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Nasce Contattologia oggi, portale di divulgazione scientifica sul mondo delle lenti a contatto

di Alessandro Fossetti

A partire dal prossimo giugno sarà disponibile Contattologia Oggi, un sito ed una newsletter che presenterà, in forma semplice e spiegati bene, gli studi e le ricerche che riguardano il mondo delle lenti a contatto (LAC). Saranno pubblicate le analisi delle ricerche valutate importanti per la professione, in un linguaggio comprensibile a tutti. L’obiettivo è quello di fare divulgazione sull’evidenza scientifica, a vantaggio dei professionisti e dei loro clienti. A tale scopo saranno sottolineati quali siano gli aspetti dello studio preso in esame che possono avere una ricaduta significativa sull’attività clinica di tutti i giorni.

La contattologia mondiale ha fatto, nell’ultimo quarto di secolo, passi da gigante. Introduzione e diffusione del silicone idrogel, esplosione delle lenti monouso (non chiamiamole giornaliere per carità), introduzione di nuovi materiali e di additivi per migliorare la bagnabilità e il mantenimento dell’idratazione, tutto ciò ha portato a LAC relativamente affidabili, confortevoli e sicure. Ovviamente ci sono sempre margini di miglioramento ma, ripensando al passato, direi che i professionisti della visione non si possono lamentare troppo.

Le lenti, dunque, ci sono. Ma ci sono anche gli applicatori? Intendo dire che la confortevolezza e la sicurezza delle LAC possono essere garantite solo se ci sono dei professionisti in grado di gestire l’applicazione secondo criteri moderni. Ricordiamo che per sicurezza si intende la protezione da eventi avversi, in particolare da infezioni da microorganismi, mentre confortevolezza significa poter portare le LAC tutto il giorno, anche fino a 16 o più ore senza avere disturbi significativi, con un buon comfort.

E poi ci sono i pazienti, che troppo spesso vengono presentati come l’anello debole della filiera: riutilizzo delle lenti monouso (per loro le parole non hanno un significato!), nessuna adesione alle indicazioni e prescrizioni del professionista, (oggi viene spesso indicato con l’anglicismo compliance): pulizia e durata delle lenti interpretate a proprio uso e consumo, uso delle lenti di notte (ovviamente senza adoperare

LAC per uso notturno), uso dell’acqua corrente per sciacquare le LAC, e via dicendo. Deve essere chiaro che tutto questo accade solo a coloro (ottici, optometristi) che non educano il paziente. Chi non ha questo comportamento con i propri clienti dovrebbe smettere di lamentarsi e prepararsi invece ad avere in futuro un numero sempre maggiore di pazienti problematici. Educare il portatore (non semplicemente informare, sottolineo ancora il significato delle parole) è l’azione che ci rende padroni dell’applicazione. Ma per educarlo occorre noi essere educati, preparati, aggiornati ai più recenti sviluppi della scienza e della professione.

Contattologia Oggi sarà uno strumento utile a chi vuole educare sé stesso e i propri pazienti, per contribuire a far crescere gli optometristi e gli ottici italiani e nell’interesse primario dei portatori di lenti a contatto.

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