Logos Sud - Novembre 2016

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SUPPLeMeNto De IL GIORNALE DEL CILENTO

- ANNo 7 NUMero 9

e-mail: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. marcello Federico SUPPLemenTo De “IL GIornALe DeL CILenTo”

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eDITorIALe

SALerno

PArCo DeL CILenTo

vALLo DeLLA LUCAnIA

vALLo DI DIAno

DIMINUIRE GLI PSICOFARMACI

La Grande RUOTA PANORAMICA è attiva

Approvata la CARTA degli INTENTI del Parco Nazionale

TRIBUNALE e POSTE sono SALVI

GAL protagonista in REGIONE CAMPANIA

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LA ProPoSTA DeL GovernATore DeLLA reGIone CAmPAnIA vInCenZo De LUCA

DIr. ProF. mArCeLLo FeDerICo

La crescita in Italia delle persone affette da disturbi è fenomeno noto da tempo, raramente si è detto quante, tra queste persone, sono quelle che si ammalano a causa della precarietà del loro lavoro. Da tempo oramai, per le strade, nei bar, con gli amici, non si fa altro che parlare del prossimo referendum. Ma, la vita va avanti e con essa le difficoltà e le sofferenze di tanti, a cui in pochi sembrano interessarsi. È stato fortemente dimostrato che la mancanza di un lavoro stabile porta all’aumento di assunzioni di psicofarmaci,dagli antidepressivi agli ansiolitici, agli stabilizzatori di umore. Purtroppo, la maggioranza che ne fa uso è quella di sesso maschile. L’importanza della stabilità nelle relazioni affettive e personali è stata ampiamente studiata e dimostrata, quella nel lavoro si comincia a coglierne l’importanza solo adesso. Ma, nonostante ciò, uno dei tanti mantra che si ripetono, sostiene che l’introduzione di forme di lavoro, sempre più precarie, aiuta a superare la crisi. È piuttosto vero che molte multinazionali riescono a sfruttare meglio la manodopera in una logica usa e getta, o che le imprese più deboli possono abbassare il costo del lavoro e continuare a boccheggiare, pensando in questo modo, di sopravvivere e tornare competitive. Ma, il vero imprenditore, quello che investe, occupa, produce, vende, si internazionalizza, non si accontenta di questa logica votata al minimo necessario. Per migliorare l’offerta deve avere lavoratori che imparano, migliorano le loro competenze, sono in grado di aumentare la qualità del prodotto. Deve fidelizzare il lavoratore, far si che rimanga tutta la vita o almeno per molti anni perché andando via, l’azienda perde di competitivi-

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Matteo Renzi: «Chi assume al Sud avrà decontribuzione totale»

Duecentomila nuovi posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione per i giovani Il ministro Poletti ha spiegato «Duecentomila nuovi posti di lavoro nella Pubblica amministrazione per i giovani al Sud? Ho lanciato che la misura dovrebbe essere questa proposta per cominciare a svegliare chi dorme in questo Paese. Non ho intenzione di riempire la operativa dal primo gennaio Pubblica Amministrazione di parassiti». Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

De Luca quindi aggiunge: «Abbiamo 500.000 posti di lavoro in meno rispetto al 2008, un tasso di immigrazione di 100.000 giovani che se ne vanno ogni anno dal sud e il 10% della popolazione sulla soglia di povertà. I tempi che abbiamo per mettere in movimento gli investimenti dei fondi europei prevedono che il primo cantiere se partiamo oggi apre tra un anno e mezzo». «Veniamo da 10 anni di blocco del turn-over, abbiamo la situazione degli enti locali e degli enti pubblici che oggi è segnata da un invecchiamento drammatico, da una dequalificazione drammatica - rileva De Luca - Amministro una Regione nella quale abbiamo deciso

di passare da 42 società partecipate a sette e questo per dire che siamo sulla via di una assoluto rigore, però quello che serve serve». De Luca ha ricordato che la proposta prevede delle retribuzioni graduali: da 900 euro in forma di stage il primo anno, passando per 1100 euro nel secondo anno, fino ad arrivare a 1300 euro. E, ha rimarcato che la proposta è rivolta a giovani laureati e diplomati «con il massimo dei voti». «Credo che valga la pena riflettere - dichiara il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti - su ogni proposta come questa che si pone tale obiettivo. Segnalano e propongono un tema reale che c’è. Si tratta di un tema molto complesso che avrà bisogno delle condizioni per essere analizzato». Intanto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, annuncia che «le Aziende che scelgono di assumere al Sud hanno la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs act. È una importantissima scelta che abbiamo fatto per il 2017». Renzi precisa che tale sgravio vale 730 milioni di euro. La decontribuzione - ha precisato il Ministro Poletti - varrà solo per i giovani e i disoccupati. Inoltre «Sarà totale fino a 8.060 euro per 12 mesi per gli imprenditori delle regioni del Sud che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in apprendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi». De Luca è anche intervenuto sulla questione dei problemi amministrativi collegati all’abuso d’ufficio, ribadendo che «La normativa che prevede a carico di dipendenti pubblici, in conseguenza di una condanna in primo grado per abuso d’ufficio, l’automatico dimezzamento dello stipendio e il dimensionamento, ha creato un clima di paura e di fuga dalle responsabilità. E questo rischia di ritardare gravemente i passaggi decisionali di competenza della pubblica amministrazione».

Matteo Renzi

«Le aziende che scelgono di assumere a Sud hanno la decontribuzione totale come il primo anno del Jobs act. Ed è una misura importante. Chi lo fa a Milano no, chi lo fa a Verona no, anche perché in quelle aree siamo tornati al livello del 2008, ma chi vuole investire su Caltanissetta o altri comuni del Sud, ha la possibilità di avere questa decontribuzione». Lo ha detto il premier Matteo Renzi incontrando gli Amministratori a Caltanissetta. «Ridurre la disoccupazione giovanile, in particolare al Sud, è una priorità del governo ha aggiunto il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, GiuliaSeGUe A PAG. 16

TeGGIAno

reGIone bASILICATA

reGIone CAmPAnIA

PADULA

CITTÀ AMICA del Benessere Psicologico

INVESTIMENTO nelle comunicazioni satellitari

Nel CILENTO due milioni di euro per il settore PESCA

Il Comune ricorre alla CLAUSOLA SOCIALE

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AGroPoLI

ATTIVATA LA RETE DEL METANO

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TUTTI I DETTAGLI A PAG. 10

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SALerNo

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Con Le SUe 360 TonneLLATe DI PeSo È TrA Le ATTrAZIonI ITInerAnTI PIÙ PeSAnTI AL monDo. IL GIro meDIAmenTe DUrA 8-10 mInUTI e LA rUoTA FArA’ FAre CInQUe GIrI ComPLeTI

La Grande Ruota Panoramica è a Salerno Sabato 5 novembre scorso, alla presenza delle Autorità cittadine, si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione della Grande Ruota Panoramica È iniziata così ufficialmente l’avventura salernitana di questa grande attrazione, voluta da Confcommercio Salerno, che resterà nella nostra città fino al 30 gennaio 2017. I numeri della ruota sono ormai noti. Costruita nel 2009 in Olanda, la Ruota Panoramica Diamond Wheel è arrivata a Salerno, dopo essere stata per cinque mesi a Rimini. In questi sette anni, la ruota ha girato tutto il mondo passando per Hong Kong, Berlino, Lione, Bonn e anche Parigi. Sicuramente per la Città di Salerno sarà un vanto poter avere questa grandissima attrazione, visto che con i suoi cinquantacinque metri, è una delle ruote panoramiche più alte al mondo. Basti pensare che sono solo ventinove le ruo-

te panoramiche in tutto il mondo che superano i 60 metri, però a differenza della Diamond Wheel, le altre sono in pianta stabile, mentre la Diamond è itinerante. Infatti dopo i tre mesi delle Luci d’Artista di Salerno, farà ritorno a Rimini in primavera. Il trasporto a Salerno non è stato dei più facili, infatti con le sue 360 tonnellate di peso è tra le attrazioni itineran-

ti più pesanti al mondo e per poterla trasportare sono stati usati ben sette rimorchi ad uso speciale. Sulla ruota ci sono ventotto cabine, ed ognuna può ospitare sei persone, per un numero totale di centosessantotto persone a pieno regime. Il giro mediamente dura 8-10 minuti e la ruota farà fare cinque giri completi offrendo uno spettacolo davvero suggestivo con le luci e la costiera amalfitana sullo sfondo. Tutte le ulteriori informazioni potranno essere consultate sul sito ufficiale della grande ruota panoramica all’indirizzo www.ruotapanoramicasalerno.it, mentre la Pagina Fb dedicata è ruota panoramica Salerno.

STAmPA e InFormAZIone

Il Gruppo Espresso cede La Città di Salerno alla società Edizioni Salernitane Srl

La direzione è affidata ad Andrea Manzi, fondatore del quotidiano Dallo scorso primo novembre il Gruppo Espresso ha lasciato la proprietà del giornale La Città. La Città passa ora sotto il controllo della Società Edizioni Salernitane Srl, con l’obiettivo di consolidare e valorizzare un’iniziativa editoriale che è riuscita in vent’anni a diventare leader nella provincia di Salerno. «Ringraziamo il Gruppo l’Espresso per il lavoro compiuto dichiara la Società Edizioni

Salernitane Srl - che costituirà la base su cui costruire un giornale interamente pensato e realizzato a Salerno. Con la nostra iniziativa, infatti, La Città si candida a diventare un polo informativo di più ampi e visibili orizzonti. Per raggiungere i nostri risultati, abbiamo affidato la direzione del quotidiano ad Andrea Manzi, giornalista salernitano di vasta esperienza che, nel 1996, lo ha fondato e poi diretto per sei anni, riuscendo a traghettarlo verso il Grup-

po l’Espresso e a farlo diventare punto di riferimento informativo e diffusionale. Gli siamo grati per aver deciso di accogliere questa importante sfida». «Entro il 31 gennaio presenteremo il piano industriale - continua che stabilirà la tempistica degli interventi di riorganizzazione, rilancio e sviluppo. Un augurio di buon lavoro ai giornalisti, ai poligrafici e a tutti gli addetti che hanno contribuito a centrare gli obiettivi raggiunti e che

da oggi vivranno questa nuova fase professionale. Ringraziamo la concessionaria di pubblicità ‘A. Manzoni & C.’ del Gruppo editoriale l’Espresso, che ha accettato di continuare ad operare per La Città, affiancando la nostra gestione». «Un grazie particolare ai lettori - conclude che costituiscono il nostro patrimonio più prezioso e, siamo certi, diventeranno sempre più numerosi». Paola Federico

ConFInDUSTrIA SALerno

Il Gruppo Magaldi insignito del Premio Impresa Oltre Salerno Il Gruppo Magaldi - leader mondiale nella ricerca e produzione di impianti industriali per la movimentazione di materiali ad alta temperatura è stato insignito del prestigioso Premio “Impresa Oltre Salerno” da parte di Confindustria Salerno. L’autorevole riconoscimento è dedicato alle imprese del tessuto imprenditoriale salernitano che si sono distinte positivamente sul mercato per aver sviluppato con successo la propria proiezione internazionale all’estero. Il Premio è stato consegnato lo scorso 8 novembre a Letizia Magaldi, Responsabile Relazioni Istituzionali e Consigliere di Amministrazione del Gruppo Magaldi, da Vincenzo Boccia, Presidente nazionale di Confindustria, e da Mauro Maccauro, Presidente di Confindustria Salerno, in occasione dell’Assemblea Pubblica 2016 di Confindustria Salerno. L’assegnazione di Impresa Oltre Salerno testimonia, ancora una volta, la naturale propensione internazionale del Gruppo Magaldi, che vanta alle spalle oltre 100 anni di storia. Il Gruppo opera nel mondo tramite le quattro Società controllate estere (in Australia la Magaldi Power Pty Ltd., in Germania la Magaldi Power GmbH, in India la Magaldi Power India Pvt. Ltd. e in Usa la Magaldi Technologies LLC). Con più di 1000 impianti venduti nel mondo, il Gruppo Magaldi genera all’e-

stero l’85% del suo fatturato, esporta in 40 Paesi in tutti e 5 i continenti, supportato da un network commerciale internazionale che conta 50 tra Agenti e Rappresentanti. Ad ulteriore conferma del ruolo della Società all’estero, il più recente sviluppo di progetti con dimensione e respiro internazionali si riferisce a STEM - Solare Termodinamico Magaldi - tecnologia brevettata e prodotta dal Gruppo Magaldi, basata sul sistema di produzione di energia da solare a concentrazione (CSP - Concentrating Solar Power), che si caratterizza per l’impiego della sabbia quale mezzo di accumulo dell’energia termica generata dalla radiazione solare, all’insegna quindi di criteri di ecosostenibilità ambientale. Il primo impianto STEM al mondo è stato inaugurato lo scorso 30 giugno a San Filippo del Mela (ME) presso il Polo energetico integrato di proprietà della Multiutility A2A. In particolare, STEM si presta ad essere installato nelle aree ad elevato irraggiamento solare, nelle zone desertiche così come in quelle remote presenti ad esempio in Australia, Centro e Sud America e in Africa. «L’attribuzione del Premio Impresa Oltre Salerno mi rende fiero e consapevole dell’importante contributo offerto dal Gruppo Magaldi a livello internazionale sia in termini di sviluppo che di innovazione tecnologica», ha affermato Mario Magaldi, Presidente del Gruppo Magaldi.

GIornATA DI FormAZIone SULLe mALATTIe rAre ALL’orDIne DeI meDICI DI SALerno

CollaboRARE per cuRARE Sabato 29 ottobre scorso si è svolto a Salerno, presso la Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici, il Convegno dal titolo Malattie rare: collaboRARE per cuRARE. L’evento organizzato dall’ASL Salerno si avvale del patrocinio e della collaborazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Centro Nazionale Malattie Rare, del Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare, della Regione Campania, della Provincia, del Comune di Salerno, dell’Associazione Nazionale Malattie Rare - Onlus e del Movimento Civico On. Ad aprire i lavori sono stati il Presidente dell’Ordine dei Medici, dott. Bruno Ravera, il Direttore Generale dell’Asl Salerno, dott. Antonio Giordano, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, avv. Nicola Cantone, e il Direttore Sanitario dell’Asl Salerno, dott.ssa Maria Vittoria Montemurro. Sono seguiti gli interventi di autorevoli esperti del settore e di qualificati addetti ai lavori. Il Convegno, accreditato con cinque crediti formativi ECM, si è rivolto a medici, farmacisti, psicologi, fisioterapisti, infermieri, ostetriche, rappresentanti di Associazioni di volontariato, dei pazienti e familiari. La giornata di formazione, moderata dal giornalista Ettore Mautone, ha affrontato, durante le due sessioni di lavoro, la tematica nei suoi molteplici aspetti sia sanitari, epidemiologici ed assistenziali, che sociali. In particolare, per gli aspetti sanitari, si è discusso delle patologie rare diagnosticate in età pediatrica, dei percorsi diagnostico-assistenziali cardiologici posti in essere in Regione Campania e dei percorsi diagnostico-assistenziali neurologici attivi in provincia di Salerno. Per gli aspetti epidemiologici, sono stati presentati i dati nazionali del Registro Nazionale Malattie Rare, istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità ai sensi del Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 (art. 3 DM n. 279/2001), e i dati del Registro Regionale Campano raccolti dal Centro di Coordinamento della Rete per le Malattie Rare della Regione Campania. L’incontro ha offerto, inoltre, l’occasione per presentare l’Opuscolo Informativo redatto dalla ASL Salerno in collaborazione con il settore Malattie Rare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, con il Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità,

con il Centro Regionale Malattie Rare della Regione Campania e con la Federazione dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) di Salerno, al fine di promuovere la diffusione delle informazioni sui percorsi diagnostico-terapeutici relativi alle Malattie Rare attivati sul territorio della provincia di Salerno. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’Intesa per la Sorveglianza, la Diagnosi e la Terapia delle Malattie Rare stipulato fra l’ASL Salerno e l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, in attuazione del Progetto Regionale Interventi per l’implementazione della Rete per le Malattie Rare e per la promozione della Rete Nazionale dei tumori rari. «Questa giornata rappresenta un momento di riflessione su un tema delicato, perché se è vero che le malattie rare sono a bassa incidenza nella popolazione è vero anche che richiedono un alto livello di efficienza nella risposta assistenziale, che deve essere multidisciplinare e spesso coinvolge più luoghi di cura. - spiega il Direttore Generale, dott. Antonio Giordano - È stata, quindi, l’occasione per discutere con tutti gli interlocutori sulle concrete azioni da mettere in campo per affrontare la questione centrale, che è quella della semplificazione dell’accesso ai percorsi di diagnosi e cura per i pazienti portatori di malattie rare».

eDITorIALe SeGUe DALLA PrImA

DIMINUIRE GLI PSICOFARMACI tà. Spesso si usano malamente, confondedoli ad arte, termini come flessibilità e precarietà. La flessibilità non è detto che sia negativa come pensano alcuni, e non solo in quei settori che hanno attività strutturalmente stagionali, come la ristorazione o il turismo dove sono gli stessi lavoratori spesso a cambiare azienda. Può essere fisiologica e necessaria come primi passi di un percorso lavorativo che presuppone necessariamente periodi di prova prima di giungere al lavoro a tempo indeterminato, in una visione che mette al centro dell’economia lo sviluppo della persona e del suo

capitale umano. È una prospettiva ben diversa da quel precariato utilizzato unicamente per abbassare i costi, non solo disumano ma paurosamente alleato del PIL che cresce solo dello Zero virgola... DIr. ProF. mArCeLLo FeDerICo


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territorio

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enTe PArCo

rePArTo PSICHIATrIA DI SAnT’ArSenIo

Approvata la Carta degli Intenti del Parco Corrivetti: «Non si tratta di Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni chiusura ma di riorganizzazione»

Nell’ultima riunione del Consiglio Direttivo che si è svolta giovedì scorso, 27 Il Servizio di Psichiatria del Presidio Ospedaliero di Sant’Arottobre, presso Palazzo Mainenti, sede dell’Ente Parco in Vallo della Lucania, nu- senio non è previsto nel Nuovo Piano Ospedaliero della Remerosi ed importati sono stati i provvedimenti assunti. gione Campania, in base al Decreto 33, così i sedici posti letto Tra le delibere adottate, tutte vodel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura saranno trasferiti tate all’unanimità, vi sono l’appropresso la Struttura Ospedaliera di Vallo della Lucania.

vazione del primo provvedimento di semplificazione amministrativa che elimina alcune inutili autorizzazioni che creavano diversi disagi alla nostra gente; affrontata la problematica inerente la comunicazione ferroviaria nel Parco; l’approvazione della Delibera per la richiesta dello Stato di Calamità per i danni provocati ai castagneti dal cinipide; lo sviluppo di una programmazione concreta sul rilancio della Struttura del Centro di Ricerca e della Biodiversità di Vallo della Lucania; l’approvazione di un importante Protocollo d’Intesa con Città della Scienza; l’approvazione della demolizione della struttura in località Aresta nel Comune di Petina; la discussione di alcune problematiche inerenti l’area parco nei PSR 2014-2020. Inoltre è stata approvata la Carta d’Intenti del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, che il Presidente Pellegrino presentò in occasione del suo insediamento alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e al Ministro dell’Ambiente, on. Galletti, nell’ambito della visita a Vallo della Lucania avvenuta a pochi giorni dalla pubblicazione del decreto di nomina. Nel documento, che ha visto la convergenza e la più ampia condivisione di tutti i Consiglieri, sono espresse le linee programmatiche della Nuova Governance dell’Ente Parco, un punto di svolta radicale nell’approccio tra Ente e Territorio, tra il Parco e la Comunità Locale.

Tommaso Pellegrino

CArtA D’iNteNti DeL PArCo NAZioNALe DeL CiLeNto VALLo Di DiANo e ALBUrNi Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni rappresenta in Italia e certamente nel Sud una delle realtà da un punto di vista naturalistico, paesaggistico e culturale tra le più significative ed importanti. Il Parco ha al suo attivo numerosi riconoscimenti internazionali e di eccellenza: è Riserva di Biosfera del programma MAB dell’Unesco, è inserito nella World Heritage List dell’Unesco quale Paesaggio Culturale di Rilevanza Mondiale, è inserito nell’European and Global Geopark Network, dal 2015 programma Unesco, ha rappresentato per l’Italia, insieme al Comune di Pollica, la Comunità Emblematica per il riconoscimento della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Oltre al compito di tutelare questo straordinario patrimonio, l’Ente Parco ha il dovere di valorizzarlo, promuoverlo e diffonderlo. La Carta d’Intenti vuole realizzare le giuste sinergie per far sì che le dichiarazioni di principio in essa enunciate possano diventare prassi sistematica e concreta. Nel Parco, nel quale vogliamo vivere, si può: 1) Far diventare il bello anche utile. 2) Far nascere numerose startup utilizzando e valorizzando le innumerevoli risorse presenti nel territorio. 3) Far accedere tutti, senza barriere, fornendo ai diversamente abili la possibilità di fruire e godere di luoghi meravigliosi. 4) Attuare una politica per una gestione sostenibile ed equilibrata dell’energia, verso l’autonomia energetica del territorio. 5) Differenziare e riciclare per un Parco a rifiuti zero. 6) Collegare le numerose Comunità sparse sul territorio con un sistema di mobilità ecosostenibile. 7) Collaborare con le Università, che devono interagire con il territorio e devono contribuire alla formazione sul campo dei nostri giovani. 8) Promuovere la ricerca scientifica, a partire dalla filiera agroalimentare che costituisce la spina dorsale della Dieta Mediterranea. 9) Realizzare un Parco della Cultura per attrarre un turismo di qualità e trasmettere ai visitatori forti emozioni. 10) Far diventare il Parco centro e laboratorio di ricerca sulla Biodiversità e sulla Dieta Mediterranea. 11) Investire, sempre più, in formazione, coinvolgendo attivamente le Scuole del territorio. 12) Difendere il patrimonio naturale, culturale ed agroalimentare del territorio dai rischi della scomparsa, del degrado, della contaminazione. 13) Puntare sul ruolo strategico dei giovani affinché si possa preparare al meglio il futuro, evitando di perdere radici e tradizioni. 14) Costruire un parco di bambini, di famiglie e di nonni. 15) Stimolare e ritrovare l’orgoglio di appartenenza alla propria terra. Far ripartire il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni significa far ripartire il Sud.

no, consentono di gestire il paziente ed eventualmente trasferirlo presso una struttura con il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura. «Preferisco parlare di servizi innovativi - prosegue Corrivetti - e mi preme sottolineare che al momento nella struttura di Sant’Arsenio non ci sono servizi, come la rianimazione, che servono da supporto alla psichiatria». Il Direttore di Salute Mentale, Giulio Corrivetti, sottolinea inoltre che il Presidio Ospedaliero di Sant’Arsenio non verrà abbandonato, affermando che si sta pensando ad una Struttura Residenziale per i giovani con esordio psicotico. Il Direttore sanitario dell’Ospedale di Polla, Luigi Mandia, dichiara di

vIAbILITÀ

Giulio Corrivetti

essere «pronto a mettere a disposizione i locali, ma per gli adeguamenti strutturali che comportano un costo di circa qundicimila euro deve vedersela il Dipartimento di Salute Mentale, non ho competenze sono tuttavia aperto alle disposizioni di Corrivetti». Tania Tamburro

SAnZA

Bussentina, limitazioni lunghezza massima al traffico una di 300 metri, dalle ore alle ore 18.00. Semtra Sanza e 8.00 pre sulla Strada Statale Bussentina, inoltre, per Caselle consentire alcuni lavori

La Strada Statale 517, meglio nota come Bussentina, è interessata da alcune limitazioni alla viabilità. Nello specifico, per permettere l’esecuzione in sicurezza di lavori in banchina tra il km 20+500 e il km 23+000 nel Comune di Sanza, fino al 2 dicembre (esclusi i giorni festivi e prefestivi) sarà temporaneamente interdetta al traffico la banchina sinistra, per

di messa in sicurezza dei giunti, dal 3 al 14 novembre (esclusi i giorni festivi e prefestivi) dalle ore 8.00 alle ore 18.00 è stato istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico in tratti saltuari della lunghezza massima di 200 metri tra il km 6+641 e il km 17+735 nel Comune di Caselle in Pittari. Chiara Di Miele

Il TAR sospende le Ordinanze di Sgombero degli alloggi popolari Almeno per un altro anno, fino al mese di dicembre del 2017, le tre famiglie di Sanza, destinatarie dell’Ordinanza di Sgombero degli alloggi popolari di località San Vito, non dovranno lasciare gli appartamenti. Il TAR di Salerno infatti ha accolto il ricorso degli inquilini concedendo la sospensiva dell’Ordinanza, in attesa di pronunciarsi sul merito a dicembre 2017. Il vicesindaco Antonio Forte: «Stiamo valutando di rivedere gli atti in autotutela».

PIAno DI ProTeZIone CIvILe neL vALLo DI DIAno

CASTeLLAbATe

Terminati i lavori nella palestra della Scuola Luigi Guercio La Cerimonia di Inaugurazione si è tenuta sabato 29 ottobre scorso Terminati i lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma della palestra dell’Istituto Comprensivo Luigi Guercio di Santa Maria effettuati dal Comune di Castellabate e finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sabato 29 ottobre scorso si è svolta la Cerimonia di Inaugurazione dei Lavori, con un momento di convivialità e di festa per alunni ed istituzioni. Sono intervenuti il Sindaco, la Dirigente Scolastica, le Insegnanti e gli alunni del Luigi Guercio, che hanno animato la cerimonia

La notizia ha gettato sconforto tra i pazienti e i rispettivi familiari che si servono della struttura lamentando l’impossibilità a raggiungere Vallo della Lucania con mezzi propri. Sulla vicenda il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno, Giulio Corrivetti, ha replicato assicurando che «non stiamo chiudendo nulla ma apriamo nuovi servizi, ritengo di poter parlare di una riorganizzazione». Corrivetti ci tiene a sottolineare che presso l’Ospedale di Polla verranno organizzati otto posti letto per offrire un servizio di One Day Night, in pratica un Day Hospital con accoglienza diurna per gestire eventuali crisi psichiatriche che, se non si risolvo-

con gare sportive. «La palestra è stata rimodernata rendendola più efficiente e sistemando i locali di servizio e gli spogliatoi per garantire ai ragazzi sicurezza e fruibilità», dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici, Costabile Nicoletti. L’Assessore alla Pubblica Istruzio-

ne, Elisabetta Martuscelli, sull’evento: «Mantenere in buono stato questo tipo di struttura aumenta le possibilità di migliorare la qualità delle attività didattiche degli studenti», e chiosa: «Ora tocca anche ai bambini averne cura perché è un patrimonio da lasciare anche a chi verrà in futuro».

Accetta: «Il nostro territorio all’avanguardia nel settore della Protezione Civile»

Lo sciame sismico che sta interessando il Centro Italia ha spinto a riflettere non solo sulla fragilità dei territori, ma anche sulla capacità di rispondere a eventi tragici come quelli del terremoto. Dal Vallo di Diano una risposta incisiva arriva dal Presidente della Co- cetta - che riporta indicazioni sulle vie di fumunità Montana, Raffaele Accetta, che definisce il «nostro territorio ga e sui centri di raccolta». Anche in merito ai piani di evacuazione il Presidente Raffaeall’avanguardia nel settore della Protezione Civile». «Abbiamo scelto di gestire questa funzione in forma associata - prosegue Accetta - con il vantaggio di aver ottenuto ingenti finanziamenti dalla Regione Campania. Il Vallo di Diano ha avuto un contributo di 340.000 euro, il più alto finanziamento in Regione in questo settore e gli interventi riguardano l’adeguamento dei Piani di Protezione Civile per i quindici Comuni e la fornitura di equipaggiamenti, mezzi, attrezzi, tende e arredi per le sedi della Protezione Civile». «Tra qualche giorno consegneremo a tutti i comuni la segnaletica - conclude Ac-

le Accetta tende a rimarcare la grande operosità del territorio ricordando che «con il progetto SAVE abbiamo fatto prove di evacuazione in quattro Istituti d’Istruzione Superiore del Vallo di Diano». «La cosa più importante che mi preme sottolineare - conclude - è la gestione associata della Protezione Civile che abbiamo attivato con tutti i Comuni, che ci consentirà di garantire un coordinamento tra tutti i COC (i Centri Operativi Comunali) e di offrire, in caso di necessità, una buona assistenza».

Raffaele Accetta

Tania Tamburro


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XIXA eDIZIone DeLLA borSA meDITerrAneA DeL TUrISmo ArCHeoLoGICo

Storiche novità per il territorio di Capaccio Paestum e per l’intero comparto turistico e ricettivo La visita del Ministro ai Beni Culturali e al Turismo, Dario Franceschini, accompagnato dal Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, dall’Assessore Regionale al Turismo, Corrado Matera, dal Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, e dal Consigliere del Parco Archeologico di Paestum, Alfonso Andria, è stata accolta con grande interesse dai visitatori e dai media nazionali ed esteri presenti. «La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum - ha dichiarato il Ministro Franceschini - il prossimo anno sarà alla ventesima edizione. È un evento che contribuisce alla crescita del territorio ed è un modo per valorizzare il lavoro del Parco Archeologico di Paestum, che sta mettendo in pratica la Riforma, dimostrando che cambiando si ottengono i risultati». Trenitalia è al lavoro per portare l’alta velocità, a Sud e nel Cilento, almeno fino a Sapri. È quanto ha affermato il Direttore dell’Alta Velocità di Trenitalia, Gianfranco Battisti, presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Battisti ha annunciato che entro l’11 dicembre si farà un primo passo per migliorare la viabilità sul territorio. Infatti, Paestum diventerà fermata dei treni a lunga percorrenza tra Roma e la Calabria. Due collegamenti giornalieri, la sera e la mattina. «Riteniamo che Paestum sia un sito di passaggio importante per la valorizzazione del sistema turistico del Paese - ha detto Battisti - e non c’è sviluppo del turismo, se non c’è accessibilità». Presentato ufficialmente nel Salone Espositivo della BMTA 2016 il Progetto di Scavo spettacolare dell’Anfiteatro dell’Area Archeologica di Paestum, che riporterà alla luce l’intera, meravigliosa

struttura al momento interrata e coperta dall’ex strada Regia delle Calabrie, costruita da un ingegnere borbonico all’inizio del 1800 e che va da Porta Aurea a Porta Giustizia. L’obiettivo è restituire il monumento a una fruibilità completa, alla piena visione dei visitatori. Il Progetto è stato redatto dall’Architetto Rodolfo Sabelli, Coordinatore dell’Area IV, Pianificazione e Progetti Strategici, del Comune di Capaccio Pæstum. Il progetto è già a finanziamento. I lavori partiranno nel 2018. «La Borsa del Turismo Archeologico, come era prevedibile - dichiara il Sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza - oltre ad un grande successo di pubblico e visitatori che ri-

empiono alberghi e strutture ricettive del territorio in un periodo di relativa bassa stagione, è un contenitore di idee e progetti concreti per Capaccio Paestum. Abbiamo ottenuto da Trenitalia due fermate di treni a lunga percorrenza sulla tratta Roma - Reggio Calabria. Questo è un risultato storico, di cui tutto il territorio si avvantaggerà. Quanto allo scavo dell’altra metà dell’Anfiteatro, grazie all’evento, alla visita del Ministro Franceschini, all’impegno del direttore Zuchtriegel e all’attenzione che c’è su Paestum in generale, abbiamo ottenuto la certezza che l’intervento si farà. È un progetto dell’Amministrazione Comunale da me guidata, che abbiamo ritenuto strategico fin dal 2012 e del quale andremo fieri per sempre».

CorLeTo monForTe

L’Ufficio Postale resterà aperto solo tre giorni alla settimana Il sindaco Sicilia: «Presenteremo ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR» L’Ufficio Postale di Corleto Monforte resterà aperto soltanto per tre giorni a settimana e per quattro ore al giorno. A deciderlo, con una Sentenza, è stato il TAR di Salerno che ha respinto il Ricorso presentato dal Comune degli Alburni guidato dal Sindaco Antonio Sicilia. Dal 23 aprile l’Ufficio è Aperto al Pubblico soltanto il martedì ed il giovedì dalle ore 8.20 alle 13.45 ed il sabato dalle

8.20 alle 12.45. L’Amministrazione Comunale aveva presentato ricorso sostenendo che questo provvedimento arreca un danno agli abitanti di Corleto visto che, l’Ufficio più vicino, si trova a Sant’Angelo a Fasanella, dista circa 5 km e non è facilmente raggiungibile a causa della precarietà dei collegamenti da utenti che sono, per la maggior parte, anziani. L’Amministrazione Comunale ha anche accusato

Poste Italiane di aver preso la decisione senza aver fatto alcun tentativo di concertazione. Il TAR non ha ritenuto fondati i motivi presenti nel ricorso e lo ha respinto. «L’apertura per tutta la settimana dell’ufficio postale - ha dichiarato il Sindaco Sicilia - è necessaria per la nostra comunità e la pronuncia negativa del TAR non ci lascerà certo a guardare perché presenteremo ricorso al Consiglio di Stato». Erminio Cioffi

AGroPoLI

Attivata la rete del metano Dopo Mattine e Collina San Marco il metano arriva anche nell’area tra il Lungomare San Marco, via Risorgimento, via Alighieri, via Taverne viale Lombardia, viale della Libertà, via De Gasperi

Già attivata da tempo la distribuzione del Metano nella zona di Mattine e Collina San Marco, nei prossimi giorni la rete sarà messa in esercizio anche nell’area del Lungomare San Marco, con relative strade adiacenti, di via Risorgimento, via Dante Alighieri, via Taverne, viale Lombardia, viale della Libertà, via De Gasperi. Circa duemila potenziali utenze, tra nuclei familiari ed attività commerciali, possono già

richiedere l’allaccio alla nuova rete. A breve il servizio sarà esteso in tutto il centro cittadino e nelle aree periferiche. «Raggiungiamo un traguardo importante afferma il Sindaco di Agropoli, FranFranco Alfieri co Alfieri - Le famiglie e le attività commerciali e produttive potranno utilizzare il gas metano, con benefici sia economici sia per l’ambiente. La nostra Amministrazione ha puntato moltissimo sul completamento della metanizzazione, riuscendo prima a sboccare i lavori per la realizzazione della rete di distribuzione e poi ad ampliarla a tutto il territorio comunale».

CAGGIAno

Al via il trasferimento della gestione del ciclo integrato delle acque Assemblea permanente dei lavoratori che presidiano il centro di Caggiano La gestione del ciclo delle acque affidato alla Centrale di Caggiano passa nelle mani dell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) e gli operai si mobilitano per scongiurare il licenziamento. «Dopo un’Ordinanza del Giudice un Ufficiale Giudiziario ha formalizzato, presso la sede della Centrale di Sollevamento di Caggiano, il trasferimento della gestione dell’impianto del Ciclo Integrato delle Acque all’A.T.O di competenza - dichiara il Sindaco Giovanni Caggiano - che poi lascerà le redini a Consac». La Centrale di Caggiano fornisce i servizi a sei Comuni: Caggiano, Sant’Arsenio, Polla, Pertosa, Salvitelle e una parte di Auletta. Da pochi giorni è scattato il licenziamento per i dieci operai che lavorano in questo stabilimento. «Una legge regionale salvaguarda il passaggio di cantie-

Giovanni Caggiano

re dei lavoratori - continua Caggiano - ma in realtà la decisione spetta al gestore che subentra». Gli operai della società appaltatrice che ha gestito finora l’infrastruttura, supportati dai rappresentanti dei sindacati, hanno deciso di riunirsi in un’Assemblea permanente con il presidio della sede di Caggiano per sensibilizzare la Giunta Regionale ad applicare l’art. 23 della Legge Regionale 15/2015 in merito alla parte inerente al trasferimento delle opere e dei lavoratori. «Nonostante il licenziamento, noi operai continuiamo a lavorare con un forte senso civico per garantire un bene primario ai cittadini, ai due ospedali e alle scuole ci racconta l’operaio Michele D’Alterio - ma le problematiche sono molteplici, a partire dalla mancata tutela in caso di infortunio, all’incertezza del futuro lavorativo, poiché l’A.T.O. non vuole assumere personale». Rosanna Raimondo

GAL vALLo DI DIAno ProTAGonISTA InDISCUSSo In reGIone CAmPAnIA

Approvata la nuova Strategia di Sviluppo Locale Vallo di Diano 2.0: questo il titolo della nuova Strategia di Sviluppo Locale del GAL Vallo di Diano La Città del IV Paesaggio, approvata dalla Regione Campania nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

Attilio Romano

Con grande soddisfazione del Presidente Attilio Romano, dell’intero Consiglio d’Amministrazione e di tutti i Soci, la SSL del GAL Vallo di Diano si è posizionata al Primo Posto della Graduatoria Regionale delle istanze ammesse a finanziamento di dieci GAL Campani. Grazie al raggiungimento di questo prestigioso traguardo, il GAL Vallo di Diano gestirà oltre 5.000.000 di euro da destinare allo sviluppo locale. Il Progetto, coordinato dal RAF Salvatore De Paola e sotto la supervisione del Coordinatore del GAL, Michele De Paola, nonché certificato dall’Università Telematica Pegaso, porta la firma di un Team di professionisti del Vallo

di Diano scelti dal CDA del GAL, a cui va il merito di aver elaborato la Strategia in assoluta condivisione con cittadini, imprese, istituzioni e parti economiche e sociali del Vallo di Diano, creando momenti di confronto e consultazione sul territorio, al fine di realizzare un Progetto totalmente rispondente alle esigenze locali. In particolare i Fondi assegnati saranno destinati ai tre ambiti tematici: Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturie-

ri, produzioni ittiche); Turismo sostenibile; Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali. È evidente che il Vallo di Diano ha finalmente attirato su di sé l’attenzione della Regione Campania, attestandosi al Primo Posto in un programma di iniziative di sviluppo teso a rilanciare un’area già di per sé superlativa per connotazioni ambientali, paesaggistiche, storico-artistiche, architettoniche e culturali. Si è tenuta giovedì 3 novembre alle ore 10.00 presso l’Aula Consiliare della Comunità Montana Vallo di Diano, nella Certosa di S. Lorenzo in Padula, una Conferenza Stampa, cui hanno preso parte il Presidente del GAL Vallo di Diano, Attilio Romano; il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta; la rappresentante dell’Università Pegaso, Antonella Pessolano; e i rappresentanti del CDA, Nicola Ammaccapane, Maddalena Cava, Rosanna Coiro, Antonio Viglietta.


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LUCANiASUD

novembre 2016

PADULA

scorso 8 novembre si è tenuto l’incontro rientrante nell’ambito Concluso il Progetto Gran Delubro Lo della Settimana per il Benessere Psicologico del Liceo Scientifico Pisacane

Anche Teggiano tra le Città Amiche del Benessere Psicologico in Campania

Gli alunni hanno spiegato le opere d’arte contemporanea custodite in Certosa

«Quando storia, arte e poesia si uniscono, si dimostra che l’interdisciplinaritá produce una conoscenza sul campo, capace di far ripartire i centri storici grazie alla passione e all’impegno degli studenti».È quanto ha dichiarato, lo scorso 5 novembre, la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico Carlo Pisacane di Padula, Liliana Ferzola, al termine delle due giornate del Progetto Gran Delubro 2016, al quale il Pisacane è stata l’unica scuola a partecipare, con l’attiva partecipazione delle Amministrazioni Comunali di Padula e Caggiano e dell’Associazione Maratea DNA Contemporanea. Alla due giorni sono intervenuti gli artisti prof. Longobardi e Iannone e, come esperto esterno, il prof. Pasquale Persico, oltre al Sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, e, in rappresentanza del Comune di Padula, l’Assessore alla Cultura, Filomena Chiappardo. Già in un apposito incontro introduttivo dello scorso ottobre con le terze e quarte classi del Pisacane, in cui si era evidenziata l’esperienza unica delle celle della contemporaneità della Certosa di San Lorenzo, gli Artisti Mimmo Longobardi e Raffaele Iannone avevano informato e stimolato gli studenti sulla lettura di un’opera d’arte, mostrando la valenza dell’approccio soggettivo e il ruolo del critico d’arte, specie nella nuova forma delineata da Achille Bonito Oliva, del quale si sono, appunto, celebrati i

Teggiano diventa Città Amica del Benessere Psicologico dopo l’incontro dal titolo Cambia…mente. Nessuno può restare se stesso senza cambiare, tenutosi lo scorso 8 novembre presso la Sala Pier Giorgio Frassati di Prato Perillo e rientrante nell’ambito della Settimana per il Benessere Psicologico in Campania, organizzata dall’Ordine Regionale degli Psicologi in collaborazione con l’ANCI.

77 anni a Caggiano e Padula il 4 e 5 novembre. Attraverso le regole dello studio della storia d’arte, com’è stato più volte ricordato nella due giorni, il critico può ricostruire l’interazione tra artisti, mercato e, appunto, critici, in una pluralità di dimensioni che, con la sua complessità, può offrire spunti di notevole interesse per i giovani. La fruttuosa collaborazione tra l’Associazione, i due Comuni e il “Pisacane” ha visto, a Caggiano, una Giornata di Ricerca sul campo con i ragazzi delle classi terze e quarte. Accompagnati dal Comitato Scientifico (composto dai professori D’Andria, Gallo, Larocca, Pessolano) presieduto dalla Dirigente Ferzola, oltre che dai validi Responsabili Persico, Iannone, Longobardi e dall’Assessore padulese Chiappardo, gli studenti hanno scoperto le peculiarità storico-artistiche di Caggiano e dialogato sui luoghi dell’anima con il poeta Franco Arminio. Nella Seconda Giornata del Gran Delubro, i protagonisti sono stati proprio gli studenti. I liceali hanno parlato ai grandi, illustrando come essi vedono le opere della contemporaneità custodite nelle celle del Chiostro Grande della Certosa di Padula: un’esperienza intensa, che, come notato dalla Dirigente Ferzola, da Iannone e da Longobardi, ha insegnato a docenti ed artisti presenti che l’Arte, come i ragazzi stessi hanno affermato, deve essere vissuta a trecentosessanta gradi, interpretata a livello personale e resa vitale e non accademica.

Un importante momento di confronto tra psicologi, istituzioni e comunità per promuovere e diffondere il concetto di benessere psicologico e la professionalità dello psicologo in tutta la Regione. Dopo i saluti del Sindaco, Michele Di Candia, ed un videomessaggio inviato dalla Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Antonella Bozzaotra, sono intervenute al tavolo dei lavori, coordinato dalla giornalista di Ondanews, Chiara Di Miele, le psicologhe e psicoterapeute Claudia Colombo, Fosca Pinto e Marianna Spatuzzi. Tutto è stato sensibilmente

intervallato dalla professoressa Paola Testaferrata, presidente di ALIAH (Associazione per il Benessere Psicofisico e Sociale), che ha letto al numeroso pubblico alcuni passi del suo libro, Il ghiaccio tra i denti, e dalle dolci note del violino della giovane Giulia Trotta. «Il cambiamento può essere difficile da gestire - ha spiegato Claudia Colombo, psicologa promotrice e organizzatrice dell’evento a Teggiano - Spesso la paura e l’incertezza ci spingono a restare come siamo e la strada per cambiare diventa ardua. Ma noi possiamo decidere di migliorarla». Fosca Pinto ha invece fatto do-

no ai presenti della sua preziosa testimonianza come psicologa volontaria ad Amatrice dopo il tragico terremoto dello scorso 24 agosto. «Non siamo angeli - ha sostenuto - siamo professionisti del soccorso». Mentre la psicologa Spatuzzi ha discusso del sottile e precario equilibrio tra identità ed identificazione. A concludere i la-

vori l’avvocato, scrittore e coach professionista Paolo Vocca che, passando per Platone ed Eraclito, ha analizzato il tema alla base dell’incontro suggerendo delle piccole tecniche comportamentali. «La mente è essa stessa fattore di cambiamento - ha sottolineato Vocca - Possiamo subire, accettare o governare il cambiamento».

È STATo PreSenTATo A PoTenZA, oPPorTUnITÀ Per GLI ASSoCIATI

Cultura, calcio e cucina: progetto Figc Si chiama Calcio in 3 C, con le tre C che indicano Cultura, Calcio e Cucina, ed è il nuovo progetto di marketing del Comitato Regionale Basilicata (Crb) della Lega Nazionale Dilettanti, che ha come obiettivo quello di sfruttare al meglio le potenzialità del Comitato e attirare nuove risorse anche per gli associati. Il progetto è stato presentato lo scorso 9 novembre, a Potenza, nel corso di una Conferenza Stampa, dal Responsabile Marketing del Crb, Francesco Giordano. Nel corso dell’incontro, inoltre, il presidente del Comitato Regionale Basilicata della Lega Nazionale Dilettanti, Piero Rinaldi, ha annunciato l’intenzione di presentare la sua candidatura alla Presidenza all’Assemblea Elettiva Ordinaria.

PADULA

LAvoro

Presentata la squadra di In Basilicata si scommette su gli rifugiati Blacks Lions under 40 per rilanciare l’agricoltura dello Sprar di Sicignano Sono 183 i nuovi imprenditori in agricoltura Under 40 ammessi alla prima finestra del Bando Misura 6.1.1, “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del Psr Basilicata 2014-2020, per la quale sono stati stanziati i primi 12 milioni di euro.

Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia. Contestualmente, si attiva la seconda finestra del Bando sino al 20 febbraio 2017, destinando altri 12 milioni di euro e facendo salire a 24 milioni di euro

le risorse stanziate, in questa prima fase, sulla misura destinata al cosiddetto primo insediamento. Le attività, su tutto il territorio regionale, potranno realizzarsi in modalità integrata con altri interventi a scelta per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole, per l’adesione ai regimi di qualità e per gli investimenti non produttivi, a partire dalla Misura 4.1 di prossima pubblicazione a loro riservata e che, se attivata, potrà concedere contributi aggiuntivi sino al 70% di 125.000 euro. La graduatoria prov-

visoria, approvata con Determina Dirigenziale n. 989 del 7 novembre 2016 verrà pubblicata sul Bur n. 41 del 16 novembre 2016. La pubblicazione della graduatoria definitiva avverrà dopo il positivo esito delle verifiche in campo di tutte le domande risultate ammesse a finanziamento, volte a constatare la potenziale vitalità dell’azienda, le colture e l’eventuale consistenza zootecnica e dopo i 15 giorni previsti per la presentazione di eventuali ricorsi gerarchici alla graduatoria provvisoria.

Si è tenuta lo scorso 8 novembre a Padula, presso la Sala Polifunzionale della Parrocchia di Sant’Alfonso, la presentazione della squadra di calcio Blacks Lions, composta da rifugiati ospiti del Centro Sprar di Sicignano.

All’Incontro, moderato dalla giornalista Stefania Marino, hanno partecipato don Vincenzo Federico, Ernesto Millerosa, Sindaco di Sicignano, Vincenzo Faccenda, Presidente FGIC Salerno, Gerardo Lobosco, Presidente FGIC Sala Consilina. Le conclusioni sono state affidate a Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano Polica-

stro. Presenti all’evento anche il Sindaco di Padula, Paolo Imparato, il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano, Amministratori dei due Comuni, e Rappresentanti delle Cooperative Il Sentiero, Tertium Millenium e L’opera di un altro. Lo sport come strumento di integrazione, che unisce popoli e culture diverse, che aiuta a superare i pregiudizi: questo il

messaggio della serata, trasmesso con forza attraverso gli interventi che si sono susseguiti e che hanno poi lasciato spazio alla presentazione diretta da parte dei ragazzi, emozionati ed entusiasti per la nuova avventura che stanno per vivere. La squadra, allenata da Domenico Rosolia giocherà in Terza Categoria, Girone D. «Le Istituzioni, rispondendo con passione all’appello dello Stato, hanno permesso ai nostri territori di vivere questa partita della vita, nella quale questi ragazzi sono entrati anche a rischio della loro incolumità - ha sottolineato Mons. De Luca - Lo sport è la via migliore per educarsi ad entrare nella vita, accettando regole, sanzioni, rinunce». Filomena Chiappardo


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vIeTrI DI PoTenZA

TUrISmo

L’APT Basilicata al Workshop Italia 2016 negli Usa L’Apt Basilicata, in questo contesto, ha partecipato al Workshop Italia 2016 organizzato dall’Enit a New York La Basilicata rappresenta per gli Stati Uniti «un mercato di notevole interesse», con un trend di crescita negli ultimi quattro anni, «che ha reso la regione il secondo bacino per provenienze, sia in termini di arrivi che di presenze». Lo ha reso noto l’Apt Basilicata in un comunicato, precisando che nel 2015 «solo la Francia ha portato più turisti in Basilicata, circa 13 mila, contro i 12 mila degli Usa» mentre in termini di presen-

ze «solo il Regno Unito ha garantito un numero superiore». L’Apt Basilicata, in questo contesto, ha partecipato al Workshop Italia 2016 organizzato dall’Enit a New York, con contatti con circa 80 Tour Operator americani per «approfondire le loro principali richieste e aspettative. Incontri utili che aiutano a calibrare l’offerta verso un target che associa capacità di spesa a tempi brevi di permanenza». In collaborazione con la Sede di New York dell’Enit e con l’Istituto Italiano di Cultura, sono state programmate nuove iniziative da realizzare nel 2017, «tra cui un evento a cui parteciperà il pre-

È purtroppo più che attuale il tema del rischio sismico in Italia, specialmente dopo le continue scosse registrate nel Centro Italia. E per diffondere una cultura delle prevenzione, formando gli alunni e i cittadini, in modo da acquisire mio Pulitzer Micheal Cunningham, che un ruolo importante ed attivo nell’ambito della prevenzione dei vari rischi, non già nell’estate del 2016 è stato ospite a solo sismico, l’Associazione Volontari Protezione Civile di Vietri di Potenza, graMatera ed ha raccontato la Basilicata zie all’idea avuta dai Volontari del Servizio Civile in servizio presso l’Ente, ha alla Milanesiana». Il mercato statu- organizzato un Percorso Formativo rivolto particolarmente agli alunni dell’Istinitense, ha detto il Direttore Gene- tuto Comprensivo, ma aperto anche alla popolazione. rale dell’Apt, Mariano Schiavone, «È ormai più che un nuovo ingresso tra gli interessi di marketing del nostro turismo, con trend di crescita superiori ad altri mercati consolidati e crescita anche in termini assoluti. Al valore quantitativo, però, necessariamente deve affiancarsi un elemento qualitativo che deve far mantenere alta l’attenzione dell’offerta che il nostro territorio può garantire ad un panorama economico da cui dobbiamo sempre più farci scoprire».

CULTUrA

I Quadri Plastici di Avigliano sbarcano a Londra Sottoscritto il Protocollo tra la National Gallery di Londra e il Comune di Avigliano: i Quadri Plastici di Avigliano, dopo il successo mediatico ottenuto con la partecipazione al Talent Show Italia’s Got Talent, arrivano a Londra. Ne danno comunicazione il Sindaco di Avigliano, Vito Summa, e la Presidente della Proloco di Avigliano, Carmen Salvatore, Associazione che da venti anni organizza l’evento in città. Nell’ambito degli eventi che faranno da cornice alla Mostra Internazionale della National Gallery di Londra, Beyond Caravaggio che riunirà, fino al 15 gennaio 2017, 49 dipinti raramente esposti, saranno rappresentate dal vivo, il 27 e 28 ottobre, due di queste opere: “Salomé con la testa del Battista” e “La cattura di Cristo”. «I Quadri Plastici - spiegano in una nota Summa e Salvatore - sono rappresentazioni dal vivo di opere della tradizione pittorica italiana, di soggetto religioso che vengono riprodotti da volontari, artigiani e giovani ap-

partenenti ad associazioni culturali aviglianesi, coordinati dalla Proloco di Avigliano ed in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale». Ogni anno, nel mese di agosto, l’evento viene riproposto in città secondo un’antica tradizione che risale agli inizi del 1900. Negli ultimi anni i Quadri Plastici hanno conosciuto un successo crescente in ambito nazionale, richiamando l’attenzione della National Gallery di Londra che ha fortemente voluto che la performance entrasse tra gli eventi collaterali della prestigiosa mostra londinese. Grazie al sostegno dell’APT, della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale, il Festival dei Quadri Plastici alla National Gallery prevede due performance all’esterno della Galleria, nel-

la centralissima Trafalgar Square, una dedicata esclusivamente alla stampa giovedì 27, e venerdì 28 aperta al pubblico. Il contesto, il prestigio della location, la presenza della stampa londinese e l’autorevolezza del soggetto organizzatore, fanno dell’evento un’occasione irripetibile per la promozione territoriale di cui il Festival è parte integrante. Trattandosi, inoltre, di una performance di carattere culturale, essa si pone come straordinario elemento di rimando a Matera Capitale della Cultura Europea per il 2019. L’iniziativa, dunque, rappresenta un’occasione straordinaria di promozione dell’intero territorio lucano e delle sue eccellenze culturali.

TrICArICo DI mATerA

Riapre il Museo Diocesano Contiene anche una parte dedicata al venerabile monsignor Raffaello Delle Nocche, Vescovo della Diocesi dal 1922 al 1960, il Museo Diocesano di Tricarico (Matera) che è stato inaugurato lo scorso lunedì 7 novembre. Il Museo è diviso in cinque Sezioni principali, organizzate cronologicamente dalle origini (metà del decimo se-

colo) ai giorni nostri. Le chiavi di lettura del percorso espositivo sono rappresentate dalla successione episcopale, dalla società civile, dal monachesimo, dagli ordini religiosi e dalla pietà popolare in relazione, nelle diverse epoche, ai culti religiosi legati ai cicli della vita rurale e all’utilizzo delle risorse naturali. A Tricarico è na-

Al via l’iniziativa di formazione sul rischio sismico

ta anche un’associazione di volontari -La stadera onlus - che collaborerà con la Diocesi nella gestione dell’orario di apertura del Museo.

L’iniziativa ha preso il via giovedì 3 novembre scorso e riguarda anche la formazione sui vari rischi. L’iniziativa registra la preziosa collaborazione dell’Anpas Basilicata, che ha messo a disposizione le proprie risorse umane per questa importante iniziativa di formazione sui vari rischi. Il primo Incontro ha visto alunni della Scuola Media a lezione con il geologo dell’Anpas, il lucano Luigi Vignola. È stato trattato il tema dei rischi in generale, mentre nelle prossime si parlerà dei piani di protezione civile, dei rischi più approfonditamente e di prove di evacuazione. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di diffondere una cultura delle prevenzione, formando gli alunni e i cittadini, in modo da acquisire un ruolo importante ed attivo nell’ambi-

to della prevenzione dei rischi. L’incontro ha fatto seguito ad un Protocollo d’Intesa appositamente sottoscritto, a settembre, tra la locale Associazione di Protezione Civile e l’Istituto Comprensivo locale, grazie alla disponibilità e sensibilità del Dirigente Scolastico, il prof. Vincenzo Vasti, e della preziosa collaborazione del geologo Carmine Lizza, Responsabile Nazionale della Protezione Civile Anpas. Al primo Incontro ha partecipato an-

che Carmine Grande, Sindaco di Vietri, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa messa in campo dall’Associazione vietrese.«Proviamo a farci portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi, questo il nostro obiettivo. Partiamo dalle scuole grazie all’Anpas e ai nostri volontari, per informare, formare e sensibilizzare sui rischi», ha dichiarato Antonio Russo, Presidente della Protezione Civile di Vietri. Seguiranno altri incontri entro fine anno.

reGIone bASILICATA

Importante investimento nelle comunicazioni satellitari per e-Learning Il sistema di apprendimento via e-Learning ONE Class! è stato sviluppato per fornire due particolari servizi con 53 classi e due ospedali, La Regione Basilicata ha annunciato l’assegnazione di quasi un milione di euro a supporto di un progetto, già in corso, di ARTES Applications, ONE Class! Una rete aperta per la didattica, che sta sviluppando soluzioni di e-Learning basate sulle comunicazioni satellitari a banda larga per sostenere l’educazione scolastica dei bambini che vivono in comuni piccoli ed isolati.

ONE Class!, che è cofinanziato dall’ESA e dalla PMI italiana Openet Technologies S.p.A. per un ulteriore milione di euro, è progettato per favorire l’uso dell’e-Learning nelle scuole isolate, dove piccoli gruppi di bambini di diverse età condividono la stessa infrastruttura didattica (cosidetta pluriclasse). Inoltre, Servizi di e-Learning saranno forniti anche per dare assistenza ai bambini ospedalizzati - con ricoveri a medio e lungo termine in due ospedali della Regione. Il sistema di apprendimento via eLearning ONE Class! è stato sviluppato per fornire due particolari servizi. Il primo è il Sistema di Videoconferenza, che permette ad un piccolo gruppo di ragazzi della stessa età di partecipare ad attività didattiche coordinate a distanza da un insegnante, il secondo è l’arricchimento dell’esperienza in classe, fornendo accesso ad una piattaforma di e-Learning basata sul Sistema Cloud che offre materiale didattico. Responsabile del progetto è la Openet, con sede a Matera, specializzata nello sviluppo di soluzioni di comunicazione per clienti privati ed istituzionali che utilizzano servizi di comunicazione satellitare a banda larga. Il Progetto ONE Class! è supportato dall’ESA con il Programma ARTES Competitiveness & Growth (Competitività e Crescita), che fornisce non solo i fondi ma anche il supporto tecnico ed istituzionale per tali progetti. I servizi pilota comprendono sette scuole

in Basilicata. Circa 567.000 euro dei fondi stanziati dalla Regione Basilicata saranno dedicati a coprire i primi due anni di operazione del servizio dopo il completamento dell’attività supportata dall’ESA. «Stiamo procedendo a ritmo veloce per portare la banda larga in tutti i nostri 131 comuni» ha detto Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata. «La copertura è già in fase avanzata. Ci piacerebbe vedere che tutto il nostro sistema scolastico regionale rifletta le migliori pratiche europee. Che le scuole siano innovative, moderne, assicurandosi che nessun ragazzo venga lasciato fuori». «Il fatto che la Regione Basilicata abbia deciso di destinare questi fondi prima che l’attività supportata dall’ESA sia arrivata a completamento, è un impressionante voto di fiducia della Regione Basilicata» ha detto Francesco Feliciani dell’ESA, Capo della Sezione dei Progetti delle Applicazioni Commerciali. «Questo è un grande risultato per il progetto ONE Class!».

CULTUrA

Al potentino De Lisa il premio Fersen Il potentino Antonio De Lisa è uno dei vincitori della XIIa Edizione del Premio Fersen di drammaturgia, con il testo teatrale Feast Food & Fashion Show: il riconoscimento, istituito nel 2003, è dedicato alla memoria di Alessandro Fersen, uno dei più innovativi registi e pedagoghi del ventesimo secolo, e, contemporaneamente, incoraggiare i registi e drammaturghi viventi, spesso trascurati dalle istituzioni teatrali. Il Premio è organizzato e diretto dalla regista teatrale Ombretta De Biase, con una giuria composta da rappresentanti del mondo dello spettacolo. La Cerimonia di Premiazione si svolgerà il 25 novembre nel Chiostro del Piccolo Teatro di Milano.


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reGioNe

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TerremoTI

SAnITÀ

Dalla Regione Campania finanziamenti ai comuni per la prevenzione I Bandi sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (numero 71 del 31 ottobre, sezione Decreti Dirigenziali - Dipartimento 53 delle Politiche Territoriali - D.G. 8 Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile). Sono tre le tipologie di interventi presi in considerazione dalla Regione: microzonazione sismica, miglioramento/adeguamento sismico o de-

I Sindacati incontrano il dirigente regionale Si è tenuto, nella mattinata di venerdì 4 novembre scorso, presso gli Uffici della Direzione Generale per la Tutela della Salute un Incontro tra i Rappresentanti Sindacali della Sanità di Uil Fpl e Cisl Fp e il Direttore Generale Antonio Postiglione. Oggetto della Riunione Sindacale, le problematiche inerenti alla salvaguardia dei livelli occupazionali e l’equilibrio del sistema sanità privata, in Campania. Al termine della Ri-

molizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico; rafforzamento locale, miglioramento sismico, demolizione e ricostruzione di edifici privati.

GAL CILenTo reGenerATIo SeConDo In GrADUATorIA

unione, il Segretario della Sanità della Uil Fpl di Benevento, Giovanni De Luca, ha espresso cauto ottimismo: «Siamo soddisfatti per gli esiti della riunione odierna. Il percorso è ancora lungo, ma siamo certi che riusciremo a trovare la quadra per ristabilire tutti i diritti previsti dalla contrattazione collettiva. I lavoratori di Benevento e della Campania tutta non possono più essere vittime predestinate del dumping contrattuale!».

È IL FInAnZIAmenTo ConCeSSo AL FLAG CILenTo mAre bLU

La Regione Campania ha Dalla Regione arrivano nel Cilento approvato la graduatoria dei GAL due milioni di euro per il settore pesca e delle strategie di sviluppo locale È il finanziamento concesso dalla Regione Campania al Flag Cilento La Regione Campania ha approvato la graduatoria dei GAL e Mare Blu nell’ambito del Programma delle strategie di sviluppo locale: Gal Cilento Regeneratio se- Operativo Fondo Europeo per gli condo in graduatoria. Il presidente D’Alessandro: «Quest’an- Affari Marittimi e la Pesca 2014-2020 no abbiamo obiettivi più ambiziosi». La coordinatrice Serra: Due milioni di euro «Ottimo risultato, frutto del lavoro di squadra».

La Regione Campania, con Decreto n. 81 del 28/10/2016, ha approvato la graduatoria dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di cui all’avviso pubblico del D. D. n. 19 del 20/05/2016. Il Gal Cilento Regeneratio, con la strategia I Borghi della Dieta Mediterranea, ha totalizzato 89 punti, collocandosi alla seconda posizione rispetto ai 10 Gruppi di Azione Locale in graduatoria e avrà una dotazione finanziaria pari a circa 7 milioni di euro. «Il Gal - dichiara il Presidente Carmine D’Alessandro - si ripresenta nella nuova programmazione 2014 2020 forte dell’esperienza delle buone pratiche maturate nel periodo 2007-2013. Partiremo subito per implementare il nostro piano di sviluppo e puntare ad avere tanti buoni progetti, affinché si possa riuscire ad impegnare il massimo delle risorse nel nostro territorio, tra pubblici e privati. Un particolare ringraziamento - conclude D’Alessandro - va alla Regione Campania e all’operato del Consigliere all’Agricoltura, alla Caccia e alla Pesca, avv. Francesco Alfieri, per l’efficienza e l’efficacia delle procedure amministrative che hanno permesso di ottenere gli esiti valutativi in tempi brevissimi. Inol-

per lo sviluppo del settore della pesca nei comuni del Cilento costiero tra Agropoli e Casal Velino. Il Flag Cilento Mare Blu, nato nel settembre 2015, è stato creato in partenariato dai Comu-

ni di Agropoli, Castellabate, Casal Velino, Montecorice, Pollica e San Mauro Cilento, con il Gal Cilento Regeneratio ente capofila. Si compone in totale di 17 soggetti tra cui diverse associazioni e federazioni di settore. Il Flag Cilento mare BLU, con quasi 63 punti, si è classificato al secondo posto nella graduatoria regionale per la selezione dei gruppi di azione locale nel

settore della pesca. I fondi serviranno a promuovere e sviluppare le politiche a favore delle zone di pesca e acquacoltura, valorizzare, creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera produttiva, sostenere la diversificazione, all’interno o all’esterno della pesca commerciale, la creazione di posti di lavoro nei comuni costieri.

CULTUrA e TUrISmo Carmine D’Alessandro

tre, voglio ringraziare tutti i soci pubblici e privati che, partecipando con grande entusiasmo alle attività di animazione e concertazione, hanno permesso di definire una strategia vincente». «Il raggiungimento di questo risultato - spiega Nicoletta Serra, Coordinatrice del Gal Cilento Regeneratio - è stato frutto del lavoro di tutti: cda, staff tecnico, progettisti, enti pubblici, enti privati, associazioni ma soprattutto della comunità locale che ha partecipato intensamente alle nostre attività di animazione e concertazione, raccontando, attraverso proposte, il mondo rurale del Cilento. Siamo fieri di rappresentare - sottolinea - come Gruppo di azione locale una comunità forte, sempre più pronta al dialogo, in un’ottica di continuo miglioramento. Un particolare ringraziamento - conclude - va al dott. Claudio Aprea, Responsabile Progettazione e Cooperazione, ed esperto di sviluppo locale che è riuscito a sintetizzare brillantemente nella strategia “I Borghi della Dieta Mediterranea” un’idea di sviluppo che coniuga perfettamente l’identità forte del nostro territorio, con una spinta all’innovatività che ci proietta immediatamente in una dimensione nuova, vocata a rimettere in circolo i flussi vitali per l’economia dei borghi».

L’Assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia annuncia l’imminente redazione della CARTA Di PAESTUM

«La consapevolezza che la cultura porta al turismo un valore aggiunto che ha ancora margini enormi di rivalutazione ci ha portato a gettare oggi le basi per la predisposizione una Carta di Paestum promossa dalla Conferenza delle Regioni». Lo ha affermato il 27 ottobre l’Assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, che ha presieduto, in veste di Coordinatore, la Commissione Congiunta Beni e Attività culturali e Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza Regioni e Province Autonome. Si è trattato di una riunione aperta al pubblico convocata nell’ambito della XIXa Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum che ha registrato una folta partecipazione di rappresentanti delle imprese turistiche e culturali nel corso della quale è stato fatto il punto sulle nuove direttrici per un settore, quello del turismo culturale e creativo, che copre ormai il 18 per cento del Pil europeo ed è in costante ascesa. «Dall’incontro - ha reso noto Torrenti - è emersa una forte convinzione e un’uni-

IL ProvveDImenTo InTereSSA 2.955.968 AbITAnTI

Definite le Aree di crisi non complessa Lepore: «La Regione Campania capofila per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo»

La Giunta Regionale della Campania, su proposta del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Attività Produttive, ha approvato l’indicazione delle Aree di Crisi Industriale non complessa, ai sensi del DM 4/8/2016, per realizzare programmi di investimento finalizzati alla reindustrializzazione, alla ripresa occupazionale e allo sviluppo economico dei territori interessati. Con questo provvedimento sono state dichiarate Aree di crisi non complessa quelle corrispondenti al 50% delle aree candidabili, per un totale di 2.955.968 abitanti. I criteri indicati dal Ministero per lo Sviluppo Economico erano legati ai Sistemi Locali del Lavoro, che sono stati selezionati dal-

la Giunta Regionale sulla base del peso comparato del numero di addetti alle attività manifatturiere, delle superfici destinate alle attività produttive e del grado di dinamismo del tessuto industriale localizzato nei singoli territori. Allo scopo dell’individuazione delle aree industriali è stata effettuata una ricognizione puntuale, avvalendosi di una prima elaborazione e mappatura realizzata dalla Direzione Generale Attività Produttive e del Sistema Informativo Territoriale (I. Ter Campania). In questo modo è stato possibile scegliere, sulla base di criteri oggettivi, le aree territoriali che, seppure in crisi, presentano un tessuto produttivo in grado di accogliere

nuovi investimenti industriali e di esprimere proposte di intervento in linea con le finalità del decreto ministeriale. Il provvedimento adottato dalla Giunta Regionale contiene tutte le principali aree industriali della Regione. Il conseguimento di questo obiettivo è stato possibile grazie alle integrazioni ottenute nazionalmente dalla Regione Campania, che hanno permesso di limitare alle sole sezioni di censimento delle Città Metropolitane il calcolo della popolazione e di avere altre due flessibilità nell’ambito dei Sistemi Locali del Lavoro. Grazie alla collaborazione dell’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Napoli, si

tà di intenti. La Carta di Paestum alla quale come Conferenza delle Regioni lavoreremo nelle prossime settimane indicherà le priorità della cultura come grande integratore del turismo legato alle risorse dei nostri paesaggi, del mare e della montagna». Il documento, ha reso noto l’Assessore e Coordinatore dei lavori, «muovendosi in una strategia interregionale e anche transfrontaliera, analizzerà i punti relativi allo sviluppo e alla formazione, nel solco del Piano nazionale del turismo e con l’appoggio del ministro Franceschini che sta spingendo in questa direzione».

sono potute includere le fondamentali aree produttive della città, con un minimo carico dal punto di vista demografico. L’esito di questo sforzo è stato un equilibrio tra tutti i territori regionali nella scelta delle aree di crisi. Tanto è vero che sia le principali Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl, Uil) sia Confindustria hanno espresso un orientamento favorevole alle metodologie e ai criteri impiegati dalla Giunta Regionale. La Giunta Regionale ha deciso di attivare anche ulteriori misure volte al rilancio di tutte le aree colpite da una crisi diffusa delle attività produttive, dando priorità ai Comuni esclusi dalle aree di crisi non complessa sia per l’utilizzo dei 48 milioni di euro resi disponibili dal Ministero per lo Sviluppo Economico, in relazione agli Accordi di Programma per la reindustrializzazione in Campania, sia per ulteriori misure già previste negli strumenti di programmazione dei fondi nazionali e comunitari. Infine, nello stesso atto deliberativo, la Giunta Regionale ha disposto il rapido avvio della definizione delle

Gianni Torrenti

Per il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e del Turismo era presente ai lavori di Paestum il Sottosegretario Dorina Bianchi, mentre la Regione ospitante (Campania) era rappresentata dall’Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo, Corrado Matera. «L’evento odierno e la prospettiva di una Carta comune - ha concluso Torrenti - segnano un salto di qualità nella consapevolezza di chi governa e di chi intraprende sulla necessità di forti collaborazioni territoriali scevre da gelosie come strumento per valorizzare in maniera coordinata le aree del nostro Paese, la gran parte delle quali è ricca di tesori culturali e artistici incommensurabili».

Aree di crisi complessa, che una volta recepite dal Governo, potranno lasciare spazio ad altri Sistemi Locali del Lavoro per l’ingresso tra le Aree di crisi non complessa. L’Assessore alle Attività Produttive, Amedeo Lepore, ha dichiarato a proposito del provvedimento adottato dalla Giunta: «La Campania è tra le prime Regioni ad avere adottato, dopo un impegnativo lavoro durato alcuni mesi, l’atto sulle Aree di crisi non complessa, che favorisce l’attuazione delle misure nazionali e regionali di rilancio delle attività industriali. Siamo stati capofila dell’iniziativa per la definizione del provvedimento del Governo e della sua migliore applicazione. A questo punto, in Campania disponiamo di un insieme di misure per l’attrazione di investimenti e per lo sviluppo produttivo che non è presente in nessun’altra Regione italiana. Con tutte le misure finora adottate anche in questa Delibera che guarda alla crescita economica dell’intera Regione e non solo ad una parte di essa - siamo in grado di imprimere la svolta che il Presidente De Luca ha tenacemente perseguito per una fase di ripresa produttiva e di sviluppo dell’economia e dell’occupazione in tutta la Campania».


ProViNCiA 9

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orDIne DeGLI InGeGnerI DeLLA ProvInCIA DI SALerno

PADULA

Il Comune ricorre alla Clausola Seminario dedicato al cinquantesimo Sociale per dare opportunità di lavoro anniversario delle alluvioni del 1966 Il segretario della Cisl, Buono: «Un segnale importante» Il Comune di Padula aderisce alla richiesta della Cisl di Salerno per l’approvazione e il ricorso al Sistema Clausola Sociale per garantire ai giovani del territorio un’opportunità occupazionale, soprattutto per chi si trova in condizioni di svantaggio sociale. Il Sistema si applica negli avvisi e negli inviti di gare da parte delle società vincitrici di nuovi appalti pubblici. «Rappresenta un segnale importante per il comune di Padula l’adesione e l’inserimento della clausola sociale nell’ambito degli appalti pubblici, approvata dal consiglio comunale nel corso

Matteo Buono

della seduta del 18 ottobre scorso», ha spiegato il Segretario Generale Cisl, Matteo Buono. «Il tema dell’inserimento lavorativo delle fasce più deboli è un dato positivo che va riconosciuto al sindaco Paolo Imparato, in quanto il Comune ha già previsto delle misure con il Piano Sociale di Zona per l’ambito S4, con azioni di politiche attive ad integrazione del lavoro per soggetti in svantaggio occupazionale, per donne in difficoltà», ha sottolineato il Segretario Generale. «Padula - conclude Buono - si aggiunge, quindi, alla lista di importanti comuni aderenti alla nostra iniziati-

CAmerA DI CommerCIo DI SALerno

Giuseppe Gallo eletto vicepresidente

va, come Contursi, Scafati, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Baronissi, solo per citarne alcuni». L’Amministrazione Comunale di Padula ringrazia il Segretario Provinciale, Matteo Buono, per la richiesta e fa sapere che continuerà ad assicurare la massima collaborazione nell’interesse dei cittadini. Tania Tamburro

Controlli negli edifici scolastici dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia

È consigliere in carica di Confartigianato Imprese È Giuseppe Gallo il nuovo Vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno. Eletto dalla Giunta Camerale, Giuseppe Gallo è espressione del settore artigianato, è Consigliere in carica di Confartigianato Imprese A.L.I. della provincia di Salerno, Associazione di cui è stato Presidente fino a dicembre 2015. «Con l’elezione di Giuseppe Gallo - dichiara il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete - si è completato l’iter del rinnovo della governance dell’Ente: a noi tutti il compito di dare risposte adeguate alle istanze che provengono dal

Giuseppe Gallo

territorio e dalle imprese salernitane in particolare, a cui si sommerà lo sforzo di adeguare l’Ente alle novità previste dalla riforma del sistema camerale, in via di definizione».

ASL SALerno

Al via la campagna di vaccinazione antinfluenzale È iniziata giovedì 3 novembre scorso, per proseguire fino al 31 dicembre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2016-2017. Le dosi di vaccino disponibili sono 216.000. Anche quest’anno l’obiettivo dell’Asl Salerno è prevenire le forme gravi e complicate di influenza in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave, come anziani e persone di tutte le età affette da malattie croniche. La composizione vac-

cinale della stagione in corso comprende i seguenti elementi: antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09, antigene analogo al ceppo A/HongKong/4801/2014 (H3N2), antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (line-

La Provincia di Salerno si è attivata per effettuare un monitoraggio degli edifici scolastici dopo gli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, propedeutico a migliorarne la sicurezza. Il monitoraggio sarà effettuato dai tecnici di palazzo Sant’Agostino, coordinati dal Dirigente del Settore Patrimonio, Edilizia e Programmazione della Rete Scolastica della Provincia di Salerno, ingegnere Angelo Michele Lizio.

aggio B/Victoria). Le categorie di persone alle quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata ed offerta gratuitamente sono persone di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, tra cui malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, diabete mellito e altre malattie metaboliche, insufficienza renale-surrenale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV. La vaccinazione è, inoltre, raccomandata, tra gli altri, a bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti, forze di polizia, vigili del fuoco, personale di Asili Nido e di Scuole dell’Infanzia. La vaccinazione potrà essere effettuata presso gli Ambulatori Vaccinali dei Distretti Sanitari dell’Asl o dei Medici e Pediatri di famiglia che hanno aderito alla campagna antinfluenzale. Filomena Chiappardo

Venti seminari in contemporanea, venti città, tra cui Salerno, più di cento relatori, migliaia di partecipanti: in occasione della ricorrenza del Cinquantesimo Anniversario delle Alluvioni del 4 Novembre 1966 la Comunità degli Ingegneri Idraulici invita esperti, tecnici, decisori e popolazione a discutere di prevenzione delle alluvioni e dei rischi ambientali, per coniugare memoria e progettualità per il futuro. I Seminari sono promossi dal Consorzio Interuniversitario per l’Idrologia (CINID), dal Gruppo Italiano di Idraulica (GII), e dal Comitato Firenze 2016, con la collaborazione degli Ordini Provinciali degli Ingegneri.

A Salerno l’evento - che si è tenuto venerdì 4 novembre scorso, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri - è stato organizzato di concerto tra il CUGRI (Consorzio nato tra le Università di Salerno e di Napoli Federico II per la mitigazione dei grandi rischi ambientali) e l’Ordine degli Ingegneri Provinciale ed ha il patrocinio e prevede la partecipazione di diversi altri Ordini Professionali (Agronomi, Architetti, Geologi, Ingegneri) nonché di diversi organi istituzionali. Gli interventi e la tavola rotonda hanno voluto mostrare la possibilità di un nuovo paradigma di interpretazione del dato storico legato alla rianalisi critica delle modalità di accadimento delle grandi alluvioni del passato, con particolare riferimento a quanto accade nei piccoli bacini montani. Un collegamento streaming con una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Firenze ha coordinato l’avvio dell’evento fra tutte le sedi. Quali lezioni abbiamo imparato dal passa-

to? Il rischio di piena in Italia è ancora così alto come nel 1966? Le aree pericolose sono meglio protette di 50 anni fa? Su quali interventi possiamo contare e quali azioni invece ancora mancano? Riusciremo a difenderci dalla prossima alluvione? Sono solo alcune delle molte domande alle quali il seminario diffuso ha provato a dare risposta nelle venti città coinvolte. Per gli organizzatori del Seminario Diffuso «Le conoscenze tecniche e le strutture organizzative e di monitoraggio hanno fatto progressi enormi negli ultimi 50 anni. Tuttavia l’intensità dei fenomeni idrologici ed il brevissimo preavviso con il quale spesso si presentano ci trovano in molti casi impreparati. Nelle nostre città troppi corsi d’acqua sono sempre più pericolosi, perché nascosti da improvvide coperture o costretti in alvei inadeguati. Nei bacini a monte la manutenzione del territorio è ridotta al minimo. L’informazione alla popolazione deve trovare nuove forme sia per favorire le indispensabili azioni di autotutela sia per offrire un ampio sostegno popolare ad interventi di prevenzio-

ne che salvano vite umane anche se non sempre portano consenso politico». Il Seminario Diffuso ha dato voce ad una ampia e variegata comunità di professionisti che quotidianamente lavorano su questi temi e che auspicano che la memoria possa rappresentare un nuovo inizio, un punto di svolta per affrontare le alluvioni e in generale i rischi ambientali in maniera più consapevole ed incisiva. Per mantenere sempre alta l’attenzione su questa grande emergenza nazionale e per sensibilizzare la popolazione all’esigenza di una corretta prevenzione del rischio alluvionale, gli Ingegneri Idraulici Italiani hanno proposto che il 4 novembre divenga la Giornata della Memoria per le Vittime delle Alluvioni.

Nunzio Ritorto è il nuovo presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina Nunzio Ritorto, dottore commercialista di Polla, è il nuovo presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina Ritorto diventerà ufficialmente Presidente dal prossimo 1 gennaio e prenderà il posto di Gaetano Romanelli. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine si sono tenute il 3 e 4 novembre ed hanno visto una sola lista di candidati. A comporre il consiglio per il prossimo quadriennio saranno Gaetano Romanelli (145 volti), Antonio Caggiano (61), Pietro Ciociola (90), Gennaro Cono De Paola (69), Antonio Domenico Florio (54), Anna Vincenza Mega (79), Luciano Salerno (62) e Luigi Vertucci (62). I componenti del Collegio dei Revisori saranno Daniele Padovani, Angelo Pagano e Vito Croce. Complessivamente i votanti sono stati 178 su 305 iscritti all’Ordine. Schiacciante il risultato del Nunzio Ritorto Presidente uscente, Gaetano Romanelli, che è stato eletto come Consigliere con una percentuale di preferenze pari a circa l’87%. Questo è il primo consiglio eletto dopo l’allargamento della competenza territoriale dell’Ordine che da circa due mesi ha assorbito anche i professionisti del circondario del Tribunale di Lagonegro.


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territorio 11


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CAPACCIo PAeSTUm

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2016 si è svolta a Capaccio Paestum la XIXa Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. L’evento, promosso dalla Regione Campania con la preziosa collaborazione della Città di Capaccio Paestum, della Provincia di Salerno, del Parco Archeologico di Paestum e della Scabec Spa (Società Campana per i Beni Culturali), è stato ottimamente pianificato e organizzato dalla Leader srl sotto la direzione di Ugo Picarelli. Suggestive location della Borsa, anche per questa edizione, sono state l’area adiacente al Tempio di Cerere, il Museo Archeologico Il prof. Sebastiano Maffettone Nazionale e la Basilica Paleocristiana. (Agenzia Nazionale del Turi-

Per ben quattro giorni, dunque, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha animato l’Area Archeologica di Paestum ravvivandola con incontri, conferenze, presentazioni, workshop. Diversi e variegati i temi oggetto di dibattiti e confronti ma tutti comunque incentrati intorno a un minimo comune denominatore: il turismo culturale e il patrimonio archeologico. Ad avviare i lavori, giovedì 27, la Conferenza di apertura con i saluti di Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Paestum. A seguire, nel corso dei quattro giorni, conferenze e incontri con i protagonisti del mondo della cultura e del turismo archeologico che hanno visto la partecipazione di un numeroso e attento pubblico di visitatori. In programma anche workshop con i buyers esteri selezionati dall’ENIT

che «Il turismo archeologico, che rappresenta un segmento rilevantissimo del turismo culturale, è, ancora oggi, il più grande prodotto turistico della Campania. Sono stati sviluppati programmi e prospettive. La presenza del Ministro Franceschini dimostra la grande attenzione del Governo alla Regione Campania. Proprio qui a Paestum - prosegue Matera - si è tenuta una Riunione della Commissione Congiunta di tutti gli Assessori al Turismo delle Regioni d’Italia nel corso della quale si è parlato della Carta di Paestum, un documento strategico che assegnerò un ruolo di grande importanza a Paestum, coinvolgendo anche le Regioni, con la prospettiva di catturare grandi flussi turistici internazionali. Stiamo provando a mettere in rete tutti i punti di forza, - conclude Matera - valorizzando il turismo, presente qui al Sud, per l’intero anno respingendo l’idea di un turismo

smo), Laboratori di Archeologia Sperimentale, numerose Sezioni come Archeoincontri, Archeovirtual, Archeoteatro. Un’attrezzata tendostruttura ha ospitato espositori provenienti da ben venti paesi esteri nonché tanti espositori giunti a Paestum da ogni parte d’Italia. Tra i tanti e prestigiosi ospiti intervenuti alla Borsa ricordiamo il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, l’archeologa Fayrouz Asaad, figlia di Khaled al-Asaad già Direttore delle Antichità di Palmira, e Mohamad Saleh, ultimo Direttore del Turismo di Palmira, Andreas M. Steiner, Direttore di Archeo. Abbiamo incontrato, in un breve colloquio, l’Assessore alla Promozione e allo Sviluppo del Turismo della Regione Campania, Corrado Mate- L’Assessore Corrado Matera alla ra, il quale, presente alla Bor- Borsa Mediterranea del Turismo sa Mediterranea, ci ha riferito Archeologico

L’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Paestum

meramente stagionale. Da parte dei flussi internazionali, oggi, c’è grande attenzione verso l’Italia. Il nostro obiettivo è fare in modo che il turista giunto in Campania si trattenga e visiti l’intero territorio». «La nostra terra è meravigliosa. La ricchissima cultura del nostro territorio può essere un punto di partenza per il turismo, per l’economia. Il turista vuole capire, vedere qualcosa. Spostarsi dalle Alpi alla Sicilia è una affascinante ed interessante esperienza culturale. Stiamo lavorando impegnando ogni nostra energia al fine di migliorare l’offerta turistica che già di per sé è fantastica. Il Sud è l’Italia - ci dice orgoglioso, il prof. Sebastiano Maffettone, dal 2015 Consigliere Delegato alla Cultura del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e Presidente della Fondazione Ravello - Il Sud ha problemi di gestione aziendale, questa è la vera grande difficoltà. Noi cerchiamo di operare con grande modestia ma anche con grande continuità». La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico ha ospitato an-

che la Cerimonia di Consegna del Premio International Archaeological Discovery Award Khaled alAsaad: il premio è stato assegnato all’INRAP, Institut National de Recherches Archeologiques Preventives (Francia), ed è stato ritirato da Dominique Garcia (Presidente dell’INRAP). Il Premio, rivolto alle più significative scoperte archeologiche, è intitolato al Direttore del sito archeologico di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale. Anche quest’anno, dunque, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è stata un evento importantissimo e seguitissimo, anche sui social, e ha registrato l’ennesimo successo di un format ormai consolidato che ha trovato riscontro nelle migliaia di visitatori che hanno partecipato alla kermesse non lesinando una incursione turistica, archeologica e culturale nel Parco Archeologico di Paestum. Aritia Filiuta


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CULtUrA 13

CASTeLnUovo CILenTo eSemPIo DI InTeGrAZIone SoCIALe

Le Comunità di Rete Solidale Salerno alla scoperta dell’architetto-contadino Guerino Galzerano Il Sindaco Eros Lamaida: «L’iniziativa della gita è meritevolissima proprio perché rappresenta un gesto concreto di integrazione sociale, di vero e proprio sociale, nei confronti di soggetti con difficoltà relazionali» Sabato 12 novembre scorso gli ospiti delle Comunità di Rete Solidale Salerno si sono recati in gita a Castelnuovo Cilento alla scoperta dell’architettocontadino Guerino Galzerano e delle sue particolarissime costruzioni realizzate utilizzando ciottoli di mare e scaglie di marmo. Ad accompagnare gli attenti e curiosi visitatori sono stati Carmen Guarino, Direttore Generale dei Centri Rete Solidale, nonché Presidente della Fondazione CasAmica, Umberto Flauto, Responsabile dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea di Salerno e della Fondazione Angelo Vassallo Salerno, e l’Artista Santa Rossi. Presente all’iniziativa solidale il Primo Cittadino di Castelnuovo Cilen-

to, Eros Lamaida: «L’iniziativa della gita è meritevolissima proprio perché rappresenta un gesto concreto di integrazione sociale, di vero e proprio sociale, nei confronti di soggetti con difficoltà relazionali. È un’occasione significativa per far conoscere il nostro paese. Castelnuovo è da sempre vicino alla persone, vicino ai loro problemi. E con i finanziamenti che a breve arriveranno per le Scuole Elementare, Materna e Media, nonchè con il poteziamento dell’’Istituto Alberghiero “Ancel Keys”, vogliamo appunto fare tanto per migliorare il nostro territorio. Non vogliamo conquistare niente, ma semplicemente difendere ciò che abbiamo». Il viaggio solidale a Castelnuovo Cilento nasce da Cuori Ribelli, l’evento organizzato da Umberto Flauto anche

Una veduta di Castelnuovo Cilento

Le Comunità di Rete Solidale insieme al Sindaco Eros Lamaida e agli organizzatori della gita solidale

ci di dare molto più di ciò che a prima vista si potrebbe credere. Sono soggetti in possesso di sensibilità e capacità che non riusciamo a capire, sono personalità che hanno molto da dire, molto da dare». Il concetto di Art Brut (in italiano, Le particolarissime opere di Guerino Galzerano letteralmente, Arte Grezza) è stato coniato nel 1945 dal pittore francecuratore del progetto concerse Jean Dubuffet per indicare le pronente l’Arte Brut: «Abbiamo deciduzioni artistiche realizzate da non so di portare gli ospiti delle struttuprofessionisti che operano al di fuore di Rete Solidale per far conoscere ri della convenzionalità estetica (auloro appunto uno dei più prestigiotodidatti, psicotici, prigionieri, persi Autori di Arte Brut del Territorio, sone completamente digiune di cultuGuerino Galzerano. L’auspicio è che ra artistica): un’arte spontanea, senquesto viaggio sia soltanto la prima za pretese culturali. Castelnuovo Citappa di un percorso più ampio. Il lento, caratteristico borgo situato nel nostro intento è di creare a Salerno Parco Nazionale del Cilento, Valun laboratorio che permetta ai soglo di Diano e Alburni, lungo le sue getti con difficoltà di ordine fisico e stradine svela le creazioni di Guerimentale di sviluppare il loro speciale no Galzerano che senza dubbio sono modo di guardare l’arte, di esprimere il loro essere. Sono persone capa- Un esempio dell’arte di Galzerano espressione di una personalità arti-

stica fuori dal comune: i suoi monumenti di pietra sono un’opera affascinante, particolare, unica nel suo genere. Ritroviamo i segni della sua arte sulle mura della sua casa, sulla tomba monumentale, nel borgo di Santa Caterina e ancora in altre strutture. Integrare le persone con difficoltà psico-fisiche nella società, vuol dire offrire a questi soggetti la possibilità di comunicare, significa riconoscere il loro diritto ad essere rispettati nella loro dignità di persona umana dotata di sensibilità e coscienza. Una Società che voglia definirsi Civile non può non porre al centro dell’attenzione il Valore della Persona a prescindere dalle sue attitudini e capacità intellettive, psichiche e fisiche. Aritia Filiuta


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Ampliamento della rete fognaria Le precisazioni del Sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia Sono molto sorpreso dal Comunicato stampa di CONSAC gestione idriche, con il quale l’attuale Presidente, comunicando l’avvenuta pubblicazione del decreto dirigenziale di finanziamento del progetto del Comune di Vallo Della Lucania, che prevede l’ampliamento della rete fognaria della nostra città e l’immissione dei reflui dei Comuni di Novi Velia e Cannalonga, si attribuisce, in maniera anche poco velata, “meriti” per il raggiungimento di questo importante obiettivo. Voglio subito dire in maniera chiara, che su tale progetto e sul suo successivo finanziamento il CONSAC non ha nessun merito; sarà, purtroppo per la normativa regionale, solo l’Ente Attuatore dell’intervento, essendo l’Ente gestore dell’intero sistema idrico-fognario del nostro Comune. Per essere precisi è giusto che sinteticamente ricordi le varie tappe che hanno portato a questo importante risultato. Le politiche ambientali hanno rappresentato già dalla prima Consiliatura una priorità nella nostra azione amministrativa. Per tale ragione ci siamo posti come primo obiettivo di ridurre in maniera significativa l’inquinamento dei nostri fiumi. Infatti uno dei primi progetti che abbiamo realizzato prevedeva l’ampliamento della rete fognaria e l’adeguamento del sistema depurativo con l’immissione dei reflui dei comuni di Novi Velia e Cannalonga nel nostro impianto, una vera e propria “cintura ecologica” di protezione intorno alla nostra Città. Questo progetto nasceva dalla considerazione che ciascun Comune possiede il proprio impianto di depurazione delle acque reflue, i cui scarichi confluiscono negli affluenti del torrente Badolato o direttamente nello stesso corso d’acqua; il torrente rappresenta un affluente del fiume Alento che sfocia sulla costa cilentana, tra le marine di Casalvelino ed Ascea. Dunque, è un elemento importante nell’eco-sistema cilentano. Mentre l’impianto del Comune di Vallo della Lucania è stato di recente oggetto di un significativo intervento innovativo di ristrutturazione che lo ha messo in condizione di soddisfare una popolazione di 16.000 abitanti equivalenti, con un livello di depurazione ampiamente nei limiti normativi, gli impianti di Novi Velia e Cannalonga, invece, necessitano di urgenti interventi di adeguamento, per migliorarne le prestazioni depurative. Pertanto, al fine di utilizzare meglio le risorse esistenti e ridurre l’inquinamento dei nostri corsi d’acqua, abbiamo pensato, sottoscrivendo un apposito Accordo di Programma con i colleghi Sindaci coinvolti, di unificare le reti fognarie dei comuni di Vallo della Lucania, Novi Velia e Cannalonga e di convogliare le stesse in un unico impianto di depurazione. In tal modo si avrà un maggior controllo ambientale degli scarichi fognari di un ampio territorio, un risparmio di risorse economiche - soprattutto in termini di energia elettrica - per il funzionamento di un solo impianto di depurazione e non di tre impianti, ed in ultimo la possibilità di avere un unico soggetto per la gestione sia delle reti che del sistema depurativo, con garanzia di maggiore efficienza. Per realizzare tale importante infrastruttura abbiamo messo in essere tutte le procedure amministrative opportune per raggiungere in tempi brevi alla realizzazione del progetto da candidare a finanziamento, che di seguito vengono elencate sinteticamente. Con Deliberazione della Giunta Comunale n°150 del 7 settembre 2012 si davano specifici indirizzi all’ufficio dei Lavori Pubblici Comunale affinché provvedesse a tutto quanto necessario al fine di redigere un’adeguata progettazione per la realizzazione della rete fognaria intercomunale in oggetto. In data 21 dicembre 2012 il Responsabile dell’Ufficio dei Lavori Pubblici, geom. De Cesare Maurizio, dopo aver espletato adeguata gara, affidava il servizio di progettazione all’Ing. Pantaleo D’Amato. In data 27 marzo 2013 con Delibera n°42 della Giunta Comunale è stato approvato il progetto definitivo dell’opera in essere per l’importo complessivo di euro 1.800.000. Successivamente sono stati acquisiti i pareri dovuti delle istituzioni sovra-comunali: Ente Parco del CilentoVallo di Diano-Alburni, Autorità Ambito Sele e CONSAC. Espletata tutta la fase amministrativa, il progetto fu candidato dal Comune di Vallo della Lucania, a finanziamento all’Avviso Pubblico D.D. n°486 del 19/07/2013 pubblicato sul BURC n°41 del 29/07/2013 nell’ambito del POR Campania FERS 2007/2013 obiettivo operativo 1,.4 “Migliorare la Gestione Integrata delle Risorse Idriche”. Con Delibera della Giunta Regionale n°94 del 9 marzo 2015 la Regione Campania ha finanziato il progetto del Comune di Vallo della Lucania che prevede l’ampliamento della Rete Fognaria e l’adeguamento del Sistema Depurativo con l’immissione dei reflui dei Comuni di Novi Velia e Cannalonga, per un importo di euro 1.800.000,00 di cui euro 1.625.872,26 a valere su risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, avente come soggetto attuatore il CONSAC Gestione Idriche S.p.A. Infine lunedì 31 ottobre 2016 è stato pubblicato, sul Bollettino Ufficiale n. 71 della Regione Campania, il Decreto Dirigenziale n. 710, che trasferisce il finanziamento, come previsto dalla normativa regionale, all’Ente attuatore. Come si evince da quanto fin qui documentato e dettagliato nelle sue linee essenziali, il CONSAC gestione idriche, men che meno l’attuale Presidente, non c’entra nulla con l’idea progettuale, non c’entra nulla con l’elaborazione del progetto in questione, non c’entra nulla con l’acquisizione del finanziamento. Purtroppo la normativa regionale affida all’Ente gestore del sistema idrico-fognario il compito di essere l’Ente attuatore dell’opera. È opportuno un maggiore rispetto delle Istituzioni; è richiesto un maggiore rispetto del lavoro e dei sacrifici di chi in prima linea cerca quotidianamente di amministrare al meglio la propria Comunità. L’occasione mi è propizia per ribadire la grande valenza ambientale del progetto messo in campo che ha, tra le altre cose, l’ambizioso obiettivo di risanare, per il tratto di competenza, i nostri fiumi, in particolare i torrenti Masalpino, Fabbrica, vallone Carmine e Mennonia, che sono tutti affluenti del Badolato. Tra l’altro con tale progetto di risanamento ambientale si cercherà di risolvere alcuni problemi atavici della nostra Città; penso in particolare ai problemi di salubrità della località San Nicola in via Longobardi e alle abitazioni ubicate lungo la strada provinciale che collega Vallo della Lucania a Cannalonga, che finalmente saranno dotate di una rete fognaria a cui allacciarsi. Antonio Aloia Sindaco di Vallo della Lucania

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GIUSTIZIA

Il Tribunale di Vallo della Lucania ottiene il riconoscimento di Sede Disagiata

La soddisfazione dell’Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania guidata dal Sindaco Antonio Aloia L’Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania esprime enorme soddisfazione per l’importantissimo risultato raggiunto con il riconoscimento del Tribunale di Vallo della Lucania di Sede Disagiata, che avrà come immediata conseguenza l’assegnazione di due nuovi magistrati, questo senza ombra di dubbio consentirà di migliorare il servizio della Giustizia nel nostro territorio, ci permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati dal Ministero, e, speriamo, porrà la nostra importante sede al riparo, almeno per adesso, al riparo da paventate soppressioni. È un risultato che, indubbiamente, va ascritto innanzitutto al Presidente del Tribunale, dott. Gaetano De Luca, il cui incessante impegno abbiamo sin dall’inizio appoggiato. È il risultato di un lavoro sinergico, svolto nella quotidianità, con discrezione e silenzio, dalle più alte Istituzioni della nostra città. È il risultato dei numerosi incontri avuti con il Ministro di Grazia e Giustizia, On. Andrea Orlando, con il Sotto-

segretario, On. Gennaro Migliore, con il Vice Presidente del C.S.M., On. Giovanni Legnini; in tali occasioni a più riprese, e a più voci, abbiamo ribadito l’utilità e la necessità di salvaguardare l’esistenza di questo nostro presidio di Giustizia, abbiamo chiesto che il Nostro Tribunale fosse messo nelle condizioni di poter espletare il proprio compito, per tale ragione abbiamo chiesto un aumento del numero di magistrati ed il riconoscimento del nostro Tribunale quale sede disagiata. Mi sento in dovere di informare, ad onor del vero, che circa trenta giorni fa, il Presidente, dott. Gaetano De Luca, durante un incontro tenutosi presso la Casa Comunale, mi ha comunicato appunto l’avvenuto riconoscimento del Tribunale di Vallo della Lucania quale Sede Disagiata. Questo traguardo ci conforta e ci induce a collaborare sempre di più con il Presidente, dott. Gaetano De Luca, per l’affermazione della legalità nel territorio cilentano. Non è il momento di appuntarsi al petto medaglie, come sta facendo qualche esponente politico “nostrano”, avvezzo in verità a que-

Antonio Aloia

sti metodi da sempre, che si vuole attribuire “velati meriti” che non gli appartengono. Questo non è il tempo dei distinguo, questo non è il tempo di attribuirsi azioni che non si compiono. Questo è il senso di lavorare tutti insieme, al di là delle proprie legittime appartenenze politiche, per costruire il bene della vasta Comunità Cilentana. Questo è il tempo per rinsaldare l’unità delle nostre Istituzioni. Come ho detto in più occasioni, questo non è il tempo per dividerci, ma per unirci. Antonio Aloia Sindaco di Vallo della Lucania

L’AmmInISTrAZIone ComUnALe SI È DA SUbITo oPPoSTA ALLA CHIUSUrA

L’ufficio Postale di Pattano rimane aperto Il ricorso dell’Ente Poste sulla chiusura dell’ufficio postale di Pattano è stato respinto dal Consiglio di Stato. L’ufficio delle poste della frazione Pattano rimane aperto. L’Amministrazione Comunale si è da subito opposta alla chiusura per evitare l’impoverimento dei servizi a danno del territorio, con particolare attenzione nel salvaguardare le esigenze delle persone più svantaggiate. «Un ufficio Postale può sembrare solo un ufficio di servizi, nei piccoli centri però esso assume una valenza culturale e sociale: in esso si concentra, infatti, la possibilità di essere indipendenti anche per le persone più anziane o svantaggiate», afferma il Sindaco Aloia, continuando: «Abbiamo posto al centro della nostra attività amministrativa i servizi e la centralità del territorio, salvaguardando l’identità culturale e la vita di comunità che in questa frazione è molto fiorente. Questo per noi è un grande risultato». Già nel 2011, pochi giorni dopo il suo insediamento, il Sindaco di Vallo contestava la decisione di Po-

ste Italiane di tenere aperto l’ufficio di Pattano a giorni alterni. Nel concreto l’Ufficio rimaneva chiuso anche nei giorni di prevista apertura, creando enormi disagi alla comunità. Successivamente l’Amministrazione Aloia si attivava anche con altre amministrazioni sul tema dei frequenti disservizi degli sportelli postali sul territorio. Nel 2012, con decorrenza 10 dicembre 2012, Poste Italiane Spa prevedeva la chiusura dell’Ufficio Postale di Pattano. Il Comune di Vallo, dunque, proponeva Ricorso al TAR Campania - Sezione di Salerno, avverso tali atti. Il Tar prima e ora il Consiglio di Stato in via definitiva hanno accolto le ragioni del Comune. «Le sinergie attivate dall’amministrazione e la continuità nel lavoro di questi anni ci hanno permesso di giungere a questo risultato non scontato te-

nuto conto che sono molti i piccoli centri che hanno subito la chiusura degli uffici postali», commenta il capogruppo, avv. Celestino Sansone. «La politica del territorio è una politica fatta di servizi: solo chi la vive quotidianamente ne conosce l’importanza ed è tenuto a dimostrare autorevolezza nel tutelarla. Nei piccoli centri si ci conosce tutti, si vive di storie e di percezioni che alimentano lo spirito e l’identità della comunità. Tutto ciò ha molto più valore di una razionalizzazione aziendale. La nostra amministrazione dimostra, ancora una volta, di essere vicina a questi valori».

eLeZIone DeL ConSIGLIo e DeL CoLLeGIo DeI revISorI DeLL’oDCeC

CARMINE SANTANGELO è il nuovo Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vallo della Lucania

Carmine Santangelo è il nuovo Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Vallo della Lucania. La lista guidata dal professionista di Agropoli si è aggiudicata la competizione con 130 preferenze. Si è fermata invece a 104 voti la seconda lista con candidato presidente Marco Miraldi di Vallo della Lucania. Di seguito i risultati delle operazioni elettorali del 3 e 4 novembre 2016 per l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vallo della Lucania. Consiglio dell’Ordine in carica dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2020: Dott. Carmine Santangelo - Presidente; Dott. Roberto Antonio Mutalipassi - Consigliere; Dott. Carmelo Di Flora - Consigliere; Dott.ssa Federica Feola - Consigliere; Dott. Luigi Fiorella - Consigliere; Rag. Vincenzo De Sanctis

- Consigliere; Dott. Giovanni Rizzo - Consigliere; Dott. Roberto Nicoliello - Consigliere; Dott. Marco Miraldi - Consigliere. Collegio dei Revisori in carica dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2020: Dott. Giovanni Guzzo - Presidente; Dott. Alessandro Feo - Membro effettivo; Dott.ssa Silvia Russo - Membro effettivo; Rag. Silvio De Feo - Membro supplente; Dott.ssa Paola D’Alessandro Membro supplente. Obiettivo del nuovo Consiglio sarà quello di avviare un percorso lavorativo aperto ad un nuovo modo di fare consulenza, non solo fiscalità, ma anche permettere alle aziende di trovate nuovi mercati e business. Soddisfazione per lo svolgimento delle elezioni viene espressa dal Presidente uscente, Giuseppe Condorelli: «È stata una campagna elettorale corretta ed equilibrata. Al nuovo pre-

Carmine Santangelo

sidente auguro buon lavoro. Come ordine professionale sarà importante lavorare insieme al presidente Gaetano De Luca per salvare il tribunale di Vallo, indispensabile presidio di legalità per il territorio in cui opera l’ordine dei commercialisti». Il Presidente uscente lascia un suggerimento al suo successore: «È importante lavorare con umiltà ed essere disponibili con tutti i colleghi. Dal primo all’ultimo iscritto».


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SAnTA mArInA

SeGUe DALLA PrImA

UnIverSITÀ e TrASPorTI neL vALLo DI DIAno

Matteo Renzi: «Chi assume al Sud avrà decontribuzione totale»

Il Comune intende La Regione farà verifiche sulle ditte valorizzare il Malerba (M5S): «Gli studenti del Vallo studenti di serie B» patrimonio edilizio Il ministro Poletti ha spiegato che la misura dei centri storici di Diano non sonosagiate per quanto ri- capogruppo del Moviguarda i trasporti pub- mento 5 Stelle - ha condovrebbe essere operativa dal primo gennaio Al fine di valorizzare il blici. È stata questa, in venuto con noi che occorre no Poletti - Per questo abbiamo deciso di utilizzare le risorse comunitarie del Programma Nazionale per l’Occupazione al finanziamento della decontribuzione totale fino a 8.060 euro, per 12 mesi, per gli imprenditori delle regioni meridionali che, nel 2017, assumeranno a tempo indeterminato o in ap-

prendistato giovani tra i 15 ed i 24 anni, e disoccupati con più di 24 anni privi di impiego da almeno sei mesi». «Nei prossimi giorni - ha detto Poletti - verranno definiti gli atti amministrativi per assicurare l’operatività di questa misura dal primo gennaio. Se l’Unione Europea, come auspichia-

patrimonio edilizio dei centri storici, l’Amministrazione Comunale di Santa Marina intende avviare un programma di acquisto dei fabbricati insistenti nel centro storico che siano, allo stato, inagibili o inabitabili

Giuliano Poletti

mo, rifinanzierà la Garanzia Giovani, intendiamo estenderla a chi, su tutto il territorio nazionale, assumerà i giovani iscritti al programma».

LA rICHIeSTA DeL TerrITorIo

I Comuni del Cilento e del Vallo di Diano chiedono nuove scuole Aumenta il numero di Comuni che hanno proposto l’attivazione di nuovi indirizzi formativi per gli Istituti Scolastici del proprio territorio La Giunta Comunale di Casal Velino, retta dal Sindaco Silvia Pisapia, ha chiesto l’istituzione di un Istituto Tecnico Nautico per la formazione di futuri ufficiali di coperta e di macchine delle navi mercantili. La proposta nasce alla luce della vocazione economico-turistica e marinara del Comune e per la presenza del Porto Turistico di Casal Velino. Il nuovo Istituto potrebbe essere ospitato nei locali liberi dell’edificio della Scuola di Primo Grado di Casal Velino capoluogo. Il Comune di Sassano ha invece chiesto l’istituzione di un Istituto Agrario.

Lo scordo 9 novembre si è tenuto un incontro in Provincia di Salerno per discutere delle istanze dei comuni in merito all’offerta formativa. A Caggiano invece la Giunta Comunale retta dal Sindaco Giovanni Caggiano, ha fatto richiesta alla provincia di Salerno, su delega anche dei Comuni di Auletta e Salvitelle, associati con Caggiano per la gestione dei servizi scolastici, affinché sia mantenuto anche per il prossimo anno scolastico l’attuale sistema scolastico. È stata chiesta quindi la conferma dell’Istituto Comprensivo di Caggiano-Auletta

Salvitelle. A Teggiano, invece, il Comune, su sollecitazione del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Salvatore Gallo, ha chiesto di aggregare all’Istituto di Teggiano, i plessi della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di San Rufo, a partire dall’Anno Scolastico 2017/2018.

Roccadaspide avrà il suo Istituto Alberghiero Il Comune di Roccadaspide avrà il suo Istituto Alberghiero. Lo ha deciso il Tar che, con Sentenza, ha accolto il Ricorso presentato dal Comune contro Regione, Provincia e MIUR, per annullare la Delibera relativa al dimensionamento scolastico 2016/2017 che non prevedeva l’attivazione di questo Istituto presso il Parmenide. La Città di Roccadaspide mancava di una scuola professionale di ti-

roCCAGLorIoSA

Al via i buoni lavori per giovani e persone bisognose Il piccolo Comune di Roccagloriosa guidato dal Sindaco Nicola Marotta, ha messo in campo un’iniziativa per contrastare la povertà acquistando dei Buoni Lavoro per permettere lo svolgimento di prestazioni occasionali di tipo accessorio in favore dell’Ente. I Buoni Lavoro saranno destinati quindi all’inserimento lavorativo professionale di persone residenti sul territorio che hanno problemi sociali o economici. I cittadini svolgeranno lavori di pubblica uti-

lità come la pulizia e la manutenzione ordinaria di immobili, strade, parchi e piazze. Nel giugno scorso furono impiegati tremila euro per l’acquisto di voucher, ora l’Ente ha deciso di investire altri quattromila euro. I beneficiari dovranno essere residenti nel Comune di Roccagliorosa, avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, un reddito familiare al di sotto dei diecimila euro.

po Alberghiero che diventerà quindi un importante polo di servizi per i paesi limitrofi.

«Umberto Veronesi è stato uno degli scienziati più importanti del nostro Paese. L’Italia ha perso un grande uomo. È stato non solo un grande medico ma anche un uomo eccezionale». Inizia con queste parole il ricordo di Tommaso Pellegrino, Sindaco di Sassano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e Medico Chirurgo Oncologo che, con Umberto Veronesi, ha lavorato nel 2002 quando ha prestato servizio presso la Divisione di Senologia dell’Istituto Eu-

Verrà fatta una verifica per capire quali ditte realmente rispettano le condizioni previste dalla normativa regionale per il trasporto gratuito degli studenti universitari garantendo un servizio uguale per tutti e soprattutto per le aree maggiormente di-

fare una verifica sulle ditte che hanno deciso di aderire a questo sistema. Il Vallo di Diano ed il Cilento sono di per se già svantaggiati e bisognava prevedere che, a fronte di una normativa che prevede il trasporto gratuito, ci sarebbe stato un aumento di domanda. Adesso ci aspettiamo che vengano convocate le controparti per capire cosa vogliono fare. Gli studenti del Diano e del Cilento non sono studenti di serie B e devono essere rispettati». Erminio Cioffi

PreSA DI PoSIZIone DeLL’enTe PArCo Lo scopo è quello di mettere in sicurezza i fabbricati fatiscenti, attraverso interventi di adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche, nonché di contribuire a ridurre il degrado ambientale e rallentare i processi di desertificazione urbana. Il Comune, inoltre, intende sperimentare degli interventi di Social Housing, ovvero fornire in locazione agevolata un’abitazione alle famiglie appartenenti alle fasce sociali deboli residenti nel territorio comunale. «Il Comune acquisirà le manifestazioni d’interesse da parte dei proprietari, a cedere i fabbricati insistenti nei centri storici di Santa Marina Capoluogo e della fraz. Policastro - spiega il Sindaco Giovanni Fortunato - che siano in condizioni di inagibilità o comunque fatiscenti e che richiedono un consolidamento statico e di un adeguamento antisismico. Una volta acquisitele manifestazioni d’interesse- continua il Primo Cittadino l’Amministrazione, compatibilmente con le esigenze di bilancio, predisporrà un piano organico di acquisto e di ristrutturazione dei fabbricati dichiarati disponibili, con la considerazione che gli interventi devono essere progettati, realizzati e gestiti secondo criteri di compatibilità ambientale e di rispetto della normativa antisismica. Pertanto invito tutti i proprietari di immobili situati nei centri storici di Santa Marina e Policastro, interessati all’iniziativa, a manifestare, entro il 30/11/2016, la propria disponibilità alla cessione con apposito modello di domanda reperibile presso gli uffici comunali o sul link del comune comunedisantamarina.org».

Pellegrino ricorda Veronesi: «Mi insegnò a instaurare il rapporto con i pazienti» Il sindaco di Sassano ha lavorato con il celebre oncologo nel 2002 all’Istituto Europeo di Oncologia

Tommaso Malerba

sintesi, la risposta data all’Interrogazione presentata dal Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Cammarano, in merito al cattivo funzionamento del sistema dei trasporti per gli studenti del Vallo di Diano e del Cilento che frequentano l’Università di Salerno. Studenti che in diverse occasioni sono rimasti a terra. «Il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola - ha dichiarato Tommaso Malerba,

ropeo di Oncologia di Milano. L’illustre oncologo aveva 91 anni ed è morto lo scorso 8 novembre nella sua abitazione a Milano. «Lui mi ha insegnato - racconta Pellegrino - come instaurare i rapporti con i pazienti, era anche un grande psicologo ed una persona dotata di una immensa umanità. Infondeva sicurezza e serenità ai pazienti. Le donne entravano da lui con la faccia terrorizzata e dopo aver parlato con lui uscivano rilassate. Era un innovatore. Ricordo che tra un intervento e l’altro spesso diceva ‘ma oggi non ci inventiamo niente?’, era un pioniere della chirurgia oncologica. Lui ha costruito da zero l’Istituto Europeo di Oncologia. Univa capacità manageriali, grande competenza scientifica e capacità politiche». Erminio Cioffi

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni punta sulla mobilità sostenibile e sui trasporti ferroviari Importante presa di posizione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sulla mobilità sostenibile e in particolare sul trasporto ferroviario nell’area Parco. Infatti nella Delibera di Consiglio approvata all’unanimità, si richiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Regione Campania ed al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di attivare Corse di Treni ad Alta Velocità, del tipo Frecciargento ETR 600, sulla tratta Roma - Potenza - Taranto, con fermata alla Stazione di Sicignano degli Alburni, al fine di agevolare l’accesso ed il trasporto nell’area del Parco; di realizzare la riapertura del tratto Sicignano-Polla della linea Sicignano degli Alburni-Lagonegro, con esercizio a spola. Tale servizio oltre a riportare il trasporto ferroviario nel Vallo di Diano, fornirebbe anche un valido servizio turistico in quanto tale tratta ha innumerevoli attrattive paesaggistiche; di attivare treni del tipo Frecciargento ETR 600 sulla tratta Salerno-Sapri, garantendo fermate intermedie ad Agropoli, Vallo della Lucania e Paestum; di garantire standard igienici e qualitativi adeguati delle carrozze utilizzate sulla tratta Salerno-Sapri, in considerazione delle condizioni troppo spesso precarie dei treni che attra-

versano il Parco. Il Consiglio Direttivo ha espresso sostegno anche al Progetto La Stazione dei Parchi Alta Velocità finalizzato all’estensione dell’Alta Velocità fino a Reggio Calabria, con il prolungamento fino alla Stazione di Sapri. Si è deciso, infine, di richiedere una rimodulazione del trasporto su gomma da e verso le aree interne per il collegamento con le stazioni ferroviarie. Tale Delibera é in linea con le Finalità Istituzionali dell’Ente Parco, al quale é affidata la promozione e lo sviluppo dell’area protetta, infatti le modalità di accesso e le linee di trasporto costituiscono elemento fondamentale e determinante per la promozione e lo sviluppo del territorio.


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La Regione Campania al World Travel Market a Londra

Campania, tutta l’arte che vuoi Si chiama Campania, tutta l’arte che vuoi l’appuntamento organizzato a Londra dalla Scabec, la società in house della Regione Campania che si occupa di valorizzazione e promozione dei beni culturali di tutto il territorio regionale. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra in occasione della presenza della Regione Campania al World Travel Market, la Borsa Internazionale del Turismo che ogni anno richiama operatori da tutto il mondo nel Regno Unito. Lo scorso 8 novembre presso la sede dell’IIC a Belgrave Square si è parlato di tutti i principali eventi a carattere internazionale che la Regione finanzia o promuove. Con l’Assessore Corrado Matera e la Presidente di Scabec, Patrizia Boldoni, e il Direttore Generale Beni Culturali e Cultura, Rosanna Romano, sono intervenuti il Direttore dell’Istituto, Marco Delogu, l’Ambasciatore italiano, Pasquale Terracciano, e il Sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi. All’incontro hanno partecipato numerosi direttori e soprintendenti dei principali musei campani per un incontro-conversazione informale con la stampa e gli operatori turistici inglesi. Sono intervenuti il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, la Soprintendente del Teatro di San Carlo, Rosanna Purchia, il Direttore del Museo Madre, Andrea Viliani, e il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel. Ognuno di loro ha promosso gli eventi di punta, dalla Mostra di Picasso che partirà da Capodimonte e convoglierà altri siti museali, alla Mostra Pompei e i Greci che si svilupperà tra gli scavi pompeiani e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Mostre del Madre Museo d’Arte Contemporanea di Napoli, le iniziative di Visita e Mostre di Paestum e il Teatro di San Carlo con tutta la sua programmazione di concerti e danza e le iniziative speciali. La Scabec ha illustrato gli oltre cinquanta appuntamenti di Campania by night. Archeologia sotto le stelle 2017 e gli eventi promozionali realizzati con Campania>Artecard, la Card Turistica che unisce ingressi museali e trasporti e che oggi è disponibile anche nelle versioni dedicate all’Arte Contemporanea e ai Percorsi Museali sulla figura di San Gennaro, il Santo Patrono di Napoli, con il Museo del Tesoro e i

luoghi di culto e i siti che custodiscono le opere straordinarie ispirate a lui e al miracolo del sangue. Per le visite notturne spettacolarizzate di Campania by Night, la Scabec propone nel Calendario 2017 le novità di Positano, Capri e Anacapri, e il Vesuvio che si aggiungono ai tradizionali (e molto richiesti soprattutto sul mercato anglosassone) percorsi di visita a Pompei, Ercolano, Paestum, Minori ed Ischia.

La Regione Campania presenta anche - con materiale e video - gli altri grandi eventi ad attrattiva turisticoculturale del 2017, dal Ravello Festival con le sezioni di musica sinfonica e danza, al Napoli Teatro Festival, alla Rassegna Un’ Estate da Re, la grande musica alla Reggia di Caserta, appuntamento internazionale di lirica e sinfonica prodotto interamente dalla Regione nella sito vanvitelliano con i teatri lirici campani, il Festival Internazionale della Danza di Positano e le Luci d’Artista di Salerno, un allestimento spettacolare della città che richiama migliaia di visitatori. Sono state portate all’attenzione della stampa inglese e degli operatori anche attraverso video promozionali tutte le altre eccellenze culturali e turistiche, dalla Penisola Sorrentina alla Costiera Cilentana, con un excursus sull’enorme patrimonio culturale campano e sui Siti Unesco.

Corrado Matera: «Vincente il brand Campania» «Puntiamo a far conoscere i grandi attrattori e le realtà più piccole» La Campania è la seconda Regione d’Italia per numero di turisti inglesi. È questo il dato emerso alla Conferenza sul tema Italia goes to London organizzata dall’Enit al World Travel Market di Londra, al quale ha preso parte l’assessore al Turismo Corrado Matera che ha illustrato il brand Campania. «Puntiamo - ha detto Matera - a far conoscere ai tanti visitatori dei nostri grandi attrattori, come Pompei, Capri, Sorrento, la Reggia di Caserta e Napoli anche le tante realtà più piccole: il nuovo brand identificherà nel suo insieme, nella sua interezza, una Regione, conosciuta oggi per singoli punti di grandissimo interesse. La nostra strategia è mettere a sistema i beni entrati nella top ten del turismo internazionale con le aree interne, con la Campania dei borghi poco conosciuti, del-

le zone verdi e delle aree protette che conservano ancora speciali riserve florofaunistiche. Una terra del bello e del buono». All’evento erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi, l’Ambasciatore italiano a Londra, Pasquale Terracciano, e il Presidente dall’Enit, Evelina Christillin. Grande interesse hanno mostrato i buyers presenti al World Travel Market per i nuovi itinerari turistici integrati illustrati dall’Assessore Matera. Il sottosegretario Bianchini e l’Ambasciatore italiano Terracciano, in apertura dei lavori, si sono soffermati con l’Assessore Regionale al Turismo allo Stand della Campania. Chiara Di Miele

InConTro AD AGroPoLI

L’On. Sabrina Capozzolo: «Insieme per rilanciare il nostro Paese» Grande partecipazione lo scorso 5 novembre, presso l’Aula Consiliare del Comune di Agropoli, all’Incontro promosso dall’On. Sabrina vremo attendere due anni per Capozzolo, Responsabile Nazionale per le Politiche Agricole del Pd e promotrice del Comitato Referendario Regionale del Bastaunsì Cam- approvare una legge perché pania Agricoltura, in vista dell’imminente Referendum Costituzionale. altrimenti lo stesso imprendi«L’Italia - ha detto la deputata cilentana - necessita di un Parlamento più snello ed efficace, capace di dare risposte concrete ai cittadini. Con la nuova Costituzione, tutto ciò sarà possibile e interesserà anche un comparto fondamentale per l’economia del nostro Paese, l’agricoltura». All’iniziativa, infatti, hanno preso parte molto cittadini e tanti operatori del settore agricolo, confluiti nel neo costituente Comitato territoriale Campania Agricoltura, uno dei tanti che stanno nascendo su tutto il territorio cilentano. Proprio a loro, la deputata renziana ha, infine, lanciato un messaggio diretto: «La Campania, che vanta un’antichissima vocazione

agricola, può giocare un ruolo fondamentale e lavorando di squadra, come stiamo già facendo con la rete dei circoli territoriali che stanno nascendo intorno al Comitato referendario, possiamo scrivere una pagina importante del nostro Paese. Non do-

tore che magari due anni fa ci aveva chiesto di intervenire, oggi potrebbe essere fallito. Noi non vogliamo questo, anzi vogliamo darei ai cittadini gli strumenti per camminare a pari passo con le altre nazioni». All’incontro pubblico, hanno preso parte anche Franco Alfieri, Sindaco di Agropoli nonché Consigliere del Presidente Regione Campania per l’Agricoltura, Caccia e Pesca, ed Emanuele Fiano, Responsabile Nazionale Riforme Istituzionali e Sicurezza del PD.

SALerno

Al via Luci d’Artista alla presenza di Vincenzo De Luca e Rocco Papaleo Luci d’Artista illumina di nuovo strade, piazze e giardini di Salerno. Dallo scorso 5 novembre l’intera Città è avvolta da un’atmosfera da mille e una notte e lascerà col naso all’insù grandi e piccini fino al prossimo 22 gennaio.

Per l’inaugurazione dell’Undicesima Edizione, insieme al Sindaco Vincenzo Napoli, il Governatore Vincenzo De Luca - che ha sostenuto l’iniziativa con tre milioni di euro - e l’attore lucano Rocco Papaleo. «Dobbiamo tutto questo a un’intuizione formidabile di De Luca ha subito ricordato il Sindaco - Un’occasione promozionale per la città a livello internazionale. Collaboriamo tutti per replicare il successo di ogni anno». Il Governatore della Campania, con la solita verve, ha fatto cenno alle polemiche dei giorni scorsi sulla

mobilità e si è poi rivolto ai suoi concittadini: «Non ci lamentiamo a vuoto. Così creiamo lavoro, dobbiamo capirlo. Dateci una mano, ognuno di voi sia un vigile urbano. Se c’è qualche cafone si metta in ferie». Papaleo non ha potuto che sgranare gli occhi insieme ai tanti salernitani e turisti accorsi: «Facciamo nostra l’idea di incentivare la bellezza, di presentarci, noi meridionali, al mondo col nostro abito migliore. Dobbiamo cercare motivi per essere orgogliosi di noi, oltre ogni campanilismo». Diverse le novità, come la Ruota Panoramica alta 55 metri nei pressi di Piazza della Concordia o la Mostra di Presepi di Sabbia alla Stazione Marittima. Ma l’istallazione più bella di tutte è stata già eletta: lo spettacolare cielo stellato di piazza Flavio Gioia. Gianpaolo D’Elia

SASSAno

Convegno sul Nuovo Codice degli Appalti L’incontro è organizzato dalla Banca Monte Pruno e dal Consilium Senatoris

Si terrà lunedì 21 novembre, alle ore 9.30, presso il Palazzo Baronale Babino a Sassano, il Convegno sul Nuovo Codice degli Appalti Pubblici e dei Contratti di Concessione organizzato dall’Ente di Formazione Consilium Senatoris in collaborazione con la Banca Monte Pruno. Durante

la giornata formativa interverranno Giovanni Sabbato, Magistrato presso il TAR di Salerno, Cono Gallo, Responsabile UTC del Comune di Atena Lucana, Michele Napoli, Responsabile UTC del Comune di Sassano e del Comune di Petina, Rosanna De Nictolis, Presidente di Sezione del Consi-

glio di Stato, Domenico Ciruzzi, Vice Presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, ed Ernesto Gargano, Magistrato della Corte dei Conti della Basilicata. «È ormai consolidato il rapporto tra la nostra Banca e il Consilium Senatoris - afferma il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese - Riteniamo che il territorio abbia bisogno di questo tipo di organizzazioni e di strutture. Una struttura che fa formazione a trecentosessanta gradi. Come banca siamo stati presenti e continuiamo ad essere presenti perché riteniamo di vitale importanza la formazione, per noi stessi e per il territorio». Paola Federico

SoLIDArIeTÀ

Il Lions Club Paestum a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto Giovedì 10 novembre scorso, a partire dalle ore 20.30, presso il Paradiso Agripaestum, SS 18, Capaccio Paestum, il Lions Club Paestum, unitamente a tutti i Clubs del Distretto Lions 108 Ya, ha organizzato un concerto di beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Italia Centrale, intitolato Live for Life. Nel corso della serata si è esibito il gruppo musicale The Others ed è stato possibile gustare un menù a base di amatriciana, latticini e vini del Cilento, per una serata all’insegna della buona compagnia e, cosa più importante di

tutte, della concreta solidarietà. Infatti, grazie alla generosità del gruppo musicale, della struttura AgriPaestum, di tutti gli sponsor, e soprattutto di chi ha partecipato, il ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti (prezzo 15 euro) è stato devoluto tramite conto corrente attivato dal Distretto 108 Ya a favore delle popolazioni colpite dal sisma.


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ZUCHTrIeGeL SoTToLIneA LA DeboLeZZA DeLLe STrUTTUre DeL TerrITorIo, IL DeGrADo e LA neCeSSITÀ DI rInForZAre I SITI mInorI

Il Cilento al centro di RavelloLab 2016

Spesso sentiamo dire che con la cultura non si mangia. Sarà vero? L’immaginario collettivo, in maniera del tutto fuorviante, coltiva questa impressione. Innanzitutto c’è da sottolineare come il novero delle industrie culturali e creative non si limita a quelle attività artistiche tradizionali (arti visive e performative, musica, cinema, letteratura etc.) ma vede ricomprese tutte quelle che producono e distribuiscono beni e servizi legati a una specifica forma di espressione culturale; quindi trovano ingresso il settore del turismo culturale, quello dell’artigianato, dell’industria del gusto etc. In secondo luogo c’è da rilevare come le ICC siano globalmente in espansione ed è stato calcolato come il patrimonio culturale sia in grado di generare 26,7 posti di lavoro indiretti per ogni occupato diretto. Quindi con la cultura non solo si mangia eccome ma costituisce anche un driver di sviluppo per i territori, anche per il Cilento che ha risorse culturali enormi. In questo senso va la Commissione Europea con la Strategia Europa 2020 che pone una serie di una serie di strumenti e di programmi finalizzati a favorire un approccio integrato al patrimonio culturale, nuovi modelli di governance partecipativa della cultura e lo sviluppo delle industrie creative. Proprio di “Cultura e Sviluppo: progetti e strumenti per la crescita dei territori” si è parlato nell’undicesima edizione di Ravello Lab – Colloqui internazionali promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e da Federculture. Una tre giorni, quella di Ravello conclusasi sabato 22, in cui rappresentati del MiBACT e del MiPAAF, amministratori, studiosi, operatori e stakeholder si sono confrontati su questi temi soffermandosi più volte, nel bene e nel male, sul Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano-Alburni: un territorio con valori universali riconosciuti dall’Unesco su cui poter creare welfare, cittadinanza e

sviluppo, come indicato da Maurizio Di Stefano, Presidente dell’ICOMOS Italia. Per creare sviluppo attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare dei siti Unesco vi è la necessità, come è stato più volte sottolineato anche dall’Ambasciatore Francesco Caruso, di una strategia e di una buona gestione che coinvolgano non solo la core zone del sito, la perla, ma anche il suo intorno, l’ostrica; ciò perché i riconoscimenti Unesco sono riconoscimenti d’area che funzionano solo se irradiano e se si completano con il territorio circostante: il contesto racconta del sito e fa parte pienamente dell’offerta culturale e turistica. In questo senso il direttore di Paestum Gabriel Zuchtriegel ha sottolineato come soprattutto i turisti stranieri, che non fanno distinzione tra il sito in senso stretto e quello che lo circonda, rimangono colpiti in negativo dal degrado circostante, dalla prostituzione sulla litoranea, dalla spazzatura, dalla pubblicità, dall’abusivismo edilizio. Anche se per quest’ultimo aspetto, Giovanni Villani della Soprintendenza salernitana ha indicato come il fenomeno non riguardi tanto l’abusivismo ma la scarsa qualità dell’attività edilizia su cui non vi è stato controllo dei Comuni che si sono limitati sono a controlli urbanistici. È emersa quindi nel dibattito la necessità di favorire l’elaborazione dei piani di gestione quali unici strumenti per la valorizzazione: un sito culturale senza un piano di gestione è come un’azienda senza un manager. Punto debole del meridione è quello di insegnare a fare e ad attuare i piani di gestione e, nel caso cilentano, si aggiunge anche il problema dell’eccessiva frammentarietà dei livelli decisionali essendo un’area con ben 80 Comuni e una densità abitativa di circa 84 abitanti per kmq rispetto ai 280 della Provincia di Salerno: questo è un elemento frenante perché bisogna far convivere più stru-

menti di gestione del territorio e far dialogare più livelli istituzionali e centri decisionali. Fabio Pollice, con un intervento tanto conciso quanto efficace, ha sottolineato il grave problema delle competenze: i territori non rispondono perché la maggior parte è sprovvisto di competenze e pertanto vi è la necessità di fare empowerment territoriale accrescendo ed attraendo competenze e non calando i progetti dall’alto. In tal senso anche il giornalista Paolo De Nigris ha sottolineato le problematiche della capacity building ossia quel processo continuo di miglioramento degli individui in ambito economico, istituzionale, manageriale ed ha individuato nel Cilento un caso emblematico in cui dover intervenire per ridurre la frammentarietà e la conseguente difficoltà di integrazione verticale ed orizzontale; ciò anche ricorrendo al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, lo strumento nazionale che punta ad ammodernare e a rendere efficiente le amministrazioni e gli organi periferici dello Stato con un dotazione di oltre 827 milioni di cui l’80% dedicato alle Regioni in ritardo di sviluppo. Tutto ciò anche per affermare la cultura del risultato come metodo di lavoro e quindi la pratica della rendicontazione e del monitoraggio evitando di fare, come purtroppo ancora avviene, che si fanno in Piani Urbanistici Comunali senza aver studiato e rendicontato i risultati dei vecchi Piani Regolatori Generali. Il ruolo dei decisori pubblici deve essere orientato anche alla creazione di contesto in maniera tale da riuscire a coinvolgere la comunità, con modelli partecipativi, ma anche creando quella certezza nelle regole, negli assetti e nelle procedure tale da creare quell’ecosistema utile sia al privato che voglia partecipare direttamente nelle attività di valorizzazione ma anche a chi, di riflesso, punti alla creazione di start up e alla localizzazione di attività produttive. Anche

AGroPoLI CenTro InFormAGIovAnI

Insieme per accendere la speranza Il Centro Informagiovani di Agropoli anche quest’anno partecipa attivamente alla Campagna Accendi l’Azzurro proposta dal Telefono Azzurro. Sono trascorsi molti anni dal primo impegno verso questa iniziativa, e con grande soddisfazione ogni anno è sempre più semplice riuscire a sensibilizzare e coinvolgere le persone a contribuire fattivamente alla solidarietà. La manifestazione si svolgerà il 19 e 20 novembre in numerose piazze italiane compresa Agropoli. Il simbolo che rappresenterà l’evento non sarà più la casetta come negli anni precedenti, per non mancare di rispetto alle persone che dopo il devastante terremoto dello scorso mese di Agosto, hanno perso le loro case, sarà invece una candela azzurra piena di luce e di speranza per tutti i bambini che ogni giorno sono vittime di abusi e violenze. Saranno proprio i bambini i protagonisti principali, di questo evento, grazie alla collaborazione, dei Dirigenti Scolastici, da sempre disponibili ad iniziative del genere, della Scuola Primaria G. Landolfi, della dott.ssa Anna Vassallo, e al Preside della Scuola Media Statale G. Rossi Vairo, prof. Bruno Bonfrisco, che hanno accolto con grande entusiasmo la nostra proposta di coinvolgere e impegnare i bambini facendo capire l’importanza di essere solidali con chi purtroppo non vive la serenità e la spensieratezza che dovrebbe necessariamente avere un bambino. Le candele saranno quindi distribuite proprio dai bambini e dai ragazzi, all’interno delle scuole, insieme allo staff del Centro Informagiovani che volontariamente si offre ogni anno, insieme a tanti volontari che accettano l’invi-

to alla solidarietà. Dalle esperienze degli anni precedenti è davvero emozionante ricordare i sorrisi pieni di soddisfazione dei bambini durante la manifestazione, è come se avessero voluto trasmettere la gioia dell’impegno importante e far trasparire il valore del loro gesto, tanto grande come il cuore di un bambino. Il messaggio che vogliamo trasmettere, più di tutti la responsabile del Centro Informagiovani, dott.ssa Anna Noviello, che da sempre è impegnata attivamente in questo tipo di iniziative, è esclusivamente questo: “l’unione fa la forza”, perché è solo unendo le forze di tutti, grandi e piccoli, che si affrontano e vincono le prove più difficili, e sono i piccoli gesti che fanno diventare grandi.

in questo senso Zuchtriegel il quale ha segnalato come le difficoltà di rispondere alle esigenze della progettazione e della pianificazione nascono soprattutto dalla debolezza delle strutture sul territorio, delle singole realtà individuali. Ciò comporta, secondo il direttore pestano, che prima di puntare alla rete, alle integrazioni, a i progetti che, sono comunque l’obiettivo comune, noi dobbiamo rinforzare le singole realtà sul territorio. Inoltre il direttore austriaco ha sottolineato come i piccoli siti, così come quelli di Elea-Velia e della Certosa di Padula hanno sì la necessità di un approccio manageriale ma devono anche essere rinforzati con risorse, personale e attrezzature per poter adempiere a tutte le proprie esigenze. Fermo restando che devono aprirsi al territorio circostante. Ulteriore problematica sulle infrastrutture materiali e immateriali dei territori riguarda la partecipazione, infatti il piano di gestione può anche essere fatto dalla migliore società ma se non è realizzato dal basso, sia istituzionalmente che socialmente, risulta essere scollato e rischia di essere non funzionante e, in questo senso, è necessario un processo identificativo delle responsabilità in cui di fondamentale importanza è il ruolo delle Regioni. La tutela e la valorizzazione devono partire dalle comunità locali dalle comunità locali, le quali devono partecipare e non subire i vincoli. È di fon-

damentale importanza la partecipazione delle comunità locali e, anzi una delle gravi mancanze istituzionali è il mancato utilizzo di modelli partecipativi al fine di creare un contesto fertile in cui poter operare perché, come ha sottolineato Pietro Petraroia della Scuola di specializzazione Beni Storico-Artistici dell’Università Cattolica di Milano, è sulle motivazioni che si denota la sostenibilità di un progetto. Sul punto anche Adriano Paolella che ha portato le esperienze che Italia nostra sta conducendo sulla gestione e la valorizzazione dei siti a scarsa attrattività. Ultimo aspetto di estremo interesse riguarda quello della mappatura dei territori che è un’abitudine che è stata persa comportando che poco sappiamo delle nostre risorse in ottica di prossimità. Mappatura dele risorse e delle opportunità che non deve riguardare solo i luoghi fisici ma anche il paesaggio attivo, le iniziative, le associazioni, gli attori etc. e coinvolgerli nella definizione dei piani di gestione. Come indicato da Alberto D’Alessandro, membro del Consiglio di Presidenza del Movimento Europeo, bisogna coinvolgere i giovani facendoli partecipare ai tavoli di lavoro. Coinvolgere soprattutto i giovani, perché oltre a porre le basi per un ricambio generazionale, sono portatori di ciò che manca nel settore pubblico: ossia creatività e competenze. Giuseppe di Vietri

TeGGIAno

Nasce un asse di collaborazione tra il Rotary Club e il Pomponio Leto

L’obiettivo è la formazione per i giovani del territorio Il Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano investe sui giovani studenti frequentanti l’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano.

umanitarie. L’adesione al progetto è stata sottoscritta presso la sede dell’Istituto Superiore di Teggiano alla presenza del Dirigente Scolastico, Rocco Colombo, del Presidente del Rotary Sala Consilina-Vallo di Diano, Pasquale Gentile, e del Presidente del Rotaract, Raffaele La Regina, e suggellata nel corso della visita del Governatore Gaetano De Donato.

Un investimento nato dal bisogno di assicurare una formazione che punta su impegno e passione, solidarietà e responsabilità, con lo scopo di offrire ai giovani del territorio l’opportunità di partecipare a una rete internazionale di coetanei dediti alla promozione di valori e iniziative

Nel corso dell’incontro con il Presidente e con il Consiglio Direttivo, tenutosi presso la sede sociale di via Pisacane a Sala Consilina, il Governatore si è complimentato con il Club ed ha assicurato il suo sostegno all’Interact che avrà sede a Teggiano presso l’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto. Dopo la visita alla sede sociale il Governatore, accompagnato dalla moglie Jose e dall’assisten-

te Nicola Gulfo, ha partecipato alla conviviale presso il Grand Hotel Certosa di Padula dove ha incontrato i soci, i giovani del Rotaract con il Presidente Raffaele La Regina, ed ha fatto conoscenza con un gruppo di giovani del costituendo Interact guidati dal Presidente Nicolas Iannibelli. «Ringrazio i responsabili del Rotary per l’attenzione che hanno rivolto presso la nostra scuola - ha riferito il Dirigente Scolastico dell’istituto Superiore di Teggiano, Rocco Colombo - Un’occasione straordinaria che la scuola ha colto al volo e di cui già si stanno vedendo i frutti. Proprio alcuni giorni fa, infatti, grazie all’impegno del presidente Raffaele La Regina, tutti i nostri studenti sono stati formati per il primo soccorso. Altri importanti appuntamenti legati alla formazione sono stati già calendarizzati ed, infine, siamo altresì grati per la strumentazione tecnologica che il Club ci ha assicurato per migliorare anche la proposta didattica nelle nostre aule».


CULtUrA 19

novembre 2016

Si è tenuta domenica 6 novembre scorso, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, la presentazione del libro “Gianni Rivera Ieri e Oggi. Autobiografia di un Campione”

Monte Pruno Giovani e Circolo Sociale Carlo Alberto ricevono Gianni Rivera Proseguono le iniziative culturali promosse dal Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 in collaborazione con l’Associazione Monte Pruno Giovani e con il supporto della Banca Monte Pruno.

Si è tenuta domenica 6 novembre scorso, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, la presentazione del Libro Gianni Rivera Ieri e Oggi. Autobiografia di un Campione. All’appuntamento ha partecipato lo stesso Autore, Gianni Rivera. L’evento si inserisce all’interno delle attività culturali promosse dall’Istituto di Credito Cooperativo, per il tramite dell’Associazione Monte Pruno Giovani, finalizzate ad organizzare eventi con personaggi di spessore nel territorio in stretta collaborazione con sodalizi che svolgono un’intensa azione sociale come il Circolo Sociale Carlo Alberto 1886. Per l’occasione Gianni Rivera ha presentato la sua autobiografia. L’incontro che ha richiamato

centinaia di persone accorse ad ascoltare Rivera, considerata una vera e propria icona del calcio nel ventesimo secolo, ha riservato momenti di grande emozione ed ha suscitato entusiasmo tra i presenti che hanno potuto porre delle domande al loro idolo. L’evento si è aperto con i saluti di Felice Tierno, Presidente del Circolo Carlo Alberto 1886, di Giuseppe Nese, Presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani, e del Sindaco di Padula, Paolo Imparato. «Siamo onorati - ci dice Giuseppe Nese - di poter contribuire attivamente all’organizzazione di questo appuntamento che vede la presenza di un grandissimo personaggio come Gianni Rivera. Mi piace evidenziare come lui sia, oltre che uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi, anche un esempio per le giovani genera-

zioni, in quanto divulgatore di valori etici dentro e fuori il campo da gioco. È uno dei nostri obiettivi, come associazione, quello di promuovere certi valori sul territorio e tra i giovani». Il primo Pallone d’Oro del nostro Paese non ha deluso le attese e con grande sagacia e con dovizia di particolari ha raccontato alcuni episodi riportati nel libro che anche per il suo peso, 4 chilogrammi, rappresenta un unicum nel suo genere.

GIoI CILenTo Un LIbro AL meSe parlamentare inglese, cerca di blocL’avv. Maldonato care la discussione dell’interpellanmettendo in moto la macchina presenta a Gioi Cilento za,del fango e, quando questa si inceppa, eccitando la complicità di auil suo libro Teste Mozze torevolissimi uomini politici, co-

È stato Teste Mozze, libro scritto dall’avvocato Franco Maldonato ed edito da Rubettino Editore, il protagonista del nuovo appuntamento con l’Edizione 2016 di “Un Libro al Mese”. La presentazione del libro si è tenuta lo scorso 28 ottobre presso l’Aula Consiliare del Comune di Gioi Cilento.

Nel luglio del 1851, un uomo politico inglese decide di interrogare il Ministro degli Esteri della Regina Vittoria sulla scomparsa di un deputato del Regno delle Due Sicilie. I sospetti si concentrano su un prete di Sapri, che aveva già servito gli interessi di Casa Borbone. L’ambasciatore del governo napoletano a Londra, messo a parte della iniziativa del

AGroPoLI

ArTe e SoCIeTÀ della persona ridotta ad oggetto posseduto, 25 NOVEMBRE Giornata internazionale per zione nell’unico “sentimento” vissuto della barbara gelosia! No alla ambiguità, alla falsità! No al blocco sofferto già da bimbe con una educazione dil’eliminazione della violenza sulle donne versa da quella del maschio, con l’eccessiva impo-

AGROPOLI L’Argolibro ospita la Mostra d’Arte di Rosaria Verrone Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, è una data importante per il Movimento Internazionale delle Donne, scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale. La violenza di genere contro le donne è la violenza diretta contro una donna in quanto tale o che colpisce le donne in modo sproporzionato. Il Comitato per l’Eliminazione della Discriminazione contro le Donne identifica la violenza contro le donne come ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi o possa provocare danno fisico, sessuale, psicologico o una sofferenza alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia in pubblico che nella vita privata. Questo argomento importantissimo necessita di una riflessione sia dalla parte delle donne che degli uomini, quale il linguaggio più emotivo, coinvolgente di quello Artistico? Si invitano tutti a L’ArgoLibro, via Lazio 16, alle ore 18 del 25 novembre prossimo per osservare i messaggi visivi delle opere Artistiche Pittoriche di Maria Rosaria Verrone , una donna ed un’artista impegnata, che solleciteranno una discussione per ragionare sul grave tema. Tra le opere che “vibrano” di emozioni, di sensazioni dell’autrice, introdotti da un brano musicale sul tema, in una scenografia suggestiva ed un buffet sul tema “Donna” si creerà un’ atmosfera energetica che aiuterà a ragionare sul cambiamento delle don-

ne e degli uomini, e quindi sulla crisi di coppia dei due generi molto diffusa a livello psicologico e che giunge, in troppi casi limiti, a violenze fisiche, sino al femminicidio. La donna, non più disposta a soffocare la sua personalità, chiede ed esige spazi di libertà maggiori, l’uomo troppo spesso impreparato è disorientato e reagisce in modo assurdo. Certamente la donna spesso sbaglia imitando non il meglio, ma il peggio dei caratteri e comportamenti atavici di molti uomini, gli uomini d’altra parte non comprendono nemmeno le profonde esigenze che le donne non sono più disposte a negare. Mol-

to da discutere, molto da maturare, molto da cambiare. Invitiamo le donne ad indossare scarpe rosse ormai simbolo della lotta al femminicidio, “scarpe” simbolo di un nuovo cammino consapevole ed irrinunciabile, rosse per entusiasmo, per amore, non per sangue versato o per rabbia soffocata! No alle uccisioni di donne spesso anche nella vigliaccheria dell’uso della maggiore forza fisica maschile. No alle uccisioni anche non materiali, no alle uccisioni dell’anima, della personalità, uccisioni spirituali con la negazione della libertà di realizzazione, no all’emarginazione! No all’avvilimento della nega-

sizione. No all’uso delle donne come solo utero, servendosene solo per avere figli, a volte addirittura come copertura per la non accettazione della propria realtà esistenziale!! No all’indifferenza che uccide chi sa amare, no all’abbandono quando si crede non servono più, no alla donna solo oggetto del piacere maschile, no alla prepotenza, no all’indifferenza!! No al complesso maschile che non sa accettare la donna con personalità impegnata che vuole continuare ad alimentare la sua mente e la sua sensibilità! No anche alla superficialità di quelle donne che curano solo l’esteriorità per attirare e sottostare al gusto maschile! No alle maschere vuote, costruite in un perverso gioco che lascia solo amarezza! No alle false unioni che nascondono vuoti esasperanti! No alle vuote ricchezze che nascondono miserie di incomunicabilità, di egoismo, di sottili prepotenze che uccidono! No alla mancanza di rispetto all’essere, considerato nulla nel superficiale egoismo spietato che uccide anche senza lasciare cadaveri! Basta ad approfittare della sensibilità, della delicatezza di chi non sa imporsi! Basta a questo agire che uccide ogni valore ed alimenta ogni perversione! Basta all’esasperante movimento solo fisico, no alla rincorsa solo di beni materiali, si trovi il movimento del sentire, i motus dei sentimenti: dell’amore, della solidarietà, della riconoscenza. Questo è un mondo che emargina le migliori ed i migliori, nel quale impunemente si trattano le persone come oggetti decretati con facilità fuori uso, fuori moda. Giocattoli che quando non soddisfano più il desiderio del proprio gioco si annientano!!! Non è di moda l’intelligenza, non è di moda la Cultura, non è di moda la sensibilità, non è di moda la capacità di amare… Insegniamo invece alle nuove generazioni, che assistono a questi percorsi osceni tracciati, a comprendere il rispetto delle personalità libere di realizzarsi, insegniamo ad amare le loro donne, madri, sorelle, compagne… libere di essere!!! Parliamone, vi aspettiamo a L’ArgoLibro. Marisa Russo

DIoCeSI DI TeGGIAno-PoLICASTro

Verso la chiusura il Giubileo della Misericordia

me Disraeli, e di giornalisti già da tempo a libro-paga di Ferdinando II di Borbone. L’affaire rivela così un giallo, che si dipana in una sequenza di fatti e di antefatti, che incrociano gli accadimenti del Risorgimento Europeo ed i suoi principali protagonisti: Metternich, Palmerston, Mazzini, Garibaldi e Cavour, fino al sorprendente colpo di scena finale. Alla presentazione del volume, oltre all’Autore, hanno preso parte Andrea Salati, Sindaco di Gioi; Valerio Rizzo, Vicesindaco; don Guglielmo Manna, parroco di Gioi; il professore Michele Santangelo e il giornalista Antonio Pesca. La serata è stata moderata dalla professoressa Antonietta Cavallo. La Sala è stata inoltre adornata da una Collettiva d’Arte a cura di Mario Romano, Lina Di Lorenzo, Enzo Marotta, Giuseppe Manigrasso, Rosalba Ruggiero, Pasquale Scardino, Maria Rosaria Verrone, Franco Vertullo e Yvonne Zellweger.

sco, nella Bolla Misericordiae Vultus, il 20 novembre, solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, si chiuderà la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Intanto domenica 13 Si avvia alla conclusione l’Anno si è concluso il Giubileo nel- licastro la celebrazione, preSanto della Misericordia: come le Chiese Particolari. Nel- sieduta dal Vescovo, Mons. stabilito dal Santo Padre France- la Diocesi di Teggiano-Po- Antonio De Luca, si è tenu-

ta nella Cattedrale di Teggiano. Al ritrovo presso l’Obelisco di San Cono in Piazza S. Cono è seguita la Processione verso la Cattedrale, la solenne celebrazione eucaristica e la consegna del messaggio del Vescovo De Luca per la conclusione del Giubileo. Filomena Chiappardo

Mico Argirò presenta il suo ultimo album È uscito il 29 ottobre scorso Vorrei che morissi d’arte il nuovo album del Cantautore di origini cilentane (precisamente Agropoli) Mico Argirò.

Il cantautore Mico Argirò

Per l’occasione Mico ha presentato, presso l’Officina 72 di Agropoli, l’album dal vivo con un concerto-evento: il live è stato infatti accompagnato da una mostra a cura degli Artisti Ciro Rusciano e Maria Rosaria Romano. «Non è stato un normale concerto: ho presentato le sette canzoni dell’album con una band d’eccezione, hanno esposto opere artisti che stimo facendo “scoppiare d’arte” l’Officina72 e tutti insieme abbiamo festeggiato questo mio passo artistico». L’evento, realizzato in partnership con la BCC dei Comuni Cilentani, è stato presentato da Nico Caruccio. Sul palco, ad accompagnare Mico, i musicisti Emilio Di Mauro, Pierfrancesco Vairo, Giampietro Marra, Gianni Ciongoli, Elisa Attanasio, Carmine Mandia, Yuri Di Lucia, Marco Mandetta, Antonio Russo Uke e Gaetano Pomposelli, insieme al fonico Ivan Malzone.


20 AttUALitÀ

novembre 2016

CAPACCIo PAeSTUm

AL vIA LA SbUroCrATIZZAZIone DeL PArCo nAZIonALe DeL CILenTo, vALLo DI DIAno e ALbUrnI

Gli Assessori al Turismo lanciano la Carta di Paestum per un sistema interregionale di sviluppo integrato Tommaso Pellegrino: «Il Parco deve

essere un’opportunità e non un ostacolo»

Si è svolta nel pomeriggio dello scorso 27 ottobre, a Paestum, nell’ambito della XIXa Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la Seduta pubblica della Commissione congiunta degli Assessori al Turismo e degli Assessori ai Beni e alle Attività Culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Le competenze e i ruoli della figura della guida turistica e lo sviluppo del turismo digitale i due temi più caldi discussi nella seduta congiunta in cui si è ribadita la necessità di far viaggiare in sinergia cultura e turismo. Un punto che sarà al centro di un Documento Strategico di Intenti definito “La Carta di Paestum” che la Commissione congiunta presenterà presto al Governo e in cui si propone un sistema interregionale di sviluppo turistico integrato. Sono intervenuti Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo, Gianni Torrenti, Coordinatore Commissione Beni e Attività culturali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Assessore alla Cultura, Sport e Solidarietà della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Corrado Matera, Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo della Regione Campania, Carlo Corazza, Capo Unità del Turismo Direzione Generale Mercato Interno, Industria, Imprenditoria e PMI della Commissione Europea, Tiziano Mellarini, Assessore alla Cultura, Cooperazione, Sport e Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento, Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo

Il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni ha deliberato per avviare la semplificazione delle procedure amministrative

della Regione Piemonte, Sebastiano Maffettone, Consigliere per le Organizzazioni Culturali del Presidente della Giunta Regionale della Campania. «L’Enit auspica un ritorno di tutte le regioni a una presenza internazionale unitaria sotto l’unico ‘cappello’ Italia» così il Direttore Esecutivo dell’Agenzia Nazionale del Turismo, Gianni Bastianelli, intervenuto alla Borsa dove si è svolto il Consiglio Federale ENIT con le Regioni. Nell’occasione è stato non solo presentato il piano dei Workshop all’estero in programma fino a gennaio ma, soprattutto, è stato sottoposto ai Rappresentanti delle Regioni ed Enti Locali presenti (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto) l’elenco di 22 Fiere Internazionali a cui l’Enit propone di partecipare compatti nel 2017 per presentare l’offerta italiana. Tra gli appuntamenti proposti la FITUR di Madrid in programma

a gennaio, l’ITB di Berlino, la più importante piattaforma business per l’offerta turistica globale prevista a marzo, l’IMEX di Francoforte programmata a maggio e incentrata sul turismo congressuale, l’ILTM di Cannes dedicata all’accoglienza luxury, Hana Travel Mart di Seul a giugno rivolta al Trade, alla stampa e al pubblico. In base al numero delle adesioni delle Regioni e all’interesse qualificato con progetti specifici, l’Enit delibererà nel prossimo consiglio di amministrazione il piano delle partecipazioni. «Auspicando - ha sottolineato ancora Bastianelli - che le Regioni che si presenteranno all’estero portino con sé operatori altamente qualificati, in modo da dare un’immagine appetibile del Paese». La BMTA è stata promossa dalla Regione Campania in collaborazione con la Città di Capaccio Paestum, la Provincia di Salerno, il Parco Archeologico di Paestum, la Scabec Spa, Società Campana per i Beni Culturali, e ideata e organizzata dalla Leader Srl con la Direzione di Ugo Picarelli.

TerremoTo neL CenTro ITALIA

Banca Monte Pruno continua la raccolta fondi per le popolazioni colpite

Il Provvedimento va nella direzione di una sburocratizzazione per rendere più semplici le procedure ai cittadini che vivono nell’area protetta e, soprattutto, per eliminare il preconcetto che vede il Parco come un ostacolo alla crescita. L’Ente intende tuttavia dare una profonda attenzione alla prevenzione e alla lotta sia dell’abusivismo edilizio che dei reati ambientali, ma diversi interventi, differenziati per tipologia e per zone di classificazione del Parco, non saranno più sottoposti a nulla osta. Nelle zone C1 C2, per citare alcuni esempi, non sono soggetti a nulla osta dell’Ente Parco interventi per il rifacimento di intonaci, le tinteggiature, i rivestimenti esterni o i

manti di copertura, le opere di manutenzione di balconi, terrazze o scale esterne, l’integrazione o la sostituzione di finiture esterne o di manufatti quali infissi, cornici, parapetti, lucernari, comignoli. Inoltre nessun nulla osta per gli interventi di coibentazione volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici che non comportino la realizzazione di elementi o manufatti emergenti dalla sagoma, compresi quelli eseguiti sulla copertura. Questo consentirà una più rapida e immediata realizzazione degli interventi senza lungaggini burocratiche. «Nessuna nuova costruzione all’interno dell’area Parco che non è prevista dalla legge - ha dichiarato il Presidente Tommaso Pellegri-

ra una volta, la raccolta fondi, sensibilizzando tutti a partecipare attivamente con un piccolo sostegno. Ad oggi l’intero movimento del Credito Cooperativo ha raccolto oltre 700.000 euro (con 5.600 donazioni) per le esigenze di prima necessità e si sta definendo, d’intesa con la Federazione Marche e la Federazione Lazio, Umbria e Sardegna, nonché con le BCC loro associate (che si sono attivate prontamente, nonostante enormi difficoltà logistiche, per assicurare servizi bancari essenziali), le iniziative concrete di ricostruzione e di ripresa delle attività economiche e produtti-

ve. In diversi paesi colpiti operano alcune BCC che sono in prima linea per portare aiuto ai soci e clienti e a tutta la popolazione e alcune di esse hanno sedi o agenzie inagibili. A tal proposito è possibile utilizzare un conto corrente intestato a Federcasse, presso il quale saranno convogliati i contributi di amministratori, dipendenti, soci, clienti delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali Italiane. L’IBAN del conto corrente intestato a Federcasse (Causale “Terremoto 2016 Centro Italia”) è IT 56 T 08000 03200 00080 0032003. Su questo genere di bonifici non verrà applica-

Emergenza cinghiali, il Sindaco di Gioi alza la voce

È il momento delle decisioni forti, in caso contrario potrebbero essere i sindaci a prendere i provvedimenti necessari anche se non condivisi

Michele Albanese

ta alcuna commissione. «Non potevamo arrestare il nostro impegno ha dichiarato il Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese - e, quindi, continuare a fare qualcosa a favore delle popolazioni che stanno vivendo una vera e propria tragedia. Nel nostro piccolo, abbiamo cercato anche di sensibilizzare il nostro territorio, attraverso un incontro, sabato scorso, dove si è parlato di terremoto con chi ha visto di persona la distruzione e l’emergenza che si vive su quel territorio, dopo la prima scossa avuta ad agosto. La nostra Banca, pertanto, proseguirà nell’iniziativa di destinare alla raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto un contributo di 10 euro per ogni conto corrente acceso presso il nostro istituto fino al 31 dicembre 2016. Vi ringrazio fin d’ora per tutto quello che farete».

no - il nostro obiettivo è quello di rendere più facile la vita ai cittadini che vivono nel nostro territorio attraverso una sburocratizzazione vera e concreta, che faccia diventare il Parco un’opportunità e non un ostacolo». Nei prossimi giorni, la Deliberazione sarà inviata agli Uffici Tecnici dei Comuni del territorio dell’area protetta per la necessaria condivisione. Tania Tamburro

GIoI CILenTo

Michele Albanese: «Non potevamo arrestare il nostro impegno» Prosegue alla Banca Monte Pruno la raccolta fondi a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite nuovamente dal terremoto. L’azione, già partita lo scorso 24 agosto grazie all’azione lanciata da Federcasse a livello nazionale per essere al fianco della BCC di Roma, che ha una filiale proprio ad Amatrice, era nata per dare un supporto a chi era stato duramente colpito dall’evento sismico. In seguito ai nuovi, violenti terremoti che hanno colpito le province di Perugia e Macerata, il 26 e il 30 ottobre scorsi, la Banca Monte Pruno ha deciso di proseguire e promuovere, anco-

Tommaso Pellegrino

Andrea Salati

All’indomani dell’ennesimo grave incidente causato dalla scorribanda di un grosso cinghiale sulla SP 47 di collegamento Gioi-Vallo della Lucania all’altezza della località Santa Croce nel Comune di Gioi Cilento, il Sindaco, Andrea Salati, da sempre in prima linea per far proclamare lo stato d’emergenza, poiché il suo Comune è stato chiamato, per l’ennesima volta in causa da parte degli incidentati per i provvedimenti consequenziali, fa sentire ancora la sua voce ed invia una nota all’Ente Parco per illustrare l’accaduto e per suggerire dei provvedimenti da adottare in deroga alla legge venatoria per procedere ad un abbattimento numericamente consistente. «Ci risiamo. - scrive - Questa volta è toccato ad una trapiantata renale che a bordo della sua auto, con il figlio alla guida, si è vista sbarrare la strada da un grosso cinghiale. E mentre l’auto ha subito gravi danni alla malcapitata, trasportata al P.S. del S. Luca di Vallo per gli ac-

Ennesimo grave incidente causato dalla scorribanda di un grosso cinghiale sulla SP 47 di collegamento Gioi-Vallo della Lucania all’altezza della località Santa Croce nel Comune di Gioi certamenti del caso, per fortuna non sono state riscontrate conseguenze dannose inerenti la sua condizione di trapiantata, ma solo forti dolori diffusi e un grande spavento. ‘È andata bene pure stavolta!’ commentano gli abitanti del paese. Purtroppo - continua Salati - l’attuale situazione burocratica non modifica lo status quo ante, viste le continue e quotidiane proteste delle popolazioni amministrate, che si rinnovano in modo più veemente ogni qual volta le scorribande degli ungolati provocano danni anche gravi mai o mal risarciti, ai coltivati, e mettono a repentaglio l’incolumità di persone e cose, come nell’ennesimo caso riportato». «Ben vengano i selecontrollori - scrive ancora Salati - che attraverso prelievi mirati dovrebbero ridurre selettivamente il numero dei cinghiali, ma ritengo, ancora una volta, che non è la panacea per la soluzione della problematica. Per farlo, mi permetto di dare dei suggerimenti , finora inascoltati dai predecessori. Bisogna far ricorso alle deroghe delle leggi 157/92 e 394/91 che regolano l’attività venatoria nelle aree protette. Deroghe che nel caso non vi siano altre soluzioni soddisfacenti, e non ve ne sono, si applicano in casi di estrema gravità quali la tutela della salute e della sicurezza pubblica, la sicurezza aerea, la prevenzione di gravi danni alle culture, al bestiame ai boschi, alla pesca e alle acque, la protezione della flora e della fauna. Tutte condizioni queste che sono presenti nel nostro territorio attualmente. Allora che si aspetta a dar via libera alle deroghe che la legge autorizza e che risolvono l’annosa problematica venendo incontro alle esigenze delle popolazioni amministrate? È il momento delle decisioni forti, in caso contrario potrebbero essere i sindaci a prendere i provvedimenti necessari anche se non condivisi» conclude il Sindaco di Gioi Cilento. Intanto, mentre era in partenza la nota succitata per l’Ente Parco, sulla scrivania del Sindaco è arrivata l’ennesima denuncia per segnalare l’ennesimo incidente: causato dall’impatto di una macchina con grosso cinghiale sulla 270 di collegamento Gioi-Omignano in Località Cetennete nel Comune di Gioi con gravi danni alla macchina, mentre per il giovane conducente solo un fortissimo spavento.


AttUALitÀ 21

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InTervISTA ALL’Avv. beneDeTTA SIrIGnAno

Incidenti subacquei e incertezza normativa alla luce degli ultimi avvenimenti

«La sicurezza di chi pratica l’attività subacquea, prima ancora che del subacqueo, è un diritto del cittadino e come tale va severamente garantito con leggi specifiche ed adeguate» Benedetta Sirignano è avvocato penalista ed esercita la professione tra Agropoli, Salerno e Roma. Si occupa di Delitti Intrafamiliari e di Diritto di Famiglia. È Responsabile dell’Ufficio Legale Nazionale di Sos Vittima Onlus. Ha scritto per Diritto 24 de Il Sole 24 Ore. Per la sua esperienza nel settore, è stata ospite in trasmissioni televisive, rassegne culturali, festival del cinema, tra cui il Giffoni Film Festival. È Relatrice in convegni universitari, corsi di aggiornamento professionale, master in scienze forensi. In aumento, negli ultimi anni, gli incidenti subacquei in Italia. Soltanto in Campania, nelle Grotte di Palinuro - meta ambita a livello internazionale per le immersioni in cavità negli ultimi quattro anni sono morti sei subacquei: nell’estate del 2012, quattro nella Grotta degli Occhi, e nel 2016, due nella Grotta della Scaletta. Nel 1984 perirono due friulani nella Cala Fetente, l’11 settembre del 1996, tre polacchi a Punta Lacco, nel 1998 ancora due milanesi nella Grotta Azzurra. Questi incidenti hanno un massimo comune denominatore: l’entrare in cunicoli privi di ordinanze interdittive al loro accesso e di apposita segnaletica, spesso con una preparazione ed una attrezzatura non adeguate. Fatalità, o errore umano? Aumentano gli interrogativi sulle morti della subacquea, una pratica sportiva che, negli ultimi decenni, ha implementato un sempre più numero crescente di appassionati. Avvocato Sirignano, lei è il difensore per la parte civile di una delle vittime dell’incidente subacqueo

più grave, avvenuto in Italia, nella Grotta degli Occhi di Palinuro nell’estate del 2012, per il quale è in corso un processo; esiste in Italia una legge sulla attività subacquea? «Nelle varie legislature, sono stati numerosi i progetti di legge esaminati dal Parlamento, tuttavia nessuno è stato mai approvato e pertanto sono stati tutti “cestinati”. Ad oggi, purtroppo, l’Italia è manchevole di una legge nazionale sull’attività subacquea che ne disciplini i relativi aspetti della responsabilità penale. Ne deriva, una assenza di regolamentazione ed una incertezza normativa. Altresì, non esiste nessuna legge specifica che disciplini il profilo formativo e professionale di istruttori e guide. Risultano privi di normative i diving center che promuovono le immersioni e le scuole che rilasciano i brevetti. I siti di immersione non sono sufficientemente attenzionati rispetto alle loro insidie. I soccorsi non sono specificamente preparati nè attrezzati rispetto ad un incidente subacqueo. In questo vulnus legislativo, si sono fatte strada numerose Ordinanze di Capitanerie di Porto e Leggi Regionali che dettano regole diverse, a volte in antinomia,

tra Regione e Regione.Quando poi, il “caos” da vuoto normativo concerne una pratica sportiva come quella della subacquea, si aggiunga che la valutazione del rischio diventa un concetto soggetto a personale interpretazione». Essendo l’attività subacquea priva di una regolamentazione, ne deriva che l’esercizio della stessa non comporti alcuna responsabilità sotto il profilo giuridico per chi la eserciti? Ossia, per i subaquei, le scuole sub e i diving di immersione? «No, poichè nel contesto del vuoto normativo in cui opera la subacquea, valgono, in ogni caso, i principi generali dettati dal Codice Penale vigente. Ossia, può configurarsi un reato di omicidio colposo (art. 589 c.p.) o di lesioni personali colpose (art. 590 c.p.) in caso di incidente subacqueo, qualora ne ricorrano gli estremi. Ovviamente, in assenza di una normativa ad hoc, sarà più arduo per l’operatore del diritto, delineare se, nel caso di specie, ricorrano o meno profili di responsabilità, ad esempio per il diving o per l’istruttore che ha condotto l’immersione. Ciò accade, poichè il rispetto delle norme, non tipizzate, della diligenza, pru-

denza e perizia, pur penalmente rilevanti, offrono contorni di incertezza». Cosa è auspicabile secondo lei? «La sicurezza di chi pratica l’attività subacquea - soprattutto con riferimento alle immersioni in cavità che, a differenza di quelle in acque libere, richiedono una maggiore cautela e preparazione - prima ancora che del subacqueo, è un diritto del cittadino e come tale va severamente garantito con leggi specifiche ed adeguate. Non è più procrastinabile una legge sulla subacquea. È inopportuno, lasciare la sicurezza delle immersioni e la incolumità di chi la pratica, al buon senso degli istruttori o alla mera diligenza ed alla scrupolosità dei diving center che si attengono, per forza di cose, a norme consuetudinarie, non certe, non scritte e quindi non tipizzate. Può accadere che, un subacqueo neofita, il quale si avvicini alla mondo delle immersioni in cavità sommersa, si affidi ad un diving negligente che ha sottovalutato o sopravvalutato la sua esperienza o che non adotti una attrezzatura idonea. L’esperienza e l’addestramento specifico per le penetrazioni in grotta rappresenta molto più che una precauzione, costuituisce la

vALLo DeLLA LUCAnIA A tal riguardo la scuola ha avviato i primi contatti con la Corte d’Appello di Salerno ed in data 27 ottobre 2016 alcuni studenti dell’Istituto sono stati ammessi ad intervenire alla celebrazione della Giornata Europea della Giustizia Civile, realizzata presso l’Aula Parrilli del Palazzo di Giustizia di Salerno su iniziativa del Presidente della Corte di Appello di Salerno, dott.ssa Iside Russo. In tale occasione gli studenti coinvolti hanno avuto la possibilità di partecipare ad un incontro-dibattito rivelatosi di grande valenza etica e formativa, incentrato sui temi della giustizia civile ed in particolare sulla questione della protezio-

Benedetta Sirignano

condicio sine qua non per la sicurezza di chi la intraprende. Occorre didattica e certificazione ad hoc per l’immersione in cavità, più che per quella in acque libere. Tuttavia, non essendovi, in astratto, dei parametri normativi, in concreto, diventerà complesso valutare se e di quanto sia stata superata la soglia della negligenza, imprudenza ed imperizia, ossia configuare una responsabilità giuridica a titolo di colpa. Preme dunque, sensibilizzare il problema a livello nazionale, poichè una, cento, mille sentenze di condanna del caso singolo, purtroppo, se da un lato determineranno giurisprudenza, dall’altro, non colmeranno i vuoti legislativi ed avremo altre potenziali tragedie in mare». Che rapporto vi è tra l’interesse economico del diving center e la sicurezza del cliente che vuol effettuare una immersione? «La sicurezza del cliente/subacqueo non deve essere sacrificata rispetto all’interesse lucrativo del diving center ad effettuare l’immersione. Il diving deve astenersi dal far effettuare al consumatore una immersione per la quale non è sufficientemente preparato. Ma vi è di più. Non è obbligatorio, far conseguire il brevetto di subacqueo se l’allievo all’esito del corso non abbia i raggiunto i requisiti a ciò propedeutici, anche se questi ha corrisposto del denaro e nutra una aspettativa in tal senso. In tal senso, è auspicabile una normativa anche su quali siano gli standard minimi di preparazione del subacqueo».

IL LUoGo SImboLo DI InConTro DeLLA mIGLIore CULTUrA GASTronomICA

Il Liceo Leonardo da Vinci partecipa alla Giornata Europea della Giustizia Civile Viaggi a tavola, il nuovo Nell’ambito delle attività programmate per l’a.s. 2016/2017, il Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania intende favorire una politica scolastica tesa ad incentivare la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità, per promuovere la formazione consapevole di competenze sociali e civiche nei propri studenti.

progetto di Storie di Pane

Tre cene, tre chef, tre territori. Viaggi a tavola è il nuovo progetto di Storie di Pane, luogo simbolo di ne internazionale dei rifugiati trattamento dei minori stranieri non nio Iannuzzelli, ha affermato al incontro della migliore cultura gastronomica del e dei migranti, ed avviato con la accompagnati e l’avere scoperto co- riguardo: «Sono orgoglioso del fat- Cilento e della Campania. proiezione del film-documentario di Wim Wenders, Il volo. A conclusione del convegno Marco Mautone, studente della Classe IV H, ha dichiarato: «Ho trovato realmente interessante questo evento, perché oltre al dato giuridico oggi è stato dato adeguato spazio ed importanza al profilo umanitario. Ciò che più mi ha colpito è il

Il sogno e la lezione del piccolo Pasquale Ci sono giovani che hanno molto da insegnare, soprattutto a chi non vuol vedere. Ci sono ragazzi, coraggiosi, determinati, appassionati. Ragazzi che rincorrono il proprio sogno e non si curano, minimamente, delle opinioni e dei pensieri altrui. Tempo addietro, conobbi, quasi per caso Antonio a Sanza, piccolo comune del basso salernitano. Mi affascinò la sua storia ed il suo modo di vedere il mondo. Un mondo fatto di lavoro duro, di passione, di sentieri, di formaggio e di ricotta. Un mondo vissuto, giorno dopo giorno, attraverso il brucare dell’erba fresca delle sue capre al pascolo. Una storia bella, fatta di tradizioni, di aneddoti, di vita agreste. Un esempio, insomma, di come si può trovare la propria dimensione di vita, contrariamente da quanto possano pensare coloro che ti stanno intorno. Una storia, quella di Antonio, fatta anche di speranza. In realtà, ancor prima di Antonio,

me a volte sia la stessa legislazione a creare delle difficoltà che non dovrebbero esserci. I capi degli uffici giudiziari, oltre a ricoprire un ruolo importante, sono delle persone. La lettura finale di “La giustizia in una favola”, scritta dal Procuratore dott. Corrado Lembo, è stata a mio parere l’aspetto più toccante». Il Dirigente Scolastico, prof. Anto-

to che alcuni alunni del nostro Istituto, unici nel Cilento, abbiano potuto prendere parte ad una iniziativa di tale importanza. Considero, infatti, fondamentale l’impegno di sensibilizzazione reso su una tematica così delicata ed attuale, quale quella della procedura di protezione internazionale dei rifugiati e dei migranti».

ho avuto modo di conoscere il piccolo Pasquale. Anche lui di Sanza. Lui, coetaneo e compagno di scuola di mio figlio, incurante della sua fragile età, da bambino, ha sempre amato gli animali e, prima che gli altri potessero capire, ha programmato il suo futuro, in modo certo e consapevole. Il tempo della scuola, quella obbligatoria, ma nel mentre già qualche agnellino da accudire ed allevare. Passano i mesi e gli anni e nel mentre i suoi coetanei sono alle prese con l’atavico quesito: cosa farò della mia vita? Pasquale ha già realizzato il suo futuro. Gli agnellini, dolci ed amorevoli, hanno lasciato il posto ad una dozzina di pecore. Le passeggiate pomeridiane, all’uscita di scuola, sono divenute ora, l’impegno quotidiano già dal mattino. Pasquale è un provetto pastore. Il suo piccolo gregge, la sua ricchezza. Le cura amorevolmente, al pascolo ed in stalla. Vive con loro in una dimensione assolutamente sconosciuta ai più. Un rapporto simbiotico con ognuna delle sue pecore al pascolo. Vedo nei suoi occhi la serenità. Il suo sorriso è pieno. Il volto disteso. Un atteggiamento diverso; maturo. Discorsi da saggio e gesti da vecchio. Pasquale ha solo 18 anni, finalmente. È grande ormai, molto più grande di quanto si possa immaginare. Sarà dura continuare? Certo che lo sarà. Sarà complicato proseguire questa strada? Si lo sarà. Ma cosa volete che possano rappresentare le difficoltà quotidiane per un giovane che realizza il suo sogno? Nulla, davvero. Quanti avrebbero da imparare dal piccolo Pasquale. Tanti. Lorenzo Peluso

Così accanto agli appuntamenti con i laboratori che mirano a informare, formare e divertire non perdendo mai di vista il buon cibo, nascono delle cene esperienziali che permetteranno al pubblico di conoscere meglio lo Chef ospite, la sua cucina ed i prodotti che caratterizzano i suoi piatti. «Storiedipane non è solo un riferimento per prodotti tipici ed eccellenze, ma anche un vero e proprio contenitore di esperienze legate al mondo del food. Vogliamo essere la casa del Cilento, il luogo che ospita chi lavora con etica ed attenzione al territorio. Il nostro obiettivo è mettere in rete il Cilento migliore che sa guardare al futuro partendo dalle proprie radici», spiega Paolo De Simone, panificatore esperto e patron di StoriediPane. Gli appuntamenti con Viaggi a tavola hanno preso il via giovedì 10 novembre, con lo Chef Davide Mea de La Taverna del Mozzo di Camerota. Giovane e di talento, Mea ha proposto una cucina di mare ricercata ed

espressa. Grande rispetto per la materia prima ed attenzione rigorosa ai prodotti locali. Tutto ciò ha permesso al Mozzo di diventare un riferimento interessante, tappa obbligata per i buongustai. E come se non bastasse a chiudere la cena di Mea da StoriediPane un dessert d’autore firmato dal maestro gelatiere Enzo Crivella. I prossimi appuntamenti vedranno ai fornelli di StoriediPane lo Chef stellato Vitantonio Lombardo (24 novembre) di Locanda Severino a Caggiano e la Chef Franca Feola de La Locanda Le tre sorelle di Casalvelino (15 dicembre).


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LA moSTrA È STATA InAUGUrATA Lo SCorSo 29 oTTobre

Sancta Venera, Mostra d’Arte Contemporanea a Paestum

I resti di un relitto bellico trovati davanti alla spiaggia di Licinella

Lo scorso 29 ottobre, nei giorni della XIXa Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presso lo Stabilimento ex Cirio, nella Zona Archeologica di Paestum, è stata inaugurata la Mostra d’Arte Contemporanea Sancta Venera. Arte contemporanea e archeologia a Paestum. Curatore della Mostra è il professore Massimo Bignardi, titolare della cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi di Siena. Ad esporre le proprie opere gli artisti Angelo Casciello, Enzo Cursaro, Angelo Michele Risi e Sergio Vecchio i quali, ispirati dai luoghi, hanno realizzato affreschi e videoproiezioni. Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto anche l’antropologo Paolo Apolito, Marius Mele, che ha prodotto un intenso video, e Olga Chieffi, che ha immaginato una performance musicale dedicata alla Venere di Paestum. L’evento è stato allietato dal suono evocativo del clarinetto che soavemente ha riecheggiato nelle mura della fabbrica grazie alla maestria di tre giovanissimi talenti, Gessica Viviani, Marco Frasca e Miriam Zeoli, esponenti della Scuola Napoletana di Clarinetto del Magistero di Giovanni De Falco, Docente del Conservatorio Statale di Musica San Pietro a Majella. L’ex Stabilimento Cirio, appartenente al Museo Archeologico di Paestum, è tutt’ora chiuso, ma a breve seguiranno dei lavori di ristrutturazione che lo trasformeranno in uno spazio espositivo, in un’area disponibile per convegni, attività culturali ed altro. Ad aprire la Mostra il giovane Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel: «Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di ospitare la Mostra Sancta Venera, in un luogo peraltro poco conosciuto di Paestum ma sicuramente dalle grandi potenzialità. L’iniziativa di organizzare una Mostra così prestigiosa tra le mu-

Gli Artisti, il Direttore Zuchtriegel, i musicisti e gli organizzatori della Mostra

L’ex Stabilimento Cirio, sede della Mostra Sancta Venera

Il Direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, presenta la Mostra

ra dell’ex stabilimento Cirio si inserisce in un più ampio progetto che intende ripensare, recuperare e raccontare la storia di questi luoghi». La Mostra Sancta Venera segna, dunque, un momento importante nella rivalutazione e valorizzazione del luogo. Per capire l’importanza di questo passaggio basti pensare alle origini del fabbricato: l’ex stabilimento Cirio (azienda specializzata nelle conserve alimentari, in par-

Alcune delle opere esposte dagli Artisti protagonisti della Mostra Sancta Venera

ticolare nel settore del pomodoro, simbolo della cucina italiana) apre i battenti nel 1907, nello stesso anno in cui vengono fatti gli scavi, e nel corso dei lavori si scopre, giudicando dal materiale rinvenuto, che lo stabilimento si erge su un sito archeologico del VI secolo a.C. comprendente l’antico Santuario di Sancta Venera. Una Mostra che unisce l’Archeologia all’Arte. Presente all’inaugurazione anche Paolo Apolito, Professore di Antropologia Culturale all’Università degli Studi Roma Tre: «C’è voglia di capire il fascino di questo luogo. L’arte ha da sempre una straordinaria importanza, un ruolo di riconfigurazione di un mondo possibile, di legittimazione di uno sguardo unito, totale sul mondo. E questa Mostra, in qualche modo, ci ricorda questo». In un habitat archeologico unico e inconfondibile, Sergio Vecchio, uno degli Artisti espositori, ci confida che «La presenza degli artisti sul sito di Paestum costituisce un esempio emblematico di come, appunto, l’antico e il moderno possano dialogare insieme. E spero che l’Arte Contemporanea possa essere sempre più presente e diffusa in simbiosi con i contesti archeologici, non soltanto in Italia, ma in ogni parte del mondo. In particolare questa lodevole iniziativa culturale dimostra proprio l’ecletticità dell’Arte Contemporanea che può ben essere presente e viva anche in siti di carattere archeologico». La Mostra Sancta Venera. Arte contemporanea e archeologia a Paestum è stata realizzata dal Parco Archeologico di Paestum - Museo Autonomo di MiBACT, in collaborazione con l’Associazione Arte&Arte Studio. L’iniziativa culturale all’ex Stabilimento Cirio proseguirà ogni sabato fino al 17 dicembre con visita guidata al Santuario di Venere e al Museo Archeologico. Aritia Filiuta

TeGGIAno

mUSICA LIrICA

I Love Anziani

Successo di Valentina Mastrangelo al Concorso Lirico Internazionale Ottavio Ziino

L’iniziativa è stata organizzata da Acli Camminare Insieme Lo scorso 6 novembre si è rinnovato l’appuntamento con “I Love Anziani”, promosso dal Circolo ACLI Camminare Insieme, tenutosi a San Marco di Teggiano. Un intero pomeriggio ha riunito la comunità per festeggiare gli anziani. Si è iniziato alle 15 con uno screening di prevenzione per i problemi dell’udito. Grazie alla Convenzione stipulata dalle Acli provinciali con il Centro per l’Udito e con l’intervento di operatori specializzati è stato possibile ottenere un check-up gratuito dell’udito. Sono intervenuti anche i volontari del Punto Famiglia “Manicolorate” che nella piaz-

za antistante la Parrocchia hanno animato le attività per i bambini. Nel pomeriggio appuntamento con la Santa Messa dell’Anziano officiata dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio de Luca, con l’animazione del Coro Parrocchiale. A seguire, con il coordinamento del Parroco, don Vincenzo Gallo, è stato il momento dei saluti delle Autorità Cittadine, del Presidente Provinciale e del Segretario della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli. Le attività si sono concluse con l’agape fraterna organizzata dalla Comunità di San Marco. Nel corso dell’evento sono stati

I SommoZZATorI HAnno ImmorTALATo I reSTI DI Un reLITTo beLLICo DAvAnTI ALLA SPIAGGIA DeL meC PAeSTUm HoTeL, In LoCALITÀ LICIneLLA A CAPACCIo PAeSTUm

raccolti fondi per sostenere il Progetto Nessuno escluso finanziato da Acli Camminare Insieme e dalla Fondazione di Comunità Salernitana. «Il loro bagaglio culturale, la loro preparazione e la lunga esperienza di vita rappresentano una biblioteca vivente da leggere e vivere nelle esperienze quotidiane - dichiarano gli organizzatori riferendosi agli anziani - difficile da imitare, ma che conserva una miriade di indicazioni, storie e suggerimenti da custodire con amore». L’iniziativa è nata grazie ad un’idea di don Cono Di Gruccio, in occasione del Giubileo del 2000, con l’intento di indirizzare ad una vita fatta di sobrietà, di condivisione e cura delle piccole cose. Tania Tamburro

Il soprano valdianese debutterà al Teatro Real di Madrid

Ennesimo prestigioso riconoscimento per Valentina Mastrangelo, soprano di Polla, che ha conquistato il secondo posto alla XVa Edizione del Concorso Lirico Internazionale Ottavio Ziino. L’evento, tenutosi al Teatro Torlonia di Roma, ha visto la partecipazione di cantanti di tutte le nazionalità. La Giuria, è stata presieduta dal tenore Jaume Aragall. Il soprano valdianese ha conquistato il premio del pubblico con l’esibizione di Arie de poison dall’opera Romeo e Juliette di Charles Gounod. Un talento che le ha permesso di guadagnare il debutto al Teatro Real di Madrid e al Teatro Carlo Felice di Genova. «Sono felicissima - ha dichiarato - la costanza ripaga sempre tutti i sacrifici». Claudia Monaco

I sommozzatori della Diving Yoghi incaricati dall’Amministrazione Comunale di Capaccio-Paestum hanno immortalato, nel corso della ricognizione sottomarina, i resti di un relitto bellico davanti alla spiaggia del Mec Paestum Hotel, in Località Licinella. Si tratta, molto probabilmente, di un mezzo da sbarco utilizzato dalle truppe Alleate durante la famosa Operation Avalanche nella Seconda Guerra Mondiale. Nei giorni scorsi la scoperta di diversi residui bellici sott’acqua. Sul sito internet del Comune di Capaccio Paestum sarà pubblicata una mappa interattiva dell’intero specchio acqueo esplorato antistante la costa, indicando i punti e le coordinate esatte do-

ve sono avvenuti scoperte e rilevamenti significativi. Cliccandoci sopra, l’utente potrà visualizzare, in tempo reale, foto e video dei tesori sommersi scoperti nei fondali in quel tratto di mare. L’obiettivo, oltre a valorizzare lo splendore delle acque del nostro litorale, sarà promuovere un turismo specializzato, rivolto ai sub ed agli esploratori marini, anche attraverso escursioni sommerse promosse da alberghi e hotel.

I sommozzatori hanno immortalato i resti di un relitto bellico davanti alla spiaggia del Mec Paestum Hotel, in Località Licinella. Si tratta, molto probabilmente, di un mezzo da sbarco utilizzato dalle truppe Alleate durante la famosa Operation Avalanche nella Seconda Guerra Mondiale. «Il servizio sta dando i risultati spera-

ti - spiega il Consigliere Maurizio Paolillo. - Al termine della ricognizione sottomarina, sul sito internet del Comune di Capaccio Paestum, pubblicheremo una mappa interattiva dell’intero specchio acqueo esplorato antistante la nostra costa, indicando i punti e le coordinate esatte dove sono avvenuti scoperte e rilevamenti significativi: cliccandoci sopra, l’utente potrà visualizzare, in tempo reale, foto e video dei tesori sommersi scoperti nei fondali in quel tratto di mare. L’obiettivo, oltre a valorizzare lo splendore delle acque del nostro litorale, è quello di promuove-

re un turismo specializzato, rivolto ai sub ed agli esploratori marini, anche attraverso escursioni sommerse promosse da alberghi e hotel. Le nostre acque, infatti, potrebbero essere ricche di relitti di valenza storica ed archeologica, nonché di punti che potrebbero, in futuro, essere riconosciuti come aree marine di pregio». Ammonta ad 1.220 euro il costo complessivo del servizio affidato al Diving Yoghi, che nasce nel 2007 a Bocale II° di Reggio Calabria: dal 2010, è Centro SEA Scubapro, dal 2012 è Centro 5 stelle HSA ed è affiliato al CSEN del CONI come subacquea sportiva.


SALUte 23

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CASTeLnUovo CILenTo

L’I.I.S Ancel Keys ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Il 14 ottobre scorso l’Istituto Alberghiero Ancel Keys in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ha organizzato una manifestazione sul tema specifico e sulla sostenibilità ambientale. Alunni e docenti delle classi 4 e 5 hanno partecipato attivamente a questo evento con entusiasmo, valorizzando l’importanza di tali argomenti nella società d’oggi.

A riguardo si è svolta una relazione da parte del prof. Cilento e del Presidente, Antonio Pellegrino, delle Cooperative Nuovo Cilento e Terre di Resilienza che hanno trattato come argomento: l’agricoltura biologica, i semi e la vita. La D.S. ha accolto vivamente i relatori e, come ospiti gli alunni della scuola media di via Pantana. La moderatrice, la prof.ssa Veneri T., con i suoi alunni, esponeva alcune letture e riflessioni sul tema. La prof.ssa Morano M., Docente di Scienze degli Alimenti, trattava il tema della fame nel mondo e degli sprechi alimentari, argomenti sconcertanti nell’attuale società del progresso, dove l’industria alimentare ha portato

ad una super alimentazione, con conseguenze differenti. Così da una parte del mondo si sviluppano le malattie del benessere, mentre dall’ altra parte si soffre la fame; una riflessione per tutti. La prof.ssa Guercio A., Docente di Scienze degli Alimenti, spiegava i valori nutrizionali del piatto preparato dal prof. Cavallaro e da alcuni alunni di V^C Enogastronomia, un piatto unico e molto nutriente: zuppa di cereali e legumi. A tal proposito il prof. Cavallaro con un suo alunno esponeva il procedimento per l’elaborazione del piatto, puntualizzando la combinazione alimentare tra proteine e carboidrati e il gioco di colori degli alimenti usati,che lo ren-

deva più appetibile: il verde dei piselli con il chiaro-scuro della zuppa di legumi e cereali. Il prof ha confrontato questa zuppa con quella tradizionale preparata in un tegamino di terracotta e senza crema di piselli. Questa crema di piselli è stata realizzata per migliorare la digeribilità della zuppa, poiché i legumi contengono una buccia esterna con fibre insolubili (cellulosa) che in grandi quantità, può creare problemi digestivi. I cereali usati, cioè il farro e l’orzo perlato, e le giuste quantità di piselli e fagioli cannellini, hanno reso questa pietanza un piatto unico, degustato con piacere, all’ora di pranzo. Il prof. Giaquinto M. ha coinvolto gli alunni della Scuola Media in un esperimento mettendo a confronto una bevanda di largo consumo tra i ragazzi come il tè, già confezionato o creato al naturale, mostrando così la quantità di zucchero che è in essa, evidenziando con gli interventi delle colleghe di alimentazione che in una bevanda confezionata si arriva alla dose massima giornaliera di zucchero, rilevando quanto se ne consumano in una giornata! Il prof. Montuori G. con i suoi alunni presentava il classico piatto di pasta e fagioli, piatto povero e unico nei suoi nutrienti, presentandolo con creatività. Inoltre Il prof. Pisapia G. preparava con i suoi alunni focacce integrali e panini rustici e il prof. Raiola A. allietava con il coffe Break spremute di melograno, vero e proprio antiossidante e dissetante. Durante l’evento è stato somministrato ai partecipanti un questionario finale sulle loro impressioni. È stata proprio una bella e interessante giornata! Prof. Angelo Cavallaro

ZUPPA DI CereALI e LeGUmI Per UnA PorZIone iNGreDieNti Per LA CreMA Di PiSeLLi:

Brodo vegetale 200 ml (50g di carote, 50g cipolla, 50g sedano); Piselli 100g, olio extravergine di oliva 10 ml. iNGreDieNti Per LA ZUPPA Di LeGUMi e CereALi:

Fagioli cannellini g 20; farro 20 g; orzo perlato 20 g; pane semintegrale g 50 o fresella g 30; porro g 20; olio extravergine di oliva 10 ml; aglio g 10. ProCeDiMeNto

Preparare un brodo vegetale e cuocere i piselli. A cottura ultimata frullarli e metterli da parte. In una pentola preparare un fondo di sedano carota e uno spicchio di aglio, che verranno tolti a metà cottura; unire i fagioli freschi e farli cuocere con abbondante acqua per circa 20 Min. A parte cuocere il farro e l’ orzo e unirli ai fagioli. Condirli con olio extravergine di oliva e poco sale integrale. In un piatto di portata preparare uno specchio di crema di piselli preparata in precedenza, adagiandovi una fettina di pane o una fresella di farina mista, completando con la zuppa ed un filo di olio, decorando il piatto a piacere.

Piano nazionale di controllo ufficiale delle micotossine negli alimenti 2016-2018

reGIone CAmPAnIA

Certificazione dell’esperienza in cure palliative La Regione Campania comunica che è disponibile il modello per la presentazione dell’istanza di certificazione dell’esperienza triennale nel campo delle cure palliative dei medici in servizio presso le reti dedicate alle cure palliativedi cui all’articolo 2 del D.M. Ministero della Salute 4 giugno 2015. Come è previsto dal Decreto del Commissario ad Acta per il Piano di Rientro dei Disavanzi del Settore Sanitario n.57/2016, l’istanza può essere presentata entro il 4 dicembre 2016 dai medici privi di specializzazione, o in possesso di una specializzazione diversa da quelle di cui all’Accordo del 10 luglio 2014 (Rep. Atti 87/CSR) e che siano in possesso dei requisiti definiti dal

d.m. 4 giugno 2015. L’Istanza, corredata dagli allegati richiesti , deve essere inoltrata alla Direzione Salute utilizzando esclusivamente il modello scaricabile dal sito della Regione Campania e seguendo le istruzioni accluse. Per ogni chiarimento è possibile contattare l’Ufficio UOD Interventi Sociosanitari, riferimento funzionario Annarita Greco, ai seguenti recapiti: tel. 081.7969379/0817969201; e-mail: dg04.uod05@regione. campania.it; annarita.greco@ regione.campania.it.

La Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione ha redatto per il biennio 2016-2018 il Piano Nazionale di Controllo Ufficiale delle Micotossine negli Alimenti. Il Documento ha l’obiettivo di fornire indicazioni alle Autorità Regionali e delle Province Autonome sul controllo ufficiale del contaminante micotossine nei prodotti alimentari. Ha inoltre lo scopo di programmare e coordinare le attività volte, sia alla verifica della conformità alla normativa, sia alla valutazione dell’esposizione del consumatore. Il Piano è focalizzato sull’attività di campionamento destinata alle fasi di produzione/trasformazione/distribuzione di specifici prodotti alimentari.

mInISTero DeLLA SALUTe

HIV e Infezioni sessualmente trasmesse

Avviso per la presentazione di progetti Il Ministero della Salute intende realizzare un Progetto dal titolo: Miglioramento del percorso diagnostico-assistenziale delle Infezioni sessualmente terasmesse (IST), anche in relazione alla eventuale coinfezione da HIV, individuando eventuali inappropriatezze del sistema che portano al mancato/errato/ritardato inquadramento diagnostico-terapeutico e proponendo azioni correttive da applicare sul territorio di sanità pubblica. L’Avviso è rivolto esclusivamente ad Enti del Servizio Sanitario Nazionale o Università Pubbliche oppure Istituti Pubblici di Ricerca, di rilevanza nazionale che abbiano già svolto, tramite le proprie competenze e le proprie professionalità, un’attività di sorveglianza, a livello nazionale, delle infezioni sessualmente trasmesse (IST) e dell’HIV/

AIDS. I progetti hanno la durata di 24 mesi. Ogni progetto deve prevedere il coinvolgimento di almeno tre strutture universitarie di laboratorio con la garanzia della rappresentanza geografica: un Laboratorio del Nord (Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige); un Labo-

ratorio del Centro (Marche, Umbria, Toscana, Lazio); un Laboratorio del Sud-Isole (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna). Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 23 novembre 2016 agli indirizzi pec dgprev@postacert.sanita. it, a.caraglia@sanita.it e p.rosi@sanita.it.


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