Il Giornale del Cilento - Anno 7 Numero 5

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MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E LUCANIA SUD

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. marcello Federico

editoriale

PAURA DI GENERARE

reGione CaMpania

L’Assessore al Turismo Corrado Matera presenta il Campania Express Servizio a paG. 15

DIR. PROF MARCELLO FEDERICO

DIR. PROF MARCELLO FEDERICO

La scelta di mettere al mondo dei figli è un aspetto decisivo nella vita di una coppia, ma è anche un aspetto decisivo nel futuro della coppia. Non mancano le ragioni per avvalorare una simile proposta, anche sotto l’aspetto prettamente tecnico. Il calo delle nascite creerà, a lungo andare, una falla incolmabile nel nostro sistema pensionistico in quanto un numero esiguo di giovani dovrà mantenere, con il proprio lavoro, un gruppo consistente di anziani. Non sfuggono poi a nessuno le conseguenze più generali di un invecchiamento della popolazione italiana, con tutto quello che può significare per un qualsiasi futuro. La recente proposta del Ministro della salute di aumentare il bonus per i futuri figli delle coppie economicamente meno favorite, va a recuperare una parte del divario presente nel nostro sistema di welfare rispetto agli altri Paesi europei. L’intento del Ministro Beatrice Lorenzin è quindi più che lodevole, va riconosciuto e appoggiato in ogni modo possibile. Soprattutto se, come annunciato, vi si accompagnano altre due misure altrettanto importanti, l’aumento degli asilo nido e il sostegno alla maternità. Tuttavia è legittimo chiedersi se possa bastare. È infatti abbastanza chiaro che ci sono forti possibiSeGue a paG. 2

aGropoli

Festival della Cultura Creativa Servizio a paG. 21

AUGURI GEPPINO

Trent’anni (e più) di giornalismo: Giuseppe “Geppino” D’Amico

Giuseppe La Padula innanzitutto, poi, Giuseppe D’amico. E poi ancora Rocco Colombo e aldo Bianchini. Sono loro - per età di tesserino e naturalmente non solo - i cosiddetti decani del giornalismo valdianese. Categoria discussa, amata, odiata, criticata, elogiata quella del giornalismo, ma per tanti versi essenziale. Una categoria che corre sul labile filo tra l’essere fondamentale e l’essere nociva se fatta male. i quattro sopra citati rappresentano (forse loro malgrado) dei punti importanti per la categoria valdianese proprio per cercare di non sbagliare. Giuseppe D’amico, Geppino da sempre, domani compirà trent’anni di iscrizione all’albo. Un momento importante, un’occasione per volgersi alle spalle e studiare quanto fatto. Poi guardare il presente e magari sbirciare il futuro per il giornalista, scrittore, addetto stampa, storico e quant’altro collega pollese.

GIuseppe Geppino D'Amico

vallo della luCania

Parco STELLA del MATTINO

Anno 7 - numero 5 mAggio 2016

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turiSMo

Trent’anni di giornalismo. Il primo pensiero guardando indietro. «Naturalmente va al primo articolo se non altro perché quando l’ho scritto non pensavo che sarei diventato giornalista». Quale fu il primo articolo? «Anche se il tesserino è datato 22 maggio 1985, il primo articolo risale alla metà degli anni ’70. Uscì sul periodico Il Vallo ed era il resoconto di una serata teatrale organizzata dal Circolo Culturale Tanager, animato da Vincenzo Curcio e Totonno Di Mauro. Se non ricordo male uscì senza firma perché anch’io SeGue a paG. 21

operai foreStali

DESTINAZIONE

CILENTO

parCo nazionale

Il Ministro Galletti in visita dal Presidente Pellegrino Servizio a paG. 10

SaSSano

A Labate e Bojano il premio Orchidea d’Argento 2016 Servizio a paG. 8

CortoMetraGGio di fantaSCienza Con valentina Corti protaGoniSta

Sono iniziate a Camerota le riprese de La Macchina Umana Sono iniziate a Camerota (Salerno) le riprese del cortometraggio di fantascienza dal titolo La Macchina Umana per la regia di adelmo togliani e Simone Siragusano e con Valentina Corti (Trilussa – storia d’amore e di poesia; Altri tempi; Un medico in famiglia; Romeo & Juliet) protagonista femminile, mentre un istrionico Gianni Franco riveste il ruolo di un misterioso analista. Il film, prodotto da Accademia Achille Togliani in collaborazione con Alfiere Productions, è in parte realizzato con il contributo del Comune di Camerota, di Selettra S.p.a. e della Provincia di Gorizia. Il cortometraggio si avvale inoltre del supporto tecnico di Villaggio Blue Marine, Happy Village, Park Hotel Cilento e Cinema Bolivar di Marina di Camerota oltre a Gruppo D’Egidio Automobili di Romano Fiano (Roma). Futuro prossimo venturo. Un analista sui sessant'anni e il suo paziente Stefano, un ragazzo sui trent'anni circa che non riesce a relazionarsi serenamente con l’amore e in particolare con la bella e sfuggente Gaia, discorrono duran-

Il Sindaco Antonio Romano e Valentina Corti

te una seduta psicoanalitica. I suoi racconti di avventure sentimentali diventano un affresco di entusiasmo e vitalità…quella che scorgiamo solo lontanamente negli occhi del nostro analista… La MacchiSeGue a paG. 11

MoBilitÀ

eXplorinG

Ecco il piano di investimenti per Salerno e provincia

Dal Cilento presente MORIGERATI

L'IMPEGNO di FRANCO ALFIERI Servizio a paG. 8

Servizio a paG. 10

i ConSiGli del derMatoloGo a cura della Dottoressa FABIANA ERRICO MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN

DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA

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Servizio a paG. 16

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territorio

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Salerno

Guardie MediChe a riSChio

La Comunità del Parco fa appello a Renzi Eletta la Giunta Esecutiva di Eros Lamaida: «Siamo fortemente preoccupati» Confcommercio Salerno Il Consiglio Direttivo della Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di salerno, presieduto dal Presidente, Avv. Giovanni Marone, ha proceduto all’elezione della Giunta Esecutiva che guiderà l’Associazione nel prossimo quinquennio.

si fa allarmante il rischio che i presìdi di guardia medica riducano la loro azione. Nell’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione con i medici di medicina generale, recentemente approvato, è previsto che l’assistenza sanitaria sarà garantita dalle 8 alle 20, mentre nelle ore notturne dovrebbe fornire assistenza il servizio del 118. Una novità che andrebbe a mettere a dura prova le aree interne della regione, come il Vallo di Diano e il Cilento, che sui presìdi di guardia medica fanno affidamento con molta frequenza, visti anche i collegamenti con gli ospedali resi difficoltosi in molte zone. A questo proposito Eros Lamaida, vicepresidente della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è intervenuto appellandosi al premier Matteo Renzi. «Come Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Diano ed Alburni - annuncia Lamaida - abbiamo espresso al Presidente del Consiglio Renzi forte preoccupazione per l’ipotesi contenuta nell’atto d’indirizzo per la medicina generale, licenziato dal Comitato di settore, che prevede un’articolazione dell’assistenza sa-

nitaria sulle 18 h, anziché sulle 24h, come è oggi. In pratica, si arriverebbe alla soppressione del servizio di continuità assistenziale, l’ex guardia medica, servizio che, in alcune realtà come le nostre, rappresenta l’unico presidio di salute per le persone anziane, le persone diversamente abili, per coloro affetti da patologie croniche». «La riforma delle cure primarie così ipotizzata, - continua Lamaida - cioé la soppressione della guardia medica, non serve al miglioramento del servizio e non porta alcun risparmio anzi aggraverebbe i costi perché verrebbero traslate su servizi sanitari più complessi (118, Pronto Soccorso) richieste di assistenza che richiedono solo assistenza di primo livello. Il disagio sarebbe enorme per chi vive lontano dagli ospedali e dai servizi

Eros Lamaida

di 118». Nel frattempo il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso del question time alla Camera sulla riforma della guardia medica, ha rassicurato: «A livello locale, in considerazione delle specificità del territorio italiano, lungo e stretto, con realtà montane e piccoli presidi che hanno necessità di copertura noi ci rendiamo conto che possa rendersi necessario ampliare la continuità assistenziale anche nella fascia oraria dalle ore 24 alle ore 8, nella quale a livello nazionale si registra però un minor numero di chiamate. Per verificare questo aspetto e che l’atto di indirizzo non trovi delle discrepanze a livello territoriale, ho chiesto ai miei uffici di approfondire i problemi della continuità assistenziale nelle ore notturne e nei fine settimana soprattutto in quelle località più lontane dai pronto soccorso».

editoriale. SeGue dalla priMa

PAURA DI GENERARE

lità, che tali provvedimenti, pur lodevoli, restino ancora insufficienti. E non ci sarebbe nulla di più mesto, qualora fossero approvati, dello scoprire, tra qualche anno, il carattere limitato dei risultati ottenuti. Ciò che infatti impedisce alle giovani coppie di mettere al mondo dei figli, o di limitarsi molto in una simile strada, è certamente un problema economico, che va immediatamente affrontato, ma non solo questo. La diminuzioni delle nascite è infatti l’esito cumulativo di più fattori. Le ragioni che riducono la potenzialità generativa delle coppie non sono solo economiche, ma anche strutturali, culturali e infine relazionali. Una coppia diminuisce la propria volontà di generare dei figli, non solo quando vede un futuro incerto, ma anche quando, si vede preda di una società nella quale stenta a riconoscersi, dove accanto alle incertezze economiche si affiancano quelle sociali, dove gli ambienti della vita quotidiana appaiono sempre meno affidabili e do-

sioni, dall’inciviltà assoluta delle irrisioni nelle quali si cimentano aree opache dell’universo scolastico nella più quieta indifferenza degli adulti. Non basta solo poter accedere, occorre anche che l’ambiente sia degno delle sue promesse. Se la scelta della paternità e della maternità è anche consapevolezza di dover accompagnare, diventa allora fondamentale la qualità delle istituzioni assieme alla libertà di scelta. Se nessun uomo è un’isola nemmeno la famiglia lo è. Ogni coppia sa che, da sola, non ce la può fare ed ha quindi bisogno di un mondo, di istituzioni affidabili, assieme ad un universo di relazioni primarie umanamente riconoscibili, tra le quali sentirsi riconosciuta e, soprattutto, vedere riconosciuti i propri figli. Ogni coppia cerca per questi un mondo, una città, una compagnia, una rete di relazioni capace di riconoscere e di accogliere, di custodire e far crescere. Ovviamente una simile città resta tutta da costruire, ma nel fondo del proprio animo, ogni coppia la desidera per i propri figli ed è in cerca di quei segni che ne assicurino la presenza. La scelta di avere un figlio è intimamente legata alla volontà di vivere e di edificare, presuppone una città ed aspira ad una civiltà.

ve i percorsi di educazione e di formazione si mostrano sempre più inconsistenti da un lato o fuori portata dall’altro. La scelta di mettere al mondo un figlio è tanto più complessa quanto più la coppia percepisce sempre di più di doverlo accompagnare, con tutte le risorse possibili sul piano relazionale prima e formativo poi, durante tutta l’infanzia, cercando di moltiplicare tutte le opportunità concretamente presenti. È allora strategicamente decisivo che anche il percorso formativo, in tutta la sua ricchezza e pluralità, sia assicurato a tutti e si imbatta il meno possibile su ostacoli economici. Una tale esigenza di accompagnamento è tanto più sentita quanto più i genitori avvertono la necessità di far crescere non solo fisicamente, ma anche umanamente e moralmente ogni singolo figlio. Per quanto coscienti delle difficoltà, le coppie di potenziali genitori desiderano per i propri figli un’infanzia serena, lontana dalle protervie, dalla violenza sottile delle esclu- DIR. PROF. MARCELLO FEDERICO

Sono stati eletti Alfonso Cantarella (Presidente della Confcommercio di Nocera Inferiore), sabatino senatore (Presidente della Federazione Moda Italia), Alfonso Amoroso (Presidente SIB, Stabilimenti Balneari), luigi Amendola (Presidente della Confcommercio di Pagani), Paolo Ferro (Presidente della Confcommercio di Pontecagnano) e Giuseppe Venturiello (Presidente ASSEPRIM, Federazione Servizi Professionali alle Imprese). Nel corso della seduta Alfonso Cantarella è stato nominato all’unanimità Vice Presidente Vicario di Confcommercio Provincia di salerno. Si completa così la squadra di governo della più grande rappresentanza di categoria nei settori del commercio del turismo e dei servizi della Provincia di salerno dopo le elezioni del Consiglio Direttivo svoltesi lo scorso 28 aprile. Alfonso Cantarella ha ringraziato i colleghi presidenti di Federazioni ed Associazioni Territoriali per il prestigioso incarico conferitogli che lo porta ad essere il collaboratore più stretto del Presidente Marone nella gestione delle attività e della rappresentanza sul vasto territorio della Provincia di salerno. «Mi accingo a svolgere l’incarico di Vice Presidente Vicario, ha egli dichiarato, con grande entusiasmo e grande senso di responsabilità. So che in questo ruolo dovrò rappresentare e coadiuvare il Presidente Provinciale Marone nel raggiungimento delle aspettative ed a tutela degli interessi delle attività produttive di tutta

La Giunta Provinciale

il Consiglio Direttivo Provinciale

la Provincia di Salerno. Devo un grande riconoscimento a Confcommercio Salerno, ha egli concluso, quello di aver saputo risvegliare in me la voglia mai sopita di lavorare e battermi per le imprese economiche in un clima di cordialità ed amicizia». Particolare soddisfazione è stata espressa dal Presidente Provinciale, Giovanni Marone, al termine dei lavori dei Consiglio. «Con le elezioni di oggi si completa finalmente l’iter del rinnovo delle cariche sociali di Confcommercio, ha egli dichiarato, e sono davvero felice per il clima di grande serenita’ ed amicizia che ha contraddistinto tale fase elettorale. Adesso ci aspetta un

lavoro molto duro ma sicuramente stimolante in rappresentanza delle imprese salernitane. Il mio ringraziamento va ai colleghi componenti di Giunta ed al Vice Presidente Vicario che con me condivideranno questo percorso senza farmi mancare sicuramente - ha affermato Marone - in nessun momento il loro prezioso sostegno. Sono tutti dirigenti che rappresentano a livello territoriale e federativo centinaia e centinaia di iscritti alla nostra Associazione ed è soprattutto a loro che va il nostro ringraziamento ed il nostro incondizionato impegno». Agnese Ambrosio

SanitÀ

L'on. Capozzolo scrive al ministro Lorenzin

Continuità assistenziale h24 per i Comuni ricadenti nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni

«Condividendo le legittime preoccupazioni dei concittadini dei Comuni ricadenti nell'area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, circa la rimodulazione dell'assistenza medica territoriale da 24 a 16 ore paventata nell'atto d'indirizzo per la medicina generale licenziato dal Comitato di settore, insieme ad altri colleghi del PD, ho sottoscritto la richiesta, indirizzata al Governo, di un intervento per scongiurare l'interruzione della continuità assistenziale. In risposta al quesito posto al question time alla Camera, pochi minuti fa,

Sabrina Capozzolo

il Ministro della Salute ha risposto che ha già predisposto l'approfondimento della vicenda ed ha preso impegno, all'esito delle necessarie verifiche, di riservarsi la facoltà di intervenire per la modifica del detto atto d'indirizzo al fine di garantire a tutti i concittadini la opportuna continuità assistenziale. Continuerò a seguire la questione. La salute è un diritto indispensabile per ciascuno».


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salute

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territorio

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Cilento Blu Club

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Santa Marina

Tre linee bus collegate all’alta Raccontare l’Archeologia. Strategie e tecniche velocità per turisti diretti nel per la divulgazione dei risultati delle ricerche Cilento e Vallo di Diano Sono state collaudate nei giorni scorsi le tre linee di autobus che collegheranno Salerno al Cilento. La sperimentazione ha consentito di calcolo dei tempi di percorrenza e organizzazione degli orari di partenza e di arrivo, per rendere più facilmente raggiungibili le località a sud di Salerno durante il periodo estivo e creare così agevolazioni di grandissimo rilievo per quanto riguarda l’afflusso turistico. I turisti che vorranno raggiungere il Cilento, giungeranno alla stazione di Salerno tramite i treni ad alta velocità, e al loro arrivo avranno a disposizione tre opzioni per arrivare a destinazione: la linea 1, che farà tappa a Paestum, Agropoli, Santa Maria di Castellabate, Acciaroli, Casal Velino ed Ascea; la linea 2, con tappe a Paestum, Vallo Scalo, Camerota e Palinuro; ed infine la linea 3, con so-

Il Convegno si propone come momento di incontro in cui ricerche, esperienze e competenze si raccontano e si confrontano. Tra i vari appuntamenti inseriti nella due giorni, sabato 14 maggio è stato presentato il volume Idee per Policastro. Arch_Lab: Laboratori congiunti di Archeologia e Architettura. Un progetto nato nell’ambito delle indagini archeologiche che proseguono da alcuni anni nel Centro Storico di Policastro Bussentino, riguardanti alcuni scavi che hanno portato alla luce un insediamento antichissimo dalla storia articolata e complessa.

Fine settimana dedicato all’archeologia, a Policastro Bussentino, frazione del comune di Santa Marina. Sabato 14 e domenica 15 maggio scorsi, presso il Cineteatro Il Tempio del Popolo si è tenuto un Convegno di Studi dal titolo Raccontare l’Archeologia. Strategie e tecniche per la divulgazione dei risultati delle ricerche.

Sapri ste a Teggiano, Padula e Sapri. L’iniziativa, collegata al Progetto Cilento Blu Club promosso dalla Regione Campania, è assolutamente di valore e porterà un sicuro aumento dell’afflusso turistico, dato che l’arrivo a queste mete diventerà di comodità assoluta, e di conseguenza ci sarà anche un notevole ritorno economico.

centola-PALINURO

Corso d'inglese rivolto a tutta la popolazione Un corso di inglese rivolto a tutta la popolazione del comune di Centola - Palinuro, nel Cilento. Un corso particolare, con una metodologia di apprendimento che il sindaco Carmelo Stanziola ha voluto indirizzare a tutta la popolazione. «Palinuro è un posto fantastico, abbiamo un mare ed un clima bellissimo e vogliamo farlo conoscere anche all’estero. Ma per fare un turismo di qualità internazionale c’è bisogno di una cittadinanza di respiro internazionale». tecipanti strumenti utili per continuare ad esercitarsi anche quando il corso sarà finito attraverso la pratica ed in maniera divertente. «Gli allievi inizieranno ad imparare l’inglese Il progetto è struttu- con la musica ed i docenrato per fornire ai par- ti utilizzeranno le canzo-

ni anziché i libri di testo come base per le lezioni», dichiara Luca Iovine, manager e formatore della omonima società. Ovviamente siccome il corso è breve verrà spiegato come fare per continuare a studiare una volta termianto.

ambiente

Tavolo tecnico sul progetto di valorizzazione del complesso di Santa Croce

Scoperti lavori di movimento terra non autorizzati a San Giovanni a Piro Due persone denunciate dal Corpo Forestale dello Stato

Si è tenuto lo scorso 14 maggio in Comune il tavolo tecnico per la definizione del progetto di valorizzazione e recupero del complesso di Santa Croce. Il Coordinamento Tecnico (Comune di Sapri ing. Ciorciaro, sopr. BBAA arch. Villani e Geom. Casale, sopr. Archeologia dott.ssa Granese) ha apportato le ultime rettifiche alla progettazione per l'approvazione definitiva. «Un progetto ambizioso e complesso - ha dichiarato il Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico - per il quale devo ringraziare i tecnici ed i consulenti che hanno lavorato con grande attenzione e competenza. Il complesso di Santa Croce rappresenta una grande opportunità per la nostra Città e per l'intero Cilento, dovrà

diventare lo spazio dove far crescere "Cilento Tourism Innovation Square" (sul modello di quanto già fatto in altre importanti realtà europee) la Piazza dell’innovazione deputata allo sviluppo di tutte le attività di valorizzazione delle risorse culturali e del paesaggio e, in particolare, all’innovazione turistica. In questo spazio le idee innovative trovano la consulenza e i servizi necessari per trasformarsi in startup di successo, grazie ad un

sostegno fatto di competenze e relazioni». L’obiettivo è di favorire un percorso di innovazione nel mercato mondiale del turismo e di fare di Santa Croce un polo di ideazione, progettazione, formazione e produzione di beni e servizi altamente innovativi per il mercato turistico culturale e del paesaggio, un luogo di riferimento e di attrazione per competenze, risorse umane e investitori provenienti da tutto il mondo.

riceviamo&pubblichiamo Sig. Segretario Generale; Sig. Responsabile Servizio Risorse Umane; p.c. Sig. Sindaco; p.c.Sig. Presidente del Consiglio Comunale; p.c. Sigg. Consiglieri Comunali oggetto: richiesta elenco del personale in organico e/o in collaborazione esterna o consulenza dell’ente. Il sottoscritto Dott. Emilio Malandrino consigliere comunale, nell’espletamento delle proprie funzioni, premesso che: l’Ente è dotato di organico in servizio con varie funzioni e differenti inquadramenti; negli ultimi anni si sono succeduti pensionamenti, cambiamenti di ruoli e posizioni organizzative, ingresso di nuove unità attraverso assunzioni, mobilità, comandi ed altro; collaborano a vario titolo altre unità lavorative in diversi uffici. Per quanto premesso chiede Alle SS.LL. in indirizzo: 1) Voler predisporre ed inviare allo scrivente documentazione completa dell’elenco relativo allo stato attuale dell’organico di fatto con le precise qualifiche e relativi compensi annui nonché, se previsti, incentivazioni e premi di produzione; 2) Voler conoscere quante e quali sono state le nuove assunzioni e attraverso quale modalità dal 2012 ad oggi; 3) Voler conoscere, se sussistono, quali, quante, il numero delle unità e con quali mansioni le forme di collaborazione e/o consulenza presso uffici dell’Ente da parte di organismi terzi (Società partecipate - Cooperative - Associazioni ed altro); 4) Voler conoscere gli organi statutari e di riferimento, qualora sia in essere attività di collaborazione, delle società di cui sopra; gli eventuali emolumenti le forme previdenziali e assicurative contrattualmente previste nonché l’elenco nominativo del personale utilizzato. Agropoli 17/05/2016

Il Consigliere Comunale Dott. Emilio Malandrino

Sig. Assessore Demanio-Porto-Ambiente; Sig. Responsabile Servizio Lavori Pubblici; p.c. Sig. Sindaco; p.c. Sig. Presidente del Consiglio Comunale; p.c. Sigg. Consiglieri Comunali oggetto: richiesta rilascio concessioni lidi balneari, pulizia spiagge, rimozione alghe. Il sottoscritto Dott. Emilio Malandrino consigliere comunale, nell’espletamento delle proprie funzioni, premesso che: il Comune di Agropoli risulta ancora una volta anche per l’anno 21016 insignito della Bandiera Blu e quindi stimato tra le località balneari italiane di alto interesse; la stagione balneare dovrebbe, come è consuetudine nei centri turistici, iniziare nel periodo pasquale; uno dei requisiti fondamentali per la conservazione di tale prestigioso titolo dovrebbe essere la fruizione dei lidi e/o degli stabilimenti balneari sia essi privati che comunali, oltre che un’ambiente salubre dettato da spiagge pulite e curate nei minimi particolari; la spiaggia della Marina, unica nel centro storico, ripresenta la ormai consueta presenza di alghe accumulate sotto lo scenario della rupe, simbolo storico della nostra città; le spiagge del Lido Azzurro e della Licina sono, dopo la creazione del nuovo porticciolo, assolutamente inutilizzabili per la erosione portata dal flusso anomalo delle correnti. Per quanto premesso chiede Alle SS.LL. in indirizzo: 1) Voler conoscere i tempi del rilascio delle concessioni, ancora oggi non pervenute ai richiedenti pur avendo, parte di essi, prodotto domanda a Marzo 2016; 2) Voler conoscere che tempi ha previsto l’Amministrazione per attuare e completare la pulizia dei litorali e dei loro annessi di competenza deell’Ente; 3) Voler conoscere le alghe e la poseidonia accumulata nella spiaggia della Marina se e come verrà rimossa ovvero accumulata ulteriormente sulla parete della rupe a ridosso della scarpata di Agropoli Alto; 4) Voler conoscere se per le spiagge del Lido Azzurro e della Licina sono previsti interventi per migliorare e/o modificare lo stato di degrado attuale in cui versano attualmente. Agropoli 17/05/2016

Il Consigliere Comunale Dott. Emilio Malandrino

Nell’ambito delle operazioni di vigilanza ambientale e controllo del territorio finalizzate a preservare e difendere il patrimonio ambientale del Cilento, messa in campo dagli uomini del C.T.A. del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania diretti dal V.Q.A.F. Marcello Russo, sono state denunciate dagli uomini dei Comando Stazione Forestale di Castellabate e San Giovanni a Piro, due persone responsabili di aver eseguito lavori abusivi di movimento terra e soppressione di macchia mediterranea. Nel primo caso i controlli hanno interessato il Comune di Perdifumo alla località Vetrano. Le indagini condotte, le verifiche sul campo, le acquisizioni documentali, la consultazione della cartografia e l’incrocio dei dati con i rilievi GPS , hanno consentito di accertare che gli abusi a danno dell’ambiente, sono stati perpetrati all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, in zona sottoposta a Vincolo Idrogeologico, per i quali era necessario acquisire le preventive autorizzazioni degli Enti competenti. Inoltre il terreno interessato è sottoposto a prescrizione non potendo avere una destinazione diversa, per un periodo di tempo di almeno 15 anni, da quella preesistente a causa di un incendio verificatosi nella zona. Nel secondo caso le operazioni si sono svolte in agro di Camerota alla località Chiusura a seguito di segnalazioni da parte di privati cittadini. Anche in questo caso le indagini sul campo hanno consentito di stabilire che effettivamente erano stati eseguiti lavori di smacchiamento con l’ausilio di mezzi meccanici e danneggiamento di manufatti su fondi confinanti appartenenti ad altri proprietari. Nel corso delle operazioni si è proceduto ad effettuare rilievi GPS e incrociare i dati con in sistemi informativi stabilendo la proprietà del fondo essere del Comune di Camerota. Accertati gli abusi, ed identificate gli autori, i Forestali denunciavano a piede libero alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania due persone le quali dovranno rispondere per i reati movimento terra finalizzato alla estirpazione della flora autoctona, in zona soggetta a speciale protezione e finalizzata al cambio di destinazione d’uso. L’intensificazione dei controlli si è resa necessaria a seguito dell’accertato aumento di questa tipologia di delitti nell’area del territorio Cilentano.


Anno 7

roSCiGno

La Banca Monte Pruno realizza nuovo obiettivo sulla viabilità. Il Direttore Generale Michele Albanese: «La Banca Monte Pruno è sempre attenta alle esigenze del territorio»

Michele Albanese

territorio

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turiSMo

Asfaltata la Strada Provinciale 342 Sembrava ormai essere una vicenda senza un lieto fine quella relativa alla strada Provinciale 342, che collega Roscigno a Corleto Monforte e al Vallo di Diano. Sono, invece, in fase di conclusione i lavori di asfaltatura dell’arteria, che ha messo in ginocchio la viabilità di Roscigno e dei paesi limitrofi. È importante sottolineare come si sia trattato di un forte impegno da parte di tanti soggetti che hanno collaborato alla concretizzazione di questo obiettivo. Provincia di salerno, Comune di Roscigno e Banca Monte Pruno, insieme, hanno concluso questo intervento, necessario per ridare dignità a tanti cittadini che, purtroppo, continuano a vivere una situazione poco piacevole dal punto di vista della viabilità. Occorre evidenziare come il lavoro sia stato interessato non solo dall’asfaltatura, ma anche dalla sistemazione del flusso delle acque e dall’eliminazione dei dislivelli. «Aspettavamo con trepidazione - ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese - di vedere concluso l’intervento sulla Strada Provinciale SP 342 e devo dire che abbiamo perfettamente rispettato quelli che erano i tempi previsti, cioè asfaltare il tratto per la fine del mese di aprile. La Banca Monte Pruno, sempre attenta e sensibile alle vicende del territorio, non ha fatto mai mancare il suo concreto sostegno alla realizzazione di questa opera, ricordando anche il precedente intervento di sondaggio geognostico del suolo». «In riferimento all’asfaltatura, un grazie particolare, oltre alla Comunità Montana Alburni con i suoi operai, va all’imprenditore Giuseppe Ruberto, il quale ha dato il suo importante contributo, recuperando solamente le spe-

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se vive necessarie alla realizzazione dei lavori della SP 342 - ha sottolineato Albanese Questa nostra azione si unisce anche a quella che ha interessato, poche settimane fa, la Strada Provinciale del Corticato, la cui sistemazione è avvenuta in collaborazione con la Ditta Carmine Santangelo che, gratuitamente, ha effettuato tale intervento. Colgo l’occasione, infine, per ringraziare ed elogiare due persone che hanno fatto tantissimo per la SP 342, ovvero il Consigliere provinciale Paolo Imparato, il quale oltre a mantenere gli impegni presi, si è fatto carico personalmente di individuare in Provincia una soluzione rapida e consona con quelle che erano le particolari circostanze in cui versava il tratto di strada; oltre a lui un sentito ringraziamento lo faccio al Sindaco di Roscigno Pino Palmieri per la costanza, la caparbietà ed il senso del dovere con i quali si è attivato per ridare speranza ai suoi cittadini, permettendo di poter circolare su di un’arteria indispensabile per Roscigno. Ora, però, e mi rivolgo al Consigliere Paolo Imparato perché si attivi, ancora una volta, per la definitiva apertura della SP 342». Gli interventi sulla strada Provinciale 342 e sulla strada Provinciale del Corticato rappresentano, pertanto, due fondamentali azioni, messe in campo dalla Banca Monte Pruno, per consentire al territorio di competenza degli Alburni e del Cilento di non subire, ancora di più, quell’isolamento connesso alla viabilità, vero grande problema che gli abitanti vivono ormai da anni.

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oliveto Citra

Camerota conquista la sedicesima Bandiera Blu degli Approdi turistici

I bambini e i ragazzi di Oliveto Citra hanno rieletto il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nei giorni scorsi, infatti, presso l’Aula Consiliare Vincenzo Indelli, si è tenuta la Cerimonia di Insediamento.

Il Porto di Marina di Camerota conquista per il sedicesimo anno consecutivo la Bandiera Blu d’Europa. Il Porto Turistico della località cilentana è tra i sessantasei approdi insigniti quest’anno del prestigioso vessillo dalla FEE Italia. Molto soddisfatto il Presidente del Consiglio Comunale con Delega al Porto, Alfonso Esposito: «Questo ennesimo riconoscimento è la conferma che quello di Camerota è uno dei porti più importanti d’Italia come amministrazione continueremo a puntare su qualità dei servizi e gestione ecosostenibile delle attività portuali».

Il sindaco Junior è Roberto lullo. I dodici Consiglieri eletti sono: Vincenzo Calzaretta, Juliana Irina Caraman, Esther Pezzuti, Andrea Coglianese, Manuel Copersito, Gerardo Barra, Chiara Moscato, Erica Festa, Arianna Nigro, Alessio lullo, Chiara Polino e Gencho Igor senese. L’elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale al fine di favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva. Il Consiglio avrà il compito di deliberare in via consultiva in materie che riguardano

Insediato il Consiglio Comunale dei Ragazzi

ambiente, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l’associazionismo, pubblica istruzione, cultura e assistenza a giovani e anziani. «Spesso abbiamo un’idea sbagliata del mondo degli adolescenti - ha commentato Mino Pignata, Sindaco di Oliveto Citra Le elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono state un laboratorio di impegno nel quale hanno potuto imparare, attraverso l’esperienza, le regole della democrazia le idee e le proposte presentate dal Sindaco Junior sono segno della loro attenzione e sensibilità alla vita della nostra comunità».

MonteSano Sulla MarCellana

Grande festa a per i Cento Anni della signora Rosina Micucci Allegra, solare e con una grande forza d’animo, si presenta così la signora Rosina Micucci che ha compiuto cento anni a Montesano sulla Marcellana. Nata il 17 maggio del 1916, la signora Rosina, cresce insieme a suo marito, Biagio Cafaro, ben dodici figli. «Sono

stati tanti i sacrifici e tante le difficoltà che ho incontrato nel cammino della vita ha detto la signora Rosina - ma nono-

stante tutto sono andata avanti con mio marito e grazie all’aiuto di Dio ho tirato su una bellissima famiglia». Ed è proprio

così, sebbene alcuni dei suoi figli vivano lontani da Montesano, loro paese natio. Lo scorso 17 maggio, infatti, erano presenti proprio tutti i familiari di nonna Rosina che hanno voluto festeggiare la centenaria dapprima con una santa Messa presso la Chiesa di sant’Anna a Montesano sulla Marcellana presieduta dal parroco, don Maurizio Esposito, e concelebra-

ta dal vice parroco, don Pasquale Gaito, e poi con una festa a sorpresa. Una nonnina energica, Rosina, stimata da tutti, sempre pronta a dare un consiglio a chiunque glielo chiede. Giovanna Quagliano

l'iniziativa Mira a riGenerare e valorizzare i BorGhi StoriCi aBBandonati

Incontro dei Sindaci della Rete Regionale dei Borghi abbandonati lo scorso 27 maggio Roscigno è stata protagonista di un importante incontro tra i primi cittadini che hanno dato vita alla Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania,iniziativa che, coinvolgendo sia il governo locale che quelli provinciale, regionale e nazionale e vari soggetti pubblici e privati, tenta di definire un modello di sviluppo locale sostenibile in grado rigenerare e valorizzare i borghi storici abbandonati e il loro contesto territoriale, attraverso il recupero delle identità locali e del patrimonio edilizio e fondiario abbandonato.

Bruno Ruotolo: «La sinergia condurrà ad un efficiente progetto di riqualificazione» Ad aderire alla Rete i Comuni di Roscigno, Centola, Romagnano al Monte, Aquilonia (AV), Melito Irpino (AV), Conza della Campania (AV), Tocco Caudio (BN), Apice (BN), Cerreto sannita (BN) e san Pietro Infine (CE), nei cui territori sono presenti insediamenti totalmente abbandonati. La Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania si inserisce anche nell’attuazione della strategia Europa 2020, per una crescita intelligente e sostenibile e la sua costituzione intende relazionarsi all’interno delle dinami-

che di cui alla strategia nazionale per le Aree Interne, recepita dalla Regione Campania. La strategia alla base della Rete trova il suo fondamento nella costruzione di uno studio di fattibilità che individui i contenuti specifici delle azioni e degli interventi da attuare, la governance degli attori e dei partner interessati e il piano economico e finanziario dell’intero progetto. L’orizzonte programmatico della Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania prevede tra gli obiettivi strategici la creazione di un sistema di offerta turistico, cultu-

rale e ricettiva integrata e di un itinerario dei borghi abbandonati che da Roma possa dispiegarsi lungo il profilo dell’Appennino sino a Matera, Capitale della Cultura Europea per il 2019. «Nel corso dell’incontro tenutosi a Roscigno - spiega il Vicesindaco del centro alburnino, Bruno Ruotolo, delegato per il progetto - i Comuni firmatari del protocollo d’intesa alla base della Rete hanno discusso dell’adesione di nuovi centri e hanno raggruppato le numerose idee atte alla valorizzazione dei nostri borghi abbandonati, affinché si pervenga ad un progetto di riquali-

ficazione e di sviluppo locale in totale sinergia. È nell’ottica di una governance mista, tra soggetti pubblici e soggetti privati, che si giungerà ad una gestione efficiente e a validi risultati che promuovano concretamente le risorse dei nostri territori e dei nostri borghi da riqualificare». Chiara Di Miele


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vallodidiano

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mAggio 2016

oSpedale di polla

POLLA

Il reparto di ortopedia in ferie forzate per la mancanza di medici

Dal primo giugno non si faranno interventi chirurgici e le attività ambulatoriali del venerdì saranno sospese Il Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla sarà costretto a chiudere per ferie forzate in seguito alla carenza cronica di personale medico. La sospensione della maggior parte delle attività diventerà effettiva a partire dal primo giugno. A comunicarlo al Commissario Straordinario dell’ASL Salerno è stato il dott. Antonio Caronna, Dirigente dell’Unità Operativa. Tra pochi giorni di fat-

to il Reparto di Ortopedia sarà trasformato in una sorta di parcheggio per i pazienti visto che saranno abolite tutte le sedute operatorie. Sono sei le condizioni di criticità che si sono venute a creare in ragione della carenza di personale medico. Dal primo giugno non solo verranno sospese tutte le sedute operatorie «fino, per quanto prevedibile al momento - si legge nella comunicazione - al 17 luglio 2016», ma se qualcuno dovesse arrivare

Cerimonia di ringraziamento per gli ex-dipendenti comunali Si è svolta lo scorso primo maggio, a Polla, presso l’aula consiliare del Comune la cerimonia di ringraziamento voluta dall’amministrazione e rivolta ai dipendenti comunali in pensione e ai familiari di quelli prematuramente scomparsi che hanno prestato servizio a partire dal 1975. al pronto soccorso e i medici dovessero ritenere necessario un intervento chirurgico, il malcapitato di turno dovrà essere trasferito in un altro ospedale. I disagi ed il rischio di trasferimento non riguarderanno solo i pazienti del pronto soccorso ma anche i degenti del Reparto di Ortopedia che «andranno trasferiti - si legge sempre nella comunicazione del Dirigente - ove sarà possibile il trattamento chirurgico traumatologi-

co». La sospensione riguarderà anche tutte le attività chirurgiche cosiddette di elezione e le verranno anche sospese tutte le attività ambulatoriali del venerdì mattina. Infine nei giorni festivi non si potranno effettuare turni di guardia diurni di pronto soccorso traumatologico che invece saranno sostituiti con la reperibilità nella fascia oraria compresa tra le ore 8 e le ore 20. Erminio Cioffi

Salute e prevenzione

Al Centro Analisi Biochimica al via una nuova Campagna di Screening sulla Sindrome Metabolica Al Centro Analisi Biochimica di Padula continua il programma La linea giusta è prevenire: fino al 30 giugno Campagna di screening sulla sindrome Metabolica. A parlarci dell’iniziativa è la dottoressa simona Avitabile. Quando parliamo di sindrome metabolica? «La sindrome metabolica, detta anche Sindrome X o sindrome da insulino-resistenza, viene diagnosticata quando una persona rientra in tre o più delle seguenti condizioni: obesità addominale (circonferenza addominale superiore a 102 cm per gli uomini, superiore a 88 cm per le donne), alti livelli di trigliceridi nel sangue, bassi livelli di colesterolo HDL, pressione alta e alti livelli di zucchero nel sangue a digiuno». Perché è importante esserne informati? «La sindrome metabolica rappresenta una condizione patologica associata ad un maggior rischio di sviluppare diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari. La possibilità, quindi, di identificare soggetti con tale sindrome ha notevole importanza per

la prevenzione». Quali sono i sintomi e quale l’incidenza? «L’aspetto più subdolo della sindrome metabolica è che spesso riesce a passare inosservata. Infatti le persone che ne soffrono, spesso, non presentano sintomi e affermano, per lo più, di “sentirsi bene”. E’ stato rilevato che l’incidenza di questa sindrome aumenta con l’età e, secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare raccolti a partire dal 1998, in Italia ne è affetto in media il 23% degli uomini e il 21% delle donne. Inoltre, è importante dire che è presente in circa il 5% delle persone con peso corporeo normale, nel 22% di coloro che sono in sovrappeso e nel 60% di quelli considerati obesi». Quali sono le cause? «La genetica e l’ambiente gioca-

La dott.ssa Simona Avitabile

no un ruolo importante. Infatti, ogni fattore genetico che includa diabete di tipo 2, ipertensione, o problemi cardiaci, aumenta notevolmente la probabilità che un individuo svilupperà la sindrome metabolica. D’altra parte, le condizioni ambientali, come lo stile di vita sedentario e il progressivo aumento di peso, possono contribuire in modo significativo al suo sviluppo». Cosa ha organizzato il Centro Analisi Biochimica per prevenirla? «Biochimica continua il suo programma di prevenzione “La linea giusta è prevenire” e, nell’ambito della sindrome metabolica propone, dal 20 maggio al 30 giugno, a tariffa agevolata, un pacchetto esami che include glicemia, colesterolo HDL, trigliceridi, insulinemia e, non meno importante, l’indice HOMA, in grado di valutare l’insulino resistenza, una condizione in cui l’insulina non riesce ad eser-

citare la sua azione per una carenza numerica o funzionale dei recettori». Come intervenire nel trattamento di questa sindrome? «La maggior parte delle persone con sindrome metabolica è in sovrappeso e conduce una vita sedentaria. Modificare lo stile di vita è, quindi, il trattamento migliore. Ciò include una riduzione del peso mediante un programma specifico che comprenda dieta ed esercizio fisico». Biochimica Centro Analisi Cliniche, convenzionato con il servizio sanitario Nazionale, è a Padula scalo, in via Nazionale, presso il piazzale Eurospin. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere al numero telefonico e fax 0975/74208; email info@laboratoriobiochimica.it; sito web www.laboratoriobiochimica.it.

pertoSa

Sulle Orme di Spartaco Il 29 maggio il Convegno in memoria di Italo Gallo Domenica 29 maggio prossimo a partire dalle ore 10:00 a Pertosa, avrà luogo il Convegno Sulle orme di Spartaco. In memoria di Italo Gallo, presso la sede della Fondazione MIDA organizzato dal Centro studi e Ricerche Vallo di Diano Pietro La Veglia. Al tavolo dei relatori, moderato dal giornalista Geppino D’Amico, prenderanno parte il professore dell’Università degli Studi di Salerno, Angelo Meriani; l’editore Carmine Carlone; la professoressa dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Alfredina storchi. Il Sindaco di Pertosa, Michele Caggiano, e il Presidente della Fondazione Mida, Francescantonio D’Orilia, apriranno l’incontro con i saluti istituzionali. L’introduzione verrà affidata al professore Giuseppe Colitti, Presidente del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano. L’iniziativa si avvale del patrocinio dei Comuni di Pertosa, Eboli e sicignano degli Alburni, e della Fonda-

zione Mida. Partner dell’iniziativa sono l’Associazione Spartacus alle Nares Lucanae, i Rotary Club sala Consilina, Campagna, Eboli, salerno 1949 e salerno Nord dei Due Principati. sostengono inoltre l’iniziativa anche l’International Inner Wheel Salerno, il Circolo Banca Monte Pruno, l’Associazione Luigi Pica.

All’ITIS l’ultima tappa di OCCHIO alla STRADA, progetto dell’Associazione Life

Il futuro del lavoro nell'incontro della UILTEC to la UIlTEC nazionale si è recata presso Palazzo Marone a Monte san Giacomo, accolti dal Sindaco, Raffaele Accetta, e dall'Assessore uscente alla Cultura, Angela D'Alto, in un incontro pubblico per parlare non soltanto dello statuto dei lavoratori ma soprattutto per tornare sulla questione lavoro in Italia ed in particolare in Campania grazie alla presenza dell'Assessore Regionale alle Risorse Umane e al Lavoro, sonia Palmieri. Il futu-

lettività pollese anche nei frangenti più critici, primo tra tutti il periodo del post-terremoto del 1980. Sono state dunque consegnate delle Pergamene agli ex dipendenti e ai loro familiari, come segno di riconoscenza per il contributo che il loro lavoro ha dato alla crescita sociale, culturale ed economica del paese. Il Sindaco Giuliano ha infine concluso con l’auspicio che «la famiglia comunale possa vivere sempre momenti felici, tenendo vivi nelle loro azioni l’operato di diligenza e i rapporti di umanità che hanno sempre contraddistinto questa grande famiglia». Mariarita Cupersito

Sala ConSilina

MONTE SAN GIACOMO

Il 20 maggio del 1970 viene varato lo statuto dei lavoratori, uno strumento finalizzato a salvaguardare i diritti dei lavoratori italiani. Una legge, la n. 300 del 20 maggio 1970, che è entrata a far parte del diritto italiano con l'onere, oltre che di tutelare i diritti spettanti al lavoratore migliorandone le condizioni, anche di regolare il rapporto con i datori di lavoro. Per festeggiare il 46esimo anniversario della nascita dello statu-

Presente il Sindaco, Rocco Giuliano, il quale ha evidenziato che la concomitanza della cerimonia con la Festa dei lavoratori non è stata un caso. «Un pubblico riconoscimento e un senso di gratitudine per l’opera svolta spetta a tutti i lavoratori - ha infatti dichiarato Giuliano - ma un pensiero in più è riservato a coloro che hanno svolto la loro opera a beneficio della collettività». Nel ripercorrere gli eventi salienti degli ultimi quaranta anni, il sindaco ha sottolineato come la famiglia comunale sia stata «sempre attenta e impegnata in ogni momento di necessità e di emergenza» per garantire il benessere della col-

ro e la speranza di un miglioramento che al momento sembra lontano dopo gli ultimi dati che parlano di risultati non proprio positivi per il jobs act ma anche per l'attacco ai voucher che, per alcuni, in Italia se ne fa abuso. Concordi tutti sull'affermare che il lavoro deve essere il punto di partenza per il rilancio dell'Italia.

si è tenuto lo scorso 6 maggio, nell’Aula Magna dell’ITIs di sala Consilina, l’ultimo appuntamento con Occhio alla Strada, il progetto sulla sicurezza stradale che l’Associazione Life ha proposto in cinque scuole del Vallo di Diano. L’evento ha visto la presenza di Gelsomina lombardi, Assessore alla Cultura del Comune di Sala Consilina, di Mons. Antonio De luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano - Policastro, di Maria luisa Buono, Dirigente Scolastico dell’IIS Cicerone. A parlare

ai ragazzi di sicurezza stradale sono stati, tra gli altri, il Capitano Emanuele Corda, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, Antonio De somma, Ispettore della Polizia Stradale, Giuseppe Iannarelli, Comandante della Guardia di Finanza

di Sala Consilina, luigi Morello, Caposquadra del Distaccamento Vigili del Fuoco di Sala Consilina, Raffaele la Regina, Croce Rossa Italiana. L’Associazione Life Onlus è stata rappresentata dal Presidente, Daniele Campanelli, e da don Franco Maltempo. La visio-

ne del film Young Europe ha dato un importante spunto di riflessione ai ragazzi, i quali hanno interagito con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che hanno offerto preziose testimonianze. «Bilancio assolutamente positivo, un’esperienza che ha coinvolto fortemen-

te quasi 1000 ragazzi ha sottolineato il Presidente Campanelli Siamo già al lavoro per dare vita a nuove iniziative, mettiamo tutto il nostro impegno per trasmettere ai giovani un messaggio fondamentale: la vita è il bene più prezioso che abbiamo». Filomena Chiappardo


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Sant'arSenio

il Comune di Sant’arsenio pronto a potenziare l’attuale Sistema di Videosorveglianza. a seguito dei numerosi reati messi in atto nell’ultimo periodo nel comune santarsenese, l’amministrazione Comunale ha deciso di dislocare altre telecamere in diverse zone del territorio, non coperte dal servizio.

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dopo aver potenziato i collegamenti al sistema compreremo delle telecamere di nuova generazione da mettere agli ingressi del paese». Il Primo Cittadino spiega, infatti, che è ormai impellente avere una videosorveglianza perfettamente funzionale per migliorare il grado di sicurezza dei cittadini giudicando quello attualmente in uso non adatto, poiché privo del servizio di manu-

tenzione e di gestione. Secondo il Primo Cittadino l’impianto attuale è completamente fuori servizio. Tania Tamburro

Istituito il Distaccamento di Casalbuono

il Comando Provinciale di Salerno dell’a.N.P.a.N.a. onlus (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) ha istituito a Casalbuono il Distaccamento Operativo per il Vallo di Diano nel corso di una tre giorni formativa a cui hanno preso parte venti volontari di Casalbuono, Sassano e Montesano sulla Marcellana alla presenza del Vice ispettore a.N.P.a.N.a., angela Martino.

L’importo dei fondi assegnati è di ventitremilacinquecento euro grazie ai quali il Comune si è dotato di un nuovo automezzo per la movimentazione e la raccolta dei rifiuti elettrici ed

la paSSione di Gaetano Giordano

A Padula una stazione meteo professionale nata dalla passione di Gaetano Giordano «Il Vallo di Diano è molto interessante dal punto di vista microclimatico»

Una forte passione per la meteorologia è ciò che ha spinto Gaetano Giordano, farmacista di Padula, ad acquistare una stazione meteo professionale che permette di inserire online i dati meteo del Vallo di Diano e renderli visibili a chiunque in qualsiasi momento. È così che nasce tra Padula e sala Consilina, ad un’altitudine di 470 metri, la prima stazione Meteo valdianese presente sulla piattaforma nazionale Meteonetwork, in collaborazione con il noto Centro Epson Meteo. Si tratta di una stazione Meteo Professionale (Davis Vantage Pro 2) che fornisce in diretta, con aggiornamenti ogni dieci minuti, i principali dati meteorologici relativi al-

la temperatura (minima, massima e temperatura percepita), all’umidità, alla pressione, al vento (velocità e provenienza) e alla pioggia (misura della quantità giornaliera, mensile e annuale di pioggia caduta) nel Vallo di Diano. «È una passione che coltivo da diversi anni - ci racconta Gaetano Giordano - e che mi ha portato a collaborare anche con associazioni e siti meteo come Campanialive e Meteoweb. Va detto che il Vallo di Diano è una zona molto interessante dal punto di vista microclimatico in quanto, come tutte le vallate e le conche appenniniche, presenta marcate escursioni termiche con intense e frequenti gelate invernali ma anche notevoli picchi di caldo in estate. È stata questa passione a spingermi ad acquistare la stazione meteo». «La stazione meteo è di mia proprietà - continua Giordano - ed è posizionata su un terreno privato seguendo tutte le norme dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) e cioè a un’altezza compresa tra i 180-200 cm da terra, su superficie erbosa e distante circa 10 metri dagli edifici più vicini». E proprio grazie alla passione di Gaetano Giordano sarà possibile conoscere in diretta le condizioni meteo del Vallo di Diano accedendo al sito in maniera completamente gratuita. Chiara Di Miele

Inaugurata la libreria sociale intitolata al professore Ciro Casaburi È stata inaugurata domenica 22 maggio scorso, a Montesano sulla Marcellana, in via Cesare Battisti, la Libreria Sociale intitolata al professore Ciro Casaburi. mi testi; hanno contribuito alla realizzazione anche i figli del professore Casaburi per portare avanti l’opera e il ricordo del padre. Negli scaffali è possibile trovare libri di letteratura classica e contemporanea, libri di poesia, ma anche libri di cucina, un mondo che racconta su carta il nostro Paese, la sua cultura e i suoi valori. «I volontari, oltre alla sistemazione dei libri, hanno realizzato anche un sistema di catalogazione - ha commentato Pietro Pascale, Presidente del-

la Ferrovia ONLUS Il prossimo passo sarà la messa on line del catalogo, così tutti potranno consultarlo liberamente e chiederci i libri che desiderano leggere». Sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione Rosanna, Ermenegildo e Giovanni Casaburi, figli del professore, e i volontari della Ferrovia. Hanno relazionato il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Dino Fiore Volentini, Mario senatore, poeta e alunno del prof. Casaburi, e Francesco D’Episcopo, critico artistico e letterario

elettronici e dei contenitori che sono in corso di installazione presso tutti gli Edifici scolastici del territorio, presso gli Uffici Pubblici (Comune, sede della Polizia Locale) e presso i Centri Com-

merciali che hanno aderito al progetto. In particolare, potranno essere conferiti presso questi eco-punti i RAEE di categoria R4, ovvero apparecchiature illuminanti e altro, per es. aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer (unità centrale, mouse, tastiera), stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere e R5 ovvero sorgenti lumino-

se per es. neon, lampade a risparmio, a vapori di mercurio, sodio, ioduri). Il progetto prevede anche delle attività di comunicazione e sensibilizzazione con gli studenti delle scuole del Comune, ed in particolare attraverso l’istituzione del Premio Scuola Super RAEE che premierà a fine anno le classi che avranno fatto la migliore raccolta. È in fase di definizione anche il servizio di Raccolta Domiciliare a chiamata dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici. Chiara Di Miele

Carenza di MediCi all’oSpedale di polla

MonteSano Sulla MarCellana

La libreria sociale è nata dall’idea dell’Organizzazione di Volontariato La Ferrovia di Montesano, che ha registrato negli anni l’esigenza dei migranti presenti sul posto di studiare e approfondire la nostra lingua e la nostra cultura. I primi fondi per la realizzazione di questo luogo culturale sono stati raccolti nell’Estate 2015 durante la Fiera della Solidarietà con una prima raccolta fondi. Le entrate hanno permesso l’acquisto delle librerie e dei pri-

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i volontari aMBientali a.n.p.a.n.a. arrivano nel vallo di diano

In arrivo il potenziamento del sistema di videosorveglianza La richiesta arriva dopo aver constatato che l’attuale sistema di videosorveglianza è piuttosto carente. A detta degli amministratori sono emerse, nel corso delle indagini portate avanti dalle Forze dell’Ordine, più volte diverse lacune. «Attraverso un operatore interno stiamo provando a potenziare il sistema di ricezione e controllo - ha dichiarato il Sindaco Antonio Coiro - poi

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dell’Università Federico II° di Napoli. La libreria sociale è pronta ad accogliere nuovi testi, preferibilmente non scolastici; per maggiori informazioni è possibile consultare il sito Internet dell’Associazione La Ferrovia.

L’Asl indice un avviso pubblico per nuovi reclutamenti Al Curto richiesti Dirigenti Medici per Ortopedia, Pediatria e Rianimazione

Il commissario straordinario dell’Asl salerno, Antonio Postiglione, su proposta formulata dal Direttore Gestione Risorse Umane dell’Azienda, Francesco Avitabile, ha deliberato di indire un Avviso Pubblico per la formulazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione a tempo determinato di personale dirigente medico nei presìdi del territorio di competenza dell’Asl. Una vicenda, quella dell’esiguità di personale medico negli ospedali salernitani, che soprattutto negli ultimi tempi sta facendo molto discutere. Ultima in ordine di tempo l’annunciata sospensio-

ne, a partire dal primo giugno, della maggior parte della attività del Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla a causa della carenza cronica del personale medico. Vista dunque la grave carenza di dirigenti medici e sanitari in quasi tutte le Unità Operative di Diagnosi e Cura venutasi a creare in seguito al blocco del turn over che ha interessato in questi anni le Aziende sanitarie campane e che l’Asl salerno è autorizzata, con Decreto del Commissario ad Acta, a reclutare trentacinque Unità di Personale Dirigente Medico, Postiglione ha dato seguito all’Avviso Pubblico. Per ciò che concerne il Luigi Curto di Polla l’Azienda ha indetto un Avviso per reclutare un Dirigente Medico nell’Unità Operativa di Pediatria, un Dirigente Medico per l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, due Dirigenti Medici per l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia. Chiara Di Miele

Sala ConSilina. 360Mila euro al piano di zona

Per il Consiglio di Stato il finanziamento della Regione è legittimo Il Piano di Zona s4 non dovrà restituire alla Regione Campania il finanziamento di 360mila euro ricevuto nel 2011 nell’ambito del Progetto G.I.se.s. (Gestione Integrata dei Servizi Sociali) della Regione Campania tramite il quale il Piano di Zona ha potuto acquistare macchine e attrezzature d’ufficio, computers e accessori, software di base ed applicativi e apparati per la connettività in rete. La Quinta sezione del Consiglio di stato, presieduta da Francesco Caringella, con sentenza ha accolto l’appello presentato dall’avvocato Antonello Rivellese, legale del Comune di sala Consilina, Ente Capofila del Piano di Zona ed ha posto la parola fine alla vicenda riconoscendo la legittimità del finanziamento ricevuto. A febbraio del 2013 però a due anni di distanza dall’ammissione al finanziamento la Regione Campania fa un passo indietro e si accorge che il finanzia-

mento non doveva essere concesso. Decide quindi in autotutela di annullare il decreto di ammissione. Per Palazzo Santa Lucia il motivo dell’annullamento è dovuto al fatto che il Piano di Zona, che raggruppa più Comuni, quindi Enti Locali, non può essere considerato un Ente locale (unica categoria ammessa a partecipare al bando). Lo scorso 28 Aprile si è tenuta l’Udienza davanti al Consiglio di stato che il 19 maggio ha depositato la sentenza con la quale ha ricono-

sciuto che il Piano di Zona rientra tra le forme associative di comuni che potevano partecipare al bando di gara per la concessione del finanziamento. Erminio Cioffi


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territorio

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aperto al puBBliCo il parCo Stella del Mattino il piÙ Grande a Sud di Salerno le area si sono realizzati: nuovo sistema di viali a servizio dell'area realizzati in terra stabilizzata, una soluzione ecocompatibile e coerentemente integrata dal punto di vista cromatico; completa rivisitazione del verde con integrazioni di piante autoctone e realizzazione del prato con impianto di irrigazione; installazione di nuovi arredi di innovativo design; installazione di giochi per bambini più piccoli e più grandi; un'area di sosta con pergolato in legno e panchine; interventi di manutenzione straordinaria all'esistente anfiteatro; realizzazione di una pista pedonale di collegamento tra l'area 1 e l'area 2, realizzata con pavimentazioni in sestini in laterizio con balaustra di protezione in acciaio e vetro speciale di sicurezza; realizzazione di un giardino verticale mediterraneo specie aromatiche e non presenti nel Cilento quali tra le altre il cappero, la salvia, il mirto, ecc. dotato di un sistema automatico di fertirrigazione; realizzazione di una fontana a pavimento in pietra con getti verticali.

Parco STELLA del MATTINO

AREA 3

Elementi quantitativi dell'intervento AREA 1

Si tratta di un'area di circa 2.000 mq. livello a cielo aperto, destinato ad area per il tempo libero con spazi destinati alla socializzazione in particolare per i bambini e gli anziani; si ritrovano un ampio spazio circolare con giochi ed un'area verde con pergolato in legno e tavoli e sedute. Su tale livello si trovano gli accessi ai parcheggi interrati che sono collegati sia da scale interne che da due ascensori. La copertura di tali vani scala è stata realizzata con una struttura curva in legno lamellare a vista con copertura con tegole di rame e con rivestimenti in mattoncini di cotto. Su tale spazio aperto sono state realizzate delle aiuole nelle quali sono state impiantate prevalentemente piante ed essenze autoctone. Lo spazio è servito da viali pavimentati con sestini in laterizio e dotato di moderni arredi. Si è realizzata una innovativa struttura di grande valore architettonico avente la destinazione di sala espositiva e multifunzionale. La stessa ha una struttura con travi curve in legno lamellare a vista con tegole in rame e pannelli fotovoltaici che la rendo-

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no autonoma dal punto di vista energetico; la chiusura frontale che guarda l'ingresso all'area è stata completamente realizzata con vetri speciali. Il riscaldamento ed il raffrescamento sono garantiti da un sistema a pavimento alimentato e da ventilconvettori alimentati da una pompa di ultima generazione. Al di sotto si sviluppano i due livelli interrati destinati al parcheggio di 104 auto di cui 4 destinati a disabili. Tali parcheggi sono serviti da servizi igienici al primo livello interrato e da vani adibiti a depositi e centrali operative per la gestione della videosorveglianza, dell'impianto di irrigazione, di quello elettrico interno ed esterno e di quello antincendio. Per effetto delle particolari condizioni idrogeologiche del sottosuolo oggetto di scavo per la realizzazione dei parcheggi è stato necessario prevedere un impianto di emungimento in continuo ed autoregolante le cui acque derivanti vengono riutilizzate ed inviate alla vasca antincendio.

Si tratta di un'area di circa 900 mq. L'intervento è consistito nel recupero e nella rifunzionalizzazione di un'area che senza alcuna sistemazione adeguata veniva utilizzata come campo di calcetto. In tale area è stato realizzato un campo di calcetto ex-novo con manto sintetico dotato di illuminazione e di struttura adibita a spogliatoi realizzata anch'essa con copertura in legno lamellare a vista e rivestimento in mattoncini.

AREA 4

Si tratta di un'area di circa 3.300 mq. Tale area è stata oggetto di un complessivo intervento di riqualificazione. Sulla stessa area è stato realizzato un percorso fitness all'aperto con 16 stazioni realizzate con cartelli ed attrezzi in legno. Tale percorso è stato dotato di arredi della stessa tipologia di quelli usati nelle altre aree. Anche tale area è stata dotata di un impianto di irrigazione.

Si vuole segnalare infine che tutte le aree sono state dotate di un avanzato sistema di videosorveglianza integrato a quello già esistente nella città. Un altra specificità dell'intervento è stata la soluzione della pubblica illuminazione. Si tratta di un innovativo concept con una sorgente luminosa a led che consuma poca energia, con l’apparecAREA 2 chio illuminante naturale che sembra un grande Si tratta di un'area di circa 9.800 mq. fiore. Tale soluzione ha consentito di dare un signiSi tratta del Parco stella del Mattino. In ta- ficativo valore estetico e qualitativo al complessi-

vo intervento di Riqualificazione del sistema Urbano Addevico.

PROGETTI FUTURI

Nel nuovo Piano Urbano Comunale (PUC) è previsto un allargamento del Parco: 1) collegamento dell’Area 2 con l’Area 3 attraverso un percorso fitness; 2) percorso pedonale tra l’Area 4 e l’Auditorium e Parco della Musica; 3) collegamento pedonale del Parco con la zona sportiva (Piscina-Palazzetto dello sport) ubicati in località Forestella; 4) collegamento del Parco stella del Mattino con l’adiacente impianto sportivo di via Calcinali; 5) collegamento del Parco con l’impianto di tennis (Tennis Barrella). Un’opera tanto complessa, che mette assieme elementi architettonici ha richiesto un duro lavoro di sintesi da parte dei numerosi professionisti incaricati ed un impegnativo intreccio sinergico tra le ditte assegnatarie dei lavori. A conclusione di questo mio breve intervento, voglio ringraziare innanzitutto tutti i membri dell’Amministrazione Comunale, che insieme a me hanno creduto in questo importante progetto. Grazie per l’Amicizia e la vicinanza. Grazie Celestino, Marcello, Antonietta, Francesco, Mauro, Carmelo, Toni, Angelo, Donata. Se oggi questo sogno si è realizzato, questo è stato possibile grazie all’impegno di molte persone che hanno fortemente creduto nel progetto messo in campo. In primis vorrei ringraziare l’Ufficio Tecnico Comunale, nella figura del geom. Maurizio De Cesare Gruppo Tecnico: arch. Gerardo Del Gaudio, ing. Nello Onorati e arch. Tonino Gambardella Perizia Geologica Originaria: dott. Giuseppe Morra Consulenza Geologica: Prof. Domenico Guida, UNISA Commissione di Collaudo tecnico-amministrativo: Presidente ing. Raffaele Pilerci; componenti ing. luigi Pagnotto e ing. luigi D'Agosto Direttori di Cantiere: geom Giuseppe Falco ed arch. Francesco Andreozzi Impresa CGT ed ATI ICEP Vallo -Idrosud Impresa sAME di Vincenzo Addabbo e l’impresa di Alfredo Ruocco GEOTECNA: Nicola Iannuzzi Francesco Oricchio Maestranze dell'impresa Un altro sogno di questa comunità è stato realizzato. Grazie all’apporto e al lavoro di tanti. Questo il nostro sogno per la nostra città. Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. Siamo anche certi, come diceva Mons. Helder Camara, che «Se un uomo sogna da solo, il sogno resta un sogno, ma quando tanti uomini sognano la stessa cosa il sogno diventa realtà». Antonio Aloia

SaSSano

Ai giornalisti Tommaso Labate e Gabriele Bojano il Premio Orchidea d’Argento 2016 Giornalismo e Politica al centro del Corso di Formazione dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nell’Aula Consiliare del Comune tanti i giornalisti della provincia salernitana accorsi per prendere parte al Corso di Formazione su Giornalismo e Politica organizzato, all’interno dell’evento che ha premiato i due giornalisti, dall’Ordine dei Giornalisti della Campania con il supporto dell’Associazione Giornalisti del Vallo di Diano. Presenti al tavolo dei lavori, moderati dal giornalista Pietro Cusati, il Primo Cittadino di Sassano, Pellegrino, il Presidente dell’Associazione Giornalisti del Vallo di Diano, Rocco Colombo, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio lu-

È andato nelle mani di Tommaso labate, giornalista del Corriere della sera e conduttore dell’approfondimento quotidiano di la7 In Onda, e di Gabriele Bojano, firma del Corriere del Mezzogiorno, il sesto premio giornalistico Orchidea d’Argento, nato da un’idea del sindaco di sassano, Tommaso Pellegrino.

carelli, il giornalista de “la Repubblica”, Eduardo scotti, e i due premiati di questa sesta edizione. Tra il folto pubblico anche salvatore Buglio, deputato del PD, e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia stradale e del Corpo Forestale dello stato. Giorna-

lismo e politica. Un binomio il cui iter appare a tutti, prima facie, fluente, ma che sovente ha alle spalle delicati equilibri e non rare difficoltà. Soprattutto per il giornalista. E di ciò si è discusso a sassano, attraverso alcuni preziosi aneddoti e consigli lasciati alle giovani fir-

me presenti dai due ospiti d’onore dell’evento. Gabriele Bojano, noto anche per l’ironico Punteruolo rosso, ai colleghi ha addirittura dedicato un libro, Come eliminare i giornalisti senza finire in prima pagina. Si definisce un «giornalista interstiziale», Bojano, riempie gli spazi che gli altri lasciano vuoti e spesso lo fa utilizzando la giusta dose di ironia. La politica ama punzecchiarla, soprattutto in questo periodo di campagna elettorale, attraverso il sarcastico Facce candidate, collezione di discutibili santini elettorali sulla sua pagina Fb. «Non è facile avere un buon rapporto con i politici - ha affermato Bojano - perché entrano in campo tanti fattori e bisogna saper gestire anche i conflitti». Un ricordo particolare di Marco Pannella ha introdot-

to l’intervento di Tommaso labate. Uno screzio dovuto al titolo di un articolo tra il politico scomparso ieri e il giornalista, all’epoca ancora alle prime armi, che insegnò al giovane labate a trattare i politici con il necessario distacco. «Pannella degli anni duemila era

un rompiscatole, - ricorda labate - se uno gli chiedeva di D’Alema e Veltroni lui rispondeva con Pannunzio e Salvemini, impossibile scucirgli una risposta. Però ricordo perfettamente ogni particolare di quando ho intervistato lui o Cossiga, ad esempio, mentre non ricordo molto di quando ho conosciuto Renzi o Di Battista». Alla domanda se siano i giornalisti a girare intorno ai politici o viceversa labate risponde: «Andare in Parlamento da giornalista fino a due legislature fa era un’altra cosa. I parlamentari erano attrezzatissimi per il lavoro che facevano, alcuni di qualità eccelsa. Adesso molti leader di partito non sono parlamentari, come Renzi, Berlusconi, Grillo o Salvini. Segno che il Parlamento conosce un momento di crisi. Io vado poco ormai alla Camera, anche perchè spesso si discute solo di mozioni». Chiara Di Miele


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turiSMo e territorio

Maratea, la Perla del Tirreno La cittadina tirrenica tra i 152 Comuni italiani premiati con la Bandiera Blu

Ancora una volta spicca Maratea, la Perla del Tirreno, tra i 152 Comuni Italiani premiati con la Bandiera Blu dalla FEE (Foundation for environmental education). La cittadina tirrenica anche quest’anno soddisfa i criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto. La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiera Blu, Eco-schools, Young Reporter for the Environment, learning about Forests e Green Key, e da circa venti anni premia Maratea. Il Sindaco, Domenico Cipolla, dichiara: «Questo ambìto riconoscimento internazionale, conferma che abbiamo mantenuto alti gli standard ambientali che contraddistinguono il nostro mare e il nostro territorio. Otteniamo la conferma che a Maratea le cose si fanno bene, la Bandiera Blu certifica la qualità delle nostre acque e riconosce i grandi sforzi fatti in tema ambientale, non ultimo il grande slancio nella raccolta dei rifiuti che ci ha proiettato a superare in questi mesi il 70% di raccolta differenziata. La Bandiera Blu ogni anno ci rende fieri e, questo vessillo che ci da lustro, sventolerà sulle nostre spiagge e sarà da stimolo a fare sempre meglio per l’ambiente e per il mare cristallino di Maratea. Essa si aggiunge alla Bandiera Verde già ricevuta, con i Pediatri Italiani che hanno premiato Maratea riconoscendogli un mare a misura di bambino. Adesso attendiamo la conferma delle 5 Vele, il

massimo riconoscimento di Legambiente, per centrare, per l’ennesima volta, il tris, tra le pochissime località turistiche che ottengono questo privilegio. Con soddisfazione, numeri alla mano, Maratea ha confermato importanti crescite in termini di presenze e arrivi. Un grande lavoro che è partito due anni fa e che ci vede protagonisti nel dialogo con gli operatori e nella promozione turistica. Diamo grande ascolto alle esigenze del territorio e dei cittadini che a loro volta ci ricambiano con grandi azioni di volontariato, una sinergia preziosa, da curare e sviluppare».

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lucaniasud

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potenza

Progetto IFFI, giornata di studio sui fenomeni franosi lo scorso 18 maggio, presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, si è tenuta una Giornata di studio dedicata al Progetto Nazionale IFFI (Inventario Fenomeni Franosi Italiani) dell'IsPRA, in cui è stato presentato lo stato dell'Arte in Italia ed in Basilicata Nel corso dell’evento sono stati inoltre illustrati e presentati i risultati del progetto di studio e ricerca sul Monitoraggio e censimento delle aree in frana in Basilicata e finalizzati all'aggiornamento e completamento del Progetto IFFI Nazionale ed alla definizione di modelli climatici previsionali su eventi estremi e relazione con la franosità regionale, realizzato e cofinanziato dalla Regione Basilicata Dipartimento Ambiente e territorio Infrastrutture OO.PP. e Trasporti, CNR

IBAM di Potenza e CNR IIA di Monterotondo. Lo studio è stato realizzato in due fasi distinte, di cui la prima tra il 2008 ed il 2010 e la seconda tra il 2011 ed il 2014, con l'obiettivo primario del completamento del censimento dei fenomeni franosi dell'intero territorio regionale nell'ambito del Progetto IFFI, oltre alla definizione di modelli climatici previsionali su eventi estremi in relazione con la franosità regionale. Le ricadute sul territorio regionale saranno molteplici, sia in ter-

triCariCo di Matera

mini di pianificazione urbana e strutturale, oltre che paesaggistica, sia in termini di pianificazione dell'emergenza. A conclusione del progetto i prodotti sono stati condivisi con le Autorità di Bacino dell'Ofanto, del sele ed Interregionale della Basilicata, oltre che con le due Province lucane. La Giornata ha permesso di descrivere nel dettaglio tutte le attività di ricerca e studio realizzate nei 131 comuni della Basilicata nel corso di complessivi 5-6 anni di lavoro, durante i quali è stato possibile dotare la Regione di una base conoscitiva unica ed inedita controllata sul campo sul numero e distribuzione areale dei fenomeni franosi classificati e georeferenziati, sull'interazione degli stessi con i beni storico-architettonici, censiti e georeferenziati, sull'analisi climatica storica di tutte le serie termo-pluviometriche disponibili.

potenza

Inaugurato il nodo del Gallitello È costato circa 28 milioni di euro il Nodo Complesso del Gallitello, l'opera pubblica iniziata nel 2008 e progettata per il miglioramento della viabilità a Potenza: l'infrastruttura è stata inaugurata martedì 17 maggio dal Sindaco del capoluogo lucano, Dario De luca, dal suo predecessore, Vito santarsiero, dal Governatore Marcello Pittella e dal Presidente del Consiglio Regionale, Franco Mollica.

lavoro

tito

CASSA INTEGRAZIONE 1,2 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2016 Allarme ad aprile, la provincia di Potenza precede Matera

Approvato il bilancio di previsione, alleggerito il carico tributario

Sono circa 1milione 213mila le ore complessive di Cassa Integrazione erogate in Basilicata nel primo quadrimestre dell’anno con una netta prevalenza della straordinaria (881mila), seguita dall’ordinaria (250mila). Nella differenza territoriale la Provincia di Potenza con oltre 710mila ore precede quella di Matera (502mila ore); i lavoratori coinvolti sono 1.783, di cui 1.296 per la straordinaria. È quanto rileva il Quarto Rapporto Uil sulla Cassa Integrazione evidenziando un “netto miglioramento” nel raffronto con il primo quadrimestre 2015 sia in termini di ore complessive erogate (meno 46,3%) che di lavoratori coinvolti (meno 1.538). È il mese di aprile che da solo registra i dati più allarmanti: rispetto a marzo la Cassa Integrazione complessiva schizza a più 149,6%, con oltre 612mila ore solo di straordinaria e i lavoratori coinvolti sono 4.415 (più 2.646 unità). Per la Uil non

possono, quindi, non preoccupare i dati sulle richieste di cassa integrazione ad aprile: la crescita su marzo e, all’interno di essa, della cassa straordinaria, segnalano che è ancora perdurante un forte disagio del nostro sistema produttivo certificato, anche, dalla troppa leggera flessione rispetto allo stesso quadrimestre del 2015. Questo dato, tra l’altro, è condizionato al ribasso dal perdurante rallentamento delle autorizzazioni per la cassa ordinaria dovuto, principalmente, all’inammissibile ritardo (oltre 3 mesi) nell’emanazione del decreto che dovrà stabilire i criteri di concessione per la stessa cassa ordinaria. Se a questo aggiungiamo che il ridotto utilizzo della cassa in deroga è derivante principalmente dalla riduzione della durata (massimo 3 mesi) non può non sottolinearsi come la “febbre della crisi” sia ancora alta e, soprattutto, come la graduale ma costante discesa della copertura temporale di questo ammortizza-

tore, derivante dalle novità introdotte dal Jobs Act, potrebbe produrre un forte disagio occupazionale. Secondo Carmine Vaccaro, Segretario Generale Uil Basilicata, la “prima vittima” di questa lenta crescita è l’occupazione, soprattutto quella giovanile, che, al pari del PIL, fa segnare performance da “zero virgola”. Notizia positiva è che l’aumento del PIL sia spinto dalla ripresa ancora molto debole della produzione industriale e da una timida ripresa dei consumi interni. Ma ciò non basta e se si vuole parlare concretamente di ripresa economica si devono gettarne i presupposti attraverso un “piano straordinario per la crescita”, che sia in grado, attraverso un maggiore sostegno ai consumi interni e con investimenti pubblici e privati, di sostenere la ripresa occupazionale ed il benessere sociale. Per far ciò occorre un sostanzioso taglio della tasse su salari e pensioni già a partire dal 2016, rinnovare i contratti di lavoro ad iniziare da quello del pubblico impiego, rendere flessibile e soggettivamente sostenibile l’uscita anticipata delle lavoratrici e lavoratori più anziani, per favorire l’occupazione dei giovani

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Raduno delle Maschere Antropologiche il Raduno delle Maschere Antropologiche, che si tiene a tricarico, giunto quest’anno alla Quinta Edizione, è nato con l’intento di diventare un momento di riscoperta delle radici popolari più autentiche della Basilicata, ma allo stesso tempo di essere occasione di incontro e di confronto con altre regioni d’italia e d’Europa, legate da un filo comune, il Carnevale, che diventa espressione intima e profonda della più vera cultura popolare. Sin dalla sua Prima Edizione, tenutasi nel 2012, il Raduno si è configurato come un evento unico nel suo genere: una cascata di suoni, danze e colori da cui farsi travolgere. Quest’anno il Raduno delle Maschere Antropologiche si terrà il 2-3-4 giugno, e presenta un ricco calendario di eventi, per creare occasioni di incontro e di confronto: Convegni; una Passegiata Musicale, nella quale sarà possibile ammirare tutte le Maschere accompagnate dalle loro musiche tradizionali; una Mostra Fotografica sui Carnevali Antropologici; un Concerto con una delle voci più rappresentative della tradizione popolare lucana, Antonio Guastamacchia; la sfilata Conclusiva con i 19 gruppi di maschere italiane e internazionali, lungo un percorso di circa 2 Km; un Concerto Finale di Taranta lucana del gruppo Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo.

Graziano Scavone

«Nonostante il periodo di difficoltà per le finanze degli enti locali, che vede in Italia un aumento costante della pressione fiscale operata dai comuni, e considerata l'esiguità crescente delle risorse trasferite dallo Stato, il Comune di Tito riesce ad alleggerire il carico tributario ai cittadini». È quanto dichiara il Sindaco di Tito, Graziano scavone, all’indomani dell’approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione relativo all’esercizio 2016 e di quello del triennio 2016/2018. In virtù della legge di stabilità sono state abolite le imposte sulla prima casa e rimangono invariate le aliquote Imu e alla Tasi e le relative detrazioni. Nessuna modifica anche sulle tariffe e sulle soglie di esenzione per i servizi a domanda individuale, come il trasporto e la mensa scolastica, mentre vengono alleggerite la seconda e la terza rata della tassa rifiuti (Tari), che porteranno alla riduzione del tributo stimata in circa il 10% sia per quanto riguarda le utenze domestiche che quelle non domestiche. È da segnalare inoltre la rideterminazione dei valori venali delle aree edificabili, conseguita con una perizia redatta da un professionista appositamente incaricato, che ha portato nella maggior parte dei casi a una riduzione rispetto a quelli attribuiti con la precedente delibera del 2013.

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cultura

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Confesercenti salerno invita 110 tour operator russi

sassano

Premio giornalistico Orchidea d’Argento

Destinazione Cilento

Si è tenuta lo scorso 19 maggio, presso la Sede della Camera di Commercio di Salerno, la conferenza Stampa di presentazione dell’Educational tour dedicato a 110 tour operator russi, che visiteranno in due diverse tappe - dal 21 al 28 maggio e dal 4 al 10 giugno - le bellezze del territorio campano. L’Educational tour è frutto di un lavoro capillare realizzato dalla Confesercenti Salerno. L’Italia si conferma una delle mete più amate dai turisti russi, attratti da città d’arte, siti balneari, clima mite, eccellenze enogastronomiche. La splendida città di Napoli, la maestosa Reggia di Caserta, una tappa a Roma, gli scavi archeologici di Paestum e il Cilento, con le sue perle - Casalvelino, Palinuro, Marina di Camerota, Acciaroli e Santa Maria di Castellabate - saranno le mete che accoglieranno i Tour Operator russi, a caccia di nuove destinazioni da proporre al proprio mercato di riferimento. Un mercato caratterizzato da una grande massa critica di turisti che desidera trascorrere le proprie vacanze all’insegna della bellezza e della qualità non solo in piena estate ma anche in altri periodi dell’anno, attratti dal clima mite del sud Italia. «La destinazione Cilento è oramai attenzionata a livello internazionale», ha dichiarato la Coordinatrice Regionale di Assoturismo Confesercenti, Bianca Pierri Cecaro, che da diversi anni ha avviato proficui contatti per il territorio, in ambito turistico, inter-

cettando il turismo internazionale fortemente interessato alle bellezze di Salerno e provincia. «Come Confesercenti abbiamo rilevato un forte interesse per il nostro territorio. Lo scorso anno l’educational tour ha portato all’arrivo di 20 operatori dalla Russia; oggi, grazie anche ad una congiuntura internazionale difficile che ha alienato il turismo russo verso la Tunisia, la Turchia e l’Egitto, di tour operator ne arrivano 110, per visitare luoghi di vacanza in località tranquille, a contatto con la natura, la cultura e l’enogastronomia di eccellenza, da offrire alla loro clientela. Proporre a questa massa critica di turisti la destinazione Cilento è stato il nostro obiettivo anche nel 2016, a partire da gennaio scorso, quando questo tipo di vacanza è stata presentata dai tour operator nelle più importanti fiere e manifestazioni, incluso il Mitt di Mosca. Il risultato è stato presto visibile, con l’arrivo di numerose prenotazioni da parte dei turisti russi per i nostri alberghi. Ora c’è l’interesse puntuale, da parte delle agenzie russe, di vendere a sportello la nostra destinazione. Per ora ci sono 5 aerei che arrivano su Napoli ogni settimana, ma speriamo che il prossimo anno, se i lavori dell’ae-

Il Premio Giornalistico Orchidea D'Argento, arrivato alla Sesta Edizione, è stato consegnato lo scorso venerdì 20 maggio, presso l'Aula Consiliare del Comune di Sassano, a due grandi giornalisti, Tommaso Labate (Corriere della Sera - La 7) e Gabriele Bojano (Corriere del Mezzogiorno). Alla consegna di questo premio è stato abbinato il Corso di Formazione Giornalismo e Politica. roporto Costa d’Amalfi proseguono in fretta, di organizzare qui dei charter con la Russia». Pasquale Giglio, commissario della Confesercenti di Salerno, crede molto nel progetto degli Educational dedicati al turismo: «Puntiamo alla destagionalizzazione, contiamo sulle presenze di turisti stranieri per far lavorare le strutture turistiche non solo in estate, per creare occupazione stabile ed economia. Valorizzare il made in Cilento, diffonderlo in tutto il mondo , avere presenze turistiche tutto l’anno: sono questi gli obiettivi che creano un forte indotto». Fin dal primo educational l’Amministratore Delegato della Sicme Energy e Gas, Pierluigi Punzi, ha fortemente sostenuto questa iniziativa. «La società - leader nella fornitura di energia elettrica e gas naturale del Sud Italia - sostiene il settore alberghiero, puntando al miglioramento delle capacità commerciali e marketing delle strutture di accoglienza, mediante una serie di azioni promosse a favore dell’industria alberghiera: da seminari con esperti del comparto, a veri e propri blogger tour, grazie ai quali promuovere il territorio e incrementare l’incoming, agli educational tour. Salerno e provincia hanno una straordinaria vocazione al turismo, gli albergatori sono i nostri migliori clienti, dobbiamo aiutarli a fare business, per ottenere insieme risultati prestigiosi. Il turismo genera indotto ed è anche un vantaggio per il commercio, è infatti prevista tra l’altro una tappa del tour al Cilento Village».

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni

Il Ministro dell’Ambiente Galletti in visita dal Presidente Tommaso Pellegrino

Galletti: «Far ripartire il rilancio del Mezzogiorno dal Parco è un progetto ambizioso, in cui anche il Governo crede» A pochi giorni di distanza dall’insediamento di Tommaso Pellegrino a Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, è stato in visita presso il chiostro di Palazzo Mainenti a Vallo della Lucania, sede del Parco. «In Parlamento stiamo definendo una nuova legge sui Parchi, proprio perché possono essere il nuovo motore di sviluppo del turismo e dell’economia italiana - ha riferito Galletti Questo Parco, ha tutte le caratteristiche per poter essere uno dei Parchi più importanti d’Italia, per la sua estensione,

per la sua bellezza e per le sue potenzialità. Far ripartire il rilancio del Mezzogiorno dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è un progetto molto ambizioso, in cui anche il Governo crede. Quindi - ha concluso - ci sarà una grande alleanza tra il Parco ed il mio Ministero e anche con tutto il Parlamento, perché è una visione comune che va aldilà delle appartenenze politiche». «La presenza del Ministro Galletti oggi è stato un grande segnale non soltanto di incoraggiamento, ma di sostegno vero - ha detto il Presidente Pellegrino - Viviamo in un Parco che ha tante bellezze, tante ricchezze che però devono diventare anche op-

portunità di crescita per il territorio. Questa è la prima e vera grande sfida. Intanto - ha concluso - stiamo già lavorando sia ad una programmazione e sia sulle emergenze, come quella legata per esempio ai cinghiali, dove già abbiamo messo su un tavolo tecnico». Giovanna Quagliano

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e vincitore della Prima Edizione del Premio - Ottavio Lucarelli - presente all’incontro, ha dato un prezioso consiglio ai giovani: «Il presente, il futuro di questa professione - il giornalismo - che è in evoluzione continua, gioca su due aspetti: le tecnologie, cioè fare il giornalismo anche in tempo reale, perché oggi il web impone l’immediatezza dell’informazione, e la credibilità. Al giornalista che tratta di politica,vorrei consigliare di ricordarsi che il nostro padrone è l'opinione pubblica e quando facciamo un'intervista ad un politico, dobbiamo scrivere per l'opinione pubblica non per il politico». L’importanza dell’evento è stato testimoniata dalle illustri presenze di Tommaso Pellegrino - Sindaco di Sassano e Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni - che ha tenuto un piccolo discorso introduttivo alla cerimonia di premiazione, e del giornalista Rocco Colombo - Presidente dell’Associazione Giornalisti del Vallo di Diano. Sul tema del Corso è intervenuto, inoltre, Edoardo Scotti - giornalista de 'La Repubblica'. Un saluto è stato portato sul palco anche dall’Onorevole Salvatore Buglio - deputato PD. «Quando si fanno sacrifici, quando c'è impegno, quando c'è passione, si può raggiungere qualunque obbiettivo. Ringrazio i giornalisti del territorio

che si impegnano quotidianamente. A questo servono i riconoscimenti, a dare continuità alla passione dei giovani. Il ruolo del giornalismo non è soltanto quello di comunicare i tanti aspetti positivi che caratterizzano il nostro territorio ma anche di mettere in evidenza gli aspetti negativi: è da questa prospettiva da cui bisogna partire per crescere, migliorare», ha precisato il Sindaco Pellegrino. Il salernitano Gabriele Bojano, premiato con l’Orchidea d’Argento, ha collaborato con tantissime testate giornalistiche ed è autore di numerosi libri. «È importante fare il lavoro di giornalista senza aver paura di fare domande. È un mestiere fatto di tanti sacrifici», ha detto Bojano. Tommaso Labate, anche lui vincitore di questa edizione del Premio Giornalistico, dopo tanta esperienza giornalistica nel Parlamento ha tenuto a precisare che «Senza la radio, senza la televisione o i giornali, la democrazia non esiste. Importante è che il giornalista sappia chi è, da dove proviene, e quanta autorevolezza abbia nel raccontare la realtà». Anche questa manifestazione ha dimostrato, ancora una volta, come il Sud sia un territorio fecondo di giornalisti che fanno di questo lavoro una vera missione di vita, impegnandosi con amore e passione, in nome della verità obiettiva dell’informazione. Aritia Filiuta

ZONA INDUSTRIALE di CICERALE OGLIASTRO CilenTO

La Zona Industriale: punto di riferimento per lo sviluppo economico della Provincia Il 21 maggio scorso, presso l'azienda poligrafica CGM gestita dalla famiglia Schiavo si è tenuto un incontro di presentazione dei nuovi servizi di cartellonistica e toponomastica realizzati nella Zona Industriale di Cicerale - Ogliastro Cilento.

Sono intervenuti all’evento il Sindaco di Cicerale, Francesco Carpinelli, il Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Salerno, Gerardo Gambardella, l’Onorevole Sabrina Capozzolo, il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, e il Primo Cittadino di Ogliastro Cilento, Michele Apolito. Nel corso dell’incontro è stata presentata l’idea d'im-

presa per la Zona Industriale. «Sono stati attivati nuovi servizi. Vogliamo inaugurare i lavori eseguiti con il contributo della Camera di Commercio di Salerno», ha dichiarato il Sindaco di Cicerale, Francesco Carpinelli. I lavori di sistemazione dell’area industriale sono stati realizzati dalla Ditta Alfieri Impianti. In particolare si è proceduto alla messa in sicurezza della zona con l’installazione di un sistema di videosorveglianza composto da ben tredici telecamere,

è stata migliorata la segnaletica stradale con l’aggiunta di nuove insegne stradali, è stato messo in funzione un moderno sistema di recupero delle acque piovane, è stata potenziata la pubblica illuminazione, sono stati realizzati marciapiedi ed è stato completato l'impianto di fibra ottica. In sintesi il fulcro centrale dell’incontro dello scorso 21 maggio è stato il Patto per la Campania: è questo, infatti, lo strumento che offre la possibilità di sviluppo economi-

co del territorio. Una zona industriale esiste già. Ciò che si vuole creare è un centro nodale fra i cinque Comuni confinanti. L’area non deve essere esclusiva proprietà di un singolo Comune ma piuttosto deve essere condivisa e sviluppata in comunione di interessi. Il Cilento deve diventare produttivo utilizzando tutte le innumerevoli risorse di cui dispone. Sul territorio sono tanti gli imprenditori che operano e lavorano instancabilmente e onestamente: devono essere incoraggiati ad investire e sostenuti dagli enti locali nello svolgimento delle proprie attività d'impresa. La Zona Industriale di Cicerale - Ogliastro Cilento deve essere un fondamentale punto di riferimento per lo sviluppo industriale della Provincia. In questa dire-

zione l’on. Sabrina Capozzolo ha precisato che: «Oggi essere imprenditore vuol dire essere un eroe. Come rappresentante del Parlamento rinnovo il mio impegno a continuare a lavorare affinché la burocrazia sia sempre più snellita nelle procedure. Spesso è proprio l’eccessiva burocrazia a porre limiti alla crescita del nostro paese». La Zona Industriale di Cicerale - Ogliastro Cilento, partita negli anni '70-'80, ha vissuto non pochi momenti di difficoltà a causa della più generale una crisi economica nazionale. Oggi Confindustria garantisce la sua vicinanza agli imprenditori. Franco Alfieri, Sindaco di Agropoli, partecipa a questa sinergia di sviluppo delle imprese: «Dobbiamo essere orgogliosi perché questo territorio ha un valore inestimabile, non subisce l’influenza

negativa della criminalità organizzata. Gli imprenditori possono dare concretezza ad un progetto in tutta sicurezza». Il futuro di un paese sta nello sviluppo di ogni area territoriale che favorisca, dal punto di vista fiscale, l'investimento di aziende e imprese. E il Sud ha tante potenzialità. Aritia Filiuta


Anno 7

numero 5

SeGue dalla priMa

Sono iniziate a Camerota le riprese de La Macchina Umana na Umana è una storia che riflette intorno ai temi dell'intelligenza artificiale, quando l’evoluzione tecnico scientifica da parte dell’uomo spinge quest’ultimo verso lo studio e la creazione di androidi che possano provare sentimenti ed emozioni, verso una mimesi completa del proprio io. L’uomo sta via via dimenticando che il vero senso della vita risiede nelle proprie debolezze, angosce, entusiasmi, in sostanza, nei propri sentimenti. La tendenza alla perfezione tanto ricercata attraverso il progresso tecnologico è invece già sotto gli occhi dell’uomo: risiede nella bellezza della Terra e della Natura, tra cielo, terra e mare. Le riprese de La Macchina Umana sfruttano, in questa prima fase di lavorazione, la ricchezza e la varietà dei paesaggi naturalistici del Cilento e le sue cittadine tra cui Camerota con i suoi scorci, per gli interni il set si sposterà presso il laboratorio di Cinema Officinema di Roma e infine a Gorizia. Il concept design e i props di scena del film portano l’inconfondibile firma di Victor Togliani (Aida degli alberi, Nirvana). «La scelta di accogliere il set cinematografico del corto La Macchina Umana è per noi un’occasione importante - afferma il Sindaco di Camerota, Antonio Roma-

Valentina Corti con i registi Adelmo Togliani e Simone Siragusano

Valentina Corti e Gianni Franco (Foto di Lidia Marseglia)

no - perché quando luoghi e paesaggi del nostro territorio diventano scenografie per un film, possiamo parlare di una promozione del territorio del

Cilento destinata a rimanere nel tempo». Il cortometraggio verrà presentato nei prossimi mesi in diversi Festival nazionali e internazionali.

CaStelnuovo Cilento

Gli amici Inspringen donano un mezzo antincendio

Il 20 maggio scorso, si è svolta una bellissima cerimonia presso la sala delle Conferenze di Castelnuovo Cilento, frazione Velina, condotta dall'amico sindaco Eros lamaida. Una serata straordinaria durante la quale si è rafforzato il gemellaggio con gli amici di Ispringen in Germania, donatari di un mezzo antincendio di rilevante utilità per l'intera comunità di Castelnuovo Cilento, a disposizione anche per il comprensorio di Vallo della lucania. Noi ci teniamo a ringraziarlo pubblicamente per il grosso sforzo di concretezza dimostrato e che da sempre caratterizza la sua persona. Tutto il nostro gruppo ed in particolare la Protezione civile di Vallo della lucania, è grata per l'attenzione dimostrataci in tale circostanza. protezione civile vallo della lucania

MuSeo arCheoloGiCo nazionale di paeStuM

La Notte dei Musei

Un successo oltre le aspettative, sabato sera, 21 maggio scorso, a Paestum durante la Notte dei Musei, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

La Sala Cella era piena di visitatori, molti dei quali in piedi, venuti ad ascoltare il Dibattito sul tema La Verità nell'Arte. Ospiti del Direttore Gabriel Zuchtriegel, che moderava la serata, l'archeologo-fotografo-poeta Alessandro Celani (Cortona) e l'attrice sarah Falan-

Gabriel Zuchtriegel

ga (Accademia Magna Grecia, Paestum). «La discussione si è svolta su un livello altissimo grazie ai nostri ospiti» - sostiene Zuchtriegel - «avevamo un tema molto complesso, di cui hanno scritto filosofi tra i più importanti, da Platone a Derrida. Sono rimasto davvero colpito dall'interesse del pubblico, non solo per il numero elevato delle presenze ma anche per gli interessantissimi contributi emersi durante il dibattito. Un segnale molto positivo per la cultura: la filosofia vive, e lo fa anche nei musei». Durante la serata, si sono registrate 314 presenze di cui 264 visitatori paganti che hanno usufruito del biglietto a 1 euro previsto in occasione della Notte dei Musei.

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ALBURNI, un monte condiviso

Incontro speleologico tra passato e futuro, Sant’Angelo a Fasanella 2 - 5 giugno 2016. Ne parliamo con Bernardo Marmo, consigliere Comunale del Comune di sant’Angelo a Fasanella - Delegato al Turismo - che per l’occasione ci presenta, oltre l’iniziativa in corso, anche la Brochure - Sant’Angelo a Fasanella, un viaggio tra natura, storia e religiosità - che descrive il paese, il territorio, la storia di sant’Angelo a Fasanella, l’Antece (scultura rupestre, scolpita su un monolite di pietra calcarea, sulla cima di Costa Palomba sui Monti Alburni), la sorgente dell’Auso, la Grotta di san Michele Arcangelo (Patrimonio Unesco) la Cattedrale di santa Maria Maggiore. Informazioni turistiche del paese e come raggiungerlo. Il Consigliere Delegato, ci presenta l’iniziativa e ci descrive il programma dell’incontro speleologico.

Programma

Giovedì 2 Giugno 2016: ore 18:00 Inizio della manifestazione Registrazione e sistemazione Attività libere. Venerdì 3 Giugno 2016: ore 8:00 - 18:00 Escursioni; ore 20:00 Sant’Angelo a Fasanella (SA) Proiezione di video speleologici - sabato 4 Giugno 2016: ore

8:45 Apertura dell’incontro. Saluti. ore 9:00 I tanti quesiti geo-speleologici degli Alburni – Discussione aperta al dibattito. A cura di Francesca Bellucci, Italo Giulivo, Nicoletta Santangelo e Antonio Santo; ore 11:00 Coffe-break; ore 11:30 Le inesauribili ricerche del Monte condiviso – Consuntivo di una storia in corso. Interventi di Umberto del Vecchio (GS CAI Napoli), Paolo Giuliani (GS Dauno), Michele Marraffa (GS Martinese); ore 12:30 Gli speleo intervistano Sant’Angelo a Fasanella - Gli speleologi visti da valle con la partecipazione di Minicuccio Palamone (il vecchio bar di riferimento speleologico); Giovanni Di Ruberto (allevatore ai pascoli dell’Ausoneto); Michele La Rocchia (impiegato del Comune); ore 13:00 Pausa pranzo 15:00 Uno sguardo attuale alla speleologia degli anni ’60 - ’70 - Riflessioni e racconti di Dario Marini (CG E:Boegan), Valerio Sbordoni (CS Romano), Lelo Pavanello (GSB-USB) e Gianni Mecchia (SC Roma); ore 16:45 Pausa caffè; ore 17:15 Da qui agli antipodi del mondo - Note su una possi-

bile speleologia del futuro di Giovanni Badino e Tullio Bernabei dell’Associazione La Venta Esplorazioni Geografiche; ore 19:00 Sant’Angelo a Fasanella (SA) Incontro di calcio Sant’Angiolesi/Alburni vs. Speleocalcio Meridionale del Mister Luca Cozzolino….allenatore, selezionatore, massaggiatore, portaborracce, speleologo etc etc.; ore 20:30 Serata conviviale in piazza a Sant’Angelo a Fasanella. - Domenica 5 Giugno 2016: ore 9:00 - ore 13:00 Giochi speleologici in piazza per bambini. Cosmo Guazzo

proGraMMa delle eSCurSioni di venerdÌ 3 GiuGno 2016

Escursione culturale aperta a tutti (uso auto propria). Partenza da Sant’angelo a Fasanella. Durata prevista 4 ore. Partenza ore 9:00, rientro ore 13:00. Roscigno vecchia: i luoghi dell’abbandono. Modello di borgo agricolo formatosi attorno alla piazza e alla chiesa settecentesca. Gli abitanti di Roscigno furono trasferiti a monte a partire dal 1911, in ragione di un fenomeno franoso che interessava il pendio dell’abitato, creando una cristallizzazione del suo impianto urbano e delle sue strutture che oggi in parte sono state consolidate per un opera di possibile recupero. Scultura dell’antece: Scultura su roccia del iV – ii sec a.C. Dall’alto di Castrum Palumbus (l’attuale Costa Palomba) dominava la valle del Fasanella e del Calore e dava accesso al monte sacro dei Lucani dedicato al dio alburno. Risorgenza dell’auso: il ritorno a giorno delle acque carsiche della porzione centrale del massiccio. La portata delle acque varia da poche decine di l/s in periodo di magra e diversi m3/s in periodi di piena. La rapida risposta idraulica della sorgente alle precipitazioni meteoriche lascia supporre l’esistenza di un collettore di base di cui ancora non si è trovato l’accesso. Escursione sui sentieri del carsismo superficiale: dal Casone dell’ausoneto a il Figliolo. Percorso nel bosco, lungo sentieri o carrarecce montane. Visita degli imbocchi di Grave di Madonna del Monte, Grava del Fumo, Grotta di Fra’ Gentile, Grotta dei Vitelli, Grava sotto Serra Carpineto, Grava del Confine, Grava d’inverno e lungo le valli del Sicchitiello e aresta. Breve risalita alla cima de il Figliolo. Distanza del percorso: 9-10 km. Dislivello a diversi saliscendi tra le quote 1050 (grava del Fumo) e 1350 (cima de il Figliolo). trasferimento con auto propria da Sant’angelo a Fasanella al Casone dell’ausoneto. Durata prevista

8-9 ore. Partenza ore 8:00. Visite turistiche alle Grotte di Castelcivita e alle Grotte di Pertosa-auletta. ingresso gratuito, secondo gli orari delle visite, per gli iscritti all’incontro nei giorni dal 2 al 5 giugno. Uso di auto proprie e organizzazione indipendente. Le Grotte di Castelcivita sono poste a circa 20 km da Sant’angelo a Fasanella e la strada si percorre in mezz’ora. Le Grotte di Pertosa-auletta si raggiungono attraverso la stretta strada di montagna che da Sant’angelo risale il massiccio per discendere a Petina e poi Pertosa (25 km), oppure lungo strade provinciali che da Sant’angelo a Fasanella, scendono a San Rufo, Sant’arsenio, Polla e Pertosa (km 35). traversata dalla Grotta del Vento alla Grotta del Fumo. Solo su prenotazione e numero chiuso di partecipanti limitati a 8 speleologi. Difficoltà: a) pozzo su strettoia iniziale non estrema; b) pozzo in discesa da -160; c) pozzo in risalita da -110; profondità max -230. trasferimento alla grotta con auto proprie. Durata dell’escursione 10-12 ore. Partenza ore 8:00. Grotta del Falco. Rilievo Solo su prenotazione e numero chiuso di partecipanti limitati a 8 speleologi. Difficoltà: a) P15 alquanto scomodo per i primi 5-6 m; b) P20, P35, P35; c) ampia galleria con piccolo corso d’acqua. Sviluppo totale: 1300 m; profondità - 161 m. trasferimento alla grotta con auto proprie. Durata dell’escursione 10-12 ore. Partenza ore 8:00. Grotta sotto Serra Carpineto. Rilievo Solo su prenotazione e numero chiuso di partecipanti limitati a 12 speleologi. Grotta alquanto facile impostata su un lungo e tortuoso meandro interrotto da piccoli salti verticali (P3, P15, P6, P7, P16). Sviluppo totale: 500 m; profondità: 117 m. trasferimento alla grotta con auto proprie. Durata dell’escursione 8-10 ore. Partenza ore 8:30.


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cultura

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CaStelnuovo Cilento

IIIa Edizione del Premio di Poesia Giuseppe De Marco il 21 maggio nell’aula Magna dell’istituto alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento si è svolta la Manifestazione Conclusiva della iiia Edizione del Premio di Poesia Giuseppe De Marco.

Il Presidente della BCC, Francesco Castiello

Gli intervenuti alla Manifestazione Conclusiva della IIIa Edizione del Premio di Poesia Giuseppe De Marco

Il Concorso, per opere poetiche e pittoriche, riservato agli studenti delle superiori della provincia, vuole ricordare degnamente un Docente, scomparso prematuramente. Giuseppe De Marco è stato saggista, critico letterario, filologo, poeta; ha dedicato tutte le sue energie intellettuali e le sue competenze culturali agli studi su Dante e sulla letteratura Italiana del Novecento, collaborando, tra l’altro, con le Università del North Carolina e dell’Indiana, di

Toronto, della sorbona. suoi articoli scientifici sono stati pubblicati in varie riviste d'Italianistica nazionali ed internazionali, tra le quali «Studi Danteschi», «Critica Letteraria», «Studi Novecenteschi», «Rivista di Studi Italiani», «Annali d'Italianistica», «Strumenti Critici», «Filologia e Critica». È stato Autore di numerose pubblicazioni; l’ultima: Qui la meta è partire. Scritture di viaggio e sguardi di lontano nel Novecento italiano,

Il Presidente della Giuria, Menotti Lerro

Il Dirigente Scolastico della Cenni-Marconi, Cosimo Petraglia

Marsilio 2012. Il tema del Concorso 2016 si incentrava sul “sogno” nelle sue molteplici sfaccettature. A questa Edizione hanno partecipato oltre cento studenti provenienti dal liceo "Parmenide" e dal Cenni-Marconi di Vallo, dal liceo scientifico Gatto di Agropoli e dall'Alberghiero Ancel Keys di Castelnuovo Cilento. Alla Manifestazione Finale sono intervenuti: Marinella Masella, Dirigente scolastico dell’Ancel Keys, Francesco Castiello, Presidente BCC Cilento e lucania sud, Menotti lerro, poeta e drammaturgo (Presidente di Giuria), Cosimo Petraglia, Dirigente scolastico dell’Istitu-

Il Dirigente Scolastico dell'Ancel Keys, Maria Masella

to Cenni-Marconi di Vallo, santa Aiello, Docente del Parmenide, Osvaldo Marrocco, Docente e Coordinatore dell’iniziativa, Giuseppe Montuori e Francesco Maiorino, Docenti di Enogastronomia, Davide Del Galdo, Docente di sala, Eros lamaida, sindaco di Ca-

stelnuovo, Gabriele De Marco, Sindaco di Salento, Rino Di Maria, Assessore di san Mauro Cilento, Maria Antonietta sparano, pittrice, Marianna Celentano, Docente di Ricevimento ed ex alunna di Giuseppe De Marco, e i fratelli Antonio, Rosetta e Carmine.


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ConferMata poSitano, neW entrY San Mauro Cilento

ad aGropoli Gli inContri finali

Quattordici Bandiere Blu assegnate alla Campania

A scuola di Protezione Civile

La Regione Campania si conferma tra le Regioni più decorate per la qualità del proprio mare Regina è la Provincia di salerno con ben dodici vessilli assegnati dalla FEE, Foundation for Environmental Education, una Organizzazione Non-Governativa e No-Profit che attraverso il conferimento delle Bandiere Blu si pone come intento da sprone per le località marittime ad assumere una politica ambientale votata al rispetto dei criteri attinenti alla sostenibilità del territorio. Con la confermatissima Positano, Perla della Costiera Amalfitana, è il Cilento a svolgere la parte del leone con ben undici

riconoscimenti. Ma la vera novità, oltre alle conferme di Agropoli, Capaccio, Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, riguarda la new entry san Mauro Cilento che è stata premiata per la qualità del suo mare così come aveva anticipato il quotidiano Il Mattino. Escluse quest’anno san Giovanni a Piro, Ispani e santa Marina. È stata esclusa anche sapri, nonostante fosse quasi certa l’assegnazione, a causa di valori contrastanti in riferimento agli anni 2012, 2013, 2014 e 2015 pubblicati dall’ARPAC. Camerota, invece non compare nell’elenco poichè da anni la rinomata località cilentana non presenta la propria candidatura, ma partecipa solo per la Bandie-

Progetto promosso dall’Amministrazione Comunale

ra Blu degli Approdi Turistici che quest’anno ha ottenuto per il sedicesimo anno consecutivo. Il quadro si conferma con gli altri due riconoscimenti assegnati alla Provincia di Napoli: Massa lubrense e Anacapri. L’assegnazione delle Bandiere Blu è in capo a una Commissione Internazionale che valuta le candidature di ogni singolo comune attraverso la compilazione di questionari e l’invio di una documentazione. Della Commissione fanno parte, tra gli altri, il Dipartimento del Turismo ed il Ministero delle Attività Agricole e Forestali.

operai foreStali, preSidio in reGione CaMpania

Interviene Franco Alfieri Il Consigliere Delegato all'Agricoltura si è impegnato su alcuni punti Circa dieci pullman con a bordo gli operai idraulico-forestali provenienti da tutte le province della Campania sono giunti lo scorso 17 maggio sotto la sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania presso il Centro Direzionale di Napoli per prendere parte al presidio di protesta organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil soprattutto per tentare di trovare una soluzione all’annosa questione delle mensilità arretrate e discutere della riforma della legge Regionale 11/96 in materia di forestazione e bonifica montana. Verso le 13.30 i segretari Regionali delle tre sigle sindacali, Raffaele Tangredi, Giuseppe Carotenuto ed Emilio saggese, si sono riuniti insieme al Consigliere Delegato per l’Agricoltura e la Forestazione, Franco Alfieri, per discutere appunto della Vertenza Forestazione. Presente al tavolo, che ha terminato i lavori dopo oltre due ore, anche una delegazione di lavoratori. Le Organizzazioni sindacali hanno sottolineato il lavoro serio e concreto portato avanti da Vincenzo De luca in favore degli idraulico-forestali, grazie anche ai 240 milioni di euro stanziati per il triennio

a conclusione del Progetto A Scuola di Protezione Civile, ideato dall’amministrazione Comunale di agropoli nell’ambito della Campagna informativa Io non rischio più promossa dall’assessorato alle Politiche di Sviluppo Sostenibile con Delega alla Protezione Civile, mercoledì 18 e giovedì 19 maggio si è tenuto presso l’aula Consiliare del Comune di agropoli un incontro a cui hanno preso parte gli alunni delle Scuole Primarie di Primo Grado del territorio coinvolti nelle attività progettuali, docenti, dirigenti e famiglie. L’obiettivo dell’Incontro, durante il quale i bambini hanno fatto da relatori mettendo in campo le conoscenze acquisite durante gli incontri informativi tenuti a scuola da esperti del settore, è stato quello di diffondere la Cultura della Protezione Civile. «Si rileva - afferma il Sindaco Franco Alfieri - l’impor-

tanza di parlare alle giovani generazioni di tematiche del genere al fine di stimolare il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile». «A Scuola di Protezione Civile - spiega l’Assessore alle Politiche di Sviluppo Sostenibile con Delega alla Protezione Civile, Massimo la Porta - è un progetto pilota che nasce per volontà dell’amministrazione comunale con l’intento di promuovere una nuova cultura educativa e sociale già a partire dall’infanzia. Visto l’entusiasmo con cui le scuole primarie hanno accolto l’iniziativa, l’intento è quello di estendere tale progetto a tutti gli istituti di ogni ordine e grado del territorio comunale».

reGione CaMpania

L’Assessore al Turismo Corrado Matera presenta il Campania Express

L’11 maggio scorso, presso l’Assessorato Regionale allo sviluppo e Promozione del Turismo, alla presenza dell’Assessore Corrado Matera, è stato firmato il Protocollo di Intesa che sancisce la collaborazione tra EAV srl ed i Comuni di Ercolano, Pompei e sorrento per la promozione del servizio Ferroviario Turistico Campania Express. Il servizio Campania Express rappresenta un innovativo sistema di promozione turistica e culturale itinerante con lo scopo di migliorare gli standard qualitativi del viaggio in Campania, pensato per agevolare i numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo che intendono visitare i luoghi di interesse archeologico come gli scavi di Pompei, Ercolano, Villa Oplontis, e ammirare le bellezze paesaggistiche della Penisola sorrentina. La finalità del progetto mira a creare, infatti, una Rete di servizi in grado di assicurare al turista una migliore accoglienza e trasformare il suo viaggio in una piacevole emozione.

Sapri

Una goccia di solidarietà nell'Oceano del disagio Mi viene subito in mente la bella frase della Beata Madre Teresa di Calcutta - «Tutto quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno» - parlando dell’encomiabile attività, svolta dal 2012, dall’Associazione Una goccia nell’Oceano, fondata a sapri dall’amica Pina Maio.

2015-2017. Alfieri, dal canto suo, consapevole dell’incertezza sui tempi di accredito dei finanziamenti agli Enti Montani delegati, ha preso una serie di impegni. La Regione ha invitato gli Enti Delegati ad attivare presso le proprie Tesorerie richiesta di anticipazione per consentire il pagamento di alcune mensilità. Inoltre il procedimento dell’APQ relativamente ai 43.600.00 euro è in dirittura di arrivo ed è stato garantito che se entro luglio gli importi non saranno disponibili verrà effettuato un Anticipo di Cassa da parte del-

la Regione stessa. Non prima della fine del 2016, oltretutto, si sbloccheranno i fondi derivanti dal Patto per il Sud, pari a 194.400.000 euro, che garantiranno il pagamento di tutte le mensilità pregresse non riscosse. La Regione solleciterà inoltre nuovamente gli Enti ad assumere gli OTD storici, così come concordato con l’UNCEM. Una prima convocazione del tavolo di concertazione è stata stabilita per il prossimo 10 giugno presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania. Chiara Di Miele

BCC aQuara. CoMuniCato StaMpa Ai Soci e Clienti della BCC di Aquara, con grande gioia Vi annuncio che la Banca d'Italia ci ha autorizzato l'apertura della sede distaccata di S. Gregorio Magno, in pratica il 10° sportello della nostra Banca. Vogliamo ringraziare la Banca d'Italia per avere accolto la nostra istanza e per l'implicito riconoscimento della bontà della nostra Banca anche alla luce dei buoni risultati del bilancio 2015, che ci apprestiamo a replicare nel corrente anno. Vogliamo ringraziare i tantissimi clienti di S. Gregorio Magno, e Comuni confinanti, che hanno accolto il nostro progetto ed hanno sottoscritto l'adesione a socio della Banca. Vogliamo ringraziare tutti i nostri Soci e Clienti che ogni giorno sono vicini alla nostra Banca con la normale operatività ma anche con suggerimenti e fiducia. Concludiamo con il giusto augurio per una crescita sempre più ordinata nel segno della sana e prudente gestione. Antonio Marino (Direttore Generale BCC Aquara)

Città di sapri, don Nicola Romano e don Enzo Morabito, e, oltre ad essere impegnata anche nella gestione del Banco Alimentare di zona e nell’organizzazione di Eventi per favorire la socializzazione tra le persone, collabora attivamente con il Tribunale dei Minori di salerno, il sERT (alcolisti e tossicodipendenti) di sapri e il Centro Aiuto alla Vita di sapri (gravidanze indesiderate o difficili) del dottor Gianni Nicoletti. La Sarto-

Nel 2013, è nata, poi, la Sartoria Sociale, gestita dalla citata Associazione, con lo scopo di offrire assistenza e sostegno alle persone in difficoltà, agli anziani, insomma ai senza voce, che vivono nella solitudine e nella cupa emarginazione. E debbo sottolineare che nel nostro Comprensorio sono tanti! Va evidenziato, che questa Associazione è stata fondata, in seguito ad un episodio di richiesta di aiuto da parte di una madre disperata. È diventata, quindi, un punto di aggregazione, anche per le rifugiate politiche (due nigeriane ed una egiziana), ospiti, a Policastro Bus- sociazione, naturalmente, si re- ria Sociale, guidata dalla signora Ansentino, di Casa Emmaus. L’As- laziona con i due Parroci della na Petraglia, Maestra di taglio e cucito e modellista, offre anche formazione per le ragazze e fa riscoprire il fai da te alle signore che amano la nobile arte della sartoria. Per coloro che volessero destinare il 5X1000 all’Associazione Onlus Una goccia nell’Oceano, questo è il C.F.: 93023630655. Tonino luppino


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provincia

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in priMo piano i provvediMenti relativi alla linea ferrata e ai ColleGaMenti Che Mettono al Centro la CittÀ

Ecco il piano di investimenti per Salerno e Provincia Nella presentazione del Piano di Investimenti per salerno e Provincia da parte del governatore della Campania, Vincemzo De luca, spiccano, tra i provvedimenti in materia di mobilità, quelli relativi alla linea ferrata e ai collegamenti che mettono al centro la Città. Tra essi c’è il completamento della Metropolitana di salerno: 100 milioni, finanziati con Fondi per lo sviluppo e la Coesione 2014/20, per collegare la Città con l’Aeroporto di salerno Pontecagnano. L’obiettivo è «Completare il tratto tra stadio Arechi, Pontecagnano e aeroporto. – spiega De luca Ho parlato con l’Amministratore Delegato delle ferrovie: la mia idea è di fare una convenzione per delegare a loro la progettazione esecutiva e l’appalto dell’opera». Fondi, 51 milioni di euro, ci sarebbe-

ro anche per il collegamento in sede propria del Polo Universitario di Fisciano con la tratta salerno-Avellino della rete ferroviaria. L’altro progetto riguarda la linea Fs salerno Mercato san severino Avellino - Benevento. Si intende fare di salerno, che è il terminale dell’alta

velocità, un punto di imbarco per tutta l’area interna della Campania. Infine, previste elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria esistente compresala tratta Mercato san severino - Codola - sarno. Inoltre già in occasione dell'inaugurazione del

in MeMoria dell’iMpeGno di arMatori e peSCatori del Settore tonniero

Cetara, un'ANCORA per RICORDARE È stata inaugurata lo scorso 22 maggio a Cetara Un’ancora per ricordare, l’installazione in memoria dell’impegno di armatori e pescatori del settore tonniero.

Il Primo Cittadino di Cetara, Secondo Squizzato

Il sindaco del piccolo borgo marinaro, vera perla della Costiera amalfitana, secondo squizzato, ha voluto così iniziare simbolicamente un percorso di rivalutazione della storia del paese legata alla pesca, che proseguirà con Orme lievi, una ricerca sul campo con videointerviste, che partirà a breve, per recuperare la storia del fenomeno pesca dagli inizi del secolo scorso ad oggi. «L’ancora che abbiamo installato nei giardini di Cetara è quella originale della motonave San Pietro, del 1971, prima imbarcazione in ferro abilitata a pescare con tecniche moderne. Era della cooperativa San Pietro, oggi con una serie di trasformazioni divenuta società San Pietro. Da allora sono passati 45 anni, la barca è stata ormai demolita a causa delle restrizioni quote che hanno interessato il settore tonniero», ha precisato il Primo Cittadino alla presenza di numerosi cittadini e autorità intervenuti, tra cui il vicesindaco Roberto Della Monica, numerosi Assessori e Consiglieri e don Nello che ha benedetto l’Ancora. «È un segno per ricordare l’inizio di questa grande esperienza economica e sociale che ha portato Cetara da un’economia povera, fatta di piccola pesca costiera, ad un’economia florida che ha visto impegnata in mare un’importante flotta tonniera cetarese. Il grande salto è avvenuto anche

grazie al passaggio dalle imbarcazioni in legno a quelle in ferro. Si è arrivati a costruire nei migliori cantieri italiani barche di 60 metri per gli armatori cetaresi, gran parte delle quali oggi rottamate a causa delle restrizioni delle quote o vendute in Africa. Tra il 2008 e il 2009 c’è stata infatti la restrizione della pesca contro la quale ho combattuto fino in fondo per tenere in vita le barche. Oggi qui ne sono rimaste 5: Vergine del Rosario, Sparviero, Angela Madre, Geneviève e Maria Antonietta, altre 4 sono a Salerno, su 12 totali in Italia e siamo ancora noi ad avere la flotta più grande», ha concluso squizzato. La data dell’inaugurazione non è casuale, perché ha anticipato di pochi giorni la partenza delle tonniere da Cetara, avvenuta il 25 maggio. Claudia Bonasi

Guardia di finanza

Il Generale Piccinni in visita ai reparti del Comando Provinciale di Salerno Il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Piccinni, ha dedicato due giorni ai Reparti della Provincia di salerno, per far visita ai militari della Compagnia di Agropoli, delle Tenenze di sapri e Vallo della lucania e della Brigata di Marina di Casal Velino.

cantiere dei lavori per il ripristino della SP430 Cilentana nel tratto tra Agropoli e Prignano dichiarò De luca: «Se portare l’alta velocità nel Cilento appare al momento complicato abbiamo messo a punto un maxi progetto strategico da 250 milioni di euro per realizzare una bretella di collegamento tra Agropoli e l’autostrada A3, tra Eboli e Contursi; non abbiamo dimenticato la Fondovalle Calore, ma lì bisogna trovare le risorse giuste».

ventiSei anni fa la riMozione dell’oMoSeSSualitÀ dal Manuale diaGnoStiCo dei diSturBi Mentali dell'oMS

Giornata contro l’Omotransfobia

L’avv. Coraggio: «La provincia di Salerno sta vivendo una fase di riscatto» «Registriamo un’estrema differenza tra la Città Capoluogo e la Provincia di Salerno: qui gli omosessuali hanno meno timori a dichiararsi, nonostante il contesto. Salerno è una città con un grado di apertura e accettazione più alto, ma la provincia sta vivendo negli ultimi anni una fase di riscatto». A dircelo, nella Giornata Mondiale contro l’Omotransfobia, in cui si ricorda la rimozione, avvenuta ventisei anni fa, dell’omosessualità dal Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali, l’avvocato Miguel Coraggio (nella foto) dello sportello legale di Arcigay salerno. Anche a salerno «ci sono ancora forti e concrete disuguaglianze verso le persone trans - continua l’avvocato Coraggio - in particolare in ambito lavorativo: al momento di una nuova assunzione, quando vengono esibiti i documenti, si riscontra l’incon-

L’Alto Ufficiale, accompagnato dal Comandante Provinciale di Salerno, Generale di Brigata Antonio Pellegrino Mazzarotti, e dal Comandante del Gruppo di Eboli, Tenente Colonello Gaetano Murano, ha incontrato i Comandanti dei citati Reparti che, attraverso un briefing, hanno illustrato all’Autorità le più significative attività di servizio in corso, i risultati conseguiti, nonché la situazione logistica e del personale. Inoltre, nel corso degli incontri con gli Ispettori, sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in forza presso ai predetti Reparti, il Generale Piccinni ha ringraziato il personale per l’incondizionato impegno, l’altissima professionalità e la profonda dedizione profusa nei molteplici compiti istituzionali, sottolineando, altresì, come il Corpo operi in prima linea sul fronte del contrasto all’evasione fiscale, delle misure patrimoniali nei confronti della criminalità organizzata e della lotta allo spreco nella spesa pubblica ed alla corruzione in genere, invitando tutti a tenere sempre alta la guardia al fine di contrastare efficacemente i fenomeni emergenti dell’agro-

mafia e della mafia degli affari ed il conseguente arricchimento illecito. Nell’occasione, particolare attenzione è stata rivolta alla collaborazione con l’Autorità Giudiziaria Ordinaria e Contabile e con le Autorità di Governo, perché le sinergie istituzionali e la condivisione dei cittadini sono fondamentali per la tutela della legalità economica e finanziaria.

univerSitÀ deGli Studi di Salerno

gruenza tra identità anagrafica e quella di genere e vengono mandate a casa. Trovano negli enti pubblici ambienti ostili visto il trattamento di serie b che viene loro riservato». Negli ultimi anni il dibattito sulle unioni tra persone dello stesso sesso, confluito nell’approvazione della legge in materia, ha di sicuro accelerato i processi di inclusione sociale ma non ha estirpato la paura del diverso, né annullato le violenze fisiche e psicologiche ai danni delle persone lgbt. A riguardo, è intervenuto anche il Capo dello Stato, Mattarella: «È inaccettabile che l’orientamento sessuale delle persone costituisca il pretesto per offese e aggressioni. Così come è inaccettabile che ciò determini discriminazioni sul lavoro e nelle attività economiche e sociali. Dietro queste forme di degenerazione del vivere civile vi è il rifiuto di conoscere e accettare le peculiarità di ciascuno». Gianpaolo D’Elia

Matteo Viviani de Le Iene nel Campus di Davimedia Viviani ha presentato il suo romanzo La Criselide nel Fango Matteo Viviani, inviato de Le Iene, ospite di Davimedia all’Università degli studi di salerno, ha conquistato tutti gli studenti con spontaneità e umiltà. «La collaborazione con ‘Le Iene’ è iniziata 10 anni fa e solo scendendo tra la gente sono diventato un giornalista d’inchiesta. Durante questo percorso ho dovuto imparare a vivere le emozioni che trasmettono i protagonisti dei servizi, con cui instauro un rapporto empatico. - dice Matteo - Il microfono rappresenta un mezzo importante con cui parlare a milioni di persone. A distanza di anni, mi rendo conto che ottengo solo complimenti per i servizi ma non concretezza che assicuri una continuità. Ciò è frustante». Viviani ha scritto anche il Romanzo La Criselide nel Fango. «Molti hanno definito il romanzo crudo, poiché esso racchiude la realtà di vita vissuta di una ragazza adolescente che non conosce il suo futuro. Mentre il fango, unione di acqua e terra, genera melma che rallenta i movimenti fino

a bloccarli. - conclude Viviani - Ho scritto un romanzo come risposta alle mie esigenze e spinto dalla volontà di misurarmi con un percorso che non mi appartiene, per questo lo definisco come un viaggio e spero che lo diventi anche per il lettore». Matteo Viviani ha annunciato che sta lavorando sulla stesura di un secondo romanzo. Rosanna Raimondo


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cultura

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dal Cilento preSente MoriGerati

Exploring Bandiere Arancioni, Borghi da Vivere Si è conclusa positivamente la due giorni di Exploring Bandiere Arancioni - Borghi da Vivere, evento organizzato dal touring Club e tenutosi a Milano il 14 e 15 maggio all'interno del Castello Sforzesco. Tra i borghi partecipanti anche Morigerati, unico Comune detentore del Vessillo per la Provincia di salerno, ed in questa seconda Edizione unico Comune Campano partecipante. La Manifestazione è rivolta a tutti i Comuni con meno di 15.000 abitanti insigniti della Bandiera Arancione, Certificazione di Qualità del Touring Club alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Tra i tanti borghi presenti Morigerati è stato scelto che ha esposto nell'area racconti, nel pomerig-

gio di domenica 15 maggio scorso, il suo contesto naturalistico, le iniziative di ecoturismo, l'attività di ospitalità diffusa e la sua qualità alimentare. La presentazione, curata dalla Cooperativa Terra di Resilienza, alla presenza di un pubblico numeroso ed attento, è iniziata parlando del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni per poi passare al piccolo borgo cilentano. Il pubblico visibilmente interessato è intervenuto con numerose domande mentre degustava le produzioni tipiche del Comune dal pane ed olio fino al dolce tipico, i graffaiuoli. Tante

le persone che conoscendo il borgo si sono fermate allo stand, altre incuriosite dal nome del comune, dalle foto e dai prodotti si sono fermate per chiedere informazioni.

Al via il Progetto di Recupero del Borgo Rurale della Città di Sacco Lo scorso sabato 21 maggio si è tenuta una giornata informativa sull’iniziativa del Progetto di Recupero del Borgo Rurale della Città di Sacco. Il nuovo Periodo di Programmazione 2014-2020 rappresenta la prossima sfida per conseguire una «crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva». La Capacità di Analisi della Pubblica Amministrazione diviene quindi centrale per interpretare al meglio le esigenze del territorio e tradurle successivamente in iniziative adeguate. La Regione Campania ha dato avvio ad un percorso comune di confronto con il mondo istituzionale e la comunità produttiva al fine di definire e condividere le linee ed i modelli della imminente nuova programmazione. Molti i Comuni dell’Alto Calore salernitano che hanno avviato, ed altri avvieranno, le procedure necessarie per ricevere un contributo europeo destinato al Recupero del Borgo Antico. Nel Fondo Agricolo per lo sviluppo Rurale 2014/2020, infatti, è stata introdotta la Misura M07 che punta alla riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali nonché alla sensibilizzazione ambientale. La finalità del Fondo è il Recupero dei Borghi Rurali attraverso Azioni in cui pubblico e pri-

vato coesistono tendendo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni rurali, contenendo lo spopolamento e incrementando i livelli di occupazione. Gli investimenti non interesseranno soltanto gli edifici pubblici, spazi aperti, vie, siti, ma anche quelli privati. I Fondi Europei potranno essere destinati ai Proprietari di Case site nel Borgo Antico (suscettibili di un uso turistico) intenzionati ad intervenire sui propri immobili. A sacco, lo scorso 21 maggio, presso l’Aula Consiliare, è stato organizzato un incontro per discutere ed informare la cittadinanza circa il Progetto di Recupero del Borgo Rurale. In particolare sono state fornite informazioni, spiegate le strategie che verranno attuate e le modalità ed i termini di presentazione dei progetti.

parCo arCheoloGiCo di paeStuM

Al via i lavori di restauro al Museo di Paestum

Lo scorso lunedì 23 maggio sono partiti i lavori di ristrutturazione nella sala Mario Napoli che ospita la Tomba del Tuffatore, testimonianza unica della pittura e della ricerca della verità ultima nel mondo greco del V sec. a.C. La lastra di copertura, che rappresenta un giovane che si tuffa nel mare quale simbolo del viaggio dalla vita all'al di là, è attualmente esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nella Mostra Mito e Natura. Il progetto di restauro della sala comprende sia l'interno sia la fontana di Carlo Alfano, realizzata nel giardino esterno antistante la sala per creare un dialogo tra arte antica e moderna. «È un progetto emblematico per il corso del Parco Archeologico di Paestum», spiega il direttore Gabriel Zuchtriegel. «Non puntiamo su grandi opere, ma su una attenta riqualificazione e valorizzazione dell'immenso patrimonio archeologico, storico-artistico e paesaggistico che caratterizza Paestum. La stessa filosofia guiderà i lavori che andremo a realizzare con i fondi PON e quelli che faremo nell'ex stabilimento Cirio grazie al finanziamento Cipe. Il restauro del-

la sala Mario Napoli è stato possibile grazie a una donazione di Antonio Palmieri della Tenuta Vannulo». «Un effetto positivo della riforma del Ministro Franceschini», sostiene Zuchtriegel, «in quanto l'autonomia speciale concessa al Parco Archeologico di Paestum e la legge Artbonus creano nuove possibilità per coinvolgere donatori e sponsor». A causa dei lavori di restauro la Sala rimarrà chiusa per circa due mesi.

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Gioi Cilento

Al via il progetto per la valorizzazione dei beni archeologici Il Comune di Gioi Cilento ha deciso di avviare un Progetto per la Ricerca e la Valorizzazione dei Beni storici, Archeologici e Culturali presenti sul territorio comunale a partire dall'antica Chiesa di san Cono.

L'Amministrazione Comunale, retta dal Sindaco Andrea salati, infatti, ha finanziato una Campagna di scavi Archeologici della durata di trenta giorni che fungerà da prima indagine conoscitiva sulla fondazione dell'Edificio sacro. I suoi resti sono inglobati in una casa colonica sul margine orientale della località sterza, pianoro posto a 500 metri sul livello del mare, ai piedi della collina su cui sorge il castello. La struttura è di grandissimo valore: presenta infatti caratteristiche architettoniche di notevole interesse storico. In particolare degli studi ne hanno messo in risalto l'importanza indicandola come Chiesa a Sala tribsidata, un unicum nei territori longobardi meridionali con una chiara influenza carolingia. I dati raccolti hanno suscitato interesse nel mondo accademico e della soprintendenza, pertanto lo studio e la valorizzazione del sito potrebbe portare benefici anche al settore turistico e culturale locale.

CapaCCio paeStuM

L’Istituto Alberghiero inaugura le nuove strutture didattiche

aGropoli

Mi ritraggo, le opere di Viktoryia Macrì in mostra al Palazzo Civico delle Arti Il Palazzo Civico delle Arti di Agropoli è stato nuovamente protagonista di una interessante Mostra, infatti, sabato 8 maggio alle 18.00, sì è inaugurata Mi ritraggo, dell’Artista Viktoryia Macrì, curata dal Critico d’Arte Antonella Nigro e fortemente voluta dall’Assessore all’Identità Culturale del Comune di Agropoli, dr. Francesco Crispino.

Il percorso di ricerca e riflessione dell’Artista è stato illustrato dalla prof.ssa Nigro che ha sottolineato come ella, pur spaziando, abilmente, anche con altre tecniche di rappresentazione, è soprattutto col disegno, che Giorgio Vasari eleggeva a «padre delle tre arti nostre architettura, scultura e pittura» che riesce ad esprimere l’intensità e l’espressività del momento e la personalità dell’effigiato. Continua testualmente il critico: «Naturalmente, non si può pensare che il ritratto sia solo la raffigurazione delle fattezze realistiche del soggetto, ma la sensibilità, il gusto, la ricettività personali dell’artista, nonché la rispondenza, la coscienza, il sentimento ma anche il distacco, dall’arte del proprio tempo, rientrano nel processo creativo del dipinto. Così è la stessa artista, ad essere sempre protagonista delle proprie opere». L’allestimento, di circa trenta opere, occupa ben tre sale del Palazzo Civico delle Arti nelle quali si snoda un percorso antologico che illustra la successione della ricerca tecnica avutasi negli anni da parte

Un'opera di Viktoryia Macrì

della pittrice che, utilizzando dapprima solo il bianco e nero, è approdata a leggere nuance di colore nell’esplorazione e presentazione di una nuova indagine anche cromatica. La Mostra sarà visitabile, ad ingresso gratuito, fino al 30 maggio 2016, tutti i giorni, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00. C.s.H

parCo arCheoloGiCo di velia

Nell’occasione celebrazione del trentennale della scuola l’Istituto Alberghiero ha inaugurato le nuove strutture didattiche

Da Parmenide a Beethoven. Filosofia in musica senza tempo

Giovedì 19 maggio scorso, presso l’istituto alberghiero (Sede di Santa Venere), si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione delle nuove cucine, della sala didattica, della palestra coperta e del campetto sportivo polifunzionale, oltre ad altri interventi di messa in sicurezza e opere realizzate attraverso Finanziamenti Europei nell’ambito del PON.

in occasione dell'apertura serale dei luoghi della cultura nell'ambito della manifestazione europea Notte dei Musei 2016, sabato 21 maggio scorso la Soprintendenza archeologia della Campania ha organizzato presso il Parco archeologico di Velia l'evento Da Parmenide a Beethoven. Filosofia in musica senza tempo, un’occasione eccezionale per godere in orari insoliti delle bellezze di quella che fu la culla della celebre Scuola Eleatica e la Patria dei Filosofi Parmenide e Zenone.

Per l’occasione sono intervenuti Davide Faraone, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, il Sindaco di Capaccio, Italo Voza, e il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Ciro Miniero. Nella circostanza, sono stati celebrati i Trenta Anni di Attività a Capaccio dell’Istituto Alberghiero con la Consegna di Riconoscimenti a coloro che si prodigarono per questo obiettivo, tra cui l’allora Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Tonino scala. Suggestiva anche la Consegna di Pergamene agli ex studenti che si sono diplomati in questi trenta anni e che hanno raggiunto posizioni qualificanti nel settore alberghiero di eccellenza. L’Amministrazione Comunale di Capaccio, attraverso l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Franco sica, ha accolto con grande favore l’iniziativa voluta dalla Dirigente Scolastica, loredana Nicoletti, che con il suo continuo impegno sta realizzando ottime cose per questo istituto e per i ragazzi che lo frequentano.

«Un pò atleta, un pò filosofo…un pianista che fa di ogni concerto un’impresa. Con la Magna Grecia nel cuore»: queste le parole della Rivista di Musica Amadeus per definire il Maestro Emilio Aversano che esibitosi in un concerto per pianoforte nel suggestivo scenario dell'Acropoli di Velia. Per l’occasione Aversano ha eseguito brani di

compositori immortali come schubert, Beethoven e Chopin, creando così un legame indissolubile tra la musica classica e la terra di origine di Parmenide e Zenone. Al termine del Concerto sono seguiti un aperitivo e una visita guidata all'Acropoli e agli spazi espositivi presenti nel Parco. L'iniziativa è stata curata e coordinata dalla

padula

Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia Domenica 22 maggio scorso l’Associazione Turistica Pro Loco Padula con il patrocinio del Comune di Padula, ha aderito alla Giornata Nazionale dei Bor-

soprintendenza Archeologia della Campania, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Ascea e di Casalvelino e con il Gruppo Archeologico Velino.

ghi Autentici d’Italia indetta dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia. La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia si è svolta in località San Giovanni in Fonte, tra il Centro servizi Turistici e il Battistero Paleocristiano di san Giovanni in Fonte.


Anno 7

numero 5

Agropoli al Concerto

Il Maestro Alexander Drozdov

Il concerto è stato racchiuso in una veste minimal: un pianoforte, una luce e mani che volavano in un universo di note in bianco e nero. I cittadini agropolesi hanno ascoltato con molta attenzione e riguardevole si-

lenzio l’intero concerto, avvertendo nell’aria la passione e la magia che solo grandi concerti sanno trasmettere. Nel preludio sono state riprodotte due sonate di Domenico scarlatti – noto compositore partenopeo del 1700 - a seguire i Notturni di Chopin, Opere di liszt, Rachmaninov e Mussorgskij. Il Maestro, Alexander Drozdov, nasce a Mosca ed ha completato la sua formazione musicale in Russia, negli UsA e in Europa. Si esibisce in Russia, Europa e Israele, ha suonato come solista con la Moscow state symphony Orchestra, la state Chamber Orchestra di Russia e l’Orche-

Nu pianefforte e notte/ sona lontanamente, e a museca se sente/ pe ll’aria suspirà…

Cit.Salvatore di Giacomo

stra dell’Accademia Gnessin. Nel 2014 è professore presso il Conservatorio di Musica Gerolamo Frescobaldi di Ferrara e nel 2015 diventa professore nei Conservatori statali Carlo Gesualdo da Venosa e Fausto Torrefranca. Il Concerto del Maestro Alexander Drozdov è stato proposto al pubblico di Agropoli anche grazie al contributo di: Comune di Agropoli; sI.VI. srl - Agropoli; Rotary Club Paestum; Informagiovani Agropoli; Pro loco sviluppo Agropoli; studio Dentistico dr. Francesco De stefano; Top Motor Village - Agropoli; Interpreti & Protagonisti di E.& A. Zaccaria; Dott.ssa Cinzia Granito; Gilberto Calindri.

nola

Phren, mostra collettiva Il 14 maggio si è inaugurata, a Nola, Phren, la Mostra Collettiva degli Artisti Gianfranco Duro, Beniamino Gaglione, Francesco Giraldi, Michele Mautone e Mario Ricciardi, presso gli splendidi ambienti del Convento di santo spirito (ex carcere Mandamentale) nel Centro storico della città. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Lartecontinua e presentato dal Critico d’Arte prof.ssa Antonella Nigro. Phren è una Mostra che mette a confronto per la prima volta i cinque artisti, i quali dialogano attraverso opere pensate specificatamente per lo spazio, materia ed energia si incontrano, indagando le molteplici influenze nel rapporto con l’osservatore. Phren propone un’analisi sull’estetica della materia attraverso differenti stili e linguaggi adottati, così il fruitore può immergersi in uno spazio senza tempo alterando la percezione dell’ambiente. Nell’ideazione del progetto è stata fondamentale la ricerca di stili e ritmi comunicativi differenti ma uniti da molteplici possibilità di utilizzare lo spazio come contenitore alternativo di una poetica visiva contemporanea. La Mostra rientra nell’ambito del programma Il Maggio dei Monumenti inizia- La Pof.ssa Antonella Nigro tiva che nasce dall’idea di propor- con l'Artista Mario Ricciardi

cultura 19

S.S. annunziata a liCuSati

eMozioni in MuSiCa

Emozioni in musica, questo si è avvertito mercoledì 11 maggio scorso al Cineteatro Eduardo De Filippo per il Concerto di Pianoforte del Maestro Russo Alexander Drozdov.

mAggio 2016

re, in linea con quanto accade anche in altre città italiane, un mese dedicato interamente alla cultura per la valorizzazione e la scoperta di siti di grande importanza artistica e storica. La Mostra è visitabile, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, fino al 26 maggio 2016.

Tra liturgia e spettacoli si rivive una delle feste votive più sentite dalla comunità “Maria è il primo segno verso la nostra redenzione”: un momento di raccoglimento, di gioia, di animi che sentono il bisogno di ossigenarsi nella speranza. La festa della S.S. Annunziata, tra il 16 e il 18 maggio, si conferma un appuntamento sempre più valorizzato la liturgia

“Rallegrarsi”, così come Maria ha fatto nel momento dell’annuncio dell’angelo Gabriele, proclamandola la Madre del Figlio di Dio, Gesù, il Messia che darà inizio al percorso di salvezza e di amore per l’umanità intera. Maria è misericordia, gioia, accoglienza della Fede, speranza. Don Bruno lancuba (parroco di Santa Maria delle Grazie di Agropoli), nell’ultimo giorno della novena e vigilia della festa in onore della s.s. Annunziata a Licusati, ci introduce nel pieno del mistero della “tutta santa, tutta pura” Maria, che ha un valore fondamentale nell’immaginario collettivo e nella dimensione più intima della comunità di Licusati. Nata come festa votiva, Maria S.S. Annunziata si onora il 18 maggio, portando ad un momento di raccolta spirituale che avvicina grandi e piccoli alla bellezza di una donna, “concreta” e presa dal popolo, che ha trasformato la storia dell’uomo. Quest’anno la liturgia è stata seguita con passione, come il parroco don Antonio Toriello racconta, vedendo una partecipazione maggiore durante la novena (dal 9 al 17 maggio), culminando nel giorno della vigilia, con la presenza di don Bruno Lancuba tra la comunità. Nel vivo della celebrazione del 18 maggio (accompagnata dal coro Ancilla Domini di Licusati, diretto da Franco Toriello), don Pietro scapolatempo (parroco di S. Giovanni a Piro), ritorna sul tema di Maria, figura che porta alla commozione dei fedeli e, soffermandosi sul significato etimologico del termine, commozione è inteso “muoversi insieme” da cum-muovere. La condivisione, l’empatia che diventa sentire della comunità intera, si esplicita nella predicazione di don Pietro, il quale interpreta la tradizione popolare nella fede in Maria come un sentimento che unisce, mette in relazione gli uni con gli altri. La tanto attesa processione che invade, raccogliendo tutte le sofferenze e le gioie del paese, parte dal santuario dedicato a Maria S.S. Annunziata e si divide in due lunghi percorsi: arrivati dal santuario alla chiesa al centro di Licusati, in piazza San Marco, porta ad una breve pausa per poi ripartire in serata e coinvolgere il resto delle abitazioni, ogni singolo. Il suo fascino, la sua bellezza immacolata si accarezza con petali di rose, con una forte partecipazione al suo percorso umano che dona speranza, ritorno ad un desiderio profondo di felicità; sempre innato e sempre crescente in noi, si riconosce nei suoi occhi, accoglienti di preghiere che rinforzano paure e fragilità. Partecipare alla festa in onore di Maria S.S. Annunziata è come essere positivamente prigionieri della sua grazia, che illumina i passi di ognuno e fortifica gli animi più disperati: la Maria di Licusati ha il potere di conquistare chiunque, di smuovere l’indifferenza, di essere tradizione e la Tradizione della fede.

Gli spettacoli

L’unicità della festa dedicata alla S.S. Annunziata è tale in quanto si dirama in serate che riescono a raccogliere la comunità anche in termini di divertimento. Quest’anno, il nuovo comitato festa ha rivisitato ricordi di un passato che viveva il 18 maggio come un momento tanto atteso e importante da vedere l’organizzazione di un anno intero, in cui ognuno metteva parte di sé per la riuscita di una commemorazione perfetta, all’altezza della fede della comunità. stare insieme diventava l’unica grande occasione in cui tutti potevano avere una possibilità di divertirsi, riproponendo quest’anno una suggestione di quegli anni: i ragazzi tra sport e giochi sono catturati dalla bellezza di stare davvero insieme, condividendo l’attesa della grande festa del 18 maggio. Il 16 maggio è stato interamente dedicato ai bambini, che coinvolti tra tornei e gonfiabili, si sono esibiti poi in piazza San Marco con canzoni di vario genere: nella loro spontaneità il paese ha ritrovato la semplicità dell’emozione, quelle “piccole cose” che non dovrebbero essere trascurate e abbandonate mai. La vigilia della festa, invece, è passata nelle mani del napoletano simone schettino: lo spettacolo travolge tutti, in cui il comico si dimostra in grado di adattarsi alle tante tematiche della cultura italiana. Un

pensiero sempre più lucido su quanto lo circonda, verificando un Paese deprivato di valori, di umanità, di dignità, di personalità. Uno dei momenti più divertenti, infatti, si esprime attraverso l’analisi delle palestre e dei palestrati, dell’uso dei social da parte delle coppie over 50, dell’uomo italiano, ormai figlio dei suoi figli. Infine, nella serata più attesa, Michele Zarrillo in concerto nella sua prima tappa del nuovo tour. I grandi successi del cantautore sono rivissuti attraverso nuove sonorità, adottando strumenti musicali vari: percussioni, violino, tastiera e chitarre sono rimescolati tra loro rendendo Zarrillo più poliedrico e ricercato, attraversando la storia della sua carriera.

Cosa rimane

Ogni anno la festa in onore della s.s. Annunziata è un viaggio nella tradizione del paese, ma anche uno stimolo nuovo, tanto religioso quanto “profano”. l’immagine di Maria colpisce i cuori, ed è così radicata nella memoria della comunità di Licusati da riportare nel luogo natio anche le persone che hanno costruito la loro vita altrove, perché in questa festa c’è l’anima del luogo. Organizzarla, renderla sempre più importante, è come dedicare una parte di sé alla cultura e alla vita spirituale del paese. Negli sguardi delle persone ci sono molte cose da raccontare: nel ritrovarsi tutti nello stesso giorno s’instaura una relazione di continuità, ma che non si esaurisce nella tradizione, perché assume i connotati della salvaguardia di un sistema di valori e di rapporti umani che vogliono continuare al di là delle distanze quotidiane. Ritrovarsi nella gioia che diffonde Maria è un investimento umano, che continua a legare le persone al luogo d’origine, anche “contenitore” di affetti, ricordi, emozioni. Nella buona organizzazione dell’evento, curato da don Antonio Toriello sul piano liturgico, e dal comitato della parrocchia “San Marco” in quanto festa molto sentita, si conclude lasciando il desiderio di ritornare, e forse chissà, rimane il desiderio d’identificarsi nella fede in Maria, simbolo di serenità, speranza, cum-muovere, gioia. Annarita Cavaliere Foto a cura di Gioacchino Cavaliere per Licusati Nel Mondo


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eventi

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Gioi Cilento

BanCa Monte pruno

Michele Albanese riconfermato nel Consiglio di Amministrazione di Software House «Far parte di questo organo è per me una grande soddisfazione»

Grande successo e partecipazione per l’incontro di animazione del Gruppo di Azione Locale Cilento Regeneratio si è tenuto lo scorso 12 maggio, a Gioi Cilento, presso l’Aula Consiliare del Comune, l’Evento di Animazione del GAl verso il PsR Campania 2014 - 2020. All’incontro hanno partecipato rappresentanti istituzionali e tanti cittadini che hanno manifestato grande interesse verso la nuova programmazione e i temi trattati.

Il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, per la terza volta consecutiva, è stato riconfermato nell’incarico di Membro del Consiglio di Amministrazione della società di software House di Trento, diretta dall’ing. Giorgio Crosina. Phoenix Informatica Bancaria spa è una realtà imprenditoriale italiana, che supporta, tra l’altro, numerose Banche di Credito Cooperativo nelle loro attività attraverso il sistema informativo bancario, il sistema direzionale, la banca virtuale, la monetica, il traffico dati sulla rete e tanti altri servizi. L’Assemblea dei Soci di venerdì 13 maggio scorso ha, inoltre, approvato un Bilancio di Esercizio più che lusinghiero, che si caratterizza per un utile vicino ai dodici milioni di euro. Una struttura che sotto la guida del Direttore Giorgio Crosina ha generato, nel 2015, un valore della produzione pari a 79,1 milioni di euro, un patrimonio netto di 76,1 milioni di euro, un numero di banche clienti pari a 147; tutti valori in netta crescita. Una società, quindi, che rappresenta un vero punto di forza per tutte le strutture bancarie che le affidano attività informatiche e tecnologiche. In aggiunta, grazie al Fondo Comune che la controlla, Phoenix Informatica Bancaria spa ha avuto un ruolo di rilievo per affrontare i problemi del sistema delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, intervenendo in alcune situazioni di aziende in gravi difficoltà con ben 35 milioni di euro. Da segnalare, infine, come

mAggio 2016

sia stata l’Assemblea che ha chiuso il terzo mandato dell’uscente Presidente, dott. luigi Cristoforetti. È stato, infatti, eletto alla carica di Presidente il dott. Fratelli Giovanni Battista, con il dott. Giovanni Vianelli in qualità di Vice-Presidente Vicario ed il dott. Mecocci stefano, insieme al dott. Carlo Vadagnini, come Vice-Presidenti. soddisfatto ed emozionato il commento del Direttore Generale Michele Albanese, in seguito alla sua riconferma nel board di Phoenix Informatica Bancaria spa: «Il primo pensiero va al Presidente Cristoforetti per aver guidato, insieme al Direttore Crosina, Phoenix verso traguardi davvero sensazionali e per la tranquillità che è riuscito a garantire, in ogni circostanza, al nostro Consiglio di Ammi-

teGGiano

Oltre 150 Architetti della Campania presentano al Liceo Artistico La Casa Ecologica

nistrazione. Faccio, invece, i migliori auguri al neo-Presidente Fratelli Giovanni Battista.Voglio ringraziare - ha dichiarato il Direttore Albanese - in particolare, il Presidente Scorziello ed il Direttore Marino della BCC di Aquara per aver fortemente sostenuto, nuovamente, la mia presenza all’interno di questo Cda. Far parte di tale organo è motivo di grande soddisfazione, nonché un modo per continuare ad acquisire competenza e professionalità, partecipando all’evoluzione di un sistema informativo che oggi assiste metà del mercato nazionale. Il nostro movimento bancario - ha concluso - vive una fase delicata e complessa e partecipare a questi tavoli rappresenta un’opportunità unica per trarre spunti su quelle che sono le dinamiche che interessano il futuro delle nostre strutture».

Oltre 150 architetti provenienti da ogni parte della Campania, si sono dati appuntamento presso il liceo Artistico di Teggiano per presentare La Casa Ecologica.

L’incontro si è aperto con il saluto del sindaco, dott. Andrea salati, che ha così commentato: «L’intento è quello di attingere ancora di più dal GAL Cilento Regeneratio in modo da favorire sempre più quella sinergia tra pubblico e privato, determinante per lo sviluppo territoriale». A seguire si è aperto un dibattito che ha coinvolto numerosi intervenuti dal pubblico che, su invito del moderatore, dott. Claudio Aprea, Consigliere CDA del GAl Cilento Regeneratio, hanno esposto idee, proposte, visioni, criticità sullo sviluppo territoriale. A seguire il saluto del Presidente GAl, dott. Carmine D’Alessandro: «Gioi ha utilizzato bene le opportunità messe in campo dal GAL nella passata programmazione e sono certo che farà ancora meglio nella prossima. Noi come GAL, siamo partiti anni fa e all’inizio abbiamo avuto notevoli problemi, per aggregare un territorio vasto, per mettere insieme pubblico e privato. Nonostante questo, ci siamo riusciti. Abbiamo avuto il finanziamento e una premialità. Oggi andiamo verso la necessità di mettere in rete il territorio, che è quello che forse ancora manca». «Oggi l’opportunità di sviluppo offerta dal GAL - secondo il dott. Antonio Gnarra, Consigliere del CDA - trova grande possibilità di dialogo con i vertici istituzionali della Regione e questo ci garantisce la possibilità di fare ancora meglio in termini di svilup-

po e di crescita territoriale». A seguire l’intervento dell’ing. Mauro Inverso, Vicepresidente GAl Cilento Regeneratio: «Il GAL ha saputo parlare al mondo di Cilento e di identità. Oggi, abbiamo una marcia in più, con la possibilità di dialogare alla Regione con Franco Alfieri, delegato all’Agricoltura. Mi rivolgo ai giovani - ha sottolineato - invitandoli a mettersi in discussione proponendo le loro idee innovative e di sviluppo, per far crescere il proprio territorio. Anche io ho deciso di rimettermi in gioco - ha concluso - candidandomi a Sindaco di Orria, il mio paese natio, per mettere a disposizione la mia esperienza politica per il territorio in cui sono nato e a cui la mia identità è legata in maniera indissolubile». Le conclusioni sono state affidate all’avv. Francesco Alfieri, Consigliere del Presidente De luca per l’Agricoltura, la Caccia e la Pesca: «Il GAL è uno stru-

mento di partecipazione di animazione territoriale, come quella che stiamo facendo stasera. Certamente non può risolvere tutti i problemi del territorio. Per fare sviluppo - ha precisato - innanzitutto bisogna creare le precondizioni, ovvero i servizi e le infrastrutture, poi dobbiamo metterci insieme, ragionando in un’ottica di area vasta, insieme al Parco, e proporre un’offerta integrata: un sistema di ospitalità diffusa, con prodotti agricoli riconosciuti attraverso i marchi di qualità (IGP, DOC, DOP, DOCG) introdotti sul mercato grazie a produttori uniti nelle Organizzazioni di Produttori, con la vendita diretta dei prodotti, e con il recupero dello stile di vita della dieta mediterranea, patrimonio dell’umanità. Questa è l’offerta integrata e di qualità - ha concluso - che possiamo proporre al turista rurale. Solo così potremo risultare competitivi nel mercato di riferimento».

Organizzato dall’Ordine degli Architetti della Provincia di salerno, l’incontro era inserito in un Corso di Formazione che ha coinvolto anche il Centro Bioedile di Napoli ed ha visto, per l’intera giornata, il liceo Artistico di Teggiano come lo-

cation prescelta per l’importante evento. «Ringraziamo gli organizzatori - ha riferito il Dirigente Scolastico di Teggiano, Rocco Colombo - per aver voluto che tutti gli architetti della provincia di Salerno partecipassero ad una giornata di studio presso il nostro

istituto». A beneficiare di questo importante evento sono stati anche gli studenti del liceo Artistico che, per l’intera mattinata hanno seguito una lezione sulla sostenibilità Ambientale e hanno sperimentato le Vernici Ecologiche su supporti lignei.

Sala ConSilina

verSo l'eState 2016

A Pisciotta l'Estate 2016 sarà artistica, ecco gli eventi in programma Molte le manifestazioni musicali e teatrali che il comune cilentano ha organizzato per i mesi estivi Il Comune di Pisciotta è sempre attivo sotto il punto di vista culturale e ricreativo e anche quest'anno fornirà alla gente, turisti e autoctoni, manifestazioni e avvenimenti di vario genere. Particolarmente importanti saranno i Concerti del lunedì, che l'anno scorso hanno entusiasmato gli spettatori accorsi sempre numerosi alla Piazzetta Mi-

chelangelo Pagano del ridente Borgo Medievale. Le manifestazioni musicali si terranno ogni inizio settimana a partire dal mese di luglio sotto la supervisione del Direttore Artistico, Maestro Mauro Navarra, e degli Artisti Cilentani. Le persone potranno trascorrere serate indimenticabili immersi nel meraviglioso Centro storico di Pisciotta, accompa-

gnati da musica di qualità assoluta. Un avvenimento da non perdere. Anche i mesi di agosto e settembre vedranno in scena una iniziativa importante, ovvero quella teatrale. In otto serate, sempre in Piazzetta Michelangelo Pagano, varie compagnie teatrali intratterranno e divertiranno la platea e a collaborare alla buona riuscita dell'avvenimento ci sarà nientemeno che Gino Cogliandro. Si partirà il 21 agosto e le serate vedranno le seguenti date e compagnie: 21 agosto: Compagnia di Salerno "All'Antica Italiana"; 23 agosto: Compagnia di Vallo della Lucania; 25 agosto: Compagnia di Nola (Napoli); 26 agosto: Compagnia di Umberto Anaclerico e Crisci; 28 agosto: Compagnia di Fiorillo; 30 ago-

La Giornata della Sicurezza sul Lavoro Al Cinema Adriano la proiezione del film Due euro l’ora

sto: Compagnia di Lipari di Gianluca Veneroso; 1 settembre: Compagnia di Capaccio di Biancarosa Ruocco: 3 settembre: serata finale con ospite importante. In particolare per i pisciottani particolare attenzione riserveranno le serate del 28 e 30 agosto perché la Compagnia di Fiorillo è di Pisciotta mentre Gianluca Veneroso pur essendo trasferitosi in sicilia per motivi di lavoro

è figlio della terra pisciottana. Anche l'1 settembre ci saranno motivi di interesse in quanto Biancarosa Ruocco della Compagnia di Capaccio è originaria di Caprioli, paese del Comune di Pisciotta. La chiusura in bellezza avverrà il 3 settembre quando nella Piazzetta avverranno le varie premiazioni e ci sarà la presenza di un ospite speciale. Le manifestazioni citate sono state organizzate dell'Amministrazione Comunale di Pisciotta ed in particolare da Paola Cappuccio in qualità di Consigliere Comunale con Delega al Turismo.

L’Istituto d’Istruzione superiore Marco Tullio Cicerone, in collaborazione con l’Unione Giuristi Cattolici Italiani – sezione di sala Consilina, ha organizzato lo scorso 17 maggio La Giornata della Sicurezza sul Lavoro - Per non dimenticare“. Nell’occasione, presso il Cinema Adriano di sala Consilina, si è tenuta la proiezione del film Due euro l’ora che ricorda la tragedia avvenuta nel Materassificio di Montesano sulla Marcellana, che provocò la morte di due giovani lavoratrici. All’evento ha partecipato il regista Andrea D’Ambrosio.


Anno 7

numero 5

aGropoli

ESTATE 2016 A CAPACCIO PAESTUM

Festival della Cultura Creativa Promosso dalla Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani, si è svolto il 5 maggio scorso con grande successo, il Festival della Cultura Creativa in collaborazione con la Rai, che quest’anno proponeva la tematica Abitare il mare ed il Centro Storico marinaro. Un laboratorio che ha coinvolto varie associazioni: I Trezeni, la Lega Navale di Agropoli, la CSEM, la Pro Loco SviluppAgropoli, il Centro Studi Hemera, il Forum Giovanile Agropoli. Il luogo che ha visto protagonista l’evento è stato, dalle 9.30 alle 13.00, il Centro storico di Agropoli con i suoi siti più ricchi di nota: la Chiesa di santa Maria di Costantinopoli, la Chiesa dei ss. Pietro e Paolo, il Castello Angioino-Aragonese. La mattinata si è aperta con i saluti del dott. Giovanni Pico, Responsabile Comunicazione BCC, e dell’Assessore Francesco Crispino. Il Festival ha puntato allo sviluppo di incontri mirati alla conoscenza del Centro storico, delle bellezze architettoniche e ambientali, del valore artistico dei monumenti e delle opere d’arte in essi contenute, delle vicende salienti che hanno reso Agropoli importante nella storia. Questo percorso è stato affidato alla Prof.ssa Antonella Nigro che è stata affiancata da tre attrici, ognuna delle quali interprete di un fiore del Cilento: il giglio di mare (Carmen Amoroso), la primula di Palinuro (Rachele siniscalchi Montereale), la rosa di Paestum (Cristina Orrico) che hanno narrato, per ogni sito, un episodio accaduto in quest’ultimo.

cultura 21

mAggio 2016

Grandi eventi live ai templi di paestum Massimo Ranieri, Gianna Nannini e Antonello Venditti

a distanza di due anni dall’ultima standing ovation conquistata all’ombra dei templi, e dopo il grande successo delle prime serate su Raiuno, Massimo Ranieri torna quest’estate ad incantare il pubblico salernitano con una nuova edizione del suo acclamato show, dal titolo giocoso e provocatorio, dedicato ai sognatori.

L’appuntamento al Teatro dei Templi di Paestum è fissato per venerdì 26 agosto. “Sogno e son desto…in viaggio” è il titolo scelto dall’Artista per continuare il viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il Teatro

Umoristico e le più celebri canzoni napoletane. E naturalmente non mancheranno, accanto ai suoi successi, novità musicali e sorprese teatrali, proposte con la formula che nelle precedenti edizioni ha già conquistato le platee di tutta Italia. Ad accompagnarlo nello show, ideato e scritto con Gualtiero Peirce, l’Orchestra formata da Max Rosati (chitarra), Andrea Pistilli (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Pierpaolo Ranieri (basso), luca Trolli (batteria), Donato sensini (fiati), stefano Indino (fisarmonica), Alessandro Golini (violino). Organizzatore Generale è Marco De Antoniis,

light designer Maurizio Fabretti. Due i tagliandi previsti (Poltronissima numerata € 55, Posto unico a sedere non numerato € 35) per la tappa di Paestum a cura di Anni 60 Produzioni che sono disponibili in prevendita da giovedì 12 maggio. L’appuntamento con il Maestro della scena italiana arricchisce il programma di eventi live della prossima estate a Paestum dove sono già attesi i concerti di Gianna Nannini, che farà tappa nell’Area Archeologica il 13 agosto con il suo Hitstory Tour 2016, e Antonello Venditti, che approderà il 16 agosto 2016 con il Tour Tortuga in Paradiso.

oaSi fiuMe alento Per una disamina storico-religiosa è stato coinvolto anche il parroco di SS. Pietro e Paolo, Don Carlo Pisani. Le classi degli studenti, che hanno seguito con entusiasmo la visita guidata e teatralizzata, sono stati seguiti dallo staff dei giovani del Forum e della Nuova Pro loco per tutte le attività della mattinata. A conclusione del percorso tre installazioni curate

dalle Associazioni I Trezeni, Lega Navale e CSEM, hanno esposto ai giovani documentari e discussioni sulle specie protette marine, sul Parco di Punta Tresino, sullo spiaggiamento dei cetacei, sulle analisi biochimiche delle acque dei nostri litorali, sul rispetto per gli ambienti marini ed i centri storici, nonché laboratori su attività sportive come Vela, Kayak, etc.

Successo alla Festa della Madonna dell’Acqua Grande successo alla Festa della Madonna dell’acqua che si è tenuta domenica 15 maggio scorso presso l’Oasi Fiume alento. Oltre 1.500 persone sono accorse per trascorrere una giornata diversa nella natura e per prendere parte a quello che è diventato un appuntamento ormai immancabile. I cancelli dell’Oasi Fiume Alento hanno aperto al pubblico alle 9:00 e fino a tarda serata i visitatori sono stati intrattenuti con un articolato programma: visite gui-

date gratuite alla diga ed in oasi con trenino, momenti musicali con la banda Giovani Verdiani e l’Orchestra giovanile di fiati del Cilento, ed il tradizionale cerimoniale con l’accoglienza della Madonna dell’Acqua di Perito, il saluto di benvenuto del Presidente e la santa Messa, seguiti da un ricco rinfresco. Non è mancato il divertimento anche per i più piccoli che hanno potuto godere dell’animazione sia in mattinata che nel pomeriggio, nonché dell’area attrezzata a loro destinata.

SEGUE DALLA PRIMA

AUGURI GEPPINO Trent’anni (e più) di giornalismo: Giuseppe “Geppino” D’Amico ero tra gli “attori”. Poi ho continuato con Il Vallo e poco dopo il terremoto del 23 novembre 1980 ho cominciato a fare televisione. Sono entrato in un pomeriggio nella sede di Televallo, a Sala Consilina, dove ho conosciuto una giovanissima alunna liceale, Tiziana Tacelli, dotata di una dizione perfetta. Alle 20,30 di quella sera abbiamo letto, a due voci, il TG in diretta. Naturalmente, non avevamo a disposizione il montaggio elettronico e l’uso del computer era di là da venire per cui non era facile. Considerando i pochi mezzi a disposizione, il nostro tecnico, Antonio Bruno, faceva miracoli». Da dove nasce questa passione? «Dal desiderio di conoscere, di apprendere e di frequentare sempre nuovi ambienti. Spesso, ancora oggi ricordo a me stesso una frase del grande Federico Fellini: “è la curiosità che mi sveglia ogni mattina”. La curiosità non va considerata un elemento negativo: non a caso, già qualche secolo prima della nascita di Cristo, Marco Tullio Cicerone, teorico dell’eclettismo, sosteneva che bisogna cogliere il meglio dovunque si trovi. Io mi permetto di aggiungere che tutte le cose possono essere buone o cattive a seconda dell’uso che se ne fa». Cronista, opinionista, scrittore. Chi è Giuseppe “Geppino” D’Amico? «Forse un po’ tutto questo, a

volte per passione, qualche volta per necessità: ho cominciato con la cronaca su giornali provinciali (dopo Il Vallo ho scritto per La Voce del Meridione e per Il Lavoro Tirreno) poi per Televallo e per alcune emittenti salernitane (TV Oggi e Telecolore). Quindi, nel 1986 l’approdo al Giornale di Napoli, allora diretto da Giulio Mazzocchi. Nella redazione di Salerno ho ritrovato un amico, Eduardo Scotti, ed ho conosciuto giovani e validi Colleghi quali Mariano Ragusa, Gigi Casciello, Paolo Russo, guidati dal caposervizio Umberto Belpedio. Qualche articolo (cultura e gastronomia) è uscito anche su Il Mattino alla fine degli anni ’90, ma fui costretto a declinare l’invito a collaborare con continuità propostomi dal responsabile della redazione salernitana, Luciano Pignataro, perché nel 1996 ero stato nominato Responsabile dell’Ufficio Stampa della ASL SA/3 di Vallo della Lucania e ritenevo che ci fosse una incompatibilità quanto meno morale tra i due incarichi. E questo lo penso ancora oggi. L’opinionista l’ho fatto per le TV locali su invito dei Colleghi mentre sono diventato scrittore quasi per caso quando il 5 marzo del 1993 sono andato per la prima volta a visitare la tomba di Suor Teresina Calvino, presso il Tempio della Compagnia Regina dei Gigli a San Giorgio a Cremano. Rimasi colpito

dalla grande devozione che c’era per la nostra suora che a Polla pochi ricordavano. Durante il viaggio di ritorno decisi che dovevo fare qualcosa per farla conoscere anche a Polla per cui scrissi quello che è stato il mio primo libro, quasi un instant book se si considera che fu presentato il 6 luglio dello stesso anno, quindi dopo soli quattro mesi, presso il Santuario di Sant’Antonio. Fu un’emozione grandissima anche perché a presentare il libro furono il Vice Direttore dell’Osservatore Romano, Angelo Scelzo, e gli indimenticabili Vescovi, mons. Antonio Forte e mons. Bruno Schettino. Poi ho deciso di continuare occupandomi principalmente della storia del Vallo di Diano e del Cilento (Emigrazione, Risorgimento, Religiosità popolare, monografie su importanti personaggi di ieri ed altri argomen-

ti sui quali ho tenuto oltre cento conferenze)». Più facile scrivere un articolo o un libro? «Se ti riferisci al tempo che occorre dico che è più facile scrivere un articolo. Un libro richiede maggiore impegno e più tempo se non altro per ricercare e studiare i documenti. La cosa più difficile, almeno per me, è la correzione delle bozze: è un lavoro molto delicato e ti fa stare sulle spine fino a quando non hai il libro tra le mani e puoi verificare che non ci siano stati molti errori di battitura. Come diceva Benedetto Croce “l’unica pagina senza errori è una pagina bianca"». l’articolo o l’argomento più spinoso che ha mai trattato? «Alcuni episodi di cronaca giudiziaria. Trent’anni fa non c’era la consapevolezza che c’è oggi: se scrivevi che un sindaco aveva realizzato un’importante opera pubblica ricevevi un elogio; se poi su quella opera pubblica interveniva la Procura, e per dovere di cronaca dovevi scriverlo, ti mandavano a quel paese e ti invitavano a farti i fatti tuoi in un modo non proprio british che sarebbe eufemistico definire …elegante!» Ha mai avuto paura? «Paura proprio no; qualche timore si». Il suo rapporto tra giornalismo e politica? «Pur avendo le mie idee politiche, che peraltro non ho mai nascosto, ho cercato di applicare il metodo del giornalismo inglese che si può sintetizzare nella frase che ogni giorno il direttore del quotidiano The Guardian ripeteva ai suoi redattori: “Il commento è libero; i fatti vanno spiegati prima”. I fatti li ho commentati ma li ho sempre spiegati prima». Cosa non rifarebbe nella tua carriera? «Se ti riferisci all’attività giornalistica, forse non rimarrei nel Vallo di Diano, pur amandolo molto al punto da non lasciarlo quando ne ho avuto la possibilità. Possibilità che quando mi è stata offerta non ho potuto cogliere per una serie di motivi». le maggiori soddisfazioni? «I libri e la considerazione che mi riservano ancora oggi i Colleghi che frequento e che mi contattano per la

mia attività di addetto stampa dell’Asl Salerno». si può vivere di solo giornalismo? «Non sempre, almeno nel Vallo. Un illustre Collega diceva che il sole è a Milano e Roma; io aggiungevo che a Napoli arrivava solo qualche raggio ogni tanto. Bisogna essere onesti: spero di non offendere o deludere qualcuno ma non ho alcun problema nell’affermare che attualmente nel Vallo di Diano (e non solo nel Vallo) è molto difficile vivere di solo giornalismo». Come vede il giornalismo locale? «Bravi giornalisti non mancano così come non manca qualche possessore di tesserino. A volte, però, essendo io (come dire?) fuori della mischia, non posso fare a meno di chiedermi se non siamo in troppi, proprio in considerazione delle possibilità occupazionali in questo periodo di crisi. Al tempo stesso, però, devo dire che quando c’è la passione c’è tutto e non bisogna arrendersi. È importante, però, esserne consapevoli». Un consiglio alle nuove generazioni che vogliono intraprendere questo mestiere? «Riflettere prima di scrivere e poi leggere, leggere e ancora leggere. Per comunicare occorrono curiosità, intuito, capacità di raccontare, preparazione, formazione, studio e aggiornamento, meno arroganza, meno presunzione e meno egoismo. Le ragioni del successo consistono nella conoscenza di cose che altri non conoscono. Non lo dico io: lo sosteneva Aristotele tre secoli prima della nascita di Cristo». Il tesserino fa il giornalista? «Assolutamente no. E lo dico anche in considerazione delle difficoltà che ho incontrato per ottenerlo: pensa che negli anni ’80 l’attività radiotelevisiva non veniva presa in considerazione dall’Ordine per cui dico, scherzando ma non troppo, che oggi gli anni di iscrizione avrebbero potuto essere 35. Ma questo non mi toglie il sonno. Ora, visto che siamo all’ultima domanda, consentimi di aggiungere una precisazione: ti ho risposto con sincerità per cui spero di non avere urtato la suscettibilità dei Colleghi che avranno la bontà di leggere queste mie riflessioni».


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territorio

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mAggio 2016

l'viiia edizione Si È Svolta il 14 MaGGio 2016 preSSo il Centro ConGreSSi Santa SColaStiCa in S. Maria di CaStellaBate

Premio Giornalistico GIUSEPPE RIPA

offrire chiarezza, ma questo non vuol dire usare un linguaggio povero. Il linguaggio giornalistico, infatti, è un linguaggio vivo, che cresce, che cambia. Nella Costituzione, l’articolo 21 sancisce che «Tutti hanno diritto di manifestare liberalmente il proprio pensiero, con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure». La Deontologia ha delle regole che devono appartenere ad ogni giornalista, e il Premio Giuseppe Ripa ha dimostrato che nel Cilento vivono e lavorano bravissimi giornalisti, che svolgono l’attività dell’informare con grande impegno e professionalità.

Il 14 maggio scorso, presso il Centro Congressi Santa Scolastica, in santa Maria di Castellabate, si è tenuta l'Ottava Edizione del Premio Giornalistico Giuseppe Ripa. l'Evento - organizzato dell'Associazione Artistico-Culturale che porta appunto il nome di Giuseppe Ripa- è stato preceduto da un Corso su 'Giornalismo e Deontologia', valido per la formazione dei giornalisti, a cura del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio lucarelli, e dei giornalisti Paolo Romano e Concita De luca.

Il Premio Giuseppe Ripa vuole mettere in evidenza importanti momenti nella comunicazione, attraverso la scrittura giornalistica. Anche quest’anno ad essere premiate sono state prestigiose figure del mondo giornalistico: Enrico Dauringer, redattore RAI del TG Campania; Carmen Incisivo, giornalista e direttrice di asalerno.it; Antonio Manzo, giornalista de Il Mattino; Rino Genovese, giornalista RAI del TG Campania; Titta Fiore, giornalista de Il Mattino; Titti Marrone, Docente di Giornalismo. Membri della Giuria dell’evento: Angelo Di Marino, Vice Direttore AGL-Gruppo Espresso; Pietro Gargano, giornalista de Il Mattino; Giu-

seppe Ianni, Presidente dell’Associazione Artistico-Culturale Giuseppe Ripa; Gennaro Malzone, scrittore; oltre al presidente dell’ODG Campania, Ottavio lucarelli, e a Paolo Romano. Brevemente vogliamo ricordare chi è stato Giuseppe Ripa, un uomo che ha dedicato più di cinquant’anni della sua vita al giornalismo e alla poesia. Giuseppe Ripa nasce a Prepezzano, nel Picentino, il 3 febbraio del 1923. All'età di 12 anni si trasferisce definitivamente, con la sua famiglia, a santa Maria di Castellabate e qui iniziò la sua lunga carriera di corrispondente e giornalista. Ha collaborato con tantissime testate, in partico-

lare ricordiamo: Il Mattino, Il Tempo, Il Quotidiano, Cronache del Mezzogiorno, Il Salernitano, Albatros. Nel 1991, Ripa fondò la gloriosa testata Il Maestrale del Sud e, in seguito, Il Meridiano. Giuseppe Ripa ha sempre mostrato, nel corso della sua lunga attività giornalistica, elevate qualità umane e professionali distinguendosi in tutti gli ambienti artistici e culturali per la sua particolare dedizione alla promozione del Cilento e delle sue risorse intellettuali e territoriali. Si spegne il 2 gennaio del 2005. Giuseppe Ripa resterà per sempre un'importantissima figura giornalistica del sud Italia. Dal Corso Giornalismo e Deontologia, abbiamo colto l'idea che il giornalismo ha una grande responsabilità, quella di

MettiaMo in produzione il Cilento

Progetto PUBLIC HUB È stato presentato presso il Palazzo della Cultura di Vallo della lucania, alla presenza dell’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Amedeo lepore, al Consigliere Regionale Maria Ricchiuti, al sindaco di Cannalonga, Toribbio Tancredi, al sindaco di Vallo della lucania, Antonio Aloia, e al Presidente del sistema Cilento, Aniello Onorati, il Progetto “Public Hub”. Quest’importante iniziativa, contributo allo sviluppo locale vede coinvolti in questa prima fase i Comuni di Cannalonga, Novi Velia e Vallo della lucania. Public-Hub, è un progetto pilota per la utilizzazione in chiave produttiva dei terreni e dei fabbricati comunali, che prevede varie fasi attuative che consentiranno di accompagnare le imprese, che vogliono utilizzare il patrimonio comunale, dall'idea al mercato. I settori interessati sono strettamente legati alle vocazioni territoriali ed alla possibile utilizzazione dei beni, vanno dall'agroforestale all'agroalimentare, dal turismo alla green economy. Il progetto ha visto l’avvio con la costituzione della partnership tra sistema Cilento, il Comune di Cannalonga, il Comune di Novi Velia, il Comune di Vallo della lucania, che partendo dalla loro storia comune, in particolare per quanto attiene i terreni dell'ex-promiscua, vogliono offrire una importante opportunità mettendo a di-

sposizione i terreni ed i fabbricati comunali non utilizzati. Attraverso un percorso di condivisione e di collaborazione la costituita partnership è pervenuta all'Avviso per la Manifestazione di Interesse per consentire alle costituende imprese ed a quelle già esistenti di poter richiedere la disponibilità dei beni. Il Presidente Onorati ricorda «che Public-Hub interessa l'intero territorio e che ha già visto altri comuni che hanno formalmente manifestato interesse ad avviarlo», «con i tre comuni si avvia un primo step sperimentale che darà una concreta risposta alle domande di occupazione fortemente presentinell'area». Si tratta di una iniziativa molto innovativa seguita direttamente dai tre sindaci - Maria Ricchiuti, Toribio Tangredi e Toni Aloia - che in modo determinato vogliono sostenere tale progetto. Maria Ricchiuti ha di-

chiarato: «Si tratta di un progetto, Public-Hub, che parte da lontano e che guarda lontano perchè rappresenta una modalità smart di fare sviluppo locale sostenendo il territorio ed utilizzando le nostre risorse», aggiunge il Consigliere Regionale «porterò tale progetto pilota all'attenzione della regione come modello scalabile e replicabile anche in altri territori». La tipologia e l'idea progettuale ben si integra nella strategia delle Aree Interne, come precisa il Sindaco Aloia, «siamo in una importante fase di costruzione della strategia di area per il Cilento Interno e progetti come Public-Hub possono rappresentare importanti volani per la crescita». Molto soddisfatto dell’iniziativa si è dichiarato l’Assessore Regionale Amedeo lepore, che si è assunto l’impegno di sostenere il presente progetto innovativo.

proGraMMa del proGetto

Utilizzazione produttiva terreni e fabbricati comunali Azioni di accompagnamento alle nuove imprese ed a quelle esistenti Individuazione di infrastrutture strategiche e funzionali allo sviluppo economico e alla creazione di nuove occasioni di lavoro oBiettivi del proGetto

Creazione nuove imprese Creazione nuovi posti di lavoro Rafforzamento del sistema produttivo locale Qualificazione delle risorse umane Messa a sistema di sistemi di finanziamento e agevolazioni esistenti Promozione sistema turistico-agroalimentare riSultati atteSi

Nascita nuove imprese Aumento occupati Aumento attrattività dei territori Conservazione e valorizzazione del patrimonio Riduzione del consumo di suolo Contenimento spopolamento

Aritia Filiuta

L’Anticorruzione in un Convegno a Castellabate «Il contrasto alla corruzione - ha osservato, con un messaggio Raffaele Cantone, Presidente dell’autorità Nazionale anticorruzione (nella foto) - ha bisogno, oltre che di attività repressive e preventive, di un'intensa attività di promozione e di una nuova cultura sociale che renda evidente come la corruzione sia un crimine contro l'economia e la democrazia». A Castellabate, suggestivo centro Cilentano, divenuto famoso per il film Benvenuti al Sud, con Alessandro siani e Claudio Bisio, Cantone ha fatto sentire la sua voce, nel corso d’un interessante Convegno su temi di scottante attualità, quali la corruzione, la giustizia amministrativa e l’economia. Al Convegno, organizzato dal Lions Club Castellabate Cilento Antico, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Castellabate, degli Ordini degli Avvocati di Roma e di Vallo della lucania e di University Link Campus, sono intervenuti: Giampiero lo Presti, Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi, Amedeo Urbano, Presidente del Tar Campania, Sezione di Salerno, Francesco Bianco, Difensore Civico della Regione Campania, Roberto Morassut, Componente della VII Commissione della Camera dei Deputati, Domenico Manente, funzionario dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Adriano Tortora dell’University Link Canpus di Roma e Renato Giallombardo, avvocato specializzato in fusioni, acquisizioni societarie ed esperto in operazioni di partnership pubblico.


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futuro neGato

Restituite dignità umana agli Cresce la del mondo! Restituite cancellazione scarti vivibilità territoriale alle tante dei territori realtà della Terra cancellate!

L’insipienza umana proprio non ha limiti; si attrezza maledettamente e sempre più, per fare male ed inevitabilmente farsi male; farsi un male da morire; farsi catastroficamente male da rendere addirittura invivibile la Terra, cancellandone i territori ed avvelenandola ad un punto tale da non essere più umanamente vivibile. Tutto questo non è, purtroppo, l’espressione lontana di un mondo fantascientifico che, come tale, potrebbe essere anche indifferente all’uomo della Terra. Tutto questo è, purtroppo, tra noi; è parte di noi; è lì a quattro passi da noi, rendendoci difficile la vita al presente e cancellandone amaramente il futuro; un futuro sempre più negato da un nanismo umano del presente, dove il falso apparire e l’assordante comune desiderio di possesso delle cose, facendo dell’avere la prima ragione di vita, vanno cancellando l’umanità di sempre e con questa, gravemente, l’umanità del futuro, messa in condizione da non poter più vivere, a causa dei dannati egoismi umani di un carpe diem che è assolutamente indifferente al futuro, vivendo di solo presente. E così, con il crescente distacco dell’uomo dalla Terra, da sempre vicina all’uomo e con un altrettanto profondo distacco generazionale, con i giovani abbandonati a se stessi, del tutto indifferenti al proprio futuro, l’uomo della Terra, si dimentica le sue origini, i suoi doveri umani, la sua appartenenza ed il suo ruolo di vivere la propria vita nel rispetto della natu-

ra e della Terra; così facendo, mette in crisi il futuro e la continuità di vita, con condizioni sempre più maledette, da futuro negato. Troppe le differenze; troppe le distanze umane e territoriali da un punto all’altro della Terra; da una all’altra condizione umana, con situazione dei molti che soffrono la fame e muoiono per mancanza di cibo e dei pochi che invece egoisticamente pensano sia un loro diritto sprecare risorse (comprese quelle alimentari, sempre più necessarie a far vivere chi muore di fame) e, presi da una smania sconsiderata finalizzata ad accumulare ricchezza, creando così un mondo a double face con, da una parte, il mondo privilegiato delle agiatezze dei ricchi e dall’altro, un mondo disperato e senza futuro, degli ultimi della Terra. Purtroppo, siamo e sempre più, ad una umanità delle differenze; ad una umanità delle distanze e di mondi separati, destinati a rimanere separati, mancando le condizioni per incontrarsi e costruire un unicuum umano, con al centro l’uomo della Terra; l’uomo in quanto uomo, senza se e senza ma, portatore di quei diritti della vita che sono di tutti e non solo privilegi dei pochi. Il mondo delle differenze disumane è un mondo dal futuro negato; un mondo che porta ad una condizione di disumana cancellazione dei territori e degli uomini che li abitano; tanto, per gli egoismi di chi, tradendo l’uomo e la natura, fa male anche a se stesso, che diventa, cammin facendo, vittima dei suoi egoismi distruttivi, ispirati al tutto per sé. Purtroppo, le situazioni umane della Terra, in questo inizio del Terzo Millennio, appaiono fortemente confuse; fortemente in contrasto con un cieco e disumano prevalere degli egoismi di un tutto per sé che fa tanto male all’uomo della Terra e purtroppo, non permette niente, ma proprio niente di buono per il futuro possibile che, così facendo, diventa sempre più futuro negato. Che fare? Prima di tutto armarsi di umanità; di tanta necessaria umanità, restituendo la dignità di uomini ai sempre più diffusi scarti umani del mondo che nessuno considera in quanto uomini e fanno notizia, solo in situazioni umanamente estreme, come nel caso dei migranti in cammino che, con il loro fare di umano disturbo, disturbano i sogni tranquilli degli egoismi perbenistici del mondo. Oltre a riportare ordine nel disordine uomo-uomo, è umanamente necessario riportare altrettanto ordine, nel rapporto disordinato uomo-natura, uomo-ambiente, uomoTerra; viviamo, purtroppo, in una condizione di squilibrio che ne rende sempre più invivibili tante sue parti e tante realtà della Terra, disumanamente cancellate. Giuseppe lembo

i ConSiGli del derMatoloGo

a cura della Dottoressa FABIANA ERRICO MEDICO CHIRURGO SPECIALISTA IN

DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA

l’importanza del Controllo dei nei Quelle piccole imperfezioni della pelle con cui si convive fin dall’infanzia, da un punto di vista scientifico vanno attribuite ad un accumulo locale di melanociti, particolari cellule dell’epidermide. Il controllo dei nei è una pratica importante per una prevenzione precoce di eventuali lesioni pigmentate a rischio. In particolare, è fondamentale per il controllo di tutti i nei congeniti e di tutti gli eventuali nei acquisiti con caratteristiche atipiche. I fattori di rischio che giocano un ruolo importante nello sviluppo di tumori cutanei sono: il fototipo cutaneo (capelli chiari, occhi chiari, lentiggini, scarsa capacità di abbronzarsi, facilità dell’eritema solare durante l’esposizione); la familiarità per melanoma; la presenza di numerosi nei; scottature in età infantile. A questo proposito è di fondamentale importanza l’applicazione di protezioni solari durante l’esposizione evitando le ore molto calde della giornata. È buona abitudine, quindi, effettuare una visita specialistica dermatologica una volta all’anno ed imparare a monitorare i propri nei attraverso una semplice regola definita ABCDE che elenca le caratteristiche sulle quali concentrarsi. la lettera A indica l’asimmetria. Bisogna prestare attenzione se il neo presenta una par-

te differente dall’altra. B come bordi. Quando questi appaiono frastagliati e non definiti, potrebbe trattarsi di una formazione maligna. C indica il colore. Il neo si presenta con un colore omogeneo. Bisogna insospettirsi se questo cambia colore oppure se si caratterizza per le discromie ovvero la presenza di più colori nella stessa lesione. D si riferisce alle dimensioni. I nei con dimensioni superiori a 0,8 cm sono tendenzialmente più a rischio. la lettera E indica la parola evoluzione. Durante il corso della vita bisogna verificare che i nei non subiscano importanti modifiche. Inoltre, se dovesse insorgere una nuova lesione è necessario contattare subito il dermatologo.

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