Logos Sud - Aprile 2014

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SUPPLEMENTO DE “IL GIORNALE DEL CILENTO”

- ANNO 5 NUMERO 3

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: Prof. Marcello federico segui logos sud su

CoPia GraTuiTa

suPPleMento de “Il gIornale del cIlento”

edItorIale

sIcIgnano d. alburnI

lagonegro

VIggIano

agroPolI

LA CrIsI e LA VenDettA

studio di fattibilità della tratta ferroviaria sicignano-Lagonegro

Il sindaco annuncia l'avvio dei lavori per l'Ospedale

eni, a rischio gli investimenti in Val d'Agri

Il sindaco Alfieri rilancia il brand Costa Blu del Cilento

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Dir. Prof. Marcello Federico Si parla tanto di crisi, ma all’interno di questo schema generale esistono realtà e storie molto diverse, spesso poco prese in considerazione dai media. In Italia è questo il caso dei padri separati che, quando si parla di divorzio e problemi relativi alla separazione, vengono messi in secondo piano rispetto alle mogli. Questo perché la donna, soprattutto se madre, viene trattata dalla legge come «parte debole» da tutelare, ma cosa succede se queste tutele si trasformano per il marito in una condanna alla povertà? «Finché morte non vi separi» è una formula che nasconde la triste condizione di padri che, finito l’idillio, si ritrovano in una condizione d’inferno, senza più un soldo, magari senza casa e privati della possibilità di vedere i propri figli. Sono questi i nuovi poveri di un’Italia sempre più nella morsa della crisi economica, nascosti allo sguardo finché non accade qualche tragedia da prima pagina dei giornali. Per capire che non si tratta di un’accusa infondata e magari «maschilista» (semplice accusa dietro cui molte donne nascondono i propri interessi) basta dare un’occhiata a una sentenza emessa qualche anno fa dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, che ha condansegue a Pag. 2

l’unIca taPPa In caMPanIa. PartIrà Il 15 MaggIo da sassano (sa) Per raggIungere MontecassIno

Sassano protagonista nella storia del Giro d'Italia

Sassano, sede di partenza, è un piccolo centro di 5.000 abitanti che fa parte della Comunità montana del Vallo di Diano. e’ nota per le sue orchidee. Sassano ha dato i natali ad un famoso calciatore, Giuseppe Bruscolotti, capitano del Napoli degli anni Ottanta. Superato l’altopiano del Vallo di Diano la tappa prosegue verso eboli, città nota soprattutto per es-

castellabate Noi CoNsumatori movimeNto aNti equitalia

Giudice di Pace di Salerno: «equitalia viola la Costituzione» serVIzIo a Pag. 23

sere citata nel titolo di un famoso libro di Carlo levi, Cristo si è fermato a eboli. Il libro denunciava l’abbandono in cui versava la lucania, in cui era stato confinato lo scrittore per l’opposizione al fascismo: proprio a eboli si interrompeva la linea ferroviaria e da qui lo spunto per il titolo. Il programma delle manifestazioni, dal titolo “Sassano in Rosa“, animerà tutto il mese di maggio e prevede quattro weekend tematici legati allo sport, alla dieta mediterranea, alla cultura e all’ambiente. la “tappa rosa”, dunque, rappresenta un’occasione importante per rilanciare il territorio e le sue peculiarità e, a questo proposito, l’Amministrazione Comunale chiede la collaborazione di enti, imprese, associazioni e cittadini per una buona riuscita dell’iniziativa. Ci sarà modo di approfondire e dibattere su alcune questioni di fondamentale importanza per il territorio. I valori dello sport, la necessità di una sana e corretta alimentazione, l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale caratterizzeranno il maggio sassanese con l’organizzazione di mostre, convegni, workshop, esibizioni e concerti in diverse zone del paese. Inoltre, il passaggio della Carovana Rosa quest’anno coinciderà anche con il “mese delle orchidee”, simbolo indiscusso della Città di Sassano e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Albur-

Vallo della lucanIa basIlIcata Montesano s.M. salute concorsI&laVoro salerno

ni. Saranno coinvolti soprattutto i più giovani: in tutti gli istituti scolastici verrà presentato il concorso “Fare squadra”, per trasmettere i valori del rispetto, dell’impegno, della solidarietà, dell’integrazione, della fatica e dello spirito di squadra.

Arriva la banda larga nel 2015 Una vettura test della 500X Stazione elettrica a Montesano Scalo Nuovo gene probabile causa della SlA Nuove opportunità di lavoro la Regione finanzia 159 progetti della provincia

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agropoli l'oPera è benefIcIarIa dI un fInanzIaMento dI 4 MIlIonI dI euro

Difesa dall’erosione costiera del lido Azzurro, pubblicato il bando di gara per l’appalto

sPort

la Scuola Basket Donato Avenia promossa nel campionato di Divisione Nazionale C

Prevista anche la riqualificazione del fiume Testene. Prima dell’estate il ripristino della strada di Via Kennedy. Il sindaco Alfieri: «L’obiettivo è risolvere in via definitiva il problema» e’ stato pubblicato dal Comune di Agropoli il bando per l’appalto degli “interventi di difesa dall’erosione della costa e dell’abitato del Lido Azzurro”. L’importante opera è beneficiaria di un finanziamento di 4 milioni di euro.

«L’obiettivo - afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – è risolvere in via definitiva un problema che da anni riguarda la zona del Lido Azzurro, per contrastare l’erosione costiera che nel corso del tempo ha quasi azzerato l’arenile, causando danni a strutture ed infrastrutture, proteggere l’abitato e riqualificare l’area. Inoltre, avendo adottato una procedura d’appalto con l’offerta economicamente più

vantaggiosa, la ditta aggiudicatrice realizzerà anche interventi di riqualificazione lungo il fiume Testene». «Siamo arrivati - aggiunge il primo cittadino agropolese – ad un’importante svolta, dopo un lungo iter burocratico per ottenere tutti i pareri necessari. Nei prossimi mesi sarà riconsegnata nuova dignità ad uno dei luoghi che da sempre hanno caratterizzato la

balneazione e l’offerta turistica cittadina». «Il progetto - spiega l’assessore all’ambiente, al porto e demanio, Massimo La Porta - prevede la realizzazione di una diga foranea con una scogliera di massi naturali e l’adeguamento e prolungamento del pennello di protezione già esistente al di sotto del costone. E’ stata definita anche la tabella di marcia. I lavori, infatti, partiranno dopo l’estate, tempo utile per completare la procedura d’appalto, ma anche per evitare la cantierizzazione in coincidenza con la stagione balneare». E’ stato già pubblicato anche il bando per l’affidamento dell’appalto per i lavori di ripristino e messa in sicurezza di Via Kennedy, per un importo di 190 mila euro. In questo caso specifico sarà ripristinato il muro a sostegno della strada, con una palificata, e sarà realizzato un nuovo marciapiede. Intervento che sarà completato prima dell’estate.

MarKetIng turIstIco

Il sindaco Alfieri rilancia il brand COSTA BlU Del CIleNTO «Facciamo partire l’iniziativa, rimasta al palo. Attivare una sinergia ed un percorso virtuoso per la promozione delle nostre bellezze»

«E’ opportuno cominciare a valorizzare e lanciare con forza il brand Blue Coast, Costa Blu del Cilento, per una promozione turistica più efficace del territorio cilentano». Il sindaco Franco Alfieri, parlando agli operatori del settore che hanno partecipato all’incontro pubblico che si è tenuto giovedì presso il Comune di Agropoli dal titolo «Distretto turistico Cilento Blu», è tornato sulla proposta di marketing turistico già avanzata negli anni scorsi, ma che ancora oggi non ha avuto concreta attuazione. «Sebbene – ha detto - ci sia stato un protocollo di intesa tra i comuni costieri, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e la Provincia di Salerno per l’attivazione di un marchio Costa Blu del Cilento, l’iniziativa è rimasta al palo, probabilmente anche per mancanza di volontà di fare sinergia. E’ giunto il momento di prendere tutti consapevolezza della bellezza, del grande valore ambientale del mare, della costa, del paesaggio, e impegnarci per valorizzarlo. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre località e il brand Costa Blu è stato pensato proprio perché racchiude e rappresenta una fascia costiera, quella cilentana, che ogni anno riceve il maggior numero di bandiere blu. Dobbiamo immaginare un percorso virtuoso, in un settore in cui interagiscono tutti gli operatori, i vari elementi e fattori presenti sul territorio. Siamo chiamati a valorizzare le nostre risorse e stimolare la domanda di un turismo di qualità, sapendo che tocca a noi essere prin-

cipali protagonisti di questo fenomeno di crescita e sviluppo. L’amministrazione comunale può promuovere e sostenere gli eventi, mettere a disposizione strutture, ma è indispensabile il supporto di tutti gli operatori». Il primo cittadino agropolese ha anche indicato la ricetta per il rilancio del turismo, portando l’esperienza delle iniziative messe in campo ad Agropoli. «Il mare è un grande attrattore, ma non basta. Il turismo oggi è mosso da interessi e passioni specifiche e noi dobbiamo muovere una serie di leve per intercettare e far arrivare persone. Ecco perché nella città di Agropoli abbiamo deciso di puntare sulla leva dello sport, realizzando strutture e promuovendo manifestazioni nel corso di tutto l’anno; sulla cultura, con il Castello o la Fornace che possono diventare cuore di iniziative artistiche; sull’ambiente, con l’area di Trentova pronta ad accogliere appassionati di trekking con circa 30 km di percorsi; sulla religione, con lo scoglio di San Francesco e il monumento della Collina San Marco da valorizzare». «Nella nostra città – ha affermato ancora il sindaco – il turismo negli ultimi cinque anni è il settore che ha conosciuto una crescita evidente, con ben 108 nuove imprese nel campo turistico-ricettivo, permettendo di passare da 800 posti letto a circa 2000 attraverso la creazione di una rete importante di strutture extralberghiere».

Il messaggio di congratulazioni dell’amministrazione comunale di Agropoli l’amministrazione comunale di Agropoli, con il sindaco Franco Alfieri e l’assessore allo sport eugenio Benevento, ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente della Scuola Basket Donato Avenia, Ciro Ruggiero, per la promozione nel Campionato di Basket di Divisione Nazionale C.

«A nome dell’intera Amministrazione Comunale esprimiamo le più sentite congratulazioni per la vittoria del Campionato Regionale di Serie C e la conquista di un traguardo così prestigioso per la Scuola Basket Donato Avenia. Un trionfo che premia il grande impegno e la passione che Lei, i suoi collaboratori, lo staff tecnico, l’allenatore e la squadra avete messo in campo nel corso della stagione sportiva 2013-2014. Siamo sicuri che anche nel Campionato di Divisione Nazionale C saprete farvi valere continuando a raccogliere importanti successi. L’augurio è che, anche in un contesto che va oltre i confini regionali, possiate portare sempre più in alto il nome della Città di Agropoli facendovi interpreti dei sani valori dello sport».

edItorIale segue dalla PrIMa

LA CrIsI e LA VenDettA nato l’Italia in quanto «non assicura i diritti dei padri separati». Scendendo nei dettagli, si nota come il riferimento primario sia la disparità di trattamento per quanto riguarda l’affidamento dei figli e la possibilità dei padri di passare del tempo con loro, ma non solo, perché c’è anche un rimando all’aspetto economico, troppo spesso sottovalutato. Viene dato per scontato, almeno dall’opinione pubblica, che in caso di divorzio sia l’uomo a dover garantire il sostentamento dell’ex moglie e di eventuali figli, ma quasi mai si riflette su cosa significa questo salasso per le tasche del marito. Anche se la donna, dopo qualche tempo, trova un nuovo compagno e con lui decide di convivere, potrà sempre e comunque contare sui cosiddetti «alimenti», anche se non ne avrà più bisogno. Quando ci sono i figli di mezzo, poi, la questione diventa ancora più scottante. I dati parlano chiaro: nell’85 per cento circa dei casi il figlio viene affidato alla madre e soltanto nel 5-7 per cento al padre, il che significa obbligo del pagamento dell’assegno di mantenimento per le spese ordinarie e supporto per quelle straordinarie. Giusto e sacrosanto quando si tratta di far crescere in modo adeguato dei bambini, ma d’altra parte un’inchiesta del 2008 ha rivelato un dato paradossale: il 19 per cento dei padri separati versava un mantenimento per i figli non più minorenni, di cui addirittura il 6 per cento di età superiore ai 30 anni. E’ giusto questo? Certo, la Corte Suprema ha stabilito che anche il figlio che abbia raggiunto la maggiore età e che sia laureato ha diritto ad ottenere l’assegno di mantenimento finché

non trovi un’occupazione adeguata alla sua condizione sociale, ma solo a patto che si attivi per trovare lavoro nei «limiti temporali in cui le aspirazioni abbiano una ragionevole possibilità di essere realizzate». Il mantenimento all’infinito è una pura ingiustizia sociale. Stessa cosa, se vogliamo, accade per l’abitazione. Si dice che in caso di divorzio «la casa segue i figli», e questo vuol dire che la casa di proprietà condivisa va alla madre, con il padre sfrattato da un giorno all’altro. È per questo che si sentono storie di padri che vivono in auto o in motel di infima categoria per riuscire a rientrare nelle spese con il solo stipendio perché, se è vero che se la madre non vanta alcun titolo di proprietà sull’immobile il giudice non potrà espropriare il bene per darlo all’altro coniuge, è anche vero che anche in queste situazioni l’ex moglie è sempre più tutelata dell’ex marito. Il divorzio si trasforma così in un affare per le donne e in una condanna a vita per l’uomo. Sarà il caso di rivedere la legge, anche in virtù dei cambiamenti sociali e dell’emancipazione economica della donna, sempre più lavoratrice e meno madre? Dir. Prof. Marcello Federico


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territorio I territori sono sacri

Valorizzazione e proposte per le aree interne. Progetto di comunicazione Nel Cilento interno e nel Vallo di Diano i boschi verdeggianti, il fascino dei piccoli nuclei in pietra, le stradine lastricate, i fiumi Sele, Tanagro e Calore danno luogo ad un ambiente straordinario da tutelare ad ogni costo e su cui puntare per le azioni di marketing territoriale. Dobbiamo dare nuova linfa ai centri storici con interventi di riqualificazione strutturale, di efficientamento energetico degli edifici, di miglioramento diffuso della qualità dell’abitare. Nei piccoli borghi si percepisce il senso di appartenenza e si avverte quel legame tra natura, edifici, attività umane che distingue un luogo dall’altro e mette in luce gli elementi da tramandare alle generazioni future.

Nei due anni della mia presidenza dell’Ente Riserve Foce Sele Tanagro ho avuto modo di approfondire la conoscenza del territorio scandito dai fiumi Sele, Tanagro e Calore, caratterizzato da un ambiente naturale ancora integro, di riconosciuta valenza tanto che alcune zone sono parte della rete Natura 2000, dedicata ai siti di importanza comunitaria. Dei quaranta comuni che compongono l’Ente circa trenta contano meno di cinquemila abitanti. Sono i “piccoli borghi” di cui si parla molto negli ultimi tempi. Localizzati lungo l’Appennino, rappresentano la spina dorsale del sistema insediativo dei centri minori, quelli in cui permangono i segni della storia e della cultura materia-

MariaGabriella Alfano

trata sul benessere psicofisico, sul fitness, sulla scoperta di nuovi dialoghi interpersonali con le popolazioni del luogo. Quella che ama scoprire le tradizioni gastronomiche e l’artigianato. Un turismo per il quale l’elevata qualità storica, ambientale e paesaggistica

maria gabriella alfano

le del nostro paese, scomparsi o dimenticati in altre realtà urbane più grandi. Nei piccoli borghi si percepisce il senso di appartenenza e si avverte quel legame tra natura, edifici, attività umane che distingue un luogo dall’altro e mette in luce gli elementi da tramandare alle generazioni future. Siamo consapevoli che essi rappresentano una grande ricchezza culturale per l’intero Paese, ma questo non basta a contrastare il fenomeno dello spopolamento che da anni li sta affliggendo. Mancanza di opportunità di lavoro, carenza di infrastrutture viarie,

re continua a “tenere”. Come invertire questa tendenza? La cronaca di questi ultimi mesi ha messo in evidenza la crisi che ha colpito l’agricoltura ed il suo indotto nella “terra dei fuochi”. Ci ha fatto comprendere che la qualità ambientale fa la differenza per l’economia di un territorio e per il suo appeal nei confronti degli investitori. Nel Cilento interno e nel Vallo di Diano i boschi verdeggianti, il fascino dei piccoli nuclei in pietra, le stradine lastricate, i fiumi Sele, Tanagro e Calore danno luogo ad un ambiente straordinario da tutelare ad ogni co-

sto e su cui puntare per le azioni di marketing territoriale. Dobbiamo dare nuova linfa ai centri storici con interventi di riqualificazione strutturale, di efficientamento energetico degli edifici, di miglioramento diffuso della qualità dell’abitare. Una riqualificazione urbana non invasiva, rispettosa degli elementi tipologici propri del sito, che recuperi con gli edifici anche le tecniche anticamente usate. Un progetto realizzato con il coinvolgimento degli abitanti per strategie di governance fondate su ampie condivisioni. Ma non basta. Per far tornare gli abitanti è necessario creare occupazione. Dar vita ad una nuova economia incentrata sulla valorizzazione di ciò che questo territorio esprime in termini di ambiente naturale, di artigianato, di agricoltura, di rapporti umani. È necessario trasformare le criticità in opportunità, puntando su una domanda di turismo in crescita ovunque. Quella incen-

RICORDANDO VERONICA della VIA CRUCIS M R DI

di servizi, di standard abitativi adeguati sono le principali cause di questo fenomeno. Anche i piccoli borghi interni del Cilento e del Vallo di Diano ne risentono, a differenza di ciò che accade per quelli della fascia costiera per i quali l’economia legata al turismo balnea-

Maria Gabriella ALFANO è Architetto - specialista in pianificazione urbanistica; Presidente Parco Naturale Regionale Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano (SA). Dal dicembre 2010 è Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno e come tale svolge numerosi interventi a Convegni tecnici ed a seminari di aggiornamento professionale; Dal gennaio 2012 è Presidente dell’Ente Riserve Naturali Regionali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano (SA) con sede a Contursi (SA) Principali attività e responsabilità: Progettazione e direzione dei lavori per interventi in aree naturali o protette – Infrastrutture - Edilizia pubblica - Studi di fattibilità - Project financing - Concorsi di idee e di progettazione - Progetti POR - Schede per richiesta finanziamenti - Monitoraggio OO.PP.

Castello di Castellabate sulla Collina dell’Angelo MOSTRA d’ARTE PITTORICA 13-22 Aprile ore 9,30-12,30 / 16,00-20.00

dei siti rappresenta il principale ingrediente. Molto può fare il web per favorire e promuovere ad ampio raggio l’offerta di ospitalità. Con il cablaggio delle reti di ultima generazione è possibile non solo la promozione dell’offerta turistica, ma si può invertire il fenomeno dello spopolamento legato all’emigrazione. Le reti consentono la nascita e lo sviluppo di attività di nuova concezione quali tele-lavoro, e-learning, e-commerce capaci di promuovere uno sviluppo legato ai prodotti locali, di sviluppare e mettere in rete esperienze e attivare sinergie con altri settori ed imprese. Forme di sviluppo innovative che potranno avere successo solo se si stringeranno alleanze e condivisioni tra Amministrazioni locali, Imprenditoria, Associazioni e singoli cittadini. arch. Maria Gabriella Alfano Presidente Ente riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano

Sull’alto della “Collina dell’Angelo” nel Medioevale Castello di Castellabate che si affaccia sulla splendida costa e sul mare del Mito, gli occhi si inebriano di Natura ed Arte, tra profumo di incenso che eleva e melodia sacra di Bach sulla sesta stazione della Via Crucis, ricordando Veronica, il Personaggio entrato nella Via Crucis, chi ha l’idonea sensibilità viene rapito in un volo che eleva. Tra sacralità e richiamo sociale su simboliche croci sono posizionati i teli dipinti sul tema della donna che con grande coraggio, incurante dei richiami delle guardie, strappata la veste, lasciando nuda la spalla sinistra, con quel telo asciugò il sangue ed il sudore del Cristo sofferente sulla croce. Veronica appare e si materializza con un drammatico Intervento Recitativo di Paola Paradisi. Spirito di sacrificio, pietas, forte solidarietà, sono i sentimenti ai quali questa Mostra vuole richiamare, evidenziando anche che sono qualità spesso femminili, che non vanno perse! Questo telo di Veronica, ovvero Vere Icone, è avvolto nella nostra epoca di grande mistero. Oltre alla Sacra Sindone, l’unica altra Somma Reliquia che si dice rechi i segni dell’impronta di Gesù è la cosiddetta Sacra Veronica di Roma. In epoca Medioevale e Rinascimentale, ogni volta che veniva proclamato un Anno Santo, la Veronica veniva esposta a milioni di pellegrini che giungevano a Roma, come avviene per la Sacra Sindone a Torino. L’ultima esposizione certa, di cui vi sono testimonianze, è del 1575. Da quando è stata trasferita nella sua dichiarata collocazione attuale, il pilastro sud-occidentale che sostiene la cupola di San Pietro, in una speciale cappella immediatamente dietro la balconata che sovrasta la statua di Santa Veronica, il comune pubblico non può più osservarla da vicino. Il 1950, si dice, fu fatta osservare da lontano dalla balconata, impossibile vedere qualcosa! Afferma il principale storico sull’argomento, Jan Wilson, che la migliore copia della Veronica fu eseguita da Pietro Strozzi, Canonico di S.Pietro, nel 1617. Fu autenticata da papa Paolo V ed ora conservata a Vienna presso la Schatzammer dei Tesori Sacri e Secolari del Palazzo di Hofburg, rappresenta il volto di Cristo chiaramente visibile.

arisa

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Opera di Melissa Barone

Alla Mostra ideata, installata con efficace scenografia e coordinata dalla sottoscritta, Marisa Russo, gli Artisti, selezionati prima per l’invito e poi per le capacità e buona volontà da loro stessi dimostrata, invitati a pensare, sentire e quindi operare sul tema, non ad esporre opere già realizzate, si sono espressi secondo il filtro della loro sensibilità. Partecipano anche degli allievi autoselezionati dell’Istituto Comprensivo di Santa Maria di Castellabate coordinati dalla professoressa Flaviana Antonacci. E’ il primo Evento della neoAssociazione “Omnes Lucani”, Presidente Domenico Volpe, che nasce come unione di una quindicina di Associazioni con ampi Curricula, uniti per richiamare all’Antica Lucania, dai confini che coinvolgono tre Regioni, Campania (Cilento), parte della Calabria e Basilicata (provincia di Potenza), per un recupero di una forte identità, per un nuovo impulso culturale di cui gli aderenti sentono le forti necessità! Queste croci installate ricordano anche la sofferenza degli uomini, i disagi esistenziali e spirituali, particolarmente forti in questo periodo. Diviene quindi un richiamo alle sofferenze umane, una sollecitazione urgente, una richiesta dolce, emotivamente forte, di non voltarci dall’altra parte, di guardare ed aiutare coloro che soffrono, gli ammalati, i carcerati, i poveri, i fragili psichicamente, gli emarginati, gli anziani abbandonati. E’ ribadire anche in generale il valore della solidarietà e dell’attenzione alle problematiche di tanti in questa società spietata ed egoista.

Ringraziamo il Consulente Musicale, Maestro Leonardo Russo, e gli Artisti che hanno operato: Melissa Barone; Teresa Bisogno; Letizia Caiazzo; Vittoria Donadio; Michele Giglio; Floriana Iuliano; Rita Lepore; Paola Paradisi; Ottavio Peduto; Rita Ragni; Stefania Sarluca; Lavinio Sceral.

Montesano sulla Marcellana

Al via le opere di efficientamento energetico Hanno preso avvio, in questi giorni, i lavori di miglioramento delle condizioni di efficienza energetica della locale Caserma dei Carabinieri e dell’ufficio tecnico comunale. Nello specifico, verranno realizzati per l’UTC l’impianto di riscaldamento di tipo geotermico, il cappotto e una serie di interventi di ristrutturazione mentre per la Caserma dei Carabinieri nuovi infissi, impianti ad alta efficienza energetica, anche a pavimento, cappotto e ristrutturazione generale. Il costo complessivo

dell’intervento, finanziato dal Ministero dell’Ambiente su richiesta del Comune di Montesano, ammonta a 497 mila euro. Lo rende noto Giuseppe Rinaldi, Consigliere comunale con delega ai Lavori Pubblici.


territorio SOLIDARIETà DAL CILENTO PER il ragazzo di Battipaglia

Tutti insieme per Emanuele

Domenica 6 Aprile a Vallo Scalo si è tenuta la manifestazione “Tutti insieme per aiutare Emanuele Scifo”, il ragazzo di Battipaglia che per nutrirsi deve sottoporsi quotidianamente ad infusioni notturne di 12 ore. Infermiere di professione, lotta da otto anni contro la pseudo ostruzione intestinale cronica, aggravata da una gastroparesi che gli impedisce di assorbire la nutrizione, una patologia di solito congenita che gli è stata diagnosticata nel 2005 quando ha iniziato a perdere inspiegabilmente peso, passando dai 98 chili agli attuali 44. «Dimagrivo pur mangiando - spiega Emanuele - Nel 2005 i medici del Suor Orsola di Bologna, che oggi mi seguono, mi hanno operato per un intervento esplorativo, per

capire quale fosse il problema. Nel 2010 mi è stata tolta una parte di intestino, e a luglio del 2013 è stata eliminata una parte dello stomaco. Ma continuavo e continuo a dimagrire». L'unica soluzione è un trapianto multiviscerale. Emanuele dovrebbe farsi trapiantare cinque organi: stomaco, intestino, duodeno, pancreas e milza. Attualmente è inserito in una lista d'attesa a Bologna ma i tempi sono lunghissimi perché la donazione degli organi continua a essere sottovalutata. È stato indirizzato al Jackson Memorial Hospital di Miami, dove i tempi sono molto più veloci e l'incidenza dell'intervento più alta. Ma la cifra richiesta è di un milione di dollari. L'unica alternativa, secondo i medici che lo seguono, è un altro anno di vita. Da qui è partita la gara di solidarietà anche a Vallo Scalo come in altri paesi del Cilento. Il comitato promotore promosso da Rosalia Lombardi e dai commercianti di Vallo Scalo si dichiara soddisfatto della partecipazione e dello spettacolo offerto per una buona causa. «Una giornata dedicata, è una giornata non sprecata» - ci dice la signora Iole Lombardi. La manifestazione è cominciata con la Santa Messa la mattina ,nel pomeriggio c’è stata la partecipazione di Scuole musicali e di ballo, che si sono

Grotte di Pertosa-Auletta

Il sito speleologico è pronto ad accogliere i visitatori In seguito alla riapertura delle Grotte di Pertosa-Auletta lo scorso 14 febbraio, il sito speleologico ha registrato un successo di visite e si conferma uno tra i siti della provincia di Salerno più frequentati dai turisti, soprattutto nel periodo primavera-estate. «Teniamo a sottolineare che la Fondazione MIdA garantisce l’apertura delle Grotte in tutto l’anno, ad eccezione di un breve periodo invernale nel quale cura la manu-

alternate sul palco allestito per l’occasione al Centro Commerciale di Casalvelino. In serata poi vari artisti cilentani si sono esibiti per il concerto di beneficenza dalla musica popolare a quella etnica, dal pop al vintage. «La solidarietà non è un valore astratto: è qualcosa di concreto che noi dobbiamo fare per aiutare gli altri, prendendoci a cuore i loro problemi, non lasciandoli soli nelle loro difficoltà. - continua Iole Lombardi - La parola “solidarietà” deriva da “solidus”, cioè solido, compatto, intero e per essere “interi” ci vuole molta umiltà perché ci si mette gli uni a disposizione degli altri. Una persona in difficoltà deve poter contare su qualcuno, un amico, un fratello, uno sconosciuto che gli dia una mano, altrimenti la vita diventa ancora più complicata e invivibile. Nella nostra società, purtroppo, c’è un atteggiamento di menefreghismo: la maggior parte delle gente non si impegna in prima persona ma delega agli altri, pensando che tanto c’è sempre qualcuno che agisce al posto loro. Invece c’è bisogno di “esserci”, di essere presenti, di dare il nostro contributo, insomma la solidarietà deve far parte di noi, essere nel nostro DNA e “deve essere una regola per tutti”». Roberto Scola

Castellabate VILLA MATARAZZO

Lavori fermi, cacciata la ditta. Stop al restauro tenzione, la sicurezza e l’agibilità per i visitatori ed i dipendenti. Una procedura attuata anche ad inizio 2014, quando si è provveduto a mettere in campo azioni di tutela del sito. - spiega il presidente MIdA Francescantonio D’Orilia - Dunque, nonostante siano in previsione progetti in collaborazione con l’ente comunale di Pertosa per un’ulteriore messa in sicurezza del sito turistico, le Grotte e tutti i musei MIdA attualmente sono aperti al pubblico e pronti ad accogliere i turisti» - conclude D’Orilia.

internet

Vallo della Lucania tra i Comuni Campani che saranno raggiunti dalla Banda Ultra Larga nella prima metà del 2015

La Regione Campania ha avviato, prima regione in Italia, un investimento (Grande Progetto) che prevede la realizzazione di reti a banda ultra larga che interesserà alcuni comuni campani (3.080.000 abitanti), imprese nelle Aree di Sviluppo inAntonio Aloia dustriale (ASI), sedi di Pubblica amministrazione e 20 ospedali strategici, in coerenza con quanto previsto dall’Agenda Digitale. Si tratta di un investimento pubblico e privato ingente, circa 180 milioni di euro, che comporta la necessità di effettuare lavori di posa della fibra ottica in tutti comuni coinvolti.

L’impresa ritarda nell’esecuzione dei lavori, nei giorni scorsi la risoluzione del contratto con l’ente Parco Nazionale del Cilento. Al centro della controversia la storica dimora ottocentesca di Villa Matarazzo, che sorge nel cuore di Santa Maria di Castellabate. La villa, di proprietà dell’ente Parco, è destinataria di un finanziamento di circa cinque milioni di euro per la realizzazione di un “Cen-

tro di promozione riserve marine italiane e del paesaggio mediterraneo in Villa Matarazzo con annesso Parco attrezzato”. Risolto il contratto con l’impresa, adesso bisognerà provvedere al riappalto dell’opera, alle stesse condizioni offerte dall’aggiudicatario originario, e stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dei lavori. Il progetto di Villa Matarazzo prevede, oltre alla realizzazione del Centro Studi, anche un museo della flora spontanea, un acquario, un orto didattico sperimentale delle piante officinali del Cilento ed un roseto. Antonio Vuolo

COMUNE DI VALLO DELLA LUCANIA COMUNICATO STAMPA

L’assessore al Turismo del Comune di Vallo della Lucania, Francesco Maiese, manifesta piena soddisfazione per il lavoro svolto dal proprio Assessorato in merito allo svolgimento del I° Salone Internazionale della Dieta Mediterranea, da tenersi nel Comune di Vallo della Lucania dal 17 al 19 ottobre 2014. Ricorda, in merito, l’impegno dell’Amministrazione comunale di Vallo della Lucania, assunto con delibera di Giunta n.137 del 07 agosto 2012, con la quale istituiva, presso il Centro Fieristico della Città, il I° salone della Dieta Mediterrane, una vera opportunità per la Nostra Città e volano per un intero territorio. Ringrazia, in particolare, il Presidente Stefano Caldoro e l’Assessore regionale al Turismo, on. Pasquale Sommese. Un plauso, termina, va all’EPT che da subito si è resa disponibile, con risorse proprie, a finanziare l’iniziativa. L’Assessore al Turismo Francesco Maiese

Il Sindaco Antonio Aloia

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Capaccio Paestum

La Ragioneria Generale dello Stato restituisce al Comune di il finanziamento per l’area 220 Verrà utilizzato per la riqualificazione di via Nettuno Il 9 novembre del 2012 il Ministero delle Finanze notificò al Comune di Capaccio Paestum la revoca del finanziamento per la riqualificazione di Paestum e dei nuclei urbani Torre di Mare, Santa Venere e Licinella, nel caso in cui quei fondi non fossero stati utilizzati. Un finanziamento totale di un milione di euro che avrebbe dovuto essere utilizzato per la riqualificazione dell’area 220, ossia quella sottoposta a vincolo archeologico, ma che di fatto fino a quel momento era stato utilizzato solo in parte per un concorso di idee. La somma restante, 878.549,68 euro, doveva essere restituita allo Stato. Tuttavia, riconoscendo la permanenza delle ragioni per le quali il finanziamento era stato concesso e il valore del progetto per la riqualificazione di via Nettuno (“Recupero delle strade d’accesso alla città antica. Mobilità ed accoglienza-sistemazione percorso pedonale ex Cirio - Torre di Mare”), la Ragioneria Generale dello Stato ha autorizzato il Comune di Capaccio Paestum a trattenere il finanziamento. Lo scorso 28 febbraio, infatti, alla Ragioneria Generale dello Stato è stata inviata una relazione a firma del sindaco Italo Voza corredata da crono-programma dei lavori, delibere di Giunta e catalogo del concorso di idee per dimostrare che i ritardi non erano

dovuti all’ente, bensì erano stati causati da impedimenti esterni. Il progetto è già esecutivo, i lavori dovranno essere ultimati entro 36 mesi e riguardano impianti di illuminazione, marciapiedi e aree verdi di via Nettuno, strada che costeggia l’antica cinta muraria dall’incrocio all’altezza dell’ex Cirio fino a Torre di Mare. «Ringrazio per il lavoro svolto l’architetto Rodolfo Sabelli: il progetto di riqualificazione della strada che collega la zona archeologica con Torre di Mare è di grande qualità e ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza ai beni archeologici e riscontro positivo anche a Roma. - afferma il sindaco Italo Voza - Per cui è stato possibile recuperare il finanziamento che avevamo perso in quanto dal 2005 non era stato messo in relazione con progetti definitivi ma solo con ipotesi di progetti».

Viabilità

La Fondazione Alario chiede la costituzione di un tavolo tecnico per la manutenzione della SP430 «E’ grave la condizione in cui è venuto a trovarsi il Cilento dove la SP430, realizzata dalla Provincia in variante alla SS18 nella tratta Capaccio-Sapri, difetta di manutenzione ed ora, colpita da frane in più punti, è praticamente inagibile» è questo uno stralcio della lettera inviata dalla Fondazione Alario, a firma del Presidente, on. Carmelo Conte, a Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, a Pietro Ciucci, Presidente Nazionale ANAS e a Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania. La Fondazione Alario, infatti, nell’elaborazione di un progetto per la programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020 per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ha rimarcato una limitazione per la mobilità interna ed esterna dell’area a causa dell’inadeguatezza e dello stato di manutenzione delle Statali 18 e 19. Si impone, quindi, nella prospettiva dell’abolizione delle province, che la SP 430 sia assunta a carico dell’ANAS: «Vale ricordare che, in mancanza di interventi urgenti, c’è il concreto rischio di un grave pregiudizio per l’immagine nazionale del Parco e per le popolazioni interessate, anche in vista dell’im-

minente stagione turistica che coinvolge territori e siti che sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO», viene sottolineato nella lettera. La Fondazione chiede dunque in modo ufficiale la costituzione di un tavolo tecnico con la Regione Campania e la Provincia di Salerno per assumere le necessarie decisioni e cercare una risoluzione immediata al problema.


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diano san PIetro al tanagro

sala consIlIna casa cIrcondarIale

teMa A breveLa via artIcolo dell’acqua dal lavatoio Formazione comunale alla fontana Canali ai detenuti da Partiranno a breve a San Pietro al Tanagro, i lavori relativi al progetto “la via dell’acqua - Itinerario tra fontana e la- Confartigianato vatoio” finanziato tramite i fondi PSR Campania 2007/2013 del GAL “Vallo di Diano” misura 3.13.

«Si è cercato, spiega in una nota l’Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune, Antonio Pagliarulo, attraverso la memoria storica, di raccogliere notizie relative alle fontane, ai lavatoi ed ai mulini. Luoghi in cui le donne e gli uomini si incontravano, lavoravano e condividevano le gesta di vita quotidiana». L’idea guida, soprattutto nel materiale didattico, è quella di educare al rispetto dell’ambiente, a ricostruire il senso d’identità di una popolazione con connotazione rurale e di migliorare la conoscenza del patrimonio naturale e culturale. L’obiettivo è quello di affiancare all’aspetto di crescita ed arricchimento quello promozionale-didattico puntando a coinvolgere anche il turismo scolastico. L’itinerario dell’acqua inizia dal lavatoio comunale, un tempo, punto di ritrovo giornaliero. Il percorso si snoda nel centro storico dando la possibilità al turista di visitare lungo il tragitto il Palazzo Baronale Jannelli, la chiesa ma-

dre di San Pietro Apostolo. La seconda tappa del progetto è il Parco dei Mulini. Si tratta di una piccola vallata che si apre quasi come un anfiteatro naturale tra due versanti montuosi coperti da boschi e solcati dal torrente Setone. «L’ultima tappa dell’itinerario, precisa l’Assessore Pagliarulo, è la fontana Canali che un tempo era luogo di incontro e fermata fondamentale per l’approvvigionamento idrico. Uno degli elementi che ha fatto da impulso al progetto è stato dato dalla presenza di un bacino di raccolta dell’acqua (in dialetto chiamato torre) di un mulino». «Tuttora - spiega infine Pagliarulo - esiste un mulino ben conservato ed i ruderi di un bacino di raccolta di un altro mulino, la cui esistenza è dovuta al vicino torrente Secchio. A suffragare questa ipotesi è anche la presenza di una piccola chiesa dedicata a San Giovanni Battista, il cui culto è legato strettamente all’acqua. Ad ulteriore prova di quanto sostenuto è la constatazione che l’antica denominazione della chiesetta era “San Giovanni nella Torre”, quasi ad indicare che fosse sorta all’interno di un precedente bacino idrico».

a dare Il VIa alla serIe dI quIndIcI aPPuntaMentI made in vallo di diano è stato caggIano

Al via le INVASIONI DIGITAlI 2014 Domenica 6 aprile scorso sono ripartite le “Invasioni Digitali” a cura dell’Associazione IlVD. A dare il via alla serie di 15 appuntamenti “Made in Vallo di Diano” è stato Caggiano con i ragazzi dell’Associazione “la Preta”, che hanno accompagnato i partecipanti alla volta di sentieri naturalistici e vicoli del borgo antico.

Giuseppina Dede, segretaria dell’Associazione ILOVD, traccia un bilancio dell’edizione 2013 con lo sguardo proteso al futuro: «Visto il successo e il consenso positivo di Percorsi Digitali 2013 e sicuri che il mondo del digitale abbia un forte e immediato potere comunicativo, vorremmo che la nostra idea del Vallo, facilmente intuibile dal logo ILOVD (I Love Vallo Di Diano), si concretizzasse al 100% rendendo sempre più protagonisti e partecipi delle proprie ricchezze i paesi di questa vallata». Il segretario dell’Associazione ILVD prosegue ribadendo che la partecipazione e la collaborazione di tutti i comuni, attraverso l’impegno dei propri cittadini, possa essere un ottimo esempio da

seguire per esaltare il valore di questa terra. Il calendario Percorsi Digitali 2014 si avvale della collaborazione di diverse Pro Loco e Associazioni locali e di tanti preziosi collaboratori al fine di coinvolgere tutti i comuni del Vallo di Diano, alla scoperta delle tradizioni, della cultura, dell’arte e della gastronomia locali. L’iniziativa segue la scia di “Invasioni Digitali” di Fabrizio Todisco, un progetto a carattere nazionale che ha l’intento di far rivivere e conoscere i tesori che il nostro territorio custodisce, attraverso il web, per renderli fruibili in qualsiasi parte del mondo. Ogni paese avrà un percorso caratteristico teso a mostrare la propria storia e le proprie tradizioni attraverso: un hashtag, uno smartphone, i tablet, la propria fotocamera digitale, gli immancabili social media. Il programma di domenica 6 aprile a Caggiano è inziato on l’accoglienza dei partecipanti a Piazza Lago, per poi proseguire lungo il percorso naturalistico. Alle ore 15.00 si è ripreso con l’escursione nel centro storico del paese, con la descrizione artistica e popolare dei fabbricati storici, del castello e delle chiese principali. La serie dei 15 appuntamenti con “ Invasioni Digitali 2014” è presente nella locandina realizzata dai ragazzi di ILVD e ci accompagnerà fino al prossimo 26 Ottobre a Padula.

la Confartigianato Vallo di Diano presso la Casa Circondariale per una due giorni di formazione rivolta ai detenuti

Nei giorni 25 e 27 marzo, i delegati valdianesi della Confartigianato, nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato nel 2013, si sono recati presso la struttura carceraria per il prosieguo delle attività programmate per il facile reintegro in società dei detenuti. In particolare, in occasione dei doppio incontro formativo, si è puntato sulla centralità del detenuto e sulla necessità di realizzare interventi in grado di favorire le progettualità sia personali che lavorative dello stesso. Si arricchisce quindi il già esistente protocollo d’intesa tra Casa Circondariale e Confartigianato, stipulato al fine di offrire un servizio di assistenza di patronato ai detenuti e delle loro famiglie. Gli argomenti trattati sono stati incentrati prevalentemente su un servizio informativo dedicato alle possibilità di finanziamenti agevolati per la creazione di impresa e sulle agevolazioni fiscali ed economiche alle imprese

che assumono ex detenuti. Soddisfazione è stata espressa dalle responsabili per il Vallo di Diano della Confartigianato, Nunzia Gallo e Maria Antonietta Aquino. «È stata un’esperienza densa di significati e ricca di spunti di riflessioni. ha dichiarato il delegato territoriale Nunzia Gallo - Un momento di incontro formativo ed informativo finalizzato a dare input e ad accrescere il bagaglio di conoscenze dei detenuti, ad educarli a scelte economiche consapevoli e sostenibili nella prospettiva di una più facile inclusione sociale e lavorativa». «Gli argomenti esaminati - ha invece commentato Maria Antonietta Aquino, responsabile dei servizi - hanno riscontrato un interesse particolare da parte dei detenuti permettendo di far nascere fin da subito un dialogo aperto e riflessivo da parte della platea. Una mattinata diversa dalle altre ma con tanti significati che intende anche sottolineare la nostra mission: essere un punto di riferimento per il territorio dedicandoci alle problematiche economiche e sociali». Filomena Chiappardo

banca Monte Pruno

Incentivi per chi partecipa al Premio Best Practices per l’innovazione

Contributi della Banca Monte Pruno per le imprese che investono in innovazione

All’internodella presentazionedell’ottavo Premio Best Practices, organizzato dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno e promosso con il sostegno della Banca Monte Pruno, è stata lanciata una interessante iniziativa per diffondere nel migliore dei modi la partecipazione al concorso da parte delle imprese operative nel territorio di competenza della Banca. Infatti, nei giorni scorsi, durante i lavori che si sono tenuti presso la Sala Cultura della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, sono stati messi a disposizione dei contributi, pari a 500,00 euro, a favore di tutte le imprese che decideranno di partecipare al premio attraverso la Banca. Si tratta di un’iniziativa di primo piano che si inserisce perfettamente all’interno delle strategie aziendali che mirano alla diffusione di una cultura basata sull’innovazione delle aziende. Il contributo è a disposizione di tutte le imprese operative sul territorio di competenza della Banca. Oltre a questo intervento la Banca si è resa da subito disponibile a rimborsare le spese di viaggio per le aziende del territorio che, attraverso Confindustria Salerno, riusciranno ad entrare nel mercato americano delle nuove tecnologie; difatti, sono previsti diversi campus proprio per introdurre le idee imprenditoriali italiane in America. Nella presentazione dell’ottavo Premio Best Practices per l’innovazione sono intervenuti Cono Federico, Re-

trIbunale dI sala consIlIna

l’On. Simone Valiante scrive al Ministro della Giustizia Ministro della Giustizia On. Dott. Andrea Orlando presso Sua segreteria particolare e p.c al Vice Capo Dipartimento per gli affari di giustizia Dott. ssa Annamaria Palma Guarnier - Sede Gentile Signor Ministro, alle inadeguatezze e alle insufficienze strutturali e funzionali già denunciate nelle mie precedenti note, devo aggiungere un ulteriore incredibile iniziativa che il Presidente del Tribunale di Lagonegro, il Procuratore della Repubblica e il Sindaco di Lagonegro starebbero intraprendendo, apprestandosi ad utilizzare, contrariamente a quanto rappresentato al Ministero, una quarta struttura, impropria, per le esigenze dell’Ufficio giudiziario. Sembrerebbe, infatti, che l’archivio storico, tuttora giacente nel Palazzo di Giustizia di Sala Consilina, esteso per centinaia di metri quadrati, con migliaia di fascicoli, starebbe per essere trasferito in un vecchio mulino in agro di Lagonegro, molto distante dall’attuale Palazzo di Giustizia. In tal modo, come sarebbe stato prevedibile, alle tre strutture adattate per accogliere il Tribunale accorpato (palazzo principale con cancellerie e aule di udienza, Procura della Repubblica fabbricato ante terremoto 1980, archivio corrente in un garage multipiano), si andrebbe ad aggiungere questa quarta struttura, anch’essa impropria e da adattare, con ulteriore aggravio di spesa. Tutto questo rappresenta un’aperta violazione ai principi di riduzione della spesa e di efficienza del servizio giustizia ai cittadini. Tanto si rimarca per gli opportuni controlli e verifiche strutturali ed amministrative che Lei vorrà porre in essere. Alla luce di quanto rappresentato, spero di poter trovare il Suo impegno nel farsi carico delle istanze evidenziate, attuando ogni iniziativa utile a risolvere, nell’immediato, una situazione critica ormai nota. La ringrazio dell’attenzione,molti cordiali saluti On. Simone Valiante

sp. Area Direzione Banca Monte Pruno, Cono Morello, Componente del Consiglio Direttivo del Comitato Piccola Industria Confindustria Salerno, Giuseppe De Nicola, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, Luciana De Fino, Vice Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento Territoriale Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Ciro Formisano, Airgloss SRL, Salvatore Sarno, Econocom, Lucio Bifolco, Unicasim, ed un gruppo di giovani studenti innovatori frequentanti l’ITIS di Sala Consilina. Le idee lanciate all’interno della presentazione di ieri presso la Banca hanno ottenuto il plauso da parte degli organizzatori del Premio Best Practices, i quali hanno voluto ringraziare la Banca Monte Pruno per aver voluto sostenere per il secondo anno consecutivo il Premio sull’innovazione e per aver incentivato le aziende del territorio a partecipare al concorso. Dott. Antonio Mastrandrea Resp. Comunicazione Banca Monte Pruno

corsa dI solIdarIetà

emanuele Scifo, Pica scrive al Ministro lorenzin

«Pur nella consapevolezza delle difficoltà economiche e amministrative da affrontare, credo che ad ogni cittadino vada garantito il diritto fondamentale alla salute. Auspico, pertanto, nei limiti delle possibilità, un intervento, da parte del Ministero della Salute, per Emanuele Scifo». E’ quanto si legge in una lettera che il Consigliere Regionale del Pd , Donato Pica, ha inviato al Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin e al Sottosegretario, On. Vito De Filippo, per sollecitare un intervento a favore dell’infermiere 33enne di Battipaglia affetto da una malattia rarissima e che dovrà subire un trapianto di più organi, dal costo di un milione di euro, presso il Jackson Memorial Hospital di Miami. Nelle scorse settimane è partita una catena di solidarietà, anche attraverso i social network, per dare una mano ad Emanuele ed anche il Consiglio Regionale, all’unanimità, ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta Regionale a stanziare le Risorse necessarie per consentire al ragazzo di sostenere i costi del vitale intervento chirurgico.


diano trasporti Studio di fattibilità per il ripristino della linea ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro

Il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro risponde all’interrogazione il TESTO DELLA RISPOSTa

Tino Iannuzzi (PD), nel ringraziare il sottosegretario Del Basso De Caro, al quale augura buon lavoro, rileva che la questione oggetto di questo e dei precedenti e numerosi atti di sindacato ispettivo a propria firma è assai sentita nelle popolazioni e nei territori del Vallo di Diano e rientra nella problematica più generale del giusto e doveroso potenziamento del trasporto pubblico locale ferroviario. Giudica importante l’acquisizione dello studio di fattibilità, che si riserva di leggere approfonditamente in tutti i suoi contenuti ed in tutte le sue previsioni, dal momento che tale studio è stato solo brevemente sintetizzato dal sottosegretario. Nel prendere atto con favore che nello studio sono state valutate diverse ipotesi, osserva che il progetto di ripristino dell’intera tratta ferroviaria o anche di singoli segmenti delle medesima che si ritengano prioritari (quelli con maggiore bacino di utenza), dovrà vedere attivamente partecipi, oltre al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI, innanzitutto la regione Campania ed anche la Provincia di Salerno. Ritiene che vada adeguatamente approfondita la questione per verificare soluzioni realistiche e possibili, dal punto di vista delle risorse disponibili. Il ripristino di tale collegamento ferroviario è, tuttavia, necessario tenendo conto che anche il riordino degli uffici giudiziari territoriali - che ha visto la soppressione dell’ufficio giudiziario di Sala Consilina e il suo accorpamento con quello di Lagonegro, misura rispetto alla quale ha da sempre espresso la propria motivata contrarietà - comporta sicuramente l’esigenza di rafforzare i collegamenti ed il trasporto su ferro in quell’area, che potrebbero essere efficacemente realizzati proprio attraver-

La problematica oggi all’esame, relativa alla linea Sicignano degli Albumi-Lagonegro, è stata già oggetto, come è noto, di diversi atti di sindacato ispettivo. In merito, Rete ferroviaria Italiana (RFI) ha evidenziato di aver provveduto a redigere lo studio di fattibilità con lo scopo di valutare la stima dei costi di ripristino dell’infrastruttura nell’ipotesi di riapertura della linea ferroviaria SicignanoLagonegro, chiusa all’esercizio ferroviario dal 1987, e dei successivi relativi costi di gestione. La linea ferroviaria, a singolo binario e non elettrificata, già prima della dismissione aveva delle restrizioni di esercizio con limitazioni di sagoma, di lunghezza e di peso dei convogli e, in alcuni punti, di velocità. Lo stato della linea evidenzia il livello di degrado derivante dal lungo periodo di abbandono. La sede ferroviaria è completamente ricoperta di vegetazione. Le caratteristiche del corpo ferroviario non rispondono alle attuali prescrizioni normative. L’armamento deve essere completamente sostituito. Gli impianti e gli apparati di stazione sono divelti e il loro stato di degrado non ne consente il recupero. Sono completamente assenti opere di regimentazione idraulica. I fabbricati viaggiatori sono per la quasi totalità in pessimo stato di conservazione e presentano dissesti statici evidenti. Le gallerie ferroviarie si presentano in condizioni statiche assai diverse: quelle del tratto iniziale sono in buono stato, mentre quelle del tratto compreso fra Montesano e Lagonegro presentano un’ampia serie di dissesti e cedimenti importanti, con perdita di sezione. Gli interventi consistono nell’adeguamento infrastrutturale, nonché nell’adeguamento delle nicchie

secondo le nuove prescrizioni di RFI. Nello studio di fattibilità è stata assunta a base l’ipotesi di ripristinare la linea con le caratteristiche di transitabilità esistenti nella fase del suo esercizio, ante 1987. Sono state inoltre prese a riferimento le seguenti ipotesi: 1. ripristino della linea ferroviaria nel sedime attuale; 2. eliminazione di tutti i passaggi a livello; 3. modifica del sistema di segnalamento ferroviario, con l’introduzione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT); 4. mantenimento di tutte e sole le stazioni e fermate previste nello studio di fattibilità; 5. previsione della sola presenza di pensiline in corrispondenza delle stazioni e fermate. Infine, non sono comprese le opere esterne alla sede ferroviaria, in particolare la viabilità di accesso alle stazioni e relativi parcheggi. A seguito delle analisi condotte, la stima dei costi del possibile ripristino della linea esistente è di circa 370 milioni di euro. Inoltre a seguito della riapertura della linea gli oneri di manutenzione ordinaria annui sono stati stimati in circa 2 milioni di euro all’anno. Inoltre, lo studio di fattibilità prende in esame anche i costi del servizio da parte dell’impresa ferroviaria, stimati in circa 11,4 milioni di euro all’anno (che dovrebbero essere così coperti: 9,6 milioni di euro all’anno corrisposti da parte della regione all’impresa ferroviaria attraverso la sottoscrizione di un Contratto di Servizio, comprensivi del corrispettivo per il pedaggio di accesso alla rete spettante a RFI, stimato pari a 1,4 milioni di euro all’anno; 1,8 milioni di euro all’anno quali introiti stimati dalla vendita dei biglietti). In definitiva, RFI non ha dunque ipotizzato un servizio su ferro dai tempi e dai costi convenienti.

so la riapertura ed il ripristino almeno di singoli segmenti della tratta Sicignano-Lagonegro. Al riguardo occorre considerare la questione anche in sede di attuazione del progetto (già finanziato) di adeguamento tecnologico e velocizzazione della linea ferroviaria lungo la direttrice Salerno-BattipagliaVallo della Lucania-Sapri, con la previsione di eventuali «bretelle» di collegamento con il Vallo di Diano. Il ripristino dell’intera tratta, come evidenziato dalla risposta del sottosegretario, comporta un onere assai rilevante, pari a circa 370 milioni di euro, stante il comprensibile stato di degrado dell’infrastruttura conseguente alla sospensione prolungata del servizio ferroviario fin dal 1987. Dichiara in conclusione che continuerà a seguire con lo stesso impegno la vicenda, per ricercare soluzioni utili e positive.

Montesano sulla marcellana

Pica: «Finalmente una buona notizia per il Vallo di Diano» «Il provvedimento di sospensione amministrativa, emanato dal Settore Ambiente della Regione Campania, per i lavori della Stazione Elettrica di Montesano va nella direzione giusta ed accoglie quanto avevamo sostenuto nei numerosi atti prodotti in questi mesi». Così il Consigliere Regionale del Pd, Donato Pica, ha commentato la notizia del tanto atteso provvedimento di sospensione che ridà un po’ di speranza e fiducia alla Città di Montesano e all’intero territorio del Vallo di Diano. «In questi mesi - continua Pica - abbiamo ingaggiato una vera e propria “battaglia” per scongiurare la costruzione della Stazione Elettrica di Montesano. Più volte insieme al Comitato “Nessun Dorma” avevamo avanzato, nelle audizioni nelle varie Commissioni Regionali, dubbi circa la regolarità del complesso iter amministrativo - spiega Pica - e avevamo evidenziato le perplessità per

la costruzione di un’opera pericolosa a pochi metri dal centro abitato di Montesano Scalo, in area contigua al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, soggetta a vincolo ambientale». «Il settore ambiente - conclude Pica ha certificato una volta per tutte l’assenza della Valutazione di impatto ambientale (Via) essenziale per la realizzazione della Stazione elettrica».

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Sala Consilina politica

Tanti candidati sindaci e quasi tutti senza una lista Resta ancora in alto mare e nel caos la composizione delle liste e la scelta dei candidati alla carica di sindaco nel comune di Sala Consilina per la successione al primo cittadino Gaetano Ferrari, giunto al termine del suo secondo mandato consecutivo e quindi non più candidabile per indossare la fascia tricolore. Nell’amministrazione uscente, salvo improbabili colpi di scena dell’ultima ora, a candidarsi per il dopo Ferrari sarà o l’attuale vicesindaco Mimmo Cartolano o l’assessore ai lavori pubblici Francesco Cavallone. Non è ancora chiaro, invece, chi tra consiglieri e assessori uscenti si ricandiderà o sarà messo da parte. Una scelta chiara sembrerebbero averla fatta il consigliere Alessandro Carrazza e l’assessore Michele Santoriello. I due componenti della maggioranza potrebbero, infatti, prendere parte alle prossime elezioni in qualità di avversari dell’amministrazione uscente perché candidati in una lista unitaria di centrodestra alla cui composizione stanno lavorando già da qualche tempo anche se ancora non è stato reso noto il nome dell’aspirante sindaco. Nelle scorse settimane era stato data per certa anche l’adesione al progetto di una lista unitaria di centrodestra del consigliere di opposizione Michele Galiano. Lo stesso Galiano però ha preso le distanze dal progetto. «Sono disponibile - ha spiegato Galiano - ad avere un dialogo con chi vuole fare una lista di centrodestra ma ad una condizione, ossia che vengano prese le distanze in maniera

chiara dall’attuale amministrazione e dal modo in cui è stata gestita la città in questi anni dal sindaco Ferrari. Se ci sarà la disponibilità - ha concluso - a rivedere buona parte delle scelte fatte in questi anni dall’amministrazione, come ad esempio il passaggio della gestione della rete idrica al Consac o le esternalizzazioni dei servizi, allora io sarò pronto a sedermi ad un tavolo con loro, altrimenti andrò per la mia strada». Da qualche giorno un altro nome che circola con insistenza è quello del dott. Giuseppe Altieri‎, consigliere di minoranza uscente, che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere candidato in una lista espressione dell’attuale minoranza. Da indiscrezioni si sa che sono in corso incontri quasi quotidiani per cercare di convincere Altieri ad accettare la candidatura. Erminio Cioffi

Atena Lucana Scalo

Rinvenuti quattro ordigni bellici inesplosi in Località Maglianello Quattro Ordigni bellici da mortaio, probabilmente risalenti alla II Guerra Mondiale, sono stati rinvenuti nel Territorio di Atena Lucana. A fare la scoperta un cercatore di asparagi che casualmente, in località Maglianello di Atena Lucana Scalo, si è imbattuto nei giorni scorsi negli ordigni bellici, dando immediatamente l’allarme. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Sala Consilina, guidati dal Luogotenente Cono Cimino, che hanno circoscritto e messo in sicurezza l’area interessata, ed effettuato la relativa comunicazione agli Artificieri, che in queste ore sono attesi sul posto, e che dovranno decidere se rimuovere gli ordigni o farli brillare. In particolare si tratta di quattro ordigni da mortaio a canna liscia e rigata di vario cali-

bro, di cui tre fumogeni e incendiari ed uno esplosivo. Sul posto anche il sindaco di Atena Lucana, Pasquale Iuzzolino, che ha emesso apposita ordinanza per il divieto di accesso nella zona del rinvenimento, con relativa interdizione al pascolo e alla raccolta di asparagi per il raggio di 500 mt dall’epicentro del rinvenimento. Chiusa al traffico anche il tratto di strada Vicinale Maglianello interessato dal ritrovamento degli ordigni.

Teggiano

Pubblicata la relazione di fine mandato dell’amministrazione Di Candia

Donato Pica

«Il provvedimento di sospensione amministrativa, emanato dal Settore Ambiente della Regione Campania, per i lavori della Stazione Elettrica di Montesano va nella direzione giusta»

Chiuso il secondo quinquennio è tempo di bilanci per l’amministrazione comunale di Teggiano che ha pubblicato la relazione di fine mandato, vale a dire il rendiconto dell’attività svolta negli ultimi 5 anni. Nel documento, caratterizzato per lo più da riscontri numerici, si sottolinea come le scelte adottate dall’amministrazione e le successive strategie d’intervento sul territorio siano spesso influenzate dall’andamento demografico della popolazione. Al riguardo, in merito ai dati relativi ai residenti, nell’ultimo quinquennio si è registrato un calo costante. Allo stato attuale, infatti, rispetto al 2009, sono venute meno 194 unità, visto che da 8246 abitanti si è arrivati ad 8052. Per quanto riguarda le imposte, l’ICI/IMU 2012-2013 sulle abi-

tazioni principali è stata fissata al 4,00 per mille mentre sugli altri immobili, dal 2009 al 2013, è passata dal 5 al 7,60 per mille. In merito alla TARSU, invece, per quel che concerne il tasso di copertura, si è passati dallo 0,79% al 100% ed il costo pro capite si è gradualmente abbassato, partendo da 93,75 ed arrivando ad 88,46. Allo stesso tempo, in relazione alla spesa per il personale, il 1.479.117 di euro del 2009 si è trasformato in 1.181.231,35euro, mentre il numero dei dipendenti è passato dai 37 del 2011 ai 32 del 2013. Cono D’Elia


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lucania sud

politica

economia

SOLIDARIETà

Agricoltura

Pittella: «La Una significativa Il Consiglio regionale Fondi per un riforma del Senato ripresa per il della Basilicata scrive ai milione e 500 mila è una rivoluzione» turismo lucani in Cile euro per le aziende «Con rammarico e apA Potenza il vicepresidente del Parlamento Europeo e il sindaco di Verona Flavio Tosi

Nel 2013 record di arrivi. Matera la destinazione più attrattiva

«Se riusciamo a cambiare o ad abolire il Senato facciamo una rivoluzione, perché da 30 anni si parla di questo ma continua a esserci una Camera che fa la stessa cosa dell’altra». Così il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella (Pd), a margine di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi a Potenza e a cui ha partecipato anche il sindaco di Verona, Flavio Tosi.

«Nel contesto di performance negative del turismo italiano, la Basilicata si è mossa in controtendenza, evidenziando una significativa ripresa dei flussi turistici che, nel 2012, avevano subito un certo rallentamento». Lo evidenzia il Rapporto del Centro Studi Unioncamere Basilicata. Gli arrivi hanno mantenuto, per il sesto anno consecutivo, un trend di crescita (+2,9%), raggiungendo le 533 mila unità, nuovo massimo storico. Matera si conferma la destinazione più attrattiva.

Distretto di Sala Consilina

SASSANO

Avviato il trasferimento Al Panificio Due della sede amministrativa Emme alunni a Sant’Arsenio a lezione di Con una nota indirizzata al direttore amministrativo del distretto 72 e altri componenti dell’ammi- panificazione nistrazione del distretto sanitario, è stato dato il via ufficialmente alle procedure di trasferimento della sede amministrativa del Distretto Sanitario 72 che si sposterà da Sala Consilina a Sant’Arsenio.

Nella nota inviata agli organi di competenza si legge che si tiene conto del piano del disavanzo riqualificazione e razionalizzazione del servizio sanitario regionale di cui alle legge 311/2004 prevede la dismissione dei fitti passivi a fronte della possibilità di allocare in stabili di proprietà aziendale le attività sanitarie ed amministrative già espletate in immobili oggetto di privati, il direttore generale Antonio Lucchetti dispone di avviare le procedure di trasferimento della sede amministrativa del distretto 72 dall’attuale via Pozzillo di Sala Consilina presso il plesso dell’ex PO di sant’Arsenio specificamente nei locali del secondo e terzo piano. Qui saranno assegnati gli uffici amministrativi dei servizi sanitari. Sono state, infatti, formalmente attivate le procedure d’urgenza e incaricato il Direttore Amministrativo del Distretto di dare esecuzione al trasloco. Ciò dovrà avvenire in concomitanza al ri-

ordino dei nuovi locali che dovranno dotarsi di tutta l’infrastruttura tecnologica necessaria per svolgere le ordinarie attività amministrative. La decisione nasce a seguito di un contenzioso scattato sul fitto dei locali. Inoltre è stato inoltrato l’invito alle altre competenze tecniche di predisporre il cablaggio delle linee telefoniche e della rete LAN per i locali di destinazione così come indicati nelle planimetrie allegate nella disposizione di trasferimento. Insomma si tratta solo di un trasferimento amministrativo che quindi non va a incidere sulle prestazioni mediche che hanno luogo all’interno della struttura poco distante, sempre a Sala Consilina, che ospita invece i tanti ambulatori. Antonella Citro

agricoltura

A breve la campagna di raccolta del pomodoro Ripartirà a breve la campagna di raccolta del pomodoro e delle altre produzioni agricole e l’area del Lavellese sarà nuovamente invasa da immigrati in cerca di guadagno. La macchina dell’accoglienza negli anni scorsi ha fatto acqua da per tutto. Quest’anno si prova a cambiare le cose e a dare dignità e diritti a chi sosterà nel centro d’accoglienza di Boreano.

Lezione di panificazione per gli alunni del plesso di scuola elementare di Silla di Sassano. Un’esperienza che ha coinvolto non soltanto i piccoli allievi ma anche i loro docenti accompagnatori che hanno avuto la possibilità di apprendere i segreti della migliore panificazione secondo le più antiche tradizioni.

prensione abbiamo seguito le notizie del terremoto che ha colpito ieri il vostro Paese e, in particolare, la città di Iquique. Speriamo tutti che nulla di grave sia accaduto a voi lucani e agli abitanti della città. Conosciamo bene i momenti terribili che si vivono durante e dopo un terremoto, sappiamo quali tragedie quel terribile evento porta con sé e, dal profondo del cuore, ci auguriamo che a tutti voi siano risparmiate le esperienze che la nostra regione ha vissuto con i terremoti degli anni ‘80 e ‘90». Lo scrivono secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa - in una lettera inviata all’associazione lucana Region Norte de Chile (Iquique), il presi-

danneggiate dalla fauna selvatica

dente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, il vicepresidente Francesco Mollica e il presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Nicola Benedetto. «Vi chiediamo di informarci sulle vostre condizioni - concludono Lacorazza, Benedetto e Mollica - assicurandovi che, se aveste bisogno di aiuto, faremo tutto quanto in nostro potere per venirvi in soccorso».

La giunta regionale della Basilicata ha stanziato un milione e 500 mila euro per le aziende agricole danneggiate dalla fauna selvatica. Lo ha reso noto l’ufficio stampa specificando che «lo prevede il secondo bando Misura 216 Azione 3 approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Michele Ottati, nell’ambito dell’attuazione del Psr 2007-2013».

TRASPORTI TRATTA FERROVIARIA Matera-Bari

Nuovi treni per i collegamenti delle Ferrovie Appulo Lucane Da lunedì 7 aprile per i collegamenti delle Fal (Ferrovie Appulo Lucane) sulla tratta Matera-Bari, vengono utilizzati due nuovi treni Stadler. Lo ha reso noto l’ufficio stampa delle Fal spiegando che «i nuovi treni, a tre casse, sono di proprietà della Regione Basilicata che li acquistati con fondi comunitari del Po-Fesr 2007-2013».

potenza Ferriere Nord

Ferrovie

Gli agenti inquinanti A Matera nuovo sono inferiori ai treno delle Fal Colamussi, Pittella e Adduce per il limiti di legge viaggio inaugurale Audizione in Commissione consiliare del Comune di Potenza

Ad ospitare la scolaresca è stato il Panificio “Due Emme” di Silla di Sassano, ospitata dal titolare Walter Boccia che, assieme alla moglie Margherita Marra, è impegnato a continuare una tradizione che continua, ininterrottamente, da tre generazioni. «E’ stata un’esperienza esaltante - ha riferito l’imprenditrice Margherita Marra - e vedere come tutti gli alunni erano interessati a conoscere modalità, tempi e procedure nella produzione del pane è stato davvero emozionante. Ovviamente siamo stati ben lieti nel far conoscere ai ragazzi i segreti dell’antica arte della panificazione perché è nostro interesse impegnarci a difendere la qualità, la genuinità e la fragranza del pane che, presso il nostro laboratorio, viene preparato proprio come si faceva una volta». E i prodotti che da tre generazioni fanno del Panificio “Due Emme” di Silla di Sassano un punto di riferimento per i buongustai del pane del Vallo di Diano, sono stati offerti, alla fine della giornata, anche ad alunni ed insegnanti, che hanno avuto, così, la possibilità di gustare il pane cotto a legna con lievito madre, pizze rustiche e napoletane, taralli e tarallucci tipici dell’antica e genuina tradizione del Vallo di Diano.

I dati su possibili agenti inquinanti nell’area del sito industriale delle ‘’Ferriere Nord’’, a Potenza, «risultano essere molto rizzazione integrata ambientale (Aia), in alcuni casi anche cento volte inferiori». Lo hanno affermato nei giorni scorsi, a Potenza, nel corso di una riunione congiunta della quarta e della sesta commissione consiliare permanente nel Consiglio comunale di Potenza, i dirigenti del gruppo industriale e dello stabilimento lucano.

Viaggeranno su un tratto urbano ammodernato di dieci chilometri, che collega Matera a borgo Venusio in direzione Bari, le nuove automotrici delle Ferrovie Appulo Lucane presentate ai giornalisti, con un viaggio inaugurale, al quale hanno partecipato anche il presidente delle Fal, Matteo Colamussi, della giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, e il sindaco di Matera Salvatore Adduce. Le nuove automotrici sono abilitate anche al trasporto di bici.

promozione turistica

Al Cibus di Parma dieci aziende del Potentino

Con la Camera di Commercio e i Gal (Gruppi di azione locale)

Saranno dieci le aziende della provincia di Potenza per una «collettiva» che prenderà parte, dal 5 all’8 maggio prossimo, a Parma, a ‘’Cibus’’, il Salone internazionale dell’alimentazione: lo ha reso noto l’ufficio stampa della Camera di Commercio specificando che ‘’è stata realizzata una sinergia con i Gal (Gruppi di azione locale) Sviluppo Vulture Alto Bradano e Akiris’’. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla collettiva è fissato al 10 aprile.


lucania sud Lagonegro

sindacati

Il sindaco annuncia l’avvio dei lavori per l’ospedale

punto di vista

La Uil indica cinque punti per la razionalizzazione e la valorizzazione dei fondi

La tecnologia sempre più a servizio della prevenzione. Nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria di Potenza ha presentato il bio-scanner di ultima generazione Eso-Med 8G, Presentato un Documento redatto dal un dispositivo diagnostico di elevata sensibilità, non invasivo e in grado di indivi- Centro studi della Uil duare tumori con dimensioni al di sotto di 5 mm con elevata accuratezza. Il dispositivo nasce dal lavoro del dott. Carlo Belloroforte del Centro di Urologia Clinica Columbus Milano-Medielma S.r.l. che ha sperimentato un prototipo per dieci anni nella diagnostica con 40mila casi di patologie prostatiche. Poi è arrivato l’incontro con l’ing. Michelangelo Canonico della Midielma Srl di Lagonegro (lo stesso degli orologi da torre) che ha dato un’accelerata al progetto portando alla na-

scita di Eso-Med 8G, ieri donato dai due, presenti al convegno al Midi Hotel, all’ospedale di Lagonegro. Il dispositivo è dotato di una sonda cilindrica che emette una radiofrequenza e di un ricevitore posto a poca distanza che rileva l’alterazione di segnale. Il sindaco di Lagonegro Domenico Mitidieri ha annunciato che troverà spazio anche nel nuovo ospedale per acuti prossimo alla realizzazione. «Tra

qualche giorno avremo la presentazione ultima del progetto esecutivo e l’avvio dei lavori». Francesco Zaccara

Ospedale di Chiaromonte

Se non si investe sindaco e consiglio lasciano Quindicimila metri quadri inutilizzati a fronte di cinque milioni di euro da investire in una struttura nuova. E’ tutta qui la sintesi e la rabbia delle popolazioni del Medio Sinni che ormai da 10 giorni protestano accanto al sindaco di Chiaromonte, Tonino Vozzi per difendere il proprio ospedale territoriale dalla spoliazione, un pò come avvenuto a Tinchi. Un territorio di 35mila anime che rivendica dignità nel diritto alla salute e che prima di tutto ne fa una questione di spending review, che dopo la delibera regionale del 9 agosto (quella della Casa della Salute di Senise) ha capovolto questo concetto. E lo spiega con toni duri ma civili proprio il sindaco chiaromontese intervistato dalla Nuova Tv davanti al presidio che lo ha visto in catene alla vigilia di Ferragosto. «E’ qualche anno che la Regione ha deciso di declassarci nonostante tutto questo spazio a disposizione. Quella di Senise - attacca Vozzi - è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Perché non si è deciso di poten-

Sono cinque i punti indicati dalla Uil per la razionalizzazione e la valorizzazione dell’utilizzo dei fondi europei, con un’attenzione particolare alle politiche per lo sviluppo e a quelle per la coesione sociale, «per evitare frammentazioni e spacchettamenti verificatisi in passato». Lo hanno spiegato il segretario lucano della Uil, Carmine Vaccaro, e Giancarlo Vainieri, il re-

potenza

ziare questa struttura già esistente? Come mai la spending review non vale altrove?». In effetti Senise e a pochi chilometri da Chiaromonte, ma la questione non è di campanile. «Questa struttura esiste dal 1968 e ha salvato tante vite. Nel decidere, copiando l’Emilia Romagna o la Toscana, non si tiene conto delle peculiarità della Basilicata e di questo territorio collegato male e lontano dai grossi centri. Il concetto di salute deve valere qui come altrove». Chiaromonte ha accettato la logica dell’ospedale distrettuale ma non il fatto che Lagonegro non riesca ad accogliere tutte le richieste. «Perché - si chiede il sindaco - non riuniscono i due ospedali spostando qui alcuni reparti?». Una soluzione che alleggerirebbe Lagonegro almeno fino al termine dei lavori del nuovo ospedale unico per acuti. Alessandro Panuccio

fiat

Nello stabilimento di Melfi una vettura test della 500X

È stata prodotta nello stabilimento di Melfi una vettura test della 500X, il nuovo mini-suv del marchio Fiat, per verificare la correttezza dei processi produttivi. E’ quanto si apprende da fonti sindacali. Non si tratta ancora delle pre-serie, vetture che serviranno per fare le prove su strada in attesa della produzione vera e propria, prevista entro la fine dell’anno. Sulla stessa linea nello stabilimento lucano viene prodotta la Jeep Renegade, in commercio quest’estate.

La Giunta lucana ha approvato la delibera per il mese di aprile

Con una delibera approvata nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha autorizzato i Comuni a prorogare ulteriormente le attività socialmente utili (Lsu). In un comunicato è spiegato che «la durata dell’autorizzazione è relativa al solo mese di aprile, e non per tutto il 2014, perché la Regione opera in regime di esercizio provvisorio. Una volta approvato il bilancio sarà possibile autorizzare gli altri otto mesi, anche in forza del pre-impegno contabile già assunto in precedenza per tutto l’anno».

MATERA

sponsabile del Centro studi del sindacato, che ha redatto un Documento, presentato nei giorni scorsi a Potenza.

VIGGIANO

Proseguono nei Comuni le attività socialmente utili

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Eni: a rischio gli investimenti in Val d’Agri Procedure lente per lo sfruttamento del giacimento lucano

«L’eccessiva irragionevolezza nel prolungarsi delle procedure» rischia di rallentare lo sfruttamento del giacimento petrolifero dell’Eni in Val d’Agri, in Basilicata, con conseguenze sui programmi di investimento dell’Eni, sullo sfruttamento del giacimento stesso e sui diritti di sfruttamento destinati alla Regione Basilicata (160 milioni di euro solo nel 2013). È il vero e proprio grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi, a Viggiano (Potenza), dai dirigenti dell’Eni.

POTENZA

Petrolio, Passera è la prova che lo Stato ci frega

L’ex ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ci ha sostanzialmente sfottuti. Con lo stile da manager di successo ed ascoltato, in modo pacato e riflessivo ci ha invogliato ad alzare la testa. Ad essere più “lucani” e meno genericamente “italiani”. Se poi uno che si è sempre occupato di sviluppo e aziende, boccia senza mezzi termini il progetto delle Macroregioni, qualcuno dovrebbe riflettere. E non è un caso che, invece, l’argomento sembra affascinare i politici lucani. Il governatore si dice disponibile a “ragionare” per creare un’entità superiore che aumenti il peso specifico della Basilicata (salvo poi accorciare il tiro), mentre il suo partito, il Pd ne discuterà - con la sua assenza - nei prossimi giorni a Matera. Intanto, il Parlamento e il governo accelerano sulla riforma del Titolo V della Costituzionale che nella sostanza espropria i territori di ogni potere su argomenti chiave come l’energia e le autorizzazioni. E su questo tutti zitti. Eppure, la cosiddetta Legge Obiettivo di berlusconiana memoria, aveva fatto gridare allo scandalo e all’esproprio. Lunardi, che prima da imprenditore poi da ministro, aveva “accelerato” i tempi per espropri, appalti, lavori, era stato tacciato - in parte a ragione- di essersi nominato super commissario del territorio e delle opere pubbliche italiane. Mimmo Parrella

regione basilicata

Positivo l’ affidamento della Reumatologia, resi noti Proposta di legge gestione dell’aeroporto i dati dell’attività del contro il gioco della Valbasento dipartimento nel 2013 d’azzardo

È l’opinione del presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli

La struttura aspira a diventare istituto scientifico di ricovero e cura

«L’individuazione del soggetto gestore dell’aeroporto della Valbasento, a seguito dell’espletamento del bando di gara da parte del Consorzio per lo sviluppo industriale, rappresenta una concreta opportunità per valorizzare una infrastruttura importante sul piano logistico e per le ricadute produttive che potrà avere nel Materano e per la Basilicata». È il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli.

Nel 2013, su 18.920 prestazioni effettuate dal dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata (circa 15 mila al San Carlo di Potenza e 3.407 a Matera) un terzo ha riguardato pazienti provenienti da fuori regione, e su 389 ricoveri la percentuale è di sei ogni dieci. I dati sono stati resi noti dal direttore del dipartimento, Ignazio Olivieri. Annunciata anche la candidatura della struttura al riconoscimento ministeriale quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.

Presentata dai consiglieri Romaniello, Galante e Pietrantuono

Progetti per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico (Gap), tra cui un osservatorio regionale per un monitoraggio costante del fenomeno, e incentivi agli esercizi commerciali che decidono di disinstallare le slot-machine: sono alcuni dei punti previsti in una proposta di legge regionale presentata nei giorni scorsi, a Potenza, dai consiglieri Giannino Romaniello (Sel), Paolo Galante (Ri) e Francesco Pietrantuono (Psi).


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lavoro


concorsi&lavoro Poste Italiane

Settore Edile

Pubblicate le opportunità di stage 2014

Poste Italiane, entrare a far parte di questo mondo significa entrare in una grande squadra, di oltre 150.000 uomini e donne che, con competenza, impegno e determinazione contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi e dei successi che ogni anno il Gruppo ottiene. Le persone sono l’asset fondamentale dell’azienda, la chiave del successo. Poste Italiane offre un’opportunità di stage, della durata di 6 mesi, ai neolaureati in ingegneria gestionale. Le sedi di lavoro sono Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo. A) Aree di lavoro. Nell’ambito dell’area professionale Gestione Operativa, le risorse si occuperanno di analizzare, monitorare e sviluppare i processi operativi relativi ai prodotti e servizi offerti da Poste Italiana spa a privati, piccole e medie imprese e parte della pubblica amministrazione locale. Per la funzione

Arrivano 15.000 posti, anche per Laureati e Stranieri

svolta sono considerate qualità essenziali la capacità di lavorare in gruppo, l’orientamento al cliente e apertura mentale. Per lo stage relativo all’area Commerciale, le risorse saranno impiegate nel raggiungimento di obiettivi di vendita. Realizzeranno campagne mirate su specifici portafogli clienti e contribuiranno al processo di evoluzione dell’offerta. B) Requisiti. Conoscenza della lingua inglese e degli strumenti di Office Automation; orientamento al cliente; capacità d’integrazione e teamwork; forte motivazione; aver conseguito la laurea da non più di 12 mesi con una votazione non inferiore a 102/110. C) Candidature. Per candidarti a queste offerte o per prendere visione di tutte le posizioni aperte, visita il sito di Poste Italiane. I curriculum vitae vanno inviati in modalità telematica, registrandoti attraverso la piattaforma di eRecruiting. Tutti i curricula verranno esaminati, ma verrai contattato soltanto se la tua candidatura risulterà di interesse per Poste Italiane.

Polizia di stato

Concorso Fiamme Oro per 37 atleti Il Ministero dell’Interno ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 37 atleti nel gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro. Le specialità sportive per cui è possibile concorrere sono 15 e vanno dall’atletica agli arti marziali. La domanda di partecipazione va presentata entro il 31 Marzo 2014. A) Posti disponibili. I 37 posti banditi sono suddivisi in base alle specialità sportive di seguito riportate: 3 atleti per gli sport invernali; 5 atleti per l’atletica leggera; 4 atleti per le arti marziali; 3 atleti per la pesistica; 2 atleti per la puglistica; 5 atleti per il nuoto; 1 atleta per il pentathlon moderno; 2 atleti per la scherma; 2 atleti per il tiro al volo; 2 atleti per il badminton; 3 atleti per il rugby; 1 atleta per la motociclistica; 1 atleta per la canoa; 1 atleta per il canottaggio; 2 atleti per il taekwondo. B) Requisiti di ammissione. Per poter partecipare al concorso bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italia-

na; godimento dei diritti civili e politici; aver compiuto 17 anni e non aver superato i 35 anni di età; diploma scuola secondaria di 1o grado; riconoscimento da parte del CONI o altre Federazioni sportive nazionali come atleta di interesse nazionale; idoneità psichica, fisica ed attitudinale al servizio di polizia. C) Domanda e scadenza. La domanda e gli allegati previsti dal bando devono essere presentati esclusivamente presso la Questura della Provincia di residenza. Le domande vanno inviate entro il 31 Marzo 2014.

Via alle candidature IKEA

Aperte le selezioni per le sedi Italiane e Svizzere

Numerose sono le posizioni aperte in Ikea, la quale ha indetto una selezione per l’assunzione immediata di commesse e cassieri da inserire in vari territori dell’Italia e della Svizzera. La sola cosa da fare per accedere alla selezione è inviare la propria candidatura spontanea dal sito ufficiale dell’Ikea e visionare tutte le posizioni aperte per territorio. La selezione è rivolta a tutti i candidati che presentano: predisposizione al contatto con il pubblico e alle relazioni con il cliente; competenze e conoscenze di business Marketing Comunicazione; disponibilità a spostarsi in Italia e in Svizzera in base alle esigenze dell’azienda. A) Candidature. Le nuove assunzioni Ikea saranno effettuate tramite la selezione e la valutazione di tutte le candidature spontanee pervenute nel sito ufficiale alla sezione Lavora con noi Ikea. Consigliamo di inviare anche una lettera di accompagnamento in cui si presentano le proprie competenze professionali,

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le proprie esperienze lavorative nel ruolo per il quale ci si candida e la motivazione che vi spinge a candidarvi per quella posizione (soprattutto se non si ha esperienza nel settore). B) Scadenza candidature. Per partecipare alle selezioni, inviando il proprio curriculum vitae, c’è tempo fino al 10 aprile 2014. C) Sedi di lavoro. I candidati verranno impiegati nelle seguenti città: Padova: per marketing e comunicazione; Torino: commessi; Lugano/Svizzera: cassieri; Catania: Ristorante IKEA Food, commessi e cassieri; Parma: commessi e addetti alla vendita; Milano: cassieri e commessi.

La notizia è estremamente positiva. Ci saranno nei prossimi mesi e anni migliaia di nuove opportunità d’impiego nel settore dell’edilizia in Italia. La conferma arriva direttamente da Pietro Salini, amministratore delegato del principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni, Salini Impregilo, che ha parlato a Mix 24, su Radio24. A) Figure ricercate. Salini comunica: «Adesso stiamo cercando molti giovani, ovviamente non solo italiani, ma una buona parte italiani. Stiamo facendo una serie di programmi insieme alle università. Cerchiamo principalmente giovani ingegneri, giovani laureati in economia, geometri». Buone notizie quindi per chi cerca lavoro nel settore dell’edilizia. Il piano industriale di Salini-Impregilo prevede una strepitosa crescita in tre anni, perché si punterà su grandi lavori infrastrutturali all’estero. B) Settori di impiego. Salini Impregilo è da anni un importante player mondiale attivo nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse nei settori: Dighe, Impianti Idroelettrici e Opere Idrauliche; Aeroporti e Autostrade; Ferrovie e Metropolitane; Edilizia Civile e Indu-

striale. Vi consigliamo quindi di tenere d’occhio la sezione Lavora con Noi del sito Salini-Impregilo dove oltre che rispondere alle offerte di lavoro è anche possibile inviare una candidatura spontanea. C) Posizioni aperte. Attualmente il gruppo sta ricercando i seguenti profili: Addetto Cost Control - Richiesta Laurea in Ingegneria Gestionale o Diploma di geometra o titolo equipollente. Analista costi - Richiesto Diploma di geometra o titolo equipollente. Direttori di cantiere - Richiesta Laurea in Ingegneria Civile o titolo equipollente. Responsabili amministrazione - Richiesta Laurea in Economia aziendale o Diploma di ragioneria o titoli equipollenti. L’azienda spiega sul sito: «Crediamo nelle sfide e nella crescita continua, crediamo che la base del nostro successo siano le persone, siamo noi, con la nostra storia, le nostre aspirazioni, le nostre competenze; uomini e donne, capaci di lavorare insieme per un obiettivo comune».

Concorso OSA in Veneto

Bando per Operatori Socio Assistenziali

La casa di riposo “Guizzo Marseille” ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 7 Operatori Socio Assistenziali a Treviso. Il contratto prevede l’assunzione a tempo pieno e indeterminato Categoria B. Il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato al 27 Marzo 2014. A) Requisiti di ammissione. Al concorso sono ammessi i candidati in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana oppure appartenenza ad uno dei Paesi dell’Unione Europea; aver compiuto l’età di 18 anni e non avere un’età superiore ad anni 50; idoneità fisica all’impiego; essere in posizione regolare relativamente agli obblighi militari; non aver riportato condanne penali o non essere stati interdetti; non essere esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Si richiede inoltre, il possesso dell’attestato di qualifica professionale di O.A.A. (Operatore Addetto all’Assistenza) o di O.T.A.A. (Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza) o di O.S.S. (Operatore Socio Sanitario) rilasciato da un istituto professionale di stato

o da una scuola di formazione riconosciuta. B) Prove d’esame. I concorrenti ai quali non sia stata comunicata l’esclusione sono tenuti a presentarsi presso la sede della Casa di Riposo “Guizzo Marseille” di Volpago del Montello (TV), per sostenere le prove d’esame, nelle seguenti date: Prova Scritta, Venerdì 11 Aprile 2014 alle ore 10:00; Prova Pratica, Mercoledì 16 Aprile 2014 alle ore 9:30; Prova Orale, Martedì 22 Aprile 2014 alle ore 9:30. C) Domanda e scadenza. Tutte le informazioni sulle prove d’esame sono dettagliatamente indicate nel bando allegato, così come la domanda e i moduli da allegare. Il termine ultimo per l’invio delle domande è fissato al 27 Marzo 2014.

Tirocini EFSA

Ecco il bando pergli stage retribuiti L’EFSA, European Food Safety Authority, l’agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza alimentare, dà la possibilità di svolgere dei tirocini retribuiti presso la sua sede a Parma, dalla durata minima di 6 mesi e massima di 12 mesi. Per i tirocinanti è prevista una retribuzione mensile di 1.070 euro, più la copertura delle spese di viaggio, per chi risiede a più di 200 kilometri da Parma. Tra i requisiti sono richiesti: la laurea almeno triennale; una buona conoscenza dell’inglese. A) Destinatari. Generalmente i tirocinanti hanno svolto studi in ambiti connessi con l’attività dell’EFSA, ad esempio sicurezza alimentare, tossicologia, microbiologia, statistica, calcolo del rischio scientifico. Il background di chi invece desidera svolgere il tirocinio in una funzione di supporto comprende studi di informatica, comunicazione, legge, risorse umane, servizi infrastrutturali, gestione di progetto, e simili. B) Quando. I tirocini possono partire il 1 maggio 2014 o il 1 ottobre 2014. C) Scadenza. Entro il 28 marzo 2014. D) Procedura di selezione. Dopo il vaglio, le candidature ammissibili saranno a disposizione delle unità dell’EFSA, che le

valuteranno e organizzeranno colloqui telefonici per individuare i candidati più adatti alle rispettive esigenze. I candidati prescelti saranno quindi contattati per concordare la data di inizio del tirocinio e riceveranno un’offerta firmata dal Direttore esecutivo. A causa dell’elevato numero di candidature per tirocini ricevute ogni anno, l’EFSA non è in grado di rispondere ai candidati esclusi a seguito di esito sfavorevole del colloquio. Coloro che non siano stati contattati entro un mese dal colloquio telefonico possono ritenersi esclusi. E) Candidatura. Per candidarvi compilate il modulo di domanda allegato e inviatelo all’indirizzo traineeships@efsa.europa.eu.


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salute

PrIMo test Per la droga deI PartY

LA KetAMInA come AntIDePressIVO Ad allontanare la depressione grave, ci pensa la ketamina. Quella che è ladroga dei party, diffusa soprattutto come sostanza stupefacente per i suoi effetti allucinogeni, potrebbe risultare efficace per il trattamento delle persone affette da depressione maggiore Secondo uno studio condotto da ricercatori della Oxford Health NHS Foundation Trust e l’Università di Oxford, che è stato pubblicato sul Journal of Psychopharmacology, la ketamina sarebbe un «nuovo promettente antidepressivo che funziona in modo diverso rispetto a quelli esistenti». Per la prima volta nel Regno Unito, i ricercatori hanno testato il farmaco su 45 pazienti, con oltre 400 infusioni endovenose,

per capire se poteva essere sicuro nel caso di assunzioni ripetute. Gli scienziati hanno confermato che la ketamina ha un rapido effetto antidepressivo, specialmente in alcuni pazienti che non avevano risposto ad altri trattamenti. Sebbene per molti gli effetti benefici non siano durati più di due giorni, il 29% dei partecipanti al test ha avuto beneficio che è durato almeno tre settimane e il 15% per oltre due mesi.

secondo uno studIo PubblIcato nello euroPean Journal oF Human GenetiCS rare

Figli maschi obesi se il papà ha acceso una bionda a 11 anni

Gli uomini che hanno iniziato a fumare prima degli undici anni rischiano di avere figli maschi obesi o in sovrappeso. È la conclusione di un recente studio pubblicato nello European Journal of Human Genetics. Infatti, tenendo conto, da un lato, dell’età in cui 9.886 papà hanno acceso la prima sigaretta e, dall’altro, delle fasi di crescita dei loro figli dai sette ai diciassette anni, è stato riscontrato che la prole dei fumatori precoci aveva un indice di massa corporea molto più alto degli altri per ogni anno di vita monitorato. Con in più un incremento costante del girovita e della massa grassa dai tredici anni in su. Risultati che escludono le femminucce, nonostante si tratti di un problema, quello della linea, che affligge maggiormente il gentil sesso.

rIcerca scIentIfIca

ricercatori italiani identificano un nuovo gene probabile causa della sLA

Identificato un gene difettoso che potrebbe causare la SLA. La notizia arriva dai ricercatori italiani della Città della Salute e della Scienza e dell’Università di Torino e dell’Università Cattolica di Roma, insieme al NIH di Bethesda (Washington). Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, ha individuato un nuovo gene, denominato Matrin3 e localizzato sul cromosoma 5, ri-

levato in 108 famiglie con diversi membri affetti da SLA e da demenza frontotemporale. Per portare a termine la ricerca, sono state usate nuove tecniche di exome sequencing, che prevedono un sequenziamento di quella parte del DNA (chiamata esoma) che codifica per le proteine. La proteina Matrin3 è una proteina che lega il DNA e condivide domini strutturali con altre proteine che legano l’RNA, come FUS e TDP43 che sono anch’esse implicate nella SLA. Per verificare l’assenza di mutazioni in soggetti sani, il gene Matrin3 è stato poi sequenziato in circa5.190 casi di controllo. Questa scoperta può rappresentare un fondamentale passo in avanti per l’identificazione dei meccanismi della degenerazione dei motoneuroni causata dalla SLA e apre la strada a nuovi trattamenti mirati.

studIo austrIaco choc Mette In dIscussIone MIto salutIsta

VeGeTARIANI meno in salute e depressi  teMa artIcolo

Cattive notizie per i cinque milioni di italiani che hanno scelto di diventare vegetariani. Secondo uno studio austriaco, i cui dati sono stati pubblicati sulla rivista Plos One, sarebbero più a rischio di sviluppare allergie, problemi mentali e cancro rispetto a chi mangia carne all'interno di una dieta equilibrata che include anche frutta e verdura in abbondanza.

DISPONIBILI SALERNO E PROVINCIA

INFO 3488949799 ■ 3394404903

Gli studiosi dell’Università di Graz hanno esaminato i dati dell'Austrian Health Interview Survey, un sondaggio periodico sullo stato generale di salute della popolazione, scoprendo che chi aveva scelto di abbracciare la dieta vegetariana risultava sì più attivo, con un indice di massa corporea più basso e meno propenso a vizi dannosi per la salute come fumo e alcol, ma al tempo stesso soffriva maggiormente di ansia e depressione, allergie e aveva il 50 per cento di possibilità in più di andare incontro a un infarto o a un

cancro. Inoltre, secondo lo studio austriaco che a detta degli stessi autori necessita comunque di ulteriori approfondimenti, un basso consumo di grassi animali e' correlato, in termini di salute, anche a una scarsa propensione a vaccinarsi e a poca prevenzione.


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attualità

economia

Banca Monte Pruno

Le imprese si tingono di rosa, in Campania sono più di una su quattro Percentuale al 26,6%, superiore a quella nazionale (23,6%) Le imprese femminili in Campania reggono l’urto della crisi e incidono in maniera significativa sulla composizione dello stock complessivo delle aziende iscritte nei registri camerali. La conferma arriva dal tasso di incidenza sul totale delle imprese che si attesta al 26,6% ed è superiore non solo alla media delle Regioni Obiettivo Convergenza (25,5%), ma anche alla media nazionale (23,6%). I dati sono stati elaborati dal Centro Studi Ance Salerno che ha analizzato l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere facendo riferimento a due indicatori: il tasso di incidenza (sul totale complessivo delle aziende iscritte) e la variazione percentuale dello stock fra il 2102 e il 2013. All’interno delle dinamiche positive inerenti le imprese a guida femminile - evidenziano gli analisti del Centro Studi Ance Salerno - è rintracciabile una forte componente riconducibile al ricorso all’autoimpiego in considerazione di un permanente quadro negativo, soprattutto nelle regioni del Sud, relativo al mercato del lavoro. In Campania spiccano le province di Avellino (32,21% con 14.140 imprese femminili) e Benevento (32,12% con 11.152 imprese femminili) che si collocano ai vertici della graduatoria nazionale per tasso di incidenza. In questa specifica graduatoria seguono Caserta (27,18% con 24.400 aziende); Salerno (25,75% con 30.885 aziende) e Napoli (25,12% con 68.667 aziende). La Campania con 149.244 imprese è la prima regione - tra quelle dell’Obiettivo Convergenza - per tasso di incidenza ed in termini assoluti su totale delle imprese registrate (561.732) che è pari al 26,6%. Seguono Calabria: 45.001 imprese femminili, tasso di incidenza 25,2%; Sicilia: 115.958 aziende a guida femminile, tasso di incidenza 25,2%; Puglia: 92.604 aziende in rosa, tasso di incidenza 24,4%. Occorre notare - sottolinea il Centro Studi Ance Salerno - che sia il tasso di incidenza delle singole regioni dell’Obiettivo Convergenza che il tasso medio (25,5%) dell’insieme di queste regioni è superiore al tasso di incidenza medio nazionale (23,6%). L’ondata d’urto della crisi è stata assorbita in maniera diversa dalle imprese femminili nel Mezzogiorno. Il Centro Studi Ance Salerno ha preso in considerazione i tassi di variazione in termini percentuali dello stock delle aziende registrate nel periodo 31 dicembre 2013/31 dicembre 2012. Te-

nendo conto che il tasso di variazione nazionale riferito alle imprese femminili è stato superiore (0,24%) a quello del totale delle imprese (0,20%), tutte le regioni della Convergenza - tranne la Sicilia (0,39%) - si sono attestate al di sotto di tale percentuale: la Campania con +0,11%, la Calabria con +0,15%, la Puglia con +0,14%. Entrando nello specifico delle province della Campania solo Napoli (+0,55%) e Salerno (+0,20%) mantengono il tasso di variazione in campo positivo, mentre Avellino (-0,02%), Caserta (-0,56%) e Benevento (-1,12%) risultano in campo negativo. Nel caso di Avellino, però, che è ai vertici della graduatoria nazionale per tasso di incidenza, va detto che il saldo è negativo per solo 3 imprese. E’ evidente, quindi, che si conferma tra le province leader per le dinamiche positive relative all’imprenditoria femminile. Il segmento delle imprese femminili nel comparto delle costruzioni - nello scenario nazionale - risulta in controtendenza rispetto all’andamento complessivo delle aziende del settore. Il tasso di variazione percentuale (31.12.2013/31.12.2012) è stato pari al +1,48%, mentre il tasso di variazione generale si è attestato al -1,47%. Dal punto di vista più complessivo le imprese femminili nelle costruzioni sono 67.438 su un totale di 875.598, con un tasso di incidenza del 7,7%. Nel contesto generale delle aziende rosa in Italia, le imprese femminili del segmento delle costruzioni incidono per il 4,72%.

POLLA OSPEDALE

Donato Pica: «Nessun passo in avanti» «Tanto rumore per nulla! Sarebbe il caso di titolare così la nomina del nuovo Direttore Sanitario all’Ospedale di Polla. Si tratta infatti di una sorta di supplenza, molto limitata nel tempo, in attesa di un annunciato Avviso pubblico». Così il Consigliere Regionale del Pd , Donato Pica, commenta la nomina del nuovo direttore sanitario all’Ospedale “Luigi Curto” di Polla. «Insomma continua Pica - l’Ospedale di Polla era e rimane in una condizione di precarietà per non parlare, nel pieno rispetto della professionalità del designato, della sua nota appartenenza politica. Abbiamo avuto conferma della marginalità di Pol-

la nei programmi dell’ASL di Salerno, che continua a non indicare soluzioni per la paurosa carenza di personale medico e rimanda a tempi biblici la riattivazione della attrezzature ferme». «L’ultimo caso - conclude Pica - è rappresentato dal malfunzionamento delle autoclavi della sala operatoria, con la conseguenza di dover trasportare ad Oliveto Citra i ferri chirurgici per la sterilizzazione».

LOTTA AL’ILLEGALITà

Il Comune Battipaglia sciolto per mafia Luce verde del Consiglio dei Ministri sulla proposta del ministro Alfano Su proposta del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di scioglimento del Consiglio comunale di Battipaglia. L’adozione del provvedimento, in base alla normativa antimafia, si è resa necessaria dopo l’esito di approfonditi accertamenti che hanno constatato gravi forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata.

comune di vallo della lucania comunicato stampa L'Amministrazione Comunale, nel quadro delle iniziative dirette alla promozione e valorizzazione delle tradizioni e delle eccellenze di Vallo della Lucania, intende istituire la DE-C.O.V. (Denominazione Comunale Origine Vallese), per i prodotti che costituiscono una specialità esclusiva del territorio comunale. La denominazione comunale di origine DE.CO. è uno strumento, finalizzato a censire e valorizzare quei prodotti agro-alimentari che sono legati alla storia, alle tradizioni e alla cultura del territorio comunale in cui hanno origine, costituendo un motivo di sicuro interesse e una fonte importante di attrattiva per il turismo enogastronomico e di qualità in continua crescita. Attraverso la DE.COV. (Denominazione Comunale Origine Vallese) si mira quindi a valorizzare le risorse del territorio e a salvaguardare le peculiarità produttive locali, nei settori dell'agricoltura e dell'artigianato, in considerazione della rilevanza pubblica dei relativi interessi. La DE.C.O.V. si pone anche l'obiettivo di dare visibilità all'opera di tutti quei piccoli e piccolissimi produttori presenti nel territorio comunale e ai loro prodotti che, a motivo della limitata estensione geografica dell'area di produzione, non sono sufficientemente conosciuti dal grande pubblico, ma restano confinati in un mercato di nicchia. Inoltre costituisce anche una forma di garanzia per il consumatore, in quanto vale ad attestare l'origine, la genuinità, la composizione e le modalità di preparazione dei prodotti, che vengono codificate da specifici disciplinari di produzione, stabiliti dal Comune, nel rigoroso rispetto degli usi, delle consuetudini e delle tradizioni locali. In un'azione di partecipazione amministrativa e nell'interesse generale i cittadini interessati sono invitati a far pervenire, entro e non oltre giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione del presente avviso, idee e progetti al fine di definire un logo che identifichi al meglio l'iniziativa. Il settore Attività Produttive rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione in merito. L'Assessore Il Sindaco Francesco Maiese Antonio Aloia

Sottoscritto protocollo d’intesa per la valorizzazione turistica degli Alburni È partito ufficialmente con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Banca Monte Pruno e la Proloco Silarus Porta del Cilento Paestum, il progetto Tour dell’Amicizia- Alburni Turismo Solidale.

La sottoscrizione ha visto la presenza del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese e del Presidente della Proloco Silarus “Porta del Cilento” Paestum Vincenzo Patella. L’idea progettuale intende promuovere il territorio degli Alburni al fine di dare visibilità alla storia, alla cultura ed alle bellezze naturalistiche che lo caratterizzano, cercando di dare un importante impulso al turismo delle aree interne. Nello specifico, la convenzione sviluppa una partnership finalizzata alla valorizzazione turistica del territorio degli Alburni e si propone, altresì, di far conoscere le ricchezze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Il pacchetto turistico prevede escursioni negli Alburni precisamente a Rosci-

gno Vecchia, alla sorgente del Fiume Sammaro a Sacco, alla Grotta di San Michele Arcangelo a Sant’Angelo a Fasanella, al Museo Naturalistico di Corleto Monforte. La Banca Monte Pruno, al fine di promuovere la buona riuscita del progetto, si farà carico delle spese di viaggio degli autobus, i quali partiranno da Salerno o da Napoli durante tutti i weekend compresi tra aprile e settembre. I biglietti per partecipare al “Tour dell’Amicizia” potranno essere acquistati anche presso le filiali della Banca Monte Pruno. Per tutte le info e le prenotazioni è possibile far riferimento ai seguenti contatti: prolocosilarus@libero. it; 333/3087616 Dott. Antonio Mastrandrea Resp. Comunicazione Banca Monte Pruno

Club Forza Silvio del Cilento-Piana del SeleVallo di Diano-Alburni

Il parco marino che non c’è I “Club Forza Silvio” del Cilento-Piana del Sele-Vallo di Diano-Alburni chiedono alla politica e alle istituzioni di interrogare il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sullo stato di abbandono in cui versano le aree marine protette di S.M di Castellabate e Costa Infreschi e della Masseta, soprattutto in una fase così delicata della vita socioeconomica del Cilento. L’istituzione di un Parco Marino rappresenta per un Comune costiero una grande occasione per il volano positivo di investimenti nel settore turistico e di terziario avanzato che un’attrazione turistico/ambientale può costituire per il territorio nel quale si trova, contribuendo al suo sviluppo e combattendo le situazioni di disagio sociale, nel pieno rispetto delle sue caratteristiche culturali, ambientali e sociali e dei suoi saperi tradizionali, legati all’agricoltura ed alla pesca. Da troppo tempo i comuni interessati spingono per l’entrata in vigore del disciplinare, a suo tempo predisposto e condiviso con le realtà socioeconomiche del territorio attraverso una lunga serie di tavoli tecnici tra il Parco nazionale del Cilento-Vallo di Diano-Alburni, Ente gestore delle Aree Marine Protette, e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. In assenza del disciplinare vigono una miriade di vincoli e divieti generali di cui alla Legge 394/91 Legge Quadro sulle Aree Protette, non più sopportabili da un territorio con un turismo ed una situazione economica ed occupazionale oramai alla frutta. I finanziamenti ordinari stanziati dal suddetto Dicastero che dovevano servire per predisporre le boe di delimitazione dei parchi marini non sono stati

utilizzati. Non si capisce la totale indifferenza dei rappresentanti di partiti politici votati ed eletti nel Cilento, che sostengono l’attuale Governo e che hanno ricoperto incarichi di partito di primo piano sulle tematiche ambientali, i quali non hanno assunto alcuna posizione politica e parlamentare nei confronti di una tematica, quale quella dei parchi marini, che se fosse stata seguita in maniera seria avrebbe dato risposte concrete anche e soprattutto a quei tanti giovani che sono costretti a lasciare il loro paese di origine alla ricerca di un posto di lavoro. Affrontare un’altra stagione estiva senza il regolamento che disciplina le attività di pesca, diportismo, balneazione ecc., significa minare le basi per un serio sviluppo sostenibile e mettere a repentaglio, la sicurezza, la crescita, lo sviluppo economico e la qualità della vita delle popolazioni locali. Portavoce Dott.ssa Maria Gabriella Natale Comunicazione Social Network Dott.ssa Simona Morrone


sport&cultura

aGroPoli Citta’ dello sPort

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Per non dIMentIcare

I^ edizione del  teMa premio artIcolo GlI ANGelI DellO SPORT

E’ una ricca primavera di sport quella che sta vivendo Agropoli. Una città che si conferma già oggi e si candida, per il futuro, ad essere città dello sport, ospitando manifestazioni di carattere nazionale e non solo. lunedì 7 aprile scorso presso la prestigiosa aula Giulio Cesare del Campidoglio di Roma, si è svolta la I^ edizione del Premio Gli Angeli dello Sport, organizzato dall’Associazione “Fioravante Polito Onlus (www.asfioravantepolito.it)” in collaborazione con Roma Capitale. Ha Moderato il giornalista Rai Carlo Paris. Il Premio è stato patrocinato da Serie B eurobet, Roma Capitale, Figc, Aic, Admo ed Ail. tore Sullo, l’ex allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni, l’amministratore delegato della Meleam Pasquale Bacco, il Consigliere regionale Lazio On. Fabrizio Santori, il presidente onorario dell’associazione Domenico Pellegrino ed il presidente Davide Polito. Il Premio Gli Angeli dello Sport si divide in Al tavolo dei relatori l’allenatore in secon- varie categorie intitolate a personaggi scomda dell’Hellas Verona FC Roberto Bordin, parsi del mondo dello sport, del giornalismo l’allenatore in seconda del Torino FC Salva- e della medicina.

Il Sindaco Alfieri: «La nostra volontà è puntare sugli eventi sportivi come leva di promozione turistica. Un obiettivo che intendiamo realizzare anche attraverso l’Osservatorio per lo Sport, con il coinvolgimento e la messa in rete delle energie e dell’esperienza delle associazioni e società locali» Grazie alla possibilità di poter offrire strutture moderne e sicure (come ad esempio i due campi di calcio e la pista di atletica ad otto corsie dello Stadio Guariglia, il Palazzetto dello Sport di Via Taverne o, la palestra di Muoio, che sarà inaugurata nelle prossime settimane) le diverse federazioni stanno da tempo individuando la località cilentana per la realizzazione di importanti manifestazioni nelle varie discipline (calcio, basket, atletica, danza sportiva, sport d’acqua, arti marziali), trovando sponda attenta nell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri. «La nostra volontà – afferma il primo cittadino agropolese - è

puntare sugli eventi sportivi come leva di promozione turistica. Un obiettivo che intendiamo realizzare anche attraverso l’Osservatorio per lo Sport, con il coinvolgimento e la messa in rete delle energie e dell’esperienza delle associazioni e società locali». Un prezioso elemento, dunque, anche per destagionalizzare l’offerta turistica. «Interpretiamo lo sport - le parole dell’assessore Eugenio Benevento - non solo come puro momento agonistico, ma anche come volano di promozione e attrazione turistica nei messi di bassa stagione». Nel mese di febbraio è andato già in scena il campionato provinciale di danza sportiva, promosso dalla Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS). Un ricco week-end è stato quello del 5 e 6 aprile: organizzato dalla FIKTA, si è svolta presso il PalAgropoli la sesta edizione Campionati Italiani Centro Sud di Karate Tradizionale, mentre in contemporanea nella palestra del Liceo Scientifico si sono disputati i campionati italiani di pancrazio, promossi dalla F.I.PK. La mattina di domenica 6 aprile, le strade si sono ancora una volta colorate grazie agli

L’Assessore Benevento: «Interpretiamo lo sport non solo come puro momento agonistico, ma anche come volano di promozione e attrazione turistica nei messi di bassa stagione» atleti che hanno preso parte alla XV edizione dell’Half Marathon, gara podistica su strada di 21 km organizzata dalla Libertas Agropoli. Nella settimana di Pasqua si rinnova, invece, il tradizionale appuntamento con il Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Acropolis Cup”. Il 3 e 4 maggio, il porto di Agropoli si trasformerà nuovamente in campo di gara ed ospiterà il Campionato nazionale di canoa polo (prima giornata unica di Serie A), organizzato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK) in collaborazione con il Circolo Canottieri Agropoli. Il 20 maggio, allo Stadio Guariglia, Festa dello Sport, organizzata dagli istituti superiori del comprensorio di Agropoli. Infine, si è a lavoro per l’Italian Sport Awards - Gran Galà dello Sport Italiano, giunto alla quinta edizione, e che si svolgerà quest’anno ad Agropoli dal 17 al 20 maggio.

• Categoria Miglior Allenatore scorsa stagione Serie A, Serie B, lega Pro Sergio Buso Premiati: Roberto Donadoni - Serie A (allenatore FC Parma) Davide Nicola - Serie B (ex allenatore A.S. Livorno Calcio) Massimo Rastelli - lega Pro (allenatore A.S. Avellino) • Categoria Giornalismo Alberto D’Aguanno Premiato: Massimo Corcione (Direttore Sky Sport) • Categoria Dirigente Riccardo Garrone Premiato: Andrea Abodi (Presidente Lega Serie B) • Categoria Fair Play Carmelo Imbriani Premiato: Marek Hamsik (Calciatore SSC Napoli) • Categoria Cultura e Sport Pietro Mennea Premiato: Massimiliano Rosolino (Nuotatore) • Categoria etica e Sport Piermario Morosini Premiato: Angelo Gregucci (allenatore U.S. Salernitana) • Categoria editoriale Fratelli Panini Premiato: Non ci lasceremo mai (libro di Federica Bovolenta) • Categoria Settore Giovanile Giorgio Castelli Premiato: Barbara Benedetti • Categoria Medicina Dott. Marcello Faina Premiato: Dott. Alfonso De Nicola (Medico SSC Napoli) • Categoria lo sport è vita: Andrea Fortunato Premiato: Prof. Pier Paolo Mariani (Medico Chirurgo Ortopedico di Villa Stuart) • Categoria Solidarietà e Sport Federico Luzzi Premiato: On. laura Coccia (atleta paraolimpica) • Categoria Correttezza e lealtà Sportiva: Vigor Bovolenta Premiato: Riccardo Zampagna (ex calciatore) • Categoria esempio e Coraggio: Simone Franchini Premiato: Mauro Bergamasco (rugbista) • Categoria Sport e Prevenzione Flavio Falzetti Premiato: Francesco Acerbi (calciatore US Sassuolo Calcio) • Premio speciale alla carriera Premiato: Roberto Rosetti (ex arbitro Serie A) Sono stati inoltre consegnati dei riconoscimenti al team manager dell’U.S. Palermo Igor Budan, all’ex calciatore Raffaele Sergio, all’ex allenatore della Ternana Calcio Mimmo Toscano, al giornalista RAI Carlo Paris ed al giornalista Manuel Parlato. Fra gli ospiti in sala il portiere dell’As Roma Morgan De Sanctis, il presidente dell’U.C. Sam-

pdoria Edoardo Garrone, la conduttrice di Studio Aperto Monica Gasparini, Manuela, moglie di Pietro Mennea, i figli di Umberto Panini, il Responsabile del Settore Giovanile dell’As Roma Bruno Conti, l’ex calciatore Claudio Tinaglia, il ct della Nazionale Italiana Under 21 Gigi Di Biagio e tanti altri. Fiorello Polito


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attualità

regIone caMPanIa

Caldoro: «rivedere l’Irap fino alla totale esenzione per aiutare le imprese» Rimodulare l’Irap per dare la possibilità a nuove imprese innovative di nascere, fino ad arrivare all’esenzione. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, annuncia un provvedimento destinato alla crescita del tessuto produttivo. «lavoriamo a un’idea che riguardi lo start up di imprese innovative che abbiano particolari caratteristiche», dice nel corso della presentazione del fondo rotativo destinato alle piccole e medie imprese. e’ un provvedimento, quello che prevede l’esenzione dall’Irap, contenuto nel collegato alla legge finanziaria regionale 2014, al momento al vaglio della commissione consiliare competente. «entro 60 giorni avremo uno sblocco sulla manovrabilità dell’Irap - spiega - legata al piano sanitario, sul quale siamo in pareggio di

bilancio». Il punto è che al momento, date le difficoltà economiche, sono poche le imprese, una volta avviate, riescono a dare una mano effettiva alla crescita e allo sviluppo della Campania. «la misura è compatibile perché siamo in equilibrio finanziario - sottolinea - creiamo un cuscino che alleggerisca l’Ira per le impre-

ProMozIone turIstIca

eCCelleNZe CAMPANe in Costa Azzurra

eccellenze campane in Costa Azzurra a Montecarlo: 25 aziende, selezionate attraverso uno specifico bando della Regione Campania (13 della provincia di Napoli; 6 della provincia di Salerno; 4 della provincia di Caserta; 1 della provincia di Avellino; 1 della provincia di Salerno), hanno esposto e presentato agli addetti ai lavori e ai visitatori i loro prodotti, presso il “Salon Bellevue” del Cafe de Paris. l’evento è statopromosso dall’assessorato allo Sviluppo economico e alle Attività Produttive della Regione Campania. «la strada vincente per il comparto agroalimentare campano è quella di puntare sulla qualità dei propri prodotti, valorizzandoli e veicolando quel ventaglio di peculiarità, come la tradizione e il collegamento con il territorio e con l’esperienza produttiva di zona, inimitabili da parte dei competitor stranieri. Ma non solo: occorre consolidare la vocazione all’internazionalizzazione del comparto agroalimentare, già oggi, per fatturato ed export tra i migliori del Mezzogiorno», ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello. l’evento realizzato in collaborazione con la “Société des Bains de Mer de Montecarlo” prevede incontri con addetti ai lavori “B2B”, degustazioni, varie azioni di informazione e promozione. Nel “Salon Bellevue” sarà organizzata anche una esposizione di prodotti agroalimentari con un forte riferimento al territorio, con l’obiettivo di proporre i tanti itinerari enogastronomici possibili nella regione Campania.

se nuove». «lavoriamo in un regime de minimis con il tetto dell’europa di 200mila euro - aggiunge Puntiamo a una proiezione triennale della misura, poi si studieranno gli effetti della norma». «e’ una misura che non toglie nulla alle entrate e genera potenziali nuove entrate che nascono da nuove imprese - prosegue - Se

stefano Caldoro

al momento il peso dell’Irap blocca crescita e nascita, dobbiamo lavorare per ridurre la faccenda».

abolIzIone delle ProVInce

Il presidente della provincia di  teMa artIcolo Salerno: «Disponibile a restare in carica senza stipendio» «Dichiaro fin d’ora che resterò in carica come presidente della Provincia, anche senza stipendio. Invito, però, il presidente del Consiglio Matteo Renzi a restituire il danaro percepito per il periodo in cui è stato presidente della Provincia di Firenze». Così, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone commenta il sì del Senato al ddl Delrio sulle Province, che ha prorogato l’incarico dei presidenti e degli assessori provinciali a titolo gratuito. «Voglio ringraziare continua - il Consiglio provinciale di Salerno e la Giunta per il lavoro svolto in questi anni. Abbiamo agito, e continueremo a farlo fino all’ultimo momento in cui la legge ce ne darà il dovere, nella convinzione che la Provincia è un Ente utile al territorio, anzi, nel caso del Salernitano, assolutamente indispensabile». «Si sta

Antonio Iannone

consumando – sottolinea - una bischerata fiorentina, che se dovesse trovare il suo compimento arrecherà enormi danni: caos nei servizi ai cittadini, che pagano profumate tasse, ed incertezza lavorativa per il nostro capitale umano che sono i dipendenti». «Renzi - conclude Iannone si sta assumendo la responsabilità di un errore storico, solo per consumare uno spot elettorale a favore del Pd in vista delle elezioni europee».

caPaccIo-PaestuM

Canoni demaniali marittimi, il Comune apre alla rateizzazione

saPrI

Controlli fiscali sugli yacht sequestrati durante i controlli ai cantieri navali In seguito al sequestro di cinque cantieri navali nel Golfo di Policastro, effettuato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Sapri, la Procura di Lagonegro, come riportato dal quotidiano La Città di Salerno, ha aperto una nuova indagine.

la Giunta comunale guidata dal sindaco Italo Voza ha approvato una delibera con la quale chiede all’Ufficio Demanio di verificare la legittima possibilità di accogliere eventuali richieste di rateizzazione da parte dei titolari di concessioni demaniali marittime. Con il decreto dirigenziale numero 125 del 29 novembre 2013, emanato dalla Direzione generale per la programmazione economica e il turismo, è stata approvata la classificazione dei comuni costieri che per il Comune di Capaccio Paestum ha comportato un aumento dei canoni demaniali marittimi del 100%. «Il comparto turistico-balneare rappresenta uno dei più importanti settori dell’economia cittadina e, soprattutto in questo periodo, già di per sé difficile per l’economia in genere, va sostenuto. – afferma il sindaco Italo Voza – Per cui abbiamo accolto subito la richiesta pervenuta da operatori e associazioni di categoria chiedendo all’Ufficio Demanio di verificare se sia possibile, alla luce delle normative e dei regolamenti ministeriali, concedere la rateizzazione». Dopo il via libera dell’Ufficio Demanio, i titolari di concessioni demaniali marittime potranno chiedere di effettuare il pagamento del canone fino a sei rate. Il sindaco Italo Voza, nei giorni scorsi, aveva già scritto al presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro per chiedere che venissero rivisti i canoni tenendo conto della difficoltà degli operatori di affrontare l’ingente aumento.

Gli uomini della Guardia di Finanza di Sapri, diretti dal tenente Ciro Fanelli, con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale e scovare le ricchezze non dichiarate, controlleranno gli uffici dei cantieri navali ed eseguiranno accertamenti patrimoniali su tutti i proprietari delle imbarcazioni sequestrate. Gli scafi, tutti costosi, richiedono un notevole impegno di spesa per la manutenzione e l’armamento e per questo motivo, attraverso l’anagrafe tributaria, sono già partite le verifiche. I finanzieri verificheranno anche se a usare le imbarcazioni siano i reali intestatari o se siano stati utilizzati dei semplici prestanome per evadere il fisco.

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Supplemento d’informazione de “Il Giornale del Cilento” periodico iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Vallo della Lucania n. 129 del 15 Giugno 2006 D I R ET T O R E R ES P O N S A B I L E

prof. Marcello Federico

D I R ET T O R E ED I T O R I A L E

Sergio Vessicchio

buonabItacolo antenna erIcsson

HA N N O CO L LA B O R A T O

Nessun regolamento comunale. si ribadisce il NO alle installazioni

Si è svolto nei giorni scorsi, a Buonabitacolo, il consiglio comunale in cui bisognava decidere se istituire un regolamento comunale che andasse a gestire l’installazione delle antenne di telefonia mobile sul territorio. Tale esigenza è sorta in seguito alle richieste giunte, a partire da maggio 2013, da parte della società di telecomunicazione Ericsson, di voler installare un palo di 34 metri, dotato di 3 parabole e 6 antenne, in località Pennino, un luogo densamente abitato e situato, inoltre, a ridosso del centro del paese. In seguito alla manifestazione pubblica tenutasi il 9 marzo, organizzata dal locale comitato “no antenna”, è emersa la volontà popolare di non voler individuare alcun sito alternativo a quello scelto dai tecnici Ericsson, in quanto contrari a qualsiasi tipo di installazione nel territorio buonabitacolese. Tale scelta è avallata anche da quanto è emerso dalla perizia tecnica del professor Luigi Maximilian Caligiuri, la quale ha sottolineato gli effetti negativi che potrebbero esserci sulla popolazione direttamente esposta alle onde elettromagnetiche emanate da una struttura del genere

nel centro abitato. Dunque, dal consiglio comunale è emersa la volontà dell’Amministrazione di tener conto, oltre che della legge, anche del volere dei propri cittadini, per tale motivo si è deliberato di «non procedere all’individuazione di alcun sito alternativo a quello individuato dalla società Ericsson in località Pennino e di non adottare alcuna regolamentazione in merito alla questione antenne in quanto contrari all’installazione di qualsiasi tipo di antenna nell’ambito del territorio comunale per via della sua conformazione». Sara Maggio

giorn. Antonella Petitti giorn. Michele D’Alessio prof. Roberto Scola giorn. Massimo Sica giorn. Annavelia Salerno giorn. Serena Lastoria dott. Giuseppe Feo dott.ssa Laura Del Verme giorn. Cosmo Guazzo dott. Giuseppe D’Amico arch. Giuseppe Ianni giorn. Gerardo Picilli avv. Giuseppe Russo giorn. Massimo Inverso dott. Pierino Cusati dott. Cristiano De Cesare giorn. Antonella Citro

R I S O R S E F O TO G R A F I C H E

Costa del Cilento Giovanni Gallo Carlo Iannuzzi

P R O G ETT O G R A F I C O

wwvaniagraphic STAMPA

Rotostampa Lioni (AV)


salerno sud sviluppo economico

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polemica

Iannone: «La Regione Campania premia la provincia De Luca a Lira Tv: «Noi di Salerno con il finanziamento di 159 progetti» contro la regione? Una aggressione contro Salerno» «Esprimo la mia soddisfazione per le risorse destinate alla provincia di Salerno dalla Regione Campania. Il presidente Caldoro ha il grande merito di aver messo in campo un percorso che dà, finalmente, la possibilità di utilizzare delle ingenti risorse, che sono i fondi strutturali, e di finalizzarli rispetto alle reali esigenze del nostro territorio, in discontinuità rispetto alla precedente esperienza regionale di centrosinistra, quando tante risorse sono state perse sulla programmazione 2000-2006 o sprecate per clientela politica».

Così, il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone commenta le risorse destinate dalla Regione Campania al Salernitano. «Voglio sottolineare – continua - che in questo percorso che è stato individuato dalla Regione Campania, attraverso la delibera di accelerazione della spesa, per la prima volta si è determinata una capacità di dare espressione alle esigenze di tutti i territori. Con grande compiacimento la provincia di Salerno risulta, come territorio, come Comuni e come Enti che potevano partecipare alla presenta-

zione di progetti, quale provincia più finanziata in assoluto in Campania, perché è stato riconosciuto il finanziamento di 159 progetti per un importo complessivo di 382 milioni di euro su circa 1 miliardo e 300 milioni di euro, dunque, una percentuale quasi del 30% di risorse che verranno riversate sul Salernitano». «Naturalmente - sottolinea- va dato merito ai Comuni e agli Enti, che sono stati in grado di produrre dei progetti esecutivi e cantierabili validi, nell’ambito dei fondi Por. Si tratta di risorse preziose per interventi per la dife-

sa del suolo, l’ambiente e lo sviluppo urbano, utili ad affrontare i bisogni del territorio dopo i tagli scriteriati dei governi centrali, ma anche a rimettere in moto la nostra economia locale». «Per tali ragioni - conclude Iannone - continuo a trovare stucchevole una certa polemica politica. Come Provincia ci siamo costituiti ad opponendum al fianco dei piccoli Comuni, per fare in modo che la scellerata posizione del Comune di Salerno non vada a pregiudicare questa importantissima azione, perché i tempi sono strettissimi. La Regio-

finta abolizione delle province

ne Campania, sotto la guida Caldoro, sta dando prova concreta di non essere la “dependance” di Napoli città, dunque, si dovrebbe avere l’onestà intellettuale di riconoscere il merito alla Giunta di centrodestra di azioni fondamentali in favore del nostro territorio».

Aeroporto di Salerno

Dal primo Sulla finta abolizione delle Province interviene Massimo De Fazio, Consigliere maggio collegamenti con provinciale in quota Fratelli d’Italia la Slovenia Sulla finta abolizione delle Province interviene Massimo De Fazio, Consigliere provinciale di Salerno “Fratelli d’Italia” il quale, in una nota diffusa alla stampa, considera il ddl Del Rio «un provvedimento confuso, che di fatto non abolisce le Province e che si sostanzia in un’ulteriore compressione della libertà di espressione del voto dei cittadini», col quale «altri nominati cosiddetti di secondo livello sostituiranno consiglieri democraticamente eletti». «Un provvedimento spot, in cui la demagogia sostituisce la democrazia, che genera solo caos istituzionale e

Il vicepresidente della società di gestione aeroporto Salerno – Costa D'Amalfi Antonio Anastasio plaude all'iniziativa della CTM e ribadisce il ruolo dello scalo salernitano come volano dell'economia per la provincia di Salerno e la regione Campania.

che non tiene conto dei rilievi della Corte dei Conti secondo la quale non produrrà alcun risparmio, adottato, infine, col ricatto del voto di fiducia posta da un governo che non ha alcuna legittimazione popolare».

COMUNICATO STAMPA Club Forza Silvio Cilento-Piana del SeleVallo di Diano-Alburni

Sollecito risposta viabilità Cilentana In merito alla recente interrogazione parlamentare sulla S.P.430 “cilentana” al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, presentata in data 26 marzo u.s. dagli onorevoli pd Iannuzzi e Capozzolo, alla luce dell'ultimo comunicato di Trenitalia che sopprime altri collegamenti per raggiungere il Cilento e in vista dell’imminente stagione estiva i “Club Forza Silvio Cilento - Piana del Sele Vallo di Diano – Alburni” chiedono di conoscere la posizione e le iniziative che il ministero, per quanto di competenza, ha assunto per rafforzare e potenziare adeguatamente ed in tempi rapidi la circolazione ferroviaria lungo la tratta Salerno-Agropoli-Vallo della Lucania-Sapri e per stanziare risorse per consentire urgenti e non più rinviabili lavori di ripristino e di recupero della viabilità lungo la S.P. 430, onde ovviare ai rilevanti disagi che i cittadini sono costretti a subire a seguito della prolungata chiusura del tratto di strada menzionato. Auspichiamo che l’intervento degli onorevoli Iannuzzi e Capozzolo, deputati del Partito Democratico che attualmente governa il nostro paese, non resti lettera morta, ma sortisca degli esiti positivi nell’interesse e a beneficio delle popolazioni cilentane e non. Portavoce Dott.ssa Maria Gabriella Natale Resp. Comunicazione Social Network Dott.ssa Simona Morrone

Il nostro rapporto con la Regione Campania è legato ai fatti, non alle bandiere politiche. I fatti dicono che stiamo pagando da 4 anni una vera e propria discriminazione politica. Dietro i sorrisini e le cerimonie, c’è una vera aggressione nei confronti della nostra città, perché Salerno dà fastidio, come tutte le realtà nelle quali si dimostra che si possono ottenere risultati concreti. Per il Teatro Verdi non abbiamo ancora avuto un euro per il 2013, così come non abbiamo avuto un euro di fondi per il turismo (e quella dei bandi è una stupidaggine, lo sanno bene anche loro). Quanto alla metropolitana, la vicenda è nota e, al di là delle chiacchiere e della passerella che hanno fatto nel giorno dell’inaugurazione, i mesi passano e si fa finta di non capire. Se entro questo mese la Regione non si decide di comportarsi correttamente, dal prossimo mese la metropolitana si chiude, perché un servizio del genere non può gravare sul bilancio comunale. A me non interessa fare conflitti. Se rispettano gli obblighi nel campo della cultura, del turismo e del trasporto pubblico, io faccio un monumento a Piazza della Concordia a chi governa questa regione. È chiaro che noi ci difendiamo rispetto ad atti di volgare ed intollerabile discriminazione, perché la Regione non gestisce i fondi delle loro famiglie, ma anche quelli dei cittadini salernitani. Nessun alibi, noi siamo assolutamente favorevoli al finanziamento dei 530 progetti dichiarati coerenti. La nostra sfida è che la Regione emetta i decreti di finanziamento entro 23 giorni. Il problema di sostanza è che si sono persi 4 anni senza fare niente ed ora ci si riduce

agli ultimi 15 mesi, perché a dicembre 2015 le risorse vengono revocate. Ma chi ha impedito alla Regione di farlo quattro anni fa questo bando? La tragedia vera è che si rischia di perdere 2 miliardi di fondi europei per non aver fatto nulla per 4 anni. Siamo alle solite porcherie della politica politicante, che arriva all’ultimo anno di vita di un’istituzione e cerca di comprarsi un po’ di clienti. Le risorse comunitarie sono fondi strutturali, da utilizzare cioè per risolvere i problemi che riguardano il futuro dei nostri territori, per aumentarne la competitività, non per sostituire la spesa ordinaria. Per me gli assi prioritari di intervento sono tre: ambiente e rifiuti, lavoro e trasporto pubblico. È mai possibile che non si riescano ad affrontare le questioni fondamentali della nostra regione? Queste sono le cose che creano lavoro e futuro, se questo è l’obiettivo. Se l’obiettivo è farsi clienti, allora di sicuro non riusciremo ad investire su nulla: disperderemo un po’ di risorse a pioggia e dovremo restituire 2 miliardi all’UE. Questo, per me, sarebbe un delitto. Vincenzo De Luca

Cessione dell’Antonio Amato «L'aeroporto Salerno – Costa d'Amalfi riparte». A sottolinearlo è il vicepresidente della Società di Gestione dello scalo salernitano Antonio Anastasio. L'annuncio del vicepresidente, segue la presentazione del Progetto Interscambio Turistico Culturale Il Meridione D'Italia/Portorose (Slovenia), che coinvolge in maniera bilaterale Italia e Slovenia. Nei giorni scorsi presso la (Btm) - Borsa Mediterranea del Turismo alla Fiera d'Oltremare a Napoli, per l'importante incontro erano infatti presenti, oltre al vicepresidente della società di gestione aeroporto Salerno - Costa d'Amalfi Antonio Anastasio, anche il direttore dell'ente Turismo Pirano - Portorose (Slovenia) Jadran Furlanic, il sindaco di Pirano - Portorose Peter Bossman, primo cittadino di colore, originario del Ghana, il direttore dell'Aeroporto di Portorose Robert Krajnc e l'amministratore della CTM Antonio Gervasio. Nell'ambito del programma, dal prossimo 1 maggio, per tutto l'anno, due volte la settimana, il giovedì e il sabato, sono previsti voli charter da e per lo scalo salernitano verso la località slovena che annovera al primo posto tra i turisti, proprio gli italiani, in un luogo fatto di bellezze paesaggistiche, con splendide strutture ricettive, legate al mondo del benessere, in un contesto dove si privilegia il rapporto qualità-prezzo. Sempre dal 1 maggio, l'aeroporto Salerno- Costa d'Amalfi, grazie alla CTM, sarà collegato con gli aeroporti di Cagliari, Catania e Spalato.

Ok dei sindacati:  tema articolo «La priorità è il rilancio dell’occupazione» «La definitiva acquisizione del pastificio Amato al gruppo Dicado della famiglia Di Martino, determina le condizioni più favorevoli per il rilancio e lo sviluppo del marchio e del sito produttivo di Salerno, creando i presupposti per l’incremento dell’occupazione, in particolare per i dipendenti in mobilità ex-Amato». E’ quanto dichiara Giuseppe Baldassarre, Segretario Provinciale della Cisl di Salerno. «L’entusiasmo dell’imprenditore Di Martino», prosegue Baldassarre, «con le dichiarazioni rilasciate subito dopo la definitiva acquisizione dello stabilimento, fanno ben sperare. Ora occorre un confronto vero e di merito sul piano di rilancio, le prime idee abbozzate nelle dichiarazione alla stampa vanno nella direzione giusta con la crescita dei vo-

lumi guardando al mercato estero, anche il programma di riapertura del mulino è significativo e decisivo per l’occupazione». «Ci aspettiamo e chiediamo un coinvolgimento del sindacato», conclude Baldassarre «in una ottica di partecipazione al conseguimento dei risultati dell’azienda. La valorizzazione della risorsa umana è fondamentale per conseguire qualunque obiettivo e il sindacato in particolare la Cisl orienterà ogni sua azione e scelta in questa direzione nell’ambito di relazioni sindacali avanzate».


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cultura

Top 30 nazionale dei musei, monumenti ed aree archeologiche italiane

Il sito archeologico di Paestum al ventiquattresimo posto

Il sito archeologico di Paestum, con 242.218 visitatori nel 2013, in base ai dati dell’Ufficio statistica del Ministero dei Beni e delle attività culturali, figura al ventiquattresimo posto nella top 30 nazionale dei musei, monumenti ed aree archeologiche italiane.

«E’ un riconoscimento importante che premia il lavoro della Soprintendenza ai Beni archeologici e della direzione del museo. - afferma il sindaco Italo Voza - Nonostante le enormi difficoltà derivanti dal taglio dei fondi provenienti dal governo centrale, e nonostante i sacrifici che ne derivano per far quadrare i conti senza trascurare la salvaguardia del patrimonio archeologico, che fa parte dell’Unesco, oggi continuiamo ad ospitare uno dei siti archeologici più belli e meglio conservati in Italia e nel mondo. Da parte nostra, come amministrazione comunale, fin dal giorno del nostro insediamento abbiamo instaurato un rapporto di stretta collaborazione con la soprintendenza ai Beni archeologici e con la direzione del museo». Ne sono un esempio il protocollo per la riqualificazione e valorizzazione della cinta muraria, il protocollo siglato tra Comune, Soprintendenza ai Beni archeologici e direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, grazie al quale è stato ottenuto un importante finanziamento per interventi di recupero e restauro dei beni di valore storico, archeologico e ambientale. E ancora il supporto dato dal Comune in occasione dei lavori di scavo e di ricerca effettuati la scorsa estate presso il santuario dell’Heraion, il protocollo d’intesa per l’intervento di recupero, riqualificazione, valorizzazione e riassetto del si-

Il sindaco Voza: «Un riconoscimento importante, che premia il lavoro svolto» stema della viabilità dell’area archeologica di Paestum. Dal 2013 la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che è un evento d’interesse mondiale, si svolge tra i templi, nel museo e nella Basilica Paleocristiana grazie all’accordo tra il direttore della Borsa Ugo Picarelli, la Soprintendenza archeologica e il Comune di Capaccio Paestum. Anche questa novità storica ha contribuito e contribuirà alla promozione e alla ulteriore crescita in termini di presenze turistiche dell’intero territorio. L’ultimo, in ordine di tempo, è il protocollo siglato con la soprintendenza ai beni archeologici e altri enti per la valorizzazione del prodotto turistico della Città di Capaccio Paestum. «Fin dal mio primo giorno come sindaco di Capaccio Paestum si è instaurato un proficuo rapporto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Soprintendenza, con la soprintendente Adele Campanelli e la direttrice Marina Cipriani: ci unisce l’obiettivo comune di migliorare sempre il nostro splendido sito archeologico con l’obiettivo di scalare ancora questa e altre classifiche».

Due cilentani sulle tracce del passaggio di San Francesco e dell’Apostolo Paolo

Il Cilento da patria della dieta mediterranea a luogo sacro Da patria della dieta mediterranea a luogo di testimonianze sacre. Il Cilento, quell’area tra colline e mare che si snoda dalla Campania, nel salernitano, fino alla Basilicata, punta ad affermarsi come meta da turismo religioso. Per il Cilento pare sia passato l’Apostolo Paolo diretto a Roma dove venne martirizzato. E ad Agropoli, una delle perle della zona, nel 1222 avrebbe parlato ai pesci San Francesco su uno scoglio, che porta ancora il suo nome. Si intitola appunto ‘San Francesco ad Agropoli…ed ivi predicando accorse una gran moltitudine di pesci’, una ricerca di Giuseppe Palma e di Gianfranco De Feo, due cilentani che hanno già all’attivo altri studi alla scoperta di tutti gli aspetti, non ancora abbastanza svelati, della zona. «Possiamo certo dire, senza ombra di dubbio, che il Cilento antico, per la sua felice posi-

zione geografica, di preziosa e fondamentale importanza strategica - affermano gli autori - si è rivelato quale crocevia e culla della crescita e della propagazione del Cristianesimo in tutto il mondo». Nel Cilento arrivarono, dalla Bretagna a Velia (già sede di interessanti complessi archeologici), le spoglie dell’Evangelista S. Matteo, per essere traslate prima nella piana di Casalicchio a Casalvelino, altra località turistica marina, e poi a Salerno, di cui è patrono. Ma è in particolare sulla figura di San Francesco che si concentra la ricerca.

decima edizione

un’idea per la lettura

Festival della Filosofia in Magna Grecia “In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Questo celebre motto riportato sull’architrave del portale del tempio di Apollo a Delphi è il tema della decima edizione del Festival della Filosofia in Magna Grecia (7-11 aprile 2014).

Il Festival della Filosofia in Magna Grecia è un’esperienza didattica formativa che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico fuori e dentro sé, nasce in un luogo simbolo della filosofia occidentale: l’antica Elea. Giunto alla decima edizione, già suggellata dall’adesione del Presidente della Repubblica, ha nel corso degli anni accompagnato migliaia di studenti, provenienti da tutta Italia, nella speculazione e nella pratica filosofi-

ca. L’aspetto fortemente innovativo che caratterizza il percorso è la metodologia della ricerca-azione che si esplicita nelle passeggiate filosofiche – teatrali, nei dialoghi filosofici e nei laboratori di filosofia pratica. Il Festival della Filosofia in Magna Grecia è un evento culturale che mette insieme proposte culturali e marketing territoriale attraverso la riscoperta e la riqualificazione del territorio. Il Festival coinvolge i ragazzi in un percorso di crescita esperienziale teso alla rilettura dei luoghi e degli spazi dove è nata la filosofia in una chiave nuova, colta, diversa e affascinante. Il Festival è una magica agorà dove gli adolescenti si confrontano, praticano l’ascolto e rinnovano se stessi.

Il Cilento protagonista del Lungometraggioticolo di Saverio Catino eClaudio Correale tema articolo

Profondo Sud Il Cilento protagonista grazie agli autori Saverio Catino e Claudio Correale autori del Lungometraggio “Profondo Sud”, un viaggio alla riscoperta di valori cultura e tradizione dell’entroterra cilentano. Già nelle scorse settimane, la produzione e gli autori hanno effettuato dei sopralluoghi, nei comuni di Castelnuovo Cilento, Vallo della Lucania, individuando e scegliendo luoghi caratteristici utili alle esigenze degli stessi autori, rimasti entusiasmati dalle ricchezze artistiche dei comuni. Profondo sud, ha già ricevuto il riconoscimento al gran premio Aniello de Vita, e proprio in quella occasione, Correale uno degli autori del lungometraggio ha voluto all’interno dello stesso progetto, in corsa al Giffoni Film Festival 2014, la concessione a poter usare Poesie e canzoni del compianto Aniello de Vita. Per il lungometraggio gli autori Catino e Correale hanno coinvolto anche l’istituto Parmenide di Vallo della Lucania, ma si avvarrà della collaborazione musicale di uno tra i gruppi folkloristici cilentani “i meridiana” che vedremo in una delle scene del film riproporre canti e balli tipici cilentani. Il progetto mira anche ad una promozione turistica, infatti gli autori stanno già lavorando alla prima edizione del Castelnuovo film festival, abbinato a festival del settore Nazionale, infatti da alcune indiscrezioni sembra che il Castelnuovo film festival oltre a premiare film, attori e riconoscimenti a personalità della cultura e dello spettacolo sarà un banco di prova per giovani Video Maker che per la tre giorni arriveranno nel Cilento e dovranno confezionare dei cortometraggi, sfruttando le location dei comuni Cilentani, strumento utile a far conoscere il nostro territorio a persone provenienti dalle varie regioni d’Italia. Saverio Catino co autore, firmerà la regia di questo lungometraggio. Già nelle scorse settimane ci sono stati dei Casting pre-selettivi.

A Polla nasce Il Libro sospeso Un’iniziativa per promuovere e favorire la lettura da parte dei ragazzi dai 10 ai 18 anni

Partecipa al Libro sospeso e promuovi la lettura per i ragazzi dai 10 ai 18 anni. Una nuova idea per favorire la lettura tra i più giovani. Nasce a Polla e nello specifico nella Libreria Ex Libris Cafè. Si chiama “Il Libro sospeso” e prende spunto dalla antica pratica del “caffè sospeso napoletano” a vantaggio dei poveri quando al bar si lasciava un caffè già pagato, a vantaggio di chi entrava nel bar e non poteva permettersi di pagarlo da sé. Come funziona: acquista due libri, uno per te, l’altro per un ragazzo “sconosciuto” dai 10 ai 18 anni. Il libro acquistato sarà preso in consegna dal libraio e consegnato a un ragazzo che si recherà in libreria nei successivi sette giorni. Per sapere a chi è andato il tuo “libro sospeso” potrai chiedere in libreria oppure il nome ti sarà inviato alla tua e-mail. L’iniziativa è stata avviata circa una settimana fa e in pochi giorni ci sono state già quattro adesioni, ma soprattutto altre librerie in rete in diversi luoghi d’Italia, stanno chiedendo dettagli per poter avviare la stessa iniziativa. L’iniziativa come è evidente si rivolge essenzialmente a chi è desideroso di favorire la lettura tra i ragazzi e ai ragazzi stessi al fine di invertire, seppure nel suo piccolo, la tendenza dei cittadini italiani sempre più lontani dalla lettura. «Nessuna persona ai margini, nessuna persona esclusa dalla vitalità e dal valore della vita sociale. Nessuna zona d’ombra, niente che sia morto, niente che sia fuori dalla linfa vitale della società. La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare meglio quello che ci accade nella vita. La cultura, la lettura salva...da un piccolo gesto si riconosce un cuore nobile». Partecipa al Libro sospeso.

VIA CRUCIS VIVENTE Nel lungometraggio il Giovane Regista non ha volto nomi prestigiosi, ma ha voluto dare una opportunità a giovani leve provenienti dalle varie compagnie teatrali locali. Gli ultimi casting si svolgeranno martedì 8 aprile 2014, presso la sede degli studi de La Tv di Guendalina, situati in Corso Gioacchino Mourat, n° 20 Vallo della Lucania, per reclutare persone da inserire come comparse, il progetto non prevede ne rimborsi ne cachet, ma gli autori assicurano una buona visibilità per le giovani leve artistiche una tra tante lo stesso Giffoni Film Festival. Il progetto vuole essere da apri pista ai tanti giovani talenti che hanno difficoltà a partecipare a film, lungometraggi etc. Le riprese inizieranno il prossimo 26 aprile proprio dal Comune di Castel Nuovo Cilento, primo tra i tanti a credere nel progetto e a chiedere agli autori di istituirne successivamente il festival del cinema. Per chi fosse interessato a partecipare al casting potrà inviare due foto e il curriculum a profondosudfilm@ gmail.com.

Padula è Gerusalemme

Padula per una sera sarà Gerusalemme facendo rivivere la Passione di Cristo. Anche quest’anno la little town valdianese, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, darà vita alla rappresentazione teatrale della Via Crucis. Evento che avrà luogo nella serata della Domenica delle Palme, alle ore 18 del prossimo 13 aprile.


cultura Sassano. Il concorso si propone di sensibilizzare l’importanza dell’etica nello sport

Al via il concorso Fare Squadra rivolto agli studenti del Vallo di Diano Il Comune di Sassano e la Banca di Credito Cooperativo di Sassano, in occasione del 97esimo Giro d’Italia, organizzano il concorso “Fare Squadra” per tutti gli studenti degli Istituti di secondo grado del Vallo di Diano. Il concorso si propone di sensibilizzare gli studenti sul tema dello sport e della cultura atletica, di promuovere la partecipazione agonistica e l’importanza dell’etica nello sport. L’obiettivo del concorso è quindi valorizzare lo sport come divertimento e stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza e al rispetto delle regole, prevenendo e combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione connesse allo sport, valorizzando l’importanza delle attività agonistiche come strumento di inclusione sociale. Il concorso è rivolto a singoli studenti, classi o gruppi di alunni degli istituti secondari di secondo grado, residenti nel territorio del Vallo di Diano. Le opere in concorso dovranno interpretare, raffigurare, descrivere, analizzare, documentare, raccontare, riprendere, immaginare uno o più aspetti che si ritengano attinenti al tema del concorso, con lo scopo ultimo di promuovere un processo formativo integrale della persona at-

al Teatro Comunale di Sant’Arsenio

La Banca Monte Pruno partner della Life Onlus nella III^ Edizione del Premio Nazionale Christian Campanelli Sabato 5 Aprile scorso, presso il Teatro Comunale di Sant’Arsenio “Giuseppe Amabile”, si è svolta la III^ Edizione del ”Premio Nazionale Christian Campanelli per la sicurezza stradale”, organizzato dall’associazione Life Onlus, con il sostegno e la collaborazione della Banca Monte Pruno.

L’evento rientra all’interno delle iniziative promosse dalla Banca nel campo del sociale, insistendo attraverso una strategia di coinvolgimento del maggior numero di soggetti presenti sul territorio al fine di sensibilizzare tutti sulla problematica della sicurezza stradale, sfruttando al massimo il concetto di rete. Grazie all’im-

traverso lo sport. Per quanto riguarda l’espressione e la creatività artistica degli studenti, il Comune di Sassano ha deciso di lasciare ampia scelta sia sulle modalità della messa in scena che per le tecniche e le forme di rappresentazione, separando soltanto gli elaborati in due settori: settore video (prevede la produzione di un elaborato video o di cortometraggio) e settore editoria (prevede la produzione di un elaborato scritto sotto forma di e-book). Gli elaborati saranno votati da tutti i visitatori. I tre più votati per ogni settore saranno poi valutati dalla commissione esaminatrice, composta da tre rappresentanti del Comune di Sassano e due rappresentanti del Comitato di tappa. Le due classi che vinceranno verranno premiate a Sassano il 15 Maggio, giorno della partenza della 6° Tappa del Giro d’Italia.

Sala Consilina

Ancora un successo per gli studenti del G. Gatta al trofeo internazionale Città di Roma di Robotica

Ad un anno di distanza si ripetono: gli ingegneri elettronici in erba dell’istituto industriale “Gerolamo Gatta” di Sala Consilina si sono di nuovo imposti nel trofeo internazionale Città di Roma di Robotica. Gli studenti salernitani si sono aggiudicati la categoria “Explorer Junior”. Con la riproposizione dell’automa “Gerolamo 2.0” gli studenti valdianesi hanno sbaragliato la concorrenza di decine di colleghi provenienti da tutta Italia e si sono portati a casa un assegno di mille euro in buoni sconto per materiali informatici e robotici. Inoltre a loro è andato anche il premio speciale al team rosa per l’importante presenza di ragazze nel gruppo di progettazione. La gara consisteva in un labirinto all’interno del quale il robot doveva muoversi autonomamente, senza essere telecomandato, evitando gli ostacoli ed individuando più fonti di luce possibile. «Il segreto del nostro successo nella ottava - spiega Antonio Anzalone, l’insegnante che ha seguito i ragazzi nella progettazione - sta nell’aver sviluppato un sistema di navigazione che ha consentito a Gerolamo 2.0 di individuare tutte e 9 le fonti luminose del labirinto in 2 minuti e 20 secondi, ben 40 secondi prima del tempo massimo». Il brillante risultato dei giovani progettisti salesi è stato anche ripreso dalle telecamere del TG2 che ha ampiamente documentato l’evento riprendendo anche Gerolamo 2.0 ed i suoi creatori.

Teggiano

Scacchi, la squadra del Leto approda alla finale regionale

pegno continuo della Life Onlus, guidata dal Presidente Daniele Campanelli, sono in continua evoluzione le azioni ed i progetti a tutela del territorio e finalizzate al miglioramento delle condizioni delle infrastrutture stradali. Il premio, che gode dell’alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno e della Camera dei Deputati, in-

tende valorizzare proprio l’operato di quanti quotidianamente lavorano tra forze dell’ordine, nelle associazioni e negli enti a favore della sicurezza stradale. L’evento, oltre alla presenza delle tv/radio locali, è andato in onda in diretta sulle frequenze RAI di Isoradio. Dott. Antonio Mastrandrea Resp. Comunicazione Banca Monte Pruno

corso di Enogastronomia All’oratorio di Santa Chiara di Vallo Scalo

 tema articolo

Dieta Mediterranea: Cucina salutare A cura del Prof. Angelo Cavallaro e della Dott.ssa Giovanna Di Prisco

All’oratorio di Santa Chiara di Vallo Scalo, nel Corso di Enogastronomia attivato dal mese di febbraio dal Prof. Angelo Cavallaro, docente IPSAR si è affrontato l’argomento sulla Dieta Mediterranea, quale stile di vita da adottare per vivere in buona salute. I ragazzi iscritti hanno evidenziato molto interesse per la cucina salutare, da adottare tra i fornelli di casa. Questo corso tende ad informare e formare, soprattutto i giovani che segnano il futuro di un paese, la sua economia, le sue risorse, le aspettative lavorative. Bisogna credere nel proprio paese nativo, senza piangersi addosso, ma agendo ed operando per il bene di esso e di chi ci vive con dignità, operando in comunità e senza provare invidia l’uno con l’altro, perché ciò non porta alla crescita del paese. Castelnuovo Cilento ha il vanto di ospitare abitanti, ancora dediti a lavori umili ma che fruttano molto per il paese e per la loro salute: agricoltura, allevamento, pesca. La Dieta Mediterranea è soprattutto mangiare cibo semplice e genuino, cucinato in modo corretto per una buona digestione ed assimilazione di tutti i nutrienti, evitando carenze vitaminiche .Una buona digestione è il fulcro del nostro mangiare salutare ,perché mangiando male si verificano fenomeni di fermentazione

e liberazione di tossine alimentari (sostanze di scarto), che si accumulano nel nostro organismo poiché non riesce a smaltirle .Così iniziano i mali: gastroenteriti, ulcere, diverticolosi, steatosi, reflusso gastroesofageo, stipsi, ecc, ecc, fino ad arrivare nel tempo a tumori degli organi interessati. Dobbiamo adottare strategie intelligenti che possano prevenire tante malattie alimentari, proprio a tavola,rispettando in modo attento la Dieta Mediterranea, senza confusioni alimentari. Si sente parlare molto attraverso i mass-media di tanti grandi “chef”, che purtroppo non ne sanno niente di combinazioni alimentari adeguate ,non sanno niente di chimica degli alimenti ,ma la sanno lunga sul mangiare “scompensato”, favorendo l’obesità e le sue complicanze annesse alla salute. Un membro della Federazione Italiana Cuochi ribadisce che cuochi e nutrizionisti sono due figure professionali, che devono collaborare insieme per la nascita della cucina salutare. Conoscere per difendere

la propria salute! Al corso abbiamo preparato due pietanze con gli stessi ingredienti,ma cucinati in modo diverso:cucina tradizionale (prof.Cavallaro) ben conosciuta da tutti e cucina salutare(dott.ssa di Prisco), non ancora conosciuta ma ben apprezzata dai ragazzi del corso. La cucina salutare ha il privilegio di esaltare il gusto dell’alimento preparato in modo semplice ,ben digeribile e ricco di nutrienti essenziali. Alla degustazione era presente anche l’Egregio Don Ottavio Sicilia, che si è complimentato per la specialità presentata. Osserviamo insieme.

Tagliatelle al ragù

ingredienti per 1 porzione

Approda alla fase regionale dei Campionati giovanili studenteschi di Scacchi la squadra dell’Istituto Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano, composta dagli studenti del Liceo Scientifico: Vito D’Elia, Pierluigi Liguori, Matteo Esposito e Antonio Alvano. Alla fase regionale la squadra di scacchisti, che ha nei professori Felice Cavolo e Paola Pignataro i docenti referenti, è approdata dopo aver superato la finale provinciale svoltasi lunedì 24 marzo scorso, presso la scuola Media “Giuseppe Mazzini”, di Campagna. Le squadre che supereranno la fase regionale avranno accesso alla finale nazionale di Palermo dal 22 al 24 maggio 2014.

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• Pasta fresca g 50 • Uova n°1 • Pomodori pelati g 100 • Cipolle g 50 • Carne di vitello g 100 • Olio extr. di oliva locale 10 ml (cucchiaio) • Involtino di carne: Fesa di Vitello g 100 Aglio g 10 Prezzemolo g20 Formaggio grana a pezzetti “facoltativo”

Procedimento tecnico per il ragù e per la pasta fresca In una pentola aggiungere la passata di pomodoro, la cipolla tagliata a julienne e l’involtino di carne preparato precedentemente e cuocere per circa 30 minuti a fuoco lento con coperchio, olio extravergine di oliva a fine cottura e poco sale facoltativo. Nel frattempo preparare la pasta fresca con 100g di farina “00” e 10g di farina di semola, n°1g50 uovo,acqua q:b, impastare e lasciare riposare per qualche minuto. Stendere la pasta a mano o a macchina e tagliare a strisce verticali lunghe 30 cm e larghe 1 cm. Cuocere per 5 minuti in abbondante acqua, condire con la salsa preparata in precedenza, spolverando con cacioricotta. Masticare bene per favorire la digestione. Buon appetito, Prof. Cavallaro

Valori nutrizionali

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eventi

Per I ProssIMI tre annI teggIano sarà locatIon dell’ordIne

L’Ordine dei Cavalieri del tempio di Gerusalemme in visita nel Cilento e Vallo di Diano l’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme, presieduto dal Grande Ufficiale Gran Priore dell’Ordine, Cavaliere Roberto Amato, nei giorni scorsi a Rende ha deliberato la creazione della Precettoria del Cilento che avrà sede a Rutino accogliendo le istanze provenienti dal territorio dove numerosi risultano sia le dame che i cavalieri templari. Si tratta dell’ennesima prova dell’interesse per il territorio di Salerno da parte dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme. Infatti Teggiano, nel Vallo di Diano, per i prossimi tre anni sarà location delle iniziative dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme. La scelta dell’Associazione, a cui aderiscono oltre trecentomila cavalieri sia di nazionalità italiana che di tutto il mondo, in considerazione del centro antico teggianese quale luogo di notevole interesse storico, artistico e monumentale, con particolare riferimento ai numerosi monumenti medievali. La giunta comunale di Teggiano, al riguardo, ha preso atto della richie-

sta del Grande Ufficiale Gran Priore dell’Ordine, Cavaliere Roberto Amato, e del Grande Ufficiale Segretario Generale dei Cavalieri,Angelo Sabini, ed ha deliberato di concedere il patrocinio morale del Comune alle cerimonie. «Gli eventi che l’Associazione andrà ad organizzare - si legge nella delibera - coinvolgeranno positivamente il Comune di Teggiano, con il con-

seguente indotto economico-turistico che comporterà la loro presenza nonchè ripercussioni che creeranno anche in termini culturali nell’intero territorio». L’Ordine dei Cavalieri lo scorso dicembre ha già organizzato una manifestazione a Teggiano, che ha visto la partecipazione di numerosi visitatori in occasione del cerimoniale di investitura di Nuovi Cavalieri Templari.

PrIMa MondIale al teatro sloWacKI dI cracoVIa

Il danzatore di sala Consilina Antonio Barone nel musical su Karol Wojtyla Prima mondiale, il 2 aprile scorso, al Teatro Slowacki di Cracovia per “Karol Woityla, la vera storia”, il musical prodotto da Mauro longhin per Cicuta, con la regia di Duccio Forzano, che ripercorre la vita dell’uomo e del pontefice scomparso nel 2005. Nel cast anche Antonio Barone, giovane danzatore professionista originario di Sala Consilina, che nell’opera interpreta anche il ruolo del medico che ha in cura Giovanni Paolo II dopo l’attentato in Piazza San Pietro del maggio 1981.

È proprio da quell’evento che si rincorrono flashback e ricordi, che portano sul palco l’infanzia, gli anni della gioventù e la fede: «Il primo atto si legge nel plot - è dedicato agli anni che Karol Wojtyla trascorre nella natia Wadowice, suo microcosmo familiare, affettivo e sociale. La narrazione

parte dal 1929, quando Karol, chiamato teneramente Lolek, ha solo 9 anni. Il primo atto si chiude nel 1938 quando Karol è adolescente. Il secondo atto intreccia i ricordi personali di Karol Wojtyla con le vicende drammatiche della storia dell’umanità: la guerra, il regime nazista, le strazianti deportazioni, il duro lavoro nella cava di pietra, il regime comunista. E scopriremo anche la sua passione per il teatro, il suo amore per la letteratura e lo straordinario cammino verso la vo-

cazione». L’opera si avvale delle musiche dell’artista israeliana Noa e del quartetto d’archi Solis String Quartet; le coreografie sono affidate a Tuccio Rigano. Dopo Cracovia, il musical farà tappa a Varsavia, per poi debuttare in Italia il 15 aprile al Teatro Brancaccio di Roma, in occasione della canonizzazione di papa Giovanni Paolo II. In calendario rappresentazioni in diverse città italiane, tra le quali Modena, Trento, Napoli e Catanzaro. Gianpaolo D’Elia

unIVersItà

Al via ArCHeOMeDsItes per valorizzare le aree archeologiche l’università degli Studi di Sassari, con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, parteciperà al progetto “Archeomedsites. Safeguard, valorisation and management quality. Use of the management models for the archeological sites and urban contexts”. Si tratta di una cooperazione transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo, il cui capofila è il Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo e che coinvolge numerosi partner organizzatori e associati italiani ed internazionali. Archeomedsites include, nell’ambito della cooperazione internazionale in tema di gestione e valorizzazione delle aree archeologiche e dei contesti urbani, sei siti distribuiti tra il Libano (Tiro: Al Bass e City State), la Tunisia (Cartagine e Kerkouane), la Sardegna (Monte Sirai Carbonia e Cagliari) e la Campania (Paestum e Velia). L’Università di Sassari, sotto la direzione del referente scientifico Michele Guirguis, si occuperà in particolare del coordinamento dell’analisi strategica sui siti archeologici nelle diverse aree di intervento e organizzerà laboratori didattici transfrontalieri nei cantieri archeologici. Il Progetto è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei giorni scorsi, nell’Associazione della stampa estera, a Roma. Il progetto è stato illustrato da Anna Cat-

te e a Maria Grazia Bellisario, la prima è direttore generale dell’ufficio dell’autorità di gestione del Programma Enpi Cnb Med della Regione Sardegna, la seconda è dirigente della direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea e responsabile del progetto Archemedsites. A seguire sono intervenuti Andrea Meloni, direttore generale per la promozione sistema paese del ministero degli Affari Esteri; Adnan Louihichi, direttore generale dell’Istituto Nazionale del Patrimonio di Tunisi; il Ministro della Cultura del Libano, Remon Areiji, che si è collegato in diretta video da Beirut e i rappresentanti delle Istituzioni e delle organizzazioni partner del progetto, tra cui l’Università degli Studi di Sassari, i Comuni di Firenze, Siena e Carbonia, le Soprintenden-

sant’arsenIo

l’innovazione al centro del premio  teMa artIcolo Best Practices all’incontro presso la Banca Monte Pruno Il Premio Best Practices per l’Innovazione sceglie nuovamente la sede della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, per presentare l’ottava edizione di un evento che mira a premiare l’innovazione.

Si è svolta infatti nei giorni scorsi, presso la Sala Cultura della sede della Monte Pruno, l’incontro di presentazione dell’iniziativa voluta dal Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno che si rivolge a tutte le imprese, sia dei servizi che della manifattura, purché portavoce di progetti innovativi di grande ricaduta sul piano sociale. Ad aprire il tavolo dei relatori Cono Federico, Responsabile Area Direzione Banca Monte Pruno, che ha ribadito la vicinanza dell’istituto di credito alle imprese del territorio disposte ad investire in questa iniziativa. «Anche in questo territorio si può fare impresa, nonostante il posizionamento geografico poco favorevole» ha sottolineato Cono Morello, in rappresentanza del Consiglio Direttivo del Comitato Piccola Industria Confindustria Salerno, che ha proseguito ribadendo l’importanza del premio Best Practices quale incentivo a fare impresa attraverso idee e nuovi brevetti. Ha parlato di sostegno alle imprese anche Giuseppe De Nicola, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tec-

ze per i beni archeologici per le Province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e per le Province di Cagliari e Oristano e Federculture, Ricerca e Cooperazione. Hanno inoltre presenziato all’evento il Centro universitario europeo per i beni culturali, l’Istituto Superiore sui sistemi territoriali per l’innovazione, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, l’Iccrom (International Center for the Study of the Conservation and Restoration of Cultural Property), Italia Nostra Onlus, il Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari. Ha modersato l’incontro il giornalista Roberto Zichittella. Il progetto ha preso ufficialmente il via nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 aprile scorsi con il primo kick-off meeting (incontro di avvio) che si è tenuto a Paestum e al quale hanno partecipato anche Michele Guirguis dell’Università di Sassari insieme ad Antonfranco Temussi .“Archeomedsites” ha ricevuto un finanziamento di due mi-

nologici di Confindustria Salerno nonché promotore dell’iniziativa partita otto anni fa e destinata a diventare sempre di più un tramite tra idee e istituti finanziari. lo stesso De Nicola ha inoltre annunciato che le start up saranno inserite all’interno di una piattaforma su cui si sta lavorando «per favorire l’incontro tra l’innovazione e l’occasione concreta di fare business». Ha invece parlato di integrazione e di collaborazione luciana De Fino, Vice Presidente Comitato Nazionale di Coordinamento Territoriale Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, invitando a condividere le idee bypassando gelosie professionali dannose all’interesse generale. la parte conclusiva dell’incontro si è caratterizzato per una galleria di cases history di aziende che sono riuscite a trasformare un’idea in un business. Hanno preso la parola Ciro Formisano, i ragazzi dell’ITIS ”Gatta” protagonisti del premio ”Best Practices 2013�, Salvatore Sarno, lucio Bifolco. Comune a tutti gli interventi la necessità di lavorare insieme per veicolare i servizi tradizionali, in maniera efficace, attraverso strumenti innovativi con funzione sociale per tornare a fare economia reale. I progetti innovativi dovranno essere presentati entro il prossimo 15 aprile a premiobp@confindustria.sa.it seguendo le linee del regolamento disponibile sul sito del Premio www.premiobestpractices.it Tania Tamburro

sIlla dI sassano

Prima edizione del Rando delle orchidee

lioni di euro, nell’ambito del Programma Enpi Cbc Med (European Neighbourhood and Partnership Instrument for Cross Board Cooperation in the Mediterranean) dell’Unione Europea. Obiettivo generale del programma è quello di promuovere il processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel bacino del Mediterraneo, e di sostenere progetti di cooperazione transfrontaliera tra i Paesi aderenti, nei settori dello sviluppo socio-economico, della sostenibilità ambientale, della mobilità delle persone, dei beni e dei capitali, del dialogo culturale e della governance locale.

Il 4 maggio prossimo, partire dalle 7, a Silla di Sassano si terrà la prima edizione della “Rando delle orchidee”, una manifestazione cicloturistica, non competitiva, che attraverserà le strade del 97esimo Giro d’Italia, alla scoperta di monti e laghi, meraviglie naturalistiche e sorgenti d’acqua tra Campania e Basilicata. La Rando delle orchidee è il primo degli eventi in calendario programmati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Bike in Tour, in occasione dell’importante appuntamento ciclistico a Sassano e si inserisce nel primo weekend di Maggio, tutto dedicato allo sport. Il programma della manifestazione prevede tre diversi percorsi: un tratto lungo (190 chilometri), uno medio (108 chilometri) e un itinerario corto di 54 chilometri. Per i primi due percorsi sono previsti lungo le strade numerosi punti di ristoro con golosità di ogni tipo e degustazione di prodotti tipici.


eventi Cilento No Limits unisce manifestazioni sportive, escursioni, momenti di spettacolo e di tradizioni culturali e naturalmente momenti dedicati al gusto ed ai prodotti tipici del Cilento

Cilento No Limits, due mesi di natura, sport ed arte

Taglio del nastro per il nuovo importante progetto curato dalla Cooperativa Culturale La Cantina delle Arti in collaborazione con la Banca Monte Pruno. Nasce la nuova Casa Artistico - Culturale del Vallo di Diano a Sala Consilina.

Marisa Prearo

te a luoghi di estremo interesse storico-culturale-artistico ed anche momenti dedicati ai prodotti tipici cilentani con degustazioni, e naturalmente non mancheranno i momenti di animazione e spettacolo nel segno della tradizione del Cilento. Questo circuito di escursioni e di esposizioni enogastronomiche è denomitato Cilento Art & Food. Abbiamo voluto con forza inserire il brand Cilento in questo progetto, in modo da rafforzarlo e consolidarlo, mentre abbiamo inserito il No Limits per avvicinarvi anche i segmenti di pubblico giovane appassionato di sport estremi. «Ogni evento sportivo ha una sua peculiarità, ad esempio la “Paestum Velia Marathon”, una ultra maratona di 50 km che si terrà il prossimo 4 maggio e che unisce nel suo percorso due luoghi di antichissima tradizione, ed entrambi siti UNESCO come Paestum ed Elea Velia. “La maratona”, continua la D.ssa Prearo, “sarà preceduta da un momento altamente suggestivo ed evocativo, il 3 maggio infatti negli Scavi di Paestum l’accensione della Fiamma Olimpica con la presenza di atleti greci provenienti proprio da Olimpia. Si tratta di una Ultramaratona, che dura 50 km, ma che ha un traguardo intermedio sito a Santa Maria di Castellabate così che possa essere un’occasione di partecipazione anche per gli amatori». Il primo appuntamento ha avuto dunque luogo lo scorso weekend, nel Comune di Controne, con la prova del Campionato Nazionale di Kayak nelle acque del fiume Calore: «Abbiamo avuto un ottimo riscontro, nonostante le condizioni meteorologiche non fossero delle più clementi, il debutto è stato sicuramente positivo». Il prossimo appuntamento in calendario è la tre giorni di ciclismo su strada “Giro del Cilento”, organizzata

Caggiano

L’olio dell’azienda Sole di Cajani si aggiudica il XV° Orciolo d’Oro Al prestigioso e storico evento pesarese “L’Orciolo d’Oro”, dedicato ai migliori oli nazionali ed esteri, un nuovo significativo riconoscimento per l’azienda agricola Sole di Cajani che arricchisce il palmares di questa rinomata e dinamica realtà del salernitano.

dalla Pro Loco di Ascea e che si articolerà in tre tappe il 15, 16 e 17 aprile. Sarà poi un weekend particolarmente ricco l’ultimo di aprile con le gare di rafting (25-27 aprile, organizzate dall’Associazione Campania Adventure) nelle acque del fiume Tanagro in località Postiglione, mentre nei boschi di Castel San Lorenzo, nel percorso della Fontana dell’Elice, avrà luogo il Cilento Extreme Archery Competition (26-27 aprile), organizzato dall’Associazione Volpi del Cilento di Lustra, ed ancora domenica 27 aprile ci sarà ad Ascea “Pedalando con il campione”, un percorso cicloamatoriale che vedrà la presenza di alcuni campioni che hanno fatto la storia di questo sport (si attendono conferme da Gianni Motta e da Francesco Moser). Il primo weekend di maggio, come anticipato, vedrà in scena la Ultramaratona Paestum-Elea Velia, organizzata dalla Atletica Libertas di Agropoli, l’11 maggio spazio invece alla mountain bike con l’Ascea Bike No Limits, organizzato dall’Associazione Cilento MTB, mentre sabato 17 maggio ci sarà il gran finale con il Cilento Extreme Trekking Competition, una gara di trekking estremo organizzata dall’Associazione Trekking Cilento Agropoli». «Il primo appuntamento è andato molto bene», conclude la D.ssa Prearo, «stiamo già avendo riscontri significativi quanto a prenotazioni per quello che riguarda le escursioni e le strutture ricettive, crediamo che Cilento No Limits sia sulla strada giusta. All’indirizzo è possibile consultare il programma completo con il calendario anche di tutti gli eventi di contorno e trovare tutte le informazioni utili per prenotarsi e partecipare agli eventi di Cilento Art & Food. Abbiamo anche una pagina Facebook». Pietro Pizzolla

Al XV° Concorso Nazionale di oli extravergini di oliva biologici, infatti, l’olio Sole di Cajani si è classificato al primo posto nella categoria fruttato medio. Un risultato di notevole rilievo ottenuto nella competizione di Gradara, la più antica d’Italia, che quest’anno ha visto la partecipazione di 400 oli prodotti da aziende italiane, ma anche di Spagna, Portogallo, Grecia, Slovenia, Croazia. Il biologico extravergine di oliva Sole di Cajani è risultato essere l’unico olio premiato della Campania, in un contest dove hanno maggiormente prevalso gli oli liguri e pugliesi. L’eccellenza del-

La Banca Monte Pruno partner del progetto della Cooperativa La Cantina delle Arti  tema articolo

Nasce la nuova Casa Artistico Culturale del Vallo di Diano

Ha preso il via ed accompagnerà la primavera cilentana fino alla fine di maggio “Cilento No Limits”, una rassegna dedicata allo sport (anche quello estremo), alla natura, all’arte ed alle tradizioni di una terra ricca come il Cilento, che vede impegnati nel partenariato sette Comuni, con Ascea come capofila, tutti nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. “Cilento No Limits” unisce manifestazioni sportive, escursioni, momenti di spettacolo e di tradizioni culturali, e naturalmente momenti dedicati al gusto ed ai prodotti tipici del Cilento.

Nel corso della rassegna, che è partita nel weekend del 21-23 marzo scorso con la gara di kayak, si alterneranno eventi sportivi dedicati sia ad agonisti sia ad amatori, in sport come il kayak, la bicicletta sia come ciclismo su strada sia come mountain bike, il rafting, il tiro con l’arco, la maratona (anzi ultramaratona, con una prova di oltre 50 km) ed il trekking, anche estremo. Tutte le gare avranno come scenario il Cilento ed i 7 Comuni (Castel San Lorenzo, Monteforte Cilento, Felitto, Controne, Novi Velia e Cannalonga) che insieme ad Ascea hanno dato vita a questa iniziativa, che è un partenariato pubblico finanziato dai Fondi FESR della Regione Campania PO 2007-2013 per quello che riguarda l’obiettivo 1.12, come spiega la Project Manager, D.ssa Marisa Prearo. «Si tratta di una mia idea che ha trovato supporto e favore nel Comune di Ascea, che poi ha dato vita al partenariato pubblico con gli altri 6 Comuni», spiega la D.ssa Prearo, «l’idea di base è quella di creare un ciclo di eventi che supportasse l’offerta turistica nella bassa stagione, che purtroppo nel Cilento non è detto che sia sempre contraddistinta da clima mite, per mettere a punto dunque un’offerta turistica destagionalizzata l’idea di base è stata quella di individuare una categoria di eventi all’aperto che non risentissero delle condizioni meteorologiche, come appunto gli eventi sportivi, che hanno luogo che ci sia sole o pioggia e si fermano solo in casi eccezionali. Il Cilento è ricco da questo punto di vista di luoghi che si prestano ad essere teatro di eventi sportivi, anche estremi, ci sono sentieri che sono già entrati nei circuiti di trekking nazionali ed internazionali, ci sono inoltre i fiumi Calore e Tanagro che possono ospitare gare di sport fluviali come il kayak o il rafting, sport avvincenti che appassionano anche i più giovani, ed anche sport che permettano un contatto più stretto con la natura. A questa serie di eventi sportivi Cilento No Limis unisce un ricco programma di escursioni guidate che comprendono visi-

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L’evento, che è coinciso proprio in concomitanza con la Giornata Mondiale del Teatro, si è tenuto nella “Nuova Casa” a Sala Consilina, in via Luigi Sturzo, giovedì 27 marzo scorso. Questa nuova location, che nasce per continuare a diffondere l’arte del teatro, vede come partner del progetto la Banca Monte Pruno, la quale non ha fatto mancare la sua vicinanza alla Cooperativa Culturale La Cantina delle Arti che, nel corso di questi anni, ha lavorato moltissimo, anche con i giovani, per la divulgazione del teatro insegnato e rappresentato. Coloro i quali vorranno sostenere questo progetto, potranno farlo attraverso la nuo-

va campagna di crowdfunding promossa presso la Banca Monte Pruno versando il proprio contributo al seguente codice IBAN: IT 66 S 08784 76440 010000016761, con causale “Casa Cantina”, aggiungendo i propri riferimenti identificativi che saranno indelebilmente incisi sul muro cantiniero. Dopo il taglio del nastro, la serata è stata animata dai 40 allievi del Laboratorio permanente “FoRiArTe” che, hanno portato in scena lo spettacolo “…E Favola sia” del Maestro Enzo D’Arco, regista e curatore della riduzione drammaturgica, nonché promotore di questa interessante iniziativa.

Sant’Arsenio

Giovani e gioco d’azzardo, fenomeno in crescita

Toccanti e significative le testimonianze di due ex giocatori d’azzardo patologici, Giuseppe e Tonino, aiutati dal Gruppo Logos, intervenuti nei giorni scorsi sera al convegno svoltosi a Sant’Arsenio, per iniziativa della Banca Monte Pruno che con il suo Circolo e l’associazione Monte Pruno Giovani ha predisposto un progetto per le scuole medie allo scopo di sensibilizzare i giovani sui danni del gioco d’azzardo.

Il tema dell’incontro è stato proprio quello dei giovani e l’azzardo quando diventano dipendenza. Cresce infatti ogni anno del 13% il fenomeno dei baby scommettitori e, come ha detto il professore Tonino Cantelmi, psichiatra e psicote-

la pregiata produzione del biologico Sole di Cajani è data da olive di cultivar Carpellese. E’ un fruttato medio, di tipo erbaceo, che si evidenzia per il retrogusto di frutti di bosco ed erbe aromatiche. L’azienda Sole di Cajani è una realtà nata agli albori degli anni ’50 ed ubicata a Caggiano. E’ guidata dai coniugi Pietro e Lina Raimondo, col supporto dei figli Rosanna e Vincenzo e di un qualificato team di collaboratori. Esporta in America e Europa quasi il 50% della produzione su di un totale annuo di circa 12.000 litri di olio. Pluripremiata per la qualità eccellente dei prodot-

rapeuta, docente LUMSA e dell’Università Gregoriana, i nostri figli iniziano a scommettere già a 7 anni comprando i primi Gratta e Vinci. Si stima che i giocatori patologici in Italia siano il 3% del totale, mentre il volume d’affari prodotto dal gioco in Italia è primo in Europa e terzo al mondo. Secondo il professore Cantelmi i ragazzi giocano d’azzardo perché «gli stiamo rubando la speranza e il gusto della sfida». Bisogna parlare ai bambini e interessarsi a loro anche quando sono davanti al computer. Sono state molto significative e d’impatto le testimonianze dei due ex giocatori d’azzardo che ora fanno parte dell’Associazione Famiglie in Gioco, del Gruppo Logos a Salerno. Giuseppe, uscito dalla dipendenza da gioco da 13 anni è presidente dell’Associazione. Di professione infermiere, ha raccontato di aver bruciato al tavolo da poker tra i 700-800mila euro e di aver dovuto comprare casa per ben tre volte.

ti, ha ottenuto significativi riconoscimenti quali l’ExtraGold al Biol 2014 di Andria, a Festambiente di Grosseto sempre nella categoria biologici, a Colorno nel Parmense e al Premio ExtraBio di Napoli. «Un premio significativo che gratifica il nostro lavoro e la nostra passione per l’olio - commenta Pietro Raimondo - perché ottenuto ad una importantissima manifestazione che da oltre venti anni in Italia valorizza il comparto olivicolo ed ai cui organizzatori va riconosciuta una grande professionalità ed una capillare e attenta selezione dei campioni iscritti».


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cultura l’evento è stato realizzato in collaborazione con il Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania

Agone Parmenideo Gara nazionale di greco antico Si è tenuta dal 3 al 6 aprile scorso la III^ edizione dell’Agone Parmenideo, gara nazionale di traduzione dal greco sui testi dei grandi filosofi antichi.

L’Agone, che si è svolta tra Vallo della Lucania e le terre della Chora Velina tra cui il comune di Ascea - antica Elea, ha riscosso grande successo già dalla sua prima edizione per la sua peculiare capacità di unire la competenza della traduzione a quella della riflessione filosofica. L’Agone, riconosciuto dal Miur, è promosso e organizzato dall’Associazione Achille e la Tartaruga con

il patrocinio e il coordinamento scientifico della Società Filosofica Italiana ed in collaborazione con il Liceo Classico Parmenide di Vallo della Lucania. La gara è stata arricchita da un programma sociale che ha portato nel Cilento, per l’occasione, più di cento studenti provenienti da tutta Italia. Importante il ruolo delle amministrazioni comunali e, in particolare, del Co-

mune di Ascea che già dalla prima edizione ha investito sull’evento. Tra gli altri partner istituzionali: Università degli Studi di Salerno, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Salerno, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Diocesi di Vallo della Lucania, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, Comuni di Cannalonga, Novi Velia e Vallo della Lucania.

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Giudice di Pace di Salerno: «Equitalia viola la Costituzione»

Capaccio-Paestum

 tema articolo Nonno civico, in arrivo il bando

UNA GRANDE VITTORIA DI NOI CONSUMATORI MOVIMENTO ANTI EQUITALIA DI CASTELLABATE

La sede di Castellabate di NOI CONSUMATORI Movimento Anti Equitalia - Responsabile Avv. Giuseppe Russo - ha combattuto ed ottenuto un bel risultato processuale in tema di risarcimento del danno, in favore del contribuente ed in danno di Equitalia, per violazione (da parte di quest’ultima) dei principi della correttezza e buona fede. Tali principi, infatti, sono vincolanti anche per la società Equitalia Spa, la quale

non può approfittare della sua qualità (presunta) di creditore per porre in essere condotte che violano la correttezza, la legalità, l’imparzialità e la buona amministrazione. Nell’atto di citazione, lo scrivente avvocato Giuseppe Russo aveva fortemente stigmatizzato la condotta di Equitalia Sud spa, facendo presente che per la Corte Costituzionale, sentenza n.280/2005, non si può essere debitori a vita e facendo, altresì, pre-

edilizia scolastica

Scuole a pezzi? Ecco il piano del Ministero

sente che accogliere una richiesta di rateizzazione di un credito prescritto era, da parte della società di riscossione, una condotta contraria al codice del contribuente e soprattutto contraria al codice civile. Equitalia è stata condanna al risarcimento del danno e dovrà provvedere, anche, al rimborso delle somme ingiustamente incassate. La motivazione: violazione degli artt. 2 (in riferimento al dovere di solidarietà) e 97 della Costituzione. Prima di pagare, pertanto, verificate se i crediti richiesti da Equitalia siano o meno prescritti. Non si può chiedere, infatti, di pagare ciò che è già prescritto. E’ anti Costituzionale. Per info e appuntamenti: avv. Giuseppe Russo Responsabile della sede di Castellabate di Noi Consumatori Movimento Antiequitalia Cell: 333 8494324 Tel: 0974 96161

Le scuole italiane, si sa, non godono di buona salute. Sono vecchie e pericolose. Per questo è necessario correre ai ripari. A tal proposito il Miur rende noto che, ad un mese dalla proroga concessa dal Governo agli Enti Locali per l’affidamento degli interventi del Piano per l’edilizia scolastica da €150 milioni previsto dal decreto “Fare”, è più che raddoppiato il numero di quelli assegnati: sono 462 su 692, il 66,8%.

Per un totale di quasi 91 milioni di euro impegnati, pari al 60,5% delle risorse disponibili. La scadenza fissata al prossimo 30 aprile, inizialmente era prevista per lo scorso 28 febbraio. Ma a quella data, fa sapere il Ministro, risultavano assegnati 207 interventi su 692 ammessi al finanziamento, per un totale di 35,7 milioni di euro. Quindi meno del 30% di quelli possibili, e meno di 1/4 delle risorse a disposizione.

una storia di amicizia e di musica

MEMORY BOOK Un gruppo di amici uniti dalla passione per la musica

Quattro amici, oramai sessantenni si incontrano dopo tanto tempo, ognuno impegnato con le proprie cose, lavori, famiglie, e tra un raccon-

to, un ricordo ed un altro finché il discorso scivola sui passati musicali di quando, appena ventenni, facevano parte di gruppi che nelle serate estive, con il vestito della festa, si esibivano su dei palchetti di fortuna con strumenti musicali usati e comprati con i piccoli risparmi o con le famose cambiali. Ognuno di loro con gusti musicali diversi e a volte contrastanti, tra chi ama le canzoni di pro-

La stagione è servita Che c’è di buono questo mese? Acquistare frutta e verdura di stagione significa alimentarsi in modo corretto, sano e naturale e perché no anche economico. A cura di Maria Rosaria Federico

le fave

Storia

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testa dei vari Nomadi, Guccini, De Andrè, chi le canzoni dei gruppi pop quali i Pooh, i Cugini di Campagna, chi rocchettaro puro, chi ama la musica etnica dei vari Eugenio Bennato, Nuova Compagnia di canto Popolare e chi la canzone dialettale Cilentana ma, tutti uniti dalla medesima passione. Ognuno con il proprio strumento musicale appeso al chiodo nella cantina, pieno di polvere ma,

Le fave erano coltivate già nell'età del bronzo, apprezzate anche dai greci e dai romani che consideravano i baccelli di buon auspicio. Tra i romani le fave ebbero un gran successo, tanto che venivano mangiate anche crude insieme al baccello, una delle famiglie più importanti della storia di Roma i Fabi si dice che abbia preso il nome proprio da questo legume. Nel medioevo e nel secolo scorso le fave erano considerate la principale fonte proteica nelle regioni del sud Italia. Cibo dei poveri per eccellenza, la pianta è originaria dell'Asia minore.

Valori nutrizionali

Nella famiglia dei legumi vantano la maggior quantità di proteine, hanno un alta percentuale di fibre. 100gr di fave crude forniscono circa 50kcal, sono ricche di ferro, potassio, magnesio, rame, selenio e moltissime vitamine. sembra siano utili anche all'anemia proprio per la ricchezza di ferro. Le sue foglie essiccate sono sfruttate in erboristeria per creare decotti utili per la diuresi. Nella fase di essiccatura o di cottura del legume la concentrazione di vitamine e minerali viene alterata.

Anche per il 2014 sul territorio comunale di Capaccio Paestum torneranno a vigilare i nonni civici. La Giunta comunale ha, infatti, approvato il bando relativo al Servizio di integrazione sociale per l’anno in corso. Verranno selezionati 15 anziani, pensionati di vecchiaia, di età compresa tra i 65 e gli 80 anni

che saranno impiegati in servizi di vigilanza davanti alle scuole e nella tutela degli spazi verdi pubblici e dell’arredo urbano. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando, che sarà consultabile anche sul sito istituzionale www.comune.capaccio.sa.it, in cui saranno indicate le modalità per poter partecipare alla selezione. «E’ un’iniziativa che ogni anno riscuote molto interesse. – afferma il sindaco Italo Voza – Da un lato, infatti, viene data la possibilità agli anziani di tenersi impegnati in attività di utilità sociale, dall’altra con il loro aiuto salvaguardiamo il nostro ambiente e il patrimonio urbano».

Indagine Isfol sulla qualità del lavoro

Italiani in preda alla paura di perdere il lavoro

Oltre il 19% degli occupati italiani ha paura di perdere il proprio lavoro. Con un’incidenza maggiore tra coloro che risiedono nelle regioni meridionali (22,5%) e minore tra i lavoratori del Nord-est (16,9%). A essere più preoccupati sono i gio-

tra un discorso ed un altro, per gioco, riprende a cacciare sonorità anche per lui dimenticate. Riprendono con tanta voglia e nostalgia a toccare le corde ed i tasti con le mani arrugginite dal tempo ma con tanta buona volontà, finché riescono a mettere una nota dietro l'altra fino a cacciare la sonorità d'insieme ed unirsi in una melodia come una piccola orchestra. Riescono in questi ultimi due anni a trovare delle ore durante la settimana per vedersi, provare e riprovare tempi, sonorità e parole fino a creare un repertorio. Giunto il fatidico giorno del debutto, gli amici di sempre che, hanno assistito alla crescita di quest'unione di suoni e di parole, si sono uniti in un fan

Varietà

Ne esistono numerose varietà catalogate in base alle dimensioni del seme più comuni sono le fave da orto dal seme più o meno delle dimensioni di un oliva schiacciata. La favetta e il favino utilizzati come alimento per animali.

vani fino a 29 anni (nel 24,4% dei casi) e le donne(20,4%). Per quanto riguarda, invece, il settore di attività economica, la job insecurity è più forte nelle costruzioni (28,1%) e nell’agricoltura (23,9%). Ma anche nel comparto industriale si registra una quota superiore al valore medio: 21,1%. Più tranquilli i dipendenti pubblici (12,6%). È quanto emerge dalla III Indagine Isfol sulla qualità del lavoro. Che segnala anche come nel periodo 2006-2010 l’insicurezza dei lavoratori del Bel Paese sia cresciuta di 1,5 punti percentuali. Inutile dire che i più spaventati sono sempre i precari, chi è assunto part-time, chi svolge professioni non qualificate o ha titoli di studio medio-bassi.

club in modo da trasmettere il calore dell'amicizia. Chi se ne frega se qualche nota stonata esce dagli strumenti sul palco, dovuta all'emozione del momento? L'importante è rimettersi in gioco e non arrendersi mai. Tutto questo sono i Memory Book che, come in un libro dei ricordi, nel loro repertorio è racchiuso tutto ciò che nei cassetti della memoria di ognuno di noi ha associato un evento di vita con un brano musicale e nel riascoltarlo, non puoi non aprirlo e volare con i ricordi. Questa combriccola di amici è cresciuta e ogni giorno si presenta qualcuno che vuole aggiungersi e volare sulle note dei ricordi. Questo è il potere della musica. Massimo Inverso

La coltivazione

Si tratta di una pianta erbacea annua che può raggiungere i 140 cm d'altezza. La coltivazione è estesa in tutte le regioni del sud Italia con semina autunnale e raccolta primaverile. Nelle regioni del nord Italia a causa degli inverni freddi la semina viene posticipata alla primavera

L’utilizzo Le fave possono essere consumate sia crude che cotte. Sono vendute fresche, secche, congelate ed in scatola. Crude si accompagnano generalmente ad antipasti con formaggi stagionati e insaccati. Cotte vengono utilizzate come contorno o aggiunte a zuppe e minestroni.

la ricetta TOTANI ALLE FAVE ingredienti per 4 persone 4 grossi totani puliti, 200gr di gamberi, 1 costa di sedano, 1 cipolla piccola, 1 carota, 300gr di passata di pomodoro, 1 spicchio d'aglio, vino bianco, prezzemolo, 1 uovo, 300gr di fave fresche o surgelate, 50gr di grana,olio evo, sale, pepe. preparazione Lessate le fave per 10 minuti in acqua salata, scolatale e privatele della pellicina. Una volta raffreddate frullatele insieme all'uovo, prezzemolo,grana, sale e pepe. Tritate finemente sedano carota e cipolla e fate appassire il tutto in una padella con 2 cucchiai di olio. Unite i gamberi sgusciati e i tentacoli dei totani, salate e pepate. Fate raffreddare e incorporate al composto di fave precedentemente ottenuto. Punzecchiate con l'aiuto di un ago da cucina i totani per evitare che si rompano nella fase di cottura, riempiteli per 2/3 con la farcia e chiudete l'estremità con qualche stuzzicadenti. Fate rosolare in padella l'aglio con 2 cucchiai di olio, eliminatelo e fatevi rosolare i totani a fuoco vivo, sfumateli con il vino bianco, fate evaporare, aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate. Riducete la fiamma e utilizzando un coperchio fate cuocere per circa 40 minuti. Servite con crostini di pane e una spolverata di prezzemolo.


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