Logos Sud - Ottobre 2014

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supplemento de IL GIORNALE DEL CILENTO

- anno 5 numero 8

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: prof. marcello federico supplemento de “il gioRnale del Cilento”

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COPIA GRATUITA

editoRiale

UN CILENTANO È IL NUOVO ABATE DI MONTEVERGINE

LA PIETRA MILIARE

diR. pRof. maRCello fedeRiCo

L’attuale svolgimento di un sinodo sulla famiglia costituisce un’occasione per fermarsi a pensare sul divario che intercorre tra cosa significhi la famiglia e cosa in effetti questa sia, quale sia la pretesa che la muove sul piano antropologico e cosa invece rappresenti sul piano sociale. Lo scenario presentato è occupato in primo luogo dalla coppia. La società individualistica, concependo sempre e solo l’individuo, non riesce a vedere la famiglia, né sa realmente rappresentare l’universo impalpabile e segreto che la caratterizza. Al posto di questi c’è la relazione di coppia, cioè, la serie di scelte volontarie e di emozioni condivise che attraversano e caratterizzano la vita di due persone, persone che sono e restano due individualità. La famiglia, quando e se ha luogo, non appare che il semplice risultato delle scelte dei singoli, non li trascende mai. La coppia che si considera come realtà sovrana, che non ha nulla al di sopra di sé, non può che opporsi fortemente quando le si afferma che è soggetta a vincoli, che è “trascesa” da qualcosa che la supera. La famiglia infatti, proprio come luogo in cui si fa esperienza di un tale superamento, non è una semplice coppia, ma la sovrasta e la trascende. Coppia e famiglia rinviano infatti a due realtà profondamente diverse tra loro. La coppia, intesa come relazione permanente di mutuo sostegno tra due persone, sostenuta da un legame affettivo sufficientemente forte e credibile, è una realtà totalmente esposta ai contesti sosegue a pag. 2

PRESENTAZIONE DEL LIBRO La decima musa del Parnaso Maria de Cardona

San Costabile, Compatrono del Cilento

SASSANO AL PRIMO POSTO IN CAMPANIA TRA I COMUNI RICICLONI

pag. 23

Sindaco di Buonabitocolo RELATORE

Storico

Giornalista

CONCLUSIONI emilio sarli

ALTRA VITTORIA DI NOI CONSUMATORI MOVIMENTO ANTI EQUITALIA DI CASTELLABATE

RifoRma del CodiCe stRadale

oRgoglio del Cilento

Primo SI della Camera all’ERGASTOLO DELLA PATENTE

ANTONIO LOMBARDI RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI ANCE SALERNO

Simone Valiante: «ottimo risultato»

novità in libReRia

SALUTI

MODERATORE pietro cusati

Condotta sCoRRetta di eQuitalia

seRvizio a pag. 7

elia rinaldi

giuseppe aromando

Don Riccardo Luca Guariglia, il nuovo Abate di Montevergine

Il ricordo delle tradizioni e dei sapori La presentazione di

Autore del libro

anna giordano

seRvizio a pag. 19

seRvizio a pag. 18

seRvizio a pag. 23


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agropoli

al via lo spoRtello antiRaCKet

suCCessi e RiConosCimenti in tanti CentRi del sud italia

Presentato lo sportello L’Amico Giusto Conclusa la stagione

concertistica 2014 della Banda città di agropoli

Il sindaco Alfieri: «Strumento per preservare la sicurezza»

Con il concerto che si è tenuto a Massa di Vallo della Lucania il 7 ottobre, si è conclusa con grande successo e tantissimi riconoscimenti la stagione concertistica estiva 2014 del Concerto Bandistico Città di Agropoli, diretto dal maestro Nicola Pellegrino.

Presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 3 ottobre presso il Comune di Agropoli, lo sportello antiracket e antiusura L’amico giusto. L’iniziativa è realizzata dall’Unione dei Comuni Alto Cilento e dall’Associazione SoS Impresa Salerno, con la partecipazione della Curia Diocesana di Vallo della Lucania. Presenti il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri; il senatore Franco Malvano, commissario regionale iniziative antiracket e antiusura; Tommaso Battaglini, presidente SoS Impresa Salerno e segretario regionale Rete per la legalità. Lo Sportello sarà attivo sul territorio dell’Unione Alto Cilento e sarà aperto il martedì ed il giovedì dalle ore 15 alle ore 16 presso l’Oratorio Giovanni Paolo II della parrocchia Santa Maria delle Grazie ad Agropoli. Offrirà, attraverso uno staff qualificato, un servizio di prevenzione, ascolto ed assistenza su eventuali fenomeni di usura e racket. È già operativo il numero verde na-

zionale 800900 767 al quale è possibile rivolgersi per i primi contatti. «È un’occasione da cogliere in un’ottica di prevenzione - afferma il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - Siamo in un territorio dove non si registrano particolari fenomeni di usura e di racket. L’apertura dello Sportello è, dunque, un’iniziativa che si inserisce in un lungo percorso orientato a garantire sicurezza e legalità, attraverso la collaborazione tra enti, associazioni e forze dell’ordine. Il nostro obiettivo è preservare e garantire la sicurezza, un diritto che si alimenta quotidianamente». «Il progetto - spiega Tommaso Battaglini - è stato sviluppato dall’Unione dei Comuni Alto Cilen-

to in sinergia con SOS Impresa Salerno ed ha ottenuto un finanziamento da parte della Regione Campania. Le attività si realizzeranno nelle fasi di ascolto, prevenzione e contrasto ai crimini dell’usura ed eventualmente dei fenomeni estorsivi, fortunatamente quasi assenti dal nostro territorio». «È importante prevenire dando uno strumento prezioso di sostegno alle forze dell’ordine - il commento di Franco Malvano - È necessario, pertanto, mettere in campo politiche di sicurezza e rendere sempre più efficiente la rete con il coinvolgimento attivo di associazioni ed enti. L’obiettivo è non lasciare sole le eventuali vittime di usura e racket. È fondamentale, inoltre, attivare anche campagne di informazione».

editoRiale segue dalla pRima

La pietra miliare ciali e culturali nei quali nasce e si sviluppa. Le due volontà che ne fanno parte provengono da ambienti e da culture specifiche ed a queste rinviano, rappresentazioni del mondo, dei valori, atteggiamenti e comportamenti ne sono l’espressione conseguente. Non avviene così per la famiglia. Il suo essere coppia è qui progressivamente e inesorabilmente trasceso dalla dimensione specifica che la caratterizza e che è data dalla volontà esplicita di edificare, costruire e generare. La coppia che non vuole limitarsi alla convivenza, alla relazione di mutuo sostegno, ma detiene un progetto fondativo che la sovrasta e, per certi versi, la travolge, costituisce una famiglia. Questa vuole edificare generando e, proprio per questo, quando non riesce ad avere figli, ricorre alla più che naturale scelta dell’adozione. Per una coppia con volontà generativa, quindi, proprio per questo, una famiglia, i figli non

ospedale di agRopoli

Ad un anno dalla chiusura, ricomincia la lotta per riaprirlo

Dopo mesi dalla chiusura del nosocomio, il Comitato cittadino guidato da Giovanni Basile ha avviato una nuova petizione promossa da diverse associazioni culturali

Riparte la lotta per riaprire l’ospedale di Agropoli: troppo gravi ed evidenti le penalizzazioni per l’intero comprensorio dei 30 Comuni a sud della provincia di Salerno. Così, dopo mesi dalla chiusura del nosocomio, il Comitato cittadino guidato da Giovanni Basile ha avviato una nuova petizione promossa da diverse associazioni culturali. L’iniziativa è condivisa anche dal sindaco di Agropoli, Franco Alfieri. All’orizzonte, dunque, nuove proteste per render nuovamente fruibile l’ospedale che, nonostante gli innumerevoli tentativi, è stato chiuso esattamente un anno fa.

sono un caso, ma l’esito di una volontà reale di costruire e di edificare, una volontà che la trascende, la fa evolvere verso una dimensione più ampia, dove il bene dei propri figli diventa l’obiettivo principale, la ragione prima di ogni scelta. È proprio questa dimensione generativa che trascina la coppia al di là delle semplici affinità elettive, per condurla dinanzi all’opera più importante e naturale che queste possano concepire: quella della nascita di un nuovo essere umano, dell’accompagnarlo nella crescita, dell’educarlo al mondo dotandolo dei due supporti che gli sono naturalmente indispensabili per una tale impresa: se stessi, intesi come madre e padre. Una tale volontà generativa non ha solo valenze culturali ma si misura ed ha a che fare con una dura consistenza dell’essere, in primo luogo dell’esperienza radicale della maternità. Dinanzi a questa coriacea durezza della persona le strutture culturali di ogni epoca possono al massimo mettere a disposizione universi linguistici e simbolici, stabilire norme e modellare valori, ma non pos-

sono cambiare la sostanza. È sbalorditivo come una simile tensione fondativa, un simile desiderio di edificare, generando vita ed amando la vita che si è generato, non sia affatto realmente transitato nella cultura odierna. Il parlare della famiglia come fondazione, come edificazione, di un mondo di relazioni primarie, sembra risuonare a vuoto ed è percepito come una pura deriva retorica. È manifesta la disproporzione crescente tra l’ampiezza del compito generativo e la sua costante riduzione, il suo annichilimento a pura volizione personale. Come se nulla di essenziale, nulla di trascendente fosse in gioco. Come se una tale trascendenza non esistesse. DIR PROF Marcello Federico

Il complesso musicale, formato da 40 elementi tra cui 30 ragazzi di Agropoli, si è esibito in tutto il Sud Italia, portando il nome di Agropoli in moltissimi ed importanti centri. «L’amministrazione comunale - afferma il sindaco Franco Alfieri - sostiene fortemente il progetto della Banda Città di Agropoli voluto e realizzato in sinergia con l’associazione MusicAgropoli, guidata dal presidente Prof. Raffaele Papa. L’obiettivo è dare la possibilità ai giovani di Agropoli e del Cilento di avvicinarsi al mondo della musica, un’occasione di studio e di esperienza reale. Siamo soddisfatti della crescita avvenuta negli ultimi anni, con la Banda che promuove e valorizza con onore l’immagine di Agropoli in tantissimi paesi». «Anche per la stagione artistica 2015 l’organico sarà completamente confermato per dare continuità al progetto musicale di crescita - afferma il maestro Nicola Pellegrino - Vogliamo dimostrare che anche il Cilento, con le sue capacità musicali, può avere una grande banda che rappresenti l’intero territorio. Ringraziamo tutti i comitati ed i parroci che ci hanno dato fiducia. Un riconoscimento particolare è rivolto al nostro presidente onorario, il sindaco Franco Alfieri, che sin dal primo momento ha sostenuto l’iniziativa». La banda nasce nel 2010 per volontà di un gruppo di musicisti che

spinti dalla passione per la musica hanno inteso realizzare fattivamente il Concerto Bandistico Città di Agropoli, coinvolgendo anche i giovani musicisti del territorio dando loro l’opportunità di crescere musicalmente in un contesto che sia contemporaneamente di studio e di esperienza concreta.

autoveloX sulla ciLeNtaNa

Due milioni di euro al Comune di Agropoli Sono circa due i milioni di euro fruttati al Comune di Agropoli grazie all’installazione dell’Autovelox sulla Cilentana. Infatti, ben 40 mila automobili hanno infranto i limiti di velocità, la maggior parte tra i 10 ed i 40 km/h più del limite consentito che è di 80 chilometri orari. Soddisfatto il sindaco Alfieri che ha esposto, durante il consiglio comunale, i dati provenienti dall’Autovelox installato nel tratto tra le uscite di Agropoli sud ed Agropoli Nord.


territorio 3 banCa monte pRuno

in oCCasione del Question time oRganizzato al tRavel tRade di Rimini

Il 3 novembre inaugurazione della FILIALE di POTENZA

Il sindaco di Capaccio-Paestum ha incontrato il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini

Si allarga il raggio d’azione della banca monte pruno: lunedì 3 novembre, infatti, si terrà l’inaugurazione della filiale di Potenza nel centralissimo Corso Garibaldi.

«Apriamo a Potenza con tanto entusiasmo - dichiara il direttore generale Michele Albanese - Forti dei grandi risultati ottenuti nei primi 6 mesi del 2014, ci accingiamo ad iniziare questa nuova avventura per il nostro Istituto di credito». Intanto, l’inserimento nel tessuto sociale di Potenza della Banca Monte Pruno prosegue con intensità ed ottime relazioni create nella Città Capoluogo della Regione Basilicata. Sono state realizzate in questi giorni due tappe importanti che hanno segnato il percorso di avvicinamento della Banca a Potenza, soprattutto verso i giovani, il loro futuro e l’associazionismo. La squadra di Basket Timberwolves e quella di calcio a 5 femminile ASD CUS Potenza porteranno sulle loro divise,

durante questa stagione sportiva, il logo della Banca Monte Pruno. La volontà è di stare al fianco del tessuto sociale ed associativo potentino, dimostrando la disponibilità e condividendo i valori che contraddistinguono l’azione della Banca Monte Pruno. Durante i lavori di presentazione sono intervenuti i vertici aziendali guidati dal Direttore Generale Michele Albanese, il quale ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato, da subito, la volontà della Banca Monte Pruno di lavorare con i medesimi principi che hanno caratterizzato 52 anni di storia al fianco del territorio. Le partnership,

Il sindaco Italo Voza, in occasione del question time organizzato al Travel Trade di Rimini, insieme all’Assessore al Turismo Enzo Di Lucia, ha incontrato nei giorni scorsi il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini.

pertanto, hanno permesso alla Banca di inserirsi all’interno due positive realtà associative potentine che attraverso lo sport uniscono tanti giovani dando loro opportunità per socializzare e divertirsi. Non si ferma qui l’azione dell’istituto di credito cooperativo a Potenza, infatti, sono già previsti ulteriori incontri con diverse realtà associative operative in altri settori, che hanno percepito positivamente il ruolo della Banca Monte Pruno nell’ambito sociale e si sono rivolte ad essa per creare un vero e proprio network relazionale per facilitare, anche a Potenza, la diffusione del Circuito del Progresso.

Il sindaco Italo Voza, in occasione del question time organizzato al Travel Trade di Rimini, insieme all’assessore al Turismo Enzo Di Lucia, ha incontrato il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini. «Quando ho detto che sono il sindaco di Capaccio Paestum si è subito mostrato molto interessato. – ha spiegato il sindaco Voza – Mi ha detto che ha voluto fortemente che Paestum divenisse ufficio autonomo perché è stato a Paestum e ce l’ha nel cuore dai tempi della scuola. Ha detto che la sua attenzione sarà sempre massima per la nostra zona archeologica. Ma mi ha spiegato che è anche un suo cruccio perché ritiene che non sia possibile che il sito archeologico con i templi meglio conservati al mondo non abbia più di 280mila visite l’anno». Con la riforma del Mibact e del sistema museale italiano, che è già legge, il museo e gli scavi di Paestum diventeranno Ufficio Dirigenziale Speciale con autonomia gestionale ed economi-

ca. «Abbiamo invitato il ministro a Paestum per Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. – continua il primo cittadino – Il 30 ottobre sarà a Napoli per l’incontro con i ministri del turismo europei ma non potrà venire perché deve ripartire subito a causa di altri impegni. Tuttavia mi ha assicurato che verrà a Paestum per incontrare me e i cittadini, per pianificare il futuro di un territorio che considera tra i più importanti. Infatti mi ha spiegato che quando ha giurato come ministro ha detto che riteneva di dirigere il ministero più importante di tutto il Governo da un punto di vista economico, e che considera turismo e beni culturali due facce della stessa medaglia perché i beni culturali non possono essere separati dall’industria del turismo». Il sindaco ha consegnato al ministro una lettera d’invito nella quale ha illustrato la prossima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e il libro Paesaggi in Cartolina – dall’archivio laboratorio di Sergio Vecchio, contenente antiche cartoline di Poseidonia, Paestum e Capaccio raccolte da Sergio Vecchio. «Sono rimasto molto soddisfatto da questo incontro perché le persone che volevano parlare con il ministro erano tante e io sono stato tra i pochi a cui ha dedicato qualche minuto e ho capito che ha davvero a cuore Capaccio Paestum».

gRuppo di azione CostieRa coSta deL ciLeNto

Dieci bandi per i pescatori, i Comuni, le imprese di servizi Sono stati pubblicati dieci bandi del Gruppo di azione costiera “Costa del Cilento” nell’ambito dei fondi Fep Campania 2007/2013: prevedono interventi per complessivi 1,6 milioni di euro e si rivolgono ai pescatori, ai Comuni e alle imprese di servizi per la promozione, la cooperazione e l’educazione ambientale. Il Gac “Costa del Cilento” è nato dall’accordo tra i 15 Comuni costieri cilentani, da Agropoli a Sapri, con il Comune di Castellabate come capofila, più altri enti pubblici, organizzazioni di catego-

ria, associazioni e operatori privati, con l’obiettivo di rafforzare il settore della pesca e della marineria. Quattro bandi si rivolgono ai proprietari di imbarcazioni da pesca, ai pescatori professiona-

La stagione è servita Che c’è di buono questo mese? Acquistare frutta e verdura di stagione significa alimentarsi in modo corretto, sano e naturale e perché no anche economico. A cura di Maria Rosaria Federico

il CACHI

stoRia

li o alle piccole e medie imprese. Prevedono l’erogazione di cofinanziamenti per interventi a bordo dei pescherecci (Azione 1.1.5.), per la commercializzazione e trasformazione del pescato (Azione 1.1.6.), per la trasformazione e commercializzazione all’ingrosso di prodotti ittici (Azione 2.1.1.), per adeguare e migliorare i servizi sulle aree portuali prevedendo punti di sbarco e ripari di pesca (Azione 2.1.2.). A quest’ultimo bando possono partecipare anche i Comuni. L’ammontare del cofinanziamento, secondo i bandi e le tipologie di intervento, varia dal 40 al 100% delle spese ritenute ammissibili. Altri sei bandi si riferiscono, invece, alla realizzazione di attività immateriali e prevedono la selezione di imprese di servizi che realizzino la promozione del settore pesca attraverso l’abbinamento delle produzioni ittiche con le altre produzione agro-alimentari (Misura Speciale 1.1.3 - Sub Azione 1 del PSL), eventi e manifestazioni (Misura Speciale 1.1.3 - Sub azione 2 del PSL), percorsi di fruizione integrati (Misura Speciale 1.1.3 -

Il Cachi è un albero da frutto molto antico di origine cinese, detto anche mela dell’oriente. Definito albero dalle 7 virtù in quanto, di lunga longevità, ha una chioma che offre molta ombra e riparo, non è facilmente attaccabile dai parassiti, tra i suoi rami gli uccelli hanno facile nidificazione, la sua legna è ottima da ardere, le foglie del colore aranciate posso essere usate come decorazione, inoltre la loro caduta forma un manto sul terreno circostante la pianta altamente concimante e ricco di sali minerali. Viene considerato albero della pace, a seguito dell’esplosione della bomba atomica nel 1945 nei territori di Nagasaki sopravvissero unicamente alcuni alberi di cachi. Solo dopo la seconda metà dell’800 venne diffusa la coltivazione in Europa e America. In Italia viene coltivato maggiormente nella zona del salernitano, in Sicilia, Veneto, Abruzzo ed Emilia. Nel dialetto napoletano è detto legnasanta poiché una volta aperto il frutto una leggenda narra che al suo interno si possa intravedere una croce, è anche conosciuto come Loto.

Sub azione 3 del PSL), materiale illustrativo e promozionale (Azione 1.1.4 del PSL), sensibilizzazione dei fruitori del mare alle politiche di tutela degli habitat marini attraverso iniziative di educazione all’ambiente marino ed alimentare (Misura Speciale 3.1.1.), assistenza tecnica e affiancamento nella cooperazione interregionale e transnazionale tra gruppi delle zone di pesca (Azione 4.1.1 del PSL). «La pubblicazione di questi nuovi bandi è un risultato che il Gac ha raggiunto, dopo un’intensa fase di concertazione con i pescatori, le loro organizzazioni e gli enti pubblici interessati – spiega Luisa Maiuri, Vicesindaco e Assessore all’Ambiente di Castellabate – Siamo riusciti, infatti, a rimodulare il piano di sviluppo locale per andare incontro alle reali esigenze del settore. Le risorse destinate direttamente ai pescatori ammontano a circa un milione di euro e mirano a valorizzare le tradizioni produttive locali, avviando processi di piccola lavorazione, accorciando la filiera, migliorando gli standard di sicurezza e di rispetto dell’ambiente, in linea con il modello di sviluppo su cui il territorio lavora da an-

valoRi nutRizionali

Il Cachi apporta circa 70 kcal per 100gr, è ricco di vitamina C, betacarotene, magnesio e potassio. Ha proprietà lassative e diuretiche. Il frutto ancora acerbo vanta una notevole quantità di tannini dalle proprietà astringenti che causano la sensazione di bocca legata che durante la maturazione si riduce fortemente, mentre aumenta la percentuale di zuccheri che rendono questo frutto poco indicato per chi è obeso o soffre di diabete.

l’utilizzo

ni». Nel rispetto della tempistica prevista dalla Regione Campania, le scadenze dei bandi sono scaglionate tra il 31 ottobre (i primi tre), il 12 novembre (il quarto), il 7 novembre (gli ultimi sei). I bandi sono consultabili sul portale del Comune al link “Gac Costa Cilento” (http://www.comune.castellabate.sa.it/ ultimi-bandi.html). Per informazioni: Gruppo di Azione Costiera “Costa del Cilento”, Via Porta di Mare, Santa Maria di Castellabate, tel. 0974/967438, fax 0974/967791, pec: gaccostadelcilento@legalmail.it.

vaRietà

Le coltivazioni maggiormente diffuse in Italia sono il Loto di Romagna di colore giallo arancio, a polpa dura e forma tondeggiante e il Vaniglia della Campania di colore rosso intenso e polpa morbida, tendente al liquido e molto zuccherino. Esistono varietà minori come il Kawabata, il Fuyu a maturazione tardiva, il Mela e il Suruga a polpa dura.

Il frutto non ancora maturo ben si presta all’essiccazione, generalmente viene raccolto ancora acerbo e fatto maturare a temperatura ambiente, una vota giunto a maturazione deve conservarsi in frigorifero poiché diventano molto delicato. Può essere consumato al naturale, oppure in aggiunta di macedonie, per insaporire yogurt o nella preparazione di confetture e dolci.

la RiCetta tazzine alla CRema di masCaRpone e polpa di CaChi Con polveRe di Caffè iingredienti per dieci tazzine

300 gr di mascarpone, 3 uova, 3 cucchiai di zucchero, 2 cachi, un cucchiaino di caffè liofilizzato, foglioline di menta qb. preparazione

Montate a neve gli albumi e teneteli da parte, frullate i cachi, sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, e aggiungete poco per volta il mascarpone. Incorporate a questo punto gli albumi con un movimento dal basso verso l’alto per evitare che si smontino. Dividete il composto ottenuto in 2 ciotole, in una aggiungeremo i cachi, nell’altra un cucchiaino di caffè liofilizzato. Prendiamo a questo punto delle tazzine meglio de in vetro e riempiamole con un cucchiaio di crema al cachi e uno di crema al caffè e decoriamo con una fogliolina di menta. Riponete nel congelatore per circa tre ore e 30 minuti prima di servirle lasciatele a temperatura ambiente. Ottime e sfiziose come dolcetto dopo pasto oppure da servire insieme al caffè.


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territorio

CastellabatE

Roscigno

Il Consiglio dà l’ok per la costruzione della rete del metano

La nuova sede della Guardia Medica sarà attrezzata con il sostegno della Banca Monte Pruno

Il Consiglio comunale di Castellabate, su relazione del consigliere Francesco Durazzo, ha approvato gli atti preliminari per la costruzione della rete di distribuzione del gas naturale. In particolare, l’assise cittadina nella seduta del 30 settembre ha ratificato il verbale della conferenza dei servizi relativo all’accordo intercomunale con Agropoli, Capaccio e Albanella, per realizzare la bretella di collegamento che trasporta il metano da Eboli ai Comuni più a sud. Le spese per la costruzione dell’infrastruttura sono totalmente a carico della concessionaria del servizio, l’Amalfitana Gas srl. Il Consiglio comunale, nella stessa sede, ha approvato lo schema di contratto per la costruzione, il riparto della spesa e la gestione dell’infrastruttura, nonché un

atto aggiuntivo della preesistente convenzione con la società Sicme spa, poi incorporata dall’Amalfitana Gas srl, che realizzerà la rete cittadina e gestirà il servizio fino al subentro del gestore dell’Ambito Salerno 2 – Salerno, Sele e Cilento. «Quest’opera, pur essendo stata prevista 26 anni fa, era ferma da tempo. Noi siamo riusciti a sbloccarla con impegno e tenacia, dando ad essa lo slancio decisivo – spiega il sindaco Costabile Spinelli – Dopo la deliberazione del Consiglio, il prossimo passo sarà l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta. A questo proposito la società Amalfitana Gas ha già

È stata inaugurata la nuova sede della Guardia Medica a Roscigno, nei locali a pian terreno della casa comunale in Piazza Silvio Resciniti fatto pervenire un progetto, che dovrà essere integrato secondo le indicazioni dei nostri tecnici anche per acquisire i pareri degli enti sovraccomunali. Il procedimento è, insomma, a un buono stato di attuazione e confido che in tempi brevi riusciremo a dotare il territorio di Castellabate di questo combustile, efficiente e a basso costo, che potrà essere utilizzato per il riscaldamento di abitazioni private ed edifici, ma anche per le attività commerciali e produttive».

Elezioni provinciali

Gioi Cilento

Il commento dell’on. Donato Pica e del Inaugurato il coordinatore Domenico Cartolano nuovo parco giochi «Il Partito Democratico e il centro sinistra riconquistano a pieno titolo la guida della Provincia di Salerno», è questo il commento del consigliere regionale del PD, Donato Pica, sulle elezioni provinciali che hanno decretato la vittoria di Giuseppe Canfora, nuovo presidente della Provincia di Salerno. «Un successo oltre le aspettative continua l’on. Pica - importante è stata la scelta del candidato, una figura prestigiosa e poi un giudizio negativo da parte degli amministratori nei confronti della gestione passata della Provincia caratterizzata da cinque anni non brillanti con tante situazioni di criticità e di emergenza. Il PD ha capito che ci sono gli strumenti e le possibilità di cambiare un modo di intendere la gestione della cosa pubblica anche in vista delle prossime elezioni regionali». Sulla elezione di Paolo Imparato Pica dichiara: «È un sindaco capace, attento e molto attivo ed è l’unico rappresentante del Vallo di Diano: a lui affideremo una serie di istanze come la viabilità scuola e ambiente». «Il risultato di queste elezioni - ha concluso Pica - rappresenta un buon segno per l’unità del PD nel Vallo di Diano: infine ha prevalso il buon senso, la capacità di immedesimarsi con le superiori aspettative del territorio di tutti gli amministratori». L’elezione alla carica di consigliere provinciale del sindaco di Padula Paolo Imparato e quella di Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno, alla presidenza sono motivo di grande soddisfazione per me e per il PD del Vallo di Diano - ha detto

È stato ripristinato ed inaugurato con una solenne cerimonia il parco giochi ubicato a Cardile, frazione di Gioi, in via Generale Paladino.

Al taglio del nastro hanno partecipato, oltre a numerosi cittadini, l’intera amministrazione del Comune di Roscigno guidata dal Sindaco Pino Palmieri, il Direttore del Distretto Sanitario di Roccadaspide-Capaccio Paestum Rosario Nicoletti, in rappresentanza del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, il parroco di Roscigno Don Nicola Coiro. Non poteva mancare la vicinanza della BCC Monte Pruno, che al fine di potenziare la struttura, si è resa disponibile ad attrezzare la sede con nuove strumentazioni. In particolare, il Direttore Generale della BCC Monte Pruno Michele Albanese, presente alla manifestazione, ha eviden-

ziato come queste iniziative, in un territorio come quello degli Alburni ed anche del Cilento, vadano accolte con positività perché permettono di assicurare un miglioramento dei servizi sanitari di piccoli comuni come Roscigno, Sacco e Bellosguardo. La volontà dell’istituto di credito cooperativo di stare al fianco dei cittadini si è da subito trasformata in impegno concreto; difatti, la Banca Monte Pruno donerà alla Guardia Medica di Roscigno un defibrillatore di ultima generazione, corsi professionali per l’utilizzo di tale strumento ed altre moderne attrezzature in grado di garantire un adeguato servizio di assistenza.

riceviamo&pubblichiamo

invece Domenico Cartolano Coordinatore comprensoriale Vallo di Diano - Sono certo che è iniziata una nuova stagione per il Partito Democratico a livello provinciale e comprensoriale. L’elezione di Paolo Imparato è il frutto del lavoro che ho portato avanti da quando sono stato eletto coordinatore. Un lavoro basato sulla partecipazione della base del PD alle scelte. Una scelta questa che ha dato i suoi frutti, perché oggi ci ritroviamo con un consigliere provinciale del nostro territorio- continua Carolano- Questa è la prova che quando il PD va avanti unito i risultati arrivano e dovrà essere questa la strada da percorrere anche in futuro in vista del prossimo importante appuntamento elettorale che avremo con il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania». Antonella Citro

parco

Prorogato per altri sei mesi l’incarico del commissario Troiano

Prorogato per altri sei mesi l’incarico del commissario Amilcare Troiano che resta, così, al vertice del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La comunicazione ufficiale è arrivata nei giorni scorsi dal Ministero dell’Ambiente: nessuna novità, dunque, nonostante la scadenza della prima fase di commissariamento voluta dall’attuale Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti il quale dovrà procedere, entro il prossimo semestre, alla nomina del nuovo presidente del Parco.

Lo spazio dedicato ai più piccoli è stato dotato di un manto erboso di circa 600 metri quadrati, di impianto di irrigazione e di illuminazione e di numerosi giochi. E’ stato, inoltre, costruito un campo di pallavolo per unire l’attività ricreativa e quella sportiva. L’opera è stata realizzata dal Comune di Gioi in collaborazione con la Comunità Montana Gelbison e Cervati. Il parco, dotato di numerosi affreschi di Virginio D’Elia, è stato inaugurato alla presenza del sindaco Andrea Salati, del consigliere di maggioranza Nicola Nastasi e del parroco don Angelo Imbriaco. «Questo dimostra – ha affermato il primo cittadino Salati – come la nostra amministrazione tenga particolarmente a cuore le problematiche giovanili. Infatti siamo l’unico Comune che, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, ha attivato la Scuola Primavera per i bambini dai 2 ai 3 anni. Anche il parco giochi presente al Castello a Gioi sarà presto dotato di nuovi giochini».

La mancanza di trasparenza negli atti di contabilità pubblica e la gravissima situazione economico-finanziaria del Comune di Castellabate indusse, in data 5.6.2013, il capogruppo della minoranza Rizzo a chiedere al responsabile dell’area finanziaria del Comune la password di accesso al sistema informatico di contabilità, limitatamente alla visualizzazione dei dati contabili. Il responsabile dell’area finanziaria investiva il sindaco della richiesta. Il Sindaco Spinelli, ai limiti dei suoi compiti istituzionali, rifiutava il rilascio della password. Il capogruppo di minoranza a questo punto si rivolgeva alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che prontamente invitava l’amministrazione «a provvedere al rilascio della password del programma di contabilità del Comune di Castellabate». Il Comune, dopo vari scambi epistolari, non ha ancora provveduto al rilascio della password di accesso al sistema informatico dell’intera contabilità. I consiglieri di minoranza, in data 17.9.2014, chiedono, ai sensi della legge 148/2011, l’intervento del Prefetto di Salerno per la verifica della mancata consegna della password di accesso al sistema informatico dell’intera contabilità del Comune di Castellabate. Chiedono, altresì, all’autorità preposta eventuali provvedimenti del caso. Castellabate 10 ottobre 2014

Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Il presidente provinciale Coldiretti: «Paradossale l’ennesimo commissariamento»

«L’ennesimo commissariamento del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è paradossale. Di fatto, si commissaria un territorio strategico per lo sviluppo della nostra regione». Lo scrive, in una nota, il presidente provinciale di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, commentando la nuova proroga di sei mesi del commissario Troiano. «Commissariamo lo sviluppo del territorio - dichiara Sangiorgio - è impensabile che

un Parco, patria della dieta mediterranea, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, riserva della biosfera e primo Geoparco italiano, oggi si riduca ad una semplice gestione commissariale. E tutto questo, ai nastri di partenza di una nuova programmazione comunitaria dove è indispensabile attrarre risorse per lo sviluppo». «L’appello che Coldiretti Salerno rivolge al presidente della Giunta regionale e al Ministro dell’ambiente - prosegue Sangiorgio - è di evitare che l’ente Parco diventi oggetto di strumentalizzazioni in vista della ormai imminente campagna elettorale regionale. Il Cilento non merita un trattamento del genere. Il Cilento ha bisogno di progetti di sviluppo con-

il gruppo consiliare di minoranza del comune di castellabate

Viabilità

Prorogato fino al 14 novembre il senso unico alternato sulla SS 166 degli Alburni a Capaccio

creti, di una strategia che contribuisca ad attrarre investimenti, ma bisogna finirla con lo scaricabarile della politica che ha paura di scegliere». «Coldiretti Salerno ha varato, nel consiglio direttivo, il “Progetto Cilento”, per assistere al meglio gli associati del territorio e sviluppare un percorso di crescita locale nell’ambito del progetto economico nazionale della Filiera agricola tutta Italiana. Si tratta di un ulteriore investimento dell’Associazione nel Cilento - conclude Sangiorgio - che difficilmente potrà trovare attuazione se non avremo istituzioni con cui dialogare».

L’Anas comunica che è stato prorogato fino al 14 novembre 2014 il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, sulla strada statale 166 degli Alburni, tra i km 0,300 e 2,096 nel comune di Capaccio. Il provvedimento si rende necessario per consentire alla società Amalfitana Gas, di completare i lavori di installazione dell’impianto per l’erogazione del gas metano lungo le scarpate e le banchine ai margini della carreggiata. Il senso unico alternato sarà attivo dalle 8:00 alle 18:00, esclusi i giorni festivi.


territorio 5 capaccio paestum

evento dedicato al prodotto turistico italiano

Il Comune di Capaccio Paestum ha aderito all’iniziativa Città per la Vita/ Città contro la pena di Morte

La Giunta comunale guidata dal sindaco Italo Voza ha approvato l’adesione all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio “Città per la vita/Città contro la pena di morte” e ha dichiarato il 30 novembre Giornata cittadina “Città per la vita/Città contro la pena di morte”. Il Comune di Capaccio Paestum si impegna a fare di questa adesione motivo di accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché si-

ano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo. L’adesione prevede che il 30 novembre, giornata contro la pena di morte, un monumento della città venga illuminato in modo particolare al fine di testimoniare la partecipazione all’iniziativa. «Abbiamo subito accolto l’invito della Comunità di Sant’Egidio ad aderire all’inizia-

Anche il comune di Santa Marina partecipa alla fiera Travel Trade Italia a Rimini La manifestazione è dedicata alla vendita del prodotto turistico italiano sul mercato internazionale e nazionale e prevede un’accurata selezione qualitativa di espositori e buyer, oltre mille venditori pubblici e privati e più di mille buyer provenienti da 60 Paesi di tutto il mondo, caratterizzata dai più rappresentativi operatori nazionali ed internazionali interessati al Prodotto Italia. Quest’anno il comune di Santa Marina partecipa all’offerta turistica con lo stand Benvenuti nel Cilento curato dall’associazione Cilentomania insieme ai comuni di Castellabate, Agropoli, Capaccio-Paestum, Pollica, San Mauro Cilento. Il Comune di Santa Marina, presente alla fiera con la Pro-Loco

tiva. - afferma il sindaco Italo Voza - Lo ritengo un gesto di civiltà. In questo modo intendiamo sostenere ogni sforzo volto all’abolizione definitiva della pena capitale nei paesi che ancora la mantengono».

si arricchisce Il palinsesto di Voce di Strada

Scialla, il nuovo format dedicato ai giovani

Il palinsesto di Voce di Strada si arricchisce di una nuova rubrica dove i protagonisti sono i ragazzi e la loro voglia di conoscere e di confrontarsi su importanti temi di attualità. Il nuovo format si chiama Scialla che nel gergo dei ragazzi significa stai sereno, vivi la vi-

ta con semplicità. L’obiettivo è fornire ai giovani un loro spazio dove poter affrontare tematiche che vanno dal sociale, alla cronaca, al disagio giovanile, alla cultura, all’integrazione. Si confronteranno tra loro ma anche con esperti e ospi-

Travel Trade di Rimini

ti che avranno modo di intervistare sugli argomenti che in ogni puntata saranno al centro della discussione. Si tratta di una rubrica aperta a tutti i ragazzi che desiderano confrontarsi, chiunque può farne parte basta contattare la redazione di Voce di Strada.

sport / arti marziali

Nello stand del Cilento ci Incetta di medaglie sarà anche il Comune di per gli atleti della Capaccio Paestum Zottoli Gym Il sindaco Italo Voza e l’assessore Enzo Di Lucia parteciperanno al question time con il ministro Franceschini

Alla Coppa Italia conquistano otto ori, un argento e un bronzo

Roccadaspide

Taglio abusivo di alberi, denunciato il responsabile Il personale del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania, ha scoperto, in località Germanito a Roccadaspide, il taglio, danneggiamento e tentato furto di legna su terreno demaniale di proprietà del Comune di Roccadaspide. L’operazione è scattata in seguito ad una segnalazione di un cittadino che ha contattato la Centrale Operativa 1515 del Corpo Forestale di Napoli. L’attività di indagine svolta dal Comando Stazione Forestale di Capaccio-Roccadaspide ha consentito di individuare il responsabile; l’uo-

mo, ascoltato dagli inquirenti, ha ammesso di essere l’autore del danneggiamento ed ha dichiarato che aveva eseguito per sbaglio il taglio delle piante, di specie cerro, credendo di essere su un terreno di proprietà privata e non su demanio comunale. Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi,

l’evento negli usa

Un’occasione per promuovere il ricco patrimonio di Capaccio Paestum che racchiude archeologia, storia, ambiente ed enogastronomia di eccellenza: dal 9 all’11 ottobre il Comune parteciperà al Travel Trade Italia di Rimini, una delle più importanti fiere internazionali dedicate al turismo, nello stand del Cilento organizzato dall’associazione Cilentomania. All’evento prenderanno parte il Sindaco Italo Voza e l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia. «Il Travel Trade Italia di Rimini è uno degli appuntamenti fondamentali per la promozione turistica del nostro territorio, in quanto è una delle principali fiere in Italia. - afferma l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia - Al TTI di Rimini, Capaccio Paestum riceverà la stessa visibilità delle principali località turistiche italiane. Per cui anche quest’anno abbiamo aderito all’iniziativa promossa dall’associazio-

ne Cilentomania. Nello stand non sarà mostrata solo Capaccio Paestum, ma l’intero territorio cilentano di cui la nostra città è ormai la porta naturale e sicuramente, con la sua zona archeologica patrimonio dell’Unesco e il suo lungo litorale, rappresenta uno dei maggiori attrattori turistici dell’area cilentana». «La presenza mia e dell’assessore al Turismo è un’occasione importante per allacciare contatti con le istituzioni nazionali che rappresentano il turismo, per parlare della promozione di Capaccio Paestum. – conclude il Sindaco Italo Voza - Giovedì alle 12, infatti, il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini inaugurerà la fiera e alle 14 terrà un question time al quale parteciperò insieme all’assessore Di Lucia».

Otto medaglie d’oro, una di argento e un bronzo: questo l’eccellente risultato conseguito dagli atleti della palestra Zottoli Gym di Roccadaspide, diretta da Lello Zottoli, durante la Coppa Italia di Grapping Figmma, che si è tenuta a Roma nei giorni scorsi. Otto gli atleti che hanno conquistato i gradini più alti del podio portando a casa in totale ben dieci medaglie. Si tratta di Mattia Calvelli, primo posto esordienti classe A; Antonio Sabia, primo posto cadetti classe A; Claudio Dello Schiavo primo posto juniores classe A e primo posto seniores classe C; Susanna Sibilla Rufo, primo posto juniores classe A e primo posto seniores classe D; Raffaele Vecchione, primo posto seniores classe C; Simone Serafino secondo posto juniores; Errico Luca Capozzoli primo posto juniores; Luigi Artur Lettieri Vidal terzo posto cadetti classe D (prima esperienza di gara di lotta). Ottimi, dunque, i risultati per gli atleti della Zottoli Gym, allenati dai maestri Gianfranco Glielmi, Marco Mandetta e Roberto De Luca. Risultati che si aggiungono a quelli conseguiti in altre gare dagli allievi che con grande tenacia praticano le arti marziali miste.

Buxentum, propone in vetrina le eccellenze paesaggistiche, naturali, culturali e archeologiche, la ricettività, la ristorazione e le associazioni sportive, l’enogastronomia di qualità con le peculiarità tipiche del territorio come la melanzana rossa, il caciocavallo paesano i prodotti di panificazione e l’artigianato locale.

Anche la Pasticceria D’Elia di Teggiano protagonista al Dinner Gala di New York del Club San Cono

hanno denunciato il trasgressore il quale dovrà rispondere per il reato di taglio abusivo e deturpamento di bellezze naturali; inoltre, gli uomini della Forestale hanno proceduto al sequestro della legna, consegnandola in custodia giudiziaria al sindaco di Roccadaspide.

Pollica

Liberate dieci tartarughe Caretta Caretta Pronte a ritornare nel loro habitat 10 tartarughe Caretta Caretta, accolte e riabilitate nel centro di recupero della Stazione Zoologica Anton Dohrndi Napoli.

Assieme al sindaco di Teggiano Rocco Cimino, al vice sindaco Lisa Babino, al presidente del Consiglio comunale Emma Gallo, al parroco della Cattedrale di Santa Maria Maggiore don Giuseppe Puppo e al Direttore editoriale di Ondanews Rocco Colombo anche la Pasticceria D’Elia è stata protagonista al Dinner Gala organizzato in onore di S.E.Mons. Antonio De Luca dal Club San Cono di Brooklyn e tenutosi venerdi 10 ottobre scorso negli Stati Uniti d’America. Un’iniziativa nata sulla base del rapporto che lega la premiata Pasticceria diretta dal maestro Domenico Manfredi con il Presidente del Club San Cono di New York Rocco Manzolillo, per portare sulla tavola dei teggianesi residenti in America il profumo delle prelibatezze nostrane. Un vastissimo assortimento di dolci, infatti, è stato imbarcato sul volo dell’Alitalia diretto a New York , comprendenti le preziose leccornie della ditta e un omaggio a tutti i soci del sodalizio presieduto da Rocco Manzolillo: il “Pan di San Cono”, una creazione del maestro Manfredi che sta riscuotendo successo su scala nazionale, composto da ingredienti che solo la maestria e la professionalità di

un pluricampione italiano poteva utilizzare ed assemblare. «è soltanto un semplice omaggio alla comunità italiana di New York – ha detto il maestro Manfredi – La nostra comunità all’estero è composta da gente speciale, che sente l’attaccamento alle proprie origini e ne conserva intatto il ricordo. A tutti loro deve andare sempre il nostro affetto e la nostra ammirazione».

L’operazione, svolta congiuntamente dalla Stazione Zoologica di Napoli e dal Corpo Forestale dello Stato, ha l’obiettivo di caratterizzare la presenza della tartaruga marina in Campania, utilizzando gli habitat costieri della Regione. Due esemplari sono stati dotati di strumenti di telemetria al fine di conoscere l’esatta posizione ed il comportamento degli stessi una volta reintrodotti in mare, operazione importante per monitorare la specie in via d’estinzione a causa dell’inquinamento marino e dalla riduzione degli habitat di nidificazione. La cerimonia di liberazione è stata preceduta da una tavola rotonda sulla tematica dell’ambiente marino presso il Museo del Mare di Pioppi, con la partecipazione di Istituzioni e cittadini, nella quale si è discusso dello stato di salute del mare e delle azioni che i diversi Enti svolgono a tutela della biodiversità marina.


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diano Sala Consilina

San Pietro al Tanagro

Squillante ordina di avviare il trasloco del distretto sanitario a Sant’Arsenio

La Regione finanzia la nuova Villa Comunale

È stata ammessa a co-finanziamentosulle risorse del P.O. Campania FESR 2007/2013 – Obiettivo Operativo 6.3 Città solidali e scuole aperte la realizzazione della nuova Villa Comunale di San Pietro al Tanagro, per un importo di 1.310.000 euro.

L’importante opera pubblica, destinata al tempo libero, allo svago e al benessere della comunità del piccolo centro valdianese, verrà realizzata ex novo nell’area di fronte alla Casa Comunale, per ricongiungersi alla via Grosoleia, in cui sorge l’edificio scolastico. La co-

struzione di uno spazio pubblico di aggregazione che, ad oggi, manca a San Pietro al Tanagro, vede attualmente in corso i lavori della commissione di gara per l’aggiudicazione dell’appalto. Tra le intenzioni del sindaco Domenico Quaranta e dell’intera Amministrazione vi sono innanzitutto quella di completare la Villa entro l’estate del 2015 e di decidere anche in merito ad una nuova collocazione dell’attuale parco giochi in un’area di proprietà comunale. Tra le opere in itinere programmate dall’amministrazione Quaranta anche la messa in sicurezza dell’ex discarica in località Canali (in corso di aggiudicazione), l’efficientamen-

to energetico dell’edificio scolastico e ben due stazioni di bike sharing con biciclette assistite, un percorso di mobilità sostenibile che vede San Pietro al Tanagro primo comune del Vallo di Diano e secondo nella provincia di Salerno ad aver scelto di offrire questo innovativo servizio. Il totale dei lavori pubblici finanziati al Comune ammonterebbe così a circa 3 milioni di euro. Cifra di non poco conto se si riflette sulla stasi finanziaria

Nei prossimi giorni dovranno iniziare le attività di trasloco degli uffici del distretto sanitario dell’ASL Salerno dall’immobile di proprietà privata di Sala Consilina a quello di Sant’Arsenio, sede fino a qualche tempo fa dell’ospedale della Santissima Annunziata. e sulle notevoli difficoltà che, sempre più spesso, molti enti comunali sono costretti ad affrontare. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, inoltre, si è deliberato che anche per quest’anno non verrà applicata l’addizionale comunale IRPEF e saranno offerte alcune agevolazioni alle nuove coppie che decidono di risiedere a San Pietro al Tanagro e a chi invece vive all’estero. Chiara Di Miele

la Strage di Sassano

Il sindaco Pellegrino incontra il Prefetto di Salerno e rivolge un appello a Renzi:«Fate Presto» Si è tenuto nei giorni scorsi, a Salerno, un incontro tra il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino ed il Prefetto Gerarda Maria Pantalone. Un lungo colloquio in cui si è discusso sul tema della sicurezza stradale nel territorio del Vallo di Diano e del Cilento.

Dopo l’escalation di incidenti, molti dei quali mortali, delle ultime settimane e dopo l’immane tragedia che ha colpito la comunità di Sassano lo scorso 28 settembre, con la morte dei fratelli Giovanni e Nicola Femminella, Daniele e Luigi Paciello, uccisi dalla folle corsa di un’auto alla cui guida c’era il 22enne Gianni Paciello, il sindaco Pellegrino si è recato personalmente in Prefettura per discutere sugli interventi concreti e necessari da porre in essere. La dottoressa Pantalone, oltre ad esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime e alla comunità sassanese, si è subito resa disponibile ad accogliere le richieste che le sono state fatte dal primo cittadino. Durante l’incontro, il sindaco Pellegrino ha chiesto al Prefetto interventi urgenti per la sicurez-

za stradale: un decreto specifico per ritenere le strade urbane, strade a scorrimento intensivo, in modo da poter installare un autovelox mobile e garantire maggiore sicurezza, oltre all’autorizzazione per posizionare attraversamenti stradali pedonali sulle strade provinciali nei punti più sensibili, quali le scuole e gli incroci. Il Prefetto si é impegnata da subito a convocare un tavolo tecnico specifico proprio su tali questioni. Inoltre, è stata anche segnalata l’esigenza di provvedere al miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale, valutando l’introduzione di sistemi di dissuasione della velocità. La famiglia e la scuola sono le prime due agenzie educative per i giovani: in tal senso, il Prefetto Gerarda Maria Pantalone ha argomentato con il dott. Pellegrino un altro tema importante, quello dell’educazione e sicurezza stradale da tenersi a casa e negli istituti scolastici. Una campagna di sensibilizzazione che deve partire prima di tutto da queste due importanti istituzioni, al fine di formare i ragazzi a comprendere quali sono i rischi e le conseguenze della velocità e di chi si mette alla guida sotto effetto di alcool

e droghe. Partiranno a breve nelle scuole, infatti, dei corsi che mirano ad educare i giovani a come comportarsi una volta usciti di casa. Il Prefetto ha assicurato il proprio impegno e ha garantito l’assoluta concertazione con le altre istituzioni competenti in materia per assicurare più sicurezza sulle strade ed evitare che si ripetano tragedie come quella di Sassano. Il sindaco Tommaso Pellegrino, durante l’incontro di ieri, ha anche esposto altre criticità presenti nel territorio del Vallo di Diano, quali ad esempio, l’emergenza-sicurezza su alcuni corsi d’acqua a rischio inondazione. Nelle prossime settimane un tavolo tecnico, specificamente istituito dal Prefetto, procederá ad esaminare la situazione, coinvolgendo tutti gli Enti preposti «Ringrazio il Prefetto di Salerno, la dottoressa Gerarda Maria Pantalone, per la sensibilità e la disponibilità dimostrata – ha dichiarato Tommaso Pellegrino - è stato un incontro assolutamente concreto e costruttivo, dove abbiamo discusso delle iniziative da intraprendere, in particolare, in materia di sicurezza stradale soprattutto nel territorio a Sud di Salerno e nel Vallo di Diano. Il Prefetto, nel manifestarmi solidarietà e vicinanza alle famiglie di Daniele, Luigi, Nicola e Giovanni, ha anche annunciato una sua visita nel Vallo di Diano e a Sassano, un segnale forte di presenza delle Istituzioni sui nostri territori. É giunto il momento - ha concluso il primo cittadino - di passare alle opere concrete per cercare di creare il più possibile condizioni di sicurezza sulle nostre strade, cercando di superare quegli assurdi vincoli burocratici che rendono particolarmente difficile a noi

A dare l’ordine di procedere con il trasferimento è stato il direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante; il manager ha quindi considerato «carta straccia» la delibera del consiglio comunale di Sala Consilina che nei giorni scorsi aveva messo a disposizione dell’ASL parte dei locali che fino allo scorso anno avevano ospitato il tribunale, poi soppresso ed accorpato a quello di Lagonegro. «Sono davvero rammaricato - ha dichiarato il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone - per la decisione presa da Squillante su pressione anche di qualche sindacato. Per esprimere il mio disappunto gli ho anche inviato una lettera ribadendo ancora una volta che a Sala i locali per ospitare il distretto senza costi per l’ASL ci sono e non si riesce a capire la ragione, che a questo punto è soltanto politica, di questa ostinazione nei confronti della nostra città. Anomalo è anche il fatto che è ancora pendente il giudizio di merito davanti al TAR di Salerno e sono curioso di vedere cosa succederà se il TAR a gennaio darà ragione a noi. Squillante ha applicato quanto deciso dalla Terza Sezione del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso proposto dall’ASL Salerno e dal comune di Sant’Arsenio contro la sospensiva del TAR di Salerno che, invece, aveva bloccato il trasferimento. I giudici Capitoli-

ni hanno adottato la decisione basandosi anche sul mancato rispetto degli accordi presi tra il Comune di Sala Consilina e l’ASL Salerno in merito al trasferimento degli uffici dall’immobile di proprietà privata per il quale tra l’altro l’ASL dal 2012, come scritto nella stessa sentenza, non paga il canone di locazione ad un immobile di proprietà comunale in modo tale da poter così evitare di pagare il canone di locazione. Il direttore generale dell’ASL, a giugno del 2013, aveva chiesto di sistemare gli uffici in immobili di proprietà comunale o comunque dati al Distretto in comodato gratuito. Il Comune non avendo trovato una soluzione “aveva aggravato” -si legge nell’ordinanza – la posizione del Distretto 72 nei confronti dei proprietari dell’immobile di via Pozzillo, creditori dei canoni dal mese di luglio 2012». Erminio Cioffi

Teggiano presente Vincenzo De Luca Amministratori di intraprendere azioni utili e tempestive». Intanto il sindaco di Sassano, attraverso una lettera, ha rivolto al Presidente Matteo Renzi un grido di aiuto: «Fate presto ad emanare misure efficaci e concrete affinché non dobbiamo piangere altre vite, altri figli, altri giovani e affinché si possa onorare la memoria di tante vite spezzate sulla strada – si legge nella lettera – Fate presto a stabilire che chi guida senza patente prima dei 18 anni, anziché usufruire del perdono giudiziario che cancella tutto, venga messo in condizioni di prendere la patente a 25 o a 30 anni, come è giusto che sia. Questo sarebbe un primo segnale concreto di prevenzione. Se questa misura di prevenzione e di buon senso, esistente in tanti altri Paesi, ci fosse stata anche in Italia, probabilmente Gianni a 22 anni non si sarebbe trovato con una Bmw serie 5 in quella rotonda domenica 28 settembre». «Fate presto - si legge ancora nella lettera - a mettere le Forze dell’Ordine in condizioni di poter agire con più autorevolezza, ed in modo più concreto, efficace e preventivo, evitando che facili cavilli burocratici rendano inutili ed inefficaci gli sforzi messi in atto. Fate presto a dare strumenti ai Sindaci per mettere in sicurezza le strade dei propri Paesi. Caro Matteo, – termina la lettera – fate presto a dare più tutele ai nostri giovani, più serenità alle famiglie, a recuperare la fiducia nella politica che, purtroppo, proprio su questi temi concreti, oggi, è percepita distante anche quando non lo è». Giovanna Quagliano

Tutto pronto per l’arrivo della reliquia di Giovanni Paolo II «È come se accogliessimo San Giovanni Paolo II a Teggiano». Non ha dubbi monsignor Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro, alla vigilia dell’arrivo in diocesi della reliquia del sangue di Karol Wojtyla, canonizzato insieme a Giovanni XXIII il 27 aprile scorso da Papa Francesco. Dal 16 al 23 ottobre prossimi il sangue del Pontefice polacco sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella parrocchia di San Marco guidata da don Cono Di Gruccio. Un onore che sia stata scelta proprio questa chiesa della provincia di Salerno per ospitare la reliquia in occasione della prima festa liturgica di San Giovanni Paolo II fissata da Papa Francesco il 22 ottobre di ogni anno, giorno in cui, nel 1978, Wojtyla celebrò la messa di inizio pontificato e pronunciò la storica frase, divenuta il motto dei suoi 27 anni sulla cattedra di Pietro: «Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo». Intenso il programma degli eventi che animeranno gli otto giorni in cui il sangue del Pontefice polacco sosterrà a Teggiano, realizzato con il patrocinio del comune di Teggiano e la collaborazione delle Acli salernitane, dell’Associazione nazionale Papaboys e di numerosi movimenti e associazioni quali la CRI, la Festa dell’Infanzia e grazie al contributo economico del Comitato Feste Parrocchiali e della Banca Monte Pruno e Bcc Sassano. L’arrivo della reliquia è previsto alle 17.30 del 16 ottobre nella chiesa di San Marco. Mentre il 18 ottobre alle ore 9.00 si terrà la Marcia della Pace, alle 16.00 si terrà l’incontro I Giovani e GPII un rapporto ancora vivo, interverranno Daniele Venturi, Matteo Bracciali, Filomena De Paola, Cono Federico, concluderà i lavori il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Cuore delle celebrazio-

ni sarà la messa pontificale presieduta, il 22 ottobre alle 19, dal cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, uno dei tre porporati 007 scelti da Benedetto XVI per redigere il dossier Vatileaks. Oltre a monsignor De Luca, altri due vescovi, Luigi Moretti, a guida della arcidiocesi di Salerno, e Gennaro Acampa, neo ausiliare di Napoli, animeranno le numerose celebrazioni. Tra i temi che verranno focalizzati durante i diversi convegni che si alterneranno con i momenti liturgici spazio alla solidarietà, ai giovani, autentica eredità spirituale di Wojtyla, alla famiglia affidata da Papa Francesco alla protezione di San Giovanni Paolo II, al lavoro, alla pace e al mondo dei media. Durante i giorni della novena le meditazioni saranno tenute dal sacerdote passionista padre Pasquale Gravante. Per consentire la venerazione della reliquia la chiesa rimarrà aperta ogni giorno dalle 8,30 alle 13 e dalle 15 alle 23. L’evento sarà celebrato anche con uno speciale annullo filatelico emesso per l’occasione da Poste Italiane con un bozzetto realizzato da Mario Capo, allievo del liceo artistico di Teggiano. Da segnalare, inoltre, la marcia della pace che partirà sabato 18 alle 9 e che vedrà protagonisti tutti gli alunni delle scuole del Vallo di Diano.


diano 7 Sala Consilina

Con “Circoliamo?” l’Amministrazione dà avvio al riassetto del sistema di mobilità comunale

Nell’ambito del Piano Urbanistico Comunale l’Amministrazione Comunale di Sala Consilina vuole dare priorità e importanza a un riassetto del sistema di mobilità comunale. Per questo si darà avvio a un confronto aperto all’intera cittadinanza, per comprendere percezioni, problematiche e idee «per una nuova mobilità a Sala Consilina». Giovedì 16 ottobre, alle ore 20:00, sarà dato inizio ufficialmente ai lavori, con un convegno finalizzato a illustrare gli obiettivi, la metodologia e le principali problematiche da dover affrontare con questo studio e la conseguente ipotesi di riassetto della mobilità per il comune di Sala Consilina. “Circoliamo?” sarà lo slogan delle iniziative che l’Amministrazione Comunale ha scelto per identificare i momenti di informazione e ascolto da mettere in campo. In occasione del convegno sarà presentato un questionario che vuole essere lo strumento principale at-

traverso il quale l’Amministrazione intende raccogliere indicazioni, suggerimenti e proposte utili nella realizzazione del nuovo sistema di mobilità, in un’ottica di coinvolgimento e partecipazione di tutta la popolazione. Il questionario, composto da varie sezioni d’interesse, sarà distribuito a tutte le scuole del territorio e sarà scaricabile dal link posto sulla home page del sito web istituzionale www.salaconsilina.gov.it a partire dal 17 ottobre, oltre che essere disponibile presso gli Uffici della Polizia Locale. Una volta compilato, potrà essere fatto pervenire all’ente entro il 20

Il consiglio comunale vota no alla Città Vallo di Diano Seduta di consiglio comunale di certo non banale quella che si è tenuta nei giorni scorsi a Teggiano. Tra i punti all’ordine del giorno, il programma delle opere pubbliche 2014-2016, il bilancio di previsione e l’adesione alla proposta di legge per l’istituzione della Città Vallo di Diano.

novembre prossimo, consegnandolo a mano presso gli Uffici della Polizia Locale o via mail all’indirizzo circoliamo?@salaconsilina.gov.it. Gli esiti dell’indagine saranno restituiti in un apposito report consultabile sul sito web istituzionale, nella sezione dedicata, a partire dal 10 dicembre.

Buonabitacolo

ambiente

Il Comune si oppone al nuovo svincolo autostradale Padula-Buonabitacolo della Salerno-Reggio Calabria Nella seduta consiliare del 14 ottobre, l’intero Consiglio Comunale di Buonabitacolo si è dichiarato contrario alla decisione dell’Anas di realizzare un nuovo svincolo autostradale Padula-Buonabitacolo della Salerno - Reggio Calabria da sostituire a quello già esistente. Infatti, il nuovo svincolo dovrebbe essere delocalizzato verso Padula e costerà complessivamente 31,3 milioni di euro. La cosa più assurda è che il nuovo svincolo sorgerà a poca distanza da un altro snodo autostradale dell’A3 previsto dall’Anas in località Trinità. In questo caso, l’opera richiederà 26,5 milioni di euro. Nel corso della seduta i consiglieri hanno deciso, attraverso una delibera, di chiedere all’Anas di utilizzare questi soldi per allargare lo svincolo già esistente, per completare la Salerno - Reggio Calabria, per ampliare la strada di collegamento tra lo svincolo autostradale in questione e la Bussentina, oppure per ripristinare un tratto della ferrovia Sicignano - Lagonegro. Nelle prossime

ore la delibera consiliare, oltre ad essere spedita agli altri Comuni del Vallo di Diano e del Cilento, sarà inviata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Anas, al fine di scongiurare un eccessivo spreco di denaro pubblico. Sull’argomento interviene il sindaco Elia Rinaldi: «Spero che l’Anas decida di non spendere risorse così importanti per realizzare svincoli inutili – ha detto- Piuttosto, suggerirei di utilizzare questi fondi per creare infrastrutture e reti di trasporto pubblico ritenute strategiche per lo sviluppo del nostro territorio». Antonella Citro

AULETTA

Al via il concorso Una ricetta per il bianco del basso Tanagro Parte il concorso culinario Una ricetta per il bianco del basso Tanagro” La Pro Loco di Auletta in collaborazione con la giornalista enogastronomica Antonella Petitti e la redazione del giornale on-line di settore Rosmarinonews.it ha indetto il contest Una ricetta per il bianco del basso Tanagro per tutti i food blogger e amanti della buona cucina, cuochi e cuoche quotidiane che potranno raccontare in ricette i pregi e i benefici del carciofo bianco, un prodotto da portare

Teggiano Il sindaco: «Basta ipocrisia!»

più spesso sulle nostre tavole in nome di una sana e corretta alimentazione. Le ricette migliori e più creative saranno pubblicate insieme a quelle di grandi chef nel libro-ricettario di prossima pubblicazione dedicato al carciofo bianco. Fino al 31 dicembre sarà possibile partecipare al contest inviando la propria ricetta con una o più foto e firma all’indirizzo e-mail redazione@ rosmarinonews.it. Inoltre, sarà necessario allegare anche una semplice liberatoria che autoriz-

zi l’utilizzo del materiale inviato, previa citazione dell’autore. Tutti coloro i quali saranno selezionati a far parte del ricettario saranno invitati alla presentazione ufficiale e riceveranno in omaggio tre copie della pubblicazione. L’obiettivo è poterlo presentare assieme al programma dell’edizione 2015 della Festa del Carciofo di Auletta, nella prossima primavera.

Comuni ricicloni

Sassano è al primo posto in Campania e tra i primi in Italia

In occasione della X^ Edizione di Comuni Ricicloni sono stati ufficializzati da Legambiente i risultati della raccolta differenziata. Sassano con il 92,95% si classifica al primo posto in Campania e tra i primi in Italia. Presente alla premiazione il Sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino, che ha espresso notevole soddisfazione per il risultato raggiunto, a dimostrazione che i cittadini di Sassano sanno costruire anche belle e significative pagine di storia del nostro Paese, comunicando un bel messaggio di civiltà. «È un lavoro che parte da lontano, frutto della perseveranza, della tenacia, della sensibilità delle famiglie e delle nuove generazioni con un lavoro efficace svolto anche dalla Scuola. Ritengo la raccolta differenziata uno dei punti più qualificanti di una Amministrazione, sono questi i risultati che mi fanno essere orgoglioso della mia Terra», ha concluso il Sindaco Pellegrino. Antonella Citro

E proprio quest’ultimo tema ha fatto registrare un piccolo colpo di scena. La maggioranza consiliare, infatti, a differenza di quasi tutti i Comuni valdianesi, ha espresso la propria contrarietà al progetto che prevede la fusione dei 15 comuni del comprensorio a seguito di un referendum consultivo. «Esprimiamo parere sfavorevole perché sono tante le criticità e troppi gli aspetti poco chiari e non definiti - sottolinea il vice sindaco Lisa Babino - A Teggiano sono state raccolte circa 1800 firme a supporto dell’iniziativa ma non so quanti di coloro che hanno firmato, fossero realmente a conoscenza dell’iniziativa. Il territo-

rio del Vallo è troppo vasto e ogni paese ha le sue peculiarità e le proprie esigenze. Per questo votiamo no». «L’unione o l’associazione dei comuni potevano anche andar bene ma la fusione non è accettabile - precisa il sindaco Rocco Cimino - Non possiamo essere favorevoli a quest’ipotesi perché riteniamo che non andrebbe nell’interesse dei cittadini. Le decisioni di ogni singolo comune spesso vanno a scontrarsi con dei carrozzoni politici. Come si farebbe con un unico grande comune? Le amministrazione comunali valdianesi - aggiunge - devono uscire dall’ipocrisia, esprimendo chiaramente il proprio pensiero. E non votando a favore solo perché si è convinti che il referendum non si istituirà mai». Il punto ha fatto registrare il voto favorevole della minoranza consiliare, secondo cui la decisione della maggioranza potrebbe condurre all’isolamento ed andrebbe offerta alla cittadinanza la possibilità di scegliere attraverso il referendum. A favore della Città Vallo ha votato anche il consigliere di maggioranza Mario Trezza. Gli altri 2 punti all’ordine del giorno, opere pubbliche e bilancio di previsione, sono stati approvati, rispettivamente all’unanimità e con il voto contrario della minoranza. Cono D’Elia

Atena Scalo

Il Vallo di Diano si schiera contro il decreto Sblocca Trivelle

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso l’Auditorium di Atena Scalo, l’incontro voluto dalla Comunità Montana Vallo di Diano, dalla Comunità Montana Tanagro-Alto e Medio Sele, dal Comitato No al Petrolio per la mobilitazione contro il decreto Sblocca Italia e le attività legate alle trivellazioni e alla ricerca di idrocarburi.

Presente anche il giornalista Maurizio Bolognetti di Radio Radicale, impegnato da anni nella battaglia contro il petrolio in Basilicata. Oltre alla drastica e riduttiva semplificazione delle procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni per prospezioni e trivellazioni petrolifere, il decreto prevede il totale esautoramento di ogni potere in tal senso delle Regioni, motivo per il quale è incostituzionale; l’accelera-

zione che il Governo sta imponendo sulla conversione in legge dello Sblocca Italia, con riferimento agli artt. 36, 37 e 38, rappresenta la dimostrazione di non volere intraprendere nessun dialogo con i territori. Il Vallo di Diano dice con forza no allo Sblocca Trivelle, con la convinzione che esiste assoluta incompatibilità tra trivellazioni petrolifere e sviluppo di un’economia sana ed ecosostenibile, sulla quale, invece, il nostro territorio vuole investire per il futuro. Filomena Chiappardo

Sant’Arsenio

Grande successo per il concerto dei Maestri Luigi Di Miele e Bernardo Tramontano formato dai Maestri Luigi Di Miele al pianoforte e Bernardo Tramon-

Si è tenuto nei giorni scorsi, nella Chiesa dell’’Annunziata a Sant’Arsenio, un concerto di musica classica per pianoforte e flauto, organizzato dall’’associazione “Amici della musica“. Ad esibirsi è stato il duo

tano al flauto. Nel corso della serata è stato proposto al numeroso pubblico intervenuto l’’ascolto dei tempo promotori, ricevendo conbrani inediti del Maestro Desideri, sensi per la notevole rilevanza mudi cui i due musicisti sono già da sicale e culturale.


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attualità l’evento a verona

Teggiano

La F.lli Cancellaro alla Marmomacc, Fiera Internazionale di Marmo, Design e Tecnologie Importante impegno per la F.lli Cancellaro di Padula, presente nei giorni scorsi a Verona alla Marmomacc, la Fiera Internazionale di Marmo, Design e Tecnologie, che promuove il sistema marmo sul mercato mondiale sostenendo lo sviluppo del prodotto e delle tecnologie e diventando un laboratorio culturale sempre più qualificato.

Marmomacc è un evento irrinunciabile per gli operatori del settore marmo lapideo e la F.lli Cancellaro non poteva lasciarsi sfuggire un’opportunità di crescita e di confronto unica nel suo genere. Molto soddisfatto Alfeo Davide Cancellaro, che commenta con entusiasmo l’esperienza di Verona: «La Marmomacc è il più rilevante evento internazionale del 2014 dedicato alle aziende del settore marmo e non potevamo non essere presenti. Siamo sempre

al passo con i tempi e vogliamo crescere sempre di più, puntando su appuntamenti fondamentali che vogliono far conoscere il marmo con le sue peculiarità e la sua ricchezza». La Marmomacc è una grande vetrina nella quale è possibile ammirare il meglio della tradizione e dell’innovazione produttiva nazionale ed internazionale, tematiche molto sentite dall’azienda padulese che, con immutata passione, lavora la pietra da generazioni garantendo qualità e competenza. A

Verona, i fratelli Alfeo, Davide e Giovanni Cancellaro hanno, inoltre, preso parte alla cerimonia del Premio Masi, che da 33 anni celebra la cultura del bere. Ad aprire la cinquina dei vincitori è stato Andrea Bocelli, desi-

Professioni

gnato per il Premio Internazionale Masi Civiltà del Vino. Una serie di eventi importanti, dunque, per un’azienda che vuole guardare al futuro con fiducia e sicurezza. Filomena Chiappardo

In arrivo uno sportello InfoPoint turistico ed informativo presso la Casa Comunale

Uno sportello informativo, fornito di materiale essenziale per i turisti. È quanto deliberato dalla giunta comunale di Teggiano, nell’ambito delle strategie di sviluppo turistico.

L’Infopoint sarà allocato presso la Casa Comunale e, stando a quanto riportato nella delibera, fungerà anche da servizio di promozione della partecipazione della cittadinanza all’amministrazione locale e fornirà informazioni sull’attività dell’Ente e sulle mo-

dalità di erogazione dei servizi, attraverso attività socio-culturali. «L’amministrazione comunale sta approntando una strategia di sviluppo turistico integrato per accrescerne i flussi e le ricadute economiche attraverso una loro qualificazione ed una loro destagionalizzazione. – recita la delibe-

ra - In tale ottica si sta investendo nell’offerta di turismo culturale, sportivo, naturalistico, che garantisce una clientela qualificata, con buona capacità di spesa ma soprattutto attiva in tutti i periodi dell’anno. A tal fine occorre promuovere strategie di comunicazione potenziando in termini di contenuti l’accoglienza dei turisti ed istituendo un servizio di informazione turistica». Per le attività in questione si utilizzerà il personale L.S.U. assegnato del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Cono D’Elia

duro l’attacco del Presidente della Commissione Europea

Forte crescita delle iscrizioni José Manuel Barroso a Napoli: «Il Sud non all’Albo degli Agrotecnici deve perdere l’occasione dei fondi 2014-2020» «L’Italia fanalino di coda in Europa per i finanziamenti non spesi», duro l’attacco del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Durão Barroso, in visita nei giorni scorsi a Napoli in occasione dell’incontro “Sulla porta dell’Europa: uno sguardo al futuro” organizzato dall’Università Suor Orsola Benincasa.

Tra le professioni del settore agro-ambientale, anche per il 2014, è l’Albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati a essere il più scelto dai giovani aspiranti professionisti, seguito dall’Albo degli agronomi e forestali.

Ad affermarlo è l’Ufficio studi del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, che ha reso noti i dati relativi agli esami di Stato abilitanti delle 4 professioni del settore agrario relativamente all’anno 2014, insieme all’aggiornamento della serie storica 2003-2014 del numero dei candidati per tutte le professioni in esame e ai dati relativi alle scelte professionali dei laureati di primo livello, sia per il 2014 che per la serie storica 2003-2014. Per l’annata 2014 il numero dei candidati all’Albo degli agrotecnici risulta essere di 948, mentre per gli agronomi è 850 (dato stimato, comprendente 1a e 2a sessione 2014). Secondo l’ufficio studi, è il terzo anno consecuti-

vo che i candidati al primo albo superano quelli al secondo. Seguono, staccati, i candidati agli albi dei periti agrari (326) e dei tecnologi alimentari (170). I dati di confronto per il periodo 2003-2014 evidenziano una crescita dei candidati all’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati che raggiunge il +312%. Di contro, restano pressoché invariati i dati sui periti agrari, con lo stesso numero di candidati sia nel 2013 che nel 2014, mentre l’Albo degli Agronomi e Forestali registra un pesante -60%. La preferenza accordata all’Albo degli Agrotecnici risulta ancora più accentuata se si considera il dato riferito alle scelte professionali dei giovani laureati di primo livello: in questo caso ogni 10 laureati triennali del settore agro-ambientale che scelgono un Albo professionale, ben 7 preferiscono quello degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, con i restanti 3 che si disperdono nei rimanenti Albi, soprattutto quello degli agronomi e forestali.

Nella Sala degli Angeli del noto polo universitario napoletano, il numero uno dell’Unione Europea ha ricordato che il nostro Paese, nella spesa dei fondi europei, è nelle ultime posizioni insieme a Croazia, Romania e Ungheria. Ha invitato pertanto l’Italia ad una minore burocratizzazione chiedendo soprattutto al Sud di non vivere l’Europa come una serie di vincoli e proibizioni perché «ogni decisione presa a Bruxelles è il risultato di azioni politiche nazionali e non europee». Il presidente Barroso ha, infatti, precisato che in Europa gli interventi sono frutto di decisioni prese all’unanimità dai rispettivi leader dei paesi. Un monito quindi a darsi da fare per evitare che nella prossima

programmazione 2014-2020 non si ripetano gli errori della precedente che ci ha visti restituire circa 16 miliardi di euro di fondi europei perché non spesi. Dal Presidente della Commissione Europea, quindi, un richiamo rivolto soprattutto al Sud affinché sappia sfruttare le opportunità rivenienti dall’Europa. «La crisi – secondo Barroso - ha rafforzato gli strumenti di intervento e un Paese come l’Italia, in piena recessione, deve coglierli». «L’Italia ha 40 miliardi di euro a disposizione per il 2014-2020, saprà spenderli?» con questo grande punto interrogativo il Presidente della Commissione ha chiuso la sua lectio magistra- anni a capo di uno dei più importanti lis; dal 1° Novembre terminerà anche organi dell’Europa. il suo incarico che lo ha visto per dieci Tania Tamburro

L’EMERGENZA SANITARIA. ALLERTA PER LA DONAZIONE DI ORGANI E SANGUE

politica | regionali campania

nei settori trapian- ta, potrebbe però trasmettere il viEbola, contagio da sangue e organi reti eprecauzioni Saggese chiede al più sangue». Questo perché, ha rus attraverso i suoi organi, in cachiarito, «la trasmissione del vi- so di donazione, o attraverso il sanprima che il virus si manifesti presto le primarie rus attraverso un eventuale orga- gue con le trasfusioni, ancora pri-

Vietata la donazione a chi è stato nei Paesi a rischio Ebola negli ultimi due mesi e a chi ha avuto contatti con malati Il sangue e gli organi di un paziente infetto possono trasmettere il virus Ebola sin dall’inizio della malattia, prima della comparsa dei sintomi. È quanto sottolinea il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (Ecdc) agli stati membri Ue. Un paziente si considera infettivo dopo la comparsa dei sintomi e una incubazione valutata in 21 giorni. Il do-

cumento dell’Ecdc (il centro europeo per il controllo delle malattie), ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Nanni Costa, evidenzia come Ebola sia un problema di sanità pubblica ma avverte anche che «un rischio contagio attraverso gli organi ed il sangue non è escluso». Per questo, ha rilevato Costa, «l’Ecdc evidenzia la necessità di prende-

no trapiantato è più diretta e immediata rispetto alla trasmissione del virus attraverso i fluidi corporei». Dunque, ha esemplificato il direttore del Cnt, «ciò significa che se una persona sospettata di essersi contagiata arriva dall’Africa senza alcun sintomo, questa persona non è contagiosa ma dovrà attendere 21 giorni per l’eventuale comparsa dei sintomi, ed è proprio dalla comparsa dei sintomi che diventerà infettiva per le altre persone. La stessa persona, se infetta-

ma della comparsa dei sintomi». Per questo motivo sono esclusi dalla donazione di sangue, organi, cellule e tessuti tutti coloro che sono stati in paesi a rischio Ebola, ovvero in Africa, negli ultimi 50-60 giorni. La decisione preventiva è stata presa dal Centro Nazionale Trapianti sentito il Ministero della Salute e si basa su un documento appena emanato dai Centri Europei per il Controllo delle Malattie Ecdc.

Le primarie del Pd in Campania al più presto possibile È la richiesta che arriva dalla senatrice salernitana, Angelica Saggese, secondo la quale non è assolutamente ammissibile il loro rinvio sine die da parte della Direzione Regionale del Partito Democra-

tico. «Nell’era della velocità renziana - aggiunge Saggese - non si concepisce questa lentezza, così rischiamo – dice - solo di dare al nostro avversario un vantaggio incolmabile che nessun nostro candidato sarà più in grado di colmare». La parlamentare salernitana ritiene urgente una discussione il più ampia possibile convocando in brevissimo tempo l’assemblea regionale.


lucaniasud 9 RatifiCata una paRtneRship tRa la banCa monte pRuno e l’asd Cus potenza CalCio a 5

meRCuRe

Parco ed enti La squadra di calcio a 5 CUS Potenza porterà dicono sì alle sulla divisa il logo della Banca Monte Pruno royalties Enel Dopo la partnership con la squadra di basket Timberwolves Potenza, proseguono le attività della Banca Monte Pruno sul territorio cittadino di Potenza.

È stata, infatti, ratificata una partnership tra la banca monte pruno e l’ASD CUS Potenza Calcio a 5, una importantissima realtà sportiva della Città. La squadra milita, già da tre anni, nel Campionato Nazionale di Serie A Femminile ed è l’unica del capoluogo lucano a lottare per lo scudetto. Oltre alla squadra che milita nel campionato principale nazionale, l’ASD CUS Potenza Calcio a 5 gareggia anche nel Campionato Regionale di Serie C maschile. Si tratta, pertanto, di un’operazione di primo piano che proietta la banca monte pruno al fianco di un punto di riferimento per lo sport potentino, che

estende le sue attività anche nei confronti dei più piccoli attraverso la scuola calcio. Proprio per confermare questa vicinanza che porterà le squadre dell’ASD CUS Potenza Calcio a 5 ad indossare il Logo della banca monte pruno sulle divise, la stessa Banca ha partecipato alla conferenza stampa di partecipazione ufficiale del team 2014/2015 che si è tenuta venerdì 10 ottobre scorso presso il Grande Albergo di Potenza. Nell’occasione interverranno all’evento, per conto della Banca, il Responsabile della Comunicazione dott. Antonio Mastrandrea, il Responsabile della Sede di Potenza dott. Roberto Libutti ed il Preposto della Filiale Michele Landolfi. Vista la partnership creata il Direttore Generale Michele Albanese ha voluto ringraziare tutto lo staff dirigenziale, rappresentato dal Presidente Michele Brindisi e dall’allenatore Mario Brindisi, per avere garantito grande disponibilità ad attenzione nei confronti della volontà della banca monte pruno di stare al fianco dell’ASD CUS Potenza calcio a 5.

agRiColtuRa

Dopo anni di trattative, approfondimenti e riflessioni, nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo di compensazione ambientale tra l’Enel, le Regioni Calabria e Basilicata, l’Ente Parco del Pollino, le Confederazioni sindacali Cgil Cisl e Uil di Basilicata e Calabria ed i Comuni di Laino Borgo, Mormanno, Laino Castello, Papasidero, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Lauria. Per la Cisl Basilicata hanno sottoscritto l’accordo il segretario generale Nino Falotico e il responsabile del Settore Energia della Confederazione regionale Nicola Fiore. L’accordo che, tuttavia, avrà efficacia solo dal momento dell’entrata in esercizio della nuova centrale elettrica del Mercure, alimentata a biomasse, prevede misure di compensazione per rafforzare i meccanismi di tutela ambientale e di salvaguardia della salute e sostenere iniziative infrastrutturali in favore delle comunità locali, agricole e turistiche nell’Area del Parco.

CoRleto

Proteste contro Total

L’assessore Ottati al fianco di un imprenditore danneggiato da Tempa Rossa dell’imprenditore Rocco Toce la cui azienda faunistica è in fallimento perché, ha spiegato, danneggiata dalle attività della multinazionale impegnata a costruire, vicino all’azienda, il sito Tempa Rossa tra i comuni di Corleto, Guardia Perticara

e Gorgoglione. La Total ritiene di aver fatto tutto quanto necessario per venire incontro alle richieste dell’imprenditore e della Regione e per questo avrebbe preferito non venisse convocato l’incontro con i giornalisti così come ha spiegato Ottati.

teggiano Ad aprire i lavori saranno il sindaco delIncontro su la Città Museo, Rocco Cimino ed il presidell’Associazione Imprenditori ValAccesso al credito e dente lo di Diano-Golfo di Policastro, Valentino Di Interverranno: il direttore generafinanza agevolata Brizzi. le della Banca Monte Pruno Michele Albanese, il direttore generale della BCC Buona-

Accesso al credito e finanza agevolata – Strumenti per la gestione ordinaria e los viluppo delle Pmi è il titolo dell’incontro in programma sabato 18 ottobre, alle ore 18.00, nel Chiostro della SS Pietà di Teggiano.

Banca Monte Pruno e la squadra di Basket di Potenza

Partnership con la Timberwolves

Si è tenuta giovedì 9 ottobre 2014, alle ore 17.00, presso la sede della Timberwolves Potenza, società partecipante al campionato nazionale maschile di Basket Divisione C Nazionale, in via della Tecnica (ex fabbricato Equitalia), la conferenza stampa di presentazione del nuovo team per la stagione 2014/2015.

La banca monte pruno, prossima ormai all’apertura della sede nella Città di Potenza, è stata presente all’evento rappresentata dal Direttore Generale Michele Albanese e dal Vice-Presidente Antonio Ciniello. La Banca, infatti, sta intensificando le attività di partnership all’interno della Città di Potenza e l’intesa con la Timberwolves rappresenta un altro tassello della rete costruita quotidianamente nel territorio potentino. La Timberwolves Potenza, nata nel 2003, è anche la società capofila di un progetto di rilancio del basket cittadino, promuovendo un Con-

SaLVa PoteNZa

Il Psi a difesa dei 130 comuni «Aiuto della Regione equo e non reiterato»

A Viggiano la Cgil spera

Avrebbero dovuto migliorare la viabilità, creare sviluppo, occupazione, ricchezza ma ad oggi alcuni fatti evidenti, come i dati sull’economia della Basilicata, raccontano un’altra realtà sulle conseguenze delle attività estrattive. Nei giorni scorsi la denuncia dell’assessore regionale all’Agricoltura Michele Ottati che ha evidenziato, in una conferenza stampa a Potenza nella sede del dipartimento, l’atteggiamento della Total nei confronti della Regione Basilicata e

spoRt basKet

bitacolo Angelo De Luca, l’esperto in finanziamenti europei dell’European Colsultinge Valerio Valla ed il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Sala Consilina Gaetano Romanelli. Le conclusioni saranno affidate agli onorevoli Aldo Patriciello e Giancarlo Innocenzi Botti. L’incontro sarà moderato dal giornalista Lorenzo Peluso.

La battaglia è politica, ma anche ambientale. Tavoli ministeriali e regionali sulle royalties e bonus benzina, ma anche proteste in Val d’Agri e Camastra Alto Sauro. E proprio a Corleto Perticara diversi cittadini sono scesi in strada per protestare contro il progetto della Total a Tempa Rossa che prevede la realizzazione di un altro Centro oli. Un folto gruppo ha presidiato l’area dove sorge il sito della multinazionale francese, per chiedere certezze su quanto si andrà a realizzare sui loro territori. Si teme per i rischi alla salute e all’ambiente, mentre poche rischiano di essere le ricadute occupazionali ed economiche. Tanti anche i lavoratori giunti da fuori regione, mentre nella zona i disoccupati abbondano. Nei giorni scorsi tanto Total che Eni hanno presentato il rapporto sull’utilizzo della manodopera che propenderebbe a favore di quella indigena. Ma i cittadini, oltre agli ambientalisti, non ci stanno e parlano di disastro annunciato.

La questione Potenza ed un bilancio regionale che non può assistere un solo comune. Ma anche la necessità di relazionarsi con l’intero territorio perchè il contributo economico da destinare al capoluogo ha una rilevanza regionale ed incide su tutta la Basilicata. E’ una posizione unanime quella del Psi emersa al termine della direzione regionale che ha invitato gli amministratori presenti a sostenere Mauro Di Lonardo, candidato nella lista di centrosinistra per la Provincia di Potenza. È stato diffuso un documento unitario, ma la linea dei socialisti - con una valutazione condivisa da Potenza e Matera - è netta. «Con tutta una serie di criticità che interessano i piccoli comuni - ha spiegato il segretario Livio Valvano - e che dovrebbero essere sull’agenda politica regionale, non vorremmo che le necessità di Potenza assorbissero energie e si ponessero in contrasto con quelle degli altri 130 comuni».

sorzio con altre sei società che fanno attività giovanile e che mettono a disposizione del nuovo soggetto circa 450 atleti di settore giovanile, oltre ad una ingente mole di attività minibasket, con un bacino di circa 1000 atleti complessivi. Il Presidente della Timberwolves Potenza Angelo Galgano ha voluto ringraziare la banca monte pruno, nella persona del Direttore Generale Michele Albanese, che ha condiviso in pieno ed in tempi rapidissimi il progetto. Lo stesso Presidente ha evidenziato che l’obiettivo più importante della società è quello di valorizzare il settore giovanile, puntando sulle giovani leve, affinché facciano esperienza, si formino e migliorino, al fine di poter emergere tra qualche anno in campionati superiori. Il progetto Timberwolves Potenza punta su un eccellente allenatore, Dino De Angelis, uomo di talento e di esperienza, affiancato dal un preparatore atletico, Francesco De Grazia. La società, inoltre, metterà a disposizione dei ragazzi le due migliori strutture sportive presenti in Città, il Pala Rossellino e la Palestra Vito Lepore, nonchè il campo scuola di Macchia Romana.

potenza

De Luca chiede venticinque milioni di euro Pittella frena: «Solo 10 e aspettiamo il bilancio»

Venticinque milioni di euro sono troppi per la Regione. L’aiuto arriverà ma solo nell’ordine di diecidodici milioni. E comunque solo al termine del lavoro del commissario prefettizio che è al lavoro sullo schema di bilancio. È bastata un’ora per mettere sul tavolo le difficoltà economiche del Comune di Potenza, la volontà di viale Verrastro di venire incontro alle esigenze del capoluogo ma anche di tracciare il tetto massimo oltre il quale non è possibile andare. L’incontro dal presidente Pittella si è tenuto nei giorni scorsi.


10 eventi

al MOA di Eboli

Il tenore polacco Jaroslav Dvorsky in concerto ad Eboli L’Asd. Atletica Ebolitana, in collaborazione con il MOA, presenta il concerto di Jaroslav Dvorsky, lunedì 20 ottobre al MOA di Eboli Un grande evento, di rilevanza europea, lunedì 20 ottobre alle 19.30 al MOA – Museum of Operation Avalanche di Eboli: il concerto lirico del tenore polacco Jaroslav Dvorsky, organizzato dall’Asd. Atletica Ebolitana, in collaborazione con il MOA. L’evento si inserisce nel cartellone dei concerti di ottobre del Museo ebolitano, divenuto uno dei più grandi contenitori culturali della provincia di Salerno, che ha già ospitato la presentazione del disco di Silvio Tufarelli “Veleno”, la serata di musica e poesia “Verso il Volo”, il concerto di Fede ‘n’ Marlen. Jaroslav Dvorsky, grazie all’importante background musicale della sua famiglia, assai celebre nel mondo operistico, dopo aver studiato scultura, segue la sua più profonda vocazione non resistendo al richiamo della bellezza dell’opera, alla quale si era avvicinato fin dalla primissima infanzia. Ai suoi esordi da cantante collabora con il gruppo folkloristico Lucnica. Dopo aver studiato canto lirico inizia a collaborare con l’Opera da Camera di Vienna. Successivamente gli viene offerta una collaborazione con l’Opera da Camera di Bratislava e con il Teatro nazionale moravo-slesiano di Ostrava, do-

ve ancora oggi è ospite fisso. Nel repertorio di Jaroslav Dvorsky troviamo numerosi personaggi d’opera e operetta, tra i quali il Werther di Massenet, il Don Josè della Carmen, Gustavo III de Un ballo in maschera di G. Verdi, Alfredo de La Traviata, Rodolfo tratto dalla Boheme, Pinkerton da Madama Butterfly e tanti altri. Dal 1994 è membro permanente dell’opera presso il Teatro statale di Kosice e nello stesso tempo è cantante ospite all’Opera Statale di Opava. Si esibisce in concerti e teatri nei paesi europei ed asiatici. Il programma della serata prevede composizioni di G. Puccini, F. Cilea, E. De Curtis ed E. Capua. Ad accompagnare il tenore saranno i pianisti Lucio Grimaldi e Demetrio Massimo Trotta, docenti di pianoforte presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, i quali, nelle vesti del Duo Rossini, intervalleranno il programma della serata con una performance di celebri composizioni di Rossini, DeFalla e Bizet trascritte a quattro mani. Tra gli ospiti saranno presenti la dott.sa Lubica Mikusova, Console dell’Ambasciata Slovacca in Roma e il dr. Peter Dvorsky, Direttore dell’Istituto Slovacco per la Cultura. La direzione artistica è di Giancar-

lo Trotta. Venerdì 24 ottobre si chiuderà il cartellone dei concerti al MOA con il primo appuntamento della Rassegna TransEurope Express e gli ospiti Emma Tricca, dalla Germania, e Leo Pari, da Roma.


concorsi&lavoro 11


12 salute euRopean soCietY of CaRdiologY

Scoperta la MOLECOLA contro lo SCOMPENSO CARDIACO Scoperta la molecola che riduce del 20% la mortalità da malattie cardiovascolari. Classificata per ora come LCZ696, è alla base del rivoluzionario farmaco presentato al Congresso della European Society of Cardiology attualmente in corso a Barcellona. La sua efficacia è stata testata grazie allo studio Paradigm-Hf, il più vasto mai condotto sullo scompenso cardiaco. Durante il test, eseguito su 8.442 pazienti con insufficienza cardiaca, è stato dimostrato che rispetto al farmaco enalapril, l’LCZ696, somministrato due volte al giorno in combinazione con le

terapie di routine, ha ridotto i rischi di mortalità del 20%. Agendo, da un lato, sul sistema renina-angiotesina e, dall’altro, sulla produzione degli ormoni rilasciati dal cuore. Una scoperta che determina un notevole passo in avanti nella ricerca internazionale.

un nuovo studio della VaNderBiLt UNiVerSitY di NaSHViLLe

Pranzo ricco, cena frugale A volte per mantenere la linea così faticosamente conquistata – o naturale – o per perdere qualche chilo di troppo non è necessario sottoporsi a chissà quale sacrificio o rinuncia. Secondo gli esperti basta bilanciare il pranzo con la cena. Un pasto abbondante a pranzo, che fornisca tutto ciò di cui si necessita e, per contro, una cena frugale sono il segreto per mantenersi in linea, suggerisce un nuovo studio della Vanderbilt University di Nashville, negli Usa. mento di peso: da qui la ne- nata e ai relativi meccanismi cessità di assecondarla per interni, o orologio biologico. mantenere il proprio peso o L’ideale, secondo gli esperti, diminuirlo. La ricerca, pub- sarebbe quindi assecondablicata su Current Biology, si re questi ritmi. Il problema, è basata sul comportamento tuttavia, è che l’uomo modell’ormone insulina durante derno, con la vita frenetica e le diverse ore della giornata. sregolata che conduce, diffiL’insulina, lo ricordiamo, ha cilmente riesce a seguire ritil preciso compito di conver- mi regolari: questa una della tire lo zucchero in energia. principali cause dell’aumenQuesti livelli, hanno scoper- tato rischio di sindromi meto i ricercatori, restavano più taboliche. Bilanciare i pasti o meno costanti in certe ore diviene pertanto importanI ricercatori della VUN han- del giorno, tuttavia vi era una te per seguire una dieta più no condotto uno studio su mo- chiara difficoltà nei model- sana e mantenere il proprio dello animale in cui si dimostra li nel far fronte agli zucche- peso nella norma. Probabilcome l’organismo sia influen- ri quando dormivano. In pa- mente la dieta più sana è zato dall’orologio interno nel- role povere, assumere del ci- quella con il pasto principale la sua capacità di utilizzare gli bo in un momento sbagliato al centro della giornata, conzuccheri contenuti nei cibi. della giornata, fa ingrassare. cludono gli studiosi, ricorQuesta capacità, che è di- L’azione dell’insulina e il me- dando che è altrettanto fonversa a seconda delle ore del tabolismo degli zuccheri nel damentale mangiare leggegiorno, se viene disturbata sangue sono dunque lega- ro a cena ed evitare i cosidpuò essere causa di un au- ti alle diverse ore della gior- detti spuntini di mezzanotte.

Tablet la sera e in orari sbagliati, un bimbo su 5 soffre di insonnia

Scarsa attenzione, scatti di aggressività e calo del rendimento potrebbero essere sintomi di insonnia, problema che interessa un bambino su 5 e, in genere, non deriva da patologie ma da cattive abitudini. Giocare con tablet, computer e telefonini fino a tarda sera, cene troppo pesanti e andare a letto agli orari degli adulti sono, infatti, comportamenti sbagliati che molti genitori non si premurano di evitare. Tanto che oltre un milione di piccoli fra 3 e 14 anni soffre di difficoltà ad addormentarsi o frequenti risvegli notturni. A lanciare l’allarme è l’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss), in occasione del suo primo Forum Internazionale, che si è tenuto a Napoli dal 25 al 27 settembre scorso.

in italia i due teRzi dei diabetiCi di tipo 2 è oveR 65, il 25% è oveR 75

Raddoppia la qualità delle cure fornite agli anziani diabetici Cresce, in Italia, il numero degli anziani con diabete ma raddoppia anche la qualità delle cure che vengono loro fornite. Nel nostro Paese, infatti, su 3 milioni di persone colpite da diabete di tipo 2, due su tre hanno un’età superiore ai 65 anni, due su quattro sono over 75. Diminuiscono, però, le complicanze cui vanno incontro. Tra il 2004 e il 2011, è passato dal 19,2% al 35,7% il numero di over 75 con score Q superiore a 25, soglia che identifica la qualità delle cure e in cui un valore superiore a 25 indica una situazione migliore dello standard, mentre scendendo al di sotto vede aumentare il rischio di episodi come ictus o infarto. L’indagine, presentata al cinquantesimo Congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD) a Vienna, è basata sugli Annali dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), un database «che raccoglie oltre

500.000 cartelle cliniche di diabetici, assistiti in quasi la metà dei circa 650 centri diabetologici nazionali», specifica Antonio Ceriello, presidente dell’AMD. Diversi i motivi. Innanzitutto, spiega Riccardo Candido, diabetologo presso il distretto 3 di Trieste, «è cresciuta l’attenzione alla valutazione non solo del grado di controllo della glicemia, ma anche della pressione arteriosa, dei livelli di colesterolo e trigliceridi, della microalbuminuria, indice di danno ai reni». Di pari passo sono migliorati i risultati clinici. «Si è assistito - prosegue - a una maggior personalizzazione dell’obiettivo glicemico e a una marcata riduzione (-21,5%) del numero di anziani con controllo della glicemia scadente». Infine è migliorata l’appropriatezza terapeutica. «È in costante riduzione - conclude - la quota di anziani in cura con sulfaniluree, farmaci ad elevato rischio di ipoglicemia».


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14 attualità riflessione

LA SANITà IN CAMPANIA

Donato Pica interviene sulla gestione Caldoro: «Cresce il disagio nelle comunità locali» Il consigliere regionale del Pd Donato Pica, con un comunicato stampa, interviene in merito all’argomento sanità in Campania. «Si sta promuovendo – ha dichiarato Pica – una pericolosa rappresentazione della condizione in cui versa la Sanità in Campania. Il presidente Caldoro continua a parlare di conti risanati e di stabilizzazione di personale medico, mentre cresce il disagio delle comunità locali».

grammatori certi e non datati nel tempo. Il decreto 49/2010 è vecchio di quattro anni, inattuato ed inattuabile: fotografa una realtà che si è profondamente modificata». Il comunicato prosegue puntando il dito sul depotenziamento dei presidi ospedalieri .«La verità è - aggiunge Pica - che mentre si smantella la rete degli ospedali, non si provvede a rafforzare l’assistenza territoriale, puntando sui presidi diagnostici e sulla rete dei medici di base. In questo modo scompare ogni forma di tutela per i cittadini che risiedono nel«Siamo di fronte – sottolinea – ad le aree non attrezzate dal punto di una gestione episodica e frammentaria vista ospedaliero». «Nelle prossime ed ancora non si intravedono atti pro- ore - ha evidenziato il consiglie-

Pica (Pd): «Siamo di fronte ad una gestione episodica e frammentaria ed ancora non si intravedono atti programmatori certi e non datati nel tempo»

re regionale del Pd - formalizzeremo ancora una volta la richiesta di rivedere la rete dell’urgenza e dell’emergenza procedendo alla riattivazione complessiva e pienamente funzionale degli ospedali di Scafati ed Agropoli, oltre che al potenziamento della struttura di Castiglione di Ravello in considerazione della collocazione geografica, dell’entità della popolazione e dello stato delle infrastrutture stradali». «Il Pd ritiene indifferibile - conclude il comunicato - la convocazione di un tavolo con il Governo centrale per affrontare il caso-Campania analizzando tutti gli aspetti della situazione: sblocco delle assunzioni ed integrazione dei vari servizi di assistenza ai cittadini, tenendo conto dell’urgenza di elevare i livelli qualitativi delle prestazioni in un quadro di maggiore efficienza amministrativa».

Baronissi

Il sindaco Valiante chiede un immediato potenziamento dei bus Il Campus universitario di Baronissi è completamente isolato. Dopo i tagli delle linee del CSTP, uno studente per raggiungere dal Campus dove si trova la facoltà di Medicina, l’ospedale di Salerno dove si svolgono le cliniche, deve cambiare tre autobus.

cia di Salerno di autorizzare e finanziare servizi aggiuntivi di linea extraurbani per consentire al CSTP di ripristinare il vecchio percorso Il Comune di Baronissi ha dunque solleci- che prevedeva l’ingrestato un immediato potenziamento delle li- so, da Salerno, al camnee CSTP 7, 17 e 27, chiedendo alla Provin- pus di Baronissi e, suc-

cessivamente, a Fisciano. I problemi vissuti quotidianamente dai cittadini di Baronissi e dagli studenti, sono stati sollevati già in due incontri organizzati dal Tavolo Tecnico della Mobilità, sperando che le somme stanziate con il fondo economico a sostegno del trasporto pubblico, da Provincia, Adisu e Università, servano a risolvere realmente i problemi del territorio.

roccagloriosa

Dalla Regione in arrivo fondi per oltre due milioni di euro Sono stati pubblicati sul Burc 5 nuovi decreti di ammissione a finanziamento per opere pubbliche per un valore complessivo di 10 milioni 200mila euro. Lo rende noto l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania Edoardo Cosenza. «Gli interventi - ha detto Cosenza - riguardano importanti opere infrastrutturali e stradali. In particolare, 1 milione 928mila euro serviranno alla sistemazione funzionale e al miglioramento della strada di collegamento tra le marine di Meta di Sorrento e Alimuri; con 2 milioni 476mila realizziamo le infrastrutture complementari allo sviluppo degli itinerari turistici locali di Roccagloriosa; con 1 milione 900mila euro si restaura il conservatorio del castello ducale e si realizza il museo civico

capaccio-paestum

Torneo di calcio solidale, vince il Comune È stata la squadra composta da amministratori e dipendenti comunali ad aggiudicarsi la terza edizione del Torneo di Calcio Solidale, torneo di calcio a cinque a scopo benefico, organizzato dal consi-

di Sessa Aurunca; con 2 milioni 400mila euro interveniamo nel borgo di Santa Lucia al centro storico di Vico Equense e con 1 milione 527mila euro completiamo la struttura polivalente dedicata al benessere fisico nel comune di Parolise, in provincia di Avellino. «Questi ulteriori decreti - ha ricordato Cosenza - si aggiungono a quelli di ammissione a finanziamento firmati dai dirigenti di ciascun Assessorato attraverso la stessa misura generale di accelerazione della spesa che sta caratterizzando la

Campania per una grande azione di investimenti pubblici. A seguito della pubblicazione dei decreti i Comuni potranno far partire subito le gare per la realizzazione delle opere».

gliere delegato allo Sport Franco Sica in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali guidato da Marilena Montefusco. La squadra del Comune ha battuto in finale la squadra dei commercianti di Via Italia ’61 per 5 a 2. La premiazione si terrà domenica 19 ottobre, alle 11, presso il Bar Anna, nella zona archeologica di Paestum, alla presenza del sindaco Italo Voza. In quell’occasione verranno anche consegnati all’assessore Montefu-

sco i fondi raccolti durante il torneo tra i partecipanti e il pubblico e gli attestati a tutte le squadre che hanno preso parte alla competizione: polizia locale, carabinieri, Comune di Capaccio Paestum, mercato ortofrutticolo, Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum, Consorzio di Bonifica di Paestum, Croce Rossa di Capaccio Paestum, protezione civile, Mare Sicuro, forum dei giovani, Museo Paestum e commercianti via Italia ‘61.

La delinquenza non ha colore nè bandiera... Per un attimo ho avuto paura; per un attimo, senza volerlo, mi trovo di fronte ad una marea umana inferocita, capace di calpestare tutto ciò che incontra sul proprio cammino; durante il pomeriggio di qualche sabato fa, in una cittadina del Sud Italia, dopo un temporale, faceva freddo e decidevo di rientrare in camera per prendere un giubbotto; mentre camminavo, lungo la strada notavo uno strano schieramento di poliziotti che sostavano vicino a dei furgoni blindati e un elicottero sorvolava la zona a bassa quota...

Distrattamente, intento a controllare i messaggi sul telefono, pensavo tra me, che tutte quello schieramento di forze serviva a salvaguardare l’ordine pubblico per la solita partita di calcio della serata ma, di colpo, senza nemmeno accorgermi da dove fossero sbucati, mi sono trovato al centro di un assembramento di persone che, vestite di nero, incappucciati, con enormi bende a copertura di gran parte del viso, nascosti dietro ad enormi striscioni con scritte inneggianti movimenti antifascisti e anti TAV, armati di manici di piccone, spranghe di ferro avvolte in stracci di stoffa, avanzavano urlanti e in atteggiamenti di sfida verso i poliziotti che nel frattempo si erano schierati in squadre, in tenuta antisommossa a fronteggiare e controllare l’avanzamento di quella marea umana; immobili dietro gli scudi e sotto i caschi protettivi cercavano di mantenere la calma nonostante che fossero bersagliati da continue offese e gesti di sfida. Non era la solita manifestazione dove con urla, fischi e suoni si cercava di attirare l’attenzione e portare a conoscenza della cittadinanza delle problematiche o il disagio che spingeva queste persone a scendere in piazza. No, era un commando armato predisposto a scatenare guerriglia urbana e a lasciarsi dietro devastazione, mu-

ri imbrattati di scritte con vernici nere, volantini inneggianti alla guerra e offese verso le forze dell’ordine. Per un attimo mi si è gelato il sangue nelle vene e quindi ho avuto paura; fortunatamente è durato poco, la razionalità ed il sangue freddo ha fatto si che abbandonassi il centro del marciapiede e con passo lento mi sono incamminato verso la squadra più vicina di poliziotti per cercare riparo mentre tutti i venditori ambulanti extracomunitari raccoglievano tutte le loro masserizie con la velocità di un tornado e le vetrine dei negozi si chiudevano con tutto ciò che poteva essere ricoverato in quei pochi attimi convulsi. Non venivano risparmiate nemmeno queste dalle solite scritte al passaggio della marea umana di delinquenti organizzati. Fortunatamente la Polizia ha mantenuto la calma, nonostante fosse in sovrannumero rispetto ai manifestanti, si è limitata al solo controllo del territorio e ha cercato, nei limiti del possibile, di farli transitare in vie ben controllate e controllabili sia da terra che dal cielo evitando che il tutto degenerasse. In un attimo, come d’incanto, tutto ciò che erano delle convizioni o convenzioni inamovibili, come l’identificazione dei comunisti e gli antifascisti era dato dal colore rosso mentre i fascisti erano identificati con il nero, sono scomparse e per un attimo sono rimasto basito; mi sono reso conto che i delinquenti non hanno colore o bandiera, sono delinquenti e basta. Massimo Inverso

COMUNICATO UFFICIALE GAL CILENTO REGENERATIO In riferimento all’articolo pubblicato sul blog dell’on. le Angelo Tofalo dal titolo M5S vigila sulle operazioni del Gruppo di Azione Locale nell’area del Cilento successivamente divulgato attraverso i social network, il presidente dei GAL Cilento Regeneratio, dott. Carmine D’Alessandro, ha dichiarato quanto segue: «le strutture ricettive e di ristorazione menzionate non hanno beneficiato di fondi inerenti il Piano di Sviluppo Locale Cilento Regeneratio. Le strutture hanno beneficiato, infatti, di fondi precedenti rispetto a quelli gestiti dal GAL, con erogazione diretta da parte della Regione Campania. Si specifica, altresì, che la mia presenza e quella dell’ing. Mauro Inverso nel cda societario è legittimata dall’art. 24 dello statuto societario, in aderenza con il dettato di cui al Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locali, il quale disciplina che ai 41 soci pubblici deve essere garantita la rappresentanza in consiglio di amministrazione in modo paritetico tra i tre Sistemi Territoriali di Sviluppo oggetto della Strategia di Sviluppo Locale. L’incarico di Coordinatore, inoltre, è affidato ad un professionista che ha certificato tramite curriculum vitae le proprie conoscenze e competenze nell’ambito de quo e che, in ogni caso, al momento del conferimento non rivestiva il ruolo di vicesindaco. Per ciò che concerne l’evento denominato “il Bianco del Cilento” si chiarisce che lo stesso è stato realizzato nell’ambito della misura 313 PSR Campania 2007-2013 dal Comu-

Virus Ebola

All’ospedale Ruggi di Salerno allestita una camera di isolamento per i malati L’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ha allestito una camera di isolamento per i malati di Ebola. È questa una misura preventiva, un allestimento messo in piedi a scopo precauzionale anche perché il porto di Salerno è scenario di continui sbarchi di migranti dall’Africa. La camera di isolamento del Ruggi fungerebbe,

ne di Torchiara, ente beneficiario del progetto “Eccellenze cilentane: cultura, tradizioni, sapori dell’Alto Cilento” che ne ha curato l’attuazione. Si specifica che l’istruttoria delle istanze presentate dai comuni soci per i finanziamenti di cui alla misura 313 sono state espletate dal Soggetto Attuatore Regionale competente, STAPA - CePICA di Salerno, il quale ha svolto funzione di Unità di Aiuto (UDA). Si sottolinea che la scelta di delegare l’istruttoria per l’assegnazione dei fondi alla Regione Campania risponde alla chiara volontà societaria di garantire la massima trasparenza in merito alle procedure di valutazione dei fondi del PSL, avvalendosi di un organismo pubblico quale lo STAPA – CePICA. Infine, si chiarisce che le quote societarie in possesso della Fondazione G.B. Vico risultano in linea con quanto previsto dallo statuto sociale della società. Tutto ciò evidenziato, il GAL si riserva ogni azione giudiziaria a tutela della propria immagine presso le sedi competenti».

quindi, da presidio sanitario necessario per trasferire in seguito i contagiati agli ospedali Spallanzani di Roma e Sacco di Milano, unici centri in Italia attrezzati per poter affrontare il temuto virus dell’Ebola. «Abbiamo attivato una procedura dovuta – ha detto il direttore generale del Ruggi Vincenzo Viggiani – dettata anche dal fatto che in città arrivano continui sbarchi di migranti. Che, comunque, sono già monitorati a bor-

do. Oltre la camera contumaciale, c’è stata una riunione in azienda proprio su questo tema che ha assunto la decisione di avviare la formazione di personale proprio per affrontare questo tipo di emergenze».


territorio 15 Capaccio Paestum

Presso il Centro Culturale Studi Storici dal 14 al 30 ottobre 2014

In arrivo 2,8 milioni di euro per il rifacimento di Piazza Basilica e la riqualificazione del Museo Archeologico Nazionale Al via il concorso di poesia È stato siglato venerdì 10 ottobre a Napoli, presso Castel dell’Ovo, il decreto di finanziamento che porterà 2,8 milioni di euro a Paestum per il rifacimento di Piazza Basilica e la riqualifica- Il Saggio-Auletta Terra Nostra zione del Museo Archeologico Nazionale di Paestum.

È stato siglato venerdì 10 ottobre a Napoli, presso Castel dell’Ovo, il decreto di finanziamento che porterà 2,8 milioni di euro a Paestum per il rifacimento di Piazza Basilica e la riqualificazione del Museo Archeologico Nazionale di Paestum. All’incontro hanno partecipato per il Comune di Capaccio Paestum l’assessore al Patrimonio Maria Rosaria Palumbo e il Responsabile dell’area IV Pianificazione e Tutela del Territorio Rodolfo Sabelli, per la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania il direttore Gregorio Angelini, per la Soprinten-

denza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Avellino e Salerno il direttore Gennaro Miccio e funzionari del settore Beni culturali della Regione Campania. Il progetto dal titolo Paestum: un nuovo modello di fruizione e promozione del patrimonio archeologico, verrà finanziato a valere sulle risorse della Linea d’intervento a1 Interventi di restauro e recupero dei beni di valore storico-archeologico-ambientale e monumentale dell’Obiettivo Operativo 1.9 del P.O. Campania FESR 2007/2013. La candidatura è stata possibile grazie ad un partenariato istituzionale e socio-economico tra Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e Comune di Capaccio Paestum. Il finanziamento verrà utilizzato per ristrutturare, ammodernare e riqualificare il Museo Archeologico Nazionale (impianti elettrici, idrici, illuminazione, coperture, aree espositive e servizi connessi all’attività museale) e per migliorare l’accessibilità del museo e della vicina Basilica Paleocristiana attraverso la sistemazione della piazzetta antistante e dei percorsi non car-

rabili. I lavori relativi a Piazza Basilica saranno interamente a cura dell’Area IV del Comune, che ne ha redatto il progetto e che potrà lavorare in maniera indipendente rispetto ai lavori che verranno effettuati al museo. La riqualificazione non sarà solo urbana ma anche sociale, attraverso la riorganizzazione di uno spazio dalla considerevole potenzialità di socializzazione. La piazza, infatti, diventerà completamente pedonale. L’intervento prevede la rimozione di tutti gli elementi di arredo urbano e della recinzione in ferro, e la rimozione della pavimentazione in asfalto. E’ prevista la messa in opera di impianti per la raccolta delle acque piovane e delle acque nere, di blocchi per pali della pubblica illuminazione e la messa in opera di una torretta a scomparsa da usare in caso di eventi culturali munita di prese elettriche, la messa in opera di un impianto di illuminazione del tipo a incasso a pavimento a luce radente. Il piano di calpestio della piazza sarà rialzato rispetto a quello attuale per cui i marciapiedi esistenti saranno incassati nella nuova pavimentazione che sarà in pietra vulcanica, in modo da richiamare quella dello spiazzale del museo. Saran-

no eliminate la piccola parete e la sovrastante recinzione metallica che dividono piazza Basilica dall’area dei giardini del museo, in modo da ottenere l’ampliamento visivo e spaziale della piazza. Verranno eliminate le barriere architettoniche. «Con questo importante intervento Piazza Basilica diventerà un luogo strategico. – afferma l’assessore Maria Rosaria Palumbo – La sua collocazione proprio accanto al museo e la nuova visuale che si avrà al termine dei lavori conferirà a questo luogo un’ atmosfera ancora più suggestiva ed elegante, così da rendere la piazza un vero e proprio salotto». «In Piazza Basilica non era mai stato effettuato alcun tipo di intervento. – conclude il Sindaco Italo Voza – L’arredo urbano è ormai obsoleto e l’asfalto non si addice alla funzione che ha assunto ormai da anni: quella di salotto all’aperto per gli eventi culturali. L’intervento che abbiamo proposto, insieme al progetto presentato dalla soprintendenza per il Museo Archeologico, va nella direzione di valorizzare l’intera area per renderla ancora più attraente per il turismo “culturale”. L’ottenimento di questo finanziamento è l’ulteriore dimostrazione che i finanziamenti si ottengono per progetti e luoghi il cui valore è riconosciuto a livello nazionale e anche internazionale».

Fino al 30 ottobre è possibile partecipare al Concorso Internazionale di Poesia Il Saggio-Auletta Terra Nostra. Giunto alla sua settima edizione, il concorso prevede tre sezioni: Sezione A Poesie a tema libero in lingua italiana, Sezione B Poesia a tema libero in vernacolo e Sezione C giovani a tema libero (fino a 18 anni) e ogni concorrente può partecipare con un numero illimitato di poesie.

Per partecipare bisogna inviare quattro copie per ogni poesia, una ulteriore copia completa di nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico ed eventuale indirizzo email. Per evitare errori d’interpretazione le poesie debbono essere inviate scritte in stampatello o digitate. Per ogni poesia iscritta al concorso nelle Sezioni A - B è richiesto un contributo di partecipazione di 10 euro. Per ogni gruppo di tre poesie il contributo richiesto è di 25 euro. La Sezione C è gratuita. Tale contributo servirà a coprire parzialmente le spese organizzative. La quota di partecipazione può essere cumulabile tra le Sezioni A e B. La quota di partecipazio-

ne dovrà essere versata sul CCP 1009316868 intestato a Centro Culturale Studi Storici - 84025 Eboli (SA), indicando nella causale VII Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio - Auletta Terra Nostra”. Le poesie dovranno pervenire unitamente alla copia della ricevuta di versamento, entro e non oltre il 30 ottobre 2014 a: Centro Culturale Studi Storici - via Guglielmo Vacca, 8 - 84025 Eboli.

Sant’Angelo a Fasanella

Allevatori e agricoltori denunciano il Parco per i danni causati dai cinghiali Gli allevatori e gli agricoltori degli Alburni e del Calore si ribellano contro la complicata situazione che stanno vivendo dovuta ai danni causati dai cinghiali e così hanno deciso di denunciare ai Carabinieri i vertici del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nella persona del presidente e del legale rappresentante.


16 attualità UN EVENTO STRAORDINARIO NON SOLO PER LA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI SANTA MARIA A MARE (DA CUI PROVIENE IL NEO ELETTO PRELATO) MA PER L’INTERO TERRITORIO COMUNALE DI CASTELLABATE, DA SECOLI LEGATO PER RAGIONI STORICHE AL VETUSTO MONASTERO CAVENSE DELLA SANTISSIMA TRINITÀ

Don RICCARDO GUARIGLIA è il 106° ABATE di MONTEVERGINE È originario di Santa Maria di Castellabate il 106° Abate ordinario di Montevergine (la celebre Abbazia Benedettina sul Monte Partenio, in provincia di Avellino) nominato ufficialmente da Papa Francesco il 20 settembre scorso. Si tratta di un evento straordinario non solo per la comunità parrocchiale di Santa Maria a Mare (da cui proviene il neo eletto prelato) ma per l’intero territorio comunale di Castellabate, da secoli legato per ragioni storiche al vetusto monastero cavense della Santissima Trinità.

Dopo 890 anni dalla morte di San Costabile (nato in un casale situato sul complesso collinare del Tresino, divenuto poi quarto Abate della Badia di Cava) nessun figlio di questa terra aveva avuto il privilegio di meritare una così alta dignità ecclesiastica. Infatti, dopo 890 anni dalla morte di San Costabile (nato in un casale situato sul complesso collinare del Tresino, divenuto poi quarto Abate della Badia di Cava) nessun figlio di questa terra aveva avuto il privilegio di meritare una così alta dignità ecclesiastica. L’unica eccezione riguarda madre Fausta Di Sessa, anch’essa nata a Santa Maria di Castellabate (classe 1913), che fu semplicemente Badessa, ossia fu eletta dalle consorelle come Responsabile del Monastero delle Suore Benedettine di San Giuseppe ad Assisi. Altra eccezione riguarda il Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte, nato però a Napoli anche se discendente dai quei Marchesi che a Santa Maria di Castellabate e a Punta Licosa fondarono le loro sontuose residenze. Si dice che le vie della Divina Provvidenza sono infinite, e questa volta nel disegno divino è stato chiamato a far parte un figlio della nostra terra proveniente da un’umile famiglia di lavoratori, che possono vantare solo di aver avuto gli avi tra i fondatori della chiesa dedicata a Santa Maria a Mare, un tempio in cui la Fede ha scritto pagine di storia indelebili ed ha scolpito i suoi simboli tangibili. Ecco un breve profilo biografico di don Riccardo Luca Guariglia. Nato a Santa Maria di Castellabate il 2 mar-

zo 1967 da Bruno e Gioia Ippolito e secondo di tre fratelli (Sandro e Flavio i nomi degli altri due), ha vissuto la sua infanzia e adolescenza frequentando quella chiesa parrocchiale elevata poi nel 2007 alla dignità di Santuario Mariano Diocesano. In questo austero ambiente ecclesiastico, illuminato dalla spiritualità delle Suore Benedettine di Montevergine residenti a Villa Lucia, il fanciullo Riccardo ha compiuto le sue prime esperienze di laico impegnato, distinguendosi subito come ministrante, crocifero, sagrestano, campanaro… E poi, con il maturare degli anni, eccolo in chiesa come animatore liturgico, organista; militante (e poi presidente) dell’Azione Cattolica; lettore; assistente del parroco don Luigi Orlotti…Possiamo dire che è stato un vero e proprio enfant prodige su cui la Divina Provvidenza ha posato il suo sguardo benevolo. Questo ambiente, in cui Riccardo ha respirato l’aria odorosa di incenso, lo ha ispirato a tal punto che, appena adolescente, decide di seguire la via religiosa. Entra così nel Seminario Diocesano di Montevergine (a cui fa seguito un periodo trascorso presso quello di Vallo della Lucania) e alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso consegue il diploma di maturità classica. Nel contempo affianca gli studi superiori con

quelli musicali e pianistici impartiti dal maestro Mario Capezzuto di Castellabate, che nella frazione Santa Maria aveva aperto una scuola di musica. Il 26 febbraio del 1992 decide di entrare a far parte della Comunità Benedettina di Montevergine, ed il 14 agosto dello stesso anno inizia il cosiddetto noviziato canonico che concluderà poi il 18 ottobre 1993, quando emetterà la sua prima professione religiosa. Nel 1997 si consacra solennemente al Signore nel corso del rito della professine perpetua. Ma le sue tappe non finiscono qui. Dopo di aver portato a compimento gli studi di teologia e filosofia presso il Seminario di Benevento, viene ordinato sacerdote il 29 aprile del 2000 presso la Cattedrale di Montevergine, per l’imposizione delle mani di Monsignor Francesco Pio Tamburrino all’epoca Vescovo di Teggiano-Policastro. Qualche giorno dopo si reca a Santa Maria per celebrare la sua Prima Messa, e poi a Castellabate presso la Basilica Pontificia Minore, in segno di omaggio al Patrono San Costabile. Con l’intenzione di proseguire gli studi teologici, l’anno dopo si iscrive ai corsi tenuti presso il Pontificio Istituto Liturgico di Sant’Anselmo con sede a Roma, sull’Aventino. Qui, guidato da docenti di chiara fama, consegue nel 2004 la Li-

cenza in Sacra Liturgia (corrispondente alla laurea Magistrale rilasciata dalle università statali) e poi ritorna a Montevergine dove riceve la nomina di Economo. Grazie a quella solida formazione accademica ricevuta nell’Urbe, nel 2006 gli viene conferito l’incarico di docente di Liturgia Fondamentale presso l’Istituto Teologico Madonna delle Grazie di Benevento. Il 25 ottobre dello stesso anno lo vediamo nel Vaticano, in piazza San Pietro, al fianco del Pontefice Benedetto XVI nell’atto di incoronare solennemente la statua di Santa Maria a Mare. Tre anni più tardi l’Abate di Montevergine, don Umberto Beda Paluzzi, lo nomina Priore claustrale e Maestro dei Novizi. Nel 2012 viene eletto Consigliere del Visitatore della Congregazione Sublacense Cassinese, nonché presidente della Commissione Liturgica della medesima Congregazione. Il 18 aprile scorso, in seguito alla rinuncia del precedente Abate, don Umberto Beda Paluzzi, la Santa Sede accoglie le sue dimissioni e affida a don Riccardo Guariglia la mansione di Amministratore Apostolico in nome del Romano Pontefice. Ed eccoci al 20 settembre 2014, quando da Roma giunge la nomina ad Abate ordinario di Montevergine su decisione di Sua Santità Papa Francesco. Si tratta di un’istituzione religiosa che, in base al canone n° 370 del Codice di Diritto Canonico, può governare la Diocesi di Montevergine come se fosse un Vescovo diocesano. Un evento verificatosi a distanza di ben 890 anni dalla morte di San Costabile, quarto Abate della Badia di Cava, fondatore del castello da cui ha avuto origine il borgo medievale, nonché Patrono del territorio comunale di Castellabate. Angelo Mazzeo

veRso una ConCReta soluzione la tRiste viCenda di emanuele sCifo

Il 3 novembre Emanuele Scifo partirà per il Jackson Memorial Hospital di Miami Pare avviarsi ad una concreta soluzione la triste vicenda di Emanuele Scifo, l’infermiere 33enne di Battipaglia affetto dalla Cipo (una rara ostruzione cronica intestinale con gastroparesi) e in attesa di un trapianto multiorgani (stomaco, duodeno, pancreas, milza, intestino tenue e crasso) da effettuarsi al Jackson Memorial Hospital di Miami, negli Stati Uniti. Partirà, infatti, il 3 novembre per intraprendere il lungo percorso che, si spera, lo condurrà alla guarigione. «Vi comunico che stanotte è arrivata la mail con la chiamata che giorno 3 novembre si parte per la visita preliminare - ha scritto Emanuele Scifo sul social network Facebook, rivolgendosi a quanti gli vogliono bene e vivono in appren-

sione per le sue condizioni di salute - si faranno i vari esami per valutare se si può fare l’intervento, vista la situazione clinica dopo 7 mesi di attesa». Un calvario, quello di Emanuele, che ha toccato varie stazioni, compresa quella molto importante della solidarietà di tanti che, insieme all’Asl Salerno e alla Regione Campania, hanno fat-

to sì che l’ingente somma di denaro (circa 1 milione di euro) necessaria per l’intervento chirurgico, la degenza e le spese per poter rimanere negli States (circa 9 mesi) venisse coperta. Una corsa contro il tempo, contro una malattia che non concede tregua, che affievolisce corpo e spirito e che non consente al giovane infermiere di alimentarsi normalmente. Granelli di sabbia in una clessidra, quella della vita di Emanuele, che negli ultimi tempi sembravano scorrere sempre più velocemente, alimentando anche dissapori, amarezza e polemiche tra quanti si sono battuti per la sua triste causa. «Vi

ringrazio di cuore per la vicinanza e l’affetto dimostratomi - conclude Emanuele, che non perde occasione per mostrare a tutti la sua immensa gratitudine - scusatemi, ma in questi giorni non rispondo al telefono ma utilizzerò questo periodo di attesa per ricaricarmi e pregare che vada tutto bene e che possa ancora vincere questa battaglia». Chiara Di Miele

Riflessione

Aiutiamo i giovani a crescere Un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani spetta, è inutile nasconderlo, alla famiglia. Il Calò osserva che “la famiglia non può più educare con l’istinto, col sentimento, con le consuetudini e le abitudini ma deve conoscere situazioni e problemi e non solo quelli della psicologia e dell’educazione del bambino e del fanciullo, ma quelli della società“. La famiglia oggi è in grado di educare i giovani ad essere soggetti responsabili? I fatti di cui veniamo a conoscenza o di cui siamo testimoni sembrano mettere sotto accusa proprio il ruolo della famiglia, ovviamente fatte le dovute eccezioni. Ci sconcerta e ci addolora constatare come molti giovani si ribellano con inusitata scostumatezza ai rimproveri degli insegnanti, spalleggiati molte volte dalle famiglie, procurando, così facendo, enormi danni allo sviluppo armonico della loro personalità. Alcuni giovani dai comportamenti che assumono alla guida della propria macchina denotano mancanza di rispetto per il codice stradale, immaturità comportamentale, disprezzo per la propria vita e di quella degli altri. Molti sostengono che le strade del Vallo di Diano di notte sono diventate delle piste da corsa dove i giovani mettono alla prova la loro valenza di provetti piloti. E se ciò è a conoscenza di molti, non si può fare nulla per evitare che ciò accada? Mi chiedo, ci sono dei sistemi educativi per rendere i giovani più responsabili nella guida? Servono pene più severe per chi infrange il Codice della Strada? Ma non tralasciamo la strada più difficile che è quella dell’educazione, del recupero dei valori che ogg isono derisi e calpestati. Rendiamo anche le strade più sicure potenziando le pattuglie di Polizia, controlliamo il manto stra-

dale a volte sconnesso e pieno di buche che costituiscono un serio pericolo per l’incolumità delle persone. I genitori educhino i propri figli al rispetto degli adulti, delle regole, della vita altrui. Noto con sommo rincrescimento che molti genitori sono inclini a giustificare comportamenti dei figli che sono da considerare abominevoli. I figli vanno rimproverati quando commettono degli sbagli, punto. Non si possono definire bravi ragazzi coloro i quali seviziano con crudeltà inaudita un quattordicenne. Ciò sta a significare che non si percepisce la gravità dell’accaduto, vuol dire che è venuta meno la percezione di ciò che è lecito e di ciò che è illecito. E la mamma che giustifica il figlio non lo aiuta, pensa di amarlo ma non lo ama. Dico con molta franchezza che mi preoccupa non tanto l’universo giovanile, ma mi angoscia e mi fa paura il mondo degli adulti, che è diventato amorale. Quindi in questa società malata chi deve essere educato è l’adulto. I ragazzi educati e studiosi sono definiti con sarcasmo “secchioni” o addirittura disadattati. Ciò ci deve far riflettere molto e atteggiamenti spavaldi e da bulli sono addirittura incoraggiati da alcuni genitori. Allora, se vogliamo salvarci, tutte le istituzioni devono con umiltà e sacrificio porsi seriamente il problema dell’educazione giovanile. Non è possibile più aspettare. Prof. Rocco Cimino

Novità in arrivo per patentino per ciclomotori e patenti superiori, sì al quiz informatizzato È in continua evoluzione la normativa che interessa il conseguimento dei diversi tipi di patente previsti dal codice della strada. Dal 1° dicembre 2014 al via l’esame informatizzato per la patente di categoria AM (l’ormai ex patentino per i ciclomotori). Dal 2 marzo prossimo, inoltre, i quiz informatizzati saranno estesi anche al-

Regione Campania

Giovanni Fortunato è il nuovo vice-Presidente della Commissione anticamorra Il consigliere regionale Giovanni Fortunato del Gruppo Caldoro Presidente è il nuovo vice-presidente della Commissione Anticamorra della Regione Campania. La stessa commissione, presieduta da Angela Cortese, ha provveduto alla nomina in sostituzione del vicepresidente uscente, Angelo Marino. «Onorato del nuovo incaricoin Commissione Anticamorra - ha dichiarato Fortunato -il mio impegno a favore della legalità continuerà in maniera ancora più forte e decisa. La camorra può e deve essere sconfitta. È necessario fare rete tra le istituzioni e soprattutto lavorare in sinergia con le scuole».

le patenti superiori: gli esami di teoria per il conseguimento delle patenti di guida delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE. Ad annunciarlo ai microfoni di onda News Michele Vricella, istruttore e insegnante di guida presso le Autoscuole Vricella di Polla e Sala Consilina. Annachiara Di Flora


salernosud 17 l’evento pRomosso dall’oRdine dei mediCi veteRinaRi della pRovinCia di saleRno

impResa

VIO MEETING della VETERINARIA SALERNITANA, un successo bestiale

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca incontra gli innovatori e le startup della Campania

La professione medico-veterinaria tra passato, presente e futuro, con focus sulle problematiche più urgenti, sulle prospettive occupazionali e sui controlli alimentari: grande successo per il 6° Meeting della Veterinaria Salernitana, promosso dall’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno e tenutosi al Lloyd’s Baia Hotel di Salerno. Alla “due giorni”, incentrata su due talk show, hanno partecipato tra gli altri i Presidenti di vari ordini di Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Lazio, Molise e Sicilia. Consegnati i caducei d’oro e d’argento alla carriera. oltre 90 nuovi iscritti hanno prestato il giuramento professionale. Il Presidente orlando Paciello: «Una stimolante occasione di confronto. Il nostro territorio è chiamato a recitare un ruolo aggregante»

Descrivere il passato, comprendere il presente, prevedere il futuro. Con particolare attenzione alle problematiche più urgenti, alle prospettive occupazionali ed ai controlli alimentari. Sono stati i temi centrali del 6° Meeting della Veterinaria Salernitana, svoltosi venerdì 3 e sabato 4 ottobre presso il Lloyd’s Baia Hotel di Salerno e promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, con il patrocinio del Comitato Scientifico per EXPO 2015 del Comune di Milano. La due giorni, introdotta dal giornalista Lello Pisapia e presentata da Aldo Primicerio, Direttore del programma scientifico-informativo-educativo di Telecolore Quotidiano Medicina, è stata impreziosita dalla partecipazione di autorevoli relatori, tra cui i Presidenti degli Ordini di Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Lazio, Molise e Sicilia. Presenti varie personalità, tra cui i Deputati Tino Iannuzzi e Fulvio Bonavitacola ed il Consigliere regionale Giovanni Baldi, ma anche il Vice Presidente dell’ordine dei Medici di Salerno, Dott. Giovanni D’Angelo, il Presidente dell’ordine dei Farmacisti, Dott. Ferdinando De Francesco, il Commissario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Dott. Antonio Limone, ed il Responsabile dei Servizi Regionali della Regione Campania, Dott. Paolo Sarnelli. Dopo il saluto di benvenuto del Presidente dell’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, il Dott. Orlando Paciel-

lo, ideatore ed autentico deus ex machina dell’iniziativa, il Meeting è entrato subito nel vivo con il talk show Descrivere il passato, comprendere il presente, prevedere il futuro: questo il compito della medicina. Ad introdurre ciascuno dei tre segmenti la lettura di alcuni passi del libro Uomini & bestie del medico veterinario Dionisio Del Grosso. Il Prof. Luigi Zicarelli, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria e produzione animali dell’Università “Federico II” di Napoli, il Dott. Gennaro Capuano, già Veterinario Provinciale in Salerno, ed i Past President dell’ordine dei Medici Veterinari di Salerno, i Dott. ri Gerardo Paraggio, Luigi Morena, Nicola Siano e Giovanni Bruno, sono stati i protagonisti del dibattito sul passato e su quello che ha rappresentato negli anni addietro la professione medico-veterinaria. Per il presente parola ai Presidenti degli ordini di: Frosinone (in rappresentanza del Lazio), Dott. Giovanni Turrizziani; Caserta (Campania), Dott. Mario Campofreda; Isernia (Molise), Dott. Antonio Sozio; Potenza (Basilicata), Dott. Enrico Cariati; Bari (Puglia), Dott. Vincenzo Buono; Reggio Calabria (Calabria), Dott. Rocco Salvatore Racco; Palermo (Sicilia), Dott. Paolo Giambruno. Denunciate dagli esponenti degli Ordini dell’antico “Regno delle Due Sicilie” la scarsa attenzione e le insufficienti risposte da parte della politica alle esigenze reali della società ed alla possibilità di recuperare l’economia dei nostri territori attraverso la valorizzazione delle piccole produzioni locali, con il supporto dei veterinari che ne garantiscono salubrità, genuinità e sostenibilità. Le prospettive future della professione sono state, invece, analizzate dal Dott. Gaetano Penocchio, Presidente FNoVI - Federazione Nazionale ordini Veterinari Italiani, che ha

illustrato gli interessanti risultati del Rapporto Nomisma, sottolineando come sia indispensabile immaginare dei settori d’impiego non abituali per rilanciare le competenze della professione. «Per questo con Nomisma – ha spiegato il Dott. Penocchio – abbiamo condotto uno specifico studio all’interno della professione per tracciare un profilo più adeguato rispetto all’odierna domanda di prestazione. L’igiene degli alimenti, l’igiene ambientale e l’autocontrollo in seno a percorsi industriali sono risultati tra i profili più appetibili. La nostra professione ha, dunque, la necessità di “guardarsi dentro” e di disegnare un percorso per il futuro. Ed in tale ottica un’iniziativa stupenda come questa, pensata bene e costruita ancora meglio, potrà essere di grande aiuto». «Stiamo vivendo un momento delicato, perché le Facoltà di Medicina Veterinaria nazionali hanno “prodotto” un numero di laureati superiore rispetto a quanti il mercato del lavoro fosse in grado di assorbire», ha successivamente affermato il Dott. Gianni Mancuso, Presidente dell’ENPAV - Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinari. «Il rischio maggiore in questa situazione è che alcuni dei giovani professionisti più in gamba vadano all’estero, soprattutto in Francia ed Inghilterra. Stiamo lavorando per evitarlo, studiando gli opportuni correttivi e dedicando la nostra attenzione ed i nostri servizi soprattutto ai giovani». Le varie fasi del dibattito sono state intervallate dalla consegna di vari riconoscimenti con cui l’Ordine dei Medici Veterinari di Salerno ha inteso premiare coloro che nel corso di tanti anni hanno dato un contributo fondamentale in generale alla professione medico-veterinaria e più nello specifico all’Ordine salernitano. Sono stati, quindi, consegnati i caducei d’oro al Prof. Luigi Zicarelli ed ai Past President Gerardo Paraggio, Luigi Morena, Nicola Siano e Giovanni Bruno, mentre sono stati omaggiati con i caducei d’argento gli oltre 40 professionisti con almeno 25 anni d’iscrizione all’Ordine salernitano. Per tutti intense emozioni. Le stesse -

o forse ancor maggiori - vissute dalla novantina di nuovi iscritti all’ordine dei Medici Veterinari di Salerno, la cui lettura del giuramento professionale ha chiuso il talk show, ma non l’affollatissima serata, proseguita con un intermezzo musicale a cura del soprano M° Anna Maria Gargiulo e del pianista M° Antonino De Rosa e con l’ordine Veterinari Party al Ristorante Re Maurì, caratterizzato dall’intrattenimento musicale del dj Gigi Squillante, dalla degustazione di prodotti tipici campani e dal taglio della torta dell’Ordine. Forte attenzione e partecipazione anche al talk show dell’indomani mattina, sabato 4 ottobre, condotto dal giornalista Aldo Primicerio e nel corso del quale i prestigiosi relatori, tra cui i Presidenti degli Ordini campani, lucani, calabresi, pugliesi, laziali, molisani e siciliani e l’Avv. Francesco Aversano, esperto di Diritto Alimentare, hanno analizzato il rapporto tra crisi e Made in Italy e tra tradizione e cultura in merito al cibo, soffermandosi in particolare sul ruolo dei medici veterinari nei controlli alimentari per ottenere un cibo sicuro, di qualità e sostenibile per tutti. Legittimamente soddisfatto al termine della due giorni il Presidente dell’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Salerno, il Dott. Orlando Paciello: «È stata una stimolante occasione di confronto e di rilancio della professione medico-veterinaria, da sempre impegnata nella tutela della salute pubblica, del patrimonio zootecnico e delle produzioni alimentari. L’attenzione manifestata dai Presidenti degli Ordini del Centro-Sud per l’Ordine salernitano attesta il ruolo che può giocare il nostro territorio nell’aggregare la veterinaria per affrontare le problematiche più importanti ed aiutare la società a superare questo difficile momento. Particolarmente emozionante poi – conclude il Presidente Paciello – è stato accogliere 90 giovani nuovi iscritti, residenti non solo nella nostra provincia, ma che si iscrivono qui perché credono fortemente in noi ed in questo territorio».

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Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca parteciperà all’incontro #CampaniaStartup in programma mercoledì 15 ottobre, alle ore 17.00 presso il teatro Ghirelli. I principali esperti del mondo dell’innovazione - startup, investitori, media e incubatori di impresa - si confronteranno con il primo cittadino di Salerno e con il pubblico presente per un momento di dibattito e di riflessione comune sulle esigenze e le difficoltà a cui devono far fronte i giovani della Campania che provano a dar vita a progetti ed imprese creative e innovative sul territorio. L’evento, promosso in collaborazione con NinjaAcademy, nasce dall’incontro tra il Sindaco Vincenzo De Luca e Roberto Esposito, fondatore e CEo della startup campana DeRev, che nel 2012 ha ricevuto un primo investimento di 1,25 milioni di euro dal fondo di investimento Vertis Venture e nel 2014 un secondo investimento da Digital Magics diventando oggi un’azienda leader in Italia nel crowdfunding e nella comunicazione sui social media. Interverranno: Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno; Roberto Esposito e Claudio Calveri, rispettivamente CEO e Content Manager della startup innovativa DeRev; Giovanni De Caro, responsabile di Tech Hub; Gennaro Tesone, fondatore e Amministratore Delegato dell’incubatore 56CUBE; Mariangela Contursi, responsabile dell’incubatore di Città della Scienza; Fabio Bor-

ghese, fondatore di CreActivitas e promotore del programma internazionale Genius Loci; Mirko Pallera, co-fondatore e Direttore di Ninja Marketing; Marco Leonetti, responsabile del settore startup di Campania Innovazione; Vittorio Scarano, Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno; Giovanni Caturano, Amministratore Delegato di SpinVector; Andrea Postiglione e Raffaele Gaito, fondatori della startup salernitana Mangatar; Sebastian Caputo, co-fondatore e Project Manager di 012Factory.

univeRistà

Il Rettorato torna in città La Provincia mette a disposizione Palazzo Pinto Lo storico Palazzo Pinto, situato nel centro storico di Salerno, sarà sede del rettorato dell’università di Salerno. Si tratta dell’ultimo atto dell’Amministrazione Provinciale guidata da Iannone che nell’ultima seduta di Giunta Provinciale ha provveduto ad approvare una Delibera con cui ha voluto «restituire» come lo stesso Iannone dichiara, «alla Città di Salerno la sede del Rettorato dell’Università». Attraverso un Protocollo d’Intesa la

Provincia ha messo a disposizione i locali di Palazzo Pinto. «Chiudo così scrive Iannone - con questo atto che rende giustizia al Capoluogo del nostro territorio. Grazie a quanti mi hanno sostenuto, aiutato, incitato ad ogni titolo ma soprattutto grazie agli amici sinceri della nostra terra».


18 cultura Vallo della Lucania. teatro&solidarietà

Parte il Teatro del sorriso con lo spettacolo della compagnia Tempo e Memoria di Polla È partita nei giorni scorsi la rassegna Teatro del sorriso, presso il Teatrino Comunale Piccolo di Vallo della Lucania. Ai saluti del sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, è seguito l’intervento di alcuni illustri ospiti, tra cui Flavia Camera, in rappresentanza dell’ospedale pediatrico oncoematologico Pausilipon di Napoli, Angelo De Vita, direttore dell’Ente Parco, Mario Ogliaruso del Piano di Zona S8, i capocomici delle compagnie aderenti, il coordinatore de La Vacanza del sorriso e della rassegna Giuseppe Damiani.

Il primo degli otto spettacoli in programma, la commedia comica E grazie rò paravise è stata rappresentata dalla compagnia teatrale Tempo e Memoria di Polla. La kermesse artistica e solidale è patrocinata dall’Ente Parco e organizzata dal Comune di Vallo della Lucania, in collaborazione con l’associazione Cilento Verde Blu e le compagnie teatrali aderenti. Gli spettacoli andranno in scena tutti i venerdì, sabato e domenica a partire dal giorno 11 fino al 26 ottobre e sono ad ingresso gratuito o con un’offerta facoltati-

va. Lo scopo della rassegna è quello di promuovere e sostenere la manifestazione di solidarietà La Vacanza del sorriso, che ha la finalità di offrire vacanze gratuite, all’insegna della spensieratezza, della ricreatività e della solidarietà, a centinaia di bambini e ragazzi affetti da patologie tumorali e alle rispettive famiglie, provenienti da strutture socio-sanitarie pediatriche oncoematologiche, ospedali ed organizzazione del settore di tutta Italia. La vacanza è realizzata grazie al sostegno di circa 400 partner e circa 2000 volontari, che offrono, gratis, prodotti e servizi, vitto e alloggio, escursioni e attività ricreative. Ma questi pacchetti finora non comprendono le spese di viaggio delle famiglie e quindi scopo della rassegna è proprio quello di raccogliere fondi per sopperire alle spese di viaggio delle famiglie

indigenti. Gli introiti saranno certificati dalle rispettive compagnie teatrali e dagli organizzatori della rassegna e saranno utilizzati per costituire un plafond economico da utilizzare unicamente per sopperire alle spese di viaggio. Un determinante contributo nella realizzazione della rassegna, oltre che dagli Enti Comunali coinvolti, è fornito dalla partecipazione di ben 29 compagnie teatrali cilentane e valdianesi, che con grande spirito di collaborazione e generosità stanno offrendo gratuitamente le loro rappresentazioni nella formula itinerante, permettendo di realizzare un cartellone di tutto rispetto con ben 70 spettacoli distribuiti nei palcoscenici e nelle località del comprensorio, tra cui i Comuni di Polla, Pisciotta, Camerota, Sapri, Vallo della Lucania, Castellabate e Agropoli.

Sant’Arsenio

l’ultima fatica letteraria di Maria Cuono. il libro dedicato a Lorella Cuccarini è edito dalla Kimerik

L’ArgoLibro di Agropoli presenta Verso l’Orizzonte Sabato 18 ottobre alle ore 18.30, presso la libreria L’ArgoLibro di Viale Lazio, 16 ad Agropoli (SA) si svolgerà la presentazione del libro dedicato a Lorella Cuccarini a cura di Milena Esposito e Francesco Sicilia. Letture a cura di Carmela Rizzo e Michele Calabrese. Al termine della presente iniziativa culturale sarà offerto un buffet ai curiosi, agli appassionati della poesia. Verso l’orizzonte è un omaggio a Lorella Cuccarini, ballerina, showgirl, cantante, attrice, donna di successo e benefattrice. A lei Maria Cuono dedica un’intensa silloge di poesie, scritte durante l’arco di tutta la sua vita. Fra le pagine scorrono ricordi, momenti di vita vissuta, persone importanti, episodi della fanciullezza o dell’adolescenza, riflessioni profonde sul senso della vita, sui sentimenti, su fatti d’attualità.

l’ultima fatica letteraria di iolanda stellato

Profumo di Cilento, Addore re Ciliento Iolanda Stellato, nel suo nuovo testo Addore re Ciliento, ha descritto le tante e differenziate consuetudini legate al ciclo della vita, svolte nella nostra splendida terra del Cilento. La gioia che esprime nell’evidenziare il suo legame agli usi e a costumi del vivere di una volta è chiaramente espressa in questa sua analisi, realizzata con precisione e dedizione. Il tocco delle sue mani nel ricercare gli appunti elaborati e il suo sguardo dolce e sollecito, di passione e di sensibilità nel riprendere i valori della propria terra, generano in me una profonda tenerezza e constatazione della singolarità del suo ritratto di donna e di scrittrice.

Al via le Ottobrate Musicali 2014

Ricco programma a Sant’Arsenio per le Ottobrate Musicali 2014, la manifestazione giunta alla IX Edizione che ha già visto esibirsi, presso la chiesa dell’Annunziata, i maestri Bernardo Tramontano e Luigi Di Miele in un concerto di flauto e pianoforte. L’evento musicale continuerà sabato 18 ottobre presso il teatro comunale G. Amabile con il concerto realizzato in collaborazione con l’associazione Amici della musica del Lagonegrese. Ottobrate Musicali si concluderà sabato 25

ottobre presso il teatro comunale di Sant’Arsenio con il concerto del coro polifonico Armonia diretto dal maestro Vicente Pepe.

Agenzia Viaggi Ruocco

Ponte di Ognissanti a Firenze, dal 31 ottobre al 2 novembre Trascorrere il ponte di Ognissanti a Firenze, grazie ad una vantaggiosa offerta, con l’Agenzia Viaggi Ruocco di Padula è possibile. L’Agenzia Viaggi Ruocco, infatti, dà l’opportunità di visitare una delle città più belle d’Italia e di soggiornarvi dal 31 ottobre al 2 novembre, trascorrendo così nel capoluogo toscano le festività di Ognissanti. Il soggiorno in Hotel 3 stelle più il viaggio in autobus sono compresi in un pacchetto offerto al modico prezzo di 155 euro a persona. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 0975.74.506, inviare una mail all’indirizzo ruocco@vipnet.it o visitare il sito www.viaggiruocco.it.

In questo prezioso testo, Iolanda descrive figure comuni del tempo che fu, e sottolineo di un periodo ormai passato, che non ritorna più. Riprende i suoi ricordi legati in maniera indissolubile ai propri cari e alle tradizioni del luogo natio con un’attenzione rivolta anche alla descrizione di ricorrenze che si celebravano durante l’anno. Nel leggere le varie tradizioni, il lettore prova una sensazione di semplice e di vera partecipazione alle rappresentazioni dei costumi del tempo andato, che si confrontano con i nostri personali ricordi. Tra le pagine del libro emerge la sua capacità nel riprendere le flebili tracce rimaste ed evidenziarle in tutti i suoi particolari, riportandoli su carta, con quella spontaneità tipica e orgogliosamente sentita di noi cilentani. L’autrice si avvale anche di ricerche su credenze popolari, modi di dire, canti e osser-

vanze religiose non ancora dimenticati ma che potrebbero esserlo, rendendo questo prezioso testo un documento unico e raro, per conservarne il ricordo. Anche le ricette, riportate tra le costumanze descritte, danno la sensazione di vivere in un periodo ormai passato, non certo dimenticato e certamente nostalgico. Piatti classici della cucina cilentana che ci ricordano la semplicità e sicuramente la dedizione delle massaie sempre pronte nella preparazione di prelibatezze, realizzate con alimenti naturali e sani. I testi che riguardano le tradizioni popolari hanno la chiara ed evidente caratteristica della genuinità. La mia osservazione è dovuta alla sensazione che provo nello sfogliare questo piacevole libro che ci fa compagnia, con le sue particolareggiate descrizioni, come se fossero dei racconti. Si prova la stessa emozione di quando ci si raccoglieva attorno al camino ad ascoltare le storie e gli aneddoti raccontati dai nostri familiari, per trascorrere insieme momenti rilassanti e di intensa partecipazione. Sembra che la stessa Iolanda stia vivendo e partecipando alle descrizioni e analisi da lei riprese. La sua elaborazione sulle varie tracce del passato, non si traduce soltanto in una rappresentazione dei ricordi ma anche in una partecipazione attiva, pulsante del suo cuore. Ciò è chiaramente evidente in alcune foto a lei molto care, inserite tra le pagine del libro. Immagini che rappresentano riti importanti della vita colma di gioia e di spensieratezza tra le viti, di attività lavorative impiegate nei campi. Queste varietà di temi mostrano un costante legame familiare e sociale, vissuto nella più autentica serenità ed ingenuità. Nel condividere questa sensazione, nel ricordare le tradizioni di una volta, il mio pensiero va alla mia infanzia, quando il mio caro papà suonava il campanello del portone della nostra casa e ci chiamava con insistenza per avvisarci che era venuto Feroce, un uomo dal nome che non corrispondeva assolutamente alla realtà. Questa figura, così suggestiva, era il tutto fare del convento, vestito con il saio da francescano. Lo ricordo dal viso sempre sorridente, tranquillo e sereno che con il suo grande cestino, ogni domenica mattina si fermava anche presso la mia famiglia per

ricevere i nostri due pezzi di “pane duro” e sovrapporli agli altri già sistemati, destinati ai ragazzi ospitati e seguiti nell’istituto del mio paese natio. E scendendo le scale velocemente ero contenta di poter sistemare il pane nella grande cesta. Quel gesto di donazione, di spirito di corpo, io lo consideravo una piccola opportunità per essere più vicini ai giovani sfortunati. Il “pane quotidiano”, il più importante nutrimento dell’uomo, simbolo del Cristianesimo. Il pane che nel tempo passato le donne della famiglia allargata preparavano nei propri forni a legna. Ricordo che nel momento di sfornare quel pane biscottato bello, sano, fragrante, mentre lo porgevo dal forno in cui ero entrata, osservavo e partecipavo alla gioia e alla soddisfazione dei miei familiari. Che bei ricordi! E così rimangono solo queste piccole luci del passato, che cerchiamo sempre di rivivere attraverso la memoria, stimolata anche dal libro di Iolanda. Ogni evento, ogni situazione, ogni oggetto genera il meccanismo della rimembranza, diviene il mezzo per non dimenticare. Ricordi che si analizzano con singolare partecipazione emotiva e si ravvivano situazioni che allora non si rilevavano, ma con il riprenderli la memoria li evidenzia in maniera più particolareggiata. Pertanto questo libro diviene una guida utile a conoscere le attività dei cilentani di una volta, per tentare di imitarli e anche di provare emozioni pure e semplici, espresse attraverso un’etica possibilmente comune e attenta ai veri significati della vita. Anna Giordano


cultura 19 novità in libreria

castellabate

Il richiamo della fontana della purificazione Se si passa in periodi silenziosi per S. Maria di Castellabate, giungendo in Via Pepi, presso la Casa d’Ospitalità Santa Scolastica, si sente il richiamo dell’acqua che sgorga, s’imbatte nelle strutture di ferro e si calma nel concavo raccoglitore, per poi continuare il suo percorso.

Seguendo il suono appare, quale Totem, una Scultura Fontana che esalta la meraviglia dell’acqua, celebrata nell’Antico Testamento, concetto poi sviluppato nel Nuovo Testamento. È una raffigurazione complessa, impegnata in una narrativa profonda, che riesce ad esprimere una sacralità che va al di là dell’iconografia ufficiale. Si inserisce imponente nello spazio, in una tensione verticale, in mo-

do variamente articolato, offrendo visioni diverse a trecentosessanta gradi, comunicando la grandezza ed il mistero della Fede. La Scultura Fontana di Angelo Casciello, poco conosciuta nel territorio, è da osservare, immergendosi in essa suscita emozioni contrastanti. Vedere così tanto pilotato un elemento naturale come l’acqua, trasmette in un primo momento un dissenso, sembra un evidenziare la prepotenza umana che costringe la Natura in percorsi stabiliti, violenta la naturalità con il suo predominio. Poi il fascino della creatività capta, il contrasto dello scuro, duro ferro, metallo simbolo infernale, forgiato al fuoco, con la informale, limpida acqua, risolto in un interagire, tra forme studiate, sembra richiamare alle infinite possibilità che si offrono all’umanità di superare esperienze e situazioni negative. L’iter dell’acqua nella fontana della purificazione vede ripulire i sette vizi capitali, per riportare in una nuova fonte battesimale da cui ricominciare, tutto si realizza con una particolare musicalità! Da lontano un’immagine bianca ricorda che siamo in un habitat privato,

ma la gentile e sorridente Benedettina Suor Cecilia è in sintonia con questa atmosfera e non negherà a nessuno l’immersione spirituale in questa esorcizzante Fontana Scultura. Il giardino ordinato e fiorito la circonda, di lato l’azzurro mare. Nel Chiostro il simbolico pozzo della profonda conoscenza. Non si può visitare Castellabate trascurando questo silenzioso luogo che aiuta alla concentrazione tanto necessaria. Dal Colle dell’Angelo del Centro Storico, dove s’impone il medioevale Castello Benedettino, alla frazione marina con la moderna Villa Benedettina Santa Scolastica, l’iter si compie in una forte suggestione, dal passato al presente in una sacralità nella quale l’Essere Umano può e deve con rispetto inserirsi. Marisa Russo

buonabitacolo. presentazione del libro di emilio sarli

La decima musa del Parnaso Maria de Cardona

Emilio Sarli (sito web: www.emiliosarli.it) è nato e vive a Padula, in Provincia di Salerno. E’ avvocato e dirigente dell’Ufficio Legale e Contenzioso del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro con sede in Sala Consilina. È socio fondatore e componente del Direttivo del Centro Studi e Ricerche Vallo di Diano Pietro Laveglia. Si occupa di tematiche giuridiche, storiche ed ambientali. Ha collaborato con

le riviste giuridiche Il Mondo Giudiziario e Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giurisprudenza. Pubblicazioni: 1) Leucothea, una storia di acque nella Valle del Tanagro; 2) La moresca e la pantera; 3) Precipizi; 4) Le parole dell’ambiente; 5) La bonifica nella Valle del Tanagro; 6) La decima musa del Parnaso Maria de Cardona. L’ultimo libro, frutto di ricerca storica, è stato apprezzato in diversi contesti e manifestazioni culturali. In particolare: Il saggio storico è risultato vincitore del prestigioso Premio Letterario Nazionale Mario Soldati 2012, conferito dal Centro Pannunzio di Torino. È risultato vincitore del Premio Letterario Città di Monteverde Irpino (AV). E’ stato premiato a Reggio Calabria – Premio per la ricerca storica meridionale. Ha ricevuto la seguente Menzione Speciale al Premio di Letteratura della Città d’Arte Anguillara Sabazia – Roma: «Un libro condotto tra coscienza storica e sensibilità testuale, severità di studi e una straordinaria capacità di raccontare anni di ricerche conferendo un fascino nella scrittura che si imprigiona nella memoria del lettore come immagini di una storia vissuta in diretta». Diverse sono state anche le recensioni letterarie: lo scrittore e meridionalista Gio-

vanni Russo, nel segnalare il libro sul Corriere della Sera, ha definito Maria de Cardona come una sorta di Lorenzo il Magnifico al femminile. Sul Giornale di Storia (www.ilgiornaledistoria. net) la Dott.ssa Palombo, ricercatrice di Storia Sociale Europea presso l’Università Cà Foscari di Venezia, ha riconosciuto all’autore il merito di aver riportato l’attenzione su un personaggio femminile interessante e dimenticato. Due quotidiani spagnoli, ItaliaSpagna (info@italiaspagna.com) e MareNostrum (www.marenostrum.tv) hanno pubblicato recensioni del libro, evidenziando le origini spagnole della nobildonna. Recensioni del libro possono anche leggersi in www.libreriamo.it, www.associazioneitalianadellibro.it. Emilio Sarli ha curato la voce Maria de Cardona per l’Enciclopedia delle Donne e per Wikipedia. Il libro è stato presentato a Padula, Polla, Eboli, Agropoli, Roccagloriosa, Monteverde Iripino, Anguillara Sabazia, Napoli e Ferrara. Brani del libro sono stati letti nel Castello di Agropoli durante le Giornate Nazionali dei Castelli. Di recente, Emilio Sarli è stato ospite del Festival Nazionale di Cultura e Arte organizzato dalle Province di Cremona e Brescia.

Sala Consilina

Saggio di fine anno del laboratorio teatrale presso la Casa Circondariale

Giovedì 16 ottobre scorso, presso l’area verde della Casa Circondariale di Sala Consilina, i detenuti-attori hanno portato in scena il saggio di fine corso dal titolo Io vulesse truvà pace, a conclusione del laboratorio teatrale curato e diretto dal M° Enzo D’Arco, presidente della Cooperativa Culturale La Cantina delle Arti. L’iniziativa è stata realizzata come intervento formativo rientrante nel POR Campania FSE2007/2013 – Asse III – Inclusione Sociale – Obiettivo operativo g.11 “Fa-

vorire l’inserimento lavorativo dei detenuti minori ed adulti e degli ex detenuti per ridurre il rischio di rientro nel circuito dell’illegalità”. Alla rappresentazione hanno partecipato i familiari dei detenuti e i rappresentanti delle Istituzioni Locali e del Privato Sociale con i quali la Direzione, già da tempo, ha avviato un proficuo rapporto di collaborazione al fine di estendere l’offerta trattamentale a favore dei detenuti dell’Istituto di Sala Consilina.

San Francesco ad Agropoli …Ed ivi predicando, accorse una gran moltitudine di pesci Presentazione del libro di Giuseppe Palma Alagia e Gianfranco de Feo Maratea

Nell’ambito delle ricorrenze dedicate al San Francesco, mercoledi 1 ottobre scorso, è stato presentato il libro di Giuseppe Palma Alagia nella chiesa di San Francesco, ricostruita anni orsono sul sito della precedente che faceva parte del convento francescano fondato secondo la tradizione dal Santo di Assisi, giunto ad Agropoli nel lunedì di Pasqua del 1222, e terminato nel 1230. Il libro è dedicato a Papa Francesco cui esso si intende donare, così come si è fatto per altre opere dal Comitato Spirito Francescano di Agropoli portate al Papa in una recente Udienza, e comunque non menzionato nell’analoga iniziativa in trattazione, la cui importanza risiede nell’aver ancor più coinvolto nello spirito la cittadinanza agropolese verso i valori comunicatici da San Francesco.

Dopo la lettura della dedica del libro da parte di Sabrina di Masi, il parroco, don Roberto Guida, nel suo intervento, cui è stato invitato dalla moderatrice dell’incontro, la dr.ssa Maria Pia Morra, si è soffermato più che sugli aspetti culturali su quelli spirituali che, attraverso la figura di San Francesco, permettono un cosciente e profondo rinnovamento spirituale, il giornalista dr. Pietro Comite ha elogiato della pubblicazione l’impegno profuso dagli autori che, a suo dire, hanno visitato numerose località del Cilento e frequentato importanti biblioteche per fondare su basi quanto più solide dal punto di vista storico le argomentazioni esposte; egli ha posto, quindi, in rilievo il fatto che per la prima volta si è presentato con serietà la tematica sulla presenza di San Francesco ad Agropoli (ma dobbiamo aggiungervi l’opuscolo e l’articolo dello scrivente pubblicato di recente su Il Saggio di Eboli e nel portale del Comitato citato, oltre che i numerosi articoli e libri sul tema). Essa andrà approfondita con ulteriori ricerche e dibattiti per i quali Comite ha auspicato anche il patrocinio di Enti pubblici e la collaborazione di altri studiosi. Il prof. Gaetano Ricco, fondatore dell’Accademia Meridionale Federico II di Svevia di Albanella, ha presentato una interessante relazione basata sulle suggestioni ricavate dalla lettura del libro, soprattutto in riferimento ad un incontro tra le due figure più carismatiche del XIII secolo, San Francesco e Federico II; un incontro presso il castello di Bari che viene tramandato in una leggenda più che in una seria tradizione locale, in quanto esso non poteva realmente avvenire essendo stato l’Imperatore a Bari nel 1220 e nel 1221 (Candeloro). Ambedue i personaggi, ognuno per il proprio ambito ecclesiastico o laicale, che la Chiesa non tollerò all’Imperatore scomunicandolo più volte e facendone strumentalmente un Anticristo, i quali tesero ad una più ampia visione della società contemporanea, in un’ottica valida anche nei nostri tempi, in cui tutto il popolo possa raggiungere una maggiore condi-

zione di equità e benessere. Di notevole impatto emotivo è stato, anche per Ricco, il trasferire in un ambito romanzesco, in mancanza di un qualsiasi documento in merito, l’incontro di Gisella Sanseverino (detta dall’Autore figlia di Giacomo che in realtà non ebbe figli) con San Francesco che da lei e dal suo seguito viene accompagnato probabilmente fino al feudo di Rocca (Cilento) sede della Baronia, donde, secondo sempre una finction letteraria che evoca un episodio mai pervenuto né storicamente né nelle fonti francescane (il convento di Pollica fu fondato nel 1611) e né nella tradizione locale secolare, secondo la quale il Santo avrebbe proseguito per Pollica. Da qui, tramite il passaggio di pescatori e mercanti locali San Francesco sarebbe, sempre nel romanzo, giunto ad Agropoli, ove per la diffidenza e l’ostilità della popolazione fu costretto a predicare ai pesci dallo scoglio che, ancora oggi, è detto Scoglio di San Francesco, come per la prima volta riporta in latino nelle edizione veneziana del 1586 Padre Rodolfo da Tussignano, non menzionato dall’Alagia che, quanto alle fonti, parte dal seicentesco Wadding. Il percorso terrestre di San Francesco per Pollica, prospettato dall’Autore, a partire dal Varco Cilentano è stato, infine, illustrato con dovizia di particolari dallo storico Pasquale Fernando Giuliani Mazzei, esperto dell’antica viabilità cilentana. Quindi, nel complesso un’opera letteraria, frutto più della fede che di una ricerca storica (perdoniamo, tra l’altro, all’Alagia le superate interpretazioni etimologiche del termine Cilento e le lunghe ed inutili, spesso anche inesatte, divagazioni storiche che non sono inerenti alla vicenda ed ai viaggi del Santo ed appesantiscono la narrazione principale). Essa riesce, comunque, a ricostruire idealmente vicende che conducono all’avvicinamento ed all’incontro fisico e spirituale, in nome di un supremo e nobile ideale di giustizia ed uguaglianza che leghi tutti i popoli. Un messaggio, che nelle intenzioni dell’Editore e dell’Autore sarà ripetuto in altre sedi con la presentazione del libro, e che l’uomo di oggi deve sentire nel profondo, pena la continua ostilità all’interno della società ed all’esterno con altre nazioni che possono farci ricordare, cocentemente sulla nostra pelle, i cruenti e violenti secoli del Medioevo, trattato nel romanzo, e non solo. Antonio Capano


20 eventi a palazzo giustiniani i RiConosCimenti ai nuovi aMBaSciatori deL MeZZoGiorNo

Al via la Festa della Castagna

Al Senato della Repubblica la consegna dei Premi Guido Dorso Premiati Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust e Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia. Targa del Presidente della Repubblica Napolitano alla Fondazione Giambattista Vico. Sono stati consegnati giovedì 9 ottobre scorso, al Senato della Repubblica, presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, i premi Guido Dorso, promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri. L’iniziativa - patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli Federico II - segnala dal 1970 contestualmente giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che «hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud». Destinatari quest’anno per le varie sezioni speciali della XXXV^ Edizione sono: Giovanni Pitruzzella, presidente dell’autorità garante della concorrenza e del mercato; Franco Roberti, pro-

curatore nazionale antimafia (istituzioni); Cesare Imbriani, direttore del dipartimento di studi giuridici, filosofici ed economici dell’università La Sapienza (economia); Amedeo Giurazza, amministratore delegato Vertis SGR Spa (finanza); Maurizio De Giovanni, scrittore (cultura); Vincenzo Di Marzo, direttore dell’istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli (ricerca); Arturo De Vivo, direttore del dipartimento di studi umanistici dell’università Federico II; Angelica Viola, presidente della cooperativa sociale L’orsa Maggiore (Napoli) per il progetto L’educazione alla legalità in ogni scuola (sezione ordinaria). La targa del presidente della Repubblica Napolitano destinata ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno è stata quest’anno assegnata alla Fondazione Giambattista Vico di Vatolla (Salerno) presie-

duta da Vincenzo Pepe. La commissione giudicatrice era composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Massimo Marrelli, rettore dell’università di Napoli Federico II; Luigi Nicolais, presidente del Cnr e Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso. Nell’albo d’onore dei vincitori del Guido Dorso figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore. Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi.

CapaCCio paestum buone pRatiChe di pRotezione Civile

IO NON RISCHIO

La Campagna di prevenzione su terremoto e maremoto della protezione civile ha fatto tappa nella zona archeologica di Paestum Sabato 11 e domenica 12 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari del Gruppo Comunale di Capaccio hanno partecipato alla campagna con un punto informativo Io non rischio allestito nella zona archeologica di Paestum per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo sul terremoto e rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio. Sono solo tre, tra cui quello di Capaccio Paestum, i gruppi di protezione Per il quarto anno consecutivo civile comunale che hanno aderito alla campagna in provinil volontariato di Protezione cia di Salerno. Protagonisti della campagna, come è caratCivile, le istituzioni e il mondo teristico delle iniziative Io non rischio, sono stati i volontari della ricerca scientifica si e le volontarie, che hanno diffuso nei territori dove operaimpegnano insieme nella no ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, campagna informativa aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civinazionale per le buone le sul territorio. Io non rischio è una campagna promossa e pratiche di protezione civile. realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, AnpasIl weekend dell’11 e 12 ottobre Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituvolontari, gruppi comunali e to Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei associazioni locali di protezione Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo civile, hanno allestito punti con le Regioni e i Comuni interessati. L’inserimento del riinformativi “Io non rischio – schio maremoto nasce dopo la positiva esperienza maturabuone pratiche di protezione ta in occasione dell’esercitazione europea dell’ottobre 2013 civile” in 143 piazze distribuite TWIST (Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea), coinvolsu quasi tutto il territorio gendo anche l’Ispra-Istituto superiore per la Protezione e nazionale per sensibilizzare i la Ricerca Ambientale e Ogs-Istituto Nazionale di Oceapropri concittadini sul rischio nografia e di Geofisica Sperimentale. Sul sito ufficiale della sismico e, in alcuni comuni campagna, www.iononrischio.it è possibile consultare i macostieri, anche sul rischio teriali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante maremoto. e dopo un terremoto o un maremoto.

atena luCana

Grande successo per lo spettacolo Il diavolo e l’acqua santa presso l’Auditorium Si è tenuto sabato 11 ottobre scorso, presso l’Auditorium di Atena Scalo, lo spettacolo Il diavolo e l’acqua santa, commedia brillante in due atti di Camillo Vittici messa in scena dalla Compagnia teatrale Scubidù di Po’ Bandino (Città della Pieve). L’appuntamento nasce dall’amore di Ciro Camerota e Vincenza Curcio, originari di Atena Lucana, per la loro terra d’origine e dal desiderio di farla conoscere agli amici dell’Umbria: «È nato così un viaggio che porterà il gruppo a conoscere le bellezze del nostro Vallo di Diano e che arricchirà ognuno di noi con la rappresentazione di un bellissimo spettacolo in un sabato davvero speciale», spiega Colombina Marino, manager del Magic Hotel di

Atena Lucana che, insieme all’Associazione ILVD e ad Home&Living, sta lavorando all’organizzazione dell’evento. «Questi momenti di scambio socio-culturale continua Colombina Marino – sono importantissimi e fondamentali per tutti noi. Vogliamo stare insieme, condividendo tutto ciò che di bello abbiamo, da Nord a Sud. L’Italia è un paese meraviglioso: il Vallo fa parte di quel museo a cielo aperto del Sud, che annovera sul suo territorio la stupenda Certosa di Padula, il

Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte, il centro storico di Teggiano, le Grotte dell’Angelo, il Convento di Sant’Antonio di Polla, i Mulini di San Rufo, San Pietro e Sant’Arsenio, tantissimi percorsi naturalistici e musei come quello diJoe Petrosino. Desidero ringraziare - conclude - la Compagnia Scubidù, l’Associazione ILVD, che sta promuovendo insieme a noi l’e-

musiCa e sapoRi a salento

vento e che attivamente parteciperà con le sue fotocamere per regalare un album di ricordi e di scatti meravigliosi, l’Amministrazione comunale per aver messo a disposizione l’Auditorium». L’ingresso è gratuito; le offerte raccolte nel corso della serata saranno devolute all’Associazione Amici di San Ciro e all’Associazione ILVD. Filomena Chiappardo

Il comune di Albanella ha presentato il programma degli Eventi 2014/2015

Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Spinelli la conferenza stampa per la presentazione del Programma degli Eventi promossi dal Comune di Albanella per l’anno 2014/2015. Hanno partecipato il vicesindaco Pasquale Mirarchi, l’assessore Rossella Vairo coordinatrice del progetto insieme con Maria Gabriella Gallevi, il Presidente del Consiglio Remo Pipi, il Consigliere Maria Gorrasi e l’Assessore Domenico Scorzelli. Il programma prevede un Pacchetto Legalità diviso in tre convegni. Il primo si terrà il 23 ottobre alle 17 presso Palazzo Spinelli, Il gioco d’azzardo affrontato in tutte le sue problematiche. Tema del secondo, per il quale non è stata ancora stabilita la data, i minori, la responsabilità genitoriale e come aiutare i bambini a raccontare i cattivi segreti dell’adulto. Il terzo incontro, in collaborazione con le forze dell’ordine, vede come tema lo sballo del sabato sera, abuso di droga e alcool. Tra gli eventi, I Mercatini di Natale, in occasione dei quali saranno installati dei gazebi con degli stand di prodotti tipici albanellesi. Si organizzeranno dei laboratori per i bambini che potranno realizzare oggetti da esporre nell’ambito dei mercatini. Con i bimbi anche appuntamenti settimanali durante i quali verranno lette delle favole. Inoltre, verrà allestito uno Spazio in comune, un salotto comunale aperto a tutta la cittadinanza dove i cittadini possono parlare direttamente con l’amministrazione. «Albanella vuol creare una propria banda musicale - afferma Vairo - per dare la possibilità ai ragazzi, con la passione per la musica, di avere le giuste opportunità. Il Comune metterà a disposizione una sala per provare con la propria banda». A Natale saranno installate le Luci d’Artista. «Sono andata a Salerno - evidenzia Gallevi - e ho chiesto la possibilità di avere le luci di artista non più utilizzate che saranno installate ad Albanella». Vairo ha chiesto a tutte le associazioni di partecipare per la realizzazione di un programma condiviso.

Giunta alla 44esima edizione, torna per quattro giorni consecutivi, dal 16 al 19 ottobre, la storica Festa della Castagna di Salento (Sa) con un programma ricco di eventi e con la vivace offerta gastronomica per cui si è sempre distinta. ra del venerdì, ad esibirsi saranno i campani Terraemares, che raccontano le loro origini viaggiando nello spazio e nel tempo, tra conservazione e innovazione, tra terra e mare. Sabato 18 una serata tutta dedicata alle tradizioni calabresi: alle ore 23.00 apriranno i concerti della serata gli Etnosound perfettamente a metà tra il pop cantautorale e le sonate calabresi, seguiti dal campione di organetto Antonio Grosso con le Muse del Mediterraneo che trasporteranno il pubblico dai ritmi alle sonorità del sud attraverso le tradizioni calabresi, salentine, napoletane e romane. Domenica 19 sarà la volta della formazione cilentana di Angelo Loia & Progetto oiza che chiuderà la manifestazione omaggiando la cultura rurale del Cilento, con le storie di emarginazione, le serenate d’amore e di sdegno, le tarantelle di festa, fino ai canti di orgoglio e appartenenza. Tutti gli eventi e i concerti sono gratuiti. Il programma artistico della 44esima edizione della Festa della Castagna è stato realizzato con por

Organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Salento e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e grazie al progetto Agorà Contemporanea - Festival delle identità culturali la Festa della Castagna continua a mantenere in vita la sua unicità attraverso la prosecuzione dello spirito di condivisione con cui nacque nel lontano 1970: le strade del paese saranno teatro di preparazione e distribuzione gratuita di castagne, un vero e proprio rito autunnale che si ripete da 44 anni e che si avvia a diventare un vero e proprio Festival di Musica Popolare proponendo un excursus tra le diverse sonorità del Sud Italia. La manifestazione si apre giovedì 16 ottobre con l’attesissimo concerto dei pugliesi Fesr campania 2007/2013 Alla bua che faranno bal- obiettivo operativo 1.12 lare il pubblico al suon di Agorà Contemporanea pizzica, dal colore forte, Festival delle identità culcaldo e liberatorio. La se- turali.

Gli Alla Bua nascono dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Si sono formati inizialmente tra le ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, nelle notti itineranti del canto pasquale di Santu Lazzaru, nelle tipiche feste delle curti fatte di vino, voci spiegate e incessabili tamburelli. Tra questi suoni tipici del Salento si sono uniti i sei componenti del gruppo: Gigi Toma (voce e tamburello), Irene Toma (oboe e voce), Fiore Maggiulli (tamburello e voce), Francesco Coluccia (fisarmonica), Michele Calogiuri (violino), Dario Marti (chitarra). Alla Bua era una locuzione utilizzata dagli anziani del Sud Salento per accompagnare i canti di lavoro o d’amore. Parola ripetuta insistentemente, come fosse un mantra, costituiva una sorta di bordone e dunque di sostegno alla voce principale. Il significato etimologico sembrerebbe provenire dalla lingua greca (dialetto antico tutt’oggi parlato nella zona del Salento detta Grecìa). Alla Bua starebbe dunque per altra via, altra cura, altra malattia, medicina alternativa.

uFFicio stampa della maniFestazione Serena Di Sevo serenadisevo@gmail.com - tel. 380-7565096 per inFo generali sulla maniFestazione Proloco Salento: Facebook


eventi 21 Convegno sull’alimentazione all’oRatoRio di SaNta cHiara di vallo sCalo

Colliano

La salute a tavola in diretta

Domenica 5 Ottobre 2014 all’Oratorio di Santa Chiara di Vallo Scalo (SA) si è svolto un Convegno sull’alimentazione dal titolo “La salute a tavola in diretta” ed un pranzo di beneficenza per la comunità, all’insegna della cucina salutare. L’evento è stato organizzato dal prof. Cavallaro dell’I.I.S Ancel Keys di Castelnuovo Cilento e dalla dott.ssa Di Prisco biologa nutrizionista, in collaborazione con i ragazzi del corso di Enogastronomia, tenutosi all’inizio dell’anno. dicine». La moderatrice, Giovanna Di Bello (Teologa), ha anche relazionato sull’argomento del Pane che unisce spiegando che «mangiare insieme e stare insieme, migliora la vita e ci avvicina di più a Dio. Purtroppo in un mondo dove prevale cattiveria e tanta ipocrisia, è raro stare insieme ed è raro ricevere un invito a pranzo o a cena per sorridere insieme, perché si vive di inutili pregiudizi, trascurando così il dialogo ed il rispetto altrui». A fine serata è intervenuto il Sindaco di Salento, Avv. Gabriele De Marco, che si è complimentato per questo evento puntualizzando che «la Dieta Mediterranea è Patrimonio Immateriale dell’Umanità e

La vera cucina salutare richiede un connubio indispensabile tra Chef e nutrizionisti in quanto bisogna privilegiare metodi di cottura semplici, dove i sapori e gli odori degli ingredienti adoperati in cucina ,soprattutto prodotti locali,vengono esaltati e non mascherati da procedimenti tecnici che non rispettano per niente le giuste combinazioni alimentari, tralasciando così la biochimica degli alimenti. Il Menu è stato preparato usando olio a fine cottura, poco sale e adoperando metodi di cottura per convenzione e concentrazione (stufarebrasare-lessare). Questo pranzo molto gradito dai commensali, è stato considerato molto leggero e digeribile e ciò si è evidenziato da un questionario compilato a fine serata.

Questo evento segna un inizio di una nuova epoca alimentare nel Sud Italia, poiché in queste zone si svolgono molti convegni sulla Dieta Mediterranea, ma nessuno tratta argomenti sull’aspetto delle combinazioni alimentari e dei giusti metodi di cottura. «Purtroppo - ribadisce la dott.ssa Di Prisco - molti errori alimentari avvengono tra i fornelli di casa, dove i cibi subiscono alterazioni chimiche, a tal punto da impedire una buona digestione, favorendo così nel tempo seri problemi di salute, fino a sfociare nelle famose malattie alimentari, che proprio a tavola si possono evitare». L’idea innovativa di questo convegno è che durante il pranzo la Dott. ssa Di Prisco ha spiegato in diretta cosa si mangiava e in che modo si combinavano i vari nutrienti (carboidrati, protidi e lipidi) mentre il Prof. Cavallaro illustrava i metodi di cottura adoperati. La dottoressa ha lanciato un messaggio di vita: «La più grande di tutte le medicine è insegnare alla gente come non aver bisogno di me-

convegno è stato una novità piacevole. A fine convegno si è svolto il concorso Il dolce più buono che consisteva nel preparare un dolce con ingredienti genuini di peso non < a 500 g. I dolci sono stati giudicati da apposita giuria composta da: Prof. Maria Masella, Dirigente scolastico I.I.S Ancel Keys di Castelnuovo Cilento; Prof. Angelo Cavallaro; Prof. Marcello Federico, Direttore dei periodici Il Giornale del Cilento e Logos Sud; Dott. Attilio Leoni, Amministratore della B.C.C; Sig. Luciano Chirico, Pasticciere di Vallo Scalo. Dopo l’arduo compito di valutazione dei dolci presenta-

menu salutaRe

60g di orecchiette con 100g di melanzane 100g di salsiccia 150 g di scarole con olive nere 2 bruschette di pane di mais con pomodorini Olio extra vergine di oliva Frutta di stagione Caffè – Acqua oligominerale Dolce Cilentano

Successo per la prima serata della XVIII^ edizione della Mostra Mercato del Tartufo

A dare il via alla 18esima edizione, tante personalità della politica tra cui il sindaco di Colliano Antonietta Lettieri, il presidente della Pro Loco Mauro Iannarella e il Consigliere regionale PD Donato Pica.

«L’ambiente nella quale si svolge la mostra mercato del Tartufo è uno degli aspetti più affascinanti dell’evento, un vero e proprio tuffo nel Medioevo con figuranti in costume – spiega Mauro Iannarella, Presidente della Pro Loco Colliano – un momento unico che vede le contrade di Colliano sfidarsi per la conquista del “Palio del Tartufo 2014” che verrà as-

segnato alla contrada che vincerà il torneo cavalleresco e che meglio riuscirà nell’intento di valorizzazione degli antichi sapori della tradizione culinaria del posto». Una tre giorni ricca di appuntamenti all’insegna della buona cucina e dei prodotti D.O.P. e D.O. C.G. locali come formaggi, salumi, olio extravergine di oliva, Tartufo, vino, frutti di bosco e miele. Tanti anche i momenti culturali con incontri, convegni, divertimento, tornei cavallereschi, lavorazione del rame, esposizione delle ceramiche, mostre di pittura a cura del parroco Don Antonio Pisani e laboratori scolastici a cura degli studenti dell’Itis di San Gregorio Magno e della scuola alberghiera “E.Corbino” di Contursi Terme. Tra gli appuntamenti culturali più rilenati la tavo-

gRotte di peRtosa-auletta

Incontro a Lucca con l’Associazione Grotte Turistiche Italiane

pRodotti a Km/0

Frantoio Oleario pietrabianca (Casal Velino Marina) Macelleria loreto scarpa (Vallo Scalo) Verdure/Ortaggi Azienda Agricola parmenide (Capaccio Scalo) Pane di mais germe di grano (Casal Velino) Pasta Fresca

supermercato despar (Casal Velino)

ben vengano eventi del genere per informare e formare la gente». Anche il Prof. Marcello Federico, direttore de Il Giornale del Cilento, è intervenuto ribadendo che questo pranzo-

la rotonda tenutasi presso l’Aula Consiliare dal tema: “Le prelibatezze del comprensorio Alto Sele-Tanagro”. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Colliano Antonietta Lettieri, il dirigente scolastico dell’Itis “Assteas” di Buccino Giovanni Giordano, il presidente della Pro Loco Colliano Mauro Iannarella, il presidente dell’associazione Tartufai Associati Monte Marzano Alto Sele Roberto Gugliucciello, gli studenti, il professore Antonio Michele Trimarco esperto in abbinamenti olio e vino, lo chef Cristian Torsiello, la dottoressa Rosa Tanzola, l’esperto Angelo Napoliello, il dottor Giuseppe Gorga e l’imprenditore Daniele Gugliucciello. Ha introdotto e moderato il convegno, la giornalista de La Città e Ondanews Mariateresa Conte.

ti, poiché erano tutti buoni, i tre premi sono stati così assegnati: 1° Premio a Gabriella Giuliano; 2° Premio ad Alice D’Agostino; 3° Premio a Valentina Isoldi.

Le Grotte di Pertosa-Auletta incontrano le grotte turistiche d’Italia a Levigliani di Stazzema in provincia di Lucca, sede dell’Antro del Corchia, dove svolgerà l’assemblea ordinaria dell’A.G.T.I. (Associazione Grotte Turistiche Italiane) di cui fanno parte. Le 24 grotte associate si confronteranno sulle prospettive in Italia del turismo speleologico, un settore in continuo fermento che comporta la necessità

di una formazione aggiornata e moderna per gli operatori turistici. Nel corso dell’assemblea, infatti, verrà presentato il manuale sulle linee guida sulla sicurezza nelle grotte turistiche con l’obiettivo di fornire agli operatori specifiche competenze per l’accompagnamento in grotta dei visitatori, offrendo un servizio sempre più sicuro. «Tra gli argomenti all’ordine del giorno - spiega il Presidente AGTI Francescantonio D’Orilia che presenzierà l’assemblea - la partecipazione dell’A.G.T.I. al Congresso Internazionale delle Grotte Turistiche (ISCA) in Australia,all’EXPO 2015 a Milano, al XXII Congresso Nazionale di Speleologia II (in programma a Pertosa e Auletta dal 30 maggio al 2 giugno 2015): tutte opportunità importantissime e prestigiose per l’associazione finalizzate ad incrementare la crescita economica delle zone carsiche e rilanciare il turismo ipogeo nelle sue molteplici forme di fruizione». Donato D’Elia

moRigeRati

In primo piano olio, salute e turismo Riflettori puntati sull’ambiente, sul turismo e sulla salute. A Morigerati, quella di sabato 11 ottobre scorso è stata una giornata di approfondimenti e incontri e ha dato anche l’occasione all’amministrazione comunale di presentare le iniziative in cantiere per il nuovo anno. Si è parlato di salute e alimentazione ma anche di turismo rurale e sostenibile, di filiere e opportunità. La giornata, organizzata dalla cooperativa sociale Terra di resilienza in collaborazione con il Comune di Morigerati, si è divisa in due momenti: dalle 9.30 alle 13.00 si è svolto il convegno medico dal titolo Sana alimentazione e tutela ambientale cardini della prevenzione dei tumori e delle malattie cardiorespiratorie e metaboliche. Men-

tre nel pomeriggio a partire dalle 17.00 si è discusso di valorizzazione delle risorse rurali nel corso del convegno Ulivo e ruralità, il percorso della coltura nella cultura. Nel corso dell’evento l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cono D’Elia ha presenatto le iniziative in serbo per il 2015 e il restyling del sito dedicato a Paese Ambiente, il progetto di sviluppo sostenibile che offre una ricettività alternativa (quella dell’alber-

go diffuso) intorno a una vacanza di total immersion nelle bellezze naturalistiche e ambientali e nell’enogastronomia del Cilento. Che un’alimentazione poco corretta sia la causa principale di obesità, sovrappeso e malattie cardiovascolari è risaputo. Quali invece siano i dati relativi all’incidenza di tumori nelle aree a Sud di Salerno, quale il ruolo della dieta mediterranea e come difendere l’ambiente tra discariche e rifiuti saranno invece gli argomen-

ti approfonditi dai medici specialisti della provincia di Salerno nel corso del convegno che si è tenuta nella mattinata di sabato al centro sociale. Dopo il saluto del sindaco Cono D’Elia, medico chirurgo, il dottor Luigi Di Gregorio è intervenuto con delle Riflessioni su alcuni dati epidemiologici relativi all’incidenza di tumori in un’area a Sud di Salerno. A seguire M. Infante e N.Barbato con obesità, diabete e malattie cardiovascolari e Inquinamento ambientale e salute respiratoria. Dopo una pausa i lavori sono ripresi fino alle 13:00 con i dottori A. Vacca eD E. Venosi che hanno analizzato Il ruolo della dieta mediterra-

nea e La difesa dell’ambiente tra discariche abusive, rifiuti tossici ed inquinamento elettromagnetico. Le conclusioni sono state affidate al dottor Bruno Rivera, presidente dell’Ordine dei medici di Salerno. Nel pomeriggio i riflettori puntati sull’olio. A partire dalle 17.30 presso il Centro sociale in via Chiesa si è tenuto il convegno Ulivo e ruralità, il percorso della coltura nella cultura. L’evento si inserisce nella cinque giorni che la cooperativa Terra di resilienza ha dedicato alla promozione e alla diffusione delle produzioni di olio extravergine di oliva nel borgo di Morigerati con la Festa dell’olio. Al convegno sono intervenu-

ti il sindaco Cono D’Elia, il giornalista e scrittore Antonio Corbo, la botanica Dionisia De Santis, Maria De Biase, dirigente scolastico, il coordinatore nazionale del Geoparchi Aniello Aloia, Luciano Blasco, antropologo e direttore del Museo etnografico di Morigerati, il direttore del Parco nazionale del Cilento Angelo De Vita e l’economista Pasquale Persico. L’incontro è stato moderato dal giornalista Gaetano Bellotta. Antonio Sica


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società 23 Noi coNSUMatori MoViMeNto aNti eQUitaLia di caSteLLaBate

Condotta scorretta di Equitalia: altra vittoria di noi consumatori movimento anti eQuitalia di castellabate

Cari lettori, con piacere vi comunico che Equitalia ha patito un’altra soccombenza processuale (con tanto di risarcimento del danno e condanna alle spese) relativa al suo modo di procedere che non raramente viola i principi più elementari della correttezza e lealtà tra le parti, così come disposto dall’art. 1175 del codice civile e dall’art. 10 dello Statuto del Contribuente (Legge 212/2000). Ad accogliere la nostra tesi è stato nuovamente il Giudice di Pace di Salerno con sentenza n. 2361/2014, questa volta nella persona del Giudice Scarpa. La questione del comportamento scorretto che pone in essere Equitalia è ormai notorio a chi mi segue: l’art. 1175 del codice civile dispone che il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza ed inoltre l’art. 10 dello Statuto del Contribuente sancisce che i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati sul principio della collaborazione e della buona fede. Insomma Equitalia, pur essendo abilitata alla riscossione dei crediti, è tenuta a rispettare il contribuente e quindi ha il dovere di essere corretta ossia di porsi in buona fede e di collaborare col contribuente. Tuttavia, non raramente, capita che al cittadino vengano noti-

ficate cartelle di pagamento relativi a crediti prescritti (per esempio: una contravvenzione stradale del 2003 notificata nel 2014; una sanzione amministrativa del 2006 notificata nel 2013; applicazione di interessi arbitrari relativi agli anni 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 – tali interessi infatti sono stati dichiarati illegali da una famosa sentenza della C.T.R. di Napoli, su cui ebbi modo di scrivere tempo fa uno specifico articolo sul Giornale del Cilento). Del resto, da anni noi consumatori movimento anti eQuitalia combatte e stigmatizza queste condotte di Equitalia non conformi alla legge e la sede di Castellabate, sorta nel 2012, ha da subito iniziato questa battaglia circa il rispetto delle regole a cui deve sottostare anche Equitalia. Ribadisco un concetto in passato già ribadito: è giusto che esista un agente della riscossione che recuperi per lo Stato i tributi e le imposte non versate. Pagare le tasse è un nostro dovere,

DIRITTO&LEGGE

ma non è giusto anzi è giuridicamente scorretto e quindi contrario al codice civile, allo Statuto del Contribuente (e a diverse sentenze pronunciate sia dai Tribunali ordinari sia da quelli Tributari) pretendere dai cittadini il pagamento di interessi arbitrari e non conformi alla legge (in quanto non uniformi all’art. 30 del DPR 602/73), pretendere il pagamento di crediti ampiamente prescritti da oltre 10 anni. Eccedere nelle sanzioni. Insomma: non è normale che un capitale di 10 euro si trasformi in un recupero di 50 euro. «Il rispetto delle regole della correttezza, di cui all’art. 1175 c.c. comporta che il creditore ha l’obbligo di non rendere più disagevole o gravosa l’esecuzione della prestazione del debitore. Tale comportamento contrario alla correttezza e buona fede tenuto da parte di Equitalia Sud S.p.A. si evince anche dall’applicazione del tutto arbitraria degli interessi di mora» Questa frase è il cuore della sentenza n. 2361/2014 del Giudice di Pace di Salerno (nella persona del Giudice Scarpa).

Per informazioni, consulenze, appuntamenti e quant’altro: avv. giuseppe russo Responsabile della sede di Castellabate e Coordinatore di tutto il Cilento di noi consumatori movimento anti eQuitalia Tel: 0974 96 16 17 Cell: 333 84 94 324

Un semplice gioco tavolo può risolvere l’eterno grattacapo di tutti i genitori: educare i bimbi a lavarsi i denti, farsi il letto e sparecchiare senza sbuffi. Si chiama Happy Week, l’idea francese appositamente pensata per piccoli dai 5 agli 11 an-

ni, per responsabilizzarli divertendosi. E passare più tempo insieme. Tutto consiste nel distribuire al piccino (o a piccoli gruppi, per incoraggiare la cooperazione) una “carta d’azione”, con il compito da essa indicato (es. rassettare la cameretta). Ogni

In tema di rateazione degli avvisi bonari, il pagamento tardivo di una delle rate diversa dalla prima, entro la scadenza della rata successiva, consente di conservare il beneficio della dilazione; ciò vale anche per le rateazioni avviate nei periodi precedenti all’entrata in vigore del Decreto Legge numero 201 del 2011, che ha introdotto tale facilitazione.

Questo è quanto stabilito dalla Commissione Tributaria Regionale del Lazio nella sentenza numero 789/14/2014, avallando un’applicazione retroattiva della norma, poiché più favorevole al contribuente. Tutto nasceva dall’impugnazione di una cartella di pagamento recante un’iscrizione a ruolo dell’Agenzia delle Entrate, causata dal pagamento tardivo (solo 4 giorni) di una delle rate di un avviso bonario (diversa dalla prima). Con il Decreto Legge 201/2011, articolo 10, comma 13.decies, è stata introdotta la possibilità di evitare la decadenza dal benefi-

cio della dilazione, se il pagamento della rata insoluta - eccetto la prima - avviene entro il termine di pagamento della rata successiva. In questo caso c’è l’iscrizione a ruolo a titolo definitivo solamente della sanzione, pari al 30% dell’importo versato in ritardo, oltre agli interessi legali commisurati ai giorni di effettivo ritardo. Nella disciplina previgente (in vigore sino al 28 dicembre 2011), invece, il mancato pagamento di una qualsiasi rata comportava la decadenza dalla rateazione e l’iscrizione a ruolo delle somme. La questione riguardava il tardivo pagamento di una rata nell’anno 2009. Il contribuente aveva comunque continuato a pagare alle regolari scadenze le rate successive, ma nei primi mesi del 2011 vedeva comunque recapitarsi la cartella. La commissione regionale ha confermato l’annullamento della cartella, conformandosi ai giudici di primo grado che erano giunti alle medesime conclusioni.

RAPPORTO COOP 2014

L’arma contro la crisi è la condivisione

l’idea fRanCese appositamente pensata peR piCColi dai 5 agli 11 anni

Un gioco dell’oca contro la maleducazione

Il pagamento tardivo di una rata non fa perdere il beneficio della dilazione

volta che il giocatore porterà a termine il compito spontaneamente, otterrà come ricompensa una stellina. Che, sul modello del gioco dell’oca, gli permetterà di far avanzare la sua pedina verso il traguardo finale. Progressi da celebrare in appositi “momenti famiglia”, spiegano gli ideatori della Common Good Factory, aumentando al tempo stesso la difficoltà di giorno in giorno, con l’aggiunta di nuove carte da pescare nell’arco di una settimana.

Se il portafogli piange, gli italiani scoprono che condividere conviene. Tra i cittadini del Bel Paese che usano internet, il 50% ha già provato o si dichiara pronto a sperimentare questa nuova modalità di consumo. Dall’auto ai prodotti di elettronica, ma anche vestiti e mobili per la casa. Il car sharing, ad esempio, affascina il 17% dei nostri connazionali. E il 21% è disposto alla condivisione dell’abbigliamento. Solo il 37%, invece, non se la sente proprio di cedere alla sharing economy. A dirlo è il Rapporto Coop 2014 Consumi e distribu-

zione, che ha messo in luce come le crescenti difficoltà finanziarie stanno sempre più spingendo la popolazione della Penisola verso il risparmio. Con il web protagonista. Visto che viene utilizzato per acquistare prodotti a minor prezzo oppure per usufruire di intrattenimento gratuito (leggere libri in versione digitale, guardare film o ascoltare musica in streaming).

stRade KilleR. piÙ viCino l’oMicidio StradaLe

Primo SI della Camera all’Ergastolo della Patente È arrivato il primo SI alla riforma del codice della strada che introduce le norme che prevedono il ritiro della patente a vita e pone le basi per l’istituzione del reato di omicidio stradale. Con 246 voti favorevoli e 9 contrari, l’Aula della Camera ha infatti approvato ieri il ddl delega, che passa ora al Senato.

Per quanto riguarda l’omicidio stradale, con la delega è prevista la possibilità di inserire nel codice penale l’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolar mo-

do se commesso da soggetti ubriachi al volante o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Tra le principali novità prevista dal nuovo codice è il cosiddetto ergastolo della patente per chi commette un omicidio colposo alla guida. A tal proposito il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, ha commentato favorevolmente l’introduzione del reato di omicidio stradale. «La Camera – ha scritto su Facebook – si è divisa e infiammata sull’ergastolo della patente e sull’omicidio stradale, entrambi sostenuti da noi. Sel contraria, Forza Italia in parte contraria: favorevoli 342, contrari 28, astenuti 8. Vittoria giusta». Le nuove norme

prevedono la revoca perpetua della patente e l’inibizione perpetua alla guida sul territorio nazionale in caso di omicidio colposo commesso da chi si è messo al volante con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di sostanze psicotrope o stupefacenti, ma anche in caso di omicidio colposo che provochi la morte di più persone o la morte di una persona e la lesione di due o più persone. Ricordiamo che attualmente, in caso di omicidio colposo in violazione del codice della strada, è prevista la sospensione della patente fino a quattro anni. Se però l’omicidio colposo è stato commesso in presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope è prevista la revoca della patente. La durata della revoca è, per la guida in stato di ebbrezza o con assunzione di stupefacenti, di tre anni dall’accertamento del reato (il termine ordinario di durata della revoca è due anni). Il nuovo testo preve-

Simone Valiante: «Ottimo risultato» «L’approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge delega per la riforma del Codice della strada è una notizia senz’altro positiva per tutti i cittadini. Attendiamo ora l’ok del Senato e una rapida entrata in vigore di quanto previsto nella delega». È quanto dichiara l’onorevole del PD Simone Valiante, componente della Commissione Trasporti e portavoce di AmiciDem, area popolare e riformatrice del Pd, commentando il via libera di Montecitorio. «Nel 2013, secondo i dati diffusi dall’Istat, si sono registrati nel nostro Paese 182.700 incidenti stradali con lesioni a persone, con un numero di morti pari

a 3.400. Un numero altissimo che produce un costo sociale insostenibile e insopportabile. Per questo – spiega Valiante – era necessario mettere in campo norme più severe per ridurre l’entità e la gravità degli incidenti sulle strade».

de inoltre la possibilità di ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h nelle vicinanze di scuole e ospedali e consente la circolazione su autostrade e superstrade ai motocicli con cilindrata superiore a 120cc. Arriveranno anche sanzioni più severe per chi parcheggia indebitamente ne-

gli spazi assegnati dai Comuni a donne incinte o con bimbi piccoli. Novità, infine, anche le strisce blu: la multa per chi sosterà più del tempo previsto dal ticket dovrà essere graduale e tener conto del tempo di permanenza illegittimo. Antonio Sica


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