Il Giornale del Cilento - Anno 1 Numero 5

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EDITORIALE

Cilento: mancanza di rete Quando si è soli si avverte maggiormante la paura di intraprendere iniziative e di sviluppare progetti. L’assenza di una rete sul territorio penalizza quanti volenterosi intendano investire energie e capitali nella piccola impresa. Il Cilento non è certamente un’area a vocazione industriale, le imprese che vi operano hanno generalmente dimensioni troppo piccole per incidere in maniera significativa sull’economia locale. Il livello di disoccupazione rimane sostenuto soprattutto tra i giovani. La crisi finanziaria internazionale e l’evoluzione del quadro politico inducono a ritenere sempre più improbabile il ricorso a finanziamenti pubblici a fondo perduto. I tentativi di creare aggregazioni virtuose tra istituzioni e imprenditori non hanno per il momento portato a risultati concreti a causa della atavica scarsa fiducia dei Cilentani verso la cultura dei progetti comuni. Nel Cilento la politica, pur pagando debiti all’economia di mero sostegno, come accade in altre aree d’Italia, appare slegata dalle esigenze e dalle aspettative dei cittadini in termini di sviluppo e propulsione economica, restando sostanzialmente assistenzialista. In questo contesto per i giovani, donne e uomini, il sogno di esercitare in autonomia una piccola attività d’impresa rappresenta una possibile via di fuga verso un futuro responsabile e sostenibile. Direttore Marcello Federico

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periodico di informazione del Cilento e Vallo di Diano www.ilgiornaledelcilento.it - info@ilgiornaledelcilento.it - 339.440.49.03 - Direttore Marcello Federico

ANNO I

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NUMERO 5

DICEMBRE 2010

GRAZIE ALLA COMPAGNIA DI BANDIERA MAGGIORI COLLEGAMENTI PER IL CILENTO

L’aeroporto di Salerno riapre con Alitalia Si torna a volare dall’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi. Con il volo delle 6.45 Alitalia diretto a Milano Malpensa, dell’1 dicembre scorso, è ufficialmente ripartita l’attività nello scalo di Pontecagnano. La compagnia di bandiera ha attualmente attivato due voli giornalieri dal lunedì al venerdì su Milano Malpensa e un volo giornaliero su Roma Fiumicino. I voli Salerno - Milano Malpensa sono effettuati due volte al giorno dal lunedì al venerdì con orari studiati per consentire alla clientela business viaggi di andata e ritorno in giornata. La partenza da Salerno è alle ore 6.45 e alle ore 17.40. Da Milano Malpensa l’aereo decolla per Salerno alle ore 9.05 e alle ore 19.55. Per questi nuovi voli, Alitalia offre tariffe di sola andata a partire da 49 euro (tasse e supplementi inclusi), disponibili con un acquisto anticipato di almeno 7 giorni per i collegamenti Salerno - Milano Malpensa. Per tutto il mese di

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

Montano Antilia ospita la presentazione dell’ultimo lavoro letterario di Leonardo Rossiello Ramirez

dicembre sarà possibile raggiungere Milano in un’ora, partendo alle 6.45 da Pontecagnano, con arrivo alle 8.25, e alle 9.05 da Milano nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, con voli pomeridiani da Salerno alle 17.40 e da Milano alle 19.55. Mentre per Roma, negli stessi giorni, si potrà partire da Salerno alle 11.15, con arrivo alle 12.05, e dalla capitale alle 16.20 con arrivo alle 17.10. Stessi orari anche per il lunedì con un volo per Milano alle 6.45 e da Malpensa alle 9.05. Nel week end si potrà volare solo per Roma: il sabato alle 7.40 e la domenica da Roma alle 20.55 con arrivo alle 21.45 (gli orari

sono consultabili sul sito www.aeroportosalerno.it dove è stato pubblicato il programma operativo voli per il mese di dicembre e per gennaio 2011). Distanze che si accorciano anche per i potentini che in meno di 45 minuti possono raggiungere Pontecagnano, grazie al nuovo svin• SEGUE A PAG. 10

AGROPOLI

Gli uffici del Giudice di Pace saranno trasferiti al centro della città

CULTURA • SERVIZIO A PAG. 23

• SERVIZIO A PAG. 2 MARINA DI CAMEROTA

Il turismo nel Cilento prende il volo • SERVIZIO A PAG. 14 CASTELLABATE

La vicenda narrata si svolse tra un paese del Cilento, Massicelle, e Montevideo: ne è protagonista un giovane, Luciano Volterra, affiliato alla Giovane Italia, «un visionario ostinato che ha attraversato l’Atlantico fino a Montevideo, per incontrare Garibaldi» e convincerlo

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Identità Mediterranee, associazione di promozione delle eccellenze del Mediterraneo

DISSESTO IDROGEOLOGICO

L’assessore provinciale Marcello Feola: «Servono 30 milioni di euro per fronteggiare emergenze» • SERVIZIO A PAG. 11 TRATTO STRADALE SS. N. 166

Consegnata pergamena di ringraziamento a Sua Eccellenza • SERVIZIO A PAG. 6

Il teatro Palarusso di Sala Consilina inizia con il tutto esaurito • SERVIZIO A PAG. 19

Cobellis salva le Comunità Montane

Il Consigliere Regionale Donato Pica denuncia all’Anas lo stato di precarietà

E pensare che c’era il pensiero, il teatro canzone di Gaber interpretato da Maddalena Crippa

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TEATRO DI SANT’ARSENIO


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del 2010 ■ numero 5 dicembre

APPROVATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA CASERMA

• INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA’

Istituita la Consulta per il commercio, l’artigianato e il turismo

Aperto lo Sportello Informativo per gli Immigrati

Il sindaco Alfieri: «Strumento per un confronto con il tessuto economico della città»

In continuità con le esperienze significative, come il progetto “Voci migranti” e con il progetto “Uguale Cittadinanza”, il Comune di Agropoli, attraverso l’Assessorato alla Solidarietà sociale, istituisce lo Sportello informativo per gli immigrati.

«La consulta – afferma il sindaco Franco Alfieri – è uno strumento fondamentale per un reale e concreto confronto tra l’amministrazione comunale e il tessuto commerciale, artigianale e turistico della città. L’obiettivo è attivare sinergie con gli operatori per individuare strategie di sviluppo economico». «La finalità della consulta – spiega l’assessore Eugenio Benevento –, quale organismo di partecipazione, è quello di collaborare con l’amministrazione comunale con funzioni propositive, consultive e di studio nella elabo-

Istituita la “Consulta comunale per il commercio, per l’artigianato e per il turismo”. E’ quanto è stato stabilito nel corso dell’ultimo Consiglio comunale su proposta del sindaco di Agropoli Franco Alfieri e dell’assessore allo sviluppo Eugenio Benevento. Approvato anche il regolamento della consulta. razione di politiche di programmazione e di sviluppo delle attività economiche».Componenti di diritto dell’assemblea della consulta sono il sindaco e l’assessore delegato, ed è composta da rappresentanti per il commercio in sede fissa, dei pubblici esercizi, delle attività ricettive alberghiere ed extralberghiere, degli artigiani, del commercio su area pubblica, da un rappresentante delle associazioni dei di categoria, da rappresentanti dei consumatori, delle organizzazioni mercati rionali presenti sul territosindacali, da un rappresentante del rio, da un rappresentante del mercommercio per ogni quartiere, da cato settimanale. rappresentanti delle associazioni Giuseppe Feo

APPROVATO IL PROGETTO PER UNA PALAZZINA POLIFUNZIONALE IN PIAZZA MEROLA

Gli uffici del Giudice di Pace saranno trasferiti al centro della città Gli uffici del Giudice di Pace saranno trasferiti al centro della città. E’ stato approvato, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, il progetto definitivo dei lavori di costruzione di un edificio polifunzionale in piazza Mons. C. Merola, che sostituirà l’attuale struttura in ferro che ospita il mercato ortofrutticolo.

Nuovi spazi, dunque, al servizio della città inseriti in un più

ampio disegno di riqualificazione del centro urbano grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri. Il costo complessivo del progetto ammonta a 2,7 milioni di euro ed è previsto il finanziamento attraverso il ricorso alla finanza privata, senza alcun onere a carico del Comune. «Agropoli – afferma il sindaco Franco Alfieri - è

POLITICHE SOCALI Al via nuovi corsi di educazione permanente per adulti Sono iniziati ad Agropoli i corsi gratuiti di “Taglio e cucito” e “Lingua spagnola” nell’ambito di iniziative di educazione permanente per adulti. Successivamente prenderanno il via i corsi di lingua tedesca, inglese e italiano per immigrati. Nati grazie ad una proficua collaborazione fra il CTP-EDA “Torre” di Vallo della Lucania e il Comune di Agropoli –Assessorato alla Solidarietà sociale, questi strumenti didattici, volti a contrastare l’abbandono scolastico e favorire sia l’integrazione nel mondo del lavoro che sociale, hanno riscosso un grande entusiasmo, sia per i cittadini agropolesi che delle zone limitrofe e fanno seguito ai corsi di informatica iniziati lo scorso ottobre.

una città che negli ultimi anni ha avuto uno slancio importante e si pone sempre più come punto di riferimento comprensoriale. Per questo motivo è necessario pensare e realizzare spazi moderni in grado di accogliere servizi, uffici e attività commerciali e produttive». «La palazzina polifunzionale, il cui progetto definitivo è stato approvato dal consiglio comunale – spiega il primo cittadino – permetterà di trasferire e avvicinare ai cittadini gli uffici del Giudice di Pace, che saranno serviti dai necessari parcheggi. Anche il mercato ortofrutticolo, inoltre, avrà una sua più idonea collocazione». Nello specifico, il piano terra della palazzina ospiterà il mercato coperto ortofrutticolo, il secondo piano spazi commerciali, mentre al terzo livello sono previsti i locali del Giudice di Pace.

Aperto il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18

«Il naturale processo di integrazione e di inclusione sociale che l’attuale politica in favore degli immigrati richiede – afferma il sindaco Franco Alfieri - può e deve essere favorito attraverso l’espletamento di una serie di servizi alla persona che non si riducono alla semplice erogazione di contributi economici ma che soddisfano anche la crescente richiesta di informazione e chiarificazione delle norme che li riguardano circa l’espletamento delle pratiche burocratiche e/o semplicemente l’accompagnamento nel loro processo di inserimento nella comunità cittadina». «L’amministrazione comunale – commenta l’assessore alla solidarietà sociale, Angelo Coccaro - ha consolidato ormai negli anni un’approfondita esperienza nel campo delle politiche di integrazione dei migranti attraverso interventi puntuali e si pone quale punto di riferimento dell’accoglienza e della solidarietà. La presenza diffusa di popolazione immigrata in città, che supera abbondantemente le mille unità,

richiede una azione sempre più efficace di organizzazione». Il nuovo servizio istituito prevede la consulenza sull’attuale ordinamento giuridico in materia di immigrazione attraverso l’informazione e l’espletamento delle pratiche burocratiche, l’aggiornamento circa lo stato di avanzamento delle pratiche in istruttoria, l’accessibilità ai servizi. Lo sportello è a disposizione dell’utenza il giovedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle 18:00 presso l’ufficio dell’Assessorato alla solidarietà sociale del Comune.

150 ANNI DELL’UNITÀ’ D’ITALIA

Avviati i lavori del Comitato Tecnico Scientifico Avviati ufficialmente dal sindaco Franco Alfieri, i lavori per istituire il calendario delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’intento è favorire la conoscenza delle radici, i personaggi, le forze economiche, le idee del periodo risorgimentale e di raccordare le attività dell’amministrazione comunale con il Comitato Italia 150. Il coordinatore del comitato agropolese, l’assessore Francesco Crispino, nel corso della prima riunione che si è tenuta nei giorni scorsi presso l’Aula consiliare “Di Filippo”, ha illustrato le attività che l’assessorato ha già in calendario. Accogliendo una proposta dei dirigenti scolasti presenti alla riunione, ha determinato, come primo atto formale, di affidare ad un concorso di idee aperto a tutti gli studenti delle scuole agropolesi, la creazione del logo che affiancherà il logo istituzionale nazionale. Il calendario delle manifestazioni sarà suddiviso in tre parti: spettacolo, con una serie di eventi teatrali, proiezioni a tema

ed un concorso di pittura ispirato al Risorgimento; cultura, con un momento di riflessione sull’Unità d’Italia dato da lezioni pubbliche affidate a studiosi di storia e di diritto; attenzione al territorio, con una sezione di approfondimento sul Cilento ed il meridione negli anni dell’Unità d’Italia. Elemento di punta delle manifestazioni sarà una mostra didattica e documentaria, aperta anche ad altri comuni del territorio, che esponga, nella casa comunale e nelle scuole, materiali e cimeli con un’ampia sezione dedicata alla storia dei cinque garibaldini di Agropoli che hanno partecipato alla spedizione dei Mille.


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FIERE DI VALLO. GRAN KERMESSE DELLO SHOPPING NATALIZIO. IL SALONE DELLA SPOSA E LA FIERA DELL’ARTIGIANATO SI CHIUDONO CON 10MILA VISITATORI

La doppia kermesse all’insegna dell’artigianato di qualità e del Salone della sposa, con tante idee regalo per lo shopping natalizio e per accontentare tutta la famiglia. Lo spazio espositivo di 6mila metri quadrati, con oltre 100 aziende rappresentate, è stato dedicato a quanto di bello e di buono si produce nel Cilento e nella Provincia di Salerno. “Sposissima 2010”, in particolare, ha messo in vetrina le più interessanti proposte di prodotti e servizi per organizzare in ogni dettaglio il giorno delle nozze: dall’abito agli accessori, dalla bellezza al bouquet, dalla casa al ricevimento, con foto, bomboniere, lista nozze e luna di miele.

MODA IN CONCORSO, vince l’Ipsia di Giugliano

Quarta edizione del concorso interregionale di moda sposa e alta moda Orange flowers fashion

Il Trani di Salerno sfila contro la Gelmini La Fiera dell’artigianato e il salone “Sposissima 2010” si sono chiusi con circa 10mila visitatori, che hanno scelto per lo shopping natalizio l’ultimo evento dell’anno di scena nei padiglioni espositivi di Vallo della Lucania. L’Ipsia Marconi di Giugliano si è aggiudicato entrambe le sezioni del concorso interregionale di moda sposa e alta moda “Orange flowers fashion”. A sorpresa, però, dopo i defilèe delle scuole in concorso gli studenti dell’Ipsia Trani di Salerno hanno dato vita a una sfilata di protesta contro la riforma Gelmini, che riduce fortemente le ore di laboratorio negli istituti con corsi di design, moda e modellistica, in-

cidendo di conseguenza proprio sulla formazione sartoriale degli studenti. I ragazzi, saliti sul palco, con le lettere che ciascuno aveva sulla maglietta, hanno composto la frase: “Fuori moda? No grazie”. Il significato del gesto è stato illustrato dalle insegnanti. «Con questa riforma il settore moda perde la sua specificità, poiché che da una produzione artigianale si passerà a realizzare un prodotto industriale – spiegano le docenti Maria Grazia Sorgente e Claudia D’Ascoli – Un paradosso, se si pensa che nella filiera dell’alta moda del nostro territorio è richiesta proprio la manodopera sartoriale e artigianale».

I panificatori salernitani hanno presentato il pane con i fichi bianchi del Cilento

Grande successo ha riscosso la degustazione di prodotto di forno a cura dell’Associazione panificatori della Provincia di Salerno e del gruppo giovani della Fippa (Federazione italiana panificatori). I maestri dell’arte bianca danno prova della loro bravura con la produzione di pane artistico e panettoni artigianali a lievito naturale. L’evento fieristico di scena a Vallo è stato scelto dall’Associazione pro-

vinciale di categoria per presentare il recupero di un tradizionale pane dell’area a sud di Salerno. «Si tratta del pane con i fichi bianchi del Cilento, di cui si era persa la produzione – spiega il presidente Nicola Guariglia – viene realizzato con la farina macinata a pietra, come avveniva con gli antichi mulini, ed è l’accompagnamento ideale per le cene di Natale e per i pasti di tutto l’inverno, visto il suo ap-

porto nutritivo». Oltre che alla riscoperta dei buoni sapori di un tempo, l’Associazione panificatori punta a diffondere le pratiche alimentari salutari. Ecco perché in fiera promuove anche la campagna nazionale “Guadagnare salute”, ideata dalla Fippa e dal Ministero della salute, per la diffusione del “pane mezzosale”. «Pur contenendo un ridotto contenuto di sale, mantiene inalterato il gusto e la fragranza del migliore pane – prosegue Guariglia – La ricetta e la forma oblunga, con un taglio orizzontale su tutta la superficie, sono uguali in tutta Italia, ma sono consentite varie pezzature e l’utilizzo di tre farine secondo le tradizioni delle diverse aree: quella tipo 2 al Nord Italia, la 0 al Centro e la semola di grano duro al Sud. Alcune aziende di Salerno hanno già avviato la produzione e i consumatori, sempre più attenti alla salute, hanno mostrato di gradire il prodotto, così registriamo richieste in costante in crescita».

Il concorso “Orange flowers fashion”, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale per la Campania, ha visto invece come vincitore assoluto l’Ipsia Marconi di Giugliano. Per la sezione “moda cerimonia” l’istituto ha presentato abiti neri con inserti bianchi, elegantissimi e originali, mentre per la sezione “moda sposa” le creazioni erano classiche ma rifinite nei più piccoli dettagli. Il premio speciale della critica è andato invece all’Ipia Pitagora di Policoro (Matera). Un giusto mix di eleganza, creatività e classe ha caratterizzato, in ogni caso, tutti i modelli presentata in defilèe, all’interno del salone “Sposissima 2010”, di scena assieme alla Fiera dell’artigianato nei padiglioni espositivi di Vallo della Lucania. Unanimi consensi hanno meritato pure gli altri istituti partecipanti al concorso, ovvero l’Ipsia Marconi di Vallo della Lucania, l’Ipssct D’Este di Napoli, l’Ipia Palmieri di Benevento, l’Ipsia Trani di Salerno e l’Ipia Bosco di Alife (Caserta). La serata è stata condotta da Giovanna Germanò. Presidente della giuria era invece lo stilista Peppe Volturale. Grande novità di quest’anno è stato lo svolgimento in fiera dei casting per il “Grande Fratello”. Numerosi i giovani e meno giovani, provenienti da tutta la regione, che si sono messi in fila per fare il provino nel gazeboconfessionale e tentare, in questo modo, di entrare nella casa più famosa d’Italia. A suscitare l’interes-

«È il primo concorso del settore in Campania – spiega Angelo Coda, responsabile marketing delle Fiere di Vallo – L’obiettivo è stato quello di dare risalto alle scuole tecniche professionali del settore moda, stimolando gli studenti alla creatività e all’originalità e incentivando un loro inserimento nelle attività produttive. I giovani stilisti campani hanno, infatti spesso un grande talento ma poche occasioni per dimostrare quanto valgono. Ecco perché questo concorso ha rappresentato per loro una grossa opportunità per confrontarsi direttamente con l’imprenditoria di settore, con una forte ricaduta in termini di immagini per il territorio cilentano che ospita l’evento». se del mondo della cultura è stata, invece, la mostra antologica dedicata a Enzo Infante, nel decennale della morte. L’evento, che ha avuto come direttore artistico Giuseppe Ianni, ha voluto ricordare il maestro che con i suoi 70 anni di pittura ha onorato il ventesimo secolo e magnificato l’arte e la terra salernitana. Comprensibile la soddisfazione degli organizzatori. «Le Fiere di Vallo – spiega il responsabile marketing Angelo Coda – si confermano un contenitore in grado di proporre eventi che coinvolgono i protagonisti della realtà economica e sociale e hanno concrete ricadute sul territorio. Un ruolo ormai unanimamente riconosciuto».


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del 2010 ■ numero 5 dicembre

IL DOCUMENTARIO REALIZZATO DA FAUSTO DI LORENZO SI SNODA DAL MITO ALLA STORIA SULLO SFONDO DELL’INCANTEVOLE CASTELLABATE

Festival del cinema di Salerno, premiato il dvd turistico del Comune di Castellabate

Il film documentario prodotto dal Comune di Castellabate sulle bellezze storico-artistiche e ambientali del territorio si è aggiudicato il trofeo “Ciak Festival” per la sezione “Turistici” del 64° Festival internazionale del cinema di Salerno. A ritirare il premio sabato sera, presso il cine-teatro Augusteo di Salerno, è stato direttamente il sindaco Costabile Maurano, presente in sala con una rappresentanza dell’amministrazione comunale. Il documentario, dal titolo “Castellabate: una risorsa di tesori”, prodotto dal Comune in occasione della “Settimana della cultura 2010” e realiz-

zato da Fausto Di Lorenzo e Maria Sessa, ha il merito di presentare con riprese accattivanti uno straordinario percorso storicoambientale che si snoda dal mito alla storia sullo sfondo dell’incantevole paesaggio di Castellabate, con il borgo medievale aggrappato sulla collina e affacciato su uno dei tratti di costa più belli del mar Tirreno, tra Santa Maria, San Marco, Lago e Ogliastro Marina, ma anche immerso nella verdeggiante campagna di Alano. Soddisfazione per il prestigioso riconoscimento è stata espressa dal sindaco di Castellabate, Costabile Maurano. «Ringrazio l’organizzazione del 63° Festival internazionale del cinema di Salerno che ha voluto tributarci questo premio – dice Costabile Maurano – Il documentario realizzato dal Comune vuole essere un contributo alla conoscenza delle nostre origini e, insieme, uno sprone all’azione. Un tributo dovuto a questa terra

che, sotto l’egida del nostro fondatore e patrono San Costabile Gentilcore, tanto ha rappresentato per la crescita del Cilento. Ma è anche un omaggio a tutti i castellabatesi che si sono fatti onore e a tutti coloro che ci rappresentano degnamente in Italia e nel mondo». Al 64° Festival internazionale del cinema di Salerno, Castellabate è stata protagonista anche di un’altra premiazione. È quella che ha visto l’assegnazione della “Medaglia d’oro della Provincia di Salerno” al film “Benvenuti al sud” di Luca Miniero, prodotto da Medusa Film e Cattleya. La pellicola ambientata proprio nel Comune cilentano sta riscuotendo al botteghino un successo senza precedenti e ha già fatto diventare Castellabate meta di un turismo cinematografico, con pullman di appassionati che da tutta Italia raggiungono la municipalità soprattutto nei weekend per visitare di persona le location del film.

AREA MARINA PROTETTA DI CASTELLABATE

I sottufficiali della guardia costiera a scuola di inglese Venti sottufficiali della guardia costiera a scuola di inglese, per aggiornare le proprie conoscenze linguistiche al fine di interagire sempre meglio con i turisti stranieri che la prossima estate visiteranno la neo area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. L’iniziativa, partita nei giorni scorsi a Castellabate, nasce dalla consolidata sinergia tra il Comune guidato dal sindaco Costabile Maurano e la capitaneria di porto di Agropoli, comandata dal tenente di vascello Vincenzo Zagarola.

Undici metri è la distanza che separa il dischetto del rigore dalla linea di porta, una distanza che, quando a calciare era il grande “Ago”, scompariva in un baleno fino a diventare goal. Ma è anche la distanza che ha segnato la sconfitta della Roma nella finale della Coppa dei campioni della stagione ’83/’84 contro il Liverpool per gli errori dei compagni di squadra. In memoria del grande centrocampista romano, il

Comune di Castellabate, che gli ha già intitolato una strada della “sua” San Marco, ha concesso il patrocinio per la realizzazione di un film-documentario, intitolato per l’appunto “Undici metri” e prodotto da una società romana. L’opera sarà dedicata alla vita dell’indimenticabile calciatore, che tra gli anni Settanta e Ottanta ha vestito anche le maglie del Milan, Cesena, Salernitana e Vicenza, per poi ritirarsi nel suo pae-

se di origine, San Marco di Castellabate, dove è morto tragicamente il 30 maggio 1994 a dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei campioni persa dai giallorossi. Le riprese programmate dalla produzione interesseranno in maniera significativa il Comune di Castellabate, dove saranno ricostruite le vicende di vita del campione tra le strade e le persone del posto. Di qui la scelta del Comune di contribuire seppur in maniera simbolica alle ingenti spese di realizzazione. «Agostino Di Bartolomei è stato un grandissimo calciatore di livello nazionale che ha diffuso il nome di Castellabate nel mondo – spiega il sindaco Costabile Maurano – Negli anni successivi alla sua carriera agonistica, inoltre, ha inciso in maniera profonda e indelebile sullo sviluppo e sulla promozione dell’attività sportiva nel nostro paese, attraverso la creazione e la gestione di una scuola calcio che ha contribuito alla creazione delle nuove generazioni. Per questi motivi riteniamo un tributo dovuto promuovere alle iniziative che rendono omaggio e mantengono viva la memoria di questo grande calciatore e nostro illustre concittadino».

• TUTELA DEL PATRIMONIO ALBOREO

“Giornata nazionale dell’albero”, piantumazioni nel bosco incendiato

Piantumazioni di alberelli nella pineta percorsa dagli incendi nelle ultime stagioni estive. È quanto ha fatto il Comune di Castellabate domenica 21 novembre scorso , in occasione della prima “Giornata nazionale dell’albero” indetta dal Ministero dell’ambiente in collaborazione con le Regioni, l’Anci, l’Uncem e il Corpo forestale dello Stato, d’intesa con il Ministero dell’istruzione e il Ministero delle politiche agricole, e promossa anche dall’ente Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. In contemporanea con le altre località d’Italia che aderiscono all’iniziativa, dunque, nel Comune cilentano sono state messe a dimora un numero di piantine sulla base della popolazione residente. L’iniziativa ha puntato a sensibilizzare giovani e meno giovani sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo che rappresenta il fondamentale polmo-

ne verde della Terra, nonché sulle politiche di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e sul miglioramento della qualità dell’aria. L’educazione ambientale è, del resto, da sempre una delle priorità dell’amministrazione guidata dal sindaco Costabile Maurano. Dal 2001 ad oggi il Comune ha già messo a dimora 547 piantine su tutto il territorio, in occasione della manifestazione “Un albero per ogni nato”. Castellabate è, infatti, una delle poche municipalità italiane ad ottemperare alla cosiddetta legge Rutelli (n. 113/92), che ha previsto l’obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica. Ciascuna pianta reca anche una targhetta con il nome di uno dei bimbi venuti al mondo negli ultimi nove anni a Castellabate.

• GRANDI FILM IN PROIEZIONE GRATUITA

Al via il cineforum d’inverno

Appuntamento con la magia del grande cinema a Castellabate. Dal 26 novembre ha preso infatti il via il “Cineforum d’inverno”, con otto appuntamenti che si terranno a cadenza quindicinale fino al mese di marzo, alle ore 17,30 nel salone dei convegni di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate. L’iniziativa, che è ad ingresso gratuito, è organizzata dal Comune guidato dal sindaco Costabile Maurano con l’assessore alle politiche giovanili Paola Piccirillo, presso la sede del Punto Informagiovani. In programma le proiezioni di pellicole che toccano le tematiche del mondo giovanile, ma anche argomenti di stretta attualità e di impegno sociale. La rassegna è curata da Gianni Petriz-

zo. «L’obiettivo è quello di creare, per giovani e meno giovani, ulteriori occasioni di conoscenza e di confronto rispetto a problematiche attuali – dice il sindaco Costabile Maurano – Quello cinematografico è, infatti, uno straordinario strumento, capace di agevolare la socializzazione e di trasmettere in modo coinvolgente messaggi che inducono gli spettatori a confrontarsi con realtà diverse». «Questa iniziativa vuole proporre una serie di incontri culturali al cui interno proiettare film di buon livello artistico e stimolare dibattiti a partire dalle tematiche trattate nelle pellicole», spiega l’assessore alle politiche giovanili e alle pari opportunità Paola Piccirillo.


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del 2010 ■ numero 5 dicembre

I PRIMI CITTADINI ALFIERI E MARINO SOTTOSCRIVONO UN PROTOCOLLO DI INTESA

Agropoli e Paestum unico comprensorio turistico

Agropoli e Capaccio Paestum come unico sistema turistico locale, con azioni integrate di programmazione e sviluppo. È in questa direzione che è stato sottoscritto questa mattina, presso il Comune di Capaccio Paestum, dai sindaci Pasquale Marino e Franco Alfieri, un protocollo d’intesa per la “programmazione, progettazione e coordinamento di iniziative per lo sviluppo del comprensorio di Capaccio Paestum e Agropoli”.

«Inizia, con la sottoscrizione del protocollo – afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - la necessaria e proficua sinergia tra le due Amministrazioni comunali. Agropoli e Capaccio sono due realtà territoriali importanti e complementari, entrambe a forte vocazione turistica. Hanno caratteristiche storico, culturali, paesaggistiche ed economiche diverse che possono ben integrarsi attraverso iniziative comuni». «In tale congiuntu-

ra politica ed economica – chiosa il primo cittadino capaccese, Pasquale Marino – la collaborazione tra più enti è la soluzione migliore per programmare e realizzare iniziative mirate allo sviluppo del territorio in maniera simbiotica. Integrando le risorse turistiche e del terziario di Capaccio ed Agropoli, si può evitare il dispendio di energie in iniziative doppione pianificando, invece, eventi e manifestazioni di caratura superiore, nonché azioni dedite all’incremento dell’attrattiva turistica». Il protocollo nasce dalla consapevolezza che è indispensabile innescare un meccanismo virtuoso del settore turistico, ovvero azioni comuni capaci di mettere a sistema le risorse, creare una rete pubblico-privata di servizi di qualità, tutelare e promuovere il territorio. I due comuni si impegnano, tra le altre cose, a: programmare e sostenere azioni comuni in chiave turistico-culturale del comprensorio, che individua Capaccio ed Agropoli come unico sistema turistico locale; proseguire nell’attuazione di iniziative congiunte già avviate; coinvolgere il settore privato sia nella fase di programmazione che quella di progettazione e attuazione dei diversi interventi. Giuseppe Feo

L’ANNUNCIO DEL SINDACO PASQUALE MARINO

Puc,entro Natale la giunta adotterà il nuovo strumento urbanistico

Come già anticipato da alcuni organi di stampa, nei prossimi giorni, ai sensi dell’art. 24 della Legge regionale 16/2004, la Giunta comunale di Capaccio Paestum adotterà la proposta di Piano Urbanistico Comunale.

L’annuncio del sindaco, Pasquale Marino, è giunto all’indomani dell’apertura ufficiale delle festività natalizie. Una volta adottato dalla Giunta, e pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Campania, scatteranno i tempi per le osservazioni al Puc (60 giorni),

che saranno valutate dal Consiglio comunale entro i 90 giorni successivi; il Consiglio approverà, quindi, definitivamente il Puc. Il Piano definitivo sarà poi trasmesso alla Provincia di Salerno per la verifica di compatibilità con gli strumenti di pianificazione territoriale

sovraordinati e di conformità con la normativa statale e regionale vigente. La verifica è affidata all’Assessorato provinciale competente in materia urbanistica, ed è conclusa entro 90 giorni dalla data di ricezione del Piano, corredato di tutti gli allegati previsti dalla normativa vigente. Trascorso tale termine, la verifica s’intende positivamente conclusa. “Il Piano Urbanistico Comunale rappresenta per la mia Amministrazione - spiega il sindaco Marino - un impegno assunto nel 2007 e rappresenta un passo importantissimo per il nostro comune. La mia amministrazione pensa solo alla popolazione e al territorio. È uno strumento che tutela tutti i cittadini e non solo pochi eletti, come qualcuno va farneticando. Le contestazioni dell’opposizione sono solo un modo per mascherare la loro inerzia e cronica gelosia; le sollecitazioni che giungono dalla minoranza sono solo negative e distruttive”.

• UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI

Percorsi di luce, il Natale si accende a Capaccio-Paestum L’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Capaccio Paestum, l’Istituzione comunale “Poseidonia”, in collaborazione con il Piano Sociale di Zona S6, la Pro Loco Capaccio Paestum e il Premio “Charlot”, propongono quest’anno, ai cittadini ed ai turisti, un nutrito programma di eventi e manifestazioni su tutto il territorio comunale in occasione delle festività natalizie. principali della città dei Templi. È in distribuzione la brochure (stampata in 5mila copie su carta ecologica riciclabile) con il programma completo degli eventi, consultabile anche sul portale Internet del Comune all’indirizzo www.comune.capaccio.sa.it. Gli appuntamenti in cartellone vedranno coinvolte alcune delle chiese cittadine, con concerti di musica classica e spettacoli di danza. Oltre al tradizionale concerto di Santo Stefano al convento di Capaccio Capoluogo, l’eA fare da cornice a questa se- vento di punta si terrà il 5 genrie di appuntamenti, il progetto naio prossimo a Capaccio Scalo, “Percorsi di Luce”, ovvero l’alle- con il concerto di Ron, precedustimento di luminarie artistiche e to dall’Anteprima Premio Charluci a led lungo Via Magna Gra- lot 2011, con la quale Claudio e ecia, Viale della Repubblica, Via Gianluca Tortora presenteranno Italia ’61 e Piazza Santini (Ca- una selezione nazionale di cabapaccio Scalo); Piazza della Basili- rettisti emergenti (ospite d’ecceca (Paestum); Via Vittorio Ema- zione Alessandro Bolide di “Manuele (Capaccio Capoluogo). de in Sud”). Da segnalare anche L’accensione ufficiale del percor- l’importante iniziativa “Natale so luminoso si è tenuta il gior- in Arte”, organizzata in collabono dell’Immacolata in Via Ma- razione con l’Associazione “Giugna Graecia, nei pressi della rota- seppe Verdi”, che premierà la vetoria. È stato il sindaco, Pasquale trina natalizia meglio allestita in Marino, a “dare luce” alle strade città.

• PREMIO PAESTUM ARCHEOLOGIA

Cirielli: «Plauso al lavoro per la valorizzazione del patrimonio culturale» Il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli ha consegnato il Premio “Paestum Archeologia” a Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico Presidenza della Repubblica Italiana “per l’impegno e l’attenzione che la Presidenza della Repubblica Italiana attraverso il Consigliere Professor Louis Godart ha profuso a favore della tutela e della promozione del patrimonio artistico-culturale nazionale”. Un’altra targa è stata consegnata all’Archeologo tunisino, di levatura internazionale, Azedine Beschaouch, con la seguente motivazione “per il suo contributo scientifico all’archeologia e per la sua lunga e continua attività in favore della conservazione e della valorizzazione del patrimonio

culturale del Mediterraneo, del Medio Oriente, del Sud-Est Asiatico”. Il prestigioso conferimento assegnato nell’ambito della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è stato assegnato a quanti contribuiscono, con il loro impegno nell’archeologia, al dialogo interculturale, alla cooperazione mediterranea ed alla promozione del patrimonio culturale. «La grande sfida del nostro secolo- ha sottolineato Louis Godart- è quella di coinvolgere la moltitudine nella riscoperta dell’arte, come si fa qui a Paestum”. Anche l’archeologo Beschaouch ha rivolto “ringraziamenti alla Provincia di Salerno per l’organizzazione di una vetrina importante dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico».


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CONSEGNATA PERGAMENA DI RINGRAZIAMENTO A SUA ECCELLENZA

SANT’ARSENIO/COMUNICATO STAMPA

I tre artisti del Cilento Bruno Aloia, Mario Romano e Mario Modica ringraziano sua Eccellenza Giuseppe Rocco Favale per i venti anni dedicati all’arte scultoria e pittorica

Dai consiglieri fiducia al sindaco Nicola Pica I Consiglieri di maggioranza di Sant’Arsenio esprimono la loro «piena e rinnovata fiducia» al sindaco, Nicola Pica, «in considerazione del grande lavoro svolto fino a questo momento e degli ottimi risultati raggiunti». Si tratta di una fiducia “piena e rinnovata” - espressa da Antonio Biscotti, Nicola Costa, Enrico D’Amato, Antonio Ippolito e Francesco Spinillo in una lettera inviata ai componenti del Consiglio comunale - anche alla “luce degli ultimi avvenimenti politici”, che hanno portato due componenti della maggioranza, Luigi Franco e Nicola Ammaccapane, a lasciare il gruppo consiliare del Pd e a costituire un nuovo gruppo autonomo. In questo momento, hanno specificato i consiglieri, è quindi «necessario portare a termine il programma politico» presentato alla comunità, e salvaguardare «gli importanti progetti» a cui l’amministrazione comunale sta lavorando. Ufficio Stampa del Comune di S.Arsenio (SA)

IL COMMERCIO NEL VALLO DI DIANO

Presentato in Provincia il mercato coperto sperimentale a Polla Presentata a Palazzo Sant’Agostino l’iniziativa dell’Associazione ambulanti CAI per la sperimentazione di un mercato coperto nel Vallo di Diano. Domenica 19 dicembre scorso, inaugurazione dello spazio allestito presso l’area industriale di Polla e messo a disposizione dal Comune guidato da Massimo Loviso.

Vallo della Lucania, la consigliera Nese condivide l’iniziativa Ugl sui consumi natalizi promossa dal Segretario Regionale Ferdinando Palumbo La consigliera delegata alle Politiche Culturali del comune di Vallo della Lucania, Maria Rosaria Nese ha manifestato la sua partecipazione all’iniziativa dell’UGL a sostegno dei consumi natalizi: «Nel raccogliere il garbato invito all’iniziativa in oggetto condividendone appieno le opportune finalità di promozione delle produzioni regionali a marchio, attraverso la sensibilizzazione delle nostre comunità al consumo dei prodotti locali di qualità, sono lieta di manifestarLe la mia convinta adesione. Promuovere adeguatamente il giacimento gastronomico del nostro territorio nelle sue migliori componenti potrebbe essere momento di traino del suo sviluppo economico».

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Alla presentazione dell’iniziativa presso la Sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino hanno preso parte: l’assessore provinciale alle Politiche sociali, Sebastiano Odierna, il consigliere provinciale, Rocco Giuliano, il presidente dell’Associazione CAI Vallo di Diano, Italo Quercia, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sala Consilina, Alessandro Carrazza. «Si tratta di un’iniziativa interessante- ha detto l’assessore Odierna- in un momento difficile per l’economia salernitana e, soprattutto, in sostegno del commercio ambulante che risente maggiormente della crisi. Il mercato coperto nel Diano, se pur in via sperimentale, è una novità, soprattutto, in favore dei consumatori locali che possono fruire di una struttura coperta per gli

acquisti durante il periodo festivo». Il mercato coperto, iniziativa patrocinata dal Comune di Polla con la collaborazione della Provincia di Salerno, sarà aperto lunedì 20 e martedì 21 dalle ore 10 alle 23. «Il Comune di Polla ha messo a disposizione un’area coperta di circa 5 mila metri quadrati- ha sottolineato Rocco Giuliano- sostenendo un’iniziativa importante che promuove il territorio ed agevola i consumatori. L’auspicio è di rendere il mercato coperto, che parte in via del tutto sperimentale, struttura permanente in un territorio privo di un’ area destinata ai venditori ambulanti». Il mercato coperto sperimentale, vedrà l’adesione di 180 banchisti provenienti da tutto il comprensorio. Un’iniziativa organizzata dall’Associazione CAI degli ambulanti presieduta da Italo Quercia che ha sottolineato «la disponibilità del Comune di Polla e della Provincia a sostegno della categoria che vede 70 associati tra i comprensori del Vallo di Diano e del Bussento». La proposta degli ambulanti è sostenuta, inoltre, dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sala Consilina, Alessandro Carrazza, che è intervenuto nell’organizzazione «in sostegno alla categoria che registra il declino economico in questo difficile momento».


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Arte e scultura nel Vallo di Diano Nel giorni scorsi il Vallo di Diano ha ospitato due mostre d’arte e di scultura di importanza nazionale. Al centro delle due rassegne d’arte, sono stati due artisti di successo, entrambi di origine Salernitana, che nel loro campo artistico vanno per la maggiore. La prima mostra, che è stata allestita nello splendido e lussuoso scenario dell’Hotel Venus di Atena Lucana, organizzata dalla DB Arte Galleria d’arte moderna e contemporanea di Sala Consilina, gestita dalla Dott.ssa Maria Stabile, in collaborazione del Rotary Club di Sala Consilina – Vallo di Diano, rappresentato nell’occasione dall’annuale presidente Arch. Michele Iacondino. Ospite dell’evento è stato il giovane Artista di Sala Consilina, Antonello Paladino, Pittore e scultore di grande talento artistico, che ha già fatto svariate mostre personali a Roma, Firenze e Bologna. «…in galleria si possono ammirare oltre le opere di Antonello Paladino, anche le opere dei maggiori pittori contemporanei come Alinari, Caffè, Borghese, Montesano, Fioroni, Dalì, Caputo, Manera , e tanti altri – ha dichiarato la Dott. ssa Maria Stabile – opere e sculture che hanno non solo un grosso pregio artistico ma anche grande valore economico. Nel contesto ci possiamo ritenere soddisfatti delle visite che ci sono state, è sempre difficile parlare di arte e ancora più difficile far capire il senso dell’arte, poi se parliamo di arte moderna o contemporanea, rimangono ancora dubbi e confusione». L’altra mostra che si è tenuta a Sala Consilina, nella Frazione Trinità, presso il palazzo Marotta, è una Perso-

nale del ottantenne Pasquale Caputo, in arte Pericle Sarti, di origine Salernitane, ma da anni vive a Napoli, come lo definisce la stampa Cilentana un colto pittore contadino. Il taglio del nastro della mostra, organizzata dall’artista Salese Mimì Stanzione, è avvenuto Domenica 12, alle ore 18.00. Il suo ricco e meritato medagliere di successi, non imposti dalla critica di parte. La sua prima personale nel 1955, a soli 25 anni. Un artista più che far parlare di sé, ama raccontare. E lo fa con modi pacati, è lo si vede nelle sue opere di ritrattismo che sa d’antico, ma che rivede i meandri della contemporaneità. Lo stile realismo dei suoi lavori di pittura, che lascia alle spalle il manierismo impressionistico, nel suo realismo sociale, egli non dipinge i singoli, se non estraendoli da un gruppo, facendone segno ed emblema di una laboriosa e ancora faticosamente arcaica collettività. Forse per questo le sue più seducenti opere ritraggono momenti di acuta ritualità.(es. La Fiera del bestiame, del 1980, e Processione di Sant’ Elia del 1989). Poi, il talento e la genialità artistica, la vena pittorica, sono fonte ispiratrice di scorci ed anfratti d’indubbio valore naturalistico. Le sue maggiore tele richiamano l’azzurro del mare ed il verde dei monti, dei luoghi dove ha vissuto la sua infanzia, alternante da note bu-

coliche a spirali marine. Postiglione, sua terra natale, scorciata in tantissime tele. Alle spalle, la padronanza della scuola d’arte accademica e la disinvoltura d’una trama esistenziale, arcolaio di ricordi e consuetudini. Un colto pittore contadino, voracemente e orgogliosamente naIf per amore delle sue montagne, Sarti appartiene al suo popolo e sente che questo popolo si muove come un fiume, sempre insieme, onda su onda, lingue d’acqua e volpi infere intrecciate verso la foce. Ma i più significativi lavori di Sarti sono i suoi murale s, gli affreschi sui muri del caro paese. Ed è una sequenza sorprendente, questo incidere di colori il corpo della madre. Il tema del tempo centrale nel lavoro di Sarti si unisce e contamina con quello del lavoro. E il lavoro, nell’interpretazione del pittore non è solo quello dell’artigiano e del contadino, ma già si rivela in quell’aspettare, attendere che il continuo passo della morte e della faticosa vita diventi danza, s’alzi oltre la siepe degli occhi., ricordiamo alcune opere, Zio Nicola, dell’73, Zia Maria, dello stesso anno, La lettera, ancora dell’ 73, Zio Luigi, dell’80, Il battilamiera del 1985 e Calzolaio del 1988. La mostra è possibile visitarla tutti i giorni dalle 09,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 20,00 fino a Gennaio 2011. Michele D’Alessio

A Vallo della Lucania un nuovo locale d’eccellenza

VIABILITÀ’ PRECARIETÀ TRATTO STRADALE SS. N. 166 NEL TERRITORIO DEL VALLO DI DIANO

Il Consigliere Regionale Pica scrive all’ANAS per denunciarne la pericolosità

Il Consigliere Donato Pica scrive all’ANAS compartimento di Napoli e Salerno per denunciare la pericolosità del manto stradale. Da più parti viene evidenziato lo stato di precarietà e di pericolosità in cui versa la SS. N. 166, nel tratto che dal Bivio di S.Marzano porta allo Scalo del Comune di Atena Lucana. Il manto bituminoso risulta particolarmente usurato, come pure è diffusa la presenza di dissesti e di avvallamenti di ogni tipo. Onde garantire la sicurezza del traffico veicolare su un arteria stradale già di per sé problematica per gli spazi a disposizione e per la scarsa visibilità, nella missiva il Consigliere Donato Pica segnala la necessità di programmare nel più breve tempo possibile un idoneo intervento di sistemazione e di manutenzione straordinaria. «Mi attendo un intervento urgente da parte dell’ANAS per mettere in sicurezza un tratto di strada frequentato quotidia-

namente da migliaia di veicoli e che nelle condizioni in cui versa rappresenta un vero e proprio pericolo per l’incolumità e la sicurezza degli automobilisti» ha dichiarato Pica.

STRADE SICURE

Ciccone: «Servizio navetta d’inverno, anche nel Vallo di Diano»

Parte la seconda fase del progetto “Strade sicure”, il servizio navetta promosso dall’assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Provincia di Salerno e destinato ai giovani che il sabato sera hanno superato il tasso alcolemico consentito. Da sabato 18 dicembre fino al 31 marzo, una navetta sarà a disposizione dei ragazzi che ne faranno richiesta all’uscita dalle discoteche. A spiegare in conferenza stampa i dettagli dell’iniziativa l’assessore ai Tra-

sporti e Mobilità, Romano Ciccone, con il giornalista Roberto Giaquinto, speaker nei locali della movida e la giornalista e comunicatrice Silvia Lamberti, che ha curato gratuitamente la campagna di comunicazione sociale del servizio. «Dopo una prima fase di sperimentazione – ha dichiarato Ciccone – abbiamo deciso, di concerto con l’assessorato alle Politiche giovanili e l’associazione Onmic, di riproporre il servizio che nei mesi estivi ci ha permesso di effettuare ben 26 salvataggi. A breve sarà attiva una navetta anche nel Vallo di Diano. Come istituzione abbiamo il dovere e l’obbligo di sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale. Infatti, anche attraverso il progetto GIO.CO.SI, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili, proporremo nelle discoteche giochi interattivi sul tema». La navetta sarà disponibile in qualsiasi punto della città di Salerno. Le attività di soccorso saranno coadiuvate dal call-center (334.1049928).


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AGROPOLI. EMERGENZA IDRICA

GIUNGANO

Il sindaco Alfieri: «Orgoglioso del senso di responsabilità dei cittadini»

«Orgoglioso del grande senso di responsabilità, della serietà e della collaborazione della città di Agropoli». Sono le parole del sindaco Franco Alfieri che, attraverso un pubblico manifesto, elogia ed apprezza i suoi concittadini per il modo in cui è stata affrontata l’emergenza idrica, in queste ore in una fase di definitiva risoluzione e che per circa un mese ha colpito anche la città di Agropoli. «Le forti piogge che hanno

causato la rottura della rete idrica principale del Basso Sele e la conseguente emergenza idrica hanno messo a dura prova tutti noi – scrive il sindaco, Franco Alfieri - E’ in questi momenti, però, che una Comunità dimostra la sua civiltà, il senso di solidarietà ed il saper fare. Sono orgoglioso di poter affermare che le gravi difficoltà insorte ed i notevoli disagi sono stati affrontati con grande senso di responsabilità e co-

scienza da tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. L’Amministrazione Comunale ha lavorato incessantemente cercando di far fronte a tutte le richieste di approvvigionamento di acqua e rispondendo alle segnalazioni di necessità. Tutti i provvedimenti ritenuti opportuni per la tutela della salute pubblica, per la sicurezza e per il contrasto ad eventuali casi di speculazione sono stati adottati. Lodevole, preziosa e tempestiva – aggiunge il primo cittadino agropolese - è stata l’opera della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, degli operai delle Comunità Montane Alento Montestella e Gelbison, dei tecnici comunali, dei dipendenti della Agropoli Servizi, e dei volontari della Croce Rossa Italiana, dell’UNITALSI, dei Boy Scout.Voi cittadini avete mostrato una serietà e uno spirito di collaborazione esemplare che ha reso – e rende – l’azione dell’Amministrazione Comunale incisiva ed efficace e, per questo, sento il dovere di ringraziarvi».

ALBANELLA

La tredicenne Rita Carbutti è il sindaco dei ragazzi per l’anno scolastico 2010-11

Si chiama Rita Carbutti, ha 13 anni e da grande vuole fare la psicologa o la giornalista. Venerdì 10 dicembre scorso è stata eletta dai rappresentanti degli studenti come nuovo sindaco dei ragazzi per l’anno scolastico 2010-11, nel corso del primo baby Consiglio che si è svolto presso la casa comunale. Rita, che frequenta la terza media presso l’istituto comprensivo n. 148 “Luigi Guercio” di Santa Maria, ha dimostrato già di avere le idee chiare su come potenziare le scuole e il territorio, a partire dagli impianti sportivi e dal verde pubblico. La riunione e le operazioni di voto di stamattina sono state coordinate dal sindaco Costa-

bile Maurano, affiancato dall’assessore alla cultura Paola Piccirillo e dall’assessore alla pubblica istruzione Simona Federico. Presenti alla cerimonia la dirigente scolastica Maria Masella e numerosi docenti. È il nono anno che l’amministrazione comunale promuove l’iniziativa, in collaborazione delle scuole, per coinvolgere in maniera diretta i giovani nella vita del territorio. «È un impegno serio di amore verso questa terra – ha detto il sindaco Maurano alla sua “collega” under 13 – Lo scopo del Consiglio dei ragazzi è, infatti, quello di educare i ragazzi alla democrazia e al senso delle istituzioni, facendo prendere coscienza del proprio territorio e della necessità di rispettarlo e proteggerlo». Nella stessa sede il baby sindaco ha comunicato i nomi degli assessori che lo affiancheranno in questa avventura amministrativa. Sono il vicesindaco Maria Carmela Manganiello (Castellabate), Ugo Amalfi (Santa Maria), Alona Hytsay (San Marco), Emanuele Salzano (Santa Maria), Antonio Salato (San Marco),

Emanuele Dolceamore (San Marco). Del consiglio dei ragazzi fanno parte anche Costabile Di Scola (Santa Maria), Antonio Russo (San Marco), Luca Sarno (Castellabate), Luigi Ambrosano (Castellabate), Gennaro Ciardi (Castellabate), Mattia Di Scola (Santa Maria), Francesca Amatruda (Santa Maria), Davide Salato (Santa Maria), Antonio Carrano (Santa Maria). Il Consiglio dei ragazzi è un organo con funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio comunale di Castellabate. Il suo obiettivo è quello di realizzare, in modo libero e autonomo, il progetto presentato dal sindaco dei ragazzi. L’elettorato attivo e passivo è esteso agli studenti che frequentano le scuole medie degli istituti comprensivi di Castellabate - San Marco e Santa Maria, ovvero le autonomie 147 e 148.

Convegno sul vino, una importante risorsa per il futuro economico del Cilento II comune di Giungano, il CNR/IRAT Napoli -CNR/SeRSAP, l’assessorato all’Agricoltura STAPA-CePICA di Salerno, la DOMUS LAETA e l’Associazione Ambientale Mediterraneo Onlus, in data 29 ottobre scorso, hanno organizzato in grande stile e con la sapiente cura dell’arch. Ferdinando lannuzzi, un importante convegno sul vino, quale risorsa per il futuro economico del Cilento.

La viticoltura si sa, fin dall’inizio del secolo scorso, ha dovuto apportare alcune rilevanti modifiche, soprattutto nel modo di sconfiggere, in primo luogo, la fillossera e poi adottare la ricerca d’idonei metodi di allevamento della pianta, studiare, i riflessi dell’ambiente, di potatura ed il ciclo biologico della Vitis Vinifera. La tecnologia d’oggi immette sul mercato un prodotto decisamente di qualità, grazie anche al contributo di esperti enologi che sono all’apice della piramide aziendale di produzione. Nell’areale ampelografico del Cilento operano diverse cantine le quali godono di una valida esperienza nell’arte del vino. Aziende di modeste dimensioni che hanno saputo mutare, nel tempo, la tradizionale pratica manuale in quella moderna con attrezzature tecnologicamente progredite. Il mondo del vino è ritenuto, oramai, una scienza applicata dove nulla viene lasciato al caso, ma frutto di un’adeguata programmazione. La produzione vinicola specializzata nel Cilento è un’attività iniziata da pochi decenni e le diverse aziende vanno già affermandosi in campo nazionale ed all’estero non solo per la posizione geografica del territorio, ma anche per la; storia, la civiltà e le tradizioni locali. Infatti i relatori convenuti

all’assemblea, di carattere tecnico-scientifico, hanno sostenuto l’escalation mondiale del vino ci lontano, che creerà nuovi posti di lavoro. La riunione ha messo a fuoco, soprattutto che la provincia salernitana, in particolare il Cilento, contribuisce solo in minima misura al fatturato dell’Export nazionale, in quanto il nostro territorio, pur avendo una buona vocazione per la vite, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale produttivo. Gli studiosi del settore sostengono che i nostri terreni, di natura calcarea ed argillosa, nascondono una miniera d’oro, la quale può diventare - come conferma anche il sindaco Franco Palumbo - un nuovo anello nella catena di prodotti d’alta qualità per il Cilento. In realtà gli illustri esperti convenuti a Giungano sono pronti a ribadire che il mitologico nettare di casa nostra, rispettando il disciplinare di produzione ‘DOC’ stabilito dal Ministero delle Risorse Agricole, è già ben inserito, a pieno titolo, tra i vini qualificati italiani fin dal 1989, perciò occorre divulgarne attentamente la cultura tra i consumatori. Hanno partecipato membri dell’amministrazione civica capeggiati dal primo cittadino Palumbo, l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno, dottor Mario Miano, il dottor Filiberto Passananti, i produttori cilentani Raffaele Marino, Enzo Polito e Giuseppe Pagano, gli alunni della Scuola Alberghiera di Gromola e lo stesso curatore del Convegno- Ferdinando lannuzzi del CNR di Napoli. Tra i congressisti anche la professoressa Camilla Aulisio, Manager Domus Laeta, la quale impreziosisce il seminario coi suo intervento nel sostenere che il vino ‘Doc’ Cilento deve diventare anche un richiamo turistico improntato su storia, cultura, territorio e gastronomia, allo scopo di contribuire allo sviluppo sociale ed economico di questa meravigliosa ed antica terra cilentana. Matteo Galdi


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del 2010 ■ numero 5 dicembre RIFIUTI

RICEVIAMO&PUBBLICHIAMO

Cirielli e Romano incontrano le organizzazioni sindacali «Voglio ribadire la necessità di risolvere il problema dei lavoratori presso i Consorzi di Bacino, ricordando alle Organizzazioni Sindacali di aver sollecitato Sindaci e Prefetto, affinché si attivino per garantire i regolari pagamenti». Lo ha detto il Presidente della Provincia di Salerno On. Edmondo Cirielli, che stamani ha incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali CGIL, Uil, Cisl, Nidil CGIL, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, per discutere della L.26/2010, pagamento degli stipendi, certezze contrattuali e garanzia dei livelli occupazionali. Al tavolo tecnico erano presenti: l’Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, il Vice Presidente della Provincia, Anna Ferrazzano, il Presidente della Ecoambiente Salerno Spa, Roberto Celano e l’Amministratore Delegato Gianluca De Santis, il Vice Presidente, Mario Capo, il Commissario del Consorzio Sa1, Fabio Siani. «Per quanto riguarda gli interinali- continua Cirielli- pur non essendo tutelati dalla L.26 del 2010, c’è la volontà di integrarli in base al Piano Indu-

striale verificando possibilità e risorse economiche. Partiremo con il Piano Industriale assumendo le persone necessarie. La parte pubblica si confronterà con i Sindacati per quanto riguarda i livelli occupazionali e si cercherà, collaborando, di costruire opportunità per recuperare tutti i lavoratori». Sulla L.26/2010 l’Assessore regionale, Giovanni Romano ha espresso la sua incertezza sulla possibilità di proroga ed ha comunicato che «in data odierna si riunisce il Direttivo dell’Anci che sta spingendo per aggiungere all’ordine del giorno la proroga del regime transitorio della L.26/2010, data la volontà di gran parte dei Comuni a non voler perdere la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Occorre aspettare la conversione del decreto, considerata la situazione di incertezza del Governo, per l’eventuale proroga ai fini della sopravvivenza transitoria dei Consorzi e del passaggio delle competenze e delle funzioni alle Province». «Il Piano dell’impiantistica regionaleha sottolineato Romano- consente ampiamente l’assorbimento, mentre per il regolare pagamento del-

le spettanze stipendiali ai dipendenti dei Consorzi, la responsabilità è da imputare ai Sindaci che non corrispondono i relativi canoni con regolarità». I rappresentanti delle Organizzazioni sindacali hanno chiesto al Presidente della Provincia: la partecipazione di loro delegati alle riunioni tecniche già in corso presso la Società provinciale; di evitare l’assunzione di nuovi lavoratori interinali da parte dei Consorzi; che le società municipalizzate e miste che svolgono i servizi per conto dei Comuni, non assumano nuovo personale, che va al contrario attinto da quello in esubero dei Consorzi. Ribadita, inoltre, la richiesta che i Comuni non possono affidare nuovi servizi se non ai Consorzi ( in caso di ultra attività), ovvero sì alla Società provinciale

Il circolo Pd di Castellabate aderisce all’iniziativa “Siamo tutti cittadini di Pollica”

Il Circolo del Pd di Castellabate aderisce con convinzione all’iniziativa “Siamo tutti di Pollica” promossa da Legambiente con il Patrocinio del Comune di Pollica. Divenire cittadini virtuali è Un gesto simbolico con cui vogliamo essere vicini alla Comunità di Angelo Vassallo , crediamo fortemente nelle sue idee e facciamo nostro il suo impegno e il suo amore per questo territorio. Contrastare ogni forma di illegalità è un dovere di ogni cittadino, è un dovere non piegarsi ai fenomeni criminosi, così come è nostro dovere promuovere la cultura della legalità e il rispetto dell’ambiente. L’iniziativa di Legambiente è da apprezzare anche perché mette in evidenza i continui tentativi di condizionamento della vita pubblica ed amministrativa da parte delle organizzazioni criminali ed è per questo, che in nome di Angelo Vassallo, il quale si è opposto a tale logica, occorre sempre tenere alta la guardia ed amministrare i territori con forte senso si integrità politica e morale. Clemente Migliorino Coordinatore Circolo Pd

GIOI CONVEGNO PUBBLICO

Il manager dell’Asl presenta la Agricoltura e sviluppo del rimodulazione della rete sanitaria territorio: il ruolo della formazione

“Agricoltura e sviluppo del territorio: il ruolo della formazione”. E’ il titolo del convegno che si è tenuto presso l’aula consiliare del Comune di Gioi. E’ la prima iniziativa della neonata Unione dei Comuni “Valle dell’Alento” che raggruppa nove paesi che si affacciano sulla vallata cuore del Parco Nazionale. E proprio per far sentire la vicinanza delle istituzioni locali ai problemi che attanagliano il territorio si è deciso di organizzare un convegno su una delle tematiche che toccano più da vicino il vivere quotidiano. In questo periodo, secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio di Salerno, infatti il settore agricoltura è uno dei più in crisi e negli ultimi giorni è stato anche fortemente funestato dalle incessanti piogge che hanno distrutto le produzioni. L’incontro è stato aperto dalle testimonianze dei sindaci dell’Unione sullo stato dell’agricoltura nei rispettivi paesi: Eros Lamaida per Castelnuovo Cilento, Andrea Salati per Gioi, Anto-

nio Gnarra per Moio della Civitella, Giancarlo Malatesta per Omignano, Mario Maio per Orria, Edmondo Lava per Perito, Angelo De Marco per Salento, Aldo Niglio per Sessa Cilento e Antonio Radano per Stella Cilento. Ai politici presenti, Donato Pica e Antonio Valiante consiglieri regionali e a Mario Miano assessore provinciale all’Agricoltura, i sindaci chiederanno un maggiore impegno per far crescere il settore agricolo perché è l’unica molla per far riprendere un’economia depressa come quella del Cilento interno. Inoltre la serata è stata corredata dagli interventi di Gennaro Di Marco, dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Gioi, e da Francesco Passariello, dirigente scolastico dell’Istituto Professionale “Ancel Keys, che si sono soffermati sull’importanza della formazione e delle possibili iniziative in campo scolastico per far avvicinare i giovani a uno dei settori più importanti della vita economica locale.

Gianni Colucci «Il nostro piano è completato ora la parola passa alla politica e a Zuccatelli». Francesco De Simone nel giorno in cui intendeva presentare il suo progetto per l’accorpamento degli ospedali, la riduzione dei costi, la riorganizzazione aziendale dell’Asl unica, viene lasciato solo da Sara Caropreso. La project manager per l’ospedale del Sele, non si fa trovare all’ora fissata per la presentazione e il manager preferisce rinviare il tutto ad una nuova data. Tuttavia De Simone alcune cose le dice. Ad esempio spiega che il suo piano di economie per una cinquantina di milioni consentirebbe di salvare il salvabile, a cominciare dagli stipendi dei dipendenti. «Sono dovuto andare diverse volte a Napoli anche due volte al giorno per consentire, grazie anche alla collaborazione del mio predecessore De Angelis, il pagamento degli stipendi», dice il manager. Sa anche che la politica è il vero «nemico» del piano. «Ma io ho un mandato che è ben scritto in una legge regionale, quello di disegnare una nuova geografia che consenta di evitare sprechi in straordinari e missioni, che rivaluti i medici di base (oggi con gli studi aperti per troppe

poche ore, secondo De Simone); che riveda l’utilizzo delle guardie mediche (a cui sarà accoppiato un servizio domiciliare per gli ammalati appena dimessi e gli anziani non autosufficienti) e che crei centri di eccellenza (a Scafati e Agropoli) laddove c’erano ospedali che non aveva senso tenere aperti». Ma non apre che tutti capiscano il senso del progetto. Che anzi è probabile che venga rivisto nel prossimo e definitivo passaggio a Napoli da Zuccatelli, dato che un fronte politico bipartisan non lo difende. «Eppure oggi mi trovo davanti primari ospedalieri che fanno resistenza. Come quello che mi ha detto: o mi pagate gli straordinari o metto fuori dall’ospedale gli ammalati, a cominciare da quelli oncologici». In sostanza il manager dice che le esigenze del servizio richiedono investimenti, ma come stanno oggi le cose, con troppi reparti doppione e stipendi gonfiati - soprattutto per i medici da ore e ore di straordinario, prosciugano le casse dell’Asl. De Simone è uomo di mondo: «So bene che è un piano impopolare e proporlo sotto elezioni appare assurdo ad politico, ma il mio compito era dire quel che c’era da fare». Un discorso di buon senso, che

prevede anche la salvaguardia di alcune strutture. «Salviamo Roccadaspide e Oliveto Citra e rivalutiamo Scafati e Pagani. Ma non possiamo tenere aperta tutto l’ospedale di Cava e lasciare semi-inutilizzato l’unico ospedale al livello degli standard europei che abbiamo cioè quello di Sarno. Qualcuno se la dovrà prendere questa responsabilità». Già la politica... «Lo so che si dice che io sia un demitiano, e non i spiace essere amico dell’unico statista che ci è rimasto. Ma io ogni domenica mi vedo con tre o quattro parlamentari del centrodestra di cui mi onoro di essere amico da anni. Ecco, diciamo che sono trasversale pure io. Ma non confondo il compito per il quale sono pagato con interessi di parte». E ieri De Simone ha avuto la possibilità di dimostrare anche le sue doti di mediatore. Al termine di una maratona sindacale ha firmato di un’intesa dopo che le sigle sindacali e l’Rsu della parte infermieristica avevano preso d’assedio il suo ufficio. «Abbiamo raggiunto con il comparto - dice De Simone - un’intesa più unica che rara». De Simone ha siglato un documento che prevede il riconoscimento dell’unico trattamento economico per tutti i dipendenti in servizio nelle tre Asl della provincia ora unificate e «la revoca di tutte le disposizioni taglia-indennità».


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10 cilento-provincia SEGUE DALLA PRIMA

I VOLI PER MALPENSA E FIUMICINO DIVENTANO REALTÀ’

Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, tornano i voli Salerno - Malpensa

Aeroporti, da Salerno un ponte per i Lucani

colo del comune picentino, l’uscita Pontecagnano Sud, e di lì raggiungere Milano o Roma in tempi brevissimi. L’aeroporto, denominato “Costa d’Amalfi”, è situato tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano, e fu creato dal Genio Aeronautico nel 1926 come campo di fortuna, dal 1929 venne utilizzato dal 20º Stormo aeroplani da ricognizione comandato dal colonnello Mario Martucci, al quale sarà intitolato inizialmente lo scalo. L’aeroporto è stato adeguato per sviluppare il traffico civile su larga scala, con quattro banchi check-in, due aree di imbarco, nastri bagagli e sale d’aspetto. La pista è stata allungata per un totale di 1.654 metri. I lavori di completamento e di collaudo sono terminati nel 2007. L’8 maggio 2008 l’Enac ha rilasciato la concessione per la ge-

Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre

stione provvisoria. I voli di linea sono iniziati nel 2008, con la compagnia VolaSalerno che ha operato da agosto 2008 a dicembre 2008, seguita da luglio 2009 a maggio 2010 dalla compagnia Air Dolomiti. Dal 1 dicembre scorso opera la compagnia Alitalia. Un ritorno all’operatività per lo scalo salernitano, dopo diversi mesi di stop, che potrebbe rappresentare un’opportunità da cogliere anche per il comprensorio del potentino, molto più vicino geograficamente a Salerno che a Napoli. A patto che per raggiungere l’aeroporto vengano istituiti bus navetta, come ha fatto Matera per Bari Palese, per evitare che, viaggiando su mezzi pubblici, si impieghi più tempo ad arrivare da Potenza a Salerno che da Pontecagnano a Milano.

Dal primo dicembre i voli per Malpensa e Fiumicino diventano realtà. È confermata l’attivazione, presso l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, con la prenotazione degli slot da parte della compagnia di bandiera (Alitalia), dal primo dicembre di nuovi collegamenti dall’aeroporto di Salerno verso Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Il volo in partenza da Salerno ora è schedulato in arrivo alle 8.25 e non più alle 8.35 quindi partirebbe alle 6.35 da Salerno. Il volo è previsto in un’ora e cinquanta minuti. Mentre la partenza da Milano è alle 9.05 e non più alle 9.35. Dunque il volo da Salerno sarà alle 06.35 con una mezzoretta d’anticipo per il check in: si tratterà di alzarsi in piena notte, dunque con arrivo alle 08.25 a Milano Malpensa. Da Malpensa lo stesso aereo ri-

Il Presidente della Provincia di Potenza: «Abbiamo la necessità di guardare con attenzione ed interesse alla ripartenza dell’aeroporto di Pontecagnano-Salerno»

E’ il commento del Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, ai primi decolli di aerei avvenuti per Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

«La Città e la Provincia di Potenza possono avere un’importante opportunità nel definire un assetto strategico dei collegamenti ai grandi snodi della mobilità nazionale: Salerno, Bari e Foggia. Costruire scelte integrate per definire le priorità degli investimenti infrastruttura-

valuteremo alla verifica delle cifre e delle scelte. Credo che in questo scenario di rischi e di possibilità sarebbe utile un confronto promosso dalla regione con le principali istituzioni rappresentative del territorio insieme alle parti economiche e sociali della Basilicata. Il nostro interesse e la nostra attenzione – conclude il Presidente Lacorazza - si unisce all’auspicio di ritrovare una stabilità ed una serenità nella gestione dell’aeroporto, condizione non secondario affinchè si possano aprire canali di collaborazione».

li da fare e riorganizzare il sistema dei servizi di trasporto pubblico su gomma e su ferro. E’ essenziale cogliere con celerità e determinazione queste opportunità in un momento particolare di crisi economica e di tagli ai trasferimenti.E’ in discussione il Piano per il Sud i cui contenuti

partirà alle 09.05 con arrivo a Salerno alle 10.55. Il portale specializzato Liriportal ha anche indicato una serie di coincidenze con voli internazionali da Milano. In particolare sarà possibile imbarcarsi per Praga alle 9.15, Budapest alle 9.55, Tolosa alle 10.05, Atlanta alle 10.30, Parigi ”De Gaulle” alle 10.40, Nantes alle 10.45 e per New York ”Kennedy” alle 11.15, per Shanghai alle 11.30 e Amsterdam alle 14.55. In sostanza imbarcando i bagagli a Salerno si potrà ritirarli all’arrivo in ognuna di queste destinazioni con un unico check. Anche nel pomeriggio ci sono ulteriori possibilità di incroci con voli internazionali. Un volo per Malpensa c’è infatti alle 17.40 con arrivo alle 19,20 e il ritorno serale parte per Salerno alle 19,55. In via di definizione gli orari dei voli per Roma. Dunque i voli da Salerno saranno due al giorno per Milano Malpensa con un biglietto a 75 euro dal lunedì al venerdì andata e ritorno e uno per Roma a 55 euro che è previsto dal lunedì al venerdì, oltre ad un volo che parte il sabato per Roma e rientra la

domenica. Al lavoro dunque i due nuovi Cda di Consorzio e Spa che hanno superato l’empasse causata dal ricorso di Sica che era stato estromesso. Tornati nel Cda Giovanni Romano alla presidenza con Arzano, Scorziello, Salvioli e Strianese e rimessa in sesto la Spa con presidente Carmine Maiese, con Foschi (che ricopre anche la carica di amministratore dell’aeroporto), Bellacosa, Anastasio e Annunziata, si è andati alla definizione dell’intesa con Alitalia. Romano e Maiese con Foschi hanno messo a punto il progetto che parte a dicembre. Alitalia ha deciso tre voli quotidiani cinque volte a settimana per Milano e Roma per 4 milioni di euro l’anno. «Tra l’altro - spiega l’assessore provinciale Adriano Bellacosa - la nostra concessione Enac è legata all’obbiettivo di fare un numero minimo di viaggiatori per conservare l’autorizzazione. Il rischio è che perderla significherebbe perdere un valore e con esso gli investimenti di circa 40 milioni per le infrastrutture e le decine spese fino ad oggi» Tra l’altro la Regione aveva dato il proprio benestare. «Ci sono i fondi per allungare la pista di Pontecagnano. Non possiamo fare a meno di questo o quell’aeroporto. È nel suo complesso il sistema aeroportuale campano che va discusso. Così come quello dell’intera area del Mezzogiorno», aveva detto un mese fa Stefano Caldoro all’aeroporto di Pontecagnano, spiegando che bisognerà guardare al sistema regionale dei trasporti, in cui Pontecagnano è a pieno titolo inserito. E per i 49 milioni appostati per l’allungamento della pista non farà problemi.

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del 2010 ■ numero 5 dicembre COMMISSIONE REGIONALE SANITÀ’ E SICUREZZA SOCIALE

No all’ospedale unico Valle del Sele, il commissario riveda il piano

«La Commissione Regionale Sanità e Sicurezza sociale intende svolgere un ruolo centrale nella attuazione del piano di rientro dal debito della sanità e, soprattutto, garantire che, nell’ambito della razionalizzazione delle strutture ospedaliere e dei servizi, venga preservata la sanità e la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio». E’ quanto ha affermato il presidente della V Commissione, Michele Schiano di Visconti, consigliere regionale del PdL, che, stamani, ha tenuto un’audizione con il commissario straordinario per le Asl di Salerno, Francesco De Simone, e che proseguirà tale percorso conoscitivo, collaborativo e di verifica, con incontri periodici, anche con i commissari competenti per gli altri territori della regione. Alla commissione hanno partecipato la vice presidente, Anna Petrone, i consiglieri regionali Giovanni Baldi (PdL), Gennaro Mucciolo (Pse), Antonio Valiante (Pd), Gianfranco Valiante (Pd), Donato Pica (Pd), Giovanni Fortunato (Caldoro presidente), Ugo De Flaviis e tutti hanno espresso contrarietà alla unificazione dei territori di Eboli, Battipaglia, Oliviero Citra e Roccadaspide nell’unico ospe-

dale, da realizzare, di Valle del Sele. Nel sintetizzare tale posizione politica bipartisan, frutto dell’ascolto del territorio, Mucciolo ha sollecitato il commissario straordinario per l’Asl di Salerno a trasmettere tale indirizzo politico al Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e al commissario Zuccatelli, affinché il piano di rientro per la sanità salernitana venga modificato di conseguenza, istituendo il nuovo ospedale solo per Eboli e Battipaglia e lasciando in essere le strutture ospedaliere, come primo livello, degli altri due territori interessati. Tra gli altri argomenti esaminati, anche quello delle guardie mediche «che – è stato sottolineato – non vanno depotenziate soprattutto in quei territori che non sono particolarmente vicini alle strutture ospedaliere». Oltre a Mucciolo, sono intervenuti al dibattito la vice presidente Anna Petrone, per la quale «la priorità è valorizzare la medicina di base per poter correttamente ridefinire l’assetto sanitario e ospedaliero del territorio, nonché valorizzare quelle strutture gestite da cooperative sociali e operanti nel settore del disagio psichico che spesso danno le risposte più efficaci»; il consigliere

Gianfranco Valiante ha evidenziato «lo stato di caos della sanità salernitana e la necessità di riorganizzare la rete dell’emergenza definendo le funzioni specifiche del servizio 118 che vanno ben oltre il trasporto degli ammalati»; il consigliere Giovanni Baldi che ha sottolineato «la necessità che il piano di rientro non penalizzi il fabbisogno di salute del territorio; per far ciò – ha aggiunto – va salvaguardate la struttura di Roccadaspide, come presidio di primo livello, va potenziato e migliorato il servizio 118, vanno valutate le prestazioni rese dalle guardie mediche su base annuale al fine di determinare una corretta razionalizzazione e, infine, va separato il distretto Cava dei Tirreni-Costa di Amalfi che è stato accorpato senza criterio». Anche per Antonio Valiante «il piano di rientro non è basato sui giusti parametri ed è dettato dai tagli del Ministro dell’Economia; vanno, infatti, rimesse in discussione le scelte che sono alla base del piano per evitare decisioni scellerate come quella della unificazione dell’ospedale unico della Piana del Sele e, soprattutto, vanno adottate scelte clientelari contro le lobby della sanità privata». Sullo stesso tema Fortunato che ha denunciato «la ‘collusione’ tra alcuni politici dell’area salernitana con le strutture sanitarie private a danno di quelle pubbliche, con particolare riferimento al territorio di Sapri». Per Donato Pica, infine, “il piano di rientro non risponde alle esigenze del territorio e conduce la sanità salernitana su un percorso improbabile e pericoloso senza tenere conto delle specifiche esigenze del territorio e delle aree interne».

Cirielli: «Da De Luca solo demagogia» mento autostradale. «Il pagamento del pedaggio – continua il Presidente Cirielli - è previsto solo nei tratti a tre corsie. Per altro, l’80% degli automobilisti che vi transitano, proviene da fuori provincia. E’ chiaro, quindi, che l’utile che proviene dal pagamento del pedaggio potrà servire al mantenimento degli standard di sicurezza e al miglioramento dei servizi del tratto che interessa il nostro territorio». «Solo un suggerimento al primo cittadino di Salerno – con-

Feola: «Servono 30 milioni di euro per fronteggiare emergenze» Trenta milioni di euro: a tanto ammonta la stima dei primi interventi, che si rendono necessari per far fronte in maniera risolutiva alle moltissime criticità che interessano l’intero territorio salernitano. E’ quanto è emerso dal summit tecnico-operativo che, su input dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Feola, ha avuto luogo nei giorni scorsi a Palazzo Sant’Agostino, con tutti i Sindaci dei Comuni salernitani, il Genio Civile di Salerno, l’Autorità Interregionale Fiume Sele, le Autorità Regionali del Bacino Destra Sele, del Bacino Sinistra Sele, del Bacino del Sarno, l’Autorità di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, l’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, l’Ente Parco Regionale Fiume Sarno, l’Ente Parco Regionale Monti Lattari, l’Ente Parco Regionale Monti Picentini, la Riserva Naturale Regionale “Foce Sele e Tanagro”, la Riserva Naturale Regionale “Monti Eremita e Marzano”, i Consorzi di Bonifica Agro Sarnese Nocerino, Destra Sele, Paestum Sinistra Sele, Vallo di Diano, il Consorzio Velia per la bonifica del Bacino dell’Alento. “Con l’apporto collaborativo di tutte le Amministrazioni territoriali, abbiamo redatto un programma di priorità da trasmettere alla Regione Campania perché assuma i necessari atti programmatori e finanziari – spiega Feola – Un atto indispensabile, considerati i recenti eventi alluvionali, che hanno funestato l’intero comprensorio salernitano. Il perdurare di questa condizione emergenziale ci ha spinto ad indire dunque quest’incontro, per poter da un lato inquadrare il problema e dall’altro individuare delle possibili soluzioni tecniche ed economiche per fronteggiarlo e programmare nel tempo la soluzione strutturale e defi-

nitiva dei maggiori dissesti presenti sul territorio”. Dai dati forniti dal settore Lavori pubblici e Viabilità della Provincia, che ha già avviato uno studio sul dissesto idrogeologico presente sull’intero territorio, è emersa infatti la presenza di circa 70 centri abitati interessati da uno o più fenomeni franosi, di circa 100 fenomeni franosi lungo le strade Anas e di circa 250 fenomeni franosi lungo le strade provinciali. A proposito di queste ultime, si evince dallo studio che la maggiore concentrazione dei fenomeni franosi si realizza nell’area cilentana ed in particolare nelle aree del Fiume Sarno e dei Monti Lattari, laddove la fragilità del territorio è messa a dura prova dalla massiccia e continua piovosità dell’ultimo periodo. Allo stato attuale, comunque, sono stati individuati 250 fenomeni franosi di entità significativa e con un livello di rischio elevato, che interferiscono in maniera rilevante con la viabilità provinciale. “Alla Regione diciamo che è necessario intervenire con immediatezza e tempestività - conclude Feola – prima che intere Comunità restino definitivamente isolate a causa della chiusura delle strade provinciali”.

Presentato il “Calendesercito 2011”, il Calendario dell’Esercito Italiano 2011

• PEDAGGIO AUTOSTRADALE

«Mi preme ricordare al Sindaco di Salerno che tutte la rete autostradale a tre corsie prevede il pagamento di un pedaggio. Non si capisce per quale arcano motivo, l’accesso all’A3, a fronte di cospicui investimenti e importanti lavori di ammodernamento, dovrebbe continuare ad essere gratuito». Lo dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, commentando le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, sull’opportunità di istituire il paga-

DISSESTO IDROGEOLOGICO

clude- invece di cimentarsi nei soliti esercizi di demagogia, pensi ad abbassare la Tarsu e, soprattutto, ad impegnarla per il pagamento del Consorzio di Bacino Salerno 2. Piuttosto che spendere i soldi dei cittadini per feste e luminarie faraoniche, li destini a servizi indispensabili per la salute pubblica».

Venerdì 17 dicembre scorso, presso il salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, è stato presentato il Calendario dell’Esercito Italiano 2011 e lo Spot delle celebrazioni connesse al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Alla manifestazione sono intervenuti il presidente della Provincia di Salerno on. Edmondo Cirielli, il presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e il Generale di Brigata Guido Landriani, vertice del Comando Militare Esercito “Campania”, mentre il Colonnello Giuseppe De Simone, Capo Ufficio Reclutamento e Comunicazione del CME “Campania” illustrerà nel dettaglio il Calendesercito 2011. Il calendario, dal titolo “Esercito italiano - Una risorsa per il Paese da 150 anni”, è dedicato alla storia della Forza Armata dall’Unità d’Italia ai nostri giorni. I dodici mesi raccontano attraverso immagini del passato, del recente passato e del presente, il ruolo e il contributo dell’Esercito per la crescita del Paese. Testimonianza di continuità nella tradizione e apertura verso il futuro.


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Living Parks, 100 anni di Il turismo nel Cilento Parchi Nazionali in Europa prende il volo Straordinari tesori di biodiversità sono conservati nella immensa varietà di aree protette di tutta Europa. Queste gemme verdi sono serbatoi di biodiversità, sorgenti d’acqua, beni culturali e risorse economiche, luoghi di svago, di benessere, di rinvigorimento per lo spirito e per il corpo: sono luoghi di natura e dell’uomo. pianeta, con iniziative dei governi, dei parlamenti regionali, delle comunità locali, come di singole associazioni protezionistiche. Oggi la rete europea di parchi è vicina ad una copertura del 10% del proprio territorio. Per i parchi europei, con l’avvento del terzo millennio, una grande responsabilità incombe sulla società europea, quella di divulgare il senso e il valore della biodiversità, degli

“Living Parks - 100 anni di Parchi Nazionali in Europa” è questo il tema della mostra itinerante organizzata dall’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in collaborazione con Europarc, la federazione che rappresenta 500 membri impegnati nella gestione dei gioielli verdi d’Europa: terra, mare, montagne, foreste, fiumi e risorse culturali. L’inaugurazione si terrà domani 2 dicembre alle ore 11,00, presso il Liceo Scientifico Statale, “Leonardo Da Vinci” di Vallo della Lucania, in via Zaccaria Pinto, alla presenza delle autorità, docenti e studenti. Scopo della mostra è quello di sensibilizzare i visitatori, in particolare, le giovani generazioni al valore della biodiversità ed agli straordinari “tesori” conservati nell’immensa varietà delle aree protette di tutta Europa. La mostra si sviluppa lungo un percorso espositivo composto da 18 pannelli, contenenti fotografie e testi. L’esposizione illustra peculiarità e risorse dei primi parchi nazionali, 36 dislocati in diversi paesi europei, primo tra tutti, il parco nazionale di Angso e Garphyttan, istituito in Svezia nel 1909. La rassegna è rivolta agli studenti delle Scuole secondarie di I e di II grado nonché agli alunni delle classi del secondo ciclo della Scuola Primaria, che avranno la possibilità di visitarla fino al 22 dicembre 2010. Europark, oltre alla mostra, ha prodotto anche un libro con lo stesso nome. I contenuti dell’esposizione itinerante, realiz-

zata da Europark, rappresentano anche un’occasione per analizzare e discutere le soluzioni per invertire la perdita della biodiversità e mitigare il cambiamento climatico. Il 24 maggio 1909 il Regno di Svezia istituiva i primi nove parchi nazionali del Continente. Nove territori selvaggi del profondo nord venivano preservati per le future generazioni, sul modello dei grandi parchi nazionali americani. Da quel giorno altre nazioni d’Europa iniziarono timidamente ad intraprendere il percorso della tutela ambientale; dapprima la Svizzera nel 1914, per iniziativa di una associazione volontaria (la Lega Svizzera per la protezione della Natura), istituì il Parco nazionale dell’Engadina. Poi venne l’Italia, che creò il Parco Nazionale del Gran Paradiso nel 1919 e il Parco Nazionale d’Abruzzo nel 1923. Ma solo dopo la seconda guerra mondiale, con la crescita incontrollata dell’urbanizzazione, i paesi del continente compresero gradatamente l’urgenza di mettere al riparo le aree più significative del

ecosistemi e dei sistemi naturali per l’economia umana. Il futuro dell’umanità è strettamente legato alla conservazione delle aree protette e della loro biodiversità, quantomeno per i servizi essenziali che esse forniscono (acqua, ecc). Proteggendo e salvaguardando i parchi europei, ci assumiamo come cittadini d’Europa, una grande responsabilità e anche un investimento nel nostro futuro comune. Pavan Sukhdev, autore del Rapporto sull’economia degli ecosistemi e della biodiversità (TEEB relazione) in tema di economia e di sviluppo sostenibile, afferma che: “Non si può gestire ciò che non si può misurare. Non importa quanto ci costi: se davvero vogliamo gestire la nostra sicurezza ecologica, dobbiamo dare un valore agli ecosistemi e alla biodiversità, in termini scientifici ed economici. La bussola dell’economia di cui ci stiamo attualmente avvalendo riscosse un grande successo al momento della sua creazione, ma ora deve essere migliorata o sostituita”. Giovanni Ciao

E’ inutile sottolineare la grande importanza dell’operatività di tali voli, che rendono finalmente efficace e funzionale l’aeroporto di Salerno con enormi prospettive per il turismo salernitano ed in particolare della costa cilentana. Le imprese turistiche cilentane devono quindi cogliere al volo questa occasione decisiva per il settore, che può consentire una destagionalizzazione dei flussi turistici, aprendo l’offerta dell’area alla domanda nazionale extra-regionale, ed in prospettiva, con il futuro potenziamento dei collegamenti, anche a quella estera. A tal fine le imprese hanno intenzione di assicurare ad Alitalia, alle altre compagnie che si rendessero disponibili ed al consorzio di gestione dell’aeroporto, il loro concreto impegno a svolgere il ruolo che gli compete per la preparazione di appositi pacchetti di offerta che includano il trasporto aereo verso l’aeroporto di Salerno ed il successivo trasferimento alle località scelte per la vacanza. I pacchetti di offerta turistica si concretizzeranno anche con l’organizzazione di voli charter diretti all’aeroporto di Salerno nei periodi bassa stagione (fino al 16 luglio e dal 27 agosto), potendo a tal fine richiedersi il contributo finanziario della Camera di Commercio di Salerno secondo quanto stabilito dalla stessa con la delibera n.117 del 17/11/2009, dando così un concreto impulso

alla destagionalizzazione del flusso turistico nel Cilento. Tali pacchetti, preparati insieme all’Associazione delle agenzie di viaggio cilentane entro la fine dell’anno, potranno essere presentati alle fiere turistiche che si svolgeranno nei primi mesi del 2011 (BIT Milano, CBR Monaco, etc.). Per discutere di tali opportunità e prospettive, oltre che per rendere concreto l’impegno di ognuna delle parti a svolgere il ruolo di competenza, il 19 dicembre scorso presso l’Hotel America a Marina di Camerota si è tentuto un incontro a cui sono intervenuti, tra gli altri, ilPresidente dell’Aeroporto di Salerno, Carmine Maiese, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano, la Sales Executive Alitalia, Rita Manzi, il Presidente Regionale Confesercenti, Vincenzo Schiavo, il Presidente dell’Associazione delle Agenzie di Viaggi T.O del PNCVD, Luigi Gatto, il Coordinamento del Gruppo Azione Turistica Camerota e numerose Associazioni e imprese turistiche del Cilento.

BUONABITACOLO

Un concorso di idee per il logo del forum dei giovani E’ indetto un concorso per la realizzazione del logo del “Forum dei Giovani” di Buonabitacolo. Può partecipare chiunque abbia un’età compresa tra i 16 e i 35 anni. Scadenza: lunedì 10 gennaio 2011. Primo premio: 200,00 euro. Bando e scheda di adesione al sito: http://www.comune.buonabitacolo.sa.it/avvisi/concorso-di-idee-logo-forum-dei-giovani. bando-e-modulo-di-partecipazione.

ALBANELLA

Via gli indugi, il Sindaco nomina lo staff

Dopo settimane di polemiche sulla eventuale scelta fiduciaria del sindaco di Albanella per la nomina dello staff (art. 90 T.U.E.L.), con la delibera di giunta n.118 del 3 dicembre scorso, si chiude la vicenda del walzer delle nomine. Entrano a far parte dello staff del sindaco il dr. Franco Guerra, il sig Gerardo Picilli e l’ing. Rossella Fimiano; con contratto a tempo determinato e part-time (al 39%) saranno di supporto al Sindaco ed alla Giunta per tutta la durata del mandato sindacale o previa revoca del contratto. Come si evince dalla determina, le tre figure saranno suddivise nel seguente modo: Dr Franco Guerra per il Settore Finanziario – bilancio; Ing. Rossella Fimiano per il Settore Tecnico -urbanistico – pianificazione; Sig. Gerardo Picilli per il Settore Amministrativo – comunicazione. Le domande pervenute all’ufficio protocollo dell’ente sono state 36.


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del 2010 ■ numero 5 dicembre ALBANELLA

L’ASSCOMM in aiuto delle attività commercianti locali

Ancora un’iniziativa targata ASSCOMM in sostegno dell’economia di Albanella. Dopo aver organizzato la festa patronale estiva, l’associazione di categoria dei commercianti ed artigiani Albanellesi organizza l’evento “Un natale di… sconti…aspettando la befana”. La manifestazione prevede l’apertura domenicale delle attività commerciali del comune di Albanella per tutte le domeniche di dicembre (esclusa il 26) e per il giorno 2 gennaio 2011. Il tutto con sconti particolari per la merce in vendita. L’ASSCOMM, fondata nel 2009 da un gruppo di commercianti, vede coinvolte circa 80 realtà economiche presenti nel territorio Albanellese. Fin dagli inizi l’intento dell’associazione di categoria (no-profit), è stato quello di sostenere, tutelare e rappresentare istituzionalmente i bisogni dei commercianti ed artigiani Albanellesi, il vero motore economico del paese della Piana del Sele. Un recente risultato delle battaglie istituzionali portate avanti dall’ASSCOMM è stata l’ottenuta diminuzione del 20% della TARSU per tutte le attività commerciali di Albanella: «Un piccolo passo lo abbiamo ottenuto» – ci dice il presidente Luigi Cerruti – «ogni giorno le piccole aziende sono soggette sempre più a tasse asfissianti. Il nostro intento è quello di pagare il

giusto, senza sovraccaricare i commercianti e gli artigiani nei periodi in cui le entrate economiche delle attività diminuiscono. La crisi economica mondiale ha fatto i suoi danni. Maggiormente in un paese piccolo come quello di Albanella. I risultati di questo sfacelo economico-finanziario è sotto gli occhi di tutti gli Albanellesi: sono ben 8 le attività commerciali ed artigiane che nell’ultimo anno hanno chiuso i battenti. Una tristezza ed un dramma per il paese e per le stesse famiglie coinvolte. Abbiamo abbinato all’evento una lotteria con premi offerti dagli stessi commercianti: la serata finale con estrazione sarà il 5 gennaio 2011 in P.zza Martiri del Lavoro di Matinella. Il costo del biglietto è simbolico, solo 1,00€. Tutti i proventi, tolte le spese, serviranno per finanziare altri eventi che organizzeremo.», conclude il presidente Cerruti. In un momento così difficile, come vi state adoperando per far fronte alle necessità di ogni attività? «Indubbiamente è un momento nero per tutta l’economia, ma, purtroppo sono i poteri locali, provinciali, regionali e nazionali che possono aiutare l’economia. Noi facciamo da portavoce. A dire il vero ci siamo battuti per una diminuzione della TARSU e, grazie alla disponibilità del nostro Comune, tutte le attività han-

no beneficiato di una riduzione del 20%. In estate abbiamo sostenuto la festa patronale di Sant’Anna: la novità è stata che i premi della lotteria, a differenza di altre volte, sono stati buoni acquisto spendibili solo nelle attività commerciali di Albanella». Quindi, avete evitato, se si può dire, qualche spreco? «Oddio, non diciamo che abbiamo evitato sprechi ma abbiamo aiutato e stiamo aiutando i nostri commercianti ed artigiani». Il prossimo evento “Un natale di…sconti…aspettando la befana” ha lo stesso intento? «Indubbiamente. Il voler aprire le attività commerciali anche la domenica è una sorta di incentivo a tutte quelle persone che lavorano durante la settimana e non possono fare acquisti; ora lo potranno anche in giorni di festa. E’ anche uno sforzo che i commercianti faranno, perché dopo una settimana di lavoro, pensare di aprire anche la domenica, per di più per l’intera giornata e fino a tardi (forse le 22.00) non è semplice. Abbiamo abbinato all’evento una lotteria con premi offerti dagli stessi commercianti: la serata finale con estrazione sarà il 5 gennaio 2011 in P.zza Martiri del Lavoro di Matinella. Il costo del biglietto è simbolico, solo 1,00€. Tutti i proventi, tolte le spese, andranno nelle casse dell’ASSCOMM di Albanella come fondo cassa per finanziare poi altri eventi che organizzeremo». Come mai avete deciso di organizzare questo lungo evento? «Beh, come detto prima lo scopo di ogni Associazione di rappresentanza e tutela di categorie lavorative è quella di aiutare e tutelare le attività economiche di ogni paese. Noi nel nostro piccolo ci stiamo impegnando a far girare l’economia. “Un natale di…sconti…aspettando la befana” è proprio questo, negozi aperti anche la Domenica per tutto il mese di dicembre fino al 2 gennaio ed ogni attività aderente premierà i clienti con uno sconto che va dal 5 al 30%. Abbiamo immaginato una domenica di dicembre con negozi chiusi, senza gente per strada e senza nessuna attrattiva… non è questo il Natale che desideriamo! Inoltre, durante queste aperture ci saranno, nelle strade del paese, animazioni, giochi, musiche e spettacoli». Per il futuro, avete altro in mente? «E’ ancora presto, ma ci stiamo pensando. Per il 2011 abbiamo tante idee che con l’impegno di tutti cercheremo di realizzare. Non è semplice ma ce la metteremo tutta!». Allora, che dire, ad maiora! «Ad maiora semper!». Gerardo Picilli - Matinella.it

CASTELLABATE

Identità Mediterranee, associazione di promozione delle eccellenze del Mediterraneo Sabato 18 dicembre 2010, alle ore 17.00, nel Castello medievale di Castellabate si è tenuta la cerimonia di presentazione dell’Associazione “Identità Mediterranee”, nata con lo scopo di preservare e valorizzare le identità culturali del Mediterraneo e del loro patrimonio, culturale e naturale, materiale ed immateriale. L’Associazione, che ha sede nell’antico Comune di Castellabate, si impegna a promuovere ed a diffondere i valori della diversità culturale e dei suoi diritti, ed a tutelare con essi in ogni sede, anche giudiziaria, la cultura in tutte le sue forme, l’ambiente, i paesaggi culturali, i territori e tutte le espressioni tangibili ed intangibili delle Comunità e dei loro Territori. La secolare presenza monastica benedettina ha dato lustro e prestigio a Castellabate, ai territori limitrofi già in possesso della Badia di Cava dei Tirreni e all’intero Cilento e Vallo di Diano contribuendo a definire quella millenaria identità culturale che l’As-

sociazione vuole far conoscere, promuovere e valorizzare. “Per raggiungere quest’importanti obiettivi” afferma il Presidente Carla Maurano “l’Associazione organizzerà manifestazioni, convegni, workshop, seminari, attività d’informazione e formazione, manifestazioni, stabilirà relazioni e darà vita a progetti, programmi, ecc da sola, con l’Amministrazione di Castellabate e con altre organizzazioni, associazioni, enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, e si impegnerà a perseguire i suoi scopi attivando tutto ciò che potrà essere necessario, a livello locale, nazionale ed internazionale.” Presidente del Comitato d’onore dell’Associazione è l’illustre Mounir Bouchenachi, già A. Direttore Generale dell’Unesco e attuale direttore generale dell’ICCROM (Associazione intergovernativa per la conservazione del patrimonio materiale ed immateriale cui aderiscono 129 Stati). Dott.ssa Barbara Maurano

Via al processo di metanizzazione del Cilento Si è celebrata venerdì 17 dicembre scorso alla presenza di esponenti della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del sindaco di Celle di Bulgheria, comune capofila del progetto, il sì al progetto che porterà il gas naturale nel territorio del Cilento. Via libera, dunque, delle Amministrazioni Comunali all’opera di pubblica utilità che la Cilento Reti Gas Srl - società di progetto composta al 60% da Gas Natural Distribuzione Italia SpA, multinazionale di rilievo nel settore energetico e dei servizi e al 40% dalla Società Bonatti Spa - metterà in atto già a partire dal 2011 e che interesserà 29 comuni del Cilento grazie ad un accordo di programma per la realizzazione del sistema di distribuzione del gas naturale nella zona. Il progetto è sostenuto anche dalla CONSAC e dal Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano, il cui intervento è previsto durante l’evento di venerdì. La Cilento Reti Gas ha firmato un accordo in esclusiva con le amministrazioni comunali cilentane della durata di 12 anni, per un investimento complessivo di circa 93 milioni di euro, che verrà finanziato per il 50% attraverso le leggi vigen-

ti in materia di metanizzazione del Mezzogiorno e per il 50% con capitali privati. Il progetto prevede la realizzazione di 485 chilometri di rete che consentiranno di raggiungere circa 25 mila nuove famiglie. Il contratto prevede una prima fase di realizzazione delle infrastrutture che partirà nei primi mesi del 2011 e che sarà necessaria per collegare alla rete nazionale i vari Comuni. I lavori proseguiranno poi con la rete a livello cittadino e termineranno nel 2014. L’iniziativa di metanizzazione del Cilento è stato fortemente voluto da tutti i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte; vede la luce dopo un iter avviatosi nel dicembre 2006 e interesserà numerosi di Comuni della zona, rappresentati da Cristoforo Cobucci, sindaco di Celle Bulgheria, comune capofila. Tra gli altri, i comuni di Alfano, Ascea, Camerota, Cannalonga, Casaletto Spartano, Casalvelino, Caselle in Pittari, Castelnuovo Cilento, Centola, Futani, Gioi, Ispani, Laurito, Montano Antilia, Morigerati, Novi Velia, Perito, Pisciotta, Roccagloriosa, Rofrano, San Giovanni A Piro, San Mauro La Bruca, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati.


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Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre

• SODDISFAZIONE DA PARTE DELL’ON. LUIGI COBELLIS

ECONOMIA&COMMERCIO

La regione Campania approva l’emendamento proposto dell’Udc “Salva-Comunità Montane” Parte da Salerno la richiesta alla Regione Con un emendamento dell’ UDC, è stata approvata la variazione di bilancio al Consiglio regionale della Campania che prevede lo stanziamento di ulteriori 14 milioni di euro che serviranno alle Comunità Montane per approvare i loro rispettivi bilanci. I 14 milioni vanno ad aggiungersi agli altri 66 milioni di euro già stanziati dalla Regione, occorrenti per il pagamento anche degli stipendi per gli operai idraulico-forestali. «La soddisfazione è

grande - dice l’On. Luigi Cobellis - perché testimonia un impegno forte da parte del governo della Regione che tiene in grande considerazione le Comunità Montane. Altri soggetti politici spingevano affinché si andasse in altra direzione ma il consiglio regionale, recependo le legittime posizioni dell’UDC, ha dato prova di grande coesione e di grande attenzione verso tutti i territori dell’intera regione Campania».

Campania di posticipare l’inizio dei saldi invernali ed estivi 2011

SEGUE DALLA PRIMA

MONTANO ANTILIA 150° ANNIVERSARIO UNITÀ’ D’ITALIA

Montano Antilia ospita la presentazione dell’ultimo lavoro letterario di Leonardo Leonardo Rossiello Ramirez Rossiello Ramirez Aimarte. a costruire Aimarte, una mongolfiera a idrogeno per uso bellico. Il romanzo inizia con l’incontro tra Volterra e Garibaldi su una nave e poi segue, retrospettivamente, fino agli anni giovanili di Volterra trascorsi nel Cilento nativo. Il figlio Franco, ormai ottantenne, racconta l’avventurosa vita di Luciano, alternando ricordi infantili a narrazioni ‘di seconda mano’ e lasciando di tanto in tanto la parola a un narratore esterno, a freddi resoconti ufficiali e allo stesso padre. È intatti un romanzo polifonico, elegantemente strutturato su voci e tempi diversi, e condensa una varietà di tematiche di grande attualità e interesse: l’emigrazione, la volontà di realizzare sogni infantili sperimentando nuove tecnologie, gli ideali risorgimentali, il viaggiare come metafora di libertà... Per Franco ricordare e raccontare è un omaggio a un sogno e al paese degli antenati: «Se io potessi, prima di morire, vorrei andare in viaggio fin lì, il luogo dove

lui è nato, dove cominciò a sognare gli aerostati». E idealmente vi ritorna, con questo libro pubblicato grazie all’impegno dei cittadini di Massicelle, per non dimenticare... L’autore contessa che l’idea del romanzo gli venne dalla notizia di un’ascensione in mongolfiera di un italiano a Copenaghen, con un epilogo analogo a quello raccontato nel libro, estremo sacrificio in nome di un sogno e di un ideale. È importante e significativo che uno scrittore uruguaiano, di origini cilentane, abbia ambientato nel Cilento il romanzo, col quale è stato vincitore al Concorso del Romanzo Breve «Alvaro Cepeda Samudio» nel 2003. L’edizione montevideana è del 2008 ed è in preparazione un’edizione in lingua svedese. La Casa Editrice – Galzerano Editore - , particolarmente sensibile alla letteratura dell’emigrazione, ha apprezzato che sul filo della memoria e di una coinvolgente e struggente nostalgia il romanzo di un affermato scrittore uruguaiano

Una mongolfiera per Garibaldi Traduzione di Elvira Falivene, introduzione di Rosa Maria Grillo Galzerano Editore, 2010

sia stato ambientato in un paesino del Cilento. Per questo riteniamo che l’opera meriti di essere recuperata, pubblicata e letta nel Cilento, per far conoscere uno scrittore straniero dalle radici cilentane. Montano Antilia 27 Dicembre 2010 ore 16.00 Sala Consiliare del Comune di Montano Antilia Salerno 28 Dicembre 2010 ore 17.30 Centro studi Americanistici Circolo Amerindiano

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Società operante nel settore dei servizi alle imprese cerca per le sedi di Salerno ed Ascea personale da introdurre nelle varie aree aziendali per sviluppare ed incrementare l’attività nelle aree suddette. Le risorse selezionate devono essere in possesso di diploma o laurea ed età max 45 anni, anche prima esperienza lavorativa ed avere ottime doti relazionali. Possono inviare curriculum vitae a workingworld@alice.it oppure tel. al 081 73 14 697.

Con una nota scritta dal presidente della Confesercenti Salerno Angelo Marinari e dal presidente provinciale Enrico Bottiglieri, si è chiesto al presidente della Regione Campania e all’assessore regionale all’Annona la revisione della Legge Regionale 1/2000 sul commercio e posticipo inizio vendite in saldo. “L’attuale normativa sulle date di inizio delle vendite in saldo e su quanto previsto dalla circolare Regionale 3770/2008 danneggiano - si legge nella nota che è stata inviata ieri mattina ai vertici di Palazzo Santa Lucia - gravemente l’attività del negozio di vicinato e rendono quanto mai aleatoria la validità della vendita a saldo a salvaguardia dell’utenza consumatrice i cui interessi sono alla base dell’attività stessa del commercio. Una stagione di saldi troppo anticipata – proseguono nella lettera Marinari e Bottiglieri - rispetto all’attuale realtà commerciale non consente al negozio di vicinato di effettuare proposte realmente convenienti ed è interesse unicamente di chi vuole utilizzare la parola “saldo” quale facile specchietto di richiamo per il consumatore”. Dunque la Confesercenti si fa portavoce di tutti i commercianti che da oltre un anno stanno chiedendo di posticipare i saldi, visto tra l’altro che questa volta l’inizio delle svendite invernali cadrebbe il primo giorno del nuovo anno, dopo le feste di Natale, con una conseguente difficoltà da parte degli stessi commercianti di dover preparare vetrine e

cartellini nei giorni di massimo guadagno per la categoria e la quasi certezza di perdere clienti che attenderebbero molto probabilmente i saldi per fare shopping. La categoria è ancora scossa dal risultato dei saldi estivi, che hanno fatto registrare una diminuzione netta delle vendite rispetto all’anno precedente. Un dato questo che non è negativo solo per Salerno città, ma anche per la provincia e per l’intera regione Campania. Dati allarmanti che sono però stati registrati anche in tutt’Italia, tant’è che la richiesta di rinvio dei saldi sta interessando davvero tutti. Oltre Salerno, anche in altre città italiane la Confesercenti si sta muovendo per la modifica della legge riguardante i saldi. “Pertanto – concludono Marinari e Bottiglieri - nelle more della prevista revisione della Legge Regionale 1/2000 sul commercio si chiede che per l’anno 2011 i saldi partano per il periodo invernale non prima della terza settimana di gennaio e per quelli estivi non prima della terza settimana di luglio”. Ma non è tutto, la Confesercenti Salerno ha preparato una nota, che sarà inviata nei prossimi giorni all’assessore all’annona del Comune di Salerno, Alfonso Buonaiuto, in merito ad una richiesta di controlli più frequenti e capillari in tutta la città contro quei negozi che sono soliti partire con saldi e promozioni molto tempo prima di quanto previsto e senza chiedere nessuna autorizzazione agli organi competenti, arrecando così un ulteriore danno al commercio.


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attualità 17

Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre

Premio d’Eccellenza per l’agropolese Pietro Cucumile

SASSANO

«Mio padre per due anni ha vissuto l’inferno. Per sopravvivere si mangiava anche carne umana» Giovedì 9 dicembre scorso nel teatro Augusteo di Salerno, il Prefetto di Salerno il Dott. Sabatino Marchione, ha consegnato a parenti e reduci ancora in vita la Medaglia D’Oro del Presidente della Repubblica.

La cerimonia si è svolta, in un’atmosfera commovente ed emozionante tra ricordi e reminiscenze atroci dei deportati nei Lager nazisti, ma non sono mancate nemmeno le critiche ed i rancori ed è emblematica l’espressione Letteraria di Vincenzo Pezzato 93 anni di Vibonati «Dopo 65 anni, qualcuno si ricorda di noi e di ciò che abbiamo vissuto, abbiamo visto morire migliaia di compagni, torturati e massacrati…». Tra i 22 Riconoscimenti, c’erano anche tre del Vallo di Diano, Angelo Bruno di Sant’Arsenio, Giuseppe Di Pierri di Montesano e Ottavio Ferro di Sassano, purtroppo tutti è tre scomparsi da diverso Tempo, a ritirare le medaglie al loro posto sono stati i loro figli accompagnati dai Sindaci o delegati del loro Comune di Provenienza. Toccare e parlare di questi argomenti e storie è sempre molto delicato e non sempre facile chi li ha vissuti, ma per non dimenticare di chi ci ha regalato la libertà e l’indipendenza in cui viviamo, ci siamo promessi di raccontare o almeno di dare un breve ricordo di questi uomini, anche se, attraverso, le narrazioni e i ricordi dei figli. Iniziando da Ottavio Ferro di Sassano. A riceverci a casa, anzi sul ingresso di casa, anche se fa un freddo da brividi e da ribrezzo (il cielo si sta già preparando al primo anticipo di neve) ma questi, non sono niente rispetto a quelli che verranno più avanti. Ad accogliermi cortesemente è direttamente Domenico Ferro, figlio di Ottavio, maresciallo in servizio dell’esercito, ci accomodiamo in salotto, sulle pareti si scorgono innumerevoli foto e riconoscimenti del ministero della Difesa e della Repubblica Italiana, oltre a suoi persona-

li di Domenico, anche i meriti al Valore militare di suo padre Ottavio. Dopo le solite chiacchiere di rito, inizia a parlarmi di suo padre ma con questa premessa «…mi avrebbe fatto piacere, che sia il riconoscimento del prefetto, fosse stato fatto direttamente a mio padre, e che qua ci fosse stato Lui al mio posto, il merito di questo è tutto suo, e Lui che ha sacrificato i migliori anni della sua giovinezza, della sua vita in guerra (nove anni), per il suo paese… mi dispiace solo che questi riconoscimenti sono avvenuti dopo sedici anni dalla sua morte (1994) …ma è solo una consolazione morale…» E’ visibilmente commosso, è non lo nasconde, poi si scioglie ed apre il suo “animus confidendi” e inizia a parlami di suo padre «…Mio padre è nato a Sassano il 16 Settembre del 1916, nel bel mezzo della prima guerra mondiale, è sempre vissuto qua a Sassano, con tutta la sua famiglia, anche dopo il congedo militare dalle Armi, avvenuto nel 1945. Prima di essere arruolato nell’esercito, come quasi tutti i giovani dell’epoca faceva il contadino e aiutava nell’azienda di famiglia, quando capitava si faceva qualche giornata di lavoro, come operaio o per il Consorzio di Bonifica del fiume Tanagro, erano tempi difficoltosi, per qualche lira si faceva di tutto, per se e la sua famiglia. Poi, nel 1936, a 20 anni, appena compiuti, fu chiamato alle armi, che dopo un breve periodo di addestramento, fu inviato in Africa, per le guerre Coloniali dell’Africa Orientale (dal 9 maggio 1936,Unione di Eritrea, Abissinia e Somalia Italiana) dove ha combattuto per quattro anni fino al 1940, dove ha fatto sei campagne di guerre, per questo gli so-

no state riconosciute tre croci al merito, anche in questi anni, ne ha visto di atrocità e di vittime, anche innocenti, ma non erano niente rispetto a quello che succedeva nelle colonie Africane a dominio Tedesco. Nel 1940, tornato in Italia, dopo un congedo breve, di pochi mesi, fu richiamato alle armi, prima per l’addestramento delle giovani leve appena arruolate poi fu mandato in prima linea , sul fronte dei Balcani, per due anni ha combattuto in Grecia, Albania e nel ex Iugoslavia (attuale Croazia) fino all’Otto Febbraio del 1943, il giorno in cui fu fatto prigioniero dai Tedeschi, gli fu chiesto di collaborare con i Tedeschi, ma Lui come tanti altri Italiani si rifiutarono, per questo fu deportato e internato nel campo di concentramento nazionalsocialista di Gross-Rosen situato presso l’omonima città di GrossRosen (oggi RogoŸnica in Polonia) in Bassa Slesia. Per due anni rimase lì, fino alla liberazione dell’accampamento avvenuto il 14 febbraio, 1945, dal Esercito rosso (Armata n.52 Sovietica). Dai racconti di mio padre , furono due anni di vero inferno, lavorò nelle miniere di carbone o nelle cave di pietra. Venivano picchiati, umiliati e offesi nella loro dignità. Ogni sera, a fine giornata venivano pesati, e chi era meno di 40 chili veniva bruciato vivo, era ritenuto non idoneo, per questo e per la sopravvivenza si mangia di tutto, a volte anche carne umana. Le atrocità erano mostruose. I detenuti dei lager subirono maltrattamenti perversi, la fatica del lavoro forzato che li portava alla morte, la fame, tutte le atrocità che conosciamo anche attraverso testimonianze di persone che hanno vissuto quei momenti, ci continuano a toccare profondamente in un dolore sempre nuovo, portarono alla morte migliaia di donne e uomini attraverso terribili tormenti. Gross-Rosen è famoso per il brutale trattamento riservato ai prigionieri, principalmente resistenti alle forze tedesche catturati e deportati senza processo e senza che nessuno, neppure i parenti più stretti, sapesse nulla circa il loro destino (e per questo scomparsi nella «notte e nella nebbia»). La maggior parte della po-

Prestigioso riconoscimento per il Comm. Capo del Comune di Uboldo. Al Comando di Uboldo è stata consegnata una targa di merito e tre attestati personali di merito polazione del campo era comunque formata da ebrei. La popolazione ebrea del campo proveniva principalmente dalla Polonia e dall’Ungheria ma non mancarono internati da Belgio, Francia, Grecia, Jugoslavia, Slovacchia ed Italia. Pensate in due anni ci furono circa 125.000 deportati, che transitò per il complesso e si stima che di questi circa 40.000 siano morti per il lavoro o durante le marce forzate di evacuazione, fino alla liberazione del campo (14 febbraio 1945). Libero, mio padre torno a piede fino al confine Italiano, dopo tre mesi di marcia (Maggio 1945) e dopo pochi mesi si congedò definitivamente» Appena passata un’po’di emozione chiediamo al Maresciallo se per questi anni di guerra, prigionia e internamento al padre gli è stato riconosciuto qualche cosa, sia morale che economici «..A parte la medaglia personale di bronzo di ieri, da parte del presidente della Repubblica, con inciso “Medaglia d’onore ai cittadini Italiani deportati e internati nei lager nazisti 1943/1945” non gli è stato mai riconosciuto niente altro, neanche dalle Istituzioni Locali, dal lato economico bisogna dire che anche qui ci sono state grandi beffe, oltre alle sofferenze, chi è stato prigioniere dei Tedeschi non ha mai percepito soldi, perché la Germania pur sconfitta, non ha mai pagato e riconosciuto i suoi crimini di Guerra, al contrario della Gran Bretagna. Posso aggiungere che i riconoscimenti, vengono dati non solo dopo anni, ma anche solo dietro richiesta ufficiale alla Repubblica. Anche se questo ha solo valore morale...e per mio padre e per chi ha vissuto quell’inferno contano ben poco». C’è da chiedersi cosa fa e ha fatto l’Italia? Ci sono ancora tanti italiani che hanno consumato anni di vita o perso la vita, senza alcuna onorificenze a «…questi uomini che sono l’orgoglio di questo Paese» come li definisce il Prefetto Marchione. Michele D’alessio

Nelle date del 25 e 26 novembre scorso si è tenuto a Bergamo il 7° congresso nazionale della Polizia locale denominato “Urban Police”, ormai tappa imprescindibile per la formazione e l’aggiornamento professionale. Durante la due giorni di convegni e corsi di formazione per il personale della Polizia municipale/locale giunto da ogni parte d’Italia, si è rinnovato il “Premio all’eccellenza”, che intende conferire un riconoscimento a sei Comandi, scelti tra quelli di tutta la penisola italiana, i cui operatori si sono distinti in attività di servizio. Quest’anno la giuria di esperti, tra oltre 400 richieste pervenute, ha premiato, al termine di una sentita cerimonia, il Comandante della Polizia municipale di Cercola (NA), il Comando di Sassuolo, il Comando di Torino, il Comando di Uboldo nelle persone del Comm. Capo dott. Pietro Cucumile e degli agenti Antonella Morandi e Giorgio Galli, un agente della Polizia municipale di Napoli, e il Comandante di un Comune della provincia di Bari. I premi annuali consistono in sei riconoscimenti così suddivisi: ai primi tre classificati consegna del trofeo “Premio all’eccellenza 2010” con attestato nominativo e premiazione speciale ai Comandi di appartenenza. Ai rimanenti tre consegna di una targa ricordo con attestato nominativo oltre alla premiazione speciale ai Comandi di appartenenza. Al Comando di Uboldo è stata consegnata una targa di merito e tre attestati personali di merito. Il premio rappresenta il frutto di un lavoro che ha portato risultati concreti, positivi e riconosciuti sul fronte della sicurezza urbana. Polizia locale di Uboldo Ufficio Stampa


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18 cultura&tradizioni TEATRO LA PROVVIDENZA

Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi sono Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi sono “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi”. Almeno nella divertente commedia di Mario Scaletta che è andata in scena venerdì 10 dicembre scorso al teatro “La Provvidenza” di Vallo della Lucania (SA). Un appuntamento che ha bissatoil successo ottenuto dallo spettacolo d’apertura di quest’anno con una serata da tutto esaurito per “Il miracolo di don Ciccillo” con Carlo Buccirosso e Valentina Stella. Protagonisti sono, del resto, Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi, una coppia d’attori amatissimi dal pubblico di tutta Italia. Il rilievo nazionale assunto dalla “Provvidenza” è già stato sottolineato dall’interesse dimostrato da Rai 1 per il teatro vallese, con uno spazio dedicato alla sala e alla sua programmazione nell’ambito di un’intervista a Carlo Buccirosso. Radio Rds, inoltre, segue puntualmente tutti gli spettacoli in programma a Vallo e li fa conoscere agli ascoltatori di tutta la Penisola. Questo interesse dei media nazionali rappresenta un ulteriore premio per le scelte lungimiranti operate dal vescovo Giuseppe Rocco Favale e dal direttore del teatro don Guglielmo Manna, in collaborazione con il direttore artistico Carlo Sacchi. Lo stes-

so Sacchi sarà tra i soci fondatori del primo circuito nazionale che unirà oltre 70 teatri con l’obiettivo comune di ospitare grandi spettacoli a prezzi contenuti. La sala di Vallo, proprio grazie al lavoro svolto finora, viene già considerata alla stregua delle sale della Capitale, della Puglia e della Sicilia che ugualmente aderiranno al circuito, svolgendo di fatto il ruolo del soppresso Ente teatrale italiano (Eti). La divertente commedia in programma a Vallo ha al centro dell’intreccio le suocere che, come si sa, non sono solitamente amate alla follia. Meno male che dovrebbero esserci i consuoceri maschi a fare da pacieri. Ma cosa succede quando sono proprio loro a mettersi sul sentiero di guerra, cercando la complicità delle consorti? Lo si vedrà nella pièce che prende il via da un tranquillo nucleo familiare, quando improvvisamente esplode come una bomba la frase: “Mamma, papà io mi sposo”. Inizia così un esilarante conto alla rovescia verso il matrimonio, che però mette a dura prova l’equilibrio psichico delle rispettive famiglie. Convolare a nozze infatti non è impresa facile, quando i futuri sposi sono figli di due padri che non si vedono di buon occhio. Per contrastare il matrimonio ne combineranno di tutti i colori, innescando una girandola di situazioni paradossali e divertenti. Chi sono i personaggi? C’è un consuocero militare integerrimo, con una moglie dalle idee singolari sul sesso. Una consuocera criminologa alle prese con un marito che si traveste per cause di forza maggiore. Un fidanzato che per non pa-

Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre MONTECORICE ALLA SCUOLA MEDIA FOCACCIA

Il territorio incontra la scuola, giornata di studio con studenti, genitori e insegnanti

gare dazio fa spesso… l’indiano. Una fidanzata che cambia più idee che vestiti. Un maggiordomo imbranato col vizietto dello spionaggio. Insomma una miscela esplosiva di personaggi che danno vita a una commedia brillante più di una mina, tra continui sospetti, dispetti infantili, puerili rappresaglie, binocoli puntati contro le rispettive ville. Una follia che metterà a dura prova le rispettive consuocere, che dall’iniziale diffidenza decidono di allearsi per amore dei loro figli, vittime innocenti della lotta consuoricida. Questo matrimonio si deve dunque fare. Complici le rispettive madri, i due fidanzati combatteranno senza esclusione di …colpi di scena, per non essere dei suoceri sull’orlo di una crisi di nervi.

“Il territorio incontra la scuola”: su questo tema si è svolto sabato 18 dicembre scorso, a Montecorice nel Cilento, la giornata di studio con gli studenti, i genitori e gli insegnanti della scuola media “Basilio Focaccia”. A partire dalle ore 10:00 le riflessioni sul “Natale festa di bontà e di solidarietà” cui hanno fatto seguito quelle sulla pace e l’umanità per arrivare ai doveri di ciascuno. Sono intervenuti Rosario Capozzolo – Presidente AVIS Comune di Agropoli; Ermanno Corsi – Giornalista RAI-cittadino onorario di Montecorice; Marcello Curzio – Giornalista Canale 8; Don Salvatore Della Pepa – Storico; Loredana Del Mastro – Presidente Associazione Cilento Progresso; Giuseppe Lembo – Sociologo-Scrittore; Flavio Meola – Sindaco di Montecorice; Stefano Pisani – Vicesindaco di Pollica; Rosa Rombone – Preside Scuola Media Basilio Focaccia di Montecorice. Durante il convegno, sarà dato un riconoscimento a tutti i Presidi che si sono succeduti nel-

la scuola. Alessandra Maffia si è esibita in alcuni canti. Ai giovani studenti è stato assegnato un compito da svolgere sulle figure più importanti del Risorgimento Italiano. Nel pomeriggio la manifestazione è proseguita nella sala consiliare del comune di Agropoli. Il programma proseguirà il 20 dicembre con la giornata della bontà , l’Associazione “Cilento Progresso” organizza per questo Babbo Natale per tutti i bambini della scuola dell’infanzia e primaria del comune di Montecorice. Martedi 22 dicembre invece alle ore 18:30, presso la chiesa Madonna del Carmine di Agnone C/to si svolgerà Concerto di Natale in memoria del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo, sarà eseguito dal coro Polifonico “ De Vargas Chorus” diretto da Padre Innocenzo Siggillino. Interverranno: Don Salvatore Della Pepa , Stefano Pisani Vicesindaco di Pollica e la presidente dell’Associazione “ Cilento Progresso “ Loredana Del Mastro. Ottavio Giannella

l’Epifania,…e tanto altro ancora!!! Suoni, luci e colori che introducono il visitatore nella caratteristica atmosfera delle festività natalizie. Tombolata per i piccini e caramelle per i più golosi. Profumi, suoni, colori e tanto divertimento sono pronti ad avvolgervi in un’atmosfera fiabesca per far rivivere il sogno del magico Natale. La serata sarà allietata da un caratteristico spettacolo di classici gospel e tradizionali liriche. Per tutta la durata della manifestazione resterà aperto il Museo Naturalistico della Fondazione I.RI.DI.A partico-

larmente importante per l’esposizione permanente di Vertebrati e Invertebrati della fauna europea. Corleto Monforte (SA) dista circa 29 km dall’Autostrada A3 con uscita al casello di Polla. In alternativa, il Comune è raggiungibile anche mediante la Strada Statale n.166, all’altezza del bivio di Corleto Monforte (SA). La stazione delle Ferrovie dello Stato più vicina è quella di Battipaglia (SA)sulla linea Salerno-Reggio Calabria. Inoltre, il Comune è raggiungibile anche mediante autobus di autolinee pubbliche sulla linea Salerno-

Polla con collegamenti per Salerno, che prevedono 5 corse giornaliere nel periodo estivo ed invernale, e per Polla, con 2 corse giornaliere sia nel periodo estivo che in quello invernale.

CORLETO MONFORTE

L’atmosfera del Natale rivive nel mercatino artigianale del piccolo borgo cilentano Lo spazio antistante il Palazzo Comunale di Corleto Monforte (SA) sarà interamente dedicato al Natale e all’Epifania con tante piccole casette in legno pronte ad accogliere i visitatori con artigianato natalizio e non solo, pic-

coli gioielli lavorati interamente a mano da artisti che hanno fatto della manualità la prerogativa per creare prodotti unici ed originali, stands gastronomici per degustare dolci e consentire preventivamente la realizzazione di calze per


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cultura 19

Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre L'UNICA DATA IN CAMPANIA DEL TOUR EUROPEO 2010-2011

E pensare che c’era il pensiero, il teatro canzone di Gaber interpretato da Maddalena Crippa Uno spettacolo di culto per tutti quelli, di ogni generazione, che hanno amato le canzoni del signor G., la sua ironia e il suo impegno civile. Ma è soprattutto una cavalcata tra le opere di Gaber portata nello spettacolo “E pensare che c’era il pensiero”, interpretato da Maddalena Crippa. Un appuntamento storico, nell’unica data campana, che è andata in scena venerdì 17 dicembre, scorso nell’auditorium comunale di Sant’Arsenio (Salerno). Lo spettacolo rientra nel cartellone della stagione teatrale 20102011, organizzato dall’amministrazione comunale. Sul palcoscenico sale un Gaber riletto al femminile, che mantiene tutta la forza delle sue parole, che ancora oggi fa riflettere perché capace di interrogarsi, di scendere nel privato o aprirsi al sociale, di “stare” nel presente, riuscendo a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca. L’attrice sceglie la forma di teatro-canzone per confrontarsi con un copione nato dal genio di Ga-

SALA CONSILINA

ber e Sandro Luporini. Insieme alla regista Emanuela Giordano, Maddalena Crippa ha selezionato aggiornandolo un rigoroso percorso teatrale con riferimento al periodo 1994-1996, con la collaborazione di Luporini. La scelta è stata quella di mettere in scena un Gaber riletto, ripensato, metabolizzato e proposto al femminile, grazie a un’interpretazione assolutamente inedita. “Dal primo istante - ha spiegato Crippa - mi è stato chiaro che, in quanto donna, non avrei mai potuto, soprattutto non avrei mai

SALA CONSILINA

Il teatro Palarusso inizia con il tutto esaurito

Teatro pieno in ogni ordine di posto per lo spettacolo gratuito di Gabriele Cirilli in “Classe 67” di Sabato 11 dicembre scorso in Contrada Quattro Querce di Sala Consilina a 200 metri dall’U-

scita dell’A3 di Sala Consilina, lo show ha fatto anche da inaugurazione e apertura del Palarusso, il nuovo Teatro Tenda, costruito su idea di della famiglia Russo, noti imprenditore del paese

Alla presenza delle maggiori autorità sia politiche che imprenditoriali, del Vallo di Diano, Daniela Cenciotti e Paola Esposito, a cui e affidata anche la direzione artistica del Teatro, hanno presentato il ricco cartellone di spettacoli, abbracciando un arco temporale che va dall’11 dicembre, sino a tutto il mese di Aprile 2011 Ospite d’onore della sera Carlo Croccolo, attore, doppiatore e autore di film e commedie all’Italiana (interprete di oltre 120 film, con Totò, Sordi,Vittorio De Sica). Il PalaRusso ospiterà ogni sabato sera uno rappresentazione Teatrale in totale 15 spettacoli, il Venerdì si avrà l’affermata manifestazione “Teatro in sala”, XV edizione della “Rassegna nazionale di teatro amatoriale Città di Sala Consilina”, a cura dei Ragazzi di San Rocco di Sala Consilina, un altro grande è il Progetto Teatro-Scuola denominato “Teatrando s’impara” 10 spettacoli dedicati agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori., come Giorni scontati di Antonella Fattori, Da-

niela Scarlatti , Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare son previsti Eventi particolari Come per il 27 gennaio giornata della memoria con La ragazza che non sapeva inginocchiarsi una piece teatrale su Etty Hillesum di Gabriella Schina «…Abbiamo cercato di soddisfare un pubblico dai 6 ai 18 anni che ricerca, nell’andare a teatro, il confronto, la crescita culturale, il divertimento, l’arricchimento personale….» -Hanno detto Daniela Cenciotti e Paola Esposito nella presentazione- Gli spettacoli si svolgeranno di mattina e di primo pomeriggio (alle ore 10,00 e alle 16,00). Dopo la presentazione del palinsesto, e la consegna dei riconoscimenti a sponsor e all’Amministrazione Comunale per il patrocinio, è inizia lo Show del comico abruzzese Gabriele Cirilli, star di Zelig e ospite ricercato di tante trasmissioni televisive. Un talento della risata, un protagonista eclettico, conosciuto per i coatti Krusca e Ninetto, «per l’amica Tatiana e per tante altre caricature su soggetti del

capofila del Vallo. La modernissima struttura mobile con 2500 posti a sedere munita di tutti i confort, (Sala Bar interno,con Riscaldamento ecc…).

nostro tempo». Nel suo spettacolo, Gabriele Cirilli ha presentato i suoi personaggi più famosi, soggetti nati non dalla fantasia del comico di Sulmona ma da incontri reali con soggetti della romanità più autentica o dalla semplice osservazione di comportamenti tipicamente italiani. Il talento del comico, uscito dalla scuola di Gigi Proietti, fa il resto attraverso la macchiettizzazione, l’accentuazione e l’esasperazione di alcuni aspetti del costume dei nostri tempi. Un’ora e mezza di sano divertimento ed allegria.

Feste e riti d’Italia, la Lucania

Beni immateriali in azione è una manifestazione inaugurata nel 2008 in occasione della creazione dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (IDEA) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In quella occasione l’IDEA e il Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale (ICHNet), invitarono - presso il Museo delle arti e tradizioni popolari di Roma - più di 150 portatori e testimoni di tradizione, artigiani, musicisti, associazioni e rappresentanti di comunità locali di varie regioni italiane, che offrirono il loro contributo gratuito per testimoniare il valore e l’importanza del patrimonio culturale immateriale. Da allora, obiettivo della manifestazione è stato quello di dare spazio a quanti manifestano la loro creatività culturale all’interno delle comunità, s’impegnano nella salvaguardia, attraverso la trasmissione o lo studio, del patrimonio culturale immateriale, alimentano in valore della differenza e dei diritti culturali, animano e arricchiscono le comunità con valori, saperi, espressioni culturali che riaffermano il senso e l’importanza di quella ricchezza importantissima che è costituita dall’identità culturale.

voluto, “rifare” Gaber. Credo che ogni grande artista sia irripetibile ed inimitabile. Gaber, insieme a Luporini, ha davvero inventato un nuovo modo di abitare il palcoscenico e la canzone, rinnovando l’unione tra parola e musica, riflettendo, interrogandosi, scendendo nel privato o aprendosi al sociale, stando nel presente, riuscendo spesso a decifrarlo e persino ad anticiparlo, mettendosi in gioco in prima persona in una costante ricerca”. La stagione teatrale, con la direzione artistica di Almerica Schiavo, proseguirà il 22 e il 30 dicembre con due spettacoli a ingresso gratuito e il 15 gennaio con “Assassinati da chi?” sul caso Moro: “Abbiamo cercato di organizzare un cartellone di qualità - ha detto il sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica - unendo spettacoli di eccellenza e impegno civile a prezzi di ingresso molto bassi, per permettere a tutti di assistere a veri e propri eventi, anche in un periodo di crisi economica”. Davide De Paola A Palazzo de Vargas a Vatolla, si è tenuto l’incontro «Consulenza tecnica giudiziaria nelle aree a vincolo Ambientale». Il convegno, patrocinato dalla Fondazione Giambattista Vico, è il frutto di un’intensa collaborazione tra la cattedra di «Diagnosi e terapia dei dissesti strutturali» e il Master Universitario in Ingegneria Forense» dell’Università Federico II di Napoli con la Cattedra di Salvaguardia e Gestione delle Aree Protette dell’Università di Salerno.

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info@cilentolive.it - 339 440 49 03 Periodico iscritto al Registro Stampa del Tribunale di Vallo della Lucania n. 129 del 15 Giugno 2006 DIRETTORE RESPONSABILE

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dott. Amilcare Troiano S.E. Mons. Giuseppe Rocco Favale giorn. Alfonso Stile giorn. Matteo Galdi giorn. Giovanni Pico giorn. Michele D’Alessio giorn. Elisabetta Manganiello dott. Giuseppe Feo dott. Roberto Comunale dott. Giuseppe D’Amico dott. Ignazio Milillo dott. Salvatore Medici giorn. Gerardo Picilli dott. Angelo Coda giorn. Davide De Paola dott.ssa Antonella Citro dott. Girolamo Auricchio dott.ssa Barbara Maurano RISORSE FOTOGRAFICHE

Si ringrazia per la collaborazione Costa del Cilento Carlo Iannuzzi DESKTOP PUBLISHING

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del 2010 ■ numero 5 dicembre • BORSA DI STUDIO DEL ROTARY CLUB VALLO DELLA LUCANIA-CILENTO

NATALE A MATINELLA

Gran concerto di musica classica

L’Ass.ne Insieme organizza “Concerto di Musica classica”. Direttamente dall’Accademia musicale di Bucarest “Cvartetul Arpeggione” quartetti di archi (3 violini ed un violoncello) eseguiranno i brani dei maestri della musica quali Vivaldi, Mozart, Strauss, Bach, Ceaikovsky, Schubert, Puccini, Beethoven e tanti altri.

A Casal Velino l’incontro con la vincitrice Ha vinto la borsa di studio messa a disposizione dal Rotary club Vallo della Lucania-Cilento e dall’Associazione europea Rotary ambiente (Aera), nell’ambito del Master universitario europeo del paesaggio attivato presso l’Università degli studi di Salerno. Sabato 27 novembre scorso la dott.ssa Vittoria Battipaglia ha relazionato nel corso di un incontro organizzato dal club cilentano su “Paesaggio, ambiente e biodiversità nel territorio del Cilento”. L’evento si è tenuto presso “La Palazzina” di Casal Velino. A introdurre la serata è stato il presidente del Rotary club Vallo della LucaniaCilento, Giuseppe Bianco, affiancato dalla direttrice del Master, prof. ssa Anna Alfani, e dal consigliere dell’Aera, Giacomo Gatto. All’evento presente anche Pino Blasi, assistente del governatore del distretto 2100 Michelangelo Ambrosio. Il Master universitario europeo del paesaggio, rivolto a giovani laureati e a dipendenti delle strutture che si occupano di paesaggio e natura (Regioni, Province, Enti Parco, Autorità di Bacino), si è concluso lo scorso luglio con il conseguimento del diploma di Master dell’Università di Salerno e la consegna di sei borse di studio, tra cui quella del Rotary club Cilento-Vallo della Lucania, sulla base di una graduatoria di merito redatta secondo i regolamenti dell’Ateneo. La particolare formula del Master, promos-

so dall’Osservatorio europeo del paesaggio presso il Centro interdipartimentale di Scienze ambientali (Cisa) dell’Università di Salerno, ha permesso di sperimentare modelli innovativi di formazione a distanza (Second Life) implementando nel campus universitario di Fisciano la corte grande della Certosa di San Lorenzo di Padula, emblematica rappresentazione della qualità del territorio della Provincia di Salerno, patrimonio mondiale dell’umanità. Aggiornamento per gli strumenti del governo del territorio e partecipazione dei cittadini alle politiche di sviluppo sostenibile, ma anche opportunità di lavoro nelle professioni legate alle valutazioni ambientali (relazione paesaggistica, via, vas) e alla cura, manutenzione e gestione del territorio: è questa la sfida del Master europeo del paesaggio che, attraverso un complesso articolato e coerente di competenze (ecologiche, paesaggistiche, pianificatorie, geomorfologiche, percettive, fi-

losofiche, sociologiche, antropologiche) consente di aggiornare i contenuti dell’impegno delle istituzioni su queste tematiche ed offrire un bagaglio di esperienze europee concrete ed applicate sul campo. a questo scopo prevede anche lo svolgimento di stage e incontri sulle buone pratiche nelle realtà partner del progetto (Italia, Francia e Spagna). Il Master si pone anche l’ambizioso obiettivo di costruire una rete di competenze europee che possono continuare la propria azione ed esperienza nell’ambito dell’Osservatorio europeo del paesaggio, per applicare sui territori di Arco Latino le “Linee guida per l’attuazione della CEP”, recentemente approvate dal Consiglio d’Europa.

Ex asilo di Capaccio, continua la mostra di presepi

• SANT’ARSENIO

Al via la Mostra Mercato di Artigianato e di Sapori L’imitatrice RAI e Mediaset Gabriella Germani madrina di “Mercato in Festa” 2010. Anche quest’anno grande successo di pubblico e di critica per “Mercato in Festa”, la mostra mercato di Artigianato e di Sapori in programma presso la locale Villa Comunale dal 16 al 19 Dicembre scorso. I tanti espositori, provenienti dal Vallo di Diano, dal Cilento ma anche dalle regioni limitrofe, hanno allestito festosi chioschi e gazebo in legno, presso i quali hanno presentato articoli e prodotti ispirati in particolare proprio al tema del Natale e appartenenti per lo più al settore più rappresentativo delle botteghe artigiane. L’iniziativa, non a caso ambientata nell’incantevole scenario della Villa Comunale di Sant’Arsenio, insieme a valorizzare e promuovere l’artigianato artistico della provincia di Salerno non ha mancato di deliziare gli occhi e il palato e di offrire, nei 4 giorni di svolgimento, tanti spunti

originali ai visitatori in cerca di idee per la propria casa o per un regalo. “Promuovere l’artigianato della provincia di Salerno –conferma Mario Andresano, componente della giunta della Camera di Commercio di Salerno e segretario provinciale di Casartigiani Salerno- è una delle nostre principali mission, e lo è ovviamente ancora di più in questo momento caratterizzato dalla crisi globale. Mercato in Festa, manifestazione di fine anno che tradizionalmente vede protagonista le cittadine del Vallo di Diano, ben rappresenta e sintetizza questa nostra volontà. Dopo il successo dello scorso anno, per l’edizione 2010 abbiamo confermato l’ambientazione di Mercato in Festa nella Villa Comunale di Sant’Arsenio: una location particolarmente suggestiva, capace di rendere nel modo migliore l’atmosfe-

ra gioiosa del Natale”. La cerimonia inaugurale della manifestazione, ha visto nelle vesti di gran cerimoniere il giornalista di punta del Tg 1 RAI Attilio Romita. Madrina di questa edizione di Mercato in Festa e mattatrice della serata inaugurale è stata Gabriella Germani, direttamente da Domenica In di RAI 1. Gabriella ha ottenuto negli ultimi anni un successo sempre crescente, affermandosi a livello nazionale con le sue imitazioni a partire dall’esordio in radio a “Viva Radio 2”, in compagnia di Fiorello, fino alle innumerevoli partecipazioni nei programmi di punta RAI e Mediaset. Tra le sue imitazioni più famose ci sono quelle di: Mara Venier, Simona Ventura, Alessandra Mussolini, Michela Vittoria Brambilla, Emma Bonino, Maria De Filippi, Serena Dandini e di una “irresistibile” Monica Bellucci.

Continua l’esposizione di presepi nei locali dell’ex asilo delle suore Vocazioniste a Capaccio, appartenente a Velia Cursaro. Si tratta di una collezione iniziata nel 1975 e attualmente si compone di 218 pezzi, che è stata esposta per la prima volta quest’anno grazie alla collaborazione di Domenico De Santis, di Massimo Salzano, di Giuseppe Lascaleia e sua moglie Ernestina Bosco. I pezzi che compongono la collezione provengono da diverse parti del mondo e per la maggior parte sono stati acquistati da cooperative equo solidali, che finanziano il mantenimento di scuole ed orfanotrofi in tutto il mondo grazie alla vendita dei prodotti realizzati dai loro bambini e dai loro volontari. Ed è il voler condividere la gioia del presepio, della nascita di Gesù nei nostri cuori che ha ispirato l’esposizione di questi gruppi presepiali dove Ge-

sù bambino è un indiano sioux o un africano, fatto con una foglia di granturco o col legno. Siamo ben lontani dal presepe napoletano, tanto bello, artistico e costoso, ma i visitatori sono veramente interessati ed incuriositi. Tanto che si è dovuto prolungare l’apertura e i giorni in cui la mostra sarà aperta sono: il martedì dalle ore 15 alle ore 18, il giovedì dalle ore 9 alle 12, il sabato dalle ore 17 alle ore 19 e la domenica sia di mattina che di pomeriggio. Ultimo giorno di apertura Giovedì 23 dicembre. Nella stanza adiacente, le Terziarie Francescane, guidate da Assunta Fasolino, preparano centri, asciugamani, grembiuli ricamati e molto altro mettendo a disposizione tempo e bravura per la raccolta fondi. Tutti i lavori sono fatti a mano e con il materiale offerto dalle francescane stesse. Entrambe le mostre raccolgono fondi per ultimare la messa in sicurezza dei locali dell’Oratorio San Vito.


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sport 21

Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre MOTOCICLISMO

Il centauro cilentano Francesco Trimarco chiude al quarto posto il trofeo Suzuki

Lo scorso 3 ottobre a Misano Adriatico si è concluso il trofeo suzukicup dove tra i primissimi si è visto il no-

stro pilota Agropolese. Scattato dalla prima fila con il quarto tempo,ha lottato fin dalla prima curva alternando-

Questi i risultati delle gare: Misano 11 aprile Franciacorta 16 maggio Misano 30 maggio Mugello 1 agosto Vallelunga 12 settembre Misano 3 ottobre

si dalla seconda alla quinta posizione e segnando il secondo giro veloce della gara. E’ stata una gara tiratissima con tantissimi sorpassi,nella classifica del trofeo,Francesco (per gli amici Frank82) conquista il terzo posto ad appena 9 decimi dal primo In classifica generale il campionato lo chiude al quarto posto,purtroppo qualche caduta e qualche errore di troppo lo ha escluso dalla lotta per la vittoria,lo stesso team dice di aver pagato l’estremo ritardo nell’iscrizione,provando la moto per la prima volta soltanto una settimana prima dall’inizio del trofeo. Sicuri di ritrovarlo ancora competitivo anche il prossimo 2011,facciamo un grande in bocca al lupo al nostro rider che porta sempre più in alto il nome del Cilento.

4° classificato 6° classificato 4° classificato 4° classificato 5° classificato 3° classificato

MOTO

DANZA SPORTIVA

Grande successo per il campionato di danza sportiva della provincia di Salerno

Strefezza trionfa ancora

Oltre 600 atleti partecipanti, 50 squadre, 120 coppie, oltre 200 discipline, palazzetto gremito fino a tarda sera, questi i numeri della competizione che si è tenuta mercoledì 8 u.s. nel nuovissimo “Paladiconcilio” di Agropoli (SA) e che ha suscitato grande entusiasmo ed interesse in tutta la provincia di Salerno a dimostrazione dell’ attenzione che sempre più si sta creando verso la danza sportiva FIDS.

Grande entusiasmo anche tra gli amministratori intervenuti che, per il secondo anno consecutivo, hanno ospitato nel Cilento la kermesse provinciale di ballo (lo scorso anno i campionati si erano svolti a Torchiara n.d.r.). Oltre al comune di Agropoli, paese ospitante e la Comunità Montana Alento Montestella, hanno dato il patrocinio alla manifestazione tutti i comuni limitrofi tra cui Giungano, Ogliastro, Prignano, Torchiara, Laureana, e Castellabate. «E’ questa la dimostrazione, ha detto, nel suo intervento, la dott.ssa Antonella Catania, sindaco di Prignano, dell’attenzione

che le comunità locali hanno voluto testimoniare verso questo sport dal valore altamente educativo che coinvolge i giovani in una sana attività fisica e mentale e lì allontana dai pericoli della strada e della società». «Una splendida giornata di Sport» ha affermato nel suo intervento il Presidente provinciale e consigliere nazionale del CONI dott. Guglielmo Talento, che è intervenuto alla manifestazione e si è complimentato con gli organizzatori. Presenti tutti i dirigenti federali della regione con il presidente Giovanna Ancora, il presidente provinciale Fids di Napoli Andrea Di Carlo e numerosi inviati di organi di stampa ed informazione locali e regionali. Pienamente soddisfatto il presidente provinciale FIDS Carmine Di Biasi, ha dichiarato «In poco più di un anno di lavoro, siamo già alla seconda edizione dei campionati provinciali, una manifestazione fortemente voluta per avvicinare la fede-

razione al territorio. In questo modo la provincia sta crescendo, grazie anche al lavoro svolto in sinergia con il comitato regionale, in particolare con il presidente Giovanna Ancora ed i componenti salernitani il prof. Mario Pastore ed il m.stro Gennaro Coppola, con il MIDAS e tutti i tecnici della provincia». «Ringrazio tutti gli atleti, i genitori ed i tecnici per la loro partecipazione, lo staff per l’impeccabile conduzione della gara e, particolarmente gli amministratori locali per il calore e la straordinaria accoglienza riservata alla federazione. L’organizzazione di questo campionato provinciale vuole essere un punto di partenza per accreditare la danza sportiva sul territorio ma soprattutto per rilanciare nella nostra provincia l’immagine di questa splendida disciplina sportiva». La manifestazione è stata ripresa per tutta la giornata dall’emittente web Agropoli Channel. Valentina Di Luccia

Anche quest’anno il piccolo campione cilentano Mirko Strefezza conferma il suotalento trionfando nel campionato regionale ed interregionale minicross junior 85

organizzato dalla FMI. Il piccolo centauro di Prignano Cilento reagendo da campione alla rovinosa caduta del circuito di Ripi (RM), è riuscito a scalare la classifica grazie ai due secondi posto sui circuiti di Circello (BN) e Acerra (NA) e alla trionfale vittoria sulla pista di Villa Ricca (CE). L’appuntamento è ora spostato al prossimo Marzo quando inizieranno i campionati nazionali; le sfide diventeranno sempre più difficili, ma grazie alla sua passione, agli sponsor e alla famiglia che da sempre lo sostengono, il piccolo Mirko è pronto ancora a stupire tutti.

PALLAVOLO SERIE D

La matricola Puntotel Sala Consilina consolida il terzo posto in classifica Settima vittoria su nove incontri complessivi disputati per la Puntotel Sala Consilina che ha battuto nei canonici tre set un volenteroso Viaetere Valenzano nella gara disputatasi fra le mura amiche del Palapozzillo. 25-10, 25-21 25-10, questi i parziali dell’incontro vinto facilmente contro le pugliesi che restano sempre in ultima posizione del girone D del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. «Siamo soddisfatti della partita, afferma il direttore sportivo della Puntotel, Maurizio Menafra. Ci è piaciuto lo spirito della squadra che ha avuto voglia di vincere in tutti e tre i set anche se ormai dopo il primo si è capito che non ci sarebbero stati problemi per i tre punti».


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Cilento

del 2010 ■ numero 5 dicembre INCONTRO A PALAZZO SANT’AGOSTINO

LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI

Erpes, cura e prevenzione

Dottore, ho delle fastidiose bollicine dolorose che compaiono frequentemente sulle labbra? Perche non c’e una cura definitiva? La credenza popolare ha considerato I’herpes come “uno sfogo di febbre” o una manifestazione esterna di un grave stato di “debilitazione”. In realtà, responsabile di quelle vescicole, che compaiono sulle labbra è un virus appartenente alla famiglia degli Herpes virus, identificato come Herpes Simplex Virus (HSV). Si tratta di un’affezione molto frequente: le statistiche parlano di 10- 12 milioni di italiani che, periodicamente, devono fare i conti con questa fastidioso problema. II termine “fastidioso” non è stato usato a caso; in effetti, I’herpes labialis (HSV-1) non è una patologia grave. E più che altro vissuto come un fastidio che rovina I’estetica del volto. Le peculiarità dell’herpes labialis sono I’imprevedibilità e la capacita di riapparire più volte, anche a distanza di anni. II virus responsabile è infatti capace di resistere silente per anni all’interno dei gangli nervosi del nostro organismo, per poi manifestarsi subdolamente all’improvviso. Come riconoscerlo II nome Herpes labialis deri-

va dal fatto che frequentemente vengono interessate le labbra, ma I’infezione può insorgere anche ai contorni della bocca, sulle palpebre, a livello del naso etc. Inizialmente, I’herpes si manifesta con un leggero prurito e un senso di calore su un punta arrossato del labbro. Nel giro di poche ore, questa semplice sensazione lascia il posto a una chiazza eritematoedematosa ( rossore violaceo ) di modeste dimensioni, che in breve tempo si ricopre di vescicole tese, del diametro di 2-3 millimetri, raccolte a grappolo. II contenuto è inizialmente limpido, poi si fa torbido. La confluenza di più vescicole può dar luogo ad una lesione simil-bollosa e a un fastidioso bruciore locale. II processo infiammatorio acuto, se non si attua alcun trattamento, dura pochi giorni dopo di che le vescicole si asciugano e formano una crosticina giallastra che scompare nel giro di 7- 10 giorni. Da che cosa e causato Innanzitutto e doveroso dire che 1’80-90% delle persone entra in contatto con il virus dell’herpes nei primi 5 anni di vita, anche se poi si manifesta durante la vita solo nel 50% dei casi. Caratteristica di questa virus e la capacita di sopravvivere per sempre all’interno delle cellule (senza dare alcun sintomo) e la sua refrattarietà a qualsiasi tipo di farmaco. Una volta che l’ospite entra nell’organismo, può rimanere sempre silente oppure svegliarsi periodicamente quando trova una delle seguenti condizioni ideali: • uno stato di malessere dell’organismo, in particolare se accompagnato da un abbassamento delle difese immunitarie; • una febbre o una malattia in-

fluenzaIe; • immediatamente dopo I’inizio delle mestruazioni o in gravidanza; • uno stress psichico e/o fisico piuttosto intenso; • una prolungata esposizione alla luce del sole; • I’assunzione di particolari cibi contenenti arginina, un aminoacido presente soprattutto in noci, mandorle, arachidi, cioccolato e in alcuni tipi di vino rosso. Alcune persone sostengono di andare più frequentemente incontro all’herpes a seguito di un consumo eccessivo di alimenti grassi ricchi di spezie,e quelli a base di gelatina. Anche i cibi con alte dosi di Vitamina C possono indurre una crisi acuta di herpes. Diagnosi Per la diagnosi delle infezioni da herpes simplex, basterebbe il solo riscontro delle lesioni caratteristiche (vescicole) da parte del medico o, meglio, del dermatologo. Raramente è necessario svuotare le vescicole ed analizzare il liquido in esse contenute per effettuare esami di laboratorio specifici. Una corretta gestione I pericoli più temibili sono: la diffusione dell’ herpes all’occhio, la sovrainfezione o la trasmissione da mamma a figlio durante o dopo la gravidanza. Per questo motivo una corretta gestione terapeutica e comportamentale è essenziale. Ecco le regole chiave: • Non grattate le vescicole dell’herpes labiale, né all’inizio né per togliere la crosticina: in quest’ultimo caso il rischio di lesionare la pelle creando una cicatrice è molto alto; • Lavate spesso le mani con acqua e sapone, e soprattutto cercate di fare attenzione a non strofinare gli occhi; • Se avete già sofferto in passato di questa disturbo, il vostro medico vi avrà probabilmente prescritto una crema specifica, contenente una sostanza antivirale (per esempio aciclovir),da applicare sulle punta delle labbra in cui si stanno formando le vescicole dell’herpes. E’ meglio iniziare I’applicazione ancor prima della formazione delle bolle, ai primi sintomi di formicolio e bruciore; • Se non avete a disposizione una crema specifica, in attesa di procurarvela, è consigliabile I’uso di creme ammorbidenti e protettive specifiche per le labbra che possono aiutare a leni-

re il fastidio temporaneo; • Se soffrite periodicamente di herpes labiale, quando vi esponete al sole intenso, soprattutto durante le prime esposizioni stagionali, proteggete le labbra con un filtro solare ad alto fattore di protezione ed evitate di sostare sotto i raggi per ore ed ore. Gradualità è la parola d’ordine; • Non appena compaiono le vescicole è utilissimo il ricorso agli appositi cerotti a base di idrocolloide ultrasottile (si acquistano in farmacia) che, applicati giorno e notte, creano I’ambiente idoneo per alleviare, proteggere e favorire la guarigione. Poichè sono traspiranti, ma al contempo in grado di assorbire il liquido dell’eruzione, impediscono che la ferita si asciughi eccessivamente dando origine a crosticine o tagli dolorosi. Inoltre, questa tipo di patch, ricoprendo la lesione,la rende meno visibile, e la protegge dal contatto con sporco e germi. II ricorso a questo tipo di cerotti è ideale per chi vuole camuffare I’herpes con fondotinta e rossetto, senza contaminare la pelle o i cosmetici stessi; • Evitate il contatto delle vostre labbra con il corpo di altre persone se avete la sensazione che vi stia arrivando I’herpes: questa è in assoluto il momento più contagioso. Dal momento che compaiono le vescicole il rischio diminuisce progressivamente; • Durante la manifestazione cutanea, evitate alimenti troppo caldi o troppo freddi che possano provocare fastidio alle aree lesionate; • Evitate metodi “caserecci” come la pasta dentifricia o il succo di limone che, oltre a non dare risultati efficaci e sicuri, possono irritare ulteriormente la zona; • Nelle forme gravidi herpes, la terapia antivirale locale non basta per cui si effettua per via orale o infusionale (in vena). In ogni caso, a parte gli antivirali che riducono la durata dei sintomi e il numero delle recidive, non esistono farmaci che portino a guarigione definitiva; • Se avvertite un insolito fastidio agli occhi o segni di infiammazione in bocca, se compare febbre, vi sentite un malessere generalizzato o osservate la presenza di “pus” sulle lesioni (che rivelano la possibile infezione da batteri) rivolgetevi subito al farmacista o al dermatologo. Dott. Ignazio Mililo

Cirielli incontra l’On. Schiano Di Visconti, presidente della Commissione regionale alla Sanità

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro a Palazzo Sant’Agostino tra il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli, l’Assessore provinciale alle Politiche sociali e sanitarie, Sebastiano Odierna, il Consigliere regionale Michele Schiano Di Visconti, Presidente della Commissione regionale alla Sanità, il dottor Attilio Bianchi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”, e la dottoressa Sara Caropreso, project manager dell’Azienda Autonoma della Piana del Sele. L’incontro è stato l’occasione per un esame a trecentosessanta gradi della politica sanitaria nel territorio provinciale e per esprimere l’unanime apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dal dottore Attilio Bianchi e dalla dottoressa Sara Caropreso. Il Presidente Cirielli ha, tuttavia, rappresentato le criticità e le preoccupazioni per la gestione della politica sanitaria dell’ASL Salerno, rimarcando la necessità di un immediato e decisivo cambio di marcia da parte del commissario Francesco De Simone. L’On. Schiano Di Visconti ha preso atto di quanto rappresentato dall’Amministrazione provinciale, assicurando che, come già avvenuto finora, non mancherà di tenere in sede regionale nella dovuta attenzione le problematiche sanitarie prospettate e si attiverà a che ogni preoccupazione sia fugata nell’interesse dei cittadini salernitani, anche convocando i vari attori in campo.


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Cilento

del 2010 â– numero 5 dicembre

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Vallo della Lucania. Via A. Rubino, Piano mansarda, con ascensore, composto da 2 vani,bagno. Balcone. Prezzo € 68.000,00

Moio della Civitella. Villette a schiera in costruzione, composte da: piano seminterrato di 100 mq ca.; piano terra diviso in 3 vani,bagno e balconi; piano primo diviso in tre vani, 2 bagni e terrazzino. Sottotetto. Giardino di 300 mq ca. Zona panoramica. Prezzo € 250.000,00

Vallo della Lucania. Via A. Rubino, locale commerciale di 40 mq circa. Ottime condizioni. Prezzo € 105.000,00

Vallo della Lucania. Via San Crescenzo, recente costruzione, appartamento primo piano, composto da : 2 camere da letto, 2 bagni, cucina abitabile, soggiorno. 2 balconi, terrazzo. Prezzo € 195.000,00

Novi Velia.Loc. S.Paolo, villa a schiera su 3 livelli + piano seminterrato con giardino e terrazzo per complessivi 9 vani, 4 bagni, locale cantina, garage e deposito. Recente costruzione. Prezzo € 299.000,00

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