Il Giornale del Cilento - Anno 7 Numero 6

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MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E LUCANIA SUD

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. Marcello Federico ANNO 7 - NUMERO 6 giUgNO 2016

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PARCO

EDITORIALE

LA PRESUNZIONE

Pellegrino: «Niente più contributi alle sagre gastronomiche» SERVIZIO A PAG. 2

GIOI CILENTO

Presentata la pubblicazione Le antiche vie dell’Arte

Il premier britannico ha commesso un peccato proprio dei populismi, non all’altezza della grande tradizione britannica. Nella sua competizione con l’Ukip ha promesso il referendum, accettando di giocare la partita con regole stabilite dai populisti. Questo è stato il suo grande errore, che è costato caro al suo partito e al Paese. Come rispondere alla vittoria della Brexit? Innanzitutto ci vuole calma. L’Unione dovrà porre i sostenitori della Brexit davanti alle loro contraddizioni. Essi sono stati uniti solamente dalla volontà di uscire dall’Europa, ma sono molto eterogenei tra loro. A mali estremi, estremi rimedi, adesso c’è bisogno di un’Europa più unita e decisa. Non sarà il volontarismo popolare a tirarci fuori da questa situazione. L’Europa non resterà indifferente alla vittoria della Leave. Non è in gioco infatti solo la stabilità dell’euro o il processo di unificazione in quanto tale. Al di là delle ricadute economiche e delle incertezze politiche, ciò che è emerso con il referendum inglese è la crisi, oramai esplicita già da tempo nell’aria, del progetto di conversione dello spazio europeo in una casa comune. Ciò che appare definitivamente in declino è infatti la

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SCARIO

Seminario di Studi sulla Dieta Mediterranea SERVIZIO A PAG. 20

TORCHIARA

Toni Aloia: «Sarò il Apre al pubblico il Palazzo SINDACO di TUTTI» Baronale De Conciliis «Vietato smettere di sognare»: è questo il messaggio scaturito fortemente dalle parole pronunciate da Antonio Aloia, rieletto per la seconda volta Sindaco di Vallo con una forte percentuale di voti.

Durante il suo discorso di insediamento, infatti, il Sindaco ha puntato l’attenzione sulle enormi sfide che attendono l’Amministrazione e la Città negli anni a seguire: la grande crisi economica e sociale che Vallo ed il Cilento intero

stanno attraversano obbliga alla definizione di strategie innovative e di progetti arditi e di ampio respiro; il coraggio e la responsabilità di tali scelte non possono dipendere però

CASTELNUOVO CILENTO

TRASPORTI

SALA CONSILINA

STUDENTI CINESI NEL CILENTO

Trenitalia e Italotreno, l’Alta Velocità arriva anche a Paestum

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Il Direttore MIchele Albanese: «Una squadra non solo nello sport»

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VALLO DELLA LUCANIA

DIR. PROF MARCELLO FEDERICO

BANCA MONTEPRUNO

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RADIO SURGERY CENTER DI AGROPOLI

Il Sindaco Alfieri ha incontrato il commissario dell'Asl Salerno Rassicurazioni sulla prosecuzione delle attività

Il sindaco Franco Alfieri ha incontrato lo scorso 29 giugno il commissario straordinario dell'Asl Salerno, Giuseppe Longo, in merito alla vertenza relativa al Radio Surgery Center presso l'Ospedale di Agropoli. SERVIZIO A PAG. 16

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A Torchiara un incontro dedicato al mondo della formazione organizzato dal Gal Cilento Regeneratio. A seguire cerimonia inaugurale del Palazzo baronale: l’elegante maniero sarà dedicato alla formazione e alla cultura.

Si terrà venerdì 1 luglio 2016, alle ore 18.30 la cerimonia inaugurale per l’apertura del Palazzo Baronale De Conciliis, nel Comune di Torchiara. Il maniero risalente al XVI sec. fu donato nel 1980 dal barone Nicola De Conciliis al Comune di Torchiara che, dopo averlo restaurato, lo

Il Ministro della Difesa elogia il Comandante della Compagnia Carabinieri

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inaugura per destinarlo ad attività museali, culturali e sociali. Tanti i rappresentanti istituzionali che parteciperanno all’evento. La giornata si aprirà alle ore 17.00 con la tavola rotonda organizzata dal GAL Cilento RegeneSEGUE A PAG. 20

ELYSIUM

SASSANO

UNA REALTÀ D'ECCELLENZA NEL CILENTO

Sassano premiato a Roma tra i Comuni Ricicloni

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territorio

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PARCO NAZIONALE

Pellegrino: «Niente più contributi alle sagre gastronomiche»

re con il suo contributo attività commerciali. Diverso sarebbe il caso della Rete del Gusto della dieta mediterranea». Pellegrino accenna poi ad un disciplinare a cui l’Ente Parco sta lavorando in collaborazione con Legambiente «per fare in modo che si possa iniziare a parlare di ‘ecosagre‘, anche utilizzando materiale riciclabile e rispettando le buone prassi legate alla raccolta differenziata nel corso di que-

Tommaso Pellegrino

sti eventi». «Nell’area di competenza di un Parco Nazionale bisogna dar vita a iniziative che abbiano un certo valore - conclude - altrimenti non diventano altro che operazioni commerciali e trovo assurdo che l’Ente possa dare il proprio contributo per questo genere di operazioni». Chiara Di Miele

GIOI CILENTO

SANT’ARSENIO

Approvato il Conto Consuntivo e il Bilancio di Previsione

Via libera a nuovi posti auto

In una seduta che ha cambiato l’assetto numerico tra maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale di Gioi Culento è stato approvato il Conto Consuntivo e il Bilancio di Previsione. L’approvazione, difatti, è stata determinata da 9 voti favorevoli dei 10 consiglieri presenti (7 di maggioranza su 8; uno assente; e 2 di minoranza su 3; 1 astenuto). «L’organo contabile - ha affermato Andrea Salati, Sindaco di Gioi - è l’atto fondamentale di un’amministrazione. Nei nostri piccoli paesi, purtroppo, soffre i verbi difettivi e non permette scatti di programmazione per un cambiamento della qualità della vita. I membri della minoranza hanno deciso proprio per queste evidenti difficoltà di approvare insieme alla maggioranza l’organo contabile del Comune». Intanto nel corso della seduta sono state riconfermate le Tariffe 2015 IMU e TASI: un segno che va nella direzione dei contribuenti. «Un gesto encomiabile - ha aggiunto Salati - che fa ben sperare per il futuro del paese. Via le scorie elettorali, via le ripicche pretestuose, si apre una nuova fase, che porterà a coinvolgere nell’amministrazione anche membri della minoranza, tutti nella stessa

VIBONATI La Provincia di Salerno Progetto di presenta il Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale rigenerazione di duna costiera Assistenza e

supporto gratuiti ai 158 Comuni in materia di Regolamentazione Urbanistica

«Oggi non possia«Il Parco non dimoeventi. dare contributi per attivicommerciali, - evidenzia deve alimentare tàPellegrino - perché purtroppo molte sagre non hanno l’obietcon il proprio tivo della valorizzazione dei della dieta mediterrasostegno attività prodotti nea, mantenendo anche un risulla raccolta differenziacommerciali» gore ta. Il Parco non deve alimenta-

Giro di vite nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per ciò che concerne i contributi economici concessi dall’Ente alle sagre gastronomiche che pullulano in tutto il territorio di competenza. A deciderlo il Presidente Tommaso Pellegrino, fermamente convinto che il Parco non debba più fornire il proprio sostegno in termini monetari a questo genere

giUgNO 2016

L’Amministrazione Comunale di Sant’Arsenio ha dato il via alla realizzazione di nuovi stalli di sosta in piazza Domenico Pica rispondendo così alle richieste avanzate dai cittadini e dalla Consulta dei Commercianti. Una Delibera dei giorni scorsi ha, infatti, risposto all’appello avanzato più volte dai commercianti e dai residenti di ampliare i posti auto nel centro abitato per consentire un più regolare e ordinato scorrimento della viabilità lungo le vie principali, spesso intasate dai veicoli parcheggiati in maniera indisciplinata.

È stato presentato, a Palazzo Sant’Agostino, alla presenza dei Presidenti dell’ANCI Campania, dell’ANCE AIES Salerno, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno, dell’Ordine dei Geologi della Regione Campania, del Collegio Provinciale dei Geometri della Provincia di Salerno e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Salerno, il RUEC (Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale) composto da 58 articoli fondamentali, redatto dalla Provincia a favore dei Comuni del territorio Provinciale. La Provincia ha realizzato uno strumento importante diretto ad uniformare la Regolamentazione Urbanistica e Edilizia dei Comuni, fornendo in questo modo assistenza qualificata e supporto gratuito ad attività notoriamente complesse e anche dispendiose. L’iniziativa, infatti, prende le mosse dalla constatazione della forte diversità di impostazione delle varie normative e regolamentazioni comunali in materia, che rende difficile anche l’attività progettuale dei professionisti chiamati ad interventi sia pubblici che privati sul territorio provinciale. L’esigenza di dare una direttiva uniformante ai 158 Comuni della Provincia giunge così con la pre-

sentazione dell’elaborato e la sua trasmissione ai Comuni nei prossimi giorni. I Comuni interessati, ricevuto il RUEC, hanno potuto proporre le loro osservazioni all’elaborato realizzando così il processo partecipativo indispensabile per arrivare ad una stesura definitiva il più possibile condivisa. Esaminate le osservazioni, successivamente, il RUEC sarà approvato con Decreto del Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, e posto a disposizione dei Comuni che, nella loro autonomia statutaria e normativa, potranno decidere di avvalersi del Regolamento tipo in materia di urbanistica e edilizia comunale. Il Consigliere Delegato Domenico Volpe, il Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo Strategico del Territorio, Ciro Castaldo, e il Responsabile del Servizio Urbanistica, Nicola Vitolo, coadiuvati dagli architetti Siniscalchi e Ciao, hanno illustrato nei dettagli i contenuti del RUEC e le risultanze del monitoraggio alla base del quale si è dato il via all’elaborazione della nuova normativa. Il RUEC sarà suddiviso in tre Tomi: il Primo conterrà le modalità esecutive e tipologie delle trasformazioni – attività concreta di costruzione, il Secondo le Previsioni del Puc (che i Comuni tratteranno in assoluta autonomia) e il Terzo norme in materia energetico-ambientale (in fase di elaborazione).

EDITORIALE. SEGUE DALLA PRIMA barca per remare a favore del paese e dei suoi abitanti». Il vicesindaco Valerio Rizzo ha poi sottolineato che «L’esito e l’andamento del consiglio comunale hanno inaugurato una nuova stagione per il Comune di Gioi facendo in modo che tutte le risorse umane e amministrative presenti in Consiglio Comunale si unissero per lavorare insieme nell’interesse delle popolazioni di Gioi e Cardile. Con ciò dimostrando un altissimo senso di responsabilità e di attaccamento al nostro Comune».

LA PRESUNZIONE

AGROPOLI

Partita la campagna di terresamento del Circolo Legambiente Stella Maris Il neo costituito Circolo Legambiente Stella Maris di Agropoli ha avviato la Campagna Tesseramento. Sabato 25 giugno scorso, in Piazza Vittorio Veneto, i volontari di Legambiente insieme al Presidente, Chiara Milillo, al Vicepresidente, Rosa Palumbo, e al Direttore del circolo, Gianluca Volpe, sono stati presenti per raccogliere le richieste di tesseramento e met-

Considerata l’importanza dell’ecosistema dunale per la difesa dalla erosione costiera e la sua protezione dovuta per legge (Direttiva Habitat e Dpr n.357 del 8 sett. 1997), il Delegato Wwf Campania, architetto Antelmi, e il Presidente del Comitato Parco Marinella onlus, Roberto Zacco, hanno presentato al Sindaco di Vibonati e per conoscenza al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dott. Tommaso Pellegrino, e al Corpo Forestale dello Stato un Progetto Sperimentale di conservazione di una fascia dunale con vegetazione tipica presente in località Oliveto di Vibonati. Il Progetto prevede la rigenerazione della duna attraverso il posizionamento di paletti lungo la sua area e di cartelli ammonitori con divieto di calpestare e cogliere i fiori, quale ecosistema protetto. Le Associazioni chiedono altresì di chiudere l’accesso alla spiaggia alle autovetture che fino adesso hanno potuto entrare liberamente, e di posizionare cestini di raccolta rifiuti. Si chiede inoltre di non rimuovere i prodotti organici trasportati dalle mareggiate vicino alla duna, materiali che trattengono la sabbia sollevata dal vento, permettendo così alla stessa di rigenerarsi estendendosi verso il mare con la sua vegetazione psammofila.

tersi a disposizione per qualunque informazione. «Siamo attivi da qualche settimana - afferma Chiara Milillo, Presidente del Circolo - vogliamo caratterizzarci come proposta seria e costruttiva sulle tematiche ambientali della città di Agropoli. Il nostro auspicio è quello di raccogliere molte adesioni, avviando un confronto concreto con i cittadini e le istituzioni».

prospettiva dell’Europa intesa come sede di un progetto di sviluppo, certo e solido allo stesso tempo. Un progetto che avrebbe dovuto realizzarsi all’interno dello scenario rassicurante di una poderosa tradizione culturale condivisa. Non è infatti un caso se proprio le fasce giovanili, quelle che più delle altre hanno l’esigenza della dimensione progettuale, a sentirsi ricacciate indietro dall’esito referendario e dall’effetto a catena che questo rischia di proporre. Ora è proprio una simile consapevolezza a non essere mai stata coltivata ed a restare confinata agli spazi dei convegni,

fino ad essere ridotta ad un vuoto esercizio retorico. Nulla è apparso infatti è apparso più distante dalle agende di governo che un rinvio alla coscienza culturale dei diversi patrimoni nazionali. Abilmente rinviata al tema delle identità nazionali e da lì messa in quarantena in quanto ritenuta immancabilmente divisa, una coscienza culturale europea non ha mai realmente visto la luce. Persino la conoscenza di massa della lingua inglese non ha nulla a che vedere con un tale obiettivo in quanto è limitata all’acquisizione del semplice strumento veicolare e non prevede nessuna

apertura alla cultura (quindi alla letteratura, all’arte ed alla storia) del Regno Unito. Per non parlare di altre grandi tradizioni culturali come quella tedesca, francese, spagnola, polacca, di fatto semplicemente ignorate. Ora se ci si ostina a pensare che il problema della consapevolezza culturale della dimensione europea sia un elemento secondario e comunque non essenziale, ciò non avviene a caso. Di fatto il progetto europeo è stato inquinato fin dall’inizio da una temperie culturale che non sa che farsene di radici e di identità, così come non sa che farsene di qualsiasi cultura che non sia convertibile in pratiche operative, che non si dimostri cioè capace di portare vantaggi immediati e risolvere i problemi emergenti. Gli appelli a qualsiasi recupero della consapevolezza culturale suonano come puramente retorici e sono opportunamente depotenziati da qualsiasi elemento che possa perturbare l’ideologia dominante. Il dimenticatoio nel quale sono state prontamente gettate le radici ebraico-cristiane dell’Europa in nome del primato della laicità secolarizzata ne costituisce l’esempio più evidente. Una volta che ci si è sbarazzati della propria imbarazzante eredità culturale, riducendo l’Europa ad un

puro affare commerciale, è perfettamente logico che l’intero percorso europeo finisca sotto la scure del bilancio profitti/perdite, china pericolosa non appena quest’ultime sono percepite, a torto o a ragione, come superiore ai primi. Quando ciò sembra accadere, la pressione per liberarsi da quello che si percepisce come un semplice accordo politico, si fa fortissima. Non c’è nessuna Europa possibile, nessun dialogo reale senza una consapevolezza culturale e sociale di ciò che si è, del cammino che si è percorso e dei patrimoni che si custodiscono. Un’Europa ridotta al solo primato della ragione interessata non può bastare. DIR. PROF. MARCELLO FEDERICO


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salute

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IL CENTRO SARÀ APERTO A BREVE NEL VALLO DI DIANO

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INTERVISTA

Una struttura di accoglienza per Piatto a confronto mamme immigrate e i loro figli Una struttura per accogliere mamme immigrate con bambini sarà aperta a breve nel Vallo di Diano. Sarà gestita dalla Cooperativa ISKRA che, attraverso Facebook, ha rivolto un appello per avere degli aiuti da parte di chi vive nel Vallo di Diano. «Ogni contributo, piccolo o grande, viene accettato volentieri. Non chiediamo soldi o cose simili - hanno scritto i responsabili della Cooperativa Iskra sul profilo Facebook - ma gesti di solidarietà. Crediamo nella nostra comunità perché ne siamo parte indissolubile».

«Ogni contributo, piccolo o grande, viene accettato volentieri. Non chiediamo soldi o cose simili ma gesti di solidarietà. Crediamo nella nostra comunità perché ne siamo parte indissolubile»

La notizia ha scatenato diverse reazioni, la maggior parte delle quali sono state positive, ciò a testimonianza del fatto che nel comprensorio valdianese l’accoglienza di chi arriva da territori martoriati dalla fame e dalla guerra, viene fatta in modo concreto e non solo a parole. «Questo progetto - ha spiegato Umberto Sessa della Coopertiva ISKRA - ha come scopo quello di far sì che queste mamme che arriveranno in Italia da situazioni di pericolo estremo, insieme ai loro figli, possano trovare una comunità accogliente che possa aiutarle nel processo di integrazione. Noi non chiediamo soldi, chiediamo invece buona volontà da parte di tutti, associazioni, parrocchie, professionisti, insegnanti, cittadini, affinché possano mettere a disposizione le

loro competenze per accogliere questi nostri fratelli. Chiunque voglia darci una mano può farlo contattandoci anche attraverso la nostra pagina Facebook. Noi vogliamo essere come quel traliccio che a Sala Consilina da anni ospita le cicogne. Vogliamo accoglierle, coccolarle, aiutarle per poi dare loro la possibilità di prendere il volo nuovamente e magari in futuro vederle anche ritornare».

CASTELNUOVO CILENTO

Studenti cinesi nel Cilento nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra la Scuola di Gaochun e l’Ancel Keys L’iniziativa rientra nel progetto di alternanza Scuola-Lavoro attivato da Kibslab Prosegue l’Accordo di Collaborazione tra una scuola cinese di Gaochun, nel Distretto di Nanchino, e l’Istituto di Istruzione Superiore Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, per uno scambio di professionalità e di studenti, per realizzare percorsi di studio calibrati sull’indirizzo degli istituti alberghieri italiani. L’iniziativa, sostenuta dai Comuni di Pollica e Castelnuovo e dalla Fondazione Alario, si inserisce nell’ambito dei Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro attivati dal KIBSlab, il Centro Sperimentale di Sviluppo Competenze con sede ad Ascea, di cui l’istituto cilentano è partner. Il progetto, condiviso con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, la Regione Campania, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Ministero degli Affari Esteri e finalizzato alla promozione e valorizzazione della Dieta Mediterranea nel mondo, prevede l’istituzione di una Sezione dell’Istituto Alberghiero Ancel Keys in Cina,

un Paese affamato di Made in Italy e della Cultura Enogastronomica del belpaese. Lo scorso novembre una delegazione di studenti dell’istituto alberghiero cilentano ha realizzato uno stage di due settimane nella città di Gaochun. Ora è la volta dei partner cinesi che trascorreranno tre settimane nel Cilento e parteciperanno, tra le altre cose ad un corso base di cucina mediterranea. Per dare loro il benvenuto è stata organizzata una serata evento domenica 26 giugno scorso, presso l’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero di Castelnuovo Cilento, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Direttore Generale dell’USR, Luisa Franzese, il Direttore dell’USP di Salerno, Renato Ragliara, il Sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, il Presidente della Fondazione Alario, Marcello D’Aiuto, e il Presidente del KIBSlab, Tommaso Chirico. Il KIBSlab è un Progetto finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del Programma Operativo FSE 2007-2013 e del Piano di Azione Coesione.

CASTELLABATE

Seconda Edizione dei Mercatini Artigianali Estivi I Mercatini ed i Laboratori Artigianali contribuiranno ad animare l’Estate 2016 a Castellabate. Dopo l’Anteprima in occasione della Festa del Pescato, hanno aperto ufficialmente i battenti il 24 ed il 25 giugno nella splendida cornice del Lungomare De Simone, nella frazione di Santa Maria.

I Mercatini Artigianali Estivi sono organizzati dall’Associazione La Marcialonga di Castellabate-Newcastle, in collaborazione con le Associazioni del territorio, e con i patrocini del Comune di Castellabate, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, della Provincia di Salerno e dell’Asi Salerno. Tante le novità della Seconda Edizione che vedrà la partecipazione di oltre tren-

ta espositori provenienti da tutta la Campania. L’Edizione 2016 diventa, infatti, itinerante, con esposizioni programmate anche in altre zone del territorio comunale. Oltre ai Mercatini, ci saranno dal mese di luglio i Laboratori che saranno tenuti dagli stessi espositori. Cambia anche la veste grafica, ancora più accattivante, per la promozione sia dei Mercatini estivi che invernali attraverso la realizzazione di un nuovo logo. «I mercatini estivi, così come accade ormai da tempo con quelli invernali, stanno fidelizzando sempre più i visitatori che scelgono Castellabate per trascorrere le vacanze. - spiega Nicola Paolillo, Presidente dell’Associazione - Contribuiscono, infatti, ad arricchire l’offerta turistica ed a

Il giorno 25 giugno 2016 a Castelnuovo Cilento (SA) in via nazionale n°33, nell’abitazione del Prof. Cavallaro, Docente “IPSAR”, e della dott.ssa Di Prisco, “Nutrizionista”, è stata effettuata un’intervista-video dallo Studio Fotografico

Il sig. Lucio Scaffeo incomincia a intervistare il prof. Cavallaro. Come nasce la professione di docente e quali sono le tappe essenziali? «Già all’ età di 13 anni, cominciai a lavorare con i miei genitori e le mie sorelle nel nostro ristorante a conduzione familiare. Intrapresi gli studi all’ Istituto alberghiero e cominciai a cucinare per i clienti. Ho avuto diverse soddisfazioni quando i clienti si complimentavano per il buon cucinato e man mano presi coscienza di volere trasmettere il mio sapere e intrapresi la strada dell’insegnamento. La mia prima esperienza come docente è stata a Firenze, dove ho avuto chiarezza su tanti miei interrogativi es. di come fare impresa e di conoscere e approfondire i gusti e la psiche dei clienti». Parlando del passato qual’è il piatto della sua memoria? «Ricordo con piacere che mia madre preparava con amore un piatto molto semplice cioè le melanzane alla messicana, che venivano utilizzate per contorno, quindi ho rivisitato questo piatto, mettendolo a confronto con le melanzane ripiene alla Cilentana e le melanzane in barchetta , un piatto da me creato. Quest’ultimo consiste nello svuotare la melanzana e riempirla di riso, albume d’ uovo e gamberetti. La differenza tra i piatti a confronto è che le melanzane alla cilentana e quella alla messicana sono contorni mentre il piatto da me creato è un piatto unico poiché ci sono tutti i nutrienti essenziali per una buona digestione e assimilazione di essi». Questi piatti a confronto richiamano in qualche modo la Dieta Mediterranea? «Si sicuramente, se si adoperano prodotti stagionali e locali a Km/0, usando olio extravergine di oliva a crudo. Bisogna ricordare però che i metodi di cottura sono essenziali per preparare un piatto salutare ed è per questo che ho creato una piramide dei metodi di cottura, di prossima divulgazione». Prof. Cavallaro vuole aggiungere qualche sua opinione sulla Dieta Mediterranea? «Bisogna puntare sulla formazione, partendo dalle istituzioni poiché noto che già tra i banchi di scuola, questo stile di vita non è rispettato, perché non c’è adeguata informazione sull’ argomento. Bisognerebbe coinvolgere le famiglie, le istituzioni e la sanità, solo con questa sinergia probabilmente si possono evitare tante malattie che nascono proprio a tavola per una cattiva alimentazione». A questo punto termina l’intervista al Prof. Cavallaro e segue quella della dott.ssa Di Prisco. Dott.ssa ci spieghi il procedimento biochimico di questo piatto? «Il piatto preparato dal prof. è un piatto salutare poiché sono stati assemblati correttamente tutti i nutrienti in quantità adeguate. In questo modo nascono processi biochimici salutari o non per l’organismo. Quando i nutrienti non sono combinati in modo adeguato si

Obiettivo Foto di Lucio Scaffeo, per un sondaggio sulla Dieta Mediterranea, come corretto stile di vita. Il Prof. Cavallaro a tal proposito ha pensato bene di confrontare dei piatti della tradizione napoletana, cilentana e moderna.

incorre in problemi gastroenterici ( crampi addominali, nausea) e ciò impedisce una buona digestione. Questo piatto contiene: osservare tabella.

Le melanzane contengono molte fibre e ciò permette l’ assimilazione del glucosio del pasto molto lentamente, per evitare un picco elevato di glicemia ematica ed un buon funzionamento dell’ ormone insulina. I gamberetti e l’ albume forniscono le giuste proteine ben digerite grazie ai lipidi cioè ai grassi insaturi presenti in essi. La salsa di basilico permette di assimilare la vitamina A e C, per fornire adeguate quantità di calcio e ferro esistenti nel pasto». Quali persone possono mangiare questo piatto? «Tutti potrebbero gustare questo piatto, soprattutto chi rispetta una dieta dimagrante poiché ha un basso indice glicemico ed un alto indice di sazietà. Può essere assunto anche da celiaci, perchè non vi è presenza di glutine e dagli atleti, per alte quantità di sali minerali (potassio, sodio). Al termine delle interviste il Prof. prepara la degustazione dei piatti che è stata molto apprezzata dai presenti, ribadendo che il piatto unico è il piatto del futuro, poiché più salutare, rapido da preparare e meno costoso. La dottoressa aggiunge che in cucina per elaborare un piatto è importante anche la parte visiva e quindi l’ estetica di esso ( colori vivi, aromi freschi e decorazione), ma è importante anche la parte interna della pietanza e cioè il valore nutrizionale della stessa, con la collaborazione di esperti di cucina da un lato ed esperti di alimentazione dall’ altra, indispensabile per salvaguardare la propria salute». Prof. Angelo Cavallaro Riso e gamberetti in barchetta di melanzane con salsa al basilico Riso g30 Gamberetti g60 Albume d’uovo n°1 Melanzane g150 Cipolla g100 Basilico g100 Sedano g50 Carote g50 Olio extravergine d’oliva locale g10 Sale g10 Acqua ml500

MONTESANO SULLA MARCELLANA

A breve segnale digitale terrestre nelle frazioni Tardiano e Magorno valorizzare produzioni artigianali di altissima qualità che altrimenti non avrebbero la meritata visibilità. Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni del territorio ed i vari enti che ci sostengono, in particolare la neoeletta consigliera del Comune di Castellabate Assunta Niglio». «Avremo circa trenta espositori nel corso di questa edizione, - aggiunge Anna Chirichella, Direttrice Responsabile dei Mercatini - che sarà all’insegna di produzioni artigianali di notevole spessore. La parola chiave di questa edizione è qualità perché la promozione di un territorio passa attraverso le eccellenze, in qualsiasi campo ci muoviamo, dai mercatini alle iniziative sportive».

Potrà essere implementato, a breve, il segnale digitale terrestre nella frazioni Tardiano e Magorno di Montesano sulla Marcellana. A renderlo noto, tramite un Comunicato Stampa, è il Sindaco del paese, garantire ad ogni cittaGiuseppe Rinaldi. dini medesime oppor«Da tempo ormai - come si leg- difficoltà legate alla mancanza del- tunità, creano difficoltà ge nel Comunicato - i cittadini, la- lo stesso coinvolgono non solo i citta- da diversi punti di vista mentano la mancanza del servizio, dini, le famiglie, i giovani ma anche e non consentano di far che comporta disagi sia in termi- le attività presenti sul territorio, che affermare le condizioni ni economici, che in termini sociali, non potendo usufruirne, non rendo- migliori per chi decide, perché per poter usufruire dell’inte- no un servizio competitivo ai clienti. soprattutto giovani, di ra offerta di canali esistenti si è do- Inoltre, meritoriamente, è stata già continuare a vivere nel vuti far fronte all’acquisto di un ri- avviata una petizione popolare nelle nostro paese. Il nostro cevitore digitale terrestre molto più frazioni interessate dal problema che impegno politico-ammicostoso e non sempre efficiente». La rende più forte la richiesta che invie- nistrativo sulla presenza decisione ha preso avvio in segui- remo in questi giorni e seguiremo efficiente dei servizi al to alla Relazione depositata de- nelle sedi opportune». «Concordo cittadino si esplica anche gli Amministratori Rosanna Pe- pienamente con quanto relazionato in battaglie come questa pe e Francesco Radesca. «Ritenia- dai miei amministratori - ha detto sull’implementazione mo urgente fare richiesta agli organi il Sindaco Rinaldi - la carenza, in del segnale digitale terrecompetenti per implementare la co- generale, di servizi ad utilizzo quo- stre sul territorio comupertura del digitale terrestre a Tar- tidiano, la mancata capillarità de- nale su cui, chi di comdiano e Magorno - hanno dichiara- gli stessi e relativa efficienza, il non petenza, non può assoluto gli Amministratori - in quanto le rispetto di contratti nazionali tesi a tamente sottacere».


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È partito dal 18 giugno scorso e sarà attivo fino al 12 settembre il Servizio di Trasporto Integrato Rotaia-Gomma, targato NTV ITALO che consentirà ai turisti, che arrivano a Salerno con i treni alta velocità, di proseguire il viaggio verso le località del Cilento e del Vallo di Diano con Italobus. L’iniziativa denominata Cilento Blu Club è promossa dall’Assessorato allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo della Regione Campania e sostenuta con finanziamenti regionali e del MIBACT. Una corsa giornaliera di andata a ritorno di un Italobus Gran Turismo da 52 posti, connesso con Servizi Ferroviari da/per il Centro Nord Italia (Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli) dalla Stazione di Salerno per il Cilento e il Vallo di Diano. È necessario solo acquistare un biglietto unico, treno + autobus, scegliendo come destinazione finale una località del Cilento e

del Vallo di Diano. Sarà in pratica possibile acquistare direttamente un biglietto Milano-Paestum, oppure Roma-Paestum. Il prezzo non sarà maggiorato e il costo sarà lo stesso del biglietto dei treni AV provenienti dalle città del Centro Nord Italia e diretti a Salerno. Le tre Linee Italobus partiranno quotidianamente da Salerno (piazzale antistante la stazione ferroviaria) effettuando percorsi su tratte differenti in modo da garantire ai viaggiatori la massima copertura di una delle aree turistiche più belle e affascinanti d’Italia sia a livello naturalistico che archeologico. Il Servizio di Italobus è anche a disposi-

zione delle Comunità Locali del Cilento e del Vallo di Diano. Infatti, potrà essere utilizzato da chiunque desideri spostarsi verso le Città del Centro Nord Italia servite dai treni AV Italo con il biglietto integrato treno+bus. Con Trenitalia è stato invece raggiunto l’accordo per l’implementazione di un treno dedicato sulla tratta SalernoSapri e ritorno, denominato Cilento Blu Express, con grafica personalizzata e con gli standard qualitativi similari al Frecciarossa (Minuetto Elettrico), messo a disposizione gratuitamente per i turisti che utilizzano i treni AV provenienti da Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno. Il Servizio sarà attivo dal 24 giugno all’11 settembre sulla tratta Salerno, Paestum, Vallo Scalo, Ascea, Pisciotta, Sapri. I citati servizi saranno supportati da un’intensa campagna promozionale effettuata sui siti www.trenitalia.com e www.italotreno. it, con post sui principa-

Il Sindaco chiede il potenziamento del Servizio Sanitario li canali digital (Facebook, Twitter ed Instagram) nonché a bordo dei treni con comunicazioni promozionali. «Da parte nostra - dichiara il Sindaco di Capaccio Paestum, dottor Italo Voza - va un ringraziamento speciale alla Regione Campania, al suo Presidente Vincenzo De Luca e all’Assessore al Turismo Corrado Matera. I cittadini e gli imprenditori di queste nostre bellissime zone, nonché i tanti turisti che desiderano raggiungerle in modo rapido e confortevole, da tanto tempo aspettavano questo tipo di iniziative che favoriscono l’incoming turistico potenziando il sistema di collegamenti intermodale. Questa sarà senza dubbio solo la prima tappa di una strategia regionale che vedrà i nostri luoghi al centro dell’offerta turistica».

Il Sindaco Spinelli: «Un servizio indispensabile per salvaguardare la salute di cittadini e turisti». Forte la richiesta del Sindaco Costabile Spinelli all’ASL di Salerno per l’attivazione della Guardia Medica Estiva a Castellabate. Viene così formalizzata la necessità di rendere sicure le coste, tenendo conto del considerevole aumento di presenza previsto nei prossimi mesi, con l’attivazione di un Servizio di Guardia Medica Turistica. Tale richiesta si motiva per il grande afflusso turistico che già si è verificato e che si registrerà in aumento durante la stagione estiva, con un picco durante il mese di agosto. Castellabate è una meta turistica privilegiata da famiglie con bambini piccoli che affol-

L'Under 20 Elite della Polisportiva Basket Agropoli premiata dalla Fip Campania

lano tutte le zone del comprensorio in ogni frazione del territorio soprattutto durante i fine settimana ed il potenziamento del servizio sanitario è essenziale per assicurare un efficace coordinamento delle attività di primo soccorso e per favorire una migliore accessibilità dei servizi erogati alla collettività. «Così come negli scorsi anni, anche quest’estate, ho sollecitato l’ASL affinché i cittadini e coloro che ci hanno scelto come meta per le proprie vacanze possano usufruire di un servizio sanitario efficace e potenziato con l’introduzione di una seconda ambulanza», spiega il Sindaco Costabile Spinelli: «Auspico che tale servizio possa proseguire anche successivamente rimanendo in pianta stabile sul nostro territorio».

L'Under 20 Elite della Polisportiva Basket Agropoli è stata premiata dalla Fip Campania. I giovani delfini, allenati da Giuseppe Delia, hanno vinto quest'anno il Campionato Regionale. La Cerimonia di Premiazione si è tenuta lo scorso 25 giugno presso il PalaDiConcilio. Ad omaggiare la squadra per il traguardo raggiunto il Presidente della Fip Campania, Manfredo Fucile.

CERASO

I partner del progetto comunitario Agrispin in visita nel Cilento Si è conclusa nella tarda mattinata di venerdì 24 giugno la visita nel Cilento dei Partner del Progetto Comunitario Agrispin. Quindici esperti internazionali di vari settori sono stati ospiti della placida cittadina di Ceraso, presso il Centro di Alta Formazione di recente inaugurato all’interno della rinnovata struttura dello storico Palazzo Di Lorenzo. Durante la visita, il cui fine era quello di valutare il Bio-Distretto quale modello innovativo per l’agricoltura europea, gli esperti hanno potuto toccare con mano le numerose eccellenze del Bio-distretto Cilento. Le pratiche più virtuose della tradizione culturale e produttiva cilentana sono state piacevolmente metabolizzate dai vari Delegati Agrispin nel migliore dei modi, venendo a contatto con realtà di alto livello, non ultima quella delle sane prelibatezze gastronomiche locali. Le Istituzioni hanno assicurato la loro attiva presenza durante i tre giorni di attività, mostrandosi ancora una volta sensibili alle invitanti prospettive che la Rete Internazionale dei Bio-Distretti (International Network of Ecoregions, IN.N.E.R) può assicurare al territorio. Il Presidente della Rete, Salvatore Basile, e il Presidente del BioDistretto Cilento, Emilio Buonomo, sono apparsi decisamente soddisfatti dei numerosi e articolati input scaturiti dall’iniziativa. Il simposio finale ha visto la presenza dell’Onorevole della Commissione Agricoltura, Alessandra Terrosi (firmataria di un disegno di legge sul biologico in cui vengono inquadrati anche i bio-distretti), e

di Serena Angioli, Assessore Regionale alla Cooperazione Europea (che ha seguito con attenzione l’evolversi del progetto Agrispin). Il padrone di casa Gennaro Maione, sindaco di Ceraso, ha fatto sentire il proprio supporto alle iniziative di questi giorni con ben mirati interventi, così come avevano fatto nei giorni scorsi il Sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, e il sindaco di Pollica, Stefano Pisani. Il mondo accademico, dell’istruzione e della formazione ha dato anch’esso un contributo di rilievo e qualificato per un approccio sistemico alla realtà dei bio-distretti. Molto apprezzati, tra i tanti, i contributi di Cesare Zanasi, dell’Università di Bologna, di Patrizia Pugliese e Lina Al Bitar, del CIHEAM - Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari - e di Domenico Nicoletti dell’Università di Salerno, docente proprio di “Gestione e Salvaguardia delle Aree Protette”. Particolarmente significativa è stata anche la partecipazione ai lavori di Alberto Sturla del CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, organizzazione che riveste un ruolo di primaria importanza nell’attuazione del “Piano Strategico Naziona-

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CASTELLABATE

CILENTO BLU CLUB E CILENTO BLU EXPRESS

Trenitalia e Italotreno, l’Alta Velocità arriva anche a Paestum

territorio

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le per lo Sviluppo del Sistema Biologico”, approvato dal Ministero dell’Agricoltura lo scorso 24 marzo, nel quale per la prima volta viene riconosciuto il ruolo strategico dei bio-distretti. A testimonianza della vivacità del Bio-Distretto Cilento si segnalano i preziosi contributi forniti alla discussione da Tommaso Chirico e Maria Rosaria Nese della Fondazione Alario per Elea Velia, che hanno tra l’altro introdotto Kibslab - il Centro Sperimentale di Sviluppo delle Competenze nell’area del Customer Relationship Management (CRM) e dei Servizi Avanzati, e di Anna Nigro e Ornella Mastrogiovanni promotrici della Cilento’s Card (www.cilentos.com), che mette in rete molti operatori cilentani offrendo loro anche servizi di e-commerce. Le grandi potenzialità turistiche del bio-distretto sono state invece evidenziate da Giuseppe Di Bello dell’Archeotrekking (www.archeotrekking.net), da Simona Ridolfi dell’Associazione “La Via Silente” (www.laviasilente.it), Alain Di Stefano dell’Associazione “Terra Mia” (www.cilentoterramia.it) e da Luigi Senatore Jaia viaggiatori consapevoli (www. jaia.it) che insieme ad IN.N.E.R. sta lavorando alla certificazione agro-ambientale-sensoriale dei bio-sentieri. In attesa dell’elaborazione del Report finale della missione Agrispin, gli esperti comunitari hanno anticipato nel corso del simposio finale alcune delle loro conclusioni rispetto all’innovatività ed alle funzioni svolte dal Modello Bio-Distretto: 1. valida alternativa sostenibile al modello globale dominante; 2. nuovo modello di impresa per le generazioni future; 3. processo di “rinascita rurale” dei territori; 4. condivisione dell’identità territoriale, per esempio nel caso del Bio-di-

SVILUPPO DEL TERRITORIO

Nuove opere pubbliche ad Agropoli

stretto Cilento legandola fortemente al modello della Dieta Mediterranea; 5. alto potenziale legato alla ricchezza ed alla bellezza del paesaggio; 6. coinvolgimento delle nuove generazioni. Interessanti anche le proposte formulate per lo sviluppo futuro del bio-distretto: formazione volta a sviluppare le nuove abilità e competenze di supporto alla crescita delle reti, strategie comunicative in grado di coinvolgere tutta la comunità locale, creazione dei Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l’innovazione (PEI), strategia di lungo periodo volta ad incrementare il valore economico del bio-distretto, continuare a lavorare sullo sviluppo di indicatori per il monitoraggio e la misurazione degli impatti del bio-distretto sul territorio (proseguendo con il lavoro realizzato dall’Università di Bologna, dallo IAMB e da INNER nell’ambito del progetto Dimecobio, promosso dal Ministero dell’Agricoltura). La Rete Internazionale delle Eco-Regioni, a conti fatti, ha ancora una volta dato la sensazione di poter essere un modello virtuoso per l’ambiente e l’economia a livello planetario. Raffaele Basile

Venerdì 1 luglio, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra della nuova Caserma della Guardia di Finanza. Domenica 3 luglio, invece, sarà la volta dell'inaugurazione dell’Area Mercatale

Avranno luogo nei prossimi giorni due importanti appuntamenti ad Agropoli. Venerdì 1 luglio, alle ore 10.30, in via Scarpa (nei pressi del Liceo Scientifico “A. Gatto”), si terrà la Cerimonia di Posa della Prima Pietra della nuova Caserma della Guardia di Finanza. Domenica 3 luglio, alle ore 19.30, in via Sandro Pertini (uscita Agropoli Sud) in Località Madonna del Carmine, è in programma la Cerimonia di Inaugurazione della nuova Area Mercatale. Ad entrambi i momenti prenderanno parte il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, Consiglieri ed Assessori Comunali.


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IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER GIUSEPPE LUPO DELLA PRO LOCO DI AULETTA

SALA CONSILINA

Il Presidente del Tribunale di Lagonegro incontra gli studenti del Liceo Classico

Auletta presente nella Giunta Regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia

Nella giornata di sabato 18 giugno, interamente dedicata al rinnovo delle cariche dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) Regione Campania, presso l’Abbazia di Loreto a Mercogliano (AV), Giuseppe Lupo è entrato a far parte della Giunta Regionale Unpli con Delega al Dipartimento del Presidente e Responsabile Dipartimento Analisi, Organizzazione e Gestione Iniziative ed Eventi, cura Facebook e Sito Antiquariato della Memoria.

Giuseppe Lupo

Un riconoscimento prestigioso per chi ha dedicato decenni della sua vita alla valorizzazione dei territori e delle tradizioni e tipicità locali. Su tutte, la rinomata Festa del Carciofo Bianco denominata Bianco Tanagro che si tiene tra fine aprile e inizio maggio ad Auletta. «Sono contento di assumere questo nuovo incarico dopo circa 20 anni di espe-

rienza e militanza, prima consigliere provinciale e poi regionale nell’Unpli - ha dichiarato in merito Giuseppe Lupo - Finalmente si concretizza il sogno di entrare a far parte della giunta regionale Unpli dove intendo continuare nell’opera di questi anni per la valorizzazione dei territori campano e della provincia di Salerno in particolare. Ringrazio per questo prestigioso incarico il presidente Mario Perrotti e tutto il consiglio dell’Unpli Campania». Oltre a Giuseppe Lupo entrano a far parte della compagine di governo regionale dell’Unpli Campania Natalina Pirollo, Stefania Porraro, Tony Lucido, Domenico Natale, Davide Minicozzi, Claudio Napolitano e Bernardo Mazzeo. Della Giunta fanno parte anche i cinque Presidenti provinciali Unpli.

SIGLATO ACCORDO PER L’INIZIO DEL CENTRO ESTIVO 2016 la scuola, l’associazioA Teggiano la buona scuola mette famiglia, nismo e il territorio, quest’ultimo visto come luogo dove vi soin circolo lo Sport con le ACLI no risorse di apprendimento ma L’istituto Comprensivo di Teggiano rappresentato dal Dirigente Scolastico, Prof. Salvatore Gallo, il Circolo Acli Camminare Insieme presieduto dall’avvocato Daniele Manzolillo, e la Festa dell’Infanzi” guidata dal Dott. Luigi D’Alvano siglano una Convenzione per la Concessione in Uso Temporaneo dei Locali Scolastici del Plesso della Scuola Primaria di San Marco di Teggiano per dar vita al Progetto Centro Estivo 2016 giunto alla sua VIa Edizione.

Centro Estivo che durerà sino al 31 luglio, con innumerevoli attività per bambini e i ragazzi tra i 4 e 13 anni, si svolge grazie alla preziosa collaborazione della specifica struttura Punto Famiglia Acli Manicolorate e rappresenta l’impegno del Terzo Settore alle esigenze dei bambini e delle famiglie da quest’anno con un nuovo e straordinario partner: la Scuola! Una stretta di mano tra Scuola, Territorio e Terzo Settore che traduce in un atto concreto quanto previsto dalla Legge 107/2015, che pone tra gli obiettivi quello di valorizzare

la Scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del Terzo Settore e le imprese. Un’iniziativa innovativa e a costo zero se si tiene conto che ad un anno dall’entrata in vigore della Legge sulla Buona Scuola l’apertura estiva delle scuole è incentivata dal MIUR solo in alcune aree metropolitane ad alto rischio di dispersione scolastica. Teggiano, dunque, diventa crocevia di relazioni e luogo di progettualità, che pensa i modi e le forme attraverso le quali, accompagnare i bambini in percorsi di crescita che consentano di affinare la loro comprensione del mondo e di imparare ad abitarlo da cittadini, da qui il tema Passinpiazza: mettiamo in circolo lo Sport. «La prospettiva - sottolinea il Dirigente Gallo - è quella di un lavoro educativo che vivacizzi le relazioni tra soggetti e contesti che fanno parte della vita dei bambini: la

anche come ambiente, familiare e vissuto, narrato e significato da adulti e bambini. L'obiettivo che accomuna i partners è quello di realizzare un sistema flessibile, costituito da “vasi comunicanti”, rappresentati dai diversi attori che operano nel/con il sistema educativo a diversi livelli istituzionali o non». «Si tratta - continua la Prof.ssa Elisabetta D’Elia che ha avallato il progetto quale componente docenti - di un primo passo volto a costruire un sistema reticolare in cui l’integrazione “longitudinale” tra scuola e realtà locali si coniuga con l’integrazione “trasversale” con il territorio non solo per ottimizzare i servizi all’interno del sistema di istruzioneformazione ma anche per creare la continuità di un sistema di apprendimento lungo tutta la vita al cui centro sta la persona nella sua unitarietà. Insomma una partita educativa giocata a tutto campo che mira a dare alle giovani generazioni opportunità oltre alla scuola ma nella scuola stessa; a creare spazi per esprimere la propria identità generazionale e il diritto a socializzare».

PADULA

Il Prefetto di Salerno diffida il Comune per la mancata approvazione del bilancio preventivo Dopo Montesano sulla Marcellana anche il Comune di Padula ha ricevuto dal Prefetto di Salerno la Diffida ad approvare il Bilancio di Previsione per l’anno in corso. Nella nota inviata dalla Prefettura viene messa in evidenza la mancata approvazione del Bilancio Preventivo entro il 31 dicembre 2015, termine prorogato con un Decreto Ministeriale. Il Prefetto nella Diffida, così come previsto dal-

la legge, ha concesso all’Amministrazione Comunale il termine di 30 giorni per provvedere all’approvazione del Bilancio. Qualora il termine non dovesse essere rispettato sarà avviato il procedimento di scioglimento degli organi elettivi

del Comune. «Il bilancio - ha spiegato il Sindaco Paolo Imparato - verrà approvato entro il temine previsto dalla diffida e infatti già è stato convocato il consiglio comunale per venerdì 8 luglio alle ore 19 per approvare il consuntivo ed il preventivo». Sul perché del ritardo nell’approvazione Imparato ha sottolineato che ciò è stato dovuto a diverse ragioni. «Questo è il primo anno in cui parte il bilancio armonizzato - ha evidenziato il Sindaco- e contestualmente c’è stata l’eliminazione della Tasi sulla prima casa. E’ necessario e

fondamentale avere da parte del Ministero la comunicazione relativa all’entità del fondo di solidarietà. A questo va aggiunto che, nonostante l’approvazione in giunta del bilancio avvenuta il 19 maggio e viste le imminenti elezioni del 5 giugno, non c’era il tempo previsto dalla legge». Erminio Cioffi

Matteo Claudio Zarrella

«La Costituzione deve essere sempre il vostro punto di riferimento perché illumina di giustizia qualsiasi legge»

Il ruolo del magistrato visto da un magistrato. È stato questo il cuore dell’intervento che Matteo Claudio Zarrella, Presidente del Tribunale di Lagonegro, ha tenuto presso l’aula magna del Liceo Classico Cicerone di Sala Consilina dove ha incontrato gli studenti che stanno prendendo parte al Progetto di Alternanza Scuola - Lavoro organizzato insieme all’Ordine degli Avvocati di Lagonegro. Zarrella si è sottoposto ad una sorta di interrogatorio da parte degli studenti e senza peli sulla lingua ha risposto a tutte le loro domande. A chi gli ha chiesto cosa ne pensa della politicizzazione della magistratura ha risposto definendo la politicizzazione una «contraddizione perché ha detto agli studenti - il giudice non può essere politicizzato altrimenti sarebbe fazioso e di parte. Il Consiglio Superiore della Magistratura è formato in parte da magistrati ed in parte da politici e i magistrati che vanno al CSM si presentano in diverse liste e devono essere votati dagli stessi magistrati». Per Zarrella la possibilità di presentare delle liste è una stortura che agevola la

politicizzazione «Io per dovere di indipendenza - ha sottolineato - non mi sono mai iscritto a una corrente. Ho chiesto di pensare ad una riforma e far si che non ci siano più liste ma che invece si votino le persone». Nel corso del suo intervento ha invitato più volte i ragazzi ad avere sempre come punto di riferimento la Costituzione. «La legalità è l’unico mezzo di convivenza - ha ripetuto più volte - e la prima fonte è la Costituzione che illumina di giustizia qualsiasi legge. Oggi c’è crisi della fiducia nella giustizia e per recuperarla dobbiamo recuperare il buonsenso del popolo italiano». Alla domanda su cosa si prova a condannare qualcu-

no ha messo in evidenza come spesso un Giudice in Camera di Consiglio si ritrovi a dover mettere sulla bilancia la verità umana e la verità giuridica che spesso non coincidono ma bisogna fare sempre in modo che alla fine la società venga difesa. Non è mancato un passaggio sullo stato di salute del Tribunale e a proposito delle udienze civili ha annunciato di voler arrivare quanto prima alla sottoscrizione di un protocollo per regolamentare le udienze civili per individuare regole condivise nella gestione delle prassi processuali così da accelerare e razionalizzare la trattazione dei processi civili. Erminio Cioffi

SEGUE DALLA PRIMA

Toni Aloia: «Sarò il Sindaco di tutti»

dalla volontà di pochi: esse saranno tanto più fattibili quanto maggiore sarà la collaborazione tra le Istituzioni ed i cittadini, nella consapevolezza che solo uniti si vince. L’invito di Aloia è pertanto quello di superare le divisioni e le appartenenze politiche, in virtù di un Bene che è prima di tutto Comune: «Sarò il Sindaco di tutti, anche di quei cittadini che non hanno condiviso il nostro programma ed hanno eletto, a loro rappresentanza in questo Consiglio, uomini di forze politiche che svolgeranno il proprio compito nel ruolo di minoranza». Una minoranza che, in tale prospettiva, svolge un compito fondamentale, perché «è la sua presenza a conferire democraticità e trasparenza alle decisioni della maggioranza, è in-

Antonio Aloia

contestabile il ruolo di controllo, il ruolo proposito, il ruolo di stimolo che essa svolge nell’azione amministrativa». I progetti dell’Amministrazione si basano quindi su concetti chiari e definiti, quali la responsabilità, il senso di appartenenza e la convinzione che, tutti insieme, si possa davvero realizza-

re un futuro migliore. Solo facendo squadra i sogni a cui il Sindaco fa riferimento non saranno aleatori ed irraggiungibili, ma potranno trasformarsi in una concreta realtà di cui potrà beneficiare tutta la comunità. Simona Sarnicola


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PADULA

Nasce l’associazione politica L’Alta Velocità L’Amministrazione aderisce al bando Risveglio Civico capeggiata arriva nel Vallo di PSR in materia silvo-ambientale da Renivaldo Lagreca Diano e nel Cilento Marzia Manilia: Allargare la partecipazione alla vita politica, stimolare il dibattito e favorire il confronto tra cittadini ed istituzioni su tematiche di particolare rilevanza e sostenere: a questo scopo, è nata l’Associazione Politica Risveglio Civico capeggiata da Renivaldo Lagreca. Il gruppo, scende così in campo, composto da tredici persone candidate nella recente turnazione elettorale passando così da Lista ad Associazione che sarà di supporto anche ai quattro suoi esponenti ad oggi nelle file dell’opposizione consiliare. La scelta, nasce dall’esigenza, come spiegato dagli organizzatori, di sostenerei i suoi 2080 sostenitori all’indomani delle recenti votazioni. Il gruppo politico, nell’Aula Consiliare di Montesano ha incontrato la cittadinanza, ringraziando innanzitutto i sostenitori e confrontandosi: numerosi i cittadini che hanno preso parola e i membri del gruppo, avviando così un dibattito. Volontà comune sarà quella di avviare uno Sportello di Ascolto tra l’Associazione e i Cittadini che sia di aiuto e supporto nelle difficoltà. La squadra, verrà capeggiata da Lagreca, e conterà la presenza degli ex candidati consiglieri: Rosa Campiglia, Giuseppe D’Acunti, Rosa Paradiso, Rosanna D’Antuono, Giuseppe Cestari,

Il Progetto di Mobilità Integrata che porta il nome di Cilento Blu, promosso e finanziato dalla Regione Campania con risorse regionali e fondi del MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), da domenica 19 giugno scorso è sbarcato nel Vallo di Diano, con una fermata presso la Certosa di San Lorenzo a Padula.

Pasquale Cestari, Amanda Cozza, Michele D’Alvano, Tilde Di Pierri, Anna Maio, Paolo Manilia,Dario Gallo. «Da qui bisogna ripartire - le parole espresse all’unanimità dagli esponenti del gruppo - non ci fermeremo, aldilà del risultato conseguito, da oggi avvieremo il nostro lavoro e saremo da supporto e presenza a quanti hanno creduto in noi». Claudia Monaco

SASSANO

Grande successo per il Corso Pratico di Primo Soccorso dell’Associazione Vola Sassano

Si è tenuto lo scorso 18 giugno a Sassano, presso il Centro Polifunzionale, il Corso Pratico di Operatore BLSD di Primo Soccorso organizzato dall’Associazione Vola Sassano e tenuto dagli Istruttori dell’Associazione alfis, Nicola De Canio, Michele Terranova, Rosa Campiglia ed Enzo Garone. Tanti i partecipanti, soprattutto giovani, che hanno preso parte alla lezione pratica, durata 8 ore, preceduta nello scorso mese di marzo da un Corso Informativo di Primo Soccorso - BLSD e Disostruzione delle vie aeree. Come riconoscere un arresto cardiaco, come avviare la catena della sopravvivenza, eseguire compressioni toraciche e ventilazioni efficaci oltre che saper usare un defibrillatore semiautomatico sono stati i punti salienti della formativa giornata di corso accreditato alla Regione Campania e fortemente voluto dall’associazione presieduta da Margherita Marra. «Mi ritengo molto soddisfatta per la buona riuscita anche di questa seconda sessione pratica del corso - ha riferito Margherita Marra - Tutto quello che è stato insegnato dai bravissimi istruttori presenti è di fondamentale importanza per la sopravvivenza ed è necessario che ci siano tante persone pronte a saper soccorrere chi è in dif-

I passeggeri, acquistando il Biglietto Unico, possono partire con Italo e proseguire il viaggio da Salerno con Italobus verso le destinazioni del Cilento e del Vallo di Diano. Tre linee Italobus a disposizione gratuita dei viaggiatori provenienti dalle città di Torino-MilanoBologna-Firenze-Roma-Napoli per raggiungere comodamente le destinazioni delle vacanze. Allo stesso modo, il servizio è attivo per coloro che intendono viaggiare comodamente verso le città del Centro Nord Italia, partendo dalle località del Salernitano servite dal servizio intermodale. Il prezzo non sarà maggiorato e il costo sarà lo stesso del biglietto dei treni Alta Velocità, provenienti dalle città del Centro Nord Italia e diretti a Salerno. Le tre

linee Italobus partiranno quotidianamente da Salerno (piazzale antistante la stazione ferroviaria), effettuando percorsi su tratte differenti in modo da garantire ai viaggiatori la massima copertura di una delle aree turistiche più belle e affascinanti d’Italia, sia a livello naturalistico che artistico. Ad accogliere Italobus al parcheggio della Certosa di San Lorenzo, seguendo l’Autolinea Cilento 3, c’era l’Amministrazione Comunale di Padula. «Grazie alla sinergia con il lavoro realizzato dall’Assessore Corrado Matera si apre una nuova stagione per lo sviluppo turistico del nostro territorio - hanno sottolineato i Consiglieri - Italobus rappresenta il collegamento diretto per i turisti per visitare le aree interne, per conoscere Padula e le sue bellezze».

Con Delibera di Giunta n. 77 del 21 giugno, l’Amministrazione di Montesano Sulla Marcellana, guidata dal neo Sindaco Giuseppe Rinaldi, ha aderito al Bando di Attuazione della Sottomisura 15.1 - Azione A1 - A2 A3 - A4 - A5 - A6 del PSR Campania 2014/2020 “Pagamento per impegni silvo–ambientali e impegni in materia di clima”. La misura è finalizzata alla realizzazione di opere di miglioramento fondiario nonché di ulteriori opere forestali e di interventi strutturali e infrastrutturali finalizzati alla cura, al miglioramento, alla gestione e fruizione, anche per scopi turistico-ricreativi dei beni, compresi gli interventi tesi alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente naturale. Sulla Delibera, l’Assessore all’Ambiente e Tutela del territorio, Marzia Manilia, dichiara: «Il filo conduttore della progettualità di indicare in queste prime misure, rivolte agli Enti pubbli-

Multe salate per i padroni incivili dei cani

Margherita Marra

ficoltà in qualsiasi situazione o luogo. Il nostro percorso non finisce qui, perché da settembre vogliamo portare questo genere di educazione anche nelle scuole e dato che eravamo in troppi a partecipare anticipo che sarà organizzato anche un altro corso per dare a tutti la possibilità di prendervi parte. Ringrazio inoltre il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino e l’Amministrazione Comunale per averci dato un grande sostegno e per averci ospitato». Chiara Di Miele

Consegnati lo scorso 22 giugno a Padula i nuovi mezzi per la raccolta differenziata. I due nuovi porter hanno caratteristiche tecniche all’avanguardia che renderanno più agevole ed efficace il servizio di raccolta anche nel centro storico. L’attrezzatura dei mezzi è corredata, tra l’altro, con un dispositivo voltacassonetti che garantisce una stabilità ottimale nella fase di scarico.

Il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, ha emesso un’Ordinanza sulla detenzione di cani nel territorio comunale dopo aver valutato opportuno intervenire con un provvedimento che prevenga e reprima quei comportamenti che possono incidere negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del territorio comunale e sull’igiene pubblica oltre che sulla sicurezza delle persone. Nello specifico si ordina a tutti i proprietari e detentori di cani e alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e conduzione di assicurare la custodia dei loro animali ed adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga e prevenire situazioni di pericolo a danno di animali o di persone, tenere al guinza-

glio tutti i cani, indistintamente dalla razza, raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dagli animali su aree pubbliche o aperte al pubblico, nei giardini e parchi pubblici, nelle aree attrezzate adibite a gioco dei bambini comunque delimitate nonché all’interno dell’area di sgambatura dei cani in modo da mantenere e preservare lo stato d’igiene e decoro del luogo, munirsi, durante l’accompagnamento dei cani, di apposite palette, sacchetti di plastica o altra idonea attrezzatura per l’eventuale raccolta delle deiezioni degli animali, che dovranno essere poi depositate negli appositi cestelli porta rifiuti. Ai trasgressori dell’Ordinanza sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro.

ci, del PSR Campania 2014/2020 è quello della tutela vasta e duratura dell’ambiente naturale di Montesano. Il patrimonio in nostro possesso necessita costantemente di impegni silvo-ambientali e di valorizzazione dei beni forestali, da affiancare, strategicamente, all’unicità della Foresta Regionale Cerreta-Cognole che in gran parte insiste sul territorio montesanese». Il Sindaco Giuseppe Rinaldi, condividendo pienamente il pensiero dell’Assessore Manilia, dichiara: «La nuova programmazione regionale 2014/2020, in tema silvo-ambientale e forestale, si presenta rispetto alla precedente più ricca ed articolata ed offre ai Comuni, che hanno i requisiti, come il nostro, di predisporre nuove iniziative progettuali volte alla più vasta tutela ambientale. Contestualmente, dobbiamo portare a compimento quanto già avviato, nella precedente amministrazione, di aggiornamento del nostro Piano di Assestamento Forestale (PAF), strumento particolarmente utile per il settore privato-produttivo e rilevante per la pianificazione del territorio comunale».

Il Ministro della Difesa elogia il nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina Roberta Pinotti sul suo profilo Facebook fa i suoi auguri personali al Tenente Davide Acquaviva Il Tenente Davide Acquaviva

MONTESANO S.LA MARCELLANA

PADULA

Consegnati i nuovi mezzi per la raccolta differenziata

«Bisogna tutelare Parte Italobus. Fermata presso l'ambiente naturale il parcheggio della Certosa, del paese» collegamenti fino al 12 settembre

Il Ministro della Difesa

Anche il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è rimasta colpita dalla brillante carriera nell’Arma dei Carabinieri del Tenente Davide Acquaviva. L’Ufficiale da pochi gioni ha preso il Comando della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina diventando così il più giovane Comandante di Compagnia d’Italia. Il Ministro Pinotti attraverso il suo profilo Facebook ha voluto augurare personalmente buon lavoro al Tenente Acquaviva. «Davide è un servitore dello Stato di cui andare fie-

ri - si legge nel post del Ministro - e voglio fargli il mio personale in bocca al lupo per questa nuova sfida». Roberta Pinotti mette in evidenza anche che a soli 27 anni il Tenente Davide Acquaviva sarà il Comandante dei Carabinieri più giovane d’Italia e fa riferimento anche ai numeri relativi alla sua attività svolta al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata. «Nella sua carriera - scrive ancora il Ministro della Difesa - numeri importanti, tra cui 400 arresti e 700 denunce a piede libero per reati di camorra o di criminalità comune, e un percorso di studi eccellente. Sulla sua divisa sarà presente una stelletta rossa, attribuita a coloro che ricoprono incarichi superiori al proprio grado». Erminio Cioffi

Il testo integrale del post pubblicato dal Ministro sul suo profilo Facebook: «A soli 27 anni il Tenente Davide Acquaviva sarà il Comandante dei Carabinieri più giovane d’Italia. Nella sua carriera numeri importanti - tra cui 400 arresti e 700 denunce a piede libero per reati di camorra o di criminalità comune - e un percorso di studi eccellente. Fra tre giorni lascerà il comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata per assumere il comando della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, in provincia di Salerno, e lavorare per la sicurezza di quasi 120mila cittadini. Sulla sua divisa sarà presente una stelletta rossa, attribuita a coloro che ricoprono incarichi superiori al proprio grado. Davide è un servitore dello Stato di cui andare fieri e voglio fargli il mio personale in bocca al lupo per questa nuova sfida».


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RAPPORTO UIL

GARANZIA GIOVANI, in Basilicata risultati non sono quelli sperati Dopo due anni, dei 23mila iscritti meno di un terzo ha trovato lavoro

Tra i circa 23mila giovani lucani iscritti in due anni (giugno 2014-giugno 2016) a Garanzia Giovani poco meno di un terzo ha trovato lavoro e nel 70% dei casi l’intervento più diffuso riguarda la misura del tirocinio. È il dato più significativo a parere della Uil e del Centro Studi Sociali e del Lavoro Basilicata - che emerge dal Rapporto sulla Garanzia Giovani in Italia dell’ISFOL, un’analisi dei primi due anni del programma. Secondo Uil e Centro Studi Sociali e del Lavoro che ha rielaborato i dati in chiave regionale l’elemento positivo è che i servizi per il lavoro pubblici (Cpi), nonostante le difficoltà iniziali, mostrano di essere riusciti a fronteggiare le sfide del programma. In Basilicata oltre il 65% dei giovani presi in carico è stato avviato dai Cpi ad una misura prevista dal Programma contro meno del 35% ad opera di altri enti. Fermo restando la scarsità del personale, integrato solo in pochissimi casi, l’avvio del programma ha portato in molti casi a rafforzare il coordinamento tra organismo regionale e strutture periferiche, e a intervenire sulla formazione degli operatori coinvolti nel programma. Il programma ha inoltre fornito un impulso all’allargamento della platea degli operatori dei servizi per il lavoro al di là dei centri per l’impiego pubblici, anche se il grado di apertura a soggetti esterni è diverso da Regione a Regione. Quanto alle adesioni dei lucani a Ga-

ranzia Giovani si conferma il numero più alto (10.794) nella fascia di età 19-24 anni seguito da quello (8.648) della fascia di età 25-29 anni e dalla fascia di età 15-18 anni (1222) con in totale circa 3.500 iscrizioni provenienti da giovani non lucani. Le performance in termini occupazionali di Garanzia Giovani sono aumentate nel corso del tempo. Il numero di occupati sul totale degli iscritti è quasi raddoppiato dal 30 settembre 2015 al 31 marzo 2016. Il Rapporto ISFOL rivela come i partecipanti a Garanzia Giovani mostrino maggiori chance occupazionali rispetto ai NEET non iscritti al programma. In riferimento al tirocinio, la misura più utilizzata in Garanzia Giovani, circa il 36,6% di coloro che lo hanno completato entro il 31 marzo 2016, risulta avere al 30 aprile 2016 un rapporto di lavoro alle dipendenze. In un caso su cinque il datore di lavoro ha usufruito di un bonus occupazionale messo a disposizione dal programma. Relativamente alla capacità dei servizi per il lavoro di far fronte alla mole di incombenze legate all’attuazione di Garanzia Giovani, emerge una buona tenuta complessiva del sistema e performance in miglioramento con il

passare del tempo. I giovani - spiega ancora l’ISFOL - si sono avvicinati alle opportunità offerte dalla Garanzia in primo luogo grazie al passa parola tra amici, parenti e conoscenti (39%), poi attraverso centri per l’impiego, agenzie per il lavoro e centri per l’orientamento e il lavoro (24%). Rilevante è il ruolo di web, social network e dei media (19,4%). Le aspettative dei giovani nei confronti della Garanzia sono fortemente orientate verso la ricerca di un’occupazione, rispetto alla frequenza di un corso di formazione: il 74,9% dei giovani registrati si attende di trovare un’occupazione grazie al programma, e il 16,5% richiede assistenza nella ricerca dell’occupazione. Su 10 giovani registrati circa la metà non ha avuto precedenti contatti con i servizi per il lavoro. Per la Uil l’idea di fondo del Programma Garanzia Giovani è condivisibilissima, ma le azioni messe in campo dal Governo non hanno, ancora, portato i risultati sperati. Per questo la UIL auspica un deciso cambio di passo per la continuazione del programma con adeguati finanziamenti volti a riqualificare, soprattutto, i Servizi per l’Impiego. Così come ha rilevato la Corte dei Conti Europea in un recente rapporto,

QUINTA EDIZIONE DEL SOUTH ITALY BLUES CONNECTION

Raduno Blues nel cuore dei Sassi di Matera

Oltre sessanta le Blues Band provenienti da diverse regioni italiane che si sono date appuntamento a Matera in Casa Cava per la Quinta Edizione del South Italy Blues Connection promosso dall’Associazione Musicale Blue Cat Blues di Potenza diretta da Donato Corbo e Rosario Claps, con il supporto logistico dell’Onyx Jazz di Matera. Il South Italy Blues Connection (SIBC) è un evento culturale, sociale, aggregativo e di alta formazione. In due giorni, il 18 e 19 giugno scorso si sono tenuti concerti no-stop, mettendo a confronto le esperienze musicali e di formazione degli artisti che hanno richiamato l’attenzione degli appassionati. L'incontro si è svolto nella splendida cornice di Casa Cava, nel cuore dei Sassi, dove aleggia un’antica cultura contadina che ben si è conciliata con la musica Blues. La Convention ha quindi avuto l’obiettivo della condivisione delle varie esperienze musicali nel segno del blues, attraverso le esibizioni e le attività di alta formazione musicale tenuta dai più importanti esponenti Italiani del Blues attraverso sessioni

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sembra mancare una valutazione qualitativa delle offerte fatte ai ragazzi a partire da quale sbocco al lavoro hanno prodotto le esperienze lavorative e/o di tirocinio. È necessario, alla luce del dato che vede proprio i Tirocini in testa alle offerte fatte ai ragazzi, mettere in campo un attento monitoraggio sugli esiti di queste esperienze per valutarne gli sbocchi lavorativi e, soprattutto, se vi sono stati palesi abusi. Inoltre, come rilevato sempre dalla Corte di Conti Europea, è fondamentale per la buona riuscita di Garanzia Giovani, che a monte vi siano servizi per l’impiego efficienti ed efficaci e che vi sia il reale coinvolgimento del mondo delle imprese e della scuola. Purtroppo questa scelta non sembra quella messa in campo, fino ad oggi, dal Governo Italiano. La spesa e gli investimenti in tema di politiche attive e di potenziamento della rete dei servizi per l’impiego resta insufficiente e, assolutamente, sottodimensionata rispetto alle funzioni che vengono assegnate. Basti pensare che le riforme del Lavoro (Jobs Act) impegnano con forza i Centri per l’impiego pubblici a seguire milioni di disoccupati, relazionarsi con centinaia di migliaia di imprese, seguire i ragazzi di Garanzia Giovani, chi sta in Cassa integrazione e coloro che potranno accedere ai programmi contro la povertà. Il tutto senza investimenti in risorse umane (sono solo 8.000 gli operatori in campo in tutt’Italia) e con strumenti non adeguati in relazione ai vecchi e nuovi compiti assegnati.

PONTI

Mara-Rio, i suoni brasiliani nella cornice di Maratea Samba e bossa nova il 22 e 23 agosto

di Workshop. Anche questa Quinta Edizione è stata arricchita da spazi seminariali che hanno riguardato Cinema e Blues, con un Seminario su Le donne del blues, Bessie Smith, a cura di Armando Lostaglio (CineClub “V. De Sica”), un Seminario a cura di Soudreef Spa dal titolo Come funziona l’alternativa alla Siae per gli organizzatori, incontro dedicato agli organizzatori di eventi, a cura di Federico Camici. Sono stati premiati, inoltre, i video vincenti nell’evento The Battle of the Storytellers (svoltosi ad Austin) con la consegna di alcune Stampe dell’Artista Domenica Dell’Osso. Il Concorso Fotografico Cattura il Blues ha fatto da sugello alla due giorni nel segno del Blues.

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Torna a Maratea, il 22 e il 23 agosto, Mara-Rio, una passione musicale tra due mari, la Rassegna dedicata alla musica e in particolare alla rilettura di quella brasiliana. Samba, bossa nova e choro saranno nuovamente protagonisti nella cittadina lucana che ha da poco celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù in collegamento diretto con Rio de Janeiro, in un incontro tra culture prima ancora che tra stili musicali. Ad organizzare il Festival, che gode del patrocinio del Comune di Maratea, ancora una volta Stefano e Marco Calderano, musicisti nati a Maratea e ormai da anni proiettati nella scena musicale capitolina e nazionale. Nella splendida cornice del Lounge Bar Sambacco Art&Friends di piazza del Gesù, Località Fiumicello, Maratea dedica per il secondo anno consecutivo due serate al pubblico di appassionati che già lo scorso anno ha affollato la Rotonda del Porto. Un evento che ha come parole chiavi Emozione e Partecipazione, un esperimento nato dalla passione per la musica unita alla passione per una terra, l’amore per un luogo che si è rivelato essere magico, sotto la visione notturna del Cristo Redentore.

MATERA CULTURA

La vita a rovescio, l’ultimo romanzo di Simona Baldelli

Giovedì 23 giugno scorso, al Caffè Ridola di Matera, si è tenuto l'incontro con Simona Baldelli, autrice del romanzo La vita a rovescio (Giunti). Hanno conversato con la scrittrice, Giuditta Casale, blogger di Tempoxme, e Vanessa Vizziello dell’Associazione Risvolta. Le letture di alcuni brani sono state affidate a Chiara Prascina. Forse gli uomini erano i padroni del mondo perché le donne li lasciavano fare, come se trovassero soddisfazione nelle chiacchiere, nei sospiri e nelle lacrime e fossero contente così. L’iniziativa è nata per volontà delle Associazioni Culturali Women’s Fiction Festival, Associazione Risvolta e la Redazione del Blog dedicato alla promozione dei libri e della lettura, Tempoxme, in collaborazione con la Libreria Mondadori e Caffè Ridola. Il libro: Dopo Evelina e le fate (2013) e Il tempo bambino (2014), con La vita a rovescio, Simona Baldelli ci propone un nuovo romanzo di avventura in cui i temi dell'emancipazione femminile e dell'identità sessuale si fondono in un universo picaresco, appassionante e pervaso da un sottile erotismo. Roma, anno 1735. Né ricca, né bella, il volto sfigurato dal vaiolo, Caterina Vizzani ha quattordici anni ed è convinta di essere nata a rovescio: ama lavorare nella falegnameria del padre, detesta il cucito e le altre occupazioni femminili, e il pensiero di sposarsi la terrorizza. Ma proprio a scuola di ricamo incontra Margherita, la figlia di un avvocato molto vicino al Papa, che la conquista leggendole le meravigliose avventure di Bradamante, la donna cavaliere dell’Orlando innamorato. Caterina non ha più dubbi: lei ama le donne, e soprattutto ama Margherita, di un amore grande e insaziabile che le fa sperimentare per la prima volta i piaceri inebrianti del sesso. Ma quando la madre di Margherita le coglie in flagrante, la vita di Caterina subisce una brusca svolta: con una denuncia per sodomia e stregoneria che le pende sulla testa, è costretta a fuggire e a nascondersi. Ah, pensa Caterina, se solo fossi un uomo. Perché se fosse un uomo sarebbe tutto diverso, potrebbe continuare a sedurre le femmine alla luce del sole e provare a ribaltare la propria vita… Ed è così che, grazie al lungimirante suggerimento di una prostituta, Caterina decide di vestire panni maschili e trasformarsi in Giovanni Bordoni. Come per magia le porte della società si spalancano e davanti a Caterina si dispiega una strada lastricata di occasioni e piacere... «Forse gli uomini erano i padroni del mondo perché le donne li lasciavano fare, come se trovassero soddisfazione nelle chiacchiere, nei sospiri e nelle lacrime e fossero contente così. La vita, per le femmine, era una specie di teatro: gli uomini stavano sulla scena e loro sotto, ad applaudire. Ma a lui non bastava. Da che era diventato Giovanni, il mondo si era raddrizzato e aveva scoperto la sua vera natura. Voleva salire sul palco». L’Autrice, Simona Baldelli, è nata a Pesaro e vive a Roma. Ha esordito nella narrativa nel 2013 con Evelina e le fate, romanzo finalista al Premio Calvino 2012 e vincitore del Premio John Fante Opera Prima. Nel 2014 ha pubblicato, sempre per Giunti, il suo secondo romanzo, Il tempo bambino. La vita a rovescio è il suo terzo romanzo uscito nel 2016.

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IL PONTE NEPALESE

Un ponte sospeso tra le Dolomiti lucane Collegherà le vie ferrate di Castelmezzano e Pietrapertosa

È stato inaugurato domenica 26 giugno scorso un nuovo attrattore turistico della Basilicata: il Ponte Nepalese, una passeggiata di 72 metri sospesi a 35 metri di altezza nel cuore delle Dolomiti Lucane. Il Ponte collegherà le vie ferrate di Castelmezzano e Pietrapertosa (Potenza). Da diversi anni, i due paesi sono punto di arrivo e partenza del Volo dell'Angelo, che dal 2013 si può fare anche in coppia agganciati a un cavo d'acciaio sullo splendido scenario delle Dolomiti lucane. Il Ponte Nepalese invece può essere percorso al massimo da 15 persone contemporaneamente e deve essere percorso sempre in sicurezza agganciati alla linea di vita con apposita kit da ferrata.

TRASPORTI

Verifica tecnica sulla tratta ferroviaria Matera-Ferrandina Gli On. Latronico e Palese hanno incontrato il ministro Delrio

«Alla fine della Commissione Trasporti abbiamo avuto un confronto informale con il Ministro Delrio sul completamento ferroviario della tratta Ferrandina-Matera. L'esponente di governo ha assicurato che è in corso una verifica tecnica con Rete Ferrovie Italiane a seguito della quale verrà assunta una decisone definitiva sulla questione». Lo hanno reso noto, in un comunicato congiunto, gli onorevoli Cosimo Latronico e Rocco Palese. «Continueremo - hanno aggiunto i deputati - a seguire nelle sedi tecniche e politiche lo sblocco di questo grande nodo infrastrutturale che collegherebbe la città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019, alla rete ferroviaria italiana».


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LA MOSTRA È STATA INAUGURATA CON SUCCESSO IL 20 GIUGNO SCORSO

Migrantes, Mostra di Calligrafia Espressiva Inedita e particolare la Mostra di Calligrafia Espressiva dal titolo Migrantes dell’Artista Gerardo Bisogni presso la Sala dei Francesi del Castello Angioino-Aragonese di Agropoli a cura di Antonella Nigro.

L'Artista Gerardo Bisogni

Alcune Opere dell'Artista re della conoscenza di sé e dell’alterità, si spostano verso nuovi lidi, figuratamente verso nuove sconosciute dimensioni. Egli racconta e indaga un sentimento antico e mai sopito: l’aspirazione all’assoluto, la sete del sapere, il desiderio ardente di sconfinare in nuove verità, il raggiungere ciò che è ignoto, l’insofferenza dolorosa ai limiti, il dubbio alle certezze del mondo. Il segno principe della conseguente contaminazione cultura-

Inaugurata con successo il 20 giugno e impreziosita, nella sua serata inaugurale, dal Gruppo Musicale Works in Prog, la Mostra risulta davvero di grande originalità nel vasto panorama dell’Arte Contemporanea, poiché riesce ad unire due estremi che sembrano contrapposti e inconciliabili: lo studio della scrittura con il suo rigore e l’inflessibilità della regola e la creatività e l’invenzione tipiche dell’arte visiva. L’Artista propone la calligrafia come l’arte di dare nuova forma ai segni alfabetici in modo significativo e armonioso, partendo sempre dall’indagine dei materiali, del supporto, dello sfondo, della composizione, dei colori, ove e con i quali, lettere e parole diverranno “immagini” utilizzando pennelli e strumenti artistici. A tale proposito la prof.ssa Nigro scrive: «Le lettere dipinte dall’artista danzano e s’intrecciano nello spazio bidimensionale, bilanciandosi sobriamente o legandosi con sovrapposizioni, fluttuando con sapiente antigravità o sprofondando come in veloce caduta, esse diventano chiavi recondite, accessi oscuri ma possibili, matrici arcaiche e contemporanee di rappresentazioni, figure e idee, che possiedono un intrinseco ritmo, dinamiche, misteriose ed archetipiche». L’elaborazione dell’opera è intesa come un viaggio, l’Artista narra di “migrantes” ed egli stesso L'Artista Gerardo Bisogni insieme lo è, illustra di coloro che, per amo- alla prof.ssa Antonella Nigro

le che ha come protagonisti i migranti è, necessariamente, la scrittura nella sua continua evoluzione, nel suo perpetuo arricchimento. Le sue lettere sono segni che rinviano ad un contenuto profondo, unità minime della comunicazione, che sono, incredibilmente e meravigliosamente, il nesso a qualcosa che rimanda all’oltre. L’Artista creando e riflettendo su una grafia che, in parte è riconcepita e idealizzata, che, cioè, non esiste come sistema di scrittura tradizionale, fa fluttuare il lettore-fruitore in una dimensione nuova che abbraccia e oscilla tra il leggere e il guardare. I listelli cartacei, le carte scomposte che egli utilizza, sapientemente lavorate e poi ap-

poste su diversi supporti e sulle quali dipinge, rappresentano l’ulteriore prova di una ricerca artistica che affonda le sue origini nel passato, nella storia ma che è profondamente viva e valida soprattutto nella nostra contemporaneità che, troppo spesso, dimentica l’alto valore dato dall’unicità dell’opera d’arte. La Mostra resterà visitabile, ad ingresso gratuito, fino al 30 giugno. C.S.H.

TEATRO

Disagio Giovanile in un Cilento in trasformazione in una satira teatrale La Compagnia Teatrale Amatoriale I Centocrammatinirussi di Piano Vetrale, Comune di Orria (SA) nel Cilento, porta in scena la rappresentazione “Tutti se ‘nzoranoauanno, io chi sa quanno” (Tutti si sposano quest’anno, io, chissà quando). Il nome della compagnia, poco indovinato a mio parere per una facile diffusione pubblicitaria, pur avendo un complesso significato dialettale, credo “i cento domani mattina rossi”, si è formato per un’unione dei soprannomi dei principali interpreti. La commedia in due atti è scritta ed interpretata da Massimo Sica, tra dialetto ed italiano. È stata definita da alcuni farsa, ma non la ritengo tale. La farsa, in genere più breve, è una forma di comunicazione buffonesca che diverte in modo semplice senza particolari forti contenuti, questa rappresentazione è invece una vera satira perchè fa ridere ma mediante una criti-

ca sociale impegnata, che va dalle problematiche attuali nazionali a quelle particolari del difficile momento di cambiamento per i giovani professionisti cilentani. Si apre il palcoscenico mostrando una tavola coperta da una tovaglia decorata con fiori,

come quelli che offre senza parsimonia questo territorio, nulla mi sembra casuale. La stanza da pranzo è il luogo di riunione di tre generazioni, si discute intorno alla tavola sacralità del desco, della famiglia e, contemporaneamente, realistico simbolo del

fabbisogno per la sopravvivenza. È la generazione della nonna quella che, pur modestamente, ha più disponibilità economica, è la nonna che usufruendo di una pensione, pur se minima, offre la casa alla famiglia e pochi soldi al nipote, laureato e senza lavoro! I genitori si barcamenano ancora tra i lavori della campagna e si lamentano del figlio sfaticato, che ha inutilmente perso tempo studiando, ora impegnato solo nel calcio. Tanti i problemi di questa generazione con grande difficoltà di trovare lavoro adeguato, giustamente amante della propria terra amena, ma senza una collocazione lavorativa ed un legittimo appagamento esistenziale. Deve riuscire questo territorio ad offrire un’alternativa alle deleterie città che si sono dimostrate fallimentari, per tante motivazioni, ad un’esistenza salutare e serena. Una conversione nel necessario ritorno all’agricoltura, ma con mezzi moderni che permettano meno faticoso impegno dei loro genitori, un lancio di un turismo naturalistico, con offerte di strutture idonee, collegamenti su strade più praticabili, strutture ed aiuti per varie forme artistiche, tante le attese, le attività che dovrebbero essere favorite ed aiutate!! Dovrebbe essere inculcata una cultura e costruita una nuova realtà che facesse comprendere come lo shopping o altre idiozie, che attirano chi è lontano dalla città, possono avere degne alternative. Tante le problematiche ed i disagi dei giovani cilentani di questa generazione che ha fatto passi importanti rispetto alla precedente, ma che non

il cast: Nicola sica (Il padre); Rosa sica (La madre); Massimo sica (Il figlio); Giuseppe sica (La nonna); Giuseppe santomauro (L’avvocato); Donato infante (Donato); Nicola santomauro (Nico); Michela sica (Jessica). assistente di scena: Antonio infante; Scenografie a cura di Pantaleo tortorella; Audio e luci: Angelo marra; Riprese Video: Antonio milano; Responsabili di Sala: Antonio inverso e Felice infante. viene aiutata per un idoneo inserimento in quello che dovrebbe definitivamente essere il nuovo Cilento, realtà diversificata che usufruisca di ciò che ha conservato e proponga un’alternativa di vita valida, tutto questo, con battute intelligenti ed ironiche, evidenzia questa satira di Massimo Sica. Mattatore anche come attore è l’Autore, per lo più spontaneo nel suo recitare, solo a volte calcando il personaggio per evidenziarne la sua problematica. Bravi tutti gli attori. In attesa di un proficuo cambiamento che si chiede ai nuovi amministratori, non si può non ridere, esorcizzando le problematiche in una ilarità liberatoria, che solo riescono a stimolare le situazioni reali evidenziate con maestria e viste da spettatori!! Questa Compagnia Teatrale Amatoriale, fondata ed animata per puro diletto, da un gruppo di amici di Piano Vetrale, prediligendo rappresentare testi in dialetto cilentano, sta riscuotendo lusinghieri successi di pubblico e di critica. Marisa Russo


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IL SEMINARIO SFIDE SI È TENUTO A NAPOLI PRESSO LA SEDE DELL'UNIONE DEGLI INDUSTRIALI

Convegno su Comunicazione e Social Media Marketing Il 16 giugno scorso presso la sede dell'Unione degli Industriali di Napoli, si è svolto il Convegno SFIDE che ha riguardato Comunicazione e Social Media Marketing.

lo di Valerio Perego (Sales Manaadottando nuove strategie di ger Facebook Italia) che ha aggiunmarketing che aiutino a pro- to: «Le sfide fanno parte del cammuovere la propria impresa, biamento, e abbiamo visto come gli la vendita del proprio pro- strumenti Media hanno cambiato dotto. È fondamentale dimo- il nostro modo di vivere; ma ciò che strarsi conoscitori della mat- cambia veramente siamo noi. L'eteria, dimostrare professio- sperienza è fondamentale. Oggi la nalità assoluta. Antonio Par- comunicazione si fa tramite testo, lati (Dirigente RAI), nel corso foto, video. Dal punto di vista stadel suo intervento, ha giusta- tistico Facebook è lo strumento più mente precisato che «Comu- utilizzato al mondo e porta un granIl tavolo dei lavori del Convegno "Sfide" nicazione è trasferire. Trasfe- de vantaggio all’impresa: di farsi coTra gli ospiti intervenuti al con Delega Education e For- rire emozioni, informazioni». noscere. Le persone hanno a disposiConvegno ricordiamo Susan- mazione, Gruppo Giovan- Un altro intervento molto in- zione il telefonino per navigare, per na Moccia (Presidente Giova- ni, Unione degli Industriali di teressante è stato anche quel- informarsi, per comprare i prodotni Imprenditori, Unione de- Napoli). gli Industriali di Napoli), Ot- Al centro del dibattito le tavio Lucarelli (Presiden- tematiche inerenti la vita te dell'Ordine dei Giornalisti professionale e gli obbiettivi della Campania), Matteo De delle imprese. In questo senLise (Presidente dell’Unione so lo sviluppo dei social meGiovanni Dottori Commer- dia ha avuto un grande imcialisti ed Esperti Contabi- patto e ha favorito la connesli di Napoli), Domenico Fal- sione immediata tra le perco (Presidente del Movimen- sone. Le aziende oggi, devoto Unitario Giornalisti) e Ga- no avere la capacità di introUn momento del Seminario tenutosi a Napoli etano Liguori (Consigliere durre grandi cambiamenti

Un'altra fase del Seminario tenutosi a Napoli

Valerio Perego

ti. Facebook non fa l'informazione, ma è una piattaforma che offre a tutti la possibilità di contribuire a condividere l'informazione». Hanno partecipato al Seminario anche Futura Pagano (Digital Strategist), Marco Piscitelli (Responsabile Web de ''Il Mattino''), Nicola Taranto (Commercialista e Revisore Le-

gale dei Conti UGDCEC), Fabrizio Cappella (Arakne Communication), Michele Maniscalco (ActivArt). Secondo Futura Pagano «La Digital e Social Strategy è un processo che consente di raggiungere degli obbiettivi di business attraverso l'uso di strumenti digitali ''social'', che rappresenta organizzazione, definizione, misurazione, pianificazione, know-how tecnico». Chi vuole creare un'impresa dovrebbe capire che sviluppare la propria attività significa rimanere in contatto continuo con i clienti, aggiornarli, informarli sui prodotti di ottima qualità, e tutto ciò non soltanto in concreto, ma anche con l'aiuto dei social media. La comunicazione ha un ruolo fondamentale nell’attività d’impresa. Aritia Filiuta


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LA PRIMA REALTÀ TERRITORIALE CHE ASSICURA UN'ESPERIENZA COMPLETA A TUTTI GLI AMANTI DI SPORT E BENESSERE

Elysium ha inaugurato la pizzeria e la palestra L’11 giugno scorso Elysium ha inaugurato la pizzeria e la palestra, diventando la prima realtà della zona in grado di offrire, in un unico luogo, un'esperienza completa a tutti gli appassionati di sport e benessere. Oltre alla piscina già attiva da settembre 2015 è infatti in fase di completamento il centro benessere, una vera e propria spa.

Il concept del Centro è orientato sui valori di benessere e salute, sulle opportunità e possibilità di cui Elysium è promotore: stare bene con sé stessi svolgendo attività fisica, star bene nella natura in modo naturale, curando il proprio corpo e le proprie passioni, infine stare bene con gli altri perché la concezione del luogo favorisce gli incontri e stimola le attività di gruppo, magari mangiando una buona pizza, con ingredienti genuini e selezionati! Elysium for you! elysium Pizza & Benessere è la metafora del gusto: assaporare la vita come fosse un piatto prelibato, dove gli ingredienti tipici sono quei momenti speciali che rendono unica la nostra storia; una filiera in cui farina, pomodoro e olio vengono dalla nostra azienda agricola, Tenuta Torrito, e sono sani principi ed emozioni genuine, dove “buono” è il cibo e il sentimento, dove “terra” è orto come radici. Elysium for fitness è un'area attrezzata con

macchinari di ultima generazione, attrezzi cardiovascolari e per l'allenamento di tutti i gruppi muscolari, panche, manubri e pesi, tutto firmato Technogym. Una sala spaziosa e ricca di luce naturale in cui svolgere attività sportiva con regolarità e moderazione per apportare benefici al nostro corpo e alla nostra psiche.


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DUOMO DI SALERNO

AMBIENTE

AGROPOLI

Sassano premiato a Roma Restaurati i busti in argento RADIO SURGERY CENTER tra i Comuni Ricicloni di San Caio e San Fortunato Il Sindaco Alfieri ha Lunedì 27 giugno scorso, nella Sala San Tommaso 2016 di Legambiente incontrato il Commissario della Cattedrale di Salerno, si è tenuta la Cerimonia Presentazione del restauro dei preziosi busti in ardell'Asl Salerno L'assessore Trotta: «A Sassano notevole digento raffiguranti San Caio e San Fortunato che inriduzione di rifiuti da smaltire» Lo scorso 23 giugno, alla Casa del Cinema di Roma, sono stati premiati da Legambiente i Comuni Ricicloni d’Italia alla presenza, tra gli altri, del Presidente di Legambiente, Rossella Muroni, e del Sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo. Il Comune di Sassano ha fatto registrare, ancora una volta, un brillante successo, conquistando il Secondo Posto nella Classifica del 2016 per il miglior Sistema di Gestione dei Rifiuti Urbani dopo Tortorella. Quest’anno i Comuni partecipanti, oltre a rispettare l’obiettivo posto dalla legge sulla differenziata, hanno accettato la nuova sfida della riduzione al di sotto della soglia dei 75 kg pro capite annui del secco indifferenziato residuo, entrando così nella Categoria dei Comuni Rifiuti Free. Sassano ha raggiunto il 94,6% di raccolta differenziata e i 17,3 kg per abitante di produzione di secco residuo. A ritirare il premio l’Assessore all’Ambiente, Mario Trotta, impegnato da anni nella virtuosa gestione della raccolta differenziata sul territorio comunale e ormai avvezzo a questo genere di riconoscimenti. «Si conferma un trend positivo di crescita per Sassano, - dichiara Trotta - che rientra tra i Comuni Rifiuti Free, avendo adottato buone pratiche per ridurre i rifiuti che vanno a smaltimento, incrementando il riciclo. A Sassano abbiamo registrato una notevole riduzione di rifiuti da smaltire con conseguente sgravio di costi per l’Ente e per i cittadini. Ringrazio proprio loro, perchè hanno capito l’importanza del riciclo, gli uffici comunali e, in particolar modo, l’Ufficio Tecnico nelle persone dell’ingegner Michele Napoli e del dottor Felice Arnone. Sono felice del risultato raggiunto a maggior ragione perchè da quest’anno il nostro sindaco,

L'Ass.Mario Trotta ritira il premio

Tommaso Pellegrino, rappresenta, presiedendolo, il Parco Nazionale. Spero si continui in questa direzione con future iniziative in tal senso messe in campo dal mio assessorato». Soddisfatto del conferimento di Legambiente anche il Sindaco Pellegrino. «È un risultato soddisfacente - riferisce - soprattutto per me che quest’anno ho lanciato la sfida del Parco Riciclone. È importante che dal mio Comune arrivi questo segnale forte, dovuto a tutti coloro che hanno lavorato per questo premio, dagli operatori agli amministratori e, soprattutto, ai cittadini. Avere un alto livello di raccolta differenziata significa che un paese è abitato da persone che ne hanno davvero a cuore le sorti. È un risultato che caratterizza una comunità». Chiara Di Miele

sieme a Sant’Ante (restaurato nel 2012) fanno parte del gruppo scultoreo dei Santi Martiri Salernitani conservati nella Cappella del Tesoro del Duomo.

L’intervento di restauro conservativo, eseguito dall’Impresa Cristina de Vita di Salerno, è stato promosso e finanziato dall’Associazione Inneer Wheel di Salerno Carf in collaborazione con il Club Rotary Salerno, la Curia Arcivescovile e dalla Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, con la collaborazione scientifica della Soprintendenza BEAP di Salerno e Avellino. Come negli anni precedenti, a partire dal 2012 con il restauro di Sant’Ante e poi nel 2013 con San Matteo e 2014 con San Gregorio, anche quest’anno le associazioni con il loro prezioso ed indispensabile sostegno, hanno consentito di completare, con i due busti dei Santi Caio e Fortunato, il recupero di opere di straordinaria bellezza ed interesse storico artistico. I tre Santi Martiri Salernitani ogni anno il 21 settembre, in occasione della tradizionale ricorrenza della Festa di San Matteo, Patrono della Città, sfilano in processione per le strade del centro cittadino insieme a San Gregorio Magno e San Giuseppe. Le cinque sculture sono portate dalle tradizionali paranze (associazioni di pescatori) da essi riccamente addobbate. Raffigurati con corazze come centurioni romani, il gruppo scultoreo dei santi marti-

ri furono realizzate dagli argentieri Benedetto Monaco (salernitano) e Tommaso Rivaldi (romano). Delle tre commissionate solo due, Caio e Antes, furono realizzate dai due soci e furono consegnate nel 1706, mentre la terza, San Fortunato, fu eseguita dal solo Tommaso Rivaldi che la consegnò nel 1710. Di raffinata bellezza le opere sono realizzate in lamine di argento sbalzato e cesellato con elementi di bronzo e dorature, poggiate su base lignea. Stilisticamente si inseriscono nell’esuberante stile barocco misto a misurato classicismo. L’intervento di restauro ha interessato sia le parti esterne che interne con interventi di pulitura delle superfici argentee, smontaggio delle parti metalliche non solidali ai perni di ancoraggio e alle strutture, sostituzione di tutte le viti e perni deteriorati e non più idonei, con altrettanti viti in argento realizzati a mano e perni in acciaio, consolidamento di tutte le parti instabili, recupero delle basi lignee e ricollocazione finale dei busti sulle basi.

IL MALZONI RADIOSURGERY CENTER DI AGROPOLI A RISCHIO CHIUSURA

Il Sindaco di Castellabate manifesta il suo dissenso

volgersi ad altri presidi medici lontani anche oltre 200 km, con notevoli disagi sia economici che logistici. «Apprendo con sconcerto la decisione di chiusura del centro di studi e di ricerca», dichiara Spinelli. «Il Cilento non fa che essere ancora una volta considerato dai poteri centrali un territorio marginale e mi rammarico che anche in questo caso si sia scelta la strada più facile senza tener conto dei reali bisogni dei cittadini, con la solita scusa dei ridimensionamenti della spesa che colpiscono troppo spesso realtà locali faticosamente conquistate con il sacrificio di anni di lavoro». Il Sinda-

«È stato un incontro positivo - afferma il Sindaco Franco Alfieri - Il commissario ha confermato la prosecuzione delle attività offerte dal Radiosurgery Center. Infatti, nonostante sia stata posta in liquidazione la società, saranno attivate altre procedure al fine di garantire il servizio. Tali rassicurazioni, sono l'esempio reale che la politica del Governatore De Luca è improntata sul buon senso e sulla tutela e difesa assoluta dei diritti dei cittadini. Personalmente, ho sottolineato e sostenuto la necessità di attivare tutte le iniziative più opportune per garantire il mantenimento delle prestazioni di una struttura all'avanguardia per le cure oncologiche. La testimonianza di ciò è testimoniata dalle oltre 700 persone, provenienti da diverse parti d'Italia, che annualmente usufruiscono dell'assistenza sanitaria del centro, che oltre alla radioterapia tradizionale è specializzato nella terapia stereotassica. È evidente, infatti, che oltre ad assi-

curare il trattamento a tutta la popolazione cilentana e ai pazienti della Campania e delle regioni vicine, ha generato mobilità attiva recuperando al tempo stesso mobilità passiva diretta verso altre regioni. Inoltre, ha snellito le liste d'attesa di altre strutture dell'area a nord della Provincia di Salerno. Si tratta, dunque, di un'eccellenza per il territorio cilentano e campano, un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, che deve essere assolutamente tutelata, assicurandone la piena operatività».

NOVITÀ IN LIBRERIA

Presentazione di Salerno, Città di Matteo

Giovedì 23 giugno scorso, nella Sala del Gonfalone, a Palazzo di Città, è stato presentato il libro Salerno, città di Matteo, pubblicato dalla Fondazione Comunità Salernitana e curato dalla prof.ssa Marianna Bortone Blasi con la collaborazione dei Docenti della Scuola Lanzalone, di Rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche e Private, Esponenti della Chiesa, della società civile e del mondo del giornalismo. Nel corso dell’intero Anno Scolastico, gli allievi del Corso G della Scuola Secondaria di Primo Grado Lanzalone dell’Istituto Comprensivo G. Barra di Salerno sono stati coinvolti in un Progetto Didattico che è andato ben oltre l’apprendi-

mento scolastico. I ragazzi hanno raccolto le voci dei protagonisti del proprio quartiere, le Fornelle, riscoprendone la storia, le usanze, le tradizioni e i costumi. All’interno del Volume si narrerà anche la Storia di Salerno, attraverso i ricordi e le testimonianze di chi questa storia l’ha vissuta, dalla Seconda Guerra Mondiale, all’Alluvione, passando per le suggestioni della Festa di San Matteo, Patrono della Città. Sono intervenuti il Sindaco, Vincenzo Napoli, il Provveditore agli Studi, dottor Renato Pagliara, la prof. ssa Marianna Bortone Blasi, la Dirigente Scolastica della Scuola “Lanzalone”, prof.ssa Anna Maria Grimaldi, la Presidente della Fondazione Comunità Salernitana, dott.ssa Antonia Autuori.

SALERNO CULTURA

Giuliana De Sio racconta Una favola di Campania al Teatro Verdi

Si è appresa la notizia che la Regione Campania ha decretato la chiusura della Malzoni Radiosurgery Center, un centro nato nel 2004 da un’idea del dott. Raffaele Carola e realizzato grazie al prezioso contributo del prof. Henrik Blomgren, oncologo svedese, importante presidio medico che accoglie e porta spesso a completa guarigione un gran numero di pazienti l'anno. Il reparto radioterapico di Agropoli ha rappresentato nel corso dell'ultimo decennio un riferimento importantissimo per i pazienti, perché serve un vasto bacino di cittadini che necessitano proprio di tali terapie. L'Amministrazione del Comune di Castellabate, nella persona del Sindaco Costabile Spinelli, chiede con decisione alla Regione Campania e alle Autorità Competenti di rivalutare la decisione e di trovare una soluzione affinché questa importate realtà locale non sia sottratta alle necessità di un territorio che già soffre di molte lacune sanitarie e che deve ri-

Il sindaco Franco Alfieri ha incontrato lo scorso 29 giugno il commissario straordinario dell'Asl Salerno, Giuseppe Longo, in merito alla vertenza relativa al Radio Surgery Center presso l'Ospedale di Agropoli.

Costabile Spinelli

co chiosa con un appello al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «È da oltre un anno che ci aspettiamo, come promesso in

campagna elettorale, la riapertura dell'ospedale ad Agropoli, invece ad oggi non solo questo non si è verificato ma addirittura si decreta la chiusura di altre realtà sanitarie locali d'eccellenza. Mi sono schierato contro la chiusura dell'ospedale civile di Agropoli e allo stesso modo mi schiero fortemente anche contro la chiusura del Radiosurgery Center, sperando che questa volta non otterremo come risposta altre infondate promesse o il silenzio generale che sembra regnare da qualche tempo».

Il Teatro Verdi di Salerno

Fiabe, miti, leggende e cronache della Campania sono state narrate dall'attrice nelle due serate dedicate: le letture rappresentano una linea immaginaria che collega svariati punti della regione allo scopo di creare una rassegna di appuntamenti che permettano di esplorare luoghi colmi di tradizione, storia e cultura. Il tema conduttore è stato “il

Sabato 25 e domenica 26 giugno scorsi Giuliana De Sio protagonista al Teatro Verdi Decamerone campano”, una raccolta di alcuni studiosi in cui sono trascritte ben 99 storie tra fiabe, leggende, favole e racconti orali, una vera e propria letteratura che costruisce la vita di strani personaggi e vicende surreali. Luoghi, serate, storie legate alla regione, grandi interpreti che, insieme all’Orchestrina Musica da Ripostiglio, han-

Giuliana De Sio

no restituito la magia alle vicende di una regione piena di fascino. Il tutto per la regia di Fabrizio Arcuri.


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IV EDIZIONE DEL FESTIVAL SALERNITANO SCAVI DI PAESTUM

VeliaTeatro al Festival Goethe nel Salerno Letteratura Tempio VeliaTeatro esce eccezionalmente dal sito archeologico per approdare per una sera a Salerno Letteratura. La Rassegna di Teatro Antico che in agosto si svolge sull’acropoli di EleaVelia è ospite nella IVa Edizione del festival culturale salernitano diretto da Francesco Durante, con la messa in scena dello spettacolo Iliade, con Gianluigi Tosto.

L’Opera, in collaborazione con VeliaTeatro appunto, è stata rappresentata mercoledì 22 giugno scorso nell’Atrio del Duomo di Salerno. L’Attore ripercorre il grande poema omerico alla maniera degli antichi aedi, unico interprete, accompagnato dalle note di semplici strumenti musicali. Gianluigi Tosto fa emergere la prepotenza dei sentimenti, totali e senza mezze misure, dei personaggi omerici. L’ira di Achille, la superbia di Agamennone, l’ardore di Patroclo, l’eroismo di Ettore, il dolore di Priamo. Modulando i toni e componendo i passaggi, lasciando sullo sfondo le battaglie descritte da Omero. Ponendo piuttosto attenzione ai personaggi umani: all’universalità di virtù e debolezze, passioni e sofferenze. La musica, già insita nel ritmo e nella metrica dei versi, diventa parte integrante del-

la narrazione. Grazie al suono di guerra del djembé che accompagna la lite fra Achille e Agamennone, alle mazze di ferro che ritmano le cruente battaglie fra i due eserciti, al gong che annuncia l'intervento decisivo degli dèi, ai campanellini indiani che assecondano l’emergere dal mare di Teti, la madre di Achille. L’Opera è parte della trilogia Il Canto e la memoria, ideata e inscenata da Gianluigi Tosto, completata da altri due grandi poemi dell’antichità: l’Odissea e l’Eneide. Spettacoli che sono stati apprezzati nel corso delle Edizioni 2011, 2012 e 2013 di VeliaTeatro. «Il proposito - racconta Tosto - è indagare sulle straordinarie possibilità espressive ed evocative di una voce narrante che, con l’ausilio di pochi ed elementari strumenti di supporto, trasporti l’immaginazione dello spettatore nel proprio mondo interiore».

SAN PIETRO AL TANAGRO

Performance Il viaggio di Matteo Fratarcangeli

Si è tenuta sabato 25 giugno scorso, in Piazza Enrico Quaranta a San Pietro, nell’ambito di San Pietro Eventi 2016, la performance Il viaggio di Matteo Fratarcangeli. Durante la serata, a cura della Pro Loco San Pietro, si è tenuta la presentazione della performance, del libro Come ascoltare il tempo interiore e, a seguire, la lettura di un canto del Paradiso. Matteo Fratarcangeli è attore, regista, sceneggiatore, poeta, ex direttore artistico del Teatro Comunale di Ripi “Vittorio Gassman”. «Nell’era della globalizzazione esistono ancora le diversità?

Matteo Fratarcangeli

Esiste ancora un “Io”? Il mio sarà un viaggio fisico e mentale alla scoperta di chi siamo realmente noi e chi è realmente l’Italia - sottolinea Fratarcangeli - Sarà anche un viaggio alla riscoperta del nostro “Tempo Interiore”, soppresso dalla società moderna».

Setting straordinario al Tempio di Nettuno, secondo incontro dal titolo "Goethe nel Tempio" Il Primo Volume del Viaggio in Italia di Goethe compie duecento anni dalla pubblicazione avvenuta nel 1816 a Weimar.

Il 25 giugno scorso, all'interno del Tempio di Nettuno, secondo appuntamento dell'iniziativa “Goethe nel Tempio” al Parco Archeologico di Paestum. Mentre il primo appuntamento aveva visto come ospite l'antropologo Marino Niola, questa volta sono stati il Direttore Generale degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, l'archeologo Mario Torelli e lo storico dell'arte Luigi Gallo a discutere con il Direttore Gabriel Zuchtrigel nel setting straordinario del Tempio di Nettuno. Gli ospiti hanno conversato confrontandosi con il pubblico su un argomento molto attuale: i paesaggi archeologici tra Grand Tour e modernità. «Un tema che riguarda tutti - spiega il Direttore Zuchtriegel - molti pestani mi hanno scritto su fb e mail, esprimendo la speranza di una maggiore sensibilità che condivido pienamente». Per la prima volta uno Steinway è stato portato nel Tempio per il Maestro Emilio Aversano che ha eseguito brani di Beethoven e Schubert.

MONTESANO SULLA MARCELLANA

Pausa letteraria della Fidapa con Paola Testaferrata Si è svolto lo scorso 19 giugno, a Montesano Scalo, un nuovo appuntamento letterario della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) che ha concluso con la scrittrice Paola Testaferrata, il primo ciclo di incontri. Una serie di pause letterarie, teatrali e musicali che valorizzino il talento delle donne.

Un momento dell'incontro letterario con Paola Testaferrata

Paola Testaferrata, Docente dell’Istituto Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, scrittrice e giornalista, ha presentato il suo Saggio, La psicologia dell’attore. Nel recitare l’uomo ha da sempre mostrato il desiderio di conoscere, comunicare, riprodurre la realtà, esprimere emozioni e concetti con strumenti e linguaggi. Nel saggio, si affronta il mondo complicato dell’attore e le molteplici facce rappresentate. Un uomo, che si attacca alle situazioni che ha vissuto e vuole entrare ed immedesimarsi in esse: un mondo, sottolineato dall’autrice, del quale si dice affascinata. L’incontro, è stato presentato da Maria Carmela Bruzzese e moderato da Teresa Rotella, ed ha visto la presenza del-

la Presidente, Isa Petrosino, e delle fidapine, il Sindaco Giuseppe Rinaldi e l’Amministrazione, l’ex sindaco Donato Fiore Volentini, il Direttore Editoriale di Ondanews, Rocco Colombo. Durante la presentazione ci sono stati degli intermezzi teatrali a cura di Cono Cimino e Rosita Speciale. «Mi auguro - ha dichiarato Giuseppe Rinaldi che queste iniziative vadano avanti. Come dico anche ai miei ragazzi lo studio e la riflessione rendono più forti e liberi». Claudia Monaco

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GIOI CILENTO

Presentata la pubblicazione Le Antiche Vie dell’Arte Grande popolarità ed entusiasmo all’inaugurazione della Sala Polifunzianale del Convento di San Francesco a Gioi Cilento dov’è stata presentata nell’ambito della kermesse Un Libro al Mese la pubblicazione di Stefania Cola Le Antiche Vie dell’Arte. Stefania Cola afferma che «Gioi Cilento è una comunità eccezionale alla quale sono molto legata ed essendo un comune collocato nell’entroterra Cilentano, quindi con poca visibilità ho voluto presentare proprio qui, anche le immagini dei beni culturali del Cilento, che hanno partecipato all’appuntamento croceristico più importante del globo esposte al Seatrade Cruise Globale 2016 tramite l’Autorità Portuale di Salerno, dove il Comune di Agropoli è capofila per la sua naturale collocazione strategico-geografica portuale». L’obiettivo è dare visibilità non solo al Cilento costiero bensì anche all’entroterra cilentano: Gioi Cilento ha partecipato con grande attenzione, in un’atmosfera suggestiva grazie alla sua nuova location cioè, la Sala Polifunzionale che si trova nel Convento di San Francesco e grazie alla macchina organizzativa dell’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Andrea Salati. Carmine D’Alessandro, Presidente del Gal Cilento Regeneratio: «Stiamo pubblicizzando il PSR 2014 -2020 con degli incontri sul territorio e siamo a di-

Un momento della presentazione del volume di Stefania Scola

sposizione del territorio per promuovere il nuovo progetto del Gal Cilento Regeneratio». Sono intervenuti il Sindaco Andrea Salati, Don Guglielmo Manna, il Senatore Alfonso Andria, l'on. Maria Ricchiuti, il Presidente del Gal Cilento Regeneratio, Carmine D’Alessandro, il Vice Presidente Mauro Inverso, Arch. Villani SBAE SA AV, Antonio Pesca, l’avv. Francesco Alfieri, Consigliere Delegato per l’Agricoltura della Regione Campania, il dott. Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, la prof.ssa Antonietta Cavallo, il Capitano di Vallo della Lucania Malgieri Mennato, ecc. Conclude Stefania Cola: «Mi auguro che presto si affronti anche l’invasività delle in-

frastrutture all’interno della zona archeologica di Paestum, poiché esse devono rappresentare una opportunità di promozione e non una ferita che trafigge minando la memoria collettiva del globo intero. Infine ringrazio il Sindaco Andrea Salati e lo staff per l’ospitalità e l’organizzazione». I pittori che hanno allestito il Chiosco di San Francesco sono: Mario Romano, Maria Rosaria Verrone, Yvonne Zellweger, Enzo Marotta, Rosalba Ruggiero, Giuseppe Manigrasso, Cesare Iacovitti, Alfonso Inverso, Lina Di Lorenzo, Carmela Di Menza, Rosalba Ruggiero, Giuseppe Manigrasso, Cesare Iacovitti, Carmine Pinto e Pasquale Scardino.

IL PROGETTO NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DEL VALLO DI DIANO

L’Associazione Life chiude il progetto Occhio alla strada Un progetto ricco di spunti e di tanti buoni propositi ha visto la sua conclusione da poche settimane. Occhio alla strada nasce grazie alla volontà dell’Associazione Life, presieduta da Daniele Campanelli, che da anni ormai si occupa di realizzare momenti di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale. Un’attività molto preziosa indirizzata agli studenti, così da smuovere in loro alcune leve in grado di far percepire al meglio i potenziali rischi che si corrono sulle strade. La Life gode della grande attenzione della Banca Monte Pruno, sempre sensibile a queste tematiche di grande impatto sociale e dalla forte valenza verso le giovani generazioni. Il progetto Occhio alla strada ha fatto visita alle Classi degli Istituti Scolastici presenti nel territorio del Vallo di Diano. Si è trattato dell’I.I.S. A. Sacco di Sant’Arsenio, del Liceo Scientifico di Padula, dell’I.I.S. Pomponio Leto di Teggiano, dell’I.I.S. di Montesano sulla Marcellana, dell’I.I.S. Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina. In totale, il progetto ha visto il coinvolgimento di ben 900 studenti. A tutti gli incontri, inoltre, sono intervenute anche le Forze dell’Ordine come i Carabinieri di Sala Consilina, la Polizia Stradale di Salerno, la Polizia Stradale di Sala Consilina, la Guardia di Finanza di Sala Consilina. Grande attenzione e partecipazione è stata conferita dai Vigili del Fuoco di Sala Consilina, dalla Croce Rossa Italiana, dalla Diocesi di Teggiano-Policastro. Il coinvolgimento di tutti questi partner ha consen-

tito al progetto di avere un peso specifico maggiore, in quanto, lo sforzo congiunto di questi soggetti garantisce un livello di sicurezza maggiore per tutti, nonché dà più ampie possibilità di sconfiggere la piaga delle vittime della strada. Il Presidente della Life, Daniele Campanelli, ha voluto così commentare la conclusione di questo progetto: «Il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno sostenuto ed hanno collaborato con noi in questo lungo tour all’interno delle scuole superiori del Vallo di Diano. Credo fermamente che la formazione e la sensibilizzazione dei giovani sul tema della sicurezza stradale sia fondamentale. Un progetto, quello che abbiamo ideato e portato in tutte le scuole del Vallo di Diano, che ha riscosso notevole successo sia tra i giovani sia tra gli insegnanti. Per que-

sto il mio ringraziamento va anche ai Dirigenti degli Istituti Superiori che ci hanno permesso di portare all’interno dei loro istituti Occhio alla Strada. È nostra ferma decisione, come Life, proseguire in queste attività di formazione e sensibilizzazione tra i giovani». «Per noi ha concluso il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese - è fondamentale operare in rete con i diversi operatori del territorio in maniera organica e collaborativa. L’esperienza della Life ci insegna come sia possibile fare un ottimo lavoro attraverso l’unità di intenti, coinvolgendo coloro i quali ogni giorno danno il loro indispensabile contributo per la sicurezza stradale. Mi complimento con tutti, perché le azioni di sensibilizzazione vanno promosse dal basso e, quindi, dai giovani per il tramite delle scuole e magari anche delle famiglie».


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BANCA MONTE PRUNO

CAPACCIO PAESTUM

Una squadra non solo nello sport

Echi, simboli che riecheggiano tra le ere

Un esempio per dare speranza ai giovani da parte del Direttore Albanese Non è facile parlare ai giovani, non è altrettanto facile riuscire a lasciare il segno quando si discute di futuro. Ho sempre pensato che un certo modo di fare vada trasmesso attraverso delle buone pratiche, quindi, con comportamenti che possano diventare ed essere da esempio. Ho messo nero su bianco, in quanto, ritengo che sia necessario lasciare traccia di alcune esperienze, le quali consentono di inquadrare meglio diverse sfaccettature del nostro mondo, della nostra quotidianità. Una squadra non solo nello sport: è questo il titolo del mio scritto; vuol essere un modo per leggere il significato che una recente esperienza è riuscita a trasmettermi. Che la Monte Pruno sia una Banca che promuove valori è ormai un dato di fatto, che caratterizza non solo le attività, ma anche le strategie ed i pensieri. L’esempio più lampante di questa vision aziendale può essere tratto da ciò che è accaduto nell’ultimo mese; faccio riferimento alla squadra di calcio a 5 della Banca Monte Pruno. La cronaca di quanto accaduto, ormai, è passata alle statistiche del Torneo Nazionale del Credito Cooperativo, ma resta tanto altro, un segno indelebile, in primis, verso chi ha vissu-

to quei quattro giorni. Io, insieme al Vice-Presidente Antonio Ciniello, ho avuto modo di trarre tantissimi spunti da questo torneo e, dato che non si smette mai di imparare, nonostante l’età, anche qualche piccolo insegnamento. Ho avuto la conferma che esiste una squadra di giovani non solo bravi dal punto di vista professionale e sportivo, ma anche sotto l’aspetto umano e sociale; aspetto di assoluta importanza se parametrato alla forte crisi d’identità che oggi viviamo. Il modo di confrontarsi con colleghi del Credito Cooperativo provenienti da ogni parte d’Italia, il comportamento nell’accettare le decisioni, l’eleganza nel concludere una partita indipendentemente dal risultato, il non essere protagonisti, la voglia di sentirsi parte di un sistema perché si condividono dei valori sono stati tutti fattori che hanno caratterizzato questi momenti. Ho avuto la certezza che aggregazione, coesione, amicizia, rispetto guidano e guideranno, per sempre, la nostra azione di cooperatori o, meglio, di artigiani del credito. Poche sere fa, in un momento conviviale nato per festeggiare il risultato di Lanciano, mi sono preso qualche secondo per guardare negli occhi sia i ragazzi che hanno giocano sia

Michele Albanese

tutti quelli che erano presenti ed ho visto l’essenza della nostra Banca: lo spirito di gruppo. Ritengo che questi 11 ragazzi “Made in Monte Pruno” hanno lanciato un messaggio unico: insieme si può arrivare dove nessuno da solo arriverà mai! Hanno fatto sì che, dietro un semplicissimo torneo di calcio, ci fosse qualcosa di molto più profondo, che invade, di conseguenza, la nostra azione quotidiana a sostegno del territorio. Una squadra nel campo, ma una squadra, soprattutto, nel lavoro a servizio degli altri. E non c’è risultato che tenga, non ci sono vincitori e vinti, c’è solo tanta passione in quello che si fa. Perché lo sport è solo uno strumento per trasmettere qualcosa, per far comprendere che il futuro si può continuare a costruire, senza paura di nessuno, perché le fondamenta sono sempre più solide. Perché una partita di calcio serve per capire l’importanza dei titolari ma, soprattutto, l’indispensabile ruolo di chi gioca meno. Una squa-

dra è fatta, principalmente, di questi uomini, di chi agisce nel silenzio, anteponendo il bene di tutti a quello proprio. Li ringrazio perché hanno fatto ben comprendere che creare aggregazione e coesione in un gruppo di lavoro significa saper migliorare le condizioni di tutti, significa produrre entusiasmo, significa generare energia, significa empatia. Ed oggi ritrovandoli a lavoro, li vedo diversi, li vedo più sicuri, li vedo più forti, li vedo capaci di coinvolgere gli altri. È questo il messaggio che penso sia giusto trasmettere perché una squadra ha una forza tale da poter abbattere ogni resistenza, anche quella di un Direttore Generale che, preso dal suo proverbiale equilibrio, nel rettangolo di gioco, li richiama a voce alta che il risultato non conta. Loro, invece, a capo chino, uniti, hanno voluto conseguire un successo, facendo capire che insieme si può, che non c’è autorità che tenga quando sono convinti di poter raggiunge-

TEGGIANO

Successo dell’Istituto Superiore Pomponio Leto all’Italian Internet Day I complimenti del Direttore Generale del MIUR L’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto tra le prime settanta scuole partecipanti al Concorso Nazionale Italian Internet Day promosso dal Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca che hanno prodotto eventi ed iniziative per raccontare ed approfondire cosa è successo trenta anni fa, con il primo collegamento che ha consentito all’Italia di entrare nella rete di Internet. Ben 1564 le scuole che hanno partecipato all’evento e il piazzamento al 66° posto del Pomponio Leto è stato considerato, tra i Docenti e gli Studenti della Scuola Superiore di Teggiano, un «successo straordinario». «Desidero ringraziare il Dirigente scolastico, i colleghi docenti e tutti gli allievi che hanno partecipato all’iniziativa ha riferito l’animatrice digitale della scuola su-

cultura 19

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periore di Teggiano, la professoressa Paola Testaferrata - per la passione, l’impegno e la creatività dimostrati». Anche il Direttore generale del MIUR, Simona Montesarchio, ha voluto ringraziare tutti i protagonisti dell’attività svolta all’interno dell’Italian Internet Day «che hanno permesso la realizzazione di momenti di riflessione condivisa all’interno di un percorso di vision comune: l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale».

re i loro obiettivi. Sono i giovani a cui vogliamo consegnare le chiavi della società, sono quelli a cui dico di crederci, di lottare, di porsi degli obiettivi, di avere la speranza che saranno i veri protagonisti di oggi e del domani. Non è la prima volta che capita, ma la Banca Monte Pruno utilizza i suoi successi per gettare le basi per i nuovi e più ambiziosi obiettivi. Il realismo che ha caratterizza la mia vita mi porta subito al particolare momento che vive il movimento del Credito Cooperativo. Non c’è legge che tenga, non è un problema creare un altro gruppo bancario, non bisogna aver timore del cambiamento. La differenza la fanno e la faranno sempre gli uomini, che devono avere la libertà di potersi esprimere al meglio delle loro potenzialità, senza censure, ma nel completo rispetto delle idee degli altri. Nulla deve far paura, anzi dobbiamo agire per lottare contro l’immobilismo, contro chi accetta passivamente, contro chi pensa che scegliere altre strade significa fare polemiche. Fare banca di credito cooperativo vuol dire saper essere uomini dentro e fuori, trasmettendo valori e valore a chi circonda e vive il nostro mondo. L’esempio della squadra della Monte Pruno è una bellissima metafora che si inserisce perfettamente nel nostro modello di business: la cooperazione come sistema per superare le difficoltà e le crisi, con un unico obiettivo, il bene di tutti. Grazie, Ragazzi. Il Direttore Michele Albanese

Convention del Cinema Civile a Paestum L’idea è di Alberto Franco, attore e direttore della Scuola di recitazione Laboratorio Teatrale di Capaccio-Paestum che è anche il Direttore Artistico della manifestazione. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Arin di Capaccio, anche quest’anno si è tenuto presso la suggestiva struttura Grand Hotel Tenuta Lupò di Paestum nei giorni 25 e 26 giugno. La serata del 25 è stata dedicata al regista Giuseppe Carrieri mentre, la serata del 26 è stata dedicata a Cuba, Paese di indubbio fascino sotto molti aspetti e che, proprio in questo periodo sta vivendo grandi cambiamenti. Sono stati proiettati alcuni lavori della regista Sandra Gomez che ha raggiunto Capaccio-Paestum dalla Svizzera, dove da anni risiede pur mantenendo un legame fortissimo con la sua terra. Paestum si proietta nel Mondo, il Mondo viene proiettato a Paestum, potrebbe essere questo lo slogan dell’evento.

Numeroso e attento il pubblico presente alla Mostra inaugurata il 26 giugno scorso, “Echi - Simboli che riecheggiano tra le ere”, Personale dell’Artista pestana Flavia Alexandra Grattacaso, presso Palazzo De Maria nella Piazza della Basilica di Paestum, nel cuore della zona archeologica, tra il Museo Nazionale e la Chiesa Paleocristiana. di un’arte di idee e di valori assoluti di cui l’immagine è puro tramite. Il visibile, infatti, non ha valore di verità in se stesso ma si riferisce ad un livello concettualmente superiore, dunque le immagini ritratte posseggono un significato che non va inteso letteralmente, ma è diverso da ciò che è rappresentato. I magnifici Templi di Paestum si popolano di presenze solitarie ed erranti, selvagge e ancestrali: aquile, leoni, cavalli. A tale proposito la Nigro scrive: «Questa iconografia genera nel fruitore un sentimento di smarrimento e di estraneità, poiché l’artista, affida l’intero procesFlavia Alexandra Grattacaso so di senso allo straniamento illuI saluti istituzionali sono stati strativo che caratterizza i dipinti. presieduti dal dott. Franco Sica, Ne consegue un’atmosfera di sotassessore alla cultura, dall’avv. tile allucinazione ipnotica spriLuciano Farro, Cerimoniere del Comune, e dal Presidente del Consiglio comunale, dott. Domenico Nese, che hanno sottolineato l’importanza dell’arte e delle sue manifestazioni nella nostra quotidianità e come sicuro volano per lo sviluppo del territorio. La presentazione è stata affidata al Critico d’Arte, prof.ssa Antonella Nigro, che, soffermandosi dapprima sull’in- L'arpista Mirella Cozzi che dagine principale dell’artista, ov- ha allietato la serata

Un momento della Mostra: l'Artista interagisce con il pubblico

vero le testimonianze architettoniche di Paestum, ha sottolineato come ella riproponga l’antico quale alimento necessario ad una modernità che lo emuli e lo superi, nel servire il tempo presente e futuro. Tale raffigurazione non è solo paesaggistica, l’Artista rifiuta il principio di immediata rappresentazione, affermando la necessità

gionata dall’apparente oggettività della visione, accompagnata dalle sensazioni di vastità, d’immobilità, di estasi che si racchiudono nella figura umana che, di spalle, fissa le eterne rovine: incarnazione e memoria del viaggiatore protagonista del Grand Tour». La Mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito fino al 10 luglio. C.S.H.

XIIIa Scuola Estiva sul Metodo e la Ricerca Sociale Dal 22 agosto al 2 settembre 2016 al Borgo di Terravecchia e Borgo di Tortorella

Paideia e il Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione dell'Università

di Salerno organizzano la XIIIa Scuola Estiva sul Metodo e la Ricerca Sociale, riconosciuta dall'Associazione Italiana di Sociologia come Scuola Di Alta Formazione. Giunta alla tredicesima Edizione, la Scuola consolida il proprio tratto caratterizzante: una formazione di alta qualità, svolta gratuitamente da docenti di alto rilievo nella comunità accademica e da docenti più giovani. Anche quest'anno la Scuola Estiva sul Metodo e la Ricerca Sociale conferma l'offerta formativa erogata nel Borgo di Terravecchia a Giffoni Valle Piana e nel Comune di Tortorella.


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eventi

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CASTELLABATE

SCARIO

Settemila presenze in tre giorni alla Festa del Pescato

Seminario di Studi sulla Dieta Mediterranea: tra storia, turismo e territorio Promosso dall’Università Suor Orsola Benincasa, dal Comune di San Giovanni a Piro e dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Venerdì 24 giugno scorso presso l’Hotel Cavaliere di Scario si è tenuto un interessante Seminario di Studi sul tema La Dieta Mediterranea tra storia, territorio e turismo organizzato. L'incontro è stato organizzato dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli in sinergia con il Comune di San Giovanni a Piro ed il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il prof. Marino Niola

Il Seminario - che rappresenta la conclusione della Prima Edizione e l’annuncio della Seconda (con inizio delle attività in Ottobre) del Corso in Management Turistico - istituito a Scario dall’Ateneo napoletano per la promozione del Golfo di Policastro - assume particolare rilievo in quanto presenta soprattutto attività e studi elaborati dal MedEatResearch, Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea, istituito presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli con l'obiettivo di valorizzare, promuovere, diffondere il patrimonio alimentare del Mezzogiorno d'Italia ed incentivare gli scambi culturali sull'enogastronomia dei diversi Paesi dell'area mediterranea. Tra i principali relatori il prof. Marino Niola - Direttore del MedEatResearch del Suor Orsola, Docente di Antropologia culturale e studioso di fama internazionale sul rapporto tra cultura ed alimentazione - che per l’occasione ha dichiarato che «i riflettori del mondo si sono accesi sulla Dieta mediterranea, che l'UNESCO ha dichiarato patrimonio dell'umanità nel 2010 e la FAO nel 2012 ha proclamato regime alimentare più sostenibile del pianeta. Un grande riconoscimento

per l'Italia e in particolare per la Campania, visto che il padre della dieta mediterranea, il fisiologo americano Ancel Keys, scoprì proprio in Cilento i benefici di questo stile di vita che concilia gusto e salute, longevità e salvaguardia delle biodiversità, essere e benessere. La crescente attenzione alla qualità dei prodotti, all'agricoltura di prossimità,al turismo enogastronomico, alle eccellenze agroalimentari apre alla Campania e al Cilento autostrade di economia pulita. Ma per cogliere questa occasione storica, è necessaria una pedagogia della dieta mediterranea per formare dei nuovi profili professionali, sempre più green, gli unici in grado di trasformare grandi tradizioni in vocazioni produttive. Il passato in futuro. La tipicità in business. E dunque noi campani dobbiamo tutti ripassare la lezione di Ancel Keys». Il Seminario è stato presieduto e moderato dal prof. Fabrizio Manuel Sirignano, Direttore del Centro di Lifelong Learning dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Docente di Pedagogia Sociale e studioso delle tematiche legate all’educazione nel contesto della globalizzazione. Sirignano, ricollegandosi alle considerazioni di Marino Niola, sottolinea come «la Dieta Mediterranea - nata nel Cilento rientri nell’ambito di quel modello di decrescita teorizzato oggi da Serge Latouche e che, con forti connotazioni pedagogiche, mette in luce i limiti di un sistema basato unicamente sul PIL proponendo un assetto sociale radicalmente diverso da quello attuale, non fondato sull’economia di mercato ma armonicamente inserito nell’ambiente naturale di appartenenza, di cui utiliz-

za le risorse secondo il bisogno». Secondo il prof. Sirignano «la decrescita può quindi rappresentare un’idea-forza perché consente di disegnare una possibile realtà alternativa a quella attuale, in grado di determinare una redistribuzione della ricchezza sociale attraverso la cura del territorio e una sua capillare manutenzione, l’insediamento e il sostegno di produzioni agricole non intensive, favorendo quindi le piccole produzioni indipendenti, l’estensione di pratiche di risparmio energetico, una maggiore erogazione di servizi pubblici per i bambini, i giovani, le donne, i diversamente abili, come asili nido, scuole, centri di assistenza sociale e di educativa territoriale». Il programma della Giornata ha previsto, dopo i saluti del Sindaco di San Giovanni a Piro, avv. Ferdinando Palazzo, e del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dott. Tommaso Pellegrino, l’introduzione dell’avv. Franco Maldonato, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni a Piro. Sono seguite, quindi, le relazioni del prof. Marino Niola, Docente di Antropologia Culturale e Direttore del MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli), e della prof. ssa Elisabetta Moro, Docente di Antropologia Culturale dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli; il tutto presieduto e moderato dal prof. Fabrizio Manuel Sirignano, Docente di Pedagogia Generale e Sociale e Direttore del Centro di Lifelong Learning, dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

SANTA MARIA: MILONGA PER UNA NOTTE

La musica e gli abbracci del Tango argentino a Castellabate Nella magica serata del 24 giugno scorso, San Giovanni, la Pro Loco di Santa Maria di Castellabate, in collaborazione con l’Associazione Artango di Battipaglia, ha voluto celebrare il tramonto cilentano con la musica e gli abbracci del tango argentino. La serata è stata occasione per avvicinarsi e provare i primi passi di questa disciplina, con il Maestro Tony Salerno, ed ammirare i Tangueri più bravi fino a tarda serata. Il tutto nel fantastico scenario della Torre Perrotti, sulla terrazza sul mare prospicente

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la spiaggia del Pozzillo, a far da cornice le stelle. Il Lido Santa Maria, a pochi passi, ha fatto da supporto per i ballerini ed i loro ospiti. La Pro Loco Santa Maria, con la neo Presidente, avv. Evelina Farace, ed i suoi collaboratori, ha voluto creare un evento originale,

che permettesse a tutti di apprezzare questa affascinante disciplina, ancora poco conosciuta, offrendo una piacevole serata, che sposasse la bellezza dei nostri luoghi con la magia della musica e della danza e su questo tema seguiranno diverse altre iniziative.

Settemila presenze in tre giorni ed oltre venti quintali di pesce fresco consumato. Sono i numeri più significativi dell’Ottava Edizione della Festa del Pescato, svoltasi nei giorni scorsi nel Comune di Castellabate. Migliaia di persone hanno gremito per tre giorni il piazzale di Campo dei Rocchi, assaporando le tante prelibatezze preparate nei vari stand di degustazione. La kermesse, organizzata dall’Associazione Punta Tresino in collaborazione con le Associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Castellabate, ha visto la partecipazione anche di produttori provenienti da Emilia Romagna, Umbria, Puglia, Basilicata e Sicilia. Ad aprire le danze la benedizione del pesce al rientro delle paranze a cura di don Pasquale. A dominare la scena è stata la Frittura di Paranza, regina della Festa del Pescato. I visitatori hanno potuto assaporare, quindi, la pasta e fagioli di Controne con le cozze, la pasta con i carciofi di Paestum e gamberetti, la polenta con il polipo, le pizze fritte cilentane, il baccalà, gli arancini tipici siciliani e tanto altro ancora. Tra le novità del 2016, il Teatro del Gusto, a cura della chef Giovanna Voria e del Consorzio Pescatori Riuniti di Castellabate, dedicato alla Triglia Rossa di Licosa. Nel corso della prima serata, si è svolto anche il Convegno sulla Dieta Mediterranea, che ha visto tra gli altri la partecipazione del Professor Italo Richichi, Cardiologo e Primario del Policlinico di Pavia. E, poi, ancora i Mercatini Artigianali sul Lungomare Bracale a cura dell’associazione Asd La Marcialonga di Castellabate e l’area shopping presso alcune at-

tività commerciali convenzionate nel Corso Matarazzo di Santa Maria di Castellabate. Tanta musica con i D&B Travels, i Donnaluna, e divertimento con i balli di gruppo a cura di Anna Di Capua e con la zumba a cura di Angela Ciampa. Grande finale con la comicità di Antonio Fiorillo. L’Associazione Punta Tresino, inoltre, devolverà il 30% del ricavato della Festa del Pescato alla Parrocchia di Sant'Antonio a Lago, sostenendo così il progetto di ristrutturazione della Chiesa di Maria S.S. Immacolata. «Le tante presenze, accompagnate da commenti lusinghieri, sono per noi un motivo di orgoglio e soprattutto stanno ad indicare che la Festa, dalla nascita ad oggi, è cresciuta tanto dal punto di vista qualititativo. - commentano gli organizza-

tori - Non è stata una semplice sagra, ma una festa per promuovere il territorio ed incentivare la pesca, il settore più importante dell’economia locale. Vogliamo dedicare quest’edizione ad una carissima persona che purtroppo non c’è più, Antonia Sansevieri, che ha dato sempre anima e corpo per l’associazione».

TORCHIARA. SEGUE DALLA PRIMA

Apre al pubblico il Palazzo Baronale De Conciliis ratio dal titolo “Formare le Eccellenze Rurali Agricole - Focus su Misura 1 PSR Regione Campania 2014-2020 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione. Un incontro dedicato al mondo della formazione, al quale prenderanno parte Carmine D’Alessandro, Presidente GAL Cilento Regeneratio; Claudio Aprea, Esperto di progettazione e sviluppo locale. Seguiranno gli interventi di Vincenzo Pepe, Presidente Fondazione “Giambattista Vico”; Nicola Oddati, Formare Futuro - Ente di Formazione; Pasquale Persico, Economista; Tommaso Chirico, Amministratore delegato Fondazione Alario per Elea - Velia; Maria Rosaria

Nese, Project manager Kibslab Centro di Competenze regionale; Carmine Ferrentino, CSPS - Ente di formazione; Giuseppe Pagano, Azienda Agricola “San Salvatore”. Le conclusioni sono affidate alla dott.ssa Maria Passari, Dirigente Regione Campania UOD 09 - Tutela della qualità, tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici Servizi di sviluppo agricolo. Alle ore 18.30 l’inizio della cerimonia inaugurale ufficiale con il taglio del nastro a cui seguirà un dibattito che si aprirà con i saluti del Sindaco di Torchiara, avv. Massimo Farro, e del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dott. Tommaso Pellegrino. Seguiranno gli

interventi del prof. Vincenzo Pepe; dell’on. Erasmo Mortaruolo, vice-presidente Commissione Agricoltura Regione Campania; on. Francesco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania; avv. Francesco Alfieri, Consigliere Delegato per l’Agricoltura, la Caccia e la Pesca della Regione Campania. Concluderà l’on. Chiara Marciani, Assessore alla Formazione della Regione Campania. Modera l’avv. Luca Cerretani, Vicesindaco del Comune di Torchiara.


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PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM

SPORT. CHANBARA

Grande successo per il XIV° Campionato Nazionale Apertura della Oltre duecento atleti si sono sfidati domenica 19 giugno scorso per il titolo di Campione Italiano di Sport Chan- Basilica e Festa bara. Presente anche la nazionale italiana, di ritorno dalla trionfante spedizione ai campionati europei di Parigi. dei Musei Si è svolto lo scorso 19 giugno, con una grandissima partecipazione di pubblico, il XIV° Campionato Italiano di Sport Chanbara. Oltre 200 gli atleti appartenenti alle 18 associazioni intervenute da tutta Italia che si sono sfidati domenica al Palazzetto dello Sport Palaparente di Benevento. L'evento, organizzato dalla FESCI, Federazione Sport Chanbara Italia riconosciuta ISCA (International Sports Chanbara Association - Japan) in collaborazione con la TDK Iaccio di Benevento e patrocinato dalla WTKA, World Traditional Karate Assotiation, ha visto la presenza di tutto l'organigramma nazionale, il Presidente Giovanni Desiderio, il Vicepresidente Nicola Altieri, il Consigliere Nazionale Antonio Di Nicola

ed il Segretario Generale Mario Baldi. La manifestazione è iniziata con l'arrivo della Nazionale Italiana, di ritorno dalla trionfante spedizione ai Campionati Europei di Parigi, che ha fatto il suo ingresso con il tricolore ed i due prestigiosi trofei, su tre in palio, conquistati che hanno consacrato la Federazione Sport Chanbara Italia come Campione d’Europa! Sotto gli occhi dei 18 arbitri federali le Associazioni hanno schierato i propri atleti per il saluto iniziale prima dell'inizio ufficiale della competizione. Si sono svolte in parallelo le gare di Kihon, Kodachi e Tate Kodachi delle categorie Gioco Chanbara, Bambini e Ragazzi, con questi ultimi che hanno affrontato anche la specialità Choken Free Style. A seguire è stato il turno delle

Categorie Cadetti, Juniores, Seniores e Master. La giornata si è conclusa con la premiazione delle Associazioni e degli atleti e la conferma da parte del Presidente dell'appuntamento di domenica 26 per il Corso per allenatori a cui prenderanno parte atleti di varie regioni.

CASTELLABATE

CILENTO DI CORSA 2016

Ad Hallag la Corsa del Mare Prima Edizione del Festival del Calcio Cala il sipario sulla Seconda Edizione della Corsa del Mare, valevole quale Quinta Tappa del Circuito Podistico FIDAL Cilento di Corsa. Vince in grande stile, tra gli uomini, Kamel Hallag dell'Ideatletica Aurora in 28 minuti e 18 secondi. Alle sue spalle, distaccato di soli 4 secondi, Giorgio Mario Nigro della Camaldolese (28’22”). Il podio maschile è completato da Francesco Bassano della Podistica San Giovanni a Piro in 28 minuti e 54 secondi. Tra le donne, invece, trionfo di Faustina Bianco dell'Atletica Locorotondo in 34 minuti e 26 secondi. Secondo Posto per Consuelo Ferragina del Team Bartolo Longo in 35 minuti e 24 secondi. Terza posizione, infine, per Daniela Capo dell'Agropoli Running in 36 minuti e 27 secondi. Nella classifica a squadre, Primo Posto per la Camaldolese con 6245 punti. Seconda piazza per la 3C Cilento Running Accademy con 5765 punti. Infine, podio completato dalla Podistica San Giovanni a Piro con 3725 punti. In Classifica Generale, Hallag raggiunge Nigro in vetta a quota 993 punti, ma quest’ultimo è primo per il maggior numero di tappe vinte finora nel circuito (2 contro 1). Bassano segue a soli 10 punti. Tra le donne è sempre Daniela Capo a guidare con 659 punti, ma ora la Bianco è più vicina (637). Per quanto riguarda, invece, i team la Camaldolese balza prepotentemente al comando con 20393 punti, distaccando 3C Cilento Running Accademy (19115) e Podistica San Giovanni a PiroGolfo di Policastro (18759). La Seconda Edizione della Corsa del Mare ha fatto registrare un incremento di iscritti, portando ai na-

Lo scorso 25 giugno si è tenuta, presso il Castello dell'Abate di Castellabate, la Prima Edizione del Festival del Calcio promosso dall'Associazione Fioravante Polito. Nel corso della serata sono stati assegnati riconoscimenti a personaggi del mondo della medicina, della cultura, dello sport e del giornalismo.

Il vincitore maschile Kamel Hallag

stri di partenza circa 300 atleti. I runners, provenienti da ogni angolo d'Italia, si sono sfidati su un percorso di 8,5 km, toccando i luoghi più suggestivi di Santa Maria di Castellabate. Dopo aver corso tra le viuzze del Centro Storico, passando per l'approdo de Le Gatte e per la Torre Perrotti, i runners sono stati accolti da familiari e curiosi presso l'arrivo posizionato, così come la partenza, sul Lungomare Bracale. Contemporaneamente si è svolta una gara non competitiva, aperta a tutti, su un percorso di 4 km. La gara è stata organizzata dall’Asd Castellabate Runners e dall’Asd Podistica San Giovanni a Piro Golfo Policastro, sotto l’egida del Comitato Regionale FIDAL Campania, con il patrocinio del Comitato Provinciale CONI, con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Castellabate.

QUANDO LA TRADIZIONE SI SPOSA CON LA CURA DELL’AMBIENTE

A Pisciotta la Bio-Festa del pesce e delle alici Nel piccolo lungomare del borgo medievale si è tenuta, giorni 24, 25 e 26 giugno, la Festa del Pesce e delle Alici. L’evento è stato occasione per fare esperienza di tradizioni profondamente radicate nel territorio, per assaporare piatti tipici e ricette uniche a base di alici. Un’occasione anche per dimostrare che tradizione e innovazione possono coesistere in armonia con la natura. Si

L’evento è stato promosso dall'Associazione Fioravante Polito

tratta, infatti, di una tra le prime Feste di paese che ha scelto di utilizzare stoviglie biodegradabili, riuscendo a trovare le soluzioni più efficaci per non aumentare eccessivamente i costi. Sponsor ufficiale della manifestazione la Pasta Antonio Amato che ha puntato tutto proprio sulla tradizione, con il motto “il piacere è una cosa semplice”. La Pasta del Cilento, per eccellenza.

Presenti, tra gli altri, il prof. Antonio Giordano, oncologo di fama internazionale, il professore Michele Marzullo, direttore scientifico del Calcio Napoli e del Medico Sociale del club partenopeo, il dottore Alfonso De Nicola, il componente della Giunta Nazionale del Coni, Nello Talento, il Presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, dell'attaccante del Trapani, Nicola Citro, il Presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, il Fondatore e Direttore Artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, il regista Mario De Candia, il medico-manager Pasquale Gallo, il Direttore della testata online corrieredellosport.it, Xavier Iacobelli, il Direttore di Telecolore, Franco Esposito, e il direttore del quotidiano La Città, Stefano Tamburini, l’arbitro Pasquale Boggi. È stato consegnato alla Sen. Eva Longo il Premio alla Memoria in ricordo di Carmine Longo. Nell'ambi-

to del Festival del Calcio si è svolto un Incontro-Dibattito, moderato dal giornalista Roberto Guerriero, sul Passaporto Ematico Andrea Fortunato che mira ad inserire anche gli esami ematici tra quelli obbligatori per ottenere l'idoneità per la pratica sportiva in età giovanile. Proprio il Passaporto Ematico è il tema di un cortometraggio che è stato proiettato in anteprima nel corso della serata. Al Castello dell'Abate, inoltre, in mostra alcune delle maglie da gioco donate al Museo del Calcio Andrea Fortunato oltre ai cimeli appartenuti a Diego Armando Maradona e custoditi dalla famiglia Vignati di Napoli. «È per tutta la comunità di Castellabate un’occasione per confrontarsi con autorevoli personaggi e discutere di importanti tematiche sociali che la nostra associazione porta avanti da tempo», dice Davide Polito, Presidente dell’Associazione Fioravante Polito.

SALA CONSILINA

Terzo Raduno di auto e moto storiche dell’Associazione Il Percorso Si è tenuto domenica 26 giugno scorso il terzo raduno di auto e moto storiche promosso dall’Associazione “Il Percorso”

Autoveicoli e motoveicoli si sono ritrovati alle ore 08:30 presso il Piazzale Russo Service, in via Quattro Querce, a Sala Consilina, dove i partecipanti hanno effettuato l’iscrizione alla giornata per poi fare la prima colazione. In mattinata ogni veicolo è stato immortala-

to in una foto ricordo sulla pedana preparata dall’Associazione. Si è tenuta quindi una mostra statica dei veicoli nel piazzale fino alle 11:30 circa, quando le vetture e i motoveicoli sono partiti, in corteo, attraversando le strade di Sala Consilina, in direzione Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte, dove i partecipanti hanno potuto sostare e prendere parte ad un rinfresco, approntato dall’Agriturismo La Fonte, con prodotti tipici locali, e visitare il Battistero. La Carovana è ripartita, intorno alle 12:30, per la sosta pranzo, che si è tenuta presso il Ristorante Hotel Belvedere, a Polla. Al termine del pranzo, la consegna dei gadget, le premiazioni dei partecipanti e i saluti di rito.

Venerdì 1 luglio, in occasione della prima serata di apertura al pubblico della cd. Basilica, dalle ore 21:00 alle ore 22:00, si terrà un evento di musica elettronica tra i templi con il Deejay TY1. Iniziativa inclusa nel biglietto di ingresso al Parco acquistabile presso il Museo (dalle 19:50 € 4,00, gratuito fino a 18 anni e ridotto del 50% da 18 a 25 anni).

La c.d. Basilica, il Tempio più antico dei tre monumenti dorici di Paestum, sarà il primo ed unico tempio greco, così ben conservato in tutto il Mediterraneo, ad essere accessibile senza barriere architettoniche grazie ad un percorso sperimentale realizzato dal Parco. Per il primo fine settimana di luglio il MiBACT celebra la Festa dei Musei, un grande evento nazionale che ha come tema il rapporto tra Musei e Paesaggi Culturali. Il Parco Archeologico di Paestum affronta il tema della difesa del patrimonio con la mostra Possessione - trafugamenti e falsi di antichità a Paestum che resterà aperta da sabato 2 luglio fino al 31 dicembre 2016. Sabato 2 luglio alle ore 20:00 si terrà la presentazione della Mostra “Possessione - trafugamenti e falsi di antichità a Paestum” a cura del direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel; alle ore 19.30 e 20:30 vi-

site guidate ai depositi del Museo a cura della dott.ssa Marina Cipriani, già Direttrice del Museo e dell'Area Archeologica di Paestum; dalle ore 19:30 alle 22:30 (ultimo ingresso 21:50) il biglietto di ingresso al Parco è di € 1,00 compreso Museo e Area Archeologica (santuario meridionale). Orari della mostra: da lunedì a venerdì 8.30 - 19.30 (ultimo ingresso 18,50); ogni sabato fino al 1 ottobre 8,30 - 22.30 (ultimo ingresso 21,50). Biglietto: € 3,00 solo mostra; € 9,00 Museo e area archeologica; € 10,00 mostra, Museo e area archeologica. Domenica 3 luglio, prima domenica del mese e ingresso gratuito per tutti. Al Museo sono previsti dei laboratori didattici gratuiti per bambini e ragazzi “Eracle...che fatica essere un eroe!!!” alle ore 11:00, 15:00 e 17:00. Per info e prenotazioni sui laboratori è possibile scrivere una mail a pae.promozione@ beniculturali.it.

ASCEA

Una giornata per Velia Si è svolta sabato 25 giugno scorso, presso il Parco Archeologico di Velia, l’iniziativa Una giornata per Velia, promossa dal Comune e dal Gruppo Archeologico Velino, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Campania L’evento è stato realizzato nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel luglio dello scorso anno tra la Soprintendenza, i Comuni Cilentani e altri Enti del territorio. L’iniziativa ha realizzato interventi di pulizia e diserbo all’interno del Parco Archeologico e concretizzando, quindi, un momento di impegno civile da parte degli enti, delle associazioni e dei cittadini, utile a rafforzare il legame tra la comunità e il suo patrimonio culturale. Non è la prima volta che si realizzano interventi di questo tipo a Velia: di recente anche la Comunità Montana LambroMingardo e Bussento e il Comune di Cera-

so hanno messo a disposizione i propri operai per effettuare il diserbo degli scavi archeologici con la supervisione del personale della Soprintendenza. Il Parco Archeologico di Velia, per la sua notevole estensione e per le particolari caratteristiche geologiche, necessiterebbe di una manutenzione costante del verde, che l’esiguità dei fondi destinata alla manutenzione ordinaria non consente di effettuare con regolarità.


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Siglato un accordo tra il Comune e la Polisportiva Santa Maria per la gestione dell’Impianto Sportivo Carrano Firmato l’accordo tra il comune di Castellabate e l’A.S.D. Polisportiva Santa Maria Cilento, rappresentata dal suo Presidente Francesco Tavassi. Concordato, così, l’affidamento della gestione dell’Impianto Sportivo Antonio Carrano per le prossime stagioni agonistiche, al fine di assicurare un regolare ed ottimizzato funzionamento del campo di calcio e degli annessi servizi. La Polisportiva Santa Maria si impegna ad assumere a proprio carico tutti gli oneri gestionali, di manutenzione e di pulizia, consentendo all’Amministrazione Comunale l’utilizzo dell’impianto sulla base della propria programmazione e dunque la possibilità di poter usufruire del Carrano per altre manifestazioni ogni qual volta se ne abbia la necessità. Inoltre sarà possibile a tutte le altre Associazioni Sportive interessate utilizzare la Struttura Sportiva Antonio Carrano facendone richiesta sia al Comune che all’affidataria Polisportiva Santa Maria. Il Con-

sigliere con Delega allo Sport Salvatore Marinelli dichiara a riguardo: «Siamo soddisfatti dell’accordo siglato, che porterà un tangibile miglioramento al campo Carrano, in quanto la Polisportiva Santa Maria si è impegnata ad eseguire vari interventi strutturali, tra cui l’istallazione dei servizi igienici, una tribuna per gli spettatori, lo spostamento del cancello d’ingresso, la realizzazione di un’uscita di emergenza e vari lavori volti al miglioramento della sicurezza», e aggiunge: «Faccio i miei auguri per una gestione proficua e attenta alle necessità del territorio e al coinvolgimento dei ragazzi di Castellabate, affinché possano apprezzare ed appassionarsi al calcio ed ai veri valori dello sport. Sono certo che la Polisportiva Santa Maria, che ha fatto la storia del calcio locale dal 1932, saprà attuare e trasmettere questi insegnamenti».


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L’INDAGINE DEL CIRCOLO BANCA MONTE PRUNO

Giovani e gioco d’azzardo nel Vallo di Diano

I dati raccolti sono stati illustrati nella sede della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio

Ad aprire il tavolo dei lavori, moderati dal Responsabile della Comunicazione, Antonio Mastrandrea, i saluti del Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, e del Presidente del Circolo Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito. «L’indagine condotta dà risultati poco incoraggianti - ha spiegato il Direttore Albanese - Parliamo di una piaga sociale, di cui anche lo Stato che fa cassa ha molte colpe. Noi come banca abbiamo il dovere di impegnarci a trovare delle risposte a questo preoccupante fenomeno». Come preoccupanti sono i dati che emergono a margine di un progetto avviato nel 2014 dalla Banca Monte Pruno e rivolto a sensibilizzare 244 studenti delle scuole secondarie di primo grado di cinque Comuni del Vallo di Diano ai quali sono stati somministrati dei questionari specifici per raccogliere opinioni sulla ludopatia e per sensibilizzare gli adolescenti riguardo alle insidie relative al gioco d’azzardo online. Dati che rispettano la media nazionale, ma che spingono a «sperare in un’inversione di tendenza per il prossimo futuro», come si augura Luigi Macchia, Responsabile del Progetto. Presenti anche la Sociologa Donatella Gravino e Aniello Baselice, Responsabile Settore Dipendenze della Cabina di Regia per l’Integrazione Socio-Sanitaria dell’ASL Salerno. «Il Vallo di Diano è al primo posto in Campania per avere un bambino su 3 che a 12 anni gioca d’azzardo online - ha riferito la sociologa - Se a 10 anni un bambino spende la sua paghetta in sala giochi, da adulto si ritroverà a sperperare lo sti-

Sono stati presentati lo scorso 18 giugno, presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, i risultati dell’Indagine sul rapporto degli adolescenti con il gioco d’azzardo e il web nel Vallo di Diano raccolti nell’ambito del Progetto Giovani e Azzardo - una dipendenza sempre più diffusa organizzato dal Circolo Banca Monte Pruno con la collaborazione dell’Istituto di Credito. pendio in una sala scommesse». «In Campania nel settore delle dipendenze combattiamo ancora con la cerbottana, siamo molto indietro ha affermato Aniello Baselice - I nativi digitali sono tecnologicamente esperti, ma non emotivamente attrezzati per fronteggiare le insidie del web. Nel Vallo di Diano oltre il 60% degli adolescenti presi in esame si connette per più di 3 ore al giorno. Dal dato locale emerge quindi una sovraesposizione dell’uso del web. C’è bisogno di sensibilizzare le famiglie innanzitutto e poi coinvolgere le amministrazioni che possono regolamentare i gestori». Chiara Di Miele

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