L’Aquila 6 Aprile 2009
Abruzzo terra forte. Quello che era un modo di dire, un assioma, uno slogan, in questa primavera ha trovato, drammaticamente, la conferma. Gli abruzzesi hanno reagito e stanno reagendo in modo esemplare. Colpiti al cuore, perché L’Aquila è il cuore della regione, hanno saputo e stanno mantenendo la lucidità necessaria per vivere. La terra ha tremato prima e trema ancora dopo quel 6 aprile, ma l’unica cosa che non è franata è la volontà di ricostruire, le case e gli animi. Il “cuore” ha retto, gli altri “organi” sono in movimento, l’intero “corpo” ha la consapevolezza della sua unicità. Sarà nei prossimi giorni che tutti gli abruzzesi potranno e dovranno dare il loro contributo concreto nel fare, vigilare, consolare. Quando i riflettori si spegneranno noi ci saremo.
5,8 magnitudo più intensa - 806 scosse 294 morti - 1.500 feriti 57.500 sfollati - 20.000 senzatetto 130 paesi danneggiatii
VARIO Abruzzo in rivista n° 68 - Aprile 2009 Autorizzazione Trib. di Pescara n° 12/87 del 25/11/87 Copia diffusa in allegato a Vario n° 67 realizzato prima del sisma il ricavato delle vendite in edicola sarà devoluto ai terremotati.