Logos Sud - Novembre 2015

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SuPPlemento De IL GIORNALE DEL CILENTO

- anno 6 numero 8

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / direttore: prof. Marcello federico supplEMEnTo dE “il giornAlE dEl cilEnTo”

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sAlErno

EdiToriAlE

piAgginE

Inaugurato il Centro Il sindaco: «L’intervento non ha Provinciale per la S.L.A. apportato nessuna modifica»

LA SANITÀ DEI FURBI

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sAnTA MArinA

Agropoli

Il Sindaco diffida la provincia

Intitolata alla Freccia del Sud la pista del Guariglia

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Il CILENTO in visita ad ALBA nuoVo inconTro TrA rEAlTÀ unEsco

dir. prof. MArcEllo fEdErico

Di fronte a sprechi e deficit cronici nella sanità di molte regioni, l’esecutivo sembra usare lo stesso metodo di sempre, quello dei tagli lineari, facendo così di tutta l’erba un fascio. L’Italia, però, anche nel campo della sanità è un Paese estremamente disomogeneo, come è facile mostrare con alcuni dati. Farmaci salvavita negati, tiket sanitari improponibili per pensionati e redditi bassi, farmaci innovativi disponibili solo per i ricchi. Sono questi alcuni degli allarmi che si sono diffusi dopo la presentazione della legge di stabilità che prevede tra le altre cose riduzione del finanziamento del Fondo nazionale sanitario rispetto a quanto promesso alle regioni. La spesa sanitaria italiana, nel 2013, era in media il 7,2% del Pil, ma con le regioni virtuose come la Lombardia, che spende il 5,2%, l’Emilia e il Veneto che spendono circa il 6%, e regioni meno virtuose come la Calabria (11,2%), la Sicilia il 10,1%, o la Campania il 10,8%. Il deficit nonostante l’impatto positivo dei piani di rientro adottati negli anni recenti, va ancora dai 700 milioni del Lazio, ai 379 della Sardegna, ai 102 della Sicilia, e 91 della Liguria. In attivo risultano in particolare Umbria e Marche rispettivamente con 24 milioni e 32 milioni. Chi spende di più non garantisce affatto una qualità maggiore, come dimostrano numerosi indicatori, tra cui la scelta degli stessi pazienti. Da anni si assiste ad un vero esodo dalle Regioni meno efficienti a quelle più efficienti. In Lombardia la quota dei pazienti provenienti da fuori regione è circa del 10%, in Emilia è quasi del 14%, e in Toscana dell’11% . In alcune ASL co-

Il prof. Giuseppe Cilento il sindaco di Alba. Maurizio Marello

Sabato 7 novembre nella vecchia sala Beppe Fenoglio di Alba, la città sito Unesco per i Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe insieme a quelli del Roero e del Monferrato dal 22 giugno 2014 ha incontrato il Cilento, sito Unesco per il Parco Nazionale e per la Dieta Mediterranea Patrimonio

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Immateriale dell’Umanità dal 16 novembre 2010.Un incontro voluto dal Sindaco di Alba, Maurizio Marello, per uno scambio tra le due culture eccellenze italiane decretate Patrimonio Mondiale dell’Umanità, nella capitale delle Langhe da sabato 31 ottobre a domenica

8 novembre, dopo un primo appuntamento tra Alba ed il Cilento del maggio scorso in Piemonte, con un momento di ricordo e riflessione sulla figura di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Pollica, sede della Dieta Mediterranea, ucciso da ignoti il 5 settembre 2010. «L’incontro tra

Alba ed il Cilento è nato dall’amicizia tra le persone – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – Il Cilento è un territorio straordinario perché in un fazzoletto di terra si passa dalla montagna al mare attraverso le colline. È un territorio patrimonio Unesco e questo significa che è un patrimonio unico. È anche bene

immateriale dell’umanità per la dieta mediterranea. Noi abbiamo presentato anche la candidatura per il bene immateriale tartufo e poi anche per rientrare tra le Creative Cities Unesco come eccellenza enogastronomia. Lo scambio tra le due realtà italiane è anche un modo per far conosce i due territori. Essere patrimonio dell’Umanità Unesco è un’importantissima opportunità da cogliere anche come impor-

tantissima responsabilità che è quella di custodire un bene prezioso per tutta l’umanità da tramandare alle future generazioni. È un impegno che riguarda tutti noi cittadini. Significa fare un salto culturale di cui avevamo davvero bisogno perché in passato qualche errore e qualche scempio sulle nostre ricchezze è stato fatto». «Il nostro territorio sta lavorando moltissimo sEguE A pAg. 19

roccAdAspidE

sAlA consilinA

cAsTEllAbATE

VAllo dEllA lucAniA

Gli studenti trasferiti nella nuova sede

Il carcere chiude definitivamente

Cittadinanza onoraria a Francesco Starace

Primo corso di Clownterapia al San Luca

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Una veduta di Alba

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