Logos Sud - Dicembre 2014

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supplemento De Il GIORNale del CIleNTO

- anno 5 numero 10

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: prof. marcello Federico SuppLEmEnTo dE “iL GiornALE dEL CiLEnTo”

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EdiToriALE

SALA ConSiLinA

SAnT’ArSEnio

pAduLA

VALLo dELLA LuCAniA

DI CHI LA COLPA?

il consiglio approva i debiti fuori bilancio

Studenti a lezione di legalità

il Circolo ricorda enrico Quaranta

il Sud sale sul treno delle idee

SErVizio A pAG. 7

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inFrASTruTTurE

dir. proF. mArCELLo FEdEriCo

Gli italiani si mettono le mani nei capelli, sorpresi e preoccupati dalla corruzione. è una delle conclusioni più forti a cui arriva il sondaggio sull’opinione pubblica più affidabile di fine novembre. L’allarme è scattato dato che il 63,8% dei cittadini ritiene le frodi il principale problema del Paese, mentre la disoccupazione è segnalata dal 77% degli intervistati. Si tratta di un record storico, che spiega, in parte, l’ascesa dei populismi. Senza dubbio nel sistema c’è qualcosa che non va. I partiti politici come le casse di risparmio, si sono separate dalla vita sociale e in questo contesto è stato facile far nascere ruberie e uso improprio del denaro pubblico cosa che vediamo continuamente in Italia, dove è scoppiato lo scandalo su Roma. Per questo appare forte la tentazione del manicheismo, per cui la colpa ricade sugli altri. Purtroppo, bisogna ricordare che siamo noi che stiamo scegliendo i nostri politici da quaranta anni anni. E quindi siamo responsabili di quello che hanno fatto. Dobbiamo quindi lamentarci meno e riconoscere che non possiamo fare le vittime o trasformarci in vendicatori furiosi. Bisogna evitare la follia di non accettare la nostra parte di responsabilità per quando accaduto. Tale responsabilità è stata dare per buona la versione settaria di alcuni politici che hanno sempre dato la colpa agli avversari. Il manicheismo, che, va ricordato è un’ eresia cristiana, ha sempre avuto il suo fascino. Il male, la corruzione in questo caso, non è una conseguenza della libertà, ma una parte inevitabile della realtà. Affermare che tutte le cose sono buone, come dice la Genesi, ha conseguenze politiche molto importanti, ci vuole la responsabilità. Qualcuno dirà che ciò è molto SEGuE A pAG. 2

Il presidente dell’Anas: «Il Mezzogiorno d’Italia può diventare la grande piattaforma logistica del Mediterraneo» Dal 2006 l’Anas ha attivato al Sud quasi 10 miliardi di euro di investimenti e ha aperto al traffico 730 nuovi chilometri di strade e autostrade

il Presidente dell’AnAS, Pietro Ciucci

«Il vero nodo centrale della questione infrastrutturale in Italia e dello sviluppo economico correlato risiede nella capacità di mettere il nostro Paese, e in particolare il Mezzogiorno, in condizione di poter intercettare grandi flussi commerciali che l’area del Mediterraneo possie-

de e di diventare una grande piattaforma logistica» è quanto afferma il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, intervenendo al convegno che si è svolto a Napoli su iniziativa dell’associazione S.I.Po.Tra. Società italiana di Politica dei Trasporti sul

tema “Una nuova accessibilità per lo sviluppo del mezzogiorno: servizi ed infrastrutture di trasporto”. «Nei prossimi anni – ha spiegato il presidente Ciucci – si giocheranno importanti partite trasportistiche che potrebbero aumentare o diminuire l’importanza della posizione strategica dell’Italia al centro del Mediterraneo. Occorre dunque un piano straordinario di investimenti per concentrare le risorse in alcuni nodi strategici ubicati sui corridoi europei e per finanziare i collegamenti ai porti, aeroporti ed interporti, a partire in ambito stradale dal completamento della Salerno-Reggio Calabria e della Nuova Statale Jonica e alla realizzazione delle trasversali tra il Tirreno e l’Adriatico». Secondo Ciucci, le ricadute economiche di tale piano potrebbe-

pErdiFumo

Fondazione g.B.Vico Premio Aniello De Vita

A pAGinA 3

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ro compensare in breve tempo l’impegno finanziario e l’incidenza sul debito pubblico, come evidenzia un recente studio del Fondo Monetario Internazionale, che ha rilevato che un aumento pari a 1 punto percentuale di Pil nella spesa per investimenti accresce il livello del prodotto di circa lo 0,4% nello stesso anno e di circa l’1,5% quattro anni dopo l’incremento. Il presidente Ciucci ha poi sottolineato che, in controtendenza rispetto a quanto registrato in linea generale dal Rapporto Svimez 2014, una quota rilevante degli investimenti Anas è dedicata al Mezzogiorno e alle Isole, dove sono collocati oltre 17 mila km della rete in gestione, su un totale di 25 mila km. In particolare, a partire dal 2006 nel Mezzogiorno l’Anas ha avviato quasi 130 nuovi lavori (oltre il 62% del totale na-

TEGGiAno

Premiato AMARO TEGGIANO

SErVizio A pAG. 6

zionale) che hanno comportato un impegno complessivo di 9,6 miliardi di euro (pari al 77% del totale nazionale), portando a termine opere, con la conseguente apertura al traffico, di 730 nuovi km di strade e autostrade, per un investimento di quasi 10 miliardi di euro. Ciucci ha infine espresso un giudizio positivo sui recenti provvedimenti del governo (Leggi di Stabilità 2004 e 2005 e DL Sblocca Italia) affermando che «il nostro Paese finalmente torna a puntare negli investimenti nelle infrastrutture per rilanciare l’economia» e ricordando che dei 5,8 miliardi previsti in favore dell’Anas, la metà circa riguarda il Mezzogiorno e le Isole e consentirà di avviare entro il 2015 nel Sud 27 interventi su un totale nazionale di 50.

CuLTurA

Premio giornalistico giuSePPe RiPA


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agropoli poLiTiChE SoCiALi

EdiToriALE SEGuE dALLA primA

Ad Agropoli il TAXI SOCIALE Sabato 13 dicembre scorso si è tenuta, in piazza della Repubblica, la manifestazione “Liberi di essere, liberi di muoversi”

Alla cerimonia di consegna al Comune di Agropoli di un pulmino per attività sociali in collaborazione con Mobility Life Spa ha preso parte il sindaco di Agropoli Franco Alfieri. «Il Natale ad Agropoli è anche solidarietà con azioni concrete verso i

più deboli – afferma il primo cittadino agropolese – Nell’ambito delle manifestazioni natalizie, si inserisce infatti la consegna ufficiale all’amministrazione comunale di un automezzo per il trasporto di cittadini non autosufficienti o in difficoltà». Il progetto, promos-

so dal Comune di Agropoli in collaborazione con Mobility Life Spa, ha permesso di ottenere il comodato d’uso gratuito di un Fiat Doblò che sarà destinato alle attività sociali dell’ente comunale.

DI CHI LA COLPA? faticoso, ma per comprendere l’ideologia che alimenta gli attuali populismi conviene riconoscere la loro radice marxista, si giustifica il negativo come condizione per l’avanzare storico, senza fare i conti con la libertà. Il vecchio manicheismo si estende visto che gli italiani sono poco propensi a impegnarsi nella vita pubblica. In Italia si vota, ma il Paese rimane fanalino di coda nelle statistiche sulla partecipazione politica. Quando ci sono raccolte di firme, risponde solamente il 29 % della popolazione, contro 87% degli svedesi e il 75 % dei britannici. Lo stesso accade per il volontariato, l’impegno in organizzazioni senza scopo di lucro o la disponibilità a sostenerle economicamente, solamente il 20% della popolazione dedica tempo ad azioni di volontariato e il 47 % afferma di non sentirsi motivato a farlo. Questo può essere spiegato con ragioni storiche. La società civile ha cominciato a svilupparsi in Italia con la fine delle dittature. Senza una società civile articolata, i partiti

tendono a prendersi tutto il campo. Insieme alla storia, l’educazione è essenziale, a diverse generazioni è stato spiegato che il pubblico corrisponde a statale o che il mercato crea bene comune trasformando magicamente l’egoismo privato. Tutto o quasi tutto ha una causa. Ma non torniamo a cadere nel determinismo che mette alla porta la mancanza di responsabilità e la lascia entrare dalla finestra. Il peso della storia e dell’educazione non possono impedirci di riconoscere che siamo in relazione con gli altri e che ciò ci rende protagonisti nella vita democratica. Dir. Prof. Marcello Federico

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Opera Geriatrica Matteo e Claudina De Ste- ASSESSorATo ALL’AmBiEnTE, AL porTo E dEmAnio fano, da Istituto Giuseppe Toniolo e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il patrocinio del Comune di Agropoli e da Studio Erresse.

Al via il percorso formativo La progettazione partecipata come moltiplicatore di sostenibilità La progettazione partecipata come moltiplicatore di sostenibilità, è il titolo del percorso formativo che ha preso il via giovedì 18 dicembre scorso, presso la Sala Polifunzionale dell’Oratorio Giovanni Paolo II ad Agropoli e che si concluderà nel mese di maggio 2015. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Opera Geriatrica Matteo e Claudina De Stefano, dall’Istituto Giuseppe toniolo e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il patrocinio del Comune di Agropoli e da Studio Erres-

se. Il percorso si configura come una occasione di ricerca e di sperimentazione sul tema della progettazione partecipata considerata come una possibilità di promuovere interventi complessi, più coerenti con la realtà sociale e più capa-

ce di intercettare le risorse disponibili nel settore delle politiche socio assistenziali e sociosanitarie. L’obiettivo è aprire uno spazio laboratoriale all’interno del quale si faciliterà la costruzione di esperienze di progettazione parte-

cipata che concretamente saranno promosse e, allo stesso tempo, si favorirà lo sviluppo di riflessioni e apprendimenti per i partecipanti al laboratorio a partire dalla analisi dei modelli culturali, professionali e personali messi in gioco. I lavori saranno svolti con modalità interattive e prevedono l’alternarsi di lavori in piccoli gruppi, lezioni, esercitazioni e discussioni in plenaria. I destinatari sono professionisti (con esperienze di progettazione) impegnati in organizzazioni interessate a realizzare iniziative di progettazione partecipata inter–organizzativa.

TEATRO EDUARDO DE FILIPPO: Domenica 21 Dicembre l’inaugurazione Il Sindaco Franco Alfieri: «Un momento storico da condividere con tutti. Sarà una struttura che segnerà un nuovo passo per l’intero territorio»

Affidamento e gestione in subconcessione di unità immobiliari da destinare a servizi turistici e diportistici da realizzare presso il porto di Agropoli

Si informa che all’Albo Pretorio On Line del Comune di Agropoli e sul sito internet istituzionale (www.comune.agropoli.sa.it) è stato pubblicato il bando per l’affidamento e la gestione in subconcessione, ai sensi dell’art. 45 bis del Codice della Navigazione, di unità immobiliari da destinare a servizi turistici e diportistici da realizzare presso il porto di Agropoli e più precisamente, nell’area demaniale marittima accordata con Concessione Demaniale Marittima n. 47/2013. CORRISPETTIVI DELLE DIVERSE SUBCONCESSIONI I corrispettivi indicati come base di gara delle rispettive subconcessioni, dovuti per l’intera durata delle stesse, sono fissati tenendo conto dei costi inerenti la costruzione e manutenzione esterna (ordinaria e straordinaria) delle strutture; delle competenze tecniche; della pubblicità; del canone della concessione demaniale regionale inerente i primi due anni della stessa concessione (2013 2014); degli oneri tributari - e sono così determinati:

MODALITà DI PARTECIPAZIONE Il plico di gara, indirizzato al Comune di Agropoli – Area Porto e Demanio – Piazza della Repubblica 3, 84043 Agropoli (SA), deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recare all’esterno - oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso, a pena di esclusione, la seguente dicitura: “BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO E LA GESTIONE IN SUBCONCESSIONE - AI SENSI DELL’ART. 45 BIS DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE - DI UNITA’ IMMOBILIARI DA DESTINARE A SERVIZI TURISITICI E DIPORTISTICI DA REALIZZARE PRESSO IL PORTO DI AGROPOLI”. Il plico, pena l’esclusione, deve pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 30 gennaio 2015

CONCERTO DI CAPODANNO IN PIAZZA

Domenica 21 dicembre 2014, alle ore 18.00, sarà inaugurato il Teatro Comunale Eduardo De Filippo di Agropoli. Tutto pronto, dunque, per il taglio del nastro dell’importante struttura voluta dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri e realizzata in Via Taverne. Dopo i saluti istituzio-

nali, i cittadini avranno la possibilità di visitare il nuovo teatro, dal foyer alla sala con 510 posti e allo straordinario palcoscenico. «Ci approssimiamo a consegnare alla città un’opera epocale, attesa da decenni - annuncia il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - Sarà un momento storico che vogliamo condividere con tutti

i cittadini, un appuntamento che segnerà un passo nuovo per la comunità. E’ un sogno che sta diventando realtà. Il teatro Eduardo De Filippo sarà una struttura all’avanguardia per la promozione della cultura, per vivere l’arte, per far crescere un intero territorio». «L’investimento - aggiunge il Sindaco Alfieri - è in controtendenza rispetto al resto d’Italia, dove invece i teatri vengono chiusi o destinati ad altro, emblema della nostra volontà di credere e puntare sulla cultura quale leva di crescita sociale ed economica».

ENZO AVITABILE IN CONCERTO AGROPOLI 1 GENNAIO 2015



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territorio

CASTELLABATE

Vallo della Lucania politiche sociali

Adeguamento della Casa comunale, approvato il progetto esecutivo Una Casa comunale più funzionale e accogliente, con un nuovo e più ampio Salone di rappresentanza, maggiori spazi da destinare agli uffici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e un aspetto esterno più gradevole. Lo prevede il progetto esecutivo-definitivo dei lavori di riqualificazione della Casa comunale che la Giunta di Castellabate ha riapprovato con deliberazione n. 229 del 2 dicembre scorso. Il progetto, redatto dall’ufficio tecnico del Comune, ha un importo complessivo di 644.878 euro di cui oltre 445mila per lavori. Nel dettaglio, oltre alla modernizzazione degli impianti e alla messa in sicurezza della struttura, i tre livelli dell’edificio saranno completamente riorganizzati. All’ultimo livello, recuperando lo spazio attualmente destinato a terrazza, sarà realizzato un ampio e panoramico Salone di rappresentanza che sarà utilizzato anche per le sedute di Consiglio comunale, mentre gli uffici saranno ricollocati su tutto il primo e secondo livello. I diversamente abili avranno accesso all’intera struttura grazie all’installazione di un ascensore. Anche l’aspetto esterno sarà reso più piacevole dal punto di vista estetico e più consono rispetto al contesto architettonico e ambientale di pregio in cui si inserisce, secondo le modalità concordate con la Soprintendenza. «La nostra Casa comunale è stata realizzata all’inizio degli anni sessanta - spiega il Sindaco Costabile Spinelli – Da allora sono passati 50 anni e la struttura è stata oggetto solo di piccoli interventi, per

cui oggi ha urgente bisogno di essere riqualificata ed essere resa più funzionale rispetto alle esigenze degli utenti e all’organizzazione degli uffici. Con questo intervento renderemo gli ambienti più confortevoli, adeguati e salubri sia per i dipendenti sia per i cittadini, consentendo finalmente l’accesso ai vari piani anche ai diversamente abili e agli anziani. Il Palazzo di città, del resto, rappresenta la nostra comunità e per questo rendere più decorosi e funzionali gli spazi è una necessità che si accompagna all’ammodernamento dei servizi comunali che abbiamo avviato e intendiamo potenziare».

Capaccio Paestum

Scongiurata l’apertura della struttura sanitaria extraospedaliera per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari

Approvato il progetto sperimentale dell’Ambito Territoriale Salerno 8 Con Decreto dirigenziale 289/2014 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato l’elenco degli Ambiti territoriali ammessi al finanziamento nazionale di progetti sperimentali per la “Vita Indipendente ed inclusione nella società”. Tra i progetti meritevoli di finanziamento quello del Piano Sociale di Zona S8, che si conferma in questo Infatti con tale azione ci si prefigge di restituire alle persone con limitazione dell’autonomia, la capacità e la voglia di rendersi protagonisti nella vita sociale, negli studi, nell’impegno lavorativo, nella propria vita. I progetti di vita indipendente che si vogliono sperimentare sul nostro territorio si basano sull’elaborazione di un progetto individualizzato, elaborato, sulle specifiche esigenze dell’utente beneficiario, da un’equipe multidisciplinare a cui partecipano un referente sociale per l’ambito e un referente del distretto sanitario di competenza. Il progetto individualizzato, nel quale confluiranno gli interventi o l’intervento da attivare, nel pieno spirito della vita indipendente, dovrà essere concordato ed approvato dall’utente beneficiario o da un suo familiare (in caso di disabilità intellettiva). Un requisito indispensabile delle persone

modo come una realtà in grado di approccio alla risoluzione delle prorompere con l’assistenzialismo clas- blematiche individuali di ogni sinsico e di proporre un modello di golo beneficiario. ”nuovo welfare”. Circa 100.000,00 euro per l’Area Persone con Disabilità, quindi, con i quali verrà erogata nei comuni dell’ambito un’ azione innovativa e sperimentale che vedrà nell’ assistenza alle persone con disabilità una reale “rivoluzione” nell’

con disabilità, che potranno usufruire della presente sperimentazione, è la valutazione della capacità di autodeterminarsi e poter gestire la propria vita in autonomia, come ad esempio l’assunzione e la gestione di un assistente personale. Sono potenzialmente beneficiari tutte le persone con disabilità dai 18 ai 64 anni di età con reddito individuale del richiedente, a ogni titolo percepito, non superiore a un totale prestabilito, e che a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma, diretta e non sostituibile, la volontà di realizzare un progetto personale di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale per l’inserimento socio-lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell’agire sociale e in fa-

vore di iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane compreso l’esercizio delle responsabilità genitoriali. Verranno quindi considerati i seguenti parametri: a) Limitazioni dell’autonomia: Vengono valutate le condizioni cliniche delle persone nell’interazione con l’ambiente circostante, secondo i principi ICF. b) Condizione familiare: La condizione familiare è un importante parametro che dovrà essere valutato. Verrà data priorità alle persone che vivono sole, senza familiari conviventi. Si terrà conto della necessità di garantire e sostenere diritti/doveri genitoriali, e verrà considerata la presenza della famiglia allargata e le potenzialità intrinseche alla stessa, o al contrario situazioni di disagio e di fragilità presenti al suo interno (ad esempio genitori anziani, non autosufficienti a loro volta). c) Condizione abitativa e ambientale: Sarà pre-

sa in considerazione la presenza di barriere architettoniche che limitino l’autonomia, le condizioni di adeguatezza degli ambienti, la dislocazione fisica delle abitazioni (vicinanza ai centri cittadini, ai servizi, presenza di rete dei trasporti pubblici, rete dei trasporti convenzionati). d) Condizione economica della persona con disabilità e della sua famiglia: Verrà data priorità a condizioni economiche più disagiate, valutando il reddito dell’interessato, le spese per l’abitazione (canone di locazione, mutuo, ecc.), il mantenimento per i figli (quando presente) o altre spese necessarie alla conduzione di una vita autonoma (ad esempio spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, per l’acquisto di un mezzo attrezzato, ecc.). Un importante passo in più in avanti per il territorio cilentano nella costruzione di politiche sociali innovative, all’avanguardia con i tempi.

interventi di accelerazione della spesa dei Fondi strutturali europei

Il Comune chiede all’Asl una parte dei locali per il distretto sanitario Le sollecitazioni dell’amministrazione comunale di Capaccio rivolte al Presidente della Giunta regionale e al direttore generale dell’Asl con Delibera di Consiglio comunale numero 37 del 6 giugno 2014 sono state accolte ed è stata definitivamente abbandonata l’ipotesi di realizzare nell’immobile di Pazzano un ospedale ex OPG per ex detenuti. L’amministrazione comunale compatibilmente con la destinazione dell’immobile ad attività sani-

Vita Indipendente ed inclusione nella società

Dalla Regione Campania cinquecentomila euro a Moio della Civitella taria di salute mentale preannunziata dal direttore generale, ritiene di confermare che parte dell’immobile possa essere destinato al distretto sanitario, nelle more della realizzazione della nuova sede del distretto di Capaccio Scalo sull’area di proprietà dell’Asl.

Monte San Giacomo viabilità

Iniziati i lavori sul costone della SP 72/A Incerta la riapertura al traffico per natale

Iniziati i lavori di riqualificazione sul costone roccioso della SP 72/a, la strada che collega il comune di Monte San Giacomo a Silla di Sassano chiusa al traffico dal 14 ottobre per caduta massi in seguito ad una segnalazione fatta da un cittadino sangiacomese. L’operazione di messa in sicurezza, scaturita da un sopralluogo avvenuto lo scorso novembre e da un attento studio da parte di tecnici specialisti, è svolta dagli operai idraulico-forestali del cantiere di Monte San Giacomo della Comunità Montana “Vallo di Diano”. I lavori consistono nella sistemazione dei massi visionati che si ri-

Il consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e Sviluppo economico, Fulvio Martusciello, ha consegnato i decreti dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito degli interventi di accelerazione della spesa dei Fondi strutturali europei. Gli stanziamenti ammontano complessivamente a € 15.463.432,73. Tra i comuni del Cilento e Vallo di Diano, l’unico ad ottenere fondi è stato Moio della Civitella, al quale va uno stanziamento di 501.538,91 euro per efficientamento energetico ‘Asilo comunale

Martusciello: «In questo modo ci prepariamo al meglio alla nuova programmazione europea, allo scopo di massimizzare il valore di opere ad alto impatto economico nel rispetto dei tempi stabiliti». Pellare’ (realizzazione impianti fotovoltaici e solari termico; intervento sull’involucro dell’edificio e ristrutturazione e sostituzione impianti generali). «Abbiamo dichiarato con determinazione – ha detto Martusciello - che avremmo impegnato fino all’ultima risorsa messa a disposizione nell’ambito dei fondi europei ed abbiamo mantenuto la pro-

messa: i sindaci dei Comuni campani che hanno ricevuto oggi i decreti di ammissione a finanziamento dei loro progetti potranno partire con i bandi di gara immediatamente. In questo modo ci prepariamo al meglio alla nuova programmazione europea, allo scopo di massimizzare il valore di opere ad alto impatto economico nel rispetto dei tempi stabiliti».

lotta al Bracconaggio

Arrestati due uomini di Vico Equense tiene che possano muoversi e provocare danni alla circolazione; nello specifico, sono estratti dal suolo i massi meno stabili e frantumati quelli più imponenti e pericolosi. I lavori dovrebbero terminare tra pochi giorni, seguirà un nuovo sopralluogo e la relativa relazione sarà presentata alla Provincia di Salerno che deciderà se revocare l’ordinanza di chiusura della strada: per questo motivo è incerta la riapertura al traffico entro il periodo natalizio. Roccanna Giordano

Il Corpo Forestale dello Stato dall’inizio dell’anno a oggi, ha denunciato 22 persone, sequestrato 14 fucili diverse munizioni e vari strumenti di cattura non consentiti dalla vigente legislazione

In un’operazione della Forestale nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni sono stati arre- ro-Piscine, è riuscita ad avvitro ottimo colpo per combattestati per bracconaggio due uomini di Vico Equense. Prosegue senza sosta, soprattutto nelle festività natalizie, la lotta al bracconaggio condotta dagli uomini della Forestale nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Nei giorni scorsi, infatti, in diverse aree del Parco, che abbracciano vari Comuni, la Forestale, sotto segnalazioni pervenute al C.T.A. di Vallo della Lucania diretto dal V.Q.A.

Fernando Sileo, ha dato il via ad un’operazione di vigilanza, ottenendo ottimi risultati. Una squadra composta dal personale dei Comandi Stazioni Forestali di Casaletto Spartano, Ottati e Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania, in servizio di perlustrazione ed appostamento nel comune di Buonabitacolo in località Vespa-

stare, attraverso strumenti ottici di precisione, due soggetti in compagnia di quattro cani. Una volta raggiunti i sospetti, hanno scoperto che la loro intenzione era quella di cacciare la beccaccia. La Forestale, quindi, ha posto sotto sequestro penale le armi e le munizioni, deferendo alla competente Autorità Giudiziaria di Lagonegro i due bracconieri, entrambi di Vico Equense (NA). Un al-

re la lotta al bracconaggio che negli ultimi anni si è fatta sempre più insistente; basti pensare, infatti, che per il reato di caccia e introduzione di armi in area protetta, il Corpo Forestale dello Stato dall’inizio dell’anno a oggi, ha denunciato 22 persone, sequestrato 14 fucili diverse munizioni e vari strumenti di cattura non consentiti dalla vigente legislazione. Luca Illiano


territorio 5 Natale di solidarietà a Castellabate

PERDIFUMO Premio Aniello De Vita

Pacchi doni e alimenti per gli indigenti

Dalla Fondazione Gianbattista Vico: ingegno, esperienza, professionalità e cultura a disposizione delle giovani eccellenze cilentane «Verum et factum reciprocantur seu convertuntur», ovverosia il vero e il fatto si convertono l’uno nell’altro, scambiandosi di posto. Così affermava il filosofo, storico e giurista italiano, Giambattista Vico. Espressione che acquisisce una valenza particolare, se riferita al Premio itinerante “Aniello De Vita” che - lo scorso 12 dicembre – è stato ospitato a Palazzo De Vargas, sede della Fondazione di Alta Cultura “Giambattista Vico”. In questa suggestiva cornice, infatti, il “verum” - rappresentato dall’evidenza oggettiva delle “eccellenze” dell’amato Cilento - diventa “factum”, e viceversa, attraverso l’impegno e la professionalità con cui le personalità premiate si sono distinte nei diversi campi della vita sociale e culturale cilentana. «Il Premio “Aniello De Vita”, ancora una volta, ha confermato lo spessore delle “eccellenze” che rendono unico il Cilento», così ha commentato il Direttore Artistico, Carlo Sacchi, a margine di una serata emotivamente coinvolgente, grazie alla conduzione e ai versi magistralmente recitati da Giuseppe De Vita, nonché ai brani eseguiti dall’inconfondibile voce di Paolo Carbone. E se è vero quanto sostenuto sempre da Vico, secondo cui «Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso e passione», in questa circostanza - in cui bastano le finalità del Premio dedicato al medico cantore a dare senso e passione a tale appuntamento note e poesia, interagendo, hanno rafforzato il fine del riconoscimento, con cui sono stati premiati Antonio Rinaldi, Gerardo Prota, Angelo Niglio e Vincenzo Pepe. In particolare, per la sezione Medicina è stato premiato Antonio Rinaldi: «Per lo spirito di iniziativa, l’acutezza di pensiero e l’eclettismo di azione con cui riesce a coniugare – quale “mecenate di umanità” – scienza medica e impresa sociale, ponendosi come motore di innovazione e in-

sieme custode della tradizione, nel vivo sentimento di attaccamento alle proprie radici che anima il suo convinto attivismo associativo di “cittadino fra i cittadini”, al fine di valorizzare la cultura identitaria dell’amato Cilento». Gerardo Prota, per la sezione Pittura: «Per la sensibilità umana e l’estro creativo con cui ha percorso un itinerario di approfondita ricerca artistica, giungendo ad elaborare un personale paradigma espressivo nel geniale connubio tra forma classica e innovativo linguaggio coloristico, allo scopo di valorizzare l’identità dell’amato Cilento in nuove linee di sviluppo che, sollecitando suggestive vibrazioni interiori, assurgono dall’oggettiva fisicità a libera composizione spirituale». Angelo Niglio, per la sezione Promozione Culturale: «Per l’impegno attivo e instancabile rafforzato da uno spirito di genuina e spontanea convivialità con cui persegue la “missione di fare cultura”, nell’intraprendere un simbolico viaggio attraverso i ricordi, recuperando la memoria di usanze e tradizioni locali, al fine sollecitare nelle nuove generazioni il dialogo, il confronto, la partecipazione attiva nel mantenere vivo il contatto con le proprie radici e il sentimento di coesione sociale quale eredità del passato ricco di quei semplici e autentici valori, propri dell’amato Cilento». Vincenzo Pepe, sezione Cultura: «Per la pregiata professionalità dimostrata, con garbata discrezione caratteriale, nel perseguire lungimiranti politiche di interscambio fra sinergie istituzionali, alla luce del “rispetto” quale

Natale di solidarietà a Castellabate, il Comune finanzia l’acquisto di generi alimentari per i più poveri e pacchi doni per gli anziani e i disabili. elemento chiave del nesso “Etica-Ambiente”, nella valorizzazione di potenzialità e operosità socio-culturali dell’amato Cilento, al cui servizio pone, da sempre, genialità nella progettazione e alacrità nell’esecuzione di nuove linee di sviluppo locale che rilanciano l’immagine di un territorio con una precisa identità e una connaturata, dinamica propensione all’eco-sostenibilità». Personalità che, quindi, hanno messo al centro della propria attività la valorizzazione del territorio. Infatti, come nelle precedenti edizioni, il filo conduttore sotteso alle motivazioni – scritte dalla Dott.ssa Diana Nese –, rimane l’amato Cilento. Tuttavia, accanto a momenti di alto spessore culturale, non sono mancati attimi di riflessione. Come ha sottolineato Sacchi: «Oltre a rendere omaggio ad Aniello De Vita - che tanto si è speso per far emergere la “grande bellezza” dell’amato Cilento - il premio dedicato al medico cantore esce dalla tappa di Vatolla rafforzato, aggiungendo un altro importante tassello. Infatti, da Palazzo De Vargas, nasce l’impegno – da parte dei presenti – di mettere gratuitamente a disposizione del territorio cilentano la propria esperienza e professionalità, attraverso la costituzione di un Comitato d’onore – che verrà ufficializzato a luglio a Moio della Civitella - per ciascuna delle sezioni che compongo tale riconoscimento». Ingegno, esperienza, professionalità e cultura messe a disposizione del territorio e, soprattutto, a servizio delle giovani intelligenze, speranza e futuro dell’amato Cilento. «La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili» (Giambattista Vico). Rosy Merola

Sono due iniziative varate dalla Giunta Comunale per venire incontro alle necessità delle famiglie e delle persone più indigenti. In supporto all’azione della Caritas Interparrocchiale che ha sede presso la Parrocchia di Sant’Antonio a Lago, l’Amministrazione Comunale, come già fatto l’anno scorso, ha voluto contribuire all’acquisto straordinario di prodotti alimentari e beni di prima necessità che saranno distribuite alle fasce più deboli della popolazione. A questo scopo è stato previsto lo stanziamento di tremila euro. Il Comune ha attivato anche altre iniziative in ambito sociale, tra cui una specifica distribuzione di pacchi dono con dolci tipici delle festività natalizie per gli anziani con più di 83 anni e i portatori di handicap indicati dall’assistente sociale. Il costo del progetto è di circa duemila euro. «Con queste distribuzio-

Il sindaco Romano: «Si avvicina la realizzazione di un sogno. Ora mi auguro che al di là degli steccati politici tutti si impegnino per la stesso obiettivo, ovvero quello di donare alla nostra comunità una struttura che ci invidieranno in tutta la provincia di Salerno».

È stato siglato venerdì 12 dicembre scorso il protocollo d’intesa tra il sindaco di Capaccio Italo Voza e il presidente dell’associazione Humanitas di Salerno Roberto Schiavone. In base al protocollo, il Comune mette a disposizione dell’Humanitas una sede di sua proprietà nella frazione Licinella (ex sede del Piano di Zona) in cui verrà collocata una postazione fissa con ambulanza di tipo A. L’Humanitas assicurerà al Comune una serie di servizi, tra cui la presenza di un gommone e un’ambulanza di tipo B nel periodo estivo, dall’1 giugno al 30 settembre. L’accordo ha una durata di tre anni e mezzo. «Dopo la chiu-

Capaccio Paestum

La nuova sede dell’Humanitas nei locali di proprietà del Comune Firmato il protocollo d’intesa tra il sindaco Italo Voza e il presidente dell’Humanitas di Salerno Roberto Schiavone

Camerota lavori pubblici

Riprendono i lavori al Palazzetto dello Sport

Dopo anni di attesa finalmente la notizia che tutti aspettavano è arrivata: sono ufficialmente partiti i lavori per il completamento del palazzetto dello sport di Marina di Camerota. La struttura finanziata con fondi europei doveva vedere la luce alcuni anni fa. Antonio Romano Ma una serie di vicissitudini portarono alla sospensione dei lavori nel lontano 2009. fatto di carte, atti, riunioni, ed dedicato gran parte della sua Il caso palazzetto è stato oggetto di numerose polemiche, attraversando ben due campagne elettorali, anche scontri politici. Più volte vita politica alla realizzazione dall’opposizione erano giunte di questa opera pubblica che, quella del 2009 e quella Del 2012. L’attuale sindaco Antonio Romano e la sua compagine anche in campagna elettorale avevano sempre sostenuto di credere nella possibilità di riprendere i lavori e arrivare al completamento di quest’opera strategica. All’indomani del suo insediamento il Primo Cittadino di Camerota si è subito messo al lavoro per ottenere le nuove autorizzazioni. Ed infatti il

primo punto a favore Romano lo segna pochi mesi dopo la vittoria del 2012, quando dall’avvocatura del Ministero dei Beni Culturali arriva il via libera alla ripresa dei lavori. Successivamente, il sindaco ha lavorato per ottenere via via tutti i pareri e le autorizzazioni per riattivare il finanziamento congelato dopo la sospensione del 2008. Un duro lavoro,

critiche, e non erano mancate anche osservazioni ironiche sulla mancata ripresa dei lavori. Ma il 12 dicembre con l’avvio degli interventi di sistemazione del tetto ripartono ufficialmente le attività. Il Palazzetto dello Sport è stato voluto fortemente proprio dal sindaco Antonio Romano che riuscì ad ottenere il finanziamento quando era assessore ai Lavori Pubblici della Giunta del sindaco Antonio Troccoli, che ha

una volta finita, sarà a disposizione di tutte le associazioni, ed in particolare di tutte le future nuove generazioni. «Si avvicina la realizzazione di un sogno - ha commentato visibilmente emozionato il sindaco Romano Ora mi auguro che al di là degli steccati politici tutti si impegnino per la stesso obiettivo, ovvero quello di donare alla nostra comunità una struttura che ci invidieranno in tutta la provincia di Salerno».

ni di alimenti e dolci natalizi ci auguriamo di far sentire meno soli chi vive nel disagio – dice il Consigliere Delegato alle Politiche Sociali, Umberto Giannella – Molte persone, infatti, a causa delle condizioni di salute o della particolare indigenza, spesso sono vittime della solitudine e della depressione».

sura dell’ospedale di Agropoli la presenza di una postazione fissa, con ambulanza di tipo rianimativo, è fondamentale per tutto il territorio. – ha affermato il sindaco Italo Voza – Inoltre grazie a questo accordo avremo un potenziamento dei servizi di soccorso nel periodo estivo». «L’Humanitas è sul territorio di Capaccio da venticinque anni ma è la prima volta che non alloggiamo in una sede privata, bensì in una sede messa a disposizione dall’ente comunale. – ha detto Roberto Schiavone – Non posso che ringraziare il sindaco per la sua disponibilità e l’assessore Marilena Montefusco che si è prodigata per ospitare la nostra associazione in locali del Comune». «Oggi nasce un’importante collaborazione. – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali Marilena Montefusco – Il presidente Schiavone ci ha assicurato diversi servizi tra cui uno screening per gli anziani che si terrà presto. Colgo l’occasione per sollecitare il Piano di Zona a venire a prelevare i mezzi che sono ancora nel parcheggio della nuova sede Humanitas e ad attivare i servizi preziosissimi per le fasce deboli del territorio».

Castellabate

La Giunta comunale, nella seduta del 21 novembre scorso, ha approvato tre progetti preliminari per prolungare gli impianti di pubblica illuminazione in lungomare Alcide De Gasperi, in località San Leo e in località Starza. Nel complesso, l’importo dei progetti è di oltre 183mila euro. In questo modo, è stato avviato l’iter tecnico per dotare di un servizio essenziale diverse zone di più recente sviluppo urbanistico. Sul territo-

rio comunale di Castellabate, infatti, le aree abitate sono cresciute nel corso degli anni e molte di quelle che un tempo erano zone periferiche oggi sono diventate centrali, avendo spesso anche un’alta densità demografica. Di qui la scelta ritenuta prioritaria dall’Amministrazione comunale di estendere gli impianti pubblici per rispondere alle legittime esigenze di tanti abitanti di fruire dei servizi.


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Diano ComiTATo no Al Petrolio VAllo Di DiAno

SAnT’ArSEnio

giornata di studio su ediliziA ED eSPoPRi A cura del Consilium Senatoris presso la Banca Monte Pruno

Il 12 e il 19 dicembre due giornate di studio sul tema eDilizia eD espropri organizzate da “Consilium Senatoris” e Banca Monte Pruno, dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno, dall’Unione delle Camere Penali Italiane – Camera Penale di Sala Consilina “Alfredo De Marsico”, con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno e del Collegio dei Geometri della Provincia di Salerno. Giovedì 12 dicembre scorso, presso l’Aula Formazione della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, alla registrazione dei partecipanti, sono seguiti i saluti dell’avvocato Nicola Senatore, Presidente “Consilium Senatoris” e di Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno. Sono intervenuti l’architet-

to Gabriella Alfano, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno, l’ingegner Michele Brigante, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, il geometra Felice Di Salvatore, Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Salerno e l’avvocato Antonio Rienzo, Presidente dell’Ordine

degli Avvocati di Sala Consilina. In pomeriggio hanno relazionato l’architetto Mira Norma, Responsabile Area Settore Urbanistica Manutenzione e Servizi del Comune di Campagna, Giovanni Sabbato, Consigliere tar Salerno, Claudio Scorza, Presidente della Sezione Penale del tribunale di Lagonegro e l’avvocato Vincenzo Bonafine, componente della Camera Penale di Sala Consilina “Alfredo De Marsico”. A seguire si è tenuto un forum di discussione. Venerdì 19 dicembre, sempre nell’Aula Formazione della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, la seconda giornata di studio vedrà la presenza dell’ingegner Mariano Lucio Alliegro, Direttore Gene-

SALA ConSiLinA

Continuano le attività di informazione e sensibilizzazione

rale del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e tanagro e l’ingegner Domenico Macellaro, Responsabile Settore Studi e Progettazione del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e tanagro. I lavori saranno coordinati dall’avvocato Camillo Celebrano, Presidente della Camera Penale di Sala Consilina “Alfredo De Marsico”. Saranno riconosciuti crediti formativi ad avvocati e architetti che parteciperanno al Progetto Formativo “Seminari Consilium Senatoris”.

innoVAzionE dEL prodoTTo

CARABINIERI e STUDENTI in campo per la LEGALITà

SASSAno CommErCio

ciali legati alla rassegna “Venere D’Oro”, riconoscimento all’impresa femminile che si è distinta sul territorio.

È stato proprio questo lo spirito dell’amichevole di calcio “Viva la legalità” disputatasi presso lo stadio comunale “Osvaldo Rossi” di Sala Consilina. L’evento sportivo ha visto coinvolti i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina e gli studenti dell’Istituto tecnico per geometri “D. De Petrinis” del comune capofila del Vallo di Diano. All’incontro sportivo erano presenti tra gli altri, il tenente della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, Gaetano Ragano, gli sbandieratori dello Stato di Diano, i docenti e le cheerleaders dell’ Istituto “De Petrinis”, che ha organizzato l’amichevole di calcio “Viva la legalità”. La vittoria è andata alla

squadra degli studenti che ha battuto quella dei militari dell’Arma per 4-3. Lo scopo dell’iniziativa, però, non è stato quello di laureare un campione, ma quello di coinvolgere i giovani in un momento che esaltasse insieme i valori dello sport, della solidarietà, ma soprattutto della legalità, uniti dalla passione per lo sport e dall’amicizia nel segno del rispetto testimoniato da uomini dediti al servizio della collettività. Erminio Cioffi

«Per aver saputo innovare in un settore primario per l’economia nazionale e locale, come quello agroalimentare. La passione e la cura profusi nell’attività hanno originato un prodotto di qualità che è diventato simbolo di un territorio. Il procedimento artigianale della lavorazione dà poi un valore aggiunto ad ogni singola bottiglia». Queste le motivazioni alla base della scelta del Comitato per l’imprenditoria femminile e della Camera di Commercio. «Sono davvero onorata di aver ricevuto questo premio» spiega Vincenza Tropiano che, insieme alla sorella Anna ed al fidanzato Enzo Sorbo, rappresenta il trio di giovani che ha dato vita a questa realtà. «A ritirare il riconoscimento sono andata, fi-

sicamente, solo io ma con me c’erano Anna ed Enzo, figure fondamentali, che hanno fatto sì che questo sogno di mio padre potesse trasformarsi in realtà. Una realtà che ha come riferimento Teggiano e tutto il territorio». Cono D’Elia

Il centro storico di Buonabitacolo nello spot Telecom

poLLA

Al Beauty Center Dermaclinique la bellezza inizia dal bagno turco

Anche il Comune di Buonabitacolo, come quello di Teggiano, diventa location per la campagna pubblicitaria di Telecom Italia “Allarga la rete: Banda ultralarga e sviluppo digitale in Campania“, uno dei “Grandi Progetti del POR FESR Campania 2007/2013” attraverso cui la Regione è impegnata nella realizzazione di opere infrastrutturali, come la rete in fibra ottica di nuova generazione, con cui attuare una politica integrata di sviluppo del territorio.

«La vera novità nel mio centro estetico è il bagno turco» così la titolare Barbara Di Miele inizia a presentarci il suo innovativo “Beauty Center Dermaclinique” con sede a Polla. ta. Si comincia con la cabina per il trattamento estetico del viso con un ventaglio di servizi che vanno dalla semplice pulizia-viso alla elettrocoagulazione per la depilazione, fino al trattamento antirughe con botulino vegetale. Il Beauty Center Dermaclinique è dotato inoltre di un’area di lavoro per le mani, di una cabina per il corpo che ospita l’innovativa vasca dermaclinique “nuvola” ottima per i trattamenti estetici, in grado di rigenerare mente e corpo attraverso l’immersione in acqua calda. Molto

semblee studentesche» – spiega lo studente Francesco Calicchio. «Allevamento, falde acquifere, ecosostenibilità, natura, ricchezze storiche ed artistiche del nostro territorio: tutto questo verrebbe “cancellato”, proprio come abbiamo rappresentato con le immagini sul foglio informativo». Filomena Chiappardo

La Camera di Commercio di Salerno Alla Pasticceria premia AMARO TEGGIANO Peccati Di Gola un Un riconoscimento significativo quello attribuito, a Salerno, ad Amaro Tegdolce natale ricco giano, il liquore dolce, prodotto dall’infusione di erbe del Vallo di Diano. La Camera di Commercio ha, infatti, assegnato a Vincenza Tropiano ed a tutta la di prelibate bontà squadra, il Premio “Innovazione del Prodotto”, uno dei riconoscimenti spe-

Una rappresentativa di Carabinieri e di studenti è scesa in campo venerdì 12 dicembre scorso per giocare una partita comune: promuove la cultura della legalità ed il bene comune

Una boutique di bellezza con cinque anni di comprovata esperienza, sempre attenta alle novità, che da tre anni crede molto negli effetti benefici provenienti dal bagno a vapore. Da queste premesse è nata una zona relax dove la musicoterapia si fonde con l’aromaterapia e la cromoterapia per coccolare le clienti tra una tisana e i getti di vapore del bagno turco. Il beauty center è in grado di offrire un servizio di bellezza a 360° grazie a sei cabine di lavoro che permettono una cura del corpo comple-

«Perché no al petrolio? Abbiamo tante altre ricchezze, ben più“strategiche”: l’agro – alimentare, l’allevamento e i prodotti tipici locali; il turismo, sia naturalistico che storico–culturale. Tutto verrebbe compromesso dalle estrazioni petrolifere. Al momento nessuno studio garantisce la sicurezza per le riserve idriche, specie in un’area sismica: l’acqua è un bene inestimabile, la compromissione della sua purezza ricadrebbe sulla nostra salute». Queste parole sono solo uno stralcio del contenuto del volantino informativo prodotto dal Comitato No al Petrolio, che da settimane promuove incontri di informazione e sensibilizzazione ad Atena Scalo attraverso un presidio permanente che mira a coinvolgere Istituzioni, cittadini, studenti sullo Sblocca Italia e sulla realizzazione del Pozzo Pergola1 di Marsico Nuovo. «Il volantino informativo è rivolto soprattutto alle scuole del nostro territorio, dove abbiamo deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione attraverso le as-

richiesta in questo periodo il Body Candle, cioè il massaggio con candele profumate che si trasformano in oli essenziali applicabili direttamente sulla pelle «per restituire armonia e benessere e provare una sensazione di immediata morbidezza» conclude Barbara che invita a provare uno dei tanti trattamenti, dal martedì al sabato anche in orario continuato o fino alle 19.30. tania tamburro

La campagna pubblicitaria, realizzata dall’agenzia di comunicazione “Yes I Am” di Roma, in collaborazione con lo studio fotografico “Ottavio Celestino”, ha coinvolto anche Buonabitacolo, nel cui centro storico sono stati allestiti due set fotografici. In particolare, lo studio “Ottavio Celestino”, di cui fa parte anche il giovane fotografo buonabitacolese Ma-

rio Martignetti, ha scelto lo splendido complesso monumentale PicinniLeopardi come location per la campagna pubblicitaria, in mostra in questi giorni anche presso lo Smau di Napoli. Le due foto scattate a Buonabitacolo ritraggono scene di vita quotidiana e generazioni differenti alle prese con le nuovissime tecnologie digitali.

Il Natale è alle porte e i dolci, come da tradizione, saranno protagonisti indiscussi della tavola durante le festività più importanti dell’anno. La Pasticceria tropiano “Peccati di gola”, in via Largo Silla a Sassano, offre ai suoi clienti una variegata e ampia produzione natalizia.

Il Maestro Pasticciere Cono Tropiano e i suoi collaboratori creano delizie esclusive e dolci bontà per i palati di grandi e piccini, che arricchiranno di gusto e colore pranzi e cene di festa. Si va dai classici dolci della tradizione natalizia, come il soffice panettone, anche nelle varianti farcito e decorato con i temi delle feste, impreziosito da scatole regalo personalizzate, a quelli tipicamente campani, come i roccocò e i mustaccioli napoletani. Sulla tavola del Natale 2014 non possono poi mancare le specialità di “Peccati di gola” come le cassate e l’artistico presepe di panettone, che ricrea le immagini della Natività con artistici personaggi di cioccolato o i dolci mignon e secchi e le fantasiose torte decorate con la tecnica del cake design. Un Natale 2014, quindi, ricco di prelibate bontà da “Peccati di gola”, ma un inizio 2015 ancora più speciale, perché la pasticceria dei Fratelli Tropiano a gennaio cambia sede, spostandosi di fronte all’attuale, per offrire ai clienti maggiori servizi e un ampio spazio espositivo.


diano 7 Frana di Auletta

Il circolo Pd: «Dall’Anas finalmente risposte certe» È rimandato alla prossima primavera l’avvio dei lavori per la sistemazione della Ss 19 che, al chilometro 46, nel tratto ricadente nel comune di Auletta è interessata, da quasi un anno ormai, da un grave smottamento. A renderlo noto il circolo PD di Auletta.

«Il consigliere regionale Donato Pica – fanno sapere dal circolo cittadino – su nostro interessamento ha inoltrato all’Anas una missiva, con cui ha chiesto informazioni relative all’iter procedurale del progetto esecutivo». «Gentile Ingegnere – scrive Pica - Come sicuramente ricorderà, ci siamo incontrati al tavolo tecnico in Regione Campania convocato dal Presidente Caldoro e dal Sottosegretario On. Del Basso De Caro per discutere della grave frana verificatasi nel Comune di Auletta. In considerazione dei tempi previsti per l’utilizzo dei fondi europei e per l’accelerazione della spesa, Le sarei grato se volesse informarmi sull’iter procedurale relativo al progetto esecutivo». La risposta del Capo Compartimento ANAS per la Viabilità della Campania, Eugenio Stefano Gebbia, a onor del vero non si è fatta attendere. «Il progetto esecutivo è stato ultimato ed è stato trasmesso al Sindaco di Auletta, che si è fatto parte dirigente nel convocare una “mini conferenza servizi“, nel corso della quale tutti gli enti interessati potranno esprimere il relativo parere. – ha evidenziato Gebbia – Ritengo che tale incontro potrà avvenire entro il mese di dicembre. Contestualmente ANAS sta provvedendo a preparare i documenti necessari per l’esperimento della gara, la cui pubblicazione è prevista, salvo pareri negativi degli Enti interessati, entro il mese di febbraio. Conseguentemente, a valle della stipula della Convenzione ANAS – REGIONE CAMPANIA, l’inizio dei lavori potrebbe avvenire entro il prossimo mese di aprile». Com’era prevedibile, dunque, i cittadini di Auletta, ancor più quelli rimasti isolati a causa dello smottamento, dovranno attendere un lungo inverno prima che la situazione possa sistemarsi. Adesso, tuttavia, almeno un termine di riferimento esiste. «Finalmente ci è stato comunicato un termine certo per l’avvio dei lavori. – ha dichiarato il segretario del Circolo Cittadino del Pd Gerardo De Maffutiis – Mi auguro che venga seriamente rispettato». Annachiara Di Flora

La città di Sala Consilina ricorda Don Donato Ippolito

Sala Consilina

Il Consiglio Comunale approva l’assestamento di bilancio e i debiti fuori bilancio È stato un consiglio comunale fiume quello che ha visto impegnati nei giorni scorsi i consiglieri di maggioranza perdere il finanziamento ed opposizione nella discussione dei ma senza avere invece una nove punti all’ordine del giorno. idea precisa di come uti-

La seduta, durata circa cinque ore, ha visto momenti di discussione accesa in particolar modo quando si è discusso dei debiti fuori bilancio e degli assestamenti di bilancio. Il Consiglio, con i voti della sola maggioranza, ha anche approvato la delibera per l’acquisto di un immobile in via Macchia Italiana, da destinare a Centro Socio Assistenziale Territoriale del Piano Sociale di Zona S10. «L’immobile – ha spiegato il Sindaco Francesco Cavallone – sarà destinato in parte a sportello di orientamento

per quanto riguarda gli extracomunitari ed in parte come Segretariato sociale del Piano Piano di Zona. Questi interventi sono finalizzati a contenere le spese. Il Piano di Zona ad oggi paga il fitto di un locale in Via Mezzacapo ed in questo modo avremo sicuramente un contenimento dei costi». La minoranza ha chiesto chiarimenti sulla destinazione dell’immobile, che costerà 116mila euro. Parte della somma è arrivata grazie ad un finanziamento del 2007. Per l’opposizione l’approvazione della delibera di acquisto è stata fatta solo per non

lizzare l’immobile. «In merito ai debiti fuori bilancio – ha dichiarato il consigliere di opposizione Giuseppe Colucci - abbiamo appreso purtroppo che il Comune dovrà sborsare circa 400.000 euro per indennità di esproprio eper energia elettrica relativa agli anni 2009, 2010 e 2011, quest’ultima non pagata per circa 150.000 euro, il cui pagamento è previsto in gran parte nel 2015 mediante la vendita di immobili comunali per 222.000 euro». Colucci è stato critico anche sulle variazioni in assestamento del Bilancio di Previsione 2014. «è stato incrementato – ha sottolineato durante il suo intervento – il Fondo Svalutazione Crediti per oltre 210.000 euro, che noi già ne avevamo contestato la mancanza nel Bilancio di Previsione 2014 nella seduta del Consiglio del 09/09/2014, ed allora ci avevano detto che i conti erano in ordine». Erminio Cioffi

Buonabitacolo

Nuovi indirizzi programmatici per il Puc Durante il Consiglio Comunale di Buonabitacolo del 25 novembre scorso sono stati illustrati e approvati nuovi indirizzi programmatici per il Piano urbanistico comunale, curati dal consigliere Angelo Marino, e fatti propri quelli espressi in passato.

L’ a m m i n i s t r a z i o n e guidata da Elia Rinaldi ha previsto il ridimensionamento del perimetro del centro storico, la cosiddetta Zona territoriale omogenea A, escludendone di fatto le aree di recente edificazione. I consiglieri hanno previ-

sto agevolazioni, incentivi e la possibilità di fare ricorso alla perequazione urbanistica per garantire il miglior uso possibile del territorio, attraverso un equilibrio tra interessi privati e ruolo pubblico. Da questo momento i tecnici incaricati per l’elaborazione del Puc di Buonabitacolo dovranno proseguire rapidamente la loro attività. Nel corso della seduta consiliare il Primo Cittadino Elia Rinaldi ha ribadito appunto la necessità di procedere velocemente all’elaborazio-

ne del Piano. «La pianificazione urbanistica comunale – ha sottolineato il Sindaco – rappresenta uno degli strumenti programmatici dell’attività di governo essenziali per lo sviluppo e la crescita del territorio, per cui risulta estremamente necessario accelerare l’iter procedurale per l’adozione del Puc e dei piani attuativi. Inoltre, rispetto al passato, il quadro normativo nazionale e regionale è definito, gli strumenti sovra comunali sono tutti approvati e i termini di scadenza per l’adozione del piano sono molto ristretti».

Il Circolo Carlo Alberto ha ricordato Enrico Quaranta Domenica 14 Dicembre il Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 di Padula ha ricordato Enrico Quaranta, in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa. Gennaro Acquaviva, Carmelo Conte e Umberto del Basso de Caro. «è un atto dovuto che la comunità tutta del Vallo di Diano deve ad uno dei suoi figli più illustri» - dice il Presidente del Circolo Sociale di Padula, Felice Tierno - «Nonostante siano, in-

fatti, passati trenta anni dalla sua morte, il ricordo di Enrico Quaranta è ancora molto vivo non soltanto nella mente di chi lo conobbe, ma anche tra i più giovani che si sono formati sulle sue orme». Ha moderato i lavori il giornalista Geppino D’Amico.

na e che grazie alla sua tenacia e alla “spinta” dello Spirito Santo è riuscito a realizzare un’impresa che forse all’epoca molti non credevano possibile, quella della costruzione della chiesa di Sant’Anna». Erminio Cioffi

Polla Vendita dell’immobile della Caserma dei Carabinieri

Interviene l’ex consigliere comunale Antonio Coppola Il putiferio scoppiato a Polla dopo la pubblicazione della notizia relativa all’inserimento nel piano delle alienazioni immobiliari, da parte del Comune di Polla, dei locali dove si trova attualmente la caserma dei Carabinieri e dell’immobile della ex Pretura ha fatto emergere come, per alcune persone, i giornalisti siano sempre la causa dei loro mali: non capiscono, non interpretano quello che vogliamo dire, sono sciacalli e si riempiono la bocca, ogni qualvolta le cose non vanno nel modo in cui vorrebbero o non vengono dette nel modo in cui vorrebbero, con la frase sciacallaggio mediatico.

Il sindaco: «Procedere velocemente»

Padula

L’incontro si è svolto a Padula, nell’Aula Consiliare in Piazza Umberto I e ha visto la partecipazione dei sindaci di Padula e San Pietro al Tanagro, Paolo Imparato e Domenico Quaranta, degli On.li Michela Rostan, Luigi Covatta,

Domenica 14 dicembre scorso, nella chiesa di Sant’Anna, a Sala Consilina, è stata celebrata una Santa Messa per commemorare i venti anni dalla scomparsa di Don Donato Ippolito. Al termine della funzione religiosa si è tenuta la cerimonia di intitolazione del piazzale esterno della chiesa a Don Donato. Il piazzale assume così la denominazione di Largo Sacerdote Donato Ippolito. «è un momento molto importante quello che vivremo domani con tutta la comunità di Sala Consilina - ha sottolineato il parroco Don Luciano La Peruta – perché ricorderemo la figura di un sacerdote che ha dato tanto a Sala Consili-

Dopo aver dato voce al Sindaco Rocco Giuliano che sostiene in parole povere che la caserma dei Carabinieri si aliena ma non si vende è intervenuto nei giorni scorsi anche il consigliere comunale di opposizione Raffaele Cammardella che ha attaccato il primo cittadino sulla questione. A scrivere l’ultimo capitolo di questa vicenda nata dal risentimento di qualcuno dopo la pubblicazione del contenuto della delibera pubblicata sull’albo pretorio comunale, è Antonio Coppola, un componente dell’opposizione ed esponente del gruppo Insieme per Polla che ha inviato alla redazione do Onda News la seguente nota, che erroneamente era stata attribuita all’ex consigliere comunale Sebastiano Tanzola, che riportiamo integralmente. «Sono costretto ad intervenire nella stucchevole “querelle” tra maggioranza ed una parte della minoranza in ordine ai “debiti fuori bilancio” e ai “beni alienabili”, cioè vendibili, visto la poca dimestichezza che alcuni hanno con i sinonimi. Già in precedenza ho sottolineato, a suo tempo, come il “piano di alienazione dei beni comunali”, documento che correda il bilancio di previsione, sin dalla sua apparizione come strumento economico sia stato utilizzato dalla maggioranza come “ un artifizio contabile” teso a raggiungere l’“equilibrio

di bilancio”. Infatti, con la supervalutazione degli immobili in vendita si andava a coprire il sempre più vistoso buco dovendosi tamponare anche i debiti fuori bilancio, cioè assunti in spregio alla normativa contabile. È necessario ricordare che proprio il mancato riconoscimento di debiti conclamati ed il conseguente falso in bilancio sono al centro di un’azione giudiziaria ancora in corso, nata da una forte azione dell’opposizione che ha contestato duramente il metodo di riconoscimento e gli effetti sul bilancio generale. In ordine al piano di alienazione va ricordato che ogni anno la maggioranza ha inserito un bene da vendere: prima la ex Pretura, poi il complesso dei Cappuccini, poi la Caserma dei Carabinieri proprio per inserire nel malfermo bilancio voci di entrata. Fa specie che oggi la maggioranza manifesti la volontà di non vendere quello che ha inserito in alienazione nel previsionale, tenendo presente che l’alienazione e la vendita sono sinonimi. È di tutta evidenza che le manovre contabili sono artefatte e finalizzate a superare i problemi di quadratura del bilancio. Anzi, fino a quando coprivano i debiti fuori bilancio, si è pensato di colmare con le fantasiose vendite i debiti assunti in conto corrente, come quelle per forniture ripetitive, luce, gas, ecc. A questo punto, sorge legittima una domanda: il bilancio comunale è corretto? Aspetto, quindi, la maggioranza ad un’importante prova: il bilancio comunale dal 1.1.2015 diventerà economico, cioè quanti soldi ci sono realmente nelle tasche, e sono sicuro che il nuovo sistema consentirà finalmente di far luce definitiva sulla salute della casse comunali. Infatti, non saranno consentite vendite se non individuando il tempo entro il quale dovranno avvenire, non potranno essere appostati residui attivi, ecc. Insomma finirà il tempo concesso ad una classe politica che ci ha portato alla rovina di continuare a fare danni sulla pelle dei Pollesi. Un’annotazione merita anche quella parte di minoranza che, invece di fare un’opposizione dura, vera e seria, auspica “piazze” in luoghi sì ameni, ma del tutto inutili ed infruttuosi per il futuro di Polla che da “possibile” deve diventare reale. La maggioranza, infine, deve spiegare ai Pollesi come ha fatto a creare una situazione finanziaria così disastrosa, e per questo, invece, di arrossire dalla vergogna , si intrattiene su diatribe con l’impudenza dell’indolenza». Erminio Cioffi


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attualitĂ


lucaniasud 9 Sant’Arsenio

sanità

Studenti a lezione di legalità con la Fondazione Angelo Vassallo Si è tenuto nei giorni scorsi, presso l’Auditorium Comunale Giuseppe Amabile a Sant’Arsenio, l’incontro degli Istituti Comprensivi del Vallo di Diano con la Fondazione Angelo Vassallo, evento voluto dall’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio e dalla referente alla Legalità, la professoressa Angela Morello, inserito nell’azione Città Educativa Vallo di Diano a cui sta lavorando il gruppo di ricerca Progetto Cultura Vallo di Diano.

Presenti all’incontro formativo i Sindaci di Sant’Arsenio e San Pietro al Tanagro, Antonio Coiro e Domenico Quaranta, il preside dell’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio, Cono Alberto Rossi, la referente alla Legalità, Angela Morello, Emanuele Corda, Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina. I ragazzi degli Istituti Comprensivi di Sant’Arsenio, Padula, Teggiano, Auletta, Polla, San Rufo, Monte San Giacomo hanno incontrato Massimo Vassallo, fratello del Sindaco Angelo Vassallo, che ha raccontato l’esperienza semplice, ma allo stesso tempo straordina-

ria, di un uomo che ha compiuto fino in fondo il proprio dovere, dimostrando, con azioni quotidiane di attenzione e di amore verso la sua terra, che esiste la buona politica, quella del servizio, della responsabilità, della condivisione di progetti e di idee. Molto emozionante la testimonianza di Massimo Vassallo, che con grande disponibilità ha risposto alle domande dei ragazzi, interessati a conoscere in modo approfondito la vita del Sindaco Pescatore e le «buone pratiche di una bella politica». Questa è la «strada giusta» da percorrere, un cammino fatto di ascolto, condivisione, dialogo e con-

Firmata l’intesa fra la Regione Basilicata e l’Unione dei cuochi

La giurista turca Aysen Onen a Matera

Matera è contro la violenza sulle donne

Il contrasto agli episodi di violenza familiare e, in particolare, alle donne, passa per la piena attuazione di esperienze e norme come quelle legate alla Convenzione di Istanbul. Lo ha detto a Matera, in municipio, la giurista turca Aysen Onen, presidente della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne

Valorizzare i prodotti tipici lucani e la cucina tradizionale, non solo come «veicolo di promozione del territorio e di affermazione della sicurezza alimentare» ma anche in vista dell’Expo 2015. È no degli obiettivi dell’accordo firmato nei giorni scorsi a Potenza dal presidente della Regione, Marcello Pittella, e dal presi-

dente dell’Unione Regionale Cuochi Lucani (Urcl) Cristiano Pozzulo. Si punta a realizzare «eventi e azioni di sistema» nel settore turistico e nella ristorazione.

Potenza

Tanti encomi per i Carabinieri e la violenza domestica. Durante l’incontro con gli amministratori è stata evidenziata l’importanza di prevenzione e assistenza.

Un museo scenografico, basato sul «tecnologie di ultima generazione», racconterà la storia del complesso di Santa Maria Orsoleo, a Sant’Arcangelo, che è stato «viva espressione del francescanesimo e di una ancor più antica tradizione spirituale». L’inaugurazione è fissata per il 21 dicembre (ore 16.30). Dal giorno successivo il museo sarà aperto al pubblico. I visitatori vivranno «un’esperienza culturale unica, un viaggio spirituale nella Basilicata del passato e del presente».

Una mozione di Forza Italia è stata illustrata a Potenza

I dati Unioncamere La vetrina dell’Expo preoccupano la Cisl Basilicata per i sapori lucani

«L’ulteriore peggioramento del quadro congiunturale lucano, evidenziato dal rapporto Unioncamere-Prometeia, ci preoccupa per le pesanti ricadute che un altro anno di recessione potrebbe determinare sul tessuto sociale della regione». Lo ha detto il Segretario Ge- proiezioni macroeconomiche elanerale della Cisl Basilicata, Ni- borate dagli analisti di Unionno Falotico, commentando le camere.

Museo scenografico a Santa Maria Orsoleo

Riparato il guasto Inaugurato il 21 tecnico all’impianto dicembre, dal giorno di estrazione dell’aria dopo aperto al pubblico

«Riprende la funzionalità» delle sale operatorie dell’Ospedale di Lagonegro (Potenza), «temporaneamente sospese a seguito di un guasto tecnico all’impianto di estrazione dell’aria». Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’Azienda Sanitaria di Potenza (Asp), specificando che «i lavori di ripristino sono stati l’occasione per provvedere al riammodernamento del microclima delle sale operatorie aumentandone la qualità».

fronto, «di rispetto dell’ambiente e della Legalità», proprio come affermava Angelo Vassallo. Lungo questa strada, non sempre agevole e facile da percorrere, continueranno a farci da guida le parole del sindaco Vassallo: «Lo Stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese. La vera ricchezza è il luogo in cui si vive». Filomena Chiappardo

Falotico: «Un altro anno di recessione? Pesanti ricadute»

Ripristinate le sale operatorie dell’ospedale di Lagonegro

sanità

Il bilancio in disavanzo? Niente risorse

Il gruppo di Forza Italia nel consiglio regionale chiede di «non prevedere nella legge di stabilità o in altri provvedimenti di natura finanziaria» risorse «in favore degli enti pubblici territoriali che hanno fatto registrare disavanzi o diseconomie derivanti dalla gestione finanziaria della cosiddetta spesa corrente». è quanto previsto in una mozione illustrata nei giorni scorsi a Po-

sanità

tenza, nel corso di una conferenza stampa, dai consiglieri regionali Michele Napoli e Paolo Castelluccio.

I dati della Uil

Un progetto per Sant’Antonio La Macchia

In Basilicata tasso di occupazione in leggero aumento

è stato approvato dalla Giunta comunale di Potenza

La disoccupazione giovanile sfiora il 60%

La Giunta Comunale di Potenza ha approvato il progetto preliminare per i lavori di miglioramento ambientale dell’area verde del Parco naturalistico di Sant’Antonio la Macchia. «Tra le aree verdi di cui la città di Potenza dispone - ha detto l’assessore all’ambiente, Pasquale Pepe - il Parco naturalistico di Sant’Antonio la Macchia riveste una notevole importanza, non soltanto per la sua cospicua estensione, ma anche per la significativa valenza storico-religiosa e ambientale».

In Basilicata il tasso di occupazione del secondo semestre del 2014 è in leggero aumento (+1,2%) rispetto al 2013 con una crescita del 4% circa dell’occupazione maschile: il totale degli occupati raggiunge alla fine del secondo trimestre 2014 un tasso del 47,4%. Lo dice la nota sul mercato del lavoro, realizzata dal Centro studi della Uil, presentata nei giorni scorsi a Potenza. «La disoccupazione giovanile - ha detto il segretario, Carmine Vaccaro - in alcune aree sfiora il 60 per cento».

Il comandante ‘Ogaden’ premia i militari distintisi in servizio

Cinque encomi solenni e sette semplici Al via una fase di confronto ed ascolto sono stati consegnati, a Potenza, a Carabinieri «che si sono particolarmente distinti nell’attività istituzionale», dal generale di corpo d’armata Franco MotParliamo del nuovo Statuto è il titolo della sezione del sito web tola, comandante indel Consiglio Regionale della Basilicata che ospita la proposta del terregionale “Ogaden”. nuovo Statuto della Regione, così come è uscito dalla Prima ComIl generale Mottola è missione dell’assemblea. La sezione del sito contiene anche una stato accolto a PotenRubrica di dialogo e proposte, da utilizzare per «esprimere opinioni za dal comandante dele suggerimenti sul testo del nuovo Statuto della Regione». La Prima la Legione “BasilicaCommissione ascolterà «tutti i soggetti che ne faranno richiesta». ta”, generale di Briga-

È in rete la proposta di nuovo Statuto della Regione Basilicata

ta Vincenzo Procacci, dai comandanti provinciali, dai militari della Legione, dei Reparti Speciali e dai Delegati della Rappresentanza Militare.


10 attualità Vallo della Lucania

una mano alla cultura

Laurino, Sapri e Celle di Bulgheria Il Sud sale sul treno delle idee successo di pubblico presentano la Stagione Teatrale 2014–2015 Grande alla conferenza-dibattito con Pino Aprile  tema articolo

Carlo Sacchi, in veste di Direttore Artistico – in collaborazione con il Comune di Laurino, il Comune di Sapri e la Pro Loco di Celle di Bulgheria – continua a portare avanti il percorso lanciato attraverso l’iniziativa “Una mano alla Cultura”, presentando - per la Stagione Teatrale 2014–2015 - una serie di eventi imperdibili. «Il mio sogno si è avverato», così esordisce Carlo Sacchi, presentando il Cartellone Teatrale che vede protagonisti il Teatro Comunale di Laurino, l’Auditorium Comunale di Sapri e la Casa Canonica a Poderia.

«La Cultura, ancora una volta, è riuscita a riunire vari Paesi del Cilento. Si apriranno, in contemporanea, tre Cartelloni Teatrali a Laurino, Sapri e Celle di Bulgheria, a cui si aggiungeranno ulteriori spettacoli a Palinuro e Pioppi. Tramite, quindi, al teatro, alla musica alla danza, alla cultura in generale – puntualizza il Direttore Artistico – si riesce ad entrare nel contesto di tali località, dando vita ad una sorta di sinergia comunicativa». Tuttavia,

sottolinea sempre Carlo Sacchi: «Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla disponibilità e all’impegno del Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, il Sindaco di Laurino, Romano Gregorio, la Pro Loco di Celle di Bulgheria, nonché l’Amministrazione del Comune di Centola-Palinuro e Pollica». La finalità di tale iniziativa volta a creare una rete di comunicazione culturale – è quella di far sì che si possa assistere – nel-

le località indicate – ad eventi di spessore anche durante l’inverno. «Così facendo, si è voluto dimostrare che fare sistema, agendo in sinergia, rappresenta sempre la strategia vincente. Infatti, grazie alla Cultura – come evidenziano i tre Cartelloni Teatrali presentati - si può creare, con un limitato dispendio di risorse economiche, un indotto microeconomico anche in inverno», conclude Carlo Sacchi. Rosy Merola

Grande successo della conferenzadibattito con Pino Aprile organizzata sabato 13 dicembre a Vallo della Lucania dalla Fondazione La Casa di Annalaura, fortemente voluta dal dott. Antonio Musto e patrocinata dal Comune di Vallo della Lucania e dalla Banca del Cilento e della Lucania Sud. La conferenza si è tenuta nella suggestiva sala del consiglio comunale nel Convento dei Domenicani, oggi Polo Tecnologico, oggetto di uno splendido restauro di livello senz’altro europeo.Al di là delle più rosee previsioni, il considerevole afflusso di pubblico ha fatto registrare il tuttoesaurito, a testimonianza di un diffuso e crescente interesse del popolo cilentano per i temi meridionalisti. L’incontro ha visto in apertura l’intervento del Sindaco di Vallo che, alla presenza di altri sindaci della zona in platea, ha voluto levare alto e chiaro il grido di dolore di una terra ferita, in cui finanche le condizioni di viabilità denunciano la latitanza dei governi centrali. Gli fanno eco il Sostituto Procuratore Generale presso il Tribunale di Salerno, dott. Renato Martuscelli, nonché il Presidente della Banca del Cilento, avv. Franco Castiello, che snocciolando dati statistici incontrovertibili dimostra quanto le politiche governative per il sud siano inconsistenti o, peggio, volutamente inique. Quando il moderatore della serata, Antonio Musto, passa la parola all’autore di Terroni, sùbito nella sala il silenzio si fa assoluto, l’attenzione dei presenti è tangibilissima, quasi devota. Aprile parla per un’ora e mezza, a braccio, affabulando il pubblico con ragionamenti semplici e arguti a un tempo, con abbondanza di prove e vigore di argomentazioni. Lo gratificherà un emozionante applauso, lunghissimo, quasi da teatro lirico.

Poi è la volta del prof. Luigi Rossi, Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno, che nell’inquadrare il dibattito in una rigorosa prospettiva storica, dà vita a uno stimolante scambio dialettico che contempla il ritratto di una classe politica meridionale storicamente inadeguata. Alla fine, nell’animo e nella coscienza dei presenti, il messaggio trasmesso da Pino Aprile e che più chiaramente emerge è quello di un Sud che, anche grazie alle nuove tecnologie informatiche, può essere in grado di contrastare efficacemente la sopraffazione del Nord superando ogni sterile contrapposizione neo-nostalgica. Il mondo degli uomini, sostiene lo scrittore pugliese, ha perso la sua connotazione scientifica di spazio longitudinale, ma è entrato nell’era del clik. In tal modo, si può essere protagonisti e determinanti da qualsiasi posizione del globo. Il Sud che da Monopoli a Enna si fa centro del mondo, accettando e finalmente valorizzando le intelligenze, la nuova imprenditorialità snocciolata da Aprile. La sua dieta mediterranea,

di un’eccellenza universalmente riconosciuta. Il dialetto dei propri eroi. La propria controversa storia. Il Sud, tuttavia, deve smetterla di accettare di essere il commensale silente al tavolo del Paese; deve reagire, indignarsi e reagire alla politica unidirezionale, come accaduto a Potenza per le trivellazioni, nella Terra dei Fuochi per i roghi tossici, a Scampia, a Taranto con l’ILVA; non è più accettabile che il governo centrale, per compiacere una parte del Paese e per mano di ministri improvvisati, approvi provvedimenti che escludono dalla pubblica istruzione del Paese i libri di testo di autori meridionali (come accaduto con la ministra Gelmini), che si utilizzino i fondi FAS (fondi per aree sottosviluppate) a copertura delle multe inflitte dalla Comunità Europea agli allevatori veneti, che l’alta velocità si fermi a Salerno, mentre Matera, capitale europea della cultura, non ha mai conosciuto le rotaie, né autostrade. Pino Aprile lascia Vallo della Lucania per Potenza, non prima di aver firmato con dedica diecine di libri.

riflessione

La bellezza della natura e l’incapacità umana In questo ultimo periodo l’Italia piange i morti e si dispera per i danni causati dalle alluvioni e dalle frane dovute alla fragilità del territorio e all’incuria della specie umana verso di esso. Dopo anni di falsi ideologismi e promesse mancate di industrializzazione di massa, abbiamo assistito all’abbandono del territorio, abbagliando le genti con le luci delle città, mandando alla rovina tutto quello che nei secoli, l’uomo ha dovuto ricercare, ricavare, anzi strappare alla terra tutto ciò che gli serviva per sopravvivere, ingegnandosi e creando tutti quegli artifizi di contrasto alle violenze della natura. Non è cambiato quasi nulla nell’atmosfera o quantomeno non possiamo certo conoscere tutto ciò che è successo durante i millenni di vita del pianeta; si sono alternati periodi migliori e peggiori di questi che stiamo vivendo dal punto di vista atmosferico, sono spariti interi continenti ed esseri viventi come ne sono ricomparsi altri, fatto è che la natura è stata ed è violenta. Per questo motivo l’uomo si è adattato, ha cercato di mettere in atto quelle azioni di contrasto affinché dalla violenza ne ricavasse il proprio vivere. Basterebbe voltare lo sguardo alla storia e capire quali opere ha costruito l’uomo

nei millenni trascorsi e conosciuti e risalterebbe immediatamente agli occhi che per salvaguardare il territorio a valle, lo coltivava a monte. Da quando ha abbandonato la collina o la montagna, nonostante abbia cercato di costruire opere ed argini maestosi, le colline e le montagne sono venute giù ed hanno distrutto tutto e piano piano portano via ciò che ha costruito. Quindi, a mio modesto avviso, bisogna far si che torni l’uomo a governare la natura con le sue opere d’ingegno, ed è compito della politica dover predisporre tutti quei strumenti legislativi e incentivanti al ritorno. Impediscono il ritorno alla terra delle nuove generazioni i seguenti fattori: 1) estrema frammentazione della proprietà agraria dovuta al frazionamento dei terreni e conseguente creazione di minuscole aziende nelle quali non si riesce a creare un reddito sufficiente al sostentamento familiare; 2) scarsa o inesistente reperibilità sul mercato di risorse economiche che accompagnino il giovane imprenditore dalla costruzione dell’azienda fino alla messa in coltura della stessa; 3) errate forme incentivanti atte a favorire la creazione di lavoro. Nel passato anche prossimo, le forme incentivanti per l’agricoltura si sono basate sull’offerta di Contributi

in Conto Capitale che non coprivano l’intero investimento, cosa che hanno scoraggiato ad investire coloro che non avevano modo di reperire sul mercato le ulteriori somme a copertura dell’intero e nella peggiore delle ipotesi hanno favorito coloro che avendo la disponibilità ne hanno solo approfittato, mediante la creazione di aziende fasulle senza peraltro creare reddito. Questo sistema incentivante ha anche favorito le frodi di personaggi senza scrupoli che approfittando dei mancati controlli post finanziamento, si sono ulteriormente arricchiti. La politica deve mettere in atto forme incentivanti che coprono il 100% dell’investimento ed i beneficiari devono restituire allo Stato il capitale ricevuto, certamente dando la possibilità all’imprenditore di avviare l’azienda e poi iniziare a restituire ciò che ha ricevuto in “n” anni. Con questo sistema si scoraggia la criminalità ad approfittare di finanziamenti a fondo perduto, si da la possibilità agli imprenditori onesti di creare economia e si reperirebbero le risorse per ulteriori investimenti. Ho i miei dubbi che questa soluzione venga scelta perché eliminerebbe le connivenze tra politica e criminalità e scomparirebbe il clientelismo. Massimo Inverso


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12 salute secondo l’ultimo report dell’European Centre for Disease Prevention and Control

La resistenza agli antibiotici dilaga nell’Unione Europea, male l’Italia La resistenza agli antibiotici cresce in tutta Europa. Ma è particolarmente grave la situazione in Italia, che ha toccato livelli da record. È quanto emerge dall’ultimo report dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), che ha analizzato l’esistenza di batteri resistenti alle terapie nel periodo 20102013. Si scopre così che il

Klebsiella Pneumoniae – spesso causa di infezioni delle vie respiratorie e del tratto urinario – ha notevolmente raddoppiato la sua multi-resistenza a fluorochinoloni, cefalosporine e amminoglicosi, passando dal 15% al 21%. Ancora peggio l’Italia, dove la diffusione del bacillo multi-resistente è fra il 25% e il 50% (più alta solo in Grecia, Polonia e Repubblica Ceca). Gli unici antibiotici efficaci rimango-

no i carbapenemi – la cui resistenza è però quasi raddoppiata, dal 4,6% all’8,3% e oltre il 25% in Italia. Lo stesso discorso vale per gli altri batteri presi in considerazione: l’Escherichia Coli, l’Acinetobacter e lo Stafilococco Aureo. Per tutti questi organismi, si è registrato un aumento dell’antibiotico-resistenza, con una crescita particolarmente accentuata in Italia e nei paesi mediterranei.

Ricette mediche sigillate in busta, interviene il Garante della Privacy

SLA, pazienti sorvegliati a casa grazie alla telemedicina

Le ricette mediche possono essere lasciate presso le farmacie o le sale d’attesa degli ambulatori purché sigillate in una busta. Tanto più quando non è il paziente stesso a ritirarle. È quanto dichiara il Presidente del Garante della Privacy in una lettera indirizzata alla FIMMG per smentire false voci su presunti divieti imposti dall’Autorità. Lasciare ricette e certificati incustoditi – si legge nella missiva – in vaschette poste sui banconi delle farmacie o sulle scrivanie degli studi medici costituisce violazione della privacy.

Le nuove tecnologie per curare la SLA. L’ospedale Molinette di Torino fa partire il primo progetto di assistenza domiciliare basato sulla telemedicina. Le caratteristiche innovative di tale progetto sono la presenza di strumenti di monitoraggio giornaliero che consentono di esplorare diversi ambiti clinici al domicilio dei pazienti che utilizzano la ventilazione meccanica. Non solo quindi i livelli di ossigeno, ma l’entità delle secrezioni, la frequenza

respiratoria, la capacità deglutitoria, con possibilità di collegamento visivo attraverso videochiamate con uno pneumologo, che ha il compito di monitorare quotidianamente ogni paziente. E al quale, pazienti e familiari inviano informazioni a cadenza giornaliera e bisettimanale in via telematica tramite strumenti touch screen.

svezia

Mollata la cannabis, la crociata è contro il K2 Dopo la tragica morte di molti giovanissimi, la Svezia ha dichiarato guerra alla cannabis sintetica. Ovvero quelle miscele di erbe essiccate e prodotti chimici conosciute per lo più con i nomi commerciali di Spice o K2. Prodotti facilmente re-

peribili online e di gran lunga più tossici della marijuana naturale. Per la semplice ragione che parliamo di sostanze nate come incenso per profumare le mura domestiche, non per essere fumate. Per questo il ministero della Sanità di Stoc-

colma ha chiesto ufficialmente alla Commissione Europea l’autorizzazione a classificarle formalmente come stupefacenti pericolosi per la salute. In modo da poter iniziare a intraprendere politiche ad hoc volte a fermarne la diffusione.

il sistema sviluppato dall’Università di Southampton

Il nonno davanti alla TV non dà più fastidio Per aiutare gli anziani che non usano gli apparecchi acustici arriva un nuovo sistema di altoparlanti che permetterà loro di guardare e soprattutto ascoltare la TV senza più far impazzire i familiari. Che sanno bene quanto sia fastidioso stare davanti al piccolo schermo insie-

me a un nonno che regola il teleschermo a volumi troppo alti perché sente poco. Per questo dall’Università di Southampton hanno sviluppato un sistema che attraverso speciali radiatori acustici è in grado di emettere una sorta di raggi sonori che indirizzano il segnale audio più for-

te esclusivamente nell’angolo della stanza in cui è seduto l’anziano con difficoltà uditive. Mantenendo allo stesso tempo normali livelli audio nel resto dell’ambiente. Una novità destinata a mettere d’accordo nonni e nipoti. Almeno quando seguono un film insieme sul divano.

I rumori che fanno male alla salute

Il clacson delle auto, la sirena dell’ambulanza, il cane che abbaia, ma anche le chiacchiere dei colleghi. Il rumore è, di fatto, una presenza costante nelle nostre giornate con cui bisogna imparare a convivere; tuttavia è importante sapere che i rumori possono avere effetti enormi non solo sulla qualità delle nostre giornate, ma anche sulla salute. Il 61% degli europei che vivono in aree metropolitane soffre per l’inquinamento acustico e l´invasione di decibel (l’unità di misura con cui viene misurata l’intensità del suono) nelle loro case e il 32% si sente molto o estremamente infastidito. Gli effetti dei rumori sulla salute si verificano però in maniera silenziosa. Come? Con problemi di vista, difficoltà di respirazione e sonno disturbato.


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14 attualità rifiuti

Legge di stabilità

Interrogazione dell’on. Valiante sull’impianto di Casal Velino Un impianto per la selezione dei rifiuti sito a Casal Velino, inaugurato nel 2009 e inattivo dal giugno 2012. Su questo tema l’on. Simone Valiante (PD) ha presentato un’interrogazione parlamentare Un impianto per la selezione dei rifiuti sito a Casal Velino, inaugurato nel 2009 e inattivo dal giugno 2012. Su questo tema l’on. Simone Valiante (PD) ha presentato un’interrogazione parla-

mentare «Per sapere - premesso che: nel Comune di Casal Velino (SA) - Fraz. Vallo Scalo è localizzata una piattaforma per la raccolta del multi materiale consistente in particolare in un impianto di messa in riserva, trattamento e recupero dei rifiuti (selezione del secco), i quali provengono dalla raccolta differenziata dei comuni afferenti al Consorzio di Bacino SA/4. Tale impianto, realizzato tra il 1998/2000 dal Consorzio SA/4 con fondi europei e quindi interamente pubblico, è in gestione del Consorzio Smaltimento Rifiuti SA/4 ed è a servizio di 49 comuni; tale impianto, entrato in funzione nel luglio 2009, è inattivo da giugno 2012, provocando un forte aggravio sui costi di smaltimento dei rifiuti che si scaricano sui comuni e soprattutto sui cittadini. Infatti il protrarsi dello stato di inattività dell’impianto ha causato purtroppo l’inoccupazione di diversi lavoratori coinvolti nel ciclo integrato dei rifiuti; alla lu-

sanità

L’incentivo fiscale dell’Ecobonus - con la detrazione ai fini del pagamento dell’IRPEFdel 65% delle spese sostenute per un limite massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare - sarà prorogato per tutto il 2015 non solo per il risparmio e l’efficienza energetica, ma anche per gli interventi di consolidamento antisismico e statico degli edifici esistenti, come più volte chiesto dalla Commissione VIII Ambiente della Camera.

ce di quanto sopra descritto sarebbe opportuno intervenire e quali iniziative in suo potere intenda adottare per l’immediata riattivazione dell’impianto al fine di trovare una rapida soluzione della problematica enunciata».

montesano sulla marcellana

Flora Beneduce interviene sul piano di rinnovamento degli ospedali campani All’annuncio da parte di Stefano Caldoro del piano di investimenti per il rinnovamento delle strutture sanitarie della Regione Campania è seguita la nota del consigliere regionale Flora Beneduce, nonché membro della commissione Sanità e sicurezza sociale e vice presidente della Commissione consiliare Affari istituzionali, che si rallegra dello stanziamento di nuovi fondi ma lancia l’allarme sulle carenze di personale.

Secondo Flora Beneduce, «lo stanziamento di 26 milioni di euro per il potenziamento delle attrezzature tecnologiche negli ospedali è indispensabile, ma non risolutivo». Secondo il consigliere, esiste infatti un problema strutturale da risolvere con estrema urgenza: la carenza di personale. «Non si può pensare di rispondere alle carenze dei nosocomi campani dotandoli di strumentazioni, ma non di risorse umane. In questo modo, non si garantiscono i livelli essenziali di assistenza, con ingente danno sia per gli utenti sia per tutti gli operatori del settore». Flora Beneduce ritiene che il Presidente regionale Caldoro stia effettivamente dando risposte concrete ai cittadini in un campo – quello sanitario – tra i più delicati ed essenziali del welfare. Ma ritiene che dotare gli ospedali di nuove strumentazioni teconologiche – tac di ultima generazione, apparecchi per la mammografia e strumenti per le indagini diagnostiche – possa rivelarsi una scelta inefficace se manca il personale che le faccia funzionare. E il personale sanitario campano è secondo la Beneduce «allo stremo»: mancano medici, infermieri e operato-

Confermata l’estensione dell’Ecobonus antisismico al 65% per tutto il 2015

ri socio-sanitari in numero sufficiente per un corretto funzionamento delle strutture. E la Beneduce ritorna così su uno dei suoi cavalli di battaglia: lo sblocco del turnover, subito: «Se ne parla da sette mesi, ma ancora non è stato fatto nulla. Al momento, si tratta di soli annunci. Intanto aumentano i disservizi, l’insoddisfazione dei degenti e delle loro famiglie, il disagio psicologico di chi lavora in corsia ed è oberato di turni consecutivi che richiedono impegno sempre crescente». Fondamentale, nell’appello che il consigliere rivolge al Presidente Caldoro, è la riconsiderazione delle priorità nel momento in cui è stato raggiunto il risultato del riequilibrio dei conti. Nello specifico, Flore Beneduce non ha mancato di descrivere la situazione drammatica degli ospedali della Penisola Sorrentina; è qui che la carenza di personale è decisiva, arrivando a causare il blocco delle prestazioni sanitarie. «Come si può pensare – afferma la Beneduce – che due soli infermieri posano coprire un turno in Pronto Soccorso? Dal momento che manca la Tac e la radiologia per immagine, come si può procedere al trasferimento di un paziente senza accompagnamento? E come si può pretendere dall’unico medico presente in pronto soccorso, dopo ore estenuanti trascorse tra le urgenze, un doppio turno? Anche le leggi lo vietano». Simona Ciniglio

Rilasciato il senegalese Omar Gueye «Bentornato Omar, ti vogliamo bene»: queste le parole della comunità montesanese che ha accolto Omar Gueye, il senegalese arrestato lo scorso 8 Novembre per il reato di omessa esibizione di documenti e condannato ad un mese di reclusione. La storia di Omar Gueye, 36 anni, ospite della comunità montesanese da ben sette anni, aveva provocato indignazione nel piccolo comune termale, dove il senegalese è ben integrato ed è conosciuto per il suo essere mite e pacifico.

politiche sociali

Fondo politiche per la famiglia in Campania Diciassette milioni per asili nido, assegni a persone non autosufficienti, assistenza domiciliare Con deliberazione n. 531 del 10 novembre 2014 la Giunta della Regione Campania ha disciplinato la destinazione delle risorse ad essa riconosciute a valere dal Fondo Nazionale Politiche per la Famiglia. Complessivamente alla Campania spettano circa € 17.000.000.

Tali risorse saranno investire in tre direttrici. Regione Campania si è impegnata a mettere a disposizione un ulteriore 20% di risorse al fine di incentivare: il potenziamento degli asili nido regionali mediante, con investimenti per € 9.968.914; erogazione di voucher per agevolare il pagamento delle rette presso strutture pubbliche e private; erogazione di risorse per il sostegno ai costi

di gestione degli asili nido nonché dei servizi sperimentali, integrati ad essi connessi; risorse per l’incremento dell’orario di servizio, apertura nei periodi festivi, miglioramento dei servizi mensa e trasporti; sostegno a persone non autosufficienti, investimenti per € 6.000.000 per l’attivazione di un sistema di erogazione di un assegno mensile per € 700,00 a favore di famiglie con in carico persone non autosufficienti; investimenti per € 1.499.250, per il sostegno di iniziative a supporto dell’assistenza domiciliare. Tutte le novità sull’attuazione delle misure saranno pubblicate su Campania Europa.

È stato approvato all’unanimità dalla Commissione Bilancio, infatti, un emendamento alla legge di stabilità presentato dalla Commissione Ambiente, il cui primo firmatario è stato il deputato Tino Iannuzzi, per elevare al 65% tale detrazione che, invece, nella proposta iniziale di legge di stabilità veniva ridotta al 50%. Grazie a questa modifica legislativa, è confermato anche per il prossimo anno l’utilizzo dell’ecobonus con l’aliquota più alta per gli interventi di messa in sicurezza e di adeguamento antisismici, inizialmente non prevista dalla manovra. È una misura molto importante per la sicurezza dei cittadini , che sarebbe utile e necessario rendere strutturale e stabilizzare, come hanno drammaticamente evidenziato tanti recenti e terribili eventi cala-

cinema

Cucinotta e Casagrande a Camerota Maria Grazia Cucinotta e Maurizio Casagrande sbarcheranno presto a Marina di Camerota. Questo è certo ed è stato confermato dai ben informati del Comune di Camerota. Ma poi, voci di corridoio, avrebbero svelato un particolare che se fosse confermato farebbe gola agli appassionati di cinema: i due attori saranno in provincia di Salerno per visitare, tra le tante località, anche baia Infreschi, eletta quest’anno spiaggia più bella d’Italia nel concorso di Legambiente, e che con questa visita si candida direttamente come probabile location di un prossimo film girato appunto nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Sempre secondo fonti vicine all’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Romano, si vocifera addirittura che Cucinotta e Casagrande sono già pronti per firmare un accordo futuro con il Comune di Camerota. L’incontro sarebbe stato fissato per il 13 dicembre. A Salerno A fine ottobre Maurizio Casagrande, a palazzo di Città di Salerno, ha presentato il nuovo film ‘Babbo Natale non viene da Nord’, da lui diretto e che verrà ambientato interamente a Salerno tra dicembre e febbraio tra le ‘Luci d’artista’. Il film, prodotto da ‘Italian Dreams Factory’ di Maria Grazia Cucinotta (produttore esecutivo Roberto Iannelli), avrà un cast completamente salernitano, a parte gli artisti principali, e sarà girato in città. Per ora individuato già il giardino della Minerva, dal quale molto probabilmente partiranno le riprese che sono già cominciate da qualche giorno e che tra poco dovranno essere stoppate obbligatoriamente «perché di questi periodi a Salerno non si cammina nemmeno», scherza Casagrande.

mitosi ed alluvionali. Per uscire dalla crisi, il rilancio dell’edilizia di qualità, legata al risparmio energetico, alla sicurezza, alla riqualificazione ed all’ammodernamento del patrimonio edilizio esistente è assolutamente decisivo, come ha sempre sostenuto Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente. La detrazione fiscale, nella misura del 65% per i lavori antisismici e di consolidamento statico dei fabbricati, è una misura particolarmente utile in Campania, potendo essere impiegata sulla base della vigente classificazione dei Comuni ai fini della prevenzione del rischio sismico, in tutti i Comuni dell’Irpinia e del Sannio, in 101 Comuni del Casertano, in 80 Comuni del Napoletano, in 116 Comuni della Provincia di Salerno.

programma garanzia giovani

Servizio Civile Nazionale alla Fondazione Alario di Ascea

Bando per la selezione di 6 volontari da impiegare nel progetto di Servizio Civile Nazionale alla Fondazione Alario di Ascea

Il progetto – denominato La Dieta Mediterranea on table and tablet e approvato dalla Regione Campania nell’ambito del Programma Europeo Garanzia Giovani – si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (28 anni e 364 giorni), inoccupati o disoccupati, non inseriti in un percorso di istruzione e/o formazione. La domanda – previa iscrizione del candidato al programma Garanzia Giovani - va presentata entro le ore 14.00 del 15 dicembre 2014 tramite le seguenti modalità: con raccomandata A/R all’indirizzo Fondazione Alario per Elea-Velia Onlus, viale Parmenide – loc. Marina – 84046 Ascea (SA); con Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo fondazionealario@pec.it; a mano presso la sede dell’Ente. La durata del servizio civile è di dodici mesi e ai volontari spetta un assegno mensile di 433,80 euro. Il progetto intende favorire il recupero, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio immateriale di tradizioni gastronomiche e culturali legate al contesto della Dieta Mediterranea, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Le operazioni di recupero di questo patrimonio saranno attuate mediante una ricerca-azione sul territorio, attraverso interviste, visite a comunità rurali, riprese filmate e fotografiche, consultazioni di archivio, fino alla digitalizzazione del materiale acquisito e alla sua trasposizione in un archivio interattivo.


sport&attualità 15 Il Viviani fortino inespugnabile

Il Potenza supera di misura il Manfredonia

Il Potenza si aggiudica l’ultima partita interna dell’anno solare. Buon Manfredonia che ha sicuramente fatto bella figura nel capoluogo lucano dimostrando di non meritare l’attuale posizione di classifica. Pierpaolo Di Senso, protagonista della promozione in D, decisivo ancora una volta con la terza rete stagionale. Curiosità: il Manfredonia non ha mai vinto al Viviani di Potenza. Nei precedenti spunta un 10-0 nel lontano 1939-40.

Il Valdiano chiude con un Andrea Gargano riceve la Stella di Bronzo dal CONI successo il girone d’andata In gol tutti gli attaccanti. Morea festeggia il suo centesimo centro con la maglia blaugrana

potenza: Patania, Lolaico, Barillari, Posillipo, Lauria (17’ st Sicignano), Catanese, Basso,

Viola, Vaccaro (47’ st Akuku), Palumbo, Di Senso. A disposizione: Napoli, Albano, Cianni, Claps, Foscolo, Surmiak. All. Giacomarro manfredonia: Addario, Fiore, Cassandro, Totaro (23’ st Gentile), Vergori, Colombaretti (31’ st Scippo), Romito, Gentile A., Molenda, De Rita (12’ st Coccia), De Vita. All. Vadacca ammoniti: Posillipo (P), Gentile A. e De Vita (M) marcatori: 28’ st Di Senso

Solo parzialmente rientrata l’emergenza in casa Potenza: Cianni, Sicignano e Akuku in panchina a scopo precauzionale. Viola riconfermato al centro della difesa con capitan Lolaico e Posillipo. Dall’altra parte mister Vadacca costretto a sopperire alle assenze di Rizzi, Basta, Zaccaro, La

Porta e Palumbo. In panchina l’ex Del Prete per scelta tecnica. Molto noioso e povero di occasioni il primo tempo: è comunque il Potenza a creare qualcosa in più. Al 19’ Catanese con una bella conclusione colpisce il palo a portiere battuto. Risposta ospite al 33’: Viola sbaglia il controllo della sfera consegnandola a Molenda che a tu per tu con Patania sbaglia clamorosamente. Al 42’ poi Palumbo manda di poco fuori su buon suggerimento dell’ottimo Di Senso. Nella ripresa mister Giacomarro decide di dare una scossa alla squadra inserendo Sicignano in difesa e spostando Viola nel suo ruolo naturale. Mossa azzeccata perchè la rete del vantaggio parte proprio da un lancio di Sicignano per Palumbo che di testa serve Di Senso, l’attaccante numero 11 supera Addario con un sombrero per il definitivo uno a zero. Il Manfredonia cerca la reazione, ma la difesa rossoblu corre pochi pericoli.

Senza Costanzo (infortunato), Fariello e Giordano squalificati, il Valdiano si presenta nel turno infrasettimanale contro la Palmese rimaneggiata soprattutto in difesa. Mister Tudisco schiera Farano terzino destro mentre a completare il reparto arretrato ci sono gli under Pipolo, Vertullo e Lapenta. In mediana, Spinelli e Somma costruiscono mentre Coronato corre. Caggiano, che dovrebbe essere la terza punta si sistema sempre sulla linea dei centrocampisti e quello di Tudisco più che un 4-3-3 appare subito un 4-4-2 con Di Giacomo e Morea in avanti. Tra i pali Faggiano. Il Valdiano parte forte e pochi secondi dopo il fischio di inizio sfiora il vantaggio con Spinelli la cui conclusione del limite è deviata in angolo dall’estremo difensore avversario. Il gioco del Valdiano si appoggia sempre sulla fascia sinistra occupata da capitan Morea. I compagni lo cercano e fanno il possibile per aiutarlo a realizzare il suo centesimo gol. I vari tentativi dello zingaro, però, si fermano sul portiere avversario. La Pal-

Vicenda Distretto Sanitario di Sala Consilina

Tommaso Pellegrino si dimette da Presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto 72

Dopo la decisione del Direttore Generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante di trasferire la sede amministrativa del Distretto sanitario da Sala Consilina, creando un profondo disagio in particolare ai cittadini dell’area sud del Vallo di Diano, il sindaco di Sassano comunica le proprie dimissioni dalla carica di Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto.

«Non ha più senso fare il Presidente di un Organo che produce delibere con proposte sul funzionamento della Sanitá nel nostro territorio che puntualmente non trovano riscontro da parte di Dirigenti della Sanità della nostra Provincia che hanno come unico obiettivo quello di fare politica, restando completamente sordi alla domanda di salute che viene rappresentata dai Sindaci del nostro territorio. Ritengo inaccettabile che si continui a fare politica di basso profilo proprio su temi di alta sensibilità quale la salute della gente» – dichiara il sindaco di Sassa-

no Tommaso Pellegrino – «La sanità del Vallo di Diano sta vivendo un momento drammatico dove territorio e Ospedale vivono una profonda sofferenza; di fronte a questa situazione nessuna risposta concreta è mai arrivata dal Direttore Generale Squillante, che certamente è impegnato a privilegiare altri territori, dove ci sono condizioni politiche o meglio partitiche “diverse”». «Nelle varie riunioni della Conferenza dei Sindaci tante sono state le proposte, come il miglioramento e l’implementazione dell’Assistenza territoriale, assistenza ai pazienti oncologici, più atten-

Benemerenze Sportive 2014

ECCELLENZA GIRONE B

zione e coinvolgimento alle Associazioni di volontariato, l‘istituzione di un servizio di chemioterapia per evitare che i nostri pazienti facciano centinaia di chilometri, il che mette in grave difficoltà le nostre famiglie, maggiore attenzione a patologie molto diffuse come l’ipertensione e il diabete, realizzazione dei progetti di prevenzione in particolare del tumore della mammella, del tumore del colon-retto e della cervice uterina e tante altre richieste e proposte» - continua il sindaco - «Purtroppo da parte di chi è deputato alla decisione, non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo, nonostante le nostre continue e reiterate istanze. Inoltre, mi fa piacere sottolineare che in diverse occasioni la Conferenza dei Sindaci ha assunto posizioni forti conseguendo anche dei risultati importanti, come in occasione del mantenimento dei presidi di Guardia Medica, dell’avvio dello screening per la preven-

mese si affaccia poche volte dalle parti di Faggiano e ha almeno due ghiotte occasioni per segnare ma sotto porta Nappi e soci non sono incisivi. Ad inizio ripresa Coronato con una progressione sulla sinistra brucia gli avversari e calcia. Il portiere della Palmese ci mette del suo e la palla termina in rete. Nemmeno due minuti e al 5’ arriva il raddoppio. Morea si libera del difensore avversario, entra in area e incrocia la conclusione, l’estremo difensore avversario la devia ma sbuca Spinelli che in scivolata ribadisce in rete. A questo punto, i fari sono puntati su Morea che a metà della frazione di gioco imbeccato in velocità, salta il portiere avversario e deposita in rete il terzo gol del Valdiano, il suo centesimo centro con la maglia dei blaugrana. Segnato il gol, la compagine di Teggiano si riposa e sbaglia perchè sull’unico errore difensivo Nappi punisce e accorcia le distanze. Ma per la Palmese non c’è speranza. Di Giacomo direttamente da calcio di punizione infila la sfera all’incrocio dei pali e realizza il gol del definitivo 4-1. Da segnalare infine un Valdiano baby che termina la partita con ben sette under e i soli Somma, Di Giacomo, Faggiano e Farano over. Continua il progetto giovani in casa blaugrana.

zione del tumore della cervice uterina, della realizzazione di servizi riguardanti l’Igiene pubblica, l’arrivo di alcuni presidi tecnici in dotazione alle nostre strutture sanitarie, il mantenimento dell’Hospice; purtroppo si tratta di risultati ottenuti quando gli interlocutori in Direzione Generale non erano quelli attuali». «L’ultimo schiaffo arrivato al nostro territorio è stato quello di disporre il trasferimento della sede Amministrativa del Distretto sanitario da Sala Consilina, nonostante la richiesta della Conferenza dei Sindaci che andava in altra direzione, per evitare disservizi e difficoltà per una vasta area territoriale, in considerazione anche dell’assenza di mezzi di comunicazione pubblici. Tale decisione è stata adottata da parte del Direttore Squillante in nome di un presunto risparmio che purtroppo, stranamente, non viene applicato in altri territori. Inoltre, in più occasioni abbiamo chiesto la conversione e l’utilizzo del presidio sanitario di Sant’Arsenio, ma anche su questo fronte tante sono state le promesse ma non sono arrivate risposte concrete» – conclude Pellegrino – «In considerazione dell’attuale situazione, nel ringraziare i Sindaci che mi hanno dato la propria fiducia, con i quali in questi anni abbiamo svolto un importante lavoro, in profondo dissenso con chi dovrebbe essere il nostro interlocutore cioè il Direttore Generale dell’Asl di Salerno e soprattutto per poter intraprendere una posizione di radicale opposizione nei confronti di chi non ha alcuna sensibilità per il funzionamento della Sanità nel Vallo di Diano, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 72». Erminio Cioffi

Un riconoscimento alla lunga carriera nel campo dello sport per il professor Gargano, da sempre attivissimo in Costiera Amalfitana Il 5 dicembre scorso a Capaccio-Paestum sono state assegnate, dal CONI Regionale e dalla Delegazione CONI di Salerno, le Benemerenze Sportive deliberate dal CONI Nazionale. In tale occasione è stato premiato con Stella di Bronzo anche il professor Andrea Gargano per il curriculum conseguito nella sua attività di Dirigente Sportivo in cui ha ricoperto le cariche di Consigliere Nazionale della Federazione Badminton (1989-1992), Direttore Nazionale nei Corsi Nazionali (FIBa-MIUR) di Aggiornamento di Badminton per Insegnanti di Educazione Fisica presso il Centro di Preparazione Olimpica del CONI di Formia (2005-20062007-2009), Consigliere Regionale della Federazione Canoa (2009-2012).

Attualmente è Componente della Commissione Nazionale Scuola della FICK per il quadriennio olimpico 2012-2016 e Fiduciario Territoriale CONI per i Comuni di Amalfi, Atrani, Conca, Furore, Praiano, Positano, Ravello e Scala. Nella consegna dei premi si sono alternate varie autorità anche del campo civile e militare oltre che sportivo. Gargano, 64 anni e da sempre attivissimo sul territorio nel campo dello sport, ha affermato di sentirsi onorato di aver ricevuto il premio dalle mani del Sindaco del Comune di Capaccio-Paestum, che ha ospitato la Manifestazione. Un riconoscimento di prestigio, dunque, per uno dei tanti protagonisti del mondo dello sport e del sociale in Costiera Amalfitana.

Sala Consilina

Il sindaco Cavallone dichiara guerra a Squillante sul trasferimento del distretto sanitario

«Combatteremo con il coltello tra i denti per evitare il trasferimento del Distretto Sanitario a Sant’Arsenio». Con queste parole il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, in conferenza stampa ha commentato la decisione del Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante di firmare l’autorizzazione del trasferimento del Distretto a Sant’Arsenio nell’ex ospedale nonostante la disponibilità dei locali del tribunale a costo quasi zero per l’ASL.

Pellegrino dalla carica di presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto. «Non ha più senso - ha dichiarato Pellegrino - fare il Presidente di un Organo che produce delibere con proposte sul funzionamento della Sanitá nel nostro territorio che puntualmente non trovano riscontro da parte di Dirigenti della Sanitá della nostra Provincia che hanno come La decisione del trasferimento unico obiettivo quello di fare poliha portato anche alle dimissioni tica di basso profilo sulla salute». del sindaco di Sassano Tommaso Erminio Cioffi


16 tempimoderni Ci aspettiamo di venir rispettati, Stimati e amati...

viaggi e turismo

Quando gli altri ci Turismo innovativo per deludono… di chi è la colpa? Conoscere un’altra Pechino  tema articolo

Non solo Grande Muraglia e Città Proibita, ma un turismo innovativo, che attraversa lo sport e la medicina cinese, passando per la cultura e la buona tavola. Questi alcuni degli “ottimi motivi” per visitare la capitale cinese illustrati a Roma nel corso della conferenza di Promozione risorse turistiche di Alta Classe, organizzata dalla Commissione per lo sviluppo turistico della Municipalità di Pechino. Presenti all’incontro il consigliere culturale dell’Ambasciata cinese, Zhang Jianda; il vice direttore della Commissione municipale per lo Sviluppo turistico di Pechino, Yu Debin e Alessandra Zita, funzionario per l’Asia per la promozione turistica Enit.

Pechino vanta strutture d’avanguardia in grado di ospitare conferenze, esposizioni ed eventi di risonanza mondiali «Cina e Italia sono due rappresentanze eccellenti che si sono guardate a lungo e hanno trovato il modo per collaborare, contribuendo in questo modo allo sviluppo della civiltà mondiale» ha dichiarato Zhang Jianda. «Roma e Pechino, in particolare, hanno stipulato un gemellaggio che ha incrementato gli scambi turistici

e aumentato l’amicizia e cooperazione, basi queste per collaborare in tutti i settori». Ma soprattutto, «la conferenza è un’occasione per far conoscere agli italiani le potenzialità di un viaggio a Pechino, prima dell’appuntamento con l’Expo di Milano, che vedrà affluire nel nostro Paese migliaia di turisti cinesi, in vista di una

Contro la pena di morte

La condanna all’impiccagione della giovane iraniana ventiseienne Reyaneh Jabbari riporta alla ribalta in tutta la sua drammaticità e atrocità la barbarie della pena capitale. La pena capitale è quasi una passione diceva Robert Fisk, perché chi la pratica e la esegue si avvicina ad una dipendenza come l’alcool o il fumo e si può curare solo con l’astinenza assoluta. Come possono esserci motivi di giustificazioni alle esecuzioni, attraverso l’impiccagione, iniezioni letali, taglio della testa, sedia elettrica, lapidazione, e un tempo non molto lontano, nella Spagna fascista del generale Franco degli anni settanta, con uno strumento medioevale e crudele come la garrota. Sono tutte forme barbare e incivili. Fu Cesare Beccarla che nel 1764 affrontò il problema della pena di morte e la sua presa di posizione portò il Gran Ducato di Toscana, nel 1786, e poi tanti altri, ad abolirla. Forse nel condannare a morte un proprio simile c’è qualcosa di inumano e di selvaggio. “Questa inutile prodigalità di supplizi, scriveva Beccaria nella sua opera ‘Dei delitti e delle pene’, che non ha mai reso migliori gli uomini, mi ha spinto ad esaminare se la morte sia veramente utile e giusta in un governo ben organizzato”. Quale può essere il diritto che si attribuiscono gli uomini di trucidare i loro simili?. Non certamente quello da cui risulta la sovranità e le leggi… Chi è mai colui che abbia voluto lasciare ad altri uomini l’arbitrio di ucciderlo?. Beccaria diceva anche che la pena di morte è una pessima scelta perché non previene i delitti anzi li moltiplica e offre all’opinione pubblica l’esempio di un atto simile a quello che ha commesso il crimine, anzi ancora più repellente ”quando la morte eseguita per legge è inflitta con istudio e formalità”. L’Italia ha abolito la pena di morte nel 1889 mentre “la civile” Europa ancora per decenni userà ghigliottina, garrota, cappio e fucilazione. In Italia gli uomini, le donne e i giovani hanno compreso da molto tempo, prima ancora di molti altri europei, il grande valore civile e morale della battaglia contro la pena di morte. Anche nel nostro Parlamento c’è sempre stata una convergenza di forze politiche di sinistra, centro e destra sulla proposta universale di moratoria contro le esecuzioni capitali in vista della completa abolizione della pena capitale. La Commissione dell’ONU per i diritti Umani su iniziativa del Governo Italiano, presieduto da Romano Prodi ha approvato qualche anno fa, a maggioranza assoluta, una risoluzione che chiedeva una moratoria delle esecuzioni capitali. Per la prima volta un organismo delle Nazioni Unite decretava che il problema della pena di morte riguardava la sfera dei diritti umani e che la sua abolizione costituisce “un rafforzamento della dignità umana e

strategia win-win». È Yu Debin a snocciolare i numeri della capitale cinese: 3000 anni di storia, 7 siti patrimoni Unesco, un biglietto da visita che ha attirato l’anno scorso quasi 1,2 milioni di viaggiatori dall’Europa, circa il 30% del totale per un reddito pari a 5 milioni di dollari. La città conta più di mille agenzie e

230mila posti letto, 134 alberghi a 4 stelle e 65 a cinque stelle. «Pechino – ha osservato Yu – vanta strutture d’avanguardia in grado di ospitare conferenze, esposizioni ed eventi di risonanza mondiali, ultimo in ordine cronologico l’Apec” che raggruppa i leader delle 21 economie che si affacciano sul Pacifico e altri 17 leader regionali. “Nel 2013 la città si è classificata al primo posto per l’accoglienza riservata a eventi. Molte le gare sportive, dagli Open di tennis, alla maratona internazionale, al campionato mondiale di biliardo». E per chi è stanco dei soliti itinerari la Commissione prepara anche pacchetti dedicati alla conoscenza della medicina tradizionale.

un progresso dei diritti umani fondamentali”. Da allora migliaia di persone hanno salvato la loro vita perché altri Stati hanno abolito la pena di morte. Gli Stati in cui vige ancora la pena capitale si fanno forti di alcune ragioni senza fondamento tra cui quella di considerare la pena capitale un forte deterrente e ciò per la paura di essere giustiziati e quindi coloro che dovrebbero commettere un crimine non arriverebbero ad uccidere. Quindi per molti Stati la condanna a morte è utile. Altra ragione sta nel fatto che, giustiziando il criminale, questi se non fosse messo a morte ma in prigione e poi liberato, potrebbe uccidere ancora. I criminologi americani hanno dimostrato, dati alla mano, che la pena di morte non ha diminuito i reati più gravi. C’è anche una ragione utilitaristica e cioè se uno viene ucciso lo Stato risparmia perché se lo tenesse in carcere tutta la vita la spesa per la comunità sarebbe troppo elevata. Negli Stati Uniti (è veramente democratico uno Stato in cui vige ancora la pena di morte?) la media dell’attesa nel braccio della morte è di sei anni e quindi lo Stato risparmia. Coloro che sono contro la pena di morte contestano questa convinzione con argomenti di carattere etico. Prima di tutto in uno Stato moderno democratico la pena non deve basarsi sulla legge del taglione: “Hai ucciso e quindi devi essere ucciso”, ma lo Stato deve impegnarsi nel metter in atto tutti i mezzi per redimere e migliorare colui che ha commesso il crimine, in mo-

do che possa inserirsi nella società. Un altro argomento di carattere etico è quello che appartiene alle riflessioni del filosofo Norberto Bobbio e che rappresenta la ragione più forte: “non uccidere” e quindi lo Stato non si può trasformare in assassino “uccidendo legalmente chi ha ucciso illegalmente”. Coloro che sono per la pena capitale non si rendono conto di un inquietante paradosso: uccidono legalmente in nome della sacralità della vita. Ma se la vita è sacra non si dovrebbe, per nessuna ragione al mondo, toglierla mai. C’è poi un altro aspetto relativo alla pena di morte, altrettanto inquietante: quello ”dell’ irreversibilità della pena capitale”. E’ successo spesso che un condannato per il quale è stata eseguita la condanna a morte è risultato innocente. Oggi, più che mai, con l’uso del DNA si è scoperto che in alcuni Paesi sono state assassinate persone innocenti. Diceva il giurista Antonio Cassese che “La pena di morte costituisce la negazione della cultura moderna dei diritti umani, una cultura che si incentra sul rispetto della vita e della dignità della persona”. Bisogna porre nuovamente con forza la battaglia contro la pena di morte perché troppi sono ancora, gli Stati che la praticano, purtroppo, anche quelli che si definiscono “democratici”.

Siamo animali sociali e per questo amiamo stare in gruppo. E ancor di più avere fiducia, punti di riferimento, spalle su cui piangere, compagni di viaggio per divertirci, amici che ci fanno sentire “a casa, “stampelle” su cui appoggiarci. Questo ci dà sicurezza e appaga il nostro bisogno di sentirci amati.

È naturale. Il punto è che diamo per scontate un sacco di cose. Ci aspettiamo di venir rispettati dalle persone. Stimati e amati per sempre. Ci aspettiamo che siano disponibili, che ci ascoltino, che ci cerchino, che si ricordino sempre di noi. Ci aspettiamo che la nostra intesa non cambi con il tempo e che continui a produrre soddisfazioni. Inalterate. Granitiche. Ce lo aspettiamo soprattutto da quelle persone a cui teniamo di più. Quelle con cui abbiamo costruito qualcosa che sia un’amicizia, una relazione d’affetto o un rapporto di lavoro. Quelle con cui abbiamo condiviso spazi del nostro tempo, attimi di felicità, benessere e divertimento, o momenti bui della nostra esistenza. Quelle a cui abbiamo fatto delle confidenze, abbiamo aperto le porte del nostro cuore, abbiamo consolato, aiutato, supportato. Quelle in cui abbiamo creduto insomma, le persone che in qualche modo hanno fatto un pezzo di strada con noi. E abbiamo pensato che questo potesse significare che sarà per sempre così. Ma questo è un film che ci siamo fatti. È una produzione della nostra mente. Siamo ottimi registi. La vita non è così. O almeno non sempre e soprattutto non è prevedibile. I legami forti esistono. Per fortuna. Nessuno lo nega. Ma l’esistenza nostra e degli altri ha mille forme, cambia ogni giorno e noi con lei. O lei con noi. E poi ci sono i bivi. A ognuno il suo. Ognuno ha il suo percorso che sfugge alla nostra attenzione poiché noi, tutti, siamo concentrati sulla nostra, di vita. Siamo tutti un pò egocentrici e pensiamo che quello che vediamo e sentiamo noi sia lo stesso per gli altri. Ma questo è un grave er-

rore. Ciò che vediamo e percepiamo passa attraverso il filtro della nostra esperienza personale. Unica e irripetibile. Così, questo modo di sentire e di gestire le relazioni porta inevitabilmente a conflitti e incomprensioni che raramente vengono affrontati con la voglia di trovare un punto di incontro e pertanto, raramente lo trovano. Le pretese non aprono le porte della vita, e soprattutto quella di essere sempre al primo posto ci arrecherà solo dispiaceri, ci farà sentire incapaci, inutili, offesi o arrabbiati se le nostre aspettative non saranno soddisfatte. L’aspettativa è un ottimo modo per dare a qualcuno il potere di decidere se meritiamo di essere felici. E allora più saggio è coltivare l’attimo, godere di ciò che ci gratifica, e porre i semi buoni nel terreno fertile. Se sono forti, germoglieranno anche senza la spinta iniziale. Essere riconoscenti per quanto abbiamo avuto e per la gioia che ci è stata concessa, raccogliere spicchi di luce lungo la strada, e metterli insieme per vedere meglio e più lontano. Con apertura d’animo e serenità. Imparare a lasciar andare ciò che rende fragili e toglie autonomia, sforzandosi di abbandonare la dipendenza dagli altri. Da quello che fanno gli altri. E da quello che pensano. Nulla ci è dovuto per sempre. Questa predisposizione d’animo opererà per noi un’alchimia. Ci renderà liberi. E allora, ciò che accadrà, andrà bene. Comunque. Perché alla fine, anche se non lo vogliamo ammettere perché ci fa paura, ognuno di noi cammina solo, ognuno ha la sua strada e il suo destino. Esserne consapevoli ci renderà forti e coraggiosi. Buon cammino.

i dati del primo semestre del 2014 Ministero della Giustizia fornisce dati Quanto funziona Ilstatistici relativi al primo semestre dell’anno 2014 che ribadiscono quanto la Mediazione la Mediazione Stragiudiziale Civile e Commerciale abbatta l’inflazione del contenzioso nei tribunali. Civile? Le parti invitate a negoziare un accordo hanno aderito alla procedura nel 39,1% dei casi e hanno conciliato la lite il 26,2% delle volte, impegnando mediamente 70 giorni di calendario, rispetto ai 1.132 giorni in tribunale. Ciò significa che la mediazione conduce a un accordo nel 10,24% dei casi (il 26,2% del 39,1%). Prestazione peggiorata di poco rispetto all’11,28% del trimestre precedente. Questo dato può confortarci, se osserviamo che, nel secondo trimestre, 43 organismi di mediazione hanno smesso di trasmettere i dati al Ministero della Giustizia. Ciò significa che i dati del trimestre nuovo, aggregati a quelli del precedente, rilevano un calo dell’1,04% delle conciliazioni, a fronte di un calo dell’8,38% degli organismi operativi (43/513). Rapportiamo quindi questa perdita in valori assoluti: -1,04/8,38 = -x/100 e, quindi, x = 12,41%. Il secondo trimestre 2014 ha perciò vi-

sto crescere le conciliazioni dall’11,28% al 12,41%. Informazione che dimostra l’efficacia dello strumento negoziale e la necessità di promuoverlo intensamente. Un’altra informazione conferma il successo della mediazione: le parti conciliano il 52,7% (al lordo dei 43 organismi scomparsi) delle procedure incardinate su base volontaria. Bisogna quindi promuovere la cultura negoziale perché la mediazione permetterebbe agli Italiani di dimezzare il numero delle liti giudiziarie, trasformandole addirittura in occasioni di pacificazione, con un miglioramento del benessere individuale e sociale, anche per il profilo psicologico, oltreché per quello economico. Le mediazioni disposte dai giudici rappresentano però l’1,7% del carico complessivo. Valore addirittura diminuito rispetto al 2,3% del trimestre precedente. Continuiamo a chiederci perché i giudici sfruttino così poco la mediazio-

ne, quando potrebbero trarne il vantaggio di abbattere il carico delle liti pendenti nei loro uffici. Gli organismi di mediazione costituiti da ordini forensi aiutano le parti a conciliare nel 28% dei casi: il risultato più scarso della lista, come anche in passato. Gli organismi costituiti da altri ordini professionali ci riescono invece nel 70,6% dei casi: difficile stabilire però quali professionisti abbiano maggiori capacità negoziali perché il dato aggrega le tipologie più disparate di soggetti. Organismi privati e camere di commercio rilevano invece dati molto simili, con accordi raggiunti nel 40% dei casi, quando la parte invitata aderisce alla procedura di mediazione.


salernosuD 17 LA dEnunCiA di pATriCiELLo (ForzA iTALiA)

«Il Sud è il Bancomat del Governo» «La crescita del Mezzogiorno passa anche e soprattutto da un corretto ed efficace utilizzo dei fondi europei. In un momento di grave crisi economica quale quello che stiamo attraversando non è pensabile che a pagare il conto più salato siano le regioni meridionali già pesantemente colpite dalla recessione e a rischio desertificazione industriale. togliere ulteriori risorse al sud Italia significa condannarlo ad una perenne condizione di minorità economica e politica: un rischio troppo alto per il nostro Paese ma che l’attuale governo sembra non tenere nella giusta considerazione».

Interviene con queste parole Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e membro della Commissione Industria, Ricerca e Energia, a proposito delle modalità di utilizzo delle risorse del Piano Azione Coesione e del Fondo Sviluppo Coesione annunciate dal governo. La decisione dell’esecutivo di procedere alla distribuzione dei fondi in maniera centralizzata, in base alle esigenze via via riscontrate, non è andata giù a molti amministratori meridionali – Stefano Caldoro in pri-

mis – che lamentano la violazione dell’accordo bilaterale tra regioni e governo secondo cui la distribuzione delle risorse sarebbe dovuta avvenire secondo criteri diversi (80% al Sud e circa il 20% al Nord). «La politica di coesione varata da Bruxelles – spiega l’eurodeputato forzista – ha come obiettivo principale quello di accorciare la distanza che separa le regioni più ricche da quelle con un basso reddito e quindi più povere. Un obiettivo difficilmente raggiungibile, per quanto riguarda le nostre regioni meridionali, alla luce dei provvedimenti attuati dal governo in questi ultimi mesi. Non si può certo pensare di risolvere o migliorare i problemi strutturali del sud azzerando praticamente gli investimenti per le infrastrutture o dimezzando

la quota di cofinanziamento nazionale dei progetti finanziati con fondi europei. Né tantomeno si può continuare ad assistere alla continua sottrazione di risorse destinate allo sviluppo del sud per finanziare politiche che nulla hanno a che fare con l’obiettivo di stimolare la crescita economica delle regioni meridionali. Il Mezzogiorno non può essere il bancomat del governo: urge una visione strategica a lungo termine per invertire al più presto la rotta. Ho deciso di scrivere un’interrogazione alla Commissione Europea – conclude Patriciello – per chiedere se l’atteggiamento del governo possa ritenersi ammissibile o se invece, come credo, sia in netto contrasto con gli obiettivi e le finalità che la politica di coesione promossa dall’Unione Europea si propone di attuare».

Condannato a tre anni l’autore dell’intimidazione a De Luca 35enne salernitano M.D.M., con la riduzione di pena prevista dal rito abbreviato e il riconoscimento del vizio parziale di mente. Per un anno il 35enne continuerà ad essere sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, in una comunità a Sud di Salerno dove il difensore Massimiliano Forte ha ottenuto che fosse trasferito nei mesi scorsi dopo il ricovero nel reparto detenti-

uniVErSiTà di SALErno

Taglio del nastro per LIBERA Don Luigi Ciotti a Battipaglia per l’inaugurazione del presidio di “Libera” intitolato a Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, i due carabinieri uccisi a Pontecagnano mentre tentavano di fermare due camorristi in fuga dopo un omicidio. La cerimonia di inaugurazione del Presidio si è svolta presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città a Battipaglia. Per rendere ancora più solenne il momento della nascita del Presidio battipagliese e della sottoscrizione del Patto di Presidio, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, non ha voluto mancare alla cerimonia. Fortunato Arena e Claudio Pezzuto erano due Carabinieri in servizio presso la Stazione di Pontecagnano, in provincia di Salerno. Vennero uccisi insieme

il 12 febbraio del 1992 a Faiano, frazione di Pontecagnano, dopo aver fermato un auto per un controllo. Fortunato aveva 23 anni, Claudio 29. Oltre a don Luigi Ciotti, sono intervenuti il Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Battipaglia, Gelando Iorio, ed i familiari dei due Carabinieri ai quali è stato intitolato il Presidio.

dECrETo sBloccA itAliA

Donato Pica: «Intervenga la Regione» Ancora una volta il Consigliere Regionale del PD, Donato Pica interviene in merito all’art. 38 del decreto “Sbocca Italia” e alla relativa problematica delle trivellazioni petrolifere, chiedendo un intervento tempestivo da parte della Regione Campania.

LA SEnTEnzA di primo GrAdo

Una tentata estorsione attuata con metodo mafioso: è questa, secondo i giudici che hanno emesso la sentenza di primo grado, la matrice della testa di maiale ritrovata nel novembre 2013 sulla cassetta postale del sindaco Vincenzo De Luca. Per quell’intimidazione e per l’incursione di pochi giorni dopo nella sede di Salerno Pulita, il Tribunale ha condannato a tre anni il

don LuiGi CioTTi ALL’inAuGurAzionE dEL prESidio inTiToLATo Ad ArEnA E pEzzuTo

vo dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa. Per cinque anni, inoltre, il 35enne resterà interdetto dai pubblici uffici e dovrà inoltre risarcire con settemila euro ciascuno il sindaco Vincenzo De Luca, il direttore di Salerno Pulita Vincenzo Beluto e il Comune di Salerno, che si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Paolo Carbone.

«In Commissione Ambiente, anche alla luce delle varie petizioni pervenute, abbiamo adottato una risoluzione per chiedere al Presidente del Consiglio Re-

TAGLi ALLA SAniTà

gionale una seduta monotematica sull’argomento – dice Pica – Chiediamo l’intervento del Presidente Caldoro e dell’Assessore al ramo, allo scopo di verificare concretamente la volontà dell’Ente di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale la predetta normativa». Pica chiede alla maggioranza consiliare celerità nella trattazione della scot-

Lo SCriVE dE LuCA Sui SoCiAL

Acceso l’albero di Natale Il governo Renzi è la terza dedicato a FRANCESCA BILOTTI chiude altri ospedali Salerno città più romantica È stato acceso giovedì 11 dicembre scorso, nel in provincia di campus universitario di Fisciano, l’albero di d’Europa Salerno Natale di Piazza De Rosa, dedicato alla giovane Questo il post del Sindaco di Salerno Francesca Bilotti, investita da un autobus al terminal bus del campus il 24 novembre. Insieme al Rettore, Aurelio Tommasetti, erano presenti anche i familiari di Francesca, tutti insieme per ricordare in un momento di forte emozione la giovane vita spezzata a pochi metri dal luogo in cui ora brilla il simbolo natalizio dedicatole. Ai piedi dell’albero è stata posta una scatola trasparente in cui chiunque potrà lasciare un messaggio. Il primo pensiero scritto a Francesca è stato quello del Rettore Tommasetti al termine della cerimonia di ieri pomeriggio. «Avevo preso un impegno con la famiglia Bilotti, quello di non dimenticare – ha detto il Rettore Tommasetti – oggi è un primo segnale, perchè per la prima volta l’Università accende l’albero di Natale e lo fa per Francesca. Un albero sobrio, ma luminoso,

che possa indicare a tutti gli studenti la strada e la voglia di guardare verso il futuro». «Penseremo anche ad altre iniziative – continua Tommasetti – sicuramente qualche bel luogo da dedicare a Francesca e alla sua famiglia straordinaria».

«Un nuovo ulteriore taglio di 1,5 miliardi di euro alla sanità da Renzi e dal suo Governo. Così muore il diritto alla salute degli italiani».

È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. «Ridurre ancora una volta i fondi alla sanità - spiega - significherà meno servizi. Renzi e il Pd ne sono consapevoli? Oppure, impegnati così come sono nei tagli selvaggi e indiscriminati, senza una visione strategica, credono che questa sforbiciata non avrà conseguenze sui cittadini?». «La situazione - conclude Cirielli - è gravissima per la provincia di Salerno, con il rischio chiusura di nuovi reparti e di altri ospedali come Roccadaspide, Oliveto Citra ed Eboli. Invito De Luca e gli esponenti salernitani del Pd a fermare il loro capo partito, per difendere la nostra sanità provinciale, prima che sia troppo tardi».

Maria Capodanno F I S I O T E R A P I S T A TRATTAMENTI DOMICILIARI FRATTURE RIEDUCAZIONE

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TEL. 0974 825841 • 320 2283452 • 348 3690790

Vincenzo De Luca pubblicato sulla sua pagina ufficiale del social

Il romanticismo, si sa, è un pò ovunque. Eppure ci sono dei luoghi, soprattutto turistici, dove l’amore sembra esprimersi con maggiore forza, o addirittura città che ci fanno innamorare, o rinsaldare il rapporto già esistente con la persona amata. «Dopo essere entrata nella top ten europea di tripAdvisor, la nostra città raggiunge un altro importante risultato conquistando il terzo posto nella speciale classifica delle città più romantiche d’Europa, preceduta solo da Praga ed Innsbruck. Un altro motivo di orgoglio per la nostra amministrazione e per le Luci d’Artista, che hanno permesso a Salerno di superare città come Londra e Copenhagen. La nostra sfida sulla valorizzazione del territorio e del turismo continua a dimostrarsi vincente e a rappresentare un modello virtuoso da estendere a tutta la Campania».

tante e controversa tematica che, da mesi ormai, sta preoccupando territori come quello del Vallo di Diano e la vicina Val d’Agri, già oggetto di perforazioni e sede di pozzi petroliferi. «Auspico – ha concluso il Consigliere Pica – che la discussione si abbia quanto prima, a tutela dei territori ed a salvaguardia delle prerogative delle Regioni».


18 cultura Sant’Arsenio

Gli alimenti del Vallo di Diano al centro di un incontro con gli studenti Si è tenuto nei giorni scorsi, nell’auditorium dell’I.T.C. “A. Sacco” di Sant’Arsenio, l’incontro dal titolo Alimenti del Vallo di Diano, organizzato dai Comuni di Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e San Rufo, con il patrocinio della Banca Monte Pruno.

Una giornata dedicata al comparto agroalimentare del territorio valdianese, che rientra nel percorso di programmazione comune degli indirizzi di sviluppo economico scelto dai tre Comuni e dai rispettivi amministratori. Presenti il sindaco di Sant’Arsenio Antonio Coiro e quello di San Pietro al Tanagro Domenico Quaranta, oltre al Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca, al Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta, al Consigliere Regionale Donato Pica e al sindaco di Atena Lucana Pasquale Iuzzolino. I lavori, moderati dal giornalista Geppi-

spetto ad altre zone della Campania» è stata la lieta notizia portata dalla Dottoressa Rizzo. Presenti anche Mario Andresano, Presidente di Casartigiani Salerno, e Marcello Murino, Presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Salerno, che hanno puntato sull’importanza della valorizzazione dei prodotti tipici locali e su quanto sia importante la garanzia di una qualità raggiungibile attraverso controlli di filiera. Formative le esperienze nel settore raccontate al pubblico da Antonio Pagliarulo, assessore al Comune di San Pietro al Tanagro, che ha presentato un documentario sulla famosa cipolla del paese che amministra, Italo Bianculli, vicesindaco di Casalbuono, che ha discusso dei fagioli del Presidio Slow Food, Filippo Marmo, Consigliere Comunale di San Rufo, che ha mostrato com’è stato possibile coltivare il grano in un campo sperimentale e Domenico Calicchio, della Cooperativa Agricola Gli Orti di Sala che punta al recupero di antiche semenze. Tanti i produttori agroalimentari del comprensorio presenti all’interno della mostra mercato ricreata nei corridoi dell’istituto scolastico. Chiara Di Miele

no D’Amico, sono stati introdotti dai saluti di Antonio Mastrandrea, Responsabile Comunicazione della Banca Monte Pruno, e dalla relazione programmatica di uno degli organizzatori, Angelo Mango, amareggiato dall’assenza di molti amministratori locali. «Questa iniziativa vuole far sì che gli amministratori siano sensibili all’argomento e mi dispiace molto che oggi quelli presenti siano pochi» ha detto Mango in apertura. Prezioso l’intervento della Dottoressa Anna Maria Rizzo, Responsabile Unità Operativa Veterinaria Distretto 72, che ha regalato agli studenti presenti nell’auditorium una vera e propria lezione su quelli che sono i contaminanti ambientali degli alimenti di origine animale e non, come la diossina. «Secondo un piano di monitoraggio regionale, nel Vallo di Diano è minima la concentrazione di diossine negli alimenti ri-

La vetrina più importante dell’arte culinaria della Campania

Successo della Pasticceria D’Elia alla manifestazione Dal Cilento a Napoli: La Tradizione Campana nei Piatti Tipici di Natale Il maestro pasticciere Domenico Manfredi chiamato a rappresentare il Cilento e il Vallo di Diano alla manifestazione “Dal Cilento a Napoli: La Tradizione Campana nei Piatti Tipici di Natale”, organizzata presso il famoso Ristorante “Zi Teresa” di Napoli.

Una kermesse che rappresenta la vetrina più importante dell’arte culinaria della Campania alla quale sono stati chiamati a far parte gli chef dei ristoranti tra i più rinomati della Campania e, a rappresentare i Grandi Dolci di Natale della Tradizione Campana, sono stati invitati i Maestri Pasticceri Sabatino Sirica della Pasticceria “Sirica” di San Giorgio a Cremano (Na), Stella Ricci della Pasticceria “Stella” di Mon-

tesarchio (Bn), Carmen Vecchione della Pasticceria “Dolciarte” di Avellino, Nicola Mungiguerra della Pasticceria “Mungiguerra” di Caserta, Alfonso Pepe della Pasticceria “Pepe” di Sant’Egidio del Monte Albino (Sa), Sal De Riso della Pasticceria “Sal De Riso” Costa D’Amalfi di Minori (Sa), Emilio Soldivieri della Pasticceria “Elia” di Giffoni Valle Piana (Sa), I Torroncini “Delice” con la nocciola di Giffoni, unitamen-

te alle case vinicole più importanti della Campania. A rappresentare il Cilento e il Vallo di Diano è stato invitato Domenico Manfredi della Pasticceria D’Elia di Teggiano. «Confrontarsi con i grandi maestri della pasticceria della Campania è uno stimolo importante per migliorarsi sempre» ha detto al termine della manifestazione il maestro Manfredi.

Continua con successo l’iniziativa Busbook delle Autolinee Curcio in collaborazione con la Libreria ExLibris

Continua con successo l’iniziativa delle Autolinee Curcio, in collaborazione con la Libreria ExLibris, denominata Busbook: fornire dal 1° dicembre a tutti gli autobus impegnati in linee lungo raggio (dalla Basilicata e dalla Campania per Roma, per la Toscana e per l’Umbria) una biblioteca su strada.

I primissimi dati vanno oltre le aspettative: ben 357 passeggeri (quasi il 18%) dei quasi duemila che hanno viaggiato con le Autolinee Curcio, sulle linee a lungo raggio, hanno chiesto di po-

ter leggere uno dei libri a bordo degli autobus. «Siamo davvero orgogliosi di questo traguardo – ha dichiarato Giuseppe Curcio, rappresentante delle Autolinee Curcio – In media ogni giorno sono stati letti 35 libri in più. Questo grazie al suggerimento del titolare della libreria ExLibris di Polla, Michele Gentile, promotore dell’iniziativa “Il libro sospeso“. E’ un’iniziativa che ci inorgoglisce perchè si possono passare le ore del viaggio in maniera “costruttiva”, leggendo un buon libro e guardare il mondo con nuovi occhi».

rassegna storico documentaria

Torna il treno nel Vallo di Diano con la rassegna La ferrovia Sicignano-Lagonegro in agro di Sala Consilina Antonio e Michele, il loro amore per il proprio paese, la loro passione per la storia, e la loro sana dose di follia sono alla base della rassegna storico documentaria dal titolo La ferrovia Sicignano – Lagonegro in agro di Sala Consilina presentata nei giorni scorsi a Sala Consilina presso l’Auditorium Comunale in località Cappuccini.

La rassegna, che avrà termine il 10 gennaio 2015, ripercorre la storia di un tronco ferroviario interrotto, ma mai ufficialmente soppresso, attraverso l’esposizione dei documenti (1855-1983) conservati presso l’Archivio comunale di Sala Consilina. Il ta-

Da Sportissimo Bloisi nuove promozioni e tante idee regalo per il Natale

Nuove imperdibili promozioni da “Sportissimo Bloisi” nei punti vendita in Via Nazionale a Padula Scalo e presso il Centro Commerciale Cassiopea a Sant’Arsenio. I clienti potranno trovare il Piumino Buddy reversibile in vera piuma al prezzo di 69.95 Euro, il micropile Balumi termico ed antipolline, naturalmente elastico e traspirante, disponibile in diverse varianti colore per uomo, donna e bambino a 9.95. 6 al 24 dicembre Sportissimo Bloisi “rottama le tue scarpe vecchie”: in cambio, viene offerto un buono dal valore di 30 Euro per l’acquisto di un nuovo paio (le scarpe oggetto della promozione sono evidenziate dall’apposito bollo).

glio del nastro è stato fatto dal sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, e dall’Assessore alla cultura, Gelsi Lombardi. A far tornare il treno a Sala Consilina ci hanno pensato, con un lavoro lungo e paziente, Antonio Carlomagno e Michele Esposito che dall’archivio comunale sono riusciti a recuperare bel 1340 documenti relativi alla storia della ferrovia “in agro” di Sala Consilina. Il lavoro però non si è limitato soltanto alla realizzazione dei pannelli che hanno dato vita alla rassegna allestita nell’auditorium. Ciascun visitatore avrà la possibilità di portarsi a casa la rassegna. Infatti è stato realizzato un volume, completo di allegati che riproducono le tavole esposte, edito dalla Biblioteca Comunale. «Quella che abbiamo realizzato – hanno spiegato i curatori – è la costruzione di un percorso narrativo durato un secolo, dal 1886 al 1987, con documenti d’archivio opportunamente selezionati, che fa rivivere fatti e circostanze connessi con il ciclo di vita della ferrovia in agro di Sala Consilina, ovvero nel territorio rurale amministrato dal Comune. La narrazione che affiora dalla Rassegna, che vuole essere anche omaggio alle aspirazioni e agli sforzi compiuti almeno un secolo fa, è punteggiata di vicende che animarono la vita della strada ferrata nel territorio valdianese e in special modo salese; un percorso testuale e “visivo”, aderente alla successione fotografica dei documenti riprodotti nella Rassegna, da cui pertanto non può essere disgiunto». Erminio Cioffi


cultura 19 rivive la storia dei Cavalieri Templari

La storia di un’amicizia forte...

Laureana Cilento

A Caggiano rivive il Alejandro Marmo espone nei Giardini Vaticani mito dei Templari Sabato 13 dicembre scorso a Caggiano è partito un importante progetto il cui scopo è quello di far rivivere la storia dei Cavalieri Templari nell’antico borgo medioevale della città. Infatti è proprio a Caggiano che nell’antichità sorgevano alcuni insediamenti italiani del Templari. L’ambizioso progetto storico intende valorizzare inoltre i prodotti dell’agro alimentare salernitano e della tradizione artigianale campana prevedendo eventi di promozione del turismo culturale durante tutto l’arco del 2015. Le rievocazioni storiche messe in campo valorizzeranno a pieno il potenziale turistico caggianese anche tramite la collaborazione di agenzie turistiche e tour operator che canalizzeranno i gruppi di persone per weekend all’insegna di storia, gastronomia e cultura. Il Castello Normanno del Guiscardo è stata la suggestiva location scelta per la giornata inaugurale a cui hanno parte-

cipato coi loro interventi l’Assessore Regionale al Turismo e ai Beni Culturali, Pasquale Sommese, il Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, il Sindaco del Comune di Caggiano, Giovanni Caggiano, il Consigliere Comunale delegato alla Cultura, Francesco Casalapro, ed infine il Presidente della Bcc Sassano, Antonio Calandriello. Raffaele Cirillo

Polla

Presentato il libro di Giovanni De Feo, Il metodo Greenopoli È stato presentato venerdì 12 dicembre scorso, presso la Scuola Media “De Amicis” di Polla, il libro di Giovanni De Feo “Il metodo Greenopoli. Contenuti, giochi e fiabe ‘green’ per liberi pensatori, insegnanti, allievi e genitori”.

Un’occasione sicuramente importante per i giovanissimi allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Polla che sono stati coinvolti dalla modalità di presentazione del libro, grazie

all’azione messa in campo dallo scrittore che ha cercato di semplificare concetti complessi, relativi alla propria attività di ricerca svolta presso l’Università degli Studi di Salerno, dove attualmente insegna Ecologia Industriale. Presenti all’incontro, tra gli altri, il Dirigente scolastico dell’istituto omnicomprensivo di Polla Elio Cantelmi, gli assessori Maria Citarella e Giuseppe Curcio e il Consigliere alle Politiche Giovanili Rosaria Sinforosa.

I vincitori del concorso letterario della Pro Loco

Da Buenos Aires al Vaticano, passando per San Rufo, la terra d’origine di suo padre. La storia di Alejandro Marmo, 43 anni, è quella di abitante della periferia di Buenos Aires, quella più emarginata e derelitta, che si riempie di vita quando conosce il cardinale Bergoglio. Da allora tra i due nasce un’amicizia forte, sincera.

A San Rufo, dove ci sono i suoi parenti, ci torna spesso. In questa estate è stato spesso ospite dell’Agriturismo “Erbanito”, stringendo ulteriormente il suo rapporto con il titolare dell’azienda, Giuseppe Marmo, suo lontano parente. «Prima di passare a salutare il mio amico Papa Francesco ho vo-

luto rivedere la terra che ha dato i natali a mio padre», confidò in quell’occasione a Giuseppe Marmo al quale raccontò la sua vita da «artista della periferia del mondo». E da qualche giorno le sue opere sono esposte nei Giardini Vaticani dove sono state benedette proprio dal suo amico, Papa Francesco. La sua è un’arte legata allo scarto, attraverso l’utilizzo di materiali di riciclo tra cui catene, lucchetti, cancelli e ferraglie in genere rinvenuti nelle fattorie di Castel Gandolfo. Utilizzando questo materiale abbandonato, Alessandro Marmo ha realizzato la Vergine di Lujan, titolo con cui la Madonna viene venera-

ta in Argentina e il Cristo Operaio , le cui opere da qualche giorno sono esposte proprio all’interno dei Giardini Vaticani. Opere realizzate in collaborazione con gli emarginati dal mondo, ragazzi con storie difficili alle spalle, giunti a Roma anch’essi provenienti dall’Argentina.

Padula. Mostra fotografica di Maurizio Veloppi

Homeflowers a new life Particolarmente ricco di manifestazioni il cartellone degli eventi natalizi realizzato dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo della Città di Padula in collaborazione con le Associazioni che operano sul territorio, ma anche con sodalizi, artisti e scrittori attivi sull’intero territorio nazionale. Domenica 14 dicembre scorso a Padula aperte, in via del tutto eccezionale, le porte dei locali del posto di guardia e del portinaio della Certosa di San Lorenzo con il taglio del nastro della Mostra fotografica dal titolo Homeflowers a new life di Maurizio Veloppi. L’artista romano ha portato in esposizione uno dei suoi ultimi capolavori, un portfolio di quindici splendide immagini frutto di un suo continuo studio sulla ricerca e sulla verifica delle possibilità di interpretazione e applicazione fotografica del pensiero artistico che hanno connotato le teorie dell’arte moderna. Citando la pregevole recensione di Marco Romualdi, la mostra è «Non “fiori di casa ma fiori del proprio io, fiori immaginari per raccontare uno stato emozionale dominato da ricordi di profumi, da squarci di colore, da frammenti della memoria visiva evocativi di sensazioni, meglio di sollecitazione dei sensi». La mostra, organizzata in collaborazione con l’Associazione Fotografi Ambulanti e fortemente voluta dall’Assessore

Sono Nicola De Feo di Pisciotta con “Un marchio di qualità”, Antonio D’Agosto di Vallo della Lucania con “Il tesoro di Padre Mariano”, Lucio Isabella con “Un fico per l’amore”, e Francesco Pascale con “L’emigrazione nel Cilento” (entrambi di Castellabate), a vincere il Concorso Letterario di Narrativa intitolato “Vino, Fichi, Emigrazione e tema libero” e organizzato dalla Pro Loco di San Martino Cilento insieme al Centro Studi Storici “Il Saggio” di Eboli. Alla premiazione, avvenuta a Lustra, erano presenti artisti, scrittori e giornalisti. Nell’occasione è stata anche presentata l’Antologia che raccoglie i racconti premiati. La rassegna letteraria, ha assegnato anche dei premi speciali: Ida Rosaria e Corrado Lucibello per i “vini”, Anna Olga Spinelli ed Eugenia Grimani per i “fichi”, Francesco Lostaria e Rosario Russo per “l’emigrazione”, Mario Garofalo e Massimo Balzamo per i racconti a tema libero.

Tiziana Bove Ferrigno, si svolge nell’ambito del programma delle manifestazioni natalizie e si protrarrà fino al 31 gennaio 2015 con ingresso gratuito. Dopo l’apertura ufficiale, a seguire, è stato possibile assaporare le immagini insieme ai vini offerti dalle Aziende Tenuta Adolfo Spada, Santa Margherita e Santacosta serviti dagli amici dell’Associazione LUIS Wine & Dine Events. Filomena Chiappardo

A Padula al via la XX Edizione di Presepi in mostra Si è tenuta domenica 14 dicembre scorso, presso la chiesa di S. Michele Arcangelo a Padula, l’inaugurazione della XX edizione di “Presepi in mostra”, a cura dell’Associazione Amici del Presepio – sez. Pietro Gallo, con il patrocinio della Città di Padula.

Hanno preso parte alla manifestazione il parroco Don Giuseppe Radesca, il presidente dell’Associazione, Germano Torresi, il sindaco di Padula, Paolo Imparato, Angelo Paladino, presidente Osservatorio europeo del Paesaggio, Don Luciano La Peruta, assistente spirituale dell’Associazione, Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano – Policastro. Una ricorrenza importante per l’Associazione, che “festeggia” una tappa fondamentale: venti anni di attività, impegno e passione per l’arte presepiale e per il centro storico di Padula, che accoglie dei veri gioielli artistici: davvero emozionante trovarsi dinanzi al presepe ambientato nella corte esterna della Certosa di San Lorenzo, che presenta novità che lo rendono ancora più unico ed originale.La mostra fa tappa anche nella Certosa di San Lorenzo. La mostra resterà aperta nei giorni 20, 21, 26, 27 e 28 dicembre e a gennaio nei giorni 1,3,4,6,11, nei festivi dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00, nei feriali dalle 16.00 alle 21.00. Filomena Chiappardo

Club San Cono di Brooklyn

Rocco Manzolillo riconfermato alla presidenza del Club Rocco Manzolillo riconfermato alla presidenza del Club “San Cono” di Brooklyn per il ventisettesimo anno consecutivo.

Un vero e proprio record a testimonianza del grande carisma che il presidente Rocco Manzolillo riesce a trasmettere a tutti i teggianesi d’America. Il Club San Cono di Brooklyn, infatti, è una delle associazioni italiane più prestigio-

se negli States, punto ineludibile di riferimento per tutti gli italiani d’America. Riconfermato in blocco anche tutto il direttivo nelle persone di Cono Mea (vice presidente), Cono Morena (tesoriere), Paolo Colombo (vice tesoriere), Mar-

co Babino (segretario di finanza), Carlo Dionisi (responsabile pubbliche relazioni), Antonio Cimino (segretario di corrispondenza), Luciano Manzolillo (eventi culturali), Gaetano Gangone (sergente d’armi). Novità, invece, per quanto riguarda l’amministrazione femminile dove Assunta Andriuolo assume il ruolo di Presidente al posto della dimissionaria Teresa Corvi-

no. Alla vice presidenza è stata eletta Anna d’Amato, mentre Angela Manzolillo è la tesoriera. «Grazie per la fiducia accordatami ancora una volta – ha detto a caldo il presidente Rocco Manzolillo - Grazie a tutti e specialmente a Teresa Corvino per il lavoro svolto come presidente della sezione femminile per tantissimi anni al servizio del Club San Cono».


20 eventi Vallo della Lucania

Treni a Sapri

Inaugurato il Polo Tecnologico Universitario

Il 9 dicembre scorso, alla presenza del Vescovo, S.E. Mons. Ciro Miniero, con una vasta partecipazione di cittadini, è stato inaugurato dall’Amministrazione Aloia il Polo Tecnologico Universitario di Vallo della Lucania. Soddisfatto del risultato raggiunto il Sindaco Antonio Aloia: «Questa struttura si inserisce all’interno di un progetto più vasto ed ambizioso che questa Amministrazione sta, con notevoli sacrifici, realizzando: Vallo “Città Studi”, e nasce dall’esigenza di dare nuove opportunità ai giovani, con l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta formativa a vantaggio dell’intero territorio Cilentano. L’università senza confini. Il Polo Tecnologico Universitario di Vallo (UNIVALLO) è una struttura che offrirà una serie di servizi agli studenti e rappresenta, per tutto il percorso di studi, un punto di riferimento importante perché, oltre ad essere sede d’esame, può fungere da guida costante per tutte le attività programmate. Tale struttura universitaria, attrezzata per seguire i corsi a distanza, e consentire così agli studenti che la sceglieranno di partecipare ad attività didattiche in videoconferenza, organizzare ripetizioni mirate, usufruire di servizi ed agevolazioni, rappresenta anche il luogo in cui lo studente può superare “l’isolamento” a cui potrebbe andare incontro. L’istruzione universitaria a distanza può rappresentare una risorsa notevole di sviluppo e di progresso culturale non solo per la città di Vallo della Lucania, ma per l’intero comprensorio del Cilento, soprattutto in un periodo di difficoltà economica in cui sia le famiglie che le piccole e medie imprese non sempre riescono a sostenere gli elevati costi per una formazione universitaria in grado di fornire valore aggiunto al capitale umano del territorio. L’indicazione “a distanza” o “in forma teledidattica” sta ad indicare che la didattica (lezioni, tutorati, divulgazione delle informazioni, etc.) è strutturata in modo tale che lo studente ne possa fruire senza che sia necessaria la sua presenza al momento e nel luogo dell’erogazione. Numerosi saranno gli obiettivi di questa importante Istituzione: sviluppare un modello avanzato di servizi pubblico/privato finalizzato ad assicurare la sperimentazione di formazione e-learning per erogare

corsi universitari di Formazione a Distanza (FaD); erogare corsi universitari di Formazione a Distanza (FaD) al fine di conferire maggiore competitività al sistema produttivo locale in linea con le strategie regionali per lo sviluppo del Sistema della Ricerca e dell’Innovazione nonché l’implementazione delle tecnologie nei sistemi produttivi, colmando un gap culturale in un’area ancora ai margini del circuito regionale della formazione universitaria; contribuire ad innalzare la capacity building delle istituzioni locali nell’ottica di elevare i modelli organizzativi e di governance al fine di favorire l’integrazione delle competenze e l’orientamento scientifico-tecnologico verso la cooperazione con il sistema produttivo e le reti di eccellenza della formazione; potenziare il sistema della Ricerca favorendo l’integrazione delle competenze e l’orientamento scientifico-tecnologico verso la cooperazione con il sistema produttivo e le reti di eccellenza; promuovere l’innovazione del sistema produttivo locale, il trasferimento tecnologico e la propensione delle imprese e dei sistemi produttivi ad investire in Ricerca & Sviluppo favorendo l’aggregazione delle PMI e la concertazione tra i sistemi della conoscenza e i sistemi territoriali; riorganizzare, integrare e rafforzare l’offerta di innovazione su scala locale creando le condizioni di base per sviluppare i collegamenti tra Ricerca e Territorio – sistema sociale e sottosistemi scientifici – con la finalità di promuovere il trasferimento delle conoscenze. Il Polo Tecnologico Universitario sarà ospitato presso il Convento dei Domenicani, struttura nata grazie al prezioso lavoro svolto dall’ordine dei Domenicani che nel 1573 ne completarono la costruzione. Tale complesso è stato scelto da questa Amministrazione quale “Palazzo della Cultura”: vi sono allocati la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico, il Museo Etno-Botanico, il Conservatorio di Vallo della Lucania e il piccolo Teatrino Comunale, ove si svolgono attività didattiche-culturali legate al teatro e alla musica».

Polla

Al Family Center l’evento Married Love pensato per i futuri sposi Si è tenuto a Polla, presso il Family Center in Contrada Sant’Antuono nella zona industriale, l’evento “Married Love” pensato per i futuri sposi e per il giorno del loro “sì”.

Nella Sala Blu della struttura, insieme a tante coppie, c’erano il pasticciere Cono Tropiano della pasticceria Peccati di Gola di Silla di Sassano e le sue deliziose creazioni, il gruppo musicale Magiche Note di Marsicovetere, Fotoclick Production e Happy Time Animazione di Villa D’Agri. Ad acco-

gliere gli ospiti, è stato lo staff del Family Center, che ha curato con eleganza e professionalità fin nei minimi dettagli l’organizzazione dell’evento: Sergio Ramunno, direttore di sala, lo chef Tonino Lopardo, i camerieri, l’aiuto cuoco Carlo Cingotti, Francesca Caggiano, il pizzaiolo Umberto Gri-

maldi. Ricco il menu della serata: salmone marinato agli agrumi, carpaccio di polipo, pesce spada marinato con melone, cocktail di gamberetti, insalata di polipo con sedano e carote, tagliatella di seppia con pesto di peperoni, bouquet di paccheri, sfilettata di manzo con carciofi su vellutata di pecorino di Moliterno, candele con peperoni cruschi, risotto con gamberi e agrumi, lasagnetta con calamaretti e broccoli. A chiudere la cena sono stati i dolci di Peccati di Gola di Cono Tropiano. «L’ampia sala ricevimenti del Family Center vi aspetta per ospitare i momenti ed eventi più importanti della vostra vita», ha sottolineato il direttore di sala Sergio Ramunno. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito www.familycinema.it e rivolgersi al numero telefonico 345. 4491975. Filomena Chiappardo

Incontro al comune per una stazione dell’Alta Velocità

La stazione dell’alta velocità dei tre grandi Parchi del Sud “Parco Nazionale del Cilento, del Parco Nazionale del Pollino e Parco della Sila”

All’incontro promosso dall’amministrazione comunale di Sapri d’intesa con Trenitalia hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Camerota, Lagonegro, Nemoli, Rivello, Centola, Trecchina, Ispani, Morigerati, Torraca, Vallo della Lucania, Praia a Mare, la Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il Parco Nazionale della Sila, il Consorzio turistico del Tirreno, ASSOTURISMO.ITR, il Distretto Turistico Golfo di Policastro. Inoltre hanno fatto pervenire formale adesione al progetto, in quanto impossibilitati ad essere presenti, la Regione Basilicata, l’Assessorato al Turismo della Regione Campa-

nia, la Provincia di Potenza, la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino, il Comune di Maratea, l’Ente Provinciale del Turismo di Salerno. «Un importane momento di confronto istituzionale per realizzare un progetto ambizioso, per raccogliere una sfida di straordinario valore per le nostre comunità - ha dichiarato il Sindaco di Sapri - la proposta che arriva da Trenitalia è una opportunità da non perdere, possiamo dimostrare di essere in grado di competere come territorio. Sapri “Stazione Grandi Parchi del Sud” per l’alta velocità è un obbiettivo perseguibile e realizzabile dipende solo dalla nostra capacità di lavorare con serietà, dalla volontà delle istituzioni di uscire da una visione mio-

pe e localistica e dalla disponibilità delle imprese turistiche e delle loro associazioni». Il dott. Fabbrizio Ruggero, Responsabile Marcketing Treni Alta Velocità di Trenitalia ha presentato il «progetto di sviluppo di un turismo sostenibile nell’area dei Tre Grandi Parchi del Sud mediante il coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni Territoriali al fine di promuovere l’utilizzo del treno». Una esperienza al mare in treno già attuata da Trenitalia in Riviera adriatica che ha dato risultati importanti (solo nella prima settimana di attivazione venduti on-line 3000 biglietti andata e ritorno Torino/Riccione). «Trenitalia è pronta ad investire in questo territorio -queste le parole del dott. Ruggero - vogliamo lavorare con le istituzioni e le imprese per attuare un progetto ambizioso, ma realizzabile. Sapri “Stazione dei Grandi Parchi del Sud” è un’idea affascinate, che richiede però uno sforzo importante, che Trenitalia è disponibile ad fare, ma la volontà dei territori è determinante. Oggi non avete bisogno di nuovi treni (quelli che ci sono soddisfano l’attuale doman-

da ampiamente), abbiamo tutti necessità di nuovi passeggeri, utenti che scelgono il treno per venire a trascorrere le loro vacanze in questo territorio straordinariamente bello e attrattivo. Il treno può essere anche un grande veicolo di promozione turistica, un vettore in grado di superare il grave ritardo infrastrutturale del Sud». «Adesso la partita è in mano nostra, dobbiamo cogliere questa grande occasione – il commento di Carmelo Stanziola, Sindaco di Centola-Palinuro - anche la Provincia di Salerno che rappresento è convinta della straordinarietà dell’iniziativa, mettiamoci a lavorare per costruire una rete territoriale, che in tempi strettissimi, crei le condizioni per dare attuazione al progetto. Un percorso non semplice, ma è l’unica strada per cogliere la grande potenzialità che l’alta velocità rappresenta per la crescita turistica dei nostri territori. La presenza oggi a Sapri di tante istituzioni interessate a sostenere la proposta del Sindaco di Sapri è significativa di una nuova visione e di un nuovo atteggiamento capace di uscire dal localismo e dall’assenza di prospettiva».

Casalbuono, Borgo della Biodiversità

Casalbuono si prepara a vivere un Natale diverso anzi delle biodiversità attraverso la valorizzazione del suo dei suoi luoghi più caratteristici. Fino al 6 gennaio il Comune di Casalbuono con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e del GAL Vallo di Diano nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e del PSR Campania 2007/2013 per l’incentivazione dell’attività turistica, propone una rassegna di arte, cultura e tradizioni realizzata dal Consorzio Gruppo Eventi. Si parte il 12 dicembre con l’inaugurazione alle 17.00 a Palazzo Baronale con il Convegno – Cooking Show sul tema “I sapori, i profumi ed i suoni del passato” con la partecipazione del gastronomo Vito De Vita. Alle 18.30 invece a Piazza Carlo Pisacaneverranno accese le luminarie e l’albero di Natale mentre alle 20.30 si esibirà il Gruppo Folk con tammurriate, canti popolari, pizziche cilentane e campane. Particolarmen-

te interessanti le giornate del 18 dicembre a Palazzo Baronale di Casalbuono dove alle ore 17.30 verrà inaugurato il Presidio Slow Food e la presentazione della Carta dei valori con la partecipazione straordinaria del gastronomo Luigi Cremona; del 21 dicembre con l’apertura della Casa di Babbo Natale in Piazza Carlo Pisacane alle 18.00 e il cooking show a cura degli istituti alberghieri del territorio che prepareranno piatti tipici con i

“Fagioli di Casalbuono”con la partecipazione del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro e del 6 gennaio con la Befana in festa alle 16.30 in Piazza Carlo Pisacane dove si svolgerà una sfilata delle befane più alte del mondo che si sfideranno nella più folle consegna di carbone della storia, mentre altre befane regaleranno zucchero filato a tutti i bambini. Nel vasto programma messo a punto da Consorzio Gruppo Eventi, presieduto da Vincenzo Russolillo, il Borgo della Biodiversità ospiterà la mostra del pittore Salvatore Ceglia, le cui opere sulla natività saranno esposte presso il Palazzo Baronale di Casalbuono. Durante la rassegna, inoltre, sarà possibile degustare i prodotti della tradizione ed acquistare cesti regalo con le eccellenze del Vallo di Diano e dei Presidi Slow Food mentre lungo le strade del Centro Storico invece sarà possibile visitare la mostra dei presepi artigianali “Presepe in miniatura” e l’esposizione degli “Oggetti della Cultura Materiale”.

Teggiano

Maxance Larrieu e Salvatore Lombardi al Vallo di Diano Flute Festival Domenica 14 Dicembre scorso, a Teggiano, terzo incontro del “Vallo di Diano Flute Festival”

Presso il complesso monumentale della S.S.Pietà sono andati in scena due flautisti d’eccezione: Maxance Larrieu, considerato uno dei flautisti viventi più rappresentativi del XX secolo e Salvatore Lombardi, solista, presidente dell’Associazione Flautisti Italiani nonché direttore artistico del Festival. Accompagnati al pianoforte da Amedeo Salvato, i due flautisti, legati da uno storico rapporto di amicizia, hanno regalato alla platea una perfomance memorabile.


eventi 21 vallo della lucania

FIDAPA BPW ITALY SEZIONE CASTELLABATE

Al via il progetto di Educazione alla Legalità Universo bambina… Sabato 6 dicembre scorso ha avuto inizio il Progetto i suoi diritti di Educazione alla Legalità, voluto fortemente dall’Amministrazione di Vallo della Lucania

Al primo appuntamento è intervenuto, tra gli altri, un nostro conterraneo, il dott. Aldo Carrato, Magistrato, Assistente di studio della Corte Costituzionale. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle III classi delle Scuole Medie Inferiori e alle prime classi degli Istituti Superiori, consta di sei incontri in cui i giovani potranno confrontarsi con esperti del settore e incontrare l’esperienza viva di chi ha provato personalmente

forme di disagio. All’incontro di sabato è stata significativa la testimonianza di chi ha vissuto in prima persona la triste e drammatica esperienza della tossicodipendenza e il racconto del suo progressivo recupero attraverso la Comunità di San Patrignano. Il Sindaco Antonio Aloia illustra l’iniziativa: «Il nostro scopo è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti di “problematiche connesse all’illegalità” e di favorire lo sviluppo di progetti che possano, nel

tempo, contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità. L’educazione alla legalità va attuata, ne siamo consci, - continua il Sindaco Aloia - coinvolgendo tutte le componenti della scuola: dirigenti, docenti, studenti e famiglie; proponendo attività riversate nella quotidianità dei percorsi educativi curriculari, continuativi e non episodici, dando risalto e valore alla specificità delle discipline ed offrendo l’opportunità di condividere percorsi tendenti a ricadute dirette e immediate in tut-

te le classi. Una scuola calata nella pratica quotidiana della legalità; chiamata al difficile compito di offrire motivazioni, riferimenti, esempi, affettività e progettualità, attraverso una serie di percorsi formativi. Dobbiamo, dunque, avviare un percorso di sensibilizzazione e favorire lo sviluppo di altri progetti che possano, nel tempo, contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità. Come si legge in una nota, “Solo attraverso l’educazione alla legalità come valore che garantisce il benessere dell’uomo e del cittadino e, quindi, la crescita della società nel rispetto dei diritti di ognuno, potrà esserci democrazia, ed è la scuola che può formare la cultura della legalità, facendo crescere, nella coscienza del giovane, il senso della legge, della giustizia, del rispetto, affinché a ognuno sia possibile realizzare se stesso nella vita sociale, privilegiando i comportamenti sociali su quelli individuali».

Sant’Arsenio

L’Associazione Cuochi Salernitani e la Banca Monte Pruno incontrano la gastronomia locale L’Associazione Cuochi Salernitani sceglie Sant’Arsenio per festeggiare i trent’anni della sua storia, alla presenza dei migliori chef del salernitano. tà, il ritorno all’essenza dei pori della tradizione Salerni-

Nei giorni scorsi, infatti, in collaborazione con la Banca Monte Pruno e l’I.P.S.E.O.A. A. Sacco di Sant’Arsenio, sono iniziati una serie di appuntamen-

ti per portare l’attenzione del pubblico sul ruolo degli chef e delle tipicità della gastronomia locale. Un convegno dal titolo La valorizzazione dei prodotti tipici del territorio attraverso le professionalità dell’enogastronomia ha sottolineato la necessità di introdurre i prodotti dell’agricoltura locale all’interno degli istituti alberghieri e sensibilizzare i futuri manager della ristorazione ad un approccio più attento al prodotto locale. All’incontro la parola d’ordine è stata la frugali-

cibi semplici, con il profes- tana, riservato agli alunni fresore Vincenzo Lovisi, esper- quentanti gli Istituti Alberto di storia dell’enogastrono- ghieri della Provincia di Samia, con il professore Nico- lerno. Un’iniziativa che ha vila Di Novella, naturalista, e sto l’istituto di credito Monte Cono Alberto Rossi, dirigen- Pruno e l’Associazione Cuote scolastico dell’I.P.S.E.O.A. chi Salernitani in prima fila All’incontro era presente l’or- nel sostegno ai giovani talenganizzatore e professore Ciro ti del territorio. La competiD’Elia e il Presidente dell’As- zione si è conclusa con la presociazione Cuochi Salernita- miazione dei concorrenti, in ni, Chef Alfonso Beninca- occasione di una serata di gasa. Subito dopo ha preso il la nelle sale del Paon Dorè di via un momento di degusta- San Pietro al Tanagro. Sono zione e valutazione da par- stati consegnati il premio Rote di una giuria sugli elabora- berto Virtuoso Edizione 2014 ti del Concorso Gastronomi- e il Trofeo Banca Monte Pruco Provinciale Trofeo Banca no. Monte Pruno - Profumi e SaTania Tamburro

Il Convegno si è tenuto il 29 novembre scorso a Castellabate presso la Sala Mons. Farina Grande partecipazione di pubblico (Insegnanti e alunni dell’I.C. “L.Guercio” di S.Maria, genitori, socie fidapine, ecc.) sabato 29 novembre 2014 presso la Sala Mons. Farina a Castellabate al Convegno promosso dalla Fidapa BPW Italy sezione di Castellabate con il patrocinio del Comune di Castellabate.

Infatti in occasione della Giornata Mondiale per la Difesa dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ricorre ogni anno il 20 novembre, la Sezione Fidapa di Castellabate ha voluto organizzare il Convegno Universo Bambina…i suoi diritti non solo per far conoscere e diffondere la Carta dei Diritti della Bambina ma per porre anche all’attenzione di tutti l’importanza del rispetto dei diritti dei minori e della bambina in particolare. A presiedere il Convegno la Presidente della Sezione Castellabate Enza Izzo. Sono intervenuti il Sindaco del Comune di Castellabate, Costabile Spinelli, la Vice Presidente del Distretto Sud Ovest, Vincenzina Nappi, e la Componente di-

strettuale della Commissione Donne Politiche Sociali e P.O., Giusy Rinaldi, il Dirigente Scolastico dell’I.C. “L.Guercio” di S.Maria, Luisa Sicignano, e importanti relatori (che hanno trattato l’argomento secondo le rispettive competenze) Rosetta Cannalonga, ginecologo, Elda Izzo, Avvocato e Referente Sezione Castellabate Commissione Legislazione. è stata presente anche Tommasa Schipani, Membro Fidapa Internazionale Task Force Peace e altre autorità Fidapa quali Maria Pia Cucino, Componente Distrettuale Commissione Arte e Cultura, Diana Nese, Presidente Sezione Cilento Elea di Vallo della Lucania e Rita Simbolo, Past Presidente della sezione di Salerno. Il momento

un incontro a Policastro Bussentino

La nuova programmazione MIUR dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020 Un convegno sul tema “PON ‘Per la scuola – Competenze ed ambienti per l’apprendimento’. La nuova programmazione MIUR dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020”, si è tenuto sabato 13 dicembre scorso dalle presso l’Hotel Torre Oliva di Policastro Bussentino.

Teggiano

Celebrato il centenario della nascita del Vescovo Altomare

Celebrato nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore di Teggiano il centenario della nascita di S.E. Mons. Umberto Altomare, Vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro dal 1970 al 1986. La solenne concelebrazione, presieduta dal Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, ha visto, inoltre, la presenza oltre che del Vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Antonio De Luca, anche quella dei Vescovi Mons. Giuseppe Giudice, Pasquale Cascio, An-

tonio Cantisani, Giuseppe Buonanno e Antonio Napolitano, unitamente ai sacerdoti rappresentanti di tutte le foranie della diocesi. Presenti, inoltre, anche rappresentanti della diocesi di Cosenza-Bisignano, diocesi di origine del defunto Vescovo Altomare. «Il suo cammino ha

lasciato tracce profonde nella storia della nostra comunità diocesana – ha detto nella sua omelia Mons. Spinillo – Un credente, un uomo che ha condiviso con la Chiesa la grazia della carità. Con il suo indimenticabile sorriso - ha concluso Mons. Spinillo ci aiutava a camminare verso il giusto, incoraggiandoci sem-

pre nella sua vita pastorale». Presenti alla cerimonia anche il sindaco della città di Teggiano, Rocco Cimino, consiglieri ed amministratori, rappresentanti delle Forze dell’ordine ed i dirigenti degli Istituti Scolastici di Teggiano, Salvatore Gallo e Rocco Colombo.

delle premiazioni, curato dalla socia Giulia Mistretta, è stato molto apprezzato dagli insegnanti e alunni dell’I.C. classificatisi questi ultimi ai primi, secondi, terzi posti ed ex aequo. Ad ognuno di loro la Fidapa Sezione di Castellabate ha consegnato Targhe offerte dagli sponsor Assicurazioni Manente, Impianti Fotovoltaici MAD, Ristorante Pizzeria “La Fattoria”, Torre del Mare, Tullio Coppola Gioielli, Bar Jonathan, Bar Marina, Ass. Pointuart di Arminio Tavola, Panetteria “Le mollichine di Nonno Angelo” e materiale scolastico offerto da Libreria Palladino di Mariangela Guariglia – Agropoli, Idea Carta, Cartolibreria Cartomoda – Agropoli, Cartoleria My Melody – S.Maria e Buffetti – Agropoli. Anche al Dirigente Scolastico, sempre molto disponibile verso la Fidapa, la Sezione di Castellabate ha donato una Targa così come a tutti gli insegnanti ha consegnato una Pergamena a ricordo della manifestazione.

L’incontro è stato organizzato dalla Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per La Campania e dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca, con lo scopo di presentare la programmazione dei Fondi Strutturali Europei 20142020. Data la rilevanza dell’iniziativa, sono intervenuti i dirigenti delle

istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Campania, i direttori dei servizi generali e amministrativi e i docenti referenti dei progetti PON (FSE-FESR). Sono stati, inoltre, presenti all’incontro, il Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro e l’Assessore regionale all’istruzione Caterina Miraglia. Hanno presenziato anche i rappresentanti dell’Autorità di Gestione del PON MIUR e dell’Autorità di Gestione del POR Campania. «Sono orgoglioso che questo importante incontro si sia tenuto nel Comune di Santa Marina - ha dichiarato il Presidente del C.C. On. Giovanni Fortunato - è la prima volta che un Convegno di questa portata si svolge nel Golfo di Policastro. Un altro grande riconoscimento ad un’Amministrazione attenta a quelli che sono i programmi di sviluppo e di crescita del territorio».


22 sport&cultura serie d

SERIE D GIRONE H

Per la Nuova Gioiese un buon punto ad Agropoli

La Gelbison vince il derby con la Sarnese

Con un gol di Varriale la Gelbison conquista i tre punti meritatamente, espugnando il difficile campo della Sarnese

Arriva un buon pareggio per i delfini contro un a buona Gioiese. Alla fine la squadra di mister Rigoli può essere soddisfatta, visto l’andamento della gara. L’Agropoli, infatti, terminata la prima frazione a reti bianche è stata costretta ad inseguire gli ospiti, passati in vantaggio al 21’ con il calcio di rigore realizzato da Crucitti. La rete che vale il pari arriva al 37’ con Berretti. agropoli: Maiellaro, Di Luccio, Russo, Alfano, Cuomo, Panini, Siano, Berretti, Tarallo, Ficarotta, Capozzoli. A disposizione: De Luca, Staiano, Cascone, G. Scogniamiglio, V. Scognamiglio, Ragosta, Gi. Esposito, Gu. Esposito, Amendola. All. Rigoli nuova gioiese: Panuccio, Condomitti, Gambi, Taverniti, A. Crucitti, Saccà, Zampaglione, Somma, Fiorino, Trentinella, Gentilesca. A disposizione: Simonetta, Guerrisi, Cosoleto, Vitale, De Angelis, Capria, Caruso, Tuzzato. All. Viola marcatori: 22’ st A. Crucitti su rig (NG), 38’ st Berretti (A)

Dopo l’amara sconfitta di Rende, l’Agropoli era chiamata al riscatto immediato e sfruttare al meglio il doppio turno casalingo con Gioiese e Montalto. Non è andata come si sperava, con il rischio concreto addirittura di perdere. Al minuto 87 infatti la squadra calabrese era in vantaggio avendo trasformato con Crucitti un rigore più che discutibile, poi Berretti in mischia faceva pari ma non…giustizia, nel senso che l’Agropoli avrebbe ampiamente meritato la vittoria: 7/8 palle gol nitide, due salvataggi sulla linea di porta e un parata del portiere ospite degna del miglior Neuer a 2 minuti dalla fine. Paradossalmente, nonostante il pari casalingo, l’Agropoli accorcia dalla vetta distante ora sei lunghezze con la coppia AkragasTorrecuso a fare da battistrada. Ve-

niamo alla gara con l’Agropoli che sembra in palla e costruisce subito due buone occasioni nei primi cinque minuti. La Nuova Gioiese rimane rintanata nella propria metà campo da dove uscirà solo in occasione del rigore. Intorno al decimo minuto l’occasione più clamorosa: Siano ruba palla al limite si presenta a tu per tu col portiere, lo scavalca ma sulla linea Condomitti riesce a spazzare. Sembra il viatico per una vittoria in scioltezza dato che l’Agropoli continua a pigiare sull’acceleratore e costruisce occasioni in serie con Berretti e Capozzoli di testa e con Tarallo. La prima frazione finisce a reti bianche ma la sensazione è che sia solo questione di tempo. Inizia la ripresa, i ritmi si abbassano, l’Agropoli non sfonda pur occupando a mò di Risiko la metà campo avversaria. I centrali difensivi agiscono da centrocampisti aggiunti, la Nuova Gioiese fa densità in zona centrale tappando tutti i buchi, l’Agropoli comincia a cercare Tarallo con lanci lunghi ma l’ariete agropolese è cir-

condato da tre difensori. Entrano Esposito e Ragosta ma al 32’ sul più innocuo dei cross Zampaglione…vola come se dovesse decollare a breve su un contatto che definire veniale sarebbe già esagerato, ma l’arbitro fischia rigore tra l’incredulità del Guariglia. Crucitti trasforma. Mancano 20 minuti alla fine, comincia la…sagra dei crampi per la Nuova Gioiese ma, mentre per la squadra calabrese le attenuanti ci sono, era in vantaggio, per l’arbitro, che favoriva l’ostruzionismo palese dei giocatori in maglia viola, ce ne sono di meno. L’Agropoli è tramortita dal vantaggio ospite, una sconfitta sarebbe drammatica in chiave campionato e si butta…a corpo morto alla ricerca del pari, ma la porta di Panuccio sembra stregata fino all’87’ quando Berretti in mischia riesce a pareggiare. La Nuova Gioiese nel mentre era rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Zampaglione, l’Agropoli si riversa con tutti i suoi effettivi in area avversaria: mischie furibonde ma la palla non entra fino a quando Russo scaglia un bolide da dentro l’area diretto all’incrocio, è gol, è sicuramente gol invece…Panuccio, non si sa come, vola nel sette e fa una parata…sconcertante. Li si spengono le residue speranze di agguantare una vittoria eroica. La Nuova Gioiese effettua tutti i cambi negli ultimi minuti di gara, ogni cambio dure due minuti, ma l’arbitro ne concede solo quattro minuti di recupero. L’Agropoli schiuma rabbia, ma riesce a portare a casa solo un punto che, comunque, è meglio di zero…

La Sarnese di mister Vitter esce sconfitta dal derby dello Squitieri con la Gelbison: finisce 0 a 1 il match, deciso da un gol dopo dieci minuti di gioco da Varriale. Una sconfitta frutto di imprecisione, sfortuna e un pizzico di nervosismo. Nella ripresa, infatti, è pesata come un macigno l’espulsione ingenua rimediata nei minuti di recupero del primo tempo da Peppe Savarese, che fino a quel momento stava disputando un’ottima partita, creando non pochi problemi alla difesa della Gelbison. I granata nonostante l’inferiorità hanno provato ad avanzare macinando gioco, ma gli avversari hanno gestito bene il vantaggio e hanno portato a casa tre punti importanti. Mister Vitter deve rinunciare a Catalano, assente per squalifica, e schiera al suo posto Liccardi in difesa. In attacco si rivede Maggio dal primo minuto con Di Palma e Savarese a supportarlo nella manovra offensiva. La Gelbison si presenta con l’organico al completo allo Squitieri, con l’ex Salernitana Tricarico in panchina non al top. Pronti via ed al 5’ è subito Sarnese: colpo di testa pericoloso di Guarro, palla deviata da Cacace a pochi metri dalla porta. Al 10’ passano in vantaggio gli ospiti: lancio di Marmoro in profondità, Varriale elude Liccardi e porta in vantaggio i suoi con un tiro, sul quale Esposito prova a metterci una pezza senza successo. Al 15’ schema su calcio d’angolo della Sarnese, Di Capua mette al centro per Guarro che spinge la palla di testa in rete e supera Spicuzza, ma il guardalinee frena l’esultanza dei locali per fuorigioco. Al 22’ calcio di punizione dalla sinistra di Di Capua, Ottobre spunta nel mucchio al centro e colpisce di testa, palla che sibila

TEATRO

Sant’Arsenio

Eros Pagni recita Eduardo nel Teatro San Ferdinando dal 26 teatro di Eduardo Aldicembre al 11 gennaio “Il sindaco del

rione Sanità” di Eduardo De Filippo con protagonista Eros Pagni e la regia di Marco Sciaccaluga. Tra comicità e tragedia il ritratto di un Robin Hood degli ignoranti. Un “santo criminale” di forza shakespeariana.

Dopo il debutto al Napoli Teatro Festival dello scorso giugno, ritorna dal 26 dicembre al 11 gennaio al Teatro San Ferdinando lo spettacolo Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo interpretato da Eros Pagni, per la regia di Marco Sciaccaluga. Con Eros Pagni nel ruolo del protagonista Antonio Barracano, recitano: Maria Basile Scarpetta (Armi-

il palo ed esce. Al 24’ Guarro prova un tiro da buona posizione, un difensore cilentano devia il pallone in angolo. Al 35’ Di Palma prova una serie di dribbling in area, fa partire la palombella troppo morbida, palla che termina fuori. Al 47’ Savarese riceve due gialli nel giro di pochi secondi e viene espulso per qualche protesta di troppo nei confronti del direttore di gara. Nella ripresa Vitter sostituisce Liccardi con Grenni per provare a infoltire il centrocampo. Al 3’ Gelbison pericolosa con un diagonale di Varriale da posizione defilata, palla che termina a lato. Al 9’ punizione di Ottobre dalla mattonella, palla deviata dalla barriera, probabilmente molto vicina al momento della battuta. Al 12’ Sica se ne va verso l’area granata e scocca il tiro, Nobile respinge la sfera coi piedi e poi blocca su rimpallo susseguente. Al 32’ grossa occasione per Guarro, colpo di testa con la difesa ospite che salva tutto a pochi passi dalla linea di porta. Il forcing nel finale non basta ai granata, che subiscono la seconda sconfitta stagionale allo Squitieri per mano di una Gelbison coriacea e organizzata in campo.

da), Angela Ciaburri (Geraldina), Marco Montecatino (Gennarino), Luca Iervolino (Amedeo), Federico Vanni (Fabio Della Ragione), Massimo Cagnina (Arturo Santaniello), Orlando Cinque (Rafiluccio Santaniello), Francesca De Nicolais (Rita), Dely De Majo (Immacolata), Rosario Giglio (O’cuozzo), Pietro Tammaro (O’palumiello), Gennaro Apicella (O’nait), Gino

De Luca (Catiello), Gennaro Piccirillo (Pascale). Le scene sono di Guido Fiorato; i costumi di Zaira de Vincentiis; le luci di Sandro Sussi; le musiche di Andrea Nicolini. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Genova. La vicenda si svolge tra la residenza di campagna di Don Antonio Barracano e la sua casa in città, al rione Sanità. In entrambi i luoghi Don Antonio esercita, con la complicità del dot-

tor Fabio Della Ragione, la sua personale idea della legge. Fa estrarre pallottole e ricucire ferite dal corpo di giovanotti troppo animosi; concede udienze a chi si rivolge a lui per avere giustizia e protezione. Lo spettatore fa così conoscenza di una curiosa fauna umana composta da piccoli delinquenti, usurai e bottegai poco accorti. Per tutti loro Don Antonio ha la soluzione giusta, quella più conveniente e risolutiva. Non quando, un giorno, riceve

la visita di Rafiluccio e Rituccia, una giovane coppia, con lei in avanzato stato di gravidanza. Rafiluccio infatti è lì non per chiedere aiuto o protezione ma per informare Don Antonio che vuole uccidere suo padre, Arturo Santaniello, ricco panettiere, perché lo ha diseredato e cacciato di casa. Naturalmente, per poter dire la sua, Don Antonio ha bisogno di sentire anche l’altra campana e convoca il padre del ragazzo. Al quale, prima di rivolgere l’invito a riconcialiarsi con il figlio, racconta la storia vera del suo primo delitto, commesso a causa dei soprusi di un prepotente. Il rifiuto di Santaniello a tornare sulle sue decisioni, e quindi la non considerazione della soluzione indicata da Don Antonio che il gesto rappresenta, innesca una tragica evoluzione degli eventi. Scritta e rappresentata nel 1960, Il sindaco del rione Sanità è una commedia che Eduardo ha definito «simbolica e non realistica», una vicenda – spiega l‘autore – che «affonda le proprie radici nella realtà, ma poi si sgancia da essa, si divinizza, per dare una precisa indicazione alla giustizia». Per Marco Sciaccaluga «il testo è abitato da un protagonista – Antonio Barracano – fondamentalmente ambiguo, essendo egli insieme un capo camorra e un idealista, una sorta di Robin Hood degli ignoranti; un personaggio la cui grandezza sta proprio nella capacità di mescolare il male e il bene, il positivo e il negativo, l’alto e il basso. In questo senso l’ho messo in scena come uno dei testi più shakespeariani di Eduardo». «Barracano – sottolinea ancora il regista – è un grande personaggio teatrale; è un “santo criminale” che in un certo senso anticipa Il Padrino di Brando/Coppola». Sergio Marra

Al via il Festival Teatrale Santarsenese Tutto pronto per la terza edizione del Festival Teatrale Santarsenese – ricordando Giuseppe Amabile (2004 – 2014) -, organizzato dalla Compagnia Teatrale Sant’Arsenio…ieri, oggi e domani con il patrocinio del Comune di Sant’Arsenio.

Il primo appuntamento si terrà il 20 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale con la Compagnia Teatrale Tempo e Memoria e lo spettacolo E grazie e San Gennaro, tratto dalla commedia E grazie do’ Paravise di Raffaele Caianello con la regia di Franca Ciccarelli. Si proseguirà il 26 dicembre alle ore 21.00 con la Compagnia Teatrale Sant’Arsenio…ieri, oggi e domani e la commedia in atto unico in vernacolo santarsenese di Giuseppe Amabile Quanno marzo vole fa… con la regia di Luigi Biscotti e Luigi Coiro. Il 27 dicembre alle ore 21.00 sarà la volta della Compagnia Teatrale Eduardo di Sala Consilina, il 29 dicembre si proseguirà con U scarugnato di Giuseppe Amabile; gli appuntamenti si concluderanno il 30 dicembre e, nel corso della serata, saranno consegnate pergamene a tutti i partecipanti e collaboratori.


società 23 In Italia oltre undicimila hanno chiuso i battenti

Dal 2008 strage delle piccole e medie imprese Un quarto delle Piccole e Medie Imprese della Campania tra il 2008 e la prima metà del 2014 è stato interessato da liquidazioni volontarie o da procedure concorsuali (fallimentari o di altro tipo). I dati sono stati estrapolati dal Centro Studi di ANCE Salerno sulla base dell’analisi contenuta nell’Osservatorio su fallimenti, procedure e chiusure d’imprese di Cerved Group s.p.a., dicembre 2014.

Lo studio certifica che «il conto della crisi è stato più salato per le società campane, marchigiane e pugliesi». Il tasso percentuale sul numero complessivo di PMI campane attive nel 2007 che sono state liquidate, o che sono fallite o che hanno attivato altra procedura tra il 2008 ed il primo semestre del 2014 si attesta al 25,6%. Per capire la gravità di tale dato basta evidenziare che le regioni che meglio hanno assorbito i riflessi del ciclo recessivo (Valle d’Aosta e Trentino) fanno segnare, invece, un tasso di incidenza rispettivamente del 12,8% e del 12,6 %. Leggermente me-

Dalla Thailandia al Cilento

Il massaggio thai è interculturale Dal mare asiatico a quello campano, attraverso influenze e contagi: un massaggio speciale che combina Yoga, Ayurveda e tecniche cinesi Definire il massaggio tradizionale thailandese esclusivo della Thailandia non sarebbe corretto. Innanzitutto. Infatti fu codificato nel V secolo a.C. dal medico indiano Shivago Kumar Baj, definito ancora oggi in questa terra asiatica come il Padre della medicina. Pare sia nato, perché la certezza non esiste, unendo discipline indiane, quali Ayurveda e Yoga, con altre cinesi e del Sud-est asiatico. Un potpourri di culture, di tattiche e di esperienze sensoriali, che ha trovato ulteriori applicazioni e sperimentazioni proprio nella bellissima terra del Cilento. Qui, dove la natura è sempre stata proficua e dove il mare dispensa benessere e bellezza.

no grave la situazione relativa al tasso di incidenza dei fallimenti sempre tra le PMI: in questo caso la percentuale della Campania è del 9,9%, inferiore a quella della Calabria, che si accolla il primato negativo, 11,7%. Dal punto di vista numerico le PMI (imprese con numero di addetti tra 10 e 250 ed un valore del fatturato tra 2 e 50 milioni di euro) che in Campania sono uscite dal circuito produttivo si suddividono in 918 per fallimenti; 186 per altre procedure non fallimentari; 1.793 per liquidazioni. Le PMI con almeno una procedura aperta risultano 2.361. Va segnalato che il tasso percentuale campano delle PMI liquidate, fallite o con altra procedura in corso tra il 2008 ed il primo semestre 2014 (25,6%) è di 4,6 punti più alto della media Italia (21%). I dati Cerved riferiti al periodo più recente (terzo trimestre 2014) segnalano che a livello nazionale sono fallite 3.000 società (+14,1% rispetto al pari periodo 2013). Aggiungendo a questi dati quello del primo e del secondo tri-

mestre si raggiunge la ragguardevole cifra di 11.000 imprese in fallimento (+11,9% rispetto al 2013). Dal punto di vista dei settori maggiormente colpiti dal fenomeno dei fallimenti risultano in forte aumento quelli registrati nell’edilizia: tra gennaio e settembre sono entrate in procedura fallimentare quasi 2.500 imprese, +11,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Diventa davvero difficile – ha dichiarato il Presidente di ANCE Salerno, Antonio Lombardi – commentare l’ennesima analisi statistica che descrive perfettamente lo stato di grave criticità nel quale permangono le imprese della filiera edile. Tra i segmenti produttivi travolti dalle procedure fallimentari spicca quello delle costruzioni perché, naturalmente, vittima principale del drastico taglio degli investimenti pubblici che ha colpito le regioni meridionali. Non è più il momento delle parole, ma dell’immediata attivazione di flussi di liquidità sui territori per ridare ossigeno al sistema produttivo. Non si può pensare di prolungare quella che è diventata una vera e propria agonia».

Il massaggio Thailandese, considerato uno dei più antichi metodi terapeutici e curativi conosciuti, è stato tramandato dai monaci buddisti per oltre 2500 anni. Basandosi sull’esistenza di un apparato energetico composto di linee chiamate Sen e punti che attraversano tutto il corpo intersecando gli organi interni, questa antica pratica combina i punti di digitopressione della Medicina tradizionale Cinese con l’Ayurveda e uno stretching ispirato allo Yoga indiano. Il massaggio è la fusione tra la dimensione spirituale e la tecnica pura, divenendo Metta, che riassume concetti universali come l’amicizia, la non violenza e l’aspirazione alla felicità per il prossimo. Il massaggio, con tutte le sue sottoparti, apre il corpo energeticamente e fisicamente in un approc-

cio globale che usa mani, dita, piedi, gomiti, avambracci e ginocchia. Questo risulta particolarmente efficace in caso di dolori nella zona cervicale, lombare e della sciatica. Agendo su muscoli, articolazioni e sistema cardio-circolatorio influisce positivamente sul sistema immunitario e combatte stress, problemi di postura e disturbi di natura psicosomatica. Viene eseguito a terra su di un materassino, con addosso indumenti comodi, in un ambiente tranquillo per agevolare il rilassamento corpomente. Non ha una durata prefissata, anche se in molti sostengono che siano indispensabili almeno sessanta minuti, ma in realtà variano dagli obiettivi che una persona ha. Un’altra tecnica di massaggio è la coppettazione, operata dalla Shivago Studio Massaggi, molto usata nel Cilento per curare la febbre alta e dolori muscolari. Questa tecnica antichissima che, nel corso dei secoli, ha saputo rinnovarsi e perfezionarsi fino ad essere inserita come pratica per rigenerare il corpo in alcune Spa. Si applicano sulla persona trattata coppette simili a tazze di vetro,

bambù o ceramica creando un effetto ventosa che tiene il contenitore incollato al corpo. Alle porte della Costiera Amalfitana, tra spiagge e agrumeti, a praticare il thai c’è anche l’Hotel Raito, a Vietri sul Mare. Oppure, a pochi passi da Salerno, spostandosi nell’entroterra, il Villa Rizzo Resort & Spa, a San Cipriano Picentino. Un Parco Naturale, una zona dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e un mare che offre spiagge bellissime. Nel Cilento, in provincia di Salerno, il litorale è lungo cento chilometri e offre tantissime possibilità: spiagge di sabbia fine, tratti scogliosi, grotte, promontori, sempre bagnate da acque limpide e pulite. Soprattutto in queste località, otto, che hanno ricevuto la Bandiera Blu: Agropoli, Castellabate, Pollica, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, Vibonati-Villammare e Sapri. Parte di queste meravigliose acque marine sono anche tutelate dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano e sono diventate Riserva Marina a Tutela Biologica, come nei casi di Punta Tresino e di Santa Maria di Castellabate.

Calano gli investimenti nell’edilizia Investimenti in calo nel settore delle costruzioni, ma aumento delle gare per le opere pubbliche e incremento degli occupati del settore: è la fotografia del settore edile scattato dall’ultimo studio di Icona, realizzato dal Cresme Ricerche insieme con il Centro studi dell’Acen. Dal 2007 al 2014 il settore in Campania regi-

stra un calo superiore al 45% nel mentre supera il 42% la riduzione nella provincia di Napoli. Le manutenzioni (ordinaria e straordinaria calano meno, anche se in misura considerevole. Nel territorio regionale la riduzione si attesta al 23%, a Napoli e provincia poco meno (-22%). Venendo ai segmenti di mer-

cato a soffrire di più è l’edilizia non residenziale pubblica e privata che decresce in Campania più che in Italia. Il mercato regionale è sceso sotto il 90% dal 2011 e alla fine del 2014 sarà pari al 80% del livello del 1999.


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