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Campanella a pagina
n o NETWORK Veicoli di Riolo nella Rete Dif
Giuseppe Barelli,FPT INDUSTRIAL Inaugurato a Torino lo stabilimento ePowertrain per l’assemblaggio Toscandia esempio di dealer vincente ESPONENTE DELLA SECONDA GENERAZIONE DELLE FAMIGLIE DEI SOCI FONDATORI (I FRATELLI LORIS E LIDO BINDI, LUCIANO BARELLI, DAVID PICCINI), GIUSEPPE BARELLI INSIEME A ROBERTO BENEDETTI E PAOLO PICCINI DAL 2011 GUIDA LA CONCESSIONARIA SCANIA, VOLKSWAGEN, NISSAN, ISUZU E GIOTTI VICTORIA NATA NEL 1976. CRESCIUTO TRA MAGAZZINO E CONTABILITÀ, CON UNA STRAORDINARIA PASSIONE PER L’INFORMATICA, È OGGI PROTAGONISTA DI UNA SCELTA DECISIVA: LA RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE IN LINEE DI BUSINESS E MIDDLE MANAGEMENT RICOPRENDO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE DELEGATO. Massimiliano Campanella da pagina 4 Nuova casa per la trazione elettrica 1 , D C B M i a Basilico a pagina 26 INTERVISTA A KUCHTA l Il nuovo impianto consente ai marchi Nikola e Iveco di realizzare veicoli elettrici con componentistica di proprietà, cosa A r t . 1 , c o m m a “Man e Neoplan, quote da record” che non è così diffusa come si potrebbe pensare. Lo stabilimento, che occupa una superfice di oltre 15.000 metri quadrati, 4 6 ) Campanella a pagina 62 . i n L . 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 N OFFICINE BRENNERO / Consegnate 15 unità all’azienda verone BISSOLI NEL SEGNO DI IVECO S-WAY AUTOVEICOLI ERZELLI Gruppo Spinelli, svolta con Scania è già in attività e nel corso del 2023 raggiungerà il regime produttivo previsto di 20.000 accumulatori e di 20.000 assali. se ROSSIVEICOLI / Anche in Abruzzo assistenza al primo posto NOVAMEC NELLA RETE FORD TRUCKS
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Altieri a pagina 24
0 3 2 0 3 5 3 / . L . D l e t a P o s o n t m e n a b b o A n i e o n i z i e d S p p a S n e l i a t a I e t P o s MERCEDES-BENZ
Quando il punto di forza di un affermato dealer è l’ampia e articolata gamma di servizi post-vendita, il rafforzamento del network di centri assistenziali è una priorità assoluta. È quanto sta facendo il management della concessionaria umbra Rossi Veicoli per il brand Ford Trucks. Dealer da anni ampiamente riconosciuto per la rappresentanza Mercedes-Benz a 360 gradi (dalle vetture Mercedes-Benz, AMG e Smart ai van della Stella fino ai truck, compresi Unimog e Fuso), Rossi Veicoli ha messo KÖGEL ESPOSITO SPACE LOGISTIC REALTRAILER-KRONE TMT INTERNATIONAL Trainato, le novità Iveco con Spinosa Combinati con Tip Fonzi, c’è squadra! Assistenza al top Allegato inserto sul mondo dei veicoli commerciali
Bisso ciet li à Autotrasp veronese orti, spe affermata cializzata sonel t l utta ’offe la su nsiva a exper di Ford tise al Trucks, servizio marchio delultitrasporto nazionale e internazionale di mo arrivato nel gruppo delle grandi del merce pericolosa, in particolare gas settore trasporti e già in progressiva tecnici, rinnova la sua fiducia, mai ascesa sul mercato italiano. Offensiva crollata, in Iveco e in Officine Bren- che pone il servizio post-vendita al cennero. Sono 15 i nuovissimi S-Way tro di una strategia che, accanto alle norche, presso la sede di Verona della mali attività di vendita, intende soddiconcessionaria Iveco per le province sfare al meglio le richieste della clientela di Trento, Verona e Mantova, sono con un’assistenza premium puntuale ed stati consegnati a Roberto e Paolo efficiente. Bissoli, imprenditori appassionati e competenti che da sempre si affidano al marchio Iveco. Alla consegna era presente, tra gli altri, Alberto Aiello, Amministratore delegato di Officine Brennero. La fornitura prevede 8 veicoli a LNG e 7 con motore Cursor 11 da 460 cv, nell’ambito di una stretta collaborazione con il marchio Iveco che passa anche dall’aftermarket: per l’assistenza il team Bissoli ha come riferimento l’officina SG di Affi, alle porte di Verona. Basilico a pagina 27 La transizione energetica è qui L’assemblaggio dell’assale bimotore eAX 840-R destinato Servizio a pagina 16 Servizio a pagina 8 ai trattori Nikola. Nella foto sotto assemblaggio della batteria eBS39 destinata all’Iveco eDAILY.
Altieri a pagina 44 Servizio da pagina 6 Basilico a pagina 18 Servizio a pagina 28 Altieri da pagina 46
di Carlo Otto Brambilla Torino
Iveco Group ha inaugurato, in pompa magna è proprio il caso di dire, un nuovo stabilimento FPT a Torino, nella sede storica del vecchio stabilimento Fiat-SPA.
Si tratta dello stabilimento ePowertrain, destinato all’assemblaggio di assali, motori e batterie per veicoli elettrici di Iveco e di altri costruttori. Tra i presenti all’inaugurazione da evidenziare il Sindaco di Torino
Stefano Lo Russo e l’Assessore allo
Sviluppo delle Attività Produttive della Regione Piemonte Andrea
Tronzano, per la parte politica; invece da Iveco arrivano Sylvain
Blaise, President Powertrain Business Unit di Iveco Group, Domenico Nucera, President Bus Business Unit di Iveco Group, Luca Sra,
President Truck Business Unit di
Iveco Group, Alessandro Sezza,
Plant Manager dello stabilimento torinese di Iveco Group, e Annalisa
Stupenengo, Chief Operations Officer di Iveco Group. Gerrit Marx,
Presidente di Iveco Group era in platea insieme ad un nutritissimo gruppo di giornalisti e a molti rappresentanti di possibili clienti. Insomma un parterre di primissimo piano. Lo stabilimento ha infatti una particolare importanza in quanto consente ai marchi Nikola e Iveco di realizzare veicoli elettrici con componentistica di proprietà, cosa che non è così diffusa come si potrebbe pensare. Lo stabilimento è già in produzione e nel corso del 2023 raggiungerà il regime produttivo previsto di 20.000 accumulatori e di 20.000 assali. La superficie (giardino escluso) è di oltre 15.000 metri quadrati e sono previsti 200 occupati. Naturalmente in caso di aumento delle richieste sarà possibile aumentare la produzione. Nel nuovo impianto anzitutto si produce il gruppo motopropulsore monomotore dell’eDAILY (di cui diciamo in altre pagine), che viene assemblato in questo stabilimento con componentistica da vari fornitori del gruppo e con il motore Bosch. La durata prevista è di 350.000 km. Vi è poi l’assale che può essere mono o bi motore destinato essenzialmente ai truck pesanti (fino a 44 t di MTT) con potenze fino a 800 kW, coppia fino a 4900 Nm e una durata prevista di 1,2 milioni di km. Interessante come l’assale sia disponibile con due rapporti di riduzione finale, uno per il mercato USA e uno per il mercato EU, che hanno caratteristiche diverse. Tra le cose più interessanti le batterie. La prima, denominata eBS37, da 37 kWh con 16 moduli e 400 V (ogni modulo contiene a sua volta 12 celle) destinata prevalentemente all’eDAILY. I moduli utilizzano una inedita grafite porosa che consente una durata di 2500 cicli con ricarica veloce e una densità di carica record di 140 Wh/kg. La seconda batteria è la eBS69, da 69 kWh come suggerito dal nome, che ha caratteristiche simili alla precedente ma ha una durata prevista di ben 6500 cicli. È realizzata con cinque moduli da 35 gruppi, prevista per differenti applicazioni avrà il suo debutto sull’Irisbus Crossway Low Entry elettrico (a pianale ribassato) nel 2023. Alessandro Sezza, plant manager, ha spiegato come lo stabilimento sia già oggi una “Neutral Factory”, ovvero sia neutrale da un punto di vista del carbonio. Tutta l’energia arriva da fonti rinnovabili o viene compensata dal punto di vista della CO2 prodotta, anche grazie ad un giardino di oltre 4.000 metri quadrati all’interno dello stabilimento stesso. L’impianto si avvale di numerosi sistemi elettronici di verifica, ma soprattutto di una vera collaborazione tra uomo e macchina grazie a sistemi di realtà aumentata e di intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di azzerare le non conformità riducendo al minimo i guasti. Come ha detto il Sindaco di Torino Lo Russo, in un ottimo discorso in inglese (è ingegnere e docente al Politecnico) è molto importante che uno stabilimento del genere veda la luce proprio a Torino, in quell’ottica di riconversione di grandi stabilimenti tipici della Torino automotive ben nota in tutto il mondo. Impossibile per chi scrive non ricordare il prezioso volumetto di Giancarlo Amari (uscito negli anni ’60) Torino come Detroit; dove Torino fa parte di un piccolissimo gruppo di città automotive che include, oltre a Detroit, anche Stoccarda e Tokyo. Iveco Group ha svelato di voler essere completamente decarbonizzata, nella produzione, fin dal 2040, 10 anni prima di quanto stabilito dagli accordi europei.
Parla Alfredo Tigani di FPT Industrial NUOVI ORIZZONTI PRODUTTIVI NON SOLO PER IVECO E NIKOLA
In occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento di Torino abbiamo rivolto qualche domanda ad Alfredo Tigani, da 11 anni in FPT Industrial e dal 2019 Head of Driveline and Electrified Powertrain Program Management.
Quando avete iniziato a progettare e costruire lo stabilimento?
Abbiamo iniziato a pensare ai prodotti e quindi anche allo stabilimento di produzione nel 2018.
Quando sarà in esercizio?
In realtà lo stabilimento è già in esercizio da qualche mese con la produzione degli assali per Nikola e sta iniziano la produzione di batterie. Pensiamo di essere pronti su tutte le linee nel primo quadrimestre 2023. Poi ovviamente i volumi saliranno per tutto l’anno in base alla domanda.
Dato che FPT è un fornitore globale, avete identificato altri clienti oltre ad Iveco?
Sì assolutamente, stiamo lavorando nell’open market e abbiamo molti contatti, è proprio il nostro DNA. Oggi oltre il 50 per cento dei nostri prodotti va su un mercato non Iveco. Devo dire che c’è molto interesse per i prodotti che abbiamo sviluppato.
Come funzioneranno ricambistica e formazione, molto importanti per gli altri clienti?
Stiamo gestendo la cosa con la rete assistenziale Iveco, poi abbiamo i nostri Dealer Point e stiamo facendo formazione con il nostro Customer Service in modo da assistere tutti i possibili clienti al meglio. In sostanza sarà come con i motori termici.