supplemento de IL GIORNALE DEL CILENTO
- anno 6 numero 5
email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: prof. marcello federico supplemento de “il Giornale del Cilento”
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editoriale
elezioni reGionali
Castelnuovo C.to
Castellabate
vallo di diano
L’ASSENZA DEL PADRE
Vincenzo De Luca RINGRAZIA
Premio di Poesia GIUSEPPE DE MARCO
Cilento ieri e oggi: poesia musica pittura
Pellegrino riconfermato Sindaco di Sassano
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aGropoli dir. prof. marCello federiCo
I valori non si impongono mai, perché nascono da un desiderio di relazione. Negli anni settanta, quando rincasavamo all’alba, ci vergognavamo di incrociare quanti, alla stessa ora, andavano a lavoro, erano i testimoni di una vita responsabile ed autentica. Non c’era il bisogno di avere divieti, ce lo vietavamo da soli e dopo un pò abbiamo iniziato a tornare a casa prima, se non altro per essere degni di quelle persone che incrociavamo. I valori saranno anche scritti nel cielo delle idee e sostenuti dalle dottrine di salvezza, ma nascono e maturano nel solido desiderio di relazione con il mondo reale. Ed i nostri padri si sforzavano, invano, di farcelo capire. Alla base di questa loro inefficacia, ed è il secondo aspetto ignorato dalla vulgata contemporanea, c’era la nostra incapacità di riconoscere il desiderio iniziale che li aveva alimentati, la gioia di essere padri e di avere un figlio da crescere, al quale insegnare ad andare nel mondo, dove tutto il rapporto si gioca nei primi anni di vita, quando si rientra a casa la sera e nei fine settimana, nel quadro di una relazione solida e stabile con la loro madre. L’adolescenza è il momento della crisi, ma è una separazione di breve durata, è la normale esigenza dell’esplorare e del vedere. Anche se, ed è questo il vero problema che si apre, questa esigenza può far correre oggi rischi un tempo assolutamente inesistenti. Il terreno della sconfitta sembra essere quello dei comportamenti e dei principi che dovrebbero sostenerli. Dalle relazioni sessuali provvisorie, purché emozionalmente coinvolgenti, alla assoluta indifferenza verso gli ambienti di vita quotidiana, nel primato di un io che si percepisce nella più completa libertà di poter disporre di sé come del proprio corpo, la generazione dei figli sembra aver fatto proprio quel “vietato vietare “ che tanto ci appassionò decenni fa. Ap-
Il Ministro Martina, l’On. Capozzolo e la Commissione Parlamentare nel CILENTO per incontrare i PROTAGONISTI dell’AGROALIMENTARE di QUALITÀ Sabrina Capozzolo: «Bisogna ripartire dall’ascolto del territorio e dall’agricoltura»
Il ministro Maurizio Martina, il sindaco Franco Alfieri e l’on. Sabrina Capozzolo
«Questa è una campagna d’ascolto che – insieme con il partito PD – ho fortemente voluto e che sta andando avanti grazie al prezioso supporto e alla collaborazione del gruppo parlamentare alla Camera. Il “format” è quello di visitare il territorio italiano, non per raccontate, ma – piuttosto – per ascoltare le problematiche, le istanze degli operatori agroalimentari al fine di supportarli». Così, l’On. Sa-
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s. pietro al tanaGro
Cilento produCe
La New Kodokan vince il titolo nazionale
Sapore di mare... Sapore di DI LUCIA
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brina Capozzolo, Responsabile Nazionale PD delle Politiche agricole, ha spiegato le ragioni sottese alla serie di incontri e tavole rotonde che – il 12 e 13 giugno – si sono svolte insieme alle associazioni e protagonisti dell’Agroalimentare di qualità nel Cilento. Ad accompagnare l’On. Capozzolo in questo “viaggio” sensoriale tra i sapori, i profumi, i luoghi delle ec-
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cellenze cilentane: l’On. Paolo Cova, Commissione agricoltura Camera dei Deputati; l’On. Marina Berlinghieri, Capogruppo PD Commissione Politiche Ue Camera Deputati; l’On. Massimo Fiorio, Vice presidente commissione agricoltura Camera Deputati. Due giornate intense che, come ha puntualizzato sempre Sabrina Capozzolo: «Sono anche un modo per far conoscere meglio le eccellenze agroalimentari del territorio cilentano, che è anche il mio territorio. Per questo, ho voluto fortemente che la tappa in Campania venisse fatta qui da noi». A tal riguardo, il primo appuntamento con le eccellenze cilentane è stato quello con l’azienda agricola “Il Fico” di Agropoli, produttori-fichicoltori del Fico Bianco del Cilento D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta). Prodotto tipico «di cui siamo particolarmente orgogliosi», ha sottolineato la Responsabile Nazionale Politiche agricole del PD. Un incontro che è servito a fare conoscere meglio le caratteristiche organolettiche del Fico Bianco del Ci-
lento D.O.P., le varie fasi della filiera produttiva (coltivazione, raccolta ed essiccazione dei fichi), oltre che la realtà aziendale e la gamma di prodotti aventi come ingrediente principe tale prelibata eccellenza cilentana, proposto in purezza o finemente lavorato con altri ingredienti quali il cioccolato, la frutta secca o gli agrumi. Tra questi: Fichi Bianchi del Cilento “munnati” (ovvero sbucciati a mano, uno ad uno, come vuole l’antica tradizione cilentana) e cotti al vapore; Fichi in foglia (essiccati a legna); Fichi in bambù; Baci del Cilento (fichi secchi macinati con mandorle e nocciola tostate, aromi, cannella, liquore e caffè. Ricoperti con cioccolato nero o bianco); Fichi in saleaceto; Fico Ventiré (il distillato di Fichi Bianchi del Cilento DOP); Melassa al Fico Bianco del Cilento (filtrato cotto di fichi) ed altri. Dopo la degustazione dei prodotti, i rappresentanti parlamentari del PD hanno proseguito la loro visita, spostandosi ad Alta-
Castellabate
Onorificenza di Cavaliere al dott. Giuseppe Salzano
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vallo d. luCania
Al Liceo “Giovani e dipendenze”
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salerno elezioni reGionali
salerno festeGGia vinCenzo de luCa
I candidati salernitani che siederanno in Consiglio regionale La Provincia di Salerno sarà rappresentata in Consiglio regionale da nove eletti, tra maggioranza e opposizione.
Di questi, 5 seggi spettano alla coalizione capeggiata dal neoeletto Presidente Vincenzo De Luca, di cui due al Partito Democratico, uno alla lista De Luca Presidente, uno alla lista Campania Libera e uno al
Partito Socialista Italiano. Due seggi toccano invece alla coalizione di Stefano Caldoro, di cui uno a Forza Italia e uno a Fratelli d’Italia. I restanti due seggi vanno a Movimento 5 Stelle. Nello specifico dovrebbero sedere tra gli scranni della maggioranza consiliare Franco Picarone e Tommaso Amabile per il Pd, Nello Fiore per Campania Libera,
Luca Cascone per De Luca Presidente ed Enzo Maraio per i socialisti. Dall’altro lato siederebbero invece Monica Paolino per Forza Italia e Alberico Gambino per Fratelli d’Italia. I grillini Michele Cammarano e Anna Bilotti tra i seggi del Movimento 5 Stelle. Nessun candidato consigliere del Vallo di Diano varcherà la soglia di Palazzo Santa Lucia.
De Luca: «Da oggi avrà inizio una nuova stagione politica. Grazie a tutti e soprattutto grazie a Napoli» Grande festa in piazza Amendola a Salerno per Vincenzo De Luca che conclude la giornata in cui è stato eletto Governatore della Campania tra applausi e incoraggiamenti da parte del popolo salernitano. Una vittoria per l’ex sindaco di Salerno che gli permette di prendere una rivincita sull’avversario Stefano Caldoro, presidente uscente del centrodestra, che nel 2010 l’aveva sconfitto.
Attivati dall’ASL altri sei posti letto presso l’Hospice La Casa di Lara A partire dal 10 giugno scorso presso la struttura Hospice, ubicata nel complesso dell’ospedale “Da Procida” di Salerno, sono stati attivati sei ulteriori posti letto. Vi saranno, quindi, complessivamente disponibili dodici posti letto destinati all’assistenza e al ricovero temporaneo, prioritariamente per pazienti affetti da patologie neoplastiche terminali che necessitano di assistenza palliativa e supporto nutrizionale, laddove non sia possibile assisterli a domicilio.
L’Hospice “La Casa di Lara” è stato inaugurato nell’ottobre del 2013 con l’attivazione dei primi sei posti ed è frutto di un considerevole intervento pubblico, che ha consentito di mettere a disposizione dei cittadini della provincia di Salerno una struttura per il ricovero in ambiente simile a quello domestico, orientata a migliorare la qualità della vita residua di malati affetti da malattie progressive in fase avanzata e
terminali, attraverso una risposta globale ai bisogni del malato e della sua famiglia. Soddisfazione per l’istituzione dei sei nuovi posti letto presso l’Hospice “La Casa di Lara” di Salerno è stata espressa dal Direttore Generale, dott. Antonio Squillante, il quale ha dichiarato che «Con l’attivazione di ulteriori sei posti letto presso l’Hospice di Salerno confermiamo l’impegno a rafforzare l’offerta assistenziale per i pazienti affetti da patologie croniche o ter-
minali, che devono ricevere terapie del dolore e palliative sia residenziali sia a livello domiciliare. Allo stato abbiamo attivato, oltre i dodici posti letto dell’Hospice di Salerno, dieci posti letto presso l’Hospice di Eboli e dieci posti letto in quello di Sant’Arsenio. Si tratta di una forma alternativa al ricovero ospedaliero, che umanizza l’assistenza al paziente e migliora l’appropriatezza del complessivo sistema delle cure. Tengo molto a ringraziare il Direttore del Distretto di Salerno, dott. Antonio Lucchetti, e tutto il personale dell’Unità Operativa Cure Palliative per l’ottimo lavoro svolto e per la dedizione che quotidianamente garantiscono nell’espletamento dei loro compiti assistenziali».
Da Coldiretti Salerno l’invito alla collaborazione con il governatore De Luca
«Coldiretti Salerno auspica la massima collaborazione istituzionale con il governatore De Luca e con tutti i neo consiglieri per mettere al centro dell’azione politica un concreto e capillare rilancio dell’agricoltura e della pesca». Lo scrive, commentando l’esito elettorale, il Presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. «Auspichiamo una incisiva azione incentrata sul modello di sviluppo proposto da Coldiretti attraverso il suo documento programmatico - sottolinea Sangiorgio – l’agroalimentare salernitano rappresenta quasi il 40% del pil di quello campano e pertanto necessita di un’inten-
sa azione nella direzione della crescita e di risposte sia in termini di sviluppo che di occupazione». «È indispensabile iniziare a lavorare da subito per dare prospettive ad un comparto che dà segnali di Vittorio Sangiorgio grande vitalità - conclude il presidente di partenza della nuova Coldiretti Salerno - so- programmazione dei prattutto ai nastri di fondi comunitari».
«È stata una battaglia dura iniziata anni fa con il lavoro svolto a Salerno e conclusa con la vittoria proveniente non solo dalla mia città ma anche da Napoli – ha esordito De Luca con entusiasmo
– Mi sono presentato ai campani in nome dei cambiamenti compiuti nella mia città e grazie alla trasparenza pubblica, rigore e correttezza che mi hanno permesso di far accrescere e migliorare una realtà
meridionale difficile». «Da domani inizia la fase più difficile - ha sottolineato – affrontare i problemi del territorio campano e soprattutto porre rimedio ai disastri ma ciò non dipende dalle dimensioni del problema quanto dalla determinazione e coraggio di fare scelte e soprattutto dalla libertà di agire senza scendere a compromessi con de luca salerno 03padroni e padrini della delinquenza. Il primo obiettivo è quello di definire una soluzione per bonificare la Terra dei Fuochi dai veleni e far risplendere quelle terre nel giro di 2 o 3 anni. Vogliamo porre fine alla diffamazione della Campania e di Napoli legata alla delinquenza e camorra, perché la nostra è una civiltà di forte umanità, dignità e anche sofferenza». «La Regione dovrà essere una casa di vetro dove tutti possono controllare le azioni di governo - continua il nuovo Governatore della Campania – Il risultato ci carica di grande responsabilità perché inizia una nuova stagione politica all’insegna della legalità. Guardo con fiducia i prossimi anni alla guida della Regione Campania perché governerò stando in mezzo alla mia gente. Ho dovuto sopportare le infamie di una campagna elettorale catti-
aeroporto di salerno
editoriale seGue dalla prima
Tornano i voli per Corfù
L’ASSENZA DEL PADRE propriazione culturale che, ovviamente, priva i padri di qualsiasi autorevolezza togliendo loro il bastone del comando, cioè il potere di divieto. L’assenza del padre, come mancato esercizio di una funzione che spesso degenera in una sostanziale assenza è, da qualche tempo, tra i fenomeni emergenti all’interno della società contemporanea. Il contesto sociale non ne è responsabile, ma contribuisce comunque a creare lo scenario delle opportunità. Dinnanzi alla leadership di un Io onnipresente e insofferente, nel prima-
to dell’autoreferenzialità di ciascuno, la guida paterna sembra girare a vuoto. Abituati per secoli a trasmettere eredità materiali e principi morali i padri, sempre più privi delle prime, si sentono sempre meno autorevoli nel trasmettere i secondi. dir. prof. marcello federico
Antonella Scolamiero è il nuovo Prefetto di Salerno Antonella Scolamiero Antonella Scolamiero nata a Roma 59 anni fa e Laureata in Giurisprudenza con specializzazione in Studi Euro-
pei, è lei il nuovo Prefetto di Salerno. Una donna la Scolamiero che subentra ad un’altra donna, Gerarda Maria Pantalone nominata a dicembre Prefetto di Napoli. Antonella Scolamiero è stata nominata dal Consiglio dei Ministri. La Scolamiero è entrata in servizio ad ottobre del 1985. Tra i vari incarichi ricoperto quella di sub Commissario Prefetti-
va che aveva l’intento di calpestare la mia vita personale e il mio operato come sindaco di Salerno, ma non ci sono riusciti perché io sono qui a testa alta». «Si apre una bella stagione - ha concluso De Luca – e ringrazio Matteo Renzi per avermi sostenuto, ma ora dobbiamo lavorare con sacrificio e chiedo a voi tutti di aiutarmi, dopo aver ottenuto i primi risultati sarà più semplice conquistare la fiducia di tutti». L’ex sindaco di Salerno ha concluso l’incontro pubblico raccomandando ai suoi concittadini di non abbandonare la disciplina che li ha contraddisti negli ultimi cinque anni e soprattutto di non dimenticare le buone regole della raccolta differenziata. Rosanna Raimondo
zio presso il Comune di Carrara e presso la Prefettura di Torino. Ha svolto tutti gli adempimenti connessi all’organizzazione della conferenza intergovernativa dei Paesi dell’unione europea e del Consiglio europeo. Nominata Prefetto, Scolamiero ha svolto le funzioni di Direttore Centrale per gli Affari Generali presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Si torna a volare dall’Aeroporto di Salerno verso Corfù. In questo scorcio d’estate, come nello stesso periodo del 2014, si torna a viaggiare sulla tratta che porta alla rinomata località turistica greca, grazie all’audacia di un tour operator tutto salernitano: la Travel Before di Giancarlo Vitolo. Grazie ad un accordo appena sottoscritto con Air Vallee, dal prossimo 25 luglio e fino al 29 agosto, Salerno sarà collegata una volta a settimana con Corfù attraverso l’impiego di un moderno Fokker 50. Ogni sabato la compagnia aerea valdostana garantirà il volo da 50 posti dal “Salerno Costa d’Amalfi” all’aeroporto internazionale “Ioannis Kapodistrias” di Kerkira. Un collegamento frutto di un accordo sottoscritto dalla Travel Before direttamente con Air Vallee, con assunzione propria di rischi ed in assenza di contributi pubblici di start up di alcun tipo. Una iniziativa destinata a non esaurirsi con la fine dell’estate, ma a svilupparsi successivamente con l’obiettivo di attivare altre destinazioni per l’estate 2016 con una doppia finalità: inserire Salerno nella lista degli aeroporti per l’outgoing ma dare la possibilità agli operatori turistici salernitani di sfruttare lo scalo per un ulteriore impulso all’incoming.
eventi 3 Castelnuovo Cilento Ipseoa “Ancel Keys”
II^ Edizione del Premio di Poesia Giuseppe De Marco “La bellezza salverà il mondo”
“La bellezza salverà il mondo“, scriveva Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Bellezza intesa sia come manifestazione della natura che ci circonda, ma anche come quella prodotta – attraverso le varie sfumature dell’Arte – dall’estro, dalla passione, dalla sensibilità dell’uomo. Espressioni artistiche che, in alcuni casi, sono così intense da penetrare – sotto forma di emozioni – le corde più recondite dell’animo umano. E così facendo, smettono di appartenere a chi le ha realizzate, ma diventano patrimonio da condividere, preservare e far sopravvivere alla stessa caducità umana.
La d.s. Maria Masella Un dovere morale ed intellettuale che è stato percepito anche dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Ancel Keys”, in seguito alla prematura scomparsa – nel 2013 – del prof. Giuseppe De Marco. A quest’ultimo – uomo di «enorme statura di intellettuale che riusciva a coniugare mirabilmente e naturalmente, con innata umiltà» (come recita una delle motivazioni contenute nel Verbale n. 21 – Delibera n. 4 del 30. 4. 2013 del Consiglio di Istituto) – oltre all’intitolazione della Biblioteca di Istituto, l’Ipseoa “Ancel Keys” ha deciso di istituire un Premio di Poesia al fine di mantenerne viva la memoria. Perché, se è vero ciò che lo stesso prof. De Marco aveva scritto – in “Le icone della lontananza. Carte di esilio e viaggi di carta” (Salerno Editrice, 2009) – ovvero che «nient’altro è così fragile / nell’uomo come la memoria», allora occorrono gesti concreti che vadano oltre il tempo e lo spazio. «Sono emozionata per questo Premio di Poesia, che è stato voluto dall’Istituto superiore “Ancel Keys” per ricordare il prof. De Marco, che in questa scuola ha lavorato con passione. La memoria è ciò che ci consente di sopravvivere alla nostra temporaneità, alla nostra stessa persona. Il prof. De Marco – grazie alla sua passione, al suo lavoro, ai sui scritti – continuerà a vivere nella nostra memoria», così la dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Masella – lo scorso 23 maggio – è entrata nel vivo della Cerimonia di premiazione dei vincitori della II Edizione del Premio Poesia “Giuseppe De Marco 2015”. Una manifestazione di grande spessore culturale, a cui hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui: il poeta e presidente di giuria, Menotti Lerro; il dott. Francesco Castiello, presidente della Banca del Cilento e Lucania Sud; il prof. Cosimo Petraglia, dirigente scolastico dell’ITCG “Cenni-Marconi” di Vallo della Lucania; il Sindaco del Comune di Castelnuovo, Eros Lamaida; Domenico Giordano, Primo cittadino di Casal Velino; Emanuele Giancarlo Malatesta, Sindaco di Omignano; Gabriele De Marco, Sindaco di Salento; il prof. Marcello Federico, Direttore
i 150 giovani poeti, studenti dell’Istituto “Ancel Keys” e di altri istituiti superiori cilentani. «Dal momento in cui le poesie pervenute sono state tantissime, visto che la sostanza c’era, oltre alle due Sezioni principali – “Testo Poetico” e “Testo Pittorico” – per cercare di valorizzarle al meglio, si è ritenuto opportuno creare anche altre Sezioni: Premio Speciale della Giuria, Menzioni Speciali, Premio alla Memoria, Esordienti (per gli alunni di prima e seconda), Diploma di merito», ha spiegato il prof. Osvaldo Marrocco, promotore e coordinatore del premio in memoria del compianto collega, «grande ed indimenticabile cercatore-viandante dell’infinito». In particolare, entrando nel merito della premiazione, per la Sezione “Testi Poetici” dell’Ipseoa “Ancel Keys”, 1° Classificato (Ex Aequo): “Nei miei pensieri “(A mio nonno) di Alessandra Bertolini (IV B ENOGASTRONOMIA), “Se non t’avessi incontrato” di Annamaria Mangia (V B SALA/VENDITA) e Francesco Giordano (V B ENOGASTRONOMIA), “L’Amore negato” di Alessandra Zullo (III A SALA/VENDITA). Per la Sezione “Testi Pittorici” Ipseoa “Ancel Keys”, 1° Classificato (Ex Aequo): Alessia Mostarda (II A); Daniele Mondelli (II B). Per la Sezione “Testi Pittorici” Esterni, 1° Classificato: “L’amore in tutte le sue forme” di Maria Rosaria Romano, V F Liceo Scientifico “A.Gatto” – Agropoli. Menzione Speciale: “Ragnatela” di Tatiana Tamburello, I A Liceo Scientifico “A.Gatto” – Agropoli. Per la Sezione “Testi Poetici” Esterni, 1° Classificato (Ex Aequo): “Amore non è il mio nome” di Michela Margarucci, II A Liceo Scientifico “A. Gatto”- Agropoli; “Amo” di Carla Della Torre, II B Liceo Scientifico “A. Gatto” – Agropoli; “Come le praterie amano la primavera” di Chiara D’Agostino, IV A CAT I.I.S. “Cenni - Marconi”- Vallo Della Lucania. La manifestazione è stata anche l’occasione per ricordare – attraverso la poesia - tre studenti dell’Istituto: “Ti ricordo così” di Giulia Sansone (III A SALA/VENDITA) in memoria di Cristian Vitiello; “Nessuna distanza” di
Il presidente della BCC, dott. Francesco Castiello de Il Giornale del Cilento e Logos Sud; Antonio De Marco in rappresentanza della famiglia. Inoltre, presenti grazie ad un video messaggio, anche i membri di giuria: la pittrice Carla Passarelli e la poetessa italo-americana Maria Mazziotti. Tuttavia, i veri protagonisti della giornata-evento sono stati
Martina Baglivo in memoria del fratello Gennaro; “A Giuseppe” di Assunta Curto (II B) in memoria del fratello Giuseppe. Un momento davvero commovente, il quale si è andato ad aggiungere a tutte le emozioni che – grazie ai versi, ai dipinti, alle canzoni e agli interventi di alcuni dei presen-
ti – si sono susseguite nel corso della cerimonia. «Un pensiero, innanzitutto, di grande rispetto e rimpianto va al prof. De Marco, uno dei più grandi intellettuali del Cilento, la cui opera ispirata ai valori della vera cultura – come opera di elevazione morale e sociale delle nostre comunità – non è destinata a spegnersi. Invece, il suo impegno è destinato ad essere proseguito ed intensificato, come lo dimostra tale manifestazione». Queste le parole del dott. Francesco Castiello, il quale ha proseguito sottolineando il suo compiacimento per l’alto livello qualitativo raggiunto dal Premio: «Consapevolmente o inconsapevolmente – puntualizza il Presidente della Banca del Cilento e Lucania Sud – avete realizzato un sincronismo singolare tra poesia e pittura. Perché, come diceva Orazio, le Muse non cantano mai da sole. Cantano insieme. La pittura è disgiungibile dalla poesia e, allo stesso modo, la poesia è disgiungibile dalla pittura (“[…] ut pictura poësis”, Orazio). Simonide di Ceo —scrive Plutarco (nel De Gloria Athenensium, 3, 346f347a) — definiva la pittura una poesia silenziosa e la poesia una pittura parlante. Quindi, le varie Arti non possono camminare disgiunte». Il dott. Castiello ha concluso il suo intervento ponendo l’accento sull’importanza della poesia: «Noi viviamo nell’epoca della tecnologia avanzata. Ed è un processo inarrestabile. Questo, se da un lato facilita la vita, da un lato rischia di
Il Sindaco di Omignano inaridire l’animo umano. Perché, la tecnologia, potrebbe prendere il sopravvento sugli altri valori. E, di conseguenza, si potrebbe assistere ad un’epoca futura senza poesia. Ma se fosse così, spegnere la poesia significherebbe spegnere la creatività dell’animo umano. C’è bisogno, quindi, di poesia, di pittura, di musica - di queste scienze dello spirito - per poter contrastare l’arido che viene dalla tecnologia. Alla luce di ciò, manifestazioni come questa sono preziose e non hanno confini territoriali». Nei suoi saluti, anche il sindaco del Comune di Castelnuovo, Eros Lamaida — ricollegandosi all’amore del prof. De Marco per l’arte poetica di Alda Merini (a cui nel 1995 dedicò uno dei suoi scritti “Le stagioni dell’epifania poetica di Alda Merini”) — ha voluto ricordare il rimpianto critico letterario cilentano «stregato da Alda», mediante un verso di quest’ultima: «“Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell’idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità” e grazie a vostro fratello – rivolgendosi ai familiari del prof. De Marco presenti in sala – questo sospiro di felicità sarà sempre con voi e il Cilento sarà sempre più grande». Un plauso a tutta la manifestazione è stato espresso da Domenico Giordano, Sindaco del Comune di Casal Velino: «Ritengo questo Premio meritorio e, in quanto tale, va sostenuto. Perché la cultura è il motore dello sviluppo di una società. Rende liberi nel giudicare l’agire e i comportamenti dell’uomo. Il ricordo rappresenta il miglior modo per mantenere viva la memoria di chi non c’è più. Grazie anche a questo Premio si sta mantenendo
Il dir. Marcello Federico, l’ing. Giancarlo Malatesta e il dott. Eros La Maida viva la memoria del prof. De Marco, che ho avuto la fortuna di conoscere come uomo di grande spessore umano e culturale. Un vanto per tutto il Cilento». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Emanuele Giancarlo Malatesta, sindaco di Omignano: «Abbiamo aderito con entusiasmo a questa splendida iniziativa perché, per me, “Pino” (il prof. Giuseppe De Marco) è stato un carissimo amico e collega». Invece, per Gabriele De Marco, Sindaco del Comune di Salento, la cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per anticipare un’iniziativa a favore di Giuseppe de Marco, che il suo Comune ha deciso di realizzare: «Giuseppe De Marco, oltre ad essere un amico, era un mio concittadino. A ricordare il prof. De Marco, se da un lato si rischia di ripetere quanto già detto da tutti quelli che lo hanno conosciuto e apprezzato – in questi due anni dalla sua scomparsa –, dall’altro è ancora più concreta la possibilità che non si dica abbastanza. Che non si dica tutto della grandezza culturale di questa persona, dell’eccellenza cilentana della letteratura. Apprezzato negli ambienti culturali sia italiani che stranieri. Ma, accanto alle doti culturali, De Marco poteva vantare eccezionali virtù umanitarie: umiltà, disponibilità, generosità. Tutto ciò faceva di lui una persona amata e stimata. In qualità di Sindaco del suo Paese natale e di residenza, colgo l’occasione di questa splendida manifestazione a lui dedicata per comunicare – con orgoglio –ai familiari e a quanti gli volevano bene che, con gli amici di Salento, abbiamo deciso di intitolare – a breve – una via a suo nome. Lo riteniamo un atto doveroso nei confronti di un cittadino che tanto onore ha dato alla nostra comunità». Di contenuto diverso l’intervento del prof. Cosimo Petraglia, dirigente dell’ Istituto “Cenni-Marconi” di Vallo della Lucania, che si è soffermato sull’importanza delle discipline umanistiche: «La Poesia serve a nutrire l’anima. Nutrimento che diventa bisogno, a prescindere che un individuo abbia fatto un percorso di studi umanistico, oppure tecnico-professionale. Perché è un bisogno trasversale. Come, appunto, evidenzia la manifestazione che ci vede qui presenti». Così, dopo tante manifestazione di stima e di affetto nei confronti del rimpianto prof. De Marco, non poteva mancare il sentito e commosso ringraziamento da parte del fratello Antonio (De Marco), in rappresentanza della famiglia: «Voglio ricollegarmi a due concetti che sono stati espressi in questa giornata così carica di emozioni per la nostra famiglia: passione e umiltà. Tutto ciò che si fa con passione riesce sempre. Ma, insieme alla passione, occorre anche avere umiltà. Dal profondo del cuore, sono convinto che lui – da lassù – starà guardando e sarà orgoglioso della sua scuola e di voi, ragazzi, che siete il futuro del nostro territorio». Infine, dopo aver recitato i versi di una delle tre poesie vincitrici ex aequo della II Edizione, il poeta e presidente di giuria, Menotti Lerro è entrato più nello specifico del Premio: «Siamo giunti al termine di questa seconda Edizione del Premio di Poesia “Giuseppe De Marco”, un grande studioso e amico. Abbiamo scelto, quest’anno, come tema l’amore. Un tema plurimo, che contiene in sé tutti i sentimenti. Attraverso la frammentazione lirica della poesia, abbiamo visto tante sfumature dell’amore. Esprimo felicità nel vedere come questo premio stia crescendo, estendendosi anche alla pittura. Perché la poesia non è quasi mai soltanto un testo letterario in versi. La poesia è un giudizio critico di assoluta bellezza. Può essere uno sguardo, il ricordo di una persona che amiamo, un paesaggio, un suono. Abbiamo visto come ci si esprime attraverso vari punti di vista, attraverso l’arte pittorica e attraverso la poesia». Menotti Lerro ha concluso la Cerimonia di Premiazione sottolineando che: «In un’epoca dove la poesia sembra
difficile da intercettare, non è facile riuscire ad individuare un testo ben costruito. I ragazzi che hanno partecipato al premio, invece, ci sono riusciti. I testi che abbiamo analizzato e commentato, non smettono di sorprendermi. Mentre l’anno scorso sono rimasto un po’ interdetto dalla loro qualità, in questa seconda edizione ho capito che i giovani hanno realmente un mondo da dire. E non lo fanno soltanto con i mezzi estemporanei di comunicazione (come i social network). Sanno esprimersi anche quando viene chiesto di tirar fuori la loro parte più intima. Questo premio vuole illudersi di riuscire a fare emergere quella parte così profonda. A tutti loro auguro di serbare nel cuore questo velo di poesia. Queste atmosfere, queste poesie, questi
Studentesse dell’Ancel Keys suoni, questi colori, questo entusiasmo, questa commozione, ci nutriranno per i mesi futuri». E poiché, come ha scritto Eduardo Galeano, «RICORDARE: Dal latino re-cordis, significa ripassare dalle parti del cuore», i versi, le immagini, le note e i ricordi sono riusciti a lasciare una traccia indelebile, proprio perché – sotto forma di emozioni - sono arrivate al cuore. Questo grazie anche al «sincronismo singolare tra poesia e pittura», di cui ha accennato il dott. Castiello nel suo intervento. Una certa assonanza con la visione wagneriana, secondo cui l’unione simultanea di diversi linguaggi artistici (Gesamtkunstwerk) – attraverso la sinergia che si viene a sviluppare tra le singole componenti – genera la forma più efficace di comunicazione. Sinestesia tra suoni, versi e colori, sapientemente colta in una poesia (‘O culore d’ ‘e pparole) di Eduardo De Filippo, chiosa perfetta di questa manifestazione: «Quant’è bello ‘o culore d’e pparole / e che festa addiventa nu foglietto / nu piezzo ‘e carta / nu’ importa si è stracciato / e po’ azzeccato / e si è tutto ngialluto / p’ ‘a vecchiaia / che fa? / che te ne mporta? / Addeventa na festa / si ‘e pparole / ca porta scritte / so’ state scigliute / a ssicond’ ‘o culore d’ ‘e pparole / Tu liegge / e vide ‘o blù / vide ‘o cceleste / vide ‘o russagno / ‘o vverde / ‘o ppavunazzo / te vene sotto all’uocchie ll’amaranto / si chillo c’ha scigliuto /canusceva / ‘a faccia / ‘a voce / e ll’uocchie ‘e nu tramonto / Chillo ca sceglie /si nun sceglie buono / se mmescano ‘e culore d’ ‘e pparole / E che succede? / Na mmescanfresca / ‘e migliar’ ‘e parole / tutte eguale / e d’ ‘o stesso culore: /grigio scuro/ Nun siente ‘o mare / e ‘o mare parla / dice / Nun parla ‘o cielo / e ‘o cielo è pparlatore / ‘A funtana nun mena / ‘O viento more / Si sbatte nu balcone, nun ‘o siente / ‘O friddo se cunfonne c’ ‘o calore / e ‘a gente parla cumme fosse muta / E chisto è ‘o punto: / manco nu pittore / po’ scegliere ‘o culore d’ ‘e pparole». Rosy Merola
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territorio Pertosa
Agropoli
Riapre il pronto soccorso, soddisfatte le sigle sindacali
Michele Caggiano riconfermato sindaco
Michele Caggiano, a capo della lista Ulivo per Pertosa, con 357 voti si riconferma Sindaco Cgil, Cisl e Uil: «La decisione di ripristinare, per tutto il perio- di Pertosa per la terza volta do estivo (a partire dal 15 luglio), la struttura riduce i grandi consecutiva.
disagi che, per due anni, centinaia di ammalati hanno dovuto sopportare»
Le sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil esprimono la loro soddisfazione per la riapertura da parte dell’Asl e della Regione del Pronto Soccorso di Agropoli. «Dopo tante iniziative fatte, sul territorio cittadino e dell’alto Cilento, dalle organizzazioni sindacali insieme al Comitato pro-ospedale di Agropoli, è stato preso in considerazione quanto chiedevano i cittadini. I livelli sindacali supe-
riori, provinciale e regionale - affermano in una nota ne avevano fatto un momento significativo della vertenza portata in discussione, ultimamente, sia con il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, che con l’assessorato alla Sanità della Regione Campania». Per gli esponenti sindacali «la decisione di ripristinare, per tutto il periodo estivo (a partire dal 15 luglio), la strut-
tura di pronto soccorso, seppur non ci accontenta del tutto, riduce i grandi disagi che, per due anni, centinaia di ammalati hanno dovuto sopportare, con i loro familiari. Possiamo, tutti assieme, considerarla una vittoria di quanti si sono battuti per la difesa dell’Ospedale. Ciò, però, non deve essere motivo di appagamento, in quanto dovremo fare tutto quanto è necessario affinché, dopo l’estate, il Pronto soccorso non interrompa le sue attività ma continui a funzionare, inserendosi nella rete di emergenza ospedaliera del comprensorio cilentano. Su questo, fin da ora, la Cgil si sente già impegnata a promuovere iniziative dei propri iscritti per estendere – assieme alle altre sigle sindacali ed al Comitato pro-ospedale – una fase di attenzione che segua l’evolversi della riattivazione del Pronto Soccorso, affinché non chiuda mai più. Questo dovrà essere il compito dell’intera popolazione».
Michele Caggiano
Caggiano ha avuto la meglio sulla lista Pertosa Attiva, capeggiata da Vito Panzella, che ha ottenuto 155 voti. «Grande soddisfazione e grande responsabilità – ha dichiarato il Primo Cittadino – Ci prendiamo la responsabilità di collaborare con i ragazzi della minoranza: dobbiamo lavorare per il bene comune». La squadra del sindaco Caggiano è un esempio di integrazione: tra i consiglieri comunali, infatti, c’è un cittadino rumeno, Samsun Neculai, eletto con 32 preferenze, che sarà delegato alle Politiche Comunitarie. Un unico rammarico per Michele Cagggiano: in amministrazione non ci sarà nessuna donna. «Dedico la vittoria alla mia famiglia, ai giovani, ai ragazzi della minoranza, a tutto il mio paese, a cui sono tanto legato», ha concluso il sindaco Caggiano.
Pollica e Camerota sul podio
Assegnate le Vele di Legambiente Pollica si conferma Regina dell’Estate 2015, prima in Campania e terza in Italia, con le sue Cinque Vele del Mare più bello, l’Edizione 2015 della Guida alle Vacanze di Qualità sulle Coste dei Mari e Laghi Italiani di Legambiente e Touring Club Italiano.
Pollica viene premiata per il suo impegno nella valorizzazione della Dieta Mediterranea e nella ricerca di innovazione, capace di offrire vacanze di qualità, gra-
zie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia
di alto livello. Sul podio regionale con Pollica troviamo Camerota, che si colloca in seconda posizione e che riconquista le prestigiose 5 Vele, dopo che aveva ottenuto il massimo riconoscimento nel 2001. Terza si colloca Castellabate con 4 Vele per quanto riguarda le località marine della peninsulari. Anacapri, con 4 Vele conquista il podio regionale per quanta riguarda le isole minori. Nella Sezione Località Marine della peninsulari, dopo Pollica e Camerota, uniche località campane con 5 Vele, con 4 Vele troviamo Castellabate, Praiano, Positano e Casalvelino. Sono invece otto le località con 3 Vele: San Mauro Cilento, Ascea, Capaccio-Paestum, Centola-Palinuro, Massa Lubrense, Sapri, Vibonati, San Giovanni a Piro-Scario. Seguono con 2 Vele cinque località: Pisciotta, Cetara, Vico Equense, Agropoli, Amalfi. Con 1 Vela, a chiudere la classifica regionale, troviamo Vietri sul Mare e Sorrento. Per la Sezione
Isole Minori, nella classifica regionale, troviamo Anacapri con 4 Vele, seguito da Capri con 3 Vele, Procida e Ischia con 2 Vele. Nelle prime dieci posizioni il Cilento è presente con ben 8 località. «Le località campane inserite nella Guida Blu rappresentano la bellezza della Campania Felix, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero. Con la qualità le località della Guida Blu fanno differenza e tracciano le linee guida di ciò che dovrebbe rappresentare il futuro del nostro comparto turistico, capace di garantire occupazione e rilancio dell’economia – dichiara Nabil Pulita, Responsabile Turismo Legambiente Campania – Uno scenario positivo, che riesce a coniugare l’autenticità e l’identità dei luoghi con la bellezza del mare, delle isole e della costa, puntando a valorizzare la qualità dei servizi e la sostenibilità ambientale. È la Campania che vogliamo, la Campania che piace, dove concretamente ogni giorno si pratica la ricetta per battere la crisi economica». Filomena Chiappardo
I produttori di Rofrano si autotassano per curarli
Castagneti a rischio Cinipide zione, creando gravi danni anche agli accrescimenti legnosi delle piante. Danni che possono poi avere riflesso nell’economia locale: la raccolta delle castagne, infatti, costituisce una risorsa significativa per il
paese cilentano. Torymus è invece l’insetto buono, l’antagonista naturale del Cinipide galligeno, che gli agricoltori rofranesi adottano e pagano a proprie spese, ormai dalla primavera del 2013, per contrastare l’in-
Il Comune di Castellabate fa da babysitter ai bimbi La Giunta comunale di Castellabate ha deliberato l’attivazione del Centro per minori anche quest’estate. La decisione è stata ufficializzata nel corso della seduta del 16 giugno scorso.
L’iniziativa ha ottenuto ottimi riscontri negli scorsi anni ed è richiestissima dalle famiglie, in quanto viene incontro alle esigenze di tanti genitori che lavorano durante la bella stagione, offrendo un servizio di intrattenimento gratuito per i bambini residenti. «Il nostro Comune è un’ambita meta turistica, per cui moltissimi genitori con figli piccoli lavorano in estate – spiega il Consigliere Delegato alle Politiche Sociali, Umberto Giannella – Con questa iniziativa, che è totalmente a carico del Comune e gratuita per le famiglie, diamo una mano alle mamme e ai papà che sono impegnati fuori casa e garantia-
mo un intrattenimento piacevole per i bambini. In questo periodo di crisi economica, è un modo concreto per essere vicini alle famiglie, che diversamente dovrebbero sobbarcarsi di ulteriori spese per una babysitter. Nonostante le note difficoltà degli Enti locali, continuare a garantire questa iniziativa di servizio è una priorità per l’Amministrazione guidata dal sindaco Costabile Spinelli». Il Centro estivo sarà attivo a luglio e ad
agosto, dal lunedì al sabato (eccetto i giorni festivi), dalle 8.30 alle 13.00, presso gli edifici scolastici di Santa Maria. Sarà aperto a bambini di età compresa tra i 3 e i 9 anni, che verranno intrattenuti con attività di vario tipo, tra cui giochi, letture animate, passeggiate, disegni e attività manuali. La gestione sarà affidata ad una cooperativa sociale e il servizio verrà condotto da operatori esperti.
Castellabate
Approvato il rendiconto con un avanzo di circa un milione di euro
Nella seduta dello scorso 27 maggio il Consiglio Comunale di Castellabate ha approvato il Rendiconto della Gestione 2014. L’esercizio finanziario si è chiuso con un risultato di amministrazione di circa un milione di euro.
Costabile Spinelli
«In un momento di radicali cambiamenti normativi e di difficoltà per tutti gli Enti locali, siamo riusciti a ottenere non solo un rigoroso equilibrio dei conti, ma anche un avanzo di 988.647 euro – spiega il sindaco Costabile Spinelli – La nostra scelta è stata quella di garantire i servizi, con tributi locali tra i più bassi d’Italia e della Campania. Questo nonostante l’enorme dimi-
nuzione dei trasferimenti da parte dello Stato: per il nostro Comune i fondi sono passati, infatti, dagli oltre 1.360.347 euro del 2010 ai 60mila del 2014, con un taglio netto di oltre 1,3 milioni di euro». Il Rendiconto 2014 ha segnato il primo step nel passaggio dalla vecchia contabilità a quella introdotta dalle riforme di settore. «Per il nostro Comune – prosegue il Primo Cittadino – è stata l’occasione di attuare una verifica approfondita della contabilità di tutte le aree, che ha previsto anche il riaccertamento dei residui, in modo da porre le basi per una sempre maggiore efficienza in termini gestionali. Ringrazio tutti i responsabili che hanno contribuito a questo lavoro». La pressione fiscale di competenza dell’Ente nel 2014 è rimasta pressoché invariata. «È
stata un’impresa – rimarca il Sindaco – ma con un’oculata gestione siamo riusciti a mantenere le aliquote Imu e Tasi a livelli accettabili, non toccando l’addizionale comunale sui redditi, o addizionale Irpef, che è tra le più basse a livello nazionale. Nel 2014, inoltre, abbiamo avviato un piano di sviluppo delle infrastrutture con investimenti per un totale a rendiconto di circa 3,8 milioni di euro. Nel 2015 contiamo di attivare ancora maggiori investimenti, in modo da dare un’ulteriore accelerazione alla crescita del nostro paese. Coniugare sviluppo del territorio e riequilibrio finanziario, rispettando gli obiettivi imposti dal patto di stabilità che penalizza le amministrazioni che realizzano opere pubbliche, rappresenta una sfida costante per questa Amministrazione».
Padula
Dopo otto anni ritorna Luci della ribalta in Certosa
L’imenottero Cinipide Dryocosmus Kuriphilus Yatsumatsu è l’insetto che potrebbe mandare in rovina i castagneti di Rofrano. Il problema è fortemente sentito dai castanicoltori del posto, che si sono uniti spontaneamente in un gruppo che da due anni ha dichiarato guerra biologica all’insetto killer. Un comitato che unisce un pò tutto il paesino, di cui le castagne sono tipiche, nato dall’esigenza di fronteggiare nel lungo periodo la presenza del parassita, che attacca i frutti e ne inibisce la produ-
Genitori che lavorano
festante e curare i castagni. Sedici i lanci effettuati nei giorni scorsi: l’operazione consiste nel rilascio degli insetti buoni nei castagneti in cui intervenire, che vanno poi a insediarsi nei gusci (galle, in gergo) degli insetti cattivi, annientandoli. Gianpaolo D’Elia
Dalla Regione Campania 250mila euro al Comune di Padula. Ritorna “Luci della ribalta 2015 -XIX Edizione Itinerari ed eccellenze della Campania” In merito al progetto approvato grande soddisfazione viene espressa dal Sindaco Paolo Imparato, dall’Assessore alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo Arch. Tiziana Bove Ferrigno e dall’intera Amministrazione Civica. Dopo 18 edizioni (la manifestazione si è svolta infatti ininterrottamente dal 1989 al 2006) e una pausa di 8 anni, torna nel mese di agosto, con la XIX Edizione, un grande evento nella Certosa di San Lorenzo, un sito di rilevante spessore culturale.
territorio 5 segue dalla prima
Il Ministro Martina, l’On. Capozzolo e la Commissione Parlamentare nel Cilento per incontrare i protagonisti dell’Agroalimentare di qualità
Il ministro Maurizio Martina, l’on. Sabrina Capozzolo e l’on Marina Berlinghieri
Oratorio Giovanni Paolo II
villa Silentina e a Capaccio per incontrare i protagonisti della filiera zootecnica e del latte. In particolare, sono sta-
ti visitati gli stabilimenti di trasformazione del latte ed assistito alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana D.O.P., ovve-
ro «l’Oro Bianco del Cilento», come l’ha definita l’On Capozzolo. Tuttavia, il momento clou di queste due giornate dedicate all’agroalimentare di qualità, è stato il Convegno – che si è svolto ad Agropoli – dal titolo: “Il territorio e le sue eccellenze protagonisti dello sviluppo economico. Il Cilento”, a cui ha presenziato anche il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina. Un importante segnale di attenzione nei confronti dell’agricoltura e
L’on. Paolo Cova in visita all’azienda agricola “Il Fico”
L’azienda agricola “Il Fico”
dello sviluppo economico del territorio cilentano. «Due giorni meraviglioso con i protagonisti del mondo agricolo della mia terra. L’Agricoltura è al centro dell’agenda politica del PD
e del Governo. Questa è la politica che sa ascoltare. Dall’agricoltura è possibile ripartire, ritornando all’ascolto», ha concluso Sabrina Capozzolo. Rosy Merola
Addio Baffo, con te se ne va l’ultimo ricordo vivente di quei fantastici anni 80/90 Un salto indietro nel tempo quando per svagarsi bastavano 1000 lire tra PCI e PSI e...
Con la morte di “Baffo” Sala Consilina perde l’ultimo “simbolo” per chi vissuto la sua età adolescenziale tra gli anni ottanta e novanta. La notizia della scomparsa del “gelataio” per antonomasia ha risvegliato in me tantissimi ricordi degli anni della mia adolescenza e ho pensato, mi scuso con chi non è di Sala Consilina o non ha vissuto la vita salese in quegli anni, di metterli nero su bianco per far fare una rispolverata ai cassetti della memoria di quegli anni a chi è più o meno mio coetaneo. “Baffo” richiama alla mente la “Lira”, quando nel periodo compreso tra metà degli anni 80 e quella degli anni 90 ad un adolescente bastavano tra le 1000 e le 2000 lire per divertirsi. Quel pezzo di carta dove inizialmente era raffigurato Giuseppe Verdi, poi sostituito da Marco Polo valeva un “tesoro” nelle mani di un ragazzino e gli permetteva di fare un bel po’ di cose. Per il gelato le alternative erano 3: “Baffo” oppure il bar di Carminuccio Giordano e Liliana Avallone che si trovava in piazza Umberto I dove ora si trovano gli uffici dell’INPS, specialità della “casa” erano in particolar modo
sa tra i 4 giocatori) e da Pasquale (anzi Pashcale con la sc di sci), c’era anche il biliardo, questo però era ad uso di pochi. Pasquale poi ha trasferito la sua attività in via Roma e la gestione è stata presa da Alfredo. I due circoli di partito erano anche il posto migliore dove andare quando si faceva “filone” a scuola perché si trovavano in una zona lontana dalla vista di eventuali professori e/o genitori di passaggio. Dopo il gelato e una partita ai videogiochi c’era poi chi voleva mettere qualcosa sotto i denti e quale miglior posto se non la rosticceria di “Zi Ndonio” a ciampa di cavallo. Con poche centinaia di lire si poteva prendere una pizzetta, un calzone fritto oppure un cannolo fritto ripieno di crema pasticcera. Ricordo ancora quando dopo averti dato quello che avevi scelto da mangiare scherzosamente diceva “Tè strafocati bello a zi zio”. Per chi invece preferiva spendere 500 Lire per un bel panino, anzi per dirla alla salese “na mbosta” c’era sui giardinetti (piazzetta Garibaldi) la salumeria di Gennarino (Gennaro Apicella) e sua moglie Rosa oppure tra piazza Umberto I e via Roma la salumeria di Aurelio Mandara ed infine Modestino all’incrocio tra via Matteotti, via Giocatori e la discesa Garibaldi. Per giocare a calcio a costo zero c’erano poi tre “impianti”: la “ferriata”, ossia lo spazio che si trova sopra il bar Marco Polo in Piazza Umberto I, dove però bisognava andare con almeno un paio di palloni Super Santos perchè almeno uno prima o poi sarebbe stato sequestrato da un vigile urbano. il cortile delle scuole medie dove pe-
La Cilentana sparisce da Google Maps
La Cilentana non c’è più, almeno su Google Maps dove il tratto della Strada Provinciale 430 tra Agropoli Sud e Prignano Cilento non appare più ai navigatori. A scoprirlo – riporta Il Mattino - è stato un giovane professionista agropolese che denuncia: «È stato totalmente cancellato dalle mappe on line il tratto della superstrada. Sono rimasto esterrefatto». Gli fa eco una coppia romana: «È una terra bellissima – dicono a Il Mattino - ma per arrivare a destinazione finale abbiamo dovuto fare un giro assurdo. Il navigatore ci ha fatto percorrere addirittura una vecchia strada interna». Un vero e proprio caso scoperto alla vigilia proprio delle vacanze estive. Ricordiamo che il tratto di strada in questione è interrotto da oltre un anno per il cedimento di due piloni.
L’associazione Sassano…arte, cultura e spettacolo contro i tumori con il monitoraggio ambientale
Sala Consilina
i gusti alla nocciola e al cioccolato. Da Carminuccio era anche possibile giocare la schedina del Totocalcio. La terza alternativa per il gelato era sempre in piazza Umberto I al bar da Antonio che si trovava sul lato opposto. Chi invece preferiva il gelato confezionato sempre in piazza poteva andare da Michele Pernetti. Adesso nel locale dove aveva il suo negozio si vendono oggetti per la casa. Michele poi era il “punto vendita” preferito dai ragazzi per l’acquisto di botti nel periodo natalizio. Quelli più gettonati erano soprattutto i “trunieddi” e i “fiorellini”. Michele poi era anche un maestro nello spiegare in che modo utilizzarli per evitare di farsi male. Per i botti c’era poi anche “Zi Rosina” che aveva il suo negozio lungo la salita Grammatico. Più che un negozio era un bazar dove era possibile trovare le cose più impensabili. Spesa quindi una parte della 1000 lire per il gelato si passava allo svago e anche qui c’era l’imbarazzo della scelta. C’era Amodio lungo via De Petrinis (Ciampa di cavallo) dove si trovavano i videogiochi più economici, per una partita bastavano 100 lire. Invece per i videogiochi più moderni, una partita costava 200 lire, si andava al “partito” e qui bisognava scegliere se andare dai Comunisti o dai Socialisti. Infatti nel vicolo Giannone c’era il circolo del PCI gestito da Pasquale Pastore e a 5 metri di distanza quello del PSI gestito da Pasquale Melillo e sua moglie Antonietta, anzi, Ndunetta. Oltre ai videogiochi era possibile anche giocare a carambola (il gettone per la partita si acquistava dividendo la spe-
Scoppia il caso alla vigilia delle vacanze
rò per accedere bisognava aver fatto un corso di “scavalcamento” del cancello e poi le “terre rosse” dove addirittura si poteva scegliere tra il campo in terra “battuta” o quello in “cemento”. Un altro “sport” era quello delle figurine ed in particolar modo dei “giocatori” che venivano comprati all’edicola da Mimì Lavista. Per incrementare la raccolta a parte il classico scambio c’erano poi due giochi: “lu scisci” che era frutto della “fusione” di 2 elementi: lo stucco per i vetri e un coperchio del barattolo di caffè da 500 grammi fregato a casa. Il gioco consisteva nell’abbattere le figurine con il “scisci” facendolo scivolare su dei gradini. Il campo di di gioco preferito, una sorta di “Bernabeu”, era la scalinata che si trova in piazza Umberto I al lato del monumento dei caduti. L’altro gioco era invece lo “scuoppo” che consisteva nel far girare le figurine con lo spostamento d’aria provato dalla mano sbattuta sul pavimento. E sempre a proposito di “edicole” c’era quella “ambulante” specializzata in fumetti e fotoromanzi anche di 10 anni prima che allestiva “Tata Sceppo” in piazza o davanti all’attuale filiale della BCC di Sassano in via Matteotti. Tutte queste persone purtroppo oggi non ci sono più e a loro va il mio grazie e credo anche quello di tutti gli adolescenti di quegli anni perché sono stati dei punti di ritrovo dove sono cresciuti centinaia di ragazzi in un periodo nel quale, grazie all’assenza di smartphone, facebook e affini, i rapporti umani erano più frequenti e forse anche più sinceri. Erminio Cioffi
I ragazzi dell’Associazione “Sassano, arte, cultura e spettacolo” portano avanti il Progetto di monitoraggio ambientale nel territorio sassanese. Come promesso circa un anno fa, in occasione della presentazione della Prima Edizione del Sassano Beer Fest, festival di birre internazionali, gli associati hanno voluto fortemente concretizzare questo obiettivo per la salvaguardia del territorio e la salute dei loro concittadini. Quotidianamente il problema dei tumori attanaglia la comunità valdianese e con un certo sgomento si apprende di famiglie che si trovano a dover affrontare questo terribile dramma. Sassano, arte, cultura e spettacolo ha allora voluto intercettare il problema alla fonte e analizzare proprio il territorio. In particolare, la strategia di monitoraggio prevederà un campionamento del terreno (primi 10 cm) e dell’acqua sotterranea della prima falda (quella captabile con i pozzi domestici), che spesso viene usata per irrigare i terreni e dar da bere agli animali o annaffiare l’orto. Tali analisi serviranno per capire se nei terreni di Sassano ci sono stati sversamenti illeciti di rifiuti. Il progetto ha previsto una prima fase di raccolta fondi durante la Prima Edizione del Festival. Il ricavato della Prima Edizione non ha permesso di coprire tutte le spese necessarie per effettuare il monitoraggio, che prevede una spesa di circa 6000 euro. L’Associazione allora vuole rilanciare il progetto e cogliere l’occasione di presentare la Seconda Edizione del “Sassano Beer Fest”, che si terrà dal 17
al 21 luglio prossimi sempre presso la Tenuta Romanelli in località San Rocco di Sassano. Il Festival, che quest’anno offre una serie di attività collaterali (area campeggio, spazio artigiani, visite guidate sul territorio), prevede un ricco programma di spettacoli ma vuole anche essere una seconda occasione di raccolta fondi per portare a termine questo monitoraggio che darebbe a Sassano consapevolezza di ciò che è realmente accaduto ed eventualmente la possibilità per combattere eventuali problematiche che potrebbero venire alla luce da un’analisi approfondita e capillare dei terreni. L’Associazione vuole fortemente questo progetto perché ritenuto di fondamentale importanza per Sassano e per i sassanesi. L’analisi, vista la forte connotazione rurale del paese, potrebbe anche dare ai prodotti agricoli di Sassano una maggiore sicurezza e qualità.
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diano elezioni reGionali
sassano
Raggiunto il quorum, Tommaso Pellegrino riconfermato Sindaco
Tanto rumore per nulla, la SOLITUDINE del VALLO di DIANO A seggi chiusi e urne aperte i dati in Campania sono ormai definitivi: Vincenzo De Luca è il nuovo Governatore e, così, il centrosinistra strappa a Stefano Caldoro la Regione dopo uno strenuo combattimento.
Vincenzo De Luca
Il Sindaco Sceriffo, nella provincia salernitana, conquista oltre il 53% dei consensi. Più del 41% in tutta la Regione. Nove i seggi che scattano per il Salernitano, di cui 5 al centrosinistra, 2 al centrodestra e 2 al M5S. Fin qui tutto normale, se non fosse che un cittadino della provincia più a sud, attraverso quella che potrebbe definirsi una semplice analisi del voto locale, non può non registrare un unico, sicuro dato: la solitudine del Vallo di Diano. Nove candidati, spalmati tra centrodestra e centrosinistra. Nove facce in gioco. Eppure, tra questi, nessuno siederà in Consiglio Regionale, né tra gli scranni della maggioranza nè tra quelli dell’opposizione. All’indomani del voto, a poche ore dai risultati definitivi e, soprattutto, dopo un mese di tenace campagna elettorale affrontata dai nostri, mentre altri territori della provincia esultano per un conterraneo consigliere, il Vallo di Diano ammutolisce innanzi ad un bottino di guerra esiguo, anzi no, francamente scarso. Il senso di isolamento arriva prepotente. Oggi più
che nel passato (all’indomani delle scorse consultazioni regionali Donato Pica sedeva tra l’opposizione). La situazione non può quindi sfuggire ad un’analisi, seppure giornalistica e strettamente legata al territorio, che pone l’accento su quella che, a parere di chi scrive, è decisamente una tara di questa terra. Prestando attenzione, nella fattispecie, a Donato Pica e Valentino Di Brizzi che, dal Vallo, hanno combattuto con i colori dei due partiti più votati (Pd e Forza Italia), una riflessione viene spontanea, pur biforcandosi lungo due binari differenti. Di Brizzi (Forza Italia), nonostante la sconfitta di Stefano Caldoro, raggiunge un brillante risultato nella sua terra e, in particolar modo, nel paese d’origine, Sassano. Quasi 4000 voti validi raggiunti dal Presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, che mentre da un lato lo impalma come più eletto del Vallo, dall’altro non gli lascia comunque scampo, tenendolo fuori da Palazzo Santa Lucia (è solo uno il seggio che il partito di Berlusconi si aggiudica nella pro-
vincia). Nota dolens, alla luce dei risultati definitivi, la situazione di Donato Pica, consigliere regionale uscente. Pica, in campo con il Pd (il partito più votato non solo in Campania e nel Salernitano ma anche nel Vallo), con una candidatura nata in un comprensorio la cui maggioranza dei Comuni si è sempre connotata per un’appartenenza al centrosinistra, si attesta nella lista dem salernitana soltanto al sesto posto e si aggiudica nell’intero comprensorio oltre 2000 preferenze (i suoi compagni di partito, Franco Picarone da Salerno, Tommaso Amabile da Fisciano e Federico Conte da Eboli conquistano nella stessa zona intorno ai 500 voti ciascuno). A questo punto, se la matematica non è un’opinione, qualche meccanismo nella macchina del Pd valdianese proprio non ha ingranato, lasciando a piedi il candidato chilometricamente più vicino (sebbene in un territorio non eccessivamente esteso non dovrebbero essere soltanto i km ad avvicinare le teste, ma unità d’intenti, sintonia nelle scelte e condivisione di gioie e dolori politici). Se la
riflessione pungola il Pd e Forza Italia, caricandoli maggiormente di responsabilità, è perchè questa solitudine del Vallo, per ovvi motivi, non poteva di certo colmarla chi, come i candidati locali delle liste minori, si ritrova oggi in compagini a cui, per tutta risposta delle urne, non viene assegnato nemmeno un seggio in tutta la provincia. Nonostante l’assenza di seggi, però, alcuni casi sono da porre all’attenzione. Uno tra tanti va sotto il nome di Franco D’Orilia, Presidente della Fondazione MIdA e candidato con Davvero Verdi, il cui consenso sul territorio si può senza ombra di dubbio definire ampio e positivo (supera di gran lunga le 1000 preferenze). L’ex sindaco di Pertosa, in marcia con lo slogan “Il mio partito è il territorio”, negli ultimi giorni è stato anche annoverato da Il Fatto Quotidiano tra una generale lista dei presentabili campani. Buono anche il risultato locale di Luigi Giordano, vicesindaco di Sala Consilina e candidato del Partito Socialista Italiano (un solo seggio a Enzo Maraio), che si attesta a più di 2000 preferenze (1831 nel paese in cui amministra). Alla luce di quanto sommariamente preso in esame, dunque, non possiamo esimerci dal rilevare che il cospicuo numero di candidati in un’area che qualcuno forse scambia per una provincia cinese e quella costante sensazione del voler remare contro ad ogni costo non lasciano che supporre un unico, solito e reiterato aspetto: il Vallo di Diano continua ad essere terra di straniero (se non addirittura, più pessimisticamente, terra di nessuno) e, cosa ben più triste, continua paurosamente ad isolarsi da un sistema istituzionale che, d’ora in avanti, potrebbe prestare meno attenzione alle problematiche di questa terra. Un rischio che qualche esterofilo ha deciso di correre per tutti. Anche per coloro (comunque tanti) che a questo luogo si sentono intimamente vicini e lo dimostrano dando sostegno ai suoi rappresentanti. Chiara Di Miele
teGGiano Rocco Cimino. I lavo- nel procedimento peL’Attività del consulente tecnico nel ri, invece, sono stati in- nale a cura dei magidal Presidente strati Vincenzo Salaprocesso civile, penale ed amministrativo trodotti dell’Ordine degli Ar- dino e Giovanni Sabchitetti P.P.C. di Saler- bato. La due giorni si
Ripartono attività in collaborazione tra Consi- no, Maria Gabriella è conclusa il pomeriglium Senatoris e Banca Monte Pruno Alfano, dal Presidente gio del 13 giugno, con
Sono riprese le attività formative organizzate in collaborazione tra Consilium Senatoris e la Banca Monte Pruno. Poche settimane fa è stato ratificato il Protocollo di Intesa che mira sia a proporre un nuovo diario formativo sia a fortificare la collaborazione ope-
rativa tra l’Ente di Formazione e l’Istituto di Credito Cooperativo. Le nuove attività formative sono partite da Teggiano, all’interno del complesso monumentale della Santissima Pietà, dove si è tenuta una due giorni, il 12 e 13 giugno scorso, sul tema L’attività del consulente tecnico nel processo civile, penale ed amministrativo. Durante la giornata inaugurale vi è stato il saluto istituzionale da parte del Presidente di Consilium Senatoris, Nicola Senatore, del Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, e del sindaco di Teggiano,
del Collegio Provinciale dei Geometri e G.L. della Provincia di Salerno, Felice Di Salvatore, e dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro, Gherardo Cappelli. La seduta formativa mattutina del 12 giugno ha previsto, inoltre, le relazioni dei magistrati Nicola Graziano e Francesco Graziano. Nel pomeriggio, invece, è stato analizzato il tema della consulenza tecnica
la relazione dell’avvocato Angela De Martino che ha approfondito il tema della negoziazione assistita e il ruolo del tecnico nella stessa. È seguito un confronto sulle esperienze dei singoli professionisti e l’analisi di casi pratici di CTU nel giudizio civile e penale. A conclusione dei lavori è stata organizzata per tutti i partecipanti una visita nel centro storico di Teggiano.
Tommaso Pellegrino è stato riconfermato sindaco di Sassano
Prima della chiusura della urne è stata superata la soglia del 50 % dei votanti che ha sancito la vittoria della lista Sassano si può. Pellegrino ora potrà indossare per altri 5 anni la fascia tricolore. Il Primo Cittadino ha avuto durante questa campagna elettorale un solo avversario, il quorum. Infatti nonostante si pensasse che a contra-
stare la sua rielezione potessero scendere in campo almeno altri due aspiranti sindaci, alla fine si è ritrovato da solo nella competizione elettorale. «Ero certo che i Sassanesi sarebbero andati a votare – sono state le prime parole di Pellegrino - perchè i miei concittadini amano il proprio paese e non avrebbero mai permesso un commissariamento
ospedale di polla
Delicato intervento chirurgico, asportato un tumore di cinque chili Importante intervento chirurgico presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla, asportato un tumore di 5 Kg.
L’intervento, effettuato dal Dirigente dell’Unità Operativa di Chirurgia, il dott. Massimo Di Palma, e dalla sua équipe, ha interessato una donna di 56 anni che non faceva controlli da quindici anni. La donna era stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Polla a seguito di forti dolori addominali con aumento del volume della pancia. In un primo momento si pensava ad un tumore del peritoneo, invece era a partenza dall’ovaio destro. «L’intervento di asportazione della massa – ha dichiarato il dott. Di Palma – è riuscito perfettamen-
te e il decorso post operatorio procede senza nessun problema. La paziente a causa della massa che faceva pressioni sul diaframma avrebbe potuto avere con il passare del tempo anche dei problemi respiratori che ora sono stati scongiurati». Proprio sabato scorso, il dottore Di Palma ed il dottore Vincenzo Iovino avevano organizzato una giornata di prevenzione dedicata ai problemi del fegato
Tommaso Pellegrino
che avrebbe portato ad un sensibile aumento delle imposte comunali e alla paralisi delle attività del comune». Ad affiancare Tommaso Pellegrino per i prossimi 5 anni saranno tutti i candidati della sua lista. Questi quindi i nomi dei nuovi componenti del consiglio comunale che governerà Sassano fino al 2020: Antonio Capuano, Vito Cavallone, Antonio D’Amato, Michele De Luca, Gaetana Esposito detta Tania, Domenico Fornino, Giovanni Giordano, Luigi Petrizzo, Gianfranco Russo, Maria Russo, Gaetano Spano, Mario Trotta. Erminio Cioffi
effettuando, rispettivamente, 105 visite e 104 ecografie. Il 30% dei pazienti esaminati ha scoperto di avere qualche problema: ciò dimostra l’importanza di fare prevenzione. «La particolarità dell’intervento è legata sicuramente alle dimensioni della massa asportata – ha spiegato Aristide Tortora, Direttore Sanitario del “Luigi Curto” – Ci tengo a dire che il tutto è stato possibile grazie ad una forte integrazione tra professionalità, che ha così superato qualsiasi logica individualistica. Vi è infatti stata una stretta collaborazione tra l’Unità Operativa di Chirurgia, quella di Ostetricia e Ginecologia e la presenza dell’anestesista rianimatore. Ciò a dimostrare che anche a Polla è possibile effettuare interventi di notevole rilievo». Tortora, poi, annuncia un importante tassello che si aggiungerà all’organico dell’ospedale valdianese. «Sto lavorando – dichiara – per dare al “Curto” una connotazione che sia anche oncologica. Ho richiesto infatti all’Azienda Sanitaria la presenza di un oncologo, affinché si colmi questo vuoto professionale con una figura specifica che, a tutt’oggi, incredibilmente manca e per dare ai cittadini risposte certe e positive attraverso quella che io definirei un’organizzazione dipartimentale».
sala Consilina
Progetto del ROTARACT per il cimitero comunale Sarà installata una pensilina all’ingresso e piantati nuovi alberi
munale. La Giunta Comunale nei giorni scorsi ha approvato con una Delibera la proposta del Presidente del Rotaract che prevede l’installazione di una pensilina nei pressi dell’ingresso del Cimitero in un’area che sarà individuata dall’Amministrazione Comunale ed inoltre la sistemazione del verde cimiteriale e della piantumazione di essenze arboree messe a disposizione della Comunità Montana del Vallo di Diano. Per le spese di acquisto della pensilina il Comune contribuirà accollandosi la metà del costo della struttura che sarà poi invece sistemata nella zona indicata dall’Ufficio Tecnico da parte del Rotaract che eseguirà Il Rotaract Sala Consiinvece a proprie spese le operazioni di manutenzione e di lina realizzerà un progetto cura degli alberi messi a disposizione dall’Ente Montano. destinato al Cimitero CoErminio Cioffi
diano 7 Sala Consilina
percorsi di recupero per persone in esecuzione penale
Pubblicato l’avviso per richiedere l’assegno di XXIIIª Edizione della Strateggiano, buona maternità e per le famiglie con tre figli minori la partecipazione di grandi e piccini L’assegno avrà un importo medio di circa 1700 euro
Il Comune di Sala Consilina ha pubblicato l’Avviso per la concessione dell’assegno in favore dei nuclei familiari. Possono fare richiesta le famiglie composte da cittadini italiani o stranieri con tre o più figli tutti con età inferiore a 18 anni. Per l’anno 2015 l’importo dell’assegno, se spettante nella misura intera, è pari a 141,30 euro mensili per tre-
dici mensilità, l’importo annuale a 1.836,90 euro. Per le domande relative ai bambini nati nell’anno 2015, il valore dell’ISEE, con riferimento ai nuclei familiari composti da tre componenti, è pari a 16.954,95 euro. Gli interessati, residenti nel Comune di Sala Consilina, devono presentare la richiesta entro il seguente termine perentorio: per l’Assegno per i Nuclei Familiari con almeno tre figli minori entro il 31 gennaio 2016; per l’Assegno Maternità entro sei mesi dalla data del parto ovvero dall’entrata del bambino nella famiglia anagra-
fica della donna. I cittadini che intendono richiedere tali prestazioni dovranno rivolgersi esclusivamente ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale) convenzionati con il Comune. Questi i CAF convenzionati: UNSIC Sala Consilina, via Luigi Sturzo telefono 0975 22783; ACAI Dipendenti e Pensionati Sala Consilina, Via Garibaldi, 6 telefono 0975 513530; CISL Campania Sala Consilina, via Mezzacapo, 167 telefono 0975 520522. Non è possibile inoltrare la domanda attraverso altri CAF non convenzionati. Erminio Cioffi
Donato Pica: «Ringrazio i cittadini che, nonostante tutto, hanno voluto gratificarmi con il loro consenso»
L’ex Consigliere Regionale Donato Pica, tramite una nota stampa, ha voluto ringraziare i suoi elettori ed ha sottolineato che probabilmente cinque anni di dura opposizione in Consiglio Regionale non sono stati compresi o spiegati nel modo dovuto.
Donato Pica
«Ringrazio i cittadini e gli elettori della provincia di Salerno che, nonostante tutto, hanno voluto gratificarmi
con il loro consenso – si legge nella nota stampa – Purtroppo, al di là dell’impegno profuso, il risultato è stato negativo. Evidentemente cinque anni di dura opposizione in consiglio regionale non sono stati compresi o spiegati nel modo dovuto, né si poteva presentare un consuntivo legato a funzioni di governo e di gestione, queste sì direttamente esercitate da altri candidati». «Esprimo comunque viva soddisfazione per la
Tribunale di Vallo della Lucania, si insedia il Presidente Gaetano De Luca Nuovo Presidente per il Tribunale di Vallo della Lucania: si tratta del magistrato Gaetano De Luca, che il 9 giugno scorso ha prestato giuramento nell’aula Falcone-Borsellino del Palazzo di Giustizia cilentano. È seguita una cerimonia alla quale hanno partecipato autorità civili e militari. Originario di Vallo, Pre-
vittoria di Vincenzo De Luca che da Presidente della Regione Campania riuscirà sicuramente a trasformare l’ente di Palazzo Santa Lucia nel segno del progresso e dello sviluppo. Personalmente – termina Pica – rimango a disposizione del Partito Democratico, auspicando una nuova stagione di presenza attiva sui territori e di coinvolgimento dei tanti giovani che ci hanno accompagnato nel corso della campagna elettorale».
sidente di Sezione presso il Tribunale di Salerno, De Luca si insedia ad un anno dal trasferimento del precedente presidente, Elisabetta Garzo, presso il Tribunale di Napoli Nord. Le sue funzioni erano state poi assunte dal Presidente facente funzioni, Angelo De Angelis. La nomina del giudice De Luca è stata approvata dalla Commissione Incarichi Direttivi del CSM e poi
Gaetano De Luca
dal plenum dell’organo di autogoverno della magistratura, prima di essere formalizzata con decreto del Ministro alla Giustizia.
Montesano sulla Marcellana
Al via i lavori per la rete fognaria e l’asilo nido nella frazione Scalo A Montesano sulla Marcellana hanno preso avvio, nei giorni scorsi, due cantieri ad opera dell’Amministrazione Comunale.
Il primo riguarda il risanamento e completamento della rete fognaria e degli impianti di depurazione II lotto a Prato Comune e nella frazione Scalo, che consentirà, dopo anni di attesa, un’ulteriore copertura del sistema fognario-depurati-
vo nel territorio comunale. «La copertura – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Rinaldi, – sarà, come da progetto più ampio presente nei nostri uffici, completa appena la Provincia di Salerno, amministrazione aggiudicataria e stazione appaltante competente, darà avvio alle procedure di evidenza pubblica e successivi lavori del IV lotto (Arenabianca-Scalo) già finanziati all’interno del vasto progetto, da parte della Giunta regionale Caldoro, ‘Grande Progetto Risanamento Ambientale dei Corpi Idrici superficiali della Pro-
Una giornata all’insegna della condivisione, del rispetto dell’ambiente e dell’esercizio fisico quella che si è svolta lo scorso 14 giugno a Teggiano, in occasione della Strateggiano. La XXIIIª edizione della passeggiata ecologica, organizzata dalla locale Pro Loco, ha fatto registrare 280 partecipanti, tra grandi e piccini.
La partenza, dalla frazione Pantano, è stata anticipata dallo spettacolo degli sbandieratori e delle tamburine dello Stato di Diano. Dopo i saluti, tra gli altri, del sinda-
co di Teggiano Rocco Cimino, del presidente della Pro Loco Enrico Maria Amelio e del parroco Don Carmine Tropiano, il gruppo ha percorso il classico itinerario di 12 km, attraversando le frazione della Città Museo del Vallo di Diano e far ritorno nella stessa Pantano. Preziosi i punti di ristoro presenti de ai provati partecipanti. La paslungo il percorso, dove i volonta- seggiata si è svolta con il patrocinio ri hanno distribuito snack e bevan- del Comune di Teggiano e dell’Acli Salerno ed ha visto la preziosa collaborazione, tra gli altri, dei volontari della Croce Rossa Italiana del Vallo di Diano, della Protezione Civile e della Polizia Municipale. La manifestazione si è conclusa con l’estrazione pomeridiana dei premi messi in palio dagli esercizi commerciali del Vallo di Diano. Cono D’Elia
Valentino Di Brizzi: «Grazie per la stima, la fiducia e l’affetto che mi avete dimostrato»
«Al termine di una campagna elettorale intensa ed entusiasmante, che mi ha portato ad essere, nonostante non avessi incarichi o ruoli istituzionali e politici, il più votato del Vallo di Diano, ho la soddisfazione di aver compreso di avere 5157 amici personali che hanno sostenuto la mia idea di difesa del territorio indipendentemente dal colore politico. A tutti voi va il mio grazie di cuore per la stima, la fiducia e l’affetto che mi avete dimostrato». Queste le parole di Valentino Di Brizzi, con le quali ha commentato il risultato delle Elezioni Regionali del 31 maggio: «un ringraziamento doveroso nei confronti dei sostenitori dell’uomo di Forza Italia che, con modi gentili e affabili, ha condotto una campagna elettorale dai toni moderati e concreti».
vincia di Salerno – lotto Montesano Sulla Marcellana’». «In merito – continua Rinaldi – ho scritto una nota alla Provincia per conoscere lo status procedurale del finanziamento e compulsare, vista la necessità, ogni attività possibile». Il secondo lavoro pubblico che ha preso il via riguarda la costruzione dell’Asilo Nido Comunale in località Scalo – I lotto – nei locali sottostanti la Scuola Elementare, che verranno risanati e resi conformi alla normativa di settore. «È crescente – spiega l’Assessore Rinaldi – la domanda delle giovani coppie inserite nel mondo del lavoro di apposite strutture destinate all’accoglienza e formazione di bambini nella fascia di età 0-36 mesi. Dopo i primi anni di programmazione e progettazione, dopo l’impegno politico per ottenere i giu-
Da Fiat Auto Diana tutte le domeniche di giugno il Mercatino del Sud Italia per le auto usate Fiat Auto Diana a Sala Consilina rappresenta la risposta più completa ed esauriente alle tante e differenti domande degli automobilisti, a cominciare dalle vetture proposte: la gamma completa di casa Fiat, più una vasta offerta di usato e di veicoli commerciali. Un modo semplice e veloce per vendere l’auto: Fiat Auto Diana dà appuntamento tutte le domeniche di giugno, dalle ore 9 e per tutta la giornata, presso il piazzale in Contrada Fonti a Sala Consilina insieme al Gruppo Car Max, al primo Mercatino del Sud Italia, una grande occasione in cui i privati potranno incontrarsi di persona per la compravendita di auto usate.
Teggiano si ferma per omaggiare San Cono Una splendida giornata di sole ha accompagnato lo scorso 3 giugno a Teggiano i festeggiamenti in onore di San Cono. Anche quest’anno il paese si è fermato per rendere omaggio al suo Santo Protettore.
Tantissimi i fedeli che hanno riempito la Cattedrale e partecipato alla processione per le vie del paese al termine della messa celebrata dal Vescovo, Mons. Antonio De Luca, trasmessa anche in diretta streaming. Quest’anno, al riguardo, la festa ha fatto re-
gistrare molti spettatori in più grazie alla webcam installata sul campanile della Cattedrale che ha permesso ai tanti teggianesi sparsi in Italia e nel mondo di seguire i festeggiamenti e condividere tutti i momenti importanti vissuti dalla comunità teggianese. La tre giorni di festeggiamenti si è conclusa con l’accensione delle suggestive luminarie e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici che è stato visibile in diretta da chi non ha potuto essere fisicamente a Teggiano. Cono D’Elia
Teggiano Al via la rotazione degli incarichi amministrativi
Marianna Morello è il nuovo vice sindaco
sti finanziamenti, ora è il momento dell’avvio dei cantieri. Un lavoro costante, coerente e continuo per dare risposte concrete ai cittadini».
Marianna Morello
In base al principio della rotazione, condiviso da tutti i consiglieri del nuovo corso
amministrativo in seguito alla vittoria nelle elezioni dello scorso anno che, per la cronaca, hanno accettato di non percepire nessun indennizzo per la carica ricoperta, Marianna Morello sostituisce nell’incarico Lisa Babino. L’ex vice sindaco, a sua volta, continuerà
a gestire le deleghe in materia di Ambiente, Sanità ed Affari legali. Sempre secondo gli accordi, nel turn over alla carica di vice sindaco saranno coinvolti successivamente, su eventuale richiesta degli stessi, tutti gli altri consiglieri comunali eletti nella maggioranza.
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lavoro
Lavoro per Addetti Vendite e Store Manager
lucaniasud 9 Sanità
Borgo della Scienza! Accordo quadro Potenza università di Potenza
La Fials lancia l’allarme sulla carenza di personale presso il Servizio Psichiatrico di Potenza
A Ruoti, in provincia di Potenza, la Seconda Edizione di “Brainstorming”
Città Universitaria Unitown
Una rete ancora più stretta tra l’Università della Basilicata e il Comune di Potenza, per “Si può imparare giocando: 1000 ragazzi ti mostreranno come!”: è collaborazione e la consulenza in campo «Così non va!» interviene il Segretario Provinciale, Giu- questo lo slogan della Seconda Edizione dell’evento “Brainstorming”, la scientifico e formativo: è questo, in sintesi, seppe Costanzo, sulla grave carenza di personale infer- che si è tenuto a Ruoti venerdì 5 e sabato 6 giugno ed organizzato l’obiettivo dell’accordo quadro “Potenza citmieristico presso l’U.O SPDC allocato presso l’A.O. dall’Associazione Culturale “Borgo della Scienza”, con la collabora- tà Universitaria Unitown” firmato nel capoSan Carlo di Potenza. L’Organizzazione Sindacale, riba- zione dell’Istituto Comprensivo “M. Carlucci” di Ruoti, Baragiano e luogo lucano, dalla Rettrice, Aurelia Sole, e disce che da troppo tempo, ormai, si assiste a questa Balvano. dal Sindaco di Potenza, Dario De Luca.
situazione che oggi diventata una vera e propria emergenza cronicizzata. «E nonostante le continue segnalazioni, fatte già in passato, purtroppo, nessuna “dignitosa” soluzione, a garanzia della qualità delle prestazioni e della sicurezza degli operatori e dei pazienti, si è palesata in fatti concreti. Sembra sia diventata una consuetudine lasciare questa Unità Operativa abbandonata a se stessa e che solo grazie, al senso di responsabilità e di abnegazione del personale infermieristico, riesce ancora a garantire un minimo livello assistenziale. Inaccettabile e non più sostenibile è la perenne carenza di personale infermieristico che determina di conseguenza conflitti e malessere tra gli operatori, violando di fatto il D.lgs 66/2003, con orari che vanno oltre ogni logica di tutela dei lavoratori. Per non citare poi l ‘impossibilità di formula-
re il piano ferie estivo che è divenuto un miraggio. Si ribadisce che è l’obbligo del datore di lavoro l’adozione delle misure di sicurezza per la tutela della salute dei dipendenti e della qualità delle prestazioni assistenziali. La Fials, chiede - conclude Costanzo - un immediato e tempestivo intervento riservandosi di ricorrere all’Autorità competente per la tutela dei lavoratori coinvolti».
Sicignano-Lagonegro
Il Comitato pro Ferrovia scrive ai neoeletti consiglieri regionali Il Comitato Pro Ferrovia, per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro, ha inviato ai neoeletti consiglieri regionali una lettera sulla questione della tratta ferroviaria ormai soppressa da decenni.
«Nel farvi un sentito in bocca al lupo per la nuova avventura politica che state intraprendendo – scrivono i membri – il Comitato di Cittadini per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro desidera farvi un accorato appello. Molti di voi sono già esperti, altri sono alla loro prima esperienza. Tuttavia è nello spirito di servizio che risiede la vostra disponibilità a spendere tempo ed energie per la Regione Campania. Quello che vi chiediamo è di mostrare sin da subito un segnale di rottura con il passato». «Ci sono alcune battaglie che non hanno colore politico, perché non ha colore il diritto ai servizi e alla mobilità dei cittadini – raccontano nella lettera indirizzata ai consiglieri – Il Nostro Comitato ormai dal 2012 conduce una battaglia per far riaprire la Sicignano-Lagonegro, ferrovia di 78 km che attraversa il Vallo di Diano toccan-
do luoghi turistici di prim’ordine e collegando finalmente il salernitano e il lagonegrese all’Alta Velocità. Su questa tratta nessuno ha mai speso un impegno politico serio, tranne poche eccezioni, e sono state accampate scuse su scuse per non ripristinarla: dai prezzi troppo alti alla scarsa convenienza, tutte fandonie visto che il trasporto su ferro è il trasporto del presente e del futuro». Parte poi l’appello ai neoeletti, affinché dimostrino «un impegno fattivo per risolvere quest’atavica vicenda che porterebbe respiro ad un territorio di oltre 100.000 abitanti oltre a caratterizzare il nuovo Consiglio Campano come un’assemblea attenta ad ogni singola parte della Regione». Il Comitato pro Ferrovia invita quindi i nuovi componenti del Consiglio campano a fornire «delle risposte che sottoscrivano ed assicurino il vostro impegno per la battaglia di riapertura della Sicignano – Lagonegro. Sarà nostra premura pubblicare la vostra lettera di risposta firmata sul nostro sito e inviarla ai giornali, per far vedere la vicinanza che ci avete mostrato. Nella speranza che gli anni di lavoro che avete ed abbiamo davanti portino a dei cambi di rotta drastici, ribadiamo l’in bocca al lupo e i complimenti per la vostra elezione attendendo un cenno di riscontro in tempi brevi».
trasporti
Bus Potenza-Foggia, Trenitalia impieghi risorse lucane
Presto i servizi sostitutivi sulla linea, discussione in Regione «Fare in modo che nei servizi sostitutivi sulla linea Potenza-Foggia, nel pieno rispetto delle procedure di gara, Trenitalia impieghi imprese e personale luca-
no». È uno degli argomenti affrontati nei giorni scorsi dalla Terza Commissione del Consiglio Regionale della Basilicata. La linea «è interessata da qual-
che settimana dai lavori di ammodernamento e potenziamento per l’interconnessione con la linea di alta capacità Napoli-Bari», Presto, quindi, saranno avviati i servizi sostitutivi.
Due giorni che hanno visto protagonisti anche Benedetto Vigna, testimonial d’eccezione dell’evento, lucano, pioniere dell’elettronica italiana e inventore del sensore di movimento tridimensionale della Nintendo Wii e il senatore Renato Angiolillo, nato a Ruoti nel 1901 e scomparso nel 1973 a Roma, giornalista, direttore e fondatore del quotidiano Il Tempo nonché Senatore della Repubblica della
prima legislatura. All’evento hanno partecipato, oltre agli alunni del Comprensivo di Ruoti, Baragiano e Balvano, anche quelli di Avigliano, Bella, Picerno e dell’Istituto Giorgi di Potenza. Il borgo antico di Ruoti per due giorni è stato quindi luogo di eventi, spettacoli, incontri e confronto tra le varie esperienze didattiche. I lavori più significativi saranno ospiti dell’esposizione permanente che sarà alle-
stita in paese. Un evento - quello del Brainstorming - finalizzato a promuovere il valore della metodologia sperimentale per il consolidamento delle conoscenze scientifiche e lo sviluppo di abilità e competenze. Tra gli obiettivi dell’organizzazione quelli di divulgare la cultura scientifica attraverso l’osservazione dei fenomeni e la produzione interattiva di esperimenti, sviluppare la curiosità verso le scienze, comprendere il valore delle scienze nella vita di tutti i giorni, avvicinare gli studenti al metodo sperimentale e al ragionamento deduttivo e promuovere l’edutainment (apprendimento coniugato al divertimento).
motori
Da Melfi la Jeep Renegade, in gamma altri tre motori Nuova Renegade - il primo modello Jeep costruito in Italia ed esportato in 100 Paesi del mondo - amplia la sua gamma con tre motorizzazioni. Sotto al cofano del suv compatto sono ora disponibili anche l’unità 1.6 E-torQ da 110 Cv con cambio manuale a cinque marce e trazione anteriore; il Turbo 1.4 benzina MultiAir II da 170 Cv con trasmissione automatica a nove rapporti e trazione integrale 4x4 e, infine, il Turbo 1.4 benzina MultiAir II da 140 Cv con trasmissione automatica a sei rapporti con doppia frizione (DDCT) e trazione anteriore.
La rivoluzione motoristica americana fatta dalla Fiat. Già ordinabili presso tutti gli showroom Jeep, le tre nuove versioni contribuiranno a consolidare il successo del marchio che nei primi quattro mesi del 2015, in Italia, ha quasi triplicato le vendite (+287%) grazie all’importante supporto arrivato dal Renegade, il suv compatto - si legge nella nota di FCA - con le migliori performance off-road del segmento. Attualmente la gamma di Jeep Renegade commercializzata in Italia prevede quattro allestimenti (Sport, Longitude, Limited e Trailhawk), tre tipi di trazione (anteriore, integrale Jeep Active Drive e integrale Jeep Active Drive Low), quattro cambi (manuale a cinque marce, manuale a sei marce, automatico a sei marce con doppia frizione e automatico a nove marce) e sette motorizzazioni. Renegade può, infatti, essere ordinata con i benzina 1.6 E-torQ da 110 Cv e 1.4 MultiAir II da 140 o 170 Cv, oltre che con i turbodiesel 1.6 Multijet II da 120 Cv e 2.0 Multijet II da 120, 140 o 170 Cv. Il listino parte dai 20.800 euro della nuova versione Sport 1.6 EtorQ per raggiungere i 32.800 euro del top di gamma Trailhawk 2.0 Multijet II da 170 Cv con cambio AT9 e
trazione integrale Jeep Active Drive Low. La nuova motorizzazione a benzina 1.6 E-torQ da 110 Cv e 152 Nm di coppia è disponibile con gli allestimenti Sport e Longitude di Renegade e in abbinamento al cambio manuale a cinque marce e alla trazione anteriore. Con un listino prezzi che parte rispettivamente da 20.800 e 22.500 euro, la nuova versione consente a un pubblico più ampio di entrare nel mondo Jeep e di soddisfare quanti sono alla ricerca di una vettura funzionale e capace di assicurare ottime performance (178 km/h di velocità massima e 11,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h). Il tutto a fronte di emissioni e consumi contenuti: 141 g/km di CO2 nel ciclo combinato e 6 litri/100 km. La seconda novità della gamma è il potente motore 1.4 Turbo MultiAir II da 170 Cv abbinato alla trasmissione automatica a nove rapporti e alla trazione 4x4. Disponibile sulla versione Limited a un prezzo di listino che parte da 31.000 euro, la nuova motorizzazione coniuga in un unico prodotto la massima innovazione nel campo dei propulsori a benzina con la migliore tecnologia applicata alle trasmissioni automatiche e alle trazioni 4x4. Il nuovo 1.4 Turbo MultiAir II rappresenta lo stato dell’arte nella tecnologia motoristica a benzina ed eroga 170 Cv e 250 Nm. La velocità massima è di 196 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h si compie in 8,8 secondi, con emissioni di CO2 pari a 160 g/km e un consumo di 6,9 l/100 km nel ciclo combinato.
Aurelia Sole
All’iniziativa hanno partecipato l’Assessore Comunale ai Rapporti con l’Università, Annalisa Percoco, il Consigliere Comunale del M5S, Savino Giannizzari, e il Responsabile dell’Unibastore, Antonio Candela. Con l’accordo si intende sviluppare una cooperazione tra il mondo della ricerca e della formazione universitaria e le prerogative dell’Amministrazione Comunale in tema di programmazione, gestione e sviluppo del territorio urbano e dei suoi servizi. Sarà anche istituito un Comitato Permanente di Collegamento a cui parteciperanno il Sindaco, tre rappresentanti dell’Amministrazione, la Rettrice e tre rappresentanti dell’Ateneo, per individuare i punti di accordo fra le reciproche programmazioni, monitorare le attività comuni, attivare un costante scambio di informazioni e individuare nuovi punti di collaborazione nei vari settori di competenza dei due enti. Tra le iniziative in programma, ad esempio, la collaborazione scientifica per la Storica Parata dei Turchi, lo studio sismico degli edifici del capoluogo lucano, e le iniziative per la valorizzazione del Centro Storico. «Vogliamo che Potenza diventi – ha detto la Rettrice – una città universitaria, e non una città con l’università, e per questo abbiamo già avviato una ricerca, tra i nostri studenti, per capirne le abitudini, le necessità, non solo didattiche, e il rapporto con Potenza». Il sindaco ha invece evidenziato che «con l’accordo si istituisce il Comitato, per andare incon-
tro alle esigenze dell’Università e del capoluogo, per la programmazione, lo sviluppo e l’accoglienza degli studenti universitari». L’attività progettuale del Comitato riguarderà, in particolare sei punti principali: l’Alta formazione e la ricerca, la produzione e la diffusione della cultura e della scienza, la dimensione e le relazioni internazionali, l’immagine della città, il futuro della città e i servizi e le opportunità per gli studenti e i giovani. Un percorso, quindi, che mira alla crescita e al rafforzamento del capoluogo di regione non solo come centro di servizi, ma anche come vera e propria città universitaria a 360 gradi, che fa del suo Ateneo un centro strategico per le prossime politiche urbane e di sviluppo. E, in contemporanea, di un Ateneo pienamente integrato nella vita cittadina, leva di crescita e vera e propria agorà a tutto tondo. L’accordo nasce anche dagli spunti dei convegni, che si sono svolti a Potenza e a Matera nei giorni scorsi, dal titolo Unitown, paesaggi culturali e città universitarie: I due capoluoghi e l’Università della Basilicata hanno presentato il loro programma di adesione alla rete Unitown, ovvero la Rete Europea delle Città Universitarie, uno spazio di confronto, discussione e promozione delle buone pratiche nel rapporto tra comunità cittadina e università: «Durante l’incontro – ha spiegato Candela - particolare successo ha ricevuto il progetto "Community information center" UNibastore+ , anche da Silvia Fedeli, Presidente della Commissione Unitown di Ferrara, la quale ci ha invitato per presentare il progetto e proporre alla Città il progetto del community information center quale ‘best practice’ da avviare nella città emiliana».
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Giuseppe Salzano, personalità della cultura e della medicina insignito a Salerno dell’onorificenza di Cavaliere
Vallo della Lucania
Al Liceo Scientifico L. Da Vinci Giovani e dipendenze L’importanza di informare i giovani sugli effetti negativi derivanti dalle varie forme di dipendenza Informare i ragazzi sui rischi derivanti dalle varie forme di dipendenza. Questo il fine del seminario “Giovani e dipendenze”, che si è tenuto – il 21 maggio – al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Vallo della Lucania. Incontro tematico che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa itinerante – lanciata (lo scorso 3 gennaio) a Palinuro – e che punta a tenere accesa l’attenzione su tale fenomeno sociale, in crescita anche nel Cilento.
un momento. Cercate, invece, di vedere il bello che vi circonda». Il direttore Federico ha poi dato la parola al dott. Mondelli che, in maniera esaustiva, ha fatto un excursus concernente le diverse forme di dipendenza: «La diffusione della droga è di tipo trasversale, perché è un fenomeno che colpisce tutte le fasce di età. Alle sostanze stupefacenti tradizionali (tipo eroina, cocaina, alcool), si affiancano altre forme di dipendenza: gli psicofarmaci, i disturbi alimentari, il tabacco, il gioco d’azzardo, i disturbi comportamentali in generale. Il ventaglio delle dipendenze è molto ampio.
Il Direttore Marcello Federico
A confrontarsi con gli studenti della prima classe del Liceo Scientifico: il dott. Antonio Mondelli, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche ex ASL SA3; il dott. Antonio Mangia, Dirigente medico U.O. Ser.T. Vallo della Lucania; il dott. Antonio Rinaldi, Medico PS Vallo della
Il prof. Giancarlo Carlone
Lucania; il prof. Gianfranco Carlone, Vice Preside del Liceo Scientifico “L. da Vinci”; il prof. Guerino Molinaro, Docente di Religione del Liceo Scientifico “L. da Vinci”; Mons. Guglielmo Manna, Docente Istituto Superiore Scienze Religiose “M. Kolbe”. A moderare i lavori, il prof. Marcello Federico, Direttore de “Il Giornale del Cilento” e “Logos Sud”, il quale – riprendendo il discorso iniziato a Palinuro – si è rivolto in maniera diretta agli studenti presenti: «Le dipendenze, qualunque esse siano, finiscono solo per annientarvi, distruggendo il vostro valore, il vostro potenziale. Essere dipendente da qualcosa, infatti, significa perdere la propria libertà, che è un bene inestimabile. È facile essere tentati, per questo è essenziale mantenere vivo un dialogo aperto tra giovani e adulti. Ragazzi – ha puntualizzato il Direttore de “Il Giornale del Cilento” e “Logos Sud” – la vita è bella, non la sprecate con cose futili. Quest’ultime vi affascinano solo per
Dobbiamo, quindi, stare molto attenti. In particolare, esistono forme di dipendenze che nulla hanno a che vedere con l’assunzione di sostanze – sottolinea il Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche Ambito Salerno 3 –, ma che traggono origine da comportamenti alterati. Tra
Studenti del Liceo “L. Da Vinci”
Don Gugliemo Manna
una rete sociale sana, la propria autonomia». A tal riguardo, la raccomandazione che il Dott. Mondelli ha fatto ai ragazzi è quella di rivolgersi, senza alcun timore, ai propri genitori, ai professori o ai medici. Perché, anche la più banale delle abitudini può essere il prologo di una condizione di dipendenza, difficile poi da debellare. Più specifico e tecnico è stato l’intervento del dott. Mancia, il quale è entrato nel cuore del problema, attraverso una serie di diapositive, video e dati. Questo perché, spiega il Dirigente medico U.O. Ser.T. di Vallo della Lucania: «L’età dei soggetti colpiti da qualche forma di dipendenza si sta, via via, abbassando. Diventa di estrema importanza informare i giovani sugli effetti negativi derivanti dalle varie forme di dipendenza. Effetti che, inevitabilmente, si vanno a ripercuotere sul cervello. A volte anche in maniera irreversibile, se non si interviene con tempestività. Per questo, oggi, si cerca di superare la distinzione - che ancora esiste tra droghe leggere e doghe pesanti. Per poter agire prima che sia troppo tardi». In particolare, il dott. Mancia si è soffermato sui rischi dell’alcool, sottolineando che quest’ultimo «ha degli effetti ancora più negativi nell’età dell’adolescenza perché, i sistemi enzimatici che esistono a livello epatico per metabolizzarlo, non sono ancora maturi. Allo stesso tempo, si sta assistendo al fatto che l’età di assunzione di alcolici si sta abbassando sempre di più. Quindi, oltre al problema della dipendenza, nei soggetti giovani si inserisce anche l’effetto nocivo, che può diventare irreversibile. La nostra raccomandazione – conclude il dott. Mancia – è quella di cercare assolutamente di non bere». È seguito, poi, l’intervento del dott. Antonio Rinaldi, promotore di tale iniziativa di incontri itineranti sul territorio
queste troviamo: il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo ed internet. Questo tipo di patologie non viene recepito dai soggetti colpiti come una malattia, ma come una condizione tra la ricerca del piacere e la condizione di dipendenza». Prosegue sempre il dott. Mondelli: «Un recente studio ha evidenziato che i giovani consumano sostanze – a differenza di quanto succedeva in passato – per divertimento e non per noia. È quanto avviene, ad esempio, con l’alcool. Inoltre, considerano il consumo della sostanza (alcool) pericoloso solo se si esagera. Hanno una visione distorta della dipendenza. Ma è solo un’illusione, perché tutte le forme di dipendenza possono portare a danni irreversibili. In sintesi: nuove abitudini, nuovi stili di consumo, maggiori tolleranze verso il consumo ed una bassa percezione del rischio, sia sotto il punto di vista individuale che sociale. Con le dipendenze si perdono le abilità sociali, il far parte di Il dott mangia antonio
cilentano: «Nel corso degli ultimi 3-4 anni, stiamo registrando un aumento – fino al 30 per cento – del numero degli accessi in Pronto Soccorso da parte di adolescenti che hanno assunto un mix di alcool e di droghe sintetiche. Negli ultimi anni, a fronte di una diminuzione del 10-30 per cento del numero di accessi legato all’overdose di droghe pesanti, registriamo un aumento analogo del numero di accessi per intossicazioni da mix di alcool e droghe sintetiche (soprattutto Ecstasy). Per noi medici – sottolinea il dott. Rinaldi – questo rappresenta un problema perché non riusciamo a diagnosticare il mix di sostanze e, quindi, diventa più difficile intervenire sul paziente, trovare la giusta terapia». Il dott. Rinaldi ha continuato il suo intervento, dando alcuni consigli ai ragazzi: «Dedicate il minimo indispensabile a telefonini, ai social (Facebook e simili), alla televisione. Invece, praticate sport, fate attività all’aria aperta, dedicatevi alle attività culturali, al vostro territorio. Dedicatevi alla lettura. Seguite la Dieta mediterranea. State lontani da alcool e da sostanze varie. La scuola – conclude il dott. Rinaldi – serve a darvi la formazione per decidere con la vostra testa. Dovete imparare ad avere carattere». Ispirato ai valori etici, invece, l’intervento di Mons. Guglielmo Manna: «Sotto l’aspetto sociale ed educativo, il problema riguardante le dipendenze è molto impegnativo. Oggi i ragazzi devono farsi questa domanda: “Chi sono?”. La scoperta etica vera – dice Mons. Manna – può essere riassunta in quattro parole: conoscere, comprendere, volere, libertà. Quest’ultima parola rappresenta il dono più grande. È la nota essenziale per essere “uomini”. Voi dovete ambire alla felicità, che consiste nella dignità della vostra personalità». Infine, ricollegandosi alle parole di Mons. Manna, il prof. Guerino Molinaro ha concluso i lavori puntualizzando: «Abbiamo voluto questo seminario per cercare di darvi degli input su cui cominciare a pensare riguardo al vostro futuro, alla vostra vita. “Giovani e dipendenze”: dipendere da qualcosa ci priva della nostra libertà. Questo è vero soprattutto quando siamo in gruppo. Perché, quando si è in gruppo – di solito – ci si annulla. Annulliamo la nostra personalità. Dobbiamo usare la libertà, che ci permettere di scegliere. Ci dà il coraggio di dire NO alle varie forme di dipendenza». Al margine del Seminario, il direttore Federico ha invitato gli alunni presenti, nonché l’intero Istituto, a iniziare una collaborazione con le sue testate giornalistiche. Un modo, quest’ultimo, per aprire un dialogo costruttivo con i ragazzi, perché, come ha spiegato il prof. Federico: «I giovani devono essere coinvolti nelle attività di informazioni sono loro il futuro e i futuri dirigenti. Avranno il compito di dettare le linee guida del domani». Rosy Merola
Medicina e poesia, il più antico connubio, dalla conoscenza del corpo alla sublimazione della mente che eleva l’uomo nella dimensione più profonda dell’identità dell’Io. Questo non è filosofare o speculare sulla profondità dell’uomo ma la ricerca del cibo dell’anima tra professionalità cerebralismo che Giuseppe Salzano, noto psicologo e poeta porta avanti con impegno e convinzione. Uomo di profonda cultura umanistica nonché fine scrittore, autore di dieci pubblicazioni di successo è stato insignito dell’Onorificenza della Repubblica Italiana di “Cavaliere”. La cerimonia, in occasione della festa della Repubblica nella piazza antistante la Prefettura di Salerno. Sul palco, il Questore di Salerno Alfredo Anzalone, il Presidente della Provincia Giuseppe Canfora ed il sindaco Vincenzo Napoli. A seguire la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella che ha voluto esprimere il forte sentimento di unità nazionale, il Vice Prefetto Vicario di Salerno Giovanni Cirillo ha insignito i nuovi Cavalieri consegnando le onorificenze ai designati cittadini di Salerno e della provincia. Fra i meritevoli del riconoscimento il dottor Giuseppe Salzano di Santa Maria di Castellabate, neuro psichiatra infantile e psicoterapeuta familiare. Attualmente responsabile di struttura riabilitativa presso il Distretto Sanitario nr. 64 di Eboli
Giuseppe Salzano
dell’Azienda Sanitaria Locale Salerno, ove svolge la sua professione con impegno e passione. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è componente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani. Stimatissimo professionista è stato festeggiato nella sua Santa Maria di Castellabate dall’Associazione Tommaso Perrotti, di cui ne è presidente. La serata che ha visto festeggiato il medico Salzano si è tenuta sulla storica Torre dei Baroni Perrotti, dove accorati interventi sono stati espressi da autorità ed amici in rappresentanza dei tanti convenuti da tutta la provincia. La serata animata da musica e spettacolo ha visto alzare i calici a tutti i convenuti dopo il toccante discorso non disgiunto da commozione che il neo Cavaliere Giuseppe Salzano ha tenuto ai presenti fra i calorosi applausi. Un riconoscimento sicuramente meritato al medico e noto scrittore, uomo sensibile dalle grandi doti umane, che ogni giorno con il suo comportamento da autentico gentleman infonde serenità ai pazienti e cordialità fra i suoi amici dell’arte e della cultura. Giuseppe Ianni
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14 attualità Montesano s. Marcellana
vicenda Truffa migranti
Edilizia scolastica
Incontro informativo Ecco gli edifici del Vallo di Diano L’avvocato Lagreca: «Surreale l’accusa a don Tardiano che rientrano negli interventi Vincenzo Federico. Piena fiducia nella giustizia» sull’istanza Nei giorni scorsi, nella palestra della Scuola Me- approvati dal Ministero «Massima serenità e piena fiducia nella giustizia auspicando, però, che tutto possa dia di Tardiano di Montesano sulla Marcellana, definirsi in tempi rapidi, una rapidità almeno simile alla velocità con la quale, in si è tenuto un incontro informativo sulle trivellaspregio ad ogni riservo istruttorio, si è dato amplio risalto mediatico ad una ipotesi zioni e sul permesso di ricerca “Tardiano”. di accusa». Lo comunica Renivaldo Lagreca, avvocato del Responsabile RegionaAl Convegno hanno le Caritas Campania, don Vincenzo Federico.
L’avv. Renivaldo Lagreca
«L’accusa nei confronti di don Vincenzo Federico – scrive l’avvocato - è, a dir poco, surreale. Si badi, secondo il provvisorio capo di imputazione, non è contestata la mancata consegna dei ticket money agli immigrati ma la spendita dei detti ticket money in schede telefoniche. Ora, dopo aver precisato l’ovvio e, cioè, che non siamo titolari di compagnie telefoniche, sarà assai agevole per gli in-
quirenti verificare che nessuna ricarica telefonica ha interessato la Caritas di Teggiano-Policastro. Auspico che tanto si possa fare con massimo puntiglio e velocità a tutela non solo dell’onore e decoro di persone perbene ma, soprattutto, perché la missione che quotidianamente svolgono don Vincenzo Federico ed i suoi collaboratori non può rimanere offuscata neppure da un sospetto». «Voglio aggiungere che già in tempi non sospetti fu proprio don Vincenzo Federico a segnalare al Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione l’inopportunità di procedere con la consegna dei ticket money perché, cito testualmente: “tale situazione favorisce un mercato “illegale” dei poket money che vengono “tramutati” in contante trattenendo, da chi lo fa, una illecita
provvigione (se mi dai il blocchetto che vale 75 euro ti do 50 euro in contanti)” a fronte di tale preciso allarme – che è servito a far mutare il sistema – il procurato vilipendio mediatico è profondamente ingiusto». «La Caritas – termina la nota stampa – non è meritevole di tanta offesa mediatica. La Caritas con diuturno impegno e dedizione offre il proprio sostegno allo Stato nel fronteggiare l’emergenza immigrazione».
Don Vincenzo Federico
Al via la petizione popolare per salvare il palazzo ottocentesco di Palomonte
Al via raccolta firme dei cittadini per salvare lo storico palazzo Parisi È partita la raccolta firme online promossa da un gruppo di cittadini di Palomonte, per sollecitare l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pietro Caporale al fine di salvare e restaurare lo storico Palazzo Parisi.
Datato inizio ‘800, lo storico edificio è ubicato nel Centro Storico del paese. Sopravvissuto al terribile sisma del 1980 che rase al suolo l’Irpinia e parte del territorio salernitano, l’antico palazzo risplende silenziosamente e nell’abbandono assoluto di quel che rimane del Centro Storico di Palomonte e che con le sue meravigliose sale ricche di affreschi raf-
A breve saranno acquistati due defibrillatori semiautomatici
piccoli comuni». «Il nostro obiettivo – spiega Casciano – è conoscere lo stato del progetto di ristrutturazione del palazzo e affiancare a questo, il rifacimento della scala che porta al campanile della piazza, frutto degli sforzi di un gruppo di cittadini che hanno finanziato privatamente l’opera». E conclude: «Con la nostra iniziativa vogliamo salvaguardare un pezzo della storia del nostro Paese». Mariateresa Conte
Morì per un aneurisma non diagnosticato in pronto soccorso A giudizio quattro medici covero del paziente ne avrebbero, l’accusa, anticipadell’ospedale di Agropoli secondo to il decesso, perché trascu-
Si tratta di Bruno Miranda, Vincenzo Barlotti, Francesco Lassandro e Antonello D’Andrea. Altri due sanitari sono
stati prosciolti dall’accusa.I quattro, tre medici del pronto soccorso e un radiologo, nel marzo del 2012, dopo un ri-
Vallo di Diano hanno già da tempo espresso parere negativo alle richieste delle compagnie petrolifere, la Regione Campania avrebbe potuto opporsi alle istanze di permesso di ricerca petrolifera sui Monti della Maddalena ma non lo ha fatto – si legge nel Comunicato Stampa dell’Amministrazione Comunale di Montesano e del Comitato Nessun Dorma – Ora, grazie allo “Sblocca Italia”, le autorizzazioni sono nella mani dello Stato con il sempre più concreto rischio che possa dare il via libera alle attività di ricerca di petrolio anche nel Vallo di Diano. Per questo motivo è necessario MOBILITARE ancora una volta e con ancora più forza le comunità».
Caggiano
figuranti angeli, scene di vita e orti terrazzati coltivati su antichissime strutture in pietra risalenti a fine anno 1500, rappresenta un tassello importate della storia della Valle del Sele. Promotore dell’iniziativa, un gruppo di cittadini residenti nel Centro Storico guidati dall’avvocato Mariano Casciano: «Con il decreto Sblocca Italia – ha dichiarato – sono stati finanziati una serie di progetti in tutta Italia e rivolti, in particolare, ai comuni con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti. Lo Sblocca Italia, infatti, prevede tra gli altri, interventi di messa in sicurezza degli edifici, energia rinnovabile e riqualificazione del territorio, con un finanziamento nazionale di 100 milioni di euro ed minimo di 250 fino ad un massimo di mille interventi nei
Il GUP del Tribunale di Vallo della Lucania ha rinviato a giudizio quattro medici, in servizio all’Ospedale di Agropoli nel 2012, perché accusati di omicidio colposo in concorso a seguito della morte del paziente 56enne Diamante Gismondi.
preso parte il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Donato Fiore Volentini, Albina Colella, Professore Ordinario di Geologia presso l’Università della Basilicata, Giambattista Mele, Medico I.S.D.E. della Basilicata, Franco Ortolani, Professore Ordinario di Geologia presso l’Università Federico II di Napoli, e Terenzio Bove, Docente ITS di Moliterno. L’istanza denominata “Tardiano” riguarda 212,76 kmq in gran parte situati nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e quelli limitrofi ai parchi del Vallo di Diano e del Pollino. Un territorio che interessa ben dieci Comuni (2 nel Vallo di Diano, Montesano sulla Marcellana e Casalbuono, 8 in Basilicata, Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Sarconi, Tramutola, Castelsaraceno, Spinoso e Lauria). «Le amministrazioni comunali del
rarono dei sintomi manifestati dal signor Gismondi e non riuscirono in questo modo a diagnosticare un aneurisma dell’aorta. Sempre secondo l’accusa pare che a Gismondi, ricoverato in pronto soccorso per la seconda volta il giorno seguente, fu praticata una terapia che aumentò il livello della pressione arteriosa, complicando ancora di più la dissecazione dell’aorta. L’uomo fu trasferito in seguito all’Ospedale di Salerno, ma era ormai già troppo tardi e qui morì l’8 marzo.
Salvare la vita a chi viene colpito da arresto cardiaco. A breve sarà possibile farlo anche a Caggiano grazie al progetto realizzato dall’Associazione G.O.P.I. Protezione Civile ONLUS, con il sostegno della Fondazione Comunità Salernitana ONLUS, con il quale saranno acquistati due defibrillatori semiautomatici (DAE) di ultima generazione.
Uno dei due defibrillatori sarà installato in una postazione fissa nei pressi della piazza principale di Caggiano e l’altro di tipo mobile in dotazione ai Volontari di Protezione Civile. Il defibrillatore è indispensabile per trattare un evento drammatico: l’arresto cardiaco improvviso. Ogni anno in Europa circa settecentomila persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso; in Italia si registrano sessantamila casi all’anno. In questi casi il tempo d’intervento è limitato per evitare danni ce-
lebrali. Il defibrillatore semiautomatico è semplicissimo da usare, infatti è pensato per l’utilizzo anche da parte di personale non sanitario e non medico. Sono apparecchi cosiddetti intelligenti che riconoscono in automatico la fibrillazione ventricolare e con uno shock elettrico la interrompono senza possibilità di errore. Il soccorritore deve solo applicare sul torace della persona in arresto cardiaco una coppia di placche adesive (collegate al defibrillatore), accendere il defibrillatore e seguire le sue indicazioni vocali. Non vi è alcuna possibilità di errore, dal momento che non è possibile erogare la scarica se non è l’apparecchio a permetterlo.
In materia di interventi di edilizia scolastica arriva, per la prima volta, un piano di programmazione nazionale triennale e dal Vallo di Diano sono dodici i comuni che rientrano nei 6.000 interventi approvati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per il periodo 2015/2017.
Lo Stato è pronto a farsi carico di mutui agevolati, con oneri di ammortamento a suo carico, e potranno essere accesi dalle Regioni. Unico beneficiario ammesso a questi mutui sono gli enti locali proprietari degli immobili destinati ad uso scolastico. Il fabbisogno complessivo stimato per tutto il territorio italiano è di 3,7 miliardi di euro, di questi 18.003.518,41 euro complessivamente sono le risorse messe a disposizione del comprensorio valdianese. Gli enti coinvolti dovranno ultimare l’iter di gara entro il 31 ottobre per non perderli. A livello nazionale si stima un 25% di interventi legati alla realizzazione di nuove costruzioni, mentre la gran parte delle risorse rimanenti, cioè circa il 75%, andrà per la manutenzione e la ristrutturazione di edifici esistenti. Nella lista dei beneficiari ammessi nel Vallo di Diano ci sono dodici realtà locali. In cima alla lista la Scuola Primaria di Secondo Grado “E. De Amicis”- Istituto Comprensivo di Polla e poi seguono Sala Consilina con la realizzazione del complesso scolastico Fonti, Sant’Arsenio con la ristruttura-
zione e il miglioramento degli ambienti scolastici della Scuola Media Statale “M.R. Gorga Pica”. Inoltre previsti a Sanza i lavori di messa in sicurezza per la Scuola Elementare “C. Pisacane”, mentre a Montesano sulla Marcellana è stato approvato l’adeguamento del Polo Scolastico di via 11 Settembre. Lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico anche per l’edificio scolastico della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Casalbuono. La Scuola Elementare Bivio-Cardogna di Padula ha avuto il via libera, invece, per ampliamento della palestra mentre a Silla di Sassano la conferma è arrivata per la ristrutturazione e l’ampliamento della Scuola Elementare e Materna. Lavori di adeguamento sismico, invece, per la Scuola Media “Don Bosco” ad Auletta, mentre per il plesso scolastico di Sant’Antonio di Sala Consilina il lascia passare viene dato per realizzare un refettorio. A Caggiano previsto ampliamento dell’Istituto Comprensivo e i nuovi spazi dovrebbero essere destinati ad attività di supporto all’attività didattica. Per Teggiano arriva una conferma per la Scuola Media, interessata alla messa in sicurezza, all’adeguamento sismico ed energetico, oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche e al conseguente accorpamento della Scuola Materna ed Elementare. Tania Tamburro
policastro
Il Vescovo De Luca visita gli immigrati presso Casa Emmaus Il Vescovo delle Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons.Antonio De Luca, ha visitato, lo scorso 7 maggio, gli immigrati che sono stati ospitati presso Casa Emmaus a Policastro Bussentino. Il presule si è intrattenuto soprattutto con i più piccoli, giocando con loro ed offrendo a tutti segnali di speranza. Tra loro anche una bimba nata da pochi giorni alla quale il Vescovo De Luca si è offerto di somministrare il Sacramento del Battesimo presso la Concattedrale di Policastro. «Voglio ringraziare tutti quelli che offrono solidarietà a questi nostri fratelli – ha detto il Vescovo - che sono stati costretti a lasciare la loro terra natia sperando in una vita migliore».
eventi 15 fidapa bpw italY sezione Castellabate
CILENTO ieri e oggi: tra POESIA, MUSICA e PITTURA Grande partecipazione di pubblico (autorità Fidapa e Civili, pittori e socie fidapine, ecc.) sabato 30 maggio 2015 presso la Sala Conferenze del Castello dell’abate a Castellabate al Convegno “Cilento ieri e oggi: tra poesia musica e pittura” promosso dalla Fidapa BPW Italy sezione di Castellabate con il patrocinio del Comune di Castellabate.
e la Crescita della Donna, che hanno deliziato il pubblico con le loro poesie. La serata è stata intercalata anche da intermezzi musicali a tema a cura di Giacomo e Giovanni Rodio e Antonietta Speranza e da Marianna Lupo, titolare di Progetto Danza che con i suoi allievi hanno allie-
Foto di gruppo con la presidente Fidapa sezione di Castellabate Enza Izzo, il poeta Giuseppe Liuccio, l’artista Maria Rosaria Verrone, la cantante Antonietta Speranza e altre autorità ed esponenti fidapine A presiedere il Convegno la Presidente della Sezione Castellabate, Enza Izzo. Sono intervenuti il Vice Sindaco del Comune di Castellabate, Luisa Maiuri (che con tutta l’Amministrazione patrocina sempre le inziative Fidapa), Maria Pia Cucino, Componente Fidapa Distretto S.O. della Commissione Arte e Cultura, Tommasa Schi-
pani, Membro BPW International Task Force Peace, il Prof. G. Liuccio, cilentano doc, non solo in veste di Relatore ma anche come poeta di poesie in dialetto cilentano, e due poetesse: Giusy Rinaldi, anche Componente Fidapa Distretto S.O. della Commissone Donne Politiche Sociali e P.O., e Liliana Colasanti, Consulente per il Benessere
tato il pubblico con una performance in costume. A conclusione del Convegno è stata inaugurata una collettiva di pittura, curata dall’artista Maria Rosaria Verrone, che ha visto la partecipazione di pittori impegnati da molto tempo nella nostra terra cilentana ai quali è stato consegnato un riconoscimento con le seguenti motivazioni. Maria Arecchia: Una pittura che ha il
carattere dell’immediatezza fa percepire la freschezza delle ispirazioni, l’intensità delle sensazioni attraverso immagini piacevoli e accattivanti, realizzate con uno stile personale legato alla figurazione moderna. Claudio Capraro: Il suo linguaggio pittorico armonioso, vivace e ben dosato nelle composite alternanze di luci e ombre interpreta, attraverso uno stile personale e con maestria, varie tematiche spesso configurando le valenze contenutistiche in una profonda e riuscita elaborazione simbolica. De Spin: Attraverso le immagini pittoriche esprime le sensazioni, le emozioni, le personali tensioni suscitate nel suo animo da un’attenta osservazione della natura. La sua pittura è caratterizzata da un perfetto equilibrio tonale rilevando grandi doti di delicatezza e sensibilità. Helga Freimanner: Prati a primavera, rigogliose fioriture sono i suoi soggetti preferiti che fanno vibrare la sua sensibilità e il suo forte desiderio di immergersi nella vitale armonia della natura. Una pittura realizzata con una eccellente cromia, fra luci e tonalità orchestrate sapientemente attraverso accordi impressionistici. Claudio Guariglia: Pittura evocativa, realizzata con calde e intense cromie, è la rappresentazione in chiave metaforica di stati d’animo, sensazioni, valori spirituali che danno spessore ad una sincera e autentica ispirazione. Franca Guariglia: Nella sua pittura affiora dominante il desiderio di vivere in armonia con la natura fatta di silenzi, di quiete, di incantevole bellezza, il tutto realizzato con una tavolozza variegata che regala sottili vibrazioni. Enzo Marotta: Le sue opere sono intense rappresentazioni di realtà umane e ambientali con una preferenza all’interpretazione del-
la psicologia dei personaggi, delle loro emozioni, dei sentimenti condensati nei gesti, negli sguardi. Il tutto è realizzato con un equilibrato accordo cromatico. Carmine Pinto: Osserva con intensa partecipazione emozionale la realtà quotidiana, la natura, i paesaggi cilentani e imprime le sensazioni provate nel vibrante e personale linguaggio dei suoi colori, trattati con eleganza ed equilibrio. Alfredo Razzino: La sua pittura di un forte impatto emotivo ha un’immediatezza comunicativa, rafforzata dalla tecnica materica trattata con amore e sicurezza tanto da conferire alle sue creazioni notevoli ed interessanti risultati che regalano intense suggestioni. Mario Romano: La sua pittura rappresenta l’amore viscerale per la propria terra. Dal suo animo sensibile, ricco di sentimenti nobili e profondi scaturiscono splendide immagini mediterranee realizzate con uno stile personale e un linguaggio intenso, vivace e armonioso. Gerardo Rizzo: Ci offre una variegata gamma di proposte naturalistiche e paesaggistiche, decantando la bellezza dei luoghi, avvalendosi di una maestosa orchestrazione cromatica e di un equilibrato connubio di luci e ombre che regalano atmosfere ricche di autentica liricità. Mauro Trotta: Le sue opere sono pagine di un lungo diario di esperienze, arricchito dalle numerose tematiche affrontate sempre con entusiasmo e tracciate con mano sicura. Una pittura fluida, ricca di sensazioni e di immagini vibranti che rivelano la ricchezza interiore. All’artista Maria Rosaria Verrone e Socia fidapina è stato consegnato un attestato per la preziosa collaborazione alla realizzazione di una Mostra molto interessante e di qualità. L’inaugurazione della Collettiva di pittura si è conclusa con un aperitivo offerto dalla sezione FIDAPA di Castellabate.
16 tempimoderni vacanze
Airport Saint Martin
Atterraggi più pazzi del mondo Saint Martin è un’isola dei Caraibi Nord-Est, situata a circa circa 300 km (190 miglia) ad Est di Puerto Rico. L’isola ha una superficie di circa 88 kmq ed è divisa tra la Francia per il 60% e la parte meridionale Olandese per circa il 40% che è anche quella più popolata.
La divisione dell’isola risale al 1648 ed è una delle isole più piccole che sia divisa tra due nazioni. I due territori sono conosciuti come “St.-Martin/ St. Maarten” o anche “St. Martins”, o semplicemente “SXM” (SXM è un codice IATA) che identifica
il Princess Juliana International Airport, l’aeroporto dell’isola. La diversa appartenenza dell’isola, a differenza che nel passato, oggigiorno si riflette solo su fattori di offerta turistica, invece che politici o militari. I negozi migliori si trovano nella par-
te olandese, i ristoranti migliori sono in quella francese. Entrambe le zone accettano l’euro e l’inglese come lingua di comunicazione. Le Antille sono una delle mete preferite del turismo internazionale e l’isola è servita da compagnie aeree importanti che portano a jet di grandi dimensioni, tra cui il Boeing 747, l’Airbus A340, ed il McDonnell Douglas MD11 che trasportano i turisti da tutto il mondo ogni giorno. La breve lunghezza della pista principale dell’Aeroporto internazionale Princess Juliana e la sua posizione tra una grande collina e una spiaggia è diventata una sorta di attrazione tra le più bizzarre al mondo per gli spettacolari atterraggi.
Tantissimi fotografi affollano l’aeroporto per cercare di catturare le immagini di aerei di grandi dimensioni che atterrano a pochi metri sopra le teste dei bagnanti, che spesso richiano di essere spazzati via dal getto dei reattori se stanno in piedi lungo il suo percorso, su Maho Beach. Vi è anche un piccolo aeroporto, anch’esso in una posizione particolare, nella parte francese dell’isola di Grand Case-Espérance. L’aeroporto permette l’atterraggio di piccoli jet e aerei ad elica che servono le vicine isole caraibiche. Per la sua posizione, l’Aeroporto Grand Case-Esperance è spesso immerso nella nebbia durante la stagione degli uragani.
Le vacanze low cost sono sempre più diffuse: ma occhio alle fregature soprattutto quando si parla di alloggio Se state pensando a una vacanza estiva, oppure volete programmare in largo anticipo le ferie invernali 2015, cercate di farlo facendo attenzione. Sono diffuse in rete molte truffe riguardo ad appartamenti per le vacanze, quindi, soprattutto se optate per il low cost, occhi aperti! Vediamo come scegliere alloggi risparmiando ma senza fregature. Prima di tutto, se trovate un’offerta troppo vantaggiosa per essere vera, utilizzate il doppio dell’attenzione perché la truffa è dietro l’angolo, quindi meglio a una compagnia affidabile, chiedendo consiglio ad amici e parenti che già hanno usufruito del loro servizio. Cercate su web la società con cui trattate l’affitto, provando a chiamare il numero di telefono per conferma via voce. Controllate sui siti di commenti e recensioni viaggi: di solito si trovano vari pareri
utilissimi per essere più sicuri e avere un’idea più chiara della situazione. Allo stesso modo, commentate anche voi per informare i futuri viaggiatori. È importante verificare sempre i dati del gestore della struttura in affitto, facendo un controllo anche sugli indirizzi (Google Maps può essere utilissimo in questo caso). Scegliete metodi di pagamento sicuri come il bonifico bancario o il conto corrente postale, evitate quindi di ricaricare carte prepagate e non utilizzate servizi di trasferimento contanti. Pretendete delle foto dell’appartamento per valutare al meglio e non mandate mai gli eventuali dati della carta di credito via mail. È tutto, buon viaggio!
la nuova applicazione di Twitter
Scozia: fantasmi e misteri abitano qui!
Come funziona e cos’è Periscope
Periscope è la nuova applicazione di Twitter per trasmettere con lo smartphone un video in diretta, vediamo come funziona.
Un itinerario divertente ci porta a visitare alcuni luoghi simbolo per incontrare cavalieri templari, fantasmi e qualche vampiro.
Saranno i crepuscoli infiniti d’estate, saranno le colline disabitate, sarà quella strana aria: la Scozia è piena di luoghi misteriosi, di fantasmi inquieti, di fenomeni strani. Basta pensare al Lochness, il lago che periodicamente giunge alla ribalta perché si avvista il leggendario mostro. Di fatto la regione è piena di castelli, che sono i luoghi deputati per ospitare leggende e storie di tanto tempo fa. Meta molto frequentata e piena di suggestioni è la Cappella Rosslyn: siamo nel piccolo villaggio di Roslin, a poco più di 10 chilometri da Edimburgo. Si tratta di un edificio sacro costruito nel 1446 dal Conte Sinclair, cavaliere templare. È diventata famosa perché è citata nel famoso romanzo Il Codice da Vinci. Il suo interno è incredibile: ogni parete, ogni colonna o capitello è interamente decorato o scolpito, tanto da dare quasi un senso di smarrimento all’osservatore. I bassorilievi e le sculture illustrano scene dell’Antico Testamento, e nascondono una complessa simbologia legata anche alla massoneria; pare che vi abitino anche otto fantasmi! Vicino a Glasgow conviene fare una vista al Castello Baldoon: un luogo estremamente romantico, perché dell’edificio restano solo rovine. Due colonne scolpite ne marcano l’ingresso, reso ancora più desolato dall’edera che ricopre le mura. Le vicende accadute nel castello furono il soggetto del romanzo di Walter Scott, La sposa di Lammermoor. Protagonista una fanciulla costret-
Gli alloggi del risparmio, sceglierli senza fregature
ta a un matrimonio di interesse e uccisa la prima notte di nozze nel settembre del 1669. Nelle calde notti d’estate o all’anniversario della morte può capitare di incontrare il suo fantasma disperato, ancora vestito con la camicia da notte insanguinata. Nell’Aberdeenshire, invece, c’è il Castello di Muchalls, con vista sul Mare del Nord, che è stato riconvertito in albergo. Una misteriosa Dama Verde tal-
volta fa la sua apparizione all’interno del castello oppure in una grotta marina nei paraggi, a cui si accede dalle cantine. Su a Nord, invece, non lontano dal pittoresco porticciolo di Wick, merita una visita il Castello Sinclair Girnigoe. La strada per raggiungerlo non è comoda e l’ultimo tratto va fatto a piedi. La fatica però è ampiamente ricompensata dal panorama: le rovine sono vicino al faro, a picco sul mare, l’atmosfera è davvero magica. Il luogo è legato ai cavalieri templari e anche qui c’è un fantasma, Hamish, detto il Custode del Castello. A Nordest, di castelli se ne incontrano moltissimi lungo la strada per Aberdeen. Ultima tappa di questo itinerario all’insegna del soprannaturale è il Castello di Slains, vicino al piccolo borgo di Cruden Bay, località balneare. Il luogo è famoso perché pare che Bram Stoker, ammirando l’edificio, prendesse ispirazione per scrivere la sua opera più famosa, Dracula. Ancora oggi il castello appare imponente, nonostante siano rimaste solo le mura perimetrali. Il rumore del vento e quello del mare che si frange sulle falesie, il gracchiare delle cornacchie fanno da unica colonna sonora a questo luogo solitario e affascinante.
Twitter ha presentato una nuova applicazione “Periscope” per trasmettere in diretta una ripresa video effettuata con il proprio smartphone. Si tratta di un’applicazione che potrebbe modificare la comunicazione sui social network e cambiare il modo di fare giornalismo. Per potere funzionare Periscope dopo essere stata scaricata e installata deve essere associata ad un account Twitter. Per poter
usare questa applicazione bisogna dare una serie di autorizzazioni come dare l’accesso alla fotocamera, del microfono e del GPS per rilevare la propria posizione geografica. Per avviare un video in diretta si deve toccare l’icona della fotocamera, inserire un titolo e iniziare la trasmissione. Per smettere basta interrompere la trasmissione e salvare il video sul proprio telefono per rivederlo in un secondo mo-
mento o pubblicarlo altrove. I video vengono girati seguendo l’orientamento verticale e non il classico formato orizzontale quindi per effettuare le riprese bisogna girare il telefono in verticale. Per vedere una diretta su Periscope bisogna seguire il link su Twitter di chi l’ha condivisa: è possibile mandare messaggi a chi sta facendo la ripresa e inviare dei cuoricini per indicare apprezzamento. Per ora gli ideatori di Periscope non sembrano avere le idee chiare sulle implicazioni che questo tipo di app potrà avere sul modo di comunicare sui social network, in particolare ci si domanda chi controllerà i contenuti delle dirette video. Non resta che aspettare e vedere come si evolveranno le cose.
Spedire un telegramma online Spedire un telegramma online è diventata un’operazione semplice e veloce: niente più lunghe code in posta se a casa hai a disposizione un pc. Hai urgenza di spedire un telegramma ma c’è una coda lunghissima in posta? Non disperare perché hai l’alternativa di inviare un telegramma online da casa tua. Il servizio è attivo 24 ore su 24 e hai la possibilità di inviare con una sola operazione fino a 200 telegrammi in contemporanea: ovviamente il costo del telegramma varia in base al numero di parole e della zona di invio. Mentre per telegrammi inviati in Italia l’indirizzo del mittente e quello del destinatario non vengono conteggiati nel prezzo, per l’invio di telegrammi all’Estero l’indirizzo del destinata-
rio viene conteggiato nel costo che si calcola sommando la quota fissa e il prezzo per parola moltiplicato per il numero totale di parole. Per spedire un telegramma online devi essere registrato a Poste.it: basta inserire negli appositi campi l’indirizzo del destinatario e il testo e poi procedere con il pagamento in totale sicurezza con BancoPosta online o con carta Postepay o con carta di credito. Registrandosi al sito Poste.it hai a disposizione un archivio che conserverà i dati dei tuoi telegrammi per tre mesi e puoi avere traccia del tuo telegramma: troverai la copia del testo scritto
e la ricevuta della spedizione che ha lo stesso valore legale della ricevuta rilasciata con il telegramma tradizionale. La consegna del telegramma in Italia avviene in giornata se questo parte entro le ore 12.00 di un giorno lavorativo ed è destinato ai capoluoghi di provincia o a località superiori a 50.000 abitanti, altrimenti la consegna avviene il giorno lavorativo successivo all’accettazione. All’estero la consegna del telegramma viene fatta subito al gestore postale mentre la consegna vera e propria al destinatario dipende dai tempi previsti dal locale sistema postale.
provincia 17 Elezioni amministrative
lions club agropoli
Cerimonia di Grippo sindaco di San Gregorio Magno, della Targa Millerosa vince a Sicignano e Pepe a Postiglione inaugurazione della Cittadinanza Europea La Valle del Sele si “tinge” di rosso con l’elezione del neo presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca Vittoria del centrosinistra, infatti, anche nei Comuni dell’Alto e Medio Sele, dove l’ex sindaco di Salerno ha vinto sui suoi avversari nonostante la bassa affluenza alle urne. Nessun politico locale, però, varcherà la soglia di Palazzo Santa Lucia a Napoli: non è bastata, infatti, nemmeno la buona volontà dei cittadini dell’Alto Sele di sostenere l’ex sindaco di Oliveto Citra, Italo Lullo, candidato al consiglio regionale con il Pd, che non ha ottenuto i voti necessari per varcare la
soglia della Regione. Emozionanti ed agguerrite, invece, le elezioni amministrative nei comuni di San Gregorio Magno, Sicignano degli Alburni e Postiglione. A San Gregorio Magno, Onofrio Grippo eletto con 1765 voti, è il nuovo sindaco della cittadina delle grotte di Via Bacco. Grippo, 53 anni, prima assessore e poi vicesindaco, è il nuovo successore dell’ex sindaco e attuale consigliere provinciale Gerardo Malpede. Una sfida difficile e che ha tenuto i cittadini con il
fiato sospeso, dove Grippo ha vinto contro lo sfidante e funzionario statale Nicola Padula. Diverso invece, l’asse politico negli Alburni. Ernesto Millerosa con la sua lista Sicignano d’Amare è il nuovo sindaco di Sicignano degli Alburni e succede all’avvocato ed ex sindaco Alfonso Amato. Un territorio quello sicignanese, molto vasto, dove dalle oltre 5 liste iniziali, si è passati a 3 liste. Conosciuto come il Medico della strada, Millerosa, 60 anni, medico di famiglia, ha battuto
il record contro i suoi due avversari, il commercialista Gerardo Fernicola e il medico Dario Oreste D’Accunto. Anche nel comune di Postiglione, Mario Pepe, medico e dirigente sanitario dell’ospedale di Campolongo, ha sbaragliato ogni aspettativa, battendo lo storico politico e dipendente delle ferrovie dello Stato, Carmine Cennamo.
San Gregorio Magno
Lista La Bilancia – sindaco: Onofrio Grippo 1765 voti Candidati Consiglieri: Del Giorno Tobia 176, Iuzzolino Giacomo 119, Leo Antonio 153, Malpede Gerardo 226, Marino Margherita 58, Marquardt Flavia Silvina 40 , Pacelli Giuseppe 195, Piegari Marco 207, Policastro Mario 159, Stieven Giuseppina 32, Troiano Paola 46, Ursi Giuseppe 180.
Onofrio Grippo
Lista Il Quadrifoglio – candidato sindaco: Nicola Padula 1317 voti Candidati Consiglieri: Bianchino Giuseppe 44, Deo Vittoria 89, Frunzi Gerardo 144, Grippo Carla 102, Iuzzolino Giuseppe 103, Iuzzolino Pasquale 95, Iuzzolino Vito (‘75) 77, Iuzzolino Vito (’85) 172, Pacelli Pasquale 43, Paglia Vito 67, Stiuso Angelo 64, Trimarco Giuseppe 24.
Nella mattinata di domenica 30 maggio scorso, sul porto di Agropoli, alla presenza di numerose Autorità locali e Lionistici, è stata inaugurata la targa della Cittadinanza Europea da parte del Club Lions di Agropoli che si è costituito esattamente un anno fa. Come ha sottolineato il Presidente, Dome-
nico Iacomino, «È stato un momento molto importante, un evento per ricordare ai cittadini di Agropoli e a chiunque entri nel nostro Paese l’impegno tenace dei Lions per la promozione dei diritti umani e della libertà a favore di tutti i popoli del mondo, con l’intento di costruire un ponte tra le diverse culture, disinnescando tutti i conflitti sociali».
Sicignano degli Alburni
Lista Sicignano d’Amare – sindaco: Ernesto Millerosa 1062 voti Candidati consiglieri: Rosolia Vincenzo 77, Corrieri Antonio 57, Russo Romualdo Domenico 86, Di Palma Luigi Antonio 207, Quintiero Gerardo 99, Mandia Raffaele 33, Onnembo Vincenzo detto Cip 67, Monaco Giuseppina Tatjana detta Giusi 70, Cervino Donato 127, D’Ambrosio Guido 78, Costantino Francescantonio 27, Parisi Stefano 48.
Ernesto Millerosa
Lista La Rinascita – candidato sindaco: Gerardo Fernicola 607 voti Candidati consiglieri: Antico Valentino 47, Chiariello Antonio 57, D’Angelo Carlo 40, Mandia Antonio Carlo 43, Tucci Maurizio 103, Iuliano Alfredo 15, Cecchini Antonio 22, Lavorgna Francesco 79, Luordo Salvatore 8, Ciafone Raffaele 69, Parisi Vittorio Mario Bruno 54.
Lista Insieme per vincere - candidato sindaco: Dario Oreste D’Accunto 686 voti
Candidati Consiglieri: Broccolo Anna Maria 54, Zito Vincenzo Alfonso 99, Cupo Antonello Biagio 50, Cupo Felice 79, Scala Nunzio 16, Rosolia Antonio 56, D’Iorio Antonio 16, Martone Lucia 71, Gentile Mario 61, Ceriale Marco 56, Malzone Rocco 40, Coppola Guido 6.
Postiglione
Lista Unito Postiglione rinasce - sindaco: Mario Pepe 936 voti Candidati consiglieri: Cennamo Rosaria 31, Costantino Giovanni 94, Fasano Antonio 74, Forlano Piero detto Pierino 99, Manzione Ornella 63, Opromolla Filippo 147, Pagano Federico 227, Paolino Gigliola 19, Valitutto Mariantonietta 45, Vecchio Franco 74. Lista Postiglione insieme si può - candidato sindaco: Carmine Cennamo 606 voti Candidati consiglieri: Amoruso Deborah 153, Caputo Pasquale 54, D’Antonio Antonio 33, Forlano Giuseppe 28, Manzione Enrico 74, Nesi Romeo 47, Opramolla Fernando 39, Paolino Giuseppe 28, Valitutto Mario 48. Mario Pepe
è Partito il Cilento Fashion in Tour
Per una notte Agropoli è stata protagonista assoluta: una rappresentazione suggestiva ed emozionale della “Moda” con ospiti di rilievo, Nino Lettieri e Luigi Borbone couturier in Calendario Ufficiale AltaRoma AltaModa, accompagnato dallo stile delle cre-
azioni di giovani stilisti e realtà glamour campani e locali, come Paola Bignardi, giovane couturier salernitana e Anna Coviello – Valery Shop Atelier di Capaccio - che con i abiti rispettivamente “bridal e da cerimonia saranno assolute protagoniste della kermes-
se. In scaletta anche momenti di arte come la coreografia di Egon Polzone noto ballerino che calca palcoscenici di importanti teatri e cultura come la premiazione di personalità cilentane, Eccellenze locali, di intrattenimento musicale come la canzone cilen-
Conferenza stampa di presentazione dell’evento Grotta Briganti & Cacio Lunedì 15 giugno scorso, a Monte San Giacomo, presso il Palazzo Marone, si è tenuta la Conferenza Stampa di Presentazione dell’evento Grotta Briganti & Cacio ideato e gestito dall’associazione omonima. La Stagione Eventi 2015 contempla una serie di otto repliche a partire dal mese di giugno per finire al mese di settembre: dopo l’attività tenutasi a settembre dello scorso anno e dopo un lungo e capzioso lavoro di preparazione, l’associazione darà vita ad attività naturalistiche, teatrali, produttive, sportive e culturali legate alla natura, la storia e le tradizioni dell’uomo rurale, quell’uomo pastore ed agricoltore accorto utilizzatore dei luoghi che ha vissuto per millenni.
Le meraviglie della natura in mostra a Castellabate
A tutto fashion al Castello Angioino-Aragonese di Agropoli è partito domenica 14 giugno scorso il Cilento Fashion in Tour. Dal Castello di Agropoli appuntamento con la Seconda Edizione di Cilento Fashion in Tour, volto alla promozione del territorio del Cilento nelle sue differenti e peculiari espressioni di “Arte, Cultura, Moda e Biodiversità” sottolineandone il forte legame con l’identità e la cultura locale.
Monte San Giacomo
tana di Piera Lombardi, fino ad arrivare alla presentazione di realtà locali che hanno promosso la Biodiversità e la Dieta Mediterranea attraverso cooking show a cura della chef cilentana Giovanna Voria. A presentare la serata Rajae Bezzaz del Grande Fratello 11 e inviata di Striscia la Notizia insieme ad Ottavio Giordano di origini cilentane inviato di Telenostra, emittente Avellinese.
Ha preso il via, a Castellabate, il 30 maggio scorso, la mostra fotografica “Le meraviglie della natura in Campania”. Presso le Sale Espositive del Castello dell’Abate, nel Borgo Antico di Castellabate, la Sezione Campania dell’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, con il coordinamento di Antonella Taddei, e dello studio Lucascudiero Photography hanno organizzato la mostra fotografica mirata a esaltare flora, fauna, paesaggio e mondo subacqueo della Campania. Il percorso fotografico attraverso le bellezze della regione conta sulla sensibilità di dieci soci dell’AF-
NI Sezione Campania, ovvero Alfonso Roberto Apicella, Antonino Caccioppoli, Raffaele D’Agostino, Gabriele de Filippo, Ciro De Simone, Giuseppe Di Martino, Marco Gargiulo, Alfonso Salsano, Luca Scudiero e Antonella Taddei.
18 cultura Teggiano Convegno al castello Macchiaroli
Ospedale di Polla
Italiani portatori di pace nel mondo
Al via l’iniziativa Una libreria per la Pediatria
Una giornata ricca di emozioni con la partecipazione di centinaia di persone che hanno voluto onorare il ruolo delle Forze Armate impegnate in venti missioni internazionali con oltre ottomila uomini, nel ruolo di “portatori di pace”. Il Convegno e poi l’inaugurazione della mostra fotografica “Cent’anni – frammenti di memoria”.
Una libreria per i piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’Ospedale Luigi Curto di Polla. È l’iniziativa nata dalla collaborazione del presidio ospedaliero insieme alla Croce Rossa Italiana e alla Libreria Ex libris Cafè.
Hanno emozionato le fotografie raccontate dal giornalista Lorenzo Peluso, raccolte nelle sue tante missioni all’estero, tra Kosovo, Libano ed Afghanistan. Immagini e racconti che hanno accompagnato le relazioni di Antonio Giardullo, direttore responsabile di Radio Alfa; del Maresciallo 1ªcl. Aeronautica Militare Domenico Pica; del Tenente Colonnello Pasquale De Luca, Comando provinciale Carabinieri di Salerno; del giornalista Eduardo Scotti, segretario generale del Museo dello Sbarco Salerno; del Colonnello Angelo Malizia, comandante Reggimento “Cavalleggeri Guide” 19° Salerno. Profonde le parole e l’invito a lavorare per la pace del Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca. Preziosa la presenza di don Claudio Mancusi, cappellano militare del Reggimento Guide. Ad aprile il di-
A sostegno della promozione della lettura tra i piccoli pazienti
battito la relazione introduttiva del sindaco di Teggiano Rocco Cimino che ha invitato i più giovani al ricordo di ciò che è stato. Un viaggio negli ultimi cento anni della nostra storia, dallo scoppio del Primo conflitto mondiale, nel 1915, alle 20 missioni internazionali nel mondo, dove sono attualmente impegnate le Forze Armate italiane. A Cono Federico, responsabile Area Direzione della BCC Monte Pruno il compito di spiegare l’importanza
dell’iniziativa per la crescita culturale della comunità del Vallo di Diano. Quindi la relazione di Sonia Marino, Assessore alla Cultura Comune di Teggiano. «È necessario ricordare; è necessario lavorare sulla cultura del bene e della pace. È necessario onorare il valore delle nostre donne e dei nostri uomini impegnati in teatri di guerra che ci rendono orgogliosi del nostro Tricolore» ha affermato Marino. Al termine del convegno l’inaugurazione della mostra Cent’anni – frammenti di
memoria che è stata fruibile fino al 5 giugno. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla disponibilità della prof.ssa Gisella Macchiaroli che ha reso disponibile la stupenda location del Castello Macchiaroli per l’iniziativa. La mostra, 16 tavole fotografiche, un viaggio di immagini nei luoghi e nelle vite che tra il 1915 ed il 1918 videro il territorio del Vallo di Diano, la Certosa di San Lorenzo a Padula, proiettato nel conflitto mondiale che avrebbe cambiato per sempre le sorti del mondo sono state arricchite da frammenti di pensieri e note poetiche curate dalla dott.ssa Paola Potignano. Ad emozionare le centinaia di presenti la foto simbolo della mostra, l’ufficiale di aviazione Amedeo Rienzo, di Padula che combatté nel Primo conflitto bellico di dimensioni intercontinentali, tra il 1914 ed il 1918 e dove lascio la sua giovane vita. «A memoria di quegli uomini e donne (più di 37 milioni, più di 16 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti e mutilati, militari e civili) coinvolti nel più sanguinoso conflitto della storia umana, l’Amministrazione comunale di Teggiano grazie al supporto della Banca Monte Pruno, con la collaborazione della Pro Loco, di Radio Alfa e del quotidiano quasimezzogiorno.it, ha voluto questo momento commemorativo con il preciso obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al ricordo di ciò che è stato» ha concluso il sindaco Cimino.
L’iniziativa funziona con il meccanismo del “Libro Sospeso” al fine di promuovere la lettura per i ragazzi fino ai 18 anni e prende spunto dall’antica pratica del “Caffè Napoletano Sospeso” quando si lasciava in un bar un caffè pagato a favore di chi non aveva possibilità economiche. Stesso iter per i libri: si ac-
San Pietro al Tanagro
Presentato il libro 158 – Una Provincia da Gustare di Enzo Landolfi Si è tenuta lo scorso 6 giugno, presso il Salone dei Convegni in Piazza E. Quaranta a San Pietro al Tanagro, la presentazione del libro “158- Una Provincia da Gustare” di Enzo Landolfi.
quistano due libri, uno per sè e l’altro per il reparto di Pediatria. Il libro potrà essere consegnato anche alla Croce Rossa Italiana presso le sedi di Teggiano, Sala Consilina e Polla. Un’opportunità per consentire ai piccoli pazienti di alleggerire e addolcire, per quanto possibile, il loro ricovero in ospedale. All’incontro hanno preso parte il Direttore Sanitario, dott. Aristide Tortora, il Primario del Reparto di Pediatria, dott. Teodoro Stoduto, Teresa Pascale, Presidente del Consiglio Comunale di Polla, Michele Gentile della libreria Ex Libris Cafè e una rappresentanza della Croce Rossa Italiana. «Il legame con il libro trasmette emozioni rispetto alle nuove tecologie che hanno comunque dato tanto – ha sottolineato il Direttore Sanitario Tortora – Ho dato la massima disponibilità perché è una cosa in cui credo oltre ad essere terapeutico oltre a rappresentare un momento di crescita culturale». Claudia Monaco
Expo Milano 2015
Lo scultore Antonello Paladino scelto da Vittorio Sgarbi per Expo Milano La sua opera “Tó méros tó állo” è esposta a Expo Milano 2015. Un altro traguardo importante per lo scultore Antonello Santè Paladino, originario di Sala Consilina.
padula del campo di prigionia ceco-slovacco durante Al Museo Civico Multimediale dula la Grande Guerra: il monumento, infatti, divenne il punto di raccolta per oltre 10.000 prigiola presentazione del volume principale nieri ceco-slovacchi, arruolati poi nell’esercito italiano come Legione. «Il catalogo parla di nascita, di viDov’è la patria nostra? ta nuova, di prigionieri che nascono di nuovo come
Si è tenuta lo scorso 2 giugno, presso il Museo Civico Multimediale, l’anteprima della presentazione del volume con gli atti del convegno storico tematico del 15 dicembre 2012 e della mostra “Dov’è la Patria Nostra? Luoghi, memorie e storie della Legione Ceco-Slovacca in Italia durante la Grande Guerra”, allestita presso la Certosa di S. Lorenzo.
All’incontro hanno preso parte Alfonso Conte, docente dell’Università degli Studi di Salerno, Carmine Pinto, direttore del Museo Civico Multimediale, Vincenzo Maria Pinto, curatore della mostra, Caterina Di Bianco, presidente della Nova Civitas Soc. Coop. di Padula. Dal 31
maggio al 2 giugno, la Nova Civitas Soc. Coop ha proposto una serie di iniziative presso il Museo Civico Multimediale, tra le quali l’apertura straordinaria e la presentazione dei risultati e del nuovo progetto di ampliamento della struttura, che ospiterà a breve una nuova sezione sul brigantag-
gio. Per Carmine Pinto il Museo Multimediale deve diventare sempre di più «patrimonio di tutti i padulesi» e, grazie alla creazione di un polo museale che metta in rete tutti i beni visitabili e fruibili da parte dei turisti, c’è la «possibilità di trasformare il centro storico in carne viva», come sottolineato dal docente. Il volume, attraverso gli atti del convegno e foto storiche dell’epoca, ripercorre i momenti significativi della presenza nella Certosa di Pa-
cittadini liberi», ha spiegato il prof. Alfonso Conte. Contestualmente alla presentazione è stata lanciata la campagna di crowdfunding per l’arricchimento della mostra permanente sul campo di concentramento di Padula nella Grande Guerra. Il progetto di crowdfuning si propone il raggiungimento di quattro principali obiettivi: l’ampliamento della ricerca riguardante il campo di prigionia di Padula, la creazione di un allestimento multimediale, l’arricchimento del corredo fotografico dell’attuale allestimento, la ristampa del catalogo della mostra. Per contribuire basta cliccare sul link https://www. derev.com/it/grandeguerrapadula oppure visitare il sito Derev.com e cercare “padula”, registrarsi al sito DeRev in pochi semplici passaggi oppure accedere tramite Facebook o Google+, cliccare sul tasto verde “contribuisci”, scegliere l’importo desiderato e confermare. La Mostra “Dov’è la Patria nostra?” è stata richiesta dall’Ambasciata Slovacca e sarà trasferita a Roma, presso l’Altare della Patria, per la Giornata Commemorativa del centenario della Prima Guerra Mondiale. L’inaugurazione avverrà il 12 giugno alle ore 10.00 presso il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, al Complesso del Vittoriano di Piazza Venezia. L’allestimento resterà a Roma fino al 26 giugno. Filomena Chiappardo
Enzo Landolfi
La nuova fatica letteraria del noto giornalista, scrittore, saggista, autore e presentatore televisivo salernitano raccoglie 158 storie per 158 comuni che costituiscono l’intero territorio della provincia di Salerno. È un libro corale: dal giornalista di lungo corso alla massaia, dal professore universitario all’operaio, all’artigiano, al medico nutrizionista e al contadino, tutti sono impegnati a descrivere la bellezza dei luoghi e la loro commistione con i piatti tipici e le produzioni agricole locali. Alla presentazione, moderata dal giornalista Pierino Cusati ed organizzata dal Comune di San Pietro al Tanagro e dalla Pro Loco di San Pietro al Tanagro, hanno preso parte Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Giallorenzo, presidente della Pro Loco di San Pietro al Tanagro, Milena Carducci, critico letterario, Antonio Vacca, medico nutrizionista, il coautore Antonio Pagliarulo. Filomena Chiappardo
Il suo lavoro è stato apprezzato dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi che lo ha scelto, tra 350 artisti, per l’esposizione nel padiglione Eataly, i Tesori d’Italia, di Expo Milano 2015. Dopo essere stato scelto per realizzare l’opera bronzea della tomba di Lucio Dalla, arriva anche un altro importante riconoscimento per l’artista 35enne diplomato presso il Liceo Artistico di Teggiano. «Sgarbi ha selezionato degli scultori italiani, tra nomi nazionali noti sono stato scelto anche io che sono il più giovane del gruppo» ci racconta Antonello spiegando che la sua opera fa parte di un progetto Scultura/Mosaico curato da Laura Gavioli, amica di Vittorio Sgarbi, e la realizzazione musiva è del Gruppo Mosaicisti di Marco Santi Ravenna. «La mostra è stata inaugurata il 22 maggio – prosegue Antonello Paladino – ma la mia opera è nel padiglione Eataly dal 1° maggio, tuttavia si tratta di un’anteprima», l’artista salese infatti ci anticipa che presto le opere esposte a Expo Milano 2015 faranno parte di una mostra internazionale a cui parteciperà con un’altra scultura che sta realizzando. Tania Tamburro
cultura 19 concorso canoro internazionale di voci nuove
Aperte le iscrizioni al concorso canoro Contursi Festival
Gli studenti del Liceo Artistico di Teggiano conquistano il podio più alto al premio Arte e Sicurezza, svoltosi a Città della Scienza a Napoli.
Aperte le iscrizioni per la XXII^ Edizione del “Contursi Festival”, il Concorso Canoro Internazionale di Voci Nuove che si terrà il 4 e 5 agosto a Contursi Terme. L’evento, che da ben ventidue anni offre la possibilità a tanti giovani artisti del territorio di scalare la vetta del successo musicale sui palcoscenici di mezzo mondo, non ha finalità di lucro e grazie alla costanza e all’impegno del suo patron, nonché presidente della Pro Loco di Contursi Terme, Antonio Briscione, ha assunto dimensioni di rilievo internazionale. Tante le
novità di questa edizione: tra queste, la possibilità per il vincitore di partecipare al Festival della Canzone Italiana di New York e l’assegnazione di una Borsa di Studio di 500 euro. Anche quest’anno il Contursi Festival si avvale, tra gli altri, del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Presidenza della Regione Campania, della Presidenza della Provin-
cia di Salerno, dell’Ente Provinciale per il Turismo, di Confcommercio, del Comune di Contursi Terme, della Pro Loco Contursi Terme, della collaborazione del Conservatorio Musicale “Martucci” di Salerno, del Premio Mia Martini e della collaborazione di Ondanews.it ed è sostenuto grazie al contributo della Camera di Commercio di Salerno che permette di esonerare i
partecipanti da ogni spesa. Tanti i premi in palio per i vincitori delle sezioni di Lirica, Pop, Strumentale, Cantautori e Interpreti di brani inediti: Trofeo “Città di Contursi Terme”, Trofeo “Luciano Fineschi”, partecipazione al “Premio Mia Martini”, Trofeo “Lino Iuorio”, bBorsa di Studio di 500 euro ed infine, Targa al “Premio della Critica”. Per tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al concorso, collegarsi al sito web www.contursifestival.it e scaricare l’apposito modulo di iscrizione. Mariateresa Conte
Teatro
Premi e soddisfazioni per la Compagnia teatrale La Cantina delle Arti e per gli allievi cantinieri
ri del Laboratorio permanente FoRiArTe (Formazione-Ricerca-Arte-Teatrale) seguono le orme dei loro Maestri. Domenica 31 maggio scorso, nella serata finale del Festival Nazionale di Teatro/Scuola di Altomonte (CS), il corso “Il Teatro del Se”, dedicato agli allievi tra gli 11 ed i 14 anni, con una vera e propria standing ovation, ha conquistato due importantissimi riconoscimenti: “Medaglia Presidenza della Camera dei Deputati” ad Enzo D’Arco per la “Migliore regia” del Festival e “Medaglia Presidenza del Senato della Repubblica” a Marzio D’Arco come “Migliore attore” del Festival. I premi vinti sono stato frutto dell’eccellente performance di tutto il gruppo di giovani attori che, lo scorso 16 maggio, hanno portato in scena lo spettacolo dal titolo “Shakespeareggiando”, riduzione drammaturgica de “Romeo e Giulietta” di Williams Shakespeare, curata e diretta dal Maestro D’Arco e coadiuvato dall’eccellente attrice, Antonella Giordano. Sabato 13 giugno, alle
Coordinati dal prof. Fabio De Falco, infatti, gli studenti della classe V A del Liceo Artistico Pomponio Leto di Teggiano hanno lavorato alla realizzazione di un cortometraggio scrivendone la sceneggiatura, dipingendone le scenografie, componendo brani musicali e sviluppandone il montaggio video. Alla premiazione, svoltasi presso la Sala Archimede della Città della Scienza di Napoli, è stata presente anche la Giuria, composta dai Di-
rigenti INAIL con la presenza del Direttore Regionale Daniele Leone e dalla Responsabile del Polo Qualità di Napoli, Angela Orabona, dell’Ufficio Scolastico della Regione Campania. Il bando, rivolto a tutte le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado della Regione Campania, ha visto la partecipazione di numerose istituzioni scolastiche. Soddisfazione per il successo ottenuto è stata espressa dal Dirigente Scolastico del Liceo
Artistico di Teggiano, Rocco Colombo. «Questo ennesimo riconoscimento – ha affermato il Dirigente – è la riprova del grande impegno che viene trasfuso dai docenti e dagli allievi di una scuola che, interagendo con il territorio, cerca di intercettarne i bisogni, proponendo delle soluzioni idonee per contribuire a migliorarlo. Un grazie sentito a loro ed a tutti coloro che, con grande spirito di sacrificio, stanno facendo della nostra una bella scuola». Intanto, coordinati dalla professoressa Teresa Rotella, gli studenti del Liceo Artistico di Teggiano sono stati ammessi, con due lavori, a partecipare al Concorso New Design sul tema dell’EXPO Nutrire il Pianeta, i cui vincitori saranno premiati nel prossimo mese di ottobre.
Università degli Studi di Salerno
Valanga di premi e standing ovation per la Compagnia teatrale La Cantina delle Arti. L’ultima produzione teatrale dell’omonima Compagnia, diretta dal Maestro Enzo D’Arco e brillantemente coadiuvato da tutte le valenti attrici che la compongono, raccoglie importantissimi riconoscimenti in giro per i Festival italiani.
Non ultimi, i tre prestigiosi premi ricevuti al Festival città di Pozzuoli dove, lo spettacolo “Sik Sik, l’artefice magico” di Eduardo De Filippo, per la regia del Maestro D’Arco, si aggiudica il Premio “Migliore regia”, il Premio “Migliore attore” ed ancora il Premio “Migliore Attore” anche per la speciale giuria bambini, sempre ad Enzo D’Arco. Anche gli allievi cantinie-
Il Liceo Artistico di Teggiano vince il Premio Arte e Sicurezza a Città della Scienza
Nuove scuole di specializzazione sanitaria dal prossimo anno accademico La facoltà di Medicina si amplia anche con l’attivazione del corso di laurea in Odontoiatria Ematologia; Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica; Urologia; Psichiatria; Neuropsichiatria infantile; Nefrologia; Pediatria: sono queste le aree ore 20.00, presso l’Agriturismo “Aia tematiche delle sette nuove scuole di specializzazione attivate presso Antica” di Padula, con ingresso libel’Università di Salerno. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ro, si concluderà, con il saggio/spetRicerca, con il Decreto Ministeriale n. 307 del 21 maggio 2015, ha infatti tacolo di fine anno, la cavalcata laassegnato i nuovi indirizzi di specializzazione nell’Area Sanitaria all’Ateboratoriale 2014/2015. Oltre a veneo salernitano come sede aggregata. dere in scena lo spettacolo pluripremiato “Shakespeareggiando” del corso “Il teatro del Se”, in scena ci saranno anche gli allievi del corso “Il gioco del Teatro” con lo spettacolo “Essere o non Essere” di Enzo D’Arco e gli allievi del corso “Io e il Teatro” con lo spettacolo “Novecento” di Alessandro Baricco, sempre per la regia del Maestro D’Arco. Gli spettacoli saranno offerti in una cornice particolare, tra cielo stellato e prato ed a fine serata le ottime degustazioni locali e genuine dell’Agriturismo, renderanno giustizia ai palati. «Anche questa volta – dichiara Enzo D’Arco – il sipario non sarà chiuso: come è ormai abitudine dei cantinieri, a conclusione di ogni evento Artistico/Culturale, un nuovo percorso è già pronto».
Aurelio Tommasetti
«Un risultato che ci inorgoglisce – ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti – e che dimostra la bontà delle scelte fatte. Il Corso di Lau-
rea in Medicina e Chirurgia è cresciuto in maniera graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio salernitano e del suo ateneo. Siamo stati e siamo tenacemente al lavoro per aumentare la qualità della nostra offerta didattica, valorizzare i servizi erogati dall’Azienda Ospedaliera Universitaria, e garantire un percorso formativo più solido e qualificato per i nostri studenti». Nel 2014 furono riconosciute tre scuole in autonomia e una in aggregazione (Chirurgia generale; Farmacia Ospedalie-
ra; Malattie dell’apparato cardiovascolare; Medicina Interna). Dal prossimo Anno Accademico saranno ben undici. Al via, inoltre, il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, che amplierà la Facoltà di Medicina. «Doveroso – continua il Magnifico – rigraziare il Ministro Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone, l’Onorevole Stefania Covello, l’Onorevole Luigi Famiglietti e l’Onorevole Tino Iannuzzi per l’attenzione e l’impegno costante dedicato alla nostra Università».
20 eventi trofeo Parmenide
partenza dal porto di Palinuro e arrivo a Marina di Camerota
Alla Banca Monte pruno il XIII Torneo Nazionale di calcio del Credito Cooperativo
Successo per la Corsa del Mito 2015 Anche quest’anno nel Tris keniano alla Corsa del Mito 2015. Jonathan Kosgei segno del continente nero Kanda (Atletica Castello) vince con il tempo di 44’25”
la Sesta Edizione della gara FIDAL, con partenza dal porto di Palinuro e arrivo a Marina di Camerota, organizzata dall’A.S.D. Tuttinsieme e valida quale terza tappa del circuito Cilento di Corsa 2015.
L’allungo decisivo nelle ultime centinaia di metri su un altro keniota, Samuel Nrdiritu Kariuki (Atl. Potenza Picena), che arriva a 2 secondi. Sul gradino più basso del podio Julius Kipngetich Rono (Atl. Recanati), distaccato di 12 secondi. Primo atleta italiano Roberto Pasquale Rutigliano (ASDSME – RUN) a 1’56” dal vincitore. Poco dopo lo sparo dello starter i primi tre, assieme ad altrettanti connazionali, allungano e salutano la compagnia. Al 5° km Kanda, Kariuki e Rono fanno il vuoto. Giunti a Marina, si stacca anche quest’ultimo. Giorgio Mario Nigro (Running Club Camerota), 19° a 6’34” da Kanda, mantiene la vetta della classifica generale del circu-
ito con 593 punti, davanti a Francesco Bassano (Podistica San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro) a quota 589; stessi punti di Donato Marotta (Atl. Agropoli). Tra le donne a trionfare alla Mito 2015 è Palma De Leo (GS Lammari), che copre i 15 km tra Palinuro e Marina fermando il crono a 1 h e 38 secondi. Alle sue spalle Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo) a 32” e Nunzia D’Anzi (Podistica Amatori Potenza) a 1’09”. Cambio in testa alla graduatoria in rosa di Cilento di Corsa 2015 con Daniela Capo (Agropoli Run-
ning) che scavalca Gioconda Di Luca (ASD Amatori Vesuvio) ora terza; in mezzo a loro Anna Senatore (ASD Pod. Cava Pic. Costa D’Amalfi). Tra le squadre a primeggiare alla Sesta Edizione del Mito è l’Isaura Valle dell’Irno con 44 punti, davanti alla Podistica Il Laghetto e all’Atletica Camaldolese. Il tempo incerto non ha fermato l’impeccabile macchina organizzativa guidata da Mario Scarpitta e dal team di Tuttinsieme. Centinaia di persone hanno assistito alla due giorni di eventi connessi alla Mito 2015, che ha visto quest’anno come te-
stimonial d’eccezione Totò Schillaci, protagonista della nazionale di calcio e re dei bomber ai mondiali di Italia ’90, e Antonello Riva, colonna dell’Italbasket oro agli europei di Nantes del 1983. Tantissimi ed entusiasti i bambini che hanno partecipato, in contemporanea a Palinuro ed a Marina di Camerota, alla Terza Minimito. Grande interesse ha suscitato, prima della gara, il convegno-dibattito dal titolo “No DOPING, sì DOP” tenutosi nella sala conferenze dell’Hotel “La Scogliera” di Marina di Camerota. Al centro un focus sull’evoluzione del doping nello sport ma soprattutto l’importanza della sana alimentazione e dei prodotti della dieta mediterranea nella pratica sportiva. Un momento nobilitato dalla presenza di Sandro Donati, ex tecnico della nazionale di atletica leggera e tra i maggiori esperti al mondo nella lotta al doping essendo consulente della WADA (Agenzia Mondiale Antidoping). Assieme a lui hanno relazionato l’esperta di medicina dello sport Paola Brancaccio, l’ex atleta azzurro Donato Sabia, con gli interventi dei due testimonial Riva e Schillaci, di Mimmo Caiazzo, esponente della condotta Slow Food Camerota-Golfo di Policastro, del presidente della Fidal Campania Sandro Del Naia, di Domenico Scognamiglio della Napoli Sports Events e del sindaco di Centola-Palinuro Carmelo Stanziola. I relatori e gli ospiti d’onore hanno ricevuto targhe e riconoscimenti da parte dell’associazione Tuttinsieme.
L’Associazione Monte Pruno Giovani consegna il defibrillatore all’Humanitas di Sala Consilina
Lo scorso 4 giugno, presso il Comune di Sala Consilina, è stato ufficialmente consegnato all’Humanitas di Sala Consilina un nuovo defibrillatore, acquistato grazie all’impegno dell’Associazione Monte Pruno Giovani e del Rotaract Club-Sala Consilina Vallo di Diano.
Grazie ad una prodezza del bomber Francesco Grippo, infatti, la squadra della BCC Monte Pruno ha battuto in finale la BCC di San Giovanni Rotondo, conquistando l’ambito Trofeo “Parmenide” che da oggi fa bella mostra di sé presso la bacheca della sede amministrativa di Sant’Arsenio. La squadra della BCC Monte Pruno era giunta in finale dopo aver battuto ai rigori la squadra della BCC di Binasco.
Diocesi di Teggiano–Policastro
Concorso Mare Nostrum
Nell’ambito del Concorso Artistico Letterario “Mare Nostrum”, in seguito alla valutazione delle opere e degli elaborati presentati dagli studenti degli Istituti Superiori di Secondo Grado della Provincia di Salerno, sono stati premiati i vincitori delle Sezioni Letteraria ed Artistica.
L’obiettivo del Concorso, promosso dalla Diocesi di Teggiano–Policastro, è stato quello di affrontare la tematica dell’immigrazione, in particolare focalizzando l’attenzione sugli sbarchi di migranti verificatisi per tutto il 2014 sul territorio italiano. sezione letteraria 1° premio:
Roberta Boiero IV A Liceo Scientifico “A.Gatto”, Agropoli, con il racconto Un mare di speranze 2° premio:
Paolo Maria D’Onza e Marco Della Corte V A Liceo Scientifico “F.Severi”, Salerno, con il racconto Ars longa, vita brevis 3° premio:
Carmen Di Donato IV C Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone”, Sala Consilina, con il racconto Ai miei sogni non chiedo più nulla L’8 maggio scorso, infatti, i due gruppi associativi di giovani del territorio avevano organizzato presso il Bar Ninà di Sassano un happy hour di beneficenza con una raccolta fondi finalizzata proprio all’acquisto di un defibrillatore da donare all’Humanitas di Sala Consilina. L’azione in partenariato ha confermato la capacità delle due realtà di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, soprattutto nel settore della beneficenza. Presenti al momento della consegna Giuseppe Nese ed Elio Albanese, presidente e vicepresidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani, Fiorindo Freda, presidente del Rotaract Club Sala Consilina – Vallo di Diano, Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina, Maria Stabile, presidente del Consiglio Comunale, i rappresentanti dell’Humanitas di Sala Consilina. Tutti i presenti
sezione artistica: 1° premio:
Mario Capo e Samuele D’Amico V A Istituto d’Istruzione Superiore “P.Leto”, Teggiano, per l’opera Aggrappati ad una speranza 2° premio:
hanno sottolineato gli importanti risvolti dell’iniziativa, un esempio di collaborazione a beneficio del territorio, una manifestazione tangibile di impegno. Un sentito ringraziamento è stato espresso da parte dei vertici dell’Associazione Monte Pruno Giovani e del Rotaract Club-Sala Consilina Vallo di Diano a tutti i ragazzi che, nella serata di beneficenza, tenutasi presso il Bar Ninà di Sassano, hanno effettuato le donazioni per la realizzazione di questo importante momento di solidarietà ed hanno voluto condividere un progetto così valido.
Francesca D’Anza V A Istituto d’Istruzione Superiore “P.Leto”, Teggiano, per l’opera Mare Mostrum 3° premio:
Chiara Pepe IV A Istituto d’Istruzione Superiore “P.Leto”, Teggiano, per l’opera Aurora Boreale La Commissione della sezione artistica ha segnalato con menzione speciale l’opera dal titolo Barlume di Speranza di Giovanni Vicidomini, della classe III A del Liceo Scientifico “B.Mangino” di Pagani, «per il messaggio di speranza che viene percepito». La premiazione si è svolta lunedì 8 giugno scorso presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno. Filomena Chiappardo
eventi 21 Auletta
L’incontro si è tenuto a Padula
Parte il progetto I Sapori di Auletta Itinerari culturali e di pellegrinaggio: viaggio è svolta lo scorso 9 giugno, presso la Casa delle Parole, ad Auletta, la presentazione del attraverso i cammini storici, religiosi e naturalistici Siprogetto “I sapori di Auletta”, promosso dal Comune di Auletta in collaborazione con la FonIl rilancio delle aree interne e una buona spesa dei fondi europei sono la chiave per la dazione MIdA e la Scuola Primaria di Auletta. ripresa nazionale. Questo il motivo conduttore emerso all’incontro “Itinerari culturali e ne), delle risorse architetdi pellegrinaggio: viaggio attraverso i cammini storici, religiosi e naturalistici” tenutosi nei toniche (il centro storico) e giorni scorsi nella Certosa di Padula e organizzato in sinergia dai GAL Vallo di Diano e I delle risorse enogastronoSentieri del Buon Vivere. Uno spiraglio di speranza che, a detta dei relatori, passa attramiche. Nell’ambito del proverso il connubio tra terra e cultura e vede concretizzarsi nel progetto inter-territoriale getto, sono state realizzate “I Cammini D’Europa, rete europea di storia, cultura e turismo” in collaborazione con la Fon-
Sul tavolo dei relatori i sentieri naturalistici delle nostre aree, da quello degli Alburni all’area Tanagro, Sele e Vallo di Diano con le loro specificità in termini di vegetazione e
di fauna. A regalarci una galleria di immagini e di conoscenze è intervenuta per prima Sara Di Bello, esperta in sentieri naturalistici dei GAL Vallo di Diano e I Sentieri del Buon Vivere. «Tracce tangibili della presenza di storici luoghi di culto possono giustificare la nostra presenza nell’ambito del progetto sui Cammini D’Europa» con queste premesse Vincenzo Maria Pinto, esperto in sentieri storici dei GAL, ha posto l’accento sui principali sentieri storico-religiosi che caratterizzano la nostra area. Un excursus sugli itinerari religiosi negli Alburni e nell’antica diocesi di Campagna è stato effettuato dallo studioso Marco Ambrogi che ha fatto una panoramica sulle principali chiese del territorio in questione, soffermandosi in modo particolare sugli iti-
nerari francescani, per la forte presenza di conventi. Ha parlato di «turismo relazionale» Maria Cascia, esperta in sentieri turistico culturali, invitando a trasformare la nostra quotidianità in un fattore di straordinarietà da offrire al turista in cerca di sensazioni. Sulla stessa lunghezza d’onda ha concluso Giovanni Villani, funzionario per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino. Hanno portato i saluti istituzionali Eufemia Anna Baratta, funzionario responsabile Certosa di Padula, Paolo Imparato, sindaco del comune di Padula, Rocco Falivena, Presidente GAL I Sentieri del Buon Vivere, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Attilio Romano, Presidente GAL Vallo di Diano, Giovanni Caggiano, Presidente Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele, Nicola Ciarleglio, Gal Titerno. L’incontro si è concluso con un buffet a base di prodotti tipici e animazione a cura dei cori dei territori dei Gal. Tania Tamburro
Banca Monte Pruno
Inaugurato il nuovo ATM nel centro storico di Teggiano «Realizziamo un obiettivo che avevamo sempre sognato». Sono queste le prime parole che il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, ha pronunciato a margine dell’inaugurazione del nuovo ATM Operativo nel Centro Storico di Teggiano, in Piazza Portello.
Lo scorso 15 giugno, infatti, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco di Teggiano, Rocco Cimino, e del sacerdote Don Giuseppe Puppo è stato effettuato il taglio del nastro dei nuovi uffici che ospitano un ATM di ultima generazione, il quale consente di effettuare numerose operazioni
bancarie con elevati standard di sicurezza e privacy, ed i servizi di tesoreria e di cassa dei più di trenta Enti che hanno affidato i propri servizi all’istituto di credito cooperativo. Emozionato il commento del Direttore Generale Michele Albanese: «Era da tempo che immaginavamo di arri-
vare nel centro storico di Teggiano. Teggiano è stata la prima filiale che abbiamo aperto nel Vallo di Diano nel 1998. Da quel momento il legame è stato sempre fortissimo. Oggi grazie all’ottima collaborazione con l’amministrazione comunale abbiamo avviato numerosi progetti che sono finalizzati a valorizzare questo bellissimo centro storico. Ci piace dire che i nostri uffici si confondono perfettamente con lo splendido scenario del Castello Macchiaroli». Dopo l’inaugurazione, all’interno della Santissima Pietà, sono stati consegnati ai bambini di Teggiano i primi libretti collegati all’iniziativa lancia-
ta dall’amministrazione comunale “Un manifesto per ogni nascita”. Sono stati premiate, infatti, 17 famiglie residenti a Teggiano che hanno partecipato all’evento con i loro bambini, apprezzando l’attenzione della Banca Monte Pruno verso di loro e Teggiano. Oltre al libretto contenente un contributo di 100,00 euro, ad ogni bambino è stata regalata una maglietta della Monte Pruno Baby, ultima nata in casa Banca Monte Pruno e riservata ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni. Per comunicare con il nuovo sportello ATM di Teggiano è possibile utilizzare il seguente contatto telefonico e fax: 0975-587261.
Il progetto ha l’obiettivo di riscoprire e valorizzare prodotti tipici del territorio, concorrendo ad ampliare l’offerta turistica e innescando processi di sviluppo sostenibile. In particolare, la conoscenza delle tipicità locali verrà veicolata attraverso la creazione di un percorso turistico integrato con itinerari alla scoperta delle risorse ambientali (il lungofiume, gli orti, la vegetazio-
dazione MIdA pubblicazioni-guida alle colture agrarie, che si trovano nel territorio di Auletta, e alle tradizioni locali che riguardano il pomodorino giallo, il fagiolo e il rafano. Per il progetto “I Sapori di Auletta” è stato fondamentale l’apporto dato dal coinvolgimento attivo degli alunni della Scuola Primaria di Auletta dell’Istituto Comprensivo di Caggiano, che hanno realizzato una mappa con gli itinerari turistici in formato cartaceo e multimediale, con traccia au-
dio anche per i non vedenti, da fruire presso il punto di ritrovo a inizio percorso attraverso un Cd ROM dedicato. Sono intervenuti all’evento: il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano; il presidente della Fondazione MIdA, Francescantonio D’Orilia; la direttrice scientifica MIdA, Mariana Amato; il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Caggiano, Elio Cantelmi. Durante la presentazione è stato proiettato il video che documenta le attività svolte nell’ambito del progetto “I sapori di Auletta”. Alla proiezione del video è seguito uno spettacolo a cura della Scuola Primaria di Auletta e la degustazione dei prodotti tipici aulettesi.
Padula
Presentato il libro Tag-Le parole del tempo di Domenico De Masi
Si è tenuta lo scorso 12 giugno a Padula, presso la Sala Tiffany dell’Hotel Certosa, la presentazione del libro “Tag – Le parole del tempo” di Domenico De Masi, Professore Emerito di Sociologia del Lavoro all’Università La Sapienza di Roma, noscenza, che ci rivelano gli aspetti organizzata dall’Associazione Amici di Padula. Dopo i saluti di Vincenzo Spinelli, presidente dell’Associazione Amici di Padula, a guidare la conversazione con l’autore è stato Emilio Sarli, presidente del Caffè Letterario “Il Meridiano”. «Il titolo del libro Tag intende farsi anello di congiunzione tra il libro stesso e il suo tempo, segnato dalla comunicazione informatica e dai suoi neologismi» – spiega il professore. Il termine “tag” indica, infatti, una parola chiave o un termine associato ad un’informazione, che descrive l’oggetto rendendo possi-
bile la classificazione e la ricerca di informazioni basata su parole chiave. Domenico De Masi ne individua ventisei per scandire la realtà e il tempo nel quale viviamo: bellezza, lavoro, genio, disordine, ma anche luoghi dell’anima come Napoli o Roma, sono alcune delle parole che utilizza per dimostrare che quelli che per noi sono concetti scontati in realtà non lo sono affatto. Il libro affronta temi importanti come la felicità, l’arte, il rapporto problematico con il tempo e il lavoro, la co-
più importanti della nostra cultura. Il pubblico presente ha partecipato in modo diretto alla conversazione, attraverso domande ed interrogativi sulla realtà nella quale viviamo ed i problemi, le aspettative, le speranze ad essa legate. «Il risultato non è un trattato di sociologia, un’anatomia e una fisiologia sistematiche della nostra società, impossibili data la natura frammentaria e schizofrenica della società stessa – scrive il professore De Masi – ma un patchwork di questioni cruciali che cerca di ricalcare il patchwork della realtà, scovandone i nessi». Filomena Chiappardo
Riparte il progetto Il mio partito è il territorio L’11 giugno scorso a Pertosa incontro con Francescantonio D’Orilia. Presente anche il consigliere regionale Francesco Borrelli Dopo la chiusura della tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, che ha visto il candidato Franco D’Orilia raccogliere 1806 preferenze, riparte il progetto “Il mio partito è il territorio”. Il primo incontro si è tenuto giovedì 11 giugno scorso al MIdA01 di Pertosa. Presente anche il neo eletto consigliere regionale, Francesco Borrelli, della lista “Davvero Verdi”.
La New Kodokan di San Pietro al Tanagro continua a collezionare successi
La New Kodokan di San Pietro al Tanagro vince il titolo nazionale Libertas a squadre seniores di judo Nei giorni scorsi, infatti, a Pordenone ha vinto il titolo nazionale Libertas a squadre seniores di judo e con il club nelle gare individuali ha totalizzato 15 medaglie di cui ben 8 campioni nazionali Libertas. «Le soddisfazioni aumentano sempre di più – ha commentato emozionato il Maestro Pietro Amendola – tutto ciò grazie alla sinergia del nostro team e all’impegno costante di tutti».
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società 23 alimentazione e salute
la nuova tendenza per la moda estate 2015
La Dieta Mediterranea dimezza il rischio di cancro dell’endometrio Le donne che seguono una dieta mediterranea riducono il proprio rischio di tumore dell’endometrio (corpo dell’utero) di oltre il 50 per cento. La conferma arriva da uno studio finanziato dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC) e pubblicato dal British Journal of Cancer.
Un gruppo di ricercatori dell’IRCCS-Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, in collaborazione con l’Università di Milano, il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli e l’Università di Losanna, ha valutato in oltre cinquemila donne italiane la relazione tra aderenza alla dieta mediterranea e il rischio di sviluppare il tumore dell’endometrio. Per calcolare un punteggio di aderen-
za alla dieta mediterranea sono state considerate nove componenti dietetiche: verdura e frutta, legumi, cereali e patate, pesce e grassi polinsaturi, di cui è ricca la dieta mediterranea; carne e latte e latticini di cui la dieta mediterranea è povera; alcol di cui è tipico il consumo moderato. Le donne che avevano una più alta aderenza alla dieta mediterranea presentavano una riduzione del rischio di tumore dell’endometrio del 57 per cento rispetto a quelle che avevano una bassa aderenza. All’aumentare dell’aderenza alla dieta mediterranea aumentava la protezione sul tumore dell’endometrio, suggerendo una causalità della relazione.
Questione di smalto… E se negli Usa impazza la nuova moda di non usare il deodorante, in Italia la nuova tendenza per la moda estate 2015 è quella di non abbinare il colore dello smalto di mani e piedi. Coordinato si, ma mai abbinato. Allora via alla fantasia per gli abbinamenti più cool dal magenta al rosso prugna, dal corallo al salmone! Ma si può esagerare con tonalità adat-
Si ritiene che contribuiscano agli effetti antitumorali di questa dieta il suo alto contenuto in antiossidanti, fibre e grassi polinsaturi. «Le nostre ricerche in questo campo - ha detto Alessandra Tavani, del Dipartimento di Epidemiologia dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, autore dello studio - mostrano che per noi italiani aderire a uno stile di dieta mediterranea permette di diminuire il rischio di sviluppare non solo il tumore dell’endometrio, come mostrato da questa ricerca, ma anche il rischio di tumori del cavo orale, stomaco, fegato e pancreas, oltre che diminuire il rischio di infarto miocardico, come abbiamo già osservato in studi analoghi».
te per ogni occasione scegliendo tra colori pastello o vitaminici: dall’albicocca al giallo, dall’azzurro pallido al blu oltremare. Fin da quando si è adolescenti, “colorarsi” le unghie è un rvero e proprio rituale di bellezza che fa sentire più adulte, più eleganti, più femminili, forse ancora prima di rimmel e rossetto. Ormai l’offerta di trattamenti per unghie
ha raggiunto un’offerta così vasta che non ha precedenti nella storia, ma lo smalto “tradizionale” resta sempre il più chic ed il primo amore di ogni donna. Emma Di Nicuolo
auto l’appello dell’assoCiazione delle Case automobilistiChe estere (unrae)
Interventi fiscali per rinnovare il parco circolante «In assenza di interventi fiscali di alleggerimento sulle famiglie, come la detraibilità di parte dei costi di acquisto, ci vorranno 20 anni per eliminare l’attuale parco oltre i 15 anni di età». È questo l’appello lanciato al Governo da Massimo Nordio, Presidente dell’Associazione delle Case Automobilistiche Estere, l’UNRAE.
turismo
A giugno di boom nozze, vince Salerno e costiera
Massimo Nordio
Anche se in Italia il numero di matrimoni è progressivamente in calo è iniziato il mese a più alto tasso di nozze: in giugno si svolge il 18% del totale (secondo luglio con il 14%), Salerno con la costiera amalfitana è la provincia che abitanti all’anno mentre Napoli ne ne organizza di più (4,6 ogni mille abitanti contro i 2,4 di fa registrare 3,9 rimanendo, quindi, Milano, ultima).
Sono dati di una ricerca della Camera di Commercio di Monza, secondo la quale le imprese del settore sono in continua crescita, per un giro d’affari di sette miliardi. Il fatturato del ‘settore’ da circa sette miliardi l’anno registra le attività delle sole imprese attive nell’organizzazione della cerimonia (compresi e sempre più diffusi wedding planner), nel confezionamento e vendita di abiti da spo-
sa e bomboniere e nel catering per gli eventi. La Campania è la Regione che spicca per i numeri assoluti più alti di imprese attive nel comparto: sono 7.244 le attività, specializzate soprattutto nelle vendite di abiti su misura e bomboniere. La Lombardia al secondo posto conta 6.193 imprese del settore, segue il Lazio con 5.754. Da notare che fra le grandi città Roma conta 3,1 matrimoni ogni mille
molto indietro rispetto alla capolista Salerno, che è seguita in Italia da Crotone (4,5), Benevento (4,4), Reggio Calabria e Vibo Valentia (4,3), Palermo e Siracusa (4,2). Secondo la ricerca dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat, le province invece nelle quali ci si sposa di meno sono Lodi, ultima con Milano (2,4 matrimoni ogni mille abitanti all’anno), Belluno e Ferrara (2,5), la provincia sarda dell’Ogliastra (2,6).
alimentazione
Case estere, già da molti anni presenti in Italia con i propri Centri di Ricerca, Sviluppo, Design e Produzione, hanno recentemente annunciato consolidando la loro presenza e generando nuova occupazione». Per il Presidente dell’UNRAE «l’aumento a doppia cifra delle vendite, in particolare nel canale dei privati è certamente un segnale positivo in uno scenario economico che tuttavia non indica ancora una netta inversione di tendenza». Ma «se restano invariate pressione fiscale e incertezza, non possiamo attenderci che la possibile maggiore domanda di sostituzione del parco anziano, legittimata da 9.500.000 di vettu-
seCondo un rapporto eurostat
La soia guadagna sempre più terreno La coltivazione della soia sta spopolando un pò ovunque. Negli Usa, primo produttore di questo legume al mondo, si registra un notevole aumento della produzione a discapito del mais sul quale sta guadagnando sempre più terreno. La coltivazione della soia è destinato in parte all’alimentazione umana e in parte a quella animale ed industriale. Nato in Cina circa 3000 anni fa oggi è popolare in tutto il pianeta grazie alla globalizzazione della cultura alimentare dal latte di soia, al tofu fino alla salsa e al gelato. Oggi, i massimi
«Continua il trend positivo cominciato 12 mesi fa, con maggio che cresce del 10,7% rispetto allo scorso anno, quinto mese consecutivo di incremento a doppia cifra ma in rallentamento rispetto ai 4 mesi precedenti», evidenzia infatti l’UNRAE, segnalando anche il rallentamento «della crescita delle vendite a privati che realizzano un +16,4%». «Siamo soddisfatti di come il mercato stia reagendo alle forti azioni commerciali praticate dalle Case e dalle loro reti per stimolare il rinnovo del parco anziano - aggiunge Nordio -. Questi investimenti, non dovremmo dimenticarlo, si sommano a quelli che importanti
Gli italiani sono poco soddisfatti della loro qualità della vita In una scala da 1 a 10, gli italiani hanno infatti un indice di soddisfazione generale nei confronti della loro vita di 6,7 contro una media produttori sono USA, Ue di 7,1. È quanto emerge da un rapporto Eurostat. Brasile e Argentina, che precedono la Cina e l’India e producono in tre circa l’80% della produzione mondiale. Spiegazione di questo grande successo risiede comunque nei bassi costi di produzione. Emma Di Nicuolo
In particolare, gli italiani sono insufficientemente soddisfatti della loro situazione finanziaria (5,7, media Ue 6) e lo sono molto poco del loro quadro e ambiente di vita (6 contro 7,3) e degli spazi verdi e ricreativi (6,1 con-
tro 7,1). Al contrario, le principali ragioni di soddisfazione vengono dalle relazioni personali (7,3 contro 7,8) e dalla casa (7,2 contro 7,5). Relativamente buono anche il grado di soddisfazione per il lavoro e i tempi del tragitto casa-lavoro
(entrambi 7 contro rispettivamente 7,1 e 7,4). Tutti gli indici sono comunque inferiori rispetto alla media Ue. In tutti i paesi europei sono comunque le relazioni personali a riscuotere il grado di soddisfazione maggiore (al top Irlanda con 8,6, poi Danimarca e Austria con 8,5) ad eccezione di Belgio e Finlandia, dove è la casa. Ed è sempre la situazione finanziaria ad essere la principale fonte di insoddisfazione, in particolare in Bulgaria (3,7), Grecia (4,3) e Portogallo (4,5), mentre è al contrario la ragione principale di soddisfazione per i paesi nordici (Danimarca e Svezia 7,6 e Finlandia 7,5).
re con più di 15 anni di età, venga pienamente sfruttata». «Se invece lo Stato intervenisse per accelerare il rinnovo del parco obsoleto, potrebbe contare su un maggiore ritorno di Iva, aumento dell’occupazione, miglioramento della sicurezza e dell’ambiente, temi politici di grande sensibilità», afferma poi Nordio. Intanto, nei primi tre mesi del 2015 sono state rottamate circa 206.000 vetture, il 57% delle quali con oltre quindici anni di età. Il noleggio ha inoltre esaurito la spinta all’inflottamento (-2,2%); rallenta anche la crescita delle vendite a società (+9,9% a maggio). «È quindi tempo - è la conclusione del numero uno di UNRAE di dare attenzione alle imprese con la revisione della fiscalità delle auto aziendali, perché una più veloce rotazione delle stesse renderebbe disponibile un usato piu fresco capace di contribuire al ringiovanimento del parco».
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