali (I Vujarièddi) ed è autore di alcune commedie in vernacolo policastrese (“Tutt’i Paschi jssir’ e bbinissiru” e “U cundu d’ ‘u nzuonnu”) portate in scena nel 2009 e nel 2010 dalla locale compagnia teatrale “Artisti per caso”. “Chiddu cà succidìu a don Antonio Taccia” è l’ultima commedia in tre atti, scritta sempre da Magliano, che la stessa compagnia teatrale locale ha portato in scena nelle recentissima festività di fine anno.

• UNIVERSITÀ’ DEGLI STUDI DI SALERNO le Giornate della Scuola medica Salernitana

L’Università di Salerno è l’unica realtà italiana a lavorare con la Fondazione Michael J.Fox per la ricerca sul Morbo di Parkinson «L’Università degli Studi di Salerno è l’unica realtà italiana a lavorare con la Fondazione Michael J.Fox per la ricerca sul Morbo di Parkinson». A dirlo, nel corso del secondo appuntamento de “Le Giornate della Scuola Medica Salernitana”, promosse dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno (in collaborazione con il Centro Studi Onlus Hippocratica Civitas, l’Università degli Studi di Salerno e la Nuova Scuola Medica Salernitana), il professor Paolo Barone, Ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Salerno. La Fondazione, nata per opera dell’attore Michael J. Fox , affetto da una forma precoce di malattia di Parkinson, è uno dei messimi enti che fa ricerca in questo settore. «L’ateneo salernitano e il Centro per le malattie neurodegenerative che dirigo –ha aggiunto Barone– è uno dei cinque centri europei, altri tre ne sono nati in Australia e 18 sono in America, che collaborano con la Fondazione americana. Stiamo conducendo importanti studi non solo per il Parkinson quanto per tutte le malattie degenerative». Ancora di ricerca si è parlato con il professor Walter J. Freeman, docente di Neuroscienze della Graduate School al-

la University of California – Berkeley. Freeman, si è detto “Felice di poter dare il suo contributo per gli studi che l’ateneo salernitano sta conducendo in questi anni grazie al lavoro del fisico salernitano, Giuseppe Vitiello”. Laureatosi in fisica, matematica, filosofia e medicina nelle più prestigiose Università americane e perfezionatosi in medicina interna e neuropsichiatria, Freeman ha percorso le tappe più significative della carriera scientifica, consegnando alla neurofisiologia e alla biologia contributi straordinari e decisivi. Autore di circa 450 pubblicazioni e di vari libri ha ricoperto la carica di presidente della International Neural Network Society. Nell’Aula delle Lauree della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno, si è poi tenuto il convegno “Medicina Traslazionale: ricerca e futuro”, nel corso del quale è intervenuto, tra gli altri, anche il sottosegretario del Ministero della Salute Adelfio Elio Cardinale. Cardinale, nel corso del suo intervento ha parlato della Facoltà di Medicina del Campus salernitano. «Seguirò con attenzione le vicende della Facoltà. Nessuno si deve rinchiudere nella propria torre di avorio. Ospedalieri e universitari de-

vono parlare e confrontarsi. La facoltà di Medicina è una realtà seria con una storia millenaria, ha tutti i diritti di risolvere la questione». Il sottosegretario del Ministero della Salute, infine, si è detto «Ottimista per il futuro della sanità in Italia. Si sono dovuti prendere in questo momento -ha aggiuntoprovvedimenti economico-finanziari drastici. Lo stesso Monti qualche giorno fa ha detto che si tratta di provvedimenti brutali. Era una necessità perché eravamo sull’orlo del baratro. Ora bisogna continuare la lotta agli sprechi e alla corruzione per far sì che il sistema sanitario possa continuare a essere valutato il secondo in Europa così com’è e possa fruirne una quota sempre più larga di popolazione». Infine la cerimonia di consegna dei Premi internazionali “Scuola Medica Salernitana”. I riconoscimenti sono andati a Walter J. Freeman (Premio alla Carriera), Lucio Miele (Premio per la Ricerca), Gennaro Nuzzo (Premio Medico dell’Anno), David Gentilcore (Premio per la Storia della Medicina), Piero Angela(Premio per il Giornalismo Scientifico), Carlo Riccio (Premio alla Carriera in Odontoiatria), e Lorenzo Lo Muzio (Premio per la Ricerca in Odontoiatria).

casa Sanremo Writers ha ospitato la salernitana Anna bisogno

Assunta Spina, un concorso per realizzare le scenografie dello spettacolo

Venerdì 15 febbraio scorso, presso Casa Sanremo allestita al Palafiori, la salernitana Anna Bisogno ha presentato il suo ultimo libro “Questioni di post televisione. Convergenza, modelli e archivi digitali”, edito da Aracne. L’iniziativa, che rientra nell’ambito di Sanremo Writers, è stata promossa dal Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo, anch’egli salernitano, e ha visto per l’occasione la partecipazione del critico del Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz e dell’autrice tv Valentina Stangherlin. Anna Bisogno insegna Storia e linguaggi della radio e della televisione presso l’Università degli Studi di Roma ed è autrice di numerosi saggi e pubblicazioni sulla storiografia in tv e sulla rappresentazione dei grandi eventi nella televisione generalista. In “Questioni di post televisione” analizza le nuove dinamiche del mezzo nell’era della convergenza tra o media. Per cinquant’anni la televisione ha avuto un ruolo determinante nei processi di costruzione o decostruzione dell’identità collettiva. Ma che cosa è accaduto quando, di colpo, la televisione si è ritrovata nel bel mezzo di una rivoluzione irreversibile, con numerosi media a contenderle il primato? Che ne è della televisione al tempo delle reti di comunicazione elettronica e della banda larga, nonché della trasformazione in forma digitale di ogni tipo di contenuti? La generazione post televisiva che abita la rete, frequenta i social network e anima i blog guarda ancora la tv? Anna Bisogno non ha dubbi: la “scatola parlante” ha sì conosciuto grandi trasformazioni principi e modelli che per molto tempo sono stati unici ed egemonici oggi sono chiamati ad affrontare la concorrenza di altri principi e modelli, alcuni dei quali sembrano essere economicamente più redditizi - tuttavia in Italia è ancora il veicolo di gran lunga prevalente per l’informazione: quasi il 90% nel 2010, con i quotidiani al 61% e Internet soltanto al 20% - e malgrado l’ avido consumo di social network.

Skenai Teatro, in collaborazione con la Consulta Teatrale - Vallo di Diano, l’Istituto di Arti Sceniche - Vallo di Diano, e l’Associazione Tempo e Memoria di Polla, in coproduzione con la BCC Monte Pruno, ha in programma l’allestimento dello spettacolo Assunta Spina di Salvatore di Giacomo (nella foto), sotto forma di opera musicale, che sarà in scena a partire dalla prossima estate 2013 con la regia di Giancarlo Guercio e le musiche di Luca Gaeta. Considerando il territorio valdianese, l’iniziativa è unica nel suo genere poiché sta mettendo in piedi una vera e propria impresa teatrale con oltre 45 persone, di cui solo 30 sono attori, tutti bravissimi e provenienti da varie realtà associative e teatrali del Vallo di Diano o da compagnie salernitane, oltre a tecnici, assistenti, organizzatori e promotori. L’intento è stato quello di proporre un progetto sperimentale per verificare se nel territorio esistono le componenti minime tali da favorire lo sviluppo dell’impresa teatrale (sistema al momento assente) per promuovere dei prodotti artistici che possano, almeno nel potenziale, raggiungere anche altri confini. Nonostante le numerose difficoltà e diffidenze, tipiche di questa area molto legata ai propri orti, già si registrano numerose soddisfazioni. Il giro di boa dell’allestimento è verificato e lo spettacolo può impiantarsi alle condizioni desiderate: ossia, con la massima partecipazione degli attori locali più importanti e determinanti. A suggellare questo obiettivo è giunta la BCC Monte Pruno che ha inteso partecipare come coproduttore all’iniziativa e il primo passo di questa importante collaborazione è proprio il concorso (la scadenza è il 28 marzo 2013) rivolto a giovani studenti del territorio affinché chi mostra attitudini verso l’allestimento scenografico possa finalmente trovare uno spazio ed esprimere la propria creatività.

cicerone di Sala conSilina

Attivati i nuovi indirizzi moda e coreutico-musicale Ampliamento dell’Offerta Formativa Scolastica per l’anno 2013/2014. A Sala Consilina, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone”, sono stati istituiti l’Istituto Tecnico «Sistema Moda» e il Liceo Musicale e Coreutico con indirizzo «Musicale». Con Decreto n.1669/U del 22 febbraio 2013, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, nel recepire la Delibera di Giunta Regionale n. 32 dell’ 8 febbraio 2013, con la quale è stata approvata l’organizzazione della rete scolastica ed il piano dell’offerta formativa regionale per l’anno scolastico 2013-2014, ha disposto l’attivazione dei nuovi percorsi formati-

vi. Con effetto dal 1° settembre 2013, vengono dunque apportate all’organizzazione della rete scolastica ed al piano dell’offerta formativa regionale le modifiche integralmente riportate nel provvedimento della Regione Campania. Sono quindi aperte le iscrizioni che potranno essere effettuate direttamente presso la segreteria del Liceo Classico “Cicerone” di Sala Consilina. Grande soddisfazione dell’Amministrazione Comunale che, pur avendo reiterato fin dal 2006 la richiesta per l’istituzione del Liceo Musicale, vede finalmente soddisfatta, una necessità da tempo manifestata dai giovani di Sala Consilina e del Vallo di Diano.


eventi 21 • il cilento punta Sul turiSmo conGreSSuale e di Studio

bit di milano

borgo riccio a Torchiara turismo congressuale e di studio, incontro operativo alla fondazione alario premiato come residenza d’epoca Riunione operativa il 9 febbraio scorso presso la sede della Fondazione Alario in Marina di Ascea per definire la locale rete di accoglienza. Sono intervenuti i rappresentanti di strutture alberghiere ed extra-alberghiere, ristoranti e strutture di food and beverage, servizi di fruizione e promozione del territorio. re ma privilegiasse anche le altre potenzialità dell’area. La Fondazione Alario, nell’ambito del progetto “English Key - Parla l’Inglese e parlerai con tutto il mondo” (laboratorio linguistico per l’apprendimento e il perfezionamento della lingua ingleseamericana), ha incaricato il responsabile scientifico del progetto - prof. PasquaIl Cilento, pur disponendo di due si- le D’Onofrio, docente alla City Uniti archeologici importanti (Velia e Pae- versity di New York - di promuovere stum), di risorse naturali, artistico-cul- protocolli d’intesa tra questa Fondaturali ed enogastronomiche di qualità, zione e istituzioni culturali statunitennon è, allo stato, una destinazione tu- si (Università, Colleges, Associazioni ristica competitiva, in quanto poco o di docenti), aventi ad oggetto scambi nulla è stato fatto fino ad oggi per de- culturali e l’organizzazione di un prostagionalizzare e diversificarne l’offer- gramma di studi per studenti univerta, dando spazio ad un turismo che sitari americani, nella forma di stages non fosse prevalentemente balnea- di breve durata (una o due settima-

eleatica 2013. 17-19 maGGio 2013

Dal ‘monoblocco’ parmenideo agli atomi di Leucippo

Dal 2004, suo anno di ideazione, studiosi ed appassionati da tutto il mondo si incontrano ogni anno per discutere del pensiero di Parmenide e Zenone presso la Fondazione Alario, ad Ascea Marina (SA), nell’inimitabile cornice di quelli che furono i luoghi dell’antica città di Elea-Velia, sede della scuola eleatica, il cui parco archeologico rientra nel territorio del Comune di Ascea. Le sessioni di Eleatica hanno trovato precedenti di grande rilievo in una serie di iniziative già a partire dal 1986 e hanno assunto una fisionomia più definita nel 2006. La manifestazione prevede sessioni scientifiche di studio e approfondimento di diversi temi riguardanti i maestri eleatici, in un prismatico progetto volto a concentrare annualmente l’attenzione sulle diverse sfaccettature che tale fase della filosofia presocratica ebbe e che, ancora oggi, risultano contestuali. Proprio la stretta attualità di un pensiero maturato secoli addietro è confermata dalle numerose iniziative collaterali al-

prof. Giovanni cerri (Università degli Studi Roma Tre)

le giornate di studio, quali ad esempio mostre e premi, volte a rappresentarlo anche attraverso tecniche d’espressione moderne e avvenieristiche. ELEATICA, avvalendosi sin dalla sua prima edizione della direzione scientifica del prof. Livio Rossetti, professore di Storia della Filosofia Antica presso l’Università degli Studi di Perugia, ha negli anni raggiunto una dimensione che va ben oltre i confini nazionali non solo per la partecipazione di studiosi di fama mondiale ma, anche, grazie alla collaborazione di prestigiosi istituti italiani e stranieri, tra cui l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la Società Filosofica Italiana, l’Universidade de Brasília, l’International Association for Presocratic Studies e il gruppo ARCHAI - As Origens do Pensamento Ocidental, che nel corso dell’edizione 2007 ha visto la sua genesi con il primo momento aggregativo.

ne), da tenersi nei periodi intersemestrali dell’anno accademico (gennaiomarzo). A tal proposito è un dato interessante che più di 200 Università e Colleges americani hanno in Italia la loro rappresentanza, con sede in Roma e in altre città del Nord (ma non nel Mezzogiorno) e che più di 150.000 studenti americani vengono ogni anno in Italia per motivi di studio. Recentemente, grazie all’intermediazione del prof. D’Onofrio, è stata ospite della Fondazione la dott.ssa Rozella Clyde che, oltre ad essere un’esperta di organizzazione di congressi in USA, è pure un’autorevole rappresentante del Sindacato Professori Universitari in pensione, che conta circa due milioni di iscritti. La Fondazione ha colto l’occasione di questa visita per dare il via ad una collaborazione con la dott.ssa Clyde finalizzata alla strutturazione di un’offerta di turismo congressuale/di studio che candidi il Cilento alla fruizione dei target suddetti. La definizione della locale rete di accoglienza vedrà coinvolti: le strutture alberghiere ed extra-alberghiere; i ristoranti e le strutture di food and beverage; i servizi di fruizione e promozione del territorio.

• capaccio

Mercatini a chilometro zero, tanta affluenza e nuove adesioni Dalla terra alla tavola, dal produttore al consumatore: il mercatino a chilometri zero ha riscosso molto successo e in tanti, domenica mattina, si sono ritrovati in via Parri a Capaccio Scalo per acquistare i prodotti freschissimi messi in vendita dai produttori di Capaccio-Paestum. Prodotti rigorosamente di stagione come carciofi, broccoli, scarole e finocchi, arance e mandarini, ma anche prodotti lavorati. Gli operatori agricoli si sono detti soddisfatti e alcuni produttori che non avevano aderito hanno già contattato l’ufficio attività produttive per poter partecipare. L’iniziativa, inoltre, si è rivelata anche un’ottima occasione di aggregazione per i cittadini di Capaccio. Il “Mercatino a chilometri zero di CapaccioPaestum” proseguirà per tutto l’anno, ogni domenica, dalle 7 alle 13 in via Parri a Capaccio Scalo, per incentivare il consumo di prodotti ortofrutticoli della pianura di Capaccio-Paestum. «Il primo test è stato sicuramente positivo. – afferma l’assessore alle Attività produttive Nicola Ragni – Molta gente ha visitato il mercatino e fatto acquisti. Proseguiremo nella direzione di migliorare l’iniziativa potenziando anche i servizi». «La domenica è il giorno in cui le famiglie si riuniscono. – osserva il sindaco Italo Voza – Con il mercatino a chilometri zero le massaie potranno preparare i loro piatti utilizzando prodotti freschissimi e rigorosamente provenienti dalla nostra incontaminata terra, e magari decidere il menu in base ai prodotti che troveranno al mercato, come avveniva una volta».

Nei giorni scorsi a Milano, nell’ambito della BIT - Borsa Internazionale del Turismo, sono stati proclamati i vincitori della prima edizione di Green Travel Awards – Premio GIST per le eccellenze del turismo sostenibile e responsabile. Il prestigioso riconoscimento, attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica (gruppo di specializzazione della Federazione Italiana della Stampa) presieduto da Sabrina Talarico sulla base delle segnalazioni pervenute da oltre 200

soci, è andato quest’anno alle migliori realtà italiane della ricettività turistica, così come delineate dalla costituenda “Carta europea del turismo sostenibile e responsabile”. Il Premio consiste in un’opera originale creata dalla nota designer Miriam Mirri, che ha offerto il suo contributo artistico ideando anche il logo del Premio. L’azienda Alessi ha messo a disposizione il suo laboratorio e la rete di artigiani con cui collabora per la realizzazione dell’oggetto.

Questa la motivazione del premio ritirato da Angela Riccio: Borgoriccio a Torchiara Charme e stile country (chic) a Torchiara, nel cuore del Cilento Ospitalità anglosassone in una residenza d’epoca: due case, tre torri recuperate secondo gli antichi sistemi costruttivi del luogo: mattoni, intonaco cilentano fatto di sabbia, cemento e ossido di ferro, selciati e scale in pietra. Nel borgo nacque una costola dei movimenti rivoluzionari del 1848 sotto la guida di Gianbattista Riccio. Centocinquant’anni dopo, Angela Riccio si riscopre padrona di casa coccolando i suoi ospiti e offrendo loro insoliti itinerari di visita alla scoperta del Cilento, una delle aree più incontaminate della Campania.

• Sapri

Primo Forum Agenda 21

L’Amministrazione Comunale di Sapri ha dato il via al primo Forum Locale di Agenda 21, martedì 19 Febbraio scorso, portando così a 17 il numero dei Comuni che hanno aderito alla carta di Aalborg, su un totale di 24 che rientrano nell’area del GAl Casacastra. L’incontro, che si è tenuto presso l’aula, è stato aperto a tutti gli attori locali che rappresentano gli interessi culturali, sociali ed economici del comune. Le associazioni, le imprese ed i privati cittadini hanno così manifestato le loro esigenze, individuato i problemi che maggiormente vincolano lo sviluppo del territorio comunale, proposto le loro visioni ed indicato le opportunità. Agli attori sociali, culturali ed economici, va il compito di dare un orientamento al processo di elaborazione di un’idea di “comunità sostenibile”, il più possibile condivisa, e di definire gli obiettivi concreti per arrivare alla predisposizione del Piano d’Azione Ambientale. È il primo passo del processo di

Agenda 21 Locale di Sapri a cui seguiranno altri incontri di approfondimento. L’Amministrazione Comunale, consapevole delle potenzialità derivanti dallo sviluppo di questo processo, ha deciso di avviare il processo di Agenda 21 nell’ottica di aprire un canele diretto con la cittadinanza così rafforzare l’efficacia dell’azione di programmazione territoriale. I collaboratori del Gal Casacastra presenti al Forum hanno fornito supporto ed informazioni utili allo svolgimento dei lavori e a registrare le opinioni ed i suggerimenti dei partecipanti, al fine di raccogliere un quadro d’insieme su quelle che sono le priorità più sentite dalla popolazione. In tale ottica, la ricognizione sui territori soddisfa esigenze complementari, sia quelle della raccolta di dati e sviluppo della ricerca, che la definizione, insieme alle comunità locali, di una traccia su cui lavorare per i prossimi interventi di programmazione.

via Badolato, 15 Vallo della Lucania (SA) Tel Fax 0974.75607 Tel 0974.350121


22 sport


sport 23 tenniStavolo. Serie d1 Girone c, 9^ Giornata

• calcio. Serie d

Gelbison, a cava pareggio L’Asd TT cilento S.Maria vince e conserva il primo posto prezioso per la classifica

Gli uomini di mister Bruno perdono il primo scontro

La real Agropoli travolge il vallo Scalo e va in fuga Il Real Agropoli batte con un netto 5 a 1 il Vallo Scalo. La gara si mette subito in discesa, tre gol nei primi 20 minuti (Figliola e doppietta di Di Lucia), poi il calo d’intensità ha consentito al Vallo Scalo di fare il gol della bandiera (Perretta). Il campanello d’allarme ha svegliato la squadra di mister Cianfrone che ha ricominciato a giocare a ritmi elevati ed ha chiuso i giochi con D’Angelo e Serrone, che come settimana scorsa mette il sigillo finale sul risultato.

REAL AGROPOLI - VALLO SCALO 5 - 1 Reti: Figliola (RA) 3°pt - Di Lucia (RA) 12° pt - Di Lucia (RA) 23°pt - Perretta (VS) 10° st D’Angelo (RA) 32°st - Serrone (RA) 42°st

conquista il quinto e decisivo punto per il TT Cilento. Negli altri incontri del girone C l’altra capolista, l’Ariano Irpino, vince 5-3 sul Cus Salerno. Ottima la prova degli universitari di mister Visconti molto vicini all’incredibile colpaccio. La Snai quotava a 100 la vittoria in trasferta del Cus. Pontecagnano invece vince facile 5-1 su Sala Consilina e consolida il secondo posto in classifica. Domenica prossima il campionato è fermo causa tornei regionali in programma al palatennistavolo di Caserta (giovanili, veterani, 4^ e 3^ categoria) dopodiché, domenica 3 marzo, è in programma la sfida decisiva a Pontecagnano tra la squadra locale e la compagine di S.Maria di Castellabate. Partita questa che potrebbe valere una intera stagione. Anche dai ragazzi della D2 giungono ottime notizie. Hanno affrontato in casa, in contemporanea alla D1, la Virtus Nocera e l’hanno sconfitta per 5-0. Soltanto i primi due incontri si sono rivelati equilibrati. Di Donato supera a fatica Berritto 3-2 mentre Polito sotto due set a zero contro Donnarumma si scuote, recupera e va a vincere 119 al quinto set. La Corte agevolmente su Palmieri 3-0, Polito 3-1 su Berritto e Di Donato 3-0 su Langella chiudono la pratica Nocera riscattando così la brutta sconfitta dell’andata. Sabato 2 marzo i ragazzi della D2 saranno impegnati nella trasferta difficilissima di Cava de’ Tirreni contro la capolista del fuoriserie Cretella.

dopo la nona Giornata

I Leoni Persano escono nettamente ridimensionati dal delicato match contro il vigor castellabate

claSSifica

calcio dilettantiStico. viGor caStellabate - i leoni-perSano 3-0

Serie d1 Girone c

Cavese e Gelbison chiudono a reti bianche anche il derby di ritorno, guadagnando un punto a testa che muove le rispettive classifiche e permette alla Gelbison di mantenere il terzo posto in classifica in coabitazione con il Savoia.

La nona giornata è stata una tappa importante del campionato. La squadra di Castellabate aveva bisogno di vincere per tenere stretto il primo posto, la partita era di quelle insidiose, complicate ma i ragazzi sono scesi in campo molto determinati e non hanno tradito le attese. Anzi probabilmente hanno fatto più di quello prospettato alla vigilia. La vittoria è stata netta, 5-1. La partita ha inizio con Santis che supera D’Agostino 3-1 riscattando la partita d’andata. Tocca poi a Iaccarino il quale, nonostante reduce da una settimana di stop forzato causa malanno di stagione, fa fuori nettamente il forte De Castris 3-0 attraverso il suo gioco di muretto al tavolo, magari non spettacolare, ma tremendamente efficace in questa categoria. Il jolly Squitieri conquista il terzo punto battendo Sarno 3-0. Inizia il secondo giro di partite e gli incroci prevedono Santis affrontare la sua storica bestia nera De Castris. Il match è equilibrato e si decide solo al quinto set in favore dell’irpino. Punto che si rivelerà della bandiera per l’Avellino Smash. Rammarico per il terzo set laddove Santis avanti 9-6 spreca e permette al puntinato irpino la vittoria di un set cruciale. Squitieri affronta D’Agostino, lo supera 3-1 offrendo sprazzi d’attacco impressionanti e allunga portando a quattro i punti per i locali. Tocca poi a Iaccarino contro Sarno: partita senza storia, il puntinato cilentano vince agevolmente 3-0 e

• capaccio-paeStum

campionati regionali di società di corsa campestre FIDAL

Divisione Nuova MAA

Agenzia Generale MALANDRINO VINCENZO Via G.B. Vico, 2 - AGROPOLI (SA) Tel. 0974 826806 - Fax 0974 846028 E-mail: agropoli.5664@agenzie.milass.it

Domenica 24 febbraio scorso si sono svolti a Paestum i Campionati Regionali di Società di Corsa Campestre Fidal e individuali per le categorie Esordienti Razzi e Cadetti. L’evento, organizzato

per conto della FIDAL Campania dall’A.S.D. Atletica Magna Graecia in collaborazione con Atletica Agropoli ed il patrocinio del Comune di Capaccio, avrà luogo interamente nella zona archeologica di Paestum, nell’area immediatamente adiacente l’ingresso di Porta Giustizia. Il comitato organizzatore ha predisposto un percorso di gara suggestivo, che si snoderà sui prati presenti all’interno della cinta muraria e attraverso le vecchie bufalare ed abitazioni coloniche che ancora sussistono nell’area, con la maestosità del Tempio di Nettuno a fare da sfondo al rettilineo d’arrivo. Il programma tecnico prevede la partecipazione sulle varie distanze di gara delle categorie Senior/Promesse, Junior, Allievi, Cadetti, Ragazzi ed Esordienti A, sia maschili che femminili, mentre durante la mattinata correranno anche le categorie Esordienti B e C maschili e femminili, valevoli per campionati provinciali di società.

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Periodico iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Vallo della Lucania n. 129 del 15 Giugno 2006 direttore reSponSabile

Marcello Federico

direttore editoriale

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hanno collaborato

giorn. Antonella Petitti giorn. Michele D’Alessio giorn. Patricia Luongo giorn. Massimo Sica giorn. Matteo Galdi giorn. Francesco Vinci giorn. Maria Teresa Scarpa dott. Giuseppe Feo dott. Giuseppe Conte dott. Aniello Agresta dott. Giuseppe D’Amico avv. Simona Mazzeo dott. Salvatore Medici giorn. Gerardo Picilli dott.ssa Antonella Citro dott. Pierino Cusati

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Si ringrazia per la collaborazione Costa del Cilento Giovanni Gallo proGetto Grafico e impaGinaZione

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