Logos Sud - Marzo 2017

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SuPPleMento De IL GIORNALE DEL CILENTO

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e-mail: redazionecilento@libero.it / info: 339.440.49.03 / Direttore: Prof. Marcello Federico

EDITORIALE

Solo carta straccia

LA NUOVA SFIDA DEI SITI UNESCO

CILENTO, TUTTI AD IMPARARE IL CINESE

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AGROPOLI

Al via i lavori di bonifica della Discarica di Gorgo DIR. PROF. MARCELLO FEDERICO

Qualsiasi riforma del sistema, qualsiasi aggiustamento regolamentare non può che muovere dal “risparmio di tutta una vita” delle persone, evitando che esso venga impiegato in prodotti sbagliati, offerti nella maniera sbagliata, dall’intermediario sbagliato. Ripartire dalla tutela del risparmio delle famiglie. Interrompere il cortocircuito che ha visto le banche anche in Italia, non solo in Italia offrire ai propri risparmiatori proprie obbligazioni subordinate, che le banche più in difficoltà non sono più riuscite a ripagare. È stata particolarmente severa ma anche molto chiara, pochi giorni fa davanti all’Europarlamento, la responsabile della vigilanza bancaria UE. Le Popolari italiane che hanno proposto propri Bond, o addirittura proprie azioni, ai propri clienti, perché pressate dall’esigenza di ricostruire o rafforzare il patrimonio sono certamente esemplari. Ma è avvenuto altrove in Europa e non è stata che una variante del copione “risparmio tradito”. Quante centinaia di migliaia di americani hanno perduto i loro risparmi nel falò della finanza immobiliare? Spesso due volte, indebitandosi con mutui subprime per comprare una casa poi sottratta dall’ipoteca e affidando i propri risparmi a un fondo che investiva nelle obbligazioni derivate da quei mutui ad alto rischio. Uno dei denominatori comune del “tradimento del risparmio” è stata certamente la tendenza contro cui la Nouy ha puntato il dito, l’omogeneizzazione forzata di tutti i circuiti finanziari dell’economia al modello speculativo del mercato. È stata l’imposizione del paradigma della finanza di mercato al circuito riSEGUE A PAG. 2

SUPPLEMENTO DE “IL GIORNALE DEL CILENTO”

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COPIA GRATUITA

VALLO D. LUCANIA

AGROPOLI HALF MARATHON

CAMPANIA

Riapre il REPARTO di PSICHIATRIA

Trionfa il magrebino LHOUSSAINE OUKHRID

NO ALLE TRIVELLAZIONI

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Per il Sole 24 Ore L’UNIVERSITÀ DI SALERNO è la migliore del SUD ITALIA

Il Sindaco Franco Alfieri: La graduatoria è stilata tenendo in considerazione «Importante intervento di dodici indicatori tradizionali con lo scopo di misurisanamento ambientale» rare i risultati di didattica e ricerca

Lunedì 3 aprile, alle ore 17.30, è in programma la Cerimonia di Inizio Lavori per la Bonifica della Discarica di Gorgo. All’appuntamento prenderanno parte il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, e gli Amministratori Comunali. «Siamo pronti - afferma il Sindaco di Agropoli, Franco Alfieri - a dare avvio ad un importante ed atteso intervento di risanamento ambientale. L’area di Gorgo, che confina con il Comune di Prignano, già utilizzata per decenni come diSERVIZIO A PAG. 4

L’Università di Salerno si conferma come la migliore realtà del Sud Italia secondo la graduatoria stilata dal Sole 24 Ore. La graduatoria è stilata tenendo in considerazione dodici indicatori tradizionali con lo scopo di misurare i ri-

sultati di Didattica e Ricerca. La geografia della qualità universitaria è ben definita, con gli atenei del Nord che dominano il ranking. In vetta, come ci si poteva attendere, Verona e Trento, seguiti da Bologna e dal Politecnico di Mila-

no, in pratica la classifica è rimasta immutata rispetto all’anno passato. Un piccolo passo indietro, di una posizione, per l’Università di Milano Bicocca, uno deciso in avanti, di ben cinque posizioni, per il Politecnico di Torino, ma

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BANCA MONTE PRUNO

OSPEDALE DI POLLA

Approvato il Regolamento del Commercio su Aree Pubbliche

Al via il nuovo CENTRO ASCOLTO DUCHENNE

I Sindaci del Vallo di Diano ottimisti sul futuro

responsabile dott.ssa ANTONELLA PESSOLANO

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FLASH MOB A PAESTUM

LETTURA e DANZA, passo a due tra i TEMPLI

Siete pronti a ballare con un libro tra i templi di Paestum? Allora appuntamento a domenica 2 aprile alle ore 11:00 nell’area archeologica di Paestum (ma se piove l’appuntamento è al Museo!!). Portate un libro e indossate scarpe comode. Agli accessi dell’area archeologica e del Museo troverete anche una little free library per prendere e/o lasciare libri, gratuitamente. È un appuntamento che si aggiunge al programma della prima domenica di aprile, con ingresso gratuito per tutti, e che vuole lanciare due iniziative internazionali promosse dall’UNESCO e dal MiBACT: 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore e 29 aprile Giornata Internazionale della Danza. Il Parco Archeologico di Paestum ha realizzato l’iniziativa con il contributo della Scuola MotusDanza di Capaccio Paestum, coreografie di Maria Carmela D’Angelo. Ricordate di ritirare il biglietto gratuito in una delle Biglietterie al Museo, a Porta Principale o a Porta Giustizia. Il programma della prima domenica SEGUE A PAG. 16

BARONISSI

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ROCCADASPIDE

BUONE NOTIZIE PER L’OSPEDALE

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Salerno

MARZO 2017

SEMINARIO ORGANIZZATO ADLL’ASSOCIAZIONE GIORGIO AMBROSOLI SALERNO CON GLI ONOREVOLI PATROCINI DELLA PROVINCIA DI SALERNO, DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO E DELL’AGI

La prova scientifica nel processo civile e penale Venerdì 7 aprile, dalle ore 15:30 alle ore 18:30, nell’Aula Consiliare di Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno

L’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno, con gli onorevoli patrocini della Provincia di Salerno, dell’Ordine degli Avvocati di Salerno e dell’AGI (Associazione Grafologica Italiana), presenta il Seminario sul tema La prova scientifica nel processo civile e penale. Venerdì 7 Aprile 2017, dalle ore 15:30 alle ore 18:30, nell’Aula Consiliare di Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno. L’interessantissimo argomento vedrà come moderatore della serata l’Avv. Pasquale D’Aiuto, professionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno, Co-Fondatore e Segretario dell’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno. Dopo i saluti alle Autorità, l’introduzione al tema sarà a cura dell’Avv. Gianluca D’Aiuto, Professionista iscritto al Foro di Vallo della Lucania. Il primo argomento della serata sarà presentato da un grande esperto in materia grafologica usata a scopo scientifico, ossia il Dott. Giuseppe Santorelli, Perito Grafico forense, Membro Ordinario dell’Accademia Italiana Scienze Forensi nonché dell’Associazione Grafologica Italiana, cultore della materia criminalistica, che tratterà Il problema della prova scientifica nel processo penale. Si può definire la prova scientifica, qualsiasi sia il metodo che comporta, come un dispositivo tecnico scientifico atto alla ricostruzione del fatto storico. Prendendo il via da un fatto documentato, attraverso l’utilizzo di una legge scientifica, dimostra l’esistenza di un altro fatto, da provare, e quindi un fatto sconosciuto, rientrando nella tipologia della prova critica o indizio. Pur avendo un ruo-

lo molto rilevante nel processo penale, evidenzia il rischio che il risultato probatorio che si ottiene attraverso l’espletamento della prova scientifica, abbia la caratteristica della verità, mentre in realtà non si deve fraintendere ritenendo che l’espressione scientifica racchiuda di per sé che il risultato dell’attività sia un risultato attendibile e che permetta di giungere alla certezza della ricostruzione del fatto. Di certo anche a quanti conoscono le nuove tecniche investigative soltanto attraverso le serie televisive quali NCIS, Unità Anticrimine, The Mentalist, R.I.S Delitti imperfetti, Lie to Me e Crossing Jordan (nel mondo delle autopsie), appare chiaro che il mondo investigativo è molto cambiato nel tempo, per quanto riguarda i mezzi atti a raggiungere il fine della verità. Le investigazioni e la ricostruzione probatoria dei fatti, risulta attualmente perseguito utilizzando in numerosi casi le nuove prove scientifiche. Ricordiamo i test genetici del DNA, gli esami biologici, le analisi chimiche e tossicologiche, gli esami psicologici, le informazioni desumibili da studi epidemiologici, la grafologia, la ricostruzione della dinamica dell’evento mediante il computer, il metodo spettrografico di riconoscimento vocale (voice-print) e persino, in alcuni casi, la stilometria a merito della quale si ottiene il riconoscimento qualitativo dello stile letterario di una persona allo scopo di attribuire a questi un atto o una dichiarazione. Proprio per chiarire questi nuovi metodi di indagine il Dott. Vincenzo Caiazzo, Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, Comandante della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Napoli, parlerà de La ricerca della prova scientifica nell’attività d’indagine. Ovviamente toccherà al Magistrato fare da ago della bilancia in queste innovative possibilità e l’argomento verrà chiarito dal Dott. Luigi Levita, Magistrato, che proporrà il suo intervento: Il ruolo del giudice nel ventaglio delle ipotesi ricostruttive. La motivazione del metodo scientifico. Concluderà, con un differente punto di vista, il Dott. Giorgio Caruso, del Gruppo Cattolica Assicurazioni, Responsabile Rete Fiduciari, il quale prospetterà la questione sotto il profilo de Il problema del falso nel sistema assicurativo: analisi del fenomeno, nuovi strumenti, casi concreti, soluzioni adottate. Appare evidente che l’organizzazione del Convegno abbia tenuto conto dell’insieme delle problematiche, nell’intento di fornire un quadro totale quanto più definito possibile. Come sempre accade per i Convegni organizzati dall’Associazione, l’incontro varrà come attività formativa accreditata dal CNF ai fini della formazione professionale continua (n. 3 crediti), essendo libero e prevedendo l’identificazione e la firma in ingresso ed in uscita.

EDITORIALE SEGUE DALLA PRIMA

Solo carta straccia sparmio-credito che soprattutto nella tradizione dell’Eurozona si era consolidato aderendo invece alla esigenza di proteggere il risparmio e di convogliarlo verso l’impresa. È stata la pretesa, alla fine molto ideologica, che la finanza di mercato assicurasse al risparmio maggior rendimento a parità di rischio e alle imprese meritevoli miglior disponibilità di capitali e credito a costo minore. Nella realtà il risparmio delle famiglie è stato mandato allo sbaraglio. E alla fine a tradire il risparmio è stato lo sportello bancario “di famiglia”. Sono state le hausbank, non solo italiane a cessare la loro funzione di trasformazione diretta di risparmio in credito per diventare

“L’invenzione del diritto” il tema della Lectio Magistralis tenuta agli studenti L’invenzione del diritto è stato il tema della Lectio Magistralis del Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, che si è recato lo scorso 14 marzo presso l’Università degli Studi di Salerno. Dopo i saluti istituzionali del Rettore, Aurelio Tommasetti, e del Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Sergio Perongini, si è tenuta l’introduzione alla lectio a cura del professore Geminello Preterossi, docente di Filosofia del Diritto e Coordinatore del Dottorato in Scienze Giuridiche. È seguito l’intervento del Presidente Grossi. «Il titolo dell’incontro è molto enigmatico. - ha spiegato - Se pensiamo al termine ‘invenzione’ così come è utilizzato nel linguaggio comune, è qualcosa di artificioso, di creativo. Qui è inteso come ricerca e scoperta. Il diritto va ricercato negli strati profondi di una civiltà, anche se non è stato sempre cosi. Questa è una caratteristica dell’era attuale. L’invenzione del diritto è un carattere del nostro tempo». «Le nuove Costituzioni - ha proseguito Grossi - vogliono essere breviario giuridico del cittadi-

no comune, qualunque sia la sua condizione sociale. Dovrebbero rispecchiare una società plurale in senso economico, sociale e giuridico. In questo senso la Costituzione diventa invenzione, diventa ricerca e reperimento di valori che dettano principi offerti all’attenzione soprattutto dei giudici, che sono tenuti a dare contenuto a quelle previsioni. Il ruolo preminente nella nostra società spetta all’interprete, chiamato a un’operazione di invenzione». Al termine il Rettore ha consegnato al Presidente Grossi il Sigillo dell’Università. Maria De Paola

CONSORZIO FARMACEUTICO INTERCOMUNALE DI SALERNO

Nuovo Contratto, la nota dei dipendenti

Nei giorni scorsi la vita dei dipendenti del Consorzio Farmaceutico Intercomunale è stata particolarmente turbolenta. Dopo la delibera assembleare dello scorso giugno che sanciva la natura pubblica dell’ente, si è intrapreso il naturale percorso per il passaggio dal vecchio contratto aziende farmaceutiche speciali - di natura privatistica - al contratto collettivo nazionale del comparto Regioni e autonomie locali – di natura pubblica. Questa novità, voluta dal Consiglio di Amministrazione e dalla Direzione Generale del Consorzio, è stata accolta con grande soddisfazione dai dipendenti del Consorzio. Anche i rappresentanti sindacali aziendali hanno espresso piena condivisione durante un incontro avvenuto il10 febbraio scorso. Diversa e inspiegabile è stata la reazione delle Segreterie Provinciali di settore di Cgil, Cisl e Uil che, in una nota inviata al Cfi, hanno contestato il loro mancato coinvolgimento nell’evento. A seguito di questa nota, la maggioranza dei dipendenti, prendendo le distanze dall’atteggiamento delle segreterie provinciali di categoria, evidenziando di essere favorevoli alla sottoscrizione del nuovo contratto, hanno invitato le segreterie provinciali a rimanere fuori dalla questione. Appare paradossale come le segreterie provinciali in maniera pretestuosa ribadiscano, nella nota inviata, la contrarietà nel merito e nel metodo; non si può permettere a persone assolutamente estranee alle dinamiche aziendali di appropriarsi di questo potere. I dipendenti del CFI vogliono sottoscrivere, in tempi brevi, il nuovo contratto che li farà entrare nell’alveo dei dipendenti pubblici, con tutte le garanzie che questo comporta. Le segreterie provinciali per tutelare i lavoratori, in realtà, avrebbero dovuto favorire questo passaggio anziché ostacolarlo, come invece stanno tentando di fare. Non è certo questa la funzione di un sindacato! I lavoratori devono essere lasciati liberi di scegliere del proprio futuro professionale… forse per qualcuno un contratto è mera burocrazia, per i lavoratori è molto molto di più. I dipendenti del Consorzio Farmaceutico Intercomunale di Salerno

CONCORSO DI IDEE PER I GIOVANI UNDER 35

Presentazione del Progetto FABBRICA SALERNO supermarket di prodotti finanziari studiati altrove, per esigenze lontane da quelle del risparmiatore tipico europeo. Infine, pressate dalle perdite e da più severi parametri patrimoniali, le ban-

che hanno offerto ai loro clienti strumenti strutturati emessi da loro stesse, chiudendo in più di un caso il cerchio nel proprio dissesto. DIR. PROF. MARCELLO FEDERICO

BARONISSI

Sportello gratuito per ragazzi dislessici Lo Sportello, ubicato in via Napoli 8 (cavalcavia per Bolano), svolgerà Funzione d’Ascolto, Informazione e Consulenza, per rispondere alle esigenze di docenti, genitori e studenti. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Baronissi in collaborazione con il Centro Polifunzionale Iolemi offre un servizio di consulenza gratuito per le famiglie, le scuole e i cittadini per affrontare le problematiche relative ai disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) spesso cause di insuccessi scolastici. Lo Sportello, ubicato in via Napoli 8 (cavalcavia per Bolano), svolgerà Funzione d’Ascolto, Informazio-

Il Presidente della Corte Costituzionale in visita all’Università degli Studi di Salerno

ne e Consulenza, per rispondere alle esigenze di docenti, genitori e studenti, fornire indicazioni ai genitori in merito ad eventuali percorsi da intraprendere, dare indicazioni didattiche e metodologiche agli insegnanti, progettare percorsi di lavoro, a casa e a scuola, che tengano conto di esigenze educative speciali. All’inaugurazione dello sportello hanno preso parte il Vicesindaco, Anna Petta, l’Assessore alle Pari Opportunità, Maria De Caro, e numerose

Associazioni di territorio. «Siamo tra i primi comuni ad aver attivato uno sportello per ragazzi dsa - spiega il Sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante - perché riteniamo si tratti di uno strumento operativo che favorisce la conoscenza della problematica Dsa sul territorio, l’emersione dei casi non diagnosticati, l’integrazione e l’inserimento dei ragazzi nel mondo della scuola e del contesto territoriale». Info: dsabaronissi@gmail.com; 3483236682.

Martedì 28 marzo scorso, presso l’IPSS G.Moscati di Salerno, sono state ufficialmente presentate le azioni del Progetto Fabbrica Salerno, il Concorso di Idee per i Giovani Under 35. Il Workshop, fortemente voluto da Claudio Naddeo, Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore F.Trani G.Moscati, che ha orientato l’Istituto salernitano verso la nuova imprenditorialità e l’artigianato digitale, è stato introdotto da Maria Rosaria Carfagna, Docente dell’Istituto. Gli obiettivi, le finalità e le azioni del Progetto Fabbrica Salerno sono state illustrate da Vincenzo Quagliano della QS & Partners mentre il Concorso di Idee è stato spiegato da Gianluca Voci dell’Associazione Effetti Collaterali. Il Laboratorio Itinerante previsto dal Progetto è stato curato dagli interventi di Patrizia Laudano, Coordinatrice del Team di Progetto, da Nicola Bonadies, dell’Associazione Avalon e da Sebastiano Grieco dell’Associazione Fab Lab Salerno. L’Incontro ha testimoniato l’importanza che il Sindaco Vincenzo Napoli, gli Assessori Roberto De Luca, Nino Savastano e l’intera Amministrazione Comunale di Salerno intendono dare al protagonismo giovanile e al ruolo determinante delle scuole. Il Progetto Fabbrica Salerno, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei

Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile e da ANCI, rappresenta una concreta opportunità per i giovani di Salerno e provincia chiamati ad esprimere il loro talento e la loro creatività al servizio del territorio. Le Azioni di Progetto sono attuate dal Comune di Salerno e da una Rete di Partner costituita dall’Associazione Effetti Collaterali, da Stay Young animatrice dello Spazio Cantera, dall’Associazione di Promozione Sociale Avalon, da FabLab Salerno, da Ninja Marketing e Qs & Partners di Vincenzo Quagliano & C.


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marzo 2017

OASI FIUME ALENTO CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE SLOW TOURISM CAMPANIA IN CILENTO

SLOW TOURISM Il Cilento meta di turismo rurale, sostenibile, responsabile Sabato 25 marzo scorso, presso l’Oasi Fiume Alento, in Località Piano Della Rocca di Prignano Cilento, in provincia di Salerno, si è tenuto il Convegno di Presentazione dell’Associazione Slow Tourism Campania in Cilento I lavori del Convegno, dal titolo Il Cilento meta di turismo rurale, sostenibile, responsabile, si sono aperti con i saluti dell’avvocato Franco Chirico, Presidente del Consorzio Velia, e di Silvio Labanca, Direttore di Cilento Servizi, che hanno esposto un quadro di prospettive concrete per lo sviluppo turistico del territorio. «Sono qui per esprimere la mia grande soddisfazione nel prendere atto dell’importanza di questa iniziativa. Proprio all’Oasi dell’Alento, lo scorso 30 luglio, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni, due Presidenti di Comunità Montana e ventidue Sindaci, sottoscrissero un Accordo Quadro per l’attuazione di un Piano Territoriale Integrato per l’intero bacino dell’Alento che comprende ventitré comuni per una popolazione complessiva di quarantaseimila abitanti. E questo accordo si fondava sostanzialmente su due motori: turismo sostenibile e agricoltura sostenibile e biologica. Il Piano Territoriale Integrato, dunque, una volta finanziato e attuato consentirà di superare gli ostacoli e le problematiche che hanno impedito lo sviluppo del nostro territorio assicurando finalmente quelle condizioni per ampliare, diversificare e potenziare le opportunità produttive e occupazionali», ha dichiarato il Presidente Franco Chirico. Sono intervenuti Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Riccardo Ruocco, Vicepresidente di Slow Tourism Campania; Carlo Scatozza, Presidente di Slow Tourism Campania; Luca Cerretani, Vicepresidente della Provincia di Salerno; Franco Alfieri, Consigliere del Presidente della Regione Campania in

cessario, però, innanzitutto coinvolgere il territorio». Anche della Provincia arriva un forte e deciso incoraggiamento a percorrere la strada che porti a un progetto di sviluppo turistico: «Oggi per essere competitivi in un mercato globale bi-

muni e condivisi da istituzioni, associazioni, operatori turistici e quanti abbiano a cuore le sorti del nostro comprensorio. Quando discutiamo di turismo parliamo dell’acqua, della viabilità, di eventi, di enogastronomia, di strutture, di professionalità, di

Il tavolo dei lavori del Convegno di presentazione dell’Associazione Slow Tourism Campania in Cilento

Franco Chirico

Franco Alfieri

materia di Agricoltura, Caccia e Pesca. Slow Tourism è un’Associazione che promuove il turismo dell’accoglienza in Italia e all’estero. Grazie al contributo e alla collaborazione di viaggiatori, imprenditori turistici e comunità locale, l’Associazione si preoccupa di tutelare e favorire la crescita dei territori, anche quelli poco noti, per trasfor-

marli in destinazioni turistiche di eccellenza. Slow Tourism esorta i turisti a fare turismo sostenibile, responsabile, a scoprire i luoghi rispettandoli, a viverli e a custodirli perché patrimonio inestimabile, da preservare e salvaguardare per il benessere comune. In questa visione d’insieme, l’Associazione fa Rete con imprese e residenti sul territorio al fine di valorizzare le tipicità, la storia e la cultura di un luogo. In questo contesto i vantaggi per il turista sono evidenti: il viaggiatore ha la possibilità di avere rapido accesso ai servizi di qualità beneficiando di notevoli sconti grazie al Passaporto Slow Tourism. Nel contempo le imprese turistiche hanno il grosso vantaggio di avere la possibilità di acquisire un Marchio di Qualità, avere a disposizione strumenti per la promozione di un turismo di qualità per l’intero anno. Il Marchio di Qualità è uno strumento decisivo nel differenziare le imprese sul mercato: un’impresa che vanti un Marchio di Qualità, infatti, è garanzia, per il fruitore di un bene o di un servizio, dell’elevato livello di qualità e di massima trasparenza assicurate dall’adozione di determinati principi, dal rigoroso rispetto di regolamenti e dall’osservanza di pratiche corrette. Il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, nel suo intervento, ha tenuto a sottolineare che «Quest’area protetta deve diventare un’opportunità non un problema. Abbiamo ottenuto molteplici riconoscimenti dall’UNESCO, dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e ambientale. Il nostro territorio può vantare una biodiversità che è una tra le più ricche al mondo, siamo la comunità emblematica della Dieta Mediterranea. Tutto ciò deve essere una ricchezza. Siamo orgogliosi nel vedere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Regolamento sulle Autorizzazioni Paesaggistiche che riproduce fedelmente ciò che noi avevamo adottato in delibera cinque anni fa. Questo dimostra che anche dal baso è possibile costruire, elaborare idee positive, messaggi concreti. È ne-

sogna pensare a un turismo relazionale, - ha puntualizzato Luca Cerretani, Vicepresidente della Provincia di Salerno - bisogna, cioè, ideare un progetto che si fondi sull’esperienza, che coinvolga la tipicità del territorio e nello stesso tempo volga lo sguardo a idee innovative, senza mai trascurare l’indispensabile, irrinunciabile attenzione per l’ambiente. Dobbiamo puntare su qualcosa che ci diversifichi dalle altre mete turistiche divenendo il nostro punto di forza». Franco Alfieri, Consigliere del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in tema di Agricoltura, Caccia e Pesca interviene incisivamente: «Il turismo è approssimativo. Se non valorizziamo ciò che abbiamo e se non lavoriamo in sinergia di intenti non andiamo da nessuna parte. Sono tantissime e variegate le difficoltà, le problematiche del nostro territorio. Il turismo è un settore complesso che ha bisogno, per essere potenziato e promosso sia a livello nazionale che su quello internazionale, di piani d’azione co-

Tommaso Pellegrino

educazione. Deve essere una rivoluzione nelle modalità di approcciarsi al mondo del turismo che prima di tutto deve iniziare dentro ciascuno di noi». Slow Tourism è anche sinonimo di accoglienza spontanea e sincera, Slow Tourism significa vivere emotivamente il viaggio, collaborazione, qualità di vita, rispetto per il territorio, condivisione di esperienze. Aritia Filiuta

METANIZZAZIONE NEL CILENTO Buone notizie per l’Ospedale Il programma di metanizzazione SANITÀ

complessivamente interessa ben sessantaquattro Comuni

«Ho ricevuto in Commissione Attività Produttive dal Vice-Ministro allo Sviluppo Economico (MISE) Teresa Bellanova la risposta del Governo ad una mia Interrogazione sullo stato del completamento del programma di metanizzazione nel Cilento. Nella risposta il MISE ha fornito un quadro preciso ed aggiornato sullo stato di attuazione del programma, finanziato dallo Stato con 140 milioni di euro (20 milioni di euro per anno dal 2014 al 2020) stanziati dalla legge di Stabilità n. 147/2013, con quel comma 319 dell’articolo 1, che venne introdotto in accoglimento di un mio emendamento» Lo ha detto il Deputato del Pd Tino Iannuzzi. Il Programma di Metanizzazione complessivamente interessa ben sessantaquattro Comuni nel Cilento, nella Valle del Calore, ed è articolato in quattro Fasi Operative. Nella Prima Fase, relativa ai Comuni già inseriti in una precedente graduatoria di interventi ammessi a finanziamento ma esclusi sinora per esaurimento dei fondi disponibili, rientrano Albanella e Capaccio che hanno ricevuto rispettivamente 1.792.800,00 euro e 3.042.900,00 euro. La Seconda Fase riguarda ventuno Comuni (Agropoli, Sapri, Torraca, Vibonati, Cicerale, Piaggine, Castellabate, Giungano, Laurino, Prignano, Ispani, Tortorella, Bellosguardo, Trentinara, Casaletto Spartano, Aquara, San Giovanni a Piro, Morigerati, Rutino, Sant’Angelo a Fasanella, Magliano Vetere) ed i relativi progetti sono già stati finanziati per complessivi 39.249.050,00 euro. Nell’anno in corso, 2017, sono disponibili le risorse per finanziare i progetti di altri tredici Comuni (Camerota, Caselle in Pittari, Laureana Cilento, Monteforte Cilento, Roccagloriosa,

Lustra, Torre Orsaia, Celle di Bulgheria, Salento, Omignano, Alfano, Montano Antilia, Laurito) per complessivi 20.088.100, 00 euro. Nel 2018 saranno finanziati altri dieci Comuni (Centola, Orria, Pisciotta, Futani, Rofrano, San Mauro la Bruca, Stio, Campora, Moio della Civitella, San Mauro Cilento) per un importo totale di 19.129.953,00 euro. Nell’anno 2019 verranno erogati i finanziamenti per sei Comuni (Ceraso, Cuccaro Vetere, Roccadaspide, Pollica, Castel San Lorenzo, Felitto) , per 19.335.216,00 euro. Nel 2020 saranno finanziati i progetti di due Comuni (Montecorice, Sacco) per 3.723.248,00 euro. Sono disponibili, inoltre, i fondi per assicurare la metanizzazione a dieci Comuni (Vallo della Lucania, Gioi Cilento, Cannalonga, Ascea, Casalvelino, Novi Velia, Sessa Cilento, Stella Cilento, Castelnuovo Cilento, Perito) per complessivi 25.174.904,83 euro. Per tali Comuni debbono essere realizzate le infrastrutture necessarie per assicurare l’approvvigionamento del gas, attraverso la costruzione di un metanodotto che partendo da Padula dovrebbe giungere nel cuore del Cilento. Questa opera viene finanziata dalla Regione Campania, che a tal fine ha deliberato uno stanziamento di cinquanta milioni di euro, nell’ambito del Patto per la Campania sottoscritto con la Presidenza del Consiglio. Al riguardo

di ROCCADASPIDE

Le ragioni dell’illegittimità del Piano Ospedaliero n. 33/16, e dei successivi atti applicativi, vengono riconosciute ed affermate sul piano giurisdizionale Tino Iannuzzi

è imminente la sottoscrizione di un apposito Accordo di Programma Quadro (APQ) fra Regione, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno per definire le opere da realizzare ed i ruoli delle singole Amministrazioni, con la successiva aggiudicazione dell’appalto per progettazione, realizzazione e gestione del’opera. Tutte le diverse fasi del completamento della metanizzazione nel Cilento, già interamente finanziata nel concorso Stato e Regione, debbono svolgersi con massima efficienza e celerità. «A tal fine - dice Iannuzzi - continuerò a seguire la vicenda, nel rapporto con il MISE ed il Vice-Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, molto attivo e determinato ed i Sindaci giustamente molto interessati a questo obiettivo fondamentale per il Cilento, per lo sviluppo delle attività economiche e produttive e del settore turistico, per la stessa vivibilità di quelle comunità».

La fondatezza dei motivi posti a fondamento del Ricorso proposto dal Comune di Roccadaspide avverso il Decreto del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro Sanitario n. 33/16 e i successivi atti attuativi (Atto aziendale dell’Asl Salerno n. 90 del 29 settembre 2016 e n. 173 del 14 novembre 2016), oltre che del successivo atto di approvazione dell’atto aziendale sempre del Commissario ad acta n. 1 dell’11 gennaio 2017, ha avuto un primo riconoscimento con la Sentenza del Tar Napoli - Sezione Prima n. 1609/2017 del 24 marzo 2017 che ha, per l’appunto, accolto il ricorso proposto dal Comune di Caserta, annullando gli atti aziendali impugnati sul presupposto dell’omessa consultazione e partecipazione del comitato

di rappresentanza dei Sindaci dell’ambito territoriale di riferimento e quindi delle comunità locali. Motivo di censura questo che è identico a quello contenuto nel ricorso proposto dal Comune di Roccadaspide, oltre a diversi altri. Dunque, anche sul piano giurisdizionale le ragioni dell’illegittimità del Piano Ospedaliero n. 33/16, e dei successivi atti applicativi, vengono riconosciute ed affermate. Una ulteriore buona notizia, quindi, che contribuisce a rendere le prospettive di tutela e di salvaguardia del nostro Presidio Ospedaliero, già oggetto di una seria riconsiderazione da parte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca,e del Direttore Generale dell’Asl di Salerno, Antonio Giordano, ancora più ottimistiche.


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territorio

MARZO 2017

La Comunità Montana degli Alburni ritira l’adesione all’UNCEM Regionale Palmieri: «Non parteciperemo ad alcun tavolo tecnico fino a quando non verrà ripristinata l’indipendenza dell’Associazione» «Unitamente alla Struttura Regionale Forestale, come UNCEM (Unione Nazionale dei Comuni, Comunità ed Enti Montani), abbiamo condiviso un percorso che ha visto, già l’anno scorso, protagonisti i nostri Enti Montani salernitani, in un Accordo di Programma per la prevenzione degli incendi e dei dissesti lungo le strade provinciali nei territori dei nostri comuni montani». Con queste parole ha inizio una comunicazione a firma del Presidente dell’UNCEM Campania, Vincenzo Luciano, indirizzato ai sindaci del territorio degli Alburni e al Presidente della Comunità Montana degli Alburni, Pino Palmieri. «L’accordo - continua Luciano - non fu sottoscritto dalla Comunità Montana Alburni, con non poche ricadute negative alla già difficile e compromessa nostra rete stradale provinciale. La cosa si è ripetuta anche quest’anno nell’incontro organizzato il 14 marzo, in cui, ancora una volta, si è dovuta constatare l’indisponibilità del Presidente della Comuni-

tà Montana Alburni, unico a non voler sottoscrivere tale accordo». «La maggioranza da me presieduta - commenta Palmieri - ha più volte espresso perplessità sull’accordo di programma per gli interventi da effettuare sulle strade provinciali. Ribadiamo la nostra disponibilità ad intervenire sui tratti stradali in questione, solo nel momento in cui verranno trasferiti ulteriori fondi e ci verrà permesso di assumere altri operai a tempo determinato. Non siamo disponibili a distogliere gli operai forestali dai cantieri tradizionali». «Inoltre - continua il Presidente della Comunità Montana - dopo la fase sperimentale dovevano esserci certezze, ma nell’ultima riunione alla provincia è emerso che non è ancora stata approvata nessuna norma regionale in merito ed al momento l’accordo di programma è stato stipulato solo dalle Comunità Montana della provincia di Salerno». «Vista la faziosità politica del Presidente dell’UNCEM e l’utilizzo dell’associazione da lui rappresentata co-

Pino Palmieri

me se fosse una sezione di partito, comunico che la Comunità Montana Alburni ritira la sua adesione dall’UNCEM regionale e non parteciperà ad alcun tavolo tecnico e politico fino a quando non verrà ripristinata l’autonomia e l’indipendenza dell’associazione in questione. Auspichiamo - conclude Palmieri - che la Provincia possa ritornare ad avere un ruolo fondamentale nella gestione del territorio, ma tutto ciò può avvenire con l’aiuto dell’ente regionale e con l’intervento legislativo del Parlamento e non con lo scaricare le responsabilità sugli enti montani in balia di continue incertezze contabili e amministrative». Paola Federico

PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI

Pericolo di perdita di biodiversità L’attivista ambientale Paolo Abbate chiede al Presidente del Parco, al Direttore Facente Funzioni, alla dott.ssa De Riso e Cta Vallo della Lucania, di procedere alla rimozione di tutte le piante aliene presenti alla Cala del Cefalo

L’introduzione di specie aliene sono una delle cause più importanti della perdita di biodiversità. Pertanto l’art 12 del DPR 120/03 vieta qualsiasi introduzione di specie aliene. Tuttavia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni si assiste da anni alla crescita di piante aliene di Mimosa Gigante sulla Duna della Cala del Cefalo, definita dallo stesso Parco «integra e completa». La pianta aliena proviene con forte probabilità dal giardino della Discoteca Ciclope, nel quale esistono oltre la Mimosa anche altre piante aliene (Eucalipto, Palme, Bucanville, Rododendro, ecc.) che potrebbero presentare verosimilmente un pericolo per la biodiversità presente nella duna. Varie Associazioni presentarono anni fa vari Esposti al-

le Autorità Competenti chiedendo la rimozione delle piante di Mimosa, che presentano il pericolo evidente di sostituirsi alle Piante Selvatiche autoctone della Duna (Pino d’Aleppo, Mirto, Lentisco, ecc.). Soltanto nel 2013 la dott. De Riso, Biologa del Parco, insieme ad un Agronomo, mise in pratica , anche in presenza di Paolo Abbate, la Cercinatura, ovvero l’operazione praticata sugli alberi destinati all’abbattimento, consistente nell’asportazione di un anello di corteccia fino alla profondità del cambio, per farlo appassire e quindi indurire (morte in piedi). La dottoressa De Riso promise che l’operazione suddetta sarebbe stata ripetuta dopo un anno se gli alberi alieni di mimosa avessero resistito al trattamento suddetto. Si constata purtroppo che altri alberi sono nati nel frattempo e altri sebbene trattati sono rimasti in piedi, come dimostra la terza foto che accludiamo che presenta evidente la cercinatura di anni fa. Fu chiesto altresì il trattamento anche per gli alberi presenti nell’area del Ciclope, senza tuttavia avere riscontro alcuno. L’Attivista Ambientale Paolo Abbate chiede pertanto al Presidente del Parco, al Direttore Facente Funzioni, alla dott.ssa De Riso e Cta Vallo della Lucania di verificare quanto segnalato e procedere urgentemente alla rimozione di tutte le Piante Aliene presenti alla Cala del Cefalo.

AGROPOLI. SEGUE DALLA PRIMA

Al via i lavori di bonifica della Discarica di Gorgo scarica, nel 2006, in piena emergenza rifiuti in Campania, fu individuata come sito di stoccaggio provvisorio. Esaurita, dunque, la sua funzione, la nostra amministrazione ha provveduto a redigere un progetto di riqualificazione e di bonifica permanente, per ripristinare lo stato dei luoghi con una serie di opere di pulizia, messa in sicurezza, sistemazione strutturale. Per i lavori saranno impiegati fondi europei nell’ambito dell’accelerazione della spesa. Raggiungiamo, in questo modo, un altro obiettivo primario, nell’ottica della tutela ambientale e della salute dei cittadini». Il Progetto, per un importo complessivo di 12.972.539,47 euro, prevede interventi per la prote-

zione delle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque di falda, dai fenomeni di percolazioni che si originano dagli accumuli di rifiuti. Saranno effettuate operazioni di pulizia preliminare; di ripristino funzionale dell’esistente sistema di raccolta del percolato; sistemazione, riconfigurazione e stabilizzazione della superficie a giorno dei corpi di discarica; realizzazione di una viabilità interna; l’implementazione del sistema di captazione del biogas; realizzazione di nuovi pozzi per l’emungimento del percolato e del relativo sistema di collettamento di nuovi serbatoi di stoccag-

gio; realizzazione di un piccolo edificio ad uso ufficio e servizi, degli impianti antincendio, elettrico, di illuminazione e di videosorveglianza; la recinzione dell’area.

OSPEDALE CIVILE DI AGROPOLI

Attivazione del pronto soccorso «L’attivazione del pronto soccorso e di alcuni servizi di supporto rappresentano un passo in avanti verso la riqualificazione del presidio ospedaliero di Agropoli. È il frutto di un lavoro attento, a volte silenzioso, ma costante e sinergico da parte dei vari livelli istituzionali, da quello cittadino a quello provinciale, regionale e nazionale». Commenta così la notizia dell’attivazione del Pronto Soccorso

con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto la parlamentare cilentana Pd, Sabrina Capozzolo. «Sappiamo che il lavoro da fare è ancora tanto, - aggiunge la Capozzolo - ma dobbiamo continuare a farlo, ciascuno secondo le proprie competenze istituzionali, in maniera sinergica, come abbiamo fatto fino ad oggi». «È sconfortante leggere certe dichiarazioni rese da chi,

quando la propria parte politica chiudeva i presidi ospedalieri taceva, ed oggi, di fronte ai fatti della nostra parte politica, che prova a ricostruire su quelle macerie, ritrova la parola solo per tentare di demolire. - conclude la parlamentare salernitana - Direi che non dobbiamo soffermarci più di tanto su questi aspetti: c’è ancora tanto da fare e da ricostruire, e noi siamo tutti in campo per questo».

L’On. Sabrina Capozzolo (Pd): «È un passo importante, si prova a ricostruire sulle macerie altrui»

Sabrina Capozzolo

SANITÀ

Le dimissioni del Commissario per la Sanità della Campania Joseph Polimeni

Girolamo Auricchio: «Il ruolo di Commissario alla Sanità non doveva essere ricoperto da chi non conosce i territori e prende le decisioni senza capire le reali esigenze e le caratteristiche delle strutture» Le dimissioni del Commissario per la Sanità della Campania, Joseph Polimeni, aprono un nuovo scenario per quanto riguarda la Sanità Campana, e sicuramente lasciano intravedere nuovi spiragli per l’Ospedale di Roccadaspide. Ne è convinto il Vicesindaco Girolamo Auricchio, il quale afferma che il ruolo di Commissario alla Sanità non doveva essere ricoperto da chi non conosce i territori, e prende le decisioni senza capire le reali esigenze e le caratteristiche delle strutture. «Polimeni non doveva proprio essere nominato Commissario alla Sanità in Campania - afferma Auricchio questa incombenza spetta al Presidente della Giunta Regionale, on. Vincenzo De Luca, in quanto eletto democraticamente dai cittadini per amministrare la regione Campania. L’incidenza della spesa sanitaria - continua - incide circa il 70% sul Bilancio della Regione, quindi è giusto che la Sanità venga gestita da chi è stato eletto dal popolo, e non da chi non conosce il territorio, e decide dalle sue stanze di Napoli a proprio piacimento, quale Ospedale chiudere e quale potenziare, in netta violazione del D. M. 70/2015,senza tener conto della situazioni epidemiologica, oreografica, del numero degli abitanti per bacini di utenza, della distanza tra i P.P.OO., dei tempi di percorrenza, della distanza dell’ospedale dal Dea di riferimento, dell’occupazione media dei posti letto, del numero delle prestazioni degli interventi e dei ricoveri. Il tutto sulla base

di una equa ripartizione dei pl per provincia e per bacini di utenza. Per Auricchio, questo modus operandiha prodotto soltanto un piano sanitario fallimentare, dal momento che il Dec. 33/2016 del Comm. Polimeni in quindici mesi non ha prodotto alcun risultato e non ha determinato alcun miglioramento. Il tutto, prosegue Auricchio, a danno della Sanità Regionale e in particolare per il nostro Ospedale e del nostro bacino di utenza, unico in Campania ad aver subito un taglio di cinquanta posti letto su settanta effettivi, senza alcuna motivazioni di ordine tecnico, economico e sanitario: Nonostante la Regione abbiamo avuto con il D.M.70/2015 ben 1424 posti letti in più da assegnare ai vari presidi della regione». «Un altro fatto grave - continua Auricchio - è che alcuni dati relativi ad altri ospedali privilegiati , classificati come Ospedali di Base con Pronto Soccorso risultano falsati. Infatti, il numero degli accessi al pronto soccorso, riportati nel dec. 33 per detti presidi, risultano molto superiori a quelli effettivi». L’Ospedale di Roccadaspide, invece, pur registrando un numero di accessi al Pronto Soccorso molto superiore ad altri Presidi, per alcuni il doppio, è stato inopinatamente penalizzato e declassato. Auricchio dichiara inoltre, che il Decreto 33, non riporta fedelmente la reale situazione dei servizi e/o reparti, visto che con detto Decreto è stato previsto per qualche Ospedale l’apertura di nuovi servizi e/o reparti i quali in verità sono

Joseph Polimeni

già operativi da alcuni anni. L’Ospedale di Roccadaspide è l’unico Presidio Sanitario dell’intero bacino, offre assistenza ad oltre 57.000 abitanti, disseminati su un territorio montano di 822 Kmq., con una occupazione posti letto dell’87,37%, contrariamente ad altri bacini con meno abitanti che dispongono sia di strutture pubbliche che private/convenzionate gratificati dal Decreto 33 da numerosi altri posti letto che difficilmente vedranno la luce, stante la mancanza alla base di una seria programmazione sui contenitori ove allocare i nuovi 1424. «Noi non vogliamo favori - prosegue Auricchio - alla luce della prossima rivisitazione del Decreto 33, chiediamo solo una verifica attenta ed oculata dei dati e degli indicatori nel rispetto del delle Leggi vigenti, alla luce di ciò, la nostra proposta di mantenere i tutti i Reparti ed i Servizi attualmente in funzione con il potenziamento del Reparto di Lungodegenza e l’aggiunta di nuovi posti letto di Riabilitazione, in virtù di una percentuale di anziani superiore alla media regionale, non può che essere accolta. Il Presidio Ospedaliero di Roccadaspide si è sempre distinto per la elevata qualità della risposta sanitaria e per le eccellenti prestazioni erogate, non è stato mai al centro di casi di malasanità, sperperi e ruberie varie. Chiediamo solo la corretta applicazione del D.M.70/2015, il quale tra l’altro stabilisce che: “l’assistenza ospedaliera va garantita in modo omogenea su tutto il territorio regionale in termini di qualità adeguatezza e sicurezza delle strutture…con attribuzione ai P.O. pubblici e privati accreditati le relative funzioni entro il limite di 3 pl per mille abitanti”». Infine Auricchio ricorda l’altro controsenso: «La Regione Campania - afferma - nell’ambito della strategia nazionale delle “Aree Interne” ha individuato quattro aree cosiddette disagiate e marginali, tra cui il Cilento Interno, individuando Roccadaspide e Vallo della Lucania Centri Erogatori di Servizi in Ambito Ospedaliero, in quanto sede di Ospedale. Il Commissario con una azione di chilleraggio ha ignorato anche questa disposizione di Legge».


territorio 5

MARZO 2017

RICEVIAMO&PUBBLICHIAMO

All’On.le Signor Ministro Dario Franceschini Gent.mo Ministro, sono il dr. Antonio Rinaldi di professione medico, nativo di Palinuro, bellissima località turistica sita in provincia di Salerno, e Presidente dell’Associazione Culturale-Turistica “ P. Virgilio Marone”, che opera da circa vent’anni nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’Associazione che presiedo ha il fine di promuove il patrimonio storico-culturale-biologico della mia terra che, con le sue peculiarità è, certamente, uno dei siti più importanti del Mediterraneo.Palinuro dal 1954 al 1981 ha ospitato un villaggio del Club Mediterranée che ha fatto conoscere questa località in tutto il mondo. Da anni, però, insieme ad altre realtà presenti sul territorio, cerchiamo di rilanciare un turismo che apprezzi il nostro paese non solo per il mare cristallino e le spiagge bianchissime ma anche per il peso storico - culturale che esso esprime. Lo scorso anno abbiamo promosso ,con tenacia ed entusiasmo, il patto di amicizia con la citta’di Mantova ( Capitale della cultura Italiana-2016) all’insegna del sommo poeta P.Virgilio Marone che, narrando la storia del nocchiero di Enea, ha reso eterno il nome di Palinuro. Con grande soddisfazione, anche grazie alla sensibilita’ del nostro sindaco dott. Carmelo Stanziola, siamo riusciti nel nostro intento ed abbiamo dedicato un busto al Sommo Poeta collocandolo nell’omonima piazza di Palinuro. L’opera è stata sponsorizzata da un nostro socio dr.Ermanno Montuori, progettata dall’arch. Felice Tambasco , realizzata dall’Artista Rocco Cardinali, impianto QRc ing. Stefano Tomei, Carlo Sacchi direttore artistico, il tutto coordinato da Carlo Capurso. Con i nostri sforzi pubblicheremo un libro: Capo Palinuro “Un secolo di storia per immagin-1900” il cui ricavato sarà utilizzato per contribuire a realizzare un monumento al nocchiero di Enea “ Palinuro” alto circa 2,5 m in bronzo che dovrebbe essere collocato nel porto di Palinuro. Con questa lettera volevamo porre la Sua attenzione sul fatto che Palinuro ha un’importante sito archeologico che versa in stato di totale abbandono. Il prof. Elio De Magistris dell’Un+iversita’ di Salerno in una sua pubblicazione, da rilievi effettuati, sostiene l’esistenza del luogo sacro (LUCUS PALINURI) riportato nell’Eneide, proprio nella zona archeologica. Il Parco Archeologico, sito in località San Paolo, purtroppo da anni, nonostante le nostre sollecitazioni alle Istituzioni, è inaccessibile e non sappiamo più cosa dire e fare ai numerosi turisti che vogliono conoscerlo e visitarlo, nonché al mondo scolastico. Già nel 1996 abbiamo fatto appello al Ministro Veltroni ( allego documentazione) per riaprire l’Antiquarium chiuso da 25 anni ed alla fine nel 2001 abbiamo ottenuto la ristrutturazione e la riapertura. Oggi ci battiamo con tutte le nostre forze per fare rifiorire il parco archeologico e per renderlo fruibile a tutti, unitamente al Cenotafio di Palinuro, che versa anch’esso in stato di totale abbandono. Il nostro primo sogno si è avverato con la realizzazione del busto del sommo poeta P.Virgilio Marone in occasione del “Patto di Amicizia” del 16 -17 aprile 2016 con la città di Mantova, Ora Le Chiediamo di aiutarci in questo ambizioso ma bellissimo progetto e far riattivare il Parco Archeologico con il Lucus Palinuri, unitamente al Cenotafio di Palinuro. Sicuri di un Suo immediato intervento, La salutiamo e, sin d’ora, La invitiamo a visitare la nostra località, onorati di poterla accogliere in questo sito del Mediterraneo “Capo Palinuro “nel Parco Nazionale del Cilento. Il Presidente Dr. Antonio Rinaldi

La Giornata Nazionale degli Abbracci arriva nel Vallo di Diano Anche nel Vallo di Diano arriva la Giornata Nazionale degli Abbracci. L’iniziativa nasce da come esperimento teatrale che si ispira al fenomeno degli abbracci ed al loro potere, ed è organizzata da Con-tatto-Abbracci Gratis 2017 in collaborazione con Aliah Associazione per il benessere psicofisico e sociale di Teggiano. L’evento sarà un’occasione per abbattere qualsiasi tipo di barriera sociale e abbandonarsi completamente in abbracci con persone sconosciu-

te, di cui non si sa il nome, la provenienza, l’orientamento politico o la razza. «Per partecipare - riferisce la Referente del Progetto, la dott.ssa Claudia Colombo - basta venire solo col più bel sorriso che abbiamo e un cartello con scritto “Abbracci Gratis” o “Abbracciami” o “Mi Abbracci” o “Io mi fido” e un foulard. Bendarsi è facoltativo ma fortemente consigliato». L’appuntamento è domenica 2 aprile in Piazza Portello, nel Centro Storico di Teggiano, dalle ore 9:30 alle 13:00. Paola Federico

BUONABITACOLO

SAN RUFO

ITALOBUS TORNA NEL VALLO DI DIANO

Arriva la stangata sulle L’assicurazione paga i lavori Sala Consilina collegata tariffe per la fida pascolo di ristrutturazione del all’ALTA VELOCITÀ Centro Sportivo Meridionale Da Il Commissario Prefettizio introduce Sala Consilina sarà possibile incrementi fino a diciotto euro per raggiungere Roma in meno di ogni capo di bestiame Arriva la stangata sulle Tariffe per la Fida Pascolo nel Comune di Buonabitacolo. Il Commissario Prefettizio Raffella De Asmundis, con una Delibera dello scorso 10 marzo ha determinato le nuove Tariffe che, rispetto a quelle inserite nel Regolamento approvato nel 2015 dal Consiglio Comunale, hanno subito un notevole incremento. Le Tariffe sono suddivise in due fasce, quelle per i Residenti e quelle per i Non Residenti. Nel caso dei Residenti l’aumento maggiore, pari a 8 euro, riguarda gli equini che hanno più di sei mesi di età, per i quali il costo per ogni capo autorizzato al pascolo è passato da 12 a 20 euro. Per quanto riguarda i bovini invece l’incremento maggiore, 5 euro, è quello per bovini con più di 2 anni di età per i quali la tariffa è

passata da 15 a 20 euro. Gli aumenti più consistenti interessano invece la fascia dei Non Residenti dove, nel caso dei bovini da sei mesi a due anni di età si è passati da 12 a 30 euro a capo, più del doppio rispetto alla tariffa determinata nel 2015. Per quanto riguarda invece gli equini è raddoppiata la tariffa per quelli che hanno più di sei mesi ed è passata da 15 a 30 euro. Il Commissario ha inoltre previsto il pagamento per ogni ettaro di terreno assegnato dell’importo 20 euro per i residenti e 30 euro per i non residenti. Erminio Cioffi

PROGETTO SOTTOPASSO ALLA STAZIONE DI CAPACCIO-PAESTUM

Chiarimenti e precisazioni del Sindaco Italo Voza

Il Consorzio si era opposto quattro ore e Milano in sette ore al pagamento in favore del Comune con un ricorso al TAR nonostante le fideiussioni

È stata vinta dal Comune di San Rufo la prima battaglia della guerra in atto con il Consorzio Centro Sportivo Meridionale per il mancato pagamento da parte di quest’ultimo di due delle tre rate del costo dei lavori edilizi e di una rata degli oneri di urbanizzazione per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della foresteria del Centro Sportivo Meridionale. Nei giorni scorsi infatti nella Casse Comunali è arrivato il versamento della somma di 21.686 euro da parte dell’Assicurazione presso cui il Consorzio aveva sottoscritto delle fideiussioni da far valere in caso di inadempienza. Il Presidente del Consorzio, Vittorio Esposito, per bloccare il pagamento aveva presentato Ricorso al TAR e intimato all’Assicurazione di non pagare fino a quando non sarebbe arrivata la decisione da parte della giustizia amministrativa. Il Comune tramite l’avvocato Nicola Senatore ha inviato una Diffida all’Assicurazione affinché pagasse il dovuto onde evitare di dover ricorrere all’Autorità Giudiziaria per l’interruzione di pubblici pagamenti dovuti a finalità pubbliche. Erminio Cioffi

Italobus torna nel Vallo di Diano con una fermata a Sala Consilina inserita nella tratta che dal prossimo 8 aprile collegherà Salerno con Cosenza. Oltre alla fermata intermedia di Sala Consilina ce ne sarà anche una a Lauria. Sarà prevista una corsa al giorno diretta verso Nord con partenza da Sala Consilina alle ore 11:50. I viaggiatori, una volta raggiunta Salerno con Italobus alle ore 13:10, avranno la possibilità di proseguire il viaggio con il Treno ad Alta Velocità delle 13:34 che porta a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia e Milano. L’arrivo a Milano Centrale è previsto per le ore 19:17, mentre gli orari di arrivo nelle altre stazioni sono rispettivamente: Napoli (14:10), Roma Termini (15:30), Roma Tiburtina (15:53), Firenze SMN (17:17), Bologna (18:00), Reggio Emilia (18:22), Milano Rogoredo (19:03). Nella tratta Milano - Sala Consilina, alle ore 08:35 parte il Treno ad Alta Velocità da Milano Centrale e l’arrivo a Sala Consilina, dopo il cambio a Salerno con Italobus alle ore 14:35, è previsto alle ore 15:55. Gli orari di partenza dalle fermate intermedie sulla tratta Milano - Sala Consilina sono i seguenti: Milano Rogoredo (08:45), Reggio Emilia (09:23), Bologna (09:50), Firenze SMN (10:33), Roma Tiburtina (11:55), Roma Termini (12:15), Napoli Centrale (13:35). Erminio Cioffi

TUTELA DEL TERRITORIO

In merito alle notizie comparse sulla stampa relative alla realizzazione del Sottopasso Ferroviario in prossimità della Stazione di Paestum, il Sindaco, dottor Italo Voza, chiarisce e precisa quanto segue.

Abbattuto l’Ecomostro di Aresta

Non è vero che i fondi per la realizzazione dell’opera sono stati consumati. Nell’attuale Conto di Bilancio, nell’apposito elenco dei Fondi Vincolati all’interno dell’Avanzo di Amministrazione sono appostati euro 4.344.235,02, ovvero Italo Voza l’entità precisa del ristoro che le Ferrovie dello Stato diedero al Comune di Capaccio Paestum nel lontano 2004 per la chiusura del passaggio a livello e la conseguente realizzazione della viabilità alternativa. La mia Amministrazione ha ereditato questa situazione e con grande impegno abbiamo ottenuto i pareri necessari per una progettazione ancora più ampia e funzionale. In questa annualità, sempre attingendo dall’Avanzo di Amministrazione, così come previsto, inizieremo con i primi 326mila euro, ovvero quelli necessari per l’esecuzione dei rilievi, degli scavi e delle indagini geologiche. I lavori per l’opera avranno il via nel momento in cui saranno espletate tutte le formalità tecnico-progettuali. Dal punto di vista amministrativo e contabile, non vi è nessun ostacolo rispetto all’utilizzo della cifra trasferita dalle Ferrovie dello Stato a suo tempo. La realizzazione del sottopasso di Paestum e la rifunzionalizzazione dell’area è uno dei progetti chiave del mio secondo mandato. Dottor Italo Voza Sindaco di Capaccio Paestum

Grande soddisfazione da parte del Codacons che ha fortemente voluto l’abbattimento di un’opera incompleta ed abbandonata alle intemperie del tempo. Lo scorso 22 marzo è stato abbattuto l’Ecomostro di Aresta, ovvero l’opera costruita dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni nel lontano 2001. Opera incompiuta ed abbandonata dallo stesso Parco ma anche dal Comune di Petina nel cui territorio fu costruita. Simbolo dell’inerzia degli Enti Pubblici, ha abitato uno dei territori più belli della Provincia di Salerno ovvero i Monti Alburni, le cd. Dolomiti del Sud. «È grazie all’interessamento del Codacons se questa struttura è andata giù», dichiara l’avv. Maria Cristina Rizzo, dell’Ufficio Legale del Codacons. «È stata una vera e propria battaglia ambientalista voluta dall’Associazione al fine di liberare una zona come quella di Aresta, da uno scheletro fatto di cemento e legno che deturpava il territorio circostante». «L’opera, - prosegue il legale - è stata costruita con soldi pubblici così come anche la sua demolizione, per la quale, è stata indetta

Il Codacons vince un’importante battaglia ambientalista

una gara pubblica dall’Ente Parco. Per tale motivo, l’interessamento del Codacons all’ecomostro non si conclude oggi ma avrà ulteriori risvolti proprio per quanto riguarda questo sperpero di denaro pubblico». Prof. Enrico Marchetti Presidente Codacons Campania

TRASPORTI

Cilento Bus, per la felicità dei turisti corse quotidiane Cilento-Napoli Dal 15 giugno al 10 settembre il Cilento e Napoli saranno collegate al meglio grazie alla Terza Corsa del Cilento Bus. In seguito alle innumerevoli richieste da parte dei turisti, da quest’anno sarà possibile partire da Marina di Camerota e Palinuro alle ore 18 (Corsa Feriale) per Napoli Stazione e Aeroporto, al fine di garantire la permanenza dei turisti anche nel primo pomeriggio, per pranzare comodamente senza fretta di partire. È l’idea

dell’Agenzia Infante Viaggi. Con l’integrazione della Terza Corsa, il basso Cilento rafforza i collegamenti, difatti per l’anno in corso, dal 15 giugno al 10 settembre le corse saranno le seguenti: partenze dal Cilento ore 7.00 (feriale), ore 13.00 (giornaliera), ore 18.00 (feriale); partenze da Napoli Aeroporto - Ferroviaria ore 11.15/11.30 - 17.45/18.00. Il costo del biglietto resta in-

variato, anzi quest’anno i clienti avranno la possibilità di collegare il proprio smartphone a delle prese usb poste tra ogni sedile. Il biglietto è acquistabile online sul sito www.agenziainfanteviaggi.it.


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MARZO 2017

OSPEDALE DI POLLA

SANT’ARSENIO

I sindaci del Vallo di Diano: «Possiamo Donato Pica annuncia ufficialmente la sua candidatura a Sindaco guardare positivamente al futuro» «Il Curto è l’unico Presidio a non avere avuto la chiusura di Reparti» I Sindaci del Vallo di Diano, in riferimento al nuovo Piano Aziendale approvato dalla Giunta Regionale della Campania, esprimono soddisfazione e compiacimento per ciò che concerne l’Ospedale Luigi Curto di Polla, «unico presidio scrivono - a non avere avuto la chiusura di Reparti, ma solo una razionalizzazione delle strutture esistenti, anzi nel nuovo Piano grazie all’apporto ed alle competenze del Direttore Generale Antonio Giordano, sono stati previsti significativi investimenti in termini di servizi e di personale». I Primi Cittadini del Comprensorio, inoltre, precisano che il Curto era stato «declassato dal precedente commissario a Pronto Soccorso semplice» e che «tale scelta avrebbe comportato la chiusura di almeno cinque reparti, a disca-

pito dei cittadini del Vallo Di Diano». «Grazie all’intervento del Governatore De Luca e dei Consiglieri Regionali, affermano i Sindaci Valdianesi - come primo atto prodotto in Consiglio Regionale, appena insediati, bloccarono l’attuazione del detto piano evitando di fatto la chiusura dell’Ospedale di Polla. Inoltre vogliamo sottolineare che è stata accettata la richiesta dei Sindaci del Distretto Sanitario 72 di istituire l’Ambulatorio di Oncologia, l’Ospedale di Comunità presso la struttura di Sant’Arsenio, oltre all’istituzione di nuovi posti per la Riabilitazione». «Il compito dei Sindaci, degli Amministratori e dei Politici del Vallo di Diano, - continuano - una volta scongiurato il ridimensionamento che avrebbe comportato irrimediabilmente la chiusura del presidio ospedaliero, è quello

di far attuare dall’Azienda Sanitaria le cose previste, con riferimento ai servizi con investimenti in tecnologia e soprattutto potenziare la pianta organica con nuovo personale medico e para medico. Inoltre evidenziamo l’importanza del Reparto di Oculistica auspicandone in aggiunta agli esistenti la struttura complessa». «Possiamo guardare positivamente al prossimo futuro - concludono i Sindaci - ed affermare con decisione e convinzione che l’Ospedale di Polla ritorni a soddisfare e garantire il Diritto alla Salute dei nostri cittadini, principio questo sancito dalla Costituzione e spesso dimenticato». Chiara Di Miele

MIGRANTI A SAN RUFO

I Giovani Democratici Vallo di Diano: «Inaccettabile gridare allo scandalo»

«Siamo contro i muri per costruire ponti ovunque. Restiamo umani» L’arrivo di otto minori migranti a San Rufo ha scatenato una serie di polemiche, soprattutto tra la cittadinanza del piccolo centro, fino ad attirare l’attenzione delle Telecamere delle Reti Mediaset. Tante le voci intervenute in questi giorni sulla questione, favorevoli o contrarie all’accoglienza degli otto richiedenti asilo. Tra queste anche quella dei Giovani Democratici del Vallo di Diano. «Pur rispettando le opinioni dei cittadini di San Rufo, i loro timori e le loro preoccupazioni - affermano i GD - crediamo che la risposta ad alcuni problemi emersi dalla protesta quali la disoccupazione, la povertà, la mancanza di reddito, le disparità sociali, siano figli della crisi economica che ha investito il nostro Paese in questi anni, da Nord a Sud, e di certo non si risolvono alimentando una guerra tra ‘poveri’». «Il nostro territorio - continuano - si è sempre contraddistinto per la sua accoglienza, per la sua solidarietà e per la sua capacità di integrare culture e nazionalità diverse, specialmente poi, su un tema come quello dei migranti, che è diventato un dramma senza precedenti che sta investendo tutta l’Europa, noi non possiamo far fin-

ta di nulla perché abbiamo il dovere di salvare e proteggere le vite umane in pericolo, di qualsiasi nazionalità esse siano, e non lasciare che affoghino nell’indifferenza come successo già troppe volte nel Mediterraneo in questi anni. Questa è un’emergenza che, al pari di altre, deve essere governata senza superficialità, slogan o strumentalizzazioni politiche, in cui ogni comune, nel suo piccolo deve fare la propria parte». I Giovani Democratici valdianesi ricordano le altre realtà presenti sul territorio che hanno già accolto cittadini migranti che «non hanno suscitato polemiche, - spiegano - mentre a San Rufo per l’arrivo di otto minori, su richiesta di un progetto SPRAR, si è gridato allo scandalo e per noi questo è inaccettabile per due motivi: perché quando bisogna fronteggiare delle emergenze, indipendentemente dal colore politico o della pelle, abbiamo il dovere di dare il nostro contributo, e soprattutto poi, quando si tratta di 8 minorenni che hanno sfidato il mare per sfuggire ai crimini del terrorismo, non c’è ragione che tenga». «Noi siamo per l’accoglienza e per la solidarietà, - affermano i Giovani Democratici Vallo di Diano - sia-

BUONABITACOLO

Cimitero intasato da lumini e fiori, multe salate per chi non pulisce Il Commissario Prefettizio di Buonabitacolo corre ai ripari con un’Ordinanza che prevede multe fino a 500 euro Troppi fiori secchi, vasi, piante, materiale edile di risulta dopo interventi nelle cappelle e lumini esauriti abbandonati nei viali del cimitero comunale, nei loculi vuoti e nelle cappelle, per questo motivo il Commissario Prefettizio di

Buonabitacolo è corso ai ripari con un’Ordinanza che prevede multe fino a 500 euro. Il Provvedimento è arrivato in seguito alle lamentele di numerosi visitatori spesso costretti a fare lo slalom tra fiori e lumini per poter raggiungere la tom-

mo contro i muri per costruire ponti ovunque, anche a casa nostra. Perciò chiediamo ai principali attori dell’accoglienza di promuovere delle campagne informative sui progetti di accoglienza e integrazione attivi sul territorio, sia per dimostrare che un’accoglienza gestita e controllata non provoca alcun problema alla comunità e addirittura in alcuni casi diventa anche utile, sia perché si possono rassicurare i cittadini evitando che si manifestino delle reazioni sbagliate, fomentate anche da alcuni movimenti politici xenofobi e populisti che con i valori del nostro territorio non hanno nulla a che vedere. Restiamo umani, ovunque, non solo sui social». Chiara Di Miele

ba di un proprio caro. L’Ordinanza è stata emanata «per garantire la compostezza, scrive il Commissario Raffaella De Asmundis - l’ordine e la sacralità del cimitero anche per una questione di rispetto e pietas religiosa nei confronti dei defunti». Entro dieci giorni dalla pubblicazione, ossia entro il 31 marzo, i familiari dei defunti hanno dovuto provvedre «alla rimozione dei vasi di fiori e piante, dei lumini, e di eventuali altri ricordi mortuari e ornamenti ingombranti, dai loculi e ossari vuoti nella disponibilità dell’ente comunale e/o concessi a terzi, dagli interstizi tra le tombe, dai marciapiedi antistanti le cappelle e i loculi, nonché dagli spazi riservati al passaggio dei visitatori». Erminio Cioffi

«Apro una fase di ascolto e di confronto con tutte le ipotesi di collaborazione»

Donato Pica annuncia ufficialmente la sua Candidatura a Sindaco di Sant’Arsenio. Inizia, dunque, a surriscaldarsi il clima in vista delle prossime elezioni amministrative. «Sono pronto a tornare in campo per mettere a disposizione della mia comunità un impegno a tempo pieno e un patrimonio di conoscenze, di esperienze, di professionalità che ho acquisito negli anni, con spirito di assoluto servizio, senza alcun interesse personale da difendere, ma solo ed esclusivamente per il bene di Sant’Arsenio - ha dichiarato Pica - La situazione amministrativa locale presenta evidenti segni di confusione e frammentazione, all’in-

terno e fuori dai partiti. Questa è una fase di transizione, che dovrà portare a una profonda riorganizzazione politico-amministrativa e alla formazione di una classe dirigente motivata e competente. Una fase che sarà necessario coordinare e indirizzare verso il raggiungimento di obiettivi seri e credibili». «Per tali motivazioni, sento il dovere di dare una mano, senza compromessi legati a equilibri precostituiti, ma aprendo una fase di ascolto e di confronto con tutte le proposte programmatiche e le ipotesi di collaborazione che verranno attentamente valutate - ha concluso - Tengo a ribadire che la mia è una posizione estremamente chiara e in tal senso por-

CAGGIANO

Donato Pica

terò avanti un articolato progetto di recupero e di rilancio della credibilità istituzionale dell’Ente Comune, in piena sinergia con tutte quelle componenti che vorranno condividere il raggiungimento delle stesse finalità di progresso e di sviluppo».

MONTESANO S. MARCELLANA

Operai dell’acquedotto Una strada in memoria del in agitazione magistrato Angelo Grieco

«Le promesse non sono state mantenute» Il sindaco Rinaldi: «Segno di I nove operai dell’Acquedotto riconoscimento e di stimolo di Caggiano hanno proclamato per le nuove generazioni» nuovamente lo stato di agitazione. Nei giorni scorsi si sono radunati con striscioni lungo l’ex Strada Statale 19ter all’altezza dell’infrastruttura in Località Mattina di Caggiano.

«Siamo in stato di agitazione, poiché le promesse fatte in Prefettura durante l’incontro del 22 gennaio, a cui erano presenti anche i Sindaci di Caggiano, Polla e Salvitelle, non sono state mantenute: la Regione Campania aveva 15 giorni per fare una Delibera riguardante le strutture e gli Operai della Zona Ato 4 (Ambito Territoriale Ottimale) del Servizio Idrico Integrato da consegnare ai nuovi gestori - dichiara Michele D’Alterio, operaio dell’acquedotto - La Regione centrale non ha preso provvedimenti a riguardo e sono 5 mesi che garantiamo il servizio ai cittadini senza avere un regolare contratto, né percepire stipendio». Da ottobre 2016 la gestione della struttura è stata trasferita alla Consac che non ha assorbito i lavoratori, creando uno stato di agitazione e di proteste tra i nove operai. «Con noi ci sono altri operai provenienti - conclude D’Alterio - dalle centrali dell’intera Regione Campania che affrontano le nostre stesse difficoltà». Sul posto, oltre i Carabinieri della locale Stazione ed il sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, è giunto Ciro Pesacane, l’Addetto Regionale per il Ciclo Integrato delle Acque. Rosanna Raimondo

VIABILITÀ

Limitazioni al traffico lungo la S.S. Bussentina La Strada Statale 517, nota come Bussentina, sarà interessata da alcuni lavori che rientrano nell’Operazione #bastabuchesullestrade. Tra il km 0+000 e il km 35+010 si interverrà infatti sul rifacimento della pavimentazione stradale con l’esecuzione, in tratti saltuari, di risanamenti superficiali. Tra il km 17+000 e il km 19+000 sarà istituito il senso unico alternato regolato da movieri o impianti semaforici della lunghezza massima di 200 metri dalle ore 6.00 alle ore 18.00 fino al prossimo 4 aprile. La limitazione non sarà vigente nei giorni festivi e prefestivi. Chiara Di Miele

Il Comune di Montesano sulla Marcellana intitolerà una strada alla memoria del Magistrato Angelo Grieco, l’illustre concittadino recentemente scomparso. Angelo Grieco, Primo Presidente di Cassazione, è venuto a mancare all’età di 84 anni, dopo una lunga malattia. Una carriera illustre nel settore della Magistratura oltre alla carica di Presidente del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche: Grieco era conosciuto e stimato per la sua notevole rettitudine morale. Tramite una Delibera di Giunta, l’Amministrazione ha dato il via all’iter per l’intitolazione della Strada Comunale, molto probabilmente nel capoluogo, quale Segno di Futura Memoria e Riconoscimento. «Abbiamo ritenuto approvare questa Delibera in segno di riconoscimento - ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Rinaldi - si tratta di un cittadino che con il suo lavoro e la sua professionalità è certamente scrivibile tra gli uomini illustri di Montesano sulla Marcellana. Quale gesto migliore per ricordarlo se non l’intitolazione di una strada, dando la possibilità a chiunque passi in quel tratto o sia residente, di ricordare che un montesanese è stato Primo Presidente di Cassazione. Un segno di riconoscimento ma anche di stimolo per le nuove generazioni». Claudia Monaco

MONTESANO S. MARCELLANA

Il TAR sospende l’esito dell’appalto per i servizi cimiteriali Il TAR di Salerno con un’Ordinanza ha disposto la sospensione dell’efficacia di tutti gli atti che hanno portato all’aggiudicazione definitiva della gara di appalto per l’affidamento dei servizi cimiteriali e lavori edili indetta dal Comune di Montesano sulla Marcellana. I Giudici Amministrativi hanno accolto il Ricorso con la richiesta della sospensione del provvedimento impugnato presentata da una Ditta di Montesano sulla Marcellana. Il TAR ha ritenuto che la Domanda Cautelare «sia fondata in considerazione della circostanza che - si legge nell’Ordinanza Sospensiva - l’offerta tecnica della controinteressata, nella parte in cui indica le modalità di realizzazione dei lavori relativi alla tumulazione, non sia conforme al bando di gara, anche in considerazione del fatto che la soluzione progettuale proposta dalla controinteressata non possa essere del tutto assimilata a quella richiesta dal bando». La Gara di Appalto in questione è stata effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con un importo a base d’asta di 38.500 euro. Alla gara hanno partecipato cinque imprese, la vincitrice ha effettuato un ribasso del 49,5 % portando a 22.104 euro il costo dell’affidamento dei servizi cimiteriali per la durata di due anni. Erminio Cioffi


MARZO 2017

POTENZA

La Banca Monte Pruno ha inaugurato il nuovo Centro Ascolto Duchenne

Diventa realtà, grazie alla Banca Monte Pruno, il Centro Ascolto Duchenne (CAD) a Potenza. Sabato 25 marzo scorso, presso la Sede Distaccata di Potenza della Banca Monte Pruno, si è tenuto, infatti, il taglio del nastro del CAD della Basilicata.

Nasce, quindi, il nuovo Presidio Regionale di Parent Project Onlus, l’Associazione di Genitori di Bambini e Ragazzi affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker. La realizzazione del nuovo Centro di Ascolto è stata resa possibile grazie alla forte volontà della Banca Monte Pruno e della Parent Project Onlus, nonché alla caparbietà di due amici della Banca, Gerardo Laurenzana, Delegato Territoriale della Parent Project Onlus, e Raffaele Olita. La struttura e tutte le attività correlate saranno dedicate al sostegno delle famiglie che convivono con la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker e saranno un punto di appoggio per consulenza, assistenza e supporto. Dopo l’inaugurazione ha avuto luo-

go l’incontro CAD: un sogno che si realizza, presso il Grande Albergo Potenza. Sono intervenuti per l’occasione il Sindaco di Potenza, Dario De Luca, il Sindaco di Tito, Graziano Scavone, Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno, Giulia Motola, Responsabile del Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Basilicata, oltre ai Rappresentanti di Parent Project Onlus, Cristina Picciolo, Coordinatrice Nazionale, Ezio Magnano, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione, e Rosanna Benedetto, Responsabile del nuovo CAD di Potenza. «È davvero - ha affermato il Direttore Generale Michele Albanese - un bel sogno che si è realizza. Abbiamo fortemente voluto e sostenuto l’apertura del Centro d’Ascolto a Potenza, una realtà importante per la Basilicata che permetterà di aiutare le famiglie e i giovani colpiti da questa brutta malattia. La creazione di questa nuova struttura, oltre ad emozionarmi, sigilla e concretizza, sempre più intensamente, la vicinanza e collabo-

razione con la Parent Project Onlus e con i suoi delegati territoriali, ai quali va il mio più sentito ringraziamento per l’attività fino ad ora svolta e per la grande sensibilità dimostrata. Creare un CAD presso la Banca Monte Pruno certifica il nostro impegno sociale per la Città di Potenza. Invito tutti a partecipare perché questo CAD rappresenta una vittoria ed una conquista dell’intero capoluogo lucano». «Come genitore - ha spiegato Gerardo Laurenzana, Delegato Territoriale della Parent Project Onlus - ho seguito il percorso che ha portato alla nascita di questo nuovo Centro d’Ascolto, una realtà molto importante, che supporterà tutti i bambini e i ragazzi che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Penso a questa sede non solo come luogo fisico, ma come ad una realtà che dia centralità al ragazzo e alla famiglia, offrendo sostegno a tutto tondo sulle problematiche con le quali è necessario confrontarsi in questa situazione. La nostra è una Regione piccola: poter contare su una sede territoriale, vicina a noi, ha un valore inestimabile». Chiara Di Miele

LA RICERCA IHAPPY 2016 INCORONA LA BASILICATA

La Basilicata è la terra che rende più felici in Italia Prendendo spunto dal contenuto emotivo di novanta milioni di Tweet analizzati da un algoritmo la ricerca, ogni anno, prova a misurare la felicità degli italiani La Ricerca iHappy 2016 condotta da Andrea Ceron, Luigi Curini e Stefano M. Iacus incorona la Basilicata. Prendendo spunto dal contenuto emotivo di novanta milioni di tweet analizzati da un algoritmo la Ricerca, ogni anno, prova a misurare la felicità degli italiani. Twitter rende disponibile in automatico un campione di post identificati come felici (o contenenti messaggi di gioia, allegria) e un campione di infelici (o contenenti messaggi di rabbia, paura, ansia). Il campione diffuso è tuttavia limita-

to quantitativamente e non ha alcuna caratteristica statistica che lo renda rappresentativo dell’orientamento umorale dell’intero popo-

lo di Twitter. A partire da questo campione iniziale, integrato da una codifica manuale periodica, e attraverso l’applicazione dell’algoritmo iSA® (integrated Sentiment Analysis), è possibile classificare l’intero universo dei tweet postati quotidianamente in Italia e quindi ricostruire il grado di felicità nazionale, così come espresso in 140 caratteri. L’informazione è inoltre caratterizzata localmente, dal momento che gli utenti di Twitter sono identificabili in base alla località geografica da cui scrivono. Per quel che riguarda la classifica delle regioni più felici al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige che culmina la risalita della classifica dopo il terzo gradino del podio del 2016. Seconda piazza per la Basilicata che con il suo 52,4% supera di misura il 52,3% del Lazio, terza ed ultima regione al di sopra della media nazionale. Scivolano indietro la Puglia (49,3) e l’Umbria (50,8) prime due classificate del 2015 e, oggi, rispettivamente 14esima e sesta. Si conferma regione felice l’Emilia-Romagna (5°) accompagnata dalla Sardegna (4°). Perdono invece posizioni Toscana e Veneto che si posizionano a metà della classifica al nono e 11esimo posto. Infine conferma negativa per la Valle d’Aosta che risulta essere la più triste in Italia (44,3). Non bene, come già succede da diversi anni, anche la Campania dove la felicità non arriva al 49%.

A Matera bilancio positivo per la VIa Edizione del MICI Bilancio positivo per il Meeting Internazionale del Cinema Indipendente giunto alla sua VIa Edizione per il secondo anno consecutivo a Matera. Il MICI, che nasce come iniziativa dell’AGPCI, Associazione Giovani Produttori Cinematografici e Indipendenti, ed è promosso da FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, e ANEC-AGIS PB, Associazione Nazionale Esercenti Cinema e Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, Puglia e Basilicata, nell’edizione 2017 è stato co-progettato e sostenuto dal Programma Sensi Contemporanei e dalla Regione Basilicata. Tra i dati positivi si è registrato un aumento, rispetto alle passate edizioni, della presenza di esercenti, distributori nazionali ed internazionali, produttori italiani e stranieri e una maggiore coesione con il territorio e partecipazione del pubblico locale.

lucaniaSuD 7 CHIRURGIA DELL’OBESITÀ

Il reparto di Villa d’Agri riconosciuto centro Di eccellenZa naZionale Il Dirigente Medico Nicola Perrotta: «Siamo partiti da zero circa dieci anni fa, in un piccolo Ospedale» Il Reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Villa d’Agri, diretto dal dottor Nicola Perrotta, è stato riconosciuto Centro di Eccellenza Nazionale da parte della SicoB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità), dopo che nel 2012 era stato riconosciuto come Centro di Riferimento Regionale Basilicata per la Chirurgia dell’Obesità, nel 2015 e 2016 Centro accreditato dalla stessa società. La Chirurgia dell’obesità è la branca in maggior espansione di tutta la chirurgia digestiva, segno della crescita esponenziale di una grave malattia cronica come l’obesità patologica. «È un riconoscimento importante - riferisce Perrotta - che premia l’impegno non solo della nostra equipe (M. Celiento, E. Irlandese, F. Stefano, N. Andriulo, responsabile della Day Surgery), ma anche di tanti amici medici, infermieri e di tutto il personale che nel corso degli anni ha collaborato con il team multidisciplinare, consentendo di progredire lungo un percorso di non semplice organizzazione. Il risultato ottenuto è diretta conseguenza della riorganizzazione sanitaria della Regione Basilicata che con lungimiranza ha riconosciuto e dato credito al nostro lavoro nell’ultimo Piano Sanitario Regionale, consentendoci di concentrare a Villa d’Agri l’attività bariatrica regionale e di ottenere numeri tali da poter competere con i grandi Centri italiani». Sono stati oltre cento i pazienti sottoposti nel 2016 a procedure di chirurgia laparoscopica maggiore (gastrectomie

parziali, interventi di by-pass gastrico), per il 60% di provenienza extra-regionale, zero complicanze maggiori negli ultimi dodici mesi, casistica 100% laparoscopica mini-invasiva, oltre mille pazienti trattati. Ai numeri si associano le attività collaterali, quella scientifica, l’organizzazione annuale di Convegni e Meeting, E-book di tecnica chirurgica, un Manuale di Medicina Narrativa con le storie dei pazienti, l’Obesity Day annuale. «Siamo partiti da zero circa dieci anni fa, in un piccolo Ospedale. - conclude Perrotta - È stato raggiunto oggi un risultato che pone il nostro ospedale insieme ad altri venticinque Centri Italiani in cui la Chirurgia Bariatrica viene eseguita ai più alti livelli, in termini di qualità oltre che di quantità. Oggi guardiamo già oltre la qualità e la quantità richiesta, pensando al nostro futuro immediato, alla nuova strumentazione laparoscopica in 3D attesa per aprile, ai nuovi progetti di una Rete Regionale per lo Studio e la Cura dell’Obesità che ci consentirà di essere un ‘Centro di Eccellenza’ sempre più concorrenziale». Chiara Di Miele

REGIONE BASILICATA

Presentate 500 domande per tre avvisi pubblici del Pacchetto Agevolativo per le Imprese Sono circa cinquecento le domande presentate allo Sportello On-Line per tre Avvisi Pubblici che fanno parte del Pacchetto Agevolativo per le Imprese, aperto fino al 29 dicembre 2017, «per beneficiare delle agevolazioni previste con i bandi ‘Start And Go’, ‘Go And Growth’ e ‘Liberi Professionisti Start and Growth’». Lo ha reso noto, in un comunicato, l’Ufficio Stampa della Giunta Regionale della Basilicata. I tre Bandi prevedono un sostengo alle Micro e Piccole Imprese, e alle Imprese costituite da non più di dodici mesi: sono state 351 le candidature presentate per un investimento complessivo di 43 milio-

ni di euro. Delle istanze candidate, 241 sono state inviate da imprese ancora da costituire, 106 per quelle già esistenti. Il Turismo, l’Alta Tecnologia, il Commercio e le Società di Servizi sono i settori maggiormente interessati dai progetti di investimento. La dotazione finanziaria per la prima fase intermedia è di 2,5 milioni di euro.


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reGioni

MARZO 2017

BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO

CAMPANIA

La Campania pronta alle nuove sfide Protocollo d’Intesa per il L’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del turismo della Regione Campania ha partecipato alla XXIa Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, la più grande Fiera Turistica del Mediterraneo, tenutasi alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 24 al 26 marzo. I numeri, quest’anno, hanno registrato una forte crescita di operatori accreditati, espositori e buyers grazie anche al lavoro svolto dalla Regione e dai tanti operatori che, giorno dopo giorno, si impegnano per migliorare sempre più l’offerta turistica campana. Partecipare alla Borsa Mediterranea del Turismo è stata un’occasione unica per promuovere e valorizzare luoghi turistici già conosciuti in tutto il mondo e territori meno famosi ma di uguale attrattività. L’inverno che si è appena concluso è stato, infatti, caratterizzato in Campania da un ricco cartellone di eventi che ha coinvolto anche le aree interne della regione. L’obiettivo è affiancare al turismo prettamente estivo un turismo destagionalizzato e ampliare, al tempo stesso, l’offerta culturale, archeologica, religiosa, naturalistica ed enogastronomica da proporre. Alla Mostra d’Oltremare sono intervenuti anche Tour Operator Rus-

si appena incontrati al MITT di Mosca fortemente interessati a vivere la Campania non solo nei mesi più caldi. «La Campania è da sempre una terra felix, nella più ampia accezione descrittiva: felice, bella, fertile, produttiva, positiva - dichiara l’Assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, Corrado Matera - Un territorio relativamente piccolo accoglie così tante icone universali che poche altre terre possono vantare: Pompei, Capri, il Vesuvio, la Costiera Amalfitana, la pizza, la dieta mediterranea, la canzone napoletana. Scegliere la Campania per un viaggio di piacere significa cercare qualcosa in più di un emozionante soggiorno: è un percorso nell’anima, una scoperta continua. Siamo una delle Regioni italiane a maggiore vocazione turistica, con enormi potenzialità non ancora sufficientemente valorizzate. Abbiamo il 12% dei siti italiani dichiarati Patrimonio mondiale dell’UNESCO (6 su 51); 6 tra i primi 30 musei statali più visitati nel 2015, con ol-

Corrado Matera

tre 4,7 milioni di visitatori paganti; il 16% dei visitatori a musei, monumenti ed aree archeologiche statali in Italia (oltre 7 milioni di visitatori nel 2015); il 25% delle presenze turistiche totali negli esercizi ricettivi del Mezzogiorno (5% sul totale nazionale)». «Tanta ricchezza - conclude Matera - impone alla Regione Campania il compito ambizioso di mettere a sistema il patrimonio turistico regionale per renderlo fruibile nelle forme e nei modi ricercati dai turisti sempre più attenti, selettivi e protagonisti del viaggio. Se l’esperienza della Campania che proponiamo andrà al di là delle aspettative, allora avremo fatto il nostro lavoro per bene e avremo riconosciuto alla Campania il ruolo che merita nello scenario nazionale ed internazionale».

REGIONE CALABRIA

SCUOLA, è online il Bando Dotazioni Tecnologiche

rilancio del turismo nelle aree interne della Campania Confcooperative Campania e la Unpli Campania hanno siglato un Protocollo per rilanciare il turismo nelle aree interne della Campania e promuovere nuova imprenditoria cooperativa nel settore del turismo

Confcooperative Campania e la Unpli Campania hanno siglato un Protocollo per rilanciare il turismo nelle aree interne della Campania e promuovere nuova imprenditoria cooperativa nel settore del turismo. Molti comuni delle aree interne della Campania, infatti, sono attraversati dalle Vie Francigene, itinerario ricco di suggestioni e che offre ampie possibilità di sviluppo inesplorate. TRECC, una Rete di Imprese Associate a Confcooperative e specializzata nella progettazione del turismo culturale e religioso, ha già tracciato le Linee Guida per dare il via ad Info Point Comunali. Presidi strutturati, collegamento in Rete, formazione di risorse umane dedicate, Standard Logistici tratti dall’esperienza della Via Francigena sono gli elementi cardine dell’iniziativa che sarà illustrata a breve alle Istituzioni. Si tratta di un pro-

getto imprenditoriale concreto, fondato sulle indicazioni della Strategia Nazionale Aree Interne 18.3.2016, della Legge Regionale n. 18 del 2014 in materia di informazione turistica e della Delibera Reg. Campania n 886 del 29.12.2015 in materia di Vie Francigene del Sud in Campania.

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA APPROVA IL PROVVEDIMENTO

No alle trivellazioni dove c’è acqua da tutelare Vietata ogni attività legata agli idrocarburi nelle aree del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale

È online la versione definitiva, approvata con Decreto n. 3148 del 23 marzo scorso, dell’Avviso Pubblico sulle Dotazioni Tecnologiche, rivolto a tutti gli Istituti Scolastici Statali della Calabria, finalizzato all’acquisizione di nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche. Lo stanziamento delle risorse ammonta a quasi nove milioni di euro, afferenti all’Asse 11 Istruzione e Formazione del Por Calabria 2014-2020. Il contributo erogabile è pari al 100% delle spese sostenute dalle Scuole, fino a un massimo di 60.000 euro. «Con questo bando - ha dichiarato il Presidente della Regione, Mario Oliverio - intendiamo rafforzare le competenze di base e digitali degli studenti calabresi, per permettere loro di competere con i coetanei europei. Un avviso che si inserisce nel quadro delle diverse misure già avviate all’interno del Por 14-20 rivolte al sostegno del sistema della conoscenza. Investire sullo stretto rapporto che, nelle società moderne, sussiste tra saperi e crescita economica, contrastando innanzitutto la povertà educativa dei nostri ragazzi, è per noi una sfida fondamentale». Le Scuole Statali Calabresi, di ogni Ordine e Grado, potranno inoltrare le istanze di partecipazione sulla piattaforma informatica ap-

Mario Oliverio

positamente predisposta all’interno della Pagina dedicata al Bando nel Portale CalabriaEuropa. Sarà possibile presentare l’istanza di candidatura nella piattaforma informatica entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sul Burc. Come meglio specificato nell’Avviso, il file di riepilogo del progetto, firmato digitalmente, essenziale ai fini dell’ammissibilità, potrà essere inoltrato nella piattaforma informatica a partire dal decimo giorno e fino al trentasettesimo giorno a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale. Nello specifico il Bando Dotazioni tecnologi-

che, aree laboratoriali e sistemi innovativi di apprendimento nelle scuole è finalizzato alla concessione di contributi per: interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave; piattaforme web e strumenti di apprendimento online a supporto della didattica nei percorsi di istruzione e di formazione professionale. Tutti gli Istituti Scolastici Statali calabresi potranno, quindi, promuovere progetti di innovazione tecnologica. Da un lato potranno programmare investimenti finalizzati all’acquisizione di attrezzature tecnologiche, per esempio dotandosi di sistemi di videoconferenza, di strumenti per dare vita a vere e proprie classi digitali e per allestire laboratori; dall’altro potranno testare l’utilizzo di piattaforme e strumenti innovativi a supporto della didattica frontale o sperimentare sistemi di apprendimento anche al di fuori dell’ambiente scolastico tradizionale. I Progetti saranno sottoposti a valutazione dando priorità a quelli presentati da Scuole in cui si registrano maggiori disagi e più alta è la dispersione scolastica e poi verranno predisposte le relative graduatorie di merito. Tutti i dettagli, le modalità operative e i documenti sono disponibili sul Portale Calabria Europa nella pagina dedicata al Bando.

REGIONE BASILICATA OSPEDALE SAN CARLO «La firma dei contratti da parte dei cin- ma di riordino del sistema sanitario regioPittella: «Continuare a que ricercatori dell’Irel è un segnale di spe- nale - ha proseguito il Presidente delranza che come Basilicata diamo ai giova- la Giunta Regionale - abbiamo inconinvestire sull’Istituto ni». Marcello Pittella, Presidente del- trato iniziali resistenze da parte di alcuni la Regione, introduce così il Report pezzi di territorio. È una cosa naturale e Reumatologico» Reumatologia 2016, il tradizionale normale ma oggi, grazie anche al lavoro appuntamento annuale al San Carlo di ascolto, di confronto continuo con tutte

Il Presidente della Regione Basilicata alla presentazione del Report annuale: «Basilicata competitiva nel campo della ricerca»

con cui il professor Olivieri e il suo Team rendono conto alla cittadinanza di un anno di lavoro. «Abbiamo deciso di continuare a investire - commenta Marcello Pittella - nell’IREL, Istituto reumatologico lucano, e in Olivieri perché la Basilicata è competitiva sul fronte della ricerca e anche grazie a questi asset abbiamo potuto riconquistare la posizione di regione benchmark in sanità». «In te-

le realtà locali interessate, all’impegno profuso nel tour, stanno prevalendo le ragioni della condivisione e della responsabilità». «Faccio infine appello - ha concluso il Presidente Pittella - al Sottosegretario del MIUR Vito De Filippo: noi continuiamo a credere nell’opportunità di istituire di un Corso di Laurea in Medicina in lingua inglese come occasione di crescita per il San Carlo e il sistema sanitario lucano».

È stato approvato lo scorso 24 marzo, nel corso del Consiglio Regionale della Campania, il Collegato alla Legge di Stabilità che contiene novità importanti tra cui il provvedimento Misure in materia di Tutela delle Risorse Idriche Regionali che vieta la prospezione, la ricerca, l’estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi liquidi e gassosi e la realizzazione delle relative Infrastrutture Tecnologiche nelle aree del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale. Il Maxiemendamento al Collegato 2017 proposto dal Governatore Vincenzo De Luca e approvato nella seduta pomeridiana di Consiglio recepisce al comma 30 quanto approvato dalla Commissione Ambiente impedendo, così, qualsiasi forma di attività petrolifera che possa arrecare pregiudizio alle falde acquifere sia superficiali che sotterranee facenti parte del Distret-

to Idrografico dell’Appennino Meridionale. Una risposta decisa che va nel verso della prioritaria tutela dell’acqua come bene comune ma soprattutto dei territori vessati dalle richieste di ricerca e prospezione di idrocarburi, come il Vallo di Diano, su cui pende da tempo l’Istanza Monte Cavallo della Shell. Il Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale copre una superficie di circa 68.200 kmq ed interessa sette regioni, tra cui Campania e Basilicata, 25 province, 7 Autorità di Bacino e 6 Competent Authority per 17 Bacini Idrografici. Stop alle trivellazioni, dunque, laddove c’è una sostanziale ricchezza d’acqua da tutelare. Questo in sintesi il senso del provvedimento contenuto nel Maxiemendamento collegato alla Legge di Stabilità approvato dal Consiglio Regionale campano. Chiara Di Miele


Provincia 9

MARZO 2017

CONVEGNO A MINORI

Il Patrimonio degli Architetti I Sindaci della Costa D’Amalfi hanno ospitato lo scorso 28 marzo il Sopraintendente ABAP di Salerno e Avellino, Francesca Casule, per una riflessione sulle emergenze di carattere culturale e paesaggistico in una terra d’eccellenza quale la Costa D’Amalfi dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. L’incotro ha avuto luogo presso l’aula consiliare del comune di Minori Un incontro culturale partecipato tra Sindaci, Amministratori, Soprintendenza e Tecnici, per discutere di strumenti e regole per il corretto svolgimento delle necessarie attività edilizie sul territorio. I seminari hanno l’obiettivo di “ricostruire” la centralità del lavoro dell’architetto in un territorio dove le tensioni di carattere culturale e paesaggistico sono più che evidenti. La Provincia di Salerno è uno dei pochi territori al mondo che presenta ben due siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, nella categoria dei paesaggi culturali (La “Costiera Amalfitana” iscritta nel 1997, il “Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula”iscritto nel 1998). Ma anche in precedenza la “bellezza” della provincia di Salerno era stata oggetto di importanti azioni di tutela introdotte dai decreti emanati ai sensi della Legge 1497/39 (datati fra la fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’70 del XX sec.) e da ultimo dalle c.d. “aree tu- telate per legge” identificate dall’art. 1 della Legge 431/85(Legge Galasso). Come è noto, anche per effetto di tali vincoli l’intera provincia di Salerno è sottoposta a tutela per circa l’85% del suo territorio. È inevitabile quindi il confronto con i soggetti pubblici a cui è affidato il compito di “verificare” la compatibilità, sotto il profilo paesaggistico, delle attività edilizie sul territorio. I seminari, che sarebbe il caso di definire “incontri culturali partecipati”, partendo dagli elementi storici e culturali dei diversi ambiti territoriali della nostra provincia, intendono pervenire a strumenti e regole progettuali per operare sul territorio, rendendo più efficace sia l’attività dei progettisti che propongono gli interventi che quella dei soggetti (Commissioni locali per il Paesaggio, Soprintendenza) deputati all’esame ed alla valutazione per l’espressione dei pareri.

BARONISSI

Individuati scarichi abusivi sversati nel Fiume Irno, deferiti i responsabili L’attività congiunta di Polizia Municipale di Baronissi e Carabinieri Forestali della Stazione di Mercato San Severino ha portato nei giorni scorsi all’individuazione di scarichi fognari abusivi di acque reflue riversate nel Fiume Irno. I responsabili (D.A. e M.A.), residenti alla Frazione Sava, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e saranno sanzionati. Gli uomini del Comandante Tolino, i Carabinieri, Tecnici dell’Arpac e del Servizio del Comune di Baronissi hanno accertato la presenza di una vasca circolare di raccolta collegata a uno scarico abusivo che dall’immobile privato sversava nell’alveo del Fiume Irno, con la fuoriuscita di reflui maleodoranti. Il Comune ha emesso immediatamente un’Ordinanza di eliminazio-

BARONISSI Gli auguri del Presidente Canfora al nuovo Procuratore Approvato il Regolamento che disciplina il Commercio su Aree Pubbliche di Nocera Inferiore È Antonio Centore il nuovo Capo della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. La nomina è stata decretata dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. Il Procuratore Aggiunto a Salerno ha ottenuto 21 voti battendo così il suo competitor Erminio Rinaldi, anch’egli Procuratore Aggiunto a Salerno. Lo scorso settembre il Csm si era pronunciato per la prima volta. Centore fu l’unico a raccogliere tre preferenze, mentre gli altri candidati (Erminio Rinaldi, Amato Barile e Amedeo Sessa) si fermarono a un solo voto. Centore subentra al Procuratore Gianfranco Izzo in pensione dal 31 dicembre 2015. «I miei auguri di buon lavoro al nuo-

L’Assessore alle Attività Produttive, Serafino De Salvo: «Stiamo lavorando per rivitalizzare il commercio cittadino e contrastare ogni forma di abusivismo»

vo Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore Antonio Centore. Un incarico di grande responsabilità che richiede equilibrio ed esperienza, che al dottor Centore certo non mancano». Lo dichiara Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno e Sindaco di Sarno. «Sono sicuro - afferma Canfora - che dall’alto della sua riconosciuta professionalità saprà garantire un elevato contributo alla difesa della legalità in un territorio difficile e complesso come quello dell’Agro sarnese-nocerino».

CINIPIDE DEL CASTAGNO

Indennizzate le imprese agricole danneggiate in provincia di Salerno Sono andati alla Provincia di Salerno circa un quarto dei fondi stanziati dalla Regione Campania per l’indennizzo alle imprese agricole che hanno subito danni causati dal Cinipide Galligeno del Castagno nel periodo compreso tra i mesi di maggio e novembre del 2014. I fondi stanziati per tutta la Campania ammontano ad 1 milione e 270mila euro. In Provincia di Salerno arriveranno invece 335mila euro circa e saranno accreditati presso le Tesorerie delle Comunità Montane che hanno fatto da tramite nella presentazione delle istanze di indennizzo formalizzate dalle imprese agricole danneggiate. Nel Sud della Provincia a beneficiare dei contributi sono tre Comunità Montane e nello specifico la Comunità Mon-

tana Alburni che riceverà 44.186 euro, la Comunità Montana Gelbison e Cervati destinataria di 40.616 euro ed infine la Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo che ha ottenuto 6.423 euro. Saranno poi gli Enti Montani a trasferire le risorse ricevute alle aziende danneggiate in proporzione al danno ricevuto da ciascuna. L’indennizzo in questione dovrà avvenire entro quattro anni dalla data della calamità, pertanto il trasferimento dei fondi dovrà essere effettuato entro il mese di novembre del 2018. Erminio Cioffi

Convegno di Tossicologia all’Ordine dei Medici di Salerno

«Circa sessanta persone al mese arrivano al Pronto Soccorso di Salerno per intossicazioni varie»

Il Convegno Argomenti di Tossicologia Clinica è stato organizzato, nel Salone dell’Ordine dei Medici, dal dottor Nicola Maria Vitola, già Responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di Tossicologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona di Salerno, con l’obiettivo di fornire ai medici le nozioni base del trattamento dei pazienti intossicati acuti: «Nozioni che dovrebbero far parte del bagaglio culturale di tutti i medici, soprattutto di chi

messi a bando l’installazione di Chioschi in tutti i Parchi della Città. Disciplinata con regole più chiare la partecipazione degli ambulanti itineranti a fiere e feste religiose: SUAP e Polizia municipale individueranno parcheggi e della tipologia per ogni singola fiera, attraverso bandi per l’assegnazione dei posteggi. «Il nuovo Regolamento rappresenta uno Strumento Legislativo complesso e articolato - spiega il Sindaco Gianfranco Valiante - di cui la nostra Città non poteva fare a meno. Puntiamo a migliorare l’attrattività dei Mercati e più in generale del sistema, favorendo la realizzazione di una Rete Commerciale su aree pubbliche per migliorare lo standard qualitativo dei servizi al consumatore». «Stiamo lavorando per rivitalizzare il commercio cittadino e contrastare ogni forma di abusivismo - precisa l’Assessore

FEDERALBERGHI SALERNO

COMUNICATO STAMPA

SALUTE ne e suggellatura della tubazione di scarico e di svuotamento della vasca. «Saremo inflessibili nei confronti di questi criminali che danneggiano l’ambiente - dichiara il Sindaco Gianfranco Valiante - gesti come questo non solo inquinano e deturpano il territorio, ma si trasformano in costi che poi ricadono su tutta la comunità». «I controlli continueranno serrati - assicura l’Assessore alla Sicurezza Urbana, Marco Picarone - il fenomeno degli sversamenti abusivi crea devastazione ambientale per colpa di balordi senza scrupoli. Stiamo monitorando con attenzione tutte le aree a ridosso del fiume per scongiurare nuovi casi di sversamenti abusivi a salvaguardia dell’ambiente».

Il Consiglio Comunale di Baronissi ha approvato il nuovo Regolamento per la Disciplina del Commercio su Aree Pubbliche. Gli interventi più importanti riguardano il Mercato Settimanale, l’individuazione di aree da destinare a chioschi nei parchi cittadini, la regolamentazione degli stalli per posteggi fuori mercato. È stato inoltre regolamentato l’Iter Organizzativo della partecipazione a eventi religiosi e feste cittadine per gli ambulanti itineranti. La novità più importante riguarda il Mercato: oltre al consueto appuntamento settimanale del giovedì, il nuovo regolamento prevede l’istituzione di un Mercato Bisettimanale in piazza Mercato (martedì e sabato) riservato esclusivamente alla vendita di prodotti alimentari, fiori e piante. Inoltre, saranno previsti e

lavora in emergenza - urgenza». Il dottor Vitola ha ricordato che da un recente studio epidemiologico, effettuato all’Ospedale Ruggi di Salerno, è risultato che le intossicazioni più frequenti sono quelle dovute all’assunzione di farmaci neuroattivi: «Sono gli antidepressivi, gli ansiolitici presenti nelle case di quasi tutte le famiglie» e che circa 60 persone al mese arrivano al Pronto Soccorso di Salerno per intossicazioni varie.

Qualche rappresentante di categoria del mondo delle attività ricettive extralberghiere, ha perso un ottima occasione per tacere ed evitare di esprimere concetti scontati ed inutili per il solo piacere di farsi Giuseppe Gagliano un pò di pubblicità. La Federalberghi Provincia di Salerno, che mi onoro di presiedere, ha già da tempo all’in-

Serafino De Salvo

alle Attività Produttive, Serafino De Salvo - il nuovo regolamento fissa regole precise per dare decoro e dignità a operatori che hanno il diritto di poter lavorare rispettando norme e regole. Più in generale, il nostro impegno è di rendere Baronissi una città attrattiva, per rilanciare l’economia del territorio». Lunedì 27 marzo scorso, inoltre, in Aula Consiliare a Palazzo di Città, si sono tenuti gli Stati Generali del Commercio, attraverso un confronto tra Operatori del Territorio e Amministratori.

terno del proprio dettato statutario la possibilità di rappresentare le strutture extralberghiere come nel caso specifico i Bed and Breakfast. La scelta della sigla associativa in cui riconoscersi spetta singolarmente a ciascun titolare e questo riteniamo sia un diritto individuale inviolabile. Per quanto concerne la difesa della legalità, questo tema, nella Federalberghi ed in Confcommercio, è un argomento centrale contenuto sia nelle norme regolamentari che nel nostro codice deontologico che approviamo e sosteniamo come iscritti da sempre e perseguiamo con tenacia nella nostra quotidiana azione di rappresentanza. GIUSEPPE GAGLIANO PRESIDENTE FEDERALBERGHI SALERNO

PROVINCIA DI SALERNO

Nominati tre nuovi Consiglieri Politici Lo scorso 22 marzo il Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, ha firmato i Decreti di Nomina di tre nuovi Consiglieri politici che dovranno supportarlo nei vari settori dell’Attività Istituzionale dell’Ente. Si tratta di incarichi espletati a titolo completamente gratuito. A Gerardo Malpede è andata la Delega allo Sviluppo del Territorio della Piana del Sele e Tanagro, a Giovanni Guzzo, la Delega alle Problematiche inerenti i Fondi Comunitari, e a Giuseppe Cicalese quella alle problematiche inerenti i Fondi Regionali e Nazionali.


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MARZO 2017

AGROPOLI

LA PRESENTAZIONE AD APRILE

Festa dello Sport 2017 SKARIOS, un profumo per celebrare La Festa dello Sport 2017 coinvolge tutte le Società il BORGO MARINARO di SCARIO Sportive presenti sul territorio al grande evento La Diciassettesima Edizione della Festa dello Sport avrà luogo quest’anno in data 23 maggio presso lo Stadio Guariglia di Agropoli. Commiato festoso di fine anno, vetrina giovanile delle potenzialità sportive del nostro Distretto, tanto dal punto di vista tecnico ed atletico che da quello pedagogico ed organizzativo. Le realtà scolastiche del vasto territorio cilentano saranno come al solito coinvolte nel loro complesso. Ma per consentire la visibilità più completa del pianeta sportivo locale, quest’anno gli organizzatori si propongono di invitare tutti i soggetti operanti nel campo, come società sportive, in tutte le specialità. È intenzione dello Staff Organizzativo proporre a tali soggetti di allestire Stands nello spazio circostante l’impianto cittadino, ove svolgere opera di informazione e propaganda, orientamento ed indirizzo per quanto attiene alla pratica ed alla conoscenza delle singole discipline. La presente si assume, a tale riguardo, per chi fosse interessato, quale Invito Ufficiale e si prega di comunicare la propria eventuale disponibilità ai Docenti di Scienze Motorie dei vari Istituti presenti sul territorio ovvero di telefonare ai seguenti numeri 3295464493, 3397872249,

Anche un profumo Skarios, celebrerà il Borgo Marinaro di Scario sabato 15 aprile con una Kermesse alle 17.30. La Portofino del Sud sarà omaggiata con una Manifestazione in grande stile che parla del territorio, a cura di Antonio Sardegna, Chef dei Profumi, con la partecipazione dello storico Angelo Guzzo, del Sindaco

3385292729. La gioventù cilentana, portatrice dei vantaggi di una realtà territoriale sana, relativamente ad ambiente e fattore umano, trova nella pratica sportiva la possibilità di una simbiosi armonica e coerente con questo ambito territoriale, ove maturare e crescere, sia dal punto di vista fisico, che civile e culturale.

VA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE

CFF Caselle Film Festival 2017 È stato pubblicato ed è on line il Bando Ufficiale per partecipare alla Quinta Edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio sull’Ambiente - CFF Caselle Film Festival 2017.

La Manifestazione Culturale a tema ambientale, promossa ed organizzata dal Comune di Caselle in Pittari, avrà luogo dal 17 al 20 agosto 2017 e si svolgerà nella tradizionale Arena Cinematografica, allestita in Piazza Olmo, lungo il Corso di

Il nuovo prodotto targato Sardegna ha l’incredibile capacità di racchiudere in sé storia e cultura del luogo.

Viale Roma. Previsto anche quest’anno un ampio spazio dedicato ai film di animazione. Dopo il positivo riscontro ed enorme successo dello scorso anno, con il riconoscimento conferito a Don Tonino Palmese, viene confermato all’interno del Fe-

stival, il Premio Terra Felix, che verrà assegnato a personalità illustre che si è particolarmente contraddistinta in attività costanti di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente e in azioni proficue per la salvaguardia della natura e la tutela del terri-

Antonio Sardegna

torio. Le iscrizioni per partecipare e concorrere al CFF 2017 sono aperte fino al prossimo 15 giugno. Si può scaricare il manifesto, il regolamento e la scheda di iscrizione direttamente dal sito del festival www.casellefilmfestival.it nella Sezione Bandi. È possibile inviare i film o i link Youtube e Vimeo con il servizio Wetransfer o Dropbox al seguente indirizzo email: casellefilmfestival@ gmail.com. Per ogni altra ulteriore utile informazione, si rimanda al sito ufficiale (rielaborato in una nuova veste grafica): www.casellefilmfestival.it e sulle Pagine Ufficiali Facebook e Twitter.

di San Giovanni a Piro, Ferdinando Palazzo, e di Pasquale Sorrentino, Consigliere della Provincia di Salerno con Delega alla Protezione civile. A produrre Skarios l’Atelier Exenza, esploso nel 2013 dall’inventiva di Antonio Sardegna, già esperto nella preparazione di profumi alla spina e saponi artigianali, questi ultimi venduti a peso e fatti proprio nei pentoloni come si facevano una volta, insieme a tanti altri prodotti di autentica originalità. Lo Chef dei Profumi, come è stato ribattezzato, tre anni fa esordì con Saprì, la prima eau de parfum ispirata al territorio, un’essenza fresca di alghe marine e fichi bianchi locali sia per lui che per lei che ha fatto riscontrare subito un grandissimo successo. Poi è stata la volta di Pittari, un profumo ispirato all’omonimo monte, di cui racchiude il sapore elegante e deciso, dall’aroma di terra arata di fresco e la fragranza della spiga di grano. La terza essenza, invece, Antonio Sardegna, ha voluto dedicarla a Scario. Skarios, nome greco e mitologico, sta a significare piccolo cantiere navale, come insegna la storia scariota. Non a caso uno dei mestieri più noti era proprio il calafato, persona dedita alla costruzione a riparazione di barche. Il nuovo prodotto targato Sardegna ha l’incredibile capacità di racchiudere in sé storia e cultura del luogo.

Lagonegro ha partecipato alla GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO

In occasione della Giornata Mondiale del Teatro di lunedì 27 marzo scorso, al Cineteatro Iris di Lagonegro, la Compagnia Teatrale Attiva-mente ha debuttato con la nuova Commedia La badessa di Piro Pilessa di Mario Brancaccio per la regia di Gianluigi Pagliaro. Commedia brillante in due atti che pone al centro della trama un Convento di Suore sui generis, un Cardinale ambizioso e l’ipocondriaca Madre Badessa, inconsapevole custode di un mistero che non conosce. Attiva- mente, che ha registrato sin dal suo esordio nel 2011, Sold Out per tutti gli spettacoli propo-

sti nei teatri in cui si è esibita, dalla Basilicata alla Calabria e Campania, rilancia la sua mission, allestendo ancora una volta una pièce che dall’apparente leggerezza, veicola messaggi e riflessioni sulla condizione dell’uomo nelle sue variegate debolezze e incerte visioni del quotidiano, costretto ad affrontare lungo il viaggio esistenziale.

AGROPOLI

Il magrebino Lhoussaine Oukhrid è il vincitore dell’Agropoli Half Marathon 2017

Il magrebino Lhoussaine Oukhrid è il vincitore dell’edizione 2017 dell’Agropoli Half Marathon, dedicata al mito dell’atletica, Pietro Mennea. L’atleta - tesserato in Italia per la società Caivano Runner - trionfa con il tempo di 1h04’39”, superando in volata il keniota Daniel Kipkirui Ngeno, secondo in 1h04’48”; terzo l’altro keniota Andrew Kwemoi Mangata in 1h07’04”. Primo degli italiani Michele Stingone, classificatosi in quarta posizione con 1h07’17”. Al femminile vittoria solitaria e senza troppi problemi per Meriyem Lamachi (team Caivaino Runners, del presidente Luigi Celiento) in 1h14’58”; a completare il podio la keniota Ruth Chelangat Wakabu (team Atletica Futura), seconda con 1h16’12”, e l’italiana Marina Lombardi, atleta campana alla sua prima esperienza sulla distanza, terza in 1h25’17”.

Una delle più belle edizioni della mezza maratona di Agropoli, se non la più bella fino ad ora. La 21 km del Mediterraneo, frutto dell’idea vincente di Pietro Mennea e della instancabile e puntualissima forza organizzativa del Professore Roberto Funicello, ha davvero lasciato ancor più il segno quest’anno, complice anche delle ottime condizioni atmosferiche che hanno saputo rendere ancor più fruttuoso il lavoro messo in campo dai tantissimi collaboratori e forze dell’ordine. Una grande edizione questa dell’Half Marathon del Cilento, con anche preziose prestazioni tecniche dei primissimi al traguardo, e tanti personali registrati da un bel pò di atleti, a conferma della magica giornata vissuta in terra agropolese. Loussaine Oukrid (Caivano Runners) ha saputo bissare il successo dello scorso anno e come lo scorso anno anche questa volta ha dovuto confrontarsi fino al traguardo con l’avversario di turno, e lo ha fatto con una prestazione crono persino migliore del 2016. Bravissimo questo

ragazzo Marocchino, pupillo di Luigi Celiento. Passo regolarissimo fino al 15° km, per poi subire un pò di calo colpa del leggero vento contro e della temperatura leggermente aumentata, dovuta al sole che si è fatto breccia tra le non minacciose nubi. Alla fine un bel 1h04’39”, con il keniano Daniel Ngeno comunque capace di rendergli la vita dura fino agli ultimissimi metri. Terzo gradino del podio per il giovanissimo portacolori del team International Security Service, Andrew Mang’ata. Primo degli Italiani (anch’egli firma Caivano Runners) Michele Stingone (1h07’17”) con Antonello Sateriale e Marco Piccolo sui due gradini laterali del podio a strisce bianco/rosso/verde. Gara femminile con Mariyem Lamachi decissima a fare selezione sin dall’avvio e lasciare la tosta compagnia della Keniana Wakabu. Compagnia lasciata subito dopo il 5° km (passaggio velocissimo in 17’) con praticamente una lunga e solitaria corsa verso il traguardo per la bella nord africana. Mariyem ha subito

un rallentamento nella seconda parte del tracciato, ma questo non va ad inficiare l’ottima prova e la vittoria, arrivata in 1h14’58”. Grandissima gestione della gara e splendida prima volta per Marina Lombardi (Atletica Marano), capace di 1h25’15” alla sua prima esperienza sulla 21 km, il tutto frutto anche di una crescita esponenziale nelle 10 km e della sua capacità di saper leggere la gara e sapersi gestire. Prima italiana Marina e terza assoluta. Bella gara per Grazia Razzano (Aeneas Run), ottima quarta, con un deciso 1h29’11”. A Loredana Lamberti (Pod. Cava Picentini-Costa D’Amalfi) la quinta piazza, a conferma del valore di questo nome nuovo delle nostre gare su strada. Con Consuelo Ferragina ottima sesta, con 1h30’05” finale. Classifica a Squadre che ha visto vincente la Aeneas Run (con la 42k Cosenza a vincere la Classifica Extracampana). Sì, decisamente bella la Mezza Maratona di Agropoli: quest’anno capace persino di essere più bella. Marco Cascone


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LA MOSTRA È STATA FORTEMENTE VOLUTA DALLA DIOCESI DI VALLO DELLA LUCANIA

La Bibbia, Libro di Vita e di Cultura Una suggestiva ed emozionante Mostra unisce Vallo della Lucania ed Agropoli in un affascinante percorso itinerante di divulgazione della cultura biblica. La Mostra, dal titolo La Bibbia, Libro di Vita e di Cultura, è destinata sia a coloro che ritengono la Parola di Dio un motivo di vita sia a chi affronta il tema divino esclusivamente da un punto di vista storico, artistico e letterario. La Mostra, fortemente voluta dalla Diocesi di Vallo della Lucania in collaborazione con l’Associazione Culturale Pulchra, e curata dal Padre Francescano Michele Perruggini, si articola in due periodi: dal 19 al 28 marzo si è tenuta presso il Museo Diocesano di Vallo della Lucania; dal 1 al l’8 aprile si svolgerà poi ad Agropoli presso l’Oratorio della Parrocchia Santa Maria delle Grazie. Entrambe le cerimonie di apertura, con visita guidata a cura di Padre Michele Perruggini, sono presiedute dal Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, S.E. Mons.Ciro Miniero. L’evento si snoda attraverso tre percorsi: Storico, Bibliografico e Iconografico. Il Percorso Storico include la storia del popolo biblico che costituisce il paradigma della vita dell’uomo;

le tappe e l’evoluzione del percorso storico d’Israele; le fasi salienti della trasmissione: il passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta e da questa alla stampa. Una grande attenzione è data alla funzione dei vari supporti, cioè papiro, pergamena e carta. Il Percorso Bibliografico rappresenta l’evoluzione del percorso editoriale, tecnico e tipografico della Bibbia. Sono infatti esposti Volumi dei Secoli XV-XVIII divisi in sezioni: Rotoli manoscritti in pergamena; le Bibbie della prima stampa (incunaboli) risalenti al XV Secolo; le Bibbie dei primi decenni del XVI Secolo, primo vero tentativo di ricerca testuale; la Riforma Luterana; la serie delle Bibbie Lovaniensi; altre Edizioni Bibliche del ‘500; la Sisto-Clementina, la Bibbia Cattolica; le Bibbie Poliglotte; le

Il Museo Diocesano di Vallo della Lucania

La Mostra Biblica al Museo Diocesano di Vallo della Lucania

traduzioni della Bibbia nelle lingue nazionali; la Bibbia in italiano; studi e commenti dei Padri della Chiesa; Concordanze, postille e notazioni; importanti studi della lingua ebraica; studi storici e ambientali sulla Terra Santa; testi biblici illustrati. Il Percorso Iconografico riguarda invece incisioni a stampa dei Grandi Maestri che hanno illustrato diverse edizioni della Bibbia. Si tratta di grandiosi capolavori d’arte, in particolare è possibile visionare in esposizione le incisioni tratte dal libro della xilografia, il Liber Chronicarum di H. Schedel (1493), le opere di A. Dùrer, M. Raimodi, M. Ricci da Ravenna, M. De Vos, De Gheijn, H. Wierix, A. Collaert, P.Van Borcht, De Bruijn, A. Carracci, Rembrandt, C. Mellan, P. Testa, GB. Piazzetta, Callot, Hogart, Bartolozzi e altri ancora. La rassegna d’illustrazioni d’arte offre al visitatore la possibilità di osservare diverse tecniche incisorie o calcografiche. La Mostra espositiva include poi due Sezioni Speciali: il Vangelo di H.Natalis - un incantevole ciclo incisorio e prima serie moderna di comunicazione del Vangelo per immagine del ‘500 - e Terra Santa: lingua e vocabolario - studi, cartografia, viaggi, scoperte, rassegna iconografica antica. Abbiamo incontrato il Curatore della Mostra, il Padre Francescano Michele Perruggini, da sempre energicamente impegnato nella

conduzione e nel coordinamento del Museo della Bibbia, un museo esistente ormai da venti anni, unico in Italia nel suo genere, che raccoglie approssimativamente seicento testi, tra cui cento testi biblici e trenta opere iconografiche in esposizione nella Mostra Biblica Itinerante. «Il senso della Mostra è quello di restituire al popolo ciò che è del popolo, offrendo in visione opere rare, preziose. L’esposizione offre la possibilità di far conoscere la Bibbia come testo risalente a diverse epoche. La Bibbia torna a non essere più una favola. Abbiamo raggiunto un traguardo storico, abbiamo ottenuto il patrocinio scientifico dell’Ambrosiano di Milano e soprattutto l’opportunità di presentare in diverse città la Mostra itinerante», ci dice Padre Michele Perruggini. Va sottolineato che la Mostra include incontri scientifici di particolare valenza spirituale e culturale. La Mostra Biblica rappresenta una delle raccolte più importanti d’Europa, una rassegna

che testimonia la grande difficoltà, nel tempo, delle Chiese Cristiane ad esporre al pubblico, dopo tanti conflitti, testi autorevoli quali la Vulgata, il Novum Testamentum Omne (1516) di Erasmo, testi che riguardano la Riforma e la Controriforma, e tanti altri ancora. La Mostra Biblica è un punto di partenza per poter capire la Storia della Cristianità. Aritia Filiuta


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ROCCADASPIDE CONVEGNO ORGANIZZATO DAL DISTRETTO TURISTICO CILENTO-SELE-TANAGRO-VALLO DI DIANO

Le Opportunità di Sviluppo della Filiera Culturale e Turistica Gabriele Iuliano, Sindaco di Roccadaspide: «Non si deve perdere di vista l’essenziale. La Sanità e la Scuola sono due pilastri centrali di quella che è la strategia di sviluppo. Se noi non garantiamo questi servizi, non possiamo fare turismo» Il 20 marzo scorso si è tenuto, presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccadaspide, in Provincia di Salerno, un interessantissimo Convegno, organizzato dal Distretto Turistico Cilento-Sele-Tanagro-Vallo di Diano, dal titolo Sviluppo della Filiera Culturale e Turistica. Riflessioni e Confronto è stato il punto di partenza del dibattito, che ha coinvolto Sindaci, Amministratori, Imprese, Operatori Economici, Associazioni e Mondo della Cultura, sullo Sviluppo della Filiera Turistico-Culturale, dal Partenariato Pubblico-Privato per la Riqualificazione e la Rigenerazione Urbana alle novità delle Reti d’Impresa, dalle Opportunità di Investimento del Self-Employment agli incentivi per le piccole e medie imprese di Cultura Crea e del PSR-POR Campania FESR 2014-2020. I saluti istituzionali sono stati affidati a Gabriele Iuliano, Primo Cittadino di Roccadaspide, e a Girolamo Auricchio, Presidente di Valli del Cilento Interno. «È un mo-

mento molto importante e significativo quello di oggi, qui a Roccadaspide. Stiamo discutendo - puntualizza il Sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano - in maniera seria e progettuale di possibili condizioni, di opportunità concrete da qui partire per creare sviluppo di queste aree territoriali, cosiddette interne. Ovviamente tema cardine è il turismo. E da questo punto di vista dobbiamo ben capire quali siano effettivamente le migliori strategie di impulso allo sviluppo del turismo locale e che, conseguentemente, suscitino interesse, attrazione, e quindi crescita, verso le nostre aziende e imprese. Crescita del territorio significa creare economia efficace, sana, sostenibile nel rispetto di quello che è il valore più assoluto, e cioè l’ambiente, che noi vogliamo preservare e mantenere inalterato. Esiste un fondamentale, incisivo strumento normativo che è la costituzione dei Distretti Turistici la cui primaria finalità è appunto quella di favorire lo sviluppo del territorio offrendo servizi più efficienti e meglio organizzati rendendo più agevole la possibilità di ottenere accesso al credito e di investire instaurando relazioni vantaggiose con le pubbliche amministrazioni. Cerchiamo allora di canalizzare i Distretti Turistici in una direzione positiva, considerati gli indubbi benefici ad essi connessi in termini di agevolazioni fiscali, in termini di opportunità, in termini di risorse, in termini di sburocratizzazione. E contemporaneamente - conclude Iuliano - diamoci da fare per intercettare una serie di altri segmenti che pure vanno in questa direzione di crescita e sviluppo del

Gabriele Iuliano

territorio e dell’economia locale». Ciascuno degli ospiti intervenuti al Convegno ha espresso e spiegato le proprie idee, le proprie proposte sempre legate al fine ultimo della crescita del Territorio sia dal punto di vista culturale, sia sotto l’aspetto turistico ed economico. In particolare hanno partecipato all’incontro Carlo Giuliani, Presidente del Distretto Turistico Cilento-Sele-Tanagro-Vallo di Diano; Nello Onorati, Presidente di Sistema Cilento; Federica Agresta, Presidente di Mediterranean Experience; Egidio Criscuolo di Ceo&Founder InReception; Rosario Pingaro, Presidente di Convergenze SpA; Salvatore Iannuzzi, Presidente della Comunità Parco del Cilento; Luca Cerretani, Vicepresidente della Provincia di Salerno; Maria Ricchiuti, Sindaco di Novi Velia nonché Consigliere Regionale della Campania. Ha coordinato i lavori Vincenzo Marrazzo, Presidente dei Distretti Turistici della Regione Campania. Un forte messaggio ha lanciato anche Maria

Il tavolo dei lavori del Convegno sulle opportunità di sviluppo della filiera culturale e turistica

Ricchiuti, Consigliere Regionale: «Il turismo è una risorsa naturale del Territorio perché si fonda, e si caratterizza, su un Patrimonio che noi già abbiamo. Non dobbiamo inventarci nulla, non abbiamo bisogno di copiare le esperienze di altre comunità o di altri paesi. Dobbiamo puntare decisamente sulla formazione, anche replicando le esperienze virtuose, così da offrire ai nostri giovani vere, reali, opportunità di occupazione perché il turismo oltre ad essere un’esperienza emozionale per chi vive il nostro territorio è anche un vitale indotto economico. Il turismo non è soltanto cultura ma anche gastronomia, trasporto, accoglienza. È sinergia che deve essere dimostrata nei fatti». Nel corso dell’incontro tutte le illustri personalità intervenute hanno lanciato proposte di sviluppo dibattendo sulle innumerevoli difficoltà che ancora oggi riscontra il territorio: offrire una proposta turistica d’eccellenza, potenziare e innovare l’agricoltura, rafforzare la sanità, incoraggiare le Start-Up, accrescere le opportunità di creare Bed&Breakfast; promuovere il turismo tramite il Web, creare infrastrutture, garantire la manutenzione dei borghi del territorio, salvaguardare un patrimonio urbanistico edilizio contrastandone il declino. Fare impresa a Roccadaspide o a Valle dell’Angelo costa di più che fare impre-

sa a Roma o a Firenze: urge evitare l’utilizzo improprio delle risorse in una realtà dove i servizi si scontrano con problematiche talvolta irrisolvibili. Il territorio paga lo sviluppo di altri territori, è necessario riconvertire il sistema scolastico ed inserire la formazione nel settore turistico. Assai incisivo l’intervento del Vicepresidente della Provincia di Salerno, Luca Cerretani: «Ragioniamo di percorsi integrati che, pur nell’ambito di partenariati, tutti dovranno condividere così da confluire in un solo gande progetto, un progetto comune, condiviso da tutti quanti con correttezza e onestà intellettuale. Guardiamo alla responsabilità!». Gabriele Iuliano, Sindaco di Roccadaspide, aggiunge: «Non si deve perdere di vista l’essenziale. La Sanità e la Scuola sono due pilastri centrali di quella che è la strategia di sviluppo. Se non riusciamo a garantire questi servizi essenziali, non possiamo fare turismo». Un incontro, dunque, fruttuoso e fecondo di proposte concrete, conclusosi con l’esposizione di grandi ambizioni da parte di tutte le personalità presenti accomunate dallo stesso ideale: fare un buon turismo preservando la cultura del territorio. Aritia Filiuta


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ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA BANCA DEL CILENTO

Riapre il Reparto di Psichiatria Pasquale Lucibello è il nuovo Lunedì 27 marzo scorso, presso il Presidio Ospedaliero San Presidente della Banca del Cilento Luca di Vallo della Lucania, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura

Al termine di un ampio Progetto di Ristrutturazione che ha interessato la struttura negli ultimi anni, essa è ora stata restituita alla cittadinanza completamente rinnovata, con caratteristiche architettoniche e funzionali tali da rispondere ai criteri più innovativi di accoglienza, umanizzazione e relazione terapeutica. La distribuzione degli spazi, il modello organizzativo del servizio e la motivazione personale degli operatori che vi saranno impegnati sono tali da

rinnovare i percorsi di cura ospedalieri, in continuità terapeutica con i percorsi territoriali, soprattutto intensificando la terapia psicosociale per la gestione della fase acuta, ad integrazione del trattamento farmacologico. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del Direttore Generale dell’ASL Salerno, Antonio Giordano, del Direttore Sanitario Aziendale, Maria Vittoria Montemurro, e del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Giulio Corrivetti. É intervenuto alla Cerimonia di Inaugurazione, tra gli altri, il Consigliere per la Sanità del Presidente della Giunta Regionale della Campania, Enrico Coscioni. «La riapertura della struttura di Vallo - ha dichiarato in proposito il Direttore Generale Antonio Giordano - rappresenta un altro tassello che si va ad aggiungere al processo di riorganizzazione e risanamento della sanità salernitana che è solamente all’inizio e che ci vede impegnati ogni giorno per la difesa e la cura della salute dei cittadini della nostra provincia». Paola Federico

TEATRO LA PROVVIDENZA

Diana&Lady D Due realtà in lotta Il sogno della fanciulla innamorata che sposava il suo Principe si rivelò molto presto tanto diverso dalla triste realtà

Per la prima volta viene rappresentato in Teatro il dramma di una personalità tanto conosciuta, discussa, amata! Quella della principessa triste diviene, da una tragica storia, una favola di richiamo all’importanza dell’amore senza il quale nulla vale. È anche conferma che l’amore ti trova sempre, anche se solo per concludere una vita, per affrontare la morte. È un’Opera scritta e diretta da Vincenzo Incenzo con la Scenografia di Gianni Quaranta, il Lighting Design di Weissbard, la Coreografia di Bill Metalli. Il sogno della fanciulla innamorata che sposava il suo Principe si rivelò molto presto tanto diverso dalla triste realtà, fu forse proprio il giorno del suo matrimonio che, sotto quel pomposo velo, in quella esaltante atmosfera reale, Diana versò la prima consapevole lacrima. Si divise presto in due personalità in lotta: la sognante Diana delusa che tentava di trovare il senso dell’amore abbracciando bimbi e persone sofferenti e lady D coinvolta in rigide performances reali. Mentre la seconda raggiungeva l’apice della ricchezza, applausi, fama, la prima conosceva tradimenti, freddezza, sofferenza sino ad essere costretta a cercare sollievo in amanti passeggeri ed in farmaci. Serena Autieri con la sua grande personalità, la sua capacità recitativa, la sua voce vibrante, domina la scena nella sua doppia interpretazione tra prosa e canto con la partecipazione di un eccellente corpo di ballo. La rappresentazione inizia con

Primo intervento dell’elicottero Ares118 Lazio per il trasporto organi

Diana con il velo da sposa morta per l’incidente stradale, coperta con tanti giornali che scrivono della sua vita, una fine quasi positiva di una vita inaccettabile, mentre la sognante fanciulla Diana vola in una superiore dimensione. Le è concesso di tornare indietro di due ore e rivive il drammatico contrasto. Una scenografia surreale su due piani favorisce il confronto drammatico delle due personalità, mentre una altalena di forte carica simbolica evidenzia il dramma esistenziale. Appare che la dichiarata fragilità della Principessa che non è stata capace di accettare il suo ruolo istituzionale ed i tanti privilegi concessi è al contrario una forza di coerenza, di non adattamento a tanta superficialità, a tanta falsità, con apparenze che coprivano verità, è la forza di essere e non di apparire, la forza di una vera donna che non voleva essere una parvenza. Una pièce teatrale ci offre il Teatro La Provvidenza, con la Direzione Artistica di Don Valeriano Pomari, realizzata da una èquipe valida con un tema molto coinvolgente, emozionando ed insegnando! Marisa Russo

Una vera e propria standing ovation per il presidente uscente Franco Castiello, applausi a scena aperta per il nuovo Presidente Pasquale Lucibello: sono stati questi alcuni dei momenti più emozionanti dell’Assemblea dei Soci della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania svoltasi sabato 25 marzo scorso a Vallo della Lucania.

L’Assemblea, molto partecipata, rivestiva fondamentale importanza, rappresentando il punto di partenza per il nuovo corso dell’Istituto di Credito, atteso nei prossimi mesi da importanti appuntamenti che ne decreteranno l’ulteriore crescita. Progetti ancora più ambiziosi dunque per la Banca del Cilento, che già per dimensione raggiunta comporta la responsabilità di circa seimila soci, in un territorio vastissimo. Ai suoi cinquantamila clienti, dei quali ventiduemila imprese, l’Istituto con sede a Vallo della Lucania offre servizi in tre regioni (Campania, Basilicata e Calabria) e quattro province (Salerno, Potenza, Matera e Cosenza). Con ventitrè filiali, sessanta sportelli bancomat e con i suoi circa 148 dipendenti, il nuovo Istituto di Credito Cooperativo, nato dall’aggregazione tra la Banca del Cilento e Lucania Sud e l’ex BCC di Sassano, è il maggiore per estensione geografica di tutto il Mezzogiorno. Un trend in continua crescita, che sarà a breve consolidato da una nuova aggregazione con la BCC di Buonabitacolo. La Banca del Cilento si prepara dunque ad affrontare nel modo migliore e da assoluta protagonista il nuovo corso sancito dalla riforma del Credito Cooperativo, e l’Assemblea dei Soci di sabato 25 marzo scorso costituiva un passaggio fondamentale nella direzione intrapresa. Erano diversi gli argomenti all’Ordine del Giorno, tra i quali spiccavano il Bilancio al 31 dicembre 2016, la Nomina del Presidente e dei Componenti del Consiglio di Amministrazione, e l’adesione ad un Gruppo Bancario così come previsto dalla Riforma del Credito Cooperativo. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità dall’Assemblea, che nel momento culminante ha visto votare 1924 Soci, dei quali 902 presenti e 1022 delegati, pari quasi al 34% degli aventi diritto. Il nuovo Consiglio di Amministrazione nasce nel segno della continuità, con un avvicendamento alla Presidenza concordato in perfetta armonia e condiviso da parte di tutti: il nuovo Presidente è Pasquale Lucibello, che succede a Franco Castiello. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, oltre al presidente uscente Franco Castiello che resta Vicepresidente, sono confermati la Vicepresidente Vicaria Rosa Lefante e il Vicepresidente Ettore Zaccone. Gli altri Consiglieri sono Raffaele Baratta, Domenico Carlomagno, Giuseppe Condorelli, Giovanni Fiorenza, Marcello Eliseo Mango, Domenico Priore, Pasquale Quagliano, Celestino Sansone e Francesco Vistocco. Per quanto riguarda l’adesione al Gruppo Bancario, su proposta del Direttore Generale Ciro Solimeno l’Assemblea ha votato all’unanimità l’adesione al Gruppo Iccrea. Una scelta -come ha ribadito il Direttore Generale- dettata da pragmatismo e dalla responsabilità di rappresentare circa seimila soci, motivi per i quali la Banca del Cilento preferisce continuare a lavorare con il Gruppo conosciuto meglio e da sempre, privilegiando il certo per l’incerto. Il momento della standing ovation, con centinaia di Soci in piedi ad applaudire in suo onore, ha inevitabilmente commosso il Presidente uscente Franco Castiello. «È stata una giornata davvero emozionante -conferma Castiello - nella quale mi ha fatto molto piacere constatare che i soci hanno apprezzato le doti di umiltà, trasparenza, correttezza e disinteresse messe al servizio dell’amministrazione della nostra Banca. Avevo assicurato che non sarei rimasto al vertice della Banca del Cilento per più di due mandati, e ho mantenuto l’impegno preso. Nella mia vita - continua Castiello - ho combattuto una strenua battaglia contro le cariche vitalizie, che secondo me sono il peggio che ci possa essere, e alla lunga provocano inevitabilmente conflitti di interesse. Un’altra battaglia che ho sempre portato avanti è quella contro il cumulo delle cariche: dopo essere stato nominato Presidente della Fondazione Grande Lucania, non ho ritenuto opportuno restare ancora al vertice della BCC come Presidente. Ho mantenuto fede ai miei

ideali -conclude Castiello- prima di tutto per me stesso, e poi per rispetto verso i soci, i dirigenti e tutte le persone con le quali in questi anni ho interagito». Castiello oltre a rivestire l’importante ruolo di Presidente della Fondazione Grande Lucania (braccio operativo della Banca del Cilento per le attività sociali), resta in ogni caso nel Consiglio di Amministrazione con la carica di Vicepresidente, e nei prossimi mesi darà il suo importante contributo nel percorso aggregativo avviato con la BCC di Buonabitacolo e nei rapporti con la Banca Capogruppo Iccrea. Applausi a scena aperta anche per il nuovo Presidente, Pasquale Lucibello, da tutti conosciuto e apprezzato per il prezioso contributo già offerto alla Banca del Cilento nella veste di Vicepresidente: «Vedere tutta questa platea di persone che applaude, approvando quasi per ovazione la mia candidatura alla Presidenza - conferma Lucibello- è stato un momento molto emozionante. Mi è sempre piaciuto lavorare, e continuerò a farlo come prima in questa nuova veste istituzionale, insieme al presidente Franco Castiello e con la squadra che abbiamo a disposizione. Cercheremo di mettere come sempre il massimo impegno per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Mi sono sempre battuto affinché la nostra banca rispondesse alle esigenze del territorio e dei nostri figli, avendo come punto di riferimento le famiglie, i soci, i nostri clienti e le piccole imprese che continueremo a sostenere, ovviamente nei limiti del possibile. Il nostro obiettivo -spiega il Presidente- è quello di portare avanti questo tipo di politica territoriale, facendo allo stesso tempo crescere ancora la nostra Banca». La grande partecipazione all’Assemblea da parte dei Soci è motivo di grande apprezzamento da parte della Vicepresidente Rosa Lefante, riconfermata nella sua importante e rappresentativa carica. «Quella di oggi - sottolinea la Vicepresidente Vicaria - è stata una grande soddisfazione: non solo personale, ma di tutto il Consiglio di Amministrazione. Ci riempie di orgoglio la presenza di tanti soci qui a Vallo della Lucania, molti dei quali provenienti dalla Lucania e dal Vallo di Diano. Tutti gli argomenti sono stati approvati all’unanimità, con un vero e proprio tripudio da parte della platea. Anche la riconferma dei componenti del CDA uscente, con l’annunciato avvicendamento per quello che riguarda la Presidenza, e la riconferma dei componenti appartenenti alla ex BCC di Sassano è la riprova che la nostra è una squadra coesa e vincente. Cercheremo di dare sempre di più al nostro territorio». L’Assemblea ha dato l’ennesima riprova che la dirigenza e la base sociale viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, ed il merito di saper cogliere questi segnali e di trasformarli in azioni concrete va riconosciuto al Direttore Ciro Solimeno: «Il dubbio di comprendere durante la vita aziendale le spinte e le esigenze della base sociale c’è sempre - afferma il Direttore Generale - e fa davvero piacere avere avuto oggi la conferma che da un po’ di tempo riusciamo a trovare una piena sintonia tra gruppo dirigente e soci. Questo ci onora e ci dà lo stimolo per andare avanti, proponendo sempre nuovi progetti per la crescita e il progresso territoriale. L’Assemblea dei Soci di oggi rappresenta l’avvio di un nuovo corso, che sarà portato avanti da chi conosce meglio la Banca del Cilento. Il Presidente Lucibello faceva parte del comitato promotore della ex Cra di Vallo della Lucania -spiega Solimeno - ed ha percorso tutti i gradini nell’ambito dell’amministrazione, fino ad arrivare oggi al coronamento di questo percorso con la presidenza. Credo che sia la persona giusta per portare avanti il nuovo corso della nostra Banca, con il suo pragmatismo e con la sua presenza costante». Antonio Sica

IL PRIMO ELICOTTERO QUASI ESCLUSIVAMENTE DEDICATO AI CENTRI DI TRAPIANTO DELLA REGIONE LAZIO

Da Roma a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, in un’ora e ritorno: l’organo donato è stato impiantato con successo all’ospedale San Camillo

Il primo elicottero quasi esclusivamente dedicato ai Centri di Trapianto della Regione Lazio è volato lo scorso 17 marzo da Roma a Vallo della Lucania. Obiettivo trasportare il cuore espiantato da un giovane di circa 28 anni, morto a causa di una improvvisa emorragia cerebrale, e portarlo a Roma presso l’Unità Trapianti dell’Ospedale San Ca-

millo, dove l’organo è stato immediatamente reimpiantato nel paziente in attesa. L’azione è scattata poco prima dell’alba alle 4.30 quando la Centrale Operativa dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria del Lazio, dopo aver ricevuto la notizia della disponibilità di un cuore compatibile con un paziente in attesa di trapianto a Roma, ha disposto il decollo e

il volo dell’Elicottero Aw 139. «L’Aw 139,il nuovissimo elicottero della Leonardo in servizio presso il 118 del Lazio, è destinato quasi esclusivamente al trasporto di organi - spiega in una nota l’Azienda Elitaliana che gestisce il servizio - dopo la scelta della Regione di accentrare presso il 118 tutta l’organizzazione relativa al trasporto di organi per i centri trapianto regionali. Dopo il decollo dalla ba-

se di Roma l’AW 139 ha fatto tappa presso il grande ospedale romano per imbarcare due chirurghi e poi ha puntato in direzione dell’ospedale campano dove è giunto dopo un’ora di volo». L’espianto del cuore è stato portato a termine con successo e subito dopo l’elicottero è ripartito per Roma dove l’equipe del professore Musumeci ha subito dato il via all’intervento.


marzo 2017

ITALIANA PUBBLICITÀ

Agenzia Pubblicitaria, di Comunicazione e Sviluppo Marketing CARTELLONISTICA 3X2 E 6X3 GIORNALI CARTACEI CINEMA VEICOLI PUBBLICITARI

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MARZO 2017

SEGUE DALLA PRIMA FLASH MOB A PAESTUM

A TEGGIANO LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO DIANO SPORT

LETTURA e DANZA, passo a due tra i TEMPLI Presentato il libro Carmando, le mani su D10S prevede altre sorprese. Alle 10.30, Passeggiata dai Templi al Mare con Legambiente; si parte dal Tempio di Athena, il punto più alto della città, per arrivare al mare percorrendo Il Sentiero degli Argonauti. Una piacevole passeggiata tra archeologia, storia e paesaggio, sapientemente guidati da Legambiente Paestum. L’appuntamento è alle ore 10:30 alla Biglietteria del Museo, dove i partecipanti ritireranno il biglietto gratuito per poi partire dal Tempio di Athena. Il percorso, di facile percorrenza, è di circa 2 Km ( si consigliano scarpe comode!!!). Per info: Legambiente Paestum, Pasquale Longo (3397850942); Roberto Paolillo (3663762044). Alle 11.30 e alle 15.30, poi, Visite Guidate, in italiano e in inglese, all’area del Santuario Meridionale (Tempio di Nettuno e Basilica); nell’ambito dell’iniziativa Paestum per tutti - Architetture senza barriere: gli Assistenti alla Fruizione del Parco Archeologico di Paestum guideranno i visitatori nell’area del Santuario Meridionale. Si entrerà all’interno dei Templi per conoscere da una nuova e più suggestiva prospettiva l’architettura e il paesaggio che circonda l’antica città. Il percorso senza barriere architettoniche rende accessibile a tutti la Basilica, il tempio più antico di Paestum. L’appuntamento è alle ore 11.30 e alle 15.30 a Porta Principale, nei pressi del Tempio di Nettuno. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata al numero +39 0828811023 o alla mail pae.didattica@beniculturali.it. Alle 11.00 e alle 16.00 è la volta del Laboratorio Didattico per bambini e ragazzi Dal Mito al Tempio, ogni domenica dal

SABATO 15 APRILE ORE 10:30

PRESENTAZIONE PreSSo

la Libreria L’ARGOLIBRO aD aGroPoli in viale laZio inFoline 3395876415

Sabato 25 marzo scorso, presso la Chiesa di San Benedetto a Teggiano, si è tenuta la Presentazione del Libro Carmando, le mani su D10S con la presenza degli autori Salvatore Carmando e Renato Camaggio. maggio, è edito da Graf. Il Volume racconta la storia di Salvatore Carmando che è stata contraddistinta da un alternarsi di momenti unici di condivisione con i personaggi che ha incontrato nel corso della sua carriera. Dalla storica vittoria della Nazionale albiceleste dei Mondiali in Messico nel 1986 agli scudetti e i trofei vinti con il grande Napoli, l’episodio della monetina a Bergamo che lo vide prota-

2 aprile al 24 settembre. A chi sognavano di assomigliare gli abitanti della città di Poseidonia? Beh, è il caso di dire che avevano l’imbarazzo della scelta: Athena, Hera, Zeus, Apollo…e soprattutto Eracle! Questi personaggi saranno presentati attraverso le loro gloriose e leggendarie imprese e, alla fine del racconto, potranno prendere forma grazie alle abilità manuali dei ragazzi, ai quali sarà offerta l’occasione di riprodurre e reinventare in base alle loro abilità e preferenze le storie dell’eroe per eccellenza, Eracle. Tutto ciò sarà reso possibile grazie all’osservazione diretta di reperti eccezionali: le lastre di pietra scolpite (metope) provenienti dal Santuario della Dea Hera alla foce del Fiume Sele. Il Biglietto per il Laboratorio è di 3,00 euro; l’ingresso è gratuito per tutti al Museo e all’Area Archeologica la prima domenica del mese, nelle altre domeniche ingresso gratuito fino a 18 anni. L’appuntamento è al Museo; per info e prenotazioni tel. +39 0828811023 o mail pae.didattica@beniculturali.it.

SASSANO

XXIIa Edizione del Memorial Giuseppe Stavola

PRESENTE… UN’ODISSEA

Libro fotografico di CHIARA CAPPETTA HaBanero eDiZioni

«Io vedo la fotografia come una narrazione, penso che sia per questo che ho iniziato a fotografare: non essendo molto brava con le parole ho cercato la miglior forma espressiva possibile per me. In ogni foto, il volto del soggetto non si vede, sfugge, potrebbe essere chiunque. Ma in quelle foto sono io ed ognuna di queste ha una storia dietro. In questo libro ho raccolto le foto che esprimono al meglio ciò che per me sono la vita, il desiderio e l’amore. Nel mio (e non solo) Presente. Alcune sono accompagnate da una canzone, perché la musica ha sempre un ruolo importante, e da pezzi del mio diario». (L’Autrice)

Arsenio Spinillo, di Sala Consilina, è il vincitore della XXIIa Edizione di Pesca alla Trota inserita nel Memorial del pescatore ambientalista Giuseppe Stavola. La competizione, che si svolge ogni anno presso il Laghetto Sportivo di Sassano, è stata anche un momento per evidenziare le problematiche della Pesca Sportiva nelle acque interne e la loro tutela. Spinillo ha avuto la meglio su cinquanta partecipanti che si sono sfidati utilizzando le più svariate tecniche di pesca. Al Secondo Posto, invece, si è classificato Michele Lagalla, anche lui di Sala Consilina, mentre al Terzo Posto si è piazzato Franco Trotta di Sassano.

È stato lo sport, con i suoi valori e aneddoti, il protagonista indiscusso della Terza Edizione del Premio Diano Sport, che si è svolto a Teggiano lo scorso 25 marzo. L’evento è stato organizzato dalla Società AdEvents in collaborazione con la Testata Giornalistica Ondanews e gode del patrocinio del Comune di Teggiano e della partnership della Banca Monte Pruno. Un’occasione speciale per ripercorrere trentacinque anni di storia del Napoli, gli stessi raccontati in Carmando, Le mani su D1OS in cui per la prima volta il massaggiatore più noto e amato del calcio italiano ripercorre a tutto campo, dal suo speciale punto di vista, grandi e piccoli eventi di cui è stato protagonista e testimone. Il libro, scritto a quattro mani con l’avvocato e amico fraterno Renato Ca-

gonista insieme ad Alemao, la trasferta di Mosca nel 1990, gli anni vissuti con la Nazionale italiana, la squalifica di Maradona con l’Argentina ai Mondiali USA ’94, fino a giungere alla gestione di Aurelio De Laurentiis, dalla ricostruzione in serie C al suo traumatico pensionamento nel 2009. Dal racconto si rilevano i ritratti di grandissimi personaggi del mondo del calcio che hanno intrecciato con Carmando rapporti di amicizia più o meno stretti: il fuoriclasse Diego Armando Maradona, i presidenti Ferlaino e De Laurentiis, grandi campioni quali Peppe Bruscolotti, Bruno Giordano, Beppe Savoldi, Ruud Krol, Antonio Careca, Ricardo Alemao, Ciro Ferrara, i fratelli Cannavaro, e tanti altri. E, ovviamente, grandi allenatori come Vinicio, Pesaola, Bianchi, Ranieri, Lippi, Boskov, Zeman e Reja. Hanno preso parte all’incontro oltre gli

Autori, il Vescovo della Diocesi Teggiano - Policastro, Monsignor Antonio De Luca, il giornalista Rocco Colombo e il Delegato della FIGC di Sala Consilina, Gerardo Lo Bosco. La Presentazione del libro Carmando, le mani su D10S di Salvatore Carmando e Renato Camaggio rientra nel programma della Terza Edizione del Premio Diano Sport - Gli Oscar dello Sport del Vallo di Diano. Tantissimi i riconoscimenti assegnati nel corso della cerimonia di premiazione. Per il Calcio il Premio è stato assegnato alla Squadra di Montesano, per il Turismo e Sport al Presidente del Gruppo Escursionistico Trekking, Giancarlo Priante, per l’Atletica ai fratelli Antonio e Vito Moscarella, per la Ginnastica alla Società Kodokan, nello Sport e Superabilità a Gerardo Di Gruccio, per Scuola&Sport ad Antonio Ciniello, Fabrizio Guida e Antonio La Maida. Nella Danza si è distinta la giovanissima Marysol Pisaturo, per la Kick Boxing il Premio è andato al pluricampione Luigi Liguori e nel Judo alla New Kodokan guidata dal maestro Pietro Amendola. Il Premio per il Sostentamento allo Sport è andato al Presidente della Metalfer Runner di Polla, Antonio Coppola.

L’EVENTO SI È SVOLTO A MODENA

La Federcarni di La Federcarni di Confcommercio Salerno ha ancora volta ben rappresentato la Provincia di Salerno Confcommercio una nella Va Edizione di iMEAT svoltasi a Modena Salerno alla Quinta Edizione di iMEAT Il Presidente Matteo Accurso ha condotto la pattuglia salernitana che ha confermato la propria leadership nel settore della preparazione delle carni. Un vero tripudio di colori e libero sfogo alla fantasia dei professionisti salernitani che hanno raccolto il consenso del testimonial della manifestazione, Edoardo Raspelli, giornalista noto al grande pubblico come conduttore, del programma Melaverde, su Canale 5. Il giornalista si è complimentato con la Federcarni di Salerno che ha ben interpretato il ruolo che la carne recita sulle tavole dei consumatori. iMEAT è un evento nazionale business to business che mette in relazione gli operatori del settore con i fornitori. Una opportunità

per gli operatori di aggiornamento professionale su varie tematiche che riguardano le macellerie e gastronomie del futuro. Giunta alla Quinta Edizione, la Manifestazione è ormai diventata una realtà nel panorama fieristico italiano dell’alimentare. In questa edizione il Modena Fiera ha accolto su un’area di 8.000 metri quadrati, con oltre 100 aziende espositrici, circa 7.000 visitatori.


cultura 17

MARZO 2017

SAPRI

Sanza diventa Città della Lavanda

Il Cineteatro Ferrari lancia l’iniziativa Ti lascio una poesia

Il Consiglio Comunale si esprime a favore della proposta

Il Cineteatro Ferrari premia il lato romantico e poetico dei suoi spettatori dando il via all’iniziativa Ti lascio una poesia: in collaborazione con Giancarlo Cattaneo, voce di spicco di Radio Capital il Ferrari invita tutti gli aspiranti poeti a presentare una loro poesia. Tema? Innamoratevi! La più bella poesia sarà letta durante lo Spettacolo Parole Note Live, il 28 aprile prossimo. Il vincitore sarà premiato con un Ebook Reader. La poesia più bella sarà letta in una cornice d’eccezione, ossia durante Parole Note Live, lo Spettacolo che unisce poesia, musica e immagini, in scena il 28 aprile presso il Ferrari. Una serata emozionante, dedicata agli animi più romantici. Parole Note Live nasce dal celebre programma di Radio Capital, ideato da Maurizio Rossato, e porta in scena un spettacolo unico nel suo genere. L’affascinante voce di Giancarlo Cattaneo, presentata da Mario De Santis, sarà accompagnata da musi-

ca e immagini, luci ed ombre, che traghetteranno gli spettatori in un mondo a sé, totalmente isolato dalla realtà, intimo e personale, da soli con le proprie emozioni. Il pubblico della serata potrà partecipare a Ti lascio una Poesia inviando un testo poetico inedito e mai premiato, che non superi la lunghezza di trentacinque versi. Il testo dovrà ispirarsi o contenere la parola “Innamoratevi” e essere inviato via e mail entro e non oltre il 20 aprile 2017 a info@graficamente. com. Tutti i testi dovranno riportare i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, indirizzo mail e dichiarazione che l’opera presentata è di produzio-

ne propria, inedita e mai premiata, che si autorizza la Graficamente s.r.l. (ente gestore del Cineteatro) a utilizzare l’opera per manifestazioni collaterali al concorso e che si cede il diritto di pubblicazione sul Sito Web e account Facebook. L’operato dei componenti della Commissione esaminatrice, i cui nomi saranno resi noti il giorno della premiazione, è insindacabile e inappellabile.

TEGGIANO

Per Villa Matarazzo casette di legno per letture gratuite

Il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta: «Chiediamo di stare tre istituzioni presenti dobbiamo avere il coraggio di osare e pensare davvero che ce la possiamo fare a fianco della Scuola» nel costruire le azioni necessarie per fare in modo

ti scolastici e i docenti del Vallo di Diano per l’accoglienza che hanno riservato a queste iniziative legate alla sicurezza - ha riferito il Presidente della Comunità Montana del Vallo di Diano, Raffaele Accetta, nell’aprire i lavori Fra tutte le istituzioni presenti sul territorio, infatti, la scuola rappresenta l’eccellenza da cui si può e si deve partire per dare forte sostanza al nostro territorio. Insieme alle al-

che il territorio cresca notevolmente prima di tutto sul piano culturale». «Noi, come Comunità Montana - ha concluso il Presidente Accetta - chiediamo di stare a fianco della scuola per provare a costruire un modello di sostenibilità capace di dare forza e vigore alle nostre aree interne e per questo ringrazio tutti gli operatori della scuola del territorio per la sensibilità che hanno mostrato nel sostenerci su tematiche così importanti come quelle legate alla gestione delle emergenze». Presenti all’incontro, coordinato dal Dirigente Scolastico Rocco Colombo, anche il Consigliere Delegato alla Protezione Civile del Comune di Teggiano, Giuseppe Forlano, il Responsabile del Servizio Associato di Protezione Civile, Angelo Di Bella, il Responsabile del Progetto di Protezione Civile, Michele Rienzo, Antonio Cafaro e Modesto Lamattina, Collaboratori della Comunità Montana del Vallo di Diano per la realizzazione del Progetto.

CENTRO INFORMAGIOVANI AGROPOLI

INFORM@TIZZIAMOCI giovani tutor per giovani allievi In questo secondo anno di attività i giovani studenti sono impegnati nella realizzazione di un Progetto che prevede la costituzione simulata di una Società Srl che propone l’alfabetizzazione digitale rivolta ai cittadini over

Il Centro Informagiovani del Comune di Agropoli, con la dott.ssa Anna Noviello e gli studenti della IVa A AFM dell’IIS Vico De Vivo coordinata dalla tutor, prof.ssa Giuseppina Casazza, nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ASL), sta realizzando un percorso che si pone

pero naturalistico, la piantumazione dell’erba officinale in tutte le aree del comune di Sanza, compresa l’area di svincolo della strada a scorrimento veloce bussentina, la realizzazione di cartellonistica di grande dimensione da apporsi agli ingressi del paese con la scritta “Benvenuti a Sanza, Città della Lavanda”; il posizionamento, in una zona di grande visibilità, di un distillatore monumentale». «È con sentimento di amore per il territorio di Sanza - ha concluso - che esprimiamo grande soddisfazione per la sua crescita e per il suo sviluppo».

PER CASTELLABATE E NON SOLO PROPOSTA D’ACCOGLIENZA DAI TANTI SIGNIFICATI

Concluso al Pomponio Leto il Progetto Sicurezza nelle Scuole del Vallo

Si è concluso presso l’Istituto di istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano il Progetto Sicurezza nelle scuole del Vallo di Diano promosso dal Servizio Associato di Protezione Civile della Comunità Montana del Vallo di Diano. Un incontro, quello svoltosi nei giorni scorsi presso l’Aula Magna della Scuola Superiore di Teggiano, che ha concluso un percorso che ha visto gli esperti del Servizio Associato impegnati in tutte le Scuole del Vallo di Diano per formare i docenti nella gestione delle emergenze non soltanto legate al rischio sismico ma anche per l’emergenza legata ad allagamenti, frane ed incendi. «Voglio ringraziare tutti i dirigen-

Lo scorso 23 marzo il Consiglio Comunale ha approvato, con quattro voti a favore ed un astenuto, la proposta dell’Associazione Culturale Sanza La Città della Lavanda, che dal 2002 si sta occupando della tematica e che, nel 2013, aveva promosso un importante incontro a Sanza, che aveva coinvolto anche i vertici dirigenziali del Settore Agricoltura della Regione Campania. Anche il programma RAI Uno Mattina, nel 2013, si era occupato dell’argomento e, con il Presidente Vito Fico, in studio, per gli aspetti tecnico-scientifici, c’era la dottoressa Marika Mainente, del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno. «La proposta che si rivolge al Consiglio vuole elevare Sanza a “Città della Lavanda” assumendo il titolo ed elevandolo a brand, per le finalità di sviluppo turistico, per la valorizzazione del territorio, per la crescita economica, occupazionale e culturale - ha spiegato il Presidente Fico - Il Progetto prevede, tra l’altro, il recupero storico, il recu-

in linea con le attività già svolte presso lo stesso Ufficio nel precedente anno scolastico. In questo secondo anno di attività i giovani studenti sono impegnati nella realizzazione di un Progetto che prevede la costituzione simulata di una Società Srl che propone l’Alfabetizzazione Digitale rivolta ai Cittadini Over. Come obiettivo, quello di insegnare alle Categorie cosiddette Over, le competenze di base per usare un programma di videoscrittura, usare Internet gestire la posta elettronica, oltre a nozioni per l’utilizzo di fogli di calcolo come Excel, creare immagini, disegni, biglietti augurali con programmi di creazione basic come Paint, realizzare delle presentazioni audio video con Po-

wer Point, oltre a favorire la comunicazione con il resto del mondo, con familiari ed amici lontani utilizzando strumenti come Skype, Whatsapp per effettuare videochiamate. Oggi saper usare un computer e alcuni programmi fondamentali è importante perché permette di partecipare realmente alla vita sociale della comunità in genere senza avvertire il concetto di privazione sociale o di emarginazione. Per tutti i lettori over che hanno il piacere di mettersi in gioco e vogliono lasciarsi guidare in questa avventura, possono rivolgersi al Centro Informagiovani del Comune di Agropoli, in via C. Pisacane, tel. 0974 822999 oppure all’Istituto I.I.S. Vico De Vivo, in via Nitti, tel. 0974 822576.

Perché non realizzare anche nel Cilento, in particolare propongo per Villa Matarazzo che riaprirà tra breve, nel suo Parco, l’iniziativa Little Free Library, ovvero piccole libere librerie, casette di legno su piedistalli per scambiarsi i libri? È una proposta per l’Amministrazione Comunale di Castellabate, ed anche per l’Ente Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Perché non realizzare anche nel Cilento, in particolare propongo per Villa Matarazzo che riaprirà tra breve, nel suo Parco, l’iniziativa Little Free Library, ovvero piccole libere librerie, casette di legno su piedistalli per scambiarsi i libri? Carine a vedersi, di vari colori, esprimono una Cultura dell’accoglienza, offrono gratuitamente testi da leggere a chi sosta nel Parco, magari mentre i bimbi giocano, senza impossessarsene, poi riponendoli! Invitano all’importanza del leggere, con testi specifici anche all’importanza del conoscere il territorio, senza fermarsi al solo sguardo superficiale. È un invito anche alla solidarietà, libri per tutti! Ognuno prende un libro, lo legge poi lo riposizionerà dove l’ha preso, possibilmente chi può ne aggiungerà un altro suo. È invitare anche al rispetto di ciò che è di tutti, non privato! È un richiamo al gusto della lettura cartacea, al di là del digitale! Si possono inserire anche giornali, un posto anche per Il Giornale del Cilento cartaceo, del Direttore Marcello Federico, in distribuzione gratuita! Si inizierebbe dalle Scuole ad insegnare il corretto uso di tali casette, con un senso del sociale purtroppo molto poco sentito nel nostro meraviglioso Sud. In alcuni luoghi vengono invitati i depositari di libri ed anche i lettori ad inserire dei biglietti nei testi con perso-

nali considerazioni, in una comunicazione interessante e stimolante! Ci sono due modi per realizzare, dette in sigla, le LFL: 1) comprare la LFL sul sito americano dove gli ideatori offrono una grande varietà di modelli a costi che variano moltissimo (tengo a precisare che i costi di spedizione sono a carico dei promotori!); 2) non comprare la LFL sul sito americano, farla realizzare da un artigiano del posto, ma farsi comunque inserire nel circuito internazionale delle LFL per avere la visibilità. Esiste infatti una mappa Google con tutte le LFL presenti sul pianeta! Per questo servizio il costo è irrisorio. La prima in Italia fu realizzata a Roma nel 2012, ne sono susseguite altre nel Nord Italia, perché non aderire a questa iniziativa nel Cilento, entrando anche nella segnalata mappa di tali casette? Per saperne di più e scoprire da vicino il progetto LFL: amicidiletture.blogspot.it,; www.littlefreelibrary.org. Marisa Russo


18 cultura SEGUE DALLA PRIMA

MARZO 2017

IL POETA È ORIGINARIO DI PADULA

PALAZZO CIVICO DELLE ARTI DI AGROPOLI

Per il Sole 24 Ore l’Università di Il poeta Mario Senatore al Premio Ultimo orizzonte, personale Salerno è la migliore del Sud Italia Artisti per la Pace di San Vitaliano dell’artista Eleonora Lo Conte Il Sindaco della cittadina del Napoletano ha consegnato la Palmula Pristinum all’Artista valdianese

entrambi gli atenei rimangono nel Top Ten, insieme a Padova, Siena e Venezia. Decisamente peggiore il quadro che la graduatoria stilata dal Sole 24 Ore ha delineato per il Sud Italia. L’unica vera eccezione è rappresentata dall’Università di Salerno che si è confermato di gran lunga la migliore del meridione, scalando ben dieci posizioni nel ranking nazionale. L’Università di Salerno passa dal ventiseiesimo posto dell’anno passato al sedicesimo di quest’anno, davanti agli atenei romani e a molti altri del Centro Italia. Per quanto riguarda il resto del sud la situazione risulta molto complicata. Un piccolo ma importante segnale proviene dall’Università di Foggia, risalita di cinque posizioni, che

si attesta in trentunesima posizione e da quella di Messina risalita fino al trentacinquesimo posto. Desolante la situazione delle Università napoletane, che occupano il cinquantaseiesimo, cinquantasettesimo e sessantunesimo ed ultimo posto, rispettivamente per la Secondoa Università, la Federico II e la Parthenope. Nelle ultime posizioni anche gli atenei di Bari, di Cagliari e delle Calabrie. La tendenza negli ultimi anni è stata decisa e netta, con gli atenei del Nord ad occupare le prime piazze della graduatoria del Sole 24 Ore, l’unica vera eccezione è rappresentata dall’Università di Salerno, che può essere considerato a tutti gli effetti un vanto per la nostra terra.

CINEMA E CULTURA

Emozioni per la proiezione del film MINEURS alla Banca Monte Pruno e al Leto di Teggiano Michele Albanese: «Il tema dell’emigrazione riguarda anche il nostro territorio» Si è tenuta lo scorso 18 marzo presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno, la proiezione del film Mineurs con Valeria Vaiano e Franco Nero, per la regia di Fulvio Wetzl. L’incontro è stato organizzato dalla Banca Monte Pruno e dal Circolo Banca Monte Pruno in collaborazione con l’Asmef, Associazione Mezzogiorno Futuro. Il film narra la storia dell’ondata di emigrazione negli anni ’50 dall’Italia, e particolarmente dalla Lucania, verso le miniere del Belgio. Il film è stato proiettato anche presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Pomponio Leto di Teggiano, alla presenza oltre che dell’attrice e sceneggiatrice Valeria Vaiano, anche dal Vicepresidente Vicario della Banca Monte Pruno, Antonio Ciniello, e del Presidente del Circolo della Banca Monte Pruno, Aldo Rescinito. L’incontro tenutosi nel pomeriggio del 18 marzo presso la sede di Sant’Arsenio della Banca Monte Pruno, coordinato dal Responsabile Comunicazione Banca Monte Pruno, Antonio Mastrandrea, si è aperto con i saluti di Aldo Rescinito, seguito dagli interventi di Salvo Iavarone, Presidente Asmef, e Valeria Vaiano, Attrice, Sce-

Il Poeta di Padula Mario Senatore continua il suo percorso poetico sul territorio nazionale, raccogliendo plausi ovunque. Dopo aver conseguito il prestigioso Primo Premio assoluto per la Silloge di Poesie a Santa Margherita Ligure nell’ottobre 2016 e, per la Poesia Singola, nel Concorso dell’Accademia Internazionale Federico II di Napoli, Città di Napoli, ha pubblicato per conto del Parco Letterario Albino Pierro di Tursi una raccolta di poesie dedicate al grande poeta lucano. Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’VIIIa Edizione del Concorso Artisti per la Pace, indetto dal Comune di San Vitaliano (NA), Senatore è stato convocato dal Sindaco Antonio Falcone che gli ha consegnato personalmente la Palmula Pristinum, pregevole Opera in Bronzo dell’Artista G. Cacace che riporta in bassorilievo l’effigie ed il motto della città. La Manifestazione, arricchita da danze, musiche, canti e dotti interventi, si è svolta nella Sala-Teatro del Comune. Ad accompagnare il Poeta Senatore, il noto

critico letterario Francesco D’Episcopo, Professore Emerito di Letteratura Italiana all’Università Federico II di Napoli, ormai Guida Letteraria e Critico dell’Artista padulese, l’avvocato Antonio Spiezia, Presidente dell’Associazione dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia, l’Artista Alida de Silva, Livio Nargi e Luca Pagano, Poeti di Castelvetere sul Calore, e Mariangela Bimonte, moglie di Pagano. La suggestiva Cerimonia ha confermato ancora una volta la propensione dei cittadini di quella terra all’aggregazione tendente alla crescita culturale e ad un sempre maggiore arricchimento di valori positivi. Chiara Di Miele

SAN PIETRO AL TANAGRO

Il senso che diamo alle cose Il quarto appuntamento con la Stanza di Bandini si terrà presso la Pizzeria Dago Red

Quarto incontro alla Stanza di Bandini, lo spazio dedicato al confronto su tematiche di vita quotidiana. Il quarto evento, ad ingresso gratuito, si terrà venerdì 17 aprile presso la Pizzeria Dago Red di San Pietro al Tanagro, ha avuto come oggetto di discussione il caso e il senso che diamo alle cose. «La scelta del giorno, venerdì 17, non è stato un caso - spiegano Filomena Vitale, Arsenio D’Amato e Salvatore Medici, organizzatori dell’incontro - Superstizione, creatività, caso, destino, come giudichiamo le cose che ci succedono o potrebbero succederci? Sono casuali o anche nell’apparente casualità c’è un disegno dietro quello che succede? O meglio, qual è il senso che diamo noi alle cose? Quali le superstizioni, i piccoli riti, e poi i sogni, le tradizioni popolari? Con un ospite particolare che ci delizierà di poesie, e parole vaghe, Michele Rizzo, la Stanza di Bandini tratterà insomma il pensiero magico attraverso la poesia, la musica, la letteratura, l’antropologia, la psicologia».

PADULA neggiatrice e Responsabile Scientifica Asmef. Le conclusioni sono state affidate a Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno. «La storia dell’emigrazione è importante - ha affermato Iavarone - perché è stato sempre un problema sociale da analizzare e ciò ci permette di creare dei collegamenti con le emigrazioni attuali per poter capire l’attuale evoluzione del fenomeno». «Il tema dell’emigrazione è più che mai attuale e riguarda anche il nostro territorio - ha concluso il Direttore Albanese - La Banca Monte Pruno cerca costantemente di valorizzare le risorse lavorative locali tentando di offrire ai nostri giovani le possibilità che meritano o permettere loro di ritornare in Italia e ritrovare le proprie origini». Maria De Paola

Presentazione del libro Le categorie umane secondo me di Angelo Romano

Nell’ambito della nuova Rassegna Culturale Giovani Autori promossa dal Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 di Padula, domenica 26 marzo scorso, presso il Salone della Sede Sociale in via Tenente D’Amato, si è tenuta la Presentazione del Libro di Angelo Romano dal titolo Le categorie umane secondo me. Trattazione semiseria della natura umana. Il Libro vuole trattare un argomento così serio utilizzando semplicemente l’ironia e la giusta dose di sarcasmo ed è la sintesi delle esperienze personali e dell’attenta osservazione delle persone, tra le quali è compreso lo stesso Autore con i propri pensieri e i propri atteggiamen-

ti. Le categorie umane rappresentate sono davvero tante e, forse, molti si riconosceranno in una o più di quelle descritte e l’Autore si augura che tutto ciò possa essere motivo di ilarità e di riflessione sui comportamenti che, a diverso grado, appartengono ad ognuno di noi. Insieme all’Autore, Angelo Romano, ne hanno discusso Roberta Rotundo, psicologa e Presidente dell’Associazione Kore di Salerno, Tiziana Bove Ferrigno, socia del Circolo Carlo Alberto, Felice Tierno, Presidente del Circolo Carlo Alberto 1886. Ha coordinato i lavori dell’incontro Gaetano Bellotta, giornalista dell’emittente televisiva 105 TV.

La mostra si è protratta ad ingresso gratuito fino al 31 marzo scorso

L’Artista con l’Assessore Francesco Crispino e la prof.ssa Antonella Nigro

Alla presenza dell’Assessore alle Politiche per l’Identità Culturale, Francesco Crispino, e di un pubblico attento è stata inaugurata domenica 19 marzo 2017, presso il Palazzo Civico delle Arti di Agropoli, Ultimo orizzonte, la Mostra Personale di pittura dell’Artista Eleonora Lo Conte. Le tematiche simboliche ed iconografiche presenti nell’opera dell’artista sono state lette ed interpretate dalla prof.ssa Antonella Nigro, Critico d’Arte, che ne ha messo in luce la continua e profonda indagine sul paesaggio e sui molteplici significati dell’orizzonte. A tale proposito la Nigro scrive: «Protagonista indiscusso delle opere dell’artista è il confine-non confine, che sfuma nella pianura o nella distesa marina e che unisce gli apparenti opposti: la tangibilità della terra con l’immaterialità del cielo, profondità ed altezze, un’antitesi che non è antagonismo e lotta ma origine e principio. L’assenza di figure umane suggerisce atmosfere di assoluto silenzio nel quale, dolce e potente, è l’invito alla compartecipazione, alla metamorfosi, al panismo. L’essenzialità espressiva accentua, così, il valore evocativo dell’immagine ispirando, istintivamente, una tensione ad identificarsi con le forze naturali». Durante la tavola rotonda che ha preceduto l’evento, si è ampiamente discusso del genere del paesaggio e di come è stato variamente interpretato nella Storia dell’Arte da William Turner a Vincent van Gogh, da John Constable

L’Artista Eleonora Lo Conte

a Edvard Munch, di come importanti componenti della personalità si rispecchino nella sua rappresentazione e come gli artisti e il fruitore d’ogni epoca, siano stati attratti dalle sue caratteristiche di vastità, di assenza di un limite definito. Le Opere di Eleonora Lo Conte, attra-

Un’opera di Eleonora Lo Conte

verso le liriche rappresentazioni del paesaggio, in numerose varianti cromatiche e simboliche, «destano l’osservatore conducendolo a non accontentarsi, ma ad andare oltre per cercare, come Leopardi, l’eterno e l’infinito». La mostra è stata visitabile ad ingresso gratuito, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 fino al 31 marzo scorso. CSH

Giornata Diocesana dei Giovani a Policastro Bussentino

L’Ufficio per la Pastorale Giovanile e Vocazionale della Diocesi di Teggiano-Policastro, organizza la Giornata Diocesana dei Giovani. Associazioni, movimenti, gruppi parrocchiali, insieme ai cresimandi, ai giovani del Servizio Civile e della Protezione Civile, confluiranno a Policastro Bussentino, presso il Cineteatro Comunale, domenica 2 aprile dalle 10:30 alle 17:30. «Incontri, testimonianze, preghiera, emozioni, musica e divertimento. Gli ingredienti - dichiarano gli organizzatori - di un evento che sa di unico e che aiuterà a riconoscere le grandi cose che il Signore fa nella vita di ciascuno». Ospite d’eccezione Claudia Francardi con la sua storia ricca di misericordia e di speranza. Paola Federico


cultura 19

MARZO 2017

OGNI ULTIMO WEEK END DEL MESE FINO A DICEMBRE 2017

Alle Grotte di Pertosa vanno in scena gli Spettacoli targati Il Demiurgo re una delle rievocazioni storiche più importanti del Sud Italia: Lumina in Castro.

Dall’Anfiteatro Campano alla Villa d’Ayala di Valva, dalla Reggia di Caserta alla Galleria Borbonica di Napoli sono già numerosi i siti culturali più belli della Campania divenuti negli ultimi anni lo scenario suggestivo degli Spettacoli de Il Demiurgo, la Compagnia Teatrale irpina divenuta ormai una delle più apprezzate in Italia nella Narrazione Teatrale nei Siti Culturali. Quest’anno il Tour Annuale de Il Demiurgo, riparte proprio dal luogo d’origine, laddove nel 2012 c’è stato il battesimo della Compagnia: il Castello Lancellotti di Lauro, uno dei luoghi più suggestivi ma meno noti della Campania, oggi divenuto, dopo la riapertura al pubblico, una delle Residenze d’Epoca più belle del Paese che funziona sia come Museo Storico dell’Era Feudale sia come location di eventi culturali. Sabato e domenica, 18 e 19 marzo (con quattro repliche al giorno: ore 17 - 18.30 - 20 - 21.30) è stato un grande evento teatrale l’anteprima nazionale al Castello Lancellotti di Il ritratto di Dorian Gray in versione Demiurgo riscritto e diretto da Francescoantonio Nappi su ispirazione del celeberrimo romanzo di Oscar Wilde, manifesto dell’estetismo e opera principale e più conosciuta di uno dei più grandi geni della storia della letteratura. «Il Demiurgo ha portatoin scena una versione onirica e surreale dell’opera - ci dice Nappi - all’interno della quale il concetto di bello che permea tutta l’opera sarà trasfigurato nell’idea di bellezza: Dorian e le sue vicende verranno “spiate” dal buco della serratura, in una chiave intima e al contempo estetica e surreale. Lo spettacolo è stata un’esperienza completa ed a trat-

ti delirante: la fascinazione, il bello, il sogno e l’incubo, il genio e l’orrore si sono combinati insieme, e l’opera di Wilde ha vissuto in una dimensione nuova e originale, per quanto rispettosa dei personaggi e dell’intreccio immaginati dall’autore britannico». Il cast artistico con Roberta Astuti, reduce dal successo di Romeo e Giulietta all’Anfiteatro Campano, Nello Provenzano, Aurelio De Matteis, Chiara Vitiello, Francesca Borriero e Mariachiara Vigoriti, si è avvalsa della collaborazione della ballerina e coreografa Federica Di Benedetto, che ha contribuito a realizzare uno spettacolo con un’enorme attenzione all’estetica, in ossequio allo spirito del romanzo, realizzando coreografie estremamente particolari, che hanno trovato spazio nella narrazione itinerante tra i meandri del Castello Lancellotti, arricchendola ulteriormente. La scenografia è stata curata da Anna Pepe, che ha realizzato un lavoro certosino di arredamento allo scopo di esaltare la bellezza del Castello e la natura dei personaggi. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Pro Lauro, attiva da oltre trent’anni sul territorio lauretano, dove gestisce le attività culturali e il servizio di visite guidate al Castello Lancellotti, oltre a realizza-

CASTELLABATE

Alla scoperta del mare, la pesca incontra la scuola Il Progetto prevede un incontro per ogni scuola presente sul territorio comunale durante il quale verrà approfondito l’aspetto riguardante una realtà che ci appartiene: l’Area Marina Protetta S.Maria di Castellabate L’iniziativa pilota è rivolta ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Castellabate. Una prima fase di attività si svolgerà direttamente a Scuola e prevede una serie di postazioni gestite da rappresentanti della pesca professionale, sportiva, diving che approfondiranno coi ragazzi temi riguardanti l’ecosistema marino, la prevenzione dall’inquinamento, la cultura delle identità marinare locali, l’educazione al consumo consapevole e responsabile. Risvolto interessante di queste lezioni, la possibilità di testare percorsi didattici che potranno costituire in futuro veri e propri pacchetti educativi, da promuovere nel segmento del turismo scolastico e dei viaggi di istruzione. Il Progetto prevede un incontro per ogni scuola

Il Viaggio nell’Ade di Ulisse alle Grotte di Pertosa con gli spettatori in barca: dal 25-26 marzo ogni ultimo week end del mese fino a dicembre Dopo lo straordinario successo dello scorso anno è divenuto ormai un progetto stabile il sodalizio tra il Gruppo Teatrale de Il Demiurgo”e la Fondazione MIdA, Musei Integrati dell’Ambiente, per raccontare il fascino delle Grotte di Pertosa-Auletta attraverso le suggestioni dello Speleo-Teatro ed esaltare le bellezze dell’unico Sito Speleologico in Europa dove è possibile navigare un fiume sotterraneo addentrandosi verso il cuore di una montagna. Un Sito che rappresenta una delle grandi perle del Parco Nazionale del Cilento, laddove la Provincia di Salerno si avvicina anche alla Basilicata e alla Calabria. A partire da sabato e domenica 25 e 26 marzo per tutto il 2017, per un weekend al mese, con una pausa solo ad agosto, le straordinarie suggestioni epiche di Ulisse: il viaggio nell’Ade, uno spettacolo inedito realizzato e prodotto da Il Demiurgo che racconta della travagliata discesa agli Inferi di Ulisse a caccia dell’Indovino Tiresia, accompagneranno il sabato e la domenica con tre spettacoli al giorno (ore 15.30-17.30-19.30 e la domenica anche alle 11.30) i visitatori delle Grotte di PertosaAuletta (programma completo su www.ildemiurgo.it). «In questo spettacolo - racconta il Regista Francescoantonio Nappi lo spunto omerico trasfigurato nella dimensione meravigliosa delle grotte e il viaggio del più “umano” degli eroi, sempre in bilico tra genio e malizia, eroismo e viltà, furbizia ed ambizione, diventa il viaggio di ognuno di noi tra sogni ed incubi, tra traguardi raggiunti e fallimenti subiti, per giungere alla serenità di quello che ogni uomo chiama casa». Epico è soprattutto l’allestimento scenico, realizzato grazie al contributo organizzativo della Fondazione MIdAMusei Integrati dell’Ambien-

IL 7 APRILE LE PREMIAZIONI

La Compagnia Teatrale irpina divenuta è una delle più apprezzate in Italia nella Narrazione Teatrale nei Siti Culturali

te, che fa da cornice ad uno spettacolo itinerante in cui gli eroi cantati da Omero si muoveranno tra gli spettatori, navigheranno con loro sulle barche all’interno delle grotte, e viaggeranno insieme ad essi dalla luce all’oscurità. Lo spunto narrativo è dato dalla necessità dell’eroe omerico di trovare una strada per tornare alla sua amata Itaca. Per questa ragione Circe lo indirizza verso l’Ade, a interrogare Tiresia. Durante la peregrinazione, narrata nell’XI Libro dell’Odissea, Ulisse incontra molti compagni caduti a Troia, sua madre, tanti personaggi della mitologia classica e soprattutto riesce a ottenere lumi sul suo futuro dall’Indovino. «Nel nostro spettacolo - spiega Nappi la catabasi di Ulisse, diventa anche e soprattutto un viaggio tra i fantasmi del suo passato e le ombre del suo futuro, un viaggio tra i suoi sogni e i suoi rimorsi, le sue ambizioni e i suoi rimpianti, un emblema di quel viaggio che tutti noi, alla scoperta di noi stessi, siamo chiamati a fare quotidianamente». La partnership con le Grotte di Pertosa-Auletta, come evidenzia il Direttore Marketing de Il Demiurgo, Emilia Esposito, «rappresenta l’emblema della nostra mission: rendere gli spettacoli teatrali una grande opportunità di sviluppo economico per i territori campani fertili al turismo culturale ed è per questo che abbiamo creato attorno agli eventi nelle grotte un sistema virtuoso di interconnessioni di collaborazione con il management alberghiero del luogo e delle zone limitrofe come Contursi Terme, o con i ristoratori che lavorano con le eccellenze enogastronomiche del territorio, affinché il nostro spettacolo teatrale e la visita alle grotte diventino lo spunto per dei percorsi turistici più ampi e di più lunga durata».Il successo della Formula Demiurgo è testimoniato anche dalle numerose richieste di valorizzazione di siti culturali e luoghi storici che provengono da tutt’Italia. Dopo il successo dello scorso anno a Civita di Bagnoregio anche quest’anno il Tour di Romeo e Giulietta partirà dalla provincia di Viterbo, stavolta il 23 giugno dal Centro Storico di Orte con tre giornate di spettacolo.

presente sul territorio comunale durante il quale verrà approfondito l’aspetto riguardante una realtà che ci appartiene: l’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate, il suo Regolamento, la sicurezza in mare, la tutela della Posidonia, delle tartarughe marine e dei fondali attraverso l’analisi delle criticità che mettono a repentaglio l’ambiente marino quali l’ancoraggio indiscriminato e i rifiuti. «L’obiettivo è quello di offrire strumenti di conoscenza ai bambini per renderli consapevoli dell’importanza dell’ambiente marino e protagonisti con piccole azioni quotidiane della tutela del mare. Un’esperienza importante per gli alunni che saranno coinvolti in prima persona nella gestione e nella tutela del territorio. Voglio ringraziare la mia squadra costituita da rappresentanti della pesca professionale, sportiva e della subacquea, oltre che l’amico Giuseppe Damiani che da anni promuove queste iniziative legate alla cultura del mare», dichiara Assunta Niglio, Consigliere Delegato all’Area Marina Protetta e alla Pesca. «Il Progetto proposto dal Consigliere Niglio ha suscitato in me grande interesse ed entusiasmo» aggiunge Elisabetta Martuscelli, Assessore alla Pub-

I Vincitori della Terza Edizione del PREMIO CILENTO PRIMULA D’ORO Si conclude la Terza Edizione del Premio Cilento - Primula d’oro. L’evento, patrocinato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ha permesso di votare personaggi e aziende che si sono distinte nell’ambito della cultura, dello sport, del giornalismo, dell’imprenditoria, dell’associazionismo, degli eventi e dell’enogastronomia, nel corso del 2016. Il Premio Cilento si è svolto in due fasi: nella prima gli

utenti potevano esprimere liberamente la propria preferenza. Nella seconda sono stati messi in sfida soltanto i cinque candidati che hanno ottenuto più voti. Il prossimo 7 aprile, alle ore 18, presso l’aula Consiliare del Comune di Agropoli, si terrà la Cerimonia di Premiazione durante la quale verranno svelati i vincitori. Di seguito i tre più votati di ogni categoria (in ordine alfabetico).

MASSICELLE

Nasce l’Associazione M.A.W.U. per sostenere la ricerca oncologica blica Istruzione, «I laboratori contribuiranno ad educare i più piccoli al rispetto e alla tutela del mare oltre che a valorizzare l’arte della pesca, risorsa fondamentale del nostro territorio». A questo seguirà il Festival delle Arti Marinare, da aprile a maggio, organizzato già da qualche anno da Giuseppe Damiani, Presidente dell’Associazione Cilento Verde Blu. La Manifestazione, che richiama sempre le tematiche sopracitate, coinvolgerà molte Scuole di Campania e Basilicata e si svolgerà nei Borghi Marinari più suggestivi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Sabato 25 marzo scorso, nella Sede del Museo del Gioco e del Giocattolo Povero, a Massicelle, è stata ufficializzata la costituzione, in onore di Marsilio Tarquini, trentenne di Abatemarco stroncato da una rara malattia, dell’Associazione M.a.W.u., acronimo di “Marsilio always with us”: Associazione senza fini di lucro che sostiene la Ricerca Oncologica in Italia. Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, il Sindaco di Montano Antilia, Alberto Del Gaudio, il dr. Luis Galietta, il dr. Giorgio Feola, sui temi riguardanti la ricerca scientifica, la prevenzione delle malattie oncologiche e la sensibilizzazione alla donazione di sangue.


20 attualitÀ

MARZO 2017

Il Sindaco di La Uil Fpl Salerno: «A favore degli impegni Santomenna rimpatriato presi dal Direttore Generale Giordano» in Italia OSPEDALE DI POLLA

Lo scorso 17 marzo si è tenuta una Riunione tra il Direttore Generale Bloccato in Turchia dell’ASL Salerno, le Organizzazioni Sindacali e i Comitati Cittadini di come persona non Polla e Sant’Arsenio, avente ad oggetto il futuro dell’Ospedale di Polla. gradita. Massimiliano Voza era partito in Il Direttore Generale, Antonio Giordano, qualità di Osservatore avrebbe preso degli impegni, da portare a Internazionale nel termine nel breve - medio periodo, rispetto a Kurdistan Turco numerosi punti tra i quali: l’ampliamento dei locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Polla, con tanto di Radiologia annessa allo stesso; l’impegno a reperire nell’immediato un Tecnico di Neurofisiopatologia che possa potenziare il servizio ad oggi reso nel nosocomio; l’avvio delle Procedure per il Concorso di un Primario di Cardiologia unito ad altri due Concorsi di struttura complessa che saranno presto individuate; l’attivazione del Day Hospital per la salute mentale a Polla. Per quanto riguarda la Struttura di Sant’Arsenio gli impegni presi sono quelli di attivare nell’immediato tutti i Progetti immediatamente cantierabili e di ristrutturare la facciata esterna dei locali per la salute mentale, in parte già finanziati. «Tali interventi - si legge nel Comunicato Stampa dell’UIL FPL Salerno - incontrano il nostro incondizionato favore, confermando ancora una volta l’onestà intellettuale del direttore generale Giordano che continua ad ascoltare le parti sociali facendo proprie le richieste che da esse giungono». «Riteniamo - continua - che essere intervenuti su quella che deve essere la dovuta certezza da parte degli operatori del presidio di Polla di poter garantire in maniera assidua e costante l’assistenza al cittadino utente, si sia rilevata una scelta azzeccata e soprattutto funzionale ad un presidio posto ai confini della provincia e che da solo potrebbe intercet-

Il dottor Giovanni D’Arena è il nuovo Presidente della Società Italiana di Citometria Il dottor Giovanni D’Arena di Vallo della Lucania, Dirigente Medico presso il Centro Oncologico di Rionero in Vulture, è stato eletto all’unanimità Presidente della Società Italiana di Citometria nel corso della Riunione del Consiglio Direttivo della Società svoltasi a Napoli lo scorso 21 marzo dopo che, a settembre del 2016, era stato eletto nel Consiglio Direttivo in occasione del Congresso Nazionale svoltosi a Urbino. La Società Italiana di Citometria è nata nel 1982 ed ha sede presso il Centro Ricerche Casaccia dell’ENEA di Roma. Questo riconoscimento fa seguito a una lunga attività nel campo della citometria che è una Metodica di Analisi e di Ricerca di fondamentale importanza per la Diagnosi delle Malattie Ematologiche, in particolare delle Leucemie. Si tratta di una sofistica metodica analitica che consente di identificare le caratteristiche immunologiche al livello di singola cellula, cioè consente di identificare, anche contemporaneamente, delle sostanze presenti su di essa (o all’interno di essa) permettendo in tal modo di identificarne la natura benigna o maligna. Il dott. D’Arena ha iniziato a interessarsi di Citometria presso il Reparto di Ematologia dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ed ha continuato ad occuparsene anche nelle altre strutture in cui ha lavorato quali l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, la Fondazione Pascale, e il Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata di Rionero in Vulture, presso cui tuttora lavora come Dirigente Medico. La prima manifestazione ufficiale che lo vedrà partecipare in qualità di Presidente della Società è il Corso di Immunopatologia e Citometria a Flusso che si svolgerà a Palinuro, presso l’Hotel Kings, il 21 e 22 aprile prossimi.

CAPACCIO PAESTUM

Inaugurata la sede elettorale del Candidato Sindaco Franco Palumbo Palumbo: «Agricoltura, Ambiente e Turismo dovranno diventare concretamente i punti di forza per il rilancio del nostro territorio, sollevandolo definitivamente dalle paludi del passato»

Antonio Giordano

tare, se dovutamente sostenuto, circa il 6% di quei 300 milioni di mobilità passiva che tanto stanno a cuore al governatore della Campania, soprattutto in riferimento alle due patologie maggiormente insistenti nel Vallo di Diano, ovvero la patologia cardiaca e quella oncologica». «Non abbiamo ritenuto giusto - si conclude il Comunicato - fare inutili considerazioni sull’individuazione o meno delle varie strutture complesse o dipartimentali, ma abbiamo puntato tutto, avendo un oggettivo riscontro dal Direttore Generale, su quelle che sono le politiche di reclutamento del personale medico e di comparto, sull’implementazione tecnologica e sull’allocazione di risorse economiche atte a garantire al presidio di Polla un ruolo di primo piano nel panorama variegato della sanità pubblica della provincia di Salerno». Paola Federico

Il Pomponio Leto e il Comune di Teggiano insieme per la Mattinata della Solidarietà

Distribuzione di cuori di cioccolato nel Centro Storico L’Istituto d’Istruzione Superiore Pomponio Leto, con il sostegno del Comune di Teggiano, ha organizzato la Mattinata della Solidarietà. Domenica 26 marzo scorso, infarri, in Piazza San Cono nel Centro Storico di Teggiano, si è tenuta la distribuzione di Cuori di Cioccolato e Scatole di Biscotti per sostenere la Raccolta Fondi per la ricerca contro le malattie genetiche portata avanti ormai da anni dalla Fondazione Telethon. Paola Federico

Era partito mercoledì 15 marzo scorso dalla Valle del Sele alla volta della Turchia, Massimiliano Voza, il Medico Cardiologo e Sindaco del Comune Di Santomenna, in qualità di Osservatore Internazionale nel Kurdistan Turco per garantire, insieme ad altri componenti della delegazione europea del Partito Democratico dei Popoli Turchi, che lo svolgimento della Festa del Newroz del 21 marzo, si svolgesse senza attentati. Un ruolo importante quello del Sindaco Voza, amico del popolo curdo, da sempre impegnato nella causa. Tuttavia, però, al suo arrivo in Turchia, Voza è stato fermato e arrestato dalla Polizia turca presso l’Aeroporto di Sabiha Gokce di Istanbul. Secondo il Legale del Sindaco, l’avvocato Giuseppe Giarletta, le Autorità Turche avrebbero vietato l’ingresso in Turchia di Voza perché ritenuto «persona non gradita alla Turchia», giustificando il Fermo come «potenziale terrorista». Voza è stato prima trattenuto in una cella dell’Aeroporto di Istanbul per tutta la notte e poi rimpatriato in Italia dove, giunto a Roma, si è subito recato presso il Commissariato di Polizia per denunciare l’accaduto. Mariateresa Conte

E’ di Caggiano il miglior olio italiano extravergine di oliva da Agricoltura Biologica

L’Azienda Sole di Cajani Ha conquistato la Sirena d’Oro nella Categoria Bio

È di Caggiano il miglior Olio Italiano Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica ed è prodotto dall’Azienda Sole di Cajani. Nei giorni scorsi si è svolta a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la Cerimonia di Premiazione della Quindicesima Edizione del Premio Nazionale Sirena d’oro Sorrento. L’Azienda Agricola di Caggiano ha sbaragliato la concorrenza conquistando la Sirena d’Oro nella Categoria Bio. Sono stati centocinquanta gli oli che hanno partecipato alla selezione. «L’Azienda è a conduzione familiare - spiega Rosanna Raimondo - e la mia famiglia

vanta una tradizione secolare come frantoiani. Nella produzione dell’olio noi abbiamo tutta la filiera, dagli uliveti, al frantoio a ciclo continuo di ultima generazione e l’imbottigliamento. L’olio che ha vinto la Sirena d’Oro è estratto da cultivar Carpellese, dal profondo sentore di pomodoro e foglia verde». «L’Olio Sole di Cajani - continua - è prodotto da agricoltura biologica con olive provenienti dagli uliveti secolari di proprietà. Di varietà Carpellese, Picholine e Pendolino, viene sottoposto a rigidi controlli dal momento della raccolta a quello di confezionamento, affinché mantenga intatti tutte le sue qualità organolettiche». Erminio Cioffi

«Sarà la nostra casa, un luogo dove i cittadini potranno quotidianamente confrontarsi insieme a noi, offrire le loro opinioni e i loro spunti. Sarà un laboratorio di idee con l’unico obiettivo di far crescere il territorio di Capaccio Paestum». Con queste parole, il Candidato Sindaco al Comune di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, ha dato il benvenuto ai tanti cittadini che hanno preso parte all’apertura del Comitato Elettorale presso Viale della Repubblica. Nel corso dell’incontro con i cittadini e gli operatori dell’informazione, il Candidato Sindaco ha presentato anche i Candidati Consiglieri Giovanni Piano, Giovanni Cirone, Melania, Sannino e Jessica Avagliano. «Vi ringrazio per l’affetto che mi state mostrando quotidianamente, sostenendo noi e soprattutto le nostre idee, che sono quelle che dovranno finalmente consentire di svoltare e di aprire un nuovo capitolo per la storia di Capaccio Paestum. - ha aggiunto Palumbo - Questa coalizione è composta da persone nuove e perbene, libere da lacci e lacciuoli, che guideranno il progetto di cambiamento per questo territorio». L’inaugurazione delle sede elettorale è stata anche l’occasione per illustrare ai cittadini i motivi della candidatura. «Ho colto l’invito di un’intera comunità, giovani e meno giovani, - ha precisato Palumbo - che hanno mani-

festato tutta la loro stanchezza per il malgoverno di questa terra. Le persone sono stanche, vogliono un cambiamento netto con il passato e hanno individuato nella mia persona, grazie all’esperienza amministrativa di Giungano, la figura ideale per portare avanti un progetto di rinnovamento. Inoltre, bisogna comprendere che oggi l’Europa ci insegna che dobbiamo ragionare per area vasta, con una visione che vada oltre le singole municipalità. Capaccio Paestum può diventare il capofila, il punto di riferimento per la crescita e per lo sviluppo del territorio». Infine, sono stati illustrati i punti salienti del progetto politico di rinnovamento guidato da Franco Palumbo. «Agricoltura, Ambiente e Turismo dovranno diventare concretamente i punti di forza per il rilancio del nostro territorio, sollevandolo definitivamente dalle paludi del passato. - ha concluso Palumbo - Serviranno impegno e lavoro, ma noi siamo al fianco dei cittadini, con i quali vogliamo avere sempre un rapporto diretto e partecipato. Questo comitato servirà, infatti, come un vero e proprio laboratorio di idee, dove raccoglimento suggerimenti e riflessioni, progettualità, tutto finalizzato alla crescita del territorio. Non abbiamo la bacchetta magica, ma ci impegneremo con competenza e con passione per far sì che Capaccio Paestum possa cambiare finalmente nel bene».

COMMERCIO E IMPRESA

L’Azienda Tanagrina a Londra per la più grande Fiera dedicata al cibo e alle bevande L’Industria Alimentare di San Pietro al Tanagro ad IFE 2017 L’Industria Alimentare Tanagrina di San Pietro al Tanagro è sbarcata a Londra in occasione della più grande Fiera dedicata al cibo e alle bevande. La mozzarella e i formaggi freschi a pasta filata prodotti dalla Famiglia Scorza sono stati esposti alla Fiera IFE 2017 (The International Food & Drink Event). Insieme agli ingredienti base della pizza, Tanagrina a Londra ha portato anche la rinomata Mozzarella di Bufala Campana Dop e la gustosissima Burrata, espressione del nostro territorio. IFE 2017 è uno degli Appuntamenti dedicati alla Gastronomia più importanti al mondo, una grande vetrina per chi lavora nel settore con oltre 1300 aziende espositrici, provenienti da 57 Paesi, e 29mila visitatori da 108 nazioni. L’Industria Alimentare Tanagrina rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale per chi opera nel settore della Ristorazione e del Catering, ma il suo obiettivo è crescere in Europa e nel mondo. Oggi esporta in Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Austria, Irlanda, Polonia, Portogallo, Croazia, Slovenia, Svezia, Belgio, Olanda, Malta, Emirati Arabi, Austra-

lia e Nuova Zelanda. La costante attenzione rivolta ai clienti, la forte intesa con i fornitori e un’analisi continua delle richieste di un mercato in perenne evoluzione premiano i suoi trentasei anni di attività. Fondata da Francesco Scorza, oggi l’Azienda Tanagrina continua il suo impegno grazie ai figli Antonello e Rosy, un mix di ingredienti che ha trasformato l’Industria Alimentare Tanagrina in una delle realtà più solide del settore lattiero-caseario italiano, con una moderna struttura produttiva che si estende su dodicimila metri quadrati. Tania Tamburro


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TURISMO AD AGROPOLI

Protocollo d’Intesa tra Comune e Associazioni Siglato lo scorso 24 marzo un Protocollo d’Intesa ne per il turismo della nostra Città. Obiettivo del protocollo, siglato stamane, è riuscire a catturare nuovo tutra il Comune di Agropoli, l’Associazione Operatori Turistici e la Pro loco SviluppAgropoli rismo, sfruttando le risorse che abbiamo a disposizione.

L’Amministrazione Comunale sta attuando da anni un’azione promozionale e di valorizzazione del patrimonio artistico, naturale, culturale e storico, grazie al quale, Agropoli, è divenuta una meta turistica conosciuta e apprezzata. Ciò sta contribuendo allo sviluppo del settore e, conseguentemente, del territorio. Ma come è noto, si tratta anche di un settore di grande dinamicità con trend in continua evoluzione e, pertanto, va curato con un’azione costante, una programmazione chiara e sempre capace di nuovi ambiziosi traguardi. Al riguardo, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franco Alfieri, sta procedendo con una strategia chiara e condivisa che mira al rafforzamento dell’azione sinergica tra pubblico e privato, attraverso l’attivazione di sinergie con operatori e associazioni del settore, anche attraverso partenariati e protocolli d’intesa, che puntano alla creazione di una filiera integrata di servizi turistici sempre più completi e

funzionali alle esigenze del settore. A tal fine, lo scorso venerdì 24 marzo, presso la Sala dei Francesi del Castello Angioino-Aragonese, nel Centro Storico Cittadino di Agropoli, si è tenuta la firma di un Protocollo d’Intesa per la realizzazione di attività di promozione turistica del territorio e delle sue risorse culturali tra il Comune di Agropoli, l’Associazione Operatori Turistici di Agropoli e la Pro Loco SviluppAgropoli. Il Protocollo è finalizzato a potenziare i servizi richiesti dal settore turistico in modo che la domanda e l’offerta si incrocino. L’Associazione Operatori Turistici e la Pro Loco SviluppAgropoli avranno il compito di attivarsi per la promozione, organizzazione e realizzazione di attività ed iniziative che consentano di ampliare, diversificare e migliorare l’offerta turistica a vantaggio dei turisti ed incidere positivamente sulla qualità di vita dei residenti. «Attraverso un accordo con Operatori e Associazioni del settore, - spiega il Sindaco Franco Alfieri miriamo a tracciare un percorso comu-

SCUOLA E ALIMENTAZIONE SANA

L’impegno dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Montesano sulla Marcellana

Marzia Manilia: «Puntiamo sui prodotti biologici, sul marchio DE.CO. e sulla territorialità degli alimenti» Mangiare non è solo nutrirsi ma dà il via a numerosi processi psicologici ed emotivi che sono collegati alle caratteristiche culturali, economiche e politiche dell’ambiente di appartenenza. È il caso di Montesano sulla Marcellana, dove la Biologa Nutrizionista Marzia Manilia, Assessore all’Istruzione, ci ha spiegato, nella sua duplice veste, il suo impegno sul tema alimentazione, che parte da una corretta educazione a Scuola. Mensa scolastica comunale, un impegno che divide tra professione ed istituzione. È possibile separare gli aspetti? «Fortunatamente non si può, e anche se si potesse non ci riuscirei. Il mio costante impegno al servizio mensa nasce dall’attenzione che cerco sempre di dedicare anche nella mia professione. Conoscere nello specifico le qualità, le caratteristiche degli alimenti e le norme di igiene e sicurezza mi ha permesso di lavorare con maggiore facilità a questo servizio principalmente con diversi scopi essenziali: garantire la qualità ma anche rendere consapevoli i bam-

Marzia Manilia

bini delle scelte che fanno a tavola, una tavola che vorrei fosse un momento di convivialità e di sana amicizia anche tra i più piccoli». Quali sono gli strumenti e le modalità che possono garantire una costante qualità del servizio mensa? «In primis, bisogna porre al centro dell’azione amministrativa, in tema di servizi scolastici, tutte le azioni possibili per garantire la qualità dei servizi scolastici. La nostra amministrazione comunale da tempo è dotata di una commissione mensa composta da un referente dell’istituto scolastico, da un rappresentante d’istituto, da un referente dell’ammini-

Certamente il sole e il mare, doni naturali di cui la nostra cittadina è dotata, ma anche puntando su cultura, sport e tanto altro. Questo al fine di avere turismo non solo nei mesi estivi, ma spalmato su tutto l’anno». «Tanto lavoro è stato fatto - evidenzia il Vicesindaco Adamo Coppola - al fine di creare le infrastrutture e le basi culturali e non solo per destagionalizzare il turismo. Siamo pronti, adesso, a fare qualche passo in più per attrarre turisti, eventi, iniziative che rendano Agropoli sempre più nota, accogliente, al passo con i tempi. Da qui la decisione del Protocollo di Intesa, che va in questa direzione. Per una Città viva tutto l’anno». Se è questa la prospettiva, nell’immediato l’Amministrazione è già al lavoro in vista della prossima stagione estiva: la scorsa settimana, presso il Centro Visite Trentova-Tresino, si è tenuto un incontro con le Associazioni Sportive per dare via ufficialmente alla programmazione delle iniziative che saranno realizzate nel corso dei prossimi mesi, in collaborazione con le Associazioni Locali. Sport all’aria aperta, Trekking, Equitazione, Mountain Bike, Tiro con l’Arco, Kayak, Orienteering, Animazione ed Intrattenimento per i più piccoli, sono alcune delle proposte. Al fine di accogliere al meglio turisti e visitatori, che già a partire dalle prossime settimane giungeranno nella nostra Città, in questi giorni è stato riaperto al pubblico l’Infopoint turistico. Grande sinergia anche con i commercianti, che, quest’anno, intendono arricchire di contenuti le iniziative legate ad Agropoli Città dello Sport associandolo ai temi dell’accoglienza, lo shopping e il divertimento. Già lo scorso sabato 25 marzo, il centro della Città è stato ravvivato dalle iniziative poste in essere in questa direzione dai commercianti in collaborazione con le associazioni sportive. Innovazione e potenziamento dei servizi è la sfida dei prossimi anni che possiamo vincere solo attraverso azioni intersettoriali che valorizzano tutte le iniziative traguardandole ad unico obiettivo: confermare Agropoli quali meta del turismo e Città viva tutto l’anno.

strazione comunale e uno della minoranza consiliare. Inoltre, ci sono gli organi preposti per legge al controllo ma ripeto è necessario partire dal basso, da noi, da chi vive la scuola per avere massima e quotidiana attenzione al servizio offerto». Una visione partecipata, quindi? «Mi piace definirla una visione culturale della nostra mensa. La mensa è luogo privilegiato di incontro, di scambio, di condivisione degli alunni all’interno della scuola. È il momento in cui, lontano dalla tradizionale didattica, vengono vissute esperienze di convivialità, di amicizia, familiarità rafforzando quel senso di piccola comunità che cresce nella scuola e si allarga nel territorio. Un nuovo approccio anche psicologico alla mensa aiutato da simpatiche iniziative che mi piace contestualizzare in un più ampio progetto che potremmo chiamare “Mensa a Misura di Bambino”». Cosa si intende per Mensa a Misura di Bambino? «Un esempio per questa definizione è l’introduzione all’interno della mensa di utensili rappresentanti i personaggi dei cartoni animati affinché la mensa sia anche strumento di educazione e di felicità; per realizzare una mensa a portata di bambino è necessario renderla sempre più fruibile a tutti, da qui la recente delibera di giunta che ha ridotto di circa il 25% il biglietto mensa per le famiglie, il minimo possibile per legge oltre le già previste agevolazioni: compartecipazione al 50% per le famiglie che usufruiscono del servizio per il terzo figlio indipendentemente dal reddito ed esenzione al 100% per alunni portatori di handicap. Piccoli interventi che si inseriscono in una visione culturale per cui il diritto allo studio deve essere sempre più garantito». Biodiversità e mensa a km0: è possibile? Come sta procedendo in questo senso? «Credo molto nella filiera corta per la qualità della nostra mensa scolastica. Infatti nel nuovo capitolato approvato in Giunta, abbiamo puntato tanto sui prodotti biologici, sul marchio DE.CO., sulla territorialità degli alimenti. Da questa scelta chiara a favore della qualità e del territorio stiamo lavorando, quale prossimo progetto legato alla mensa, alla creazione di un orto sociale a pochi metri dal punto cottura con l’obiettivo di far diventare sempre più consapevoli i bambini nella scelta di quello che mangiano, nel rispetto dell’ambiente, della stagionalità e nella sana alimentazione soprattutto di quella che dai terreni ci viene donata. Le regole di una corretta alimentazione verranno meglio spiegate con l’idea di un progetto dal titolo MONTE..SANO che accompagnerà le ore di lezione dei nostri alunni a partire dal nuovo anno scolastico grazie anche all’attenta collaborazione della direttrice scolastica». Claudia Monaco

ROCCADASPIDE

Autismo tra scuola e sanità Autismo tra Scuola e Sanità è il tema di un incontro che si è tenuto lunedì 27 marzo scorso, presso l’Aula Consiliare del Comune di Roccadaspide, organizzato dal Comune e curato dall’Assessore alla Sanità, Daniela Comunale, e dall’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili e Pubblica Istruzione, Francesca Mauro, di concerto con l’Università degli Studi di Salerno, con l’associazione Autismo fuori dal silenzio, e l’Associazione A voce alta. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco, Gabriele Iuliano, del professore Mimì Minella, Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Parmenide di Roccadaspide, e del Consigliere Comunale Pina Musto. Sono intervenuti il Professore Francesco Di Salle, Docente presso l’Università di Salerno, e Direttore del Master in Analisi del Comportamento Applicata (ABA) e Autismo - BCBA, che relazionerà su Analisi del comportamento e autismo; è seguita la Relazione del dottor Michele Ianniello, Analista del Comportamento, dal titolo I comportamenti disadattivi; la dottoressa Elena Pappalardo, Analista del Comportamento, ha trattato l’argomento dal titolo Problematiche relative all’insegnamento delle abilità; a seguire il dottore Paolo Sarra, Esperto in Problematiche Economico-Giuridiche relative all’autismo, ha discusso della Evoluzione della normativa regionale in tema di disturbi del comportamento autistico. L’incontro èstato moderato da Rita Brenca, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Roccadaspide, e dagli Assessori Daniela Comunale e Francesca Mauro. Dopo il dibattito, il Convegno si è chiuso con l’esibizione a tema del cantautore Cristian Faro. «Il Convegno è stato pensato per aiutare le famiglie e la scuola ad affrontare i disturbi del comportamento autistico - af-

ferma l’Assessore alla Sanità, Daniela Comunale - Specialisti della materia interverranno per parlare delle terapie convenzionali e dei nuovi metodi terapeutici. In particolare si parlerà del metodo ABA, affrontando insieme le problematiche che operatori scolastici e famiglie vivono ogni giorno; infine si farà il punto della situazione sullo stato attuale della normativa regionale in tema di disturbi del comportamento autistico». «L’attenzione e l’impegno dell’amministrazione per questo tema sono costanti. - dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili e Pubblica Istruzione, Francesca Mauro - A me il tema sta particolarmente a cuore, come mamma, ma soprattutto in qualità di Assessore all’Istruzione, e ritengo doveroso affrontare questa problematica perché è importante che tutti i bambini trovino il giusto supporto e gli strumenti più validi per la loro istruzione».

IL PROGETTO DI ANTHONY MORENA, ARCHITETTO D’ORIGINE TEGGIANESE

Investire nei quartieri di New York

«Collaboriamo anche con famiglie di Teggiano per rendere più belle e sicure diverse zone» Un’attività di crowdfunding immobiliare finalizzata ad investire e trarre profitto dal proprio quartiere, creando le condizioni migliori per le famiglie. È l’iniziativa della Mortar Capital Management, Società di Sviluppo Immobiliare di New York con a capo Anthony Morena, Architetto 41enne di origine teggianese che vive e lavora negli Stati Uniti. Attraverso la Piattaforma di Raccolta Fondi realcrowd.com, infatti, è offerta la possibilità di investire nello sviluppo della Città di New York, attraverso l’adozione di soluzioni innovative per rivitalizzare le zone principali. «Stiamo lavorando su questo ambizioso progetto - spiega Anthony Morena - La Piattaforma di Crowdfunding ci consente di offrire le opportunità immobiliari legate a New York anche al di fuori dell’area stessa. Stiamo collaborando, tra le altre, con famiglie di Teggiano e della Campania allo scopo di investire ed abbellire i quartieri. È un modo per prenderci cura della comunità, rendere le aree più sicure per i nostri figli e creare posti di lavoro per i residenti». La stra-

Anthony Morena

tegia consiste nel generare rendimenti attraverso la gestione, lo sviluppo, la costruzione, la ristrutturazione, la locazione e/o la vendita di immobili situati in diverse zone, tra cui Manhattan, Brooklyn e Queens. «Al momento - aggiunge l’Architetto Morena - siamo gli unici sviluppatori di boutique di Brooklyn e New York attraverso il crowdfunding. Stiamo avendo ottimi riscontri. Abbiamo oltre due dozzine di investitori a New York e fuori dagli Stati Uniti. Sto, inoltre, creando un programma di borse di studio per le famiglie teggianesi e campane che vivono a Brooklyn». Cono D’Elia


22 attualitÀ

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L’INCONTRO-DIBATTITO SI È TENUTO A MERCATO SAN SEVERINO IL 24 MARZO SCORSO

I nuovi MIGRANTI ITALIANI, una corretta informazione

Quantificare il fenomeno migratorio è difficile perché la fonte dei dati è variegata, perché i flussi migratori non sono rintracciabili né certificabili e, soprattutto, perché la mobilità assume sempre più nuovi connotati. Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e il Consiglio Nazionale dei Giornalisti, con la preziosa collaborazione del Movimento Unitario dei Giornalisti, dell’Assostampa Campania Valle del Sarno e del Comune di Mercato San Severino hanno organizzato il 24 marzo scorso un Convegno dal titolo I nuovi migranti italiani - Una corretta informazione. L’interessante incontro si è tenuto a Mercato San Severino, presso il Palazzo Vanvitelliano, in Piazza Ettore Imperio. I lavori sono stati coordinati da Antonio Corbisiero, Direttore del Centro Studi “Pascal d’Angelo”, da Salvatore Campitiello, Presidente di Assostampa Campania Valle del Sarno, da Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e da Mimmo Falco, Presidente del Movimento Unitario Giornalisti. Sono intervenuti Gennaro Sangiuliano, Vicedirettore del TG1 Rai, Maria Grazia Moffa, Docente Universitaria di Sociologia del Lavoro all’Università degli Studi di Salerno, e Franco Palumbo, Presidente dei Giovani di Confindu-

Il Palazzo Vanvitelliano a Mercato San Severino

famiglia sia benestante». Nel corso del Convegno tutte le prestigiose personalità intervenute hanno discusso a lungo sulle statistiche della migrazione, sulla corretta informazio-

Un momento del Convegno tenutosi a Mercato San Severino

stria Salerno. Quantificare il fenomeno migratorio è difficile perché la fonte dei dati è variegata, perché i flussi migratori non sono rintracciabili né certificabili e, soprattutto, perché la mobilità assume sempre più nuovi connotati. «La migrazione, in tutte le sue diverse articolazioni, è una questione fondamentale dei nostri tempi e merita innanzitutto alcune considerazioni base. Bisogna avere ben presente che siamo all’interno di un cambiamento epocale della struttura economica, del nostro mondo. - precisa Gennaro Sangiuliano, Vicedirettore del TG1 Rai - Stiamo vivendo una situazione drammatica perché in meno di trent’anni abbiamo perso approssimativamente il 30% della capacità produttiva, soprattutto quella vocazione a essere un’econo-

Gli organizzatori del Convegno omaggiano Gennaro Sangiuliano per la collaborazione

mia di trasformazione della materia prima in prodotti. Non abbiamo più le risorse per assicurare un tenore di vita sufficientemente dignitoso a una popolazione di sessantadue milioni di abitanti che vivono sul territorio nazionale in condizioni di ristrettezza economica talvolta drammatica. I giovani del nostro paese - conclude Gennaro Sangiuliano - decidono consapevolmente di non tornare in Italia, e ciò anche quando la

ne, sulle possibili condizioni influenti su questo percorso di vita, delineando così un quadro ben preciso: il fenomeno migratorio nelle sue caratteristiche socio-demografiche, l’analisi delle zone di provenienza dei nuovi migranti e delle mete di destinazione, la classificazione delle migrazioni suddivise per classi di età. Franco Palumbo, Presidente dei Giovani di Confindustria Salerno, aggiunge: «Oggi le istituzioni fanno le politiche, adottano auto provvedimenti senza conoscere le reali esigenze della collettività. La cultura ha un ruolo decisivo, fondamentale. I giovani devono capire le difficoltà, avere il coraggio affrontarle e di restare nel proprio territorio». Maria Grazia Moffa, Docente Universitaria di Sociologia, ha poi tenuto

AGROPOLI CONVEGNO LYONS

propria condizione socio-economica. Nel 2016 le Regioni che cui si registra il maggiore numero di iscrizioni all’AIRE sono la Lombardia e il Veneto, seguite da Sicilia e Lazio. Una più accurata analisi dei flussi migratori conferma una tendenza radicale: gli espatri sono spesso sostenuti dai genitori. I soggetti in possesso di un elevato titolo di studio, poi, non sempre svolgono un lavoro corrispondente alle loro competenze o comunque un’attività lavorativa di lungo periodo. A conclusione del Convegno gli ospiti presenti al tavolo dei lavori hanno auspicato nuovi futuri incontri che promuovano e sviluppino una informazione corretta sul fenomeno migratorio. Aritia Filiuta

MOSTRA PERSONALE DELL’ARTISTA CINZIA BISOGNO

Immersus Emergo

Omicidio d’Identità

Presso gli spazi della BCC di Capaccio Paestum, venerdì 17 marzo scorso, è stata inaugurata Immersus Emergo mostra personale dell’Artista Cinzia Bisogno

The Day After il disegno di legge se ne è discusso ad Agropoli con testimonianze drammatiche L’Associazione Lions di Agropoli, presieduta da Maria Rosaria Verrone, con il Patrocinio del Comune di Agropoli, ha dedicato un interessante Incontro, coordinato dall’Assessore alle Identità Culturali, Francesco Crispino, sulla violenza alle donne, proprio il giorno dopo il disegno di legge sull’Omicidio d’Identità.

Venerdì 24 marzo scorso, Laura Puppato, senatrice trevigiana del PD, ha presentato a Palazzo Madama il Disegno di Legge, firmato da tutte le parlamentari dei vari partiti, che prevede pene più severe per chi colpisce persone con acido, fuoco o altro sfigurandone il volto, definendo la violenza Omicidio di Identità, minimo 12 anni di carcere. Sabato 25 il Convegno Lions, con testimonianze drammatiche di vittime che hanno subito violenze in ambito familiare i cui violentatori hanno avuto pene minime, ha spronato a denunciare in tempo maltrattamenti e violenze di vario genere per la difesa delle donne e dei figli costretti a vivere in situazioni inaccettabili e dannose per il loro sviluppo. La vittima di Salerno, Filomena Lamberti, ha raccontato la sua storia: «Ero una bambina vispa e gioiosa,…mai genitori e nonni riuscirono a domarmi… Un giorno arrivò l’amore. Tre figli, tanto lavoro…però il “Principe Buono” nel tempo si trasformava in un tiranno stupido, arrogante ed ignorante. Geloso senza motivo, spesso ubriaco,era violento…

a sottolineare che «La storia delle nostre migrazioni è una storia vecchia, direi secolare. In passato, ogni famiglia registrava la presenza di qualche suo membro migrante. Sebbene se per qualche tempo il flusso migratorio abbia subito un rallentamento, il fenomeno in realtà non si è mai effettivamente esaurito. Occorre una precisa linea direttiva: investire sull’occupazione».Il fenomeno migratorio oggi interessa non soltanto, sebbene in larga percentuale, i giovani, ma anche le donne che sempre più decidono di lasciare la propria terra in cerca di una migliore condizione di vita, di lavori più appropriati alla loro preparazione e alle loro aspettative e comunque per intraprendere attività funzionali al miglioramento della

Cinzia Bisogno con alcune sue Opere

Laura Puppato

mi era negato tutto, anche le amiche, sola, non parlavo con nessuno, subivo…fin quando dopo trenta anni osai dire “Basta”!…Di notte il tiranno mi svegliò e mi buttò una bottiglia di acido sul volto! Seguirono sofferenze fisiche e morali, interventi…un processo scandaloso, breve, ingiusto, diciotto mesi di condanna…il patteggiamento!!! Vedo poco, sono deturpata, traumatizzata, eppure sono felice di essere libera!». Dopo tanti interventi, deturpata, ha dovuto perdere la sua identità esteriore per ritrovare la sua identità interiore, l’omicida d’identità interiore ed esteriore impunito! Moderatrice l’avvocato Nadia Malandrino, interessanti gli Interventi della esperta in violenza di genere, la Psicologa dell’Età Evolutiva, dott.ssa Ester Apolito, della Presidente di Manden,

dott.ssa Grazia Biondi, e della socia Assistente Sociale, dott.ssa Monia Monzo. Ha concluso la dott.ssa Rita Franco, Presidente della Va Circoscrizione del Distretto Italia 108 del Lions Club International, che ha ricordato le numerose discriminazioni che le donne continuano a subire sottolineando come nello stesso Lions Club soltanto dopo ben diciassette anni le donne sono state accettate come socie. La sigla Lions pone la L di Libertà in primo piano, la libertà anche per le donne di partecipare alla vita sociale e culturale, non oggetti da possedere da parte degli uomini. Gli spietati gesti di violenza maschile mostrano la grande debolezza di questi uomini, impauriti di perdere quel bestiale possesso sulla donna, l’unico che dà loro una parvenza di potere! Necessitano educazioni nelle Scuole ed in Centri Sociali già da bambini per la crescita della personalità, per il rispetto della libertà altrui nell’amore, per una educazione sentimentale. Un ruolo importante hanno anche le madri, perché, come abbiamo ascoltato anche dalle vittime, la discriminazione inizia già dall’infanzia, in famiglia, con comportamenti diversi per figli maschi o femmine. Ricordiamo per il Salernitano il Centro Antiviolenza Linearosa che risponde h24 alle donne in difficoltà con vari soccorsi, tel 089254242, collegato al 1522, il numero nazionale contro la violenza. Marisa Russo

L’esposizione rientra in un preciso programma culturale promosso dalla Banca, come ha precisato il Presidente Rosario Pingaro nel suo intervento di apertura della serata inaugurale, teso alla valorizzazione dell’arte e alla promozione del territorio. Il Direttore Giancarlo Manzi, ha, invece sottolineato come questa apertura della Banca relativa agli eventi artistici, straordinaria negli orari e negli appuntamenti proposti, sia semanticamente un gioco di parole - APERitivo - culTURAle - molto efficace e gradito ai numerosissimi fruitori. Cinzia Bisogno ha stupito i presenti con l’esposizione di Opere dal potente pathos, nelle quali vi è l’omaggio alle innovazioni fotografiche di Man Ray e soprattutto al ritratto e alla figura femminile, analizzata nella sua complessità e nella sua grazia. Antonella Nigro, Critico d’Arte, si è soffermata sui temi portanti dell’opera dell’Artista come il concetto di cristallizzazione del tempo, di sublimazione ricercata e voluta dei contenuti e, a proposito dell’ammiratissimo Dandelion, nel quale si concentra il suo modus operandi, scrive: «Dandelion è ritratto filiale, nel quale gli occhi, come cieli tersi, oltrepassano l’ultimo orizzonte, e lo sguardo ac-

L’Opera Dandelion

carezza la visione di un domani felice e appena accennato come il sorriso dell’effigiata. Novella Flora, foriera di una speranza delicata e contagiosa, appare catturata per sempre nell’incanto di un istante senza tempo». La Mostra, resa possibile anche dall’impegno e dalla professionalità di Carmen Sabia e dallo Staff dell’Ufficio Marketing, resterà visitabile fino al 17 aprile 2017. CSH


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SALDO NATURALE NEGATIVO NEL 2016

Nel Vallo di Diano si nasce di meno e si muore di più

Nel Vallo di Diano si nasce di meno e si muore di più. È la fotografia, forse anche tristemente scontata, che emerge da un’indagine condotta con il supporto degli uffici anagrafe del comprensorio valdianese. Il cosiddetto Saldo Naturale, ossia la differenza tra nati e morti, ha visto nel 2016, in tutto il comprensorio, ben 656 decessi a fronte delle 450 nascite, nonostante il lieve aumento rispetto al 2015. Diamo uno sguardo ai Comuni del comprensorio. Tra i Comuni con il saldo negativo peggiore risultano Sala Consilina dove a fronte di 108 nascite ci sono stati 121 morti e Teggiano con 98 morti e 50 nati. Seguono Padula con 67 morti e 42 nati e Sassa-

LA NUOVA SFIDA DEI SITI UNESCO

no con 55 morti a fronte di 38 nati, Montesano sulla Marcellana con 58 decessi a fronte delle 50 nascite, Polla con 45 morti e 34 nati, Sant’Arsenio con 29 morti e 17 nati, San Rufo con 22 morti e 19 nati, Sanza con 26 morti e 11 nati, Casalbuono con 17 morti e 6 nati, Monte San Giacomo con 16 morti e 8 nati. Il Comune con un maggiore divario tra nascita e morte è Caggiano con 42 morti e solo 10 nati. Mortalità e natalità quasi in pari, registrano i comuni di Buonabitacolo con 19 morti e 18 nati, Pertosa con 7 morti e 6 nati, Atena Lucana con 19 morti e 17 nati e San Pietro al Tanagro con 16 nati e 17 morti. Nessun comune, come si denota, registra un tasso di natalità maggiore rispetto a quello di mortali-

CILENTO, tutti ad imparare il CINESE Dodici siti coinvolti nell’operazione gemellaggio tra Italia e Cina. Tra questi anche il Cilento tà. Il progressivo invecchiamento della popolazione è evidente con un aumento costante, nella maggior parte del Vallo di Diano, degli ultraottantenni. Numeri che interrogano, dunque, in quanto oltre a fenomeni evidenti che giustificano il decremento naturale della popolazione e con un calo di nascite diventato ormai una tendenza in fase di consolidamento, si aggiunge, senz’altro, il saldo migratorio con giovani sempre più costretti ad emigrare fuori per lavoro. Claudia Monaco

PASSAPORTO EMATICO

Il Comune di Baronissi sostiene la Proposta di Legge e ne sollecita l’approvazione Il Sindaco Gianfranco Valiante: «Il Comune di Baronissi sosterrà l’iniziativa in tutte le sedi competenti facendo voti a Presidenti di Camera e Senato e a tutti i Gruppi Parlamentari di velocizzare l’iter di approvazione della Proposta di Legge» Il Comune di Baronissi aderisce e sostiene - tra i primi Comuni in Italia - la Proposta di Legge sul Passaporto Ematico Andrea Fortunato. L’iniziativa, lanciata dell’Associazione Fioravante Polito, sollecita l’approvazione dell’iter per la Proposta di Legge sul Passaporto Ematico, già adottata dalla Lega Pro e da diverse società professionistiche, per rendere obbligatori, sin da giovanissimi, i controlli dei valori ematici e cardiaci, indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità all’attività sportiva. Il Passaporto Ematico è indispensabile per indagare e rilevare eventuali anomalie, disturbi fisici o altre patologie. «Il Comune di Baronissi sosterrà l’iniziativa in tutte le sedi competenti - sottolinea il Sindaco Gianfranco Valiante - facendo voti a Presidenti di Camera e Senato e a tutti i gruppi parlamentari di velocizzare l’iter di approvazione della Proposta di Legge. È una battaglia di civiltà che porteremo avanti con forza». «È una grande sfida nel nome di Andrea Fortunato - spiega il Consigliere Comunale Livio Maranzano, ex calciatore professionista - è fondamentale rafforzare il concetto di prevenzione nello sport, soprattutto tra le giovani generazioni. Molti tragici incidenti sui campi dimostrano la necessità di adottare misure efficaci per ridur-

Gianfranco Valiante

re al minimo l’incidenza, attraverso adeguati strumenti di controllo in grado di identificare le maggiori condizioni di rischio». Il Passaporto Ematico, una volta approvata la legge, sarà fondamentale per il rilascio del certificato di idoneità che potrà essere dato solo ai giovani sportivi a partire dai sei anni di età ove i controlli ematici e cardiaci obbligatori avranno dato un esito negativo. Dunque, in mancanza dei prescritti esami diagnostici preventivi, a nessun medico dovrà essere consentito di rilasciare certificati di idoneità all’attività sportiva.

«È la prima volta che i governi italiano e cinese si impegnano a stringere rapporti turistici tra i loro territori partendo da un gemellaggio tra le città siti Unesco. Al rientro da Pechino, partiranno tavoli di collaborazione per cinque realtà, che faranno da apripista ad un gemellaggio totale tra 12 aree, mirando a costruire pacchetti turistici non limitati alle tradizionali città d’arte, ma estesi a quelle più piccole altrettanto ricche di tesori d’arte». Così il Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, componente della delegazione italiana che ha accompagnato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua visita in Cina. «Il movimento dei flussi turistici verso l’Italia è passato dai 200 mila cinesi nel 2011 a quasi un milione dello scorso anno. Un flusso che - sottolinea il sindaco mantovano - si dirige fuori dal classico itinerario Roma-Firenze-Venezia. Per questo motivo, forti del fatto che i due Paesi hanno il maggior numero di siti Unesco, rispettivamente 51 e 50, il nostro obiettivo è costruire una relazione diretta tra città italiane e cinesi coinvolgendo il sistema delle imprese per una proposta di incoming che passa

attraverso la valorizzazione di tutti i siti Unesco». Dei dodici siti coinvolti nell’operazione gemellaggio, le cinque aree che partiranno subito sono: Mantova-Sabbioneta, Palermo, Pisa, Ferrara e il Cilento, con il capoluogo mantovano che sarà il partner di Pingyao, considerata la perla delle città storiche del Celeste Impero. Il gemellaggio arriva proprio quando si discute della possibilità del numero chiuso per i flussi turistici verso città come Venezia. «Per alcune realtà fragili dal punto di vista urbanistico, una regolamentazione va fatta, non so se attraverso il numero chiuso», riflette il Sindaco di Mantova. Ma nell’opinione di Palazzi la cosa più importante è «cogliere l’opportunità di cre-

are un turismo diffuso che consenta di convogliare i flussi in arrivo nei grandi hub nazionali verso le medie città che si sviluppano nelle loro vicinanze». Un sistema che sfrutta proprio la «capacità dei piccoli territori di essere a ‘misura d’uomo’, e quindi maggiormente appetibili per pacchetti di accoglienza qualificati che stimoli una presenza straniera oltre la classica presenza ‘mordi e fuggi’». «Si tratta di una vera e propria sfida che - conclude il sindaco mantovano - ne porta con sé altre, come quella di migliorare il sistema dei trasporti tra le città coinvolte nel pacchetto. Ma che - si dice convinto Palazzi - favorirà lo sviluppo di un turismo che promuova al meglio tutti i gioielli nascosti delle nostre realtà territoriali meno conosciute all’estero».

ORDINE COMMERCIALISTI DI SALA CONSILINA

Il TAR del Lazio condanna il Ministero della Giustizia Nella Sentenza viene confermata la sopravvivenza dell’Ordine ti Contabili di Sala Consilina. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la Sentenza sulla vicenda relativa al mantenimento in vita dell’Ordine di Sala Consilina con l’allargamento della competenza territoriale ai Comuni che fanno parte del circondario del Tribunale di Lagonegro. Il TAR ha inoltre riconoIl TAR del Lazio conferma la sciuto la sussistenza della legitsopravvivenza dell’Ordine dei timazione ad agire da parte del Commercialisti e degli Esper- Comitato Promotore per la co-

stituzione dell’Ordine Territoriale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Sala Consilina - Lagonegro ed ha accolto la richiesta dello stesso alla condanna del Ministero della Giustizia al pagamento delle spese del giudizio, quantificate nella somma di 750,00 euro perché «il Ministero resistente - si legge nella Sentenza - si è pronunciato sulle ragioni che hanno precluso l’accoglimento dell’istanza dei ricorrenti solo dopo la proposizione del presente ricorso». Il Ministero è stato condannato perchè soltanto dopo la proposizione del ricorso al TAR da parte del Comitato, rappresentato dagli avvocati Guido Reggiani e Nicola Senatore, ha adottato una Nota, comunicata all’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina, riportante le ragioni per le quali ha ritenuto di non provvedere alla soppressione dell’esistente Ordine di Sala Consilina e costituirne uno nuovo presso Lagonegro.


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marzo 2017


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