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OTTOBRE 2023 fieramilano HORECA E VENDING. A HOST VA IN SCENA IL MONDO DEL CAFFÈ

GIUNTA ALLA 43° EDIZIONE, HOSTMILANO È LA PIATTAFORMA LEADER MONDIALE PER LE TECNOLOGIE, I PRODOTTI, I FORMAT E I SERVIZI PER L’OSPITALITÀ PROFESSIONALE E IL FUORICASA. L’EDIZIONE 2023 È IN PROGRAMMA DAL 13 AL 17 OTTOBRE PRESSO IL QUARTIERE FIERAMILANO DI RHO.

La manifestazione presenta una panoramica completa dell’innovazione nel settore, articolata in tre macroaree organizzate per affinità di filiera: Ristorazione Professionale e Bakery - Pasta- Pizza; Caffè -Tea, Bar - Macchine Caffè - Vending, Gelato - Pastry; TavolaTecnologia-Arredo Contract

I produttori italiani ed esteri guardano a Host 2023 come al luogo dove presentare in anteprima le loro innovazioni, come confermano i numeri: sono oltre 1.200 le aziende già registrate a oggi e le aziende internazionali, provenienti da 44 paesi, rappresentano il 45% del totale.

I settori afferenti al mondo bar e caffè costituiscono insieme il SIC - Salone Internazionale del Caffè, punto di riferimento internazionale dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera dal chicco verde alla tazza.

CAFFÈ: TENDENZE, USI E CONSUMI DI UNA

DELLE BEVANDE PIÙ AMATE NEL MONDO

Che sia per colazione, per un break al mattino, dopo pranzo o dopo cena, il caffè resta la bevanda più apprezzata e consumata sia in casa che fuori casa. L’offerta si è evoluta con il tempo con prodotti e materie prime ricercate e selezionate, ma anche le modalità di consumo “fuori casa” sono cambiate, incontrando soluzioni alternative anche nella preparazione.

L’ESPRESSO A REGOLA D’ARTE: QUESTIONE DI MISCELE

Da un espresso, qualsiasi cliente in tutto il mondo ma soprattutto in Italia si aspetta che sia fatto a regola d’arte, ma affinché sia un’esperienza da assaporare e godere nel migliore dei modi, la materia prima deve essere di assoluta qualità

Il cliente oggi è una persona informata e molto consapevole, per tale ragione sa riconoscere e valutare cosa gli viene proposto. Quello che cerca è la qualità dei prodotti e proposte che soddisfino i diversi gusti e le diverse esigenze. Ecco perché si punta sempre più su monorigini Brasile, India, Etiopia e Honduras realizzate con varietà di caffè 100% arabica. Altrettanto fondamentale per il mondo del caffè il servizio e la consulenza offerta dalle aziende, al fine di creare un vero e proprio rapporto di condivisione con gli addetti alla sua preparazione.

UN CAFFE DI QUALITÀ, ANCHE CON LE AUTOMATICHE

Dopo un primo momento di incremento del settore domestico dovuto alla pandemia, oggi si assiste al ritorno fisiologico verso i consumi fuori casa

Il Covid ha però rappresentato uno spartiacque nell’industria del caffè in generale. Se prima la suddivisione canonica in home, OCS (Office Coffee Service) e HoReCa era ben chiara, oggi si assiste a un’ibridazione delle destinazioni d’uso, tanto che negli uffici è possibile trovare soluzioni home o HoReCa, o viceversa. Sfumano dunque i confini, ma il comune denominatore è la richiesta di una tazza di alto livello, ovunque e in ogni canale, vending compreso

L’evoluzione delle macchine da caffè si muoverà dunque lungo quattro direttive:

• La tecnologia che comprende non solo sistemi di IoT che permettono la gestione in remoto dei più significativi parametri della macchina, ma anche componenti tecniche avanzate che migliorano le performance e permettono di tenere sotto controllo i consumi.

• La qualità, chiaro segnale di come un caffè o un cappuccino non siano più una semplice bevanda ma un momento di un’esperienza che il consumatore vuole vivere in tutti i suoi dettagli. Con queste premesse, chiunque si trovi a dover interagire con una macchina da caffè deve sentirsi a proprio agio e l’interazione deve essere semplice e intuitiva.

• Le alternative al latte vaccino come bevande a base di mandorla, cocco, avena e piselli, disponibili nelle macchine da caffè automatiche.

• La digitalizzazione che per l’utente finale si traduce in una gestione autonoma di certi parametri della macchina. Dal punto di vista tecnico permette una gestione dell’assistenza da remoto e un importante passo avanti nell’ottimizzazione del business di chi gestisce e distribuisce macchine da caffè.

Le Bevande Alternative Alla Classica Tazzina

Le

In questo senso la gamma di prodotti orientata sempre di più all’automatico risponde alle esigenze di un mercato che spinge con maggior insistenza per macchine che sostituiscano completamente il barista esperto, garantendo la stessa qualità in tazza Questo trend si riscontra nell’esplosione delle locazioni che richiedono una soluzione self-service in cui il consumatore finale approccia direttamente la macchina da caffè.

Cresce la voglia di ritagliarsi piccoli momenti di benessere nell’arco della giornata per godersi una pausa fuori casa, a colazione ma non solo. Oltre al caffè il mercato offre da tempo prodotti appaganti per il palato e allo stesso tempo che abbiano dei benefici concreti sull’organismo, che siano buoni e leggeri, gratificanti su più aspetti. Ed è sulle bevande alternative al caffè, rivela HostMilano dal suo osservatorio, che cresce la proposta di diverse aziende di settore che puntano sul caffè al Ginseng free from, ovvero senza glutine, senza lattosio, senza zuccheri aggiunti e senza additivi, e che rappresenta l’alternativa più apprezzata al caffè. Anche l’orzo sembra trovare un proprio posto nel momento della colazione o per un break, a cui si aggiungono referenze rich-in, ovvero ricche di fibre, sali minerali oppure probiotici, quindi funzionali e benefiche per l’organismo.

Per i più golosi non mancano le proposte in tazza a base di cioccolata, e l’immancabile mondo di te, tisane e infusi che aiutano il barista a completare l’offerta. Un “nuovo mondo” quello del caffè che sarà raccontato a Host Milano da tutti i player della filiera.

Sana alimentazione e salvaguardia dell’ambiente, ricerca della qualità e rispetto delle materie prime, filiera corta e andamento dei prezzi: le preferenze dei consumatori sono guidate da motivazioni e necessità che cambiano nel tempo, ma che sembrano sempre più influenzate dai principi della sostenibilità e dello stare bene.

Si inserisce in questo contesto la 35a edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, da quest’anno interamente B2B: produttori, distributori, buyer, istituzioni e organismi di controllo si danno appuntamento dal 7 al 9 settembre a BolognaFiere per restare aggiornati sulle ultime tendenze e novità.

L’area Organic & Natural Food presenterà all’interno dei padiglioni 29 e 30 i migliori prodotti per un’alimentazione biologica, salutare e sostenibile, a filiera controllata, DOP, DOC e IGP.

L’area Care & Beauty, la vetrina di prodotti e cosmetici naturali e bio per la cura del corpo, compresi integratori ed erbe officinali, e la sezione Green Lifestyle, con soluzioni e servizi per vivere tempi e spazi della quotidianità in modo sostenibile, amplieranno e completeranno la proposta espositiva della manifestazione.

Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, SANA 2023 è la storica e unica vetrina di riferimento per il mercato italiano del bio e del naturale, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Secondo il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, "trentacinque anni fa, quando abbiamo avuto la felice intuizione di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta. Il tema della sostenibilità ambientale, così come quello di una sana alimentazione, oggi è cruciale per il benessere delle persone e il futuro del pianeta. SANA, con Rivoluzione Bio e gli Stati Generali del biologico, insieme ai dati dell’Osservatorio Sana che presentiamo ogni anno, è il luogo in cui l’intero settore fa il punto della situazione e discute, anticipando i trend di mercato. La svolta B2B dell’evento è una scelta coraggiosa e importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. Anche per questo, in questa edizione abbiamo voluto dare un supporto alle aziende agricole della Romagna colpite dall’alluvione, offrendo loro gratuitamente lo spazio espositivo, per aiutarle a ripartire".

REPORT: LE SCELTE ALIMENTARI DEL “NUOVO” CONSUMATORE

La European Vending & Coffee Service Association (EVA) ha pubblicato un nuovo report sul comportamento dei consumatori, che fornisce gli ultimi dati sulle preferenze delle persone per ciò che concerne alimenti e bevande.

Il rapporto, realizzato da GFK per conto dell’EVA, copre quattro dei principali mercati della distribuzione automatica in Europa - vale a dire Francia, Germania, Italia e Spagna - analizzando brevemente le principali differenze tra i paesi. Il rapporto si concentra sul mercato del caffè e degli acquisti alimentari sia a casa che fuori casa, con un focus specifico sul comportamento ai distributori automatici.

L’EVA ha investito in questo rapporto per comprendere più chiaramente i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori dall’inizio della pandemia di COVID-19 e come questo si sia tradotto nel comportamento di acquisto in relazione al nostro settore.

Il rapporto fornisce in particolare i risultati sulle preferenze di caffè sul posto di lavoro, a casa e durante il pendolarismo, nonché sugli acquisti di cibo negli stessi ambienti.

I risultati sono particolarmente utili per comprendere le ultime tendenze nel contesto in cui il lavoro da casa è diventato molto più diffuso. Pertanto, l’EVA ritiene che il rapporto potrebbe essere particolarmente utile per le aziende che cercano di investire in soluzioni aggiuntive e/o innovative sul posto di lavoro.

Di seguito alcuni dei dati evidenziati dal rapporto:

• i consumatori di tutti e quattro i mercati hanno identificato qualità, sicurezza e prezzi accessibili come fattori chiave per l’acquisto;

• l’84% degli intervistati in Italia consuma caffè sul posto di lavoro e i distributori automatici freestanding sono il canale preferito (37%);

• i pagamenti digitali sono più popolari in Francia, con il 65% degli intervistati che li indica come metodo di pagamento preferito. Al contrario, il 48% degli intervistati in Germania preferisce utilizzare contanti;

• in tutti e quattro i paesi, la maggioranza dei lavoratori (tra il 52% e il 60%) preferisce utilizzare il supermercato locale per acquistare prodotti alimentari come panini per il posto di lavoro. Ciò può indicare una potenziale opportunità per gli operatori della distribuzione automatica di introdurre o esplorare soluzioni all’interno del luogo di lavoro per soddisfare questa esigenza;

• in Spagna, le macchine da caffè sul posto di lavoro (il 64% sono macchine a capsule) sono il modo preferito per prendere il caffè, seguite da un ristorante / bar e distributori automatici.

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