Logos Sud - Dicembre 2015

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SUPPleMeNto De IL GIORNALE DEL CILENTO

- aNNo 6 NUMero 9

email: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: prof. marcello federico supplemento De “il giornale Del cilento”

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COPIA GRATUITA

eDitoriale

banche leaDer 2015

arte e cultura

veliateatro scuola

intervista al sinDaco

I NoSTRI VALoRI

La Banca Monte Pruno si classifica seconda

L’HERAION di Foce Sele

Bilancio positivo per i primi spettacoli

In questo numero incontriamo Eros Lamaida

serviZio a pag. 5

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vallo Della lucania

entro venerDÌ prossimo Dovrebbe esserci l’annuncio ufficiale

Dir. prof. marcello feDerico

Sono stati giorni questi in cui un preside ha tentato di festeggiare il Natale vergognandosi di mostrare il festeggiato, di un presepe allestito in una scuola della provincia romana senza la presenza del nascituro e della sua famiglia, quasi come fosse un raduno notturno di un gruppo di pastori in protesta per le” quote latte”. Ma sono stati anche i giorni di Parigi, dell’Islam sotto accusa, dell’imam del cento Africa che elogia i cristiani, i giorni in cui più a nord improbabili leader politici si sono riscoperti cristiani perché, tutto ad un tratto hanno capito che difendere le tradizioni è diventato cool e adesso fa tendenza. Probabilmente, aggiungiamo noi, fa anche raccogliere voti. Almeno quelli dei pastori. Eppure mentre il nostro Paese sta rendendo grottesco anche il Natale, Wikipedia nel silenzio generale di tutti cancella dalla linea del tempo le tradizionali coordinate a.C. e d.C. lo scriverebbero volentieri se non fosse che Cristo è nato nel 7 a.C. e continuare ad usare quei riferimenti sarebbe, quindi, quantomeno improprio. La questione farebbe tremendamente ridere se non fosse che qui c’è in gioco il nostro futuro, la nostra stessa libertà. E allora tornano in mente le parole di Gaber: la libertà non è stare sopra un albero, fare quello che si vuole pur di non arrecare fastidio agli altri, non è nemmeno poter esprimere un’opinione e neppure, come ci ha spiegato per anni la Francia di Sarkozy e di Hollande, uno spazio libero, vuoto, senza identità e storie,con una morale di stato più feroce di quella dei preti e degli Imam perché fondata sul dogma di essere senza dogmi. No dice Gaber, la libertà è partecipazione.

serviZio a pag. 15

Tommaso Pellegrino è il nuovo Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni La notizia era ormai da tempo nell’aria e ormai è certa la nomina a Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di Tommaso Pellegrino.

Il nuovo Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino

La firma del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, seguita alla proposta di nomina da parte del ministro dell’Ambiente, Galletti, è arrivata nella giornata di martedì 15 dicembre scorso. Nei prossimi

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vallo Della lucania

VINTI 500mILA EURo AL GRATTA E VINCI La dea bacia il cilento: a Vallo della Lucania con un gratta e vinci da 5 euro, un fortunato giocatore è riuscito a portarsi a casa ben 500 mila euro. I titolari della ricevitoria non conoscono chi sia, ma sotto la porta dell’esercizio commerciale hanno ritrovato un biglietto di ringraziamento. Tanta curiosità.

giorni, in seguito all’iter istituzionale, dovrebbe esserci l’annuncio ufficiale.Per l’ok definitivo al sindaco di Sassano manca solo il parere della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Ma é solo una formalità. Il Primo

Cittadino del centro valdinaese può ritenersi a tutti gli effetti il successore di Amilcare Troiano. Pellegrino guiderà l’area protetta più grande d’Italia per i prossimi cinque anni. La proposta del ministro Galletti è arrivata sulla scrivania del presidente De Luca una ventina di giorni fa. Il Sindaco di Sassano, quindi, in seguito ad un accordo tra il PD e l’UDC, è il quinto Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. «La nomina non può che farmi piacere - ha dichiarato Tommaso Pellegrino - perché si tratta di un atto che rivela stima e riconoscenza verso un lavoro fatto che mi gratifica alquanto. d’altra parte non ho mai avuto dubbi sul Governatore de Luca».

Lo scorso 10 dicembre il comandante della polizia municipale, Antonio musto, ha firmato l’ordinanza che definisce la disciplina per il transito e la sosta in Piazza Vittorio Emanuele II e nelle aree adiacenti. Il provvedimento, già esecutivo da alcuni giorni, riprende la delibera redatta nelle scorse settimane dalla giunta comunale. Il centro storico vallese è diviso in zona a traffico limitato permanente e zona a traffico limitato temporanea.

novità in libreria

l’amore per il cilento

LA CASA SUL POGGIO, l’ultima fatica letteraria di Michele Di Lieto Esce in libreria l’ultima fatica di michele Di Lieto, il magistrato scrittore oggi votato esclusivamente alla narrativa. Il libro ha per titolo La casa sul poggio, ed è edito da L’Argolibro. La casa è una delle tante disseminate nelle nostre campagne: abbandonate (le case e le campagne), ridotte (le case) a rifugio di innamorati di rom o di drogati. Una casa come quella in cosegue a pag. 18

L’Associazione Capo Palinuro-P.Virgilio Marone ricorda l’amico Gerardino Polito, uno spirito libero amante della propria terra

Gerardino Polito

Gerardo Polito nato a Palinuro quarant’anni fa da una famiglia di pescatori, si è diplomato in ragioneria presso l’Istituto di Vallo della Lucania. Era quel ragazzo che correva sempre sulla punta di piedi, sensibile, disponibile, testardo, costante, combattivo nei suoi obiettivi e ideali. Si serviZio a pag. 5


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SalerNo

Dicembre 2015

a salerno Dal 14 Dicembre al 6 gennaio

sanità

luci D’artista

Cambia volto il pronto soccorso La mostra Blind Acceso il grande Albero a Piazza dell’ospedale Ruggi d’Aragona Pottery Light Cambia volto il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Arago- Al via la mostra Blind Pottery Portanova na di Salerno. La nuova struttura è stata inaugurata sabato 12 dicembre scorso.

Tante le novità, a partire dall’estensione, visto che i locali appena realizzati occupano una superficie di duemila metri quadri, il doppio rispetto al-

la precedente struttura. è stato rivoluzionato il cosiddetto triage, il metodo che consente di valutare in modo rapido la gravità delle condizioni degli utenti. è stata inoltre completamente rifatta la piastra dell’emergenza. Tra le novità la camera calda dove so-

sterà il paziente appena sceso dall’ambulanza, un’area specifica per le donne vittime di violenze sessuali e maltrattamenti, e un’area radiologia per effettuare le diagnosi e collegata, con un accesso diretto, ai reparti di radiologia e di neuroradiologia.

presentato lo scorso 11 Dicembre

Presentato il Calendario 2016 dell’Esercito Italiano dal titolo Italiani

È stato presentato lo scorso 11 dicembre, nel Salone dei marmi al Comune di Salerno, il Calendario 2016 dell’Esercito Italiano.

Il CalendEsercito 2016, dall’emblematico titolo “Italiani”, illustrato nel corso della Conferenza dal Comandante del Secondo Comando delle Forze di Difesa, Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, è stato ideato, prodotto e realizzato interamente dallo Stato maggiore dell’Esercito. «Un calendario molto significativo ed impegnativo - ha spiegato il Generale De Levera-

no - Già dal titolo, Italiani, si comprende a pieno il senso di appartenenza del popolo italiano. Ci sono volti e storie della Grande Guerra, ed anche eroi delle missioni recenti. Abbiamo raccontato ed abbracciato un’evoluzione dei tempi con il filo conduttore del rapporto stretto tra Esercito e società civile. Uniti nei valori. L’Esercito è sempre stato e continua ad essere molto vicino alla gente, le immagini di questo calendario ne sono la dimostrazione». Dopo i salu-

ti del Primo Cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha anche sottolineato il forte legame esistente tra la città e la Forza Armata, la storica Isabella Insolvibile ha ricordato le figure dei salernitani che hanno compiuto atti eroici durante i conflitti mentre il giornalista Eduardo Scotti ha evidenziato l’importanza del calendario quale utile strumento per la comunicazione. Gremita la sala, importante anche la presenza degli studenti degli Istituti Superiori cittadini, per i quali è stato allestito un Info-Point con personale dell’Esercito che ha illustrato le possibilità di accesso alle varie carriere nelle Forze Armate.

l’istituto Diretto Dal presiDe r. stio

Natale all’Itis B. Focaccia tra arte e tradizione...

Un Natale all’insegna della tradizione, quello che insistentemente bussa alle porte dell’Itis B.Focaccia, diretto dal preside Renzo Stio. l’Istituto spazia anche nella creatività, grazie ai docenti di sostegno, oltre venti, che offrono ai propri allievi, costantemente, diverse opportunità per raggiungere competenze, atte a ren-

derli maggiormente autonomi nell’apprendimento e nel tessuto sociale. E così, accanto alle visite sul territorio, che intendono far conoscere sempre ulteriormente le bellezze architettoniche dell’ambiente, partendo dalla propria città, prima di giungere ad accattivanti siti, ad una manciata di kilometri dalla sede dell’Istituto, grazie all’attività laboratoriale, i simboli del Natale in bella mostra. Di buon grado, il compatto team docente, coordinato dalla prof. marisa Cerracchio, ha allungato il cannocchiale attentivo nel segno della tradizione, con un sopralluogo alla mostra presepiale. che ha of-

ferto ulteriore linfa ideativa al prof. Giuseppe Turi, valido artista che ha calato nel suo ruolo di docente di sostegno, interamente la propria capacità espressiva. Promotore del luccicante albero natalizio, grazie alla sinergia con l’intero team di sostegno e gli allievi diversamente abili. L’addobbo, realizzato con bottiglie di plastica riciclata, ha coinvolto anche famiglie ed allievi normodotati giacchè il progetto, in sei fasi, ha richiesto raccolta del materiale e pulizia, differenziazione delle singole parti delle bottiglie, assemblaggio, taglio e decorazione dei fiori, decorazione con luci.

Light, le Luci d’Artista di Salerno per non vedenti ed ipovedenti. L’evento si terrà dal 14 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.

L’esposizione prevede dei percorsi tattili, affinché anche alle disabilità sia reso fruibile l’evento Luci d’Artista che come di consueto ogni anno si tiene a Salerno. Alcune delle luminarie saranno riprodotte in ceramica ed ospitate nell’atrio della Scuola media Giovanni Lanzalone. Dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 21:00. L’esposizione ha il Patrocinio del Comune di Salerno e di InformaGiovani, si avvale della collaborazione della Cooperativa Leggere Chiaro, la Bottega MaLù Fantasie d’Arte, della fotografa maria Saggese, dell’UICI di Salerno e della Scuola media Giovanni Lanzalone.

Grande partecipazione per l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Portanova a Salerno. Intorno alle 18,00 dello scorso 5 dicembre, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, hanno illuminato il maestoso albero alto 27 metri, composto da migliaia di led, decorazioni rosse e gocce luminose che rappresentano la novità di questa edizione delle Luci di Artista.

«L’albero svetta sulla nostra città, lo si può vedere dalla stazione e dalla villa comunale - dichiara Vincenzo Napoli - è un simbolo importante che rappresenta l’avvio ufficiale del periodo natalizio e costituisce un punto di attrazione per i turisti che affollano la città».Dunque, entusiasti il Sindaco e il Presidente della Regione Campania, che da piazza Portanova hanno raggiunto la zona orientale di Salerno per accendere la Foresta di Ghiaccio a Pastena e la Slitta di Babbo Na-

tale a Torrione. «Questo bellissimo albero è diventato il simbolo delle feste del Santo Natale della nostra Salerno - conclude De Luca - Un augurio a voi e al-

le vostre famiglie e consentitemi un abbraccio particolare alle migliaia di turisti e visitatori che ci onorano della loro presenza». Rosanna Raimondo

eDitoriale segue Dalla prima

I NoSTRI VALoRI

soppressione Dell’ufficio stampa Dell’ateneo Di salerno

L’ordine dei Giornalisti della Campania si oppone

«Una aperta violazione della legge 150 sugli uffici stampa». Così l’ordine dei Giornalisti della Campania definisce la soppressione dell’Ufficio stampa dell’Università degli Studi di Fisciano, decisa dal Direttore Generale dell’Ateneo salernitano, «senza alcun confronto con gli organi di categoria». «Un provvedimento che colpisce giornalisti regolarmente iscritti all’Albo e ora demansionati con il trasferimento in un non meglio identificato ufficio ‘Rapporti con i Media e Teatro’», si legge in una nota stampa. L’ordine della Campania, guidato dal Presidente ottavio Lucarelli, chiede «di cancellare la decisione del direttore Generale e l’immediato ripristino dell’Ufficio stampa dell’Ateneo, da molti anni importante punto di riferimento per l’informazione». Filomena Chiappardo

E allora la domanda diventa molto semplice e stringente. Può un cristiano, un uomo dei nostri giorni, partecipare alla vita democratica delle nostre società con tutta la sua storia e le sue tradizioni? Possono le convinzioni degli stranieri che vivono in mezzo a noi, gli usi e i costumi di Paesi lontani e misteriosi, incontrare le nostre feste, le nostre luci, e le nostre stesse croci? Può l’ateismo proporsi alle religioni di tutto il mondo, sfidandole e in un certo modo, costringendole a purificarsi nel crogiolo della ragione, liberandole da ogni tentazione di fondamentalismo e di ripiegamento su se stesse? A queste domande non si risponde con una teoria, ma con un fatto, con un

gesto. Il dialogo non è qualcosa che si fa ai tavolini della politica o sulle poltrone dei salotti, ma in piazza, nella strada, tra la gente. Perché è solo nella carità che gli uomini si incontrano, si parlano, si educano. Solo di fronte ai fatti, alla partecipazione che cambia, che ci cambia. Di fronte ai fatti è difficile parlare. Anche nel 2015 dell’era volgare, anche alla vigilia di un compleanno in cui tanti, forse troppi, vorrebbero nascondere il vero Volto del festeggiato. Quel Volto che porta su di sé il cuore e il dramma di ognuno di noi. E che prende sul serio chiunque, anche i pastori e le loro quote latte. Dir prof marcello feDerico

il nuovo volume Di mariastella eisenberg presentato alla imagine’s booK

Viaggi poetici in fondo alla notte Dopo Madri vestite di sole, è uscito un altro libro di poesie di mariastella Eisenberg, napoletana, ex docente e dirigente, da anni dedita alla scrittura. Il libro s’intitola Viaggi al fondo della notte - la migranza, l’erranza, la viandanza, recentemente uscito per le Edizioni oèdipus di Salerno. Lo scoro 11 dicembre, presso la libreria Imagine’s Book (Corso Garibaldi, 142, ex Libreria Guida) a Salerno, si è tenuta la presentazione del libro, con la prefazione di Ugo Piscopo e una nota poetica della grande poetessa siriana maram al-masri. Sono intervenuti la scrittrice e saggista Cinzia Demi ed il Direttore del quotidiano La Città, Enzo D’Antona. Ha moderato l’Editore Francesco G. Forte.


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Dicembre 2015

agropoli

castelnuovo cilento

Presentato Vivi Agropoli in multimedia Luisa Sanfelice, al Castello Angioino Aragonese, racconta le bellezze della città. Al Palazzo Civico la storia vista in 3d

“luisa sanfelice guiDa scoperta Di agropoli” Luisa Sanfelice dei duchi di Agropoli e Lauriano, nata nel 1764 e giustiziata da Ferdinando di Borbone l’11 settembre del 1800 per aver appoggiato la Repubblica Partenopea, è il personaggio storico individuato per fare da guida ai visitatori del territorio di Agropoli. Nella finzione dell’installazione multimediale e con l’ausilio della computergrafica, la Sanfelice illustra i luoghi più significativi del patrimonio storico e paesistico-ambientale della città seguendo la successione cronologica degli eventi, dai primordi ai giorni nostri.Facebook VeliaTeatro Scuola.

“agropoli… ogni luogo racconta la storia” L’installazione del Palazzo Civico delle Arti, basata su un video interattivo visibile in 3d, dà vita ad un pianosequenza che richiama un personaggio ed un evento storico all’interno di un contesto dato e successivamente rappresenta all’interno dello stesso contesto un evento legato all’uso attuale del territorio, enfatizzando così la presenza di una memoria storica suggestiva nello stesso luogo oggi destinato a vari tipi di fruizione turistica. La conclusione mira a sintetizzare la continuità del patrimonio storico e delle tradizioni nella vita contemporanea della città, cui non sono certo estranei gli stessi visitatori.

sa Sanfelice guida scoperta di Agropoli”. Successivamente, al Palazzo Civico delle Arti è stata presentata l’installazione realizzata con tecnologia stereoscopica (3D) “Agropoli…ogni luogo racconta la storia”. I due prodotti multimediali, voluti dall’Amministrazione Comunale agropolese, sono stati realizzati dalla mekanè Produzioni, con la regia di Attilio Rossi, nell’ambito di un progetto cofinanziato del PSR Campania 2007/2013 - misura 313 dal Gal Cilento Regeneratio. Potranno essere fruo su prenotazione. Nel corso iti gratuitamente negli oradella manifestazione, il MarAlla presenza del Marche- ri di apertura del Castello e chese Pierluigi Sanfelice, ha se Pierluigi Sanfelice di Ba- del Palazzo Civico delle Arti consegnato al Sindaco Frangnoli, del Sindaco di Agropoco Alfieri uno stemma aralli, Franco Alfieri, di Carmine D’Alessandro e Luca Cerretani, Presidente e direttore del Gal Cilento Regeneratio, lo scorso 15 dicembre ha preso il via ufficialmente l’iniziativa Vivi Agropoli in multimedia. Il primo momento si è tenuto al Castello Angioino Aragonese dove è stata inaugurata l’installazione video e computergrafica “Lui-

dico della famiglia Sanfelice, rinsaldando lo stretto legame con la città agropolese. «Utilizzando le più moderne tecnologie dice il Sindaco Franco Alfieri - sarà possibile divulgare la storia locale, in particolar modo attraverso la figura di Luisa Sanfelice, e promuovere le nostre bellezze. Sono stati realizzati due lavori di qualità, piccoli passi importanti per la valorizzazione della nostra città».

L’Istituto Ancel Keys racconta le esperienze dei suoi studenti all’Expo ed in Cina La scuola come luogo in cui, unitamente alla conoscenza teorica, si favorisca nei ragazzi un processo di crescita e maturazione personale, punti di partenza fondamentali per poter affrontare al meglio le sfide e le occasioni offerte dalla società e dal mondo lavorativo. ferta formativa di respiro internazionale come quella proposta dall’Istituto non nasca dal nulla, ma sia frutto di un lungo e paziente lavoro vòlto a reperire fondi e nuove collaborazioni ma anche a confrontarsi costantemente, così da diffondere le proprie idee ed attingere nuovi suggerimenè questa la filosofia dell’IIS Alberti da quelle altrui. L’attenzione degli ghiero ed Artistico Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, dove da molti anni si organizzano sia in Italia che all’estero numerosi stage per gli studenti, la cui esperienza è stata raccontata in un incontro svoltosi giovedì 10 dicembre, alla presenza del Sindaco di Castelnuovo Cilento, Eros Lamaida, e di studenti provenienti da altri istituti. In tale occasione sono state raccontate le due iniziative più recenti, realizzate all’Expo di milano ed in Simona Sarnicola, il primo cittadino Eros Cina, nella Città di Gaochun, con l’o- Lamaida e la DS Mariella Masella biettivo di diffondere in un orizzon- organizzatori è stata però indirizzate sempre più ampio i principi del- ta specialmente agli studenti: gli inla Dieta mediterranea. Progetti che terventi dei docenti, così come quelhanno rappresentato un’indubbia oc- lo del sindaco, hanno evidenziato cocasione di formazione lavorativa, dal me, al di là delle scelte professionali momento che grazie ad essi gli stu- e dei percorsi di studio, ciò che conta denti hanno avuto la possibilità di ac- sia che i ragazzi coltivino le loro pasquisire certificazioni professionali, sioni e cerchino di avere le idee chiaindispensabili per eventuali sbocchi re sulle proprie aspirazioni e sugli lavorativi futuri. Dagli interventi de- obiettivi da perseguire, non avendo gli studenti che vi hanno preso par- paura di sacrificarsi perché la strada te è però soprattutto l’aspetto umano per il successo passa inevitabilmente quello che emerge più intensamente: attraverso la tenacia e lo spirito con vere e proprie esperienze di vita, in cui affrontare le difficoltà che si precui i ragazzi si sono misurati con real- senteranno. Se compito della scuola tà molto più variegate e complesse ri- è, sviluppando il talento e le capacità spetto a quella in cui essi vivono quo- di ognuno, quello di adoperarsi per tidianamente, e di coglierne e valutar- offrire l’occasione di dare concretezne tutte le sfumature, positive e non. za a tali passioni, si può quindi afferNel corso dell’incontro si è discusso mare come l’Istituto Ancel Keys svolanche degli aspetti organizzativi: la ga al meglio il suo ruolo, ponendosi Dirigente Scolastica maria masella, come chiaro esempio da seguire ed rivolgendosi alle insegnanti presen- apprezzare. ti, ha più volte ribadito come una ofSimona Sarnicola

piano vetrale progetto europeo murales artistici culturali

Un libro murale sulla cultura cilentana In queste belle giornate di sole, sulla panoramica strada di Piano Vetrale (orria) molti Artisti pittori selezionati stanno operando nelle cornici di pietre per la realizzazione dell’originale “Libro” murale sul magico Cilento, più di una pinacoteca pubblica all’aperto. Il Progetto Por Campania cofinanziato dall’Unione Europea è realizzato dalla ditta Tema Impianti che ha dato l’incarico del Progetto Pittorico Artistico con la Direzione Artistica alla sottoscritta marisa Russo. Tale Progetto ben si inserisce a Piano Vetrale che diede i natali a Paolo De matteis, detto Paoluccio della Madonnina, grande Artista allievo di Luca Giordano, al quale la località da anni dedica manifestazioni Artistiche tra murales, Estemporanee, mostre Pittoriche. con questo interessante Progetto Artistico Culturale coordinato Piano Vetrale si candida maggiormente come Paese d’Arte con un richiamo turistico che deve essere proficuo. Ideato il percorso Artistico, discusse le varie tematiche con gli artisti selezionati, avendo

anche la competenza per affidare a ciascuno l’impostazione più idonea alla loro propensione, gli stessi hanno realizzato bozzetti poi esaminati. Tra varie difficoltà che solo gli Artisti, con la loro passione e senso della vita, sanno superare, le pagine sulla Cultura Cilentana, tra forme e colori, hanno iniziato ad aprirsi, in un connubio di energie entusiaste che solo possono dare e sostenere tali progetti. Si è dato vita ad un’orchestra Artistica Pittorica dove ognuno ha dato il massimo con il suo strumento, con un’armonia ed un

risultato raro per un Concerto unico…irrealizzabile senza il direttore!!! Leggiamo alcune “pagine”. L’eco del filosofo Parmenide di Ascea sottolinea anche la bellezza di questo territorio tramite il pianeta Venere, in ricordo della sua scoperta che quelle che erano credute la stella del mattino e la stella della sera erano un’unica realtà, tale pianeta dedicato alla Dea anche della Bellezza! Dai torrioni del Castello di Castellabate illuminati dall’Aurora, risuona il canto di Mattinata di Ruggero Leoncavallo che ivi trascorse un tempo della sua infanzia e poi negli anni ne trasse varie ispirazioni. Sotto

quell’ulivo, albero della luce, di Vatolla (Perdifumo), dove amava leggere e scrivere, il filosofo e storico Gianbattista Vico ricorda come l’habitat interagisce con i processi mentali! Il medico nutrizionista Ancel Keys dal Palazzo Vinciprova di Pioppi (Pollica) richiama alla Dieta mediterranea. Il percorso continua, sfogliando pagine che intersecano pennelli e penna, con anche frasi esplicative. In un connubio di Natura e Cultura esplodono miti di alberi diffusi nel territorio che donano frutti preziosi per la salute e richiamano, con il linguaggio simbolico, a vari valori esistenziali. Fondamenta-

perito li anche nella Dieta mediterranea, appaiono piante aromatiche con le loro leggende che ne esprimono i poteri. Inno alla vita con la pagina del centenario locale tra «ulivi, sempre ulivi…un alone di luce intorno alle foglie, come santi» omaggio a Giuseppe Ungaretti con le parole che scrisse in “Mezzogiorno” nelle pagine dedicate al suo viaggio nel Cilento. con un’esplosione del loro giallo solare si testimonia l’orgoglio di aver scoperto la ginesta cilentina che dà energia con il suo intenso profumo. Non mancano richiami agli antichi mestieri, che, se a volte erano faticosi nell’uso dei mezzi a mano e nel riuso degli oggetti,non inquinavano e non soffocavano l’ambiente come oggi che invochiamo un recupero di equilibrio naturale in grave pericolo. Stanno operando gli artisti: Rosalbo Bortone, Nicola D’Agostino, Simona De Luca, Gianfranco Di mauro, Vittoria Donadio, Rita Lepore, Enzo marotta, Carmine Pinto, Antonio Suriano, maria Rosaria Verrone, olèna Vilmmovcmenilo. Marisa Russo

Tre giorni dedicati all’olio Extravergine d’oliva Tanti eventi in programma. Una passeggiata nel Cilento fra i sapori e gli odori di una volta

Nel centro storico di Perito, per tre giorni (26-27-28 dicembre 2015) ci sarà la prima manifestazione del Cilento dedicata all’olio extra vergine d’oliva. Dalle 18:00 di sera dei tre giorni la popolazione si adopera per creare una piacevole atmosfera fra gli antichi portoni aperti al pubblico, i vasci adibiti a punti di ristoro, le strade che ridiventano punto d’incontro e di festa. Numerosi espositori proporranno piatti tipici e tradizionali, l’organizzazione è a cura della la Pro Loco, e i prodotti avranno tutti attinenza con il Re delle serate ovvero l’olio di oliva extra vergine. Nel pomeriggio del 26 dicembre si terrà il convegno L’Extravergine: come riconoscerlo, durante le tre serate si potrà partecipare al Laboratorio del Gusto Come riconoscere gli oli da olive, molti credono di riconoscere ciò che mangiano. Nelle tre sarate, si esibiranno i seguenti gruppi musicali cilentani: Angelo Loia e Progetto oiza, Capobanna e Angelo Loia Trio.


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territorio

Dicembre 2015

emergenZa cinghiali

Il sindaco di Gioi Cilento: «Si dichiari lo stato di emergenza» All’indomani della visita dei cinghiali alla sede del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Sindaco di Gioi, Andrea Salati, che dalla prima ora ha affiancato il Sindaco di ottati, Edoardo Doddato, nelle iniziative, anche forti, da prendere per eliminare sul nascere una situazione incresciosa e dannosa, quale è quella dei cinghiali che arrivano vicino ai centri abitati, minacciando uomini e cose, interviene sull’accaduto. «Le nostre previsioni si stanno giorno dopo giorno avverando afferma - se fosse stato dichiarato per tempo lo stato di emergenza non si arrivava a questi risultati, ma ci hanno pensato i cinghia-

li, rimettendoci la vita, a far visita a chi finora ha fatto orecchie da mercanti». Il Primo Cittadino di Gioi Cilento si chiede: «Il Parco, dopo aver perduto tempo prezio-

so, toccato da vicino chiederà finalmente lo stato d’emergenza come avevamo suggerito noi tempo addietro?». «Sarebbe la cosa più giusta anche se sembra ora molto di parte - aggiunge - del resto si può continuare a definire bracconieri i cacciatori che eliminano gli ungolati che assaltano i propri territori o le proprie abitazioni e non bracconieri quelli che hanno sparato ed ucciso due cinghiali presso la sede del Parco?». Intanto, le Giunte dei Comuni di Gioi, orria, Perito, moio della Civitella e Salento hanno deliberato di demandare al sindaco Salati, nell’inerzia del controllo della fauna selvatica da parte dei soggetti a ciò deputati per legge, l’adozione di ogni

caselle in pittari

«La valutazione d’incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi piano, progetto o intervento che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso. Tale procedura è stata introdotta dall’art. 6, comma 3, della direttiva “Habitat” (Direttiva 92/43/CEE), con lo scopo di salvaguardare l’integrità dei siti attraverso l’esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e

Il Vescovo De Luca visita il presidio di via Pennino atto ritenuto idoneo alla risoluzione dell’annosa emergenza cinghiali, finanche attraverso l’emissione di provvedimenti finalizzati alla cattura e all’abbattimento dei cinghiali presenti sul territorio comunale e in particolare nelle immediate vicinanze dei centri abitati. La delibera è stata trasmessa all’Ente Parco, al Prefetto di Salerno, alla Provincia di Salerno e alla Regione Campania.

la delega e le competenze in materia di Valutazione di incidenza Ambientale, così come previsto dall’art. 1, comma 4 della L.R. 16/2014.

delle specie per cui essi sono stati individuati, ma in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale». In sintesi, con tale decreto i cittadini e le istituzioni, che per la realizzazione di progetti ed opere necessitano di una valutazione di incidenza, potranno rivolgersi direttamente all’ufficio comunale preposto, che esplicherà l’intero iter amministrativo e di valutazione tecnica. Si tratta di uno strumento di semplificazione burocratica che determinerà l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni ed il rispetto dei tempi previsti da legge per l’espletamento

dell’istanza presentata. Per l’Amministrazione Comunale, la pubblicazione del suddetto decreto costituisce motivo di grande vanto e soddisfazione. Ad oggi Caselle in Pittari è l’unico Comune Cilentano ad aver ricevuto la delega, 1 dei 4 comuni Salernitani, 1 dei 14 comuni campani. Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’impegno, delle capacità e competenze tecnicoamministrative di questa Amministrazione, concretizzatesi tra l’altro anche con l’avvio, proprio in questi giorni, di vari cantieri. Ancora cose concrete, al servizio della comunità.

Il Comune ricorda le vittime di guerra presso il monumento ai Caduti Lo scorso martedì 8 dicembre, in occasione dell’avvenuta apposizione dei nomi delle vittime di guerra del Comune di Santa marina, è stata deposta una Corona d’Alloro presso il monumento ai Caduti. Dopo il raduno nella piazza antistante la Chiesa madre si è tenuta la celebrazione della Santa messa e, al termine della cerimonia religiosa, il corteo si è mosso dalla Chiesa madre al Monumento ai caduti per la deposizione della Corona d’Alloro.

Nuova visita a Buonabitacolo, lo scorso 5 dicembre, del Vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, S.E. mons. Antonio De Luca.

A gennaio 2016 le votazioni per i rinnovi

Il presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, Vincenzo Fraiese, rende noto che la riunione dell’Assemblea dei consorziati, chiamati al rinnovo del Consiglio dei Delegati per il quinquennio 2016-2020, è fissata per domenica 6 gennaio 2016. Le operazioni di voto avverranno, dalle ore 7:00 alle ore 20:00, presso le sedi del Consorzio in Capaccio Scalo, matinella di Albanella e Cerrelli di Altavilla Silentina. dell’anno di riferimento 2014 è pari ad euro 3.595.013,72 gli elettori sono divisi in nove comuni (Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Capaccio, Cicerale, Giungano, ogliastro Cilento, Roccadaspide, Serre) e 4 fasce di contribuenza. Nello specifico: 1° fascia: 11.225 elettori, impor-

to 805.088,50 euro; 2° fascia: 694 elettori, importo 1.704.143,32 euro; 3° fascia: 985 elettori, importo 611.013,98 euro; 4° fascia: 1.417 elettori, importo 474.767,92 euro. Nella 1° fascia saranno eletti 3 delegati, nella 2° fascia 6 delegati, nella 3° fascia 2 delegati e nella 4° fascia 1 delegato.

Accetta annuncia la convocazione del Consiglio della Comunità Montana Il Vescovo si è recato nuovamente presso il presidio di via Pennino, dove i cittadini hanno attuato da circa un mese una protesta pacifica per scongiurare l’installazione di una mega antenna da parte della società Wind. Tanta la partecipazione dei cittadini alla Santa messa presieduta dal Vescovo e concelebrata

dal parroco di Buonabitacolo, Don Antonio Garone, alla presenza del Sindaco, Elia Rinaldi, e del Presidente della comunità Montana, Raffaele Accetta. Il Vescovo nella sua omelia ha fatto riferimento all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” in riferimento all’emergenza ambientale: «Se noi non custodi-

remo il creato, il creato distruggerà noi - ha riferito il Vescovo - non è possibile uno sfruttamento incondizionato che non fa che oltraggiare l’ambiente, dobbiamo amarlo e ridurre determinate nostre esigenze che possono degenerare in forme velenose che inquinano i rapporti interpersonali e con il creato. C’è un’emergenza educativa - ha poi aggiunto - che ha cancellato il criterio della legge naturale a favore di una esaltazione dell’autodeterminazione. Dobbiamo impegnarci a prevenire questi momenti con gli strumenti sociali e civili che ci mettono insieme e ci rendono credibili nei confronti di chi decide le nostre sorti». Il Presidente Accetta ha poi annunciato, in settimana, la convocazione del Consiglio della Comunità montana per la discussione della vicenda antenna. Claudia Monaco

vallo Della lucania al palaZZo baronale De conciliis Di torchiara

Al via il corso di formazione per guardie ecozoofile nel Parco del Cilento Sabato 12 dicembre scorso, nella splendida cornice del Palazzo Baronale de Conciliis di Torchiara, si è tenuta la presentazione del Corso di Formazione per Guardie Ecozoofile Volantarie di Fare Ambiente.

consorZio Di bonifica sinistra sele

come da vigente Regolamento, tutte le liste dovranno essere presentate per fasce di rappresentanza, complete del nominativo dei relativi candidati e sottoscritte da un numero di consorziati non inferiore al 2% degli aventi diritto al voto. Tenuto conto che l’importo totale di contribuenza

«Emergenza educativa oltre che ambientale»

santa marina

Istituita al Comune la delega per le valutazioni di incidenza ambientale In seguito al Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 251 del 01/11/2015 “Attuazione L.R.n.16/2014-art.1 commi 4 e 5 e dGR n. 62/2015-Integrazioni e aggiornamento elenco Comuni delegati in materia di Valutazioni di Incidenza di cui al dd 134/2015”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Campania-B.U.R.C. n. 65 del 9.11.2015, il Comune di Caselle in Pittari ha ottenuto

buonabitacolo

Il Corso organizzato sinergicamente tra l’Associazione Fare Ambiente, l’Unione dei Comuni Alto Cilento ed il GAL Cilento Regeneratio prevederà delle lezioni articolate in dieci moduli inerenti tematiche sia di natura giuridica che prettamente ambientale tali da permettere l’acquisizione delle necessarie competenze e conoscenze al fine di conseguire la Qualifica di Guardia Ecozoofila Volontaria. Presenti all’evento introduttivo il Sindaco del comune di Torchiara, avv. massimo Farro; il Presidente Nazionale di Fare Ambiente, il prof. Vincenzo Pepe; il comandante delle Guardie Ecozoofile della Regione campania, dr. Saverio mascolo; il Presidente dell’Unione Alto cilento, avv. Francesco Alfieri; il presidente del G.A.L cilento Regeneratio, dr. Carmine D’Alessandro, ed il coordinatore del G.A.L. cilento Regeneratio, avv. Luca Cerretani.

Al via il corso di formazione del Selecontrollore degli ungulati Si è tenuta lo scorso 11 dicembre presso la sede dell’Ente Parco, in via montisani, la conferenza stampa di presentazione del corso di formazione e abilitazione di Selecontrollore degli ungulati nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. In tale circostanza sono state fornite tutte le informazioni circa le modalità di svolgimento delle attività didattiche. Hanno partecipato l’avv. Amilcare Troiano, commissario dell’Ente Parco; l’ing. Angelo De Vita, Direttore dell’Ente Parco, il dott. Giuseppe Di Fluri, Responsabile del Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno; la dott.ssa Rosanna merola, Dirigente dell’ASL Salerno; il dott. marcello Russo, cTA del corpo Forestale dello Stato; Francesco Riga e Paolo montanari, Ricercatori dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); il dott. Armando Liguori, Presidente ATc Aree contigue. Sulla base della precedente esperienza in merito alla complessa problematica relativa all’esubero di cinghiali nel territorio del par-

co, in stretta collaborazione con l’Ambito Territoriale di Caccia (ATc Aree contigue), l’Ente Parco ritiene di dover formare ed attivare nuovi selecontrollori, provvedendo contestualmente ad un aggiornamento dei selecontrollori esistenti, con particolare riferimento ad argomenti sanitari e tecniche di prelievo non trattati nel precedente corso di formazione.

sapri

La progettualità dei territori, Forum del Lavoro a Sud Il Forum - Associazione di Promozione Sociale- è un’aggregazione territoriale formata sin dal 2012 da scuole, comuni, centro per l’impiego, ordini professionali, società pubbliche e banche locali con la mission di favorire la nascita dal basso di iniziative di autoim-

piego. Venerdì 11 dicembre scorso, si è tenuta la quarta sessione annuale presso l’Auditorium Comunale di Sapri, alla quale ha partecipato l’Assessore alla Formazione della Regione campani, Chiara marciani. Si è svolto un workshop della progettualità locale, realizza-

ta dagli Istituti Professionali e dalle Associazioni; successivamente con questi progetti prenderà avvio l’iniziativa di start up.


territorio 5

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castellabate

agropoli

Lavori contro l’erosione costiera, verranno istallate barriere sommerse Sono iniziati i lavori per la mitigazione dei fenomeni di erosione costiera sul litorale del Comune di Castellabate. I lavori costeranno circa 1,7 milioni di euro. La copertura finanziaria è garantita

da un finanziamento concesso dal ministero dell’Ambiente attraverso l’Autorità di Bacino Campania Sud-Sele, nell’ambito dell’accordo di programma con il Comune che ha il ruolo di stazione appaltante.

atena lucana

Affidato ad un biologo il monitoraggio della posidonia

Il comune di Agropoli ha affidato il monitoraggio della prateria di posidonia oceanica presente lungo la fascia costiera al biologo marino Luigi Pappalardo. Questi lavori sono rali accostati, perfetta- traguardo perché la fase

molto importanti perché avranno la funzionalità di proteggere l’abitato di Santa maria dall’azione erosiva del mare. Sarà, infatti, realizzato un sistema di barriere sommerse che prevede la riorganizzazione e la sostituzione di quelle attuali con l’utilizzo di massi natu-

mente compatibili con l’ambiente circostante secondo le più avanzate tecniche di ingegneria naturalistica. Queste opere ridurranno, dunque, l’energia del moto ondoso incidente la costa e contribuiranno alla riqualificazione dell’area. «Non è stato facile raggiungere questo

progettuale e le procedure di gara sono state molto complesse. - spiega il Sindaco Costabile Spinelli - Recuperiamo un ritardo accumulato negli anni. Ora però siamo contenti di poter dare avvio a quest’ intervento che è di fondamentale importanza contro il fenomeno dell’erosione costiera».

atlante Delle banche leaDer 2015

La Banca monte Pruno al secondo posto dei creatori di valore a livello nazionale Anche quest’anno MF Milano Finanza ed Italia Oggi, in collaborazione con Accenture, hanno predisposto l’Atlante delle Banche Leader 2015. così come accaduto nel 2014, la Banca monte Pruno si trova a celebrare un altro importante risultato, evidenziato da questo documento che raccoglie i dati di bilancio di tutto il sistema bancario italiano. Nella speciale classifica dedicata ai creatori di valore delle banche minori, per dimensione, la Banca monte Pruno si classifica al secondo posto a livello nazionale, migliorandosi di una posizione rispetto all’anno precedente. Questo è il commento sulla Banca monte Pruno inserito a pag. 18: «Annata da incorniciare per la monte Pruno, in Provincia di Salerno, che ha fatto cambio di posizione con la Banca Santa Giulia conquistando la seconda posizione e relegando l’istituto di credito bresciano sul gradino più basso del podio. Nel corso del 2014 il bilancio della banca campana ha evidenziato un balzo in avanti del risultato di gestione di tutto rispetto: +27 per cento. mentre il RoE è cresciuto poco meno del 10%. Bene anche l’aumento dei mezzi amministrati, cresciuti in dodici mesi del 15%». Nella sezione dei creatori di valore, l’Atlante presenta una sezione contenente gli Istituti di Credito che hanno migliorato sensibilmente i mezzi amministrati ed i risultati reddituali. Tra i 550 istituti che compongono il campione, sono stati scelti quelli che nell’ultimo triennio non hanno conseguito valori negativi a livello di margine di intermediazione, risultato di gestione e utile netto. Fatta questa prima selezione sono rimaste in ballo 329 banche, che sono stati suddivise in quattro categorie: grandi, medie, minori e piccole, sulla base del valore dei mezzi amministrati. I dati esposti rilevano come la Banca monte Pruno, con un rating pari a 8,30, sia la prima Banca campana in base alla classifica “Creatori di Valore”. Oltre a generare anche un pregevole risultato su base regionale, la Banca monte Pruno proprio a livello ter-

Nel provvedimento si legge che «il litorale di Agropoli è interessato dal fenomeno dello spiaggiamento dei resti di posidonia oceanica con periodicità annuale e durante le mareggiate autunnali e invernali». Tale fenomeno «benché svolga un ruolo ecologico fondamentale per la preservazione dei litorali, contrastando il fenomeno dell’erosione costiera intrappolando il sedimento, rappresenta un rilevante problema in quanto scoraggia la presenza dei bagnanti riducendo la fruibilità delle zone balneabili interessate dai fenomeni di accumulo». Il comune ha deciso di elaborare ed attuare un piano di monitoraggio delle praterie di posidonia «per ottenere informazioni qualitative e quantitative sulla distribuzione della pianta, per interpretare al meglio un processo di gestione», che permetta di valorizzarla e «di rispondere con efficacia ed efficienza alle problematiche con le quali annualmente si confronta il comune».

Beni demaniali passano gratis al Comune Tra questi anche l’ex Ferrovia L’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania ha attribuito al Comune di Atena Lucana alcuni beni di proprietà statale ai sensi della legge 98/2013. Si tratta, nella fattispecie, dell’ex casello di bonifica Atena Conocchia, delle ex sedi ferroviarie Atenamarisconuovo Ferrari, Atena-marsiconuovo Cipresso e Atenamarsiconuovo Taverne, dell’ex Ferrovia di Atena Scalo e dell’ex Linea Ferroviaria di Atena Scalo. Gli immobili sono stati trasferiti al Comune a titolo gratuito lo scorso 4 dicembre, presso la sede campana dell’Agenzia del Demanio, alla presenza di Dario Di Girolamo, in rappresentanza dell’Agen-

zia stessa, e di Sergio Annunziata, vicesindaco di Atena Lucana. «è un’operazione di arricchimento del patrimonio di Atena Lucana - spiega Annunziata - seguita da anni e voluta fortemente. Con la legge 98/2013 si è potuta completare e a breve potremo redigere un piano di valorizzazione del patrimonio comunale e sanare diverse criticità, oltre a poter venire incontro ad alcune esigenze dei cittadini». «Ringraziamo in modo particolare - conclude il vicesindaco di Atena Lucana l’avvocato Pierpaolo Russo, responsabile dell’Uf-

capaccio paestum

Il sindaco Italo Voza nelle scuole per porgere gli auguri di Buon Natale Il sindaco Italo Voza si recherà nelle scuole primarie e secondarie del territorio per porgere a tutti gli allievi, e attraverso di loro alle famiglie, gli auguri di Buon Natale.

Un calendario di visite che vedrà il primo cittadino impegnato per vari giorni insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, Franritoriale si segnala per detenere uno dei migliori rapporti sofferenze nette su impieghi pari all’1,65%; ottimo anche l’indice di redditività generato. Soddisfazione, pertanto, emerge dai primi commenti del Presidente del consiglio di Amministrazione, Anna miscia, e del Direttore Generale Michele Albanese. «Ci piace condividere con tutti questo importante risultato, perché testimonia ancora una volta la bontà delle scelte e delle strategie aziendali poste in essere. Il miglioramento rispetto all’anno scorso è figlio di un’intensa azione a sostegno del territorio senza mai dimenticare gli equilibri di bilancio e la crescita delle grandezze - hanno dichiarato - La nostra Banca continua, a testa alta, nel suo percorso di sviluppo, confermandosi un istituto di credito cooperativo virtuoso e di alto standing, capace di alimentare valori positivi, ogni anno, con grande professionalità, mettendosi sempre a disposizione dell’intero sistema, valutando con cura e senso del dovere le diverse opportunità che il mercato ci ha prospettato e ci prospetterà senza protagonismi, ma con la chiara consapevolezza di essere una realtà di primissimo piano nel panorama del credito regionale e non solo, come confermano i dati espressi anche dall’Atlante delle Banche Leader, che punta al meglio a tutela dell’intero circuito con il quale opera quotidianamente».

co Sica, e che sarà anche l’occasione per incontrare da vicino i tanti ragazzi che frequentano le scuole di capaccio. Il primo appuntamento si è tenuto alla Scuola dell’Infanzia e Primaria di Vannulo. «Non a caso partiamo dalla scuola di Vannulo, perché con questi bambini e con i loro genitori, che abbiamo incontrato pochi giorni fa per fare il punto della situazione, abbiamo preso un impegno che

segue Dalla prima

L’Associazione Capo Palinuro-P.Virgilio marone ricorda l’amico Gerardino Polito è scontrato ed ha lottato sempre contro una mentalità che riteneva chiusa e individualistica, quale, quella cilentana. Gerardino era uno spirito libero, diverso dai suoi compagni, che criticava perché indifferenti alle problematiche connesse alla crescita del territorio. Era un ambientalista (ricordiamo le sue ricerche sul cavalluccio marino) e la sua passione era l’interesse per i beni culturali e per lo sviluppo del turismo culturale. La sua passione per l’archeologia lo portava a dedicare molto tempo alla ricerca di nuove scoperte e contattava spesso il prof. Elio De magistris per chiedergli spiegazioni in merito. Era attaccato molto al dott. Giuseppe Natale, suo medico curante di Palinuro e Assessore alla cultura del comune di centola-Palinuro, con cui, ha collabora-

ficio Servizi Territoriali dell’Agenzia del Demanio, e l’ingegner Antonino Cianniello per la competenza, la velocità e l’apporto professionale dato al fine di trasferire i beni dal demanio dello Stato al Comune di Atena Lucana». Chiara di Miele

to strettamente per la riapertura degli scavi e per il Parco Archeologico, oggi, ancora chiuso. Non aveva nessun problema a lavorare, tanto da essere disponibile a qualsiasi lavoro che si presentava e con il suo coraggio aveva aperto anche una sua agenzia turistica collaborando anche con L’Assitur di Giacomo Ciociano un suo caro amico che lo ricorda così: «Gerardo era sempre disponibile per far conoscere e far apprezzare ad altri il suo territorio. Certo in un ambiente come il nostro che chi pensa ed agisce per ideali è diversamente proporzionale...Mi piace ricordarti con una parola da Te coniata, ciao Gerardo arrimaillarci!». Gerardino era forte, intelligente, non aveva paura ad affrontare ogni difficoltà che incontrava aggiornandosi e studiando le strategie per risolvere qualsiasi problema. Un ragazzo sempli-

Gerardino Polito

ce, sincero, umile, senza vizi, rispettava e voleva bene alla sua famiglia. Gerardino conduceva uno stile di vita sano ma, nonostante tutto ciò, si è dovuto scontrare con il male del secolo lottando, impotente ma con lucidità, fino all’ultimo respiro del 4 dicembre 2015, senza paura. Gerardino è rimasto sempre attaccato alla sua amata terra e ci ha lasciato il suo spirito libero che sarà sempre con noi.

intendiamo potare a termine: quello di consegnargli al più presto una scuola nuova». ha commentato il Sindaco Voza. «In questi giorni incontreremo tutti gli allievi del nostro territorio. - aggiunge l’Assessore Sica - Vorremmo che sentissero le istituzioni più vicine e inizieremo con il giro di auguri. Fra non molto i ragazzi saranno ancora più coinvolti con l’elezione del consiglio comunale dei ragazzi».


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teggiano

teggiano

cellulari e salute

Al via il restauro del Alla Pasticceria D’Elia Nel Vallo di Diano ciclo di affreschi nell’ex nasce il marchio di più antenne che cappella dell’Addolorata qualità “d’e” alberi? Secondo È nato in casa della Pasticceria D’Eopensignal sono L’iniziativa si avvale del supporto lia del maestro Pasticciere Domenico manfredi il marchio di qualità della Banca Monte Pruno circa seicento “d’e“ che garantisce la genuinità e È iniziato da qualche settimana il restauro del prezioso ciclo d’affreschi nell’ex cappella dell’Addolorata del museo Diocesano di Teggiano, voluto dalla Diocesi di Teggiano-Policastro, guidata da monsignor Antonio De Luca, e reso possibile grazie all’intervento economico della Banca di Credito Cooperativo monte Pruno di Roscigno e di Laurino.

La ditta Cartusia di Salerno, impresa accreditata presso la Soprintendenza salernitana, ha già eseguito le operazioni di installazione del cantiere, di disinfestazione e di consolidamento e si appresta ad entrare nel vivo del restauro, con le delicate operazioni di recupero della pellicola pittorica degradata ed il riporto allo stato di salute originario. Le operazioni di salvaguardia della Cappella dell’Addolorata, effettuate sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Storico-Artistica di Salerno, riguardano sia le volte ed i sottarchi del vano, sia la parete laterale e la tomba in stucco policromo del milite Bartolomeo Francone, in una mirata azione di recupero di uno degli spazi pittorici e scultorei più interessanti della città di Teggiano e del comprensorio. L’ex Cappella dell’Addolorata, collocata all’interno del museo Diocesano, attualmente gestito dalla Cooperativa Paràdhosis, è uno degli ambienti architettonici e stilistici meglio conservati dell’antica Chiesa di San Pietro, sia per la presenza del ciclo pittorico settecentesco, che per la monumentale tomba quattrocentesca in stucco policromo del soldato Bartolomeo Francone, un unicum in area, dal punto di vista costruttivo e raffigurativo, con rimandi stilistici alla tomba Coppola del Duomo di Scala, in Costiera Amalfitana. La volta a crociera che copre il vano è interamente affrescata con tecnica policroma a nastri, florilegi ed ornati vegetali, entro cui si pongono dei cartigli a monocromo, con quattro scene che

raffigurano la Presentazione al Tempio, L’Angelo in sogno a Giuseppe per la Fuga in Egitto, Gesù tra i dottori del Tempio e le Pie Donne al Sepolcro. Nei tre sottarchi della volta sono dipinte le raffigurazioni di Cristo e le Pie Donne sulla via del Calvario, della Crocifissione e della Deposizione. Al di sotto del crocifisso dipinto, di fronte alla tomba del milite Francone, si colloca la parete verticale affrescata con ornati, vasi floreali e con l’immagine di San Filippo Benizi, in abiti pontificali. La tecnica raffigurativa e lo stile pittorico rimandano ad un artista vicino ai modi del pittore buonabitacolese Francesco De martino e all’artista che dipinse gli ornati della Spezieria e del piano nobile del chiostro dei procuratori nella Certosa di San Lorenzo a Padula. Le indagini storiche e di restauro permetteranno anche di far luce sulla figura dell’artista a cui fu commissionato il ciclo pittorico. Il progetto diocesano e museale di restituzione storica ed artistica della Cappella dell’Addolorata al suo antico splendore, resosi possibile grazie al contributo della Banca monte Pruno, si svilupperà, successivamente al restauro e a lavori ultimati, in un Convegno di Presentazione, durante il quale sarà distribuito anche un catalogo culturale e scientifico. Nel vivo delle celebrazioni del Giubileo della misericordia, il museo Diocesano, in collaborazione con la Diocesi, intende promuovere una serie di iniziative di carattere culturale e scientifico, che vanno dalla conclusione del restauro della Cappella dell’Addolorata, all’inaugurazione del nuovo museo Lapidario in San michele Arcangelo ed alla distribuzione di alcuni cataloghi relativi al museo Diocesano, realizzati col contributo del Settore musei e Biblioteche della Regione Campania.

sassano

l’alta qualità dei prodotti.

In occasione delle prossime festività natalizie, momento di assoluto protagonismo sulle tavole dei prodotti dolciari e, nella fattispecie, del panettone, il marchio “d’e” garantisce la sua qualità. In particolare, come spiega il maestro manfredi, un elemento di valutazione importante del panettone è costituito dagli ingredienti e dall’ordine in cui sono elencati, decrescente in base al peso. Un’etichetta in cui al primo posto leggiamo gli ingredienti più costosi (uvetta, canditi, burro) è garanzia di un panettone di buona qualità. Importanti anche le indicazioni relative alla lievitazione, in cui è preferibile usare lieviti naturali, indice della lunga durata del processo e quindi di un risultato migliore. Un panettone genuino non contiene conservanti né coloranti, utilizzati di solito per allungare la vita del prodotto, e non dev’essere né troppo asciutto né troppo umido. Ecco perché è importante leggere bene l’etichetta e lasciarsi garantire da marchi di qualità come quello creato dal maestro manfredi. Quest’anno, inoltre, il panettone della Pasticceria D’Elia si vestirà di una nuova scatola. Un packaging diverso ed elegante, nella versione blu o marrone, accompagnerà sulle tavole delle feste la squisita opera creata dalle sapienti mani del maestro Pasticciere manfredi, disponibile presso il punto vendita in via della Processione a Prato Perillo di Teggiano. Chiara di Miele

polla

Al via il nuovo corso del Centro Arredo marotta

È partito lo scorso 6 dicembre il nuovo corso del Centro Arredo marotta di Polla. Lo storico mobilificio, situato nei pressi dello svincolo autostradale pollese, si presenta ai suoi clienti interamente rinnovato.

Vallo di diano: il nostro futuro ha radici antiche Lo scorso 13 dicembre, presso il Park Hotel montpellier a Sassano, si è tenuto l’incontro dal titolo “Vallo di diano: il nostro futuro ha radici antiche”. Ha introdotto i lavori Gianfranco Russo, Consigliere Comunale di Sassano, e sono intervenuti Dino Verrone, Segretario Provinciale Federazione Giovani Socialisti Salerno, Nicola Costa della Segreteria Provinciale del Partito Socialista Italiano - Salerno e Silvano Del Duca, Segretario Provinciale del PSI Salerno. Conclude l’incontro Enzo maraio, Consigliere della Regione Campania. Ha coordinato il dibattito e moderato l’incontro il giornalista Pietro Cusati.

Una ampissima offerta di arredamento, in ben cinque piani di esposizione, è pronta a soddisfare le più diversificate esigenze, di gusti e di spesa. Dalle camere da letto, classiche e moderne, delle migliori aziende italiane e internazionali, ai divani in pelle o in tessuto, alle cucine e agli arredi per il soggiorno: il Centro marotta, in occasione dei suoi quaranta anni di attività, ha voluto così rinnovarsi e proporre ai clienti una vasta gamma di complementi d’arredo.

Ecco la mappa delle antenne presenti nel Vallo di diano

Nessuno di noi, a cominciare dal sottoscritto, rinuncerebbe all’utilizzo del cellulare pur avendo il dubbio che le onde elettromagnetiche potrebbero a lungo andare creare problemi alla salute. consultando il sito internet opensignal ho scoperto che nel Vallo di Diano forse ci sono più antenne che alberi. Nella sola area che comprende i comuni di Buonabitacolo, montesano sulla marcellana e Sanza, le antenne, stando a quanto riportato da opensignal sono 95 e circa la metà di queste sono della Wind. Salen-

Quello che sto per scrivere sicuramente sarà oggetto di critiche e attacchi ma sta di fatto che si tratta di una fotografia della realtà a due facce nella quale viviamo per ciò che riguarda le famigerate antenne per la trasmissione del segnale di telefonia mobile. Quando salta fuori la notizia dell’installazione di una nuova antenna da parte di una compagnia telefonica, puntualmente scoppia un putiferio con le persone preoccupate per i danni alla salute che potrebbero arrecare le onde elettromagnetiche emesse dagli impianti di trasmissione.

do verso nord nella zona che comprende Sassano, Padula e parte di Teggiano le antenne sono invece 138 e di queste 45 sono della Vodafone. Il numero di antenne è di 137 nell’area che comprende Sala Consilina, Atena Lucana, Teggiano e San Rufo e oltre la metà di queste sono della Wind. Andando ancora verso nord opensignal segnala circa 160 antenne tra Polla, San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio. La zona dove si registra invece il numero minore di antenne è quella che abbraccia i comuni di Pertosa, Aulet-

ta e Caggiano dove i ripetitori censiti sono 27. Stando a questi numeri è chiaro che siamo invasi dalle antenne e molte sono nei centri abitati. Una soluzione sarebbe quella di farle togliere tutte a patto che poi nessuno si lamenti se Whatsapp non funziona o se non riesce a pubblicare il suo selfie ammiccante su Facebook. Erminio Cioffi

università e territorio

Studenti e ricercatori in visita nel Vallo di Diano

Studenti, dottorandi e ricercatori dei Dipartimenti di Studi Umanistici e Beni Culturali dell’Università di Salerno hanno visitato il Vallo di Diano lunedì 14 dicembre scorso. L’evento è nato dalla collaborazione tra la Cattedra di Storia Contemporanea dell’Università di Salerno, il museo Civico multimediale di Padula, il Centro Studi Palazzo Marone del Comune di monte San Giacomo, con il supporto della Banca monte Pruno. L’itinerario degli ospiti si è sviluppato attraverso visite alla Certosa di Padula, al museo Civico multimediale di Padula, al Sacrario dei Trecento - Chiesa della SS. Annunziata, al Palazzo marone di monte San Giacomo, dove sono stati accolti dal Direttore Generale della Banca Monte Pruno, michele Albanese, dal Sindaco Raffaele Accetta, dall’Assessore alla cultura,

Angela D’Alto, e dal Direttore della Biblioteca, Angelo Sica. «è una visita a Padula di 40 studenti, specializzandi e ricercatori di Beni Culturali. L’obiettivo è far conoscere il paese e il Vallo di Diano a coloro che studiano o lavorano in questo settore all’Università. La Cooperativa Nova Civitas ha presentato il Museo e la Certosa e poi, a Palazzo Marone, è stata tenuta una lezione sulla storia del territorio -

ha spiegato Carmine Pinto, docente di Storia contemporanea presso l’Università di Salerno - La speranza è quella di consolidare al massimo relazione e progetto tra il corso di laurea di Beni Culturali e il territorio. Sul posto hanno lavorato la Cooperativa Nova Civitas di Padula e il nuovo Centro studi Palazzo Marone di Monte San Giacomo». Filomena Chiappardo

Distretto sanitario Di sala consilina

Riattivato il servizio di diagnostica per immagine L’Asl Salerno, tramite una nota stampa, comunica che dal 16 Dicembre, presso la sede di Via Gramsci del Distretto Sanitario di Sala Consilina, è stato riattivato il servizio di diagnostica per immagine, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 (esami ecografici).


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chiusura Del carcere Di sala consilina

sala consilina

sono state messe in cantiere attiviIl Codacons Vallo di Diano si le,tà volte Al via i lavori del parco urbano alla partecipazione dei detealla vita sociale, culturale e ricrerivolge al ministro orlando nuti nel parcheggio Quattro Torri ativa. Infatti, si sono organizzati cor-

Dopo la notizia della soppressione della Casa Circondariale di Sala Consilina, il Codacons Vallo di Diano fa un appello alla Chiesa e alla buona politica attraverso un comunicato in forma di interrogazione al ministro della Giustizia Andrea orlando.

Andrea Orlando

«Facciamo un’unica raccomandazione circa l’utilizzo del presente documento - si legge nel comunicato - i parlamentari italiani, che ne volessero liberamente adottare il testo, non siano membri delle forze politiche che sostengono l’attuale governo. Perché da oggi questo territorio dovrà prendere piena consapevolezza di quali forze politiche sostengono il futuro sostenibile di questa vallata e di quali vogliono che essa sia solo terra di conquista da parte di multinazionali e di politici senza scrupolo e senza pudore». «Si spera che anche la Chiesa voglia farsi carico del problema, sensibilizzando i propri massimi livelli - si legge ancora - Infatti, quei quaranta fratelli detenuti in via Gioberti saranno presto

trasferiti in altri istituti carcerari italiani, dove notoriamente le condizioni di vita non sono quelle descritte (e documentabili) in questo comunicato. Perché in questo lembo di terra, dove molte cose ci sarebbero da cambiare, c’era una realtà che doveva essere difesa con tenacia; quella stessa tenacia che i nostri amministratori hanno mostrato in occasione del trasferimento della gestione idrica a una S. p. A. di Vallo della Lucania, in occasione della costruzione di due zone industriali in altrettante aree acquitrinose (ma di pregio ambientale), oppure in occasione della recente eliminazione di alberi in alcuni centri cittadini». Di seguito l’interrogazione del Codacons Vallo di Diano al ministro orlando. «Si premette che la Casa Circondariale di Sala Consilina, un ex convento mantenuto in buono stato, ha ospitato detenuti in celle di grandi dimensioni che avevano dai 4 ai 6 letti a castello. Il bagno, con normale porta divisoria, era presente in tutte le celle. In passato, nella stessa Casa Circondaria-

si per la lavorazione dell’argilla e per il riciclo della carta e attività teatrali con attori scelti tra i detenuti stessi. Nel carcere di Sala è stato per lungo tempo in vigore il regime delle celle aperte e i detenuti potevano trascorrere in media otto ore fuori dalla cella. Erano circa 40 i posti a disposizione dell’istituto e si poteva (e si doveva, forse) pensare di avere più spazio con investimenti minimi per rendere la struttura compatibile con i criteri di economicità previsti dal dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Nonostante negli ultimi anni non si siano segnalati eventi critici, questo quadro ottimale non è stato, evidentemente, sufficiente a scongiurare la soppressione dell’istituto da parte del Ministero della Giustizia. Si ricorda che, in applicazione della legge di riordino della geografia giudiziaria, l’ex-tribunale di Sala Consilina è stato già trasferito in una regione limitrofa, la Basilicata. Si chiede di sapere se non sia economicamente e - soprattutto - socialmente più conveniente mantenere in vita la struttura, ampliandone la capacità ricettiva, piuttosto che eliminare un altro punto di presenza dello Stato Italiano nel Vallo di diano, in provincia di Salerno, nella regione Campania».

sala consilina

sessore alla cultura del comune di Sala consilina, mimma Ferrari, nonché dell’ex sindaco Gaetano Ferrari, il Direttore Ferrari aveva perso la moglie pochissime settimane fa. Sempre aperto all’innovazione, il Direttore Ferrari, prima del dimensionamento scolastico che ha, negli ultimi anni, trasformato anche il Primo Circolo Didattico di cui è stato titolare per ben

ventuno anni prima che si trasformasse in Istituto Comprensivo, comprendente anche la sezione della Scuola Secondaria di Primo Grado, è stato il punto preciso di riferimento per tutti i suoi colleghi di tutti i circoli didattici non soltanto del Vallo di Diano, bensì dell’intera provincia salernitana. I funerali del Direttore Ferrari si sono tenuti lo scorso 10 dicembre presso la Chiesa della Santissima Annunziata di Sala Consilina.

conferimento dei rifiuti urbani. La principale novità è costituita dalla frazione del multimateriale leggero e dal ritiro a domicilio del Vetro. A tal fine, è in corso, da diversi giorni, la distribuzione di un kit cosituito da buste, l’opuscolo informativo, il nuovo calendario di conferimento e il contenitore destinato proprio al vetro. Dal territorio comunale saranno rimossi tutti i cassonetti e le campane stradali fino ad ora utilizzati per il conferimento di

sanità vallo Di Diano aD organiZZare l’incontro cgil, fials e uil fpl manda di salute dei cittadi-

Assemblea presso il Centro Sociale Don Bosco a Polla

«C’è necessità di personale medico in diverse branche specialistiche, manca il 50% dei dirigenti medici, figure del comparto ancora

carenti e mai sostituite dopo i tanti pensionamenti (amministrativi, tecnici e personale di supporto) - scrivono in una nota stampa - Da tempo le Organizzazioni Sindacali chiedono un impegno preciso sia alla Regione Campania che all’ASL/SA rispetto alla carenza di personale del Presidio Ospedaliero, soprattutto nei settori dell’EmergenzaUrgenza (Pronto Soccorso,

ri a zero e che permetterà, a chi parcheggerà l’auto nel parcheggio Quattro Torri o nella parte nord di via mezzacapo, di poter raggiungere sia il centro storico, sia piazza Umberto I in tempi più rapidi. con questo nuovo percorso, infatti, le persone eviteranno di percorrere anche diverse centinaia di metri a piedi. Il sentiero sarà quindi perfettamente integrato con il verde che si trova nella parte superiore del parcheggio in modo tale da non creare alcun impatto ambientale. Salvo imprevisti legati ad eventuali condizioni atmosferiche avverse i lavori saranno ultimati nell’arco di qualche settimana in modo tale da poter rendere fruibile il percorso già dal mese di gennaio del prossimo anno. Erminio Cioffi

sant’arsenio

Nuovo sistema di conferimento Interrogazione dei RIFIUTI URBANI del consigliere Lunedì 14 dicembre scorso Capozzolo ha preso il via il nuovo sistema di

È stato per 21 anni alla guida delle Scuole Elementari e Materne

Le organizzazioni Sindacali Cgil, Fials e Uil Fpl continuano a denunciare il grave stato della sanità nel Vallo di Diano, situazione difficile che si trascina da anni e che non sembra trovare soluzione: l’unico presidio sanitario del territorio è l’ospedale di Polla, frontaliero con la Regione Basilicata, situato tra l’altro su un’importante arteria autostradale.

Grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Sala Consilina e la Comunità montana Vallo di Diano sarà realizzato un parco urbano che collegherà l’area del parcheg-

gio Quattro Torri di via mezzacapo con Corso Vittorio Emanuele, via che si innesta su piazza Umberto I. I lavori sono già in fase di svolgimento e rientrano tra le opere di riqualificazione ambientale messe in atto dall’Ente montano Valdianese. L’intervento, al quale sta lavorando una squadra di operai della Comunità montana Vallo di Diano prevede la realizzazione di un sentiero naturalistico dove l’utilizzo del cemento sarà quasi pa-

sala consilina

Lutto nel mondo della scuola per la morte del Direttore didattico Ferrari Lutto nel mondo della Scuola del Vallo di Diano per la morte del direttore didattico Francesco Ferrari, alla guida delle Scuole Elementari e materne di Sala Consilina dal 1970 al 1991. Nato 92 anni fa, il Direttore Ferrari ha giocato un ruolo importantissimo nel campo della scuola non soltanto di Sala Consilina, bensì dell’intero Vallo di Diano. Padre dell’attuale As-

Un sentiero naturalistico consentirà di raggiungere a piedi Corso Vittorio Emanuele da via Mezzacapo

Cardiologia-UTIC, Neurologia, Fisiopatologia Respiratoria, Pediatria, Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia, Endoscopia d’urgenza, Nefrologia e Dialisi, Urologia), ma ad oggi non ci sono state risposte da parte degli organi preposti, al contrario restiamo solo e comunque “terra di conquista e di scorribande elettorali con annunci che non si concretizzano mai». «Non vanno sottovalutati la mancanza e l’adeguamento delle apparecchiature diagnostiche, con 10/15 anni di funzionamento e, in alcuni casi, completamente obsolete, strumenti essenziali che consentirebbero di poter dare migliori risposte alla do-

ni del Vallo di Diano e zone limitrofe - continuano La Regione Campania continua a pagare mobilità passiva per migrazioni presso la Regione Basilicata per prestazioni riguardanti specialistica ambulatoriale e ricoveri: basterebbe un decimo della somma spesa per potenziare il nostro Ospedale, ridando dignità ai degenti del Presidio Ospedaliero di Polla e garantendo il diritto alla salute dei cittadini del Vallo di Diano». Le organizzazioni Sindacali, per difendere e rilanciare le strutture sanitarie del Vallo di Diano, hanno organizzato sabato 12 dicembre scorso, presso il Centro Sociale don Bosco a Polla, un’assemblea alla quale hanno partecipato cittadini, operatori sanitari, associazioni e comitati.

vetro, cartoni e stracci. Non verranno rimossi i bidoni raccoglitori dell’olio vegetale esausto e i contenitori per farmaci e pile. Si invita la cittadinanza a non abbandonare rifiuti sul territorio, considerato che il nuovo sistema prevede la raccolta domiciliare di tutte le frazioni.

teggiano

Le date del mercato domenicale nel periodo natalizio

Il Comune di Teggiano comunica che il mercato domenicale, durante il periodo natalizio, si terrà nelle seguenti date ed ubicazioni: domenica 20 dicembre in zona Prato Perillo; domenica 27 dicembre in zona San marco; domenica 3 gennaio in zona Pantano.

«Gli alloggi del Borgo Serrone sono inutilizzati. Così si perde l’opportunità di far pernottare turisti in uno dei luoghi più belli del nostro paese» Gli alloggi situati al Borgo Serrone, di proprietà del Comune di Sant’Arsenio, finiscono al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di maggioranza Rosario Capozzolo, qualche giorno fa. Nel documento si spiega che i locali, di recente ultimazione, nascono con finalità legate allo sviluppo turistico del paese. «Gli alloggi situati al Borgo Serrone - dichiara Rosario Capozzolo - non vengono utilizzati perdendo l’opportunità di far pernottare turisti in uno dei luoghi più belli del nostro paese, considerato che ad oggi Sant’Arsenio non ha strutture ricettive per rispondere a tale fabbisogno». Il giovane consigliere chiede pertanto che vengano palesate le azioni che il sindaco e la giunta stanno pensando di mettere in atto, sottolineando che già in passato le strutture erano servite per la squadra di pallavolo Puntotel di Sala Consilina, impegnata nel campionato di Serie A2. Anche in merito alla vicenda, Rosario Capozzolo, conclude chiedendo a quale titolo era stata fatta questa assegnazione e se dietro pagamento regolare delle utenze. Il primo cittadino Antonio Coiro non ha ancora preso visione di quanto esposto dal giovane consigliere e si dichiara pronto a rispondere, nel prossimo consiglio comunale, alle due precedenti interrogazioni e cioè a quella sulla raccolta della plastica attraverso gli eco compattatori e all’altra relativa all’incarico di vicesindaco. Tania Tamburro


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vietri Di potenZa

ambiente

Grande successo per oLIVANDo Ben settanta persone lo scorso 15 novembre hanno partecipato all’iniziativa Olivando, promossa dal Gal Csr marmo melandro e dal Comune di Vietri di Potenza, con una camminata tra gli uliveti della Città dell’Olio e la visita guidata nel frantoio. Location dell’iniziativa contrada malde e il frantoio biologico Priore e l’azienda Gagliardi, con ben settanta perso-

ne, provenienti da Campania e Basilicata, che si sono date appuntamento in terra vietrese per conoscere gli uliveti e capire il ciclo produttivo. Una domenica mattina apprezzata da tutti i partecipanti. La mattinata - dopo la registrazione dei partecipanti - è iniziata poco dopo le 9.30, con l’avvio della passeggiata tra le centinaia di uliveti di contrada malde.

Qui Nicola, proprietario dei terreni e del frantoio biologico e di un olio premiato più volte, ha accompagnato i partecipanti nella camminata, spiegando le varie specialità degli uliveti e le varietà delle olive, come ad esempio la racioppa, una qualità eccellente presente a Vietri. Non sono mancate le interessanti domande dei partecipanti, che poco dopo hanno avuto modo di assistere sul campo alla raccolta delle olive, sia a mano che con mezzi meccanici. Dopo la camminata il gruppo ha avuto modo di conoscere il ciclo produttivo, dal lavaggio

dell’oliva alla fuoriuscita dell’oro giallo, l’olio. Fuoriuscita accolta con un applauso dalle settanta persone provenienti da tanti paesi lucani e campani, come Vietri sul mare, Salerno, Potenza, Satriano di Lucania, Picerno, alcuni turisti tedeschi, Tito, Vietri di Potenza ed altri centri. «Una iniziativa che è andata oltre la semplice realizzazione di un intervento previsto nel Piano di Sviluppo Locale del progetto Leader», hanno sottolineato Nicola manfredelli e michele miglionico, direttore e presidente del Gal, che hanno aggiunto: «con Olivando abbiamo sperimentato la validità

A Potenza è stato fondato il Gruppo Locale di Fare Verde

di un modello integrato, capace di combinare il fattore umano con quello produttivo e territoriale. Il Gal Csr ha fatto del proprio territorio un ragionamento unico e complessivo, volto a valorizzare le eccellenze dei Comuni trasformandole in un valore propulsivo di tutti». «Da qui bisogna ripartire ha sottolineato il Sindaco Carmine Grande - per rimettere a sistema anche il mondo dell’olio del Melandro. Bisogna mettersi in rete per fare qualcosa di importante». manfredelli, miglionico e l’Assessore D’Angelo, con i rappresentanti delle Aziende Priore e Gagliardi, a fine mattinata hanno rin-

Si è costituito, anche a Potenza, il Gruppo Locale dell’Associazione Fare Verde. La prima Assemblea dei soci ha nominato quale Segretario Cittadino maria Antonietta Paradiso Le cariche di Segretario Amministrativo e di Segretario alla Comunicazione sono state affidate rispettivamente a Giovanni Santarsiero e Francesco Santarsiero.

graziato tutti per la partecipazione e consegnato un attestato e una bottiglia di olio extravergine di oliva vietrese prodotto in questi giorni. Nei giorni in cui si parla tanto - in negativo - della truffa dell’olio venduto per extravergine, Vietri di Potenza dà dimostrazione sul campo facendo capire qual è il vero olio, quello buono, dal terreno fino alla produzione.

Nata nel 1987, ha fatto del volontariato per l’ambiente la sua mission principale, aderendo al movimento per la Decrescita Felice, contro un modello di sviluppo basato sulla crescita incontrollata di produzione e consumi. Molte le campagne portate a segno dall’Associazione a livello nazionale. Tra le tante, emblematica è quella che ha portato all’approvazione dell’art. 19 della Legge 23 marzo 2001, n. 93 “disposizioni in campo ambientale” sul divieto di commercializzazione di bastoncini cotonati se non sono biodegradabili. In Ba-

silicata, dove l’emergenza rifiuti è sempre dietro l’angolo e il pericolo della trasformazione della nostra Terra in una gruviera a causa dei numerosi permessi di ricerca petroliferi, approvati e approvandi, il Gruppo Locale di Po-

tenza si propone di diffondere una coscienza ambientale armoniosa anche in Basilicata. Al Gruppo locale potentino hanno aderito anche amici della Provincia in attesa di creare dei Gruppi locali in tutta la zona.

paterno Di potenZa

Giovani nella rete: dal gaming al gambling

viggiano no i candidati che, dopo Cinquanta giovani per un primo processo di prefinalizzato aldiventare saldatori specializzati selezione, la verifica dei requisiti necessari ad essere ammes-

Presso la sede di ASSoIL School, nella zona industriale di Viggiano, la formazione che coinvolgerà i 50 giovani che hanno superato la selezione lanciata da Total E&P Italia per diventare saldatori specializzati. Il corso, attraverso specifica formazione teorico/pratica, è finalizzato alla preparazione di una figura tecnica altamente specializzata in grado di eseguire in maniera autonoma le saldature di parti che compongono un manufatto utilizzando le conoscenze, le tecniche ed i materiali più idonei. La qualifica del saldatore è un riconoscimento della professionalità del saldatore, ed è necessaria per le aziende che vogliono essere in regola con le normative sulla qualità nella saldatura. Un progetto che darà ai partecipanti - 25 residenti nel territorio di Corleto Perticara, 12 in quello di Gorgoglione e 13 in quello di Guardia Perticara - la possibilità di acquisire una professionalità importante, spendibile non soltanto nel settore Oil & Gas, ma anche, più in generale, nel settore delle costruzioni e delle manutenzioni di

impianti industriali. Il bando di selezione, lanciato questa estate, è stato accolto con molta partecipazione dal territorio. Quasi 80 le domande di ammissione pervenute, un numero consistente se si considera che è stato riservato ai giovani disoccupati e inoccupati tra i 18 e 35 anni residenti nei tre comuni del comprensorio di Tempa Rossa. L'età media degli aspiranti saldatori che hanno presentato la domanda di ammissione si è attestata sui 24 anni. Il progetto, totalmente finanziato da Total E&P Italia, prevede 520 ore di formazione articolate in una parte teorica (80 ore), una parte in laboratorio di saldatura (240 ore) e un tirocinio curriculare in aziende del settore (200 ore). La formazione d'aula si svolgerà presso la sede di ASSoIL School, nella zona industriale di Viggiano (PZ). I vincitori che oggi iniziano il percorso formativo so-

si, si sono aggiudicati i primi 50 posti in graduatoria, all'esito di un processo di selezione che li ha visti affrontare un test scritto, un colloquio di gruppo e uno individuale. Una nota interessante da rilevare, emersa durante i colloqui, è che sono diversi i giovani partecipanti che hanno avuto esperienze di lavoro e/o di studio fuori dalla Basilicata e hanno deciso di tornare, sia per oggettive difficoltà a trovare un'occupazione stabile anche fuori, a causa della crisi, sia perché confidano nel fatto che il loro territorio possa offrire nuove e migliori opportunità in vista delle attività connesse alle estrazioni petrolifere. Total E&P Italia è infatti da sempre molto attiva nel campo della formazione, per la quale ha

Si è tenuto lo scorso mercoledì 18 novembre, presso l’Aula Consiliare, il Convegno “Giovani nella rete: dal gaming al gambling”, secondo appuntamento degli eventi informativi e formativi 20142015, il mondo delle new addiction nell’universo delle dipendenze, strategie e buone prassi. messo in campo numerose iniziative sul territorio lucano: dagli incontri di preparazione e accompagnamento al lavoro per gli studenti del comprensorio Tempa Rossa, al programma di formazione, in Italia e all'estero, degli oltre cinquanta operatori lucani assunti per essere impiegati nel futuro centro Oli, al Master universitario in Petroleum Geoscience frutto della collaborazione con l'Università degli Studi della Basilicata, solo per citarne alcuni. Tutte iniziative finalizzate allo sviluppo di competenze tecniche utili nel settore petrolifero e non solo, e al sostegno dell'occupazione locale.

Sono intervenuti michele Grieco (Sindaco di Paterno), Donato Donnoli (Medico e consigliere Nazionale FeDerSerD) che ha discusso sul Mondo giovanile e comportamenti compulsivi: dal gambling al gaming, maria Rosaria Colangelo (Psicologa, Psicoterapeuta e consigliere Ordine Psicologi della Basilicata) che ha trattato il tema dell’indipendenza, Antonio Fasano (Assistente Sociale e consigliere Ordine Assistenti Sociali) che ha affrontato il tema Gambling. Aspetti sociali e presa in carico e Gianni mario D’Ambrosio (Resp. Settore Dipendenze cooperativa Sociale ISKRA) che si è soffermato sul Gioco dell’intreccio. Sono seguiti poi gli inter-

venti di Valentina Raiola (counselorItalian School of conseling - Addiction counseling). A seguire un dibattito con gli adolescenti e gli organi di Polizia sulla rappresentazione del fenomeno del gioco. Ha moderato Rino Finamore (counselor Direttore Scientifico del coreLAND).

itinerari

Faimarathon, ecco i tesori lucani La Basilicata che non ti aspetti Una domenica con il Fondo Ambiente Italia tra antichi palazzi, masserie, musei, chiese, forni e frantoi. A Tricarico ben 14 location fra le 37 inserite nella manifestazione nazionale che si è tenuta lo scorso 18 ottobre FaiMarathon. Con il Gioco del Lotto e il Fai una giornata Fai d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa: l’iniziativa del Fondo Ambiente Italia, nata nel 2012 e realizzata grazie alla partnership con il Gioco del Lotto, è un evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Per la prima volta affidata ai giovani

del Fai, domenica 18 ottobre scorso Faimarathon ha aperto al pubblico, con visite a contributo libero, oltre 500 luoghi in 130 città di tutta Italia grazie all’entusiasmo di 3.500 volontari che, in molti casi, hanno proposto eventi e iniziative speciali. Palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, spesso inaccessibili o poco

conosciuti: i luoghi proposti nei diversi itinerari tematici, urbani ed extraurbani, sono di interesse artistico, paesaggistico e sociale e rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni. In Basilicata sono 37 i luoghi individuati per l’itinerario domenicale: Tricarico ha fatto il pieno con le sue 14 tappe: l’attivissimo gruppo locale del Fondo Ambien-

te Italia ha dato appuntamento a “Segni e memoria storica nella Civita, Saracena e Rabata di Tricarico”, un itinerario che ha permesso di riscoprire i tre affascinanti quartieri del centro storico attraverso la riscoperta di specifici caratteri architettonici e urbanistici. I luoghi scelti sono l’Antica osteria; Torre e Porta della Saracena; Borgo San

Pietro; Chiesa della Badia già Santa maria del Pendino; Chiesa di Santa maria dei Lombardi; Ex Frantoio; orti Saraceni; Torre e Porta della Rabata; Palazzi Nobiliari; Palazzo Laureano; Palazzo Lizzadri; Porta Bucciaria; Torre e Porta Fontana; Sopportico. L’iniziativa di Tricarico (che si svolge con il Patrocinio di comune e Diocesi, sede di

Tricarico della Soprintendenza ai Beni archeologici della Basilicata e la collaborazione dell’Istituto comprensivo “Rocco Scotellaro”, del liceo pedagogico “Gesù Eucaristico” e dello scientifico “carlo Levi”) si unisce a quelle in programma in molti centri del materano e qualcuno nel Potentino. Si va da Atella (Duomo, Masserie Saraceno e Fattorie Donna Giulia, Museo di storia naturale del Vulture presso l’abbazia San Michele) a Pignola (chiesa madre, Palazzo Gaeta e i Portali). La Capitale della Cultura ha aperto invece le porte di castello Tramontano, Casa Noha, For-

no di San Rocco e Frantoio De miccolis. Queste invece le tappe in provincia di matera: Palazzo margherita a Bernalda, Masseria Battifarano a Nova Siri, e poi 5 luoghi a Irsina (Bottini, chiesa e convento di San Francesco, Mediateca, Museo civico Janora e sito dell’Abbazia di Santa Maria di Juso), 4 a Grottole (Antiche fornaci, castello feudale, chiesa diruta e Antico pozzo e frantoio dei frati domenicani) e altrettanti a Ferrandina (Antico lavatoio, Fontana delle rose, Frantoio cantorio e Frantoio Lacertosa). Ognuno di questi luoghi ha una storia e delle suggestioni da raccontare.


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concerto Di natale SOUVENIR DE LA RUSSIE con aleXanDer DroZDov e olga ZDorenKo

Un bilancio più che positivo per olga Zdorenko e il pianista Alexander Drozdov in concerto ad Agropoli VeliaTeatro Scuola che ha concluso il primo ciclo di spettacoli

Il pianista russo-olandese Alexander Drozdov terrà un concerto di pianoforte il 27 dicembre 2015, alle ore 20.00, nella Chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Agropoli accompagnato da olga Zdorenko. Nel corso del concerto saranno eseguiti brani di Johannes Brahms, Frederic Chopin e Giacomo Rossini.

oltre 1400 spettatori nella quattro giornate di programmazione, dal 9 al 12 dicembre. Un bilancio più che positivo per VeliaTeatro Scuola che ha concluso il primo ciclo di spettacoli al Teatro Auditorium Leo de Berardinis di Vallo della Lucania. L’iniziativa rivolta alla vasta platea degli studenti e germogliata dall’esperienza di VeliaTeatro, il festival di teatro antico che in estate si tiene nel sito di Elea-Velia, è partita con un successo di pubblico. A seguire l’Iliade interpretata da Gianluigi Tosto sono stati in 299 studenti il 9 dicembre, in 373 il 10, in 409 l’11, in 322 il 12. E ben 340 complessivamente hanno colto l’opportunità di visitare il Parco Archeologico di Elea-Velia, dopo lo spettacolo a Vallo della Lucania. I ragazzi, accompagnati dai propri docenti, sono giunti da diversi Istituti della Provincia di Salerno, nel corso delle quattro mattinate dell’evento: dal Liceo Parmenide di Vallo della Lucania, mercoledì 9 dicembre; dal Liceo Perito-Levi di Eboli, dal Liceo Francesco de Sanctis di Salerno e dall’Istituto di Istruzione Superiore Cenni-Marconi di Vallo della Lucania, giovedì 10 dicembre; dalla Scuola media Torre-de Mattia di Vallo della Lucania e dal Liceo Publio Virgilio Marone di mercato San Severino, venerdì 11 dicembre; dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania, sabato 12 dicembre. I giovani studenti hanno potuto assistere alla rappresentazione dell’Iliade di omero, con Gianluigi Tosto. L’attore ha ripercorso il grande poema arcaico alla maniera degli antichi aedi, unico interprete dell’opera, accompagnato dal suono di semplici e antichi strumenti musicali. Facendo emergere la prepotenza dei sentimenti dei personaggi omerici e ponendo in primo piano il lato umano delle vicende descritte in questo capolavoro della letteratura di tutti i tempi. Si sofferma sull’iniziativa, michele murino, direttore Artistico di VeliaTeatro, nonché ideatore e curatore di VeliaTeatro Scuola: «Abbiamo apprezzato la partecipazione degli studenti e l’attenzione degli istituti, in questi quattro giorni interessati all’allestimento dell’Iliade, testo non teatrale ma magistralmente interpretato dal bravissimo attore Gianluigi Tosto. La scuola – aggiunge murino – a mio avviso dovrebbe far VeliaTeatro Scuola nasce da VeliaTeatro, la rassegna di teatro antico che ogni agosto si svolge nel Parco Archeologico di Elea-Velia e che con la nuova iniziativa amplia il campo di attività venendo incontro ai ragazzi di scuole medie e istituti superiori del territorio. Nella sede del Teatro Auditorium “Leo de Berardinis” di Vallo della Lucania sono proposti spettacoli ispirati al repertorio greco e romano, in qualità di stimolante strumento educativo per gli studenti. VeliaTeatro Scuola prevede una serie di rappresentazioni e incontri nel corso dell’anno scolastico all’interno del moderno spazio teatrale di Vallo, con la possibilità di successive visite guidate nel sito archeologico di Elea-Velia, Patrimonio Mondiale Unesco e patria dei filosofi Parmenide e Zenone, che in estate è la sede eletta e naturale di VeliaTeatro. VeliaTeatro Scuola, organizzata dall’Associazione Culturale Compagnia Michele Murino Cilento Arte, si svolge in collaborazione con il Comune di Vallo della Lucania, il Comune di Ascea, la Soprintendenza Archeologia della Campania, la Regione Campania e con il patrocinio morale dell’Università

veliateatro scuola VeliaTeatro Scuola nasce da VeliaTeatro, la Rassegna di Teatro Antico che ogni agosto si svolge nel Parco Archeologico di Elea-Velia e che con la nuova iniziativa amplia il campo di attività venendo incontro ai ragazzi di scuole medie e istituti superiori del territorio. Nella sede del Teatro Auditorium Leo de Berardinis di Vallo della Lucania sono proposti spettacoli ispirati al repertorio greco e romano, in qualità di stimolante strumento educativo per gli studenti. VeliaTeatro Scuola prevede una serie di rappresentazioni e incontri nel corso dell’anno scolastico all’interno del moderno spazio teatrale di Vallo, con la possibilità di successive visite guidate nel sito archeologico di EleaVelia, Patrimonio mondiale Unesco e patria dei filosofi Parmenide e Zenone, che in estate è la sede eletta

Olga Zdorenko e il Alexander V. Drozdov

e naturale di VeliaTeatro. VeliaTeatro Scuola, organizzata dall’Associazione Culturale Compagnia Michele Murino Cilento Arte, si svolge in collaborazione con il Comune di Vallo della Lucania, il Comune di Ascea, la Soprintendenza Archeologia della Campania, la Regione Campania e con il patrocinio morale dell’Università degli Studi di Salerno. L’iniziativa si avvale inoltre della partecipazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Parmenide di Vallo della Lucania, del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania, dell’Istituto di Istruzione Superiore Cenni-Marconi di Vallo della Lucania, dell’Istituto Comprensivo Statale di Vallo della Lucania-Novi Velia. Info: www.veliateatro.it; tel. 334 3266442. Facebook VeliaTeatro Scuola.

Nato a mosca, Alexander Drozdov è stato allievo della Scuola Gnessin nella città natale, in seguito ha frequentato la prestigiosa Accademia Gnessin nella classe di Vladimir Tropp. Nel 2002, Alexander ha ottenuto il Bachelor Diploma per pianoforte solista, musica da camera e pianista accompagnatore. Ha studiato negli Stati Uniti di America presso la UmCK University ed è stato allievo del Conservatorio di Amsterdam. Ha suonato come solista con la moscow State Symphony orchestra, la State Chamber orchestra di Russia e l’orchestra dell’Accademia Gnessin. Nel 2009 ha suonato nella famosa olympia Hall a Parigi. è stato invitato al Festival CImA in Toscana, al Festival di Bougival in Francia, al Reggio Calabria Festival, e tanti altri festival in diversi paesi. Parallelamente alla prestigiosa attività concertistica, Alexander è stato molto apprezzato come insegnante. Sin dal 2003 ha ideato, nei Paesi Bassi, il Private Coaching Studio Alexander Drozdov, lavorando in stretta collaborazione con diverse scuole di musica olandesi, sia come professore che come coordinatore di masterclasses. è membro attivo

dell’EPTA (European Piano Teaching Association). Nel 2013 ha accettato la cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di musica Statale “Francesco Venezze” di Rovigo, dal 2014 è professore di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di musica “G.Frescobaldi” di Ferrara, e dal 2015 è professore di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza. Recentemente il suo Piano Coaching Studio ha iniziato la sua attività a milano. Alexander insegna il pianoforte a diversi livelli. è Ambasciatore della music for Peace Foundation e Direttore Artistico del Sardinia Festival. Figlia d’arte - suo padre è Direttore dell’Orchestra Sinfonica di Kiev, sua madre pianista - olga Zdorenko inizia lo studio del pianoforte a 4 anni e a 17 anni debutta alla Filarmonica di Kiev. Entra al Conservatorio Cajkovskij di mosca. Vince concorsi internazionali e collabora con importanti orchestre europee in veste di solista, come l’orchestra Filarmonica di Kiev, l’orchestra Filarmonica di mosca, l’orchestra Verdi di milano, l’orchestra Filarmonica di Klagenfurt, la Filarmonica di meklenburg, l’orchestra della Radio e Televisione di Zagabria. è attiva nella Musica da camera ed è direttrice artistica dell’Associazione musicale Angelica Costantiniana di Roma. La Città di Agropoli dà disponibilità a queste manifestazioni concertistiche poiché ha dimostrato più volte di aprire le sue porte a grandi artisti di fama internazionale. Aritia Filiuta

sant’arsenio

IXa Edizione del Concerto per la Pace degli Studi di Salerno. L’iniziativa si avvale inoltre della partecipazione di: Istituto di Istruzione Superiore “Parmenide” di Vallo della Lucania, Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vallo della Lucania, Istituto di Istruzione Superiore “Cenni-Marconi” di Vallo della Lucania, Istituto Comprensivo Statale di Vallo della Lucania – Novi Velia. Info: www.veliateatro.it – tel. 334 3266442 – Facebook VeliaTeatro Scuola rientrare queste preziose iniziative nel piano di studio annuale, preparando gli allievi e programmando eventuali relazioni al riguardo». Il protagonista degli spettacoli, Gianluigi Tosto, commenta le giornate di VeliaTeatro Scuola al Teatro Leo de Berardinis. «Sono molto soddisfatto dell’esperienza – dice l’attore – e della risposta dei ragazzi che si sono fatti condurre in un mondo diverso dai loro quotidiani interessi. Un pubblico abituato ad altri gusti, ma che si è mostrato nel complesso capace di recepire una proposta piuttosto lontana da ciò che conosce.

A riprova del fatto che quando i più giovani vengono istruiti all’arte e alla bellezza non sono restii allo stimolo. Mi auguro che anche su questo territorio ci sia la volontà di proseguire con queste operazioni perché le nuove generazioni vanno educate». L’introduzione degli spettacoli è stata affidata al professore Angelo meriani, docente di Lingua e Letteratura Greca all’Università di Salerno, che esprime la sua considerazione sull’iniziativa. «Credo che il progetto – sottolinea il professore meriani – sia riuscito a dimostrare che la parola detta e ascoltata può avere ancora un formidabile potere evocativo. La scelta di presentare l’Iliade per mezzo di un’azione teatrale restituisce al poema la sua forza comunicativa originaria, che era anche visuale. I ragazzi presenti hanno reagito con grande entusiasmo, e io con piacere mi accorgo che gran parte dei docenti è sensibile a queste opportunità educative per i propri studenti».

Sabato 19 dicembre, alle ore 18:00, presso il Teatro Comunale G. Amabile di Sant’Arsenio, si terrà la IXa Edizione del Concerto per la Pace. L’evento è organizzato dal Circolo Banca monte Pruno e dall’Associazione Culturale Luigi Pica, con il patrocinio della Banca monte Pruno e del Comune di Sant’Arsenio. Al concerto parteciperà la Sunshine Band, diretta dal maestro Carlo morelli, direttore dei Cameristi del Teatro San Carlo di Napoli, con un programma di musica gospel. La Sunshine Band, che si era già esibita con successo a dicembre dello scorso a Teggiano, è nata a Napoli nel 2002 da un’idea di Carlo morelli. Si avvale di un vasto repertorio che spazia dai classici canti spirituali alle più moderne sonorità pop e soul. Questo gruppo di giovani voci partenopee mira a combattere malumore e depressione con la carica energizzante della loro musica, ad allontanare lo stress e la monotonia della vita quotidiana, catturando l’attenzione dello spettatore, trasportandolo in un’atmosfera magica e suggestiva, coinvolgendolo in prima persona e rendendolo attivo

protagonista del concerto. La Sunshine Band, sempre grazie alla Banca monte Pruno, domenica 20 dicembre replicherà il suo spettacolo a Vallo della Lucania, alle ore 19:00, presso la Cattedrale di San Pantaleone. L’ingresso ad entrambi gli eventi è libero.


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salerno

Il ministero del Lavoro non modelle disabili in passerella al Salone Arriva il concede la Cassa Integrazione commissario: è dei marmi per Bellezza senza confini Straordinaria per i dipendenti Joseph Polimeni Anche Benedetta de Luca di Sala Consilina tra le modelle Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali, con una comunicazione indirizzata ad ERGoN spa, si esprime sui motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale nel periodo che va dal 12 agosto 2015 all’11 agosto 2016.

«Dall’esame istruttorio - si legge nella Comunicazione del ministero - emergono elementi che configurano la non ricorrenza delle condizioni previste dalla vigente normativa ai fini dell’approvazione del suddetto programma (il programma di crisi aziendale presentato dalla ERGON spa, ndr.)». La normativa in materia, infatti, non prevede tra le aziende che possono beneficiare del trattamento integrativo salariale quelle appartenenti al settore terziario e, appunto, quelle esercenti servizi di igiene ambientale urbana sono inquadrate ai fini previdenziali pro-

prio nel settore terziario, ma non sono imprese commerciali. Alle imprese di servizi non è quindi applicabile il disposto dell’art.7 comma 7 del d.l. n.148/1993, secondo cui le disposizioni in materia di integrazione salariale sono estese alle imprese esercenti attività commerciali che occupino più di 50 addetti. Nell’istanza presentata al ministero la Ergon spa ha indicato come proprio codice statistico contributivo quello relativo al settore terziario e quindi non rientrante tra le imprese che hanno facoltà di accesso alla cIGS. Un’altra doccia fredda dunque per i lavoratori della società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in molti comuni del Vallo di Diano e che, ormai da tempo, vivono e lavorano in una situazione assolutamente precaria.

Dopo sei mesi finalmente arriva il nuovo commissario ad acta per la sanità in Campania. Si tratta di Joseph Polimeni, doppia cittadinanza italiana e americana, attuale Direttore Generale dell’Asl di Lucca.

In queste ore si sta lavorando per la ricerca del suo vice. I due nomi saranno portati in consiglio dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo averli concordati con il Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca. La ratifica del Consiglio completerà un iter complesso e lungo. Non è stato semplice arrivare a nomi condivisi, per due motivi: De Luca ha insistito a lungo sulla totale discontinuità rispetto al passato e gli apparati del Ministero non volevano restare esclusi dalla nomina. La sanità in Campania è commissariata dal 2007, da quando è entrata nel piano di rientro del debito, effetto di un crac annunciato e poi effettivamente avvenuto.

Anna Caruccio Lo scorso 8 dicembre 2015 si è spenta in Roma la signora ANNA CARUCCIO, ved. Salese. Ne danno il triste annuncio i figli Gianni e Mario, le nuore, i nipoti ed i parenti tutti. La salma è giunta sabato 12 dicembre 2015 nella Chiesa della Madonna delle Grazie in Agropoli ove è stata celebrata la funzione religiosa.

Eugenio Impemba È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, all’età di anni 79, il signor EUGENIO IMPEMBA. Ne danno il triste annuncio la moglie Velia Tesauro, i figli Pasqualina, Giuseppe ed Annalisa, i generi Pietro Maio e Francesco Lettieri, la nuora Anna, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo domenica 6 dicembre 2015 e la funzione religiosa è stata celebrata nella Basilica Paleocristiana di Paestum.

Carmelo Lupo Si è spento serenamente il signor CARMELO LUPO. Ne danno il triste annuncio il fratello Giuseppe, i nipoti Gianluca, Fabrizio, Mariacristina e Giampiero, ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo mercoledì 9 dicembre 2015 e la funzione religiosa è stata celebrata nella Chiesa della Madonna delle Grazie in Foria di Centola.

Grande emozione e partecipazione per l’evento-sfilata Bellezza senza confini , che lo scorso 10 dicembre ha riempito il Salone dei marmi del Comune di Salerno. Lo scopo della manifestazione era quello di lanciare attraverso la moda e l’arte il messaggio: la bellezza non ha confini, né limiti e restrizioni, e fiorisce dalla autoconsapevolezza di essere belli nonostante i piccoli difetti come la carrozzella o le stampelle. L’idea nasce dalla lookmaker salernitana Francesca Ragone, che dopo aver lavorato con modelle disa-

bili a New York, ha deciso di creare questa sfilata a Salerno poiché «la bellezza nasce in sintonia tra parte esteriore e quella interiore, risiede nell’armonia delle imperfezioni e, soprattutto, può essere sconfinata se la si lascia libera di impressionarci». Nella cornice del Salone dei marmi hanno sfilato modelle professioniste abili e diversamente abili con bellissimi abiti da sposa, e la passerella

è diventata simbolo di integrazione e inclusione, perché la disabilità si unisce a un ideale di bellezza che non risponde a stereotipi imposti dalla società. Tra le modelle, Benedetta De Luca, ha assunto le sembianze di un incantevole angelo dall’abito bianco e delle grandi ali legate alla sua carrozzella.

montesano sulla marcellana

NO alla costruzione della stazione elettrica Terna

Lo scorso 12 dicembre si è tenuta una manifestazione a montesano sulla marcellana, indetta dal Comitato Cittadino Nessun dorma per ribadire il no alla costruzione della stazione elettrica Terna nella frazione Scalo. «La protesta dei cittadini - dichiara la portavoce del comitato, Teresa Rotella - è essenzialmente rivolta contro le ultime vicende che interessano la costruzione di una stazione elettrica che Terna ha intenzione di edificare su un’area di 70 mila metri quadrati, in pieno centro cittadino. In particolare il Comitato cittadino ribadisce il proprio no sia rispetto al nuovo progetto proposto da Terna che alla proroga di due

anni per i lavori di realizzazione della stazione elettrica concessa alla Società dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente. Non tanto per la proroga - sottolinea - ma per ciò che rappresenta, indice di una precisa volontà da parte del Governo di realizzare la Stazione Elettrica». «Nessuna fiducia in Terna - conclude Teresa Rotella - Nessun ridimensionamento è possibile. La stazione elettrica di Montesano in quell’area non può essere realizzata. I cittadini, le associazioni, i comitati sono stanchi di subire danni, minacce alla salute e devastazioni ambientali, e chiamano i residenti del Vallo di Diano a manifestare la propria rabbia contro i responsabili di questo scempio. Siamo determinati a proseguire il nostro percorso di lotta contro chi vuole decidere a tavolino e senza conoscere i territori, il destino delle nostre comunità».

Angiolina D’Acquisto Serenamente si è spenta la signora ANGIOLINA D’ACQUISTO, ved. Montuolo. Ne danno il triste annuncio, le figlie Fortunatina, Vincenzina e Gianna, le sorelle Assunta e Anna, il genero Pietro, i nipoti ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo martedì 15 dicembre 2015 nel Santuario della Madonna delle Grazie, a Vallo della Lucania, ove è stato celebrato il rito funebre.

Letizia Campanile È venuta a mancare all’affetto dei suoi cari presso l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania la signora LETIZIA CAMPANILE di anni 86. Ne danno il triste annuncio la figlia Rosa, il genero Angelo con la piccola Desirèe, i nipoti ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo martedì 15 dicembre 2015 nella Cattedrale di San Pantaleone, a Vallo della Lucania, ove è stato celebrato il rito funebre.

Aniello Arena È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il signor ANIELLO ARENA. Ne danno il triste annuncio le figlie Franca, Silvana e Patrizia, i generi Bartolomeo, Fernando e Luigi, i nipoti Linda, Antonio Gemma, Maria e Giuseppe, i nipoti ed i parenti tutti. Le esequie hanno avuto luogo giovedì 17 dicembre 2015 nella chiesa di San Bartolomeo Apostolo, a Pellare, ove è stato celebrato il rito funebre.

Giuseppe Manente Si è spento serenamente a San Marco di Castellabate il signor GIUSEPPE MANENTE (Sali e Tabacchi). Ne danno il triste annuncio i figli Antonio e Bruno, le nuore, i nipoti ed i parenti tutti.


territorio 15

Dicembre 2015

intervista al sindaco. in questo numero incontriamo il primo cittadino di castelnuovo cilento, eros lamaida

«Un sindaco deve vivere in trincea, ogni giorno vicino alle persone, al popolo» La prima domanda è forse inevitabile; lei è al secondo mandato come sindaco di questo comune. Quale il bilancio di questi anni? «Potevo fare di più ma, alle condizioni date, mi riferisco alla grave recessione economica, alla crisi politica e sociale che stiamo ancora attraversando, aver mantenuto i servizi essenziali senza gravare ulteriormente sulle spalle e sulle tasche dei nostri cittadini, è stato ed è sicuramente un buon risultato. Anzi ottimo. Un sindaco da solo, senza l’aiuto degli enti sovracomunali preposti, non può fare nulla, tranne che vivere in trincea ogni giorno vicino alle persone, al popolo». Qual è il provvedimento di cui va più fiero? «Tra i diversi provvedimenti che mi riscaldano il cuore, certamente Il servizio civile. Aver dato quest’anno, nonostante siamo un Comune di neanche 3000 abitanti, a più di dieci ragazzi e ragazze, questa opportunità, importante, sia economica che di crescita culturale. E anche il progetto di Garanzia Giovani dove altri undici giovani hanno trovato e troveranno una risposta sociale ed economica importante. Infine il progetto di cura del verde, ad opera dei detenuti del carcere di Vallo della Lucania, che è stata una pagina, ritengo bellissima, di evoluzione civile del Cilento. Infine, la ludoteca comunale estiva e la raccolta differenziata, a oltre il 60 per cento, con un servizio certamente migliore rispetto agli anni passati». E quale il campo in cui avrebbe voluto fare di più? «Il lavoro, creare lavoro, senza alcun dubbio. Purtroppo siamo usciti da poco dalla recessione più profonda dal dopoguerra e siamo ancora in una grave crisi economica, soprattutto al Sud. Un sindaco, purtroppo nonostante tutto l’impegno a forzare e spingere per creare lavoro, non può. è necessario l’intervento di capitali privati, naturalmente leciti, che stringano un patto serio con il pubblico, che non scappino via alle prime difficoltà. C’è bisogno di investitori privati e di amministratori pubblici seri e perbene!». Urbanistica. Cosa lascia in eredi-

tà al suo successore? «Un Piano Urbanistico, che spero di approvare a breve, che proietta il nostro paese , proietta Castelnuovo Cilento, nella direzione della sostenibilità ambientale, l’unica direzione giusta e della centralità territoriale, la direzione che merita per il ruolo baricentrico che ha nella Valle dell’Alento e per essere uno dei pochi paesi, di tutta l’area Parco, in crescita demografica costante da vari anni. Lascio un paese veramente di tutti e non solo di pochi». La politica per le frazioni? «Più che per frazioni, preferisco parlare e considerare il paese per intero, come un unicum. Abbiamo dato e diamo al capoluogo tanto, in proporzione alle nostre scarse risorse economiche. Penso a Castrum Novum, per esempio, una grande rievocazione storica, realizzata per tanti anni con soli fondi comunali, che sta dando e ha dato ancora più luce e lustro al nostro borgo. Penso alle ristrutturazione della nostra attuale Casa Comunale con i fondi dell’efficientamento energetico e alla nascita di una casa famiglia nella ex sede comunale e ai posti di lavoro che porterà. Abbiamo ristrutturato tutta la rete idrica comunale, stiamo facendo ex novo la rete fognaria a Salicuneta e mi viene da pensare alla rivalutazione dei terreni e delle case di questa zona, rete fognara che mancava da…sempre. Grande attenzione alle Scuole di Velina ( scuola materna ed elementare) e di Vallo Scalo (scuola materna, elementare e media), con la Scuola Alberghiera sempre a Vallo Scalo, portatrici sane di sviluppo ed economia, oltre che di cultura. E quindi grande attenzione a tutto il paese, a trecentosessanta gradi. Infine abbiamo tanti progetti in cantiere, dal nuovo cimitero al polo scolastico e alla riqualificazione di Velina e del borgo medioevale stesso». Una vita culturale e tante manifestazioni, possono aiutare alla crescita del territorio? «La cultura è un grande volano economico e sociale per un paese e per il territorio in genere. La cultura è politica, alta, farla significa combattere, resistere quando tutto e tutti vorrebbe-

Eros Lamaida

ro che un paese, il Sud , alzasse le braccia e si arrendesse all’isolamento in cui, purtroppo, continua ad essere lasciato». Parliamo di sviluppo economico, cosa suggerisce ai giovani figli di questo territorio che si vedono costretti ancora una volta come i propri avi all’emigrazione? «È chiaro che vorrei che i nostri figli restassero qui, vicino alle loro famiglie, ma non mi dannerei se questo non succedesse. Per fortuna, le vie di comunicazione rendono i posti più lontani vicini, a portata di…mano. Ai giovani, ai miei figli dico che sono campani, italiani ed europei. E del mondo. Pertanto, per me può andare anche bene che , dopo aver studiato in patria vadano fuori, all’estero per perfezionarsi, per lavorare, ma ciò che conta è che realizziamo le condizioni perché ritornino, dopo l’esperienza all’estero, da noi, senza pentirsene. Per questo il mio fine, ultimo, da sindaco, è fare sempre qualcosa che piaccia ai giovani del mio paese, del Cilento, che li possa rendere orgogliosi della loro terra, non dimenticarla e cosi amarla sempre di più, anche da lontano, per non abbandonarla mai. Non abbandonarla soprattutto con lo spirito, con il cuore». Quanto fa male al territorio del parco non avere il rinnovo delle due cariche più importanti. «Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata, intendo dire che il mancato rinnovo delle cariche, della cabina di regia, è un vulnus micidiale per la nostra terra, per tutti noi perché determina la paralisi e, inoltre, la politica non decidendo dà sempre più spazio all’antipolitica, al disfattismo. A quella demagogia che

agropoli

potrebbe vincere, a mani basse, i prossimi appuntamenti elettorali se non si cambia, finalmente, passo. Se finalmente non ci comportiamo da uomini e sindaci liberi. Se finalmente non ritroviamo la passione». Il turismo in che forma è presente sul territorio e cosa si può fare per incentivarlo? «Migliorare , ripristinare le strade, la circolazione su rotaie, e le vie del mare. Le frane non risolte, l’alta velocità che ci ha ignorato e ci ignora tuttora, l’assistenza sanitaria pubblica ridotta ai minimi termini sono ferite mortali al nostro turismo e alla nostra terra. Al nostro risorgimento. Al nostro decollo. Ora stiamo solo cercando di sopravvivere, in un silenzio assordante. E colpevole». Il sociale. Sul territorio del Cilento troviamo una casa accoglienza o una grande struttura per anziani? Cosa devono aspettarsi i cittadini quando invecchieranno? «La massima accoglienza e inclusione possibile. Non possiamo lasciare nessuno indietro, figuriamoci le persone anziane che sono le nostre radici. Noi abbiamo molto a cuore gli anziani che sono i destinatari di diversi progetti nati nel nostro comune, come “l’Estate al mare”, dove garantiamo il trasporto trasportarli al mare con la presenza di personale qualificato che supporti ogni loro esigenza, così alle terme. Le strutture per anziani stanno sorgendo, dobbiamo fare solo più rete, senza squallidi e miseri campanilismi». Il parco continua ad avere il suo ruolo o è diventato un carrozzone dipendente dai politici di turno? Cosa pensa a proposito delle lamentele di alcuni comuni che minacciano di uscire dal Parco? «Il Parco è una grande conquista politica ma doveva e deve essere accompagnato, seguito dalla politica sana che lo aveva creato, non doveva essere lasciato solo a se stesso. Si è pensato per troppo tempo solo a tagliare nastri, a fare inaugurazioni e basta. Quando parlo di politica, non mi riferisco ad un partito ma alla politica alta che pensa e guarda al bene comune, al di là delle appartenenze. Da troppo tempo la troppa burocrazia e troppi lacci e lacciuoli imbrigliano il Parco. Al momento questo Ente complica e non aiuta la vita al cittadino. Non è ancora un carrozzone, credo, ma se non lo è, ci manca poco. Dobbiamo fare in modo di farlo decollare, senza personalismi e senza essere attaccati alle poltrone, da uomini liberi». Pensa che la sanità così come è oggi presente nel Cilento sia sufficiente a

garantire la salute dei propri cittadini ed assicurare ai turisti una tranquillità? «No, purtroppo. Ma non è un problema solo della nostra area Parco. Anche gli altri Ospedali della nostra provincia e di Salerno non stanno bene e soffrono una carenza ormai cronica di mezzi e personale. Il problema è che se si riconosce al Cilento e a tutta l’area Parco il ruolo centrale che ha, se si riconosce che la Campania avanza se il Cilento e tutta l’area Parco avanzano, allora dobbiamo garantire l’assistenza medica ai cittadini residenti e ai turisti e, quindi, non chiudere ospedali e reparti ma aprirli entrambi. Se il cittadino si deve lamentare perché qualcheduno si intrufola nella sua abitazione deve chiamare che numero? I carabinieri ,la polizia municipale e la polizia di stato. E me , se vuole. E i vicini, perché dobbiamo essere sempre di più una comunità vera, una comunità dove si è, veramente, tutti per uno e uno per tutti, dove “ognuno si fa i fatti dell’altro”. La solidarietà è un valore che un sindaco deve tener viva nella propria comunità, anche in tempi così duri come quelli che stiamo vivendo». Come lei intende comportarsi qualora un membro da lei nominato nella sua giunta venga colto in fatti loschi, poco chiari o truffaldini? «Premesso che fino al terzo grado di giudizio esiste la presunzione d’innocenza, gli sarei vicino, umanamente, essendo noi una famiglia. Allargata se vuoi, ma sempre una famiglia». Lei si impegna a vietare alla propria giunta di ricandidarsi al termine massimo di 2 mandati? E di mandare a casa quelli che non partecipino ad almeno il 70% delle riunioni del comune? «Potrei impegnare me stesso, eventualmente, e a tempo debito farò la mia scelta, a non candidarmi per il terzo mandato. Non certamente posso obbligare il resto della giunta a non candidarsi al termine del secondo mandato. Ognuno farà, liberamente, come è giusto, le sue scelte. Infine, io non mando a casa nessuno! Lo hanno fatto a me. Non è stato bello». Secondo lei Vallo Della Lucania ricopre ancora il ruolo importante di centralità per il Cilento, visto la sua identità per cui nacque? «Vallo della Lucania consolida la sua centralità nel Cilento se si apre di più al territorio che lo circonda, condividendo, anche le scelte che appartengono alla sua stessa Città, con i Comuni limitrofi. Vallo deve aprirsi di più al territorio, senza paura. Da soli non si va da nessuna parte».

il progetto intende far conoscere le risorse della cittadina

Progetto Educazione alla legalità Presentate ad Agropoli due installazioni Giovedì 17 dicembre al Cineteatro De Filippo incontro con lo multimediali turistico-culturali scrittore Pino Aprile. Sarà proiettato il film “Scugnizzi”

Pino Aprile

Giovedì 17 dicembre, a partire dalle ore 9.00, presso il Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli, si svolgerà un incontro sul tema della legalità. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri e rivolta agli studenti delle scuole Secondarie di Secondo Grado, è finalizzata a diffondere la conoscenza e l’importanza del rispetto delle regole nella vita sociale, a promuovere atteggiamenti sociali positivi, comportamenti lega-

li e funzionali ad una società civile e democratica. Durante l’incontro verrà proiettato “Scugnizzi”, film di Nanni Loy del 1989 con le musiche originali di Claudio Mattone. Dopo i saluti del Sindaco Alfieri e dell’Assessore Crispino, seguirà un dibattito nel corso del quale interverranno lo scrittore e giornalista Pino Aprile, il Magistrato, e già Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione, Vitaliano Esposito, ed il Capitano Francesco Manna, al Comando della Compagnia dei Carabinieri di Agropoli. Modera il giornalista Giuseppe Iannicelli. «Educare alla legalità - afferma il sindaco Franco Alfieri - significa promuovere in ogni giovane la consapevolezza di essere in prima persona responsabile del proprio futuro e di quello degli altri, sviluppando la capacità di sentirsi cittadini attivi chiamati sia ad eser-

citare i propri diritti, ma anche a rispettare i doveri della società a cui appartengono». «Promuovere una cultura sociale che si fondi sui valori della giustizia, della democrazia e della tolleranza - spiega l’assessore alle politiche per l’identità culturale, Francesco Crispino – fa acquisire la consapevolezza che il termine legalità non significa solo stretta osservanza e rispetto delle norme giuridiche ma anche comportamentali, che pur non scritte, contribuiscono a renderci cittadini corretti e rispettosi verso la comunità».

Vitaliano Esposito

La mattina del 15 dicembre scorso sono state presentate ad Agropoli, al Castello AngioinoAragonese e al Palazzo Civico delle Arti, due installazioni multimediali, quale invito alla scoperta del territorio. Esito di un progetto del Comune di Agropoli finanziato con i fondi del PSR Campania 2007/2013 – misura 41 sottomisura 4.1.3 (313) Azione Integrata - PSL GAL Cilento Regeneratio che intende far conoscere le risorse della cittadina.

la presentazione è stata preceduta da interventi del coordinatore Attilio Rossi, del sindaco di Agropoli avv. Franco Alfieri, del presidente e del direttore del GAL, che hanno messo in evidenza un’operazione di altissima qualità fondata su risorse umane e tecniche esclusivamente locali, grazie alla professionalità di coloro che hanno collaborato, senza contare l’adesione spontanea ed entusiasta di giovani attori ed attrici, tra le quali colei che ha impersonato Luisa Sanfeli-

ce che nella prima installazione intitolata “Luisa Sanfelice racconta” ha illustrato all’interno di un locale del castello, oscurato per valorizzarne la visione e con l’apporto della grafica computerizzata, il patrimonio archeologico, culturale e paesistico-ambientale di Agropoli a partire dalla Preistoria. Presente all’evento anche il Marchese Pierluigi Sanfelice, dei duchi di Bagnoli, uno degli ultimi rappresentanti del ramo principale della famiglia, dopo che si è estinto quello cui apparteneva Luisa. è stato illustrato il lungo e laborioso lavoro progettuale, promosso con l’accordo dei Comuni del GAL dopo un opportuno confronto politico, che ha messo tutti d’accordo sulla importanza della valorizzazione dei beni immateriali, quale premessa di cultura, turismo e formazione di nuove forze giovanili. La seconda installazione, realizzata al primo piano del Palazzo Civico delle Arti e dal titolo “Agropoli 3D. Ogni luogo racconta una storia”, basata, appunto, su una tecnologia stereoscopica (3D), si è precisato, è volta ad illu-

strare negli stessi luoghi le valenze del territorio con episodi che affiancano il passato ed il presente, la memoria storica e l’uso attuale di un territorio di grande suggestione ambientale e culturale. Antonio Capano


16 teMPiMoDerNi vacanZe

Nel Tirolo austriaco per assaporare la vera tradizione dell’Avvento con sei mercatini natalizi con diverse caratteristiche tutte da scoprire!

per accogliere le famiglie: non solo bancarelle, perciò, ma anche giostra dei cavalli, narrazione di fiabe, teatro dei burattini, passeggiata con i pony, lo zoo delle carezze. L’albero alto quasi 15 metri è decorato con scintillanti cristalli e gli stand sono ricchi di tipiche leccornie. In maria-Theresien Strasse, centrale e fiancheggiata da palazzi settecenteschi, è attivo fino al 6 gennaio il mercatino moderno, caratterizzato da luci di tipo contemporaneo e alberi illuminati: se siete in cerca di un regalo più ‘internazionale’, questo è il luogo giusto. Infine volate verso quote più alte per godervi il suggestivo panorama della città illuminata: basta prendere la Hungerburgbahn, la modernissima funicolare che dal centro della città conduce fino a 860 metri di quota, le cui stazioni sono state progettate dall’architetto Zaha Hadid. Sulla Hungerburg, in un contesto avveniristico, trovano spazio bancarelle particolari e specialità gastronomiche.

Social network, italiani tra i primi al mondo per utilizzo

Gli italiani sono ostaggio dello smartphone. Stando a una corposa ricerca di ofcom, l’Autorità inglese per le Telecomunicazio-

Come scegliere l’albero di Natale: vero o di plastica? Come bere latte sostenibile Qual è l’alternativa migliore per l’ambiente alimentaZione

A Innsbruck il Natale dura fino al 6 gennaio! Innsbruck, la città austriaca, con i suoi bellissimi palazzi settecenteschi, offre una varietà straordinaria di possibilità d’inverno: stazione sciistica (è stata sede dei giochi olimpici invernali per due volte), è città d’arte e di musica e in più, durante il periodo natalizio, propone sei mercatini, ognuno con caratteristiche diverse ed eventi. Non ci si annoia di sicuro! Nel centro storico ecco il mercatino tradizionale, nella piazza dove si affaccia l’Altes Rathaus, con la torre trecentesca e il Goldenes Dachl, loggia a balcone con il tetto dorato e i parapetti riccamente decorati con rilievi e affreschi. Qui, sotto il grande albero, una settantina di bancarelle espongono decorazioni, oggetti d’artigianato e curiosità, mentre la banda suona musiche tradizionali. I bambini possono essere accompagnati nel magico vicolo delle fiabe e dei giganti. chi ama la tranquillità può visitare la HansBrenner-Platz di Sankt Nikolaus, dove la musica allieta questo piccolo mercatino che offre anche biscotti artigianali. Nella Wiltener Platz è stato allestito il mercatino artistico: qui, riscaldati dal corroborante vin brûlé biologico, possiamo assistere a concerti, a spettacoli di burattini o a eventi culturali, e acquistare oggetti particolari oltre a tante specialità gastronomiche. Nella marktplatz, la storica piazza del mercato, tutto è pronto

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ni, che prende in esame nove Paesi tra i più industrializzati, controlliamo il nostro telefonino entro 22 minuti dal risveglio e fino a 30 minuti prima di andare a dormire. Più compulsivi di noi sono solo i giapponesi, che condividono i 30 minuti della sera ma di mattina buttano un occhio allo schermo già entro 20 minuti dal risveglio.Molto più lenti gli altri, in particolare i francesi, che impiegano 54 minuti al mattino e 56 minuti la sera.

tra albero di Natale vero e di plastica? Impara Latte sostenibile, è possibile? Alcuni consigli per rendere un’abitudine a fare una scelte consapevole e... Green! il passare del tempo, a cambiare il alimentare più green!

Il Natale si avvicina e ci troviamo di fronte all’eterno dilemma: per l’ambiente è meglio scegliere un albero di Natale vero o di plastica? con le feste arrivano, purtroppo, anche tanti sprechi che involontariamente si associano alle azioni che compiamo per addobbare, decorare e per fare i regali ai nostri cari. Fermarsi un attimo a riflettere su quanto sia possibile risparmiare risorse in queste importanti occasioni ci permette di ridurre l’impatto delle feste sull’ambiente. Nel caso dell’albero di Natale, la migliore risposta non è una, vanno valutati vari fattori per scegliere al meglio tra un albero di Natale di plastica e l’albero vero. L’albero vero, vivo, è una buona scelta se acquistiamo un albero in vaso. In questo caso dobbiamo impegnarci, con

vaso mentre l’albero cresce. Inoltre l’albero di Natale vero può rovinarsi a causa del riscaldamento e soffrire fino a perdere tutti gli aghi e poi morire. Ecco perché è consigliabile tenerlo in casa il meno possibile, ad esempio dal 24 al 26 dicembre, oppure portarlo in giardino o sul balcone tutte le notti. Se invece optiamo per un albero tagliato, dobbiamo essere certi che si tratti di una punta di abete e non di una piccola pianta. Se non siamo in grado di valutarlo, l’ideale è richiedere una certificazione dal venditore, che ci garantisca la provenienza locale e la tipologia di abete. Albero di Natale di plastica: sì o no? L’opzione plastica per l’albero di Natale ci consente di usare lo stesso albero per molti anni, quindi di ammortizzare l’investimento energetico per produrlo. Esistono però alcuni fattori che ci consentono di orientarci ancora meglio nell’importante scelta dell’albero di Natale, in questo caso di plastica. Infatti alcuni alberi sono in plastica 100% riciclata e riciclabile, ideali per un Natale green. Non ultima, la provenienza dell’albero di Natale, vivo o di plastica, è determinante: scegliamo prodotti italiani per ridurre il viaggio dell’albero verso la nostra casa.

Come fare in casa dei detersivi ecologici Le pulizie ecologiche vanno fatte con detersivi naturali. Al bando i prodotti chimici. Impara a fare in casa dei detersivi con prodotti naturali. Scopriremo quanto ci può essere di ecologico ed economico nella pulizia della propria casa con detersivi autoprodotti. come pulivano la casa le nostre nonne? con rimedi molto semplici ma al tempo stesso efficaci, con i prodotti che avevano nella dispensa o in casa. La maggior parte dei detersivi oggi in commercio ha raggiunto prezzi che sono arrivati alle stelle. Quanto costa un detersivo lavapavimenti (che oltretutto è quasi esclusivamente composto di acqua)? costa almeno il doppio se non il triplo di un litro di latte! Facendo in casa i detersivi non solo risparmieremo ma metteremo anche ordine: via tutti quei flaconi che ingombrano la lavanderia o peggio ancora (alla portata dei bambini!) fanno bella mostra di sé sul bordo della vasca o sotto il lavello della cucina! Per preparare la maggior parte dei detersi-

Il latte è alla base dell’alimentazione dei più piccoli ed è un elemento spesso presente nelle abitudini alimentari anche degli adulti. Il latte è un prodotto naturale di origine animale, perciò non è presente nella dieta delle persone vegane, che hanno scelto di non nutrirsi con questo tipo di derivati. Ma per chi ha un’alimentazione tradizionale o è vegetariano, il latte è un elemento ricorrente, in purezza oppure in preparazioni come lo yogurt. Possiamo essere più attenti all’ambiente anche scegliendo il latte, tra le mille varianti che ormai troviamo in commercio. In quale contenitore viene venduto il latte che compriamo generalmente? Se è in plastica o in tetrapak, dobbiamo differenziare il rifiuto secondo le disposizioni del nostro comune. Se dove viviamo il tetrapak viene ancora gettato nella raccolta indifferenziata, è allora il caso di cambiare prodotto e scegliere ad esempio quello in bottiglie di plastica, purché riciclabi-

vi basta dare uno sguardo in dispensa ed assicurarsi di avere aceto, bicarbonato, sapone di marsiglia e soda. Prima di cominciare procuratevi flaconi di varie dimensioni, con erogatore a spruzzo. Non dovete comprare nulla ma riciclare quello che avete già in casa. Per lavare i pavimenti sciogliere in un litro di acqua distillata due cucchiai di scaglie di sapone di Marsiglia precedentemente grattugiato. Agitare la miscela e lavare come d’uso. Per rimuovere il calcare dalla rubinetteria versare due bicchieri di aceto ed un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un contenitore spray. Spruzzare sulla rubinetteria e lasciare agire prima di risciacquare. Per disincrostare le pentole versare in queste dell’acqua e un cucchiaio di soda. Mettere a bollire. Quando si sarà raffreddata l’acqua rimuovere le incrostazioni. Per sgrassare il piano cottura mescolare bicarbonato di sodio

li. Un’opzione ora disponibile ovunque è il latte venduto sfuso in comodi distributori automatici posti nei centri commerciali e nei supermercati: in questo modo avremo latte fresco sulla tavola ogni giorno senza sprecare contenitori perché potremo acquistarlo in una bottiglia portata da casa. Spesso il latte venduto in questi distributori è a Km zero o quasi, perché proviene da territori vicini e da allevatori della zona, un motivo in più per acquistarlo. Il latte, come tutti i prodotti alimentari, può essere biologico: ciò significa che gli animali che lo producono vengono alimentati solo con prodotti biologici e non trattati e non subiscono trattamenti con medicinali chimici.

con succo di limone e poi risciacquare bene. Per sgrassare le piastrelle della cucina mescolare acqua calda ed aceto. Sciacquare ed asciugare. Per lavare la tenda della doccia metterla a bagno in acqua e sale per prevenire le muffe. come ammorbidente potete usare aceto di vino bianco da versare nella vaschetta dell’ammorbidente per ottenere un bucato non solo morbido ma igienizzato. L’aceto rimuove anche quei cattivi odori (come il sudore) che spesso non vanno via e fa bene alla lavatrice rimuovendo le incrostazioni di calca


ProviNCia 17

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carenZa Di meDici Di base nell’alto sele

trasporti

bilancio Di previsione

Renato migliozzi è il La Provincia di Salerno tra le ultime in Italia nuovo medico di base èÈ uno dei quattro enti che non lo hanno È Renato migliozzi, il nuovo medico di base nominato dall’Asl per i pazienti di Colliano, Valva, Laviano, Santomenna e Castelnuovo di Conza. La nomina di milgiozzi giunge nell’Alto Sele, a distanza di 11 anni, da un periodo di totale carenza di medici di famiglia. Un risultato importante per gli abitanti della Valle del Sele che a distanza di circa un anno dagli impegni assunti tra Asl, cittadini e Sindaci dell’Alto Sele, potranno usufruire e scegliere liberamente, tra due medici di base nominati dalla Regione Campania. Una libertà quella di scegliere il medico dal quale farsi curare, che giunge dopo un lungo periodo nel quale i pazienti di Colliano, Valva, Laviano, Santomenna e Castelnuovo di Conza, non potevano scegliere il proprio medico di base ma dovevano affidarsi obbligatoriamente ai pochi medici operanti sul territorio. Una situazione divenuta col passare del tempo, insostenibile e dalla quale è nato nel

ancora approvato. Il Consiglio dovrebbe chiudere la partita il 30 dicembre

Antonio Iannone Renato Migliozzi

2011, il Comitato Cittadino “La salute al primo posto”. «Dopo anni di lotta e denunce alla Procura della Repubblica circa le irregolarità e i comportamenti scorretti intrapresi da alcuni medici del posto, abbiamo ottenuto un risultato importante – spiega il Presidente del Comitato Cittadino “La salute al primo posto”, Antonio Volpe – Alcuni medici infatti, in passato hanno preso incarichi senza mai iniziare l’attività. Oggi i cittadini potranno finalmente scegliere il loro medico». Mariateresa Conte

Arriva al fotofinish il Bilancio di Previsione 2015 della Provincia di Salerno. Tre le date che scandiranno il varo dello strumento finanziario: 18, 28 e 30. Un terno, che non sottrae Palazzo Sant’Agostino dalle critiche dell’opposizione. E già, perché dal 30 aprile 2015 termine ultimo previsto dalla legge, il rendiconto è stato approvato il 30 settembre dello stesso anno. Un Bilancio di Previsione, quello che dovrà essere approvato nel penultimo giorno utile dell’anno, che ha il sapore di un consuntivo. «Colpa della nuova legge che ha stravolto tutto» com-

mentano dalla sede di via Roma. Ma qualcuno si chiede se fino ad oggi, quella legge, qualcuno l’ha letta. Il bilancio, che grazie al tesoretto Iannone chiude in pareggio, infatti deve passare anche al vaglio del Collegio dei Sindaci. Ragione per cui non basta una sola seduta di consiglio provinciale, ma ne occorrono due ed una intermedia per presentare la previsione ai primi cittadini. Un bilancio, che a questo punto, non potrà accogliere nemmeno le osservazioni dell’opposizione. Perché qualsiasi obiezione non potrà essere recepita. Bilancio di previsione 2015 «quando non c’è più nulla da prevedere - commenta l’ex presidente Antonio Iannone - Ad oggi solo 4 Province su 83 non lo hanno approvato: Caserta, Crotone, Salerno e Terni». Problemi con la nuova legge? «Macché - insiste Iannone - le Province che non avevano approvato il bilancio di previsione nella data stabi-

lita erano 6 su 83: le 4 già menzionate più La Spezia e Perugia». «è evidente - commenta ancora il presidente di Fratelli d’Italia - che i Governi Monti, Letta e Renzi hanno distrutto le Province, ma quando a denunciare il disastro che stavano causando i governi di centrosinistra era io gli esponenti provinciali del Pd facevano i maestri e pensavano di dare lezioni di pubblica amministrazione. Comunque - continua - gli effetti della legge Delrio sono valsi per tutte le Province e resta grave che l’amministrazione Canfora sia stata tra le ultime quattro». Insomma «una cosa così ridicola non si era mai vista. Canfora è come un indovino che prevede il passato». Alla fine fu grazie ai tren-

consorZio asi salerno

«Si tratta - spiega il presidente dell’Asi Gianluigi Cassandra - di progetti concreti volti a valorizzare la zona industriale di Salerno ma anche agglomerati industriali situati in alcuni comuni della provincia che devono essere riqualificati»

Gianluigi Cassandra

Numerosi progetti, relativi all’area industriale di Salerno e ad alcuni agglomerati industriali del territorio provinciale, sono stati approva-

larla nella rotatoria esistente; l’ampliamento del sistema di illuminazione e di videosorveglianza, in particolare nell’area nord della zona industriale di Salerno ed infine la possibilità di realizzare un polo fieristico per il quale è già stata individuata un’area che, potenzialmente, potrebbe essere in grado di ospitarlo. L’Asi ha, poi, previsto la realizzazione di quattro aree di sosta a servizio dei mezzi pesanti, tre per l’ag-

glomerato di mercato San Severino - Fisciano ed una, presso l’ex mattatoio, per quello di Cava de’ Tirreni. Sempre a Cava, poi, è prevista la realizzazione di un tratto di strada, già prevista nel Prtc, e di una rotatoria all’incontro con la nuova strada e via Arti e Mestieri. A Contursi, infine, è in cantiere l’istallazione di un impianto di pubblica illuminazione e di videosorveglianza. «Si tratta - spiega il presidente del consorzio Asi Salerno, Gianluigi Cassandra - di progetti concreti volti a valorizzare la zona industriale di Salerno, che da anni vive quotidianamente una serie di problematiche, ma anche agglomerati industriali situati in alcuni comuni della provincia che devono essere riqualificati per essere anche più appetibili sul mercato. Come Ente, quindi, dopo esserci confrontati con diversi imprenditori, abbiamo deciso di mettere nero su bianco delle possibili soluzioni. Ora auspichiamo - conclude Cassandra - che possano essere presi in seria considerazione dagli altri enti a cui li sottoporremo nei prossimi giorni».

partito Democratico Di salerno

Roberto De Luca: «Il Porto di Salerno è un bene primario per l’intera provincia» Nella Sede del Partito Democratico di Salerno, lo scorso 11 dicembre ha avuto luogo un incontro al quale hanno partecipato i principali operatori del porto di Salerno, il Responsabile del Dipartimento Economia, Roberto De Luca ed il Consigliere Regionale Luca Cascone, Presidente della Commissione Trasporti. Nel corso della discussione sono emerse le numerose criticità relative alla bozza di decreto che dovrebbe riformare l’intero sistema portuale italiano.

Roberto De Luca

Su istanza del Comitato Pendolari Vallo di diano, valutata tecnicamente da Trenitalia e autorizzata dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania, a partire da domenica 13 dicembre è stata istituita una nuova corsa in partenza alle ore 9.10 da Battipaglia, tutti i giorni feriali fino a montesano sulla marcellana e i festivi fino a Lagonegro. La corsa è in coincidenza con i treni a lunga percorrenza notturna e con quelli regionali. Si completa così il quadro orario favorendo gli utenti che dapprima erano impossibilitati a raggiungere le località valdianesi e soprattutto nei giorni festivi costituire una valida alternativa di mobilità per la visita dei luoghi artistici, religiosi e naturali del Vallo di Diano.

sanità

Approvati diversi progetti per le aree industriali di Salerno e provincia

ti nel corso dell’ultima riunione del Comitato Direttivo del Consorzio Asi Salerno. Per quanto riguarda l’area del capoluogo sono quattro i progetti approvati: la realizzazione di una rotatoria all’uscita della tangenziale presso la zona industriale con il relativo collegamento con via Brun; la deviazione di via Cioff all’interno dell’area del depuratore, in una zona verde e priva di costruzioni, per incana-

ta milioni di cassa, quel tesoretto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione e grazie al cospicuo sconto che il Governo ha praticato sulla mora da pagare per aver sforato il Patto di Stabilità, che la Provincia di Salerno ha messo al sicuro il bilancio. «La nuova amministrazione in 14 mesi non è stata capace di realizzare nulla di quello che aveva promesso - è l’affondo di Iannone - niente per la viabilità provinciale, niente per le scuole medie superiori, nessuna valorizzazione del personale interno». Insomma «solo nomine sbagliate - conclude l’ex presidente - in violazione del diritto amministrativo e del Codice civile finalizzate all’occupazione del potere».

Potenziati i servizi sostitutivi di Trenitalia nella tratta BattipagliaLagonegro

«Abbiamo ascoltato con attenzione - ha dichiarato Roberto De Luca al termine dell’incontro le argomentazioni delle rappresentanze imprenditoriali della comunità portuale che hanno evidenziato come manchi un criterio omogeneo a livello nazionale in base al quale procedere agli accorpamenti. Il rischio palese di assistere ad un depotenziamento dei flussi di traffico commerciale ed al rallentamento della realizzazione dei progetti di miglioramento infrastrutturale

in corso ci impone di intraprendere tutte le iniziative necessarie in sede politica e parlamentare - ha evidenziato De Luca - per evitare incomprensibili penalizzazioni del nostro porto rispetto al quadro nazionale dove scali marittimi con volumi di movimentazione meno rilevanti riescono, invece, a conservare la piena autonomia gestionale». «è chiaro - ha concluso Roberto De Luca - che non potremo assistere impassibili all’adozione di due pesi e due misure. E non po-

tranno certo accusarci di proporre una battaglia di campanile, avendo i nostri operatori avanzato una proposta di razionalizzazione addirittura territorialmente più ampia. Tuttavia, non si può restare indifferenti quando ci sono in ballo centinaia di posti di lavoro, il futuro di aziende che in altri porti d’Italia e d’Europa ci invidiano e si mette a repentaglio anche l’efficienza di interi comparti produttivi di eccellenza del territorio, primo fra tutti l’agroindustria».

ora i controlli radiografici vengono effettuati via mail È l’escamotage per ovviare alla carenza di personale medico a Eboli e Battipaglia. Al Maria Ss. Addolorata bloccate le biopsie renali a pazienti di tutta la regione La radiologia o la Tac all’ospedale di Battipaglia senza la presenza di un medico, il referto inviato via mail dall’ospedale di Eboli. Da questa sera, cambiano le regole al reparto di radiologia dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Nel corso dell’orario notturno sarà possibile sottoporsi ad esami radiografici convenzionali e Tac, ma esclusivamente in presenza di un tecnico abilitato. Non ci sarà il medico, che sarà presente invece al Maria Santissima Addolorata di Eboli, che riceverà per posta elettronica l’esame sviluppato per emettere il successivo referto, che sarà rispedito, sempre via mail, al tecnico a Battipaglia. Il quale dovrà stampare la documentazione e consegnarla al paziente o presso il reparto. Tale pratica ha un nome preciso - Teleradiologia - ed è stata già adottata presso altri ospedali italiani, con risultati non proprio esaltanti. In Veneto ed in Friuli è intervenuta la magistratura per annullare i protocolli per la telegestione di esami radiografici convenzionali e Tac. Vista la carenza di personale, appesantita dall’impossibilità di effettuare straordinari serrati per la Legge 161 del 2014, che ha messo in ginocchio anche gli ospedali di Battipaglia ed Eboli - ed in particolare pronto soccorso, radiologia e sale operatorie il commissario dell’Asl di Salerno, Antonio Postiglione, ha inviato una nota in cui si indica il sistema di teleradiologia come unica soluzione al problema. Presso gli ospedali di Battipaglia ed Eboli ci sono solo quattro radiologi (due per plesso), più il primario Leopoldo Iannelli che si divide tra le due città. Ad Eboli, inoltre, il reparto di nefrologia al collasso blocca gli esami diagnostici. Tra rabbia e delusione il primario del reparto, Giuseppe Gi-

gliotti, deve stoppare le biopsie renale: «Siamo ormai al ridicolo – esordisce il primario – l’ospedale di Eboli è l’unico in Campania ad essere inserito in un circuito di ricerca e per mancanza di personale deve bloccare tutto. La maggior parte dei pazienti arriva da fuori provincia, da Caserta e Napoli per sottoporsi ad accertamenti. Con la carenza di organico anche in radiologia non possiamo effettuare più le diagnosi perché i radiologi sono impegnati con altri reparti o con le emergenze». Negli ultimi giorni il primario è stato costretto a sospendere le sedute di biopsia per le quali è necessario il medico radiologo. Anche all’ospedale Luigi Curto di Polla i medici stanno facendo i salti mortali per le reperibilità per evitare di arrivare alla chiusura dei reparti. A chirurgia le sedute settimanali in sala operatoria sono state ridotte da tre ad una. Durante la settimana vengono fatte altre due sedute ma soltanto per piccoli interventi ambulatoriali. Per quanto riguarda possibili accorpamenti circola la voce di una fusione tra urologia e chirurgia e fare un unico reparto di medicina che insieme al pronto soccorso assorbirebbe anche i reparti di neurologia, geriatria e medicina. Un’altra cattiva notizia giunge dall’Agro nocerino sarnese. Donato Pellegrino, presidente dell’Avis Comunale di Sarno ha comunicato che la donazione di domani è stata sospesa. La causa di tale sospensione è dovuta all’entrata in vigore della legge che, per la tutela della salute degli operatori sanitari, prevede restrizioni di turni di lavoro e l’obbligo di fruire di determinati periodi di riposo. ciò comporta che il centro trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, non avendo personale a sufficienza, non potrà effettuare raccolte di sangue esterne.


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Dicembre 2015

sala consilina

paDula

open Day presso l’Istituto di Istruzione Superiore Marco Tullio Cicerone

Al via la XXIa Edizione di Presepi in mostra È stata inaugurata domenica 13 dicembre scorso, presso la Chiesa di San michele Arcangelo a Padula, la XXIa Edizione di Presepi in Mostra, promossa ed organizzata dall’Associazione Italiana Amici del presepio, sezione P. Gallo di Padula. La mostra, che rimarrà aperta nei giorni 13, 19, 20,26, 27 dicembre e 1, 2, 3, 6, 9 e 10 Gennaio 2016, è allestita presso le Chiese di Sant’Agostino, San Nicola De Domnis e San mi-

chele Arcangelo. Sono intervenuti all’inaugurazione, tra gli altri, il Sindaco di Padula, Paolo Imparato, il parroco don Giuseppe Radesca, il Presidente dell’Osserva-

torio del paesaggio, Angelo Paladino, ed il vescovo della Diocesi di TeggianoPolicastro, mons. Antonio De Luca.

la cerimonia Di premiaZione in campiDoglio

Al giornalista Vincenzo Rubano il Premio Personalità Europea 2015 Al giornalista cilentano Vincenzo Rubano, Autore del libro Soldati di pace, il Premio Personalità Europea 2015 per la Cultura. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 9 dicembre in Campidoglio, alla presenza, tra gli altri, del Segretario Pontificio del Consiglio dei Migranti, Arcivescovo Agostino marchetto, degli attori Rocco Papaleo, massimo Dapporto, Luca Barbareschi e matteo Garrone e di moltissime altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. «Un premio che dedico alla mia famiglia e alla mia terra, il Cilento - ha detto, a caldo, il giornalista Vincenzo Rubano nel ricevere l’ambito riconoscimento - Uno stimolo in più per fare sempre meglio».

Porte aperte presso le diverse sezioni dell’IIS Cicerone, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 di domenica 13 dicembre scorso. È stata un’importante e piacevole occasione offerta agli studenti delle classi terze della scuola media e alle loro famiglie per visitare le sedi degli istituti di cui si compone il polo di istruzione superiore Cicerone: il Liceo Classico, sito in via matteotti, l’ITIS (Sezioni Elettronica

ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Sistema moda), l’ IPSIA ( Sezioni Apparati, Impianti Servizi Tecnici Industriali e Civili - manutenzione dei mezzi di Trasporto), l’ITG - CAT (Istituto Tecnico per Geometri - Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio), la Sezione Serale ITG - CAT, l’IPSASR (Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale - Gestione delle risorse forestali e montane), siti in via C. Pisacane.

Presso ciascuna sezione dell’IIS Cicerone, nel corso della mattinata e del pomeriggio, fino alle 18.30, docenti, personale della scuola e studenti frequentanti hanno accolto i giovani allievi della scuola media e le loro famiglie, per illustrare loro l’offerta formativa dei singoli indirizzi. è stato quindi possibile visitare le aule, le biblioteche, i laboratori ed assi-

stere alla presentazione delle più varie esperienze didattiche realizzate in spazi appositamente allestiti: brevi lezioni, recite, letture, video, esperimenti, laboratori creativi, musica. In particolare presso il Liceo Classico, nel corso del pomeriggio, una performance teatrale è stata dedicata agli ospiti dal maestro Enzo D’Arco e dagli allievi

segue Dalla prima novità in libreria

la CaSa SUl PoGGio, l’ultima fatica letteraria di MiCHele Di lieto

sant’arsenio

È MaSSiMo eNriCo MiloNe il vincitore del Premio Nazionale Giornalismo e multimedialità Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Domenica 15 dicembre scorso, alle ore 19, nell’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Sacco di Sant’Arsenio, si è tenuta la manifestazione conclusiva del Premio Nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di diano e Alburni, organizzata dal Centro Studi Tegea. Il Premio Nazionale Giornalismo e Multimedialità Cilento, Vallo di diano e Alburni, Decima Edizione, è stato assegnato a massimo Enrico milone, Responsabile di Rai Vaticano. Questa la motivazione: Per l’alta qualità del suo impegno e la consolidata professionalità.

Massimo Enrico Milone

Il Premio ha lo scopo di suscitare una nuova e più produttiva attenzione verso i problemi della grande area geografica della Provincia Salernitana meridionale che si presenta, oggi, come una delle più interessanti, ai fini dello sviluppo, della Campania e del mezzogiorno. Intende coinvolgere gli ambienti della Comunica-

zione di massa (Stampata, Audiovisiva, Radiofonica e On line) considerata l’importanza che l’informazione giornalistica ha assunto nella promozione delle aree geografiche. Altro obiettivo che si intende perseguire, è anche quello di suscitare un nuovo interesse, verso il Cilento e il Vallo di Diano, da parte di scrittori, giornalisti e studiosi che, con i loro scritti e ricerche, possono ulteriormente arricchire e qualificare la bibliografia meridionalistica. Nella stessa serata, riconoscimenti a Giuseppe Arnone, Pietro Cusati, Felice Fusco, Angelo Greco, Giovanni Lan-

Fòcare nel Cilento

documentare e interpretare riti e tradizioni della cultura popolare dimenticata mediante il recupero effettivo della pratica rituale

dolfi e Regaliano Tommasoni. Alla cerimonia di consegna saranno presenti le più alte autorità del mondo politico, culturale e professionale della Provincia di Salerno e della Regione campania. Ecco tutti i vincitori del premio: Elisabetta manganiello (Giornalista e vincitrice del premio nel 2006), Pierangelo Piegari (Redattore Capo Tg1 Economia e vincitore nel 2007), Angelo Di marino (Direttore de La Città di Salerno) e maria Concetta mattei (Giornalista Rai Tg 2) vincitori dell’edizione 2010 e Adele Ammendola (Giornalista Rai Tg 2) vincitrice del 2011.

L’Associazione Culturale Sfavilla organizza la Prima Edizione di Fòcare, residenza per artisti finalizzata alla ripresa e alla riattualizzazione dei rituali, delle arti e delle culture popolari. Scopo del progetto è quello di ricercare, documentare e interpretare riti e tradizioni della cultura popolare dimenticata mediante il recupero effettivo della pratica rituale, la sua conservazione ed il suo sviluppo in chiave contemporanea. La prima edizione si propone di lavorare sui rituali e le pratiche legate all’utilizzo del fuoco. Location che ospita il progetto è Vil-

frequentanti il progetto teatro. Inoltre gli studenti degli istituti superiori, coadiuvati dai propri docenti, hanno illustrato tutti i progetti che di anno in anno vengono riproposti, data la loro alta valenza formativa, e quelli nuovi, avviati nell’attuale anno scolastico. Per le famiglie e gli studenti delle medie è stata anche l’occasione per conoscere la Dirigente Scolastica, prof.ssa maria Luisa Buono, impegnata nell’accoglienza nel corso della giornata presso le varie sezioni. L’open Day è poi proseguito, a partire dalle 19.00, presso l’Auditorium dell’ITIS, dove allievi di tutte le sezioni hanno offerto ai graditi ospiti uno spettacolo di teatro e musica: un’ulteriore occasione per conoscere da vicino la ricca e molteplice realtà umana, professionale e formativa dell’IIS Cicerone.

pertina, col tetto crollato, i muri cadenti, senza più porte né finestre, segno essa stessa del disfacimento di un’epoca che l’Autore ripercorre con malcelata nostalgia. La casa sul poggio è un libro «metà saggio, metà romanzo» che ha per oggetto la storia di una casa, la storia di una famiglia. Non di una casa «palazziata», ma di una casa di campagna «con la sua dignità di architettura». Non di una famiglia nobile, di una famiglia ricca, ma di una famiglia «senza stemma, nata e cresciuta sulla terra, una famiglia contadina». Storia che ha inizio nel seicento, dalla costruzione della casa, e arriva fin quasi ai tempi nostri. Storia che abbraccia «pestilenze e carestie,

torture e inquisizioni, angarie e soverchierie, affitti e mezzadrie, migrazioni e assassini politici, fino ad arrivare a tempi a noi vicini, all’eterna ingiustizia che affligge i poveri cristi». Storia che consente allo scrittore un excursus su tappe fondamentali della storia delle nostre terre e, più in generale, della storia del meridione. così, per esempio, nella seconda parte, la storia della repubblica partenopea del ‘99 e la storia del cd. decennio francese. così la storia, nella terza parte, delle migrazioni di fine ottocento e degli anarchici italo-americani del New Jersey. Storia, però, quella della casa e della famiglia, che resta sempre centrale nella costruzione del romanzo, anche se accompagnata da tante piccole storie che restano impresse non meno della storia principale. così, per esempio, nella seconda parte, la storia dell’omicidio del conte Pignatelli, «famoso in tutta Napoli per essere il custode delle reliquie di San Gennaro», o, nella terza parte, la storia del brigante La cava, datosi alla macchia dopo avere vendicato l’onore di una quattordicenne contadina stuprata in campagna al tempo della mietitura, «ammazzando il colpevole, vecchio rattuso proprietario del campo mietuto»; o, nella quarta parte, la storia della malattia di Isabella Vanacore vedova Del Mastro, «memoria storica della famiglia per aver letto un compendio in due volumi del processo Ognissanti Vanacore ad uso dei laureandi in legge». Storia infine che è anche la storia del contrasto tra due famiglie, l’una fatta di «contadini esperti, capaci, aman-

la Littorio ed il suo comune, Laurino, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, dove il territorio, ancora rurale e poco collegato con la città, permette ancora di ritrovare forme intenzionali di ritualità. Le Fòcare, nell’accezione locale, sono grossi falò che vengono accesi in spazi pubblici, generalmente agli incroci delle strade, e testimoniano ciò che rimane di antichi riti pagani di abbondanza e propiziazione. Solitamente accese in occasione dei solstizi, vennero successivamente in-

ti del lavoro dei campi», l’altra fatta di gente «avara, ingorda, infida, attenta persino al mezzo litro (di olio o di vino)»: storia che accompagna il lettore dall’inizio alla fine e assurge a simbolo dell’eterno contrasto tra bene e male, tra poveri e ricchi. Dove il male sembra prevalere, e non c’è Provvidenza che tenga, il povero quasi sempre destinato a soccombere. ci siamo limitati a qualche esempio, e non è facile sintetizzare un romanzo così ricco di fatti e figure, di storie vere e storie false. Ma non ci si può esimere da una breve considerazione sullo stile: che resta semplice, accattivante, quale che sia la materia trattata (dalla storia al diritto, dalla scienza all’arte), e si segnala anche per il tentativo di recuperare la lingua dialettale alla narrativa vera e propria. Nella terza parte c’è tutto un epistolario in dialetto cilentano, fatto di espressioni ancora vive nel linguaggio dei vecchi, che fa piacere riascoltare: «a fucagna nu tira», «nun ce trase o cavuraro», «o pateterno se ne scurdavo». Un tentativo che richiama alla mente un altro scrittore di cose meridionali, carlo Alianello, e la sua Eredità della priora. Un’opera insomma questa Casa del poggio che rivela, se ancora ce ne fosse bisogno, un autore di interessi sconfinati, e di sconfinata cultura: un’opera che merita di essere letta dai giovani e meno giovani, dall’adolescenza all’età matura (il romanzo è in vendita presso la libreria della casa editrice, in Viale Lazio, ad Agropoli).

corporate in ricorrenze liturgiche cristiane; per questo motivo segni di tali pratiche si riscontrano nelle celebrazioni del giorno di San Giovanni e la notte di Natale. Nonostante il progressivo spopolamento e quindi l’abbandono del territorio, le Fòcare, rimangono un rituale collettivo che continua a sopravvivere grazie alla libera collaborazione della popolazione locale. I partecipanti, invitati in base a capacità e competenze diversificate legate alla pratica artistica, al termine del periodo di residenza avranno a disposizione le strade

del borgo di Villa Littorio ed alcuni locali attigui per organizzare, insieme alla popolazione locale, i due giorni conclusivi; essi potranno creare e gestire uno o più falò reinterpretandolo in base alla propria estetica o necessità di spazio di aggregazione desiderato per l’intervento. Fòcare, nella nostra idea vorrebbe essere uno spazio fisico dove far accadere, dove narrare, dove esprimersi in libertà, poiché è questa l’accezione di rito che conserviamo ed è questa la comunità che vogliamo promuovere.


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biennale Della certosa

Pubblicato il bando/concorso design e accessibilità Scala Claustralium L’obiettivo è rendere accessibili tutti gli spazi della Certosa

Il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino, il Polo museale della Campania promuovono il Concorso design e Accessibilità previsto nel progetto Biennale della Certosa.

Nel 1998 la Certosa è stata dichiarata dall’UNESCo Patrimonio dell’Umanità, nel 2002 inserita dalla Regione Campania nel novero dei Grandi Attrattori Culturali. Tali riconoscimenti hanno determinato un nuovo orientamento verso una politica culturale che l’ha trasformata in un polo di eccellenza, sede di iniziative di rilevanza internazionale. Dal 2002 al 2004 la Certosa è stata teatro della manifestazione Triennale di Arte Contemporanea “Le Opere e i Giorni”, dal 2003 al 2005 di “Ortus Artis”, iniziativa sull’architettura del paesaggio contemporaneo, nel 2006 della realizzazione del progetto di arte-natura “Fresco Bosco”, a cura di Achille Bonito oliva. La nuova mission del

monumento è indirizzata verso un’accessibilità globale. Il monumento, ripensato all’interno dell’accessibilità, si carica di nuove implicazioni sul fronte educativo e sociale, con l’obiettivo di creare una condizione di ascolto nei riguardi del pubblico per rendere accessibili, in una prospettiva multidisciplinare, tutti gli spazi e gli eventi della Certosa di San Lorenzo. Si tratta, dunque, di un progetto che favorisce la visita del monumento e garantisce una fruibilità integrata, per diversamente abili e non. In particolare ci si propone di intervenire sul problema del superamento di sbalzi di quota all’interno del complesso di cappelle adiacenti la chiesa della Certosa, attraverso la creazione di un’opera di architettura/design contemporanea. come già per i colti ed aggiornati Padri certosini che all’epoca avevano in Napoli, capitale del Regno, il luogo d’elezione per la ricerca delle più alte personalità artistiche (con scambi continui con la certosa di San Martino) da chiamare a Padula per il costante rinnovamento del Monastero nel campo dell’architettura, pittura e scultura, così oggi, nel XXI Secolo, nuove sperimentazioni in campo artistico potrebbero creare conta-

minazioni positive, funzionali al superamento non solo di barriere fisiche in strutture storiche, ma sociali e culturali in senso lato. Il titolo dell’opera, Scala Claustralium, rimanda alla riflessione di Guigo II, Padre Generale dell’Ordine Certosino che, nella sua Lettera sulla Vita Contemplativa, parlava di una scala formata in realtà da pochi gradini, ma tuttavia di immensa e incredibile altezza, la cui parte inferiore è poggiata a terra, mentre la superiore penetra le nubi e scruta i segreti dei cieli e sosteneva che passando attraverso i suoi gradi - lectio, meditatio, oratio, contemplatio - il monaco raggiungeva la beatitudine. La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata da designers. è possibile partecipare al concorso sia singolarmente sia in un gruppo. Scade alle ore 12 del 10 gennaio 2016. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito web della Soprintendenza BEAP di Salerno e Avellino www.ambientesa.beniculturali.it / info 089 2573241 / Fax 089 318120, michele Faiella (Ufficio Stampa); e-mail: sbeap-sa.stampa@beniculturali.it. Per approfondimenti: www.beniculturali.it. Filomena Chiappardo

SaNt’aNGelo a FaSaNella, un piccolo borgo nell’entroterra cilentano vanta due patrimoni UNESCo

Il centro urbano di Sant’Angelo a Fasanella è collocato ai piedi del massiccio degli Alburni e si estende lungo tutta la valle del Fasanella. È un borgo di piccole dimensioni ma ricco di storia, cultura e patrimoni artistici. La storia di Sant’Angelo parte dai coloni greci provenienti dalla Colchide, antica regione sulla costa orientale del mar Nero, che a partire dai territori della antica Poseidonia risalirono prima il

ANTECE

A circa 4 Km dal centro abitato, sulla cima di Costa Palomba, a una quota di 1125 metri sul livello del mare, si erge un inconsueta quanto affascinante scultura rupestre denominata Antece. L’opera, ricavata in rilievo, scolpita su un monolite di pietra calcarea, rappresenta una figura umana ricoperta da una tunica corta con in vita una cintura dalla quale pende una spada. La figura porta nella mano destra uno scudo di forma circolare mentre nella mano sinistra, a causa dell’alterazione della pietra, non si riesce a individuare cosa impugni. Sul capo è rilevabile la traccia di un elmo asportato dall’abrasione della pietra. Per la sua eccezionale posizione di controllo e di difesa si ipotizza che l’area fosse utilizzata come sito ideale per l’insediamento di comunità dedite alla pastorizia. L’appellativo Antece viene interpretato come la divinità venerata dai popoli lucani che abitavano

Sono aperte le iscrizioni per partecipare corso “Rievocare per Tramandare”, il nuovo percorso condiviso di divulgazione della cultura e della conoscenza, che si terrà a Santa marina presso la Sala Consiliare. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Santa marina e il C.F.P.R. e C.o.P. con sede in Santa marina, nasce da un’idea del professor Vincenzo Lovisi.

Scopo del corso è quello di divulgare e recuperare la cultura e le tradizioni popolari cilentane, con l’obiettivo di

preservare la memoria del patrimonio culturale che ci è stato tramandato attraverso le generazioni. Il corso, gratuito e aperto a tutti a partire dai 18 anni di età, è rivolto ai cittadini di Santa marina-Policastro Bussentino e dell’intero Golfo di Policastro, avrà durata di 40 ore e al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 gennaio 2016, il modu-

lo per la domanda di partecipazione è reperibile presso gli uffici del C.F.P.R. e C.o.P. con sede in Santa marina in Piazza Nuova, negli orari d’ufficio. Al modulo, debitamente compilato, dovrà essere allegata la copia di un valido documento di riconoscimento. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai suddetti uffici o contattare il numero telefonico 0974 989014.

sala consilina

Enzina Cappelli vince il concorso nazionale Blackout in danza Enzina Cappelli, giovane ballerina professionista di Sala Consilina, insieme a Nadia mele e Federica D’Aversa ha vinto il primo premio al concorso Blackout in danza svoltosi a Cosenza.

Enzina Cappelli

Il trio ha sbaragliato la concorrenza con la coreografia Scoprirsi. Enzina, Nadia e Federica hanno vinto una borsa di studio ed un contratto come insegnanti all’Eolie dance Festival ide-

ato da Natasha Cucunato dove avranno la possibilità di lavorare al fianco di ballerini e ballerine di calibro internazionale come mia molinari, Roberta Fontana e Luciano Cannito.

la zona tra il IV e il III secolo a.C. A pochi metri dalla scultura è possibile notare la presenza di una vasca sacrificale di forma circolare probabilmente utilizzata per riti di purificazione, elemento che suggerisce la sacralità del sito archeologico. Per la sua caratteristica unicità è, dal 1998, sito UNESCo.

LA GROTTA DI SAN MICHELE ARCANGELO

RIEVOCARE PER TRAMANDARE

Al via le scrizioni al corso per la divulgazione delle cultura cilentana

fiume Calore e poi un suo affluente, raggiungendo così un territorio particolarmente fertile dove si stanziaro e vi fondarono una città. I coloni colchici battezzarono la città fondata con il nome Phasis alla quale diedero lo stesso simbolo della loro Colchide: il fagiano. L’area geografica in cui è posizionato, tipica dei territori degli alburni, presenta un’elevata presenza di fenomeni carsici, offre numerose attrattive naturalistiche, difatti il territorio montano è costantemente meta di numerosi gruppi speleologici che da anni studiano e scoprono nuovi inghiottitoi e grotte. Le cavità di maggiore rilevanza sia per la loro grandezza e sia per la loro straordinaria bellezza sono: Grotta di Fra’ Gentile, Grotta dei Vitelli, Grava del Fumo. Un altro paesaggio naturale molto suggestivo è quello offerto dal Fiume Phasis. Il fiume sgorga all’improvviso da un’insenatura della roccia, caratteristici sono il ponte di epoca romana e una alta cascata.

La Grotta di San Michele Arcangelo rappresenta uno straordinario esempio di come l’arte si sia unita alla natura in un connubio di straordinaria bellezza. L’interno, pur essendo un tutt’uno è possibile dividerlo in due parti: un primo vano prospicente l’ingresso e un secondo, posto quasi ad angelo retto rispetto al primo. Nel fondo del primo vano, è collocato un altare dedicato all’Immacolata Concezione il quale, in alto, presenta un caratteristico baldacchino ligneo e una cornice impreziosita da ornamenti. Alle spalle di questo altare, parte della cavità fu adibita a

ossario e ancora oggi conserva casse funebri con resti di scheletri umani. Il pavimento è costituito da maioliche napoletane del 1600 circa. è possibile ammirare numerose sculture rappresentanti la Madonna risalenti alla fine dell’XIII secolo. Al centro del secondo vano è situato l’altare in onore dell’Arcangelo michele con una statua marmorea seicentesca. Alle spalle dell’altare principale è possibile osservare, sulla parete rocciosa, le tracce di ali che la leggenda identifica con quelle del santo. La leggenda attribuisce ad un Principe di nome manfredi la scoperta della grotta avvenuta intorno all’anno mille. manfredi, seguendo il falcone da caccia che inseguiva una colomba, si accorse di uno squarcio nella parete rocciosa dal quale proveniva una dolce melodia. Il giorno successivo, raggiunta l’apertura, intravide una cavità assai profonda. Entrato in essa, si ritrovò in un grotta naturale di grandi dimensioni, nella quale si ergeva un altare. Sulla parete rocciosa alle spalle dell’altare scoprì le impronte di due ali incise sulla roccia bianca dall’Arcangelo michele che credette di vedere in apparizione. Informato il popolo la grotta divenne luogo del culto micaelico.

sapri fino Luigi Bellizzi è il vincitore successivamente alla data odierna, presla U.o. di Chirurdella prima edizione del sogia Generale su precisa richiesta, dell’alloPremio del Sorriso ra primario Giovanni Chiacchio, che ricor-

È il chirurgo ecografista Luigi Bellizzi in servizio presso la U.o. Chirurgia Generale dell’ospedale dell’Immacolata di Sapri il vincitore della Prima Edizione del Premio del sorriso, organizzato da Cittadinanza Attiva Assemblea Territoriale, Sapri-golfo di Policastro in collaborazione con lo Spi-Cgil, la Camera del Lavoro “G. Federico” di Sapri ed il patrocinio del Comune di Sapri, è in onore del compianto e mai dimenticato michele Russo, già Presidente della locale Sezione del “Tribunale per i diritti del Malato”. Ecco chi è il vincitore. 58 anni, Bellizzi è originario di San Basile (CS). conseguito il Diploma di Laurea in medicina e Chirurgia (1984), presso l’Ateneo di Bologna, nel 1990 si è specializzato con lode

in Chirurgia Generale. A seguito di bando pubblico per titoli ed esami, nel 1993 venne assunto quale Dirigente medico di Primo Livello, prestando servizio prima presso la U.o. di ortopedia (1 anno); e

da sempre con grande affetto e stima. Oggi il dott. Luigi Bellizzi, oltre a far parte dell’equipe medica che supporta il primario dott. Paolo Calabria nelle sedute operatorie di routine, è Responsabile dell’Ambulatorio di Ecografia Diagnostica, Interventistica ed Eco-Color Doppler Vascolare. Noto e stimato, sia in ambiente ospedaliero che extra, per la sua professionalità, disponibilità ed umanità verso chi soffre, mosso

Luigi Bellizzi

da questi sentimenti, dal 2005 al 2009, sotto il vessillo della “Rotary Foundation” ha svolto missioni di volontariato in Africa (Stato del Camerun), portando sollievo e contribuendo alla nascita dell’ospedale di mbouo a Bafoussam. Qui, si è spesso trovato ad operare in situazioni di “emergenza” per mancanza di strumentari e di presidi terapeutici adeguati.


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santa maria Di castellabate

Ecco il calendario degli eventi a Solenni festeggiamenti in Castellabate per le festività natalizie onore di Santa Barbara Il Comune di Castellabate ha ufficializzato il calendario degli eventi che si terranno nel periodo di Natale

Le iniziative, tutte patrocinate dall’Ente, sono organizzate dalle varie associazioni presenti sul territorio. Domenica 6 dicembre l’Associazione Cresciamo Insieme ha allestito un suggestivo albero di Natale in piazzetta Santa Rosa ad Alano “Insieme c’è più festa”. Sono giunti alla quarta edizione i “Mercatini di Natale”, a cura dell’Associazione Marcialonga, in programma nel centro storico di castellabate. E proprio in occasione dei mercatini si è dato il via all’accensione delle luci di Natale. Lo scorso 8 dicembre “C’è aria di Natale” presso la piazzetta caduti

del Mare a Santa Maria: animazione in piazza con decorazione dell’albero e sorprese per i bambini a cura del Forum giovanile. Lo scorso mercoledì 9 dicembre, invece, l’evento “Luci sul Ghiaccio”: all’accensione delle luminarie su tutto il territorio è seguita l’inaugurazione della pista di pattinaggio in piazza Lucia, novità assoluta e attesissima per il periodo natalizio. Il 12 dicembre in piazza comunale a San Marco si è svolta “Per fare l’albero ci vuole unione” a cura dell’Associazione Vivi San Marco. Il 19 dicembre alle ore 16.30 nella Sala Mons. Farina a castellabate “Premio di solidarietà”. Il 19 e il 20 dicembre spazio a Il Natale delle meraviglie, ossia i mercatini outlet che animeranno le vie del corso Matarazzo grazie all’impegno del Gruppo Commercianti Riuniti, della FIdAPA e della Proloco Santa Maria. Il 26 dicembre ed

il 2 e 5 gennaio, invece, l’appuntamento è dalle 19.30 con “Natale al borgo”, il Presepe Vivente che caratterizza ogni anno le vie del borgo medioevale di castellabate, a cura della Proloco Castellabate. Il 27 dicembre dalle 18 la Seconda Edizione de “La tombola vivente” in piazza comunale a San Marco a cura dell’Associazione Vivi San Marco. Il 28 dicembre “Saperi e sapori di un antico borgo marinaro” dalle ore 19,30 a Santa Maria con l’Associazione Raffaele Tortora per degustare tanti peculiarità gastronomiche. Il 4 gennaio si terrà, invece, una manifestazione di beneficenza pressa la piazzetta Santa Rosa, alla frazione Alano, a cura dell’associazione cresciamo Insieme. Il programma degli eventi si chiude il 6 gennaio in piazza Lucia, a Santa Maria, con l’evento “Arriva la Befana” a cura dell’Associazione Raffaele Tortora.

agropoli animaZione e spettacoli per i piÙ piccoli

Magico Natale…gioia dei bambini

Solenne celebrazione il 5 dicembre scorso a Santa maria di Castellabate in occasione della Festa in onore di Santa Barbara, patrona della marina militare e della Guardia Costiera, una ricorrenza che ogni anno vede coinvolti non solo gli appartenenti alla sopra citata Forza Armata, ma anche le istituzioni civili, scolastiche, e religiose.

Sede ideale di questa manifestazione è stata l’ottocentesca Chiesa parrocchiale di Santa maria a mare, elevata nel 2007 alla dignità di Santuario mariano Diocesano. Tra i numerosi fedeli che hanno gremito il Tempio vi erano i membri della Sezione A.N.m.I. (Associazione Italiana marinai d’Italia) presieduta da Costabile Squillaro; gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Luigi Guercio” accompagnati dai loro docenti; gli studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Manlio de Vivo” con la loro caratteristica uniforme; nonché rappresentanti di associazioni combattentistiche e gruppi di vo-

lontariato civile e religioso. Tra le autorità intervenute si distinguevano: il maresciallo Pasquale De Vita della Guardia Costiera stanziata a San marco di Castellabate; il vicesindaco Luisa maiuri; l’Assessore Comunale ai Servizi Sociali, Umberto Giannella; ed il maresciallo Giuseppe Di Gregorio come rappresentante della Polizia Locale. Ad officiare la messa in onore di Santa Barbara martire sono stati i sacerdoti don Roberto Guida (rettore del Santuario) e don Pasquale Gargione (cerimoniere vescovile e parroco di San Marco, Zona Lago, e Ogliastro Marina). Ad animare la liturgia, i canti della

Vittorio Veneto, in collaborazione con Habiba Animazione, andranno in scena spettacoli ed intrattenimento con baby dance, ballon art, trucca bimbi, giochi, folletti, zucchero filato, tante sorprese e Babbo Natale. In particolare, gli appuntamenti seguiranno

il seguente programma: sabato 12 dicembre, dalle ore 17 alle ore 20; domenica 13 dicembre, dalle ore 10 alle ore 13; sabato 19 dicembre, dalle ore 17 alle ore 20; domenica 20 dicembre, dalle ore 10 alle ore 13; giovedì 24 dicembre, dalle ore 15 alle ore 18.

Una cilentana in gara per il titolo di Prima miss dell´Anno Miss Italia 2016: la cilentana Francesca Sorrentino in gara per il titolo di Prima Miss dell’Anno. Francesca Sorrentino, 17 anni (ne compirà 18 a marzo) di montecorice ha superato a Roma i casting per miss 365, Prima miss dell’Anno 2016, il titolo che inaugura la nuova stagione di miss Italia 2016. La bella e giovane Francesca che ha nel suo curriculum decine di fasce conquistate in vari concorsi di bellezza, tra le quali anche vari titoli conquistati a Miss Parco del

Cilento, Vallo di diano e Alburni, concorso che l’ha lanciata e fatta conoscere tra cui spicca sicuramente il secondo posto nella Finale del 2014 (dietro Vincenza Botti, quest’anno terza classificata a Miss Italia), il terzo posto nella Finale del 2013, il titolo di Miss Hair Style nella Finale 2012, la fascia di Miss Carnevale di Agropoli nel 2014 e ancora il titolo di Miss Castelnuovo Cilento nel

2013 e ancora quello di Miss Agnone nel suo esordio del 2012, sarà ora sottoposta al voto del popolo del web che per tutto il mese di dicembre potrà sceglierla tra le sette miss selezionate al Casting e sostenerla col voto sul sito www.missitalia.it per spingerla fino alle Prefinali di miss Italia 2016. Francesca Sorrentino è una ragazza schietta, socievole, amante della danza la-

CoPPa Di Natale Campionato Regionale U.S. Acli di Karate

Domenica 6 dicembre scorso nella cornice della struttura sportiva del Country Sport di Avellino si è tenuta la Coppa di Natale e Campionato Regionale U.S. Acli di Karate, che ancora una volta ha Corale Polifonica del visto protagonisti gli atleti Santuario, accompadell’Associazione Sportiva gnata all’organo dal Dilettantistica Heracles diretta maestro Antonio Candal m° Giuseppe Giardullo.

nalonga. Per tale circostanza, una Statua raffigurante la Patrona di marinai e artificieri è stata adagiata presso il presbiterio dove appunto si è svolto il sacro rito che è alla fine è stato suggellato con un festoso e armonioso suono di campane, mentre i componenti dell’ANMI e le autorità presenti si recavano sull’altare per la tradizionale foto-ricordo. Angelo Mazzeo

teggiano

Al via i mercatini di Natale in stile tirolese nel Centro Storico

Un appuntamento della rassegna “Intorno al Presepe…Itinerario tra Luci e Storia”

Al via dallo scorso sabato 12 dicembre, Magico Natale…Gioia dei bambini, una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli organizzati dall’Amministrazione Comunale di Agropoli guidata dal Sindaco Franco Alfieri. Nella centralissima Piazza

associaZione sportiva Dilettantistica heracles

La dolce atmosfera del Natale, il Centro Storico e la Piazza San Cono che si animano, le meravigliose luminarie, i presepi che si incontrano qua e là, le casette di legno: è tempo di mercatini di Natale. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Teggiano, grazie all’organizzazione della Rassegna Natalizia “Intorno al Presepe…Itinerario tra Luci e Storia” e realizzata grazie all’intervento cofinanziato dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania - Assessorato Beni Culturali, mantiene fede alla sua natura di luogo turistico ricco di storia, di cultura e di sano divertimento. Il fitto calendario di appuntamenti di “Intorno al Presepe…Itinerario tra Luci e Storia” continua. Lo scorso sabato 12 di-

cembre ha preso il via il mercatino di Natale. In Piazza San Cono, sotto le magnifiche luminarie, il caratteristico mercatino di Natale in stile tirolese con le sue casette accoglierà chi vive un momento magico, chi sta cercando un dono, chi vuole passeggiare e chi chiacchierare, immerso nel suono delle melodie natalizie. Sempre sabato 12 dicembre, in località Pantano di Teggiano, si è tenuta la solenne accensione del tradizionale Falò di Santa Lucia con spettacoli e stand gastronomici a cura dell’Associazione Il Falò. Durante tutte le festività natalizie Teggiano offrirà concerti, spettacoli, animazioni e il presepe vivente in due versioni, quello classico organizzato dal Circolo Camminare Insieme che si terrà il 27 dicembre a San marco di Teggiano e una versione in costumi medioevali realizzata dalla Pro Loco di Teggiano che si svolgerà presso l’antico Seggio sito in Piazza San cono nei giorni 13, 20, e 26 dicembre ed ancora il 2 e 3 gennaio. Per informazioni www.intornoalpresepeteggiano.it.

Una gara fuori calendario a cui si è deciso di partecipare all’ultimo momento, ottima scelta visto i risultati ottenuti: 3 medaglie d’oro e 3 d’Argento. «La gara è servita come banco di prova per il Trofeo Heracles di Karate che si terrà il prossimo 20 Dicembre presso la struttura sportiva del New Kodokan a S. Pietro al Tanagro». Questo il commento del m° Giardullo, soddisfatto del comportamento dei propri allievi. «Gli atleti che si sono distinti sono Giada Cetrola oro nel Kata (forme) e argento nel Kumite (combattimento), Giovanni Risoli oro nel Kata (forme) e argento nel Kumite (combattimento), Gabriele Pellegrino oro nel Kata (forme) e argento nel Kumite (combattimento). Ancora una volta il territorio fa parlare di se con eccellenti risultati nelle Arti Marziali, discipline che stanno prendendo sempre più piede e che testimoniano la presenza di notevoli talenti nostrani».

una DelegaZione ufficiale Del comune Di castellabate in trasferta a bliesKastel

tino-americana e moderna: gli piace molto studiare ma il suo sogno nel cassetto è quello di entrare nel mondo dello spettacolo o in quello della moda.

A guidare la delegazione e a rappreCastellabate - Blieskastel : un sentare la comunità di castellabate il Sindaco Costabile Spinelli che è stato ospigemellaggio lungo sette anni teberdelWegener. Sindaco di Blieskastel, Anna-Lie FaInsieme a lui il Responsabile

Gemellate dal 2008 le due cittadine si incontrano ancora una volta. Una Delegazione Ufficiale del Comune di Castellabate ha trascorso il primo week end di dicembre nella cittadina tedesca di Blieskastel per dare nuova linfa al legame istituzionale siglato sette anni fa.

dell’Ufficio di Promozione Turistica e culturale, Enrico Nicolatta, la presidente della Pro Santa Maria, Assunta Niglio, un dirigente della Polisportiva Santa Maria, Alberico Guariglia, e un rappresentante della Scuola, la prof.ssa Elvira Passaro.


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soliDarietà a paestum

vince marina lettieri Di roccaDaspiDe

donare la Speranza Aiuta a Vivere miss Intimo Sposa 2015 al Si è tenuta domenica 13 dicembre scorso, presso il teatro Ariston a Pa- Salone del Cilento estum, in via Laura, l’evento solidale donare la Speranza Aiuta a Vivere, promosso dall’Associazione Arcobaleno Marco Iagulli Onlus.

Giunto alla sua Sesta Edizione il Concorso di Bellezza organizzato dalla Lino’s Production per eleggere Miss Intimo Sposa 2015. La manifestazione, tenutasi presso le Fiere di Vallo dell’Ariston hanno poratto il lo- strutture ospedaliere, per mamdella Lucania in occasione del Salone del Cilento, ha visto classificarsi al primo posto ro contributo di allegria e sorri- ma, papà e i bambini; oltre che marina Lettieri (23 anni) di Roccadaspide insegnante di nuoto.

Informazione, sorrisi e risultati del percorso associativo sono stati i temi dell’evento. Una serata per raccontare l’impegno solidale dei volontari, sostenitori, ma anche del personale medico delle strutture ospedaliere del nostro territorio per la cura e la guarigione dei bambini affetti da neoplasie. Ospite della serata il dr. Giuseppe Scimone che ha illustrato le nuove apparecchiature diagnostiche del reparto di Radioterapia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera Universitaria oo.RR. San Giovanni di dio Ruggi d’Aragona. Sul palco

si i clown dottori dell’associazione, che settimanalmente visitano i bambini ricoverati al Sun di Napoli. Insieme a loro si si sono alternati sul palco gli artisti Daniele Petraglia, Eriberto Russo, martina Piano, Veronica Pironti e massimiliano Porcelli. Durante la serata è stato presentato il nuovo video dell’associazione, realizzato dalla Hobos Factory, che ha visto la partecipazione gratuita di Carla Paglioli, attrice e conduttrice televisiva. Hanno concluso la serata i due testimonial dell’evento: Chicco Paglionico di Zelig e mino Abbacuccio di Made in Sud. Tutti gli artisti si sono esibiti gratuitamente per sostenere insieme ai volontari dell’associazione le attività e i progetti dell’Arcobaleno Marco Iagulli. La serata ha previsto una raccolta fondi interamente destinata a sostenere i percorsi di malattia dei bambini affetti da patologie oncologiche e delle loro famiglie. Viaggi presso le

a regalare loro momenti di gioia e di divertimento con giornate all’aperto, al cinema e al parco divertimenti. L’associazione supporta inoltre la Neonatologia TIN di Battipaglia, con la consegna mensile di cartucce per una apparecchiatura diagnostica che in solo quattro minuti fornisce informazioni precisi su possibili infezioni in atto. «Con i proventi della scorsa edizione -commenta Tiziana Iervolino, presidente dell’associazione - abbiamo dipinto le pareti del reparto di neonatologia, la stanza dei genitori, il Centro per la cura delle malattie allergiche e immunologiche gravi dell’ospedale di Battipaglia, con paesaggi, fiori e personaggi di fantasia, mentre la rianimazione pediatrica ha visto una completa trasformazione; la stanza è stata dipinta fin al soffitto: in modo che i bimbi costretti a letto possono continuare a sognare e a sentirsi in un ambiente vicino alla loro età».

Prima di sfilare in lingerie da sposa le miss in gara hanno indossato dei fantastici abiti da sposa e cerimonia sotto gli occhi di una qualifica giuria presieduta dal prof. massimo Stifano e con Antonel-

la Agresti (giornalista), Angelo Urti (stilista), Antonella oliva (attrice), marcello Federico (giornalista), Ernesto Rocco (giornalista), martina maffongelli (Miss Vallo 2015), Zoe Licia Coccia (Miss Parco del Cilento 2015), maria Barlotti (Miss Intimo Sposa 2014) e con la presenza tra gli altri anche del noto stilista di taglie curvy Alberto Cacciari e della vallese Vincenza Botti, terza classificata a Miss Italia 2015 (Miss Keyrà Curvy) quest’ultima ha descritto in passerella un defilèe del-

teggiano

Aperta la prima Porta Santa della misericordia della Diocesi

Lo scorso 12 dicembre la cerimonia nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore ricordia in questo anno straordinario - ha detto nell’omelia mons. De Luca - ci porta con il pensiero alle parole stesse di Gesù: ‘Io sono la porta, se uno entra attraverso di me sarà salvo, entrerà ed uscirà e troverà la pace’. Attraversare dunque una porta - ha continuato - include due momenti sincronici e contemporanei, perché la porta, ogni porta di per sé ha la funzione di includere, custodire, proteggere e salvaguardare. La porta spinge, immette, comunica abbraccia, la porta si spalanca. è così la misericordia deve spingerci a capire il volto vero della nostra identità di figlio

paDula

Al via gli eventi Natale insieme 2015 tra tro culturale e dibatsulla figura emblefesta, tradizione, cultura ed enogastronomia tito matica di Papa Francesco e della sua rivoLa Città di Padula presenta il programma ufficiale di “Natale Insieme 2015”

«Si tratta di eventi volti a portare la magia del Natale nel nostro Comune - ha commentato l’Assessore alla cultura, Turismo e Spettacolo, Tiziana Bove Ferrigno, che ha puntualmente svolto un ruolo di coordinamento - un mese di festa, tradizione, cultura ed enogastronomia ma soprattutto semplici iniziative che rappresentano importanti opportunità per stare insieme e fare vita di comunità. Poche risorse ma grande impegno e tanta

gratitudine a quanti si sono attivati per poter offrire, anche quest’anno, occasioni adatte sia agli adulti che ai più piccini in occasione delle festività». Sono tanti e svariati gli appuntamenti per vivere questo Natale, si è partiti lo scorso sabato 12 dicembre, con il concerto “MusiCantando in Certosa” a cura del Coro Polifonico Polimnia e dell’orchesta di Fiati dell’Istituto omnicomprensivo di Montesano Sulla Marcella-

na, per poi proseguire domenica 13 con l’inaugurazione della mostra presepiale, un altro simbolo del Natale padulese, giunta ormai alla XXIa Edizione. Tante le serate di solidarietà e tombolate di beneficenza organizzate a cura dell’Associazione Nuove Idee, dell’oratorio San Giovanni Battista Onlus e della Comunità Parrocchiale di San michele Arcangelo nei giorni 17, 23, 30 dicembre e 4 gennaio. Il tradizionale Concerto di Natale quest’anno si svolgerà sabato 19 dicembre alle ore 19.30, presso la Chiesa del Santo Patrono San michele Arcangelo, e vedrà protagonisti gli Oscar Movies Ensemble in uno spettacolo composto da una prima parte di Impronte…musiche ed immagini della storia del Cinema e si concluderà con le più belle canzoni della tradizione natalizia. Spazio anche all’enogastronomia, con la Serata del Panuozzo dell’Hotel Villa Cosilinum, in collaborazione con la Pizzeria Scialapopolo di Gragnano, e la Va Edizione della Cena Lucana presso l’Agriturismo Tre Santi. Domenica 20 dicembre sarà dedicata invece ai mercatini del Forum dei Giovani di Padula allestiti presso Piazza Umberto I. Una speciale atmosfera natalizia si creerà nel Centro Storico giovedi 24 dicembre con La Parata di Babbo Natale, durante la quale giocolieri, trampolieri e clown, insieme alla Banda di Babbo Natale, animeranno con melodie natalizie e tanto divertimento Piazza Umberto I a partire dalle ore 10.30 fino alle ore 13.30. Gli appuntamenti continueranno anche nel anno nuovo con un importantissimo incon-

la linea di moda riservata alle donne con le forme. Il Salone del Cilento si è chiuso lo scorso 9 dicembre con l’elezione di miss Dieta mediterranea 2015 dove alcune tra le finaliste della ultima edizione di miss Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni hanno portato in passerella i piatti e le ricette della Dieta mediterranea preparati dal Ristorante Osteria del Notaro di Ceraso in un particolare defilèe tutto da gustare e da ammirare.

luzione gentile che sta serenamente cambiando, anzi sconvolgendo, la Chiesa, “Il Programma di Francesco. dove Vuole portare la Chiesa”, evento organizzato dal Circolo Carlo Alberto 1886, sodalizio storico padulese, con la partecipazione del giornalista de La Repubblica Paolo Rodari. Il 5 gennaio sarà all’insegna di due eventi, il primo si terrà alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare in Piazza Umberto I e prevede la presentazione di documenti e immagini sulla storia del brigantaggio post unitario (1861-1876) del territorio, con una esposizione della storia che riguarda Padula in quegli anni, mentre in serata alle ore 20.30 presso l’oratorio San Giovanni Battista i ragazzi dell’oratorio debutteranno con la divertentissima Commedia di Eduardo de Filippo “Sogno di una notte di mezza sbornia”. La conclusione del programma natalizio è prevista per sabato 9 gennaio 2016 con il Forum Day, giornata di incontri, dibattiti e convivialità con gli Stati Generali dei Forum della Gioventù della Provincia di Salerno, a partire dalle ore 10.00 presso la Certosa di San Lorenzo. Filomena Chiappardo

Erano tanti i fedeli che, sabato 12 dicembre scorso, nella Cattedrale di Santa maria maggiore a Teggiano, hanno voluto unirsi in preghiera e partecipare all’apertura della prima Porta Santa della misericordia nella Diocesi di Teggiano-Policastro, così come previsto da Papa Francesco. Un momento solenne al quale hanno partecipato tra gli altri il Sindaco del paese, Rocco Cimino, il capitano dei carabinieri della compagnia di Sala consilina, Emanuele Corda, ed il Maresciallo dei carabinieri della Stazione di Teggiano, Francesco Pennisi. La cerimonia solenne è iniziata nella Chiesa di Sant’Agostino, da dove poi è partito un corteo che ha raggiunto la Cattedrale di Santa maria maggiore dove è stata celebrata la Santa messa, con l’entrata del Vescovo, mons. Antonio De Luca, dei sacerdoti, dei diaconi, dei consacrati e delle Confraternite, seguiti dalle autorità e dal popolo. «L’apertura della Porta della Mise-

di Dio». Una preghiera sentita e forte, aiutata anche con i canti liturgici scelti accuratamente per l’occasione da don Angelo Fiasco. Al termine della Santa messa il cancelliere vescovile don Bernardino Abbadessa ha letto ai fedeli presenti il decreto del Vescovo De Luca che stabilisce le Chiese Giubilari della Diocesi. La prossima apertura solenne si terrà nella Concattedrale di Santa maria Assunta a Policastro il 19 dicembre. Giovanna Quagliano


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Intervista pubblicata integralmente su La Città, Metropolis e Cronache del Salernitano

BCC: riforma difficile. Rimedio peggiore del male Sulla riforma delle BCC abbiamo intervistato il Direttore della BCC di Aquara, Antonio Marino, che dirige ininterrottamente la Banca da ben 38 anni. Una Banca che ha avuto una crescita costante, una Banca che è diventata un valido punto di riferimento per le comunità dove opera. Una Banca che ha più volte preso posizione su questa riforma delle BCC; una posizione dettata dalla preoccupazione più che dalle certezze. Qual è lo stato di salute attuale della BCC di Aquara? «Direi ottimo. Indipendentemente dalle dimensioni aziendali, perché delle nostre BCC anche la più grossa è pur sempre piccola, mi preme sottolineare l’armonia che regna tra le voci del nostro bilancio. A fine anno la raccolta diretta supererà i 230 mln (+ 7,5%), gli impieghi per cassa i 145 mln (+ 6,5%), le sofferenze nette sono il 2,1% degli impieghi vivi, il patrimonio (mezzi propri) raggiungerà i 29 mln, pari al 20% degli impieghi, il prestito medio utilizzato è di € 21.200. Abbiamo 9 filiali e 48 dipendenti effettivi. Si prevede un utile netto di almeno 2,5 mln. Sono cifre di tutto rispetto, frutto dell’azione di persone normalissime non certo di marziani». Perché la BCC di Aquara si è spesa tanto per questa riforma in itinere delle BCC? «Semplicemente perché non condividiamo lo spirito di questa riforma. Le nostre perplessità le andiamo evidenziando dal marzo scorso quando facemmo quel convegno a Paestum, con tutti i nostri Soci, in cui mettemmo in chiaro i nostri dubbi. In generale, non siamo d’accordo con lo spirito dirigistico di questa riforma. Il giorno in cui le nostre BCC prenderanno ordini da Roma saranno tutt’altra cosa da ciò che sono state finora. Le BCC, ex casse rurali per intenderci, devono mantenere la loro organizzazione locale di piccole repubbliche del credito. Diversamente, sono inutili perché omologate alle altre banche di interesse nazionale. Il problema di fon-

do al nostro interno è che diventa sempre più difficile far coesistere sotto lo stesso ombrello normativo banche così diverse per dimensione e per radicamento in territori economicamente non certo omogenei. Tutta la riforma mira a inseguire nuovi capitali sul mercato a fronte di maggiori rischi sistemici legati alla qualità del credito ma ignora totalmente che i nostri problemi sono maturati nelle BCC più grosse e che sono stati generati dall’inadeguatezza del fattore umano più che dal fattore monetario. Deve passare il concetto che meriti o demeriti non sono riconducibili alla ragione sociale della Banca ma alla qualità delle persone. Se non mettiamo dei paletti precisi e stringenti alla qualità della nostra governance, tra qualche anno avremo consumato anche i nostri nuovi capitali e saremo punto e a capo... Inoltre, se vogliamo aiutare le banche più piccole (e le BCC sono tutte piccole) bisogna liberarle da questo diluvio normativo che le ha investite negli ultimi tempi e che le costringe a distogliere energie vitali dalla rete commerciale. La burocrazia in genere se non è semplificazione, genera dannosi populismi. Europa docet!». Quali sono i correttivi che voi

proponete? «Intanto bisogna dire che oggi nulla è facile, nessuno ce la può fare da solo, nessuno è al riparo da errori di ogni genere, nessuno può dire di avere la soluzione ottimale. Io sono personalmente molto preoccupato delle difficoltà che ogni giorno si presentano e per la mia capacità di farvi fronte. Le BCC non sono banche da salvare, sono solo banche che, forse, hanno bisogno di fare un tagliando normativo. Noi abbiamo semplicemente detto che per ipotizzare una buona riforma bisognava analizzare attentamente la casistica delle BCC che hanno avuto problemi per capire quali erano le comuni motivazioni delle difficoltà. Non si può ipotizzare una buona riforma se non si conoscono a pieno le pecche che motivano i cambiamenti. Poi occorre tener presente che chi ci ha governato mentre scivolavamo verso la necessità di una riforma “riparatrice” non può certo essere idoneo a governare il cambiamento. E’ una considerazione che discende dalla logica non certo dalla sfiducia verso qualcuno. Il nostro deficit oggi non è tanto finanziario quanto di cultura cooperativa. La finanza non genera cultura ma la cultura può generare finanza. Ecco perché noi diciamo che le BCC oggi hanno bisogno di alcuni correttivi nello scegliere i propri amministratori». Più in dettaglio, cosa proponete? «In particolare noi diciamo che: nessun amministratore deve fare più di 2/3 mandati dopodiché deve stare fermo almeno per un turno elettorale. Abbiamo costante bisogno di nuova linfa non di staticità; bisogna porre un freno serio ai compensi. Ci sono in giro troppi esempi negativi su questo aspetto; bisogna porre un freno al mercimonio delle deleghe. Nelle BCC sotto i 2.000 soci le deleghe non dovrebbero assolutamente esistere: la democrazia (soprattutto economica) non può essere delegata, o è partecipata o non serve; gli amministratori ( e sindaci) delle BCC con crediti deteriorati oltre una certa percentuale rispetto agli impieghi devono automaticamente lasciare i loro incarichi; ogni BCC deve avere almeno il 25% dei propri sportelli ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti; gli amministratori delle BCC che chiudono un bilancio in perdi-

L’Heraion di Foce Sele

I pochi resti archeologici presenti in situ non devono ingannare: il santuario di Hera Argiva alla foce del Sele ha un lungo passato da raccontare, in cui elementi mitici e storici si intrecciano tra loro. Le fonti antiche collegano la sua fondazione alla celebre spedizione di Giasone e degli Argonauti per la ricerca del Vello d’oro, mentre la fase più antica attestata dai dati archeologici risale all’inizio del VI secolo a. C., contemporaneamente alla nascita di Poseidonia per mano dei coloni provenienti da Sibari. La realtà storica non sminuisce però l’importanza e la sacralità del luogo: il santuario infatti sorgeva in un punto fortemente strategico, zona di frontiera tra i territori greci e quelli

indigeni, posti sulla riva destra del fiume. Il richiamo alla tradizione mitica risponde quindi alla volontà di legittimare l’operato dei fondatori, giustificando la presa di possesso ed il controllo del territorio ma al tempo stesso garantendo la possibilità di contatti e di scambi con le popolazioni indigene sotto la protezione divina. La fase del culto più primitiva era costituita da un altare di ceneri, poi inglobato in uno dei due altari monumentali costruiti alla fine del VI secolo a. C. Allo stesso periodo si data la costruzione del Tempio maggiore, con 8 colonne sul davanti e 17 sui lati lunghi, edificato sulle tracce di un edificio più antico. Due portici, situati a sud e a nord dell’area, erano

ta non devono percepire compensi nell’anno successivo; prevedere un modello di tutela basato su un fondo di garanzia forte e partecipato oppure su gruppi bancari che lascino piena autonomia (anche strategica) alle BCC sane e meritevoli». Come se ne esce da questa situazione? «Bisogna capire tre cose fondamentali. Prima cosa, non possiamo buttare a mare le tantissime BCC virtuose per salvare alcune mele marce. Secondo, le BCC hanno un target di mercato diverso da quello delle altre banche e pertanto si deve superare il modello unico di proporzionalità per andare verso norme snelle pensate solo per loro (come negli USA). Terzo, bisogna recuperare una efficienza complessiva del sistema. Oggi abbiamo troppi sprechi negli organismi di secondo e terzo livello. Basta guardare i loro bilanci per capire che la situazione non è più sostenibile. Se evitiamo gli sprechi non abbiamo più bisogno della riforma e ci avanzano anche un pò di capitali... Oggi, occorre salvaguardare la parte sana del movimento: quelle BCC anche di piccole dimensioni che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito del movimento e che adesso non vanno “incatenate” ad un sistema basato sulle stesse inefficienze del passato. Ciò deve avvenire al fine di rafforzare e non indebolire le parti più solide del sistema. Occorre perciò individuare assetti e soglie minime dimensionali e favorire la semplificazione del sistema. Bisogna, insomma, evitare quel “tutti assieme appassionatamente” che ci vuole portare verso mete indefinite all’insegna del “facciamo di tutte le erbe un fascio...” solo per fare il gioco utile a qualcuno più che al collettivo. La rivoluzione del merito, di cui si avverte sempre più bisogno in Italia, non costa nulla e dà frutti eccezionali. Nessuno si è mai chiesto perché non siamo capaci di intervenire all’inizio di una crisi bancaria ma solo alla fine, quando tutto è irreversibile. Questo problema la riforma non lo risolve». La convince la soluzione tipo Credit Agricole? «Non capisco perché dobbiamo prendere esempio da altri in Europa e non essere noi da esempio, visto che abbiamo alle spalle una gloriosa storia di 130 anni. La solu-

probabilmente connessi all’accoglienza ed al banchetto per i pellegrini. Duramente danneggiato alla fine del V secolo a. C., il santuario riprese la sua attività sotto i Lucani, che ristrutturarono il tempio ed i portici. A loro si deve la costruzione di nuovi edifici: il Thesauròs o sacello, complesso a pianta rettangolare posto a nord del Tempio maggiore, ed il cosiddetto ‘edificio quadrato’, una struttura di 12 metri di lato costituita da un unico ambiente centrale libero da strutture interne. La sorte del Santuario risentì degli eventi politici e naturali e del succedersi delle popolazioni dominanti sul territorio: la zona fu infatti il teatro della battaglia trai i Lucani ed Alessandro il Molosso e nel I secolo d. C. venne saccheggiata dai pirati cilici; altri danni furono provocati dal terremoto del 63 e dall’eruzione del Vesuvio del 79, che provocò la caduta del portico settentrionale. Con la dominazione romana le strutture cadranno lentamente nell’oblio: se ancora sono riscontabili segni di attività del santuario in epoca adrianea, dal IV secolo d. C. ogni traccia sembra svanire, fino alla riscoperta da parte di P. Zancani Montuoro e U. Zanotti Bianco, avvenuta nel 1934. Nonostante degli edifici monumentali siano rimaste solo le fondazioni, gli scavi hanno portato alla luce eccezionali reperti scultorei. All’edificio arcaico realizzato precedentemente al Tempio maggiore è stata attribuita la serie di metope oggi esposta al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, lungo le pareti ester-

Antonio Marino

zione Credit Agricole toglie autonomia. Essa è del tutto diversa dalla nostra attuale organizzazione. Sono circa 2500 banche con una media di tre sportelli ciascuna, raggruppate in 39 casse regionali ed un gruppo nazionale. Quindi sono molto frazionate. L’esatto contrario delle fusioni che ci stanno suggerendo di fare. Andiamo verso un contrordine? Sono poco più che semplici filiali organizzate in maniera molto accentrata. Godono di una autonomia fittizia perché le direttive arrivano tutte da lontano. L’esatto contrario delle nostre attuali BCC. L’esatto contrario di quello che si aspettano i 370 CdA delle nostre BCC. Un esercito di circa 4.500 unità tra amministratori e collegi sindacali che sono croce e delizia del nostro movimento anche se sono attualmente soggiogati dal “cerchio magico” che governa il nostro movimento. Non so cosa accadrà quando il “popolo bue” capirà che è stato sacrificato sull’altare della riforma “ad personam”... L’unica cosa che possiamo e dobbiamo copiare da Credit Agricole è la loro democrazia interna: il loro gruppo dirigente è vera espressione del voto delle singole associate! In conclusione mi sento di dire che è auspicabile un ritorno al passato più che una corsa verso un futuro incerto. Il futuro ha un cuore antico. Abbiamo tutti nostalgia delle vecchie casse rurali quando il limite di fido assembleare era basso e le sofferenze non crescevano perché stavamo con le famiglie e le piccole imprese... Bisogna salvaguardare la biodiversità bancaria del Credito Cooperativo perché è utile alle comunità dove opera. Non serve un’altra “catena” di sportelli diretti in maniera accentrata, non sarebbero certo una novità».

ne della struttura centrale al pianterreno. Al di là dei numerosi dibattiti riguardo alla loro esatta collocazione ed interpretazione, senza dubbio esse rappresentano uno tra i programmi figurativi più importanti della fase arcaica magnogreca. Un progetto scultoreo in cui viene raffigurato un ricchissimo repertorio mitologico che, partendo dalle imprese di Eracle e passando attraverso il racconto di episodi dell’Oresteia e della spedizione degli Argonauti, fino alle vicende di eroi come Achille, Aiace ed Ulisse, riflette appieno i valori e l’ideologia della classe aristocratica dominante durante il periodo arcaico. Altre sei metope, attribuibili al fregio del Tempio maggiore, riportano il corteo di 5 coppie di danzatrici che, procedendo all’unisono verso destra, seguono una loro compagna rivolta verso di loro, probabilmente ad esprimere una danza liturgica in onore della dea. I ritrovamenti legati all’edificio quadrato, come pesi da telaio, oggetti di cosmesi, monete e vasi legati alla preparazione dei cibi, lasciano supporre che il luogo fosse destinato all’esaltazione del mondo femminile e del ruolo della donna; all’interno dello stesso edificio venne ritrovata una piccola statua di Hera, raffigurata in trono e con in mano una coppa per le libagioni ed un melograno; tale iconografia si conserverà nei secoli e verrà accolta in quella cristiana, come dimostrato dalle numerose statuette dei secoli successivi e dal culto della Madonna del Granato. Se la maggior parte dei reperti ritro-

vati è visibile al Museo di Paestum, val la pena però visitare il Museo narrante, situato nell’area ai margini del Santuario ed allestito all’interno della Masseria Procuriali. L’esposizione qui proposta si sviluppa come un viaggio che, partendo dalla descrizione delle caratteristiche del territorio antico, dalle origini del culto e dalle diverse fasi della ricerca archeologica, arriva alla ricostruzione degli edifici ed alla riproduzione delle metope e delle statuette dedicate alla dea, fino al racconto della distruzione del Santuario ed all’analisi della trasposizione del culto in chiave cristiana. Il tutto attraverso l’utilizzo di strumenti diversi ed innovativi, come filmati, ricostruzioni tridimensionali o postazioni multimediali interattive: un modo nuovo e multi-sensoriale per indagare, conoscere ed apprezzare ulteriormente una spettacolare testimonianza del mondo antico nel nostro territorio. Simona Sarnicola


SoCietÀ 23

Dicembre 2015

maxi concorso nella scuola, in Campania previste seimila assunzioni

In arrivo maxi concorso nella scuola. I docenti da assumere, in base al via libera del ministero dell’Economia, sono 63.700, suddivisi in questo modo: 6.800 nella scuola dell’infanzia, 15.900 nella primaria, 13.800 nella scuola secondaria di primo grado, 16.300 nella scuola secondaria di secondo grado, 10.900 per il sostegno.

Saranno, dunque, circa seimila le assunzioni previste in Campania, tramite l’emanazione di tre bandi, uno per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, uno per la Secondaria di Primo e

Secondo Grado, uno per il Sostegno. Potranno partecipare anche i docenti abilitati all’estero. Il Bando di Concorso era atteso per il 2 dicembre, ma la data è slittata poiché si attende la pubblicazione del nuovo regolamento delle classi di concorso. come tutte le fasi preconcorsuali che interessano migliaia di aspiranti docenti, non sono ancora chia-

ri i criteri e le modalità di partecipazione. L’Associazione Proteo Fare Sapere e la Flc Cgil, per fare chiarezza, hanno promosso un incontro informativo sul Bando di Concorso a cattedre e sulla preparazione alle prove di preselezione e alle prove scritte, che si terranno a partire da febbraio 2016, salvo slittamenti di pubblicazione del bando. «Per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, possono accedere i candidati in possesso di abilitazione all’insegnamento conseguita entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e i diplomati entro l’anno scolastico 2001/2002 - spiega una nota di Proteo - Per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado, possono accedere i candidati in possesso di abilitazione all’insegnamento e, per l’insegnamento sul sostegno, i candidati in possesso di specializzazione sul sostegno». Filomena Chiappardo

sanità

L’ASL Salerno presenta il progetto Lotta al dolore persistente invalidante

Il programma è destinato a persone affette da malattie oncologiche e neurodegenerative in fase avanzata

Lo scorso 10 dicembre è stato presentato il progetto Lotta al dolore persistente invalidante dal direttore del Distretto 66 dell’ASL Salerno, Antonio Lucchetti, insieme al Responsabile della Terapia del Dolore, maurizio Pintore, e Antonio Apicella, Responsabile Hospice ‘La casa di Lara’ , che hanno illustrato il lavoro di rete su cui si basa l’assistenza ai malati.

Lo scopo principale del programma è quello di offrire cure palliative a persone affette da malattie oncologiche e neurodegenerative in fase avanzata, quindi che non rispondono più alle tradizionali terapie. «Abbiamo creato un punto di riferimento importante in ambito ospedaliero, sia per i malati che per i loro familiari - afferma il direttore Luchetti - Sono orgoglioso di dire che nella nostra regione l’Hospice DS 66 ‘La casa di Lara’ è il miglior distretto con personale altamente formato, in cui il pa-

ziente viene accolto e assistito da un’equipe di medici, infermieri, psicologi che si prende cura non solo del dolore fisico e dei sintomi, ma anche dell’aspetto psicologico, sociale e spirituale, con l’intento di migliorare la qualità della vita sia del paziente che dei familiari». Dunque una serie di servizi offerti sul territorio salernitano, che prevede assistenza in un ambulatorio per la terapia del dolore, assistenza domiciliare e ricovero. «Il punto di forza dell’Hospice è sicuramente la formazione del personale, soprattutto di infer-

mieri che oltre alle capacità tecniche, devono stabilire un rapporto umano con il paziente in modo da rilevare i bisogni e pianificare l’assistenza - afferma Antonio Apicella - Al momento l’Hospice ospita 12 pazienti, ma stiamo lavorando per ampliare la struttura. Invece la rete domiciliare segue circa 50 pazienti». Inoltre il personale sanitario è affiancato da un team importante di associazioni di volontariato nel settore specifico delle cure palliative, dedito a svolgere attività di sostegno, svago e sollievo psicologico del malato e dei loro familiari. «Il messaggio che vogliamo dare è quello di evitare la sofferenza al paziente – conclude maurizio Pintore – Bisogna eludere il dolore perché mina anche la stabilità psichica del paziente». Rosanna Raimondo

regione campania

Parte il programma triennale Scuola Viva per l’integrazione e la formazione dei giovani Con 192 milioni di euro parte il programma Scuola Viva, la progettazione triennale con fondi della Comunità Europea, che realizzerà una serie di interventi mirati per promuovere il potenziamento dell’offerta formativa del sistema scolastico regionale con l’obiettivo di innalzare il livello della qualità della scuola campana e di rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini.

Il Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, ha accelerato i tempi della programmazione, puntando subito sulla realizzazione di un programma strategico per la riduzione della dispersione scolastica e formativa anche in relazione ai percorsi di alternanza scuola-lavoro. «Con questo piano,

che presenteremo nei singoli assi nei prossimi giorni, realizziamo un grande investimento sui giovani - ha dichiarato il Presidente De Luca - Impegniamo oltre 192 milioni per creare un sistema formativo che accompagni i giovani lungo l’intero percorso di studi aprendo la scuola ai territori». Il programma triennale, realizzato con l’As-

Vincenzo De Luca

sessore all’Istruzione Lucia Fortini, è finanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Dal primo gennaio cambia la bolletta Della luce

Nuovo sistema di calcolo dei consumi, previsti rincari per chi consuma meno energia In arrivo dal primo gennaio una drastica rivoluzione per ciò che concerne il sistema di calcolo del consumo di energia elettrica. Adeguandosi alla normativa Ue, infatti, anche l’Italia passa al principio secondo cui chi consuma più corrente elettrica deve pagare di meno, al contrario di quanto è stato fatto finora. Secondo l’Autorità dell’Energia che ha messo in piedi il nuovo metodo di calcolo, fino ad oggi le famiglie che consumano di più (non necessariamente più abbienti) hanno pagato cifre più alte anche per quelle famiglie composte da poche persone e con un ridotto consumo di energia (probabilmente più ricche). Per porre ri-

medio a questa anomalia è stata introdotta dal nuovo anno una tariffazione che sembrerebbe più equa. In sostanza un’utenza di tipo A (3 KW, 1550 KWH/anno) con una famiglia composta da una sola persona pagherà in più 78,17 euro all’anno sulla propria bolletta della luce, un’utenza di tipo B (3 KW, 220 KWH/ anno) con una famiglia di

due persone pagherà 55,46 euro in più all’anno, un’utenza di tipo c (3 KW, 2700 KWH/ anno) con 3 o 4 componenti in famiglia si vedrà addebitati all’anno 20,99 euro in più, mentre un’utenza di tipo D (3 KW, 3200 KWH/anno) con una famiglia con più di 5 componenti risparmierà sulla bolletta della corrente elettrica 46,29 euro in un anno. c’è da porre in evidenza che, però, in Italia il numero più consistente di utenze è quello appartenente alla fascia A, mentre quello più esiguo corrisponde proprio alla fascia per cui è previsto il risparmio. Un nuovo calcolo che non è stato risparmiato dalle polemiche, soprattutto delle associazioni a tutela dei consumatori. Il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, nella fattispecie, ha parlato di «un evidente peggioramento per la maggior parte degli utenti, che determinerà ricadute economiche a discapito delle famiglie». «Il nuovo sistema di fatturazione -

spiega Rienzi - premierà chi consuma più energia, a discapito di quegli utenti che registrano maggiori consumi e che finora avevano goduto di agevolazioni, introducendo una vera e propria alterazione che determinerà aumenti per il 75% dei nuclei familiari. Ma il nuovo sistema di tariffazione appare anche contrario ai principi costituzionali che prevedono una progressività delle imposte, laddove è possibile equiparare la tariffa elettrica ad una vera e propria imposta. Per tale motivo l’associazione sta valutando le possibili azioni legali da intraprendere a tutela degli utenti dell’energia». Chiara di Miele

salerno

Conferenza Filatelica Posta & Comunicazione nella Grande Guerra

Il giorno venerdì 18 dicembre 2015 alle ore 17.00, l’Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica invita gli organi di stampa e la cittadinanza alla Conferenza Posta & Comunicazione nella Grande Guerra presso il Gran Salone del Genovesi della Camera di Commercio di Salerno in Via Roma, 29.

La Storia dei Sistemi di Comunicazione durante la Prima Guerra mondiale: questo sarà il tema della Conferenza, che si prefigge lo scopo di raccontare e sottolineare l’importanza della posta e della comunicazione durante il conflitto, nel centenario della partecipazione ita-

liana. Ad illustrare il percorso filatelico nonché storico saranno i seguenti relatori: Bruno Crevato Selvaggi (FSFI); Fabio Bonacina (USFI); Claudio Ernesto manzati (cIFO); Emilio Simonazzi (AIcPM); marzia Giordano (consigliere comunale di Pellezzano con delega Alle Pari Opportunità). «Durante la prima guerra mondiale la Posta ha svolto un ruolo fondamentale consentendo la comunicazione tra i soldati al fronte e i familiari a casa - spiega il presidente dell’Associazione Salernitana di Filatelia e di Numismatica, Aniel-

lo Veneri, e continua - l’intento di questo incontro è far conoscere a tutti gli interessanti e appassionati le modalità con cui le lettere partivano ed arrivavano al fronte e le difficoltà incontrate nei territori interessati dal conflitto. Con l’aiuto di studiosi e professionisti del settore, cercheremo di capire in che modo la Posta si è adattata alle esigenze militari e come tecnicamente le comunicazioni erano possibili. Abbiamo voluto organizzare questo evento culturale in un luogo d’eccezione quale il “Gran Salone del Genovesi” della Camera di Commercio di Salerno invitando numerose associazioni

storiche, culturali e d’impegno sociale radicate nel territorio, quale giusto tributo ad una città che vanta una storia straordinaria e che merita di essere ulteriormente diffusa ed approfondita non dimenticando che all’evoluzione delle comunicazioni, del progresso, dei commerci e del sapere umano tutto hanno senz’altro contribuito in maniera determinante quei piccoli pezzetti di carta quali i francobolli che tutti noi conosciamo». Per l’occasione sono state realizzate delle cartoline celebrative ed uno speciale annullo realizzato dalle Poste Italiane a testimonianza dell’evento.

ambiente Una novità significa- il Comune di Caserta, i ferenziata, una delle mag- confezioni Tetra Pak. NuoIn Campania parte il riciclo del Tetra Pak tiva per la diminuzione Consorzi di Recupero Co- giori criticità dei comuni ve prospettive economiche dello smaltimento dei ri- mieco e la Società SRI del della campania. Dell’im- ed organizzative nel ciclo grazie ad un nuovo impianto di selezione fiuti indifferenziati, quel- Gruppo d&d Holding, in patto economico del recu- di raccolta e valorizzazioli che vanno in discarica e collaborazione con Tetra pero del Tetra Pak, che dal ne dei rifiuti di imballag-

Con l’adesione di ben dodici comuni della Provincia di Caserta al sistema di selezione e riciclo dei contenitori per bevande e alimenti in Tetra Pak, tra cui la città capoluogo, la Regione Campania fa un grande passo avanti nell’aumento della qualità della raccolta differenziata.

l’aumento della quota della raccolta differenziata. La possibilità di riciclare i contenitori di Tetra Pak nasce da un accordo tra

Pak Italia. La possibilità di recuperare il Tetra Pak consentirà di aumentare la qualità della raccolta dif-

primo dicembre a Caserta viene smaltito nel sacchetto multimateriale, se ne è discusso nel Convegno La raccolta differenziata delle

gi, promosso dalla Società SRI che si è tenuto presso il Centro Congressi del Belvedere di San Leucio a Caserta.


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Dicembre 2015


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