Vario 55 speciale ud'a 2005

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55 Vario 55 • estate 2005 • Euro 6,00

Sped Abb. Post. GR. IV(70%)•Taxe parçue-Tassa riscossa•Uff.P.T. Pescara Italia

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o i z n u n n A ’ d . G à t i s r e v i n U 5 0 0 2 E L IA C E

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Estate 2005

Architettura Economia Farmacia Lettere e Filosofia Lingue e Letterature Straniere Medicina e Chirurgia Psicologia Scienze dell’Educazione Motoria Scienze Manageriali ScienzeMatematiche Fisiche e Naturali Scienze Sociali

Abruzzo promozione turismo - Corso V. Emanuele, 301 - 65122 Pescara Tel. 085 429001- 800502520

GUIDA alle Facoltà, Strutture, Servizi e Azienda DSU



Vario Speciale Ud’A 2005 Per il giornalista, ogni prodotto editoriale racchiude un importante e unico contenuto di idee e di lavoro. Nel caso dello speciale che Vario dedica all’università “d’Annunzio”, contiene anche la soddisfazione, dopo le positive esperienze condotte negli anni passati, di aver contribuito a rappresentare negli anni uno dei punti più significativi della ricerca che il nostro Abruzzo riesce ad affermare anche al di fuori dei propri confini. Di aver descritto attraverso una rivista che di questa regione vuole essere uno specchio, un percorso costante di crescita che lascia ben sperare sul destino della nostra comunità regionale. Claudio Carella, direttore responsabile Vario Franco Cuccurullo, Magnifico Rettore dell’Università degli studi “G.d’Annunzio” Più che realizzare “speciali”, la rivista Vario contribuisce –da anni, ormai– a definire e a delineare una parte dell’identità del nostro Ateneo, agendo accanto ad altri strumenti come il web, nello stesso modo in cui i tasselli di un puzzle contribuiscono a formare il disegno finale. Difficile davvero giudicare diversamente un’esperienza ormai consolidata nel tempo, che aiuta la nostra università ad affermare, anche grazie all’uso assai accurato della grafica, dei linguaggi e delle immagini, una vera e propria strategia dell’attenzione e della comunicazione nei confronti sia dei nostri studenti, sia di quanti alla realtà della “d’Annunzio” intendono avvicinarsi per conoscerla meglio. Questo nuovo speciale che andiamo a presentare, offre infatti una particolarissima lente d’ingrandimento a quanti vogliono osservare più da vicino ed in profondità la realtà di un Ateneo che nell’area metropolitana ChietiPescara rappresenta uno dei punti più alti di integrazione culturale. Nello stesso tempo mostriamo a quale ampiezza sia arrivata l’offerta formativa, a quale livello di ricchezza siano attestate le dotazioni infrastrutturali, a quale alto profilo siano informati i punti d’eccellenza didattica, a quale costante ricerca della qualità risponda la dimensione dei servizi offerti. Enrico Paolini, vice presidente della Giunta regionale È ragione di particolare piacere per chi riveste da pochi mesi insieme con la delega alla vice-presidenza della Giunta, anche l’incarico di assessore regionale ai rapporti con il sistema universitario, salutare un’operazione editoriale –come questo numero speciale della rivista Vario dedicato all’università “d’Annunzio”– che contribuisce ad avvicinare alle giovani generazioni l’attività dei nostri atenei. In uno scenario di competizione globale, anche il mondo dell’università non si sottrae a questa sfida. Ed è utile, perciò, che l’uso sapiente dei mezzi di comunicazione di massa arricchisca di un essenziale elemento di marketing lo storico, sano confronto tra le diverse realtà accademiche italiane. Il fatto che la “d’Annunzio”, per dimensioni primo ateneo della nostra regione, abbia scelto da tempo questa strada, sta a significare che il mondo della comunicazione è diventato ingrediente essenziale per affermare il nostro sistema universitario. Per una Regione che nel suo nuovo corso ha deciso di scommettere e investire con decisione sul terreno della ricerca, della conoscenza e della formazione, scoprire l’interesse che ruota intorno al rapporto università-comunicazione può essere solo ragione di ulteriore riflessione e incentivo a fare ancora di più. Filippo Pollice, presidente dell’Azienda per il diritto allo studio universitario Con la incentivazione alla mobilità della popolazione studentesca, sancita dalla comunità europea, si annullano i confini simbolici delle Regioni rispetto alla realtà nazionale e cadono le barriere burocratiche ed economiche che fino a ieri hanno separato le singole nazioni. Ogni studente perciò, da cittadino europeo, potrà allargare l'orizzonte delle sue conoscenze ed orientare le sue scelte in uno spazio educativo e formativo di dimensione europea. D’altronde lo “spazio” della formazione coincide con quello del lavoro. Tale ampiezza di vedute quindi non è soltanto un soggettivo appagamento del desiderio di conoscenza ma un'obiettiva necessità per lo studente, perché da laureato o professionista, soltanto se in possesso di un bagaglio completo di esperienze e competenze di livello europeo egli potrà considerare l’Europa il vasto e fertile contesto aperto alle sue possibilità di lavoro ed alle sue aspirazioni professionali. Quanto sopra premesso, l’ADSU di Chieti, consapevole della competizione che si sta sviluppando tra gli Atenei per “attrarre studenti” a livello nazionale ed europeo, ha posto in second’ordine la politica sbrigativa dell’assistenzialismo economico ed ha iniziato e prosegue la sua strategia di incremento della gamma dei servizi in favore degli studenti, come documentato dalla Guida 2004/2005, per allinearsi ai parametri nazionali delle altre Università. I giovani continueranno così a privilegiare nella loro libera scelta la prestigiosa Università d’Annunzio e rappresenteranno per le città ospitanti di Chieti e Pescara e per l’Abruzzo una preziosa, crescente fonte di vitalità economica e sociale.


Sommario 3 L’organizzazione degli studi

VARIO 55 Speciale Università “G. d’Annunzio” Estate 2005

4 La storia dell’Ateneo 6 “G. d’Annunzio”: missione eccellenza 8 Università telematica “L. Da Vinci” 9 Cesi - Centro scienze dell’invecchiamento 10 I numeri dell’Ateneo 12 Orientamento Universitario 14 Azienda per il Diritto allo StudioUniversitario 18 Architettura 24 Economia 30 Farmacia 34 Lettere e Filosofia 42 Lingue e Letterature Straniere 48 Medicina e Chirurgia 56 Psicologia 60 Scienze dell’Educazione Motoria 64 Scienze Manageriali 68 Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Direttore responsabile: Claudio Carella Hanno collaborato a questo numero: Antonella Da Fermo (grafica e impaginazione), Sergio D’Agostino, Milena De Luca, Paolo Ferri, Sandra Fioravanti, Fabrizio Gentile, Giovanna Romeo Fotografie Vario, Michele Camiscia, Silvia Jammarrone, Michele Morroccoli, Roberto Sala Si ringraziano per la collaborazione: i componenti del Comitato Orientamento Leonardo Marzio, Antonella Lucia Mazzoccone, Lucio Zazzara, Paola Cellini, Francesco Pinnen, Luisa Mucciante, Lucia Bertolini, Cosima Schiavone, Aristide Saggino, Roberta Di Pietro, Lara Tarquinio,Tonio Di Battista, Enrico Miccadei, Carmelita Della Penna, Fiorella Perinelli, Giovina Assetta, Tiziana Iannelli, Katiuscia Moretta i Manager didattici Liliana Prosperi, Elvira Vitiello, Gaetano Rametta, Claudia Di Marzio, Paola Tobia, Daniele Merlitti, Maria Cristina Verrocchio, Francesco Di Giovanni, Lucia Petaccia, Gianluca Esposito, Emanuela Melchiorre. inoltre Ada Burracchio, Gian Piero Consoli le segreterie del Rettore e del Dirigente generale

72 Scienze Sociali Editing AB Puzzle Stampa Litografia Botolini - Rocca San Giovanni (Ch) Allestimento Legatoria D’Ancona - Cepagatti (Pe)

76 SSIS 78 Ceduc 80 L’Ateneo comunica 84 L’Ateneo e la musica 86 L’Ateneo e lo sport 90 L’Ateneo e non solo 94 L’ordine della Minerva

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Claudio Carella Editore Autorizzazione Trib. di Pescara n.12/87 del 25/11/87 Copia Euro 6 - Vers. C/C Post. 13549654 Rivista associata all’Unione Stampa Periodica Italiana Redazione Via Puccini, 85/2 - Pescara Tel.085 34296 - Fax 085 27132 www.vario.it <redazione@vario.it>

Università G. d’Annunzio


L’organizzazione degli studi Con la struttura del 3+2, che ha cambiato l’architettura dei corsi di laurea, lo studente ha la possibilità di scegliere, tra numerose proposte formative, quella più consona alle proprie aspirazioni culturali e professionali, guardando oltre i semplici nomi e le classificazioni. Al termine della laurea triennale, potrà decidere se proseguire gli studi con una laurea specialistica o un master, o iniziare un percorso lavorativo.

Primo ciclo Corso di laurea Durata 3 anni Crediti 180 Obiettivo assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Titolo di ammissione diploma di scuola secondaria superiore Titolo rilasciato laurea Titolo accademico dottore

Secondo ciclo 1- Corso di laurea magistrale (o specialistica) Durata 2 anni Crediti 120 Obiettivo fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Titolo di ammissione laurea Titolo rilasciato laurea magistrale Titolo accademico dottore magistrale

2- Corso di laurea magistrale (o specialistica) a ciclo unico Durata 5 o 6 anni Crediti 300 o 360 Obiettivo fornire allo studente una formazione di livello avanzato per

l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici regolati da direttive europee (medicina, odontoiatria, veterinaria, farmacia, architettura) o per l’accesso alle professioni legali. Titolo di ammissione diploma di scuola secondaria superiore Titolo rilasciato laurea magistrale Titolo accademico dottore magistrale

3- Corso di Master universitario di secondo livello Durata 1 anno Crediti 60 Titolo di ammissione laurea magistrale (o specialistica) Obiettivo perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Titolo di ammissione laurea Titolo rilasciato master universitario di secondo livello

3- Corso di Master universitario di primo livello Durata 1 anno Crediti 60 Obiettivo perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Titolo di ammissione laurea Titolo rilasciato master universitario di primo livello

Terzo ciclo 1- Dottorato di ricerca Durata 3-4 anni Obiettivo fornire le competenze necessarie per esercitare, presso Università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione. Titolo di ammissione laurea magistrale (o specialistica) Titolo rilasciato dottore di ricerca Titolo accademico dottore di ricerca

2- Corso di specializzazione Durata definita dai regolamenti didattici del corso o da direttive europee Crediti definiti dai regolamenti didattici del corso Obiettivo fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali; può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge o di direttive dell’Unione europea. Titolo di ammissione laurea magistrale (o specialistica) Titolo rilasciato specialista

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Le facoltà Ud’A Architettura ● Economia ● Farmacia ● Lettere e Filosofia ● Lingue e Letterature Straniere ● Medicina e Chirurgia ● Psicologia ● Scienze dell’Educazione Motoria ● Scienze Manageriali ● Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ● Scienze Sociali ●

Le sedi Ud’A ■

Campus di Chieti

Via dei Vestini, 31 tel. 08713551 ■

Campus di Pescara

Viale Pindaro, 42 tel. 087145371 ●

Palazzo ex Ciapi - Chieti Scalo

Viale Abruzzo, 322 tel. 0871587107


STORIA DELL’ATENEO 1955 1960 1961

1963 1964 1965

1966 1969 1970 1971 1978 1979 1982 1985 1988 1989 4

Le Amministrazioni comunali e provinciali e le Camere di Commercio di Chieti e Pescara annunciano al Ministero della P.I. di costituire un Consorzio per l’istituzione di una Libera Università a Chieti. 23 giugno Il Prefetto di Chieti approva l’istituzione del Consorzio Universitario Abruzzese, al quale aderiscono la Camera di Commercio, la Cassa di Risparmio ed oltre 60 Comuni . 12 novembre Cerimonia inaugurale, a Chieti, dei Corsi Liberi Universitari. 5 ottobre Prima riunione del Comitato Tecnico Ordinatore della Facoltà di Lettere e Filosofia di Chieti, presieduto dal Prof. Ettore Paratore, per l’assegnazione dei primi incarichi d’insegnamento. 3 dicembre Cerimonia inaugurale, nel Salone dei Marmi della Provincia di Pescara, dei Corsi di Economia e Commercio con annesso Corso di Lingue e Letterature Straniere, con la prolusione del Prof. Carlo Izzo. 28 gennaio Il Comitato promotore avanza richiesta ufficiale al Ministro della P.I. per l’istituzione della Libera Università degli Abruzzi. 5 agosto Riunione a Chieti di Parlamentari e Amministratori di Chieti, Pescara e Teramo per decidere la unificazione dei tre Consorzi Universitari in un unico Consorzio Interprovinciale. 12 settembre Viene riconosciuto come Ente Morale il Consorzio per la Libera Università Abruzzese tra i Comuni e le Province di Chieti, Pescara e Teramo. 13 ottobre Il Prof. Renato Balzarini viene eletto primo Rettore della Libera Università Abruzzese degli Studi “G.d’Annunzio”. 1 novembre Si insedia il primo Consiglio d’Amministrazione, composto da 14 membri, presieduto dal Rettore Renato Balzarini. 8 maggio Con Decreto del Pres. della Repubblica n. 1007, viene sancito il riconoscimento giuridico della Libera Università Abruzzese degli Studi “Gabriele d’Annunzio”. Il Rettorato e la Facoltà di Lettere e Filosofia hanno sede a Chieti, a Pescara la Facoltà di Economia e Commercio, con annesso Corso di Lingue e Letterature , Giurisprudenza a Teramo. 3 marzo Il Ministro della P.I. On. Luigi Gui firma il Decreto di riconoscimento della Libera Università Abruzzesedegli Studi “G.d’Annunzio”. 19 marzo A Pescara cerimonia di inaugurazione del primo anno accademico 1965/66 alla presenza del Ministro Luigi Gui. 8 luglio Con la pubblicazione sulla G.U. n. 170 del Dpr n. 327 del 19 giugno si costituiscono le Facoltà di Medicina e Chirurgia (I Biennio) a Chieti e quella di Scienze Politiche a Teramo 9 marzo Con Dpr n.441 viene sancito il Riconoscimento Giuridico della Facoltà di Architettura a Pescara, limitatamente al primo biennio. 30 ottobre Con Dpr n.1317 (pubblicato sulla G.U. n.47 del 21.2.1972), viene istituito il Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere, che si separa da Economia e Commercio . 25 febbraio I componenti del Corpo Accademico, riuniti nella sede di Madonna delle Piane, eleggono il Prof. Bruno Cavallo Rettore per il triennio 1978-80. 21 dicembre I componenti del Corpo Accademico eleggono Rettore il Prof. Aldo Bernardini, per sostituire il Prof. Bruno Cavallo, dimissionario. 29 aprile Il Senato della Repubblica approva la legge di statizzazione dell’Università G. d’Annunzio di Chieti. 23 giugno Il Prof. Aldo Bernardini viene rieletto Rettore per il triennio 82/85. 12 giugno Il Prof. Uberto Crescenti viene eletto Rettore per il triennio 85/88 11 maggio Il Prof. Uberto Crescenti viene confermato Rettore per il triennio 1988-91 20 febbraio Alla presenza del Ministro della P.I., on. Giovanni Galloni, viene inaugurata a Pescara la sede universitaria di Viale Pindaro. 1 settembre Vengono istituite le Facoltà di Farmacia a Chieti e di Veterinaria a Teramo

Università G. d’Annunzio


1990 1991 1992 1993 1994 1997 1998 1999 2000

2001

2002

2003 2004 2005

2 dicembre Il Prof. Albert Bruce Sabin viene insignito della Laurea “Honoris Causa” in Medicina e Chirurgia. 5 marzo La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere conferisce la Laurea “Honoris Causa” al Regista cinematografico Michelangelo Antonioni.15 maggio Il Prof. Uberto Crescenti viene confermato Rettore, per la terza volta, per il triennio 1991-94. 14 aprile Viene istituita la Facoltà di Scienze con il Corso di Laurea in Scienze Geologiche. 1 novembre Le Facoltà con sede a Teramo si separano dall’Ateneo d’Annunzio. 17 maggio Il Prof.Uberto Crescenti viene confermato Rettore, per la quarta volta, per il triennio 1994-97. 11 giugno Il prof. Franco Cuccurullo viene eletto Rettore per il triennio 1997-2000 24 gennaio Inaugurazione del Museo di Scienze Biomediche. 30 ottobre Viene inaugurato il Presidio Ospedaliero Clinicizzato di Madonna delle Piane a Chieti. 13 aprile Viene inaugurato a T. Teatina il Continuing Education Centre (C.E.C.), centro di formazione permanente. 20 marzo Firma del protocollo d’intesa per la realizzazione di un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico alla presenza del Ministro della Sanità, On. Rosy Bindi 10 maggio Il Prof. Franco Cuccurullo viene riconfermato Rettore della D’Annunzio per il triennio 2000/2003. 30 maggio Viene inaugurata a Chieti, presso palazzo De Pasquale, la sede della SSIS. 16 dicembre Programma per realizzare il nuovo Campus universitario di Pescara nella zona di V. Pindaro. Il protocollo è stato firmato dal Sindaco di Pescara, Carlo Pace, dal presidente della Provincia G. De Dominicis e dal Rettore F. Cuccurullo. aprile Il MURST finanzia il Centro di Eccellenza sulle Scienze dell’Invecchiamento dell’Ateneo “d’Annunzio”. Il centro, tra i 5 finanziati dal MURST in Italia, è il primo ed unico nel nostro paese deputato alle attività di ricerca ed assistenziali sulle patologie dell’anziano e alle attività di formazione continua del personale. febbraio La seconda fase di realizzazione del campus parte con l'acquisizione di un'area verso la città alta, sulla quale insediare il corso di laurea e la clinica di Odontoiatria, la facoltà di Medicina nella sua sistemazione definitiva, quella di Farmacia e due importanti centri di ricerca nel campo medico. 27 maggio Primo trapianto di cuore in Abruzzo eseguito dall’equipe guidata dal prof. Calafiore, docente di cardiochirurgia della “d’Annunzio“. Firma del protocollo d’intesa. Dal 24 gennaio 2001 il Ministero della Sanità aveva autorizzato il Policlinico dell’Università d’Annunzio. febbraio La “d'Annunzio“ apre quattro nuove Facoltà: Scienze Manageriali si rende autonoma rispetto ad Economia, da Medicina e Chirurgia si distacca il corso di Scienze Motorie e da una costola di Lettere e Filosofia nascono Scienze Sociali e Psicologia. L'Ateneo raggiunge così il numero complessivo di undici Facoltà. marzo Per contenere l’aumento della popolazione studentesca è in fase di realizzazione il secondo polo didattico del campus di Madonna delle Piane e una serie di aule per gli studenti della Facoltà di Psicologia. maggio A distanza di soli sette anni Chieti e l'università “d'Annunzio“ tornano ad ospitare i Campionati Nazionali Universitari, uno degli appuntamenti più prestigiosi nel calendario sportivo nazionale. La 56ª edizione vede la presenza di campioni quali l'olimpionica di scherma Valentina Vezzali e la saltatrice A. Di Martino. 14 febbraio Inaugurazione della Facoltà di Scienze Manageriali (Pescara) 17 febbraio Costituzione della Fondazione “Ateneo d’Annunzio“ 16 aprile Inaugurazione del Cesi alla presenza del Ministro Letizia Moratti 7 aprile la Fondazione "Università Gabriele d'Annunzio" è tra i provider accreditati per la formazione a distanza di medici e operatori sanitari. maggio il Ce.S.I. viene riconosciuto come Special Consultant per l'Economic and Social Council dell'ONU. 7 luglio la Facoltà di Medicina celebra il trentennale della prima seduta di laurea. febbraio Istituzione e attivazione dell'Ateneo Telematico “Leonardo da Vinci“. 28 marzo Inaugurazione, a Chieti città, della nuova sede del Museo di Scienze Biomediche. L'iniziativa è dovuta ad un'intesa sinergica tra l'Ud'A, la Soprintendenza Archeologica, il Comune di Chieti e la Cassa di Risparmio.

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Università d’Annunzio: Professor Cuccurullo, la “d’Annunzio” è oggi tra le prime venti Università italiane per qualità della didattica, capacità di innovazione e servizi offerti agli studenti. A cosa si deve tanto prestigio?

Formazione e ricerca: questa la mission della “d’Annunzio”, che all’aumento degli iscritti risponde potenziando le strutture senza trascurare il rapporto diretto tra studenti e docenti. 6

«L’arte dell’autocelebrazione, ormai lo sapete, non fa parte del mio corredo genetico; alcune puntualizzazioni, tuttavia, mi sembrano opportune, per offrire un corretto spaccato della “G. d’Annunzio”, che ne giustifichi la rotta intrapresa e ne avvalori gli obiettivi, immediati e futuri, in relazione ai due pilastri della missione dell’Università: formazione e ricerca. In tema di formazione, le nostre scelte sono state dettate da un aumento della popolazione studentesca, che ha raggiunto livelli non immaginabili sino a qualche anno fa: navighiamo oltre i 30.000 iscritti, con più di 9000 nuovi studenti. Una crescita per molti aspetti imprevedibile, certamente positiva in termini di acquisizione di risorse e di immagine trasmessa, che ha creato, tuttavia, problemi non indifferenti in termini di ricettività e adeguatezza dei servizi».

Ma a questi problemi state ponendo rimedio… «Certo, li stiamo affrontando con il massimo impegno: è iniziata, finalmente, la fase di realizzazione del Campus di Pescara, il Nuovo Pindaro, che prevede circa 40 milioni complessivi di investimenti. Entro l’anno andrà a regime la nuova sede delle segreterie studenti (che ospiterà anche l’Ufficio Orientamento) e i considerevoli spazi di risulta delle Segreterie attuali saranno destinati, in gran parte, alle attività didattiche. Sono già stati aggiudicati, inoltre, i lavori per la realizzazione del nuovo polo didattico della Facoltà di Architettura. Nel Campus teatino sono ripresi i lavori per la realizzazione della nuova sede della Facoltà di Farmacia, per circa 43 milioni di Euro. Una volta a regime, la struttura disporrà di un polo didattico di tutto rispetto, con 7 aule da 150 posti, 3 aule da 80, oltre ad una Aula Magna da oltre 300 posti. Circa 3000

mq. saranno destinati al laboratorio, biblioteca e spazi riservati agli studenti, e verrà realizzato un nuovo parcheggio per 500 posti macchina. Voglio ricordare, in proposito, che il trasferimento di Farmacia, rendendo disponibile la sede dell’ex Rettorato contribuirà, in buona parte, ad affrontare le esigenze di spazio delle Facoltà di Scienze e di Psicologia, anche in termini di aule. Altri investimenti riguardano il riadattamento dell’ex asilo acquisito dal Comune di Chieti (in cui troveranno collocazione le Segreterie Studenti, l’Ufficio Orientamento e l’Ufficio Rapporti Internazionali, mentre gli spazi che si renderanno conseguentemente disponibili nell’ex Rettorato saranno finalizzati ad aule) e quello dell’edificio a 3 piani di Via dei Vestini, ad uso della Facoltà di Psicologia. Si procederà infine anche alla realizzazione, sugli oltre 10 ettari recentemente acquisiti, del nuovo Polo didattico ad uso e consumo del Campus di Chieti, che prevede varie aule, un punto ristoro con spazi di soggiorno per studenti, e un laboratorio di microscopia per la Facoltà di Scienze naturali. Il tutto per un totale di circa 4200 nuovi posti a sedere utilizzati giornalmente da circa 30.000 studenti».

Senza contare poi l’Ateneo telematico “Leonardo Da Vinci”… «Naturalmente. Mi piace ricordare che la “G. d’Annunzio”, ad oggi, è l’unica istituzione del Paese ad avere dato vita, attraverso la sua Fondazione, ad un Ateneo privato, attrezzato per operare anche oltre i confini nazionali: una struttura privata, che agisce nell’interesse precipuo di una struttura pubblica, la “G. d’Annunzio”, della quale rappresenta vero e proprio “spin off” e che, per l’alta tecnologia informatica della quale dispone, sarà in grado di “gestire” in remoto l’intera carriera dello studente, sia sotto il profilo didattico, sia sotto quello amministrativo. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di raggiungere almeno 3000 iscritti nel prossimo triennio, attingendo prevalentemente da bacini di utenza extra regionali. Al prof. Fabio Capani, che ha assunto

Università G. d’Annunzio


missione eccellenza recentemente il timone della “Leonardo da Vinci” e ai sei componenti del Comitato Tecnico Scientifico che lo coadiuvano va il nostro più affettuoso e sincero augurio di successo».

Lei descrive la “d’Annunzio” come se fosse la più grande azienda regionale, con attività in varie “branch” commerciali e un bilancio attivo. Quanto è vera questa definizione? «Vede, quelle che ho appena descritto non sono semplici dichiarazioni di intenti, ma reali investimenti attuati e resi possibili dall’impianto gestionale di un Ateneo che, a differenza di altri, gode di un solido assetto economico patrimoniale, con un bilancio, lo diciamo con orgoglio, attivo e florido. Un bilancio che ci ha consentito di programmare investimenti complessivi della portata di oltre 100 milioni di Euro, in un momento di recessione generale, quale quello che stiamo vivendo».

E riguardo alla ricerca? «In qualità di Presidente del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (CIVR), voglio porre l’attenzione sul compito nevralgico svolto dai 156 panelist che hanno avuto incarico di valutare prodotti scientifici selezionati dalle strutture di ricerca (Università ed Enti pubblici e privati). Nell’impegnativo lavoro di valutazione dei 18.500 prodotti, selezionati dalle strutture di ricerca del Paese che partecipano al processo (102 tra Università ed Enti, pubblici e privati), i Panel sono stati affiancati da circa 13.000 esperti, italiani e stranieri, alcuni dei quali anche appartenenti a questo Ateneo, di elevata caratura internazionale. Questo gigantesco meccanismo valutativo, che è frutto di un intenso lavoro del CIVR, è estremamente avanzato, con significativi aspetti di originalità rispetto a quelli già in atto in altri Paesi: nemmeno il sistema di valutazione del Regno Unito (RAE: Research Assessment Exercise), ad oggi il più accreditato dalla comunità scientifica, presenta caratteristiche avanzate come il nostro, che si sviluppa quasi completamente per via telematica, con enormi vantaggi in termini di fruibilità

remota e di risorse finanziarie investite (5 milioni di Euro, contro i 47 milioni di sterline del Regno Unito). In tal modo viene elevata a sistema una serie di iniziative isolate, promosse da diverse strutture, universitarie e non, certamente virtuose, ma a carattere sporadico e non uniformi, rendendo finalmente possibile un confronto nazionale e transnazionale, in termini di qualità dei prodotti e di efficienza delle strutture stesse. Un simile approccio è ormai imposto da regole scritte e non scritte, che sono alla base del buon funzionamento della ricerca, oltre che da compatibilità economiche complessive che consigliano lo Stato e le Istituzioni ad investire in maniera sempre più mirata, fermo restando che la percentuale di finanziamenti destinati alla ricerca rispetto al Pil è assolutamente inadeguata».

Cosa auspica per il futuro della ricerca? «Incentivare la politica della qualità e del merito, favorire il collegamento istituzionale tra valutazione e attribuzione delle risorse, evitare improduttive parcellizzazioni, stimolare tra le nostre strutture di ricerca il confronto nazionale ed internazionale, individuare aree e settori di eccellenza o, al contrario, settori deboli da rafforzare: questi, in sostanza, gli obiettivi strategici della valutazione, obiettivi verso i quali, già da tempo, si è incamminata la “G. d’Annunzio”. Questo impegno comporterà nel tempo ricadute decisamente positive sulla qualità della ricerca, a beneficio del Paese e dei cittadini, che restano gli ultimi destinatari delle scoperte scientifiche e del lavoro dei nostri ricercatori, in tutte le discipline. Ci attendono mesi di grande impegno, ma siamo sicuri che nel corso e al termine di questo processo, in Italia non si parlerà più con sufficienza di valutazione della ricerca. Ma la valutazione, ancorché strategicamente importante, non può risolvere i problemi del Paese se il sistema non ricollocherà nella giusta prospettiva coloro che sono e devono continuare ad essere i protagonisti della ricerca: i ricercatori».

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Il Magnifico Rettore dell’Università “d’Annunzio” Il professor Franco Cuccurullo, al vertice dell’Ateneo abruzzese dal 1997, confermato Rettore per il triennio 2003/2006, si presenta così: “Credo nella forza della ragione, nel cambiamento, come condizione ineludibile per il progresso, credo nell’innovazione e nella sfida continua a migliorare se stessi e l’ambiente in cui si vive”. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, inizia la sua carriera accademica con il Professor Sergio Lenzi presso la Cattedra di Clinica Medica. Nel 1980 si trasferisce a Chieti, svolgendo una rapidissima carriera. Dal 1987 è Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, e dal 1997 Rettore della “G. d’Annunzio”. Numerose e prestigiose le cariche da lui ricoperte: già componente della Commissione Unica per il Farmaco presso il Ministero della Sanità, dal 1997 al 2004 è Presidente della II sezione del Consiglio Superiore di Sanità; nel 1998 diventa Presidente del Comitato Etico Nazionale per il Multi-trattamento Di Bella; nel 1999 componente e dal 2001 Presidente del CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca) presso il Miur.

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Università senza frontiere

www.unidav.it

a conoscenza non ha limiti, il sapere è senza confini: ce lo ha insegnato il grande Leonardo. La Fondazione dell’Università “G. d’Annunzio” ha reso possibile questi principi, fondando per prima un’Università telematica. Nata da un’idea di Franco Cuccurullo, Magnifico Rettore dell’Ud’A, e Presidente della Fondazione “Università G. d’Annunzio”, è l’Ateneo Telematico “Da Vinci” oggi il nuovo progetto che porta la Fondazione all’avanguardia, non solo in campo nazionale, nella ricerca sulle nuove tecnologie didattiche: un percorso che la Fondazione e l’Ateneo hanno intrapreso con successo fin dall’inizio, guadagnandosi anche una posizione di rilievo nelle sperimentazioni sull’elearning. «Internet –spiega il Rettore Cuccurullo– è sempre stata, per l’Ud’A, un’occasione in più e non un semplice mezzo per la diffusione di informazioni. Così, anche l’insegnamento on-line rappresenta un modo nuovo di fare lezione». Ma cos’è un’Università telematica? Ci risponde il Rettore dell’Ateneo virtuale, professor Fabio Capani, docente di Medicina Interna presso la Facoltà di Medicina della “d’Annunzio”: «Intanto va detto che ogni studente può programmare, con l’aiuto del docente il proprio impegno e individuare, fin dall’inizio del corso, date e tempi di svolgimento previsti attraverso un’apposita agenda on-line con cui gestisce il proprio ritmo di studio, contenuti e prove di valutazione, attività da svolgere insieme (in diretta, per così dire) al docente, e attività di laboratorio (che potranno essere svolte solo online o con frequenza fisica di un workshop). Poi, attraverso un testo scritto e delle diapositive commentate dal docente lo studente apprende e valuta, in seguito, il livello di comprensione della lezione. Naturalmente sono previste, oltre a queste attività dette asincrone (che possono cioè essere svolte con interazione in differita tra le parti) alcune attività sincrone, che prevedono l’interazione tra

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Il Rettore della “Da Vinci”, professor Fabio Capani

Nasce la prima Università telematica italiana espressa da un Ateneo statale: è stata realizzata dalla Fondazione “Università G.d’Annunzio” e porta il nome del genio dell’umanità.

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studente e docente: videoconferenze, videochat, aula virtuale in cui ci si incontra su appuntamento, oltre alla normale comunicazione telefonica e via sms. Lo studente, che ha sempre a disposizione il web call center dell’Ateneo per ogni servizio utile (tra cui assistenza tecnica, rilascio di certificati, ecc.) viene inoltre assistito da tutors on-line, appositamente formati dall’Università attraverso incontri frontali, lezioni on-line e stages presso aziende del settore ICT (Information and Communication Technology), con cui può interagire attraverso chat, forum ed e-mail; il tutto verrà poi coronato da una vera e propria discussione finale dell’esame, un faccia a faccia tradizionale per la verifica del lavoro svolto in rete». Com’è logico per un Ateneo virtuale, il sito www.unidav.it contiene tutte le informazioni utili allo studente iscritto, come se si trattasse proprio di una segreteria elettronica; per chi poi volesse provare il brivido dello studio telematico, all’interno del sito sono presenti anche alcuni esempi di lezione. I corsi per ora attivati sono tre: Storia e Tutela del patrimonio architettonico, storico e artistico, coordinato dal professor Alessandro Tomei; Formazione alle Professioni Educative, coordinato dal professor Saverio Santamaita, e Economia e Management dei servizi sanitari, coordinatore del quale è il professor Massimo Sargiacomo. «Per il prossimo anno accademico –promette Capani– sono già in preparazione altri due corsi di Laurea». Il futuro dell’Ateneo è dunque nel segno della telematica: i docenti della “D’Annunzio” sono oggi impegnati a cercare nuove forme di didattica, imperniate sulle nuove tecnologie che non sfuggono all’occhio vigile dell’Ud’A. Un Ateneo attento, da sempre, a tutto ciò che può essere utile a formare laureati eccellenti, in grado di competere con un mercato sempre in trasformazione, e soprattutto capaci di comprendere la realtà che li circonda e saperla interpretare con gli strumenti giusti.

Università G. d’Annunzio


Cesi

Centro Scienze dell’Invecchiamento circa due anni dall’inaugurazione ufficiale del Centro di Scienze dell’Invecchiamento (CeSI), il bilancio è estremamente positivo. Diversi grandi progetti di ricerca presentati dai Ricercatori del CeSI sono stati valutati positivamente, nell’ambito di meccanismi di finanziamento pubblico estremamente competitivi. Tra questi il progetto FIRB su “Determinanti molecolari e genetici della variabilità individuale nella risposta agli inibitori delle ciclo-ossigenasi” finanziato dal MIUR per il periodo 2003-2006 ed il progetto EICOSANOX (Eicosanoids and Nitric Oxide: Mediators of Cardiovascular, Cerebral and Neoplastic Diseases) nell’ambito del 6° Programma Quadro dell’Unione Europea, finanziato per il periodo 2004-2008. Il progetto EICOSANOX vede coinvolti 11 partners accademici e 3 industriali. Inoltre, attraverso finanziamenti ricevuti da aziende private, sono state varate due importanti iniziative: la “G. d’Annunzio University Foundation Visiting Professor Lecture Series” ed il “Post-Doctoral Training Fellowship Program”. Scopo della prima è quello di portare al CeSI i maggiori esperti mondiali nelle aree di ricerca del Centro, con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni scientifiche, creare le condizioni per progetti collaborativi ed avere una valutazione indipendente del merito scientifico dei singoli progetti di ricerca. La seconda iniziativa vuole favorire la formazione post-laurea di laureati dell’Università “G. d’Annunzio” che intendano completare all’estero la propria formazione di ricercatori e si avvale della stretta collaborazione tra il CeSI e la University of Pennsylvania (Philadelphia, USA). Nel corso dell’anno ha iniziato la sua attività il Clinical Research Center (CRC) del CeSI, dove sono state completate le prime sperimentazioni cliniche di nuovi farmaci e sono stati sviluppati rapporti di collaborazione con le maggiori aziende farmaceutiche, con l’obiettivo di portare al CRC le fasi più precoci della ricerca clinica di farmaci innovativi. Il CeSI è sede del “Center of Excellence on Aging”, uno dei 20 Centri di Eccellenza della ricerca biomedica selezionati e finanziati dal MIUR nel nostro Paese. Nel mese di Ottobre 2004, il CeSI ha ospitato una riunione sul tema “I Centri di Eccellenza della Ricerca Biomedica in Italia: Risultati e Prospettive” per fare il punto sui maggiori progressi scientifici compiuti nel corso degli ultimi 3 anni e discutere la creazione di un network dei Centri di Eccellenza operanti in Italia.

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I numeri dell’Ateneo Colloquio con il Dirigente Generale, Marco Napoleone. a più parti si indica come limite del sistema produttivo abruzzese –e in particolare delle piccole e medie imprese, che pure rappresentano la struttura portante del nostro sistema economico – la mancanza di rapporti con le strutture di ricerca. L’Università in genere, e la “d’Annunzio” in particolare, che tipo di apporto può fornire per superare questo limite? Devo necessariamente premettere che l’economia della nostra regione potrà maggiormente beneficiare di migliori condizioni produttive se ed in quanto la politica economica nazionale sarà condotta in maniera determinata e, quindi, prevalentemente indirizzata ad abbattere i vincoli specifici che condizionano pesantemente la riduzione del costo di produzione. Quest’ultimo aspetto ha contribuito ad accrescere l’incertezza degli operatori economici con conseguente riduzione dell’incentivo a investire. Le imprese, piccole e medie, stentano ad impegnarsi su macro investimenti o, quantomeno, a concentrarsi su progetti di ricerca. Ciò comporta, inevitabilmente, un dualismo del sistema economico laddove convivono realtà imprenditoriali ad elevata specializzazione con attività avanzate ed una relativa arretratezza in punto di imprese con produzione di beni in investimento. Ebbene, le Università possono affiancare le imprese per ridurre questa dualità. In particolare la “d’Annunzio” ha indirizzato gran parte delle proprie risorse nell’impianto di centri di elevata ricerca nell’ambito dell’Economia, dell’Architettura e della Medicina in cui trovano, peraltro, vitalità taluni Centri di Eccellenza. Ecco, quindi, che un più stretto rapporto tra realtà imprenditoriali e Università può elevare il tasso di innovazione tecnologica mediante l’utilizzo –intelligente e consapevole– delle molteplici opportunità che l’Università stessa può fornire, in quanto vocata alla ricerca. Ma le stesse realtà imprenditoriali, usufruendo delle attrezzature e infrastrutture universitarie, esattamente finalizzate a conseguire risultati scientifici,

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Il Dirigente Generale Marco Napoleone È laureato in Giurisprudenza; ha frequentato la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione in Caserta dove si è diplomato nell’anno 1986; è Dirigente Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti dal 1 giugno 1989; Docente di Diritto Privato presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria, Docente di Diritto Amministrativo in Corsi di Specializzazione nonché docente di Diritto dell’Informatica presso il Centro Nazionale di Amministrazione dell’Arma dei Carabinieri. È Revisore Ufficiale dei conti.

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possono raggiungere, attraverso il classico modello produttivo integrato, riduzione degli investimenti per la ricerca e, di conseguenza, riduzione dei costi di produzione. L’apertura del nuovo ateneo “Leonardo Da Vinci” accresce la competitività dell’Ud’A e esplora un modo diverso di creare know-how? Da sempre la “G. d’Annunzio” è attenta alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia: siamo stati pionieri nella didattica online, e oggi siamo tra i più importanti referenti in questo settore, a livello nazionale. Il progetto “Leonardo”, fortemente voluto dalla Fondazione “Università d’Annunzio”, ci proietta di nuovo in una dimensione all’avanguardia, e accresce non solo la nostra competitività rispetto ad altri atenei, ma allarga ulteriormente i confini del nostro bacino d’utenza, dandoci la possibilità di raggiungere chiunque abbia interesse per gli studi universitari presso la propria abitazione, con i nostri docenti, le nostre lezioni, i nostri tutor. L’Ateneo telematico non si colloca in competizione con la “d’Annunzio” ma entrambi operano sinergicamente per ampliare l’offerta formativa, sfruttando le diverse tecnologie esistenti. Certo, i problemi dal punto di vista giuridico sono stati tanti, ma li abbiamo risolti presto e crediamo anche bene, visti i risultati positivi riscontrati non solo da parte del Ministero vigilante ma dal pubblico in genere in questi primi mesi di avvio. V’è da dire che si prospetta un futuro in cui gli atenei dovranno avere una loro “costola” online, ed essere stati tra i primi a proporre questa formula è punto di orgoglio e soddisfazione non tanto per aver dato corpo ad una innovazione didattica del Legislatore ma soprattutto per aver conferito concreta risposta alle esigenze di quanti non potendo assumere “le vesti” dello studente tradizionale vorranno conseguire una laurea. Cos’è che ha permesso alla sua Università di crescere così bene e, soprattutto, cosa vi ha legati così saldamente al territorio e qual è la formula del suo entusiasmo?

Università G. d’Annunzio


L’Università è in notevole espansione: 11 facoltà, 33 corsi di laurea di I livello, 26 corsi di laurea di II livello. Ma ciò che assorbe la nostra attenzione e le nostre risorse sono la qualità dell’offerta didattica allo studente e la sua collocazione nel mondo del lavoro; infatti ci siamo preoccupati di garantire un futuro agli studenti iscritti presentando, tra l’altro, un’offerta formativa che potesse garantire sbocchi professionali attraverso le Facoltà di Scienze Manageriali, di Scienze Sociali e di Psicologia. Per raggiungere questi risultati il binomio “offerta formativa mondo del lavoro” è il punto cardine della nostra politica. Non solo nel senso di adattare l’offerta formativa alle esigenze del mondo del lavoro ma anche nel senso di fare in modo che il mondo del lavoro entrasse nell’offerta formativa mediante stage e seminari interattivi. Non va sottaciuto che un occhio di riguardo si è tenuto anche per le altre Facoltà mediante l’adattamento dei corsi alla mutazione dello scenario culturale e sociale. La politica dell’orientamento è volta, quindi, da una parte a promuovere la formazione dell’Università “G. d’annunzio” e dall’altra a conoscere e a capire che cosa i giovani vogliano, chiedano o pretendano. Abbiamo ridisegnato l’offerta formativa puntando ad obiettivi ambiziosi, e parallelamente riducendo il fenomeno degli abbandoni; ciò è stato possibile –ma si dovrà fare ancora molto– agevolando lo studente al conseguimento del successo nei percorsi di formazione e avvicinando lo stesso al mondo del lavoro. Per giungere a questo risultato occorreva conoscere esattamente il territorio nel quale agivamo ma, soprattutto, occorreva farci conoscere e apprezzare dallo stesso territorio. Oggi possiamo tranquillamente affermare di essere un punto di riferimento culturale e sociale. Non a caso abbiamo voluto che la popolazione delle città di Chieti e Pescara frequentasse liberamente le nostre strutture e partecipasse alle nostre iniziative. In tal senso abbiamo anche investito nel Campus Universitario in Chieti e abbiamo iniziato la realizzazione del Campus di Pescara perché si realizzasse un luogo di incontro e di socializzazione non solo per la comunità studentesca ma aree di svago e di ricreazione per i cittadini. Quanto all’entusiasmo, c’è una frase che mi accompagna nella vita: “Se vedi cadere una stella è perché stavi guardando il cielo; se guardavi il cielo è perché credi in qualcosa”. Ebbene, tra l’altro, credo nei giovani e nei loro valori, credo nella gente, credo in un uomo il cui pensiero ed agire sono costantemente rivolti all’innovazione, culturale e sociale, da asservire ai bisogni degli altri. È quanto basta per continuare ad agire con l’entusiasmo di sempre.

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STUDENTI ISCRITTI ALLA “G. D’ANNUNZIO“

30344 2498 ARCHITETTURA 4012 ECONOMIA 1905 FARMACIA 2237 LETTERE E FILOSOFIA 2482 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 5703 MEDICINA E CHIRURGIA 3818 PSICOLOGIA 850 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE MOTORIA 4559 SCIENZE MANAGERIALI 430 SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI 1850 SCIENZE SOCIALI

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Orientamento Universitario orientamento@unich.it Coordinatore Leonardo Marzio Cattedra di Medicina Interna Ospedale Civile di Pescara Tel. 085 4252692 Fax 085 4295547 e-mail: marzio@unich.it

Responsabile ufficio Lucia Mazzoccone e-mail: l.mazzoccone@unich.it

Staff Fiorella Perinelli Giovina Assetta Tiziana Iannelli Katiuscia Moretta Tel. e fax 0871 3556009/3556038 e-mail: orientamento@unich.it

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erché un servizio di Orientamento? Per aiutare lo studente delle Scuole Superiori alle prese con la difficile scelta del “cosa fare da grande”. Per aiutarlo quindi ad individuare la Facoltà più rispondente alle proprie inclinazioni e capacità e, soprattutto ad evitare che possibili errori di valutazione iniziale si traducano in cause di ritardo, se non di abbandono degli studi universitari. All’espletamento di tale servizio concorrono più soggetti, nell’ambito della Università “d’Annunzio”. Vi è infatti un ufficio apposito presso il Rettorato, un comitato di Orientamento, composto da docenti appositamente delegati da ciascuna Facoltà ed inoltre i Manager didattici, ossia stretti collaboratori delle Presidenze di Facoltà deputati alla integrazione ed alla facilitazione della didattica ed al coordinamento dei servizi di Facoltà.

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Le attività di orientamento Allo scopo di aiutare lo studente nella scelta migliore per il proprio futuro, vengono poste in essere varie attività, fra le quali la organizzazione, nei Campus universitari di Chieti e Pescara, delle Giornate di orientamento. Forti del successo fatto registrare dalle precedenti edizioni della manifestazione, l’ufficio ed il comitato Orientamento ne hanno previsto la organizzazione anche per l’Anno Accademico 2005/2006. Nel corso del 2006, infatti, l’Ateneo ripeterà la esperienza di accogliere presso le varie Facoltà le migliaia di studenti che negli anni precedenti hanno fatto registrare la propria presenza. Verranno quindi predisposti stand espositivi di tutte le Facoltà e relativi corsi di Laurea; docenti delegati dalle Facoltà, manager didattici e studenti tutor daranno luogo, ancora una volta, ad esaurienti esposizioni della offerta formativa dell’Ateneo; verranno distribuite brochures illustrative dei programmi ed esami di ogni Facoltà e fornite tutte le informazioni ed i suggerimenti più utili oltre che, come nelle passate edizioni, messi a disposizione degli studenti che faranno prenotazione, test attitudinali finalizzati alla verifica delle attitudini di ciascuno. Lo sforzo organizzativo delle precedenti edizioni è stato ripagato con la crescita esponenziale delle presenze: gli studenti visitatori sono infatti passati da 3800 a circa 6000 nell’anno 2005 e le scuole coinvolte hanno superato i confini regionali registrando la presenza di istituti scolastici anche molisani, pugliesi e marchigiani con oltre 100 insegnanti in veste di accompagnatori. Ma l’obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli ed informati delle potenzialità formative della nostra Università è perseguito anche mediante incontri nei campus di Chieti e Pescara e presso le scuole.

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L’ufficio Orientamento ha infatti predisposto sulla propria pagina Web un modulo di prenotazione destinato agli studenti ed agli insegnanti delle scuole superiori che possono, in tal modo, richiedere e prenotare sia visite degli studenti degli ultimi due anni presso le Facoltà, sia visite informative dei docenti componenti il comitato Orientamento direttamente presso le scuole. Le risorse on-line Il servizio di Orientamento viene svolto, oltre che con le attività sopra dette, anche mediante la pubblicazione, sul sito dell’Ateneo (www.unich.it), di una pagina appositamente riservata all’Orientamento (www.unich.it/orientamento) con una serie di iniziative tra cui un tour virtuale del Campus di Pescara e Chieti, un forum, e una bacheca a disposizione degli studenti per annunci e comunicazioni di vario genere. Una sezione del sito propone anche tutti i quiz, con le relative risposte e spiegazioni, utilizzati negli ultimi anni per l’accesso alle Facoltà a numero programmato. Questi servizi sono utili sia per gli studenti che vogliano conoscere l’Ateneo stando a casa propria, che per gli studenti già iscritti che ne approfittano per acquisire notizie. Il futuro dell’orientamento Nel prossimo futuro l’orientamento incrementerà le proprie attività con progetti rivolti sia al miglioramento dei servizi offerti agli studenti già iscritti che con servizi destinati a quelli che vorranno scegliere l’Università ”d’Annunzio” quale propria sede formativa. Per quelli che vorranno iscriversi è invece in cantiere la apertura di uno sportello di counseling o centro di ascolto e valutazione attitudinale gestito da esperti e psicologi che si cureranno di verificare mediante incontri di gruppo ed appositi test gli interessi e la vocazione di quanti ancora in difficoltà con la scelta universitaria. Per quelli già iscritti è previsto non solo l’aumento dei servizi di tutorato affidati, nell’ambito di ciascuna facoltà, anche a studenti, dottorandi e/o specializzandi che potranno affiancare i docenti già incaricati a tale scopo in attività didattico integrative, propedeutiche e di recupero, ma anche la attivazione di un apposito servizio centralizzato di gestione di stage e tirocini sinora promossi e coordinati dalle varie Facoltà nonché la collaborazione dell’Ateneo con la Società Italia Lavoro per l’inserimento dei laureandi e laureati in un circuito occupazionale di carattere nazionale.

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CAMPUS NETWORK Campus Network è il nuovo canale di informazione e intrattenimento degli studenti dell’Università “G. d’Annunzio”. Il progetto, finanziato dal MIUR come Progetto Sperimentale per l’Orientamento Universitario, è diventato operativo nel 2004 ed è tuttora coordinato dalla Dott.ssa Lucia Mazzoccone, dal Prof. Leonardo Marzio, dal Prof. Gian Piero Consoli e da Giuseppe Volpi per la parte tecnica. CNT è on line su www.unich.it e, sfruttando la rete locale (LAN) dell’Ateneo, è visibile su tutti gli schermi dislocati nei punti nevralgici del Campus. La Redazione è costituita esclusivamente da studenti dell’Ud’A che si occupano proprio di tutto: notizie, interviste, servizi, conduzioni, animazione, creazione di programmi, riprese, editing audio/video, pubbliche relazioni e quant’altro possa contribuire a fare di Campus Network una tv sempre più interessante. L’obiettivo è infatti quello di informare, di intrattenere ma soprattutto di dar voce agli studenti e a tutti coloro che “vivono il Campus”, in una maniera nuova, ironica e accattivante. CAMPUS DI CHIETI - Via dei Vestini, 31 Tel. 0871 3556191 campus@unich.it

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ADSU

Azienda per il Diritto allo Studio Universitario CHIETI Viale Unità d’Italia, 32/a Tel. 0871 561740 Fax 0871 560062 www.unich.it/azienda/azienda.htm

giovani capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto al raggiungimento dei gradi più alti degli studi”. Questo recita l’articolo 34 della Costituzione e questo è il fine per cui la Presidenza del Consiglio con decreto del 9 aprile 2001 attribuisce nuovi spazi operativi e nuovi riconoscimenti all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario, con l’obiettivo di realizzare livelli uniformi di sostegno agli studenti in ambito nazionale.

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Tale Decreto comporta una serie di innovazioni che Consiglio d’Amministrazione l’Azienda condivide (malgrado le implicite diffi-

Il Presidente coltà economiche) e si impegna a realizzare quali: il dott.Filippo Pollice prolungamento del sostegno ai nuovi corsi formaRappresentanti dei Docenti tivi universitari, l’allargamento delle competenze

Prof. Giandomenico Palka anche al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” e agli (Vicepresidente)

Prof. Tonio Di Battista Rappresentanti degli studenti Sig. Demis Tracchia Sig.Paolo Raimondi Rappresentanti della Regione Dott. Arch. Ernesto Marasco Dott. Massimiliano Pignoli Dott. Diego Di Girolamo Avv. Giovanni Nolletti Collegio Revisori dei conti Presidente Avv. Alfonso Frattura Dott. Giuseppe Balducci Rag. Giuseppe Lannutti Direttore Dott.ssa Maria Paola Leoni

studenti iscritti alle Scuole di Specializzazione o ai Dottorati di Ricerca, l’incremento dell’importo per ogni singola borsa di studio e l’elevazione della percentuale dei beneficiari. In sintesi il nuovo decreto incrementa il numero dei beneficiari e l’entità dei benefici in favore degli studenti che però si sostanziano in una notevole lievitazione dei costi che l’ADSU deve sostenere in aggiunta a quelli derivanti dalla tumultuosa crescita della popolazione studentesca della “d’Annunzio”, passata dai 18mila di cinque anni fa agli attuali 30mila. Di questo le Istituzioni dovranno tener conto soprattutto adeguando le risorse finanziarie, ivi comprese quelle necessarie a colmare la vistosa lacuna della residenzialità universitaria (case dello studente) pressoché inesistente nelle città di Chieti e Pescara, sedi di 11 facoltà, frequentate da una popolazione studentesca costituita, per circa la metà, da giovani provenienti da altre regioni che quindi hanno bisogno di riferimenti logistici garantiti. Quanto sopra premesso, l’ADSU di Chieti-Pescara, consapevole della competizione che si sta svilup-

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pando tra gli atenei per attrarre studenti, a livello nazionale ed europeo, prosegue la sua strategia di incremento dei servizi, convinta che le Università che non offrono servizi sono destinate ineluttabilmente a perdere studenti, nonostante il valore dei docenti e la consistenza delle strutture didattiche. Questa ADSU, puntuale all’impegno assunto nella guida del 2004, ha inaugurato a Chieti, il 14 giugno scorso, alla presenza delle massime autorità, il centro sportivo-ricreativo polivalente situato in un’area di quasi un ettaro di superficie, fruibile anche dalla popolazione residente, accessibile da Via dei Vestini e Viale Unità d’Italia. Tale complesso, contiguo al campus universitario, comprende impianti sportivi regolamentari (con tribuna, campi da calcetto, tennis, basket) provvisti di illuminazione notturna, servizi igienici, spogliatoi, infermeria, parcheggi, vasto locale di ristoro, percorsi pedonali, piacevolmente immersi nel verde della natura. Ed è già in fase di studio un collegamento pedonale che unisca i due spazi, così da rendere tangibile la sinergia tra l’Università “d’Annunzio” e l’Azienda per il Diritto allo Studio. A Pescara è prevista per settembre l’inaugurazione della palazzina Orlandi, in viale Marconi 192, sede amministrativa pescarese che sarà anche fornita di servizi utili per finalità di ricerca, studio, documentazione e fruizione del tempo libero, quali: internet point, sale computer, sale lettura, sala tv, sale riunioni per associazioni studentesche, biblioteca, emeroteca. L’ADSU pone particolare attenzione alla realizzazione di luoghi e momenti d’incontro fra i giovani, al ruolo dello sport come ricerca di libertà espressiva, occasione di aggregazione sociale, di salutare attività motoria ma soprattutto come palestra di vita e formula educativa all’altruismo e alla solidarietà.

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I servizi ADSU ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA Il servizio è attivato in convenzione con la ASL di Chieti, per assicurare assistenza sanitaria e medica preventiva agli iscritti all'Università. Si assicura un Servizio di “ascolto“ per le problematiche psicologiche e socio-ambientali che spesso costituiscono causa del “disagio giovanile“. Si offre, altresì, la valutazione delle attitudini soggettive per individuare il percorso formativo da scegliere, non disgiunto dal riscontro in termini di opportunità di lavoro. Lo studente deve essere consigliato nell'intraprendere un tipo di percorso formativo, onde evitare fallimenti ed abbandoni, al fine di spendere bene nel mercato del lavoro un titolo adeguato per un futuro impegno professionale convinto e motivato. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it SERVIZIO STAMPA Il servizio stampa prevede la stampa di riviste, giornali di informazione, dispense e tesi di laurea per l’utenza universitaria, con abbattimento dei costi variabili dal 60% al 20% in relazione alla fascia di reddito/merito di appartenenza. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it SERVIZIO INFOPOINT/SALA STUDIO VIDEO/EMEROTECA L’Azienda D.S.U., riconoscendo l’utilità dell’informazione multimediale per il soddisfacimento delle esigenze informative e didattiche degli studenti universitari, offre presso la palazzina, sita in Viale Marconi 191 a Pescara, una serie di servizi utili per finalità di ricerca, studio, documentazione, fruizione del tempo libero. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it SERVIZIO SPORTIVO CULTURALE Per favorire e promuovere l’attività fisica e culturale degli studenti universitari, l’Azienda stipula convenzioni con palestre, centri sportivi, cinema e teatri a Chieti e Pescara per accedere a tariffa ridotta alle relative attività e rappresentazioni. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it INTERVENTI A FAVORE DI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI Per rimuovere ogni ostacolo di natura fisica o psicologica che possa impedire agli studenti appartenenti alle categorie di cui all’art. 2 della legge n. 118 del 30.03.71, di adempiere ai propri impegni accademici, l’Azienda D.S.U. istituisce in favore degli studenti che abbiano il riconoscimento di un grado d’invalidità pari o superiore al 66%, i seguenti interventi: esonero dalla tassa

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regionale D.S.U.; incremento del 30% dell'importo della borsa di studio per lo studente che ne risulti beneficiario; il 30% della quota denaro, assegnata, ma non erogata, allo studente che risulti utilmente posto in graduatoria. Il contributo straordinario viene, altresì, concesso agli studenti diversamente abili con invalidità pari o superiore al 66%, a domanda, previa presentazione della documentazione prevista per l’iscrizione all'Anagrafe Studenti, di un certificato attestante il grado d'invalidità ed in possesso dei requisiti di merito-reddito per l'attribuzione della borsa di studio. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO In collaborazione con l’Università, con il Centro dell’impiego della Regione Abruzzo, con Enti Pubblici e Associazioni Studentesche, previa stipula di convenzione, l’Azienda D.S.U. organizza il Servizio Informazione e Orientamento per fornire strumenti e conoscenze utili su percorsi di studio e opportunità di lavoro. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE, RICREATIVE E TURISTICHE L’Azienda, in convenzione con l’Università “G. d’Annunzio“, eroga, a favore esclusivo degli studenti, contributi per attività culturali, sportive, ricreative e turistiche, organizzate da: 1) cooperative studentesche e associazioni culturali studentesche, formalmente costituite; 2) associazioni di studenti rappresentate negli organi universitari; 3) gruppi di almeno 50 studenti in corso (o fuori corso da non più di un anno) regolarmente iscritti all’Università “G. d’Annunzio“; 4) docenti appartenenti alla stessa Università, promotori di iniziative in collaborazione con le organizzazioni studentesche o con gruppi di almeno 25 studenti in corso (o fuori corso da non più di un anno) regolarmente iscritti all’Università “G. d’Annunzio“, che, per l’occasione, si costituiscono in gruppo spontaneo. Saranno esclusi dall’erogazione dei contributi i progetti a fini didattici. La domanda di contributo dovrà essere conforme al Regolamento attività culturali, sportive, turistiche e ricreative, a.a. 2005/2006, pena l’esclusione. Info: tel. 0871552181-565271 e-mail: adsuch.assistenza@adsuch.it

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I servizi ADSU RIMBORSO ED ESONERO TASSA REGIONALE PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI L'Azienda D.S.U. rimborsa la tassa regionale agli studenti elencati nelle graduatorie delle borse di studio ed esonera dal suo pagamento gli studenti diversamente abili con grado di invalidità pari o superiore al 66%, previa acquisizione di idonea certificazione. BORSA DI STUDIO L'Azienda D.S.U. di Chieti bandisce il concorso per l'assegnazione di borse di studio in favore degli studenti bisognosi e meritevoli che si iscrivono: ai corsi di Laurea di I livello, di Laurea Specialistica di II livello, di Laurea Specialistica a ciclo unico, ai corsi di Specializzazione, ad eccezione di quelli dell'area medica, di cui al D.L. 4/08/99 n.368, ai corsi di Dottorato di ricerca attivati ai sensi dell'art.4 del D.L. 3/07/98 n. 210 e D.M.224 del 30/04/99 dall'Ateneo “G.d'Annunzio” di Chieti-Pescara; ai Conservatori ed Istituti MusicaIi pareggiati. I requisiti di merito e di reddito richiesti sono previsti dal bando. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.servizi@adsuch.it MOBILITÀ INTERNAZIONALE L' Azienda D.S.U., d’intesa con l’Università, assicura un sostegno finanziario agli studenti italiani e stranieri che svolgono il loro programma di mobilità internazionale, che va ad integrare la borsa concessa dall'Università. Lo studente interessato deve presentare domanda di Borsa di Studio o essere iscritto all'Anagrafe Studenti. CONTRIBUTO ALLOGGIO

L’Azienda D.S.U., non disponendo della Casa dello Studente e di altre strutture abitative garantisce agli studenti beneficiari di borsa di studio, nella condizione di fuori sede, una quota denaro compresa nella borsa assegnata, mentre agli idonei, non beneficiari, attribuisce un contributo alloggio. Lo studente “fuori sede” dovrà allegare alla domanda di borsa di studio l’autocertificazione di alloggio per un periodo non inferiore a 10 mesi a titolo oneroso, o copia del contratto di locazione registrato in conformità alla normativa di cui alla L.431/98. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.servizi@adsuch.it

SERVIZIO RISTORAZIONE Consente l'accesso a mensa a tariffe agevolate –1a FASCIA € 2,00, 2a FASCIA € 3,00– per la fruizione di pranzo e/o cena nelle mense universitarie. Le mense e gli esercizi convenzionati sono: a Chieti in Via Pescara, mensa Campus Universitario, bar ex Rettorato, della Scuola di Specializzazione e di Odontoiatria e CIAPI in V.le Abruzzo; a Pescara in Viale Marconi, mensa e bar paninoteca, Via Elettra (solo pranzo), Mensa Ospedale Civile “S. Spirito“; a Vasto ristorante convenzionato, “da Angelo“ via Conti Ricci, 97. Info: tel. 0871561740 – e-mail: adsuch.servizi@adsuch.it SUSSIDIO DI STUDIO È corrisposto un contributo in denaro e in servizi a favore di studenti il cui nucleo familiare versi in un grave e comprovato stato di bisogno, dovuto a cause e circostanze impreviste verificatosi nel corso dell'anno. Info: tel. 0871561740 e-mail: adsuch.assistenza@virgilio.it CONTRIBUTI PER TESI DI LAUREA DI PARTICOLARE VALORE SCIENTIFICO Il contributo è destinato ai neolaureati dei corsi di laurea dell'Università "G. d'Annunzio" che abbiano realizzato e discusso una tesi di rilevante valore scientifico, il cui impegno, anche di natura economica per le attività di ricerca e di elaborazione del trattato, sia notevole. Info: tel. 0871561740 e-mail: adsuch.assistenza@virgilio.it SERVIZIO TRASPORTI Per favorire l'accesso alle strutture universitarie, l'Azienda D.S.U. concede, a richiesta, rimborsi per spese di viaggio (abbonamenti personali urbani e/o extraurbani) entro il limite del 70% a tutti gli studenti catalogati in prima fascia e del 30% a quelli catalogati in seconda, limitatamente al percorso dal loro domicilio alla sede universitaria. I rimborsi, nelle percentuali fissate, vengono effettuati in base ad una graduatoria che tiene conto della condizione economica e del merito. Info: tel. 0871561740 e-mail: adsuch.assistenza@virgilio.it

www.unich.it/azienda/azienda.htm

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ARCHITETTURA CAMPUS DI PESCARA Viale Pindaro, 42 Presidenza Tel. 085-4537381 Segreteria: Daniela D’Elia Tel. 085-4537381/82 Fax 085-4537383 e-mail: presarch @unich.it ualità e innovazione. Per costruire, realizzando il bello e l’utile, gli oggetti, le case, le città, i territori ed i paesaggi di una società che cambia. Questi i temi principali nella formazione dei laureati in architettura. Una formazione che si sviluppa nel dialogo tra discipline umanistiche, tecniche, scientifiche. È un dialogo che deve continuamente rinnovarsi nella capacità di intercettare il senso dei mutamenti e offrire, quindi, occasioni per costruire il consenso attorno ai difficili e delicati processi di trasformazione dell’ambiente, mettendo in valore le straordinarie risorse del nostro patrimonio. La Facoltà di Architettura di Pescara ha rappresentato in questi anni un importante riferimento per la sperimentazione, condivisa con gli studenti, di nuove forme di didattica strettamente legate ad una ricerca che, nei diversi settori, permetta una più incisiva presenza degli architetti per contribuire alla costruzione di un futuro “di qualità”. La didattica La riforma dei corsi di studio universitari è stata interpretata come un’occasione per ridefinire il rapporto tra i diversi percorsi formativi e la domanda di laureati in Architettura,sia delle lauree triennali,sia della laurea specialistica.Dall’anno accademico 2001/2002 è stata, in questo quadro,attivata a Pescara una Laurea triennale in “Scienze e tecniche dell’architettura” in classe 4 (Architettura e Ingegneria edile) che consentirà di accedere alla qualifica di Architetto junior,e un corso di Laurea Specialistica biennale ”Architettura”in classe 4/S, coerente con il riconoscimento dell’Unione Europea,che consente di accedere alla qualifica di Architetto nelle diverse sezioni previste. In relazione a prospettive emerse dal confronto con i contesti professionali del territorio -geometri, architetti, ingegneri- è stata avviata l’attivazione di altre due Lauree triennali: una sempre in classe 4, indirizzata alla formazione di un “Tecnico del costruire”, e una in classe 7 per formare un“Tecnico dell’ambiente e del territorio”. In tutte le articolazioni dei percorsi formativi Pescara si è impegnata, in accordo con gli studenti, soprattutto nello sperimentare nuove forme di organizzazione della didattica coerenti con la strutturazione in crediti formativi dei corsi di studio, con l’obiettivo di rendere più coordinato e proficuo il rapporto tra le diverse aree disciplinari e consentire quindi agli studenti una esperienza maggiormente legata alle modalità più attuali del lavoro in architettura. Ciò significa connettere

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Preside Prof.

Alberto Clementi Professore ordinario di Urbanistica dal 1987. Ha insegnato presso le Università di Roma, Ginevra, Algeri e Pescara dove è stato Direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica dal 1991 al 1997. Le sue più recenti ricerche riguardano le forme delle città e del territorio, la pianificazione del paesaggio e dei parchi, le politiche delle infrastrutture e la qualità dei progetti per le opere pubbliche. Autore di diversi piani urbanistici e territoriali, ha pubblicato tra l’altro: Interpretazioni di Paesaggio (Meltemi, Roma 2002); Una visione del territorio italiano (in Min LLPP, “Rapporto sullo stato della pianificazione 2000”, INU, Roma, 2000-01); Infrastrutture e progetti di territorio (Palombi, Roma, 1999); Le forme del territorio italiano, (con G. Dematteis, P.C. Palermo, Laterza, Bari-Roma, 1996). Ha contribuito all’istituzione della Società italiana degli Urbanisti di cui è tuttora Segretario generale.

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strettamente l’attività di ricerca, alla quale contribuiscono con diverse modalità gli studenti,con il continuo aggiornamento di metodi e strumenti della formazione,a contatto con numerose Università straniere, in base ai molti rapporti consolidati da tempo. Un’ organizzazione della didattica che, quindi, prevede oltre a possibili diversificazioni dei corsi di Laurea o dei corsi specialistici, offerte post-laurea -master di primo e di secondo livello, dottorati di ricerca e altre formule innovative, in accordo con gli ordini interessati- nell’obiettivo di fornire una struttura a servizio della formazione permanente per tecnici e operatori nei diversi settori.La Facoltà ed i principali soggetti pubblici e privati operanti nel territorio hanno consolidato nel tempo una collaborazione incentrata nell’attivazione di convenzioni e contratti di ricerca con i diversi Dipartimenti. Questa collaborazione trova ulteriori forme di attuazione nell’organizzazione delle attività di tirocinio sia formativo sia professionalizzante secondo quanto previsto dalle nuove normative. La struttura La Facoltà, situata nel campus universitario di Pescara all’interno di un edificio moderno ed efficiente, è aperta al territorio e all’utenza esterna e rappresenta una delle riconosciute strutture di collegamento con Atenei italiani e stranieri. L’offerta di spazi e servizi sarà presto ampliata con la realizzazione di un complesso destinato ad ospitare laboratori didattici ed aule. Si tratta di spazi polivalenti dove si potrà disegnare, ma anche riunirsi in gruppi e seminari e poter lavorare anche oltre i tradizionali orari di apertura della Facoltà, secondo i modelli più avanzati delle migliori sedi nel mondo. Le prospettive L’organizzazione didattica, le strutture, l’esperienza e la disponibilità del corpo docente, unite ad un particolare clima di collaborazione con le altre Facoltà dell’Ateneo e con le più rilevanti strutture pubbliche e private del territorio fanno sì che Pescara possa rappresentare un’importante centro per la formazione -a tutti i livelli- di un ventaglio di figure professionali in grado di utilizzare gli strumenti più aggiornati per operare, con valutabili parametri di qualità ed efficienza, nei molteplici ruoli che la stessa mobile e variegata realtà abruzzese, ma anche il panorama nazionale ed internazionale chiedono oggi all’architetto.

Università G. d’Annunzio Facoltà di ARCHITETTURA


LAUREE DI 1° LIVELLO (3 ANNI) ● Scienze e Tecniche dell’Architettura ● Tecniche del Costruire ● Tecniche dell’ambiente e del territorio (Laurea Interfacoltà) LAUREE DI 2° LIVELLO (2 ANNI) ■ Architettura MASTER DI 1° LIVELLO ▲ Building Manager: progettazione e gestione della manutenzione e della sicurezza dell’ambiente costruito Referente: Prof. Michele Di Sivo e-mail: m.di sivo@labqsm.unich.it ▲ Progettazione e gestione della sicurezza dei cantieri ad alta complessità Referente: Prof. Michele Di Sivo e-mail: m.disivo@labqsm.unich.it ▲ Organizzazione e qualità dei progetti urbani Referente: Prof. Roberto Mascarucci e-mail: r.mascarucci@unich.it MASTER DI 2° LIVELLO ▲ Conservazione e recupero dell’edilizia storica Referente: Prof. Claudio Varagnoli e-mail: cvaragnoli@tiscali.it ▲ Architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione delle infrastrutture nel territorio Referenti: Prof. Giuseppe Barbieri pepebarberi@virgilio.it Prof. Rosario Pavia rosario.pavia@archiworld.it DIPARTIMENTI ◆ Scienze, Storia dell'Architettura, Restauro e Rappresentazione (DSSARR) Direttore: Prof. Tommaso Scalesse Tel. 085 4537267 Fax 085 4537268 e-mail: scalesse@unich.it ◆ Tecnologie per L’Ambiente Costruito (DiTAC) Direttore: Prof. Luigi Cavallari Tel. 085 4537333 Fax 085 4537331 e-mail: l.cavallari@ditac.unich.it ◆ Infrastruttura Design Engineering Architettura (IDEA) Direttore: Prof. Giangiacomo D’Ardia Tel. 085-4537317 Fax 085-63879 e-mail: g.dardia@unich.it

◆ Progettazione, Riabilitazione e Controllo delle Strutture Architettoniche (DPRICOS) Direttore: Prof. Piero D’Asdia Tel. 085 4537253 Fax 085 4537255 e-mail: p.dasdia@unich.it ◆ Ambiente Reti Territorio (DART) Direttore: Prof. Rosario Pavia Tel. 085 4537305 Fax 085 63879 e-mail: r.pavia@unich.it

MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Liliana Prosperi Tel. 085 4537820 e-mail: l.prosperi@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof. Lucio Zazzara Tel. 085 45371 DOCENTI 60 di ruolo - 30 ricercatori STRUTTURE 13 aule; 2 laboratori informatici con 25 postazioni; 1 biblioteca interfacoltà con 420 posti ed 1 biblioteca specialistica per ogni dipartimento. CORSI DI PERFEZIONAMENTO È attivo il seguente corso di perfezionamento post-laurea: “Safety manager – la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili”. È inoltre attivo un corso di perfezionamento on-line: “Ecoscape: valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico”. ISCRIZIONI Numero programmato di 300 immatricolazioni al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Architettura con esame di ammissione. Numero iscritti 2.498. LABORATORI Nei dipartimenti esistono laboratori di ricerca, utilizzati anche in ausilio dell’attività didattica, dedicati ai seguenti settori: fotogrammetria e rilievo, restauro, matematica, informatica, prove sui materiali, tecnica delle costruzioni, cartografia, modellazione digitale, computer aided design ed editoria.

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3 anni

Laurea 1° livello in Scienze e Tecniche dell’Architettura Il corso di Laurea in “Scienze e tecniche dell’architettura” è indirizzato alla formazione di una figura di architetto junior che ha per oggetto dell’attività professionale: 1) le attività basate sull’applicazione delle scienze volte al concorso ed alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche; 2) la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la misura, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate; 3) i rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica. Cosa si studia Gli studi sono orientati alla conoscenza della storia dell’architettura, degli strumenti e delle forme di rappresentazione, degli aspetti operativi delle discipline di base, degli aspetti metodologici dell’architettura e dell’ingegneria edile. La didattica è articolata in corsi e laboratori e al terzo anno prevede la scelta di uno fra i seguenti orientamenti: - Architettura - Urbanistica

2 anni

- Conservazione e recupero dell’edilizia storica - Storia dell’architettura - Disegno - Progetto di strutture - Tecnologia - Disegno industriale. Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi, è accessibile con un diploma di scuola superiore ed è a numero chiuso (300 posti). L’esame di ammissione avrà luogo il 2 settembre 2005 e consisterà in 80 quiz a risposta multipla su logica, cultura generale, storia, matematica, fisica, disegno e rappresentazione da risolvere in 2 ore e 15 minuti. Prospettive di lavoro Per svolgere la libera professione è necessario sostenere un esame di abilitazione professionale per conseguire l’iscrizione all’albo (sezione B – settore architettura). Esiste anche la possibilità di impiego presso imprese ed Enti locali.

Laurea 2° livello in Architettura L’ordinamento della laurea specialistica in architettura prepara un architetto secondo le direttive per il riconoscimento a livello europeo. Il profilo culturale del laureato specialista è pertanto finalizzato alla identificazione, formulazione e risoluzione, anche in modo innovativo, dei problemi dell’architettura e dell’edilizia complessivi o che richiedono un approccio interdisciplinare. Dovrà quindi avere una conoscenza profonda di tutti gli strumenti propri all’architettura e all’ingegneria edile e piena padronanza degli aspetti relativi alla fattibilità dell’opera ideata sia alla scala edilizia, sia alla scala urbana e territoriale. I laureati specialisti sono in grado di progettare, avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, storici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Predispongono progetti di opere, incluse quelle di grande complessità formale, funzionale e strutturale, e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei vari settori. I laureati specialisti della classe devono: conoscere, progettare e valutare le opere architettoniche e di ingegneria edile in relazione al contesto storico e ambientale. Tali conoscenze sono finalizzate alle attività di progettazione

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architettonica e urbanistica alle diverse scale di applicazione; conoscere approfonditamente gli aspetti teorici e scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio per esaminare e valutare il patrimonio esistente ai fini della individuazione delle modalità di intervento di sostituzione, trasformazione nonché restauro e conservazione; avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Accesso e durata Possono iscriversi i laureati del corso triennale in “Scienze e Tecniche dell’Architettura”. Il corso ha durata biennale per un totale di 120 crediti formativi, con gli stessi orientamenti previsti nella laurea triennale. Prospettive di lavoro I laureati specialisti potranno immettersi nella libera professione, iscrivendosi all’albo degli architetti (sezione A – settore architettura), nonché rivestire funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione operanti nei campi di costruzione, gestione, trasformazione e restauro degli edifici, delle città e del territorio.

U N I V E R S I TA’ G . D ’ A N N U N Z I O f a c o l t à d i A R C H I T E T T U R A


3 anni

Laurea 1° livello in Tecniche del Costruire Il corso di laurea in Tecniche del costruire è indirizzato alla formazione di una figura professionale di operatore nel campo dell’architettura e dell’edilizia, che concorra e collabori, in diversi ambiti, alle attività di programmazione, progettazione, tecnologiche e costruttive e al loro risvolto esecutivo, all’organizzazione e conduzione del cantiere edile, alla gestione e valutazione economica e all’attuazione degli interventi di trasformazione dell’ambiente costruito. In questo campo le competenze specifiche del laureato riguardano le attività connesse con la progettazione architettonica, con particolare riguardo alla progettazione ed all’analisi delle strutture, alla definizione delle scelte a dei processi edilizi, alla direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per le costruzioni, nonché alla manutenzione, alla riabilitazione ed all’adeguamento dei manufatti edilizi. La Laurea in Tecniche del costruire mira, in generale, a fornire le competenze necessarie per svolgere attività di: - ausilio alle operazioni di programmazione, progettazione e attuazione del costruito; - analisi e valutazione dei prodotti dell’architettura e

dell’ingegneria edile nei loro aspetti tipologico-distributivi, strutturali, costruttivi, tecnologici; - gestione dei processi produttivi e attuativi dell’edilizia; - organizzazione e conduzione del cantiere edile; - analisi e controllo dell’impatto ambientale nell’impiego dei materiali e componenti per le costruzioni; - manutenzione, riabilitazione e recupero dei manufatti edilizi; - controllo della sicurezza dei cantieri; - direzione tecnico-amministrativa ed economica dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per le costruzioni. I laureati possono esercitare la propria attività presso istituzioni ed enti pubblici, aziende, studi professionali, società di promozione e di ingegneria operanti nei campi della progettazione architettonica e urbana, oltre che industrie del settore della costruzione e della produzione di manufatti per l’edilizia, di elementi costruttivi, di finitura e di allestimento. Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza degli insegnamenti e dei laboratori. È previsto un tirocinio svolto presso strutture pubbliche o private che sarà concordato con il docente responsabile del laboratorio di indirizzo previsto al terzo anno.

Laurea 1° livello in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio (Interfacoltà) 3 anni Il corso di laurea è finalizzato alla formazione di una nuova figura di “tecnico del territorio”, chiamato a svolgere attività professionale presso le istituzioni, gli enti pubblici e gli studi privati operanti nella gestione dei processi di trasformazione dell’ambiente fisico ed antropizzato. Cosa si studia Il target del corso è focalizzato sui concetti di “rischio” connesso agli usi impropri del suolo e di “sostenibilità” dello sviluppo del territorio. I contenuti fondamentali del corso sono indirizzati a fornire le conoscenze e gli strumenti per: analizzare le forme e le relazioni funzionali dell’ambiente fisico e dei suoi processi evolutivi; individuare e risolvere problematiche connesse ai rischi derivanti da fenomeni naturali ed antropici connessi all’uso del territorio; valutare gli effetti e gli impatti degli interventi sul contesto insediativo, ambientale e paesaggistico; intervenire con la progettazione di interventi semplici sul contesto insediativo; collaborare alla gestione dei processi di trasformazione complessa del territorio. La laurea in Tecniche dell’ambiente e del territorio mira, in generale, a fornire, negli ambiti professionali propri, le competenze necessarie per svolgere attività di analisi e interpretazione dei fenomeni ambientali e territoriali, di

misurazione dei fenomeni e delle trasformazioni, di monitoraggio degli impatti e degli effetti, di pianificazione delle politiche e degli interventi, di progettazione alle diverse scale e di gestione dei processi di trasformazione. Prospettive di lavoro I laureati potranno esercitare la propria attività liberamente oppure presso le istituzioni, gli enti pubblici e privati negli ambiti professionali inerenti le seguenti tematiche: - analisi e rilievi geologici del territorio; - progettazione, direzione lavori e sicurezza di interventi semplici sul contesto insediativo, per costruzioni rurali, industriali, agricoli e civili; - consulenze, stime, misure e divisioni di entità immobiliari; - rilievi topografici; - elaborazioni geo-cartografiche; - sistemi informativi territoriali; - attività di perito comunale. Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza degli insegnamenti e dei laboratori. È previsto un tirocinio svolto presso strutture pubbliche o private che sarà concordato con il docente responsabile del laboratorio di indirizzo previsto al terzo anno.

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Dipartimento IDEA L’IDEA, Dipartimento Infrastruttura Design Engineering Architettura, nasce con il DART (Dipartimento Ambiente Reti Territorio) da un’articolazione del DAU (Dipartimento di Architettura e Urbanistica). L’IDEA è organizzato in quattro sezioni operative altamente specializzate: l’agenzia Nemo, dedicata alla promozione e organizzazione di eventi culturali; il Post Lauream /A_Polis, centro di ricerca (master di 1° e 2° Livello) sui temi del progetto delle nuove realtà metropolitane; l’Iram, Istituto di Ricerca sull’Architettura Mediterranea; il Progcoop, laboratorio di progettazione conto terzi. Svolge ricerca teorica ed applicata su temi di rilevanza strategica dell’area adriatica in un confronto continuo con analoghe esperienze in campo nazionale ed internazionale. Caratterizzano la ricerca IDEA l’attenzione al progetto del paesaggio, al rapporto tra infrastrutture e insediamenti, alla urbanizzazione estensiva in aree di grande interesse paesistico-ambientale, al ruolo dell’architettura nei progetti urbani complessi, al recupero di aree e

manufatti in via di dismissione, alla conoscenza operativa del patrimonio edilizio del bacino mediterraneo. All’interno del Dipartimento IDEA operano anche docenti che si dedicano a ricerche nell’ambito del disegno industriale. L’IDEA è presente, con la sua ricerca, nei più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali, partecipando ed organizzando workshop, seminari, e convegni improntati ad una forte interdisciplinarietà. Svolge attività di alta consulenza per amministrazioni ed istituzioni attraverso la sperimentazione di strumenti e procedure innovative della progettazione interscalare. È sede del dottorato di ricerca in Composizione architettonica cui afferiscono docenti IDEA e, a titolo individuale, docenti esterni. Ha attivato convenzioni con la Waterloo University (Canada), la Facoltà di Architettura di Lubiana (Slovenia) e la Facoltà di Architettura di Montevideo (Uruguay).

Dipartimento DART Il Dipartimento Ambiente Reti Territorio si è costituito da un’articolazione del DAU (Dipartimento Architettura Urbanistica) promosso insieme ai docenti di composizione architettonica per sviluppare una comune ricerca sulle forme della progettazione, orientandola verso gli aspetti qualitativi delle trasformazioni territoriali e urbane. Le attenzioni iniziali agli aspetti fisici dei progetti e dei piani e gli interessi per l’interpretazione delle forme insediative contemporanee sono andati più recentemente evolvendo verso i temi dell’ambiente, del paesaggio, delle infrastrutture e delle opere pubbliche come articolazioni significative del progetto di territorio. Nella ricerca di nuove forme per il piano urbanistico e territoriale un ruolo centrale è assegnato alle opere infrastrutturali e alla reti ambientali, trattate con riferimento anche alle questioni dell’innovazione degli strumenti di intervento amministrativo e procedurale in una

logica di superamento delle attuali settorializzazioni disciplinari e operative. Il Dipartimento svolge attività di consulenza scientifica e di servizio sia per amministrazioni centrali (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Bilancio, Ministero dell’Ambiente, Ministero per le Attività culturali) ed Enti locali (Regioni, Province, Comuni) sia per associazioni professionali e imprenditoriali. I principali ambiti di ricerca su cui il Dipartimento sta operando attualmente anche attraverso convenzioni con numerose università straniere, sono: forme del territorio, progetto urbano, infrastrutture e reti, ambiente e paesaggio, strumenti urbanistici innovativi. Il DART ha attivato un dottorato di ricerca in “Urbanistica” e un dottorato internazionale “Quality of Design”. Il Dipartimento è dotato di una biblioteca specializzata, di un laboratorio cartografico e di un laboratorio di ricerca.

Dipartimento DiTAC Il Dipartimento di Tecnologie per l’Ambiente Costruito svolge ricerche, studi di fattibilità, progetti sperimentali intesi allo sviluppo sostenibile dell’ambiente costruito, sia alla scala dell’intero sistema insediativo che alla scala delle singole parti che lo connotano. Sono oggetto di studio e di ricerca progettuale, oltre alla ricerche tematiche generali che sono svolte all’interno degli insegnamenti attivati, i seguenti ambiti: - alla scala macroambientale, il riequilibrio insediativo dei centri minori, la riqualificazione delle periferie urbane e delle aree industriali dismesse, i sistemi costieri adriatici; - alla scala edilizia, le problematiche dell’architettura biosostenibile ed energeticamente autosufficiente, la sperimentazione tecno-tipologica di nuovi modelli sia a livello di abitazioni che di servizi sociali, l’habitat temporaneo, sia per il

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tempo libero che per l’emergenza, il recupero ed il riuso del tessuto edilizio dei centri storici; - alla scala del comportamento edilizio e dell’oggetto d’uso, la sperimentazione di nuovi materiali e tecnologie, i sistemi per utenze deboli e particolari, i sistemi per l’ambiente urbano, il turismo e lo spettacolo. Il Dipartimento si avvale inoltre di particolari competenze nell’ambito delle procedure tecniche per l’edilizia, della programmazione degli strumenti per le operazioni manutentive, della diagnosi e terapia degli ambienti confinati, dello studio di impatto ambientale, della progettazione assistita, della modellazione computerizzata. Nel Dipartimento ha sede il Dottorato di Ricerca in Cultura Tecnologica e Progettazione Ambientale. Nel Dipartimento ha sede, inoltre, il Centro Studi Interuniversitario “Materiali e Tecnologie Compatibili”.

U N I V E R S I TA’ G . D ’ A N N U N Z I O f a c o l t à d i A R C H I T E T T U R A


Dipartimento DPRICOS Il Dipartimento di Progettazione, Riabilitazione e Controllo delle Strutture Architettoniche (DPRICOS) è una struttura universitaria che si propone di promuovere, programmare e coordinare, nell’ambito dell’Ateneo, tutte le attività inerenti il comportamento meccanico delle strutture. Il Dipartimento si caratterizza a forte contenuto disciplinare: ad esso afferiscono, infatti, i docenti dell’Ateneo appartenenti ai gruppi disciplinari di Scienza e Tecnica delle Costruzioni, in particolare, i docenti del DPRICOS contribuiscono con un apporto altamente specialistico e professionalizzato alla gestione dell’ambiente costruito nelle tematiche connesse allo studio e progettazione di nuovi materiali e strutture e alla conservazione e adeguamento delle strutture esistenti. Il Dipartimento è dotato di una biblioteca e di due

laboratori. Il Laboratorio Numerico si compone di due aule informatizzate attrezzate con 15 postazioni di lavoro connesse in rete. Il Laboratorio Sperimentale è una struttura flessibile e aperta a più funzioni parallele: esecuzione, a domanda, delle prove, anche in sito, connesse al controllo dell’attività edilizia; sviluppo del supporto sperimentale alla ricerca; innovazione didattica. Presso il Dpricos è attivato un Dottorato di ricerca in Progettazione, Riabilitazione e Controllo di Strutture Convenzionali ed Innovative cui afferiscono, a titolo individuale, anche docenti di altre Università. Di durata triennale, si pone l’obiettivo di fornire strumenti metodologici e operativi inerenti le fasi di concezione e salvaguardia degli organismi strutturali nonché l’acquisizione di tecniche per il controllo del loro comportamento.

Dipartimento DSSARR Istituito nel 1987, il Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione è nato con il proposito di integrare singole specificità disciplinari in un rapporto di ambito applicativo. Accanto alla storia dell’architettura ed al restauro, nonché al campo del rilevamento e della rappresentazione, si trovano pertanto discipline tecnicoscientifiche di basilare ausilio alle indagini conoscitive ed agli interventi sulle fabbriche a prescindere dal loro valore monumentale. Denominatore comune alle ricerche di storia dell’architettura e di restauro è l’attenzione all’oggetto costruito, indagato attraverso i documenti e nella sua stessa consistenza fisica e formale. Gli ambiti principali di ricerca riguardano il restauro e la conservazione dei manufatti storici e dei centri; lo studio ed il rilievo del patrimonio architettonico di interesse

storico, civile, religioso, fortificato; le nuove tecnologie della rappresentazione. In alcuni di questi settori il DSSARR ha attivato convenzioni con enti locali e soprintendenze. L’attività del DSSARR si esercita anche attraverso specifici laboratori: Laboratorio di Fotogrammetria; Laboratorio Fotografico; Laboratorio Matematico; Laboratorio di Restauro; Laboratorio di Rappresentazione Digitale. Il DSSARR è sede dei seguenti dottorati di ricerca: Storia dell’Architettura; Conservazione dell’architettura e dell’ambiente; Rilievo e Rappresentazione. È stata attivata una convenzione con l’Università di Città del Messico (Unam). Il DSSARR pubblica le seguenti riviste e collane: Opus, Quaderno di storia architettura e restauro; I saggi di Opus; Contributi del DSSARR; Ratio Matematica.

RAPPORTI INTERNAZIONALI La Facoltà ha attivato programmi ERASMUS di mobilità studenti con le seguenti sedi universitarie straniere: Fachhochschule Koblenz (Germania), Unjverza V Ljubljani/University of Ljubljana (Slovenia), Brandenburgische Technische Universitât Cottbus (Germania), Aristotle University of Thessaloniki (Grecia), Fachhochschule Kaiserslautern (Germania), Ecole d'Architecture de Paris -Belleville (Francia), Universidade do Porto (Portogallo), Universidad de Alicante (Spagna), Valencia (Spagna). Sono inoltre attive convenzioni con le seguenti Università estere: University of

Waterloo, Ecole d’Architecture de Lyon, Brandeburgische Technische Universitat Cottbus, Universidad Nacional Autonoma Mexico, Università di Delft, Università di Lubiana, Universidad de la Republica Oriental del Uruguay, Centro “Bio/Nano Interface” dell’Università della Florida. Referente rapporti internazionali: Prof. Roberto Mascarucci r.mascarucci@unich.it Referente programma Erasmus: Prof. Lorenzo Pignatti ottopigna@tiscali.it

D O T T O R AT I D I R I C E R C A Sono attivi i seguenti dottorati di ricerca: - “Composizione architettonica e progettazione urbana” (coordinatore Prof. G. Barbieri); - “Conservazione dei beni architettonici” (coordinatore Prof. C. Varagnoli); - “Cultura tecnologica e progettazione ambientale” (coordinatore Prof.ssa C. Forlani);

- “Progettazione, riabilitazione e controllo di strutture convenzionali ed innovative” (coordinatore Prof. E. Spacone); - “Quality of design” (coordinatore Prof. A. Clementi); - “Rappresentazione e rilievo dell’architettura e dell’ambiente” (coordinatore Prof. C. Mezzetti); - “Storia dell’architettura” (coordinatore Prof. T. Scalesse); - “Urbanistica” (coordinatore Prof. A. Clementi).

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ECONOMIA CAMPUS DI PESCARA Viale Pindaro, 42 Presidenza 085 4537626 Segreteria 085 4537632 e-mail:preconom@unich.it

e nuove professioni, le nuove economie, gli inarrestabili progressi della comunicazione e l’elevata competitività degli altri paesi europei - così come di quelli oltre oceano - hanno imposto un cambiamento sostanziale nelle metodologie didattiche e nel percorso formativo di tutti gli ambiti disciplinari. In particolare, per coloro che hanno scelto le discipline economiche è emersa la necessità di valorizzare l’aspetto gestionale. L’ Ateneo G. d’Annunzio ha operato una scelta in tal senso raccogliendo ottimi risultati, come conferma la Prof.ssa Anna Morgante, Preside della Facoltà di Economia di Pescara. Una Facoltà in crescita soprattutto per quanto riguarda l’offerta formativa specialistica in Diritto dell’Economia. Ma ciò che preme sottolineare alla Professoressa Morgante è soprattutto l’elevato standard formativo che offre questa Facoltà, che risulta tra le prime venti facoltà economiche e in particolare fra le prime dieci per quanto riguarda la qualità dei docenti e l’organizzazione della didattica. Diverse sono le scelte che hanno portato a questi miglioramenti: «In primo luogo vorrei precisare alcune cose: la nostra non è più la Facoltà che si sceglie perché è vicino casa, ma perché risponde alle esigenze dello studente e amplia gli orizzonti verso nuove professioni. A Pescara la preparazione degli studenti è superiore a quella delle grandi Università perché i ragazzi sono seguiti di più, hanno un contatto continuo e diretto con i professori, vivono la vita dell’Ateneo e sentono che la “d’Annunzio” è un po’ anche loro».

L Preside Prof.ssa

Anna Morgante Docente di tecnologie dei cicli produttivi e di recupero e riciclo dei materiali. Ha iniziato la carriera accademica all’Università di Bologna sotto la guida del Prof. Walter Ciusa. È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche.

La didattica Quanto agli aspetti gestionali, la Preside si rifà a quelli che definisce «gli aspetti migliori del modello americano, aperto agli studenti e alle loro esigenze, senza diffidenze verso moduli comportamentali diversi di generazione in generazione. In Facoltà il rapporto tra

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docente e studente non è quello tra giudice e giudicando, non c’è contrapposizione ma collaborazione. I ragazzi non sono numeri di matricola ma persone». Sono da tenere in considerazione anche gli aspetti organizzativi legati alla didattica. Lezioni ed esami sono i due aspetti di una stessa medaglia. «L’esame serve a comprendere se il ragazzo ha capito, non solo se ha studiato. Tutto ruota attorno alla lezione: il docente non spiega in funzione dell’esame, che è una verifica, ma dell’apprendimento. Infatti i docenti spesso suddividono il corso in moduli didattici con verifiche parziali». Il sistema prevede corsi intensivi: lezioni dal 20 settembre al 15 dicembre, esami fino al 15 febbraio; lezioni dal 15 febbraio al 15 maggio, esami fino al 15 settembre. Le attività di laboratorio integrano la didattica tradizionale, stringendo ancora di più i legami tra docenti e studenti, che collaborano per completare il percorso formativo e per colmare eventuali lacune. La struttura La Facoltà è dislocata nel lato sud del Campus di Pescara e può contare su 15 aule, due laboratori informatici da 100 e 50 posti, una biblioteca interfacoltà da 420 posti e 4 biblioteche di dipartimento. Dispone inoltre di un laboratorio di Merceologia. Le prospettive Economia si caratterizza per essere una Facoltà “giovane”, che tende ad immettere i ragazzi sul mercato del lavoro in tempi relativamente brevi. La Facoltà di Economia, attraverso percorsi di studio differenziati, stage aziendali, un forte legame col territorio che ha portato ad alcune prestigiose partnership come quelle con rinomate aziende locali, fornisce una preparazione solida e flessibile per entrare e muoversi con consapevolezza nel mondo dell’economia, della finanza, dell’impresa e delle istituzioni pubbliche.

Università G. d’Annunzio Facoltà di ECONOMIA


LAUREE DI 1° LIVELLO (3 anni) ● Economia Ambientale Presidente Prof. Angelo Cichelli tel. 085 45375509 e-mail: cichelli@sci.unich.it ● Economia e Amministrazione delle Imprese Presidente Prof. Paola Pierucci tel. 085 4537550 e-mail: pieruccip@yahoo.it ● Economia Aziendale Presidente Prof. Lino C. Lucianetti tel. 085 4537603 e-mail: c.lucianetti@unich.it ● Economia e Commercio Presidente Prof. Giuseppe Mauro tel. 085 4537586 e-mail: mauro@dest.unich.it ● Economia e Finanza Presidente Prof. Fausto Di Biase tel. 085 4546435 e-mail: fdibiase@unich.it ● Economia Informatica Presidente Prof. Cristina Caroli Costantini tel. 085 4537555 e-mail: costanti@sci.unich.it ● Servizi Giuridici per l’Impresa Presidente Prof.ssa Fausta Guarriello tel. 085 4537611 e-mail: f.guarriello@unich.it LAUREE DI 2° LIVELLO (2 anni) ■ Economia Aziendale Presidente Prof. Lino Camillo Lucianetti tel. 085 4537603 e-mail: c.lucianetti@unich.it ■ Economia e Amministrazione delle Imprese Presidente Prof. Paola Pierucci tel. 085 4537550 e-mail: pieruccip@yahoo.it ■ Economia Informatica Presidente Prof. Cristina Caroli Costantini tel. 085 4537555 e-mail: costanti@sci.unich.it ■ Ecologia Industriale Presidente Prof. Angelo Cichelli tel. 085 45375509 e-mail: cichelli@sci.unich.it ■ Economia e Commercio Presidente Prof. Giuseppe Mauro tel. 085 4537586 e-mail: mauro@dest.unich.it ■ Diritto dell’Economia Presidente Prof.ssa Fausta Guarriello tel. 085 4537611 e-mail: f.guarriello@unich.it CORSI DI PERFEZIONAMENTO ❐ Docente Tutor per Orientamento professionale e scolastico nell’area dell’educazione ambientale ed europea ❐ Economia e Organizzazione dei servizi sanitari territoriali. ❐ Gestione del turismo agricoltura ed aree protette. ❐ Economia e Tecniche della Gestione Bancaria. ❐ Diritto tributario e dell’Impresa e Fiscalità Internazionale ❐ Economia Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali ❐ Operatore per le politiche di pari opportunità

DIPARTIMENTI ◆ Economia e Storia del Territorio Direttore: Prof. Piergiorgio Landini tel. 085 453 7566 - fax 085 4537566 landini@unich.it ◆ Scienze Aziendali, Statistiche e Tecnologiche ed Ambientali Direttore: Prof. Giuseppe Arbia tel. 085 4537533 arbia@unich.it -segreteria: tel./fax 085 4546406 ◆ Scienze Giuridiche Direttore Prof.ssa Fausta Guarriello tel. 085 453 7611 fax 085 692480 f.guarriello@unich.it ◆ Metodi Quantitativi e Teoria Economica (interfacoltà) Direttore: Prof. Tonino Sclocco tel. 085 453 7518- fax 085 4537542 sclocco@dmqte.unich.it ◆ Scienze (interfacoltà) Direttore: Prof. Giandomenico Boffi tel. 085 4537546 -fax 085 4537545 g.boffi@unich.it LABORATORI La didattica viene integrata dalle attività di laboratorio, dove si instaura un rapporto diretto tra gli studenti ed i docenti, che possono collaborare alle varie attività di progettazione, completare il percorso formativo, colmare eventuali lacune. La Facoltà dispone di due Laboratori di Informatica, rispettivamente con 50 e 100 postazioni ciascuno, ed un Laboratorio di Merceologia. MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Elvira Vitiello tel. 085 4537011 e-mail: e.vitiello@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Lara Tarquinio tel. 085 4546403 e-mail: l.tarquinio@unich.it DOCENTI E ISCRIZIONI 50 professori - 35 ricercatori. Iscrizioni libere. STRUTTURE 15 aule; 2 laboratori informatici da 100 e 50 postazioni; 1 biblioteca interfacoltà da 420 posti; 4 biblioteche di dipartimento e 1 Laboratorio di Merceologia. ISCRIZIONE E STUDENTI La Facoltà non è a numero programmato. Gli studenti sono 4012, la maggior parte dei quali provenienti dall’area compresa tra Abruzzo e Puglia.

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3anni

Laurea 1° livello in Economia Ambientale Il corso di studi affronta gli aspetti fondamentali legati alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile, alla gestione delle produzioni eco-compatibili, alla valutazione dell’impatto ambientale delle attività economiche poste in essere da soggetti pubblici e privati. Cosa si studia Nell’arco del percorso di studi gli studenti acquisiscono conoscenze metodologiche e tecniche in ambito economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico e conoscenze specialistiche nell’ambito delle discipline dell’ambiente. Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un

diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere la loro attività professionale nell'ambito delle strutture produttive, pubbliche e private, presso gli organismi di controllo dell'ambiente e la pubblica amministrazione per le attività di ricerca applicata in istituti di ricerca, associazioni di impresa e di organizzazioni internazionali come la Unione Europea, l'OCSE, e l'ONU; attività di programmazione e di gestione sostenibile dei cicli produttivi e attività di certificazione ambientale.

3anni Laurea 1° livello in Economia e Amministrazione delle Imprese Il corso è a carattere multidisciplinare. Le discipline di studio vanno ad approfondire l’analisi delle tecniche gestionali. Cosa si studia Si apprendono le metodiche di analisi e di interpretazione critica delle strutture e del governo dell’impresa, le competenze economiche, aziendali, giuridiche e quantitative aziendali.

3anni

Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per 180 CFU. Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere nelle imprese, funzioni manageriali o dirigenziali, compiti di consulenza professionale e amministrativa, fiscale ed economico-aziendale.

Laurea 1° livello in Economia Aziendale Il Corso di studi affronta le fondamentali tematiche legate alla conoscenza e all’analisi del “sistema azienda” nei suoi modelli organizzativi e nella gestione delle risorse; allo sviluppo di metodi e strumenti di analisi, di progettazione e di controllo; alla comprensione delle interazioni tra la realtà aziendale e le dinamiche del sistema ambiente; all’apprendimento di adeguate capacità di formulazione delle strategie per le imprese operanti nella sfera privata e pubblica dell’economia. Cosa si studia Il Corso di studi fornisce le conoscenze di base nelle tradizionali aree giuridica, economica, matematico-statistica, oltre a quelle linguistiche, informatiche e tecnologiche, tutte necessarie, in un’ottica formativa multidisciplinare, alla migliore comprensione dei fenomeni aziendali nei cinque settori fondamentali che oggi li contraddistinguono: Economia Aziendale e Ragioneria, Economia e Gestione delle Imprese, Organizzazione Aziendale, Finanza Aziendale, Economia degli

3anni

intermediari finanziari. Accesso e durata Il Corso non prevede un numero programmato ed è accessibile a tutti coloro che dispongono di una maturità classica, scientifica o di un diploma di scuola media superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati in Economia Aziendale potranno ricoprire posizione dirigenziali e/o manageriali presso aziende ed organizzazioni pubbliche e private, nazionali e estere. Acquisiranno competenze nelle aree della gestione delle risorse finanziarie, dell’analisi di mercato, della valutazione dei progetti di investimento, del controllo di gestione. Inoltre potranno espletare attività di consulenza economico-aziendale, di promotore finanziario, di dottore commercialista (revisore dei conti), ecc...

Laurea 1° livello in Economia e Finanza Nella moderna gestione degli investimenti finanziari, l’aspetto modellistico-matematico e quantitativo ha sempre più notevole rilevanza. È necessario quindi formare una figura professionale con preparazione tecnica per utilizzare gli strumenti quantitativi e, contemporaneamente, dotata di una notevole flessibilità interdisciplinare che le consenta di osservare i problemi di gestione

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finanziaria dalle varie prospettive: giuridica, aziendale, e tecnica. Cosa si studia Verranno fornite conoscenze metodologiche e tecniche di base in economia, diritto, finanza e statistica; conoscenza degli strumenti matematici di base; capacità di applicare tali strumenti all’analisi degli scenari finanziari ed ai modelli decisionali dei mercati.

Università G. d’Annunzio Facoltà di ECONOMIA


Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.

Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere la loro attività professionale nell’ambito delle strutture professionali e creditizie pubbliche e private, presso gli organismi di controllo della borsa o le libere professioni.

3anni

Laurea 1° livello in Economia e Commercio Il corso garantisce una valida preparazione interdisciplinare in campo informatico e giuridico-amministrativo nonché una adeguata conoscenza delle lingue per consentire un inserimento professionale anche a livello europeo. Lo studente sarà assistito da un tutor e verrà incoraggiato a trascorrere periodi di stages e tirocinio in aziende pubbliche e private sia nazionali che estere. Cosa si studia Si acquisiscono i principali fondamenti della teoria economica e dei metodi quantitativi, a scopi manageriali; la capacità organizzativa di fatti economico-aziendali in termini di utilizzo dei sistemi operativi, di strutture e di gestione delle risorse umane; competenze pratiche per la valutazione e il controllo dei sistemi complessi quali il management, il

marketing e il controllo della qualità. Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere attività nelle imprese, funzioni manageriali o dirigenziali all’interno delle organizzazioni imprenditoriali, assolvere compiti di consulenza professionale amministrativa, fiscale ed economico-aziendale in genere. Il corso permette l’accesso alle Lauree Specialistiche di secondo Livello (Biennali), Master (Annuali), nonché ai Dottorati di Ricerca.

3anni

Laurea 1° livello in Economia Informatica La diffusione delle tecnologie informatiche nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche e lo sviluppo dei mercati telematici sono alcuni dei tratti salienti del mondo del lavoro dell’ultimo decennio. Le previsioni sulle tendenze del mercato del lavoro indicano una carenza di offerta di figure professionali in queste aree per i prossimi anni. A tali figure professionali sono richieste, oltre ad adeguate competenze informatiche, conoscenze economiche di base che consentano di comprendere il funzionamento dei mercati telematici. È inoltre essenziale che esse dispongano di conoscenze di base in ambito aziendalistico e giuridico per poter comprendere le esigenze specifiche delle aziende e delle amministrazioni in cui si trovano ad operare. Cosa si studia Il percorso formativo multidisciplinare è finalizzato a far acquisire allo studente: -conoscenze teorico/pratiche delle principali tecnologie

informatiche; -fondamenti matematico/statistici; -conoscenze economiche di base; -conoscenze delle principali problematiche aziendali e giuridiche connesse alla gestione dei sistemi informatici. Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro Il laureato nel CLEI trova il suo sbocco naturale nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche come gestore dei sistemi informatici. Può inoltre collocarsi all’interno di aziende che forniscono servizi informatici e consulenza alle imprese e alle pubbliche amministrazioni, e svolgere attività di consulenza in proprio presso piccole e medie imprese.

3anni

Laurea 1° livello in Servizi Giuridici per l’Impresa Il Corso di laurea si indirizza a coloro che aspirano ad inserirsi nei servizi giuridici di imprese private e pubbliche, nell’amministrazione e nella gestione delle stesse e delle amministrazioni pubbliche e mira a far conseguire l’acquisizione di metodologie giuridico-aziendali da innestare su conoscenze giuridiche di carattere istituzionale, che consentono una efficace comprensione e gestione del diritto materiale dell’impresa e del mercato. Cosa si studia Verranno impartiti insegnamenti nei principali campi del diritto

positivo con conoscenze nell’ambito economico ed organizzativo. Accesso e durata Il corso non prevede numero programmato ed è accessibile con un diploma di scuola superiore. Ha durata triennale per 180 CFU. Prospettive di lavoro Attività professionali, che richiedono specifica preparazione giuridica (es. gestione delle risorse umane, e-commerce), presso imprese pubbliche e private, nel terzo settore, e nella pubblica amministrazione. Possibilità di successiva specializzazione in Giurisprudenza.

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Laurea Laurea1° 2°livello livelloininEconomia EconomiaAmbientale Aziendale Obiettivi formativi Fornire conoscenze approfondite e caratterizzate riguardo alle fondamentali tematiche legate al funzionamento delle imprese e delle aziende in generale operanti nella produzione e nel consumo dei beni nel privato e nel pubblico dell’economia. In tal modo il laureato “specialista” potrà essere in grado di capire e orientare la condotta delle aziende in un contesto ambientale mutevole ed innovativo.

Prospettive di lavoro Ad un livello decisamente superiore la Laurea specialistica in Economia aziendale consente di occupare posizioni di vertice, in qualità di dirigenti, e/o di espletare funzioni manageriali presso aziende e/o presso le organizzazioni pubbliche e private. Essa, inoltre, consente l’esercizio di attività a più alto contenuto professionale sia all’interno delle aziende, in posizione dipendente, sia all’esterno, in posizione autonoma.

2anni Laurea 2° livello in Economia e Amministrazione delle Imprese Obiettivi formativi Fornire competenze per svolgere i compiti tipici della funzione amministrativa nelle aziende: dalla redazione del bilancio alla tenuta della contabilità analitica, dallo sviluppo di sistemi di pianificazione strategica alla gestione delle risorse umane e all'adozione di politiche di marketing intese come filosofie di gestione volte a rafforzare la rete di relazioni che alimentano il processo di creazione di valore economico.

2anni

Prospettive di lavoro Funzioni manageriali e compiti dirigenziali presso aziende di ogni tipo. Attività di consulenza e di assistenza alle aziende nella soluzione di problemi amministrativi, finanziari, fiscali ed organizzativi.

Laurea 2° livello in Ecologia Industriale Obiettivi formativi Fornire competenze per affrontare i complessi e multidimensionali problemi ambientali connessi alle attività gestionali di aziende di varie tipologie, secondo i principi dell’eco-efficienza oltre che dell’efficienza economica.

2anni

Prospettive di lavoro Inserimento come eco-manager in strutture pubbliche e private per la valutazione e gestione delle produzioni ecocompatibili; l’elaborazione ed implementazione nelle strutture produttive del programma ambientale; il coordinamento delle strutture (di line o di staff) che si occupano delle tematiche ambientali; la gestione delle informazioni e delle comunicazioni relative all’ambiente e alla prevenzione dell’inquinamento; la redazione, l’aggiornamento e la pubblicazione del manuale per la certificazione ambientale.

Laurea 2° livello in Economia Informatica Obiettivi formativi Fornire le conoscenze per coniugare le metodologie di gestione delle aziende pubbliche e private con le tecnologie e metodologie dell'informazione e della comunicazione, possedendo competenze in ciascuna delle aree e poter operare in gruppi interdisciplinari con esperti negli ambiti economico-manageriali, giuridico-amministrativi, tecnologici.

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Prospettive di lavoro Funzioni di responsabilità in ambito economico-gestionale, essendo in grado di governare organizzazioni complesse che utilizzino moderne tecnologie informatiche.

Università G. d’Annunzio Facoltà di ECONOMIA


2anni

Laurea 2° livello in Economia e Commercio Obiettivi formativi Fornire le conoscenze approfondite riguardo alle istituzioni economiche e giuridiche dell’ordinamento nazionale, comunitario e internazionale, alle metodologie giuridico-comparatistiche e dell’analisi economica, aziendale e geopolitica. In tal modo il laureato specialista sarà in grado di comprendere le dinamiche evolutive delle imprese e dei mercati e di conseguire competenze professionali sia negli ambiti economici classici, sia in quelli più innovativi, nella prospettiva della gobalizzazione della competizione economica e commerciale.

Prospettive di lavoro Il corso di Laurea specialistica in Economia e Commercio apre le prospettive per l’inserimento nei consueti ambiti occupazionali delle imprese, degli enti pubblici, del non-profit e dei centri studi e ricerca che operano in ambito nazionale, comunitario e internazionale. Consente inoltre l’esercizio delle classiche professioni liberali e di talune innovative funzioni professionali di consulenza.

2anni

Laurea 2° livello in Diritto dell’Economia Obiettivi formativi Il corso di Laurea Specialistica in Diritto dell’Economia mira a far conseguire una preparazione specialistica giuridico-economica a coloro che intendano offrire servizi di consulenza alle imprese ed alle amministrazioni pubbliche, ma anche a svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’amministrazione e nella direzione strategica delle istituzioni pubbliche e delle imprese. Prospettive di lavoro I laureati in Diritto dell’economia potranno esercitare elevate funzioni giuridico-amministrative e legali di alta responsabilità

nelle amministrazioni, in aziende pubbliche e private, nelle imprese e in altri settori tradizionali e innovativi che richiedano specifiche competenze per la valutazione della fattibilità degli interventi previsti nei testi normativi e contrattuali e del relativo impatto sugli apparati destinati ad applicarli e sulle connesse responsabilità. Accesso al corso di laurea Laurea in Servizi Giuridici per l’impresa, in Giurisprudenza, in Economia e commercio, in Economia e amministrazione delle imprese e lauree equivalenti.

U N I V E R S I T À E T E R R I TO R I O La Facoltà di Economia ha sottoscritto programmi di partnership, convenzioni e protocolli d’intesa con strutture pubbliche e private, finalizzati alla ricerca, al tirocinio, alle tesi di laurea, e alla realizzazione di percorsi formativi integrati. La Facoltà intende fungere da tramite tra i propri laureati/diplomati e le aziende che fanno espressa richiesta di personale qualificato. A tale scopo presso la Presidenza della Facoltà di Economia è attivato un servizio di Orientamento al Lavoro, rivolto agli studenti iscritti (in particolare laureandi) ed a quanti hanno recentemente conseguito un titolo di studi (diploma di laurea, diploma universitario, diploma di master, dottorato di ricerca) presso la Facoltà. Il Programma partnership è stato studiato per le imprese, associazioni di imprese ed altre organizzazioni che intendono sviluppare con la Facoltà di Economia dell’Università “G.d’Annunzio” un rapporto di collaborazione strategico.

Lo scopo è di avvicinare università e mondo produttivo attraverso uno scambio concreto di idee ed in particolare attraverso l’elaborazione e la realizzazione di progetti innovativi di ricerca e formazione. Le seguenti strutture territoriali sono parte del Programma Partnership della Facoltà di Economia: Abruzzo Lavoro, Alfour, Araen (Agenzia Regionale per l’Energia), Arta (Agenzia per l’ambiente), Associazione Industriali della Provincia di Chieti, Consorzio Obiettivo Sviluppo, Fater S.p.A., Fiat auto S.p.A., Gruppo giovani imprenditori e Sezione Costruttori Edili dell’Associazione Industriali dell’Abruzzo, GTA S.r.l., Honda Italia industriale S.p.A., IBN International, Innova-Tecnology Solutions, Pomilio Blumm, Qualitas S.r.l., Comune di Pianella. Inoltre la Facoltà ha stipulato convenzioni per stage e tirocini formativi con oltre 300 aziende.

RAPPORTI INTERNAZIONALI La Facoltà di Economia ha sviluppato una serie di collaborazioni di ricerca con istituzioni estere, quali la London School of Economics, l’Università di Stanford e The Institute for Logic, Language and Computation, presso l’Università di Amsterdam. Gli studenti iscritti alla Facoltà di Economia possono partecipare al programma

Erasmus/Socrates che consente di effettuare un soggiorno, di durata comprensiva tra i 3 e i 12 mesi, presso le Università dell’UE o dei Paesi non UE ammessi al programma, al fine di effettuare attività di studio equivalente a quella svolta presso la Facoltà di Economia di Pescara.

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FARMACIA CAMPUS DI CHIETI Via dei Vestini, 31 Presidenza 0871 3555234 Segreteria 0871 355 5832 e-mail: m.vacca@unich.it

na Facoltà nuova, giovane e in costante crescita, che ha registrato negli ultimi anni un alto indice di gradimento tra gli iscritti dell’Ateneo. I motivi ce li spiega il preside di Farmacia, Prof. Michele Vacca: «Chieti ospita una Facoltà che definirei affascinante, nata solo nel 1990 ma con tutte le intenzioni di ben figurare in un panorama nazionale molto competitivo. Grande attenzione è data ai ragazzi: nulla è lasciato al caso, sono loro i protagonisti e il dialogo tra professori e studenti è una prassi e non un privilegio. Essi sono molto responsabili e noi li seguiamo non solo nella preparazione agli esami ma anche dopo che hanno raggiunto il traguardo finale della Laurea. Per tutti occorre una preparazione di primo piano: la mia definizione di farmacista è “consigliere dei malati e dei medici”». Chi si accinge a intraprendere questo corso di studi deve sapere che dovrà essere capace di svolgere le seguenti attività: preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico (farmacie private e comunali); preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali (farmacie ospedaliere); diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali; servizio farmaceutico territoriale; educazione sanitaria; preparazione di forme farmaceutiche; immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso.

U Preside Prof.

Michele Vacca Nato a Portici (NA), il 28 Luglio 1947, è laureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Tossicologia Medica. Ha insegnato ed insegna discipline di interesse farmacologico presso numerose Scuole di Specializzazione. È stato professore associato di Chemioterapia presso l’Università Cattolica del S. Cuore in Roma, ordinario (1985) di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina della Università di Sassari e quindi (1991) presso la Facoltà di Farmacia dell’Università d’Annunzio, dove è Preside dal 1994. È autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche.

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La didattica La frequenza è obbligatoria e l’ordinamento didattico prevede che venga sostenuto un congruo numero di esami per ogni anno accademico. Per chi non riesce a tenere il passo c’è l’obbligo di iscriversi, nell’anno seguente, come ripetente. «I professori sono sensibili –sottolinea il Preside– alle richieste degli studenti, e i ragazzi rispondono con lo studio e l’applicazione, coscienti di fare la cosa giusta per il bene dell’Università ma soprattutto per il loro».

La struttura Il Preside, con la sua verve partenopea, ben rappresenta l’atmosfera che si respira nella Facoltà, che ha contribuito a costruire anno dopo anno. Ma la sua simpatia non gli impedisce di essere chiaro e diretto evidenziando le difficoltà prima, e le grandi soddisfazioni poi, registrate nella recente storia della Facoltà di Farmacia: «Siamo orientati alla crescita, e sta per essere terminata e resa disponibile la nuova sede, che aspira ad essere la Facoltà di Farmacia più bella d’Europa. Con l’aumentare degli spazi ci sarà la possibilità di allargare gli sbocchi con la istituzione di nuovi Corsi di Laurea». Va sottolineato il forte aumento degli iscritti che si è avuto negli ultimi due anni, da quando cioè è stato abolito l’accesso limitato. «Ci aspettavamo al massimo il raddoppio, ma in realtà abbiamo attratto studenti da altre Facoltà e anche da sedi con una storia più prestigiosa alle spalle». Attualmente la sistemazione è presso il primo nucleo didattico (ex Rettorato), in locali comunque adeguati con la disponibilità di cinque aule e dell’aula magna dell’ Ateneo. «Inizialmente eravamo in soli tre Professori Ordinari: era un’impresa faticosa rispondere a tutte le esigenze. Oggi gli ordinari sono sette, undici i professori associati e dieci i ricercatori». Le prospettive Chi si laurea in Farmacia trova una qualificata dimensione professionale nel giro di sei mesi, un anno al massimo. «Dirò di più: i migliori vengono contattati quando sono ancora all’Università e per chi ha una tradizione familiare nel settore il problema neppure si pone». Il laureato può svolgere attività professionale come farmacista presso farmacie pubbliche e private o strutture ospedaliere. Può inoltre lavorare per il servizio farmaceutico territoriale e svolgere mansioni relative all’educazione sanitaria, all’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso.

U n i v e r s i t à G . d ’ A n n u n z i o F a c o l t à d i FA R M A C I A


LAUREE SPECIALISTICHE (5 anni) ● Farmacia Presidente Prof. Carlo Gallina tel. 085 45375509 e-mail: cgallina@unich.it ● Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Presidente Prof. Paolo De Maria tel. 085 4537550 e-mail: demaria@unich.it

SEMINARI INTERFACOLTÀ Frequentare Farmacia alla “d’Annunzio” vuol dire anche potersi confrontare con le realtà di altri atenei. Ogni mese viene infatti organizzato un incontro con docenti e dottorandi di altre università per studiare i risultati ottenuti in determinati settori attraverso seminari di ricerca.

FACOLTÀ ED EUROPA DIPARTIMENTI ◆ Scienze del Farmaco Prof. Giancarlo Bettoni tel 0871 3555384 fax 0871 3555391

Per perfezionare la conoscenza di una lingua straniera gli studenti hanno la possibilità di recarsi ogni anno all’estero nell’ambito del progetto Socrates. Attualmente sono stati attivati scambi con gli atenei di Reims (2 borse di studio di 10 mesi), Barcellona (2 borse di studio di 6 mesi), Madrid (2 borse di studio di 6 mesi), Losanna (1 borsa di studio di 9 mesi) e Parigi VI (2 borse di studio di 6 mesi). Sono stati anche avviati contatti con le università di Brno e La Coruna.

MANAGER DIDATTICO Prof. Gaetano Rametta tel. 0871 3555237 fax 0871 3555322 e-mail: g.rametta@unich.it

FACOLTÀ E TERRITORIO Annualmente sono previste, per gli studenti del 3°e 4° anno dei due Corsi di Laurea, visite presso stabilimenti e laboratori delle industrie farmaceutiche e alimentari abruzzesi e nazionali.

DELEGATO ORIENTAMENTO Prof. Francesco Pinnen tel. 0871 3555337 e-mail: fpinnen@unich.it

LABORATORI E TECNOLOGIA

DOCENTI 22 di ruolo STRUTTURE 6 aule di capienza compresa tra 700 e 50 posti, 1 biblioteca interfacoltà da 80 posti 2 biblioteche di dipartimento da 16 posti vari laboratori. TELEDIDATTICA È possibile usufruire di lezioni via Internet per le discipline di Farmacognosia e Matematica. L’indirizzo del sito web è: www. unich.it/teledidattica/ateneo.

Nella Facoltà sono presenti numerosi laboratori all’interno dei quali sono state sistemate grandi apparecchiature. Ad esempio nella sezione di Chimica farmaceutica ci sono uno spettrometro RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) Varian 300 Mhz ed uno spettrometro di massa Finnigan Lcq equipaggiato con ionizzazione elettrospray. Si tratta di macchinari fondamentali per la ricerca farmacologica, poiché la spettroscopia è la tecnica strumentale più importante nell’ambito delle Scienze Chimiche: grazie ad essa si possono ottenere informazioni preziose sul tipo di sostanza analizzata, sul suo peso molecolare e sulla sua natura. Può essere applicata allo studio di una serie di sistemi chimici quali piccole molecole, proteine, acidi nucleici e allo studio delle interazioni tra molecole. Inoltre la tecnica RMN riveste un ruolo fondamentale nella diagnostica. Nella sezione di Farmacologia si trovano il Betacounter ed il Gammacounter, potenti separatori che permettono il conteggio delle emissioni Beta e Gamma di qualsiasi sostanza e servono a dare determinazioni radio-immunologiche di molecole di interesse farmacologico. Altra risorsa è l’apparato di perfusione, che permette di riprodurre in vitro ciò che accade nella trasmissione nervosa ed endocrina.

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5anni

Laurea Specialistica in Farmacia Il corso verte sull’approfondimento multidisciplinare della struttura e dell'attività dei farmaci, la chimica, la biologia, la farmaco-economia, la preparazione ed il controllo delle forme farmaceutiche, le leggi nazionali e comunitarie che regolano l’attività del settore, le nozioni sulla metodologia scientifica di indagine e le conoscenze utili alla professione del servizio farmaceutico nell’ambito del Servizio Sanitario nazionale.

Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. Il corso in Farmacia ha una durata di cinque anni per un totale di 300 crediti formativi e prevede un periodo di sei mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta al pubblico, o in un ospedale sotto sorveglianza del servizio farmaceutico.

Cosa si studia Il farmacista opera nell’ambito delle sue conoscenze e utilizza le sue competenze multidisciplinari scientifiche e tecnologiche, in relazione alle esigenze della società in campo sanitario, contribuendo e al raggiungimento degli obiettivi e al lavoro del Servizio Sanitario Nazionale.

Prospettive di lavoro Il laureato può svolgere attività professionale come farmacista presso farmacie pubbliche e private o strutture ospedaliere. Può inoltre lavorare per il servizio farmaceutico territoriale e svolgere mansioni relative all’educazione sanitaria, all’immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso.

R E P E RTO R I O D E L L E P R O F E S S I O N I A. Professioni ottenibili con percorsi universitari specifici della Facoltà di Farmacia 1 - Farmacista. 2 - Informatore scientifico per il settore farmaceutico, cosmetico, erboristico e dietetico alimentare. 3 - Tecnico erborista. B. Professioni ottenibili con percorsi universitari della Facoltà di Farmacia e relative mansioni industriali 4 - Esperto di ricerca e sviluppo in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 5 - Biotecnologo farmaceutico 6 - Direttore tecnico in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 7 - Responsabile della produzione in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 8 - Addetto ai controlli di qualità in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 9 - Assicuratore di qualità in aziende farmaceutiche, chimiche, cosmetiche e dietetico-alimentari. 10 - Responsabile della sicurezza del lavoro e della tutela ambientale.

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11 - Addetto alla documentazione tecnico-scientifica di prodotti farmaceutici, chimici, cosmetici e dietetico-alimentari. 12 - Addetto ai brevetti in campo farmaceutico, chimico, cosmetico e dietetico-alimentare. 13 - Addetto agli uffici commerciali in aziende farmaceutiche, chimico, cosmetiche e dietetico-alimentari. 14 - Esperto di farmacovigilanza in aziende farmaceutiche. C. Professioni ottenibili con percorsi universitari della Facoltà di Farmacia e relative mansioni non industriali 15 - Consulente per il settore farmaceutico, chimico, cosmetico e dietetico-alimentare. 16 - Farmacoeconomista 17 - Funzionario in istituzioni e organizzazioni nazionali e internazionali del settore sanitario. 18 - Analista nei laboratori di Analisi chimiche, microbiologiche, ambientali. 19 - Responsabile di depositi di prodotti farmaceutici. 20 - Assistente alla clientela per strumentazioni e prodotti chimici.

U n i v e r s i t à G . d ’ A n n u n z i o F a c o l t à d i FA R M A C I A


5anni

Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Durante il corso gli studenti si avvicineranno a diverse discipline di ordine teorico-pratico come le metodologie dell’indagine scientifica, le caratteristiche chimico-fisiche dei farmaci ed il loro rapporto struttura-attività; acquisiranno conoscenze relative alla fabbricazione, la preparazione ed il controllo di forme farmaceutiche convenzionali ed innovative. Inoltre verranno approfondite le specificità chimiche e biologiche, anche relative alle leggi nazionali e comunitarie, che regolano le attività del settore. La frequenza è obbligatoria ed è prevista l’acquisizione della conoscenza di almeno una lingua straniera. Cosa si studia Il corso mira alla formazione di un professionista in grado di operare nella progettazione, produzione e controllo dei farmaci, delle specialità medicinali, dei prodotti dietetici e cosmetici. Inoltre, il profilo professionale del laureato in CTF permette di svolgere le funzioni nel settore farmaceutico come stabilito dalla normativa nazionale e comunitaria dopo lo svolgimento di un tirocinio professionale.

Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è di cinque anni per un totale di 300 crediti formativi. Prospettive di lavoro L’attività professionale potrà essere svolta per la preparazione, il controllo, l’immagazzinamento e la distribuzione presso farmacie private, comunali, ospedaliere e presso industrie farmaceutiche nella fase di produzione e commercio all’ingrosso, nei processi industriali, nell’ambito della fabbricazione, del controllo qualità e nella validazione dei processi analitici e produttivi, della progettazione, sintesi e caratterizzazione di detti progetti. Per alcune di queste attività è prevista l’abilitazione all’esercizio della professione di farmacista.

O R T O B O TA N I C O Inaugurato nell’agosto del 2001 su un’area ridotta, ora si estende su duemila metri quadrati e comprende 500 specie di piante, la maggior parte delle quali vengono usate nei preparati commerciali. È collocato nella zona sud del Campus, lungo il Percorso vita, cinto da una siepe che non ne pregiudica la vista. Si tratta di un “giardino dei semplici”, nell’antica accezione del termine che indicava i medicamenti di facile reperibilità. Esso non è soltanto una raccolta di vegetali ma contiene piante medicinali utilizzate come risorsa per i loro principi attivi o come piante officinali che abbiano interesse fitoterapico, ovvero finalizzato alla salute o alla creazione di strumenti di benessere. Nella sistemazione del giardino è stata prevista una classificazione in base all’apparato su cui la pianta va ad agire. È strutturato come un viaggio all’interno del corpo umano e a breve includerà un angolo dedicato alle piante utilizzate nella medicina popolare

abruzzese. Non si tratterà di una mostra statica ma di una struttura dinamica al servizio della facoltà e del pubblico: gli studenti di Farmacia effettuano visite guidate e lo utilizzano come un’aula a cielo aperto e l’accesso è consentito anche agli esterni. In futuro verranno organizzate anche visite delle scuole. Tra le varietà di piante presenti ci sono quelle comuni come l’iperico, che serve come regolatore dell’umore e coadiuvante nel trattamento delle depressioni, ma anche il raro ligustico cuneifoglio, pianta tipica della Maiella da cui si ricavano oli essenziali per i profumi, e una collezione di genziane -dalla maggiore a quelle tipiche della nostra regionecon cui si fanno ottimi amari e stimolatori dell’appetito. A breve diverrà giardino sperimentale in cui creare materia prima da lavorare in laboratorio.

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LETTERE E FILOSOFIA CAMPUS DI CHIETI Via dei Vestini, 31 Presidenza 0871 3556546 Segreteria Studenti 0871 3555833/5370

L’immediato futuro sarà un tempo di sfide infinite. La Facoltà di Lettere e Filosofia dovrà continuare ad essere se stessa, rinnovando le sue modalità di essere sia dal punto di vista didattico sia da quello formativo. In altre parole dovrà costantemente diversificare, adattare e valorizzare il sapere umanistico. Quest’ultimo, il sapere su cui è stata costruita e con cui si caratterizza l’esistenza della civiltà occidentale, il sapere su cui è stato eretto il nostro sistema di valori culturali, economici, antropologici, politici, etici, sociali, religiosi, artistici dovrà coerentizzarsi, come usa dire, con l’attualità. Ossia dovrà radicarsi sempre più nel proprio tempo storico, nel nostro presente. I saperi classici più tradizionali, gli immensi patrimoni storici, filosofici, letterari, artistici dovranno diventare i saperi della contemporaneità, dovranno riaffermarsi e rifiorire come le culture della contemporaneità. È questa, a nostro modesto parere, lontani da ogni vetero-presentismo, la chiave per vivere e superare la congiuntura odierna. È qui che la nostra Facoltà dovrà trovare la nuova identità, che si riattualizza storicamente; è qui che, senza autosnaturamenti, dovrà definire la sua funzione sociale, congruente con la propria continuità istituzionaledisciplinare e con i bisogni dello sviluppo e dell’emancipazione civile del consorzio umano, della nostra società. Siamo fermamente convinti che solo i valori etici costruiti sui saperi umanistici potranno permettere una corretta evoluzione del “villaggio globale” e che i nostri futuri scenari saranno caratterizzati da una economia di tipo immateriale, sempre più condizionata dalla conoscenza e dalla produzione di nuova cultura attraverso le scienze del “passato”. Da sempre, ma a maggior ragione oggi, sono infatti i macroprogetti culturali e ideali a dare “senso” e a promuovere i grandi mutamenti sociali ed economici realmente convenienti e vantaggiosi. In sostanza, i valori della cultura umanistica devono coesistere con quelli della ricerca e dello sviluppo tecnologico, rappresentandone le radici fondanti e al tempo stesso il valore aggiunto. È proprio per questo motivo che lo studio e la trasmissione

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Preside Prof.

Gaetano Bonetta È Professore Ordinario di Pedagogia Generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. d’Annunzio” dal 1994. È Preside dal 1997. Inoltre è Presidente del Coordinamento Regionale per la Formazione degli Insegnanti (COREFI) ed è Presidente dell’Istituto Regionale di Ricerca Educativa (IRRE).

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del patrimonio umanistico, tanto radicato nel nostro tessuto sociale, non può essere considerato edonistico o narcisistico esercizio di erudizione fine a se stesso». La didattica Il nuovo Regolamento sull’autonomia universitaria ha introdotto un modo nuovo e diverso di concepire i percorsi di studio, consentendo agli Atenei iniziative organizzative fino ad oggi impensabili e la possibilità di istituire corsi di laurea fortemente mirati all’alta e specifica qualificazione professionale, anche attraverso il ricorso ad attività di apprendimento come le lingue straniere o l’informatica, praticamente previste in tutti i percorsi. «In linea con una tradizione che vede l’Ateneo “G. d’Annunzio” da sempre all’avanguardia in temi di orientamento ed informazione, si è tenuto nella Facoltà di Lettere e Filosofia e nei vari Istituti scolastici, un ciclo di incontri con gli studenti, tendente a fornire gli strumenti necessari per cogliere le tante opportunità offerte dalla riforma. La Facoltà di Lettere e Filosofia –continua il Preside– oltre ai cinque corsi di laurea triennali, ha attivato sei corsi di laurea specialistica». La struttura Situati nel Campus di Madonna delle Piane, tre sono gli edifici (comprensivi di un’aula magna), numerose le aule e ampi gli spazi come la biblioteca e le sale studio. Le prospettive Si tratta di un’offerta molto ampia che, completata dall’attivazione mirata di Lauree specialistiche, garantisce elevate competenze in campi specifici di applicazione, con inevitabili vantaggi in termini di prospettive occupazionali. «Un piano in cui credere, posto alla base di un progetto più ampio di formazione continua in servizio –conclude il Prof. Bonetta– con cui, in un clima ideale dove la collaborazione tra docenti e studenti è strettissima e l’Università è davvero vissuta a misura d’uomo, si potranno soddisfare le istanze di una società sempre più esigente e concretizzare l’ambizione di formare futuri professionisti in grado di fondere la cultura letteraria, la tradizione artistica, le scienze umane e sociali con le nuove tecnologie».

Università G. d’Annunzio Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA


LAUREE DI 1° LIVELLO (3 anni) ● Filosofia Presidente Prof. Roberto Garaventa ● Lettere Pres. Prof.ssa Rossella Bianchi ● Operatore dei Beni Culturali Presidente Prof. Alessandro Tomei ● Scienze delle Professioni Educative Presidente Prof. Gaetano Bonetta ● Storia Presidente Prof. Stefano Trinchese

MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Claudia Di Marzio tel. 0871 3556548 fax 0871 3556545 e-mail: c.dimarzio@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Luisa Mucciante tel. 0871 3556554 fax 0871 563019 e-mail: l.mucciante@unich.it

LAUREE DI 2° LIVELLO (2 anni) ■ Archeologia e cultura del mondo antico e medievale ■ Civiltà e società del Mediterraneo ■ Filologia e letterature del mondo antico ■ Filologia moderna ■ Storia della Filosofia ■ Storia dell’Arte: metodologia, gestione e conservazione del patrimonio storico-artistico

DOCENTI E ISCRIZIONI 40 di ruolo – 30 ricercatori La Facoltà non è a numero programmato: vi si accede con il diploma di scuola superiore di durata quinquennale. Gli studenti sono 2.237. LABORATORI Per le attività didattiche e di ricerca sono a disposizione – oltre a laboratori informatici – un laboratorio fotografico e uno archeologico, questi ultimi attrezzati per la catalogazione, la conservazione dei reperti e per le esercitazioni di ordine pratico.

DIPARTIMENTI ◆ Filosofia, Scienze umane e Scienze dell’educazione Direttore Prof. Luigi Gentile tel. 0871 3556435 fax 0871 3556405 ◆ Scienze dell’antichità Direttore Prof. Massimo Vetta tel. 0871 3556505 fax 0871.3556504 ◆ Studi medievali e moderni Direttore Prof. Luigi Pellegrini tel. 0871 3556525 fax 0871 563019 STRUTTURE 9 aule tra i 56 e i 170 posti, 2 aule da 70 posti presso la Presidenza di cui 1 informatizzata, 1 Aula Magna da 350 posti, laboratori informatici, 1 biblioteca da 200 posti.

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3anni

Laurea 1° livello in Filosofia Il corso mira alla formazione di un esperto nelle discipline filosofiche che si indirizzi verso l’insegnamento nelle scuole, l’assunzione di ruoli di responsabilità in enti pubblici e privati e la promozione e comunicazione culturale. Cosa si studia Il profilo culturale del laureato prevede sia una padronanza della storia della filosofia e del pensiero scientifico dall’antichità ai giorni nostri, sia l’acquisizione di capacità critico-argomentative di diversi ambiti filosofici (teoretico, logico, epistemologico ecc.).

3anni

Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro Tale profilo si indirizza non solo all’insegnamento, ma anche a ruoli di autonoma responsabilità in enti pubblici e privati, soprattutto nei settori dell’imprenditoria culturale, della gestione del personale, delle pubbliche relazioni, degli uffici studi e programmazione.

Laurea 1° livello in Lettere Il corso, oltre a garantire una preparazione di base per l’accesso alle lauree specialistiche, nonché per i futuri docenti della scuola secondaria e gli specialisti della didattica dell’italiano, ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale con caratterizzazione umanistica che grazie ad essa –e alla duttilità di pensiero che ne consegue– sappia proporre la propria professionalità nella gestione delle informazioni, della comunicazione e della archiviazione dei dati. Cosa si studia È articolato in due piani di studio: a) letteratura, filologia e linguistica del mondo antico; b) letteratura, filologia e linguistica del mondo medievale e moderno. Per il piano di studio a) è preferibile una formazione scolastica equivalente a quella assicurata dall’attuale liceo classico. La facoltà organizza appositi corsi, a credito zero, per gli studenti che presentano lacune in latino e in greco. Gli studenti dovranno acquisire conoscenze di base nelle discipline letterarie, filologiche e linguistiche dell’età

3anni

antica, medievale e moderna; strumenti per l’analisi dei testi letterari in originale; capacità di elaborare testi scritti e orali nonché di padroneggiare una lingua straniera; competenze per la comunicazione e la gestione dell’ informazione; capacità di lavorare in gruppo. Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro Questi sono solo alcuni degli ambiti professionali possibili: attività nel campo dell’editoria, giornalismo e informazione; comunicazione d’impresa e pubblicitaria; attività nel campo del teatro e dello spettacolo, valorizzazione del patrimonio bibliotecario e museale. Tali professionalità potranno trovare applicazione in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi professionali.

Laurea 1° livello in Operatore dei Beni Culturali Il corso mira alla formazione di un operatore dei beni culturali in possesso di conoscenze approfondite, a seconda del curriculum prescelto, relativamente ai settori archeologico e storico-artistico. Cosa si studia Si articola in due piani di studio: a) storia e conservazione dei beni culturali archeologici; b) storia e conservazione dei beni culturali medievali e moderni. Il primo profilo mira a formare personale che possa collaborare con gli organi preposti alla tutela, gestione e valorizzazione del territorio. L’indirizzo medievale e moderno dà titolo a svolgere attività professionale presso enti locali quali musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali e culturali, case editrici.

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Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati potranno trovare spazio presso Soprintendenze Archeologiche, Soprintendenze ai Beni Architettonici Artistici Ambientali e Storici, Enti pubblici e privati e società di servizi, collaborando ad indagini mirate, realizzazione di carte archeologiche, schedature territoriali, organizzazione di mostre e di percorsi culturali.

Università G. d’Annunzio Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA


3anni

Laurea 1° livello in Scienze delle Professioni Educative Il corso di studi è articolato in due profili formativi: uno scolastico e uno per educatore professionale. Cosa si studia Il profilo scolastico mira alla formazione di un operatore specializzato nell’insegnamento e nella gestione di una molteplicità di esperienze e attività educative rivolte all’infanzia, in ambito scolastico. Il profilo di educatore professionale mira alla formazione di un professionista con conoscenze teoriche e competenze operative nel settore dell’educazione e della formazione, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle scienze dell’uomo.

Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati avranno opportunità d’impiego in ambito scolastico, in strutture educative e nelle imprese di servizi pubbliche e private, svolgendo attività d’insegnamento o di educazione professionale, di comunità e nei servizi sociali, operando anche nel campo della prevenzione e della riduzione del disagio.

3anni

Laurea 1° livello in Storia Il corso ha come scopo fondamentale quello di formare personale intellettuale con competenze nei vari campi della storia dell’umanità, caratterizzata da processi di cambiamento socio-politici, economici, istituzionali e religiosi. Cosa si studia Offre una preparazione di base per l’accesso alle lauree specialistiche nonché per futuri docenti di scuola secondaria, negli ambiti dell’archivistica e della valorizzazione delle risorse museali.

Accesso e durata Al corso di laurea si accede con il diploma di scuola superiore; non è a numero chiuso. La durata è triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi. Prospettive di lavoro I laureati in storia potranno svolgere compiti professionali in enti pubblici e privati, nei settori dei servizi culturali, del recupero di attività, tradizioni e identità locali, in istituti di cultura quali archivi, deputazioni e soprintendenze.

F R A T R A D I Z I O N E E I N N O VA Z I O N E Accanto a insegnamenti tradizionali per una Facoltà di Lettere e Filosofia sono state messe in atto nuove attività formative fra cui, per citarne alcune, laboratori di lingua, laboratori di scrittura in ambito scientifico professionale, abilità informatiche di base, principi della comunicazione in ambito produttivo, principi dell’attività editoriale, dell’editoria elettronica e multimediale, fondamenti della scrittura giornalistica, principi dell’organizzazione e gestione di archivi e biblioteche. La Facoltà si è legata anche al

mondo dell’imprenditoria locale (Brioni Roman Style) per un progetto di riordino e studio della documentazione medievale pennese. È possibile acquisire crediti formativi partecipando a convegni e seminari ed inoltre a tirocini formativi presso enti e strutture convenzionati quali, per esempio, archivi, redazioni di giornali, musei, sovrintendenze, scuole.

A R C H E O LO G I A E S C I E N Z A Il Dipartimento di Scienze dell’Antichità ospita il Centro di Ateneo di Archeometria e Microanalisi (CAAM) che ha lo scopo di applicare moderne tecniche di microanalisi per lo studio del patrimonio archeologico, storico-architettonico, artistico e naturalistico. Di tali servizi possono beneficiare non solo tutte le Facoltà e le strutture dipartimentali dell’Ateneo, ma anche Enti

pubblici e privati mediante accordi di coutenza e convenzioni. Operativamente il CAAM si avvale di laboratori integrati di preparazione campioni e microanalisi per materiale organico e inorganico proveniente da scavi archeologici, materiali da costruzione e loro alterazioni naturali e da inquinanti, materiali pittorici e stucchi, nonché per rocce e minerali.

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2anni Laurea 2°livello in Archeologia e Cultura del mondo antico e medievale Il Corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale altamente qualificato nell’ambito della ricerca, della conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, in grado di essere proficuamente impiegato nello studio, nella catalogazione e nell’elaborazione delle informazioni nel campo della gestione dei Beni Culturali Archeologici, grazie ad una solida preparazione di taglio specialistico assicurata dal corso di studi. Il Corso si prefigge, inoltre, di fornire un’adeguata formazione per accedere ai Dottorati di ricerca ed alle diverse Scuole di Specializzazione (Scuola di Specializzazione in Archeologia). La frequenza e il diploma delle Scuole Nazionali di Specializzazione costituisce un’acquisizione indispensabile per accedere alla carriera direttiva delle Soprintendenze Archeologiche. Cosa si studia Tale corso di Laurea ha come compito fondamentale quello di formare personale che possegga conoscenze specifiche nelle discipline archeologiche e storiche, nonché conoscenze di base inerenti la legislazione per la tutela dei Beni Culturali; conoscenze approfondite nei diversi settori inerenti lo studio delle metodologie della ricerca archeologica negli aspetti teorici, pratici e sperimentali; familiarità con le metodiche disciplinari d’indagine; capacità di utilizzare gli strumenti più aggiornati e completi per la ricerca archeologica, la lettura delle fonti letterarie, epigrafiche e per la conoscenza dei manufatti; adeguate ed approfondite competenze operative nella ricerca sul terreno e nelle indagini di laboratorio sui materiali; capacità organizzative e dirigenziali in modo da operare

2anni

con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; capacità di elaborare testi scritti e di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; una formazione di base nei vari settori complementari dei beni culturali; conoscenze linguistiche adeguate. Accesso e durata Potranno accedere a questo corso di Laurea coloro che sono in possesso di Laurea triennale in Operatore dei Beni Culturali, inoltre i laureati con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre Facoltà, nonché i laureati in Lettere con nuovo ordinamento previa acquisizione di CFU, per eventuali debiti formativi. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro I laureati specialisti potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: Istituzioni preposte alla tutela e conservazione del patrimonio archeologico (Ministero per i beni e le attività culturali, Soprintendenze, Musei, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Istituto Centrale per il Restauro); organismi, Enti ed Istituzioni di studio e di ricerca, pubblici e privati, quali Università, Dipartimenti, Istituti di Ricerca (CNR), Enti locali; attività nel campo dell’editoria specialistica; organizzazione ed allestimento di mostre; organizzazione e fruizione di aree archeologiche; didattica dell’archeologia, del territorio e dell’organizzazione museale.

Laurea 2° livello in Filologia Moderna Il Corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale altamente qualificato nell’ambito della ricerca, della comunicazione e della conservazione del patrimonio culturale, e altresì in grado di essere proficuamente utilizzato per la classificazione e l’elaborazione delle informazioni nei più svariati campi professionali e lavorativi. Il Corso di laurea si prefigge inoltre di fornire un’adeguata formazione per accedere al Dottorato di Ricerca, a diverse Scuole di Specializzazione e Corsi di Istruzione Superiore. Cosa si studia L’obiettivo del Corso di Laurea è fornire ai laureati la capacità di utilizzare, a livello alto, i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica, in relazione ai settori specifici del Corso di Laurea; la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, una lingua dell’Unione Europea diversa dall'Italiano; una preparazione approfondita riguardo alle problematiche linguistiche, storiografiche, filologiche e teoriche riguardanti i testi della tradizione culturale italiana. Su tali caposaldi formativi, il Corso di Laurea specialistica in Filologia moderna offre la possibilità di orientare l’approfondimento secondo due percorsi, rispettivamente verso la Storia e critica della letteratura italiana e verso la Storia linguistica e

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la filologia della tradizione italiana e romanza. Accesso e durata Potranno accedere a questo Corso i laureati provenienti dai seguenti Corsi di Laurea: Lettere, Lingue e Letterature Straniere, Operatore dei Beni Culturali, Scienze delle Professioni Educative, Filosofia, Storia. Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro I laureati di tale Corso potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: attività nel campo dell'editoria, del giornalismo e dell’informazione; attività organizzative e creative nel campo del teatro e dello spettacolo; catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico bibliotecario e museale pubblico e privato; valorizzazione del patrimonio etno-antropologico. Tali professionalità potranno trovare applicazione all'interno di istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, scuole e università, centri, fondazioni, enti e istituzioni culturali, case editrici, redazioni giornalistiche, organismi e gruppi di studio e di ricerca.

Università G. d’Annunzio Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA


2anni

Laurea 2° livello in Storia dell’Arte: Metodologia, Gestione, Conservazione del Patrimonio storico-artistico Il percorso di studio sarà finalizzato alla formazione di specialisti nel campo della metodologia critica e interpretativa, della gestione e dei principi di conservazione del patrimonio storico artistico italiano, con aperture a quello europeo. Formerà personale altamente qualificato da impiegare nelle istituzioni pubbliche e private preposte alla ricerca scientifica e alla tutela dei beni culturali, nelle Università, nonché nel settore della promozione e produzione culturale legata alle arti visive, anche in ambito privato. Cosa si studia Gli insegnamenti del Corso di Laurea sono focalizzati sulle discipline della storia dell’arte, intesa nell’accezione più ampia per ciò che riguarda tecniche e settori di produzione, dall’età medievale a quella contemporanea, con ampie aperture verso l’arte dei paesi europei ed extraeuropei. Le discipline di tipo storico-critico e metodologico di ricerca costituiscono la base formativa del laureato, mettendolo in grado, al termine del percorso di studio, di svolgere ricerche di alta specializzazione e di intervenire in totale autonomia nel dibattito critico. Le caratteristiche curriculari della Laurea specialistica in Storia dell’arte consentono l’inserimento negli ambiti lavorativi, a livelli direttivi, connessi alle strutture statali e private di gestione e valorizzazione del

patrimonio culturale, compresa l’editoria specializzata e d’arte. Il laureato disporrà inoltre di conoscenze approfondite e specifiche anche nei settori della conservazione, della legislazione dei beni culturali, della gestione di strutture museali e di eventi a carattere culturale. Accesso e durata Potranno accedere a questa Laurea coloro che sono in possesso di Laurea triennale in Operatore dei Beni Culturali, i laureati con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre Facoltà, nonché i laureati in Lettere con nuovo ordinamento previa acquisizione di CFU, per eventuali debiti formativi. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro Ambiti occupazionali previsti per i laureati: istituzioni preposte alla conservazione, gestione e valorizzazione dei beni culturali (Soprintendenze, Musei, Ministero per i beni e le attività culturali, Istituti centrali, Amministrazioni regionali, provinciali e comunali); Enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, a vario titolo impegnati nell'attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali; editoria specializzata, industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo; insegnamento nella scuola media e media superiore.

2anni

Laurea 2° livello in Storia della Filosofia Tale corso di laurea offre la possibilità di scegliere tra due percorsi formativi differenziati: a) specializzazione nella ricerca storico-filosofica; b) specializzazione in filosofia e gestione aziendale. Cosa si studia Gli obiettivi formativi qualificanti del corso prevedono l’acquisizione delle seguenti conoscenze ed abilità: un’approfondita conoscenza degli strumenti metodologici degli studi filosofici, che permetta di affrontare, in modo scientificamente affidabile, l'analisi di testi, di autori e di tematiche della tradizione filosofica; le conoscenze essenziali della riflessione filosofica in campo etico, teoretico, nell'ambito della filosofia del diritto e delle scienze sociali contemporanee; lo sviluppo di un'elevata capacità di analisi critica puntuale di testi filosofici di varie epoche, anche in lingua originale; la capacità di interpretazione dei problemi della comunicazione, nei diversi contesti di vita, sia in termini conoscitivi che sociali; la conoscenza avanzata, sia in forma scritta che orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso di laurea prevede nel proprio curriculum, oltre alle attività finalizzate alla acquisizione di conoscenze ed abilità, organicamente integrate, nei vari campi della ricerca filosofica, anche forme di stages e di tirocini in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e privati.

Accesso e durata Potranno accedere alla laurea specialistica in Storia della Filosofia coloro che sono in possesso della laurea di primo livello in Filosofia. Potranno inoltre accedere alla laurea specialistica i laureati in Filosofia con il vecchio ordinamento, anche provenienti da altre facoltà. Possono iscriversi alla laurea specialistica anche coloro che hanno conseguito la laurea nei corsi di laurea sotto elencati, in questo caso previa acquisizione di CFU per eventuali debiti formativi: corso di laurea in Lettere; Scienze delle professioni educative; Sociologia; Lingue e letterature straniere; Operatore dei beni culturali; Economia aziendale; Musica e comunicazione; Operatori delle arti figurative, mediatiche e progettuali. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro La laurea specialistica in Storia della Filosofia offre la formazione di base necessaria per l'insegnamento della filosofia nelle scuole medie superiori e per la ricerca in ambito universitario. Garantisce, inoltre, le capacità di analisi, sintesi, controllo, progettazione di processi complessi, oltre quelle di dialogo e di comunicazione, che mettono in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti: editoria, gestione di biblioteche e musei, mostre, premi letterari, centri stampa, servizi di pubbliche relazioni, organizzazione aziendale, organizzazione di corsi di aggiornamento, assistenza per l'ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale, collaborazione a servizi sociali e ad uffici preposti alla promozione di attività culturali.

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2anni Laurea 2° livello in Filologia e Letterature del mondo antico Il corso ha come compito fondamentale quello di formare personale intellettuale altamente qualificato nell’ambito della ricerca, della comunicazione e della conservazione del patrimonio culturale, e altresì in grado di essere proficuamente utilizzato per la classificazione e l’elaborazione delle informazioni nei più svariati campi professionali e lavorativi, grazie alla versatilità conseguente alla solida preparazione di taglio umanistico assicurata da tale Corso, il quale si prefigge inoltre di fornire un’adeguata formazione per accedere al Dottorato di Ricerca e alle diverse Scuole di Specializzazione (ad esempio per la formazione degli insegnanti della scuola secondaria). Cosa si studia I laureati di tale Corso dovranno possedere una preparazione approfondita sulle metodiche filologiche relative alle letterature del mondo antico; una solida conoscenza delle lingue e delle letterature greca e latina, da raggiungere attraverso la piena familiarità con i testi classici, la consapevolezza della loro collocazione all’interno del contesto storico-culturale che li ha prodotti, e lo studio della loro tradizione con conoscenza diretta dei testi; la capacità di utilizzare, a livello alto, i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica, in relazione ai settori specifici del Corso di Laurea; la capacità di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea diversa dall’Italiano, anche con riferimento ai linguaggi e ai lessici tecnici disciplinari.

Accesso e durata Possono iscriversi al biennio del Corso di Laurea Specialistica coloro che abbiano conseguito un diploma di Laurea triennale appartenente alla Classe 5-Laurea in Lettere o equipollente, o altro titolo equivalente conseguito all’estero, con un percorso congruente con quello previsto dalla Laurea specialistica, e che siano in possesso di un’adeguata preparazione di base. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro I laureati del Corso di Laurea specialistica potranno svolgere tra l’altro funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti professionali: attività nel campo dell’editoria, del giornalismo e dell’informazione; attività specifiche nel campo del teatro e dello spettacolo; catalogazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico bibliotecario e museale pubblico e privato; valorizzazione del patrimonio etno-antropologico; insegnamento. Tali professionalità potranno trovare applicazione all’interno di istituzioni specifiche, quali archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, scuole e università, centri culturali, fondazioni, unità di studio presso enti e istituzioni culturali sia italiane che straniere, case editrici, redazioni giornalistiche, organismi e gruppi di studio e di ricerca. I laureati specialisti potranno inoltre svolgere funzioni di consulenza e di servizi per tutto quanto attiene alle civiltà classiche presso uffici studi, redazioni editoriali, centri di documentazione e di informazione, radio, televisione, ecc.

S U D E L E T T E R AT U R A L’ASAM (Archivio scrittori abruzzesi e meridionali) è un centro fine di costruire un riferimento per studenti e studiosi. Un’espestudi, attivo presso il Dipartimento di Studi Medievali e Moderni, rienza che ha dato il via ad una serie di convegni, regionali e nato con il proposito di raccogliere manoscritti e fondi librari nazionali, nonché a collane di narrativa e saggistica. appartenuti a scrittori abruzzesi o dell’aera centro-meridionale, al I VIAGGI Sono previste, nell’ambito dei programmi Socrates ed Erasmus, borse di studio per diversi paesi dell’Unione Europea quali Spagna, Portogallo, Francia, Germania e Gran Bretagna. La Facoltà ha stabilito inoltre una convenzione con la Winthrop University

(South Carolina) per l’approfondimento di tematiche, nell’area linguistico-letteraria, connesse alle culture italiana e americana. Il progetto prevede lo scambio di studenti con spese ad intero carico delle due Università.

L E R I V I S T E E L E CO L L A N E L’intensa attività di ricerca svolta nei Dipartimenti è documentata da Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Quaderni della Sezione di pubblicazioni di ampia diffusione a livello nazionale e internazionale Glottologia e Linguistica del Dipartimento di Studi Medievali e quali Biblioteca di Studi Medievali e Moderni, Collana di Studi del Moderni con relativi supplementi e Studi Medievali e Moderni. N U O V I O R I Z Z O N T I C U LT U R A L I E’ stato istituito di recente presso la Facoltà il CSDSC (Centro di Studi e Documentazione per la Storia dei Celestini). Il Centro, che ha sede presso il Dipartimento di Studi Medievali e Moderni, è stato costituito al fine di raccogliere, pubblicare e studiare la documentazione relativa all’ordine religioso dei Celestini fondato

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da Pietro del Morrone (Celestino V). Il Centro, inoltre, promuove ed organizza una serie di servizi conto terzi, rivolti ad un bacino di utenza costituito da enti pubblici quali le Soprintendenze, Regioni, Comuni ed enti privati, nazionali ed internazionali, stipulando accordi di coutenza e convenzioni.

Università G. d’Annunzio Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA


2anni

Laurea 2° livello in Civiltà e Società del Mediterraneo Questa Laurea Specialistica nasce dal Corso di Laurea in Storia e ne completa il ciclo formativo; essa propone un itinerario di studi che, a partire dalla storia, mira alla formazione di esperti nel settore delle relazioni internazionali e dell’integrazione multiculturale. Questo impegno didattico e scientifico nasce in risposta alle sfide del nostro tempo, relativamente allo scenario mediterraneo, che, da area di traffici e incontro di culture diverse –a partire dall’antichità, attraverso il Medioevo e fino alla storia moderna– si è trasformato, negli ultimi cento anni, con accentuazione vistosa ai nostri giorni, in teatro di conflitti e di scontro fra civiltà. Cosa si studia I laureati dovranno acquisire, nel quadro di una visione culturale ampia e articolata dei relativi processi socio-economici e politicoistituzionali, le tecniche di studio e di ricerca relative alle principali dinamiche storiche delle società mediterranee dall’antichità all’età moderna e contemporanea, in relazione a percorsi cognitivi di lungo periodo; dovranno raggiungere, inoltre, avanzate conoscenze nell’identificazione, reperimento e valorizzazione delle principali fonti culturali dei periodi individuati; dovranno maturare autonome capacità di approccio alla ricerca nei vari settori di studio, dopo aver acquisito una consapevole capacità di orientamento nelle metodologie specifiche, con particolare riguardo alle aree del diritto, della sociologia, dell’economia, della geografia politica e umana. Gli insegnamenti sono suddivisi in tre aree: quella di indirizzo, attinente ad una comprensione articolata della storia del bacino mediterraneo dalle più lontane radici dell’antichità greca e romana, ai problemi dell’età medievale e moderna, fino alla contemporaneità; quella che riguarda approfondimenti tematici, che consentiranno lo studio di realtà economiche e sociali dei periodi e delle aree individuati; quella legata a nuovi orizzonti culturali, relativi a settori cognitivi di nuova concezione come l’Islam nella convivenza multireligiosa, l’area balcanica e la regione adriatica.

Accesso e durata Potranno accedere a questo Corso i laureati in Storia e quelli provenienti da corsi di laurea affini quali Sociologia, Lettere, Filosofia, Operatore dei Beni Culturali, Scienze Politiche, Scienze dell’Educazione e Scienze della Comunicazione. La durata è biennale e prevede l’acquisizione di 300 CFU. Prospettive di lavoro Per comprendere le ragioni storiche e culturali di questa emergenza, che è sotto gli occhi di tutti, il corso di laurea specialistica si propone la formazione di intelligenze e coscienze capaci di leggere le ragioni profonde di essa e di studiare e comprendere realtà in continuato mutamento. In questo senso, il corso di laurea specialistica, che si rivolge ai laureati dei trienni delle Facoltà dell’Ateneo, ma anche ai laureati quadriennali di vecchio ordinamento, e inoltre, evidentemente, a laureati provenienti da altri percorsi di studio presso altre sedi, ad esempio da Scienze politiche e Scienze della comunicazione, intende formare anzitutto insegnanti, responsabili di archivi e della conservazione di beni librari, giornalisti di settore e addetti a centri mediatici di pertinenza; si propone inoltre di avviare la formazione culturale e amministrativa di operatori impegnati nelle organizzazioni regionali, interregionali e sovranazionali preposte alla soluzione dei problemi dell’organizzazione internazionale: accesso ad organismi della UE, della Conferenza mediterranea, delle istituzioni dedicate a tali problematiche presso le Regioni e gli enti territoriali; accesso alla carriera diplomatica; esperti dedicati a missioni di peacekeeping e intervento umanitario. Come risposta alla sempre più evidente domanda di informazione sul tema dei conflitti in area mediterannea, il corso specialistico intende fornire elementi utili anche alla formazione di addetti ai servizi turistici, commerciali e culturali impegnati presso gli uffici relazionali con i paesi mediterranei e balcanici attivati dagli enti amministrativi territoriali, nel quadro dei programmi di sviluppo delle relazioni mediterranee; in particolare verranno concordati stages esperienziali all’interno di tali realtà aziendali e amministrative.

I L FA S C I N O D E L L’ A D R I AT I C O Il Centro Interuniversitario di Studi delle Culture Adriatiche (C.I.S.C.A.) è un organismo che promuove studi e ricerche relativi alle culture sviluppatesi lungo il bacino adriatico, in Italia come sull’opposta sponda slavo-albanese-greca, su un arco cronologico di lunga durata. Nel centro si attuano programmi di ricerca volti ad individuare e analizzare le peculiarità delle culture nelle suddette aree; ad organizzare banche dati, reper-

tori, cataloghi, atlanti storici; all’organizzazione di incontri e seminari, giornate studio e convegni; alla pubblicazione, anche in forma periodica, dei risultati della propria attività. Al centro, che ha sede in Chieti all’interno del Dipartimento di Studi Medievali e Moderni, aderiscono le Università di Padova, Urbino, Bari, Roma “La Sapienza”, Lecce e Palermo.

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LINGUE E LETTERATURE STRANIERE CAMPUS DI PESCARA Viale Pindaro, 42

Presidenza: 0854537821- razzotti@unich.it Segreteria studenti: 08545371- fax 0854537868 - segstu03@unich.it

www.unich.it/facolta/lingue La nostra realtà è in continuo mutamento (anche grazie all’Unione Europea), e la storia di questa realtà, ricca e vitale, si lega non solo alla nostra civiltà e alla nostra cultura, ma alla nostra esistenza quotidiana, a qualcosa che ci portiamo dentro, che vive in noi. Diversamente detto, la storia (e quindi anche la nostra storia) è al tempo stesso conoscenza del passato e del presente, del divenuto e del divenire, di quel che dura e si perpetua e di quel che è effimero: dobbiamo interrogarci sul significato e sui condizionamenti anche dell’ambiente geografico, delle montagne e delle pianure, dei mari, dei fiumi e dei climi che rappresentano altrettanti problemi, sfide, contrapposizioni che gli uomini sono costretti ad accettare e ad affrontare e che segnano fondamentalmente la cultura, il costume, il commercio, l’economia, la politica, le guerre e le paci. L’Unione Europea obbliga a rileggere la storia tenendo conto ‘dei processi economici, delle tendenze demografiche, dei riflessi culturali, politici, psicologici e biologici, del significato della fede e della religiosità nella vita dell’uomo, nella visione della realtà frutto dell’intelletto e del cuore». Questa è la visione ispiratrice della politica del Prof. Bernardo Razzotti, Preside della Facoltà di Lingue. La didattica In questi ultimi anni le scelte politiche della Facoltà di Lingue si sono rivolte principalmente alla ottimizzazione della didattica seguendo due strategie sinergiche: 1) potenziamento del corpo docente, allo scopo di raggiungere un rapporto numerico ottimale fra docente e discenti, tanto più importante in una realtà quale quella dell’insegnamento delle lingue, in cui tale rapporto ha un’incidenza non secondaria nell’apprendimento e nel conseguimento degli obiettivi; 2) migliore articolazione dell’offerta formativa per soddisfare al meglio inclinazioni e prospettive degli utenti, da un lato, per adattarsi sempre di più alle istanze e alle richieste del mondo del lavoro, dall’altro; a tal fine ai due corsi di laurea triennale già attivi (Lingue e Letterature straniere; Mediazione linguistica e Comunicazione interculturale, già Traduttori e Interpreti), il primo dei quali organizzato in quattro curricula (Filologico-letterario; Linguistica, glottodidattica e lingue per l’impresa; Lingua, storia e culture dei paesi europei; Turistico-manageriale), dall’anno accademico

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Preside Prof.

Bernardo Razzotti Ordinario di Filosofia Morale, svolge la sua attività di ricerca principalmente sul rapporto filosofia ed etica, filosofia e religione, politica e religione. Autore di numerose pubblicazioni, ha curato l’edizione italiana di pensatori soprattutto francesi ed inglesi. È uno dei pochi studiosi del pensiero di Teilhard de Chardin, al quale ha dedicato alcuni volumi.Ha pubblicato recentemente il volume Pascal e i suoi problemi. Riflessioni filosofiche ed etico-politiche. È direttore della rivista “Itinerari” fondata nel 1962 e del periodico politico-culturale “Terra e Gente”.

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2004-2005 si affiancano due lauree specialistiche (Lingue, Letterature e Culture Moderne; Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione internazionale). In questa prospettiva di crescita e potenziamento, inoltre, la Facoltà ha previsto, nell’immediato futuro, un ulteriore incremento dell’offerta formativa e l’istituzione di nuovi insegnamenti, che spaziano dalle aree tradizionali alle nuove discipline, oltre a nuovi Master e Dottorati che affiancheranno quelli già attivi, promuovendo il perfezionamento e la formazione permanente. La struttura Lo sviluppo della Facoltà di Lingue, situata nel campus universitario pescarese all’interno di un edificio moderno ed efficiente, non sta avvenendo a detrimento della dimensione umana: unica Facoltà di Lingue del sistema universitario abruzzese, quella di Pescara continua a offrire agli studenti il privilegio di un rapporto diretto con i docenti. Il corpo docente è costituito da 30 docenti di ruolo e 31 ricercatori che afferiscono a tre Dipartimenti (di Scienze Linguistiche e Letterarie; di Studi Comparati; di Studi Filosofici Storici e Sociali), cui si affiancano 20 lettori di madrelingua. Il bacino di utenza di questa Facoltà “a misura d’uomo” si estende perciò ben oltre i confini della nostra regione, dalle Marche alla Basilicata e oltre. Qui gli idiomi e le culture d’Europa (francese, inglese, portoghese, russo, serbo-croato, spagnolo e tedesco) come, fuori d’Europa, l’inglese d’America, l’arabo e le nuove realtà linguistiche e culturali dei paesi emergenti, sono studiate ed insegnate con la passione di chi crede nelle lingue non come mero codice strumentale d’interscambio ma come espressione di pensiero e di cultura. Nella Facoltà di Lingue ha sede e si incardina il Centro Linguistico d’Ateneo, dotato di tecnologie d’avanguardia e di recente ristrutturato e aggiornato sì da offrire la massima qualità dei servizi, che vengono forniti non solo agli studenti della Facoltà di Lingue, ma a tutto l’Ateneo e agli insegnanti della scuola secondaria che, attraverso il CLA, hanno modo di aggiornare proficuamente le proprie strategie di insegnamento. Il Centro Linguistico d’Ateneo è insomma un modo con cui la Facoltà di Lingue si apre al territorio e all’utenza esterna, proponendosi anche come struttura di collegamento con Atenei italiani e stranieri.

U n i v e r s i t à G . d ’ A n n u n z i o F a c o l t à d i L I N G U E E L E T T E R AT U R E S T R A N I E R E


LAUREE DI 1° LIVELLO (3 ANNI) ● Lingue e Letterature Straniere Presidente: Prof.ssa Elisabetta Fazzini ● Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale (già Traduttori e Interpreti) Presidente: Prof. Nicola D’Antuono LAUREE DI 2° LIVELLO (2 anni) ■ Lingue, Letterature e Culture Moderne ■ Lingue Straniere per l’impresa e la Cooperazione internazionale MASTER DI 1° LIVELLO ▲ Anglistica: testo, metodologia e traduzione Coordinatore prof. Francesco Marroni tel. 085 4537823; fax 085 4537832 sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie ▲ Italianistica per la didattica dell’italiano agli stranieri Coordinatore prof. Antonio Sorella tel. 085 4537854; fax 085 4537832; www.italianistica.it sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie ▲ Letterature, Storia e Culture dell’Area Adriatica Coordinatore prof. Nicola D’Antuono tel. 0854537797; fax 0854537812; www.masteradriatico@unich.it sede: Dipartimento di Studi Comparati ▲ Studi Nordamericani Coordinatore prof.ssa Annalisa Goldoni tel. 085 4537844; fax 085 4537832 sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie DOTTORATI DI RICERCA ❍ Anglistica Coordinatore: prof. Francesco Marroni tel. 085 4537823; fax 085 4537832 sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie ❍ Filologia e Linguistica Coordinatore: prof. Carlo Consani tel. 085 4537807; fax 085 4537812 sede: Dipartimento di Studi Comparati ❍ Letterature, Culture Storia ed Arti dell’Area Adriatica del Mediterraneo Orientale nell’Età Moderna e Contemporanea Coordinatore: prof. Nicola D’Antuono tel. 085 4537797; fax 085 4537812 www.unich.it/dsc/dottorati/dottorato/adriatico; sede: Dipartimento di Studi Comparati ❍ Lingua, Testo e Letterarietà (Consorziato con l’Università dell’Aquila) Coordinatore prof. Alfonso De Petris tel 085 4537788; fax 085 4537812

sede: Dipartimento di Studi Comparati La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara è inoltre sede consorziata con i seguenti Dottorati: Scienza della Traduzione (con l’Università di Bologna); Logica, Ontologia ed Etica: aspetti e problemi (con la Facoltà di Lettere di Chieti); Storia del Mezzogiorno e dell’area Mediterranea dall’età Medievale all’età Contemporanea (con l’Università della Basilicata - Potenza). DIPARTIMENTI ◆ Scienze Linguistiche e Letterarie Prof. A. Mariani tel. 085 4537837; fax 085 4537832; e-mail: a.mariani@unich.it ◆ Studi Comparati Prof. G.A. Bertozzi tel. 085 4537774; fax 085 4537812; e-mail: dadamio@unich.it ◆ Studi Filosofici Storici e Sociali Prof. G. Brancaccio tel. 085 4537753; fax 085 4537763; nicolucci@unich.it LABORATORI ◗ AUDIOVISIVI Responsabile: dott.ssa Anita Trivelli

tel. 085 4537802; fax 085 4537394

sede: Dipartimento di Studi Comparati Svolge attività di ricerca e promozione culturale nel campo del cinema e della televisione. Possiede una fornita videoteca con oltre 2000 titoli d’autore. ◗ GEOGRAFIA Responsabile: prof. Gerardo Massimi sede: Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali tel. 085 4537766; fax 085 4537763; www.unich.it/labgeogr Funge da supporto tecnico e fucina operativa per gli studiosi di discipline geografiche della Facoltà, finalizzata all’elaborazione di dati territoriali, redazioni di carte e atlanti, raccolta e classificazione di corredi iconici. Ha in attivo una serie di Working Papers, materiali informatici per gli studenti e pagine web nel sito d’Ateneo. MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Paola Tobia tel. 085 4537828 e-mail: ptobia@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Lucia Bertolini tel. 085 4537801 e-mail: l.bertolini@unich.it DOCENTI E ISCRIZIONI 30 docenti di ruolo, 31 ricercatori, 20 lettori di madrelingua Facoltà non a numero programmato. Studenti 2482. STRUTTURE 9 aule - 2 laboratori linguistici - 1 laboratorio audiovisivi 1 laboratorio di geografia - 1 biblioteca interfacoltà da 420 posti.

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3anni

Laurea 1° livello in Lingue e Letterature Straniere Il corso di studi, che verte principalmente su discipline linguistiche, filologiche, letterarie e storiche, permette allo studente di orientare il proprio percorso formativo scegliendo tra quattro piani di studio: 1) Filologico-letterario; 2) Linguistica, glottodidattica e lingue per l’impresa; 3) Lingue, storia e culture dei paesi europei; 4) Turisticomanageriale. Gli insegnamenti linguistici attualmente impartiti sono: arabo, francese,inglese, portoghese, russo, , serbo-croato, spagnolo, tedesco. Cosa si studia Gli studenti acquisiranno una solida formazione di base in linguistica teorica e in lingua e letteratura italiana; una completa padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere (di cui una dell’Unione Europea, oltre l’italiano), nonché del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, una discreta competenza orale e scritta di una terza lingua e la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. In particolare: il piano di studi filologico-letterario si propone di fornire specifiche competenze ed approfondimenti nei settori delle filologie e delle letterature delle lingue oggetto di studio, con particolare attenzione alle prospettive diacronica e comparatistica; il curriculum linguistico, glottodidattico e lingue per l’Impresa si propone di approfondire la preparazione nell’area delle scienze del linguaggio e dell’insegnamento delle lingue o, con opportune opzioni attuabili all’interno del curriculum, di acquisire una serie di competenze linguistiche specificamente dedicate all’ambito economico ed aziendalistico; il curriculum lingue, storia e cultura dei paesi europei approfondisce la prospettiva storica nel più alto ventaglio delle sue accezioni (economica, letteraria, filosofico-culturale, sociale e regionale) e quella della cultura delle singole lingue oggetto di studio; infine, il piano di studi turistico-manageriale ha come obiettivo quello di offrire competenze nell’ambito delle lingue per fini speciali, con particolare attenzione ai settori del turismo e dell’economia, nonché di fornire competenze nei settori economico, geografico ed aziendalistico. Per l’a.a. 2005/2006 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese, portoghese, russo, serbo-croato, spagnolo e tedesco. All’atto dell’iscrizione lo studente deve indicare le lingue di studio prescelte come LINGUA A e LINGUA B. La modifica di tale scelta è possibile solo all’atto di iscrizione al II anno di corso. La frequenza alle lezioni frontali e alle altre forme di attività didattica impartite è vivamente consigliata. Gli esami di profitto consistono in una prova finale, scritta e/o orale, che può essere preceduta da valutazioni in itinere.

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(Classe 11)

Accesso e durata Il corso è di durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Il corso non prevede il numero programmato; possono pertanto iscriversi tutti i diplomati di licei e istituti di istruzione secondaria italiani, e gli stranieri in possesso di titolo equivalente con conoscenza della lingua italiana. Prerequisiti richiesti sono un buon livello di conoscenza dell’italiano scritto e orale e la discreta conoscenza di almeno una lingua straniera. Altre competenze specifiche già acquisite saranno verificate ed eventualmente riconosciute come crediti formativi. È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso, tramite una prova di accertamento che mira a verificare la competenza linguistica, culturale e comunicativa della lingua italiana e di almeno una delle lingue straniere attivate. Le eventuali deficienze riscontrate verranno segnalate all’interessato che dovrà colmarle, a titolo di debito formativo. Quando e come ci si laurea Lo studente è ammesso alla prova finale del corso dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico. La prova finale consiste: a) nell’elaborazione e discussione di un testo (anche informatizzato), da 40 a 60 cartelle di 2000 caratteri ognuna, coerente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio; oppure: b) nella discussione di una dettagliata relazione finale su un tirocinio svolto presso enti pubblici o privati (case editrici, archivi, biblioteche, cineteche, centri di ricerca) italiani e stranieri, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio. La discussione della prova finale comprenderà anche l’accertamento della competenza acquisita dal candidato nelle due lingue straniere scelte. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue Altre informazioni: www.unich.it/facolta/lingue Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere, in generale, attività professionali nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell’editoria, nelle istituzioni culturali, in imprese ed attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo e nell’intermediazione tra le culture dell’Europa e quelle dell’America, dell’Asia e dell’Africa nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali. A seconda del curriculum scelto, poi, sono accessibili sbocchi professionali diversi e specifici. Per chi volesse proseguire gli studi o acquisire ulteriori e specifici titoli professionali, il conseguimento del titolo di I livello garantisce inoltre l’accesso alle lauree specialistiche 42/S e 43/S e ad un gran numero di Master.

U n i v e r s i t à G . d ’ A n n u n z i o F a c o l t à d i L I N G U E E L E T T E R AT U R E S T R A N I E R E


3anni

Laurea 1° livello in Mediazione linguistica e Comunicazione interculturale -già Traduttori e Interpreti (Classe 3) Il corso fornisce agli studenti le conoscenze teorico-pratiche fondamentali nelle aree linguistiche che verranno da loro scelte, unitamente a una preparazione socioculturale di base. Gli insegnamenti linguistici attualmente impartiti sono: arabo, francese, inglese, russo, serbo-croato, spagnolo,tedesco. Cosa si studia Gli studenti acquisiranno una solida base culturale e linguistica in almeno due lingue, oltre all’italiano e nelle relative culture; competenze linguistico-tecniche orali e scritte, una adeguata preparazione in campo economico-giuridico, storico-politico, socio-antropologico e letterario; la capacità di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione; conoscenze delle problematiche di specifici ambiti di lavoro (istituzioni pubbliche, imprese produttive, culturali, turistiche e ambientali) in relazione alla vocazione del territorio, con riferimento anche alle dinamiche interetniche e interculturali; capacità di operare con autonomia organizzativa e di inserirsi negli ambienti di lavoro. Per l’a.a. 2005/2006 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: arabo, francese, inglese, russo, serbo-croato, spagnolo,tedesco. All’atto dell’iscrizione lo studente deve indicare le lingue di studio prescelte come LINGUA A e LINGUA B. La modifica di tale scelta è possibile solo all’atto di iscrizione aI II anno di corso. La frequenza alle lezioni frontali e alle altre forme di attività didattica impartite è vivamente consigliata. Gli esami di profitto consistono in una prova finale, scritta e/o orale, che può essere preceduta da valutazioni in itinere. Accesso e durata Il corso è di durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Il corso non prevede il numero programmato; possono pertanto iscriversi i diplomati di licei e istituti di istruzione secondaria italiani, e gli stranieri in possesso di titolo equivalente con conoscenza della lingua italiana. Prerequisiti richiesti sono un buon livello di conoscenza dell’italiano e la discreta conoscenza di una lingua straniera. Altre competenze specifiche già acquisite saranno verificate ed eventualmente riconosciute come crediti formativi. È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l’accesso, tramite una prova di accertamento che mira a verificare la competenza linguistica, culturale e comunicativa della lingua

italiana e di almeno una delle lingue straniere attivate. Le eventuali deficienze riscontrate verranno segnalate all’interessato che dovrà colmarle, a titolo di debito formativo. Quando e come ci si laurea Lo studente è ammesso alla prova finale del corso dopo aver acquisito tutti i crediti previsti dall’ordinamento didattico. La prova finale consisterà: a)nell’elaborazione e discussione di un testo (anche informatizzato) da 40 a 60 cartelle di 2000 caratteri ognuna, coerente con gli obiettivi formativi dell’indirizzo, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio; b) nella discussione di una dettagliata relazione finale su un tirocinio svolto presso enti pubblici o privati (case editrici, archivi, biblioteche, cineteche, centri di ricerca) italiani e stranieri, previamente concordato con uno o più docenti del corso di studio. Sia la tipologia a) che la tipologia b) dovranno comunque concernere le problematiche della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. La discussione della prova finale comprenderà anche l’accertamento della competenza acquisita dal candidato nelle due lingue straniere scelte. Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue Altre informazioni: www.unich.it/facolta/lingue Prospettive di lavoro I laureati potranno svolgere attività professionali in campi diversi, quali: i rapporti internazionali a livello interpersonale e d’impresa; la ricerca documentale, la redazione in lingua di testi come rapporti, verbali, corrispondenza. Inoltre potranno svolgere attività di assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali. Sbocco naturale sono le Istituzioni dell’Unione Europea (Parlamento, Commissione, ecc.) e, a livello nazionale, i Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri, Camera dei Deputati e Senato. Per chi volesse proseguire gli studi o acquisire ulteriori e specifici titoli professionali, il conseguimento del titolo di I livello garantisce inoltre l’accesso alle lauree specialistiche 42/S e 43/S e a un gran numero di Master.

G L I S TA G E E I S E M I N A R I P R O F E S S I O N A L I Z Z A N T I Per completare la propria formazione gli studenti devono partecipare ad un seminario professionalizzante o trascorrere un periodo di formazione e orientamento al lavoro (stage o tirocinio) presso un ente o un’azienda convenzionati con la Facoltà. A tal fine la Facoltà di Lingue ha attivato negli ultimi anni una serie nutrita e

diversificata di convenzioni con enti e aziende locali e nazionali, con sede nella regione o fuori regione, presso le quali gli studenti della Facoltà assolvono all’obbligo didattico, offrendo al contempo ai nostri giovani prime esperienze lavorative e primi contatti con il mondo del lavoro.

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2anni Laurea 2°livello in Lingue, Letterature e Culture Moderne (Classe 42/S) Cosa si studia Obiettivo del corso di laurea specialistica è il raggiungimento di una specifica competenza in una delle principali lingue moderne e nella rispettiva civiltà. I laureati in Lingue, Letterature e Culture Moderne dovranno inoltre possedere conoscenze avanzate della storia della letteratura e della cultura dell’area linguistica prescelta. Per l’a.a. 2005/2006 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: francese, inglese e spagnolo. Saranno privilegiate una prospettiva comparatistica e interculturale, e una metodologia teorico-critica volta a sviluppare le capacità individuali e ad offrire una formazione polivalente. I laureati dovranno inoltre essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza. L’Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Accesso e durata La durata è biennale e vi si accede solo dopo aver conseguito la relativa laurea di I livello. Non c’è debito formativo per i laureati in Lingue e Letterature Straniere e Traduttori e Interpreti (oggi: Mediazione linguistica e Comunicazione interculturale). Per gli

studenti di altri Corsi di Laurea l’accesso è subordinato alla verifica del curriculum. Sono previsti 120 crediti formativi per raggiungere il totale di 300 (120+180 della laurea di I livello). Prospettive di lavoro I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità negli istituti di cooperazione internazionale, culturale ed economica e nelle istituzioni culturali italiane all’estero, in particolare negli organismi che promuovono l’intermediazione tra le culture dell’Europa e fra queste e quelle dei Paesi extraeuropei, nonché nella formazione degli operatori allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali. Potranno inoltre trovare impiego nel settore dell’editoria e come traduttori di testi letterari. I laureati che intendono dedicarsi all’insegnamento potranno iscriversi alla SSIS (Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario). Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue. Altre informazioni: www.unich.it/facolta/lingue

Laurea 2° livello in Lingue Straniere per l’Impresa e la Cooperazione Internazionale (Classe 43/S)

2anni

Cosa si studia L’obiettivo di questo corso è il raggiungimento di un’elevata competenza in due delle principali lingue moderne di comunicazione internazionale, nonché delle problematiche storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte. Per l’a.a. 2005/2006 sono attivate le lingue e le letterature straniere delle seguenti aree: francese, inglese, russo, serbo-croato, spagnolo e tedesco. I laureati dovranno inoltre possedere conoscenze di base delle scienze sociali, economiche e giuridiche, ed essere in grado di utilizzare gli ausili informatici e telematici. L’Ateneo organizza, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Accesso e durata La durata è biennale e vi si accede solo dopo aver conseguito la relativa laurea di I livello. Non c’è debito formativo per chi proviene dal Corso di Laurea Triennale in Traduttori e Interpreti (oggi Mediazione linguistica e Comunicazione interculturale) e in Lingue e Letterature Straniere. Per chi proviene da altri Corsi di Laurea l’accesso è subordi-

nato alla verifica del curriculum. Sono previsti 120 crediti formativi per raggiungere i 300 crediti totali (120+180 della laurea di I livello). Prospettive di lavoro I laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito delle relazioni internazionali presso aziende italiane, nella pubblica amministrazione, nelle strutture del volontariato e negli enti locali. Potranno inoltre trovare sbocchi professionali nelle organizzazioni internazionali, in vari settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo; come esperti per le attività di supporto negli enti e nelle istituzioni implicate con i fenomeni dell’integrazione economica, sociale e culturale. I laureati che intendono dedicarsi all’insegnamento potranno iscriversi alla SSIS (Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario). Per ulteriori informazioni su Regolamento didattico, Percorso formativo ed Elenco delle discipline attivate è possibile consultare il sito: www.unich.it/corsilaurea/lingue. Altre informazioni: www.unich.it/facolta/lingue

I Contatti internazionali Agli studenti sono offerte svariate opportunità di soggiorni all’estero grazie l’Università di Oviedo, il Nazareth College di Rochester-New York, l’Università ai rapporti stabiliti dai nostri docenti con le Università di Aix-en-Provence, dell’Alabama (Birmingham), l’Università di Toronto, le Università di Rio de Alicante, Barcelona, Bayreuth, Constanza, Coruña, Cuza Iasi, Glasgow, Hel-

Janeiro e Bahia, le Università di Zagabria e Dubrovnik e l’Università di Tunisi

sinki, Iasi, Jyväskylä, Leeds, Madrid, Mainz, Malta, Montpellier, Nantes, Pays

(mediante convenzioni stipulate dall’Ateneo).

Vasco, Reykjavik, Szeged, Tallinn, Tartu, Varsavia, Warwick (Programma Socrates-Erasmus), con il Centro Francofono di Studi Superiori di Atene,

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U n i v e r s i t à G . d ’ A n n u n z i o F a c o l t à d i L I N G U E E L E T T E R AT U R E S T R A N I E R E


Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) Sede: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

stici di varie Università italiane e straniere. I laboratori del C.L.A. (Sezione germanica:

Direttore: prof.ssa Paola Desideri paola.desideri@unich.it

Dip.to Scienze linguistiche e letterarie; Sezione Romanza: Dip.to Studi comparati)

Il Centro Linguistico d’Ateneo dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-

sono aperti tutti i giorni dal lunedi al venerdi dalle 9,30 alle 17,30 con orario conti-

Pescara, dispone attalmente di due ampie aule informatizzate, ubicate rispettiva-

nuato. L’ingresso è riservato a tutti gli iscritti dell’Università “G. d’Annunzio”muniti di

mente nella sezione germanica e nella sezione romanza della Facoltà di Lingue e

libretto e agli studenti Erasmus muniti di relativa documentazione. Il C.L.A. orga-

Letterature straniere (sede di Pescara). Ogni aula è dotata di 21 postazioni multime-

nizza corsi di preparazione per il conseguimento delle Certificazioni Linguistiche

diali, con personal computer di ultima generazione dotati di cuffie e collegati in

PET (Preliminary English Test) e FCE (First Certificate English). Il PET e il FCE rappresen-

rete, di un video proiettore in grado di ricevere programmi via satellite, di antenna

tano rispettivamente il secondo e il terzo gradino della gamma principale degli esa-

parabolica e di altre attrezzature tecnologicamente avanzate. Il C.L.A. è un centro

mi Cambridge (Cambridge Main Suite). Entrambe le certificazioni sono inserite nel

interfacoltà in grado di svolgere ricerche nel settore glottotecnologico e di erogare

Quadro Comune Europeo e riconosciute dal Consiglio d’Europa (PET al livello B1 e

diversi servizi per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere presso le

FCE al livello B2). Le Certificazioni PET e FCE sono riconosciute da aziende di tutto il

Facoltà dell’Ateneo, sia attraverso specifiche pratiche curriculari guidate da un

mondo e documentano una padronanza della lingua sufficiente per un uso prati-

docente di lingua o da un esperto linguistico, sia tramite attività di self access con le

co in professioni manageriali, impiegatizie e di segretariato e in settori, quali quello

quali gli studenti possono promuovere un efficace e progressivo autoapprendi-

turistico, dove pressocchè quotidiani sono i contatti con persone che parlano la

mento linguistico. I corsi linguistici ufficiali, attualmente impartiti da esperti lingui-

lingua inglese. Il conseguimento delle Certificazioni FCE e PET dà diritto all’acquisi-

stici di madrelingua, sono: arabo, francese. inglese, portoghese, russo, serbo-croato,

zione di Crediti Formativi Universitari (CFU). Per informazioni sui corsi rivolgersi alla

spagnolo, tedesco. La struttura favorisce contatti e collegamenti con Centri Lingui-

dott.ssa Adriana D’Angelo, C.L.A.,(a.dangelo@cla.unich.it).

C e n t r o U n i v e r s i t a r i o d i R i c e r c a s u l Te a t r o ( C U R T ) Sede: Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali

ra e della nostra civiltà, primo fra tutti il valore della libertà di espressione e del rispetto

tel. 085 4537766; fax 085 4537763; www.unich.it/udateatro; udateatro@unich.it

delle altre culture e delle differenti concezioni di esistenza. Tra i percorsi della scrittura

Responsabile: prof. Luciano Paesani - paesani@unich.it

teatrale particolare attenzione è dedicata a nuove traduzioni di drammi stranieri come

La principale attività di un Centro di Ricerca teatrale, soprattutto se emanazione di una

nel caso dello spettacolo ”Vi piace Feydeau?” che ha debuttato l’11 Novembre 2003

Cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo di un Ateneo, è la rifondazione del sen-

presso l’Auditorium del Rettorato di Chieti. Per avere e fornire uno strumento di rifles-

so del Teatro nella sua espressione originaria: il rapporto attore-spettatore. Problema di

sione critica il CURT documenta la propria attività attraverso i suoi “Quaderni“ editi dal-

linguaggio, quindi, ma inteso come specifico veicolo di comunicazione teatrale. Parti-

la rivista “Itinerari” in collaborazione con il Dipartimento di Studi Filosofici Storici e

colare attenzione il CURT dedica alla Scuola, ritenendo di poter rivestire un ruolo fon-

Sociali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Attività recente del CURT: 2001

damentale all’interno del processo già avviato di collegamento fra la realtà scolastica e

Stage di recitazione con l’attrice Milla Sannoner; Spettacolo ”C’è qualcuno al cancello”

l’Università. A tale scopo il CURT propone al mondo della Scuola attività teatrali che

di Luigi Antonelli presentato al Festival Nazionale dei Teatri Universitari a Campobasso;

sono l’espressione della competenza e della professionalità della propria Compagnia

2002 Stage di regia e recitazione con il regista Luciano Paesani; Stage di dizione e fone-

d’Arte Drammatica d’Ateneo, nella quale studenti, preparati attraverso stages tenuti da

tica con lo speaker della RAI Carlo Orsini; 2003 Spettacolo “I Diavoli nella foresta“ di Lui-

professionisti dello spettacolo, hanno l’opportunità di vivere in prima persona l’evento

gi Antonelli presentato al Premio Nazionale “Luigi Antonelli-Castillenti” per il teatro;

teatrale. La Ricerca drammaturgica, presupposto fondante l’esistenza del CURT, è mira-

Incontro sui teatri universitari Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”; Spettacolo

ta a valorizzare attraverso l’espressione artistica i valori fondamentali della nostra cultu-

”Vi piace Feydeau?” presentato all’Auditorium rettorale di Chieti.

Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani (CUSVE) Sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie

Writing in Victorian Art and Literature; nel 2003 (14-15 marzo) il seminario AIA Victorian

tel. 085 4537823; fax 085 4537832 - www.unich.it/dsll/cusve; cusve@unich.it

Studies Today: Methods and Perspectives, nel 2004 il IV Convegno Internazionale di

Responsabile prof. Francesco Marroni

Studi Vittoriani: la letteratura vittoriana e i mezzi di trasporto: dalla nave all’astronave. Il CUSVE. organizza a cadenza biennale conferenze internazionali sul periodo vittoriano. Dal gennaio 1996 la “Rivista di Studi Vittoriani” (RSV) è lo strumento scientifico del Nel 2000 il Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie dell’Università “G. CUSVE. Fondata e diretta dal Prof. Francesco Marroni, la “Rivista di Studi Vittoriani” D’Annunzio” Pescara ha ospitato il convegno Letter’s Functions and Forms of Letter ospita saggi, interventi e articoli di importanti vittorianisti italiani ed internazionali.

C e n t r o U n i v e r s i t a r i o d i S t u d i d i D i a l e t t o l o g i a Te d e s c a ( C U S D I T ) Sede: Dipartimento di Scienze Linguistiche e Letterarie tel. 085 4537846; fax 085 4537832 Responsabile prof.ssa Elisabetta Fazzini (e.fazzini@unich.it) Il CUSDIT promuove e coordina ricerche, studi e progetti che contribuiscono allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze nel campo della dialettologia tedesca, nonché acquisisce, conserva e utilizza testi, materiali e attrezzature atti a questo scopo.

Gli studi sono riferiti ai diversi periodi cronologici, ambiti geografici e metodi di ricerca, includendo le problematiche delle minoranze linguistiche, relativa tutela, questioni di socio-linguistica e di interferenza culturale. Cura inoltre seminari e inchieste linguistiche e gestisce uno schedario elettronico del materiale dialettale in possesso, al fine di pubblicazioni specifiche.

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MEDICINA E CHIRURGIA CAMPUS DI CHIETI Via dei Vestini, 31 Presidenza 0871 3554105 Segreteria unificata 0871 3555398/94 e-mail: mcpres@unich.it a Facoltà di Medicina e Chirurgia è una realtà al servizio di tutto il territorio abruzzese. Oggi come in passato, un punto di riferimento fondamentale nel continuo sviluppo socio-economico della regione Abruzzo. I fondamenti di questo felice connubio sono rintracciabili nell'alta qualità della formazione e della ricerca biomedica, nello sviluppo delle tecnologie diagnostiche e interventistiche, nonchè nella disponibilità di strutture idonee e nella capacità di rispondere in maniera scientifica alle esigenze del territorio, ciò anche grazie alla continua cooperazione con gli ospedali di Chieti, Pescara e Vasto. I successi conseguiti nell'attività formativa e in quella scientifica sono riconducibili, come afferma il Preside Carmine Di Ilio, alla dimensione "familiare" della vita accademica del Campus e all'attività di ricerca. «La nostra Facoltà favorisce le relazioni umane ed ha tutt'altra portata rispetto alle "mega Facoltà"delle città metropolitane, dove i contatti con i docenti e la frequenza delle strutture sanitarie non sono giornalieri e continui». La didattica Un bacino di utenza in espansione che conta su una popolazione studentesca che proviene anche da altre regioni. Strutture, tecnologie e docenti di primo piano; un contesto di sicuro interesse che fa presagire sviluppi futuri nel campo della ricerca e della attività didattica, come ci conferma il Professor Di Ilio: «Per ampliare l’offerta formativa abbiamo portato a compimento il progetto di trasformazione dei corsi di diploma universitario in Corsi di Laurea, secondo le guide previste dalle nuove normative in materia di autonomia didattica degli Atenei. I risultati ottenuti in questi anni sono frutto di una scelta precisa della Facoltà fatta di cultura flessibile, ragionamento e confronto. Occorre stare in guardia verso chi pensa che la Facoltà sia solo un centro di specializzazione. L'Ateneo deve essere una fabbrica d'idee in cui lievita il sapere. Inoltre, credo molto nella persona, nell'indipendenza di giudizio, nell'apertura mentale». Grazie al progetto di Teledidattica dell'Ateneo è anche possibile usufruire di lezioni via Internet per diverse discipline all'indirizzo www.unich.it/ teledidattica/ateneo. La struttura La realtà territoriale rappresenta un ambiente ottimale per lo studente. La struttura del Campus è efficiente e fun-

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Preside Prof.

Carmine Di Ilio Laureato in Scienze Biologiche presso l'Università degli studi dell'Aquila nel 1972 ha successivamente ottenuto un PhD in Biotechnology presso il Biotechnology Center di Cranfield, Università di Cranfield (GB). La sua carriera accademica, tutta interna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Chieti, è iniziata nel 1973. Dal 1991 è Professore Ordinario di Biochimica Sistematica Umana e dal 1997 Preside di Facoltà. È presidente del Comitato per lo sport universitario.

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zionale, tutto è a portata di mano, i servizi sono assicurati, la pratica sportiva è garantita dal Centro Universitario Sportivo (CUS), una delle più efficienti realtà sportive nazionali universitarie. La valenza dell'attività di ricerca è testimoniata dai riconoscimenti ottenuti. Di particolare rilevanza, l'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), centro di caratura internazionale per la ricerca nel campo della diagnostica per immagini. È situato in un edificio di 5.000 mq, realizzato in cofinanziamento tra l’università “G.d’Annunzio” e l’unione Europea, per complessivi 12 milioni di Euro. Adiacente a tale struttura sorge il Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), riconosciuto centro di eccellenza dal Ministero della ricerca scientifica realizzato per far convergere in una stessa struttura varie tipologie di ricerca che nei diversi settori della biomedicina affrontano il problema dell’invecchiamento. Il CeSI ha sede in un edificio di 13.500 mq ed ha richiesto un finanziamento di 30 milioni di euro. Presenta quattro livelli fuori terra ed un piano seminterrato. È dotato di servizi generali, sala convegni di 140 posti, studi televisivi, centrali tecnologiche, un centro di ricerca clinica e 36 unità di ricerca di base. Il centro per la ricerca clinica è dotato di 28 posti letto ed è collocato al 3 livello. L’ITAB ed il CeSI sono attualmente gestiti dalla fondazione “Università G.d’Annunzio”. Le prospettive Gli studenti che scelgono questa Facoltà sono spinti, indubbiamente, da forti motivazioni. Si tratta, in ogni caso, di una scelta importante dettata da una passione genuina per una professione dai risvolti sociali, umani e professionali rilevanti. Al preside Carmine Di Ilio piace pensare a ragazzi di vent'anni che decidono di dedicarsi al prossimo, di assisterlo e curarlo, in uno slancio consapevole. Scelte e motivazioni legate a una professione che, se pur fondata sul sapere scientifico e la tecnologia, si muove dentro grandi orizzonti umanistici, come ricorda il giuramento di Ippocrate, il più grande medico dell'antichità. È su questo orizzonte che si muove il laureato in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria o in una delle Professioni Sanitarie: un professionista consapevole che presterà la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche e private.

Università G. d’Annunzio Facoltà di MEDICINA


LAUREE SPECIALISTICHE (5 ANNI) ● Medicina e Chirurgia (classe 46/S) Presidente: Prof. Fabio Capani ● Odontoiatria e Protesi Dentaria (classe 52/S) Presidente: Prof. Adriano Piattelli ● Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (classe SNT_SPEC/1) Presidente: Prof. A. Mezzetti LAUREE DI 1° LIVELLO DELLE PROFESSIONI SANITARIE (3 ANNI) ■ Infermieristica Presidente: Prof. Andrea Mezzetti ■ Dietistica Presidente: Prof. Carmine Di Ilio ■ Ostetricia Presidente: Prof. Marco Liberati ■ Fisioterapia Presidente: Prof. Leonardo Vecchiet ■ Tecniche Sanitarie di Laboratorio Biomedico Presidente: Prof. Raffaele Piccolomini ■ Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per immagini e Radioterapia Presidente: Prof. Francesco Renda ■ Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Presidente: Prof. Paolo Boscolo ■ Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Presidente: Prof. Gabriele Di Giammarco ■ Terapista Occupazionale Presidente: Prof. Umberto Bellati ■ Ortottica ed Assistenza Oftalmologica Presidente: Prof. Leonardo Mastropasqua

MASTER DI 1° LIVELLO ▲ Igiene Dentale Clinica ▲ Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento

MASTER DI 2° LIVELLO ▲ Implantoprotesi dell’età avanzata ▲ Ortodonzia, Gnatologia e Dolore Orofacciale ▲ Chirurgia Orale e Implantologia avanzata

DIPARTIMENTI ◆ Medicina e Scienze dell’Invecchiamento Prof. Leonardo Vecchiet tel 0871358069 fax 0871 551533 ◆ Oncologia e Neuroscienze Prof. Domenico Gambi tel 0871 358527 fax 0871 562019 ◆ Scienze Biomediche Prof. Francesco Caciagli tel 0871 3554040 fax 0871 3554012 ◆ Scienze Chirurgiche Sperimentali e Cliniche Prof. Paolo Innocenti tel 0871 358062 fax 0871 572126 ◆ Scienze Cliniche e delle Bioimmagini Prof. Gianluca Romani tel 0871 3556923 fax 0871 402239 ◆ Scienze Odontostomatologiche Prof. Sergio Caputi tel 0871 3554070 fax 0871 3554072 ◆ Biomorfologia Prof.ssa Rosa Alba Rana tel. 0871 3555396 MANAGER DIDATTICO Dott. Daniele Merlitti tel. 0871 3554172/23 fax 08713554113 e-mail: merlitti@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Cosima Schiavone tel. 0871 358576 e-mail: cschiavone@unich.it

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6 anni

Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 160 studenti + 10 stranieri. Il corso si articola su insegnamenti teorico-pratici necessari all’esercizio della professione medica ed al raggiungimento di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa. Un percorso formativo caratterizzato dalla conoscenza delle dimensioni storiche ed etiche della medicina, da un approccio multiforme ai problemi della salute, alle persone sane o malate anche in relazione all’ambiente chimico, fisico, biologico e sociale che le circonda. Cosa si studia Gli studenti apprendono a rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico e in una visione umanitaria estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce

(Classe 46/S)

delle conoscenze scientifiche; ad affrontare i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; a collaborare con diverse figure professionali, ad applicare nelle decisioni mediche anche i principi di economia sanitaria, a riconoscere i problemi della comunità e ad intervenire in modo competente. Accesso e durata Il corso di laurea prevede 360 crediti formativi per sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative professionalizzanti. Prospettive di lavoro I laureati nei corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia svolgeranno l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e bio-medici.

5anni Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 45 studenti . Il corso verte sull’insegnamento delle scienze di base e su conoscenze teoriche che verranno successivamente applicate nel rilevamento e nella valutazione clinica relativa allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo. Lo studio sarà esteso anche alla dimensione socioculturale, interpretando i dati alla luce delle conoscenze scientifiche della fisiopatologia e delle patologie. Inoltre non verrà tralasciato l’apprendimento e l’uso dell’informatica applicata e di statistica; la conoscenza dei principi e delle indicazioni per la diagnostica per immagini e l’uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.

(Classe 52/S)

Cosa si studia Gli studenti del corso impareranno a svolgere attività inerenti la diagnosi e la terapia delle malattie e delle anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la prevenzione e la riabilitazione odontoiatriche, prescrivendo tutti i medicamenti necessari all’esercizio della professione. Accesso e durata Il corso di laurea prevede 300 crediti formativi per cinque anni di corso. Prospettive di lavoro I laureati svolgeranno l’attività di odontoiatri nei vari ruoli e ambiti professionali clinici e sanitari.

2anni Laurea Specialistica in ScienzeInfermieristiche e Ostetriche (ClasseSNT_SPEC/1) L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato al numero di posti fissato annualmente dal ministero.

quotidianamente fornisce ed essere in grado di coordinare i loro programmi di insegnamento con quelli di altre discipline.

Cosa si studia I laureati specialisti svilupperanno, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentiranno loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. Dovranno essere in grado di impostare una corretta programmazione didattica nei settori di loro competenza trasferendovi in maniera esauriente quanto la pratica clinica

Accesso e durata Il corso di laurea prevede 120 crediti da acquisire nei due anni di corso che andranno a sommarsi ai 180 crediti già acquisiti durante i corsi di laurea triennale in Infermieristica o Ostetricia.

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Prospettive di lavoro Gli sbocchi professionali dei laureati specialisti sono: la dirigenza nelle strutture sanitarie (organizzazione/supervisione delle strutture ed erogazione dei servizi in un'ottica di efficienza ed efficacia), l'insegnamento universitario, la formazione continua, la ricerca nell'ambito di competenza.

Università G. d’Annunzio Facoltà di MEDICINA


Laurea 1° livello in Professioni Sanitarie Tecniche (Classe SNT/3) 3anni Tecniche di Laboratorio Biomedico L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 30 studenti + 3 stranieri. l Iaureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico-professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza: sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell’ambito delle loro funzioni, in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate; provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 25 studenti + 2 stranieri. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l’uso di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetria; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; programmano e gestiscono l’erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attività nelle strutture pubbliche o private, in rapporto di dipendenza liberoprofessionale; contribuiscono alla formazione del personale di

supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Dietistica L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 14 studenti + 5 stranieri. I laureati in dietistica organizzano e coordinano le attività specifiche relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collaborano con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elaborano, formulano ed attuano le diete prescritte dal medico e ne controllano l’accettabilità da parte del paziente; collaborano con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studiano ed elaborano la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianificano l’organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolgono attività didattico-educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta, tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche e private, in rapporto di dipendenza o liberoprofessionale. Tecniche di Fisiopatologia Circolatoria e Perfusione Cardiovascolare L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 10 studenti + 1 straniero. Nell’ambito della professione sanitaria di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D. M. del Ministero della Sanità 27 Luglio 1998, n° 316 e successive modifiche ed integrazioni; ovvero provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica. Le loro mansioni sono esclusivamente di natura tecnica coadiuvano il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali e conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. I laureati in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui sono responsabili; garantiscono la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste: svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione di personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al profilo professionale e alla ricerca delle materie di loro competenza.

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3anni

Laurea 1° livello in Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica (Classe SNT/1)

Infermieristica L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 225 studenti + 5 stranieri. l Iaureati in infermieristica partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l’intervento assistenziale infermieristico: garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o liberoprofessionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

Ostetricia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti + 3 stranieri. I laureati in ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono nel rispetto dell’etica professionale, come membri dell’equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

3anni Laurea 1° livello in Professioni Sanitarie della Prevenzione Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti + 3 stranieri. Le recenti normative riguardanti l’ambiente, gli alimenti e la sicurezza nel lavoro hanno promosso la domanda di formazione in questo settore. I laureati saranno -nei limiti delle loro attribuzioni- ufficiali di polizia giudiziaria e svolgeranno attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico-sanitari per attività soggette a controllo. Essi potranno svolgere attività professionale

(Classe SNT/4)

con compiti ispettivi e di vigilanza presso enti pubblici (Asl, Arta, Ispesl, enti locali ecc.); attività come dipendenti di aziende private; attività libero professionale. I settori in cui presteranno la propria opera sono: il controllo della rispondenza delle strutture e degli ambienti di vita in relazione alle attività che si svolgono in esse ed allo stato di salute delle persone; il controllo degli impianti in relazione sia al loro uso che alle condizioni di salute dei lavoratori; l’igiene degli alimenti e delle bevande ed il controllo dei cosmetici.

CO R S I D I P E R F E Z I O N A M E N TO 2 0 0 4 / 2 0 0 5 Diagnostica ad ultrsuoni in ostetricia e ginecologia (Prof. U. Bellati) Chinesiologia (Prof. L. Vecchiet) Endodonzia (Prof. C. D’Arcangelo) Psichiatria di consultazione e collegamento (Prof. F. M. Ferro) Chirurgia ambulatoriale (Prof. P. Innocenti) Implantologia clinica e biomateriali (Prof. S. Fanali) Chirurgia orale (Prof. S. Tetè) Oncologia (per infermieri) (Prof. S. Iacobelli) Ecografia internistica (Prof. L. Marzio)

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Ecografia neonatale (Prof. G. Sabatino) Chinesiologia rieducativa (Prof. L. Vecchiet) Terapia medica e farmacovigilanza clinica (Prof G. Martines) Psicologia e psicopatologia in adolescenza (Prof. F. M. Ferro) Antropologia criminale (Prof. A. Carnevale) Terapia occupazionale (per fisioterapisti) (Prof. G. Martini) Farmaco-tossicodipendenze (Prof. F. M. Ferro) Psicofarmacoterapia clinica: nuovi orientamenti terapeutici (Prof. F. M. Ferro) Medicina penitenziaria e scienze criminologiche (Prof. A. Carnevale)

Università G. d’Annunzio Facoltà di MEDICINA


Laurea 1°livello in Professioni Sanitarie della Riabilitazione (Classe SNT/2) Terapista occupazionale L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 20 studenti. I laureati in Terapia occupazionale operano, con titolarità e autonomia professionale nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manualirappresentative, ludiche della vita quotidiana. I laureati in Terapia occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-saniatrie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe multidiscliplinare, la definizione del programma riabilitativo, volto all’individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l’autonomia personale nell’ambinete di vita quotidiana e nel tessuto sociale. I Terapisti occupazionali possono svolgere la loro attività professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale in riferimento alle diagnosi e alle prestazione del medico, nell’ambito delle loro competenze, elaborano anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapie e occupazionali; propongono l’adozione di protesi ed ausilii, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale.

3anni

Fisioterapia L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 65 studenti + 3 stranieri. I laureati in Fisioterapia, in riferimento alle diagnosi e alle prestazioni del medico, nell’ambito delle loro competenze, elaborano anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapie e occupazionali; propongono l’adozione di protesi ed ausilii, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Ortottica e Assistenza Oftalmologica L’accesso è condizionato al superamento di un esame ed è limitato a 9 studenti + 1 straniero; i laureati in Ortottica ed assistenza oftalmologica sono responsabili dell’organizzazione della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti nell’ambito delle loro mansioni; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubblico-private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Nell’ambito della professione sanitaria di Ortottica ed assistenza oftalmologica i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14.09.94, n. 743 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero trattano su prescrizione del Medico i disturbi motori e sensoriali della visione ed effettuano le tecniche di semiologia strumentale-oftalmologiche.

CO R S I D I P E R F E Z I O N A M E N TO 2 0 0 4 / 2 0 0 5 Psichiatria in medicina generale (Prof. F. M. Ferro) Ecografia gastroenterologica (Prof.ssa C. Schiavone) Parodontologia clinica (Prof. M. Paolantonio) Odontoiatria forense (Prof. A. Carnevale) Ecocardiografia (R. De Caterina) Medicina biointegrata (Prof G. Martines) Chirurgia colon-proctologica (Prof. G. Gidaro) Pedodonzia (Dott. D. Tripodi) Manualità ortodontica (Prof. F. Festa)

Management dei disordini cranio-cervico-mandibolari (Dott. M. D’Attilio) Chirurgia rigenerativa ed implantologica avanzata (Prof. M. Piattelli) Chirurgia parodontale applicata (Prof. M. Paolantonio) Corso di formazione professionale Assistente dentista (Prof. S. Caputi) Tecnologie protesiche di laboratorio (Prof. S. Caputi)

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CESI Il Centro di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.) è una struttura dotata di tecnologie avanzate dove la ricerca clinica sarà affiancata alla ricerca di base. L'edificio presenta quattro livelli fuori terra e un piano seminterrato che accoglie il centro elaborazione dati, una sala convegni e la sottocentrale tecnologica. All'ingresso sono sistemati l'amministrazione e in un altro spazio una sala per la biblioteca illuminata dall'alto.

I piani superiori sono per l’unità di ricerca. Il blocco opposto alla valle, destinato a laboratori, è interamente vetrato. L’obiettivo strategico è quello di promuovere la ricerca multidisciplinare all’interno dell’Università di Chieti (in collaborazione con un network di ricerca e con partner industriali) in tre aree principali: malattie cardiovascolari, tumori e malattie neurodegenerative.

I TA B L’Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate (ITAB) dell’Ud’A è una struttura unica nel suo genere in Italia: in essa sono attive apparecchiature di assoluta avanguardia nell’ambito dell’Imaging funzionale che consentono una integrazione multimodale sia per fini diagnostici che di ricerca di base. In particolare sono operativi: 1) Un laboratorio di Risonanza Magnetica nel quale è disponibile una RM Siemens a 1,5 T la quale, oltre alla attività diagnostica di routine, consente vari tipi di ricerca, tra cui studi di Risonanza Magnetica funzionale e studi integrati con quelli di Biomagnetismo;

2) un Laboratorio di Biomagnetismo nel quale sono operativi due diversi sistemi multicanale sperimentali per la misura di segnali magnetici prodotti dall’attività spontanea di alcuni organi del corpo umano: un sistema a geometria planare adatto, ad esempio, per studi di tipo cardiologico o gastroenterologico, ed uno ad elmetto dedicato a studi cerebrali; 3) infine esiste un Laboratorio di Teletermografia Digitale in cui vengono svolti studi di termoregolazione di alcuni distretti del corpo umano per la individuazione precoce di determinate patologie.

L A N U O VA C L I N I C A O F TA L M O L O G I C A La Clinica Oftalmologica dell’Università “G. d’Annunzio”di Chieti-Pescara è stata dichiarata con legge Regionale “Centro Regionale di Eccellenza in Oftalmologia”. Il centro è all’avanguardia in diversi settori dell’Oftalmologia clinica, chirurgica e sperimentale. I punti di eccellenza della Clinica riguardano in particolare la Chirurgia Refrattiva, la diagnosi e la terapia medica e chirurgica del Glaucoma e delle patologie Corneali, la chirurgia Vitreo-retinica e della Cataratta. Il centro dispone di 3 tra i più nuovi e sofisticati modelli di laser ad eccimeri oggi in uso che consentono di effettuare trattamenti personalizzati con link topografico ed aberrometrico. Presso il centro sono disponibili i più moderni strumenti per lo studio e la gestione delle patologie corneali acute e croniche come la topografia corneale tradizionale ed altitudinale, l’Ultra-

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biomicroscopia del segmento anteriore, la pachimetria ad ultrasuoni ed i due modelli di microscopio confocale attualmente esistenti. Si effettuano inoltre interventi laser conservativi per la terapia delle forme di glaucoma resistenti alla terapia medica (iridotomia, laser trabeculoplastica). Il centro dispone infine di strumenti per la facoemulsificazione della cataratta mediante ultrasuoni, laser e del modernissimo strumento che consente di operare la cataratta con microgetti di acqua (idroemulsificazione); attraverso lo IOL master è possibile effettuare il calcolo preciso della lente artificiale intraoculare da impiantare in ogni singolo paziente e con lo Yag Laser è possibile eseguire capsulotomie posteriori per cataratte secondarie.

Università G. d’Annunzio Facoltà di MEDICINA


SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

borse a disposizione

anni di corso

Area Funzionale di Medicina Allergologia ed Immunologia Clinica Cardiologia Dermatologia e Venereologia Ematologia Endocrinologia e Malattie del Ricambio Gastroenterologia Genetica Medica Gerontologia e Geriatria Malattie Infettive Medicina dello Sport Medicina Fisica e Riabilitazione Medicina Interna Nefrologia Neurologia Oncologia Pediatria Psichiatria Reumatologia Scienza dell'Alimentazione

1 3 1 2 2 1 1 3 1 1 2 4 2 2 2 2 3 1 1

4 4 4 4 5 4 4 4 4 4 4 5 5 5 4 5 4 4 4

Area Funzionale di Chirurgia Cardiochirurgia Chirurgia Generale I Chirurgia Generale II Chirurgia Pediatrica Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Ginecologia e Ostetricia Oftalmologia Ortopedia e Traumatologia Otorinolaringoiatria Urologia

2 2 2 1 1 1 3 3 2 1 2

5 6 6 5 5 5 5 4 5 4 5

Area Funzionale dei Servizi Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Biochimica Clinica Igiene e Medicina Preventiva Medicina del Lavoro Medicina Legale Patologia Clinica Radiodiagnostica Radioterapia

1 7 1 3 1 1 2 7 2

5 4 5 4 4 4 5 4 4

Totale Borse A.A. 2004/2005

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PSICOLOGIA CAMPUS DI CHIETI Viale dei Vestini, 31 Presidenza 0871 3556583 Segreteria 0871 3555374/5318 e-mail: psicologia@unich.it

a Facoltà comprende due Corsi di Laurea: il Corso di Laurea in Scienze Psicologiche, di durata triennale, il Corso di Laurea specialistica in Psicologia, di durata biennale, cui ci si può iscrivere dopo il conseguimento della laurea triennale. «Gli studenti iscritti alla Facoltà di Psicologia sono attualmente più di 3.800. Questo rapido sviluppo può essere ulteriormente promosso anche attraverso la teledidattica, ma non deve avvenire a scapito della qualità dell'insegnamento. È questa la sfida che la Facoltà deve raccogliere e vincere». Il Preside Raffaele Ciafardone sintetizza in maniera diretta l'obiettivo che si è posto assumendo la guida della Facoltà. Quali figure professionali usciranno dalla Facoltà? «La riforma universitaria» continua il Preside «assegna alla Facoltà di Psicologia il ruolo di sede privilegiata per la formazione di laureati che possiedano: conoscenze di base caratterizzanti i diversi settori delle scienze psicologiche; competenze operative e applicative; capacità di operare professionalmente nell'ambito dei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; capacità di operare all'interno di attività coordinate con compiti di natura tecnico-operativa in ambiti quali quelli psicosociali, ergonomici, della valutazione psicometrica, della gestione delle risorse umane, dell'assistenza e delle istituzioni educative». La didattica «Per conseguire questi fini» continua il Preside «i piani di studio dei corsi di laurea comprendono attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e di adeguati elementi operativi della psicologia generale, della psicologia sociale e della psicologia dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l'elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane. Inoltre prevedono corsi finalizzati a un adeguato

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Preside Prof.

Raffaele Ciafardone Professore ordinario di Storia della filosofia moderna dal 1981, è stato eletto Preside di Facoltà il 15 febbraio 2002 e rieletto il 3 giugno 2004. Ha insegnato all’Università di L’Aquila e dal 1997 è docente presso la “Gabriele d’Annunzio”. Si interessa di Illuminismo tedesco, cui ha dedicato numerosi lavori scientifici.

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inquadramento delle discipline psicologiche nel contesto delle scienze naturali delle scienze cognitive; seminari, attività di laboratorio, attività di tirocinio, esperienze applicative in situazioni reali o simulate al fine di acquisire competenze nelle metodiche sperimentali e nell'utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale». La Struttura La Facoltà dispone di due aule da 350 posti l’una situate nel Campus di Madonna delle Piane a Chieti Scalo e utilizzate per le lezioni del corso triennale. Al momento, le lezioni del corso di laurea specialistica si svolgono nelle aule della Facoltà di Medicina. A breve si renderanno agibili altri spazi all'interno del Campus e i Corsi di studi godranno di un respiro più ampio. La Facoltà dispone anche di laboratori di ricerca che vengono utilizzati per la didattica avanzata allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze operative di tipo metodologico e procedurale. Attualmente sono attivi i laboratori di Psicologia del linguaggio, di Psicologia sociale, di Psicologia dello sviluppo e di Psicometria. Gli studenti, inoltre, possono usufruire di due aule informatiche per l’utilizzazione di software che gestiscono programmi di analisi dei dati, messe a disposizione dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia e provviste di 50 postazioni di lavoro nonché di una biblioteca interfacoltà per la consultazione di volumi e riviste nazionali e internazionali, disponibili in forma sia cartacea sia informatica. In questo secondo caso, è possibile utilizzare i database Psyc-Info e Psyc-Articles che consentono di accedere online alle riviste collegate all’American Psychological Association (APA) e di scaricare sia l’abstract sia il testo completo degli articoli richiesti. Un ampio numero di altre riviste, in questo caso di edizioni europee, è reperibile online presso il Consorzio Interuniversitario Caspur (www.caspur.it) cui aderisce l’Università “G. d’Annunzio”.

Università G. d’Annunzio Facoltà di PSICOLOGIA


Le prospettive La laurea triennale consente l'accesso all'Esame di Stato, il cui superamento permette l'iscrizione all'Albo dei Dottori in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dei Dottori in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità. La laurea specialistica dà la possibilità di iscriversi alla sezione A dell’albo professionale dell’ordine degli psicologi con il titolo professionale di “Psicologo”, dopo aver superato il relativo Esame di Stato. I laureati in Scienze psicologiche potranno svolgere attività professionali di natura tecnico-operativa in ambito psicologico nei riguardi di persone, gruppi e organizzazioni. In particolare, in considerazione del percorso formativo seguito potranno inserirsi preferibilmente: 1) nei programmi di promozione del benessere in età evolutiva, di prevenzione e recupero delle difficoltà di sviluppo, di supporto alla genitorialità che vengono promossi presso i reparti di ostetricia, neonatologia e pediatria, i consultori e i servizi materno-infantili, i servizi socio-educativi per l’infanzia e per l’adolescenza, le istituzioni scolastiche, i centri di aggregazione giovanile; 2) nei sistemi scolastici e formativi di ogni ordine e grado, nei servizi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica, in istituti di ricerca e studio sui diversi aspetti del funzionamento mentale, in aziende e organizzazioni del terziario sociale; 3) nei settori che gestiscono strumenti e metodologie di intervento relativamente alla valutazione dei ruoli, delle prestazioni e del potenziale con riferimento alla selezione del personale, all’orientamento e alla gestione del cambiamento, alla formazione psico-sociale nelle comunità e nelle organizzazioni, ai processi di negoziazione sociale. Gli Psicologi svolgono la seguente attività: applicazione di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione e la diagnosi, svolgimento di attività di abilitazione, riabilitazione e di sostegno psicologico a livello individuale e/o di gruppo, in relazione a organismi sociali e comunità; sperimentazione, ricerca e didattica settoriale; coordinamento dell'attività dei Dottori in tecniche psicologiche.

LAUREA DI 1° LIVELLO (3 ANNI) ● Scienze Psicologiche Presidente: Prof. Aristide Saggino LAUREA DI 2° LIVELLO (2 ANNI) ■ Psicologia Presidente: Prof. ssa Tiziana Aureli DIPARTIMENTI ◆ Filosofia, Scienze Umane e Scienze dell’Educazione Direttore: Prof. Luigi Gentile tel 0871 3556481-fax 0871 3556405 ◆ Scienze Biomediche Direttore: Prof. Francesco Caciagli tel 0871 3554040 - fax 0871 355401 ◆ Scienze Cliniche e Bioimmagini Direttore: Prof. Gianluca Romani tel 0871 3556901- fax 0871 3556930 ◆ Biomorfologia Direttore: Prof. ssa Rosalba Rosa tel 0871 3556901- fax 0871 3556930 MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Maria Cristina Verrocchio tel. 0871 3556601 e-mail: mc.verrocchio@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof. Aristide Saggino e-mail: a.saggino@unich.it ISCRIZIONI L’accesso al Corso di Laurea triennale in Scienze Psicologiche è libero. Per semplice informazione, a cinque anni dalla prima attivazione dei corsi, il numero degli studenti iscritti alla nostra Facoltà ammonta a quota 3.818.

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3anni

Laurea 1° livello in Scienze Psicologiche Il corso si prefigge di fornire ai laureati un'adeguata cultura sia interdisciplinare sia nelle materie psicologiche di base per consentire loro di fronteggiare le problematiche crescenti che provengono dai più vari settori della società. Cosa si studia Lo studente dovrà acquisire una preparazione generale sugli aspetti fondamentali della Psicologia e dei suoi legami con altre discipline nonché una preparazione più specifica, in funzione del percorso formativo seguito. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico in età adulta”, il corso mira all’acquisizione di competenze di base relative ai processi cognitivi e ai meccanismi del comportamento individuale, considerati anche alla luce delle loro basi neurali e neuropsicologiche, nonché alla utilizzazione delle principali tecniche di rilevazione e misurazione di tali processi per la valutazione psicologica in soggetti normali e con disturbi. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico per l’infanzia e l’adolescenza”, il corso mira alla conoscenza dei diversi aspetti del funzionamento individuale nel ciclo di vita con particolare riguardo ai processi di sviluppo nell’infanzia e nell’adolescenza nonché alla padronanza delle tecniche di osservazione e degli strumenti di valutazione e

misurazione dello sviluppo, normale e disturbato, nei suoi aspetti cognitivo, affettivo, comunicativo-linguistico e sociale. Relativamente al percorso “Analisi e intervento psicologico per i gruppi e le comunità”, il corso mira alla conoscenza della psicologia sociale, della psicologia dei gruppi, del lavoro e del comportamento organizzativo, dei processi di comunicazione e persuasione nonché alla padronanza delle tecniche della ricerca psico-sociale. Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti. Vi si accede con un diploma di scuola superiore . Prospettive di lavoro La laurea triennale consente l'accesso all'Esame di Stato, il cui superamento permette l'iscrizione all'Albo dei Dottori in Tecniche Psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dei Dottori in Tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità e l'ingresso nel mondo lavorativo con lo svolgimento di attività di collaborazione con gli psicologi in strutture pubbliche e/o private.

FA C O LT À E T E R R I T O R I O A partire dal terzo anno di corso lo studente iscritto al nuovo ordinamento inizia una esperienza di tirocinio presso una struttura, pubblica o privata, scelta in un ampio ventaglio di sedi anche extra-regionali. L’apposita Commissione di tirocinio della

Facoltà e l’Ordine regionale degli psicologi assicurano una scelta responsabile e mirata della struttura e un corretto svolgimento dell’attività.

S P O R T E L L O O R I E N TA M E N T O Dino Burtini, Cristina Cianca,Valeria Orfanelli tel. 0871574704 e-mail: orientpsicologia@unich.it. Fornisce informazioni riguardanti l’offerta formativa e i servizi

della Facoltà, la Riforma Universitaria, i passaggi di Corso di Laurea, di Facoltà e di Ateneo. Effettua inoltre consulenze orientative finalizzate a favorire la conoscenza dei percorsi formativi postlaurea e degli sbocchi professionali.

U F F I C I O T I R O C I N I O - E S A M I D I S TAT O Manuela Paone Tel. 0871 552392 e-mail: tirociniopsico@unich.it

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Fornisce informazioni riguardanti l’esame di Stato, il Tirocinio, il miglioramento delle attività di sostegno del tirocinio; colalbora con le attività pianificate dalla Commissione Tirocinio in accordo con le linee guida condivise tra Ordine ed Università.

Università G. d’Annunzio Facoltà di PSICOLOGIA


Laurea 2° livello in Psicologia Il corso è finalizzato allo svolgimento di un percorso formativo completo in ambito psicologico, realizzato mediante l’approfondimento delle tematiche psicologiche affrontate durante gli studi della laurea triennale. Cosa si studia Il corso, articolato in quattro curricoli relativi ai tradizionali ambiti di ricerca e di formazione psicologica (psicologia clinica, psicologia cognitiva, psicologia dei processi di sviluppo nell’infanzia e nell’adolescenza, psicologia dei gruppi e della comunicazione sociale), si propone di integrare gli aspetti formativi finalizzati all’attività di ricerca con la preparazione di figure professionali operanti rispettivamente nell’ambito dei bisogni personali, della valutazione e della riabilitazione neuropsicologica e cognitiva, dello sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza, e delle relazioni d’aiuto, delle organizzazioni sociali. Allo scopo, fornirà le conoscenze e le abilità necessarie ai fini dell’esercizio della professione negli ambiti clinico, sociale ed educativo.

2anni

Accesso e durata Al corso possono accedere senza debiti formativi i laureati in Scienze Psicologiche dell’Università di Chieti - Pescara. I laureati in altri corsi di laurea o in altri Atenei possono accedervi se sono in possesso dei requisiti previsti e con debito formativo calcolato in base al curricolo. La durata è biennale per un totale di 120 crediti formativi. Prospettive di lavoro Il corso permette, attraverso le modalità previste dalla legge, l’iscrizione all’Albo degli psicologi, il conseguente esercizio della professione nonché l’eventuale proseguimento degli studi e della formazione psicologica (scuola di specializzazione, dottorato di ricerca, master di secondo livello). I laureati potranno inserirsi nei servizi di ambito clinico - per esempio nelle aziende ospedaliere, negli istituti riabilitativi e nelle strutture ambulatoriali e consultoriali, di ambito educativo, quali le istituzioni formative e scolastiche, e di ambito sociale, quali le organizzazioni lavorative e territoriali.

S O C R AT E S - E R A S M U S La Facoltà ha in corso programmi di mobilità studenti Socrates-Erasmus, che consentono di compiere un periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi presso una università dell'UE, al fine di effettuare attività di studio equivalente a quella svolta dall'Università di origine e facente parte del proprio piano di studi (fre-

quenza di corsi e sostenimento dei relativi esami, preparazione tesi, svolgimento di attività di laboratorio, clinica, ecc.). Attualmente è in convenzione con l’Università di Berlino, l’Università di Coimbra e l’Università di Amsterdam. Sono in preparazione convenzioni con altre sedi.

U LT E R I O R E O F F E R TA F O R M AT I VA La Facoltà organizza ogni anno seminari, conferenze e minicorsi su argomenti specifici dei diversi settori disciplinari della psicologia tenuti da studiosi di rilevanza nazionale,

esperti dell’argomento trattato. Nel caso dei minicorsi (corsi di insegnamento intensivi) la frequenza consente di ottenere due crediti formativi.

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SCIENZE DELL’EDUCAZIONE MOTORIA

CAMPUS DI CHIETI Viale Abruzzo, 322 Presidenza 0871 587107 Segreteria Studenti 0871 3555371 segreteria_unificata_ch@unich.it

a Facoltà prevede un Corso di laurea di primo livello in Scienze Motorie e una laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative. «I corsi –afferma il Preside– sono organizzati in semestri, con verifiche al termine di ogni unità didattica. Il Corso di laurea di primo livello dura tre anni (sei semestri) e presenta discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative. Esse sono suddivise in quattro ambiti disciplinari: motorie e sportive, biomediche, psicologiche e pedagogiche, giuridicoeconomiche e organizzative. Sono anche previste altre tipologie formative quali l'approfondimento dell'inglese, delle abilità informatiche e relazionali ed una serie di tirocini professionalizzanti. I settori scientifici attivati all'interno della laurea di primo livello tendono a dare una preparazione bilanciata dei tre aspetti professionali preminenti: educativo e rieducativo, sportivo e organizzativo gestionale. Le attività di laboratorio sono dedicate allo studio della parte pratica e riguardano gli apparati osteo-artro-muscolare e cardiovascolare, in relazione a valutazioni motorie, ergonomiche, di postura e di consumi energetici». Gli obiettivi formativi per i laureati di secondo livello prevedono la capacità di progettare, gestire e condurre le attività motorie, avere competenze avanzate per poter operare in piena autonomia nell'ambito delle scienze motorie e avere una approfondita conoscenza delle metodologie e delle tecniche dell'educazione motoria dei disabili. La Facoltà è a numero chiuso (230 posti) e vi si accede con un diploma di scuola media superiore. Qualora il numero dei pre-iscritti risultasse superiore a 230 posti previsti, si svolgerà una prova di ammissione tramite quiz di matematica, fisica, biologia, chimica e cultura generale. Il Corso di Laurea in Scienze Motorie ha attivato, dall' anno accademico 2001/2002, un corso integrativo per diplomati ISEF, necessario per l' acquisizione dei crediti formativi che consentiranno a tali diplomati il conseguimento della laurea triennale in Scienze Motorie. È in questo contesto che il gruppo di docenti titolari del-

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Preside Prof.

Mario Felaco Abruzzese, si è laureato in Scienze Biologiche presso l'Università "La Sapienza" di Roma nel 1972. Ospite laureato dell'Istituto Superiore di Sanità, ha iniziato la carriera accademica presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti nel '74. Professore ordinario di biologia applicata, ha insegnato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Chieti sino al 2002. Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria dal febbraio del 2002. In precedenza è stato Direttore dell'Istituto di biologia e genetica ed in tale veste è stato eletto nel Senato Accademico integrato che ha redatto lo Statuto dell'Ateneo. È stato membro di nomina ministeriale del Comitato ordinatore della Facoltà di Farmacia. È autore di più di 150 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali ed è cotraduttore dall'inglese di uno dei testi di biologia più diffusi negli Stati Uniti.

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le discipline del corso integrativo per il recupero crediti ha presentato un progetto di didattica on-line dal titolo “Progetto per il recupero via Internet dei crediti formativi universitari necessari per colmare il debito formativo di diplomati ISEF per il conseguimento della laurea in Scienze Motorie”, approvato dagli organi accademici dell’Ateneo. La struttura Le strutture didattiche sono dislocate nel Campus di Madonna delle Piane a Chieti Scalo (nuovo polo della Facoltà di Medicina) e presso il CIAPI (viale Abruzzo, Chieti Scalo), quelle tecniche (palazzetto dello sport, campi da tennis e da calcetto) sono ubicate presso il Centro Universitario Sportivo (C.U.S.) con cui è stata attivata una convenzione. Un altro accordo è stato stipulato con varie strutture sportive comunali, quali piscine, palestre e la pista d’atletica. I laboratori funzionano sin dal primo anno: anatomia, istologia, antropologia, fisiologia del movimento e fisica delle attività motorie vengono insegnate con attrezzature d’avanguardia, atte alla misurazione e valutazione delle attività motorie. Le prospettive Con la laurea di primo livello si può insegnare Educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado, dopo aver frequentato la SSIS (Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario). Si può operare nelle società e nei centri federali, nelle strutture sportive e nei centri di fitness, nei centri pubblici e privati di fisioterapia e rieducazione motoria, nell'industria del turismo e del tempo libero (animazione sportiva), come consulente degli assessorati in enti pubblici, nelle industrie impegnate nella produzione di beni dedicati alla pratica sportiva, nella comunicazione sportiva presso giornali, radio, televisioni e siti Internet. I laureati nei corsi di laurea specialistica potranno esercitare funzioni d'elevata responsabilità nei vari ambiti di progettazione, conduzione e gestione delle attività motorie preventive e adattative.

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LAUREE DI 1° LIVELLO (3 anni) ● Scienze Motorie Presidente: Prof. Pasquale Battista LAUREE DI 2° LIVELLO (2 anni) ■ Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative Presidente: Prof. Mario Felaco DIPARTIMENTI In corso di attivazione MANAGER DIDATTICO Dott. Francesco Di Giovanni e-mail: f_digio@yahoo.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Roberta Di Pietro Tel. 0871 3555242 e-mail: r.dipietro@unich.it

STRUTTURE Le strutture didattiche sono dislocate nel Campus di Madonna delle Piane e a Chieti Scalo, presso la Fondazione Ciapi, quelle tecniche presso il Centro Universitario Sportivo (CUS) palazzetto di Santa Filomena (Chieti Scalo) e presso le strutture comunali convenzionate. CORSO FINALIZZATO AL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA IN SCIENZE MOTORIE PER I DIPLOMATI ISEF Il Corso consente, a coloro che sono già in possesso del diploma ISEF, di conseguire la laurea triennale in Scienze Motorie (Classe 33) attraverso la riconversione del proprio titolo. Il corso è esclusivamente on line per cui non sono previste lezioni frontali. Gli iscritti seguono le lezioni contenute su un cd rom attraverso un pc e, completato il piano di studio, sostengono una prova finale in sede. Per informazioni dettagliate e aggiornate sulle modalità di iscrizione e svolgimento del corso si rinvia al bando riportato sul sito internet www.unich.it.

DOCENTI E ISCRIZIONI 5 Prof. I Fascia - 8 Prof. II Fascia - 11 Ricercatori L’accesso al corso di laurea triennale è a numero programmato (230 posti) ed è cosentito dal diploma di scuola media superiore. Qualora il numero dei pre-iscritti risultasse superiore ai 230 posti previsti, si svolgerà una prova di ammissione tramite quiz di matematica, fisica, biologia, chimica e cultura generale. Anche l’accesso al corso di laurea specialistica è a numero programmato (100 posti).

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3anni

Laurea 1° livello in Scienze Motorie Domanda di Formazione L’evolversi delle conoscenze in campo biomedico, psicopedagogico, sociologico ed economico richiede figure dotate di adeguate competenze nella progettazione e gestione delle attività motorie a carattere educativo, rieducativo, ludico e sportivo. Obiettivi formativi Il Corso si prefigge di fornire ai laureati: -adeguate conoscenze e competenze relative alla comprensione, progettazione e gestione delle attività motorie a carattere educativo, rieducativo, ludico e sportivo; - conoscenza delle tecniche e regolamenti di diversi sport a scopo organizzativo ed educativo; - conoscenza delle metodiche di personal training. Profilo Scientifico-Professionale Gli studenti dovranno acquisire: - capacità di intervenire sulle necessità motorie di soggetti di diversa età e di progettare uno specifico protocollo di intervento atto alla prevenzione generale e al recupero delle patologie; - capacità di intervento sulle necessità motorie di soggetti portatori di disabilità e di programmazione di uno specifico protocollo di intervento per il raggiungimento e il mantenimento di un quadro ottimale di efficienza fisica e di benessere psico-fisico; - capacità di individuare le necessità motorie dei soggetti impegnati nei vari sports e progettare specifici protocolli di preparazione atletica con finalità sia agonistica che amatoriali;

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- capacità di realizzare, organizzare e gestire società sportive; - capacità di insegnare educazione motoria e sportiva nelle istituzioni scolastiche, extra-scolastiche, in campo ricreativo e nelle attività del tempo libero (dopo aver frequentato la SSIS). Aperture Professionali Il laureato in Scienze motorie potrà svolgere la propria attività professionale: - come insegnante di educazione motoria, fisica e sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, dopo aver frequentato i corsi di specializzazione della SSIS; - nelle società e centri sportivi federali; - nelle strutture sportive e centri fitness; - in centri pubblici e privati di rieducazione motoria; - nell'industria del turismo e del tempo libero (animazione sportiva); - come consulente presso gli Assessorati allo Sport dei diversi Enti pubblici (Comune, Provincia, Regione); - nelle industrie impegnate nella produzione di beni destinati alla didattica e alla pratica sportiva; - presso giornali, radio e televisioni che svolgono comunicazione sportiva e presso gestori di siti Internet destinati alla diffusione delle informazioni sportive e di quelle relative al benessere e alla salute psico-fisica. Modalità di accesso al Corso di Laurea L'accesso al corso è a numero programmato (230 posti). Sono ammessi coloro che sono in possesso del titolo di diploma di Scuola Media Superiore quinquennale o titolo equipollente.

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2anni

Laurea 2° livello in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative Obiettivi formativi specifici Il laureato del corso di laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative dovrà avere una formazione di base che integra le conoscenze biologiche, psicopedagogiche, sociologiche e giuridico-economiche con i contenuti fondamentali dell'ambito delle discipline sportive. Su questa formazione di base le attività formative caratterizzanti e integrative hanno il compito di sviluppare ulteriori competenze specifiche. In particolare, i laureati del corso di laurea in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative devono: - avere una solida preparazione nell'area delle Scienze Motorie ed essere in grado di condurre e gestire le attività motorie con attenzione alle specificità di genere; - avere competenze di livello avanzato per poter operare nell'ambito delle attività motorie ricreative, di socializzazione, di prevenzione, del mantenimento e del recupero della migliore efficienza fisica nelle diverse età; - avere una approfondita conoscenza delle metodologie e delle tecniche della educazione motoria dei disabili; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua Europea oltre l'Italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; - essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di più strutture. I laureati nel corso di laurea specialistica potranno esercitare funzioni di responsabilità nei vari ambiti di progettazione,

conduzione e gestione delle attività motorie preventive adattative. Caratteristiche della prova finale Preparazione e dissertazione di una tesi, a carattere compilativo o sperimentale, su un argomento pertinente agli obiettivi formativi qualificanti e specifici, concordato con un docente del corso di Iaurea che fungerà da relatore. Ambiti occupazionali previsti per i laureati Il laureato del corso di laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattative potrà svolgere le seguenti attività professionali: - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie finalizzate al raggiungimento, al mantenimento e al recupero del quadro ottimale dell'efficienza fisica e del benessere psicofisico; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie educative e ricreative adattate per disabili presso istituzioni ed enti specializzati; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie mirate alla prevenzione generale e al superamento delle patologie correlate alla sedentarietà e a scorretti stili di vita; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie e sportive negli istituti di rieducazione e pena; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie e sportive nelle comunità di aggregazione e di recupero; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie ricreative presso strutture sanitarie; - progettazione, conduzione e gestione di attività motorie a carattere educativo e formativo nell’infanzia.

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SCIENZE MANAGERIALI CAMPUS DI PESCARA Viale Pindaro, 42 Presidenza 085 4537082 Segreteria 085 4537645 e-mail: segrmanageriali@unich.it

In un mondo economico sempre più complesso e che varia con crescente velocità, un’azienda che si ferma è un’azienda che regredisce. I processi di globalizzazione, lo sviluppo tecnologico e l’aumento delle conoscenze hanno prodotto cambiamenti notevoli che si manifestano nelle problematiche legate alle diverse realtà economiche. La Facoltà di Scienze Manageriali -la prima in Italia nel suo generenasce per affrontare queste nuove realtà», spiega il Preside Mario Giaccio: «L’idea è che le conoscenze manageriali possano formare persone che siano in grado di ricoprire sia ruoli tattici che strategici all’interno delle imprese stimolandone la creatività. Persone che abbiano le competenze necessarie per assumere un ruolo di leadership e per farsi carico di tutte le complesse risoluzioni organizzative diffuse in ogni livello operativo di un’azienda. Per questo si è pensato di istituire un corso di laurea in Economia e Management differenziando il percorso formativo in un orientamento pubblico ed uno privato. Inoltre, insieme all’acquisizione di conoscenze e metodiche proprie delle dinamiche aziendali, sono stati attivati laboratori che predispongono agli aspetti logici del pensiero, agli aspetti relazionali, all’autovalutazione e agli aspetti etici. La Facoltà al suo terzo anno di istituzione, ha riscosso un notevole successo con oltre 4000 studenti. È possibile frequentare corsi serali. Nella Facoltà di Scienze Manageriali sono istituite oltre al corsodi base, tre lauree specialistiche e tre Master di 1° livello».

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Preside Prof.

Mario Giaccio Si è laureato presso la Facoltà di Economia di Pescara con il professor Walter Ciusa. Docente di Tecnologia ed Economia delle fonti di energia, ha insegnato nelle Università di Bari, Modena, Bologna, Ancona e Chieti-Pescara. È stato Preside della Facoltà di Economia di ChietiPescara per nove anni. È stato nominato presidente del Comitato ordinatore della Facoltà di Scienze Manageriali il 2 gennaio 2002 ed in seguito ne è diventato Preside. Dal 1988 è Direttore del "Journal of Commodity Science", prestigiosa rivista scientifica internazionale giunta al suo 43° anno di età ed edita dalla Clueb di Bologna. Ha firmato più di 100 pubblicazioni scientifiche oltre a vari libri didattici.

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La didattica «Abbiamo puntato alla massima semplicità» prosegue il Prof. Giaccio «per non creare disomogeneità all’interno del corso. Vi sono 6 semestri da 30 crediti nel corso di laurea triennale e 4 semestri, sempre da 30 crediti in quello di laurea specialistica, in modo che ogni unità didattica richieda lo stesso impegno. Al conseguimento della laurea triennale lo studente dovrà affrontare una prova finale che consiste in un elaborato che

potrà derivare anche dall'esperienza acquisita in uno stage effettuato in azienda. Per il titolo specialistico ci vorrà invece una vera e propria dissertazione». Per quanto riguarda le materie da studiare è stata operata una tripartizione: «Un terzo delle discipline appartiene all’area economico-aziendale, un terzo a quella economico-quantitativa e il resto all’ area interdisciplinare. A quest’ ultima appartengono materie come Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Sociologia dei processi economici e del lavoro e Ingegneria gestionale». La struttura La sede della Facoltà è situata nella struttura universitaria di Viale Pindaro, 42 e si estende in parte, in un edificio di via Tirino, distante 200 metri dalla struttura principale. La Facoltà di Scienze Manageriali dispone complessivamente di 2 aule da 300 posti, 1 da 280 posti, 1 da 250, 2 da 40, oltre ad un’aula informatica ed un laboratorio linguistico. Le prospettive «Alle tradizionali attività professionali di impiego e di libera professione -conclude il Preside- il laureato in Economia e Management aggiunge un profilo di competenze, sia generali che specifiche, atte a fornire una forte flessibilità. Questo risponde all’esigenza del mercato del lavoro che richiede figure non meramente tecniche o statiche ma anche capaci di fare previsioni e di adattarsi alle mutevoli condizioni del sistema economico».

Università G. d’Annunzio Facoltà di SCIENZE MANAGERIALI


LAUREE DI 1° LIVELLO (3 ANNI) ● Economia e Management (Classe 17) Presidente: Prof. Giuseppe Paolone LAUREE DI 2° LIVELLO (2 ANNI) ■ Economia e Management (Classe 84/S) Presidente: Prof.Giuseppe Paolone ■ Metodi per la Valutazione, la Previsione e il Controllo dei Sistemi Socioeconomici (Classe 48/S) Presidente: Prof. Mauro Coli ■ Management e Sviluppo Socioeconomico (Classe 64/S) Presidente: Prof. Nicola Mattoscio MASTER DI 1° LIVELLO ▲ Economia e Gestione della Moda ▲ Metodi di Valutazione, Previsione e Controllo dei Sistemi Socioeconomici ▲ Management e Sviluppo Socioeconomico DIPARTIMENTI ◆ Dipartimento di Studi Aziendali Direttore Prof. F. Lizza ◆ Dipartimento di Metodi Quantitativi e Teoria Economica Direttore Prof. T. Sclocco ◆ Dipartimento di Scienze Direttore Prof. Boffi Gli obiettivi cui punta la Facoltà nell’ambito della ricerca scientifica si caratterizzano con l’elaborazione di modelli economici ed econometrici, lo studio di modelli ideali di azienda e l’elaborazione di strumenti di previsione più adatti alle caratteristiche del sistema economico-sociale regionale. Caratteristiche estensibili in altri ambiti territoriali similari. L’idea è di potenziare la ricerca applicata per rafforzare i collegamenti con il territorio. Si possono definire i seguenti indirizzi di ricerca:

INDIRIZZI DI RICERCA Innovazione manageriale organizzativa e gestionale delle imprese medio-piccole nell’ambito dell’evoluzione dei sistemi produttivi di natura distrettuale e del relativo processo di aggregazione reticolare in atto nelle regioni che hanno ultimato la fase di prima industrializzazione; individuazione di nuovi sistemi incentivanti per la terziarizzazione e l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi. Nell’ambito della ricerca applicata si prevede la creazione di una Centrale dei Bilanci per monitorare con continuità e analiticità l’andamento delle economie regionali e, in raccordo con il filone di ricerca economica, l’elaborazione di modelli econometrici dinamici ed evolutivi per lo sviluppo

delle imprese; analisi degli indicatori energetici: a) dal punto di vista macroeconomico, studiare le interrelazioni fra indici energetici e variabili economiche, al fine di individuare le cause di mutamento dei consumi di energia, ivi compresa l’analisi dei bilanci energetici regionali; b) dal punto di vista microeconomico, si intende approfondire lo studio dei sistemi energetici, sia nel pubblico che nel privato, utile ad affrontare il problema della loro gestione, specialmente nell’ambito delle piccole e medie imprese e degli enti locali e, quindi, l’analisi della convenienza degli investimenti per il risparmio energetico; analisi della qualità dei processi e dei prodotti: si intende sviluppare l’analisi della qualità e la caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti tipici, considerando che tali produzioni possono consentire il recupero delle tradizioni e la valorizzazione di territori altrimenti poco produttivi; studio di metodologie statistiche e di modelli economici dinamici che consentano di interpretare il comportamento evolutivo e diffusivo di fenomeni socioeconomici ed aziendali. In tale contesto verranno analizzati gli aspetti inferenziali basati su strategie di campionamento complesse e sulle leggi probabilistiche che caratterizzano le osservazioni quantitative e/o qualitative del fenomeno dinamico oggetto di studio. Una tematica da approfondire è rappresentata dalla valutazione della qualità, efficacia ed efficienza nei vari servizi alla persona (istruzione e sanità) e alle imprese (servizi reali e finanziari per lo sviluppo delle imprese). Un’ulteriore tematica è costituita dall’indagine sui processi formativi e distributivi dei redditi (con particolari riferimento ai contesti socio-economici locali) nonché sui processi di innovazione tecnica e di promozione delle imprese nelle loro interferenze sui fenomeni occupazionali; sviluppo di un’attività interdisciplinare di ricerca nell’ambito della didattica on-line, rivolta alla messa a punto di specifici software.

MANAGER DIDATTICO Prof.ssa Lucia Petaccia Tel e Fax 085 4537083 e-mail: l.petaccia@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof. Tonio Di Battista Tel. 085 4537551 e-mail: dibattis@dmqte.@unich.it DOCENTI Professori di ruolo - Ricercatori di ruolo - Professori a contratto, leader del mondo professionale e imprenditoriale. STRUTTURE 2 aule da 300 posti, 1 aula da 280, 1 aula da 230, 2 aule da 40, 1 aula informatica, 1 laboratorio linguistico, biblioteche di Dipartimento. ISCRIZIONE E STUDENTI Le iscrizioni si apriranno il 1 agosto 2005.

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3anni

Laurea 1° livello in Economia e Management (Classe 84/S) Il corso di laurea in Economia e Management è aperto a tutti coloro che abbiano un titolo di scuola media superiore e mira a formare figure professionali che siano in grado di ricoprire ruoli tattici e strategici nell'ambito delle imprese sia pubbliche che private. Si tratta di persone che abbiano le competenze e le conoscenze necessarie per assumere non solo un ruolo di leadership ma anche tutte le soluzioni organizzative che occorrono ad ogni livello operativo delle aziende. Cosa si studia Oltre all'acquisizione di conoscenze e metodiche proprie delle dinamiche aziendali e dei sistemi economici saranno attivati laboratori che predispongono agli aspetti logici del pensiero, agli aspetti relazionali, all’autovalutazione e agli aspetti etici. Un terzo delle discipline appartiene all’area economico-aziendale, un terzo a quella economicoquantitativa e il resto alle culture interdisciplinari.Tra queste ultime sono state inserite materie come Psicologia del lavoro, Sociologia del lavoro e delle organizzazioni e Ingegneria gestionale. Sono previsti laboratori di logica e tecniche mentali, autoapprendimento e autovalutazione, team leadership, informatica, lingue straniere, etica ed economia e dizione. Accesso e durata Al corso si accede con il diploma di scuola superiore. Esso ha durata

2anni

triennale per un totale di 180 crediti formativi. Per semplificare gli studi, il triennio è stato suddiviso in 6 semestri da 30 crediti; gli esami obbligatori sono 18 e valgono 8 crediti ciascuno, 2 esami saranno a scelta e daranno 6 crediti l’uno. I crediti restanti verranno acquisiti nei laboratori e comportano la frequenza ed una verifica. Prospettive di lavoro I laureati della Facoltà di Scienze Manageriali dell’Università d’Annunzio potranno svolgere attività professionali in aziende del settore pubblico e privato, nell’ambito di enti di ricerca, di formazione, nella pubblica amministrazione, dove potranno ricoprire incarichi manageriali di responsabilitàper il presidio dei problemi strategici, nelle altre responsabilitàdi direzione e organizzazione più diffuse per il presidio dei problemi tattici, oltre che nelle libere professioni. Per il loro originale curriculum, potranno essere creatori essi stessi di nuovi profili professionali nella dialettica tra old e new economy, nel cui ambito si contestualizzano le nuovefunzioni che intercettano, tra l’altro, quella di problem setter, quella di problem solver e quella di ideazione e gestione dei decision system support. Un ulteriore sbocco è rappresentato dal proseguimento degli studi in maniera proficua e approfondita in corsi di lauree specialistiche e corsi post-laurea (Master di 1° e 2° livello).

Laurea 2° livello in Metodi per la valutazione, previsione e controllo dei sistemi socioeconomici (Classe 48/S) Obiettivi formativi generali Il corso di laurea specialistica in Metodi per la Valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socioeconomici intende formare figure professionali capaci di operare con competenza sia nell’ambito dei servizi destinati alla pubblica utilità, sia nel mondo socioeconomico, nonché nella competizione aziendale, commerciale oltre che finanziaria. Il Corso rispetta un buon equilibrio tra il momento della formazione di base e quello della formazione professionalizzante, senza trascurare l’importanza di una cultura interdisciplinare con interessi rivolti alla ricerca. Il laureato in questo corso di studio, nello svolgimento delle sue funzioni manageriali, dovrà: saper valutare l’efficacia e l’efficienza dei sistemi cosiddetti complessi oltre che la qualità dei prodotti offerti dai pubblici servizi; saper prevedere nuove forme di organizzazione del lavoro, nuove tecnologie o ancora l’andamento dei prezzi dei mercati dei titoli azionari, ecc.; saper, infine, controllare la validità di qualsiasi sistema dinamico socioeconomico e delle sue interazioni tra le attività umane, il territorio e l’ambiente e quindi saper controllare la bontà di qualsiasi modello interpretativo della realtà osservata. L’attitudine a dialogare con strumenti informatici caratterizza ulteriormente il laureato in questo corso specialistico. Ai fini del conseguimento della Laurea Specialistica lo studente, seguito dai propri tutors dovrà trascorrere periodi di stage e tirocinio presso Aziende pubbliche e private.

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Obiettivi formativi specifici Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe 48/S di appartenenza, il Corso di laurea Specialistica in Metodi per la Valutazione, la previsione e il controllo dei sistemi socioeconomici intende fornire strumenti metodologici e sviluppare capacità decisionali tipiche del manager sia pubblico che privato. Per perseguire tali obiettivi specifici gli insegnamenti mirano ad approfondire alcune peculiari tematiche riguardanti la valutazione il controllo e la previsione, quali ad esempio: la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi pubblici, l’analisi e il controllo dei processi produttivi; la valutazione e il controllo della qualità totale, le tecniche per le ricerche di mercato, la valutazione della soddisfazione del cliente, la gestione ed il controllo delle risorse umane e delle scorte di magazzino e più in generale dei metodi matematici di ottimizzazione. Sbocchi professionali I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe 48/S potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nella direzione di organismi di controllo dell’amministrazione pubblica e delle aziende private con particolare riguardo a quelle che rendono servizi alla persona come ad esempio nel settore sanitario, della formazione, ecc.. L’attività manageriale oltre che di consulenza nel campo della valutazione di progetti, di programmi, di politiche e di sistemi organizzativi e istituzionali costituirà di fatto lo sbocco professionale predominante.

Università G. d’Annunzio Facoltà di SCIENZE MANAGERIALI


2anni

Laurea 2° livello in Economia e Management (Classe 64/S) Obiettivi formativi generali Il corso di laurea specialistica in Economia e Management si prefigge di trasmettere approfondite conoscenze negli ambiti economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento; di fornire approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l’uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale, interculturale e della differenza di genere; di fornire metodologie specifiche e saperi e sviluppare le abilità necessarie a ricoprire posizioni e responsabilità nell’amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere libere professioni dell’area economica. Obiettivi formativi specifici Nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti la classe di appartenenza, il Corso di laurea Specialistica in Economia e Management persegue obiettivi formativi definiti in termini di

conoscenza e capacità. Tra i primi, il Corso è finalizzato all’acquisizione da parte dei laureati di conoscenze approfondite negli ambiti: aziendale - economico - matematico statistico giuridico. Tra i secondi, il Corso è finalizzato allo sviluppo di elevate capacità di analisi e sintesi; versabilità gerarchica e mobilità orizzontale; capacità di decidere in contesti di incertezza; capacità di interpretazione di fenomeni complessi. Il Corso è finalizzato anche all’acquisizione, da parte dei laureati, di una adeguata conoscenza di due lingue dell’Unione Europea ai fini della comunicazione e dell’utilizzo del lessico specifico. Sbocchi professionali I laureati specialisti in Economia e Management potranno svolgere attività di esperti e consulenti per la progettazione e gestione delle reti intra e organizzative; di liberi professionisti, consulenti in amministrazione e gestione aziendale; di imprenditori e manager dei settori industriali e dei servizi pubblici e privati.

Laurea 2° livello in Management e Sviluppo Socioeconomico(Classe 64/S) 2anni Obiettivi formativi generali Il Corso di Laurea Specialistica in Management e Sviluppo Socioeconomico si prefigge di formare laureati specialisti con elevata capacità di analisi, ideazione, redazione e direzione di programmi, progetti e modelli di sviluppo generali o specificati in particolari settori produttivi ed ambiti ambientali. Il percorso formativo intende promuovere l’acquisizione di conoscenze elevate, nella prospettiva della loro applicazione professionale. I laureati dovranno essere dotati di: 1) solide ed integrate conoscenze e capacità applicativa di strumenti matematico-statistici per la comprensione e l’analisi del funzionamento dei sistemi economici, dei settori produttivi e dei rami di attività; 2) solide ed integrate conoscenze di analisi e di politica economica e aziendale, nei contesti dei processi di sviluppo che caratterizzano la società contemporanea; 3) capacità critica di comprensione e risoluzione dei problemi economico-sociali, nelle prospettive dinamiche legate alle innovazioni e alla definizione e gestione di programmi e progetti di sviluppo; 4) conoscenza di principi ed istituti dell’ordinamento giuridico, nonché delle modalità ottimali di governance dei processi di sviluppo generali e settoriali riferiti a specifici contesti ambientali. Sbocchi professionali I laureati specialisti in Management e Sviluppo Socioeconomico potranno accedere a funzioni di elevata responsabilità: a) in aziende pubbliche e private, consorzi di imprese, associazioni imprenditoriali e sociali e studi professionali operanti nei diversi settori produttivi; b) in agenzie pubbliche e private locali, nazionali e internazionali, di promozione ed offerta di servizio allo sviluppo generale o in specifici settori produttivi; c) in Enti locali, nazionali e internazionali che svolgono attività di

marketing territoriali e settoriali; d) come liberi professionisti. Inoltre, per il loro originale curriculum, i laureati in questo corso potranno essere creatori essi stessi di nuovi e specifici profili professionali nelle attività sinergiche tra management e sviluppo, per le funzioni di problem setter, per quelle di problem solver e nella ideazione e gestione dei compiti di decision system support. Requisiti di Accesso Possono accedere al corso di Laurea Specialistica tutti coloro che sono in possesso di una laurea triennale o quadriennale conseguita presso le Università Italiane o Straniere. Il possesso di una laurea triennale appartenente alle classi di laurea 17 (Scienze dell’Economia e della gestione aziendale) o 28 (Scienze Economiche) dà diritto al riconoscimento di 180 crediti. Il possesso di una laurea quadriennale in Economia, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze Statistiche ed altre lauree equipollenti dà diritto al riconoscimento di 180 crediti. Inoltre, per i suddetti laureati, il Consiglio di Corso di Laurea, potrà valutare il riconoscimento di ulteriori crediti formativi. Possono accedere al corso di Laurea Specialistica, con debito formativo valutato sulla base dei rispettivi piani di studio, tutti coloro che sono in possesso di un qualunque altro diploma di Laurea. Gli studenti stranieri in possesso di titolo di studio universitario possono iscriversi secondo le norme dettate dal MIUR; il Consiglio di Corso di Laurea valuterà caso per caso il numero di crediti riconosciuti e gli eventuali debiti formativi. Prova finale La Prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato costituito da un lavoro di natura normativa, metodologica o applicativa in forma originale sotto la guida di un relatore e revisionato da un correlatore.

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SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CAMPUS DI CHIETI Via dei Vestini, 31

Presidenza tel. 0871 3555363-66 fax 0871 3555364 e-mail: leandrodalessandro@unich.it

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Preside Prof.

Leandro D’ Alessandro Professore Ordinario di Geomorfologia Applicata, è Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della “d’Annunzio”, alla cui fondazione ha contribuito significativamente in qualità di Membro eletto del relativo Comitato Ordinatore. Di recente ha promosso l'istituzione del nuovo Corso di Laurea in “Tecniche dell'Ambiente e del Territorio”, in collaborazione con la Facoltà di Architettura. Rilevante è la sua attività didattica e di ricerca nell’Università degli Studi di Roma, presso cui ha percorso tutte le tappe della carriera universitaria: dalla laurea in Scienze Geologiche alla Cattedra di Geomorfologia Applicata. Le sue ricerche scientifiche sono apprezzate sia in campo nazionale che internazionale. Intensa è la sua attività istituzionale di Protezione Civile, che svolge nel settore del rischio idrogeologico.

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a Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali costituisce ormai uno stabile punto di riferimento per l’Ateneo. Essa ha instaurato uno stretto rapporto con l’ambiente ed in particolare con il territorio, inteso come “area geografica globale” che cresce ed interferisce a “scala planetaria”: la sua conoscenza è l’elemento essenziale per la pianificazione, la programmazione e la gestione dello sviluppo “sostenibile”. A questi temi si ispirano gli obiettivi formativi professionalizzanti della Facoltà di Scienze. L’attivazione dei corsi di laurea triennale e specialistico in Scienze Geologiche e del nuovo corso di laurea interfacoltà in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio, il potenziamento delle borse di specializzazione e di Dottorato di Ricerca, la valorizzazione delle sinergie e risorse locali, il rafforzamento di una fitta rete di rapporti nazionali ed internazionali nel campo formativo e della ricerca scientifica, testimoniano l’impegno e i risultati raggiunti in questi ultimi anni. La “G. d’Annunzio” può pertanto, con la Facoltà di Scienze, legittimamente confrontarsi con le grandi università, per il suo dinamismo, l’attenzione verso i problemi geologico-ambientali e lo stretto rapporto con la società. Da sette anni il Prof. Leandro D’Alessandro è alla guida della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, alla cui fondazione ed al cui consolidamento si è dedicato con un profondo senso delle Istituzioni, con l’innata tenacia tipica della sua origine abruzzese, con la ricca esperienza accademica acquisita presso “La Sapienza” di Roma. «Dal punto di vista numerico siamo tra i più piccoli dell’Università "G. d'Annunzio", ma con tante potenzialità; dal ’92 a oggi di strada ne è stata percorsa parecchia. L’affermazione della nostra Facoltà ha permesso di creare nuove interazioni con le diverse realtà locali, oltre che di garantire agli studenti collaborazioni nazionali e internazionali. A questo proposito basta ricordare che grazie ad una convenzione con alcune Università americane i nostri studenti hanno la possibilità di conseguire il titolo congiunto di Laurea Specialistica italiana e di Master americano». La didattica Le risorse messe a disposizione dall’Ateneo e l’attiva presenza quotidiana del corpo docente della Facoltà hanno determinato un elevato profitto didattico che si è tradotto

in una pregevole professionalità dei laureati. Dall’anno accademico 2001/2002, con la riforma, è stata attivata una laurea in Scienze Geologiche di durata triennale, cui si aggiunge una laurea biennale specialistica con due indirizzi: 1 - Geologia Strutturale e Geodinamica, della Terra e dei Pianeti; 2 - Scienze Geologiche Applicate all’Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale. Dall’ anno accademico 2004/2005 è stato attivato in collaborazione con la Facoltà di Architettura il corso di laurea triennale, appartenente alla classe 7, classe delle laureee in Urbanistica e Scienze della Pianificazione Territoriale e Ambientale, avente come titolo Corso di Laurea Interfacoltà in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio. Tale corso ha riscosso un buon successo, avendo avuto quasi 100 iscritti. I dottorati di ricerca sono: a) Geologia ed evoluzione della litosfera (Coordinatore Prof.ssa G. Lavecchia); b) Scienze della Terra per la valutazione della dinamica terrestre, dei rischi geologici e delle risorse (Coordinatore: Prof. U. Crescenti); c) Scienze (Coordinatore: Prof. G.G. Ori). «Il nostro obiettivo –dice il Preside– è arricchire i corsi per potenziare le attività formative». La struttura La Presidenza della Facoltà di Scienze è ospitata in un villino, mentre la sede operativa è dislocata nel Campus di Chieti e in parte presso il Campus di Pescara; inoltre, tra poco tempo si renderanno disponibili i locali dell’ex Rettorato, che consentiranno una migliore articolazione delle attività sia didattiche che di ricerca in laboratori adeguati. Circa 500 studenti che provengono in buona parte dall’Abruzzo, dalla Puglia, dal Molise, dalle Marche e dalla Calabria, e che prima afferivano alle Università di Roma, Bologna, Napoli, Bari, ora studiano più vicini a casa. Gli studenti usufruiscono durante il loro percorso formativo dei seguenti laboratori didattici e scientifici: Geodinamica e Sismogenesi; Geofisica; Geologia Applicata; Geologia Planetaria; Geologia Strutturale; Geomorfologia, Geomorfologia Applicata, Fotogeologia e Geologia Ambientale; Mineralogia; Paleontologia; Petrografia; Vulcanologia. «Il corpo docente -sottolinea con orgoglio il Preside D’Alessandro- è costituito da 10 Professori Ordinari, 9 Professori Associati, 9 Ricercatori e 20 Professori Incaricati» afferma il Prof. D’Alessandro.

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LAUREE DI 1° LIVELLO (3 anni) ● Scienze Geologiche ● Tecniche dell’Ambiente e del Territorio (Interfacoltà) LAUREE DI 2° LIVELLO (2 anni) ■ Scienze Geologiche Indirizzi: - Geologia Strutturale e Geodinamica, della Terra e dei Pianeti - Scienze Geologiche Applicate all’Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale DIPARTIMENTI ◆ Dipartimento di Scienze della Terra Direttore Prof. Fernando Calamita tel. 0871 3556411- fax 0871 3556454 e-mail: f.calamita@unich.it ◆ Dipartimento di Scienze Direttore Prof. Giandomenico Boffi tel. 085 4537546 -fax 085 4537545 e-mail: g.boffi@unich.it MANAGER DIDATTICO Dott. Gianluca Esposito tel. 0871 3555361 fax 0871 3555364 e-mail: g.esposito@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof. Enrico Miccadei tel. 0871 3556423 fax: 0871 3556454 e-mail: miccadei@dst.unich.it DOCENTI E ISCRIZIONI 10 Prof. Ordinari - 9 Prof. Associati - 9 Ricercatori - 20 Prof. Incaricati. La Facoltà non è a numero chiuso. Gli studenti sono 430 provenienti da tutta la fascia adriatica. RICERCA Molteplici sono i campi di ricerca: Geologia Strutturale del settore abruzzese e molisano, Tettonica Attiva, Strutture Sismogenetiche, Geologia Applicata alla stabilità dei versanti argillosi, Idrogeologia, Risorse Idriche, sistemazione dei versanti, Geologia Tecnica, Geologia e Grandi Opere. Geomorfologia e Fotogeologia: ruolo della struttura nella morfologia dell'Appennino Abruzzese, erosione delle coste, morfotipizzazione dei centri abitati, variazioni geomorfologiche ambientali prodotte da attività antropiche. Mineralogia: depurazione e potabilizzazione di acque superficiali in Abruzzo. Geodinamica: genesi dei terremoti, deformazioni quaternarie nell'area umbro-marchigianoabruzzese. Geologia Planetaria: comparazione tra ambienti terrestri e marzia-

ni; analisi di immagini, collaborazioni con l'International Research School of Planetary Sciences. Paleontologia: interazioni tra clima, movimenti della terra e variazioni del livello del mare; collaborazione con l'Ocean Drilling Program. Geofisica applicata: problematiche territoriali, stabilità dei versanti e risorse naturali. Vulcanologia e Geochimica dei magmi in relazione alla litosfera continentale. Valorizzazione dei geositi. Rilevamenti interdisciplinari per la redazione dei Fogli geologici in Abruzzo. Chimica: Catalisi Organometallica.

ATTIVITÀ IN CAMPO INTERNAZIONALE La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, unitamente ai Dipartimenti di Scienze e di Scienze della Terra hanno avviato un Dottorato Europeo insieme all’Università Politecnica de Catalunya nel campo delle Scienze ed in particolare della Geologia Planetaria ed Esobiologia; un Dottorato Europeo con l’Universite D’Orleans di Francia nella Cristallochimica degli Anfiboli, una collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’ Università di Manitoba (Winnipeg) del Canada; una collaborazione con l’Università di Barcellona in Spagna sulla Sintesi di Minerali Zeolitici. Presso la Facoltà sono attivati, inoltre, i progetti SOCRATESERASMUS con diverse Università Europee, tra le quali l’Università di Coimbra in Portogallo, l’Università Alexandru Ioan Cuza della Romania e con la London University College in Inghilterra. È attivato anche il progetto LEONARDO con la British Geological Survey di Nottingham. Sono stati attivati anche degli accordi bilaterali per scambio studenti e docenti/ricercatori con la Wuhan Institute of Chemical Tecnology University (Cina), nell’ambito della geochimica mineralogica e geologia, e con l’Istituto Vulcanologico delle isole Canarie della Spagna nel campo della geochimica e vulcanologia. È stato attivato un accordo di collaborazione con le Università di New York (P.A.C.E. University, Polytechnic University, City University e Columbia University), con il Massacchusetts Institute of Technology (MIT) e altre Università dell’area di Cambridge e Boston. Fra le tante ricerche in corso molto importante è la partecipazione all’attività svolta nell’ambito dell’Ocean Drilling Program (ODP), il più grande progetto internazionale mai esistito nel campo delle Scienze della Terra, che prevede la perforazione scientifica dei fondali oceanici, con il recupero delle rocce e dei sedimenti per lo studio della geologia a scala globale e non solo sui continenti. Nell’ambito dell’ODP si effettuano campagne di perforazione (i cosiddetti Leg), della durata di due mesi, effettuate da una nave da perforazione con tecnologie avanzate e dotata di laboratori specialistici, alle quali partecipano ricercatori dei vari stati che afferiscono e finanziano il progetto. La Prof. Isabella Raffi, associata di Micropaleontologia presso la Facoltà di Scienze, ha partecipato, invitata in qualità di paleontologa dei nanofossili, a quattro Leg, nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Atlantico. Lo scopo principale di queste “crociere” è il recupero di successioni stratigrafiche di riferimento, utili nella ricostruzione dell’evoluzione paleoceanografica e paleoclimatica globale.

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3anni

Laurea 1° livello in Scienze Geologiche Il corso di Laurea permette di acquisire le conoscenze di base ed una preparazione professionale per l'inserimento nel mondo del lavoro. Cosa si studia Lo studente apprende le conoscenze fondamentali di geografia fisica, geomorfologia, mineralogia, petrografia, paleontologia, geologia e geologia applicata, curando anche l'informatica, la matematica, la chimica e la fisica di base. Un'ampia libertà didattica viene lasciata allo studente, che può programmare autonomamente la scelta di tutta una serie di discipline, diventando così soggetto della propria strategia formativa. I laureati acquisiscono capacità professionali in diversi ambiti, quali: cartografia geologica; valutazione e mitigazione dei rischi geologici e ambientali; indagini geognostiche ed esplorazione del sottosuolo anche con metodi geofisici; reperimento, valutazione e gestione delle georisorse, comprese quelle idriche;

valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali; analisi e certificazione dei materiali geologici; gestione del territorio e valutazione di impatto ambientale; rilievi geodetici, topografici, oceanografici e atmosferici; inquadramento degli eventi globali nello spazio e nel tempo. Accesso e durata Il corso ha una durata di tre anni per un totale di 180 crediti formativi. Possono accedervi tutti coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore. Prospettive di lavoro I laureati possono svolgere attività lavorativa presso enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali, laboratori tecnici e scientifici. Inoltre, la Laurea consente l’accesso alle Lauree Specialistiche, anche in ambito internazionale, e l’inserimento nel campo della ricerca di base ed applicata.

3anni Laurea 1° livello in Tecniche dell’Ambiente e del Territorio (Interfacoltà) Il corso di laurea ha come Facoltà di riferimento sia quella di Architettura che quella di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; consente di acquisire le conoscenze di base dei processi dinamici del territorio e delle metodiche da utilizzare nelle situazioni specifiche per la pianificazione e il governo del territorio. Cosa si studia Nel percorso formativo lo studente apprende le conoscenze di base della matematica, dell'informatica e quelle fondamentali della geologia stratigrafica e strutturale, della petrografia, della geochimica e chimica ambientale, della geografia fisica, degli elementi di valutazione ambientale strategica e di impatto ambientale, della geografia economico-politica, della topografia e cartografia, del disegno, così come quelle inerenti la geologia applicata, la composizione architettonica e urbana, l'architettura del paesaggio, la storia dell’architettura, il restauro, la tecnica e pianificazione urbanistica, l’urbanistica, l’estimo, il diritto privato ed amministrativo, la storia della scienza e delle tecniche, la chimica dell’ambiente e dei beni culturali, la geologia strutturale e laboratorio, la geochimica e vulcanologia, le georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente ed i beni culturali, la geomorfologia applicata, la geotecnica, la tecnica delle costruzioni, la tecnologia dell’architettura e la fisica tecnica ambientale. Gli assi tematici caratteristici del corso di laurea sono i seguenti: pianificazione e

gestione del rischio; valutazione ambientale e territoriale; gestione urbana e territoriale. I laureati acquisiscono elevate capacità operative inerenti le seguenti tematiche: analisi e rilievi geologici; progettazione, direzione lavori e sicurezza di interventi semplici sul contesto insediativo; consulenze, stime, misure e divisioni di entità immobiliari; rilievi topografici; elaborazioni geocartografiche; sistemi informativi territoriali e attività di perito comunale. Accesso e durata Il corso ha una durata di tre anni per un totale di 180 crediti formativi. Possono accedervi tutti coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero, ritenuto idoneo. Prospettive di lavoro I laureati possono esercitare attività lavorativa in forma libera oppure presso enti pubblici, istituzioni, aziende, società, studi professionali con elevato livello di preparazione. Gli ambiti occupazionali previsti sono quelli di pertinenza di una figura professionale che si collochi, ad un elevato livello tecnico-professionale, con una valenza universitaria di primo livello, specie nell’ambito dell’area culturale relativa all’Ordine degli Architetti (Architetto Pianificatore) e agli Ordini Professionali dei Tecnici Laureati previsti dalla vigente normativa: Geometra, Agrotecnico, Perito Agrario Laureato, Perito Industriale Laureato (art. 55 del DPR 328 del 5/06/2001).

U N A VO C A Z I O N E S E N Z A CO N F I N I Attraverso l’International Research School of Planetary Sciences (IRSPS) diretta dal Prof.

membro del Team scientifico del radar ad alta risoluzione costruito dalla NASA e dall’A-

Gian Gabriele Ori, ordinario di Geologia presso la Facoltà di Scienze, l’Ateneo è coinvolto

SI); NASA Martian Landers, tre perevisti dal 2005 al 2011 (l’IRSPS è promotore di strumen-

in missioni planetarie organizzate sia dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che dalla NASA:

tazione scientifica attraverso contratti dell’ASI); Cassini, missione NASA che raggiungerà il

Mars Express, missione ESA verso Marte nel 2003 (il Direttore è stato membro del Scien-

sistema Saturno nel 2004 (l’IRSPS è membro del Team del radar SAR costruito dalla NASA

ce Definition Team ed è attualmente Interdisciplinary Scientist con l’incarico di coordina-

e dall’ASI). L’IRSPS è coinvolta anche nell’osservazione della Terra attraverso due progetti:

mento delle attività geoscientifiche, inoltre è membro dei team della High Resolution

1) progetto ESA/ASI per l’analisi di zone aride con immagini radar ERSI 2 dell’ESA, 2) pro-

Stereo Camera dell’Agenzia Spaziale Europea e della NASA); Venus Express, missione ESA

getto ASI per lo sfruttamento dei dati ASTER, spettrometro ad immagine della NASA e

verso Venere in fase di discussione per il 2005 (membri dell’ IRSPS fanno parte del team

dell’Agenzia Spaziale Giapponese. L’IRSPS è coinvolta anche in numerose ricerche scien-

del radar Vensis costruito dall’Agenzia Spaziale Italiana e dalla NASA); Smart1, missione

tifiche di base nel campo delle scienze planetarie, con finanziamenti ASI, ESA, EU, e MIUR.

ESA verso la Luna (l’IRSPS ha fornito supporto decisionale e scientifico ad alcuni teams); Mars Reconnaissance Orbiter, missione NASA verso Marte nel 2005 (personale IRSPS è

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2anni

Laurea 2° livello in Scienze Geologiche Il corso di Laurea Specialistica prevede un approfondimento attraverso percorsi formativi teorici (lezioni in aula) e pratici (laboratori ed esercitazioni di campo), delle conoscenze acquisite durante il corso di laurea triennale in Scienze Geologiche e affini. Cosa si studia In particolare si ha cura di fornire approfondite conoscenze nei seguenti ambiti: metodologie scientifiche di indagine e tecniche di analisi dei dati; esaurienti conoscenze di base in chimica, fisica, matematica ed informatica; accurata preparazione culturale nei diversi settori inerenti al sistema Terra, relativamente ai loro aspetti teorici, sperimentali e pratici; capacità di analisi dei sistemi e dei processi geologici, della loro evoluzione temporale e della modellizzazione, anche a fini applicativi; le conoscenze necessarie per operare il ripristino e la conservazione della qualità di realtà naturali complesse; elevata competenza operativa di terreno e di laboratorio; adeguata capacità di trasferire i risultati acquisiti; approfondita conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il patrimonio formativo è acquisito dallo studente non solo attraverso lezioni frontali, studio assistito, seminari, ma anche con esercitazioni pratiche di laboratorio e di campo, che comprendono la personale esplorazione delle tecniche e delle metodologie scientifiche. Inoltre, lo studente arricchisce la propria formazione mediante stages, soggiorni di studio, scambi e collaborazioni con Università straniere, Istituti e Servizi tecnici. Il corso di studio prevede due curricula formativi: uno è rivolto alla Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti e l’altro alle Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale. Accesso e durata La Laurea Specialistica in Scienze Geologiche ha una durata biennale per un totale di 120 crediti formativi. Può accedervi chi ha conseguito la laurea triennale in Scienze Geologiche e affini. Prospettive di lavoro Le competenze acquisite consentono ai laureati di iscriversi all'Ordine dei Geologi per esercitare tutte le attività professionali relative, di concorrere per l'ammissione ai dottorati di ricerca; di occupare posti nei ruoli della pubblica amministrazione, di essere assunti presso enti di ricerca, aziende, società, studi professionali e industrie, di prestare la propria opera nei campi della protezione civile ed ambientale. I laureati che hanno seguito il percorso formativo in Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti potranno in particolare inserirsi con elevata professionalità nei seguenti ambiti occupazionali: cartografia geologica e tematica a varia scala, con georeferenzazione; valutazione e sfruttamento degli idrocarburi, dell'energia geotermica e dei depositi di materiali utili; valorizzazione e restauro dei geositi; analisi, prevenzione e mitigazione del rischio vulcanico; valutazione della pericolosità sismica; programmi di esplorazione geologica e geofisica per lo studio della crosta e del mantello; programmi spaziali: utilizzo dei dati satellitari nello studio geologico dei pianeti di tipo

terrestre del sistema solare (Terra, Marte, Venere). I laureati che hanno seguito il percorso formativo in Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale potranno in particolare inserirsi con elevata professionalità nei seguenti ambiti occupazionali: pianificazione e gestione del territorio; programmazione e progettazione di interventi geologici; analisi, prevenzione e mitigazione dei rischi geologici e geo-ambientali (rischio di frana, rischio alluvionale, rischio sismico, inquinamento, degrado geologico dei beni culturali); valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e valutazione ambientale strategica (V.A.S.); sistemi informativi territoriali; geognostica applicativa; caratterizzazione fisico-meccanica e certificazione dei materiali geologici. Curriculum SCIENZE GEOLOGICHE APPLICATE ALL’INGEGNERIA E ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Il percorso mirato alle Scienze Geologiche Applicate all'Ingegneria e alla Pianificazione Territoriale approfondisce le conoscenze teoriche e pratiche già acquisite nell'ambito della laurea triennale della classe delle “Scienze della Terra” e affini, implementando e qualificando le capacità analitiche ed operative nei settori specialistici della geomorfologia applicata, della geologia applicata, della geologia ambientale e della minero-petrografia applicata, con particolare riferimento alle esigenze progettuali dell'ingegneria e della pianificazione territoriale. In particolare le attività didattiche conseguono la formazione nelle seguenti specificità: indagini geognostiche strumentali in situ e di laboratorio; ricostruzione a scala di dettaglio del modello geologico del sottosuolo su basi geologiche e geofisiche; uso di metodologie peculiari per la ricerca ed utilizzazione delle georisorse, compresi gli acquiferi ed i geomateriali di interesse industriale e commerciale; analisi della natura e delle forme del territorio, finalizzata alla realizzazione delle opere di ingegneria ed alla pianificazione sostenibile; rilevamento e modellizzazione dei sistemi e dei processi geo-ambientali. Curriculum GEOLOGIA STRUTTURALE E GEODINAMICA DELLA TERRA E DEI PIANETI

Il percorso formativo rivolto alla Geologia Strutturale e Geodinamica della Terra e dei Pianeti approfondisce le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nell'ambito delle lauree triennali della classe delle “Scienze della Terra” e affini, implementando e qualificando le capacità analitiche, tecniche ed esecutive nei settori specialistici della geologia strutturale, geologia stratigrafica, paleontologia, paleoecologia, sismogenesi, vulcanologia, geochimica e geologia planetaria. Questo percorso formativo si differenzia, sia per la scala di osservazione dei fenomeni geologici, che è quella crostale e litosferica, sia per le metodologie di analisi utilizzate, che sono quelle proprie dei settori scientifici di riferimento. In particolare, le attività didattiche consentono la formazione nelle seguenti specificità: rilevamento geologico; esplorazione geologica e geofisica della crosta e della litosfera; indagini geochimiche e magmatologiche per lo studio della crosta e del mantello terrestre; studio geologico del terremoto; interpretazione dei dati satellitari per lo studio geologico dei pianeti di tipo terrestre del sistema solare (Terra, Marte, Venere).

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SCIENZE SOCIALI CAMPUS DI CHIETI Via dei Vestini, 31 Presidenza 0871 3556585 fax 0871 3556561 Segreteria 0871 35556495 fax 0871 3556584 e-mail: esciarra@unich.it

N Preside Prof.

Ezio Sciarra Nato ad Atri (Te), ha conseguito la maturità classica e si è laureato con il massimo dei voti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze nel 1967. Dal 1/5/74 assistente di ruolo, quindi incaricato dal ‘77 e poi stabilizzato fino al 1982. Dal ‘90 si è trasferito presso la Facoltà di Scienze politiche di Teramo come professore associato di Sociologia politica e dal ‘96 ha ricoperto l’insegnamento di Metodologia delle scienze sociali all’Università di Chieti, materia di cui è attualmente professore ordinario. Oltre ad essere preside di Facoltà è presidente del Corso di laurea in Servizio Sociale, ha pubblicato numerosi libri ed articoli sulla Metodologia delle Scienze Sociali.

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Il 6 Febbraio 2002 l’Ateneo d’Annunzio si è arricchito della nuova Facoltà di Scienze Sociali. «L’attuale contesto della società», spiega il Preside della Facoltà Prof. Ezio Sciarra, «esprime una crescente domanda di esperti di scienze sociali capaci di controllare, gestire e ottimizzare le multiple interazioni dei processi di mutamento, sviluppo e innovazione, nonché programmare servizi sociali di elevata qualità e professionalità in una prospettiva di welfare diffuso, integrato e partecipato». Alla Facoltà afferiscono due corsi di Laurea Triennale, in Servizio Sociale e in Sociologia, e due corsi di Laurea Specialistica in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali e in Organizzazione e Relazioni Sociali. La didattica I percorsi formativi consigliati per i Corsi di Laurea sono articolati in semestri, con un carico di 30 CFU per ognuno di essi. Per le lezioni dei Corsi di Laurea la frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata; per gli studenti non frequentanti, sono previste integrazioni o variazioni del programma, da concordare col Docente.

Nell’anno accademico sono fissati nove appelli di esami distribuiti in tre sessioni. Per le attività curriculari del tirocinio dei corsi di laurea sono previsti obblighi di frequenza nella misura pari ad almeno i 2/3 delle attività programmate. Per garantire la funzionalità delle attività didattiche e di supporto, l’assetto organizzativo dei Corsi di Laurea prevede i seguenti servizi:il Management didattico, la Segreteria didattica, il Gruppo di valutazione, il Servizio tutorato, il Servizio tirocinio e altre attività professionalizzanti, il Servizio orientamento e Job Placement, il Servizio rapporti internazionali, il Servizio Riconoscimento Crediti. Tra i titoli ritenuti validi per il riconoscimento creditizio sono compresi: il servizio civile volontario; le attività di lavoro certificate e le iscrizioni agli albi professionali, purché coerenti con il profilo formativo del corso; le certificazioni delle attività linguistiche e informatiche; gli studi effettuati all’estero. La struttura La presidenza, gli uffici amministrativi e le aule per le lezioni sono attualmente ospitate presso la sede della Facoltà di Lettere e Filosofia, fino al trasferimento nella nuova sede predisposta dall’Ateneo.

Riconversione creditizia per assistenti sociali

Svolta sempre nell’ambito nell’attuazione della riforma dell’ordinamento universitario, di cui al D.M. 509/99, la Facoltà di Scienze Sociali consente alle figure professionali già in possesso di: diploma di Assistente sociale, rilasciato dalle scuole dirette a fini speciali dell’Università; diploma universitario in Servizio Sociale; diploma di Assistente sociale, nei confronti del quale sia già intervenuta convalida universitaria ai sensi della vigente normativa, detenuto da soggetti in possesso comunque di diploma di scuola media superiore; diploma di assistente sociale detenuto dagli aventi titolo ai sensi del D.P.R. 14/1987, in possesso comunque di Diploma di scuola media superiore secondo i requisiti di legge, il riconoscimento di crediti per la carriera pregressa, ai fini del conseguimento della Laurea di I° livello in Servizio sociale (S.A. 18/10/2004).

Università G. d’Annunzio Facoltà di SCIENZE SOCIALI


CAMPUS DI PESCARA Via dei Vestini, 31 Presidenza 085 4537626 Segreteria 085 4537632 e-mail:preco-

LAUREE DI 1° LIVELLO (3 ANNI) ● Servizio sociale Presidente: Prof. Ezio Sciarra Tel. 0871 3556585 e-mail: esciarra@unich.it ● Sociologia Presidente: Prof. Michele Cascavilla Tel. 0871 3556431 e-mail: m.cascavilla@unich.it

SERVIZIO TUTORATO STUDENTI LAVORATORI Tel. e fax 0871 3556440 e-mail: tutorato.sc_soc@unich.it

LAUREE DI 2° LIVELLO (2 ANNI) ■ Management delle politiche e dei servizi sociali Presidente: Prof.ssa Michela Venditti Tel. 0871 3556442 e-mail: mvenditti@unich.it ■ Organizzazione e relazioni sociali Presidente: Prof. Mauro Fornaro Tel. 0871 3556432 e-mail: fornaro@unich.it DIPARTIMENTI ◆ Filosofia, Scienze Umane e Scienze dell’Educazione Direttore: Prof. Luigi Gentile Tel. 08713556435 fax 08713556405 STRUTTURE Le strutture didattiche sono attualmente dislocate nel Campus di Madonna delle Piane a Chieti Scalo, in attesa di trasferimento nella nuova sede assegnata dall’Ateneo. ISCRIZIONE E STUDENTI La Facoltà non è a numero chiuso e per l’iscrizione è sufficiente un diploma di scuola media superiore. Gli studenti sono 1850 e provengono da tutto il bacino adriatico dell’Italia centromeridionale. SERVIZIO TUTORATO DI FACOLTA’ Tel e fax 0871 3556499

ESPERIENZE DI STAGE E TIROCINI FORMATIVI In conformità con quanto suggerito dalla Riforma Universitaria e con gli orientamenti generali del mondo universitario, la Facoltà di Scienze Sociali si è posta l’obiettivo di collegare in modo più diretto la formazione d’aula con l’evoluzione in atto nelle professioni sociali. In relazione all’ultimo aspetto le attività assumono un triplice orientamento: - le attività professionali obbligatorie previste del tirocinio curriculare; - i seminari finalizzati all’interazione con istituzioni, organizzazioni pubbliche e private, rappresentanti del mondo della professione; - i laboratori finalizzati all’acquisizione di specifiche abilità professionali, attraverso l’uso di metodologie didattiche innovative (role playing, incident, focus group etc.). LAUREARE L’ESPERIENZA Sulla base dell'intesa formativa e culturale raggiunta tra la Facoltà di Scienze sociali e l'Ordine nazionale dei giornalisti, e inapplicazione del DM 3-11-1999 n. 509, nonché della successiva L. 270/2004, il giornalista che intenda arricchire il proprio bagaglio scientifico-culturale ha la possibilità di iscriversi al corso di laurea di Sociologia, ottenendo nell'ambito del percorso formativo proposto dall'Università, il riconoscimento in crediti universitari (Cfu) delle conoscenze ed abilità professionali certificate, delle altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l'Università, e di eventuali carriere universitarie pregresse. MANAGER DIDATTICO Dott.ssa Emanuela Melchiorre Tel. 08713556437 fax 08713556584 e-mail: e.melchiorre@unich.it DELEGATO ORIENTAMENTO Prof.ssa Carmelita Della Penna Tel. 0871 3556408 e-mail: c.dellapenna@unich.it

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3anni

Laurea 1° livello in Servizio Sociale Il corso di laurea triennale in Servizio sociale si pone come obiettivo la formazione di operatori nei servizi in possesso di solide basi culturali, necessarie per analizzare, progettare e fronteggiare le forme di disagio che si espandono sempre più in relazione alla crescente complessità sociale. Il laureato in Servizio Sociale conseguirà quindi competenze e abilità nei settori fondanti della sociologia e delle scienze sociali, dalla sociologia della devianza alla psicologia sociale, dal diritto all’etica sociale, dalla pedagogia sociale alla psicopatologia, insieme a conoscenze specifiche nelle aree metodologiche, organizzative, progettuali del servizio sociale.

Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi. Vi si accede con un diploma di scuola superiore. Prospettive di lavoro Il laureato in Servizio Sociale può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private, in ruoli di autonomia tecnico-professionale in tutte le fasi dell’intervento sociale per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio.

2anni Laurea 2° livello in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali Il Corso di Laurea Specialistica in Management delle Politiche e dei Servizi Sociali si pone come obiettivo l’acquisizione di conoscenze avanzate negli ambiti disciplinari filosoficometodologico sociologico, giuridico-politologico, economicomatematico-statistico antropologico. In particolare l’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze per la formazione del moderno professionista/manager in grado di interpretare efficacemente il cambiamento e l’innovazione nell’area sociale e socio-sanitaria ai fini della identificazione e costruzione dei nuovi sistemi sociali. Il corso consente l’acquisizione di conoscenze necessarie per: 1) la definizione e direzione di programmi nel campo delle politiche e dei servizi sociali; 2) la pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche e dei servizi sociali; 3) la direzione dei servizi che gestiscono interventi complessi nel campo delle politiche e dei servizi sociali; 4) l’ analisi e valutazione della qualità degli interventi nei servizi e nelle politiche del servizio sociale.

Accesso e durata Al corso possono accedere senza debiti formativi i laureati in Servizio sociale dell’Università di Chieti. I laureati in altri corsi di laurea o in altri Atenei possono accedervi se sono in possesso dei requisiti previsti e con debito formativo calcolato in base al curricolo. La durata è biennale per un totale di 120 cfu. Prospettive di lavoro Le opportunità di inserimento per il laureato sono rappresentate, tra le altre, da profili professionali di elevata responsabilità attraverso lo svolgimento di: - Ruoli manageriali direttivi, in organizzazioni private e pubbliche, di strutture, servizi, dipartimenti e aree di complessità nel contesto delle politiche sociali; - Ruoli manageriali di coordinamento di attività di ricerca sociale, pianificazione e valutazione dell’impatto di interventi, servizi e politiche nel nuovo assetto del sistema integrato sociale e sanitario; - Ruoli formativi e consulenziali anche di supporto ai decision maker.

ESPERIENZE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE All’inizio di ogni anno accademico, la Facoltà in accordo con le strutture centrali di Ateneo definisce un programma di attività di internazionalizzazione, nell’ambito dei Progetti Socrates-Erasmus, per il raggiungimento di obiettivi in termini di scambi e collegamenti tra studenti e docenti con università straniere per finalità di studio e ricerca. Compatibilmente con i requisiti previsti dai singoli accordi bilaterali, per l’a.a. 2005-2006 sono previste le seguenti destinazioni: Università Al.I. Cuza di Iasi (ROMANIA) Università de Paris IV - Sorbonne (FRANCIA) Universitat Autònoma de Barcelona (SPAGNA) Fachhochschule Köln (GERMANIA)

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Università G. d’Annunzio Facoltà di SCIENZE SOCIALI


3anni

Laurea 1° livello in Sociologia Il corso di laurea triennale in Sociologia si pone come obiettivo formativo l’acquisizione da parte del laureato di una cultura interdisciplinare delle Scienze Sociali, in grado di raccordare la storia alla politologia, la statistica all’economia, la filosofia all’antropologia, il diritto alla psicologia, sul tronco centrale delle discipline sociologiche, soprattutto metodologia della ricerca sociale, sociologia generale, sociologia della comunicazione, sociologia dell’organizzazione. L’indirizzo principale è rappresentato dalla cultura comunicativa e organizzativa in ambiente istituzionale. Accesso e durata Il corso ha durata triennale per un totale di 180 crediti formativi.

Vi si accede con un diploma di scuola superiore. Prospettive di lavoro Il laureato in Sociologia può trovare inserimento nelle amministrazioni pubbliche e private in ruoli di autonomia nei settori strategici del governo istituzionale. Può quindi operare negli uffici studio e programmazione, pubbliche relazioni, formazione e gestione del personale, valorizzazione delle risorse umane, ricerca sociale ed elaborazione dati per le politiche ed i servizi, promozione, sviluppo e mediazione comunicativa ed organizzativa in campo interpersonale, di gruppo, di comunità, sociale ed interculturale.

2anni

Laurea 2° livello in Organizzazione e Relazioni Sociali Il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Relazioni Sociali è orientato alla formazione di competenze che, per le loro caratteristiche, creino professioni in grado di comprendere e governare i fenomeni e i comportamenti sociali complessi. Specificamente il corso mira ad approfondire le caratteristiche e le dinamiche dei sistemi di azione organizzativa, i fabbisogni e le politiche di gestione delle risorse umane all’interno delle organizzazioni, gli strumenti e le modalità di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane e a promuovere interrelazioni crescenti tra creatività, comunicazione e qualità della organizzazione e delle relazioni sociali. Le relazioni sociali comprendono competenze di pubbliche relazioni, di informazione interna ed esterna per enti ed imprese, di mediazione sociale e di governo nei processi decisionali complessi. Accesso e durata Al corso possono accedere senza debiti formativi i laureati in Sociologia dell’Università di Chieti. I laureati in altri corsi di laurea

o in altri Atenei possono accedervi se sono in possesso dei requisiti previsti e con debito formativo calcolato in base al curricolo. La durata è biennale per un totale di 120 cfu. Prospettive di lavoro Le opportunità di inserimento per il laureato sono prioritariamente rappresentate da funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nei diversi comparti delle imprese e degli enti pubblici, in qualità di esperti di interventi di sviluppo organizzativo, di governo del cambiamento, di gestione e direzione strategica delle risorse umane. Le opportunità di inserimento del laureato sono anche rappresentate da funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nelle relazioni sociali e istituzionali all’interno dei sistemi aziendali privati e della pubblica amministrazione. In particolare, il percorso di studi garantisce una elevata versatilità del laureato nell’organizzazione e gestione di Uffici Stampa, Uffici di relazione con il pubblico, nell’ottimizzazione dei flussi di comunicazione e informazione all’interno del organizzazioni.

ESPERIENZE DI SOCIALIZZAZIONE La vocazione comunicazionale della Facoltà di Scienze Sociali si esprime, nel quadro della promozione di dinamiche socio-relazionali, attraverso incontri informali capaci di avvicinare gli studenti tra loro e alla istituzione universitaria: a tale riguardo vanno segnalate le iniziative della “cena etnica” organizzata dalla cattedra di Antropologia Culturale (in cui gli studenti hanno l’opportunità di conoscere tradizioni culinarie di paesi diversi) e della partita di calcio studenti-docenti in memoria di Antonio Antico, studente della Facoltà prematuramente scomparso. E S P E R I E N Z E D I CO M U N I C A Z I O N E - I N CO N T R O C O N I P R O TA G O N I S T I D E L M O N D O P R O F E S S I O N A L E La Facoltà di Scienze Sociali risponde a precise esigenze di coinvolgimento degli studenti nelle tematiche più attuali dell’organizzazione, della comunicazione e del management. A tal fine si organizzano cicli di Seminari a cui prendono parte autorevoli rappresentanti del mondo aziendale privato e pubblico e dell’imprenditoria sociale e Seminari di respiro internazionale con docenti di Università straniere di chiara fama.

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S.S.I.S. Scuola di Specializzazione all’Insegnamento secondario

CAMPUS DI CHIETI,Via dei Vestini, 31 Facoltà di Lettere e Filosofia Direzione Prof. Saverio Santamaita Tel. 0871 3556551 www.unich.it/ssis CAMPUS DI PESCARA Viale Pindaro, 42 Presidenza 085 4537626 Segreteria 085 4537632 e-mail:preconom@unich.it a Scuola di Specializzazione “Raffaele Laporta” per la formazione degli insegnanti secondari è giunta al settimo ciclo che, con molta probabilità, sarà anche l’ultimo. Istituita dalla legge n. 341 del 1990, attivata a partire dal 1999, si avvia ad una profonda ristrutturazione. Infatti l’esperienza avviata continuerà sotto forma di una laurea specialistica dedicata alla formazione degli insegnanti. Per quanto se ne sappia ancora poco, chi vorrà abilitarsi all’insegnamento secondario, in futuro dovrà seguire un percorso di durata biennale, a numero programmato, con prove di accesso e titolo finale con valore abilitante; dovrebbe trattarsi, insomma, di un percorso che riprende quanto di vitale è stato espresso dalla SSIS, aggiornandone la struttura, ideata ormai quindici anni fa. L’esperienza della SSIS ha introdotto importanti novità per quanti aspirano all’insegnamento nella scuola secondaria. È cambiata infatti la loro formazione iniziale, affidata ad un corso specialistico di durata biennale, articolato in una pluralità di attività didattiche. In questo modo anche il nostro Paese, come già da tempo il resto d’Europa, ha intrapreso la strada della costruzione di una professionalità docente estesa ben oltre il semplice diploma di laurea. L’esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione consente di acquisire l’abilitazione all’insegnamento ed ha valore di esame di Stato per l’inserimento nelle graduatorie permanenti, con 30 punti aggiuntivi rispetto a quanti si sono abilitati attraverso altri canali. Il corso di studio comporta l’obbligo della frequenza e consta di almeno 1000 ore di attività didattiche. Queste ultime comprendono corsi disciplinari e laboratori didattici, per circa 700 ore, cui vanno aggiunte 300 ore di tirocinio pratico, affidato a docenti di ruolo nella scuola secondaria e svolto in istituti scolastici convenzionati. Possono accedere alla SSIS quanti siano in possesso di una laurea quadriennale o specialistica che consenta l’insegnamento nella scuola secondaria.

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PROVE DI AMMISSIONE 9 settembre 2005 Scienze Motorie 13 settembre 2005 Lingue Straniere 14 settembre 2005 Scienze Naturali 15 settembre2005 Fisico-informatico-matematico 16 settembre 2005 Linguistico-letterario 20 settembre 2005 Scienze umane 21 settembre 2005 Tecnologico 22 settembre 2005 Classe di abilitazione A061 23 settembre 2005 Economico-giuridico

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La SSIS “Raffaele Laporta” è articolata in tre sedi (Chieti-Pescara, L’Aquila e Teramo) coordinate dal Comitato Regionale per la Formazione degli Insegnanti (CoReFi) presieduto dal Prof. Gaetano Bonetta; l’Università di Chieti assicura la direzione e la gestione amministrativa. Presso la sede di Chieti-Pescara le attività didattiche del I anno riguardano le Scienze dell’Educazione e sono comuni agli specializzandi di tutti gli indirizzi. Le attività didattiche del II anno si rivolgono agli specifici indirizzi e classi di abilitazione e sono finalizzate all’approfondimento storico, epistemologico, metodologico e didattico delle singole aree disciplinari, corrispondenti all’incirca alle diverse “materie” scolastiche. Direttore della sede di Chieti-Pescara è il Prof. Saverio Santamaita. L’ammissione alla SSIS è disciplinata dal bando per l’AA 2005-06, emanato il 13 giugno con scadenza 22 luglio. Le prove di ammissione si svolgono presso la sede scelta dal candidato (Chieti-Pescara, L’Aquila o Teramo), nelle date indicate dal Ministero; concorrono alla formazione delle relative graduatorie uno o più test a risposta multipla, un esame orale e la valutazione dei titoli. Altri due bandi disciplinano l’ammissione ad altrettanti corsi di specializzazione per il sostegno di alunni disabili. Il primo corso è riservato agli abilitati SSIS ed il secondo si rivolge agli abilitati attraverso altri canali. I bandi relativi sono stati emanati il 17 giugno, con scadenza 22 luglio. Gli interessati all’ammissione al settimo ciclo ed ai corsi per il sostegno troveranno i bandi, la modulistica e le informazioni relative presso la Segreteria SSIS (Campus Universitario, aperta dalle 10 alle 12, sabato escluso) o sul sito Internet www.unich.it/ssis. Per le informazioni didattiche riferite alla sede di ChietiPescara, rivolgersi al Prof. Santamaita (santamaita@unich.it tel. 08713556551); per la sede dell’Aquila consultare il sito www.univaq.it/ssis e per quella di Teramo www.unite.it/specializzazioni/insse.htm.

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CEDUC Continuing Education Center CEDUC Torrevecchia Teatina (CH) Palazzo dei Baroni, P.zza S. Rocco, 4 tel 0871/361562-360361 - fax 0871/361508 www.ceduc.it - e-mail cec.fond@unich.it.

utamenti radicali nel lavoro, di lavoro e sul lavoro, comportano l’esigenza di gestire il cambiamento attraverso una veloce acquisizione della realtà per prevedere le più efficaci modalità di adeguamento ad essa. La Fondazione “Università “G.d’Annunzio”, a cui fa capo il Ceduc (Continuing Education Center), profondamente consapevole che il motore della crescita individuale imprenditoriale e sociale è rappresentato dal long life learning, ha affidato a questa struttura il compito di costruire un’offerta formativa su misura, rivolta alle aziende e ai singoli, affidandosi a standard qualitativi avanzatissimi. Il Ceduc nasce così con l’obiettivo di proporsi come punto di riferimento stabile, operante su tutto il territorio nazionale, per l’aggiornamento continuo e per la qualificazione specifica di chi opera nel mondo delle professioni. Caratteristica dei servizi offerti dal Centro è quella di adottare metodologie didattiche in grado di associare emozioni positive ed eliminare il concetto di fatica e noia dalla parola apprendimento, favorire l’uso della creatività e dell’entusiasmo come modo migliore per costruire la propria strada verso una crescita costante e continua. La Fondazione, e per essa il Ceduc, si rivolge al settore privato –medie e grandi imprese, manager, quadri – e al settore pubblico per offrire una serie di interventi specifici nell’area sanitaria, amministrazione, controllo e finan-

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za, organizzazione e personale, marketing e comunicazione, sicurezza, qualità, pubblica amministrazione e enti locali. Un’attenzione specifica è riservata al settore sanità, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale che da quello delle tematiche ad esso trasversali. A tal proposito va sottolineato come la Fondazione “Università d’Annunzio”, attraverso il Ceduc, abbia saputo intessere rapporti saldi sul territorio con le case farmaceutiche, le Aziende Sanitarie Locali e la Regione Abruzzo, consentendo di realizzare moltissimi eventi ECM (Educazione Continua in Medicina) presso la stessa struttura del Ceduc, presso l’Università, e in altre strutture esterne, dentro e fuori i confini regionali. Inoltre sono da ricordare il corso di formazione per Direttori Generali e Direttori Amministrativi delle Asl (organizzato in collaborazione con la Regione), e il corso di alta formazione per Amministratori di rete e di sistemi. Il Ceduc è anche sede di quattro Master, due della Facoltà di Architettura (Building Manager, progettazione e gestione della manutenzione della sicurezza e Progettazione e gestione della sicurezza dei cantieri ad alta complessità) e due ad indirizzo umanistico e sociale (Music management e Management della formazione). I nostri interventi formativi, oltre alla progettazione e organizzazione di corsi di formazione per medici, personale infermieristico e altro personale dell’area sanitaria, anche in loco, mirano al supporto delle Direzioni delle Aziende Sanitarie, all’elaborazione dei Piani Formativi aziendali e all’organizzazione degli Uffici di Formazione. La Fondazione è una delle sole tre strutture formative in Italia a cui il Ministero della Salute ha concesso l’accreditamento quale provider sperimentale sia per la formazione a distanza che per quella residenziale. Al Ceduc, il fulcro dell’azione è rappresentato dal customer care, in quanto tutto “gira” attorno alla migliore risposta da dare alle esigenze del committente. Ad un’attenta analisi preliminare, segue una progettazione personalizzata degli interventi formativi. Ci contraddistinguiamo per la flessibilità nell’erogazione dei progetti formativi con modalità e tempistiche concordate con il cliente. I nostri formatori, dotati di un’elevata qualificazione professionale, vi seguono attentamente anche nelle fasi successive di monitoraggio e valutazione degli interventi nonché del follow-up dei risultati.

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L’Ateneo

comunica

I L S I T O W W W. U N I C H . I T l sito web dell’Università “G. d’Annunzio” è il cuore pulsante del sistema informativo dell’Ateneo; in esso confluiscono, opportunamente strutturate, tutte le informazioni di interesse ed utilità per gli studenti, per il personale interno e per i “visitatori”. Il primo sito internet dell'Università “G. d'Annunzio” risale agli ormai lontani anni ‘90, quando la rete iniziava a divenire in Italia strumento di lavoro e di ricerca per la comunità scientifica ed accademica nazionale, a testimonianza della sensibilità dell’Ateneo per le innovazioni e le tecnologie orientate alla formazione ed ai servizi. Oggi il sito –il cui “webmaster” è Nicola Di Nardo– è visitato da oltre un milione di navigatori l’anno, ed è utilizzato costantemente da tutte le componenti del sistema universitario. Elemento chiave di questa sfida intellettuale ed organizzativa è stato porre il web a servizio degli studenti, attraverso un’evoluzione dal monologo al dialogo. Sul sito gli studenti possono trovare l’offerta formativa, l’attività didattica, le dispense delle lezioni, i materiali dei corsi di e-learning, oltre a proposte culturali e relazionali di più ampio respiro quali il Coro di Ateneo, e iniziative sportive e ricreative, etc. Questo bacino virtuale offre la massima garanzia di aggiornamento, affidabilità e coerenza dei dati, ed è scientificamente progettato per essere massimamente fruibile: i tempi di scaricamento sono minimizzati, la struttura logica ottimizzata, e sono privilegiate inoltre la multimedialità e l’interattività. La home page è strutturata in quattro sezioni, tutte da navigare. La prima a sinistra raggruppa le informazioni generali in otto voci: Ateneo, Offerta Formativa, Studenti, Didattica on-line, Orientamento, Servizi on-line, Cultura e tempo libero. Tra le voci più importanti: *Offerta Formativa - Indicazioni delle Facoltà e

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dei Corsi di Laurea attivati presso l’Ateneo con i regolamenti didattici e i percorsi formativi, i Master, le Scuole di Specializzazione, la SSIS, la Riforma Universitaria. *Studenti - Raccoglie tutti i servizi a valore aggiunto per gli studenti, ed in particolare: l’attività didattica (con in dettaglio calendario lezioni ed esami, programmi di studio, ricevimento studenti), le guide di facoltà, i bandi di iscrizione, le prove di ammissione per i singoli corsi di studio, la modulistica, le tasse e contributi, le biblioteche di Ateneo, il diritto allo studio. *Didattica on-line - Contiene i materiali didattici per la fruizione a distanza attraverso l’utilizzo della connessione in rete, indipendentemente da vincoli di presenza fisica o di orario specifico. Al centro è evidenziata la sezione “Speciale Studenti” dove sono inserite tutte le informazioni che sono di importanza primaria per lo studente: corsi di Laurea, bandi, prove di ammissione, oltre alle Iscrizioni online dei servizi via web agli studenti che raggruppa le opportunità di gestione degli studi fruibili direttamente sulla rete, in particolare le iscrizioni on line, l’erogazione diretta dei servizi relativi agli aspetti amministrativi e didattici della carriera universitaria, con possibilità di consultazione e modifica (limitata e controllata) dei dati personali dello studente. Di notevole utilità sono i moduli relativi al pagamento delle tasse universitarie per immatricolazioni, iscrizioni a concorso ed iscrizioni ad anni successivi. Per gli studenti già iscritti all’Ateneo è possibile inoltre utilizzare le procedure di iscrizione agli appelli di esame di profitto nonché alle attività elettive. Tra le voci indicate nella sezione di destra si trova *Ateneo in Linea - contiene il planning delle lezioni e rubriche che gli studenti possono seguire sull’emittente televisiva Telemare e Rete8.

W E B AG E N C Y a Web Agency –diretta dal Dott. Nicola Di Nardo– ha la missione di radicare la cultura del web all’interno dell’Ateneo, e più in generale di promuovere formazione e sperimentazione sulle nuove tecnologie applicate alla didattica ed alla formazione. La Web Agency gestisce il sito web www.unich.it, curandone la strutturazione concettuale, l’impostazione grafica, le metodologie di progetto ed i contenuti, al fine di garantirne l’ottimale fruizione in funzione dei potenziali utilizzatori. Cura altresì il continuo aggiornamento del sito, di concerto con le strutture referenti della relativa informativa, ed amministra e tutela l’organicità del sito, in coordinamento con le strutture periferiche

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(es. dipartimenti, centri), nel rispetto del senso etico generale derivante dai principi ispiratori della missione istituzionale dell’Ateneo. La Web Agency sperimenta opportunità tecnologiche di avanguardia funzionali alla didattica ed alla ricerca (es. didattica a distanza, aule informatizzate, multimedialità, editing digitale), eroga corsi di formazione all’interno e all’esterno, ospita lezioni e stage che esigono particolari attrezzature informatiche e/o audio-video, supporta tecnologicamente e logisticamente numerosi eventi e manifestazioni di Ateneo. 66013 Chieti Via dei Vestini, 31 tel. 0871 3556123/5 fax: 0871 3556124 www.unich.it e-mail: webagency@unich.it

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WEB CALL CENTER l Web Call Center dell’Università G. d’Annunzio offre servizi telematici tecnologicamente avanzati. Un servizio innovativo si trova sulla home page alla voce Risponditore web on-line, che a mezzo di un risponditore automatico invia, in tempo reale, la risposta alla domanda inoltrata. Inoltre si possono ricevere risposte e informazioni alle domande personalizzate direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica o via SMS, oppure prenotare certificati da ritirare direttamente presso lo sportello di segretria. Per i navigatori incalliti c'è anche una serie di utility quali la ricerca di numeri telefonici, informazioni sui viaggi, le opportunità di lavoro ed altro ancora. Una sezione del portale offre la possibilità di fruire i nuovi servizi di teledidattica dell’Ateneo con la sperimentazione di una piattaforma FAD, a disposizione delle strutture didattiche, per esempio per la gestione dei test on-line. È inoltre attivo il servizio antivirus con la possibilità di documentarsi sulle insidie dell’ultima ora ed effettuare una scansione on-line del proprio PC. Indirizzi telematici: www.callcenter.unich.it <callcenter@unich.it> Direttore: Dott. Antonio Cilli

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ADITEC ’A.D.I.Te.C. (Administrative Departments Information Technology and Computing) ha il compito di gestire, sviluppare e migliorare costantemente i sistemi informativi dell’Università preposti al funzionamento dell’Ateneo, curandone installazione, configurazione, monitoraggio e manutenzione. Ha progettato e realizzato il sito web rivolto agli studenti (http://udaonline.unich.it) per la fruizione online dei servizi di segreteria (visualizzazione dati personali e di carriera, iscrizione ed immatricolazione con pagamento tasse tramite carta di credito), e sviluppa applicazioni a supporto della didattica (prenotazione esami online, correzione esami di profitto e/o concorsi di ammissione tramite lettore ottico). Nel corso dell’ultimo anno ha posto particolare attenzione alle esigenze degli uffici amministrativi realizzando sia procedure a supporto delle attività lavorative (sistema gestione presenze), sia servizi web rivolti a tutto il personale dell’Ateneo per agevolare le comunicazioni e garantire l’accesso immediato alle informazioni personali (visualizzazione cedolini-stipendi, riepilogo presenze mensili). Il centro, infine, predispone specifici studi statistici e strumenti di reporting agli organi decisionali, fornisce dati statistici al Ministero e all’Istat, sviluppa e gestisce i database statistici e cura le procedure di carico dei dati e le regole di trattamento. Via dei Vestini, 31 66013 Chieti – Tel.: 0871/3556114 Fax: 0871/3556117- www.unich.it - e-mail:udaonline@unich.it

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RAPPORTI INTERNAZIONALI e strutture dell’Ateneo preposte alle relazioni internazionali (Commissioni d’Ateneo e Ufficio Rapporti Internazionali) coordinano ciascuno nel proprio ambito di competenza gli interscambi culturali con le università estere e gestiscono la realizzazione dei programmi di mobilità UE. In quest’ultimo ambito è particolarmente attivo il programma Socrates Erasmus, che consente la mobilità verso un numero sempre crescente di Paesi anche non UE, ed il cui scopo precipuo è la didattica, sia attraverso mobilità studentesca che di docenti. La “d’Annunzio” ha attualmente in essere accordi bilaterali con oltre 100 Università ed una mobilità in uscita di circa 200 studenti. Negli ultimi anni si è altresì fatto registrare un costante incremento degli studenti e dei docenti in entrata. Nel novero dei programmi UE è da ricordare anche il Programma Leonardo, che è volto all’introduzione dei giovani nel mondo del lavoro, e consiste pertanto in stage formativi da svolgere all’estero presso organismi privati. Questo Ateneo è socio del consorzio TUCEP, che raggruppa numerose Università del centro Italia, e tramite il predetto Consorzio negli ultimi anni ha consentito a numerosi laureandi e laureati della D’Annunzio di usufruire della predetta opportunità. Gli scambi internazionali, che dal 1 aprile 2005 sono di competenza del delegato del Rettore ai Rapporti Internazionali, professor De Maria, si concretano anche attraverso le convenzioni con Università ed Organismi esteri, ed anche in questo ambito si deve registrare un crescente interesse del corpo docente verso questo tipo di relazioni, concretizzatosi nel corrente anno con la stipula di ben nove nuove convenzioni. La finalità precipua della convenzione è la realizzazione della ricerca, nonché della didattica presso Atenei di Paesi non UE. In particolare sono molto attivi gli scambi con il sud America, la Cina e il Giappone; infine, già da diversi anni l’Ateneo è membro attivo dell’EUCEN, la principale rete di Istituzioni Europee di Studi Superiori operanti nel campo della formazione continua, attraverso la quale vengono realizzati progetti di notevole rilevanza e prestigio. C/o Rettorato Via dei Vestini Campus Universitario 66013 Chieti tel. 0871-3556054 fax 39-0871-3556128 e-mail uri1@unich.it

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L’Abruzzo si muove

Ogni giorno 50mila persone scelgono i nostri bus, la nostra clientela è in costante aumento. I nostri bilanci in attivo. Lavoriamo insieme con altre aziende per un servizio di qualità. Siamo in mille, tutti impegnati a far crescere l’Abruzzo rispettando l’ambiente.

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L’Ateneo e la musica I L CO R O

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l Coro dell’Ateneo “G. d’Annunzio” nasce nel 1995, grazie all’iniziativa ed alla passione del Dirigente Generale, Marco Napoleone. È una scelta importante per l’Università che, con la costituzione dell’Associazione Corale, raggiunge obiettivi qualificanti: crea momenti di aggregazione, socializzazione e scambio tra studenti e personale anche di altre Università e si apre alla sensibilità culturale, artistica e musicale nazionale ed internazionale. L’organico, che consta attualmente di circa settanta elementi, è composto da studenti di tutte le Facoltà e da personale dell’Ateneo; il repertorio spazia dalla polifonia sacra a quella profana, dal canto popolare alla musica colta afro-americana, fino a brani di impostazione leggera e pop. Nel corso dei suoi dieci anni di vita, il Coro dell’Ateneo consegue riconoscimenti e successi, partecipando fra l’altro al decennale del Salone Internazionale dello Studente a Bruxelles, alla Rassegna dei Cori Universitari 2001 in cui si classifica al primo posto, al Concerto in Vaticano Giovanni Paolo II in preghiera con gli universitari per l’Europa. A coronamento di questo fruttuoso lavoro, il Coro dell’Ateneo incide nell’estate 2002 il suo primo album su doppio CD, Ud’A Concerto. Nell’autunno 2004 il Coro dell’Ateneo è andato in tournée ed è protagonista di concerti a Boston e Providence, in università e chiese, con la Parkway Concert Orchestra di Boston, riscuotendo un ampissimo consenso da parte del pubblico ma soprattutto della stampa che ha parlato addirittura di “miracolo canoro” e definendo i coristi “veri e propri angeli“. Lo stesso Presidente del Coro, che ha guidato la tournée, è stato bersaglio di interviste da parte delle principali emittenti anche internazionali sulla

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pregevole valenza di tale iniziativa da parte dell’Università “G. D’Annunzio”.La stessa Università ha voluto ripetere, attraverso il suo Coro, il successo del Caffè Concerto tenutosi presso la Piazzetta del Campus in Chieti. Il concerto ha riscosso enorme consenso attraverso la presenza di oltre 1800 spettatori e si è arricchito professionalmente con la partecipazione straordinaria del soprano Carmela Remigio. Nella splendida scenografia, personalmente curata dal Presidente, si sono esibiti i “12 cigni” dell’Ud’A Ballet diretto da Agnese Caravaggio, il tutto brillantemente condotto dalla splendida Natasha Stefanenko. Presidente: Marco Napoleone Vice Presidente: Nicola Di Nardo Direttore: Pasquale Veleno Maestra di canto e Primo Soprano: Antonella Trovarelli Tenore: Nunzio Fazzini Segretaria di Produzione: Anna Rita Tomei Via dei Vestini, 31 66013 Chieti tel. 08713556172 fax 08713556124 www.unich.it/corouda e-mail: corouda@unich.it

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PARKHOTEL

ALCIONE

PARK HOTEL ALCIONE VIALE ALCIONE 59, 66023 FRANCAVILLA AL MARE (CH) TEL. 085 817698 085 4914580 FAX 0854918791 www.parkhotelalcione.com info@parkhotelalcione.com


L’Ateneo e lo sport IL CUS l Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” rappresenta l’esempio migliore di come cultura e sport appartengano alla medesima sfera. Può contare su migliaia di tesserati che usufruiscono gratuitamente dei servizi offerti. La mission è soddisfare le esigenze, le richieste e le necessità fisico–ricreative di una popolazione studentesca che conta circa 25.000 iscritti. Un programma vario e ben dettagliato quello proposto dal Cus, capace di abbracciare ogni livello di pratica sportiva, dall’agonismo puro al semplice sfogo ricreativo, per chiunque (studenti e non) e di qualsiasi età. Un’attività ben articolata, seguendo precisi canoni dettati dalla medicina sportiva. Un programma concepito seguendo di pari passo i dati forniti dalla ricerca scientifica. Ogni studente che si tessera al Cus dovrà essere sottoposto a visita medica presso il Centro Universitario di Medicina dello Sport diretto dal Prof. Leonardo Vecchiet per ottenere il certificato medico di idoneità per attività sportiva agonistica.

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CONVENZIONI: Palestre e impianti a Chieti e Pescara, oltre che con diversi esercizi commerciali. CORSI: calcio a 5, basket, pallavolo, pallamano, tennis, atletica, movimento in montagna e freeclimbing, sci e snowboard, balli latinoamericani, difesa personale e altri corsi a seconda delle richieste. TORNEI INTERFACOLTÀ: calcio a 5 (circa 70 squadre iscritte ogni anno - inizia ad ottobre e termina a giugno), di tennis (tre circuiti con un Master finale), pallacanestro, volley femminile, calcio a 5 femminile, tennis-tavolo, beach volley. CAMPIONATI NAZIONALI UNIVERSITARI: ogni anno il Cus Ud’A partecipa riportando a casa un buon numero di medaglie. CAMPUS INVERNALI ed ESTIVI: organizzati dal Cusi nelle più importanti località invernali ed estive. ATTIVITÀ GIOVANILE: minibasket, scuola calcio, minivolley, tennis, pallamano, softball, camp estivi.

GLI EUROPEI 2007 hieti batte tutti e conquista gli Europei: il conto alla rovescia che porta al settembre 2007 è già iniziato. In quel periodo Chieti e le città della sua provincia, Ortona, Vasto e Lanciano, ospiteranno le fasi finali dei campionati Europei di basket femminile. La proclamazione è arrivata ufficialmente nel novembre scorso in Estonia, a Tallin, quando la folta delegazione teatina capeggiata dal Magnifico Rettore dell’Ateneo “G.d’Annunzio” prof. Franco Cuccurullo, ha presentato un progetto ben dettagliato, fortemente apprezzato anche dalle altre rappresentanze in corsa per le competizioni maschili. «La fase finale di un Campionato Europeo –commenta il Rettore, presidente del Comitato Organizzatore di Chieti 2007– è un evento unico per qualsiasi territorio; lo sport è senza dubbio un formidabile veicolo per diffondere e divulgare in modo positivo la conoscenza di un

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patrimonio con caratteristiche davvero fuori dal comune». Il Comitato Organizzatore ha lavorato in sinergia con gli Enti Locali, ricevendo aiuti concreti in primis dalla Provincia di Chieti, quindi dal Comune di Chieti, dai Comuni coinvolti e dalla Regione. Un progetto di grande valore per tutto il territorio e che prevede la messa a punto di tutti gli impianti con in testa il Palatricalle, sede designata per la finalissima; oltre alle strutture l’evento coinvolgerà alberghi, trasporti, marketing & comunicazione, sicurezza e così via per ogni piccolo aspetto introdotto all’interno della manifestazione.

I L S I S T E M A S P O R T I V O I N T E G R AT O ato da un’idea del Magnifico Rettore Professor Franco Cuccurullo, il Sistema Sportivo Integrato rappresenta una struttura innovativa, unica in Europa, di completamento e integrazione tra diverse unità operative che agiscono nel settore sportivo. La forza di tale complesso è la concretizzazione di sinergie provenienti da diversi organismi che operano e lavorano nell’ambito sportivo. Nell’Università degli studi

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“Gabriele d’Annunzio” il Sistema Sportivo si è realizzato integrando la didattica della Facoltà di Scienze dell’Educazione motoria presieduta dal Professor Mario Felaco con la ricerca, lo studio, l’analisi medica e rieducativa del centro universitario di Medicina dello Sport diretto dal Professor Leonardo Vecchiet e con l’organizzazione e la diffusione dello sport –agonistico e non– per mezzo del Centro Universitario Sportivo.

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La Fondazione Pescarabruzzo

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a cultura, la ricerca, l’istruzione e la formazione sono i settori più importanti verso cui si indirizza l’attività della neonata Fondazione Pescarabruzzo (ex Fondazione Caripe), obiettivi sanciti a chiare lettere nello statuto di un ente animato sin dalla sua creazione da finalità di utilità sociale. «Abbiamo sfruttato fino in fondo –afferma Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo– l’opportunità che offre la ridefinizione del sistema bancario italiano scritta con la riforma Amato: le banche privatizzate si occuperanno del credito e delle attività connesse, le Fondazioni avranno il compito di promuovere la crescita culturale e sociale del territorio di appartenenza sostenendo, ad esempio, la cultura, la ricerca, l’alta formazione, la qualità della vita; in breve, illuminati modelli di welfare society». In questa precisa scelta di campo risiedono le motivazioni che hanno indotto la Fondazione a compiere alcuni importanti passi per la città di Pescara (l’acquisizione del Cinema Teatro Massimo, del Circus e il progetto Cityplex, il recupero del Teatro S.Andrea e dei Silos della vecchia stazione ferroviaria) e soprattutto ad interagire con una istituzione accademica come l’Università D’Annunzio, e con le molteplici iniziative cui essa dà vita. Interazioni che si concretizzano con azioni di sostegno di cui beneficiano, tra l’altro, sia i tanti Master avviati in seno all’Ateneo, sia i singoli studenti gratificati con borse di studio, sia prestigiose pubblicazioni scientifiche (European Journal of Inflammation, International Journal of Immunopathology and Pharmacology, Journal of Commodity Science, Global & Local Economic Review). In questa ottica si inquadrano, oltre agli assegni cofinanziati con il Miur e per dottorandi, anche le borse di studio intitolate a Federico Caffè, riservate a studenti laureati sui temi di ricerca (Welfare state, società del benessere, etc. ) cari al grande economista scomparso misteriosamente sul finire degli anni ’80, una vita dedicata allo studio dell’economia come strumento di emancipazione delle categorie sociali più deboli. Ma non è solo l’ambito economico quello che sta più a cuore alla Fondazione, come dimostrano i contenuti dei numerosi Master verso cui essa si profonde in attività di sostegno. A cominciare dal Master in Management e sviluppo socioeconomico, promosso dalla Facoltà di Scienze manageriali, una Facoltà che sta conoscendo una felice affermazione e che sta riscuotendo sempre maggiore interessamento dentro e fuori l’Ateneo. Proseguendo

nell’elenco dei Master che godono dell’attenzione della Fondazione, sensibile anche alle prospettive offerte dalla costa orientale dell’Adriatico, va segnalato quello in Letterature, culture, storia ed arti dell’Area Adriatica e del Mediterraneo Orientale nell’età moderna e contemporanea, coordinato dalla Facoltà di Lingue e focalizzato sulle opportunità di collaborazione allo sviluppo socioeconomico e culturale delle regioni transfrontaliere adriatiche. Sempre coordinato dalla Facoltà di Lingue, anche il Master in Italianistica per la didattica dell’italiano agli stranieri incontra la partnership della Fondazione Pescarabruzzo, così come il Master in Economia e gestione della moda, con sede a Penne. Quest’ultimo rappresenta uno dei pochi esempi di cooperazione interuniversitaria italiana, poiché, oltre alla D’Annunzio (per il tramite di Scienze Manageriali) vi partecipano anche gli atenei di Teramo, dell’Aquila e del Molise, in connubio con la prestigiosa Roman Style. Ad Alanno, nell’entroterra della provincia pescarese, la Fondazione ha sostenuto un Master dedicato alla produzione dell’olio d’oliva, ospitato dall’Istituto Agrario “F. Cuppari”, mentre, con la Facoltà di Architettura, ha supportato un progetto di ricerca dedicato alle città e Università dell’Adriatico Regione d’Europa. Infine, merita una menzione speciale l’Università telematica “Leonardo Da Vinci”, che può beneficiare di un significativo sostegno finanziario riconosciuto alla Fondazione “G. D’Annunzio”. «Questi interventi, congiuntamente al sostegno di numerosi convegni di ricerca e di altri qualificati eventi –prosegue Mattoscio, titolare della cattedra di Macroeconomia e Presidente del corso di Laurea specialistica in Management e sviluppo socioeconomico presso l’Ud’A– costituiscono esempi di come il nostro Istituto riesca ad interpretare e soddisfare quell’imprescindibile esigenza di innovazione connaturata con il tessuto accademico dell’Università D’Annunzio. Ci attiveremo per sostenere tutte le opportunità per far esplodere sul territorio di riferimento la moderna “economia della conoscenza”, soprattutto in tema di capitale umano e capitale sociale, elementi sempre più necessari ed imprescindibili per un sistema economico proteso verso obiettivi di crescita e rafforzamento della coesione sociale».

Il Presidemte della Fondazione Nicola Mattoscio nello spazio Informagiovani. in alto: lo spazio Informagiovani, il teatro Michetti e il cinema teatro Massimo.


L’Ateneo e lo sport GLI IMPIANTI e maggiori innovazioni ed anche i maggiori sacrifici di questi ultimi anni hanno coinvolto per larga parte il settore impianti. Sono state realizzate nuove strutture che, oltre ad arricchire il patrimonio impiantistico della città, integrano l’attività sportiva con gli studi portati avanti dalla ricerca scientifica. Dopo la nascita del PalaCus 2 di Santa Filomena, nel febbraio scorso è tornato agli antichi splendori il tempio della pallacanestro teatina: il Palazzetto dello sport di Colle dell’Ara, situato proprio a due

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passi dal Campus Universitario di Madonna delle Piane. Un vero e proprio gioiello che negli anni passati è stato indiscusso protagonista delle più belle pagine scritte dal basket cittadino. È per questo che il Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” ha voluto convogliare in questo palazzetto (interamente ristrutturato dopo gli ultimi anni vissuti in uno stato di totale degrado e abbandono) tutta la sua attività cestistica. Circa 1000 posti; un parquet chiaro con contorni color rubino; una attrezzata tribuna riservata ad ospiti d’onore e stampa; una piccola sala medica; rinnovati spogliatoi in grado di accogliere squadre e direttori di gara; infine una saletta per gli incontri con i giornalisti ed una stanza direzionale. Con Colle dell’Ara quindi diventano tre gli impianti a disposizione, dopo il PalaCus 2 di

Santa Filomena (1500 posti, con palestra attrezzata, sauna, idromassaggio, sala stampa ed un ampio salone per riunioni, da cui è anche possibile assistere direttamente alle gare in programma grazie all’ampia vetrata che si affaccia direttamente sul parquet) e lo storico PalaCus 1 di via dei Vestini, complesso polivalente inserito all’interno del Campus Universitario di Madonna delle Piane: 500 posti, due campi da tennis in green–set all’aperto, un campo polivalente, sempre all’aperto, in erba sintetica. Infine, sempre all’esterno del PalaCus 1 la Torre da Arrampicata: alta 12 metri, utilizzata per corsi universitari di medicina da montagna, primo soccorso, soccorso alpino e tutte quelle attività che più si avvicinano agli studi della facoltà di Medicina e Scienze dell’Educazione Motoria. Una struttura aperta a tutti i tesserati Cus e semplici appassionati. La gestione è affidata al Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” in collaborazione con la sezione di Chieti del Cai, proprio in virtù di una convenzione che l’Università ha stipulato con il Cai Nazionale. IMPIANTI PALACUS 1 (Campus Universitario di Madonna delle Piane): Palasport 500 posti, due campi da tennis in green-set all’aperto, campo polivalente in erba sintetica all’aperto. TORRE da ARRAMPICATA PALACUS 2 (Santa Filomena): Palasport 1500 posti, sauna, idromassaggio, palestra, sala Vip e sala stampa. PALASPORT COLLE DELL’ARA: Circa 1000 posti, tribuna d’onore, tribuna stampa, sala medica, spogliatoi attrezzati, sala stampa. PERCORSO VITA E NATURA (Campus Universitario Madonna delle Piane).

L E S Q UA D R E ono diverse le formazioni targate Cus Ud’A che prendono parte ai massimi campionati nazionali. Il team di basket femminile, dopo una lunga militanza nella massima serie ed una prestigiosa partecipazione all’Eurolega, quest’anno ripartirà dalla serie A-2 con il dichiarato intento di riconquistare subito un posto nell’elite del basket nazionale. Stesso discorso per un’altra disciplina storica del Cus Ud’A, vale a dire il calcio a cinque. Praticamente ormai ferma in pianta stabile in serie A, quest’anno disputerà la serie A-2 nel tentativo di riconquistare la massima serie. Per quanto

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concerne la Pallamano, si ripartirà dai giovani nel comunque impegnativo torneo di serie B. Per concludere è bene ricordare che il Centro Universitario Sportivo dell’Ateneo “G.d’Annunzio” vanta anche altre formazioni impegnate in discipline come: tennis, softball, pallavolo femminile, atletica leggera e ciclismo. SQUADRE: BASKET FEMMINILE: serie A-2; CALCIO A CINQUE: serie A-2 PALLAMANO: serie B ; PALLAVOLO FEMMINILE: Campionato regionale serie D; SOFTBALL: serie C; TENNIS: serie C; ATLETICA LEGGERA; CICLISMO

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L’Ateneo e il territorio VETTE E SPIAGGE, LE NATURE ATTORNO ALL’ATENEO ’è il mare, le sue basse spiagge, le sue appartate scogliere; la montagna, le sue piste da sci, i suoi sentieri da trekking; le colline, che accolgono borghi medievali e tradizioni secolari; le campagne, culla dell’identità agropastorale abruzzese e della vitalità produttiva di una popolazione accogliente, sorridente e ben disposta alla cordialità nei confronti del visitatore. È la geografia culturale e sociale che ruota intorno all’Ateneo “d’Annunzio”. È il regno del buon vino e del buon cibo, alzi la mano lo studente che non li mette al primo posto tra i modi per recuperare le energie mentali devolute allo studio. Chi cerca nuove esperienze che arricchiscano il proprio bagaglio interiore, chi sente forte quell’esigenza necessariamente connessa alla crescita del suo grado di istruzione, ha di fronte un universo fitto di opportunità di scoperta, di realtà stimolanti e coinvolgenti.

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ALLA SCOPERTA DELL’HINTERLAND metà tra la montagna e il mare, ferve un mondo tranquillo e incantato, una costellazione di piccole cittadine e paesi sospesi nel tempo tra le colline punteggiate di uliveti e vigneti, dove è facile perdersi e ritrovarsi all’infinito tra suggestioni artistiche, architettoniche e paesaggistiche. Sono i borghi incantati della Val Pescara e delle Colline teatine, tutti apparentemente simili tra loro ma ognuno con una peculiarità propria che lo distingue dagli altri. Dappertutto si trovano centri storici medievali ottimamente preservati dall’usura del tempo e pieni di fervore culturale ed enogastronomico. Mille sagre, mille feste patronali, mille tradizioni, accompagnate da rievocazioni, processioni, festose manifestazioni culinarie, dove poter dare un sapore all’esperienza universitaria presso la D’Annunzio. Ogni angolo di questo piccolo mondo moderno possiede un teatro, un auditorium, una piazza dove si susseguono rassegne teatrali, musicali e cinematografiche rese ancora più coinvolgenti dagli scenari architettonici in cui sono calate. Questa geografia prosperosa, polarizzata attorno ai due estremi naturali, i monti e il mare, è perfetta per attirare l’interesse di chi intende rinfrancarsi nel corpo e nella mente.

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SPORT E NON SOLO alle aule universitarie sembrano a portata di mano, ed in effetti è possibile raggiungerli in circa mezz’ora di auto. Sono i centri montani della Majella e del Gran Sasso, calati nei lussureggianti parchi nazionali grazie ai quali l’Abruzzo è apprezzato in tutta Europa. Territorio di riserve naturali, come la Valle dell’Orfento, nei pressi della località termale di Caramanico o come le sorgenti del fiume Pescara, anch’esse vicine ad acque termali, quelle di Popoli. Si può passeggiare tra boschi e ruscelli oppure sciare lungo comprensori ben attrezzati, come quello di Passo Lanciano, meta popolatissima e dotata di buoni impianti, sia quando c’è neve (sci e snowboard impazzano), sia semplicemente per escursioni e trekking, a piedi o in mountain bike, tra boschi e sentieri. Sull’altopiano del Voltigno, 1300 metri sul livello del mare, prospera, inoltre, una ottima tradizione sciistica di fondo, con un centro prestigioso e ben attrezzato, calato in uno scenario naturalistico sontuoso. Dalle altezze montane alla distensione balneare dell’Adriatico il passo è breve, anzi brevissimo. In autunno e in primavera si consiglia vivamente di tenere pronti per l’uso sci e costumi da bagno, si rischia di doverli usare entrambi nella stessa giornata. Per chi si dirige a nord del polo universitario ci sono chilometri di spiagge basse, profili dominati da ombrelloni e stabilimenti balneari, tipici della riviera di Pescara-Montesilvano. Oppure si può optare per le calette rocciose dai caratteristici sassi rotondi levigati, tipici del litorale teatino-frentano, lasciandosi cullare da suggestioni dannunziane. Da San Vito parte la costa dei trabocchi, macchine da pesca collocate sul mare realizzate con materiali di risulta, che Gabriele D’Annunzio dal suo eremo li descriveva in una memorabile pagina del Trionfo della Morte.

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L’Ateneo e il territorio CHIETI, TRA ANTICO E MODERNO e è nel passato, nella storia, che si cerca un relax intelligente, attorno al polo universitario teatino ed al suo Campus si dipana la città dei musei. Un ricco patrimonio archeologico abita nella città di Chieti, che la leggenda vuole fondata dalla ninfa Teti, madre dell’eroe omerico Achille. Tremila anni di storia su quella sorta di acropoli dominata dai palazzi sontuosi di Corso Marrucino, sede di istituzioni culturali prestigiose. Il Museo Nazionale nella Villa Comunale, casa del Guerriero di Capestrano, e delle vestigia delle civiltà italiche e romane. La pinacoteca Barbella, il Museo Diocesano, il Teatro Marrucino, le tante chiese dell’antica Teate. Un discorso a parte merita il museo della Civitella, ormai assurto a protagonista assoluto tra i luoghi dell’arte nell’area metropolitana, luogo diurno e serale, che sta decretando la fortuna di una suggestiva area archeologica nel cuore di Chieti alta. Arte nei locali museali, e notti danzanti all’aperto nelle piste da discoteca, in un suggestivo contorno estetico di sapore ancestrale, pietre millenarie in un anfiteatro di epoca romana, accanto ad un’area concerti che si presta a repertori disparati.

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LE MILLE LUCI DI PESCARA escara è la modernità, la dinamicità, città catalizzatrice delle istanze del presente, un luogo dove poter seguire e coltivare molteplici suggestioni culturali, massimamente connesse con l’offerta formativa dell’Ateneo, affinché il momento del relax e dell’intrattenimento siano consequenziali a quelle dello studio. Pescara, città di D’Annunzio, conserva nei villini liberty che la punteggiano, nella natura arborea della Pineta, nelle vie del centro storico, le suggestioni del Vate. Qui, a ridosso della golena sud del fiume, si trova l’ex bagno borbonico, ora sede del Museo delle Genti d’Abruzzo, sede di prestigiosi reperti archeologici dei tanti popoli che hanno abitato la regione. A pochi metri, Casa D’Annunzio, con le memorabilia del poeta, completa l’offerta museale del centro storico pescarese. Nella parte nuova, l’ex Castellamare, ha sede l’anima più contemporanea di Pescara, in senso culturale e artistico. Un Museo d’arte moderna, intitolato a Vittoria Colonna, costituisce un punto vitalissimo dove assistere a mostre ed esposizioni, partecipare ad incontri letterari ed eventi perfomativi, in un susseguirsi di proposte culturali di varia natura e provenienza. La vocazione artistica contemporanea della città si incarna anche nelle tante gallerie e, soprattutto, nell’evento clou del settore, “Fuori uso”, uno spazio itinerante ispirato sempre dalle ultime visioni in fatto di arte contemporanea, una piccola Biennale di respiro internazionale. Qui si trova il cuore commerciale di Pescara, vetrine e negozi senza soluzione di continuità che si susseguono nelle viuzze recentemente ristrutturate, attorno a Piazza Salotto, attorniato da boutique e caffè. Il percorso dello studente a caccia di stimoli provenienti dall’arte contemporanea si può idealmente collegare col Mumi, il Museo Michetti di Francavilla al Mare, al centro dei luoghi del Cenacolo Michettiano, faro della cultura nazionale dei primi anni del secolo scorso.

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LA COSTA DELLA NOTTE ungo tutti i dodici mesi dell’anno è il centro storico di Pescara il fulcro della vita serale e notturna: taverne e osterie in salsa trasteverina, calate nel nucleo urbanistico più antico della città. Lungo Corso Manthonè, Via dei Bastioni, Via delle Caserme e nelle adiacenze, prolifera una vitalissima attività serale e notturna, caratterizzata dalla compresenza di luoghi ispirati da differenti concezioni di relax. Locali dall’atmosfera rilassata dove affidarsi alle proposte culinarie ed enologiche dei tanti ristoratori di qualità, accanto a pub e caffè letterari dove incontrare stimoli musicali, artistici, culturali di respiro internazionale. A metà luglio, a chiusura delle sessioni di esami, arriva il Pescara Jazz e le sue star internazionali. Per i cinefili incalliti c’è il Festival cinematografico intitolato ad Ennio Flaiano, nel mese di giugno, con un calendario d’essai e con un momento finale vernissage, che premia i migliori personaggi del cinema, della letteratura, del teatro e della televisione. Proseguendo verso nord, si entra a Montesilvano, quarta città d’Abruzzo, dalla inclinazione prevalentemente turistico-ricreativa: locali, stabilimenti balneari e una multisala cinematografica, ottimo rifugio, assieme alle rassegne teatrali e musicali pescaresi, dove stemperare in maniera costruttiva le fatiche dello studio.

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Nel 2002 la Provincia di Pescara ha avviato i nuovi servizi per l’impiego. Il vecchio sistema del collocamento è stato modificato in funzione dei bisogni degli utenti e delle aziende. I Centri per l’Impiego operano in ambienti rinnovati e funzionali, e da oggi anche on line per alcune procedure. La banca dati con i curricula di chi cerca lavoro viene implementata ogni giorno. E’ possibile quindi rispondere a qualunque esigenza di personale da parte delle imprese di ogni tipologia e dimensione, di artigiani, commercianti e professionisti.

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I SERVIZI OFFERTI A CHI CERCA LAVORO Inserimento nell’elenco anagrafico Spazio per autoconsultazione tramite bacheca e on line Orientamento e consulenza orientativa Consulenza per avviare un’impresa Incrocio domanda/offerta di lavoro Colloqui di preselezione per rispondere alle richieste delle aziende Avvio ai tirocini formativi Avviamento per le richieste di personale da parte di enti pubblici Servizio inserimento lavorativo utenza svantaggiata

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Provincia di Pescara


L’ordine della

Minerva

I CO N F E R I M E N T I 31 gennaio 1987 Luigi Bernardi, Presidente del CNR e Luigi Frati, Presidente del CUN. 23 gennaio 1988 Domenico Fazio, Direttore Generale Istruzione Universitaria del Ministero P.I. e Francesco Antonio Mandoli, Docente di Anatomia Umana all’Università di Bologna. 28 gennaio 1989 S.E. Cardinale Joseph Ratzinger. 16 dicembre 1989 Felice Ippolito, Ordinario di Geologia all’Università “La Sapienza” di Roma e Pietro Cascella, scultore. 19 gennaio 1991 Carlo Bo, Rettore dell’Università di Urbino, e Dominick Salvatore, Docente di Economia alla Fordham University di New York. 18 gennaio 1992 Raffaele Laporta, già Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “G. D’Annunzio”, e Giuliano Vassalli, Senatore della Repubblica, già Ministro di Grazia e Giustizia. 23 gennaio 1993 Sen. Franca Falcucci, già Ministro della Pubblica Istruzione e Wolfgang Pekkold (Università di Ulm). 5 febbraio 1994 Nicola Cabibbo, Presidente dell’ Enea e Emidio Giambattista, già Procuratore Generale presso la Corte dei Conti. 21 gennaio 1995 Non viene conferito l’Ordine della Minerva 16 dicembre 1995 Fabio Roversi Monaco, Rettore dell’Università di Bologna e Giovanni Schippa, Rettore dell’Università de L’Aquila. 25 gennaio 1997 Enrico Garaci, Presidente del CNR e Antonio Zappi, Amministratore della Finmare.

24 gennaio 1998 Cesare Romiti, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fiat SpA, e Giovanni D’Addona, Dirigente Generale del Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica. 30 gennaio 1999 Piero Angela, Giornalista, conduttore di trasmissioni televisive. 22 gennaio 2000 Giorgio Albertazzi, Attore teatrale e televisivo. 20 gennaio 2001 Folco Quilici, Regista e Scrittore e Ludwig Kley, Responsabile Finanza della Deutsche Lufhtansa AG. 19 gennaio 2002 Gianfranco Mazzuoli, Docente di Medicina Interna all’Università “La Sapienza” di Roma, Medico personale del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e Francesco Sabatini, Docente di Storia della lingua italiana all’Università “La Sapienza” di Roma e Presidente dell’Accademia della Crusca. 25 gennaio 2003 Aldo Pinchera, Direttore del Dipartimento Endocrinologia e Metabolismo e della prima scuola di Specializzazione in Endocrinologia e malattie del ricambio dell’Università di Pisa. a.a. 2003/04 Dott.ssa Margaret Kelley - Direttore dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dell'Economic and Social Council di New York. a.a. 2004/05 Prof. Mario Agrimi - Ordinario di Filosofia Morale. Dott. Edoardo Tiboni - Giornalista, editore e fondatore di Istituzioni unanimemente riconosciute di alto profilo culturale nazionale ed internazionale. (Nelle foto, da sinistra,Il Rettore Cuccurullo consegna le targhe a Agrimi e Tiboni)

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