suppleMento de il giornale del cilento
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PACE
email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: Prof. Marcello federico COPIA GRATUITA
ediToriale
INDIFFERENtI
dir. Prof. MarCello federiCo
Da diversi decenni il Medio oriente è teatro di un conflitto permanente nel quale le operazioni di guerriglia e gli atti di terrorismo si sono spesso alternati ai massacri della popolazione civile. L’ultimo episodio, l’avanzata del Califfato nei territori dell’Iraq e della Siria, si sta segnalando per la serie di stermini perpetrati dalle bande dell’ISIS, stermini che colpiscono tutta la popolazione civile presente sui territori occupati qualora non aderisca alla religione islamica proclamata dal nuovo Califfo. All’interno di questa, la minoranza cristiana è costretta come le altre alla fuga ed è oggetto di una violenta persecuzione nella quale i morti raggiungono oramai le decine di migliaia di persone. Ma c’è di peggio, come è stato segnalato dagli osservatori, la vittoriosa avanzata del Califfo Al- Baghdadi, accompagnata da un’efficiente capacità mediatica sta raccogliendo intorno a se le ali più estreme del fondamentalismo islamico presente nelle periferie delle capitali occidentali. Qualsiasi avanzata ne rafforza il fascino presso i più giovani, non è solo una guerra, si tratta di una invasione aggressiva e cruenta dietro la quale, attraverso il «Villaggio Globale», si produce una reazione a catena di portata incalcolabile. L’intervento di Papa Francesco, ha avuto un effetto deflagrante, dichiarare che «occorre fermare l’aggressore ingiusto» è un principio morale che ha un carattere ecumenico, va al di là dei peSegue a Pag. 2
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In nome di un nuovo ordine mondiale di pace, stiamo assistendo da oltre trenta anni a continui rovesciamenti di Stati, gestiti da poteri definiti dittatoriali, con un unico risultato di una forte destabilizzazione mondiale ed economica, paragonandola ad una terza guerra mondiale non dichiarata. tutto ciò è servito solo a generare una forte destabilizzazione degli equilibri internazionali ed una crescente crisi economica. Bisogna assolutamente fermare QUEStI FALSI PoRtAtoRI DI PACE ed avere rispetto di un popolo che continua a morire per delle colpe non sue. Non con la vendetta si risponde all’offesa ma con un buon esame di coscienza. La vendetta è inutile, il perdono è umano, dimenticare è la salvezza. IL cILento hA perso un gALAntuomo
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agropoli
agroPoli in luTTo
È scomparso Paolo Serra, ex sindaco della cittadina cilentana Agropoli oggi sicuramente più sola visto che ha perso una delle persone più care e stimate della propria città, il professore Paolo Serra. Purtroppo il male, con cui combatteva da tempo, lo ha portato via. Egli è stata la persona che meglio ha conosciuto e amato la sua città. È restato in prima linea in politica per decenni, rivestendo vari incarichi politico-istituzionali, infatti è stato sindaco di Agropoli in ben due occasioni, varie volte consigliere comunale e assessore, ha rivestito la carica di consigliere e assessore provinciale. Nel 1994, al termine di una campagna elettorale piena di contenuti e proposte non riuscì ad entrare nel Parlamento Italiano per pochissimi voti. Sotto la sua guida politica sono state realizzate varie opere pubbliche, nonché la progettazione dell’ Agropoli del futuro. È stato, con la sua lungimiranza, tra i primi a credere nella Televisioni libere, fondando nel 1984 Teleagropoli che ha rappresentato per Agropoli e per
l’intera provincia un baluardo della conoscenza e dell’ informazione. È stato sempre presente nel tessuto sociale di Agropoli, favorendo e valorizzando le varie iniziative socioculturali alle quali non ha mai fatto mancare né il suo sostegno e né la sua presenza. Ha avuto successo anche nello sport, visto che la squadra di calcio dell’Agropoli sotto la sua presidenza ha raggiunto alti traguardi e per poco non riuscì nella storica impresa di essere promossa in Serie C. Ha sempre amato in maniera viscerale la propria famiglia che gli è stata sempre vicina con affetto amorevole affrontando e soffrendo con lui la malattia che lo aveva colpito, e, alla quale va il nostro sentito cordoglio, in particolare alla moglie Sofia, ai figli Serena, Pasquale ed Antonella, alla mamma, ai fratelli e alla sorella. «Sono addolorato e commosso per questo triste evento,
per me, il Prof. Paolo Serra, è stato un amico sincero e leale ed anche un maestro di vita, ho fatto tesoro di tanti suoi insegnamenti, anche perché era un uomo di grande cultura, capace di spaziare in ogni campo dell’agire umano e di dare risposte puntuali e certe sempre con grande sapienza. Ho avuto anche il privilegio e il piacere di essere stato assessore nella giunta in cui Lui era sindaco, ricordo la passione e l’ impegno con cui si dedicava alla città di Agropoli, nonché la tranquillità e la serenità, nell’amministrare, che ci trasmetteva ogni qualvolta vi erano delle difficoltà da affrontare. Era generoso e altruista, sempre pronto a dare consigli ed aiutare le persone che ne avevano bisogno», così ha detto di Lui il suo amico, l’Avv. Mario Pesca.
ediToriale Segue dalla PriMa
SeTTeMbre CulTurale
IndIfferentI rimetri delle diverse religioni, per abbracciare un sentimento universale. Non lo si può non condividere. Bisogna «fermare l’aggressore ingiusto», attraverso il ricorso alle a mezzi che verranno decisi dalle Nazioni Unite e quindi non registreranno il monopolio di pochi sul destino di tutti, non è solo un’indicazione di realismo politico. Si tratta di fermare il peccatore mentre commette peccati, impedirgli di compierne altri. Si tratta di togliergli quindi la possibilità di fare del male, disarmarlo, di sfilargli il kalashnikov dalle mani e svuotarne gli arsenali, non di neutralizzarlo, magari annul-
landolo nella sua stessa vita. . Così come non si tratta di giungere a «legargli le mani» togliendogli l’autonomia e, quindi, annullandolo nella sua esistenza politica. dir. prof. Marcello federico
Giovedì 11 settembre, presso il Castello Angioino Aragonese di Agropoli, il noto psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet, presenta il suo ultimo libro “Impara ad essere felice”. Essere felici può accadere molto più spesso di quanto immaginiamo, dobbiamo solo lasciare che accada.
Viaggi nell’arTe nel riCordo di CarMine Pandolfi
Molteplici iniziative artistiche al Luogo d’Arte Carmine Pandolfi Viaggi nell’arte che si concretizzano in un luogo ricco di fascino e di malie. Questo posto dove si generano innumerevoli iniziative d’arte non a caso è situato in via Picasso di Agropoli. Un unico grande afflato unisce tanti giovani in memoria di Carmine Pandolfi da cui l’Associazione Culturale che porta il suo nome e che da quattro anni organizza in Agropoli giornate d’Arte di grande livello. Deus ex machina del Luogo d’Arte Carmine Pandolfi è Augusto, padre del compianto giovane artista agropolese che il destino sottrasse al suo tempo. Significativa e ricca di grandi espressioni la mostra appena terminata del pittore Fabio Giocondo, artista dalle forti espressioni figurative che connota il suo travagliato interiore da poeta dell’anima, fra figure contorte che mal sopportano il peso del nostro tempo. Mentre è in atto, proprio in questi giorni l’esposizione collettiva di Angelo Michele Risi, Ernesto terlizzi, Pietro Lista e Sergio Vecchio, quattro artisti che usano linguaggi diversi che però corrono su binari paralleli, alla ricerca continua di nuove dimensioni in divenire. Come scrive lo stesso Sergio Vecchio «Vogliamo ancora credere alle fate e a nuove vendemmie di cultura e di vino novello, continuare a giocare come bambini disegnando per strada cavalli a dondolo e treni che ci portano in geografie d’argento». Il Centro Espositivo in questi giorni si magnifica attraverso il nuovo Catalogo, splendido nella sua veste grafica che raccoglie testi e scritti con oltre duecento foto degli eventi susseguitesi tra il luglio del 2013 e luglio del 2014. Sullo stesso, si leggono le struggenti parole d’amore di Miriam Cortazzo, mamma di Carmine che ferma il tempo nel dolore ma che diventa credo nella continuazione dell’opera verso la vita, in quel comune spazio sociale dove ogni essenza di fede si rigenera. Stefania Ugatti scrive in prefazione «la residenza d’Artista dedicata a Carmine è un nuovo scenario che nasce; l’arte contemporanea non è più l’oggetto del desiderio di ogni singolo artista, di ogni singolo critico, o fruitore, è collettiva ma qui collettivo non è mettere insieme, ma fusione di visioni che insieme creano». Magnifico nella sua completezza il quarto evento del Flos Carmeli, che anche in questa edizione ha visto a confronto 47 pittori fra i più quotati di varie provincie campane fra cui Antonio Baglivo, Mario Mascia, Angelo Pescatore, Gerardo Marzullo, Francesco Raimondi, Nera d’Auto, Sergio e Marco Vecchio, Gerardo Prota, Elio Parrella, Sergio Etere e tanti altri validissimi rappresentanti dell’espressione pittorica. Il Flos Carmeli vede ogni anno la mobilitazione dei giardini di via Picasso, dove trovano collocazione innumerevoli pittori all’opera, fotografi, ceramisti, musicisti che per un’intera giornata fino a notte fonda, si esprimono in armonia di fronte a migliaia di visitatori, intellettuali ed amanti dell’arte. Artisti della fotografia magnifi-
cano ogni manifestazione con i loro scatti, dando vita alla composizione dell’articolato catalogo e sezioni fotografiche con Pio Peruzzini, Jacopo Naddeo, Luca Scola, Vincenzo Autuori e Marisa di Santi. Sicuramente per la qualità e la continuità nella materia arte e comunicazione il Luogo d’Arte di Augusto Pandolfi si configura fra il più frequentati della Provincia. Lo stesso Vittorio Sgarbi che ha fatto visita alla galleria si è entusiasmato per gli artisti presenti e per le articolate esposizioni di tendenza. Mentre tutto questo scorre sul nastro degli incontri d’arte ad Agropoli, è aperta al pubblico la mostra fotografica di Antonella Gorga e Rosario tedesco. L’instancabile Pandolfi nella sua Galleria, ci mette a conoscenza delle performance esterne che sta preparando con tutti i componenti della sua Associazione i quali, chiuderanno il programma di agosto sugli spalti del castello aragonese di Agropoli, con la Notte del Fuoco, dove 18 ceramisti del raku, forgeranno sculture sotto gli occhi attenti del pubblico. Partecipe alle iniziative del Luogo d’arte Pandolfi lo stesso Massimo Bignardi, entusiasta delle continuità espositive e comunicative sull’estrema varietà di tendenze presentate ad un pubblico sempre più attento, scrive sul catalogo: «i molteplici stili riescono meglio ad istaurare una continuità dialettica col tempo». Una galleria dunque che vive il suo tempo, un giardino con alberi esotici, istallazioni creative, sculture permanenti, manichini dipinti, antichi otri d’argilla di memoria greca adagiati sui fianchi, anfore, ancore, enormi pietre erette a totem della materia, questa, l’atmosfera metafisica alla Dalì che introduce alla Galleria; in via Picasso, forse, non poteva che essere così. Giuseppe Ianni
Si è tenuta lunedì 19 agosto scorso la cerimonia di intitolazione di via salvatore fiordilino, agropolese caduto in guerra sul fronte russo nel corso della seconda guerra mondiale. Presenti il sindaco Franco Alfieri e i familiari di Fiordilino.
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CITTÀ
DI
AGROPOLI
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territorio
buonabiTaColo ViabiliTà
aMara rifleSSione
L’Amministrazione comunale dice No al nuovo svincolo Padula-Buonabitacolo della Salerno-Reggio Calabria
CILENtANA: che nostalgia! Il passato non ritorna
L’Amministrazione comunale di Buonabitacolo si dichiara contraria alla decisione dell’Anas di realizzare un nuovo svincolo autostradale Padula-Buonabitacolo della SalernoReggio Calabria da sostituire a quello già esistente.
elia rinaldi
«Il nuovo svincolo – si legge in una nota stampa dell’Amministrazione di Buonabitacolo – dovrebbe essere delocalizzato verso Padula e costerà complessivamente31,3 milioni di euro. La
cosa più assurda è che il nuovo svincolo sorgerà a poca distanza da un altro snodo autostradale dell’A3 previsto dall’Anas in località Trinità. In questo caso, l’opera richiederà 26,5 milioni di euro». «In tempi di crisi i soldi pubblici andrebbero spesi con oculatezza e parsimonia – dichiara il sindaco Elia Rinaldi - L’Anas, anziché sborsare milioni di euro per svincoli inutili, potrebbe migliorare l’uscita autostradale Padula-Buonabitacolo già esistente, illuminare il secondo svincolo della Bussentina a Buonabitacolo e garantire la manutenzione di altre strade di propria competenza. A questo proposito, da settimane abbiamo segnalato alla società autostradale lo stato in cui versano le spallette del
ponte della strada statale 517 che attraversa il fiume Peglio, nei pressi dell’azienda Sidel. Senza considerare lo stato di abbandono in cui versa tutta la variante 517 Bussentina». «Ormai – continua – l’erba ai lati del rettilineo Padula-Buonabitacolo ha superato il metro di altezza. Ma il problema più grave resta la larghezza della strada. In corrispondenza di alcuni piccoli ponti, infatti, l’arteria si riduce fino a rendere difficili il transito dei veicoli provenienti dai sensi di marcia opposti». «Spero – conclude Rinaldi – che l’Anas si ravveda e decida di spendere parte di questi soldi per migliorare le strade già esistenti e completare un’autostrada che da decenni merita di essere terminata».
laurino
aTena luCana
Al via il progetto ZIP LINE
Al via le pre-iscrizioni all’asilo nido comunale Al via le pre-iscrizioni all’asilo nido comunale di Atena Lucana (Sa). Nei giorni scorsi il Comune ha pubblicato l’avviso per raccogliere le richieste di preiscrizione all’asilo “Raffaele Annunziata”, realizzato adeguando il fabbricato dell’ex centrale telefoni dello stato ad Atena Lucana Scalo, in via Nazionale taverne, grazie a fondi europei del PoR Campania per un ammontare di circa 420mila euro e attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo di circa 300mila euro. Il Nido è in grado di ospitare bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, e possono presentare la richiesta di pre-iscrizione le famiglie residenti nei 19 Comuni del Piano di Zona Ambito S10. La ri-
chiesta va presentata al responsabile dei Servizi sociali del Comune di Atena Lucana entro l’8 settembre 2014, su un apposito modulo predisposto dal Comune e che si può scaricare dal sito internet www.comune.atenalucana.sa.it
Una scommessa di rilancio del territorio per dare speranza ai giovani ed invertire la rotta che parte da uno dei borghi più belli dell’entroterra del Cilento, Laurino. Un progetto ambizioso, che prende vita oggi e che si concretizzerà entro gennaio 2015. Una Zip Line che consentirà di attraversare in volo, sospesi ad un cavo d’acciaio, lungo oltre 600 m, ad un’altezza massima di 200 m da terra, le gole del fiume Calore ed una straordinaria area rupestre, spaccato naturalistico di una bellezza assoluta. I lavori, già appaltati, riguarderanno un’area vasta del territorio del Comune di Laurino. Il progetto è stato fortemente voluto dal primo cittadino Romano Gregorio e sarà inaugurato, nella sua completezza e funzionalità nell’aprile 2015.
La fine di agosto, coincide sempre con la fine dell’anno,è tempo di bilanci. tra poco si tornerà a scuola e a lavoro. Nella nostra terra, la discussione di questa estate è stata l’apertura o meno della Cilentana. L’altra sera, mi sono fermato circa una mezz’ora, in località Madonna del Carmine, frazione di Agropoli. Almeno cinque volte sono stato interpellato da turisti smarriti che mi chiedevano il tempo di percorrenza per Palinuro, Ascea o Casalvelino. Stupito da così tante persone, sono stato tranquillizzato dal barista che mi dice: «Ho trascorso tutta l’estate così, speriamo che nella prossima, la strada sia ancora chiusa,vanno bene i miei affari». Ho capito che era inutile contrastarlo,quel traffico gli procurava un guadagno tanto inatteso quanto gradito. tra l’altro abito ad ogliastro Cilento ,sulla S.S. 18,che prima della Cilentana, era crocevia dei tanti camionisti diretti in Lucania o in Calabria. Qualche anziano del mio paese li ricorda ancora quei tempi; il Bar Ideal (al centro del paese) non chiudeva mai,i negozi aperti anche la domenica, cosa impensabile trent’anni fa,una intera economia che girava intorno a quelle attività commerciali,dove gli autotrasportatori potevano trovare ristoro e conforto. oggi non è più così. Chi passa, maledice la politica del nostro territorio ,che tutto controlla ,che promette e non realizza,non c’è né conforto né ristoro per i tanti camionisti, ma solo tanta rabbia. Il turismo è in ginocchio. La famosa bretella: BREBEMI, che
Si aMPlia l’offerTa TuriSTiCa Per TuTTi Coloro Che deCidono di TraSCorrere le loro VaCanze a CaPaCCio PaeSTuM
unisce le città di Brescia, Bergamo e Milano è stata ultimata in soli sei mesi, i complimenti per l’ottimo lavoro svolto sono arrivati da tutto il mondo. Immagino a questo punto un leghista del Sud (che poi sono i peggiori) gridare e imprecare contro di noi: «Ma dove finiscono i soldi?» È arduo rispondergli, è impossibile cercare giustificazioni, non solo ai disagi, ma anche ai pasticci. Il 18 luglio Attilio Pierro, Assessore ai Lavori Pubblici della provincia di Salerno, dichiarava: «A partire dalle 18 di oggi e fino alle 13 del prossimo lunedì 21 luglio, sarà possibile il transito veicolare, su una sola corsia del viadotto di Agropoli con esclusione dei mezzi superiori ai 3,5 tonnellate, dei motocicli e degli autobus». Nell‘ultimo weekend di luglio è calata di nuovo la sbarra sull’ingresso della Cilentana, si sono riaperte le polemiche, tutti i politici condannano questa decisione, in primis il Sindaco di Salerno De Luca. Credo sia giunto il momento di dire la verità una volta per tutte, ai cittadini non interessa che questo, la mancata riapertura della principale arteria di comunicazione del territorio non è solo dovuta alla vigilanza, la soluzione potrebbe individuarsi in un sistema di videosorveglianza (quindi senza bisogno di vigilanza fisica) lungo tutto il tratto e soprattutto all’altezza dello svincolo di Agropoli. È lecito, dunque pensare che ci sia dell’altro che non ci viene detto con chiarezza. Aspettando novità, non mi resta che immergermi nel passato che purtroppo non ritorna. roberto Scola
iTinerario PrograMMa Il programma, che può coprire mattina e/o pomeriggio, prevede: imbarco ed accoglienza;
Si amplia l’offerta turistica per tutti coloro che decidono di trascorrere le loro vacanze a Capaccio Paestum. L’opportunità è offerta dal protocollo di intesa che prevede la promozione di iniziative legate alla pesca turismo. In particolare, i turisti ospiti negli alberghi potranno prendere parte a delle escursioni di pesca. Il protocollo è stato siglato qualche giorno fa a Napoli presso la sala convegni dell’Isola A6 del Centro direzionale, tra l’assessorato regionale all’Agricoltura, la federazione Coldiretti di Salerno, l’Unci Pesca, l’Ente provinciale per il turismo di Salerno, il Comune di Capaccio, l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Paestum e il Consorzio Albergatori di Paestum. Il pescaturisMo rappresenta un’occasione unica per salire a bordo di un peschereccio e vivere l’emozionante avventura della pesca; un modo nuovo per avvicinarsi ai mestieri del mare e farsi coinvolgere dalla bellezza di paesaggi e luoghi remoti. Il pescaturisMo a Pae-
stum offre a chi lo vive la possibilità di conoscere le tecniche, gli attrezzi da pesca e le diverse specie marine; di osservare gli strumenti di navigazione e partecipare alle operazioni di pesca, nell’ansia di scoprire con i pescatori quanto e cosa si è catturato per poi gustare il pescato secondo le tipiche ricette locali presso le strutture alberghiere di riferimento. Il tutto, lungo la fascia costiera a sud di Salerno ed un insieme incomparabile di bellezze storico-culturali e naturalistiche. Uscire con i pescatori, ascoltare i loro racconti, conoscere i loro segreti, scoprire i luoghi più lontani ed assisterli mentre lavorano è un’esperienza formativa, che trasforma il visitatore nel depositario di una memoria antica ed affascinante. L’invito della Coop Acqua Marina – Pescatori Salernitani – è «Vivere il mare con chi vive di mare», condividendo l’emozione di un giorno vissuto secondo la tradizione, l’esperienza e la competenza della Gente di mare, in uno scenario di cordialità ed accoglienza propria della popolazione locale. La multifunzionalità trova nel pescaturismo potenzialità assai favorevoli, ad integrazione e valorizzazione di due settori, pesca e turismo, che da sempre hanno puntato al reciproco arricchimento. Il paesaggio, l’ambiente, la storia, sono fattori indub-
biamente esaltati dalla presenza delle attività della pesca, che rappresentano non solo una variabile economica di notevole interesse per il territorio, ma definiscono soprattutto una connotazione culturale di rilevante importanza. Con tale iniziativa si è voluto, da un lato, dare un’ampia diffusione e una maggior propulsione alle attività alternative ed integrative della pesca, dall’altro, promuovere un turismo alternativo legato alle potenzialità locali. Un turismo che porta a conoscere luoghi, tradizioni e storia, in compagnia dei pescatori. È questa, peraltro, un’iniziativa in favore di un’attività il cui sostegno è un elemento non secondario della politica settoriale che l’Unione Europea da anni sostiene. Il tutto col fine di ampliare le potenzialità di sviluppo del territorio e di un segmento della filiera pesca, vero e proprio cardine di conservazione e valorizzazione del patrimonio sociale e culturale della marineria locale.
navigazione e osservazione degli strumenti di bordo; battuta di pesca con osservazione di specie ittiche e possibilità di partecipazione ai lavori di cernita ed incassettamento del pescato; gita naturalistica; • iMbarco: Molo Sirena–Paestum da lunedì a domenica (Agosto 2014) • specie itticHe: Secondo periodo e zona di pesca (Agosto: triglia, gallinella, luvari ect.) • nuMero di partecipanti: min 5 max 31 persone • iMbarcazioni: n. 4 con un gommone di appoggio Il bagno a mare è consentito in condizioni meteo marine favorevoli e con le precauzioni e/o dotazioni a salvaguardia della persona.
territorio 5 al Via l’abbaTTiMenTo dei CoSTi Per il CoMune
CaSTellabaTe
Cittadinanza onoraria all’attore Giulio Scarpati La Giunta comunale di Castellabate, su proposta del sindaco Costabile Spinelli, con deliberazione n. 146 del 13 agosto, ha espresso parere favorevole per l’attribuzione della cittadinanza onoraria all’attore e regista Giulio Scarpati. Il solenne conferimento è avvenuto nel corso del Consiglio comunale convocato in sessione straordinaria e in seduta pubblica per martedì 19 agosto scorso nel Castello dell’Abate.
«La cittadinanza onoraria costituisce una manifestazione di riconoscimento e di gratitudine della popolazione di Castellabate nei confronti di una personalità che, come Giulio Scarpati, ha acquisito altissime benemerenze in campo artistico-culturale – spiega il sindaco Costabile Spinelli – A motivare l’attribuzione di questo
che è il più importante riconoscimento onorifico a livello comunale c’è il profondo legame che unisce Scarpati alla nostra terra fin dall’infanzia, divenendo un testimonial d’eccezione del nostro comune». «Come a lui stesso raccontato nel libro Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia madre pubblicato da Mondadori – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Cultura Luisa Maiuri – c’è un rapporto speciale che lega Giulio Scarpati e il territorio di Licosa. Qui è ubicata, appunto, la casa rossa, dove soggiornava da bambino tutte le estati assieme alla famiglia. A questa abitazione sono legati i ricordi più importanti della sua infanzia. Le persone, i luoghi e le tradizioni del nostro comune vengono ricordati dall’attore in chiave autobiografica». Nato a
Roma il 20 febbraio 1956, Giulio Scarpati è uno degli attori italiani più amati e popolari, capace di collezionare continui successi in teatro, cinema e televisione. La grandissima popolarità acquisita preso il pubblico gli deriva soprattutto dall’interpretazione del ruolo di Lele Martini, protagonista della fortunata serie tv Un medico in famiglia. Lo si ricorda, tra l’altro, anche nell’interpretazione de Il giudice ragazzino, per cui ha ricevuto il David di Donatello come miglior attore protagonista. Nel 2011 il Consiglio comunale di Castellabate ha già attribuito la cittadinanza onoraria all’attore Alessandro Siani, per la straordinaria promozione del comune realizzata con il film Benvenuti al Sud.
XXV^ edizione di feSTaMbienTe
La Baia degli Infreschi incoronata a Grosseto tutti ai piedi della più bella d’Italia. Baia Infreschi protagonista a Rispescia, Grosseto, dove nell’ambito della XXV^ Edizione di FestAmbiente, il comune di Camerota ha ricevuto il prestigioso vessilo La Piu bella sei tu... per il secondo anno consecutivo.
Infatti, dopo la vittoria dello scorso anno con Cala Bianca, anche per il 2014 a guidare la classifica delle spiagge più belle d’Italia è stato una cala camerotana. Una premiazione nel corso della quale si è fatto più volte riferimento alla necessità di tutelare le spiagge e allo stesso tempo di garantire una fruzione che dia occupazione sana e durevole per le imprese che operano a contatto con il mare. «Questa sera - ha dichiarato il primo cittadino di Camerota, Antonio Romano - abbiamo voluto portare con noi il nuovo regolamento per la fruizione delle spiagge dell’area marina protetta per ribadire il nostro impegno ver-
so la tutela del territorio e allo stesso tempo verso la creazione di nuove economie che valorizzino le cooperative di pescatori locali, i giovani e più in generale le imprese che operano e creano sviluppo attraverso le attività legate al mare. Tuteleremo degnamente quella che per molti italiani è la spiaggia più bella d’Italia»: Presenti per il comune di Camerota il sindaco Antonio Romano, l’assessore Domenico Ciorciaro e il consigliere delegato all’Ambiente, Ciro troccoli, accompagnati dal presidente del consorzio operatori turistici Cilento, Giuseppe Volpe. A consegnare l’ambita bandiera per Legambiente c’erano il presidente di Legambiente Turismo, Angelo Gentili, il responsabile nazionale Mare, Sebastiano Venneri e il presidente regionale di Legambiente Campania, Michele Buonomo. L’exploit del comune cilentano è stato anche l’occasione per rilanciare i temi dell’ecoturismo, della sostenibilità ambientale e della pro-
mozione turistica in chiave ecofriendly.Il comune di Camerota che quest’anno è stato premiato con le 4 vele di Legambiente, con la bandiera blu degli approdi turistici e con la bandiera verde per le spiagge a misura di bambini, rappresenta ormai una eccellenza italiana in tema di turismo non solo balneare, ma anche enogastronomico, archeologico, storico e sportivo. Temi questi che torneranno alla ribalta in occasione di FestAmbiente all’Ariaperta-sport, natura e benessere che si terrà a Camerota dal 18 al 21 settembre, Intanto la cittadina cilentana si gode il doppio successo e si prepara ad onorare la regina dell’estate: Baia Infreschi. Sabato 30 Agosto, infatti, nella meraviglioso porto naturale si terrà la serata intitolata Baia Infreschi si racconta..., nel corso della quale, grazie alla sapiente regia di Gaetano Stella, si ripercorreranno i momenti storici salienti legati alla Baia Infreschi.
TrenTinara
La Bcc Capaccio Paestum consegna un DEFIBRILLAtoRE al sindaco Carione L’iniziativa, avviata dalla BCC di Capaccio Paestum in partnership con la Promedica srl è una di quelle che vanno assumendo un’importanza fondamentale per le comunità locali. Dotare di defibrillatori i centri sparsi lungo il territorio per allestire strategicamente una rete di soccorso di urgenza, va a rimediare ad una esigenza di cui c’era assolu-
tamente bisogno. E sabato, 16 agosto, in occasione dell’apertura della Festa del Pane di trentinara, il Presidente dell’Istitituto Bancario, Rosario Pingaro, ha consegnato al sindaco del grazioso comune, terrazza della kora pestana, Rosario Carione, un defibrillatore, al fine di garantire un’assistenza sanitaria adeguata alla popolazione trentinarese e a chiunque soggiorni nel grazioso luogo. L’arresto cardiocircolatorio è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati e colpisce una persona su mille. In Italia
la stima è di 60.000 persone l’anno. In media, almeno il 25%, vale a dire 15.000 vite umane, potrebbero essere salvate ogni anno, se l’intervento di rianimazione efficace fosse effettuato prontamente, cioè entro 5 minuti dall’inizio dell’evento patologico. Le politiche sociali del Credito Cooperativo pestano-capaccese, pertanto,continuano nel loro percorso, supportando l’onere dell’acquisto del pacchetto defibrillatore + formazione (per 5 operatori) con un finanziamento senza spese e tasso BCE secco
Il comune di Buonabitacolo iscritto e abilitato al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze.
«Abbiamo iscritto e abilitato – dichiara il consigliere comunale Nicola Fico delegato allo sviluppo al commercio e alla comunità montana - il comune di Buonabitacolo al Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione), proceduto alla gara d’appalto sempre attraverso il sistema del Mepa e inviato il tutto sulla piattaforma Mise-DGMEREEN implementata ad hoc per il bando in questione. In tempo reale abbiamo ottenuto il decreto di concessione del contributo di euro 55.000 iva inclusa. Verrà installato un impianto fotovoltaico dalla potenza di 10kw, un impianto solare termico utile al riscaldamento dell’acqua e verranno installate circa 70 lampade a led all’interno della casa comunale sostituendo ovviamente le vecchie lampade, avremo un abbattimento dei costi di cir-
ca il 70%. Questo intervento si inserisce in un programma più ampio mirato all’abbattimento dei costi per il comune di Buonabitacolo sia attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative sia attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il prossimo obiettivo – continua Fico - sarà la sostituzione dell’intera rete di pubblica illuminazione “RELAMPING” con lampade a LED. Sono già in contatto con alcune aziende per vagliare le diverse ipotesi perseguibili. Questo intervento prevederà l’abbattimento dei costi per il comune di Buonabitacolo di circa il 60% all’anno, parliamo di una cifra che si aggira sui 60.000 euro annui e quindi su 300.000 euro in 5 anni. Ovviamente vi terrò aggiornati in itineris sull’argomento sopracitato. Inoltre sto organizzando per fine settembre un viaggio in Austria in una cittadina ai confini con l’Ungheria che si chiama Gussing. Questa cittadina è diventata un modello per l’intera comunità europea in quanto a Gussing si produce energia da fonti rinnovabili attraverso l’utilizzo di un gassificatore a biomasse. In questa cittadina che conta 5000 abitanti l’utilizzo e l’implementazione di questo gassificatore ha permesso la creazione di oltre 5000 posti
di lavoro e tale cittadina è diventata un volano di sviluppo per l’intera provincia in cui è ubicata. Inoltre al fianco di questo gassificatore è stato installato un sistema di teleriscaldamento che permette di portare attraverso delle tubature coibentate l’acqua calda in tutte le case. La produzione di energia attraverso il gassificatore permette un surplus di bilancio al comune di Gussing di oltre 300.000 euro all’anno, e l’amministrazione comunale di questo comune austriaco utilizza parte di questo surplus prevedendo incentivi per i residenti volti all’acquisto di altri sistemi di produzione di energia sempre da fonti rinnovabili. Insomma hanno messo in essere un circolo virtuoso che da un lato prevede l’abbattimento delle spese per l’acquisto di energia elettrica e dall’altro si è trasformato in una fortissima occasione di sviluppo per tutta la comunità. Infine voglio esternare la mia contentezza per il risultato ottenuto infatti in due mesi abbiamo portato a casa 60.000 euro senza chiedere nulla a nessuno, senza abbassarci ad elemosinare nulla dal punto di vista politico ma solo attraverso lo studio, la competenza e la passione abbiamo portato a casa un primo piccolo grande risultato».
CenTro SToriCo di roCCadaSPide
In cantiere il censimento degli immobili in vendita
Mentre nella maggior parte dei comuni dell’entroterra, e non solo, i centri storici si spopolano a Roccadaspide le abitazioni vengono acquistate e ristrutturate. «Abbiamo una crescente domanda di acquisto di cittadini italiani e stranieri – afferma il sindaco Girolamo Auricchio – per gli immobili nel centro storico, attraverso il sito www. cittàdiroccadaspide.it, intendiamo realizzare un censimento e una banca dati di tutti gli immobili in vendita per renderli noti agli oltre 56.000 visitatori del sito. Abbiamo avuto la fortuna di avere americani e tedeschi, che stanno comprando ed investendo a Roccadaspide. Alcuni americani hanno in-
tenzione di ristrutturare un antico palazzo per realizzare un albergo. Questo dimostra che il nostro territorio ha delle potenzialità che dobbiamo rivalutare». Tutti i proprietari interessati alla vendita del proprio immobile, possono presentarsi presso l’ufficio staff del sindaco dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 per comunicare la propria adesione presentando i dati catastali dell’immobile, planimetria e descrizione dello stesso, documentazione fotografica ed eventuale prezzo di vendita. per la riqualificazione dell’antico borgo recentemente la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo. Il costo
CaPaCCio PaeSTuM
Grande successo di partecipazione per la visita magistralmente guidata da Ernesto Franco al castello di Capaccio Vecchio. tra i 98 partecipanti spiccava la presenza del sindaco Italo Voza. Pomeriggio molto interessante vissuto finalmente tra amici. Al sindaco Italo Voza, poi, non sfuggono sicuramente i suggerimenti dei cittadini che durante il percorso si sono gli sono stati proposti.
complessivo dell’intervento è di 3.386.087 euro e prevede la riqualificazione di piazza XX Settembre e della strada omonima, di via Mazzini, via Giuliani e via Gorga fino all’altezza della chiesa di Santa Sinforosa. Il progetto interesserà anche la zona circostante il castello medioevale e la fontana di piazza XX Settembre. Si procederà anche con il rifacimento della pavimentazione stradale e di tutti i relativi sotto servizi. Inoltre è prevista la riqualificazione di via Largo Fratelli del Giudice e dell’area antistante la chiesa della Natività, con relativa scalinata e giardini pubblici.
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diano ordine pubblico e tutela della legalità
Sassano Il Codacons Vallo di Diano chiede un intervento urgente
Controlli dei Carabinieri sulla fascia costiera cilentana
Schiuma bianca nel fiume Cavarelli
Oltre 9000 le persone fermate
Nei giorni scorsi si è verificato un anomalo fenomeno nelle acque del fiume Cavarelli, che attraversa la Villa Comunale Paolo Borsellino di Silla di Sassano, manifestatosi sotto forma di schiuma bianca e con l’emanazione di cattivi odori.
A denunciare l’ormai annosa situazione Roberto De Luca, responsabile della sede Codacons del Vallo di Diano, tramite un comunicato stampa. «Il fenomeno si presenta ormai con regolare puntualità – si legge nel comunicato - tan-
to che il fiume, alimentato da acque di sorgenti sassanesi, è privo di vita. Sul fondale del fiume proprio nei pressi del Parco di Silla, negli anni, si è depositata una melma fangosa, molto probabilmente nociva. Si sospetta, addirittura, che questi fenomeni di inquinamento si propaghino anche nei canali comunicanti, provocando le morie di pesci di cui siamo stati testimoni negli anni». Il Codacons, a questo riguardo, ha chiesto alla Procura della Repubblica di Lagonegro un intervento urgente a tutela della salute dei cittadini e soprattutto dei bambini, vista la vicinanza al corso d’acqua della Scuola Primaria e dell’Infanzia di Silla di Sassano. «Abbiamo chiesto di valutare la necessità di effettuare dettagliate anali-
Si è spento il dott. Antonio Pessolano tiva Complessa di Medicina dell’ospedale Luigi Curto di Polla, incarico al quale era stato costretto a rinunciare a causa della malattia. «Oggi è una giornata di grande dolore e tristezza - lo ricorda così il vicesindaco di Atena Lucana Sergio Annunziata – per la comunità di Atena e per tutto il Vallo di Diano per la prematura scomparsa di un grande concittadino, un grande uomo, un grandissimo professionista, un grande medico ma sopratutto un vero uomo punto di riferimento, sempre disponibile e pronto ad esserti vicino. Antonio era una sicurezza per ogni cittadino e soprattutto per chiunque avesse un problema di salute. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Resterà sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri». Erminio Cioffi
POLLA. TURISMO
L’Hotel Insteia amplia la sua offerta La titolare: «Auspicabile la creazione di un vero circuito turistico»
«Per incentivare i turisti a trattenersi per più giorni nel Vallo di Diano sarebbe auspicabile la creazione di un vero e proprio circuito turistico, che ancora effettivamente non esiste, e che si fondi sulla collaborazione e sul coordinamento tra le varie strutture ricettive e artistico-culturali del territorio». La pensa così Enza Marrone proprietaria, insieme alla sua famiglia, dell’Hotel Insteia di Polla. L’Hotel Insteia
si dei residui melmosi che si sono depositati, nel corso del tempo, sui fondali e una bonifica del letto del fiume nell’area del Parco di Silla. Inoltre, abbiamo chiesto di valutare l’opportunità di un sequestro dell’area, visto che molti bambini si recano nel Parco, ultimamente intitolato a Paolo Borsellino, a giocare durante il periodo estivo» continua il comunicato stampa del Codacons. Ad intervenire anche i carabinieri della locale Stazione, che hanno avuto
modo di effettuare rilievi fotografici lungo il fiume Cavarelli. «Naturalmente, è stato anche chiesto alla Procura di individuare i responsabili di tali fenomeni di inquinamento e di perseguire gli stessi secondo legge. E però siamo certi che l’entità delle pene eventualmente inflitte, seppure si verrà mai a conclusione di un procedimento giudiziario qualsivoglia, non potranno mai riparare il danno fatto a questa parte di pianeta» conclude il comunicato.
I controlli si sono estesi dal comune di Pollica fino a quello di Pisciotta, attuando mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti e controlli alla circolazione stradale, soprattutto per ciò che riguarda l’abuso di alcolici. Oltre 3000 i veicoli e 9000 le persone controllate dai militari, circa 300 le contravvenzioni elevate, 5 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria perchè trovate alla guida con tasso alcolemico al di sopra di quello consentito e 42 i giovani, provenienti da tutta Italia, trovati in possesso di sostanze stupefacenti e segnalati alle rispettive Prefetture come assuntori. I Carabinieri, inoltre, hanno svolto un’azione di contrasto all’abusivismo commerciale sulle spiagge prese d’assalto so-
Polla Vandali in azione
Atena Lucana
Tantissime persone hanno dato l’ultimo saluto al dott. Antonio Pessolano. I funerali sono stati celebrati da Don Michele Casale nella chiesa di San Michele Arcangelo ad Atena Lucana. Il dottore Pessolano si è spento nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. Era conosciuto anche oltre i confini del Vallo di Diano per le sue doti professionali ed umane, fino a qualche mese fa era stato direttore dell’Unità Opera-
I carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, nei giorni a cavallo di Ferragosto, hanno effettuato controlli a tappeto su tutta la fascia costiera cilentana, anche quest’anno affollata di turisti.
è situato proprio nei pressi del mausoleo di Uziano Rufo, marito di Insteia, la sacerdotessa che, in suo onore, fece erigere il monumento. Fruibile anche pereventi e cerimonie, presso l’Hotel Insteia è possibile anche degustare un’ottima pizza, cotta nel forno a legna. Annachiara Di Flora
prattutto da cittadini extracomunitari. Sono stati infatti fermati e multati 37 commercianti ambulanti abusivi, è stata sequestrata merce per un valore di circa 90mila euro, sono stati espulsi due cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno e denunciato un senegalese per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Sant’Arsenio
In fiamme la neorestaurata locomotiva Per Antonio Biscotti Solo pochi mesi fa era tornata, grazie ad una certosina opera di restauro, al suo anterzo mandato tico splendore e ora, la storica locomotiva a vapore 308.205 custodita presso la ex stazione ferroviaria di Polla, va in fiamme. consecutivo nel CdA atto vandalico, appiccando un incendio all’interno della Loconazionale di Conad motiva storica, acquistata e re-
È accaduto nei giorni scorsi, intorno alle 6:30, quando ignoti hanno appiccato il fuoco all’interno del vano-guida. Ad intervenire prontamente gli uomini del nucleo di Protezione Civile di Polla, subito all’opera per evitare che le fiamme si estendessero all’intero mezzo. Un atto deplore-
vole che lascia ulteriormente perplessa la comunità pollese, considerando che la cittadina fluviale del Vallo di Diano è particolarmente avvezza a similari episodi. Indignato il primo cittadino Rocco Giuliano, che ha subito sporto denuncia: «Ignoti hanno compiuto un ignobile
staurata di recente dal Comune di Polla con fondi dell’Amministrazione Provinciale. - ha dichiarato il sindaco Giuliano - Il convoglio è fermo nell’area retrostante la Stazione di Polla, data in gestione, unitamente all’intera area e ai relativi locali, alla Pro Loco di Polla. Nello stigmatizzare fermamente l’increscioso episodio, si fa appello a tutta la cittadinanza a collaborare affinché fatti del genere non accadano più e a tutelare il patrimonio pubblico. Dove sono le famiglie? – continua Giuliano – come è possibile che lascino i loro figli ancora in giro a quell’ora?». Annachiara Di Flora
Tribunale di Sala Consilina
Si accende la speranza della riapertura Entro fine agosto presentata la nuova legge delega
Nei giorni scorsi sul Sole 24 ore è stato pubblicato un articolo su ciò che potrebbe accadere entro la fine di agosto in merito ai ritocchi alla riforma della geografia giudiziaria che, lo scorso anno, ha portato alla soppressione, tra gli altri, del tribunale di Sala Consilina accorpato a quello di Lagonegro in provincia di Potenza. «La legge delega che il governo presenterà a fine agosto per “l’ulteriore razionalizzazione della geografia giudiziaria” – si legge sul principale quotidiano economico italiano – prevede, infatti, una revisione dei distretti di Corte d’appello ma anche un’ulteriore modifica dell’assetto dei Tribunali, in corso di attuazione dal 2012. In teoria, poiché saranno cancellati alcuni criteri restrittivi della delega del 2011, potrebbe aumentare il numero dei Tribunalini soppressi» ma si potranno anche valutare - si legge sul sito del Ministero della Giustizia – le istanze e le esigenze di equilibrato ed efficace presidio del territorio non adeguatamente considerate nell’ambito di esercizio della originaria legge di dele-
ga. Sembrerebbe quindi che ci sia l’intenzione di riaprire alcuni piccoli tribunali fermo restando invece che non sarà istituita invece alcuna sezione distaccata. «È importante – osserva il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli – aver escluso il ripristino delle sezioni distaccate ma mi auguro che eventuali ripensamenti sui Tribunali soppressi siano fatti con grande attenzione. Il ripensamento va fatto in base a ragioni oggettive e non al solo ascolto delle istanze localistiche». Il Governo dovrebbe allargare i confini della legge delega che ha portato alla soppressione di 30 tribunali e dovrebbe farlo, stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore eliminando che ha imposto di mantenere
almeno 3 Tribunali per ogni distretto di Corte di Appello. Ci sarebbe quindi la possibilità concreta che possano essere riviste situazioni «non adeguatamente considerate», sulla base di criticità emerse dal monitoraggio ministeriale. E in fatto di criticità il Tribunale di Lagonegro è stato al centro di decine di segnalazioni fatte pervenire agli organi competenti da parte di avvocati e di parlamentari. Erminio Cioffi
Il giovane imprenditore Antonio Biscotti, originario di Sant’Arsenio, titolare della catena Conad del Vallo di Diano, riconfermato anche per il prossimo triennio nel Consiglio di Amministrazione PAC 2000 A del gruppo Conad.
Antonio Biscotti
Per Antonio Biscotti si tratta del terzo mandato, dopo la sua prima elezione avvenuta nel 2008. Il prestigioso incarico (7 sono in totale i membri del CDA della Campania e due soltanto in provincia di Salerno), testimonia oltre che l’impegno e la serietà dell’affermato imprenditore, anche la competenza e la capacità del professionista di influire nelle scelte del mondo cooperativo del Mondo Conad. Un riconoscimento che fa onore, inoltre, all’intero Vallo di Diano che, grazie proprio alla presenza di persone come Biscotti, consente anche ai prodotti locali di alta qualità di essere commercializzati attraverso una rete importante qual è quella della Conad.
diano 7 SaSSano
ProgeTTo tanoS Sull’eMigrazione
La Banca Monte Pruno ospita a Sant’Arsenio la delegazione di argentini ed uruguaiani Presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio è stata ricevuta la delegazione di discendenti di emigranti italo-argentini ed uruguaiani che sono in visita nel Vallo di Diano. Sono state presentate nei giorni scorsi due idee progettuali sulle quali intende investire l’amministrazione comunale di Sassano guidata dal Sindaco tommaso Pellegrino. Si tratta, nello specifico, dell’EcoDistretto e dell’Incubatore Diffuso, due progetti sui quali punta il Comune delle orchidee e fortemente sostenuti dall’Assessore all’Ambiente Ma-
rio trotta e dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio D’Amato. «L’obiettivo primario - ha spiegato il primo cittadino tommaso Pellegrino – risiede nella possibilità di creare una rete territoriale in grado di accompagnare lo sviluppo e attrarre investimenti di provenienza anche esterna, attraverso l’erogazione di servizi innovativi e proposte progettuali coerenti con le vocazioni dell’area, per la quale è richiesta la definizione di un parte-
nariato locale capace di esprimere competenza e adeguata visione strategica». «È necessario – hanno aggiunto gli assessore trotta e D’Amato – il coinvolgimento di imprese, istituzioni, associazioni, istituti di credito che, consapevoli della drammaticità dello stato sociale del Vallo di Diano ne abbiano cuore le sorti con l’obiettivo comune di sostenerne lo sviluppo economico e occupazionale». Erminio Cioffi
il 24 agoSTo a Polla Si eSibirà anChe il gioVane ballerino
In occasione, infatti, dei festeggiamenti per i 300 anni della prima immagine di culto San Cono e nell’ambito degli eventi culturali legati al progetto di ricerca Tanos: l’emigrazione meridionale in Argentina e Uruguay (realizzato presso le comunità di emigranti campano-lucani residenti a temperley, Lobos, Saladillo e Flori-
da), sono giunti in Italia un gruppo di 40 di argentini e uruguaiani di discendenza italiana. Nello specifico la delegazione è formata da rappresentanti istituzionali, educatori, alunni e comuni visitatori, tutti interessati a stabilire interscambi culturali tra le comunità italo-argentine, italo-uruguaiane e campano-lucane. Il progetto Tanos: l’emigrazione meridionale in Argentina e Uruguay curato da Fabio Ragone, ricercatore in formazione presso l’Università di Barcellona, e promosso dalla Banca Monte Pruno e dall’Associazione Monte Pruno Giovani, ha consentito di recuperare la memoria collettiva di uno dei capitoli più importanti della storia del meridione e del terri-
DANZA E MUSICA Sotto LE StELLE con il campione italiano Il Ministro Lanzetta ai BRUNo DAVIDE di Polla CuCCaro VeTere
La grande attenzione della Banca Monte Pruno verso i giovani talenti del territorio continua a diffondere i suoi effetti in maniera sempre più intensa.
Visti gli sforzi ed i risultati ottenuti con Nicol Zienna, Marco Opramolla, Rino Tufano e tanti altri giovani, la Banca ha avviato un percorso di vicinanza verso un altro talento del Vallo di Diano. Si tratta di Davide Bruno di Polla, attualmente campione italiano in carica di danze caraibiche, vincitore di numerose gare in Italia ed all’estero, nonché rappresentante per la Campania, nel 2010, nella trasmissione Mattina in Famiglia su Rai 2. Nonostante la giovane età Davide è già istruttore in diverse scuole di danza del territorio. Il 24 agosto scorso all’interno della manifestazione Danza e Musica sotto le stelle, che si è tenuta a Polla nel Piazzale Cristo re è stato possibile ammirare le doti di questo giovane ballerino insieme a tanti giovani del Vallo di Diano che hanno preso parte allo spettacolo. In questa edizione la Banca Monte Pruno con il suo intervento ha voluto testimoniare la volontà di stare al fianco dei tanti giovani che parteciperanno all’evento ed, in particolare, di Davide, cercando di dare un ulteriore impulso al suo grande talento. «Siamo sempre più convinti - ha affermato il Direttore Ge-
nerale Michele Albanese – che questo territorio abbia tantissime risorse e, quindi, giovani talenti di grande qualità. Davide è solo l’ultimo arrivato nella nostra squadra e mi auguro che possa continuare ottimamente il suo percorso artistico e professionale. L’interesse verso i giovani talenti proseguirà con forza, soprattutto, per evitare che questi bravissimi ragazzi debbano un giorno abbandonare la loro passione per mancanza di mezzi e di sostegno. Il caso di Davide Bruno è emblematico e merita una seria riflessione da parte di tutti, perché pochissime persone, nel nostro territorio, oggi sono a conoscenza che abbiamo tra noi un campione italiano di ballo».
festeggiamenti dei 50 anni di attività politica di Antonio Valiante
C’era tanta gente, a Cuccaro Vetere, tra cui sindaci ed amministratori di buona parte del Cilento e Vallo di Diano, il segretario provinciale del PD Nicola Landolfi, il consigliere regionale Donato Pica ed il Ministro degli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport Maria Carmela Lanzetta in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni di attività del vice presidente del Consiglio regionale della Campania Antonio Valiante. Una festa nel corso della quale sono stati affrontati temi di carattere nazionale ma anche di carattere locale. «Il mio impegno – ha detto il Ministro - è di stare accanto alle piccole realtà che rappresentano il polmone della nostra nazionale». Il Ministro, inoltre, ha voluto ricordare la città di Padula dove due anni fa, in qualità di sindaco di Monasterace di Reggio Calabria, fu insignita del Premio Joe Petrosino. «ringrazio il Ministro e tutti coloro che, in vario modo, hanno inteso partecipare a questo momento di incontro» ha detto l’on. Antonio Valiante, che ha ribadito la speranza che il PD trovi la forza di proporre un’alternativa seria all’attuale giunta regionale, che si sta rivelando sempre di più inconsistente, producendo soltanto clientele.
torio del Vallo di Diano. La delegazione è stata nel Vallo di Diano dall’8 al 14 agosto e tra gli appuntamenti previsti vi era proprio l’incontro presso la Banca Monte Pruno, dove si è tenuto un interscambio culturale sul tema delle istituzioni e dell’educazione che ha visto, altresì, la presenza della Banca Monte Pruno, del Comune di San Pietro al tanagro e dell’Istituto d’Istruzione Superiore A. Sacco di Sant’Arsenio. All’interno del Progetto Tanos, presentato circa un anno fa presso la Banca Monte Pruno, è stato realizzato un lavoro di sei mesi e mezzo in Argentina ed Uruguay, finanziato da una campagna di crowndfunding, che ha portato alla luce un importante patrimonio documentale.
Teggiano
«Il ricorso è inammissibile ed infondato e va respinto». Questo, in sintesi, il senso della memoria difensiva avanzata dall’amministrazione comunale di teggiano, in merito al ricordo al tAR presentato dalla minoranza consiliare. E relativo all’ammissione alla competizione elettorale della lista rinnoviAmo Diano risultata poi vincente alle elezioni. L’oggetto del ricorso, infatti, è l’impugnativa del verbale di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e di consiglieri comunali di teggiano. «A dire dei ricorrenti – recita il documento – la lista non poteva essere riammessa, in quanto la documentazione relativa ai sottoscrittori non poteva essere integrata. Il motivo è infondato poiché la sottoscrizione è stata correttamente effettuata ed autenticata e non necessitava di alcuna integrazione. Non vi è stata, in realtà, alcuna integrazione ed in ogni caso la stessa era consentita. …risulta ormai chiarito che comportano la ricusazione delle liste solo violazioni di natura sostanziale. Quelle formali costituiscono mere irregolarità, del tutto irrilevanti. L’identità dei sottoscrittori è stata accertata da un Notaio e risulta certa per effetto dell’indicazione del tipo e del numero del documento di riconoscimento. Pertanto – si legge an-
cora – si chiede al TAr di pronunciare ordinanza di rimessione degli atti alla Corte Costituzionale con la conseguente sospensione del giudizio. La richiesta di correzione del risultato elettorale è chiaramente inammissibile. L’eventuale, malaugurato, accoglimento del ricorso, infatti, comporterebbe la ripetizione delle elezioni, non la mera correzione del risultato elettorale». L’udienza al tAR è prevista per il 9 ottobre. Cono D’Elia
CalCio. CoPPa iTalia di eCCellenza e ProMozione
Al via VALDIANo e SASSANo, si parte il 7 settembre Comincia a prendere forma la nuova stagione dei dilettanti regionali della Campania. Dalla sede napoletana di Strettola Sant’Anna alle Paludi, è arrivato il tabellone relativo ai gironi della Coppa Italia riservata alle squadre di eccellenza e promozione. Ed anche in questa stagione il Vallo di Diano presenta due squadre al via e dopo oltre un decennio ritrova un team nel massimo torneo regionale.
Stiamo parlando del Valdiano di patron Cardinale che figura inserito nel girone 32 insieme a Real Agropoli e Real Bellizzi, queste due impegnate nel torneo di promozione. Il Sassano del presidente Ricciardone, è nel girone 31 insieme a Cilento e Campagna; quest’ultima proprio sul filo di lana ha rilevato il titolo del Città di Agropoli, lo scorso anno trasferito ad Angri. La manifesta-
zione tricolore parte il 7 settembre e il Valdiano di mister tudisco debutta sul campo del Real Agropoli, mentre dovrà attendere la seconda giornata, in tabellone il 10 settembre, il Sassano del tecnico Cammarano, per scendere in campo e ospitare al San Giovanni il Cilento. Le gare dei triangolari che dovranno qualificare le squadre ai sedicesimi, si chiudono il 17 settembre: il Sassano va a Campa-
gna mentre il Valdiano al Vertucci di Teggiano riceve il Real Bellizzi. Solo la prima di ognuno dei 32 giorni passa il turno. Per la fine del mese di agosto è atteso il varo dei calendari di eccellenza e promozione. Intanto, spazio alla Coppa Italia, che anche per questa stagione regala alla vincente la fase nazionale per la promozione in serie D. Gerardo Lobosco
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territorio
Palio delle contrade albanellesi
il progetto realizzato dalla Pro Loco di Sapri
Albanella for’a taverna conquista il Palio Sapri, il futuro green inizia con delle contrade albanellesi 2014 la Rivoluzione a due ruote
Si è conclusa la X^ edizione del palio delle contrade albanellesi. A trionfare la squadra di “Albanella for a’ taverna”
La contrada del capoluogo ha dominato la competizione sin dalla prima serata di giochi, seguita, a pochi punti di distanza, dalla contrada Cerrina-San Nicola, che si è aggiudicata un meritatissimo secondo posto. Terza posizione del podio occupata da Albanella ra coppa Casalnuovo, seguita da Matinella ra copp’u canale, Matinella ra sott’u canale e, infine, dalla contrada Bosco, ritiratasi alla seconda serata di giochi. Tanti i giochi antichi sui quali
le sei contrade si sono date battaglia fino all’ultimo secondo. Una manifestazione, quella organizzata dalla Gest Service, presieduta da Stefano Russo, che anche quest’anno ha voluto regalare a spettatori e giocatori un tuffo nel passato tra le antiche tradizioni di una volta. A completare il quadro non sono mancati cortei caratteristici, esibizioni di musica popolare, come quella di ieri sera a cura della compagnia Lostiavucco, e tanto divertimento an-
che per i più piccoli con l’immancabile Corsa dei ciucci, vera attrazione di ogni edizione. Una serata conclusiva che ha visto anche momenti di commozione, prima dell’inizio delle competizioni, quando la contrada Matinella ra copp’u canale è scesa nell’arena con uno striscione in ricordo del piccolo Vito Volonnino, morto a soli 5 anni per un arresto cardiaco. A lui, il prossimo 12 settembre, sarà dedicata la IIa Edizione della Giornata per la Vita e per Vito, organizzata dall’associazione La Panchina a Borgo San Cesareo. All’organizzazione del Palio delle contrade hanno partecipato, oltre alla Gest Service, anche il Comune di Albanella, la Provincia di Salerno, la Regione Campania e la comunità montana Calore salernitano. Sarà possibile visualizzare la serata finale del palio su www.vocedistrada.it, nella sezione Video. Anita Sessa
Capaccio paestum
Civico è bello e fa bene all’amministrazione del paese Ne è convinto il sindaco Italo Voza che si presenta alla vigilia di «importanti iniziative civiche» Ne è convinto il sindaco Italo Voza che si presenta alla vigilia di «importanti iniziative civiche», così le definisce. «Nel bilancio del Comune è stato fatto un lavoro certosino che ci ha permesso in due anni di approvare l’attività programmatica 2014 senza neanche conoscere i trasferimenti provenienti dallo Stato. Credo che siamo l’unico Comune della provincia ad avere approvato il bilancio preventivo e lo abbiamo fatto tenendo la pressione fiscale al minimo». Il Comune ha approvato la Tasi fissando il tetto minimo all’1 per mille, ha lasciata invariata l’addizionale Irpef e per il secondo anno interverrà sulla Tari con detrazioni importanti, individuate nel bilancio, in aiuto alle famiglie più povere. «Abbiamo inoltre ignorato la tassa di soggiorno, e le tariffe dei buoni mensa e del trasporto scolastico sono all’osso: invito chiunque a confrontare questi dati con quelli di altre amministrazioni». Opere avviate per quanto riguarda i lavori pubblici: metano 18 milioni di euro (in corso d’opera) che permetterà pure di costruire una strada più corta e diretta per Capaccio Capoluogo, fognature 4 milioni di euro, scuola di Vannulo 500.000 euro. I primi di ottobre si terrà la cerimonia per la posa della prima pietra per la tanto agognata piscina comunale a Capaccio Scalo. Riqualificazione ex macello con uffici comunali e comando dei vigili urbani, facendo così risparmiare ai cittadini circa 40.000 euro annui di fitto passivo e allontanare, dopo anni, i camion dei rifiuti dal centro di Capaccio Scalo. Entro metà settembre si terrà l’inaugurazione del
La mobilità sostenibile, la Green Economy ed i nuovi stili di vita compatibili col patrimonio naturalistico e storico locale, sono stati al centro del progetto realizzato dalla Pro Loco di Sapri in collaborazione con il Servizio Civile Internazionale, il Comune di Sapri ed il GAL Casacastra: la Rivoluzione a due ruote. La manifestazione, svoltasi dal 5 al 10 agosto scorso, oltre ad un nutrito programma di eventi artistici, gastronomici e culturali ha ospitato a Sapri il primo Campo di lavoro con volontari del Servizio Civile Internazionale. Per 15 giorni un gruppo di 8 ragazzi provenienti dalla Serbia, Slovacchia, Russia ed Italia ha collaborato con i volontari locali alla realizzazione sia delle attività programmate all’interno della manifestazione, rivoluzione a due ruote, che alla pulizia e manutenzione di luoghi storici e naturalistici. I giovani volontari, tra le varie attività, si sono cimentati nella realizzazione di uno spazio per Il bivacco degli escursionisti in località orto delle canne sul monte Ceraso e nella pulizia dell’area archeologica della villa romana a Sapri. «Il bilancio dell’esperienza del campo lavoro, conclusasi domenica 17 agosto, è molto positi-
vo» afferma il presidente della Pro Loco, Amalia, «Il progetto promosso dalla Pro Loco è di ampio respiro e punta a creare occasioni d’incontro per dare vita a sinergie e creare un sistema di affiliazione. Il mondo del volontariato offre nuove prospettive non solo ai giovani, ma all’intera Comunità che li ospita perché consente di sperimentare nuove vie di crescita». La rivoluzione su due ruote ha rappresentato un esempio su come si può essere innovativi e sostenibili, su come si può puntare ad attrarre nuovi flussi turistici capaci di apprezzare il patrimonio locale senza rischiare di comprometterne il mantenimento. Il programma del 2014 si è arricchito delle strette collaborazioni con altre associazioni: la Golfotrek, la Pro Loco di Ascea e quella di Cuccaro Vetere, che ha curato l’escursione con gli asini del Palio di Cuccaro sul monte Ceraso, e l’UNPLI (Unione delle Pro Loco Italiane). Grazie a questa cooperazione è stato possibile sperimentare una nuo-
va formula che coniuga il mare con la montagna, offrendo ai turisti l’opportunità di conoscere gli elementi più caratteristici dell’identità locale. La possibilità di vivere il territorio è offerta dalla Pro Loco durante tutto l’anno con appuntamenti mensili in cui, insieme all’associazione Golfotrek, sono organizzate visite guidate sul monte Ceraso. La botanica della macchia mediterranea e l’archeologia sono affrontate da guide esperte lungo il percorso che da Sapri porta al monte Ceraso e riporta indietro in città. La rivoluzione a due ruote non si ferma e Sapri si prepara a potenziare le iniziative di mobilità alternative e di green economy sfruttando anche le nuove direttrici della prossima programmazione dei fondi europei. Per chi fosse interessato a conoscere tutti I dettagli delle attività messe in campo dalla Pro Loco o per collaborare con l’associazione è possibile trovare tutte le informazioni sulla pagina facebook Pro Loco Sapri.
Santa Maria di Castellabate
nuovo Palazzo di Città (ex pretura) che di fatto metterà a disposizione dei cittadini decine di nuovi uffici e posti macchina al Capolupogo. «Abbiamo messo ulteriori risorse e l’obiettivo è iniziare a breve l’iter per altre opere che man mano vi annunceremo. Credo che Capaccio Capoluogo abbia ora come priorità interventi migliorativi del centro storico per renderlo più vivibile e più presentabile». «Il nostro è un gruppo di maggioranza molto coeso, i dodici consiglieri di maggioranza sono più che mai convinti e pronti a rilanciare, dopo la pausa estiva, il difficile compito di governare, cosa proibitiva per chiunque di questi tempi. Il programma elettorale presentato e super votato due anni or sono è e sarà il nostro Vangelo ad iniziare da subito, a settembre, dal punto forse più cruciale per il futuro del nostro Paese e mi riferisco al Puc». «Proprio nei giorni scorsi, dopo ripetuti incontri, abbiamo ribadito la nostra civicità. In questi giorni aprirà a Capaccio Scalo una sede delle cinque liste protagoniste della “Coalizione di Salute Pubblica e del Buon Governo” per Capaccio Paestum, coalizione che ha vinto due anni fa le elezioni. Saranno intraprese molte iniziative e attività quotidiane di vita politica sotto questa bandiera e ringrazio fin da ora i 12 consiglie-
XXIV Edizione di Libri Meridionali Vetrina dell’Editoria del Sud Italo Voza
ri comunali di maggioranza e i 5 assessori che con il sindaco hanno sottoscritto questo impegno politico nel nome della civicità che si sintetizza nel nome, solo e soltanto, degli interessi della collettività di Capaccio Paestum, al di là dei partiti politici tradizionali che spesso operano per interesse di partito più che per interesse dei cittadini tutti». «Abbiamo bandito dal nostro lessico le parole “partito politico” e abbiamo messo al centro della nostra azione Capaccio Paestum e i suoi cittadini. Io stesso nel 2013 sono stato tesserato con il Pd, ma nel 2014 non ho fatto e non farò più tessere di partito. Gli steccati ideologici non ci riguardano ed è proprio in virtù di questo che siamo disponibili al dialogo e al confronto con tutte le forze politiche. Analoghe iniziative civiche sono in corso in tutte le borgate del nostro Comune. A breve ci sarà un incontro per fissare i punti programmatici di un’azione politica unitaria in ambito provinciale anche in vista dell’elezione del presidente della Provincia. Rimane fermo il carattere civico dei movimenti, utile al dialogo con tutte le forze politico-istituzionali».
Continua con successo la XXIV Edizione di “Libri Meridionali - Vetrina dell’Editoria del Sud”, rassegna che ha decretato in questi anni Castellabate “Cittadella del Libro”. Entusiasta il direttore artistico Gennaro Malzone per il fermento culturale che ha generato la nuova sede all’interno della struttura ricettiva Santa Scolastica, in Santa Maria, dove ogni sera il quadriportico esterno si trasforma in “Giardino Letterario” per il piacere dei tanti autori di scena. E cosi la Rassegna Libraria ci regala ancora una serata dall’insegna della Poesia con la
presentazione del libro “Qualche volta vado a pesca nell’animo” dello scrittore Giuseppe Milite, per le edizioni de L’Argolibro. Il volumetto è una raccolta di liriche dal verso sciolto, dove l’autore ci fa rivivere emozioni profonde, perché profonde sono le sue espressioni ricche di sensazioni interiori che solo un animo nobile può generare. Dunque, un viaggio nella memoria ricco di atmosfere dove il pathos umano racconta dell’uomo, il lungo viaggio della vita fra le cose più care. E come rivela nella relazione introduttiva la consorte Luciana Paolillo “Musa ispiratrice”- questo libro è stato pensato e pubblicato per festeggiare i nostri 25 anni di felice matrimonio. Il volumetto con prefazione di Olimpia Vano è stato presentato al pubblico da Milena Esposito e dallo scrittore Giuseppe Salzano che hanno illustrato ampiamente i contenuti, magnificati nella lettura di alcune liriche di grande effetto emozionale, dove il poeta Giuseppe Milite apre il suo universo interiore per farne partecipazione a quanti conoscono il suo essere quotidiano. Giuseppe Ianni
lucaniasud 9 Basilicata Petrolio
Operazione dei Nas
Arte
In Val d’Agri la preoccupazione A Ferragosto 1.600 ingressi di non si può ignorare turisti nei musei e nei siti lucani In Val d’Agri continua a crescere il malessere nei confronti delle estrazioni petrolifere. In prima linea i sindaci, ma non per gli aspetti ambientali ma per la questione occupazionale
malessere dei cittadini rispetto a legittime istanze d’occupazione e di sviluppo, non possono cadere nel vuoto»: lo ha detto, in una dichiarazione, il segretario regionale del Pd, Antonio Luongo. «Questa esigenza - ha aggiunto - è tanto più stringente in considerazione della paventata riforma del titolo quinto della Costituzione e delle modificate gerarchie di sovranità che ne scaturiranno con l’aumento delle competenze esclusive in capo allo Stato Il Pd di Basilicata si impegnerà nei prossimi mesi nella promozione di una vasta campagna d’ascolto dei soggetti sociali ed istituzionali operanti nel comprensorio della Val d’Agri al fine di definire una piattaforma politica e programmatica - ha concluso Luongo in grado di fornire risposte positive ai bi«Le allarmanti preoccupazioni espresse sogni ed alle aspettative dei cittadini rida tutti i sindaci della Val d’Agri, quoti- spetto alle ricadute sul territorio degli indianamente in trincea nel fronteggiare il vestimenti legati al petrolio».
Bizzarre avventure estive a Lago di Castellabate «Lei ce l’ha la chiave?» La domanda, inaspettata, mi coglie di sorpresa e mi crea imbarazzo. Me la rivolge una minuta signora, abbastanza avanti negli anni, mentre con la «sua» chiave armeggiava davanti alla toppa del cancello chiuso di uno dei tanti viali di accesso al mare, tutti rigorosamente privati, nella zona Lago di S. Maria di Castellabate. La sua espressione mite mi aveva convinto a tentare l’impresa, temeraria per un ospite sgradito come me: quella di guadagnare, insieme a lei, l’accesso all’agognata spiaggia. Invece mi ero sbagliato. La sua mitezza si rivelò soltanto apparente, stridente con il tono delle sue parole, severo oltre ogni misura.
«Lei ce l’ha la chiave?» non era una domanda, ma un messaggio subliminale che mi arrivò con la stessa delicatezza di una coltellata nella schiena: «ho capito subito che sei un “clandestino”, che cerca proditoriamente di scendere a mare per vialetti interdetti al pubblico. Non te lo consentirò: questi privilegi non ti spettano». Mi sono sentito ignudo davanti a quel cancello, mentre mi allontanavo e, per darmi un tono, bofonchiavo un improbabile: «me la sono dimenticata». Non era la prima volta che mi capitava. Anzi, ad essere sincero, cercavo testardamente ogni mattina di infilarmi di straforo in uno di questi impenetrabili percorsi per eletti che si succedono infiniti lungo la strada
principale, per centinaia e centinaia di metri, e che portano dritti alla spiaggia e al mare, ad uso esclusivo della “razza padrona” e, per estensione, di una classe privilegiata che riceve solennemente dal potentato locale il sacro simbolo del potere: la chiave del cancello. Grazie a questa sacra investitura, si forma una esclusiva categoria di “unti dal Signore”, che, oltre a godere del libero ingresso, sono chiamati alla collaborazione per un delicato e responsabile compito: proteggere l’accesso al mare dall’orda di infedeli plebei che infesta questo territorio soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Una missione, dunque, portata avanti con solerzia e senso del dovere: il mare c’è, ed è splendido, ma è necessario evitarne il degrado selezio-
nando l’accesso in funzione dei quarti di nobiltà. Un nonno con le cinque nipotine meno che decenni? Respinto. Troppo chiasso: anche il rumore è inquinamento ambientale per questi neo cavalieri della difesa ecologica. Un disabile in carrozzina? Respinto. È meglio che si faccia assistere in luoghi più attrezzati. «Non possiamo essere noi a salvare il mondo». Un poveraccio è morto in spiaggia e la salma deve essere rimossa? Provveda la famiglia a trovare il modo per uscire: «non possiamo aprire i cancelli per un morto qualunque; d’altra parte qualche ora di veglia funebre in spiaggia non è la fine del mondo». Le tecniche di difesa di queste vere e proprie trincee sono studiate nei minimi partico-
Grande affluenza di visitatori e turisti per i Ferragosto nei musei e nei siti lucani. Almeno 1.600 gli ingressi
Sono state circa 1.600 le persone che il 15 agosto hanno visitato i musei e le aree archeologiche della Basilicata: il sito con il maggior numero di accessi, 410 in totale, è il Museo Archeologico Nazionale del Melfese Massimo Pallottino di Melfi (Potenza). Nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto di Bernalda (Matera) e nell’area archeologica i visitatori sono stati 250, e 130 a Grumento Nova (Potenza), nel Museo Archeologico Nazionale dell’alta Val d’Agri e nell’area archeologica di Grumentum. Gli ingressi sono stati 210 a Matera, nel Museo Nazionale d’arte Medievale e Moderna, e 80 nel Mu-
lari. Molto praticati i turni di guardia dei proprietari. Non è raro trovarli mentre stazionano con un simbolico moschetto davanti ai cancelli, dall’alba fino al tramonto, sopportando stoicamente la calura estiva. Disciplina, sofferenza e sacrificio: questo il loro motto. Per compiere il loro dovere, non hanno mai fatto un bagno d’agosto né respirato la salubre aria di mare. Ormai questi eroici personaggi sono entrati a pieno titolo nell’immaginario popolare e le loro gesta saranno tramandate di generazione in generazione. L’ultima arma di interdizione è efficacissima: un doppio cancello chiuso da superare. Il primo sulla strada, guardato a vista, l’altro a ridosso della spiaggia. Si narra di persone che, superato con coraggio e destrezza il primo ostacolo, siano rimasti imprigionati per ore all’interno del viale o di altri ischeletriti e attaccati alle sbarre nel vano tentativo di uscire. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: una processione mattutina di varia umanità, un agitarsi frenetico in lungo e largo, percorrendo la strada principale alla ricerca di un varco, di una breccia per la spiaggia. Mamme con schiere di bambini, carrozzine con neonati, anziani e giovani, carichi di sedie ombrelloni, disabili che scontano il loro peccato di essere tali. Purtroppo fanno tutti parte della specie “vulgaris” e non sono toccati dalla grazia. Una situazione ormai cristallizzata. I lungimiranti dirigenti locali sono da sempre impegnati in questa nobile impresa (false le interpretazioni che parlano di volgari interessi), favoriti dallo Stato e dall’Amministrazione Comunale, che si distinguono per la particolare attenzione nei confronti di questi “cittadini-clienti“. Ed ecco che noi malcapitati ospiti-turisti ci sottoponiamo, ogni mattina, a questa Via Crucis alla ricerca della “breccia”, scontando un grave peccato di presunzione: ritenere che raggiungere la spiaggia e il mare sia un diritto di tutti. Qualcuno, esausto e scoraggiato, si arrende e va via. Per questo peccato di presunzione, siamo pronti a cospargerci la testa di cenere e batterci forte il petto recitando un “mea culpa”. Non solo, ma siamo anche pronti a dare il nostro conforto alla confraternita “delle chiavi”, quando, rispetto al calo di presenze degli ospiti (paganti), si chiedono: «Valli a capire questi strani “vacanzieri”: abbiamo un mare bellissimo e vanno via per scegliere altre località». (A.V.)
seo Archeologico Nazionale Domenico Ridola. A Muro Lucano (Potenza) 60 visitatori per il Museo Archeologico Nazionale, 50 a Policoro (Matera) nel Museo Archeologico Nazionale della Siritide e nell’area archeologica di Siris-Herakleia, 30 a Potenza nel Museo Archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu, 230 a Venosa (Potenza), nel Museo Archeologico Nazionale e nell’area archeologica, e 120 nell’abbazia della Santissima Trinità e nel museo del Territorio.
Potenza
Sequestrate tredici tonnellate di cibo avariato
I carabinieri del Nas di Potenza hanno sequestrato oltre13 tonnellate di alimenti semilavorati di origine vegetale (olive, carciofi, funghi e melanzane in salamoia) in uno stabilimento di trasformazione, lavorazione e confezionamento del Lagonegrese. Gli alimenti, in evidente alterazione organolettica e stoccati in oltre cento fusti da 120 chilogrammi, da alcuni giorni erano stati lasciati all’aperto, in un piazzale. Per questo motivo i militari del Nas hanno riscontrato odori sgradevoli, una diffusa presenza di muffe e il colore torbido del liquido di conservazione del cibo. Se «sottoposti a non consentite procedure di lavaggio – è spiegato in un comunicato diffuso dal Nas di Potenza – gli alimenti avrebbero potuto essere immessi a basso prezzo sul mercato delle conserve sott’olio con pericolo per la salute del consumatore».
Matera Si Muove: «Più che soci dell’Areoporto di Salerno sarebbe Giustizia A Potenza 65,7 servito entrare nuove cause ogni nella Seap Areoporti pugliesi» mille abitanti L’Italia non sarà più il Paese - si legge nella nota di Matera Si Muove a firma di Massimiliano Amenta - dei cento aeroporti dove scali a pochi chilometri di distanza si fanno concorrenza l’uno con l’altro. Si inizia a ragionare in termini di sistema. Il Piano Nazionale degli Aeroporti che prevede 11 aeroporti strategici e 26 aeroporti di interesse nazionale. Gli aeroporti strategici sono: Milano Malpensa–Venezia-Bologna-Pisa/Firenze-Roma Fiumicino-Napoli-Bari-Lamezia-Catania-Palermo-Cagliari. Ovviamente non lo affermiamo noi di Matera Si Muove ma il Nuovo piano Nazionale Areoporti strategico varato dal Governo, che punta essenzialmente a ridurre gli sprechi di molte strutture minori; riportare i conti in pareggio (se vorranno restare tali, anche gli scali di rilevanza nazionale dovranno adeguarsi) e programmare ed individuare priorità per le risorse in infrastrutture e per gli investimenti. E la Regione Basilicata che fa? entra nel consorzio aeroporto di Salerno come socio - idea malsana di De filippo -al di fuori di ogni logica e contro ed in barba ad ogni piano di politica dei trasporti nazionali. Uno spreco di soldi pubblici sui quali chiediamo l’intervento della Corte dei Conti. Una regione non può spendere soldi pubblici su assi programmatori Nazionali che inficiano o che sono in evidente contraddizione con ogni azione Regionale facendolo diventare uno spreco di soldi annunciato. Non liquidateci come i soliti campanilisti materani. Avrebbe avuto una logica piuttosto entrare nella società di gestione dell’aeroporto di Napoli per le considerazioni dette sopra anche se noi, da tempo, sosteniamo che la Regione Basilicata debba scegliere seriamente ed investire su una politica infrastrutturale di bacini contigui che non può prescindere da un ipotesi di partecipazione nella SeapAreoporti di Puglia. O dobbiamo occuparci da materani solo di servizi navette da e per che funzionano o che vengono sospese?
Non diminuiscono i contenziosi in Italia. Italiani sempre più litigiosi ed alla fine si arriva sempre in tribunale
Nell’ultimo anno a Potenza sono state avviate 65,7 nuove cause civili, penali e fiscali ogni mille abitanti: la provincia è al 50/ posto della classifica pubblicata ieri dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, che ha elaborato dati del Ministero della Giustizia (riferiti al 2012) e delle commissioni tributarie (aggiornati al 2013). Nel 2012 a Potenza sono stati iscritti 13.703 nuovi processi civili (36,3 ogni mille abitanti, 69/o posto), a Matera 6.325 (31,6 ogni mille abitanti, 85/o posto). Sempre nel 2012, a Potenza sono stati avviati 9.954 procedimenti penali (26,3 ogni mille abitanti, 27/o posto). Per quanto riguarda le liti fiscali, i ricorsi pervenuti alla commissioni tributarie provinciali nel 2013 sono stati 641 a Matera (3,2 ogni mille abitanti, 19/o posto insieme a Campobasso) e 1.163 a Potenza (3,1 ogni mille abitanti, 31/o posto insieme a Viterbo).
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L’esercizio fisico efficace come una medicina
Un buon esercizio fisico può essere utile quanto le medicine. A sostenerlo una ricerca condotta nel Regno Unito, pubblicata sul British Medical Journal, che ha preso in esame i risultati di oltre 300 studi realizzati dalla London School of Economics, dell’Harvard Pilgrim Health Care Institute at Harvard Medical School e della Stanford University School of Medicine. I ricercatori hanno confrontato una serie mento restano la cura migliore. A sostenerdi casi clinici specifici analizzandone la mi- lo anche un recente studio della University of gliore possibile terapia in relazione a pato- Alabama at Birmingham (UAB). Unica patologie quali diabete, riabilitazione dopo un logia contro la quale risulterebbero più effiictus e malattie cardiovascolari. Ne è risul- caci le normali terapie farmacologiche l’intato un sostanziale pareggio tra l’utilizzo di sufficienza cardiaca, per la quale i risultati medicinali e un sano e corretto esercizio fisi- migliori sarebbero quelli assicurati dai meco. In un caso l’esercizio fisico sarebbe inol- dicinali diuretici. In ogni caso i medici contre risultato un rimedio naturale molto effi- sigliano di abbinare entrambe le possibilità, cace, più della terapia farmacologica. Si esercizio fisico e medicinali, per ottimizzare tratta nello specifico dell’ictus, contro il qua- il recupero o la protezione nei confronti delle uno stile di vita sano e un buon allena- le patologie. secondo uno studio della Stanford University
L’infertilità maschile potrebbe portare alla morte L’infertilità negli uomini potrebbe portare alla morte prematura. È il risultato di un lungo studio condotto dalla Stanford University e pubblicato in Human Reproduction. Dopo aver analizzato i dati di 12.000 uomini di circa 36 anni di età, raccolti tra il 1989 e il 2009, i ricercatori sono giunti alla conclusione che coloro che presentano anomalie strutturali e qualitative dello sperma hanno un’aspettativa di vita minore rispetto agli uomini senza alcun fattore di ri-
L’ospedale va a casa del paziente, grazie alla Città della Salute
Arriva l’ospedalizzazione a domicilio per tutte le fasce di età. Un servizio offerto per la prima volta in Italia dalla Città della Salute di Torino, che assiste schio per l’infertilità. i pazienti in età pediatrica a presso Volume ridotto del li- l’ospedale infantile Regina Margherita quido seminale, bassa e quelli anziani presso l’ospedale conta e motilità sper- Molinette. matica, bassa concentrazione degli spermatozoi, sono tutti fattori associati al rischio di mortalità. In particolare, più irregolarità vengono riscontrate, più il rischio è alto, pari a circa 2, 3 volte in più Attivata dal 1985 dal centro ospedarispetto agli uomini i liero Molinette, la possibilità di essere ricui parametri rientrano coverati a casa viene ora estesa anche nella normalità. ai pazienti del Cto e del Sant’Anna. Si tratta di una forma di assistenza sanitaria che prevede l’organizzazione delle cure presso il domicilio dei pazienti affetti da patologie in fase acuta, ma che non necessitano di attrezzature ad alta Solo un europeo su cinque si lava accurata- complessità tecnologica, o di un monimente le mani dopo aver maneggiato banco- toraggio intensivo/invasivo, in alternatinote, monete, il blocchetto degli assegni. Alme- va al ricovero ospedaliero. Una pratica no, secondo una ricerca condotta da Master- che consente un risparmio di quasi due card in 12 paesi. Nonostante il 75% degli inter- milioni di euro all’anno, che corrisponvistati sappia di dover fare attenzione nel tocca- dono ad un terzo della cifra totale che re il denaro e il 64% dichiari che i soldi siano la Regione avrebbe speso per una deveicolo di sporcizia – tant’è che una banconota genza tradizionale. Dall’8 al 12 magcontiene almeno 26.000 batteri, più che cibo e gio, l’associazione Promozione dell’oautobus – gli europei hanno più premura di la- spedale a casa è stata presente al Salovarsi le mani dopo aver toccato animali (46%) o ne del libro di Torino ospitando nel proessere saliti su mezzi di trasporto pubblici (36%). prio stand esperienze di Ospedale a Romeni, croati e turchi sono i più attenti all’i- Domicilio come alternativa al ricovero giene, al contrario di danesi, inglesi e tedeschi. in ospedale.
Lavarsi le mani dopo aver toccato una banconota è un optional
secondo gli ultimi dati diffusi dall’International Society of Aesthetic Plastic Surgery
Italiani pazzi per la chirurgia plastica
Secondo i quali siamo al settimo posto nella classifica mondiale per numero di interventi chirurgici e di medicina estetica effettuati nel 2013: più di 375 mila su un totale di oltre 23 milioni (più di 20 milioni tra le donne e più di 3 milioni tra gli uomini). La prima posizione, invece, è occupata dagli Stati Uniti che battono il Brasile: 3.996.631 (17%) contro 2.141.257 (9,1%). A livello europeo, invece, la vetta spetta alla Germania: quarta a livello globale con poco più di 654 mila trattamenti di questo tipo. Segue la Spagna con 447 mila circa. Ma quali sono le procedure chirurgiche più richieste
Italiani pazzi per la chirurgia plastica. La conferma arriva dagli ultimi dati diffusi dall’ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery).
al mondo? L’aumento del seno è leader incontrastato: 1.773.584 interventi. Di seguito, la liposuzione (1.614.031) e la blefaroplastica (1.379263). Mentre, per quanto riguarda la medicina estetica, se il trattamento più praticato in assoluto è la tossina botulinica (5.145.189), nel Bel Paese la supremazia va all’acido ialuronico.
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14 attualità la riVinCiTa dei PaSTori
regione CaMPania
La riscoperta del latte di capra, dal nord al sud dell’Italia
Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato le delibere per il referendum abrogativo del taglia-tribunali
È stato importantissimo nella storia dell’alimentazione umana, e ora, dopo aver registrato una netta contrazione dei consumi all’inizio del XX secolo, sta riguadagnando il prestigio perduto. È il latte di capra, il cui consumo, anche sotto forma di prodotti derivati, è in costante aumento. E a questa riscoperta si deve anche la creazione di nuove imprese soprattutto giovanili, e quindi di nuovi posti di lavoro. Le proprietà dietetico-nutrizionali del latte caprino sono degne di nota, tanto da renderlo un valido sostituto al tradizionale latte vaccino. Per la sua composizione, il latte di capra è, da un lato, più digeribile del latte vaccino, e, dall’altro, più saporito (gli acidi grassi a corta catena conferiscono all’alimento un aroma e un sapore particolare, anche se non a tutti gradito). Alla riscoperta del latte caprino e dei suoi derivati si dedicano alcune start up innovative: come quella lanciata da Roberto Maccaferri a Sant’Agata Bolognese (Bologna) nella sua azienda agricola Valbona. L’innovazione dei prodotti dell’azienda parte innanzitutto dalla sua localizzazione perché Maccaferri alleva capre e pecore nella pianura bolognese. Con 300 capi tra ovini e caprini, produce il latte che trasforma nel caseificio aziendale in formaggi quali lo stracchino in crosta e la robiola, ma anche in ricotta e yogurt. Di recente, oltre ai latticini, Maccaferri, ex macellaio, ha aggiunto alla vendita anche carni di agnello e capretto. Prodotti tutti venduti direttamente al consumatore finale tramite il punto vendita e i mercati di Campagna Amica. Maccaferri con la sua azienda si è guadagnato una menzione speciale agli oscar Green, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Come Antonio Catania, giovane pastore di Sanza che da quattro anni ha investito nel progetto di agricoltura biologica e pastorizia mettendo su un gregge di 120 capre che ogni giorno porta al pascolo nelle montagne del Cervati o il 40enne Nicola Daguanno (nella foto), anch’egli di Sanza con il suo gregge di 150 capi di capra Ci-
Vallo della luCania
La Regione Campania ammette al finanziamento gli interventi di protezione civile Con decreto dirigenziale del 13/8/2014, pubblicato sul B.U.R.C. il 18/8/2014, la Regione Campania ha ritenuto ammissibile al finanziamento l’istanza del Comune di Vallo della Lucania per la realizzazione degli interventi finalizzati alla predisposizione, applicazione e diffusione dei piani di protezione civile. Un ulteriore tassello si aggiunge alla programmazione messa in atto dall’Amministrazione del Sindaco Antonio Aloia: il finanziamento consentirà di avere questo importante strumento, utile alla tutela dell’incolumità dei cittadini e alla difesa del territorio. Nei prossimi mesi sarà avviata una campagna informativa per cui ogni cittadino sarà informato sul piano e sulle norme di comportamento in caso di pericolo.
lentana, recuperata dall’estinzione. O Giacomo Luigi Ruiu, di San Fedele Intelvi (Co), classe 1989, che fin da piccolo ha sempre pensato che un lavoro in giacca e cravatta o alla catena di montaggio non facesse per lui. Seguendo le orme del padre, ha sviluppato l’allevamento montano di famiglia a San Fedele Intelvi, in pieno alpeggio, dove ha realizzato l’agriturismo portando avanti un progetto di tutela della capra nera di Verzasca. «Per me l’agricoltura non è solo un lavoro, ma è una scelta di vita ed è anche una missione culturale perché diffonde conoscenza, tutela del territorio e sviluppo economico», spiega Giacomo. Sulle capre ha deciso di scommettere la sua vita e quella dei suoi familiari, in Sicilia, anche il giovane Luca Cammarata. Nelle campagne di San Cataldo (Caltanissetta), Luca porta al pascolo le sue capre, le munge, trasforma il latte in formaggi e in yogurt, e le sue carni in salsicce caprine e di suino nero siciliano. Anche a Luca, che ha aderito ad Addio pizzo, è andato un oscar Green. Anche in Calabria, regione che vanta una razza autoctona (la rustica di Calabria), dall’allevamento delle capre sono venute gustose novità. Come spiega la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), a Camigliatello Silano, alla Fattoria Biò, si possono assaporare capriccino e cioccaprino, bevande alternative pensate per chi, per salute o scelta etica, non consuma latte vaccino. Il latte di capra, molto più digeribile del vaccino, è infatti indicato per chi soffra di intolleranza a quello di mucca e in particolare è consigliato per i bambini, purché fresco e imbottigliato, come fanno in fattoria, dopo una pastorizzazione ‘dolce’ a 62 gradi, che ne lascia inalterate le sostanze nutritive.
Pica (Pd): «Continua impegno per modificare norma che mortifica le esigenze dei territori» Su iniziativa del Pd, relatore in Aula il consigliere Donato Pica, il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità le proposte di delibere consiliari per la proposizione di nuovi referendum abrogativi dell’art. 1 comma
1 del D.lgs. 155/2012, come modificato dall’art. 1 del D.lgs 14/2014, le norme cosiddette taglia-tribunali che hanno soppresso trenta tribunali, trenta Procure della Repubblica e 220 Sezioni distaccate di Tribunali e hanno provocato la mobilitazione di cittadini, Enti locali, dell’Avvocatura campana al fine di difendere il diritto di accesso alla giustizia. L’obiettivo delle delibere è quello di superare la bocciatura, disposta dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 12 del 15 gennaio 2014, del precedente quesito referendario proposto da cinque Consigli regionali, tra cui la Campania che ha aderito all’iniziativa con delibera approvata all’unanimità il 1° settembre 2013. Partendo dalla motivazione della sentenza, basata sul pericolo
baTTiPaglia
CoMuniCaTo STaMPa
La verifica dell’anti sismicità degli Caso Scifo, via libera dal Consolato ospedali è un atto dovuto che tutela il personale ed i pazienti americano al trasferimento
riCeViaMo&PubbliChiaMo Nella seduta dell’ultimo consiglio comunale, il terzo per lo stesso argomento,il piano finanziato della tassa rifiuti, si è giunti al momento più basso, politicamente parlando, della storia di Vallo della Lucania. Alle mie lecite domande, sul perché di costi eccessivi per il servizio rifiuti, rivolte al proponente avv. Sansone, sono stato offeso, accusato dal sindaco dott. Ametrano, pardon vice sindaco, il quale asseriva che le mie erano «fesserie e falsità». Io invece parlavo con documenti alla mano. Ma la cosa più grave, e spero che la magistratura e la corte dei conti facciano chiarezza, è stato quando il dott. Ametrano ha detto di aver votato un bilancio falso, quello del 2011 e che si era usciti dal patto di stabilità appositamente per fare un torto a chi amministrava in precedenza. Mi chiedo se falso era, perché l’ha votato per ben due volte, prima in giunta e poi in consiglio, rischiava l’assessorato? cosa c’entrava, se non per distogliere l’argomento, il bilancio 2011 nel corso del consiglio? E ancora perché tutto il resto della maggioranza, sindaco compreso, che ha votato a suo tempo il bilancio, non hanno preso le distanze? Perché ha preso lui la parola, seppure incompatibile, e non chi avevo rivolto le domande? Scriverò una lettera al Prefetto sul caso e chiederò un’interpellanza sulla incompatibilità del dott. Ametrano, in quanto presidente della società Yele, intanto chiedo scusa agli oltre 300 elettori che mi hanno votato e hanno fatto vincere la lista Lealipervallo, che oggi non ha più la maggioranza nella città. Sono sicuro che sono delusi quanto e più di me, ho avuto la laurea, quella della vera politica, datami da mio padre... un altro modo di fare, di agire e credere nella meritocrazia e soprattutto il rapporto sincero con i propri cittadini...tutti. Pietro Miraldi
di paralisi dell’ordinamento giudiziario italiano in caso di abrogazione tout court della legge, è stato intrapreso il nuovo percorso referendario volto a restringere l’abrogazione della normativa ai tribunali e alle strutture giudiziarie dei territori delle Regioni particolarmente colpite dal taglia-tribunali. «Continua il nostro impegno – ha affermato il consigliere Donato Pica – per la modifica di una norma che mortifica le esigenze e le aspettative dei territori, in particolare per quanto riguarda la sede giudiziaria di Sala Consilina. Confidiamo, comunque, nella disponibilità del Ministro Orlando che è stato opportunamente sensibilizzato sull’argomento in quanto, entro il mese di settembre prossimo, si preannunciano altre modifiche correttive al Decreto sulla nuova geografia giudiziaria».
La buona e attesa notizia è arrivata: Emanuele Scifo, il giovane infermiere 33enne di Battipaglia, affetto da una grava malattia potrà operarsi a Miami, negli Stati Uniti. Il Consolato americano a Napoli, da quanto scrive il quotidiano La Città, ha dato il via libera per consentire a Emanuele di ottenere il visto necessario a raggiungere gli States. Il giovane, per il quale è in atto una vera e propria gara di solidarietà anche oltre i confini salernitani, dovrà subire il trapianto di stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso per avere una speranza concreta di sopravvivenza. Dovrà rimane all’estero per circa nove mesi, tre mesi prima dell’intervento e sei dopo la delicatissima operazione. per questa trasferta salvavita negli Stati Uniti occorreva almeno 1 milione di euro. Con l’intervento dell’Asl e con i fondi raccolti attraverso iniziative solidali è stata raggiunta la cifra di circa 1 milione e 200mila euro.
La scrivente organizzazione sindacale comunica che la verifica di antisismicità del Presidio ospedaliero di Eboli è un atto dovuto da parte del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, soprattutto dopo le numerose sollecitazioni ricevute dal Ministero della Salute, dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Campania, sollecitazioni, tra l’altro, iniziate già nel lontano settembre 2012. Non dimentichiamo che ad altri ospedali tali sollecitazioni non sono pervenute in quanto gli stessi sono stati a suo tempo progettati e costruiti come ospedali ed alcuni di questi costruiti e certificati antisismici. La questione assume un carattere ancora più d’urgenza alla luce del Patto della Salute e degli standard ospedalieri previsti dalla normativa vigente in merito ai requisiti strutturali. Si ricorda che lo stesso Commissario dell’ASL Salerno Bortoletti, attraverso i tecnici dell’ASL rilevò la catastrofica ed illegittima situazione del P.o. di Eboli. Comunque in tali normative è previsto che un ospedale deve essere distante uno dall’altro con tempi di percorrenza intorno ai 60 minuti. La ricostruzione della rete dell’emergenza ospedaliera, in base a tali normative, prevede la chiusura di quegli ospedali che non hanno i requisiti di logistica (insediarsi al di fuori dei centri abitati), di struttura (antisismici). Gli ospedali, inoltre, debbono avere una struttura tipica di ospedale e non derivante da un ex convento del 1300, quindi, debbono possedere spazi e percorsi tali da non intralciare le manovre di logistica sanitaria necessarie sia ai pazienti che agli operatori. Sindacato dei medici italiani (regione Campania)
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16 attualità rifiuTi
iMPreSa e laVoro
Per le giovani start-up arriva il BUSINESS ANGEL
Ad ottobre apre l’impianto di compostaggio di Eboli
Manager anziani faranno da tutor ai giovani imprenditori. Fino a diventare dei veri e propri business angel. È il cuore del progetto Energie Esperte, promosso da Fondirigenti, LUISS e LUISS ENLABS, in collaborazione con Confindustria e Federmanager.
L’assessore romano assicura: «Come previsto dagli accordi con i sindacati saranno utilizzati i lavoratori dei Consorzi di Bacino necessari al funzionamento della struttura» «Aprirà ad ottobre l’impianto di compostaggio di Eboli, in provincia di Salerno, che potrà trattare 21mila tonnellate di rifiuti organici». Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. «Come previsto dagli accordi con i sindacati saranno utilizzati, in questo impianto, i lavoratori dei Consorzi di Bacino necessari al funzionamento della struttura. Sono già state definite le modalità di selezione del personale appartenente al Consorzio di Bacino SA2, secondo le indicazioni fornite dal Gestore. Entro settembre, si avrà una rosa di nomi per la copertura dei ruoli previsti: due palisti, due addetti alla pesa, un custode/vigilante, oltre al direttore dell’impianto». «Stiamo andando avanti - ha commentato Romano - con gli impegni assunti con l’Europa. L’impianto di compostaggio di Eboli era
incluso nel Piano rifiuti inviato a Bruxelles ed approvato dall’Unione europea. La sua apertura è l’ulteriore conferma di un’inversione di rotta rispetto al passato: l’obiettivo programmatico della Regione è quello di rendere la Campania autonoma rispetto alla gestione dei rifiuti. Essere arrivati a poter mettere in funzione il compostaggio di Eboli dimostra che si può superare la sindrome del Nimby (non in my back yard), ossia del no a tutti i costi che per anni ha reso impossibile una corretta amministrazione del ciclo dei rifiuti. Oggi la Campania non solo è fuori dall’emergenza, ma è la prima regione del Mezzogiorno per percentuale di raccolta differenziata con il 44% di media nel 2013 certificata dal Ministero dell’Ambiente e quasi il 50% nell’anno in corso». «Certo le difficoltà sono ancora tante. Anche sbloccare l’impianto di Eboli è stato com-
plesso perché abbiamo ereditato una situazione difficile e ferma da tempo. Da subito la Giunta Caldoro si è impegnata per la definitiva apertura dell’impianto di Eboli e il 21 giugno 2011 - ha ricordato Romano - l’impianto è stato ritenuto un intervento prioritario ed è stato incluso nelle azioni da finanziare subito con 1 milione 294mila euro. Parallelamente siamo andati avanti con l’iter burocratico e la Conferenza dei servizi del 19 settembre 2013 ha espresso parere favorevole per l’approvazione del progetto e l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto».
Celle di bulgheria
La forestale scopre un deposito abusivo di rifiuti speciali pericolosi
MuSiCa
Il rapper pratolano Evol apre a Salerno il concerto di Il bliz ha portato al sequestro di un’area di circa 100 Clementino mq nel comune di Celle di Bulgheria Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato sono costantemente impegnati su tutto il territorio Cilentano nelle attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno del traffico e della gestione illecita di rifiuti, che rappresenta una concreta minaccia sia per l’ambiente che per la salute pubblica. Il Comando Stazione Forestale di San Giovanni a Piro, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, notava alla località Acquavona in agro di Celle di Bulgheria, al dì sotto del pilone del viadotto della SP 430 (Cilentana), la presenza di diversi cumuli di rifiuti. Gli Agenti, giunti sul posto, durante il sopralluogo rinvenivano su un’area di circa mq 100 di proprietà della Provincia di Salerno, n°2 cumuli accatastati di materiale eternit, pezzi di canne fumarie, pezzi di tubazione sempre di eternit, e, circa 150 mc di materiale litoide proveniente dal greto del vicino fiume Mingardo di proprietà del Demanio Fluviale pronto per essere trafugato. Dalle indagini svolte e dagli accertamenti diretti ed indiretti esperiti in loco, non sono immediatamente emersi elementi utili alla individuazione degli autori degli abbandoni. Gli accertamenti ed il monitoraggio del sito continueranno nei giorni a venire. Accertato l’abuso le Giubbe Verdi, al fine di interrompere la condotta illecita, ponevano sotto sequestro preventivo l’area, segnalando i fatti oltre che all’AG alle competenti Autorità Amministrative affinché si provveda alla immediata rimozione dei rifiuti, alla eventuale bonifica ed al ripristino dello stato dei luoghi, importante per evi-
tare che i rifiuti privi di adeguata copertura, esposti in maniera prolungata agli agenti atmosferici, possano causare la diffusione di sostanze inquinanti nei terreni circostanti compromettendo in maniera significativa l’Habitat naturale e le matrici ambientali.
Rivelazione di Rock per un bambino 6; la manifestazione benefica ideata dal cantante Luca Guadagnini che ha raccolto la cifra di ventimila euro per finanziare il primo anno di ricerca del Bambino Gesù di Roma per una tra le patologie pediatriche ancora non adeguatamente trattabili, la sindrome da intestino corto; Evol non si ferma e ha quasi pronto in tasca il suo primo album. La notizia arriva dalla sua pagina Facebook dove il rapper annuncia di aprire il concerto di Clementino con alcuni suoi pezzi inediti. Immancabile l’hashtag che da mesi l’accompagna #EvoLuzioniamo, coniato da Evol per trasmettere la sua messaggistica della vita: evolvere rivoluzionando e rivoluzionare evolvendo.
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L’obiettivo è di favorire l’occupazione dei dirigenti che si trovano fuori dal contesto lavorativo, che dovranno mettere le loro competenze e la loro esperienza al servizio di dei giovani imprenditori. Obiettivo: migliorare la qualità e il numero delle start-up innovative, ponendo le competenze dirigenziali al servizio dei giovani e favorire al contempo il reinserimento lavorativo degli over-50. Dopo un’attività formativa di 10 settimane, finalizzata a formare i manager sulla comprensione delle start-up, dirigenti e neo-imprenditori potranno individuare autonomamente le possibili modalità di collaborazione, fino al significa-
tivo ruolo di Business Angel. Le candidature vanno inviate entro il 31 agosto 2014, all’indirizzo email nazionale@agenzia.fondirigenti.it, con una dichiarazione di motivazione e il CV aggiornato. Ci sono 30 posti disponibili.
oSCe. donne PiÙ fedeli ai ParTiTi e PiÙ ProPoSiTiVe
Una guida dell’oSCE per promuovere la PARItÀ di GENERE a livello PoLItICo dal 16,5% nel 2000 al 24,8% nel 2014. Così come il numero di quelle divenute capo di stato, primo ministro, come nei casi della Finlandia, della Germania, del Canada, per citarne alcuni. Tuttavia, i progressi sono molto lenti nell’attuarsi. Infatti, appena dieci-dodici paesi hanno raggiunto una partecipazione politica femminile pari al 30%. Ecco il perché della guida, che sottolinea due aspetti fondamentali. Il primo è che la maggioranza dei votanti è donna e quindi favorire la femminile nei partiti attira Indirizzata a tutti i leader, presenza anche più elettori.Il secondo è che le mira a sostenere la preziosa donne sono più efficienti e garantiscopartecipazione del gentil no maggior stabilità al gruppo politico sesso negli affari del di appartenenza, dimostrandosi molmondo. to più fedeli e con tanta voglia di faIl numero di donne nei parlamen- re. Tant’è che, secondo recenti studi, ti nazionali dell’area OSCE è aumen- le donne propongono più idee, disetato nel corso del tempo, passando gni di legge, meeting e dibattiti.
Palinuro
Cane bagnino salva una turista dall’annegamento Evitata la tragedia, nei giorni scorsi, a Palinuro grazie all’intervento di un cane bagnino Una turista 40enne, infatti, mentre era in acqua è stata trascinata dalla corrente insieme al marito e, dopo aver lottato invano per ritornare a riva, è rimasta senza forza in balìa delle onde. In quel momento, avvertita dagli altri bagnanti, è intervenuta una delle quattroUnità Cinofile SICS che pattugliano il litorale, con il labrador Winnipeg guidato dall’istruttore Stefano Giorgi. I due eroi, insieme, sono riusciti a salvare la vita alla donna e al marito, riportandoli sulla riva. Per tutta l’estate le Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio hanno controllato il litorale di Palinuro, sulla base di un accordo con il Comune di Centola, realizzando numerosi interventi di salvataggio. «ottimo lavoro delle unità cinofile - ha dichiarato il sindaco di Centola Carmelo Stanziola – che in sinergia con la Capitaneria di Porto e la Protezione Civile comunale hanno assicurato maggiore sicurez-
za ai bagnanti. L’Amministrazione comunale, alla luce dei tragici eventi degli scorsi anni, ha ritenuto opportuno puntare tutto su una maggiore sicurezza sulle spiagge». I cani bagnino delle Unità Cinofile SICS vengono addestrati ad intervenire in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo. La potenza trainante del cane permette all’operatore di effettuare salvataggi impossibili da realizzare tramite un solo bagnino, come ad esempio trascinare a riva tre persone contemporaneamente.
salernosud 17 la SoddiSfazione del ConSorzio
in giunTa enTrano de fazio, SiriCa, SToia e l’eX SindaCo rizzo Ma il 28 SeTTeMbre Si Terranno le PriMe elezioni indireTTe
La BAsILIcAtA entra a far parte dell’Aeroporto di sALerno
A due mesi dal voto Iannone nomina altri quattro assessori
Il Consorzio e la società di gestione Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi S.p.A. accolgono con enorme soddisfazione l’ingresso della Regione Basilicata nella compagine aeroportuale, segno tangibile dell’interesse oltre regione dello scalo salernitano. La Basilicata ha deciso di seguire la Regione Campania per rilanciare il Costa d’Amalfi rafforzando la filiera istituzionale a sostegno di chi vorrà diventarne il gestore. «È stata premiata la lungimiranza, la caparbietà e la onestà intellettuale di tutti i rappresentanti, delle associazioni di categoria, della camera di commercio e delle istituzioni – si legge in una nota – che hanno investito sforzi personali ed economici in questo progetto». «Ringrazio il Presidente Pittella e tutto il consiglio regionale della Basilicata – dice l’A.U. avv. Walter Mauriello – per questo atto che assumerà, nel tempo, una importan-
za storica su cui si poserà l’investimento e l’implementazione economica dei territori lucani e campani. Dal mio canto non posso che sentirmi lusingato ed onorato nel condividere questo progetto con istituzioni importanti e con persone che hanno dedicato a questa progettualità tempo e passione». «L’augurio – continua Mauriello - è di creare sempre maggiore consenso attorno alla ripresa dello scalo salernitano, vi-
sta la grande capacità politica che hanno i rappresentanti istituzionali della provincia salernitana». L’avv. Fasolino, presidente del consorzio invece ha dichiarato: «Aspettavamo fiduciosi l’entrata della regione Basilicata, plaudiamo all’iniziativa ed al sostegno del presidente Pittella che con le sue ampie vedute si è proiettato oltre i confini regionali».
1900 in ToTale gli arriVi da ferragoSTo
Sbarcati settecento migranti dalla nave militare San Giusto
Con lo sbarco a Salerno di circa 700 migranti dalla nave anfibia San Giusto, si è concluso il week end di Ferragosto in cui le navi della Marina Militare hanno soccorso oltre 1900 migranti con il supporto delle motovedette delle Capitanerie di Porto e di alcu- Pakistan ed Eritrea. Presenti al molo Trapezio il questone navi mercantili. Lo riferisce la Marina Militare. re Alfredo Anzalone e il prefetto Gerarda Maria Panta-
Il 15 agosto il pattugliatore Borsini ha sbarcato a Reggio Calabria 212 migranti e una salma, mentre la fregata Fasan a Napoli ne ha sbarcati 1004. Tra i 703 migranti sbarcati ci sono 93 minorenni e 18 donne in gravidanza. La nave è arrivata al porto di Salerno con un ritardo di due ore rispetto all’orario previsto. Sono in corso le fasi d’attracco al molo Trapezio ed è già tutto pronto per l’accoglienza. I migranti sono in prevalenza siriani, senegalesi, provenienti dal Gambia, Mali,
lone, insieme al prefetto Mario Morcone, capo dipartimento dell’immigrazione del Ministero dell’Interno. La Prefettura di Salerno ha già disposto la dislocazione dei migranti in vari centri di accoglienza italiani.In Lombardia saranno sistemati 170 migranti, 100 in Veneto, 50 in Toscana, 30 in Liguria, 40 nelle Marche, 68 in Abruzzo, 65 in Piemonte e 87 in Campania (30 a Napoli, 37 in provincia di Salerno e 20 nel beneventano). I medici a bordo della nave militare non avrebbero rilevato alcuna patologia particolare.
auToVeloX e TuTor
Pubblicato l’elenco delle postazioni fisse in autostrada Sono state rese pubbliche le tratte autostradali dove sono operativi i tutor per il controllo della velocità. Inoltre, consultando i siti internet dell’ANAS e della Polizia di Stato è possibile consultare l’elenco dei punti in cui sono ubicati gli autovelox mobili. Elenco che viene aggiornato settimanalmente. In Campania le postazioni fisse sono sette, tre delle quali sul tratto salernitano della Salerno – Reggio Calabria. Erminio Cioffi
MISSIoNI e AUto BLU, i costi della Provincia di Salerno Dal noleggio delle automobili usate per le missioni e per la rappresentanza, al rimborso per i pasti consumati fuori e la partecipazione ad assemblee e convegni. Fino ad arrivare alle indennità di funzione degli amministratori provinciali fino al 16 giugno e ai progetti di comunicazione e promozione per le opere e i beni architettonici di proprietà. Passa da questi elementi la gestione delle sempre minori risorse pub-
Nello stesso giorno in cui a Roma si eliminavano le Province dalla Costituzione, a Salerno il commissario Antonio Iannone nominava altri quattro assessori. «Sono nell’esigenza di completare la squadra di Governo - ha spiegato lo stesso in una nota stampa - viste le responsabilità e gli impegni che continuano a gravare sul nostro Ente. Faremo in fondo il nostro dovere nonostante le decisioni criminali di renzi». I quattro nuovi componenti dell’esecutivo, che resteranno in carica a titolo gratuito per meno di due mesi, sono il consigliere provinciale uscente Massimo De Fazio (Politiche scolastiche), il consigliere comunale di Sarno Enrico Sirica (Gestione risorse umane), la consigliera comunale di Pagani Raffaelina Stoia (Programmazione economica) e l’ex sindaco di Ascea Mario Rizzo (Finanze e Bilancio). Tutti confermati gli altri ad eccezione di Aldo Cascone. Naturalmente c’è chi vede in queste nomine una strategia protesa alla prossima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale. Tutti i nuovi assessori, infatti, possono essere candidati ed eletti e tutti sono espressione di Fratelli d’Italia. «I “residuati” della Provincia di Salerno - commenta in merito l’esponente del Pd Giovanni Coscia - hanno messo in atto anche il colpo da spiaggia. Hanno addirittura nominato altri quattro assessori per il periodo di Ferragosto. Questi signori, ormai politicamente alla cannula del gas e consapevoli di dover sbaraccare da Palazzo Sant’Agostino, stanno soltanto sparando gli ultimi fuocherelli d’artificio, per tentare di racimolare qualche consenso». Insomma si tratterebbe di una manovra per garantirsi nuovamente la vittoria a Palazzo Sant’Agostino dato che adesso a dover decretare i vincitori non saranno più i cittadini, ma gli stessi sindaci e consiglieri comunali. Ma come funziona questa elezione indiretta? Per prima cosa bisogna subito ricordare che le elezioni si terranno in un’unica giornata il prossimo 28 settembre. La presentazione delle candidature dovrà avvenire il 7 settembre. Sono quindi giorni particolarmente intensi in cui, in silenzio, si stanno preparando le liste. Ma chi può essere inserito in lista? Secondo la circolare del ministero dell’Interno possono candidarsi i sindaci e i consiglieri comunali in carica all’atto della proclamazione
degli eletti. Soltanto per questa prima volta, potranno essere candidati anche i consiglieri provinciali uscenti. Inoltre, almeno un candidato e non più di un terzo di ciascuna lista (composta da sedici nomi) deve essere sindaco o consigliere del capoluogo di provincia. Infine, in ogni lista, devono essere presenti candidati di entrambi i sessi, questo per garantire la parità di genere. Chi dovrà votare? Sempre i sindaci e i consiglieri comunali. Potranno esprimere un massimo di due preferenze purché la seconda sia espressa a favore del sindaco o di un consigliere del comune capoluogo di provincia o per un candidato di sesso diverso. Alla fine verrà eletto il candidato Presidente che avrà ottenuto il maggior numero di voti, mentre per la composizione del Consiglio provinciale l’attribuzione dei seggi alle liste avverrà in maniera proporzionale; i seggi saranno poi attribuiti ai candidati in ordine di preferenze ricevute. Piccola novità: non è possibile fare coalizioni, non ci sono soglie di sbarramento né premi di maggioranza. Vale la pena ricordare che al momento sono trapelati soltanto due nomi di possibili candidati alla poltrona che fu di Cirielli: Gianfranco Valiante per il Pd e Giovanni Romano per Fdi.
agroPoli
bliche all’interno di Palazzo Sant’Agostino. Si tratta, in alcuni casi, di cifre non alte, ma che, in una serrata ottica di spending review, potrebbero assumere una rilevanza diversa. Soprattutto dopo l’azzeramento degli stipendi per il presidente e per tutti gli assessori della Provincia a partire dallo scorso 17 giugno. Che, seppure non abbiano più un pagamento mensile, comunque continuano ad avere rimborsi ed indennità.
VaCanze in CoSTiera aMalfiTana e uno SPoT nel Vallo di diano
MESSI atterra a SALERNo
Ferie salernitane per Leo Messi. Vacanze in Costiera amalfitana ma anche uno spot che girerà sempre in provincia di Salerno. Il campione argentino, infatti, oltre a godere il riposo dopo la lunga stagione e i mondiali di calcio in Brasile, dovrebbe essere anche protagonista dell’evento r...Estate ragazzi, in programma la prossima settimana a Polla, piccolo comune del Vallo di Diano. Il fuoriclasse argentino è sbarcato a bordo di un aereo privato all’aeroporto Costa d’Amalfi di Pontecagnano. Testimonial di una noto azienda produttrice di videogiochi, la Pulce dovrebbe girare un nuovo spot tra il centro storico di Polla, proprio durante l’evento r...Estate ragazzi, manifestazione che si ripropone di far rivivere proprio antiche tradizioni e abitudini che con il tempo sembrano andare perdute.
Si fingono dipendenti comunali e derubano una coppia di anziani Una truffa ben riuscita quella subita da due anziani, residenti nei pressi del porto di Agropoli, pochi giorni fa Come si legge sul quotidiano La Città di Salerno, una vicina della coppia truffata affermerebbe che due giovani si sarebbero presentati alla porta degli anziani dicendo di lavorare per il Comune di Agropoli e di dover misurare la superficie della casa ai fini del calcolo della Tarsu. Dopo un pò i truffatori avrebbero riferito ai padroni di casa che, in base al calcolo degli anni passati, risultava una differenza di metratura maggiorata quantificabile in 50 euro, direttamente pagabili ai due sedicenti dipendenti comunali. La coppia, credendo alle parole dei due, ha immediatamente pagato la cifra richiesta e così i falsi impiegati sono andati via. Dopo pochi minuti, però, sono ritornati con la scusa di aver dimenticato di misurare la metratura dei balconi e, una volta entrati in casa, mentre uno dei due distraeva gli anziani, l’altro è riuscito a portar via
tutti i risparmi della coppia. Quando marito e moglie si sono accorti della mancanza dei soldi era ormai troppo tardi, perché i due malviventi si erano già dileguati nel nulla dopo aver rubato diverse centinaia di euro. In seguito a questo spiacevole episodio l’assessore comunale al Bilancio Adamo Coppola ha specificato che «il Comune non si reca mai presso l’abitazione dei contribuenti per verificare la metratura degli immobili. Per stabilire le tariffe Tari (ex Tarsu) il Comune utilizza i dati che il contribuente ha inviato al catasto. Qualora l’utente riscontrasse delle anomalie sui calcoli operati è lui stesso a chiedere al comune di mandare un impiegato, previo appuntamento, per operare una revisione dei dati».
18 cultura A Castellabate la mostra d’Arte ideata e condotta da Vittorio Sgarbi
Murat è Vivo
Tutti al Castello è ritornato Murat. Cosi come una corale voce di popolo che acclama il ritorno di Gioacchino Murat a Castellabate, il condottiero napoleonico che accese gli ardori partenopei; qui ancora la sua anima aleggia sulla storica piazzetta fra i bastioni del castello ed il palazzo Perrotti, dove fu ospite nel 1811. Nei giorni 11 e 12 novembre soggiornò con la sua corte, felice, ma ignaro del proprio destino e, sul belvedere del castello pronuncio la famosa frase «a Castellabate non si muore». Su questo filone storico, Vittorio Sgarbi ha ideato e condotto la mostra d’Arte Murat è Vivo.
Concorso che ha visto riuniti 43 giovani talenti e noti artisti del panorama pittorico italiano ed europeo come Bruno Aller, Belarghes di Valona, Peter Demetz, Stefania Fabrizi, Anna Gardu, Giovanni Gasparro, Federico Giampaolo, Ascanio Renda, Cristian Zucconi ed altri. Le mostre sono state presentate nell’ambito della III Edizione del Premio Pio Alferano, tenutosi nel cortile del castello alla presenza di note personalità civili, militari e religiose. La Fondazione Alferano, nel ricordare l’opera del generale scomparso, di cui il Premio parta il suo nome, ha sottolineato il suo impegno decennale al comando del nucleo dell’Arma specializzato nel recupero delle opere d’arte rubate in Chiese, Musei e collezioni private. Fra i tanti artefici della continuazione dell’opera, sia appartenenti all’arma o nel settore civile, uomini che hanno speso una vita a proteggere e a magnificare i beni culturali italiani; per tale impegno hanno ritirato i premi: Ugo Zottin, generale dell’Arma che ha guidato i militari in recuperi di capolavori di grande valore, a seguire il sindaco di Noto Corrado Bonfanti, affiancato dal vescovo monsignor Antonio Scaglianò, artefici della ricostruzione della catte-
drale e dell’istallazione di nuove ed importanti opere d’arte. Fra i premiati Vittorio Brumotti, Giuseppe Iannaccone e lo spagnolo Tomas Gomez Perez, investigatore internazionale per il recupero di opere d’arte trafugate. Ed ancora il giornalista Camillo Langone e Folco Quilici, documentarista, regista che ha fatto conoscere il mondo dell’esplorazione e dell’arte in tutti i suoi aspetti. Dietro questo ambito progetto Alferano, c’è la nobildonna Virginia Ippolito, figura che unitamente alla fede per l’arma e alla stima incondizionata per Vittori Sgarbi ha voluto, per il terzo anno consecutivo creare una rassegna di respiro internazionale che in nome dell’Arte hanno richiamato a Castellabate artisti che con le loro opere magnificano l’antico maniero colmando gli immensi saloni di opere d’arte meravigliose. Ancora una personale dal grande impatto visivo dell’artista Jacopo Scassellati, denominata I Cavalieri dell’Ardia. Giovane talento sardo che propone un linguaggio pittorico lontano da ogni convenzione, magistralmente con impeto inaudito, dove figure di cavalli e guerrieri si staccano dalle vaste superficie nere per attraversare lo spazio metafisico del tempo. Di lui scrive
BCC dei Comuni Cilentani per la Cultura
People. La mostra con le foto di Settimio Garritano ad Agropoli L’associazione culturale Photo Polis ha realizzato la mostra fotografica People con le fotografie di Settimio Garritano, a cura dall’archeologa Laura Del Verme e dal giornalista e fotografo Massimo Vicinanza. La mostra è in programma al Palazzo Civico delle Arti di Agropoli dal 2 al 31 agosto 2014.
Anna Lia Pintau «è così dal buio impenetrabile escono i cavalieri in corsa, eterei, eburnei a volte appena accennati da sembrare fantasmi». Nella terza mostra si evince il nuovo splendore del gioiello barocco della Cattedrale di Noto, parzialmente crollata nel 1996, oggi si può ammirare nella sua nuova veste architettonica ed artistica, grazie ad interventi corposi e alla presenza di importanti nomi dell’arte. Sgarbi scrive per Noto: «Non una proposta o un progetto, ma un’opera compiuta, a dimostrare che è possibile anche oggi legare devozione e tradizione in una ricerca artistica che non voglia segnare una rottura ma una continuità con il passato». Hanno concorso alla rinascita della cattedrale noti artisti, in parte su suggerimento di Vittorio Sgarbi: gli scultori Giuseppe Bergomi, Tullio Cattaneo, Gaspare Brescia, Giuseppe Ducrot, Livio Scarpella; i pittori Bruno D’Arcevia, Roberto Ferri, Lino Frongia e Demetrio Spina; mentre a comporre le maestose vetrate il giovane Francesco Mori allievo di Annigoni. Un premio dunque che vive già il respiro europeo per la dimensione di vedute sull’ampio panorama dei premiati che ricevono il prestigioso riconoscimento e per la levatura degli artisti in mostra che con le loro opere vestono i tre piani dell’antico castello. A chiusura dell’evento Pio Alferano, rimangono in esposizione tre mostre di imponente levatura che sono visitabili a Castellabate per tutto il mese di agosto. Giuseppe Ianni
Settimio Garritano e Jackie Kennedy Onassis
Settimio Garritano (1933 – 2012) nasce a Rutino in provincia di Salerno e trascorre la sua infanzia ad Agropoli, dove resterà fino all’età di 19 anni. Durante il periodo di ferma volontaria in Aeronautica Militare frequenta un corso di tecnica fotografica e di ripresa e interpretazione di fotografia aerea. Quattro anni più tardi, dopo il congedo militare resta a Roma come apprendista nello studio della fotografa ritrattista Elda Luxardo, madre del regista Dario Argento, per poi iniziare a lavorare come fotoreporter per le agenzie fotografiche e giornalistiche più importanti italiane, l’Ansa, l’Agenzia Italia, Farabola Foto, Olympia per le quali copre gli av-
venimenti di attualità, politica, sport, spettacolo e cinema. A metà degli anni ‘60, dopo l’esperienza maturata nel mondo del fotogiornalismo e grazie ai suoi buoni rapporti personali con i redattori e i direttori delle maggiori riviste nazionali, decide di lavorare come freelance. Viaggia in tutto il mondo e propone ai giornali le sue corrispondenze dall’Europa, dal Sud al Nord America, dal Medio ed Estremo Oriente. Per tre volte è stato in Cina, la prima risale agli anni ’80 quando il paese era ancora chiuso al turismo internazionale. Le sue fotografie sono state pubblicate nelle maggiori testate italiane ed estere come Oggi, Gente, Epoca, L’Europeo, La Domenica del Corriere, Time, Life, Newsweek, Paris Match, Stern, Der Spiegel. Nel 1965 si trasferisce a Madrid come corrispondente per i maggiori periodici italiani e lì realizza molti reportage esclusivi sulla famiglia reale spagnola. Garritano fotografa tutte le grandi famiglie spagnole tra cui la Duchessa d’Alba e Alfonso di Borbone, ma anche altri reali internazionali come l’ex re d’Italia Umberto di Savoia durante il suo esilio in Portogallo, l’ex regina Maria José e sua figlia Maria Beatrice, il principe Alfonso di Hohenlohe marito di Ira Furstemberg. Naturalmente immortala anche i protagonisti del mondo della corrida come i famosi toreri El Cordobés, Antonio Ordoñez, Luis Miguel Dominguín e anche sua moglie, l’attrice Lucia Bosé. Al suo rientro in Italia fonda l’agenzia Star Press con sedi a Milano e Roma
Sofia Loren
che presto diventerà una delle agenzie foto giornalistiche più importanti d’Italia. Continua il suo lavoro di reporter e segue Jacqueline Kennedy, in Grecia dopo il suo matrimonio con Aristotole Onassis. E tra gli innumerevoli servizi della famosa coppia, realizza lo scoop più esclusivo di tutti: Jackie Onassis nuda sull’sola di Skorpios. Nel 1973 é in Israele per documentare la guerra del Kippur e nel 1983 a Bagdad, in piena Guerra del Golfo, dove ritrae anche il dittatore Saddam Hussein. Per molti anni è consulente dell’ERI-RAI, casa editrice della televisione italiana, e produce reportage esclusivi sulle grandi produzioni RAI, Marco Polo, Garibaldi, Cristoforo Colombo, Dagli Appennini alle Ande, Gli ultimi giorni di Pompei, L’isola del tesoro e molte altre. Le sue fotografie sono apparse in molti libri e in mostre internazionali, fra cui il Centre Pompidou-Metz (Francia) e la Schirn Kunsthalle di Francoforte (Germania).
Pertosa
Boom di visitatori per il taglio del nastro della Mostra d’arte al MIdA02 e la performance di pittura creativa Grande successo per l’inaugurazione della Mostra d’Arte al Museo MIdA02 e per la performance artistica presso le Grotte di Pertosa-Auletta
Tanti sono stati i visitatori che hanno accompagnato il taglio del nastro dell’esposizione, che vede protagonisti gli artisti Antonio Cervone, Pasquale Corvino e Pasquale Zaccarella. Dopo la visita alla mostra, l’evento è proseguito nello splendido
scenario dei giardini delle Grotte, dove la cascata naturale ha fatto da cornice alla pittura creativa dell’artista Pasquale Zaccarella e della modella Chatrin Ponticelli: uno spettacolo emozionante, che ha coinvolto il pubblico nella realizzazione dell’opera d’arte, resa originale da un’installazione artistica e da una tela che ha preso forma e colore con la partecipazione attiva degli spettatori, che hanno dipinto con tavolozza e acquerelli alla mano. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione MI-
dA e dal Comune di Pertosa in collaborazione con l’associazione Amici e Guaglioni del Muraglione, che ne hanno curato l’organizzazione insieme alla direzione artistica di Santino Campagna e del critico d’arte Antonella Nigro. Hanno preso parte alla kermesse il presidente della Fondazione MIdA Francescantonio D’Orilia, il sindaco del Comune di Pertosa Michele Caggiano, il sindaco del Comune di Auletta Pietro Pessolano, il segretario dell’Associazione Guaglioni e Amici del Muraglione, Vittorio Caggiano, il consigliere regionale Donato Pica e la statunitense Donna Lupardo, che attualmente è membro della 123°Assemblea distrettuale dello Stato di New York. La mostra resterà aperta presso il museo MIdA02 in Via Muraglione a Pertosa, fino al 30 agosto, tutti i giorni, dalle ore 12,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Francesca Caggiano
Teggiano Boom di presenze per la consueta rievocazione storica
Si è magistralmente conclusa la XXI edizione de’ Alla tavola della Principessa Costanza, la rievocazione che ogni anno richiama nel centro storico di Teggiano migliaia di visitatori.
Uno spettacolo che si è arricchito di tante e suggestive novità: dagli spettacoli itineranti di giocolieri e giullari, al gruppo di sbandieratori e tamburine locali, al conclusivo show delle Fontane Danzanti. Il magico fervore che ha invaso il centro storico dell’antica Dianum ha contagiato il pubblico, rimasto piacevolmente estasiato dalla kermesse: un itinerario artistico-gastronomico nella Diano dei Principi Sanseverino. Un matrimonio ben riuscito, quello tra Costanza D’Altavilla e il principe Antonello Sanseverino che non smette di far parlare di sé. Annachiara Di Flora
cultura 19 Banca Monte Pruno
Buonabitacolo
Inaugurato il Museo degli antichi saperi
Riparte il progetto di Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale per le giovani generazioni
È stato inaugurato il Museo degli antichi saperi allestito all’interno delle antiche sale lazzo Picinni-Leopardi, è suddiviso in sedel Palazzo baronale Picinni- zioni che raggruppano di volta in volta oggetti e strumenti di lavoro (filatura, pelLeopardi di Buonabitacolo
Visto il successo della precedente edizione del progetto Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale promosso dalla Banca Monte Pruno, in collaborazione con l’Osservatorio per la Cultura alla Legalità ed alla Sicurezza, anche per l’anno scolastico 2014/2015 si rinnova l’appuntamento con gli studenti degli istituti scolastici del territorio.
letteria, sartoria, falegnameria, ferro, cucina, ecc.). Tali strumenti, messi tutti insieme e organizzati, hanno assunto la capacità di raccontare la propria storia e quella di chi li ha costruiti e usati. La realizzazione del museo è stata resa possibile grazie alla generosità di molti cittadini che hanno messo gratuitamente a disposizione gli oggetti in loro possesso. Il museo è aperto a tutti gli amanti della storia locale. In particolare si vuole rivolgere al mondo della scuola, per il quale sono previsti percorsi didattici articolati, e al monIl museo, nato per iniziativa di Mauri- do delle associazioni culturali, affinché zio Vignati e promosso dall’Amministra- possano avere a disposizione un ulteriore zione Comunale e dall’Associazione Pa- strumento per svolgere il proprio lavoro.
Dal carcere al palco
La Divina Galera a Caggiano I ragazzi dell’associazione culturale La preta hanno trasformato una delle piazze di Caggiano in un palcoscenico per ospitare la rassegna teatrale dei detenuti dell’Istituto Penitenziario a Custodia Attenuata di Eboli: la Divina Galera.
Un’opera che nasce dalla mente di un attore – detenuto, dapprima come poesia sulle rime della Divina Commedia di Dante e poi grazie alla tenacia della Direttrice dell’Istituto dott.ssa Rita Romano diventa
uno spettacolo teatrale, messo in scena con molta passione. La rappresentazione racconta la storia di uomini che in momenti di disperazione hanno ceduto alle droghe e da qui sono entrati in un baratro di cattive compagnie e di continui sbagli, che li ha condotti in carcere. Nella solitudine angosciante del carcere, molto spesso questi ragazzi si sono legati a persone sbagliate e hanno continuato a delinquere, cadendo in un abisso insostenibile ma soprattutto emerge il forte sentimento di giudizio e di esclusione dal mondo esterno e dalla famiglia che essi percepiscono in maniera estremamente forte. L’istituto ICATT ospita ragazzi con un passato da tossicodipendenti e ha l’obiettivo di renderli più responsabili anche attraverso il teatro, al fine di allontanare gli sbagli compiuti in passato e ritornare a vivere la vita comune. Questo è anche il messaggio che la Divina Galera trasmette con forte emozione e passione. Dello spettacolo colpisce anche il ruolo di attore svolto da un’agente di polizia penitenziaria, nello specifico Michele Ferrarese che presenta ai nostri microfoni la rassegna teatrale con sentimento e trasporto. Rosanna Raimondo
Castellabate
Presentata l’opera Poetica a dello scrittore Giuseppe Salzano Il riverbero dell’anima genera sempre sogni poetici che alla luce dell’alba si traducono in versi. Cosi ogni animo nobile è alla ricerca del sublime. Lo scrittore Giuseppe Salzano, animo sensibile, è all’undicesima pubblicazione, questa volta non è un racconto ma un ritorno alla poesia, dove per le edizioni de Il Saggio, collana diretta da Giuseppe Barra, presenta la raccolta poetica dal titolo Come leggiadre farfalle rapite dal vento. Il volumetto è stato presentato a Castellabate sul sagrato dell’antica chiesa di Santa Maria del Piano, in una magica atmosfera fatta di luci e di particolari che hanno dato alla serata un fascino particolare. La serata che ha visto vari spunti creativi di cui una parte recitata dal Gruppo Teatrale Actor Sud, con la partecipazione di Vittoria Passaro, Vincenzo Durazzo, Angela Manganiello e Camilla Esposito, mentre una parte in prosa è stata letta da Giulia Mistretta. Il volumetto che raccoglie una significante parte dell’opera poetica di Salza-
Salzano con Francesca Perrotti e Sofia Coppola
no è stato presentato in prefazione da Francesca Perrotti mentre le liriche più rilevanti sono state lette durante il corso della serata da Sofia Coppola. Giuseppe Salzano, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta familiare, componente dei medici scrittori italiani, autore sensibile dalla scrittura coinvolgente con il suo sentire profondo ha trasmesso attraverso le sue liriche emozioni e stati d’animo vibranti. Sicuramente questa raccolta poetica è generata da un’istantanea dell’anima che riflette un concetto platonico del sentire, dove la scrittura è sacralizzazione del lirismo interiore che amplifica la potenzialità evocativa. Cosi in una magica notte d’agosto sotto un cielo stellato la poesia di Giuseppe Salzano ha trovato voce e sostegno negli applausi dei tanti amici convenuti che hanno fatto da cornice alla serata baciata dalle muse. Giuseppe Ianni
L’iniziativa si propone di sviluppare, tra le giovani generazioni, una solida coscienza civile e democratica, diffondendo sul territorio la cultura della legalità e della responsabilità, attraverso la realizzazione di una serie di percorsi di formazione attiva e apprendimento, svolti periodicamente da esperti della materia di provata esperienza. Tra i principali obiettivi perseguiti vi è la presa di coscienza di essere soggetti di diritti e doveri, l’essere consapevoli dei propri limiti e possibilità, acquisire responsabilità, impegno e autocontrollo, il riconoscimento del valore della dignità del soggetto umano, la promozione dei rapporti interpersonali di collaborazione e scambio. Le attività dello
scorso anno si sono tenute presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano ed hanno riscontrato grande interesse verso gli alunni, i quali si sono confrontati con problematiche di forte impatto per la loro educazione e per il loro percorso di crescita. Quest’anno l’iniziativa verrà allargata anche ad altre realtà scolastiche. Il progetto, pertanto, vede impegnata la Banca Monte Pruno in un percorso formativo apprezzato con una forte valenza civile verso le giovani generazioni, le quali hanno l’opportunità di vivere un importante e sentito percorso di sensibilizzazione che punta alla creazione di una solida e corretta coscienza civile e democra-
tica. Proprio a conclusione della prima edizione del progetto e vista l’attenzione della Banca Monte Pruno sull’argomento e sulle giovani generazioni, sono stati consegnati dal coordinatore del progetto Dott. Sante Massimo Lamonaca, Giudice Onorario Esperto del Tribunale di Sorveglianza di Salerno, due attestati di merito al Direttore Generale Michele Albanese ed al Responsabile dell’Area Direzione Cono Federico con la seguente motivazione: «Perché, con il suo impegno profondamente educativo, ha saputo diffondere tra le giovani generazioni, la cultura della legalità, sicurezza e giustizia sociale, attraverso comportamenti conformi nel pieno rispetto delle Norme che regolano il vivere civile di una società».
a Tramonti la Notte di San Lorenzo tra saperi e sapori
Calici di Stelle
In Costa d’Amalfi esistono luoghi dell’anima e luoghi che l’anima sanno ancora difenderla. Tra questi, Tramonti, pudica e discreta cittadina montana, che tra i suoi terrazzamenti scavati lungo i fianchi delle rocce coltiva, sorprendentemente su piede franco, le sue gemme a bacche bianche e rosse che danno vita a vini eleganti e di qualità. Ed è a questo trionfo di profumi e di sapori che la cittadina, nella notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, dedica l’happening annuale di Calici di Stelle promosso e organizzato dal Comune di Tramonti col sostegno della Provincia di Salerno, dell’Ente Provinciale per il Turismo, dell’Associazione Nazionale Città del Vino, della Coldiretti e dell’Enoteca Provinciale a cui appartengono le aziende delle tre sottozone della Costa d’Amalfi: Furore, Ravello e Tramonti. Non si tratta di una sagra, né di un evento gastronomico, ma di una vetrina di tipicità per quei palati raffinati capaci di risvegliare il desiderio sopito delle cose buone. Una manifestazione, dunque, che intende promuovere e valorizzare le risorse territoriali, integrando le tradizioni storicoculturali con quelle rurali ed enogastronomiche in un unicum in cui stelle, bellezze naturali e paesaggistiche fanno da cornice nella notte di San Lorenzo. L’iniziativa, nell’ottica del grande rigore e dell’alta qualità, in accordo con l’Associazione Città del Vino, è rivolta ad amatori ed esperti che sanno apprezzare e gustare i vini DOC Costa d’Amalfi e i Terroir locali, preziosità conosciuta in tutto il mondo. E così, in un luogo che conserva intatto un intrinseco valore evocativo, la notte di San Lorenzo si annuncia ancora più magica. Capolinea della Strada del Vino della Costa d’Amalfi, sede della Casa del Gusto, patria della pizza d’esportazione e dell’antico mestiere del casaro, Tramonti, alza i calici per brindare al successo di quanti continuano a lottare con tenacia per salvaguardare le sue bellezze naturali, per difendere le sue tradizioni più nobili e per rilanciare produzioni agroalimentari che resistono all’usura del tempo e alle nuove mode. Teatro dell’happening del sapore è stato l’antico chiostro del convento San Francesco, nella frazione Polvica, dove domenica 10 agosto scorso,
si sono ammirate le stelle col naso all’insù stringendo tra le mani calici di bianco e rosso nettare delle uve. Il sentiero dei saperi e dei sapori si è sviluppato attraverso un percorso di sapori e di profumi. Sono quelli delle tipicità del territorio realizzate dalle aziende agricole (insaccati, fior di latte e formaggi ovicaprini), dai ristoranti, dalle pasticcerie e dagli artigiani di Tramonti. La manifestazione è stata aperta presso l’Aula Consiliare del Comune di Tramonti, da un Convegno sul tema Quando nella rivoluzione della meritocrazia nessuno più si vergogna delle proprie origini: il paniere enogastronomico di Tramonti tra export e recupero della memoria a cui hanno partecipato tra gli altri anche i giornalisti Paolo Brosio e Antonio Fiore e il maestro pasticciere Sal De Riso. Al convegno sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Tramonti Antonio Giordano, il coordinatore regionale delle Città del Vino, Raffaele Ferraioli, il presidente della Comunità Montana Monti Lattari, Luigi Mansi, l’esperto enogastronomico, Fernando Cappuccio, e il delegato provinciale Giovani Imprese Coldiretti, Rosita Stoia. Le conclusioni sono invece state affidate a Fabio Carlesi, Segretario Nazionale Vini dell’Enoteca Italiana. Coi tredici borghi che compongono il paese, nella notte di San Lorenzo ha conquistato la ribalta l’altra faccia della Costiera,
a mezzadria tra storia, tradizioni e sviluppo. Con i suoi greggi ovini allo stato brado, i suoi formaggi ovicaprini, i numerosi caseifici dediti alla produzione dell’inconfondibile provola, le sue cantine, i suoi vigneti autoctoni a piedefranco degni di un museo en plein air, e qualche vecchio artigiano che ancora spreme la vista ad impagliare ceste di vimini, Tramonti è il centro più produttivo di una terra sempre più vocata al turismo. Una civiltà che continua a percorrere con passo morbido la via del decoro facendo diventare sempre più regola e racconto ciò che soltanto chi non ha mai visto può definire improbabile. Come l’esistenza di quei vitigni ultracentenari che si dipanano con fitte trame su pergolati retti da impalcature fatte con pali di castagno. Un’autentica rarità nel panorama viticolo internazionale, ma anche l’eredità della metodologia di allevamento che si utilizzava migliaia di anni fa con gli etruschi che popolavano questa zona. Calci di Stelle è stato anche questo: un tributo alle sue uve Tintore ed al rilancio dell’agricoltura quale sostegno al turismo enogastronomico.
20 eventi Atena Lucana
Fiera Internazionale Ecomondo 2014 A Rimini dal 5 all’8 novembre 2014
Opportunità per le imprese clienti della Banca Monte Pruno
Nell’ambito della attività connesse allo sviluppo ed alla crescita delle imprese, la Banca Monte Pruno intende favorire la partecipazione delle aziende clienti ad Ecomondo, la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, grazie alla presenza di Iccrea BancaImpresa, unitamente alla Federazione delle BCC Emilia Romagna ed a BIT – Servizi per l’investimento sul territorio, presso lo stand n. 16 Padiglione B7. L’evento, giunto alla 18a edizione, si terrà presso la sede della Fiera di Rimini, in via Emilia 155, dal 5 all’8 novembre 2014.
Ecomondo è uno dei principali punti di incontro in Italia sulle tematiche ambientali, non solo del recupero e riuso dei materiali, ma anche dell’eco-design e della prevenzione a monte della produzione di rifiuti e, più in generale, di ogni aspetto della green economy. Pertanto, la Banca Monte Pruno, al fine di moltiplicare le opportunità di business delle imprese clienti, nei giorni della ma-
nifestazione fieristica, con il fondamentale ruolo svolto nell’occasione da Iccrea BancaImpresa, intende proporre alle aziende la partecipazione oppure la possibilità di fissare appuntamenti personalizzati presso lo stand con gli specialisti di Iccrea BancaImpresa del settore Primario, della Finanza Ordinaria e Straordinaria e dell’Estero. La Banca Monte Pruno raccoglierà le richieste di partecipazioni o quelle di ap-
puntamento presso lo stand delle imprese interessate fino al 10 ottobre 2014. L’idea della Banca di promuovere la partecipazione a questo evento deriva delle importanti e numerose opportunità che possono nascere attraverso questo evento fieristico che unisce la sensibilità e l’attenzione verso la tematica dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile alla volontà di favorire il processo di crescita delle imprese clienti della Banca stessa. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al dott. Antonio Mastrandrea (tel. 0975/398664 – antonio.mastrandrea@bccmontepruno.it) oppure alla propria filiale di competenza, al fine di avviare i contatti con Iccrea BancaImpresa e consentire la partecipazione ad Ecomondo 2014.
Liberiamo Energie-Energie Che Liberano La manifestazione artistica ha fatto rivivere il centro storico Il centro storico di Atena Lucana protagonista, nelle due serate di lunedì e martedì 19 agosto scorso, della manifestazione artistica Liberiamo Energie – Energie Che Liberano. Teatro, musica, cinema, mostre, fumetti, dibattiti, dj set e piatti tipici hanno ravvivato i vicoli del piccolo borgo, grazie soprattutto alla presenza di giovani talenti locali. La kermesse ha preso il via lunedì 18 agosto scorso con U’ primu cuntu, una chiacchierata in Corso San Nicola basata sul concetto di Sud, per dare a tutti la possibilità di esprimere liberamente le proprie considerazioni su ciò che evoca questo termine. A seguire Liberenergie, uno spettacolo teatrale curato da Veronica D’Elia nella Villa Caggiano di Corso San Nicola. Dalle ore 22 poi tanta musica con Downstairs Den & Peto Fetish Blues Band, una vera e propria jam session nella piazzetta del Museo Archeologico a cui tutti hanno potuto prendere parte suonando con i giovani musicisti. Alle ore 23, invece, in occasione del ventennale della morte di Massimo Troisi, è stato proiettato il film Non ci resta che piangere nel piazzale della chiesa di Santa Maria. La serata si è quindi conclusa con DjPado in località Schifa. Martedì 19, invece, dopo l’apertura con U’ primu cuntu e lo spettacolo teatrale Liberenergie, alle ore 22 nella piazzetta del Museo Archeologico si è esibito il giovane rapper NESS con il suo Philosophy Tour, a cui è seguita una jam session. Alle ore 23.30 nel piazzale della chiesa di Santa Maria, sempre in ricordo del compianto Troisi, è stato proiettato il film Ricomincio da tre, seguito dallo spettacolo finale di DjPado in
San Giovanni a Piro
Ascea
Equinozio D’Autunno tra teatro e musica dal vivo
VIIIa Edizione di Danzamaremito
Nel Cilento la IX° edizione del Premio musicale dedicato all’artista spagnolo José García Ortega. Il Premio Ortega si svolge in collaborazione con la Rassegna Equinozio d’Autunno. La Rassegna Equinozio d’Autunno inizierà il 25 Agosto e terminerà l’8 Settembre con ben 9 spettacoli divisi tra Teatro e Musica dal vivo con Alex Britti, Riccardo Sinigallia, Modena City Ramblers, Francesco Paolantoni, Michele Placido, Daniele Ronda e Folkclub, gli Aereacorte.
Una manifestazione attenta alla qualità, al prestigio del corpo docente, e ad una scrupolosa ripartizione dei livelli di studio per età e preparazione. Questi i caratteri distintivi di Danzamaremito, stage internazionale realizzato con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Ascea, main sponsor Deha, ed organizzato dall’Associazione Culturale Ala Promozione delle Arti di Salerno. L’evento, giunto alla VIII edizione, si svolgerà presso il villaggio Olimpia di Ascea Marina dal 24 al 31 agosto. L’appuntamento, ormai molto atteso dagli amanti della danza, ha ospitato negli anni i più famosi maestri, dal padre della danza jazz, Matt Mattox, all’etoile internazionale Liliana Cosi, dalla danzatrice dell’Alvin Ailey Dance Company Theresa Ruth Howard, alla maitre de ballet Alessandra Celentano, e tantissimi altri ancora. Un excursus preziosissimo di docenti che di anno in anno non ha mai deluso le aspettative dei partecipanti, costantemente in attesa della loro vacanza studio con i loro insegnanti – idolo. E per premiare proprio questa costanza, la direzione artistica di Danzamaremito ha deciso quest’anno di offrire un’innovazione prestigiosa: ospiterà la Scuola di Ballo più antica d’Italia, quella del Teatro di San Carlo di Napoli, per diffondere e far conoscere la tecnica e lo stile di questa importante istituzione, consentendo agli allievi di studiare con i suoi Maestri per un’intera settimana. Una collaborazione questa che segna un’importante svolta nella storia dello stage, che fa di Danzamaremito un evento nell’evento, diventando Campus anche per gli allievi della Scuola del Massimo Partenopeo che potranno venire a studiare sia con il loro Maestri per la Danza Classica che con gli altri docenti, rappresentanti di altre tecniche presenti all’evento. Tutto pronto il confronto: nella stupenda cornice della zona archeologica di Velia, nel cuore della costiera cilentana, tra il blu del Mar Tirreno e il verde del Parco Nazionale del Cilento, la danza si offre come materia di studio, ma anche di arricchimento interiore per i tanti allievi provenienti da tutta Italia. Sarà forse per questo che l’edizione 2014 del campus estivo dedicato alla danza ha già regi-
località Schifa. Lungo il percorso varie mostre curate da giovani artisti di Atena Lucana e non solo, che hanno avuto come location cantine e scorci del centro antico del paese e che hanno offerto al pubblico dipinti, fumetti, poesie, fotografie e sculture. Inoltre attraverso Nun’ ti scurdà sono state proposte le interviste fatte agli anziani di Atena per ricordare di quando anche gli italiani furono emigranti, ospiti in terra straniera. Non sono mancati i piatti tipici della tradizione culinaria del posto, che è stato possibile degustare in apposti stand allestiti presso la piazzetta del Museo Archeologico. Preparati e serviti dallo staff dell’Hotel Villa Torre Antica, le gustose lagane e ciciri, patane e piparuoli e ciambotta. Chiara Di Miele
strato un boom di partecipanti, un numero elevato che sbalordisce piacevolmente per la provenienza degli iscritti. Tra minorenni e maggiorenni, e qualche puntatina dall’estero, approdano ad Ascea per Danzamaremito, giovani danzatori del Piemonte, Lombardia, Emila Romagna, Toscana, Lazio, Calabria, Puglia, conferma tangibile di un happening entrato di diritto tra i più prestigiosi del settore. La Campania aderisce con un timido 30% sul totale dei danzatori. Punto di forza dell’evento è il suo claim. Gli stagisti vivono per una settimana nello splendido Villaggio Olimpia di Ascea Marina dividendosi tra le lezioni con i prestigiosi Maestri dello stage e momenti di relax, mare, divertimento, confrontandosi tra loro, stringendo nuove amicizie e vivendo a stretto contatto con i Maestri anche al di fuori delle lezioni, quindi anche un campus all’insegna del divertimento e della amicizia. Un’opportunità anche per la località dove convergono personalità della cultura e dello spettacolo, nonché un gran numero accompagnatori, contribuendo notevolmente all’economia del turismo estivo. Per la prima volta, e per un’intera settimana, i partecipanti avranno la possibilità di studiare con Martha Iris Fernandez, docente della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo e Vice Direttore della Scuola Nazionale del Balletto di Cuba, e Antonina Randazzo, docente della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo e Maitre de Ballet. Per la danza jazz, confermata la partecipazione di due dei più prestigiosi esponenti del settore: M.me Martine Mattox, docente Matt Mattox Art Tecnique Free Style (Perpignan, Francia) e Gianin Loringett, Direttore Compagnia e Cen-
tro Professionale Off Jazz (Nizza, Francia). Spazio anche alla danza contemporanea con il coreografo Mauro Astolfi, Direttore Artistico Spellbound Contemporary Ballet e Direttore Dipartimento Danza Contemporanea Daf Dance Arts Faculty. Infine ritorneranno anche le lezioni di Riequilibrio Posturale per danzatori, metodologia innovativa nata proprio con Danzamaremito, a cura della dott.ssa Annamaria Salzano, che mira alla tutela dell’integrità fisica dei danzatori, al miglioramento delle loro prestazioni e alla prevenzione dei traumi. L’Associazione Culturale contribuisce alla diffusione, alla conoscenza, all’insegnamento e alla pratica della danza, sia a livello dilettantistico che professionale ed in tutte le sue manifestazioni e discipline. Produce e realizza con continuità progetti mirati alla divulgazione e alla formazione nel campo della danza, del teatro, e dello spettacolo in genere. Tali progetti si articolano in stage, seminari, laboratori, spettacoli, con riguardo anche all’uso di nuove metodologie e alle interazioni con altri linguaggi dello spettacolo. Dietro Ala ci sono: Amalia Salzano, docente e coreografa, presidente AIDAF-Federdanza AGIS; presidente dell’Associazione ALA, presidente dell’Ass.Regionale Artèca, Promozione e Diffusione Arte Campana; Adriana Cava, Direttrice della Compagnia Jazz Ballet di Torino; Loredana Errico, Direttrice Associazione L’Aquila Danza e presidente Associazione Regionale Abruzzo Danza.
La manifestazione si concluderà con il live - in data unica nazionale - della sacerdotessa del rock Patti Smith and Her Band la quale ritirerà il prestigioso Premio Ortega 2014. Tutti gli spettacoli sono rigorosamente ad ingresso libero. Nel caratteristico Golfo di Policastro, tra le incantevoli spiagge di Scario e il borgo antico di Bosco, il comune di S. Giovanni a Piro ha ideato una proposta ludico/culturale volta a favorire la desta-
gionalizzazione del Turismo e la conoscenza degli aspetti culturali e storici della costa cilentana. Negli anni la cultura di questi posti incantevoli si è arricchita grazie alla residenza dello scultore spagnolo José García Ortega. Rappresentante del realismo sociale della Guerra civile spagnola e anti-franchista, Ortega, dopo aver vissuto a Madrid, Parigi e Matera si trasferì nel 1980 a Bosco, frazione di S. Giovanni a Piro, dove continuò un’intensa attività espositiva dichiarando di aver scelto quei luoghi perché gli ricordavano la sua amata Spagna: «Qui sono venuto a costruire un pezzetto di libertà. Lavorare in queste terre, significa osservare e imparare costantemente, per portare poi con noi qualcosa di veramente puro e genuino che valga la pena di aver assimilato. Ci sono dei momenti nella vita dei popoli, in cui gli artisti sentono che un’arte a contenuto rivoluzionario è una necessità. Quindi non più l’arte per l’arte. Noi poeti, musicisti, pittori, noi creatori d’ arte...contro coloro che predicano il disimpegno e l’evasione...sentiamo che il popolo ha bisogno di forme artistiche che chiamino all’unione per restituire libertà e democrazia al paese. » Immerso in pieno Parco Nazionale del Cilento, a 120 km da Salerno, Equinozio d’Autunno giunge alla nona edizione e migliora l’offerta turistica già ricca di storia e natura. Gli spettacoli, ad ingresso gratuito, ampliano l’offerta culturale per i turisti offrendo opportunità di sviluppo territoriale con un processo di consolidamento rivolto al turismo internazionale.
eventi 21 la Migliore MuSiCa Jazz e blueS inConTra il Vino d’auTore
Polla
Sesta Edizione di SoRRISI D’EStAtE L’evento organizzato dalla Pro Loco Tanagro-Pollese lestimento di due serate musicali contenendo gli onorari per delle offerte artistiche che avrebbero avuto tutt’altro costo, il 18 e il 19 agosto la piazzetta di Montecorice ha ospitato due serate d’eccezione, all’insegna della musica jazz & blues e del vino d’autore made in Cilento. Si il nostro Cilento. Sei cantine d’eccezione, rinomate ben oltre i confini nazionali, hanno inebriato i nostri sensi in una multisensorialità tra gu-
Un anno fa ci eravamo lasciati con tante belle speranze. Luciano Nini, direttore artistico musicale, con la sua disponibilità e competenza, la piazzetta di Montecorice e tanta voglia di fare buona musica, respirando sonorità e sensazioni che potessero via via negli anni identificare e rendere riconoscibile il nostro piccolo borgo. Ripetere la bella serata dell’agosto 2013, gentilmente concessa in maniera gratuita dalla Luciano Nini’s band, era almeno nell’intenzione di noi tutti. Grazie allo sforzo economico dell’Ente Comunale di Montecorice, alla cortese disponibilità di Luciano che ha reso possibile l’al-
sto e musica, finemente servite dai sommeliers dell’AIS Campania. Un particolare ringraziamento va alla cortese collaborazione della Pro Loco di ortodonico, instancabile e sempre disponibile. La serata del 18 agosto è stata all’insegna de I Blue Stuff, gruppo di Blues, tra i più noti e longevi del panorama italiano. E’ nato nel 1982 da un’idea di Mario Insenga che ne è ancora oggi batterista, cantante e principale compositore. La band ha maturato negli anni una caratteristica peculiare: l’uso del dialetto napoletano per i suoi testi. Ha effettuato migliaia di concerti in Italia e all’estero (in club, teatri, piazze,
la banca Monte pruno partner ufficiale della Manifestazione A cinque anni dalla sua iniziale comparsa, il progetto pilota della manifestazione sorrisi d’estate torna con l’ennesima edizione in programma a Polla il 23 e il 24 agosto 2014. festival); collaborazioni con artisti di Blues anche stranieri (tra le altre quella con Albert Collins, nel 1992 al Festival Internazionale di Montreux); partecipazione a campagne di Greenpeace, Amnesty International, Emergency; seminari sul Blues e lezioni-concerto presso Istituti Scolastici e Facoltà Universitarie; interventi in trasmissioni televisive (due tappe del giro d’Italia, Capri-Hollywood di Pascal Vicedomini, due passaggi alla trasmissione di Renzo Arbore, Meno siamo meglio stiamo). Con I Blue Stuff ha collaborato dal 1991 al 1994 Edoardo Bennato che, nei panni del suo alterego Blues Joe Sarnataro, ha scelto i Blue Stuff per cantare i mali di Napoli in un CD (E’ asciuto pazzo ‘o padrone) ed un DVD (Joe e suo nonno). Il 19, invece, è stata la volta de Il Luciano Nini Quintet (Luciano Nini, Mimmo Napolitano, Diego Imparato, Stefano tatafiore) con la partecipazione d’eccezione di Silvia Aprile. Partecipa a numerosi concorsi classificandosi sempre tra i primi posti e suscitando l’attenzione di vari produttori tra i quali Mara Maionchi e Alberto Salerno. Nel 2008 reincontra la Maionchi che è giudice a X Factor, a cui partecipa come concorrente. Lo stesso anno incontra anche Pino Daniele, che le produce l’LP SILVIAPrILE, oltre ad essere autore di tutti i suoi brani. Nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo nella sezione proposte con Un desiderio arriverà, e a farle da padrino è nuovamente Pino Daniele. Attualmente è la voce femminile di Edicola Fiorello di Radio 1.
L’iniziativa mantiene intatto il suo obiettivo: incarnare un evento culturale di spessore e di forte richiamo, punto di riferimento per il panorama culturale e ludico campano, spazio privilegiato di espressione per i giovani artisti, occasione di riscoperta e valorizzazione del territorio. Partner ufficiale della manifestazione è la Banca Monte Pruno che ha voluto testimoniare la sua vicinanza al-
La Nazionale Italiana Parlamentari il 5 settembre per l’intitolazione dell’impianto sportivo ad ANGELo VASSALLo Il prossimo 5 settembre la Nazionale Italiana Parlamentari di calcio sarà a Pollica per l’inaugurazione dell’impianto sportivo dedicato alla memoria del Sindaco Pescatore”Angelo Vassallo, ucciso in un attentato proprio il 5 settembre del 2010. L’iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale e dagli On. Gioacchino Alfano ed Edoardo Fanucci, che hanno accolto l’invito a partecipare e si stanno occupando della messa a punto dell’evento sportivo. «Un grande momento in cui le istituzioni vogliono essere presenti per ricordare la memoria di un uomo dall’alto valore morale e civile barbaramente ucciso 4 anni fa e che ha lasciato un vuoto incolmabile a tutta la comunità di Pollica e del Cilento» è quanto ha dichiarato l’On. Simone Valiante, deputato del PD.
Successo di pubblico e critica per la mostra del Maestro Calogero Franco
Si è tenuta nei giorni scorsi al Porto di Policastro Bussentino, la tre giorni dedicata all’arte contemporanea, promossa dal Comune di Santa Marina, con la mostra evento del Maestro Calogero Franco, pittore del Mare, espressionista gestuale. Alla presenza del sindaco, Dionigi Fortunato, centinaia di villeggianti, appassionati d’arte, hanno potuto godere delle 20 opere in visione, con un unico filo conduttore rappresentato dal fascino del colore e dall’ottimismo interpretativo dell’autore. Un grande riconoscimento per il maestro Franco, noto frequentatore del Golfo di Policastro. «Mi ha stupito il grande interesse e le molteplici richieste di acquistare le opere in visione, ma purtroppo le stes-
per l’occasione: «È un progetto ambizioso che ha messo le radici nel Vallo di Diano cinque anni fa e vuole crescere nel tempo. Quest’anno abbiamo consolidato i rapporti tra i componenti della Pro Loco, del quale mi onoro di presiedere, e le altre associazioni operanti ed attive a Polla, quali il Forum Comunale dei Giovani. Abbiamo bisogno di tutti poiché insieme si cresce e si fa del bene al nostro territorio che, mai come ora, ha bisogno di linfa vitale, così come sta facendo la Banca Monte Pruno, che ha spostato il nostro progetto, dimostrandosi ancora una volta vicina ed attenta al territorio ed alle persone». Presso le filiali della Banca Monte Pruno sono, altresì, disponibili i ticket di ingresso per lo spettacolo del 23 agosto al costo di Euro 5,00 (rif. Gregorio roberto – 0975/398611).
PolliCa
PoliCaSTro buSSenTino
Un successo la prima serata della tre giorni all’insegna dell’arte, alla scoperta del fascino dell’espressionismo gestuale, del Maestro Calogero Franco sul porto di Policastro Bussentino.
la Pro Loco tanagro-Pollese attraverso una collaborazione che mira alla valorizzazione del territorio e delle sue bellezze anche grazie agli spettacoli ed agli eventi di carattere culturale. Momento clou della VI Edizione di Sorrisi d’Estate sarà la serata del 23 agosto p.v., dove in Piazza Cristo Re, alle ore 21:00, si esibiranno con due famosissime del mondo del cabaret a livello nazionale: rosalia Porcaro e Emanuela Aureli, la donna dai mille volti. A seguire domenica 24, dapprima nel pomeriggio, tanti giochi per i più piccoli, infatti, ci saranno gonfiabili, spettacoli di burattini, l’arte della colorazione, balli di gruppo per poi continuare, in serata, con le esibizioni di danza moderna. Così ha dichiarato il Presidente della Pro-Loco Nicola Abate
PaTTano
se non sono in vendita» ha riferito a quasi mezzogiorno il Maestro Franco. Calogero Franco, nasce a Campofranco, in provincia di Caltanisetta nel 1952. da oltre trent’anni trasferitosi nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano ed Alburni, apprezza e vive il mare del Golfo di Policastro, cogliendo l’intensità del mare cilentano quale momento di alta espressione artistica. Tra le ope-
re più significative in mostra Le marine, oggi e domani, Improvvisazioni. Mentre, l’opera simbolo della carriera artistica del Maestro Franco è attualmente visibile presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, nell’ambito della mostra Le sciarpe rosse.
Strasapori, la innovativa manifestazione di cibi internazionali giunta al secondo anno, ha superato l’esame a pieni voti. Un mix di cucine di luoghi diversi, ben congegnate tra di loro, ha fatto di Pattano il centro culinario del Cilento. Un insieme di ci-
bi provenienti da Uruguay, Germania, Usa, Argentina, Spagna e Venezuela si è sapientemente miscelata ai sapori cilentani. «Abbiamo lavorato tanto, e i risultati alla fine si sono visti», commenta sorridendo Tonino Laurito, promotore dell’evento, assieme a Daniel e Alessio. Hanno avuto coraggio, il ragazzone pattanese e i suoi amici a non andare sulla solita musica del fusillo, arrosto e patatine che spadroneggia ovunque. Rischiando strade nuove, e lo hanno fatto con persone originarie dei posti esteri importati astronomicamente a
Pattano o che hanno vissuto nei Paesi dei cibi cucinati. Una folla di curiosi ha invaso le strade del piccolo borgo di Vallo della Lucania. Vicoli, balconi e marciapiedi erano uno sventolio di bandiere, turisti e cilentani di tutte le età. «Lavoriamo per migliorarci – spiega Toni - e per far sì che arrivino anche da noi turisti a scoprire il bel Cilento». L’evento ha offerto a tanti sia la possibilità di scoprire piatti nuovi, ma anche di lavorare per servire gli ospiti del paesino salernitano, sorpresa felice in un territorio non sempre all’avangurdia.
22 eventi Tra le piazze e le vie dell’acropoli, il 30 agosto va in scena Borgo in Festa – Vivi la cultura, Vivi Agropoli
il borgo storico in festa ad agropoli
Il borgo antico di Agropoli, stimato come uno dei siti più affascinanti del Cilento, rivive il suo antico splendore in un’atmosfera di assoluta suggestione. Tra le piazze e le vie dell’acropoli, il 30 agosto va in scena Borgo in Festa – Vivi la cultura, Vivi Agropoli, una serata di cultura, storia, spettacolo, musica e gusto, rievocativa del nobile splendore medievale. Protagonista indiscusso l’incantevole Castello Angioino-Aragonese che ospiterà dame gentili, cavalieri leali, popolani gaudenti, guitti irriverenti e giullari. Musici festosi, con l’ausilio di strumenti musicali dell’epoca, anime-
ranno le viuzze del borgo con un repertorio di musiche antiche e danze medievali. Una ricostruzione storica in pieno stile attraverso l’esaltazione e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città.
il programma della manifestazione
Cavalieri, dame, giullari e musici apriranno la giornata di rievocazione dando il benvenuto in Piazza della Repubblica per poi proseguire in un corteo fino al Castello attraverso gli scaloni e la porta antica di Agropoli. mercatino popolare Le vie e le piazze del centro storico saranno arricchite dalla presenza di artigiani locali e produttori delle eccellenze mediterranee che esporranno i loro prodotti. sala dei francesi. le leggende del castello Spazio dedicato ai più piccoli che prevede la lettura di avventurosi racconti fiabeschi e giochi per far rivivere momenti di divertimento e cultura, a cura della Cooperativa Le Muse. Seguirà il Laboratorio del gusto, a cura di Slow Food Cilento, con il quale i bambini verranno accompagnati nella sperimentazione tecnica di degustazione. dalle ore 21.00 castello angioino-aragonese Laboratorio del gusto, a cura di Slow Food Cilento, sperimentazione della tecnica di degustazione del formaggio. Danze del Sud, a cura di Cilento MusicArt, brevi cenni sulla tecnica esecutiva dei balli folkloristici. Fuochi al Castello, artisti ceramisti mostreranno la lavorazione della ceramica attraverso la tecnica del RAKU, a cura dell’Associazione Culturale Carmine Pandolfi Tra Tarantella e balli medievali Esibizione dei bambini nel ballo della tarantella, a cura dell’Associazione Cilento MusicArt e di dame e messeri in balli medievali, a cura dell’Associazione Auser. ore 23.00 piazza d’armi, castello angioino-aragonese Spettacolo di musica popolare dei Rotumbè. ore 20.00 partenza corteo storico
Pertosa. Negro Festival 2014
Successo al Negro Festival con la musica per la pace di Noa e Mira Awad
Emozione alle Grotte di Pertosa-Auletta per l’esibizione di Noa e Mira Awad alla XIX edizione del Negro Festival
Le due artiste di fama internazionale, rispettivamente israeliana (Noa) e palestinese (Mira Awad), si sono incontrate artisticamente a Pertosa per testimonia-
re che la musica può unire e adoperarsi per la pace, rappresentando il linguaggio universale giusto per sensibilizzare il mondo ad una riflessione sulla fratellanza tra i popoli. Nel corso della serata, Noa e Mira Awad hanno regalato un duetto entusiasmante al pubblico presente, lanciando un messaggio di pace e di speranza alla popolazione del Medioriente, attualmente martoriata dalla guerra, sognando un domani una convivenza pacifica per i due popoli. In particolare, Noa – che vanta tra le collaborazioni di successo quella con l’attore e regista
Roberto Benigni, che nel 1997 la scelse per la canzone Beautiful That Way, tema principale della colonna sonora del film La vita è bella scritto da Nicola Piovani – ha sottolineato, nella nostra intervista e durante il concerto, il suo impegno ad utilizzare la musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto. Proprio per questo motivo, le sue canzoni sono perfettamente in linea con lo spirito di Negro, che è nato con l’intento di far incontrare sonorità e anche mentalità diverse, qualificandosi anche in questa edizione come un momento di scambio multiculturale all’insegna del dialogo e del confronto tra i popoli. Francesca Caggiano
società 23 Noi Consumatori Movimento Anti Equitalia di castellabate
riflessione
DIFENDERSI DA EQUITALIA: LA MIGLIORE DIFESA È…L’ATTACCO!
Cari lettori, è a tutti voi nota la famosa frase che spesso si utilizza nel linguaggio del gioco del calcio: la migliore difesa è l’attacco. Ebbene, tale frase può essere utilizzata anche per difendersi da Equitalia. Prendiamo in considerazione, per esempio, le comunicazioni preventive di fermo amministrativo. Ebbene, senza entrare nel merito della notifica dell’atto (ossia se la comunicazione sia stata emessa giustamente o ingiustamente), mi pongo la seguente domanda: come mai ogni anno appena ha inizio il primo giorno del mese di luglio, i cittadini sono invasi da tale atto? Fino a prova contraria, nel mese di luglio il Cilento è stato invaso da tali comunicazioni. Ne so qualcosa giacché diverse sono state le telefonate ricevute in associazione da parte di cittadini cilentani (molti, tra l’altro, non abbienti e con problemi ad arrivare a fine mese e per questo ausiliati gratuitamente). Chi ha buona memoria potrà confermare quanto finora scritto: ogni anno ad ogni luglio è sempre la stessa storia. Ma perché proprio luglio? Diceva Andreotti che a pensar male si commette peccato ma spesso si indovina: luglio è il mese in cui i cittadini iniziano ad andare in vacanza e l’ansia di girare in automobile con una comunicazione preventiva di fermo amministrativo è molto simile all’ansia di chi ha una spa-
Ritorno al Medioevo
A distanza di un anno ripercorro le stesse strade che da Torchiara mi portano nel Cilento interno fino al Bivio per Laurino per poi proseguire per Felitto, stavolta a bordo di una Vespa Piaggio che ha superato il mezzo secolo di vita... da sul collo! Nel precisare che le comunicazioni di fermo amministrativo sono notificate nell’arco di tutto l’anno da parte della società di riscossione e nel precisare che è giusto inviarle se il contribuente è inadempiente, ebbene, fatta questa doverosa precisazione, mi ripongo la stessa domanda: ma perché nel mese di luglio tali comunicazioni sono notificate in maniera sproporzionata rispetto agli altri mesi? Perché questo bombardamento non avviene a novembre? È come se si volesse ledere la serenità del contribuente: metterlo in agitazione per indurlo a pagare velocemente. Un po’ come accade per le intimazioni di pagamento sempre di Equitalia, fateci caso: al primo foglio in stampatello ed in grassetto c’è scritto di provvedere a pagare entro 5 giorni onde evitare l’esecuzione. Poi, sempre al primo foglio, non in grassetto né in stampatello (e con caratteri più piccoli quindi) c’è scritto che è possibile fare ricorso con le stesse modalità relative all’impugnazione della cartella di pagamento (ossia 60 giorni dalla notifica). Mi domando: ma se è possibile fare ricorso entro 60 giorni perché si scrive di provvedere a pagare entro 5 giorni onde evitare l’esecuzione? Non è certo questa una condotta conforme allo Statuto del Contribuente anzi è una condotta che viola, per l’esattezza, l’art. 10 del suddetto Statuto ossia l’art. 10 della legge 212 del 2000. Tale articolo, difatti, dispone che i rap-
L’avv. Benedetta Sirignano a Porto Cervo con Roberta Bruzzone e Red Ronnie L’Avv. Benedetta Sirignano a Porto Cervo, in Costa Smeralda con la Criminologa Roberta Bruzzone ed il critico musicale Red Ronnie per supportare una causa importante: Chico Forti Free. La Dott.ssa Bruzzone ha, infatti, presentato il suo libro Il grande abbaglio nel quale dimostra l’innocenza di Chico Forti, l’italiano condannato all’ergastolo in un carcere di massima sicurezza a Miami in Florida. L’evento, attesissimo, è avvenuto nel
cuore di Porto Cervo nel prestigioso complesso commerciale denominato La Piazza del Principe dove sono presenti 20 boutique, il ristorante Prince le Restaurant ed il Prince Cafè. Presente il Jet Set della Costa Smeralda.
La stagione è servita Che c’è di buono questo mese? Acquistare frutta e verdura di stagione significa alimentarsi in modo corretto, sano e naturale e perché no anche economico. A cura di Maria Rosaria Federico
il fico
Storia
Albero da frutto originario dell’Asia occidentale, il Fico, coltivato già dalle civiltà della Mesopotamia e Palestina, è molto diffuso nell’area mediterranea, in Italia maggiormente in Puglia, Calabria e Campania. Citato nella Bibbia come il primo vestito della storia, nell’antica Roma era considerata una pianta sacra.
porti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede. La mancanza, dunque, di buona fede ossia di correttezza da parte dell’amministrazione finanziaria (nel caso di specie Equitalia) porrà il cittadino – contribuente nelle condizioni di agire in giudizio civile per risarcimento del danno. In breve: una cosa è il diritto del creditore ad essere pagato ed una cosa è il modo di agire del creditore (su cui grava, anche a norma dell’art. 1175 c.c.) il dovere di agire con correttezza e buona fede. E allora, a questo punto, la domanda nasce spontanea: se Equitalia viola i principi della correttezza e buona fede perché non chiamarla in causa per un risarcimento del danno? Tra l’altro, noi consumatori Movimento Anti Equitalia di Castellabate, per comportamento scorretto e anti costituzionale da parte di Equitalia, ha già ottenuto 2 importanti sentenza di risarcimento da parte del Giudice di Pace di Salerno. Pertanto, davvero è il caso di dire che la miglior difesa è sempre l’attacco!.
Per info e ricorsi:
noi consumatori movimento antiequitalia
sede di Castellabate, Responsabile e Coordinatore Area Cilento avv. Giuseppe Russo Tel: 0974 96 16 17 Cell: 333 84 94 324 avv.
Giuseppe Russo
Nulla è cambiato sulle strade che ho percorso se non l’intensificarsi dei dissesti del manto stradale e la crescita senza controllo di rovi ed erbacce che hanno reso pericolosissima la guida di un mezzo a due ruote. Lungo la strada incontro alcuni ciclisti, devo dire coraggiosi o sprezzanti del pericolo, perché qualche mese fa, uno di loro ci ha rimesso la vita. E’ spontaneo chiedersi, i Sindaci di questo territorio dove hanno vissuto, quali azioni concrete hanno intrapreso nei confronti degli Enti proprietari delle strade? Visti i risultati, credo proprio nessuna. Peggio ancora, i cittadini che quotidianamente per spostarsi devono percorrere questi fiumi o dirupi, perché queste strade sono assimilabili ad essi, cosa aspettano? Forse qualche funerale per svegliarsi da questo isolamento e da questo torpore simile alla morte. Vivono in area protetta ma credo che non è certo la specie vivente da preservare, isolandola. Se non sbaglio la Tassa di Circolazione che ogni automobilista paga, deve servire anche alla manutenzione delle strade quindi, cosa si aspetta a promuovere una “azione collettiva” per richiedere il risarcimento dei danni materiali e morali causati da questo stato di cose? Altra nota dolente è la mancanza di manutenzione or-
dinaria lungo questi e altri tratti viari presenti nel Cilento. Qualche mese fa, percorrendo la Provinciale che da Agropoli porta a S. Cosimo di Prignano Cilento, mi è capitato di osservare le operazioni di manutenzione ordinaria che si stavano svolgendo nelle cunette. Con l’ausilio di un piccolo mezzo meccanico, si cercava di togliere il terreno e le pietre che vi si erano depositate, causa la pioggia dei mesi precedenti. Il mezzo non propriamente adatto a questo scopo, lasciava buona parte del materiale nella cunetta e, quel poco che riusciva a prelevare, lo depositava a monte della cunetta stessa, certamente per far si che la prossima pioggia lo ridepositasse nuovamente dove era stato prelevato. Alta competenza ed ingegneria a spese dei cittadini che pagano per questo servizio. Ricordo che i cosiddetti Cantonieri di una volta, armati di pala e carriola, pulivano le cunette ed il materiale prelevato da esse lo usavano per risagomare le banchine, in modo che l’acqua piovana non scivolasse lungo le scarpate, ma venisse convogliata nei tombini predisposti allo scopo e di conseguenza era difficile che si verificassero smottamenti. Oggi le banchine stradali si trovano solo sui manuali tecnici. Quindi a conclusione, questo stato di cose è causato dalla mancata o cattiva manutenzione ordinaria da decenni dovuta all’incompetenza e alla negligenza del personale addetto in ogni suo ordine a grado e alla menefreghismo di noi cittadini che non abbiamo alzato la voce in tempo. Piano piano, torneremo nel Medioevo Massimo Inverso
SCUOLA
Maturità, ormai non si boccia più nessuno Promozioni a pieni voti alla maturità 2014. Con gli studenti del liceo che hanno preso voti in media più alti. Valori nutrizionali
100gr di prodotto fresco forniscono 47kcal, sono ricchi d’acqua e forniscono una buona dose di magnesio e potassio. Molto energetici, hanno proprietà lassative, anti-infiammatorie e disinfettanti per il cavo orale.
Secondo i dati diffusi dal MIUR, ce l’ha fatta il 99,2% dei candidati, un leggero aumento (+0,1%) rispetto all’anno scorso. Oltre 3.400 maturandi hanno portato a casa una lode (0,8% del totale, erano lo 0,7% nel 2013), con la Puglia patria dei più “secchioni”: 700 diplomati con 100 e lode. Seguono Campania (408), Sicilia (356) e Lazio (348), a comporre un podio sostanzialmente invariato rispetto a un anno fa. Leggero calo per chi ha preso una votazione di 100 (dal 4,7% al 4,5% del totale), mentre cresce la percentuale di chi è stato promosso con un voto
Varietà
Si distinguono in base al colore della buccia, bianchi, neri o violetti. In Italia i più diffusi sono i Columbri, i Brogiotti sia bianchi che neri, i Troiano e il bianco del Cilento.
fra 71 e 80 (dal 28,4% del 2013 al 28,5% di quest’anno) e fra 81 e 90 (dal 17,9% al 18,1%). I risultati migliori li portano a casa i ragazzi dei Licei, con la percentuale più alta di voti sopra l’80. Più in generale, sono in calo le bocciature alle scuole superiori, passate dal 10,3% del 2013 al 9,6% del 2014, per la maggior parte al primo anno.
La coltivazione
Il Fico è un albero fruttifero appartenente alla famiglia delle Moracee, ha il fusto grigio e rami ricurvi. Tutte le parti della pianta sono attraversate da una linfa lattiginosa e le sue foglie sono palmate. Il Fico emette inflorescenze due volte l’anno, a giugno fichi Fioroni e a fine estate. La pianta può essere coltivata sia in orti che in campi, non teme la siccità ma al contrario temperature troppo rigide possono impedirne la crescita. Predilige climi miti e poco umidi.
L’utilizzo
I Fichi possono essere consumati freschi oppure essiccati. Li troviamo in succhi, sciroppi, marmellate e ben si prestano come accompagnamento a salumi e formaggi. Quelli appena raccolti possono essere conservati in frigorifero per un periodo che va dai 10 ai 30 giorni. Per quanto riguarda l’essiccazione al sole si richiede un periodo minimo di 15 giorni rivoltandoli in questo periodo 2 volte al giorno, per tempi di conservazione più veloci o in presenza di climi umidi può essere utilizzato anche il forno.
la ricetta FICHI BIANCHI DEL CILENTO CON RICOTTA DI BUFALA, NOCI E CARAMELLO CROCCANTE
iingredienti per quattro persone 8 fichi bianchi del Cilento, 200gr di ricotta di bufala, 4 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di rum scuro, 2 cucchiai di granella di noci. preparazione Lavate i fichi e tagliateli in 2 parti nel senso della lunghezza, disponeteli in un vassoio da portata con la polpa rivolta
verso l’alto. In una ciotola incorporate la granella di noci e il rum alla ricotta. Trasferite il composto in una sac’a poche (tasca da pasticciere) e ricoprite la polpa del fico. In una piccola pentola antiaderente fate sciogliere lo zucchero a fuoco dolce, prestando attenzione che non scurisca troppo altrimenti il caramello diventerà amaro. Con l’aiuto di una forchetta fate colare il caramello sui fichi. Sono ideali come fine pasto accompagnati da uno spumante brut.
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