Il Giornale del Cilento - Anno 4 Numero 9

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mensile di informazione del Cilento e Vallo di Diano

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: Prof. Marcello Federico

anno 4 - numero 9 ottoBre 2013

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Potenziati i presidi sanitari di Polla e Roccadaspide

editoriale

occorrono soluzioni urgenti per i giovani

dir. ProF. MarCello FederiCo

Una nuova litania torna alla ribalta, ma non è frutto delle inutili giaculatorie di stanchi predicatori o di scettici statistici. E’ una questione molto seria, che rischia di avvitarsi su se stessa e di subire il boomerang dell’effetto annuncio: più se ne parla e meno si adottano provvedimenti concreti. La disoccupazione giovanile cresce nel sud Italia più che in altri paesi. Significa che tra i giovani che non sono più studenti ma cercatori ufficiali di impiego, quelli che non lo trovano sono un terzo, che desidera lavorare o lavorava ma ha perso il suo posto. Sotto i 25-29 anni in Italia i giovani che lavorano sono troppo pochi: uno su cinque sino ai 25, di più sino ai 29. Vuol dire che si esce tardi dallo studio e si entra troppo tardi nel lavoro. Gli altri giovani studiano o sono fuori dalle statistiche del lavoro e cercano di arrangiarsi, Neet compresi (oltre 2,2 milioni), ma li chiamano anche inattivi. Tra gli analisti si affaccia un dubbio: non è forse giunta l’ora di passare dalla diagnosi alle terapie? Non è forse giunto il momen-

to di parlare di rimedi e di soluzioni più che di giaculatorie? Ora nel cantiere aperto dell’attuale riforma del lavoro si parla di riduzione delle formule della flessibilità, di apprendistato come canale preferenziale per l’ingresso dei giovani e di formazione. Ma poco si discute e si parla di due argomenti collegati, anzi connessi in modo determinante: la domanda di lavoro da parte delle imprese e le politiche di incentivazione delle assunzioni. Concentrarsi troppo e solo sull’offerta di lavoro (nel mercato del lavoro l’offerta sono le persone che si offrono sul mercato, la domanda è la richiesta di persone da parte delle imprese), significa disegnare architetture virtuali, che possono favorire gli ingressi, ma che hanno bisogno di domanda e di incentivi. Senza crescita e sviluppo non si crea lavoro solido ma marginale. Senza aver individuato i settori su cui concentrare nuovo sviluppo e senza incentivare le imprese che assumono (giovani e donne), incoraggiandole nelle loro scelte, non si crea occupazione, per nessuno. Qualcosa si muove, anche nel nostro Paese, in materia di misure per favorire l’occupazione giovanile. Ci vorrà ancora qualche tempo per poter valutare in maniera approfondita le decisioni del governo contenute nel Decreto lavoro, ma intanto salutiamo positivamente l’iniziativa. Ora non ci resta che attendere la prossima giaculatoria, speriamo l’ultima.

Roccadaspide conquista il primato fra le strutture pubbliche in Campania col suo reparto di cardiologia U.T.I.C.

Nonostante la sanità in Campania sia in affanno, e in provincia di Salerno le cose non vanno certamente meglio a causa di presidi sanitari chiusi oppure depotenziati, l’ospedale di Roccadaspide continua a registrare un trend positivo per la qualità dei servizi offerti, in controtendenza rispetto a quanto accade altrove.

l’ospedale di roccadaspide

• servIzIo a pag. 5

Soppressione dei piccoli comuni, l’opinione del Consigliere Regionale Donato Pica L’attività politica dell’On Donato Pica inizia il 15 maggio del 2008 quando ha ricoperto il ruolo di consigliere regionale della Campania. «Un periodo breve, dichiara, durante il quale, oltre a seguire l’attività legislativa propria dell’Assemblea, ho promosso nelle aree della Provincia di Salerno incontri, convegni, seminari e campagne di informa-

zione su tutte le iniziative e le opportunità di finanziamento, promosse dall’Ente Regione. Ho scelto, cioè, una metodologia di lavoro fortemente ancorata al territorio, ascoltando ed interpretando le autentiche esigenze delle Comunità locali e del vivere quotidiano. In tale periodo, ho prodotto molte proposte di legge ed ottenuto, attraverso la presentazione di mo-

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FisCo

E’ possibile impugnare gli estratti ruolo di Equitalia

• servIzIo a pag. 23

agroPoli. l’antiCa FornaCe di CaMPaMento sarà’ destInata a spazIo Culturale

sPort

Al via i lavori di recupero dell’antica Fornace

Casal Velino

Il sindaco Franco Alfieri: «Qui saranno realizzati mattoni per la cultura»

Vallo di diano

L’antica fabbrica di laterizi, che dal 1880 al 1969 ha rappresentato una delle principali leve produttive, economiche ed occupazionali della comunità locale, sarà interessata da interventi di restyling interno ed esterno e sarà destinata a polo culturale. E’ stata l’amministra• segue a Pag. 2

asCea Polla eVenti CaPaCCio Vallo d.luCania torChiara

Polisportiva Vigor Velina Contributo-incentivo ai cittadini Trovati reperti risalenti all’età del bronzo Nasce l’Agenzia campana di Geo giornalismo Ospedale sulla via dell’Eccellenza Sassano, Giro d’Italia 2014 La Giunta approva il progetto Bandiera Blu Riqualificazione Piazza Cattedrale Da Enel Sole nuova luce per Torchiara

servIzIo a pag. 22 servIzIo a pag. 16 servIzIo a pag. 18 servIzIo a pag. 18 servIzIo a pag. 6 servIzIo a pag. 7 servIzIo a pag. 12 servIzIo a pag. 4 servIzIo a pag. 4


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territorio sViluPPo e CresCita eConoMiCa

• segue dalla prIma

al via i lavori di recupero dell’antica Fornace di Campamento Sarà destinata a spazio culturale. Il sindaco Franco Alfieri: «Qui saranno realizzati mattoni per la cultura»

ri - in un più ampio quadro di riqualificazione dell’intera area, cuore pulsante del tessuto urbano, dove sono stati e saranno realizzati importanti interventi nell’ambito di una visione complessiva di miglioramento e rilancio. Mi riferisco, nello specifico, al palazzetto dello sport, al cineteatro, agli imminenti lavori di riqualificazione del parco pubblico, alla stazione degli autobus, alla delocalizzazione del depuratore e del mercato settimanale, ai parcheggi a servizio della zona».

Franco alfieri

la manIfestazIone era stata avvIata neI prImI anni noVanta da un’idea di MassiMo BartoloMei

La Camera di Commercio di Salerno rilancia il Premio Giornalistico Cilento

Per sostenere la crescita turistica provinciale, il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano, ha annunciato alla Fiera

del Turismo di Rimini il rilancio del Premio Giornalistico Cilento, manifestazione avviata nei primi anni novanta, ideata da Massimo Bartolomei. Il Premio ha lo scopo di incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine del Cilento attraverso l’attività di comunicazione sui media internazionali. Un obiettivo sposato dall’Ente Camerale che intende rafforzare l’immagine e la promozione delle eccellenze cilentane attraverso una comunicazione forte ed incisiva. Il premio sarà assegnato ad artico-

li in lingua italiana e straniera pubblicati su quotidiani e testate che abbiano per argomento la valorizzazione del Cilento e delle sue molteplici peculiarità. La data di scadenza del bando è fissata al 31 ottobre 2014. Parallelamente – ha annunciato la Camera di Commercio di Salerno – sarà rafforzato anche il Premio letterario Positano per far si che vi sia una crescita complessiva ed omogenea dell’immagine turistica e promozionale della provincia di Salerno.

dal 17 al 19 ottoBre al travel trade ItalIa 2013

Il Comune di Agropoli alla fiera del turismo di Rimini

Il sindaco Alfieri: «Preziosa vetrina di promozione turistica»

«È stata una vetrina preziosa di promozione turistica – afferma il sindaco Franco Alfieri – Rappresenta, inoltre, l’occasione per poter incontrare buyer internazionali inte-

ressati al nostro territorio e ad acquisire pacchetti turistici. La presenza alla fiera di Rimini è anche esempio della proficua sinergia con gli operatori privati. Sottolineo, anco-

Siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita economica dei due comuni Agropoli e Capaccio Paestum si mettono in rete per promuovere in modo unitario i rispettivi territori. I sindaci Franco Alfieri e Italo Voza hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa che prevede una programmazione strategica ed integrata per la promozione dell’intero comprensorio. Da anni si parlava delle opportunità che deriverebbero dall’azione sinergica dei due comuni più grandi del Cilento in molteplici settori economici e principalmente per la promozione turistica. Un’opportunità che si è concretizzata attraverso l’intesa siglata tra i due enti.

«Questo sarà un luogo dove saranno costruiti mattoni per la cultura, per far crescere la nostra comunità». Sono le parole che il sindaco Franco Alfieri ha pronunciato a margine della cerimonia di inizio dei lavori di restauro della Fornace di Campamento che si è tenuta venerdì 18 ottobre scorso. zione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri ad acquisire al patrimonio pubblico l’area della Fornace, riconosciuta dal Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici sito di interesse particolarmente importante e, pertanto, sottoposto a tutela. «E’ una giornata storica e suscita tanta emozione – afferma il sindaco Franco Alfieri – E’ un nuovo e significativo tassello che rendiamo concreto nell’opera di valorizzazione del patrimonio cittadino. Il progetto permetterà il pieno recupero strutturale e funzionale della Fornace, simbolo dello sviluppo del territorio ed esempio di archeologia industriale. Rappresenta, tra l’altro, un ulteriore investimento nell’ottica della promozione culturale della città». «Si inserisce – aggiunge il sindaco Alfie-

Agropoli e Capaccio Paestum uniti per promuovere il territorio

ra, anche la partecipazione del Comune di Capaccio Paestum a questo progetto, un primo segnale tangibile della collaborazione già messa in atto dalle rispettive amministrazioni». Nello stand «Cilento» è stato dato un grande risalto alle eccellenze della nostra terra: il mare Bandiera Blu FEE, la natura incontaminata del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, l’enogastronomia con degustazione dei prodotti tipici della dieta mediterranea ed infine la storia con il vasto patrimonio artistico e culturale. TTI - Travel Trade Italia è la più importante piazza di contrattazione tra l’offerta turistica e la domanda internazionale, rappresentate, rispettivamente, da oltre 1.000 espositori pubblici e privati italiani ed oltre 600 buyer provenienti da circa 60 Paesi del Mondo.

italo Voza

Nello specifico, l’intesa programmatica, prevede lo studio e l’ideazione di un piano di azione, teso a potenziare iniziative comuni nei diversi settori dello sviluppo e della crescita economica. Obiettivo da raggiungere utilizzando e coordinando gli strumenti a disposizione per realizzare interventi, materiali ed immateriali, capaci di mettere a sistema le risorse, creare una rete pubblico-privata di servizi di qualità, migliorare la mobilità, l’accessibilità e la fruibilità dei beni culturali e naturalistici presenti nell’area attraverso modelli di gestio-

ne adeguati ed innovativi. Tra i primi step, l’elaborazione di un cronoprogramma di breve e medio periodo ed il coinvolgimento del settore privato sia nella fase di programmazione sia in quella di progettazione ed attuazione dei diversi interventi. «Ho sempre sostenuto che Agropoli e Capaccio Paestum hanno il dovere di lavorare insieme ed individuare strategie ed azioni sinergiche per creare condizioni di sviluppo – afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – Siamo in presenza di due realtà che possono mettere in campo risorse complementari. Sono convinto che le istituzioni locali debbano assumere un ruolo centrale nelle politiche a supporto delle imprese e del territorio, un comprensorio che ha una posizione centrale rispetto alle principali attrattive turistiche della Regione Campania». «Ringrazio pubblicamente il sindaco Franco Alfieri – afferma il sindaco di Capaccio Italo Voza – Lavorare in sinergia è sicuramente il primo passo per il rilancio economico dei territori di Capaccio Paestum e Agropoli. Sono realtà che hanno molto in comune, dalle origini storiche alla conformazione del territorio, dalle potenzialità turistiche a quelle industriali. Due realtà che puntano al turismo come motore di rilancio, ma che allo stesso tempo possono integrarsi mettendo a sistema le rispettive risorse e aumentando le singole potenzialità in vari settori economici. E’ un’iniziativa che parte dagli enti ma in cui un ruolo importante spetterà anche agli operatori economici».


salute

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territorio

Capaccio Paestum verso la costituzione Finanziamenti dell’azienda agro-silvo-pastorale-turistica dal G.A.L. • Vallo della luCania

L’obiettivo è valorizzare i terreni demaniali gravati da usi civici

Il Comune di Capaccio Paestum intende costituire un’Azienda agro-silvo-pastorale-turistica a cui affidare la gestione dei terreni comunali gravati da usi civici. Per questo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dopo che il consigliere comunale Pasquale Mazza ha relazionato sull’argomento, è stata votata una delibera per promuovere la costituzione di tale azienda in forma di società cooperativa

La legge regionale numero 11 del 17 marzo 1981, infatti, consente ai Comuni di conferire a società cooperative, in quota capitale, i terreni gravati da usi civici per lo svolgimento

di attività produttive a carattere agrosilvo-pastorale-turistico. In questo modo sarà possibile valorizzare tali terreni, che a Capaccio Paestum sono sia montuosi che pianeggianti, ed effettuarvi, attraverso l’azienda, attività tese alla produzione di beni e servizi. In questo momento di grave crisi occupazionale attraverso la valorizzazione dei terreni gravati da usi civici, il Comune di Capaccio Paestum punta a creare nuove attività produttive e occupazionali. Tra le aree demaniali gravate da usi civici ricadono i Monti Soprano e Sottano e la pineta co-

stiera. «In Consiglio comunale abbiamo approvato una delibera che rappresenta il primo passo verso la costituzione dell’Azienda. – afferma il sindaco Italo Voza – Vogliamo sfruttare la possibilità che ci offre la legge regionale n. 11 del 17 marzo 1981: attraverso la società cooperativa potremo valorizzare e dare una funzione economica a questi terreni attualmente inutilizzati. Un esempio su tutti è la pineta che potrebbe diventare un’occasione di lavoro per promuovere attività economiche che impegnino i giovani».

Cilento Regeneratio

Il Consiglio di Amministrazione del G.A.L. Cilento Regeneratio ha approvato le graduatorie definitive per le misure 313, 321 e 323 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Il Comune potrà così procedere al recupero della fontana dei Quattro Leoni in Vallo della Lucania eseguendo lavori per € 69.939,22, alla riqualificazione e all’arredo del centro polifunzionale di Pattano per l’importo di € 24.059,85, ed al recupero del ponte di interesse storico alla località Cerzito di Massa per € 50.000,00.

oBIettIvo effICIenza e rIduzIone deI ConsumI grazIe all’InnovatIva teCnologIa a led

• Vallo della luCania

Riqualificazione di Piazza Cattedrale, prosegue il dialogo tra Cittadini e Amministrazione

Da Enel Sole nuova luce per Torchiara L’Amministrazione Comunale di Torchiara realizza un punto importante del proprio impegno programmatico in materia di tutele del patrimonio e riduzione della spesa comunale con un notevole risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento. Sono stati, infatti, assegnati alla società “Enel Sole”, società del gruppo Enel, mediante una gara d’appalto, i lavori di realizzazione di interventi di efficienza energetica e di adeguamento normativo degli impianti di pubblica illuminazione nel territorio comunale. Questa iniziativa si inserisce in un articolato programma di riqualificazione della rete dell’illuminazione pubblica del paese avviato in collaborazione con Enel Sole e che poterà entro breve alla sostituzione di quasi tutti gli impianti presenti a Torchiara, con una consistente riduzione dei consumi energetici ed un significativo miglioramento del servizio, sia in termini di efficienza che di praticità di gestione. Le caratteristiche degli apparecchi illuminanti soddisfano le condizioni previste dalle norme di riferimento, in relazione alla classe e categoria illuminotecnica di appartenenza delle strade urbane e la scelta progettuale, di sostituire tutti i corpi illumi-

nanti con il sistema a led consentirà di ottenere: 1) risparmio del 30/40% dei consumi energetici; 2) diminuzione dei costi di manutenzione; 3) ridotto contenuto di sostanze tossiche o nocive; 4) lunga durata della vita media degli impianti. Con gli Archilede High Performance, Torchiara conferma la sua propensione all’innovazione in un settore importante come quello dell’illuminazione pubblica. I nuovi impianti non avranno nessuno ulteriore aggravio per le finanze comunale e di conseguenza dei cittadini di Torchiara in considerazione della circostanza che i lavori sono stati finanziati grazie all’abbattimento degli attuali costi di gestione, della pub-

blica illuminazione, ottenuti dall’installazione della nuova tecnologia a Led. Un ringraziamento va anche al consigliere di maggioranza, Ernesto De Stefano, che grazie alla sua competenza in materia ha supportato, l’amministrazione comunale, nelle scelte tecniche per la realizzazione del progetto E’ un orgoglio per Torchiara essere il primo Comune nel Cilento ad installare punti luce con tecnologia Led-Archilede; questo non solo cambierà radicalmente l’illuminazione pubblica in paese, ma sarà il segnale che Torchiara sta crescendo dal punto di vista ambientale e che la nostra Amministrazione sta investendo nell’efficienza dei servizi accompagna-

ta dalla riduzione dei costi. A questo si aggiunge l’affidabilità di un’azienda come Enel Sole. A conferma del percosso intrapreso, da questa amministrazione, in termini di efficienza e risparmio energetico si segnale l’ulteriore riduzione dei TEP mediante l’installazione di quattro impianti fotovoltaici per complessivi 80,00 kW circa sistemati sulle coperture del Municipio, del palazzetto dello sport e degli edifici scolastici, tali da rendere gli stessi autosufficienti in termini di consumo energetico. Avv. Massimo Farro

la terra dei FuoChi e’ anChe Qui

Alto tasso di tumori nel Parco Nazionale del Cilento Un cittadino di Alfano, nel Parco Nazionale del Cilento, denuncia l’alto tasso di mortalità per tumori registrato nel comune. La Terra dei fuochi è anche qui, in un paesino dimenticato del Cilento, in cui il basso costo dei terreni agricoli ha incentivato la camorra a dissotterrare anche qui i rifiuti tossici. Il business più lucroso per la criminalità organizzata è da sempre lo smaltimento dei rifiuti tossici, interrati illegalmente in diverse parti d’Italia, ma soprattutto nelle campagne del Sud in Campania, fra le provincie di Napoli, Caserta, Salerno. Tutte queste azioni criminali stanno causando gravissime conseguenze a livello ambientale e di salute delle migliaia di abitanti che risiedono nelle zone citate. Cumuli di rifiuti urbani, rifiuti provenienti da attività industriali, dati alle fiamme che si diffondono nell’atmosfera e nei terreni agricoli avvelenandola con la diossina nelle periferie delle città, fino ad arrivare nelle campagne in cui vengono coltivati frut-

ta e verdura destinate alle nostre tavole. Si tratta della Terra dei Fuochi, dei veleni che si sprigionano nel nostro territorio, diffusi quasi per un intera regione sino alla provincia di Salerno. Come testimonia un abitante di Alfano, un piccolo paesino di poco più di 1100 ab. situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento a conduzione prevalentemente agricola: «Negli ultimi anni a partire dal 2004 ad oggi sono morti quasi 30 abitanti di Alfano (dati anagrafici alla mano da parte del comune di Alfano) per neoplasie originatesi in diversi organi (tumore ai polmoni, spesso alle zone respiratorie alimentari come tumore alla faringe, base della lingua, al pancreas ed

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al colon retto, nonché casi di leucemia). Proprio per l’invisibilità di questi paesini persi nel Parco Nazionale del Cilento con tanto terreno a conduzione agricola da comprare a basso costo ha invogliato ad investire la camorra nelle nostre zone una volta esaurite le discariche del casertano e napoletano per lo smaltimento dei rifiuti tossici provenienti da aziende chimiche di mezz’Italia e del resto d’Europa». Ciò che si evince da questa e da altre numerose dichiarazioni, è che ci troviamo davanti ad una terra devastata, in cui l’incidenza di tumori è triplicata negli ultimi anni e dove la popolazione campana combatte contro questa battaglia, ma l’urlo di un popolo af-

flitto, per quanto acuto e disperato possa essere, può cadere nel vento, se dall’altra parte chi dovrebbe ascoltare fa finta di essere sordo.

Nei giorni scorsi si è tenuto un ulteriore incontro dell’Amministrazione Comunale con il Comitato del Rione San Pantaleone. Oggetto del confronto la riqualificazione di Piazza Cattedrale e delle vie adiacenti. Presenti il Sindaco Antonio Aloia, l’Assessore Antonietta Coraggio, i Consiglieri Carmine Oricchio e Celestino Sansone, il delegato Angelo Palladino. Il progettista, arch. Franco Luongo, con la collaborazione dell’arch. Maurizio Guzzo, ha illustrato al Direttivo del Comitato, presieduto da Luca Lombardi, al Parroco della Cattedrale, don Aniello Scavarelli, e a una folta rappresentanza di residenti le linee portanti del progetto preliminare approvato dalla Giunta Comunale. L’intervento mira a creare un polo centrale di aggregazione non solo per i residenti ma anche per i visitatori: pavimentazione, sottoservizi, illuminazione, verde e arredo urbano ripensati per trasformare la Piazza da parcheggio di veicoli a spazio di utilizzazione collettiva. Particolare interesse ha suscitato la previsione di una fontana scenografica. Numerosi sono stati gli interventi dei Cittadini, apprezzati da amministratori e progettista.


territorio Banca Monte Pruno

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Presidio Ospedaliero di Roccadaspide. Assegnate 12 nuove unità’

Posticipato al 24/25/26 ottobre il Il Reparto di Cardiologia U.T.I.C. si Corso in Webmarketing del Turismo è classificato al primo posto fra le strutture pubbliche in Campania

Per ragioni connesse ad impegni professionali del personale docente, il “Corso in webmarketing del turismo: strumenti operativi e opportunità di business”, inizialmente programmato per i giorni 10/11/12 ottobre, si svolgerà nei giorni 24/25/26 ottobre 2013, presso la “Sala Cultura” della sede amministrativa della Banca Monte Pruno. Il Corso, organizzato dalla Scuola di formazione Ar Net School, in collaborazione con la Banca Monte Pruno, è rivolto agli operatori del settore turistico ai quali intende presentare le potenzialità del webmarketing per creare turismo. Si ricorda che il costo del corso è di euro 310 + Iva; in favore dei clienti/soci della Banca Monte Pruno sarà praticato uno sconto del 20% (sul costo al netto dell’IVA); sono, inoltre, previsti ulteriori sconti per studenti e advance booking. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività formative promosse dalla Banca Monte Pruno a sostegno degli operatori economici del territorio. Le iscrizioni al corso, pertanto, sono ancora aperte e gli interessanti potranno rivolgersi ad AR Net School al nr. 06/94366350 oppure al seguente indirizzo email: formazione@ar-net.it.

Il Comune di Capaccio-Paestum al Travel Trade di Rimini Il Comune di Capaccio Paestum ha partecipato al Travel Trade Italia di Rimini, fiera del turismo in programma dal 17 al 19 ottobre scorso. A rappresentare il Comune l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia. Il Comune è intervenuto all’evento all’interno dello stand Cilento, a cura dell’associazione Cilentomania, assieme ad altri comuni cilentani. All’evento hanno preso parte anche operatori turistici del territorio di Capaccio Paestum. È stata un’importante occasione per promuovere il patrimonio archeologico, storico, architettonico, ambientale ed enogastronomico di Capaccio Paestum. «E’ il primo evento a cui partecipiamo dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Comune di Agropoli finalizzato alla promozione integrata delle risorse dei nostri territori. – afferma l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia – La nostra risorsa più importante è sicuramente il turismo ed è dal turismo che deve partire il rilancio dell’economia di questo territorio. La fiera di Rimini, la più importante per quanto riguar-

da l’incontro tra la domanda e l’offerta, è sicuramente un’ottima occasione per promuovere Capaccio Paestum assieme ad altre realtà cilentane». «La partecipazione ad eventi come il Travel Trade Italia di Rimini è fondamentale per risvegliare l’attenzione dei buyer internazionali verso Capaccio Paestum. – afferma il sindaco Italo Voza – Abbiamo grandi potenzialità: un’area archeologica ben conservata patrimonio

Unesco, un ricco patrimonio storico-architettonico e il mare la cui promozione, unitamente ad altre località cilentane, tra cui Agropoli, accrescerà sicuramente l’interesse del mondo del turismo».

Nonostante la sanità in Campania sia in affanno, e in provincia di Salerno le cose non vanno certamente meglio a causa di presidi sanitari chiusi oppure depotenziati, l’ospedale di Roccadaspide continua a registrare un trend positivo per la qualità dei servizi offerti, in controtendenza rispetto a quanto accade altrove.

Proprio per l’equilibrio tra qualità e costi, e in considerazione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio, alle prese con problemi di viabilità e con le difficoltà legate alla lontananza da altri ospedali, il Direttore generale dell’Asl di Salerno, Antonio Squillante, ha deciso di potenziare ulteriormente la struttura, assegnando ulteriori 12 unità al presidio. Sono da poco arrivati altri 6 tecnici di radiologia, 3 tecnici di laboratorio analisi, 2 medici di laboratorio analisi e un ortopedico. È stato in questo modo riconosciuto il già confermato valore delle prestazioni sanitarie, che fanno del presidio rocchese un’eccellenza nel panorama delle strutture sanitarie campane. A dirlo è una fonte autorevole: l’AGENAS, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che, in una recente analisi della situazione sanitaria in tutta Italia, evidenzia le carenze esistenti in ogni regione, evidenziando un netto divario tra un Nord che sembra stare meglio per quanto riguarda le strutture sanitarie, ed un Sud che ancora

Ceraso. Infrazioni ai limiti di velocità rilevati sul tratto di competenza territoriale della Cilentana

• Celle di Bulgheria

Sono state finalmente pubblicate le prime due Sentenze d’appello del Tribunale di Vallo della Lucania che sconfessano completamente l’ingiusto orientamento dei Giudici di Pace di Vallo della Lucania e fanno giustizia della piena legittimità dell’operato del Comune di Ceraso nell’ambito degli accertamenti delle infrazioni ai limiti di velocità rilevati sul tratto di competenza territoriale della “Cilentana”.

Il Comune di Celle di Bulgheria ha pubblicato sul proprio sito, www. celledibulgheria.asmenet.it, il prospetto che definisce importi e tempistica entro cui il Comune provvederà ai pagamenti dei debiti di cui all’art. 1 dello stesso D.L. nei confronti dei rispettivi creditori, in ottemperanza all’art. 6 comma 3 del D.L. n. 35/2013. Il Comune aveva richiesto alla Cassa depositi e prestiti un’anticipazione di liqui-

arranca. Ma, a sorpresa, proprio al Meridione ci sono strutture di assoluta eccellenza, e Roccadaspide è una di queste per quanto riguarda le malattie del cuore. Infatti per il trattamento dell’infarto del miocardio, l’ospedale di Roccadaspide è la prima struttura in tutta la Campania, terza solo dopo due strutture private, la Clinica Mediterranea di Napoli e la Fondazione Betania, anch’essa partenopea. Che il reparto di cardiologia diretto dal dottor Raffaele Rotunno fosse un’eccellenza era già noto, ma ora i numeri confermano la straordinaria qualità dei trattamenti. Il reparto cardiologia-Utic è specializzato in tecniche di valutazione delle valvulopatie e delle cardiomiopatie, e in metodiche non invasive per la valutazione del rischio aritmico. Inoltre il reparto di cardiologia-Utic ha dato avvio al progetto “CardioPain in Roccadaspide…l’isola che c’è”, grazie al quale le Unità operative di cardiologia, chirurgia, lungodegenza, medicina e ortopedia, inseriranno un monito circa l’utilizzo di FANS e trattamento del do-

lore cronico, farmaci che spesso portano ad un esagerato utilizzo degli stessi. L’ospedale di Roccadaspide è il primo in Italia a dare il via a questo tipo di iniziativa. Eccellenze anche per gli altri reparti: il reparto di lungodegenzapost acuta, unico centro di riferimento a sud di Salerno fino a Sapri per il trattamento delle ulcere da decubito di 3-4° stadio con del piastrinico; il reparto di ortopedia e traumatologia, dove si effettuano interventi sui grossi segmenti utilizzando tutti i sistemi di osteosintesi e proteisico con l’utilizzo dei principi di crescita per il rimodellamento osseo, e dove si effettuano interventi di artroscopia; il reparto di chirurgia generale e d’urgenza, dove si effettuano interventi di laparoscopia diagnostica e chirurgica, chirurgia intestinale maggiore, chirurgia pacreativa, trattamento dell’obesità, varici arti inferiori (laser), correzione dell’ernia jatale totalmente per via endoscopica. «Un ospedale che si conferma il fiore all’occhiello della provincia di Salerno e non solo – afferma il Sindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio – qui gli interventi chirurgici effettuati nel 2012 sono superiori a quelli che secondo il decreto 49/2010 sono di I° e II° livello. Occorre dunque potenziarlo, in quanto il numero di posti letto, che attualmente è pari a 70 unità, è insufficiente a far fronte alle richieste che provengono da tutta la provincia di Salerno ed anche da fuori». Annavelia Salerno

pubblico il Pubblicate le sentenze di appello che confermano la Reso piano di pagamento piena legittimità dell’operato del Comune di Ceraso dei debiti comunali

Riteniamo opportuno riportare la notizia, atteso che, da più parti, e anche da alcuni organi di stampa, pronti a cavalcare l’onda del discredito, si era diffusa una sin troppo facile propaganda negativa, facendo affermare, del tutto ingiustificatamente, la tesi che l’attività accertatrice del Comune di Ceraso rasentasse quasi l’abusivismo e fosse esercitata fuori dal perimetro e dai limiti delle proprie competenze. Le Sentenze citate, esaminando approfonditamente tutti gli aspetti censurati dal Giudice di Pace (a volte anche senza ricevere sollecitazione dai multati nelle loro opposizioni), comprovano invece che il Comune di Ceraso ha agito nei confini della legge, nell’ambito delle proprie competenze e che

le pronunce del Giudice di prima istanza erano ingiuste, immotivate, non rispettose della Legge e degli insegnamenti giurisprudenziali ormai consolidati della Suprema Corte di Cassazione. Auspichiamo dunque un rasserenamento del clima e del dibattito intorno a questo tema e che le due Sentenze, articolate, argomentate e ben motivate, pronunciate dal Giudice del Tribunale di Vallo della Lucania in data 12 giugno 2013 siano le prime di una lunga serie a comprovare come sia stato legittimo, giusto ed opportuno mettere in campo, tra le altre, anche quel tipo di attività da parte del Comune di Ceraso. Invitiamo quanti volessero documentarsi a dovere sull’argomento, a scaricare le due Sen-

tenze n. 311 e n. 312, digitando sui numeri in evidenza. Si segnalano le ulteriori Sentenze n. 314/2013 e n. 329/2013 del Tribunale di Vallo della Lucania, sempre favorevoli all’Ente nella stessa materia, con la differenza che nei relativi giudizi le controparti si erano regolarmente costituite e difese mediante un proprio legale di fiducia, mentre nelle due precedenti le rispettive controparti erano rimaste contumaci.

dità per far fronte ai debiti certi liquidi ed esigibili maturati entro il 31/12/2012 di cui all’art. 1 del D.L. n. 35/2013. Avendo ottenuto un’anticipazione di euro 141.405,34, con una prima erogazione di soli euro 70.702,67, l’Ente potrà procedere all’immediato pagamento di debiti fino a concorrenza dell’importo di tale prima erogazione già ricevuta, secondo l’ordine cronologico di precedenza fondato sul-

• sicignano degli alburni a

la data di arrivo a protocollo delle fatture. All’atto dell’accredito della seconda erogazione dell’anticipazione di liquidità da parte della Cassa depositi e prestiti, prevista per il 28/02/2014, si provvederà immediatamente, e comunque entro i successivi 30 giorni, a completare il piano dei pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili maturati alla data del 31/12/2012, per l’importo residuo di €. 70.702,67.

La 42 Sagra delle Castagne si chiude con un successo strepitoso. I ringraziamenti alla Pro loco “Monti Alburni” e a tutta l’organizzazione Una straordinaria edizione della sagra delle castagne ha segnato questa 42^ edizione che si è appena conclusa. Il ritorno dei muli, la musica, gli spettacoli, cavalli e cavalieri, corteo storico, giochi ed animazione, ma anche caldarroste a gogo ed il percorso gastronomico. Un’organizzazione impecca-

bile messa su dalla Pro Loco in un week end che ha accompagnato la tradizione, il gusto, i sapori, i colori di uno degli eventi più importante dell’anno nella nostra cittadini. I complimenti ed i ringraziamenti da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale a tutti i protagonisti della nostra sagra.


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vallodidiano

Padula

sant’arsenio

La Comunità Montana Vallo di Diano propone l’istituzione di un nuovo presidio Slow Food Soppressata del Vallo di Diano La Comunità Montana Vallo di Diano, al fine di valorizzare la soppressata prodotta nel nostro territorio, si è fatta promotrice dell’istituzione di un nuovo presidio Slow Food denominato “Soppressata del Vallo di Diano”; iniziativa condivisa dal Settore Se.SIRCA della Regione Campania, dal Comitato Promotore del marchio “Soppressata del Vallo di Diano” e da Aziende Agricole, Produttori di salumi, e Agriturismi locali.

I Presìdi Slow Food italiani sono oltre 200 e coinvolgono circa 1600 piccoli produttori agro�]alimentari. I Presìdi, come è noto, sono progetti che coinvolgono le comunità del cibo e salvaguardano razze autoctone, varietà vegetali , prodotti trasformati (pani, for-

maggi, salumi, vini etc.). Il loro obiettivo è salvare prodotti tradizionali , artigianali e di qualità ,rafforzando l’organizzazione dei produttori, valorizzando i territori di origine, preservando tecniche e saperi tradizionali e promuovendo modelli di produzione sostenibili, da un punto di vista ambientale e sociale. I prodotti riconosciuti come Presidio, per essere identificati sul mercato, sono etichettati con marchio Slow Food. La Comunità Montana ritiene che la istituzione del Presidio potrà essere un elemento di grande valorizzazione di questo pregiato salume del nostro territorio e può rappresentare sicuramente una prospettiva di sviluppo per tutta la filiera interessata. Per queste ragioni gli opera-

tori del settore ( aziende agricole, salumifici, agriturismi,etc.) sono invitati ad aderire all’iniziativa; è ovvio che senza adesione di operatori della filiera il Presidio non potrà essere attivato. Possono aderire tutti gli operatori con sede aziendale in uno dei seguenti comuni: Atena Lucana, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano. Gli interessati dovranno presentare alla Comunità Montana Vallo di Diano, (senza alcuna spesa), la propria manifestazione di interesse, redatta sull’apposito modello scaricabile dal sito www.montvaldiano.it.

• polla. potenzIato l’ospedale Con l’aCQuIsto dI nuove attrezzature

Presentata la Fondazione di Partecipazione Porta d’Oriente Attivare un vero e proprio Centro di orientamento universitario nel cuore del Vallo di Diano. Da oggi chi vorrà conseguire la laurea Magistrale in Giurisprudenza e in Economia o la Triennale in Operatore Giuridico di Impresa - indirizzo Giuridico o indirizzo Economico - senza sopportare il peso della trasferta o dell’alloggio lontano dalla propria terra, potrà farlo tranquillamente nel Vallo assistito da tutor specializzati. Il tutto mediante una formazione accademica basata su un’innovativa piattaforma e-learning, in grado di offrire un’interazione continua con docenti, tutor e colleghi di corso. E’ questa la mission della costituenda Fondazione di Partecipazione “Porta d’Oriente” che è stata presentata lunedì 14 ottobre scorso presso l’Auditorium del Comune di Sant’Arsenio. Di alto spessore il profilo del nascente Polo di servizio che vede all’interno l’Università degli Studi “Giustino Fortunato” e l’Ipsef (Istituto per la promozione e lo sviluppo dell’educazione e formazione) di Benevento. «L’idea di una Fondazione di Partecipazione - ha detto il Sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica – nasce proprio dal desiderio di questa Amministrazione di fare qualcosa per il rilancio del territorio ma anche di consentire a tutti di prendervi parte. La Fondazione - continua -

è un istituto giuridico di diritto privato che costituisce il nuovo modello italiano di gestione di iniziative nel campo culturale e non profit in genere, non ha scopo di lucro e chiunque può presentare, già da lunedì sera, domanda di adesione». Tra gli obiettivi della costituenda Fondazione anche quello di ampliare l’offerta formativa per coloro che operano nel mondo della scuola – con particolare riguardo ai Master, ai Corsi di Formazione, Perfezionamento e Aggiornamento professionale – ma anche percorsi per la valorizzazione delle risorse territorio, progetti per il Servizio Civile nazionale oltre allo svolgimento di progetti didattici, educativi e formativi post-diploma e post-laurea.

Il sindaco Rocco Giuliano: «L’Ospedale è • sala Consilina sulla via dell’eccellenza. Basta sciacallaggio» Mons. De Luca al convegno Il «Sull’ospedale di Polla si sta consumando uno sciacallaggio davvero sorprendente. C’è valore della vita tra sicurezza una corsa a chi la spara più grossa per cercare di buttare fango su una struttura che, grazie a sforzi sovrumani ed all’attenzione di queste ultime ore del direttore generale stradale, legalità e prevenzione dell’ASL Squillante stiamo cercando di riportare agli antichi splendori».

Rocco Giuliano, sindaco di Polla e consigliere provinciale, elenca gli ultimi acquisti di cui è stato dotato l’ospedale di Polla. «Su mia sollecitazione - continua Giuliano - è stato acquistato un laser ad eccimeri per il trattamento dei difetti visivi, in sostituzione di uno vecchio ed usurato. Il nuovo strumento sarà utilizzato per i trapianti di cornea ed interventi di cataratta con tecniche meno invasive delle attuali presso la nostra struttura ospedaliera di Polla, primo centro pubblico in Campania. A ciò si aggiunge l’acquisto di un litotritore extra corporeo di ultima generazio-

ne che consentiranno all’ospedale di Polla di proporsi come centro di eccellenza del sud dell’Italia. Se a queste attrezzature si aggiunge anche l’acquisto di quattro ecotomografi che saranno assegnati ai reparti di radiologia, chirurgia, nefrodialisi e neurologia e il riconoscimento di altre unità complesse quali Neurologia e Gastroenterologia si capisce che per il nostro ospedale si aprono prospettive, finalmente, davvero interessanti. Sarà potenziato, altresì, anche il laboratorio di analisi che già effettua oltre un milione di esami all’anno. Inoltre, appena sarà sbloccato il turn over ho

• sanita’

Cure senza frontiere in Europa

A stabilirlo una direttiva approvata lo scorso anno dal Parlamento di Strasburgo e dal Consiglio dell’Unione europea. I cittadini potranno curarsi liberamente anche in Stati diversi da quello di residenza. Gli Stati hanno tempo fino al 25 ottobre 2013 per adeguarsi. Cure senza frontiere in Europa, entro il 2013. A stabilirlo una direttiva europea, approvata a marzo 2011 dal Parlamento di Strasburgo e dal

Consiglio dell’Unione europea, e pubblicata ad aprile sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue. Gli stati membri dell’Unione avranno due anni di tempo per recepire la norma e rendere attuative, a livello nazionale, le disposizioni europee. L’assistenza sanitaria transfrontaliera consentirà a ogni europeo di curarsi, secondo specifici criteri e condizioni, in uno Stato membro diverso dal proprio Stato di residenza.

avuto assicurazione che si provvederà a bandire i concorsi per assegnare all’ospedale di Polla medici ed infermieri che si uniranno ai tanti professionisti di indiscusso valore, già presenti nella nostra struttura. Il nostro lavoro, però- conclude Rocco Giuliano- rischia di essere ostacolato dalle tante cattive sirene che si ascoltano in questi giorni. A tal proposito rivolgo un appello al Presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Sergio Annunziata affinché possa tenere a breve un incontro con i sindaci del Vallo di Diano e i sindacati per concordare una proposta condivisa e confrontarci con la commissione regionale, deputata all’approvazione dell’atto aziendale attualmente in corso di esame, in modo che tutti insieme possiamo lavorare per una sanità più efficiente e valorizzare le professionalità di cui l’ospedale di Polla dispone, affinché possano esprimere al meglio le loro professionalità, garantendo e assicurando i livelli essenziali di assistenza e mettendo fine all’emigrazione di quelle persone che hanno bisogno di cure sanitarie».

“Il valore della vita tra sicurezza stradale legalità e prevenzione”. Sarà questo il tema affrontato nel convegno che si terrà a Sala Consilina presso la sala conferenze della Perito Group alla località Fonti, venerdì 25 ottobre 2013 alle ore 10,30. Un’iniziativa di sensibilizzazione delle tematiche relative la sicurezza stradale che vedrà la presenza, oltre che dell’Assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, anche di S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro. All’incontro, promosso con la collaborazione della Regione Campania, della Provincia di Salerno, la Comunità Montana Vallo di Diano, la Polizia Stradale, l’ANAS, la Legione Carabinieri Salerno e l’associazione Life Onlus, saranno illustrate le recenti iniziative di sensibilizzazione alla sicurezza stradale promosse dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania con la recente campagna di comunicazione. «Occorre lavorare in modo sinergico per scongiurare le troppe morti che ogni anno avvengono lungo le nostre strade – ha affermato Mons. Antonio De Luca – credo che partire da un confronto istituzionale sul tema della sicurezza e del valore della vita sia un ottimo punto di partenza. Una giornata importante quella del 25 ottobre che potrà segnare un momento di svolta nell’azione di concertazione alla quale sia-

mo chiamati tutti al fine di sensibilizzare soprattutto i più giovani all’importanza di rispettare le regole ed apprezzare il valore della vita che, sulle strade, si può perdere in un attimo. Spero nella presenza di tanti giovani ai quali va il mio pensiero» ha concluso Mons. De Luca. La manifestazione sarà anche l’occasione per la consegna di riconoscimenti e menzioni ad uomini ed istituzioni che con il loro lavoro si adoperano per sensibilizzare la società civile ai temi della sicurezza stradale.


vallodidiano segue dalla PriMa

Soppressione dei piccoli comuni, l’opinione del Consigliere Regionale Donato Pica zioni ed interpellanze, la risoluzione di significative tematiche, riguardanti la nostra Provincia. Gli anni di attività politica ed amministrativa, svolta in prima linea nelle autonomie locali, mi hanno consentito di acquisire la dovuta conoscenza dei meccanismi burocratici e delle modalità più opportune di approfondimento delle problematiche segnalate dalle Pubbliche Amministrazioni e dalla Società civile». Candidato alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 viene eletto con un suffragio di oltre 15.000 voti (Il più votato). L’On Pica, così dichiara dopo le elezioni: La mia rielezione «vuole avere dunque il senso della continuità, per dare concretezza ed operatività a tutti i progetti di sviluppo proposti per il nostro territorio. Nei prossimi 5 anni, tutti, indistintamente, dovremo impegnarci per costruire una Campania Migliore. Insomma la Regione del domani, per raggiungere insieme 5 fondamentali obiettivi: 1. Costituzione dell’area metropolitana, per dare più autonomia al territorio della Provincia di Salerno 2. Centralità del tema “lavoro”, spazio ai giovani ed alla meritocrazia 3. Decentramento amministrativo: funzioni concrete e capacità decisionale per gli Enti Locali 4. Integrazione socio-sanitaria qualità dell’assistenza e dei servizi sociali, tutela delle fasce deboli, creazione di strutture specializzate 5. Difesa dell’ambiente e del territorio: lotta all’erosione costiera ed al dissesto idrogeologico». Impegno chiaro e determinato, con obiettivi condivisibili e validità di una manifestazione di interesse pubblica portata avanti con la serietà e la passione di sempre, «con la ferma convinzione di credere nei principi e nei valori fondamentali del vivere civile, per dare forza e contenuto ad una nuova stagione di cambiamento e di progresso». «Difendiamo i piccoli comuni, mobilitiamoci a favore della “piccola grande Italia». «Non possiamo perdere le radici e l’identità, un patrimonio inestimabile di valori e di risorse che non dobbiamo assolutamente abbandonare. Gli sprechi veri, come sappiamo bene, sono altrove: a Roma e nelle stanze dei palazzi che vengono solamente sfiorati. Dopo i tagli alla sanità, ai trasporti, ai servizi sociali ed alle scuole, dopo la cancellazione dei finanziamenti per la realizzazione delle OOPP, i tempi immemorabili per la liquidazione delle opere già eseguite, la vicenda delle Comunità Montane, l’abbandono della viabili-

chi e’ donato PiCa Donato Pica è nato e residente a Sant’Arsenio in Provincia di Salerno. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli. Candidato al Consiglio Regionale della Campania il 28-29 marzo 2010 è stato primo degli eletti nel Collegio di Salerno con 15.086 preferenze. Attualmente è Presidente della IV Commissione speciale per la prevenzione del fenomeno di Mobbing sui luoghi di lavoro e di ogni forma di discriminazione sociale, etnica e culturale. È altresì Componente della Ottava Commissione “Agricoltura. Caccia. Pesca. Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo”. L’impegno politico: «Di fondamentale importanza, il suo rapporto continuo ed intenso con il territorio e le Autonomie Locali. Fermamente convinto dei valori etici e comportamentali della politica, nel segno dell’onestà e della trasparenza e per una nuova governance basata sulle persone perbene e sulla meritocrazia».

ContInua l’attIvItà’ della rete CiVil ProteCtion netWorK

A novembre partono i corsi base per aspiranti volontari di Protezione Civile Continua senza sosta l’attività della Rete Civil Protection Network sostenuta dalla Fondazione con il sud. La rete interregionale a partire dal mese di novembre organizzerà un Corso base per aspiranti volontari di Protezione Civile a cui sarà possibile iscriversi gratuitamente. Il programma del corso prevede 6 lezioni sia teoriche che pratiche, con un incontro settimanale della durata di circa 3 ore svolto nel fine settimana. Il corso sarà svolto nel Vallo di Diano per la Campania e nel Melandro per la Basilicata. E’ senza dubbio una iniziativa importante per tutti coloro che intendono avvicinarsi al mondo del Volontariato, e più in particolare, a quello di Protezione Civile. Durante il corso saranno impartite le nozioni di base di Protezione Civile ed in particolare delle leggi che la governano, i rischi e le loro valutazioni, il ruolo operativo dei vari enti e delle componenti della Protezione Civile, la sicurezza del Volontario, il comportamento individuale e di gruppo in caso di interventi nonché l’utilizzo pratico dei dispositivi di protezione individuale e delle attrezzature: insomma una vera e propria opportunità per avvicinarsi al mondo del Volontariato di Protezione Civile. Per iscriversi basta scaricare il modulo predisposto sul sito web della rete www.civil-pro-

tection.net ed inviarlo via email a formazione@civil-protection.net, oppure compilare direttamente il modulo online. Avranno la possibilità di iscriversi tutti i giovani dai 16 anni in su. Per iscriversi c’è tempo fino al 31 ottobre 2013. Le lezioni saranno tenute da esperti nel campo della Protezione Civile, e alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per qualsiasi informazione è possibile contattare il numero verde gratuito 800 911 842.

Montesano sulla MarCellana tà, il mancato completamento delle infrastrutture nelle aree interne, un altro schiaffo alla già disastrata economia campana e meridionale. In segno di protesta, esponiamo un drappo a lutto all’ingresso dei Municipi che emblematicamente andrebbero chiusi nello stesso giorno ed alla stessa ora dappertutto. Per salvaguardare le autonomie locali, le strade da percorrere sono altre a partire dall’associazionismo dei servizi. Nel senso indicato, attendiamo uno scatto di orgoglio da parte del Presidente Caldoro e della sua Giunta». «Bisogna favorire l’utilizzo di risorse a favore dei Comuni Campani per la realizzazione di opere pubbliche di interesse locale». Sul futuro dell’agricoltura nelle aree interne della Campania, così dichiara l’On. Donato Pica (Componente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale): “Le nuove opportunità finanziarie relative al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania (“Fondi Europei 2014/2020: Le opportunità per il territorio”....). Il Piano deve avere una giusta informazione a partire dal-

La tragedia della Bimaltex diventa un film

donato Pica

la “divulgazione delle Misure del PSR con attività di informazione ed assistenza alle imprese agricole e del settore agroalimentare presenti nel territorio del salernitano e debbono essere spiegate con “Un’azione di sensibilizzazione ed informazione agli operatori del mondo rurale ed ai professionisti che si cimenteranno con i nuovi bandi del PSR”, dove si possa coniugare: “ambiente, prodotti tipici e sicurezza alimentare, un’occasione di sviluppo”. “Sviluppo rurale, agricoltura e zootecnia, debbono essere le prospettive per le aree interne”. Cosmo Guazzo

Il reparto oculistica dell’Ospedale di Polla potenziato con l’acquisto di uno strumento laser

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene, ancora una volta, a difesa dell’ospedale cittadino, ed in particolare del reparto di oculistica del nosocomio ebolitano. Difatti, come già preannunciato la scorsa settimana, la direzione sanitaria locale ha acquistato il laser per l’ospedale di Polla. Un spesa di circa 700mila euro per dotare il reparto di oculistica di Polla, di una importante apparecchiatura. A riguardo il primo cittadino dichiara: «E’ ormai evidente la volontà politica di indebolire la sanità locale. La direzione sanitaria, difatti, ha provveduto all’acquisto di una importante apparecchiatura presso l’ospedale di Polla. Ben 700mila euro sono stati spesi per la struttura semplice di Polla; ora chiediamo a gran voce che anche il reparto di oculistica di Eboli,

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che – ribadisco – rappresenta una struttura complessa, venga dotato della stessa strumentazione. Pregevoli professionalità lavorano presso il reparto ebolitano, frequentato da centinaia di utenti. Basti pensare – precisa il Sindaco - che ogni anno vengono eseguiti circa mille interventi, tra cui vanno annoverati anche importanti trapianti di cornea. E’ divenuto un vero e proprio punto di riferimento nel nostro territorio, ed abbraccia un bacino di utenza molto vasto, che si estende anche oltre i confini dei comuni limitrofi. Non intendo condurre alcuna battaglia contro l’ospedale di Polla; tuttavia, occorre che l’Asl provveda all’acquisto della stessa attrezzatura anche per il nosocomio ebolitano. Rinnovo, dunque, il mio appello al direttore generale Anto-

nio Squillante, affinché non si lasci guidare ancora da irragionevoli scelte di natura politica, e guardi alle reali esigenze dei territori e dei pazienti. Abbiamo già chiesto un incontro a Squillante, e siamo ancora in attesa di un riscontro. Le scelte riguardanti le sorti della sanità nel nostro comprensorio vanno assunte attraverso il necessario confronto con le realtà territoriali, in caso contrario, saremo noi a recarci alle sedi dell’asl, per ottenere la dovuta interlocuzione. Tutte le forze politiche locali – conclude il primo cittadino – facciano sentire la propria voce, difendiamo il nostro ospedale, affinché le scelte in materia di sanità locale siano ispirate alle esigenze dei cittadini e non frutto di affinità politiche».

La tragedia di Montesano sulla Marcellana, dove il 5 luglio 2006 morirono due donne nell’incendio divampato in una fabbrica di materassi, ha ispirato l’opera prima del regista Andrea D’Ambrosio, già autore del corto di successo ‘Biutiful Cauntri’. Nel cast di “2 euro l’ora”, questo il titolo del film che sarà girato in Irpinia, a Montemarano, Massimo Ranieri, Maria Nazionale e Anna Maria Barbera. Il film sarà prodotto dalla Achab Film di Enzo Porcelli. Primo ciak ad aprile 2014. Di Brizzi (PDL): «Il Giro d’Italia a Sassano regalerà al Vallo di Diano visibilità, economia e divertimento. Non può e non potrà servire a farci dimenticare però i problemi in cui versa il territorio»

Il Giro d’Italia 2014 nel Vallo di Diano

«Il risultato perseguito dal Sindaco di Sassano riguardo l’ottenimento della partenza di una delle tappe del Giro d’Italia dal nostro Comune, ci onora e ci rende certamente orgogliosi. Ancor più se la partenza fosse predisposta, come auspichiamo, dalla Piazza di Sassano, così da regalare al nostro centro storico almeno un giorno di festa, in vista della tanto sospirata riqualificazione più volte annunciata». Ciò è quanto dichiarato dal consigliere comunale di Sassano - Valentino Di Brizzi – che continua. «E’ però impensabile poter accogliere l’entusiasmo che il Sindaco manifesta sulla home page del sito internet ufficiale del Comune di Sassano, quando addirittura arriva a paragonare l’organizzazione di un evento, per quanto importante, come modo per riconquistare dignità ed identità di un territorio, persi dopo l’ennesimo grave scippo che l’intero Vallo di Diano ha subito con la soppressione del Tribunale di Sala Consilina». «Nulla – va avanti il consigliere comunale – può compensare questo grave danno! Anzi il Sindaco di Sassano, che pure in passato aveva rassicurato i cittadini attraverso i media, direttamente e per il tramite di altri, sull’ottenimento di sospensioni o decreti correttivi che ri-

Valentino di Brizzi

formulassero la riforma della geografia giudiziaria, almeno per quanto riguardava il Tribunale di Sala Consilina, farebbe bene ad assumersi, insieme agli altri, la responsabilità di questo scempio e pensasse a fare in modo di avviare iniziative concrete ed efficaci che salvaguardino Sassano e i sassanesi prima e l’intero Vallo di Diano poi». «Oggi che il nostro territorio sta vivendo forse il momento più buio degli ultimi venti anni – termina Valentino Di Brizzi – è necessario ed indispensabile guardare alla sostanza e non all’apparenza. Il Giro d’Italia ci regalerà (forse non proprio gratuitamente) certamente una giornata di visibilità ed anche di divertimento, ma non può e non potrà servire a farci dimenticare i madornali problemi che siamo e saremo costretti ad affrontare».


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territorio

Vallo della luCania. Cultura

• roCCadasPide

Si è conclusa al Teatro “La Provvidenza” la Masterclass di flauto traverso con orchestra tenuta dal grande flautista Peter-Lukas Graf

Un successo la Masterclass del Maestro Peter Lukas Graf

iil Maestro Peter lukas graf

Il Primo Cittadino Aloia fa il punto su Istruzione e Cultura

antonio aloia

Dopo tre giorni di intenso lavoro, si sono esibiti i migliori allievi del corso, diretti dal M° Graf e accompagnati dalla Chamber Orchestra del M° Franco Vigorito. Il Sindaco, visibilmente soddisfatto per il successo dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Vallo della Lucania, ha fatto il punto sulle attività intraprese dall’Amministrazione nel campo dell’Istruzione e della Cultura. «In questi primi due anni di governo - afferma il Sindaco Aloia - abbiamo lavorato per costruire una moderna “Città di Studi”. Per raggiungere tale ambizioso obiettivo abbiamo innanzitutto costituito un tavolo permanente di concertazione con tutti i Di-

rigenti Scolastici, ponte tra la Scuola e il Comune. Tale “nuova” istituzione, suggerita dal mio consigliere politico per la cultura, Donata Femia, è nata per migliorare i servizi educativi e gli interventi a sostegno delle scuole vallesi, che vogliamo rendere sempre di più rispondenti ai bisogni ed alle esigenze dei bambini, dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie. Abbiamo poi conquistato l’aumento dell’offerta formativa con i corsi del Conservatorio, attivati con il contributo della Banca del Cilento e Lucania Sud, con l’introduzione del Liceo Artistico, con l’attivazione del Liceo Economico-Sociale, dell’Istituto TecnicoProfessionale con indirizzo Turistico, dell’Istituto Tecnico-Professionale per lo Sviluppo Rurale e l’Agricoltura. Da quest’anno, vista la sofferenza in termini di numeri di iscritti dell’Istituto Professionale, abbiamo chiesto ed ottenuto da Provincia e Regione la fusione con l’istituto tecnico, costituendo così il primo Istituto Tecnico-Professionale Superiore del Cilento, una scuola speciale che forma esperti nelle aree tecnologiche, strategiche per lo sviluppo economico e

la competitività. Abbiamo introdotto il Quoziente Familiare nei servizi scolastici per garantire a tutti il Diritto allo Studio Non è da dimenticare il recupero del finanziamento regionale di 270.000 euro per la realizzazione di un Polo Tecnologico Universitario, che consentirà di avere a Vallo della Lucania l’Università Telematica del Cilento presso il “Palazzo della Cultura” – Ex Convento dei Domenicani; abbiamo anche ottenuto un finanziamento Regionale di circa 450.000 euro per l’ampliamento della scuola Luinetti per Asilo Nido e Ludoteca. Abbiamo lavorato per l’avvio dell’Asilo Nido presso i locali della scuola pubblica “Luinetti”, con la collaborazione della cooperativa “AttiVallo. Nell’ultimo Consiglio Comunale, infine, è stata deliberata l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi. Tra qualche settimana partiranno il Progetto Educazione Alimentare e il Progetto sulla Legalità. Un lavoro intenso portato avanti da tutti i componenti della mia compagine in modo convinto e coeso, proiettato a far divenire Vallo un punto di riferimento della Cultura sul territorio».

osterIe d’ItalIa 2014

La Piazzetta di Valle dell’Angelo ottiene il riconoscimento della Chiocciola

Altro esempio di giovane impresa sostenuta dalla Banca Monte Pruno Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2013 a Valle dell’Angelo, piccolo centro dell’entroterra cilentano, si è tenuta la Festa della Chiocciola, presso l’Osteria La Piazzetta. Si tratta di un importantissimo riconoscimento di carattere nazionale ottenuto dalla giovane impresa gestita da Angelo Coccaro e da Carmela Bruno. La Chiocciola viene assegnata a quelle osterie che entusiasmano per ambiente, cucina e accoglienza, proprio in sintonia con lo Slow Food; il riconoscimento è andato, quest’anno, a 232 loca-

li presenti sul territorio nazionale. Da alcuni anni questa definizione calza a pennello proprio con l’Osteria di Valle dell’Angelo, dove ad ogni visita si rinnova il piacere che il locale procura a chi vi sosta: per l’ambiente, l’accoglienza, la fedeltà alla cucina di tradizione, l’atmosfera, la simpatia, oltre ovviamente alla qualità del cibo. Anche nell’edizione 2014 della guida, appena uscita nelle librerie, è stata confermata l’assegnazione del simbolo della Chiocciola all’Osteria La Piazzetta di Valle Dell’Angelo. casione i proprietari de “La Piazzetta”, locale aperto nel 2005, hanno voluto ringraziare la Banca Monte Pruno per aver sposato dall’inizio questo progetto d’im-

La Piazzetta, infatti, è riuscita a raggiungere importanti risultati nel settore attraverso impegno e sacrificio, portando in alto valori come la qualità e la valorizzazione del territorio. È

questo il classico esempio di una giovane impresa sostenuta dalla Banca Monte Pruno: sostegno inteso come volontà ed interesse a condividere progetti ambiziosi. Anche in questa oc-

presa e lo hanno fatto ricordando come la continua attenzione della Banca verso il territorio interno del Cilento e degli Alburni, oggi, rappresenta un fondamentale ed indispensabile pun-

to di appoggio per riuscire a fare impresa. L’Osteria La Piazzetta festeggerà l’evento sabato 19 ottobre a partire dalle ore 20,00 con una cena speciale preparata per l’occasione, e per chi avrà voglia di prolungare il soggiorno, pernottando nelle camere dell’albergo diffuso del paese, la mattina di domenica 20 ottobre ci sarà la suggestiva passeggiata di inizio autunno sul monte Cervati, partendo dalla famosa “Fontana dei Caciocavalli”, dando compiutezza del felice connubio tra cibo e ambiente. È possibile scegliere tra due pacchetti: il primo che comprende la cena del sabato vini compresi, il pernottamento in camera doppia, la prima colazione e il lunch al termine della passeggiata in montagna, mentre il secondo riservato a chi vorrà restare solamente per la cena del sabato. Per tutte le info e prenotazioni è possibile contattare l’Osteria La Piazzetta ai seguenti riferimenti: tel. 0974 942008 – mail: ali40@libero.it.

si rinnova il successo di Puliamo il Mondo Alla manifestazione promossa dal comune e giunta alla terza edizione hanno partecipato 70 studenti di scuola media

Pochi giorni dopo la più grande manifestazione di volontariato al mondo, che ha visto protagonisti migliaia di ragazzi e che anche a Roccadaspide ha visto l’adesione del comune e delle scuole, il sindaco traccia un bilancio dell’edizione 2013 di “Puliamo il mondo”, rallegrandosi della grande partecipazione degli studenti e soprattutto compiacendosi della grande attenzione che i più giovani dimostrano di avere nei confronti dell’ambiente.

Con l’edizione 2013 della manifestazione promossa da Legambiente, che a Roccadaspide ha visto anche la partecipazione dell’ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si rafforza la convinzione che è necessario puntare su giovani e giovanissimi per conseguire risultati ancora più importanti, già straordinari, raggiunti fino ad ora, con una percentuale di raccolta differenziata che sfiora il 90%. A questa edizione di “Puliamo il mondo” hanno partecipato circa 70 ragazzi di I° media della “Dante Alighieri” di Roccadaspide, che

hanno ripulito il Parco della Concordia e le vie del centro storico da carte e rifiuti abbandonati in strada da qualche incivile che ancora non ha compreso la necessità di tenere pulito e decoroso l’ambiente. La manifestazione è stata promossa dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Dirigente scolastica e si è svolta sotto la vigilanza del sindaco Girolamo Auricchio e di alcuni assessori. «Ancora una volta gli studenti ci riempiono di soddisfazioni - commenta il sindaco Auricchio - perché dimostrano grande senso civico. Non dimentichiamo che

quando nel 2007 abbiamo dato inizio alla raccolta differenziata ‘porta a porta’ e poi negli anni seguenti abbiamo proseguito con altre iniziative finalizzate alla tutela dell’ambiente i ragazzi ci hanno fornito un grosso aiuto perché sono stati il mezzo attraverso il quale raggiungere le famiglie. Un ringraziamento particolarmente sentito va alla Dirigente scolastica, la dottoressa Maria Aiello, e al presidente regionale di Legambiente Campania, Michele Buonomo, per la collaborazione nell’impegno costante a tutela dell’ambiente». Annavelia Salerno


territorio

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• a Contursi ConVegno PatroCinato dall’asi

vIaBIlItà’. a3 salerno-reggIo CalaBrIa

Stop agli sprechi di energia

Limitazioni al transito tra gli svincoli di Padula e Lagonegro Nord

Il Consorzio Asi ha patrocinato il convegno “Promuovere l’efficienza energetica del distretto industriale di Salerno” che si è tenuto Contursi, presso l’hotel Terme del Tufaro, giovedì 17 ottobre scorso. Nel corso dell’incontro sono state «Con questo convegno –dice il presiillustrate le opportunità di riqualifi- dente del Consorzio Asi, avv. Gianlucazione energetica per le imprese del- igi Cassandra - proseguiamo nel nole aree industriali salernitane, oggi fa- stro impegno teso ad offrire agli imcilmente accessibili grazie al protocol- prenditori attivi nelle aree industrialo d’intesa stipulato tra il Consorzio li Asi nuove opportunità di miglioraAsi e la società Energy Plaza. Obiet- re l’efficienza dei propri impianti protivo dell’intesa è quello di promuove- duttivi. Abbattere la spesa energetire la riqualificazione energetica delle ca significa rendere più competitive aree industriali gestite dal Consorzio le nostre aziende, offrendo loro nuotramite la definizione di progetti vol- ve opportunità in un momento ecoti alla sostenibilità ambientale, al ri- nomico difficile come quello attuale. sparmio ed all’efficienza energetica. Il tutto con interventi che riducono Il convegno ha offerto una panora- sensibilmente l’impatto ambientale, mica completa sulle diverse possibili- altro aspetto su cui stiamo investendo tà d’intervento, con particolare atten- molto». «Ridurre i costi dell’energia zione sugli aspetti tecnici e finanziari. tramite interventi di efficientamen-

A3 Salerno-Reggio Calabria, l’Anas comunica che dal 17 al 24 ottobre sarà limitato il transito tra gli svincoli di Padula e Lagonegro nord te –dice Giancarlo Renda, presidente di Energy Plaza - è una delle necessità della nostra economia: in Italia l’energia costa il 30% in più rispetto alla media europea. Agli imprenditori illustreremo tutti i sistemi e gli interventi che si possono mettere in campo per raggiungere questo risultato. Interventi che noi siamo in grado di realizzare con nostri fondi, facendo sì che l’impresa paghi con parte del risparmio conseguito sui costi energetici».

sos iMPresa salerno

Uno sportello antiusura ed antiracket anche nei Comuni dell’Unione Alto Cilento

“SOS Impresa Salerno” aprirà uno sportello antiusura ed antiracket anche nei Comuni dell’Unione “Alto Cilento” (Agropoli, Prignano, Torchiara, Laureana, Rutino, Perdifumo, Lustra). E’ già attivo, invece, il numero verde 800 90 07 67 a cui possono rivolgersi gli imprenditori in difficoltà La Regione Campania ha approva- nio Picarella, ha preso parte all’Assemto i quattro progetti presentati da SOS blea napoletana antiracket e antiusuImpresa Salerno in partnership con ra che si è tenuta al Maschio Angioino altrettanti comuni salernitani ed en- a Napoli, alla quale sono intervenuti, ti territoriali, volti alla realizzazione di tra gli altri, il sindaco della città Luigi servizi di prevenzione dei reati di usu- De Magistris, il commissario regionara ed estorsione. Gli enti con i quali le antiracket Franco Malvano e il vicel’associazione antiracket e antiusura ha ministro dell’Interno Filippo Bubbico. lavorato fianco a fianco nei mesi scorsi «SOS Impresa Salerno –spiega il preper giungere all’approvazione dei citati sidente Battaglini – ha deciso di conprogetti sono Battipaglia, Eboli, Mer- centrare la propria azione di prevencato San Severino e Unione dei Comu- zione e contrasto al racket e all’usura fertile quanto più la crisi economica ni “Alto Cilento”. Il tutto è nato da un in quattro città che costituiscono pun- si radica sul territorio. Questi progetti bando regionale – a sua volta ispira- ti cardinali della provincia di Salerno: approvati dalla Regione Campania ci to dalla Legge Regionale del 9 dicem- Mercato San Severino poiché gravita permetteranno di aprire sportelli cobre 2004 n. 11 “Misure di solidarietà tra la valle dell’Irno e l’agro nocerino munali e centri di ascolto per avviciin favore delle vittime della criminali- sarnese, Eboli e Battipaglia che rappre- nare le istituzioni alle comunità, di antà” – per la presentazione di program- sentano i due grandi centri della Pia- dare nelle scuole a confrontarci con i mi volti alla prevenzione e al contrasto na del Sele, e l’Unione dei Comuni Al- ragazzi e rafforzeranno ancor di più la dei fenomeni di usura ed estorsione in to Cilento, che coprono un’ampia area nostra azione di contrasto già presenCampania, cui erano invitati a parte- a sud della provincia, tra cui la città te in molti dei processi penali in corcipare i comuni in partenariato con le di Agropoli». «Si tratta di un proget- so, nei quali SOS Impresa Salerno si è associazioni che da anni operano nel to ambizioso e impegnativo – prose- già costituita parte civile al fianco delle settore. Soddisfazione è stata espressa gue Battaglini – teso ad affiancare cit- vittime del racket e degli usurai». dal presidente di SOS Impresa Salerno tadini e imprese in modo capillare, in Ufficio Stampa Tommaso Battaglini, che insieme al le- una provincia dove usura e racket troSOS Impresa Salerno gale dell’associazione, l’avvocato Anto- vano ogni giorno un terreno ancor più 800900767

Il provvedimento sarà in vigore con la chiusura alternata delle carreggiate per completare i lavori di pavimentazione drenante tra i km 108,000 e 114,000. L`Anas comunica che da giovedì 17 ottobre a giovedì 24 ottobre 2013, saranno attive chiusure alternate delle carreggiate nord e sud nel tratto dell`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Padula e Lagonegro nord, in particolare tra i km 108,000 e 114,000 . Il provvedimento si rende necessario per consentire il completamento dei lavori di pavimentazione drenante sulle nuove carreggiate, in particolare sui nuovi viadotti `Malvo`, `Torretta`, `Salese` e `Calore`. Nel corso delle attività il traffico sarà deviato sulla carreggiata non interessata dai lavori e predisposta a doppio senso di circolazione. L`evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile attraverso il sito http://www.stradeanas. it/traffico oppure con l`applicazione `VAI`, disponibile gratuitamente per Android, Ipad e Iphone http://www. stradeanas.it/vaiapp. L`Anas invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l`informazione sulla viabilità e sul traffico di rilevanza nazionale è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il Numero Verde per l`A3 800.290.092. Basilicata, Anas: dalle ore 9:00 alle ore 15:00 di giovedì 17 ottobre 2013, chiusa al

traffico la strada statale 95 `Variante di Tito Brienza`, in entrambe le direzioni. Il provvedimento si rende necessario per eseguire ispezioni agli impianti delle gallerie `Serra S. Vito` e `Serra delle Macine` L`Anas comunica che dalle ore 9,00 alle ore 15:00 di giovedì 17 ottobre 2013 , sarà chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 95 `Variante di Tito Brienza`, nel tratto compreso fra il km 0,000 e il km 7,900, nei comuni di Tito e Satriano, in provincia di Potenza. Il provvedimento si rende necessario per eseguire in sicurezza le ispezioni alle strutture e agli impianti delle gallerie `Serra S. Vito` e `Serra delle Macine` . Nelle ore di chiusura il traffico sarà deviato sul vecchio percorso della statale 95 `Di Brienza` dallo svincolo di Tito (km 1,900) allo svincolo di Sant`Angelo Le Fratte (km 14,800). L`Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http:// www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.

una doManda sorge sPontanea...

Dov’è lo STATO?

In un quartiere elegante della periferia della capitale mi sono imbattuto in una scena a dir poco raccapricciante che speravo di non vedere sia per il luogo che per la protagonista… Trattasi di una signora ben vestita e dai lineamenti curati che con la testa china in un cassetto dei rifiuti, posto nei pressi di un supermercato, rovistava e prelevava generi alimentari, riponendoli nel carrellino della spesa. Nel mezzo del cammino, incrociavo il suo sguardo e per pudore non mi sono fermavo a domandare il perché ed il per come sia finita in quel baratro esistenziale. Sbirciando nel carrellino ho intravisto delle buste di latte, scatolette di cibo, yogurt presumibilmente scaduti, pane e pasta che avrebbero sfamato una normale famiglia per una settimana. Il segno più evidente della solitudine umana è stato nello scoprire che nessuno dei passanti su quei stradoni e inquilini di enormi palazzoni che si affacciano su esse, volgessero lo sguardo verso questa miseria nemmeno per commiserazione. Mi sarei aspettato che il protagonista di questa scena fosse un barbo-

ne, uno zingaro o qualche altro soggetto che per scelta abbia imboccato la strada della povertà ma mai avrei pensato di incontrare una persona che sicuramente non faceva parte di questi ambiti sociali. Ti trovi spiazzato e inerme, non sai cosa poter fare per alleviare queste sofferenze, il pudore ti impedisce anche di avvicinarti e offrire il tuo aiuto. Quali azioni mette in campo lo Stato e gli altri Enti preposti per aiutare i Cittadini che cadono in questa situazione? Eppure siamo uno dei paesi europei dove si pagano le tasse più alte, possibile che non si trova in qualche cassetto della spesa pubblica una sorta di spicciolo per alleviare queste sofferenze? Non elargendo sussidi a pioggia ma, a fronte di un aiuto economico, richiedere al soggetto beneficiario la restituzione del suo tempo per servizi alla collettività; sicuramente si restituirebbe dignità a chi per le vicende avverse della vita, l’ha smarrita. Lo stesso discorso vale anche per chi si trova nelle condizioni di perdita del lavoro per la chiusura delle aziende a causa della crisi economica, colpa di questo Stato che sta affamando i propri abitanti per l’enorme carico fiscale che grava sulle imprese e sulle famiglie e per la perdita di competitività in campo nazionale e internazionale. La chiusura di numerose aziende e la distribuzione dei sussidi mette sul mercato un numero considerevole di potenziali clienti di centri scommesse e la-

voratori in nero che loro malgrado mettono in crisi quelle poche aziende che con enormi sacrifici riescono ancora a resistere alla crisi incalzante. Giustamente a queste persone deve essere garantito un sussidio per la perdita del lavoro ma, cosa ottiene in cambio la società? Nulla. Solo aumento di clienti per i centri scommesse, le sale da gioco e i Centri di Distribuzione della Caritas e di Associazioni similari. Quindi, per dare prima di tutto dignità a queste persone, bisogna chiedere in cambio dei giusti sussidi, parte del tempo per utilità sociale, così otterremo un recupero di risorse da reinvestire, si togliereb-

bero dalla strada soggetti a rischio di ludopatie e lavoratori in nero dal mercato. Le amministrazioni locali avranno strade, giardini e aree pubbliche sempre pulite e si avranno presidi e controlli presso le scuole a costo zero con riduzione del carico fiscale sui cittadini e famiglie residenti. Ma cosa bisogna fare per ottenere tutto questo? Solo buona volontà da parte delle Amministrazioni, dei Sindacati e dei lavoratori. Io scaglio la pietra nello stagno. Per far si che le onde si propaghino all’infinito bisogna che vi siano altri a scagliare le loro pietre. Massimo Inverso


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provincia 11 • CIttadella gIudIzIarIa dI salerno

• aeroporto salerno-Costa d’amalfI

Iannone: «La privatizzazione è un’opportunità Il manifesto dell’Ordine degli Avvocati per il lancio definitivo dello scalo» L'Avvocatura denuncia la confusione e la «L’offerta per la privatizzazione dell’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi” è un’importante notizia per il lancio definitivo dello scalo, che conferma la sua appetibilità». Così, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. «Grazie alla Camera di Commercio che ha creduto insieme all’Amministrazione provinciale in questo percorso - continua- ed al sostegno politico ottenuto dal lavoro dell’onorevole Edmondo Cirielli e dal Presidente della Regione, onorevole Stefano Caldoro, si è concretizzata una nuova opportunità per lo scalo “SalernoCosta d’Amalfi”, infrastruttura che può cambiare il destino economico e turistico del nostro territorio».

internet

Al via la rete wireless territoriale della Provincia di Salerno

L’Amministrazione provinciale di Salerno ha attivato la realizzazione di reti wireless territoriali. L’iniziativa si è resa possibile, grazie al progetto Suoni della Memoria (SDM), finanziato con il Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali Comma 893 della legge 27 dicembre 2006 n°296 -, nell’ambi-

to del Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema programma ELISA. Sarà messa a disposizione e potenziata la rete “Provincia wi-fi”, che prevede entro la fine del 2013 il dispiegamento su tutto il territorio provinciale di circa 60 access point, al fine di consentire la fruizione dei contenuti digitalizzati tramite apparati mobili, soprattutto in un’ottica di valorizzazione turistica dei territori coinvolti. Il progetto “Provincia wi-fi” consiste nell’installazione di apparati per l’accesso gratuito ad Internet in alcuni edifici di proprietà della Provincia di Salerno. Il progetto nasce come primo nucleo di una rete federata a cui possono connetter-

si altre reti pubbliche o private. L’idea di base è quella di unire le risorse e condividere i benefici con altre reti di biblioteche, istituzioni, centri sociali, centri sportivi e ricreativi, con l’obiettivo di creare punti di accesso gratuiti ad internet e fornire la connessione a reti di servizio, come ad esempio quella delle Università. Di seguito la lista relativa alle sedi dei primi 15 access point: Villa de Ruggero - 2 Access Point; Villa Guariglia - 2 Access Point; Castello Arechi - 3 Access Point; Museo San Benedetto - 2 Access Point; Pinacoteca - 2 Access Point; Palazzo S. Agostino - 2 Access Point; Certosa di Padula - 2 Access Point.

• eConoMia&CoMMerCio

Consuma Salernitano, l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio

L’iniziativa per invogliare l’uso dei prodotti locali è piaciuta alle associazioni, con in testa la Coldiretti che vuole ampliarla in concomitanza di “Luci d’Artista”. “Consuma salernitano” è l’iniziativa della Camera di Commercio di Salerno che si rivolge a tutti i cittadini cilentani affinché sostengano attraverso le scelte degli acquisti, i prodotti locali per sostenere attivamente tutta l’economia agroalimentare del posto. Il programma è stato salutato in maniera favorevole dalle varie associazioni dei produttori con in testa Coldiretti, che con il suo presidente provinciale Vittorio Sangiorgio chiede il rilancio ulteriore dell’azione promozionale, della quale apprezza i risultati ottenuti nella prima uscita. «Spesso

– osserva Sangiorgio – è difficile trovare nei ristoranti, locali e alberghi salernitani, olio, vino o altre eccellenze del territorio. Con l’iniziativa “Colti e mangiati” abbiamo girato la provincia per stimolare questa sensibilità e abbiamo registrato il seguito di numerosi ristoratori e chef. Ma non basta. “Consuma Salernitano” potrebbe veicolare quest’azione promozionale in tutti i ristoranti e i locali della provincia, innescando un circuito virtuoso di ricadute economiche territoriali molto positive». Sempre l’associazione provinciale dei coltivatori diretti ri-

lancia un pronto avvia dell’iniziativa anche in concomitanza dell’accensione delle luminarie per l’evento “Luci d’Artista”, per il quale si prevedono migliaia di turisti, che fermandosi nelle strutture ricettive della città potranno usufruire di prodotti a km0, valorizzando in maniera importanti i prodotti dell’agroalimentare salernitano.

Campania Innovazione, ente strumentale della Regione Campania per la promozione della ricerca e l’innovazione, ha bandito il concorso Creative Clusters in design e moda

Concorso Creative Clusters, selezione di idee innovative nei settori design e moda

L’obiettivo è selezionare i giovani talenti nel settore della moda e del design per accompagnarli in un percorso di valorizzazione dei loro progetti insieme a imprese del settore. Possono partecipare le persone che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 18 anni di età. Non è ammessa la parte-

Si tratta di un concorso di idee imprenditoriali innovative nel settore dell’energia. Idee che verranno supportate economicamente e professionalmente al fine di svilupparle in forma di start-up. cipazione con più idee progetto, né singolarmente, né in raggruppamento. Una commissione preposta alla valutazione delle domande pervenute farà uno screening delle idee di business e startup, individuando un numero massimo di 10 proposte. Gli interessati devono inoltrare la propria candidatura a partire dal giorno 11 ottobre 2013 entro le ore 16.00 del 15 novembre 2013.

disorganizzazione degli spazi giudiziari a Salerno

L’Ordine Forense Salernitano, nel corso della seduta consiliare del 17 settembre 2013, ha deliberato di informare la cittadinanza, di rappresentare ai Magistrati, al personale di cancelleria ed ausiliari, di denunciare ai Colleghi la situazione drammatica creata dagli ultimi provvedimenti legislativi, aggravati, a Salerno, dagli inadempimenti e ritardi del Ministero della Giustizia e della Amministrazione Comunale, dalla mancanza di spazi giudiziari e dalla previsione di assegnazione di quelli della ancora erigenda Cittadella Giudiziaria, che, si dice, dovrebbero essere consegnati nel giro dei prossimi mesi. L’attuale situazione del futuro complesso edilizio giudiziale, oggi più di ieri, non lascia tranquilla la Avvocatura Salernitana, che ha sempre denunciato letargie e ritardi, e che deve constatare, con sempre maggiore preoccupazione, con quanta superficialità la Amministrazione Comunale di Salerno e per essa l’Ufficio Tecnico ed il R.U.P. da una parte, ed il Ministero della Giustizia dall’altro, stanno affrontando e gestendo il problema, anche alla luce dell’epocale stravolgimento della geografia giudiziaria su scala nazionale che penalizza maggiormente quelle realtà strutturali che non hanno subito alcun adeguamento, da oltre 80 anni, come quella salernitana. I tempi previsti per la consegna dell’ intera opera, commissionata circa venti anni orsono, sono diventati inimmaginabili in quanto ogni impegno assunto è stato sempre o smentito o ritardato. Si consideri che neanche per settembre e dicembre 2013, come assicurato nel corso della riunione della commissione di manutenzione del 22 febbraio 2013, ribadito nella raccomandata del 18 aprile 2013 (prot. 70087) del Comune di Salerno a firma del Sindaco, ed ancora nella delibera del 23 aprile 2013, saranno completati i primi tre plessi che avrebbero dato la possibilità di affrontare l’ultima “geniale invenzione legislativa” di accorpamento delle sezioni distaccate di tribunale, prima rese colpevolmente inefficienti con tagli alle spese, mancata copertura di posti in organico, normative sempre più astruse e farraginose. L’ Avvocatura, sin da quando ha constatato (nell’ ottobre 2010) che il progetto originario non sarebbe stato completato, si sta battendo affinché lo spostamento, necessariamente parziale, anziché effettuarsi per gradi di giurisdizione, che vedrebbe il primo grado (civile, lavoro e penale) nei nuovi spazi, mentre il secondo grado (civile, lavoro e penale) rimarrebbe nella attuale posizione, venga, invece, effettuato per settori omogenei trasferendo nella nuova sede tutto il settore penale, primo e secondo grado, Procura della Repubblica e Procura generale, lasciando, invece, nella vecchia sede tutto il civile ed il lavoro di primo e secondo grado, esecuzioni mobiliari ed immobiliare, fallimentare ed ufficiali giudiziari. L’Ordine degli Avvocati è infatti ben consapevole dei risvolti economici e temporali che caratterizzerebbero il trasferimento (sia pure temporaneo e provvisorio) dell’intero Settore Penale o di tutto il Settore Civile nelle tre palazzine la cui consegna è slittata a febbraio del 2014 (delibera della Commissione di Manutenzione del 6 settembre 2013), così come però è altrettanto convinto che se dovessero necessitare ancora diversi anni per disporre degli altri tre edifici, la soluzione del trasferimento per settori omogenei, per quanto onerosa, non consente di prevedere alternative altrettanto razionali e convincenti. Nel corso della commissione di manutenzione del sei settembre, 2013 l’ Avvocatura Salernitana ha formulato, concretamente, la proposta, corredata da un primo approccio tecnico graficamente e sinteticamente schematizzato dall’ing. Antonio Zampoli, delle sole superfici che necessiterebbero per il trasferimento dell’intero settore penale, cui ha fatto riscontro, finalmente, da parte del Presidente del Tribunale, la proposta di un’analoga verifica anche per il solo settore civile ed a cui la commissione di manutenzione pare abbia aderito mostrando di cominciare a rendersi conto della insostenibilità della situazione. Il risultato ottenuto dall’ing. Zampoli, ha però, in tal ultima ipotesi, evidenziato maggiori problematicità per dare concreto se-

guito di una soluzione di tal genere, perché, trasferendo l’intero settore civile non verrebbe impegnata una significativa estensione degli edifici B e C, incluse le già sostanzialmente esistenti otto aule penali al primo livello dell’edifico C, e ciò in violazione del principio di attualizzazione in materia di opere pubbliche. La proposta dei Presidenti, della Corte di Appello e del Tribunale, di voler rispettare pedissequamente l’originaria assegnazione degli spazi come prevista nell’ originario progetto articolato su sei edifici, va pertanto necessariamente filtrata alla luce di quanto sopra in quanto lo smembramento e frazionamento della attività di difesa andrà a colpire sempre più il cittadino-utente già penalizzato da improvvidi e soprattutto inutili provvedimenti dettati da idee tese al risparmio economico e che si stanno traducendo in un aggravio ed ulteriore sfruttamento di chi lavora nell’interesse della collettività e della Giustizia. In ogni caso è impensabile il trasferimento proposto dal Presidente della Corte di Appello e del Presidente del Tribunale in due soli piani dell’edificio B, peraltro scollegati tra di loro, delle sezioni esecuzione immobiliare e fallimentare, mentre si trascinano i lavori di completamento degli altri piani. La proposta della Avvocatura più volte e strenuamente formulata, prevede, invece, il trasferimento completo di uno dei due settori (penale e, in subordine, civile) per poi adattare i già esistenti vecchi edifici per l’altro settore. Tanto evidenziato si invita il Comune di Salerno a chiarire documentalmente: 1) l’attuale situazione della cittadella; 2) termini definitivi per le prime consegne ed individuazione esatta degli spazi che possano qualificarsi come immediatamente funzionali allo scopo cui sarebbero destinati; 3) come saranno superate le prevedibili commistioni con il cantiere ancora in opera; 4) i tempi previsti per la consegna dell’intera opera; si invita altresì il Presidente della Corte di Appello di Salerno, nella qualità di Presidente della Commissione di Manutenzione, a dichiarare e chiarire pubblicamente, entro il 15 ottobre p.v., quanto da Lui sostenuto e chiesto agli altri componenti della Commissione stessa ed ossia: in che modo dovrebbero essere utilizzati gli spazi, in attesa del non prevedibile completamento dell’intero progetto, negli edifici B e C. In ogni caso si auspica l’immediato trasferimento dei Capi degli Uffici nelle nuove strutture, allorquando saranno messe a disposizione, per meglio dirigere ed organizzare i nuovi spazi ed il servizio giustizia che da troppo tempo è inadempiente rispetto alle aspettative della cittadinanza. Dal Palazzo di Giustizia, dieci ottobre 2013 Il Presidente Avv. Americo Montera Il Consigliere Segretario Avv.Gaetano Paolino La presente denuncia verrà inviata anche alla Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, al fine di fare chiarezza su un problema altrimenti destinato ad accentuarsi ancor di più.


12 territorio • CapaCCIo-paestum

Bandiera Blu, la giunta approva il progetto Lo scorso anno l’obiettivo venne sfiorato, quest’anno il Comune di Capaccio Paestum ci riprova con qualche novità: la Giunta comunale guidata dal sindaco Italo Voza ha approvato il progetto redatto dall’Ufficio Demanio, contenente le linee guida finalizzate all’implementazione del sistema di gestione ambientale, con particolare riferimento alla fascia costiera, che verrà portato avanti al fine di ottenere la Bandiera Blu della Fee, e ha dato mandato all’Ufficio Demanio di avviare le procedure per affidare un incarico specialistico ad un esperto che segua l’intero iter. Ma a prescindere dalla Bandiera Blu, il progetto approvato in Giunta consentirà di migliorare la qualità del turismo balneare. L’obiettivo della Bandiera Blu è di promuovere nei comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. Il progetto prevede la creazione di una piattaforma tecnologica con una banca dati che rappresenterebbe uno strumento di controllo e gestione per il comune e consentirebbe di tenere sempre sotto controllo tutti gli aspetti territoriali coinvolti nella gestione del riconoscimento. Il sito sarà suddiviso in sezioni che comprenderanno tutti gli aspetti da considerare per la sostenibilità ambientale e l’ottenimento della Bandiera Blu. «Siamo sempre più convinti che la Bandiera Blu sia un obiettivo alla nostra portata. – afferma il consigliere delegato alla Bandiera Blu Maurizio Paolillo – Anche perché quest’anno non l’abbiamo ottenuta davvero per poco. Lo scorso anno ci candidammo nella consapevolezza che mai un comune ha ottenuto la Bandiera Blu alla prima candidatura. Ripartiamo fiduciosi da un progetto che fissa dei punti precisi da seguire e ci affideremo alla figu-

zo z e r to p

s u i g à al

t i l a u La q

ra di un esperto che seguirà l’iter per quanto riguarda gli aspetti inerenti la qualità ambientale, sia in termini di ottenimento di risultati sia attraverso l’organizzazione una campagna di educazione ambientale». «La Bandiera Blu è uno degli obiettivi che ci siamo prefissi fin dall’inizio del nostro mandato elettorale – aggiunge il sindaco Italo Voza – nella convinzione che Capaccio Paestum e il suo splendido litorale abbiano tutte le carte in regola per ottenere questo prestigioso riconoscimento che oggi rappresenta un “marchio di qualità” per le località turistiche balneari di tutto il mondo».


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14 attualità

Prandelli regala una maglia al museo Fortunato

Il ct dell’Italia ha donato la casacca di Pirlo all’associazione sportiva Fioravante Polito di Santa Maria di Castellabate impegnata nella sensibilizzazione per il passaporto ematico ai giovani calciatori

Davide Polito, presidente dell’associazione sportiva Fioravante Polito di Santa Maria di Castellabate, promotrice del Museo e della Biblioteca Andrea Fortunato, è stato ricevuto a Napoli da Prandelli. Il ct dell’Italia ha regalato a Polito una maglia della Nazionale italiana con i loro autografi che farà bella mostra di sé nei locali del Museo del calcio istituito dall’Associazione Fioravante Polito a Santa Maria di Castellabate. Entrerà a far parte del patrimonio del Museo e della Biblioteca che già possono vantare cimeli e volumi arrivati a Castellabate da tutto il mondo e che tra pochi giorni saranno visibili anche online nella se-

zione apposita del nuovo sito dell’Associazione. Prandelli e il Presidente Polito si sono intrattenuti a lungo discutendo dei prossimi progetti dell’Associazione, in primis la Legge sul Passaporto ematico “Andrea Fortunato”, ferma da alcuni anni in commissione parlamentare. Per ridare slancio a questa iniziativa l’Associazione arriverà presto un libro dal titolo “Il passaporto per la vita”, scritto da Jvan Sica che raccoglie centinaia di testimonianze di personaggi dello sport che esprimono la loro opinione a favore della proposta di legge che può veramente cambiare il rapporto tra sport e salute.

trasPorti PuBBliCi

Lettera dell’assessore provinciale Cuozzo a Caldoro. Anche la Fit Cisl scrive al governatore

«La difficile situazione economica che investe il Paese assume una valenza drammatica sul territorio della provincia di Salerno, quale conseguenza del sistematico abbandono, di qualche anno addietro, ad opera delle istituzioni regionali.

Con Lei si è verificata un’inversione di tendenza, tuttavia vi è bisogno di un impegno più incisivo per colmare antichi squilibri; per tale ragione, quale Assessore ai Trasporti della Provincia di Salerno, Le chiede un intervento immediato finalizzato

ad evitare il tracollo del Trasporto Pubblico locale nella nostra provincia». Così, scrive l’assessore ai Trasporti Michele Cuozzo in una missiva inviata al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. «Le imprese esercenti il Trasporto Pubblico locale in provincia - si legge nella nota - vivono uno dei loro momenti più drammatici, atteso che non hanno ancora ricevuto la liquidazione delle spettanze relative il mese di luglio del 2013. Tale situazione sta determinando la paralisi di un sistema di per sè già provato dai continui tagli. Le imprese non riesco-

no a far fronte ai pagamenti, compreso gli stipendi ai lavoratori. Il collasso del sistema avrà, dunque, conseguenze non solo per gli operatori ma anche, e soprattutto, per gli utenti in territorio dove parte importante della mobilità è garantita dal trasporto su gomma. Le chiedo a nome mio personale, ma anche e soprattutto degli operatori dell’intero sistema, un immediato intervento finalizzato ad accelerare la liquidazione del decreto n° 166 del 07/10/2013, relativo il trasferimento in acconto delle risorse di cui al corrispettivo per i servizi effettuati nel luglio 2013».

eCCo la lettera inViata dalla Fit Cisl di salerno a Caldoro La scrivente O.S. chiede al Presidente della Giunta Regionale della Campania On.le Stefano Caldoro e all’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella di evitare ulteriori riduzione ai servizi di TPL nella provincia di Salerno, infatti, in considerazione dei tagli avuti nell’ultimo triennio e dell’ulteriore taglio necessario al riconoscimento dell’adeguamento del corrispettivo, dell’indice Istat e dell’IVA, i servizi minimi offerti risultano essere oramai assolutamente insufficienti a soddisfare l’esigenza dell’utenza. Sembrerebbe imminente un ulteriore taglio chilometrico destinato alla Provincia di Salerno deciso dall’A.C.A.M. a seguito della riprogrammazione dei servizi Regionali. La riduzione di tali prestazioni sarebbe assurda, insostenibile dal punto di vista occupazionale e renderebbe ulteriormente carenti i livelli di servizi offerti. Inoltre, si chiede un intervento immediato finalizzato ad evitare il fallimento delle aziende esercenti nel territorio,

dovuto alla mancata erogazione delle spettanze relative al mese di luglio 2013. A fronte di tale grave situazione, si ritiene non più rinviabile un urgente intervento in merito. Sicuri di un vostro rapido ed opportuno interessamento si ringrazia da ora. Salerno, lì 15 ottobre 2013. Il Segretario Provinciale Sergio Galdi

Mi PiaCereBBe saPere... È una rubrica che offre consigli utili per la vita quotidiana, aneddoti, rimedi naturali per la cura e la bellezza del corpo e della casa...

a cura di MARIA ROSARIA FEDERICO

Come rendere i capelli lucidi e fluenti con ingredienti naturali? La stagione estiva è ormai un dolce ricordo, le vacanze al mare tra salsedine e sole hanno sfibrato i vostri capelli, ecco un rimedio del tutto naturale e poco dispendioso che può fare al caso vostro. In una ciotola mescolate 2 cucchiai di miele ed un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, ottenuto questo composto applicatelo solo sulle lunghezze dei capelli e avvolgeteli con della pellicola. Passati 30 minuti risciacquate i capelli con acqua tiepida e procedete come di consuetudine con il vostro shampoo. Noterete certamente la differenza sulla vostra chioma.

Come eliminare i formicai senza l’aiuto di prodotti chimici? Per eliminare le formiche esistono in commercio nella grande distribuzioni prodotti chimici come insetticidi designati per ovviare questo problema. Chi ha degli animali domestici sa bene che questi prodotti possono nuocere alla loro salute. Provate con la farina di grano turco per intenderci quella che si utilizza per la polenta. Basterà cospargerla nei dintorni del formicaio, si dice che le formiche non riescono a digerirla quindi nel giro di qualche giorno dovreste aver risolto il problema.

Come pulire l’argenteria? Ci occorrono solo un dentifricio e un vecchio spazzolino da denti. Inumidite l’oggetto da pulire con un po’ di acqua tiepida cospargetelo con del dentifricio e con l’aiuto dello spazzolino procedete su tutta la superficie. Lasciate agire 3 minuti e risciacquate con acqua tiepida. Asciugate con un panno morbido ed il gioco è fatto.

assIstenza soCIale

L’assessore comunale Savastano contro la regione: «Vogliono privatizzare tutto» Il Comune di Salerno è fortemente preoccupato per gli effetti che saranno prodotti dal Decreto Commissario ad Acta n. 86/2013 che stabilisce ulteriori tagli di risorse rispetto al precedente anno di 24 milioni sull’intera Regione e di circa 8 milioni per la provincia di Salerno per le prestazioni assistenziali socio sanitarie e riabilitative. L’aumento delle rette per le prestazioni riabilitative (Decreto Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario 81/2013) e per le prestazioni sociosanitarie (DCA 92/2013 - centri diurni e residenza sanitarie assistite), da una parte e la riduzione del budget di spesa determinerà un ulteriore taglio del 16% del volume delle prestazioni erogabili, rendendo impossibile garantire la continuità assistenziale agli utenti affetti da gravi disabilità e fruitori di prestazioni rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza. Dal prossimo mese di novembre, quindi, le strutture RSA e i Centri diurni non saranno più in grado di garantire le prestazioni assistenziali e riabilitative su tutto il territorio regionale e provinciale saranno dunque

via Badolato, 15 Vallo della Lucania (SA) Tel Fax 0974.75607 Tel 0974.350121

costrette a sospendere l’erogazione delle prestazioni, con gravi ripercussioni sul diritto all’assistenza di cittadini che necessitano di cure continue e specialistiche e sui livelli occupazionali esistenti. «La Regione Campania – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano – sta attuando un chiaro disegno, volto al progressivo smantellamento del sistema di riabilitazione e assistenza socio sanitaria. Di questo progetto di privatizzazione del diritto alla salute i primi ad essere penalizzati saranno i cittadini e le famiglie residenti nel nostro territorio. Dovremo opporci con forza a questi atti unilaterali di tagli indiscriminati e difendere la salute dei nostri concittadini e il lavoro di centinaia di operatori del settore».


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16 attualità terra dei FuoChi anChe nel salernitano

Rifiuti tossici tra il Vallo Diano e la Piana del Sele

Nessuno è immune in Campania ai veleni sotterrati dalla camorra e alle sostanze tossiche sparse tra i terreni agricoli con il compiacimento di proprietari farabutti. E anche la provincia di Salerno ha la sua “Terra dei Fuochi”. Dove molti, troppi hanno dimenticato. Di agire e di dar seguito alle bonifiche intimate da un Tribunale. Eppure sono passati soltanto sette anni da quel prov-

vedimento – firmato dal pm Donato Ceglie della Procura di Santa Maria Capua Vetere, il magistrato che da anni lotta contro le ecomafie – che smascherava un giro di malaffare e sostanze tossiche che dalla terra dei Casalesi conduceva alla Piana del Sele e al Vallo di Diano. Gli inquirenti l’avevano chiamata “operazione Chernobyl”, perché quei rifiuti avevano un potenziale tossico micidiale. Erano 980mila tonnellate, scomparse tra il 2006 e il 2007 tra il Casertano, la provincia di Salerno e la zona di Foggia. Erano fanghi derivanti da trattamento di lavaggio di impianti industriali, reflui di produzioni chimiche, materiali di scarto contaminati. Che prima, grazie ad alcune aziende compiacenti, era stato spacciato per fertilizzante agricolo e compost. Poi, quando cominciarono i controlli serrati, il gruppo criminale passò alla seconda fase del progetto di smaltimen-

to: grosse buche scavate nei terreni dove venivano interrati i rifiuti. In Campania furono arrestate 38 persone, sedici soltanto nella provincia di Salerno tra l’Agronocerino e la Piana del Sele. Furono poste sotto sequestro diverse aziende e bloccati 37 autoarticolati. I guadagni del gruppo criminale erano stati, in un solo anno, di 7,5 milioni di euro. I carabinieri del Noe, supportati dalle analisi effettuate dall’Arpac, dimostrarono che in maniera sistematica erano stati interrati rifiuti tossici in tutto il comprensorio del Vallo di Diano e la Valle del Sele. Alcuni dei campioni analizzati dimostrarono che nei terreni era stato rinvenuto “cromo esavalente”: una delle sostanze tossiche con maggiore effetto cancerogeno. Un prodotto derivante dalla lavorazione di fonderie e industrie dove vengono utilizzati composti chimiche per leghe con acciaio o ferro.

Salerno più virtuosa, a Cosenza la più alta percentuale di carta raccolta

Nel corso della presentazione della ricerca “Sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia” realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Comieco, le città di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo e Trapani sono state messe a confronto sul tema rifiuti ed in particolare sulla raccolta differenziata di carta e cartone. «La ricerca condotta mostra un’evidente difficoltà delle amministrazioni del sud a riscuotere le tariffe di gestione dei rifiuti– ha detto Edo Ron-

chi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – L’analisi dei bilanci delle 6 città registra in taluni casi alti livelli di insolvenza, che penalizzano il finanziamento del servizio di raccolta dei rifiuti, ostacolando il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e quelli di riciclaggio. Occorre, dunque, assumere misure per superare questa situazione e per sostenere il riciclaggio nel meridione. Lo studio condotto dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile si propone questo obiettivo e fornisce alcune indicazioni al riguardo». Le sei città, nonostante le loro differenze, registrano tutte un calo nella produzione di rifiuti, sono tutte sotto la media del meridione (496 Kg/Ab/ Anno) e tutte, tranne Salerno e Napoli, sono sotto la media del meridione di raccolta differenziata. In particolare sulla carta e cartone, esistono quindi grandi potenzialità di crescita. Per quanto riguarda la Tarsu, il tasso di insolvenza risulta essere piuttosto alto – oltre il 75% – e quello di copertura dei costi del servizio tra il 60% e il 75%. Sotto il profilo programmatorio i piani delle tre Regioni sono tutti successivi al 2007: i piani della Campania e della Sicilia sono stati approvati nel 2012. Tutti e tre i piani si prefiggono di raggiungere la raccolta differenziata al 65% (la Sicilia nel 2015). Tuttavia sia il piano della Campania che della Sicilia non assicurerebbero l’obiettivo del 50% del riciclaggio della carta presente negli RSU al 2020. Il piano della Calabria non fa elabo-

Incendiato il rifugio del Dardano nella riserva naturale dei monti Eremita e Marzano La notte dell’8 agosto scorso ignoti criminali hanno distrutto e dato alle fiamme il rifugio del Dardano, centro di educazione ambientale situato sull’omonimo pianoro a 1190 mt di altezza, al confine tra i comuni di Buccino e Colliano (Salerno).

Il rifugio, inaugurato il 6 settembre 2009, nonostante fosse stato già altre volte vandalizzato, rappresentava un presidio culturale e di divulgazione scientifica nella riserva naturale dei monti Eremita e Marzano. Il progetto di realizzazione del rifugio aveva visto Legambiente protagonista, accanto al Comune di Buccino, di tutta la fase di ricerca e realizzazione dei contenuti scientifici e didattici della struttura. Di recente il rifugio era stato affidato alla locale associazione Status, a cui va tutta la nostra so-

lidarietà, per realizzare ulteriori iniziative e programmi di educazione ambientale. «Lo sfregio perpretato a danno della collettività è particolarmente doloroso perché colpisce un luogo di tutela ed educazione in un’area protetta dal delicato ecosistema – dichiara Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania. - Si tratta senza dubbio di un pesante atto intimidatorio, compiuto con metodi camorristici. Mentre tanti si impegnano per tutelare e promuovere la bellezza, pochi ma agguerriti criminali praticano la distruzione e la violenza. Ma sappiano che sono destinati alla sconfitta. La nostra solidarietà va alle comunità e agli amministratori dell’area, che invitiamo a continuare con maggiore impegno a costruire e tutelare la bellezza. Da parte nostra, l’impegno a sostenere ed accompagnare tali sforzi, oltre che l’augurio che entro la prossima estate possiamo ritrovarci ad inaugurare nuovamente il rifugio del Dardano».

• CapaCCIo-paestum

seI CIttà’ del sud a Confronto suI rIfIutI

Sei città del sud nel mirino per i rifiuti. Salerno è la più virtuosa per la raccolta differenziata che arriva al 68% e con il minor tasso di sofferenza per il pagamento della Tarsu (60%); Palermo è in coda con solo il 12% di raccolta differenziata, la più alta sofferenza nella riscossione della Tarsu (86%) e, insieme a Trapani, con la produzione più alta di rifiuti (472 Kg per abitante l’anno); Salerno è anche la città con la maggiore quantità di carta raccolta per abitante (66 Kg l’anno).

• BuCCino

razioni sulle frazioni merceologiche per la definizione dell’obiettivo del 65% di RD. «I dati della raccolta differenziata di carta e cartone del 2012 evidenziano ancora un’Italia a tre velocità dove il Meridione risulta in ritardo rispetto ai livelli di raccolta nazionale, con un pro capite inferiore ai 26 kg per abitante, contro i 60 kg del Nord e i quasi 59 kg del Centro» -ha affermato Ignazio Capuano, Presidente Comieco. «Insieme alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, con questo studio ci poniamo l’obiettivo di avanzare proposte e soluzioni concrete per superare le inefficienze che penalizzano i cittadini, i territori del Sud ma anche il settore industriale, che potrebbe beneficiare di un aumento della raccolta in termini di approvvigionamento di materie prime. Va in questa direzione anche l’attivazione dello sportello Ancitel per sostenere i Comuni che si trovano in situazioni di forte ritardo nelle raccolta differenziata; progetto per cui Comieco ha stanziato, in via sperimentale per il 2013, un budget complessivo di un milione di euro destinato all’acquisto di attrezzature per la raccolta».

Montano antilia

La Chiesa Parrocchiale della SS Annunziata abbellita dalle opere pittoriche dell’artista Stefano Trapanese La parrocchia della SS. Annunziata di Montano Antilia dal mese di giugno di quest’anno può fregiarsi delle opere realizzate appostamente per la Chiesa Parrocchiale dall’artista salernitano Stefano Trapanese. Il ciclo pittorico del maestro Stefano Trapanese è stato presentato sabato 15 giugno scorso nel corso di una cerimonia che ha visto la presenza di una gran folla di fedeli e semplici curiosi tutti affasscinati dalla bellezza artistica delle opere pittoriche. Presente all’evento anche il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, S. Ecc. Rev.ma Mons. Ciro Miniero. Ha moderato l’inconto la professoressa Severina Tambasco.

Il Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone in visita istituzionale Il Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone si è recato a Capaccio Paestum mercoledì 16 ottobre scorso per una visita istituzionale. Il prefetto è stato accolto dal sindaco Italo Voza presso la casa comunale a Capaccio capoluogo. Successivamente si è tenuto un incontro nella sede del Consiglio comu-

gerarda Maria Pantalone

nale, nella ex pretura, a cui hanno preso parte gli assessori e i consiglieri comunali. «È stato un vero piacere per noi amministratori incontrare nella nostra sede comunale il prefetto Pantalone di cui apprezziamo la grande disponibilità e collaborazione» afferma il sindaco Italo Voza.

• Casal Velino

Il Comune eroga un contributoincentivo ai cittadini che hanno aderito alla pratica del compostaggio domestico Per l’anno 2012, gli utenti che hanno aderito alla pratica del compostaggio domestico sono stati 421 L’Amministrazione con la delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 18/05/2012 di approvazione delle “linee guida per la richiesta di adesione al compostaggio domestico”, all’art. 5 aveva stabilito di erogare, per l’anno 2012, un importo di € 10.000,00 a favore degli utenti a titolo di contributo-incentivo. Per l’anno 2012, gli utenti che hanno aderito alla pratica del compostaggio domestico sono stati 421, pertanto, l’importo a ciascuno spettante è risultato pari a € 23,75. Somma riscuotibile presso la Banca dei Comuni Cilentani - sportello di Casal Velino Sca-

il sindaco di Casal Velino, domenico giordano

lo -, tesoriere del Comune di Casal Velino. Si tratta di un risultato più che positivo, alla luce del quale l’Amministrazione Comunale ha confermato l’iniziativa anche per l’anno 2013, destinando a tale scopo anche maggiori somme, con l’auspicio che se ne possano avvantaggiare sempre più utenti.

• regione CaMPania

Rifiuti, pronta la bozza della legge speciale sulle bonifiche Più risorse, tutela della salute, delimitazione delle aree food da quelle no food, monitoraggio e screening epidemiologico con misure per l’assistenza. Sono alcuni dei punti della bozza della legge speciale sulle bonifiche per le terre a nord di Napoli cui sta lavorando il presidente della Regione Stefano Caldoro che ha lanciato la proposta di una normativa ad hoc, ottenendo l’ok trasversale di deputati e senatori campani - insieme con i parlamentari del Pdl Paolo Russo e Mara Carfagna.


attualità 17 turIsmo. l’InIzIatIva nell’agenda dI svIluppo dIgItale del governo

• CaMPania, anCora riFiuti tossiCi

ACCORDO TRA EXPO 2015 E ENIT Chi è legittimato al risarcimento?

Nasce il registro digitale delle strutture ricettive

Un nuovo strumento per rilanciare il turismo italiano ai tempi dell’hi-tech in occasione dell’Expo 2015. Si tratta del registro digitale delle strutture ricettive italiane, nato dall’accordo tra Agenda digitale, Expo e Enit (l’Agenzia nazionale per il turismo). La nascita di questo nuovo strumento è stata annunciata dalla Presidenza del Consiglio in una nota : sarà Enit a sviluppare il registro digitale dell’offerta turistica dopo un accordo con Expo per l’adesione allo standard dei servizi digitali di Expo 2015. «È un esempio della strategia del governo per l’adozione di standard digitali nazionali che garantiscano accesso e interoperabilità, con benefici concreti per cittadini e imprese» si legge. La nascita del registro digitale del turismo nasce dall’impegno dell’unità per l’attuazione dell’Agenda digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che hanno promosso l’accordo tra Expo 2015 ed Enit per dare il via a una serie di azioni concrete per digitalizzare l’industria turistica. Da una parte il primo registro digitale delle strutture ricettive, sarà promosso dall’Enit per diventare il riferimento unico nazionale, redatto secondo gli standard selezionati tra quelli più utilizzati dagli operatori a

livello internazionale. Dall’altra, Expo 2015 ed Enit hanno concordato che il registro sarà parte dell’«ecosistema digitale E015» affiancando così altri importanti progetti di incentivazione e standardizzazione delle offerte turistiche avviati dalla Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio di Milano. Il registro - si spiega - offrirà agli operatori turistici, anche più piccoli, la possibilità di pubblicare una descrizione della loto offerta con riferimenti ai siti web di riferimento: in sostanza si stratta di un catalogo virtuale , in aggiornamento e personalizzabile, che consentirà agli operatori di essere presenti sul mercato online e rafforzarsi nel rapporto con i grandi intermediari. Fondamentale il collegamento con l’Expo 2015. «Grazie al registro l’offerta degli operatori turistici sarà automaticamente “esposta” su un’ampia gamma di strumenti - tablet e smartphone in primis - e servizi digitali che i visitatori di Expo consulteranno prima e durante la loro visita. Sarà dunque strumento efficace

di promozione per un soggiorno che possa andare oltre Expo e verso destinazioni su tutto il territorio nazionale». Il Turismo è il comparto che più di ogni altro si è trasformato negli ultimi anni grazie alla diffusione di internet e oggi rappresenta il 46% dell’e-commerce, cioè la voce più rilevante in assoluto, per un valore che viene stimato solo in Italia superiore ai 5 miliardi di euro annui. Le nuove tecnologie sono sempre più diffuse sia nella fase iniziale di selezione del viaggio sia durante sia dopo, attraverso l’uso degli smartphone e tablet, sia nella condivisione sui social media; essere assenti o presentarsi in modo inadeguato rispetto ai criteri con cui agiscono i motori di ricerca determina una perdita di quote di mercato.

Ancora una volta è il Mezzogiorno a pagare. Questa volta il principale responsabile è il Ch2Cl2, meglio conosciuto come cloruro di metilene. Si tratta di una sostanza chimica altamente tossica utilizzata dall’industria come sverniciatore, solvente o addirittura come decaffeinizzante del caffè, nonostante l’Unione Europea abbia con il regolamento n.276/2010, direttamente applicabile in ciascuno dei Paesi membri, vietato l’immissione sul mercato di sverniciatori o quanto altro, contenenti diclorometano in quantità uguale o superiore al-

lo 0,1%. Insomma non solo una sostanza “altamente cancerogena” come la definì la U.E., ma recenti studi, ritengono che il diclorometano abbia addirittura effetti mutageni e teratogeni sull’uomo, capaci di modificare sia il DNA che intervenire sulla formazione del feto. Tale molecola è stata ritrovata in quantità esponenziale nei rifiuti interrati nelle nostre terre. A questo punto è giusto ritenere che legittimati a costituirsi parte civile in un eventuale processo penale siano non solo le persone che hanno subito il cosiddetto danno patrimoniale, sia i proprietari dei terreni agricoli che degli immobili ma soprattutto coloro che sono residenti in quei luoghi, che hanno vissuto quelle terre, le hanno coltivate ed hanno respirato quell’aria e che quindi hanno subito quel danno non patrimoniale che si configura nell’ormai acclarato danno biologico risarcibile ai sensi dell’art. 2059 c.c.. A questo punto ci sembra non azzardato ritenere che coloro che non si siano costituiti parte offesa nel processo penale possano sempre richiedere i danni nella successiva azione civile magari anche tramite una “Class Action”. Avv. Diego Tajani Avv. P. Maria Chiara Volpe del Franco diegotajani@hotmail.it mcvolpe@live.it

• salerno

Industria alimentare sempre più Antonio Fasolino, il socialista green • salerno. il Caso aeroPorto

maestro della mediazione

Dietro il successo dell’operazione Privatizzazione Aeroporto Costa d’Amalfi c’è il suo lavoro, continuo, costante, spesso lontano dai riflettori, fatto di un impegno quotidiano, soprattutto utile, nei mesi scorsi, quando si è trattato di promuovere, all’estero, l’immagine e la capacità di produrre utili, dello scalo salernitano. Antonio Fasolino, Presidente del Consorzio Aeroporto di Salerno, già assessore provinciale alla Protezione Civile e, scusate se è poco, socialista. E già, spesso ci si dimentica dell’appartenenza politica degli amministratori. Fasolino, invece, rappresenta il Nuovo Psi in tutta la Provincia di Salerno, ottenendo anche risultati importanti sotto l’aspetto amministrativo. E la vicenda dell’Aeroporto di Salerno ne è la chiara testi-

monianza. A Fasolino, oltretutto, va riconosciuta anche una grande capacità di mediare: è grazie alla sua pazienza che le lamentele di una parte interna del mondo dell’aeroporto sono state stoppate, evitando che potessero essere di intralcio alla definizione della procedura che, nei prossimi giorni, por-

terà all’ingresso ufficiale degli investitori argentini nel capitale del Consorzio Aeroporto. Ed a quel punto, statene sicuri, Fasolino, con il medesimo garbo con cui ha gestito la difficile situazione dell’aeroporto, farà un Se ne è parlato nella sede di passo indietro, per lasciare spazio ai nuovi proprietari dello Confindustria Salerno luogo l’incontro sul tema “L’impronscalo salernitano. ta ambientale dei prodotti alimentari - Esperienze e prospetFondo PesCa CaMPania tive di etichettatura della “Environmental Footprint”. L’evento rientra nel progetto: “Verso la sostenibilità della filiera agroalimentare provinciale: promozione e sperimentazione dell’applicazione di un modello per la sostenibilità di processo e prodotto”, promosso da Confindustria Salerno, realizzato e finanziato dalla Camera di Commercio di Salerno, in Con decreto dirigenziale n. collaborazione con Legambien69 del 15 ottobre 2013 Regiote e Greener Italia. In Inghilterne Campania ha prorogato al ra sono già 25 mila i prodot30 novembre 2013 i termini ti con il marchio Carbon Footdi presentazione delle istanze print (CFP), letteralmente ima valere sul Bando della Misupronta di carbonio. Negli ulra 3.3 del Fondo Europeo per timi anni sta crescendo espola Pesca 2007/2013. Tale provnenzialmente anche il numevedimento, inoltre, rettifica il ro dei prodotti italiani, sopratbando medesimo, il massimale tutto quelli alimentari, affinché di spesa ammissibile per il fii criteri di scelta dei consumananziamento di “Punti di sbartori non comprendano più solo co” è pari ad € 150.000,00. qualità e convenienza, ma an-

Pubblicato l’avviso per la formazione dell’albo fornitori beni e servizi del Gac Costa del Ancora proroghe al Cilento sul Burc n: 52 del 30 bando che settembre 2013 Il Gruppo di azione costiera lità della vita nelle zone di pesca finanzia porti, “Costa del Cilento” nasce dall’ac- con interventi, anche sperimen- punti di sbarco cordo tra organizzazioni del set- tali, che prevedono forme innotore pesca, Enti pubblici, associa- vative di filiera corta, di amplia- e ripari di pesca zioni e altri operatori privati per rafforzare il settore della pesca e della marineria attraverso gli interventi previsti dal Piano di Sviluppo Locale. Approvato e finanziato dalla Regione Campania con la Misura 4.1 del Fondo Europeo della Pesca 2007/2013, il territorio di competenza del G.A.C. si estende da Agropoli a Sapri. Con la guida del Comune di Castellabate, indicato dai partner come Ente Capofila, il Piano di Sviluppo Locale punta a migliorare l’economia e la qua-

mento dei mercati di sbocco, di diversificazione del reddito proveniente dall’attività di pesca e dall’itticoltura. Il rafforzamento dell’identità locale e l’integrazione del settore della pesca e della marineria con l’offerta ricettiva, ricreativa e culturale del territorio, accanto a precise politiche di salvaguardia e gestione conservativa dell’ambiente marino e costiero, rappresentano il valore aggiunto della strategia territoriale del G.A.C. “Costa del Cilento”.

Meno impatto ambientale nell’industria agroalimentare della provincia di Salerno. Per la filiera del pomodoro e della pasta, in particolare, la produzione punta sempre di più verso la “green economy” e la riduzione progressiva delle emissioni di Co2 di prodotti e processi.ro missione prevalente: la conservazione della natura che impatto ambientale di ciò che si acquista. L’iniziativa, fanno sapere da Confindustria, è stata finalizzata a stimolare un confronto sulle esperienze maturate nel panorama europeo e sulle opportunità di sviluppo che si aprono in Italia, per favorire l’affermarsi di schemi di etichettatura credibili ed efficaci. Il modello presentato è stato realizzato grazie alla collaborazione di alcune aziende rappresentative della filiera del pomodoro che hanno aderito volontariamente al progetto. «Confindustria Salerno – ha affermato Antonio Ferraro - crede fortemente nel valore della sostenibilità ambientale come leva di sviluppo e competitività. Attraverso questo progetto intendiamo accompagnare le aziende nei percorsi di sostenibilità affinché la responsabilità ambientale dell’impresa non riguardi più i processi di produzione, ma coinvolga tutta la ‘catena del valore’ relativa al prodotto e ai servizi offerti. In tal modo offriamo alle imprese gli strumenti necessari per avviare processi di trasparenza e tutela ambientale che troveranno il sicuro interesse dei consumatori». «Sono sempre più numerosi i cittadini che presterebbero attenzione ad un indicatore sintetico, un voto, un giudizio sulle conseguenze ambientali delle proprie scelte di consumo e della fruizione di servizi – ha spiegatoAnna Savarese,

vicepresidente di Legambiente Campania - Le aziende devono assumersi quindi la responsabilità di misurare l’impatto dei propri prodotti e di dichiararlo in un modo verificabile, così i cittadini che scelgono sulla base di tali dichiarazioni saranno consapevoli delle conseguenze ambientali che li coinvolgono. In questo modo, le aziende sono stimolate ad innovare le produzioni per renderle più sostenibili e i cittadini a cambiare consumi e stili di vita. È questa la green economy in cui crediamo». «L’agroindustria costituisce il settore trainante del nostro territorio – ha dichiarato Guido Arzano presidente della Camera di Commercio di Salerno – pertanto è un nostro preciso obiettivo consolidare e sviluppare ulteriormente il comparto anche mettendo a confronto le tante best practices territoriali del nostro Paese. In tal senso, la Camera di Commercio di Salerno unitamente a quelle di Brindisi, Latina, Modena e Torino, ha dato vita, nell’ambito di Unionfiliere, al Comitato di Filiera dell’Agroindustria ad Alta Qualità Ambientale con l’obiettivo di definire modelli di sviluppo condivisi, fondati su principi oramai irrinunciabili quali la difesa del territorio e la valorizzazione della biodiversità, in grado di coniugare sostenibilità e competitività sui mercati internazionali».


18 cultura stazIone dI paestum

• fondazIone alarIo

nasce l’agenzia Campana di geo-giornalismo

Inaugurata la Stazione del dorico, ceramica e arti visive

Un agenzia campana di geo-giornalismo multimodale e multimediale per lo sviluppo del territorio regionale. E’ questa l’idea lanciata dalla Fondazione Alario per Elea-Velia e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nel corso della prima edizione del Congresso Nazionale dell’Informazione Turistica, che si è svolto ad Ascea con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa e dell’Agenzia Nazionale del Turismo.

Giovedì 3 ottobre scoro, nei locali della stazione ferroviaria di Paestum è stata inaugurata “La stazione del dorico”, ceramica e arti visive. Sono intervenuti il sindaco di Capaccio Paestum Italo Voza, la direttrice del Museo Archeologico Nazionale e degli scavi di Paestum Marina Cipriani, il presidente dell’Istituzione Poseidonia Piero Cavallo, Pietro Amos, Raffaella Di Leo e Sergio Vecchio.

Dopo decenni di assenza di una discussione sistemica sull’informazione turistica alla Fondazione Alario c’è stata una giornata ricca di spunti e di riflessioni. A cominciare dalla tavola rotonda del mattino dove, grazie alle relazioni del Rettore dell’Università del Sannio, Filippo Bencardino e di Paola Villani, presidente del Corso di Laurea in Progettazione e gestione del Turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa, si è parlato di organizzazione e comunicazione come parole d’ordine per lo sviluppo del turismo territoriale, di progettazione strategica del settore turismo e di un nuovo sistema di “turismi” ed offerta integrata. Nel pomeriggio spazio alle testimonianze esemplificative di modelli vincenti e innovativi nel settore turismo: il Museo dello sbarco di Salerno, la rete nazionale Asmel degli Enti Locali per la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, il porta-

Padula

Presentato l’ultimo libro di Giovanni Lovito

Continua senza sosta l’ impegno dell’antico e storico Carlo Alberto di Padula nell’azione di promozione e divulgazione della cultura. Anche quest’anno il “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” aderisce all’iniziativa nazionale “Ottobre, piovono libri - i luoghi della lettura”, campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Domenica 20 ottobre, nel salone della sede sociale, è stato presentato il libro del prof. Giovanni Lovito “L’aquila e la croce : lettura storica della divina commedia - Sulle tracce del Veltro (Editrice Plectica, 2012).

le ufficiale della Toscana “intoscana.it” e la Confesercenti Salerno, che ha sperimentato negli ultimi anni alcune forme di giornalismo turistico specialistico calato nei contesti sociali dei territori locali. Il congresso, a cui hanno preso parte numerosi sindaci dei comuni del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, studiosi ed operatori del settore turistico e una rappresentanza di oltre trecento studenti delle scuole secondarie superiori ad indirizzo turistico del territorio cilentano, si è concluso con una tavola rotonda dedicata alle nuove frontiere del geo-giornalismo ma soprattutto con un primo risultato concreto: la presentazione dell’idea progettuale di un Agenzia campana di geogiornalismo multimodale e multimediale per lo sviluppo del territorio regionale, frutto di un’intesa tra Fondazione Alario per Elea-Velia e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede

dell’unico corso di laurea italiano specificamente dedicato al turismo culturale e della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno, diretta, sin dalla sua nascita nel 2003, da Paolo Mieli. «L’obiettivo dell’Agenzia - come ha spiegato Carmelo Conte, presidente della Fondazione Alario - è quello di diventare nel tempo un Distretto culturale avanzato, capace di coordinare le diverse azioni di sviluppo, con una nuova metodologia di approccio che sappia intendere i territori come sistemi e sia capace di attivare sinergie e collaborazioni tra i diversi settori dell’economia e del lavoro: produttori, addetti ai servizi, amministratori pubblici, imprese, professionisti e, non da ultimo, intellettuali, uomini di cultura, giornalisti e comunicatori». «Il punto di partenza di questo nuovo progetto - ha evidenziato Paola Villani, presidente del Corso di laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa - è la convergenza di metodi di valorizzazione, promozione e soprattutto gestione e organizzazione del territorio che vanno applicati anche al vastissimo ambito della cultura e dell’ambiente, e di un turismo che nel Mezzogiorno ed in particolare in Campania deve declinarsi necessariamente come un sistema integrato di offerte che punti sulla cultura, sul paesaggio, sull’enogastronomia e sulle altre potenzialità mettendo finalmente insieme tutte le risorse del territorio».

luCania FilM FestiVal

Fortunato inForMa

A Tito una serata dedicata all’industria del cinema

Le date dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica

Con una serata interamente dedicata al cinema, che si è tenuta venerdì 18 ottobre scorso a Tito al “Cecilia centro per la creatività”, continua la campagna di presentazione del progetto “Bando alla crisi”, una misura di circa due milioni di euro “messa in campo dalla Regione per sostenere le Pmi operanti nel settore della produzione cinematografica in Basilicata”. Lo rendono noto, attraverso un comunicato, gli organizzatori dell’evento, che prevede dibattiti, proiezione di cortometraggi a cura del Lucania Film Festival, collettive fotografiche e mostre d’arte contemporanea.

La prova scritta di cui all’art. 5 dell’avviso per l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica avrà luogo presso il Palapartenope, Via Corrado Barbagallo, n. 115 di Napoli nelle giornate del 5 e 6 novembre 2013. La banca dati dei quiz dalla quale saranno sorteggiati quelli oggetto della prova scritta è disponibile sul sito del Formez.

• fondazIone alarIo

Corso di formazione base di lingua inglese

La stazione del dorico, a cura dell’Istituzione Poseidonia e dell’assessorato al Turismo del Comune di Capaccio Paestum, è una raccolta significativa di opere in ceramica dei più rappresentativi ceramisti di Vietri e della provincia di Salerno che le hanno donate al Comune e che sarà possibile ammirare in quelle che una volta erano la biglietteria e l’ufficio ferroviario della stazione di Paestum. Si parte da Salerno con l’obiettivo di arricchire, la raccolta, in futuro, con opere provenienti da altre località italiane famose per la lavorazione della ceramica. Le opere in mostra sono di: GianCappetti, Maria Grazia Cappetti, Enzo Caruso, Livio Ceccarelli, Ignazio Collina, Antonio D’Acunto, Federica D’Ambrosio, Raffaele Falcone, Rosalba Fati-

gati, Nello Ferrigno, Lauretta Laureti, Domenico Liguori, Pasquale Liguori, Luigi Manzo, Stefania Marano, Ugo Marano, Danilo Mariani, Pier Francesco Mastroberti, Alessandro Mautone, Mattia Mautone, Rossella Nicolò, Augusto Pandolfi, Francesco Procida, Francesco Raimondi, Alfredo Raiola, Luigi Ronca, Teresa Salsano, Salvatore Scalese, Sergio Scognamillo, Ferdinando Vassallo, Marco Vecchio, Sergio Vecchio. L’allestimento del museo è a cura dell’architetto Carmine Voza. «La stazione del Dorico – spiega Sergio Vecchio – intende promuovere nel prossimo futuro vari eventi, video incontri, performance ad opera di ceramisti italiani per dialogare, idealmente, con le antiche fornaci del luogo e con il grande ceramista di Paestum Assteas e per creare, dopo un lungo silenzio di secoli qui a Paestum, nuovo interesse intorno a questa disciplina, considerata a torto come “arte minore”». «La Stazione del Dorico va ad arricchire il già grande patrimonio storico e culturale di Capaccio Paestum, offrendo ai turisti un ulteriore motivo per visitare la nostra città. – afferma il sindaco Italo Voza – L’iniziativa nasce da un’intuizione del maestro Sergio Vecchio che con caparbietà l’ha portata avanti: da oggi a Capaccio Paestum sarà possibile ammirare le opere dei migliori ceramisti salernitani».

arCheologia

Trovati nel Vallo di Diano alcuni reperti risalenti all’Età del Bronzo

Ceramiche di varie tipologie e vasi di terracotta risalenti all’Età del bronzo medio, ovvero ad un periodo compreso tra il 1.600 ed il 1.300 a.C.: sono soltanto alcuni dei reperti ritrovati nell’ambito della campagna di scavi in corso da alcuni mesi nel Vallo di Diano, a sud di Salerno. I ritrovamenti più importanti (vasi ornati con de-

corazione a punteggio e incisione, anche di grandi dimensioni) sono quelli avvenuti a Sant’Arsenio, in località Cornaleto. In questi giorni, le attività ricognitive continuano anche sul territorio comunale di Montesano Sulla Marcellana nelle aree di Marcellino, Tempa la Mandra e nella grotta di Pattano. I ricercatori, al fine di realizzare una topografia fedele delle aree, stanno utilizzando una sofisticata strumentazione a laser. La campagna di scavi, che rientra nell’ambito del progetto V.A.L.L.O., è condotta da una equipe composta da docenti e studenti universitari, coordinati dai professori Alberto Gazzella, dell’Uniroma 1, ed Alessandro Guidi, dell’Uniroma 3. Nel team ci sono anche studenti dei corsi di laurea di archeologia delle Università di Ferrara, di Bologna, e della ‘’La Sapienza’’ di Roma.

Si rende noto che la Fondazione Alario per Elea-Velia Onlus, nell’ambito del progetto “English Key - Parla l’Inglese e parlerai con tutto il mondo” e in partenariato con il Comune di Ceraso insieme ad altri del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, organizza un Corso di formazione base di lingua inglese.

Livello: livello A-BASE (A1-Livello base, A2-Livello elementare) del CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) Destinatari: utenti che intendono acquisire competenze di livello base della lingua inglese - Durata: 25 ore da distribuire in appuntamenti settimanali e momenti di full immersion - Docenti coinvolti: docenti madrelingua Metodologia didattica: formazione d’aula, role-playing - Contributo di partecipazione: € 150,00 Sede: Palazzo Alario, Viale Parmenide, Ascea - loc. Marina (SA) - Comuni partner: Ascea, Casal Velino, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Moio della Civitella, Novi Velia e Stio - Per i residenti nel Comune sono previsti, nei termini concordati con la Fondazione Alario, tramite apposita delibera, due posti gratuiti per partecipare al corso. - Scadenza presentazione domande: 7 novembre 2013 - Per bando e modulo d’iscrizione consultare il sito www. fondazionealario.it


cultura 19 teatro

gioVani attori

Cena con delitto al Country House Donnarumma di Prignano Cilento con La Compagnia Del Mistero

Fernando Scavone in Squadra Antimafia 5 Il trampolino è di quelli importanti e potrebbe portarlo rapidamente a realizzare il sogno di un futuro nel mondo del cinema e dello spettacolo. E a Ruoti se lo augurano tutti, amici e familiari.

L’Associazione Culturale “Slist Eventi” presenta il gruppo teatrale La Compagnia del Mistero nata nel 2007 da un’idea della dr.ssa Giovanna Chirico, coadiuvata da un gruppo di giovani attori uniti dalla passione per il teatro. Il 31 Ottobre 2007 viene messo in scena “Viaggio a Costville” il primo spettacolo teatrale in giallo attraverso la formula di “Cena con Delitto”, una forma di intrattenimento sorta nei castelli anglosassoni che ha trovato spunto da film cult come “Invito a cena con Delitto” di Robert Moore (1976). In Italia, è stata proposta al pubblico in svariate formule, grazie soprattutto a gruppi teatrali come “Il pozzo e il pendolo” di Napoli, “La Compagna del Giallo” di Firenze, “La Compagnia del Teatro Stabile del Giallo” di Roma.La Compagnia dopo il successo di “Viaggio a Costville “ propone al pubblico nuovi spettacoli teatrali in giallo con scene e ambientazioni create ad hoc per rendere al meglio le diverse sfaccettature di ogni storia. I testi nascono dal genio creativo di alcuni dei componenti della Compagnia (-“Delitto in laboratorio” “Felicia Felix” - “Alice in Wonderland Stilist” – “Delitto al Flamingo

zone interne

Hotel”), o in alcuni casi, sono libere interpretazioni di capolavori della letteratura noir (- Viaggio a Costville”- “Delitto al 21° piano” - “L’Artista”). All’interno di ogni spettacolo, la cui trama è incentrata intorno ad un delitto, si susseguono intrighi amorosi, giochi di potere, interessi economici, riti magici. Al pubblico partecipante viene attribuito il ruolo di investigatore; prestando la massima attenzione ai minimi particolari, alle battute dei personaggi, alla lettura di vari indizi distribuiti ad inizio spettacolo,questo dovrà scovare gli elementi utili a risolvere il caso. Nella parte finale dello spettacolo, sa-

ranno gli spettatori stessi, attraverso l’ interrogatorio a cui verranno sottoposti gli attori indagati ad avere il compito di smascherare l’assassino. Il percorso intrapreso, in questi anni, dalla Compagnia del Mistero ha rappresentato per tutti i componenti un momento di aggregazione che ha permesso ad un gruppo di giovani di maturare sia umanamente che professionalmente e specializzarsi nel campo della mistery comedy. Il 31 ottobre 2013, la “Compagnia del Mistero”presenterà al Contry house Donnarumma di Prignano Cilento il suo ultimo lavoro: ”La piccola Mary Bloody”. Roberto Scola

Stiamo parlando di Fernando Scavone, 27enne lucano trapiantato da alcuni anni a Roma, dove studia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il giovane ruotese ha già al suo attivo diverse sfilate di moda tra la capitale e Milano e partecipazioni tra il pubblico di alcuni programmi televisivi della piattaforma Sky. Nelle ultime settimane, poi, l’approdo sul piccolo schermo

La riflessione di Michele Albanese*

«Un vero testimone di quello che accade, nello specifico, all’interno dell’entroterra a Sud della Provincia di Salerno»

Ho apprezzato molto l’interesse di Cosmo Guazzo nell’invitarmi a scrivere alcune riflessioni sul tema delle aree interne. L’originalità dei contributi deriva dal fatto che il punto di osservazione è quello di un vero testimone di quello che accade, nello specifico, all’interno dell’entroterra a Sud della Provincia di Salerno. Ritengo, in primo luogo, che l’analisi di un testimone serva per comprendere, nel migliore di modi, il contesto di riferimento, ma acquisisce un valore più elevato se proiettato nel futuro, avendo la speranza, la volontà, l’interesse di osservare il passato, capire gli sbagli, e programmare qualcosa che possa

essere utile. Mi pregio di essere un testimone sia perché abitante delle aree interne sia perché dirigo un’azienda che da più di 50 anni lavora e sostiene il territorio. E proprio a Roscigno, nel 1962, nasceva la nostra Banca, a conferma della dinamicità territoriale che 50 anni fa caratterizzava quella terra. La nostra continua e storica presenza, infatti, rappresenta la testimonianza di chi crede nelle zone interne, di chi ne riconosce l’importanza del passato, dei valori e delle tradizioni, di chi è convinto che la dotazione di risorse è, oltre che importante, unica. Nelle riflessioni fatte durante il seminario Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica regionale: le aree interne si possono leggere degli importanti elementi, dove si va anche a discutere sulla possibilità di fare una revisione critica del modello di sviluppo. Sono sempre più convinto che si potrà essere davvero incisivi solamente con l’impegno di tutti. È questa la chiave per poter provare a risolvere, o quantomeno affrontare, le criticità delle aree interne: intervenire attraverso la rete, dove ognuno svolge il suo compito nell’interesse comune. Da Banca di Credito Cooperativo, noi ci sforziamo di sviluppare

questa cultura, impiegando risorse (non solo economiche) per mettere in campo energie utili. Oggi però è arrivato il momento che qualcuno dall’alto si interessi più da vicino dell’annoso problema delle zone interne, promuovendo programmi in grado di incidere su due leve: la fiscalità e l’assetto infrastrutturale. E questo intervento potrà avere risvolti importanti non tanto sotto l’aspetto numerico, ma servirà a far capire che dall’alto c’è attenzione verso queste situazioni di difficoltà che si vivono nelle zone interne, in quanto, in tanti casi si avverte proprio l’abbandono delle Istituzioni. E da qui il singolo problema si trasforma in una vera e propria situazione cronica. Così il tempo inesorabilmente passa e tutto sembra consolidarsi. Non voglio dire che il tempo per intervenire sia passato del tutto, ma certamente questo sta per terminare. A mio modesto avviso, è anche un segno di responsabilità verso i nostri figli e di riconoscenza verso chi ci ha preceduto. Noi, come sempre, ci siamo! (*) Dr. Michele Albanese (Direttore Generale della Banca Monte Pruno Credito Cooperativo di Roscigno e di Laurino)

con una doppia comparsa nella quarta e nella quinta puntata di “Squadra Antimafia 5”, la fiction di Mediaset che ogni settimana tiene incollati alla tv milioni di telespettatori. Le scene alle quali ha preso parte Fernando Scavone sono state interamente girate a Roma, anche se la serie tv è ambientata in Sicilia. Il prossimo obiettivo, ora, è quello di puntare ad un ruolo più importante. E a Ruoti già sognano di vederlo come protagonista nella prossima stagione. Nel piccolo centro in provincia di Potenza, tutti fanno il tifo per lui. D’altronde Fernando non ha mai perso i contatti con il paese d’origine, dove torna tutte le volte che ne ha la possibilità. Il 27enne lucano continua a lavorare duro e a coltivare la sua passione per il mondo dello spettacolo, con la speranza che quel trampolino possa portarlo il più lontano possibile. Fabrizio Di Vito

Padula

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Costa del Cilento Giovanni Gallo Carlo Iannuzzi

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Rotostampa Lioni (AV)

Progetto SIPI, la valorizzazione di idee giovani L’iniziativa promossa dalla Bcc di Sassano L’edizione 2013 del Progetto SIPI ha visto la partecipazione di oltre 70 studenti suddivisi in gruppi appartenenti a diversi Istituti Scolastici del Vallo di Diano

Servizi di promozione turistica, allevamento caprino, produzione di birra artigianale, recupero e riciclaggio di rifiuti, produzioni agricole innovative e biologiche, grafica tridimensionale, sono solo alcuni dei 15 progetti imprenditoriali presentati lo scorso 21 settembre presso il Chiostro di San Francesco a Padula dai veri protagonisti del progetto: i ragazzi. Entusiasmo e tanta voglia di fare sono state le componenti essenziali di tutti i progetti presentati dagli studenti che hanno colto nell’iniziativa un segnale propositivo e incoraggiante per avviare nel comprensorio valdianese una nuova fase orientata a valorizzare le loro idee. Michele D’Alessio


20 attualità fIrmato un aCCordo dI CollaBorazIone tra ItalIa e franCIa

Network internazionale dei bio-distretti Cilento e Biovallée

Firmato in Francia un interessante e promettente accordo tra il Bio-distretto del Cilento e il Bio-distretto Biovallée del dipartimento francese della Drome. Un’intesa di tipo culturale, sociale e commerciale che porterà innegabili benefici agli operatori agricoli, turistici e ambientali delle due aree coinvolte nell’iniziativa.

Più in generale saranno tutti i territori d’Europa e del Mediterraneo all’interno dei bio-distretti ad avvantaggiarsi del costituendo network internazionale. Già dal prossimo Natale sarà operativo lo scambio commerciale dei prodotti dei bio-distretti, grazie alle piattaforme ‘’Spazio Bio’’ presso la Città dell’Altra Economia di Roma e La Carline presso la cittadina di Die nella Drome. Lo scorso luglio, una delegazione di ammini-

stratori pubblici e operatori economici aderenti a Biovallée aveva visitato il BioDistretto cilentano (che è il primo del genere in Italia e ha sede nel Comune di Ceraso). Dal nove al dieci ottobre scorso è stata la volta dei delegati cilentani di ricambiare la visita, con una rappresentanza di Istituzioni, esperti di marketing, formazione, progettazione, comunicazione, agricoltura sostenibile, turismo responsabile. La sottoscrizione del protocollo d’intesa è avvenuta, il 10 ottobre nella suggestiva cornice dell’ex Monastero de la Sainte Croix, nella regione di Rhones-Alpes e più precisamente nel Distretto della Drome. Firmatari sono stati Jean Serret, presidente del Comitato di pilotaggio della

Biovallée e Salvatore Basile, Segretario Generale dell’associazione Bio-distretto Cilento. L’agricoltura biologica e d’inserimento sociale avrà un ruolo privilegiato nell’attuazione della sinergia tra i due biodistretti. Agricoltura, ma non solo. Saranno sviluppate opportunità anche per gli operatori dell’eco-turismo e del turismo culturale e gastronomico. Troveranno inoltre valorizzazione adeguata la commercializzazione di prodotti a chilometro zero, lo sviluppo di energie rinnovabili e la gestione sostenibile dei rifiuti. Tutte attività che si propongono di essere rispettose del territorio e gratificanti per le economie e le culture locali. Nella Biovallée vi sono stati dun-

que due giorni fitti di scambi di esperienze e di vedute sulle modalità di attuazione in tempi brevi di un network internazionale dei biodistretti, anche sulla scia del riconoscimento giunto da parte delle Nazioni Unite riguardo alle finalità del progetto. La sinergia franco-italiana sarà poi estesa ad altre realtà omologhe in Europa e nel bacino Mediterraneo. Tanto per cominciare, la prossima primavera si svolgerà a Roma e nel Cilento il primo workshop internazionale sui biodistretti. Il cammino verso un network globale dei Bio-distretti è ormai ben tracciato e la prospettiva di estensione ad altre realtà economiche e sociali si va facendo sempre più concreta.

La mozzarella di Bufala Campana è «una delle prime cinque eccellenze dop» eppure «è vittima di pregiudizi e attacchi ingiustificati». Il consorzio dei produttori - 115 caseifici, 1.500 allevamenti e 15 mila occupati - chiede giustizia e maggiore attenzione per il lavoro di chi prepara uno dei più formaggi più prelibati e richiesti.

la mozzarella di Bufala Campana e’ vittima di attacchi ingiustificati L’appello parte da Bra (Cuneo), ritrovo mondiale del settore lattiero-caserario a ‘Cheese’, che oggi ha ospitato l’incontro ‘Bufala e bufale’. «La diossina trovata nel latte di tre allevamenti di bufale ha trasformato il caso in uno scandalo mondiale», attacca Ettore Bellelli, un produttore con 1000 capi, aderente al consorzio. «Ma noi siamo sottoposti ad un numero di controlli enorme, 200 all’anno, e la stragrande maggioranza di allevamenti e è sempre risultata a posto, sotto ogni aspetto. Giusto che si facciano le verifiche aggiunge - anche di più se necessario,

ma come mai non si sente mai parlare dei controlli per altri formaggi dop? Non vorrei che la Mozzarella di Bufala campana fosse scomoda». Il direttore del consorzio, Antonio Lucisano, parla di «norme sbagliate e di controlli mostruosi, mentre da un anno e mezzo è ferma la proposta di modifica del disciplinare che consentirebbe finalmente di allinearlo ai tempi e di utilizzare tutto il latte per la dop, mentre oggi il 25% resta va destinato alla produzione generica». Il latte di bufala crea formaggi «con proprietà nutritive campana - è stato sottolineato - costa e garanzie per la salute, senza alcun tiquasi 4 volte in più di quello vaccino e po di additivo».

• provInCIa dI potenza

Diciotto corsi di formazione per artigiani termoidraulici È stato pubblicato sul sito dell’Apof.-il l’avviso per la partecipazione ai corsi di formazione sulla “Acquisizione di competenze nella manutenzione e installazione di generatori di calore secondo criteri di sicurezza e di risparmio energetico”. Si tratta di 18 corsi di specializzazione rivolti ad artigiani termoidraulici addetti alla manutenzione e installazione di generatori di calore. Lo comunica con una nota la Provincia di Potenza. Finanziati dal P.O. FSE Basilicata 2007- 2013, Asse I – Adattabilità, i corsi rientrano nell’intesa interistituzionale Regione Basilicata – Provincia di Potenza 20112013 e saranno curati in partenariato con l’Agenzia per l’Energia e l’Am-

• Casal Velino

La Forestale denuncia un agricoltore responsabile di un rogo colposo L’uomo durante un interrogatorio, ha confessato di aver appiccato il fuoco per eseguire lavori di pulizia nel fondo agricolo di sua proprietà. E’ stato denunciato dal Corpo Forestale dello Stato P.D., l’agricoltore responsabile dell’incendio colposo divampato nel comune di Casal Velino in località “S. Andrea”, in un terreno di proprietà privata, ricadente nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. L’operazione e le indagini sono state condotte dal Comando Stazione Forestale di Casal Velino, afferente al C.T.A. del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania (SA). Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Casalvelino, durante un servizio di pattugliamento del territorio, avvistava un incendio in agro di Casal Velino nelle vicinanze del cimitero in località “S. Andrea”. Giunta sul posto, dopo aver condotto le operazioni di spegnimento, eseguiva un attento sopralluogo dell’area, e con l’ausilio del Metodo delle Evidenze Fisiche, rilevava l’andamento del fuoco, riuscendo a ricostruire l’e-

In prImo pIano la grave sItuazIone del settore agro-alImentare e soprattutto Quello della forestazIone

Forestali, incontro in Regione per lo sblocco dei fondi FSC

Tale incontro - spiega in una nota Alfonso Iannace della Fai Cisl - era indispensabile per tentare di sbloccare gli impedimenti e i ritardi riscontrati nelle varie procedure di rendicontazione 2012 e di progettualità 2013, necessarie per poter accedere ai fondi FSC (ex fas), atti ad accreditare i fondi

dovuti agli Enti Delegati, e quindi poter risolvere le tantissime difficoltà che stanno attraversando i lavoratori forestali con le loro famiglie da mesi senza stipendio. In sintesi, dopo ampia ed articolata discussione per le tematiche importanti da trattare, si è giunti alle seguenti conclusioni: impegno a

pisodio che ha dato origine all’incendio. L’uomo, ascoltato dai Forestali, ha spontaneamente confessato di aver appiccato il fuoco nel fondo agricolo tenuto ad uliveto, con lo scopo di eseguire lavori di pulizia delle erbacce e dei residui vegetali presenti nel fondo agricolo. All’incendiario, denunciato alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, che rischia da 1 a 5 anni di reclusione, è stato contestato anche l’illecito smaltimento di rifiuti speciali vegetali.

• Marina di CaMerota

Ristoratore si fa sfasciare l’auto da turisti russi

Esaminare la grave situazione del settore agro-alimentare e soprattutto quello della forestazione, evidenziando l’importanza che il settore riveste nell’economia della Campania. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro tenuto nei giorni scorsi, e richiesto dalle federazioni regionali di categoria, con il Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, l’Assessore al Bilancio Gaetano Giancane e i Presidenti dei Gruppi Consiliari. formulare un o.d.g. nel quale si chiede con forza e sollecitudine alla Giunta Regionale e soprattutto all’Assessore al Bilancio di aumentare il “tetto” di spesa onde consentire finalmente lo sblocco dei circa 50/60 milioni di euro. Questo - aggiunge il sindacalista se praticato e se si accelerano tutte le varie procedure tecniche e burocratiche, dovrebbe in linea di massima consentire finalmente di emanare da parte della Regione Campania i Decreti e quindi i relativi Mandati di pagamento, che consentiranno finalmente dopo tanto penare di corrispondere gli stipendi ai lavoratori forestali. Nell’incontro, sono stati anche esaminati e discussi i problemi inerenti l’approvazione della legge sui Consorzi di Bonifica. Inoltre le organizzazioni sindacali hanno chiesto maggiore impegno sul-

biente della Provincia di Potenza – APEA. Tra i contenuti dei corsi rientra anche la certificazione energetica degli edifici, l’attività ispettiva e di controllo delle emissioni in atmosfera del programma operazione Caldaia Sicura promosso dalla Provincia di Potenza. Le domande di partecipazione, scaricabili assieme all’avviso dal sito istituzionale dell’Apof-il www.apofil.it, devono pervenire entro il 07/11/ 2013.

«Si lamentavano per assenza attrazioni notturne»

la “questione ambientale” e dell’inquinamento dei suoli (la terra dei fuochi e i rifiuti tossici), che sta mettendo in ginocchio il comparto agroalimentare della nostra Regione, provocando gravi danni. «Il Sindacato - conclude Iannace - continuerà con tutta la tenacia e responsabilità a vigilare e a promuovere tutte le iniziative idonee, serie atte alla soluzione definitiva di una vertenza ormai divenuta vecchia e non più sopportabile da ogni punto di vista».

Per soddisfare una comitiva di clienti russi in cerca di emozioni un ristoratore di Marina di Camerota, nel Cilento, ha pensato di movimentare la serata consentendo all’allegra brigata di sfasciargli la sua auto a colpi di spranga. L’oste, Nicola Mastrolonardo, ha raccontato che durante la cena la comitiva in vacanza a Marina di Camerota si sarebbe lamentata della mancanza di attrazioni notturne. «Allora - ha spiegato - ho preso una mazza invitandoli a rompere la mia auto».


eventi 21 ConFindustria salerno

• in oCCasione di Futuro reMoto

Impronta ambientale dei prodotti alimentari alla Città della scienza con modello di green economy salernitana una mostra sul cervello Nei giorni scorsi, nella sede di Confindustria Salerno, ha avuto luogo l’incontro sul tema “L’impronta ambientale dei prodotti alimentari - Esperienze e prospettive di etichettatura della “Environmental Footprint” in Europa e in Italia come opportunità di innovazione e leva competitiva della filiera del pomodoro e della pasta nella Provincia di Salerno”. L’evento rientra nell’ambito del Progetto “Verso la sostenibilità della filiera agroalimentare provinciale: promozione e sperimentazione dell’applicazione di un modello per la sostenibilità di processo e prodotto” promosso da Confindustria Salerno, realizzato e finanziato dalla Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con Legambiente e Greener Italia. Il progetto ha lo scopo di promuovere l’adozione di un modello di sviluppo sostenibile come driver per l’innovazione e la competitività per le aziende della filiera dell’agroalimentare provinciale, attraverso l’implementazione di un programma che punti alla riduzione progressiva delle emissioni di Co2 di prodotti e processi. L’iniziativa è finalizzata a stimolare un confronto sulle esperienze maturate nel panorama europeo e sulle opportunità di sviluppo che si aprono in Italia, per favorire l’affermarsi di schemi di etichettatura credibili ed efficaci. Il modello presentato è stato realizzato grazie alla collaborazione di alcune aziende rappresentative della filiera del pomodoro che hanno aderito volontariamente al progetto. Il progetto ha consentito di definire delle linee guida utili alle imprese anche di altri comparti, interessati alla realizzazione della carbon footprint di prodotto. In Inghilterra sono già 25 mila i prodotti con il marchio Carbon Footprint (CFP), letteralmente impronta di car-

bonio. Negli ultimi anni sta crescendo esponenzialmente anche il numero dei prodotti italiani, soprattutto quelli alimentari, affinché i criteri di scelta dei consumatori non comprendano più solo qualità e convenienza, ma anche impatto ambientale di ciò che si acquista. «Confindustria Salerno – afferma Antonio Ferraro - crede fortemente nel valore della sostenibilità ambientale come leva di sviluppo e competitività. Attraverso questo progetto intendiamo accompagnare le aziende nei percorsi di sostenibilità affinché la responsabilità ambientale dell’impresa non riguardi più i processi di produzione, ma coinvolga tutta la “catena del valore” relativa al prodotto e ai servizi offerti. In tal modo offriamo alle imprese gli strumenti necessari per avviare processi di trasparenza e tutela ambientale che troveranno il sicuro interesse dei consumatori». «Sono sempre più numerosi i cittadini che presterebbero attenzione ad un indicatore sintetico, un voto, un giudizio sulle conseguenze ambientali delle proprie scelte di consumo e della fruizione di servizi - spiega Anna Savarese, vicepresidente di Legambiente Campania Le aziende devono assumersi quindi la responsabilità di misurare l’impatto dei propri prodotti e di dichiararlo in un modo verificabile, così i cittadini che scelgono sulla base di tali dichiarazioni saranno consapevoli delle conseguenze ambientali che li coin-

in MeMoria di san gerardo Maiella

A Muro Lucano la Notte della luce volgono. In questo modo, le aziende sono stimolate ad innovare le produzioni per renderle più sostenibili e i cittadini a cambiare consumi e stili di vita. È questa la green economy in cui crediamo». «L’agroindustria costituisce il settore trainante del nostro territorio - dichiara Guido Arzano presidente della Camera di Commercio di Salerno – pertanto è un nostro preciso obiettivo consolidare e sviluppare ulteriormente il comparto anche mettendo a confronto le tante best practices territoriali del nostro Paese. In tal senso, la Camera di Commercio di Salerno unitamente a quelle di Brindisi, Latina, Modena e Torino, ha dato vita, nell’ambito di Unionfiliere, al Comitato di Filiera dell’Agroindustria ad Alta Qualità Ambientale con l’obiettivo di definire modelli di sviluppo condivisi, fondati su principi oramai irrinunciabili quali la difesa del territorio e la valorizzazione della biodiversità, in grado di coniugare sostenibilità e competitività sui mercati internazionali».

• teatro la provvIdenza di Vallo della luCania

Un ricco cartellone impreziosisce la stagione teatrale 2013/2014

Venerdì 27 settembre scorso, al Teatro “La Provvidenza” di Vallo della Lucania, durante la rassegna “Finestra Jazz”, è stata presentata la nuova Stagione Teatrale 2013-2014. Ricca di novità e di piacevoli conferme, presenta un’offerta ben articolata che cercherà di assecondare il gusto del pubblico del territorio cilentano. Si partirà venerdì 29 novembre con Marisa Laurito e Giuseppe Zeno in “La signora delle mele”; spettacolo liberamente tratto da “Mada-

me la Gimp” di Damon Runyon. Si continua mercoledì 18 Dicembre con un atteso ospite. Sarà infatti presente sulla scena della Provvidenza Luca De Filippo in “Sogno di una notte di mezza sbornia”, commedia teatrale del 1936 del padre Eduardo. Martedì 18 Gennaio un altro De Filippo, Luigi, in “Cani e gatti marito e moglie”; una commedia di Eduardo Scarpetta scritta nel 1901. Martedì 11 Febbraio per la prima volta sarà a Vallo della Lucania Rocco Papaleo in “Una piccola impresa meridionale”, un esperimento di teatro-canzone, scritto da Rocco Papaleo e Valter Lupo, dove la narrazione entra ed esce dal modulo canzone. Si prosegue Giovedì 20 Febbraio con l’atteso ritorno, dopo il successo dello scorso anno, di Carlo Buccirosso in “La vita è una cosa meravigliosa”,

Sarà una mostra interattiva sul funzionamento del cervello umano - Futuro Remoto 2013 - ad inaugurare i locali provvisori di Città della Scienza a Napoli, ripristinati a pochi passi dai capannoni distrutti dall’incendio del 4 marzo scorso. Dal 7 novembre sarà Alessandro Cecchi Paone, direttore scientifico-artistico di tutti gli eventi della mostra sul cervello, a guidare scolaresche e visitatori attraverso gli oltre duemila metri quadri dell’esposizione.

una nuova commedia scritta e diretta dallo stesso attore. Giovedì 6 Marzo sarà la volta di un’altra novità con Paolo Caiazzo in “Benvenuti in casa Esposito”; una commedia in due atti liberamente tratta dall’omonimo romanzo bestseller di Pino Imperatore, scritta da Paolo Caiazzo e Alessandro Siani. Si concluderà Martedì 18 Marzo con Biagio Izzo in “Come un Cenerentolo”, una rivisitazione in chiave moderna della favola di Cenerentola al maschile con la partecipazione straordinaria di Peppe Barra. Quello che fece Jerry Lewis nel film del 1960 “Il Cenerentolo”. Il botteghino del teatro è già aperto e, come ogni anno, i vecchi abbonati avranno il diritto di prelazione fino al 15 ottobre p.v.. Per qualsiasi informazione è possibile telefonare al botteghino (0974.717089).

• Chiesto un nuoVo Piano inCentiVi Per i Vettori aerei

Unioncamere Campania, un bollino blu per gli alberghi Un bollino blu per alberghi e strutture turistiche certificato dalle Camere di Commercio della Campania e un nuovo piano di incentivi economici ai vettori aerei e agli operatori turistici internazionali per il 2014 sono stati proposti da Unioncamere Campania alla Tti Incontri a Rimini. Vi hanno partecipato Pasquale Sommese e Maurizio Maddaloni. Il marchio di qualità campano sarà reso operativo dall’Isnart che effettua la certificazione delle strutture turistiche in ambito nazionale.

Si è rinnovata mercoledì 15 ottobre scorso a Muro Lucano la quinta edizione de “La Notte della Luce” che ricade nell’anniversario della morte di San Gerardo Maiella. L’evento è stato organizzato in collaborazione con le Chiese locali e con l’Associazione murese di volontariato “San Gerardo Maiella”.

a napolI la terza edIzIone dI IfIB

La ricerca incontra il mondo dell’impresa e dell’industria

La ricerca incontra il mondo dell’impresa e dell’industria: se ne è discusso il 22 e 23 ottobre scorso al Castel dell’Ovo a Napoli nella terza edizione dell’IFIB Italian Forum On Industrial Biotechnology and Bioeconomy: from biotechnology new resources for industry. L’obiettivo è presentare progetti di ricerca nel campo della biotecnologia industriale e rafforzare la rete nell’area euro-mediterranea, promuovendo partenariati tra industria e università. L’IFIB - si spiega - è l’evento italiano dedicato alle biotecnologie indu-

striali, i cui ideatori e organizzatori sono Assobiotec, Innovhub SSI, Azienda speciale per l’Innovazione della Camera di Commercio di Milano, e l’Italian Biocatalysis Center. Collaborano all’edizione 2013 la Regione Campania, attraverso Campania Innovazione l’agenzia regionale per la promozione della ricerca e dell’innovazione, la Camera di Commercio di Napoli tramite l’Eurosportello e Technapoli e la rete dell’Unione Europea ‘Enterprise Europe Network’(EEN). L’evento ha avuto il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli. Nell’ambito dell’IFIB si svolgerà l’EEN - Biotech and Bioeconomy Partnering Event, evento organizzato dalla rete dell’Unione Europea ‘Enterprise Europe Network’. Per info assobiotec.federchimica.it.


22 sport CalCio dilettantistiCo

L’oasi felice della POLISPORTIVA VIGOR VELINA

In un pomeriggio di questa incerta e malinconica Primavera, si è appena concluso, l’ennesimo incontro pubblico, sul tema annoso dell’emergenza rifiuti. Avvilito e sinceramente dispiaciuto per la disperazione dei tanti operatori del settore, da decine di mesi, ormai, senza stipendio, rimugino, tra me e me, sulle tante contraddizioni stridenti del nostro territorio. Da una parte, incommensurabile aspra bellezza naturalistica e storica, dall’altra, l’incapacità, di tutti di noi, di gestirla e preservarla. Mi sento chiamare, un attimo prima di entrare in auto. E’ Sabato Ciardo, alias Gerardo, un amico dai modi affabili e garbati, in servizio presso il Comune di Castelnuovo C.to (SA), in qualità di agente di Polizia Municipale. Non indossa la divisa, ma una tuta di ginnastica. Si avvicina, con un gran sorriso stampato sul viso, porta con se, dei palloni, delle pettorine verdi, una borsa. Gli chiedo, dove sta andando, con tutta quella attrezzatura. Mi spiega, che nel tempo libero, allena dei ragazzini della polisportiva “Vigor Velina”. Incuriosito, chiedo maggiori particolari. Per tutta risposta, Gerardo, mi invita ad accompagnarlo, il campo è distante poche centinaia di metri. Si tratta dell’impianto sportivo “Valentino Giordano”, ubicato alla frazione Velina di proprietà del Comune di Castelnuovo C.to. Campo di calcio con tribune coperte, campetti per il calcetto e tennis muniti di impianto di illuminazione, spogliatoi, sede sociale. Tutto organizzato, funzionale e tenuto in modo dignitoso, anche grazie all’impegno di alcune ragazze, tra le quali, mi vengono presentate Katia e Rosanna. La pas-

sione autentica del volontariato, scevra da dietrologia di sorta, mi sembra di vederla materializzarsi nell’aria. Mi sorprende piacevolmente, la cordialità con la quale, vengo accolto. In un ufficio, adiacente gli spogliatoi, noto, una corposa collezione di trofei vinti, attrezzatura per gli allenamenti conservata con cura, ed appese alle pareti, fanno bella mostra, una serie di foto raffiguranti le tante compagini giovanili succedutesi negli anni e la Carta dei diritti dei bambini, il cui primo punto, recita: I bambini hanno il diritto di divertirsi e giocare. Una regola, quasi un monito, che da solo, fa comprendere lo spirito che anima queste persone, personificando la prova provata che l’individualismo non paga. Gerardo, con giustificato orgoglio, mi spiega che la Polisportiva Velina, fondata nel 1995 è una delle poche società in attività ad essere iscritta quale scuola calcio qualificata; attestazione che possono vantare solo dodici società nella Regione Campania ed appena quattro in Provincia di Salerno. Le squadre giovanili che l’animano, nelle cui fila giocano ragazzi provenienti da tanti Comuni cilentani, sono iscritte in diversi campionati, dai primi calci agli allievi. Grazie all’impegno meritorio dei tecnici: Aniello Retta, Pasquale Formica, Francesco Pangallo, Ugo Landi, Mauro Infante, Candido Catino, Katia Cammarano, Aniello Agresta e Sabato Ciardo, tutti i ragazzi, vengono seguiti negli allenamenti da operatori competenti ed appassionati, che, al di là di ogni mera retorica di facciata, farcita di magliette accattivanti, slogan e vuoti proclami, accanto agli insegnamenti atletici, tec-

nici e tattici, pongono, quale regola fondante e preminente, il rispetto dell’avversario, collocando il tutto, nella giusta dimensione della sana pratica sportiva e del puro divertimento, senza alcuna, insulsa, esasperazione. In aiuto ai responsabili tecnici, mi spiegano, che anche molti dirigenti, tra i quali: Cosimo Bortone, Gennaro Buccino ed il Presidente Eros Lamaida, unitamente ad alcuni genitori, pongono in essere un’attività di supporto rispetto alle esigenze che iniziative del genere comportano in termini economici ed organizzativi. Ascoltando il resoconto delle attività intraprese, gli aneddoti sulle tante trasferte, sui campionati e tornei disputati, le risate gioiose che provengono da uno dei campetti, l’avvilimento che mi aveva pervaso, ascoltando lo sfacelo che regna sovrano in molti settori della vita pubblica e privata, lascia il posto ad un compiacimento salutare. Penso, che, allora, certe iniziative non sono di esclusivo appannaggio di altre Comunità; che anche nel Cilento, è possibile realizzare progetti meritori da citare a mo’ di esempio; che anche da noi, senza scadere nel solito vittimismo, delle persone, animate di solo entusiasmo, non aspettano ma realizzano. Gerardo, con un altro invito, mi scuote dalle mie riflessioni. Mi dice che se non ho impegni per la serata, potrei fermarmi e disputare la partitella del venerdì, tra i tecnici ed alcuni genitori; per il reperimento di vestiario e scarpette, nessun problema. Accetto di buon grado, nonostante la preoccupan-

te mancanza di allenamento. Dopo un’oretta, faccio la conoscenza dei miei compagni di gioco. L’incantesimo della cordialità e dell’ospitalità, continua. Alla spicciolata raggiungono il campetto, vecchie glorie del calcio locale un tantino appesantite, gli altri tecnici ed alcuni genitori. Conosco: Sandro, il carabiniere, Emilio, il commerciante di articoli sportivi, Alfredo, l’architetto, Antonio, il muratore, Dino, il professore, Giuseppe, il carpentiere, Antonio, l’autista, Domenico, il fisioterapista, Luca, l’agente immobiliare. Uno spaccato della società in tutte le sue componenti, che farebbe la felicità degli studiosi di antropologia culturale. La partita è il festival del divertimento, in stile quelli che…se avessi 10 anni di meno, se il ginocchio non mi desse fastidio, se a tavola togliessi il pane, se trovassi il tempo di andare a correre. Il dopo è un classico: una mangiata tutti insieme, con buona pace dei propositi di dimagrimento. Con gli immancabili acciacchi del dopo partita, me ne ritorno a casa, pensando all’entusiasmo contagioso di queste persone, all’ottimismo che ne deriva, alla loro volontà, nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie a disposizione, di dar vita ad un progetto serio e duraturo, non la solita meteora, caratteristica costante dell’iniziative cilentane. L’augurio può essere uno solo, che il loro esempio contagi altri: semper ad majora, Vigor Velina. Massimo Sica

a.s.d. Vigor Velina. sCuola CalCio QualiFiCata In un piccolo paese del Cilento, Castelnuovo Cilento, posizionato tra le montagne ed il mare, esiste un grande realtà calcistica, nata solo nel 2005, con pochi bambini locali, facendo passi da gigante è riuscita a bruciare tutte le tappe ed in pochi anni ha avuto il riconoscimento di Scuola Calcio Qualificata da parte della F.I.G.C. Bambini da tutto il Cilento confluiscono nel piccolo paesino, dove trovano accoglienza e divertimento, un binomio necessario e fondamentale che si concretizza nell’obiettivo fondamentale è quello della socializzazione, nella speranza di far crescere dei bambini col sogno di diventare dei campioni e nello stesso tempo di far crescere le persone che saranno il futuro della nostra società. La Società è composta da persone che credono nello Sport, Sport visto come momento di aggregazione sociale, ove ogni partita finisce con una festa, ove il risultato passa in secondo piano, ove ogni bambino esce dal campo sorridente. Il Presidente, Eros Lamaida, anche Sindaco del Piccolo Paesino del Cilento, il Vice Presidente Gennaro Buccino, i Consiglieri: Vincenzo Chiera, Rosanna Giudice, Carmine Rizzo, Cosimo Bortone. Le attività si svolgono in diverse strutture comunali, anche al coperto, ed il Campo principale è il Valentino Giordano, alla Frazione Velina. Lo Staff Tecnico è formato da persone altamente qualificate, il Responsabile Tecnico è Ciardo Sabato, il resto dello Staff è così composto: Katia Cammarano, Aniello Retta, Francesco Pangallo, Pasquale Formica, Candido Catino, Aniello Agresta, Ugo Landi (preparatore dei portieri). Da quest’anno un altro salto di qualità è stato fatto con l’affiliazione alla Salernitana Calcio 1919, grande realtà della Provincia di Salerno, con la quale è sta-

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ta sottoscritta una convenzione che permette ai ragazzi di avere alta visibilità e quindi possibilità di far carriera in ambienti professionistici, tra le altre cose la convenzione prevede la collaborazione con Tecnici del Settore Giovanile, la possibilità di usufruire della collaborazione dello staff medico, l’ingresso gratuito allo stadio, etc. Già da quest’anno Marco Gullo, un giovane calciatore di solo tredici anni, cresciuto nella Società Vigor Velina, milita nelle file delle Salernitana Calcio, con grande soddisfazione per lui, i suoi genitori e tutto l’ambiente Vigor Velina. Da quest’anno altra importante novità è la formazione di una squadra femminile, che parteciperà regolarmente al Campionato. La struttura è dotata di defibrillatore, tutti gli istruttori hanno partecipato ad un corso BLS, per cui tutti sono nelle condizioni di intervenire sul posto o durante tornei e campionati a prestare il primo soccorso per poter salvare una vita. Numerose sono le iniziative organizzate dalla Scuola Calcio Vigor Velina, sia in Campo Nazionale che all’estero, con la partecipazione a rinomati tornei e Campionati Regionali. Lo scopo sociale è forte nei Dirigenti, molti sono gli impegni e sacrifici fatti da tutti, al punto tale da consentire la partecipazione gratuita ai Bambini meno abbienti ed alla ragazzine.

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società 23 • noi ConsuMatori MoViMento anti eQuitalia

IMPUGNARE GLI ESTRATTI RUOLO DI EQUITALIA? Se sono considerati dal tribunale come veri e propri titoli, si può fare! Ancora una volta, lo scrivente avvocato Giuseppe Russo (Responsabile della Sede di Castellabate di Noi Consumatori – Movimento Anti Equitalia), come sempre, ricorda a tutti gli affezionati lettori che pagare i Tributi e le Imposte è un nostro dovere civico oltre che morale (a Cesare quel che è di Cesare) ma è altrettanto giusto impugnare le cartelle di pagamento, gli avvisi di intimazione, i fermi amministrativi, le iscrizioni di ipoteche e Ancora una volta, lo scrivente avvocato Giuseppe Russo (Responsabile della Sede di Castellabate di Noi Consumatori – Movimento Anti Equitalia), come sempre, ricorda a tutti gli affezionati lettori che pagare i Tributi e le Imposte è un nostro dovere civico oltre che morale (a Cesare quel che è di Cesare) ma è altrettanto giusto impugnare le cartelle di pagamento, gli avvisi di intimazione, i fermi amministrativi, le iscrizioni di ipoteche e quant’altro, qualora vi siano delle richieste decisamente inaccettabili ovvero qualora il contribuente si veda

costretto a pagare 100 di fronte ad un debito originario di 10. Sempre sarà stilata questa premessa prima di ogni articolo. Ciò detto, quello che preme sottolineare (con questo articolo) è come gli estratti di ruolo di Equitalia possano essere impugnati dal contribuente contrariamente a quanto stabilito anche da una massima della Cassazione. La questione è nota: secondo la Suprema Corte di Cassazione, l’estratto di ruolo è un atto amministrativo interno di Equitalia e, in quanto tale, in quanto atto interno, non è impugnabile. Tuttavia, in una ordinanza del mese di ottobre dell’anno 2013 un giudice del Tribunale di Vallo della Lucania ha definitivo l’estratto di ruolo come un titolo esecutivo (al pari quindi di una sentenza. Di conseguenza se è impugnabile una sentenza a maggior di logica e di diritto sono impugnabili anche gli estratti di ruolo). Testualmente scrive tale giudice del Tribunale di Vallo della Lucania «Il ruolo esattoriale costituisce titolo esecutivo idoneo all’intervento nella procedura

esecutiva da parte della società di riscossione». Orbene, la legge è uguale per tutti (frase riportata in ogni aula di tribunale), pertanto se gli estratti di ruolo costituiscono titoli idonei in favore della società di riscossione, in virtù del principio di uguaglianza (garantito dall’art. 3 della Costituzione) anche i contribuenti possono, a questo punto, impugnare l’estratto di ruolo dinanzi ai giudici per contestare le richieste di Equitalia. Se infatti tale estratto è valido per Equitalia, lo sarà anche per il contribuente! Se esso è un titolo esecutivo per chi lo utilizza, allora lo è anche per chi lo contesta! Quale giudice, infatti, potrà dire il contrario? Oppure “tutti gli animali sono uguali ma alcuni animali sono più uguali di altri”? Avv. Giuseppe Russo Responsabile sede di Castellabate di Noi Consumatori Movimento anti Equitalia

• ConVegno a salerno

Femminicidio, Stalking e Violenza di genere, se ne parlerà il 28 ottobre a Salerno Prevenire la violenza di genere, proteggere le vittime e punire severamente i colpevoli. Sono questi i tre obiettivi del decreto legge contro il femminicidio e la violenza sulle donne approvato pochi giorni fa dal Senato. Tra le norme più importanti contenute nel decreto legge c’è l’aumento di un terzo della pena se alla violenza assiste un minore e/o se la vittima è in gravidanza e/o se la violenza è commessa dal coniuge e dal compagno. Inoltre, è previsto l’arresto obbligatorio in caso di flagranza per reati di maltrattamento familiare e stalking. Ciò significa che le forze dell’ordine saranno obbligate al fermo di colui che viene sorpreso in un atto di violenza domestica o di stalking. Di questo, di prevenzione e molto altro si parlerà lunedì 28 ottobre dalle 15 alle 18 a palazzo Sant’Agostino (sala Bottiglieri) a Salerno. Saluteranno il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone e il presidente della Camera penale di Salerno, Silverio Sica. Introduce e modera Virgilio D’Antonio. Interverranno Edmondo Cirielli, Ernesto Sassano, sostituto procuratore al

tribunale di Napoli, Gaspare Dalia, ricercatore di Diritto processuale penale all’università di Salerno, Francesca Fittipaldi, sostituto procuratore del tribunale di Salerno, l’avvocato Benedetta Sirignano, coordinatrice nazionale rete di tutela legale ‘Save the woman’ e Roberta Bruzzone la nota criminologa italiana.

sigarette elettroniChe

riFlessione

La deputata Capozzolo (Pd) auspica una legislazione puntuale della materia

Un GRIDO!!!

«Il fenomeno delle e-cigarettes non può essere ignorato. E’ una realtà presente in tutta Europa e in Italia il mercato continua ad aumentare. E’ necessaria, senza ombra di dubbio, una disciplina per regolamentare tutto il settore senza la quale è incomprensibile la scelta di portare la tassazione del prodotto da zero al 58,5 per cento. Se a questo aggiungiamo anche il divieto pubblicitario inserito dal Governo nel decreto Lavoro, il rischio è che il settore crolli prima che si possa arrivare ad una normativa che regolamenti l’utilizzo e il commercio delle sigarette elettroniche, tutelando la salute dei consumatori. Mi auguro, pertanto, che il Governo possa approvare gli emendamenti che ho presentato al decreto istruzione, che vanno in questa direzione e di trattare la materia in un testo ben definito e non con emendamenti che di volta in volta vengono inseriti nei più disparati decreti legge. Non dimentichiamo che su tutto il territorio nazionale ci sono più di tremila punti vendita attivi con più di seimila persone che rischiano da un giorno all’altro di rimanere senza lavoro in un periodo di così grande crisi».

• utili strategie Per alleggerire il Peso delle tasse

Pagare meno tasse si può, basta conoscere gli strumenti adatti!

Si avvicina la fine dell’anno, come sempre accade si iniziano a fare i conti sulle imposte che si dovranno pagare nell’esercizio successivo. Non sono pochi i casi in cui i commercialisti\ragionieri chiamano i propri clienti per indicare proforma l’ammontare delle imposte 2014, quasi sempre ci si limita a lamentarsi dell’eccessiva pressione fiscale esercitata dallo Stato padrone, sentendosi impotenti nell’adottare strate-

gie adeguate per pagare meno tasse. Eppure qualche scorciatoia esiste, tra queste vorrei porre l’attenzione su un’eventuale adesione ai fondi pensione o ai piani previdenziali individuali. Attualmente la normativa fiscale prevede che chi aderisce a queste forme di risparmio attraverso l’accumulo di premi periodici possa ottenere una deducibilità sino a 5.164,57 euro l’anno. Tenendo conto degli scaglioni fiscali esistenti, questo può portare ad un risparmio di imposte che va da un minimo di € 414,00 ad un massimo di € 2.220,76 annui. Tale normativa è applicabile a tutte le forme di lavoro: artigiani, commercianti, dipendenti e liberi professionisti, hanno diritto a tali deduzioni di imposta, senza nessun distinguo. Ritengo che sia una forma di risparmio molto vantaggiosa sia in termini di risparmio d’imposta sia in termine finanziari. Ogni anno l’accumulo porta a uno sconto

sulle imposte da pagare, nello stesso tempo si costruisce mattone su mattone un montante previdenziale che potrebbe essere vitale in un futuro pensionistico sempre più incerto. E’ opportuno tuttavia porre l’attenzione sulla tipologia di fondo pensione prescelto per evitare che gli sconto ottenuti siano vanificati da un’errata scelta dello strumento finanziario, proprio per questo motivo consiglio di rivolgersi a professionisti competenti in tema finanziario e fiscale. Per approfondimenti potete liberamente scrivere alla mia casella di posta elettronica (gerardo.russo@promozionefinanziario. mps.it)o visitare la mia pagina professionale su www.facebook.com/pages/GerardoRusso-Promotore-Finanziario-Castellaba te/523359891073855?ref=hl. Dott. Gerardo Russo Personal Financial Banker gerardo.russo@promozionefinanziario.mps.it

Cari Amici credo che sia mio dovere comunicare quello che ritengo preoccupante e pericoloso per il nostro futuro. Le mie considerazioni e riflessioni li comunico a tutti voi in qualità di cittadino, padre e uomo delle istituzioni votato liberamente dal popolo sovrano. In Italia c’è in atto un disegno diabolico per instaurare una Ditttatura Finanziaria da parte dei poteri forti e deviati. Questi signori, approfittando di una classe politica nominata e mediocre, crea la crisi economica e quindi malessere nell’opinione pubblica, con l’obiettivo di distruggere o delegittimare le istituzioni democratiche vicino ai cittadini come Comuni, Province, Regioni, Scuole, Ospedali, Uffici postali, Tribunali, etc... Basti pensare che…la nostra Amata Italia doveva fallire già da 3 anni...ma ancora resiste. Se non reagiamo con azioni equilibrate e mirate tra qualche anno il loro disegno si realizzerà. La prima cosa da Gridare è il ripristino della democrazia tramite una legge elettorale che dia al popolo la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, altrimenti sarà’ tutto vano perché a decidere saranno incompetenti per la migliore dei casi o dipendenti di qualcuno che assisteranno dal vivo la distruzione del nostro paese. Questo pensiero se lo condividi pubblicizzalo con i tuoi amici. Gridiamo insieme!!!! L’uomo del Sud!!! Giovanni Fortunato


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