SuPPleMeNto De IL GIORNALE DEL CILENTO
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e-mail: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. Marcello federico SUPPLeMeNTo De “iL GiorNaLe DeL CiLeNTo”
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eDiToriaLe
CiLeNTaNa
bCC aQUara
VaLLo DeLLa LUCaNia
eVeNTi
DIALOGO
Lombardi scrive al presidente della Provincia
Nuovo SPORTELLO a PONTECAGNANO
Bando per la formazione alla Procura della Repubblica
Quarta Edizione del CARNEVALE del CILENTO
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aGroPoLi
Dir. Prof. MarCeLLo feDeriCo
Forse non ce ne rendiamo conto del tutto, perché siamo per lo più ancora circondati dal benessere e la solidarietà tra generazioni all’interno delle famiglie italiane ha finora tenuto. Ma basta dare un’occhiata ai dati per capire che la situazione è tutt’altro che rosea. La condizione giovanile è pesantissima, il tasso di disoccupazione giovanile ha superato il 40%, livello più alto dal 2015. I giovani non trovano più un posto stabile e le competenze dei nativi digitali sono largamente ignorate da aziende e imprese. Il dibattito sull’assetto politico post referendum sembra assumere toni surreali. Pare che andare alle elezioni sia diventata la cosa più urgente in questo momento, dimenticandosi però della prospettiva drammatica verso cui il nostro Paese si sta indirizzando a grandi passi, per la prima volta, dalla fine della guerra e della ricostruzione. Per vent’anni la nostra classe politica ha espresso personalismi e improvvisazioni sia a destra che a sinistra. Oggi dominano comitati di affari senza un progetto chiaro e condiviso su come uscire dalla crisi. La politica si fa per il bene comune e per il Paese. Oggi l’Italia rischia di scivolare in B, chiunque governi o andrà all’opposizione ignora ciò che c’è in gioco. La rinuncia a diritti essenziali, come il lavoro per i giovani, il diritto a casa, assistenza, salute….In questa situazione occorre aprire dialoghi tra le parti e convergere verso provvedimenti condivisi. Non basta la scaltrezza politica. Occorre recuperare tutti qualcosa che viene prima, un atteggiamento di purezza. Davanti a una situazione che può sembrare irrisolvibile, nelle persone può scattare un sentimento di tristezza, ma la percezione che qualcosa non funzioni, può generare un nuovo impulso verso la costruzione della res publica. Questo sentimento di tristezza è spesso censurato, è meglio urlare, accusare, insultare, lasciarsi andare a reazioni di pancia. Ma l’uomo che prova triSeGUe a PaG. 2
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roSCiGNo
Progetto Educazione alla Legalità L’ex Magistrato Gherardo Colombo ha incontrato gli studenti degli Istituti Superiori
Nasce la Banca Monte Pruno, Credito Cooperativo di Fisciano Roscigno e Laurino
Giovedì 16 febbraio scorso, presso il Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli, nell’ambito del Progetto Educazione alla Legalità promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri, l’ex Magistrato Gherardo Colombo, ha incontrato gli studenti degli Istituti Superiori della Città.
Doveva essere una data da ricordare e sicuramente lo è stata. Sabato 18 febbraio 2017 segna, quindi, la storia della Banca Monte Pruno. Nel pomeriggio, infatti, l’Assemblea dei Soci dell’istituto di credito cooperativo ha deliberato l’approvazione, all’unanimità, del progetto di fusione per incorporazione della Cassa Rurale ed Artigiana - BCC di Fisciano.
CaSTeLLabaTe
Turismo...Ieri e Oggi Tommaso Pellegrino: «Nel Cilento necessita l’Università dell’Accoglienza» Nel corso del Convegno Turismo…Ieri e Oggi, organizzato a Castellabate dall’Associazione Turistica Cilentomania e dall’Assessorato al Turismo del Comune, l’intervento del Presidente dell’Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino, è stato di vero contenuto interessante espresso con veemenza e sicurezza.
Tommaso Pellegrino
L’ex Magistrato Gherardo Colombo SerViZio a PaG. 18
Il Presidente della BCC di Fisciano, Domenico Sessa, con il Direttore Generale della BCC Montepruno, Michele Albanese, e Anna Miscia, Presidente della BCC Montepruno SerViZio a PaG. 13
Dopo gli interventi del Sindaco Costabile Spinelli, dell’Assessora al Turismo, Luisa Maiuri, ed il coordinamento del responsabile dell’Ufficio Turistico, Enrico Nicoletta, tutti importanti, Pellegrino ha focalizzato i problemi essenziali da superare e la necessità di una SerViZio a PaG. 17
SaLa CoNSiLiNa
CaPaCCio PaeSTUM
CoMUNi iN reTe
Moio DeLLa CiViTeLLa
L’Ass. Garofalo eletto nel Consiglio ATO di Salerno
Franco Palumbo si candida a Sindaco
Nasce la Destinazione Sele-Tanagro-Vallo di Diano
Da GOETHE a ZUCHTRIEGEL
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Luca Rispoli Quinto è il primo neonato registrato ad Agropoli con il doppio cognome Luca Rispoli Quinto, nato sabato 4 febbraio 2017 alle ore 17.57 presso la Casa di Cura Malzoni-Villa dei Platani ad Avellino, è il primo bambino registrato al Comune di Agropoli ad usufruire della possibilità del doppio cognome, paterno e materno. Il grande gesto di generosità dei genitori, Francesco Rispoli e Antonella Quinto, è stato molto gradito dai nonni materni che hanno accolto con gioia e gratitudine la scelta fatta dai genitori del piccolo Luca. La gravidanza è stata seguita dal dott. Carmine Malzoni, con l’ausilio della figlia, la dott.ssa Annamaria Malzoni. Auguri Luca, ben arrivato.
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SalerNo
febbraio 2017
ProGeTTo fiNaNZiaTo DaLL’a.N.C.i.
Iniziato il nuovo Concorso di Idee di Fabbrica Salerno Il progetto, che vede il Comune di Salerno come capofila, ha già censito e registrato oltre trenta giovani aspiranti imprenditori che hanno presentato idee innovative Continuano le attività di Fabbrica Salerno dedicate all’organizzazione di una struttura capace di attrarre progettualità innovative e nuovi investimenti. Il Progetto, che vede il Comune di Salerno come capofila, ha già censito e registrato oltre trenta giovani aspiranti imprenditori che hanno presentato idee innovative nell’ambito culturale, sociale, artistico e tu-
ristico fortemente legate al territorio di appartenenza. Le azioni di affiancamento, già attive con lo Sportello Fabbrica delle Idee ogni martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00, presso il Comune di Salerno in via La Carnale 8, curate dalla QS & Partners di Vincenzo Quagliano & C. snc e dall’Associazione Effetti Collaterali, si amplieranno anche il mercoledì dalle ore 16
presso Stay Young Animatrice dello Spazio Cantera sita in via Enrico Bottiglieri a Salerno con attività di coworking, aperte alla cittadinanza, e attuate dall’Associazione Stay Young e dall’Associazione di Promozione Sociale Avalon. Il prossimo step di progetto prevederà la presentazione ufficiale del nuovo brand di Fabbrica Salerno, curato da Ninja Marketing Srl, il lancio del Concorso di Idee, definito dall’Associazione Effetti Collaterali e dalla QS & Partners snc. Tra le idee d’impresa dei giovani che affluiranno presso gli sportelli territoriali verranno selezionate le dieci più valide e competitive
faTTUraZioNe DeLL’eNerGia eLeTTriCa
Consulenza gratuita alla Camera di Commercio di Salerno
Per il mese di febbraio 2017 lo sportello sarà operativo nei giorni di lunedì 20 e 27 dalle ore 9 alle ore 12. Il Presidente Andrea Prete: «Siamo lieti di poter avviare il servizio di assistenza, fiduciosi di aver messo a disposizione delle imprese un presidio utile» La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con il Codacons, ha istituito uno Sportello per fornire assistenza alle imprese sulla tematica della fatturazione dell’energia elettrica. Lo Sportello fornirà alle imprese consulenza gratuita circa la correttezza delle procedure poste in essere dai fornitori di energia elettrica come, mi, l’eventuale assenza di contratti, ad esempio, la illegittima fattura- le conseguenze dei cali di tensione zione, la stima eccessiva dei consu- spesso presenti sulla rete. Il Servi-
zio sarà disponibile presso la sede dell’Ente Camerale, in via Allende 19/21, due giorni al mese, con personale del Codacons Campania. Per il mese di febbraio 2017 lo sportello sarà operativo nei giorni di lunedì 20 e 27 dalle ore 9 alle 12., mentre per i mesi successivi, saranno comunicate, mediante pubblicazione sul Sito Web e sui Canali Social della Camera di Commercio di Salerno e del Codacons Campania, i giorni in cui lo Sportello sarà operativo. Soddisfatto il vice Segretario Nazionale del Codacons, Matteo Marchetti: «Con questa iniziativa il Codacons conferma l’impegno che da sempre profonde a tutela del consumatore. Questo è un servizio che offriamo anche alle utenze non imprenditoriali e attraverso questo Sportello di Assistenza siamo sicuri di poter garantire alla aziende iscritte alla Camera di Commercio di Salerno che vi si rivolgeranno un notevole risparmio in termini di tempo, oltre che economico. Il Codacons, tra l’altro, non riceverà alcun emolumento da parte della Camera di Commercio per il servizio che offrirà».
eDiToriaLe SeGUe DaLLa PriMa
DIALOGO
stezza più facilmente è colui che prova nostalgia per il benessere degli altri, non opera divisioni, ha una ingenuità positiva che lo porta a compiere gesti di “bellezza disarmata”. Gesti quali attivarsi spontaneamente per il prossimo, accogliere gli ultimi, ricominciare a fare impresa, riprendere ad educare i giovani che nelle scuole vivono situazioni di disagio. Cosa centra tutto questo con la legge elettorale che la Consulta ha modificato e indi-
corredate da un Business Plan, che riceveranno un incentivo economico di 1.000,00 euro per l’avvio dell’attività e consulenza tecnica gratuita. Il progetto seguito dagli Assessori alle Politiche Sociali, Nino Savastano, e al Bilancio e Sviluppo del Comune di Salerno, Roberto De Luca, vede il coordinamento, quale R.U.P. di progetto, del dott. Rosario Caliulo. Fabbrica Salerno è un progetto finanziato dall’A.N.C.I. a valere sull’Avviso Pubblico ComuneMenteGiovane per la presentazione di proposte destinate al finanziamento di progetti di innovazione sociale le cui azioni sono attuate da una rete di partner costituita dall’Associazione Effetti Collaterali, Ninja Marketing Srl, da QS & Partners SNC di Vincenzo Quagliano & C., dall’Associazione Stay Young, da Ipotenusa Onlus, dall’Associazione di Promozione Sociale Avalon e da FabLab Salerno.
cato come utilizzabile? Come hanno commentato in tanti è una legge che non permette a nessuno, in caso si voti oggi, di vincere le elezioni e governare. Non c’è partito che, realisticamente, sia in grado di arrivare da solo al 40%, come non esiste al momento alcuna coalizione che possa raggiungere il 51%. Inoltre, si perpetua la tragedia dei capi lista nominati dal partito, non scelti dal popolo per i loro meriti. Sarebbe un disastro se si votasse oggi come chiedono in tanti. Avremmo davanti anni di ingovernabilità e di lavori parlamentari complicati ed inefficaci. Una tristezza commossa per il declino e l’impoverimento della vita politica chiede che prima di qualunque voto si arrivi ad un accordo elettorale serio. Chi per qualsiasi calcolo politico si opponesse a questo disegno sarà responsabile nei confronti, non solo dell’opinione pubblica, ma anche della storia italiana. Dir. Prof. MarCeLLo feDeriCo
I maestri del Giallo e del Noir italiano a Salerno Nella sede della Fondazione Carisal si è tenuta la presentazione del terzo SalerNoir Festival, le notti di Barliario, ideato e organizzato dall’Associazione Porto delle Nebbie, in collaborazione con Fondazione Carisal e Fondazione Copernico e con il patrocinio del Comune di Salerno. Relatori Piera Carlomagno, Presidente dell’Associazione Porto delle Nebbie, Alfonso Cantarella, Presidente della Fondazione Carisal, Renato Paravia, Presidente della Fondazione Copernico, ha condotto Claudia Izzo. I Maestri del Giallo e del Noir italiano saranno a Salerno il 2, 3 e 4 marzo per la Terza Edizione del SalerNoir Festival, le notti di Barliario. Le novità della letteratura gialla, poliziesca, thriller e noir saranno presentate dagli stessi autori, ormai vere e proprie star in un circuito ampio e capace di attrarre un sempre maggior numero di lettori. Il Festival, intitolato a un personaggio semileggendario della Salerno medievale, è ideato dall’Associazione Porto delle Nebbie, costituita qualche anno fa dall’Associazione Porto delle Nebbie.
LaNCio Di NUoVi ProGeTTi e iDee iMPreNDiToriaLi Di SUCCeSSo
Parte Startup Week End Salerno Lo scorso 31 gennaio, presso il Salone del Gonfalone di Palazzo di Città, a Salerno, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione di Startup Week End Salerno. Startup Weekend è un movimento globale di imprenditori attivi, aspiranti tali e giovani responsabili che credono nel valore del fare supportando startupper nel lancio di nuovi progetti e idee imprenditoriali di successo. I Startup Weekend fin qui tenuti sono circa duemila in centinaia di città in più di 135 nazioni di tutto il mondo. Salerno si aggiunge a questo circuito internazionale con l’intento di favorire la nascita di nuove imprese giovanili che generino lavoro e sviluppo. Alla Conferenza Stampa hanno preso parte Vincenzo Napoli, Sindaco del Comune di Salerno; Roberto De Luca, Assessore al Bilancio e al-
lo Sviluppo del Comune di Salerno; Mariarita Giordano, Assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione del Comune di Salerno; Francesco Palumbo, Presidente di Giovani Confindustria Salerno; Francesco Serravalle, Gianmarco Covone, Stefano Esposito, Giovanni Natella, Responsabili Organizzazione dell’Evento Startup Weekend Salerno. Startup Week End Salerno si terrà presso Palazzo Fruscione il 24-25-26 marzo 2017. L’evento è supportato, come main partner, dal Comune di Salerno e da Gruppo Giovani Confindustria Salerno.
eLeTTo iL NUoVo CoNSiGLio DeLL’eNTe D’aMbiTo Di SaLerNo Per La GeSTioNe DeL CiCLo iNTeGraTo Dei rifiUTi
L’Assessore Garofalo di Sala Consilina eletto nel Consiglio dell’ATO di Salerno Vincenzo Garofalo, Assessore all’Ambiente del Comune di Sala Consilina, è stato eletto nel Consiglio dell’Ente d’Ambito di Salerno per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Le elezioni si sono lo scorso 6 febbraio a Salerno. Al voto sono stati chiamati i Sindaci dei 161 Comuni appartenenti all’ATO Salerno. L’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) è definito dalla Legge che lo ha istituito come «la dimensione territoriale per lo svolgimento, da parte dei Comuni in forma obbligatoriamente associata, delle funzioni relative alla gestione dei rifiuti urbani secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale». I consiglieri eletti svolgeranno il loro mandato a titolo gratuito. Per l’esercizio associato delle funzioni re-
lative al servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dei Comuni, il territorio regionale è stato ripartito in 7 Ambiti Territoriali Ottimali. Vincenzo Garofalo è stato eletto nella Lista Insieme ambiente, espressione del PD e dell’UDC,ed è stato votato dai Comuni appartenenti alla Fascia Demografica B per la quale sono stati chiamati al voto 41 Sindaci. Sempre nella Fascia B era candidato anche il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano, nella Lista Campania Pulita, espressione del Centrodestra che però non ce l’ha fatta ad entrare nel Consiglio. «È stata una vittoria del territorio - dichiara
Vincenzo Garofalo
l’Assessore Garofalo - del Coordinatore del Partito e dei Sindaci del Centrosinistra che mi hanno individuato come Rappresentante». Il Vicesindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo, è stato invece eletto nella Lista Campania Pulita, nella Fascia C e sarà l’unico Rappresentante del Golfo di Policastro. Erminio Cioffi
PorTo Di SaLerNo
Le richieste di Comune e imprese a Pietro Spirito È stato siglato lo scorso 8 febbraio un Documento Congiunto tra il Comune di Salerno, Assotutela e le Organizzazioni Sindacali in merito ad una Piattaforma Programmatica da sottoporre al presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Tirreno Centrale, Pietro Spirito.
Alla riunione, fortemente voluta dal Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che si è tenuta a Palazzo di Città per discutere proprio in merito alle prospettive di sviluppo del Porto di Salerno alla luce delle nuove normative dell’Autorità di Sistema Portuale, hanno partecipato il Primo Cittadino, gli Assessori Comunali Roberto De Luca e Mimmo De Maio, il Direttivo di AssoTutela e il Presidente Agostino Gallozzi, le Rappresentanze Provinciali di FILT Cgil, FIT CISL, UIL Trasporti, oltre ai Dirigenti del settore. «Il Porto di Salerno - spiega il Sindaco Vincenzo Napoli - ha una sua specificità che
si concretizza nella sua capacità multifunzionale. Abbiamo ritenuto utile la riunione di questa mattina perché sappiamo che il porto di Salerno è l’azienda più rilevante della nostra città, non solo per gli aspetti occupazionali, ma anche per la ricchezza che produce per il territorio. L’Autorità Portuale ha in corso di realizzazione opere indispensabili per la competitività del nostro porto: l’escavo che aspetta una autorizzazione dal Ministero dall’Ambiente che noi solleciteremo con forza, l’allargamento dell’imboccatura, nonché la Porta Ovest. Nel corso di questi anni - sottolinea il Primo Cittadino - abbiamo condotto, con un’armonia rara in Italia, una battaglia preziosa per il nostro Porto». «Abbiamo indicato Nino Criscuolo come nostro rappresentante all’interno dell’Autorità di Sistema; chiederemo al presidente Spirito un incontro per informarlo nel dettaglio della riunione odierna, anche se riceverà il documento siglato con gli altri soggetti presenti. La nostra intenzione è preservare la nostra specificità e le nostre prerogative. Il Porto è una realtà complessa; noi siamo dei competitori a livello internazionale e bisogna fare ogni azione con grande consapevolezza facendo tesoro delle eccellenze realizzate in passato, in un’ottica di sempre maggiore rilancio del Porto stesso».
territorio 3 aLbaNeLLa Pari oPPorTUNiTa’
eLeZioNi CoMUNaLi 2017 a CaPaCCio PaeSTUM
Franco Palumbo annuncia la sua candidatura a Sindaco Franco Palumbo: «Turismo, agricoltura e ambiente sono gli aspetti portanti dell’economia del territorio e credo che, lavorando con competenza su questi tre aspetti, si possano creare quelle condizioni virtuose che sono sempre mancate a Capaccio Paestum, fondamentali per creare occupazione e sviluppo e per dare vere opportunità ai nostri ragazzi». «Porterò la mia esperienza amministrativa al servizio di una comunità che chiede un forte cambiamento. Lavoreremo per superare le criticità attuali e dare alla città dei templi la sua giusta centralità nel nostro sistema territoriale di sviluppo». Con queste parole, Franco Palumbo, annuncia ufficialmente la candidatura a Sindaco per le prossime elezioni comunali di Capaccio Paestum. #FareBene sarà l’obiettivo principale, nonché slogan della competizione elettorale, del candidato a primo cittadino, che ha già raccolto il sostegno di due liste civiche. «Non potevo restare indifferente, da uomo delle istituzioni, verso una comunità che ha voglia di un cambiamento netto, individuando nel sottoscritto un punto di rottura con il passato. - precisa il neo candidato, Franco Palumbo - Tante persone, giovani e meno giovani, vogliono un modello di governo nuovo, che guardi al futuro, alla crescita, superando tutte quelle criticità che oggi tengono al palo il territorio di Capaccio Paestum. È un territorio complesso, ma allo stesso tempo pieno di potenzialità e che deve rappresentare un punto di riferimento dell’intero comprensorio». Franco Palumbo, Ispettore del Lavoro di professione e attualmente Sindaco di Giungano per il terzo mandato consecutivo, già
guarda al futuro, in un’ottica di crescita e di sviluppo del territorio. «I problemi del passato vanno affrontati e superati, senza puntare il dito contro qualcuno. - continua Palumbo, da trentacinque anni al servizio dei cittadini - Sicuramente troveremo tanti problemi e tanti danni, ma dovremo essere pronti ad affrontarli e risolverli, senza fare pagare ai cittadini lo scotto di una cattiva amministrazione. Non voglio fare in alcun modo l’inquisitore perché il mio unico interesse, se dovessi avere la possibilità di guidare il territorio di Capaccio Paestum, è quello di lavorare per la crescita e per lo sviluppo di un intero territorio». Turismo, agricoltura e ambiente sono, invece, i tre cardini principali del programma di lavoro del neo candidato a sindaco. «Turismo, agricoltura e ambiente sono gli aspetti portanti dell’economia del territorio - conclude Franco Palumbo - e credo che, lavorando con competenza su questi tre aspetti, si possano creare quelle condizioni virtuose
Francesco Palumbo
che sono sempre mancate a Capaccio Paestum, fondamentali per creare occupazione e sviluppo e per dare vere opportunità ai nostri ragazzi. Per fare tutto ciò, c’è bisogno del coinvolgimento di tutti, famiglie, giovani, anziani, imprenditori e piccole imprese. Dobbiamo essere un’unica grande squadra e lavorare insieme nella stessa direzione, ossia per il bene di Capaccio Paestum. Dal mio canto, posso garantire il massimo dell’impegno e soprattutto onestà, competenza, esperienza e passione, fondamentali per il ‘far bene’ di cui il territorio ha tanto bisogno».
Nasce il Comitato Unico di Garanzia per le pari Opportunità. A farne parte sono: la dipendente comunale Marianna Alfano, scelta dall’Amministrazione con l’incarico di Presidente, il geometra Domenico Carrano, designato dalle Organizzazioni Sindacali Rappresentative, e la Consigliera Comunale Maria Sofia Gorrasi in rappresentanza della compagine amministrativa. La costituzione definitiva del Comitato sarà formalizzata dopo l’acquisizione formale del parere favorevole delle organizzazioni sindacali. La Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Renato Josca, ha provveduto anche ad approvare il Piano Triennale delle Azioni Positive 2017/2019, che ha l’obiettivo di assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità lavorative e di trattamento tra uomini e donne e di favorire il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche. Attualmente su diciassette dipendenti comunali ci sono solo due donne, con uno squilibrio in particolare nei settori Tecnico, Sviluppo e Servizi al territorio e nel settore Finanziario, composto in-
Dopo una giornata intensa, come riporta lo stesso Sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, di Consiglio Direttivo Monotematico dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, tenutosi lo scorso 4 febbraio a San Marco di Castellabate per discutere di problemi della pesca e di Area Mari-
CaSTeLLabaTe
Il Sindaco Spinelli: «Villa Matarazzo riapre la prossima primavera» aTeNa LUCaNa
Autovelox mobile presto in dotazione alla Polizia Municipale
Il sindaco Pasquale Iuzzolino: «Servirà per rendere più sicure le strade e non per fare cassa» Presto il Comune di Atena Lucana si doterà di una apparecchiatura autovelox mobile. La decisione è stata adottata dalla Giunta Comunale che attraverso una Delibera ha dato incarico all’Ufficio Tecnico Comunale di provvedere all’acquisto o al noleggio del dispositivo per il controllo della velocità. «Siamo arrivati a questa decisione - ha spiegato il Primo Cittadino Pasquale Iuzzolino - non per fare cassa e incassare soldi con le multe. Sia ben chiaro che il motivo non è questo ma è la necessità di fare in modo che aumenti la sicurezza sulle strade che attraversano il nostro comune e nello specifico mi riferisco alla Strada
Il Comune istituisce il C.U.G. e il Piano Triennale delle Azioni Positive
Statale 19 e alla Strada Statale 598 dove ogni anno si verificano tantissimi incidenti stradali, alcuni dei quali purtroppo mortali, e spesso le cause sono da individuare nello sforamento dei limiti di velocità». L’Autovelox che sarà utilizzato dal Comune sarà mobile e intelligente. «L’apparecchio - continua il Sindaco - sarà dato in dotazione alla Polizia Municipale ed installato su un’autovettura dedicata e sarà in grado di rilevare la velocità dei veicoli già da una distanza di 500 metri. In questo modo in caso di infrazioni al Codice della Strada ci sarà tutto il tempo per fermare il veicolo ed elevare subito la sanzione pecuniaria». Erminio Cioffi
Comuni del Cilento insieme per partecipare al Bando Benessere Giovani La Regione Campania attraverso il Bando Benessere Giovani, ha messo a disposizione 16 milioni di euro per attività a sostegno delle Politiche Giovanili e di Contrasto al disagio sociale dei giovani. Dieci milioni saranno destinati alle attività laboratoriali polivalenti. I Comuni, quindi, singolarmente o in associazione, si stanno muovendo per ottenere Fondi necessari all’avvio di politiche giovanili. A sud del territorio salernitano Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Campora, Piaggine, Sacco, Felitto e Monteforte Cilento hanno deciso di stipulare un Accordo di Partenariato per partecipare al Bando. Scopo del partenariato, sarà l’elaborazione e la condivisone di linee per la promozione di una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva tra i giovani, l’incentivazione e l’organizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, la promozione di corretti stili di vita e l’incoraggiamento all’impegno sociale ed alla partecipazione democratica.
TeGGiaNo CoNfereNZa STaMPa DeLL’aMMiNiSTraZioNe CoMUNaLe
Il Sindaco Di Candia: «Siamo operativi a 360° e Rocco Cimino è l’unico vero incompetente» «La decisione di sospendere la delocalizzazione del mercato è stata sofferta. Non vogliamo togliere niente a nessuno, ma abbiamo il dovere di far rispettare la legge». Così il Sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, in riferimento al Mercato Settimanale ed all’Ordinanza attraverso cui il Primo Cittadino ha sospeso la delocalizzazione dello stesso, ha aperto la Conferenza Stampa indetta dall’Amministrazione Comunale. Tra
le altre tematiche affrontate, anche alla luce del recente incontro della minoranza, il Sistema Fognario, la Scuola di Facofano, il Sistema di Videosorveglianza e la Registrazione dei Consigli Comunali. «Abbiamo il dovere di rendere legale ciò che si fa - ha sottolineato in merito al mercato l’Assessore Claudia Colitti - Attraverso una nota dei Vigili Urbani sono state rimarcate diverse carenze e mancanze. Agli atti, inoltre, non
emerge alcun procedimento avviato per arrivare ad una delocalizzazione regolamentata». In relazione al Sistema Fognario il Consigliere Rosa Cimino ha evidenziato, poi, come l’Amministrazione in carica si sia prontamente attivata per affrontare la questione. «L’amministrazione Cimino ha lasciato diverse cose in sospeso - ha evidenziato - mentre noi abbiamo ripreso il discorso e dato vita ai relativi tavoli tecnici». «Non c’è traccia nel bilan-
cio 2015 della passata amministrazione di somme destinate all’acquisto di telecamere per la sicurezza del paese - ha aggiunto poi il Vicesindaco Luigi Morello Nei 20 mesi del mandato la presunzione di Rocco Cimino ha superato la sua intelligenza». Mentre in merito alla proposta della minoranza di videoregistrare i Consigli, il Consigliere Conantonio D’Elia ha specificato che l’Amministrazione ha risposto dettagliatamente e che non si può procedere senza la necessaria regolamentazione. In conclusione il Sindaco ha sottolineato come la riapertura della Scuola di Facofano sia avvenuta a seguito di accurati accertamenti. «L’ex sindaco Cimino ci definisce incompetenti ed improvvisati - ha dichiarato il Primo Cittadino - ma l’unico vero incompetente è lui». Cono D’Elia
teramente da uomini. Il Piano favorirà l’adozione di misure che tengano conto anche della posizione delle lavoratrici e dei lavoratori in seno alla famiglia, con riferimento particolare alla partecipazione a corsi di formazione professionale che offrano possibilità di crescita e di miglioramento, agli orari di lavoro, all’individuazione di concrete opportunità di sviluppo di carriere e professionalità, anche tramite incentivi e progressioni economiche, oltre che di iniziative di informazione per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro.
na Protetta, un altro annuncio rallegra non poco la popolazione di Castellabate e dintorni. Nella prossima primavera, infatti, è prevista l’apertura della Villa Matarazzo, nel cuore di Santa Maria di Castellabate, dove i lavori, in fase di completamento, restituiranno la storica dimora ottocentesca con l’annes-
so parco urbano alla comunità. Il progetto Centro di promozione delle Riserve Marine Italiane e del Paesaggio Mediterraneo con annesso parco attrezzato, iniziato nel 2012 e ripreso un anno e mezzo dopo, a causa di una serie di lungaggini burocratiche, sarà ultimato entro la prossima primavera.
In ricordo del dottor Emanuele De Vita
Caro Emanuele è difficile trovare le parole giuste per ricordarti,salutarti ed accompagnarti in questo ultimo e triste viaggio. E non mancano solo le parole. Manca il fiato, manca il respiro, manca l’aria, manca la lucidità. Dentro di me solo sgomento ed incredulità .Perché’ tu non eri solo un conoscente,un amico ma un fratello maggiore ,un compagno di viaggio sempre disponibile all’incontro ed al dialogo . Sempre pronto a donare il tuo inconfondibile sorriso a lenimento di ansie e sofferenze. E non solo esso. Il tuo grande sapere, la tua scienza medica sono stati sempre al servizio di tutti,soprattutto,dei più umili e dei più bisognosi. Per te il giuramento di Ippocrate era sacro,come le Tavole della Legge.” Le parole fino a quando sono nella tua bocca sei il loro Signore,quando sono fuori dalla tua bocca,sei il loro schiavo” e’ scritto nell’Ecclesiaste”. Tu ti eri fatto schiavo delle parole di quel giuramento. Perciò hai vissuto e praticatola Scienza Medica come una missione,non come un mezzo di facili e lucrosi guadagni. Il malato per te non era solo un numero di letto o di cartella clinica ,ma un essere umano,con le sue ansie ,i suoi timori ,le sue fragilità, che aumentano nella malattia e nella precarietà della propria salute. Per questo, la prima potente medicina che somministravi non era un farmaco,ma il tuo bel sorriso rassicurante. Quel sorriso voleva dire “Stai tranquillo,io,mi prenderò cura di te.”E ,questo facevi, con tutti. Con passione ,con amore, con umanità. C’era una parola che avevi cancellato dal tuo vocabolario ,una parola che molte volte provoca più danni della malattia stessa. Questa parola è
SuperbIa . Io non so se tu avessi letto gli scritti di un medico diventato Santo: Giuseppe Moscati .Egli scriveva: Ricordatevi che con la medicina vi siete assunta la responsabilità di una sublime missione. Perseverate con Dio nel cuore,con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria,con amore e pietà per i derelitti,con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi, tetragono all’invidia, disposto solo al bene. Tu sei stato l’apostolo di questa concezione dell’esercizio della professione medica. Tempo fa mi facesti una confidenza che mi commosse e, in quel momento,avrei voluto abbracciarti forte ma per pudore mi trattenni ed ,ora per allora,con rammarico e tristezza lo posso fare solo idealmente. Mi raccontasti,senza imbarazzo,anzi con una punta di orgoglio,che per fare completare gli studi ad Antonio avevi dovuto fare un prestito in banca. Non una grande somma. Anzi,una cifra pari più o meno a quanto un qualsiasi mestierante della medicina,guadagna in una serata di visite, senza ricevuta fiscale, nel suo studio privato. Questo mi diede la misura del tuo spessore umano e della tua grandezza etica e morale. A te bastavano la stima, il rispetto e l’affetto delle persone che ti conoscevano e di cui in queste ore drammatiche si sta avendo imponente e tangibile testimonianza. Questa testimonianza di rigore, questo insegnamento morale,la tua vita esemplare sono l’unico GranDe patrImonIo che lasci ai tuoi cari, a noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerti e volerti bene, ad una intera Comunità. Mi auguro che tutti saremmo capaci di custodirlo degnamente,in tuo ricordo. Sebastiano Aceto
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territorio
febbraio 2017
CaPaCCio CaPoLUoGo
TreNTUNo CoMUNi iN reTe Per ProMUoVere iL SUD
Nasce la Destinazione Sele-Tanagro-Vallo di Diano Cono Morello: «Un’occasione di (italiano, inglese e tedesco). La ve e cittadini in genere. Il PreSele-Tanagro-Val- sidente eletto è Michelangesviluppo per il nostro territorio» Destinazione lo di Diano si collegherà ad al- lo Lurgi, mentre a ricoprire la
Si è costituita presso l’Auditorium Provinciale di Oliveto Citra la Destinazione Sele-TanagroVallo di Diano, prima destinazione di un Progetto Strategico di Sviluppo per il Sud che comprende 31 Comuni che verranno valorizzati e pro-
mossi attraverso l’Associazione Onlus di Destinazione. Questa si occuperà di valorizzare i prodotti, promuovere i territori e creare progetti condivisi per lo sviluppo dell’area d’interesse, anche attraverso un Portale Online in tre lingue
tre tredici Destinazioni del Meridione che fanno parte del Progetto, per intraprendere un percorso di promozione condivisa. Si tratta di un Network Multiregionale di imprese, nato con l’obiettivo di creare un Progetto Strategico Condiviso per il Sud, sotto un unico Brand facilmente riconoscibile in Italia e all’estero. L’Associazione si è costituita grazie all’azione di circa duecento fondatori, tra cui imprenditori, cooperative, commercianti, artigiani, consorzi, ma anche la Fondazione MIdA, l’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina, Sindaci, Pro Loco, Fondazioni, Società Sporti-
CaPaCCio PaeSTUM
carica di Vicepresidente saranno Francescantonio D’Orilia e Marcello Formica. Tra i Componenti del Consiglio Direttivo Cono Morello, Commercialista e Consigliere Comunale di Teggiano, Carmine Libretto, Marzia Spera e Domenico Elia. «Sono onorato di far parte del direttivo - ha dichiarato Cono Morello - È passato qualche anno da quando il Presidente Lurgi parlava con noi di rete in Confindustria Salerno e finalmente la sua idea vede la luce. Può essere un’occasione di sviluppo per questo territorio. Sele, Tanagro e Vallo di Diano uniti da un unico obiettivo di crescita e sviluppo». Chiara Di Miele
MoNTeSaNo SULLa MarCeLLaNa
Procedono i lavori all’impianto sportivo Tenente Vaudano L’importo complessivo dei lavori ammonta ad 124mila euro, di cui 79.199,83 per lavori a base d’asta (compresi euro 1.156,25 per oneri di sicurezza) e 44.800,17 per somme a disposizione Procedono con rapidità ed attenzione i lavori di rifacimento del muro di contenimento e regimentazione delle acque a tergo delle opere di sostegno dell’Impianto Sportivo Tenente Vaudano in via Chiusa di Leone a Capaccio Capoluogo. L’importo complessivo dei lavori ammonta ad 124mila euro, di cui 79.199,83 per lavori a base d’asta (compresi euro 1.156,25 per oneri di sicurezza) e 44.800,17 per somme a disposizione. Responsabile del Procedimento è il geometra Antonio Franco del Servizio Manutenzioni del Comune di Capaccio Paestum. L’Azienda Speciale
Comunale Paistom ha competenza in ordine a tutte le fasi di realizzazione dell’opera. «I lavori procedono bene e in modo rapido dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Barlotti - al fine di garantire l’agibilità dello spazio della tribuna ospiti e quindi la disputa delle gare all’impianto di Capaccio Capoluogo. Non ci siamo limitati solo alla semplice ricostruzione del muro crollato, poiché non sarebbe stata sufficiente alla certa e definitiva risoluzione del problema. Si stanno effettuando anche interventi finalizzati all’adeguata raccolta e canalizzazione delle acque derivanti dalle opere di drenaggio per garantire la funzionalità dell’impianto sportivo e la messa in sicurezza dell’adiacente strada comunale via Chiusa di Leone».
Il Polo Agroalimentare candidato Insediato il nuovo direttivo SaLa CoNSiLiNa a finanziamento POC del Forum dei Giovani Il Comune chiede il L’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum ha candidato a finanziamento, a valere sulle risorse Si è tenuta lo scorso primo febbraio, nella Sala del POC (Piano Operativo Complementare) 2014- Consiliare del Comune di Montesano Sulla Mar- riconoscimento dello 2020 con il bando regionale denominato Selezione di cellana, l’insediamento del nuovo Direttivo del Stato di Calamità Naturale proposte progettuali per la realizzazione di infrastruttu- Forum dei Giovani di Montesano. re nei piani per gli insediamenti produttivi, il Progetto relativo alla realizzazione del Polo Agroalimentare di Capaccio Paestum. Il Progetto, che prevede un importo complessivo di 6.045.488,00 euro, è frutto della collaborazione tra Comune di Capaccio Paestum e Consorzio Ortoflorofrutticolo di Paestum, presieduto da Vittorio Merola. Per la realizzazione del Polo Agroalimentare è stato siglato un Protocollo di Intesa tra il Comune e il Consorzio Ortoflorofrutticolo. Il Progetto prevede la realizzazione del Polo Agroalimentare in un’Area in Località Feudo-La Pila di Capaccio Paestum. Sul fondo saranno realizzate le opere di urbanizzazione, strutture di fondazione in conglomerato cementizio armato con la costruzione di plinti e travi di collegamento, sistemazione degli accessi e delle uscite di sicurezza, sistemazione interna, rete fognaria e idrica, impianto elettrico e antincendio. «Questa sarà un’opera fondamentale per il comparto agricolo - dichiara Vittorio Merola, Presidente del Consorzio Ortoflorofrutticolo di Paestum che consentirà all’intero settore di
disporre di una struttura nuova e moderna». «L’intervento - commenta il Consigliere Comunale Roberto Voza, Delegato all’Agricoltura - darà la possibilità di delocalizzare il Mercato Ortofrutticolo dal centro cittadino in modo da decongestionare l’area urbana di Capaccio Scalo». «Non intendiamo perdere questa importante occasione che la Regione Campania mette a disposizione - conclude il Sindaco di Capaccio Paestum, dottor Italo Voza Abbiamo un progetto esecutivo di oltre sei milioni di euro e un terreno messo a disposizione dal Consorzio Ortoflorofrutticolo di Paestum. Siamo tutti insieme fiduciosi di ottenere il finanziamento dell’opera».
Le telecamere di Rai3 a Caselle in Pittari
Lo scorso 4 febbraio le telecamere di Raitre e del TGR Campania hanno fatto tappa nell’incantevole Borgo di Caselle in Pittari che ha ospitato il programma Tg Itinerante, curato e condotto dal giornalista Rino Genovese.
Le abbondanti nevicate e le conseguenti gelate che hanno caratterizzato il mese di gennaio hanno letteralmente messo in ginocchio molti Comuni del Vallo di Diano e del vicino Tanagro, tanto da spingere diverse Amministrazioni a chiedere alle Funzionalità Tecnico-Operaautorità competenti il Riconoscimento tive del Servizio di Proteziodello Stato di Calamità Naturale.
Presenti alla cerimonia il Sindaco di Montesano, Giuseppe Rinaldi, e l’Assessore alle Politiche Giovanili, Rosanna Pepe. Il Forum resterà in carica in concomitanza con l’Amministrazione Comunale. Il Direttivo ha eletto Marianna De Nigris come Coordinatrice del Forum, sua Vice sarà Catia Russo, Segretario Antonio De Fina ed Enza Perruolo avrò la carica di Tesoriere. Faranno parte del Direttivo anche Benedetta Pascale, Maria Teresa Gallo, Gelsomina Palermo, Claudio Strefezza e Antonello
Toscano. I ragazzi avranno come Sede Istituzionale del loro Forum una Sala del neo inaugurato Palazzo Gerbasio sito nel Centro Storico di Montesano. Continuano sul territorio comunale di Montesano le iniziative a favore dei giovani. Con le nuove elezioni del Forum si avrà un ulteriore strumento di partecipazione, di iniziativa, di progettualità quale Laboratorio Generazionale capace di collaborare con gli altri Forum del Vallo di Diano e della Provincia di Salerno. Paola Federico
Dopo Salvitelle, Pertosa, Caggiano, Monte San Giacomo e Montesano sulla Marcellana, anche la Giunta di Sala Consilina, guidata dal Sindaco Francesco Cavallone, ha deliberato in tal senso. Gli Amministratori del Centro Capofila del Vallo di Diano hanno chiesto il riconoscimento dello Stato di Calamità Naturale sull’intero territorio comunale e un immediato intervento di carattere logistico e finanziario, indispensabile per il ristoro dei danni subiti. Dal Comune di Sala Consilina, inoltre, giungono due precise richieste alla Giunta Regionale della Campania e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Cavallone e la sua Giunta chiedono infatti un apposito stanziamento finanziario per le spese sostenute per fronteggiare l’emergenza neve e il riconoscimento dei danni specifici subiti dal settore produttivo, agricolo, zootecnico e caseario. Nei giorni caratterizzati dalle avverse condizioni meteorologiche il Comune di Sala Consilina ha attivato le
ne Civile comunale, del Servizio Manutenzioni, del Comando di Polizia Locale e del Gruppo Comunale di Volontari che hanno messo in pratica ogni azione a tutela dell’incolumità dei cittadini, del patrimonio strutturale ed infrastrutturale pubblico e privato, ripristinando per quanto possibile anche la transitabilità delle strade. Le aziende agricole hanno inoltre subìto gli effetti del maltempo con risvolti negativi su tutta la filiera produttiva e questo è uno dei numerosi aspetti che ha spinto l’Amministrazione Cavallone a chiedere sostegno alle Autorità Competenti per porre rimedio ai danni delle ultime settimane. Chiara Di Miele
CaSTeLLabaTe
Pubblicato il Bando per la realizzazione di un Cineteatro
Pubblicato sul sito del Comune e sulla Gazzetta Ufficiale Contratti Pubblici n. 19 del 15 febbraio 2017, un importante Bando di Gara, con scadenza il 22 marzo 2017 per i Lavori di Rigenerazione Urbana dell’ ex Asilo Nido sito in via O. Pepi, per la realizzazione di un Cineteatro con annesso Centro Servizi. Il Progetto prevede la realizzazione di un’ampia Sala per Proiezioni Cinematografiche, Spettacoli e Conferenze, ma anche di ambienti da adibirsi a Servizi, nonché un Blocco da destinarsi ad Attività Commerciali, Aree Ricreative e Pubblici Servizi in genere e di una Piazza, di una passeggiata esterna ed ampi parcheggi in-
terrati. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 6 milioni di euro, di cui quasi 4,5 milioni per lavori L’opera, però, sarà a Costo Zero per il Comune e totalmente a carico dei privati, come previsto dalla vigente normativa che consente di alienare tutto o parte degli immobili oggetto di intervento in sostituzione
Costabile Spinelli
del pagamento. I soggetti che potranno presentare un Progetto per la riqualificazione dell’Area sono stati individuati tra gli Istituti di Credito, Assicurativi, Società e Fondi Immobiliari, Cooperative, Società di Gestione e di Intermediazione Immobiliare e Soggetti Giuridici in genere in possesso dei relativi requisiti previsti dalla vigente normativa in materia. «Abbiamo apportato alcune modifiche al bando originario per renderlo più pertinente alla vocazione del territorio, fornendo inoltre la possibilità di partecipare ad una sfera più ampia di soggetti», dichiara il Sindaco Costabile Spinelli, «Con
la ripubblicazione del bando, si porta a compimento la fase iniziale di un intervento ritenuto strategico per l’intero Comune di Castellabate, che finalmente riuscirà a raggiungere due obiettivi molto attesi, quello di dotarsi di una importante struttura polifunzionale e, al contempo, di riqualificare una zona per troppo tempo lasciata nel degrado», e conclude: «In un particolare momento politico dove il trasferimento di flussi finanziari a favore degli Enti è limitato, occorre adoperare tali iniziative finanziate con fondi privati e in linea con quanto previsto dalla legge, che risultino anche proficue in termini di servizi resi alla cittadinanza».
febbraio 2017
MoNTeSaNo SULLa MarCeLLaNa
i CHiariMeNTi DeL ViCeSiNDaCo aUriCCHio
territorio 5 SaLa CoNSiLiNa
Riqualificazione ambientale e L’OSPEDALE di Roccadaspide Elenchi telefonici pagati ma non consegnati, scoppia la protesta sviluppo turistico al centro del va TUTELATO telefonici per molti, ma non per Convegno Il caso Pantanelle Non si ferma l’azione dell’Amministrazione Comunale Elenchi tutti. È in sintesi quello che è accaduto a Si è svolto lo scorso 28 gennaio, a Palazzo Gerbasio, il Convegno Riqualificazione ambientale e territoriale, un Modello ecosostenibile di Sviluppo Turistico Integrato nel Parco: Il caso Pantanelle a Montesano. L’incontro, moderato da Rocco Colombo, Direttore Editoriale di Ondanews, ha visto la discussione di tematiche green e futuro ecosostenibile. Una risposta, quella di Montesano sulla Marcellana, che da anni lotta contro le note vicende ambientali e pone al primo posto la tutela dell’ambiente. Ai saluti del Sindaco Giuseppe Rinaldi, è seguita la presentazione della Ricerca Riqualificazione del territorio e valorizzazione ecopaesaggistica del patrimonio del Comune di Montesano curata da Valerio Scutaro. Nella Ricerca, è stata illustrata un’alternativa green nella zona interessata dalla costruenda stazione elettrica. A seguito, il geologo Giuseppe Siervo, ha relazionato sulle acque del Comune, mentre l’Assessore Marzia Manilia, ha illustrato le potenzialità degli orti urbani. A concludere, la Lectio Magistralis di Alberto Ziparo, Professore dell’Università di Firenze su Tutela e valorizzazione del paesaggio e svilup-
po locale autosostenibile. Presenti, inoltre, Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana, Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e Corrado Matera, Assessore Regionale al Turismo. «L’isolamento va superato ha dichiarato Matera - è necessario creare la “Città ideale” Vallo di Diano come grande attrattore turistico. Oggi siamo la seconda area pilota e questo è merito della sinergia tra i territori». «Una ferita come Terna - ha dichiarato Pellegrino - va trasformata in qualcosa di bello ed utile al territorio». Claudia Monaco
CaPaCCio CaPoLUoGo
A breve una sede più consona alla Scuola dell’Infanzia
La Giunta Comunale della Città di Capaccio Paestum guidata dal Sindaco, il dottor Italo Voza, tra i progetti in itinere che l’Amministrazione ritiene coerenti con i propri obiettivi ha individuato l’intervento relativo alla realizzazione del trasferimento della Scuola dell’Infanzia di Capaccio Capoluogo nell’immobile comunale già sede del Municipio. La Giunta Comunale ha pertanto stabilito che il Servizio Progetti Strategici, incardinato all’interno dell’Area IV, avrà competenza in ordine a tutte le fasi di realizzazione dell’intervento. «Intendiamo dotare il Capoluogo - dichiara il Sindaco Italo Voza - di una sede più consona alla Scuo-
la dell’Infanzia e abbiamo ritenuto predisporre un progetto che possa poi anche contemplare la riorganizzazione degli uffici attualmente allocati nella sede del Municipio considerati gli spazi disponibili nel nuovo Palazzo di Città in via Fratelli Arenella».
di Roccadaspide a difesa del locale Ospedale
Come la stessa Amministrazione ha provveduto a rendere noto, all’Udienza dinanzi al TAR Campania circa la decisione del merito sul Ricorso proposto dal Comune contro il Piano Ospedaliero e i successivi atti attuativi dell’ASL Salerno, il Difensore del Comune di Roccadaspide, l’avvocato Lorenzo Lentini, in presenza del Sindaco, l’avvocato Gabriele Iuliano, ha richiesto formalmente un rinvio al Tribunale per l’ulteriore impugnativa del Decreto Commissariale n° 1 dell’11 gennaio 2017. Il Tar in quella circostanza ha preso atto della richiesta, concedendo il rinvio per consentire l’ulteriore impugnativa con riserva di rifissazione dell’udienza di discussione. A qualche giorno di distanza dal 25 gennaio, interviene il Vicesindaco di Roccadaspide, Girolamo Auricchio, che dell’Ospedale conosce vita, morte e miracoli. Auricchio sottolinea ancora una volta ciò che da anni sostiene con forza, ossia che l’Ospedale, per le prestazioni e per il contesto in cui opera, merita di essere tutelato e potenziato. Auricchio ricorda che è stato deciso di impugnare anche l’Atto del Commissario per la Sanità Campana, Joseph Polimeni, che approva l’Atto Aziendale dell’Asl. «Il decreto 33 sostiene Auricchio - è inattuabile, perché fatto da tecnici che non conoscono il territorio, che hanno adottato il piano a tavolino, senza conoscere realmente le necessità e le caratteristiche del territorio». Il Vicesindaco di Roccadaspide ribadisce poi che la Struttura Ospedaliera ha un’occupazione del 90%, superiore a diversi altri ospedali della Campania; ci sono notevoli profes-
sionalità che operano con assoluta diligenza; vi si realizzano prestazioni di eccellenza, come testimonia il Progetto Cardiopain, nato a Roccadaspide per iniziativa del Primario di Cardiologia, il professore Raffaele Rotunno, e diventato noto in tutta Italia, e come ricorda un servizio di qualche mese fa di Striscia la notizia, il Tg Satirico di Canale 5 che evidenziava come, su 12 ospedali salernitani, solo a Roccadaspide si potesse fare un esame ecografico in tempi brevi. Per Auricchio non ci sono dubbi: «Qualcuno vuole danneggiare il nostro Ospedale a favore delle strutture private della Campania». Infine rivolge un appello alla politica: «Il Governatore campano Vincenzo De Luca ha già preso atto dell’importanza di questa struttura - conclude Auricchio - ed ha assunto degli impegni. Ora ci aspettiamo una risposta definitiva, chiara, così come ci aspettiamo un confronto con il commissario Polimeni, che invece sembra voler chiudere il dialogo con gli Amministratori, e ci aspettiamo che i Consiglieri Regionali e i Parlamentari vengano a Roccadaspide per rendersi conto di persona delle difficoltà del territorio e dell’efficienza dell’Ospedale, anche per smentire la convinzione comune che i politici pensano solo ai propri interessi».
MaGGiori oPPorTUNiTÀ Per iL CiLeNTo
Sala Consilina ed in alcuni Comuni del Vallo di Diano con la consegna degli elenchi telefonici agli abbonati TIM. Elenchi che, a chi non ha fatto esplicita rinuncia, già da diversi mesi dovevano essere stati consegnati porta a porta. Per il Servizio si pagano 3,90 euro che vengono addebitati in bolletta. Addebito che, per l’Elenco del 2016 è stato fatto nella Bolletta con la fatturazione dei consumi di dicembre 2015. A Sala Consilina, nonostante il costo dell’elenco sia stato addebitato in automatico su tutte le bollette di chi non ha rinunciato all’elenco, questo però non è stato consegnato a tutti e non si tratta di un numero sparuto di utenti. La protesta è arrivata su Facebook dove tantissimi clienti dell’azienda di telefonia, dopo aver ricevuto la bolletta con l’addebito si sono resi anche conto di do-
ver pagare i 3,90 euro pur non avendo ricevuto l’elenco. In qualche altro comune del comprensorio invece sembra che addirittura, in alcune zone, gli elenchi siano stati lasciati in un bar dove chi ne aveva bisogno avrebbe potuto ritirarlo. La rinuncia alla consegna dell’elenco con il risparmio dei 3,90 euro in bolletta si può fare chiamando il servizio clienti al numero 187. Erminio Cioffi
VaLLo DeLLa LUCaNia
Ladri in Cattedrale. Rubato l’oro votivo del patrono San Pantaleone La Cattedrale di Vallo della Lucania è stata presa di mira dai ladri Alcune persone con il volto coperto da un cappuccio hanno rubato il tesoro di San Pantaleone, Patrono della Città. I malviventi, che sembrerebbe fossero in otto, hanno bloccato l’accesso della piazza utilizzando delle fioriere e hanno anche bucato le gomme di alcune auto parcheggiate nei pressi della Cattedrale. In seguito hanno fatto irruzione forzando una porta secondaria della cattedrale e hanno portato via tutto l’oro votivo che si trovava in una teca dedicata al Santo. Ad accorgersi del furto sacrilego è stato il Parroco, don Aniello Scavarelli. Migliaia di euro, questa la cifra stimata del bottino. Il furto è avvenuto verso le 4 di notte. Ignoti si sono introdotti nella Cattedrale e una volta all’interno della stessa hanno sfondato la teca blindata rubando tutto l’oro. Gran-
de amarezza e dolore nella comunità e tra i fedeli. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia vallese, diretti dal Cap. Mennato Malgieri, che hanno eseguito i rilievi del caso: i malviventi, sembra otto in tutto, hanno agito a volto coperto, forando con un forcone gli pneumatici di alcune auto parcheggiate nel piazzale della Basilica onde evitare di essere inseguiti in seguito al furto, bloccando finanche con le fioriere la strada di accesso.
Richiesta l’autonomia del Parco Archeologico di Elea-Velia Limitazioni al traffico ViabiLiTÀ
Il Comune di Ascea fa voti al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, per l’Autonomia del Parco Archeologico di Elea-Velia Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la proposta del Sindaco Pietro D’Angiolillo e del Consigliere Comunale con Delega alla Cultura Vincenzo Pizza. Nel Documento si chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministero dei Beni Culturali di «adottare ogni provvedimento di propria competenza affinché il sito Archeologico di Elea-Velia ed il sito della Certosa di Padula vengano equiparati, da un punto di vista gestionale ed organizzativo, al Parco Archeologico di Paestum, il tutto prevedendo una gestione integrata ed unitaria dei tre siti». L’intervento dell’Amministrazione Comunale è volto a scongiurare che la gestione di Velia possa es-
sere assegnata al Polo Museale Regionale così come previsto dall’integrazione al Decreto Ministeriale del 2014 su cui sta lavorando il Ministro Franceschini. Nella «organizzazione e funzionamento dei musei statali» è inserito anche l’elenco dei luoghi di cultura assegnati ai Poli Museali. Secondo indiscrezioni Velia dovrebbe essere accorpata al Polo Museale Campano insieme ad altre realtà regionali come l’Anfitetaro di Santa Maria Capua Vetere e l’Area Archeologica Di Benevento. Immediata la proposta del Sindaco D’Angiolillo «È opportuno - dice - aprire una nuova fase nelle politiche dei Beni Culturali e valutare di prevedere la gestione e l’organizzazione unificata dei siti di Elea-
Velia, di Paestum e della Certosa di Padula affinché una struttura amministrativa unitaria ed una gestione integrata possa da un lato ottimizzare le risorse e dall’altro estendere le attività di promozione e valorizzazione ad un contesto paesaggistico e culturale più ampio. Paestum, Velia, Certosa di Padula diverrebbe un “marchio” comune ed accrescerebbe l’interesse e l’attrattività dell’intero territorio del Cilento e Vallo di Diano». Con il Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014, il Parco Archeologico di Paestum è stato inserito tra gli Istituti dotati di Autonomia Speciale. Sia la Certosa di Padula che l’Area Archeologica di Velia rappre-
lungo la S.S. Bussentina La Strada Statale 517, meglio nota come Bussentina, sarà interessata da una serie di lavori che rientrano nell’Operazione #bastabuchesullestrade.
sentano dei Siti di Rilevanza Mondiale, da un punto di vista storico, archeologico e artistico, al pari di Paestum, sono Patrimonio dell’Unesco. «Per questo motivo - ribadisce il Primo Cittadino chiediamo che i siti di Padula e Velia vengano equiparati, da un punto di vista gestionale e organizzativo, al Parco Archeologico di Paestum».
Tra il km 0+000 e il km 23+700 si interverrà sul rifacimento della pavimentazione stradale con l’esecuzione, in tratti saltuari, di risanamenti superficiali. Per questo motivo fino al 15 marzo, dalle 6.00 alle 18.00, sarà istituito nel tratto interessato dai lavori il senso unico alternato regolato da impianto semaforico e da movieri della lunghezza massima di 200 metri lungo l’asse stradale nei tratti al di fuori delle gallerie, mentre in corrispondenza degli imbocchi delle gallerie il senso unico alternato sarà regolato esclusivamente dal semaforo. La limitazione non sarà vigente nei giorni festivi e prefestivi e interesserà vari tratti della Bussentina a partire da quello ricadente nei Comuni di Padula, Buonabitacolo e Sanza fino a quello che attraversa Santa Marina. Chiara Di Miele
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luCaNiaSuD
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SaNT’arSeNio iNTerViSTa a NiCoLa PiCa
PaDULa
«Pronto a ripartire per ridare dignità al nostro paese» Lucania e Vallo di Diano dicono NO al petrolio Nicola Pica, già sindaco del Comune di Sant’Arsenio, dopo aver rotto gli indugi e aver annunciato ufficialmente la sua candidatura alla carica di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative e dopo aver detto di essere a lavoro per ultimare la lista con cui si presenterà alla competizione e il programma, continua il suo dialogo con Ondanews in vista dell’importante appuntamento elettorale. Perché ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco dopo che nella scorsa tornata elettorale decise di non ricandidarsi per il secondo mandato? «La scorsa tornata elettorale coincise con una particolare situazione congiunturale negativa legata alla mia professione che mi impose, con grande sacrificio, di rinunciare alla candidatura per il secondo mandato. Nel contempo, immaginai che il mio successore avrebbe senz’altro continuato il lavoro avviato e che aveva raggiunto già grandi risultati per riportare Sant’Arsenio fuori da una stagnazione che aveva caratterizzato l’azione amministrativa negli anni precedenti e che aveva relegato Sant’Arsenio agli ultimi posti tra i paesi del Vallo di Diano per incisività amministrativa, tempestività programmatica, capacità di pianificazione, iniziative sociali, ludiche e istituzionali. Così non è stato; con l’avvento dell’amministrazione Coiro si è perduto tutto il lavoro fatto e non solo. Pertanto, ho deciso di scendere nuovamente in campo per riprendere quel lavoro rimasto sospeso e fortemente compromesso dall’amministrazione Coiro, per provare a ridare a Sant’Arsenio e ai santarsenesi la dignità perduta e la giusta considerazione». Il suo giudizio sull’amministrazione guidata dall’ex Sindaco Antonio Coiro è alquanto pesante. «Un disastro assoluto, la peggiore amministrazione di tutti i tempi, per arroganza, incompetenza, presunzione, incapacità amministrativa, inabilità gestionale, assenza da qualsivoglia tavolo istituzionale, incoerenza, buio assoluto su ogni fronte portando Sant’Arsenio da esempio del Vallo di Diano ad ultimo paese da ridicolizzare in ogni posto e in ogni luogo, con notevoli danni e i cui effetti si avvertiranno nel prossimo futuro se non si inverte velocemente la rotta. Ogni insuccesso è stato giustificato scaricando la colpa sulle amministrazioni passate ed in particolare quella guidata dalla mia coalizione. In effetti la mia amministrazione una colpa la tiene ed è quella di aver lasciato in mano a degli incapaci circa 5.000.000 di euro di finanziamenti per opere pubbliche che non hanno saputo gestire nel migliore dei modi ope-
rando ai limiti della legalità. L’ultimo atto di una farsa infinita è stata una conferenza stampa dove, piuttosto che spiegare cosa avevano realizzato nei trenta mesi di amministrazione si sono preoccupati, ancora una volta, di individuare con dovizia di particolari su chi scaricare la colpa. Addirittura uno steward a fine conferenza ha distribuito ai giornalisti presenti un dossier contenente una consistente raccolta di bugie ed inesattezze. I cittadini di Sant’Arsenio aspettano ancora le scuse per i disastri provocati in trenta mesi di amministrazione Coiro. Spero che i responsabili stiano seriamente valutando la possibilità di non riproporsi alla prossima tornata elettorale; al contrario sarebbe una mancanza di rispetto per la cittadinanza tutta». Qual è il suo giudizio sui consiglieri che hanno determinato la caduta della precedente amministrazione? «Ho subito espresso personalmente a tutti e sei i consiglieri comunali che hanno determinato la caduta dell’amministrazione Coiro la mia gratitudine e la mia stima per aver portato avanti un atto determinato e determinante, che hanno fatto prevalere gli interessi dei cittadini sulle posizioni personali. Un pensiero particolare va ai tre consiglieri comunali dell’ex maggioranza Capozzolo, Ippolito e Annunziata che avevano già evidenziato da tempo e a più riprese un certo malessere. Alla fine hanno avuto il coraggio insieme ai consiglieri di minoranza Ippolito, Marmo ed Aromando di porre la parola fine allo scempio che si stava consumando a danno dei cittadini di Sant’Arsenio da parte di qualche solitario amministratore. A loro va il mio Grazie personale ed il ringraziamento dell’intera comunità di Sant’Arsenio». C’è chi, a Sant’Arsenio, pensa che anche l’ex consigliere regionale Donato Pica proporrà la sua candidatura alla carica di sindaco. Cosa ne pensa di queste voci? «Non credo a queste voci e non mi risulta anche perché con l’onorevole Pica abbiamo discusso e condiviso il percorso per ridare a Sant’Arsenio la dignità che merita, sia prima che dopo la caduta dell’amministrazione Coiro, e non ha mai palesato questa possibilità. Di contro sono con-
Nicola Pica
vinto che Donato Pica tenga a cuore il futuro di Sant’Arsenio e dei santarsenesi quanto me ed è per questo che gli chiedo pubblicamente di condividere ed appoggiare il mio progetto di rilancio del nostro paese dall’alto della sua esperienza maturata ormai da oltre un trentennio e che l’ha visto ricoprire ruoli di prestigio». Di cosa ha bisogno Sant’Arsenio? «Di ripartire, di ricominciare ad essere nuovamente il riferimento politico, amministrativo, sociale, imprenditoriale e dell’associazionismo per l’intero comprensorio e riappropriarsi della dignità perduta. Ha bisogno di superare una frammentazione molto accentuata, una divisione sociale deleteria per la crescita del territorio. Ormai è diventato un paese isolato, solitario. C’è bisogno di riportare la gente a ritrovare lo spirito di appartenenza; appartenenza ad un contesto sociale ricco di potenzialità spesso denigrate e svilite per logiche assurde ed anacronistiche. La parola d’ordine sarà: ricostruire. Ricostruire con un coinvolgimento attivo della popolazione nelle scelte, nella pianificazione e nella programmazione». Quando ufficializzerà la sua lista e quale sarà la sua identità? «Ancora è presto; tra l’altro non è stata ancora decisa la data delle elezioni. Quello che posso dire è che sto lavorando ad una lista di giovani che hanno voglia di dedicarsi al benessere del nostro territorio. Un gruppo omogeneo che, con vigore, riporterà Sant’Arsenio alla normalità per proiettarlo verso mete sempre più ambiziose. Ci sottoporremo al giudizio degli elettori con una connotazione civica». Rocco Colombo
Il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano plaude all’iniziativa di Corrado Matera
Il Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, plaude all’iniziativa assunta dall’Assessore Regionale al Turismo, Corrado Matera, che è intervenuto in merito alla richiesta presentata dalla Compagnia Petrolifera Shell di effettuare sondaggi esplorativi per attivare la ricerca di idrocarburi nel Vallo di Diano. Su espressa sollecitazione dell’assessore Matera, infatti, l’onorevole Giuseppe De Mita ha presentato un
emendamento da inserire nella Legge di riforma degli Enti Parco in cui si vieta la ricerca e la coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi. «L’Assessore Matera è entrato, con la sua iniziativa, nella sostanza del problema - ha riferito Raffaele Accetta - Al momento, infatti, per gli enti locali e per la stessa Regione Campania è difficile non concedere la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, procedura amministrativa di supporto per l’autorità competente finalizzata ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un’opera, il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione, ndr) per eventuali ricerche di idrocarburi sul territorio. Ciò sarebbe possibile, infatti, soltanto se ci fosse una legge che vieterebbe, di fatto, azioni del genere». «Ecco perché - continua - come Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano ringrazio l’Assessore Matera per l’ottima iniziativa, che speriamo sia sostenuta e condivisa anche
l territorio del Vallo di Diano e dell’Appennino Lucano rappresentano uno straordinario bacino di Biodiversità; all’interno di tale area, sono presenti: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Sito UNESCO, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Riserva Biosfera e Geoparco); il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese; la Riserva Naturale Foce Sele - Tanagro; le Foreste Demaniali Regionali: Mandria, Cuponi e Cerreta Cognoli; i Siti di Interesse Comunitario (SIC): Balze di Teggiano, Lago Cessuta e dintorni, Montagne di Casalbuono, Monti Cervati, Centaurino e montagne di Laurino, Monte Motola, Monti della Maddalena, Fiume Tanagro e Sele, Monti Alburni; le Zone a Protezione Speciale (ZPS): Monte Cervati e dintorni, Alburni. Il Vallo di Diano è inoltre sito di nidificazione della Cicogna Bianca (Ciconia Ciconia) dal 1996. Il fiume Tanagro fa parte della core area della distribuzione della lontra in Italia e che il Vallo di Diano rappresenta, per la lontra, un’importante area di connessione tra i bacini idrografici della Campania meridionale e della Basilicata. Nella zona insistono ulteriori singolarità di pregio ambientale e naturale quali: le Grotte di Pertosa e Auletta, la Valle delle Orchidee, l’Abete Bianco, la Betulla, il Ginepro, il Giglio di montagna, le aree palustri con la presenza del Gracchio Corallino, gli Acquiferi carbonatici dei Monti della Maddalena che costituiscono il serbatoio naturale delle Acque termali di Montesano sulla Marcellana. L’importanza dell’area assume una valenza internazionale attraverso siti che hanno ottenuto l’identificazione di Patrimonio dell’Umanità UNESCO, quali la Certosa di San Lorenzo a Padula ed il Centro Storico di Teggia-
no, nonché quello immateriale della Dieta Mediterranea. Inoltre il sistema idrogeologico dei monti della Maddalena alimenta sorgenti per 4000 litri al secondo sia in Campania che in Basilicata; le acque del fiume Tanagro affluiscono all’Oasi di Persano dalla quale è garantita l’irrigazione dell’intera piana del Sele; e i permessi di ricerca Pignola, La Cerasa e Monte Cavallo rientrano nell’ambito del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Per tutte queste caratteristiche il territorio è stato oggetto di una naturale strategia di sviluppo incentrata negli anni sulla valorizzazione produttiva della risorsa ambientale per la quale ha beneficiato di ingenti risorse finanziarie volte ad incentivare investimenti imprenditoriali ed opere infrastrutturali, strategiche ai fini dello sviluppo locale che si è ritenuto dover orientare verso l’ambiente e le caratteristiche del territorio. Nella Strategia Nazionale Aree Interne, per la quale il territorio è stato designato come seconda area pilota della Regione Campania: Il Vallo di Diano: città montana della biodiversità, si è ancor di più rafforzata tale identità. Eppure, nonostante ciò proprio in quest’area è ricompreso il perimetro dell’istanza di permesso di ricerca idrocarburi Monte Cavallo presentata da Shell Italia E&P. L’area di cui al permesso è inoltre per intero Area Contigua del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, ove ai sensi dell’art. 32 della Legge Quadro sulle Aree naturali Protette «occorre intervenire per assicurare la conservazione dei valori delle aree protette stesse». Le Norme di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale sanciscono inoltre il divieto assoluto di effettuare sondaggi ed eventuali estrazioni di idrocarburi. Tutto questo risulta in netto con-
L’Amministrazione Comunale di Montesano sulla Marcellana, guidata dal Sindaco Giuseppe Rinaldi, ha deliberato lo scorso 20 gennaio l’istituzione di un Bonus ProNido per i bambini iscritti alla mensa dell’Asilo Nido di Montesano.
Raffaele Accetta
da tutti i parlamentari della nostra area, volta a rafforzare in modo definitivo la volontà del nostro territorio contro le trivellazioni». «La nostra speranza - conclude Accetta è che anche il Ministero dello Sviluppo Economico sciolga definitivamente l’equivoco che da un lato indica il Vallo di Diano come area pilota per la strategia delle aree interne e, dall’altro, consente alla Shell di mantenere una convenzione in piedi da oltre dieci anni».
trasto, incoerente ed incompatibile con la richiesta di estrazioni petrolifere in questa stessa Area Interna. Alla luce di tutte le peculiarità del territorio, da 20 anni si manifesta all’unanimità parere negativo in merito alle trivellazioni del Monte Cavallo che, di conseguenza, non sono mai state messe in atto. Inoltre occorre considerare che il territorio in questione ha un grado massimo di sismicità che caratterizza l’area. Queste le motivazioni alla base della firma del documento sottoscritto da amministratori locali ed associazioni ambientali a Padula nel ribadire fermamente: il NO al petrolio, ribadendo che la questione non riguarda solo i Comuni individuati per i sondaggi ma il Vallo tutto, certo che qualsiasi effetto lesivo, ambientale e socio-economico ricadrebbe sull’intero territorio. Il NO in virtù del fatto che Petrolio non è sinonimo di SViluPPo, ma potrebbe diventare sinonimo di SPoPolaMeNto, iNQuiNaMeNto, DeturPaZioNe di un territorio ricco di storia, natura e tradizioni. Un NO alla violenza che sarebbe perpetuata nei confronti di una terra e della sua gente. I sottoscrittori del documento, infine invitano il Parlamento, nell’ambito della Modifica della L. 394/92 attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, a vietare senza possibilità di deroghe la ricerca e la coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi all’interno delle aree naturalistiche e delle loro aree contigue.
MoNTeSaNo SULLa MarCeLLaNa
In arrivo Bonus Mensa per i bambini dell’asilo nido
riCerCa iDroCarbUri
Raffaele Accetta: «L’assessore Matera è entrato nella sostanza del problema»
Dal Convegno che si è tenuto lo scorso 15 febbraio a Padula sull’alternativa verde al petrolio, nasce un documento condiviso per la salvaguardia del territorio.
«Il bonus, finanziato con parte delle indennità del sindaco e di noi assessori, nasce dalla convinzione che il momento conviviale del pasto sia essenziale per la crescita del bambino per diversi aspetti - ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Marzia Manilia - L’aspetto sociale è uno di questi: il bambino infatti a tavola interagisce e comprende che la condivisione del pasto può avvenire in ambienti diversi da quelli familiari; questo abituerebbe
i bambini al pasto a scuola riducendo così il distacco netto che avverrebbe poi negli anni successivi». «Altro aspetto continua Manilia - è l’insegnamento delle abitudini alimentari e delle regole a tavola; crediamo infatti che la mensa rappresenti il luogo preposto a sviluppare un modello alimentare orientato all’insegnamento di abitudini alimentari corrette quali le giuste quantità e la rotazione degli alimenti in base alla stagionalità. L’acquisizione di que-
PoLLa
Lo scorso 7 febbraio Enza Marrone è stata eletta Presidente della neonata Associazione di Commercianti e Artigiani
sti modelli potrebbe nel tempo incidere sulla riduzione dello stato di obesità infantile». «Poter usufruire della mensa anche all’asilo nido permette ai genitori e in particolare alle mamme lavoratrici di poter svolgere senza problemi le proprie attività professionali e personali - ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Rinaldi - Riteniamo che questa iniziativa possa garantire loro il diritto al lavoro, il diritto alla maternità, affermando sempre più politiche, anche a livello comunale, tese alla natalità e all’infanzia, argomenti rilevanti per la nostra amministrazione comunale». Mariarita Cupersito
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La CUCINA LUCANA Arriva il Manuale per le Alla BASILICATA oltre Strutture Socio Assistenziali protagonista a BUCAREST la prima Settimana la tavola. Questo - aggiunge - soCINQUE MILIONI di euro ed Educative della Basilicata dellaDopoCucina Italiana nel Mon- prattutto per contrastare la contrafPoLiTiCHe DeLLa PerSoNa
PoLiTiCHe SoCiaLi
Sono stati assegnati alla Basilicata 3.472.375 di euro, pari all’1,25 per cento delle risorse del Fondo nazionale per le Politiche sociali Alla Regione Basilicata oltre cinque milioni di euro di Fondi Statali per la Rete del Welfare, il sostegno agli alunni disabili e l’assistenza ai disabili gravi che non possono contare sull’aiuto delle famiglie. Dopo lo schema di riparto definito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, sono stati assegnati alla Basilicata 3.472.375 di euro, pari all’1,25 per cento delle Risorse del
Fondo Nazionale per le Politiche Sociali pari a 311.589.741 euro, di cui 277.790.028 destinati alle Regioni e 33.799.713 al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’accesso al Fondo non è automatico, in quanto la quota destinata alle Regioni è erogata solo dopo il monitoraggio degli interventi attivati nell’anno precedente e il rendiconto della spesa. Le Regio-
ni, inoltre, devono presentare la programmazione degli interventi che intendono realizzare nell’ambito della presa in carico dell’utente e per rafforzare i servizi e l’assistenza domiciliare.
LaGoNeGro Di PoTeNZa
Il Gruppo Folkloristico Sirino, tradizione e storia Una città che onora la sua tradizione e la storia con il nome Gruppo folkloristico Sirino Una Città che onora la sua tradizione e la storia con il nome Gruppo Folkloristico Sirino. Al suo attivo un’esperienza ventennale con la lunga direzione del suo fondatore, l’Ins. Antonio Lucibello, e per qualche tempo del Rag. Leonardo Nolfi. Ma quando era ritenuto ormai finito, grazie alla volontà di un manipolo di componenti rimasto ancora legato a questa lodevole iniziativa, nel 1992 avvenne la rifondazione col nome di Gruppo Folk del Sirino di Lagonegro, sotto la direzione artistica-culturale e il coordinamento dell’Ins. Salvatore Falabella. Il 27 luglio 1994 si costituì anche formalmente l’Associazione Culturale Gruppo Folk del Sirino di Lagonegro la cui presidenza attualmente è affidata al Sig. Bruno Gagliardi, Associazione che da quell’anno ha aderito anche alla Federazione Nazionale delle Associazioni Folkloriche Italiane (F.A.F.It.). Molte sono ormai le esperienze concretizzate in raduni e manifestazioni folkloriche a scopo culturale e spettacolare. L’Associazione ha anche un vivaio di giovanissimi
ed ha il merito di aver avviato giovanissimi al legame con le tradizioni, allo studio di strumenti musicali tradizionali, all’amore per le cose semplici e genuine, ai suoni, ai canti ed ai balli spontanei, carichi di sensazioni ed espressioni genuine e vere. L’aggregazione è forse l’obiettivo più importante di questa Associazione, contro le devianze e le conseguenze delle disperazioni correnti nel mondo giovanile ed ecco perchè il gruppo è costantemente rinnovato con elementi giovani che, giustamente, vogliono divertirsi e divertire gli altri. L’Associazione Culturale Gruppo Folk del Sirino cura puntualmente a Lagonegro: da 10 anni, il 10 agosto, la Giornata del Folklore, Manifestazione Folklorica a cui partecipano gruppi folklorici italiani e starnieri; da 6 anni, il 26 dicembre, Natale e Suoni, Raduno di Zampogne e Ciaramelle, con la partecipazione di costruttori, di suonatori e di studiosi di questi strumenti.
La Giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’Assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, ha approvato il Manuale per l’Autorizzazione dei Servizi e delle Strutture Pubbliche e Private che svolgono Attività Socio-Assistenziali e Socio-Educative.
In circa sessanta pagine si definiscono i requisiti strutturali, organizzativi e funzionali minimi che le Strutture ed i Servizi Sociali, Socio-Educativi e Socio-Assistenziali devono possedere per essere autorizzati al funzionamento. Il Manuale, in particolare, è rivolto alle Strutture a Gestione Pubblica e a Gestione Privata che, indipendentemente dalla denominazione dichiarata, siano rivolti a: minori per interventi socio-educativi e socio-assistenziali, nonchè integrativi o sostitutivi della famiglia; anziani, per interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento del al recupero delle residue capacità di autonomia della persona e al sostegno della famiglia; disabili, per interventi finalizzati al mantenimento e al recupero dell’autonomia della persona, al sostegno della famiglia, all’integrazione scolastica, sociale e lavorativa; persone con problemi che necessitano di assistenza continua e che risultano prive del necessario supporto familiare o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale; adul-
ti con problemi sociali per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o contrastante con il progetto individuale; adulti e nuclei familiari, che si trovino in specifiche situazioni di difficoltà economica, connesse a forme di povertà, anche temporanee, difficoltà abitative, anche per provvedimenti privativi o limitativi della libertà personale attraverso regimi detentivi; cittadini stranieri immigrati e loro nuclei familiari. Il Manuale è stato già oggetto di confronto e condivisione, in numerosi incontri, con le Organizzazioni Sindacali Territoriali Regionali maggiormente rappresentative nonchè con le Associazioni Datoriali del Terzo Settore. Il Manuale è stato trasmesso al Consiglio Regionale per l’acquisizione del Parere della competente Commissione Consiliare.
do che a Bucarest ha riscosso grande successo di gradimento è sempre la tradizione dei piatti tipici lucani a rappresentare il Made in Basilicata. Ogni settimana a Palazzo Italia Bucarest, quartier generale dell’Associazione Lucani nel Mondo, Rocco Sileo ed Enza Barbaro svolgono incontri e tengono lezioni di cucina. Presentano le ricette lucane, raccontandole agli ospiti provenienti da diversi Paesi dei Balcani, dando un senso agli abbinamenti degli ingredienti, alle occasioni per cucinare un piatto piuttosto che un altro. Sono i narratori della storia, della cultura, dell’arte della gastronomia lucana. Molto interesse soprattutto per la pasta fatta in casa e il pane cotto con le rape e i cruschi.Una delle sale del Ristorante Origini Lucane è trasformata in una grande piazza di uno dei nostri piccoli paesi ricostruendo l’atmosfera della cultura lucana, mentre il menù è presentato in un ricco depliant di immagini del patrimonio turistico della Basilicata conl’elenco dei prodotti tipici, dai salumi al caciocavallo, al canestrato di Moliterno ai cruschi di Senise. «Intendiamo dare giusto valore, merito e rispetto alla cucina italiana e di conseguenza - spiega Giovanni Baldantoni, Presidente di Palazzo Italia Bucarest - a tutti gli operatori che in Italia e nel Mondo si adoperano per la qualità, dalla terra al-
fazione dei nostri prodotti migliori. Si stima che nel mondo in due piatti su tre ci siano ingredienti Made in Italy taroccati, così come è frequente la rivisitazione di ricette tradizionali che nulla hanno a che fare con quelle originali. Chi frequenta il ristorante lucano di Bucarest invece è abituato a distinguere il “vero” mangiare italiano dal “falso” anche nei piatti più semplici come il pane cotto con le rape». Tra gli obiettivi, far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità; infine promuovere i Percorsi del Gusto in Italia per i turisti. «Per noi - commenta Baldantoni, Presidente - questo lavoro è motivo di orgoglio e di soddisfazione per proseguire l’attività di promo-commercializzazione delle produzioni tipiche e di qualità della nostra regione. Secondo l’Ice solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno con punte che hanno toccato, nel 2011, la punta massima di 4,5 milioni di euro con quote di mercato oggi da recuperare».
LaVeLLo Di PoTeNZa
Inaugurato il Centro di Raccolta Due progetti per ridurre di Rifiuti Speciali in Agricoltura «L’Unità Contadina, un’aggregai costi della politica zione di soci che ha condiviso un proreGioNe baSiLiCaTa
La prima Commissione permanente del Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità una proposta di legge che prevede l’abrogazione del terzo comma dell’articolo 18 del Testo unico in materia di indennità di carica, di funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di assegno vitalizio spettanti
ai consiglieri regionali della Regione Basilicata. La commissione ha approvato all’unanimità anche la proposta di legge per l’attuazione delle linee guida sull’istituto dell’assegno vitalizio, per i parametri minimi e comuni a tutte le Regioni, al fine di delineare un quadro interregionale il più possibile omogeneo.
getto, ha vinto una scommessa che tutti devono cogliere. La scelta del Gal di mettere in campo un bando di questo tipo nella programmazione 20072013 (che abbiamo chiuso, accelerando negli ultimi mesi del 2015, raggiungendo oltre il 99 per cento della spesa e recuperando oltre 90 milioni di euro) ha prodotto un’opportunità fondamentale». Lo ha detto secondo quanto reso noto dall’Ufficio Stampa della Giunta, a Lavello (Potenza), l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Luca Braia, dopo aver partecipato insieme all’Assessore lucano all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, all’inaugurazione di un Centro di Raccolta di Rifiuti Speciali in Agricoltura, finanziato con Fondi Feasr e realizzato nell’ambito di un Progetto che ha come capOfila la Società Cooperativa Agricola Unità Contadina. Nel corso dell’inaugurazione, Pietrantuono sottolineato «l’importanza dell’iniziativa». «Salutiamo con piacere - ha spiegato - la notizia dell’apertura di un altro centro di raccolta a servizio degli agricoltori. In questo modo - ha aggiunto prende sempre più forza l’idea di una filiera capace di portare un vantaggio logistico agli operatori e di aiutare il sistema raccogliendo i rifiuti prodotti nel settore agricolo senza andare in discarica. Tutto questo va nella direzione della pianificazione regionale, che punta sugli impianti da mettere a disposizione del fabbisogno nel territo-
rio». A seguire, si è tenuto un incontro pubblico nella sede dell’Unità Contadina. «Il centro - ha detto Braia - è una struttura che si presta a svolgere un ruolo decisivo per tanti agricoltori, che finora si sono attrezzati in qualche modo, anche incautamente in un’ottica ambientale, a smaltire i loro rifiuti. E che oggi hanno a disposizione uno strumento utilissimo. Oggi l’economia fa una scommessa importante sulle quattro “erre”: la riduzione dei rifiuti, il tema del riuso, quello del recupero dei materiali e quello del recupero energetico. Dobbiamo lavorare su questi quattro pilastri per far sì che diventino altrettanti fattori di sviluppo. Siamo a un primo passo, che è quello dello stoccaggio. Domani bisognerà cominciare a ragionare sul prossimo step, per far sì che nel tempo dell’economia ciclica e della bio-economia, gli scarti diventino materie prime per nuovi processi industriali ed economici. Non a caso si fa la raccolta differenziata, che incrementa il concetto del recupero, del riciclo e della rigenerazione».
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reGioNe CaMPaNia
PoTeNZa
Nuova strategia per l’attuazione della politica comune della pesca Franco Alfieri: «Abbiamo deciso di concentrare le risorse per affrontare e risolvere criticità che si trascinano da decenni» La Giunta regionale della Campania ha approvato, nei giorni scorsi, le Linee Guida del FEAMP Campania 2014-2020, che definiscono la strategia regionale per l’attuazione della nuova politica comune della pesca. Si dà così attuazione alle Misure del Programma Operativo (PO) FEAMP 2014-2020 attraverso interventi mirati ed efficaci a favore delle aree costiere. In qualità di Organismo Intermedio del Programma, la Regione Campania dispone, nell’attuale ciclo di programmazione, di circa 73 milioni di euro che saranno utilizzati per raf-
forzare e rilanciare il comparto della pesca e l’acquacoltura che, sebbene in Campania non presenti numeri importanti come altre regioni del Mezzogiorno, per alcuni nostri territori, rappresentano l’unica fonte di reddito. «Abbiamo deciso di concentrare le risorse per affrontare e risolvere criticità che si trascinano da decenni - dichiara il Consigliere del Presidente De Luca per l’Agricoltura e la Pesca, Franco Alfieri - In particolare, circa 21 milioni sono destinati a finanziare interventi che dovranno aumentare la competitività e la redditività delle imprese del settore ittico, a realizzare processi
innovativi a bordo dei pescherecci per migliorare la qualità dei prodotti della pesca nonché a dotare la Campania di strumenti idonei per gestire la risorsa come il Piano dei porti pescherecci, grazie al quale saranno realizzati o adeguati i servizi minimi per garantire corrette condizioni e prassi igieniche». Altri 27 milioni finanzieranno il Piano di Sviluppo della Mitilicoltura per riqualificare e valorizzare la produzione regionale, mentre 12 milioni di euro andranno agli investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti ittici. Infine, 11 milioni di euro sono destinati all’attuazione di Piani di Sviluppo Locale da parte dei sei gruppi di azione locale nel settore della pesca (FLAG) selezionati nel dicembre scorso. I FLAG sono chiamati
La Basilicata dice NO al Piano di Abbattimento Selettivo dei lupi Nella Mozione si legge che «l’abbattimento dei singoli esemplari comporta inoltre una destrutturazione dei branchi di origine che può spingere i lupi superstiti ad incentivare le predazioni sugli animali domestici»
Franco Alfieri
a favorire la crescita economica, l’inclusione sociale e la creazione di posti di lavoro nelle comunità dipendenti dalla pesca e dall’acquacoltura. «Stiamo lavorando alacremente conclude Alfieri - all’elaborazione dei primi bandi, grazie ai quali gli operatori della pesca potranno concorrere all’assegnazione delle risorse finanziarie per gli investimenti che intendono realizzare».
reGioNe CaLabria
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Presentato il reddito di inclusione attiva e il piano d’azione Di Gioia: «L’obiettivo è raddoppiare le imprese pugliesi che si affidano occupazione e inclusione a metodi naturali». Grande interesse al Biofach per le nostre eccellenze
Nuovi fondi per il biologico con il Psr La Regione Puglia investirà nuovi fondi nel biologico, con l’obiettivo di raddoppiare la platea di imprese agroalimentari pugliesi che si affidano a metodi naturali ed ecosostenibili. Ad annunciarlo è l’Assessore Regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia in occasione del Biofach 2017 di Norimberga, la più importante fiera europea dedicata ai prodotti biologici, in cui la Puglia è presente con oltre cento aziende e svolge un ruolo da protagonista con le sue ricercatissime eccellenze: olio extravergine, vino, prodotti del grano, latticini, ortofrutta, conserve. «La Regione - afferma Di Gioia non solo sostiene il sistema produttivo pugliese che ha puntato sul biologico con i 208 milioni di euro che il PSR ha stanziato nella sola misura 11, ma intende ulteriormente valorizzarlo e incrementarlo. Nei prossimi giorni amplieremo questa dotazione finanziaria per consentire
ad almeno altre 1500 aziende di entrare nel settore. In Puglia ci sono già quattromila aziende che lavorano con il vecchio regime del biologico, altre quattromila ambiscono ad entrare nel nuovo. È un’occasione intelligente - continua l’Assessore - per spostare i fondi comunitari su misure che tengono assieme l’agricoltura, lo stile di vita legato alla natura e la sostenibilità ambientale, vale a dire gli elementi fondamentali che mettiamo in campo nelle nostre politiche agricole». La presenza pugliese alla rassegna tedesca (1200 espositori e circa 50mila visitatori professionali provenienti da 130 paesi) si articola anche attraverso una partecipazione istituzionale in sinergia con l’Associazione Biol Italia. Il successo internazionale dei prodotti pugliesi è misurato dall’affluenza crescente negli stand e dalle richieste di partecipazione in costante aumento: gli organizzatori hanno previsto, già
CYberbULLiSMo
Leonardo Di Gioia
dal prossimo anno, di ampliare lo spazio espositivo. Il settore biologico in Puglia è uno dei più vitali, con un giro d’affari stimato in 500 milioni di euro l’anno. «Sui mercati del Nord Europa commenta Di Gioia - il biologico è un elemento di grande attrattività per i nostri produttori. Del resto, c’è una rinnovata vocazione della Regione a costruire un sistema produttivo in sintonia con l’ambiente e non solo per quanto riguarda l’agricoltura. Molte delle politiche che mettiamo in campo e molto del lavoro svolto dal presidente Emiliano sono orientate proprio verso questo orizzonte».
Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e l’Assessore al Lavoro, Federica Roccisano, hanno presentato, nei giorni scorsi, nella sede della Cittadella Regionale, il Piano d’Azione Occupazione e Inclusione. Presenti all’incontro anche i Dirigenti Generali Paolo Praticò, del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, e Fortunato Varone, del Dipartimento Lavoro. Sono quasi 280 milioni di euro le risorse investite, a valere sul Por Calabria 2014-2020 e sul PAC (Piano di Azione e Coesione), per contrastare la povertà attraverso la creazione di oltre 13.600 nuovi potenziali posti di lavoro.
Audizione delle Regioni sulla Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione
Una Delegazione della Conferenza delle Regioni ha partecipato al Senato ad un’audizione sulla Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione in Commissione Cultura, Scienze e Istruzione.
«L’istruzione professionale è la parte del provvedimento che più ci interessa - ha spiegato Cristina Grieco, Coordinatrice della Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni - in quanto le Regioni dopo il Referendum Costituzionale
hanno mantenuto la competenza esclusiva sull’Istruzione e la Formazione Professionale. Abbiamo pertanto sostenuto che il rilascio delle Qualifiche di Formazione Professionale mantengano un forte legame con le esigenze del territorio e quindi uno stretto collegamento con il mondo del lavoro. In tal senso riteniamo molto positivi tutti gli aspetti che collegano l’istruzione con le attività lavorative e professionali. Pertanto siamo favorevoli alle previste possibilità di utilizzare esperti del mondo del lavoro e al-
Una Mozione che impegna il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, «ad esprimere parere negativo, in Conferenza StatoRegioni, sul provvedimento previsto dal ‘Piano relativo all’abbattimento selettivo del lupo», proposta dai consiglieri Vito Santarsiero (Pd), Francesco Mollica (Udc) e Roberto Cifarelli (Pd), è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale. Con il Documento si impegna inoltre il Presidente «a valutare e proporre modalità alternative per tutelare gli interessi degli allevatori e degli agricoltori, attraverso per esempio misure già disponibili nei Piani di sviluppo rurale che vanno nella direzione di attuare metodi di allevamento compatibili con la presenza spontanea del lupo e compensare i danni accertati e causati dalla presenza del lupo». Nella Mozione si ricorda che il 2 febbraio scorso «solo grazie alle visioni contrapposte delle Regioni si è ottenuto il rinvio dell’approvazione del ‘Piano di conservazione e gestione del lupo» presentato dal Ministero dell’Ambiente, «che
le attività di scuola-lavoro, a partire dalla seconda classe. Abbiamo inoltre sottolineato - spiega sempre Grieco - quanto sia fondamentale la coerenza dei percorsi, così come sia indispensabile coinvolgere anche il Ministero del lavoro all’interno del processo riformatore. Esprimiamo quindi un giudizio positivo anche sugli aspetti didattici e organizzativi del provvedimento. In particolare va garantito il corretto coordinamento fra il sistema dell’istruzione professionale e quello dell’istruzione e formazio-
In Campania presto una legge ad hoc «La Campania si doterà molto presto di una legge, speriamo nell’arco di un paio di mesi, contro il Cyber Bullismo». L’annuncio è della Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, a margine del
prevede misure di abbattimento selettivo andando in contrasto con le altre adottate dallo stesso Ministero per la tutela della razza che hanno consentito il ritorno a livello soddisfacente della popolazione di questa specie con una presenza nazionale di circa 1.800 capi». Nella Mozione si legge inoltre che «l’abbattimento dei singoli esemplari comporta inoltre una destrutturazione dei branchi di origine che può spingere i lupi superstiti ad incentivare le predazioni sugli animali domestici», mentre il Piano prevede già «misure di tutela dei diritti degli allevatori e agricoltori, senza dover ricorrere ad una inversione di rotta rispetto alla salvaguardia di questo animale». Convegno tenutosi nei giorni scorsi nell’Aula dell’Assembla Regionale in occasione della giornata dedicata al tema per volontà del Consiglio Europeo. D’Amelio ha ricordato che la Commissione competente (Politiche Sociali) sta lavorando «a un testo unico frutto di due proposte di legge e di un progetto di legge presentato dagli studenti dell’istituto Francesco De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi che, in particolare, hanno chiesto di istituire in Campania, ad apertura di ogni anno scolastico, la giornata di sensibilizzazione per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo».
La Regione Campania aderisce all’Accordo sul credito 2015 di Abi Per continuare a sostenere il dialogo tra banche e imprese e supportare le imprese ancora in momentanea difficoltà finanziaria, la Regione Campania aderisce allo Accordo per il Credito 2015 sottoscritto tra l’Abi e le Associazioni Imprenditoriali, che per le imprese prevede tra l’altro, la sospensione e l’allungamento dei finanziamenti. Le richieste di attivazione degli strumenti previsti dal nuovo accordo potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2017. Lo rende noto un Comunicato Stampa diffuso da Palazzo San-
ta Lucia. Nella seduta dello scorso 7 febbraio l’Esecutivo ha approvato altre due delibere. La prima ricostituisce la Commissione per l’Accertamento dei requisiti d’idoneità all’esercizio dei “Servizi di Trasporto Pubblico non di Linea” (Taxi); la seconda, nel confermare la rilevanza strategica per lo sviluppo dell’economia e della mobilità regionale del primo lotto del Raccordo Autostradale Salerno-Avellino (dallo svincolo di Fratte a Mercato San Severino) esprime il consenso per l’intesa sulla localizzazione dell’opera.
reGioNe CaMPaNia
Cristina Grieco
ne professionale, migliorando i sistemi di integrazione. Oggi abbiamo la possibilità di rendere sempre più efficace il loro interscambio e la loro connessione. Siamo favorevoli anche al superamento dell’iper-disciplinarietà. Prevedere troppe discipline comporta una eccessiva frammentazione, con ricadute negative soprattutto per l’abbandono scolastico. È fondamentale quindi avvicinare i percorsi dell’istruzione professionale a quelli dell’istruzione e formazione professionale. E se si può fare di più in tal senso, facciamolo. Il Paese - conclude Grieco - può ripartire se riusciamo finalmente ad avvicinare l’istruzione professionale al mondo del lavoro».
De Luca in visita al Cardarelli nella Giornata Mondiale del Malato Lo scorso 11 febbraio sono stato in visita - insieme al Cardinale Crescenzio Sepe e al Direttore Generale Ciro Verdoliva - presso l’A.O.R.N Antonio Cardarelli, in occasione della XXVa Giornata Mondiale del Malato. Nella stessa occasione è stato donato al Reparto di Terapia Intensiva Neonatale un Ecografo di ultima generazione acquistato dalla Diocesi, utilizzando i fondi raccolti con l’asta di beneficenza effettuata in collaborazione con la Rai nel 2015. Oggi la Sanità Campana è impegnata in un lavoro di riorganizzazione assolutamente straordinario. Siamo stati al Cardarelli che è una
delle punte di eccellenza della sanità europea non italiana. Una struttura nella quale abbiamo fatto passi da gigante in termini di riorganizzazione. Siamo andati al Reparto di Medicina Generale dove avevamo in genere 35 barelle nel corridoio, con pazienti che aspettavano nei corridoi fino a 5 giorni: oggi, abbiamo una situazione di assoluta normalità in un Ospedale che ha dovuto accogliere - in qualche caso - migliaia di pazienti in una notte o in una mattinata. Vincenzo De Luca
ProViNCia 9
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ParCo NaZioNaLe DeL CiLeNTo, VaLLo Di DiaNo e aLbUrNi
Consiglio Direttivo monotematico sulla pesca a Castellabate
In arrivo duecentocinquanta Selecontrollori nell’area del Parco Nazionale del Cilento Tommaso Pellegrino: «Una tappa importantissima per la risoluzione del problema»
Seduta monotematica del C.D. del Parco sulla pesca, a tutela del mare e della economia locale costiera Lo scorso 4 febbraio c’è stata una vera e propria grande assemblea dei pescatori cilentani, affollata, fortemente partecipata e a volte tesa, come mai s’era vista a memoria di tanti, anche i più anziani. Merito del Presidente dell’Ente Parco, il dott. Tommaso Pellegrino, che ha colto e raccolto la pressante richiesta dei pescatori dell’intera Costa del Cilento come si era espressa nella Petizione che a metà dicembre è stata presentata ed inoltrata alle Autorità Competenti e ai nostri Enti Locali e Territoriali e in primis al Parco. Dò atto al Presidente di aver subito capito la portata e il significato della Petizione impegnandosi di farsene carico da attore principale del territorio verso le autorità centrali, quale il Ministero Delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAF), il Ministero dell’Ambiente (MinAmb) e la Regione. Ha saputo prima ascoltare in incontri informali una delegazione ristretta di pescatori e dei promotori della petizione, poi ha ricevuto e ascoltato le posizioni della volante monobarca alla nostra presenza in un serrato confronto. E finalmente si è tenuta l’attesa e annunciata seduta monotematica. I numerosi interventi di pescatori sia dal tavolo che dal pubblico hanno mostrato quanto sia sentita la questione che certamente non è una invenzione o una strumentalizzazione come si è cercata di farla passare ma è sicuramente una questione cruciale per la pesca cilentana. Al di là di qualsiasi discorso sulla regolarità di questa barca e della sua legittimità è stato denunciato dall’intera platea di pescatori locali come essa sia altamente distruttiva e capace di alterare i cicli di crescita e riproduzione degli stock ittici alcuni dei quali già quasi del tutto scomparsi (come il pesce sciabola o bandiera) o fortemente ridotti (merluzzi, sarde e le stesse alici etc.), è stato denunciato come nelle reti della volante incappino molto pesce sotto misura e vero e proprio novellame o anche specie protette come tartarughe, delfini etc.: insomma una vera e propria mattanza che si traduce in una gravissima depredazione del nostro mare che sta portando a un progressivo impoverimento dei pescatori sempre in maggiori e crescenti difficoltà a causa della progressiva riduzione degli stock ittici. Il Consiglio Direttivo del Parco presieduto dal Presidente Pellegrino, oltre ad accogliere varie preoccupazioni diffuse dei pescatori locali, dalle quote tonno, a una maggiore partecipazione e coinvolgimento del mondo della pesca nella vita e nella gestione delle due Aree Marine Protette, ha lanciato la proposta di un Piano Locale di Gestione della Pesca partecipato e condiviso dai pescatori e con la garanzia dello stesso Ente Parco, ha fatto propria la richiesta avanzata dal sottoscritto a nome dei pescatori locali di un provvedimento urgente di salvaguardia e tutela del nostro mare e della pesca ed economia locali da adottarsi, da parte dei Ministeri competenti e/o della Regione nelle more di qualsiasi auspicabile Piano o altra misura a medio - lungo termine in risposta delle esigenze ed istanze del mondo della pesca a difesa del mare e delle sue preziose risorse. Tutto ciò in linea con lo spirito e le finalità reali e non distorte delle norme e leggi regionali nazionali ed europee. A supporto di tale richiesta c’è la relazione del giovane biologo marino cilentano Domenico (Nico) Ciorciaro e le motivazioni contenute nell’interrogazione parlamentare degli onorevoli Ermete Realacci e Tino Iannuzzi, Presidente e Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati cui si aggiungerà ,come preannunciato a fine assemblea dall’interessato, il sostegno e il contributo tecnico-scientifico del prof. Giovanni Russo dell’Università Parthenope di Napoli e Presidente del CONISMA, affermando di condividere totalmente le nostre proposte e l’analisi fatta della situazione pe-
eMerGeNZa CiNGHiaLi
Potrebbero essere circa 250 i Selecontrollori che nei prossimi mesi saranno abilitati alla caccia selettiva dei cinghiali nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ad annunciarlo è il Presidente del Parco, Tommaso Pellegrino. «Entro aprile ha spiegato - saranno ultimate le prove di esame per i cacciatori che si sono iscritti al corso. E’ una tappa importantissima per afsca e mare. Voglio ringraziare anche il Consigliere Regionale Michele Cammarano e l’on. Capozzolo per il loro contributo e per gli impegni che hanno preso. Ringrazio a ancora gli on. Ermete Realacci e Tino Iannuzzi che anche se non presenti in quanto impossibilitati ad esserlo per la loro interrogazione che interpreta al meglio la nostra petizione e ne sostiene richieste e motivazioni di tutela. E naturalmente l’intero Consiglio Direttivo per la grande sensibilità e vicinanza che ha mostrato e il Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli. Ringrazio di cuore i pescatori che ci hanno rappresentato la loro situazione e hanno sostenuto a viso aperto questa comune battaglia raccogliendo firme ed adesioni lungo tutta la costa, in primo i pescatori di Agnone Cilento e San Nicola che per primi hanno denunciato e riferito la insostenibile condizione venutasi a creare con la volante dando inizio a protesta e petizione, poi di Castellabate, Pioppi, Casalvelino, Palinuro, Camerota e del Golfo di Policastro e chi ha dato voce a questo mondo o dal tavolo come Giovanni Di Luccia che col suo intervento ha fatto capire meglio di un trattato o un articolo, sulla base della conoscenza diretta e della sua lunga esperienza di pescatore la situazione della pesca locale e le conseguenze e i comportamenti dannosi delle c.d. volanti che, a differenza della piccola pesca, non dà tregua ai pesci e al mare determinando una situazione di stress e shock, o chi è intervenuto dalla platea con veemenza e forte partecipazione emotiva come Vincenzo Mileo, Antonio Schiavo, Alessio Malzone, Robertino Landi, Giovanni Schiavo e altri di cui non conosco bene il nome. E chi fin dall’inizio ha fatto squadra con me come Assunta Niglio, Rosalba Russo, Gaetano Buttarazzi, Nico Ciorciaro, Francesco Di Biasi (Sciarpetella Nuova Incoronata), ancora Giovanni di Luccia e suo fratello, e, per i suoi preziosi consigli professionali, l’avv. Francesco Petta. In ultimo lasciatemi ringraziare mio figlio Pasquale per il suo sostegno in questo mese di battaglia e l’aiuto che mi ha dato nella ricerca di documenti e materiale sulla questione per noi del tutto nuova. Questa bella giornata in cui il Parco ha saputo dimostrare di voler stare a fianco dei cittadini e dei pescatori che generalmente, come hanno ricordato, sono dimenticati da istituzioni e politica se non durante le elezioni per noi è un nuovo inizio per ripartire con rinnovato slancio e nuova fiducia, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi per allontanare le nubi dal difficile presente e dal futuro incerto e rilanciare questo settore primario, che insieme alla piccola agricoltura contadina, merita la nostra attenzione perché entrambe sono la base del buon cibo, della buona tavola e quindi della salute, e capisaldi della Dieta Mediterranea Patrimonio dell’Umanità. Peppe Tarallo (già Presidente del Parco del Cilento)
ni scorsi, ha pubblicato il Decreto per l’istituzione dell’Albo dei Cacciatori Abilitati alla Caccia di Selezione con metodi selettivi e degli Operatori/Coadiutori Faunistici. I Corsi, ai quali seguirà un esame, permetteranno di far nascere cinque figure: Cacciatore di Ungulati con Metodi Selettivi, Coadiutore al Controllo del Cinghiale, Coadiutore Faunistico Addetto al Controllo e Monitoraggio della Fauna Selvatica, Conduttore Cane Limiere e Conduttore Cane da Traccia. Erminio Cioffi
frontare in modo concreto il problema della eccessiva presenza di cinghiali. Stiamo lavorando per i centri di cattura che saranno attivati nei comuni e sono allo studio degli accordi per arrivare alla commercializzazione della carne che sarà sottoposta, prima di essere messa in commercio, a severissimi controlli da parte dell’ASL». Il Parco si è mosso in linea con quanto previsto dalla Regione Campania che, nei gior-
iNCiDeNTe MorTaLe SULLa CiLeNTaNa
Lettera di Lombardi al presidente della Provincia Oltre 80 incidenti in meno di 15 anni, 30 dei quali mortali Al Presidente della Provincia di Salerno Dott. Giuseppe Canfora, una lettera dal Presidente A.C.S. Antonio Lombardi Egregio Presidente, l’ennesimo incidente mortale registratosi nei giorni scorsi sulla strada provinciale 430 Cilentana impone una riflessione sulle condizioni in cui versa questa arteria, fondamentale per le popolazioni e le imprese di un’area vastissima del territorio provinciale, ancor di più con l’approssimarsi della stagione turistica. Siamo ormai in presenza di un vero e proprio bollettino di guerra: oltre 80 incidenti in meno di 15 anni, 30 dei quali mortali, che testimonia e certifica l’estrema pericolosità di questa strada, che in numerosi suoi tratti è ben al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Buche profonde, quando non vere e proprie voragini, minacciano gravemente l’incolumità di automobilisti e motociclisti. Il manto d’asfalto in vasti tratti è ormai divenuto estremamente viscido e sottile, sia a causa della vetustà sia per il traffico sostenuto, anche di mezzi pesanti. I viadotti, che caratterizzano l’arteria per oltre 30 km, non sono mai stati interessati da verifiche di staticità’ (ed i recenti fatti di cronaca hanno avuto modo di rammentarci quanto questa zona presenti, oltre al ben noto rischio sismico, alta criticità anche per quanto attiene il dissesto idrogeologico). È evidente che tutto questo impone un immediato screening e, soprattutto,
Antonio Lombardi
l’avvio di un programma urgentissimo di interventi che consenta quanto meno il ripristino dei livelli minimi di sicurezza per chi percorre questa strada. Auspico quindi un suo sollecito intervento e - ben consapevole delle difficoltà in cui l’Ente che Lei autorevolmente preside, opera dopo gli interventi di riforma - Le garantisco fin d’ora il massimo supporto della nostra Associazione, perché almeno gli interventi minimi necessari possano essere cantierati con estrema urgenza, per interrompere quel doloroso bollettino di guerra che richiama le amministrazioni (e le coscienze) tutte ad una seria, rigorosa assunzione di responsabilità. Certo di un riscontro, Le porgo Distinti saluti Antonio Lombardi Presidente A.C.S.
10 Cultura TeGGiaNo
febbraio 2017
DiSTrofia MUSCoLare
La Giornata degli Abbracci La Banca Monte Pruno a sostegno arriva nel Vallo di Diano Il 2 aprile Abbracci Gratis a Teggiano. Appuntamento in Piazza Portello, nel Centro Storico del paese La Giornata Nazionale degli Abbracci arriva anche nel Vallo di Diano, un’iniziativa di Con-tatto- Abbracci Gratis 2017 che nasce come esperimento teatrale che si ispira al fenomeno degli abbracci ed al loro potere, in collaborazione con Aliah, Associazione per il Benessere Psicofisico e Sociale, di Teggiano. L’appuntamento è domenica 2 aprile in Piazza Portello, nel Centro Storico di Teggiano, dalle ore 9:30 alle 13:00. «L’idea è quella di camminare per le strade del centro storico e fermarsi per qualche momento in un punto aprendo le braccia e invitando i passanti per un semplice abbraccio - afferma l’ideatore del progetto Mirko Grimaldi - Abbracciare ed essere abbracciati, mi piacerebbe considerarlo un modo per accorciare le distanze tra tutti noi (bianchi, neri, gay, vecchi, bambini, uomini, donne). Quando abbracci uno sconosciuto non gli chiedi prima come si chiama, da dove viene, chi è, a chi appartiene, l’orientamento politico, razza, non gli guardi il colore della pelle, non ti interessa la sua religione o sesso, ma abbracci e basta, chiunque esso sia». «La nostra società ci sta portando sempre di più ad allontanarci l’uno dall’altro, ad avere poco contatto, ci mostra più come andare “contro” l’altro che incontro all’altro - afferma la referente del progetto, la dott.ssa
Il Direttore Albanese: «A breve sarà operativo il Centro d’Ascolto nella nostra sede a Potenza»
Claudia Colombo, Psicologa e Psicoterapeuta in formazione presso SEF (Scuola Europea di Psicoterapia Funzionale Corporea) - Il rischio è di perdere quel fondamentale senso di fiducia, di piacere del contatto, che è un bisogno fondamentale dell’essere umano e che stiamo purtroppo già perdendo. Allora questa è un’occasione per andarcelo a prendere questo contatto, ma anche per abbandonarci a riceverlo, attraverso l’abbraccio, un così semplice, ma potente gesto, che può regalarci sensazioni positive che riempiono il nostro essere. Ci lasciamo al piacere del fidarsi dell’altro, di trovare l’altro, ma anche di cercarlo. Esperienze che abbiamo bisogno di sperimentare più e più volte nella nostra vita». «Per partecipare - conclude Claudia Colombo - basta venire solo col più bel sorriso che abbiamo e un cartello con scritto “Abbracci Gratis” o “Abbracciami” o “Mi Abbracci” o “Io mi fido” e un foulard. Bendarsi è facoltativo ma fortemente consigliato».
aTeNa LUCaNa
Il virtuoso percorso di accoglienza dei migranti sotto i riflettori di Raitre Sergio Annunziata al TGR: «La popolazione di Atena è a disposizione» Dopo i fatti di Vitulano, nel Beneventano, dove il Primo Cittadino si è opposto all’arrivo dei migranti chiudendo con un cumulo di terra la strada di accesso al centro di accoglienza locale, le telecamere del TGR Campania, in onda su Raitre, hanno fatto tappa ad Atena Lucana per raccontare di un esempio di accoglienza ed integrazione che è invece virtuoso. Il piccolo centro valdianese, infatti, secondo il piano di distribuzione dovrebbe ospitare dieci richiedenti asilo ma, grazie allo SPrar gestito dalla Caritas e ad un Centro di Accoglienza privato, ne accoglie 68. Il Vicesindaco Sergio Annunziata, ai microfoni del Tg regionale, ha spiegato questo sano esempio di accoglienza chiarendo che «la popolazione è a disposizione». Nel corso del servizio tanti i giovani africani che hanno offerto la propria testimonianza sulla nuova vita ad Atena, dove alcune aziende del posto hanno anche offerto l’opportunità di per poter lavorare. Un percorso che ha il sapore dell’ospitalità e della solidarietà e che fa di Atena Lucana un paese da stimare e di cui seguire l’esempio. «È positivo che i media accendano i riflettori su questo
della nuova Campagna L’esordio di Matteo
Sergio Annunziata
fenomeno che sta interessando l’Italia e che scatena forti discussioni ha dichiarato Sergio Annunziata ad Ondanews a margine del Tg - Il flusso crescente dei migranti ha creato agli italiani sempre più disagio e rifiuto verso questi sfortunati cittadini. Un sentimento frutto di cattiva informazione e dovuto a gestioni di sfruttamento e non di accoglienza». «È un sistema che va rivisto - conclude Annunziata - e che necessita di interventi radicali e i quattro miliardi annui spesi per tale fenomeno vanno diversamente utilizzati, altrimenti non serviranno più ordini di Governo e Prefetture che impongono il numero di migranti per paese, perché avremo sempre più Sindaci costretti a costruire muri per bloccarne l’ingresso». Chiara Di Miele
Prosegue l’impegno della Banca Monte Pruno a sostegno delle attività promosse dall’Associazione Parent Project Onlus, Associazione di genitori con figli affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker. La Banca Monte Pruno sosterrà, fino al 6 marzo 2017, la nuova Campagna Nazionale di Raccolta Fondi denominata L’esordio di Matteo. Lo spot di questa bella iniziativa racconta la storia del piccolo Matteo che ha dieci anni ed ama il calcio. Matteo è affetto dalla Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker e, anche se non può correre con le sue gambe, insegue i suoi sogni e vive il suo esordio da allenatore di una squadra di suoi coetanei. Tale patologia viene comunemente indicata come malattia ad esordio precoce, attribuendo una connotazione molto negativa al termine esordio. Attraverso tale racconto il termine esordi” assume un significato completamente diverso diventando segno di speranza attraverso la realizzazione di un sogno. Inviando un SMS al numero 45519 da telefono cellulare, sarà possibile donare 2 euro. Chiamando lo stesso numero da rete fissa si potrà, invece, scegliere di donare 2 oppure 5 euro. L’obiettivo di tale iniziativa è quello di finanziarie lo studio sugli aspetti nutrizionali e metabolici nei pazienti italiani affetti da tale patologia. La Distrofia Muscolare di Duchenne
e Becker è una rara malattia genetica degenerativa che si manifesta in età pediatrica, colpisce un bambino maschio ogni 3500 e causa una progressiva degenerazione dei muscoli. Da qualche mese la Banca Monte Pruno è fortemente impegnata nel sostenere questa causa, tanto che è in procinto di essere inaugurata la sede del CAD (Centro d’Ascolto) Potenza, proprio presso la Sede della Banca in Corso Giuseppe Garibaldi a Potenza, così da poter dare assistenza e supporto alle famiglie con bambini affetti da questa malattia. «La nostra Banca - ha sottolineato il Direttore Generale Michele Albanese - è da sempre sostenitrice dei sogni, soprattutto quelli dei più giovani, pertanto sarà al fianco di Matteo e della Parent Project per realizzare anche questo obiettivo. Abbiamo sottoscritto con la Parent Project un protocollo di intesa che mira a dare supporto ai bambini ed alle loro famiglie». «A breve, infatti - continua - sarà operativo a Potenza il Centro d’Ascolto, un altro sogno che si realizza grazie alla Banca, ma soprattutto alla forza di alcune famiglie che vivono questa malattia, ma che hanno una forza unica da imitare non solo nella difficoltà, ma anche nella vita in generale». «Invito chi ne ha la possibilità a fare qualcosa conclude Michele Albanese - Aiutaci a fermare la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker, così come ha fatto, anche in questa circostanza, la Banca Monte Pruno». Paola Federico
Pubblicato il Bando della Sesta Edizione di Cinecibo Cinecibo, è un Festival del Cinema a tema gastronomico. Si propone di valorizzare la corretta alimentazione e il cinema di qualità attraverso una competizione tra opere audiovisive. Le prime Cinque Edizioni hanno riscosso un notevole successo di critica e di pubblico. Il luogo della Sesta Edizione resta ancora da definire. Al Concorso sono ammessi Documentari e Cortometraggi che abbiano un significativo riferimento al cibo. I Lungometraggi invece saranno selezionati direttamente dal Comitato Organizzatore tra quelli usciti recentemente nelle sale o presentati nei maggiori Festival Cinematografici. Il Bando Completo è scaricabile da www.cinecibo.it/ bandi. Per ulteriori info è possibile contattare il numero 0828302142 e/o inviare una e-mail a info@cinecibo.it.
baNDo ProGeTTaZioNe SoCiaLe 2015
Pubblicate le graduatorie per il Bando di progettazione sociale 2015
Sostenute 21 progettualità promosse da singole organizzazioni di volontariato e realtà del terzo settore Pubblicate le Graduatorie per il Bando di Progettazione Sociale 2015 promosso dal Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Salerno. Oltre centoquarantamila euro è la somma destinata da Sodalis per promuovere e potenziare l’azione del volontariato sul territorio provinciale. Il Bando è diretto a sostenere e promuovere le progettualità delle OdV (Organizzazioni di Volontariato) della Provincia sia in forma singola che in rete. I Progetti saranno incentrati su attività dirette a ridurre le problematiche sociali dei territori di riferimento attraverso il recupero dei legami di prossimità, la partecipazione attiva di tutti i cittadini ad azioni solidali e la valorizzazione del volontariato come strumento di impegno civico all’interno della comunità. Le Azioni Progettuali sostenute sull’Azione A - Micro Progettazione Sociale sono 13 mentre
per l’Azione B - Progettazioni in Rete saranno 8 le progettualità finanziate. In totale sono 61 le proposte progettuali pervenute al Centro Servizi. Per l’Azione A saranno sostenuti i progetti delle Organizzazioni di Volontariato: Daltrocanto, A.D.D.A.A. La perla, A.B.A., Casa Betania, Ujamaa, La Panchina, 1 Hospice per Eboli, Protezione Civile Vallo di Diano, S.O.Solidarietà, A.N.N.A., Ass. Nazionale Carabinieri Nocera Inferiore, Centro La Tenda. Per l’Azione B sono stati finanziati i progetti in rete di: A.F.C.A.D., Arciragazzi Salerno, Arci Solidarietà, Agorà Cava dè Tirreni, Tyrrhenoi, Il Germoglio, Arci Ursentum, Mad.Ora.
TeGGiaNo
One Billion Rising Flash Mob degli studenti del “Leto” contro la violenza sulle donne
Un messaggio di solidarietà che parte dai giovani e un deciso NO alla violenza sulle donne e sulle bambine a tempo di musica. Centinaia gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto che hanno riempito Piazza Portello a Teggiano per dar vita al Flash Mob One Billion Rising, una danza collettiva di rilevanza internazionale che, nel giorno di San Valentino, riempie le piazze di numerose città del mondo per contrastare, ballando tutti insieme, i soprusi che tante donne ancora oggi sono costrette a subire. L’importante e sentita mobilitazione, sulla scia di quanto mise in atto nel 2013 la drammaturga statunitense Eve Ensler, è stata organizzata grazie al supporto del Comi-
tato Se Non Ora Quando Vallo di Diano e di Aliah - Associazione per il Benessere Psicofisico e Sociale. Tantissimi i giovani studenti che hanno danzato sulle note di Break the chain per invitare a spezzare le catene del silenzio e della paura. Una coreografia studiata e messa a punto magistralmente, oltre a diversi momenti di riflessione resi possibili grazie ad una serie di brani letti dalle studentesse del Leto. Presenti in Piazza Portello il Dirigente Scolastico, Rocco Colombo, i Docenti dell’Istituto, il Sindaco, Michele Di Candia, e l’Amministrazione Comunale, Rosy Pepe e Maddalena Robustelli di Se Non Ora Quando Vallo di Diano, il Maresciallo Francesco Pennisi, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Teggiano, e gli Uomini del Comando di Polizia Municipale. L’intensa mattinata è stata animata dalla musica della Pino Pinto Band. Chiara Di Miele
Il Ministro dell’Istruzione incontra gli studenti del Cicerone, vincitori di #ScuoleInnovative Mercoledì 15 febbraio scorso, presso la sede del MIUR a Roma, il Ministro della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, ha ricevuto i vincitori del Concorso Nazionale #ScuoleInnovative. Accompagnati dal professore Amedeo Macrì, gli alunni Fabio Auleta e Giovanni Sassano, della Sezione ITIS dell’Istituto M.T.Cicerone di Sala Consilina, vincitori del Primo e del Secondo Premio, hanno incontrato il Ministro e illustrato il Percorso Formativo, la loro Idea Progettuale, nonché la loro visione per la scuola del futuro. Grazie al premio di 35mila euro assegnato alle sei scuole vincitrici, nei prossimi mesi sarà realizzato, presso la Sezione ITIS, un Laboratorio FabLab, ovvero una tipologia di laboratorio dotato di apparecchiature all’avanguardia, un ambiente di sviluppo e condivisione di idee innovative nel campo delle tecnologie, a servizio della scuola e dell’intero territorio.Questo brillante risultato conferma il positivo trend di crescita dell’IIS Cicerone, Istituto che si dimostra in grado di far maturare competenze altamente efficaci e in sintonia con le richieste provenienti dal mondo del lavoro. Filomena Chiappardo
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VaLLo DeLLa LUCaNia CoNVeGNo SULLa SToria DeL briGaNTaGGio
BRIGANTI...eroi o malfattori? Lo scorso 3 febbraio si è tenuto, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Cenni-Marconi di Vallo della Lucania, un interessante Convegno dal titolo Briganti...eroi o malfattori?
Da sinistra a destra: TATIANA SORINA ALFANO, ANTONIO CIANO, LUCREZIA AMIDEO
Gli alluni dell’Istituto hanno incontrato lo Storico Antonio Ciano, la Docente di Letteratura e Lingua Italiana, Lucrezia Amideo, e la Presidente dell’Associazione Thule. Non solo doposcuola, Tatiana Sorina Alfano. L’intrattenimento musicale è stato curato del cantante rap Federico Fulgi in Arte Tueff. Nel corso dell’incontro si è discusso della Storia del Sud Italia e delle relative problematiche connesse a questo complesso tema socio-storicoculturale reso ancor più complicato dall’assenza di una corretta informazione sull’argomento. «L’incontro culturale è stato affascinante - ha dichiarato nel suo intervento lo Storico Antonio Ciano - perché è nostro do-
vere raccontare, far conoscere alle nuove generazioni la storia del nostro territorio, la nostra identità. Dobbiamo raccontare il Sud, dobbiamo divulgare la conoscenza delle nostre tradizioni, della nostra cultura, della nostra storia. Mi reco spesso nelle scuole perché voglio parlare ai giovani, sono loro il futuro di questo paese. Mi definisco Brigante. Sono orgoglioso di essere figlio di questo nostro meraviglioso territorio che può vantare una lunga serie di primati culturali: la prima ferrovia d’Italia nel 1839, le tipografie, i conservatori di musica, le biblioteche». La partecipazione al Convegno di Antonio Ciano, Storico, Ricercatore, Politico e Meridionalista, è stata certamente di aiuto nel raccontare la Storia del Sud con una meto-
Gli alunni attenti e incuriositi partecipano al Convegno dello scorso 3 febbraio al Cenni-Marconi
dologia di studio fondata sulla minuziosa ricerca di fonti dirette e indirette che hanno assicurato una informazione più corretta ed obiettiva.«Il messaggio che in questo incontro vogliamo lanciare ai giovani è un invito ad orientare il proprio orizzonte al di là dei libri, di prestare attenzione ad un’altra Storia diversa da quella raccontata nei li-
L’Istituto Cenni-Marconi di Vallo della Lucania
Un momento del Convegno BRIGANTI...EROI O MALFATTORI?
bri di testo che spesso trasmettono informazioni incomplete partendo dal presupposto di una visione parziale della realtà meridionale che etichetta il nostro territorio come “povero” ed “analfabeta”. Invece non è così. La storia reale, concreta, ci parla di scuole, di università, di risorse nell’industria, di un inestimabile patrimonio archeologico, di una produzione letteraria incommensurabile, di una genialità creativa che investe l’arte e la musi-
CARMINE CROCCO, uno dei più famosi briganti post-unitari
ca» ha precisato incisivamente la Docente Lucrezia Amideo. Anche l’intervento di Tatiana Sorina Alfano, giovane Presidente dell’Associazione Thule, ha confermato la necessità ineluttabile di raccontare la storia: «Dobbiamo imparare dal passato per costruire un futuro migliore». Infine il rapper Tueff ha posto termine al Convegno, che ha visto la partecipazione di un numeroso e attento giovane pubblico, spiegando la sua scelta di cantare la Questione Meridionale: «Ho voluto raccontare con la mia musica la storia della mia terra». Una lezione che ha voluto rivalutare il passato in modo da provocare nellle nuove generazioni una intensa, profonda riflessione sull’identità, sul territorio e sul ruolo della storia. Aritia Filiuta
attualità 13
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ROSCIGNO
PROVINCIA DI SALERNO
Nasce la Banca Monte Pruno, Il nuovo vicepresidente è Luca Cerretani, Vicesindaco di Torchiara Credito Cooperativo di Carmelo Stanziola eletto capogruppo del Pd Fisciano Roscigno e Laurino Doveva essere una data da ricordare e sicuramente lo è stata. Sabato 18 febbraio 2017 segna, quindi, la storia della Banca Monte Pruno. Nel pomeriggio, infatti, l’Assemblea dei Soci dell’Istituto di Credito Cooperativo ha deliberato l’approvazione, all’unanimità, del Progetto di Fusione per Incorporazione della Cassa Rurale ed Artigiana - BCC di Fisciano.
Un’Assemblea ricca di contenuti e con un’elevata partecipazione di Soci, i quali non hanno voluto far mancare la loro vicinanza in questo storico passaggio compiuto dalla Banca Monte Pruno. I lavori hanno permesso agli intervenuti di poter apprezzare quanto costruito nel corso di questi mesi dalla struttura della Banca, relativamente al Progetto di Fusione con la BCC di Fisciano. Allo stesso modo, nella mattinata di sabato 18 febbraio, si era svolta l’Assemblea dei Soci della BCC di Fisciano, la quale aveva, altresì, deliberato il via libera all’operazione aggregativa. Durante i lavori assembleari di Roscigno sono intervenuti il Presidente, Anna Miscia, il Direttore Generale, Michele Albanese, il Vicedirettore Generale e Responsabile del Progetto Aggregativo, Cono Federico, nonché il Presidente della BCC di Fisciano, Domenico Sessa. «Nasce - hanno dichiarato i vertici della Banca Monte Pruno - un’importantissima realtà all’interno del movimento del credito cooperativo. Siamo enormemente soddisfatti, in quanto, rappresentava uno dei nostri grandi sogni portare la Banca Monte Pruno nel territorio della Città di Salerno e della Valle dell’Irno. A seguire i lavori assempleari il notaio Filippo Anzalone che ha così verbalizzato la fusione dei due istituti sancendo la nascita della banca monte pruno,
Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino. Momenti di intensa commozione e di grande gioia per quanti, in questi mesi si sono adoperati per raggiungere questo straordinario obiettivo che ha portato il piccolo comune di Roscigno tra i grandi centri. È un’operazione che ci permette di allargare il mercato di riferimento, di diventare, attualmente, la BCC più grande della Campania per valori di bilancio, con depositi e finanziamenti pari ad 1,1 miliardi di euro, di operare in più 80 comuni tra le Province di Salerno, Avellino e Potenza, di avere 120 dipendenti e ben 17 filiali compresa la prossima apertura nel centro di Salerno.Da oggi, quindi, parte questa nuova sfida che, grazie alla fiducia conferita dalla nostra compagine sociale, proietta la Banca Monte Pruno - Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino verso lidi sempre più ambiziosi».
È Luca Cerretani, Vicesindaco di Torchiara, il nuovo Vicepresidente della Provincia di Salerno. Il giovane Cerretani, primo eletto alle scorse elezioni provinciali nella lista del Partito Democratico (5402 voti), ha accettato l’incarico affidatogli dal Presidente dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino, Giuseppe Canfora. «Ringrazio il consigliere Stanziola - dichiara Canfora - per l’ottimo lavoro svolto e auguro buon lavoro al nuovo vicepresidente Cerretani». Cerretani succede in questo modo al Vicepresidente uscente Carmelo Stanziola, Primo Cittadino di Centola e terzo eletto nella Lista Dem alle Provinciali dello scorso 8 gennaio, che ricoprirà il ruolo di Capogruppo del Pd. «Il gruppo consiliare del Pd mi ha manifestato fiducia nell’assumere la carica di capogruppo - spiega Stanziola - Accetto con puro spirito di servizio, nel momento particolare che l’istituzione sta vivendo e sono certo che non mi mancherà il sostegno e la collaborazione da parte di tutti i consiglie-
Luca Cerretani
ri. Saluto con stima e amicizia l’ex consigliere Giovanni Coscia per il lavoro svolto. Da parte mia l’impegno sarà di piena collaborazione nei confronti degli altri gruppi di maggioranza e dell’intero consiglio provinciale». Il nuovo Vicepresidente Cerretani ha così commentato la sua nomina: «Ringrazio il presidente Canfora per la fiducia accordatami. Mi impegnerò al massimo delle mie possibilità nell’interesse dell’intera comunità provinciale». Chiara Di Miele
MONTESANO S. MARCELLANA
Incontro sul caso Moro con l’on. Gero Grassi
Gero Grassi
Si è tenuto lunedì 20 febbraio scorso, presso l’Auditorium di Palazzo Gerbasio a Montesano sulla Marcellana, l’incontro dal titolo Aldo Moro, il racconto della vicenda del Presidente DC rapito e ucciso dalle Brigate Rosse, attraverso i documenti di Stato e gli atti della Commissione Moro 2. L’Evento è stato organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani in collaborazione con l’Associazione Risveglio Civico. Dopo i saluti iniziali affidati all’avvocato Renivaldo Lagreca e all’onorevole Simone Valiante sono intervenuti Matteo Claudio Zarrella, Presidente del Tribunale di Lagonegro, e l’onorevole Gero Grassi, Vicepresidente del Gruppo PD alla Camera dei Deputati e componente della Commissione d’Inchiesta del caso Moro.
14 ValloDellaluCaNia TribUNaLe Di VaLLo DeLLa LUCaNia
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iL MUSeo CiViCo DeLLe erbe Di VaLLo DeLLa LUCaNia
L’amore per la natura vive in una preziosissima esposizione etnobotanica da preservare e proteggere
Contribuzioni dei giovani avvocati Si è tenuto lo scorso 8 febbraio presso il Palazzo di Giustizia di Vallo della Lucania, nell’Aula Sofia, l’incontro tra il Presidente nazionale dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), l’avv. Michele Vaira e la neo costituita sezione vallese.
Il Museo vive grazie alla straordinaria opera dell’erborista Pasquale La Palomenta, “lo speziale del Cilento”, che in circa quarant’anni di attività sul territorio ha raccolto e classificato oltre duemila esemplari di piante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni La sede del Museo delle Erbe
L’appuntamento, che ha registrato la presenza del Coordinatore Regionale, l’avv. Walter Mauriello, è stato l’occasione per illustrare le tematiche di cui si sta occupando su base nazionale l’AIGA ad iniziare dalle richieste manifestate alla Cassa Forense per una parziale riforma del sistema previdenziale con la revisione del Regolamento attuativo dell’art. 21, commi 8 e 9 della Legge Professionale del 2012, calcolando la contribuzione minima in proporzione all’effettivo reddito annuale del giovane avvocato. Il Presidente ha sottolineato come Cassa Forense abbia già apportato una serie di interventi a tutela delle fasce più deboli con lo stanziamento di fondi per i bandi di assistenza come quello a sostegno della genitorialità o per l’acquisto di strumen-
ti informatici. Si è discusso inoltre della reintroduzione dei minimi tariffari e d.d.l. sull’equo compenso in fase di approvazione. Dal canto loro gli avvocati del foro vallese hanno evidenziato le problematiche di un Tribunale di frontiera, che resta (per ora) un presidio di giustizia e si arricchisce da oggi di una nuova realtà. La Presidenza della Sezione Aiga di Vallo della Lucania è stata affidata all’avvocato Alberico Sorrentino di San Giovanni a Piro, il quale ha esteso l’invito ad iscriversi a tutti i giovani avvocati del foro ed a chiunque intenda partecipare attivamente alla vita associativa. Sono stati, infatti, già calendarizzati dei Convegni tematici con lo scopo di favorire l’aggiornamento professionale. Per info ed iscrizioni: 333 35 62 783, avv. Roberto Scotti.
Al via il bando per la formazione alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania È stato pubblicato il Bando per svolgere Attività di Formazione, per la durata di 18 mesi, presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Il Bando è riservato ai Laureati in Giurisprudenza È stato pubblicato il Bando per svolgere Attività di Formazione, per la durata di 18 mesi, presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Il Bando è riservato ai Laureati in Giurisprudenza che non abbiano riportato condanne per delitti non colposi o non siano stati condannati a pena detentiva e che non siano sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza. Inoltre, nel corso della propria carriera universitaria, dovranno aver riportato una media di almeno 27/30esimi negli esami di Diritto Costituzionale, Privato, Procedura Civile, Commerciale, Penale, Procedura Penale, Lavoro, Amministrativo; oppure un punteggio di Laurea non inferiore a 105. Infine non dovranno aver ancora compiuto i 30 anni. Durante lo Stage gli ammessi non potranno esercitare attività innanzi al tribunale di Vallo della Lucania, né rappresentare o difendere anche nei gradi successivi della causa, le parti dei procedimenti che si sono svolti dinanzi al magistrato formatore. Potrà comunque essere svolto in contemporanea ad altre attività, compreso il Dottorato di Ricerca, il Tirocinio per l’accesso alla professione di Avvocato o Notaio e la frequenza di Corsi in Scuole di Specializzazione. Lo Stage, che non prevede retribuzione, è
valutato per l’accesso alla professione di Avvocato e di Notaio per un periodo di un anno ai fini del conseguimento del periodo di tirocinio professionale ed è valutato ai fini della frequenza dei corsi della scuola di specializzazione per le professioni legali. Costituisce inoltre Titolo di Preferenza, a parità di merito, nei Concorsi indetti dall’Amministrazione della Giustizia, dall’Amministrazione della Giustizia Amministrativa e dall’Avvocatura dello Stato ed anche per altre Amministrazioni dello Stato e per la nomina a Giudice Onorario di Tribunale e a Vice Procuratore Onorario. È Titolo per l’accesso al Concorso per Magistrato Onorario. Le domande andranno presentate entro il 30 marzo 2017 presso la Segreteria Affari Generali e Personale Amministrativo del Tribunale di Vallo della Lucania.
Una preziosa ed inestimabile Esposizione Etnobotanica permanente è custodita al Museo delle Erbe di Vallo della Lucania ubicato presso l’ex Convento dei Dominicani. La collezione erboristica, comprendente più di duemila esemplari di piante, è curata dell’erborista e fitoterapista Pasquale La Palomenta. Abbiamo incontrato Pasquale il quale con grande emozione ci ha raccontato l’importanza dell’esistenza di un Museo così particolare e unico nel suo genere: «Il nostro territorio è ricco di flora officinale. Voglio far conoscere ai ragazzi, ai turisti le piante medicinali, le piante culinarie, le erbe tintorie. Le piante qui esposte sono registrate non solo con il loro nome in italiano ma anche con la loro definizione in latino, e inoltre sono accompagnate da una descrizione dei loro principi attivi e delle proprietà botaniche. Tutto questo può essere un utile percorso didattico, di educazione ambientale e di divulgazione delle conoscenze sulla biodiversità e sulla vegetazione del territorio». Il Museo delle Erbe di Vallo della Lucania, esistente da dieci anni, è suddiviso in una Sala grande e in cinque salette più piccole: la Sala degli Erbari conserva in un ambiente protetto le piante dalle diverse utilità alimentari, terapeutiche o cosmetiche, una seconda Sala è invece dedicata alle Piante Tintorie, abbiamo poi la Xiloteca, quindi una Saletta di manufatti, e infine una Sala che ci fa conoscere esemplari rarissimi di piante raccolte sul territorio. Pasquale La Palomenta, erborista con alle spalle più di quarant’anni di espe-
Piante essiccate del territorio
Piante pregiate del Cilento
Una Sala del Museo delle Erbe di Vallo della Lucania
rienza nel settore, nonché autore di numerose pubblicazioni sulle piante officinali e sui loro usi terapeutici, cosmetici e alimentari, ha conseguito il Diploma di Erborista all’Università di Urbino e la Qualifica in Erboristeria a Napoli. Ha una cura amorevole e appassionata del Museo. Si è occupato in passato anche di altri Musei delle Erbe a Vatolla, a Matonti e a Laureana Cilento laddove ha esposto tantissimi esemplari di piante della Macchia Mediterranea. Nel Laboratorio che si trova presso la sede del Mu-
seo delle Erbe di Vallo della Lucania, La Palomenta crea al Tavolo Magico particolari preparati ottenuti mediante la trasformazione delle piante in prodotti alimentari, medicinali, cosmetici, in creme, e ancora in elisir di lunga vita. Il suggestivo Museo delle Erbe è visitabile tutti i giorni dell’anno. Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato istituito nel 1991 e dal 1998 è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. È il primo Parco Nazionale italiano divenuto Geoparco. Conservare con
Esercizio del commercio su area pubblica in occasione di festività per l’anno 2017 Il Settore Attività Produttive invita gli operatori utilmente collocati nelle graduatorie dell’anno 2016, ovvero autorizzati nel corso dell’anno 2016, se interessati all’esercizio del commercio su aree pubbliche in occasione delle festività che si svolgeranno nell’intero arco dell’anno 2017 a presentare le necessarie dichiarazioni e segnalazioni come da modulistica
tanta cura e amore, nel Museo delle Erbe di Vallo della Lucania, una così unica e straordinaria collezione di piante essiccate, peraltro catalogate con preciso rigore scientifico, rappresenta un preziosissimo patrimonio naturalistico e culturale del Parco del Cilento e, come tale, da preservare e proteggere. Rispettare la Natura vuol dire rispettare l’Umanità. Aritia Filiuta
CoNTroLLi DeLLa fiNaNZa iN eSerCiZi CoMMerCiaLi
Sequestri a Vallo della Lucania
Nell’ambito di una mirata attività di servizio a tutela dei consumatori la Guardia di Finanza ha effettuato due controlli, in materia di sicurezza prodotti, nei confronti di altrettanti esercizi commerciali di oggettiprevista per la concessione in uso stica gestiti da cittadini di nazionalità straniera. dei posteggi. L’Avviso e la Modulistica sono visualizzabili e scaricabili sul sito web istituzionale della Città di Vallo della Lucania.
Giorgio Ciccarelli degli Afterhours a Vallo della Lucania Giorgio Ciccarelli è un nome ai più conosciuto probabilmente per la sua militanza all’interno degli Afterhours. Chitarrista della band di Manuel Agnelli dal 2001 al 2014, Giorgio Ciccarelli ha chiuso il Febbraio Live del Draft di Vallo della Lucania con un Concerto che si
Pasquale La Palomenta assieme ai ragazzi in un’attività didattica sulla biodiversità floristica e vegetazionale nell’orto botanico
è tenuto giovedì 23 febbraio scorso. Per l’occasione Giorgio ha portato nel Cilento le canzoni del suo ultimo Album in una veste diversa, più intima, in duo con Gaetano Maiorano.
È stata riscontrata la presenza di prodotti posti in vendita a prezzo particolarmente vantaggioso ma sprovvisti dei requisiti minimali previsti dal Codice del Consumo. All’esito dell’accurato controllo i Finanzieri della Tenenza di Vallo della Lucania hanno sottoposto a sequestro oltre 4.000 prodotti pericolosi di varia tipologia (materiale elettrico, batterie stilo, accessori telefonia mobile, utensili e casalinghi di vario genere) e privi delle informazioni a tutela dei consumatori. Il valore complessivo della merce irregolare è di oltre 7.000,00 euro. Nei confronti dei due cittadini extracomunitari, titolari delle imprese controllate, sono state comminate sanzioni amministrative fino a 25.000,00 euro. L’attività di servizio della Guardia di Finanza di Vallo della Lucania si pone a tutela dei consumatori maggiormente esposti e più indifesi in virtù di giovane età e di quelli con minori possibilità economiche i quali, attratti dai prezzi particolarmente vantaggiosi praticati da operatori commerciali con pochi scrupoli, si espongono ai rischi rappresentati dall’utilizzo di prodotti realizzati in modo non conforme alle prescrizioni della normativa vigente.
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febbraio 2017
Pro-loCo SaN MartiNo CileNto 1986 - 2017 - 30 anni +1 di costante impegno nel settore della cultura e delle tradizioni cilentane iN CollaBoraZioNe CoN: Centro Culturale Studi Storici Il Saggio di Eboli; Viticoltori De Conciliis S.S., Località Querce, 1, Prignano Cilento (SA); Frantoio Oleario Serra Marina S.r.l., C.da Archi, Laureana Cilento (SA); Opificio Santomiele s.r.l., via Salita San Giuseppe, Prignano Cilento (SA); Panificio-Biscottificio San Francesco, via San Francesco, 6, Lustra Cilento (SA); L’alveare del Cilento di Giuseppe Di Feo, Contrada Archi. Loc. San Giovanni di Laureana Cilento(SA)
orGaNiZZaNo
Concorso Nazionale di Narrativa Le eccellenze del Cilento VI Ed. Sezione: “I racconti dell’emigrazione” V Ed. Sezione: “Racconti a tema libero” IV Ed.
REGOLAMENTO art 1 - Ai partecipanti è richiesto l’invio di un racconto di massimo 10 cartelle (dieci fogli A4) in lingua italiana (o in vernacolo con traduzione), inedito, a tema enogastronomico o di un racconto relativo alla storia e alle tradizioni sul vino, sui fichi, sull’olio di oliva nel Cilento, sul grano e i suoi derivati, sul miele, sul formaggio, sulle castagne e sulla pastorizia. Si possono inviare anche racconti sull’emigrazione e a tema libero, (se i partecipanti sono in possesso di fotografie d’epoca o inerenti i racconti e desiderano che siano pubblicate sull’antologia del concorso, sono pregati di inviare delle copie di buona qualità o comunque fedeli agli originali, per via ordinaria o per posta elettronica). art 2 - Lo spirito del concorso è quello di invitare a scrivere testi nei quali il vino, i fichi, l’olio di oliva, il grano, il miele, le castagne, i vari formaggi tipici, acquistino una funzione sempre maggiore nella gastronomia, in armonia con la tradizione ed i precetti della sana dieta mediterranea e possano diventare, così, anche un viaggio alla scoperta di ricordi, amori, paesaggi, gusti, costumi, storia di un popolo. art 3 - È prevista soltanto una quota di partecipazione di Euro 10,00 per tutti i concorsi. Inviare n° sei copie a stampa di cui una sola con nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, email, firma e dichiarazione dell’autore, che trattasi di opera di sua esclusiva creazione, di ogni racconto presentato. Per facilitare l’eventuale pubblicazione dei racconti sarà gradito ricevere gli elaborati anche via e-mail a: prolocosanmartino@live.it. Chi invierà i racconti via e-mail, potrà spedire solo una copia cartacea, completa dei dati anagrafici e dei recapiti, con la quota di partecipazione. art 4 - I concorsi sono aperti a tutti i cittadini italiani, senza limiti di età ed è prevista una Sezione Giovani fino a 16 anni, totalmente gratuita. art 5 - I plichi contenenti gli elaborati devono pervenire a mezzo raccomandata o posta prioritaria, entro il 30 Aprile 2017, al seguente indirizzo : Assoc. Pro-Loco San Martino C.to Via Provinciale, 23- 84050 Laureana Cilento (Sa), o consegnati a mano nella sede della Pro-Loco San Martino. ART 6 - Si declina ogni responsabilità in ordine all’eventuale smarrimento o ritardo dei plichi; il materiale presentato non sarà restituito. ART 7 - L’organizzazione si riserva il diritto di pubblicare le opere meritorie su una antologia del concorso, su giornali o riviste senza che gli autori abbiano nulla a pretendere. ART 8 - La giuria è composta da esponenti del mondo della cultura e sarà resa nota durante la cerimonia di premiazione. ART 9 - Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile. Art 10 - I premi, che consisteranno in pergamene personalizzate, in piatti di ceramica decorati a mano dal Laboratorio di ceramica di Antonio Guida, via San Felice 16, Agropoli (SA) e in confezioni di prodotti tipici offerti dagli sponsor, dovranno essere ritirati dagli interessati o da loro delegati. Non è previsto alcun rimborso delle spese di viaggio o di soggiorno per i concorrenti premiati. ART 11 - Tutti i concorrenti sono invitati alla Serata di premiazione prevista per Sabato 27 Maggio 2017, alle ore 18.00 presso la Sala San Pasquale del Convento San Francesco di Lustra C.to (XV sec.) a poche centinaia di metri da San Martino di Laureana Cilento. ART 12 - La partecipazione al concorso implica il consenso al trattamento dei dati personali dei singoli concorrenti ai sensi della legge 675/96 per la tutela della privacy, nonché l’accettazione delle norme contenute nel presente bando. Per ulteriori informazioni gli interessati possono telefonare nelle ore serali al numero 0974/832480. E-mail: prolocosanmartino@live.it Il Presidente Angelo Niglio
Confermata la Quarta Edizione del Carnevale del Cilento
Ora è ufficiale per davvero, dopo la riunione tra l’organizzazione delle Associazioni Marina 3000 e Eso es Palinuro e tutti i rappresentanti dei paesi che si sono fatti avanti per partecipare, la Quarta Edizione del Carnevale del Cilento è stata confermata.
Come oramai di consueto e forti del positivo riscontro della passata edizione, le date saranno posticipate rispetto al vero e proprio Martedì Grasso, e le due sfilate si terranno quindi sabato 22 aprile a Marina di Camerota e domenica 23 aprile a Palinuro, che ospiterà anche gli spettacoli e la premiazione finale, nella continuazione dell’alternanza tra le due località che hanno dato vita a quello che diventa sempre di più un grande evento. Tra i partecipanti si registrano le conferme dei gruppi di Marina di Camerota e Palinuro, il ritorno di Camerota e l’ingresso delle new entry Licusati, Agropoli e Teggiano. Un’altra presenza molto importante sarà quella del Gruppo - in costume stori-
co - di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con la quale il Carnevale del Cilento stringerà un importante Patto di Amicizia. Da segnalare anche il gemellaggio siglato con il Carnevale di Agropoli, che verrà ufficializzato il prossimo 26 febbraio proprio durante il primo cor-
so mascherato ad Agropoli, e infine il confermato patrocinio alla manifestazione da parte dei Comuni di Centola e Camerota. Si prospetta una grande festa, dunque, ospitata in due delle più conosciute e apprezzate località della Costa del Cilento, per un’evento che già ora fa registrare riscontri dal punto di vista turistico, grazie anche alla concomitanza di date con il ponte della Liberazione. «L’anno scorso la posticipazione delle date è stata una sfida, e non mancarono le polemiche, ma alla fine quella sfida fu vinta e la nostra coraggiosa scelta premiata dalla straordinaria cornice di pubblico che prese parte alle due giornate in programma» spiegano con un pizzico di orgoglio gli organizzatori, che ci tengono poi a far sapere che nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli relativi ai temi in concorso, il programma ufficiale e altre interessanti novità per un’Edizione del Carnevale del Cilento, la quarta, che si preannuncia imperdibile.
SaPri
Convegno di Presentazione del Progetto Comunico...ergo sum Lo scorso venerdì 17 febbraio presso il Cineteatro Ferrari di Sapri si è tenuto il Convegno di Presentazione del Progetto Scuola Viva della Rete guidata dall’IIS Pisacane. Il Progetto, finanziato dalla Regione Campania, vede in stretta sinergia fra loro Scuole, Università, Associazioni Culturali ed Imprese. Il tema del Progetto è la Comunicazione come collante all’interno della Comunità e mira a rafforzare l’autostima dei giovani e la loro intelligenza emozionale. Il Progetto è suddiviso in otto moduli, alcuni dei quali già avviati con successo. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, e del Vescovo di Teggiano, mons. Antonio De Luca, sono stati discussi i principali aspetti del progetto. La prof. ssa Fran-
ca Principe, Dirigente Scolastico dell’IIS Pisacane, capofila del progetto, ha presentato il Progetto entrando nel dettaglio delle finalità e dei risultati attesi. Sono seguiti gli interventi dei relatori che hanno illustrato la valenza scientifica e didattica del Progetto: il dott. Rocco Filipponeri Pergola, Docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha relazionato su Empatia relazioni umane e apprendimento; la dottssa Cecilia Chelucci, D. S. M. Sapri - ASL Salerno, ha relazionato su Sentirsi (in) compresi: dal disagio ai bisogni; il dott. Raffaele Cardo-
CaSTeLLabaTe
Giornata del Ricordo per le vittime delle Foibe Una manifestazione per le scuole al Castello dell’Abate
Venerdì 10 febbraio scorso, in occasione della Giornata del Ricordo per le Vittime delle Foibe, nell’ambito delle iniziative promosse per commemorare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime dei massacri della seconda guerra, l’Assessorato alla Cultura insieme con l’Assessorato alla Pubblica Istruzio-
ne, Associazione Culturale Musicale Illimitarte, ha relazionato su La musica per conoscere se stessi; il dott. Mauro Navarra, Presidente dell’Associazione Artisti Cilentani, ha relazionato su L’espressione corporea e il teatro a scuola per lo sviluppo della personalità; il prof. Fabrizio Manuel Sirignano, Ordinario di Pedagogia Generale e Sociale, Delegato del Rettore al Lifelong Learning, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha relazionato su La supervisione scientifica e la ricerca-azione dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa per il progetto Spunti di pedagogia per il territorio. Dopo la pausa pranzo sono intervenuti i partner del progetto: la prof. ssa Maria Teresa Tancredi, Dirigente Scolastico I.C. Dante Alighieri di Sapri; la prof. ssa Maria De Biase, Dirigente Scolastico I.C. Santa Marina di Policastro Bussentino; la dott. ssa Annunziata Accetta, Esperto Madrelingua; la dott. ssa Maria Antonietta Saveria Gallo, Esperto Madrelingua; il prof. Giuseppe Cilento, Cooperativa Nuovo Cilento.
ne di Castellabate ha organizzato una Manifestazione per le Scuole al Castello dell’Abate. L’evento ha avuto come protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Castellabate, l’Orchestra Ruggero Leoncavallo e la Scuola Elementare e Media di Perdifumo, con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni l’abominio dello sterminio del popolo ebraico, delle leggi razziali, della prigionia dei soldati italiani e di commemorare le vittime delle foibe e i tragici eventi del confine orientale. Ai saluti istituzionali e all’intervento dei Docenti è seguita la lettura dei brani scelti dai ragazzi e dei pensieri più significativi tratti dai temi svolti dagli studenti.
Cultura 17
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SeGUe DaLLa PriMa
Moio DeLLa CiViTeLLa
Da Goethe a Zuchtriegel Auspicandosi che nel Gran Tour del Terzo Millennio ci sia anche La Civitella
Dopo duecentotrent’anni dal viaggio in Italia di Goethe, al quale va il merito di aver fatto conoscere in Germania e nel Nord Europa il sito di Paestum. Un altro tedesco, Gabriel Zuchtriegel, l’attuale Direttore proprio del Parco Archeologico di Paestum, trovatosi al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per il Progetto Strategie per il Patrimonio UNESCO a Vallo della Lucania, ha espresso ai suoi accompagnatori il desiderio di visitare il Sito Archeologico della Civitella. Inutile precisare che nonostante la Civitella si configuri come un Parco Archeologico, non è presidiata né vigilata da parte del MiBACT. Comunque però grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale del Sindaco Enrico Gnarra, che con pochi mezzi e con scarse risorse sta mettendo in atto azioni di promozione e fruizione del sito, nonostante informata in estremo ritardo della possibilità per l’eventuale visita, si è immediatamente attivata per garantire agli ospiti, la dott.ssa Patrizia Nicoletti e il dott. Gregorio Angelino della Soprintendenza di Napoli, l’ing. Tonio Ruggiero e l’arch.tta Maria Gabriella Nicoletti, sia un adeguata accoglienza che la visita guidata al sito. L’area dell’insediamento fortificato databile tra il IV e il III sec. a.C. è ubicata sulla sommità dell’omonima collina che raggiunge gli 815 m slm. Sorgeva in una posizione geografica strategica, in quanto isolata nel territorio era in grado di controllare visivamente tutte le strade di accesso, dall’entroterra, quindi dalle Valli del Calore e di
Novi e dal mare, dai porti velini. La prima notizia ci viene da Mons. Giovanni Maiese che rifacendosi ad un manoscritto del XIX Secolo dell’Abate d. Giuseppe Alario, c’informa di «Mura costruite di pietre lavorate a scalpello e connesse senza cimento, che ancora sussistono». La scoperta del sito avvenne ad opera del prof. Mario Napoli, nel 1966, su segnala-
zione degli abitanti del posto. Poi il sito è stato oggetto di numerose campagne di scavo a partire dal 1967 fino al 1988, sotto la direzione dei proff. Emanuele Greco ed Alain Schnapp con l’ausilio dell’Università di Parigi, che hanno esplorato e portato alla luce le strutture della fortificazione, dei terrazzamenti, dell’abitato e delle porte. La fortificazione è costituita da un ampio circuito murario proteichisma (circa 800 m) in opera quadrata irregolare, a duplice cortina, che assolve la doppia funzione di cinta e di terrazzamento, il sistema è completato da cinque porte di accesso, tutte diverse tra loro, in quanto ognuna presenta uno schema planimetrico adatto al contesto strutturale, orografico e funzionale nel quale è inserita, la porta Sud che si configura come l’ingresso principale è monumentale, dotata di un vestibolo dove durante lo scavo sono stati rinvenuti quattro blocchi di uno pseudo arco, ossia un sistema architravato a mensole aggettanti con
intradosso sagomato ad arco che probabilmente coronava il portale d’ingresso. Lo spazio interno al recinto murario è suddiviso su tre terrazzi, a quote altimetriche differenti, le strut-
SaLa CoNSiLiNa
In primavera al Cicerone la Seconda Edizione di Scuola, lavoro e territorio
ture urbanistiche dell’area dell’abitato rivelano un piano regolatore preciso con isolati regolari divisi da strade rettilinee e con una separazione netta tra area sacra: il santuario che ci ha restituito statuette fittili femminili e maschili, area pubblica: un ampio spazio rettangolare con i resti di una pavimentazione in blocchi irregolari e un sistema per la raccolta e la canalizzazione delle acque piovane e area civile: con edifici su due livelli come ci evidenziano i resti di una probabile scala. La Civitella risulta frequentata sin dal VI sec. a.C. grazie ad alcuni frammenti di coppe ioniche, la testimonianza più tarda invece ci viene da una moneta di Età Costantiniana (IV sec. d.C.). Il pomeriggio si è concluso tra il compiacimento di tutti e con una buona notizia, che ritengo, farà finalmente nascere nella comunità loca-
CONVEGNO A CASTELLABATE
Turismo...Ieri e Oggi Tommaso Pellegrimo: «Nel Cilento necessita l’università dell’accoglienza» Programmazione coordinata che porti a risultati efficaci per un richiamo di un Turismo di qualità. Finalmente ho sentito dal Presidente Pellegrino quello che da tanti anni cerco di diffondere con la comunicazione: necessita per un buon Turismo la Cultura dell’Accoglienza! Si parla di istituire nel territorio delle Sedi Universitarie di discipline anche innovative come specializzazioni per laureati che vogliono intraprendere l’iter dell’Industria Turistica, ma non ci si rende conto che la priorità maggiore è quella di preparare gli operatori turistici in ogni campo, e direi anche la popolazione, alla Cultura dell’Accoglienza, «la Cultura - ha continuato il Presidente dell’Ente Parco - del sorriso…e non solo!!!». «Necessita l’Università dell’Accoglienza!». Grande questa sua affermazione! Finalmente! Ho nel tempo assistito, e ne ho scritto, ad episodi, a situazioni, ad atmosfere che hanno fatto fuggire, per mai più tornare, persone di qualità, che volevano organizzare in loco Convegni, Seminari importanti, che avrebbero portato un Turismo di qualità! Si richiama invece per lo più un Turismo scadente, sempre trattato male, contando poi i giorni che mancano al termine del loro soggiorno! «Tutte le eccellenze ed i riconoscimenti, - ha aggiunto Pellegrino che il territorio Parco ha ottenuto nel tempo, sono considerati, in uno sconcertante capovolgimento, problematiche!». «Anche il ma-
re prima attrattiva, diviene nei periodi clou estivi sporco e deludente perchè non ci sono, o non funzionano bene, i depuratori! Assurdo! Si programmano rifacimenti di strade, di piazze, di Campi Sportivi e non si dà la priorità a sufficienti E ben funzionanti depuratori!». «Anche la famosa Dieta Mediterranea non viene offerta con conoscenza e preparazione in molti Ristoranti della zona!». L’importanza anche delle piante aromatiche in tale dieta, per insaporire e curare con cibi poco grassi, per cui feci una sperimentazione ed una pubblicazione con il Comune di Pollica, non viene appresa ed appllicata dai ristoratori. «La Sentieristica lascia a desiderare, pochi e mal tenuti sentieri, che spesso si bloccano anche all’improvviso!» Tutto questo ed altro ha affermato il Presidente Tommaso Pellegrino, concludendo che molto c’è da fare… e noi speriamo si faccia perchè il territorio, con la sua affascinante bellezza e tanti riconoscimenti, lo merita! Marisa Russo
CaGGiaNo
le, per la prima volta, la consapevolezza del loro inestimabile patrimonio. Visto che dalle ripetute indagini sono emersi numerosi materiali archeologici, riconducibili a diverse tipologie: ceramiche (a vernice nera, comune, unguentari, lucerne, statuine in terracotta) numismatiche (monete greche e romane) metalli (ferro e bronzo) e altri materiali. E che parte di detti materiali, i più rappresentativi, dopo circa trent’anni di permanenza presso i depositi della Soprintendenza Archeologica di Velia responsabile per territorio, finalmente verranno nei prossimi mesi in esposizione temporanea presso i locali della Residenza Comunale. L’evento fortemente voluto dall’Amministrazione di concerto con la Soprintendenza e con i francesi del Centre Jean Berard di Napoli, s’inserisce nelle iniziative che nel corso del 2017 verranno messe in campo per celebrare la ricorrenza dei cinquant’anni dall’inizio dei scavi sul promontorio della Civitella, nell’ottica della valorizzazione del sito archeologico, attraverso la fruizione dei materiali da esso provenienti. In precedenza il patrimonio archeologico di Moio della Civitella non è mai stato esposto in alcun museo o mostra a livello locale o provinciale, tanto meno a livello regionale. Dott.ssa Giovanna Baldo
Si terrà la prossima primavera presso l’Istituto Superiore di Istruzione M.T. Cicerone di Sala Consilina la Seconda Edizione del Salone Scuola, Lavoro e Territorio: Nuove Tecnologie per uno Sviluppo Economico Sostenibile, appuntamento che vedrà la partecipazione di Enti Istituzionali, Scuole, Imprese, Università, Associazioni e mondo del Credito Cooperativo con l’obiettivo comune di contribuire allo sviluppo del territorio.
L’Istituto Cicerone di Sala Consilina intende così porsi al centro di un circuito virtuoso tra scuola e territorio per individuare e condividere percorsi formativi finalizzati allo sviluppo della nostra area interna attraverso azioni mirate nel campo della formazione, così da facilitare l’ingresso degli al-
Il Teatro Comunale sarà dedicato ad Alan Lomax and Caggiano Pipers L’amministrazione comunale di Caggiano insieme al Sindaco Giovanni Caggiano, durante l’ultimo Consiglio Comunale, ha deciso di intitolare il Teatro Comunale all’aperto, realizzato di recente nel Centro Storico, ad Alan Lomax and Caggiano Pipers. Lomax, di origine americana, considerato il primo grande etnomusicologo del mondo occidentale, ha registrato numerosi repertori di musica popolare in Nord America, Caraibi, Europa, Africa, Russia e Asia Centrale. Nel 1955 giunse a Caggiano, Polla e Sant’Arsenio. In giro per i vicoli di Caggiano, Lomax rimase affascinato dai suoni delle zampogne, canti e balli popolari che ha documentato con foto, appunti e registrazioni sonore, alcuni conservati nell’Archivio di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Il Sindaco Caggiano ha riferito durante il Consiglio che l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, struttura del Ministero dei Beni Culturali che raccoglie canti e suoni del folklore italiano e seleziona, regione per regione, i
lievi nel mondo del lavoro. «La riforma dell’Istruzione Superiore ha portato non solo gli studenti, ma anche il territorio al centro della scuola: è necessario individuare linee comuni di azione affinché la formazione non sia soltanto trasmissione del sapere ma soprattutto “saper fare” - ha dichiarato il Dirigente Scolastico Gelsomina Langella
pezzi maggiormente significativi, ha realizzato una selezione per la Campania ove sono indicate tredici opere, tra le quali e inclusa la Novena di Natale eseguita dagli zampognari di Caggiano e registrata da Lomax nel 1955. La proposta, avanzata dal Sindaco, di intitolare il Teatro ad Alan Lomax è stata accolta all’unanimità dal Consiglio Comunale. Paola Federico
- È necessario formare le future generazioni sotto l’aspetto delle competenze in sinergia con i bisogni delle aziende locali e dell’intero territorio nazionale. Tutti sono chiamati a partecipare a tale processo di sviluppo, ma la Scuola, per il proprio ruolo, è la prima istituzione a doversi mettersi in gioco per crearne i presupposti. Nuove tecnologie, innova-
zione tecnologica e formazione tecnica e professionale quale motore di crescita delle “aree interne” per uno sviluppo economico e sostenibile». Mariarita Cupersito
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aGroPoLi ProGeTTo eDUCaZioNe aLLa LeGaLiTa’
MoSTra PerSoNaLe Di SCULTUra Di aNToNio CaroTeNUTo
L’ex magistrato Gherardo Colombo ha incontrato gli studenti degli Istituti Superiori
Tempora Pacis
Giovedì 16 febbraio scorso, presso il Cineteatro Eduardo De Filippo di Agropoli, nell’ambito del Progetto Educazione alla Legalità promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri, l’ex Magistrato Gherardo Colombo, ha incontrato gli studenti degli Istituti Superiori della Città.
L‘ex Magistrato Gherardo Colombo
Magistrato presso la Procura di Milano per molti anni, Gherardo Colombo, nato a Briosco (Milano) il 23 giugno 1946, ha rivestito anche le cariche di Consigliere di Cassazione, Consigliere RAI e Presidente della Casa Editrice Garzanti. Da quando ha lasciato la Magistratura si dedica all’educazione alla Legalità nelle Scuole. L’ex Magistrato - dopo aver incontrato gli studenti di Benevento - ha fatto tappa ad Agropoli tenendo una appassionata lezione di giurisprudenza e di moralità sociale che ha voluto far capire agli studenti il valore della persona umana, dei comportamenti corretti all’interno della società civile, delle fondamentali regole di convivenza civile e democratica. Quando l’abbiamo incontrato ci ha precisato incisivamente: «La Legalità è un termine
abbastanza neutro, vuol dire rispetto della legge. Poi dipende tutto dal contenuto della legge, se la legalità assume una valenza positiva o negativa. È necessario capire l’importanza di questa regola fondamentale, che è punto di partenza della Costituzione, secondo cui tutti noi siamo degni tanto quanto gli altri. La ragione per cui la discriminazione è un danno invece di essere un vantaggio che è esattamente il contrario di quel che pensano tantissime persone in Italia. È indispensabile operare molto nel settore educativo». Alla Conferenza hanno partecipato, accompagnati dai loro docenti, gli studenti degli Istituti Superiori di Agropoli che hanno interagito con l’ex magistrato Colombo ponendogli numerose domande sul tema della legalità. Hanno presenziato all’evento il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, i rappresentanti delle locali stazioni dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Forti e decise le parole del Primo Cittadino di Agropoli: «Promuovere la cultura della legalità nelle scuole significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione dei valori che stano alla base della convivenza civile». Concetto ribadito da Francesco Crispino, Assessore alle Politiche per l’I-
dentità Culturale del Comune di Agropoli, che ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti alla Conferenza: «È un percorso che abbiamo intrapreso ormai da dieci anni. Promuoviamo nelle scuole di Agropoli il progetto di educazione alla legalità. Abbiamo alternato Scuole Elementari e Scuole Medie e quest’anno è toccato alle Scuole Superiori. Questo progetto è un camino virtuoso che dobbiamo continuare a percorrere per inculcare nelle nuove generazioni l’idea della legalità e del rispetto delle regole». Autore di numerosi libri, - tra cui ricordiamo Sulle regole, Il vizio della memoria, Farla franca. La legge è uguale per tutti? - e componente del nucleo storico di Mani Pulite Gherardo Colombo, da quando - dopo 33 anni di intensa attività di contrasto ad ogni forma di illegalità - ha lasciato la magistratura dedica il suo tempo alla divulgazione e alla difesa
Gherardo Colombo insieme al Sindaco Franco Alfieri
Gherardo Colombo insieme alle Autorità di Agropoli presenti all’incontro
Gherardo Colombo si rivolge agli studenti degli Istituti Superiori di Agropoli
della Cultura della Legalità. Ci confida come nella sua decisione di voler fare il Magistrato sia stata determinante la figura di suo padre, che era medico, e quindi naturalmente incline ad aiutare gli altri: «Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di analogo. Ho deciso di fare il magistrato pensando che verificare il rispetto delle regole da parte dei cittadini fosse utile - ci dice Gherardo Colombo - e quando un ragazzo mi domanda oggi se valga la pena studiare e diventare Magistrato gli rispondo in modo semplice: se vuole farsi magistrato non per essere chiamato Signor Giudice e non per il guadagno economico ma semplicemente per mettere in pratica la Costituzione, allora lo faccia!». Un grande protagonista della cultura giuridica italiana ha lasciato agli studenti presenti, e a tutti gli intervenuti all’incontro, una testimonianza viva e concreta del senso della giustizia e del valore della legalità. Il Progetto Educazione alla Legalità vuole appunto offrire ai ragazzi l’opportunità di esaminare con occhio critico la realtà prendendo coscienza degli atteggiamenti illegali e quindi reprimerli e neutralizzarli. Aritia Filiuta
La bellezza della Campania Felix riparte da Paestum La bellezza della Campania Felix da vivere, da partecipare , da promuovere. Al via la nuova avventura di Legambiente Campania con il Progetto Custodi di Bellezza nella Campania Sostenibile con il sostegno di Fondazione con il Sud. Oltre 160 Laboratori di Educazione Ambientale presso le Aree Protette gestite dall’Associazione destinati a tutte le fasce d’età, 90 Laboratori di Educazione Ambientale presso Istituti Scolastici destinati a Scuole di ogni Ordine e Grado, realizzazione di orti didattici e urbani; percorsi Contadino per un giorno incentrati sull’agricoltura sociale, Festambiente e Campi di Volontariato per giovani italiani e stranieri a Capri, Ottaviano, Paestum, Ponteca-
gnano per promovere con pratiche green e comportamenti sostenibili la bellezza, l’arte, la storia della Campania Sostenibile. Il primo appuntamento si è tenuto domenica 5 febbraio scorso con la passeggiata Sentiero degli Argonauti presso il Museo Nazionale Archeologico di Paestum. Una camminata raccontata tra mito e realtà, in collaborazione con i Volontari di Legambiente, i richiedenti asilo ospiti del Centro di Accoglienza di Capaccio Paestum, il Parco Archeologico di Paestum e il Comune di Capaccio per restituire il mare a Paestum e i templi al mare. Un sentiero mitico che collega il Sito Archeologico di Paestum con l’antica spiaggia della Città di Poseidonia. Dal decumano maggiore si passa attraverso Porta Marina per immergersi nella pineta dell’Oasi Dunale Torre di Mare. L’oasi è un tratto
di spiaggia selvaggia in cui si conserva la tipica flora della macchia mediterranea.Tra i volontari che si sono adoperati nell’apertura del sentiero ci sono anche i richiedenti asilo ospiti del Centro di Accoglienza di Capaccio-Paestum. Quindi, oltre alle preziosi informazioni e agli interessanti racconti, il sentiero costituisce un’occasione di unione e aggregazione. L’approdo finale al mare diventa anche un pò un momento di riflessione. Il mare nostrum ci ricorda non solo che da secoli è un mezzo di condivisone e comunicazione tra culture diverse, ma che deve essere tutelato, rispettato e amato.
UNa NUoVa oPPorTUNiTÀ Si ProfiLa aLL’oriZZoNTe Per GLi arTiSTi eMerGeNTi LoCaLi
Al via la Prima Edizione del Musicateneo Band Contest L’evento inizierà a marzo e si protrarrà fino a maggio 2017, tramite lo svolgimento di sei serate in cui è compresa la premiazione finale
È stata infatti organizzata dall’Associazione Universitaria salernitana Musicateneo, la Prima Edizione del Musicateneo Band Contest, che vede gareggiare due categorie, quella delle band già formate e quella dei cantanti solisti. Il contest è diretto non solo agli studenti, ma anche a partecipanti esterni. L’evento inizierà a marzo e si protrarrà fino a maggio 2017, tramite lo svolgimento di sei serate in cui è compresa la premiazione finale, che vedrà l’aggiudicarsi dei talentuosi vincitori di vari premi, tra i quali la registrazione videoaudio di un brano e la possibilità di esibirsi all’interno di alcu-
ni locali salernitani. I giurati, chiamati a pronunciarsi sui concorrenti in gara, saranno artisti conosciuti nel panorama musicale salernitano. Sarà richiesta la collaborazione anche del pubblico, che potrà direttamente votare sui social network i suoi artisti in gara preferiti e le relative canzoni. Per quanto riguarda invece il costo del concorso che dovranno sostenere i concorrenti, questi saranno tenuti a versare una quota di adesione di 10 euro a persona solo in caso di effettiva partecipazione al concorso, quindi dopo l’eventuale esito positivo della selezione. L’iscrizione, pertanto, è gratuita e aperta a chiunque voglia mettere in gioco la
propria personalità e il proprio talento. Tutte le ulteriori informazioni per la partecipazione al Contest sono reperibili sul Bando e Regolamento del Concorso, che verranno inseriti sulla Pagina Facebook Musicateneo Unisa. Maria De Paola
È stata inaugurata nel Complesso monumentale di Santa Chiara a Napoli Tempora Pacis la mostra personale di scultura di Antonio Carotenuto
Un momento della presentazione della Mostra
L’Artista ripercorre più di quindici anni di lavoro, un percorso retrospettivo, che illustra la valida e matura espressione artistica che lo caratterizza attraverso moduli e contenuti inediti interpretati con elegante sobrietà. Antonio Carotenuto propone, nella sua ultima Ricerca esposta in questa Mostra, l’analisi del rapporto tra poesia e arte visiva, una relazione che nel tempo è stata più volte discussa da Orazio a Leonardo da Vinci, da Apollinaire a Marinetti. L’Artista procede all’accostamento tra Poesia e Opera Scultorea, mostrando come Ar- Il Chiostro di Santa Chiara te Verbale e Arte Iconica gure, forme e dimensiopossono essere vie per ni in una continua dan-
Il Chiostro di Santa Chiara con le opere di Antonio Carotenuto
percorrere i meandri dell’animo umano, offrendo percezioni e letture profonde sul mondo e sull’esistenza. Infatti, dopo la presentazione critica delle Opere a cura della prof.ssa Antonella Nigro, allestite nello splendido Chiostro, i meravigliosi locali delle Cucine hanno ospitato una drammatizzazione dal titolo Unico e Trittico di quattro Opere legate ad altrettante composizioni poetiche. Gli attori e le attrici hanno creato un’atmosfera incantata nella quale gli osservatori si sono completamente immersi seguendo e ascoltando la liricità dei versi che hanno sposato le immagini scolpite, fornendo, così, un riverbero improvviso, una percezione nuova e inattesa che ha illuminato la rappresentazione iconica, suggerendo un percorso più intimo al fruitore: le parole, hanno abbracciato, fi-
Antonella Nigro e Antonio Carotenuto
za. Davvero, quindi, la Mostra Tempora Pacis per la suggestione del luogo che la ospita, per la bellezza e la profondità delle opere e dei loro significati, per l’originalità e la magia della fruizione è da intendere come Occasioni di Pace: le immagini create da Antonio Carotenuto, con forza e grazia, suggeriscono percorsi e visioni in cui, attraverso ricercati equilibri compositivi, Tutto è trasformato e sublimato. La mostra resterà aperta fino ad aprile 2017. CSH
Cultura 19
febbraio 2017
CaSTeLLabaTe. baSiLiCa Di SaNTa Maria De GULia
Incontro dedicato all’Associazionismo
San Costabile con la regola benedettina richiama anche ad un giusto comportamento sociale
Invitate dal Parroco Don Roberto Guida e dal Comitato Festeggiamenti San Costabile, tutte le Associazioni del territorio sono state convocate nella Basilica di Santa Maria De Gulia, dove, dopo la celebrazione della Santa Messa, e la Benedizione dei presenti, condotto dal Responsabile dell’Ufficio Turismo del Comune e del citato Comitato Festa, Enrico Nicoletta, è iniziato il richiamo all’importanza dell’As-
sociazionismo. Presente anche il dolce ex Parroco Don Peppino. Intelligente l’introduzione della Consigliera Comunale Assunta Niglio, Delegata alle Associazioni, che, pur adottando la comunicazione web e non denigrandola, è sembrato chiedersi se l’aggregazione di un tempo in Piazza non fosse più soddisfacente! Niglio ha giustamente considerato come il proliferare delle associazioni sul territorio negli ultimi tempi ab-
bia sì un aspetto positivo per l’impegno proposto, ma anche un aspetto negativo da non trascurare, poichè rivela una frantumazione di una realtà che trova difficoltà ad una maggiore aggregazione. In sintonia con il suo pensiero io, dopo un richiamo, tramite alcune opere artistiche esposte nella Basilica, a problematiche sociali per cui le Associazioni devono operare, ho dichiarato di aver preferito mettere da parte l’Associazione Arper Arte Per Comunicare che presiedo per accettare la proposta Direzione Artistica dell’Associazione Artisti Castellabate, Presidente Maria Arecchia, iscrivendo ad essa dei miei soci Artisti, con la speranza di una maggiore aggregazione sul territorio, ed una crescita di questa altra Associazione. San Costabile Gentilcore, quale Benedettino, ci ricorda la loro regola che inizia con “Ascolta” e importante è ascoltare le esigenze, le problematiche degli altri ed essere capaci di mettere da parte certe proprie programmazioni. Chi non ha timore di perdere la propria forte individualità, può tentare di far superare l’individualismo esasperato che rende difficile l’associazionismo. La Regola Benedettina richiama anche
SaPri
aGroPoLi
Breath - Tempo di ricarica la più grande opera d’arte mai realizzata in Europa Al via il progetto Breath - Tempo di ricarica, la più grande opera d’arte mai realizzata in Europa, per la riforestazione del Monte Olivella a Sapri. Il progetto, ideato dall’Artista spagnolo Escif, sarà realizzato grazie ad una Campagna di crowdfunding su Indiegogo ed al Concerto di Damien Rice il 19 maggio prossimo al Teatro Acacia di Napoli. Al via il Progetto Breath - Tempo di ricarica, imponente Opera d’Arte Ambientale ideata dall’Artista spagnolo Escif e curata da Antonio Oriente dell’Associazione Incipit, con l’obiettivo di riforestare il Monte Olivella, nella splendida cornice del Golfo di Sapri. Il Progetto sarà realizzato grazie ad una Campagna di Crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo - che ha preso il via il 15 febbraio scorso - ed al ricavato del concerto del cantante irlandese Damien Rice, che si esibirà a Napoli per la prima volta nella sua carriera. I due Artisti hanno già collaborato nel 2014, quando Escif disegnò la copertina e il booklet dell’ultimo disco di Rice, My favourite faded fantasy. L’Opera di Escif è una batteria costituita da 5.000 alberi che raffigura il ciclo energetico, un organismo vivente e cangiante con le stagioni dell’anno: verde in primavera ed estate, rosso in autunno, spoglio in inverno. Breath parte, a scala locale, dalla riforestazione del Monte Olivella, il cui parziale disboscamento causa ancora frane e alluvioni nelle zone circostanti, per diffondere un messaggio ambientale globale, forte e univoco: le risorse del pianeta si stanno esaurendo, la Terra va salvaguardata. Proprio come una vera bat-
a ben adoperare la bocca, non per pettegolare, per sparlare sopratutto alle spalle, ma per comunicare, per accrescere conoscenze, per incoraggiare, per sostenere!!! Negli anni ottanta si coniò la frase «Tit for Tat», alla lettera in italiano «colpo contro colpo», ovvero, come nel gioco, il comportamento umano nel sociale, nella non accettazione del pensiero dell’altro, senza nemmeno pensarci, è quello di essre sempre pronto all’attacco, rendendo quello che si dice volgarmente “pan per focaccia”!. La sociobiologia, nuova disciplina creata negli anni settanta, studia le difficoltà di aggregazione dovute a personalità che sono il risultato dell’intersecazione tra patrimonio genetecico e le esperienze vissute. L’Intervento del sociologo Giuseppe Pizzi ha sottolineato come in questo difficile periodo sia importante l’Associazionismo, pur nelle notevoli difficoltà aggregative. Ha evidenziato l’importanza del Centro Servizi del Volontariato della Provincia di Salerno, ai cui bandi partecipano poche Associazioni Cilentane. Ha ribadito l’importanza anche di unioni di Associazioni per Progetti comuni, esperimento realizzato nel passato a Laureana Cilento e che dovrebbe essere ritentato, in un Laboratorio di Idee. Franco Ambrosano è intervenuto come Caritas ricordando l’importanza che hanno avuto le Associazioni nella storia d’Italia. Tutti, ha sottolineato, indipendentemente dall’età, devono partecipare con uno sguardo aperto sul futuro, impegnandosi con la speranza essenziale in un cambiamento positivo della società. Marisa Russo
teria, la Terra ha bisogno di essere ricaricata per funzionare correttamente. Il risultato sarà la più grande opera mai realizzata in Europa - su una superficie di 120.000 metri quadrati, l’equivalente di 17 campi da calcio - frutto di studi di fattibilità durati due anni e visibile da decine di chilometri dal mare e dai comuni limitrofi. La piantumazione degli alberi è prevista per il prossimo settembre. Sono previste inoltre due fasi successive: la prima nell’autunno 2019, con la piantumazione di altri 2.000 alberi per ricaricare completamente la batteria, ed un’ultima fase nella quale non verrà effettuata nessuna manutenzione o potatura, lasciando che l’opera venga riassorbita nella natura stessa. Sarà possibile collaborare a Breath - Tempo di ricarica adottando un albero o acquistando una delle numerose ricompense previste.
Borgo in fiore Torna ad Agropoli, anche quest’anno, l’iniziativa Borgo in fiore per abbellire il centro storico e renderlo ancora più accogliente alle migliaia di visitatori che ogni anno, da primavera e autunno, vi fanno visita. L’obiettivo è incentivare e valorizzare dal punto di vista estetico, ambientale e turistico il Borgo Antico consentendo ai cittadini e ai proprietari delle abitazioni di adornare balconi, finestre, terrazzi, portoni o spazi pubblici come vicoli, aiuole e piazze. La partecipazione è gratui-
ta: saranno assegnati ai concorrenti dei cartelli numerati che dovranno essere esposti in modo ben visibile. Tra i vari angoli più suggestivi e i profumi dei fiori, i visitatori potranno riconoscere ed ammirare gli allestimenti e dare la propria preferenza. Lo scorso anno Agropoli con Borgo in fiore riuscì a conquistare tre fiori su quattro anche al Concorso Comuni Fioriti promosso dall’Asprofolor (Associazione Produttori Florovivaisti).
Una studentessa argentina al Pomponio Leto con il Programma Intercultura Anche l’Argentina, nell’ambito del progetto Intercultura, sceglie come destinazione per i propri studenti l’Istituto di Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano.
L’ultima arrivata, per il corrente Anno Scolastico 2016/2017 all’Istituto di Teggiano, è una studentessa proveniente dall’Argentina. Si tratta di Martina Jaurez Gasquez, 17 anni, proveniente dal Liceo Linguistico di Juana Koslay, inserita nel Programma Intercultura, seguito con sempre maggior successo dalla Scuola Superiore di Teggiano. Accompagnata dalla Responsabile del Programma Intercultura del Vallo di Diano, Ofelia Di Candia, la giovane studentessa argentina è stata ricevuta dal Tutor Scolastico di Intercultura Elisea Innamorato, e dal Dirigente scolastico dell’istituto Superiore di Teggiano, Rocco Colombo, che l’hanno presentata alla sua nuova classe di appartenenza. Martina Juarez è la quinta studentessa straniera proveniente quest’anno da Intercultura presente presso il Pomponio Leto, che si è unita ad altre colleghe provenienti rispettivamente dagli USA, dal Brasile, dalla Repubblica Dominicana e dall’Islanda. Due, invece, sono attualmente gli studenti del Pomponio Leto che frequentano, per l’anno scolastico in corso, rispettivamente scuole straniere. Si tratta di Sebastiano Perretta, che frequenta sempre tramite Intercultura il Liceo Scientifico di Bangkok in Thailandia, e Marika Lamanna che frequenta, tramite l’Inpdap, il Liceo Linguistico del New Jersey negli USA. Per l’Anno Scolastico 2017/2018 sono ben sette gli studenti del Pomponio Leto che frequenteranno le Scuole Superiori in Paesi sparsi nel mondo.
Presto il Parco Archeologico di Paestum si trasformerà in set cinematografico
CiNeMa
Leonardo Di Caprio diventa Joe Petrosino L’attore interpreterà e produrrà l’adattamento del romanzo di prossima pubblicazione di Stephen Talty Leonardo Di Caprio vestirà i panni di Joe Petrosino nell’adattamento di The Black Hand, Libro di prossima pubblicazione scritto da Stephen Talty. Lo riferisce il Magazine Deadline. Si tratta di un romanzo ambientato nella New York City di inizio ‘900, dove il poliziotto Joe Petrosino, originario di Padula, è impegnato a combattere una serie di crimini che portano la firma della Mano Nera di don Vito Cascio Ferro. Le sue ricerche lo porteranno fino a Palermo, dove verrà ucciso dalla mafia a colpi di pistola, il 12 marzo del 1909, a Piazza Marina. Il film sarà prodotto dallo stesso Di Caprio con la sua Appian Way, mentre verrà distribuito dalla Paramount.
MUSiCa
La band cilentana IN THE LOOP vincitrice assoluta della competizione internazionale lanciata da ROLI La band cilentana In the Loop vince la competizione internazionale lanciata dalla Roli, marchio di punta per tastieristi e musicisti di tutto il mondo
TeGGiaNo
Con la loro particolare versione di un classico degli anni ‘80 (Broken Wings, dei celebri Mr. Mister), il duo composto dal polistrumentista Alessandro Galdieri e dalla cantante Valentina Schiavo riesce non solo a vincere all’interno della categoria dedicata, ma si aggiudica anche il premio per la competizione per esteso, emergendo come vincitori assoluti. «Tralasciando i super premi, che stiamo aspettando con ansia - dice Alessandro - riuscire a portare a casa questa vittoria con i
Il Parco Archeologico di Paestum potrebbe trasformarsi nel set cinematografico di un film ispirato a Mes Derniers Mots, romanzo dell’autore argentino Santiago Amigorena. Il regista brasiliano Jonathan Nossiter, infatti, ha fatto tappa nell’area archeologica famosa in tutto il mondo per i suoi antichi templi. Ad accompagnarlo nella visita il Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel, che ha postato un selfie con il famoso regista sulla sua Pagina Facebook.
propri mezzi e con le proprie capacità ma, soprattutto, con i continui sacrifici, è una soddisfazione immensa. Un altro passo avanti per il nostro progetto». «Non è facile fare musica ai giorni d’oggi - aggiunge Valentina - ma questo non vuol dire che bisogna mettere i propri sogni in un cassetto. Questa vittoria è un’altra grande soddisfazione che si aggiunge alla nostra “raccolta”. In ogni nostra “creazione” c’è tanta passione e dedizione. Stiamo crescendo sempre di più, e questa successo è una grande rivincita per noi!».
20 attualità
febbraio 2017
ProfUGHi e baLCaNi
iL rePorT SULL’aTTiViTÀ SVoLTa DaLLa Dia
L’esperienza in Serbia di Fausto Il Cilento nel mirino della criminalità organizzata risultati conseguiti dalla Maniglia, fotografo di Buonabitacolo Importanti Direzione Investigativa Antimafia «Mi ha colpito il buon umore di tutti, nonostante le mille difficoltà quotidiane» Circa 1400 rifugiati che alloggiano in vecchi edifici abbandonati senza acqua né elettricità. Questo lo scenario che da diversi mesi caratterizza Belgrado. La Capitale della Serbia, dopo la chiusura delle frontiere da parte di Ungheria e Croazia, ha, infatti, accolto il passaggio di un’ondata infinita di profughi proveniente, per lo più, da Afghanistan e Pakistan e che attraversa la penisola balcanica per raggiungere l’Unione Europea. La situazione, già di per sé critica, con l’arrivo dell’inverno e con l’intensificarsi del freddo è diventata, in alcuni casi, drammatica. Testimone diretto della situazione è stato Fausto Romano Maniglia, fotografo di Buonabitacolo. Il trentacinquenne valdianese ha trascorso quattro giorni a Belgrado, tra disagi e disperazione, ma anche sorrisi e speranze ed ha realizzato il reportage dal titolo Gli invisibili di Belgrado. Cosa ti ha spinto a recarti a Belgrado? «La questione dei rifugiati mi ha sempre interessato, perciò quando ho sentito dell’ennesima situazione di disagio non lontano da noi, ho deciso di andare a vedere di persona. Ho comprato un biglietto aereo e ho preso la macchina fotografica per documentare quello che sta succedendo». Che tipo di esperienza hai vissuto e come ti sei mosso? «Ho deciso di partire da solo e ho trascorso i giorni tra la mia camera d’ostello e la stazione centrale di Belgrado dove sono accampate circa 1400 persone. Il primo approccio è stato scioccante. Avevo già visto delle immagini, ma l’esperienza diretta è tutt’altra cosa. In ogni caso è bastato poco per creare delle relazioni con i migranti che sono molto contenti di parlare e raccontare le loro tragiche storie di fuga. La maggior parte dei rifugiati è originaria
di Afghanistan e Pakistan e mi ha raccontato di scappare per paura della repressione talebana, per fuggire agli attentati o semplicemente per cercare un futuro migliore». Quali sono le condizioni dei rifugiati? «Pessime. Abitano in capannoni abbandonati nella vecchia stazione centrale di Belgrado, in pieno centro. Non hanno servizi igienici e sono costretti a lavarsi all’aperto a temperature gelide, dai -6 ai -12 gradi. Il cibo gli viene offerto una volta al giorno da un’associazione umanitaria del posto che distribuisce zuppe di vario genere e tre fette di pane ciascuno. A causa del freddo sono costretti ad accendere dei fuochi con il legno di vecchie traversine dei binari impregnate di materiale tossico al piombo. Per questo molti hanno contratto polmonite o bronchite. La maggior parte sono ragazzi tra i 16 e i 30 anni e tra loro c’è anche qualche bambino, come Aziz che al momento è da solo dopo che il padre è stato arrestato dalla polizia croata nel tentativo di attraversare il confine». Come si rapporta la società civile serba con tale realtà? «Al di là della piccola associazione “Refugee Aid Serbia” il resto della comunità sembra ignorare la situazione che si verifica davanti ai loro occhi. Per questo ho deciso di chiamare il mio reportage “Gli invisibili di Belgrado”. Voglio ricordare, però, che la responsabilità di questa situazione è anche della comunità internazionale. Abbiamo tutti il dovere morale di impedire che questa gente muoia per il freddo o per le malattie respiratorie. Abbiamo il dovere morale di essere un’Europa che garantisce libertà e dignità a tutti gli esseri umani, di cancellare le frontiere e di aiutare la ricostruzione morale e fisica delle loro vite». Cosa ti ha maggiormente colpito? «In positivo mi ha colpito il buon umore di
tutti, nonostante le mille difficoltà quotidiane. Aspetto che tutti noi dovremmo apprendere. In negativo mi ha impressionato vedere la fatica e la stanchezza negli occhi dei ragazzi più piccoli». E cosa ti sei “portato a casa”? «Sicuramente l’odore di fumo che ha impregnato i miei vestiti e mi ha accompagnato fino a casa. Poi, certamente, un’esperienza di vita che non dimenticherò mai. Ne approfitto per ringraziare tutti i rifugiati per la gentilezza e la pazienza con cui hanno aperto le porte della loro vita privata ad uno sconosciuto. Auguro a tutti loro di trovare al più presto una nuova “casa”». Cono D’Elia
SeNTeNZe
TUriSMo
Servizi telefonici non richiesti, scatta il risarcimento
A Giugno la consegna delle bandiere Verdi, il Cilento aspetta
Stop ai servizi telefonici non richiesti. Ora è possibile non solo richiedere la disattivazione di tutti quei servizi che le soSarà la città di Montesilcietà telefoniche attivano, a nostra insaputa, sul nostro nume- vano, in provincia di Pero di telefono ma anche ottenere il risarcimento dei danni. scara, i prossimi 2 e 3 giu-
A stabilirlo - riferisce il sito di informazione legale Studio Cataldi - è la normativa vigente (D. Lgs. n. 185/1999, artt. 9 e 12) e le Delibere dell’Autorità Garante nelle Comunicazioni (3/99/CIR-4/00/ CIR-4/03/CIR) che prescrivono l’illiceità del comportamento della compagnia telefonica quando attiva servizi non richiesti ai propri clienti. Innumerevoli sono stati i casi di inadempimento contrattuale che hanno portato i Giudici di Merito a riconoscere il risarcimento dei danni non patrimoniali derivati agli utenti per l’attivazione di servizi non richiesti o, al contrario, per la mancata attivazione di servizi richiesti. In entrambe le ipotesi i Giudici hanno ritenuto di dover risarcire il pregiudizio non patrimoniale patito dagli utenti e consistito ad esempio nell’aver dovuto sollecitare la società telefonica affinché adempiesse all’impegno assunto, ovvero nell’aver patito un disagio, una fru-
strazione o uno stress legati alla posizione dominante dell’azienda telefonica, o infine nel non aver potuto usufruire del servizio prescelto per un lungo periodo. Un caso di inadempimento contrattuale è quello stabilito dalla Sentenza n. 2774/2004 del Giudice di Pace di Roma. L’utente conveniva in giudizio una società telefonica, affinché la stessa fosse condannata alla restituzione della somma indebitamente percepita per la non autorizzata attivazione del servizio di preselezione automatica e la contestuale disattivazione del medesimo servizio da parte di altro gestore, sulla propria linea telefonica fissa. L’attore richiedeva inoltre il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali patiti a causa del comportamento illegittimo di controparte. Nel corso del giudizio il gestore comunicava di aver provveduto a restituire le somme indebitamente trattenute, ma nulla offriva per le altre voci di danno richieste. La Sentenza del Giudice di Pace, in applicazione di un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c. (Codice Civile), ha stabilito il risarcimento dei danni non patrimoniali patiti dall’attore «a fronte del comportamento dei soggetti gestori - pubblici o privati -, non conforme alle regole della correttezza amministrativa e produttività operativa».
gno, ad ospitare la Cerimonia di Consegna della Bandiera Verde, il prestigioso riconoscimento assegnato da un Comitato Tecnico Scientifico di Pediatri Italiani ai Comuni italiani dotati di spiagge a misura di bambino. «L’Italia - spiega il professore Italo Farnetani, ideatore della Bandiera Verde - è l’unico Paese al mondo ad avere una mappa turistico-pediatrica». Sono state 134 le località che nell’Edizione 2016. Lo scorso anno alla Campania furono assegnate undici Bandiere Verdi, otto delle quali al Cilento: ad Agropoli-Lungomare San Marco, Ascea, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica-Acciaroli, Pioppi, Santa Maria di Castellabate, Sapri. Queste località per il 2017 dovrebbero ottenere delle riconferme ma non sono escluse new entry.
nel primo semestre del 2016
L’area del medio e basso Cilento, a forte vocazione turistica e confinante con la Calabria, è esposta a possibili investimenti immobiliari ed imprenditoriali da parte della criminalità organizzata campana e calabrese. La Relazione del Ministro dell’Interno sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia del primo semestre del 2016 non lascia spazio ad interpretazioni di sorta. Il Cilento, territorio compreso tra la Campania e la Calabria, come già rilevato negli anni scorsi, continua a solleticare l’appetito della Camorra e della ‘Ndrangheta. Più in generale, secondo quanto emerge dalla relazione, il contesto criminale salernitano appare caratterizzato dalla coesistenza di molteplici gruppi, non sempre di chiara matrice camorristica, con equilibri interni precari ma comunque dediti alle attività tipiche delle associazioni mafiose, quali il traffico di stupefacenti, le estorsioni, l’usura e la detenzione di armi. All’interno di questi nuovi gruppi sarebbero stati inclusi, come promotori, soggetti affiliati a storici sodalizi, come per esempio ad Agropoli la famiglia di nomadi Marotta ed elementi del Clan Fabbrocino, mentre nella Piana del Sele, in
particolare a Battipaglia ed Eboli, l’indebolimento del Clan Pecoraro-Renna e del contrapposto Clan De Feo avrebbe lasciato spazio, nella gestione delle attività illecite, a gruppi basati su strutture familiari, anche questi coinvolti nel settore degli stupefacenti e nelle estorsioni. In tutta la Provincia di Salerno il traffico e lo spaccio di stupefacenti, in prevalenza provenienti dall’area napoletana, continuano a rappresentare le attività delinquenziali maggiormente diffuse e remunerative. A queste si affiancano, su tutto il territorio provinciale, l’usura e l’esercizio abusivo del credito, risultati funzionali, tra l’altro, al riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti. Sul piano generale, quindi, nel corso del semestre gli assetti criminali della provincia appaiono sostanzialmente immutati rispetto all’analogo periodo precedente.
PeTroLio
Da Brienza il NO alle trivellazioni insieme alle Province di Potenza e Salerno Alla seduta di Consiglio Comunale hanno preso parte il Presidente Valluzzi e il Consigliere Imparato Le Province di Potenza e Salerno di nuovo unite per dire NO alle trivellazioni. È la proposta emersa dal Consiglio Comunale che si è tenuto nei giorni scorsi a Brienza, che vedeva tra i punti all’ordine del giorno l’istanza di permesso per ricerca di idrocarburi da parte della Shell. Alla seduta hanno preso parte il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, e il Consigliere della Provincia di Salerno, Paolo Imparato. Il Sindaco di Brienza, Donato Distefano, si è immediatamente mobilitato di fronte alla nuova richiesta di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) relativa al permesso di ricerca denominato Monte Cavallo, nei territori di confine tra Val d’Agri e Vallo di Diano, con l’approvazione di un documento che sarà portato all’attenzione anche dei Comuni di Marsiconuovo, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania e Tito. Proprio lo scorso 28 gennaio, il Consiglio Generale della Comunità Montana Vallo di Diano ha espresso il parere negativo riguardo l’istanza, dimostrando una compattezza che si rivela importante anche per il ter-
ritorio della Provincia di Potenza. «Ringrazio il Sindaco Distefano che ha voluto la mia presenza insieme a quella del Presidente Valluzzi. Già nello scorso marzo, le due Province si erano unite per far fronte alla stessa problematica - ha dichiarato il Consigliere Imparato - Lo faremo anche adesso, ribadiamo ancora una volta che lo sviluppo non dipende dal petrolio. Dobbiamo tutelare l’ambiente e lo faremo condividendo questo percorso per avere maggiore forza».
eMerGeNZa TerreMoTo NeL CeNTro iTaLia con balloni provenienti da azienDa San Rufo e Caggiano Tir de del Vallo di Diano e Tanagro. «Lo 30 gennaio è partito da San RuTir carichi di fieno in scorso fo un camion con a bordo balloni raccolaziende del Vallo di Diano, menaiuto degli allevatori titretranelletardo pomeriggio è stato caricato a
Gli aiuti rientrano nell’iniziativa Dona un ballone di fieno di Coldiretti La Coldiretti ha promosso a livello nazionale la Campagna Dona un ballone di fieno per aiutare gli allevatori in difficoltà delle zone terremotate e garantire l’alimentazione degli animali. Anche le aziende associate alla Coldiretti Campania hanno partecipato a questa iniziativa e nei giorni scorsisono partiti due
Caggiano un secondo autotreno con balloni provenienti da aziende del paese e da Buccino, per raggiungere il centro di smistamento in Abruzzo. - dichiara Carmelina Caggiano, Operatrice Coldiretti e Responsabile insieme a Giuseppe Candela, del Progetto nella zona del Tanagro-Vallo di Diano - Gli allevatori sono stati molto solidali e in pochissimo tempo hanno conferito 84 balloni che serviranno a sfamare circa mille bovini». Rosanna Raimondo
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CaSo riCCHiUTi
riabiLiTaZioNe DeLLe aZieNDe ProTeSTaTe
Confermata la compatibilità tra le cariche di Consigliere Regionale e di Sindaco La Corte di Appello di Salerno ha confermato la compatibilità tra le cariche di Consigliere Regionale e di Sindaco ricoperte dall’avv. Maria Ricchiuti Gli avvocati Antonio Brancaccio, Pasquale D’Angiolillo e Antonio Verde, difensori dell’avv. Maria Ricchiuti, esprimono il loro vivo compiacimento per la Sentenza n. 96/2017, pubblicata nei giorni scorsi, con la quale la Corte di Appello di Salerno, Sezione Civile, ha respinto l’appello proposto dai sigg. Adriano De Vita, Angelo Raffaele Giuliano, Michele Guida, Ugo Romaniello e Giuseppina Speranza, nella qualità di cittadini elettori del Comune di Novi Velia, per l’annullamento dell’Ordinanza emessa il 24 febbraio 2016, dal Tribunale di Vallo della Lucania, nel Procedimento Elettorale iscritto al n. 1485/2015 R.G., di accertamento e declaratoria della compatibilità tra le cariche di Consigliere Regionale della Campania e di Sindaco del Comune di Novi Velia ricoperte dalla loro assistita. Con la decisione assunta, il Giudice di Secondo Grado ha, dunque, confermato la statuizione di prime cure, ribadendo l’insussistenza di alcuna causa di incompatibilità nel contemporaneo esercizio delle anzidette cariche pubbliche. In assoluto, è la prima pronuncia di appello che si appunta sull’applicazione della L.R. n. 16/2014 (art. 1, commi 212 e 217), con la quale la Regione Campania ha disciplinato, tra l’altro, la materia dell’incompatibilità tra le cariche di Consigliere Regionale e di Sindaco di Comune con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Peraltro, si tratta della prima sentenza, nel panorama nazionale, che afferma la piena legittimità di una disciplina regionale vertente sulle cause
di incompatibilità tra cariche regionali e locali, in coerenza con i canoni costituzionali recepiti dal legislatore nazionale all’art. 3 L. 165/2004, a fronte di precedenti statuizioni della Consulta che avevano bocciato disposizioni contenute in Leggi Regionali per il contrasto con i principi dell’ordinamento applicabili alla materia. Il Giudice di Appello ha evidenziato, con pregnante motivazione, che il Tribunale vallese aveva correttamente individuato la disciplina applicabile al caso di specie, ricavandola da una interpretazione complessiva e sistematica della normativa di settore, ritenendo, nella specie, che la questione della incompatibilità del Sindaco di un Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, che ha successivamente assunto anche la carica di Consigliere della Regione Campania, debba essere necessariamente regolata secondo quanto stabilito dalla L.R. Campania n. 16/2014, non dovendosi considerare unilateralmente il principio contenuto nell’art. 65 D.Lgs. n. 267/2000 quale divieto radicale e assoluto. Nello specifico, la sentenza ha posto in rilievo come tali norme, diversamente da quanto sostenuto dagli appellanti, non operano su piani autonomi e distinti, ma vanno interpretate e applicate in una visione unitaria, in armonia con i principi costituzionali, afferendo, sia la legge statale che quella regionale, alla ipotesi, perfettamente speculare, del cumulo di una carica pubblica con altra preesistente carica elettorale. La pronuncia ha, quindi, posto l’accento sul principio del-
Maria Ricchiuti
la corrispondenza biunivoca che caratterizza le cause di incompatibilità, evidenziando come una identica situazione di fatto non può comportare un diverso trattamento, in base alla diversa disciplina, statale e regionale, che regola l’una e l’altra carica, con conseguente ingiustificabile violazione del principio di uguaglianza. Secondo la Corte è evidente che la Regione Campania, nel contenere le ipotesi di ineleggibilità e incompatibilità alla carica di Consigliere Regionale ai limitati casi di Sindaci di Comuni ubicati nella Regione, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, abbia correttamente applicato la disposizione di principio di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) L. 165/2004, precisando che «il limitato impegno richiesto al primo cittadino di siffatti contesti ambientali non è idoneo a compromettere il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione, con riferimento all’espletamento di entrambe le cariche elettive in questione. Inoltre, neppure può ritenersi in alcun modo compromesso il libero espletamento dell’incarico, sempre in una visione biunivoca della causa di incompatibilità, in ragione dell’irrilevante apporto assicurato in sede regionale da un limitatissimo bacino di elettori».
Nuovo bando Progetto Home Care Premium
l 15 febbraio scorso è stato pubblicato dall’INPS il nuovo bando Home Care Premium, che permette ai propri dipendenti e pensionati di richiedere delle prestazioni sociali a supporto della condizione di nonautosufficienza. Nello specifico l’Home Care Premium, consiste in contributi economici finalizzati all’assunzione di un assistente familiare e di prestazioni sociali a supporto delle famiglie in cui è presente un familiare in condizioni di non autosufficienza. Per presentazione della domanda, che potrà essere inoltrata esclusivamente on-line tramite il portale INPS, è necessario possedere: PIN Dispositivo rilasciato dall’INPS; Attestazione Isee Socio-Sanitaria; Invalidità riconosciuta. Gli Operatori degli Sportelli Sociali di informazione del Piano Sociale di Zona
dell’Ambito S/8 sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento nonché per il supporto nella fase di presentazione delle domande. Lo Sportello di di informazione e consulenza di Agropoli è ubicato in via C. Pisacane c/o Ex Pretura. Tel 0974 822999. Email: homecarepremiums8@gmail.com. Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
La Camera approva l’Ordine del Giorno dell’On. Capozzolo L’Ordine del Giorno, presentato dall’on. Sabrina Capozzolo e approvato lo scorso primo febbraio alla Camera, è figlio delle istanze provenienti da numerose aziende del Cilento che non riescono a riabilitarsi pur essendo regolari nei pagamenti dopo l’avviamento del piano di rientro da protesti. «Al debitore, che abbia adempiuto regolarmente alle obbligazioni per le quali erano stati elevati dei protesti e per il quale non siano subentrati ulteriori protesti, trascorso un anno dall’omologazione del piano di rientro, deve essere attribuito il diritto alla riabilitazione, superando di fatto il buco legislativo attuale riguardante gli assegni protestati». È quanto contenuto nell’Ordine del Giorno, presentato dall’on. Sabrina Capozzolo e approvato lo scorso primo feb-
braio alla Camera, figlio delle istanze provenienti da numerose aziende del Cilento che non riescono a riabilitarsi pur essendo regolari nei pagamenti dopo l’avviamento del piano di rientro da protesti. «Questo provvedimento vuole dare un aiuto concreto alle imprese in difficoltà. spiega la Deputata salernitana - Dobbiamo liberare le nostre aziende dai legacci della burocrazia che spesso le soffoca. Del resto, il compito della politica è mettersi in sintonia con le persone e dare risposte ai loro problemi».
Infatti, ad oggi, secondo le modalità previste dalla legge, realizzando un piano di rientro approvato dalla maggioranza dei creditori ed omologato dal tribunale, non vi è possibilità di riabilitazione, là dove sorge il problema del rimborso degli importi degli assegni protestati, anche quando suddetti assegni rientrano nel piano approvato ed omologato, che ne prevede la decurtazione e il riscadenziamento. «Sono felice che, grazie a questo emendamento, - conclu-
Sabrina Capozzolo
de l’on. Capozzolo - tante aziende potranno finalmente superare un ostacolo non indifferente e dedicare le proprie energie alla produzione, garantendo lavoro e benessere alle persone ed al territorio».
SoLiDarieTÀ
Il Rotaract Vallo di Diano dona la Sala d’Attesa alla Rianimazione dell’Ospedale di Polla L’Asl Salerno dopo le verifiche sulle schede tecniche degli arredi ha accettato la donazione Il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Luigi Curto di Polla a breve avrà una sala di attesa grazie ad una iniziativa di raccolta fondi messa in atto dal Rotaract Sala Consilina-Vallo di Diano che è riuscito a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di due divani, due poltrone reclinabili, un tavolo, un armadio ed un televisore da 32 pollici. «Il progetto è partito diversi mesi fa -
ha spiegato Raffaele La Regina, Presidente del Rotaract Sala Consilina-Vallo di Diano - e abbiamo ottenuto subito il sostegno di numerose persone che hanno dato il loro contributo per poter raccogliere i fondi necessari per l’acquisto degli arredi. Abbiamo organizzato anche uno spettacolo teatrale di beneficenza a Sala Consilina grazie al quale è stato possibile raccogliere altri fondi che ci hanno permesso di poter rea-
lizzare il nostro progetto». Nei giorni scorsi l’Asl Salerno dopo le verifiche sulle schede tecniche degli arredi affinché siano in linea con le normative vigenti di sicurezza e antincendio ha accettato la donazione. «Nella nuova sala d’aspetto - ha spiegato il Presidente del Rota-
ract - sarà attivata anche una linea telefonica che consentirà ai medici in reparto di poter eventualmente contattare i familiari». Erminio Cioffi
PiaNo LUPo
Il WWF manifesta contro la previsione degli abbattimenti legali della specie Piernazario Antelmi: «Nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni il bracconaggio potrebbe aumentare» Lo scorso 2 febbraio un presidio di volontari del WWF si è posizionato di fronte alla sede della Conferenza Stato-Regioni a Roma chiamata a decidere sul Piano per la Conservazione e Gestione del lupo in Italia. Il WWF chiede al Governo e alle Regioni (Veneto, Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Liguria, Campania) di cancellare gli abbattimenti legali previsti in una delle Misure del Piano Lupo. Nello specifico si chiede che sia stralciato dal Piano il capitolo relativo all’applicazione delle deroghe che consentono l’abbattimento legale del lupo e che siano garantite dal Ministero dell’Ambiente e dalle Regioni le risorse finanziarie necessarie per attuare le altre ven-
tuno azioni previste dal Piano per la prevenzione e il risarcimento dei danni alla zootecnia, per promuovere studi e ricerche indispensabili per una stima attendibile sul numero e distribuzione della specie e per azioni efficaci di contrasto del randagismo canino e del fenomeno dell’ibridazione cane-lupo. A questo proposito continua la mobilitazione #soslupo avviata dal WWF sui Social che terminerà con un’azione su Twitter indirizzata al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e al Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. «La nostra preoccupazione, - spiega Piernazario Antelmi, Delegato WWF Italia per la Campania - oltre alla follia di aprire di fatto la caccia al lupo, è che non avendo dati certi di riferimento sul
Piernazario Antelmi
numero di esemplari sul territorio di fatto si legalizza il bracconaggio e nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dove già ci sono stati diversi episodi di abbattimenti illegali, il fenomeno potrebbe allargarsi». «Sistemi e metodi - conclude - per una convivenza corretta e per la risoluzione del conflitto uomo-lupo ve ne sono diversi e dove applicati correttamente risolvono il problema. Prevenzione è la soluzione». Chiara Di Miele
del Comune, tutti cittadini mag- tura di solidarietà sul tema che miCastellabate aderisce a fegiorenni avranno la possibilità di di- ra ad aumentare gradualmente il chiararsi donatori di organi e tessu- bacino dei soggetti potenzialmenUna scelta in comune ti e di essere inseriti nel Registro Te- te donatori. «L’Amministrazione di Ca-
Donazione organi: il proprio consenso sulla carta d’identità
Il Comune di Castellabate aderisce al Progetto Una scelta in comune e attiva il Servizio di Registrazione della Dichiarazione di Volontà di Donare gli Organi e i Tessuti al momento del rilascio e del rinnovo della Carta d’Identità. Attraverso l’integrazione di un apposito modulo da compilare all’Ufficio Anagra-
lematico del SIT, Sistema Infor- stellabate ha subito accolto la mia promativo Trapianti. L’iniziativa nazio- posta riconoscendo l’altissimo valore sonale, promossa dal Ministero della ciale dell’iniziativa», dichiara il ViceSalute, alla quale ha aderito anche sindaco Luisa Maiuri, «La donaziola Regione Campania in collabora- ne di organi e tessuti rappresenta un atto zione con il Centro Nazionale Tra- di solidarietà verso il prossimo, un segno pianti, l’AIDO, il Centro Regiona- di grande civiltà oltre a costituire un’efle Trapianti e la Federsanità ANCI, ficace terapia - se non l’unica soluzione vede le Amministrazioni Comuna- - per malattie gravi, quindi l’attivazione li impegnate a diffondere una cul- di tale servizio potrà salvare molte vite».
22 attualità
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reGioNe CaMPaNia
riforMa DeL CreDiTo CooPeraTiVo
Su iniziativa di Franco Alfieri viene ripristinato il Tavolo Verde
Banca Monte Pruno aderisce al Gruppo Cassa Centrale Banca Il Direttore Michele Albanese: «Momento importantissimo per le BCC» e costante nel tempo. Oggi possiamo affermare, La Banca Monte Pruno ha deliberato l’adesione al Gruppo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano. Una notizia di cui si attendeva solo l’ufficialità, quella arrivata dall’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione della Banca presieduta dalla dott.ssa Anna Miscia e diretta dal Direttore Generale Michele Albanese.
La Banca Monte Pruno è una delle prime BCC del Sud Italia, nonché la prima BCC Campana che formalizza il suo via libera al progetto di Cassa Centrale Banca. Cominciano, pertanto, a diventare concrete le disposizioni contenute nella Riforma del Credito Cooperativo, che impone alle BCC italiane di aderire ad un Gruppo Bancario Cooperativo. La Banca Monte Pruno, in questi anni di intensa azione a tutela del ruolo delle BCC sui territori, ha sempre dichiarato grande vicinanza di intenti nei confronti di Cassa Centrale Banca, dando sempre supporto alle attività che hanno por-
tato alla candidatura della stessa al ruolo di Capogruppo a livello nazionale. In tale contesto Banca d’Italia, con una nota di inizio gennaio, aveva invitato gli intermediari a fornire comunicazione ufficiale circa la candidatura a capogruppo. Pochi giorni fa, in linea con questo assunto, Cassa Centrale Banca, dopo circa due anni di deciso lavoro non solo per la costruzione del progetto, ma anche per la creazione delle condizioni tali da renderlo, fin da subito, strutturato, unito e dotarlo di quei principi contenuti nella normativa di riferimento, ha fatto pervenire alla Banca d’Italia ed alle BCC la sua ufficiale candidatura al vertice del
gruppo bancario nazionale. Il progetto di Cassa Centrale Banca sintetizza una visione che mette al centro di tutto le BCC, garantisce equilibrio tra i poteri di indirizzo e controllo e l’autonomia delle singole banche, tutela l’identità storica e culturale delle BCC, nonché il loro ruolo tipico di banche del territorio, promuove la redditività, l’efficienza e la crescita di tutte le componenti del Gruppo. «È un momento importantissimo per le Banche di Credito Cooperativo», hanno dichiarato il Presidente Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese. «Il nostro impegno sulla questione relativa alla riforma del nostro modello è stato molto forte
CHieSa e LaVoro
Chiesa e lavoro: quale futuro per i giovani del Sud? Monsignor De Luca al Convegno di Napoli con i Vescovi del Sud: «I giovani possiedono competenza e formazione per diventare protagonisti di una nuova stagione»
Mons. Antonio De Luca
Si è concluso nei giorni scorsi il Convegno dal titolo Chiesa e lavoro: quale futuro per i giovani del Sud?, che ha visto la partecipazione dei Vescovi di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, in vista della Settimana Sociale di
Cagliari (26-29 ottobre prossimo). Al messaggio di Papa Francesco, letto in apertura dei lavori dall’Arcivescovo di Bari-Bitonto, Francesco Cacucci, si sono aggiunti quelli del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Per Mattarella «il problema è urgente e si ripropone come priorità assoluta dell’azione di governo». Dunque, ha aggiunto il Presidente, «far crescere le occasioni di impiego per le nuove generazioni costituisce una necessità vitale per la nostra Italia». «Non sarete soli. Con voi ci saranno i pastori della Chiesa», ha sottolineato il Cardinale Bagnasco nel corso dell’omelia pronunciata nella Messa celebrata ad apertura della seconda giornata del Convegno. Presente a Napoli anche Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. «Le Chiese del Sud si interrogano su giovani e lavoro, e non sul lavoro in genere. Abbiamo ascoltato i giovani, le buone pratiche che sono nate intorno al progetto Policoro, esperienze di cooperazione e solidarietà. Non si tratta di valutare il problema lavoro solo sotto l’aspetto economico. Ma il problema per i giovani è antropologico, umano e relazionale - ha dichiarato Mons. De Luca - I giovani possiedono competenza e formazione per diventare protagonisti di nuova stagione che in Campania può riguardare il turismo, l’accoglienza e l’agricoltura. Solo nella cooperazione tra Istituzioni civili e Chiesa di può percorrere la via di un rinnovato impegno sociale a servizio dei giovani». Filomena Chiappardo
area MariNa ProTeTTa Di S. Maria Di CaSTeLLabaTe tività inserita tra i compiLaboratorio Ambientale ti istituzionali del Corpo Capitanerie di PorMobile della Guardia Costiera delle to. I L.A.M. sono coordinati dal Terzo Reparto del
Si è conclusa nella mattinata dello scorso 9 febbraio l’attività di monitoraggio ambientale nell’Area Marina Protetta Santa Maria di Castellabate a cura del L.A.M. (Laboratorio Ambientale Mobile) del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. L’attività è inserita in una più generale pianificazione di intervento nazionale nelle Aree Marine Protette istituite. A tal proposito, è stata formalizzata una specifica Convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. L’impiego dei L.A.M. permette l’accertamento di violazioni che possano causare danni o situazioni di pericolo per l’ambiente marino e costiero, at-
Comando Generale e vengono impiegati sull’intero territorio nazionale su richiesta dei Comandi Periferici della Guardia Costiera. Grazie alla possibilità di raggiungere in maniera rapida la zona interessata e di ottenere i risultati delle analisi di laboratorio in tempi molto brevi, i L.A.M. risultano adeguati per fornire risposte immediate sullo stato delle acque analizzate.
con grande soddisfazione, di aderire ad un progetto che segnerà il nostro futuro e quello del territorio che serviamo e concretizziamo un percorso di lavoro avviato ben due anni fa. È indispensabile, per l’appunto, non far mancare la presenza a chi, da anni, è vicino alle nostre realtà, dandoci fiducia e credendo nella nostra azione di banca di credito cooperativo. Per noi Cassa Centrale Banca, fin dall’inizio, è stata la soluzione. Non abbiamo, infatti, avuto mai dubbi su questa scelta, nonostante rispettiamo anche gli altri orientamenti che vanno in direzione opposta. La nostra collaborazione con Cassa Centrale Banca deriva da consolidati rapporti di vicinanza e supporto. Entriamo a far parte di un Gruppo che sarà sicuramente solido e che darà grande attenzione alle Banche che ne faranno parte. Noi siamo convinti che questa scelta garantirà democrazia al movimento, darà luogo ad efficienze, metterà le banche di credito cooperativo nella condizione di poter proseguire, seppur con dinamiche comunque diverse, la loro azione a supporto dell’economia territoriale. Non è di poco conto ricordare come Cassa Centrale Banca già fornisce servizi e consulenza specialistica a più di 200 BCC e che dal 2002 non ha mai effettuato aumenti di capitale, autofinanziando sviluppi strategici ed investimenti tecnologici. Siamo all’inizio di un percorso di grande cambiamento, ma che comincia con i giusti e più interessanti presupposti». Mariarita Cupersito
NoViTÀ aLLa CoMUNiTÀ MoNTaNa aLbUrNi
A breve sette sedi distaccate dell’Ente
Il Tavolo Verde, grazie all’Ufficio dedicato alla PAC, si propone come strumento di confronto e di raccordo dal basso tra gli attori del comparto e il Ministero per le Politiche Agricole
La Regione Campania, su iniziativa del Consigliere Regionale Delegato all’Agricoltura Francesco Alfieri, ripristina il Tavolo Verde e istituzionalizza un Ufficio per la trattazione delle problematiche del comparto agroalimentare e per la revisione della Politica Agricola Comunitaria, coinvolgendo le OrganizzazionI agricole e la Cooperazione agroalimentare. Il Tavolo Verde, grazie all’Ufficio dedicato alla PAC, si propone come strumento di confronto e di raccordo dal basso tra gli attori del comparto e il Ministero per le Politiche Agricole e mira a fare della Regione Campania una protagonista dei processi decisionali, capace di riscoprire il gusto della sfida. L’Alleanza delle Cooperative della Campania - settore Agroalimentare, rappresentata da Alfonso Di Massa, così commenta l’iniziativa: «Plaudiamo all’impegno del Consigliere Alfieri e al lavoro della Re-
gione finora svolto per rappresentare le esigenze del comparto agroalimentare. Come cooperazione confidiamo nella presenza della Regione Campania ai Tavoli della politica nazionale e comunitaria affinché si attuino decisioni attente a processi aggregativi e non discriminanti nei confronti delle piccole e medie imprese. Concordiamo con la necessità di ritrovare come Regione Campania la voglia di guidare i processi, accettando la sfida di vedere riconosciute le nostre peculiarità territoriali. L’innovazione, la cultura, l’internazionalizzazione costituiscono senz’altro i grandi temi su cui si gioca il futuro delle cooperative e di tutte le imprese, agricole ed agroalimentari. Siamo certi che, guidati dalle istituzioni, riusciremo ad esprimere una voce unica e coesa sulle riforme da apportare alla PAC. Come Organizzazione pensiamo di dare il nostro contributo come braccio operativo sui territori della nostra Regione e come rete di raccordo e di connessione tra operatori e istituzione».
fiSiCi TeoriCi Da TUTTo iL MoNDo a PoLLiCa
Pollica Summer Workshop
Il Presidente Pino Palmieri: «Saremo più capillari sul territorio Dal 12 al 30 giugno una tre settimane per dare un servizio migliore» interamente dedicata alla fisica teorica
Aria di novità all’interno della Comunità Montana Alburni all’interno della quale è stata disposta una riorganizzazione dei servizi sul territorio per garantire una migliore funzionalità dell’Ente e una maggiore qualità dei servizi resi ai cittadini. Con una Delibera è stato infatti ritenuto necessario procedere alla riorganizzazione generale della macchina amministrativa in coerenza con i princìpi di economicità, efficienza, efficacia, equità ed etica, ponendo al centro dell’attenzione organizzativa il cittadino-utente e valorizzando il patrimonio umano a disposizione dell’Ente Montano. Per questo motivo è stato dato mandato al Responsabile del Personale di riorganizzare gli Uffici della Comunità Montana Alburni e di istituire degli Uffici Periferici nell’ambito dei Settori Foreste, Protezione Civile e Turismo. Queste ultime sedi distaccate sono state individuate nei Comuni di Petina (Protezione Civile), Sicignano degli Alburni (Foreste), Castelcivita (Turismo), Aquara (Protezione Civile), Sant’Angelo a Fasanella (Turismo), Corleto Monforte (Foreste) e Roscigno (Protezione Civile). Finalità delle Sedi Distaccate sono quelle di informare i cittadini relativamente ai servizi offerti, comunicare le iniziative dell’Ente e facilitare il contatto tra la comunità e gli uffici, raccogliere osservazioni e reclami. «La riorganizzazione in atto - spiega il Presidente della Comunità Montana Alburni, Pino Palmieri - è un modo per essere più capillari sul territorio e dare un servizio migliore ai cittadini. Dobbiamo gestire in maniera diversa un Ente che proviene da mille difficoltà e renderlo più protagonista nei servizi ai Comuni. Così si inizia a superare il campanilismo, facendo diventare la Comunità Montana un punto di riferimento per il territorio degli Alburni». Chiara Di Miele
Fisici teorici da tutto il mondo saranno a Pollica, patria della Dieta Mediterranea, dal 12 al 30 giugno, per il Pollica Summer Workshop, una tre settimane interamente dedicata alla fisica teorica. Nell’occasione, il Castello dei Principi Capano di Pollica, che ospiterà la Manifestazione, si trasformerà in un vero e proprio Centro di Discussioni e Dibattiti sulle strutture matematiche che descrivono le leggi fondamentali dell’universo. Il confronto tra scienziati di fama mondiale si concluderà con un format in cui verranno formati veri e proprio gruppi di ricerca per risolvere alcune delle questioni più urgenti. «È un appuntamento scientifico di grandissimo rilievo - ha commentato il Sindaco di Pollica, Stefano Pisani - La nostra ter-
ra è un laboratorio naturale da decine di anni, da quando cioè Ancel Keys, l’inventore della dieta mediterranea, ha scelto proprio il nostro Comune per i suoi studi sulla longevità. L’appuntamento di giugno, anche grazie alla decisiva collaborazione di Mario Martone, fisico di fama internazionale che ha voluto a tutti i costi che il workshop si tenesse qui, conferma questa vocazione del nostro territorio».
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La DieTa MeDiTerraNea, È eLeMeNTo iMPreSCiNDibiLe Per GoDere Di bUoNa SaLUTe
Una App sulla Dieta Mediterranea per i Diritti all’Alimentazione e alla Sana Nutrizione Il diritto umano ad accedere all’alimentazione e al cibo sano, sancito nel 2000 dal vertice del Millennio delle Nazioni Unite, passa attraverso una nutrizione appropriata per godere di buona salute. La Dieta mediterranea, è elemento imprescindibile per raggiungere questi obiettivi. Lo ha confermato l’Ambasciatrice di Malta in Italia, Vanessa Fraizer, che in occasione dell’insediamento del Governo della Repubblica di Malta alla Presidenza di turno dell’Unione Europea, effettuata alla Fao, ha garantito sostegno ad un’iniziativa congiunta in partenariato con la ong maltese Mactt Mediterranean Academy Culture Trade Tourism mactt.eu e la Fondazione Paolo di Tarso che hanno presentato l’innovativa application MDiet realizzata da un gruppo di bioeticisti, biologi e nutrizionisti mdietapp.eu. L’App scaricabile gratuitamente per Smartphone e Tablet si è ispirata alle ricerche di Ancel Benjamin Keys, medico e fisiologo statunitense, condotte insieme agli scienziati Flaminio e Alberto Fidanza, noti per gli studi epidemiologici che li condussero a riconoscere l’influen-
za positiva dell’alimentazione mediterranea sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari. «Diamo conto di un impegno intrapreso in questi anni per sostenere iniziative che abbiano lo scopo di favorire interscambi culturali e di sinergia euromediterranea - dichiara il Presidente Mactt Sergio Passariello - Si punta ora all’attuazione di un progetto condiviso, con l’organizzazione a Malta della Biennale della Dieta Mediterranea per i diritti umani al cibo sano». Un partenariato internazionale sostiene la Biennale che è stata ideata ed è promossa dalla Fondazione Paolo di Tarso. «Si tratta di un’organizzazione permanente a caratte-
re diffuso e sostenibile, i cui progetti e programmi sono in linea con i principi della Governance Alimentare Sostenibile delle Nazioni Unite che identifica la Dieta Mediterranea quale modello alimentare sostenibile del futuro capace di contrastare le malattie non trasmissibili (Cancro, Diabete, Obesità) oggi tra le prime cause di mortalità mondiale - dichiara la professoressa Luana Gallo - L’obiettivo è la massima diffusione delle buone pratiche della dieta mediterranea, mediante una rete coesa tra istituzioni, centri di ricerca, università, ong e portatori di interesse, utilizzando la rete internet e favorendo interscambi scientifici, culturali e ambientali».
La DUe GiorNi Si È TeNUTa a baroNiSSi
Four Longevity Convention Il segreto dei superanziani del Cilento può essere un modello replicabile anche altrove Vivere felici e più a lungo è possibile, anche lontano dal Cilento. Il segreto della longevità dei superanziani cilentani, portato alla luce alcuni mesi fa attraverso lo Studio Ciao, è uno stile di vita che può essere replicato anche altrove. Ne sono convinti Alfredo Petrosino ed Eugenio Luigi Iorio, a capo del Comitato Scientifico organizzatore di #4Longevity: una due-giorni ad ingresso gratuito che si è tenuta il 25 e 26 febbraio all’Hotel dei Principati di Baronissi dedicata alla medicina applicata allo stile di vita declinato in 4 segmenti: mind, body, diet, habitat. Tra i relatori anche Vincenzo Pizza, membro del team scientifico
che ha curato proprio lo Studio nel Cilento. «Occorre dare dignità accademica alla medicina degli stili di vita e consentire ad essa di entrare nelle case e nel cuore delle famiglie. - sottolineano Petrosino e Iorio - È nata da queste brevi e semplici considerazioni l’idea di realizzare un evento a carattere scientifico e divulgativo, che, Ciao
superando il concetto di “medicina anti-aging” prospettisoluzioni reali e sostenibili alla richiesta di benessere del cittadino partendo da modelli animali ed umani di invecchiamento di successo». La Convention è stata organizzata con il Patrocinio dei Comuni di Baronissi e Fisciano, sotto l’egida dell’Ente di Promozione Sportiva CSEN e vede, tra i partner, il SGM, ovvero il Segretariato Giovani Medici di Salerno, l’Università Popolare di Medicina degli Stili di Vita e l’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo.
SaSSaNo
Al via il progetto KE CACIO Il marchio è frutto della fusione del prefisso Ke, legato alla parola kebab, e Cacio, con riferimento al caciocavallo Parte da Sassano l’alternativa di qualità all’ormai diffuso Kebab. Nasce il Caciobab, il Kebab di Formaggio, interamente prodotto con l’Oro Bianco (latte) di Sassano. Il Caciobab, arricchito da diverse farciture (pancetta, salame, peperoni cruschi) scelte tra i prodotti di eccellenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, fonde in sè le diverse culture dei popoli del Mediterraneo con l’Arte Casearia del Made in Italy e il Food Design. Il Progetto Ke Cacio, con il suo prodotto di punta, il Caciobab, nasce da un’idea sviluppata nell’estate 2015, durante un viaggio di Angelo e Sara. Sara Calandriello, Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche presso L’Orientale di Napoli, grande appassionata di cucina, da sempre stimolata dalla voglia di sperimentare, alla ricerca del gusto fine e raffinato, ha messo nel caciobab tutta la sua esperienza e
passione. Angelo Ricciardone, Ricercatore in Cosmologia, ha messo la sua sempre continua ricerca di nuove idee nella realizzazione e nella cura di questo progetto. La voglia coniugare le eccellenze del territorio del Vallo di Diano, e di Sassano (loro luogo natio), con un qualcosa che riuscisse a travalicare i confini locali, dando vita ad un prodotto esportabile ed apprezzabile in tutto il mondo ha portato alla creazione del Kebab di Formaggio, interamente realizzato con latte e prodotti del territorio. Frutto di prove, di discussioni, di sperimentazioni, di collaborazioni, di attese ma soprattutto di concretezza, di passione e anche di un pizzico di sana fol-
lia. Tutto questo per dare al Caciobab la forza della tradizione e al contempo l’intensità dell’innovazione. Ed eccolo qui: il Marchio frutto della fusione del prefisso Ke, legato alla parola kebab, e Cacio, con riferimento al caciocavallo. «La nostra mission aziendale è quella di innovare un prodotto alimentare simbolo del nostro territorio mediante l’integrazione con la cultura culinaria del Mediterraneo», affermano Sara ed Angelo.
DiSCariCa GorGo
La proposta di Legambiente di Torchiara Adriano Guida: «Complimenti all’amministrazione comunale di Agropoli per quanto fatto finora. Dopo la bonifica diventi un’area verde» I lavori per la bonifica della discarica di Gorgo prenderanno presto il via. L’appalto è stato vinto dall’A.t.i. TecnobuildingSchiavo & C. - Ecotech - R.c.m. Costruzioni di Eboli e sarà pagato coi fondi dell’accelerazione della spesa che consentiranno di eseguire la pulizia preliminare del sito, il ripristino dell’esistente sistema di raccolta del percolato, la gestione del percolato durante l’intervento, la sistemazione, riconfigurazione e stabilizzazione della superficie a giorno dei corpi di discarica, la realizzazione di una viabilità interna alla discarica, l’implementazione del sistema di captazione e combustione del biogas, la realizzazione del diaframma a valle dell’area di discarica, con rete di drenaggio e raccolta delle acque. Una serie complessa di interventi che però è quanto mai necessaria e urgente da ormai diversi anni. La discarica, che insiste lungo la SP45 proprio a ridosso della variante alla SS18 nel territorio compreso tra Agropoli e Prignano Cilento, doveva servire a stoccare i rifiuti indifferenziati (im-
mondizia prodotta dai comuni del Corisa4) che, dopo essere stati triturati e imballati, venivano depositati proprio in Località Gorgo per ripartire, nel giro di pochi giorni, alla volta delle discariche. Doveva essere un sito di stoccaggio provvisorio creato all’indomani dell’emergenza rifiuti, che nel 2006 interessò la Campania: i circa 20mila metri cubi di rifiuti stoccati e mimetizzati sotto un telone verde, che sovrastano la Cilentana, hanno invece sostato nell’area per anni, in attesa che fosse completato l’iter procedurale, con un innegabile impatto ambientale sul territorio circostante. A breve per la località inizierà dunque una nuova vita. Sulla questione interviene anche il Circolo Legambiente Ancel Keys di Torchiara col presidente Adriano Maria Guida: «Innanzitutto complimenti all’Amministrazione Comunale di Agropoli. - dice - È stato risolto un problema annoso che avrebbe potuto portare a conseguenza molto gravi. È un pugno dell’occhio vedere quelle balle immerse in un luogo bellissimo dal punto di vista paesaggistico. Dalle colline del Cilento si vede uno splendido
mare, non dovrebbe vedersi della spazzatura». Sull’aspetto paesaggistico Guida lancia una proposta: «Una volta bonificata la discarica e messa in sicurezza la zona, si dovrebbe procedere con una importante rivalutazione. Potrebbe nascervi un’area verde con un piccolo bosco o una coltivazione. La piantumazione di alberi rappresenterebbe il non plus ultra di una difficile azione di bonifica, ponendo fine ad uno scempio che va avanti da troppi anni». Guida, infine, dichiara che l’Associazione controllerà i lavori: «Saremo dei supervisori - spiega perché si tratta di una questione complessa ma non per questo perdoneremo errori o superficialità. Lo dobbiamo ai nostri figli, non possiamo lasciare loro in eredità degli scempi. Dobbiamo costruire la bellezza».
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febbraio 2017